Festa nazionale de l'Unità 2021 - 19 mesi senza Patrick

Bene ci siamo buona sera tutte tutti mite stante il sano Amerina Baccaro vi ringrazio voi ci siete intervenuti e ringrazio la festa dell'Unità
Che ancora per un altro anno purtroppo speravamo di non non doverne ancora parlare
Della ingiusta carcerazione di Patrick però siamo ancora qui appunto a chiedere la liberazione di Patrick che ormai al di là delle formalità insomma è cittadino italiano ed è uno studente cittadino anche di Bologna
A tutti gli effetti presenterei gli ospiti abbiamo Simona lembi consigliera comunale di Bologna nonché prima firmataria della mozione in comune per la cittadinanza onoraria acquatiche Zanchi per la cittadinanza italiana
Grazie alla modesta questa mozione oggi Patrick appunto cittadino Polo niente Rita Monticelli la professoressa di Patrick professoressa del Dipartimento di Lingue letteratura e cultura
Ed è anche candidata da per questa per queste elezioni comunali al consiglio comunale Gianluca Costantini disegnatore e illustratore l'autore del del ritratto di Patrick che viviamo qui Riccardo Noury portavoce di ammessi Italia Valeriano Muzio giornalista e Filippo Sensi deputato del Pd
Partirei da Riccardo Noury
Ti chiedo a lei appunto
Patrick abbiamo notizie di Patrick Patrick come sta e ti chiedo anche il caso di Patrick è un caso tipicamente egiziano ma è un caso emblematico anche di quello che sta succedendo nel Mediterraneo dove appunto diritti che pensavamo universali
Diritto alla libertà la libertà di pensiero ormai vengono minati non sono in Egitto ma in tanti altri Paesi anche all'interno dell'Europa nell'Europa grosso più si suppone Tritter più o meno
Saltuariamente sono legate alle visite della sua famiglia nel carcere di Tora vengono sì e no una volta al mese quindi di volta in volta da dal carcere arrivano notizie che che che raccontano di di di un Patrick
Afflitto da da una detenzione dura che va avanti da forma diciannove mesi in una prigione so sovraffollata malsana
In cui il come ed è entrato nella quale sono frequenti i maltrattamenti le torture a scopo di punizione
Un'afflizione legata alla situazione fisica che evidentemente fiaccata dopo tutto questo periodo di di di detenzione e a cui si aggiunge una una come dire una frustrazione sul piano proprio dell'umore perché padri che non e non riesce a vedere una una fine positiva a questo suo incubo
Ha davanti a sé un futuro incerto che potrebbe prendere tre strade di cui solo una positiva c'è un rilascio perché non c'è ragione di tenerlo dentro quando se ne renderanno conto i giudici egiziani sarà un grande giorno
Ma le altre due prospettive non sono buone la prima quello di un rinvio a giudizio entro di ventiquattro mesi dall'arresto
Cioè nei prossimi cinque
O addirittura lo scenario peggiore quello che viene condiviso da tanti detenuti nelle sue condizioni cioè quello delle porte girevoli Ōta Duilio che significa che nel momento in cui viene rilasciato aggiungono nuova accusa a chi iscrivono nuova inchieste tu ricominci dalla casella zero questo gioco dell'oca dei ventiquattro mesi senza processo e senza possibilità di difendersi
Però escono da da Tora anche delle delle
Delle delle sensazioni e anche delle parole di padri che di grande di grande resistenza
Per questo suo pensiero fisso no a Bologna che che un pensiero di rimpianto di Nostalgia per una città che che lui ama e che che ha dimostrato di di di essere attaccata a Patrick come severamente e di fatto lo è un cittadino di questa di questa città
Rimpianto Nostalgia rimorso per il tempo che non ha potuto passare nel con i suoi studi con i suoi docenti e e però anche nel Bologna e per lui come dire un modo per resistere
Perché e a Bologna le sue persone i suoi amici e colleghi i docenti che rivolgere pensieri
Ogni tanto dice che resisterà fino a quando non torna a Bologna
E quindi sono come dire sensazioni altalenanti tipiche di un detenuto che
Spieghiamolo bene non era affatto preparato a una situazione di questo genere
E nella situazione di Patrick sono tantissimi altri
Ora noi conosciamo Patrick come prima conoscemmo Giulio perché in questa infinita lista di nomi arabi e di donne e uomini che subiscono violazioni dei diritti umani come la tortura la sparizione forzata
La detenzione il processo se non addirittura la condanna a morte l'esecuzione in questa lista interminabile di meno nomi arabi che in quanto nomi arabi il mondo ignora Italia inclusa
Come nel due mila sedici è comparso improvvisamente tra i vari Ahmed Mahmood Samir Khaled Giulio lì ci siamo accorti che c'era un tema enorme di diritti umani in Egitto
A un certo punto è comparso il nome l'abbiamo saputo un attimo dopo di uno studente egiziano dell'Università di Bologna il primo tweet della mattina del sette febbraio venti diceva esattamente questo
E ci siamo resi conto che anche se non aveva un nome italiano era italianissimo perché ce l'avevamo dentro Patrick
E tra i tanti tra le migliaia di attivisti avvocati ricercatori giornalisti blogger parlamentari ex parlamentari difensori dei diritti umani tutto declinato anche al femminile
Che sono in carcere per un'azione di di dissenso di denuncia di ricerca di formazione di far sapere
Il padre che non ha fatto altro che fare ricerca nel Maine nel suo Paese e poi è venuto in Italia per proseguire e e utilizzare il mondo accademico per portare avanti ancora meglio le sue ricerche sui diritti umani non ha fatto altro
E Patrick e quindi non è l'eccezione e la regola di questo sistema di repressione furibonda che coinvolge l'Egitto che tre paesi in cui non c'è un conflitto quindi escludendo l'alibi escludendo la Siria insomma l'Egitto è il paese che nella regione cosiddetta Mediterranea presenta la situazione più grave dal punto di vista derivazione di diritti umani forse in parte equiparabile alla Turchia
