Il ruolo delle Pmi nel Next Generation EU

Buongiorno buongiorno e ben trovati a questo evento mi trovo in diretta dal Nazareno dalla sede del partito democratico imprese ripresa il ruolo delle piccole e medie imprese del nel Next Generation you sarà una mattinata molto densa importante piena di appuntamenti di approfondimenti ne parliamo con ospiti che cercheranno di farci capire in una giornata come questa in cui giornata simbolica peraltro simbolica ma anche molto concreta perché oggi è il primo giorno in cui arriva la prima tranche di venticinque miliardi del Recovery e quindi non a caso è sta scelta questa data per approfondire un tema centrale che riguarda appunto il ruolo delle piccole e medie imprese del con uno dei primi appuntamenti che il Partito Democratico
Ha deciso di mettere in campo visto che poi da settembre ottobre ci sarà ma poi ne parleremo con il segretario del Partito Democratico Letta indiretta qui tra le tredici tredici e quindici in un'intervista faccia a faccia dicevo è uno dei primi appuntamenti perché poi da settembre ottobre segretario del partito democratico ha deciso di intraprendere un tour nei distretti industriali italiani e quindi andare a vedere a sentire l'esigenza delle piccole e medie imprese oggi cercheremo di affrontare i grandi capitoli della questione quindi il tema della giustizia il tema del credito il tema della fiscalità lo faremo con esperti e con esponenti politici
Del Governo e chi lavora lavoro parlamentare di Camera e Senato ogni giorno e allora per aprire questa nostra giornata chiedo di intervenire al dottor Cesare Fumagalli che è stato già segretario nazionale della Confartigianato e Oggi buongiorno della segreteria nazionale del partito democratico responsabile dello sviluppo economico terzo settore prego buongiorno
Buongiorno buongiorno a tutti grazie
Ha detto il conduttore del perché del quindici luglio poteva essere vuole essere
Un ponte proprio fa un fra un periodo nel quale gli interventi a favore del mondo dell'impresa sono stati legati all'emergenza connessa al copie
E una data particolare perché proprio oggi fa da ponte con dire invece di Honda
Quinquennio che ci auguriamo tutti straordinario legato proprio agli investimenti alle risorse alle riforme connesse alla a applicazione del nostro Paese nel genere Jean Hughes
Io devo chiederei scusa per la fretta con il quale abbiamo montato d'iniziativa di oggi
La maggior parte la fretta è stata per colpa mia per per alcuni i problemi miei
Ma era importante proprio mantenere questa data e quindi credo che lo sforzo di tutti ci consentirà comunque di farne una occasione importante per noi come Partito Democratico è importante perché vogliamo segnare l'avvio di una ancor più marcata attenzione al modo dell'impresa
Impresa è ripresa del titolo che abbiamo scelto
Che eviti tempi evidenza palmare nelle nostre intenzioni
E se non fosse troppo stucchevole Emma ma lo faccio lo stesso direi che Mancini analmente dico che un grazie a tutta la squadra a molti ci saranno oggi tra i relatori dentro la segreteria Matteo dentro le donne e gli uomini oltre che della segreteria
Del partito democratico dei dei gruppi parlamentari del del Governo ma anche delle regioni degli enti locali perché è per l'impresa e sono tutti su tutti gli snodi importanti quelli che ho citato
Per il loro modo di stare dentro il paese e per l'aumento della loro capacità competitiva sono davvero importante in queste relazione ma lo dirà più e meglio di me in chiusura
Proprio il segretario il segretario letta faccio sono richiamo sugli enti locali andate a guardarvi quando tra sapiente realismo cenere
Documento recente dei sindaci del partito democratico sul tema del Codice degli appalti
E con le PMI sono normalmente celebrate come la spina dorsale del Paese il cuore pulsante dell'economia
Una serie di aggettivazioni che alle PMI finiscono quasi per dare fastidio perché aprono uno iato una differenza un gap importante fra queste affermazioni che di solito sono da occasione convegnistica e poi la realtà è invece molto più dura e molto più trascurata delle attenzioni reali nei loro confronti
Con il Partito Democratico sci scriviamo proprio a coprire questa differenza questo è l'impegno che l'iniziativa di oggi apre è un'iniziativa che ne aprirà un una serie di altre un ventaglio iniziamo oggi col mondo delle PMI in una delle responsabilità
Che il segretario Enrico Letta voluto direttamente affidarmi ma che avrà tante altre declinazioni sulla politica industriale sul mondo della cooperazione su tutti gli aspetti del dell'economia reale
Dentro questa definizione l'acronimo di PMI c'è un mondo molto differente c'è il mondo vastissimo delle micro impresa è quello delle piccole ci sono le start-up innovative ci sono
Le medie imprese che sono già dentro i flussi dei mercati internazionali ecco un'attenzione Candle dichiariamo è quella di avere politiche generali nei confronti delle PMI ma di avere la capacità anche di articolare politiche specifiche perché le stesse cose non funzionano non funzionò per tutti non vedremo subito nell'intervento che seguirà del ministro del lavoro Andrea Orlando su un tema caldo per le PMI che è quello del ieri ammortizzatori dalla riforma gli ammortizzatori sociali
Predisporre ammortizzatori sociali idonei per un'impresa di tre dipendenti è profondamente diverso che per una di trecento dipendenti e quindi aprire presente le diversità come accennavo è decisivo per la messa a punto di politiche idonee
Noi vogliamo offro credo continuare in questa direzione di di attenzione ho citato il l'occasione del nel Generation you il ruolo che in Italia il partito democratico ha svolto nella predisposizione del PM RR il ruolo che Gentiloni come commissario a Bruxelles a sostenuto proprio per la realizzazione del anche dal nostro piano nazionale di tutti i piani nazionali dentro l'Unione l'Unione europea
Ci sono tante iniziative che il Partito Democratico ha fatto in questi quindici sedici mesi tremendi che abbiamo alle spalle la pandemia che ha avuto questi riflessi pesantissimi sulla mondo dell'economia e delle imprese non li voglio citare li sappiamo voglio solo richiamare il ruolo che donne e uomini partitocratico hanno avuto appunto dal governo e nel Parlamento
E nelle regioni e negli enti locali proprio per aiutare le impresa le PMI a fronteggiare gli effetti della della dalla pandemia
Ma non era un'occasione estemporanea non è stata la la pandemia a a a risvegliare l'attenzione del partito democratico compro delle PMI c'è una storia
Lunga che alle spalle mi piace fare una citazione che mi ha suggerito Giampaolo Manzella proprio mentre insieme preparavamo questa iniziative anche lui ringrazio in modo particolare
C'è una figura nella storia del di quella che che oggi è il Partito Democratico che risale più indietro con le sue radici i multipli nella storia di attenzione al mondo delle PMI è quella di una personalità della di una figura poco conosciuta ma molto importante per le PMI Armando Sabattini è stato un deputato operaio
Che nel mille novecentosessantacinque aveva proposto una legge per l'innovazione tecnologica nelle PMI la Sabatini appunto che ancora oggi un simbolo della realtà per tanti imprenditori ogni giorno lo cito per dire che l'attenzione dal Partito Democratico al modo di PMI viene da lontano noi vogliamo oggi rinnovarla vogliamo oggi potenziarla
Lo diranno bene meglio di me proprio gli interventi che nel concreto faranno seguito con una stella polare
La stella polare di riferimento per il partito democratico nelle attenzione alle PMI e e sarà l'Europa
Con i fondi del nel Generation new delle politiche di coesione del settennio ventuno ventisette
Sostenendo le PMI nella loro doppia transizione verso il digitale verso il Green ci sono due passaggi di estrema importanza che poi si articoleranno nella capacità se l'avremo
Ma io sono sicuro di qui sono a testimoniarlo in più direttamente possibile nell'articolazione delle politiche abbiamo fatto tre sessioni rapide e snelle troverete sono titoli e presentazioni non è la giornata di approfondimenti convegnisti chi ma di dichiarazioni su temi anche mi permetto di dire un po'ruvidi per il partito democratico ma credo che sia
Coraggioso e serio affrontare proprio anche le questioni su che magari sono meno comoda e lo faremo sul tema del credito tema urticante per il mondo delle PMI e lo faremo poi sul tema del fisco temo ulteriormente urticanti lo faremo sul tema dell'innovazione che rischia di essere un tema che divide proprio il mondo delle PMI dalle imprese di maggiori dimensioni compra ripeto la stella polare del riferimento del riferimento all'Europa
Perché perché le riforme a cui siamo chiamati come il Paese le riforme che il governo Draghi
Sta mettendo in campo sono riforme di assoluta importanza per il mondo delle PMI
La riforma della giustizia ce ne parlerà la responsabile Giustizia della segreteria Anna Rossomando la questura giusti da riforme giustizia civile interessa molto di più le imprese piccole che le grandi imprese che son capaci di muoversi già con grande abilità dentro
Il mondo dei cavilli giuridici ma per le piccole e piccolissime imprese non erano giustizia civile funzionante significa avere un ambiente idoneo la crescita e la competitività così come sui temi del green dove facilmente la dichiarazione
Di di di andare verso di di e di essere in transizione verso forme nuove rischia di creare davvero grandi difficoltà al mondo dell'ippica allora aprire capacità di visione su questo non farà
E che e ce lo dirà Chiara Braga nella intenzione del partito democratico sono temi sui quali Torno dire per primi o noi come Partito Democratico vogliamo fidarci nel rapporto di concretezza e di ascolto che oggi apriamo con questa iniziativa e che avrà tante prosecuzioni
Già partire dei prossimi mesi declinate nelle diversi temi dei diversi interessi chiudo con un ringraziamento al mondo della rappresentanza delle PMI dei cui ho fatto parte per lunghi anni al quale ci rivolgiamo in modo molto diretto per Honda capacità di dialogo di confronto di partenariato perché il confronto d'ascolti l'ascolto è indispensabile il confronto serve a costruire le politiche migliori il partenariato significa essere capaci poi di fare le cose insieme e non ci son cascato richiudere ancora con un appello Mancini hanno grazie
Grazie grazie a Cesare Fumagalli che allora si accomoda intanto saluto Anna scale sono segretario al mese Antonio Misiani senatore giudice visto l'economia e finanze siamo in attesa di collegarci con il ministro Orlando lavora però io approfitterei di questi minuti che ci separano dal collegamento con il Ministro per fare una primo rapidissimo giro con con Anna Ascani e con il senatore Misiani perché ve l'avevo detto che la presentazione oggi
Avete scelto una giornata altamente simbolica ma in realtà molto concreta perché qui noi parliamo soltanto di simboli parliamo di venticinque miliardi della prima tranche di soldi che arrivano per il per il nostro Paese
E allora non è soltanto un singolo come dire solo i primi soldi che in qualche modo dovranno essere spesi messi a terra come si dice oggi allora partiamo da lei poi approfondiamo quello che il suo tema del panel che e dedicato ai temi di cui si parlerà questi soldi oggi che fine fanno questi venticinque miliardi così da dare come dire alcuna concretezza alla alla questione
Beh intanto buongiorno a tutti intanto diciamo sia simbolica una giornata che abbiamo scelto anche molto concreta perché da oggi inizia il countdown verso il due mila ventisei ma sappiamo che abbiamo siamo il primo Paese beneficiario dei fondi
Europei e quindi abbiamo un onere enorme anche nei confronti di questa unione europea perché sappiamo che da come l'Italia spenderà questi soldi dipenderà anche la possibilità magari e a rendere strutturale un intervento che finalmente condivide rischi obiettivi di investimento e quindi obiettivi di crescita e di sviluppo in Europa per cui oggi inizia questo conto alla rovescia
Che ci porta di fronte a una sfida gigantesca per il Paese che non è solo avere le risorse necessarie per fare le cose che vogliamo fare ma dimostrare di saperle spendere
Antonio Misiani che ha fatto un'esperienza rilevantissima ministero dell'Economia sa che spesso questo è il tema nei singoli ministeri
Questo è il grande tema anche nel nostro ministero che spesso dà vita incentivi significativi importanti a misure che sono anche largamente finanziate ma che hanno un enorme bisogno di toccare terra come giustamente si dice
Questi fondi serviranno per una serie di misure ovviamente le sfide fondamentali del Pnr R. sono quelle tre
Compiere la rivoluzione della sostenibilità compiere una rivoluzione tecnologica e farlo però costruendo inclusione sociale
Cioè in un clima per cui queste due rivoluzioni che potenzialmente sono dirompenti perché certo possono creare occupazione di qualità ma possono anche lasciare indietro molti e soprattutto nel mondo nella piccola media impresa queste sono sfide
Difficilissime da vincere perché se noi non ci occupiamo di sostenere chi deve compiere direttamente questa transizione verso una produzione più sostenibile dal punto di vista dell'ambiente ma anche tecnologicamente più avanzata
Noi avremo più vinti e vincitori in queste trasformazioni che sono inevitabili che sono ovviamente irreversibili
Il Pnr serve soprattutto ad accompagnare chi non è in grado di farcela da solo a non lasciare indietro nessuno è anche per questo il partito democratico ha insistito su questo terzo pilastro fa naturalmente il ministro del lavoro c'era conterà anche cosa signor Paolo Baiardini
Gli ammortizzatori sociali che cosa significa in termini di accompagnamento per tutti l'ha detto prima
Fumagalli finalmente strumenti che toccano anche il mondo della piccola e media impresa sempre lasciato un po'da parte quando si parla in questo l'obiettivo egiziana spendere subito questi fondi proprio destinandoli a chi fin qui è stato un po'lasciato da solo è stato un po'lasciato indietro e sicuramente nel mondo per la piccola e media impresa c'è tantissimo da fare noi abbiamo fatto incentivi importante industria quattro punto zero è stato un piano molto significativo
Però abbiamo bisogno di andare a fa a toccare quel mondo che fin qui è rimasto un po'ai margini e che però in più del novanta per cento del sistema dei impresa italiana e quindi senza quel mondo lì
In piena guerra non si fa quindi la sfida di oggi parliamo di piccola impresa pareva un'impresa pagavano la sfida del Paese naturalmente allora senatore vi sarebbe riagganciarci a quello che diceva poco fa Ascari il Aldo Bonomi e uno
Grandi Maestri sociologici ci parla da sempre del così detto capitalismo molecolare che è una cosa che lei sa che lombardo come Simona li conosce
Conosce molto bene e allora se è vero che l'ossatura come dire principale del nostro Paese e queste sono le piccole le piccole e medie imprese questo capitalismo molecolare è un capitalismo anche molto dinamico che ha bisogno però di risposte assolutamente specifica cioè di essere accompagnato no
Anche nel in questa fase di ripresa nel so che nella giornata di oggi andremo ad analizzare anche in particolare non solo dal punto di vista della riforma della giustizia che come diceva nella sua relazione determinante ma anche della transizione ecologica
Mi sto Cingolani qualche giorno fa in una delle interviste questa è la domanda
Dice attenzione con grande senso di realtà questa transizione non sarà come dire facile ci sarà anche sarà lacrime e sangue sarà anche molto difficile accompagnare in questo processo perché la sezione ha un costo no allora
Forse è da qui che bisogna partire no capire come usare questi strumenti e come aiutare accompagnare le dico le medie imprese in questo passaggio
Grazie buongiorno tutti si le cose stanno esattamente così avete ricordato giustamente che oggi arrivano i primi venticinque miliardi di Next Generation you che come Anna diceva bene
Una grande opportunità ma anche una grande responsabilità per il nostro Paese
Io vorrei ricordare che ieri la Commissione europea fa presentato la sua proposta
Di pacchetto fitto fuoco affitti folaghe pronti per una riduzione del cinquantacinque per cento delle emissioni entro il due mila e trenta e per fare dell'Europa
Il primo continente neutrale dal punto di vista carbonico nel due mila e cinquanta sono obiettivi straordinariamente importanti ne va del futuro delle prossime generazioni ma la transizione ecologica non è e non sarà una passeggiata di salute
Le misure proposte ieri dalla Commissione europea cambieranno radicalmente
Il modo in cui ci sposteremo il modo in cui consumeremo il modo in cui lavoreremo e il modo in cui i sistemi produttivi
Funzioneranno
Pensate soltanto all'idea
Contenuta in quelle proposte che dal due mila e trentacinque cesserà la vendita delle auto a motore endotermico le auto vendute saranno solo elettriche pensate le misure fiscali che incentiva l'anno
La riduzione di emissioni da parte delle famiglie e delle imprese ma naturalmente comporteranno dei costi per chi per esempio a lavoro in settori produttivi cosiddetti Accardo tu avete che fanno più difficoltà avranno maggiore difficoltà nella riduzione dell'emissione non il compito della politica e naturalmente per seguire con grande determinazione
Gli obiettivi di decarbonizzazione di transizione ecologica
Ma è anche accompagnare le imprese e le famiglie lungo questo percorso che stava un percorso complesso e che avrà dei costi
Non a caso l'Unione europea ed è un concetto in cui lui ci riconosciamo pienamente parla di transizione ecologica giusta
Noi abbiamo il dovere di aiutare le famiglie le imprese che rischiano di essere penalizzate da questo percorso dobbiamo farle aiutandole a cambiare i loro sistemi produttivi
Dobbiamo farle ma dobbiamo farlo compensando chi subirà i costi maggiori dell'altra sezione ecologica dobbiamo guardare a questo processo con speranza
Perché anche nell'altra sezione ecologico ci sono straordinarie opportunità
Otto opportunità di creazione di nuove imprese di creazione di nuovi posti di lavoro ma dobbiamo sapere che il percorso non è neutro e noi dovremo predisporre e mettere in campo e attuare tutte le politiche di accompagnamento
In particolare per il sistema produttivo italiano per il tessuto di piccole e medie imprese che come veniva ricordato nel cuore il perno dell'economia nazionali che non abbiamo il dovere di salvaguardare di accompagnare il di incentivarne la transizione ecologiche digitale
Grazie grazie agli aerei allora e quindi presenza con noi e do il benvenuto alla ministro Andrea Orlando che allora a questo punto
Per colpa
Buongiorno si saluta così del defunto
Prego così ah se no no io verrei all'ospizio che era previsto l'intervento volevo ricollegarmi con la vostra discussione
No io penso questo che noi dovremo provare a partire in questa riflessione da una domanda che questi saranno duecento e rotti miliardi che verranno investiti nel nostro Paese
Come si organizza sistema imprenditoriale per fare in modo tale che la maggior parte possibile di questi Investimenti
Facciano crescere il nostro sistema dell'impresa e credo che questa sia la domanda di partenza
Perché non è scritto da nessuna parte ora le strade difficile che si possano fare da un'altra parte importare in Italia diciamo lo stesso ragionamento vale per le infrastrutture sociali
Diverso è il ragionamento che riguarda invece i settori nei comuni quali tema diciamo della qualità di prodotto diventa determinante pensiamo a tutta la filiera del digitale
E pensiamo alla appunto alla questione del di cui parlava adesso
Non senatore Misiani della transizione ecologica settori nei quali come dire il tema della qualificazione dell'impresa e la capacità di costruire un SIC sistema reti la capacità di costruire un meccanismo di insomma di crescita
E dimensionale e diciamo così di prodotto è assolutamente fondamentale in alcuni settori dobbiamo dire con molta chiarezza Alitalia non c'è non c'è da tempo non ci sarà nell'arco di qualche settimana però allora lì è molto importante che gli investimenti che verranno realizzati siano legati a un percorso che fa crescere filiere italiane questo penso sia un tema cruciale nel rispetto naturalmente di una dimensione il mercato unico perché nessuno può pensare che si vada su ricette protezioniste clausole legate alla nazione o alle o al insediamento in questo in quel Paese dell'Unione però come dire come noi riusciamo a costruire dei meccanismi mediante i quali riusciamo a far sì che ventitré lire che in viene investe aiuta a crescere una filiera italiana è io credo una questione di carattere essenziale
Questa in termini di carattere generale e poi a questo appuntamento naturalmente si tratta di arrivarci vivi questo diciamo un altro aspetto non banale in questo io penso che vada rivendicato il fatto che nel corso di questi mesi sono stati
Sono in si è iniziato a passare da un ragionamento di mera
Come dire
Di intervento a ristoro
A una certa selettività degli interventi per quanto riguarda il settore che più direttamente seguo cioè quello del lavoro credo che vada sottolineata il fatto che abbiamo affrontato la questione del di uno stato di prostrazione oggettiva che colpisce il commercio e colpisce il turismo attraverso un sistema di decontribuzione che fa sì che fino alla fine dell'anno noi lavoreremo diciamo così perché chi richiama dalla cassa integrazione
Non paghi i contributi fino alla fine del fino alla fine dell'anno
Questo si accompagna si sta accompagnando a un lavoro che stiamo costruendo sugli ammortizzatori sociali
In questo ritorno al punto precedente ammortizzatori sociali ce lo dice l'Europa ce lo hanno detto tutti coloro che in qualche modo hanno segnalato i limiti del nostro sistema devono avere una dimensione di carattere universale cioè non può essere che alcuni strumenti valgono per lavoratori e impresa e che operano in un comparto e non per altri non può funzionare un sistema nel quale tu hai
Una la dimensione come elemento che distingue tra il lavoro diciamo protetto tra virgolette settori nei quali il lavoro non è non è protetto per una serie di ragioni che che che non sto qui a riprendere non ultimo il fatto che lo abbiamo visto durante la pandemia
Se il lavoro non è protetto chi paga il prezzo più alto sono le donne giovani perché la fine dei contratti a termine ha fatto sì che la perdita di posti di lavoro nei termini della pandemia sia abbia riguardo prevalentemente donne giovani perché sono quelli che hanno più spesso contratti a tempo determinato
Quindi questa è un'indicazione l'altra indicazione sulla quale invece credo si debba lavorare oltre alla dimensione diciamo universalistica è quella di che a che cosa servono i a che cosa servono gli ammortizzatori
Cioè servono soltanto per costruire diciamo così una pausa di riflessione in attesa che il mercato vada meglio o devono servire per accompagnare appunto le imprese all'interno della transizione
E questa è una domanda non banale perché questo significa concupire caratterizzare il contenuto di questi ammortizzatori cioè se io penso che tutto sommato il problema sia soltanto cambiare i macchinari o il prodotto tutto sommato posso dire lavoratori statevene a casa quando ho finito di richiamo
Se invece penso che il tema se anche cambiare diciamo il profilo dei lavoratori banalmente per un'impresa turistica o commerciale
Utilizzare la Rete incominciare a usare anche all'opportunità del digitale allora quel quel tempo non deve essere un tempo morto
E in questo senso siamo pensando a degli ammortizzatori stiamo lavorando sugli ammortizzatori che siano diciamo così non una un mero sussidio ma uno strumento che è corrisposto che corrisponda con che che ha come presupposto condizionalità legate anche appunto a una riprofilazione una ridefinizione del ruolo della funzione del lavoratore all'interno di quell'impresa ora questi apre anche un'altra ulteriore discussione perché sostanzialmente ci sono comparti che dicono ma
Noi
Alle stavamo ci serve
Perché noi non abbiamo mai usato
E questa è una discussione
Che riguarda la prospettiva perché prendiamo la grande distribuzione
è vero che non l'hai mai usata ma non l'ha mai usata perché sostanzialmente ha imposto la ristrutturazione ai piccoli
Nel momento in cui tu entrerà in competizione con le piattaforme sta già avvenendo il tema di transizioni che devono essere guidati diventa fondamentale
Banalmente ci sono Paesi oggi nell'Unione europea che non hanno più le casse faccio o che negli scaffali non usano più il dipendente permettere le cose come sei riqualifica quel personale
Non è più un tema che si affronta soltanto e semplicemente diciamo
Affidando al mercato perché se alla fine soltanto al mercato in una non ha non attrezzi delle politiche per affrontare questa tradizione vuol dire che hai deciso che qualcuno sopravvive qualcuno muore è finita lì
E la stessa cosa vale anche un po'per i piccoli
Qui invece si tratta di mente scuserete lunedì sarà molto interessante a questo punto si tratta anche di inventare un nuovo modello no
O c'è come dire secondo lei in giro per l'Europa o sono corredo di riferimento sono nei guai ci sono altre strade pensare che la piccola impresa soprattutto in alcuni settori sia con tutto sommato settore residuale che si arrangia da sola e allora
Non ha bisogno di politica industriale e allora a quel punto si abbandona che ce la faceva falchi non ce la fanno inciampa
Oppure mettere degli strumenti a disposizione
Perché ce la vuole fare che partendo da una situazione di diffrazione difficoltà sia sul tema della transizione ecologica sia sul fronte della transizione digitale perché noi sulla tradizione ecologica lo dico perché varia andrebbe un po'rotta una certa retorica
Andiamo in giro a vedere le eccellenze quelle che hanno raggiunto grandi obiettivi accetta ma non ci dobbiamo troppo porre il problema non deve di chi è già dentro la green economy ma di chi è nella Brown economica
E che deve fare uno sforzo enorme per provare ad affrontare questa transizione quali strumenti gli diamo quali sono gli elementi quali sono gli accompagnamenti le passerelle gli elementi diciamo di supporto che diamo a questa trasformazione perché i grandi numeri sul l'economia circolare i grandi numeri sulla tradizione ecologico non si realizzano semplicemente perché quattro cinque grandi player cambiano si realizzano se tutta la filiera
