Intervento del Ministro Stefano Patuanelli al CIBUS International Food Exhibition

Grazie grazie Paolo ringrazio promettente fiera ringrazio Federalimentare prendeva con Dio per questi invito tutti i relatori per le tante cose tanti temi stati toccati io penso che sia un bellissimo segnale che ripartano le fiere in presenza riparta l'organizzazione di eventi dove i prodotti
Italiani vengono mostrati al
Ai consumatori e che si riparta l'agroalimentare che
Non non lo dico perché faccio il ministro delle politiche agricole alimentari forestali
Ma è sicuramente il settore più importante del Paese gratta lo dico perché faccio il ministro politiche agricole Zaia far scariosi
E quindi è molto bello essere essere cui fisicamente Potter discutere
Ditemi
Rilevantissimi ringrazio l'amico Paolo De Castro per
Per aver condotto i lavori questa mattina ma lo ringrazio anche per il grandissimo lavoro che abbiamo fatto
Nella fase delicatissima delle trattative sulla PAC post due mila venti
Se qualcuno mi chiedesse abbiamo risulta l'ho l'ho detto spesso in queste settimane se abbiamo ritenuto il risultato migliore dicono abbiamo risulta ottenuto il miglior risultato possibile
Con il difficile equilibrio tra Parlamento Consiglio Commissione con il difficile equilibrio e Paolo Arcà ha raggiunto nel Parlamento perché anche lì non era scontato una buona compattezza del consiglio
Su alcuni temi che sono ospitanti però per il nostro settore
E per un settore così importante che trainante per l'economia complessiva del Paese
Io dico sempre che non c'è sostenibilità ambientale possibile se non c'è anche sostenibilità economica non c'è sostenibilità sociale credo che
Il carnet di opportunità che la nuova PAC offre sommata alla
Al piano nazionale di riprese resilienza risorse che
Per la Colli mentale sono ingenti in quel piano
Possano consentire all'impresa di fare quel passaggio di sostenibilità
Così importante ma vorrei tornare però
In pochi minuti ai temi che sono dibattuti questa mattina
Guardo il
Col presidente padre che perché no io sono sottoscritte a Grosseto alla all'Assemblea
Annuale di origine e in in quella sede ho fatto un piccolo esempio rispetto a un a un tema
L'assillo semplifico
Tutti non sappiamo che cosa un panino di prosciutto formaggio
Però per la maggior parte dei consumatori europee io di altri paesi un prima il processo formaggio un panino di prosciutto formaggio per noi il prosciutto può essere prosciutto di Parma prosciutto cotto crudo può essere di Parma
Di North Ciardi Saurin s'
Di San Daniele e il formaggio può essere posposto potrei fare un elenco di cinquanta soltanto
DOP IGP di formaggi dal provolone al gorgonzola al parmigiano reggiano al grana padano
La prima cosa che
Secondo me sono necessarie due due considerazioni la prima
Dobbiamo avere maggiore consapevolezza di ciò che abbiano e troppo spesso non ci rendiamo conto
Del tesoro agroalimentare che abbiamo nel nostro Paese
E lo dico come sistema Paese
E la seconda cosa che dobbiamo fare
Non sederci sugli allori e noi per dare per scontato ciò perché vi sono due elementi che mi preoccupano il primo
Abbiamo una popolazione
Mondiale in fortissima crescita
è vero che la demografia dei Btp Italia
E in calo bisogna far di più per famiglia abbiamo fatto fame Hyatt abbiamo fatto l'assegno unico
So bene quanto consuma un figlio avendone tre che mi dissangua no mensilmente
La popolazione mondiale in crescita
Il cambiamento climatico ci dice che nei prossimi trent'anni
Avremo sempre meno terre da cui produrre
Per l'innalzamento del livello dei mari da un lato
Per un cambiamento climatico che porta ad avere chimiche oggi abbiamo ad alcune altitudini che saranno più in alto rispetto a oggi molti produttori soprattutto divino stanno già pensando a come spostare
Verso la collina le produzioni
Avremo grandi momenti di siccità
Calamità naturali che si
Susseguono con una frequenza ormai inaccettabile
E quindi da un lato più
Permettetemi bocche da sfamare
Da un lato sempre meno possibilità
Di prodotti della nostra terra prodotti naturali
Il rischio quindi qual è e l'omologazione il cibo come commodity il cibo sintetico
E questo il primo elemento di rischio
Da cui dobbiamo uscire
Il secondo elemento
E che se noi guardiamo i dati
Che sono stati ben descritti
Sia da Mauro Rosati che da Nomisma
Vediamo qual è la ricchezza delle nostre produzioni che come diceva benissimo Auricchio
Non sono soltanto cibo
Ma rappresentano la cultura la tradizione
La distintività l'eccellenza dei nostri proprio del delle nostre terre delle nostre comunità l'Italia un Paese che nato dall'unione di Comuni
E in ogni Comune c'è almeno un carnet di cinque prodotti tipici di eccellenza che vengono prodotti esclusivamente lì e che se ti sposti di dieci chilometri quel prodotto simile ma è già molto diverso
Questa cosa ce l'abbiamo solo noi per per la nostra storia
Questo crea valore aggiunto
Questo crea ricchezza e Pérez capacità di penetrazione in mercati ricchi
E chiaro che sta cosa fa gola
è evidente che c'è un tentativo
Di cui il lutto disco e una parte ma non il tutto
Di limitare questa nostra capacità di penetrazione in mercati che ci consentono di ottenere un valore aggiunto elevato
Dopodiché dobbiamo essere bravi a fare sistema
Io sono contento che su certi temi riusciamo a mettere assieme tutta la la parte di Filas tutta la filiera dai produttori
I trasformatori la grande distribuzione
Non sempre così
E non sempre c'è una unica parte debole è vero che molto spesso i produttori sono la parte più debole
Non è sempre così
Io penso che ci siano
Oggi oggi dobbiamo carte la capacità di lavorare davvero come sistema Paese perché altrimenti
Perdiamo un treno che passa oggi che non passerà più oggi abbiamo risorse
Abbiamo una condizione probabilmente politica che ci consente di fare alcune cose che nella normalità
Non sarebbero possibili
Abbiamo avuto una stagione che io mi auguro sia alle spalle
Che ha messo in luce
Le fragilità dei nostri sistemi produttivi
Ma messo in luce anche le grandi capacità che abbiamo
Di non mi piace la parola Rete resilienza io sono ingegnere su uso la parola resilienza nei materiali da da molti anni secondo ma oggi c'è ugualmente un abuso di questa parola però
Effettivamente la parola che meglio descrive la risposta che alcuni sistemi produttiva dato alla pandemia si sono dimostrati residenti abbiamo visto invece dov'era dov'eravamo fragili
Abbiamo visto quanto bisogno c'è di capitalizzazione nell'impresa di patrimoni trazione e da qui l'aiuto della finanza
Abbiamo visto che non sempre
La dimensione aziendale che è molto criticata perché piccola nel nostro Paese
è un limite
Perché se c'è una filiera che funziona
Ho nell'agroalimentare
Laddove i consorzi
Riescono a tutelare
Tutti i propri associati i propri soci
Lì la dimensione non è un problema
Diventa la dimensione micro quando si è soli
E allora non è detto che la crescita o l'accorpamento sia l'unica strada
Io penso che aver inserito una
Una parte importante di risorse nel fondo complementare per
I per il sostegno alle filiere quindi per i contratti di filiera sia stata una un'azione giusta
Perché
Non stimolerà l'accorpamento ma stimolerà il contratto di filiera che tiene dentro anche la micro azienda
Noi dicevo non dobbiamo
Dare per scontato ciò che ciò che abbiamo perché
Appunto ogni giorno nei dialoghi europei
Lo vediamo
Alcune delle nostre sistemi produttivi sono sostanzialmente sotto attacco
Noto però che grazie al lavoro di squadra che abbiam fatto alcune cose stanno cambiando
Oggi penso
Intanto
Segnalo con grande piacere le parole
Di Francesco Pugliese
Del Cavalier Pugliese che ho avuto il
Perché Jordi
Nominare Cavaliere nella mia precedente esperienza da ministro lo sviluppo economico
Credo molto nel nel sistema dei ticket Tura a batteria il manto informa
Batteri
Perché è un sistema che fa informazione
è un sistema che dice al consumatore
In modo asettico e scientifico che cosa contiene ciò che sta per acquistare
Non è
Un sistema di condizionamento che cosa che invece non ci scordiamo grande vantaggio quarta assieme il semaforo ha un significato immediato per tutti no grazie a Dio altrimenti ci sarebbero ogni giorno migliaia di morti ai semafori se non avessimo immediatamente la contezza di cosa significa
Ma giallo verde rosso
E però non è un non non ci dice cosa in realtà eccetera
Il concetto di pagella il cibo è un concetto sbagliato
Così come la strategia One Nation
Condivisibilissima per molti aspetti
Ma è vero che c'è un'unica salute
Ma non c'è un'unica strada per raggiungere la salute
Non è che deboli minare le proteine animali per essere sano devo consumare proteine animali in modo consapevole
Io lo dico sempre ho perso venticinque chili con la dieta mediterranea in sei mesi
E qui liberando ciò che stavo mangiando
Ed evitando di mangiare una volta sola mezzanotte
E allora è la
La capacità che abbiamo di fare delle scelte consapevoli in come ci nutriamo che cosa ci consente di essere di di vivere in modo sano
Quindi non c'è una pagella da dare ai CPT
Possiamo ragionare in termini di qualità
E allora sì che c'è grande valore no delle
Delle di OP edere IGP
Dobbiamo possiamo ragionare in termini di distintività ma non di pace
E allora dicevo che c'è una
Grazie appunto al al dialogo che abbiamo potuto fare in questi mesi anche grazie grazie ma Paolo
Io ho la sensazione che quel progetto ne parleremo anche il pomeriggio si stia dissolvendo
E credo che
Ci sono le condizioni perché altri Stati membri
La Spagna credo la Slovenia probabilmente altre ancora
Supporter hanno la nostra la nostra posizione di contrarietà a quel sistema
Che deve partire e deve partire rapidamente io non ho più nulla la competenza rispetto a ciò che abbiamo potuto fare con ministero dello Sviluppo economico al tempo perché era stato il capofila misconosciuto economico a notificare il sistema il
A batteria
Bisogna portarlo avanti rapidamente per vedere l'effetto che fa ma io credo che nei consumatori
C'è una grande sensibilità su diversi temi
Il sapere avere informazioni su cosa stanno mangiando
Il sapere
Dove fatto quel prodotto
Se è un prodotto sostenibile
E quel marchio giallo quel marchio rosso da principi viene molto visto questo crea valore
Questa sensibilità dobbiamo in qualche modo cavalcarla
Dobbiamo essere in grado
Di dare soddisfazione ad un consumatore che sempre più esigente
Ma che riconosce il valore delle produzioni italiane
Momenti come questo di confronto sono fondamentali per capire anche dove dobbiamo migliorare penso che soprattutto nell'ultimo l'ultima mezz'ora alcune proposte
Sono state fatte sono considerazione in di grande interesse
Io riconosco il valore agroalimentare l'agroalimentare italiano e lo sto lo vedo che tutto il governo
Si rende perfettamente conto
Del sostegno che a questo settore dobbiamo dare
Perché ha oggettivamente
Grandi opportunità e sfide davanti grandi pericoli da schivare
Prima citavo la questione delle calamità naturali
E è un tema che non possiamo non affrontare rispetto all'esigenza di tutelare il reddito di produttori
Che non può esservi ormai semplicemente il ti indennizzo quando hai una calamità perché quella calamità e a una costante che ormai diventa ingestibile come evento eccezionale
Dobbiamo trovare sistemi di
Protezione del reddito dei produttori
Perché se non se non facciamo questo rischiamo l'abbandono delle delle campagne l'abbandono dei terreni dei terreni e questo demente mette a rischio anche la capacità dell'industria trasformazione poi di avere certezza di reperimento del prodotto
Nei momenti in cui quel prodotto serve
Quindi c'è grande consapevolezza da parte nostra del l'esigenza di investire non spendere le risorse che abbiamo che ci sono stiamo costruendo il piano strategico nazionale sulla nuova PAC ascoltando le categorie ascoltando le esigenze di di tutto settore con
La consapevolezza che oggi il tempo
Del contributo a piogge finito
Dobbiamo essere in grado di fare delle scelte che altri Paesi hanno fatto prima di noi
Ma che se non lo facciamo oggi
Rischiamo di condannare alla marginalità e al provincialismo invece quei prodotti così distintivi
Che rappresentano la nostra cultura stessa nostre tradizioni che ho citato all'inizio grazie