Però è veramente l'eccezione e e fa parte di quei Paesi che vengono omaggiati da una politica estera dei singoli Stati nocche dell'Unione Europea che una politica estera attenta tutto meno che i diritti umani
Ieri e e e quindi nella sua situazione ci sono tante persone ma pare sempre più evidente chiudo che c'è un accanimento sempre più massiccio nei confronti degli studenti che vanno all'estero che dovrebbero essere delle dei portavoce degli ambasciatori no della cultura della ricchezza dalla bellezza della nazione da cui provengono avrebbero voluto fare questo
Fate che non è venuto a Bologna per sovvertire è venuto a Bologna che per raccontare la bellezza del suo paese così come assumesse rischi se vi centauri era andato all'Università Centrale Europea
Di Budapest fino a quando urbano l'ha buttata fuori ed è andata a Vienna
Per studiare ma anche per rappresentano il suo il suo Paese e questi studenti vengono visti sempre più come una minaccia
E quindi già sono due che sono in carcere e e si sta creando una diaspora di di studenti che sono all'estero ai quali arriva un messaggio molto chiaro se voi tornate non appena voi tornate in Egitto nuovi Pizzi chiamo che peraltro è quello che è successo ma ai tram
Studentessa italiana di origine marocchina che è tornata nel suo Paese e scordandosi che due anni prima aveva pur tenuto per quattordici minuti e cinquanta secondi un post su Facebook
Per così fare un po'di di di divertimento supini innocente su una sura del Corano che cosa ci dicono le storie Vikram e di di Patrick che questi governi quello marocchino a quello egiziano ma vale per quello turco varrebbe per quello algerino hanno un controllo capillare sulla vita delle persone all'estero sui loro socio su quello che scrivono su quello che fanno sulle persone che incontrano
E questo ci dice veramente a che livello da repressione di questi Paesi sta arrivando sono governi che hanno paura di chi esprimere opinioni di chi lo fa in Pataki di chi lo fa all'estero chiudo
Perché la storia di Patrick che ne tiene insieme tante altre usuranti quella via mezza mi son tavole in questi giorni fosse Amba Gazzo che il presidente fondatore dell'iniziativa egiziano per i diritti della persona che lo energia egiziana
Con la quale Patrica fatto ricerca vamp Bye Bye giudizio c'è un accanimento nei confronti delle ONG in Egitto che va avanti dal due mila undici poi nel due mila quattordici ha preso di mira direttamente i finanziamenti dell'ONG egiziane
La e Ipr cioè l'ONG di Patrick ora va col suo massimo rappresentante al processo a sua volta per cosa per un tweet che Ossama scritto due anni fa in cui denunciava il comportamento della commissione elettorale egiziana
Questo è il Paese d'Egitto nei nel col quale poi judo non intervengo più col quale salvo minime eccezioni dal due mila tredici oggi cioè dal colpo di stato di Assisi oggi
Più governi italiani hanno mantenuto la stessa linea che possiamo riassumere in una frase infelice
Del ministro degli esteri del due mila diciassette Angelino Alfano che parlo dell'Egitto come nostro partner ineludibile fino ad arrivare alla triade di parole d'ordine che caratterizza anche la diplomazia dell'attuale governo che
Dialogo cautela silenzio dialogo senza criticarlo mai con l'Egitto cautela nei confronti delle iniziative che giammai specialmente quelle parlamentari possono turbare il nostro partner silenzioso ed ha detto il ministro degli esteri stiamo zitti perché così risolviamo le cose meglio
E in quel caso forse luce un po'confuso pensando che si trattasse
Della nostra italiana che era andata in Kenya rapita
E insomma
Patrick che non è uno un ostaggio di un gruppo armato alcol quale dobbiamo negoziare possibilmente in silenzio per pagare un riscatto Patrick è un prigioniero di coscienza detenuto dal nostro partner ineludibile quindi c'è una responsabilità enorme politica
Del governo
Di questo governo di quello precedente per quanto riguarda la storia di Pato ricamati tutti i governi dal due mila tredici oggi che hanno riferito questo partner ineludibile nonostante come nell'ultimo caso negli ultimi mesi ci sia la campagna travolgente per Patrick che è partita da Bologna e poi andata ovunque ed è entrata in Parlamento
Che non ci troviamo con questo paradosso di una maggioranza parlamentare che chiede al governo di fare qualcosa e il governo che è espressione di quella maggioranza che nicchia
E e io questo lo trovo
Dal lato del governo molto contraddittorio
Fino
Grazie a Riccardo Noury per aver introdotto questo tema che quindi appunto
Non può esimersi dal passare la parola Filippo Sensi dobbiamo dire appunto che la Camera e il Senato si sono impegnati per chiedere al governo e hanno chiesto
Quasi all'unanimità al Governo di concedere la cittadinanza italiana affatica che cosa cambierebbe con la cittadinanza italiana e poi le chiedo
C'è questa contrapposizione evidente tra una strategia del Governo più attendista una strategia del silenzio è una richiesta forte che arriva dalla maggioranza in Parlamento e dall'opinione pubblica appunto di fare di più fare qualcosa
Grazie tanto buonasera grazie per questo invito grazie a tutti voi anche chi è qua io vorrei evitare di fare la parte solo del del del del del buono per quello che mi riguarda perché ho lavorato con i almeno due dei precedenti governi
E sono stato portavoce di due dei precedenti governi
Quindi sarebbe ingiusto da parte mia a venire qui tirare una linea dire sono un parlamentare che si sta impegnando su questo fronte su questa battaglia
Questo perché io penso che al netto delle valutazioni di di di Riccardo che che che che ho che ovviamente sono dure
Questo perché penso che ci siano tempi stagioni occasioni incoerenze parlo di me non parlo né dei governi del del Parlamento difficoltà inquietudini perché tutte queste attraverso la vita di ognuno di noi
