Petroselli, il PCI e Roma

Il primo sindaco comunista di Roma
è stato definito un duro tra i suoi avversari politici secondo me per quale motivo non da tutti per la verità
Ma io dico questo aggettivo non da una parte non mi dispiace che una parte sì c'è il settore duro
Ecco si intende come io mi intendo o meno preferisco intenderlo
Come l'orgoglio di far parte di un movimento e di un partito
Che ha già tanto ha contribuito a migliorare il nostro Paese che ha per obiettivo quello di migliorarlo ancora se è per questo si intende duro io sono un duro questo orgoglio lo sento di far parte di un grande movimento la formazione e anche di di liberazione
Se invece si intende per duro
Una chiusura un settarismo verso gli altri verso le altre forze politiche direi assolutamente il contrario credo di essere di essermi mosso anzi intendo comunque volume nel solco dalla grande linea dando inizio del nostro agire di combattività Malta posso di grandi unità per le bombe gli abitanti libera da Falcone
Io ho una mia dette gliene hanno decenni hanno veramente che non sono talmente Antenucci
Dalla dovrebbe dovrebbe quindi abbiamo problemi che ha detto niente di penalmente niente
Ma qualche donna map arrivate nell'ultimo arrivati tecnica potremmo sintetizzare dicendo che al governo delle promesse non mantenute osteggiato da quel delle new il premier mantenute
Governo del governo anche da questa mattina cioè un governo di gente che non avrebbero attuativo Breguet agricoltura di programmi e anche dei propri errori non avrebbero amicizie Vertigo Harry non governando con gli amici tragico luogo valgono solo per il problema di dire quello che per verrebbe da dire quindi per questa via delle figure alle agenzie la fiducia nella democrazia ha un rimandiamo al tasso ragazzi Gagliardo canaglia fa bene all'anima
Pongo la pregiudiziale del sindacato da che accese può parla mi pare quando milioni quello era uno quello cui ma
Buongiorno allora sale buongiorno buongiorno buongiorno signor Sindaco io ho visto
Che ha visto
Vista metropolitana il ho visto i campi verdi i Fori Imperiali
Può finalmente a munnezza che intriga settori i casinò pensi che mi danno che vent'anni si è lavato densa una bagnarola emerse fa quattro hotel Bagni argini
Prima abitavano a Borghetto questi insomma ho visto ho visto abilitabili cresciuta negli occhi dove
Beh avere circa è che si sta meglio livello chiamano farebbe nota
Va bene però se necessario ne faceva pure io quando per facciamo storiografico
Ha gridato io che lavora tanto beh qui si lavora a tempo pieno grazie pure tu sì su
Per ciclo continuo grazie grazie
Signor Sindaco compagno dice che questa Roma cambierà
Certo importante continua non tornare indietro permettercelo ad un sì bisogna mettercela tutta grazie grazie cioè quasi un anno
La memoria
Piena di coraggio di applicazioni e nonché Verona ed anche in questi due anni lei l'ha conosciuto io lo conoscevo nonostante le ferite le ultime prima di essere eletto in grado abbiamo aspettato con ansia quel giorno e porta i nomi questa nota che ci ha regalato dalle lei sindaco dentro di noi tutti verso i romani verso gli rispettabile sindacali con tutto quello che aveva pensato andare e proprio in mezzo all'ora di media tutta questa gente e quando è diventato sindaco per me è stata una un grande una grande felicità Enzo per tutti i cittadini romani
Oltre che con le compagnie comunista arrivati a termine per dalla legge venti intorno al punto da domandare via proprietario
Dalla narra di un cammino avrebbe sulla Gardesana Marina viene data appunto di Finmeccanica non è
Altre altre paniere lontani festivi condizioni adesso finalmente possiamo stare tranquilli di ed è grazie a lui era giunta di sinistra abbiamo perso
In compagnia proprio fantastico Io sono Li Lioni sono terminate milioni e noi tutti dobbiamo a lunghi dalla Giunta naturalmente
Un abbraccio ideale perché cercato vicino nei momenti terribile quando invece la spada era molto molto lontano
Sesta
Ho voluto
Ho voluto prendere da casa mi Cassetti vecchi cassetti eccetera la pagina con cui Paese Sera
Annunciava appunto
La pagina dell'otto ottobre nell'ottantuno
Così tanto per cominciare questa questo momento ricordo
Di questo grande sindaco mi fa piacere vedo con
Con grande piacere
Che ci sono ancora tante persone che dopo quarant'anni
Quarant'anni sentono nel divenire come Moraro insieme senza retorica senza spirito gli amarcord che sono le vere diciamo le insidie di riunioni come queste no
Credo che
Immagino che senza scopi di assenza di stanziamenti cioè per le quote
Qui ci potrebbero essere molte ma molte più persone
Vedo delle delle presenze significative sindaci
Alcuni li vedo altri non li vedo
E mi fermo qui Gianni Letta l'ex presidente del PD
Massimo D'Alema
Vedo anche visto che siamo effetti succinte siamo per eleggere un sindaco vedo anche
E parlare di un di un sindaco vedo anche un un sì non so non so se non diciamolo ancora ma insomma vedo anche un candidato Sindaco al quale magari dopo chiederò di dire due parole
Su Pedrosa sul e su quello che intende che intende dire loro
Io sono qui
Sono qui perché
Perché c'ero perché mi aveva chiamato Ugo Sposetti e io sono uscito da Jurassic Park son venuto qui
C'ero a quei tempi e non ero nemmeno un pischello
Giovane professionista un giornalista che era incaricato di seguire la politica romana
Laziale a tutto campo e quindi fatalmente doveroso incontrare Petroselli quasi quotidianamente perché
E il mio ruolo mi imponeva di parlare con i protagonisti nel mondo politico istituzionale e quindi i colombi Petroselli fin dai tempi della per scusate
Io sono stato preso da una specie però c'è un certificato mi son fatto il tampone stamattina quindi state tranquilli
L'ho fatto apposta per
E quindi dicevo che
Dicevo che c'ero e quindi ho cominciato a frequentare questo questo dirigente di partito
Conoscendo lo
Conoscendolo sempre di più e poi quando diventato sindaco avevo ancora più motivi per frequentarlo per parlare con lui
E questa frequentazione diventata o oltre che professionale è andata via via crescendo diventando una un come dire una frequentazione anche personale nel senso che
Nostri discorsi poteva anche non riguardare più
