Due Microfoni - Alessandro Zan e il suo libro "Senza paura - La nostra battaglia contro l'odio" (Piemme)

Radio radicale benvenuti bentornati all'appuntamento consueto con due microfoni che nostro proponimento settimanale che dedichiamo ai libri quest'oggi parliamo del libro che si chiama senza paura la nostra battaglia contro l'odio l'editore è pm e l'autore Alessandro Zan che intanto ringrazio e saluto al quale do il benvenuto il bentornato realtà a Radio Radicale buona sera Zahn
Grazie da voi per l'invito
Allora ovviamente che ascolta Radio Radicale insomma non ha bisogno di molte presentazioni perché del DDL Zan abbiamo parlato moltissimo potremmo dire forse troppo no perché non si è ancora arrivati alla fine di un percorso ormai ormai lungo Alessandro zanne deputato del PD ovviamente insomma diventato di fatto uno dei politici più noti di questa legislatura perché perché relatore del disegno di legge che porta il suo nome una proposta insomma
Come dire sta agitando alcune formazioni politiche io partirei proprio dal racconto del DDL Zana per sua per la sua voce partendo un po'dal codice genetico di questo di questo DDL perché nel nel libro Zanda scrive la legge Zan è stata fatta anche per questo un attacco al Patriarcato sul piano simbolico e provare a mettere a nudo l'identità ancora machista ed etero normativa di questo Paese
Sembrano parole desuete accademico roboanti mosso alla realtà che fa deragliare la vita delle persone
In Italia legge non avrebbe avuto l'opposizione che ha avuto se non avesse smascherato decenni di Bugia uso indotte sulla libertà la tolleranza non ci avesse ricordato quanto eravamo indietro mentre che avevamo di essere avanti
Si parte un po'da quei Nozza anch'
Si parte da una società quell'italiana che ancora nelle sue vene diciamo un po'l'arretratezza culturale del patriarcato del sessismo
Quella che ci ci porta in fondo alle classifiche in Europa perché l'Italia agli ultimi posti secondo le ONG europee
Che fanno diciamo uno studio sull'accettazione sull'inclusione sociale
Delle persone LGBT più ma anche delle donne e vediamo che siamo agli ultimi posti perché le violenze le discriminazioni bullismo i verso le persone per la loro condizione personale c'è semplicemente perché esistono perché sono perché ambientamento sessuale diverso perché sono con persone con disabilità ecco tutto ciò che il patriarcato non non ritiene come conforme perché il patriarcato assegna a ciascuno una posizione nella società
Agli uomini determinati ruoli ed ora anche i ruoli e se tu sei fuori da questa da questa impostazione ancora oggi sei considerato non conforme se considerato una persona sbagliata se è una persona appunto oggetto di scherno
Di insulti e di e di anche di violenza ecco perché bisogna partire dal dato culturale e anche se è una legge non risolve la sola questo problema che è ovviamente un problema
Che ci portiamo dietro da da molti anni sia delle radici storiche nel nostro Paese ha comunque una funzione culturale importante che è quella appunto di dire
Che quello che è scritto nella quarta di copertina del libro che lo Stato non può più accettare che delle persone siano discriminate fatti oggetto di violenza semplicemente per la loro condizione personale ecco perché serve una legge che intervenga proprio per garantire il rispetto dell'articolo tre della Costituzione dice che tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge questo è lo spirito insomma del PdL diamo
Esatto tra l'altro chi vuole può ripescare zero insomma su radio radicale punto it disponibile la presentazione quella di di Roma con la collega Alessandra Sardone in cui si faceva il punto anche sul grande lavoro di di mediazione che c'è stato sul testo del DDL che non era esattamente come lo stesso Zalm l'aveva concepito all'inizio ma che ha dovuto comma subire una serie di meccanismi chiamiamoli correttivi di modifica per meglio dire che però insomma certo punto Zana capito che erano indispensabili per arrivare per arrivare al traguardo
