Consiglio Comunale di Roma

Presidente
Nell'ultima riunione del Consiglio a me sembra ma posso anche sbagliarmi
Che nella fretta parecchie deliberazioni invade
Non abbiano in seguito la prassi normale volevo leggere ti perdoni
Dunque noi adesso abbiamo letto
La verbale del ventisette maggio quando arriveremo all'ultima seduta lei le darò la parola per rettifica al verbale grazie allora sul verbale del ventisette maggio
Se non vi sono osservazioni il verbale si intende approvato si dia lettura insomma il processo verbale della seduta
Del trenta maggio lago integralista sovraesposizione consigliere comunale presso gli uffici della segreteria
Sì seduta del trenta maggio novantaquattro
Giovedì trenta del mese di maggio è parso capodoglio si è riunito il consiglio comunale in seduta pubblica ah sì se vicesegretario generale dottorati hanno Corbelli alle ore dieci e dieci mentre l'alcol sia contento di assoluta residenza assemblea dispone che si proceda all'appello per la verifica del numero degli intervenuti alla chiama espulsi dalle trentasette consiglieri scusa onorevoli colleghi
Io vorrei che vi accorgereste che è iniziato il Consiglio comunale
Per cui vi prego di prendere posto
Giudice di ascoltare in silenzio
Onorevoli colleghi
Parlo con i consiglieri che sono fuori posto abbiam parlano al telefono che discutono tra di loro
Alla chiama rispondo decide trentasette consiglieri altri quindici intervengono il corso da seduta ha constatato che il numero è presente è sufficiente per la validità della sua stessa di affetti deliberati il presidente o pregiudicato l'assenza dei Consiglieri delatore Flamment Ripa di Meana e San Mauro
Dichiara aperta la durezza suddetti fette designa quale ispiratore dello dello stato di consiglieri borghesi o per fare Salvadori
Dopo alcune comunicazioni stesso presidenti vedere quali intervengono i Consiglieri Esposito e Cutrufo il consiglio riprende l'esame iniziato la seduta del ventisei maggio timore volevo saltare la vedo molto attivo sicuramente nell'interesse del Consiglio però vi pregherei
Di non disturbare l'andamento dei lavori nella proposta numero centocinque concernente gli indirizzi per la definizione degli accordi di programma per la costruzione di case di vendette lo Stato
Intervengono i proposi consiglieri Galeota Contin Belvisi Sodano Anders furia
Vengono poi posta ai voti la richiesta del consigliere Balboni intervenire per fatto personale che risulta iscritta maggioranza ed una richiesta di chiusura della discussione sulla proposta numero centocinque a firma dei consiglieri Salvatore compiti Foschi esposi molte volte che risulta approvata con trentaquattro voti favorevoli e sedici contrari dopo alcune comunicazioni del presidente agli interventi sull'ordine dei lavori consiliari Andersson Cutrufo e dello stesso Presidente Consiglio procede esami più di cento emendamenti presentati da cose che trattasi risultano tutti respinti
Assicura di comunicazione presidente riguardante le modalità di prosecuzione dei lavori anche riferimento l'ora di chiusura la seduta prende la parola il sindaco consiglieri Cutrufo Ricciotti Montino del fattore vagoni Anders Bettini
In Beethoven dopo quello proposto da prima di te proposta Lanza consigliere Cutrufo di terminata due ore quindici poste voti risulta distinta con sei voti favorevoli tre contrari l'assenza dei Consiglieri andazzo Baldoni Gemmellaro Rampelli Teodorani borghesi migliori ne rimane viene successivamente poste voti a seconda proposta comunale consiglieri Bettina Anderson di proseguire la seduta fino alle ore venti riproposta risulta colta con trentadue voti favorevoli sei contrari e l'astensione consigliando Enzo Baldoni Gemmellaro Rampelli Teodorani borghesi migliorino Alibrandi se una breve sospensione della seduta dalle ore quindici e trenta alle ore sedici e zero cinque e alla ripresa dei lavori da sempre esaminati tre emendamenti presentati a proposta numero cento ci biglietti rimanenti risultano iscritti pur risulta con la maggioranza la predetta proposte viene quindi vostri voti nel testo emendato
E risulta approvata a maggioranza con trentadue voti favorevoli sei contrari e l'astensione del consigliere Potì via in collegamento da dei pezzi appena ottavi vengono poi buttati risultano provate a maggioranza l'ordine del giorno a firma rispettivamente i Consiglieri Milana francese compiti Sodano delude anche il suo e dei consiglieri De Luca Bettini Baldoni compiti sola Rampin le vecchie sei Ripa di Meana intervengono quindi sull'ordine lavori consiliari D'Alessandro Cutrufo Baldoni e President viene poi chiamata la proposta numero quarantotto concernente la terza variante integrativa del secondo PPE di cui alla legge numero centosessantasette sessantadue dove l'acqua e intervengono i Consiglieri Cutrufo Ricciotti Montini Rampello Belvisi dopodiché la prosecuzione dell'esame della sua proposta viene rinviato alla prossima seduta del consiglio e pesare prendo la parola per richiamare coralmente i Consiglieri Guduk Montino
Mentre successivamente prendono la parola sull'ordine lavori consiliari del fattore Bettini espose il sindaco dopodiché Presidente dichiara tolta la seduta sono le ore venti e cinquantacinque
Se non vi sono osservazioni il verbale si intende approvato
Gli Aventura insomma il processo verbale della seduta l'uno giugno novantaquattro la Bibbia grammi sul facendo i consiglieri comunali sconfigge la segreteria
L'anno mille centonovantaquattro già mercoledì primo del mese di giugno del Palazzo Senatorio capodoglio severe conseguenze la pubblicazione semplice segretario generale Torriero portelle alle ore dieci e venti per la riconsegna Buontempo che la sopravvivenza assemblea di scugnizzi proprietà all'appello per la verifica del numero degli intervenuti alla chiama rispondo che il sindaco e trentacinque consiglieri altri venti intervengo nel corso della Costa ha dato il nome divertente sufficiente per l'aria da sulla stessa gli affetti deliberativi il presidente dichiara dopo critiche all'assenze consecutive a San Paolo aperta la transeunte che fette designa quali scrutatori per l'odierna seduta i Consiglieri borghesi la resa dell'Esposito
Ecco quindi alcune comunicazioni riguarda trasferimento ad altro ufficio dirigente superiore servizio consiglio prendevano sull'argomento i Consiglieri continuando il suo Milan alla correzione
Consiglieri Vendola trattazioni inizia la soglia del trenta maggio scorso da proposte di vibrazione numero quarantotto concernente la terza variante integrativa del secondo me per di cui alla legge numero centosessantasette sessantadue detta proposta dopo ampio dibattito viene posta ai voti per parti separate
La proposta viene in particolare in tre parti che risulta dovuta approvare a maggioranza in ordine la proposta appena votata assicura pure precisazione del consigliere concluso durante la trattazione della predetta proposto intervengo situazioni Pozzi Albertini e per il Regolamento il consigliere esposti cineprese il Consiglio passavano esamina la mozione del gruppo del mio STM riguardante le questioni urbanistiche dopo l'intervento del consigliere Balboni proposto prendeva sull'ordine voi presidenti consiglieri esplosione delle culture la seduta viene quindi brevemente sospese Davoli prendo le ore quindici venti e dopo alcune commesse presidente interventi d'ordine o i consiglieri Cutrufo Migliorini Bettini Andes sposi Rampelli Asuka veramente sospesa per lo svolgimento di una riunione dei Capigruppo durevoli quindicesimo
Ci sono la ripresa dei lavori di ore sedici e quindici alcune con comunicazioni del presidente se quella ripreso l'esame devo chiudere dal gruppo dei mezzi io intervengo riproporsi con sigari Belvisi Ricciotti Rampelli Augello del patto è andato perduto a Bettini l'assessore io che qui emozione che stavolta quindi voti risulta rispettano voti favorevoli lontani dal senso del Consiglio a Riccione
Consiglio prende quindi sarà esatto ordine giorno connesse le questioni urbanistiche detto il giorno dopo discussione risultano tutti approvati a maggioranza lavori epiche dichiarato che cosa alle ore diciannove venticinque
Se non vi sono osservazioni il verbale si intende approvato
Allora onorevoli colleghi
Noi procediamo questa sera
Secondo l'ordine dei lavori
Prego i Capigruppo un attimo di attenzione secondo l'ordine dei lavori che è stato comunicato
Poi avevamo stabilito la nuova legge dei capigruppo
Di concedere mezz'ora all'approvazione degli ordini del giorno
Che
Onorevole vetrine siccome poi gli ordini del giorno normale abbiamo avendolo deciso un tempo mensola lo potremmo anche anticipare a un certo punto dopo
I primi interventi sul piano commercio perché sembra peggiorare per evitare che si arrivi in coda e poi saltano anche in questa sede
E l'altra novità
Da presentato dal fatto che questa sera dopo la comunicazione dell'assessore Minelli sul piano commercio
Ci sarà un intervento al gruppo
Il dibattito e poi l'impianto
E l'inviato alla seduta si terranno due sedute ancora questa settimana
Dalle sedici alle ventuno
Una per giovedì prossimo
Una per venerdì
E in entrambe in queste sedute
Si discuterà del piano commercio
E successivamente vedremo se termineremo i nostri lavori comprano commercio o se ci sarà bisogno di una terza eventuale sedute che potremmo convocare per lunedì
Questa è la comunicazione ufficiale per quanto riguarda il piano commercio come sapete
C'era una scadenza riferita al dodici di questo mese
E il consiglio comunale ha messo all'ordine dei lavori proprio l'assoluto di oggi la relazione l'assessore e discuterà giovedì e venerdì all'arrivo dei capigruppo c'è stato un ampio dibattito sui tempi di questa discussione alla fine dei capigruppo hanno convenuto queste due convocazioni io come presidente dell'Assemblea
Alla riunione dei capigruppo
Con la determinazione ho chiesto
Che stando nella emergenza renitenti dobbiamo accelerare il più possibile che però questo non significa in una maniera più assolute togliere il diritto di parole di critica a chicchessia al gruppo o persona politica a queste condizioni a presidenza accettato di convocarle due sedute
E cioè che questo non significhi però togliere la libertà ciascun consigliere a ciascun gruppo politico
Nel merito e nelle procedure di intervenire come più ritiene opportuno
Se non ci sono osservazioni passiamo subito
Ci sono Cutrufo ero in ciò mi scusi Bettini per quanto riguarda la comunicazione di prima circa la mezz'ora gente finito la prima Giro metteremo due tre ordini del giorno e poi subito non più di mezz'ora prego Cutrufo
Presidente
Io purtroppo debbo
Di nuove litigare una
Pressoché totale indisponibilità
Da parte di chi ha conseguito un accordo come lei lo ha esposto
Perché come è noto e io le avevo fatto presente l'altra volta nell'ulteriore capigruppo giovedì e venerdì
Il Partito Popolare a un importante Assemblea nazionale
E pertanto avevo pregato
Come è prassi quando capitano cose del genere
Di evitare per quelle giornate
Degli impegni importanti per la verità e prassi evitare il consiglio comunale
Ma addirittura mettere all'ordine del giorno una tale discussione
Oggettivamente conoscendo la storia
Di quella che che è stata la prassi fino ad oggi
Rispettata peraltro dal consiglio comunale
Un ulteriore prevaricazione nei confronti del Partito popolare
Quindi io la pregherei se possibile di verificare l'opportunità di convocare il consiglio comunale per giornate diverse da quelle dell'assemblea nazionale del Partito Popolare Italiano
Per quanto riguarda ciò che lei vince
Io la pregherei noi davamo fare un codice comportamentale a riguardo
Per stabilire quali sono le convocazione le riunioni di partito diciamo impropriamente nobili per le quali sì sospendere i lavori del consiglio comunale
In questo caso trovandoci di fronte a una emergenza che riguarda il piano commercio
Alla richiesta dei capigruppo di convocare il Consiglio comunale giovedì e venerdì
Non potevo che accettare questa intensa di tutti i gruppi politici presenti nella riunione
Però le sue esigenze sono legittime
Lei le aveva precedentemente comunicate alla riunione dei capigruppo io la pregherei di prendere contatto con gli altri capigruppo
Per vedere se tra di voi trovate una intesa diverse la presidenza disponibile
Non posso prende una decisione autonomamente
Perché per questo tipo di decisioni e prassi che ci rimettiamo alla intesa tra i gruppi politici
Quindi io la pregherei di sentire gli altri gruppi
E vedere se c'è una soluzione diversa di comunicato alla presidenza sarei disponibile
Anche perché ripeto lei questo ce l'aveva precedentemente comunicato ecco però per il resto questa è un po'scopa oggi tocca a lei domani tocca un altro è una intesa che devono fare i gruppi politici al di fuori
Avevano già bocciato una importante riunione di partito che avevo comunicato anche nella precedente ridono dei capigruppo però siccome questo onorevole Botin attiene
Alla intensa tra i partiti e tra i gruppi politici io vi prego di sentirmi tra di voi voglio dire di comunicare alla Presidenza eventuali cambiamenti altrimenti resta inteso la convocazione per giovedì venerdì
Allora Ricciotti sull'ordine dei lavori
No io entrai solo sull'ordine dei lavori nel senso che noi abbiamo chiesto delle commissioni congiunte urbanistica commercio canción sviluppare anche per domani il giovedì
Questo non per chiudere il dibattito giovedì nelle Commissioni o per andare a un voto ma per avere il tempo fisico proprio tempo fisico per studiare il Progetto del Piano del commercio
Io non riesco a capire come possibile andare purtroppo sono arrivata la fine della sembra capigruppo avvertito all'ultimo momento
Però l'opposto al presidente questo aspetto
Era più diligenti più intelligenti forse andare a limiti sabato a un Consiglio comunale
Cioè venerdì e sabato perché se giovedì chiudiamo l'incontro in Commissione il tempo materiale di bere verificare anche se l'assessore ha fatto un'apertura
Abbastanza intelligente bisogna andare a verificare la complessità di questo piano soprattutto il valore aggiunto che viene inserito in questa città che non è di piccole proporzioni quindi il tempo fisico ci dovrebbe
Ciò che io
La comprendo molto bene le devo dire anche che lei nella sostanza ha ragione per quanto mi riguarda
Però all'emergenza resta è un dato di fatto al di là delle valutazioni
Che nel corso del dibattito potranno essere messi in evidenza
Di fronte all'emergenza io ho il dovere di convocare il Consiglio comunale perché possa al più presto determinarsi
La sua proposta
La può fare ai capigruppo sentendoli
Quindi io sottoscrivo alla richiesta fatta di intesa di convocazione giovedì e venerdì
Ma se nel corso del pomeriggio
Voi arriverete a decisioni diverso e per la presidenza va bene non vogliono trascurare di sottolineare
Che il fatto che le Commissioni non abbiano ancora del tutto ha licenziato la questione
Io mi auguro che tutto questo sia regolare e regolamentare e che
Noi si stia procedendo secondo le norme di legge e i regolamenti finora così mi è stato assicurato dagli uffici dal capo di gabinetto la dai delegati del sindaco
E quindi mi attengo a queste relazioni
Pur rimanendo personalmente
Dubbioso sul fatto che si possa licenziare un piano commercio
Mentre e ancora dibattuto nelle commissioni consiliari
La pregherei non posso lei dovrebbe la cortesia vada dalla sì già gliel'ho dato onorevole sullo stesso argomento non glielo posso
E allora con questa parte dei si può sentire con gli altri capigruppo informalmente perché non possiamo sospendere prego
Presidente non su questo aspetto ma sul parere degli uffici ed il segretario generale dato che è un parere solo di natura
Consultiva
Perché così è dichiarato in moltissimi atti negli ultimi quattro anni a questo punto io chiedo un che l'organo politico che l'assemblea dei capi
Spia su questo aspetto
Perché la legittimità di andare avanti in meno
Le commissioni consiliari non hanno deliberato deciso l'iter procedurale in maniera definitiva chiaramente porta a un dibattito senza la sostanza che non è stata ancora organizzata e decisa
Allora
Le sue osservazioni ritengo hanno piena legittimità
Ripeto la presidenza di fronte all'emergenza che gli è stata comunicata va avanti
I gruppi politici sono liberi richiedere ciò che alloro pare di rinviare in Commissione di sospetti e di andare avanti io vada avanti
Se voi trovate delle intese riversa tra i partiti Mele comunicanti
Perché non si dica che abbia una minima responsabilità il consiglio comunale
Circa
Il ritardo con il quale si affronta questa materia se gli uffici ritengono le procedure
Legittime
Per me ma questa emblemi entra già nel merito e lo può dire nel corso del suo intervento adesso procediamo
E chiamiamo appunto alla relazione dell'assessore Minelli sul piano commercio
Signor presidente signori consiglieri
L'amministrazione comunale avrebbe voluto aprire un tempo adeguato a disposizione per predisporre modifiche radicali del piano predisposto dal commissario adatta
In particolare sarebbero state particolarmente opportune
Più approfondite analisi socio economiche della realtà commerciale cittadine e delle sue proiezioni negli anni di validità del piano
Sarebbe stato di grande opportunità una dimensione sovracomunale del piano da attuare permanendo l'indeterminatezza dell'assetto istituzionale originariamente
Onorevoli colleghi
Anche i colleghi che sono tra il pubblico
Questa è la relazione del piano commercio importantissimo non abbiamo ancora un testo di questa relazione che ci verrà data eccola qui la ringrazio io vi pregherei di seguire con la massima attenzione
E di uscire dall'Aula coloro che non sono interessati alla relazione
Ma che si possa pensare che la relazione dell'assessore su questo argomento si possa svolgere nella disattenzione eccoli i consiglieri che parlano questo non potrà proprio avvenire questo riguarda anche consigliere Baldoni consigliere Ricciotti
Cutrufo Bettini de Luca Valentini
E vi pregherei e non è che lei disturba è l'insieme che poi cinese
Ha ragione allora io pregherei per favore
Livelli prego
Dunque sarebbero quindi state particolarmente opportune più approfondite analisi socioeconomiche della realtà commerciale cittadina e delle sue proiezioni negli anni di validità del piano
So elencando le condizioni che avrebbero naturalmente consentito e esistere essendo stati utili per voi per avere più tempo l'elaborazione del piano
Sarebbe in particolare è stato di grande opportunità una dimensione sovracomunale del piano
Da trovare permanendo l'indeterminatezza dell'assetto istituzionale dell'area metropolitana almeno al livello di intesa con i Comuni che gravitano nella sfera di influenza e che hanno relazioni con la capitale
Sarebbe stata aggiungo necessaria la conclusione almeno del processo di pianificazione urbanistica delle aree periferiche e di quelle interne da riqualificare e recuperare sarebbe infine è stato particolarmente utile esaminare attenta mente l'evoluzione legislativa in tema di rilascio di autorizzazioni e pianificazioni commerciale che sta profondamente mutando
è pur vero che il ritardo per inerzia delle precedenti amministrazioni ha determinato un lunghissimo periodo di mancato aggiornamento della normativa
Che ha privato la nostra città di uno strumento che concorre se all'ammodernamento della rete commerciale costringendo uffici e commissioni competente alla sola gestione in prorogatio del vecchio Piano con continuo aggiornamento dei soli dati tabellari
In poche parole da una parte c'erano pesanti e importantissime ragione per avere più tempo dall'altro la Rete di vendita rimaneva ancorata a un vecchio schema e non veniva modernizzata
Perché in banca ramo di un piano la situazione dell'iter amministrativo e le interpretazioni a nostro parere restrittive degli organi di controllo come non consentono comunque ulteriori tempi di elaborazione
E nemmeno stravolgimenti totali dell'elaborato del commissario ad acta
Anzi opportuno tener presente in questi limiti in relazione alle modifiche proposte che pure abbiamo voluto introdurre e che sono sostanziali
Questo è un punto che prego tutti i consiglieri di ascoltare se è possibile con attenzione perché sono alcuni Dean coglie alcuni
I limiti sullo stesso lavoro di non solo di chi ha predisposto le modifiche al piano ma anche il binario entro il quale dobbiamo di più discutere e dibattere le modifiche stessi
E quindi è importante conoscere l'attuale stato della situazione
Come è noto il Presidente della Giunta Regionale Lazio nel maggio dello scorso anno hanno minacciato un commissario ad acta
Per la redazione del piano che ne ha completato la redazione e lo ha approvato nel settembre dello stesso anno
Intervenuta nel frattempo l'amministrazione straordinaria del Comune il commissario straordinario nel novembre mille novecentonovantatré non ha approvato il piano
Con i poteri di consiglio comunale ha invece deliberato ai fini di consentire di disporre degli elementi conoscitivi e valutativi indispensabili alla successiva deliberazione di approvazione
Di dare mandato e queste i vincoli di cui tener conto agli uffici della ripartizione undicesima di procedere ad un ulteriore approfondimento
Dei contenuti delle osservazioni presentate da parte di associazioni organizzazioni sindacali e privati cittadini
E di procedere a delle ipotesi di modificazioni uniformandosi ai seguenti criteri
Riduzione del coefficiente massimo di superficie autorizzabili da destinare alla tabella ottava
Riduzione della superficie massima autorizzabili per i dati correzione degli errori materiali proposizioni di ogni altra modifica anche normativa che muovendo dalle osservazioni al Piano risulti necessario opportune
Le osservazioni al Piano
Che sono stati presentati da tutti questi soggetti hanno caratteristico caratteristiche spesso opposte soprattutto facendo riferimento al dimensionamento della grande distribuzione
Confcommercio e Confesercenti ad esempio da una parte organizzazioni sindacali associazioni imprenditoriali e cooperativistiche della grande distribuzione dall'altra
La delibera inoltre fissava in sessanta giorni il termine entro il quale gli uffici della ripartizione undicesima dovevano procedere agli adempimenti loro demandati
Presentando la relazione e le proposte di modifiche del piano e demandando al successivo atto deliberativo l'approvazione dello spirito
Dopo la tornata elettorale si costituiva la nuova amministrazione che si metteva al lavoro per attuare un radicale processo di revisione secondo le esigenze illustrati in premessa
Ed uniformando tale processo al programma elettorale su cui aveva ottenuto la fiducia dei cittadini romani e determinandosi a considerare i tempi stabiliti dal commissario ordinatori e non perentori
La sezione decentrata di controllo sugli atti del Comune di Roma nella seduta del febbraio novantaquattro ha però annullato la citata deliberazione del Commissario straordinario
La decisione del Coreco è stata impugnata dall'amministrazione comunale presso il TAR del Lazio che ha accolto la domanda incidentale di sospensione presentata dal Comune
Il Coreco
A seguito di tale decisione giurisprudenziale
Assegnato al Comune di Rio di Roma ulteriori trenta giorni a decorrere dal dodici maggio novantaquattro per procedere all'approvazione del piano
Tenendo a riferimento il verde deliberato del commissario straordinario che costituisce questa è un un passo molto importante
Atto cui riferirsi per le procedure di approvazione
Signor presidente i colleghi l'amministrazione ha introdotto modifiche molto significative coerenti con gli indirizzi programmatici la nuova giunta
Ma è indispensabile tener conto di queste condizioni per comprendere i limiti entro i quali ci siamo
Dopo Muti e ci dobbiamo muovere questo è tra l'altro il motivo fondamentale per cui abbiamo introdotto norme transitorie che impegnano l'amministrazioni e del consiglio comunale a produrre successivi provvedimenti amministrativi
Che oggi non si è avuto il tempo né si poteva mettere appunto
Le operazioni di modifica sono state introdotte nella fase di risposta dunque alle osservazioni presentate sia di associazioni di operatori
Sia da privati cittadini sia d'aria chic delle circoscrizioni e sia dagli stessi uffici amministrativi
Ma anche tenendo conto delle importanti innovazioni introdotte dalla legge duecentoquarantuno e dalla legge cinquecentotrentasette
Si è arreso così necessario rivedere le norme di attuazione al fine di dare alle stessi organicità e coerenza
In relazione alle osservazioni di carattere normativo accolte a nuovi indirizzi amministrative e alle innovazioni legislative sopra indicate
