Notiziario Antiproibizionista

Lunedì ventisette settembre del due mila e il ventuno un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale erano tesserati proibizionista in cui parleremo di una stragi di cui non si parla più che è stata passata sotto silenzio per non dire dimenticata non parliamo dei tredici
Morti nelle carceri italiane nel marzo del due mila e venti allo scoppio nel piano della della pandemia è una vicenda che non ha non ha precedenti nel nostro Paese
Sulla quale avrebbero dovuto fioccare inchieste dibattiti e riflessioni sullo stato delle carceri su come le mie la situazione sanitaria gestita nelle carceri eccome nelle le case vengono gestite dal punto di vista della sicurezza e invece appunto quella strage perché di una strage se trattata sta varando il tredici morti
è stata di fatto silenziato di questo parleremo dunque in questo notiziario antiproibizionista che vogliamo aprire però parlando del referendum
Sulla cannabis referendum promosso dall'Associazione Luca Coscioni da meglio legale da Forum droghe società della ragione dalla dall'associazione Antigone con l'adesione a partecipazione di più Europa di possibile di radicali italiani
Il comitato promotore ha diffidato mille quattrocento comuni perché perché le se le più di cinquecento mila firme seicento mila firme credo che sia l'ultima stima l'ultimo numero raccolte fino a questo momento dunque ampiamente superato il limite di legge cinquecento mila firme rischiano di rimanere bloccate perché perché
Non non arriva alle certificazioni dei firmata da parte dei comuni dato che tutte le firme sono state raccolte
Telematicamente e perché dal non arriva nessun provvedimento che come è stato fatto per le altre altri referendum
Quelli promossi aperto radicale dalla lega e quello svettano sia legale
Ha spostato le dimentica spostato al trentuno ottobre il termen su cui presentare le firme alla corda deposita le firme la Corte di Cassazione anziché il trenta settembre
Lo avevamo annunciato l'abbiamo fatto abbiamo ricevuto trentasette mila cinquecento Peck dai cioè le la l'impostazione estetica tra dai Comuni con allegati almeno centocinquanta mila certificati a venerdì sera
Mille e quattrocento amministrazione comunale non hanno risposto del tutto altre non hanno rispettato le quarantotto ore previste dalla legge ormai diventate novantasei
E hanno inviato certificazioni di iscrizione nelle liste elettorali degli oltre cinque tanta Milan cinquecentottanta mila firme raccolte on line sul referendum cannabis in modo parziale
Questa è la dichiarazione rilasciata due giorni fa quindi questi dati quindi poi vanno aggiornati da Marco Perduca presidente del comitato promotore del referendum cannabis data la situazione tale da mettere a rischio l'intera raccolta firme il comitato
Fa presente come a fronte del permanente silenzi istituzionale e tenuto conto delle inadempienze dei comuni sarà costretto a mettere in mora anche il ministero dell'Interno se non dovesse intervenire per sanare quanto in atto in queste ore
Purtroppo sta avvenendo quello che temevamo dichiarano dal curatore referendario Antonella soldo Riccardo Magi neonato fiorentini
Alla disparità di trattamento di questo referendum rispetto agli altri che avranno tempo fino al trentuno ottobre sia giunta l'inadempienza di tanti comuni italiani di fatto siamo di fronte a un sabotaggio che può essere evitato solo con un intervento urgente del governo insomma che cosa il comitato chiede un mese in più per il referendum sulla cannabis
La il punto è stato fatto venerdì scorso dai promotori del quesito referendario venerdì mattina tenuto una conferenza stampa
E davanti al ministero la giustizia Viarenna Roma e trovate la registrazione su radio radicale punto it
E ieri i promotori hanno scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e hanno annunciato anche uno sciopero della fame
Ci rivolgiamo a lei garante dei diritti fondamentali della Costituzione perché sia impedita una violazione della volontà di seicento mila cittadine e cittadini che hanno sottoscritto una richiesta di referendum
Per cancellare alcune norme della legge antidroga trecentonove novanta questo si legge nella lettera consegnata proprio direttamente dal Comitato promotore del referendum sulla cannabis alla segreteria del Quirinale
In conseguenza dello stato di emergenza sanitaria si legge ancora nell'appello al Capo dello Stato è stato previsto uno slittamento dei termini della della procedura al trentuno ottobre
Un'interpretazione capziosa ritiene non applicabile questa previsione a chi come noi ha depositato la richiesta in Cassazione nel mese di settembre
La nostra colpa consisterebbe nell'adesione massiccia straordinarie per la legalizzazione del consumo di cannabis e il paradosso inaccettabile serie zero erbe dando mesi in più a chi ha avuto a disposizione tre mesi per la raccolta e non a chi ha avuto un solo mese questo si legge ancora
Nell'appello al presidente della Repubblica su questo sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell'ANCI dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia Antonio De Carolis che è sindaco di Bari
Che ha invitato che ha inviato
A tutti i sindaci italiani una lettera sugli adempimenti dei comuni in materia di referendum sollecitando il supporto all'esercizio di un diritto costituzionalmente tutelato e garantito
Le novità di raccolta firme la concomitanza con elezioni amministrative le ricadute della pandemia creano una situazione che però scrive De Caro non può e non deve impedire il deposito in Cassazione delle firme utilmente raccolte entro il trenta settembre
Così questa l'esortazione prende il presidente dell'Anci che annunciato anche che si stanno cercando soluzioni con i ministeri dell'Interno e della giustizia per aiutare i Comuni per fronteggiare l'impegno che la certificazione delle firme raccolte anche con la nuova modalità on line