A potrei sembrare uno che come dire che si rifà a poi il tonno
Dopo essere stato al governo
Essermi occupato anche dal punto di vista la comunicazione di questi dossier adesso arrivano in Parlamento magari cercare un un applauso facile
Su questi specchi su questo impegno spero e penso che non sia così non pretendo di dare coerenza e linearità a questo percorso è quello che ho fatto lo rivendico nono nono pentimenti o resipiscenza e su questo perché penso che stare al governo è un mestiere stare in parlamento un altro mestiere
Ciò detto penso con Riccardo che quello che sta facendo il Governo
Sulla vicenda Zaki
E troppo poco lo dico da parlamentare
Non mi spingo a dire su la questione dei rapporti e delle relazioni eccetera sostengo sono parte di una maggioranza parlamentare che sostiene questo governo convintamente
Penso però che sul tema sul dossier di padre Zanchi questo governo stia facendo molto poco e che la strategia che Riccardo ha richiamato è una strategia a sbagliata inefficace
Penso che la strategia dello zitti e buoni non funziona ci di incivile euro vision bene ma non CD non non guadagna in credibilità in forza in autorevolezza
Nei confronti del di un Paese come l'Egitto padre Zanchi è un ostaggio non di un gruppo di predoni
Ma di un governo di un paese erano stati e il nostro governo secondo me forti parlo di noi parlamentari della doppia del doppio passaggio che abbiamo avuto al Senato alla presenza della senatrice top evase cioè e alla Camera c'è una risoluzione votata praticamente all'unanimità con la sola astensione di Fratelli d'Italia l'hanno dato a tutti
Dico io persino la lega dico io
E il governo si chiama esecutivo
E santa pazienza un governo che è un esecutivo ci sono sei un Parlamento si esprime deve dare mostra di seguire questa indicazione
Quali sono le lei pretesti che vengono richiamati pretesti che vengono richiamati sono due e cioè la cittadinanza tutto sommato non cambierebbe granché
Perché di fatto Patrick cittadino egiziano continuerebbe risponde la legge egiziana e quindi sarebbe poco più che un orpello non non sarebbe efficace dal punto di vista delle maggiori tutele non è così
E questo discorso porterebbe a dire che la cittadinanza italiana è un orpello o qualcosa di superfluo non è così da tutti i punti di vista anche punti di vista della cura della tutela dell'assistenza quindi questo argomento che è stato portato anche in aula
è un argomento che non esista
Il secondo punto è il punto non facciamo l'incalzare
Cioè a dire come se non fossero già in tazza
Cioè a dire se però sfrucugliate ogni parola detta ogni iniziativa di Amnesty di Station to Station discenti dei parlamentari ogni intervista fatta
è un passo più lontano per la liberazione di Patrick
Ostaggio
Quindi Boni state buoni
State buoni che poi alla fine in qualche modo se ne verrà fuori ci stiamo lavorando io penso che questo sia sbagliato e pericoloso
Perché penso che una possibilità di di libertà di Patrizia atti passi dalla voce e passi dalla come dire linearità di questa battaglia
Ma non lo dico perché riguarda il PD o nuovo io quell'altro ecco a è certo sono qui a pensare a Patrick Zanchi penso che funzioni così tra i Paesi tra gli Stati funziona così
E le cose dette le cose fatte d'emblée stile iniziative gli aquiloni e le le le le le le le Marai le marce le camminate per Zaki lidi disegni sic splendi fantastici tutto quello che può portare a a dire che ogni giorno ricordare che patteggiati e lì a dormire per terra in una cella attore non sa perché
E non lo sa la famiglia non lo sa nessuno l'ha capito nessuno e secondo me non una vaga luce oppure qualche cosa che ci assolte ma è una forma di lotta e di militanza
Per la libertà di Patrizia atti quindi l'idea che se state zitti qualcosa succede l'abbiamo sentita
Penso di Carola sentita miliardi di anni a volte non funziona non funziona così funziona quando rompi le palle funziona quando ti metti di traverso funziona quando costringe qualcuno a un tavolo negoziale e ti metti lì a lavorare
Più poco distante l'acqua c'è Enzo Amendola che sta parlando alla oggi adesso coevo contemporaneo a noi che ha fatto un lavoro straordinario in Marocco proprio per la liberazione di grande e non era un lavoro zitti e buoni il governo lavora zitti e buoni e va bene ma intorno c'è stata una campagna una campagna di sostegno delle inchieste un lavoro per esempio di un giornale del quotidiano il domani per esempio dagli altri
Che hanno continuato a gridare in questo caso quindi l'idea che arriva dal Governo e ci dice state zitti lasciate non disturbate il manovratore perché prima o poi e vedrete che avremo buone notizie
A me come parlamentare non va per niente bene e penso che non vada bene neanche la società civile questa quindi scusatemi non è diceva parli bene che adesso non sei più a non s'è più a Palazzo Chigi
Se il Parlamento fa un altro lavoro faccio un altro lavoro e quest'altro lavoro secondo me comporta importante esigenza di dire ogni giorno che tutto quello che possiamo fare
Per dire che Patrick Zacchi deve essere libero che Patrizia che non può più essere ostaggio del regime egiziano secondo me
Va nella direzione giusta le direzione giusta è quella della lotta per i diritti dovunque siano in Bielorussia in Turchia per la Cina Hong Kongo dove vi pare
Questi diritti hanno un nome un cognome per quello che riguarda questa giornata del quello di Patrizia chiede quello per il quale dio santo mi impegnerò tutto il giorno e tutti i giorni che che verranno fino a che non sarà libero sto ragazzo
Destrezza Monticelli come diceva Riccardo Noury prima Patrick è stato perseguitato anche perché Patrick è uno studente che vento assegnare in Italia a studiare a per è un cittadino del mondo stava seguendo un percorso di studi molto diciamo cosmopolita
