Rassegna stampa estera

Quanto all'ascoltatore di radio radicale mercoledì ventidue settembre questo è l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta un'edizione dedicata diversi temi parleremo innanzitutto di Germania alle elezioni legislative di domenica alcuni sondaggi
Danno il blocco Sylvius su guidato da al Milla scelti in leggero recupero
Anche se non sufficiente per superare la espedienti OLAF Scholes che e tra in questa in questa volata finale come il grande favorito per succedere a Angela Merkel e a Merkel sono dedicati diversi approfondimenti dei giornali esteri
Oggi vi proporremo Libération che ieri aveva questa prima pagina molti finita le elezioni di domenica segneranno la fine di sedici anni di potere per Merkel leggeremo in particolare l'editoriale
Di liberassero poi torneremo anche sulle elezioni in Russia con due commenti uno da El Pais
Che
Sottolinea quanto questo voto sia stato
Condizionato per usare uno femminismo dal dalla dalle pratiche repressive del regime di Vladimir la Putin serve una nuova leadership che abbia una visione del futuro meno egoistica di quel delitto oggi del potere scrive tra l'altro il quotidiano spagnolo e poi il Times che
Io avevo l'editoriale con un titolo ormai abituale per le lezioni in Russia cioè elezioni Potemkin questo voto manipolato
Non dovrebbe essere di conforto per un leader del Cremlino che è rimasto senza idee
L'unica cosa che ha in qualche modo Putin
La l'arma della repressione e infine torneremo anche sul tema fa dibattere gli ambienti diplomatici in questi giorni
Il cosiddetto Augusto cioè l'alleanza tra Stati Uniti Australia e Regno Unito dell'indo Pacifico la reazione della Francia
Ieri dall'Unione Europea sono arrivati messaggi di solidarietà nei confronti di Parigi anche se va detto in realtà il tentativo è
Calmare la tensione transatlantica senza compromettere le relazioni con l'amministrazione di
Jo by the non cosa leggeremo un commento dalla Fidia o di ieri di Renault girar dal titolo la Seconda guerra del Pacifico
E poi un altro commento pubblicato oggi dal feroce al Times di giornale Gambescia l'affronto alla Francia di mai bene è un avvertimento all'Europa l'Unione europea farebbe bene
A darsi una regolata regolarsi da sola nel momento in cui gli Stati Uniti
Sì rivolgono
Alla all'Asia
Ma cominciamo cominciamo dalla Germania dalle elezioni di domenica
Rivelazioni ieri aveva tutto uno speciale dedicato non tanto i protagonisti di questa corsa elettorale
Ma ad Angela Merkel
Dopo il voto
Forse ci vorranno mi alcuni mesi porrà fine al suo lungo regno e il titolo dell'editoriale di libere proprio questo longevità ai tedeschi scrive il quotidiano francese
Piace accordare ai loro eletti una longevità al potere che è passata di moda nel resto del mondo democratico Konrad Adenauer
Diresse la Germania dell'Ovest per quattordici anni Helmut Kohl per sedici
Ma il ventidue novembre due mila cinque
In pochi pensavano che anche la Dorotea Merkel appena letta avrebbe potuto un giorno uguagliare questo record di stabilità e ancor meno che potesse battere tutti i record di popolarità politica
I giornali tedeschi all'epoca scommettevano su un naufragio rapido della sua coalizione parlamentare nei dizionari la definizione di cancelliera era limitata moglie del cancelliere quindici anni dopo
Merkel fa talmente parte del paesaggio tedesco
Che è difficile immaginare il Paese senza di lei come se la Germania non avesse più autostrade nulla la catena montuosa del Weather Stein dovesse scomparire di colpo
Eppure dopo le elezioni federali di domenica in un periodo di transizione che potrebbe essere sufficientemente lungo per permettere a Merkel di superare il record di gol
Merkel lascerà il volante di questo Paese a qualcun altro
Si può scommettere giacché il suo successore
Sarà tentato di riprendere l'approccio di governo di Merkel evitare cambiamenti bruschi reagire alle crisi solo dopo che scoppiano
Mostrare una solidità assoluta ad ogni prova aiutare le grandi industrie inquinanti o no
Ma secondo Libération non è certo che questa formula possa funzionare di nuovo i limiti dell'esercizio sono già evidenti la Germania non è mai stata così ricca come oggi
Nessun grande paese industriale conosce tassi di crescita così elevati ma sottolinea libri il Paese e indietro sulle questioni importanti di questa epoca
Il digitale il clima i trasporti pubblici la transizione energetica
Se il prossimo cancelliere o la prossima cancelliera
Riuscirà nell'exploit di recuperare il ritardo che Merkel ha lasciato crescere in questi settori b forse potrà perfino superarla nella corsa alla longevità così
Tra l'altro Libération sottolinea in qualche modo uno dei limiti del del perché il lirismo non va dimenticato però che chi ha fatto le riforme ne è uscito sconfitto Gerhard Schroeder in Germania col suo governo
Socialdemocratico con i verdi la dimostrazione
Più più recente mettiamola così oggi vogliamo tornare anche sulle elezioni in Russia che si sono chiuse domenica con la facile vittoria del partito di Vladimir Putin Russia unità
E lo facciamo con un editoriale uscito ieri su El Pais il quotidiano spagnolo cesura in in Russia il titolo che riportai più uno spiccio che altrove lo vedremo nelle conclusioni
Andiamo a leggere il conteggio ufficiale non è ancora
Finito non è definitivo ma Vladimir Putin il presidente russo il suo partito Russia Unita hanno raggiunto il loro obiettivo nelle elezioni legislative che si sono concluse
Domenica scorse cioè raggiungere la maggioranza costituzionale
Con un minimo di trecento seggi su un totale di quattrocentocinquanta nella Duma la camera bassa del Parlamento
Questi risultati provvisori garantiscono i seguaci di Putin il dominio totale della Duma in una legislatura che chiave nel due mila e ventiquattro Putin dirà se scommette sulla propria continuità come probabile o se c'è tra il passo a qualcun altro osservatori indipendenti e forze di opposizione
Hanno segnalato molteplici irregolarità
Alcune delle quali potrebbero essere anche ufficialmente riconosciute tuttavia alla luce delle esperienze precedenti niente metterà in discussione queste elezioni a parte l'assenza di osservatori internazionali dell'OSCE
Se c'è qualcosa che distingue queste lezioni dalla precedenti è il degrado di quella che era già la normalità elettorale in Russia i responsabili del sistema oggi
Non solo tollera hanno meno di prima ma contribuiscono ad imporre condizioni di voto ancor più vergognose
Una legge introdotta prima del voto escluso qualsiasi candidato indipendente serie in un clima di controllo ossessivo
Le lezioni in Russia secondo El Pais
Ormai sono rituali ai margini della realtà ma chi le dirige oggi non riesce più nemmeno a mantenere un'apparenza di verosimiglianza El Pais porta al caso del voto elettronico di Vladimir Putin che ha votato grazie a un telefonino di un suo collaboratore su cui ha ricevuto i dati per accedere al sistema insomma un sistema quantomeno discutibile
Scrive scrive El Pais il il regime guidato da Vladimir Putin ha ottenuto ciò che voleva e ora può immaginare senza troppi rischi
Che la politica in Russia continuerà a ristagnare U deteriorarsi c'è però un rischio
Cioè che come accade ciclicamente dei disordini produttivo risposte più energiche da parte della società civile
La democrazia in Russia non arriverà da sola non basterà il voto intelligente di Alexej Navalny servono politici responsabili Lucidi perché Artic io articoli do alternative a tutti i livelli
Questo non accadrà assenza rischi sacrifici e una visione del futuro meno linguistica di quella dell'Egitto oggi al potere conclude tra l'altro
Il PAI X o un altro un altro editoriale che vale la pena almeno segnalare
Cioè quello uscito sul Times di ieri il quotidiano di Londra il titolo un po'tradizionale nel senso che l'abbiano letto molte volte quando ci sono state defezioni in Russia elezioni Potemkin
Ma il messaggio il messaggio tra finte elezioni una una lezioni di facciata
Su questo voto manipolato
Non dovrebbe essere di conforto per un leader del Cremlino che è rimasto senza idee perché qual è la tesi del Times fondamentalmente che più
Putin e debole
Sul piano politico più ricorre agli strumenti repressivi e la repressione alla fine non sarà sufficiente nel caso in cui dovesse scoppiare un vero movimento di di scontento per ragioni magari non politiche ed economiche
Della Russia di di Putin infine veniamo a al dibattito che anima
Ricerche diplomatiche in questi giorni ma non solo anche alle Nazioni Unite a Brussel e cioè la partnership Augusto dall'alleanza tra Australia Regno Unito e Stati Uniti
Che ha provocato la cancellazione di un contratto per la fornitura di sommergibili francesi all'Australia
E lira molto forte da parte della Francia di Emanuel Marco
E
Nel fidiamo ieri pubblicava un un un analisi commento diremo girare interessante perché contestualizza bene quanto accaduto la Seconda guerra del pacifico e allora partiamo proprio da qui
Il quindici settembre il leader di Australia Regno Unito e Stati Uniti hanno solennemente annunciato la creazione della loro nuova alleanza militare navale battezzata Augusto
Promettendogli australiani
Sottomarini nucleari d'attacco che utilizzano uranio altamente arricchito gli americani britannici hanno rotto un tabù
Che regna la finora nel piccolo club dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU cioè tenere per sé la propria tecnologia nucleare e i suoi materiali fissili
Per i nostri alleati anglosassoni
Si tratta di un cambiamento maggiore di visione strategica ma al di là della dottrina di non proliferazione
Questa alleanza segnala che la seconda guerra del Pacifico eh iniziata
Questa volta l'avversario delle Talas su Craxi anglosassoni non è il Giappone
E la sua sfera asiatica di con prosperità ma la Cina e la sua volontà di espellere gli americani da una zona che va dal golfo di bengali alle Hawaii
Questa seconda guerra del Pacifico probabilmente non si giocherà a colpi di cannone sarà innanzitutto un conflitto di rapporti di forza intimidazioni e Silver attacchi da su un su generale vissuto attorno al quinto secolo avanti Cristo a cui viene attribuito al trattato L'arte della guerra
I cinesi spiegare nove Gérard
Preferiscono vincere le guerre senza dare
Battaglia fondamentalmente l'opinionista di una figlia o spiega che la Cina considera l'America un intruso
Nell'Asia in questi anni la marina cinese ha raddoppiato le sue dimensioni e si è accaparrata
Nel Mar meridionali cinesi una mezza dozzina di isolotti disabitati che dal punto di vista del diritto internazionale del mare erano terra nullius
Violando una promessa che ci Jinping aveva fatto pubblicamente a Barack Obama la Cina militarizzato questi isolotti di costruisce piste di atterraggio dotati di missili e bombardieri strategici
La Cina ritiene che in questo mare più grande del Mediterraneo le appartenga e che sia suo diritto in porvi la sua legge
Eppure il bar meridionale cinese Magna anche le rive del Vietnam della Malesia del Brunei delle Filippine
La Marina americana non si è opposta militarmente a queste depredazioni territoriali ma inviato le sue navi nel cuore del bar meridionale cinese per far rispettare il principio della libertà di navigazione
L'Australia ora diventerà la base avanzata del Grande gioco navale americano di contenimento della Cina nell'indo Pacifico il fronte un'amministrazione Beiderbecke ha creato Laucussi rafforzato l'cuoco cioè il dialogo di sicurezza tra americani giapponesi indiani australiani i cinesi forse hanno perso un sette ma sicuramente non la partita
I loro calcoli di attendere pazientemente che gli americani si stanchi no come si erano stancati dell'Indocina nel mille novecentosettantacinque della Mesopotamia nel due mila undici dell'Afghanistan nel due mila ventuno
E poi Renault cibarsi lancia delle tradizionali posizioni gollista e francesi in questo contesto invece di lasciare esplodere un accollerà puerile la Francia dovrebbe trarre profitto dalla sua cacciata brutale dall'Australia per ridisegnare la sua strategia
Dovrebbe tornare a una stretta indipendenza gollista smettere di allinearsi sistematicamente sulla politica estera americana riportare il suo bilancio per la difesa del tre per cento del PIL
Costruire un'industria della difesa europea priva di qualsiasi componente americana vendere armi a chi vuole senza consultare nessuno
Deve anche consolidare la sua cooperazione militare con gli indiani e modernizzare la sua Marina per rendere sicura la sua zona economica esclusiva di undici milioni di chilometri quadrati compreso il pacifico
Il suo interesse però non entrare nella seconda guerra del Pacifico Nordea i mezzi il Pacifico e troppo lontano dalla Francia
La mediazione resta la prima urgenza strategica secondo girare la Cina non vuole conquistare il mondo intero ma solo diventare il sovrano dell'Asia
Il suo primo obiettivo riprendere l'isola di formosa cioè Taiwan alla Camera dei Comuni Theresa May ha chiesto Boris Johnson se il Regno Unito sarebbe pronto a entrare in guerra per difendere Taiwan
Non ha ottenuto risposta è un brutto inizio di corsa per lau Cusco conclude
Prego girar
Noi invece per chiudere anche perché la voce
è arrivata praticamente alla fine
Vogliamo proporvi almeno un estratto del commento dice Manganelli Sciascia uscito oggi sul Financial Times su questa vicenda l'affronto alla Francia di Baj Del è un avvertimento all'Europa
L'approccio francese agli Affari Esteri può essere freddo sciovinista ma può anche essere quello giusto
L'esclusione da parte di dei gol del Regno Unito dal progetto europeo era stata preveggente
L'opposizione alla guerra in Iraq invecchiata ancora meglio in molto meno tempo prima della caduta di Kabul pochi altri paesi come la Francia erano stati così rapidi a capire
Che bisognava andarsene la Francia in realtà si era ritirata già diversi anni fa dall'Afghanistan
Ora la Francia vive l'accordo di difesa tra Stati Uniti Australia Regno Unito come un affronto crudele da parte di una democrazia che ha deciso di tra dirne un'altra se non altera la sua visione non sentimentale degli Stati Uniti ne esce rafforzata
è stata una buona estate per la causa dell'autonomia strategica europea e la ma l'America ha dato un forte contributo
Qual è il punto gli Stati Uniti erano disposti a provocare un incidente con la Francia pur di firmare l'autobus per lo stesso motivo per cui erano disposti a provocare la rabbia di gran parte dell'Europa lasciando l'Afghanistan la loro priorità eh la Cina è impossibile per l'Unione europea comprendere la natura totalizzante di questa fissazione
La questione non è difendere la posizione americana di numero uno al mondo non c'è nemmeno avversione al comunismo Washington è diventata molto più bellicosa di quanto lo fosse già quando le due superpotenze sotto Donal Trump si erano lanciate nella guerra dei dazi nel due mila e diciotto e questo sta avvenendo con un presidente democratico
Non con un repubblicano di fatto è che strategicamente gli Stati Uniti sono più che Benvenuti in gran parte dell'Asia per contrapporsi alla Cina anche solo per paura dell'alternativa cioè della Cina
C'è una strana narrazione che dice che la la politica estera di By the mancherebbe di coerenza dottrina in realtà hanno questa è una politica coerente
La la volontà di Baj deve minimizzare le risorse dedicati a tutto ciò che non è cinese
Junichi stupiti sembrano essere in Europa
La domanda e se l'Europa accetterà ciò che è ovvio sull'America
E in caso affermativo c'è un'altra domanda fino che punto si adopererà per reagire da sola
E questa in fondo la domanda più difficile da rispondere perché la forza militare
Costosa per l'Europa una politica extra meno frammentata è un'acqua ASI impossibilità politica secondo Sherman Gambescia ci fermiamo da David Carretta una buona giornata all'ascolto di radio radicale