Questa dunque è la situazione e allora vedremo al momento l'ultimo controllo che ho fatto sulle agenzie di stampa non mi pare che ci siano novità vediamo se arriveranno entro la fine della di questa puntata notiziati proibizionista e se sarà appunto a con con con punto consentito al comitato promotore del referendum cambi sedi depositare quindi trenta giorni in più quindi depositare le firme il trentuno dentro il trentuno ottobre e non il trenta ottobre cosa che causa all'inadempienza dei comuni rischia di di fatto sapevano nulla di fatto la raccolta firme che invece ha avuto una una riga una risposta massiccia tanto che in appena una settimana grazie appunto alla firma digitale
Se è stato superato agilmente il limite delle cinquecento il una limite minimo delle cinquecento mila firme richieste dalla legge ma tutte queste cinque sì
Ormai seicento mila firme rischiano appunto di restare lettera morta se non ci sarà un intervento che garantisca in questo esercizio di un diritto dei cittadini dei cittadini
E
A proposito di cannabis c'è una notizia proprio che ho trovato questa mattina sulle agenzie di stampa un migliaio di piante in avanzato stato di maturazione
E quaranta chili di prodotto già essiccate pronto l'uno sono stati scoperti e sequestrati dalla Guardia di Finanza in un campo alla periferia di Gela in Sicilia il valore secondo le stime le Fiamme Gialle è di circa tre milioni e mezzo di euro ma sono notizie di tutti i giorni per esempio sempre cercando sulle agenzie di stampa ho trovato che il ventiquattro scorso al sempre in Sicilia
Il
Insomma è stata Sky è stato i finanzieri della compagnia di Partinico hanno proceduto al sequestro di una di un altra piantagione di cannabis erano cento metri quadrati di insomma neanche tanto grande ma insomma proibita dalla legge questo per dire no
Il proibizionismo continuare a regalare business alle mafie non si vuole legalizzare il consumo personale e continuiamo a regalare invece la produzione alle mafie quelle mille piante sequestrate
A a Gela nella perfidia di Gela ma anche tutte le altre che vengono praticate quotidianamente scoperte soprattutto al Sud potrebbero per esempio servire l'industria farmaceutica e seguire alla mancanza di farmaci cannabinoidi che colpi
Se servire scusate
Alla mancanza di farmaci camminare che colpisce tanti cittadini e li priva di cure di diritti cittadini che se scelgono di coltivare da sé qualche pianta finiscono però nei guai seri come fossero dei narcotrafficanti magari finiscono anche in carcere
So che narcotrafficanti veri invece dietro le sbarre non ci vanno quasi mai
E allora parliamo di parliamo di carcere ampi
Perché proprio trent'anni fa si riunì a a Bologna il consiglio generale del correre il Coordinamento radicale antiproibizionista fu trovato il consiglio generale nel quale papà Marco Pannella lancia la proposta di un referendum sulla legge sulla droga
Leggere vogliamo Vassalli che poi si portò nel mille novecentonovantatré e porto all'abrogazione delle parti più repressive di di quella legge che ancora che è ancora in vigore
Ma nello stesso consiglio generale si tenne una sessione speciale perché perché due settimane prima il Consiglio generale sita né dal tredici a quindici settembre del novantuno
Due settimane prima il ventinove agosto a Palermo era stato assassinato Libero Grassi che si era imprenditore che si era opposto si era rifiutato alla pizzo richiesto da Cosa Nostra e per questo nell'ambito del consiglio generale del Cora sita né questa sessione speciale intitolata antimafia antiproibizionismo
E al dibattito presero parte importanti studiosi esperti di mafia e giuristi ed era un titolo che era più di uno slogan era improprio un programma politico e resta valido tutt'oggi perché le organizzazioni criminali sono potenti quelle italiane sono tra le più potenti più pericolosa al mondo
Si infiltrano nella società nell'economia legale sono pronti a buttarsi presente sui miliardi del Pnr R. sfruttando la crisi provocata dalla pandemia e lo Stato che piega la testa quanto l'abbiamo sentito ripetere in questi anni che piega la testa davanti alla mafia non è quello della presunta trattativa che poi la sentenza della Corte d'Assise d'appello di Palermo ha finalmente indicato per per quello che è che è stata un'inchiesta giudiziaria
Debole che per nove lunghi anni è stata sostenuta da un circo mediatico
Che ne ha coperto le lacune processuali lo Stato che piega la testa è quello che rinuncia a governare il fenomeno delle droghe e che che invece di colpire le organizzazioni criminali i loro affari
Lascia nelle loro mani il mercato nero generato dalla legge proibizionista una legge che la politica però si rifiuta non solo di esaminare di di discuterne costi-benefici ma proprio anche solo di di discuterne una possibile riforma
Oggi per fortuna grazie anche ai referendum promossi da parte radicale della lega si discute della riforma della giustizia del processo penale e civile della insomma di tanti aspetti appunto del sistema giudiziario a sorprese ma nessuna riforma potrà di essi compiuta questa è una mia opinione naturalmente
Se non si mette mano a quelle leggi che
Hanno poi pesanti ricadute sul sistema giudiziario le carceri italiane sono danni sovraffollate a causa della legge sulle droghe che punisce i consumatori e mette dietro le sbarre piccoli progressi spacciatori ma non i boss del narcotraffico le carceri però
Sembra un po'sparite dal dall'orizzonte dando ai radar no e allora
Di cosa parliamo oggi parliamo dei tredici morti del marzo del due mila e venti tredici morti fu una strage un fatto senza precedenti nel nostro Paese
In quelle settimane lo ricordiamo l'Italia era travolta dall'epidemia di Cal diciannove il Governo che era presieduto da Giuseppe Conte decise di fronteggiarla chiudendo tutto per decreto e però non fu considerata la situazione nelle carceri
Dove c'erano circa sessanta mila detenuti in condizioni quasi ovunque difficili e naturalmente poi le decine di migliaia di agenti la polizia penitenziaria di personale amministrativo
Dunque niente tamponi niente di stanziamento niente sanificazione niente solamente dei positivi niente scarcerazioni per anziani malati nessuna liberazione anticipata nessun provvedimento di amnistia e indulto