E ed è anche figlio di una generazione che appunto è il simbolo oggi l'universalismo dei saperi dell'interculturalità che poi anche quello che tutte le università dovrebbero diffondere non di cui sono simbolo
Sì grazie intanto grazie a tutte le persone che sono qua con noi ma anche nelle nel pubblico e grazie per l'interesse per Patrick sono capace
Quando si parla di Patrick è chiaro che chi l'ha conosciuto e lo conosce da vicino c'è anche un aspetto emotivo affettivo
Che ci che ci guida
Però è vero che la solidarietà che l'Università di Bologna la città di Bologna chiunque ci sia una persona che si è protratta moltissimo per questo Simona
Di della solidarietà come una posizione politica
Come un modo di di pensare i diritti della persona alle alle minoranze alle voci meno ascoltate come parte fondative fondamentale di questa città e dei valori dell'università
Patrick è venuto a studiare a Bologna perché abbiamo questi valori
Cilia ce ne ha anche segnati lui e insieme siamo andati avanti in un percorso per esempio molto forte sull'anche diritti delle delle alici Piticu
Anche delle delle donne che ancora lottano per la parità in tanti campi
E anche per la cultura umanistica questo è un punto che va assolutamente è sottolineato rispetto alla scelta di Patrick Patrick proveniva da e proviene da una cultura invece scientifica aveva fatto farmacia prima d'iscriversi al nostro master e ha scelto Bologna e ha scelto il master in studi di genere e delle donne
Non solo per il suo impegno di attivista ma anche per la sua necessità di studiare e capire la storia
E la cultura dell'Italia e metterle insieme le culture che aveva studiato che anni andrà a studiare vi voglio parlare al presente e al futuro che andrà a studiare in altre università europee è stato scelto tra seicento persone c'erano venti borse di studio una selezione accuratissima
E abbiamo subito visto fin dal primo giorno in quelli Prato Bologna una grande passione e un grande rispetto per tutti e per tutte e questo per me è un punto molto importante
Perché è in studi così diciamo forti riguardavano l'utopia visto piace studi anche di di letteratura ma anche di storia di cultura
Molto importante rispettare le opinioni di tutti quindi il Patrick che ci descrivono come violento trasgressore di di di molte cose lontanissimo dal Patrick che abbiamo conosciuto Patrica
A a una una forte senso della degli altri e delle altre persone una grandissima generosità
è ancora grande curiosità un grandissimo amore per l'Egitto io non ho mai sentito parlare male dell'Egitto poi diciamo quando parlavamo
Un conto è parlare
Diciamo contro
Le dittature ai totalitarismi è un contro parlare emotivamente del proprio Paese della propria bellezza e credo che parte dell'impegno di Patrick sui diritti umani sui diritti delle donne e delle minoranze nasca questo grande amore per il suo Paese
Da questa amore per un Paese più inclusivo più giusto e parte davvero di questa parte anche affettiva e di rispetto per le tradizioni di un Paese bellissimo ma che in questo momento sta strade trasgredendo da da tempo tutti tutti i diritti della persona
E abbiamo visto anche con forte violenza
Chi conosce Patrick ma anche sa quanto sia una persona anche molto simpatica con una forte senso di vita una grande vitalità
Ma sappiamo anche che questo continuo stillicidio rimandare di quarantacinque giorni in quarantacinque giorni sta mettendo a durissima prova la sua capacità di sopportare sostenere se stesso e anche le persone che gli sono vicine Patrick ogni volta che lo vanno a trovare chiede come stiamo come sta la sua famiglia tesa prima di tutto agli altri
La sua famiglia anche lo Stato quindi approvati insieme alla sua fidanzata veramente grande depressione e Patrick nelle lettere che abbiamo visto che ci hanno fatto vedere
Lei sostiene con questa generosità che che tipica sua e che recentemente la sorella raccontava che oltre al suo lavoro di attivismo suo lavoro di ricercatore perché ero ricordiamoci che ne cito fai ricercatore
Sui diritti umani sui diritti della persona
Mentre a Bologna studia letteratura ma la letteratura non è evasione all'imperatore cercare di capire il mondo di vedere possibilità nel mondo padri che nel tempo che gli rimaneva ci raccontava la sorella insegna ai bambini di strada scrivere
Quindi anche proprio oltre all'attivismo è un attivismo continuo quotidiano una generosità è un vedere il mondo come un luogo di solidarietà reciproca
Ora mi interessa
Anche parlare un attimo dei diritti degli studenti
Alla al diritto della parola diritto al pensiero critico e alla libertà oggi in Unione Europea si sottolinea la necessità di ribadire la libertà accademica
Libertà di ricerche ricercatori devono essere liberi da costrizioni ci sono Paesi in cui i rettori presente sono eletti dallo Stato quindi con un'ingerenza molto forte
Era la Carta dei diritti insomma e della libertà accademica che quei diamo partecipato anche noi di Bologna è veramente fortemente legata ai diritti non solo della ricerca ma anche ai diritti delle persone
Degli studenti e delle studentesse dei ricercatori di poter essere liberi di esprimere non solo la propria ricerca ma i propri valori la propria opinione il proprio pensiero il diritto di pensare
Il diritto alla alla parola è il diritto alla propria opinione in un ambiente sicuro
In un ambiente in cui non sia scusi diventi colpevoli se non la sto se non si pensa come gli altri in un ambiente in cui l'università la città protegga la libertà di ognuno
Credo che questo sia veramente importante uno dei valori dell'università e valori di Bologna
Patrica scelto Bologna e ha scelto l'università anche per questi valori che coincidono e coincidevano con i suoi e continueranno a coincidere col suo
