Sull'identità e la funzione di una rivista costituzionalistica, oggi. A partire dall’esperienza quarantennale di Quaderni Costituzionali

Primo
L'editore cioè direi che odierni ci informa di un dramma umano Enrico Donovan assai quindi illustrare la
I nostri lavori
Va bene va bene allora ma parlavo io è un attimo io chiudo il mio microfono ma dovrebbero fare anche gli altri meno agli operatori
Lei ha ragione Louis non giustissimo se no allora Amanda umano dell'omonimo lavoro
I
Ma grazie grazie Andrea ringrazio veramente di grosso modo due parole introduttive di questo seminario che è stato una delle prime idee elaborate insieme ad Andrea quando un anno a abbiamo avuto l'onore di essere posti alla guida di questa veramente gloriosa rivista e di sta gloriosa impresa culturale che avviene attraverso la rivista
Sono veramente contenta di poter partecipare almeno una parte dei lavori che ascoltare almeno le le relazioni di Augusto Barbera Carlo Fusaro questa mattina spero in parte anche il pomeriggio
Lo spirito con cui avevamo immaginato questo momento che sicuramente un momento anche celebrativo è un appuntamento un anniversario tondo che va marcato con un'importante riflessione però lo spirito non è meramente celebrativo come spesso accade gli anniversari sono occasioni e occasioni di che cosa a me vengono in mente diciamo così due aspetti che spesso solo si rivivono nei momenti degli anniversari da un lato è uno sguardo sullo sviluppo che è intercorso in quei lontano mille novecentottantuno ad oggi una trasformazione una crescita come è cambiato il contesto culturale delle riviste costituzionalisti che come è cambiata anche l'oggetto come si è sviluppata la materia stessa della nostra riflessione il panorama complessivo il le attitudini della scienza costituzionalistica rispetto a quei tempi ma dall'altra parte e quindi una crescita trasformazione uno sviluppo in corso
Mete raggiunte e prospettive verso cui tendere uno sguardo al futuro ma io non non sottovaluterei anche la riflessione proprio sul momento delle origini
Sullo spirito delle origini perché non per ritornare per Nostalgia Ugo per semplicemente un ricordo ho di natura storica ma perché recuperare riflettere sullo spirito delle origini con chi quelle origini ha vissuto a mio parere può essere anche motivo di trovare nuova linfa e nuove energie per i passi che ci attendono nell'oggi credo entrambe queste dimensioni e che si alimentano l'una con l'altra per questa sarà per me interessante in modo particolare
Ascoltare le relazioni e la la la riflessione che i direttori che hanno preceduto Andrea M. in questa impresa importante avranno da offrirci
In particolare e su questo o io chiudo
Di quello spirito delle origini è ovvio che in questo momento Elio posto apprezzare particolarmente quella sensibilità quell'attenzione che Quaderni costituzionali sempre avvenuto in particolare anche Simone esclusivamente sempre meno esclusivamente per quella componente del diritto costituzionale che sono le istituzioni politiche viste nella loro teoria e nella loro concreta attuazione nella loro concreta vita quotidiana io credo che ci sia tanto da osservare tanto su cui riflettere anche in questo momento
In cui le dinamiche politiche dicono una stagione così peculiare per certi aspetti raccogliendo degli esperimenti dei delle delle prove già fatte altro ma con delle caratteristiche così particolare in questa maggioranza di governo che meritano sicuramente una grande attenzione
Ecco devo dire che è distante dall'altra parte di chi quelle dinamiche in questo momento è chiamato a vivere come protagonista Aldo allora quell'intuizione iniziale di Quaderni costituzionali di cogliere la vita e del diritto costituzionale non sono attraverso diciamo così la riflessione teorica non solo attraverso le istituzioni di garanzia e naturalmente sono oggetto di studio ed attenzione soprattutto della scienza costituzionalistica di una certa generazione ma proprio nel cuore della vita delle istituzioni politiche dove il diritto si elabora il Sifar dove si imprime la direzione
Dell'indirizzo politico del Paese ecco poi lo spirito delle origini di è una stagione particolare che ci auguriamo possa diventare oggetto di di studio di approfondimento e di riflessione perché l'impressione di attraversare una stagione molto particolare molto direi unica del del del nostro Paese
Vista dall'interno è molto forte
Dunque grazie chi siete sobbarcato l'onere di guidare questa riflessione questa discussione sono veramente desiderosa di ascoltarle passo subito la parola ad Andrea per introduzione più specifica sulla giornata di oggi che ci attende grazie davvero
Grazie Marta mi è già capitato in altre occasioni misurare la minima con gli arabi compaiono anche le parole futuro passato sono i nostri stessi gesti Sonia Cantoni prego poi vinco quando Paolo vi fu Bruno indica qualcosa che sta dietro le sbarre
E quando parlo di passato o con le mani dalla cassa
Hanno i loro e non lordo
Mentre infatti il pubblico c'è ignoto tutto ciò che conosciamo è accaduto in passato ci sta davanti salvo gli errori
Se ne ricava un altro episodio di castro di metodo guardare a ciò che è accaduto
Voglio capire ciò che ci sta accadendo intendiamoci non perché la storia sia una discesa vite
Rainer con Israele una sua semantica rivendicò liceo seppellito definitivamente lo stacco perviene penso o che semplicemente perché vengono autobiografia
Possiamo trovare le chiavi di lettura obblighi a comprendere e al fare quindi oppure ecco e con queste intenzioni che chiama dall'imporre arrivare in tandem
I colleghi con i custodi sedicenne dicendo una guadagni costituzionali ma nono avevo pensato indomito gennaio odierno
Sono andato a recuperarli alcuni di lavoro
Ma il problema non fare l'architetto tubo ricurvo che non forzato le evoca l'idea di incompiuto ce lo porta poi senza difficoltà alla riunione della lista nel dicembre
Nel comitato di direzione dalla redazione bene dopo l'approvazione convinta all'altro
Dettagliata successivamente in un concetto o da un gruppo di lavoro composto Guglielmi direttori di color rosso andranno a favore Carmela Salazar con l'avvocato massacri grazie convintamente
Così come ringrazio Chiara Moroni Fania quello una chiaro supportato Ocean Beach occupato la direzione di guadagni insanabili l'amministrazione tecnica dell'incontro odierno il risultato questo sforzo collettivo è a mia memoria inedito
Non ricordo un'altra occasione ricompongono tra critiche convinto di tutte le riviste nell'autodisciplina cartacee e digitali di anticorpi di nuovo Codino
Potenzialmente è un ottimo cauzione
Perché la scienza ambiguità giuridica conoscenza più il metodo nel confronto tra studi non
Della nostra presenza pragmatici aggiunge quella vecchia partecipa in passato
O partecipa ancora oggi un immenso collettiva paterni vi ringrazio sinceramente anche a nome dell'editore il Mulino che ha creduto in questo originale in Kurdistan orma
E Radio Radicale consentiva di documentare rendendolo fruibile da chiunque vorrà accordarci e dividerci
C'è poi purtroppo siamo costretti come lo scorso anno aveva insinuato giudici raccontandomi no ora non solo militare vivo sincopato e un'intera epoca
Da dieci non è unanime oltre l'Ulivo prestarono delitto Marta come quello di oggi non voglia essere ne sarà rendendoci relativo al decimo piano da un compleanno in quarant'anni di inquadrare mi nessuna porta de un ma ed io l'avevo messo nero su bianco nell'ingoiare che apriva il fascicolo uno del due mila ventuno primo concepito
Cinema amore mi scuso però siccome brevissima rifuggendo da ogni autoreferenzialità
Intendiamo celebrare l'evento facendone occasioni di riflessione collettiva allargata sull'identità delle assunzioni nelle rimesse disciplina
E poi anche per i lettori di modelli costituzionali dello valere il principio del dico quel che è in uso e faccio il Policlinico oggi troviamo qui al volo dell'angelo appena ci siamo
Lo faremo partendo dall'esperienza quarantennale riguarda nei grazie a lui abbiamo chiesto Alguersuari ex direttori
Chiamati a portare la croce a cantare la Nissan
Abbiamo tutti avuto modo di leggere le relazioni Gubinelli al gusto banda era ricca vasto non era facile ricostruire la genesi di guadagni emozione e la rivista acuto nel tempo
Per quanto mi riguarda di poter dire che Augusto Carlo lo hanno fatto con la passi dell'archeologo la competenza del giurista
La passione coinvolgimento conica comunque un pezzo importante della propria biografia
Attraverso la lente di ingrandimento del Progetto della storia anche delle fratture che decide quaderni a confini battute Cenni sarà possibile allargando la visuale avrà di Varriale
Comprendere imposto che oggi a indirizzo nazionale c'è l'idea di Burtone sine ira et studio grazie alle riflessioni non reticenti e senza pregiudizi e sono lascito al comune violazione di Barbanera e diffusa
E ringrazio fingono per il loro contributo ben sapendo che esistono Nesi in amore
Nella sessione pomeridiana
Mi disse ematica si allargherà venivano utilizzate erano la discussione sarà più di prospettiva che
Abbiamo chiesto di color rosso provengono dai comitati di direzione dietro annunci nel Nuovo Mondo in cui è situata ma il ministro a disciplinare l'individuo
è un mondo a parte
Andando a regole spesso varo e non sembri delittuose comunque telecomandi
Subemendamento universitario sulla valutazione ricerca scientifica sull'avvitamento dovevi sedici inquinata
Un mondo che non so frastagliata geografia editoriale
Dove convivono testate cartacei e digitali disciplinari tematizzato di lunga tradizione di recente oggi finito in lingua italiana e o straniera
Intendiamoci non ci interessa elegante una mitica dunque in una linea retta delle opere
Anche se spesso devo dire la realtà il nome del nuovo quotidiano dispiacere
Come nei piumini un abito tutto cambia
Ci interessa allora capire segni con riguardo l'odierno abilità editoriale cheerleading organico condizioni direttamente la realizzazione di una rivista disciplina e indirettamente largo debba e la libertà della ricerca scientifica
Devo dire che io trovo così mi così grandi viene chimica ambigua intimidatori
In merito della relazione di vengono invece riuscito a sistematizzare agli il cominciando un appunto di sport e soprattutto moltiplicando gli interrogativi impone ai novantuno venisse continua il il
Quella Dorigo grossomodo un testo pionieristico incognite anche al minuto coinvolto fin d'ora una tesi misero nella città esigono un anellino assimilabili Castaldi
Vivranno i nostri lavori Enzo Cheli vivacissimo domenica mattina della Marvel quella pomeridiana
Il volante e dunque è in mani estere e sicure in una avvenga limitative venga scelto
Le stesse che hanno guidato assorbe incompetenti costituzionali Chelli amarcord locali fondatore della rivista Enzo Nesta imponibile pure andare ottantuno all'ottantasei
Negli anni in tandem con alcun dovere nel biennio novantotto novantanove
Ringrazio entrambi Dubrovnik Morelli condivisa
Devo dire era desiderio di Marquinho contro Avellino persona tutti coloro che ci hanno preceduto nella direzione di quaderni a simboleggiare in Comune Lessico famigliare siamo critici gli eserciti usciti oggi presso l'impianto di una guerra così io Paladini
Nessuna rivista ottantotto al novantasei la vita
Mio presenta un riuscito ritratto in assenza i sardi che Sergio Marchionne sul nostro Guido accettato di scrivere
Di vincolandolo questo il titolo al metodo del nucleo operativo dalla rilevazione della Costituzione è evidente la sua ricostruzione
Salvio chi farà bella mostra di sé insieme alle relazioni non viene un seminario il fascicolo quattro mila ventuno inquadra chiudo finalmente
Ritornando in occasione di questo nostro Hong Kong quarant'anni dalla fondazione dei Quaderni costituzionali
Consentitemi di rivolgermi ai fondatori della lista
Andrea Mazzarella Valerio Onida Bulgakov ambientalisti ponderati glielo mando Guzmán vere dei saperi
Se è vero come diceva il filosofo nello show e la durata e la formaldeide corone
C'è di essere soddisfatti
Come lo sarà dunque ora si trovi le varie Evangelisti
Storico direttore editoriale poi amministratore delegato della SIP Editrice il Mulino che è assente lo sviluppo semplicemente in condizioni i centoquarantadue fascicoli della rivista finora pubblicati Cingoli che gli scaffali di frode e a testimoniare che non è stato un tempo gonfiato
Qui sorgevano dei procedimenti da madri o vandali
La speranza piangono impegno la nuova dimensione e che vengono ancora venire
Grazie grazie davvero nel mondo lavorativo una parola del presidente Enzo alle
Grazie grazie Marta grazie Andrea grazie tutta la direzione dei Quaderni per questo invito che è veramente molto gradito che mi ha dato l'occasione di ripensare è un esperienza che nonostante tutti gli anni trascorsi mi trova ancora molto legato per introdurre questo incontro vorrei partire dalla domanda perché parlare oggi di una rivista dedicata al diritto costituzionale che ha compiuto senza subire alcuna interruzione della continuità della sua presenza
Quaranta anni di vita
Le relazioni di Augusto Barbera e Di Carlo Fusaro che ci sono state anticipate nel testo scritto e che ora ascolteremo danno a mio avviso una risposta completa approfondita e chiara questa domanda potrei quindi penso quindi di potermi limitare soltanto ma brevissima testimonianza sulla nascita
E sulla fase iniziale di questa esperienza cui ha avuto l'occasione ma voler che dire la fortuna di prendere parte
Come è stato ora ricordato il primo numero dei Quaderni
Comparve nella primavera del mille novecentottantuno per iniziativa di Giuliano Amato e Andrea Manzella
Comi trovai insieme con Augusto Barbera subito dopo coinvolto e poco dopo ancora arrivarono altri quattro costituzionalisti particolare Valerio Onida e Gustavo Zagrebelski ma qui è già stato fatto ma vorrei ancora anch'io ricordare tra i primi promotori quelli che dal tempo non sono più tra noi come Toldo via come il rinvio Paladini e questo non solo ricordarli per i segni incancellabili
E i loro studi hanno lasciato nella nostra disciplina ma anche per la qualità dei rapporti umani che sia in via che Paladine contribuirono sempre creare intorno a sé e anche in una piccola comunità di lavoro
Che allora si raccolse intorno alla rivista così come nel fare è già stato fatto ma ci devo ricordare tra le persone che non sono più tra noi ma dettero
Una spinta fondamentale a questa iniziativa proprio la figura di Ivano Evangelisti che ci fosse pare allora molto vicino proprio per convincersi che l'impresa si poteva tentare e che quello era il momento giusto per tentare
Accade così che dopo alcune riunioni preparatorie che ricordo si svolsero nello studio di Andrea Manzella Montecitorio il primo numero dei Quaderni comparve appunto nell'aprile dell'ottantuno in una fase di passaggio molto particolare
Per la nostra storia repubblicana la costituzione in questa fase dopo un percorso attuativo come sappiamo molto tormentato
Aveva ormai raggiunto il suo livello più avanzato di realizzazione ma veniva sempre più a manifestare specialmente con riferimento alla sua seconda parte alcune forti disfunzioni
E si rispecchiavano in particolare nella cronaca instabilità e debolezza dei governi centrali
In questo quadro i motivi che ci spingevano a mettere in campo una rivista tematica di diritto costituzionale e che vagamente si ispirava al precedente di curare la rivista francese che era nata pochi anni prima
Erano in sostanza inutili tre
Approfondire le dinamiche interne alla forma di governo dinamiche per lo più trascurate dalle diverse riviste in diritto pubblico che allora erano il campo operare su un terreno del metodo così da depurare lo studio del diritto costituzionale dalle ultime scorie di formalismo
Che ancora lo affliggevano e così da favorire la sua ricollocazione entro il campo delle scienze sociali con un'apertura in particolare alla storia del diritto comparato e infine aprire un confronto aperto
Tra tutte le posizioni scientifiche in campo evitando il rischio di un uso ideologico del diritto costituzionale
E questa al fine di mettere in luce attraversa l'analisi la più oggettiva possibile delle prassi costituzionali
Le disfunzioni emergenti e le riforme possibili e utili in grado di superare gravi disfunzioni
Perciò la vista nasceva come strumento sia di analisi e di proposta
L'impegnata tanto sull'asse della politica culturale quanto sull'asse della politica istituzionale
E proprio per questo i quaderni avendo assunto come oggetto di studio la costituzione in tutte le sue possibili espressioni funzione formale e materiale
Vivente implorato eccetera e in questi quarant'anni i quaderni hanno avuto modo di ripercorrere una delle maggiori linee portanti della storia del nostro Paese cioè la dorsale rappresentato dal rapporto tra il sistema politico impianto istituzionale un rapporto che alla luce
Proprio del nostro modello costituzionale si è sviluppato attraverso la vita dei partiti dei vari mediatori sociali degli organi di indirizzo e di garanzia dell'apparato centrale degli apparati giudiziari delle regioni e così via
Stando così le cose come valutare oggi questa esperienza partendo duecento quarantadue numeri ed ai tre mila contributi pubblicati nell'arco di questi quaranta mi limito rapidamente a un giudizio personale che vede in questa esperienza due motivi principali l'insuccesso
Un primo motivo della buona fama di cui quaderni hanno sinora goduto nasce a mio avviso dall'ampiezza dalla precisione dall'equilibrio
Per l'illustrazione del quadro istituzionale che la rivista in questi quaranta anni ha sviluppato
Una la relazione che ripercorsa in prospettiva
Guardando il proprio passato della lista si presenta come uno strumento di studio non solo utile ma per certi aspetti imprescindibile per chi voglia affrontare l'esame sul piano istituzionale
Per le diverse fasi di sviluppo della nostra storia repubblicani ma i quaderni non sono solo stati lo specchio di una storia costituzionale in divenire sono stati anche lo specchio dell'evoluzione che la nostra scienza costituzionale ha maturato nell'arco degli ultimi quarant'anni
Evoluzione di cui rispettivamente o nei Quaderni è potuto avvenire
Per il passaggio di testimone tra le diverse generazioni di giuristi che verrà rivista si sono impegnati e questo a mio avviso rappresenta il secondo motivo di successo che va segnalato all'attivo
Di questa esperienza motivo di successo che si lega al rapporto di continuità e sul piano del metodo su alcuni obiettivi di fondo ha unito tra loro le diverse generazioni le diverse scuole di pensiero che hanno trovato ospitalità nelle pagine di questa riviste e qui forse è il caso di accennare a un dato
Che attiene proprio alla storia della nostra disciplina costituzionalistica nell'arco dell'età repubblicana dalla nascita della nostra carta costituzionale noi vediamo che si sono succedute in Italia
Quattro generazioni di studiosi ben diritto costituzionale con una quinta generazione che comincia oggi ad affacciarsi nel campo della DC
I quaderni per infarto il nascente non centottantuno sono naturalmente un prodotto della seconda generazione
Di quella generazione che aveva avuto come maestri personalità di forte spessore culturale formatosi informatici nel mondo accademico durante l'esperienza fascista
Perché avevano poi larga parte contribuito al di fuori delle aule universitarie alla nascita
Della Carta della dello Stato repubblicano ebbe alla costruzione della sua carta costituzionale
Ora l'elemento che si riuniva la seconda generazione la nostra generazione la prima allora verrà dato dalla convinzione comune che la Costituzione frutto di una complessa combinazione tra culture politiche diverse ma tutte ben radicate nel tessuto sociale
Andava difese attuata con forza perché rappresentava lo strumento più avanzato sotto le forme di una democrazia moderna lo strumento per avanzato di unificazione di un Paese per le sue tradizioni storiche le sue forti divisioni interne appariva poco incline a raccogliere e a coltivare un modello autenticamente democratico dunque costituzione di compromesso sì
Ma compromesso storicamente ben radicato è giustificato
L'elemento invece che intendeva differenziare la visione istituzionale
Nella nostra seconda generazione da quella dei maestri il maggior peso che la nostra generazione tendeva a dare al rapporto tra politica e diritto
Un rapporto che la seconda generazione a differenza della prima ancora molto legata al modello diano del diritto puro veniva sviluppare riconoscendo la pregiudizialità del fattore politico sul fatto che te
Questo orientamento come possiamo vedere si è andato progressivamente affermando
Sotto il segno di una continuità generazionale che quaderni sia con la scelta dei campi di indagare sia con il metodo di utilizzare hanno concorso in questi quaranta sviluppare dunque due motivi di successo
Sul piano della politica culturale cioè a mio avviso compensano ampiamente l'insuccesso che la rivista ha dovuto invece devi stare in questi quarant'anni sul piano della politica costituzionale
Una politica costituzionale di grandi riforme la rivista veniva a promuovere fin dal momento della sua nascita perché poi fallita
Lasciando tracce evidenti nel dibattito politico
Certo di una vicenda di questa portata di queste dimensioni il fallimento delle riforme non si può certo fare carico a una rivista come Quaderni costituzionali che in tutti questi anni sono stati soltanto una piccola scialuppa in un mare molto agitato che spesso in tempesta un mare alla cui conoscenza però in questi quarant'anni
La rivista ha potuto dare un contributo importante che spero possa continuare ma a questo punto è arrivato il momento di cassare la parola Augusto Barbera che svolge come abbiamo detto la prima relazione del nostro incontro robusto a te la parola
Bene grazie beh intanto grazie il direttore
Condirettore per questa iniziativa assai opportuna e così significativa perché mette insieme poi come diceva anche Andrea
Nel insieme anche i direttori delle delle varie riviste on line cantanti confronto sulla disciplina le quindi il momento soltanto celebrati
Io ero caduto nel ieri nel un po'nel disagio quando mi è arrivato una alla nei di di Andrea che mi diceva dai Carretta la tua relazione ora non c'è voluta tutta è limitate soltanto nei trenta minuti che qui sono assegnate
A ma illustrare i punti di più importante
Darla per letta significava ottimismo dalla volontà da parte di via Andrea un certo e si mise un pizzico di pessimismo la ragione da parte mia però l'introduzione che ha fatto Enzo Cheli mi ridarà fiato perché Enzo è riuscito
Ma colui con il sintesi e chiarezza a indù ricostruire quello che Marta Cartabia chiamava il lo spirito origine lo studio dei fondatori quindi questo mi consente di proseguire e di andare avanti
E di concentrarmi su tre punti
Intanto sull'invito che indi direttore hanno fatto nell'editoriale di presentazione l'invito è
Come mantenere lo spirito del il l'identità della della rivista
Questo è il primo punto con quale vorrei dire qualcosa
Il la già nel mille novecentonovantotto in uno degli editoriali che avevo cominciato a firmare io date le condizioni di salute di io Linde mettevo il risalto due successe culturale conseguiti vedi quindi parla o qualche adesso ho visto
Evocato da Enzo cioè il recupero di uno spazio da parte dei costituzionalisti spazio che prima era stato a poco a poco con questa tornei per quanto riguardava le forme di governo dagli scienziati della politica e inoltre l'attenzione sia la storia politica e sia alla comparazione
Superando o tentando di superare la dicotomia tra comparatistico ostruzionistiche resiste tuttora
In ragione della loro non commendevole separazione concorsuali
Peraltro l'Inter coabitazione forzata a sostegno del diritto privato comparato e di diritto
Costituzionali
Quindi questo lo considero un successo già alla fine del degli anni Novanta
E con i primi con libri anni di vita del rivista
Non altrettanto possiamo dire per l'innovazione istituzionale che parlano adesso penso che rivista avevo auspicato che i nostri carte nella pagina nelle pagine a dei rischi
Alcune cose sono state raggiunte con risultati la riforma dei regolamenti parlamentari ad esempio la legge sulla Presidenza del Consiglio
L'introduzione della legittimazione diretta dei sindaci e dei presidenti di Regione istituzione di autorità garanti rompendo il
Il tradizionale centralmente domiciliare
La disciplina generale del procedimento amministrativo la duecentoquarantuno del mille novecento Nova
Sono innovazioni parziali ma importanti che segnano positivamente anche la vita del nostro ordinamento costituzionale
Però è anche vero che ci sono state
Gli insuccessi di ben tre Commissioni di Camera abbozzi da De Mita De Mita Iotti la trattare ma non ed è la commissione governativa dei saggi
E soprattutto l'esito negativo di ogni procedimento di revisione costituzionale organica l'unico che ha avuto successo è stato la riforma del Titolo quinto dal quale la rivista aveva preso le distanze subito
Questo è un esito non positivo però non spetta a me
Come giudice costituzionale devo mantenere un certo distacco un commento su questo infruttuose passaggi della vita Repubblica
Che peraltro mi avevano visto protagonista
Quindi alcuni in alcuni passaggi
Sono sempre stato attento direttore la rivista
Fino a sfiorare l'autocensura non coinvolgeva stesse in obiettivi militante
Ancor più non posso oggi superare questo confida
Quindi non posso entrare nel merito dei temi di politica costituzionale
Tra l'altro
Le pagine viste sono sempre state contrassegnate da un accentuato pluralismo culturale
Anche per quanto riguarda le soluzioni ma possono spiccare il questore
La l'invito risposto all'invito dei condirettore posso spiegare che vada mantenuto vivo è questo un punto nelle pagina riviste il dibattito sul buon funzionamento e sulla capacità decisionale delle istituzioni politica intendendo per soluzioni politiche il Parlamento il Governo esponendosi anche il problema dei partiti politici
Ben più grave crisi non può non preoccupare gli studiosi di diritto costituzionale
Proprio perché costruzioni italiane
Precostituzione novecento punto i partiti politici come istituzione il rilievo anche costituzionale ricordiamo l'articolo quarantuno
Un obiettivo attenzione che non deve essere contrapposto allo spazio progressivamente acquisito
Dalle istituzioni garanzie vicino di partecipazione popolare
Spazio acquisito importante sia mantenuto ma non dev'essere contrapposto allo spazio che debbono nell'istruzione politica del Parlamento del governo
Anche puntando i riflettori sulle necessarie riforme di tutti gli attori istituzionali magistrature e autorità indipendenti istituti istituzione ferita
Lo dico questo perché la crisi pandemica sempre cambiamento
Climatico introducono scenari inediti
Lascia da parte gli astrusi ansiogene intimorire sul riemergere
Dell'ombra dello stato d'eccezione dei pericoli per libertà con con carte
Preferisco più utilmente soffermarmi su un tema dico
Ma che torna però nel un nuovo scenario
Che prima indicavo
Che egli e non possono essere lasciati la logica del mercato
E che anzi del mercato non si autoregolamentate avessero governato secondo logica democratica questo ce lo chiede la costruzione per la Repubblica
Ma mi chiedo è possibile perseguire questi obiettivi senza il concorso efficiente degli organi tornare dell'indirizzo politico questo il punto
Perché dico questo dico perché c'è una tendenza
Da parte degli così i socialisti a puntare sul
Sui diritti
Soltanto subito e sul protagonismo sociale
Importante questi obiettivi però non credo che sia possibile raggiungere gli obiettivi peraltro indicati dal secondo comma ricorrendo a costruzioni
Superati gli ostacoli di carattere economico e sociale che diventò di fatto libertà ed eguaglianza dei necessari
Non intendo qui per riprendere il tema del giudizio per circa il tanto dibattuto nella letteratura internazionale un po'meno in quelle italiane
Ma solo di affermare
Un ruolo politico del legislatore e del Governo
In quanto espressione della sovranità
Ora
E che non esclude poi che ci sia un necessarie un compito non secondario
Da parte della degli organi giudiziari corte costituzionale ma anche magistrature
Ordinaria amministrativa e di valutare la coerenza e la ragionevolezza dei mezzi perseguita dal legislatore per raggiungere quindi
Quegli obiettivi
Se posso usare una formula
Riassuntiva forse un po'forzata
Condizione principale incisivi traguardo riforma economico-sociale continua ad essere la riforma delle istituzioni politiche e ammise
Come dicevo so bene che se altre sono le tendenze
Della letteratura
Talune tendenza
Però io credo che gli studi di diritto costituzionale non possono limitarsi al ma stilizzazione dei diritti tra virgolette
Tema so bene che richiederebbe ben altro spazio male costituzione sottolineo il punto non sono soltanto carente dei diritti
Ed anche nel in un'epoca in cui il costituzionalismo assume una dimensione globale
Non possono ridursi ad un annunciato intreccio tra carte nazionali sovranazionali ed internazionale
Le costruzioni non sono un insieme di pretese il pretese individuare
Comunque
Ricostruzione non rappresentano come spesso
Si intende dire un limite al potere pubblico non sono solo un limite del potere pubblico ma determinò l'unità una comunità attorno a principi e a valori condivisi
E comunque i diritti hanno bisogno del del potere pubblico per affermarsi
Non solo per assicurare i doveri corrispondenti i diritti anche produttore di beni comuni l'intera collettività
Proprio in queste
Mesi
Salute per restare in terreno che sta mettendo in crisi un certo radicalismo degli
Non entro nei particolari per tanti motivi sia per ragioni di tempo e anche perché si tratta di questioni la Corte dovrà prima o poi cominciato affrontare dovrà continuare
Ad affrontare
A parte il fatto che diritti sono legati sembra politica redistributiva e cioè e solo il potere politico
Quante politico al Parlamento al governo e in grado di effettuare ecco perché io credo che non debba essere considerato estraneo al diritto costituzionale anche la Ettore il funzionamento delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato
Non accadeva così altri tre che Vittorio Orlando insegnava diritto costituzionalmente amministrativo di una scriveva manuale di diritto costituzionale dirigeva un Trattato di diritto amministrativo ma altrettanto accade in Germania
Dove i costituzionalisti il segno anche diritto amministrativo e invece vedo la tendenza non affrontare questi temi
Non vorrei identificare un studio ben preciso che apparse in questi giorni in queste settimane lo studio tra l'altro essere interessante sul internet come diritto fondamentale di Kato diversa è vero
Non può non essere un diritto fondamentale tratto universale che si avvii che si affiancano altri diritti ricondurre la costruzione ad esempio ha questa capacità di inclusione
E però non si può parlare di diritto in astratto senza tener conto che ci sono oggi strutture pubbliche e private
Preposte la copertura digitale del territorio
Che sono assenti in alcune località compresenti in alcune parti del territorio che scavano entrambi il suolo delle delle nostre città
Cioè l'aspetto della tutela quindi del diritto a centottanta non può essere disgiunto spetta agli organi costituzionali ma anche dall'amministrazione dall'assetto delle dell'amministrazione
Questo è il primo quindi l'invito che fa mi permetto di fa rispondendo al punto precisa sollecitazione dei due direttori questo di mantenere vivo il riferimento alle istituzione
E allo spazio che devono istituzioni politiche nello spazio che devono S avviene senza ovviamente ripeto andare
Invade gli spazi conquistati altre
Istituzione di una Corte costituzionale gli organi di garanzia della magistratura e così
Secondo punto
Continuare a mantenere
L'attenzione alla comparazione e alla storia politica
Capisco che politiche
Politico-costituzionale che mi sembra l'importante è essere si muove
Che non sia soltanto una discorso formale con discorsi costituzionale sancito così vibrante nell'aria
Quindi rende molto più delicato o il mio discorso dello che stare attento a non superiore
I confini in questo caso anche gli orari
La qual è la rivista si è mantenuta sempre più un solco delle situazioni parlamentare la costruzione pubblica come dicevo prima non ci sono state posizioni comuni se non un
Comune aspirazione alla democrazia più competitiva
Una Songs per esempio sistemi elettorali che
Sulla forma specifica di governo c'è un'opinione non non non pienamente convergente
Nobile medico veloce io credo che
Chi vuole
Affrontare il tema l'istituzione non può non porsi oggi il tema nei confini entro cui dovete operare l'assemblea costituente
Nessun punto hanno scritto nuovi soci generale
Un po'meno e un po'meno i molto meno anzi di in costruzione
è opinione diffusa credi storici generali
Lo ha ripetuto per esempio anche il merito è recente che sul Corriere della Sera
Che nel maggio quarantasette nella come sappiamo la rottura del governo di unità nazionale
Consentì non impedì alla costituente di lavorare
Ottenendo eccellenti risultati è vero
Uno sforzo comune che portò la formulazione dei principi costituzionali
Di altissimo profilo
Analisi non riescono a mettere in rilievo che la rottura influì assai negativamente sulla delimitazione della forma di governo
Non consentendo di dare attuazione all'asta innovativo ordine del giorno prassi collegio liberarsi come sapete ed ottobre quarantasei
Qualche mese prima della rottura del maggior quarantasei
E il professore aveva cominciato il processo Dini cosiddetti immortalati su Senato però assieme lo ha cominciato a lavorare per dare attuazione all'ordine del giorno grazie
E che impegna Assemblea corrente a contenere rigenerazione del parlamentarismo a scegliere la forma di governo parlamentare contenendo le dichiarazioni del parlamentari
Eternamente ritmo che aveva pesato sull'assetto costituzionale quel fascista ho capito Francesco Acquaroli pubbliche ma anche sull'assetto costituzionale
Precisa
Proprio perché venivano aggiunti equilibri delicatissimi nella parte relativa ai principi impliciti ancora mantengono la loro rientra l'acquisto entro rinuncio
Forse utile e Misiani proposte innovative relative alla forma di governo
Le innovazioni istituzionale rimasto limitato ovviamente potete capo lo Stato
All'arrivo costruzione ripartiti nella Costituzione
Allora Sporting all'appello nominale apre la votazione sulla fiducia
Però ecco uso l'espressione se volete un po'forte ma regioni De vita venne disegnata volutamente una forma di governo report
Per le due debole
Proprio a garanzia dell'equilibrio tra le forze politiche che erano state protagoniste del costituente
Ciascuna delle quali immaginava se stessa l'opposizione come dicevo Pietro Scoppola ogni schieramento temeva il diciotto aprile nella
Questo portò un eccesso
E impedire le innovazioni che il l'ordine del giorno
Alterarsi ritenevo importante
De Camillis totalitario però i durata simmetrica cinque anni la carrozzina del Senato come noto soltanto nel mito ogni cento sessantatré se non ricordo male sì sarà possibile
Equiparare ma perché perché se uno schieramento avesse vinto in una elezioni per la Camera l'altra l'anno successivo avrebbe potuto impedire può contenere la vittoria di uno schieramento e tra l'altro venne previsto questo un aspetto meno conosciuto non so per quale motivo
Che l'ordine del giorno e uniti voluto neanche dei comunisti da Palmiro Togliatti avevo previsto che il Senato fosse letto con metodo uninominale maggioritario alla Camera non è detto espressamente ma alcun quello proporzionale
Dopo tutto questo quindi