E naturalmente furono sospese le visite dei familiari il lavoro dei volontari le attività di sostegno
Il nove marzo del del due mila venti un anno e mezzo fa più o meno scoppiano le proteste in decine di istituti
E ci vollero giorni per capire almeno in parte cos'era successo e quando finalmente poi il ministro l'allora ministro della Giustizia fosse buona fede si decise a recarsi a riferire in Parlamento buona fede minimizzò quanto era accaduto elogio alle forze dell'ordine che erano appunto ripristinato l'ordine
Nelle nelle carceri secondo buona fede e non solo secondo lui le rivolte erano state orchestrate dalla criminalità organizzata per ottenere provvedimenti di clemenza per ottenere condizioni di favore per i detenuti sottoposti alla quarantuno bis insomma
Ecco quasi una riedizione no i il sedicesimo quello della trattativa Stato-mafia
Ricordiamo che alle rivolte può essere proseguita anche rappresaglie contro i detenuti rivoltosi o presunti tali su questo ci sono delle lettere di detenuti ci sono delle delle denunce riguardo ai morti
Buona fede si limitò a dire che i decessi erano stati dovuti per lo più a overdose per lo più e l'attenzione fu indirizzata verso il metadone metadone è un farmaco fondamentale per la cura il trattamento della dipendenza da eroina e fanno perché viene abitualmente usato
Ma nient'altro non si disse nient'altro si sa ha più di diciotto mesi di distanza dei fatti o si sa poco di più ci sono state inchieste di routine non c'è stata nessuna pressione da parte delle forze politiche
E anche c'è stato uno scarso interesse da parte della dell'opinione pubblica preso da tutt'altri problemi
A giugno scorso la procura di Modena nel carcere di Modena ci sono stati tra i detenuti Modena il maggior numero di morti otto morti e il
Appunto roba di Modena a giugno archiviato tutto prendendo per buona la versione delle forze dell'ordine e dei responsabili del carcere
Allora
Per non per per tornare a parlare di quella strage torniamo a un convegno on line che si è svolto proprio il nove marzo scorso a un anno dal da quella strage
E un convegno intitolato è stato organizzato dal Comitato per la verità la giustizia sulle morti in carcere a Forum droghe da fuori luogo e dalla Società dalla ragione provveditorato una strage sotto silenzio in realtà ne abbiamo già parlato lo facciamo nella puntata del quindici marzo scorso vi facciamo ascoltare
La vivere Luther diciamo così relazione introduttiva di Sergio Segio che ricostruiva appunto quello che era successo in quei giorni la mano prima e poi ascoltammo l'intervento di Stefano vecchio presidente di Forum droghe
Oggi invece vogliamo proporre tre interventi di quella di quel convegno che servono a vedere anche la dimensione ma nella situazione le carceri e si lega ovviamente anche la politica delle droghe ma in maniera in maniera più ampia e dunque sentiremo
All'intervento di Vincenzo Scalia che un docente era gli universitari ulivista di Winchester del Regno Unito
E poi di Salvatore pallida già docente di Sociologia ammessa di Genova e di Francesco Maisto garante dei diritti alle persone private libertà personale di Milano questo convegno on line è stato moderato è stato condotto da Susanna Ronconi
Io passerei adesso la parola a Vincenzo Scalia perché tutta questa la cena getta una luce al di là della specifica storia una luce sulla triste condizione dei diritti fondamentali delle persone che sono detenute
E Vincenzo attualmente Evans docente in Inghilterra è uno studioso che ha lavorato pubblicato molto sul carcere
E anche un attivista sei Vincenzo posso dire così ma mi sembra giusto
Anche insieme a una delle associazioni che stanno che hanno come dire sostenuto questa nostra iniziativa di oggi
Quindi annulli insomma chiederei che e dall'altra la sua associazione anche lavorato mi pare anche attraverso un esposto sui fatti di Foggia in particolare insomma
Quindi chiederei a Vincenzo qualche sua ecco considerazioni sul congresso in cui tutto ciò è avvenuto grazie
Io pensavo che insomma poi alla fine concluderei anche in modo moderatamente ma molto moderatamente ottimista perché ogni tanto un po'di ottimismo ci vuole ma non solo per questo anche perché qualcosa dei fatti
Che si sono così come si sono sviluppati cinque luce
A seguire insomma una strada che ci fa sperare
Per il futuro ma bene un terremoto su questa o la realizzazione in particolare cioè mi ha chiesto di fare dichiarare fuori il criminologo che c'è in me esame teorico fuori no amegliense volto una dove che frequento che uso molto vero scrivesse allego Enna che era un grandissimo criminologo inglese di origine sudafricana tra l'altro la suo vissuto personale de anche il rifiuto che sia della cittadinanza israeliana dopo che Israele aveva occupato i territori nell'ottantuno è dovuto tornare consegnando insomma e Stanley quando parlava delle strategie di negazione Copa
Abbiamo avuto una strategia di negazione a trecentosessanta gradi se voi leggete il dossier che a amici ha compilato
Si comincia miscelato associazioni il Comitato impermeabilità da saggi sonda Santana si comincia cosa rimane dei Basiji col sindaco di Novella Muzzarelli che di fronte a un fatto che riguarda la città come se il carcere non facesse parte del vissuto urbane del tessuto sociale modenese
Singolarmente lire come unica cosa solidarietà alle forze dell'ordine ora non vorrei fare un'esclamazione volgare le capito l'ultima buon io ecco diciamo così
Ma quando Chai un caso che riguarda nove morti soltanto perché cinque nove da subito oggi quattro morirono dopo un pensiero ai detenuti alle famiglie dei detenuti e tutto quello che gravita intorno Godelli necessariamente dare de occupate nel carcere fa parte del tessuto hanno invece rimarcò costa appunto la negazione più assoluta mediazione dei decreti esistono le forze dell'ordine solidarietà alle forze dell'ordine peraltro senza neanche tentare rimane in Siria condire le dinamiche che hanno avuto luogo dentro dentro Sant'Anna senza tentativi
Così di ricostruire i fatti di genere qua a chi c'è stato dentro Kilian dei li ha vissuti cos'è successo