I rispettivi compiti e ruoli ma potevano allargarsi a dal tre argomenti e per questo che dopo alcuni anni
Io voglio credere essere diventato amico di Luigi Petroselli
La controprova non ce l'avremmo mai però io voglio pensare di essere diventato sindaco di di Luigi
Naturalmente
Prima di dare la parola al candidato si calcola Walter Tocci
Che
Ho ho letto Charlie mantici lo posso dirlo la per tua relazione
Conferma la serietà
Io altre come analista politico su
Sociale eccetera quindi
Ascolterete un relazione che vi garantisco
Sarà all'altezza di questa situazione è importante io vorrei soltanto aggiungere
Dei flash della memoria perché mi sento quasi il bisogno
Ricordo alcune cose
Intanto intanto che la sensazione che era arrivato un sindaco Mondini caratura storica oltre al quello che affatto ma questa caratura veniva dal fatto che un papà per la prima volta un papà diciamo che ha fatto del comunismo diciamo va fatto insomma
Giovanni Paolo secondo
Si è trovato che avere a che fare con un sindaco comunista
Cosa che non mancassero altre altre ragioni rende la figura di Luigi Petroselli un personaggio storico che esce dalla cronaca politica di rom entra nella storia
Sono ci sono altre altri motivi che
Che a Fiorello all'altra immagine che affiorano alla mente non sarò personaggio veramente singolare me lo ricordo ai tempi del terrorismo appunto nell'ottanta
Ottantuno adesso non ricordo non ha importanza quando ci fu un attentato
In non so dove forse a piazza Nicosia non lo so
Petroselli si fece portare un camion aperto in periferia Pietralata non so Trullo non so non mi ricordo
E
Con si affaccia affacciandosi sulle sponde di questo camion
Si rivolse ai cittadini
Si rivolse ai cittadini e vengono ancora i brividi a pensare a quella scena di cui io come cronista
Facevo parte essendo testimone
Si rivolse ai cittadini non con parole
Violenze insomma diciamo non penalizzare non so che cosa dice ma per per assicurare
Per tranquillizzare per invitare tutti con i propri comportamenti individuali a difendere l'ordine democratico a non cadere nella spirale della violenza
Degli ordini eccetera eccetera ora il il testo ovviamente non me lo ricordo le parole però mi ricordo il senso
Di quello che disse fu un una scena veramente
Abbiamo detto che non parliamo in termini Tory amarcord riserverò insomma una scena straordinaria
Come quando per esempio ricordo quella mattina troppo presto per me perché erano le nove e non so nove e mezza
Però quella mattina all'avvio della con solo l'azione si chiamava era una strada che separava Settimio se Larcher esprime o se è vero dal dal Campidoglio
Decise riduzione di deciso
Di diciamo ripristinare
Una logica archeologica
Togliendo la strada e quindi lo vidi col piccone
E così che spicco Nava ora questa è un'immagine che può essere a cavallo fra il piccone ricorda che Mussolini col piccone però ben altre aspirazione
Stoccarda
Luigi Petroselli in quel momento in quel momento si dava corpo al grande progetto dei Fori
Liberare i favori attuare il fonico questo magnifico Progetto che univa alla città alla alla campagna
Per via archeologiche e che poi non fu fatto perché per tanti motivi che voi sapete meglio di me
Un'altra considerazione vi dico che secondo me il il il segreto diciamo ciò che può spiegare
Il
Il grande affetto che in genere la popolazione l'affetto e rispetto quando non c'era affetto c'era rispetto a luci rosse evitarlo visto in consiglio comunale non c'è mai stata una c'è stata contrasto politico ma c'è stato sempre un rispetto che non ho visto in altre occasioni con altri sindaci
Un rispetto verso il sindaco
Ecco dicevo
E chiudo ma dicevo che il segreto diciamo secondo me
Di questa capacità di arrivare alla gente che Luigi Petroselli univa il l'entusiasmo personale che aveva dentro in che modo quello che riguardava anche i sentimenti eccetera
All'entusiasmo che metteva delle coop nella politica e nella sfera politica io qui ho preso usando non ve la voglio leggere però vi leggo soltanto una riga del ventuno otto sessantaquattro la lettera che scrisse aveva signora Aurelia
E onorevoli amore Togliatti è morto ti scrivo alla fine di una giornata che mi ha impegnato a fondo attraverso un'emozione profonda e talvolta e talvolta perfino smarrimenti o e costernazione Togliatti è morto non riescono facilmente a credere a crederlo possibile e così via come si vede proprio termine emblematici del sintetici
Cioè la sfera personale la sfera buffi politica che si uniscono nelle parole e questo credo che sia una bella testimonianza del di una bella prova di ciò che dico che c'era questa forza che univa le cose che dimensioni che solitamente sono rimangono separate un'ultima cosa
La legge otto
Che voglio offrire allora siamo alle elezioni di dodici Petroselli che succede Carlo Giulio Carlo Argan
Io mi trovo di fronte in aula mi trovo a fianco di del segretario del Partito repubblicano Oscar Mammì
Quando viene eletto vengono dati i numeri va bene fa
Per la prima volta è stato eletto sindaco di Roma un figlio del popolo mi vengono secchi per i piedi perché sentivo la forza di questa attestazione di questa nota
Forse mi vengono ancora oggi l'ultimissima cosa con la quale chiudo
La visita che ho fatto a casa di Luigi Petroselli e via Aurelia Petroselli qualche anno fa
In cui ho scoperto diciamo il tesoro di memorie che viene conservato in questa in questa casa memorie della vita istituzionale politica di Luigi Petroselli come dirigente politico e soprattutto come sindaco
I toni che venivano fatti da sorda i presidenti americani da da dalla dalla regina Elisabetta via di seguito
Documenti lettere tutto direi in un parà per l'Italia tutto un un mondo che diceva la signora Aurelia che è qui presente l'ho già detto no
Diceva sconsolato e che siccome noi non abbiamo eredi diretti rischia di Fini non so ai mercatini sono dove finisce
Fini una casa quando i padroni di casa dove ci sono più allora io raccolsi molto volentieri con entusiasmo questo appello pubblicare solo il mio giornale che è un grande giornale prestigioso e quindi pubblica in questo questa denuncia questo rischio e per una volta la stampa è servito a qualche cosa