Stiamo chiedendo fortemente la sua libertà abbiamo chiesto moltissimo alla giustizia per Patrick così come l'abbiamo chiesta per Giulio rigenera giustizia significa anche un processo Patrick non ha ancora avuto un processo quarantacinque giorni esso quarantacinque giorni su quarantacinque giorni non ha la possibilità di difendersi
Cioè trovo che questo sia veramente già abbastanza per lottare per qualcosa e non è solo ci sono settanta mila coppa Riccardo settanta mila prigionieri politici
In Egitto come in altre in altre come in Turchia come in altri luoghi
Per speriamo ne speriamo fortemente che lottare per Patrick significhi lottare per i diritti della persona per i diritti umani
Uomini e donne il ieri sera sentivo Riccardo che diceva non parliamo mai delle donne che sono in carcere delle donne che resistono delle donne che ci danno la loro testimonianza
Uomini e donne ci sono donne nella stessa condizione quindi e hanno la stessa ho necessità che ne parliamo di loro e che resistiamo per loro
Lo facciamo per loro per Patrick ma anche per difendere una libertà anche quella di tutti io vorrei anche sottolineare che ci sono situazioni di grande limiti dalla libertà di espressione accademica del cittadino e del cittadino anche in Europa
E se poi pensiamo agli studi di genere delle donne anche in Italia
Certamente c'è una grandissima differenza per fortuna ma ci sono delle radici profonde di cui do la cui dobbiamo per post portare attenzione
Bielorussia
In Ungheria quando abbiamo dovuto chiudere Gemma il master in questa parte Patek e portarlo dall'Ungheria
All'Austria perché non si poteva più insegnare studi di genere delle Donnelly
Non non non dobbiamo andare così lontano a volte delle scuole superiori qua in Italia non può essere c'è una critica della cosiddetta teoria del Gender che non esiste peraltro ma ci sono gli studi di genere che sono plurali
Che sono eterogenei che danno voce a tante differenze all'interno di cui dello stessa dello stesso diciamo contesto certamente sono assolutamente consapevole della differenza tra Paesi tra situazioni ma c'è anche un continuum che parte dal poco per arrivare al tanto dobbiamo stare assolutamente attenti a non prendere questa deriva di limitare continuamente la libertà di espressione e di parola di vedere il mondo diviso in due
Chi c'ha ragione e chi ha torto che da una parte che dall'altra
Patrica scritto una cosa dal carcere che ci ha coinvolto tutti ha detto
Ma fate sapere a tutti
E a tutte che sono qua in prigione
Non per una colpa che ho commesso
Ma perché sono un difensore dei diritti umani
Io credo che queste parole di padri che si hanno estremamente importanti
Patrick ci chiede spessissimo di tornare sui studi la sua famiglia ci diceva quando abbiamo la possibilità e non è semplice parlare con loro
Che Patrick e sorretto anche dal fatto che continuamente li diciamo devi tornare a studiare Patrick chiede libri
Vorrebbe avere libri in carcere per potere continuare a studiare
Ci chiede formazioni anche su quello che stanno facendo i suoi colleghi alle sue colleghe qua
Tra pochi giorni si laurea il migliore amico di Patri se laureata la sua migliore amica un paio di mesi fa e patente non c'è
Non ci sarà
E penso che questo vada sottolineato che è stato accolto un diritto che è quello di studiare che quello di andare avanti che sia stata spezzata la vita
Cerchiamo veramente tutti di riportarlo qua con l'attenzione che dobbiamo avere per questo con la forza con cui lo chiediamo e che questa forza arrivi al governo arrivi dove deve arrivare
Perché si faccia di più per Patrick
Non penso solo alla cittadinanza penso all'altra mozione che è stata chiesta quella della conduzione o no
Che mette in atto tutte le possibilità nonché che lo riportino qua
Quindi Grazia che si è adoperato per Patrica speriamo di vedere queste concretamente agire per portarlo a casa
E speriamo che nel nostro piccolo questo serva anche a ribadire l'idea il diritto delle persone a ad essere a da essere libere a richiedere giustizia non solo per lui ma per tutte le persone che sono come noi in fondo anche per tutti noi
Quindi insomma grazie di tutto quello che è stato fatto di quello che si farà per padri
Simona
Chi si è impegnata tantissimo per la per la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Bologna Patrick anche grazie a questa mozione insomma oggi fatica a tutti gli effetti cittadino bolognese
Non è una pura uno formalità ma questo l'impegno anche di tanti altri comuni che si sono uniti in questa richiesta forte di liberazione per pazzi che e hanno concesse la cittadinanza apatica sedeva anche una questione su su una nuova municipalità le nostre città non possano essere più solo macchine amministrative no parte l'impegno del Comune di Bologna per questo studente e lo ha dimostrato visita non possono dimenticare anche temi più alti diciamo che vengono considerati della politica più alta come quello dei diritti umani
Sì buonasera a tutti buonasera tutte la prima cosa che vorrei fare per rispondere alla domanda che mi è stata posta ringraziare le persone che sono sedute che hanno accettato l'invito a partecipare alla festa dell'Unità
E tornerò su questo per rispondere non per divagare ma per rispondere alla domanda e per e porre anche ringraziare Andreina Baccaro della Corriere della Sera per aver accettato per la seconda volta ormai Cissé lingue condivide questo impegno su Patrick sacchi di condurre questo dibattito come è stato anche l'anno scorso la festa nazionale che si è tenuta a Modena
Noi diciamo così in questa parte del palco ci sono alcune rappresentanze istituzionali e
Abbiamo sentito la voce di un parlamentare comunque espressione di questo livelli istituzionale abbiamo sentito la voce dell'università