Il riflesso proprio dell'accordo che si è raggiunto difficilissimo tormentato sui grandi principi che ciascuno dei due schieramenti temeva che potesse essere messo in discussione la vittoria della
E si dice spesso la nostra letteratura della norma il ricorso ai decreti legge
Cioè non sono previsti nessun altro ordinamento
Tranne punto casi eccezionali tipologico sedici traduzione francese ho dato
E che non sono espressione di una forza del Governo
Soprattutto poi quando conosce accompagnati dalla richiesta di voti di fiducia su maxi emendamenti c'è un milione il Parlamento non è neanche in grado poi di votare i contenuti di quei maxiemendamenti che deve accettare a scatola chiusa
Ma il tutto questo è anche frutto del fatto che non c'entra è stato analizzato con un attenzione nel fatto che la Costituente non ritenne di dover intervenire su sui poteri del governo per quanto riguarda l'agenda parlamentare
E invece sappiamo essere potevi che hanno altri ordinamenti ci sono state l'estremismo di alcuni emotivamente Lucio Nisi potrà sulla democrazia antica comunque la britannica in cui l'ordine del giorno è fissato direttamente dal primo ministro
Oppure quanto previsto in Francia dove parlamentari non possono proporre emendamenti che aumenti non rientra che definiscono l'entrata
Aumenti sono estese
Quindi vedere un un di sottolineare alcuni filosofi imperversano i talk show che il Governo ha poteri eccezionali i decreti legge e quindi sono poteri troppo forti in mano al governo e invece sono espressione di debolezza cioè situazione di debolezza perché su cui non si può
è faccio una domanda
Molto se volete veloce
L'esitazione sempre costume nessuna domanda caduta le ragioni anche internazionali per alimentarlo hanno ragione di essere
Per questa domanda e secondo me dobbiamo farci tanto per le risposte più riverso
Puntualmente una riflessione quale che sia ripeto ora soluzione
Ma tendenze non pochi iscritti presenti letteratura è quella di individuare contropoteri come se fosse il compito di costruzioni siliconare contropotere per sbarrare la strada tenuti tirannie
Ma non si intravvede non non intendono in altrettante alcune nel delineare un altrettanto robusto potere quel contrapporre autonomia garanzie di questa la domanda che che pongo a seconda la terza
Io credo
Che bisogna recuperare dimensione scientifica riuscì
L'ingresso nella letteratura di tendenze militanti mette ancor più in crisi legate dietro ricreazione
Fino ad evidenziare il rischio della stessa dissolvenza in quanto scienza del discipline costituzionalisti
Come sappiamo le categorie giuridiche avevano assicurato una continuità metodologica
In un periodo che trascorre dal secondo ottocento celeberrima collusione intorno alle Orlando
Fino al secondo dopoguerra
Ma queste categorie la minuti che erano state messe a dura prova intanto dal testo costituzionale dove chiude non solo regole ma anche principio Vietti
Poi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
Passata sempre chiude i tradizionali sillogismi
All'autorizzazione di principi di ragionevolezza e proporzionalità
Poiché trattati Roma dal diritto comunitario
E dal conseguente garbuglio di nelle fonti inevitabile Bullet For ma anche la legislazione regionale che spesso mette in discussione il confine tra norme e provvedimenti
Alcune leggi non si capisce ci sono leggi sono provvedimenti amministrativi oppure Lecce e tutto questo ha messo in discussione quelle
Categorie basilari tradizionali ovviamente non non ritengo che sia necessario possibile un'assicurazione avrebbe successo
Mi riferisco alle teorie quale rappresentanza politica
Il ruolo dei partiti politici in questo ambito la sovranità alcuni o però se lo Stato peraltro nei diritti
La nozione di diritto soggettivo
Praticamente
Perché viene staccato dal tradizionale Azzi
E nella sempre più minuta riflesso soggettivo dei principi costituzionali
Il diritto alla pace dentro l'ambiente
La stessa nozione soggezione giuridica
Transizione rappresentino obbligo ed onere
Floris
Ripreso in questo periodo per quanto riguarda vaccinazione concerto Borghetti io da parte di alcuni di loro l'autonomia contrattuale la dicotomia pubblico privato
Ad esempio
Segnalo una decisione che la corte dovrà prende la settimana prossima a proposito nel rapporto pubblico-privato
è una questione che mi inviterei a seguire quale che sia l'esito poi quello che sarà l'esito della della stessa che riguarda appunto l'obbligo per alcune aziende a partecipazione pubblica di destinare l'ottanta per cento
Della propria attività
Un regime privatistico
Che assicuri una certa concorrenza sono tutte questioni che sulle quali bisogna tornare
I quaderni fin dagli esordi lo diceva molto bene Enzo Cheli vanno teso a non isolare le decisioni giuridiche dalle altre scienze sociali
Ma questo non comporta non comportava si dovessero perdere di vista le categorie su cui fondare una scientificità discipline pubblici
Sempre più assente dalle pagine dei così Jones
Ovviamente si tratta di argomenti che richiederebbero non solo le forze la rivista ma l'impegno dell'intera
Comunità scientifica e sapendo che distinzione tra scienza e politica scelte di politica legislativa sono temi che attraverso ma anche altre anche altre anche in altre discipline
Ma che non posso non riguardano il diritto costituzionale che chiudi queste altre discipline e una marca di confine fra diritto e politica
Il
Da qui appunto
Mio ufficio che
Ci siano necessarie prudenze nel distinguere nettamente fra l'analisi del dato positivo che deve venire secondo certe categorie
Più o meno male e le scelte politiche culturali ciascuno di noi in costruzione
C'è un episodio che dando sognare
Televisivi i fascicoli politica del diritto come dicono la relazione delitto Quaderni costituzionali sono una gemmazione stornati per gemmazione da fonti del diritto
Attraverso appunto tutto un percorso che ha visto insieme costruzioni sì che poi non
Dato vita ai poteri costituzionali costituzionalisti e ci dice che avevano dato vita apolitico il biglietto
Stefano Rodotà del primo fascicolo di quelli che diritto cito una frase di Ciriaco De Mita
Leggo sul punto
E adesso allora sottosegretario agli Interni
Ed era autore di un progetto di modifica la legge Scelba
In un convegno pubblico racconta rotta di fronte al parere negativo che alcuni costituzionalisti il suo progetto replica con tono irritato lo vedo davanti brusco che
Che pochi giorni alla sarebbe stato in grado di produrre le regole un parere opposto di ottanta ricostruzione
Conoscendo da vicino Dimitar ripeto l'episodio assieme credibile in questo una pratica ben nota anche oggi è
E io come costituzionalista mi sento umiliato quando vedo i talkshow emettono un costituzionalista contrapposto ad un altro costituzionalista
E magari prima cercano informarsi qual è la posizione dell'uno dell'altro in modo che la Cina sia completo o le redazioni dei giornali precedenti
E nel periodo successivo a favore costruzione disse contano
Ecco su un punto quinta rendono insistere e sua vista posso portare un
Un contributo in questo senso quello che sin qui sempre nettamente
Cioè testo costituzionale
Sapendo che si tratta di testi che sono suscettibili verso letture e posizioni personale politico-culturale effettuate in relazione quindi
Attenzione io non
Non credo che i costruzioni si debbono essere i generici disinteressati ricordati non André Gide auspicati messaggio di Giuliano lui ha Venda altre sonde normalmente devono essere sono degli intellettuali e quindi devono prendere posizione non possono andare però distinguendo
Le stesse nell'analisi del dato Bernardini giuridico
Compito del diritto costituzionale è stato quello di giuridici Zanella politica
Quanto metto tra virgolette il Vito costruzione moderno non può non introdurre regole giuridiche riguardano politica Giulio Cesare la politica però non quello di dico sempre tra virgolette politicizzare una domanda lato ma perché una cosa diverso
Quindi mio specialmente
Venga coltivato il senso critico che viene da una concreta consapevolezza storica e componentistica
Ma mantenendo il suo tempo misure scrupolo filologico
Proprio perché noi costruzioni sta abbiamo in mano la Costituzione
Non un qualunque leggere un qualunque testo non è concili contratti
è una regola che deve accomunare i cittadini
Non una armata brandire
Per offendere posizioni avversarie
Ho per difendere personali scelte politiche e il biologico ed ecologico cultura
Ma agendo diversamente corriamo il rischio di tradire la nostra professionalità
Di di umiliare nostra disciplina forse retroattivamente posso anche imputare a me stesso comune in questi
Dell'ex
Umiliare la stessa connotazione di comunità scientifica ma a suo tempo anche valorizzando e strumentalizzando il testo che la Costituzione cocca
Che può prestarsi inquinano letture bisogna
Io so bene che la direzione di quegli anni assai sensibile su questi temi lo ha già dimostrato nei soli Primi passi
E non mi resta che augurati continue e colgo l'occasione finendo in tempo ordinando il dovrà credo un affettuoso buon lavoro due condirettore e a tutta la direzione della rivista ringraziando ancora una volta per questa iniziativa grazie
Grazie AGEA Augusto per questa nella mente lucidissima e
Posizione che è andata ben oltre il testo scritto che c'aveva inviato e cioè posto poi delle risposte su quelli che sono probabilmente tre problemi di fondo
Del futuro della nostra della nostra disciplina perciò anche di questa rivista
La parola del signor Carlo Fusaro
Grazie spero che audio e tutto il resto funzionino bene saluto tutti gli amici tutti i colleghi
Faccio un'eccezione citando né uno solo perché mi sembra che sia giusto attirare l'attenzione delle molte persone che stanno assistendo al nostro seminario che abbiamo in collegamento da Tokio col nostro John asceta che da un decennio fa le cronache costituzionali dal Giappone per i quaderni e francamente non è poco
Quando Marta i Andrea appunto otto mi fecero l'onore di chiedermi di concorrere con Augusto presentare questa mattinata le vicende la storia dei Quaderni io mi chiesi io obiettivamente cosa fare
Cioè quale metodo applicare ora io un pochino il vezzo di vantarmi di essere stato e provvede sarò per lungo tempo non tanto il primo direttore dei Quaderni proveniente dal settore io Sven tubo penso che ce ne potranno essere altre in futuro ma forse l'unico direttore non laureato in giurisprudenza perché io sono un laureato in scienze politiche allora ho cercato di applicare anche i metodi che avevo imparato
Nel corso del della della laurea
è un fatto una come hanno saranno coloro che hanno letto il testo una sorta di tripla indagine
A partire ovviamente dalla collezione della rivista
Cioè ho studiato prima di tutto i contributi pubblicati
La evoluzione organizzativa della rivista il formato della rivista e poi gli editoriali ora come voi capite il frutto di un lavoro come questo si presta male a una esposizione corale allora
Io necessariamente mi limito ad alcune a presentarvi alcune risultanze di questa ricerca che del resto nelle intenzioni della dei due direttori
In Effeti è una vera integrazione se vogliamo
Del della relazione che abbiamo appena ascoltato via Augusto Barbera della testimonianza
Di Enzo Cheli
Quindi parlerò dei dati che emergono parlerò delle diverse fasi
Della devoluzione della storia della rivista e infine mi soffermerò brevemente che sugli editoriale
Che cosa ha fatto allora fascicolo per fascicolo ho stilato l'elenco che io spero completo è stato brevemente citato mi pare da Enzo dei contributi pubblicati la base le quali ha ricostruito l'elenco di coloro che hanno contribuito quindi circa due mila novecento contributi circa mille per la precisione mille il dieci autori
Dopodiché ho provato alcun ricostruire i dati del maggior numero di questi autori i cui mi riusciva rifare la storia
Tra parentesi si tratta per il ventisette per cento di donne duecentosettanta e sono riuscito a ricostruire i dati di novecentosessanta di loro
Ho poi censito tutti coloro che hanno fatto parte prima o poi dell'organigramma della rivista ed è un numero rilevante centoquindici persone di cui quarantadue colleghe e settantatré colleghi
è stato già detto la rivista al venti venti ha pubblicato centotrentanove fascicoli
Senza saltare né uno sessantatré nei ventuno anni della rivista quadrimestrale settantasei
Nei diciannove anni della rivista trimestrale cioè dal due mila due i davanti per un totale di trentadue mila pagine ottocento l'anno
All'inizio gli amici che lavoravano a confezionare i fascicoli furono gli otto fondatori condirettore che componevano il comitato scientifico dell'epoca e tre redattori
Tra le altre forse uno di loro oppure possiamo ricordare perché è venuto a mancare Gianni locale
Nel corso degli anni ovviamente l'organigramma è andato allargandosi oggi circa tre volte la dimensione di quello iniziale come e dirò più diffusamente lo sviluppo organizzativo principale fu quello del mille novecentonovantanove
Quando si decise di far nascere il comitato di direzione distinto rispetto a quello scientifico il quale in quell'occasione divenne e restò fino ad anni recenti una specie di comitato dei fondatori
Mentre il comitato di direzione era composto da coloro che fascicolo dopo fascicolo facevano da apripista
Hanno fatto parte del comitato di direzione venti colleghi di cui cinque donne per tre quarti appartenenti al settore disciplinare Justo zero otto tre maius ventuno due aiuti zero nove
Dicevo due mila novecento contributi di questi settecento dieci settecentoundici sono saggi sono stati saggi diciotto l'anno cinque al numero i contributi più brevi due mila duecento di cui punto che io considero culturale nel ricostruire la natura la qualità la la le caratteristiche della rivista mille cinquecento notte e commenti tra l'altre in soli ventidue anni perché nacquero appunto a partire dal mille novecentonovantanove due mila alla media di quasi settanta l'anno e diciassette al numero quarantatré nelle note e commenti
L'invenzione geniale a mio avviso di Amato e di Barbera
Sono secondo me è una delle caratteristiche essenziali della rivista che ne assicurano al tempo stesso la vivacità
La relativa tempestività e al tempo stesso però una qualità una tecnicità di approfondimento degna di essere sottolineata
I quaderni guardando questi mille Autori e atomici e questi tre mila circa contributi sono state una rivista attrattiva una rivista che si è andata allargando nelle contribuzioni una rivista aperti
Ecco questo è un punto essenziale
Con la prima direzione di Enzo Cheli concorsero centocinquantasei fra autori e autrici
Allora le donne erano veramente poche
Saluto Maria Cristina Grisolia che vedo era una delle tre quattro un po'di più ma insomma molto poche
Con la seconda direzione quella di Paladini si aggiunsero cioè oltre i primi centocinquantasei autori altri centottantotto e le donne diventarono di più il ventitré per cento
Cioè alla media di sedici nuovi costruttori l'anno con la terza e lunga direzione di Augusto i nuovi sempre motori sono stati cinquecentotrenta e le donne sono salite al trentatré per cento quindi ogni anno trentatré nuovi colleghi giuristi interessati protagonisti del diritto costituzionale hanno si sono giunti a quelli qui in parte alcuni naturalmente cicli corsi e ricorsi alcuni abbandonato alcuni tornano alcuni con una esemplare contiguità ci sono persone presenti a questo seminario che non è inutile che io citi
Che hanno concorso praticamente indefessamente dal mille novecentottantuno in avanti a fare i a scrivere erano i quaderni la quarta dimensione Breve la mia anche lì però accanito trentasei nuovi contributori in cinque anni in quattro anni e mezzo e il trentasei per cento a questo punto fai le donne
è stata una rivista oggettivamente a terra ai giovani aperta signora ovviamente agli accademici in carriera ma anche agli accademici alle prime armi
Su mille e dieci contributori che si sono appunto succeduti ben duecento ventisei cioè oltre il ventidue per cento ha pubblicato il primo articolo
Lungo saggio o più Breve
Quando ancora non erano come si usa dire nel linguaggio vostro un po'da iniziati non erano strutturati
Ristrutturate invece sono stati ovviamente una parte prevalente soprattutto degli studiosi italiani che hanno concorso e quaderni
Con circa il cinquantacinque per cento ma questo è ovvio duecentoquarantasette ordinari oltre novanta associati centodieci
Ricercatori
I non italiani sono stati il diciotto per cento centottantaquattro e ben centocinquanta penso in questo momento ad Andrea Manzella
Come campione fondatore
E colui che più di ogni altro ha concorso a questo prezioso apporto ben cento cinquanta sono stati i giuristi non accademici fra cui naturalmente una trentina e oltre di consiglieri parlamentari consiglieri parlamentari sono sempre stati nella storia dei Quaderni contributori essenziali
Devo dire ancora di più nella fase iniziale della rivista cioè prima della cosiddetta trasformazione da rivista tematica attivista disciplinare per delle ragioni che credo siano intuibili
Ma accanto a trenta consiglieri
Parlamentari o censito trenta magistrati trentacinque dirigenti della pubblica amministrazione e quarantacinque avvocato
I quaderni
Sulla rivista di sfidare torno fra un attimo sono stati una rivista aperta a studiosi di qualsiasi ateneo italiano
Neo censiti di provenienza da quasi sessanta per la precisione cinquantanove Atenei
Tenete conto che gli atenei in Italia secondo il ministero sono un centinaio ma chiedo almeno una ventina sono atenei con caratteristiche tutte peculiari e che nelle quali non esistono giuristi ma degli atenei in cui esistono giuristi praticamente tutti hanno avuto colleghi che hanno concorso i quaderni ovviamente con delle punte con delle punte che sono intuibili per ragioni sia di composizione obiettivamente le la direzione della rivista sia di concorso complessivo alla scienza costituzionalistica in più in generale il più Spooky cistica in Italia
Bologna Firenze le varie università di Roma le varie Università di Milano ma anche università medie Ferrara Isa
Grandi università del Sud Napoli grandi università ovviamente del Nord come Padova Torino
Ma anche se si guarda all'elenco più di dieci studiosi più di dieci da dieci
A per la precisione dei presenti studiosi da da università come Pavia come il Salento di Lecce come cavalieri come Siena come Macerata come Verona come ovviamente Pisa
Fino a Sant'Anna perché SPISAL Pisa Pisa alle università che hanno concorso di più affari i quaderni attraverso i loro studiosi
è stata una rivista ero riuscita i quaderni ad essere dopo la trasformazione in particolare
Come dire degna del sottotitolo che si è assunta nel due mila tre
Rivista italiana di diritto costituzionale
Io dico dissi secondo me i dati lo dimostrano a Kabul diceva
Hanno concorso alla rivista duecento ventidue accademici riconducibili al cosiddetto ius zero otto
Centoquaranta al cosiddetto ius zero nove centodue al cosiddetto ius ventuno
Quindi né io alla relazione scritta dove mi sono divertito a costruire a inventarmi un indice
Mettendo in rapporto il numero di coloro che hanno contributo ai quaderni rispetto al numero di coloro che attualmente se si consultano i dati del ministero risultano strutturati in ciascuno dei settori disciplinari
La coincidenza per queste tre per questi tre settori in particolare e altissima dal cinquanta al novanta per cento
Ci sono poi presenze forti continue di studiosi del diritto dell'Unione Europea del diritto internazionale del diritto amministrativo
E poi via via di venne diciannove il subentro uno dei settori giuridici ma anche come è stato sottolineato Bacchelli da bar Pera da o almeno una trentina una quarantina di studiosi di altri settori che non appartengono al campo del diritto
Ma della storia
Del scienza della politica persino della linguistica
Qualcosa sulle fasi
Della storia della vicenda della rivista io ne ho individuate sei sulle quali però nono tempo adesso e non vale la pena probabilmente soffermarsi dalla costruzione del progetto iniziale
Col suo primo direttore Enzo Cheli alla sostanziale consolidamento di questo progetto con palla di in alla terza fase su cui invece mi soffermo della Breve condirezione Amato Barbera e poi successivamente la prima della lunga direzione Barbera
Alla lunga fase di affermazione di crescita della rivista disciplinare fra gli anni dal due mila tre al due mila quindici alle modeste innovazioni nella continuità dell'ultima fase
Proprio come ricostruzione storica la fase decisiva a mio avviso che fa nascere i quaderni quali oggi riconosciamo i quali però di fatto li ha conosciuti ormai probabilmente la gran parte dei costituzionalisti certo direi
Quelli della quarta Ivo tanto più della quinta generazione a cui faceva riferimento Enzo è stata il triennio dal mille novecentonovantanove al due mila due due mila tre il quadriennio diciamo dal mille novecentonovantanove
E allora che ci si orienta e Augusto Barbera nella relazione scritta anche segnalato una delle possibili ragioni di questo sul quale sulla quale tornerò in cui appunto si fa la scelta di tentare di Dias costruire e come vedete ci si è riusciti una rivista disciplinare perché fra l'ultimo anno della direzione di Paladine quando il maestro non lontano stava bene condirettori Amato e Barbera i primi della direzione Barbera
Si allarga
Notevolmente la struttura redazionale
Cessano completamente gli editoriali questo interessantissimo cessano completamente gli editoriali ce ne sono stati successivamente solo tre o quattro di cui del due di recente su questo forse si può tornare si va oltre i fascicoli tematici che tra l'altre e me l'ero scordato ma l'ho l'ho riscoperto dello segnalo soprattutto in parte con la direzione che ieri ma soprattutto con la direzione Paladine furono spesso il la recensione di alcune delle migliori relazioni dei convegni ai noir lì dei Quaderni dell'Associazione italiana dei costituzionalisti
Mentre nella primissima fase e successivamente sono stati invece come dire costruiti dalla direzione della rivista
è in questo periodo che nascono le cronache dall'Italia che eseguì inizialmente proprio leopoldo Elia e che continuano fino ad oggi e naturalmente anche le cornate dall'estero che pure continuano fino ad oggi
è sempre in quegli anni che si comincia a seguire in forma sistematica l'ordinamento europeo
E i costituzionalisti segnalano i costituzionalisti segnalano che praticamente non si può studiare l'assetto costituzionale italiano se non collocandolo nel quadro del più ampio ordinamento europeo e vi ricordate la disputa se queste sono materia ed studiosi di provenienza internazionalistica o piuttosto come abbiamo sempre pensato prima pensato da molti anni riusciamo alcuni individui
Parte integrante di un solo ordinamento costituzionale o comunque al di là delle classificazioni le scientifiche enti un qualcosa che così strettamente interconnesso da non poter essere studiato separatamente ora i quaderni questo lo cominciano a a seguire questo questa trasformazione cominciano affermare la presenza altissima penso alle rubriche curate da dilettante Gamec privati lei da dalla nostra direttrice Marta Cartabia appunto
Che seguono puntualmente no da tanti anni il Consiglio d'Europa e soprattutto la corte di giustizia in generale le istituzioni dell'Unione europea
Sempre in quel fra fase si introducono le note e commenti sulla quale ho già detto qualcosa
Aggiungo infine che nel due mila uno nasce il Forum costituzionale col fondato da Roberto Bin
Con il l'aiuto di Tommaso Giupponi e di Francesco Conte costola web della rivista così importante da essere oggi a mio avviso è insostituibile adesso se ne occupa
Lele Rossi e infine col con gli amici della redazione trasferita da Bologna a Pisa e infine del nel due mila due i quaderni diventano trimestrali e nel due mila tre
Avviene quella aggiunta che se l'ha detta Dale sottotitolo
Passo agli editoriali
Vedete
Mi sono anche lì che cosa emerge purtroppo quando se leggerete echi valletto non ha bisogno che lo dica naturalmente ma oggi forse il pubblico è anche un pochino più vasto
Ho cercato di condurre un'analisi puntuale cronologica successiva del del degli editoriali dei Quaderni soprattutto per cercare di capire penso penso adesso soprattutto alla relazione che ha fatto gusto ma anche i riferimenti iniziali chiarissimi di Enzo Cheli
Con una nel gruppo dei fondatori
E per quel che emerge appunto dalle editoriali
Oggi ha quarant'anni di distanza con e proprio quaranta trenta cosa possiamo dire di del rapporto dell'atteggiamento dei Quaderni rispetto al tema che Augusto ha sollevato con tanta forza e che rappresentino Simo appunto
Nella negli anni iniziali della rivista cioè tema funzionamento istituzione politiche italiane
Attitudine a fornire come dire le prestazioni che e legittimo da esse attendersi eventuali necessità di innovazione ecco dovete purtroppo in questo momento fidarmi di un po'di questa sintesi che io propongo ma potrei continuare a lungo ma appunto viole lei tempi che mi sono stati assegnati con un florilegio di citazioni non vi è dubbio alcuno su la centralità assoluta di quella questione
Per tutta la storia dei Quaderni e in particolare per i primi decenni cioè per i decenni nei quali e editoriali ci furono
Sia in quelli di Enzo Cheli sia in quelli bivio Paladini sempre equilibrati ma anche impietosamente vorrei dire lucidamente critici del funzionamento delle istituzioni e della
E penso per esempio cito solo questo fatto
I quaderni sono i primi ad affrontare di petto con un editoriale e con un saggio bellissimo di Enzo Cheli il rito della cosiddetta centralità del parlamento
E guardate collocato quarant'anni fa
Fu sicuramente un qualcosa che ebbe un eco e che era indicativa di quello che era la vita dei quaderni d'altra parte l'atteggiamento aperto al nuovo aperto no no al nuovismo mal riformismo dei Quaderni
Sono anche impliciti in quella spinta iniziale che fu forte che è stata giustamente ricordata
Da parte di di quel formidabile personaggio che sfugge Giovanni Evangelisti a nome a nome de de de de il Mulino che in fondo si può considerare io considero credo sia giusto continuare a considerare la casa editoriale della cultura riformista del nostro Paese
Naturalmente in quegli editoriali si trovano accenti e toni diverso perché diverse erano le professionalità diverse le sensibilità
Si notano linee di on Trinità molto chiare ma anche atteggiamenti che solo influenzati come poteva essere differito diversamente dal un contesto che a sua volta andava andava cambiata
Per cui si nota ora tesa speranzosa per non dire fiduciosa ava disincanto urrà tesa scettica sulle capacità del sistema politico istituzionale del nostro Paese di innovarsi
L'atteggiamento riflette
Direi con grande puntualità quale emerge dalle editoriali l'evoluzione dello stato dell'arte in materia le iniziative le posizioni assunte delle forze politiche in Parlamento
E soffre vengo al punto soffre terribilmente della fase dalla mille novecentonovantatré novantaquattro
Mi rendo conto che in questo contesto qui colleghi illustri va be non c'è bisogno che ci facciamo i complimenti reciproci
Non dovrei cavarmela così però il fattore febbrili
Impatta violentemente e non solo sul mondo dei costituzionalisti ma necessariamente sul piccolo mondo dei Quaderni costituzionali anche dei suoi fondo a tutti
Cioè è difficile sottrarsi alla sensazione che soprattutto alcuni di essi e in sintonia con parte larga della cultura italiana dei costituzionalisti italiani
Ci si ci sentì l'attrezzo la la pressione fortissima di fronte alla realtà che era sempre più difficile inquadrare con le categorie in cui si era abituati
E l'allora emergono davvero concezioni diverse della Costituzione davanti a forme di maggiorati mo'maggiore Carisbo che certamente si dimostrava ma l'ha preso lo dico io stesso e peggio ancora interpretato in altre parole
Evocate
Da un gusto così in barella il tenente appassionatamente
E devo dire che se c'è un autore in editoriali che che che su questo non ha mai deflettore un solo attimo
In quelli che scrisse è proprio il proprio gusto anche nei momenti più critici anche in questa fase novantatré novantaquattro novantacinque successivi
A me sembra palese che quei timori per la decisione difficile inadeguata lenta quell'aspettativa di riconduzione a un minimo di efficiente unità dell'indirizzo
Del rapporto Governo Parlamento cedono il campo in molti in molti in alcuni almeno un diverso il dei fondatori rispetto ai timori che prevalgono delle conseguenze di una democrazia maggioritaria che alloro sembrava potesse
Degenerare
Si possono vedere alcuni editoriali
Di Onida alcuni di Gustavo Zagrebelsky lo stesso Paladini e notate bene notate bene che con la direzione Paladini in quegli anni e non prima
Gli editoriali diventano tutti segnalati tutti tutti perfino quelli scritti dallo stesso Paladini
E al direttore e che avrebbe anche potuto continuare nella tradizione che era stata quella iniziale per molti anni di non firmare gli editoriali
Mi pare spero di avere dato qualche spunto
Azione scritta ovviamente più completa su cosa sono stati cosa sono diventati i quaderni
Credo che del progetto iniziale sopravviva secondo me il tutto
Forse tranne la fiduciosa speranza riformista di alcuni dei fondatori
Quel progetto iniziale si è aggiunta la corposa integrazione che derivata dalla svolta che ho descritto degli anni dal novantanove al due mila tre però il progetto di integrazione che non annullato quello originale lo ha spinto contro sotto questo aspetto non condivido del tutto la Costazza tassazione
Che Zagrebelsky ha avuto la la la la cortesia di fare in una in un contributo corso personale che mi ha mandato quando gli ho chiesto una sua testimonianza sulla nascita dei Quaderni
Secondo Bluey ciò che differenzia né dei Quaderni di oggi
E chi li fa rispetto ai Quaderni della fase nascente sarebbe che non vi è oggi un comune sentire sulla validità perdurante della Costituzione e dei suoi valori ed i suoi principi
Penso che non sia così
Certo già al tempo dei fondatori vi era una diversa sensibilità dietro un comune sentire né per questo né più né meno come oggi
E la differenza vera è la sua serenità fra coloro che ritenevano e ritengono quei valori quei principi
Che si possano meglio tutelare e meglio promuovere con innovazioni anche incisive della parte seconda della Costituzione e la sensibilità di trauma
Che ritengono che di ciò o non vi sia bisogno o che se anche ve ne fosse bisogno
Si avrebbero più rischi dal cambiamento che dalla difesa così come del testo costituzionale in particolare della parte seconda della parte organizzativa per non
Trascurare coloro che invece la ritengono la seconda parte della Costituzione così strettamente integrata con la prima da considerarla intangibile
Nel complesso come vi ho detto
Andando di nuovo agli anni della fondazione dei Quaderni
Ho l'impressione che
Le sensibilità comuni degli anni ottanta abbiano reagito
I quaderni quegli editoriali i fondatori per normali caratteri di o sintattici individuali a quel contesto in così forte mutazione del sistema politico Italia
Ci sarebbe il tema della valutazione dell'impatto dei quaderni dei loro quarant'anni sul dibattito scientifico queste richiederebbe un'integrazione alla ricerca che ho fatto che qualcuno potrebbe fare
La mia impressione nel complesso è che l'incidenza sia stata rilevante e persino sul sistema politico e sulla cultura costituzionalistica delle istituzioni in generale
Il mio pessimismo oppure dal Riformista più volte sconfitto non giunge a tanto da negare che non vi sia stata un'evoluzione e d'altra parte sarebbe strano che nell'epoca del rigetto delle competenze fossero solo i costituzionalisti affare eccezioni
Quando si parla di istituzioni politiche di come funzionano non funzionano
Influenza delle opzioni di valore e inevitabilmente tale che sarebbe ai limiti della disonestà intellettuale dare a bere ed accademici che la scienza detti una specifica soluzione è una sola
Per questo ho sempre detestato anch'io non tanto appelli e manifesti ma il vezzo di presentarli come quelli tra virgolette dei costituzionalisti sono sempre solo di coloro che firmano quelle cose
Concludo
Penso anch'io che vi siano tutti i presupposti perché i quaderni forti dello spirito di apertura che come credo di aver dimostrato che ha caratterizzato i e li caratterizza fermi del loro
Pluralismo consolidato assolutamente consolidato contribuiscano anche negli anni a venire alla crescita della cultura
Del diritto costituzionale è allo studio delle istituzioni politiche del nostro Paese punto di riferimento permanente tra le altre grazie a iniziative comunicative come quelle che sono state promosse proprio di recente dalla nuova direzione attraverso la collaborazione per esempio con Radio Radicale
E quindi punto di riferimento sia per i pubblicisti sia per quella parte piccola ma qualificata dell'opinione pubblica che sempre esiste come io illuministica mediocre congedo a crede grazie
Va bene grazie grazie Carlo per questa vedete puntualissima esemplare ricostruzione che cioè vietato molto ripercorre tutti i passaggi della vita e della rivista anche mettere bene in luce in base ai dati anche quantitativi che c'è stato
Quelli che erano gli obiettivi quelli che sono stati nel corso degli anni gli obiettivi anche i risultati raggiunti
Concluse le due relazioni di partenza cominciamo gli interventi io dodici iscritti
E considerando il tempo che abbiamo ancora a disposizione devo fare una egli era fortissimo tutti coloro che interverranno di mantenersi nei limiti programmati dagli organizzatori cioè sette minuti
Ciascuno
Primo intervento è quello di Sabino Cassese che interviene nella sua veste di direttore della rivista trimestrale di diritto pubblico si avviino non lo vedo
Non so se cioè io non ci sono non so se la ecco non li vedono tutti Greco appelli allora a lei la parola a te la parola grazie
Scusate la precarietà dei questa via postazione di parlottando vassalla dell'archivio storico del Quirinale dov'è in corso lo svolgimento del convegno sulla storia delle istituzioni Patroclo eccellente l'idea di interrogarsi sull'identità e la funzione della rivista Ho letto con grandissimo interesse le relazioni penso che manchi un capitolo che sarebbe importante aggiungere quando parliamo delle riviste e cioè il numero degli abbonati il numero dei lettori il numero dei download
Perché dobbiamo abituarci anche a come dire
Vedere i numeri
Chi vi parla è un amico scoria della rivista perché gli ho scritto
Undici scattati nel poco nella rivista Quaderni costituzionali sono undici gli esperti che sono distribuiti evidente in tutti i decenni della sta io trovo che la rivista
Abbia
è stata in qualche modo inconsapevole
Della funzione attrattiva del diritto costituzionale
E del progresso del costituzionalismo cioè del fatto che ormai le tavole del diritto stanno scritte nella costituzione che una delle persone più contraddittorie che noi conosciamo Piero Calamandrei aveva torto quando parlava della prima parte della Costituzione del fatto che
Il diritto costituzionale viene considerato una parte del diritto pubblico Germania del fatto che una rivista internazionale diritto costituzionale come accorre si espande in campi molto lontani da quello che considerato il diritto costituzionale tradizionale e infine che il diritto costituzionale come il diritto amministrativo nella prima parte della sua vita sia fatto affascinare dal giudice
E da questo punto di vista il diritto costituzionale è stato quindi poco ambizioso
E nello stesso tempo troppo catturato dalla giurisprudenza
Temi fondamentali del diritto costituzionale il partito e sindacati non solo i sindacati dei lavoratori le trasformazioni interne delle assemblee parlamentari il modo di lavorare
La la divisione dei poteri per i le norme costituzionali non applicate se dovessi riassumere questa considerazione