E si è messo in moto un meccanismo per cui questo questo la vittoria di Luigi Petroselli i segni di una vita di Luigi Petroselli disegni materiali
Son finiti o finiranno
Agli occhi dei capitolini
Allora io visto che che c'è Roberto Gualtieri
Parliamo
Sindaco siamo per votare un altro sindaco diamo la parola
Accade quasi sindaco
Qua quasi ho detto quasi
Al futuro non lo so non mi voglio sbilanciare
Ma grazie davvero
Giuseppe Pullara grazie naturalmente a Fondazione Gramsci l'associazione Berlinguer
Di coloro che hanno organizzato questo
L'incontro saluto
Certo Aurelia Sergi
Ma davvero e naturalmente Walter Tocci
Ci darà sono sicuro una lettura molto ricche approfondita ma anche catechesi
Ciò misura con la sfida di governare Roma totalmente impossibile non essere colpiti dalla grandezza alla modernità della lezione
Di Petroselli figlio profondamente del suo tempo orgoglioso
Comunista italiano nella la repubblica dei partiti
Protagonista di una stagione
Segnata
Da da tante eredità irrisolte a partire da quella della ricomposizione sociale della Roma delle borgate quella delle fratture profonde
Politiche degli anni di piombo lui seppe affrontare questi temi non solo con una qualità amministrativa politica con abnegazione civile umana
Straordinarie con una passione che sono rimasti indica appunto nella nella nella memoria nell'immaginario collettivo oltre che nella storia ma anche devo dire con un tasso di innovazione
Politica sociale
Con una capacità di affrontare questioni nuove interpretare nuovi bisogni che lo rendono una figura davvero unica e di una straordinaria
Modernità e attualità
Che come è noto l'UFO protagonista intanto di una stagione di Investimenti senza precedenti verso la parte più debole della città
Che preparò anche lo fu sindaco anzi forse il primo sindaco
Eletto direttamente prima dell'elezione diretta in qualche modo anche con quel risultato personale
Ma al tempo stesso fu decisivo nella politica romana anche da segretario
Federazione interpretando anche il dialogo
Con l'Amministrazione ad Aretha insomma fu in una fase insomma sul protagonista di quella stagione di Investimenti in casa infrastrutture fognature marciapiedi illuminazione ma anche poi le metropolitane
Che che fu senza precedenti anche per rissa quantitativo e per la capacità di realizzarla anche in modo concertato ci fu il famoso patto per lo sviluppo con le forze sociali produttive ma poi lui se se interpretò questa stagione di di di investimenti di ricucitura soprattutto la parte più debole della città anche in un modo nuovo intorno alla centralità di dei servizi dei servizi di prossimità e non solo di una prossimità fisica con servizi nei quartieri ma anche con una prossimità sociale di partecipazione relazionale aprendo e valorizzando una dimensione
Di partecipazione nuove quindi
Ecco gli asili nido per Roma che diventa la città all'avanguardia in Italia per la Rete degli asili nido scuole infanzia pubbliche
Ecco di consultori i centri per i disabili
Quindi una dimensione anche nuova dei servizi non solo i servizi tradizionali e le infrastrutture urbanistiche ma proprio una innovazione il rispetto alla qualità dei servizi l'abbattimento delle barriere architettoniche poi quella invenzione straordinaria ricordata anche ho visto dei centri anziani
Mettendo a disposizione patrimonio capitolino
A agli anziani per farne centri di di aggregazione tinti di vita sociale e quindi grande tema della riduzione delle distanze e luglio interpreta anche intorno a una dimensione più Wicca più nuova della cittadinanza di una città dei quartieri oggi noi diremmo appunto la città dei quindici minuti con i servizi di prossimità e reti
Di partecipazione anche di coprogettazione delle scelte davvero ricche e partecipate
E questo la dimensione anche della sollecitazione della partecipazione attraverso anche l'esempio diretto del suo impegno poi lui lo lo lo lo vive in modo ancora più ricco lo lo ha detto appunto l'uso un uomo del dialogo della collaborazione lancia una foot di fatto quasi una grande coalizione
L'ultimo biennio dell'amministrazione di Darida
E poi dialogo molto unitario con i socialisti il rispetto per tutti gli avversari financo quel movimento sociale dentro naturalmente una fermezza della sua posizione antifascista
E quindi e poi
Infine la capacità di percorrere strade nuove
Di dare una centralità anni inedita alla dimensione ambientale a quella culturale della della della città di Roma della sua stessa identità hanno con la scelta di Arkan intanto Guduk fu protagonista che poi di Nicolini
L'investimento su questa duplice dimensione non solo da una parte mi ricordo continuo da piccolo Corri per il verde quindi una grande lanciata già all'inizio degli anni settanta in cui le SIS bastasse la scoperta del jogging che era una cosa nuova si univa all'andare a esplorare il verde diffuso della città e a chiedere la fruibilità quindi sempre lo stesso una una forma nuova di Dini di TG attività sportiva popolare al tempo stesso la valorizzazione di questa dimensione
Della città verde per verde diffuso e poi naturalmente
L'Estate romana e quindi l'incontro no nella Cina e la città degli anni di piombo intorno la dimensione partecipata della scoperta della grandezza culturale di Roma dove le persone di tutte
Estrazioni sociali s'incontravano a Massenzio e fruivano della cultura e la e la e la vivevano insieme ma anche appunto ricordava questa
Importanza nel nel nel tema dei Fori intende Parco dei Fori della dico che e quindi in qualche modo anche nella capacità intorno a questa identità forma Urbis della città fatta della ricomposizione sociale territoriale dei quartieri di servizi delle case popolari ma anche della valorizzazione della dimensione da un tempo universale dall'altra diffusa di un tessuto ambientale e storico archeologico
Che diventava in modo straordinariamente moderno la la la forma della città ne abbiamo la forma Urbis
Di una Roma proiettata nel futuro e capace di unire intorno a questa visione
La la valorizzazione del suo passato la partecipazione diffusa ma anche una grande proiezione universale è alta e quindi in qualche modo poi in questi funerali ve ne abbiamo visto in cui l'omaggio