E voglio dire Muzzarelli evoluzione del pubblico
All'ufficio del pubblico
è uno che è responsabile no si si sa di lui che diciamo la classe politica responsabilità davanti a tutti quelli che li hanno votati anche quelli che non li hanno votati
E non non non puoi andare con uscita così che non vada verso l'approfondimento della verità ecco qua c'è Enrico Deaglio che egli è un maestro in queste cose perché nel nel libro sul numero di piazza Fontana esempio provvedere come la verità viene manipolato ulteriore costruita a appositamente questa segue quel filone diciamo degli da parte
Della classe politica e di funzioni pubblicità viene una a e non di tuttavia manipolare di costruire artatamente la verità
Il secondo punto no
Pensiamo Conenna ma pensiamo ammazza per esempio le strategie emigrazione come si nega questo è stato non c'è stato danno sono le forze dell'ordine la seconda è colpa loro appunto
Questa storia della ove dose di metadone del dell'overdose di psicofarmaci
Ma se non fosse un fatto Hachikō
Sarebbe veramente da
Da opera l'arte surrealista ma come si fa a a inventare una storia del genere
Come come come si può un discorso del genere portarlo avanti soprattutto ma a
La mia risposta molto semplice
Perché effettivamente c'è un senso comune secondario che ancora purtroppo in Italia è molto diffuso per degli anni novanta
è egemone presso l'opinione pubblica ed con troppo non è diffuso ammesso che queste gregari Gorrieri valori hanno ancora soltanto a destra il fosso anche Sinistra no per pedinando cioè scusate appartiene diciamo da una per signore della questione morale interpretazione forzata si è sviluppato anche a sinistra in questo senso congolese comunitario
No cioè assurdo perché in tutto questo siano in una delle situazioni paradossali per cui Basentini non viene nemmeno licenziato dal governo cioè non viene iniziato al governo vedi iniziato da Massimo Giletti
Perché questo quello che è successo ce lo vogliamo dire ora dice
Leggo che informazioni svolgono in una società democratica una funzione di controllo sì però insomma se permettete Massimo Giletti non è Woodward e Bernstein del Washington post che costrinsero Nixon alle dimissioni c'è una legge la differenza di qualità
Anche perché insomma questi sono veramente degli sciacalli delle stoviglie i cacciatori dichiarare che tenta per avere audience per di costruire dei discorsi che non stanno né gli impieghi
Ora dico coloro che hanno un po'di contezza di conoscenza della della questione carceraria dice nella mimose c'erano i mafiosi sì
Nelle carceri se è un detenuto no
Non guardi anche appartieni
E conquistare ma quando si tratta di portare avanti la lotta che si porta l'esistenza comprati anzi tutti insieme quindi sarebbe bastato spiegare questo per giunta
A a molti dei mafiosi sono detenuti
In seguito all'articolo del quarantuno bis tutti mafiosi che ha suscitato e suscitando le critiche all'Italia da parte di molte istituzioni internazionali quindi non vedo perché non avrebbero dovuto ma l'acquirente basterebbe dire questo basterebbe spiegare questa l'opinione pubblica è una cosa grave Hoecke
In onore dell'opinione pubblica ostaggio delle Iene
Egli Striscia la notizia di Giletti nessuno nessuno assomiglia
Di portare avanti di portare avanti un discorso del genere
Ma si va avanti più che altro a delocalizzare
Il ruolo delle forze dell'ordine la loro vittimizzazione da parte dei detenuti è il fatto che i detenuti coi fossero dei poveri drogati diciamo costruito della costruzione del mostro
Mi in modo tale da screditare la coloro i quali sostengono versione da costruire diciamo il percorso verso l'archiviazione ma il problema è anche arriva nelle forze politiche c'è un problema della sua all'interno della società italiana no
Avete visto cosa è successo durante il primo lo lottava con la gente andava a trovare il figlio padri separati che aveva ovvero il figlio i carabinieri che arrivavano chiamati dai vicini di casa
Immediatamente il generale dei documenti cioè siamo stiamo arrivando a dei livelli di esagerazione assoluta largo abbia in parte i demoni di De Luca di certi sindaci ma il proprio il secondo dinamismo fatto sì che la diciamo la piaga della relazione di massa San Cosimo scenario colombiano ci si è diffuso
In totale di tutta la società italiana quindi una società in cui sono tutti pronti a denunciare
A questo perlustrazione amara
E dobbiamo purtroppo ci tocca fare
Temo che furono fortemente che tutti siano pronti a credere che ci siano le mafie editore rivolta non solo magari non perché sia vero ma perché è una verità di comodo credo oltre pronta ad essere confezionato ad essere fruito ad essere usate ad essere gli infusa in tutta la società quindi
In qualche modo inevitabile
Purtroppo poi c'è un altro elemento dei le le il livello che io vorrei considerare il livello politico vuol relativo al Governo insomma non ci dimentichiamo che pochi giorni prima
Dello da un e delle che dallo scoppio del pandemia del coronavirus con il Governo i l'allora Governo in carica porta avanti il discorso sull'abolizione della prescrizione
Non ci scordiamo che il Governo precedente si reggeva ma soprattutto su di una forza che delle manette facili affatto la propria bandiera più che Cinquestelle si potrebbero che si sarebbero potuti chiamarlo potrebbero perché cinque non è probabilmente e quindi chiedere abbonati tende
Nella buona fede di
Eh ma noi dei provvedimenti di tutela dei detenuti che gli alunni di aprire una commissione d'inchiesta su quello che è successo
è penso che rappresenti un'impresa peggiore non soli quello scalare l'Everest perché parliamo l'ex ministro del giustiziere è una forza politica che rappresenta i detenuti non sono persone sono persone quindi vinto e dobbiamo porcelo questo problema cioè pertanto tendopoli in Consiglio si è sparso un sentire comune comunitario che è fatto così che forze politiche che allorché fanno proprio in questo tipo di principio siano prima di ottenere il trenta per cento