Tale revisione ha inoltre determinato la necessità di procedere ad una nuova stesura della relazione e degli elaborati tecnici che compongono il piano spesso da un punto di vista di dimensionamento territoriale
Non vi sono i tempi e di elementi per modificare in questa fase le zone commerciali e di settori in cui è divisa la città per la gestione del piano individuati dal commissario ad acta appare d'altronde condivisibile l'ampio dimensionamento degli ambiti territoriali nei quali localizzare le attività commerciali per essere abbastanza esemplificativo
Siamo passati da centottantasei zone urbanistiche e commerciali a poco più di trenta quindi grandi dimensioni territoriali di riferimento che sono di grande importanza
Le correzioni introdotte rispondono unicamente a criteri di verifica dei limiti fisico geografici e dell'accessibilità
Come è noto non è nella facoltà del piano la localizzazioni precisa dei centri commerciali
Attraverso l'istituendo ufficio di piano di cui si parlerà successivamente si cerca però di superare incolumi l'incomunicabilità tra pianificazione commerciale ed urbanistica che per la verità è anche conseguenza di carenze legislative nazionali e regionali
Cura principale è stata quella di provvedere ad un sistematico aggiornamento di dati
Che sono alla base di ogni valutazione riguardo le tendenze in atto e che possono fornire comunque una documentazione oggettiva riguardo la distribuzione territoriale della domanda e dell'offerta la popolazione che vive nella città le superfici di vendita dei Gozzi ed esercizi commerciali che rendono disponibili generi di prima necessità alimentare e non a diventare sì ha già detto che il tempo a disposizione non ha consentito di approfondire un contenuto fondamentale di supporto alle scelte programmatiche del piano assente nello stesso elaborato del commissario ad acta
Esso dovrebbe consistere in una indagine puntuale indiretta sulla redditività degli esercizi sulle abitudini e propensione al consumo dei cittadini sulla differenziazione dei prezzi in relazione alle condizioni di offerta
Nella relazione
Sono state sponte comunque alcune considerazioni sostanziose riferite a questi temi e presentati numerosi e completi dati di riferimento aggiornati continuamente in tempo reale
Resta comunque obiettivo prioritario immediato lo svolgimento di un indagine diretta finalizzata alla conoscenza
I quantificazione dei fenomeni noti solo in modo aggregato o desunti da studi e ricerche come che come quelli dell'Istat sui consumi delle famiglie sono riferite ad universi non esattamente adattabili alla configurazione romana
La situazione economica generale
E inoltre in fase di profonda di voi evoluzione ricordatevi che il piano di adeguamento e traguardato ai quattro anni successivi e quindi lo dobbiamo no non guardare il passato ma vedere al futuro diessini ed obiettivi della situazione economica non appaiono chiarissimi
La crisi verrà rapidamente superata ed è certo che la crisi verrà rapidamente superata in relazione anche agli atti amministrativi diciamolo con franchezza
Sia a livello centrale governativo sia a livello decentrato regionale comunale che potranno essere messe in cantiere quindi non è una visione passiva di una realtà che si svolge a prescindere dal comportamento dei soggetti economici e sociali si propone pertanto di istituire però un'attività permanente Osservatorio di monitoraggio rilevazione dei prezzi parametrata bili con tipologia e dimensione diffusione territoriale titolarità modalità organizzativa di gestione degli esercizi di vendita e classificabili in relazione alle specializzazioni merceologiche i alla qualità di prodotti open i ricordo l'ultimo inciso Capaccio che abbiamo già appaltato i lavori per l'informatizzazione dell'anagrafe commerciale e alla fine del prossimo anno tutta l'attività commerciali ma commerciale sarà informatizzata anzi al centro che in periferia
L'impostazione che sta alla base del Piano adottato rispondeva un periodo e questo la differenza dei due periodi storici in cui non si era ancora manifestata in tutta la sua estensione la crisi di mercato riguardante il settore commerciale
Una fase in cui si riteneva che l'introduzione della grande distribuzione alimentare il super e in e ipermercati alimentari costituisse diverse è un elemento di concorrenza e conseguente riduzione dei prezzi
L'esigenza di considerare con maggiore attenzione gli effetti economici urbanistici più nella città di Roma
Possono derivare da una veloce e consistente trasformazione del modello dei tributi distributivo deriva da due riflessione concomitanti
Da un lato questo modello distributivo buona quella durata e quella rigidità tipologica che lo aveva caratterizzato dall'inizio dei luoghi a livello di altri paesi di attrici tardi altre esperienze
Dove per primo si era fermato e dove si stanno ricorderete rivedendo queste tipologie e queste dimensioni
Dall'altro lato la situazione urbanistica e delle infrastrutture di traffico soprattutto automobilistico nella città e nell'area metropolitana romana non consentono di garantire ancora quei fattori di accessibilità in tempi e distanze che sono determinanti per il regime economico eccezionale di esercizio di tale tipologie commerciali
Se sovversivo descrivere quello che è accaduto nel passato potremmo dire pochi scempi della grande distribuzione e soprattutto a prescindere da le loro caratteristiche interne vale un distribuiti all'interno della città con cattive vi è di comunicazione in terzo luogo sembra necessario legare il miglioramento e la trasformazione del tessuto commerciale esistente alle capacità sostenibili
Sia da parte degli operatori economici ancora attivi sia da parte della organizzazione urbana
A tale proposito si è compiuta una prima verifica che è un fatto profondamente innovativo nell'impostazione dei piani delle compatibilità con i programmi dell'amministrazione relativi a trasporti grandi infrastrutture stradali e di parcheggio
Piani Daria programmi di edilizia economica e popolare tale verifica è stata effettuata tenendo conto dei documenti e dell'attiva collaborazione dei diversi uffici responsabili assessore politiche territoriale non sarebbe dell'augusta aspettasse pr l'ufficio Risanamento borgate l'ufficio Roma capitale d'ufficio speciale del centro storico
Appare dunque necessario adeguare la rete di vendita le tipologie e questa è un po'la sintesi di tutto questo discorso alle dimore G. e commerciali che si sono affermati un po'ovunque e che hanno determinato anche nella nostra città una domanda consistente pensate di circa cinquecento mila metri quadri di superficie complessiva di grande distribuzione di circa all'interno di questi ottanta novanta mila metri quadri di tabella ottava
Una dimensione incompatibile con il vecchio piano ma tale processo deve essere governato
Con gradualità sia rispetto agli effetti sul tessuto socio economico dell'attuale rete distributiva sia rispetto alla rete infrastrutturale necessaria
In questo senso le modifiche e innovazioni proposte sono rivolte alla riqualificazione del tessuto commerciale esistente
E vogliono rendere possibili primo la massima articolazione della rete distributiva rispetto alle esigenze potenziali dell'utenza agli stili di vita e alle abitudini di acquisto della popolazione con riguardo alla diverse fasce di età
Due rinnovamento qualificazione e integrazione funzionale delle attività di vendita
Ad esempio e questo lo sottolineo fatto profondamente innovativo che cambierà proprio come sono fatti i negozi nella nostra città
Con una radicale riformulazione dei criteri di omogeneità cioè quali da belle si possono vendere dentro un negozio
Mettendole assieme le varie da belle e delle specializzazione di vendita o attraverso la definizione di normative differenziate per zona di ristrutturazione sviluppo e protezione della quale vengono divisi i settori della città
Al fine dopo ciò di consentire uno sviluppo della rete distributiva della produttività delle imprese coerenti con le esigenze di riqualificazione salvaguardia e valorizzazione ambientale della città
E con le attuali dinamiche democratiche che evidenzino il fenomeno costante degli ultimi anni del trasferimento di abitanti dalla città verso i Comuni contermini
Adesso arriva una parte che è un po'pesante perché sono in dieci e le quantità però poi sono parti importanti del piano
Rispetto ad osservazioni avanzate in questa fase di consultazione voi troverete nel corso di questa relazione
Dopo la discussione in commissione consiliare
Nella quale sono già state avanzate una serie di osservazioni e suggerimenti e poi nel dibattito con la speranza lasciale che anch'essa a Manzato
Suggerimenti e proposte solo già evidenziare degli emendamenti al nord Aldo posto stesso testo dove dobbiamo dare atto e grande considerazione alle forze politiche di maggioranza ma anche di opposizione che hanno dato con diciamo contributo fattivo e partecipativo ad un atto che è di straordinaria importanza per il futuro di questa città
Rispetto quindi a queste osservazioni un dapprima o emendamento che sembra utile accogliere è un dimezza dimensionamento delle soglie per il numero di specializzazioni corrispondente i metri quadrati disponibili come segue cioè significa tanta superfici Addis posizioni guardate specializzazioni di vendita io posso mettere nel negozio il no all'asta prevedeva delle scaglie Valenti fino a cento metri quadri
Una specializzazione duecento metri quadri due specializzazione trecento metri quadri delle specializzazioni quattrocento metri quadri quattro specializzazioni oltre quattrocento metri quadri nessuna limite sia di settore che di specializzazioni
Le emendamento prevede che fino alla superficie di metri quadri settantacinque di vendita una specializzazione merceologica
Per una superficie di vendita superiore a metri quadri settantacinque e non superiore a centosettantacinque
Due sole specializzazioni merceologiche per una sovvenzione c'è di vendita superiori a centosettantacinque non superiore a tre cento per riguardi persone e poi si va avanti come lascia precedente proposta
In poche parole c'è stato un piccolo abbassamento del primo della prima soglia della seconda della ditta in molte le superfici di vendita a realizzare una o due specializzazioni coerentemente con le caratteristiche del nostro settore commerciale
Altro punto di riferimento importante
Attenzione nell'ambito della progettazione della nuova rete di vendita ai problemi dell'accessibilità e della mobilità in coerenza con i programmi previsti della Giunta nel prossimo quadriennio
In particolare la struttura normativa nel suo complesso risponde ai criteri di pianificazione commerciale che pongono la disciplina del piano in relazione diretta con il tema della qualità urbana
In estrema sintesi l'operazione di modifiche apportate al piano adottato dal commissario ad acta hanno introdotto i seguenti obiettivi e criteri di indirizzo Primo sia ridotto il peso preponderante della tabella ottava in rapporto al complesso delle tabelle contingentate
Nel piano adottato la tabella ottava rappresentava con un indice di programma pari a zero virgola centotrenta metri quadri per abitante
Una quota pari al sessantotto per cento di tutta la superficie di vendita aggiuntiva realizzabile
L'indice totale per tabella contingentate era di zero virgola trecentotrentacinque metri quadri per abitante
Gli indici comportava in sostanza da una parte il centottantasei mila metri quadri circa di superficie contingentata complessiva e di queste centoventisette mila duecentotrentasette metri quadri di tabella ottava grande distribuzione che riguarda tutte le quali le qualità merceologiche
Lei si è imposto le caratteristiche sopra i quattrocento metri quadri tutte le tabelle merceologiche
Le modifiche introdotte sulla base di tutte le considerazioni che abbiamo fatto di rapporto con le infrastrutture rapporto con la sostenibilità degli operatori sociali già economici presenti nella città e dei suggerimenti dell'osservazione hanno riguardato l'indice globale
Che è stato aggiornato a zero virgola trecentoquarantanove metri quadri Berardi ma degli abitanti che deriva dalla fotografia che gli uffici hanno compiuto dell'attuale rete di vendita che cosa è successo dall'ottanta dal novantuno al novantatré è successo che essa è aumentata la superficie di vendita nella città ma questa superficie dimentica che aumentato la come possiamo dire l'indice complessiva di metri quadri di superficie di vendita sulla popolazione deriva in gran parte dar retta belve norme contingentate e molto parzialmente dalle tabelle contingentato comunque Vindice reale delle tabelle contingentate fotografando l'attuale situazione commerciale di zero virgola trecentoquarantanove metri quadri per abitante
Le operazioni di modifica innanzitutto noi abbiamo ridotto il peso relativo della tabella ottava portandolo come abbiamo detto a zero centoventi metri quadri per abitante
E distinguendo all'interno della stessa tabella un dimensionamento relativo alla sola popolazione residente pari a zero virgola centododici metri quadri per abitante
E destinando la parte restante alla realizzazione di centri commerciali a servizio anche della popolazione residente nei Comuni esterni della prima cintura metropolitana
Se applicato a quest'insieme di popolazione di indici per la sola da Bell ottava diventa pari a zero virgola centootto nei riguardi della diva
Che è un numero che può apparire molto molto esiguo di dimensionamento della grande distribuzione ma realisticamente considerando i qua trovarmi di tempo lo stato attuale delle infrastrutture della nostra città considerando l'impatto con la rete tradizionale noi crediamo che sia un indice
Realistico serio e utile alla trasformazione senza sconquassi
Mentre quindi il piano adottato dalla commissario si proponeva di aumentare in quattro anni del cinquanta per cento la superficie di grande distribuzione esistente
Con le modifiche introdotte dalla superficie subisce una riduzione di un quarto quaranta per cento e novantanove mila metri quadri qua e vedremo che oltre a questa modifica c'è la composizione di questa grande distribuzione che cambia notevolmente
I nuovi dati sono duecentodiciannove mila metri quadri di tabella contingentata ma all'interno di questo novantanove mila metri quadri da Bell ottava settantacinque mila riferiti alla popolazione residente ventiquattro mila
Per i centri sulla popolazione valida
Ma in realtà ma è questo guardate è molto importante per il dimensionamento reale a cui poi assisteremo un esame del Piano adottato dal commissario ad acta probabilmente a causa della popolazione di riferimento considerati comunque questo dato è in corso di verifica tecnica quindi prendiamolo con le bombe perché lo dobbiamo verificare sul piano tecnico tipo terribili che la dimensione della tabella ottava del piano precedentemente predisposto non era a centoventisette mila metri quadri come messo in relazioni Benzi cento quarantasei mila metri quadri
E poi ai cento quarantasei mila metri quadri bisognava aggiungere delle parti in particolare delle zone di ristrutturazione della città
Che non prevedevano detti e che operavano in deroga eccessi poteva aggiungere ulteriore tabella ottava per comporre i centri commerciali realizzati attraverso la restituzione delle autorizzazioni della rete di vendita attuale
Un attimo efficienti si realizzava una parte con il trasferimento dei negozi presenti in zona di via riduzione è in parte aggiungendo fuori dal contingentamento ulteriore tabella ottava insomma Querzè una parte che possiamo don considerare però non è irrealistico pensare in realtà giornalisti ma che fare gol
Comunque questo deve essere oggetto di approfondita importanza noi assumiamo come riferimento per per rapportare i guardiani i centoventisette mila metri quadri e inoltre novantanove mila
Pertanto deciso di riequilibrare quanto più è possibile ragionevole in relazione alle tendenze rilevate all'ipotesi plausibile e prossima liberalizzazione del vincolo del contingentamento le diverse tabelle che attualmente ne fanno parte
Si è poi introdotta una significativa quantificazione pezzi un elemento di novità ITA bella una volta da uno a è un alimentari in senso allargato per di per superfici di vendita superiore ai duecento metri quadri
Che può consentire di azioni un invito che facciamo al Consiglio a riflettere attentamente e a questa parte anche rispetto ad alcune osservazioni che sono pervenute può consentire l'amico concentrazione diffusa territorialmente dell'offerta alimentari più debole e non in grado di offrire vantaggiose condizioni di acquisto facendole assumere anche forme innovative di organizzazione di specializzazione merceologica
Si è previsto un aumento relativo della superficie di vendita corrispondente anche Ada della donna
In modo da rendere possibile invece della realizzazione di soli supermercati ipermercati alimentari la formazione di tipologie miste più vicini alla concezioni di centri commerciali per cui se è vero che la tabella l'uno delle domande sì comunque non è una tabella abbigliamento e calzature in crescita è però un vero e insieme ad altre tipologie ad altre tabelle può produrre nuove di biologia di vendita e poi vedremo sarebbe un peccato non cogliere sappiamo che su questo punto sono state presentate obiezioni e richiesta di riduzione di tale da bende
L'assessore non ha Rustioni in tale direzione Maruska tutti ad una più attenta valutazione sulle opportunità ero limpido impartì rare le associazioni dei commercianti e del piccolo commercio perché lo voglio dire subito noi abbiamo dato una grande opportunità nelle zone di ristrutturazione nelle zone di ristrutturazione isoli i soggetti che possono realizzare i centri commerciali
Restituendo nei loro autorizzazioni sono i piccoli commercianti esistenti e i commercianti esistenti
L'utilizzo della tabella uno a che come sapete con tre anni di anzianità
è a disposizioni di coloro che possono acquisirla trasformando le loro precedenti tabelle merceologiche gli consenta di avere l'età belli o tale disponibili nulla per esultare scusate
Le tabelle nuova utilizzabili insieme alle loro autorizzazioni per comporre dei centri commerciali che sono loro potranno fare
Faccio notare che nel Piano adottato da Bernardo in zona di ristrutturazione invece questi centri commerciali potevano essere fatti
Sì con l'autorizzazione dei negozi che restituivano ma poi si aggiungevano nuove autorizzazioni da belle ottavo in aggiunta ai tabelle contingentate e tra guardate
Quindi a me sembrerebbe importante mantenere se però per valutazione generale si volta ridimensionarli Vieri disponibile a diverse da l'assessorato non pone dei particolari vincoli sono inoltre state introdotte nuove tipologie di grande distribuzione quali le aggregazioni commerciali realizzabile in tutta la città
I centri di quartiere che magnetici Daniele centri tematici sono quelli di un specifica tabella settoriale e cotta campetto per pipe tutte calzature un organo i nostri registratori Cottini videogiochi e via discorrendo che mancava nella nostra città
Da mille cinquecento a tre mila cinquecento metri quadri complessivi nelle zone di ristrutturazione e di sviluppo ognuno di questi ha una collocazione preclusioni ad altre collocazioni
I centri intersettoriali da tre mila e cinque quindici mila metri quadri complessivi di superficie totale di cui il quaranta per cento di tabelle ottavo nuova nelle sole zone di sviluppo quindi i centri di quartiere tematici
Vanno solamente
Possono andare
Zone di sviluppo e nelle zone di ristrutturazione le aggregazioni commerciali cioè l'aggregazione dell'attuale rete di vendita essi consorzio fanno delle delle aree pedonalizzazione eccetera nelle zone di produzione nella zona di tutela del centro storico
Nella sola zona di sviluppo possono andare tutte le tipologie della grande distribuzione di né un sistema di vincoli e di spostamento di opportunità verso le zone di espansione urbanistica che più richiedono
Di nuova tipologia commerciale mentre le zone consolidare occorre riconversione riorganizzazione e ristrutturazioni
Mentre si aggiungono poi i prezzi metropolitani di seguito come vedremo approfondite al fine di favorire l'obiettivo primario di riqualificare con gradualità il tessuto commerciale esistente si è stabilito di privilegiare l'attuazione dei centri commerciali che vedono una pluralità di esercizi commerciali alla singole autorizzazioni e quindi più nell'abisso distinzione dei settantacinque mila metri guardi tra grandi ai centri commerciali e singola autorizzazione sia definito una percentuale quanta tabella ottava è destinata al singolo che fa la domanda di autorizzazione quando tabella ottava e destinata ai centri commerciali
Noi abbiamo preferito dare una percentuale dell'ottanta per cento ai centri commerciali per favorire l'aria aggregazione dell'attuale rete di vendita
E dare il venti per cento alle singole autorizzazione
Questo naturalmente avviene dunque nelle zone di di sviluppo introducendo
Tra i criteri e questa è una grande novità gabbia nella nostra città
Tra i criteri di priorità nella selezione delle domande il maggior numero di trasferimenti nei centri commerciali di negozi esistenti quindi a parità di domanda sì sì risiede la domanda di quella quella quel centro commerciale che ha presentato maggiori maggiori presenza di trasferimenti di negozi da zone contermini in quel centro commerciale
Nelle zone di ristrutturazione è stata la facoltà di realizzare i centri commerciali radicalmente ai Sonic commercianti esistenti
Che costituiti in associazione intendano trasferirvi le loro attività commerciali ricadenti nella stessa zona o in altre zone con criteri di priorità definiti e per i quali è prevista l'Ara riduzione all'amministrazione stessa degli autorizzazione di vendita
E qui arriva una parte di io pregherei i consiglieri di ascoltare con attenzione perché corre all'insù affronta anche un ridimensionamento della grande distribuzione che sarà effettivamente molto limitata che credo sia ripeto realistica e quindi non è poi i numeri stesso prezzo diventare una specie di esempio concreto rispetto alle preoccupazioni
Riduzione ed in particolare dei centri intersettoriali che abbiamo visto alimenta qualche preoccupazione in qualche punto giova tener presente che la superficie di tabella ottava disponibile con riferimento alla popolazione residente è di settantacinque mila metri quadri a fronte dei cento ventisette mila teorici poi verificheremo se reale quello che io dico dei centoquarantasei mila pratici precedentemente
Quindi è molto importante questo dato quando andiamo poi a dimensionare nel territorio i centri una cosa e fare i conti con una precedente disponibilità di centoquarantasei mila metri quadri da Bell ottava più ma è vero che nelle zone di ristrutturazione è una cosa un limite rigido di settantacinque mila metri quadri di superficie tanto è vero che se ne andava a vedere il settore del settore che succede ne abbiamo una palpabile testimonianza
A tale proposito udire elencare quale disponibilità di tabella ottava per tutte le tipologie di centri commerciali sono disponibili dei vari settori abbiamo già detto che solo ne esce nelle zone di sviluppo vanno i centri intersettoriali e i centri
Che avranno nuova tabella ottava sulle zone di protezione da zone del centro storico le zone di ristrutturazione non vengono date nuove autorizzazioni da Ballotta qui parliamo solo delle zone di sviluppo
Bene nel primo settore zero metro guardi però per l'OPA nel secondo settore totale della tabella ottava tre mila duecentonovantaquattro particolari quindi coloro che si preoccupano di questi sei mila metri quadri e comporrebbero esci intersettoriali
Terzo settore secondo purtroppo ma per presenza di di grande distribuzione già presente abbiamo disponibili sono tre mila duecentonovantaquattro metri quadri di superficie di la bella ottanta nel terzo settore otto mila trecentosessantacinque nel quarto quattro mila trecentonovantuno delega sempre goduto
Quindici mila metri quadri di superficie al cento intersettoriale massimo quaranta per cento sono seminale rivalità Bell ottava in tutte queste località quando si scende sotto il più grave dei quali inseriamo fa nemmeno uno nemmeno uno si possono fare solo delle tipologie più piccole sottostare