Di cui si avvalgono quei player cambia se cambiano i servizi che noi quotidianamente utilizziamo da de diciamo dal meccanico al carrozziere a alla alla pompa della benzina cioè se stesse complessivamente cambia lì insieme de del delle piccole imprese che operano in quel settore e lo stesso ragionamento vale sul digitale cioè il digitale è una cosa per cui noi arrivano le piattaforme qualcuno particolarmente illuminato si ingegna riesce andare anche lui sulla Rete e magari anche in condizioni diciamo di subalternità nei confronti delle piattaforme oppure è una cosa che consente a un pezzo non a tutti perché questo suo da Udine con grande franchezza ci sono imprese che sono residuali che non ce la faranno
Ma invece ha una massa significativa di impresa e di passare da un tipo di commercio tradizionale all'utilizzo della Rete in sinergia ancora il mantenimento diciamo così del rete il tradizionale perché le due cose non sono in contraddizione né in contrasto questa è una domanda a cui si risponde mettendo in campo delle politiche sociali e politiche quali sono che aiuta a riqualificare il personale
Che aiuta a fare l'investimento sul digitale che aiuta a costruire delle reti di impresa e che operino che aiuta a costruire delle piattaforme territoriali
Chiedo delle infrastrutture che ci consentano di perché per esempio l'abbiamo visto durante la pandemia il digital Divided intesa in modo enorme in alcune in alcune aree del Paese quindi inutile parlare di digitalizzazione del commercio se tu in quel posto che ci arrivano notizia arriva la Rete e quindi questo io credo sia l'approccio che noi dobbiamo provare a vere cioè non tanto sui l'accompagnamento dei grandi a una trasformazione ma l'accompagnamento del contesto che insiste diciamo in quel settore ad una a ad una trasformazione poi avremo delle grandi transito delle come dire delle accelerazioni che si sono venute a determinare sulla base delle accelerazioni che ha determinato la pandemia
Torna ancora lì in pochissimo tempo abbiamo avuto un passaggio sulla piattaforma sulle piattaforme dei di consumi che in parte resteranno
E come si fa a diciamo ammortizzare questo passaggio questo io credo che sia un altro pezzo delle politiche industriali che vogliamo mettere in campo cioè noi diciamo semplicemente
Adesso son fatti tuoi oppure diciamo no c'è un tessuto de commerciale che è fondamentale
Che se finisce spegnere città perché questo è un altro problema e allora una parte per esempio dei propri dei proventi di quella tassazione sulle grandi piattaforme che si inizia definire a livello globale
Può essere riversato a sostegno del cambiamento dei piccoli che subiscono i colpi più forti rispetto ai quali vorrei dirlo c'è una questione perché sembra che qui stiamo ragionando in un mercato in cui tutti competono con gli stessi strumenti
Vorrei segnalare che le piattaforme non sono state solo
Sanzionate in alcuni Paesi perché o perché operano utilizzando lavoratori che fanno finta siano dipendenti presi invece sono i loro
Operano anche senza trasparenza degli algoritmi che utilizzano nella commercializzazione dei prodotti e delle imprese e quindi alterando le condizioni di concorrenza del mercato l'Antitrust americana intervenuto
Su una grande piattaforma non per proprio su questo fronte quindi c'è anche un tema di come proteggiamo
L'accesso delle imprese a la Rete e il rapporto ecco tra piattaforme e
Piccola impresa che a un tema
Che aprirebbe un altro che però è questo più che mai come dire no no io però che senza mai diventare terminare meno incerto no e se lo può fare da sole io però non può diventare anche un Ali diciamo nel fatto che siccome l'Europa aspettiamo che c'è l'Europa l'Europa anche frutto degli stimoli delle politiche delle scelte degli Stati nazionali quindi non credo che noi dobbiamo semplicemente certo l'amo cooperare
Ne stiamo lavorando perché sulla disciplina dei piattaforme ci sia una posizione comune però molti Paesi stanno incominciano a dare dei segnali ho capito che qualcosa dovremmo fare anche noi voglio aggiungere un altro tema sul quale sto facendo
Sto mettendo molta carne al fuoco ma penso che spero che sia utile perché secondo me la discussione che si sta affrontando oggi una discussione che ha una dimensione strategica che non credo che si esaurisca diciamo in un confronto come quello di oggi ma l'altro tema è questo
Dopo la pandemia abbiamo avuto un impatto enorme del dello smart working
Questo ha avuto una serie di di di di di conseguenze sull'organizzazione del lavoro a un avrà una e norme Rosselli conseguenze sulla assetto delle città
Chi lavorava attorno a
Una grande azienda chi lavorava dentro un centro direzionale chi lavorava in un centro urbano che funziona durante l'altro che cosa farà in futuro c'è una redistribuzione del dei pesi all'interno delle città che implica una ripianificazione delle città in questa rentrée pianificazione è molto importante che siano come dire che sia frutto di una concertazione tra le parti sociali e tra i soggetti che rappresentano le imprese perché così come quello che succede dentro l'impresa agli effetti sull'assetto territoriale quello che si definirà sul territorio avrà effetti sulle imprese quindi non c'è più una netta distinzione tra una concertazione diciamo
Comparse non piace il il termine un dialogo sociale che si realizza tra imprese e lavoratori è un dialogo sociale che si realizza per costruire la pianificazione territoriale le due cose sono profondamente intrecciata
Ed è molto importante secondo me che si attrezzino subito di Conte in vista delle prossime elezioni amministrative che si come dire si incomincia a fare mente locale sul fatto che il tutte le pianificazioni territoriali vigenti sono in improvvisamente invecchia
Cioè tutto quello che aveva un respiro di dieci di quindici anni che si pensava potesse essere in qualche modo definito per un tempo congruo è improvvisamente diventato vecchio
Perché l'assetto che che che che questi cambiamenti hanno imposto pensiamo solo allora a che cosa succede sui valori immobiliari e che cosa succede sul tema dei trasporti pensiamo soltanto appunto che cosa succede sul fronte dei pubblici esercizi
Si tratta di cose che vanno affrontati immediatamente perché altrimenti avremmo pezzi delle città vuote imprese fantasma avremmo situazioni nelle quali sostanzialmente invece poi crescono altri perché poi non c'è nulla finito il vuoto non c'è nel senso che se serie se se uno non va al bar banalmente sul posto di lavoro è probabile che ci farà sotto casa dove dove dico dove rimane a lavorare e questo cambia completamente gli equilibri interni delle città ma è un tema che non possiamo far governare alla casualità è un tema che dobbiamo affrontare subito perché il destino di molte piccole imprese rese molto legato alle scelte che si eccetera cosa che non va a casa da solo ai sindaci sedie sono la scelta è e concludo perché secondo me c'è un enorme fasi
è comprensibile in un Paese in cui doccia una tassazione molto alta sulla sulle imprese diciamo c'è un enorme fare enfasi sull'aspetto diciamo fiscale è vero c'è una non giusta attenzione sulla questione della
Complicazione burocratica ed è anche questo giusto però secondo me non c'è abbastanza sul tema delle politiche industriali
E sulle politiche territoriali che fanno una parte importante delle risposte che verranno perché io credo che un'impresa sarà disponeva pagare anche un po'più di tasse se vede se stesse dentro una strategia nella quale si vede capisce che cosa gli succederà e non è tutto legato in qualche modo a
A al caso diciamo in atti in alcuni diciamo i in alcuni contesta la legge semplicemente alla legge del più forte ecco questo questa assumere questo elemento dire che le politiche industriali non sono soltanto un tema che l'Iraq riguarda la grande industria io credo che potrebbe essere un elemento di svolta molto importante per gestire transizioni che abbiamo di fronte
Grazie ministro Orlando muovere soltanto un'ultima questione da chiedere prima di di salutare da lasciarla giornata importante come questa
A al suo lavoro quotidiano ma diciamo il do il quadro che abbiamo anzi la fotografia che abbiamo è una doppia una doppia immagine da una parte abbiamo i dati economici che ci dicono che c'è già una ripresa degli i in attorno a un cinque per cento del PIL cioè una fotografia anche piuttosto ottimistica dovuta tutta una serie di di fattori e dall'altra quella delle delle crisi industriali delle aziende e quant'altro la
Come lei ha detto prima diciamo questi due immagini vanno assolutamente tenuto insieme e in particolare anche del mondo della piccola e media impresa
Cioè ora parliamo spesso delle delle grandi aziende di quello che anche grandi aziende che spesso sono detenute da fondi fondi esteri Fanny quello è un macrotema
Ma questa doppia fotografia che cosa ci dice dell'Italia quanto alla fine questi soldi siano determinanti sapere come subito come investirli come metterli a terra c'è se è vero che c'è un ottimismo
Che più che respiriamo no di questo cinque per cento di crescita del PIL e questa è una cosa che va colta subito
Dinamicità che da una parte si sente è giusto essere ottimisti ma dentro questo ottimismo diciamo bisogna anche avere lucidità perché
Il rischio è che noi perdiamo ora io penso che molte delle crisi che stanno esplodendo in questi giorni erano cose che erano pregresse e che la cassa copie da tenuto coperto e quindi non è che la determina ti ricordi
Sicuramente però se dovessimo usare diciamo la fotografia di questi giorni vediamo che abbiamo una ripresa dei posti di lavoro
Nella piccola impresa nei servizi
A tempo determinato e una fine diciamo di pezzi di industria è un andazzo al quale ci vogliamo rassegnare o vogliamo intervenire su questo questa è la domanda fondamentale perché se ritorna il se c'è una crescita del cinque per cento probabilmente dal punto di vista diciamo dei saldi dal punto it occupazionale
Possiamo anche di avere un segno più ma il lavoro che tipo di lavoro sarà la qualità del lavoro che verrà a a prodursi quale sarà e questo dipende molto ritti insisto dalle politiche industriali sapremo fare
In questo poi è anche importante però non è che ci possiamo fermare lì anche garantire una qualità del lavoro anche laddove diciamo così fino ad oggi non c'è io rivendico il fatto per esempio
Che in questi giorni in queste settimane hanno fatto due cose molto importanti in un settore che mi preoccupa non per l'andamento ma per i rischi che può comportare che l'edilizia perché l'edilizia adesso sta ripartendo con centodieci lavori del che delle opere pubbliche eccetera però l'edilizia come sappiamo è un settore ad alto rischio dal punto vista della sicurezza soprattutto se la manodopera viene reclutato aumentato l'ispettore del subiamo e nasi questa D'Amico avviato le stelle Sodoma la cosa più importante secondo me che abbiamo introdotto un concetto che quello della congruità all'interno del DURC cioè sostanzialmente si dice se tu fai un'opera dei ci sono delle tabelle concordate dalle parti sociali che ti dicono anche che tipo quante persone servono a fare quel lavoro ed è una cosa molto importante non solo per la lotta al nero ma anche perché uno teoricamente prima poteva dire che faccia un palazzo con una persona e quindi questo significa per cui sarebbe in conto Telecom resterebbe oggettivamente lamentando però non perché lo dice autoritativamente del PIL gruppi il ministero ma perché le parti sociali si sono accordate su quante sono le persone che sono necessari a fare un palazzo
Cioè sono altra cosa importante che vorrei segnalare che nel decreto semplificazioni quando sieri disciplinato il subappalto si è deciso
In un accordo con con le parti sociali si è deciso di
Dire che sostanzialmente la faccio corta ma che tutte le delle imprese che operano in subappalto devono assumere persone con la stessa alla qualificazione
Contrattuale e normativa e salariale dell'impresa che ha vinto l'appalto questo significa sostanzialmente non scaricare sul subappalto i costi magari fa parte partecipando come enormi ribassi e poi scaricando sul subappalto i costi questa è una cosa di grande importanza che tra l'altro affronta secondo me brillantemente una segnalazione dell'Unione europea che non voleva che ci fossero soglie rispetto al subappalto
E invece dice usa un criterio di carattere qualitativo perché secondo me e concludo il tema della qualificazione dell'impresa il tema della protezione del lavoro della qualità del lavoro è molto legata appunto al saper riconoscere e distinguere l'impresa che investe su sicurezza innovazione l'impresa che investe sulla propria crescita dimensionale da quella diciamo così che sta sul mercato
Cercando diciamo di far concorrenza soprattutto comprimendo diciamo la la qualità la
Ricorda ancora il modo come stai nella volata anche il modo come sta grazie ministro Orlando
Buon lavoro e allora la presentazione sullo stato delle piccole e medie imprese con Giuseppe Tripoli segretario generale di Unioncamere mentre intanto preparano
Pronti
Buongiorno
Buongiorno
Grazie buongiorno a tutti ringrazio ovviamente il segretario Letta l'amico Cesare Fumagalli per l'invito
Io vorrei fare il punto sulla mi è stato chiesto di fare il punto sulla situazione delle PMI
Comincerei facendo vedere
Con delle slide sa per semplificare il ragionamento perché si tratta di tanti numeri facendo vedere una fotografia recente
Una fotografia recente che è stata scattata dall'Istat nelle scorse settimane
Mi concentrerei sulla parte a destra le aziende a rischio perché l'Istat ha fatto una una valutazione delle imprese italiane secondo che fossero più o meno solide
Bene la fotografia che ha fatto sia per l'industria che per i servizi come vedremo subito dopo dice sostanzialmente che circa il quarantacinque per cento delle imprese italiane sono a rischio e di queste quasi tutte sono micro piccole e medie imprese per usare la definizione comunitaria europea
Il che vuol dire che per esempio come potete vedere a destra la barra più alta è quella delle microimprese tra il quaranta e il cinquanta per cento delle imprese delle micro impresa sono a rischio solo il tre virgola otto sono solide
Numeri analoghi vengono per i servizi i che ha una conseguenza di grossa importanza
Quasi tutto il sistema e a rischio vuol dire che non solo rischiano i la loro sopravvivenza le aziende ma sono messi a rischio dice l'Istat milioni di posti di lavoro il ventuno per cento dell'occupazione e a rischio
Perché questo valore così grande perché questa e la struttura delle imprese in Italia le la barra più alta sono le micro imprese poi ci sono le piccole polemiche quella piccolissime in fondo sono le grandi imprese in Italia abbiamo circa cinque milioni di imprese di queste quattro mila e cinquecento sono grandi tutto il resto sono micro corre e medie in particolare lei micro imprese sono quasi quattro milioni e settecento mila sono duecentoventitré mila le piccole ventisette mila le medie insieme le PMI le micro PMI fanno tredici milioni e quattro di occupati
Ecco perché l'impatto della crisi sarebbe drammatico per la struttura produttiva italiana al netto di quelle quattro mila cinquecento che vi citavo
Non sono mai l'Italia da questo punto di vista una pena una particolare posizione in Europa la barra più in alto e quella dell'Italia questo il peso per presenza di piccola e media impresa all'interno delle strutture produttive dei paesi dell'Europa
I tagli di gran lunga la prima precede la Francia precederà Spagna precede anche un Paese come la Germania
Che ha una struttura imprenditoriale molto solida un PIL molto più grande
Questo è sono dati dell'Eurostat così come sono dati dell'Eurostat questi ecco come potete vedere questo sono le bare che ci dicono quanto fa in termini di occupazione il sistema delle piccole e medie imprese italiana e quanto in termini di valore aggiunto ovviamente la bara Asura e quale l'Italia va ça va sans dire
Gli azzurri precedono tutti gli altri Paesi che qui sono schede scalettato in Germania Francia e Spagna sia in termini di occupati nel sistema delle piccole e medie imprese
Ed è grafico a sinistra sia in termini di valore aggiunto cioè percentualmente nei loro Paesi pesa di più il sistema delle piccole e medie imprese rispetto agli altri alle altre componenti sia in termini di numero di imprese di occupati di valore aggiunto
Cosa sta cambiando nei sistemi imprenditore italiano ecco questo io penso che sia fondamentale ricordare che questa è la struttura del paese questa la struttura produttiva del Paese cosa sta cambiando nel sistema delle imprese vorrei segnalarvi alcuni fenomeni
Sono delle torte la prima ci dice che sono cresciute stanno crescendo negli ultimi cinque anni le imprese femminili sono oltre un quarto quindi ancora sono sottodimensionate rispetto all'universo dell'impresa però sono in una costante crescita
Stanno crescendo le imprese degli stranieri gestiti da salire qui dentro ci sono solo le imprese individuali negozietti sotto l'angolo ma ci sono anche le imprese societarie sono cinquantotto mila lesse vorrei per esempio partecipate da soci esteri
Sta cambiando la forma giuridica stanno crescendo le forme di società di capitali in particolare essere il e si riducono le forme giuridiche diritti individuali cosa vuol dire questo praticamente che ti fa impresa cerca di avere una struttura anche giuridica più forte la S.r.l. una struttura giuridicamente più forte
Crescente da torta sulla destra il numero delle start up sono un piccolo numero ancora sono tredici mila però son cresciute rapidamente ovviamente da quando sono state fatte le normative che le prevedono
Un altro fenomeno interessante questo la torta sulla sinistra indica quale riteniamo imprese unipersonali consola imprese unipersonali sono le imprese in cui alla fine c'è un solo addetto imprenditore che lavora però questo è un fenomeno nel fenomeno
Una
Un tema nel tema perché non sono mi solo micro imprese sono micro impresa che al netto di quelle che sono con un solo addetto perché pensano di prendere degli altri ha detto in futuro ma solo una parte
La gran parte sono aziende che in cui impresa si identifica con l'imprenditore
Il che vuol dire che è molto simile al lavoratore autonomo più che all'organizzazione di una vita aziendale questo va tenuto presente anche perché i bisogni e le esigenze son diversi sono polverizzati sono diffusi quindi vanno colti in un modo particolare e poi il dato a mio avviso più negativo su cui dovremmo riflettere
Decresce costantemente il numero delle imprese giovanili negli ultimi anni e si è ridotto imprese giovanili sono quelle gestite da under trentacinque o il cui titolare è un under trentacinque ci sono ridotti negli ultimi cinque anni di più di dodici punti perché questo perché ci sono le difficoltà economiche certamente perché c'è una curva demografica che non aiuta va a decrescere anche la demografia c'è una me una minori missione di giovani
E anche perché c'è un flusso di giovani soprattutto quelli più talentuosi che prendono spesso la via dell'estero questo è un tema veramente importante
Dedicherei una piccolissima riflessione perché i tempi sono estremamente rapida al tema delle medie aziende perché questo e il punto di forza del nostro sistema
Produttivo
Vedete questi questi tre queste tre linee indicano come sono cresciute dal novantasei ad oggi le le medie imprese in termini di occupazione di fatturato e di valore aggiunto il valore aggiunto è la linea rossa vedete come si è impennata negli ultimi anni
Beh dico questo che il punto di partenza esiti indicato nella Saeco numero cento oggi sono come valore aggiunto a duecentodiciotto virgola sei
Nello stesso periodo di tempo il valore aggiunto del Paese da cento e diventato centoquattordici quindi aprendo più del doppio il tuo valore aggiunto delle medie imprese
Le prime sono veramente una chicca direi come dice anche questa slide che invece una slide che confronta la il valore aggiunto per addetto
Dell'Italia delle medie imprese italiane con quello delle medie imprese degli altri paesi l'Italia è al centro spero che l'ha vegliata è proprio la bara al centro entrale le due barre
E sono i due anni due mila e dodici due mila e diciotto blu due mila dodici rosso due mila diciotto
Italia un valore aggiunto per addetto nelle medie aziende pari a sessantasette mila e trecento euro superiore a quello della Francia che sessantatré mila euro a quello dalla Germania che cinquantasette mila euro perfino della Germania che ha delle medie aziende tra le più strutturate forti del nostro Paese
E chiudo sottolineando questo aspetto
Costantemente il numero delle piccole e medie imprese delle AN PMI si è ridotto in questi anni si è lentamente ridotto mentre gli altri Paesi
E la barra dei già e cresciuto negli altri paesi europei si è ridotto il numero degli occupati nelle medie piccole nelle micro piccole e medie imprese italiane mentre le e cresciuto lievemente cresciuto però le Ilo negli occhi sono cresciuti gli occupati dell'impicco le medie imprese degli altri paesi il che vuol dire che gli altri pensano un po'più puntando sulla formula PMI
Che noi tante volte abbiamo glorificato ma anche criticato nel nostro Paese quindi la formula chiamo a sa avendo una un successo relativo ma importante negli altri paesi europei
Come incisore sta incidendo la crisi due brevissime riflessioni
Questo è come si è strutturata la riduzione dei fatturati non per settori per settori l'abbiamo sentito il diverse volte in questi enti in questi mesi ma per dimensioni
Nello scorso anno la perdita di fatturato più grave l'hanno avuto le aziende micro da zero a nove dipendenti trentaquattro per cento il ventinove per cento le piccole eccetera quindi il la riduzione il costo il peso della crisi in termini di fatturato si è soprattutto ripercorso vi percosso sul bilancio delle piccolissime aziende delle aziende più piccole
Questo fa sì che cresca sia cresciuta la possibilità la probabilità di default
E cresciuto a del quattordici per cento del trentaquattro per cento scusate dalla fine del dall'inizio della pandemia ad oggi c'è una possibilità che si alla fine dell'anno ci sia un numero di del folto di fallimenti e liquidazioni eccetera
Per il trentaquattro per cento superiore e anche in questo caso vedete sulla destra la carta geografica i dati più rilevanti della delle probabilità di default riguardo nel Sud il centro e le isole
Il centro nord un po'meno e riguardano soprattutto le aziende più piccole che nella parte in alta dello slide la bara sulla destra sono le micro aziende quelle che pagherebbero di più i costi della crisi queste sono stime in corso d'opera ovviamente person quali della Cerveno e stiamo svolgendo delle altre
Siamo sulle due altre perché i numeri ovviamente cambiano secondo l'evolversi della situazione economica e secondo anche i provvedimenti che vengono assunti dal legislatore
Mi soffermerei adesso con una breve riflessione su quello che a nostro avviso sono i fattori di dei rendiconti i fattori su cui puntare
Per rilanciare il sistema delle micro piccole e medie imprese in questa fase e dopo questa fase della pandemia il primo tema è le quello delle competenze del capitare una a nostro avviso a mio avviso è veramente centrale
E il tema centrale per il sistema delle piccole aziende se dovessimo mettere in ordine strategico a mio avviso le priorità questo è il primo tema
Questa è una slide
Che mostra quanti sono i laureati presenti nelle piccole aziende italiane la barra più basse quella dell'Italia
Quelle superiori sono quelli degli altri Paesi il numero dei laureati degli imprenditori di piccoli imprenditori laureati sta crescendo
Ma è di gran lunga inferiore a quello della Francia e della Germania per esempio di molti molti punti non è che la laurea sia di per sé una un indice sicuro della capacità imprenditoriale di un soggetto però è un indice di un'acquisizione di competenze che sempre più sofisticate sono richieste oggi a chi fa impresa
Questo il la domanda di lavoro delle imprese di laureati sulla sinistra di ai Schillaci o di competenze professionali specialistiche sulla destra le bare indicano le micro le piccole e le medie e grandi aziende
Vedete che sono soprattutto le medie aziende labbra la barra blu centrale che richiede laureati
E che richiede professionisti il professioni tecniche specialistiche molto meno le aziende micro e e piccole le aziende medio lo richiedano perfino più delle aziende grandi che sono quelli con la barra nei colorati in verde sulla destra
Queste sono le presenze di laureati stemma nelle aziende
Come vedete il numero è basso vi dico che sta crescendo
Io dico che anche in questo caso le medie tra le PMI fanno ovviamente la parte del leone in termini di presenza stemma stemmi sono le laudi ovviamente in matematica e con economia ed ingegneria eccetera lauree tecniche diciamo le tavole tecnico matematica
Il numero sta crescendo ma siamo ancora ad una quota molto bassa su voluto nelle micro aziende e questo è l'ultimo tratto che vorrei distinguere definire sul tema delle competenze del capitale umano questi sono i fabbisogni che le imprese esprimono ma soprattutto la difficoltà che trovano nel trova nel cercare nell'avere nell'individuare professioni specialistiche di alta qualità le le difficoltà più grandi sono quelle delle micro imprese sulla sinistra
Questo vuol dire ovviamente che sono anche meno attrattive non attrattive perché ex hanno più difficoltà a trovare occupazione ma sono meno attrattive come mondo per coloro che hanno una professionalità tecnica una professionalità con dotato di labili titolo terziario per tanti motivi
Ma questo è un tema su cui intervenire intervenire anche con percorsi di orientamento con percorsi che dice avvicinino uno a di Cimino il mondo imprenditoriale anche delle PMI
Al mondo della scuola dell'orientamento secondo tema che vorrei sottolineare è quello del digitale altro fattore chiave competitivo io mi scuso per la qualità delle stanze sono molto ridotto però per le dico a voce
In alto su indicato la maturità digitale delle aziende e noi negli scorsi anni noi come sistema camerale abbiamo fatto
L'assessment a trenta mila aziende l'assessment digitale
Beh su ventisei mila di questo abbiamo fatto anche una verifica su quale fosse il grado di maturità digitale poi lo vedete da quelle bare la barra più bassa sono le micro imprese quello centro le piccole imprese quella rosso sono le medie imprese vedete che cresce pressoché per tutti anche per le medie imprese anche se il graffito adesso sembrerebbe quasi andare in pareggio nell'ultimo tratto ma cresce anche lì
La la la maturità digitale che ovviamente la parte bassa del traffico ci dice che nelle piccole invece soprattutto una competenza molto molto sommaria di queste cose nelle micro imprese cresce col crescere della dimensione di impresa
