Sono intervenuti: Gino Giugni (PSI), Giovanni Spadolini, Victor Ukmar (professore), Gianni Agnelli (FIAT).
Tra gli argomenti discussi: Banca D'italia, Economia, Fazio, Inflazione, Investimenti, Pensioni, Stato, Tasse.
Rubrica
PSI
professore
FIAT
Radio radicale tre sono stati i paletti messi dalla governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio questa mattina nel corso dell'assemblea annuale dell'istituto centrale remissione un appuntamento East i pulsionale per il mondo economico italiano il primo riguarda gli investimenti pubblici Antonio Fazio lo ricordiamo è da sempre favorevole a una politica di investimenti pubblici per sostenere Laddomada da Interna di beni e di servizi ma lo stesso governatore nel corso delle sue Considerazioni finali di questa mattina molto posto l'accento due volte in modo esplicito alla necessità di procedure trasparenti onde evitare sostanzialmente il ripetersi del la corruzione e e di Tangentopoli e per favorire lo ha definito così il bene comune secondo paletto posto dalla governatore dell'istituto centrale dimissioni riguarda il sistema pensionistico il governatore Fazio si è detto favorevole a una riforma dell'attuale sistema della previdenza pubblica che rischia anziché con certezza fra pochi anni provocherà il dissesto totale delle finanze dello Stato italiano ma ha detto anche che non è possibile per are a un sistema pensionistico totalmente a capitalizzazione le cifre e i dati della contabilità nazionale non lo consentono neanche di ipotizzarlo il sistema attuale lo ricordiamo è a ripartizione
La proposta di alcuni settori della maggioranza è quello di passare a un sistema che implica capitalizzazione appunto gestito da compagnie assicurative private il terzo paletto riguarda la politica che in gergo si chiama macro economica la politica economica generale del governo la ripresa va bene però deve essere una ripresa che non punti solamente sulla crescita dei consumi una ripresa che non puntasse che puntasse scusate solamente sulla crescita dei consumi privati operosi e consumi dei beni e tradizione ali individuali dalle automobili agli elettrodomestici dai beni di lusso alle i prodotti per la casa ecco la una crescita che puntasse solamente sullo sviluppo di questi settori provocherebbe aumento dell'inflazione in tal caso a sostenuta ricordato il governatore della Banca d'Italia l'istituto centrale di emissione ha come compito istituzionale la difesa della stabilità Della Monica dunque non si parla neanche non si può neanche parlare di ripresa in presenza di aumento dei prezzi di inflazione questi tre paletti posti lo ricordiamo dal governatore della Banca d'Italia questa mattina nel corso dell'Assemblea annuale dell'istituto centrale di missione a cui hanno partecipato come sempre numerosi esponenti del mondo economico finanziario ed imprenditoriale innanzitutto ora ascoltiamo una serie di commenti di dichiarazioni rilasciate anche Radio Radicale dopo la lettura della relazione del Governatore Fazio da alcuni di questi i esponenti nazi punto ascolteremo Gino Giugni ex ministro del lavoro esponente socialista proprio sul tema tra l'altro
Della spessa e della riforma pensionistica
Bisogna distinguere tra cioè c'è tutto l'aspetto di spesa previdenziale in cui occorre mettere le mani
E prudentemente ce l'avevamo messa noi ce l'aveva messa abbatté il governo Amato in maniera giustamente anche più pesante allora che cosa si possa fare o questo va misurato sulle intenzioni e le che stanno affiorando sono nient'altro che i programmi cadeva l'anno scorso la Ragioneria dello Stato
Ivi altri molto meno in alcuni imprudenti
La i tagli sulle pensioni di
Per questo periodo perché situazioni di forti eccedenza del personale la pole disponibilità delle pensioni del
In fondo è una benedizione evita evita prepensionamenti ed evitate e predice molte pressioni grazie si eviti affrontare questo rischio la situazione occupazionale sia migliorata
Mi sembra Nunzia Bonanno
Bene dopo l'ex ministro del lavoro del governo Ciampi appunto Gino Giugni ascoltiamo un altro ex l'ex presidente del Senato Giovanni Spadolini
E soprattutto fosse presente i motori superficiale ottimisti
Io però con riunioni
Tutto no chiaro può
Bene abbiamo ascoltato Giovanni Spadolini che ha ricordato come il governatore Fazio abbia detto o ha definito così un no chiaro e tondo all'ardita non credo sia una politica di rilancio dell'economia fondata sulla crescita dei consumi mediante la leva della detassazione proprio sulla questione fiscale ora ascoltiamo una altro autorevole parere quello di Victor Uckmar uno dei più importanti fiscalisti italiani
Giudice passaggio del governatore in cui dice che la ripresa non si può avviare soltanto con un incontro su una ripresa dei consumi
In relazione
Il problema è proprio il geometra blu
Via a ha risposto mi
Oggi anche sulla politica fiscale
Ammazza
Li accompagnano
No c'è questo passaggio se
L'importante
è un po'critica nei confronti del coro nel governo Berlusconi
Ma quanto meno di attenzione dice non fate del Co
Credo che ci voglia un contesto
Onesto che anche se l'abbiamo
No chiaro nuove se non c'è naturalmente se c'è una regola produce
Però globalità produce
Vediamo che so io sulla ridurrà il cinquantadue per cento che è fuori dal ma
Pongo è rimasto
Alla Jacques
Dove a Ubi reddito e quindi aumento di gettito fiscale però e siamo
Ed ora ascoltiamo l'opinione del più autorevole del più grosso imprenditore cosiddetto privato del nostro Paese il presidente della FIAT Gianni Agnelli tra la rete
L'altra sarà stimolata dalle esportazione
Ci auguriamo chiude
Vigilare sui consumi
Ci vuole una certa attenzione che non si applica
Questi sono i presupposti ma non credo sia un'opera
No adesso
Sono un fatto negli anni e non salta mai
Bene concludiamo questo servizio dedicato all'assemblea annuale di questa mattina della banca d'Italia affrontando un altro argomento che ha avuto l'onore della cronaca nelle prime pagine dei giornali quotidiani di oggi l'avviso di garanzia per il vertice me io banche in particolare per il presidente onorario della più importante banca d'affari italiana ovvero sia Enrico Cuccia ascoltiamo i commenti su questa vicenda innanzitutto di Giovanni Spadolini e poi di Victor Uckmar
Cosa può dire
Victor Uckmar
La vicenda risale al di là dell'episodio di oggi la preoccupazione un po'Gene no non è tanto l'episodio di oggi come andrà la Borsa certo che Mediobanca aveva una funzione
Dal verbale non lo so
L'ha avuta
Su parecchi impegni
Una provocazione cioè bene concludiamo con il commento di Victor Uckmar sulla vicenda Mediobanca questo servizio vi abbiamo parlato dell'assemblea annuale di questa mattina della Banca d'Italia buon ascolto da Radio radicale
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