Nel quarto settore quattro mila trecentonovantuno medio Badri nel quinto settore cinque mila settecentocinquanta metri quadri nel settimo settore e ottavo solo gli unici due settori perché sono assolutamente privi di grande distribuzione che è prevista a dodici mila seicentonovantacinque metri quadri e undici mila ventidue nel nono settore cinque mila trecentosessantasei nell'undicesimo quattro mila seicentosettanta qua insomma poi qualche numero propone di modificare legittima la proposta le percentuali tra singolo autorizzazione e centri commerciali che abbiamo detto che nelle zone di sviluppo abbiamo diviso in ottanta per cento per i centri commerciali e venti per cento e per le singole autorizzazioni
Se le cifre che ho elencato prima forse l'onore diminuite per trasferirle sulle singole autorizzazioni dove i centri commerciali o lei fa proprio più dentro questa città
Quindi trasferire da una centro commerciale affido l'autorizzazione ulteriori quote di queste metri quadri voi elencato vuole veniteci avremmo per questi settori due mila metri quadri tre mila metri quadri che assolutamente incompatibili per fare qualche nuova di ecologia aggiuntiva
Comunque noi abbiamo osservato con attenzione e le preoccupazioni perché sono preoccupazioni obiettive e abbiamo individuato un possibile emendamento che va incontro ad un ulteriore preoccupazione per dimensionare soprattutto leggi grandi scempi e allora avremo introdotto un emendamento che noi proporremo direi per andare incontro in particolare suggerimenti che venivano dalla un'altra nazione
Nazionali e da altre forze sociali che ce le hanno avanzata insieme ad altre osservazioni
Si potrebbe comunque quindi Prevedini ritiene i centri intersettoriali la superficie di tabella ottava Hong Hua per Zucchero per pc complessive del centro compresi tre tre mila e cinque sette mila
Non deve superare il quaranta per cento mentre per le superfici complessive che vanno oltre i sette a Milano
E cioè dei sette mila e quindici mila si potrebbe imporre un limite del trenta per cento che cosa comporterebbe questo che fino a sette mila il petto di tabella ottava andrebbe a finire a due mila ottocento metri quadri per centro
Al di sopra dei sette mila metri quadri
Per le parti che lo rendono possibile abbiamo già visto che sono abbastanza poche e va a finire
Alla trenta vent'alla il tetto deve superare il trenta per cento mi diminuiamo la tabella ottava obbligatoria e riduciamo in qualche modo le l'uso l'uso l'uso lo sperpero di da Bell ottava visto che ce le può si è poi posta in modo esplicito l'esigenza di rispondere ad un bacino di utenza extracomunitari o comunale attraverso la realizzazione di un numero definito di grandi centri commerciali di livello metropolitano abbiamo definito abbiamo detto una quantificazione di ventiquattro mila metri quadri corrispondente al sette virgola cinque per cento Sempre nell'ambito dei novantanove mila metri quadri complessivi di tabelle ottava aggiunti aggiuntiva
Il numero di tali centri e qui abbiamo accolto rispetto al testo qualche qui delle osservazioni che venivano avanzati rispetto all'immediata localizzazione di questi centri
Anche in questo caso sono state avanzate sia dalla forza sociale sia del movimento sociale hanno insistito solo sembrato particolarmente e condivisibili
E abbiamo quindi rimandato abbiamo definito le motivazioni la dimensione complessiva della tabelle ottava
Però poi abbiamo rimandato ad un mero strumento di tipo urbanistico piano particolareggiato la localizzazione dettagliata
Previsto in termini di norme transitorie sulle norme d'attuazione leggo anche la definizione precisa di questo pezzo di emendamento che poi vedremo detta
Quindi il numero di targa centri si può determinare tenendo conto delle tre i grandi direttrici di gravitazione quotidiano verso la città della popolazione proveniente dai comuni limitrofi che negli ultimi quindici anni sono diventati di fatto località di residenza delle famiglie fuoriuscite dalla città
La all'organizzazione Sempre in zona commerciale di sviluppo ben inserita nel grande sistema infrastrutturale che si innesta sul viale
Dovrei sentiamo i criteri determinata in sede di studio urbanistico particolareggiate per garantire soluzioni adeguate preventive di fattibilità in relazione a soluzione di traffico accessibilità
Parcheggi tenete conto che in tutte le tipologie in tutte le superfici ogni volta che si superano i quattrocento metri quadri di superficie di vendita
è obbligatorio per norma urbanistica il parcheggio di pertinenza connesso parcheggi sapendo di Stato attualmente in vigore sono del tutto insufficienti sistemazione a terra inserimento ambientale
Oltre a qualsiasi altro fattore determinante della qualità degli interventi indispensabile a causa delle grandi dimensioni complessive che tali strutture Coppo
Ed ecco il testo dell'emendamento
A tale proposito e ad accoglimento di alcune ulteriori osservazioni pervenute si propone di inserire nelle norme di attuazione che la localizzazione dei centri metropolitani
La loro configurazione attuale in termini commerciali indipendentemente dalle fasi di attuazione che potranno determinare la loro realizzazione
E le soluzioni urbanistiche infrastrutturale di giudizi e dovranno essere dettagliatamente indicate in sede di piano regolatore con uno strumento attuativo particolareggiato
Drugstore
è stata ridotta accogliendo le osservazioni pervenute la dimensione dei drugstore ponendo dei miei limiti minimi di quattrocento metri quadri e Massimo io ottocento metri quadri che si ritiene dimensione ottimale anche qui cogliamo delle osservazioni pervenute aggiuntive
In relazione ad osservazioni fatte pervenire si potrebbero introdurre nelle norme transitorie indicazioni precise che consentono di realizzare nei primi due anni cinque drugstore
A cui si deve aggiungere quello previsto altra novità all'interno della stazione Termini
Definendo in sede urbanistica all'accollato la collocazione più confacente in ordine alla raggiungibilità
Delle diverse parti della città alla scadenza del secondo anno e ha seguita di verifica sull'esperienza realizzato potranno essere disposti gli altri dati previsti ed eventuale loro modifica dimensionale
Come ho già detto prima per il centro storico altro emendamento coerentemente con la recente delibera di consiglio documentale
Si ritiene opportuno localizzare il dato saliente Ytzhak sto all'interno di settore all'interno della stazione Termini nell'ambito del relativo piano di Ri sanno Almiento quindi non immediatamente deve essere esclusivamente inserito nell'ambito del piano di risanamento della stazione Termini
Si ritiene ottimale queste nostro criterio con quella modifica code Tobia comunque un rapporto tra Axa popolazioni di circa uno abbi duecentocinquanta mila abitanti con riferimento altre osservazioni pervenute che probabilmente però non avevano letto gli allegati perché ci chiedevano di definire le tabelle merceologiche Dedra in realtà le tabelle merceologiche della categoria speciale DG sono elencate nel dettaglio negli allegati alle norme di attuazione
Sì ti posso naturalmente elencare ho già fatto una verifica con le categorie commerciali che non avevano avuto l'allegato ma siccome quell'allegato proviene in gran parte da suggerimenti e proposte
Dalle stesse associazioni di categoria mi sembra che il conto dormi porrà fine all'anno in parte suggerito loro ci hanno convinto M insomma mi sembra che ci siamo come tipologia è solo una questione di accorgimento di aver al netto delle norme
Altro appunto che ci sembra ha particolarmente importante sono i due uffici diminuiti introduciamo quasi finito presidente disordinate tre paginette
è solo Ufficio di Piano e lo sportello per la trasparenza lo sportello al pubblico
Ai fini di un'attenta valutazione di tipo urbanistico superando l'incomunicabilità la Commercio e urbanistica verrà costituito un ufficio permanente di piano
Che esprimerà pareri precedente al nulla osta regionale quando è previsto il nulla osta regionale ogni volta che viene richiesta una superficie di vendita della grande distribuzione
Questo Ufficio di piano avrà la responsabilità di seguire e monitorare e verificare la fase di attuazione per tutta la superficie della grande distribuzione
Particolare attenzione dovrà essere data la integrazione corrispondenza dalle norme di attuazione del piano ex legge quattrocentoventisei che hanno
E questo è stato un pub una parte che è stato di particolarmente interessata
Anche alle opposizioni a Rifondazione in particolare e cioè una particolare attenzione alla in coerenza e ai contenuti IDV urbanistico e di rispetto dei vincoli ambientali ed urbanistici della rete distributiva
L'ufficio di piano risponde anche a queste esigenze che venivano non solo a parte l'amministrazione ma particolarmente rappresentate dalla stesso Rifondazione
Queste l'intero abitato Cerdan che hanno una priorità finalità economiche le norme di attuazione del Piano regolatore generale che hanno una finalità invece urbanistico edilizia per raggiungere concretamente questo obiettivo è indispensabile e questa è una parte importante che viene inserita nelle norme transitorie
Che il rapporto con le norme di attuazione che reggono il rilascio delle concessioni diventi più pertinente in poche parole
Noi abbiamo adesso un nuovo piano nuove tipologie di vendita e norme tecniche di attuazione di piano regolatore che diventano inadeguate non abbiamo avuto il tempo di correggere le norme di lei conosce il re del piano e quindi dovrà essere fatto
E faccio degli esempi in generale le norme che accompagnano indirizzano una delle concorrenti più rilevanti dell'economia urbana devono trovare anche in sede urbanistica un'adeguata definizioni
Non è ad esempio sufficiente indicare le quantità commerciali come una indifferente appendice della quantità edilizia residenziale espresse in cubature o superfici
Soprattutto è necessario riconoscere alle diverse implicazioni che una determinata tipologia superficie di vendita in termini di superficie complessivamente necessarie
Considerando body blu di accesso parcheggi e distribuzione imperiale esempio
Una di scampi di cinquecento metri quadri richiede di essere rifornito quotidianamente non avendo magazzino interno e contemporaneamente ha necessità di un parcheggio consistente numero di posti auto al contrario mettere norme di attuazione proprio non prevedono questi rapporti
Una tipologia di centro commerciale ridotto intorno ai mille metri quadri con una piccola quota di generi alimentari o conserve alimentari prontamente specializzati e con altre tabelle merceologiche ora diventare può non essere una stazione appropriati a ovunque
Insomma solo le ragioni per le quali si ritiene essenziale una nuova normativa urbanistica viene indicata come esigenza all'interno delle norme transitorie alla quali immediatamente si impegnerà in particolare l'assessorato alle Politiche del territorio inoltre in considerazione dei tempi stretti si è reso necessario costruire in contenitori e cioè il settore dodici che non è una realtà virtuale come con simpatia è stato definito sulla stampa
E però nei fatti lo è perché è un settore che attualmente non abbiamo avuto il tempo di definire concretamente sarà riempito
Con i piani diaria delle superfici le periferie che devono essere realizzate con i piani di recupero della città consolidata che verranno Mammano definitivi
Questi due piani verranno inseriti nel settore dodici da qui l'utilità poi sarà sempre il consiglio comunale a decidere però da qui l'utilità che noi attribuiamo anche a quelle tabelle
Uno a
E non ha che potrebbero tornare utili senza andare a derogare o a recuperare tabelle per riempire questo settore potremmo usare quelle disponibilità di quelle tappe
Altro sull'altro sportello viene introdotto uno sportello commerciale voi sapete benissimo che funzionavano prima le cose
Gli operatori economici i cittadini andavano
Magari in qualche segreteria di partito ma dall'altra parte chiedevano rapporti rispetto al Piano del commercio è un oggetto misterioso di cui nessuno sapeva a che punto si dava quale nel sequel PC che venivano date chi ne aveva diritto
Chi qual erano i criteri per cui si accedeva quella domanda
Allora viene introdotto questo sportello commerciale che quando con l'anagrafe commerciale informatizzata avrà pure in tempo reale anche in circoscrizione e deve facilitare la comprensione delle opportunità offerte dal piano è destinatario operatori tempi a chi deve gestire tale obiettivo perseguito anche con modifiche al piano che consentiranno una più trasparente identificazione dell'appartenenza di idee diverse zone della città e alle diverse zone commerciali insomma deve sapere bene dove sta quale soli superfici disponibili i criteri
Una formulazione semplice delle procedure necessarie per richiedere rilasciare le autorizzazioni comunque noi abbiamo tempi di permanenza già oggi con la gestione del vecchio Piano estremamente limitati quindi si tratta di continuare quello che stiamo facendo sia infine determinata nella redazione di questo piano e qui apro un capitolo che mi ha meravigliato sulla stampa sentire per il quale mi ha meravigliato sulla stampa sentire associazioni di operatori economici su aree pubbliche dei mercati in particolari che evidentemente non disponevano dei dati perché per la prima volta in questo piano si fornisce il quadro dettagliato di tutti gli operatori su aree pubbliche censiti
Di tutti i mercati che operano per la prima volta si attribuisce una riserva di disponibilità di superficie che consentiranno di poter adeguare l'offerta di vendita per i mercati è la prima volta che succede quindi sentirsi dire da alcune associazioni che su questo punto c'è disattenzione significa che prima dovevano fucilare o sparare con le cannonate visto che non c'era assolutamente niente rispetto ad una implora problema invece a qui a dire abbiamo grande importanza noi abbiamo dimensionato la superficie pari a zero virgola zero quindici metri quadri per abitante come riserva destinata alla ristrutturazione degli attuali mercati che a Roma costituiscono la peculiare forma di offerta che costituiscono per il sindaco un impegno e per la Giunta per la commissione consigliare la sua presidente una degli impegni su cui fin dal primo giorno si è esplicata una grande attività
è la prima volta che viene allegata la documentazione di base del piano il quadro generale dettagliato degli operatori su aree pubbliche ci servirà perché subito dopo il piano del commercio noi attacchiamo a lavorare intensamente sul piano delle aree pubbliche dell'ambulantato perché ne abbiamo già tutti i dati così come per la prima volta dopo anni di dimenticanza attraverso la riserva di superficie contingentata citata
Le incentivazione derivante dall'eliminazione della tassa di occupazione di suolo pubblico tra le prime città d'Italia che lo hanno realizzato l'approvazione della delibera di consiglio sul riempimento dei vuoti e l'Authority suturazione dei mercati si sono creati i presupposti per una trasformazione degli stessi in centri del commercio
Così come auspicato dagli operatori e dalle loro associazione nei prossimi giorni inoltre intenzione della Giunta predisporre sapete che gli impegni che prendiamo li manteniamo una delibera quadro che anticiperà il piano stesso delle aree degli operatori sulle aree pubbliche
Per concludere signor presidente e consiglieri la proposta che sottoponiamo alla vostra valutazione come detto più volte risente del quadro generale nella quale è stato necessario operare un quadro che ha tra l'altro ubicato tutti a stringere i tempi di elaborazione di confronti
Ed il campo di intervento e a rinviare a norme successive sia pure oggi ben individuate quanto non era possibile definire immediatamente il e ciò al fine e qui lo vorrei come si può dire punteggia are
Al fine di evitare un nuovo commissario adatta che avrebbe espropriato e che potrebbe espropriare il Comune di Roma e di questo ringrazio in particolare il presidente dell'Assemblea
Che ha avuto la sensibilità di togliere una vera esigenza anche di orgoglio della nostra amministrazione vi sono vagava di responsabilità di ritardi precedente
Del proprio diritto dovere di dotarsi di un piano programmatico dello sviluppo e la riqualificazione della rete di vendita
Una condizione che ha imposto delle limitazioni ad una più ampia fase di confronto partecipazione sulla proposti ma che comunque ha consentito importante occasione di verifica con le forze sociali ed economiche e che ho le commissioni consiliari
Commercio ed urbanistica che di nuovo dogma ringraziare malgrado questi limiti siamo certi di lavoro svolto che ha visto l'importante partecipazione di professionalità con le modifiche che potranno emergere dal dibattito che noi in parte notevole abbiamo già dato ampia disponibilità ad accogliere e altre potremo accoglierne
Che pure hanno avanzarsi lo stesso contributo costruttivo consentirà di dotare la città primo strumento pianificatorio innovativo di grande importanza per la bellezza la ripresa economica della nostra città vi ringrazio
Bene le ringraziamo assessore e come di intensa daremo la parola a un Consigliere al gruppo
Poi la giovedì venerdì proseguirà al dibattito
Altra raccomandazione ai colleghi
Vi presentare eventuali emendamenti al più presto
In maniera tale che possano poi essere portati a conoscenza
Dagli altri agli altri consiglieri e gli uffici stessi ne possano verificare la ammissibilità
E anche ciò che vi conseguenza deve essere fatto poi tecnicamente sugli emendamenti per cui prima vengono presentati gli emendamenti
Più il consiglio sarà in condizione di poter operare allora
Prego di riscrivere un collega a gruppo membro la prossima seduta le iscrizioni sono libere
E gli interventi anche questa volta però un solo intervento al gruppo allora il primo a parlare collega Augello nega quindici minuti
Signor presidente assessore
Colleghi consiglieri
Come dire oggi dopo queste elezioni della neo minore anzi Ina
Laurelli
Mi trovo con l'onere del primo intervento come dire un poco o a caldo dopo la relazione dell'assessore da parte di quello che si conferma il
Partito
Di maggioranza relativa in questa città
E
Vorrei cominciare con alcune considerazioni di carattere generale
La prima considerazione
è quella della
Del contingentamento dei tempi in cui ci siamo trovati per per questo dibattito per questo provvedimento importante
Se mi si passa una nota polemica ricorderei all'assessore
Per anche perché poi i dovrò do lo svolgono un un intervento articolato ma almeno una nota polemica all'inizio mi pare indispensabile
Come circa un mese fa venisse annunciato alla stampa che nel giro di qualche giorno sarebbe stato approntato il piano del commercio
Il match e trascorso un mese ci troviamo sicuramente tutti in debito
Di tempo per gli approfondimenti che sarebbe stato opportuno esperire
Onde meglio intervenire meglio articolare meglio argomentare
Le dopo le posizioni prese dalle varie forze politiche
Ma noi ci troviamo e questa è la seconda considerazione dopo ovviamente una protesta
Da parte del movimento sociale per i tempi estremamente stretti
Di fronte ad un sospetto che io voglio esprimere con con grande franchezza
Noi sospettiamo
Che esista in questo Consiglio comunale un partito trasversale del commissario ad acta
Che quegli interessi che erano stati forti e fortemente rappresentati
Nel il piano del commercio approntato da Bernardo
Trovino anche in quest'aula una loro rappresentanza
Rappresentanza trasversale
Sui banchi di talune forza di opposizione della stessa maggioranza
E allora io vorrei intanto precisare
Che nel partito o del commissario ad acta nel partito della grande distribuzione noi non ci siamo
Non ci siamo e lo dimostriamo
Consentendo in termini temporali che questo provvedimento dell'ultima ora venga rapidamente scandito da affrontato in questo Consiglio comunale
Grazie al senso di responsabilità nostra e alla preoccupazione che interessi forti
Trovino accoglienza al di fuori di quest'aula di questo Consiglio comunale e ritrovino quello spazio inquietante e sconcertante che avevano avuto nel piano Bernardo
E qui Assessore io la richiamo a un passaggio importante del suo discorso che ho colto perché quella quelle superfici devolute alla grande distribuzione
Che nel piano del commercio che noi stiamo sostanzialmente correggendo perché questo è il limite del perimetro in cui ci stiamo muovendo
Sbalzi nota centoventi al centocinque alle centoventicinque e centocinquanta mila metri quadri
E delle due l'una o ci troviamo di fronte a un passaggio colposo
Ovvero non ci troviamo di fronte a un passaggio doloso
E se così fosse l'atteggiamento di questa Amministrazione dovrebbe Prada le conseguenze di un sospetto di Dolo nella scelta delle delle superfici rivendicazione delle super
Noi abbiamo combattuto nella campagna elettorale
Contro il piano Bernardo
Formulando sostanzialmente due accuse
Che abbiamo scandito nel corso di tutta la vicenda elettorale
E che vogliamo confermare qui come obiezioni forti a quel tipo di scelta
La prima obiezione era che si stava facendo un'operazione a vantaggio della grande distribuzione
Che minacciava di irrompere
Creando grandi squilibri e danni e forse irreversibile rispetto al sistema di piccola distribuzione che è stato e rimane il volano del commercio nella nostra città
Il secondo elemento che ci lasciava fortemente perplessi in quel progetto
Era la commistione
Di elementi di natura commerciale di un provvedimento di natura commerciale con aspetti di carattere urbanistico
Ci sembrava pericoloso
Quanto si andava a rappresentare piano Bernardo
Come possibilità di un autentico intervento forte e di tipo urbanistico della città non discusso in nessuna sede che andasse a creare ulteriore danno e devastazione nello sviluppo nello sviluppo della nostra città
Rispetto a questi due
Elementi di condanna per noi irreversibile del piano Bernardo nella prima formulazione che abbiamo veduto in Commissione l'altro giorno
Di questo correttivo del Piano del commercio noi abbiamo ravveduto e con franchezza lo abbiamo espresso all'assessore
Un elemento di limitazione
Rispetto al agli spazi previsti da Bernardo quindi un elemento a contro questo a hanno abnorme sviluppo dalla grande distribuzione è un elemento di chiarezza che andava a dirimere l'aspetto commerciale da quello urbanistico
Questi due elementi erano due condizioni
Importanti ma non sufficienti per dare una valutazione in positivo lo abbiamo detto subito dodici per
Teniamo aperta la possibilità di svolgere le nostre considerazioni senza pregiudizio con i nostri obblighi di grande rappresentatività
Degli interessi degli degli utenti di questa città dei degli addetti a questo settore aspettavamo dicevamo e l'atteggiamento di questa amministrazione
Ed in questi giorni abbiamo rappresentato una serie di obiezioni
Perché sostenevamo in definitiva che anche questo piano a noi pareva comunque
Squilibrato a vantaggio della grande distribuzione verrebbe davamo ancora elementi di pericolosità
Che cosa andavamo a sostenere davamo a sostenere innanzitutto il un una tesi un problema con forza riguardo la localizzazione dei tre centri metropolitani dei tre centri più grandi
Per i quali inizialmente c'era stata una gamma di Are individuata e proposta alla Commissione
Abbiamo sostenuto credo lecitamente argomentando questa nostra obiezione come questa localizzazione per me non avesse grande importanza in termini di Hare
Avesse grande importanza in termini di metodo noi volevamo garanzie certe quelle garanzie che sono state richieste dal sindaco per l'autoporto per capirci in termini di infrastrutture in termini di viabilità di collegamenti
Beh devo dire che nel documento presentato questa sera noi riconosciamo che questa obiezione forte è stata colpa è rappresentata si può si può durare la formula che è stata espressa credo che si possa ulteriormente limare ma questa obiezione mi pare mi pare che sia stata accolta
C'è la nostra richiesta e qui dovremo nel corso del dibattito ulteriormente confrontarci ripeto senza pregiudizi con l'atteggiamento credo da parte di questa opposizione e mi pare da parte dell'amministrazione di apertura al confronto sulla richiesta che noi facevamo di una previsione massima di due mila cinquecento metri di tabella ottava nei centri commerciali di qualsiasi tipologia superabile solo dalla pluralità di soggetti questo principio non ha trovato nella relazione puntuale accoglienza ma ne abbiamo individuato rispetto a quanto formulato fino a ieri abbiamo individuato elementi interessanti
Su questa materia che andrebbe se abbiamo ben compreso i vari passaggi così rapidamente come sono avvenuti ad immaginare un massimo