Spero utile in due parole direi che la cronaca ha preso la mano la storia la pratica ha preso la mano alla teoria il dettaglio appresso alla mano all'insieme
Questa sorta di giurisdizionali sedazione del diritto costituzionale ha finito per arricchirlo ed accettarlo
Se in un'altra occasione mi è capitato di dire che il diritto costituzionale italiano ha avuto due figlie una segnata nel trentaquattro dalla vendita delle leggi di Esposito e l'altra segnata sei anni dopo dalla Costituzione in senso materiale di Mortati
Il primo poneva l'enfasi sul controllo giurisdizionale il secondo poneva l'enfasi
Sulle forze sociali e politiche
E in un certo senso ne era consapevole quando fece quella proposta leopoldo Elia di distinguere costituisce una loda già permanente no ne era consapevole anche se questo lo ritengo un errore
Quella sua proposta ne era consapevole perché era consapevole appunto di questa sorta di cattura del diritto costituzionale
Da parte del del del giudice e qui in qualche modo venir meno a quello che è un compito fondamentale cioè spiegare quali sono le fondamenta
Della della società
Ripetendo un titolo ma questo l'ho scritto una volta proprio su Quaderni costituzionali di un libro americano il problema neri tutte le costituisce e in quei Robert Coles
Va bene questo mi sembra importante quindi io cerco di tenermi nei sette minuti diviene e che le cose fondamentali le conclusioni e le domande fondamentali che io vorrei sono primo
Essere ambiziosi non continuarsi
Se privatistico vero dotare altra parlò di costituzionalizzazione di una parte del diritto privato
Quelli che sono anche parte del patrimonio del delitto costituzionale del diritto pubblico
Secondo non ambire tanto una maggiore presenza dello spazio pubblico
Ma rivolgersi perché di questo c'è bisogno oggi alla comunità investendo Inca e far progredire la scienza la conoscenza
Terzo sfruttare alla moltiplicazione delle riviste per alimentare dibattito tra gli studiosi perché si fanno così poche recensioni in Italia perché non si discute dei libri e dei contributi dei giovani
Otello meno giovani o dei vecchi ecco questo è un tema importante e di recensioni le recensioni sono quasi scomparse dal panorama della rivista italiani
Evitare i cultori dell'odio del già coltivato poterci acconto che qui non può essere più coltivato
Poi evitare e questo lo dico perché riguarda prevalentemente quella parte di quello che io intendo diritto pubblico che è coltivato dai quella parte del couturier debito pubblico che chiameremo amministrativisti evitare di far sbucare il pluralismo solo nel procedimento
Noi siamo oramai schiavi del procedimento
Nel senso che abbiamo ricostruito
Attraverso l'ottica giudiziaria naturalmente perché sono i giudici che hanno bisogno del procedimento abbiamo ricostruito tutto come sequenza e quindi c'è il procedimento legislativo al procedimento giurisdizionale il procedimento amministrativo
E e procedimento non basta non soddisfa tutte le esigenze di oggi basta vedere e innovazione costituita dalla conferenza di servizi
E il fallimento della conferenza di servizi
Che molto più preoccupante perché vuol dire che siamo troppo schiavi di un'idea sequenziale del diritto pensioni voi vi studiate un po'di scienza dell'organizzazione di rendete conto di quanto il sequenziamento terroristico
è superato da tutti gli studiosi di scienza dell'organizzazione e sarebbe bene che i cultori di costituzionale amministrativo pubblico e così via sapessero un po'di tutto questo
Ecco e e l'ultimo punto e mi viene ispirato da ultimo al penultimo punto da da quella bella riflessione nostro comica francese bisogna Mary Decker
Il quale ha scritto nel mille novecentoquindici un previa articolo transennatura costituzione il e poi ha scritto nel mille novecento nel due mila diciannove scusate e con lo stesso titolo un libro
E lui si rifà alla alla alla lezione di di di di Maurice diversi inique nel bel libro che credo che sia del cinquantuno di parti politiche di Maurice chiederci dove dice
Diritto costituzionale scienza politica debbono intera rigide
Dove si parla bella necessità di non distinguere
E quindi non pare quell'operazione che ecco il punto voglio abbiamo ereditato dalla grande cultura tedesca della prima metà dall'Ottocento la prima
Parte di quella cultura ottocentesca ha voluto circoscrivere e dividere per il meglio possibile oggetti
Il mondo era a conoscenza e quindi hanno instillato in tutti noi questo concetto
Noi oggi possiamo ritenere sbagliato costituito dal fatto che gli economisti studiano l'economia con un metodo economico i giuristi studiano il diritto con un metodo giuridico e così via dicendo
Tutto questo è servito moltissimo
Il problema è anche oggi dato il momento di capire che dobbiamo riunire tutto quello che abbiamo separato perché se no non riusciamo a capire più l'oggetto dei nostri studi scusate la fretta spero di essere stato lui sette o forse otto minuti che vedeva accanto Enzo io del codice in e debba ritornare ad ascoltare le relazioni ma debbo fare la conclusione
Di questo convegno sulla storia delle situazioni che ricordare festeggia Guido Melis lascia l'insegnamento è che però appena ho appena sentito una una relazione su una storia del Parlamento italiano sugli studi sulla storia del Parlamento italiano adesso si passa alle altre istituzioni
Ho finito grazie grazie Sabino per questa importante riflessione l'augurio che la rivista possa ancora contare sulla tua collaborazione come in passato grazie davvero
La parola adesso a Gaetano Azzariti che interviene per politica del diritto del costituzionalismo Hitler c'è Gaetano io non lo credo ecco mi vedi mi sento allora senza
Sì onoranze
Dato il poco tempo se no diventa un poster Tivo e me ne scuso sin d'ora partirei da una riflessione ad Augusto Barbera lei ha accennato poco fa una scritta distesamente nella sua ampia relazione
Egli afferma esplicitamente che per ripercorre lo storico Atari costituzionali bisogna partire dall'esperienza di politica del diritto
Aggiunge inoltre sento e leggo testualmente sostanzialmente non rinvenire nessuna contraddizione con l'impostazione iniziale di politica e il diritto non solo il tentativo di allargare lo sguardo
Io non posso dire francamente di essere d'accordo personalmente ritengo invece che tra le due esperienze si debba divenire una netta cesura determinata sia dal diverso contesto storico sia del diverse interpretazioni che la cultura giuridica fornito di tale trasformazioni
è vero lo dice Barbera storica di diritto e future prima della fine degli anni sessanta un clima che si pone a fondamento la riflessione critica dei giuristi dall'uso alternativo alla piena attuazione della Costituzione una forte spinta al dal cambiamento
Il nome della Costituzione
Un impegno che portò un contributo di riflessione critica credo importante la stagione alla stagione di più alto tasso di riformismo della storia italiana
Sono note le riforme per la fine degli anni settanta non c'è bisogno di ricordarle voglio però rilevare che se riguardarono punto il piano dei diritti servizio sanitario diritto di famiglia di Borsa legge Basaglia e quant'altro quanto quello dei potenti regolamenti parlamentari regioni referendum e quant'altro
Oggi però il trentennio dolo il costituzionalismo italiano
è finito
Cifre ci ritroviamo ci siamo ritrovati in quella che altrove io ho definito i terribili anni ottanta cioè caratterizzati dall'ossessione
Di riformare le istituzioni della Repubblica
L'analisi delle ragioni perché presi con alla base la svolta non la tocco proprio quel che mi su cui l'intero pure le limitazioni che ciò produsse sul piano nella riflessione giuridica come reagirono i giuristi a questa fase a questa nuova fase beh almeno l'avete detto tutti almeno per i colleghi che diedero vita all'esperienza di Quaderni costituzionali a me sembra chiaro che il tentativo fu quello di raccogliere la sfida per la modernizzazione spostando lo sguardo dei diritti ai poteri con il senno di poi visto il fallimento del revisionismo Costituzione italiana ha messo da tutti credo che si possa dire che sebbene mossi dalle migliori intenzioni ci si illuse di poter governare il cambiamento politico a seguire la storia di Quaderni costituzionali peraltro appaiono chiaramente che appare chiara tanto la consapevolezza delle difficoltà di abbia registrata quanto alla caparbietà con cui veniva perseguito l'intento riformatore ma non è di questo che voglio parlare Bollorè andare oltre la specifica esperienza di quaderni costituzionale e vorrei riflettere sul significato che la scelta di molta parte della cultura costituzionalistica di abbracciare le ragioni dei Poteri concentrandosi sulla riforma delle istituzioni investendo il piano e la Costituzione ha prodotto venne teorizzata anche questa è stata ricordata l'obsolescenza dalla seconda parte la nostra Costituzione distinta da una prima parte
Ritenute invece con un po'di ipocrisia intangibile sempre attuale
Io mi chiedo quali siano ripercussioni che tutto ciò presuppone produsse uno sul piano della nostra scienza due all'interno del nostro ceto per quanto riguarda la nostra scienza era inevitabile
Che a forza di enunciare machista di grandi riforme costituzionali mai concretamente realizzate non solo la nostra Costituzione vigente subissero indirette progressiva delegittimazione ma anche che la forza normativa alle disposizioni costituzionali in quanto tale venisse e non lo sa così
Dalla teorizzazione dei principi costituzionali da interpretare Maggi suturare al si è passati ad un'enfasi sul valore delle trasformazioni materiali cui la costituzione formale ci sarebbe dovuta adeguare un secondo e conseguente effetto fu quello di indebolire tanto la forza dei diritti quanto quella dei poteri un estratto in qualche misura paradossale soprattutto sul versante dei poteri visto che si voleva rafforza
Una conseguenza per dirla tutta indotta principalmente le process incontrollati legato all'apertura agli spazi su cui ovviamente non dico una parola ma che trae credo anche alimenti ora lo sguardo strabico che andava ad assumere la riflessione di costituzionalisti
Non dico che siano mancate riflessioni sull'uno o sull'Hunter Sante quel che si è affievolito a mio modo di vedere l'attenzione agli intrecci tra diritti e poteri
A forza di separare la costituzione dei poteri da quella di diritti si aggiunse a credere che la nostra scienza possa ridursi ad organizzazioni ingegneria tecnica funzione
Ovvero magari sul fronte opposto che diritti possono fare a meno dei poteri per potersi affermare dal basso senza mediazioni per forza propria ovvero affronta affidandosi sta la funzione delle ore circa dimori circa di un giudice
Per fare un sequenza la ricetta Giunto reale che fosse di ripensare l'assetto risoluzione che repubblicani entro un omologante ideologia della modernizzazione ha prodotto una inevitabile attenuazione del radicalismo delle analisi
Una costituzione nell'immaginario di antistorico di non era più quella rivoluzione promessa ma non ancora realizzata per cui bisognava lottare bensì solo uno strumento da aggiornare per poter meglio governare
Non solo io credo il glucosio dicendo giacobino fu messo alle strette ma anche con l'anglosassone che pur sempre la Rivoluzione gloriosa aveva prodotto
Venendo le conseguenze sullo sostituito
Prodotte dalla svolta degli anni ottanta ricollegandomi anche da quanto sto dicendo
Mi sembra che abbiamo assistito ad una sostanziale composizione di precedenti fratture mancavano una scomposizione di alcune preceduti sintonia
Infatti le istanze riformatrici e furono il terreno di incontro
Ove e anche di ricompensa di ricomposizione di prospetti un tempo diversi si pensa l'esperienza di diritto Società del settantatré
Che si può che si propose in capo in chiave di contenimento e conservazione dell'esuberanza dei giovani studiosi ridurre i limiti intorno a politiche del diritto
Giuristi di altissimo prestigio nota il nodo più a fondo Cassandro Crisafulli Sandulli ci più di loro che in fondo non anticipato i temi dello studio sul funzionamento dell'istituzione delle forme della Costituzione ed è così che i conservatori di un tempo divennero gli audaci per corridori dell'innovazione
Mentre i più critici della piega che stava assumendo revisionismo costituzione si prepararono a un lungo viaggio sempre più frequentemente indicati come nuovi conservatori una nemesi della storia un ribaltamento reparti Bach secondo me forse soltanto una perdita di significato alle parole Stefano Rodotà
Che costringe Nesta non era nel mille novecentottantatré affianca l'esperienza di politica del diritto quello altrettanto chiaramente indirizzate alla rivista Critica diritto privato per tentare di reagire come ebbe a dire nel suo editoriale di apertura cito più o meno le sue parole di reagire alle opere della di reazione moltiplicati sì all'inizio degli anni ottanta contrastare il ripiegamento concettuale
L'appiattimento sulla legislazione il ritorno in onore delle regioni
Delle ragioni della tecnica giuridica al posto di quella politica insomma un tentativo di opporsi alla critica alla con la critica al clima montante dell'epoca
Anche i costituzionalisti più perplessi rispetto al nuovo corso continuano a proporre le proprie analisi in serrato dialogo peraltro con i riformisti all'interno di una un'Italia di studio negata da profondi legami di stima
E personali voci autorevoli basta Piffari nomi di Ferrara Carlassare Dogliani villone Rescigno Luciani per dire i primi nomi autorevoli che mi vengono in mente non può dunque dirsi che queste prospettive più critiche siano stati o siano marginali
Quel che però certamente manco a questi critici un luogo di aggregazione culturale come poteva essere una rivista scientifica corrente costituzionalistica
Rimase politica il diritto che però è una rivista interdisciplinare Democrazia e diritto criticare il diritto suo erano e sono luoghi che hanno dato espressione al pensiero meno propenso a seguire la strada della modernizzazione
In verità se devo dirla tutta credo onestamente che non vi è stata nessuna rivista che abbia rifiutato un solo saggio dei maestri del dissenso e ciò va un'ora e per rispetto del pluralismo dell'intero ceto di costituzionalismo
Ciò nonostante gli eventi che la mancanza di un luogo di elaborazione collettiva di un certo punto di vista non possa che rappresentare un limite alla discussione culturale complessiva
Anche perché per prendere l'esempio le riviste che ci ospita è indubbio successo la rivista Quaderni costituzionali che dimostra come può proporsi un certo punto di vista quello favorevole l'andamento delle ossessioni in questo caso anche nel rispetto del pluralismo delle idee sia all'esterno sia all'interno del gruppo che della vita la singola impresa collettiva e da questo vuoto che nasce costituzionalismo tutti i tipi in questo senso questa rivista si ricollega idealmente all'esperienza di Corriere diritto e non è un caso che oggi direttore pro-tempore dei in pratica la stessa persona nasce quando un gruppo di persone diverse tra loro ma unite nella prospettiva critica d'arte lascia il trovare un luogo di riflessione non entro perché consapevole della non neutralità della scienza e del diritto di Nissan
Una rivista non entra ma per nulla ideologica almeno secondo il senso distorto che si può utilizzare coltelli con questo termine policentrico perché come si scrive in uno dei due editoriali che apre nuove la rivista
è proprio il punto di vista propugnato quello le costituzioni su normativi sta qui normativo come dovrà specificato che si vuole di questi riferendosi vuole proporre la verifica vertente necessità ma anche prece prendere le difficoltà non nell'attuale momento storico una rivista non politica perché si scrive in quell'editoriale la nostra ambizione più alta è quella di intervenire su ciò che viene prima del politico sul piano dell'elaborazione i delle culture giuridiche
Insomma una rivista che si è formata e ha lavorato nel retrobottega della democrazia ben più che sul proscenio dalla politica
Una rivista di opposizione concorso
Di un'opposizione alle tendenze funzionalista di Simplicio alle semplice alle prospettive modernizza anti a quelle del relative all'ingegneria costituzionale di cui e qui viene contrapposto un'idea un'idea di costituzione di costituzionalismo un'idea partigiana come anche è stato scritto che rivendica fra il senso storico politico culturale di una specifica tradizione del costruttivismo democratico più intensa non di ogni tipo esistente esistito di costituzionalismo un costituzionalismo che può definire lo abbiamo definito normativo volendo con ciò sottolineare la forza propriamente conformativa dei principi e delle sue disposizioni
Quindi ben lontani dal dogmatismo logico trascendentale di stampo che siano ma che vuole proporre
La questione della normatività della Costituzione come problema
A fronte delle tendenze alla scolarizzazione e allo svuotamento dei processi delle categorie costituzionali non disposti neppure ad invocare le scorciatoie naturalistiche
Puramente etiche propriamente politiche che tendono a risolvere nella soggettività dei giudizi di valore le complesse questioni sollevati
Dai conflitti di carattere propriamente costituzionali un positivismo critico come abbiamo scritto che si regge sulle gambe dell'azione sulle sue valutazioni ma che si lega ha un forte senso del reale che ci impone dunque necessariamente una critica
Del reale da svolgersi senza sconti credo che questo sia un modo per fare il nostro mestiere
Una prospettiva che si può imputare di eccesso di idealità non invece di realismo né di essere ideologica per quel per per la quattro forse val impegnarci
Per sfuggire a quelle due tentazioni segnalate da Norberto Bobbio e richiamate la Barbera e nella sua relazione
In base ai quali Bobbio i giudici devono evitare di porsi al servizio di valori primo i riscontri positivi ma anche di Russia ed esperti al stare al servizio di chi intende utilizzare le tecniche interpretative concludo ponendo un'ultima questione
Per il futuro
Ah per la necessità di ricostruire la nostra identità disciplinare nel rispetto delle diversità di ciascuno come ha scritto Quaderni costituzionali
Da riviste che più di ogni altra s'impegna a tasso inseguire le riforme questo percorso
Si è incagliato imboccando strade contraddittore e alla fine inconcludenti quando detto che è lì per bene tutti quelli che hanno fin qui parlato la rivista Carlo Fusaro
E penso che si possa ripartire da qui
Da questa presa d'atto per recuperare un distacco una nuova capacità critica per tornare ai fondamentali della nostra disciplina perso sottoporsi tutti
Ad una salutare autocritica rimettendo improprio le proprie certezze mi chiedo chi sia disposta ad interrogarsi sul futuro guardando al passato con sguardo disincantato mantenendo fede ai principi costituzionali del nostro ordine
Per quanto mi riguarda per quanto riguarda il gruppo gli studiosi che sono raccolti intorno riviste partigiana Costituzione due punti i quattro punti cardinali sono stati enunciati e quindi mi limito dall'incarichi uno ritornare i fondamentali
Due riuscire a coniugare i diritti e i poteri ponendo fine alla diaspora che ha visto i futuri dei Pink contrapposti al disinteresse degli dei secondi tre riaffermare il ruolo propulsivo della Costituzione che rappresenta non solo una rivoluzione i propri promessa ma anche una rivoluzione continua nonché un'arma di lotta per l'emancipazione delle persone concrete quattro e ultimo ribadire che le costituzioni sono quegli atti che servono a fondare e poi a limitare i poteri sovrani non invece governare spero di essere rimasto nei tempi mi fermo qua Grazia
Grazie Gaetano no non sarei rimasto nei tempi ma il Comitato molti modelli genetici che vale la pena su cui vale la pena veramente di riflettere
La la parola Enzo Balboni gente viene come componente del Comitato scientifico dei Quaderni
Enzo dove sei non ti vedo no
Ti sei mittente
Ci sei mi raccomando i sette minuti serto cento retto nei tempi no all'amarcord sentimentale celebrativo maschili ad una memorialistica selettiva
Sono arrivato nella redazione di Quaderni costituzionali col numero due nel mille novecentottantuno subito dopo Maria Cristina e Fulco
In qualche modo ambasciatore per così dire di Valerio Onida uno dei fondatori e immagino con la valutazione positiva di Giovanni Evangelisti che mi conosceva anche tramite Pedrazzi beh la mia vicinanza culturale
Al mondo della sinistra cattolica Dossetti la Pira Lazzati ma anche sottolineo particolarmente della nostra disciplina
Con le credenziali del mondo accademico del Nord nel senso del vento del Nord usato da Pietro Nenni rappresentato dall'Università Statale dove insegnava Onida e soprattutto per metà alla Cattolica di Milano
Dove e apparteneva alla scuola autonomista di Benvenuti Potocnik Berti Allegretti pastori
Come intuite Valerio IDV rappresentavamo un'altra Milano rispetto al gruppo di Milano composto da Miglio galeotti e Bognetti
Le cui proposte non era un cervo redasse suggestioni autoritarie cito due parole nell'editoriale di Cheli del numero due dell'ottantuno
Miglio aveva apertamente parlato della necessità opportunità di uno spreco costituzionale
La rabberciare poi a cose fatte e lo sbrego andava al di là della soluzione gollista dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Tra i tanti temi possibili Emily
Il mito qualche breve chiosa su quella forma particolare di pluralismo istituzionale e sociale che va sotto il nome di virgolette regionalismo da distinguere rispetto ai localismi
E al fuga in un federalismo impossibile anche perché divisivo ed egoistico
Mi soffermo momento soltanto per questo aspetto sull'apertura pluralistica della rivista ad esempio diversa era la valutazione del nuovo Titolo quinto della Costituzione che eravamo noi Valerio io ed altri rispetto invece alla propensione maggioritaria della direzione della redazione che invece vide abbastanza subito i difetti maggiormente del Titolo quinto due invece guardavamo un modo più e infatti comma diverso di guardare l'articolazione territoriale dei poteri e delle funzioni della Repubblica su questa sottolineatura pubbliche dello Stato
Era importante con un carattere volutamente non statalistico Romano ma senza gli eccessi dello sfondo rom né delle ampolle del dio Eridano
Insomma la voce razionalista
E riformatrice del Nord ribadiva la bontà qualità ideologica della nuvola di scrittura non dell'intero Titolo quinto ma almeno dell'articolo centoquattordici
La Repubblica è costituita da Comuni Province Città metropolitane e Regioni e Stato edere importantissima ma questa questa equiparazione dello Stato al Comune e alle regioni
E almeno degli articoli centodiciotto e centodiciannove il centodiciannove rimasto totalmente lettera morta dove l'autonomia fiscali finanziari tributaria delle Regioni e dei Comuni punendo invece l'accento sui concetti di coordinamento e integrazione delle funzioni pubbliche
E anche questa
Sottolineatura di pubbliche prima che cavaliere importante
E non che sui principi di sussidiarietà differenziazione di adeguatezza una visione però che non si lasciano irretire dalla media del piffero sua design federalista
Ricordo a tale proposito anche un mio commento critico disegno di legge governativo
Che cominciava a preparare il clima che condurrà a quel vero e proprio fiasco che è stata la legge numero quarantadue del due mila e nove titolato pomposamente al federalismo
O fiscale
Con un'idea eseguendo un poco l'utopismo Diberti l'ottima lirismo comunitario sottolineo questa parola comunità che ha avuto l'altro spazio anche della destra rivista mi può tosse che Pastorino decretarono il muro in un diverso modo di amministrare
Più democratico più efficiente più partecipato di cui un'istituzione nuova perché è giovane come le regioni avrebbero dovuto farci esemplari propulsori
Ma su ciò siamo stati delusi garantista conflitti
E la più eventualmente all'amico Falcone di entrare se vorrà su questo terreno nel quale il maestro
Vi ringrazio anche per aver avuto l'opportunità per me che proveniva dal diritto amministrativo di far parte della famiglia dei costituzionalisti
Grazie grazie anche che il rigore temporale allora è stato chiamato in causa nell'ordine degli interventi Giandomenico Falcon direttori delle regioni
Per Domenico non ti vedo
Ci sei
Ci sono ci sei all'undici gennaio racconta bene
Forse pentiti vediamo perché siamo grazie Cerruti da tutti grazie le avermi invitato come direttore della rivista le regioni a far parte di questa lasciatemi dire che questa festa perché in fondo è una festa di compleanno e quindi prima cosa a lungo auguri al festeggiato auguri alla rivista
Uno della rivista molti auguri ai nuovi direttori tutto ciò che vorranno che vorranno intraprendere
Naturalmente nel nel breve tempo riposte disponibile però allora la seconda serie soddisfare le aspettative di Enzo Balboni crede che ringrazio
Anche se suo la suo intervento ci si collega quel poco che potevo dire perché la rivista alle regioni
Naturalmente è una rivista che nasce parziale no ma vorrei dire parziale per l'oggetto nomi non parziale perché nasca sui alla base dei pregiudizi io tesi precostituite
Certo come tutte le riviste come Quaderni costituzionali anche le regioni e ricordo che la Regione
Nasce poco dopo politica del diritto ma alquanto prima dei dei Quaderni costituzionali e nasce per l'iniziativa in parte in parte delle stesse persone perché nelle regioni troviamo del gruppo fondatore
Troviamo Enzo Cheli e naturalmente troviamo Livio Paladin
Proviamoci Sergio panettone ritroviamo contorti e che troviamo Becker Bassanini quindi un un gruppo diciamo kebab Ziva
Dalla dall'aspettativa delle riforme e delle nuove esperienze e nel caso della rivista le Regioni partiva da una serie di aspettative sul rinnovamento che nel sistema complessivo pubblico italiano avrebbe potuto portare
La nuova la nuova istituzione siamo destinata a superare è quella una dialettica tra centralismo e localismo no che caratterizzava
Tante già distrutta di esperienze tutta l'esperienza italiana nelle sue nelle sue varie fasi
Ora
Quindi a anche la rimessa alle Regioni come Quaderni costituzionali dunque il suo punto di vista più ristretto mirava ad una prospettiva complessiva perché il punto
Naturalmente non è mi fa sì che ci siano delle regioni che abbiamo un ruolo più o meno importante il punto è è sempre stato ed è tuttora di riuscire a costruire un sistema complessivo che funzioni
Un sistema che assicuri nel suo complesso partecipazione e democrazia efficienza con tutti gli snodi tutti i raccordi necessarie
Questo era vero nel settantatré in cui televisioni nascevano come ospite non sempre gradito in una platea già già già affollata di istituzioni già affollata di padroni delle competenze
E la storia delle regioni e per riflesso anche della rivista le regioni è la storia di un commento progressivo a a quello io sono meno pessimista di Enzo Balboni cioè certo il nuovo modo di amministrare però non possiamo dimenticarci che non non poi probabilmente non non per virtù delle regioni ma il modo di amministrare ha fatto dei progressi straordinari
Il mio ci ritroviamo che fanno abbiamo cominciato non c'era la legge duecentoquarantuno non c'era il procedimento amministrativo se non nel grande libro teorico di di Sandulli e nelle aspettative poi degli innovatori e alla come come come Nico
Ecco un punto che mi piace rimarcare che
Nella lista delle regioni è stata molto facilitata proprio per il carattere fosse oggi quale del suo ragionare in centro la collaborazione tra tra costituzionalisti amministrativisti
Ecco soprattutto quando si tratta di amministrativisti o atto con l'occhio attento alla al costituzionale insomma a volte ciò Gioberti consideriamo amministrativista ma anche il costituzionalista Umberto bottoncini che certamente non era solo
Un amministrativista e così per molti altri ma nella rivista alle regioni è un luogo in cui la diciamo i punti di vista ci sottopongono
Si confondono
Non voglio rubare troppo tempo in questo in questo che può avere che vuole restare
Un augurio
La rimessa alle Regioni nelle sue varie fasi che poi sono le varie fasi del regionalismo ai di credo che abbia mantenuto questo punto di vista complessivo
No una rivista che parte certamente dall'idea che in una dose di pluralismo di autogoverno
Sì un sistema che non abbia solo un pulviscolo di comuni o di Ulivo vince e e poi lo Stato che pensa all'essenziale
Ma che sia un insieme che si raccorda e che vive che vive anche l'occhio come ben sappiamo nell'orizzonte più ampio
Dell'unione
Ecco il punto di vista della rivista sempre quello un gruppo di persone anche qualcuno ha sottolineato il carattere collegiale della tira della dei Quaderni costituzionali questa donna una caratteristica che credo ciò servirà che condividiamo
Anche noi del del gruppo delle ragioni tecniche contanti cambiamenti cerchiamo di mantenere diciamo non dando l'intento originario di patavini degli altri perché la rivista del e Johnny nasceva aveva scritto documentazione giurisprudenza
Ecco e da qualche decennio oramai porta scritto bimestrale di analisi giuridica e istituzionale
Ma l'intento fondamentale di contribuire a costruire un sistema armonico complessivo senza fare sconti a nessuno la rivista del Regione non è andato in vista
E pregiudizialmente dia ragione alle regioni una rivista che cerca di capire come o funzionare in modo armonico un sistema composto che è ancora in larga misura manca delle istituzioni
O sta cercando di definire affaticano del sistema delle conferenze e una seconda camera no
Che non arriva mai che hanno ecco la rivista le ragioni in questa posizione ecco a favore delle riforme purché siano riforme che servono a dare equilibrio a un sistema e ne ha bisogno che ne ha bisogno ha bisogno di buone ragioni di una buona costituzione amministrazione azione statali grazie molti auguri per questa festeggiamento del dei Quaderni costituzionali
Grazie Giandomenico per questa bella testimonianza la parola Maria Cristina Grisolia che in veste di componente è stato già ricordato è stata la prima donna che ha lavorato con la rivincita fin dai primissimi anni prego
Maria Cristina
Non ti vedo
Ecco sì sì sì mi sentite
Ora esiti sentiamo prego
Devo dire che intervengo volentieri con brevissime considerazioni che sono gran parte ormai ripetitive di quello che è stato già detto in modo così lucido da chi Emilia presieduto intervengo volentieri dicevo a celebrare i quarant'anni dei Quaderni costituzionali a cui che alla nascita dei quali come come Enzo ha detto proprio ora io ho avuto la fortuna devo dire di partecipare quale membro del comitato di redazione ancora appena nominata ricerca Trichet nel dipartimento di diritto pubblico
Dell'università di Firenze
L'immediata evidenza idee ormai inutile sottolinearlo ancora una volta dopo la fotografia che ci ha fornito Carlo Fusaro nella sua relazione
Le molte differenze che caratterizzano i primi numeri delle riviste rispetto a quelli che sono pubblicati più decentemente e che differenze che a loro volta credo che si posa facilmente immaginare riflettono anche il diverso contesto accademico
Che faceva e fa da sfondo alle rivista quaderni
Una lista una rivista che quella che nacque nel mille novecentottantuno costruita intorno a un ristretto numero di componenti il comitato scientifico
Un gruppo come ha voluto definirlo per vera
Omogeneo e coeso di alcuni tra i più autorevoli studiosi del tempo e da un comitato di redazione che era altrettanto limitato oltre a mi facevano parte del comitato di redazione Enzo Balboni Fulco Lanchester e il compianto anzi
Devo dire il compie nettissimo Gianni Long d'una rivista che fin dal primo numero ed articolata in quaderni monografici
Attraverso i quali si materializzava l'intento dei fondatori la l'hanno detto in tanti in quello solare di rimettere al centro del dibattito i temi principali della nostra disciplina
Focalizzando l'attenzione sull'analisi delle istituzioni e sulla problematica delle loro Riccio
Un programma forse questo non non è stato sottolineato non è poi così banale
E scontato che mai Fuad contornato dai dai promotori neppure trascurato nei numeri
Che seguirono a quel primo numero dell'ottantuno ed anzi
Sempre rinverdito questo programma
Negli editoriali del direttore
Che in modo molto discreto ma incisivo facevano introduceva introduceva con i vari temi Enzo Cheli non non firmava
I suoi editoriali è stato ricordato il Livio pallidi in si limitava appunto
Ad una semplice ad una semplice sigla
Ecco se posso sottolinearlo lo ha già fatto anche voi anche funzionare o senza ad alcune intento polemico
Nessuna donna era presente in quel comitato scientifico e pochissime devo dire le donne che firmarono bigliettini con lui nei primi anni di cui si sta rivista certo non per una volontà di omissione sicuramente non per una volontà di un'azione ma e ancora una volta credo riflesso di uno al mondo accademico chiede allora distratto nei confronti degli apporti degli studiose
Peraltro devo dire ulteriormente penalizzate dall'impostazione monografica del della rivista che evidentemente imponendo a a volta a volta delle selezioni che non potevano non colpire ovunque numero così riscoprì riscritto di studiose
Per fare un nome Lorenza Carlassare scrive il suo primo articolo su quei temi solo nel mille novecento novanta quindi molti anni dopo la Fondazione della di vista
Tutt'altra rivista di oggi si è una rivista molto più articolata nella sua organizzazione interna nel sotto il profilo anche del genere e e sotto il profilo soprattutto generazionale una lista e l'hanno detto in molti chiara un cambiamento diciamo assai significativo
Mirella passaggio da quella che era la sua veste monografica a quella che invece è stata la la veste disciplinari cioè l'apertura a tutti
Ditemi scusate dei nostri del diritto costituzionale dei nostri studi che così in modo così significativo non non non mi soffermo
è stata come dire sottolineata dalla passaggio dagli dai tradizionali i littoriali che scompaiono guardi sostanzialmente e invece all'introduzione delle note e momenti Mastorna si sono evidenti evidenza è inutile che io lo sottolineo le e le differenze formali che caratterizzavano
Quelle riviste armi pari che invece altrettanto evidenti siano quegli elementi di continuità che come dire circondano lo spirito immutato dei Quaderni costituzionali
E cioè la volontà di offrire come sottolineava il Linneo direttori Carlo Fusaro citando le parole scritte ed Enzo Cheli nel primo editoriale
E le ripeto una serie di informazione e di riflessione e nondimeno spunto su fatti più rilevanti della nostra storia istituzionale
Che potesse come soggiunse
Come aggiunse Enzo Cheli anche rappresentare una sorta di porto franco apertura tutti e non condizionato dai pedaggi più pesanti dell'accademia e dell'ideologia
Da qui appunto un elemento di continuità chi caratterizza quella lettera rivista e visitare astratti se dogmatico almeno eccessivamente dogmatiche
E piuttosto la volontà di non perdere mai di vista e l'hanno detto in tanti
E in un anno un minore rigore voglio voglio aggiungere il sottolineare l'analisi della prassi e della realtà degli altri ordinamenti che allora era affidata a sono tre rubriche e che ora invece come sappiamo sia il con la in molti di più eccezioni della rivista
Era questa un'apertura che allora rappresentava sicuramente un elemento di indiscusse danno vita
E devo dire sì miei lecito ricordarlo di nemmeno facile attuazione perché questa l'articolazione della rivista sia pure così limitata
Grava su un comitato di redazione che era assai numericamente assai limitato ma soprattutto che non aveva strumenti di supporto in pochissimi strumenti di supporto tecnico sostanzialmente il telefono