E questo perché vi faccio vedere il cerchio in alto quella l'arancione indica le aziende che non fanno formazione a nessun livello sul tema del digitale
Sono il sessantacinque per cento il trentacinque per cento ha fatto qualche forma di formazione
Quindi questo tema c'è c'è molto sentito su e molto sentito grande assoluto per le piccole aziende perché se c'è un imprenditore da solo il tempo che diretti dicano la formazione lo deve sottrarre al lavoro che ovviamente unico una incompatibilità
Queste sono le tecnologie richieste sono soprattutto quelle più semplici ma sorvolo mi fermo su un secondo fattore competitivo che i Green questa linea questa spezzata indica le impresa
Che hanno investito sul green negli ultimi anni di faccio osservare l'ultimo tratto che indica le imprese che hanno investito nel due mila e diciannove quelle che hanno investito nel due mila e venti non si è ridotto
Così ridotto le imprese hanno continuato a investire nei Green
Però le imprese che investono nel vi sono il ventuno per cento del sistema imprenditoriale il che vuol dire che la restante parte quasi l'ottanta per cento deve ancora iniziare la transizione digitale o almeno deve iniziare i passi più importanti della transizione digitale
Questo è un secondo me è un tema molto significativo anche perché da dieci anni osserviamo questo fenomeno da più di un decennio
Le imprese che investono nel Green sono anche le imprese che hanno performances migliori in termini per esempio di esporti in termini di fatturato in termini di competitività
E una qualità dell'azienda quindi il percorso non solo e dovuto e tutti siamo tenuti a farlo ma ha dei vantaggi importanti per i sistemi pensionati per questo importante che lo faccia un tutti lo faccio il più alto numero possibile di aziende ulteriore fattore di competitività in apertura ai mercati questa slide se ci dice distinguendo le micro le piccole e medie aziende le grandi aziende
Ci dice tre cose las la sbarra blu ci dice il numero delle aziende che sono internazionalizzate la sbarra rossa il volume di fatturato la sbarra verte e la percentuale del fatturato destro sul fatturato totale dell'impresa diciamo così che dei cinquecentottanta miliardi circa di valore del
Esportato valori del due mila e diciannove che nel due mila e venti sono ridotti di circa dieci dodici punti però diciamo stiamo al due mila diciannove cinquecentottanta nel mille miliardi il le le micro imprese fanno circa venti le micro imprese fanno circa ventisei miliardi
è andata via la SNAI Sat
Ecco
Fanno circa ventisei miliardi pur essendo settanta mila
Altro ragionamento gli ho detto che il numero delle micro imprese di quattro milioni e settecento mila solo settanta mila esportano
C'è una potenzialità di esportazione che quella che abbiamo esaminato con un'indagine gare di Unioncamere negli scorsi anni ed è questa
C'è una potenzialità immediata facile da raggiungere di aziende che potrebbero cominciare ad esportare paga circa quaranta cinquanta mila aziende
Cioè sono aziende che hanno tutte le caratteristiche uguali alla ad aziende che esportano settori merceologia organizzazione possesso delle lingue eccetera e che per mancanza di spinta di sollecitazione non lo hanno fatto
Sulla parte in basso quel blu scuro sono le microaziende sulla parte in alto il celeste chiaro sono le piccole aziende sono cinquanta mila aziende che esse aiutate se supportate se sostenute raggiungerebbero facilmente i mercati esteri
Questi sono i l'altro grande tema che la finanza è ovvio che la finanza
Va quindi faccio solo un cenno rapido è ovvio che la finanza è un tema chiave in questo momento perché è stato una grande immissioni di liquidità sotto la forma delle moratorie sotto la forma delle garanzie delle garanzie del fondo centrale di garanzia della Sace eccetera
è chiaro che dovremmo rientrare da questa situazione faccio osservare che nello scorso anno c'è stato una crescita di dieci miliardi circa di credito bancario alle aziende fino a venti dipendenti
E cresciuto quindi le aziende ci sono ancora di più appoggiato alle banche accentate quell'accentuando questa caratteristica forte del nostro sistema delle PMI che di avere la centralità della risorse finanziarie nelle banche
Anche perché gli altri strumenti che pure sono in sono in crescita perché gli investimenti dei fondi stanno crescendo i mini bond il T-Red Cetera top con ancora una fascia esigua in termini di volume di finanza questo è un tema per rilevante un tema rilevante soprattutto per accompagnare il ritorno alla normalità da questa fase particolare della crisi
Ultimo elemento che voglio sottolineare questo lo so non lo salto
Sono le aggregazioni il tema delle aggregazioni le imprese che si aggregano sono più competitive questa tabella indica il grado di interconnessione di un'impresa con l'altra confrontando Francia Germania Italia e Spagna
Più è bassa la colonna più le aziende sono tra di loro interconnesse in Italia e quella che ha più aziende interconnesse tra di loro in filiere in distretti in reti i meccanismi varie di cooperazione che è un punto di forza del nostro sistema perché quando noi abbiamo fatto qualche mese fa
E lo vedremo adesso nelle ultime slide su un'indagine per sapere chi vede prima la ripresa beh le imprese in rete vedono prima la ripresa la barra a sinistra sono le imprese che sono in rete che vedono la ripresa già nel due mila e ventuno rispetto a quelle a destra che era un'impresa isolate cioè l'impresa che lavora in un contesto in un contesto di relazioni è un'impresa che ha una visione una fiducia più positivo una fiducia quindi una delle più positiva dei prossimi passi aziendali
Vedono prima la ripresa le aziende internazionalizzate
Le barre in blu la parte la parte di sinistra il due mila e ventuno la parte a centodue mila ventidue poi due mila ventitré quindi lo vedono con anticipo le più aziende sull'interazione dote più sono ottimista sul futuro più vedono aprirsi spazi sul mercato internazionale
Non è dono più rapidamente la ripresa le aziende che hanno investito nel bene e nel digitale queste dato molto interessante
Vedete al centro c'è scritto medio-grandi aziende sono il sessantanove per cento di aziende medio-grandi che vedono la ripresa presto
Ma le aziende micro piccole quella parte in basso che hanno investito nel veline nel digitale ed ecco il numero al centosettanta per cento lo vede in una misura superiore addirittura medio-grandi aziende quindi più che esserne i più grandi aziende in questa fase fa pena il fatto che tu sia un'azienda che ha investito sull'innovazione sulla sostenibilità sul digitale sulle nuove tecnologie
Questo ti consente di avere una visione più aperta più più capaci di rischiare sul futuro
E infine lo vedono più positivamente le imprese coesive cioè le imprese lo dico in una parola
Semplice che vivono il loro essere azienda
Non come singoli individui come singole unità economica non ma ma che vengono in un contesto quindi hanno interrelazioni positive con le istituzioni locali con tessuti ho cani con le associazioni col mondo del non profit col volontariato che intervengono sugli investimenti in loco che si sentono parte di e sono parte di un contesto hanno una visione più positiva hanno una visione che vede prima
Lanciamo una ripresa della barra in alto rispetto a quelle basso
Chiudo con alcune evidenze
Diciamo di questa analisi la prima evidenza che nel sistema delle micro piccole e medie imprese in Italia convivono sia la dimensione economica che la dimensione sociale i numeri sono tali che un problema per le piccole e medie imprese non è solo un problema per l'economia del Paese
Ma per il tessuto sociale e civile del Paese
Secondo aspetto la cultura dell'impeto titolarità è una caratteristica della nostra storia della nostra tradizione sarebbe un peccato che non fosse preservata anche se va modernizzata
Ed è quello che ci dice la la ci dicono le storie dei giovani imprenditori che non sono più così numerosi come una volta
E ovvio che per far questo della terza evidenza
Punto centrale non mi stancherò mai di ribadirlo avere dispone di competenze qualificate questa condizione strategica anche per le due transizioni che dobbiamo affrontare
Così come sostenere le aggregazioni in tutte le varie forme Perini Esterne per quelle light nei distretti delle reti ma anche quelle più forte e più le più solide che si fondano sulle aggregazioni interaziendali tra aziende sostenerne la patrimoni Lizza la patrimonializzazione
C'è una scelta vincente in questo momento
Servono strumenti finanziari ad hoc per gestire l'atterraggio dopo questa fase come dicevo e direi una grande sfida visto che il tema il Next Generation New ci aspetta che quello di far sì che un mondo così vasto
Quattro milioni e settecento mila quattro milioni e novecento mila imprese che sono le piccole e medie imprese italiane
Facciano la compiano la doppia transizione come veniva ricordato poc'anzi dal ministro Orlando per far questo occorre un amministrazione una rete che li accompagni l'ho chiamata Small Business Administration lo Small Business Administration è il nome che gli Stati Uniti diedero
A Brindisi degli anni Cinquanta la creazione di un'agenzia che doveva accompagnare le piccole e medie imprese americane
A superare las l'economia bellica e si era da guerra si era appena conclusa ed entra in un'economia in cui le commesse non venivano più dal dal dallo Stato per l'industria della difesa
Creare un'agenzia che opera tuttora che è stata rafforzata proprio negli anni della crisi
E chi affiancare piccolo impresario qui faccio una domanda mito anche una risposta possono essere le camere di commercio l'Unioncamere le camere di commercio un'architettura su cui appoggiare questa rete io penso di sì
Una domanda però che lascio anche ai lavori a seguito dei lavori di questa giornata grazie
A Tripoli segretario generale Unioncamere genere giriamo ovviamente questa sua questa sua riflessione ai gli ospiti di questa giornata andiamo un po'di corsa perché i tempi sono stretti allora subito mi collego con l'onorevole Irene Tinagli euro deputato ha ha in mano tutti i più importanti dossier che riguardano l'economia in Europa e siccome il titolo di questa sessione proprio piccole-medie imprese e credito da lei molto rapidamente vogliamo partire con una mia come dire considerazione iniziale il Parlamento europeo nel dicembre del due mila venti chiedeva un ruolo maggiore della Bei la Banca europea degli investimenti a sostegno delle piccole e medie imprese ecco che cosa si può fare
Possiamo partire da qui con una rapidissima riflessione per avvicinare le piccole e medie imprese a questi strumenti che l'Europa e che l'Europa mette mette in Cambogia Banca Europea degli Investimenti come dire è un punto di riferimento centrale in questa fase Tinagli legato sono di essere breve perché abbiamo i tempi stretti intanto buongiorno e grazie per essere con noi che immagino collegata da Bruxelles
Sotto nascono Pedrosa in quegli uffici ha detto idoneo al e venti dopo e poi mi devono dimostrare perché situato un disastro in questi giorni
Allora io intanto vi ringrazio veramente ringrazio tutti per essere ma lunga in questo momento di approfondimento
Anche volentieri questa sessione che abbiamo intitolata il pm Ielo credito anche se appunto io avrei preferito che nelle fonti di finanziamento perché come è stato detto anche prima carta Giuseppe Tripodi noi dobbiamo immaginare strumenti più variegati anche per superare un grande indolenza un po'storica del nostro sistema di necessità dipendenza dal sistema del credito bancario
Però insomma la vogliamo fare semplice già mi hanno detto che questo è un tema come deducendo che l'inizio urticante per cui cercherò di renderlo un po'meno ante e di affrontare un po'e questo è un tema fondamentale insomma l'abbiamo visto è fondamentale per la incinta del nostro sistema a e per la solidità quindi e dire le crisi
E è noi avevamo iniziato a fare dei progressi anche su questo fronte orizzonte della diversificazione niente
Dobbiamo ricordare che anche proprio grazie all'intendente alle misure nella scorsa legislatura dei governi grande partito democratico eravamo riusciti a introdurre anche misure innovative per sostenere una maggiore diversificazione delle fonti di finanziamento alcuni strumenti sono già stati citati quindi il Ittierre operai aiutare diciamo a convogliare il risparmio privato su Mourinho sistema nell'economia reale dell'impresa e con la prospettiva di medio lungo periodo gli incentivi per i fondi pensione le casse previdenziali agli acquisti di azioni e obbligazioni emesse da società non finanziarie italiane le agevolazioni fiscali per gli investitori in piccole e medie imprese e Società quelli che contesta a innovative ndr quote di fondi demenza apicali insomma
E si erano cominciati per mettere a punto degli strumenti poi appunto non sento il bisogno di un po'di tempo pieno è quattro allargare il proprio spazio la propria presenza nel sistema delle imprese ma si era partiti Demi con cui è arrivata una pandemia e ovviamente ha bloccato tutto ciò a quel punto non era più una questione di sostenere la e si passa ma di abbonati il disastro che nappe ribaltata a salvare l'inglese
Dal fallimento
E vada lo scorso anno da marzo dello scorso anno il governo ha adottato tante misure che quattro dobbiamo dire dobbiamo riconoscere hanno attenuato tanto l'impatto della crisi e ridotto i rischi di fallimento all'insolvenza
Quindi lì ci sono state tutta una serie di misure dall'estensione della cassa integrazione e il sostegno alla liquidità con i trasferimenti a fondo perduto il riferimento di oneri tributari e contributivi
Il potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese e poi le moratorie è che son state fondamentali oltre poi la possibilità per l'ammassarsi di fare attività di garanzie sui prestiti insomma tutta una serie di misure e ci hanno consentito di sostenere tanto a la liquidità e la solidità economica finanziaria del sistema
L'ultimo anche la stretta creditizia con non è banale perché quando arriva mi spieghino abbiamo visto nella dei dieci anni fa la prima cosa è una stretta creditizia tremenda e ti fa
Entrare e i fallimenti disco equazione eccetera questa volta non è accaduta anzi poco che ci ha fatto vedere
La relazione di Giuseppe Nicolini abbiamo visto addirittura una momento del credito alli alle imprese quindi in sistemi le misure che abbiamo adottato ai in Italia e in Europa che c'ha diciamo avallato e sostenuto in questi in queste misure perché oltre alla politica monetaria della BCE e accompagnato questo processo
Hanno funzionato bene
E ora chiaramente dobbiamo da un lato continuare a a a sostenere le imprese con queste misure qui devo dire anche su questo fronte Partito Democratico ha fatto una grande battaglia per esempio per la proroga delle moratorie per un'uscita di farlo
Graduale perché siamo consapevoli che non siamo pronti molte imprese non sono pronti a tornare non erano pronti perché moratorie scadevano il trentuno giugno a tornare al sistema diciamo ai pagamenti
Convive quindi io penso che anche questo vada riconosciuto
No qua dobbiamo cominciare a immaginare come abbiamo detto anche le misure dovremo mettere in campo
Poi successivamente della vita alle sparisci profetiche
E diciamocelo unità superata questa fase queste misure sono state provvidenziali ma quello che accadrà legge intendiamo
Perché di fatto e molte imprese usciranno da questa crisi molto indebitate è aumentato il livello di indebitamento e quindi questo rischia di Minari la loro capacità di riprendersi ritornare a fare Investimenti ministri anche di aumentare fallimenti ne abbiamo visti nei nelle slide e delle don Sturzo
Quindi noi a questo punto dobbiamo attenuare questi dischi intervenire prevenirli con delle politiche adeguate eh non è che possiamo star qui a vedere che succede pieni e quali possono essere ne cito tre
Prima di tutto bisogna vedere ingiusti incentivi nella regolamentazione bancaria perché sia incoraggiato al finanziamento alle piccole e medie imprese in questo sappiamo che è un aspetto Pippo
Questo io lo ricordo non è che partiamo da zero perché il Regolamento subire un vero sui requisiti di capitale prevede già e anche questa è stata una battaglia importante il partito democratico nella scorsa legislatura cioè dal mio predecessore
Gualtieri che cito il saluto perché so che più di tanto è un'altra esatto prevede già un fattore di sostegno finanziamento delle piccole e medie imprese che consente di ridurre gli accantonamenti prudenziali quante prestiti sono concesse ritiene i capitelli questo un provvedimento fondamentale
Veniva finissimi
Come noi sappiamo che la Commissione europea presenterà una nuova proposta legislativa a cui andrà a cambiare un po'la legislazione comunitaria e per integrare gli standard di Basilea dovremo prima fare una grande battaglia per difendere questo provvedimento e far sì che non venga toccato in queste cose non si fanno mai LA
Ebbene sì addirittura magari non riusciamo anche a rafforzare non può seconda misura importante individuare inveire strumenti per favorire
Diciamo che invece che si sono materialmente spostiamo visto anche l'insolvenza fallimento però che hanno delle prospettive di rilancio sono fondamentalmente sane favorire la ristrutturazioni
Dei loro dipinti delle loro esposizioni bancarie mettendo delle procedure idonea a pranzo io questi a in Italia aziendali penso a puntino agili no chiedo solo perché oggi ci sono i fattori che limitano questa ristrutturazione da ci stiamo già lavorando né io personalmente commissioni ecco ne abbiamo parlato alla commissione ne parliamo con i regolatori la Commissione sembra aver capito che questo è un punto chiave e non è un banale andare intervenire sulle regole per favorire le ristrutturazioni
Quindi per le intese
Io non attori sono molto alti sarà una battaglia dura non ci vogliamo lavorare e mi fa piacere sentire anche le opinioni dell'impresa
Il terzo punto debba essere anche complementari e la ristrutturazione nel merito che è stato citato prima ci vanno a misure che incentivano la ricapitalizzazione e anche qui ci sono e possono fare
è misure politiche pubbliche salato ricorda che il Gruppo dei Trenta a fine dicembre vanno era guidato da alla quello che ancora non era premier e Mario Draghi in Giambellino diceva guarda che bisogna sostenere la ricapitalizzazione delle imprese che possono tornare a crescere non possiamo fare solo misure
Il debito
A e erano Politecnico rilanciò il Governo si è mosso in questa direzione prevedendo contributi a fondo perduto ricca nei crediti d'imposta per le ricapitalizzazioni eccetera eccetera quindi la patrimonio rilancia gestito da Cdp ora non mi dilungo ma ci sono degli strumenti diritto solo che a livello europeo e qui poi entra in campo anche a anche la lei ho fatto un'emulazione questa Antonio attrice io ho fatto le nottate dei negozi azione
Ecco le residenza tedesca che non ne aveva sentito parlare
E inserire in un programma di investimenti che si investendo e Chiarelli americana UK perché sono garanzie per investimenti per le intese
Introdurre una clausola in queste garanzie possono essere utilizzate e sostenere la ricapitalizzazione delle piccole e medie imprese
E voi capite questo passaggio fondamentale disposti e punto sono temi difficili da raccontare escluso conosciuti io ve lo dico chiedo
è agli inizi ci sono delle risorse sulla finestra o che abbiano divorziato col coltello fra i denti sfruttiamo la persona ordinario grazie a tirare
E do donne poi elogia nato vi chiedo scusa ma davvero vivi impone aiutandoli dicendo testimonianza dicendo mi consenta solo una cesura
Questi sono temi importanti il noi ci lavoriamo da anni e lavoriamo però non sugli slogan a schiarire le cose noi lavoriamo sui progetti e le le cose concrete non facili tecnica e provi a fine sono quelle che contano per le imprese
Se vogliamo proseguire noi quello che dobbiamo fare lavorare insieme con le intese con la finanza quella buona è che vuole destinare le intese con le banche con la politica
Ecco e il motivo per cui abbiamo fatto quest'incontro oggi è proprio questo costruire questa rete lavorare
Insieme tratti eone di aria buona Moravia vedremo anche altre occasioni e sarò il primo io a invitarla insieme agli altri ospiti in una delle prossime murale della setta da affrontare esattamente quello che state facendo in Europa visto che determinante per il nostro futuro allora in questa seconda parte diciamo PMI e credito abbiamo sei interventi quindi prego davvero di essere molto molto rapidi
Per lei è sono come dire personalità che ora ci spiegano nel merito dei gli strumenti che abbiamo a disposizione e voi tre interventi di rappresentanti delle piccole e medie imprese che così mettiamo a terra quelle che sono appunto le loro per loro da Cerciello richieste parto dal dottor Bruno qui Mediocredito centrale che poi so che tra poco ci deve ci deve lasciare e con domanda molto molto secca quali sono gli strumenti principali su cui lavorare Fumagalli definiva urticante il tema dei credo perché effettivamente una delle questioni più spinose l'ossigeno delle piccole e medie imprese e allora da qui partono con gli strumenti su cui lavorare dice contributi garanzie partecipazione al capitale
Telegrafico Brunazzi se ci vuole dare il il suo punto di vista poi subito il professore Fabiano Schivardi del docente alla Luiss economista alla università della Luiss
Dei nostri un giorno buongiorno tra negative sino al giorno a fronteggiarsi allora come già anticipato diciamo allora lustro nell'ambito degli interventi emergenziale il fondo di garanzia è stato
Dico restare ulteriormente potenziata sono state realista diciamo già dal marzo aprile scorso lo siano i Dl qua Italia detiene liquidità una serie di potenzialmente in grado di questo fondo innalzando l'importo massimo garantito innalzando per tutte le imprese
Le percentuali di copertura che grazie diciamo alle regime d'aiuto temporaneo Temporary framework appunto che è stato peraltro anche prorogato fino al trentuno dodici ha permesso di concedere garanzie fino al novanta per cento e degli importi invece fino a trenta mila euro al cento per cento per la copertura totale di questo fondo quindi si è passati alla politica non sia che finanziava garantiva phasing sedici miliardi a un fondo che ha garantito a centosettanta miliardi un milione sette di in paese
Il fondo è stato anche importante sulla moratoria in quanto
Le banche potevano garantire quella parte diciamo di credito che veniva in qualche modo riscadenzamento e nello specifico sono state garantite oltre cinquecentocinquanta mila operazioni per un finanziamento originario di centodieci negli atti
Ovviamente quali che il fondo col Dl sostegni Bisset abbiamo iniziato diciamo a sono state riviste le le percentuali di copertura
Novanta per cento è stato ridotto all'ottanta però è stimato permesso
Alle banche di arrivare una durata maggiore arrivare fino a otto anni con la possibilità anche di fiscalizzare quindi una percentuale più bassa ma con la possibilità di allungare i piani di ammortamento
Peraltro la norma Previti una durata di dieci anni so che si fa ancora discutendo con la Commissione europea che al momento autorizzato con gli otto anni ma come governo stiamo lavorando per arrivare anche a ai dieci sarebbe molto importante
Il Dl sostenibili se per parlare diciamo di di quello che può fare diciamo anche altri strumenti no
Si diceva prima alternativi al credito il gallese che vi si introduce una sezione specifica del fondo di garanzia per le garanzie sul portafogli di mini bond molto importante che se ne fanno di mini bond e si fanno sotto forma di portafogli
Di cartolarizzazioni e quindi questo non adesso ci saranno i decreti i decreti attuativi povera sia e lo strumento che può anche sostenere il capitale di rischio non fatta garanzie solo col credo ma dà garanzie anche sugli interventi di partecipazione alle piccole e medie grazie a Bruno Trentin
Facciamo un ping pong da quando facciamo che non so se ci sente così sentiamo subito una delle rappresentanti delle piccole e medie imprese levato faccio aprire Casartigiani dovrebbe essere collegato e così inciso ecco ci allora molto rapidamente anche lei così facciamo un po'imponga diciamo tra tra voi e poi chi materialmente o eroga il credito oppure ci può dare una visione una visione d'insieme qual è una cosa la prima richiesta che voi come artigiani
Come artigiani fate la prima necessità
No io facevo riferimento soprattutto all'intervento del ministro Orlando iniziale del segretario generale il mio intervento Rigoni che facevo riferimento a una situazione caratteristico ormai del contesto socio economico in cui questo flusso di fondi europei si sta innestando il ministro Orlando faceva riferimento alla necessità quello di arrivare Dini
La ripresa quello di comunque lettere in grado soggettive funzionalmente potranno usufruire di questi fondi di realizzare quello occulto di dati con gli stessi dati il contesto socio economico in cui le piccole e medie imprese vanno a operare è caratterizzato da una situazione particolarissima una situazione dal punto di vista sociale particolarmente grave in considerazione delle norme afflusso di povertà che sta innestando una vera e propria bomba sociale unito al fatto che in questa impresa faceva prima riferimento l'onorevole dell'eurodeputata alla necessità di ricapitalizzazione sono imprese che hanno perso anche quel patrimonio azioni capitolo privato un anno e mezzo dimenticati investimenti col a questo si aggiunge una caratteristica del nostro sistema economico due mila miliardi di euro di giacenza ebraica per Scienze bancarie sono dovute al crollo dei consumi oltre cento miliardi consumi bruciate anche hanno determinato un incremento di liquidità sia da parte le famiglie sia da parte delle da parte delle famiglie che non hanno investito e quindi non hanno steso quelli che erano primi principale prioritari evidenti distesa fatte le imprese questa giacenza di rigidità è stata dovuta soprattutto al impossibilità di investire a fronte di una crisi di futuro di una crisi di opportunità requisiti programmazione quello che una riflessione vorrei aggiungere in questo contesto un contesto ovviamente l'introduzione anche politica e che governo istituzioni ed enti locali non possono non assistere in maniera partecipativa questi due asset e cercare comunque di garantire un intervento del possano essere Cossato sopportare garantire anche la partecipazione del pubblico a una crisi di carattere economico e sociale del private delle grazie al cuore di tutto delle elezioni comunali una delle iniziative potrebbe essere con una delibera Bond in cui l'ente locale o intervenire con una funzione detergente TV
