Festival delle Città 2021 - Sicurezza e integrazione per l'Italia veloce

Agli
Rocco
Depressione
Legge
Allora buona sera spero che funzioni il microfono fatemi decenni sì mi sento amplificato
Mi ha spiegato il ministro come fare con la mascherina quindi ho avuto la massima diciamo al massimo parere il più autorevole possibile su come gestire non gestirà mascherina mi sento rassicurato il browser o no la userò solo quando cederò la parola ai nostri ospiti che vi presento subito ovviamente appunto il ministro dell'Interno Luciana Morgese abbiamo il sindaco di Prato Matteo Biffoni e poi Stefano De Capitani per municipia e buonasera cominciamo subito e non perderei tempo per chiedere alla al ministro ministro ministra vermi di anche quest'altro parere autorevole perché pomeriggio come ritengo va bene allora allora facciamo facciamo ministra diciamo come vuole ormai il mainstream come lo chiama qualcuno io vorrei partire dal tema vorrei restare in tema non vorrei poi ho tante cose da chiederle tante Kurt tante curiosità questioni politiche importanti però vorrei partire proprio dalla dal titolo del nostro incontro cioè sicurezza e integrazione
Perché e qui forse c'è una premessa utile da fare prima di entrare appunto nello specifico no per per molti anni soprattutto gli ultimi anni
Queste due parole che secondo me stanno molto bene unite da quell'ai sono molto complementari
Però negli ultimi anni invece sono state considerate poco complementari anzi sono state messe persino in contrapposizione
Il si è ragionato di sicurezza
Come se l'integrazione fosse in sé una minaccia quanto meno potenziale
Io appunto credo ho sempre pensato che l'integrazione anzi forse il pilastro di qualsiasi politica di sicurezza perché se non c'è una politica di integrazione e sciocco e presuntuoso aspettarsi che possa esser c'è una una piena sicurezza ora le voglio chiedere se se condivide questa riflessione e poi ovviamente entrando nello specifico le vorrei chiedere se a suo giudizio le modifiche che sono state fatte al decreto sicure ai decreti sicurezza varati nella nel governo precedente
Sono sufficienti per riportare diciamo in armonia queste due parole così così spesso messo in contrapposizione negli ultimi anni
Grazie innanzitutto l'invito ormai diventato omosessuale pur l'anno scorso l'anno scorso abbiamo fatto fuori però
Sì io condivido esattamente quello che gli diceva lei cioè il problema della integrazione è strettamente collegato alla sicurezza perché noi dobbiamo operare perché coloro che sono in Italia che arrivano che poi a per i quali poi si fanno tutte le procedure poi vengono integrate cioè si devono sentire parte di una società questo sicuramente tant'è vero che noi stiamo operando anche tramite la consulta per il dell'Islam ma anche io riunito ormai adesso e tra poco faremo un incontro con lanci proprio per alcune richieste specifiche che c'hanno fatto nel prossimo mese di ottobre faremo l'incontro con i rappresentanti delle varie comunità
Certamente nel decreto a me piace chiamarlo decreto immigrazioni quello che noi perché non abbiamo operato soprattutto sui temi dell'e dell'immigrazione
Ampliando alcune categorie di aventi diritto perché cioè è stato il rischio a un certo punto sabot dovuti intervenire con provvedimenti amministrativi per durante la pandemia quando alcun parte di di migranti che non avevano diritto più a stare nei centri di accoglienza proprio a seguito dei provvedimenti emanati precedentemente
Per la pandemia abbiamo ritenuto indecenti
Avere un momento di attenzione anche per le nostre comunità perché altrimenti erano sui territori non aveva non non ma li trovavamo ecco per le strade erano un po'diventati invisibili e quindi abbiamo adottato dei provvedimenti per cui abbiamo fatto abbiamo previsto la possibilità che potessero essere sia pure temporaneamente rimessi nel circuito della dell'accoglienza
Il problema dell'immigrazione è un problema a strutturale queste vorrei dire non è un non problema congiunturale su questo
Non c'è alcun dubbio
E quindi ed e difficile parlare dell'immigrazione se non si fa un quadro generale di quello che è situazione anche geopolitica economica dei vari Paesi
Perché parlare soltanto dei singoli arrivi o degli sbarchi che sicuramente sono aumentati perché già quest'anno
Abbiamo quarantacinque mila arrivi l'anno scorso poi alla fine dell'anno erano trentaquattro mila ma non è che dipende dalla dalla la Morgese che Candy fa a arrivare diciamo è un problema un pochetto più Complesso
E allora qual è il problema se trattati portare avanti un discorso che io da più tempo da quando sono diventata ministro dell'interno e quindi con grande onore mago grandi oneri
Che cerco di assumermi in toto sulle sulle mie spalle
Io quando vado in Europa quello che dico sempre che l'Europa si deve sentire c'è tanto esiste l'Europa se poi concretamente opera
Per aiutare i Paesi e che si trovano in difficoltà noi abbiamo fatto un G7 recentemente sabato era ammalata ai problemi che all'Italia
Sono problemi che sono stati
Diciamo che Piquet anche gli altri Paesi vivono perché noi a Malaga eravamo i Paesi del Mediterraneo quindi con la Spagna Malta Cipro Grecia
E ebbene anche loro hanno avuto arrivi consistenti perché perché la situazione intorno a noi è una situazione complicata quello che avviene del Mediterraneo d'altra parte
Lo riconosce anche la la minore a livello europeo la commissaria Johansson all'alto commissario d'altra parte con la Joan insomma noi siamo andati
Più volte in Tunisia
Insieme e io dall'inizio ho detto che
Quello che era importante fare un grande importanza sulle frontiere esterne quindi operare come con rapporti di partenariato con conquistati che stanno dall'altra parte del Mediterraneo
E io tra l'altro non rapporto costante con la Tunisia perché non dimentichiamo che di questi quarantacinque mila arrivi di quest'anno circa diciassette mila sono dalla Tunisia
Ed è un numero consistente però teniamo conto che la Tunisia e in una grave crisi politica proprio stamattina mi pare che è stata nominata c'è una una un la presidente del consiglio che dovrebbe essere una una donna un ex ministro così leggevamo su nelle agenzie però devo anche dire che con la Tunisia ma nonostante
La difficoltà politica economica e sociale che loro hanno nel loro Paese
Abbiamo o ottenuto devo dire ma dopo tante interlocuzioni dopo tante incontri dare in moto e in presenza ma nonostante le loro difficoltà siamo riusciti finalmente ad attivare la linea una linea dedicata nel senso che nuovi PCI in collegamento diretto le nostre forze di di polizia
Si mettono in contatto con