E la fotocopiatrice che naturalmente aggravata il lavoro e tuttavia nei limiti editoriali inevitabili di quel Progetto devo dire il risultato è stato veramente sorprendente
E visibili scorrendo i numeri primi numeri della rivista proprio in vista codesto incontro l'impressione che ne ho ricevuta
E quella di un di legge una chiara e approfondita Storia costituzionale appuntate
Che come dice come dire ci trasmette l'immagine fidei lei delle nostre istituzioni e della loro storia
Ancora assai ricca e devo dire di stimoli di spunti anche per il presente
Ma soprattutto e questo forse è una cosa che non è stata sottolineata ma che mi mi piace sottolineare ti credo sia importante ma soprattutto Ciampi gastriti traspare da quelle pagine
è l'immagine di studiosi che distinguendosi per l'ambiente accademico troppo spesso intorpidimento i confronti autoreferenziali
Ci proponevano paletti che attenti protagonisti delle vicende istituzionali studiosi questo il punto ai quali dobbiamo tutta la nostra riconoscenza
Peterlini in qualche modo contribuito con il loro esempio ad animare
Il folto gruppo di giovani che oggi Allo stesso modo con l'asterisco impegno
Si rendono protagonisti del dibattito istituzionale gruppo c'è ormai diventato un folto ed autorevole
E che proprio in virtù della costanza e direi della contraddizione con la quale da sempre seguono le vicende istituzionali
Appaiono ben lontani dai pericoli di superficialità Enti approssimazione termico grosso ha così argutamente paventato nella produzione scientifica attuale
Ma a mio giudizio e concludo l'eredità maggiori che meglio con nota il DNA della rivista credo sia lo spirito di collegialità molti lo hanno richiamato
Che fin dall'inizio carente Rizzato il metodo di lavoro del Comitato scientifico e dello stesso comitato di vendetta di redazione uno spirito
Che iranico così profonde armenti noi più giovani che a distanza di di molti anni l'ancora facoltativa da collante nelle nostre relazioni personali
Ecco di questo spirito collegiale sicuramente lo hanno detto anche Marta Cartabia e andrà e Andrea Giotto
Migliore editoriale sicuramente questa loro collegiali direzione
E una delle espressioni più significative
Oltre che mi piace aggiungere l'ultima testimonianza di un impegno comune che credo abbia molto contribuito affari di queste di lisca l'imputata fortuna carsica
Grazie Maria Cristina per questa l'uscita bella testimonianza
Vorrei ora pregherei Andrea Manzella che componente del Comitato scientifico ma qualcosa di più come abbiamo ricordato è stato insieme con Giuliano Amato il primo ideatore delle riviste Andrea non ti vedo ci sei
Andrea grazie giorno ecco valenza
Ecco che allora da da vecchio sodale come strumenti hai detto sono naturalmente
Così ritrovato mi sono ritrovato nelle lezioni di di due di di Augusto Bar Verde anche appare impressionato dalla appassionata analisi della trentadue mila pagine fatte dal da Carlo Fusaro ecco posso solo aggiungere qualcosa qualcosa dal mio angolo visuale mi ricordo abbastanza bene di intenti che anima erano o
Uscite di gruppo quel gruppo fondatore quel gruppo intenti che allora appare però preminenti ma la cui importanza che sono ancora atto mi sembra no ancora attuali era sostanzialmente il primo fu quello militare voce a quello che Enzo che amava una comunità di lavoro
A crescere con quella rivista il peso di opinione di un gruppo di riformisti
E non voleva cambiare i lineamenti della Costituzione ma attuarla attuarla seguendo le indicazioni di compiutezza
In essa stessa contenute naturalmente l'articolo stretto naturalmente sull'ordine Luciano tenaci il secondo intento era quello di fare una rivista di di di politica costituzionale un esempio è che nelle analisi e nei Progetti cogliesse come dire sempre la dorsale di incidenza degli assetti istituzionali sulla vita pubblica della comunità delle dei cittadini andando ogni illusione degli neutralità Techint il terzo intento con quello di
Cambiare lo stile della corrente comunicazione istituzionale persino il linguaggio per intercettare ecologisti si direbbe erano una opinione pubblica attentissima allora
Alle questioni ideologiche agitate nel sistema politico ma assai bisogna
Una sorta volevo partitico al razionalità istituzionale delle scelte pubbliche
Quarant'anni trentadue mila pagine dopo io
In che misura quegli intenti sono stati conseguì e la domanda ma io non me la sento di fare un bilancio forse sarebbe voto in una bella indagine sociologica ecco tanto per incontrando e parlando di contaminazione sui vari contesti
Impegnati
Mi pare più utile capire se quei tre intenti delle origini
Sono ancora attuali curi circostanze ecco così radicalmente il e io credo penso di sì mi pare che perseguire quegli intenti Siena oggi più necessario perché avete ritrarre la vitalità
Di una rivista il primo intento era quello l'abbiamo detto
Del tenuta dove alcune unità riformista
Comunitari gli stemmi sembra ancora essenziali questo sia sotto il profilo soggettivo sia sotto quello
Funzionante sotto l'aspetto soggettivo per penetrare in una società caratterizzata dalla solitudine di massa dandoci boh dal selfie informatico cioè non è più sufficiente allo studio duro e solitario queste ovviamente
Le premesse del predecessore indispensabile ma per parlare efficacemente in una società frammentata occorre che in quel parlare abbia la forza
Produco ecco il pubblico pur nella pluralità dei luoghi e dei giudizi vi sia condivisione il coordinatore culturali nel caso nostro quello che si chiamava da sempre vini Edem sentire delle pubbliche
Sotto l'aspetto funzionale il fornendo ora più che giustificato e invocato non solo dalle ammortizzatore proprio a Calamandrei Palermo sature lasciate nel testo costituzionale per il suo sviluppo coerente
Ma anche per adesso legature del dei vuoti ferite perpetrati nel tessuto col costi costituzionale contro quell'unità e il fine supremo della Costituzione Concia ricorda ha saputo fare
La multa
Un secondo intento fare una rivista di politica costituzionale
E significa
Nel linguaggio
Anche questo il busto di congiungere il gelato materiale il lato formale della Costituzione vedere e spiegare e per e vedere le conseguenze di sistema delle scelte di politica politici entro nella vita pubblica della cittadinanza e delle persone
Far capire la materia costituzionale che non è una la nebulosa dell'ultimo comma dell'articolo settantadue
Bene e concretamente ad esempio
Capito cachet socio della Popolare delle
Grande questione di diritto costituzionale buon andamento
Della pubblica amministrazione o la struttura di governo che il piano attuale di ricostruzione
Sta provocando ho anch'io anche in capire quello che succede però c'è l'università sull'insediamento di diritto costituzionale non solo sotto l'aspetto del reclutamento ma anche sotto l'aspetto dell'insegnamento dell'insegnamento
Così i giovani giovani secondo me non hanno un un insegnamento adeguato proprio la struttura dei segreti del fatto che non non in tutte le università ci sia la distinzione tra le istituzioni
Se il diritto costituzionale di diritto pubblico e diritto costituzionale che il non siano impegnate per due volte erogare queste
E usato
Una nostra rivista dovrebbe essere il terzo intento mi quello del comunicazione efficaci
Comunicazione finanche che noi ricetta per più difficile law
Poco fa un pubblico incrocio un pubblico fatto
Di di Monaldi autoreferenziali il mondo cambiato del di disorganizzazione e non si tratta quindi solo di fronte di superare il già difficile dualismo tra riviste cartacee riviste digitale di cui voi parlate tra
Con le sue complicazioni grosso si tratta di una rivoluzione di linguaggio dal compiere forse perfino al di là delle forze di un mio per rivista per incontrare senza intervenire sessioni il pubblico militare egli ecco mi pare che quello che si vede allora in questi tre profili e ancora più presente oggi
Forse questo convegno serve non solo è riprendere questo intenti ma anche a capire che nel clima politico di oggi
In alcuni casi di Curia Rita e
Arte cartaria rare spesso due o tre parole
Credo che Dini abbia ne abbiamo ben intese alcun peculiarità non ammette banalizzazione
Non hanno i punti
E interessi anche perché l'ultima
Nell'ultimo comunque compitino che mi ha affidato quello costituzionale sul palinsesto
Io dico che questo clima di oggi e segnato dall'abbattimento io in tribunale comunque solitario cioè l'abbattimento del muro dell'articolo undici nella Costituzione quelle dell'intarsio tra ordinamenti nazionale e in ordine certo
Echi Kors Force
Ma formando un diverso
Più largo arco costituisce ecco io penso che in questo clima agisce
Qualcosa da fare in più anche per una rivista di diritto che a quarant'anni grazie
Grazie grazie di cuore Andrea è appena il caso di dire che l'intervento è una sorta di interpretazione autentica
Non solo delle dieci partite il attualità di questa rivista
La parola Desio Fulco Lanchester
Che dirige no mosse ma che in questa veste qui da noi come componente fin dall'origine prima della redazione poi del comitato scientifico nella rivista Fulco
Grazie Enzo diciamo che mi sento in questo momento Giano bifronte tra passato e futuro fra quaderni e Nomura
Ho ascoltato con attenzione ho letto prima con attenzione le tre relazioni che
Farò o un appunto scritto adesso
Mi soffermerò su tre punti sostanziali
In primo luogo le origini e il project
Va be'allora trasformazione
Dello stesso e gli accostamenti in terzo luogo il ruolo delle riviste giuridiche nelle diritto costituzionale in particolare
Rende la rivista chi dirigo l'avvio del primo Enzo Balboni nel Maria Cristina Grisolia hanno evidenziato la caratteristica della redazione del mille novecentottantuno io direi che era la rivista più militarizzata all'Italia perché con Maria Cristina Grisolia poi si è aggiunto conifera Gianni Long è e chi parlare e Gianni Long ed io eravamo utenti
Venti ufficiali della brigata alpina Taurinense quindi si poteva scherzare dicendo che il ne era la rivista più militarizzata all'Italia
Ma non è questo il tema il tema è quello delle origini Augusto Barbera si è soffermato in particolare ed è stato contestato da Gaetano Azzariti sulla continuità del Progetto di quaderni all'interno
Del film dell'altro preferito e cioè quello di politica del diritto e copre l'interessante nella seconda generazione Länder prima generazione della
Che gli accademici dei pubblicisti io non direi come ha detto Azzariti civilisti perché Federico Mancini Gino Giugni erano giuslavoristi ma non secondo lo schema del in diritto privato erano aperti che secondo o o un'ampia prospettiva che potrebbe anche raccordi raccordarsi con il precedente ebbe questo del gruppo di persone nelle era formato ramato Cassese Giugni Mancini e Rodotà e la loro vita nel mille novecento sessantanove settanta era di trentotto anni circa erano i giovani leoni ecco questi giovani leoni che hanno una Progetto
Riflettono ma attraverso e questo lo dico Enzo per quei soldi a ricordo Enzo Cheli lignee che un con Enzo Cheli nel mille novecentosettantatré sul tema del problema storico della Costituzione
In politica del diritto mille novecentosettantatré una relazione ed un dibattito perché in realtà secondo me e alla base del Progetto nel nel mille novecentosettantasei settantanove della Regione Toscana sugo le origini della costituzione di volumi che poi sono stati pubblicati
Dal Mulino il convegno nel mille novecento ottanta di Firenze e il Progetto di verificare la con lo Stato
Della Costituzione repubblicana un con che ne era stata nella maggior parte
Attuata fra il novecentosessantanove novecentosettanta nel settantuno con i regolamenti parlamentari
Linee con gli statuti regionali per vedere ciò che nella nuova situazione di crisi di avvitamento dopo il mille novecentosessantanove
Si poteva operare e quali interventi ecco io direi che nella relazione che uso onde sia il volume di
Andrea Manzella nel mille novecentosettantasei sul Parlamento ma soprattutto il nel volume economia politica e istituzioni di Giuliano no e lei il la Repubblica da riformare mille novecentosettantacinque uno mille novecentottanta l'altro non vengono citati è quello il progetto da che coinvolge appunto alla appurare la non lo citiamo propone via chiusa nel perché siano Maria Cristina potrebbe eccepire suppongo la figura e incontro quel progetto vede opportunamente integrazione di una serie di personalità che sono anche all'interno del
Delle istituzioni del nel consulta i docenti universitari la direzione dell'ottantuno vanno a una sua un età media che di quarantasei anni ne aveva trentotto un quella di politica nel diritto dei fondatori Near quarantasei quella la direzione
Del mille novecentottantuno ed è una rivista del che vuole portare avanti la tendenza una politica costituzionale
Questo è il suo on la sua aspirazione è vero che non è come ha detto Augusto eccome a sostenuto anche
Un Carlo Fusaro c'è stato il salto disciplinare novantanove due mila uno sì è vero questo è evidente verissimo ma deve essere identificato la continuità anche con una marginale prospettiva neanche esisteva nella rivista
Ne fra nell'ottanta ottantuno e cioè quella di raccogliere attorno alla rivista
Un gli esponenti del diritto costituzionale il manuale Amato per vera
E un manuale a cui hanno partecipato alcuni dei presenti è un manuale che non ha unità metodologica ma le tende a far confluire all'interno
Di un percorso varie personalità
Ne tant'è vero che il ma l'uomo il Corso di diritto pubblico Hubbard vera Fusaro del due mila uno due mila due adesso la data
La sapranno meglio gli autori ce l'ho anch'io qua ormai inutile in realtà evidenzia un altro tipo di prospettiva che non è quella del raccogliere ma anche quella delle in
O stare secondo canoni
Più nei tradizionali in quello che il diritto costituzionale ecco la nel difendere i Quaderni costituzionali è una vicenda McCain può essere utile a tutte le riviste nel senso che la vicenda né in Quaderni
Ne e condizionata
Dal contesto da quella e Carl Schmitt chiamava la condizione storico spirituale che determina sia le vicende della delle riviste in questo caso sia le vicende personali
Il gruppo che si era formato nel mille novecentottanta segue percorsi differenti tra gli altri fra gli anni ottanta e novanta alcuni si dedicano alla politica altri vengono coinvolti da quello che e il la crisi di regime alcuni sono meno attenti ormai ed è stato messo in evidenza dagli editoriali al progetto riformistico e hanno paura
Come forse avevano votato in precedenza degli affetti di trasformazioni istituzionali che possono essere considerate più efficienti ecco la trasformazione del due mila uno del mille novecentonovantanove due mila uno quella che poi porta alla Rivista italiana di diritto costituzionale e in una vicenda collegata alla trasformazione personale
Alle vicende personale
Li dei protagonisti che né avevano fondato la rivista ma anche al conteso che nel due mila un due due mila tre riferire a Scoppola in un colloquio che avremo un dopo aver verificato nel nel mille novecentonovantuno novantadue su i problemi della innovazione referendaria
Che forse non bisognava fare più nulla
Questo ore bisognava stare molto più attenti questo è un tema che può essere recuperato anche nella lezione di leopoldo Elia nel mille nove nel due mila otto o quando prima di morire nel giugno disse che ormai le forme di governo dovevano essere letta
Definite che e catalogate sulla base del principio della separazione dei poteri e non più sul principio del sistema dei partiti poiché il sistema dei partiti e questo lo dico io
Non riuscì era tra o originario si era dissolto
Questo Aldo comporta poi il dei problemi in su quali siano i miei compiti delle riviste di diritto costituzionale o di diritto pubblico
In generale voluta includo richiamare venne mi scuso curare il più bravo in un monumento ed è per questo che
Nasce non evidenzierò nei sette minuti riti che mi sarei preso per no mosso non evidenzierò il la che i ma nel storia costituzionale e della comparazione che nel progetto originario erano più presenti che devono essere presenti per il mantenimento dei limiti del costituzionalismo vede il suo profumo
Oneri in futuro grazie gradirei fra grazie con le cose che tu scusami se ti ho interrotto ma le cose che racconti sono sempre l'interesse storico estremo io vorrei però vedere di esaurire
Col rispetto rigoroso dei sette minuti e gli ultimi interventi in programma adesso la parola spetta a Vincenzo Lippolis sia che direttore di Filangieri
Piepoli uscisse ecco mi segnerà un termine com'era così costruiamo Msnbc hanno ebbene sì cercherò di essere
Il più breve possibile io innanzitutto ringrazio per l'invito sono invitato come direttore del Filangieri ma questo invito mi fa ricordare una cosa che è stata importante nella mia vita di studio
Io ho scritto sul numero uno dell'ottantuno di Quaderni costituzionali su invito di di Andrea Manzella
Ed allora ero consigliere parlamentare consigliere dalla Camera ho seguito sempre la rivista per questo
Walk porsi tra dottrina e prassi l'occhio attento alla vita delle delle istituzioni che per me per il ruolo che avevo era importante così anche il discorso del riformismo richiamato da allo Augusto Barbera anche perché mi è capitato per caso poiché essere segretario delle Commissioni
De Mita Iotti dalla commissione della commissione D'Alema ho fatto parte della Commissione letta o un riformismo che purtroppo non ha non ha portato troppi troppi frutti sul quale io ritengo che ritengo però sia stato importante nel dibattito costituzionalisti go anche se devo rilevare una certa tendenza odierna
E porta qualche studioso di fronte a ogni problema
A risolverlo subito con una modifica della della Costituzione a proporre una modifica alla Costituzione
Una tecnica consiste al sistema di approccio ai problemi che trovo trovo trovo molto molto discutibile
Ma io sono stato invitato appunto come direttore del del Filangieri il Filangieri una rivista di assoluta nicchia si è ARPU io pubblicò un quaderno
Un quaderno l'anno
E
Nasce da un come gemmazione di un progetto più ampio che purtroppo poi per mancanza di fondi non si è potuto sviluppare della di un'associazione delle ricerche gli studi sulla rappresentanza politica nelle assemblee elettive che aveva sede presso la Federico secondo di di Napoli ed in questa a associazione e io ho ho ereditato punto Lazio
La presidenza e la direzione della rivista occultato su questo qui apro punto una finestra forse sul di discorso sul dibattito di oggi pomeriggio perché sono d'accordo con la relazione di di grosso
L'intervento di internet ha sconvolto completamente
Diciamo il panorama del delle delle pubblicazioni e gli interventi immediati oramai vanno vanno su internet e certi versi si riduce lo spazio delle delle riviste cartacee io nel mio piccolo diciamo anche con i pochi mezzi che ovunque ho contato su questo di cercare di fare annualmente il punto su un certo su un certo tema organizzando
Un convegno e pubblicando le relazioni di quel di quel convegno forse qualcuno di voi ha partecipato qualcuno di questi di questi convegni in maniera da sottrarmi
Alla al contingente diciamo è cercando di di dare nel campo degli studi sul parlamentarismo soprattutto delle risposte più o meno organiche su sul sul certi su certi problemi
Credo che questa sia una formula che ciò ma a me ha dato ha dato qualche qualche soddisfazione per sua natura quelle su questo chiudo
è una formula che prescinde totalmente da qualsiasi politica costituzionale cioè io ne e nei convegni che organizzano nelle realizzerà relazioni che invito a stare per i quaderni Danzi lancieri cerco di a vere
Più voci anche dissonanti proprio perché così il panorama sulla su quella questione sia il più il più ampio più ampio possibile
Ripeto sono chiudo RIM ribadendo il mio orgoglio di aver partecipato fin dall'inizio alla vita di Quaderni costituzionali o popoli pubblicato a anche in seguito su quaderni anche se negli ultimi anni meno perché preso da appunto da altre riviste come Angerio rassegna Rassegna parlamentare in cui sono comitato di direzione è quindi auguri ancora a Quaderni costituzionali non so per i prossimi quarant'anni
Grazie grazie Vincenzo anche per gli auguri e per brevità dell'intervento
La parola Nicola Lupo che fa parte del comitato di direzione dei Quaderni Nicola
Politica in atto di questa
Grazie quotidianamente in via
Di confronto e grazie umiliante redazioni davvero molto bene complementari tra di loro pensate profonde
Confesso che guardando ma come al solito compleanno si guarda un po'assai stimato capo al futuro se guardo al passato nel mio piccolo devo dire che la rivista nel suo primo decennio è stato cruciale fargli maturare in scelte sul che cosa farò da grande diciamo così quindi le prime nove decennale frustata assolutamente affascinanti nei confronti di la studiare sottraete la Costituzione che ma anche istituzionali Grazia paga faceva rispondeva in pieno scoperto sarà scene Alagna allocazione
Sono stabilite onorato del fatto un pezzo distanza natura un pezzo di strada assieme alla rivista irriverente niente il
La caratterizzazione forte ma anche un approccio coperto da diverse scuole
E plurale anche non solo trascorreva anche tra generazioni presenta alcuni miti importante anche la ricambio nella direzione se come elemento importante non è stata mai una lista personale è sempre stata una rivista con una culmina collegiale proposte anche dialettica interna parte emersa Lazio
Che abbiamo ascoltato ma sempre nell'editoriale questo è un aspetto importante in un appiattita sulle motivo le normative e gli altri Enrico Rossi ci ha raccontato grazie
Se invece guarda al passato e del futuro sovrano del quadro del passato guardando al futuro devo dire ponte occupazione no più perché gli elementi di innovazione un cambiamento del quadro sono tanti ne cito soltanto due da un lato la dimensione europea il nostra Costituzione tanto da parte meriti quanto realmente i poteri quindi la necessità di una contesto europeo riferimento dall'altro la formazione di una comunità internazionale degli studiosi di diritto costituzionale e questo è un fatto
Nel quale siamo testimoni sostanzialmente nell'ultimo decennio non sono più soltanto artisti che si incontrano in convegni internazionali assumo di giustizia vicissitudini chavisti che stanno formando una unitaria questo genere in questi questi due le vittime ingenue convergono quanto la necessità di assentire in questi contesti Lamouchi la minore luce dei costituzionalisti italiani
E questo è un problema se io guardo la disciplina gemella Sorensen trainante invocata anche da Augusto Barbera la sua relazione re Carlo Fusaro scienza politica entrambi grandi indicazioni di comunità internazionale esiste da prima la scelta è stata quella di dico street control italiani di pubblicare
Prevalente vento quasi esclusivamente in inglese una scelta chiara rissosi la sulla disciplina più protetta rispetto alle strumentalizzazioni che giustamente Augusto Barbera
Invocano anche molto meno rilevante del dibattito per esempio sulle riforme istituzionali
Questa non è la linea che abbiamo seguito neanche mi auguro sinceramente per quanto riguarda l'utilizzo e la stima nel la la logica che quaderni a seguito di una logica invece di ampliamento degli autori italiani e anche accettando contributi in un in lingua italiana che non si italiana e compromesso una soluzione che però probabilmente si può può andare oltre fa abbiamo salme avere una una direzione più chiara sul nuovo e si potermi costituzionali può essere uno strumento di parte fa sentire la la voce dei costituzionalisti italiani in questo dibattito che supera le frontiere
Del nostro Paese
Su questo credo che in futuro sarebbe utile avere come accennati Sabino Cassese dati sul mercato italiano non solo dell'istituiti che e costituzionalisti cartacee ed elettroniche e credo che la sfida sia sia dei costituzionalisti si anche per la casa editrice che da sempre ha creduto in questa lista e che credo continua a essere una un po'un fiore all'occhiello per cui bene castità sia affrontata insieme vi ringrazio dell'attenzione
Grazie grazie
Nicola questo intervento che ricco mi pare di indicazioni utili
Include gli interventi della mattinata Silvio Traversa direttore della rassegna parlamentare Silvio non ti vedo
Ci sei
Silvio Traversa
Beh
Se non riusciamo attiva Bisanti adesso ti sei ecco vorrei vedo sentiamo tornerà ad esempio grazie a dio cuochi revisione Martin atterrò strettamente i tempi anzi Brenzoni
Via accorciarli addirittura rispetto a sette minuti io sono stato e invitato nella mia Anna attuale condizione di direttore della rivista Rassegna parlamentare
Quando dire qualche cosa su questa rassegna sull'istituto isole che è collegata ad essa ex prendere qualche spunto di collegamento con i Quaderni costituzionali grazie comunque è sempre stato un punto di riferimento per tutti noi costituzionalisti
Il primo numero della rivista Rassegna parlamentare esce nel marzo del mille novecentocinquantanove
Quando Francesco Cosentino e Mario D'Antonio pubblicarono il primo numero di questa rassegna che era di cui erano direttori e che aveva per sottotitolo rivista mensile discutono di costituzionali e di documentazione legislativa poi naturalmente con l'andar del tempo questa carattere mensile si è trasformato niente soprattutto il carattere di rivista trimestrale cassata dall'alto evitata
Da da più editori nel tempo da Giuffrè a Garzanti e attualmente dalla Iovene di Napoli
Cosentino e Antonio insieme ad Antonio Pancani con erano i giovani e più brillanti funzionari parlamentari della nuova generazione che erano entrati alla Camera dei deputati con pubblico concorso durante l'assemblea costituente
Intorno a questa rivista Rassegna parlamentare di cui sottolineo dall'alto un carattere e cioè che dal momento in cui ne sono diventato direttore e cioè nel due mila cinque quando venne a mancare
L'amico Silvano Labriola laico quale insieme al presidente dell'ISMEA Pieraccini quando io ne divenni segretario generale avevamo affidato il compito di dirigere questa questa rivista dal due mila cinque quando io nella mia qualità di segretario generale assunzioni Doris assunse questa questa questa carica per sostituire Labriola
Decisi di passare ad una
Direzione con legge
Tale da una rivista per rappresentare il massimo consenso possibile delle posizioni per cui io ne sono il direttore nella mia qualità di segretario generale dell'Islam condirettore né Michele Ainis e come ha ricordato poc'anzi Vincenzo Lippolis anche lui e membro della direzione così come il Tommaso Frosini
E questa intorno a questa rivista sorge l'istituto Islay che significa Istituto per gli studi alla documentazione legislativa
Sul quale è seduto
Sia pure tra mille difficoltà dire riesce ancora oggi a vivere nonostante la alterne fasi di utilizzazione di contributi da parte del del delle camere alle quali sedile Ricci
Elementi di di comune avanza con i Quaderni costituzionali anche nel nome deriva dalla
Dalla
Creazione da parte della direzione della rassegna tenuta da Silvano Labriola dei Quaderni della rassegna parlamentare e io tra questi e oggi che non hanno una periodicità precisa
Ma che contengono escono senza date prego
Ricostituite nel ricordo soprattutto tre
Una nel due mila sei che riguardava
Il contenuto di un'altra attività oltre la rivista tipica delle riserve e cioè il corso di di alta formazione legislativa
Che contiene questo questo quaderno del due mila sei le lezioni dei corsi tenuti a a a dei corsi annuali tenuti presso questo istituto valenza tra l'altro è stato sempre uno dei dei docenti e del quale abbiamo qui
Chi ne è stato presidente delle liste e cioè Augusto Barbera e che una volta eletto giudice alla Corte costituzionale ha dovuto giustamente rinunciare ed attualmente Presidente in orario di questo istituto
Altro governo
Non viene io predisporlo è sempre del due mila sei conteneva gli editoriali di Labriola dieci anni editoriale perché Silvano Labriola era solito come direttore ogni numero predisporre un editoriale e quindi ho ritenuto doveroso la sua scomparsa pubblicarli noto a suo danno tutti i i dieci anni del suo editoriale che tra l'altro sono un contributo non solo sotto il profilo giuridico costituzionale ma anche politico della attività di quel io infine l'ultimo e chiudo si riferisce ad un avvenimento analogo a questo
Che oggi si sta celebrando ed è stato quello nel due mila dieci
Cinquantenario della rassegna parlamentare
Rassegna parlamentare tenuto nella nella principale e più prestigiosa Albula Laura De Luca la Sala della Lupa della Camera deputati e con la partecipazione all'altro di
Nell'allora attraverso il messaggio dello Robles dell'allora presidente della Repubblica e dei di tutti i presidenti della della camera non solo carica ma precedenti ecco questo questo volevo ricordare
è stata quella una bella cerimonia noi abbiamo no non abbiamo potuto farne un'altra per i sessanta anni che già si sono verificati intanto Grillo darne atto e per una serie di problemi contingenti che attengono così poi vedo che Andrea Manzella che è intervenuta oriento sarebbe questi amici e colleghi che danni seguono queste seduta del quale sono anche soci e non hanno certo bisogno di di questa mia di questi miei ricordi ma esclusivamente lo faccio per tutti coloro che ci segue grazie pensa a dire civile
è vorrei così informazioni su un altro noto useranno Gallinaro che vogliamo umane banale pesce cinque minuti un pochino Long avvenne così Fabio attentissimo all'onorevole Tenco ma benissimo prego
La parola il primato
Bene grazie mille
Io parlo Bellavista mio diritto evidentemente un apripista tematica su Epoca prevalentemente della o al diritto la scienza della vita ora anche la tecnologia l'intelligenza artificiale
Che però ha molta attenzione dato costituzionale
Se non altro per il fatto che in direzione apparteniamo interdisciplinare di a costo zero costituzionale o pubblico comparato allora prendendo spunto dalle diverse relazioni tredicenne proprio in non più di cinque minuti altre profili il profilo collegato a quello che Paolo Grossi già nell'ottantatré invitava su cui invitava a riflettere e le liste come strumento di informazione imparziale registrazione da un lato dello spettro oppure riviste giuridiche con una precisa politica culturale allora
Parlando di tematiche sembra divisive come appunto quelle di cui ci occupiamo nel rivista questo no un aspetto che ci coinvolge molto e il nostro approccio che è nato in realtà inconsapevolmente o in qualche modo si è consolidato in best practices che continuiamo a seguire
è quello di aver certo una nostra politica editoriale emerge spontaneamente dai nostri iscritti
Ma la volontaria cogliere contributi anche molto distanti dalle nostre impostazioni Condi contributi che non condividiamo detto ma che costituendo un legittimo un punto di vista ci sembra importante che siano un elemento con cui dialogare
Per esempio abbiamo utilizzato appositamente lo strumento dei forum
Interpellando specificamente Autori con poste impostazioni rispetto alla nostra in modo da rappresentare la varietà ideologica del pluralismo presente nella società
Almeno nella parte pensante della società
Questo devo dire c'è stato facilitato anche da due fattori di contesto il primo è che all'interno della stessa direzione abbiamo impostazioni non coincidenti
Il secondo che ha che fare fuse con ruolo delle ricercato in termini generali morigerato e del pensiamo debba confrontarsi costantemente con il dubbio e quindi con il dialogo
Il secondo profilo molto brevemente ci sono confini che anche questo anche questo è stato trattato in alcune relazioni a che fare con il carattere interdisciplinare della lista
Allora devo confessare brutalmente in maniera brutalmente sintetica
Che nonostante si parli molto di interdisciplinarietà a diversi livelli dalle pubblicazioni alle selezioni dei progetti di ricerca eccetera
Devo convenire confessare che a me sembra che l'interdisciplinarità in Italia sia complessivamente ancora un ostacolo e da Bari punti di vista nella scelta dei dei luoghi dove pubblicare in termini generali anche in termini economici e di carriera
Registro che non è così in altri paesi in cui si moltiplicano in realtà il cento centri di ricerca corsi riviste professori di diritto egli diritto scienza diritto e letteratura di rito Pistorio eccetera mi sembra però che in Italia questo lavorare
Sull'invio di civiltà così mi stanco con uno svantaggio
Pattini citare trenta secondi di quello che Paolo Carrozza cioè nel nel forum con cui abbiamo inaugurato la nostra rivista dal maggio del due mila quattordici diceva al riguardo Paolo
Sapeva dell'emersione di una progressiva funzionalizzazione del metodo
Che può finire col dividere che qualche volta contrapporre metodologicamente dei saperi
Tenendoli distinti anche culturalmente di un dagli altri sino a far loro sfiorare l'autoreferenzialità
Diceva che allora anche in questa chiusura capito categoriale metodologica del diritto può costituire un serio e grave ostacolo alla scientificità del sapere ove scientificità di un sapere si intende la sua verificabilità
Su questo fra l'altro Paolo
Introduceva un appoggio chiamiamolo evidence based al direi però una cosa che abbiamo cercato di coltivare nell'ambito del diritto ma anche su cui ma anche penso sia necessario lavorare ancora in Italia
Concludo accennando un terzo Bonfiglio di cui non si è parlato ora un profilo molto più concreto e operativo però mi sembra si collega ai primi due profili quello del disomogeneità del mento di dire Ferrari Gio
Allora forse come diciamo come vi ho diritto abbiamo presenta un particolare problematicità legata alla difficoltà estrema di valutare in termini mentre in termini oggettivi gli tematiche come quelle che vanno dall'eutanasia all'editing genetico fino all'intelligenza artificiale
Ma mi sembra che Daniele Ferrari G. perlomeno che riceviamo noi non so se questo possa essere un elemento comune anche ad altri visto benessere anziché riceviamo emergono indicatori dell'adozione di metodi disomogenei diresse raggio che a loro volta danno esiti discordanti
E che poi nell'attività concreta complicano il processo di selezione degli articoli da pubblicare e pongono anche una serie di problemi nella relazione con gli autori con revisori
Penso che anche su questo si è necessario lavorare pensando anche ad altri incontri di confronto sul metodo deve fare aggio
E anche alla formazione poi dei cioè il mi limito a questi tre punti la ringrazio molto per l'attenzione grazie grazie giudice regionale ci scusiamo per Giorgi Ulderico moglie
Sicuramente ci tempi programmati in chiusura vorrei solo dire che mi sembra che abbiamo assistito a una buona mattinata
Correlazione interventi di di ottima qualità picchi di ritiene imminente di indicazioni sul futuro
Interventi vorrei fare presente questo che verranno pubblicati in un'apposita sezione del Forum dei Quaderni costituzionali in testi che non dovranno superare le venti mila battute queste informazioni
Di servizio a me non resta che ringraziare i relatori interventori tutti coloro e ci hanno seguito Andrea ripasso a te la parola che gli aspetti tecnici della chiusura
Poi voi lo spirito dicendo che organica soprattutto in curva e accanto a Lina non costa nulla no in aula solo per dire che innovare Iva Zanicchi delicato e benché appuntamento puntualmente indice Libor Naviglio comunque lui no dopo a me risultano ancora agli organi iscritto però il secondo figlio Luca
No Lina chiedo scusa Gianluca e le effettivamente era signora salta mi dispiace nessun problema problema vecchio Sabato alcune mio Claudio Albertini per Latteri restituzione del federalismo perché io oggi pomeriggio lezione comunque in sostituzione mia semmai Claudia se vuole che Marco Redolfi scusami per questo è un problema intenso anzi
Grazie ai Andrea presto al pomeridiane il rivale signor Luppi
Allora sta partendo una registrazione ristretto alle esperienze permettetemi sottolineo una cosa che Augusto sa benissimo perché ne abbiamo discusso so io tendenzialmente o una visione il più interno
No i problemi della nostra la disciplina e del mondo era circo che non esiste una sui grandi fatti storia quindi spiegare le motivazioni che anche saranno dietro
La nascita divenisse come è stata la nostra per cui c'è poco da fare se chiedete a me
Come i ricordi piena Quaderni costituzionali io ho in mente due cose UE che appunto ho detto dopo questo perché in parte robusto è ripreso la prima che vedevo sacrificato sempre di più il ruolo dei costituzionalisti dal mestiere che avevano cominciato a prediligere danni di avvocati
Delle questioni davanti alla Corte costituzionale
Questo facilitava il loro compito però ogni e collocava disegnino puzzava all'interno delle questioni su cui io al corteo modo di del CIPE e annualmente sì avevano qui ricomposizioni che poi quando il grande diritto costituzionale né legato alla forma di governo al parlamento del Cesena
E viene etico Corgoň Enzo che i grandi temi della forma di governo del potere dei suoi gli abusi dei suoi limiti della sua disciplina stava accadendo nelle mani
Di agguerriti e bravi politologi a seguito di Vanni Sartori che ha rappresentato molto per vivificare le scienza del politiche italiane
Io avevo queste cose dentro non sono stato il solo a a a contribuire alla nascita dei Quaderni costituzionali e quindi non escludo fatto che altre motivazioni abbiano pesato ci tengo a sottolineare che queste il Nino ricordo di quella nascita
Oggi però parliamo non più della nascita di quarant'anni fa ma parliamo del futuro e quindi del ruolo che vediamo per queste riviste vi ascolteremo io ho in mente giù qualche idea ma il mio compito è di far sentire a tutti in questo momento vede degli altri a partire da quelle di Enrico Grosso
Di cui ho comunque apprezzato la severità è la stessa che mi corto a suo tempo far nascere la rivista quindi mi dispiace questa continuità fra di noi e quindi te lo dico detto molto apprezzato ti apprezzano moltissimo se starai nei trenta minuti trenta Katie sono assegnati mentre i colleghi che parleranno dopo
No nell'ordine alfabetico della lista che è stata distribuita Marino un ordine che dovrà tener conto anche di esigenze particolari di ciascuno avranno sette minuti
Naturalmente i sette minuti potranno non passare ma sappiamo che il loro testo debitamente scrittore sistemato finirà comunque sul forum dei quaderni quindi li potrà essere sviluppato di più sulla rivista il privilegio di vedere il proprio testo pubblicato hanno solo dei relatori
Che d'altra parte pagano un prezzo più alto alla partecipazione allora conferenza e quindi Enrico grosso arte
Grazie grazie
Presidente io innanzitutto vorrei
Siamo stabilire alcuni con figli nella discussione che
Ti Chen
Nel gruppo di lavoro
Cui era stato affidato dalla direzione della rivista il compito di organizzare questo convegno diciamo i confini del pomeriggio erano stati delineare
Anzi a precisare cioè
Oggi non si tratta tanto di discutere in generale sul luogo delle riviste prostituta
Ebbene disteso sul loro impatto sul dibattito costituzionalisti con quanto il modo in cui le riviste sono
L'influenza e a loro volta impattano su una serie di fattori esogeni
Diciamo rispetto ai quali ho cercato di fare qualche riflessione no vi confesso che da questo punto di vista come dicevo prima molto apprezzato
Il modo in cui Andrea Pugiotto questa mattina a presentato questa mezza giornata ritenete davvero intimidatorio io vorrei premettere che
Ho ovviamente molte più domande che risposte e l'intento nella mia relazione fondamentalmente quello di gettare qualche sasso nello stagno
Veramente di contribuire a un dibattito sono veramente molto curioso di ascoltare le vostre riflessioni le vostre considerazioni
Rispetto ad alcuni problemi che per me costituiscono dei problemi e ma rispetto a questi proprio manifesto anche un certo disagio ma rispetto ai quali veramente non nuovo del distrutti
Purtroppo infame
Richiamando una vecchio convegno che si tenne addirittura nel mille novecentottantatré quindi punto un altro mondo quasi quarant'anni fa poco dopo la nascita dei poteri costituzionali
Un convegno
Promosso da dalla rivista Quaderni Fiorentini chiude corso del quale furono chiamati a riflettere i direttori riviste giuridiche dei vari settori sulla cultura delle riviste giuridiche perché mi mi ha particolarmente interessato partire perché
Nel corso di quel convegno Paolo Rossi introdurre come Paolo Grossi riassunse alcuni diciamo alcuni punti che secondo lui erano punti qualificanti ciò che deve essere rivista cioè noi rileggiamo a distanza di quarant'anni quelle riflessioni noi ci rendiamo conto che l'idea che anima lucida che avevano generale
I rettori quelle riviste che furono invitati a riflettere sulla cultura nelle riviste giuridiche era un'idea organica cioè la rivista
Veniva considerata e quasi naturalmente vissuta come una comunità operante infine commessi esprime Paolo però siccome una officina in azione munita di un programma scopo artefici operare perfettamente coordinati cioè qui c'è un'idea perché la lista sia debba essere costume attraverso cui quel gruppo intellettuale che la promuove e bandita alla rivista quell'iniziativa culturale persegue il compito di realizzare un programma di realizzare un progetto
E quindi appunto una rivista la rivista intesa in senso organico come tentativo di interpretazione della realtà nella sua globalità nella sua complessità
Allora la domanda da cui io sono partito eh
Innanzitutto se al esistono dei fattori condizionanti
Che consentono ancora in linea generale poi indipendentemente dalle singole esperienze che caratterizzano ogni singola rivista
Ma in linea generale esistono dei fattori condizionanti che consentano ancora scrivere alle riviste
In particolare visto che stiamo discutendo di riviste di diritto costituzionale alle riviste della nostra area scientifica quel ruolo che veniva appunto riconosciuto da Paolo Grossi in quelle Sico
Ovviamente i fattori sono tanti e qui mi sono limitato a individuare alcuni che chiamato fattori esogeni ci sono molti fattori interni
Ovviamente che condizionano tutto ciò forse diciamo molte cose sono state dette questa mattina su questi fattori interni io sono ho provato a riflettere
Su alcuni fattori esogeni
Cioè sul contesto tecnico istituzionale se vogliamo altamente sociale entro cui le riviste si muovono oggi
I fattori parti in particolare che ho ritenuto di individuare e rispetto al quale vorrei suscitare
Un dibattito sono da un lato il fattore tecnologico e dall'altro quello che ho chiamato il fattore burocratico istituzionale
O se no andiamo a vedere molto banalmente un elenco leggo delle rivista pur attualmente censiti appunto ci rendiamo conto che le riviste di
Diciamo
Gli ambito pubblicisti costituzionalisti quel pubblicistico più in generale sono circa una sessantina
Di cui ormai la metà e forse addirittura qualcosa in più della metà on line allora noi potremmo limitarci a dire che tutto questo è semplicemente il diciamo una testimonianza del nostro della della fertilità del nostro dibattito scientifico del pluralismo contrattisti
Però forse possiamo andare al di là vogliamo provare a capire
Se
Tra le ragioni che hanno portato a questa moltiplicazione
Nel numero e poi vediamo anche nelle dimensioni
Delle riviste viale pubblicistica non ci sia anche qualche altra spiegazione
La mia tesi è che impattante
Il moltiplicarsi delle riviste sia il frutto combinato disposto di due componenti una e di carattere prettamente tecnologico e l'altro punto di carattere burocratico istituzionale
Non possiamo ovviamente non tener conto dell'incredibile sviluppo delle piattaforme online negli ultimi anni piattaforme sempre più raffinate sempre più complessa e sempre più capace di offrire servizi
Che hanno inevitabilmente modificato il nostro modo di fare ricerca e il nostro modo di vocali
E più nello specifico hanno consentito allo svilupparsi costume ok ancora fino a quindici anni fa
Era uno strumento diciamo
Del quale non s'immaginavano fino in fondo le potenzialità
La rivista telematica di cui progressivamente si sono codificati parametri organizzativi paralisi
Ora
La esplosione dello strumento della rivista telematica ha cominciato a manifestarsi nel momento in cui le pubblicazioni su riviste online sono state definitivamente parifica perché fino ha
Decennio fa non c'è
Parificazione giuridica assoluta rispetto a quelle diffuse attraverso le tradizionali riviste cartacce
E qui secondo me si manifesta mentre civile tra il fattore tecnologico e un altro fatto un'altra dimensione che quella
Tele no del diciamo eletto occulti tutto contro il morbo potesse a
Che che tende disciplinare da un lato le forme del reclutamento università e dall'altro lato le modalità mi permetto di dire sempre più per Vasile più occhiuta della valutazione esterna delle strutture universitarie nella
Ottanta
In particolare all'età pensionabile
Tutto
Allora Downey mettere un po'in ordine i due pezzi
Il fenomeno delle il rischio OPA
Voglio dire sono molto contento vorrei che fosse ghiacciato ore aveva dato l'impressione di fare una critica nei confronti del mezzo telematico nella diffusione della attività ciclistica anzi tutto questo diciamo
L'avvento di internet e la e la sua
Progressiva espansione ha sicuramente modificato in maniera molto positiva primo
Però vorrei provare a
Apporre qualche qualche domanda qualche magari manifestare qualche perplessità su alcune distorsioni che secondo me tutto questo crea
Tanto per cominciare evidente nonché l'avvento di internet ha modificato i contenuti
Innanzitutto nelle riviste cartacee
Che hanno sono state costrette a modificare se stessi
E poi non soltanto i contenuti secondo me anche il modo in cui diciamo il nostro modo di fare ricerche i Cafu quindi la forma delle nostre pubblicazioni
Sì ricco
Faccio un esempio è del tutto ovvio che una volta
Le riviste giuridiche diciamo dedicavano molto spazio alla divulgazione al commento di quelle che erano ritenute le nudità giurisprudenziali
Oggi le nuove delle novità giurisprudenziale il nome la ci accorgiamo attraverso internet
E questo significa che è sempre di meno tra il ruolo che delle riviste c'è quello della divulgazione della novità giurisprudenziale perché la novità Consales c'è già stata
Più in generale il compito di tenere aggiornati gli studiosi UDC e operatori pratici del diritto sulle novità non solo sul set anche legislative e affidato alla banca dati online
Non c'è non c'è ombra di dubbio cinque
Allora tutto questo al di là del fatto di modificare appunto i contenuti materiali delle nostre riviste
Crea qualche dissoluzione nel modo in cui noi noi inteso come direzioni delle riviste ci poniamo di fronte ai contenuti che dobbiamo confezionare di volta in volta e faccio solo un esempio questa mattina molto opportunamente Carlo Fusaro cita ricordato l'importanza la particolare ricchezza della Pubblica note e commenti di Quaderni costituzionali bene
Sappiamo tutti Ciampi membri della direzione di Quaderni costituzionali quanto nella determinazione e nella diciamo nella nella scelta che viene fatta ogni numero circa quali note e commenti
Proporre quale selezionare una elemento ormai quasi determinante
Quale sarà l'interesse di quel convento rispetto alla sua novità cioè rispetto al fatto che inevitabilmente la rivista capaci usciva a una distanza di tempo
Che renderà quel commento meno immediata attualità rispetto a come potrebbe avvenire se fosse Repubblica ormai addirittura gli autori delle note e commenti spesso ci chiedono
Di pubblicare contemporaneamente sul fondo cioè sullo strumento telematico parallelo il che la dice lunga su quanto sia interessante anche per gli autori anticipare immediatamente ormai anche quelle riflessioni che poi riprendono di affidare a una rivista capace
Quindi secondo me l'avvento di stamane ha generato un evidente secondo me io nella sigla trasformazione anche nei contenuti
A cominciare dalla sono banane affermazione che è molto più semplice diciamo
Fare ricerca di base su internet
Molto più immediata
La la la la capacità di trarre dalle fonti on line do la documentazione di base per redigere un qualunque articolo scientifico secondo me questo può rischiare di essere causa di una duplice distorsione percettiva
E cioè che da un lato si finisca
Carità diciamo il meno in meno attrezzati meno attenti meno sei rischino dei diciamo di convincersi che esista davvero solo ciò che la terribile sulla Rete
E questo fa finisce per rendere l'opera scientifica che non ha accesso a fare
Processi incapace di imporsi all'attenzione alla comunità scientifica di circolazione comunque più faticosa anche soltanto ai fini della sua reperibilità cioè i lavori non reprimere on line o non sarà saranno meno letti visti che siamo meno letti
Che siano meno citati che siano
Quindi meno considerati
E lo stesso ricercatore prenderà a considerare la sua pubblicazione on line
Più visibile
Questo dovrebbe anche far riflettere gli editori sulla questione dell'open access ma ammassi di Rho qualche cosa alla fine su questo
E da questo la prima tendenza alla seconda tendenza appunto e che
Chiunque studi qualunque argomenta ossia poi naturalmente portato ad aggiornarsi sulle ultime novità e quindi l'aree che inevitabilmente uno strumento meraviglioso di accelerazione della tempestività del dibattito scientifico
Finisca poi per privilegiare quei commenti a prima lettura che si impongono indirizzano poi successivo dibattito tanto che punto la rivista on line e e in grado di offrire il primo commento i primi commenti a prima lettura sull'ultima novità giurisprudenziale guidano con il dibattito e la rivista cartacea diciamo
Poi fa fatica con sul passo più lento a potersi giovare nel medesimo spazio della medesima capacità di diffusione non Cirielli ma cioè i due ormoni possono essere perfettamente complementari
Ma a a condizione che si accetti
Che il commento a prima lettura una sua funzione ma poi il lento passo che commento prima lettura deve passare all'approfondimento saggio approfondito
Diciamo Salvi sassi si saldi con questo primo momento
Io vorrei che non sottovalutassimo la forza selettiva dell'informazione on line
L'incredibile potenza che lo strumento telematico ha dimostrato di diciamo di riavere nel confermare non soltanto nostra attività scientifica ma ogni aspetto delle nostre esistenze
E quindi chiedo vi chiedo se questa potenza selettiva non riguardino evita abilmente nel tempo anche il nostro modo di fare scienza e quindi in qualche modo i risultati della nostra ricerca è la mia preoccupazione che a lungo andare
Con la sempre maggiore diffusione
Di quindici diciamo di di di riviste che hanno la capacità di
Impossibile logicamente nel dibattito pubblico contributi scientifici davvero esistono
Che sono posti all'attenzione degli studiosi che circolano nella comunità scientifica che poi costituiscono la base per la riflessione piccolo tutti gli atti diciamo che si occupa la stessa questione siano solo più quelli pubblicati accessibili on-line
E questo ancora di più in una comunità scientifica sempre più vasto sempre più aperta sempre più interconnessa sempre internazionale è del tutto ovvio
Che è molto più semplice da un lato all'altro del mondo reperire risorse un bagno ristretto a quelle
Tradizionalmente vengono veicolate attraverso riviste cartacee
Allora
E poi dosi sottobanco una seconda circostanza rivista telematica non hanno problemi di spazio fisico
Mentre la rivista Cartagine hanno sempre di più
I comitati di di redazione e direzione delle riviste cartacce ci sarà ci sono dati standard dimensionali sempre più rigidi che vengono imposti ad ogni stagione candidato alla pubblicazione proprio per la diciamo anche per i costi
La la loro pubblicazione
Ho mentre le riviste on line possono giovarsi di non spazio pressoché illimitato possono addirittura prevedere numeri speciali che si aggiungono ai fascicoli ordinari
E tutto questo a sua volta in qualche modo modifica il nostro modo di lavorare dei comitati di redazione
E lo stesso studioso che sa di avere a disposizione un numero prefissato di caratteri a per lo sviluppo del suo ragionamento
Potrebbe essere spinto alla lunga pratica predilige o direttamente la pubblicazione solo sulla rivista on line oppure e questo mentre sì problema secondo me
Lo sviluppo di certi argomenti rispettosa
L'orientamento del suo lavoro certi temi rispetto ad altri magari maggior respiro teorico
Tralasciando
Campi di indagine che presuppongono saggi molto più lunghi che una volta tranquillamente venivano pubblica sulle nostre riviste
Che oggi appunto fanno fatica
Allora
Ci sono dei problemi reali o Sondrio che mi sto facendo
Un film diverso da quello che tutti noi viviamo io ora pongo questo questo interrogativo al dibattito e mi metto cioè e
Provo a saldare questo discorso che secondo me ha una sua diciamo autonoma linee di sviluppo con un'altra questione che si intreccia strettamente
Una questione che investe un altro potentissimo fattore esogeno che finisce per incidere in maniera decisiva sul c'ha sulle forme e sui contenuti dalla nostra attività ci
Che il problema della valutazione dell'attività scientifica e quello con ad essa connesso delle nuove regole su reclutamento
Vorrei che fosse chiaro che la questione religiosa della qualità della ricerca
Di tasse
Una questione che largamente indipendente dalle contingenze in cui è attualmente disciplinata per effetto delle regole anti e non è questa la sede per discutere delle regole amori in quanto tale io credo che la necessità che la qualità della ricerca l'impatto la sua effettiva diffusione nella comunità scientifica la sua importanza di lungo periodo siano soggette a giudizio perché questo mezzo non sia un giudizio autoreferenziale
è un'esigenza che in ogni ramo della scienza bah
Qui però c'è un tema il tema è che il decisori politici che a un certo punto hanno hanno messo hanno posto l'attenzione alla questione della valutazione della ricerca hanno preteso Bindi rituale criteri il più possibile oggettivi misurabili funzionale a determinare l'allocazione delle risorse pubbliche sempre più scarse da destinare al finanziamento della ricerca e questa diciamo questa pretesa è anche legata è stata inevitabilmente anche legata a una
Diffusa sfiducia
A parte i decisori politiche nell'autonoma capacità tenta professori universitari di valutazione e quindi it il tentativo è stato quello di far prevalere il più possibile criteri quantitativi rispetto a criteri qualitativi laddove invece il dibattito al nostro interno
Stiamo parlando del primo decennio del negli anni due mila il dibattito al nostro interno era invece quello diretto ad accreditare diciamo una una forte rivendicazione di del nostro ruolo nella valutazione qualitativa
Soprattutto nelle scienze umane come non sa come voi sapete il diciamo il ricorso ai cosiddetti criteri bibliometrici è stato radicalmente rifiutato
Qual è stata la risposta
Da parte
Delle autorità nazionali
Poste a presidio della valutazione della legge
Risposta esatta quella di comunque introdurre criteri il più possibile oggettivi anche nei settori non Bibione città qui tutto il dibattito sulla classificazione della rivista scientifica solo divisione in classi
Non posso approfondire la la questione rimando al testo scritto per la ricostruzione di quel dibattito oggi che cosa rimane
Di quel dibattito io credo che noi continuiamo a essere convinti che i criteri di ordine qualitativo debbano prevalere su quelli meramente quantitativo
Tardi fatto
Che
Diciamo il
La la divisione in classi da un lato e tutte le regole in tema di welfare e di reclutamento dall'altro lato
In qualche modo fanno risaltare sentire prevalente senza per non dire prevalere i criteri quanti ma qui
Si si si crea un corto circuito secondo perché si utilizza
La classificazione delle riviste
Mescolando due piani che dovrebbero essere tenuti dai cinque minuti cinque minuti perfetto cerco di sintetizzare
Da un lato è ovvio e naturale ingiustificato che la comunità dei licenziati giudichi prestigio scientifico di una lista dall'altro da quanta acqua quando nacque la valutazione dipendono conseguenze di rilievo pubblico
Distribuzione risorse reclutamento le possibili distorsioni di questo meccanismo sono evidenti
Cioè qui il problema non è quello di giudicare più o meno corretta la singola classificazione stalinista è stata quasi che nel modo giusto ma quali conseguenze in termini di allocazione delle risorse si producono per effetto delle scelte effettuate
Si realizza
E in effetti e e l'effetto di trascinamento che tutto ciò rischia di comportare allora io pongo in una serie di questi
Primo quesito cosa c'entra la guerra con la classificazione delle riviste
Questa è un'evidente distorsione
Perché perché la dunque serve a valutare le strutture universitarie
Cosa sono le riviste nelle liste sono delle iniziative private
Vicino intellettuali che decidono di diciamo di mettere in piedi una punto un'opera intellettuale
Che nulla ha a che vedere poi con le procedure pubbliche che devono servire a valutare le strutture si sta tutto questo crea distorsioni crea
Scusate anche qualche i cointeressenza rispetto a due piani che devono essere tenuti distinti e poi l'abilitazione alla l'abilitazione scientifica nazionale ricordo che
La diciamo
La valutazione pelle della nostra attività scientifica anche per diventare commissari nelle Commissioni di concorso dipende dal numero di o di anche dal numero di articoli pubblicati in fascia e quindi i famosi valori soglia le famose mediane sono a loro volta influenzate dalla dal numero di pubblicazioni che si riesce a garantire fascia allora anche qui secondo me si manifesta una discutibile commistione tra una funzione pubblica e l'esercizio di un'attività prettamente privata
Quale indiscutibilmente l'attività al CUP intellettuale di alcuni studiosi e decidono di curare la pubblicazione di una rivista CPT
Allora
E ho provato a analizzare alcune conseguenze paradossali che tutto questo mi sembra abbia prodotto quello che a me fa più paura
E il condizionamento che questo sistema rischia di produrre sui generi letterari se ne è parlato stamattina ci sono alcuni generi letterari che stanno scomparendo fu uno per tutti la recessione ma anche la nota sentenza
La cronaca la bibliografia ragionata
Che sto diciamo attività scientifiche preziosissimi che rischiano di scomparire perfetto
Del delle distorsioni prodotte da questo sistema
Secondo problema si pubblica sempre di più proprio in conseguenza del meccanismo perverso
La necessità di centrare l'immediato il fatto che dopo un po'di anni i contributi scadono come le scapole tonno non si capisce perché un contributo debba scadere
Però la produttività scientifica di ciascuno di noi viene misurata a scadenza e quindi siamo tutti indotti a pubblicare in quantità sempre maggiore nel più breve tempo possibile
E tutto questo al di là della
L'agibilità complessiva di questo sistema evidentemente crea una serie di professionisti comitati di direzione delle liste
Un'ultima questione
Che mi sta molto a cuore e che di nuovo sottopongo al dibattito
C'è
C'è il rischio che
Diciamo il combinato disposto di questi due fattori esogeni di cui ho parlato
Faccia
Diciamo modifichi strutturalmente la vocazione della natura
Delle nostre riviste vorrei che fosse chiaro io sono diamo il pluralismo delle idee dei metodi dei percorsi di ricerca è un bene prezioso che deve essere difeso deve essere preservato stamattina ne abbiamo parlato molto
Io credo che nella nostra nelle nostre materie la presenza di molte riviste anche riviste militanti di riviste orientate distaccarono programma ben preciso ha sempre garantito che ciascun costituzionalista potesse liberamente perseguire la ricerca delle
Del suo ci sono
Per il suo posto all'interno della nostra della del
Del nella nostra disciplina ora
Questi fattori esogeni stanno modificando questo stato di cose
Torno da dove sono partite quella dimensione organica entro cui Paolo Grossi poneva la funzione delle riviste giuridica
Ce la siamo persa o comunque c'è un rischio di progressiva omologazione la rivista al di là della volontà ci mancherebbe al di là della volontà e degli sforzi che i singoli singoli comitati di direzione svolgono meritoriamente per scongiurare questo
Questo questo rischio è un'ultimissima questione
Riprendo brevemente
Un elemento della riflessione di Augusto Barbera questa mattina quando ricordava
Punto l'editoriale di Stefano Rodotà e la frase di Ciriaco De Mita sulla possibilità di di di produrre pareri opposti da parte di costitutivi di altri costituzionalisti ecco
Oggi
Il il diciamo la la moda di rintracciare le opinioni opposte di costituzionalisti di opposta opinione e molto favorita di nuovo da certi strumenti telematici in particolare dal nuovissima di della dimensione comuni comunicativa che sono rappresentati dai blog dai portali web che diventano quasi delle sedi di dibattito pubblico
Ecco il rapporto tra riviste giuridiche visse costituzionalisti che nel nostro caso è Bruno e portali guerre un rapporto nuovamente molto delicato
Rispetto al quale occorre fare un'azione molto attenta un actio finium regundorum molto e io di pongo questa domanda se
Oggi il diciamo l'eccesso di risorse intellettuali scaricate sui blog
L'eccesso di osservazioni impressionistica e talvolta improvvisate
Che diciamo
In qualche modo impoveriscono lo sviluppo di una riflessione più approfondita nelle sedi scientifiche più consone non rischi oltre che di squalificare l'immagine
Diciamo che l'opinione pubblica a della nostra categoria creare appunto un nuovo rapporto distorto tra il costituzionalismo e la vita pubblica RAI costituzionalisti e la società civile io sono molto preoccupato da questa sempre più forsennata corsa ad acchiappare l'attualità di cui l'uso del posto sul blog che spesso diciamo
Diretto ovviamente a pubblici più ampi rispetto a quello dei dei degli specialisti epifenomeno secondo me è molto preoccupati perché preoccupante perché rischia di distorcere impoverire i contenuti e i metodi del dibattito scientifico
E quindi di condizionare il modo in cui diritto costituzionale e percepito è vissuto fuori dalle nostre stanze università
Ecco sono soltanto delle
Degli interrogativi del Malaman no non non sminuire quello che hai detto è un'ottima conclusione
Dire che sei preoccupato è che più di un punto interrogativo ci mette un punto anche esclamativo
Gravi Graziano erano le cose da dire
Ora io siccome o ricevo messaggi di Lorenzini darei la parola complicità tranquillo Beniamino Caravita
Sei sette minuti il beniamino e grazie Giuliano non chiedevo diverse sarebbe così subito ma va bene
Allora io intervengo come direttore di federalismo mentre un breve
Una Breve
Riassunto sulle ragioni originaria di federalismi
Ed è a Rimini il primo numero nasce nel maggio due mila e tre trasformando quello che era uscito
In vera e propria rivista le ragioni furono tre fondamentalmente uno era quello di Paul provare a seguire la tematica del del sempre era stato approvato il titolo quinto era la fase quella che conosciamo tutti e quindi provare a seguire questa questo questo questo questo dibattito che si apre sul Titolo quinto sulla riforma del titolo quinto la seconda devo dirvi
Era quella di
Aprire spazi il pluralismo diverso
Se voi andate a vedere la direzione di federalismo nei tempi ma ancora oggi è una direzione in cui
C'era da Andrea Morrone che sotto l'occhio del ciclo sotto l'occhio del che finito nel tifone ciclone
In questi giorni tomi Frosini Giulio io cioè il l'orientamento c'era una richiesta di pluralismo
Dentro la direzione di federalismi che lasciatemi dire secondo me è sempre stato un po'uno dei uno dei punti su cui soprattutto il vostro settore il settore del quelle dei costituzionalisti forse ha lasciato a desiderare
Il terzo punto il terzo punto era quello di trasformare di non fare una
Una semplice
Un sito mandi provare a far diventare il sito vera e propria rivista cioè io dal il primo giorno quando potremmo quando fece la rivista accettare di fare il direttore responsabile ai sensi del decreto a stampa
Da allora federalismi uscita ogni volta da quindi da con la maglia diciott'anni con cinquecentoquarantacinque numeri fino a fine fino a fine due mila venti
Ogni volta con un editoriale ogni volta con un indice ogni volta con un numero completo perché a me sembrava che le tecniche di re di organizzazione la rivista cartacea per dare un segnale di serietà dovessero
Anche trasporta arsi sulle tecniche delle riviste on line
L'altra trasformazione che nel tempo è stata fatta sarà quella dei soprattutto notava uno sto diciamo caduto un po'il Dybala discussione l'enfasi sul federalismo
Sui temi giornalismo del federalismo qualcuno mi accusa la rivista di essere di di aver cambiato nome di chiamarsi centralismi diversi chiamare centralismi
La la rivista se caratterizzata per aprirsi
Un pone se volete nella tradizione tedesca a un tutto l'ambito del diritto pubblico per cui in realtà oggi nella direzione nella rivista ci stanno amici allora da una rivista che si rivolge sia gli amministrativisti che mai pubblicista in generale parte all'Europa e segue molto il tema della discussione del diritto costituzionale europea
Sì bada moltissimo sul lavoro di redazione
La direzione diciamo una decina di persone non so se di terza quarta di discussione relazioni dette stamattina io non so quale generazione appartengo
Ma diciamo già costituzionalisti e pubblicisti
Dice sotto il sessanta nemmeno forse sessantotto sessantacinque un grosso lavoro di relazione ci vediamo
Ogni settimana si fa una riunione di redazione di un'ora e mezza in cui si smista tutto il lavoro
Sentiamo molto la pressione delle cose che dice che diceva prima ricco la sentiamo veramente in maniera molto forte devo dire veri fare niente dire penso che su due cose su tre corsi quattro su punti di partenza io credo che la rivista abbia segnato un un un punto importante l'idea che le riviste scientifiche non debbano essere i siti finalmente passata
Cioè l'idea che la rivista debba è un indice e che l'indice sia stabile che non esca una mail assente a ogni due ore per dirci sta arrivando una cosa
No questa noi l'avevamo detto all'inizio del passata fatemi dire con una così con una
Pizzico di orgoglio personale
Che ha l'ipotesi del pluralismo
è passata
Io credo che quando ci siamo presentati Gaetano Silvestri e io alla Presidenza dell'Associazione
Vuoto o così
Diviso poi naturalmente siccome siamo per se ne abbiamo trovata una composizione ma il voto così diviso abbia significato che il messaggio del dualismo in passato a per questa è una cosa di cui sono contento ossia per le sorti del sia per il significato che avuto l'operazione di federalismo Ipsia poi per il il modus per il modus operandi che abbiamo trovato completano
Così come è passata l'idea che possa
Le riviste possano rivolgersi al diritto pubblico generale quali sono i problemi allora nei il punto di ritrovo Lennie Briscoe va bene solo un minuto solo un minuto
Noi subiamo molto le cose che diceva Enrico perché abbiamo una pressione enorme allora da questa pressione enorme
Se ne esce secondo me con due scelte che non possono che essere che io sintetizzo o si abbandona la fascia a perché la fascia è diventata una cosa semplicemente
Inutile
Viene data con un grande fragilità è le cose che arrivano a me che io respingo che mi trovo poi quindici giorni dopo su un'altra lista di fascia ma vi potrei fare l'elenco vi potrei dire che il trenta per cento dei contributi che mi vengono respinte mandati io rifiuto e qui c'è anche una responsabilità non solo dei colleghi perché quando il collega descrive ti mando questo testo valuto naturalmente previo referati o ma per me è buono
Allora io dovrei riscrivere al collega che ama il problema qual è stato bocciato allora o noi aboliamo la fascia delle riviste si valutano e si valuta la rivista per la capacità di diffusione
E il contributo per la capolista influire nel dibattito oppure dobbiamo differenziare in maniera rigorosa gli strumenti il blog non ha valore scientifico la rivista di fascia è una roba su cui io ti faccio
Mi piglio le antipatie di tutti io oramai passò dal bar là dove l'idea che se mi scrive che non mi preoccupo di respingere la cosa al collega autorevole
Perché preferisco il collega autorevole arrabbiato con me rispetto a la pubblicazione di una colla per non banale allora dobbiamo a fare una scelta sono estremamente drastico no per per rispetto del tempo
Poi noi andiamo verso l'abolizione della fascia e quindi le riviste si valuteranno sulla capacità di diffusione e i contributi si valutano sulla capacità del contributo oppure differenziamo rigorosamente gli strumenti ci diciamo rigorosamente che in deroga non hanno nessuna funziona scientificamente blocca devono e quindi insieme
Ma grazie ogni qualcuno inventerà i blog di fascia ai globi di fascia B ma questa è la seconda puntata
C'è il problema
A questo punto uscendo chiedendo conto di esigenze di tempo che sono state imposte il lavoro ma accesero il PdL
Non c'era Costanzo avrà la pazienza di aspettare sette minuti scusa
Grazie Giuliano per quello ho apprezzato la relazione che il primo grosso la condivido
Fondamentalmente credo che vada integrata con un altro elemento che non saprei dire se esogeno o endogeno insieme parlando un po'stamattina
Però credo che si debba parlare un po'di più mi riferisco al fattore generazione Enzo Cheli questa mattina ha elencato cinque generazioni di costituzionalisti che si sono succeduti nel corso nel corso della Repubblica
Allora se mettiamo guardiamo da questo punto di vista la crescita e le liste e noi dobbiamo dire che già prima per il crescita delle visto che a seguito e la cioè delle necessità a e causare dall'emiliana pure e così via già prima c'era stata
Una crescita dovuta al fatto che un lei generazioni che comparivano sulla scena diciamo così no degli diritto costituzionale pazzo semplicemente a una lite al concorso si Giove si faceva una loro lista
E in questo questo fenomeno non accadeva prima perché in generale non esisteva e l'allievo potesse fare una lista diversa da quella del maestro ma eravamo veramente gli metà insomma proprio all'inizio della Repubblica era così fatto sta che ieri principali erano due sono state due no per per parecchio tempo poi ingessata e Quaderni costituzionali poi diritto pubblico altri riflettere e però già lì abbiamo visto questo aumento progressivo delle riviste dati da questo fattore generazionale tipiche secondo me non sempre diverse è un bene perché si mette insieme un qualcosa che non è strettamente insomma o si giustifica per un'esigenza di rinnovamento teologico ma spesso questa esigenza allenamento teorico è stata una foglia di fico diciamo la verità
No rispetto inteso parlano degli anni ma non so parlando della non lo so parlando del due mila dieci
Sì
Allora se questo può far parte dell'analisi
In realtà io credo che il discorso sulle generazioni abbia molto a che vedere con quello perché dobbiamo fare errori perché noi siamo direttori di riviste ma parliamoci chiaro abbiamo tutti credo moltissimo abbiamo superato i cinquant'anni siamo anche tra virgolette più o meno
Giustifica maestri abbiamo degli allievi e quindi il agiamo da questo punto mi sento che aveste nei confronti dei più giovani ponendole occupazioni di Enrico a chi si rivolgono si rivolgono cerchia occorrerà acchiappa all'attualità
Cioè insomma non credo lui il giorno sono l'ultima sentenza mettiamo sul sito bellissimo così io mi Anselmo in quanto nel in quanto sono le novità ma questa è una cosa addirittura puerile una sottocultura insomma no e allora però la vera questione