Di produzione grazie facciamo atti allora andiamo che secondo me da Roberto Di Castro docente da identità finanziamento delle piccole medie imprese sedicente perché una considerazione anche banale ma che dobbiamo tenere a mente l'Italia è una terra di risparmio è però anche un a terra in cui quel risparmio poco rimane basso gli investimenti del territorio allora anche qui rimarrebbe da capire quali sono le strade su cui lavorare per riportare per portarlo nell'impresa della pubblica amministrazione della della delle piccole e medie imprese
Sì grazie dell'invito a Cesare Fumagalli corretta ma vorrei dire inquadrare molto velocemente tre spunti su come provare a dare delle risposte rispetto quest'sono problematiche assicura di istituito quanto vorremmo avere quanto effettivamente stiamo vedendo i tre volte su quel presa nel solo primo il problema del regime dissolvenza d'impresa che è stato citato prima a parole poi Tinagli è un tema enorme l'Italia era decoder un'opposizione disastrosa rispetto alla prassi degli altri paesi europei il problema è tutto lì
Non mi dilungo oltre semplicemente evidenziare forse il tema numero uno su cui occorre lavorare per far ripartire per il credito
Secondo punto è stato toccato uno dei pochi frutti positivi del Corbetta è stata l'introduzione in maniera significativa ogni slancio in maniera significativa dell'attività detta di leva su a garanzia melodico centrare
Ma abbiamo passivamente Rizzato usare questo strumento in linea con quanto stava in Germania forse il Paese più assieme all'Italia più denso di piccole imprese sulla sua è stata molto positiva ha evitato un maxi credit crunch ricapitalizzato indirettamente le pagine oggi abbiamo un rischio peraltro l'indipendenza del credito non è garanzia è importante perché ma prossima fase new normal sia una fase in cui ci si possono focalizzare sui settori più colpiti dal covo dei perché si passi dava innanzi al cento per cento la garanzia occupazionale
Terzo punto è l'ultimo che facciamo come lunghi e portare l'attenzione di tutti dal fatto che il mercato del credito in tutto il mondo sulle piccole imprese e oggi anche in maniera significativa
A contraddistinto dalla presenza del cliente
Distinte ovvero operatori che sono in grado usando tecnologie intelligenza attizzare
Di abbattere i costi della pratica creditizio e quindi essere molto più veloce e meno costoso inventrice dell'impresa è veramente l'elemento nuovo
Giusto per una mia idea anche in Italia oggi il credito utente alle piccole imprese è solo l'un per cento previsto
Ma l'anno scorso è stato il dieci per cento del nuovo credito
Stringente si associa al funzionamento della pièce i due gruppi Bentinck in pratica non è altro che una specie di perché la legge Bersani risale sulla o sta al settore delle banche oggi è una ventata aveva fatto con la banca su due non è ancora conforme però appunto in sintesi
Comunque processi insolvenza che non sanzionano problema enorme
Garanzie su cui fare assolutamente elevata ovvero può essere un presunto i positivi della crisi che abbiamo visto
E davvero terzo punto occhio residente possono essere veramente un attore molto molto importante per l'equilibrio grazie grazie Nicastro anche per la capacità di di sintesi Mauro Pagani responsabile politiche industriali della CMA
Direi manteniamo questo ping pong perché così come dire riusciamo ad avere anche una fotografia no
A profondità c'è Pagani prego Pagani
Un giorno un giorno tutti mi sentite se anche a lei chiedo di essere appunto rapidissimo e quindi come diciamo la la prima richiesta principale che la sua importante associazione fa rispetto al tema del credito il vostro è un osservatorio anche questo molto interessante per capire come vanno come vanno le cose quali sono le difficoltà
Parla di una prima richiesta in assoluto quello di provvedere in tempi brevissimi all'individuazione di strumenti che riescono ad accompagnare le imprese l'uscita dalle misure straordinarie ti dà nel vergognatevi o in questo senso lo strumento principe no essere quello di individuare strumenti che favoriscono la rinegoziazione sto rinegoziazione del debito che è aumentato
Diglielo tu anche degli strumenti così
Messi in campo continentale voi che in parte bloccato comunque ancora cinquecento unità che cosa vi dicono così magari che cosa mi dicono quando voi chiedete la ristrutturazione del debito qual è la risposta classica che arriva
Dalla risposta classica che al momento giusto Bondi strumenti che favoriscono negoziazione debito su occhi e eccessivamente rigidi usciti da inserire allora nel inevitabile
Sento che garantiva la rinegoziazione ma a condizione fosse credito aggiuntivo oggi non abbiamo necessità di credo aggiuntivo che ha necessità di strumenti che favoriscono rinegoziazione conto
A maggior ragione nella misura in cui non riusciamo a
Concede ad ogni ulteriore allungamento dei tempi
Che abbiamo chiesto a dieci o anche più anni invece bloccato invece avvocato otto anni
L'altro tema fondamentale riteniamo questa Pagani da Ugo Intini ricalca isolato perché questa è una vicenda interessante nonché non chiediamo soldi in più ma di ristrutturare il debito che abbiamo perché è un dato anche economico interessante di quella che voi se la tendenza Paganini scusi così sento Fabio sei miliardi nato così teniamo anche un filo Fabiano Schivardi che professore di economia alla LUISS nonché cioè prego professore Cesare controlla le possono aver fatto
Padova pronuncino so so che posso osservabile uno uno così voi ci risponde anche direttamente a questa questione decadere ma mi pare molto molto concreta poi magari anche Misiani va bene che ciò che in questo è molto eclettico nella capacità di dare risposte
Su tutti Perego allora fondamento simili mi volevo ricollegare repubblicana alcune donne deputato in regione mi sembra viene ci sia spazio fare passaggi da interventi
Universale che avevo fatto finora era la cosa giusta da fare la fase della cute della crisi a interventi che invece comincia a diventare più mirati nel senso che distinguono da tra imprese sane termine ordinario
Gli ultimi imprese che sono stati economicamente ma non più ma finanziariamente sono diciamo fragili perché la visita colpito duramente infine imprese che purtroppo sono in condizioni diciamo non sono più in grado di diventare qualcosa all'economia e quindi non vale la pena intervenire
Mi sembra che su questo dibattito si sia un po'più fermato perché ovviamente deve riconoscenza anche politicamente difficile dire Gigli si sarebbe fino ma credo che sarebbe anche un'occasione c'è prima di tutto per far ripartire il sistema più velocemente
E poi per affrontare anche magari attaccando agli aiuti che si possono fare le riforme serie dei utili strutturazioni cercando poi di vendere anche delle condizioni per superare invivibili delle nostre PMI oggi non abbiamo tempo di parlarne però abbiamo detto il PM
Solo una un grande assente il nostro Paese ma l'hanno anche gli eredi degli imprenditori spesse riconoscono che sono molto persistente non sembrano essere superabile magari in questa occasione
E quello che è diciamo che quello che noi abbiamo fatto i lavoratori Bogoncelli l'idea sarebbe di poter guardare alle condizioni economiche pre pandemia perché se un'impresa era già debole di una per oggi
E poi alle prospettive settoriali posto difficile orsono ci sono persone settori fare previsioni ci sono dalla borsa centosei probabile stando all'economia
E quindi si deve sedere con riformulazione con un in modo stupidaggini pericoloso da collocata utilizzando le informazioni disinteresse all'impresa si può andare sembrerebbe a roselline colombiano visitato internamente sono sbilanciata
E come si intende bilancio quindi profusa sudorazione quello della prevedeva oppure imprese Paolo pagate Profumo prioritarie o bolognese anche minimamente mi serve penso sia un Angelo stiamo nazionale sulla pensare di Boy
Affiancare a questi interventi anche delle misure che permettano di di fare quello
Esigeva che diceva prima vi vogliono dare capitano romano delle nostre imprese spingere un po'le nostre PMI familiari ad aprirsi alla BBC sia al capitale esterno ma anche delle competenze e rimane di studi lo dimostrano chiaramente
Punti di debolezza del nostro sistema grazie
Grazie Schivardi e Bruno a panieri che il diretto delle politiche economiche di Confartigianato e chiudiamo questa prima sessione sul tema del credito per poi aprire con la relazione del senatore Misiani PMI e fisco allora direttore panieri
Ci sente sì
Sì sì prego buongiorno a tutti buongiorno buongiorno l'abbiamo accennato prima in diversi punti e la domanda dritta che le faccio è questa anche delle relazioni nella relazione che ci ha fatto il segretario generale di Unioncamere no tanto più lei impresa delle piccole-medie vegetaliani riescono ad aggregarsi
E hanno un ottimo potenziale anche rispetto agli altri Paesi d'Europa tanto più insieme sono competitive nel mercato globale e anche la questione dell'accesso al credito probabilmente diventa più semplice perché piccolo piccolo poi essere più esposto se ti metti insieme riesce anche da quel punto di vista in qualche modo ad avere di più prego suo flash panieri degli intanto buongiorno a tutti Marmalade io voglio esordire prendendo un assistente di Cesare Fumagalli che a Chicago nel sull'intervento con la figura di Armando Sabatini
E nella legge Sabatini mille novecentosessantacinque che accompagna o i ancora dura lo strumento messo appunto da quella data quell'impianto normativo ancora ad una tant'è che abbiamo appena adesso rifinanziato
Una visti ed uno che si chiama nuova Sabatini ma ancor prima c'era stata la legge del mille novecentocinquanta dura nove quattro nove
Queste cose non è stato dicendo perché sono un nostalgico del passato ma perché in quel periodo come dire enunciare un approccio di pensieri una misura che probabilmente Agliata tende cose di cui stiamo parlando è quindi
Un
Armamentario e degli strumenti di politica pubblica di politica industriale che hanno saputo accompagnare l'Italia nel boom economico adesso appunto senza fare in uno stabile Assad pensando che le cose vanno contestualizzate attualizzati rispetto a quelli che sono anche condizioni di ripresa giusto parlare
Ovviamente di tamponamento nell'emergenza e quindi
Raccolgono qua mi invito fatto dal mio collega Pagani all'esigenza che le imprese possano in questo momento rinegoziare requisizione riesposizioni col sistema bancario sul sistema creditizio ma è anche giusto pensare che se dobbiamo affrontare la transizione Grey
Se dobbiamo affrontare una transizione digitale vanno messi in campo strumenti che siano concepiti in un approccio di pensiero che in una misura in grado di accompagnare un tessuto produttivo che fa più difficoltà di altri di accedere credo che è fatto soprattutto di micro e piccoli intrise
Nell'intervento di Tripoli evidentemente c'era un'enfatizzazione nella dimensione media impresa ma io ricordo che sono venti mila nei media impresa in questo Paese e che quindi lì il compito della complessità sta nell'accompagnare un corpaccione di micro e piccole imprese che fa difficoltà più di altre ad accedere alle risorse finanziarie e e quindi da questo punto di vista un giusto mix fra la ricostituzione di strumenti che consentano di riportare il credito in condizioni di prossimità non esiste stanno scomparendo diciamo le caratteristiche peculiari delle banche di territorio da questo punto di vista servono invece sugli oggetti che riportano credito in una condizione di prossimità in una condizione i vicini anziani minori piccoli imprevisti dall'altro lato nel politica pubblica devono essere concepite a misura e con un approccio di pensiero che capisca qua negare all'intervento sulla quale Sideri
Agire tenendo conto che abbiamo di fronte a noi una sfida competitiva molto importante che si chiama
Transizione Green e transizione digitale nelle quali gli enigmi piccole imprese possono essere i problemi grazie a panieri grazie seconda secondo approfondimento dopo questo focus sul credito andiamo
Ad affrontare il il grande tema del del fisco con la relazione del senatore Antonio Misiani
Sul tema delle cose
Grazie buongiorno a tutti il ruolo cercherò di contribuire al recupero dei tempi concentrando il mio intervento tono tre punti Primo la riforma fiscale è una necessità per il paese era evidente ai danni lo è a maggior ragione dopo la pandemia con quello che aveva prodotto la riforma fiscale può e deve essere una leva per fare ripartire lo sviluppo e ripartire uno sviluppo sostenibile
Dal punto di vista ambientale e inclusivo dal punto di vista sociale dei ha fatto il Governo a scrivere nero su bianco nel Pnr perché la riforma fiscale
è una delle riforme chiavi contenute in quella in quel documento
Andiamo a discutere in Parlamento di riforma fiscale in un contesto che sta cambiando
Il dieci luglio il G venti ha raggiunto un importantissimo accordo sulla Global minimum tax che cambierà la tassazione delle multinazionali interrompendo la corsa al ribasso che ha modificato in peggio i sistemi fiscali nazionali negli ultimi decenni il quattordici luglio ieri la Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte FIT for filtri paghe pronti per la decarbonizzazione
Che contiene una serie di misure fiscali i parafiscali che cambiano radicalmente il modo di fare impresa nei ventisette Paesi dell'Unione il trenta giugno alle Commissioni Finanze di Camera e Senato
Hanno provato il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva quel documento stanno alla base della legge delega che il governo presenterà tra poche settimane ed è un buon punto di partenza non è la riforma del partito democratico come non è la riforma della Lega o del Movimento cinque Stelle
è un punto di incontro è un punto d'incontro che fortunatamente mette da parte le bandiere ideologiche e costruisce un compromesso su molte proposte condivisibile altre meno ma che lo ripeto può essere una buona base di partenza per costruire da parte del governo
La legge la legge delega secondo punto alle imprese le imprese solo inevitabilmente necessariamente devono essere un suo oggetto chiave uno della proposta di riforma fiscale del governo
E io credo noi crediamo locale del partito democratico che la riforma fiscale per quanto riguarda le imprese debba prendere le mosse dai punti che evidenziava il dottor Tripodi nel suo intervento la condizione oggi delle piccole e medie imprese dopo la pandemia
E le chiavi i driver di una possibile ripartenza del mondo delle piccole e medie imprese italiane il Partito Democratico lavoro e lavorerà
Per una riforma fiscale che aiuti le nostre piccole e medie imprese a crescere a rafforzare la loro struttura patrimoniale ad aggregarsi
Ad assumere e a fare investimenti con particolare riferimento agli investimenti in ricerca e sviluppo
Ma di investimenti nel grembo e agli investimenti nel digitale il Partito Democratico lavorerà per una riforma fiscale che entrambi il paradigma dei rapporti tra l'amministrazione finanziaria
Per i contribuenti con particolare riferimento alle imprese il fisco digitale da questo punto di vista è una sconfessa straordinariamente importante può aiutarci a recuperare a ridurre il cancro dell'evasione fiscale ma anche a semplificare straordinariamente il carico dei rendimenti
Che oggi grava sulle imprese italiane ed in particolare sulle piccole e medie imprese da questo punto di vista dal punto di vista dell'impatto della riforma fiscale sul mondo delle piccole e medie imprese il documento delle commissioni contiene degli spunti interessanti
E delle proposte che stanno molto a cuore al Partito Democratico e Delon contenuta nel nostro contributo penso alla reintroduzione dell'imposta sul reddito imprenditoriale che i governi del partito democratico avevano introdotto che è stata cancellata vada al governo Gialloverde penso alla rimodulazione dell'IRES per incentivare le imprese che assumono le imprese che sono coerenti con gli obiettivi della transizione tra ecologica ora penso all'autoliquidazione mensile delle delle imposte versate dai lavoratori autonomi che può permettere come opzione di superare il meccanismo va contro saldi penso al fisco digitale penso al fisco Green che prendi le imprese che scommettono sull'ecosostenibilità e penalizzi chi inquina
Il documento delle commissioni contiene proposte per quanto riguarda un regime transitorio della sua tazza per quanto riguarda il superamento dell'IRAP a parità di gettito
La carne nella al fuoco messa dalle Commissioni Finanze dall'età ma della Camera e del Senato e tanta cioè un grande punto Oberto che però il Governo e Parlamento dovranno affrontare e che non è affrontato pienamente dal documento delle commissioni ed è il tema delle coperture perché una riforma fiscale ambiziosa costa e le coperture andranno recuperate anche perché gli stanziamenti a legislazione vigente sono molto limitati da uno a due miliardi di euro dal due mila ventitré
Il ministro Franco pochi giorni fa ha detto molto chiaramente della riforma fiscale dovrà rispettare l'equilibrio prospettico del bilancio pubblico cioè non potrà essere fatta in deficit e la legge di bilancio dell'anno prossimo
Dovrà contemperare la necessità di trovare i soldi per la riforma fiscale ma anche per la riforma degli ammortizzatori sociali per la proroga del bonus centodieci per cento gli investimenti necessari per la sanità e per la scuola
E allora questo tema è un punto chiave
E chi teorizza che la riforma può essere fatta in deficit e che si può non ragionare
Di una redistribuzione del carico fiscale
Vuol dire che non vuole una riforma ambiziosa non vuole una riforma che aiuti le piccole e medie imprese a raggiungere gli obiettivi che noi indicavamo bisogna trovare fonte di copertura e toponimo scegliere delle priorità nel menu delle proposte individuate delineate dalle Commissioni finanze della Camera e del Senato e io credo che questo momento di interlocuzione
Col mondo delle piccole e medie imprese c'è un primo momento importante per identificare assieme le priorità su cui lavorare nelle prossime settimane
Grazie grazie Misani anche per la concretezza che ci ha dato e allora siccome Misani lo evocava poco fa il ruolo centrale la Commissione finanze di Camera e Senato noi abbiamo il presidente della commissione Finanze e Tesoro del Senato il senatore Luciano da un po'D'Alfonso al quale a questo punto così chiariamo non c'è ancora bene perché volevo che la ponte diretto allora
In attesa di collegarci direttamente con lui Maria Pia Lucena presidente
Di ATC intanto saluto il dottor Mauro Bussoli segretario generale Confesercenti chiese aggiunto al nostro pannelli in presenza in presenza qui che abbiamo D'Alfonso
Non c'era perfetto mahleriano c'era presidente dia decide se legate nazionale unitario rispetto alla questione alla questione del fisco
Si sente e al vogliono dentro per capirlo vuol danno tutti grazie dell'invito al Partito Democratico e Antonio Misiani
Allora riferiscono la lo hanno l'abbiamo sentito tante volte fondamentale in quella che è la ripresa la rinascita delle PMI e il sistema italiano abbiamo anche sentito che quella dannata quella che secondo me è una relazione illuminante dell'ex segretario generale di Unioncamere
Che è un problema all'interno delle PMI è un problema sociale ed economico del nostro Paese
E allora il fisco è una leva su cui non bisogna puntare bisogna assolutamente in maniera indispensabile focalizzarsi per ottenere questa rinascita
Benissimo le proposte che la Commissione nelle Commissioni riunite hanno hanno abbozzato per pronte per la legge delega ma in particolare gli obiettivi che questo queste commissioni hanno cercato di illustrare ovvero in in gran parte la la diciamo la riduzione di una non sono la pressione fiscale ma anche della farraginosità del fisco incide in maniera determinante per la ripresa delle piccole e medie imprese
Infatti possiamo parlare benissimo di abolire l'IRAP ora introdurre illirica un'imposta che sicuramente eviterà quelle architetture
Che s'che vengono messe in atto per raggiungere un'equità nella tassazione delle attività svolte sotto forme diverse
Di società di capitali dodici tra società di persone ma ancor prima dobbiamo essere incisivi nel renderci conto se come diceva il ministro Orlando ci serve
Utilizzare tutti gli strumenti per me equiparare delle piattaforme ad esempio per l'e commerce come le grandi intese fornendo negli strumenti alle piccole e medie ci serve ancora di più
Esse abbiano a disposizione una sistema fiscale meno farraginoso
Ed è l'esempio delle cose pensa oggi più che a interpretare piattaforme dal primo luglio ad esempio abbiano lo diranno meglio di me anche i rappresentanti delle piccole e medie imprese
Un sistema fiscale Gross che sostituisce in gran parte le comunicazioni con il fisco per le attività dell'e commerce
Che è una quarantina si dava estrema e che diventa un dedalo un labirinto in cui le piccole e medie imprese si sentono sempre più strette
E allora il vero va bene pensare alla tassazione agevolata va bene incentivazione
Per le due Tanzi siano in quella digitale e green economy ma bisogna pensare a un sistema fiscale
Che non impedisca di fatto la competitività delle nostre imprese all'interno del sistema europeo non più solo quello italiano
Credo adesso allora
Quindi se grazie grazie non c'era io non so se abbiamo il presidente Luciano D'Alfonso al quale posso gira Bongiorno se ci sente
Ma forse non ha bisogno di grandi presentazioni è stato a lungo presidente a regione Abruzzo dato biografico ci ho vissuto nella sua regione per un anno e mezzo ma non sono a spiegarmi perché quindi conosco bene il giorno un giorno leggo agricolo supera il suo il territorio qui viene ogni all'esperienza dell'amministratore
Non che appunto oggi alla commissione nella commissione del del Senato lavarsene le voglio chiederemo una questione molto molto politica questa o questa maggioranza
Riuscirà al di là delle proposte che stiamo vedendo che state mettendo in campo del partito democratico ma questa maggioranza sarà in grado di come dire arrivare a una riforma a una riforma del fisco condivisa qual è il clima che si respira all'interno della sua Commissione perché come molte delle persone che sono qui sanno forse non lo sanno quelli che sono collegate che ci seguono da remoto che alla fine molto del lavoro di cucina avviene all'interno delle commissioni anzitutto direi e quindi è sostanzialmente determinante capire qual è lo stato dei rapporti della maggioranza proprio su un tema importante come quello del fisco
D'Alfonso prego ma credo che lo abbia detto con molta puntualità anche il collega Antonio Misiani abbiamo fatto un lavoro che rappresenta non solo un punto di partenza
Ma un punto di lavoro cui gli abbiamo composto delle differenze che non era facile assumerle come temi componibili
Pensiamo che la materia fiscale in materia resistente divisiva dell'identità nell'arco di sei mesi
Abbiamo trovato un'agenda che è riuscita ad essere condivisa sul piano della vettura prioritaria da tutte le formazioni politiche anche coloro i quali si sono astenuti o coloro i quali pochissima abbiamo avuto una di il movente una finzione per un voto contrario nelle due Commissioni quindi quattro soggettività hanno riconosciuto il grande valore del lavoro
Per due ragioni una per la dirigenza che caratterizza la materia fiscale in Italia mi è stato detto dei rappresentanti dei mondi degli interessi economici che hanno parlato di un anno anche in zone dico
Due perché c'è un'emergenza concernente ciò che si perde
Della raccolta fiscale
Noi abbiamo un numero che serve riseduto libera atto consentirebbe all'Italia di essere una comunità dei diritti pieni di studi non parliamo di un'evasione ed un elusione che fronteggiati da un ordinamento
è stato rinnovato come non lo abbiamo tratteggiato in commissione bene di sicuro avremo una capacità di consistenza fiscali su misura dell'articolo cinquantatré per la prima volta in termini condivisi tutte le formazioni politiche hanno accettato di penetrare di contenere di limitare di graduale il rispetto della privacy quando all'inconsistenza di reggenza individuale soggettiva così come per temperare questo aspetto l'onere della prova quanto alla responsabilità dell'illecito fiscali tributario
Viene anche convenienza dallo Stato non è soltanto sulle spalle per il contribuente ma anche la macchina tributaria finalmente si deve fare carico in un rapporto di reciprocità
Così come si rivedono selettivamente le convenienze di strane quelle che si chiamano tecnicamente le spese fiscali si è fatto un lavoro a favore della vivibilità delle imprese che producono lavoro per ricchezza di conservano all'ordinamento per essere un ordinamento delle persone con un progetto di vita in sei mesi
Superare le differenze ideologiche passare dagli slogan al merito di una regione praticamente ci fa parlare di un risultato che adesso pervenute esiste il seguito del lavoro adesso è chiamato in causa il governo con la legge delega e poi torna al lavoro cinque proprio delle due Commissioni
Lungotevere o anche di leghista delle rappresentanze che anche oggi abbiamo raccolto e racconta
Grazie grazie senatore D'Alfonso e allora prima di sentire bussole che in presenza e quindi avendolo qui fisicamente non abbiamo problemi che ci siano problemi di connessione andiamo elemento me lo concederà a chi è collegato da remoto
Grazie dottor coccige scosse in questi debba essere un po'come di rado imperativi categorici il dottor Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiera Italia diciamo via la doppia veste di amministratore delegato di un grande gruppo che il gruppo Cremonini ma e qui in rappresentanza di filiere tali ed è stata una felice geniale dire intuizione di mettere insieme tutti i produttori appunto della filiera italiana per tutelare i marchi
E quindi come dire o un modo per valorizzare in modo assoluto il made in Italy allora so che lei voleva parlare di innovazione ma il padre innovazione quello con
Sottosegretario Ascani che sarà subito dopo di noi e allora le chiedo così possiamo fare un ponte tra quello che diciamo qui e quello che accadrà dopo anche sul tema del del fisco Scordamaglia visto che insomma per la filiera che lei rappresenta è un tema centrale prego