Di disponibilità di tre mila metri quadri in una tipologia di centri commerciali fino a quattro mila e cinque in un'altra ma non vorrei avere vorrei porre un attimino acclarare un po'meglio questi dati perché la formulazione era diversa da quella che proponeva rimane Forte ancora il problema di questi benedetti drugstore
Che poi voglio dire abbiate pazienza e non empito nazionalistico lavorazione ci dà ragione sono gli empori
Di Empoli gli italianissimi emporio che per questa maledetta colonizzazione culturale statunitense di cui voi di sinistra siete vittime noi fortunatamente siamo immuni si devono chiamare invece che imporre i drugstore
Noi riteniamo che la proposta dei dieci empori nella città con il rapporto di uno ogni duecentocinquanta mila abitanti fosse una proposta esorbitanti
Assessore Minelli la quindici giorni fa ad Amsterdam un Emporio ha chiuso voglio dire il
Non sono non sono americani ma anche ad Amsterdam si chiamerà in olandese non lo so ma un nostro un un italianissimo Emporio a Amsterdam a quindici giorni fa ha chiuso voglio dire il grande rischio di questa forte attenzione a quanto avviene all'estero
Che avete ascolto anche le argomentazioni le argomentazioni della maggioranza
E in definitiva questa atteggiamenti Sbabo guardate in Europa guardati in America che succede ogni volta uno un po'rischino Guariso provinciale non guardo esce il timore è che poi qualche volta il provinciale non sia io non sia il movimento dosa Alleanza Nazionale Masia chi da sinistra ci propone venti anni dopo dei modelli che magari dopo vent'anni si stanno dimostrando non funziona
Allora c'era una proposta del associazioni di categoria più rappresentative di una limitazione degli empori a quattro
Noi abbiamo dato una disponibilità come non di carattere numerico dando anche una spiegazione del perché a una individuazione di sei emporio nella città
Questo dato numerico intanto sul discorso su un tema di come dire sperimentazione mi pare che abbia trovato ricezione
E tuttavia devo dire che ecco anche su questo oggi nel corso del dibattito ulteriori approfondimenti saranno opportuno sul centro storico ritrovo nella relazione l'indicazione sulla Stazione Termini
Che è un'indicazione che rispetto al timore che abbiamo espresso che sentiamo con forza veleggiare nella città di un grande emporio per esempio Galleria Colonna che ci avrebbe fatto rizzare i capelli dritti in testa
Ci pare ci pare un elemento anche qui in positivo con quella precisazione che è stata fatta di pare verbalmente lancia sulla relazione che è un Emporio subire sulla Stazione Termini
è immaginabile soltanto nella misura in cui è successivo a quella che Fini chiamava la bonifica che a voi non piaceva come termine della stazione Termini e non preliminarmente
Così pure le richieste di certezze urbanistiche per i tre grandi centri metropolitani devono essere antecedenti alla scelta delle aree a nostro modo di vedere
In definitiva io credo di avere svolto qualche prima rapida considerazione su un tema che verrà che si articolerà negli interventi nel dibattito del consiglio comunale qualche prima rapida considerazione per proporre in definitiva un atteggiamento che è la conferma puntigliosa
Della del nostro orientamento a difesa della piccola distribuzione e contrario a un capovolgimento della Distributed meccanismi di distribuzione commerciale nella nostra città
Noi vogliamo contestare alla sinistra un atteggiamento rispetto alla piccola distribuzione che ci appare grave in termini culturali ancora prima che politici ed è l'atteggiamento illuministico noi crediamo certo che la piccola distribuzione debba trovare forme di rinnovamento di adeguamento ai tempi c'è questa possibilità di coalizioni di esercizi sulla stessa strada di Consorte deciso attesa strada che va colta
Ma noi non crediamo che la politica Possa scandire i tempi e essere dirigistica rispetto agli operatori del commercio noi riteniamo per buona parte delle indicazioni che ci provengono dal settore come delle indicazioni che rispondono a buonsenso la gente che lavora gente che in realtà è desiderosa credo quanto forse più di noi più motivatamente Dinoi di colmare proprio evitare
Per questo e l'atteggiamento dirigistico e deve deve essere temperato da parte di questa maggioranza noi riteniamo opportuno accerto che in una nella Capitale d'Italia
Ci sia e coesistano forme di grande e di piccola distribuzione crediamo che non possa e non debba irrompere la grande distribuzione
E gli interessi che ci sono con la grande distribuzione e la tutela di quegli interessi che in politica c'è rispetto alla grande distribuzione
Non possano irrompere nello scenario cittadino alterando profondamente i rapporti i rapporti attuali il tipo di economia che si è definito nella città
Il dovuto gradualismo le immissioni la partecipazione della piccola distribuzione eserciti più complesse
Ecco su questa strada confrontandoci credo l'abbiamo dimostrato in questi giorni con un atteggiamento come dire fortemente costruttivo andando a verificare punto per punto
Lei gli orientamenti della maggioranza gli orientamenti degli operatori gli interessi degli utenti e di un gli interessi della città noi
Condanniamo ovviamente il partito del commissario ad acta
Dimostriamo nei fatti e non con le parole di non essere nel partito della grande distribuzione
Ci proponiamo come forza di governo che ha responsabilità di governo in questa città con l'atteggiamento che compete ad una forza di governo
Allora dopo Augello
Prego le regole che vi dovete scrivere a parlare sono metto in votazione la delibera ecco
Allora uno al gruppo
Se non ci sono non faccio più solleciti
Allora galeotta
Rosato Rosati
Ci sono altri iscritti a parlare la vi prego venga vedevo Bianconi Di Viggiano Sodano
Il Partito popolare che iscrive a parlare
Chi scrive
Cioè voi non parlate oggi perfetto
De Luca
Ci sono altri colleghi no
Galeotta prego
Allora all'Esposito lega volevo avvertire scorcio delle persone che attendono anche lei è cofirmatario insieme al sottoscritto per quanto riguarda l'ordine del giorno che riguarda il ticket chiamiamolo così del trasporto scolastico
Stiamo aspettando il parere dell'assessore al bilancio
Appena avremo questo parere come promesso da colleghi che hanno partecipato all'assemblea porremo in votazione l'ordine del giorno prego grazie presidente per la precisazione era quello che avevamo stabilito riunione di capigruppo
Aspettiamo le risposte degli assessori competenti
Allora il piano commercio
E arriviamo
Io ho già detto questo all'interno delle nella riunione di maggiore dica vide dei capigruppo
L'ho ripetuto in Commissione
è opportuno che sulle grandi scelte che questa città compie bisogna cambiare pagina bisogna uscire dall'emergenza con cui i consiglieri e il consiglio comunale sono costretti a discutere è vero che ereditiamo dal passato
Il piano Bernardo una fattispecie come dal passato stiamo ereditando nonno splendide donazioni però è evidente esistono dei metodi di lavoro che possono o meno favorire le commissioni consiliari il ruolo del Consiglio comunale i contributi dei consiglieri intendono dare e tra questi di noi di Rifondazione Comunista intendiamo svolgere il ruolo che ci compete
Propositivo di proposta di critica e anche eventualmente di supporto come avvenuto
Perché se no altrimenti si cambiano tutti gli indirizzi e le diciamo così tra virgolette le scelte politiche che la giunta all'inizio del suo insediamento aveva Espresso nelle sedi opportune e queste e tra queste ci sono le commissioni allora
Ho detto ripete ho riveduto e ribadisco che il piano del commercio non è a prescindere che è un tomo
E quindi c'è una difficoltà oggettiva da parte dei Consiglieri di entrarne non lo spirito soprattutto di chi poi non è uno degli addetti ai lavori
O comunque ha masticato rispetta i problemi rispetto a questo tipo di problemi non in maniera competente eri con le tabelle i numeretti le planimetrie eccetera eccetera e quindi c'è difficoltà anche
Di approccio
E però noi non accettiamo un metodo in cui c'est ci si escluda e sia emergenziale
Alla non siamo per una programmazione delle delle dei Grandi Progetti che interessano questa città il piano commercio è un'occasione che doveva essere sfruttate allora non ce piace la teoria dei tempi stretti
Non ci piace un metodo che giudichiamo sbagliato che quello del no al lavoro collettivo su che il piano commerciale con una volta evidenziato
E quindi richiamiamo la giunta il sindaco agli impegni politici assunti nei confronti del Consiglio dei consiglieri comunali e delle commissioni
Non c'è viaggio di metodi bonapartisti per cui io e questo e questo
Però rispetto a questo abbiamo detto
Che combattiamo il metodo politico che taglia fuori ogni contributo serio che margine al consiglio comunale per cui o se mangia questa minestra o altrimenti è l'unica che pietanza a che ci viene proposta siamo contrari al metodo per cui sappiamo delle questioni
Dalla stampa
Che è gravissimo come atteggiamenti e come scelta
Siamo contrari al all'emarginazione e lo ripeto del ruolo dei consiglieri comunali quindi nessuno di noi è disponibile
E questo vale anche per i colleghi della maggioranza ad alzare la paletta sempre e comunque non c'è serva alza la paletta qui dentro al Consiglio comunale vanno dati contributi seri rispetto alle scelte che la giunta fa
I detto questo abbiamo ribadito che siamo contrari comunque a un commissario ad acta
Un commissario ad acta che è peggiore della situazione attuale perché il signor Bernardo il famoso commissari ad acta
E io non conoscevo le origini antropologica e politica del suddetto signore mi sono informato lo sapevo per essere un lettore
Dei quotidiani
è un andreottiano
è uno Sbardella diano è uno di quelli che sicuramente avrebbe favorito la grande distribuzione di questa città solo e soltanto che avrebbe devastato il territorio che non avrebbe tenuto conto sicuramente delle delle esigenze delle periferie
E che comunque non avrebbe concesso ulteriori ulteriori licenze Chiara che sarebbe l'andare a gravare sulla circolazione sul traffico eccetera eccetera
E allora un piano che
Noi non che verrebbe gestito ancora senza totale trasparenza
Che sarebbe in mano a pochissimi e quindi finirebbe per favorire i poteri forti che questa città allora
Detto questo noi rivendichiamo il ruolo nuovamente di proposta
Abbiamo
Richiesto e su questo stiamo abbiamo trovato una disponibilità che reputiamo politicamente positiva
Un impegno dei capigruppo e quindi attraverso la formalizzazione di un ordine del giorno da portare in consiglio comunale
Tale che ci consenta a bocce ferme ragionando sugli impatti ambientali ragionando sui problemi urbanistici sciogliendo una serie di nodi che poi chiederò all'Assessore se nel contempo è possibile già inserite in questo percorso che ci vede approvare di quindici anziani il piano urbani il piano del commercio fra qui a qualche giorno
Allora
Questo ci consente di coinvolgere ancora di più gli utenti la città perché
Cari colleghi
Missini
Nella città non esistono solamente le associazioni di categoria
Delle dei commercianti
Esistono anche le associazioni degli utenti dei consumatori quella che viene quella che noi definiamo l'altra parte della città l'altra parte del commercio
E anche questi devono avere spazio e dignità all'interno di un Piano del commercio perché è vero è vero che vanno tutelate le piccole distribuzioni ma va tutelato anche il salario e lo stipendio della gente che lavora e che campano due milioni al mese che quindi s'arrabatta andare a trovare in questo contesto dove se spendere meno dove è possibile utilizzare i propri soldi al meglio
E allora in questo contesto che Barbie visto il piano del commercio contemperando possibilmente unendo le esigenze dei consumatori degli utenti eccetera e delle associazioni di categoria
Visto che tra l'altro io faccio parte delle associazioni degli utenti che è una serie di specifiche e a me nessuno mi ha consultato non a me alle associazioni specifiche di cui faccio parte
Allora detto questo
Noi non faremo ostruzionismo
Ribadisco al
Adam all'andata in porto di questo piano
Con l'impegno formale di ridiscuterlo in maniera seria ridando dignità e ruolo al Consiglio comunale alle commissioni in modo tale da poter intervenire con modifiche specifiche da qui a quattro cinque mesi
E allora
Rispetto questo il quadro di riferimento su cui ci muoviamo
E su cui intendiamo vere delle risposte politiche con i percorsi che abbiamo indicato e quindi con le scelte che la maggioranza andrà a fare
Verifiche abbiamo verificato che sono state accolte alcune sollecitazioni nella relazione
Che ci ha letto l'assessore sollecitazioni fatte anche da altri gruppi
Che è quello del problema dei drugstore
Noi io per quanto mi riguarda personalmente
Sono convinto che non si può affermare la storia
Non se può fermare la storia dicendo no a tutta una serie di chiamiamoli si esigenze che vengono dalla città
E quindi parlo dei drugstore parlo delle possibilità degli hard discount avere possibilità delle cooperative di acquistare in pull eccetera eccetera
Noi in questa situazione di chiamiamo così
Di manipolazione del mercato non riusciamo a guidare nessuna trasformazione se non indichiamo dei percorsi e quindi non riusciamo attenere in considerazione le esigenze degli utenti e dei e del territorio e della città
E allora visto che non siamo il partito nemmeno noi del commissario ad acta tanto meno di conclude uno che si chiama Bernardo
E allora
Ribadiamo le nostre perplessità rispetto ai problemi ambientali vogliamo capire quali sono gli impatti sul mondo del lavoro che ci sta particolarmente a cuore
Vogliamo vanno riconosciuti e chi è questo lo chiediamo
All'assessore secondo noi vanno riconosciuti all'interno dei e questo lo porterò domani in Commissione spero che trovi un le sue ricche l'accoglienza e l'ho sempre citazione che sto facendo trovi il suo diciamo così percorso anche nelle Commissioni
Va valorizzato anche in questo piano e in queste nuove chiamiamolo così amare e supermercati aree di distribuzione il commercio sulle aree pubbliche naturalmente
Vanno riqualificati gli arredi urbani va riqualificato la vendita del come su Commercio e La Repubblica e perché comunque fanno parte a pieno titolo
Del del Piano del commercio
Vanno in sorridi inseriti in queste in tutte le situazioni in cui è possibile inserirli quindi anche all'interno
Delle della grande di questo di questi mesi dei centri urbani suburbani metropolitani eccetera eccetera e quindi in base a in base ai numeri e che le tabelle che ci sono gli va dato spazi logistici adeguati confacenti alle nuove strutture che si vanno dai che ci si chiede sì CE che la città si darà e quindi non vanno penalizzati
Un'altra questione che è che diventata patrimonio collettivo è il problema delle trentanove mila metri quadri della tabella nove che quelli sul
Su il cosiddetto abbigliamento casual sappiamo benissimo che la ristrutturazione attuale sta chiudendo o comunque sta emarginando quelle che una volta venivano definite leggi inserire a basso costo eccetera eccetera e quindi del mercato taglia fuori
Siamo d'accordo che Varin qualificato al commercio e va indirizzato in termini completamente diversi questo lo devono capire anche gli operatori che altrimenti comunque verranno messi fuori dal mercato
Io invito soprattutto i piccoli commercianti a fare una valutazione seria perché comunque questa ristrutturazione bisogna che ce lo diciamo molto chiaramente lascerà sul campo morti e feriti
E i morti e feriti sono le parti deboli che andranno comunque cercare di tutelare al massimo in questo piano
Perché lo prevede perché non se ferma la storia perché non se ferma la grande distribuzione con semplici predizioni di principio e perché comunque la città e lo richiede e che sono un'esigenza sentita da parte di di una larga fascia dell'utenza
Altra questione che dobbiamo chiarire e quindi le prime le trentanove mila metri quadri vanno inseriti in questo DVD chiamiamolo così
Crisi del mercati del del dell'abbigliamento quindi le discutibili discutiamo in Commissione di che che tipo di trentanove mila nell'eventualità ci deve essere ridiscutiamo se necessario che ci siano trentanove mila per le tabelle per i vestiti cerchiamo di capire al meglio le esigenze che questo segmento di mercato pubblico
Altra questione eh che ci deve rispondere l'assessore è il problema del problema delle aree ferroviarie
Ne vogliamo sapere il ruolo delle aree ferroviarie in questo Piano del commercio vogliamo essere tranquillizzati visto che come gruppo sia ci stiamo battendo da tempo rispetta un utilizzo non voglia di consono delle aree per un loro ritorno ai alla alla città
E allora sarebbe veramente una beffa se noi non scegliesse ma i nodi delle aree ferroviarie all'interno del piano del commercio
La stessa cosa vale per il discorso dei cambi di destinazione d'uso
Noi vogliamo capire esattamente quali sono i cambi di destinazione d'uso che si prevedono quali sono le zone quali sono le zone dismesse interessati a questi divi di ristrutturazione
E questo
Perché vogliamo essere propositivi e attuare un percorso che non favorisca la speculazione sia commerciale sia urbanistica siamo e chiudo vado a chiudere per guidare il mercato noi daremo un contributo positivo rispetto alle questioni daremo un contributo che ci qualifichi
L'ho detto lo preannuncio secondo me è un po'è una fase di ristrutturazione è una fase di ristrutturazione che comunque c'è vedi vedrà de in questa città il problema del commercio su cui vive tanta la fax fetta di popolazione averi dei problemi seri di inserimento di occupazioni dequalificazione di trasformazione
Che
Sì con nome secondo noi va guidata tutto si può fare in questa città meno che lasciare la situazione così come perché la si lasciare la situazione così come significa favorire la grande distribuzione che a botte dei di di decine di miliardi che pur dal vestire sul mercato travolge le esigenze dei piccoli commercianti
Allora noi siamo per la tutela dei piccoli commercianti per la loro riqualificazione è questo che le devono capire tra cui ci sono anche i commercianti
Il commercio su aree pubbliche che va valorizzato e nello stesso tempo vanno in intersecare trovare momenti di forte contatto con l'utenza la quale ha necessità
Di trovare i suoi spazi legittimi dove poter risparmiare dove Deceglie re dove poter e investire un'ultima cosa
I nuovi centri commerciali non devono essere il luogo di mordi e fuggi della spesa
I nuovi centri commerciali
Possibilmente attrezzati al nuovo inseriti nei quartieri devono diventare i luoghi di incontro della cittadinanza
I luoghi dove socio diamo e si socializza dove cessano gli spazi Doni dov'è possibile scambiarsi le conoscenze e dove possibile visto che diventano quasi una sorta chiamiamolo così di vecchia piazza che esisteva nel negli antichi Lentini Paesi il luogo dove è possibile far circolare notizie dove è possibile
Far circolare le idee anche sociali alla queste la scommessa risulta e dobbiamo accettare
Perché su questo dobbiamo confrontarci tette è l'esatto contrario di quello che vuole Berlusconi e compagnia rispetta il problema dei centri dei centri commerciali
Questa è la sfida politica che su cui dobbiamo giocare e su questo noi siamo disposti a giocare la nostra partita
Rosati
Grazie presidente grazie onorevoli colleghi
Credo che questo atto questo piano e commercio che stiamo discutendo
Si iscrive
In una storia tormentata
Del passato regolata da fatti discutibili da altri fatti non legittimi ed altri scandalosi
Il governo del grande distribuzione del commercio di questa attività complessa in questi anni in questa città ha risposto a criteri e ammetto di che tutti hanno conosciuto
Prive di ogni regola al di fuori di ogni certezza di diritto
Nella più totale discriminazione del potere politico
E in questo senso è da qui che parto
Perché questo atto
Fondamentale della vita della città
Che naturalmente avuto luce ha visto uno sforzo enorme che l'assessore ha ricordato e ha fatto bene il tormento gli atti pure inderogabili cui siamo chiamati a fare
Chiamati dal Coreco a una certa velocità è una certa tempestività
Io credo però questa parte vada particolarmente sottolineata
Cioè un atto che finalmente da certezze agli imprenditori agli operatori regole e diritti
In un campo estremamente complessa è un'attività fondamentale
Di questa nostra Roma
A me sembra che la filosofia che ispira questo progetto
Sì è fondamentalmente legata a quattro grandi criteri
Un intervento di innovazione
Nessuno può prescindere che nella città la rete distributiva la rete commerciale non è al passo con i tempi
Sia dal punto di vista della sfida europea e internazionale
Sia dal punto di vista della adeguamento dei servizi per i i consumatori per i cittadini per i lavoratori
Naturalmente quando si parla di innovazione e qui se ne discusse se ne discuterà
Gli altri colleghi interverranno c'è sempre il rischio di oscillare
Ho da una parte
Mantenendo una conservazione che non fa neanche gli interessi dei piccoli e medi operatori o dall'altra di aprire la strada in maniera un po'insana
è un po'in maniera ideologica alla grande distribuzione in maniera indiscriminata ai grandissimi centri commerciali
Insomma una modernità non guidata una modernità che fa desertificazione intorno a sé
Qui invece mi pare che c'è una sana innovazione regolata e a misura
Compatibile con le esigenze di migliaia e migliaia di operatori
Non dimentichiamo mai si discute molto
Mi fa piacere anche che l'onorevole Augello abbia sostanzialmente condiviso questi ispirazione seppur giustamente facendo anche rilievi proposte come è giusto che sia
Insomma se ne è discusso molto io voglio anche ricordare se ne passa anche in passato nella polemica sugli orari che questa Amministrazione
Punti soltanto a una modernità senz'anima
A una freddo dispiegarsi della grande distribuzione a scapito dei piccoli commercianti operatori
Nulla di più falso nulla di più distorta
Non dobbiamo mai dimenticare che questa amministrazione ha scelto e lo ha dimostrato e lo dimostrerà questa maggioranza
Che proprio le aziende familiari
Sono non solo un grande contributo al lavoro in assoluto ma sono la spina dorsale
Di questa nostra città di cui sei distributiva noi dobbiamo dare opportunità però dobbiamo dare possibilità di adeguamento perché dobbiamo sapere
Che oggi sia per modifiche scali sia per motivi più internazionali sia per una lotta sui prezzi molto dura che la grande distribuzione può fare
I piccoli dettaglianti debbono capire ma lo sanno perfettamente
Che l'associazione la l'apolide degli acquisti una rete moderna la possibilità seconde
Non dimentichiamo mai che questa maggioranza ad esempio tutele difende questa rete capillare di oltre cento quaranta mercati rionali che anche questi vanno iscritti non dimentichiamolo mai a un Piano del commercio a una sala rete distributiva mi scusi
Collega De Petris Montini Belvisi
Signora Belvisi Montini
Da parte di esso una cortesia c'è il vostro collega Esposito
Rosati scusi mi perdoni
Esposito del Cesio vende invadente e quindi quando vedo una parabola penso alla sua
Quella di De Luca è tutt'altra cosa era la mia è molto bello in negativo voglio dire
Allora collega reperti possiamo riprendere
Collega De Petris mi perdoni possiamo riprendere il dibattito con la vostra seduta sugli scranni
No
Belvisi
Sarà ma col
La pregherei
Spostarvi dall'emiciclo di prendere posto sul disco
Prego grazie presidente
E quindi dicevo questi criteri d'innovazione che vanno gli iscritti a una ha un'idea una guida della città senza desertificazione
Laddove i Terio quello della ricucitura urbana della riqualificazione della città
Qui abbiamo una grande possibilità
Di dare un contributo fattivo
Non astratto in un'aristocratica
Non illuminista
A far sì che l'insieme delle città cioè questi insieme che delle città che vive dentro Roma Roma è un è infondato sono tante città che convivono questa grande politica che ci vede impegnati
In questa ricucitura urbana
Qui c'è una possibilità non c'è il caso di usare eccessive enfasi ma c'è una possibilità concreta
Possibile di rendere dignitosi credibili intere periferie che in fondo fanno del commercio del momento dell'incontro dello scambio da altissimo momento culturale
L'altro grande criterio e quello del lavoro
Non possiamo non tener conto che con l'equilibrata
Disposizioni sulla grande distribuzione sui drugstore
Sui centri metropolitani sugli ammodernamento che si dalle piccole e medie imprese alla possibilità di sviluppo qui siamo nel gorgo vivo di possibilità occupazionali rilevantissimo