Le autorità competenti tunisine proprio per evitare che ci siano queste partenze perché poi vi devo dire non è la Libia il discorso è diverso tanto divisi all'atto di sia per noi è un Paese sicuro quindi è stato fatto un decreto interministeriale così come anche in Marocco un Paese sicuro Jan contratta l'ambasciatore marocchino
E e allora loro hanno compreso le nostre difficoltà ma hanno compreso anche perché sanno che cioè
Questo importante intervento anche dell'Europa perché e i partenariati sono necessari perché le risorse che poi vengono destinate a quei Paesi servono per rilanciare l'economia di quel Paese
E quindi loro hanno compreso bene che il contrasto al traffico di esseri umani
Deve essere un contrasto serio e devo dire che a seguito di questa linea dedicata che è partita il venticinque di agosto abbiamo avuto le prime due settimane
Abbiamo dovuto limare ovviamente quindi io non ho dato neanche notizia perché le cose vanno fatte e vanno dette dopo quando cominciano ha funzionato non sono per gli annunci
Perché non nel mio essere parlare Ettore non avere invece la concretezza dei fatti dopo due settimane di abbiamo cercato di di aggiustare il tiro c'era un numero per esempio un in meglio e che era stata data niente invece non era quella giusta
Allora io mi chiedo mi ponevo il problema ma perché non non non non risponde né perché non intervengono quando ne comunichiamo che stanno allora
Interloquendo con il ministro incaricato ministro degli Interni interi incaricato che conoscevamo anche da prima siamo riusciti finalmente a ad avere dei risultati perché negli ultimi quindici giorni sono arrivati quattrocento persone al fronte del
Dei dei primi precedenti
Quindici giorni che sono arrivati circa mille settecento quindi c'è stato effettivamente una riduzione notevole perché c'è un'attenzione perché ovviamente voi pensate un po'poche hanno arrestato in Tunisia
Il governatore di Stax perché è una delle principali e poi dai principali porti da cui parte dei migranti
Il governatore che era quello che doveva garantire la sicurezza invece evidentemente era quelli che poi li faceva partire quindi vi dico com'è la la situazione concreta non solo questo quindi con grande impegno e se noi andiamo a parlare con col i tunisini ci dicono che hanno recuperato cinque mila persone e quindi a fronte di quattrocento otto che ne sono arrivati
Negli ultimi quindici giorni non solo proprio per far comprendere come c'è
L'interesse loro di collaborare con l'Italia con l'Europa di dare un segnale all'Europa
Adesso abbiamo anziché due volti di rimpatrio abbiamo tre voli di rimpatrio con disponibilità a farci il quarto bollo quando noi siamo pronti
Ad aderire
Coloro che devono tornare indietro e sempre che non fanno la richiesta d'asilo perché poi tante volte non li portiamo
Haji Bonvini in quel momento ti fanno la richiesta d'asilo ne abbiamo una procedura accelerata sicuramente però appassite politologo non è pieno perché dopo tutta la la procedura poi viene mia ridotto quindi voglio dire che il problema del dell'immigrazione è un problema anche difficile assolutamente è un problema che si presta ovviamente ha anche alla alla Paride interpretazioni però un problema che necessita di un'attività costante un'attività a livello diplomatico a livello di rapporti
E guardate che non è che si risolve con la bacchetta magica questo certamente perché
è molto più complessa di quello che si vuol farla intendere
Allora
Io ritengo che l'Europa deve fare impresa deve intervenire sul Mediterraneo mese del Bolero pervenire perché su questo prima di arrivare da da difformi
Lei nel corso della trattativa sul nuovo Patto per l'immigrazione che diciamo in discussione deve essere approvato causato anche nelle parole querele nei confronti dell'Europa perché ha detto molto chiaramente che bisogna coniugare solidarietà e responsabilità e ha fatto capire
Che ci sono dei punti di questa trattativa che che alla che al Governo italiano non vanno bene ci può spiegare
Esattamente a che punto siamo e perché l'Italia è scontenta di questa trattativa
Allora sì la trattativa sta andando avanti da un po'di tempo adesso ne avremo il semestre europeo francese dove certamente si cercherà di dare un'accelerata
E allora l'incontro che noi abbiamo avuto a Malaga proprio per mettere un punto fermo perché a Malaga ci rendiamo mette cinque Savi cinque Paesi del Mediterraneo che hanno più o meno gli stessi problemi
Di di per la migrazione allora noi
Diciamo non voglio dire che ci contrapponiamo affisse grata Vanzo ma la la
La finalità è quella di avere una nostra forza contrattuale da portare in in Europa cos'è che non va per esempio per l'Italia e così anche per gli altri Paesi l'accetta
Previsto nella patto che vengono poi possono essere immessi nel circuito della redistribuzione in coloro che hanno più del venti per cento di possibilità di riconoscimento della protezione internazionale voi considerate quest'anno abbiamo diciassette mila tunisini quesiti rimangono tutti hanno avuto cioè non l'Europa non partecipa per niente allora
Questo non non va bene perché poi non abbiamo chiesto anche che ci sia una redistribuzione obbligatoria abbiamo detto va bene me non possiamo già né partivamo dalla logica del pacchetto cioè nel senso che tutte le norme dovevano essere valutate insieme e nonostante ciò proprio per dare
L'idea di come noi siamo costruttivi
Perché comprendiamo perché l'esigenza poi di arrivare alla conclusione che non si può dire sempre no no no otto potevi trovare anche un punto di caduta no allora hanno già abbiamo fatto una abbiamo previsto e il regolamento e alzo venisse stralciato dalla dalla testa Opel del patto asilo adesso abbiamo detto guardate vediamo almeno di trovare un un numero diciamo di Stati che non saranno mai tutte ventisette perché ci sta una parte i Paesi che non intendeva assolutamente partecipare però quello che dicevo io ammala cannoli poi se ci in puntiamo su una questione di questo genere non andiamo da nessuna parte allora
Non è quello che cosa possiamo chiedere possiamo chiedere che l'Europa comunque preveda che quelli che arrivano anziché se ci sono dei Paesi volenterosi
A un certo punto benché ridistribuito obbligatoriamente tra quei Paesi che intendono partecipare
E gli altri avranno delle penalizzazioni allora su queste stiamo cercando di di lavorare e di portare il primo penalizzazioni di che tipo
Anche economiche e in modo tale da apportare un contributo per andare avanti alla nel processo di revisione perché pensiamo che sia importante però deve essere anche va fatta in modo tale che non penalizzi i Paesi Rieti il primo approdo perché
Queste norme non lo riterremmo corretto perché se andiamo a vedere certamente e del Mediterraneo sono diciamo sono i Paesi che più di tutti vengono toccati da un fenomeno così