Rapidissimamente e questo è un settore quello agroalimentare in cui si dimostra che le PMI possono essere alla base di uno straordinario successo su cinquantaquattro mila industrie alimentari solo novemila
Sono oltre i nove addetti oltre ovviamente i milioni di agricoltori come abbiamo trasformato la debolezza in forza con la filiera
Non esistono campioni nazionali grandi brand di questi Paesi che riescono a competere se non lega hanno i migliaia e migliaia di agricoltori e di fornitori in una cosa sempre più competitiva che ci ha consentito anche di affrontare un export in ascesa
Grazie anche a quello che è stato fatto i contratti di filiera una equa ripartizione li ha inventati Maurizio Martina e sono alla base del Piano nazionale residui è successo legato anche al capitale umano stamattina ci siamo trovati con Roberto Gualtieri era ancora discutere licenziamenti non licenziamenti il settore agroalimentare avrebbe potuto andare avanti con un blocco dei licenziamenti per mesi
Noi non abbiamo bisogno di licenziare abbiamo bisogno di assumere personale qualificato
Che cosa riusciamo a trovare quindi quell'appello forniamo sempre più i nostri giovani e drammatico quello che è successo con gli Invalsi e capiamo anche per chi non ha lavoro in altri settori che va formato con politiche attive accompagnato nell'occupabilità
Però non sfogo alle domande del fisco rispondono in maniera anche molto decisa magari scontentando qualcuno se il capitale umano è importante la ricetta e una bisogna ridurre la pressione fiscale sul lavoro bisogna far guadagnare di più in busta paga netto il lavoratore senza gravare sulla competitività dell'impresa come ha non aumentando l'Iva sui beni di consumo perché il Paese ha già un suo socio al Ghetto che fa consumare poco ai meno abbienti ma magari lo dirò tassando capitali improduttivi dov'è il problema
Se sembra quasi nell'o in Italia una bestemmia in Italia c'è una percentuale di proprietà di case anche di oggetto di va be'bisogna incentivare i capitali produttivi gli investimenti e non certo le rendite fini a se stesse e poi contrastare l'evasione
E quindi è chiaro che contrastare l'evasione dei grandi siamo tutti d'accordo
Minimum tax globale ci stanno lì abbiamo avuto un'esplosione dell'e-commerce che però grava su una competizione sfalsata perché i nostri retailer devono pagare tasse che queste non pagano quelli fargliene pagare di più e dove sviluppo del business ci sta
Anche qua una cosa però un pochino più scomoda se no è troppo facile prendiamocela basta tassare i grandi no non basta perché chi ci crede che il trenta per cento dodici virgola sei milioni di italiani dichiari redditi nulli nulle
è ed è che il cinquantotto per cento dichiari meno di quindici mila euro lei lo sa che sono dieci italiani che hanno macchine di oltre centoventi mila euro solo una picchiare duecentoquaranta mila di imponibile allora capiamoci anche qua le con le medie imprese devono competere con chi a dare e questo non è possibile perché sia il reddito di cittadinanza non ha funzionato in alcune regioni non è per i cinquecento euro
Che giustamente compensavano la povertà ma è perché qualcuno appunto integrarli con dei pagamenti al nero finisco con ultimi due punte
Rendere fiscalmente conveniente anche qui onorevoli Gualtieri lo ricordava stamattina
Le aziende imprese italiane hanno bisogno di capitalizzazione di liquidità fatta di investitori di lungo termine non di fondi speculativi
Quindi sei i depositi che giacciono dormienti dodici rende fiscalmente convenienti per il visto che nelle attività produttive nelle PMI bene
Per davvero l'ultimo perché il l'onorevole Misiani parlava di fisco che favorisce gli investimenti Green assolutamente sì però il green vero non quello ideologico perché ci sono state aziende Cittanova Monte
Che ha inventato le vie plastiche da Mike in questo Paese che oggi per un brivido logico europeo si deve paragonato al cento per cento di plastica
Questo non può essere grazie graduatoria mai all'ultimo l'unico fece voglia fare visto che lei fa io la conosco bene da tanti anni e spesso ha preso posizioni anche come dire
Molto innovative controcorrente
Ho letto e magari me lo può confermare che una delle sue ultime cose che ha detto commentando l'ipotesi di un green tasse sul modello francese in molti nella destra italiana si sono subito schierati contro lei che rappresentabile Italia ha detto beh no invece l'idea di un green pass potrebbe essere molto molto utile ricco detto bene ricordo bene
Io preferirei però che questa cosa troppo importante e non sia oggetto di di destra o sinistra qui il concerto è molto semplice se avessimo un virus che scompare bene chiudiamo e riconosciamo queste un virus endemico
Endemico che rimarrà comunque qualche anno speriamo meno possibile
Se andiamo avanti con gli stop and go di chiusura moriamo perché abbiamo già perso quaranta miliardi
Cioè la libertà di non vaccinarsi questa è la vera libertà
Se l'hai scelta devi pagare magari un costo perché poi anche evitare di andarti a divertire stare a casa con i due non va granché Scordamaglia gliel'ho chiesto perché il tema degli applausi da parte mia c'era aperta
Ma io come sapete sono un fan dei vaccini assoluto
Totale perché
è l'unico strumento che abbiamo davvero per uscire dalla pandemia ma questo tema non è slegato delle le rispetta le questioni economiche che di cui stiamo parlando oggi anzi sono due questioni conferma assolutamente legate Mauro Bussoli segretario generale Confesercenti e poi Luigi Taranto corredato da remoto di Conf di Confcommercio
Sulla questione del fisco le una due proposte rispetto a quello che avete scritto che in cantiere le proposte del Partito Democratico che oggi
Vengono qui a profondità Antonio Misiani ha fatto una carrellata assolutamente molto interessante ci sono tantissimi punti con che condividiamo ne cito però due in particolare importanti
Partiamo dall'abolizione del di Harappa l'IRAP vale oggi venti miliardi
Misiani ha chiarito
Vedi va garantita parità di gettito significa che se aboliamo i venti miliardi di gettito dell'IRAP vengono scaricati
Su qualcun altro oggi dichiara indici andiamo a cosa serve l'IRAP Peraza sappiamo con lo sapeva Ripa oggi vi era incide principalmente c'è chi la paga di più sono P le imprese più strutturate
C'è il rischio che con l'abolizione dell'IRAP se non si fa
Una riforma adeguata questi costi arreca danno sulle imprese meno strutturate quelle piccole quindi bene il discorso della riforma fiscale nel suo complesso però riprendiamo il concerto degli ebrei
Lavoriamo in modo intelligente anche sull'evasione fiscale quando si parla di piccole e micro imprese entra sempre in ballo il discorso dell'evasione fiscale io credo che la cosa più intelligente che sia stata fatta negli ultimi tempi è stata quella di togliere le commissioni
Per quanto riguarda la moneta elettronica quindi l'accettazione dei pagamenti elettronici alle prese che hanno un volume d'affari inferiore ai quattrocento mila quella è la strada è un risparmio concreta assolutamente da quella al di là della cash back della Lotteria dello scontrino eccetera quella la soluzione migliore permette comunque di non dare un onere nei confronti delle imprese che pagano di più
In proporzione la propria dimensione tradotto
Chiusa la moneta più moneta elettronica più è piccolo più a costi che incidono poi c'è anche un altro elemento che è stato prima citato c'è un problema di
Disallineamento per quanto riguarda l'equilibrio concorrenziale il Loch da una ha creato di fatto una situazione scompensata fra chi lavora sull'on line e che lavora nella rete il certo ma rappresentiamo le imprese noi le chiamiamo
Diffuse nel territorio e diciamo che le imprese diffuse nel territorio sono le imprese green sono quelle che consumano meno spazio sono quelle che danno servizi bene l'investimento ovvero va fatto su questo
Lavoriamo per mantenere comunque un sistema economico diffuso anche se piccolo ma tecnologicamente avanzato
E facciamo pagare chi deve pagare che fino ad oggi ha goduto di una situazione di privilegio dal punto di vista concorrenziali
Sulla quale mi domando anche l'antitrust non è mai intervenuta ma credo che dovrebbe intervenire e dovrebbe fare le valutazioni opportuno e dall'altro crediamo comunque lo condizione tale crescita nuova del Paese altro elemento che mi è piaciuto tantissimo e che noi abbiam detto quando siamo stati quando siamo ci è stata fatta l'audizione e quello del disco deve finire lei era degli acconti e dei salti
Va creato un sequestra una vecchia come io lo conosco perché temeva storica battaglia Barbapapà però di niente le cose che abbiamo all'esame le condizioni dell'impresa di pagare un mese Turner esaltano sul logoramento fiscale ma con assoluta chiarezza e trasparenza con ci sono delle anomalie le aliquote IRPEF undici più vicino al microfono deve lei aliquote IRPEF undici Scarlatti fra una una classe all'altra non sono sopportabili
E la flat tax così come è gestita
Crea delle distorsioni va riformata però lavoriamo bene per semplificare e rendere tutto trasparente e valorizzare quello che abbiamo sapendo che c'è un patrimonio di impresa
Che esce dallo da un anche cui cito un dato le imprese si portano dietro oggi un debito
Nei confronti del fisco dello Stato di diciassette miliardi
Che dovranno pagare fra il due mila venti el due mila ventuno il problema della ristrutturazione del debito è un problema vero e c'è un problema di uscita c'è quindi investiamo sugli imprenditori
La formazione diventa fondamentale
C'è un problema di preparazione delle imprese c'è un problema di adeguamento strutturale del Paese dal punto di vista tecnologico gli investimenti vanno fatti in quello e non dobbiamo aver paura di affrontare processi
Completamente nuovi che popolo di una riforma del fisco che vada a premiare senza più false per articolazioni o invenzioni il fatto dell'equità di chi produce Ferretti grazie calici tanta segretario generale di Confcommercio per chiudere
Il la seconda sessione piccole e medie imprese e finisco
Cioè abbiamo prego
Ecco in Buongiorno buongiorno a lei
Complimenti per l'iniziativa grazie per un evento e venissero anch'io con la tecnica dei brevi cenni sull'universo cerco di farlo diciamo partendo dai due dati urgenti che ci sono stati consegnati dalla relazione di Giuseppe Tripoli ed in particolare dal scendo che è stato fatto sulla sulla radiografia dello stato di salute delle imprese italiane operate dal rapporto Istat due mila ventuno ci sono due dati urgentissimi lo ha ricordato Tripodi
Noi abbiamo oggi la metà delle micro imprese rischio strutturale e un quarto delle piccole imprese a rischio strutturale io penso che anche l'agenda fiscale debba farsi carico di queste urgenze
E dunque tenendo conto della raccomandazione di Misiani circa la necessità assoluta
Di procedere a riforme fiscali non il deficiente e cerca la necessità dunque digerire quali siano per così dire di agibilità finanziarie dell'ampia rassegna di proposte
Consegnateci dal documento complessivo elaborato dalle Commissioni per inviare dalle Commissioni particolare dalle Commissioni
Parlamentari credo diciamo che sia possibile tentare per così dire un decalogo d'azione anche sul terreno fiscale
Procedo quindi con la tecnica inevitabile dei sogni titoli il primo punto abbiamo necessità di caratterizzazione di lungo termine del debito fiscale da Comit diciannove
Dico rateizzazione di lungo termine deciso in termini strutturali secondo punto dobbiamo raccogliere con urgenza la raccomandazione del mese di maggio della commissione cerca di Porto all'indietro delle perdite fiscali aiuteremmo consideri le imprese
E registrano redditi imponibili nella fase Precorvi del terzo punto sgombriamo il campo delle ipotesi di scambi compensativi per dall'altra riduzione di imposte dirette e momenti di imposte indirette
Io credo che non gioverebbero alla crescita economica e non si recherebbe un buon servizio all'equità sociale quarto punto misuriamoci piuttosto con la riduzione progressive realistica della pressione fiscale a carico dei contribuenti in regola
Il che significa che dobbiamo realisticamente avanzare sul terreno del combinato disposto tra efficacia dell'azione di contrasto e recupero di evasione ed elusione e qualità della spending review
Quinto punto di ritrovo delle considerazioni di un autobus sono in in corso alla moneta elettronica va perseguito come Fred come aspetto rilevante della strategia di modernizzazione del sistema Paese e anche lui come azione concorrente
Sul terreno del contrasto dell'evasione fiscale ma bisogna farlo agendo sul nodo strutturale dell'abbattimento dei costi delle commissioni accanito
Di consumatori ed esercenti dunque venne le ultime scelte in materia di credito d'imposta
Sesto punto sì alla riforma fiscale in occasione per costituzionalizzare di fatto i principi dello statuto del contribuente cioè cerchiamo di costruire un sistema fiscale che sia improntato sui cardini della certezza e della stabilità dell'ordinamento della semplicità degli adempimenti dell'agibilità del contraddittorio con l'amministrazione finanziaria della tassazione del reddito attuale ed effettivo piuttosto che potenziale e stimato
Sarebbe già questo un contributo rilevante la maggiore produttività del rapporto tra funzione pubblica
E di iniziativa privata atteso aspetto diciamo di gran conto anche rispetto al tema della produttività complessiva del sistema delle micro piccole e medie imprese italiane innovazione produttività al tempo del PNR è diciamo una scelta necessaria ed è una ragione in più per rilanciare con forza
Il tema dei sistemi duali di tassazione dei conferimenti delle vie di Rachel Mwanza alzata o degli utili reinvestiti in società di persone e in ditte individuali per via divieto di proposta e rimodulata
Ottavo punto è stato toccato da Irene Tinagli
E da Roberto Nicastro rafforzare la struttura patrimoniale dell'impresa significa anche misurarsi con il nodo insolvenza e alla luce della direttiva Sölden signor penso che questo significa mettere in campo
Anche i sistemi di accompagnamento al superamento di crisi finanziaria irreversibili
Agendo sul terreno degli accordi extragiudiziali e sul terreno di piani di ristrutturazione del debito con contenuti i costi istruttori non un punto a perché dei capitali pazienti dell'OLAF e le idee
Bisogna realizzare in nove giorni di mobilitazione dei capitali degli investitori istituzionali e più in generale del risparmio in direzione dell'economia reale lo ha ricordato
Di recente ancora dal governatore Visco decimo appunto e sarà anche il ponte diciamo per questioni che verranno affrontate nella successione spera nella sessione successiva
Incentivare diciamo l'innovazione ma non la possiamo fare soltanto attraverso l'architettura di Impresa quattro punto zero
E arresta sbilanciati in direzione del sostegno agli investimenti materiali e di Narmer sono scelte oggettivamente poco inclusivi nei confronti delle imprese
I minori dimensioni delle imprese dei servizi delle imprese del Mezzogiorno
Ricorda da questo punto di vista invece e lo segnala in particolare all'attenzione di anziani l'esperienza positiva dei voucher per la digitalizzazione
Dicembre del due mila tredici decreto Destinazione Italia Governo Letta l'esperienza ha funzionato ed evita di essere ripresa e Potenza naturale andiamo grazie
Grazie tanto e allora Ascani sottosegretario allora sviluppo economico apre la sessione dedicata all'innovazione prego
Grazie mille direi che l'analisi che ha fatto tripolini risparmiata
Molto tempo nel andai ad individuare quali sono i punti di criticità rispetto alla transizione digitale di cui abbiamo parlato anche in apertura di questa importante iniziativa del partito democratico
Riprendo da lì dal fatto che la transizione digitale è sicuramente una grande opportunità sicuramente una rivoluzione irreversibile inevitabile ma comporta dei rischi rischi che dobbiamo calcolare da affrontare
E proprio per questo come Governo all'interno del Piano nazionale di ripresa resilienza abbiamo stabilito che a questa una rivoluzione vengano destinati più di quaranta miliardi di Investimenti come però questi investimenti possano toccare terra come possono andare a modificare a migliorare la vita dei cittadini delle famiglie e naturalmente delle imprese e dei lavoratori che sono i destinatari principali di questi investimenti attraverso diciamo
Più filiere la prima è quella delle infrastrutture l'ha detto il ministro Orlando nel suo intervento non si può far nulla sul digitale se non garantiamo prima di tutto che tutto il Paese senza differenze il territorio senza differenze fra centro e periferia fra nord e Sud venga raggiunto da una connettività veloce stabile e sicura ci siamo dati
Obiettivi ambiziosi raggiungere tutta Italia con almeno un giga entro il due mila ventisei anticipando di obiettivi nel digital compassi siamo dati al contempo un obiettivo sul cinque G quello di garantire lo sviluppo di questa tecnologia
Che il presente e il futuro
Della transizione al digitale perché garantisce opportunità nuove ovviamente ai singoli ma soprattutto alle imprese questo è il primo impegno che dobbiamo mantenere sei virgola sette miliardi di investimento che ci permetteranno di raggiungere il sistema delle imprese italiane i distretti industriali anche quelli diciamo che oggi sono fuori dalle traiettorie dell'infrastruttura digitale
Con questo genere di connettività naturalmente questo
è il fattore abilitante dopodiché l'altro elemento e poter portare tecnologia anche nella piccola micro e naturalmente
Media impresa che però ha fatto sostanziali passi in avanti in questi mesi ne abbiamo visto l'abbiamo visto anche dai dati appunto di Tripoli che quelle piccole e microimprese che hanno già iniziato la propria transizione digitale magari con l'acquisto di tecnologia magari anche incentivato
Si sono riprese meglio o sono più ottimiste rispetto alla ripresa allora è chiaro che a rinnovare i programmi di questo genere significa andare nell'abitazione di un rafforzamento del nostro sistema economico ed era la creazione di maggiori e migliori opportunità proprio per quel sistema che ancora molto bisogno di compiere però quel tipo di transizione e che non può essere lasciata indietro l'ho detto prima parliamo
Gli oltre novanta per cento del sistema dell'impresa italiana e se non riusciamo a far compiere questa rivoluzione cogliendo le opportunità e disinnescando
I rischi che ne derivano è chiaro che anche la nostra ripresa sarà una ripresa zoppa
Naturalmente questa è la prima parte la seconda riguarda invece la ricerca la ricerca di base la capacità di essere competitivi a livello globale ai nostri ricercatori fanno lavoro eccezionale
Siamo primi molti indici internazionali per quello che riguarda la capacità di fare appunto ricerca quello che ci manca e la capacità di trasferire questa ricerca ad un livello eccezionale alle nostre imprese
Quindi lo sforzo che oggi dobbiamo fare non è semplicemente finanziare come è giusto che sia il sistema della ricerca di base ma instaurare un dialogo più proficuo tra quelle il sistema della ricerca e quello delle impresa e quindi quando parliamo di internet of Things quando parliamo di intelligenza artificiale quando parliamo di Bloch cilindro di quanto un computer stiamo parlando
Di tecnologie che devono poter entrare nel sistema delle imprese che non devono essere semplicemente sviluppate al livello alto di ricerca ma che devono diventare vita quotidiana soprattutto trasformare la produzione questo si fa attraverso diversi strumenti alcuni esistono già parlo di competenza Center
Altri invece sono in via di creazione di strutturazioni digitale Innovation apre esistono incubatori ed esistono centri che fanno trasferimento tecnologico a volte anche senza
Sostegni pubblici e che riescono in questa impresa difficilissima di far dialogare
La ricerca con il mondo dell'impresa di farla diventare quindi innovazione e però vanno rafforzati quei centri che effettivamente riescono in questa missione non possiamo permetterci più di moltiplicare gli enti e di non vedere risultati effettivi quindi il conte d'azienda devono funzionare
Meglio anche rispetto a quanto è accaduto fin qui dobbiamo fare in modo che quello che accade in questi centri vada dentro l'impresa che ci sia la possibilità per i manager delle imprese Yasser informatiche informati rispetto all'utilizzo delle tecnologie si fa in alcuni competenza perché sono avanti in questo senso e le risorse che sono destinate nel Pnr al rafforzamento dei centri di competenza
Devono aiutarci ad andare in quella direzione anche perché in questo due mila venti così difficile nonostante tutto è cresciuto il numero di start-up e di piccole e medie imprese nella esiti quindi è evidente che lì c'è una prospettiva di crescita e di occupazione di qualità e quindi è evidente che se il nostro investimento va in quella direzione riusciremo anche a creare nuova occupazione e come dicevo all'inizio a cogliere le opportunità che derivano da questa transizione
Disinnescando i rischi però tutto questo è assolutamente insufficienze perché il nodo centrale l'abbiamo sentito in tutti gli interventi di questa mattinata sul mia realtà le competenze
Quello che manca quello che più serve nel nostro Paese sono le competenze per compiere questa rivoluzione anche laddove noi infrastruttura stimo come faremo tutto il Paese
Attraverso appunto una connettività veloce stabile assicura anche la dogana di dotarsi molto tutte le nostre imprese delle tecnologie necessarie a fare evolvere il loro sistema
Di produzione a fare evolvere il loro modo di stare sul mercato questo sarebbe insufficiente se noi non facessimo l'investimento solido sulle competenze delle persone a tutti i livelli
Questo si fa cominciando per esempio ad investire
Sulle stemma sulle lauree stemma e cioè un investimento significativo nel Pnr R. in questo senso anche per fare arrivare nelle scuole italiane docenti che si hanno
Laureati e formati in quelle discipline che ci permettano di far appassionare i ragazzi e ragazze lo dico con forza ragazze a queste discipline che sono le discipline chiave per compiere la transizione digitale
Si fa naturalmente nelle università potenziando le lauree manchi dottorati
Industriali e potenziando
Il nostro investimento su quelle università che in questo hanno già fatto la propria scommessa che vanno riconosciute nel ruolo che hanno di riferimento
Del mondo anche dell'impresa italiana che spesso invece vengono lasciate fuori dai radar della produzione come si si potesse parlare davvero il mondo dell'università da quello dell'impresa abbiamo visto quanto costa quanto ci è costato farlo e sappiamo che non possiamo più permettercelo
Lo sappiamo anche perché gli indici forse era stato citato anche questo da Tripoli ci dicono che siamo purtroppo ultimi per ora in quell'indice decisi di competitive Bini competenze digitali e siamo molto indietro per quello che riguarda la percentuale di techno esclusi cioè di persone che non sono assolutamente in grado di utilizzare le tecnologie e che quindi di fronte al mercato del lavoro partono con uno svantaggio incredibile
Non basta però la scuola in università c'è un altro strumento che noi abbiamo che dobbiamo potenziare che non a caso il Presidente del Consiglio a Draghi
Ha citato nel suo intervento nel suo insediamento come presidente cioè il sistema degli ITS
Abbiamo un esempio straordinario di come persone che e intraprendono quel tipo di formazione trovi un'occupazione stabile e di qualità di come le imprese riescano a parlare positivamente con il sistema della formazione negli ITS
Ed è evidente che quel sistema va potenziato e rafforzato cioè in questo momento una discussione importante in Parlamento che riguarda gli ITS e anche il Pnr R.
Mi riconosce il ruolo centrale insomma non c'è transizione digitale che tenga senza le persone spesso parliamo di tecnologie parliamo di connettività parliamo di digitale di fibra
Di emissioni elettromagnetiche in realtà quello che fa la differenza in questo come in tanti altri settori sono le persone ed è su questo che il Partito democratico sta investendo anche nel fare in modo che questa transizione digitale si compia
E che generi occupazione occupazione di qualità e crescita grazie mille
Grazie grazie molte al sottosegretario Ascani che usiamo la sua relazione introduttiva per approfondire i diversi temi che ci ha proposto e allora credo che allora sia necessario partire sconvolgiamo un attimo la scaletta vediamo se è possibile
Con la vita con Chiara che docente non esita di Modena e Reggio Emilia
Voglio partire da lei perché mi sembra importante l'onorevole Ascani lo ha citato più volte il ruolo centrale della formazione e quindi partiamo dall'Università visto che abbiamo un autorevole esponente che su questo ci può ci può aiutare l'Italia registra un basso livello di competenze digitali una all'epoca scarsa propensione dell'impresa innovare e allora partiamo dalle dall'università per capire come possiamo invertire questa tendenza
Si risente professoressa Cucchiara a lei
La parola siamo ma si nei casi in perfetto orario magicamente dico buongiorno è riuscita a sentire lui così forte e chiaro quindi ci siamo va benissimo grazie intanto vi ringrazio molto dell'invito per essere qua
E soprattutto avere grazie al sottosegretario per questa introduzione che ha fatto perché di fatto non potrà fare altro che non solo ringraziare per riparare ma sottolineare che queste sono le parole giuste che noi stessi cerchiamo di portare avanti
Allora vi parlo in questi pochi minuti sono di uno del mille aspetti della transizione digitale che è quello dell'intelligenza artificiale di cui mi occupo ormai da trent'anni per chi non mi conosce l'altra essere professore una delle regine migliaia dove abbiamo una delle tre unità europea sull'intelligenza artificiale il Maci learning
Riconosciuta sono ancora per qualche mese il direttore del laboratorio nazionale su intelligenze artificiali
Bene ed erano la nostra idea giacché scientifica è una ricerca scientifica in generale d'eccellenza riconosciuta ma il problema che abbiamo ed è quello che ha indicato e che molto spesso lo scollamento tra le nostre ricerche scientifiche
E il in zone del Paese
Non viene l'invito viene riempito d'attività che potrebbero essere fatte facilmente non solo per le grandi imprese ma soprattutto con le piccole e medie imprese ricconi nostro territorio
è è molto ricco coi esatte che venendo dall'Emilia Romagna e questo per me è ancora più facile allora due minuti per dire prodiano intelligenza artificiale