E sarebbe il motivo di di chiederci perché quindi tutt'da tutte queste barche livello sociale a livello politico a livello degli interessi immediati anche degli attori coinvolti c'è tutto l'interesse a negarla
Quello che è successo annegare questa verità
Ora costruirne una più dicono più fruibile però dicevo prima
Che sono ottimista percosse l'ottimismo Stanley Cohen nel triangolo della negazione di cui va dice ci sono i cioè corso si dice in italiano
I perpetrato diciamo poi ci sono i Guns n'Roses quelli che osservano e in cui ci sono le vittime quelli stampone diceva per esempio molti dei sopravvissuti di Auschwitz negano di avere subito delle atrocità
Perché l'esperienza che lo subito è stato scioccante
Gli osservatori quelli che osservano sanno che i rapporti di forza sono a loro sfavorevoli quelli per esempio un medico un educatore e difficile che denunci
In esso vi siano assi assistendo Angola rovesciamento un mutamento di prospettiva questo mi fa essere ottimista però il penultimo nel in questo triangolo delle migrazioni tirerebbero nella migliore delle ipotesi bello sedia spenti sono argentini della polizia penitenziaria
è il loro mestiere vinca se no non sarebbe un agente della polizia penitenziaria anche perché subire diciamo con foto subire tacendo fa parte della costruzione dell'identità come diceva Giorgio Strehler nella canzone misure quelle parole no anche se mi ha dato le bocche commissario non ho parlato invece intervenuti qua ed è un un fatto insolito stanno denunciando sì è stato mio mano stanno denunciando soli detenuti stanno denunciando anche le famiglie dei detenuti quindi malgrado l'altro una Sting affiliazione malgrado il
Discorso dell'omertà sia ancora dominante anche a livello di opinione qui e questo onde si sta sforzando appunto mai dove anche gli osservatori quelli che dovrebbero garantire il controllo di quello che avviene dentro si rifiutino di denunciare
O
Preferiscono a loro abbeverarsi alla verità di comodo quello che si chiama Cosimo assistendo perché Fabio dal basso dalle dei detenuti e delle loro famiglie sì a è un processo lungo doloroso però questo triangolo nella relazione si sta rompendo anche perché anche perché probabilmente in Italia abbiamo altri due aspetti diciamo da Carlo Giuliani a Stefano Cucchi voi
C'è stata una parte della società civile che finalmente ha cominciato a mobilizza mobilitarsi a questo è un fiorire un un articolazione di ma svolge la società civile che si mobilitano in questa direzione questi impegni molto in urgenza scusato ai suoni del mondo soffermandosi sul finendo quindi questi questi fatti voce la rete dei legali il fatto che la società civile si mobili quel gap quel testo per concludere
Bisogna alzare l'acqua la guardia alta continuare valorizzare il ruolo delle queste in eleganti
è continuare soprattutto a battersi per il carcere viventi sempre più residuale all'interno della società italiana perché se noi partendo dal presupposto che il carcere Simone sarà giustifica conduttore concludere
Ma se noi perché è un presupposto che il carcere è superfluo ed è una pena afflittiva ulteriore una pena e inutile
Probabilmente contro il Governo meglio sfociare questa cosa riunione fra ho finito grazie
Grazie Vincenzo io darei la parola resa Salvatore Alibaba rinnovando un po'la stessa domanda Cappato Vincenzo su sullo stato dell'arte
Dei diritti fondamentali prima di tutto il diritto alla vita di chi oggi ha detto è noto Salvatore Stalin uno su uno studioso
Del carcere è uno studioso soprattutto molto del del modus operandi delle polizie è appena uscito un suo nuovo libero su questo
E quindi la parola
Salvatore grazie
Allora io parto da una cosa molto semplice è una constatazione molto semplice quello che è successo a Modena all'eccidio nel marzo del due mila
E il venti non è casuale emblematico in quello che esista dall'involuzione
Nella gestione della sicurezza e dell'insicurezza e dal mille soprattutto dal dopo il tragico il tragico evento del G otto di Genova che cosa è successo dall'orario
Da da vent'anni cerco di ricostruire nei dettagli tutto il processo che si è innescato allora non solo io tra l'altro in Italia ma
Purtroppo anche in tutti i cosiddetti Paesi cosiddetti democratici ebbene se andiamo a guardare cioè una sequenza impressionante non solo delle morti per mano delle polizie delle polizie anche locali non so Polizia di Stato Carabinieri Guardia di Finanza in Italia ma anche delle polizie locali
E di morti in particolare nelle carceri c'è un sì innescato quel meccanismo mi realtà anche in passato ce n'è stato cioè in passato come sappiamo che ha fatto ricerca su queste cose chi ha avuto esperienza di carcere o cosa
Quando le polizie consegnano un quadro un detenuto al carcere Lisi lo lo si raccomanda
Il come per dargli una buona lezione
Allora il meccanismo che si sta lavorando è quello che nelle carceri non c'è più solo afflizione umiliazione quella che noi sappiamo che tra l'altro non è nel in un paese cattolico come l'Italia diventa un tipo d'afflizione e divulgazione che che è anche nel corpo costantemente di piazzo dizione proprio corporale non solo psicologica non solo morale
Ma qui si è passati a uno stadio successivo quello della Sharp morire quello che si chiama vantano un politica il signor morire un classico meccanismo classica pratiche
Lasciar morire quando nei confronti di Kigali un'immane umanità in eccesso dell'umanità perde l'umanità
Che non si vuole più far vivere cioè c'era la biopolitica europea lasciar vivere per meglio sfruttare in via dicendo lattato politica significa lasciar morire e questo è una prassi che si è instaurata
Ed è diventato una cosa è generalizzata e che tra l'altro non ce ne sono dentro le carceri perché lasciar morire c'è anche nei campi dove in che ancora li lasciamo morire
E liberal c'è anche gli immigrati sono per il TAR e via dicendo però questa situazione e se è venuta a creare io credo che bisognerebbe ricominciare ad a fare l'inventario minuzioso di tutte le morti in carcere non sono delle cosiddette morti sospette ma tutti quelli che sono morti nelle carceri tutti quelli che sono morti nei luoghi di detenzione durante la agli arresti eccetera eccetera non sono casuali