Importante poi teniamo conto che arrivano i barchini barchini autonomi sono quelli che sono sempre arrivati certamente in misura maggiore ora
Però in misura maggiore perché la situazione geopolitica generale avete visto anche la l'Afghanistan che cosa è successo ma quello che sta succedendo in Libia quello che in Tunisia quindi vediamo nel Sahel quindi pensiamo in generale a tutto e allora a questo punto dobbiamo a bere davvero avvilente chiaramente è e soprattutto essere costruttivi perché se noi portiamo delle proposte concrete per cercare di
Diciamo vedi
Andare avanti ma con il riconoscimento delle difficoltà che il nostro paese d'Italia come la Grecia come gli altri de mette cinque abbiamo perché non dimentichiamo che lo dicevamo l'altro giorno che ognuno di loro ha avuto numeriche sono stati molto molto più elevati rispetto a a quelli dell'anno precedente considerate anche la Spagna e nonostante che ma parliamo di un'enclave perché tante volte mi chiedono ma perché la Spagna e li restituisce
E voi invece non potete fare perché la parliamo di Ceuta Melilla devono in club
è diverso geograficamente ma quando ti arriva il barchino
E tu lo vedi che sono nelle acque italiane ci sono le norme di diritto internazionale che noi non è che possiamo eludere perché non e neanche lì poi restituire niente problema che dei numeri che ne abbiamo
E noi ne abbiamo avuti moltissimi diciamo che l'ottanta per cento è arrivato fornai varchi nodo
Il problema è quello
Grazie sindaco Biffoni voi sindaci appunto spesso vi trovate in prima in prima linea qualche volta avete vi siete sentiti anche un po'soli no nell'affrontare momenti di di particolare emergenza
Ma intanto volevo chiederle insomma come come si è svolta diciamo la distribuzione della dei profughi afgani che è stato un momento di grande mobilitazione anche civile
E che credo sia ancora in corso insomma nella sua nuova articolazione sul territorio
E poi lo richiede l'appunto se diciamo nello stacco tra alla legislazione precedente in materia di sicurezza immigrazione e l'attuale cos'è che ancora non funziona dal vostro punto di vista accuse che migliorabile
Grazie grazie io penso questo lampo mini spalto Dallas seconda parte della domanda che quella e poi interessa più
Mi tutti i miei colleghi nel senso perché ha ragione il ministro dice questo è un fenomeno strutturale Ovidio ho avuto la dell'emigrazione l'associazione ha presente comuni italiani già dal due mila quindici l'anno dei cento ottanta mila rigidi abbiamo vissuto in prima fila quelli che sono stati veramente momenti di tensioni molto complicati anche con perfetto Morgese abbiamo avuto a che fare in quel contesto digestione oggettivamente incandescente di un tema è complicatissimo
Io penso questo il ministro Morgese
Ora con il nuovo ruolo ha avuto il merito di mettere dare una soluzione a una normativa che oggettivamente lo dico veramente senza polemica politica metteva in estrema difficoltà e territori
I primi decreti sicurezza andiamo lì come vogliamo
Soprattutto il primo dava un'impronta che oggettivamente lo dico perché proprio cioè leggendo la norma ci metteva nelle condizioni di avere sui nostri territori taglio la città per capirci fra di noi sui nostri territori decine e decine di persone centinaia nelle città più grandi senza alcun tipo di protezione e o di status il che significa che appesa la Prato ovunque tetro di persone in cui la norma
Ti metteva in difficoltà sull'intervento
E questo è il merito secondo me della della del del ministro Morgese che c'ha rimesso le mani subito che accogliendo un pezzo anche delle richieste venivano dai Comuni attacca un pezzo di quella risposta
Che a noi serviva in tempi immediati poi io personalmente pensiamo a questo mio pensiero rimetto anche alla discussione credo che ci sia un come dire un peccato all'origine il peccato all'origine sta nella normativa di riferimento
E qui non mi non non non spetta al ministro Moggi spetterebbe al Parlamento e le forze politiche a discuterne io penso che abbiamo un testo unico sull'immigrazione che invecchiato quanto meno invecchiato
Su cui bisogna rimetterci pesantemente le mani
Per dare strumenti nuovi sia ovviamente ha diciamo al sistema centrale strutturato complessivamente ma anche ai territori per gestire d'ora fenomeno che continuerà ad esserci nel corso del che continueremo ad affrontare penso che questo sia la sfida principale il merito effettivamente è stato quello col ministro usciamo visti incontrati
Più di una volta proprio sul tema generale dico dell'accoglienza noi abbiamo messo a disposizione nostro sistema l'ex SPRAR adesso sai il ministro attraverso le prefetture attivato i centri accoglienza straordinaria
Stiamo facendo un lavoro credo politico importante per far sì che l'asse portante diventi lustro mentre lo strumento portante della del
Del sistema dell'accoglienza diventi quello gestito da amministrazioni comunali perché sono in grado di dare risposte pur se più efficaci o almeno più sartoriali alle rispetta necessita di Chiariva sui territori ma questo è un lavoro che stiamo intraprendendo devo dire il confronto il ministero ha aperto ed è ed è in corso credo che Suma passi in avanti celermente sono stati fatti ed è tax mutandis quello che è accaduto per quello sui per gli altri e per i cinque mila circa arrivi di cosiddetti collaboratori afgani dei loro famiglie peculiarità tutta loro sono famiglia numerose quindi diciamo e e hanno oggettivamente lo Stato se non so chi fu giacenze sono compresi sfuggono dalla guerra gente che diciamo veri rischiavano la vita da parte della Puglia talebana noi in questo momento appunto il io nome permettersi accenti comuni ha scritto al ministro mi ha subito risposto il Po sedici diciotto d'agosto non ricordo mettendo a disposizione lo strumento del del saggio e dell'accoglienza stuprata dei comuni tra l'altro più di seicento sono già cittadina famiglia sgancia dentro il sistema adesso
Diciamo il percorso che abbiamo intrapreso abbiamo proposto l'allargamento l'ampliamento del sistema apposta per dare una prospettiva questi a queste famiglie noi ovviamente auspichiamo che possano prima o poi rientrare nel loro Paese d'origine
Ma onestamente abbiamo delle quali qualche perplessità che questo possa avvenire in tempi rapidi
E fra l'altro le abbiamo tutto un tema molto ampia punti gestione delle famiglie che significa anche minori minori talvolta traumatizzati minori ha bisogno di internet per continuare un percorso scolastico di alfabetizzazione
Dell'italiano somma in una roba abbastanza complicata la stiamo gestendo assieme al ministero perché appunto vogliamo dare un tipo di percorso
Ben ben organizzato a queste famiglie esattamente come lo vogliamo fare con tutti coloro che hanno la il diritto di stare sul nostro territorio