Carmine estremamente vago e generico generale
Vedo un sacco di lavori che state facendo in questo momento e quindi spero di non di non disturbarli su questa all'interno della vostra diciamo del vostra setting lui bisogna sentirli zero
E perfettamente la vediamo se riceve da cambiare facendo il gioco delle poltrone problema vergognoso regolando a fare all'osservazione ancora che neanche il regista sentirmi
Mi stava dicendo tornano intelligenza artificiale sembra di tutte quelle tecnologie che vengono a posteriori dopo una digitalizzazione dopo la fibra dopo cinque giri ma che in realtà non possono essere pensate da un po'ma devono assolutamente essere pensata in parallelo tra l'altro io spero che diciamo uno dei documenti importanti della comunità europea che è stato presentato il ventuno di aprile scorso che riguarda la diciamo una proposta e per la regolamentazione dell'intelligenza artificiale europea
Venga presa come riferimento perché nell'allegato uno cioè proprietà integrazione di quelle che sono le tecniche che ora sono considerate di di intelligenza artificiale cioè tutte le tecniche
In una scena incredibile Henning dall'altro language processing alla visionare tutte le antenne idee tutte le tecniche di rappresentazione conoscenza di sistemi Esperti anche tutte le tecniche statistiche di ottimizzazione dei novanta si chiamavano dibattere cornicioni perché le dico questo perché queste tecniche
Ora si utilizzano in modo passivo sia da parte dell'azienda ITC sia parte di tutte le aziende che hai che non sono caratterizzano nel mondo della l'industria manifatturiera dell'industria ceramica del nel nell'ecommerce del che facevano in tutte nel made in Italy e quindi assolutamente importante che queste tecnologie siano di utilizzo facile e veloce per tutti quelli che ne devono utilizzare senta riposano penose Mazzocco su questo ne posso proprio chiedere sfruttando la la sua competenza e l'attenzione
Che ha dedicato a questi temi come se essa Cucchiara si dice spesso che il mestiere il mestiere del futuro deve ancora essere inventato no
E quindi come dire estiva talmente avanti che oggi anche difficile immaginare i nuovi mestiere il futuro alcuni si possono ovviamente individuare allora su questo però mi dice una cosa punto su come l'intelligenza artificiale
Cambiando profondamente le nostre vite si innesta nel tema lei l'ovazione per le aziende no pensiamo semplicemente all'evoluzione del tre D cella lei e la la stampante tre D ha cambiato radicalmente il modo di produrre
Beh allora le faccio le pagelle sentito un telegramma così con le mani alzate esatto gratis sino ad allora però perché se nell'ambito del design si noi stiamo lavorando con il mondo del design ceramico perché attraverso tecniche di machine learning stiamo invitando a generare e decine di migliaia di disegni di piastrelle in un secondo che poi possono essere utilizzati dal design per selezionare ammalare meglio assieme questo quindi fatto su questo brevetti
E quindi stiamo entrando direttamente come centri universitari nel collegamento con le piccole e medie imprese che lavorano in modo creativo su in quei come le copiano la fragile proprio questo che scusi il punto no che si diceva prima cioè come mettere in connessione
Il sapere lo diceva Fumagalli mentre commentavamo nel cambio di distensione tra un momento all'altro come mettere in connessione questo altissimo livello di innovazione con quello che le PMI fanno sul territorio
Cioè il terminale oggi è questo che c'è
Devo dire anche nel nostro settore esistevano dati alla mano può essere effettivamente saltano
Perché queste queste ricerche che sono in grandissima evoluzione come vendetta operavano nell'esatta Lonoce e quindi da una parte tramite le infrastrutture esistenti come diceva
Era sottosegretario con il Cosenza ha interesse European ci teneva e ce l'ha con cui noi tra l'altro lo corriamo in modo stretto
Ma anche con il diretto legame tra le piccole e medie aziende e l'università due qua moderata aziende abbiamo creato dai ai HD con cui facciamo dei corsi per dalle aziende
E facciamo dei progetti assieme cofinanziati in questo caso però Regione speriamo che presto possano essere cofinanziate della nazionale
Perché è nel nell'ambito intelligenza artificiale la cosa molto importante è che la tecnologia non va comprata una sviluppata assieme
E il fatto che si passi al sincopata assieme una grandissima sfida perché significa che se vogliamo che le nostre aziende fra cinque dieci anni insieme esistano siano competitive nell'ambito né chi siano anche in ripresa davvero siano soltanto aziende che comprano e vendono i prodotti stranieri è veramente il momento in cui queste aziende debbano assieme a noi sviluppare non solo nuove competenze e nuove sono attorno al Detour nuovi linguaggi
Che possono essere utilizzate in ambito industriale ha comunque grazie ripeto neanche scusa all'industria ma anche per la pubblica amministrazione perché votare la digitalizzazione la pubblica amministrazione
Necessità comunque tante aziende IT e ci possano lavora grafiche saremmo disponibili lavorare assieme grazie a volte anche abbastanza ben chiara attorno in nel diciamo qui
Al Nazareno in presenza Jonathan Morello Ritter così creiamo questo solido più impongono
Tra le diverse dalle sequestri che il componente di Giunta della presidenza di Confapi l'associazione che rappresenta le piccole-medie imprese italiane
Private private sincero allora il e questo mi pare un tema centrale dei nomi sia un tema centrale che degradante molto giovane quindi sì sì ne ho trentasette anni eppure o una frenata undici anni si veneto sono Veneto
Capisco l'esigenza occasionale in società di ingegneria quindi capisce la difficoltà di trovare personale oggi troviamo tra aziende aziende perché davvero è introvabile le competenze sono quelle che servono alle imprese oggi e vediamo che sono effettivamente introvabili
Questo sicuramente il punto centrale che è stato toccato anche da sottosegretario correttamente disastrato correttamente sono le posizioni e la visione di quello che futuro sicuramente ci sono delle azioni da fare concrete Confapi l'ho fatto con le contamination nato quindi con questi incubatori anche con libertà di Roma due Tor Vergata con cui c'era contaminazione tra imprese pietra università perché creare innovazione
Però guardiamoci da difficoltà oggettive del due mila venti in Italia state presentate quattro mila seicento domande di brevetto
In Francia dieci mila euro più di venti mila in Germania Dutton così allarmante bisogna civile settanta mila cioè l'innovazione che non riusciamo a portare fuori da tutelare davvero per io esco da un paio d'incontro che ho fatto nel lei dice vendere solo quelli che non hanno di solito avevano Sollicciano la difficoltà sta nella burocrazia e tanto più superato il muro di cinta di anteriorità sul video si potrebbero determinò possono movimenti per un progetto Interporto
Passano due anni oggi con la velocità dell'innovazione come vi ho sentito anche gli interventi precedenti nel giro di pochi anni certamente un'evoluzione che lo possiamo aspettare due anni da Brema di regole venduto ma di regole di burocrazia di velocità di
Assolutamente con lo Statuto professata dall'intelligenza artificiale
Ovvio che quando vuole essere una normativa europea peraltro sui preveggente dovrebbe in qualche modo armonizzare i casi a stare e si sta facendo e devo dire che si sta facendo e bene nel senso che dove non c'è un comitato tecnico tavolo tecnico che sta operando
Detenuti già mente su questo senso i giusta raccogliendo ripulendo poi immerso nel tutte quelle che sono le proposte d'
Dell'impresa di chi rappresenta l'impresa
E questo è importante perché un'altra cosa intenda suddetto indispensabile col tema della certezza cioè gli imprenditori del Varesotto nuova dove c'è incertezza
Anche in un fisco voglio dire pesante se col fisco tra virgolette chiaro definito ci può essere investimento ma se le regole vengono cambiate continuamente
Ecco questo è un problema sul tema dell'innovazione ricerca ad esempio c'era il credito di imposta per la ricerca e sviluppo che è stato più e più volte manipolato diciamo da da quelle che sono le traduzioni l'Agenzia delle entrate o comunque dalle riforme leggi che sono state fatte mettendo in difficoltà quello che una programmazione impresa ha bisogno di cinque anni
Un tre uno il tutto e poi cinque anni per organizzare programmi stime troppo ogni cinque mesi
Avere regole nuove con regole certe e anche la vetrinetta della norma la difesa sapere esattamente che quella sarebbe sacrosanto olio dire però noi facciamo telescopi da fare questo il danese del Manzoni rassegnati al riguardo
Continuiamo a fare questi errori guardiamo ad esempio purtroppo con il superbonus centodieci per cento che dovrebbe rilanciare è stato bloccato sono invece di più perché c'è stato scritto male cioè ottimi da da Occhiuto
L'opposto ma attenzione perché quando ci sono queste tipologie di incertezze di non chiarezza normativa ecco che si blocca tutto
Quindi sicuramente sono due dei temi che vanno assolutamente rafforzati
Sotto sotto questo punto di vista e credo che ce ne sia sotto mentre ci sottopone grazie naturalmente celle vicepresidente di confini le recensioni ma soprattutto le proposte in tema di innovazione del Partito Democratico stampa presentando oggi la convincono
Ho mi cominci soap Bongiorno Gioia mi comici soprattutto il fatto che da stamattina sento ripetutamente innovazione più in merito forse si è capito che la Suma quello vincente
L'ha fatto molto piacere ascoltare la relazione del segretario Tricoli ha detto una cosa sacrosanta l'impresa se c'è da pagare qualcosa in più lo fanno ma a fronte di certezze
Lo diceva il collega poc'anzi prima di me non se parliamo del bonus centodieci e tutto il resto diventa un po'problematico e allora riprendo la battuta che ha fatto la sottosegretaria Sky diceva più più infrastrutture che faremo
E fondamentale il fattore umano
Per vinci questo Paese si regge sul fattore umano di giovani imprenditori di piccole medie imprese da quarant'anni Annalisa cosa se dottor Parenzo un bel po'di sana normalità
Abbiamo vinto un Europeo di calcio con sana normalità con un buon allenatore debole giocatori se lo avessimo un Paese un po'più normale lo dico comprando affetto amo il mio Paese non avremo tutto molto più agevolato e aggiungo
Siccome c'è un bel modo di dire che se si innovativo sei Ganz sei bravo sei Figo benissimo ma non li lasciamo da soli per strada questi ragazzi
Perché se no che cosa accade
Che c'è il fondo non il fondo straniero di investimento ci sono delle buone idee sentivamo lo dava professoressa prima ma il dopo questi giovani imprenditori molte volte non sanno fare impresa non sono ancora abituati ad ogni incubatore vero può essere l'associazione di categoria
Noi esistiamo da dieci anni siamo un pochettino più giovani di altri non siamo più bravi degli altri ma su questo puntiamo molto cioè la possibilità di sviluppare i senior con i giovani delle opportunità per andare sul mercato non era più forte le reti di imprese sono questo null'altro
Grazie e il tra diciamo tra tutte le proposte qual è la cosa che che mi convince di più avevo si mette insieme la questione della riforma fiscale legato ovviamente la transizione tecnologica cioè quali sono le il la la sua priorità la sua prima cosa che metterebbe alla allora dall'Isfol via prima è stato detto una cosa sacrosanta che io confermo che non abbiamo alcuna intenzione di licenziare
Tutt'altro a me la cosa che più premerebbe e quella che ci fosse un carico fiscale sul lavoratore nettamente inferiori della riduzione del cuneo fiscale che è uno storico
Cavallo di battaglia dato del centrosinistra visto che il pericolo mi viene in mente perché vedo magari un popolare dottor Ambrosini però no che varare una storica contro che non all'Italia del centro sinistra riformista e il Governo il vero il governo Prodi fu il primo a a fare la battaglia usurari due noto Ruskaja fare l'amore un amore come doveroso troviamo non troviamo manodopera lo diceva il collega prima ma di troppo quando troviamo questi carichi fiscali folli possono chiudere in bellezza
L'impresa e muore quando si dice imprenditori sono degli eroi
Grazie assolta e la medicina non so se ci sente è stato segretario al ministero e l'innovazione
Tecnologia per la transizione digitale
E giusto il Circus Iniesta vi ringrazio all'attacco il giorno dopo giorno a lei è giusto dare la parola a lei in questo ping pong tra il Nazareno e il e il Governo
Perché il il tema della innovazione tecnologica transizione al digitale
Come evidente a tutti e centrale avrà io prima ho citato l'altro ministro il ministro Cingolani sulla transizione e con oggi da quando in una celebre intervista molto cruda veritiera però a me piacevano le cose poi vengono dette diceva la transizione al digitale ecologica non sarà semplice
Ecco per quanto riguarda la la questione al digitale potremmo fare anche qui come dire una trovare una Sardegna logica necessaria fondamentale ma non semplice visto come dire anche che le i dati che hanno mostrato oggi nel sulla bassa capacità alle volte delle piccole e medie aziende di stare al passo con l'evoluzione tecnologica da un punto di vista del governo come si pensa di colmare questo gap
Allora assolutamente indispensabile e guardare dalla nostra situazione situazioni che in occasioni come queste ci forniscono perché riteniamo assolutamente indispensabili
Partiamo però insomma dando dalla dalla considerazione che assolutamente profonda consapevolezza della particolarità
Del momento storico della fase storica che stiamo vivendo
E soprattutto quindi di riflesso ecco le grandi sfide che la nostra società e la nostra economia si trovano si trovano a dover vivere a dover interpretare di fronte al quale ovviamente il Governo deve dare delle risposte certe autorevoli e soprattutto anche verificate verificabili e diciamo subito una cosa che gli enormi investimenti che sono stati previsti implicano una Landi ecco di una stagione di grandi trasformazioni non è un caso che si parli tratta di transizione quando parliamo di transizione ecologica e digitali per riprendere il riferimento che li faceva anche alla transizione ecologica
Prova davanti al viso Cingolani è ovvio che stiamo parlando di un momento e di un processo di cambiamento
Rizzo volute nel verde da un lato digitalizzazione che rappresentano i due grandi pilastri del programma europeo e che di fronte al quale ovviamente e delle piccole e medie imprese devono poter assumere un protagonismo
Perché sia effettivamente a accompagnato dall'azione di governo non possiamo infatti far mancare questa opportunità
Soprattutto aiutando e sostenendo quel processo di cambiamento che innanzitutto un cambiamento culturale
E che evidentemente a rappresenta ecco l'avvio di una nuova fase dell'economia del sistema Paese pure io recupero anche alcune riflessioni Offerte da chi mi ha preceduto pur ritenendo che cosa sono insomma i dati a dirlo
E come la digitalizzazione delle piccole e medie imprese ponga un po'ecco l'Italia al di sotto della media europea però Acea è anche giusto ribadire come un cambiamento di rotta
E il fatto ed è in atto e lo possiamo registrare questo cambiamento appunto di lotta già prima della pandemia
Qui bisogna avere diciamo la la capacità di leggere fino in fondo lo sforzo che le piccole e medie imprese hanno messo in campo già durante il due mila sedici il due mila diciotto è che loro diciamo ecco con l'autorevolezza della della propria fatiche del proprio impegno
A nome suo intanto comma per comma per compiere delle degli passi molto molto importanti in termini di Investimenti di soluzione ovviamente nel mercato di innovazioni sia di processo e di prodotto poi è ovvio che il momento della pandemia
A determinato un'accelerazione ma ecco ci tenevo a mettere in luce come lo sforzo delle piccole e medie imprese esatto uno sforzo molto molto importante
Che va riconosciuto e che va ulteriormente accompagnato e sostenuto
La prima sfida comunque coinvolti nel del del nostro futuro o il del Nose insomma ho presente è proprio quello di trasformare ovviamente questa reazione emergenziale possiamo definirla così ecco in un approccio organizzativo e strategico di tipo strutturale che guardando al meglio i al lungo periodo contribuisca un attimino a rivedere anche quei modelli aziendali i processi produttivi per rendere pronti alle piccole e medie imprese
Competitive è chiaro ed è fondamentale che l'azione di governo debba garantire loro sostegni in questo processo il percorso di transizione
Accompagnare le piccole e medie imprese vuol dire creare le condizioni che sono la precondizione scusate il gioco di di parole
In realtà il rendere agevole questo passaggio e questo non può non avvenire se non attraverso un anche azioni di semplificazione della burocrazia
Sia in termini generali che in ambiti specifici come appunto per l'accesso appunto agli strumenti di incentivare la trasformazione digitale tecnologica ora nel Piano nazionale di ripresa resilienza
Sappiamo bene che la prima missione quella volta la digitalizzazione visione del Paese approprio questa diciamo ha stabilito assolutamente questa priorità
E sono due gli strumenti avvierà anche principali per centrare questo obiettivo quindi realizzare una digitalizzazione della pubblica amministrazione che sia di supporto e di aiuto ovviamente alla a questa rivoluzione delle piccole e medie imprese rendendo la pubblica amministrazione è più agevole
Più efficienti e più vicina empio pronta ad ascoltare quelle che sono tra le esigenze dell'impresa
Fino adesso penso che sia un presupposto diciamo indispensabile o due domande Blade sul tema delle comprende sì sì sì
Ah no sia svolta che a noi paiono due domande Fletcher lei proprio molto molto concrete la prima è visto che parlava poco fa della pubblica amministrazione
Come sai c'era lei è uno dei servì uno dei servizi del futuro che ancora non ci sono se dovessimo immaginare l'Italia che non c'è ma che ci sarà
Uno dei servizi che secondo lei potrebbe dire essere determinante e la seconda invece riguarda
Siccome io facevo fu prego
La digitalizzazione dei servizi penso che sia insomma la questione centrale è l'adozione e alle Claudio e soprattutto alla realizzazione del principio della Guanzhong cioè ecco il cittadino e quindi l'impresa è devono essere messi nella condizione di semplificare egli essere aiutati in questo processo di semplificazione
Facendo in modo che dire talmente ecco il rapporto con la pubblica amministrazione
Igia possibilità concrete e cioè ecco il principio di uguaglianza oli di ritengo che sia e forniamo i dati una volta e ogni volta diniano sostenuti attraverso appunto questo questo grande principio penso che sia un elemento assolutamente diciamo affidabile e funzionale anche per lo sviluppo dell'impresa
Questa è la prima domanda l'altra l'asse lagrangiana la seconda sì come se lo si è detto anche poco fa lo ha ricordato anche il sottosegretario Ascani mi sembra molto interessante capire come ci siano alcune aree del Paese che associazione sono connesse quelle che tecnicamente se non sbaglio vengono chiamate le aree bianche
Cioè quelle aree chiediamo Joseph Bofa non erano lei lo sa lo scudo diciamo anche alle alla platea delle tessere diciamo via streaming cioè quelle aree che fino ad oggi sono state considerate poco convenienti per gli investimenti
E quindi sono sostanzialmente lo diremo con una frase come lei le descrive noi sociologi francesi i territori perduti della Repubblica sostanzialmente allora per recuperare i territori perduti della Repubblica ci sono degli investimenti pubblici e in questo caso si devono fare se non ci arriva al privato perché il cinque g è meraviglioso ce l'ho sul telefonino a Milano a Roma
E a Napoli a Palermo poi magari c'era anche al muto che comunque determinante perché è la patria di Pirandello pedice ascia pardon ma ci sono altre aree dell'Italia dove invece non ci sono questo gap come si va a colmare
Ecco mi fa piacere questa questa sollecitazione che poniamo il grande tema del digital device e quindi di un italiano di un Paese che evidentemente vele una disomogeneità
Dovranno mettere in atto quello che il l'architetto Renzo Piano chiama rammendo anche da questo punto di vista cioè fare in modo che quelle aree e in quelle zone che sono ancora ahi noi escluse proprie qua dalla possibilità di di di connettersi con il resto
Mita ma queste aree vengono messi a punto nella nella condizione di di raggiungere quella stessa possibilità ecco evitando quel minimo rispetto alle altre e questo è il motivo per cui si è immaginato ovviamente di portare in aula Rete A ultralarga tristi tutte queste zone quindi ci sono dei finanziamenti mirati questo e soprattutto di fare di dotare tutte le famiglie almeno di un giga
Questo questo obiettivo dovrebbe essere avrebbe come scadenza il due mila trenta ma come il Ministero della della transizione digitale abbiamo immaginato di poterlo anticipare addirittura al due mila ventisei ha messo in atto di democrazia io orrore finisse con atto di democrazia
Perché lì dove si mettono tutte i cittadini mi al tutte ovviamente le zone ovviamente attraverso un lavoro fatto sulle infrastrutture che merita appunto alla l'attenzione di cui parlavamo prima
E nella condizione ecco di poter per accedere e quindi nel momento in cui consideriamo anche il diritto all'accesso un diritto umano penso che non solo si sia data la possibilità di costruire una nuova comunità digitale
Ma si sia fatta anche un'opera di vera e sana democrazia da non lasciare indietro nessuno
E per parata davanti quel principio della inclusività sociale all'interno del quale il principio anche il digitale ovviamente può rappresentare un rischio da un lato un'opportunità dall'altro guardiamo quindi alle piccole e medie imprese guardiamo i territori guardiamo alle differenze per fare in modo e anche in digitale contribuisca invece a una sorta di pareggio attraverso quello rammendo e quella costruzione giura omogeneità
Che culturale economica e sociale e quindi e ci renderà degni di essere un Paese effettivamente ed efficacemente democratico mi sembra davvero molto molto suggestive vera questa idea di associare
Il digitale quindi la transizione al digitale come un elemento di democrazia
Assolutamente
Dice dice il vice presidente di Cofiri che non al microfono e quindi purtroppo è rimasto sul lato interno ma vogliamo che la sua voce venga sentito a ovunque o rosa o con una battuta scortando la le considerazioni della dottoressa
Sarebbe come dire auspicabile un'unità di tante digitale
Da cui ripartire fortemente tutto è un fatto storico dalla dottoressa né e infatti mi permetto di dire una cosa vengono chiamati a valutare dice
Ok grazie al a Dante abbiamo avuto prima unità linguistica è poi l'unità nazionale
Potremmo svizzero ovviamente stante la vita nazionale che diciamo ringraziamo il cielo è un elemento consolidato
Utilizzare anche il digitale ovviamente digitale gestito dai valori insomma dalla nostra Costituzione utilizzare anche l'Italia come ulteriore elemento di rammento e di unificazione insomma nel nostro che vorreste le dico solo che ho trovato il mio il copyright rampe un retrogusto a questa
Aspettiamo già Draghi amministriamo rosa poi pagava l'ultima considerazione che volevo fare con lei e questa abbiamo passato una parte qualche anno fa insomma abbia pieno di comitati il comitato No cinque giri no le antenne per fortuna ora diciamo il versante del no
Si è spostato supino PACS diciamo quindi solo che voi avete sono gli stessi cioè questi migrano da un no all'altro no
Allora oggi io non sento per fortuna più è un dramma di gestione di Novak ovviamente ma oggi per nel campo di cui stiamo parlando ora su cui del e per fortuna
Diciamo non si sentono più forse perché sono mi gravosi su altre battaglie diciamo gli stessi gli stessi fino quindi sarà anche più facile come dire probabilmente convincere i territori dell'importanza della connessione
Però quante stupidaggini abbiamo sentito nel corso degli anni sul come dire sull'utilizzo delle nuove tecnologie
Quindi come dire un buon auspicio che passeranno anche innovativi come sono passati inno i no cinque jeep è un Bonhams è un buon auspicio ma c'è ancora molto da lavorare perché quando si rimaniamo sul terreno della pronuncia delle intenzioni
Ovviamente c'è una accoglimento diciamo unico a quelle dell'innovazione e del digitale quando per passiamo all'atto Giuseppe rimanere anche sui terreni della filosofia della nostra del nostro Paese diciamo che gli abbiamo ancora qualche resistenza questo è un ulteriore problema culturale
Quelle resistenze legittime perché evidentemente il digitale comporta emise diciamo ben consapevoli dei rischi
Però evidentemente l'azione culturale che basta ricalca recuperare alcune espressioni insomma già diciamo e i sollecitazioni della presenza Cucchiara
Evidentemente è una trasformazione culturale Quentin deve vincere deve puntare unicamente a vincere anche quelle resistenza quindi io dico
Transizione digitale che è una transizione di senso se ci poniamo in quest'ottica possiamo aiutare e a vincere le resistenze senza subirle perché anche questo è un altro democrazia
E vincere le resistenze per convincere e diciamo sentirci parte di una responsabilità comune
Grazie a Messina allora siamo in perfetto orario per chiudere piazza noi questa terza buon lavoro questa terza sessione PMI innovazione Giulia Bruzzese Confindustria politici Tiscali e poi tra poco con noi Gualtieri
Vicoletto ovviamente e tutti gli altri ospiti però la buona notizia è che siamo in perfetto orario
Abruzzese
Buongiorno a tutti grazie per questo invito però veramente colpita dalla siamo una slide se non il suo volti forse allora
No incalza e alcuni oggi delle slide che che volevo condividere che non terminò pedissequamente anche per me e per i tempi del circolo
Contenti ma che servono come guidate ripercorrere incentivi fiscali che al momento supportano gli investimenti in innovazione
Perché a me piace ricordare che nonostante il momento particolarmente critico che abbiamo affrontato negli utili negli ultimi mesi
Come
Negli ultimi tempi il piano di rincretinito per tutto incagliato impegni degli investimenti è un piano atti volutamente inedito la parte più consistente dell'ultima legge di bilancio ha riguardato proprio queste misure è misure che hanno un ruolo determinante anche nelle prospettive di rilancio del porto pandemia e quindi anche a livello R.