Sono o il la conseguenza di questo salto
O tragico di qualità tipico di un società in cui in chiaramente il dominio diventa violento questo dominio violento e tipico dei di questo con testo di questo freme neoliberista che si è imposto cioè che entra negli Stati Uniti entriamo avuto il mass la massima espressione massima
Materializzazione di questo fatto
Gli pensiamo a quanti sono stati gli in un solo anno oltre mille cinque i morti afroamericani e ispanici e altri per mano della polizia del polizia americane
Ma
Incitati tra l'altro data legittimati dal tram del dirigente voglio vedere ora con intenderà con questo fine rende perché non dimentichiamoci che e e Obama fu una grande delusione V la quella delusione che di fatto non portò a una riduzione delle morti per mano delle polizie
E qui tornando ora all'Italia una cosa io sarò molto breve una cosa che veramente impressionante noi non abbiamo ancora neanche un comitato nazionale di difesa dei diritti dell'uomo
Non abbiamo neanche un cui si induzione indipendente
Che abbia il diritto di entrare nelle carceri
Noi come fanno solo lottando quando possono i deputati e via dicendo un'istituzione indipendente che possa entrare nelle carceri nelle caserme nei commissariati polizie
Nei tutti i luoghi di detenzione
Questo sembra dicembre allora mi fa dei gesti come dei De Marco crede a Babbo Natale si credo a Babbo Natale però questo e con il a a ma come
Segreti segreta una quindicina di giorni danni menomato ci somiglia nel modo per il giornale nazionale consulenza
Il garante non suonano domani scusami non basta
Per esempio il kilim e in linea di massima quello che dovrebbe essere il responsabile nazionale dei diritti dell'uomo quelli corrispondente dei quello europeo l'uomo
Che in Italia non c'è a quello che controlla anche l'operato delle polizie
è questa la questione fondamentale che in in Italia il manga ma anche un'istituzione indipendente che abbia una capacità un minimo di capacità di controllo sull'operato di tutte le polizie
Questa è una questione fondamentale che purtroppo una lacuna gravissima che permette lo stato attuale di abusi e violenze torture di Agrigento
La tra l'altro come tutti sappiamo la legge sulla tortura che è stata votata tardivamente in Italia è una legge assolutamente insufficiente ai giudici Genova dissero subito quando votata e con quella legge
Nessuno deve i imputate intendersi Bolzaneto righe l'ampiezza poteva essere condannato con questa legge qualche lato tortura perciò questa è una questione il problema è che il il contesto il cosiddetto culturale del sicuri tenerissimo sfrenato della tolleranza zero che ha conquistato
Gran parte della cosiddetta sex sinistre perché non scordiamoci che c'è stato una conversione liberista e giustizialiste anche della cosiddetta ex sinistra che ha portato a questo trionfo di una logica e di una ideologia sicuri Daria della tolleranza zero per cui si è è che che il poiché da chi è pagata
Per pagate essenzialmente da l'umanità perda la cosiddetta umanità perde che sono gli immigrati e via dicendo non è un caso che Ray morte dimora di Modena chi chiede ci troviamo ci troviamo una buona parte dei di sia appunto di immigrati allora la questione il GAI garante nazionale il del del dei diritti umani in via dicendo sarebbe fondamentale perché il problema è la protezione delle vittime
Questa è la questione la la e la protezione del e quelli che infrange il richiamo nella sarda all'attivo e pronto da ora cioè quelli che possono denunciare le le le le violenze gli abusi e le brutalità delle delle polizie questa è una questione fondamentale io mi fermo qua
Dei controlli il riflettere su questa battaglia per la Lou istituzione indipendente anche
Grazie Salvatore grazie anche per averci insomma ricordato la la come dire la l'aumento della quota di violenza che viene esercitata all'interno all'interno delle carceri con cui noi dobbiamo imparare a a misurarci insomma su cui dobbiamo imparare a essere più più attenti la parola Francesco analista garante della del Comune di Torino anche duri no non mi sono
Assolutamente ma residente in Olanda tutto quest'anno sul fronte dei diritti dei detenuti
Francesco Atene
Dunque io ricordo bene quello che ho visto a Milano tra l'otto e il nove marzo dell'anno scorso
E quello che ho potuto seguire attraverso i vari mezzi di comunicazione per le carceri in tribù territorio nazionale
Spero che si tenga vivo il ricordo di tutto ciò ma conservo anche io molto il ricordo
Di ciò che è successo in passato nella storia carceraria italiana
Nulla di simile e successo
Nulla di simile a quello che è successo al moderno
Ecco allora io vi parlerò molto brevemente di tre punti che sono quelli che poi voi avete indicato nella scaletta
La questione la tragedia massaggi adultero ITC
Il secondo punto quella delle ritorsioni
Il terzo quello del volevo approccio dalla criminalità organizzata ma ve lo dirò molto sinteticamente la vicenda più grave quella di Modena qui abbiamo una ormai finalmente una richiesta di archiviazione che riguarda il decesso di otto detenuti mentre come si diceva Coco sa poco fa la vicenda di salsa
Piscitelli che io avevo conosciuto già a San Vittore di cui han detto molto bene i controlli anche drammatici Michelina
è stata stralciata questa posizione con un palleggio di competenze
Tra Modena e Ascoli Piceno dove poi è morto quando è stato tradotto da questo dal carcere di Nutella
Beh innanzitutto la data della richiesta
La richiesta fatta dal Pubblico ministero è datata ventisei febbraio quindi è recentissimo
Non è casuale questa data secondo lui
Non è successo prima e non è successo dopo l'otto e il nove marzo
Gaetano poi viene perplessità ma innanzitutto la ricostruzione dei fatti avrebbe potuto anche evitarlo facendo una richiesta di archiviazione peso no per gli otto morti una ricostruzione dei fatti il Pubblico ministero
Andando direttamente a ragionare delle singole posizioni dei singoli delle singole persone che sono morti e sulle cause della morte