Quando la ministra prima parlava appunto del potenziamento dei rimpatri dei voli di rimpatrio
Io ho sorriso perché effettivamente questo è un grande tema irrisolto e che ovviamente ministro all'interno paradossalmente a un pezzo di ruolo importante ma che poi riguarda anche gli esteri Garda Europa complessivamente ha proposto di un altro ruolo pezzo d'Europa perché
Qualcuno ci ha provato a raccontare e non fanno di mancati arrivi sì ho capito ma poi ci sono le presenze sul territorio e diciamo che non riusciamo a gestire perché presenze regolarmente il primo poi è un tema dovremo affrontare e prendere in considerazione in maniera strutturale da questo punto di vista io penso che diciamo si è dato per terminare roba troppo tempo sia stato un pezzo di risposta significativa quelli che erano un sistema che ha faticava i comuni che sono il terminale ricettivo
Di la situazioni del ciò dell'incandescente questione dell'immigrazione perché tanto poi vengono Palazzo comunale cittadina prestare loro paura
Poi
C'è posto per un'altra parentesi velocissima credo che proprio perché è un tema strutturale non gestibile se non con un politiche serie liriche che richiedono molto tempo sarebbe bello in un mondo ideale io ingenuo continua a pensarlo che l'immigrazione potesse rimanere fuori dal supermercato della campagna elettorale tutto andrebbe strutturati in maniera diversa però capisco di essere in centro
E da questo punto di vista abbiamo l'input dato una sistemazione a quelle che erano i punti più deboli di quella normativa adesso penso però appunto John lavoro parlamentare lavoro politico serio di riconfigurazione complessiva del sistema
Flussi degli accessi corridoi umanitari status presente sul territorio tutte questioni che vanno lì affrontate sostanzialmente azzerando o quanto meno riportando la discussione su quello che è il testo unico dell'immigrazione su cui poi si basa tutto il resto se no continueremo giustamente ha da applicare talvolta a seconda delle sensibilità politiche dei governi politiche a loro volta
Pericolosi per i terminali fino a
Lo dico con grande rispetto perché poi lo stesso vale per i prefetti
Costretti ad aprire centri d'accoglienza straordinaria il mercato il sostegno situazioni emergenziali mettendo in difficoltà il Comune perché poi con il sindaco non lo sai in alcuni casi lo saltati o quel quartiere già complicato per conto suo quindi le relazioni prefetti diventano anche in alcuni casi molto virtuosi in altri casi più complicate si potrebbe fare un lungo elenco anche su questo non lo facciamo perché su questo la ministra genera sempre sensibilizzato i suoi e ex colleghi diciamo a ad avere un rapporto strutturato con
Con le amministrazioni comunali Bracco si entra in una condizioni che continuerà a destra quella fra le emergenze alle lo strutturale che penso sia la peggiore delle situazioni
Perché non è emergenza perché continua non abbiamo gli stessi poteri dell'emergenza perché non è un un terremoto o un'alluvione per cui a un certo punto finisce e quindi applichiamo male queste regole
Quindi io penso disegnerà metterci le mani fin dall'inizio facendo uno sforzo che politicamente pericoloso perché è un tema che appunto un portamonete di buon senso pacche sulle spalle o che ministro penso possa essere ottimo testimone di questo però vitale per il futuro del nostro Paese perché da quel pezzo di compreso per esempio il decreto flussi e l'accesso a un pezzo della richiesta di manodopera di questo paese per fare un esempio in positivo
Passa il futuro dell'Italia e la ricchezza dei nostri territori
Prodi di di pacche sulle spalle vorrei parlare dopo e tu ricordi subito da lei dei capitani però volevo chiudere questa questa parte perché secondo me fare dopo aver parlato stata molto dettagliata la sua spiegazione anche dei rapporti con la Tunisia in questo momento difficile
Lei sa che un altro vulnus o comunque un altro tema molto discusso molto getto di polemica invece il nostro rapporto appunto con le con l'autorità libica in particolare con la guardia costiera libica noi diamo dei finanziamenti nell'ambito di un patto di un accordo sulla gestione della dei beni dei flussi di migrazione ecco lei sa che insomma molti dicono l'Italia il Governo italiano i vari governi questo non esser certo una questione che riguarda il solo questo esecutivo in tema di cui si discute ormai da anni nel nell'occhio del ciclone c'è il fatto che numerose inchieste indipendenti alcune anche con il timbro di autorità sovranazionali dicono che insomma la Guardia costiera libica ho a volte e corresponsabile per la gestione dei flussi illegali o spesso questo ancora più acclarato direi si rende responsabile di violazioni di diritti umani
Che cosa si può fare che cosa lei ha in animo di fare per migliorare questi aspetti decisivi perché insomma noi ci crediamo alla rispetto dei diritti umani nel nostro Paese ci teniamo ne abbiamo parlato proposti dall'Afghanistan
E ovviamente dello sforzo generoso che è stato fatto anche per portare in Italia chi ha collaborato con con le nostre tu con le nostre truppe con la nostra missione però non possiamo certo chiudere gli occhi se poi queste violazioni avvengono insomma nel cortile di casa nel Mediterraneo per di più da parte di un'autorità che riceve anche dei finanziamenti italiani
Su questo aspetto dedica iniziale anche con quel Paese abbiamo rapporti perché io sono andata più volte in Libia perché linee c'è un governo nuovo anzi la cosa importante che se arrivi ora alle votazioni del ventiquattro di dicembre e per quello che l'Europa ora deve intervenire immediatamente con la Libia quali partenariati perché laddove non si dovesse votare i libri anzi rischierebbe
Un altro momento di grave instabilità
Con la Libia divise due tra Turchia
E assolutamente non è possibile una cosa del genere perché abbiamo i russi da una parte la Turchia dall'altra
Quando io sono andata in in Libia e ho parlato ossia con il ministro dell'Interno Condi Bud anche il presidente del Consiglio
Loro c'hanno detto una cosa che secondo me è assolutamente così cioè loro sono a loro detta dice noi siamo vittime come vittima l'Italia perché
Siamo un Paese di transito
Tant'è che meno asserviti sedere diamo alle nazionalità di TBC non ce ne sono quasi tutti i Paesi migrante Vivanti già allora su questa scusate anni allora ci hanno chiesto di di fare dei quello che era già previsto a suo tempo anche dei sistemi per arginare gli arrivi nel sud della Libia perché tante volte quando arrivano voi sulla costa ed abbiamo visto anche quanti morti purtroppo perché Collina probabili
Mezzi si avviano anche quando il mare veramente in condizioni proibitive e quindi forse sarebbe bene chiudere cioè cercare di arginare questi arrivi nel sud del sud della Libia