Del popolo dei borghetti a cui è stata restituita dignità e cittadinanza è quello del sindaco di Parigi che riconosce ritorno di Roma in una direzione universale europea qualche modo mostrano davvero in modo così emblematico come appunto chiunque oggi voglia misurarsi con la sfida di amministrare di rilanciare Roma di valorizzarne deve costruire una dimensione diffusa ed vicina è piena di cittadinanza alta in possesso di riportarla un grande dentro la modernità e quinto le sfide della sostenibilità ambientale
Della cultura dell'innovazione anche un ruolo globale europee universale non può davvero che partire dalla straordinaria lezione dall'esempio politico ma poi soprattutto umano e civile di Luigi Petroselli
Nel fare gli auguri per la sua candidatura per il successo sottolineatura vorrei fare una postilla visto che ci siamo perché non prende l'impegno parliamo di sindaci eccetera di intitolare una strada o sindaco sedurre succeduto a Luigi Petroselli Ugo Vetere
Che in fondo è stato seduto più coraggioso perché ha affrontato o malintenzionato che restava per ha preso in ostaggio dei bambini in una scuola
E cioè io c'ero pure e lì a vedere queste cose e veloce dal fucile carico diceva che Ugo Vetere da dollari dame d'ambito fucili quello poteva sparare
E quindi è un sindaco coraggioso e forse merita una strada ok la parola Walter Tocci
Grazie Roberto Gualtieri che ha trovato il tempo di stare con noi
All'UE rivolgo il minimo ma credo il nostro augurio di condurci alla vittoria e di aprire una prospettiva nuova per Roma
Desidero ringraziarvi tutti
Per aver accolto l'invito a ricordare l'opera di Luigi Petroselli un ringraziamento particolare la signora Aurelia che impreziosisce con la sua presenza e i nostri ricordi
Grazie anche agli ex sindaci Franco Carraro Gianni Alemanno che sottolineano il significato istituzionale di questa commemorazione
Un saluto caro rivolgo al Presidente Massimo D'Alema
E ringrazio i tutti i dirigenti del personale della Fondazione Gramsci dell'associazione Berlinguer che hanno organizzato questo evento
Infine un abbraccio a Giuseppe Vacca mio caro maestro di riflessione storica è Ugo Sposetti che con una giovanile passione ci aiuta sempre a ricordare il nostro passato
Quando mi capita di raccontare a un giovane appassionato dei problemi di Roma l'opera di Petroselli avverto sempre il suo stupore mentre mi rivolge la domanda ma era davvero così bravo
E come è stato possibile mi chiede che in soli due anni facesse tante cose importanti
Noi che abbiamo avuto il privilegio riconoscerlo di lavorare con lui di aver imparato da lui proprio voi
Che pensiamo di sapere tutto di lui dovremmo essere capaci di ricordarlo e di studiarlo con la curiosità del mio giovane interlocutore
D'altronde è stato così durante la sua vita
Da capopartito da sindaco all'inizio del mandato c'era una diffusa e incredulità sulla possibilità di successo di quello che era stato fino a quel momento
Un capopartito ma ben presto amici e avversari si accorsero di aver sbagliato la previsione
Siamo in grado di stupirci ancora di Petroselli dopo quarant'anni
Non glielo renderemmo onore facendone un santino
Se vogliamo davvero ravvivata nella memoria va compreso nella temperie del suo tempo nei turbamenti del suo animo nelle tremende sfide politiche che ha affrontato
Non sono affatto tutto in due anni ma soprattutto in quegli anni cruciali nei quali si aprono problemi che nessuno sarà in grado di risolvere nel successivo quasi mezzo secolo
Tra il settantanove dell'ottantuno cambia verso la storia del mondo
Finisce il ciclo dei cosiddetti trenta gloriosi e inizia quella rivoluzione conservatrice che poi si è fatta regime in grado di resistere a tutti i suoi insuccessi la bassa crescita debole delle disuguaglianze
L'impero sovietico prepara la propria rovina con l'invasione dell'Afghanistan che diventa il dannato teatro di guerra fino ai giorni nostri
La chiesa del convegno diocesano del settantaquattro si era inclinata verso le sofferenze dei mali di Roma
Ma poi con Giovanni Paolo secondo si innalza di nuovo come potere trionfante
Poi smentito dalle clamorose dimissioni di Ratzinger
La crisi italiana dopo l'assassinio di Moro comincia ad avvitarsi su se stessa passando attraverso una sequela di promesse che non riescono ad affermarsi come sola soluzioni durature
Da Craxi avveniva dall'Ulivo a Berlusconi e poi con un ritmo sempre più compulsivo dal rottamatore al comico aruspici sta
I partiti storici che avevano governato la rinascita
Cominciano a perdere contatto con la realtà del Paese
Quelli di governo si arroccano nel potere scivolando lentamente verso Tangentopoli e il PC comincia il suo travaglio ideologico scivolando lentamente verso la Bolognina
In quei due anni quindi la vicenda italiana e quella mondiale sono scosse dall'urto tra un'epoca che declina e un nuovo ciclo che si impone e per il suo carattere storico non è una più di altre città avverte come un sismografo i moli momenti tellurici del passaggio d'epoca
è in questa faglia storiche anche emerge la grandezza di Grosseto
Che attraversa quei conflitti portando in salvo il patrimonio di valori e lottando contro il tempo avverso
è la grandezza della politica quando si misura con il destino storico
Petrocelli dimostra che però in quel momento a Roma è necessario il sindaco comunista
Quando cioè comincia l'epoca che poi porterà al distacco delle masse dalla politica
Che oggi si misura con la partecipazione al voto sotto il cinquanta per cento proprio in quel momento
Il rappresentante del movimento di emancipazione delle classi subalterne è in grado di rigenerare il rapporto tra popolo e istituzioni
E davvero Mai come in quei due anni la città si è riconosciuta con tanta intensità nel Campidoglio
La soluzione dei problemi quotidiani per per Rutelli era sempre l'occasione per chiamare i cittadini a partecipare al cambiamento e alimentare il senso di appartenenza alla comunità cittadine
Questo insegnamento è ripreso più avanti dai nostri Sindaci da Rutelli e in modo particolare da Veltroni
Credo che da giovanissimo consigliere
Walter proprio
Con l'esempio di Luigi abbia sviluppato quella sua spiccata capacità di connettere anche una piccola opera alla narrazione del futuro di Roma