Vorrei però che non passasse un po'come una cosa scontata o per meglio dire la metto in positivo vorrei che fosse sottolineato il fatto anche che ci sono altre persone in questa parte del dibattito e che la festa nazionale ha voluto fortemente dare voce a chi dal basso ha scelto di spendere competenze talento cultura
Con un docu-film con il disegno a favore della libertà di Patrick
E nel dire questo voglio anche aggiungere
Che molto preziosa la partecipazione degli uomini e delle donne che hanno deciso di dedicare una parte del proprio tempo stasera per uscire di casa in un'epoca pandemica e ascoltare
Che cosa sta succedendo su Patrick Sacchi
Quindi le persone che sono qui presente al pari di quelle che stanno ascoltando la diretta su Radio Radicale
E questo fatto secondo me risponde già a due domande a due questioni che sono state sollevate negli interventi che mi hanno preceduto stare zitti o meno
E dare un senso anche politico io voglio riprendere questa parola politico anche all'azione amministrativa
Sulla prima parte
Io ho molto rispetto e credo che noi dobbiamo molto Rispetto a bere molto Rispetto per alcune azioni strategie non sempre visibili
Che la diplomazia nel corso del tempo costruito non si può trattare tutto allo stesso modo
La diplomazia né i funzionari anche di questo di questo Paese come molti altri
Cioè a una serie di gesti riti azioni che non sono immediatamente visibili né ma che non sappiamo agire quotidianamente e su questo credo che occorra molto rispetto
Questo non significa affatto
Che insieme con il rispetto che si deve per la Dent per la diplomazia si debba rimanere silenti
C'è nel fatto che Patrick Zakir sia seguito dal basso in modo così diffuso una forza enorme che a dure ragioni principali per essere sottolineata la prima che è una forza che parla al Paese
Di fronte a forze politiche e a persone che continuano a pensare che le questioni dei diritti sia noto circoscrivibili nei confini di un comune di una provincia di uno Stato
Conigli la motto aiutiamoli a casa loro
La prevalenza di questo Paese a un'altra idea
La prevalenza di questo Paese gli uomini e le donne italiane pensano che proprio perché sono nato in un paese libero e democratico se non sono loro a difendere le questioni di libertà e di democrazia ma chi dovrebbe farlo
Chi è in un carcere perché privato della propria libertà
Da questo punto di vista padre pensati e cittadino di Bologna
Da quando ha scelto l'Università di Bologna
Per continuare a studiare
La libertà di studio la libertà di esprimere la propria opinione la libertà di manifestare il proprio pensiero sono questioni su cui si è costruita la cittadinanza bolognese
Sono cose che noi agiamo quotidianamente tutte le volte che usciamo di casa che leggiamo un giornale che scriviamo la prima cosa che ci capita su Twitter su Facebook e così via gesti
Per noi banali ma che sono invece espressione del fatto che viviamo in un Paese libero e se non siamo noi a difendere quel la libertà anche per chi attualmente non può assolutamente agire ma chi dovrebbe farlo
E la seconda ragione per cui è preziosa questa questo movimento popolare questa partecipazione popolare e il fatto che gli uomini e donne della cultura abbiano messa a disposizione implichi proprio tempo le proprie competente per il caso Patri beh
Anche a che fare col fatto che Patrizia vivo
Perché è una delle ragioni una delle questioni su cui io non voglio entrare nel merito di cosa sceglie di fare l'Egitto ma certamente una delle questioni che su cui Milano Paesi che in cui la democrazia e non sono solide in cui diritti umani sono negati è proprio questo cioè accedere sul fatto che il potere può confermare le ragioni dell'oblio
E allora io penso che sia del tutto
Importante prestigioso che invece ci sia una così diffusa partecipazione sul sulle vicende di Patrica
A partire dal nostro Paese ultima cosa che voglio dire e poi mi fermo e sempre per dire di Bologna anzi ne ho due no una la voglio dire subito ed è questa
Quando paternità che è stato arrestato abbiamo saputo della notizia poco dopo insieme col sindaco è stata presentata abbiamo presentato nella sede del Consiglio comunale l'ordine del giorno che chiedeva al Comune di
Concedere la cittadinanza onoraria della Città di Bologna a Patrick Sacchi
Devo dire che non l'abbiamo fatto perché siamo stati bravi anch'io devo dire che l'abbiamo fatto perché abbiamo ascoltato la città ben prima delle istituzioni erano già scesi in piazza i bolognesi era già scesa in piazza Amnesty International c'era stato una diffusa partecipazione popolare il tam tam sui sociale era partito
E questa Bologna
Le istituzioni in questo caso il consiglio comunale hanno raccolto la voce dei bolognesi hanno rappresentato la voce dei bolognesi e lo hanno portato in un dibattito pubblico con una questione che simbolica si i simboli sono potenti simbolica come la cittadinanza onoraria
E così abbiamo fatto anche sulla richiesta della cittadinanza italiana
I adesso afferma nelle mani del governo decide al governo cosa vuole fare perché delle due l'una o non è così importante o non è così preziosa e allora che costa fatica
Oppure è vero il contrario che preziosa importante simbolica e anche quella va fatta
Ma se l'ultima cosa che voglio dire e quindi abbiamo sentito semplicemente seguito quello che ha scelto la la la cittadinanza bolognese voglio anche aggiungere una cosa che non è di secondaria importanza che in Comune a Bologna
Il lato è passato all'unanimità tutte le forze politiche lo hanno votato
Ci sono state anche assenze è mai stato una unanimità di fatto sia sulla cittadinanza bolognese e sia sulla cittadinanza italiana e questo secondo me ha molto rafforzato anche un gesto istituzionale come quello che ho appena raccontato l'ultima cosa che voglio dire a proposito di essere o meno silenti
è invece un'altra cosa che insomma un momento penso sia giusto proprio dirlo dirlo adesso
Non solo il Comune ma anche l'Università di Bologna è stata molto attenta su questo su questo caso e lo ha detto bene la professoressa Monticelli e tutti quanti ricordiamo il fatto che il rettore dell'università di Bologna e un magnifico rettore Ubertini e tutto il suo governo fino a dalla il nove febbraio del due mila diciannove non ha fatto altro che apre ha scelto di aprire ogni riunione pubblica di qualsiasi argomento si trattasse
E apprendo proprio sul caso di Patrizia Sacchi e quindi ha continuato questo tam-tam perché anche l'università è un luogo libero e ha lavorato in questo senso
E
Sul fatto di essere o meno silenti
Io vorrei anche sottolineare il gesto generoso che la professoressa Monticelli ha fatto candidando tiene candidandosi nelle elezioni democratiche che sosterranno il tre e il quattro di ottobre a Bologna
Voglio farlo lei non lo fa perché riconosco un pudore in questi casi
Però
La sua storia parla per il fatto di essere una donna dell'università
Di essere una donna che si occupa di diritti
Delle donne e di Gender Studies e di essere una donna impegnata nei diritti umani e queste sono certa che saranno le questioni che porterà anche nella sede istituzionale del comune di Bologna
Massima Massimo Rispetto quindi per il lavoro della diplomazia senza però far mancare la voce dei cittadini delle cittadine e dei rappresentanti delle istituzioni
Grazie Simona
Gianluca Costantini il tuo disegno è diventato un messaggio potentissimo la rifatto praticamente immediatamente forse quasi immagino
Quasi senza pensarci non credo che tu immaginarsi che sarebbe avrebbe fatto il giro del mondo avrebbe incarnato così
In maniera così potente un messaggio che poi diventato universale est credo che questo movimento siccome appunto i simboli sono importanti credo che questo movimento che chiede la liberazione di Patrick
Abbia avuto molta forza anche dalla dall'impegno degli artisti da atto di segno come di altri abbia ricevuto molta forza dal dal vostro impegno
Sì buonasera a tutti
Io sono un artista
Indipendente non ho padroni non è che i partiti mi dispiace
Da vent'anni disegno quasi sempre sui diritti umani interessa l'individuo vi interessa proteggere le persone che perdono il loro la loro libertà
Bisogna Popa precisa che il sette febbraio
Poche ore dopo che mi arriva un messaggio che devo dire non mi ricordo neanche chi me lo scrisse su Twitter
Lo disegnato di getto un disegno fatto in pochi minuti
L'ho pubblicato su Twitter come faccio sempre questa è la mia attività principale
Cerco di sostituire il corpo e la carne di chi viene imprigionato con una una figura un disegno che prende il suo posto
Ho disegnato migliaia di queste persone
Quelli che sono stati liberati saranno forse lungo il due per cento
Mala io penso che sia importante che noi che viviamo in paese che sono liberi di poter parlare Kim Picchi non può parlare io posso anche disegnare per gente che non può più disegnare per esempio ho tanti amici turchi che sono state arrestate
Ho amici disegnatori in tutto il mondo che hanno subito questo servì nemmeno alcun tipi di paesi anche disegnatore egiziani non esistono più si può dire i pochi che esistono sono fuggiti dieci anni fa ormai quindi è importante parlare per loro e i confini non ne esistono i confini sono disegnati da un artista che lavora per il lato ma del male
Quello che ha ridisegnato quelle con la somma Titina questi confini quindi per me che è importante
Continuare come per Patrick ma anche per tutti gli altri perché mai Patrica il è un anche un simbolo della dei diritti umani in Italia molte persone che si sono avvicinati a parte durante questa pandemia poi ci sono avvicinata anche tanti altri casi perché da sopra la sua forza cosparsa di essere resistere in quel carcere fa sperare bene anche per tanti altri incarcerati che prima o poi usciranno come successo anche per i tram
Per altri quindi io
Non ho fatto altro che seguire il flusso dove le persone hanno usato i miei disegni hanno fatto tutto loro come Amnesty tutti gli attivisti
I cittadini centri sociali sentimental più alternativi i sindaci tutti all'usato questo disegno che libero è gratuito per tutti
Quindi io spero che se no non farei questo tipo di arte che Luís venga liberato presto come tutti gli altri sono sempre estremamente positiva penso sempre che domani Patrick sarà libero
Quindi spero che anche voi continuiate a insistere
Perché a diciannove mesi che siamo qui veramente troppo ai io vorrei pensare altre persone non quella patria che devo dire perché abbiamo fatto tutto il possibile per lui quindi io aspetto solo i movimenti del del governo adesso
Grazie
Lei
Allora appunto dicevamo è giusto continuare a parlare di quasi che è giusto che il governo si intende che la politica si impegna ma se fatiche diventato praticamente uno Dinoi e anche grazie a chi è riuscito a parlare al cuore della gente quindi con i disegni con l'arte ma anche raccontando loro tu hai hai tirato documentario che appunto racconta patiti nel suo nel suo lato più umano di studente di Bologna dalla voce di suoi amici ecco come Stato raccontare una persona che non conosce ma che ormai ci sembra a tutti riconoscere
Sì esatto buonasera a tutti
Proprio così io vorrei iniziare innanzitutto sentito di di cito il persone che in questo momento insieme condividono purtroppo a al triste destino di Patrick
Tra i sessantacinque mila dissidenti ci sono anche noto ad attivisti e semplici cittadini ma anche i giornalisti lo voglio ricordare perché io di mestiere faccio proprio quello faccio il giornalista
E quindi importante che in un Paese libero i giornalisti non siano dietro le sbarre e quindi secondo me importanti chiamai le cose anche con il il proprio nome
Io finora negli articoli che ho pubblicato sempre usato l'espressione dittatura militare per i temi all'Egitto e non andare al governo in quanto un Paese che rinchiude
Nella no delle peggiori carceri del pianeta oltre sessantacinque mila persone non è un governo Manna dittatura militare detto ciò parlo di giornalisti proprio perché i giornalisti le uniche notizie che sappiamo su su su pacchetti vengono appunto da le organizzazioni che si impegnano in in questo in questa maniera e per un giornalista
Soprattutto il giornalista europeo andare in in Egitto in questo momento mai praticamente impossibile o equivale a una a una morte annunciata uffici denunciato lo dico perché quando avuto l'idea di realizzare questo mini doc
Stavo pensando al giornalista che cosa potessi fare come potersi racconta una vicenda di cui sia molto si era molto parlato ovviamente escluso il da Tindouf subito né andare in Egitto cercare di raccontare le condizioni di Patrick mi sono soffermato sulla città
In cui vivo sulla mia città su Bologna che anche poi la la città di di Patrick e mi son detto cosa posso raccontare lo spunto mi è venuto da da Facebook paradossalmente andando a leggere tra i commenti di Facebook sulla vicenda partita chi i commenti mi lasciavano a bocca aperta arrivano commenti ipertono comuni di cittadini che a a rispondevano commentavano la vicenda dicendo ma chi glielo ha fatto fare
Ma perché non è rimasta a casa sua e dallo stesso metodo che abbiamo visto con altre persone dieci mila altre persone che si impegnano in prima persona per cercare di cambiare il mondo
Ed è una cosa che ricorrente e che non apparteneva a Bologna perché io avevo visto le piazze di Bologna a riempirsi perché aveva gran voce la libertà di Patrick ha quindi c'è stato praticamente questo su questa in coerenza tra la città di Bologna il resto d'Italia han fatto due domande e secondo me la risposta è molto semplice quando sentiamo di una persona
Rinchiuso in carcere dall'altra parte del mondo perché si batte sui diritti umani subito siamo portati a pensarlo come un Che Guevara o con un novello Masaniello mentre invece io vivendo a Bologna appannando intervistando
Gli amici di Patrick mi sono accorto che Patrick tra non è niente di tutto questo non è un è un rivoluzionario nera un un combattente né un Masaniello era semplicemente è semplicemente uno studente un ragazzo su nel quale io non ci sono i visto perché avendo frequentato università di Bologna da fuori sede
E è stato facilmente destinarsi in Patrick quindi ha deciso di di raccontare quest'aspetto della della vita di Patrick ha l'aspetto di studente fuorisede
Che frequenta i campetti di calcetto insieme ai suoi amici che va fasti delle birre al Pratello chi va allo stadio a vedere il Bologna volevo raccontare l'uomo voglio raccontare la persona che Patrick e poi protagonista alla fine
Di di questo mini documentarie non è diventato né Patrick hanno i suoi amici ma è diventato il tempo il tempo che scorre i suoi amici che si laureano i suoi amici che vanno avanti la vita che va avanti e duttile fermo al fermo stanno all'interno di quattro mura all'interno di di un caccia
E grazie ad artisti che ho voluto fortemente all'interno dei documentari tra cui Gianluca Costantini a Marta Dell'Anno a Andrea Marchesino che hanno realizzato una colonna sonora apposito all'attore Bergonzoni che ha voluto prestare la sua voce durante la lettura del lettere le poche lettere che giungono dalla dal carcere dov'è rinchiuso Patrick i l'abbiamo fatto raccontando appunto chi è realmente Patrick e come quanto è semplice cambiare le cose
Non c'è bisogno per fare delle rivoluzioni essere di dei Che Guevara ma si portando è semplicemente essendo uno studente informandosi cercando di cambiare il proprio Paese con semplicità e a questo il messaggio che che volevo che volevo lanciare
E quindi la politica scorre all'interno del documentario perché ho avuto la fortuna di poter documentali con la mia telecamera i vari momenti di di piazzati è stato bello anche a vedere come il primo giorno una manifestazione all'otto febbraio in piazza Maggiore c'erano cinque c'è una decina di persone amici di Patrick gente che non aveva esperienza
Il non sapevano neanche come come stendere uno striscione non avevano mai fatto politica attiva
è una semplicemente dei compagni di classe che hanno subìto un torto
Le è stato sottratto un amico con compagno uno studente e hanno deciso di scendere in piazza vedere poi un mese dopo due mesi dopo che quegli otto ragazzi sono diventati migliaia che camminavano nel centro di Bologna dittatore è stato bellissimo
Volevo conclude questo documentario con una scena che finora non ho ancora girato che spero di poterla girai presto Patrick che arriva l'avevo porto di Bologna
E viene abbracciato dai suoi amici ma temo purtroppo che se continuiamo così gli amici di Patrick in tale restiamo molto poco
Perché sono studenti Erasmus perché hanno le loro vite fuori dall'Italia proseguiranno il loro vite fuori dall'Italia
Adesso come giustamente ha ricordato a Monticelli finale è uno dei migliori amici di Patrick magico sia Raffaello Raffaelli Alfredo Raphael Garrido giustamente nel mio documentario dice proprio questo io quando conosce lo Patrick
Ho frequentato Patrick siamo diventati molto amici speravo di conclude un percorso iniziato e concluderlo insieme e sapere che lui non c'era non è la stessa corda e questo vale anche per tutti gli amici di pace
Tutto qui Gatti
Grazie a tutte tolti grazie a voi salse non si sono o interventi dobbiamo chiudere perché dobbiamo lasciare la parola ad un altro dibattito quindi vi ringrazio per esserci stati siete tanti
Davvero sia sciamo con la speranza che Patrick tra noi non sia più una sagoma
Ma tra un anno di rivederlo fai in persona e ricordiamo anche che l'Italia aspetta ancora giustizia per giudicare i geni Tiezzi status si sta celebrando un processo senza
Cane