Dobbiamo sapere scelto che abbiamo bisogno di strumenti di controllo però e qui mi permetto sono presenti nell'esposizione l'assessore ma credo che non dobbiamo mai dimenticare
Gli strumenti urbanistici che ci daremo e di cui ci doteremo saranno il vero controllo di questo sviluppo
Guai a venir meno a questi grandi criteri fondamentali
Ecco perché dobbiamo interloquire con gli operatori e con imprenditori perché guai a noi se avessimo l'impostazione veramente dirigista quel senso mondo il piano del commercio una carta di regole di diritti
Oserei dire una sorta di carta costituzionale del commercio della grande distribuzione in questa città
In qualche misura pensiamo all'aria anche appunto del della stazione Termini un'operazione che tenta anche un recupero di identità culturale
Per una città che fa appunto della pratica entità in maggio il miglior biglietto da visita nella sfida europeo internazionale
Per rompere il caos che oggi in qualche misura ancora permane in questa grande sistema distributiva questo strumento che possiamo ancora migliorare e possiamo rendere ancora più credibile calzanti aderente alla realtà ma io credo che in questo senso sia stato fatto uno sforzo enorme pur nella ristrettezza dei tempi
Di rispondere a queste esigenze in fondo
I primi giudizi e i primi commenti delle organizzazioni delle associazioni degli imprenditori dei commercianti dei sindacati il lavoro dipendente mi sembra che tutto sommato sieropositivi e vada nella direzione giusta
Ecco perché insomma
In questo mio intervento che di ispirazione appunto sulle grandi linee
Io ci ritrovo questo intreccio innovazione regole pari opportunità ma nello stesso tempo la possibilità non di desertificazione non della distruzione della piccola e media impresa
Tutti possono notare possono prendere atto consigliere uccello parlava di un possibile partito trasversale che in qualche misura si ricollegava
Alle tristi vicende del commissario ad acta Bernardo
Non è completamente
Facciamo una scelta di sano equilibrio di innovazione di ammodernamento ma in una continuità possibile positiva
Ecco perché credo che l'atto che mi auguro che potremo entro questa settimana
Finalmente da queste regole e questi diritti
Un atto che a mio avviso può riempire riempie degnamente un vuoto
Senza ideologismi
Ha un buon nel gorgo vitale di questo sviluppo quotidiano di un'attività estremamente complessa
Di un'attività che ha accenti naja di anni di storia che appunto quella del commercio della distribuzione di ricchezza
Mi permetto concludendo di fare una proposta anche all'assessore
Perché con questo atto noi appunto sanciamo
Delle regole
Io la chiamo la Carta costituzionale
Però appunto dicevo gli strumenti di controllo sono fondamentali non basta lo sforzo dell'assessorato degli uffici
Qui va pensato nello snellimento delle procedure
Va pensato forse
Un'ipotesi anche quindi Authority
Che posso assistere l'amministrazione laddove abbiamo parlato delle aziende si ricorderà assessore dibattito sulla sua quando abbiamo provato gli statuti e noi pensiamo al Comune Odinga Comune proprietario a un a una serie multiforme di attività
Beh anche qui non siamo soggetto attivo di economia e indubitabile facciamo delle scelte fondamentali dal punto di vista della ricaduta economica per la città perché non esser anche da questo punto di vista la siccome pensiamo all'Authority per le grandi aziende un'Authority che assiste il Comune oggi perché non pensare che anche da questo punto di vista l'Authority può essere un contributo fondamentale di supporto e di controllo
Per questa Amministrazione e le sue scelte coraggiose che in qualche misura qui stiamo sancendo grazie
Solo danno
Signor Presidente assessore
Vorrei dare anch'io contributo a questo dibattito
Che riguarda
Un settore vitale dell'economia della nostra città
Il commercio al punto
Diceva un collega che è una argomento
Che è partito in forma piuttosto tormentata
Le vicissitudini che abbiamo
Alle quali abbiamo assistito con il commissario ad acta
Che aveva fatto una proposta
Lasciando comune poi la possibilità di rivederla correggerla emendarla
E con questa proposta credo
Che l'assessore abbia proprio inteso
Sfruttare al massimo queste possibilità che il Comune
Ha avuto
E per quanto
Abbiamo avuto poco tempo per valutare appieno
Questi atti dovuto al fatto anche che gli stessi uffici lo stesso assessore è stato messo in condizione di lavorare
In tempi piuttosto rapidi
Da una sommaria
Visuale
Visualizzazione di questi atti
Abbiamo potuto verificare che in linea di principio si tenta di fare due cose importantissima nostra bis
La prima è stata ed è quella di ridimensionare una proposta
Fatto appunto come dicevo dal commissario ad acta
Che secondo noi errato troppo traumatica
Rispetto al con testo e si sa esistente nel settore del commercio la nostra città
Che tradizionalmente rispecchiando la cultura della nostra Roma vedeva questa ramificazione
Della piccola distribuzione in tutti i quartieri
E quindi dicevo questa proposta traumatica di comunque imporre in tempi ristretti un cambio di tendenza
Avrebbe potuto squassare con tutte le conseguenze anche sociali un settore come dicevo vitale della nostra economia
Quindi questo ridimensionamento
Questa rivisitazione delle quantità
Dà il segno di una sensibilità ad un cambiamento che deve avvenire gradualmente un processo che deve veder coinvolti i diretti interessati gli operatori
Quindi è un fatto positivo
A nostro avviso che la proposta che l'assessore ci fa vede in alcuni settori molto ridimensionato la proposta del piano commercio del commissario ad acta
Però come dicevo proprio per la lettura superficiale che abbiamo avuto e siamo costretti a fare
Per i tempi ristretti di cui parlavo scusi Sodano prego
E le gentili signore io sono con il presidente la commissione personale e in particolare l'onorevole Milana ritenere la riunione fuori dall'aula
Legittimo e giusto ma non è in Aula
Mi scusi prego la ringrazio Presidente
Quindi dicevo per quanto ci riguarda proprio nello spirito di questo processo consenziente
E graduale
Forse una rivisitazione ulteriore in termini numerici è in termini di superfici complessive
A nostro avviso potrebbe uno sforzo ulteriore
Essere preso in considerazione
E noi porteremo in fase di commissione un contributo
Verso questo Indirizzo
Capiamo e siamo convinti che il futuro anche nella nostra città va verso una grande distribuzione che come diceva qualche collega rappresenti l'opportunità per riqualificare interi settori della città
Oggi molto degradati
E quindi riteniamo che quando andiamo ad ubicare
Queste presenze
Molte volte consistenti
Di settori commerciali dobbiamo essere attenti ad adoperare questo strumento appunto per non perdere l'occasione di riqualificazione di quadranti interi della nostra città
Ritengo che questo
Anche l'assessore all'Urbanistica contribuirà affare e noi saremo molto attenti
Perché questo sarà un passaggio delicato
Che si è fatto cullata mente darà dei benefici alla città
Se fate invece in modo non troppo meditato sono convinto che anziché benefici porterà a sconquasso
Lì dove andranno ad essere ubicata quindi razionalità nelle scelte
Revisione se possibile in termini numerici e in termini di consistenza di superfici per quanto riguarda gli interventi più significativi abbiamo visto che il piano del commercio che ci proponete divide
La nostra città in dieci settori più uno quello che riguarderà la periferia romana appunto
è stato preso in considerazione anche il discorso del centro storico che comunque è un'entità
Che ha una sua storia molto spesso differenziata molto differenziate rispetto ad altre parti della città quindi è giusto
Che venga considerato con un'attenzione più precisa e più qualificata
E c'è infine il famoso scudo
Che quando decideremo se decideremo di attuarlo come attuarla da dove partire
Anche il problema dell'insediamento del commercio in questa zona potrà diventare punto di riferimento e di sviluppo essenziale
Siamo quindi in linea di principio su queste direttrici d'accordo assessore
Con l'impegno da parte nostra di contribuire per così come ho detto per cercare di andare ancora di più verso quell'indirizzo
Di sviluppo programmato e graduale di cui ho sottolineato l'importanza all'inizio di questo mio intervento grazie
De Luca
Signor Presidente io vorrei
Ricordare a tutti
Ricordatevi di Bernardo
Sicuramente
Il merito di questo piano
è quello che ci apparrà anche più bello di quello che probabilmente per il fatto che tutti noi credo anche lei Presidente
Abbia presente lepre le previsioni il progetto che l'ex consigliere Bernardo commi commissario ad acta aveva predisposto e in tutta fretta voleva liquidare con un colpo di mano e quello sì era veramente
La Consegna della città di Roma la grande speculazione delle multinazionali della grande distribuzione che avrebbe messo in ginocchio
E creato veramente un dissesto nel commercio Roma
Ora io
Voglio esordire proprio ricordiamoci del piano Bernardo e apprezziamo lo sforzo che è stato fatto
Io debbo cogliere in questo piano una prima questione
Qual è poi la sostanza di un Piano del commercio
Impropriamente chiamiamo nuovi hanno del commercio perché in realtà si tratta di una revisione di un adeguamento di quel piano
La ciccia come si dice la sostanza eh sono le superfici le nuove superfici che si mettono a disposizione
Allora signor Presidente già se lei prende carta e penna si fa i conti della serva e vede la drastica fortissima riduzione delle nuove superfici automaticamente
Induce anche è il più accanito avversario
Di questa Giunta di questo piano eccetera anche il giornalista più scatenato
Però non può dire che questo è un piano che colpisce la piccola distribuzione perché viene smentito clamorosamente dai dati dai numeri come si dice quindi prima di tutto apprezziamo la drastica riduzione delle nuove superfici
Secondo Ponto la riqualificazione
E la specializzazione riqualificazione e specializzazione delle superfici esistenti questo è un altro dato molto importante la specializzazione che un dato moderno di novità cioè per consentire
La sopravvivenza
Il mantenimento delle attività esistenti è necessario specializzarsi sui settori sulle tabelle questo è un discorso molto importante
La possibilità di riunire e quindi incoraggiare i gli operatori a riunirsi e quindi rendersi competitivi sul mercato
La presenza devo dire va apprezzato anche si recepisce la novità e le esigenze della città di a vere i negozi aperti la notte hip Bossi
Drugstore però l'intelligenza di
Limitarne il numero
E devo dire questa ultima felice
è recente perché questo è stato il frutto anche e cogliamo l'occasione per ringraziare anche il lavoro fatto in Commissione dalla maggioranza ma anche dall'opposizione il consigliere dei movimenti consigliere movimento sociale che si siede Alleanza nazionale si sono impegnati hanno dato dei contributi che hanno fatto sì che questo testo sia un testo che ha recepito anche molti suggerimenti e dicevo l'ultimo fatto di averne individuato il drugstore del centro storica a termini mi pare a una felice intuizione noi avevamo rappresentato dall'assessore la preoccupazione
Di questo Draghi sto collocato nel centro storico perché voi sapete la situazione del centro storico di Roma i parcheggi la la la la precarietà di chi opera al centro storico sottoposto a degli affitti mi spaventò Bossi
Agli sfratti eccetera andare a calare era un po'mettere una mina vagante e quindi questa individuazione dell'assessore ci che raggiunge il dubito che il duplice effetto di coniugare un piano di risanamento con e quindi questo che questa idea ci piace particolarmente alla stazione Termini è un dato di riqualificazione di vita accedere perché la città una grande capitale europea non è che dopo le otto deve essere diciamo chiusa con le saracinesche abbassate con la impossibilità di reperire con facilità generi di prima necessità di prima necessità
Io devo dire anche che in questi giorni nelle prossime ore
Questo deve essere un piano ancora emendabile un piano aperto a nuovi contributi
è io mi auguro che ne vengano cioè domani ancora la Commissione il tutti i Consiglieri oramai sono in possesso del piano e quindi sono in grado di proporre emendamenti e di migliorare
Ulteriormente
è evidente che ci ci si si è mossi con urgenza
Ma non con fretta bisogna dare modo a tutti di approfondire di dare un voto consapevole di dare il loro contributo
Io voglio ricordare proprio perché oggi mi pare
Che c'è stata una annuncio del sindaco di Roma
Che
Nell'area del pratone delle Valli non si costruirà non si faranno i mega centri commerciali non si parano tutte quelle residenti e voglio ricordare in proprio
La situazione che noi avevamo e l'attenzione delle grandi distribuzione su Roma è normale
E quindi questo piano è anche un no
Della città di Roma un no a una
Non so in questo caso come ambientalista non ha una valanga di cemento ma a una valanga dice di centri commerciali che sono anche c'è vento poi ma comunque una valanga che avrebbe portato sicuramente
Uno scompiglio e dei guasti nel tessuto nel micro tessuto sociale
E economico rappresentato
Da questo che io ora è sempre ritenuto
Spesso redarguito anche da gli operatori del settore che si sentono ho ritenuto che per Roma è una grande ricchezza un patrimonio così diffuso anche sproporzionato Cecchini pone di fronte dice a Parigi a Londra non c'è questa Rete disseminata di piccola distribuzione però io la vedo come una grande ricchezza certo dovrà riqualificarsi razionalizza arsi però una ricchezza che fa dei nostri quartieri anche dei quartieri vivibili
Eh non dimentichiamoci il ruolo che svolgono
Questa catena diffusa di attività nei quartieri che diverte quartieri vivibili e dei quartieri a misura d'uomo dove quartieri storici romani dove la qualità della vita appunto Emilio quindi secondo me in questa è una difesa lungimirante che dagli strumenti per sopravvivere per diventare competitivi
E in questo senso
Va ricordato anche una delibera recente
Anche essa probabilmente non la migliore
Possibile ma sicuramente anche la delibera
Che nei giorni scorsi è stata approvata è un segnale di difesa
Di tutte quelle attività del centro storico che sono mi minacciati di strati minacciati di espulsione per far posto poi lo sappiamo ad attività delle multinazionali ad attività di speculative ecco io credo che mettendo insieme le tessere di questo mosaico si possa
Sostenere incoraggiare l'attività commerciale e la città di Roma badate il tutto visto in un discorso più ampio di programmazione
E di quello che secondo noi come ambientalisti ma anche
Come amministratori vediamo la grande risorsa occupazionale e produttiva di Roma che il turismo
E allora sicuramente così come si organizza
La rete commerciale non è estranea a la grande questione del turismo dobbiamo essere in grado quindi di garantire una rete commerciale di grande accoglienza di grande ospitalità e che trovi
Nel turismo un terreno di grande sviluppo
Allora detto questo
Noi ci auguriamo che con negli emendamenti che si potranno mettere a punto nelle prossime ore
Il Comune il consiglio comunale di Roma possa adottare Luís e non delegare alla Regione
Il piano del commercio e che poi andrà gestito sarà la fase o per g di gestione sarà importantissima
Noi abbiamo
Non lo nascondiamo qualche perplessità sui grandi tre centri metropolitani
Abbiamo con comunque tuttavia apprezzato che anche qui si è diviso l'aspetto urbanistico dall'aspetto commerciale
Ne avremo modo anche su quelli
Se saranno compresi nel piano
Garantire che siano calati in una realtà urbanizzata con infrastrutture che l'impatto ambientale sia ridotto al minimo e che possano eventualmente anche si svolge una funzione di servizio
Ha una grande capitale
Come europea come deve essere la nostra città
Per queste ragioni signor presidente e colleghi e con le miglioria che potremo apportare nelle prossime ore
Il gruppo Verde esprime un giudizio sostanzialmente per le grandi linee di massima positivo a questo piano
Bene De Luca era l'ultimo iscritto a parlare in questo primo turno di interventi vi consiglieri di ciascun gruppo il dibattito sul piano commercio proseguirà nella seduta prossima che si terrà giovedì alle ore sedici
E proseguirà con il relativo dibattito
Che con ogni probabilità continuerà nella seduta vi vennero tutti convocata sempre
Per le ore
Gli emendamenti al più presto possibile
Gli uffici possono fare il loro dovere e i consiglieri informarsi adesso abbiamo mezz'ora
Agli ordini del giorno
Allora
Il primo ordini del giorno
Io pregherei personale diciott'anni il Consigliere dalle ottavo
Galeone
Allora il primo ordine del giorno
Riguarda la questione della istituzione dalla quota contributiva a carico degli utenti che ostruiscono del servizio di trasporto scolastico
Come questi cittadini si erano incontrati
I rappresentanti
Di tutti i gruppi consiliari
Compreso il sottoscritto
Avevamo concordato questo ordine del giorno
Affinché si potesse togliere questa penalizzazione
Alle famiglie
Ora io anche in quella riunione avevo raccomandato
Se si parlava a titolo
Dei rispettivi gruppi
E i colleghi presenti avevano detto di sì
Adesso vediamo
Comunicato
L'assessore al bilancio
E il contrario al punto uno cioè impegnare gli uffici comunali competenti a garantire in tempi rapidi ma restituzione delle somme già pagato dal gennaio novantaquattro
Per le famiglie il cui reddito inferiore a quello previsto dalla nuova delibera di undici mila il servizio di trasporto scuola
Ora io pregherei
Intanto l'assessore o un suo delegato
Venire in Aula
Non lo so onorevole collega sto appunto dicendo che l'assessore o un suo delegato
è pregato di venire in Aula
Non solo per dare questa risposta negativa
Ma ad eventuali interventi di colleghi consiglieri comunali
Ci possano essere governata la città rispondo la perché non è competenza della presidenza
Allora
Si è l'assessore non può venire
Io vi pregherei comunque se la si sta cercando
Ah ecco l'assessore che io ringrazio
Adesso glielo presto io
Prego dove io la pregherei socio la Punto da questo ordine del giorno che ho sottoscritto
Da tutti i gruppi di motivare il suo diniego almeno per il puntiglio sono e di rimanere in aula sì qualora ci fossero interventi a proposito assessore Lanzillotta
Io sono favorevole all'ordine del giorno per la parte che va ai punti in due
Fino alla fine salvo che l'assestamento del Maine viene definito e quindi si tratterà di reperire eventuali compensazioni
Quindi chiusi i saldi Alagic AN quella della compensativi tant'è per lo stesso motiva lo ritengo che si configurerebbe come nemica Guarini lancia l'accettazione del punto uno è quindi sia per motivi di ordine finanziario sia per motivi dormienti intimità ritenga di dare parere contrario
Bene
Volendo si potrebbe anche fare una volta oggi nuovo d'altra parte separata salvo restando però anche gli uffici ci devono dire
La pari dignità vale a dire
Non creare situazioni inique
Per la quale
Poi ci sono cittadini prendiate cittadine Brüning dovremmo trovare una soluzione a questo intanto se ci sono degli interventi
Allora dalle OPA Migliorini scuse Laurelli Belussi
Bel visino
Sodano
Allora dalle otto aprendo grazie presidente
Allora finalmente approvata in consiglio comunale il problema
Vorrei dire che a da quando sono stato eletto
Mi viene sollecitato approda e finalmente ne discutiamo in maniera seria allora qui in discussioni o meno e e lo dico nel linee Mary nelle nella nei confronti della giunta progressista di questa città
Il problema del diritto allo studio rispetto a una serie di localizzazioni che penalizzano una serie di utenza
Allora ci sono moltissimi casi per cui la localizzazione delle scuole e l'incumbent che è figlia dell'incapacità gestionale del core del comune di Roma e quindi le varie localizzazioni le penalizzazioni delle periferie eccetera eccetera
Hanno costretto costringono i cittadini a pagare delle cifre che sebbene UTIN se le scuole fossero ben utilizzati ben programmate in tempi reali questo tipo di necessità non sussisterebbe tra l'altro le cifre non sono irrilevanti
Quindi un intervento di programmazioni da tempo avrebbe sicuramente sanato la questione e avrebbe favorito quel diritto allo studio perché qui parliamo di i bambini
Per cui questa amministrazione dovrebbe farsene carico in primis rispetto anche al problema politico attuale
Allora il problema hanno lista beni per quanto ci riguarda
L'impegno che dal mille novecentonovantaquattro preannunciato da Rutelli dal sindaco direttamente alle ai cittadini del posto
Per cui veniva cancellato questa questo balzello ci sta bene che la l'assessora
Ne prenda atto
Assessore da Ravaioli la nobili davo in termini femminili
Siccome però qui cessano diversi consiglieri comunali che non sbagliano mai voglio dire veramente io ma assistito assisto veramente abbia un come dei consigli a Superman mi scuso per una è apposto di una e quindi riattacco
Va bene perché Paese e la ciccia quella che conta prego di non dialogare convivere anzi allora rispetto quindi al problema che il sindaco si era assunto nel degli incontri specifici che aveva fatto nelle zone chiamiamo così nelle borgate di Roma che sono quelle più degradate eccetera eccetera eccetera quindi noi ci attendiamo un segnale politico
Che cancelli definitivamente questo atteggiamento chiamiamolo così
Anche di basso profilo anche intellettuale da parte della Giunta
Come come quella che oggi governa la città
Allora nonché c'era Migliorini
Sì presidente io la ringrazio e la ringrazio doppiamente direi per la sua sensibilità
Di aver portato questo ordine del giorno all'attenzione del Consiglio perché grazie solo alla sua sensibilità e questo è avvenuto
Mentre non mi ringraziò certamente la maggioranza
E il sindaco che come ha ricordato anche il consigliere che mi ha preceduto
Internet aggirato sicuramente la città e deve preserie e ha fatto una serie di promesse che oggi vediamo non mantenute
Quindi ancora una volta i buoni propositi sono stati smentiti poi ai fatti concreti per quanto riguarda questa parere negativo della Giunta e io vorrei
Un attimino soffermare l'attenzione su due problemi essenziali sul primo e che si sta costruendo sicuramente un discorso di non equità nei confronti di alcuni cittadini rispetti Atac rispetto ad altre
Oltretutto questi cittadini si trovano in condizioni di subire dei disagi perché vediamo ancora una volta disattese anche i poveri gli obiettivi di trovare una soluzione a costruire queste benedette scuole e non a sperperare i denari in altre situazioni perché queste suore non si stanno costruendo nonostante le promesse e quindi noi tutti questi cittadini di mettiamo in condizione di avere dei disagi di doversi spostare di dover fare problematiche di tipo anche familiare è oltretutto gli andiamo a casa penalizzare Condi sportivi mi chiedevano di mettere anche i quattrini io credo che questo vada denunciato una volta per tutte in calata anche con fermezza
Nei confronti di una maggioranza che vediamo se non sensibile su questi problemi che sono di carattere sociale
Ma ora è lì
Ma io non è la prima volta che intervengono su questo ordine del giorno al consigliere Migliorini questo testo l'ho scritto io a casa mia tre mesi fa se vogliamo fare a gara a chi arriva primo pronti a farlo
Non mi pare che se questo ordine del giorno torna di nuovo al Consiglio
Si passa a vantare diciamo come risultato di ha sempre dure gravi battaglia di gruppi politici presidenti o altro qui c'è un problema oggettivo
C'è la periferia romana in subbuglio età Barbara Melzi
Perché si è stabilito attraverso una delibera del commissario straordinario il Parlamento del trasporto scolastico
Pagamento che secondo una ultima legge regionale del novantadue
Così interpretata dagli uffici comunali in testa l'avvocatura del
Rizzo gli alunni della scuola dell'obbligo
Questa nuova legge dice che il servizio può anche essere pagato sulla base di quel può io presentai un ordine del giorno tre mesi fa raccogliendo le firme di tutti i gruppi
Quell'ordine del giorno fu discusso in quest'aula quando abbiamo approvato una nuova delibera sul trasporto scolastico che il forzista in Commissione è delibera che io credo molti cittadini romani avranno apprezzato che portano le fasce di reddito esentati dal pagamento del trasporto scolastico dai quindici milioni della delibera è commissario ai trentadue milioni e mezzo della delibera attuale
Questo vuol dire che chi supera quella fascia di reddito da quel momento in poi