Lo stile di governo di Petroselli anticipa lo ha già detto Roberto la riforma istituzionale dell'elezione a dire
Pur all'interno di un sistema proporzionale inventa una relazione diretta con i cittadini non come sarà in seguito per destrutturare i partiti
Ma anzi per rigenerare quindi
Nella loro funzione democratica non per alimentare un narcisismo ma per dare fiducia all'azione collettiva
Utilizza forme di comunicazioni innovative per quei tempi le risposte dirette nelle trasmissioni di ognuno il docufilm di Ninetto Davoli e Sergio Citti che abbiamo visto prima e in particolare un'iniziativa
Singolare il ricevimento dei singoli cittadini in Campidoglio
Talvolta capita che qualcuno
Entri nella stanza del sindaco dicendo non devo pagare niente volevo solo capi se è vero che ci dà di sé e molto bene e se ne va
Per la sua riconferma nelle elezioni dell'ottantuno ottenne un risultato strabiliante con centotrenta mila preferenze che la percentuale di vista più alta rispetto alla vetta del settantasei il miglior risultato le città italiane
In soli due anni recuperò tutti i consensi perduti solo qualche mese prima della sua elezione nelle politiche che si tennero dopo la fine dei governi Andreotti
Dimostrò che si poteva tornare a vincere anche se non poteva bastare la leva amministrativa perché proprio la sconfitta del settantanove si era consumata con crolli dieci per cento nelle borgate
E segnalava quindi un logoramento che era già di natura politica nel radicamento popolare
Posso sbagliare
Ma credo che avesse una percezione
Del rischio di declino del suo partito in quei difficili anni ottanta
Non bisogna dimenticare che fece il sindaco in una fase di grande disorientamento
Del vertice comunista tra il settantanove e l'ottantuno cioè dopo la presa d'atto del fallimento del compromesso storico ma prima della successiva proposta di Alternativa democratica
Stavo tra i più convinti nel porre fine all'intesa con la Ricci ma poi ha temuto che il passaggio all'opposizione potesse alimentare l'illusione di un'autosufficienza delle virtù del PC
E addirittura di una regressione difensiva e perfino
Juve Gildo di settarismo
Era invece convinto che proprio quel passaggio d'epoca
Andasse attraversato con coraggio politico come innovativa cultura di governo con un rilancio dell'unità a sinistra
Sulla vexata quaestio dei rapporti con i socialisti aveva dimostrato a Roma di sapere coniugare il forte spirito unitario e il ruolo propulsivo mai subalterno nell'alleanza
Due posture che nel frattempo si diva ricavano tra i massimi dirigenti nazionali del partito
Chi per eccesso di consenso chi per eccesso nell'altro
Alla fortuna delle giunte di sinistra e purtroppo cari compagni lo dimentichiamo spesso e mi dispiace
Apportarono preziosi contributi i socialisti romani
Alberto attenzioni che è qui che saluto combattente ancora la sua età
Apre il Campidoglio ai movimenti libertari degli anni settanta
Per Luigi sarà elaborò soluzioni riformiste
Che allora diciamo la verità sembravano azzardate hanno i comunisti
Ma poi furono riprese delle amministrazioni frutto di Rutelli che Veltroni
I due prossimi invece così diversi tra loro ma entrambi ispirati dall'idealità socialista
Stabilirono una sincera amicizia con il loro sindaco
Come si manifestò grande discorso di Pierluigi il momento più commovente nel giorno dell'addio
Nella tragica mattina di quarant'anni fa
Però se vi espose apertamente
Nel comitato centrale queste sue critiche alla linea politica prevale
E appena ebbe finito di parlare
Il suo cuore cessò ribatte
Chi era presente
Massimo raccontava poco fa racconta che mostrava già i segni della fatica accumulata nel duro lavoro di sindaco e nelle tensioni delle trattative lunghe per la sua rielezione
Forse mi rimane questo dubbio si sarà raggiunto anche lo stress emotivo nel parlare per la prima volta in disaccordo con Berlinguer al quale era legato da un lungo rapporto di collaborazione
La sera prima un fraterno amico e stretto collaboratore del partito che lo sentì per telefono molto preoccupato per il discorso che avrebbe fatto la mattina seguente
Ma anche determinato nella responsabilità di esprimere in quel momento apertamente la sua opinione
Che il misterioso destino
Per ogni dirigente che era sempre stato ortodosso trovarsi in dissenso solo in due momenti della vita da giovane sull'invasione sovietica a Budapest
E in punto di morte sulla crisi del pc degli anni ottanta
Anche se non lo dava a vedere sapeva bene
Che continuando con quei ritmi di lavoro andava incontro alla morte
Agli amici più cari che quando cercavano inutilmente
Di convincerlo a raccontare rallentare rispondeva citando Epicuro
La morte non esiste per nuovi quando noi viviamo la morte non c'è
Quando c'è lei non ci siamo noi
Qual è allora mi domando la vera umanitari Luigi
No i quadri di partito conosciamo bene la ruvidezza rincara
Rimaniamo stupiti nel vederlo da sindaco così tanto capace di mettersi in sintonia con le persone
Eppure quel contrasto trasse verità ed empatia era solo apparente
Innanzitutto perché la durezza era sciolta da una dissimulata curiosità per le persone aveva una straordinaria capacità di entra in relazione con esponenti di mondi lontani dal suo e curava l'ascolto nel partito in modo imprevedibile spesso esperienza di tanti compagni sembrava non avere recepito una proposta ma nei giorni seguenti la faceva propria suscitando lo stupore propone
Ma la severità era applicata prima di tutto a se stesso
La corazza gli serviva a me pare a dissimulare la timidezza e a proteggere la profonda sensibilità umana che affiora anche nelle sue poesie giovanili
Sentiva intensamente il rapporto tra la politica e la vita
Ne parla ancora in quella lettera che ha letto prima Giuseppe
Le battaglie del lavoro non furono mai sono battaglie contro gli oppressori ma anche battaglie con te stesso e con l'ambiente che è stato martedì con il passato che sta dentro di te
La severità era lo stile che in quel tempo esprimeva la responsabilità e l'appartenenza a una causa collettiva lo abbiamo sentito la intervista quando risponde sulla sua presunta durezza
Così interpretava la peculiarità
Del Partito Comunista Italiano