Piano qualche punto andare ottimistica tante misure significa non tanto le misure Tulliani utile acquisizioni di macchinari attrezzature e strumenti che ordinari che quattro punto zero ma che significa anche ricerca sviluppo e innovazione iniquità puntare anche sulla formazione dunque il capitale umano che è stato ricordato dal ministro Orlando ma anche da tanti interventi che abbiamo ascoltato oggi
Qualità una secondo me le potenzialità di queste misure su cui andrò brevemente innanzitutto lo scenario che abbiamo oggi è uno scenario di crediti d'imposta Randall impattanti unificanti tono punture
Automatiche che non richiedono autorizzazioni preventive e che conta eventualmente devi andare indirettamente negli F ventiquattro accontentare inutili i tributi locali anche contributi con il credito d'imposta credo che quel perché ha un'enorme potenzialità soprattutto per le PMI invertito il venti mi riferisco agli per recupera ammortamento avevamo una potenzialità libertà in questo tempo perché rischiavano di non avere effetti dirompenti sulle piccole imponente Thulin Prete comunque un dibattito quelle in perdita il meccanismo fiscale del credito d'imposta supera questo limite
Alta potenzialità forniture ai generali con aiuti di Stato le misure convenzionalmente critiche al piano quattro punto zero riguardano tutte lentamente tenta di in più ogni di dimensioni o direttori da stabiliva anche punture tutte tra loro cumulabili ne abbiamo visto nella realtà
Pratica
Elenchi di intrecci e che combinando l'intento di quattro punto zero ricerche di sviluppo non dimentichiamo che esiste anche il paté imboccate Epifani bandi regionali
Rieccola ad abbattere in maniera molto più indicativa il costo dell'investimento
Esistono anche per esempio gli incentivi per le regioni del sud
Altro aspetto che mi piace sottolineare nell'ultima legge di bilancio noi per la prima volta purtroppo dico purtroppo perché non c'eravamo abituati
Abbiamo finalmente ha avuto una proroga di queste misure non per un anno perché noi in ogni legge di bilancio andavamo ad inseguire la conferma di questi incentivi ma una proroga fino alla fine del due mila ventidue poi ci auguriamo che possa per ulteriormente migliorato questo per dopo qualche importante lo vivono lentamente tutti i giorni è l'importanza della pianificazione c'è non ti può avere il rischio di una vettura che poi non viene confermava all'ultimo momento
Non mi dilungo tu gli aspetti abbiamo di quando così l'esatto allora il minuto il meno dal membro della disposizione che l'utilizzo pervenire che per però qualcosa ancora da fare
Tanto è stato fatto ma tanto ancora ma corretto e migliorato
Innanzitutto nell'abbiamo ancora una mappatura di come devo avventure hanno funzionato per le tiene i ma vedete questo è il dato più aggiornato che abbiamo che quello del due mila diciotto che riguardava gli investimenti nel quattro punto zero mentre blu arancio grigio Frazier Nenni
E però quelle che hanno fatto la la la più larga parte di questi in sì menti questo è un dato indicativo ma dobbiamo fare è stato ricordato dapprima dal dal rappresentante di vini con falsi l'impiego hanno bisogno di certezze
E hanno bisogno di perfette soprattutto quando ma non vogliamo strumenti fiscali
Perché lo strumento fiscale strumento che ha bisogno di un quadro definitorio il più chiaro possibile perché atto di errore arrivano i recuperi delle imposte ma soprattutto arrivano le traduzioni
Quindi per esempio anche il rilievo che nessuno ci ha spiegato quali sono i beni a destinati al lavoro antiracket Tano dei beni che dovrebbero avere un'agevolazione decidiamo sono assenti Algeria grazie ad alcune ultimo pezzi sempre perché riguarda quel testo sarebbe importante favorire l'attendibilità di questi crediti come avvenuto per altri culture perché questo diventa liquidità immediata per mentre ultimo tema che mi sta particolarmente a cuore imprenditori che vedi Lupo l'abbiamo detto prima negli interventi precedenti le imprese italiane sono centri di eccellenza
Per la ricerca e quel pericolo vissuto nel mondo noi però ci proviamo tutti tema in cui le imprese italiane che valgono
Ricercato commenta distrugge tiene pericoli di multinazionali non hanno diritto oggi al credito di importare controparte Murru della disciplina
E un in un ultimo aspetto che con nome tanto grave e che proprio su questa disciplina nei primi anni ne abbiamo avuto delle parti incertezze applicative Nettuno catena quanto intendente per ricerca e innovazione
E qui vengo al tema della perfetta
Non è a fronte di questo quadro non conti perfettamente chiaro non è possibile che le imprese vadano incontro a pesanti sanzioni come accadendo in queste settimane in queste ore in giro queste osservazioni molto un credito inesistente il credito inesistente quello che c'è quando c'è una prova bene no sempre che non fanno Prodi mal più
Allora a interpretare enorme grazie a bolognese ora gradevole grazie per chiudere questa parte sull'innovazione
Il dottor Alfonso Fuggetta che collegato da remoto ma dovrebbe sentirsi sia odi surfer il che è una importante azienda che si occupa nelle che opera nel settore dell'information technology
Fuggetta
Per colpa io credo che il problema che abbiamo foto evidenziato in particolare anche per l'ultimo intervento produttore sovvenzioni cioè bio pubblico abbiamo bisogno di Monte nuove norme fantasiose e innovative abbiamo bisogno di applicare efficientemente poche misure semplici
Concrete delle luci certe e stabili nel tempo tutto quello che non si è fatto in questi anni tutto quello che non si è fatto in questi allora per continuare e dell'imposta di soggiorno versione quel giorno è sottomesso Bruzzese folle ci sono aziende che rischiano imprenditori dell'ischemia cardiaca perché la l'evasione fiscale unito alcun
Il penale
Perché c'è un applicazione del concetto di innovazione e ricerca che lasciato ai funzionari che fanno le verifiche che se ritengono che una certa attività non si ha ricevuto un'ovazione dicono appunto credito nel rispetto quindi si va penale questo Napoli e cosa fa un imprenditore evita di mettersi in questa situazione
Allora quando si parla di misure semplici e chiare da applicare bisognerà vedere il dettaglio di come poi queste cose vengono trasformati in realtà
Faccio un altro esempio
Tutti diciamo che due ppm le piccole imprese italiane piccole imprese italiane se non crescono farlo no non ce la faranno
Non è vero che piccolo è bello uno le deroghe sempre bello
Lo dobbiamo aiutare le aziende a crescere se gli incentivi vanno a chi è piccolo
Tre incentivo uno piccolo a crescere
Qualora quindi a fare un'operazione verità dobbiamo aiutare le aziende a crescere contribuendo ad incentivi a chi cresce nonché la firma del piccolo cioè verso il mare piccolo la competizione internazionale non si può gestire
Gelate notturne un punto un ultimo punto che voglio dire
In Italia il ministro recensisce seicentoquaranta strutture o forse anche più che fanno ricerca e innovazione supporto alle imprese il problema non è crearne di nuove
Il problema è razionalizzare e potenziare quel che cioè quindi bisogna fare delle sergente USA Europa talmente difficili da fare o si fanno queste scelte compiute Roma attraverso le scatole che non fanno niente come in qualche modo già ricordano anche l'onorevole Oscar Remì sul fronte del re
Grazie grazie Fuggetta sì o dei centri il per il suo per il suo contributo ci avviamo all'ultima parte parleremo della giustizia civile parleremo del tema della sostenibilità dell'attività produttive degli enti locali
Prima però è con noi
Roberto Gualtieri buongiorno benvenuto casa sua quindi no pensassero io che sono ostruite si accomodi
Roberto Gualtieri Pnr e territorio quartiere non ha bisogno di grandi presentazioni perché riassume in sé come dire tre titoli importanti è stato al Parlamento europeo ed era l'uomo che aveva in mano tutti i dossier più importanti legati all'economia poi ha ricoperto un importante incarico nel governo Conte due coloni se l'economia e oggi corre come sindaco di Roma allora
Tenendo insieme queste sue tre funzioni competenze partiamo subito che la prima questione c'è perché il Pnr
R. e centrale per le PMI nella ripresa italiana così ci agganciamo come dire al tema di fondo
Del convegno visto che il primo democratico sta puntando molto sul ruolo delle piccole e medie imprese
Sì buongiorno a tutti grazie per l'invito a questo convegno che vorrei dire è politicamente molto importante
Segna diciamo così un salto di qualità in una presa di consapevolezza e visione strategica sul futuro del Paese che credo che ha conosciuto proprio durante la pandemia un punto di svolta a livello nazionale ed europeo
Perché non abbiamo preso una decisione non scontata l'abbiamo voluta con grande fermezza come Italia poi diventano decisione europea
Che era quella di capire e proprio Rutelli al momento in cui sogna decidere che sì è vero che il fatto che l'Italia a tante micro piccole e medie imprese eccetera eccetera e negli indicatori è un dato che pone anche dei problemi
Quando queste non riescono a innovare avere un alto valore aggiunto eccetera ma questo è anche l'identità e anche la forza del futuro del Paese
Quindi noi abbiamo deciso che andavano sostenute
In modo particolare perché salvaguardare preservare e costruire la possibilità di un futuro di un rilancio del tessuto connettivo fondamentale non solo della nostra economia ma anche della nostra resilienza sociale
Era decisivo per il futuro del Paese e quindi abbiamo fatto cose penso senza precedenti
Dal punto di vista del sostegno alla liquidità e di misure che hanno avuto un focus è un obiettivo che metteva proprio al centro questo tessuto perché abbiamo capito che il futuro dell'Italia passava dalla capacità di aiutarlo a reggere una sfida difficile e poi e questo la fase due del PM RR
Anche
Di accompagnarle verso una innovazione verso una capacità di affrontare la sfida digitale e quella ambientale
Che certo deve aiutare le piccole e microimprese italiane a essere più innovative più competitive quelle cinquanta mila che possono esportare in più a portarle sui mercati internazionali eccetera eccetera
Certo ma lo deve fare certo sapendo che naturalmente c'è un tema anche di salto dimensionale che è importante che si realizza dove può ma che il Paese deve riconoscere se spesso e capire che non esiste solo una forma di sviluppo e quindi che la particolarità dell'Italia che emerge con chiarezza nel confronto
Con gli altri Paesi europei
Non è solo e non va vissuta solo come un limite ma debolezza da cercare di superare magari sperando come qualcuno diceva in qualche tavolo però va be'adesso con la pandemia si risolve ci sarà una specie di darwinismo no al contrario
Se lei sia io ho delle si accompagna questi proprio nel per la natura
Delle delle sfide delle transizioni e qui oggi siamo impegnati parlo della comunicazione di ieri Fitch forzisti fai degli obiettivi che diciamo climatici di emissioni ambiziosissima eccetera eccetera possono essere anche uno straordinario fattore di forse di vitalità della nostra economia
E quindi appunto il PNR R adesso e anche il complesso di politiche che adesso vanno messi a terra credo che il PIL che la sfida particolare fondamentale
Innanzitutto anche da chi poi dal territorio dovrà aiutare queste cosa andrà a terra di fare esattamente sì che le micro e piccole imprese siano protagoniste
Di questi strumenti che si stanno via via definendo che affrontano tutti
I cinque temi che devono essere affrontati se li si vogliono accompagnare in questa transizione le voglio chiedere questo sarei un pazzo se non le chiede dovrei essere cacciato dall'ordine dei giornalisti
Se non le chiedessi che oggi nella sua terza vita di candidato sindaco di Roma
Dal suo osservatorio dalla sua esperienza di ex del ministro dell'economia nonché di un uomo che ha vissuto nelle istituzioni europee per lungo tempo se non la chiedete appunto oggi quando lei sta girando passo dopo passo quartiere dopo quartiere la città rispetto ai temi economici delle piccole e medie imprese quali sono le cose che le chiedono quando lei va in giro nei bar nei mi ai commercianti nelle che entra le categorie produttive su Roma
Quindi le risposte che concretamente si possono dare grazie al viene verrei che sono nel nel suo programma che cosa sente girando la città
Sento che naturalmente la pandemia ha colpito duramente anche perché viene dopo anni di crisi economica molto pesante
Ma che ci sono anche delle opportunità straordinarie e il tessuto produttivo italiano e della capitale d'Italia chiede naturalmente che delle amministrazioni locali comunali facciano funzionare i servizi raccolgono i rifiuti facciano passare gli autobus pulita gli non air bus e facciano la manutenzione delle strade che è diciamo così di minimo sindacale poi a Roma è diventata un'impresa che viene considerata straordinaria ma sono temi che spesso ne altre campagne elettorali di altre città neanche vengono discussi perché sono dati per scontati ma vorrebbero ancora amministrazione
Che fa la sua parte
Nel promuovere e sostenere queste opportunità di sviluppo e di trasformazione e questo credo sia l'elemento fondamentale è la sfida oggi che ne abbiamo anche con questa tornata amministrativa di presentarci come una classe dirigente che vuole aiutare irregolari l'abbiamo preso la pandemia abbiamo diciamo arginata
Anche se dobbiamo stare molto attenti
E in questa fase adesso noi dobbiamo non perdere l'opportunità di mettere a terra queste risorse di farle arrivare al nostro tessuto produttivo e aiutarli ad affrontare queste sfide queste transizioni che sono anche delle opportunità di crescita e di sviluppo
E quindi quattro punto zero deve andare a terra e quindi certo lavoro che si sta facendo dal punto di vista fiscale e abbiamo fatto cose importanti e la decontribuzione giovani donne
Mezzogiorno le proposte importanti del partito democratico in tema di riforma fiscale certo le infrastrutture che sono importantissime quelle materiali e quelle immateriali
Ma anche le cose di cui so avete parlato oggi che sono fondamentali creare degli ecosistemi dell'innovazione
E qui il luogo la funzione dei territori di aiutare a mettere insieme università centri di ricerca impresa e e fare in modo che le piccole e micro imprese siano protagoniste
E non messe da parte perché poi si mette d'accordo sull'università e la grande impresa quindi da questo punto di vista una funzione di chi sta sul territorio e svolge il ruolo di sentinella e facilitatore
Di questa potenziale straordinaria trasformazione del nostro tessuto produttivo che il PNR può consentire non abbiamo gli ITS
Ne abbiamo i dottorati industriali noi abbiamo i poli dell'innovazione e del trasferimento tecnologico ne abbiamo la possibilità di fare in Rete sistema tra tutti questi filiere filoni di azione anche attraverso il procure mente
Delle amministrazioni locali che deve cercare non di dire io faccio il mega bando poi grande fa il subappalto ha difficoltà del piccolo ma io devo aiutare semmai piccoli affare consorzio e a stare a partecipare al procura esordendo con delle condizioni innovative che li aiutano magari fare un passo avanti più giovani
Più donne per innovazione
Ma accompagnando questo nostro tessuto che ha mostrato una straordinaria resilienza e capacità di adattamento e c'ha aiutato a reggere l'impatto della pandemia e oggi dei resti
Tre il motore del rilancio del Paese da una penultima questione da porle così proviamo a tenere insieme tutti i temi di questa interessantissima giornata che il Partito democratico ha deciso di
Di offrire oggi ed è il tema delle trasformazioni delle città ne abbiamo parlato in qualche sessione a bande poco fa dal la pandemia radicalmente trasformato
Il anche il modo di produrre e quindi di conseguenza lo smart working si è imposto diciamo così della trasformazione delle città allora una città di servizi e importante come Roma
Ha ha ha subito anche lei molto questa trasformazione il ruolo del centro storico le periferie sono tutti temi che lei conosce bene quindi la domanda di vita esattamente questa lei da candidato sindaco come fa i conti con la trasformazione di questa
Nella città
Qual è il è la formazione che anche un'opportunità è un modello policentrico
Noi a noi piace molto il modello la sfida che lanciata la sindaca di Parigi Amin Davigo che è quella della città dei quindici minuti
Che non significa solo e a Roma particolarmente importante avere diciamo mezzi di trasporto pubblici che ti aiutino a spostarsi più rapidamente
Ma significa che non s'bisogna solo aiutare i cittadini a Straße ASS muoversi per andare verso i servizi ma i servizi devono essere vicino ai cittadini
E quindi i quartieri di una città devono a vere luoghi della sanità territoriale centri dell'impiego asili nido centri di co-working e mia working che oggi sono molto importanti si pensa che il venti per cento dello smart working venti venticinque rimarrà a regime
A Roma siamo parlando di diverse centinaia di migliaia di persone che devono essere aiutati a non dover sono necessariamente lavorare in casa ma che possono avere magari spazi comuni e questo può avere anche un impatto rispetto alla dimensioni immobiliare delle grandi edifici che che che che spesso adesso hanno una crisi e quindi costruire spazi comuni
In una grande concertazione Colin prese mondo del lavoro territorio associazioni per dare anima e vita a tutti i quartieri della città e contemporaneamente anche aiutare i centri
Ah ritorna a ritrovare una loro vita genuina diciamo così a Debesi nizzardi Three Days
Disney Zarri Rita cioè acché e quindi questo anche la grande sfida che ecco per una città come Roma e decisiva quella del salto di qualità del modello di turismo turismo di qualità non mordi e fuggi non da due giorni
E quindi deve essere sostenuto e incoraggiato con un allargamento dell'offerta culturale dell'offerta convegnistica della qualità complessiva del tessuto
Della vita della città ecco quindi noi abbiamo e da questo punto di vista se noi diamo una visione urbano Riale
A tutte queste straordinarie linee di investimento che le code Ricci dà l'opportunità di realizzare anche ci costringe a fare in poco tempo perché ne dobbiamo fare al romanzo parlando di Roma
Sessanta case della comunità per la sanità territoriale sessanta
Decine e decine di asili nido un milione di alberi da piantare cioè stiamo parlando di cose già abbiamo de centinaia e centinaia della di milioni per progetti di rigenerazione urbana quindi se queste cose noi non ci limitiamo a mettere in fila di adesso vanno fatte ma gli diamo una visione della qualità degli spazi urbani
In cui appunto si coglie questa opportunità per dare anima senso servizi e anche quindi sviluppo economico all'insieme della città nella sua policentricità dando identità e funzioni a tutti i luoghi e io dando la città a riunirsi a ridurre le distanze a quindi a crescere meglio insieme
L'ultimo grande tema che le voglio porre siccome ne abbiamo parlato e la questione dell'ambiente del Green che riguarda ovviamente la trasformazione delle piccole e medie imprese ma è una sfida che riguarda anche le città lo faccio con una battuta perché abbiamo Ho letto con con un grande stupore che ad esempio a Milano un simpatico direttore di giornale Vittorio Feltri che ora è candidato con Fratelli d'Italia
Dopo aver detto che dei Consiglio del consiglio comunale se ne sbatte le palle questo un virgolettato grossi cani da fa il consigliere comunale
L'altra grande proposta che Feltri subiranno fatica di abolire ed esegue le piste ciclabili Nola auspicando che come dire faccia al consigliere comunale meglio di come a dire che sui giornali ma questo mi avete lo dico io
Come battuta le chiedo che decide tema del verde
Il tema della mobilità sostenibile sul territorio è un tema fondamentale lei prima ha parlato dei modelli delle grandi città e piste ciclabili la mobilità dirime le le biciclette su questo incagliato sindaco quartieri che dice poi sentiamole
Dice che Roma all'opportunità di essere fino in fondo la città più verde più green Italia ed Europa intanto perché ha tantissimo verde
E se investe sulla transizione ecologica ed energetica
Può da un lato generare sviluppo e perché può costruire un livello di qualità della vita altissimo altissimo
A la Commissione europea ieri ha lanciato questo film forzisti file che dal titolo un po'strano qualcuno ha detto sembrano diete code no no eh invece il fatto
Che noi dobbiamo riuscire a ridurre prende il cinquantacinque per cento le emissioni entro il due mila trenta rispetta novanta altrimenti non rinviamo alla neutralità nel due mila Cinquale non esitò molto ha un impatto enormi Primera quaranta quindi da quaranta dobbiamo fare così
Quindi e questo in pochissimi anni questa cosa impatta lecita
Trasforma le città è un processo che va governato ma un po'cesso che è straordinario dal punto di vista dello sviluppo ma anche della qualità della vita dei cittadini Roma è verde Marco dello stesso tempo e la città
Con più traffico col trasporto pubblico più inefficiente col verde meno curato anche se più esteso Italia ed Europa
Fare leva su questi problemi ma anche su questo opportunità
Può cambiare il volto della nostra città che deve essere alla guida di questa grande sfida di transizione Kimathi energetica a cui i giovani fortunatamente
Credono molto e lo dubito che voteranno per Feltri a Milano e quindi quindi le piste ciclabili per lei sono Mycroft calante vanno fatte bene perché se si usano le verificabili male poi cittadini
Non amano le piste ciclabili quindi vanno fatte meglio di come sono state fatte a Roma ma vanno fatte soprattutto va colpa costruite consentita l'intermodalità
A Berlino cioè la strada sbanda
E il la persona può andare con la bicicletta farsi un pezzo anche di treno urbano di metropolitana e proseguire oppure del modello Cerrina eccetto avrebbe chiaramente non si può pretendere gli adesso tu devi andare
Roma piuttosto grande diciamo che andavano avanti all'altra e anche con le sue lo ribadisce le tre quindi se non si costruisce anche le condizioni per l'uso effettivo
Non solo nella passeggiata della domenica della bicicletta poi anche la stessa pista ciclabile di venture mente divisioni invece è fondamentale e quindi ne servono di più ma dentro una strategia della mobilità Sostenibile e della mobilità dolce che è possibile ed è necessaria per Roma e per le nostre città grazie a Gualtieri e dal benvenuto al segretario del partito democratico
Enrico letta
Buongiorno
Allora intanto buongiorno intanto le fare un grazie e i complimenti da parte di tutti noi e tutti quelli che hanno seguito a David Parenzo perché studiasse no io non so quante persone è riuscito a far parlare in tre ore e mezzo
Mi chiamano Tagliarini si ricorda l'ex ministro del Bilancio Pagliarini
Paccheri ripieni violento so fare una io penso sia una performance di Tokyo
Entrò nel Guinness dei primati complimenti davvero si doteranno di rimanere grazie all'interno all'interno dei tempi allora intanto regate di queste vite perché per me è un ritorno qui da voi in una giornata assolutamente particolare
Che potrei riassumere così dice la Segreteria di letta da centodieci giorni al governo del partito democratico si sta caratterizzando sostanzialmente per tre grandi cose la prima e la battaglia sui giovani
La seconda è la battaglia sul tema dei diritti ma ne parliamo oggi valide ovato lungamente sulla questione del DDL Dan con la sua posizione molto molto nette precisa e la terza gamba che vedo oggi
è il tema delle piccole e medie imprese questo è l'inizio di un percorso che poi a settembre ottobre la vedrà direttamente protagonista come fu nel due mila quattro
Nel in una sorta di road show dell'Italia nell'incontrare le piccole e medie imprese quindi oggi come dire è il primo elemento io ho visto individuo queste tre queste tre sue priorità allora sul tema delle piccole e medie imprese diciamo è un modo per dire attenzione prima democratico c'è questi non sono i temi soltanto della lega o
O del centrodestra noi siamo interlocutori più che mai credibile con delle politiche chiare per le piccole e medie imprese sì cioè dire qualcosa di più io riprendo quello che ha detto Cesare Fumagalli che voglio molto ringraziare perché se non abbiamo organizzato questo evento oggi e perché
C'è l'impegno di una persona che ha vissuto tutta la sua vita sul attorno alle piccole e medie imprese Stato
Segretario generale la Confartigianato per tanti anni ha deciso poi di accettare il mio il nostro invito di essere oggi il nostro rappresentante sulle PMI ha costruito questo evento insieme agli altri responsabile di partito che voglio ringraziare Antonio Misiani
E tutti gli altri qual è il messaggio forte che noi diamo oggi e che noi siamo contro l'idea che è passata in Italia che per fare sviluppo bisogna superare le PMI
Cioè che le PMI sono una zavorra le PMI non sono zavorra le PMI in queste settimane di uscito dalla pandemia stanno dimostrando che sono la vera chiave per lo sviluppo reale perché perché dietro una piccola impresa dietro la media impresa c'è una persona l'imprenditore l'imprenditrice una persona fisica
E guardate che differenza fa
I licenziamenti degli ultimi giorni sui quali il nostro Paese deve impegnarsi deve impegnarsi per stare accanto a quelle persone alle loro famiglie sono tutti figli dell'inafferrabile
Sono tutti il risultato di imprese guidate da fondi di cui non si sa bene
Dove sono cosa fanno o di grandi multinazionali in cui è inafferrabile anche dell'interlocutore e che poi con una croce tagliano
E quando taglia con una croce poi ci sono persone fisiche le PMI sono il modello della rilancio rispetto alla post pandemia perché se quest'idea di prossimità quindi legame col territorio
E l'idea dell'imprenditore noi tifiamo per gli imprenditori e le imprenditrici
E soprattutto per quelli delle piccole e medie imprese perché sono lì sono sul territorio si fanno carico del problema rischiano non siamo contro l'impresa inafferrabile
Impresa che è guidata appunto da regole fondi meccanismi finanziari che finiscono per non tener conto della realtà vera delle cose alla base di tutto ci deve essere il lavoro e questo è il senso di quello che stiamo facendo in questi giorni
è il senso della giornata di oggi abbiamo ascoltato fino adesso tantissime voci altre
Seguiranno mai veramente innanzitutto il senso di un grande progetto corale perché il PD
è il partito che vuole rappresentare l'intelligenza collettiva a me sembra che l'intelligenza collettiva grazie soprattutto a un allevatore ex di eccezione oggi si è espressa
Abbiamo ascoltato tante voci e tante proposte del PD su tutti i temi e credo che questo la persuasione le vediamo però mi sembra molto interessante questo spunto che lei dà cioè la responsabilità sociale dell'impresa
E molto più facile vederla con il tessuto delle piccole e medie imprese piuttosto che con un fondo di investimento inglese come diceva prima inafferrabile
E soprattutto verso il quale non ci sono strumenti giuridici diretti dello Stato nazione per intervenire c'è molto difficile a meno che un'impresa
Come dire non investa e allora lo Stato in qualche modo intervenuto loro in quel caso lì ci sono c'è qualche strumento per come dire governare questo fenomeno ma proprio perché la PMI è
E centrale ci sono due o tre proposte che voi qui state lavorando e state lanciando per venire incontro licenze della
Delle piccole e medie imprese in particolare aiutare chi si trasforma la digitalizzazione con sgravi fiscali qua così Domenti operative la la questione chiave che il PM per
C'è una valanga di soldi sull'operazione dei maxi atto ammortamenti il supera morta mento è la vera grande novità perché è per le piccole e medie imprese consente la piccola e media impresa
Di ammortare una serie di servizi strumenti che prima invece erano fuori quindi non venivano utilizzati e che sono fondamentali per la transizione digitale e per la sostenibilità il fatto che oggi le PMI
Abbiano i vantaggi su digitale sostenibilità è la vera grande novità del tempo che stiamo vivendo ma questo può funzionare esclusivamente se c'è la capacità di usarli questi strumenti che non è semplice per una piccola impresa spesso e volentieri è gestita in modo familiare oppure non ha tutti gli strumenti e le competenze la l'impegno che ne vogliamo mettere quello di rafforzare il capitale umano che sia in grado di gestire queste novità perché questa grande novità del PM RR e l'operazione
Iper ammortamento
La vera novità le PMI hanno imparato come ognuno di noi
A usare il digitale in quest'anno e mezzo molto più di quanto avessero fatto nei dieci precedenti allora cogliamo quest'occasione giochiamo le davanti secondo me questo è un grandissimo passanti questo il primo punto questo rilancia quello che Roberto Quarter diceva prima lo cito semplicemente che ne ha già parlato lui la questione degli ITS
Perché quando si dice non c'è
Che è una frase rispettava tante volte di rispondere con la frase di baite non pagate le di più e vedrete che ci saranno Enzo non c'è il personale per fare certe cose
E il problema è che non è stato nemmeno formato il storia degli ITS secondo me è una storia emblematica anche qui grande impegno nel PNR e su questo aggiungo un'altra parola chiave secondo me che delle nostre proposte quella che a me sinceramente sta più a cuore di tutte è la partita dell'apprendistato
Noi dobbiamo riportare e rilanciare l'apprendistato come via maestra per il lavoro e dobbiamo cancellare il metodo sbagliato perverso di quest'ultimo decennio in cui si è cercato di usare lo stage come ingresso al lavoro ed è sbagliato perché si è generato una purtroppo varie generazioni di ragazzi che passano di stagista agli immaginando evasione assoluti se è la base della precarizzazione del lavoro immaginando che l'ostaggio
Sia il primo lavoro non è così lo Stato c'è un pezzo della propria attività formativa te la propria formazione
è l'apprendistato quello col quale entri nel mondo del lavoro che noi dobbiamo fare e si questa è la nostra bandiera nostra grande priorità fare dell'apprendistato e anche dell'apprendistato modello Erasmus europeo
L'apprendistato col quale passi da un'impresa all'altra facendo questo percorso di apprendistato cosa che ti carica esperienza e ovviamente
Curricolo ma credo che questo sia il grande impegno per rispondere a quella domanda che si sente tanto dire io vorrei dare lavoro ma non c'è non c'è
La domanda e questa cosa che lei ha detto sulla prevista per ci riporta al primo pilastro che quello dei giovani che è stato uno dei suoi primi interventi che ha fatto senta quadro che se le motonavi che riguarda la Colella riforma fiscale ora le voglio chiedere
Rispetto a questo questa maggioranza come dire così eterogenea riuscirà secondo lei a a portare a casa una riforma fiscale
Accettata e direi anche condivisa da forze politiche che hanno anche idee diverse per fortuna del tema della fa tax
Diciamo latina la campagna elettorale e oggi non è assolutamente sul tavolo guardi io ho visto sul tema della riforma fiscale un atteggiamento molto responsabile da parte di tutti lo voglio dire con grande franchezza è stato molto importante lavoro che è stato fatto