Deve pagare la tariffa che viene è stata equiparata alle diciotto mila che paga uno studente delle superiori per avere il trasporto scolastico se i colleghi ricordano in quella sede ci fu anche un
Non direi scontro ma un confronto più
Otto vivace fra me e l'assessore Piva quell'ordine del giorno non fu portato in votazione venne approvata invece all'unanimità la delibera che istituiva al pagamento del trasporto scolastico ripeto sottolineo all'unanimità dal consiglio comunale l'ordine del giorno si era stabilito dovesse tornare in commissione per una verifica
Di nuovo assieme agli uffici relativamente proprio a questo punto uno io devo dire che personalmente ho sollecitato più volte una verifica da parte degli uffici
Che non sono mai riuscita saranno passati tre mesi perché questo ordine del giorno fu presentato da me
Ad avere un confronto con gli uffici e comunque rimane il problema che il consiglio comunale e la Giunta e il sindaco secondo me debbono esprimersi sul piano politico prendere atto che c'è un problema politico
Che riguarda la periferia romana dove a fronte di pochi miliardi che essi introiterebbe ero nel bilancio comunale si scontentano decine di migliaia di famiglie è inutile che io sottolineo in modo demagogico e strumentale situazioni che tutti conosciamo
Nella periferia romana non c'è trasporto pubblico in molti casi nella periferia romana non ci sono le scuole i bambini piccolissimi
Da fin da piccolissimi sono abituati a viaggiare sulla riservate scolastiche costi elevatissimi servizio indispensabile in molte realtà
Allora io
Ripropongo mi dispiace di doverlo riproporre in Aula ma io sono convinta per avere visto gli atti per aver verificato attraverso l'Ufficio scuola della dodicesima circoscrizione dove sono residente che è il il Comune di Roma attraverso i suoi uffici sta provvedendo alla restituzione delle somme pagate dai cittadini due anni fa quando l'allora assessore Azzaro
Imposte tentò di imporre il pagamento del trasporto scolastico quando gli uffici dicono alla Giunta agli assessori
Che questo punto uno e cioè quello di provvedere alla restituzione delle somme pagate dal gennaio novantaquattro a quelle famiglie che hanno un reddito inferiore ai trentadue milioni e mezzo
Cioè esattamente a quelle famiglie che la delibera del consiglio comunale votata all'unanimità lo ripeto esclude dal pagamento del trasporto
Io credo che facciano una forzatura
E comunque non derivano motivazioni amministrative che possano consentire al Consiglio comunale di stralciare era questo ordine del giorno al punto uno e di votare tutto il resto
Questo ordine del giorno rappresentava un impegno politico di tutte le parti politiche del consiglio se votato assieme alla delibera che istituiva al pagamento del trasporto per quelle fasce di reddito che dicevo prima
Non è stato fatto allora io ribadisco questa sera
Che ci sono atti tali per cui gli uffici adesso a distanza di due anni
Stanno provvedendo a restituire le somme a chi non le doveva pagare due anni fa a maggior ragione avendo noi modificato una delibera avendone votata una nuova in questo Consiglio comunale noi ribadiamo i firmatari di questo ordine del giorno la necessità che si provveda a restituire le somme anche tra due anni è una questione di giustizia chi paga e non deve è giusto che venga rimborsato
Poi c'è un altro problema
C'è un problema di cui chiediamo al sindaco di farsi parte prima nei confronti della Regione e anche gli assessori questa legge sul diritto allo studio del novantadue da una parte impone anche ai Comuni del Lazio
Deve fornire una serie di supporti per avere garantito il diritto allo studio
Dare i ragazzi portatori di handicap ai libri per le scuole elementari a trasporto scolastico dall'altra sappiamo che la Regione Lazio ogni anno azienda finanzia con dieci miliardi servizi che costano centinaia di miliardi al Comune di Roma
E quindi che ci si faccia carico di Premiere verso una Regione perché letta questo balletto dell'imposizione attraverso le leggi e di fatto della possibilità da parte del Comune di poter dal punto di vista economico a far fronte a un dettato di legge
E ancora che il Comune di Roma il sindaco in testa si facciano promotori presso la Regione perché quella legge che parla di garanzia del diritto allo studio venga modificata che venga inserita la parata gratuità
Alla voce il diritto allo studio
Dunque prima e lui darebbero agli altri colleghi c'è l'assessore voleva fare una precisazione
Io ho ascoltato consigliera Laurelli è vorrei intanto ricordare come diciamo all'attuale regime si sia giunti con una diciamo
Grande disponibilità anche sul piano degli sforzi finanziari della Giunta in un settore in cui io credo tutti ci dobbiamo fare carico di una situazione molto pesante e che non possiamo sottovalutare
Ciò premesso io né mentre confermo che così come formulato il punto uno non è accettabile tecnicamente perché è un impegno non alla Giunta a dare copertura a una retroattività della delibera perché di questo si tratta
Si chiede di rendere retroattiva una delibera che essendo efficace da una certa data in poi non può essere diciamo operante dal primo gennaio allora non si può
In chiedere agli uffici e di dare un'applicazione retroattiva che ovviamente configurerebbe a carico dell'amministrazione come ripeto un debito fuori bilancio
Altra cosa è dire ma questo è un operazione diciamo di discrezionalità della Giunta e del Consiglio che può inserirsi nel punto sette e cioè che in fase di assestamento si preordini la copertura finanziaria che io invito poi gli uffici competenti a quantificare all'estensione della diciamo maggiore esenzione negli nel bimestre gennaio marzo in questi termini il discorso cambia
Perché allora è una nuova stesa è una nuova è un nuovo tipo di agevolazione che la Giunta da ed è non è un'interpretazione retroattiva di una ma anche lui diventa operativa e lì si ferma quindi nell'ambito dell'assestamento se con lo stesso meccanismo di compensativa riusciamo a quantificare a coprire potremmo risolvere questo problema
Collegate Belvisi
Ha chiesto la parola
Sì grazie a un impegno facciamo parlare l'amavamo no era solo una puntualizzazione
Non entro nel merito di chi ha parlato prima di me degli altri sul io intervengo su due punti che diede l'ordine del giorno che riguardano in particolare il il punto cinque sul problema delle destinazioni delle scuole in particolare si parla del centro storico
Per servizi per gli altri cittadini giovani e anziani donne immigrate che va benissimo però io facevo presente e a mio parere va tenuto conto
Che questo destinazione deve sempre venire dopo la utilizzazione di queste strutture pubbliche
Per eventualmente localizzare qui strutture pubbliche comunale in particolare che sono in affitto da privati con un carico per il Comune di Roma e che non è più accettabile avendo ormai strutture pubbliche
Vuote da utilizzare
L'altro punto su cui facevo riferimento sempre nell'ordine del giorno
Sul problema di dare giustamente le piccole manutenzioni alle scuole affidando le circoscrizioni agli organi collegiali le funzioni di indirizzo e di controllo
Questo va benissimo però io credo che ma anche questo puntualizzato che ove sì verifichi che nei presi di Net circoscrizioni facciano questo tipo di lavoro assolutamente necessario per meccanismi burocratici che non sa non utilizzare per incapacità certe volte o degli uffici tecnici o degli stessi organi collegiali
Il problema della gestione dei delle aree delle scuole ritorni immediatamente al Comune perché io credo che la cosa principale sia l'efficienza delle scuole stesse per cui non migliore ripeto chiedo al Consiglio comunale che nell'approvazione dell'ordine del giorno
Però venga tenuta conto di queste due osservazioni che dovrebbero puntualizzare diciamo che i due punti stessi per chiarire meglio quello che si chiede
E io intanto pregherei Laurelli Migliorini colleghi che sono intervenuti galeotta di vedere con l'assessore
Se fosse possibile una riformulazione
Dell'ordine del giorno per quanto riguarda il primo punto che possa in qualche maniera assicurare
Una equità
Per i cittadini e nello stesso tempo quelle che sono le difficoltà tecniche ecco vi pregherei di approfittare di qualche secondo Sodano
Signor presidente
Assessore
Io non voglio ricordare
A me stesso e ai presenti
La situazione di disagio
In cui versa la cittadinanza un terzo dei cittadini romani
Nella periferia di Roma
è quanto mai
Politicamente non opportuno
Continuare a penalizzare
Le fasce più deboli
Di questa città
Far pagare due volte
Al cittadino della borgata
Un servizio dovuto
è troppo
Valgono due volte perché non hanno la scuola
Perché se debbono andarci
Debbano pagarsi il trasporto
è una cosa che io non capirò mai
E mi batterò perché questa delibera questo ordine del giorno venga approvato anche se come diceva l'Assessore modificato formalmente ma l'interessante è che l'indirizzo politico la sostanza di questo ordine del giorno venga recepito
E io prendo atto con piacere
Che l'assessore quando ha detto che così come formulato non può essere accettato
Macché sei e ha fatto riferimento al settimo punto
Viene riformulato in modo diverso
E quindi ci si aggancia all'assestamento di Bilancio
Può essere risolto il problema allora io sono convinto che anche l'assessore ha capito che questo è un problema che va risolto
Perché c'era soltanto da mettere in atto una volontà politica che in fase di assestamento trovi la copertura finanziaria per evitare il dovuto
A chi ha pagato di più
Di quello che con la delibera
Del febbraio la Giunta ha deciso quindi un'espressione politica di buona volontà un segnale di attenzione verso le fasce deboli che va sottolineo non disattesi
Ecco perché colgo l'invito del presidente di riformulare nella parte che sosteneva l'assessore non accettabile a quel punto dello ordine del giorno per fare in modo che questa sera all'indirizzo del Consiglio comunale Fatah nel ritornare indietro alle persone che hanno già pagato le somme non dovute grazie
Il mio invito che viene reiterato
Collega Sodano ha precisato un punto importante perciò io invito a trovare una intesa possibile
Cioè noi abbiamo cittadini che hanno la scuola quindi a portata di mano lo dice la collega Sudano e non devono pagare una lira per i trasporti
Il cittadino penalizzato dal fatto che nel proprio quartiere
Non c'è una scuola se non si capisce di che stiamo parlando
Oltre alla beffa che non c'è una scuola deve avere il danno di pagare il trasporto ecco questo è la questione allora se fosse possibile tra uffici consigliere assessorati trovare una formulazione
Che rinvia dignità di diritto a questo ordine del giorno
Faremmo credo un buon servizio alla città una bella ripresa
Presidente colleghi
Io proprio su questa considerazione
Del collega Sudano ribattute ribadita poi dal presidente Buontempo
Volevo esprimere qualche considerazione perché mi pare francamente che questo ordine del giorno ruoti principalmente si qualifichi
Proprio sul punto uno
Quindi possiamo senz'altro dare la disponibilità per la riformulazione dell'ordine del giorno a patto comunque venga fatto salvo lo spirito
Perché è fuor di dubbio
Che l'istruzione scolastica
Debba continuare ad essere gratuita così come la fortitudo che invece in vaste sterminate zone periferiche
Ciò non sia
A causa appunto di questa tassa sul trasporto pubblico che già di per sé è quanto mai discutibile ora siamo arrivati con una delibera a una sorta di punto d'incontro
Ma resta il fatto che quelle cifre che sono state pagate fino a gennaio del novantaquattro devono in qualche modo essere restituite perché c'è uno scarto che tu e tutti lo dobbiamo considerare
E che già pesa appunto su un disservizio
Che dipende esclusivamente dalla responsabilità
Della amministrazione capitolina
Quindi noi possiamo trasformare questo primo punto in una sorta di detrazione se c'è una indisponibilità di bilancio per la restituzione dei fondi o se ci sono dei problemi di carattere tecnico che francamente
Mi paiono speciosi perché sono stati si stanno restituendo i soldi per la tassa sulla salute scusi collega di fronte alle proposte del suo dizionario pregherei l'Assessore per favore
Dov'è l'assessore insomma sale si tratta poi agisce la Laurelli che propongono una riformulazione sì collega a risponde lei perfetta la ringrazio quindi ha posto risponde l'assessore Piva
Quindi dal momento che c'era poca attenzione tra i colleghi la maggioranza io ripeto questo concetto che vorrei che comparisse comunque sull'ordine del giorno
Perché l'ordine del giorno comunque quando è firmato da tutte le forze politiche è un impegno politico quindi non si possono accettare ripensamenti di sorta perché ciascuno se esposto con la firma che evidentemente a qualche cosa
Deve pur servire qualche cosa deve pure a presentare quindi sui concetti fondamentali che vengono espressi nell'ordine del giorno non si può tornare indietro quindi si possono individuare tecnicamente
Delle alternative fermo restando la sostanza del provvedimento fermo restando i principi motori dell'ordine del giorno quindi se non si possono de chimicamente restituire i soldi Achille ghiacciai sborsati
Questo può significare al massimo che sia un regime di detrazione superare successive
Non può mai significare che invece quel punto viene completamente ignorato o addirittura abolito quindi al momento che siamo in fase di formulazione di una nuova proposta sostitutiva del punto uno
Io accentuo questa necessità che è una necessità politica sulla quale ciascuno di noi si è già pronunciato sul sulla quale ciascun gruppo si è già pronunciato sulla quale c'era su ciascun gruppo ha già presso un impegno quindi il gruppo del movimento sociale intende rispettare questo impegno e offrire all'alternativa della restituzione dei soldi quella della detrazione venerare successive
Per i cittadini che hanno pagato una cifra superiore a quella prevista dalla nuova delibera
Mani grazie
Laurelli
Allora io mi sono confrontata con l'assessora Lanzillotta e anche con qualcuno dei colleghi e con lo stesso assessore Piva che poi se vuole ovviamente interviene proporrei questo emendamento già concordato togliere il punto uno e al punto sette scrivere
In fase di assestamento di bilancio mille novecentonovantaquattro estendere le agevolazioni previste dalla delibera numero cinquantacinque
Dell'undici aprile novantaquattro alle famiglie il cui reddito è inferiore a quello previsto dalla delibera suddetta
Pre ordinando la relativa copertura finanziaria dal primo gennaio novantaquattro fino alla data di attuazione della delibera numero cinquantacinque
La pregherei di Porta questo teste residenza onorevoli colleghi non so se avete presente nel testo
Voi mi dovete dire se
Onorevole Galeota stia attento
Se questo testo
Lo facciamo sostituire con il testo che abbiamo cancellando l'articolo uno
Oppure se facciamo votare questo come emendamento e poi approvato o non approvato si vota l'intero ordine del giorno
Quindi abbiamo due soluzioni possibili
O il consiglio accetta l'emendamento sostituisce l'articolo uno oppure facciamo votare l'emendamento e poi la l'ordine del giorno complessivo
Allora Galeota
Sì allora
Io sono per mantenere la formulazione originaria del dell'ordine del giorno
Tuttavia siccome ritengo importante il sancire nuovamente il principio
E che lo sancisca questa Giunta
Sulla gratuità del servizio e quindi riconoscimento
Del
Del trasporto pubblico in quelle condizioni come atto politico e quindi come necessità rispetta la scuola dell'obbligo
E lo ritengo fondamentale
Sono disponibile a verificare l'emendamento che la collega Laurelli le sta sottoponendo
Ti perdoni Galeota che non ho capo tanto il suo scuse
Pensavo che avesse il dono dell'attribuita all'onorevole Fava generale d'ordine della RAI però la la stesura di questo testo non sono contento che riesce che ritorna ad essere un umano come noi
Allora dico che risarcito il fatto la scelta che questa giunta sta facendo sulla collettività e quindi sul riconoscimento che la periferia di Roma
è stata da questa scelta penalizzate quindi ridiamo dignità la scuola quindi alla scuola pubblica e quindi col trasporto che ne e gli compete per mancanza di a un le scuole mancanze programmazione eccetera eccetera se questo testo e siccome questo lo considero fondamentale nell'ordine del giorno sono disponibile pur valutando
Il proprio la necessità di mantenere anche il punto uno sono disponibile a vedere con la Corea con la collega Laurelli la possibilità di un percorso diverso che comunque tuteli e fasce di reddito più basso
Bene a parte che sul bilancio del Comune di Roma alcuni finanziamenti ci sono per costruire le scuole sarebbe ora di passare alla fase progettuale a cominciare da casa rossa
Allora onorevoli colleghi e mi pare che lei ha sentito bene il testo ha sentito bene il testo
Se i colleghi concordano
Altrimenti passiamo all'ordine del giorno successivo e poi facciamo votare questo
E allora mentre
Trovate il testo
Più opportuno per garantire le persone interessate
Noi abbiamo un altro ordine del giorno che si ce l'abbiamo in ordine di cioè io così come ce l'ho io quattordici febbraio si quattordici febbraio allora passiamo a quest'altro ordine del giorno
No sono già nella paziente a tutti no
Sono in ordine
Cronologico
Prego gli Uffici riconsegnare nemmeno ai capigruppo
Coppia degli ordini del giorno
Se fosse possibile votarmi alcuni velocemente
Allora ulteriore
Allora niente
O un passo indietro
Finalmente abbiamo trovato una testo
Confacente Migliorini ha firmato lei posto confacente alle necessità quindi possiamo procedere al voto di questo ordine del giorno che riguarda appunto il trasporto pubblico allarme dobbiamo vero votare prima l'emendamento
Questo che sostituisce il punto uno
Allora montiamo il testo cancellato il punto uno integrato da questo emendamento che in fase togliere il punto uno e al punto sette baschetto in fase di assestamento di bilancio aveva già provato a quattro estendere le agevolazioni previste dalla delibera numero cinquantacinque e l'undici aprile novantaquattro alle periferie se il cui Rete alle famiglie il cui reddito è inferiore a quello previsto dalla delibera suddetta impegna la Giunta apporre ordinare la relativa copertura finanziaria la primo gennaio novantaquattro fino alla data di attuazione della delibera cinquantacinque firmate da Laurelli Migliorini Sodano Buontempo Anderson galeotta e Dario
Esposito allora
Votiamo quindi l'ordine del giorno così definito
Chi è favorevole alzi la mano sposare il suo datore scudato
Finale l'ennesimo
Le campane suonano a festa Esposito Gemmellaro Salvatori
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Difetto fisico abbassare chi si astiene approvato all'unanimità con trentatré voti a favore benissimo
Abbiamo fatto un'opera
Giusta allora io direi velocemente se possibile due ordini del giorno e poi passiamo al resto
No no no questo voto e per l'ordine del giorno e complessi
Sì Mandes ha preso troppo tempo vediamo se possiamo far qualcuno al volo se già discussione no
Lei sì l'ho capito
Nessuno vuol farle perdere tempo Lovino ci sono un paio di ordine del giorno se ci sono discussione rinviamo se non c'è discussione
Se non sono all'unanimità non sono mai
Che essi la situazione sulle Milana fine pensando
Ha ragione o no ordine del giorno firmato ma Giarda Petris no no no questa è rinviato alla prossima seduta
Io
Niente
Non ci piacciono all'unanimità allora niente se non ce ne sono
All'unanimità avevamo stabilito mezz'ora che abbiamo consumato però gli ordini del giorno e lady mettiamo anche per la prossima seduta che penso penso cerchiamo di andare avanti con l'ordine del giorno stabilendo pagare mezz'ora anche per la prossima
E allora dottor Mattioli mettiamo ordine del giorno anche per la prossima seduta mezz'ora almeno benissimo visto diritti rispetto
Sì vorremmo vediamo come come sistema allora
Passiamo
Agli altri argomenti al lordo dei lavori
E la prima proposta centoventitré
Onorevoli colleghi vi prego di prestare attenzione stiamo passando alle proposte dei piani finanziari
Prego di dia lettura
Proposta numero centoventitré
Piano finanziario relativo all'installazione di un sostegno di illuminazione pubblica in viale dei quattro Venti
Se non ci sono interventi prego gli scrutatori venire sul banco della presidenza
Prego riconsegnare a ciascun gruppo il pacchetto di delibere
Prego i Consiglieri di prendere posto sui banchi
Gliela l'Esposito
Salvatori lei deve lavorare poi l'altra udienza gemello
Allora onorevole colleghi ci sono interventi sulla proposta centoventitré no
Pongo in votazione
Chi è favorevole alzi la mano
Che vuol dire
Passiamo alla successiva
Dunque mi perdoni perdonate allora
Allora ribadiamo chi è favorevole alzi la mano
Mi pare trentadue voti a favore e chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Con trentadue voti a favore
Passiamo alla successiva proposta numero centoventiquattro piano finanziario relativo alla costruzione dell'impianto di illuminazione pubblica nell'aria perché il pubblico comprese tra le vie Casini criminali Donati e Romagnoli
Se non ci sono osservazioni
Passiamo ai voti chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità con trentadue voti a favore
Sarebbe però anche opportuno che l'assessore preposto
Dica al Consiglio
I criteri di scelta di queste illuminazione per i quali noi approviamo i piani finanziari
Passiamo alla successiva
Proposta numero centoventicinque piano finanziario relativo ai lavori di costruzione dell'impianto di illuminazione pubblica nel giardino in via Giovanni Caselli
Onorevole Sodano
Scusi onorevole presidente oltre a chiedere anch'io le cose che lei ha detto cioè sapere un attimo se ci sono dei criteri di priorità che hanno dato luogo a queste scelte
In più colgo l'occasione per sollecitare la definizione sempre dello stesso problema dell'illuminazione pubblica invece nella periferia della città
Risolvendo quel problema che non era possibile intervenire su queste strade perché ancora non c'è l'acquisizione al patrimonio comunale quindi un invito anche al presidente della Commissione di fare quanto prima una riunione per cercare di sciogliere questo nodo
Migliorini
Sì Presidente ecco noi vorremmo anche motivare questo voto a favore
Con uno speech
Queste opere di urbanizzazione che indubbiamente hanno una rilevanza è importante per una miglioramento della qualità della vita dei singoli quartieri ma a rimanere lei il punto ecco e i
Dubbio innanzitutto sulle acquisizioni come diceva il consigliere Sodano al patrimonio del Comune che ancora non troviamo Lapo si vita di un confronto serio e costruttivo per vedere di poter individuare tutto quello che individua bene pr portare all'interno del patrimonio e poi soprattutto di capire perché essi presi sì portano esempio degli impianti come azione al giardino i Xenon al giardino y
Che non trova una soluzione degli è razionale
Allora per non apparire sempre coloro che vanno a strumentalizzare o addirittura in termini di voto contrario a polemizzare su questi aspetti che riguardano la qualità della vita dei quartieri
Ma ancora una volta il movimento sociale Destra nazionale pone all'attenzione dell'assessore
E all'attenzione del Consiglio che c'era necessità di a vere dei precisi criteri e delle precise modalità di individuazione di questi interventi se no altrimenti noi saremo costretti nuovamente a boicottare anche nelle Commissioni queste opere di urbanizzazione
Bene se non ci sono
Altri interventi non so assessore
Vuole fare una precisazione
In merito cioè si chiedeva soltanto la parte di Sodano del Migliorini
Cioè qual è il criterio di scelta dei queste localizzazione
I criteri di scelta fino adesso utilizzati sono stati quelli di completare opere nei piani di zona e nei parchi pubblici completare cioè completare delle
Le reti di illuminazioni viene un elenco che viene via via
Esaurito mano a mano che sono pronti i progetti e sono disponibili le risorse con queste priorità cioè i piani di edilizia residenziale pubblica per intenderci e i giardini pubblici gli ho chiesto tenendo conto del dell'osservazione in merito che fu fatta qualche tempo fa devo dire dal consigliere sovrani che sento ora giustamente riproporre riproposta una relazione esauriente sull'argomento essendomi stato comunque garantito che le priorità sono queste che ho detto ora però chiesto comunque una relazione più articolata devo dire che purtroppo lo stato di salute del direttore della dell'ufficio lo stato di salute che in questo momento non è
Diciamo dei migliori ha ritardato la redazione della relazione non appena completata dal dirigente che sta sostituendo il direttore io la presenterò in la metterò agli atti del Consiglio