Non come un'organizzazione che bastava a se stessa ma come un'infrastruttura democratica al servizio del riscatto delle classi subalterne
Bisogna leggere il libro di Angela Giovagnoli per capire che fin dalle prime esperienze giovanili sentirla divisione al partito come un'immedesimazione con le speranze dell'umanità popolare
Dopo un'assemblea balleranno
Non fece a tempo a tornare a Viterbo
E vuole dormire in sezione che in quel momento era occupata da un mucchio di grano un contributo in natura al finanziamento dei partiti
Non accettò
L'ospitalità
Non accetto
L'ospitalità nelle case dei compagni con una motivazione stupefacente
Voglio dormire sul grano e gustare mi il profumo che è anche quello dei contadini
Questa curiosa immagine
Mi ricorda un personaggio di Italo Calvino
Bundu che si immedesima nelle cose che incontra si tuffa nello stagno per assomigliare ferisce il e lo scudiero del Cavaliere inesistente il quale invece tanto preso dai suoi principi cavallereschi da perdere il contatto con la realtà
Calvino racconta il dramma della separazione tra l'ideologia ilarità
Al contrario in Petroselli il Cavaliere lo scudiero siano la stessa persona
Il Totus politico russo comporta l'immedesimazione con umanità popolare
E tutto ciò si esprime al meglio nell'empatia del sindaco
Sia nei momenti dolorosi sia in quelli gioiosi
Arriva per primo lo ricordava Giuseppe spesso inaspettato nei luoghi insanguinati dalla violenza e dal terrorismo
Varcò la porta del giornale il Secolo d'Italia distrutta dalle bombe era la prima volta per un comunista lasciando stupefatti e riconoscenti
Gli avversari di sempre del movimento sociale italiano ed i momenti di festa da sempre pronto a valorizzare le passioni civili che sgorgava no dalle speranze di quel tempo
L'empatia però non era solo uno stile personale ma improntato a i contenuti delle politiche comma
L'invenzione dei centri anziani che è stato ricordato attivo una formidabile partecipazione nella vita dei quartieri le attività di Città come scuola organizzato dall'assessorato Berta ha vinto mobilitano insegnanti e genitori ma il tempo pieno e rinnovamento della didattica
La complicità con il movimento delle donne contribuì alla realizzazione dei migliori consultori
Le assemblee di borgata con il piano c'è a socializzare non è competenza degli ingegneri con investire degli edili che avevano costruito le proprie case le conferenze dei servizi pubblici offrire un'occasione di confronto tra lavoratori comunali
Utenti e assessori lo sviluppo del decentramento avvicino l'amministrazione cittadina le manifestazioni che sono stati Corri per il verde inventati da Giuliano Frasca indicare una comune
Dove realizzare di nuovi parchi
Le varianti urbanistiche per i servizi furono discusse nelle assemblee di quartiere e poi l'Estate Romana di Nicolini
Fece scoprire ai romani il privilegio di dire nella Città eterna
Concludendo quindi su dilemma della sua umanità
Possiamo dire che la severità del capo politico e la generosità del sindaco
Erano tenute insieme dall'autenticità della persona
Tutti avvertivano i Luís la coerenza tra i principi alla pratica
Il suo metodo era fare ciò che si dice e dire ciò che si fa
La trasparenza dalla politica coincideva con la sostanza della politica
La clamorosa popolarità per dirla con le parole di Franca Prisco che qui con noi che abbraccio
La clamorosa popolarità di Petroselli deriva proprio dalla sua autenticità
La gente povera anche quella meno politicizzata sente che il sindaco ha dalla sua parte
La stima e l'affetto di tutti si rivela nei volti addolorati di donne e uomini che sfilano per giorni davanti al feretro nell'aula
E riconoscimento sincero viene anche dagli avversari
Gianni Letta che ringrazio
Per la sua presenza qui oggi ne onorò la memoria sulle colonne del tempo con queste parole
Chi come noi non può essere neppure per ipotesi sospettato di indulgenza verso i comunisti
Deve confessare che considera invidiabile la ricchezza di abnegazione e sacrificio che è il patrimonio del Partito dei comunisti
Petroselli quindi è orgogliosamente rappresentante della sua parte politica e ciononostante riesce ad essere percepito
Come il sindaco di tutti non c'è contraddizione anzi un'attenzione creativa esalta entrambi colpiti
Il suo operato da sindaco e preparato dal lavoro di opposizione che organizza nei primi anni Settanta come segretario del partito
Sotto la sua guida i comunisti romani sono protagonisti della grandi battaglie ideali di quegli anni dalla lotta per il disarmo alla pace nel mondo all'attuazione dei valori costituzionali all'ampliamento dell'unità antifascista e sono la forza decisiva
Nella mobilitazione per il no al referendum sul divorzio che raccoglie proprio nelle borgate percentuali di consenso ai massimi livelli nazionali nonostante le preoccupazioni della vigilia
è merito dei militanti comunisti che dialogano con l'elettricità donne a donne sui grandi temi della famiglia e dei diritti la cultura femminista per la prima volta diventa esperienza politica di Max
L'organizzazione di partito raggiunge una diffusa capacità di vita come non era mai si era mai vista prima
E come non sarà mai più in seguito
I militanti accompagna nel promuove la partecipazione in tutti i comitati di quartiere negli organi scolastici nell'occhio sindacali nelle stanze delle categorie nella produzione culturale nella riforma degli apparati statali
Come scrive rispondendo a Moravia
Oggi Roma è una delle città più democratica del mondo
Il fermento di partecipazione popolare scosse anche il mondo cattolico il Convegno sui mali di Roma liberare energie di trasformazione che promanano da una nuova sensibilità del Concilio
Petroselli diede un giudizio caustico
Con il convegno la Chiesa si è dimessa dal Governo con la città disse
Ma non strumentalizzo la divaricazione
Anzi negli stessi giorni avviò un'intesa istituzionale con il sindaco democristiano rarità rafforzando nel contempo da con i socialisti
Non era una scelta obbligata anzi la Giunta in quel momento era debolissima e poteva essere facilmente abbattuta
E invece i comunisti si rimboccano le maniche
Il capogruppo Ugo Vetere divenne un sindaco di fatto e riuscirono insieme democristiani socialisti ad avviare i provvedimenti che poi saranno sviluppati dalle giunte di sinistra come il piano di edilizia pubblica risanamento
Fu l'applicazione più brillante della politica del compromesso storico
A differenza dei governi Andreotti ineguali PC rimase impantanato a Roma d'intesa con la DC lo rafforzò come soggetto del cambiamento
Sulle realizzazioni delle giunte di sinistra
C'è un'ampia documentazione non c'è bisogno che io faccia quella lento sottolineo solo due momenti cruciali
Il risanamento delle periferie il Progetto Fori
Nel trentennio precedente lo sviluppo speculativo aveva accumulato un pauroso deficit infrastrutturale
E per colmarlo si attuò anche per merito del successore bisogna sottolinearlo il caro compagno Ugo Vetere un gigantesco programma di opere pubbliche
Per circa due miliardi di euro l'anno a valori attuali circa dieci volte il livello di investimento di questi anni
La stessa macchina comunale che oggi
Pur avendo maggiori poteri di allora
Si affanna con le buche
A quei tempi sette realizzare la più estesa rete infrastrutturale italiana oltre mille chilometri acquedotti illuminazione strade fonte
E fu decisivo il coinvolgimento e la motivazione dei lavoratori e dei dirigenti comunali
Ed è il sindaco e gli assessori non chiedevano loro Fammoni
Ma sapevano motivarli
Nella riuscita degli obiettivi
Quindici anni dopo da vicesindaco con l'obbligo per i dirigenti
Che erano ancora orgogliosi di aver lavorato con Petroselli come autentici si riserva
è stata la più grande redistribuzione di risorse pubbliche a favore dei ceti popolari durante il Novecento
E conservo un intenso ricordo della demolizione del Borghetto di Pietralata di cui fu protagonista l'Assessore il caro compagno Giulio Bencini anche lui qui presente
La mattina presto
Arriva una carovana di camion e ruspe guidata dall'ingegner Vergari
Autorevole direttore del Servizio giardini allora la più professionale tra le strutture comunali
L'ingegnere a persone di destra
Sembrava il generale di corpo d'armata investito da Petroselli di conquistare la vittoria sul campo
E infatti in una sola giornata
Campana non critici fornici
Il comune demolì le casupole realizzò al loro posto un giardino pubblico e trasferì gli abitanti negli alloggi nuovi a duecento metri di distanza
La sera una festa liberò la tensione accumulata durante la demolizione
Sui volti di donne e di uomini la dignità di aver conquistato un diritto
Quella incontenibile fierezza delle persone che si esprime nel momento del riscatto sociale noi comunisti ne eravamo orgogliosi
Pensavano pensava
Di aver eliminato per sempre la vergogna delle baracche
E purtroppo invece non abbiamo evitato che in quelle periferie sorgessero le nuove baracche dei sottoproletari del mondo
Nella storia moderna solo Petroselli è riuscito a liberare lo sviluppo economico dal giogo secolare della rendita
Fece cambiare mestiere ai palazzinari trasformandoli in moderni imprenditori
I conti in sé cioè ad abbandonare il vecchio gioco a Monopoli sulle aree fabbricabili e concentrarsi sulla capacità imprenditoriale realizzativa nelle costruzioni
Il Comune infatti assegnò loro le aree che aveva espropriato ai proprietari per pubblica utilità eliminando quindi una dice il fenomeno della speculazione orientando gli investimenti pubblici e privati
Nella realizzazione di moderni quartieri popolari dotati di tutti i servizi
Negli anni successivi quella riforma venne svuotata ma è rimasta sempre un buon
Modello esemplare
Molti imprenditori furono orgogliosi di aver partecipato a quella modernizzazione
E alcuni di loro pianse lo sulla bara di quell'uomo politico che in passato avevano percepito come il principale avversario
Il Progetto fuori ancora oggi frainteso negli obiettivi ed è ridotto a un contenzioso hard archeologico su un'area delimitata
Invece Petroselli lo concepì come una strategia di trasformazione dell'intera città
Proiettando quindi in una visione tutta politica
La proposta che fino allora era stata elaborata nei circoli intellettuali da Adriano la Regina Leonardo Benevolo Antonio Cederna Italo Insolera
C'era anche l'ambizione di rielaborare la romanità
Da sempre era stata catturata nella retorica antichisti Gae nel privilegio delle élite ora la memoria di romantica doveva arricchire la vita popolare e suscitare la trasformazione moderna dalla città
A tal fine inventò le domeniche a piedi ai Fori migliaia di romani si stupirono nel poter passeggiare in una storia si riconobbero tra loro come protagonisti del cambiamento
E passò subito all'azione eliminando la strada che separava in Campidoglio dal Foro repubblicano e pedonali usando l'aria tra il Colosseo e l'Arco di Costantino che divenne poi il teatro
Della proiezione del Napoleon di Abel Gance con la partecipazione del governo francese
In una serata da grande capitale europea
Successivamente il Progetto Fori è stato accantonato e attratti demonizzato tuttavia si sono realizzate alcune condizioni al contorno che oggi lo rendono perfettamente fattibile è inattesa solo di un nuovo sindaco che mi abbia la volontà
Lo stradone poggiava malamente sugli antichi fori può essere smantellato
Già è stato eliminato il traffico privato e si può rinunciare anche agli autobus una volta concluso
Il cantiere della metro C l'eliminazione dello stradone toglie a quel luogo quell'estranea superfetazione assiale e consente di riconoscerlo per ciò che era
Un insieme di piazze aperti alla vita urbana in tutti i giorni per fare una passeggiata per darsi un appuntamento per partecipare alla vita pubblica
Invece di chiuderli in un recinto museale
Appagamento come hanno imposto le unghie ministeriali i Fori Imperiali e quello repubblicano possono diventare prestigiosi spazi pubblici Contemporanea cessi di direttamente dall'estrazione la metropolitana e connessi mediante itinerari pedonali con milioni e con i codici costa
Colgo questa occasione per dire che mi piacerebbe contribuire a superare la querelle storico politica
Che in passato ha bloccato il progetto
Dico sinceramente che da sinistra a mio avviso sia sbagliato nel dare impropriamente un significato antifascista allo smantellamento
Ida destra sia sbagliato nel celebrare i fasti imperiali con una strada dritta