Sì mediazioni sei come il compromesso in politica nelle istituzioni non è un una cosa negativa
è chiaro che bisogna vedere su che cosa si media e quanto si media perché la verità è che abbiamo portato avanti noi con tutte le forze politiche era quello di trovare una sintesi che tenesse
Dentro tutte le sensibilità presenti in Parlamento senza mai però naturale la legge perché in passato quando si sono presentate proposte di legge contro i crimini d'odio sono stati approvati degli emendamenti in Aula che di fatto creavano delle cosiddette scriminante cioè delle discriminazioni tra categorie di persone e questo non può essere accettato perché tutti i cittadini nuovamente si vittima questo lo dice l'articolo per la costruzione o aveva detto prima
E dunque la nostra bussola è sempre stata quella di trovare delle mediazioni si astenessero dentro tutti ma allo stesso tempo non cedere mai sulla sulla rispetto della dignità della persona sul rispetto della dignità umana
E dunque il DDL lana appunto è il frutto di lunghe mediazioni di un lavoro parlamentare
Molto lungo fatto di nottate di ostruzionismo da parte della destra della lega di fratelli italiani da una parte di Forza Italia
Il risultato raggiunto è quello appunto che abbiamo approvato alla Camera con una larga maggioranza buona si vuole
Invece
Mediare ulteriormente che significherebbe diluire il votare maturare
Deturpare no a una legge perché a dicembre ci vuole togliere il Pellicani identità di genere che ricordo tutti essere un termine costituzionalmente
Appunto garantito da due sentenze della Corte costituzionale
Proprio perché identiche per tutti abbiamo un'identità di gente e essere discriminati per la propria identità di genere oggi ancora un fatto molto presente penso alle persone trans e transgender che quotidianamente vengono picchiate vengono discriminate e l'Italia è il Paese con il più alto numero di omicidi trans
In in Europa no allora voglio dire si può arrivare fino a mediare
Per una legge io sono quello che ha negato di più però non si può andare oltre un certo limite perché il poi se si media ancora una legge
Anche discriminatoria può diventare una legge discriminatoria allora a quel punto l'assenso parole di quel tipo giusto per fare una legge a tutti i costi certo certo certo si sposò nel libro trattenuto in un passaggio di beh se non ricordo male
Zan diceva proprio il il passo dal non essere discriminato esserlo dura un attimo no
E quindi si cammina su un filo anche nella nelle modifiche al testo no perché è un attimo per cui si può cadere dalla dalla parte sbagliata e tradire poi la filosofia del la bussola come la chiama giustamente zampe nel libro c'è anche una parte autobiografica insomma no perché si parte insomma da da dai primi passi Juan militanza su queste e su questi temi a Padova
In provincia di Padova e poi si arriva anche alla al dettaglio familiare Nordahl
C'è un passaggio molto interessante le famiglie mostrassero rifugio nella tempesta oppure la montagna da scalare spesso nelle vite concrete di tutti noi Sir sono un dosaggio variabile di entrambe le cose dosaggio che dipende dalla stagione della vite dai momenti da quanto si cresce e si riesce a mettersi in gioco perché le famiglie come le cime con fatica e dialogo a volte si addomestica no la mia montagne da scalare è stata mio padre Lamberto Zanon
Leva di parlare di di questo aspetto anche del libero
Sì questo diciamo io ho scritto non tanto perché volevo raccontare la mia storia perché insomma
Non non penso possa interessare in quanto storia di Alessandro Zanda perché e tagging fatica di tante storie simili che trovano dentro questo racconto un filo conduttore io
Come tanti ragazzi degli anni novanta fine anni Ottanta attorno ai novanta
Un omosessuale spaventato che aveva paura dirlo di dirlo in famiglia di dirlo agli amici
Di dirlo al Parenti perché c'è sempre la paura di non essere accettati di essere rifiutati perché tutte
Le persone che vivono dentro una società hanno bisogno di essere accettati nata con la società tank Mancuso non se accettato questo è il primo passo per l'infelicità verrà sentirsi un corpo estraneo