E quanto noi generiamo al mestiere che faccia cioè questa è la domanda di fondo insomma e vengo a un certo punto uscita
L'idea che dagli anni manifesto a un certo punto del posso del diritto così a come un posto nel quale la scienza del diritto costituzionale diventa un luogo di scambio di composizione fra il diritto costituzionale come costituzione scritta nelle sue interpretazioni e la scienza dei presupposti comprensiva anche delle convenzioni costituzionali ecco ci riferiamo questo fino in fondo siamo convinti di questo perché siamo convinti di questo né ce ne sono ci sono tante implicazioni
Anche il modo con cui guardare alla tradizione
Insomma cioè bellissimo intervento di Eugenio Bennato e Bartoli
Reso in occasione della presentazione del primo numero il diritto pubblico che trovate sui Quaderni Fiorentini che hanno in merito di essere open access perché e è questo intervento s'intitola novità dell'intera della tradizione in questo intervento che Canada Bartoli ironizza e con quegli studiosi i quali assolvano Vittorio gli Orlando ed essere Oviesse Renato in un certo anno di non conoscere tutte le belle cose che si è qualificata e dopo in tutto venti lire nella relazione c'era la tradizione qualcosa l'imbalsamatore dipende da come lei interprete in ogni caso silente quindi già messo basta a introdurre nel discorso qualcosa che scardina l'idea della novità assoluta che avviene in una sorta di primazia culturale rispetto alla versione è tutto da vedere è tutto da vedere però se andiamo a questa idea di diritto costituzionale ci crediamo io temo
Che non sia sempre così cioè io temo che noi stessi molte volte in realtà siamo più condizionati di quanto diciamo e dai fattori che ha incontrato Enrico
E penso che si rischi così di potervi giocare due fatti nessuna delle quali mi convince
Da una parte la vittima
La vittima di fattori che ormai ci porta a noi
Ed echi lavoratore essa tempo Risatti eccetera eccetera e dall'altro in alcuni casi certe volte contemporaneamente anche l'ingresso nell'indice entrano nei meccanismi suddetti entrano i meccanismi nei quali purtroppo e lo sappiamo bene
Ormai si fanno soltanto cornetti precotti e nessuno inventa più una bomba da ma che solo i colleghi prego possono andare sono cose che si sappia ma derivante dall'ordine
Bene anche noi non pensiamo che sia sonoramente una questione del sistema
Perché non è così anche perché tra noi ci sono alcuni che non credono o non hanno creduto a lungo alla valutazione in quanto tale e sono malamente
Distinti da coloro invece i quali contestano questa valutazione che è una cosa molto diversa perché la valutazione italiana non nella valutazione di altri Paesi che è una valutazione gli eredi nella grandissima parte dei taxi
Allora quella confusione già da sola e veramente finisco quindi credo che sette Lino Duilio esauriti già sicuramente non prosciugata
Questa cosa basta verso quella che deve dimostrare che dobbiamo a vivere bene chiare le nostre responsabilità anche lì sta
Entrato anche il commento Precotto questo mi mette un po'in difficoltà però insomma
Ne terremo conto l'elemento nell'ordine alfabetico dopo questi due devianze lo faccio però in ordine inverso tenendo conto proprio che le devianze
E quindi sulla lettera c che io non sappia che dove la parola a Pasquale Costanzo
Poiché
Entrano circa anti e poi Carlo caso un altro
è un ordine Tilde
Vai
Però antecedente al pretendente non lo sono
Ora va bene riso indiano sembra scusa allora nel tempo che ho a disposizione naturalmente mi concentrerò sull'esperienza nessuna realtà dei consultori anche del resto è quanto penso sì chiedo ed è un punto di vista subordinato Enrico Grosso deve aver tenuto conto nella sua relazione di alcune risalenti impressi riunite furono motivate proprio dall'allestimento di Consulta comunale
Praticamente ai primordi della retta da Prodotti lordi Novella dieci anni in funzione della rete del nostro Paese
Ho pensato di articolare il mio intervento in tre punti in qualche modo corrispondenti al tenore delle lettere dell'azienda di rilevo dopo i precedenti autorevoli interventi fino difficile effettuare qualche osservazione originale sulle implicazioni reciproche tra riviste costituzionali o svolgimenti istituzionali pertanto discutono se almeno in questa sede nella strano
Sono comunque felice di un dibattito che forse non sarebbe mai riuscito sull'argomento fosse stato direttamente allo stato dell'arte delle nostre istituzioni nell'attualità
Nel loro sviluppo storico e con questo primo al primo punto sollecitato appunto dalla primavera fino nella mattinata
Come accennavo grosso Truman nasce nel mille novecentonovantasette con una diffusione della Rete non molto distante da quello attuale la dimestichezza generale con gli strumenti telematici era assai limitata anche nell'ambito della stessa Accademia
Per molto tempo con sotto una c'è stato attuale poco che forse l'unica rivista giuridica ritaglio accademico nell'internet dato che nel frattempo alteri le liste che c'erano
E il ridicolo ovvero più un taglio pratico e origine prettamente forense
Non si può dire che anche per i costruttori ai derubati primo abbia avuto luogo con la riforma del titolo quinto e comunque come tribù ma per il dibattito che venne allora originato dalla riforma
Dopo la costituzione dello urgono strutturali state inserite nell'elenco delle riviste scientifiche in seguito non senza qualche scambio dialettico consulta una che si è visto riconosciuta la fascia cinque settori concorsuali
Congiunturali costituisce anche una mailing list con più di quattro mila iscritti a cui va aggiunto gli oltre quattro mila cinquecento Nature solo nove sui canali social conosce la realtà esistenziale dei consultori anche questa cosa precisata che sono nasce come rivista in qualche modo militare
Ciò non mi impedisce di poter additare qualche indirizzo materiale nella strategia editoriale rivista come invece aveva meritoriamente ed in modo trasparente riconosciuto ad altre riviste cartacee telematica incerto
Sulla rivista tende a conservare un certo imprinting delle origini nell'attenzione portata alla corte costituzionale e la sua giurisprudenza
E se si vuole proprio evidenziano il golpe peculiarità quest'opera rinvenuta nella sua caratterizzazione nel quadro dell'informatica giuridica nel senso di avere raccolto nella sede della digitalizzazione creduto per estorsione sull'opportunità
Venendo al secondo punto impreziosito naturale per quanto riguarda questioni costituzionali mi limito a dire
Che il numero dei contributi alla fine dell'anno passato superava i cinquecento che rappresenta una cifra considerevole credo per una rivista che sedativo Laura gemmazione di una rivista cartacea non costituisce uno strumento culturale di qualche ente o associazione che gioco contare dire naturalmente sulla provvista di autrice gli autori per di più la rivista no quella è una sede decentrata rispetto ai grandi catene nazionali che con una ritorsione operativa
Basato su pochissime persone che lavorano per puro volontariato occupandosi anche del ma bisogna talvolta del sostegno applicativo
Ciò premesso ripeto consulto una lite compiaciuta soprattutto contribuito tra le prime alla diffusione per via telematica del dibattito accademico e per aver aperto la strada della diffusione anche fuori dall'ambito accademico
Della giustizia costituzionale
Del resto fino a quando la corte non deve dotarsi di un proprio sito telematico il dominio corte costituzionale punti detti risale al ventotto luglio novantanove ma mi pare che la scelta sia decollato anche più tardi
Consulto on line costituita
Anche a livello internazionale l'unico differimento della nostra giurisprudenza costituzionale invece lo spazio da questo ultimo punto di vista Mitilene peraltro riconoscere come il rapporto con la corte sia pure improntato al quale benché marginale emulazione sempre stato caratterizzato da cordiale collaborazione mutando ma può essere una falange sensazione quando impercettibilmente disegno col mutare delle precedenti
Meno velocemente al terzo punto sollecitato dalla pelle sullo stile all'azione di Enrico Dell'Orso che ha giustamente ricordato una mia preoccupazione
Vero più scaramantica creare circa il destino delle rive delle riviste tematica al cospetto di ancora dal Mefistofele di rivolgersi continua proliferazione di tale prodotto editoriale di cui si parla di è più facile di quanto si creda al deperimento
Ah dimenticavo certificazione non era ancora iniziare un trattamento che ancora andrebbe riservato alle riviste telematiche e in particolare quale dovesse essere il loro formulata al grado di autonomia del canone editoriali delle riviste cartacee
Ma sempre questa partirà angolo si è dimostrata tale tra le nuove tecnologie non effettuando alcun tipo di discriminazione allineandosi al trend editoriale internazionale
Nel merito le cose non sono andate così de plano sentiero che è stato alimentato un contenzioso amministrativo che ha visto protagonista riviste di primissimo piano e persino la rivista del Reich
Credo o forse spero però che si sia trattato di una crisi che tutto sommato consentiva davo ritornare un certo equilibrio e alle riviste telematiche candidati alla fascia di avere maggiori certezze sulle coordinate da rispettare
Restano però dei profili ovviamente non di competenza di Amburgo Ancona alquanto carenti che riguardo al rapporto tra letteratura giuridica telematica e l'ambiente digitale
Tanto per fare un esempio il criterio della citazione
C'è chi cita direttamente nei centri trascurando la testata che dovrebbe essere invece l'elemento di riconoscimento che ci fa oppure indulgere alla compilazione di link che sul cartaceo sarebbe ora completamente inutilizzabilità la difficoltà di riprodurli agevolmente oppure non infrequente niente in accorati rinviando ad indirizzi vuoti già al momento della pubblicazione del pezzo
Peccato quasi in conclusione non mi rimane che Nike magari nella prossima consiliatura lecchese lo studio il problema sorgesse un prezioso autorevole ruolo di orientamento
Oltre a quanto auspicato stanno stamattina vitale la caso nato sui metodi clientelari giornale parlava anche del Nilo e aggiungerei lo status dei referee
Restando le ferie significa utilizzare del tempo prezioso fare un favore a un collega
Che quel trittico Richard dovrà essere il primo paio di cambiarla non è non è facile pescare dei referee cioè e il se questa selezione vietate in base alla competenza delle sue liste dei soli non a caso quindi è un problema anche per l'altro riguarda le riviste di entrambi i generi non solo il carcere non solo telematico ma anche il cartaceo concluderne dicendo che le preoccupazioni di Enrico
Sono reali però non non vedo l'alternativa prestava come se rinunciassimo alla televisione digitale
Perché eccedono il vecchio scaffale ci fa Nostalgia
Quindi l'Accademia oggi più che mai responsabile di fare la manutenzione del sistema senza abbandonarsi Oriana ad una alla mia andai lamentele ma cercare i metodi e le strade per poter far fronte al fenomeno cercarne riprende logica rigettando margine al peggio ringrazio dell'attenzione
Uno insomma quindi Pasquale Costanzo jeans concilia di passare alle lodi dell'amico ruota quadrata ma qualche tempo sta prevalendo da ruote rotonde va bene cercheremo di adattarci chiedo scusa a Renato Balduzzi che curiosamente avendo avuto uno scambio mail con me permea era già passato un macigno invece lo scambio perché vede
E autore alcuni quattro
Nell'ambito avvenuta il cinque
Quindi chiedo scusa dove opero
Grazie organo grazie presidente ma in realtà andando a ritroso nella Ciro del potere il primo poi si arriverà all'Abi
Credo che l'esperienza di corti supreme salute sia un'esperienza molto peculiare l'accenno solo poi vedere se da questa piccole esperienza possono sì quindi alimenti che possono aiutare la discussione comune
Conte supreme salute nasce nel due mila diciotto a valle di esperienze diverso all'inizio
Soltanto i convegni nazionali diritto sanitario prima a Genova poi ad Alessandria adesso un po'in giro per l'Italia
E poi l'esperienza della società di diritto sanitario che nasce da quei convegni nazionali dove un gruppo di colleghi via via in progressivo allargamento e decide per usare l'espressione di Paolo Rossi chiede utilmente Enrico Grosso ci ha ricordato
Nella sua relazione nasce dentro ad una temiamo una precisa politica culturale nel senso che noi volevamo riportare nell'armadio degli interessi dei costituzionalisti di più le tematiche del diritto alla salute del diritto sanitario soprattutto quest'ultimo e ci sembrava confinato in una attenzione prevalente dei cultori diritto amministrativo e di più ancora di un sentimento di una parte speciale ecco del diritto amministrativo quando invece ci pareva ma adesso dirlo adesso tanto più dopo un anno e mezzo di pandemia dove non c'è pratica collega che non si sia misurato con questi temi
è quasi scontato però ecco iniziare come iniziano nel due mila e due lei era meno scontato io ricordo ancora qualche autorevolissimo collega amico più anziano
Sorridere quando mi incontra mi diceva ma perché perditempo con queste diciamo attenzioni verso il il diritto sanitario probabilmente questo non verrebbe non verrebbe più detto
Tra le la rivista quindi nasce dentro questa precisa politica culturale e dentro naturalmente trattandosi di un settore nel quale la interdisciplinarità
Non è uno Simona come non dovrebbe probabilmente essere in nessun settore ma è da sempre una necessità perché io non posso capire un po'del servizio sanitario nazionale italiano
E meno che mai di altri servizi o di sistemi sanitari molto più complicati
Pensiamo a quello statunitense senza avere una conoscenza allargate giuridici penale per noi la l'interdisciplinarità e davvero una caratteristica costitutiva e qui viene un primo problema che le rigidità dei nostri sistemi di valutazione forse anche un po'delle del nostro modo di pensare fanno sì che non venga molto incentivata questa interdisciplinarità serie un sociologo della salute pubblica una un testo su corti supreme salute non libererà riconosciuto
Dal punto di vista delle regole auguro per quanto riguarda la sua e reciprocamente anche per per parte nostra io e che se da una parte comprensibile nella misura in cui noi potremmo dire del rapper Ancelotti
Questo valuta parola viene fatto da da giuristi anche perché ha un senso che venga fatto da giuristi su un testo
Che scritto dando vista in un'ottica di scienza giuridica se c'è un un un testo scritto da un appartenente ad un diverso
Approccio scientifico certamente dovrebbero esserci diversi referee però non mi pare che questo sia il vero problema il vero problema sono le nostre
Ancora grandi rigidità no che portano poi annidare nei patti od attenuare nei fatti ciò che invece vorremmo molto evidenziare sempre l'esperienza di corti supreme Salute porta a fare una considerazione che in parte è già dentro alla nostra giornata e anche agli ultimi interventi in particolare alcune battute di Enrico Grosso di Cesare Pinelli
Noi dovremmo davvero come dire cercare di di conciliare di più
L'intenzione è l'esecuzione ecco
Ho l'impressione che si legga un poco con attenzione i prodotti che ci vengono rappresentati sto parlando in generale anche se ho in mente alcuni episodi specifici episodi anche noti peraltro ecco diciamo in un contesto nel quale non non c'è soltanto il problema della valutazione dei prodotti della ricerca ma c'è il problema di valutarne anzitutto a monte la non solo alla originalità ma la
Riferibilità all'autore sappiamo di professionisti del plagio facilitati naturalmente dalle nuove tecnologie sappiamo anche perché è stato un'esperienza che un po'tutti al atto con le componenti di commissioni di di concorso di commissioni riabilitazione o di altro che molti di questi di dei prodotti presentati e poi di cui più Presidente si è scoperto essere il frutto di una totale o parziale plagio avevano avuto diciamo Fazio ok soggetti già riconosciuti
Diciamo peccatori avessero primo su riviste anche ma perché questo per il giusto obiettivo di rieducare il sanzionato il punito no probabilmente per una certa frettolosità che ci che ci porta hanno dietro un po'tutti ecco allora forse davvero ce cioè da da da vere la coraggio
E la capacità di di fare più fatica ecco si fa fatica a dire lo diceva giustamente veniva meno tutti noi questa fatica la dobbiamo fare si fa fatica a dire di no
Tanto più quando ma si deve farlo si fa fatica anche a organizzare delle valutazioni dei resterà AG che siano davvero e soprattutto a prenderli sul serio e a e aiutare
E gli autori a prendere sul serio perché perché le nostre riviste sono ovviamente un momento di formazione le riviste telematiche forse ancora di più perché hanno tutti quei problemi che sono alla nostra attenzione
Anche se qualche volta ci possono sfuggire
E credo veramente che il
Riuscire ecco a
Mettere attenzione a ciò che alle esigenze metodologiche di ciò che facciamo ed è una delle ragioni per cui avevo subito detto
Ad Andrea Giotto che mi pareva questa giornata veramente ben pensata e cruciale questo mi pare molto importante un'ultima considerazione
Sempre partendo dall'esperienza di anzi due considerazioni massonica una una una due una una divisa in due la stessa la stessa lunga allora la necessità di una maggiore
Attenzione alle rassegne video grafiche non agli elenchi Mallardo significa che ragionate e dall'altra parte l'esperienza di corti supreme salute che mette corti supreme
Come evidenza ma che ha il problema fin dall'inizio di far comprendere come nel rapporto problematico tra giurisdizione e legislazione Stato costituzionale e sia un problema la l'allargamento progressivo dello spazio
Della giurisdizione sia un problema nel senso qualcosa da mettere a tema ecco sotto questo profilo io non ho difficoltà a dire che mi pare che il messaggio sia stato recepito mentre invece dal punto di vista della capacità di dare all'esperienza di biografica lo spazio che merita credo che dovremo ancora fare un po'di strada grazie
Bene nato ricorderemo questo duro monito farei fatica fra i praticanti quando si scrive
Io no non dimenticherò mai una mia cara amica
Che quando scrivevo sui giornali in genere mi criticava
Una volta mi disse Giuliano prima di iscrivermi sarebbe bene che tu pensassi
E insomma pesante come osservazione e tuttavia via via che leggo debbo ammettere che in più casi è pertinente va be capita
Allora a questo punto siccome mi ero sbagliato avevo su una neve che Carlo cagionato doveva parlare nel pomeriggio ma in realtà parlato stamani finiscono Daccico spetta non cerca
Grazie io volevo ritornare un attimo anche sulle relazioni di stamani
Perché mi sembra che proprio un di questa rivista la ragione per cui ho imparato tanto a questa rivista è l'idea che la costruzione diritti e l'aggiornamento della costruzione dei poteri stanno insieme
E non c'è un ragionamento sull'organizzazione dei poteri patto per in maniera tecnocrati che o ingegneristiche astratte ma perché dall'aggiornamento della costruzione
E poteri derivano miglior tutela e libertà e dei diritti quindi questo è uno dei tratti identifica antichi questa anche la testa in particolar modo di questa ed è una delle ragioni per cui punto abbiamo imparato tanto poi può cambiare analisi di cosa vada aggiornato
Possono cambiare le direzioni che si propongono sull'aggiornamento ma l'aggiornamento delle istituzioni deve essere sempre una preoccupazione forte
E perché non esiste nessun sistema nessuna forma di governo che possano funzionare avendo contemporaneamente debole la variante istruzione debole la variante partiti
E possono esistere con il Governo che cuciono molto bene con partiti forti istituzioni deboli
Possono anche esistere alcune che hanno istruzioni forti partiti deboli ma non dura molto non tutela vite libertà una realtà in cui sono deboli sia l'istruzione dei partiti questo mi sembra la preoccupazione c'è stata sempre spesso la rivista che dobbiamo mantenere
Detto questo secondo me appunto è sempre opportuno avere anche da parte una rivista cartacea che arriva contenti un po'più lunghi e più ragione
Razionali più ragionati dal punto di vista dei commenti tutte le questioni di interazione col sistema politico istituzionale
Di questo abbiamo bisogno perché abbiamo bisogno su tutti e due i lati sia che si trova a operare sull'accordo di istruzione in ansia anche chi si troverà sulla dottrina è vero che non è un periodo di riforme grandi però gli interventi incrementale che si fanno unta degli assetti di sistema
Est che sono rilevanti basso vedi Patto dobbiamo tutti quanti aperto in questi giorni su cosa significa gli impatti possibile la firma elettronica sull'istituto del referendum ora siamo preceduti commenti rapì dice obici quotidiani ma indubbiamente quando leggeremo un commento su note e commenti
Impareremo anche molto di più perché saranno interventi che saranno intervenuti in maniera consolidata penso che questa dovrebbe essere sempre un'ambizione e poi tra interventi incrementare in questo periodo esempio anche il fatto che la riforma dei regolamenti parlamentari non si traduca solo in una cosa giornalistica così cambiano i numeri
Pagano tutti i numeri di un terzo non si fa un ragionamento per esempio rinnovato su una corsia preferenziale per i disegni di legge del governo perfino a chi chi è un elemento che che aiuta a far funzionare il sistema interni diritti di libertà ecco per cui io penso che dobbiamo essere molto liberi sugli strumenti che si usano sulle Group Ikea si può inventare sempre tutto ma tenere questo asse culturale
è un dovere penso per tutti grazie
Grazie anche utile ritorna così sulla discussione di stamani
Dunque la Marilisa D'Amico lambisce come in qualche modo previsto sta subendo un altro impegno
Sostituisce Antonello Localzo
Per passa alla delle perché lui siamo in questo momento nell'ordine alfabetico e l'ordine al torrente il gruppo dall'intervento di Giacinto
Giacinto toccante
Grazie grazie Giuliano sono molto contento di partecipare a questa discussione lo faccio dal dall'angolo visuale
Della Italian Giordano public lo quindi una rivista di diritto pubblico non solo costituzionale e amministrativo ma anche che cerca di sollecitare i contributi di altri studiosi per esempio di diritto tributario che dovremmo riportare mentre il nell'ambito del diritto pubblico sotto l'ANCI aspetti e io volevo soffermarmi MD sei minuti e mezzo che ho su tre punti uno e quello dell'ambito dei temi dei geni letterari
Il secondo è quello degli riviste telematiche e il terzo e quello della valutazione della ricerca in connessione con me le riviste su cui timbrico c'ha detto diverse cose interessanti
Dal primo punto di vista ambito temi e generi letterari questa mattina Sabino Cassese ricordava che sono rimasti in ombra
Negli ultimi anni e decenni temi importanti come quelli che riguardano le formazioni sociali partiti sindacati
Io volevo indicare un altro aspetto che mi sembra non non abbia avuto uno sviluppo adeguato so nel dirlo di toccare un tema che può essere impopolare ed è quello dei doveri perché molto molto attenzione viene dedicata sulle nostre liste ai diritti ai tanti diritti che emergono o agli interessi che si vogliono promuovere Khalil qualificandoli come diritti attenzione sui doveri nell'ambito fiscale i più in generale nella società carente e questo è particolarmente delicato visto che la nostra società a sua volta non non vi presta moltissima attenzione
Per quanto riguarda i geni letterari io volevo tornare su un'osservazione che affatto prima Enrico Grosso diceva giustamente Enrico che
Con lo sviluppo delle riviste telematiche poi tornerò sulla differenziazione interna a questa categoria così ampia eterogenea molta della attività di commento alle novità giurisprudenziali viene svolta oramai quasi a titolo preferenziale da queste riviste ora a me non sembra che questo sia necessariamente soltanto un aspetto negativo
A non lo so che tu non non l'hai detto Prodi anzi io vorrei entrare l'aspetto ancora più positivo e cioè forse questo ci dallo spazio nelle riviste non soltanto tre addizionali ma anche per quelle telematiche che non hanno la struttura come diceva il mio del blog di dare uno spazio maggiore alla agli articoli di approfondimento su temi di più spiccata connotazione teorica
A me pare che sarebbe molto salutare tornare a riflettere su categorie teoriche del diritto pubblico
Potestà sovranità il concetto di legge e così via per esempio non ho letto nonostante tante riforme della struttura del bilancio Giuliano io non ho letto un articolo neanche uno degli ultimi anni che aggredito ma la legge di bilancio che c'è oggi che che non Saras quella che dismette aveva in mente
è una legge di bilancio molto diverso dalle leggi finanziarie le pene di stabilità da quelle che erano studiate da Valerio Onida un po'di anni fa a me pare che su questo ci sarebbe spazio per un recupero utile
Che e anche questo ci consentirebbe di tornare forse a soffermarci sulle recinzioni imprese venete un tema molto importante perché te c'è un po'la pigrizia intellettuale un po'c'è una difetto molto italiano che quello che nello scrivere recensioni
Sì spiace qualche volta a qualcuno e questo però secondo me rappresenta il venir meno ha un dovere della comunità scientifica perché se non si prende posizione sui sui libri sulle monografie
Per segnalare quelli che aprono prospettive sono davvero fotografie di ricerca rispetto agli altri penso ma non si rende davvero un gran servizio
Molto vi sarebbe da dire ma ragioni di tempo mi inducono affermarmi sul secondo punto riviste telematiche ecco io su questo credo che dovremmo fare proprio nostro l'insegnamento della vecchia filosofia medievale distingue frequente Air perché si è ragionato finora come se si stesse una categoria unitaria di riviste tradizionali tipo cartaceo è una categoria di riviste tipo telematico non è così non è e e ovviamente queste dico lo sa bene
Ma vorrei indicare alcuni aspetti
Il primo ci sono riviste telematiche che al pari di quelle cartacee
Non hanno commenti nel breve periodo cioè hanno soltanto un gruppo di articoli note recensioni e così via che vengono pubblicate con una cadenza più o meno fissa e quindi a questo punto di vista la struttura l'impostazione suono elimina quella e secondo e aspetto questo molto importante
Ci sono riviste telematiche come per esempio nonostante una scelta che abbiamo fatto fin dall'inizio con Marta Cartabia Kenneth Cole direttore e e gli altri colleghi di fare riviste in open access
Mentre ci sono riviste telematiche che non solo in open access ora questa è una scelta rispettabilissima per carità appaiono solo affatto sostenendo che l'unico modo di farlo sia quelle nove nasce sperò questo fa una differenza molto importante
Non soltanto per l'accessibilità specialmente da parte per esempio di giovani dottorandi di ricerca o o comunque personale non strutturato ma anche perché ovviamente ci sono rapporti di tipo diverso con coloro che gestiscono le riviste Terzo questo è un aspetto che volevo segnalare ad Enrico e a tutti le riviste telematiche
Più di quelle tradizionali risentono delle grandi banche dati internazionali ad esempio noi con la GPL
Dopo che per alcuni anni avevamo nicchiato abbiamo accettato la proposta di una delle più importanti banche dati nordamericane ai non Line
Ora questo a delle conseguenze importanti rispetto alla facilità di accesso ai contenuti perché chiaramente chiunque vada sul fine on line e digeriti per esempio così Tuscia dallo o per cosa del genere può trovare anche articoli che vengono dal Gpl riguardano l'Italia
C'è però un aspetto non banale che riguarda l'indicizzazione e questo diciamo magari con il contributo scritto l'approfondisco
L'ultimo punto riviste e valutazione della ricerca allora come ha ha detto Giuliano prima bene ha fatto Enrico
A fare l'intervento che ha fatto e a segnalare i problemi
Io qui volevo soltanto aggiungere un elemento in via di fatto che riguarda il tema che Enrico segnalare il moltiplicarsi delle riviste e una considerazione disegno un po'diverso sul rapporto tra Bourret e associazioni di studiosi dal primo punto di vista in greco secondo me ha messo il dito sul problema e cioè il moltiplicarsi delle riviste nel periodo dell'ultimo decennio non è da ricollegare soltanto alla vocazione iniziale no quella del gruppo di studiosi che di età variabile con un comune sentire o anche delle idee differenziate decidono di fare una rivista per motivi innovativi
Qui ci sono sempre più spesso riviste nelle quali il numero degli studiosi nei comitati scientifici è inferiore rispetto al numero dei pratici
Avvocati magistrati Giuliano tanti magistrati amministrativi adesso pure contabili e magistrati di Cassazione sono in questi comitati
Questo è un aspetto secondo me non del tutto privo di di rilievo anche ai fini poi delle scelte che vengono fatte
Sull'ultimo tema io penso che del la tutti i difetti attenuerei con una lei un minuto prima mi basta di meno tutti i difetti attribuiti all'Hamburg sono veri competenze e conoscenze limitate tendenza leader regolazione
Ed errori di forma e procedurali anche clamorosi però diciamo anche qualcosa sugli apporti Veronica scientifica
Io ricorderò perché siccome si intervenne parlare del della propria che nel dieci anni fa la associazione proscritto amministrativo che all'epoca era presieduto da Amato regole severo professore milanese
Proposte l'inclusione delle riviste scientifiche della rivista il vigile urbano
Suscitando l'ilarità non solo dei pochi giuristi ma anche dei morti non giuristi
Mentre i nostri colleghi di diritto del lavoro ci proposero sostanzialmente di tener conto che in quel campo così delicato anche politicamente non si potevano adottare soltanto criteri di merito scientifico ma c'erano delle scuole anche molto vicina alla politica che andavano trattati allo stesso modo
Sono proprio scelte condivisibili
Mi fermo qui grazie
Va be'il vigile urbano insomma per intero multe può sempre servire a pubblicare con allora orrendo tra atterrare in villette colori davanti a me
Grazie Giuliano grazie dell'invito prima di tutto anche per l'occasione
Di leggere di sentire poi dal vivo il testo di Enrico Grosso che mi pare lo scritto più significativo su questo tema da sempre con con l'attenzione anche gli scritti di indicarlo scusarmi di Augusto Barbera anche se questa mattina non non ho potuto partecipare
Faccio qualche battuta sull'esperienza di direttore di DPCM e poi alcune considerazioni generali
Dietrich nata nel novantanove anche se in realtà abbiamo concepita nel novantacinque poi ci sono stati alcuni anni di faticosa ricerca di finanziamenti e di aggiustamenti organizzativi ed emanata essenzialmente come a quel momento la l'unica rivista di comparatistico esisteva
Non mostra prima di Martinese poi dell'amico Fulco ma non era ancora connotata
Espressamente almeno come rivista compare artistica quindi pensammo di affiancare alla direzione una specie di comitato scientifico allargato formato da tutti i professori del del del raggruppamento come allora
E per superare il gap generazionale abbiamo sempre adeguato integrato illa la composizione del del comitato scientifico allargato ai nuovi professore di prima fascia
Mantenendo invece i più giovani in nei nei comitati di redazione avete promesso le singole sedi credo che abbiamo avuto due piccoli meriti il primo è stato quello di pensare allora che la comparazione non poteva più essere solo orizzontale ma dovrà tenere conto
Del costituzionalismo multilivello almeno a livello continentale europeo e quindi la chiamammo Diritto pubblico comparato ed europeo anche per questi il secondo è stato che credo che siamo stati i primi ad applicare il doppione serraggio cerco anzi all'inizio triplo ma poi dovremmo ripiegare su due perché il sistema macchinoso non arrivavano risposte ai colleghi faticavano
Percepire il profilo del dovere che era il risvolto dalla medaglia del diritto di pubblica e poi la direzione ha già speso viene considerato una perdita di tempo ora forse c'è maggiore sensibilità
Anche se non nascondo che qualche volta vedo arrivare resterà G. un po'diciamo superficiali no qualche volta mi è anche accaduto di dover bloccare articoli dopo il raggio a valle di due c'era Gigi sospendere la pubblicazione oppure di di bloccarla personalmente per la serie ci facciamo sempre nuovi amici esercitando le funzioni direttoriali
Per quanto riguarda i temi che ha magistralmente trattato Errico io credo che le comunità scientifiche devono sempre attraversare fasi in cui si adattano ai nuovi mezzi che qui io penso che siamo in una in una fase evolutiva una specie di crisi di di di di transizione o di passaggio per cui la comunità ancora non si è adattata per cui abbiamo sicuramente generazionale non è tanto a livello di direzione delle riviste quanto del della comunità stessa perché abbiamo giovani che ormai prediligono ampiamente la pubblicazione sulla la rivista telematica dimenticavo edipici e poi ha gemmato intorno al quattordici una editrice on line per il sedici avuto la qualifica via e allora naturalmente abbiamo indirizzato sulla on line i contributi di attualità oltre che prevalentemente i contributi di diritto straniero lasciando quelli di diritto comparato sul cartaceo
Ma dicevo generazione mente parlando i giovani per motivi diversi in parte per la destrezza nell'uso del mezzo in parte perché partecipano a queste abitazioni a sportello che sono praticamente uno uno stimolo un trilione continuo insistono per la pubblicazione sul telematico mentre molti anziani
Grafiche della mia generazione ormai a questa appartengo a volte neanche concepiscono che sia una sede scientifica la pubblicazione sulla rivista telematica e ti mandano il contributo con rilievi pubblicazione esclusiva nella sede anziché quindi io credo che ci sia sia in corso una crisi di assestamento cioè mi preoccupa un po'perché non solo per le considerazioni che ha sviluppato Enrico a anche per altre collaterali temutissima possa implodere questa pressione
Esagerata in termini quantitativi e temporali cioè accelerazione temporale e espansione spaziale del telematico
Ma generato non solo una proliferazione anche delle riviste ma ha recentemente devo dire che lo diceva forse prima Beniamino l'ammissione in fascia di blog pubblicati regolarmente non io non so come
Con quale obiettività questo sia avvenuto ma credo che sia di una specie di circolo vizioso che può avere conseguenze inclusive perché e tra l'altro sta già avendo le prima non ha detto Giacinto
Di cui sono un collega di far contati alcune unità atenei italiani andranno già iniziato a delegittimare classificazione Ina io insegno seppure come Siniora alla Bocconi dove noi siamo
Come Scienze Politiche due corsi di laurea all'interno di una facoltà di economia ebbene gli economisti che sono numericamente preponderanti anche forse diciamo accademicamente più forti hanno e disgustati diciamo non soltanto certo del settore pubblicistico ma della dilatazione del numero di avere riviste giuridica in genere quindi privato lavoro commerciale annotato un nuovo sistema dove le riviste Lina sono un numero molto più ridotto peso meno di un quinto di quelle a nel sistema nazionale intendono introdotto una più che include riviste americane in cui la pubblicazione praticamente impossibile pensate alla Harvard ora ieri dove ci scriva di diritto positivo italiano non ha azero possibilità di accesso
Iscrive di diritto comparato deve superare i il tono degli studenti più che quello dei colleghi quindi al di là che so dell'American journal comparativo
La pubblica la possibilità per noi giuristi di pubblicare in una rivista più è pari a zero l'io credo che la comunità scientifica qui non è che debba affrontare una una un cambio di paradigma alcuni erano deve a un certo punto come prima era difficile
Assimilare la possibilità di essere bocciati ora deve assimilare il concetto che non tutto non può essere a altrimenti a e non è non ha Malaspina non esiste più alternativa da io credo che una capacità di auto limitarci di e di selezionare meglio
Sia a questo punto fondamentale
Per quanto riguarda e non se ho ancora un minuto quasi è arrivato allora finito il nodo compreso grazie allora l'altra l'altro problema è se la rivista debba lo accennava lo accennava Paolo Grossi ma lo ha ripreso
Enrico se la rivista deve essere un contenitore recettizio poteva essere un un soggetto promozionale
Quando fu fondata la rivista Annales di gli storici francesi decisero che Annan doveva essere una vigilessa che cioè una appunto una rivista levriero cioè doveva promuovere trascinare non subire ora questo è impossibile se il della trazione la dilatazione quantitativa non viene riportata ad una ad una dimensione ragionevole altrimenti la capacità di trovare posto comunque a tutto inibisce la possibilità proporzionale di programmatica della delle riviste grazie
Sì ministro è giusto d'altra parte sai la capacità programmatica di essere le Brienno
Di solito ci darai il gruppo che fonda la rivista è chiaro la ragione per cui affrontate dura minuto
Un bar dopo un po'la rivista inceneritore di vita propria il problema quale la vita propria
Bene Gramsci dunque questo è il punto in un tunnel lungo Gaucho
Che non ho capito grumi sostituisce Marilisa D'Amico
Sì facendo davanti direi comprensibile la parte del duro via al posto il di lei tirchio professore Bonazzi relazioni facendo pulp diciamo la parte del vaso di coccio di don Abbondio voi papà però battuto facendolo parte del
Coordinatore del comitato di redazione della rivista gruppo diviso del ovviamente intervengo anche a nome della professoressa che direttrice di tutto il trittico dall'associazione
Tempo più a disposizione toccare due aspetti da un primo sicuramente il secondo
Dipende dal tempo che mi era stato il primo per quanto riguarda proprio no
Nascita diciamo sviluppi della rivista gruppo diviso rivisto gruppo di Pisapia uno peculiarità interno differenza però molte altre credo al signor poco e cioè il fatto che operato insetto connessione con una consolazione di studiosi di una determinata logorio
Quindi in un certo senso di essere orientata negli diciamo degli indennizzi
Rito gialli da quelli che sono poi gli indirizzi anche dell'associazione se andiamo a vedere i contenuti attuali della rivisto si possono dividere in due categorie di diciamo di a.d. Massimo uno quello diciamo tradizionale e consolidato
Del diciamo del doppio cieco dove fra l'altro l'altro è quello diciamo che viene dalle attività della situazione quindi relazioni di convegni disseminati
Anche e soprattutto voi con nuove diciamo scelte editoriali che danno molto spazio anche il giovane come erano nel vedermi gennaio di questa visto ulteriore aspetto peculiare questo forse per il Paese una buona parte del rivista che il direttivo dell'associazione conosciate debba fare la cosa a una sorta di base democratica ecco perché il direttivo dello dell'associazione Concilio poi anche con la direzione pro tempore dello rivisto e quindi c'è questo rinnovo periodico anche dei tre componenti può dire
C'è stato il mandato insomma far parte del comitato scientifico
La rivisto gruppo diviso a uno originario più o meno risalente dico più o meno perché nasce in un certo senso da un decennio di di uno precedente rivisto non ricorda Boston solo perché avevano rivista di diritto costituzionale ha diviso il diritto costituzionale non lo sento in seno a questo gruppo diviso risale al mille novecentonovantasei
Aveva nello sua veste originale oltre diciamo supporto cartaceo aveva questa cadenza annuale nonostante fosse improntato Chabad uno logico fortemente dialettico
Procure del dibattito aperto vanno subito la giustizia costituzionale avevano struttura molto preciso
E cioè alcuni saggi una parte sui sono oggi caro va bene contributi
Più approfonditi di più ampio respiro una parte sui forte che voleva rivolgersi no quelle che sono più o meno l'attualità per conto fosse possibile in un cartoccio
Poi due parti forse più vicina al concerto del dibattito che era quella del dei libri quindi delle recensioni
Che prevedevano anche una una verifica da parte dell'autore oltre il comma introdotto il recensore
Perché infine un un forum
Dedicato proprio al confronto però i vari partecipanti sulle domande sottoposte dalla direzione della rivisto
Per quanto così è stata glorioso con la storia di questo pacifista diritto costituzionale accesso autopubblicazione il
Due mila nove barra due mila undici perché pensano ma una serie di ritardi e difficoltà biocarburante organizzativo
Quindi abbiamo che il numero ultimo numero del due mila nove è stato pubblicato addirittura Baggio
Due mila undici la rivisto gruppo divisa nasce da un decennio dicevo loro di questo rivisto di diritto costituzionale
Però avuto lo sviluppo diciamo uno maturazione un processo che ha calpestato un po'tutte le dimissioni ma anche supponendo un tono perché credo sia stato con ciò accennato questo dono molti occhi che mi hanno preceduto con la attuando diciamo il
Periodo di c'è un po'di direzione del professor Costanzo
Già questo passaggio questa formulazione si completa poi giunge a completamento nel due mila diciannove quando la rivista gruppo diviso assume la verso attuale stabile con pubblicazioni fascicoli
Uno diciamo un un indice stabile
Il rispetto come tutti quelli che sono i criteri rigidamente impossibile dalla voce cambiano solo alcune cose che sono in un certo senso imposto dalle peculiarità del del mezzo telematico di questa divisione aiuto tre dal dalle peculiarità del mezzo pneumatico cioè abbiamo che con questo nuovo visto il diciamo di cambia un po'il format del Forum cambia un po'il format della prevenzione non regione abbiamo basta avevamo bisogno di un giovane che aggiuntivo un uno studioso esperto adesso avviene il contrario nel caso del Corno invece ciò che cambiati e dipendono essenzialmente dal mezzo
Una maggiore avvicinamento alla attualità delle cose
Perché molto spesso il dibattito ad esempio con questo diciamo mi avvio a conclusione il dibattito attualmente in corso ad esempio sulla vaccinazione anticorpi d'ha visto la pubblicazione di un forum nell'immediatezza del problematiche quindi a differenza del del passato abbiamo così forme Grassi inseriscono direttamente coi nell'attualità o quindi abbiamo in un certo senso anche un mutamento di prospettiva del ruolo della rivisto
Sul quale non posso ovviamente soffermava verso quindi rinvio poi però presso
Se è possibile mandarlo alle questioni problematiche le sono emersi anche con il passaggio dal cartaceo allora digitale le problematiche legate alla portualità no della produzione scientifica in un'epoca di scadenze incessanti magari anche da un punto di visto diverso
Su come ovviamente con questo davvero chiuso su come è cambiato anche il modo di fare ricerca per sulla potenza dei mezzi telematici rispetto al passato che o c'è un menu tempo più o meno Brad condizionare anche la produzione Costache credo in un certo senso con questo ottuso vi ringrazio
Sì sì il problema si pone anche per il grattacielo
E a proposito di Cantalice o turca Michela Manenti predilige oggi una delle maggiori il la istruire
Il rischio denso e costituzionale
Che come buona parte delle nostre riviste si avvantaggia del tratto che non esiste una legge Pinto a tutela degli abbonati delle riviste permette loro di sempre i parlo anche di quella che viene cerchia
Donna Manenti
Dove ecco
Mi sentite adesso ed è ora si è finito partita di tutto va bene scusate comunque avrebbe dovuto parlare Alessandro Pace al mio posto ovviamente
Che ha diretto la rivista per decenni brahmsiano che agì purtroppo non si è potuto collegare vi saluta fra l'altro ha già il suo compleanno e quindi a qualcosa di meglio da fare forse non so
E ora inutile che vi Riccardi lo scopo iniziale della rivista era quella di unire persone diverso e intorno alla prescrittività della Costituzione quindi è personalità erano diverso è lo scopo era comune
E devo dire che non c'era solo il progetto di seguire la Corte costituzionale c'era anche quello di seguire nove mentre quindi l'assetto dei poteri quello che fa Quaderni costituzionali come missione
Anzi Elia qualche anno fa si rammaricava del fatto che forse basta imita questi stanno scomparsa ma insomma attenuata questa questo interesse nei confronti dei poteri costituzionali
Anche se questo per me era un po'inevitabile perché la Corte costituzionale è diventata importantissima direi rispetto pensa rispetto a quello che potessero immaginare i fondatori della rivista
è diventata decisiva no nel sistema
Politico-istituzionale quindi stare dietro alla corte significa comunque fare un passo forse notevole
Oggi per quello che posso dire nella mia limitata esperienza credo che lo sforzo che la rivista si sta facendo è quella di mantenere il rigore metodologico accettando le metodologie diverse così come è sempre stato però cercando appunto di mantenere una certa una certa non voglio dire serenità però insomma
E questo questo
Naturalmente crea problemi non perché siamo appunto dei parrucconi come diceva c'è sale o altissima perché appunto la relazione di Enrico granseola detto meglio di chiunque
Altro dire mi sono ritrovata fino in fondo in quello che lo iscrive anzi forse sono rimasta male perché dover constatare che vero è vero è tutto vero quello lui ha scritto pensieri che ho formulato no
E in silenzio pensando di essere forse io esagerare quindi questo stile impressionistico come dice Enrico no e anche quest'ansia di accumulare le pubblicazioni la quantità della produzione
è chiaro che a una rivista come giurisprudenza costituzionale pongono un enorme problema perché non è vero poiché non si cerca di pubblicare le note a sentenza
è vero è un genere che non per un periodo addirittura per l'ambo le note a sentenza non erano nemmeno valutabili ora se Dio vuole sono tornate ad essere valutabili no però sempre certo
Di meno valgono di meno comunque si cerca di iscrivere anche le note a sentenza perché nella rivista di graziare ovvio però il fatto è che la nessuna resa più scrivere voglio dire delle persone più giovani
Perché sono abituati ormai sanno ambientati a liquidare una sentenza in dieci righe nel commenta a caldo che cosa pensi della sentenza della Corte scrivi dieci righe non ci viene in mente più nulla
E oppure il che naturalmente è peggio
Vengono riproposti degli iscritti che sono già stati pubblicati anche dei buoni iscritti che vengono travestiti e adattati alla forma dell'annata sentenza
In modo spesso maldestra allora poi diventa il lavoro di tutta la redazione di andare a verificare
E comunque zitelle quando questo succede no dopo un po'uno acquisisce una certa esperienza quindi quello che io posso dire a voi che ne sapete molto più di me
Vi propongo di usare un patto un lo chiamerei gente almeno è dirimente ma per motivi disperso non si può più dire questa cosa
E quindi direi facciamo una dirimente e cioè chi ha rifiutato dei contributi
Come già detto anche Beniamino beniamino di più dei contributi pure noi dobbiamo rifiutare Na perché è il nostro mestiere selezionare
Chi erige dando dei contributi dica perché poi questi contributi vengono ripresentati
Nel codice etico della rivista c'è scritto che l'autore che si sottopone a una scritta la rivista si impegna a non ripresentare l'ad un'altra se non viene se non venisse accettato però purtroppo questo è un impegno che è rimesso alla alla volontà dell'autore e l'autore spesso pressato dalle esigenze che gli vengono imposte da questo sistema di valutazione
Quindi vorrei tanto che potessimo tutti quanti siamo veramente tanti però riuscire tutti i guanti e trovare un punto d'incontro per potere almeno evitare
La pubblicazione di doppioni di di di di case che sa già uscite anche poi una legge di scelta ma io questa casa la già all'erta dove e quindi nel caso più chiaro è evidente la casa viene anticipata on line e poi pubblicata sta fermo restando che sono due cose diverse sono due fruizioni riverse e queste vero
E poi quando non è evidente si trovano dei dei cloni un po'dappertutto che fanno perdere un sacco di tempo chi deve a chi deve ricercare si deve studiare insomma chi lavora seriamente
E vi ringrazio
Grazie
Brava rispettato i tempi alla lettera
Un giorno lo faranno anche le riviste ad Alessandro Morelli ora
Sì grazie presidente ringrazio innanzitutto per l'invito i direttori comitato di direzione di quaderni costituzionali tutti gli organizzatori di questo interessantissimo incontro io porto qui sta specifica della rivista di cui sono direttore responsabile che diritti regionali terrorista nel contempo telematica tematica perché si occupa specificamente di diritto delle autonomie territoriali un perimetro tematico molto ampio ma comunque delimitato nazismo
Ed è un'esperienza che ho da qualche anno l'opportunità di confrontare quotidianamente anche con quella di componenti tra gli altri del consiglio direttivo nelle regioni diretta da dico Falcon
E incide sulla stessa area tematica ora l'aspetto forse più interessante ai fini del le cose di cui ci stiamo occupando oggi
De i diritti regionali che questa lista nasce come un blog nel due mila undici l'evoluzione di un blog intenso a quel tempo come luogo telematico di incontro e di confronto tra giovani studiosi interessati appunto diritto regionale ampiamente delle autonomie
Ed era quella di fornire soprattutto materiali utili ad uno studio congresso interdisciplinare dell'autonomia regionale come come scrivevo il primo posto del dodici febbraio due mila undici
Qualcosa dunque il ben diverso da una rivista ma di complementari in qualche modo a questa nel due mila e quindici come ha ben ricordato nella sua ricostruzione ricca di spunti di riflessione dico grosso l'amore si dà una nuova disciplina della classificazione degli riviste si consolida quel duplice rapporto foriero di tanti problemi
Tra il sistema di classificazione delle riviste la di quelle da una parte e la stessa classificazione delle liste il sistema di reclutamento universitario dall'altra
In questo contesto in questo nuovo contesto scrivere sullo lo soprattutto per un giovane studioso diventa un lusso che non si può permettere perché un aspetto che forse andrebbe considerato è che il nuovo sistema di valutazione delle riviste ha decretato
La morte dei blog o quantomeno a loro selezione naturale alcuni sono scomparsi altri hanno trovato la forza le capacità e risorse
Conducono sforzi anche notevole per organizzarsi in riviste scientifiche
E guardiamo un po'il panorama nei siti su cui vagamente pubblicano giuristi costituzionalisti in particolare pubblicisti comparatistico
Ecco io non vedo più blocchi giuridici ci sono siti giornalistici ci sono blocchi singoli giuristi ospitati dai giornali on line
C'è un giornale con costituzionalisti nella redazione che la Costituzione punto info
Non a caso Diretta originariamente da un giornalista dal compianto Antonella vendi ora Roberto vinta ma non ha non c'è alcuna intenzione insomma nella redazione di questo giornale on line li trasformano in una rivista scientifica
Quindi come dire c'è stata una selezione il il giovane studioso ovviamente non non non ha più alcun interesse a spendere tempo fatica magari anche dovendo sottoporre al proprio maestro per una verifica
Imposte da pubblicare su un blog che comunque apre una notevole visibilità non solo tra gli accademici ma anche tra gli operatori più in generale tra tutti gli operatori del diritto proprio perché impegnato da quel sistema su cui ho sentito e condivido tante critiche però obbligano una flusso continuo di produzione di pubblicazioni su riviste che abbiano che abbiano determinati temi citycar sarà diciamo anche con i colleghi con i quali abbiamo avviato a suo tempo l'inizio di per i diritti umani si pensavo con un ulteriore sforzo organizzativo relazionale ovviamente anche scientifico di dare vita a una negli Stati Uniti sedici che sta crescendo e che speriamo possa evolversi sempre più ora dall'esperienza di questi anni divide dal confronto ripeto con con altre esperienze contestuali rilevato che con due due alcune osservazioni su due punti centrali
Uno evocato dall'ultimo quesito della traccia di discussione del incontro e sul quale si è ampiamente soffermato anche Enrico Grosso nella sua relazione l'attuale panorama delle riviste costituzionalisti che influisce sulla formazione sulla libertà di ricerca scientifica nel settore beh direi proprio di sì
Però nel senso che le riviste telematiche per le loro caratteristiche tecniche le loro potenzialità
Hanno svolto il ruolo di acceleratori di processi già in atto nell'editoria scientifica per lo meno nel nostro settore
E qui vedo un rischio maggiore di quello ignaro Enrico grosso parlava un impoverimento del dibattito il rischio di un indebolimento del dibattito pubblico indotto da questi acceleratori
Io temo che il rischio sia addirittura quello che l'agenda scientifica e quindi anche le linee editoriali delle riviste scientifiche sia prevalentemente dettata condizionata orientata dall'agenda politico mediatica
Non ci si può occupare di temi diversi oggi almeno per i giovani studiosi da quelle di stretta attualità se si vuole scrivere sulle rivisti chiamate riviste ma anche partecipare ai Wham un inquinante
Sì sto concludendo a seminari organizzati appunto dalle stesse riviste riviste telematiche
E quindi come dire tutto ciò è dipeso soltanto dalla politica proliferazione delle lista telematiche forse no ma è innegabile che queste abbiano agevolato il processo di appiattimento elaborazione dottrinale sull'attualità
Anche dall'interruzione privilegiata nelle stesse riviste intrattengono con i mezzi d'informazione attivi sul web
E un'ultima considerazione e concludo in riferimento al rapporto tra riviste cartacee riviste telematiche io credo che quel sistema ben descritto Larry col rosso incida forse ancor più dell'evoluzione tecnologica
Per esempio su aspetti come quello dei generi letterari ad esempio la la maggior la Latini
Non sono nel numero delle nota sentenza forse dipende da un altro fattore esogeno
L'incertezza nella qualificazione da parte dell'Harbour anche ai fini della valutazione della qualità della ricerca su cosa siano sentenza categoria nella quale sono state incluse siano relazionali sia saggi corposi salvo o il precisazioni non sempre lineare e allora in conclusione io credo che come stava ed è la tenda chi mi ha preceduto sarebbe utile lei cosiddetti nuovi debolezza in realtà possono tradursi in punti di forza nell'esperienza dell'Istat carta promuovere un una una un'integrazione trarli telematiche riviste cartacee che dia sicurezza stabilità quantomeno agli studi giuridici grazie
Molto bene il migliore dei mondi possibili tocca ad Antonio Ruggeri
Ci sei
Comin qua dopo buon pomeriggio a tutti grazie di cuore per l'invito le è stato rivolto anche a me a prendere parte a questo incontro
Dividerò il mio intervento in due punti
In un in un primo momento facendo delle considerazioni di carattere generale sulle riviste in genere
E poi soffermandomi specificamente sulle riviste di diritto costituzionale
Non mi soffermo su cose che sono state abbondantemente trattate in particolare per quanto riguarda la la crescita esponenziale delle riviste on line che di fatto si riflette in una situazione di palese sofferenza per le riviste cartacee
Una crescita che aveva diverse ragioni che la la determina una innanzitutto quasi tutte le riviste on line
Forse tutte o quasi tutte
Stornano prodotti scientifici lavori scientifici a getto continuo poiché ormai da qualche tempo a questa parte
Anche per Aldo adeguarsi alle indicazioni dell'amore questi prodotti vengono accorpati riuniti in fascicoli originariamente non era non era non era così e naturalmente questo fatto di potere veicolare con immediatezza prodotti scientifici e una e un'ora una connotazione un carattere che nel non possono avere le riviste cartacee che sono fatalmente obbligate a rispettare certi tempi per la loro per la loro uscita
Il fatto poi di sfornare prodotti a getto continuo
Per un verso orienta dico anche questo è stato accennato da diversi interventi prima orientare le ricerche verso i temi di stretta attualità addirittura in qualche caso temi che si bruciano nell'arco di poche ore o di qualche giorno
E e e ricordo a questo proposito lì orali lanciati alcuni anni addietro da Massimo Severo Giannini contro i cosiddetti raccontini no quindi il c'è uno uno scarto vistoso
Fra i contributi dedicati all'attualità che fanno somigliare di più una rivista scientifica un vero e proprio giornale
Rispetto al al ai ai ai lavori di taglio teorico generale che sono chiaramente molto più impegnativi e hanno bisogno anche di tempi di elaborazione più lunghi comunque sono costretti a tenere a tenere ritmi anche di elaborazione
Palesemente più più impegnativi
Poi a tutto questo si aggiunga l'aumento esponenziale degli operatori dirigente perché le università università in particolare mi riferisco ovviamente alle all'università come sede elettiva per la ricerca noto che non è la sola ma le le le università sono cresciuti a dismisura
Come numero sia come numero di di docenti che di studenti e quindi poi inevitabilmente anche gli operatori di ricerca faccio solo un esempio quando io ero studente le materie complementari alla facoltà di giurisprudenza attivate erano quattro
Ora credo che siano almeno ottanta o cento
E quindi mi pare un dato altamente istruttivo a tutto questo poi si aggiungono i fattori di carattere istituzionale o o politico istituzionale
Basti pensare soltanto al ruolo
Sempre più vistoso che hanno assunto i giudici i giudici tutti comuni costituzionali europei e nazionali
Che naturalmente poi porta gli studiosi a focalizzare la loro attenzione sulla giurisprudenza sulla giustizia sul processo e sui prodotti della giurisprudenza e quindi ancora una volta a fare commenti che spesso sono legati legati all'attualità ora questo trend a me sembra irreversibile per una serie di ragioni la prima è già stata accennata il soprattutto nella relazione di il grosso che ho molto apprezzato ed è quella che ormai la nostra è una società tecnologicamente connotata
E la technologies azione avanzata della società in genere porta naturalmente approfittare in primo piano nelle riviste on line rispetto alle riviste cartacee
Un secondo dato che nel tasso stranamente trascurato in questi nostri interventi si alla cosiddetta espansione della materia costituzionale cosa voglio dire
Voglio dire che gli studiosi di diritto costituzionale hanno attratto
Temi di ricerca campi di ricerca da coltivare che ancora fino a qualche anno addietro sembravano impensabili ora questo fenomeno si riscontra anche presso altre materie
Questo passi che io si sovrappongano Larry le riviste scientifiche fra di loro si sovrappongono nel senso che lo stesso tema riguardato ovviamente da prospettive diverse può su questo dirò qualcosa nel nell'ultimo minuto del mio intervento
E lo stesso tema di ricerca viene considerato meritevole di attenzione da parte del civilista del penalista del costituzionalista dell'amministrativista dell'internazionalista e via discorrendo
Ora la sovrapposizione delle riviste l'intreccio la il fatto che le riviste vadano a coprire tutte ambiti materiali comuni fa smarrire l'identità della rivista sic o porta naturalmente dallo smarrimento dell'identità
Parafrasando Prandelli Pirandello verrebbe da dire che l'identità di una rivista il cui vengono a dire specificamente le divise di diritto costituzionale uno nessuno e cento mila
Basti solo pensare al fatto che per esempio
Ed è un dato meritevole di attenzione non sempre al nome della rivista corrisponde la cosa ci sono riviste che portano certi nomi
Giurisprudenza costituzionale cedere agli ismi che non studia non soltanto i temi evocati dal dal dal nome che portano ma ospitano anche contributi non solo di diritto costituzionale relativi a campi anche molto lontane ma persino di cultori di altre discipline
In conseguenza di quella comunanza tematica alla quale allora audioguide qualcosa dubbi cioè né niente no finendo semichiusa Invernizzi con senso civico
Quindi non soltanto le riviste che hanno un nome che evoca un campo delimitato come diritti regionale a cui accennava prima Morelli e ospitano contributi diversi ma questo far sì che poi si smarrisce la distinzione sulle riviste generaliste
E le larghe le riviste tematica così Ostuni molto tranne per alcune riviste che continuano a essere fedeli al nome al nome che portano allora l'ultima collocazione che vorrei fare riguarda in fondo il metodo cioè se è vero che la stessa rivista può ospitare contributi di storici dirige gli economisti di politologi giuristi di varia estrazione e chiaro le quello che cambia la prospettiva perché il costituzionalista guarda sempre all'oggetto del proprio studio dall'alto
Cioè ponendo se dal punto di vista della Costituzione interrogandosi sei una certa disciplina positiva un certo fatto comportamento è coerente con la Costituzione
Il cultore di una disciplina diversa cioè invece il contrario cioè guarda al medesimo oggetto ma dal basso
Verificando se c'è coerenza interna nella disciplina
Penalista e civilista eccetera e ovviamente interrogandosi anche sulla conformità alla Costituzione ma il fatto che cambi punto di di osservazione non è indifferente e a conti fatti è proprio questo che fa il diverso metodo
La diversa connotazione culturale del costituzionalista rispetto al non costituzionali sta grazie
Sì prendiamone atto questo che hai detto è giusto
Sarà anche scorretto interni in tempi di interdisciplinarietà appare inesorabile possiamo essere interdisciplinari quanto godiamo ma quello che dicevi è giusto
Non necessariamente si integrata proprio i punti di vista le angolature delle diverse discipline
Va be'questo non non cancella per l'amor di Dio l'interdisciplinarità è una cosa difficile non basta giusto porre
Il primo evento piede tutto se ne andrà in scena tocca al Sandro Sandulli l'ho avuto nato multilivello e unanime hanno Camene ogni
Innanzitutto ringrazio anch'io e mi complimento per questa iniziativa veramente molto molto interessante
I temi che sono stati portati sul tavolo sono tutti gravi molti di essi sono gravi condivisibili
E personalmente avendo vissuto un'esperienza anche come presidente della commissione per la la SN
Ho toccato con mano quanto questo il problema della collocazione e di un articolo in fascia piuttosto che senza fascia potesse per fortuna noi non l'abbiamo considerato però è considerato premura lena dirigendo varie riviste o toccato con mano come purtroppo ci sia il momento in cui il direttore di una rivista si trova ad essere ingiustamente nell'ambito della di quello che succede per potervi accedere all'alla alla abilitazione scientifica
Se cioè gli odori non riescono a pubblicare sulle riviste di fascia e non hanno nemmeno degli autori o dei dei professori che vogliono entrare nelle Commissioni ormai anche per il dottorato
Calma Commissione dottorato colore aveva un certo numero di pubblicazioni fascia questo lo sappiamo benissimo quindi viene dato al direttore della rivista
Un compito che non dovrebbe essere il suo e quello di fare a monte le decisioni sulla sulle abitazioni
Presso il commissario di concorso
Detto questo cioè contemporaneamente il il problema che veniva posto anche le Beniamino Caravita di disagi
Allora che cosa deve fare la direzione di una lista direzione di una lista deve e valutare o diventa il passacarte perché poi sono riferisca stabiliscono
Il comitato di direzione a la sua responsabilità il direttore responsabile a sua responsabilità il comitato scientifico i direttori valutano e gli iscritti questa storia dei viaggi un'ulteriore complicazione
Ma il compito credo che mi fosse stata affidata era un po'dare la e collocazione di diritto e società ecco ridente Società come tutti sanno è stato fondata la rivista fondata nel lontano mille novecentosettantadue fine novecentosettantadue
Da mio padre Aldo Mazzini Sandulli con Giovanni Cassandro e Vezio Crisafulli quindi costituzionalisti voi soli diritto costituzionale mi pare insegnano
Di dal ministro diritto costituzionale pur essendo anche lui difensivista cassando insegnava storia ma erano tutti e tre fondo stati giudici costituzionali Crisafulli accusato e lo scopo di questa rivista su una preoccupazione
Che non si riuscisse nata accedere alle riviste approdando a pubblicare sulle riviste per ragioni e di carattere più o meno ideologico che in quel periodo
Andavano a bloccare alcuni alcuni accessi aderisse all'epoca soltanto cartacee
E quindi il il clima che si è derubato dava questa la preoccupazione vicino non fosse infine ad allinearsi
Ad un particolare modo di concepire il diritto di improntare la liceità giuridica di esprimere la propria personalità e il giurista non trovava allocazione
C'erano stati degli episodi concreti che spinsero i i fondatori a istituire la rivista con proprio il dichiarato obiettivo di al polline a una
A chiunque fosse in grado di portare la scienza giuridica il metodo giuridico
Giovani e meno giovani con l'ispirazione alla legge che rinviano e alla il della ricerca della verità e non lo svolgimento Lavinio brigate di temi e conclusioni
Assunti per il lavoro a nove strumentale che spetta contingenti eterno matura mutevoli finalità particolari
Questo è più o meno quello che era scritto nella mia presentazione e quello che venne ripetuto in modo che nella simile lega forzato nell'editoriale di di fine anno in risposta anche ad alcune critiche sulla sulla rivista stessa che venivano da una ad corrente ideologica diversa detto questo la rivista poi di si è sviluppata ed è andata avanti ha avuto una storia editoriale è un po'complessa perché a lavorare è stata fino al mille novecentosettantacinque
Evita da Santanchè stanzoni diffidenza poi è stata ferma due anni poi è stata edita dalla CEDAM
E negli ultimi dieci anni invece ventinove anni sta per compiere cinquant'anni dalla editoriale Scientifica
In questo periodo c'è stato la mio padre fu è stato sostituito da deposto Mazzaroli nelle mille novecentottantaquattro e quindi a vista avuto un periodo diciamo di gestione patavina poi è stata riportata umana
Con una maggiore all'altezza anche alla tutta rossa
Scuola romana tra virgolette ma non però pluralista come come ben sa Cesare Pinelli come ben sa Beniamino Caravita che ne fanno parte Massimo Luciani lo stesso penso che ora qui la rivista è stata è nata non come rivista soltanto costituzionalistica lentamente ma dissento pubblico ci sono filosofia e diritto amministrativo evidentemente storia
E banco fidi però ossia all'inizio e si vede dalla Queen annata
Dalle che pubblicazione di un'annata sia in questa uniti in una fase a vin forzato Lavina costituzionalisti
Nelle nell'ultimo periodo si è il il comitato scientifico del comitato di direzione sono stati evidentemente modificati anche per i passare del tempo necessità si è arricchita anche la mediazione e e si è cercato di fare anche delle modifiche per esempio dei contenuti per esempio proprio quella delle nota sentenza noi abbiamo vinto prodotto le note a sentenza
E abbiamo fatto anche dei fascicoli monografici specifici su organizzando dei convegni e poi riprendendo riprendendone i contenuti dei fascicoli della rivista
La l'attenzione resta quella del pluralismo delle idee e anche della lui dice DC finalità perché ci sono fascicoli che hanno molti iscritti di diritto costituzionale ci sono fascicoli che hanno anche molti iscritti di diritto amministrativo
Lì Ali ci sono abbiamo anche ripreso le recensioni inizialmente c'erano state poi si era lasciata
Un po'da parte questa quest'area delle decisioni e poi è stato ripreso
La rivista a treni parti saggi osservatori e recinzioni appunto
E nella da parte dei serbatoi pari a volte vengono inserite anche le sentenze note a sentenza neppur fitto per dire due parole risposta a al tema delle proprie specifiche sulle note a sentenza è vero le note a sentenza sono state o abbandonate in generale
Però io inoltre è assente noi abbiamo stiamo facendo un lavoro Coni una rivista on line
Che è giustizia insieme
E che ha una parte di diritto dedicata diritto concesso amministrativo coordinata seguita soprattutto da sabbia Francario
Che nella nella scia del suo maestro di tiene penare batterie io per quanto posso aiuto nella scia del mio
E si occupa specificamente delle note a sentenza Marconi l'idea di come si faceva un tempo le note a sentenza cioè noi le rileggiamo Relic e cerchiamo di controllarli cerchiamo di spiegare ai giovani
Come nell'altra sentenza non sono raccontino non sono la critica prima lettura ma sono un qualcosa che deve essere fondato su delle citazioni di dottrina su uno studio del tema
Ci stiamo parlando perché è un qualcosa su cui né cediamo moltissimo un'ultimissima parola metus minuto soltanto mezzo punto soltanto per dire che l'esigenza di fare dei commenti immediati ed è venduta per perché per certi aspetti allontana dal saggio allontana dalla riflessione
Però ci vogliono tutte e due le cose
Perché ed vedo dal dal punto di vista dell'amministrativista noi soffriamo molto la dottrina dei magistrati
E se noi non interveniamo in tempo utile e noi non riusciamo più a dialogare su certi aspetti ed ecco perché c'è un'esigenza anche di essere immediati nella nella mia azione
Perché altrimenti si perde non l'abbiamo mai la manualistica emana magistrati molte liste lo sono dite Società non lo è
Fra va bene ti ringrazia
Io ero profondamente d'accordo con quello che dicevi su ciò che dovrebbe essere una nota sentenza non parlo dell'argomento perché rischio di trovarmi in conflitto di interesse vende però capisce il senso del mio apprezzamento
A proposito ecco il mio vecchio Presidente toccando io ora di fare nell'ordine alfabetico che io si Gaetano ecco uno dei
Nadia Carloni sono
Buonasera tutte
Si sono intonano Maria Carla Renna sei il classico marito tecnologicamente arretrato chiusa il computer e di sua moglie
A
Ho capito
Così sembra
Per ma io sto parlando dal mio computer
Però figuri come Maria Carla Riina
Viene non
Non è non non non è quello d'acquisto parlano sparavano va be'quelli rischia la conversazione di creare problemi di privacy che non intendiamo porre vai avanti
Dicevo sono contento di partecipare questa conversazione
Che forse rischiano all'inizio avevo intravisto il rischio di una autoreferenzialità
I costituzionalisti grande scudo non solo improperi viste so che il rivale non sono tanto bravi collega dicono
Tutto da fare
E invece
Per merito soprattutto secondo me del nella relazione dell'epoca rosso così c'è stata una discussione aperta franca e direi anche coraggiose
Perché anche coraggiosa nazionale grosso
E ha ammesso senza esitazione inedito sulla via
Che noi abbiamo una moltiplicazione delle riviste soprattutto online
E anzi alcuni perché impossibili
Aumento del pluralismo maggiore possibilità per i giovani di trovare pochi
Lotti
Scelti ICI sottrazione del monopolio della pubblicazione grandi poteri accademici nei grandi centri di potere Parents circle tutto questo possiamo essere senz'altro d'accordo
Ma deve volti negati
Per quello che lui chiamava chiama che avrebbe potuto anche oggi
Fattori esogeni
E di cui dobbiamo farci carico c'è realmente provare coi Delhi Meli
Principalmente
La strumentalizzazione o l'utilizzazione impropria
Pubblicazione sulle nozze illecitamente scientifiche
A quindi o concorsuali o peggio
Mi visibilità
A fine diventare quello che Gustavo bensì che abitava circa dieci anni fa mi pare consulenti no ricordati