Bene
Allora siamo alla delibera numero Sodano ha chiesto di parlare no gente
Prego
Sì no io le operazioni di voto condivido le cose che ha detto l'assessore perché dare la priorità ai piani di zona e alle zone verdi che noi con l'ufficio preposto stiamo cercando di apprezzare ovviamente non posso che essere d'accordo però vorrei far notare all'assessore che per esempio la proposta centoventitré parla di illuminazione in viale dei quattro Venti e non specifica né che è una zona verde ed è che centosessantasette
C'è una precisazione assessore o no
Il motivo di fondo in questo caso credo che sia stata la presenza perciò ho chiesto una relazione esauriente la presenza di una stazione dell'anello ferroviario che non è utilizzata è la carenza di illuminazione tende a trasformare in quell'area in una in un'area di diciamo di degrado sommaria nella quale avvengono fenomeni e allora questa credo che sia un'eccezione alle priorità indicate
Proprio per la spiegazione di questi e di altri casi che possono intervenire ho chiesto una relazione più ampia e dettagliata
Allora
La delibera qual è la numero
Dobbiamo rileggere abbiamo già letto mi pare davvero alla delibera numero centoventicinque chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Ho provato una bibita con trentatré voti a favore
Passiamo all'accento ventisette
Proposta numero centoventisette del piano finanziario relativo all'esecuzione dell'impianto di illuminazione pubblica in via ridicolo dei due macelli
Allora
Si dovranno
Onorevole assessore
Anzi assessore
Volevo far notare
Che per esempio anche queste un'altra che non è né in zona centosessantasette nel giardino però vedo la particolarità che questa opera è a totale carico finanziario degli operatori economici di via due Macelli
E questo è un fatto positivo che l'amministrazione perché si lega ancora ci sono cittadini che aiutino finanziariamente a fare cose che altrimenti forse non vedrebbero più comunque io consiglierei siccome siamo nel centro storico e siccome leggo che si parla di sostituzione dell'impianto a sospensione già esistente
Ecco che venga adoperato una tipologia di impianto che non cozzi con l'arredo urbano esistente quindi ecco vigilare che questo sia fatto
Allora l'assessore accoglie
Passiamo al voto chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità contro due o tre voti a favore
Successivo
No
Proposta
Proposta numero cento
Regolamento per istituti di partecipazione e di iniziativa popolare
Penso
Onorevoli colleghi io richiamo la vostra attenzione
Su quello che si sta facendo in questo Consiglio comunale
Adesso è stata chiamata
La delibera numero cento Regolamento medi Istituto di partecipazione e di iniziativa popolare
Se non ci sono interventi passiamo al voto
Onorevole Rampelli giusto la parola
Va bene passiamo al voto
Chi è favorevole alzi la mano
Prego
Un attimo prego
Per aveva insomma se non rischiavamo la vostra
Che dove sono gli emendamenti scusate
Chiedo scusa ma io sono in sede di votazione
Oggi
Chiedo scusa un attimo all'aula che c'è un problema
è un problema che non è di poco conto perché un gruppo politico sostiene di aver presentato degli emendamenti che al momento non risultano quindi restano vedendo
Al verso
Ma presidente io non non comprendo come si sia messa ai voti questa deliberazione è un atto deliberativo importante
Del consiglio comunale che ha visto dei mesi passati anche una serie di interventi sia nella Commissione nona che in sede di consiglio comunale ora il Presidente che è sempre attento
Alla dar volto
Ai vari gruppi politici di intervenire
Su argomenti importanti come questo argomento importante ecco io non riesco a rendermi conto
Come senza consentire neanche l'apertura delle dei fascicoli che ci portiamo appresso da tre mesi
Perché sono tre mesi che questa deliberazione era iscritta all'ordine dei lavori e all'ordine del giorno non abbia dato neanche un attimo
Di possibilità ai gruppi consiliari per tirar fuori documentazioni emendamenti ed essere nella condizione di poter affrontare un dibattito di questo genere nella pienezza delle sue possibilità e delle elaborazioni già prodotte che io pregherei né attivino presidente
Di aprire il dibattito su questa deliberazione e di consentire a ciascuno dei consiglieri comunali di poter svolgere il proprio lavoro
Onorevole Anderson non a caso la presidenza
Ha sottolineato con forza la necessità del Consiglio stesse attento a ciò che si verificava gli davo la
Presenta a l'obbligo di chiamare i punti all'ordine dei lavori
E quindi chiamando i punti all'ordine dei lavori il consiglio comunale deve intervenire se non interviene la presidenza deve proseguire
Ora però lei ha ragione su un'altra questione
Perché io chiesto agli uffici richiamare i successivi punti all'ordine dei lavori
E la proposta numero cento e dopo l'accordo di programma ai sensi dell'articolo tre della legge eccetera ma la realizzazione di alcuni interventi dall'ENEL quindi il punto che noi dovevamo subito affrontare era questo
E non la proposta numero cento che e anche dopo la relazione della giunta ai sensi dall'articolo ventisette sull'affidamento dei posti di dirigente ora il fatto che non sia l'assessore in aula del suo non comporta che noi saltiamo a piè pari i punti all'ordine dei lavori
Prego Esposito
A est signor Presidente io intervengo come scrutatore e quindi anche per verificare la legittimità degli atti che si stanno compiendo vorrei un attimo ricostruire lei ha chiesto all'aula tensione più volte e apposto in discussione una proposta di delibera
Nessuno alzato la mano è lei ha chiesto al Consiglio di esprimersi in volto quando già i consiglieri si erano espressi
Per quanto riguarda il voto favorevole lei ha interrotto la votazione
E mi chieda se questo sia legittimo
Onorevole scorre molto difficile che Ingres Paola possano venire qualcosa di illegittimo per responsabilità del presidente
Siccome lei faceva anche lo scontato sa bene che in
Dopo aver sollecitato il richiamo dell'aula questo bene che il collega Anderson
Lo registriamo
Dopodiché è un gruppo politico dice che ha presentato degli emendamenti a suo tempo
E siccome gli emendamenti e non sono stati accompagnati dalla delibera la presidenza a il dovere di far fare una verifica agli uffici
Il gruppo del movimento sociale ad opera di Migliorini hanno portato per le fotocopie degli emendamenti che sarebbero ha raccontato mi dice il segretario generale ha detto gli originali
Hanno portato qui alla presidenza quindi noi avevamo il dovere Guede quelli sono gli emendamenti non potevamo far votare e magari ci potevano essere adesso su questa questione degli emendamenti decideremo cosa fare intanto c'è l'emendamento del collega Sodano perché in Effetti e concludo
Cosa si è verificato onorevoli colleghi
Cioè un po'anche per la stanchezza
Ho Bra anche per la stanchezza di tutti quindi onorevole esporci bene onorevole Salvatori
Anche per mia disattenzione sia passato
Dalla proposta centoventisette
Saltando due punti all'ordine dei lavori magari legittimamente amara doveva essere comunicata alla una alla proposta numero cento
Quindi quando io ho chiamato la deliberazione che dava per scontato i passaggi
Invece no gli uffici forse hanno interpretato l'assenza degli assessori
Come fatto passiamo oltre che non si può fare obiettivamente perché dobbiamo avvertire l'alibi di quello che è accaduto
è che impropriamente noi non abbiamo mantenuto i punti iscritti all'ordine dei lavori e quindi sia il dove
Di ripristinare la regola se poi il consiglio ritiene
Che il punto quattro il punto cinque non si debbano discutere alla presidenza sta bene ma lo decide il Consiglio però non si può chiamare il punto sei senza dare motivazione all'aula dal perché non sono stati chiamati gli altri due punti questo è successo quindi se è vero per il verbale che aveva avevamo chiamato la votazione è anche vero che se c'è una richiesta di emendamenti abbiamo il dovere di fare la verifica e comunque
L'ordine dei lavori nessuno ci aveva autorizzato senza comunicarlo all'Aula di saltare due punti all'ordine dei lavori questo si è verificato per cui io sono disponibile
Fare la scelta che Laura ritiene più opportuna però voglio dire è semplice la relazione di alcuni interventi dell'ENEL
E accordo di programma io non vedo perché iscritta all'ordine dei lavori quella saltiamo a piè pari questo ecco grazie esso Salvatori
Presidente io ritengo la proposta numero cento
Sì è una proposta di grande importanza e come tale merita e meriterebbe un dibattito in questa però mi consenta Presidente di esprimere forti riserve su come si sta procedendo in questo momento
La proposta numero cento è stata già chiamata in discussione nell'ultima seduta del consiglio comunale
E non si è messa in discussione perché si era arrivati a due minuti dalla scadenza dei termini fissati
Lei ha ricordato di aver richiamato l'attenzione dell'Assemblea perché si stava per mettere in discussione un punto importante
Lei ha sollecitato il collega Rampelli a prendere la parola e il collega Rampelli non l'ha voluta prendere
Lei ha posto in votazione la delibera e mentre c'erano le mani alzate ha dato la parola collegando il sonno
Lei dice che è stato fatto un errore ma vorrei capire da chi è stato fatto se non da lei che sta presiedendo questa Assemblea nel saltare i punti quattro e cinque
Io credo Presidente che se c'è un errore materiale ossia la presenza agli atti
Di emendamenti presentati come risulta da protocollo su questa delibera allora è stato fatto un errore materiale bisogna rimediare si mettono in votazione gli emendamenti
L'emendamento del collega Sodano è stato presentato mentre stavamo varando il collega Anderson e quindi a votazioni in corso
Io credo che non sia un modo corretto di condurre questa Assemblea
Badi presidente non voglio fare una questione di forma o di merito perché ritengo che questa delibera sia una delibera importante che merita un dibattito merita una discussione e quindi personalmente non mi oppongo a che si riapra la discussione però mi consenta Presidente
Questo è un Consiglio disattento
E certi errori che vengono fatti dalla presidenza non possono essere attribuiti
A qualcun altro perché l'errore di saltare i punti quattro e cinque se errore è stato l'ha fatto lei
Onorevole Salvatoni le posso assicurare che questo Consiglio questa presidenza hanno contribuito non poco e richiamo anche l'attenzione del collega Bettini
Ad accelerare i lavori di questo Consiglio comunale anche nella giornata di oggi
E se la Presidenza non informata
Si trova di fronte al salto di due punti iscritti all'ordine dei lavori
Due punti iscritti all'ordine dei lavori
E mi viene chiamato il quinto il sesto punto
Quindi non ci troviamo in difetto perché come diceva il collega sua vanno quantomeno doveva essere
Comunicato all'Aula
Le motivazioni per le quali non discutevamo i precedenti punti tutto qui il problema
E i capigruppo
Erano talmente disattende o gli altri colleghi i quali
Non si sono accorti neppure loro perché si sarebbero dovute alzare e dire
Qui ci sono questi altri punti all'ordine dei lavori
E nessuno si è alzato a dirlo quindi evidentemente nello stesso errore in cui è incappata la presidenza è incappato l'intero consiglio comunale onorevole Di Santo
E lei che fa lo scrutatore avrebbe dovuto richiamare gli uffici della presidenza a rispettare l'ordine dei lavori che ci siamo dati
Ciascun Consigliere sposi ciascun consiglio non è una questione non vedo quale sia l'oggetto della polemica va bene
Una volta chiamata anche un collega di un gruppo dice che ci sono gli emendamenti presentati
Noi abbiamo il dovere di fare una verifica alla verifica questi emendamenti non c'erano è una questione da dirimere con il segretario generale di cosa vogliamo fare va bene quindi
L'insieme di queste cose ci hanno fatto poi notare che si esaltavano due punti senza comunicazione alla io ho il dovere di ripristinare
Perché devo ripristinare l'ordine dei lavori l'onorevole Salvatore la prego di ascoltarmi perché è un consigliere comunale quasi io c'ho dieci consiglieri comunali potrebbero essere usciti dall'aula nella certezza che si dovevano discutere i punti quattro e cinque
E non posso ritornare in Aula che si sta discutendo il punto sei sul quale magari aveva intenzione di intervenire attacca queste sono le regole adesso se i capigruppo vogliono proseguire riprendendo
Il punto quattro
E cinque
Oppure il punto sei prego velocemente un minuto un secondo ciascuno
Di dirmi come intendono procedere perché non si può caricare la presidenza di competenze che riguardano l'intero Consiglio comunale e in questo caso dei capigruppo quindi io sono disponibile a andare avanti sul loro sì e l'altro
Risolvendo questo problema prego il collega Anderson di darci un accenno alla questione degli emendamenti
Che abbiamo il dovere di dirimere
Quindi se vogliamo proseguire così com'è
Da ordine dei lavori o se vogliamo passare alla proposta sei però ci doveva essere un pronunciamento del Consiglio su come si vuole proseguire
Prego e poi onorevole Salvatore io mi scuso ma non le permette di dire che ho sollecitato l'intervento del collega Rampelli Rampelli scendendo dai banchi volavano mezzo alzata oltre sono le voleva bene vuol parlare come è mio dovere fare e non altre la sua è una insinuazione che non accetto
Andersson prego onorevole Rampelli può intervenire a dirlo è sceso dal suo banco per andare giù mentre chiedevano degli emendamenti per cui ho chiesto lei quale prende la parola ha detto di no mi pare che se non si fa neppure questo cosa ad allora
Posso Presidente no io vorrei ricondurre un attimo il dibattito sul sui contenuti vede presidente la delibera cento
Certamente mi rivolgo a lei ma tutto il consiglio comunale a tutti i gruppi consiliari la delibera cento ha una valenza diversa dalla delibera centoventisette per il significato e per l'impatto che avrà nei confronti dei rapporti tra Consiglio comunale tra amministrazione comunale e cittadini
Allora è possibile pure che in qualche momento dei delle nostre cinque ore lavorative all'interno del consiglio comunale si abbia un attimo di disattenzione ma credo che sia no o volontà di tutti i gruppi politici fare in maniera che un atto come questo non passivo nella pura e semplice alzata di mano io
Ho compreso benissimo o quanto
Diceva il il collega del PDS certamente questo è un atto deliberativo che va discusso il gruppo del movimento sociale italiano
Non è contrario quest'atto
A alcuni emendamenti che intendeva sottoporre all'attenzione del Consiglio comunale Cerea avevamo il Lecce rischiavamo portando appresso da tre mesi
Ossia da quando avemmo il primo passaggio di dibattito in quest'aura quando dicemmo che doveva essere inviato ai consigli circoscrizionali per le osservazioni
E avevamo ragione non era tra l'altro una battaglia
Contro l'atto deliberativo o quello che comportava l'atto deliberativo qui io vorrei e chiederei ai colleghi al di là dell'aspetto formale
Quindi della non rapidità di risposta e di presentazione
Del e degli emendamenti in questo modo dibattito in questa riunione di ricondurre magari un po'fuori dagli schemi ma alla naturale snella ma
Partecipata
Di collaborazione di tutti i gruppi all'assessorato all'ordine di un ordine del di un di una proposta di deliberazione che è molto importante quindi se fosse possibile
Noi come gruppo ci assumiamo la responsabilità politica
Dichiarare che eravamo disattenti
Ma voglio dire una delibera di questo genere non può prevedere la chiamata e la busta in votazione
Con la rapidità come un altro alto da un altro atto deliberativo per la il limone illuminazione magari può proprio vedere quindi a che io pregherei se fosse possibile essere di vedere un attimo la posizione del Consiglio
Prego Laurelli
Ottenne regolato questo dibattito che rampa diventa del tutto inutile se cerchiamo di arrivare
Alle nove e perder tempo questi nel modo giusto credo che le spiegazioni e le motivazioni della coloniale versò nel Movimento sociale sono pienamente accoglibili
è ampia evidente che non deve costituire un precedente per fare furbate nel futuro e questo vale per tutto il Consiglio comunale siamo persone adulte
Credo di poter parlare a nome dei gruppi a maggioranza siamo d'accordo perché si proceda con l'apertura del dibattito sulla delibera numero cento
Delibera che è stato peraltro già chiamava nel precedente Consiglio comunale in una precedente seduta grazie
Allora onorevoli colleghi va vigenza consigliera Laurelli
E di proseguire con quindi di fare un'inversione dell'ordine dei lavori e proseguire con la proposta numero cento colgo anche l'occasione onorevoli colleghi per comunicarmi
Che il punto quattro accordo di programma il seggio garantito la preda la legge eccetera la realizzazione di quell'Inter hanno bisogno
Prego i capigruppo di registrare
Di un ordine del giorno trattandosi di un indirizzo
Al punto quattro
Occorre un ordine del giorno del consiglio comunale che dovrebbe preparare o che deve presentare l'assessore Cecchini
Però assessore al punto quattro accordo di programma
Per la realizzazione di alcuni interventi dall'ENEL essendo un indirizzo
Occorre un pronunciamento del Consiglio su un documento
Che alla presidenza non c'è non è stato ancora consegnato che può essere fatto dall'assessore ma lo dicono gli uffici
Ve la volete vedere tra gli uffici per favore io non posso proseguire in via no parli con gli uffici le sto dicendo assessore
Allora
Se non ci sono pareri contrari io accetterei la proposta dalla laurea band che si risolve anche quest'altra questione
E
Apriremo il dibattito sulla proposta numero cento accogliendo gli emendamenti del gruppo nel Movimento Sociale venerdì Sodano o di altri eventuali emendamenti che ci fossero
Allora sulla proposta
Numero cento a parte questo voglio dire qui stanno ancora discutendo perché poi questo presidenza funzionava molto bene voi avete ritenuto come Giunta di sostituire del personale indispensabile al funzionamento dalla presidenza
E quindi
Va be'vi comunico gli uffici che per l'accordo di programma occorre un ordine del giorno
Quando la Giunta non è d'accordo su queste comunicazioni se la veda con gli uffici a presidente non è parte in causa
E risolve da voi poi me l'ha comunicata a me cosa bisogna fare
Allora si apre il dibattito si possono presentare gli emendamenti sulla proposta numero cento al regolamento per gli istituti di partecipazione ed iniziativa popolare chi si iscrive a parlare
Allora se nessuno prende la parola
Degli ovini
Presidente
Su questo mutamento degli stili di partecipazione iniziativa popolare che era stato preceduto da una provveda una precedente proposta ed ecco qui quindi
Il il fraintendimenti che sono nati in termini di emendamenti
Essendo quella è stata proposta ritirata ovviamente questa nuova proposta non ha visto da parte della Giunta il recepimento di quegli emendamenti che noi aveva allora a suo tempo presentammo
Rimane però un nostro giudizio fondamentalmente positivo su questa partecipazione
Dei cittadini alla gestione dell'amministrazione
Una partecipazione che sente per noi è stata auspicata e che troverà poi da parte del gruppo del movimento sociale anche un'attenzione con riferimenti normativi e statutari che andremo a discutere nel proseguimento di questo mese
I nostri emendamenti che si basavano fondamentalmente sull'apertura di nuovi istituti di partecipazione
E soprattutto sul decentrare quelle che vedevano la precedente proposta in termini di accertamento i poteri soprattutto del sindaco e non del Consiglio comunale
In tal senso infatti sono stati presentati dagli emendamenti che vedevano proprio una maggiore partecipazione dei cittadini è una maggiore partecipazione direi corale dei processi decisionali di alcune componenti della vita quotidiana della nostra amministrazione
Successivamente questa nuova proposta adottata dalla Giunta di modifica la legge partecipazione ha modificato in parte è già questa nostra intendimento
E quindi abbiamo visto soltanto però in parte accolte quelle nostra istanza che erano stati a suo tempo presentate con gli emendamenti
Ora adesso il problema è il sottolineare a questa Giunta che presenta questa proposta ancora la necessità
I vedere in quei processi di partecipazione da tutti auspicati Natuzzi a maggioranza che l'opposizione una maggiore partecipazione di dei cittadini e un minore ad una minore burocrazia in termini soprattutto di tempi di presentazione di certe istanze o di certe proposte
Che in un certo senso vanificò la stessa partecipazione auspicata dalla maggioranza
Con questa nuova fase ecco noi intendiamo nuovamente al termine del dibattito presentare una serie di emendamenti
Che siano proprio finalizzati allora snellimento burocratico di questa proposta che in alcuni versi ancora Riedel risente di questa rigidità e di poter inserire nuove figure in termini di partecipazione che possano allargare maggiormente il consenso della cittadinanza
Bene
Allora se non ci sono altri interventi passiamo agli emendamenti
Allora va l'emendamento sono presentati ce n'è uno di Sodano
C'è un suo emendamento sta dicendo
Senta
Onorevole Sodano siamo all'emendamento scusi nelle vuole lo può lo può illustrare prego
A brevemente presidente dunque quando si tratta di quantizzare le firme che servono per fare un referendum nel nostro nella nostra città qui si indica la cifra il numero di cinquanta mila firme e io ho fatto un conto che poi due più due fa quattro se a livello nazionale
Per i cinquanta mila cinquanta milioni di elettori anzi addirittura di meno
Ci vogliono cinquecento mila firme per presentare un emendamento fatte le debite proporzioni e delle tre milioni di abitanti ci vorrebbero intorno ai trenta mila trenta mila firme ecco perché io ho proposto l'emendamento di cancellare cinquanta mila e mettere trenta mila Trinity significa penalizzare
I cittadini romani che per fare un referendum debbono lavorare quasi il doppio di un referendum a livello nazionale
Ed ha detto proposto dal Consigliere salutando recita l'articolo sette punto uno cancellare cinquanta mila essersela concreta vera atteso in queste eteree che c'è il parere contrario di tutto sotto il potere della legittimità per violazione dell'articolo sei dello statuto del comune di Roma
Questo problema ma avevo lasciavano è stato discusso anche nell'apposita Commissione nome
Problema qual è che noi abbiamo uno Statuto vigente
Per cui non si può presentare un emendamento in contrasto con la norma vigente però c'è una intensa mi pare già raggiunta alla Commissione nona
Dove si parla addirittura invece di un abbassamento ai venti mila come figlia rom allora questo dovrà avvenire fuori
Adesso le do la parola dovrà venire fuori in quella fase prego
Da bene signor presidente allora tra muto questo mio emendamento come raccomandazione raccomandazione alla commissione competente per visto che lo spirito e accettate fare proprio questo emendamento di ritiro
Segretario io credo che si possa accetta siccome la Commissione nona
Già si pronunciate
Ai fini dell'abbassamento del numero delle firme l'accogliamo come raccomandazione per la nona Commissione
Quando si discuterà dalla norma statutaria e quindi non viene posto a votazione come emendamento a questa delibera
Ci sono altri emendamenti
Prego
Esposito prego
Siamo sulle dichiarazioni di voto agli emendamenti e no si regolamenta presidente non per essere pedante ma io le aveva appena chiesto se era salita la discussione lei mi ha detto sa presentava solo un emendamento qui non capisco come ce ne siano altri
Finché si è aperta nella presente cioè gli emendamenti possono essere rappresentate in qualunque momento non c'è un momento x o sbaglio si determinano o a meno che la presidenza non dico entro quell'ora si chiudono e gli emendamenti
Per cui non è questione di lana caprina consigliere Esposito se c'è ci sono altre emendamento abbiamo il dovere di porre in votazione non vedo cosa quale quale quale principio
Allora la gara emendamento schools
Emendamento adatti a firma dei consiglieri perché l'esplosione dei gadget squadre che facciamo tre sedute a settimana lo facciamo per accelerare i lavori del Consiglio non cominciamo con questioni di lana caprina su questione che servono a far funzionare il consiglio comunale
Altrimenti i tempi poi si perderanno in altra maniera con la legittimità dei gruppi di fare anche lei ed era una al Regolamento sui tempi
Prego legga l'emendamento
Allora avete letto l'età del gruppo detto vociare all'articolo cinque comma quattro