Però in questo momento stiamo verificando se ci sono le condizioni di insicurezza per mettere in sicurezza quella parte del territorio devo dire che
Purtroppo l'attività delle milizie tante volte porta questo traffico basta vedere gli ultimi arrivi circa seicento e più di seicento gestionale dei dati tre giorni fa
Dove poi è stata avviata grazie penale perché
Procuratore patronage quindi con la DDA di di Palermo ma certamente a ritenuto che ci fossero delle
Delle forme di criminalità transnazionale perché da quello che ci risulta
Probabilmente non sono partiti tutti con una imbarcazione così grande ma che può queste imbarcazioni questi Pirandello abbia poi presi caricati tutto sulla sulla imbarcazioni allora la bisogna intervenire perché questo è davvero è gravissimo perché andiamo davvero in un in un ambito di lesione di diritti umani perché c'è sempre il rischio poiché gli incidenti gravi e non è la prima volta cui abbiamo assistito e allora ad esse partita quindi un'attività giudiziaria proprio per capire quali sono
Diciamo nei collegamenti
Ritenendo che ci sia un'attività davvero che prescinde poi davvero transnazionale quindi bisogna vedere quali sono anche contatti che poi hanno portato lo sbarco così importante perché tira quando arrivi di Partinico venti trenta quaranta allora sono improvvisati ma quando arriva uno sbarco complessivo di seicento cinquanta circa persone allora vuol dire che c'è sistema criminale certo non lo scopriamo oggi questo sicuro però a diverse partite un'attività giudiziaria proprio con riferimento e quest'ultimo sbarco
De Capitani che strumenti possiamo mettere a disposizione delle istituzioni il il ministero i sindaci soprattutto per parliamo di territorio dimensione molto contro per per la sicurezza urbana
Sì mi tocca ovviamente portare a questo punto il il discorso su un piano pratico ma credo che sia un po'il contributo che cerchiamo di dare mai tradizionalmente da da tre anni e questi eventi
E portare un po'il punto di vista di chi fa un lavoro quotidiano a fianco delle città cercando di rendere le città come ormai va di moda dire più intelligenti conto su Marte
E devo dire che nel lavoro quotidiano che facciamo il tema della sicurezza è un tema forse banale dirlo però è una realtà crescente di crescente attenzione di crescente importanza nella nell'agenda diciamo delle priorità degli amministratori locali e parliamo di sicurezza senso ampio perché naturalmente parliamo di sicurezza verso temi criminalità ma sicurezza cyber che oggi sfugge diciamo alle onori delle cronache anche in piccoli comuni caso recente pochi giorni fa in Emilia di sicurezza stradale diciamo che questo ormai quotidiano ogni giorno un'amministrazione ci chiede supporto per sviluppare progetti che abbiano a che fare con la sicurezza e questo è un
è un fatto che fino a
Non molti mesi fa non non succedeva non so se in questo incide anche il clima indotto sicuramente dalla pandemia o i fenomeni migratori
Che come diceva anche Biffoni sono strutturali chiaramente però è un fatto e la discussione con gli amministratori diciamo ruota intorno quasi sempre intorno al tre assi diciamo così il primo è noto asse della sicurezza reale della sicurezza percepita cioè la preoccupazione che hanno di amministratori è i capire bene dove sta il problema della sicurezza se esiste di quantificarlo di qualificarmi noti localizzarlo
Al di là di quello che invece la sicurezza percepita di quello che magari è il rumore della comunicazione anche politica ovviamente attorno a questo tema in modo tale da centrale bene gli interventi che si debbono fare
Il secondo asse è la facciamo il connubio sicurezza integrazione
E in questo diciamo la sensazione che abbiamo è che gli amministratori sono consapevoli che premendo l'acceleratore sulla sui controlli e quindi alzando i livelli di controlli potenziando diciamo gli organi preposti ai controlli su strada si aumenta sicuramente il livello di sicurezza
Ma paradossalmente aumenta il livello di sicurezza percepita perché comunque vivendo l'accettare assistendo ad una quantità di diciamo di maggio di controlli inevitabilmente la la percezione di ognuno di noi e non è di aumento della sicurezza ma happy
Aumento dell'insicurezza il terzo tema che poi si collega al discorso se vogliamo del PM RR non so se poi svilupperemo in seguito visto che tutto sommato è uno dei temi centrali di questi queste giornate di lavoro
è il tema della sostenibilità economica degli interventi sicurezza cioè gli amministratori sanno si rendono conto in modo crescente che potenziare le strutture di controllo
Personale aggiuntivo o o altri diciamo interventi di questo tipo rischia nel breve di risolvere il problema ma poi nel medio lungo termine di creare scompensi economici ai bilanci degli enti locali
Diciamo intorno a questi tre assi ne veniamo chiamati ad aiutare la mia dell'estrazione a provare a trovare delle soluzioni le soluzioni sono sicuramente una una diciamo una una gamma risoluzione stanno sicuramente nell'adozione
Della della tecnologia
Ed è facile dirlo diciamo era ormai di esperienza comune
Dall'utilizzo intelligente delle telecamere e sensori degli algoritmi e del logica di analisi dei dati sempre più in un'ottica predittiva in grado di individuare dove come si evolveranno i fenomeni sicurezza e quindi dove tempestivamente intervenire però come del resto anche su altri temi che stiamo toccando in questi giorni sta mattina polo della mobilità la difficoltà cui assistiamo è quella di vedere l'approccio integrale diciamo c'è una tendenza ad intervenire in modo settoriale svolto diciamo così e non vedere nel sistema di diciamo di gestione tecnologico della sicurezza come un un sistema integrato dove i dati vengono messi a a fattore comune dove vengono messi a disposizione eccetera
E la sensibilità crescente devo dire facendo un po'una sintesi di quello che alla fine cogliamo con maggiore attenzione agli amministratori proprio sulla questione dell'integrazione che poi è è un è una delle è uno dei temi legati all'immigrazione ma non solo perché integrazione non vuol dire solo naturalmente verso gli immigrati ma anche diciamo per la popolazione già presidente quindi la preoccupazione di amministratori è quella di alzare il livello di sicurezza vero ridurre il il livello di di insicurezza percepita agendo con una tecnologia che in sintesi
Ci sia ma non si veda sempre più ci sia ma non si veda
Come in molti Paesi anche ad elevato diciamo rischio di sicurezza
Paradossalmente non si vede per le strade non si vedono per le strade forze di polizia ma il livello di sicurezza elevato quindi oggi la sollecitazione è questa
Sistemi integrati tecnologie che parlano tra di loro utilizzo spinto di algoritmi di intelligenza artificiale per individuare anche l'evoluzione dei fenomeni ma che tutto questo non si veda e quindi protegga
Ma non crei quella sensazione di da un lato di insicurezza per la popolazione residente e forse anche poi di eccessiva compressione per la popolazione che magari appunto è immigrata o sono le fasce più deboli il tutto per creare ovviamente un ambiente più armonico
E più socialmente sostenibile nelle città percorre Capitani invece grazie invece per parlare di questioni che si vede una differenza netta della tecnologia cioè delle polemiche ecco e della
E a proposito sempre di integrazione ministra lei recentemente ha fatto una dichiarazione diciamo di di consenso rispetto diciamo l'introduzione di una legge sullo ius soli in Italia
è stata è un tema dibattuto da molti anni
So per fortuna in Italia per fortuna lo dico dal mio punto di vista c'è un ampio fronte di persone secondo me la maggioranza del Paese che è assolutamente convinto che si tratti di un provvedimento non solo necessario ma soprattutto giusto che mi sembra l'aggettivo più importante
Legga quella dichiarazione diciamo al subito della degli attacchi delle si è messa in moto insomma la solita macchina di di propaganda digitale qualcuna sono adesso si è fermata per ragioni abbastanza abbastanza note
Le porno non le chiedo di nuovo diciamo non le chiedo di nuovo cosa pensa perché è stata molto chiara però le voglio che la trama vecchi in Italia c'è chi ha paura dello ius soli lei che idea si è fatta cioè è una questione di e di di paura di razzismo prevale l'intolleranza oppure davvero è semplicemente anche come dire la diffidenza verso qualcosa che non si capisce bene come potrebbe funzionare lei che spiegazione si è data perché questo importante no per capire qual è il vero ostacolo per arrivare magari a una legge che sarebbe una legge di grande civiltà per il Paese
Io vorrei chiarire una cosa quando mi hanno fatto la domanda perché era appena
Cioè c'erano stati i nostri campioni che avevano avuto Mitanni nonché e allora io ho detto diceva allora lei cosa ha fatto non è che si deve pensare oggi che ci sono i campioni che hanno avuto le medaglie io ho detto semplicemente una cosa che il Parlamento che ebbe
Verificare che già
Nella precedente legislatura c'era stato un provvedimento e poi se bloccata evidentemente ho detto
Quando troveranno una sintesi a livello parlamentare tra tutte le forze politiche
Probabilmente il momento potrebbe essere disse che una maggioranza ora allargata si può pensare a a valutare una proposta di questo tipo ma in Parlamento
Certo è la diversità
Quello che io penso che il diverso è sempre una persona che ti ti allontana anche comunque sia tipo creare problemi però non tocca a me
Dire quali sono le le motivazioni io posso
Essendo io ministro dell'Interno esso non rispettosa anche delle regole parlamentari quindi io ritengo che in quell'ambito debba essere trovata una sintesi il più possibile ampia spesso sì
Secoli ne approfitto prima di tornare da Biffoni su cui sul dal quale piacerebbe avere anche una una rapida diciamo risposta su questo punto
Perché insomma c'è una grande anomalia in questo in questo Paese ce ne sono tante a dire il vero però insomma questa sicuramente tra le più curiose cioè lei ha la sfortuna di essere un ministro che si ritrova ad essere diciamo molto frequentemente diciamo così attaccato non dall'opposizione ma da un pezzo della sua stessa maggioranza è che credo a mia memoria diretta indiretta in caso credo unico nella nella storia della politica mondiale
Ma insomma direbbe di chiederle come lo vive perché insomma francamente c'è da essere solidali della situazione così così anomala però le le chiedo diciamo credo sia più importante per il dibattito pubblico in che modo secondo lei può essere superata questa situazione che sicuramente crea diciamo delle delle pensioni all'interno
All'interno de la maggioranza suo malgrado ovviamente perché insomma non non non non si può dire certo che lei faccia qualcosa per alimentarla e queste polemiche ma si è parlato anche di un incontro con Salvini no non l'ho detto perché era talmente scontato diciamo ma fatto il nove marzo Marta è ovvio che parliamo di Salvini della lega
Che cosa si può fare ed è può essere decisivo l'incontro
Abbiamo letto e questo incontro è stato congelato in attesa magari di Cindy momenti migliori che cosa si può fare per uscire da questa situazione oppure diciamo c'è da comica da rassegnarsi a questo a questo cicaleccio quotidiano
Guardi io allora le dico una cosa che come lei mi ha chiesto come vivo questi come ho vissuto questi mesi siano stati mesi complicati ma complicate a parte per quello che mi veniva riversato addosso complicato per per la gestione di un non problema come dicevo io Complesso quindi allora vere una serie di manifestazioni e contro diciamo certa non è piacevole
Mi sono chiesta anche in che cosa cosa che non ho fatto però devo dire la verità io ho trovato che ripercorrendo anche
Questo Periodo al Viminale teniamo conto che io c'ho esperienza in questo ambito perché l'ho fatto per quarantacinque anni pensate che nel due mila dieci io ero commissario
Profughi e Roma per il Veneto
E quindi voglio dire sono diciamo sono problemi che ho sempre
Vissuto ho cercato sempre di affrontare con
L'equilibrio che è necessario per per deve aver la mente fredda per non farti prendere danni diciamo dalle intenzioni che inevitabilmente si possano verificare io tra l'altro con Saldini ho sempre detto manifestato anche di essere sempre disponibile a un eventuale incontro quindi probabilmente prima o poi si farà sottile per adesso
Diciamo abbiamo dei risultati che abbiamo ottenuto che rivendicò in toto che sono quelli della Tunisia perché vorrei dire che la Tunisia un Paese molto rigido
Nel senso che non ha mai permesso anche delle modalità di rimpatrio più
Diciamo flessibili perché
A una a perché anche loro ci dicono che devono poi per rispondere ai propri cittadini però devo dire che avendo dato questa grande disponibilità vuol dire che tutti gli incontri tutte a livello europeo a a livello bilaterale
Hanno dato risultati per me quello che conta poi sono i risultati quando poi mi si dice ma sono arrivati quarantacinque mila persone ma anche negli altri Paesi
è aumentato il numero dei migranti perché è un mondo che sta cambiando intorno a noi allora
Bisogna avere una visione più generale che no non del singolo i numeri
I numeri perché vanno letti vanno spiegati se poi uno legge soli numeri senza sapere tutto quello che c'è dietro è facile dire