Ma è proprio l'analisi di questa ricostruzione che consente di fare alcune osservazioni ed è doveroso che si faccia un bel giustizia e verità
Beh innanzitutto destano perplessità gli omissis che ci sono nella richiesta
E poi
Come dire
Questa indicazione generica che a un certo punto vengono attivate le forze dell'ordine ma quanti comunque sia forse le forze dell'ordine a quella sera l'esercito può essere ormai gli può essere di tutto ciò
E poi il deposito della relazione della polizia penitenziaria alla procura di Modena il ventuno luglio
E cioè a distanza di mesi e mesi rispetto a quando sono avvenuti i fatti pur calcolando che erano necessari certi accertamenti
Soltanto inveendo lunga strada depositata la relazione preliminare
Subisce poi visto che la procura ha voluto giustamente a fare una ricostruzione dei fatti
Lo visione dalla catena di comando
è impossibile pensare che in una rivolta in cui sono stati coinvolti cinquecento edotti i detenuti di cui quattrocento diciassette quattrocentodiciassette trasferiti la catena di comando sia stato in capo a un comandante o vicecomandante dire pasto
Quindi non sappiamo fuori dentro e che altro scende
Non c'è traccia di una diligenza civile dell'istituto
Non c'è traccia di quello che in qualche maniera avrebbe potuto nemmeno man mano assicurare una certa la legalità non c'è traccia della presenza del sostituto di turno del procuratore della Repubblica e tanto meno del magistrato di sorveglianza
Ieri c'è in questa ricostruzione di questa autorità che necessariamente devono convenire in casa di disordine di rito
Paradossalmente visto che si parla di ricostruzione
è stato qui evocata vicende del G sei
Ma la ricostruzione nel mi fa per la caserma diverse opere Monzani però non facile pubbliche tutte le difficoltà che stanno più facile rispetto a questa vicenda quei e come pure
E a memoria con una memoria io del famigerato settembre glielo diciamo Ettore del mille novecentottantuno in cui furono trasferite centotrenta persone
Ma lei era chiara ovvero la catena di comando deprecabile operazioni ma era anche allora catena di comando
Non erano stati ancora istituiti comma eppure si sapeva che aveva dato il via chi aveva comandato e quali erano gli ordini dati
Pomeriggio nella manganellate quando stavo uscendo i detenuti quando stavano far per fare uscire gli attributi dal carcere
Ecco poi c'è una ricostruzione di ben quattro fronti di attacco così vengono definiti nella richiesta di archiviazione però tutto questo male
Lesti a voi perplessità lo scenario evocato
Dice la richiesta quello di una medicina da campo d'acqua no
Che ha impedito non solo ogni documentazione della visita prima del trasferimento che è una visita prevista dalla legge penitenziaria
Ma sembra anche che abbia impedito l'identificazione ai fini dello smistamento tra detenuti da trattenni diventa quelli da ricoverare in ospedale e quelli da trasferire
Penso per esempio a cui è la posizione di Eluana a vederlo alla deceduto ad Alessandro in quelle condizioni ma tuttavia trasferito ad Alessandria
E quel subisce questa inadeguatezza da parte delle carceri in cui sono stati destinati trasferiti viene a gestire la loro accoglienza evitando qualsiasi forma di rivalsa o di ritorsione nei confronti di quell'iniziativa
E poi ma con quale criterio e verso quali carceri visto che alcuni furono trasferite fuori regione e il trasferimento è fuori regione sono di competenza dei da quindi dall'amministrazione centrale
Ecco non è chiaro tutta questa
La richiesta del pubblico ministero sulla base dell'autopsia parlando di decessi degli otto sostanzialmente per eccessiva assunzione di Megan Boone eccetera gli altri altre sostanze
All'esito dell'assalto all'infermeria
Allora si pone la questione dall'abuso dei farmaci sia per quanto riguardava quantificazione di quelli sottratti sia per quanto riguarda l'accesso alla cassaforte
Sulla quantificazione innanzitutto
Si dice che la rilevazione è stata fatta dalla polizia giudiziaria dall'undici il dodici marzo in base ai registri di carico e scarico
Ma in altra parte dove la stessa richiesta dei suddetti cartacei non sono stati trovati
E che invece è stata trovata nell'infermeria per terra insieme a tutto ciò che è stato buttato sotto sopra la chiavetta USB dei registri di farmaci
Poi secondo aspetto di questa questione la cassaforte
Secondo la ricostruzione era chiusa a chiave conteneva farmaci e le due infermiere si erano barricati dentro l'infermeria protetta da una porta a vetri Empoli da una porta blindata
Si trattava di quelli che normalmente in gergo carcerario si chiamano brindo
E si vede no fotografica allegata
E si dice che i rivoltosi avrebbero tagliato tagliato il supporto del finestrino del brindo con un flessibile
E da questo è entrato in ma non si dà la prova del taglio un conto il taglio un conto è lo sfondamento ma quanto è fondamentale chiari
Sarebbe lo Sciarra le infermiere sarebbero riuscite ad uscire dal finestrino del brindo nonostante la serratura non fosse attimo funzionante e la chiave fosse inserito ecco io mi auguro che tutto questo posso debba essere chiari
Penso in particolare alla singolarità della posizione ventuno direi dei mostri dico un cena Fender gli anni trentaquattro che sarebbe stato scarcerato sicuramente degli apprendisti
Ebbene o se ne attende muore per eccesso di mediatori perché avrebbe bevuto Hack Anna una bottiglia di Meda tomba davanti a un testimone italiano nulla i tempi all'atto del decesso gli vengono rinvenuti immediatamente portato fuori dal carcere degli indumenti fuori dalla tenda per il soccorso quantità notevoli di farmaci e giorno dopo nella sua facendo leva vengono rinvenuti altre notevoli quantità di farmaci portati dopo l'assalto in farmacia
Per un bel po'di contravvenzioni per uno che sicuramente viene scarcerato dopo tre mesi per uno che era stato visitato Di Martino
Che avrebbe assunto a camminare
Una bottiglia un flacone intero di metadone che si riempie le tasche dei metadone e gli altri farmaci