Dieci anni fa lo Stato sarebbe felice ma il costituzionalista ideologica aspirano a diventare consulenti e allora deve aumentare consulenti di qualcuno di qualche potere di qualche distribuzione l'importante bisogna avere visibilità avere visibilità bisogna essere presidenzialisti
Scrivere è in questa interrotta logorrea evidentemente quello che ne è scaturita una quantità
Viene in primo piano una formali attualismo
Vi conduce un tonalismo che relega nazionale anticaglie repressione carattere generale nel suo formalista sulla forma di governo sui diritti fondamentali per inseguire per inseguire soprattutto la giurisprudenza con
Va notevolmente appena lettore nel che oscillano tra la sommarietà
E più il richiamo carri gravissimo inutile
Ricordo dalla mia esperienza l'abbiamo fatta per un certo periodo insieme con Julia la mia esperienza il giudice costituzionale che quando mi trovavo di fronte ad una questione particolarmente complicata difficile
Mi impegno a immigrata mi creava deve lui
Cercavo soccorso la dottrina
Per vedere se la la dottrina potevo ritardare qualche indicazione in qualche elemento qualche ricostruzione
Molto raramente trova Augusto soccorso perché che commenta la giurisprudenza trovavo appunto queste esercitazioni calligrafiche questi legami
Oppure non prova niente cioè non una
Interrotta ininterrotta logorrea che girava sempre attorno a secondo c'erano problemi
Questo non significa che bisogna buttare a mare tutto
Vorrei arrivare a me stesso ovviamente
Cosa che impone sarebbe tutto sbagliato forse cercò Sergio mito è necessari simile dobbiamo al mondo ma accettare ancora continuamente leggo secca denunciato coraggiosamente in questo Clorox
Assieme a quello che ho detto c'è purtroppo la prevalenza quello che lui chiama
La interazione parossistica di elementi quantitativi
Nelle dichiarazioni apparenti neri dei concorsi sia per diventare come è stato ricordato componente di Commissione sia essere giudicati superare persino però riabilitazione prove altrove le prove concorsuali famose mediane
Proprio tutto il resto che del che ben conosciamo
Assieme alla classificazione delle riviste si incrocia
Con queste prassi che si incrocia con queste situazione
La ossificazione delle riviste rilanciano
Poi possono essere giudicato però anzi sicuramente sono dentro
La classificazione delle richieste impegno un'assurdità burocrati
Cioè in partenza si qualifica una rivista comunista che ha una particolare con particolare prendi uscenti
E altre no no no no ma questo lasciati
Il premio scientifico di una rivista come impegno scientifico di ciascun contributo di ciascun articolo di ciascun sagge ma lasciato alla valutazione della comunità scientifica così a cui si rivolge
C'è questa comunità scientifica composta di o ma sarà certamente a colpi dei decreti o attraverso una regolamentazione ignota e questa ignoranza corruzione potranno essere eliminati prevale da molto tempo non soltanto in questo nome tante applicati quello che io chiamo la Fallaci a norma dirigistica
E non si riesce a risolvere un problema che è soprattutto un problema di etica professionale di etica culturale
Non si riesce a risolvere allora si stabiliscono delle regole sempre più stringenti per deresponsabilizzare
Con loro tendevano a prendere nella decisione di deresponsabilizzare le nel senso che da una parte gli si toglie il potere discrezionale di decidere e l'altra si dice noi abbiamo applicato con le regole e che cosa volete c'è poi dalla selezione diciamo minuta con il personale sulle quali sicuro sulle quali col disco
Come voi sapete io in quanto dunque aveva dire di presidente pro tempore dell'associazione dei costituzionalisti cosa che mi accingo a lasciare
Invece lei dicembre essendo scaduto riteniamo sono direttore di due veliste va rivista
Copia rivista ai credo ecco i due Conservatorio
La linea divisoria queste due rivista on line sarebbe il legame con l'attualità ma anche qua
Anche qua questa necessaria distinzione che abbiamo fatto allo scopo di di evitare una decisiva
Eccessivo congiunturali contributi nei contributi scelte invece Malta relativa e molto relativa perché uno non ha un contributo che non hanno nessuna ricaduta sull'attualità rischia di essere lugubre azione
Astratta mentre un commenta schiacciato sul fatto del giorno rischia di essere cattivo giornalismo pessimo costituzionali
E allora anche noi situazione ci siamo posti questo questo problema e ci siamo posti anche il problema delle reali
Io non ho volantino percorrenze se è una cosa giusta e sacrosanta
Chiede
Essere un'altra tassello
Mi guarda quadro di quel mosaico di deresponsabilizzazione aveva di conserva con la allaccia
Norman apistica di cui per cui parlavo prima ci sono le direttrici Parma avevo relazioni a quel conto seguire che li hanno detto va bene il il saggio difficilmente può essere può essere che ho dato Beniamino Caravita diceva io vi dico lo stesso Ciampi
Ieri mi hanno dato un parere positivo ma questo se ci pensiamo che non vive ma veramente angoscioso
Perché perché se il direttore della rivista o in comitato di direzione si riserva il diritto alla disco dance
Esercitabile discrezionalmente dei disattendere il parere vedi rischiamo di arrivare Del Rio
Se invece si anarchia superare una sul tale Vannutelli neonata suadente Aurelio o peggio gli italiani non sempre decifrabili
Tra signorie gli autori dell'articolo uno i patrocinatori
Degli autori delle auto il collega situazione oggi vi è una situazione particolarmente dedicata particolarmente difficili questo non significa viviamo in una notte
Grigio in cui la denuncia sono all'origine ma anche non bisogna minimizzare i problemi nel merito dell'azione dei colossi è quello di avere detto Harper senza paura di essere chiamato catastrofista
Che ci sono queste queste abolire che ci sono queste forme degenerative e sulla quale noi dobbiamo attentamente fusione di oggi è un primo avvio no primo avvio di riflessione ma io spero che si possano vedere in un
Un puro concordano
Correzioni nella correzione di rotta dalle corruzioni Del Piero che ci facciamo adeguata mare alle vecchie impostazione mio non sono ho dato a loro tempo arricciati ma che ci facciano riacquistare piacere nelle varie liste agenti
In cui avere pubblicato proprio Monte Bondone fra ce lo ricordiamo tutti idealmente quindi Manicardi Bianchi era una grande conquista ed era il premio però non va a loro serio che durava anni
No la nota sentenza nel punto in cui si è parlato a modo suo diciamo no no no uso interrompere il mio presidente ma lo devo fare
Sei anni allora possiamo la nota sentenza di io scrivevo tema non perché non vide Ignazi discuteremo ma perché erano identici e anche degli stessi vede oggi un'altra sentenza è considerata soltanto un modo come esprimere dissenso un senso nei confronti di una decisione giurisprudenziale i temi sono sul tappeto
Io spero che questa discussione Norman Confidence pensiamo che abbia un seguito visto per tutti i partecipanti
A questa discussione hanno tutti o quasi tutti responsabilità importanti all'interno desiste costituzionalisti grazie
Silente io ora o qui la richiesta di intervento da parte di interessi soprannumerario rispetto alla via lista
Allora posso utilizzare il tempo che rimane con assecondando tutte e tre le richieste sei tre sono contenuti e ciascuno di loro sta nei cinque minuti
Perché così poi abbiamo anche in tempo per la conclusione quindi vi prego vi do vivamente mi riferisco Claudia tu Bettini a Fulco Lanchester Andrea Rossi
Io lo spazio tutte e tre cercate di stare nei cinque minuti
Se non sarà citata per prima ha chiesto di poter intervenire adesso senza più di tanti anni fa ha offerto di partecipare a questo seminario molto interessante Arturo per conto il Gianluca Caro direttore istruzione del federalismo cui io faccio parte del comitato scientifico azzoppato ormai da una quindicina d'anni e sappiamo distruzione del realismo passo una breve storia insomma una rivista che ha un'armata
Originato assalito nel tempo fa fare una Rillo centottanta vada un po'a vanvera Zambelli infantili
Nasce come rivista della Regione Emilia-Romagna malata leghista che aveva l'ambizione sviluppare un fatto culturale intorno al tema dell'autonomia
E come nome di Regione e governo locale cui diventati istituzione del federalismo fatti dal due mila otto
E quindi a un certo punto di vista iracondo un successo perché di tutte le riviste promosse dalle Regioni mi risulta che siano l'unica che sia il martedì Papon continui pare abbia ottenuto anche già nella prima occasioni una prima tornata di valutazione ancora fasciato
E quindi avuto una continuità nel corso del tempo usato Successo d'altra parte però io devo segnalare uno per tutte le altre liste
E il taglio diciamo pubblicistico narco milite capace le difficoltà che magistralmente Hamas ha segnalato i problemi segnalati Reiko grosso nel senso che c'erano tanti tanti punto di fare una scelta tra il passaggio alla sola on line o il mantenimento della dell'Asia deve essere capace
Il Vietnam la fortuna di avere la possibilità di pubblicare integralmente in open access l'artista ormai da vari anni perché questa possibilità fornito appunto dalla sola Milano ma anche battaglia e gratuitamente Samp piattaforma per la pubblicazione della lista
E finanche ampia pubblicata nella rivista poi sono stato chiaramente positivo sembrano influire nella programmazione dei contenuti che ormai assolutamente libera lasciata comitato scientifico
Quindi non c'è nessun tipo di ingerenza da parte della regione i contenuti della rivista
Però non dotato di avere la possibilità di comunicare gli che la rivista on line una molto ci mostra sempre più che gli interessi degli autori eh
Che la rivista restava l'anima poi il carpaccio seguirà il carpaccio inevitabilmente esce dopo perché purtroppo la stampa ai suoi tempi pubblicazioni ai suoi quindi distribuzione diffusione e anche i suoi costi e da questo punto di vista sicuramente la Regione
Nel corso degli anni ci ha chiesto di fare anche dei tagli quindi solo si sono ridotti sta il carpaccio
Portandosi a fare delle scelte anche avuto drastica Volturino usanza contributi anche molto autorevoli però si presentava come una dimensione eccessiva per una sede che resta comunque non si cartacce per c'è no equivalente assoluta appunto tra la rivista cartacea e quello che viene pubblicato lancia un lancio esordire così Torino all'archivio come dire di dei numeri dunque noi soffriamo abbiamo sul suo soffriamo molto questa concorrenza delle riviste telematiche stesso d'autore ritardato dicendo beh allora se non se non mi potete garantire la pubblicazione entro tolto il Nisi allora io vado sulla difatti tematica
E questo è un problema che abbiamo discusso lunga vita e l'altro del comitato scientifico anche di recente
In occasione del rinnovo o del cambio della delle dell'editore per quanti segnali la rivista è stata pubblicata una maggiore passata Rubbettino
Comitato scientifico hanno deciso di mantenere ancora la la la versione cartaccia perché ritenuta una più prestigiosa tradizionalmente per rimanere perché ma anche qui volevo Turner il vento di riflessione
Le linee che fanno parte di un fatica a contenere materiale apparsa ormai la didattica Cipputi alla biblioteca mi risulta giuridica una delle biblioteche più grande d'Europa proteica
Dell'università di Bologna già stimato che nei prossimi cinque anni esaurita totalmente lo stato destinato alle monografie domani sicuramente a spostare le riviste nel mare incostanza facendo per cui chiediamoci se ha senso mantenere Cattazzo anche da questo punto di vista ma quello spazio oltre ovviamente che per motivi ecologia grappe
Questo è un problema verissima Lucaroni intera
Io sono appartengo a quella categoria di professori che quarant'anni fa sarebbe stato ringraziato si ricostruiva tutto in parte la propria biblioteca ad una biblioteca pubblica
Oggi devo pagare perché mi portino via eviterei di case queste verità
Allora fu incoraggia parlato stamani però al nome di Nommo s'addirittura i suoi cinque minuti
Ci sarò velocissimo e la ringrazio o volevo ricordare che non va oltre una rivista che messaggi istituito nel mille novecentottantotto
Direttore il presidente dell'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato coordinatore Temistocle Martinese
Era una rivista di ampia
Mentre alcuna con un comitato scientifico un
Molto rappresentativo
Che è rimasto tra il mille novecento onde ottantotto e il mille novecentonovantaquattro insomma indesiderato una particolare orientamento
Ciò che è incaricato nel mille novecentonovantaquattro l'istanza
La a chiusura anche per difficoltà il o la sospensione per difficoltà del Poligrafico dello Stato poi scomparso non Tito Martines che ricordo ancora con affetto un ai suoi allievi Sylvester Ruggeri qui presente
E nel mille novecentonovantasei al proprio laici proprie italiana abbiamo comma incentra Palazzolo allora e come direttore e come coordinatore allora
Chi vi parla sui predestinato la rivista mentre in precedenza e questo è un dato di fatto che si collega alle
Elaborazioni di grosso il Poligrafico dello Stato e anche alla crisi di redini Poligrafico dello Stato
Pagava la relazione pagava anche i contributi che vengono pubblicati dal mille novecentonovantasei in la gestione fino al due mila dieci la pubblicazione è stata ma pagata dal Poligrafico dello Stato e poi i Hillary nazione e gli articoli in com'è ovvio non hanno avuto contributi la rivista nel due mila dieci due mila undici
E in passato e non nel due mila ventuno come è stato scritto nella relazione ma è semplicemente l'inversione
Nel di un numero nel due mila dodici è passata sul web ininfluenti un problema e quello della contrapposizione fra quindi internamente carta e tra velocità incontro la rivista si basa nei sul dal volontariato non della direzione della redazione
Il problema è quello nella non fare invecchiare troppo la relazione nel comitato scientifico e quindi fissato un allargamento un metto in evidenza come
Uno dei problemi nel cui siamo più attenti quell'ordine perforanti una crociera Jo cieco ma un lei non sospensione che sono sezioni infantili finzione nei convegni no tre cronache dall'estero che ci sono Honda
Curate dalla professoressa non Caravale
Ne e nel migliore a filiere diverso e documentazione che cronache dall'interno
Allora merci con le piegano con la tendenza nella rivista essere non soltanto sulla cronaca costituzionale sull'attualità costituzionale italiana ma al ad aprirsi alla storia costituzionale le alla comparazione quindi sincronica che diacronica ora il il problema finendo sul Kosovo finendo ho finito eventi devo dire che sotto questo punto di vista ringrazio per esigere faticosi venuti di ascoltare la presentazione anche vino a Mosca
Oltre che quello delle mie parole di stamattina su nuova assumere in tavola comunque non so se lo merita virtù ma di sicuro no mosse come attacca
Allora anch'io Romanelli
Rossi forse volevi dire ariosi scusa cacciato con la Senna Romani importante
Ravanelli e allora durante le ragioni no dove volevo brevemente intervenire sia come coordinatore del orli Quaderni costituzionali che anche come diciamo o il volto nella cucù Harrogate Ware
Sia attualmente come membro del getto ma anche su per aver valutato come qualità come Coldiretti muovete quella precedente
Insomma intanto Enrico Grosso nella sua bella relazione ci diceva che le riviste di una ambito pubblicistico solo una sessantina ecco io non so se voi avete idea di quante siano le riviste cioè vi siete come scientifiche per l'aria dodici dall'Amburgo
Queste sono due mila seicentosessantatré il cui cinquecentottantasei in faccia che sono numeri
Sono mi pare abbastanza appalti
Ma se noi confrontiamo con quelle di altre aree insomma dobbiamo rilevare una cioè concerto contenimento perché ad esempio l'aria undici sono otto mila quarantanove riviste di cui mille ottocentododici Ochoa
Aria tredici sette mila ottocento e così via insomma è vero che poi dentro questi numeri ci sono alcune riviste doppie alcune cartacce alcuno la insomma al molto estranea come straniere sono ci sono nome però sono comunque numeri che fanno intendere
Secondo Fletcher che volevo dare la distinzione reale a mio parere non è tanto che la rivista on line e riviste cartacee batterà riviste solo cartacce e riviste e sono on line e possono essere on line alta ad accesso libero o a pagamento
Perché ad esempio Quaderni costituzionali è una rivista cartaccia ma anche on line mentre ci sono delle liste che sono solo on line accesso libero previste solo cartacce ormai sono rimaste pochissime sono si contano sulle dita di una mano
Per quanto riguarda la poco sono vere le osservazioni che faceva Cesare Tinarelli che sono anche attestate da alcuni numeri se noi guardiamo ad esempio la valutazione le nella precedente Dale Cooper
E tenendo conto che la valutazione data da pari dello stesso settore scientifico disciplinare
Lo dovremmo anche riflettere sulle capacità diciamo degli studiosi dei diversi settori di
Pongo il volume Eugenio perché noi abbiamo ad esempio per il gothic ci dicono chiusero nuove monitor precedente è stato ricco in tutte le regioni
Degli altri settori dell'aria dodici e addirittura copre percentuale di prodotti eccellenti
Io uso diciannove ad esempio ha avuto quasi il sedici per cento e Youssef zero nove zero otto avuto meno del due per cento e anche gli USA rotto il quattro e il settantadue per cento chiede evidentemente c'è anche un problema di come dire di valutazione tra pari che ci dovremo dare qualche osservazione invece sui numeri della di quello attuale rispetto alla precedente intanto è sintomatico il fatto che mentre cinque anni fa erano in maggioranza i prodotti che sono prodotti di qualità no perché ricordiamo che ogni ricercatore seleziona tre o quattro prodotti in cinque anni quindi sceglie migliori
Mentre la volta precedente dalla grande maggioranza erano lavori su volumi o monografie
Oggi invece in questa tornata la significativa maggioranza solo lavori su rivista e quasi tutti i lavori su riviste fascia che quindi vuol dire che anche nella comunità
Diciamo degli scienziati dei giuristi cioè una con percezione Nova giovedì de di pubblicare su rivista di Foggia
E peraltro e quasi il due per cento del due terzi dei lavori su rivista che sono stati presentati solo sulle liste opera sesso o un balilla
Per una serie di ragioni che già sono state impiegate ma questo è significativa addirittura insomma quasi la metà dei prodotti vengono da altre riviste on line e che quindi è abbastanza significativo un ultimo cenno due risponde a disposizione
Solo Forum di quaderni costituzionali che una ed esperienza se volete abbastanza originale perché è una specie di ramo cadetto dei Quaderni costituzionali ma che vide in una sinergia credo positiva sia per quaderni che per il forum che cerca cognitive di definire la propria identità nel rapporto con la rivista ma altre come un po'la rivista anche con l'osservatorio secondo quello che ci diceva che Gaetano Silvestri
Ecco credo che questa sia un'esperienza interessante pur con ovviamente alcuni margini di difficoltà di mantenere sempre
Incerto e chiaro il confine fra le due vi ringrazio
Grazie allora linea no
Grazie a tutti ora prima di dare la parola per chiudere ad Andrea Angiolini che a nome dell'editore di sicuro ci dirà diversamente da Draghi
Che le riviste i soldi si danno non si prendono
No quindi come Berardi
Io non resisto alla tentazione di chiedere ad Andrea Pugiotto che in fondo il responsabile del fatto che siamo stati qua una giornata
Stava celebrando il quarantesimo anniversario della rivista che dirige buoni dirigerla per altri quaranta anni
Ecco dalla discussione di oggi dal celebratissima giustamente relazione di Enrico Grosso
In tre minuti tu che cos'hai ricavato anche per il tuo futuro di direttore c'erano io sono curioso
No non non Carbonera contenere tra qualche precedente impone voi negli anni soltanto questi signori
Il primo lei
Almeno per adesso riguarda Nichols ma rimaniamo minima adatta
Alle dodici allo spasimo valida Como calcoli visto sono anni non è con calma economici sono in pensione sulle tante sollecitazioni condonabili emersa ma anche un utilizzo sgrassanti suggerimenti di soluzioni
Bulloni visto che lui Pellegrini Livorno anticipare nulla perché i compiti barricato angherie ma dall'il fungo Avellino Collection sono impegnati indisponibile
E l'apice con un telegramma
Ma troppo tempo all'incremento di un granchio lì
è un grazie sincero non
Adesso mica accademico ma tutti e a ciascuno di voi
Per avere non solo accettato non punito ma abbiamo lavorato così seriamente economico qualunque
S'è vero che la Costituzione chiedendo di fare cose difficili
No ed Avellino al duodeno chiede alla Corte sa immenso non solo a oggi costituzionalisti impongono
Ecco milioni quindi ringrazio tutto più prevale compleanno che guadagna posizioni non dimenticherà io peraltro avviso non riuscivo a un'azione di dividere in carico la regola che è stata introdotta con l'audizione di Gargnano e quindi una curva rapine azione e mandato ossia cinque anni
Eventualmente rinnovabile sulla base della addirittura c'è l'orizzonte lanciato al mondo di meno milionesimo e c'è quello che ha detto ma so che non si grazie
E non li sentiamo Adriano ma il microfono spento
Non è così rinnovabile quindi Sperotto ventiquattro cinque per otto ebbene allora ci voglio sentire ad Andrea Angiolini se si conforma all'orientamento del Presidente del Consiglio i soldi si danno ad un sito godono
Allora grazie grazie al presidente Amato buonasera buonasera a tutti colto molto volentieri l'invito dei direttore della rivista approvare a concludere questa ricchissima aggiornata e naturalmente a nome dell'editore
Voglio aggiungermi ad Andrea Pugiotto una nota ringraziamento a tutti per la qualità per l'ampiezza e le riflessioni che si sono tenute vorrei anche approfittare sempre seguendo l'invito dei degli elettori ritornare su alcuni del ritenni che sono sono emersi per sottolineare per ricomprendere iper offrirebbero su questi una versione più strettamente editoriale
Il Mulino editore di di questa rivista ma come sapete tutti editore di molte altre riviste sono oggi oltre settantatré e tra l'altro a da una rivista il Mulino nasce e quindi per forza di cose è particolarmente attento questo scenario questo strumento di diffusione culturale
E allo scenario complessivo nel quale quale sia
Erano ventitré le riviste pubblicate dal Mulino nel mille novecentottantuno
E in questi quarant'anni come capite bene sono più che triplicate
Così è stato anche della produzione editoriale libraria ma non nella medesima misura già questo vedete che la corpo colloca anche nel nostro catalogo alcune delle riflessioni che sono emerse oggi pomeriggio
D'altra parte il catalogo dell'editore non può che rispecchiare seguire le tendenze ed esigenze a volte anche le pressioni della quindi no e allora diciamo tranquillizzare può anche perdere una rivista accentata da tre a cinque le abbiamo rifiutate
E quindi da un certo punto di vista la selezione c'è stata la selezione spero che credo che abbia funziona comunque è un dato internazionalmente assodato disciplinarmente diffuso la proliferazione delle riviste non riguarda naturalmente solo diritto riguarda ogni ogni ambito del sapere e anche fare evidentemente colà
Frammentazione delle delle bici
è questo è un elemento che dal punto di vista editoriale rileva che conta perché cambia il modo di fare l'editore la quantità delle e non è l'unico vorrei proporli molto rapidamente di ritornare su qualche altro punto emerso nella discussione attraverso tre polarità che mi sembra possano offrire qualcosa la discussione la prima carta contro digitale vs digitale
La seconda aperto chiuso è una cosa che è stata sottotraccia ma non è emersa quindi vorrei farle emergere meglio Laterza è rivista rispetto all'articolo che invece ampiamente avviene
Adesso digitale ma io credo che si possa serenamente dire lo accennava verso le le Rossi che il di a livello internazionale Random panorama complessivo delle delle riviste ma anche in Italia e per riviste che pubblica il Mulino il digitale
A ampiamente prevalso non nel senso che non esiste che la rivista cartacea ma nel senso che la versione di riferimento è diventata quella visita
Organi costituzionali è una rivista a stampa maledizione digitale ha un impatto tale che finisce credo per essere quella che viene effettivamente questo vale per la maggioranza delle nostre riviste mi faccio solamente idoneo solamente un numero non dal due mila quattro abbiamo una piattaforma perché digitale veniva ricordato anche questo si è portato dietro la diffusione di piattaforme di ambienti di diffusione interazioni studio
Che hanno finito per diciamo diventano i protagonisti della della vostra ricerca del nostro del nostro su questa piattaforma nel due mila venti Quaderni costituzionali ha registrato quasi diciotto mila Rollo
Allora è chiaro che di fronte a numeri di questo genere
è si è invertita proporzione fino a dieci anni fa la versione digitale accompagnava la persiana stampa oggi è diventato contrario la versione cartacea accompagna la versione digitale
Naturalmente il digitale si è portato dietro delle metriche nuove io non le commento vuole conoscere meglio di me però un editore è anche impegnato a ad accompagnare poche riviste al meglio del dell'impatto possibile nelle comunità di riferimento
E dunque sono cinquantasei le riviste del Mulino collocati in fascia ma sono praticamente la totalità di quelle che possono essere giudicate comprendere i provvedimenti ci sono quarantacinque la rivista del Mulino presenti Scopus
Discussi si ma ovviamente contenitore però di fatto con cui devi fare i conti sono trentuno quelle presenti in merito a ventuno quelle presenti Hershey
Quindi diciamo abbiamo imparato a fare i conti con gli indici Zattoni commentano tonico vescovi SISTAN
Perché il nuovo mondo questo richiede non credo quindi che ci aiuti evitando la contrapposizione cartacei digitale semmai quello a cui dovremmo guardare eh e sarebbe interessante discutere è la contrapposizione la tensione tra riviste per il
E cita fissa riviste fluide della loro pubblicazione torinista che possono sfruttare diciamo così una tempistica differente con i vantaggi e limiti che avete
Mostrato rivista cominciano conservato il fascicolo con me come elemento distintivo ma su questo si può avere un altro momento dico solo che anche qui e la situazione più sfaccettata di quanto non si creda perché forme che anche noi utilizziamo di Orlando rossa consentono a le riviste veridicità fissati anticipare dei contenuti che abbiano già passato il vaglio
E il vaglio della direzione e quindi di avvicinarsi alla tempistica delle riviste on line corsi conservando la loro forma
Una più distesa Albert struttura argomentativa che era un altro punto della bella relazione del del professor Rossi ci sarebbe altro da dire ma direi che possiamo solo invocare i problemi che passiamo per questa cartaceo vs digitale accanto verso chiuso aperto contenuti allora
Semplificando all'estremo immagino che sappiamo tutti di che cosa stiamo parlando si confrontano due modelli un modello che cerca nel mercato la sua sostenibilità è un altro modello invece dove il finanziamento a monte da parte di un singolo o da parte di unirsi di un'istituzione
Prova a rassicurare sostenibilità alle pubblicazioni scientifiche
Lo sottolineo è una semplificazione naturalmente brutale molti distinguo ci sarebbero da fare non lo storico per dire che comunque ombra non è qui
I mostri nell'open access ci sono rischiano di essere a volte anche più ampi di quelli delle pubblicazioni digitali delle pubblicazioni tradizionali sono costi occultismo sono costi espliciti ma nei costi comunque dal Congresso si tratta di una discussione sei anni matura per un problema serio immaturo questo sia chiaro
Naturalmente che trova le sue origini in contesti disciplinare culturale di mercato completamente diversi dai nostri non sono le riviste sono gli umani disco il dalle quali nasce il movimento open access e non sono cento euro di costo di una rivista del Mulino quelli nei confronti dei quali il movimento open access sia e comunque giustamente e inevitabilmente finisce per coinvolgerci tutti su questi sono vent'anni che discutiamo su questi credo che l'editore abbia dimostrato di avere una posizione più che scusate il bisticcio più gare
Nel senso che abbiamo pubblicato pubblichiamo molte riviste accesso aperto ricordo tra tutte aereo rivista giuridica naturalmente che data mille novecentonovantotto quando nemmeno invaso determine opera s'chiamavamo semplicemente rivista on line parlano sofferto che era che era una rivista
E molte altre misure diciamo realizzazioni analoghe
Lo dimostra questo impegno del tutto veramente Alberto lo dimostra anche l'attenzione con cui stiamo seguendo queste nuove forme contrattuali quali forse siete informati si chiamano contratti trasformati indica sformatino agreement
Che è in mia mano trasportare
Diciamo da un modello economico all'altro Novello ecco no
Questo atteggiamento Alberto non è al tempo stesso un atteggiamento critico anzi era un atteggiamento riflessivo di discussione
Perché da un lato
Si sottolinea la diversità del contesto in cui questo movimento è nato e quindi la necessità di non fare parti uguali tra disuguali nella ricavi modelli e nasconde un buon testo sic et simpliciter in un contesto completamente diverso dall'altra si sottolinea naturalmente la necessaria sostenibilità economica
Per tacere naturalmente di possibili problematiche più insidiose più delicate nel momento in cui si passasse a un modello completamente sussidiato che non sia cose per niente al mercato
Non avremmo non staremmo avvicinando un po'troppo la ricerca scientifica al potere politico non potremmo che naturalmente questo può non valere per il contesto italiano può valere a livello internazionale già oggi per moltissime situazione
Quindi grande delicatezza
Vorrei aggiungere ed è una piccola provocazione che quando comunque un gruppo di riviste come quelle che sono soli visto guarda sono già a disposizione di oltre sessanta istituzioni tra accademiche di governo e e politiche e di ricerca
Per tutti i propri membri dallo studente più giovane all'accademico più seria da visiting professor dottorando all'ex alunno
Credo che una massa critica di questo genere tendano già ad arrivare a un livello di apertura molto ampio proprio che tende a coincidere con la totalità delle persone possono effettivamente in grado di comprendere una produzione che comunque resta formalizzata specialist
Ma il tema è un tema estremamente importante il gomito dall'editore è totale naturalmente non acritica
Ultima quaranta sulla quale vorrei complimentarmi per quella della rissa nei confronti dell'articolo è stata ricordata più volte è una polarità insidiosa
Se chiedete a lui se la rivista speriamo e siamo impegnati a a mantenere come diciamo sede di costruzione non occasionale
Di articoli e naturalmente non possiamo che risponde lui dissi noi riteniamo che la rivista non sia un contenitore neutro non sia un contenitore meramente funzionale ma sia il nuovo comunque di di un progetto culturale dove si fanno scelte anche felicemente arbitrarie felicemente idiosincrasie però diciamo avviso testa e quindi sì nella nostra esperienza
La rivista deve essere questo maxi nella nostra esperienza la tensione esiste ed esiste per tutti i settori disciplinari esistente con un motivo molto semplice
Diciamo verificabile da da ciascuno perché Google trova gli articoli
Non trova previste
Trovo che li abbiamo riempiti limitata li abbiamo riempiti di informazioni che abbiamo fatti emergere ma Google trova gli articoli e questi tendono a vivere dignità propria
Così come tendono a vivere di vita propria avere posizioni istituzionali dove diciamo le nuove regole legate all'accesso Berto invitano tanto chi lineare al di fuori certamente di ogni concesso culturale di riferibili
La tensione ripeto è sempre esistita però la tendenza del frammento prevalere su tutto a dice ancora anzi completamente dall'origine credo che sia particolarmente pericolosa se incrociata alla quantità di informazioni oggi disponibili
Lo dico con un esempio se voi fate un esercizio e andate sulla homepage del più grande editore di riviste del mondo
Che è anche il più grande editore del mondo lascio a voi indicare il il nome dell'editore farebbe fatica a trovare la parola publisher mentre troverete
Disponibile alto tipo information è andata analysis provider
Cioè
La moltiplicazione delle dei contenuti unità a una deriva che intende non naviga nell'articolo parzialmente di vita propria cosa che sempre sul che è sempre un dramma completamente di vita propria
Fossi che i contenuti vengono aggregati che gli aggregati
E che questo mestiere di riaggregare disaggregare contenuti prevalga sul mestiere editoriale questa è una considerazione diciamo che credo dovremmo dovremmo fare dovranno fare
Insieme in conclusione
Le pensioni che avete discusso trovano un'assoluta conferma nel complesso delle rivista che lui non pubblica e nel complesso delle discipline lo spettro delle discipline che noi osserviamo e anche a livello internazionale sono del tutto conferma
Penso che la prima cosa da fare sia guardare la realtà per quello che è e non per come vorremmo che fosse e quindi prendere atto in quello che succede naturalmente questo non significa farlo criticamente
E significa invece non rinunciare a far sentire la propria voce anche su battaglie di avanguardia o di o di contenimento che siano siamo molto consapevoli di questi problemi
E siamo anche disponibili insieme le direzioni delle riviste assunzioni editoriali nuove a partire da un punto avendo ben presente che oggi le riviste che il Mulino pubblica con il vostro impegno il vostro lavoro solo ai vertici però dell'impatto accademico dell'attenzione scientifica nazionale
E in certi casi anche internazionale quindi certamente la sfida è quella non seppellire il talento a imparare le regole del gioco sapere usare in maniera non critica conservando il rigore delle scelte una fisionomia riconoscibile
Perché questo è quello che fanno i i veri publisher e Angileri Editors c'è quello di continua a proporre un punto di vista sul mondo in assenza del quale davvero ci si limiterà ci si limiterebbe essere neri aggregatori i contenuti
Dunque ringraziando ancora una volta tutti quanti a nome dell'editore e a nome dei colleghi anche i presenti la direzione
E i presidenti che li e amato che hanno presieduto alle sessioni i relatori davvero Fusaro grosso tutti quelli che sono intervenuti
Io credo che sono ed tardi non celesti che augurare queste ed altre liste
Avvenuto Santus
Cento di questi giorni senza mettere limiti e naturalmente senza vita limiti veniva ricordato prima darsi un appuntamento morale
Al compleanno degli ottanta anni che tra appena quarant'anni la rivista festeggia ma senza Curzi naturalmente nessun limite grazie ancora della partecipazione dell'ascolto
Bene possiamo solo esserne grati all'editore ci ha dato non solo questa giornata è questo occasione ma c'è consentito quando c'è venuto in mente anche di costruire riviste di farli ridere
Il Mulino rappresenta molto più di quanto ciascuno di noi rappresenti per la cultura specialistiche in generale del Paese
E quindi in un momento come questo da parte di persone come me e tanti altri che esso non qui questo sentimento di gratitudine di grande rispetto non può non essere espresso Pasquale Costanzo esprime anche un altro sentimento col quale i chiudo
A del quale in fondo non siamo un po'stupiti l'adesione anche per il dottore Angiolini me ne compiaccio alla tesi della ruota rotto
E quindi proseguiamo con la ruota rotondo
Buonasera a tutti e grazie chiediamo ride