Quindi io penso di aver fatto davvero tutto e di avere un ottimo rapporto anche con i miei colleghi europea e e insieme stiamo portando avanti quello che è una una linea comune di nei paesi più esposti
Grazie a
Biffoni sullo ius soli le chiedo di essere molto rapido anche perché la sua posizione è sospettabile quindi diciamo le chiedo davvero di di parlare con uno slogan ma che paga di può essere comunque efficace poi invece le voglio chiedere di capitali giustamente citava il pm RR e e qui è interessante capire anche che cosa vi aspettate voi sindaci diciamo le relativamente al tema di cui stiamo discutendo in questo momento dalla dall'arrivo di questi fondi che ovviamente sono una manna per tanti su questo terreno ci sono tante cose da fare
Le chiedo insomma lei che cosa si aspetta per per il suo territorio allora
Me la prendo la brevissima battuta sensorio cioè a costo di via apparire noioso e ripetitivo considero che la riforma diritto di cittadinanza perché di questo si tratta dovrebbe stare dentro il Polo ad un complessivo del diritto del tema immigrazione cerchi fai tre sull'emigrazione cippi dei preti diritto e cittadinanza
Come la penso e questo ci ha permesso le disse come la pensa scontato scusate io proprio si prova a dire l'inclusione si prova a dire il l'integrazione c'è un tutto bene
Eh ho capì sì sì fu da me unanimi esperienze una città a un po'particolare diciamo così si punta molto sulle generazioni nuove si prova investire sulla scuola e poi si fa cioè e poi ci si perde sulla bici quello nasce a Prato cresce a Firenze nasce a minacce e si dice non spetta penosa cittadino fino a diciotto
E se diciamo già persi per la strada si abbia perso un pezzo perché quell'anziché creare affetto relazione sul territorio tra le radici che Polo fa cittadino
Lo si respinge immediatamente io lo trovo al di là della politica insensato proprio insensato perché quelli sono i cittadini qui che sono nati qui onore spettabili si dice fin da subito a testa alta
Però questo penso e spero che nelle forme e Parlamento declinerà con le modalità culture Solinas troveranno loro il potenziamento io penso sia una legge non non ancora prima che di di giustizia sociale proprio utili per il Paese sensata Petacco per creare cittadinanza
Piene RR diciamo io ne approfitto ancora una volta dire quello che penso e lo dico chiaramente noi abbiamo un'aspettativa tutti quanti territorio qui ci sono tanti amministratori si porrà preferendo chiudere potrebbe fare un lungo elenco di ho fatto lecco ventotto progetti già mandati andava tutto qua
L'aspettativa però che io insieme a questi soldi insieme a questi dati realizzare dei precetti e anche che qualcuno finalmente si renda conto
Che se le regole rimangono questi e se questi rimangono gli strumenti che noi amministratori abbiamo noi due mila ventisei mi sa che la fonte Lai amici dice guarda non so come fare o questi quattrini ripiglia lì lo dico proprio chiaramente allora io chiedo qui chiedo qui lo ridico lo dette presidente ma tre
L'ho detto e la presidente casella e io l'ho vista mi spettano gli ho detto tante volte perché siamo però diciamo Lou Reed in un'altra volta
Con lo slogan date fiducia diamo fiducia agli enti locali sindaci
Queste regole bizantine anziché con batteri il malcostume e la curva sessione tendono invece ad appesantire un percorso e a rendere più facile l'inserimento o di in sostanze inquinanti in quel percorso Falerio penso e si avvia vati momento proprio potere spendere con i tempi ci sono dati almeno per quello che sappiamo
Le risorse sta con per i fari partire territori fare grandi investimenti che servono alle comunità e il rilancio economico te cose sappiamo provare a invertire anche una rotta è stata quella in questi anni lo dico complessivamente intesa
Di sfiducia verso chi amministra dell'idea di un controllo in più
è un conto serve perché qualcuno un diciamo potrebbe fare il furbo l'ha detto e io l'ho l'ho uscito sommessamente dal basso della mia ignoranza Sabino Cassese
In un'intervista non mi ricordo quale quotidiano dicendo che effettivamente il percorso del Codice degli appalti molto spesso un po'troppo appesantito da un sistema che tende molto al controllo e poco al risultato
Ecco io credo che uno delle aspettative oltre a poterli spendere sul mio territorio e a Prato in Toscana in tutto il Paese sia quello di finalmente questo ci serva per poter per ripartire anche con un percorso che consenta a un amministratore di fare le cose
Con i soldi PNR R. Pamela anche con i soldi ordinari perché con i dati abbiamo noi in quattro anni in cinque anni in tempo ad un mandato un sindaco se abbiamo se siamo bravi e fortunati tuffo una scuola un paio di piazza
Perché i tempi di realizzazione sono in media quattro a così diventa complicato figuriamoci con un'occasione storica che noi abbiamo detto sui fondi ma ci arriva dall'Europa tondi del del piano di rilancio che può veramente cambiare faccia vedere il volto ai ai nostri territori di arredo e su questo oltre l'aspettativa appunto il rilancio economico dei detti della modernizzazione del Paese
Della capacità di dare i nostri imprenditori che ai nostri ragazzi nuove opportunità ci si avvede davvero di avere un'Italia più facile un'Italia più semplice che consenta agli amministratori forse io non farò in tempo perché sono al secondo mandato ma è meno a quelle verranno dopo di me di poter governare i propri territori e le dinamiche ci stanno sopra in maniera più lineare e più efficace agli interessi della della comunità
Abbiamo poco tempo salvate conclusione però forse ministra non so se voleva diciamo commentare queste parole di Biffoni che insomma mi pare un allarme molto molto sentito no quello che ha lanciato problema e anche le presenze Anita non hanno
I comuni e quindi perché le risorse ci sono del PNR però bisogna fare i soldi progetti ma avere anche chi li porta pallida umorale cinquanta preoccupata per i questa situazione
Io sono abbastanza preoccupata anche il sesso che i sindaci hanno tutte potenzialità
E la forza per andare avanti e noi l'aiuteremo in tutti noti perché è un discorso che vale per il nostro Paese e quindi non è Comune di Prato anziché comune
Il più piccolo Canicattì no non ecco gli stessi trattati avere un'opportunità come un Paese Italia
E e si tratta di di di non perdere questa opportunità perché da questo poi verrà l'Italia del futuro dei nostri figli dei nostri nipoti
E quindi noi queste risorse che abbiamo avuto ora è con sostegno del nostro presidente del del consiglio cioè abbiamo veramente un'opportunità ludica
E su questo c'è l'impegno di tutti per cui se qualcuno si troverà in difficoltà ci sarà certamente una parte del dello Stato interverrà per dare una mano