E lo portano fuori ettaro prima sarebbe andato né prima deve fare come sono reazione sarebbe nata a rifornire diciamo a fare il deposito di tutto ciò nella sua cella
A quali finalità
Ecco quel genere qualche contraddizione neppure Vaccari
Questo mi suggerisce almeno per il momento senza Goran il letto gli atti ma avendo a disposizione soltanto la richiesta di archiviazione
Avete poi giusto ambiente messo in evidenza quelle che avete qualificato come rappresaglia e che si sono succedute tante e violente durante e dopo le lotte sui passaggi
E qui ha avuto modo di capire cosa è successo per esempio nella Casa di reclusione di vivano opera dove il nove marzo si sono verificati i disordini
E l'intervento della polizia penitenziaria è avvenuto con le tenute antisommossa
Mi sembra grave spesso erano stati azionati disciplinarmente detenuti non individuati invece come responsabili dalla procura
In altri termini in particolare la notizia di reato del sedici marzo
Rapportato alla Procura della Repubblica ottantadue persone
Mentre il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio solo per il ventidue per cento
Quindi ottantadue persone hanno subito sanzioni disciplinari
Ma sì sessanta persone che sono state ritenute estranee alla Procura della Repubblica e quindi non rinviati a giudizio
Che erano nel novero degli ottantadue hanno subito sanzioni disciplinari
Il in in in ottantadue procedimenti che sarebbero stati celebrati giudice io procedimenti disciplinari
Che sarebbero state celebrate nell'arco di qualche giorno ottantadue procedimenti disciplinari in carcere procedimenti lì con sanzioni
Nell'arco di qualche giorno
Sanzioni che hanno comportato però serramenti anche delle privazioni alimentari che non sono quelle previste dall'ordinamento penitenziario
Non solo
Ma in base al decreto legge del diciassette marzo quelle persone perché è unicamente avrebbero potuto contenere quella famigerata detenzione domiciliare prevista dallo stesso decreto legge e gli applausi sono bruciato ogni possibilità nel senso che dal decreto legge sul in base alla fatto spezzo te hanno subito la sanzione disciplinare non hanno potuto beneficiare della misura alternativa alla detenzione
L'ultimo punto è terminata
Su questa è una storia bella
Cioè del devo estrazione delle lotte da parte della criminalità organizzata
è una tesi falsa questo non c'è omogeneità tra le richieste dei vari istituti di pena durante le rivolte
Non c'è come dire alcuna situazione che possano far pensare ad un accordo
E non c'è alcuna omogeneità
Ma soprattutto non c'è omogeneità con cui l'altro punto che è stato messo in evidenza da tanti purtroppo e cioè che questa sarebbe stato il secondo patto tra Stato e criminalità organizzata
Come dire che duecento e dodici giudici italiani
Mettendo quei provvedimenti di ammissione alle misure alternative per motivi di salute
Coniugati con il la questione del coming avrebbero concorso volano criminalità organizzata nel fare un patto perché tanti sono stati i giudici duecentoundici
Io spero che su questo punto la Procura nazionale antimafia
Che ha annunciato di aveva avviato un'indagine dica con chiarezza che non c'è stato nessun patto tra la criminalità organizzata e spostato grazie
Non c'è stato nessun patto tra la lo stato e la criminalità organizzata insomma la vicenda dei morti in carcere del marzo del due mila e venti tredici morte la strage nelle carceri italiane
è stata da alcuni raccontata come una specie di di ulteriore trattativa Stato-mafia ma non c'è stata appunto nessuna come non c'è stata nessuna trattativa non c'è stato nessun accordò in questo in questo caso con la capitalizzate che avrebbe pilotato fomentato le le rivolte per ottenere sconti di pena per ottenere provvedimenti di clemenza condizioni favorevoli tenuti a quarantuno visse era Francesco Maisto garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Milano
Quella che amo proposto era una sintesi del convegno on line che si è svolto anche il nove marzo di quest'anno organizzato da comitato per la verità e la giustizia sulle morti in carcere Forum droghe è fuori luogo la città della ragione proprio a un anno dalle dalla strada dei tredici morti in carcere a seguito delle lotte contro le misure sul Colle diciannove
Già aveva molto il fatto ascoltare altri due interventi nei mesi fa ma abbiamo voluto tornare appunto perché è passato un anno e mezzo e quella strage resta sotto sotto Silenzio la registrazione integrale di questo di questo di questo convegno la trovate la trovate su radio radicale punto it qui tra l'altro questo come di svolta a marzo avveniva
Si faceva riferimento appunto a agli atti della Procura di Modena
A Modena si è verificato il maggior numero delle morti in carcere che però a giugno scorso archiviato tutto e ha preso per buona la versione delle forze dell'ordine e dei responsabili del del carcere insomma
La strage nelle carceri italiane del marzo scorso che è stata legata pure al metadone è stato carceri che lo ricordiamo sono in condizioni di sovraffollamento insopportabile un sovraffollamento provocato dalla legge dalla legge sulle droghe in vigore da più di trent'anni
Appunto vi è stato quel quella strage è stata finita sotto silenzio un anno dopo è stata lasciata nel dimenticatoio come nel dimenticatoio vengono lasciate le vittime del proibizionismo
Perché perché la proibizione delle sostanze diventata proibizione dei comportamenti delle libertà individuali
Perché la guerra alla droga divenuta guerra la ragionevolezza l'evidenza scientifica in definitiva le persone ai loro diritti e la politica la stragrande maggioranza della politica non vuole parlarne non vuole discutere non vuole nemmeno aprire un dibattito pubblico serio
Per valutare costi e benefici dire della legge in vigore in Italia delle vittime del prezzo che tutti poi siamo costretti a pagare nessuno viene mai chiamato a rispondere ci fermiamo qui con il notiziario antiproibizionista di radio radicale tra poco troverete tutto su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche in onda vice ci sentiamo lunedì prossimo come sempre alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli