Presentazione di E-Petitions. Come digitalizzare la democrazia e dare voce ai cittadini

Sì intorno a tutte tutte oggi rischiamo alla stampa colleghi del Senato un proposta di modifica del Regolamento che ho presentato grazie al lavoro la gruppo democrazia digitale dell'associazione volare questa presentazione anche indiretta
Sulla pagina Facebook dell'associazione si tratta di una proposta che vuole rinvigorire e caratterizzare distinto sorella
Elezione popolare nel regolamento del Senato passerei la parola Stefano consone Giuseppe D'Auria che ringrazio perché hanno lavorato compassione a questa proposta ce la illustrerà hanno rapidamente
Un giorno tutti sono Stefano Consonni sono qui in qualità di coordinatore del gruppo democrazia digitale di volare
Commenta Giuseppina D'Auria con cui abbiamo lavorato a questa proposta il gruppo composto da professionisti ricercatori che hanno in comune lo scopo di produrre disegni di Polizzi per incrementare la partecipazione dei cittadini
Attraverso l'utilizzo di strumenti digitali a questo scopo qualche mese fa abbiamo iniziato a studiare l'istituto il funzionamento dell'istituto delle petizioni e tocchiamo notato è che sebbene la Costituzione
Delibera che tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità quello che succede che i cittadini
Sì affidano per l'esercizio del proprio diritto alle petizioni a piattaforme commerciali come centri al punto org tant'è vero che l'impatto tre polemica diciannove
Parla di nove milioni di persone di cittadini italiani che hanno utilizzato la piattaforma per creare petizioni o sottoscriverle
La seconda cosa abbiamo notato è che l'istituto delle petizioni in Italia non funzioni
Non funziona sostanzialmente per due motivi l'iter legislativo e incerto non vengono apposte delle tempistiche procedurali sicure e allo stesso tempo non ci sono soglie che per esempio fanno scattare
Delle degli obblighi procedurali
Il secondo utile che il Parlamento oggi non sfrutta potenzialità delle tecnologie digitali non possiamo vedere quali pubblicazioni vengono siamo non possono essere sottoscritte petizioni una volta presentate
E questo crea dei problemi
L'abbiamo fatto siamo andati a vedere a livello europeo e non solo che cosa succede abbiamo isolato tre elementi che inseriti nella regolamentazione
Fanno sì che l'istituto delle petizioni sia efficace e diffuso
Questi tre elementi sono l'istituzione appunto di una piattaforma digitale che permette la pubblicazione la consultazione la sottoscrizione delle petizioni una garanzia dei termini procedurali
E l'ISC l'istituzione di solisti di rilevanza e anche l'istituzione di un organo parlamentare ad hoc diciamo il paese più virtuoso da questo punto di vista e il Regno Unito che ha una lunga tradizione delle petizioni e integra astuti e tre questi elementi con dei risultati che rispetto a ciò che avviene in Italia
Sono o degni di nota tant'è vero che tra venerdì sera sette due mila e diciannove e al parlamento inglese sono state presentate trentatré mila petizioni
E gli utenti UDC agli utenti registrati sono seri più di sedici milioni che significa quasi il trenta per cento della popolazione
Del del del Regno britannico
A differenza dell'Italia e nell'intera diciassettesima legislatura alla Camera sono state presentate mille seicentottantotto
Petizioni e no alla camera mia centottantaquattro assentato mille seicentottantotto mi fermo qui con i dati del Parlamento europeo ma se qualcuno fosse curioso potete andare sul sito e ci sono anche le petizioni camminate cosa ha risposto il governo e e e via dicendo
L'obiettivo della proposta qual è sentiamo spesso parlare all'interno dibattito pubblico del distacco tra le istituzioni e la politica tra i cittadini e il palazzo
E dal nostro punto di vista questo passo anche dall'inefficacia di un istituto di democrazia partecipata come quello delle petizioni dunque l'obiettivo da proposte quello di avvicinate nel restituire al Parlamento un ruolo di centralità visto che è documentato che il bisogno di fare petizioni cittadini italiani è presente tant'è vero che sono nove milioni quelli che nel due mila diciannove hanno utilizzato ci spinge punto ordina il mio intervento finisce qui lascio la parola a Giuseppina D'Auria per illustrare la proposta grazie grazie
Allora la proposta di modifica si snoda talmente pongo due linee direttrici principali è la prima riguarda Almiento delle modalità di esercizio del diritto di petizioni e attraverso l'impiego appunto della la piattaforma web del tutto innovativa la seconda linea direttrice messa riguarda l'aumento incrementa l'effettività del diritto di petizioni mediante l'istituzione di un iter procedurale certo e determinato per l'esame delle delle pizze dispensa ma in più nel dettaglio che vediamo quali sono state le ultime modifiche principali agli articoli centoquaranta certo quanto uno del regolamento del Senato l'introduzione dell'articolo cento quaranta vista
Con riferimento al diritto di petizione la principale innovazione consiste nella istituzione e realizzazione appurare il Senato di una piattaforma web volta a raccogliere le petizioni presentate in forma digitale secondo la legislazione gente e in particolare mi riferisco nel caso di specie al Codice drammi stazione digitale in particolare il tenente normativa articolo denti che disciplina la verità dei documenti informatici quella finalità e quella di rimuovere qualsiasi ostacolo all'esercizio del diritto
Consentendo appunto rappresentazione anche Bandar
On line
La seconda il secondo diritto garantito grazie a le modifiche effettuate il diritto di pubblicazione cioè il diritto a vedere pubblicate le proprie petizioni sulla piattaforma e
Ma che esse siano consultabili accessibili da terzi ed a tutti i cittadini per un'eventuale adesione
Un elemento fondamentale che sulla piattaforma verranno pubblicate non soltanto le PT mi petizioni presentate on line ma anche quelle presentate in forma cartacea
Chiaramente entrambi i tipi di petizione riceveranno un vaglio di ammissibilità sono sottoposti alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi per quanto il presidio gentili si tratta semplicemente del
Diciamo del
Previsione costituzionale che richiede che
Le pizzerie non è oggetto interessi supremi rituali e quindi non possono rispondente resti personalistici particolaristici per quanto riguarda invece i requisiti soggettivi rimane ferma
La previsione per le petizioni carta deve facilitare il presidente del Senato di accertare autenticità ad eccezione IRAP al cittadino proponente chiaramente per le presentazioni on line a questi requisiti
Vengono controllati già all'atto della presentazione ulteriore diritto fondamentali introdotto espressamente con questa testimoni Chicane è il diritto di adesione che è previsto l'Artico centottanta bissa di nuova introduzione
Cioè il diritto di tutti i cittadini e ad aderire alle petizioni presentate da altri cittadini informa individuale questo è importante perché il
La previsione costituzionale parla di cittadini quindi non sono ampi che questa presentazione da parte enti esponenziali
Chiaramente l'interesse ed è fulcro principale diciamo di questa riforma dal cemento che in una una contesto di crisi della
Rappresentanza politica esso può rappresentare uno strumento utile l'opinione pubblica per fungere da Indirizzo alla politica nazionale
Quindi riconosciuto espressamente esercizio in forma associata fritto di petizioni quindi dei così detti petizioni collettive Vito informazione semplicemente ribadito era già presente articolo centoquarantuno
è presente articolo centottantuno talmente evidente e viene ribadito anche a seguito della degli interventi passiamo all'esame dell'iter questi come riformato dalla dalla proposta
Le edizioni possono essere presentati in forma cartacea e on line vengono assoggettate al vaglio di ammissibilità eccessivamente pubblicate sulla piattaforma on line dove restano consultabili per centottanta giorni in questo periodo tutti i cittadini possono del in forma individuale a ripetizioni presenti sul forma
Deposto il termine cinquanta giorni le petizioni vengono trasmesse da contestare la commissione competente ratione materiae
Cosa viene a questo punto c'è una prima distinzione
Tra letizia nicchie hanno attinenza a un disegno di legge che è già stato assegnato alla Commissione competente in tal caso ripetizioni saranno discusse congiuntamente al disegno di legge
Conferimento invece a tutte le altre l'iter procedurale di dischi in per seconda che a seconda del numero dei visioni che ripetizioni hanno ricevuto c'è per tutti una fase istruttoria con la nomina di un relatore a seguito della quale le edizioni hanno ricevuto
Un numero inferiore a venti mila adesioni
Si applicherà la procedura attualmente esistente quindi la Commissione potrà o prendere in considerazione e quindi la Commissione potrà o prendere in considerazione petizioni oppure decidere di archiviarla
E invece e qui tali innovazione della diciamo della proposta di modifica si è invece la petizione supera che venti mila adesioni riceve almeno venti mila adesioni
La commissione dovrà quindi c'era Cristo un obbligo o per esentare una relazione al plenum ma all'Assemblea intro novanta giorni o in alternativa adottare una risoluzione ex articolo cinquanta del Regolamento
Sempre il termine di novanta giorni una sottocategoria di queste di questi progetti edizioni sono ripetizioni che attengono oltre quaranta mila adesioni per queste in aggiunta a questa procedura è prevista l'iscrizione d'ufficio all'ordine del giorno dell'assemblea
Entro l'impianto venti giorni la posizione di Termini e porta proprio ad incrementare l'effettività del diritto di petizioni che si è visto nella prassi parlamentare a purtroppo non è come dire né effettivo come dovrebbe
Io ho terminato se ci sono domande Tizio
Grazie mille grazie Stefano Giuseppina per il lavoro
Fatto sulla proposta anche per la chiarezza con cui ce l'avete raccontata io non aggiungo altro tranne sottolineare che questa proposta di modifica del Regolamento
Che punta solo all'innovazione tecnologica che il Senato si doti di una piattaforma digitale che è un pezzo importante della proposta
Permette di avere questa piattaforma intercettare la voglia di partecipazione dei cittadini con questi strumenti ma vuole anche rinvigorire l'istituto dandogli un iter procedurale certe patti chiari amicizia lunga seminuovi visto che cerco di fare arrivare la mia voce in Parlamento devo sapere in base a certe soglie che cosa succede quella voce
Quindi oggi ringrazio i colleghi che hanno accettato di commentare questa proposta Andrea Cangini Forza Italia Loredana De Petris o gruppo misto
In questa legislatura particolarmente importante Dario Parrini Partito Democratico Gianluca Perilli del Movimento cinque Stelle richiedere un commento in quest'ordine alfabetico Andrea Cangini
Io avevo l'ultima volta che mi sono trovato in una conferenza stampa insieme al collega e amico Nannicini è stato ai tempi gloriosi che ce lo diciamo tra di noi del referendum sul taglio della rappresentanza parlamentare ovviamente eravamo sulla parte contrari al taglio parentesi stiamo ancora aspettando la riforma del Regolamento la riforma la legge elettorale su tutte le riforme che le forze politiche sostenevano taglio avevano promesso promesse Varane evidentemente
Qualcosa di simile oggi probabilmente l'allora difendeva amo
La funzione la dignità del Parlamento oggi almeno dal mio punto di vista questa proposta
Difendere la lettera e la Costituzione
La verità è che tutti gli istituti di democrazia diretta tutti e tre più o meno non sono stati mai o applicati o sono stati sistematicamente disattesi tanti sono stati i referendum abrogativi cui esegua esiti sono stati disattesi dal legislatore
Lei proposte di iniziative di legge di iniziativa popolare credo siano state la storia repubblicana e quasi trecento se non sbaglio tre sono passate ma non è quello il punto perché non c'è l'obbligo ovviamente di recepire passivamente quello che cinquanta mila cittadini desiderano
Ma c'è l'obbligo di valutare quelle richieste più o meno la metà delle proposte presentate nel corso della storia repubblicana non sono state neanche valutate e questo è grave
Queste la questione delle petizioni è un modo quello proposto dal senatore Nannicini per consentire anzi obbligare l'istituzione parlamentare a valutare quello che dal basso si muove cosa che fino ad oggi non è mai accaduta questa è la verità
Quindi si tratta di rendere effettiva la lettera e la Costituzione il che è un servizio alla democrazia evidentemente poi io personalmente non sono affatto
Un entusiasta del
Democrazia dirette
Ne vedo i rischi ne percepisco i limiti
Non mi appassionerà tutto il processo in corso ormai da tempo di disintermediazione a tutti i livelli credo che ogni funzione debba avere avere una sua deve presupporre una responsabilità e la responsabilità del di chi fa le leggi del legislatore prevalentemente ma è giusto cercare di incoraggiare in un'epoca di scarsa mobilitazione di scarso dibattito intellettuale di crisi radicale profonda ripartite politici è giusto incoraggiare le iniziative che vengono dal basso su singoli temi ed è doveroso
Per il legislatore prenderne atto valutarle semplicemente valutarle sapendo che le funzioni sono diverse
E diverse secondo me dovrebbero rimanere insomma credo avesse ragione Norberto Bobbio quando diceva che il peggiore rischio per la democrazia è un eccesso di democrazia grazie
Grazie Andrea Loredana De Petris
Dico al collega ha giustamente posto
La questione sul fatto che noi abbiamo per la verità diciamo anche in questa
Legislatura provato diciamo credo che quello sia la strada che dobbiamo continuare a percorrere a rinvigorire no a ridare forza in qualche modo gli istituti di partecipazione di democrazia diretta sapendo appunto che la storia del nostro Paese è esattamente quella
Perché anche del Regolamento fu modificato nella scorsa legislatura avevamo diciamo aerei posto una forte attenzione per esempio anche i tempi per quanto riguarda l'esame
Delle leggi di iniziativa dei disegni di legge di iniziativa popolare però io ho l'impressione che ancora non ci siamo cioè noi siamo ancora in una situazione in cui invece insomma si fatica molto e e questo è un grande problema per per il Parlamento per la democrazia parlamentare perché in realtà questo significa che non riesci diciamo ad a vere un un rapporto che sia anche continue anche costante insomma con con con i cittadini oltre quelli che uno ha diciamo nelle forme proprio in cui fa il parlamentare ma insomma ma istituzione dico e questo è quindi la proposta sul per ridare diciamo vigore a all'Istituto d'arte di dizione popolare Helmut io con la trovo molto interessante anche perché ognuno di noi ormai si è abituato ad andare no succede in CIPE
Punto ordine perché lo utilizziamo anche noi diciamo per moltissime
Cose ecco che e io credo quindi che sarebbe assolutamente opportuna rintervenire sul sul Regolamento per modificare e ovviamente aggiungere questa parte che oggi insomma visto che siamo nell'epoca della transizione digitale insomma diciamo si metterà a disposizione regolamentando lì qui
Arriviamo
Il tutti gli strumenti diciamo delle digitali e quindi l'idea anche di una piattaforma che su cui si può andare per che del Senato Macchi auspichiamo possa diciamo ovviamente essere estesa magari una modifica
Anche alla Camera
Per la pubblicazione delle delle petizioni e quindi anzi per fare in modo che si possa continuare ad aderire è assurdamente fondamentale e questa piattaforma potrebbe esservi Colli io anche essere utilizzata
Anche per un diciamo oltre la forma della petizione magari anche un dialogo diciamo più più costanti tempi certi poi arriviamo a quei tempi certi non li scriviamo gli e il punto che forse funziona diciamo può funzionare bene soltanto quello oltre i quaranta mila diciamo quindi perentorio perché se non sono perentorie io ho paura che sì
Di dicevo al a Dario Parrini seppur riuscissimo a mettere qualche diciamo termine perentorio anche per la risposta alle interrogazioni di noi semplici diciamo
Senatori e parlamentari è anche questo sarebbe un ulteriore passo perché spesso l'interrogazione e anche una forma in cui noi siamo il tramite i richieste diciamo che vengono i cittadini che però si aspettano Boy
Delle risposte quindi io credo che diciamo andiamo nella direzione giusta sapendo e chiudo davvero
Ognuno cioè sui tema insomma io pensavo di al dibattito che abbiamo in corso diciamo in questi giorni
Sul nucleare tutti fanno finta di di di dimentica dimenticano che noi abbiamo avuto diciamo due referendum e che ogni volta sul referendum ampiamente vertici dati anche vinti dei cittadini
Il legislatore non solo delle volte disattende ma addirittura poi ritorna anche rapidamente per assumere decisioni diversi quindi io credo che invece dovremo in qualche modo arrivare a procedere usare con più forza diciamo anche sempre di più l'istituzione democrazia diretta
Grazie Loredana mentre Dario Parrini raggiunge il microfono colgo due punti dei vostri commenti giustamente senatore Cangini accolto lo spirito della proposta e la partecipazione diretta sia un alleato della democrazia di una rappresentativa e non un grimaldello questa esattamente lo spirito
E la senatrice De Petris sanità notato che nell'iter procedurale forse la vera novità è l'iscrizione d'ufficio per le predizioni sopra quaranta mila
Cioè termini perentorie Semeraro due commenti otto utile intanto oltre alla frustrazione dei cittadini oggi abbiamo anche ascoltata frustrazione parlamentari anch'io ho presentato non sa quante interrogazioni
Nessuno ha mai risposta
Dare pareri
Sì complimenti per questa iniziativa
Noi del partito democratico abbiamo sempre giudicato positivamente da forzamento degli istituti democrat democrazia diretta quando non si pone in conflitto con una la democrazia rappresentativa ne abbiamo discusso più volte si tratta di fare azioni equilibrate e questa mi sembra che sia un'azione equilibrata la novità dell'iscrizione d'ufficio in aula un fatto su cui giusto riflettere anche a me sembra positivo
Penso che ci siano due osservazioni da fare da prima
E che siamo in una fase in cui sarà necessario rivedere i i regolamenti credo dobbiamo sollecitare la nostra Presidente in primo luogo a convocare quanto prima la Giunta del Regolamento per
Arrivare a delle decisioni anche perché ci sono ormai numerose proposte globali e come questa invece puntuali di revisione e non mi pare di vedere tra queste proposte tra l'altro nemmeno grandi elementi di conflitto vi sono poi modifiche inevitabili più nella nuova dimensione del Senato altre che sono invece più discrezionali mi sembra che sia giunto il momento di tagliare alcuni alcuni nodi
E devo dire che c'è la novità rappresentato dalla possibilità di raccogliere firme digitalmente
Forse questa proposta è stata preparata quando ancora il dibattito sul sui referendum che stanno avendo una montagna di firme non era partito non sappiamo che dal primo gennaio ci sarà una piattaforma del del Governo per la raccolta delle firme digitali possiamo vedere anche come le due cose
Posso interagire ecco il la questo nuovo spazio possono protagonismo dei cittadini che consente il digitale va inserito bene i nostri equilibri
Costituzionali e mi sembra che questa proposta abbia dei pregi da questo punto di vista proprio oggi
Sulla scorta del dibattito che nato sul grande numero di firme raccolte in pochissimo tempo in maniera del tutto personale per per lanciare una provocazione con il collega Ceccanti della Camera abbiamo invitato a fare una riflessione che secondo me andrà fatta
Con la possibilità di firmare digitalmente
Io credo che il vaglio di ammissibilità della Corte costituzionale
Che oggi è successivo alla raccolta al completamento dalla raccolta firme
Debba diventare un paio preventivo che scatta al raggiungimento di un certo numero di firme altrimenti noi creiamo il vischio che una cosa buona ottima cioè la maggiore partecipazione
E popolare consentita la dalla digitalizzazione diventa una fonte di conflitti non necessari perché immaginate voi cosa accade se una raccolta firme digitale va avanti fino alla fine
Raccogliendo tre milioni di firme perché come il digitale possibilissimo arrivare a questi numeri
Starò malaria su una materia palesemente
Estranee a quelle previste dalla Costituzione quindi ammissibile si si crea tra Corte costituzionale e e popolo
Un conflitto che se invece si interviene con un filtro prima può essere facilmente
Non stavo parlando di quello che è fattibile a legge ordinaria poi ovviamente c'è tutta la questione di alzare le firme abbassare il quorum questo questo ecco pro mi pare che questa proposta tanti pregi tra cui quello di costringerci a una riflessione su come la la digitalizzazione può rafforzare con le dovute accortezze il nostro sistema
Grazie Dario Gianluca Perilli
Allora anche io naturalmente a nome anche del mio gruppo ringrazio
Collega Nanni Fini e il gruppo di lavoro che ha collaborato esprimo massimo apprezzamento d'altronde non è un mistero anzi al contrario
Di quello che ha manifestato del collega senatore Cangini mio gruppo politico da sempre abbraccia democrazia diretta come riferimento costante
Ovviamente nella nostra politica al suo interno ma ovviamente anche di rappresentanze crede nell'integrazione e l'ho anche dimostrato nostro avviso tra democrazie dirette rappresentativa come strumenti che non si elidono la vicenda ma possono essere integrati
Tra l'altro su questo tema la collega Taverna aveva già presentato due mila venti collegamenti ero saprà una modifica che vanno lo stessa direzione diciamo lasciando un po'più di ampiezza nella regolamentazione al consiglio di presidenza in ovviamente prevedendo la possibilità di presentazione elettronica digitale delle Petites della petizione questo segno che rimane sempre una dei nostri codici costanti di fare politica dal ponte anche sottoscritto crede molto in questa materia mi sono occupato a lungo democrazia partecipativa stato citato Bobbio ma anche il figlio Luigi Bobbio ha scritto molto sulla democrazia partecipativa e si è sempre poi delineato sempre più nel negli studi scientifica fatto che la i confini di queste tre
Diciamo grandi materia che sulla polizia partecipativa polizia dirette rappresentativa poi sono così apparentemente come dire delimitati l'uno all'altro ma sono in continua evoluzione tra l'altro in connessione tra loro molto interessante uno studio che non finisce praticamente mai
Per quanto riguarda la mia proposte di legge va nella direzione del rafforzamento ad esempio del referendum dell'esito del referendum abrogativo e quindi la ditta diciamo così della difesa strenua del del della Mondo il verdetto popolare quindi questo ne sappiamo che molti referendum abrogativi nel passato hanno delineato precisamente una volontà popolare maestro stessa è stata superata
Dalla e di direi anche nella il rispetto delle regole della legittimità della delle spese della sovranità parlamentare però è di sta di fatto che viene spesso sovvertito e quindi bisogna creare dei meccanismi di equilibrio di ho tratto dalla stessa giurisprudenza costituzionale come indicazione
Quindi siamo stiamo trattando praticamente tutti quanti la stessa per materia con lo stesso interesse quindi mi sembra che anche le forze che sono qui rappresentate possano continuare a lavorare a collaborare su questo tema visto che ci troviamo come dire in piena sintonia non cito per ultimo anche le bielle settantasette domina ventuno la collera la semplificazione collegata alla PNR R. che ha stabilito appunto a innovare il costituito questa nuova piattaforma speriamo che sia a regime
Presto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri nel frattempo è una disciplina transitoria da per il referendum ha dato un grande impulso perché insisto sull'uso le frane perché è evidente che la raccolta di firme digitale mi dà possibilità della raccolta di ha dato una spinta propulsiva proprio in questi giorni nei giornali vien detto a fronte di questa accelerazione viene ancora più risalta ancor più il fatto che invece il Parlamento sta faticando nell'essere diciamo così tempestivo nella licenziare proprio leggi rispetto alle necessità che via via sì vengono formando al di là dei decreti legge che sappiamo essere dettati dall'urgenza quindi esso d'altro la legge sul referendum all'esame della capigruppo speriamo che arriverà presto in Aula comunque esprimo apprezzamento e massima disponibilità anche su questo eventuali proposte integrativa grazie
Grazie all'operaio ringrazio di nuovo le colleghe e colleghi Cassano intervenute c'hanno portato il loro commento non sfuggirà anche fredde quattro fa una parte della giunta per il regolamento quindi era il nostro
Era il nostro auspicio non solo ascoltare la vostra opinione ma anche portare alla vostra attenzione il lavoro che è stato fatto perché ovviamente sia inserita in un quadro più complessivo di modifiche regolamentari
Necessitate da vari passaggi anche nel dibattito che ricordano Parrini e Perilli su come inserire questi strumenti di partecipazione digitale nel nostro affetto istituzionale
Ovviamente il gruppo di volare sulla democrazia digitale continuerà con questa e altre proposte la sua attività grazie a tutte e a tutti