E dunque la paura di dichiararsi è molto forte per me è stata fortissima e sono dovuto andare in Inghilterra
Con l'Erasmus ho vissuto un anno all'estero lontano dalla mia famiglia lontano da mio padre
Che non era sonar violenta eravamo un po'molto però parchi particolare un con un carattere molto forte del pretendeva delle regole molto seria calda
Era molto umorale per cui quando arrivava dal lavoro sì lavoro quel giorno era andato bene era felicissimo sopra Giovan dato male era
Come dire di cattivo umore metteva ovviamente
Di cattivo umore tutta tutta la famiglia dunque Lafico il mio padre condizionato molto la mia la vita ai miei fratelli mio e di mia madre e anche la mia dunque quelli all'Inghilterra ha prodotto una grande consapevolezza in me e quando sono tornato
No ho deciso di di dichiararmi di dirlo ai miei genitori e poi anche di unire il Cumming auto personale ad unicamente auto pubblico c'è di dichiarare pubblicamente
Chiedo che il perché in quel momento mi hanno iscritto all'Arcigay Pacino diventato presidente dell'Arci Chieti Padova
E insomma questo percorso è stato veramente travagliato e sono contento anche che molti molte persone mi scrivano oggi dicendo verso amici mi riconosco molto in questo ruolo in questo tuo racconto che spacca anche la mia storia quella dov'è questo secondo me molto ma molto bello molto positivo perché appunto quello dotato di cui parlavo
Tra come dire dirlo e non dirlo presto e consapevoli essere nascosti è sempre stato ha sempre caratterizzato la prima parte della mia vita poi quando mi sono dichiarato fortunatamente c'è stata una sorta di liberazione
Ed è importante farlo ecco io auspico lo scrivo nel libro che i ragazzi le nuove generazioni si dichiarino di famiglia come Elektra credo aumenta come
Come come se si dovessero scegliere un corso di laurea piuttosto che un altro cioè raccontare questa come una cosa assolutamente normale questo sarebbe il risultato di un'evoluzione di un'emancipazione culturale purtroppo del nostro Paese
Card ancora alberghiere
E torniamo alla fattore culturale inevitabilmente o un altro aspetto molto interessante secondo me è quello il capitolo sulla trasformazione digitale delle lotte perché insomma è innegabile che oggi la comunicazione sia diversa sia cross mediale ovviamente rispetto ad alcuni anni fa
E questo possa aiutare non certe certe istanze possa sostenere e rendere più soldi più trasversali più veloce anche le comunicazioni riguarda istanze civili come come quella contro del DDL che porta che porta il suo nome da questo punto di vista è stato più un problema avere i social la classe media Rita la multimedialità la comunicazione veloce
Accanto a questa battaglia oppure invece vi ha consentito una maggiore visibilità avete capito che questa poteva essere un'sostegno prezioso per arrivare al traguardo
Parti sociali in questo caso sono tutti la nostra salvezza sapere se e quando al Senato la legge era andato al Senato dopo sentono fa la Camera ed esperta insabbiate tenuta in un cassetto dal presidente della Commissione giustizia del Senato il leghista
Ho stellari
A quel punto io non so proprio che fonti chiamano ecco soprattutto non sapevo più a chi rivolgermi non sapevo più perché continuavo a sollecitare i giornali del tassista dopo un po'c'erano un po'stancati di petali questa cosa
Le televisioni non sembravano granché interessato a questa vicenda io mi sono a quel punto rivolto al popolo dei soci al metodo cioè ai tanti giovani
Che comunicano conigli altrove ci sono celle in modo e facendo anche politica facendo anche politica immobili segnato con grande competenza con grande preparazione e a quel punto poi sono arrivati tutti gli è influenza le persone del mondo lo spettacolo della cultura a partire dalla fede da Michela Murgia Brasca anche insomma tanti tanti amici che hanno fatto propria questa battaglia e da lì è cominciata una grande
Presa di coscienza pubblica collettiva in una grande mobilitazione che poi è arrivata
Da dai soci alpine e dov'eravamo ancora dentro la pandemia nella primavera scorsa fino a Zeit RAI e alla mobilitazione anche nelle piazze adesso quel qua tutta questa mobilitazione ha consentito poi alla legge di uscire dal pantano dalle sabbie mobili della Commissione giustizia del Senato ed è Marina OLAF stimate in aula adesso certe
Allora io qui qui ci devo arrivare per forza Zanda ovviamente il terzo tempo che che che non non vorrei venisse tempi supplementari e rigori perché a questo punto il percorso che giustamente libro si capisce è un percorso in realtà non non di questi anni con il DDL Sant'ma un percorso di decenni insomma no che che che poi sbocca sfocia nella possibilità che il DDL Zanda a certe istanze di arrivare al traguardo
Un semaforo che prima ed è stato verde poi dentro da giallo poi detta da rosso poi ha cambiato colore continuamente
Facciamo il punto della situazione perché i tempi no anche la fine del libro lei in qualche modo traccia una specie di diario personale fa anche una bella lettera aperta gli adolescenti di oggi
Però dice insomma siamo a luglio a questo punto i tempi sembrano però allungarsi forse oltre le sue stesse previsioni Zhang
Se i tempi si allungano ed è accaduto anche alla Camera a dir la verità la legge sia messo un anno per finiranno per essere approvato alla Camera che invece è stata una pandemia di mezzo il loro impatto non non trascurabile incidente ma anche invii legati a decreti del governo che hanno la priorità hanno sempre la precedenza nei lavori parlamentari e questo è accaduto anche adesso al Senato perché c'è la riforma della giustizia
Da provare altrimenti non arrivano i soldi delle comari del Generation Award come Clark suole chiamare
E poi ci sono i i decreti sul rimpasto però io sono fiducioso che dopo le amministrative
Io ha detto anche Simona mantelli capogruppo del partito democratico al Senato lei dice io prevedo che entro quindici giorni riusciremo a ritornare sui media le targhe ha già iniziato il suo iter in Aula al Senato lo voglio ricordare con la discussione generale per affrontare poi tutti gli emendamenti sono mille emendamenti presentati dalla lega che dalla lega settecento della lega e e trecento delle altre in altre forze politiche e si capisce che questo una chiara volontà Salvini Meloni di di cercare di mettersi di traverso per per affossare la legge però
Italia viva che ha voluto e approvato la legge alla Camera
Non farà scherzi al Senato e io mi auguro che non li faccia perché non potrebbe assumersi secondo me questa grandissima responsabilità di far fallire una legge così importante sono convinte fiducioso che alla fine l'approveremo
Perché il Paese troppo avanti i giovani chiedono di vivere in un Paese più inclusivo commenta discriminazioni con più libertà e dunque io sono veramente fiducioso convinto che questa volta è la volta buona ce la faremo
Chiudo se senza d'accordo con passaggi nel suo libro la lotta per i diritti esempio su questo delicato equilibrio deve saper essere avanguardia senza rinunciare a coltivare il PRA material ma poi c'è la politica che regna nel pragmatismo dei passi che possono sembrare piccoli nel presente addirittura deludenti ma che sono sempre passi avanti miglioramenti TAR tangibile nell'esistenza reale degli esseri umani
Nessuna grande battaglia è stata vinta in un colpo solo nessuna legge sarà perfetta Monni leggeva a un certo punto portata casa vediamo così
Chiediamo quindi mi sembra il patto migliore perché una rete pratico perché cara pass va bene regolarmente ci fermiamo qui con il libro
Vi ricordo Alessandro Zan senza paura la nostra battaglia contro l'odio per Piemme editore lo trovate i tutta la liberino trovate anche in versione elettronica con tutti i riferimenti costretti con tutte le piattaforme web dove è disponibile
Per l'abbiam parlato nel libro mamma torneremo a parlare ovviamente del contenuto del libro e quindi del dire del del DDL Zanzi e del suo percorso con Alessandro Zan che a questo DDL
Ha consegnato il suo nome in qualche modo il suo destino grazie davvero buona lettura buona scrittura