Il sindaco risponde in forma scritta alle interrogazioni e interpellanze popolari entro trenta giorni dal deposito anziché sessanta giorni ecco
Gli scrutatori e sul tavolo dalla presidenza
Prego
Posso prego prego
Su questa su questo emendamento che se non ricordo male
Venne affrontato in Commissione nel senso che la commissione nona nel momento in cui il varo questo Regolamento se l'era posto il problema
Il motivo per cui era stata scartata l'ipotesi di scendere a trenta giorni
Era stato che nell'ipotesi che questo strumento di partecipazione
Venga utilizzato in larga misura come tutti immagino auspichiamo dalla cittadinanza romana
Riservare un termine di soli trenta giorni per rispondere interrogazioni interpellanze Possa da una parte e costituire una grossa difficoltà per l'amministrazione per i collaboratori per il sindaco diciamo
Dall'altra
Dando per scontato qualora ciò avvenisse il superamento del termine dei trenta giorni
Far perdere di importanza a uno strumento invece importante io fra l'altro voglio qua ricordare
Che
Il precedente Regolamento di cui questo è anche una modifica
Prevedeva fra le varie possibilità che i consigli circoscrizionali potessero rivolgere interrogazioni al sindaco
Il Consiglio della nona circoscrizione nella scorsa consiliatura
Approvò con tanto di voto all'unanimità del consiglio stesso l'interrogazione al sindaco Carraro
E quella interrogazione non ebbe mai risposta
Allora
Fare un bel Regolamento ma poi di fatto non farlo funzionare perché si fissano
Delle regole dei limiti che poi oggettivamente difficile rispettare credo che possano essere un controsenso sorridono mento in cui su queste questioni poi non ci sono delle sanzioni se non vengono rispettati
Pertanto io personalmente credo che il termine di sessanta giorni sia un termine Giusto sensato e ragionevole purché ovviamente venga rispettato preferisco preferirei come cittadino un termine di sessanta giorni per avere la risposta sindaco piuttosto che vedere scritto il termine trenta giorni e poi non vederlo rispettato
Se l'emendamento non viene ritirato dichiarato accoglibile
Parere favorevole degli uffici Guido lavoriamo in votazione scrutatori
Chi è favorevole alzi la mano
Gli scrutatori sono qui
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
La spada astenuto favorevole
Venticinque no contrari venticinque contrari otto a favore
Allora adesso dovremmo votare prendo la proposta nel suo complesso
E quindi la proposta essendo uno respinto gli emendamenti all'altro dichiarato non accoglibile
Viene votata la proposta così come è stata predisposta dalla Giunta
Pongo in votazione chi è favorevole alzi la mano
Grazie
Chi è contrario
Delle delle cose
No deve contare pone che alza la mano l'aveva ecco facciamo una controprova onorevole Esposito
Prego
Allora chi è favorevole per favore onorevoli colleghi Dante un aiuto prendete posto sui banchi repressione
Per gli scrutatori è difficile poter contare in questa condizione
Un'altra
Allora
Gli scrutatori comunicano che allora chi a favore chi è contrario
Chi si astiene
Rampelli borghesi Buontempo
Quarto
Gemmellaro
E Valdoni astenuti
Trentuno voti a favore nessun voto contrario
E cinque astenuti e con i nomi che abbiamo poc'anzi letto
Allora onorevoli colleghi avendo mai approvato la proposta numero cento io intanto metto vorrei ai voti un ordine del giorno che è stato firmato alla da tutti i gruppi politici
E quindi lo possiamo porre in votazione secondo prassi che ci siamo dati
Pregato nella intanto agli uffici del gabinetto del sindaco
I due punti che prima abbiamo posticipato vi richiamiamo quindi gli assessori che devono fare le relazioni sono pregati di venire in Aula
Su questo ordine del giorno ad agire
Prego
Volevo chiedere al Paese
Ha illustrato le proposte leader abile deliberazioni soggette a scadenza lei numero ottantuno ottantacinque che riguardano i regolamenti di due circoscrizioni e che già un po'di tempo che sono all'ordine del giorno
E siccome c'è sempre un po'di polemica sulla disattenzione che dal centro
Poniamo rispetto ai problemi del decentramento sarebbe il caso che il consiglio comunale desse un segnale sono delibere che giacciono propongo che vengano chiamate
Se non ci sono osservazioni il contrario
Augurandomi che il consiglio comunale stiamo seguendo i lavori del nostro Consiglio io concordo e facciamo questa inversione dell'ordine dei lavori
Bene passiamo allora alla votazione di questo ordine del giorno
Così giorno afferma di tutti i gruppi consiliari dovrebbe leggere
Visto che lei che le chiese di probità con demaniale finora affidata alla Direzione Generale Affari dei culti del ministero dell'Interno costituiscono parte molto rilevante del patrimonio culturale italiano
Visto che di tale categoria di chiese fanno parte di chiese romane di Santa Maria del Popolo che Sant'di Santi Apostoli Santagati Vallicella Sant'Andrea della Valle Sant'Andrea delle Fratte tante altre economie di Raffaello e Pinturicchio Caravaggio Rubens eccetera tenuto conto che senza fondamenti giuridici scelti con procedure che non garantiscono la tutela del patrimonio culturale della nazione è stato deciso il trasferimento alle parrocchie della probità delle chiese e relative pertinenze che allora di proprietà demaniale e che erano stati dati in uso alle parrocchie stese dello svolgimento delle funzioni di culto e delle altre attività religiose
Tenuto conto che il Governo in data ventiquattro settembre novantatré attraverso il sottosegretario dell'Interno Murmura rispondendo ad una interrogazione parlamentare ha confermato la validità della nota del ministero dell'interno del mille novecentonovantadue
Con la quale il ministero stesso dichiara di non poter più assumere impegni di spese per lavori di edifici di culto e loro pertinenze letizia appartenenti Ampex non rientra più nel patrimonio del predetto ente assente riconoscimento civile dell'ente parrocchia atteso che l'applicazione della direttiva del ministero comporterebbe l'alienazione in modo assolutamente gratuito di beni culturali
Che da soli potrebbero costituire il fatto di un intero Paese incontrasse evidenti con il vetro dire inalienabilità del patrimonio culturale di probità demaniali articolo ventitré legge mille ottantanove del mille novecentotrentanove
Tenuto conto che l'ente parrocchia generalmente non ai rilevanti mezzi economici necessari per garantire la manutenzione degli edifici di cui è divenuto proprietario con grave rischio per affreschi sculture e stucchi in essi contenuti
Visto che il mancato censimento dei beni comuni contenuti nelle suddette chiese in presenza di entrata in vigore delle dorme che hanno soppresso ogni controllo alla frontiera tra i Paesi che potrebbe comportare la dispersione di tale patrimonio
Il Consiglio comunale di Roma invita il sindaco a proporre al Presidente del Consiglio dei ministri dell'Interno e dei beni culturali il trasferimento della proprietà delle diciotto chiese di Roma interessati alla circolare del ministero dell'Interno
Da questo ministero a quello per i beni culturali e ambientali facendosi rimanere tali chiese del patrimonio demaniale ha fatto esempi al Governo la necessità di tutti tutela da parte dello Stato del grande patrimonio artistico della città di Roma ivi compreso quello delle chiese e delle relative pertinenze Ippati vuole che contribuisce a rendere la città di Roma unica al mondo
Invita altresì il sindaco a proporre al governo di dare disposizioni perché si provveda con urgenza la realizzazione di un censimento completo e dettagliato tutti i beni che fanno parte dei provvedimenti di cui la circolare citata al fine di rendere più efficace l'azione di tutela che comunque non può restare di competenza delle sovrintendenze
Se non ci sono
Lavoreremo
Ma solo per dire sinteticamente di cosa si tratta perché cambiando l'ordine del giorno è stato consegnato agli uffici io ne avevo solo quella copia è solo l'originale e ci sono colleghi che non sono firmatari dello stesso che per una lettura troppo rapida non hanno capito illustrare lei velocemente allora e si tratta di chiedere al ministero degli interni al ministero dei beni culturali che venga restituito al patrimonio pubblico quindi al patrimonio indivisibile dello Stato diciotto chiese che hanno al loro interno
A opere d'arte di grande pregio di pitture sculture o altro che con una circolare il ministero degli interni ha ha regalato a diciotto parrocchie due anni fa con questa circolare motivata da motivazioni economiche di fatto abbiamo privato la città di Roma e diciotto chiese che sono patrimonio è di rilevanza mondiale se arriva ai ministri un ordine del giorno unanime io spero di questo Consiglio comunale mi pare che si sia papà opera meritoria
Belvisi credo che quest'ordine del genere sia per
E si è particolarmente importante perché a parte che mi sembra strano che appunto con una semplice circolare si possa accedere un patrimonio di miliardi miliardi
E per cui insomma andrebbe anche controllato a livello parlamentare la situazione
In io credo che su questi argomenti però in particolare oltre all'ordine del giorno nelle Commissioni quinta e quella della cultura dovrebbero entrare anche nel merito perché ripeto è un patrimonio di enorme valore che appartiene alla città di Roma
A tutti i cittadini e non è possibile ripeto che avvenga una cessione di questo tipo
Senza neanche interpellare la città senza neanche sentire il parere del del consiglio comunale
E e appunto senza tener conto di quello che vuol dire per il patrimonio artistico e culturale di tutta la città a me risulta che in particolare la situazione risposi consigliere la cortesia
Mentre lei sviluppa il suo ragionamento la proposta che lei fa oppure sta esprimendo solo noi già un'analoga dichiarazione di voto perfetto grazie cose
Però i colleghi l'avevo chiusi la dimostrazione che il consiglio comunale non possono protrarsi per ore e ore in questa maniera e il modo come questo pomeriggio questa sera stanno andando avanti i lavori
Quindi io rivedo nella riunione dei capigruppo anche la questione degli orari
Perché non è possibile vedere mentre stiamo parlando
Sono consiglieri che non si rendono conto che noi stiamo parlando e continuo con le loro conversazioni private magari amministrative politiche per cui questa storia dei consigli comunali che devono durare all'infinito membro alcuni che lo propongono se ne vanno dall'aula noi siamo altri
Fanno il dopolavoro
Tutte dopo ci chiedono che dobbiamo far durare il consiglio comunale cinque o sei o sette o dieci ore
Prego anche a qualcuno che sta in Aula e non fa parte del consiglio comunale ed è la seconda volta che gli viene detto
Di uscire dall'aula e i consiglieri di prendere posto sui rispettivi banchi uno Assessore Borgna
Consigliere Cirinnà per favore
Di prendere posto consentirci di chiudere questo Consiglio faticoso consiglio comunale onorevole Belvisi prego
Ecco in particolare mi risulta l'associazione Italia Nostra s'era già mobilitata per questo tutela diciamo del dell'interesse pubblico in qualche modo ma che non è poi un andare contro a quello che poi deve rimanere come un patrimonio anche religioso appena semmai pensiamo per esempio più a Santa Maria del Popolo è alla al rapporto che alla Chiesa con la piazza è un tutto un insieme che deve far parte di una struttura unica
E io credo che questa non votare questo ordine del giorno impegnando in qualche modo dopo il sindaco ha anche a sentire i deputati eletti e di trattati eletti a Roma nel parlamento e a impegnarsi perché questi sono patrimonio sia restituito alla città
Niente punto invito tutti quanti oltre oltre appunto il gruppo dei Verdi vota faccia senz'altro a favore a farsi promotore promotori rispettivamente ideale proprie forze politiche per riuscire appunto ripeto a restituire a Roma questo enorme patrimonio artistico
Ci sono altri interventi Rampelli
Sì Presidente colleghi solo per dichiarare il voto favorevole del movimento sociale
Del resto già testimoniato dalla sottoscrizione dell'ordine del giorno
Spero supportato dal voto unanime del Consiglio perché se questo atto che ritengo di particolare rilevanza
Allora
Il voto dell'intero Consiglio
La sua forza sarà maggiore
Sarebbe stato interessante oggi poter avere anche una dichiarazione
Del partito popolare che invece non è qui
Stasera almeno questura
Perché anche
La conferma per la sottoscrizione dell'ordine del giorno da parte del Partito popolare avrebbe contribuito ulteriormente
A dare significanza
Alla l'ordine del giorno stesso
Ritengo un atto dovuto quasi perché una circolare ministeriale in nessun modo può consentire che il Comune di Roma venga espropriato di beni di altro pregio artistico e monumentale anche quantificabili ovviamente in termini economici
Bene passiamo alla votazione
Gemmellaro
Chi è favorevole alzi la mano
Onorevole Montino alla pregherei almeno durante la votazione di prendere posto è inutile che mi sorride perché la quinta volta Galleria fuori posto e insiste in questo atteggiamento che non è consono alla sua personalità
E alla sua funzione poi la prego di prendere posto sono non non posso proclamare la votazione
Chi è contrario
Chi si astiene sostenuto Buontempo
Allora i voti
Adesso
Allora trentatré a favore
Un astenuto
Il nome
Poc'anzi detto nessun voto contrario
Lo do ragione approvato abbiamo ancora dieci minuti di tempo per i nostri lavori e
Accettiamo la proposta visto che non ci sono state dichiarazioni contrarie
Della consigliera Laurelli proposta numero ottantuno
Determinazione del consiglio comunale in ordine alle deliberazioni del consiglio la circoscrizione decima numero due del primo marzo novantaquattro concernente il regolamento della decima circoscrizione
Esposito
Signor Presidente devo dire che questa delibera
Crea qualche difficoltà al sottoscritto per un motivo molto semplice e cioè che io come consigliere circoscrizionale nella passata legislatura in Seconda circoscrizione con altri con tutti gli altri consiglieri dell'allora maggioranza costruimmo un Regolamento circoscrizionale che prevedeva proprio
L'assegnazione delle deleghe ai membri del consiglio di presidenza
Io so conosco già il parere espresso
Dal segretario generale che è un parere che discende evidentemente dalla attuale legislazione è chiaro che ad oggi un presidente non può delegare
Ad altri un presidente la circoscrizione poteri che gli sono già stati delegati dal sindaco e quindi è chiaro che dal punto di vista della legittimità non si può che evidentemente chiedere che
Questa delibera venga votata così come gli uffici c'era presente
Però c'è un problema politico problema politico è quello di capire che cosa deve essere veramente il decentramento se il consiglio circoscrizionale
Possa ancora oggi a essere
Ridotto ad avere soltanto come organo esecutivo un presidente
In circoscrizioni e in questa città contano o dalle sessanta mila sessantotto mila del del centro storico ai quattrocento mila abitanti della Quarta circoscrizione non credo che questo sia possibile
E allora
Evidentemente credo si debba aprire una forte riflessione su questo
Il consiglio di presidenza che oggi a come compiti quello di coadiuvare il presidente così come dice
La legge centoquarantadue
Dovremmo
Capire in che cosa
Si espliciti questo coadiuvare il presidente credo che questa maggioranza mio credo in generale il Consiglio debba avviare una riflessione su questo
L'dare maggiori poteri al consiglio di presidenza probabilmente una delle strade per rendere i consigli circoscrizionali degli organismi veramente
Partecipati ma anche le veramente dal punto di vista amministrativo attivo perché non credo che si possa pensare che una sola persona possa gestire una così ampia territorio così basse soprattutto un
Una quantità di cittadini come quella considerando che noi e questa è un'espressione di volontà politica a questa maggioranza e si è espressa più volte
Per un aumento delle competenze del decentramento per un superamento della delibera ventitré per andare oltre non per andare indietro e per c'è decentrare
Ancora di più il potere vero che noi avremo e siamo viaggiando almeno in teoria verso
Una città metropolitana ed è vero che
Ripeto almeno in teoria quando ci saranno i Comuni metropolitani questo discorso in parte sarà superato
Però siccome mi sembra che poi gli atti reali oggi in questo senso non siano moltissimi
E io ritengo che si debba immediatamente aprire il confronto su questo tema
Io chiederei quindi
Di Abu non so se è possibile creare un organismo dei sindaci
Delle maggiori città e perché evidentemente questo è un problema che affligge Roma affligge Milano affligge Napoli è chiaro che per i consigli circoscrizionali di Pisa e il problema molto diverso perché in quella in quella città
Le competenze sono del tutto diverso
E allora signor Presidente l'auspicio che io faccio dichiarando peraltro che mi asterrò su questo
Su questa delibera e che questo Consiglio comunale
Si prenda l'impegno anche attraverso quello che sono i lavori della nona Commissione sullo Statuto comunale
Si prenda l'impegno di una revisione e di una forte espressione di volontà politica in questo senso e cioè che effettivamente si giunga a fare di questi organismi
Dei luoghi decisionali cioè che il consiglio di presidenza
Possa finalmente definire quella che e noi chiamavamo insomma ci posizione euro una mini giunta ma comunque un luogo che effettivamente coaguli il presidente così come la legge prescrive grazie
Va bene il accogliamo quindi questa sua raccomandazione che resta a verbale che resta a verbale adesso Sodano
Sull'ordine dei lavori ecco no un attimo collega Sodano scusi se la interrompo c'è una comunicazione sull'ordine dei lavori
No Presidente mi scusi prima
Della
Figlia della seduta avevamo chiesto all'inizio di sentirsi tra i LEA aveva vorrei diciamoli
Rendere noto al Consiglio a lei viva
Risultato di questi incontri tra i vari capigruppo che lei stesso aveva suggerito di fare ora la controproposta
Del capogruppo del dei punto il gruppo dei popolari e quella ritenere un consiglio comunale come era previsto peraltro giovedì
Di non fare quello di Venere di in quanto c'è una assemblea importante nazionale del loro partito
Di riconvocarlo lunedì e eventualmente solo se lunedì
Non si esaurisce la discussione sul dal commercio di farlo il martedì
Questa è la proposta alternativa
Ora l'unico problema era un problema che lei conosce di informazione da parte del capo di gabinetto con il Coreco se questo nuovo diciamo programma
Poteva diciamo creare dei problemi per quanto riguarda l'assunzione da parte della regione dello stesso piano del commercio non c'è nessun problema quindi se lei è d'accordo si potrebbe
Rimanere con un'intesa di questo genere
Va bene io ritengo di sì se non ci sono osservazioni contrarie quindi resta inteso che noi terremo la seduta del consiglio comunale giovedì
L'altra seduta lunedì in solo nel caso in cui non sarà concluso l'iter del piano commercio faremo una straordinaria ma tempi
E poi in Consiglio comunale deciderà sia concludono martedì
Quindi la riunione dei capigruppo o Bettini
Bettini la riunione dei capigruppo la faremo
Lunedì
Alle ore
Quattordici Arione capito
Allora fatto questa questione sull'orlo dei lavori quindi giovedì non vedervi lunedì e se occorre martedì stessi concludo se non si conclude l'avvio dei capigruppo decideremo cosa fare Sodaro la prego
Signor presidente
In relazione alla delibera ottantuno
Quanto previste dall'articolo quarantasette punto due lettera b
Che è stato anche
L'essenza del
Dell'intervento del collega Esposito
Prima di presentare un emendamento
Chiedo scusa la questione che riguarda la nostra seduta se no volevo sapere una cosa signor Presidente
Siccome ho preparato un emendamento relativo a questo articolo quarantasette punto due lettera b
Che riguarda principalmente l'essenza dell'intervento del collega Esposito cioè dare la possibilità alla presidenza del consiglio circoscrizionale di dare funzione al consiglio di presidenza avere secco di Quadi ovato nella gestione vera di un comune perché poi questo è se
Dare questa possibilità non cozza contro lo Statuto
E io presento l'emendamento se questo non è possibile
E allora lo tramutò come ho fatto usava per l'andamento come Consiglio per fare in modo che in
Fase di revisione dello sfavorevole Sodano la prego siccome gli uffici io vi pregherei gli uffici scusato
Lo potete fare anche dopo l'inserimento a verbale la devo dichiarare una sì allora volete stare attenti errore onorevole Sodano scusi
Ripeto
Alla delibera ottantuno regolamento della decima circoscrizione all'articolo quarantasette
Punto due lettera b
Che proponeva
Che il Presidente del Consiglio potesse dare ai membri del consiglio presidenza delle funzioni
Per essere coadiuvato nella gestione quotidiana
Dalla lettura della delibera si dice che il comune a non ha accettato questa parte della proposta del consiglio circoscrizionale allora io stavo chiedendo
Siccome stavo preparando un emendamento che Ria accogliendo invece quello che la circoscrizione proponeva mi è sorto il dubbio che invece cozzi contro un principio dello Statuto
Allora se questo è ovviamente non presento l'emendamento per le cose che sto dicendo
Però tramutò come ho fatto nell'altra deliberazione
INA raccomandazione
Perché in fase di revisione dello Statuto questo problema venga preso in considerazione risolto
Dove c'è un problema
Che sulla base di una norma generale
Il delegando non può delegare
Però perché non è precisato
Se la funzione che lei può andare
E riferito a una delega già ricevuta oppure ad altro
Questo è il punto cioè essendo il precedente udienza
Delegato
Al consiglio su alcune cose lui a sua volta non può delegare ad altri
Per le materie per le quali ha ricevuto la delega ci sono poteri propri sarebbe un'altra cosa
Ora
Gli uffici vengono
Che i poteri della circoscrizione non sono poteri propri prego sovrano
Ed è proprio questo che qui dice relativa materia attribuite alle circoscrizioni
Quindi io capisco quello che lei dice cioè non può delegare una competenza che già gli è stata delegata per coro però da quanto ho potuto intendere io può darsi mi sto sbagliando però ecco i chiariamoci qui parla di attribuzioni già di competenza circoscrizionale cioè per materia già attribuita alla circoscrizione non delegata al Presidente della Circoscrizione da parte del sindaco
Queste
è un riferimento a competenze negli uffici centrali piacione dalla Giunta del consiglio che sono state poi attribuiti al circoscrizioni
Allora l'emendamento non c'è
E non è stato presentato passiamo quindi
A votazione della proposta numero ottantuno
Chi è favorevole ma anche uno scrutatore
Esposito
Chi è favorevole alzi la mano
Io mi astengo
Con la
Antonietta
Sì
Bene
Chi è contrario
Chi si astiene
Ginocchio va be'sia vivo dalla prossima volta sono osservazioni onorevoli colleghi questa deliberazione con trenta voti favorevoli la votazione delle sarebbe dovuta alla prossima seduta trattandosi di materia regolamentare per la quale occorrono trentuno voti
Allora
L'accantoniamo se per favore si metta all'ordine dei lavori della prossima seduta degli onorevole Rampelli su che cosa aveva chiesto la parola
Rampelli vede vederle mai chiesto la parola per fatto personale mi deve dire in che cosa consiste no Presidente ritengo che quella insinuazione che allarmato
Lei sia inaccettabile anche per il sottoscritto quindi il fatto personale consiste nelle rifiutare categoricamente le insinuazioni ma darebbe alla collega del Partito democratico alla scusi lo deve dire prima in che consiste poi devo decidere scalo sei può parlare o no io le do la parola pregandola di entrare nella sostanza senza aprire un contenzioso nuovo prego l'onorevole Salvatori
Ha praticamente fatto capire
Che
Il sottoscritto in merito alla proposta cento la delibera numero cento
Sì è stato chiamato arbitrariamente da lei a un intervento come se diventi come si dice in gergo per fare una sorta di melina
Quindi di questo si tratta e su questo volevo rispondere
Bene resta a verbale giocava inteso ma mi pareva talmente evidente era
Quella di Salvatore una simpatica provocazione l'accettiamo così perché se io vedo un consigliere con un braccio si è rialzato ho il dovere di chiedere mondi da fare perché non ho dato la parola chiesto sede della
Comunque sia regole che leggo una dichiarazione per il verbale firmatari consigliori Baldoni è gemellato i sottoscritti consiglieri comunali
Dichiarano
Che intendevano votare a favore della proposta numero cento Regolamento per gli istituti di partecipazione di iniziativa popolare
Benissimo
Resta a verbale la seduta è tolta