Prima di un'ultima domanda la ministra le chiedo però di essere molto rapido c'è molta polemica anche politica ormai su curate tecnologia diciamo legata le politiche di sicurezza che riconoscimento facciale c'è un fronte di contrarie molto molto forte che insomma sottolinea i tanti rischi anche gravi collegati a questa tecnologia ne parlava prima di tecnologia che non si vede questa mi sembra con un esempio classico di tecnologia che non si vede però le chiedo di essere davvero quindi di dircelo con il dono della sintesi prometto io penso che una parola sullo
PNR vuol dire investimento investimento normalmente significa che genera poi una ricaduta economica successiva o un diciamo morì pagamento di quell'investimento
Questo è possibile anche nel tema della sicurezza negli investimenti in tecnologia per la sicurezza banale pensare lancio solo diciamo lo spunto una zona un quartiere che diventa insicuro si spopola si depaupera
Perde la la popolazione scendono i valori immobiliari chiudono le attività produttive tutto questo ha un impatto economico ovviamente sulla popolazione ma ho l'impatto economico sui bilanci degli enti quindi investire in tecnologia significa valorizzare il territorio il patrimonio e quindi ripagare quell'investimento con un effetto virtuoso sui bilanci del comune
Tecnologie di riconoscimento diciamo che mi verrebbe da dire da da persona che lavora nel settore che
è inarrestabile no cioè il flusso del del l'innovazione della tecnologia e la ed è e l'estensione di queste tecnologie per certi rassegna è inarrestabile forse l'unico punto da addetto ai lavori quindi sono un po'rassegnato quindi credo che sia inevitabile il punto però non è secondo me a tecnologie riconoscimento facciale e come trattiamo gli i dati cioè e l'uso che poi si fa dei dati per fortuna abbiamo G. DPR che è ormai norma conosciuta ma non ancora assolutamente credo applicata seriamente dalle organizzazioni private pubbliche
Ma credo che avrebbe comunque prossimamente partiranno anche controlli su questi temi e quindi anche su questo saremo sensibilizzati e quindi lo dico dico banalmente quando viaggiano in autostrada e passiamo sotto un ponte che rileva la la nostra velocità non è che CTP non è che veniamo rilevati solo se stiamo andando a una velocità eccessiva finiamo rilevate la targa viene elevata viene letta viene incrociato con la banca dati viene associato il veicolo e il prospetto del veicolo e viene messo via il dato quindi non è che come dire evitabile questa cosa il punto è che cosa si fa di quel dato come
Come viene trattato successivamente quel dato e questo vale ancor di più ovviamente per la tecnologia riconoscimento facciale per non parlare dei cellulari eccetera eccetera eccetera
E la ringrazio anche per la sintesi dobbiamo chiudere le volevo chiedere l'ultima cosa ministra perché vorrei andare via con una pacca sulla spalla di di fondi che sicuramente me la farà per questa domanda
Perché ma non solo per insomma ci sono molti molti sindaci o ex sindaci lei sa che insomma si sono molto lamentati nei mesi scorsi è un tema non nuovo
Della questione della responsabilità penale e contabile degli amministratori che è un tema in effetti che tra l'altro non siamo nemmeno fuori tema perché qua ha a che fare anche con la sicurezza urbana con lei con il territorio la gestione del territorio
Io avevo capito che ci fosse allo studio un provvedimento per diciamo impedire che i sindaci come credo giustamente chiedano si ritrovino a rispondere alle volte anche penalmente
Di situazioni oggettivamente diciamo al di là delle loro forze della loro volontà delle loro possibilità ecco su questo che punto siamo
Però non hanno iniziato tempo fa convocazione saluto l'ex sottosegretario
Che devo dire
Variati ovviamente che il Achille Variati in prima fila le altera sindaco presidente della Provincia finiti efficienza
E quindi quando ho avuto la fortuna di averlo come sottosegretario abbiamo pensato immediatamente di mettere ma nuove gruppo di lavoro davvero di grandissimo spessore che era presieduto dalla presidente Ipparino ma c'erano tanti i professori di grandissimo rilievo
Ed è stato consegnato una un abbozzati i provvedimento data portare avanti adesso noi ce lo siamo riviste ci sono degli aspetti
Diciamo da da portare avanti altri forse da da accantonare però diciamo che sostanzialmente lavoro è pronto tant'è vero che proprio in settimana quindi vedervi mi pare che ci sia un primo incontro con il ministero dell'Economia
Per verificare anche la compatibilità finanziaria poi faremo l'incontrò dopo con l'ANCI con l'UPI
E quindi vedremo certamente nelle provvedimento dello schema di provvedimento non abbiamo inserito anche delle disposizioni in materia diciamo di responsabilità dei sindaci ieri e quindi vediamo poi ovvero quello che uscirà alla fine di tutti gli incontri che faremo ma c'è l'obiettivo entro ottobre novembre insomma prima di Di Natale e di portare avanti da provvedimenti la ringrazio l'ultima domanda giuro
Si è parlato molto del caso della vice questore di Roma che è salita sul palco di una manifestazione anti Green passa te diciamo adesso ovviamente oltre alle polemiche si vedrà quali saranno poi le sanzioni alle quali andrà incontro credo inevitabilmente
Io ho letto ma le chiedo anche se e corretto quello che ho letto quello che mi è capitato sotto gli occhi che ci sono
Circa venti mila appartenenti alle forze dell'ordine non vaccinati io non so se questo è un dato che a lei risulta è già diciamo avere un suo riscontro su questo mi pare importante però anche non fosse questo la cifra mi pare chiaro che i siti problema esiste
Ed è un problema notevole perché come si fa a diciamo a controllare barra sanzionare chi è proprio preposto a a questa funzione appunto ai controlli e alle sanzioni i numeri non sono venti mila
I numeri che mi ha dato il capo della polizia al sono circa l'otto per cento ma in questi ultimi giorni c'è stato ogni incremento di coloro che hanno chiesto
Di di vaccinarsi quindi i numeri non corrispondevano quelli che
Ha detto lei per quanto riguarda
La vicenda tenta della Scherillo io ho ritenuto che fossero dichiarazioni gravi però
Con il capo della polizia perché l'attività diciamo dipende dalla dalla struttura quindi non è che dipende dal ministro detto di valutare quelli di insegna al commissioni disciplinari le eventuali responsabilità
E quindi è un'attività che dovrebbe viene svolta dalla dipartimento di pubblica sicurezza con cui ovviamente rilievo mi rapporto quotidianamente su tutte le questioni non su queste quindi su questo aspetto specifico la sette direttamente oltre che me ovviamente per il capo della polizia assolutamente impegnato su questa
E allora grazie Ministro La Morgese grazie Matteo Biffoni grazie dei Capitani e grazie a voi di essere stati