Che è più debitoria del ma chimismo novecentesco molto meno della romanità antica
Chi intende valorizzare la memoria dell'impero dovrebbe apprezzare meglio la riscoperta dei fori come piazze dell'Urbe invece dello stradone che le ha interrogate
Forse un pacato dibattito culturale oggi potrebbe elaborare una simbologia condivisa di quel luogo che appartiene a tutti i romani e i cittadini del mondo
E se ci fosse a destra qualcuno interessato ne potremo riparlare
Con lo stesso spirito vorrei discutere con i conservatori modernisti
Che vogliono salvaguardare la salita come segno moderno segnalo però il paradosso di un'arteria a sei corsie larga quanto il gran che però non sarebbe più al traffico meccanizzato
E se non svolge più la sua funzione diventa solo un monumento al Breve mito novecentesco dell'automobile
è una sacralizzazione dei macchinisti piuttosto che un esempio della razionalità novecentesca
E forse in quel luogo a da celebrare memorie più durature e molti
Inoltre la connessione deve ampliarsi all'Appia Antica con la costituzione di un sistema archeologico e paesaggistico unitario dal Campidoglio fino ai costi Castelli
Sarebbe il più bel parco del mondo
Una nuova interpretazione della vocazione cosmopolita di Roma
Questo proprio questo è stato il passaggio di testimone tra i due grandi sindaci
Agli annettiamo la cultura architettonica di quel tempo a immaginare la città del futuro
In un convegno intitolato Roma interrotta
Perché si basava su un'idea che la carta del Nolli di oltre due secoli prima fosse stato all'ultima opera moderna
Ora
Dei progetti presentati in quell'occasione da prestigiosi architetti si è persa la memoria
Ma la vera risposta alla domanda di Argan venne due anni dopo da Petroselli
La sua proposta sul sistema Formia Appiah è il superamento della Roma interrotto è la più ambiziosa idea politica del Novecento romano ed è ancora foriera di una visione per il secolo che viene
Il parco archeologico riguarda non solo la direttrice dei Castelli ma propaga nell'intera area metropolitana un nuovo primato del paesaggio della storia che ribalta l'impronta fisica della vecchia capitale
A distanza di tempo si vede meglio che l'idea è strettamente connessa quindi con l'altro capolavoro quello del risanamento delle periferie
Tra questi due capitoli c'è una connessione profonda
Come dicevo le vecchie borgate diventarono quartieri dotati di servizi tuttavia quei quartieri sono rimasti pur sempre insediamenti isolati
Abbarbicati a bassa densità sulle consolari e su gran
Circondati dall'agro romano
Sì vediamo da una foto satellitare
Sembrano inondati dalle aree verdi le quali però non essendo curate accumulano scarti nei margini e diventano occlusioni urbane
Ci vorrebbe programma beethoveniano a grande scala ex malo bonum per trarre il bene dal male
La bassa densità infatti essi dannosa per i trasporti lo so bene ma comunque il vantaggio di aprire i quartieri verso la natura come non accade più in nessuna delle grandi metropoli
Italiani che hanno saturato il loro territorio
Occorre quindi capovolgere la logica territoriale della vecchia capitale
Dalla distopia della frammentazione metropolitana all'utopia della città giardino che abbiamo riscoperto con cori
La campagna romana non dovrà più essere concepita come un vuoto da riempire con il cemento ma compiendo di natura e di storia che ancora in grado di offrire una buona vita ai romani
A partire quindi dalla ricomposizione decide di votare di tali dell'acqua dell'aria dell'energia della terra del cibo si possono attivare nuovi processi economici innovazioni tecnologiche servizi di qualità e la cura del ferro e trasporti
A fine Ottocento la cultura europea si è appassionano al destino dell'agro romano
E chiesto ai dirigenti del nuovo Stato che cosa ne avrebbero fatto
Di quelle paludi malariche descritte
Dai viaggiatori del Grand Tour
Nel Novecento si è data la risposta peggio
Con la disseminazione dei coriandoli edilizi
Nel nuovo secolo la rinascita dalla campagna romana può diventare un caso esemplare della transizione ecologica avviata dall'Europa dopo il colibrì
Ecco quindi come i due capisaldi grosse risanamento delle periferie rideva fuori Appiah possono riguardare ancora
Il nostro futuro
Se lo dice lui stesso
Nel discorso conclusivo alla conferenza urbanistica con una meditazione storica
Che riletta oggi presenta una pungente attualità
Roma come in tutti i periodi di crisi si interroga in modo nuovo sul passato
Che è un modo di parlare del presente e del futuro quando essi sono incerti
Sembra una citazione di Walter Benjamin e sull'immagine storica che balena nell'istante del pericolo è l'ambizione di ravvivare la memoria come trasformazione della città
L'antico non può essere abbandonato nelle secche dell'antichità ma varie elaborato nella contemporaneità come pensiero dell'avvenire
Concludo dedicando queste riflessioni sull'eredità del nostro maestro
Alla a Roberto Gualtieri
Nel commentare i risultati del primo turno Roberto ha indicato la vera sfida che si gioca al ballottaggio
Sede Roma tornerà grande città di rango europeo
Oppure se richiederà nei suoi antichi difetti
Siamo d'accordo con lui e faremo di tutto in questi giorni per la vittoria della nostra alle
Caro Roberto sai bene che il compito è arduo
Però è intorno che una leva di ottimi amministratori che sono cresciuti negli ultimi anni
E non ci mancherà mai l'aiuto della nostra generatore generazione più anziana
Per formazione culturale e per esperienza politica
Roberto conosce il pensiero storico come attività creativa
Come politica in lotta col destino come coscienza civile della modernità
Roberto e quindi in grado di pensare e agire la capitale
Nell'unico modo possibile come opera storica in divenire
Gualtieri ha presentato un programma di governo che ambizioso ma allo stesso tempo anche realistico
E voglio qui riassumerlo in modo semplice e impegnativo
Aiutare Roma a riscoprire la capacità di stupire se stessa e il mondo
Allora il l'incontro ora è finito
Vedo anche altri rappresentante delle istituzioni ex
Vi ringrazio a nome del gli organizzatori Fondazione crunch associazione Berlinguer Regione Lazio ventuno Avanti popolo alla prossima volta
Grazie