L'atteggiamento responsabile anche perché tutti sappiamo che abbiamo un interprete di questa di tutta questa proposta che sia Mario Draghi e sapere che Draghi stesso che sarà l'interprete di questa idea di riforma fiscale che questa è la condizione per avere i soldi europei per poterli spendere bene secondo me è una spinta per tutti quindi per noi la riforma fiscale è priorità assoluta ed è priorità assoluta proprio per avere i fondi europei
Per usarli bene e usarli bene con quella logica che oggi in tutti gli interventi delle parti sociali e voglio ringraziare tutti i rappresentanti delle imprese dei sindacati che hanno partecipato quest'tutti hanno detto la stessa cosa
Certezza delle norme noi vogliamo lavorare e lavoreremo perché venga data stabilità e certezza alle norme cioè chi deve fare l'Investimenti deve sapere che quello che c'è quest'anno ci sarà anche l'anno prossimo è anche l'anno dopo e l'altro grande partita la questione la giustizia perché tutto il sistema ambientale che sta attorno alle imprese si impoverisce quando non sei in grado di avere giustizia e quindi alla fine la legge del più forte perché se vince che ti dice io ti porto in tribunale questo no no non è così e c'è finisce che alla fine ha reso il più forte quella che vince quindi il Fisco voglio ringraziare moltissimo Antonio Misiani che ho fatto
Un gran lavoro su questo e tutti coloro che nostri parlamentari nelle Commissioni hanno veramente bella Corato
Siamo riusciti tutti ad arrivare a una buona conclusione questa buona conclusione una conclusione fatta di cose concrete in cui non ci sono le bandiere degli uni o le bandiere degli altri
Però ci sono per esempio il capo delle PMI c'è tutto il tema della patrimonializzazione adesso ne parlava molto bene Rayner Irene Tinagli la nostra vice segretaria presidente della commissione Affari monetari del Parlamento europeo
è la questione chiave a livello europeo perché altrimenti la questione PMI viene sempre messa in una serie B
E invece no con un aiuto alla patrimonializzazione si riesce a superare quel limite di cui parlava Cesare Fumagalli all'inizio e dare peso sostanza forza alle piccole e medie imprese in una logica in cui lo sappiamo che le loro però la battaglia perché ci sono alcuni Paesi l'Italia e la Germania in particolare che sono i grandi paesi delle PMI ma altri Paesi non ce l'hanno le PMI la stessa Francia
Ha un sistema di piccole e medie imprese molto molto diverso dal nostro è un po'paese fatto di grandi gruppi di grande impresa e quindi le esigenze sono diverse
E non su questo dobbiamo fare asse cui tedeschi per riuscire a far sì che a livello europeo si riesca ad avere le norme migliori più utili e queste norme effettivamente ad applicarle bene sei luglio due cose rapidissime
Dicevamo prima di questo è il primo di una serie di appuntamenti da settembre
Ritorna in cui dico che un ritorno perché lo aveva già fatto nel nel due mila quattro quindi la sua attenzione rispetto alle PMI c'è sempre stata stato una fase in cui fosse voglio democratico ha come dire dimenticato il il il il rapporto con questi territori lei da settembre il tornerà girerà l'Italia dal nord al sud
In un Paese profondamente cambiata perché al due mila quattro ha oggi probabilmente troverà una realtà industriale produttiva completamente diverso sì io rifaccio un viaggio nei distretti industriali alcuni anni dopo
Con un impegno che il Partito Democratico mette a favore della centralità delle PMI in una situazione in cui nel frattempo ci sono state due grandi crisi economiche le più grandi dal dopoguerra a oggi
Quindi un Paese duramente colpito e fiaccato da grandi crisi economiche
è un Paese nel quale il rilancio passa attraverso le piccole e medie imprese il lancio passa attraverso la prossimità i territori attraverso l'imprenditore che scommette e investe sui suoi collaboratori e sul territorio nel quale investe e attraverso le regole queste regole di cui abbiamo parlato fatte di semplicità certezza lungo periodo
Lotta alla burocrazia capacità di avere un sistema per avere ragione quando hai ragione quindi una giustizia che funzioni mi faccia dire che su questo noi siamo assolutamente convinti che il nostro peso già un'occasione unica la riforma della giustizia serve alla giustizia ma serve cittadini serve alle imprese e lavoratori agli imprenditori essere in grado di sapere che l'arbitro c'è in una partita
E che soprattutto le regole poi sono applicate e credo che questo sia un messaggio del quale nostro Paese ha fortemente bisogno chiudiamo con queste lei che è un europeista
Convinto da sempre gli antieuropeisti spesso hanno usato questo argomento per dire ma l'Europa i burocrati dico di Brussel ce lo chiedono
Lei dire meno male
Cioè se non ci fosse stata come dire la spinta europea a innovare probabilmente gli stati gli Stati sovrani come dire non non si in particolare l'Italia non si sarebbero spinti così avanti nel sistema il seme rinnovazione Michele l'antieuropeismo esiste ancora secondo lei
Ma l'antieuropeismo è una categoria dello spirito l'anti europeismo fa parte di quegli atteggiamenti di chi deve sempre trovare un capro espiatorio rispetto a tutti i problemi che ha davanti e ha sempre bisogno di trovare un capro espiatorio il più lontano indefinibile possibile l'Europa perfetto perché poi quando usi l'Europa ammicchi al cattivo del del paese del Nord oppure quell'altro dislocate che sembra categorie sono categorie fatte apposta sostanzialmente per fregare il tuo
La tua udienza il tuo interlocutore cioè quelli ai quali dissi io non ti sto dando una risposta perché non la so però ho trovato intanto colpevole noi credo che in questo vicenda in quello che stiamo vivendo stiamo vivendo una fase straordinaria una fase straordinaria in cui abbiamo tanti soldi a disposizione per lo sviluppo
La ripresa il rilancio il lavoro
Nel passato ne abbiamo avuti e li abbiamo usati male come sistema Paese oggi
Dobbiamo usarli bene dobbiamo usarli applicandoli su digitale sostenibilità principalmente e dove ho saputo fare in modo che la gente abbia voglia di fare impresa che i piccoli e medi imprenditori si sentano con il tifo dell'intero Paese attorno e che soprattutto siamo in grado invece di sanzionare chi fa impresa male perché la fa in modo inafferrabile con i fondi che sono inafferrabile o l'atteggiamento di molti nazionale di cui non si sa poi qual è la logica con la quale chiudono
Quattro possono sanzionare credo che lei sia a questo punto io credo che ed è interessante io credo che dobbiamo molto molto seguire quanto in questo momento negli Stati Uniti by del sta facendo su questi temi
E quanto si sta discutendo per esempio sulle nuove normative fiscale sulle multinazionali la possibilità di chiudere quella fase incredibile
Con la quale la più grande multinazionale
Dà lavoro a tante persone pagare meno dell'un per cento di tasse in quel Paese io penso una cosa già non si sia mai vista nella storia ecco basta quelle vicende su un chiuse finite grazie all'Europa e grazie all'accordo che è stato trovato
A livello di G7 D G venti grande protagonismo
Dell'Italia noi siamo in grado di superare quella fase di tassare le multinazionali e soprattutto dobbiamo portare a terra
Portare a terra vuol dire essere in grado di sapere che chi investe lo fa su un territorio con delle persone quelle persone sono il centro di tutto
E la politica deve avere e prendersi questa responsabilità grazie Enrico Letta il segretario del partito democratico ci vediamo presto noi cercando di mantenere fede agli elogi e quindi agli impegni di chiudere entro le tredici e trenta
E questo vi assicuro che avverrà abbiamo gli ultimi approfondimenti ma cionondimeno davvero importanti letta parlava dell'importanza della riforma della giustizia
è con noi per quanto riguarda la giustizia civile Anna Rossomando Anna Rossomando che credo ci
Cioè se sì sì ci sono se vi sentite eccoci alla l'abbiamo evocata dov'è sul treno c'è purtroppo foto fantastico vede come rinnovarli circospetti
La possibilità di partecipare in diretta i convegni pure essendo il movimento questo è come da noi un Hamadi Jebali rosa su come come dire la la la contemporaneità noi il futuro interno il futuro entra in noi ancor prima che accada
Allora chiara che alla domanda
Parliamo della centralità della riforma della giustizia della giustizia civile i due tre punti chiave che come dire possono rassicurare le piccole e medie imprese
Che non viviamo nel paese della Val della Zecca Garboli di manzoniana memoria
Peggio però è perché
Oggettivamente ho cantato vittoria tre allora
Vediamo se la riusciamo a sentire karting
Siamo
Con l'atto alle
Ora c'è un problemino forse di connessione perché siamo in movimento
è e senza
Mi dovrei dire mi è la sanzione ha detto e e mi sentite adesso tolgo il direttore di gara fra senza video proviamo dite
E entità e anzi chiedo alla regia se però è corretto per chi ci ascolta la casa
Prego vada
Telegrafica allora
Tornata
E fare e una in dovrà non a caso no però oggettivamente ballano la sediamo ripagava con lei Angela R. e proviamo la bomba collegati uno telefono zero mi scusi perché non brucia allora sul tema vediamo di ripristinare il collegamento
Sul tema della sostenibilità chiara Braga lei credo magari riusciamo a sentirla da remoto ma ben collegata mi dicono Braga buongiorno
Buongiorno buongiorno a voi ecco ci
Nella parte che riguarda le pillole cioè dei flash su questi macro temi che abbiamo anche come dire toccato nei diversità nel precedenti quando si parla di sostenibilità è un elemento centrale delle piene RR
Sì la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale anche nel nella quantità
Mi risorse che sono dedicate al tema della transizione ecologica almeno il trentasette per cento e poi un obiettivo della neutralità climatica di cui parlava
Poco fa Roberto Gualtieri con questo pacchetto storico varato ieri dalla Commissione europea FIT for fischi Fiber segnala il cammino dei prossimi anni in questo campo
Le piccole e medie imprese hanno un ruolo fondamentale non solo per la loro rilevanza
Nella nostra economia ma anche perché senza coinvolgimento pieno del sistema delle piccole e medie imprese quegli obiettivi di decarbonizzazione transizione coraggio non si potranno realizzare qualche settimana fa
Accennava organizzato un momento molto interessante che si chiamava senza le piccole e medie non senza le piccole e medie imprese cioè richiamando come da lì si deve passare non fosse altro perché alle piccole e medie imprese anche se facciamo fatica magari a immaginarlo sono responsabili del sessanta per cento delle emissioni di CO due ma se non hanno strumenti adeguati rischiano di come dire di rimanere indietro nella sfida della transizione ecologica per una serie di ragioni legate all'eccesso di adempimenti burocratici alla mancanza di strumenti dedicati
Alla dimensione e alle caratteristiche delle pubbliche medie imprese piccola e media impresa ad esempio sul tema diciamo della efficienza energetica allora io vedo due grossi macro temi uno il ruolo nelle PMI rispetto all'attuazione degli investimenti del Pnr R. e cito un argomento per tutti
Pensiamo alla grande partita della riqualificazione energetica nel nostro Paese
Sono soprattutto piccole e medie imprese quelle che mettono al posto i nostri uffici che riqualificano dal punto di vista energetico sismico in questo senso credo che rendere stabile il meccanismo della cessione del credo il superbonus così detto
Il modo fondamentale per garantire un accesso al mercato di questo pezzo fondamentale dell'edilizia e delle costruzioni al sistema delle PMI e poi adottare anche tutta una serie di semplificazioni di cui discutiamo proprio in questi giorni e di stabilità del quadro temporale per poter accedere agli incentivi poi però c'è anche un tema che è il secondo che riguarda come le stesse PMI
Concorrono a questi obiettivi di riduzione delle emissioni di miglioramento di efficienza energetica e quello che credo dobbiamo mettere a fuoco è la necessità di strumenti adatti alla loro caratteristiche e dimensioni prima in toto per capire e rendersi conto di quali sono le prestazioni energetiche insisto molto molto su questo tema dell'Energia perché il costo dell'energia è uno degli elementi di competitività maggiore prego Nocera e PMI
E quindi ad esempio mettere in campo incentivi o strumenti di sostegno agli investimenti che oggi non esistono
Esistono però altre tipologie le grandi imprese energivore le famiglie ma non per le piccole e medie imprese inventarsi uno strumento adatto alle loro esigenze le loro dimensioni e anche a comprendere quali sono i fronti e settori su cui è più conveniente intervenire
L'altra questione la grande opportunità dell'autoproduzione diffusa non abbiamo anticipato il recepimento ad esempio dalla direttiva
Europea sulla sulle comunità energetica e questo è un terreno molto interessante per le PMI che creano sistema sull'autoproduzione di fusa diventando punto di consumo e punto di autoproduzione il guidare il radicamento diciamo di impianti rinnovabili piccola taglia
Farà decisivo fondamentale per raggiungere gli obiettivi di produzione di energia rinnovabili che è una delle grandi questioni sulle quali siamo impegnati
L'ultimissima che cito solo per dare uno spunto e che intreccia un po'anche le cessioni di cui abbiamo parlato nelle sessioni precedenti il tema dell'accesso al credito agli strumenti diciamo così della finanza Galina
Dedicati alle piccole-medie intesa oggi c'è ancora
Poca conoscenza delle opportunità dei prodotti di finanza sostenibile e invece sappiamo come l'accesso al credito e a un certo tipo di credito che e molto ringrazia sempre più orientato diciamo appena anche la sostenibilità
Può essere un elemento chiave per accompagnare questo oggetto di transazioni deve vedere agonista appunto alle PMI grazie grazie Braga anche per la sua competenza attività produttive Gianluca Benamati Stefano Collina
Patrizia Patrizia Toia l'altro grande pilastro che abbiamo come dire ha accennato anche della prima parte non so se Patrizia Toia ci sente Buongiorno
Cioè sì
No io dell'argento grazie vede dell'aprile microfono gran ah perfetto la sentiamo
Ecco circa cento sì
Senta allora il ruolo degli enti locali e il il ruolo delle attività sull'attività dei fan dice c'è qua curato aperto
Prego Acaja
E
Ora la parola sì prego prego
E Nolan molto molto brevemente perché finalmente mi sento proprio a mio agio non solo come partita ovviamente ma anche con me tematiche campione d'Europa navi come Commissione industria ricerca energia telecomunicazioni digitale Censitelli sono stati toccati mi occupo proprio in piedi
E faccio passi come ha detto Letta con la Germania tenendo conto che la Germania quando parla di piccole imprese anni venti noi Impresit molte più grandi quindi abbiamo una specificità proprietà italiana dentro
Tema di io eliche che inutilmente comprensibile dagli altri ma mi dicono gli esperti di valore economico industriali cita qui
Allora cosa abbiamo fatto altri titoli proprio perché non c'è tempo per realizzare i ragionamenti e la prima cosa abbiamo giocato tutto quadro nel mercato unico con i piedi programma fossili ho lavorato su questo elaborato con i grandi disegni io ed è un proprio conto in questo nuovo programma degli elementi che sono stati detti perché qualcuno dal mondo dell'artigianato e delle piccole imprese ha detto oggi ci ci mettiamo in un quadro europei quindi bisogna essere forti dentro questo quadro Pio e li abbiamo rifatto un po'ridicoli del dettato adesso vediamo i protagonisti il nostro scopo principale ed è anche il mio degli organi potete tutti gli atti della nostra delegazione PG in Europa e quello di accompagnare il proprio nei pieni
In questa transizione che sarà durissima da tanti punti di vista ma sarà anche una straordinaria opportunità non sono Maroni sono interventi perché qui bisogna tali strumenti analizziamo e con le forze politiche che oggi anche ai detenuti si attesta sul freno sul rinvio infatti pur non succederà adesso questi i forti ora design e la data per la fine dell'auto frazionabile trentacinque cosa succede tutto lei tra pochissimo citerebbe come i tempi ci sono è un tempo che si può considerare Polifemo viene in Parlamento questa proposta è l'ultima parola c'è il Parlamento perché lavoro legislativo
Sentiremo punti capiremo ma insomma ci sono in questi dodici provvedimenti tantissimi ricadute sul sistema produttivo italiano e noi siamo molto attenti ma non contrapposizioni retrograda bisogna dire chiaro al mondo produttivo inutili di freno di dell'ingegno ma con un accompagnamento molto intelligente antiche che in piena transizione dei tempi
Ma soprattutto strumenti allora la parola chiave questa transizione accompagnare innanzitutto sempre
Tutta la transizione ambientale tutta la politica ambientale ed energetica con una parallela politica industriale
Mentre l'impiego Milito questa filiera non c'è un provvedimento che cosa che il consulente riscontrabili con atti concetti contenuti non c'è provvedimento in cui non lo inseriamo dentro infantile dei valori pieni di come elemento importante
Abbiamo messo anche il tema delle leggi d'impresa qui si è detto che negazione Narain abbiamo parlato Venturi viveva
Va bene così ma io tradotti le dico che Candotti innocente vuoti europei quindi canti in latino ma il problema entrature rimasti impuniti Gentiloni parola chiave innovazioni
La DIGOS non è solo un'innovazione digitale innovazioni delle tecnologie ambientali sennò non ci poniamo uniti
Un atto di vedere nastrini diciamo di queste innovazioni non siamo acquirenti come si diceva smaltito comuni i tecnologia prodotti ottenuti troppo puoi giocare questa partita in Italia può giocare dentro
Con tutte le suore hanno vincoli invece il marito le tasse si innovano subartico grandi grazie quindi finisco solo dicendo scusate sull'innovazione e peccato che abbia potuto sentire Fuggetti uno dei maggiori esperti concretamente cosa ceffi ci sono tantissimi possibili applicazioni in questo cambiamento ultimo titolo di come dietro il tema delle materie prime non abbiamo toccato una legge siamo seguente ride
Appena perché costi piumati irreperibilità difficoltà nei tracciati non trasparenti se ne fa una politica di riciclo e i riti economia circolare ma anche di capacità di approvvigionamento a questo problema l'America antenati un piano l'Europa sta facendo il suo e c'è uno spazio di lavoro molto importante perché se no
Hanno commessi dei nostri pieni hanno prodotti che funzionano
Ma sanno che non potranno mantenere le perché stime delle materie prime non solo quelli rare critiche ma anche in legno per esempio sta diventando troppo costoso passeggiate in
è un altro capitolo da mettere tutto questo interessantissimo illusione o ha sparato bene ha fatto molto bene infatti barba a citarlo perché nessuno di noi il io per primo non l'avevo posto sul tavolo della discussione ma il tema dato isolamento delle materie prime centrale per tutta una serie di questioni non da ultimo quello dei costi Gianluca Benamati e Stefano Collina poi invece presenza qui tra poco
Latina Nardi
Sì va credo che io sarò molto veloce il tema tutti i temi sono già stati posti nella discussione io credo che con la questione del PNR abbiamo un'occasione storica per superare ritardi trentennale del nostro sistema produttivo lo dico solo una cosa che è stata introdotta strati Olanda Andrea Orlando poi è stata ripresa da tutti quello che serve a questo Paese è un anno una politica industriale cioè una visione complessiva di come far ripartire il sistema da ultimo si parlava delle materie prime ma il tema vero in questo Paese coniugare l'esigenza di dipinge grandi filiere dei grandi distretti che sono l'ossatura del Paese e quindi da questo punto di vista fare delle scelte supportare si parlava di automobile la transizione
La transizione eh per noi cruciale abbinandola componentistica italiana che a chiave della componentistica europea stiamo sostenendo l'edilizia ma potrà incidere l'aerospazio le biotecnologie la farmaceutica quindi fare scelte metto in campo quelle misure dovete richiamate tutte che aiutano il risparmio
Danno liquidità un Paese che ha centottanta miliardi in più di risparmio in un anno non ha bisogno nuovamente assoluto il più grande RR ha bisogno della fiducia degli italiani che investono nel loro sistema produttivo
Tema delle grandi misure diceva il segretario in uso quattro punto zero ma la nuova Sabatini che abbiamo voluto fortemente rifinanziata il tema della ricerca e lo sviluppo che abbiamo introdotto con il governo Letta potenziato con il Governo Renzi è che oggi ha introdotto nelle aziende il concetto che si fa ricerca dentro l'azienda ma poi di fianco a questi anche il tema delle grandi riforme non abbiam parlato della giustizia per problemi di collegamento
Con loro scemando ma il tema degli ITS stiano facendo una riforma profonda sugli ITS per le perbene for quella formazione del pro personale che la vera sostegno alla nostra manifattura
Io non parlo della burocrazia le semplificazioni ma dico solo una cosa chiudo veramente qui noi abbiamo la necessità di far crescere il numero di grandi aziende in Italia e questo non è contro il fatto che dobbiamo tutelare e oscillare il patrimonio di piccole e medie aziende perché le grandi aziende che sono al capolinea di filiera
Danno anche sostegno alla piccola e media impresa la piccola e media impresa come abbiamo visto nella presentazione all'inizio il vero patrimonio di ricchezza sia sull'occupazione quanto
Sul sulla capacità di flessibilità del nostro pagheranno signor Rocco industriale grazie sempre collegato ad Arezzo grazie collegato da remoto Stefano Collina e poi in presenza qui come Martina Nardi prego
Ci sembra civico Orazio vuol solo questo su il voto professor due
L'informazione i punti di vista credo che in questo momento parte io assolutamente decisive coesione
E vecchie opportunità riuscito ad quello che sarà consumo incide con questo dobbiamo fare io rappresento la dal presentandosi all'ecologico pellicola transizione dello evolutivo
Non teniamo in connessione web due dove ci riferiamo solo energetici senza tenere conto di quelle che sono le ricadute sul mondo delle imprese del nostro sito produttivo cui rischiamo di aprire
Dei utili Express centrati io credo che il quadro conoscitivo tutto dei pollici aiutato elementi o su quello il resto tra semplici valutazione prima servono delle politiche di settore
E delle azioni a specifiche voglio dire la la riforma radicale una misura generale su su su sedi su tutti quanti la seconda le blu
Mi pare un po'a lungo sul luogo sconta Li Gotti oggi l'uomo il Minniti espongono Ettore marzo c'ho messo dieci miliardi possa aversi che firmata stavolta o sono un giusto Massimo
Un nuove far diventare ritengo la Francia ipotizza conclude stoppa con l'aiuto giustamente lei quindi ci ha messo i soldi per farlo
Con voi dieci come noi dobbiamo laddove questo sì dobbiamo essere Angelus sul problema ovvio producono tu lucertole come Bossi giù poi mi sento in obbligo suppongo del questo lucrato servo
Dopo sottolineo oltretutto l'Empoli virtù dell'impresa in cui oggi su nove maggio un pranzo più solo groviglio di questo succede su ci sono elementi fondamentale lo so il dubbio cinque mi mi sono soppresse grazie a lei
Martina Nardi
Ha un piano buongiorno ciao buongiorno a tutti
Vogliamo ripreso da quest'ultima cosa interessante che ci ricordava poco fa dice che ci sono alcuni modelli in giro per il mondo modello Israele Standardization creare delle zone no in cui
Bello interessante sommando competitivo investire
E la Francia che in Europa se ne deve essere questo però anche noi diciamo così abbiamo creato il nostro modello
Perché non dobbiamo dimenticarlo che noi abbiamo fatto una grande innovazione unica in Europa
E credo che questo debba essere uno degli elementi che dobbiamo sottolineare con forza riguarda un comparto importantissimo della ripresa perché se parliamo di lepri e dobbiamo parlare appunto delle PMI e dobbiamo parlare di una maggioranza delle PMI le maggioranze le PMI
Parte integrante del sistema del comparto chiamiamo dell'edilizia internet complessivi perché poi è trasversale riguarda non solo mercato le costruzioni vero e proprio ma anche altri altre altri settori quindi maniera abbastanza complessa abbiamo dato vita a un esperimento unico in Europa che appunto
Ha il duplice intento di intervenire a sostenere un comparto rilevantissimo per l'economia italiana
Primo perché made in Italy investe il centodieci per cento ed edilizia investe sugli immobili immobili per una pura unica parola sono immobili stanno fermi stanno in Italia più made in Italy degli immobili non c'è
Quindi
Sa per l'idea di intervenire in maniera prepotente in maniera importante con un appunto un esempio in tutta Europa
Che mette insieme appunto a risparmio energetico qualità dell'abitare innovazione tecnologica pensava domotica penso alle case del futuro accade più appunto
Più belle più utile più soprattutto più sicure perché c'è anche il sisma bonus da abitare e nello stesso tempo dare una grande mano all'impresa
Ma la grande rivoluzione italiana non è stata centodieci
è stata la cessione del credito che io penso che sia alla vera rivoluzione democratica che è stata introdotta perché dà la possibilità tutti
Anche ai non capienti di poter realizzare appunto un immobile efficiente dal punto di vista energetico sicuro dal punto di vista sismico
La cessione del credito deve diventare strutturali perché è veramente una misura democratica che rende accessibile a tutti tutte la possibilità di avere uno standard qualitativo
Alto altissimo tutti vogliamo i telefonini di ultima generazione dobbiamo pretendere anche case di ultima generazione
Giusto grazie grazie volante molte per chiudere dopo tenga pure il sempre collegati per quanto riguarda l'aspetto il ruolo centrale degli enti locali Vincenzo Colla e Valeria fascione per gli ultimi due interventi a chiusura di questa giornata il ruolo degli Enti locali e un flash colla
Ora no no grazie ho ascoltato pezzi molto interessanti ma adesso noi amo dentro il periodo più che iniziano nella storia quindi un'opportunità incredibile che non ci possiamo permettere di perdere
E se parliamo di piccola impresa parliamo dalla natura identitaria del nostro Paese non non è che abbiamo la storia della giga fattori può essere vengono a fare benissimo ma attenzione che il come noi facciamo leggere il sistema della piccola impresa e la la la discussione io penso con temporanea
E dobbiamo fare anche come ente locale provo a fare due esempi per darvi la dimensione
Questa è l'economia dalla conoscenza e della specializzazione
Quella conoscenza si può dare le piccole imprese o non si può dare la specializzazione possono averla o non averla imprese sottocapitalizzate mi solito abbiamo certamente bisogno
Abbiam troppe dicono in paese ma per farle crescere devi avere un idea e l'idea è quella di attaccare le filiere al sistema dalla media grande impresa delle molti nazionali
Grazie al tema del come io faccio Rete diventa fondamentale e quindi l'investimento sul sapeva conoscenza ci ha parlato
Michele sei mila euro professionalizzanti
Quelle sapere diventa fondamentale grazie grazie grazie seriamente sul farete come ricordava ancora
è fallito oggetto allora di uno dei tre intervenire racchiudere Valeria fascione se lo sciopero generale degli enti locali grazie
Grazie grazie dibattito interessantissimo cerca di chiudere velocemente perché siamo come diceva lei vincenti
Allora mi sembra che questa ormonale impresa ripresa su cui abbiamo discusso insomma in questa mattinata
Entity data con tre parole Simone competente all'innovazione
E la competitività le competenze messa nel mondo diciamo delle delle del sistema delle PMI alimentano l'innovazione innovazione alimenta le competitività sui mercati sia nazionali che internazionali
Qualche dello sesto punto sulle competenze ed abbiamo adottato un modello a quella di a attrarre anche giovani talenti da tutto il mondo formarli con le nostre accademie o no non oggi Giovanni che è diventata anche un o un modello di Ecosistema abbiamo investito risorse per avere appunto queste per i talenti che poi mettiamo anche attraverso le start-up pratiche tutto ciò che è stato raccontato
Nel sistema improduttivo
Sull'innovazione secondo me è importante che venga approcciato con una serie di strumenti in filiera quindi no ma accompagna ristagno se partendo animazione nello scouting gli acceleratori
Attivi le start up e poi il tè transitando per il nostro limite italiana sempre quello di trasformare i risultati della ricerca innovazione in prodotti e servizi che quindi ripeto alimentano la competitività l'ultimo punto che volevo sottolineare era stato accennato anche dai quartieri e l'importanza della domanda pubblica d'innovazione come leva di politica industriale
La domanda di innovazione la domanda di degli enti pubblici per servizi e l'otto per cento dei PIL incolta importantissima se noi come pubblica amministrazione acquistiamo innovazione di papà siamo una leva di politica industriale
E cerchiamo di qualificare anche l'offerta dell'impresa ci sono anche strumenti che permettono di acquistare in modalità innovativa rinnovazione comincia a innovativi come sempre più mente
Sono ancora un po'raggi Nursing secondo me come dire nei lire dal punto di vista burocratico questa grande partita che già molto importante è andata bene
Anche dal nostro governo accelerare gli ancora di più questi processi di innovazione dimostrazione pace il sistema delle grazie perché qui uno spunto
Importante di interventi legislativi da fare per rendere più semplice l'iter grazie allora
Ascani Fumagalli a chiudere questa lunga giornata che voglio democratico per una mattinata ha voluto che è l'inizio l'inizio di un di un percorso allora diciamo partiamo dal governo e poi con Fumagalli
Andiamo a chiudere sul percorso che si inizia come diciamo con anche col segretario letta da oggi
Pascal il filosofo Pascal diceva tutte le buone massime ci sono già ora resta solo da applicarle e in quel solo in realtà c'era tutta come dire la forzano della difficoltà di passare
Al all'atto pratico
Potremmo addirittura parafrasato dicendo che le risorse ci sono ci sono anche le idee adesso bisogna spendere le risorse mettendo in pratica le tante idee che oggi abbiamo ascoltato dai diversi mondi ovviamente
Anch'io mi unisco ai ringraziamenti che ho sentito e al ringraziamento al partito democratico che ha voluto oggi mettere al centro il tema e la piccola media impresa in un momento particolare in un momento difficile in cui si parla di lavoro
Si parla poco però di quello che fanno gli imprenditori piccoli imprenditori ogni giorno rischiando del proprio e quindi come si dice tirando su la saracinesca e cominciando giornate dalle quali poi dipende sommando le giornate ritenuti il lavoro di tutti lo sviluppo reale del Paese quindi credo che il Pd abbia fatto uno sforzo importante
Come governo siamo impegnati ad andare in questa direzione natura Fumagalli Fumagalli viene dall'impresa ed è stato voluto molto dalla segreteria letta e quindi come dire proprio il suo
Il suo contributo di oggi lo lo dimostra sola quindi lei venendo dal mondo dell'impresa oggi si trova
A a fare il politico
Assumo tre impegni per quello che mi riguarda ma
Due di questi sono impegni del partito democratico sono quello di dare seguito alle iniziative di ascolto che abbiamo annunciato che si articoleranno per settori già settimana prossima il ventidue c'è un'iniziativa che sarà curata da da Antonio Misiani per le responsabilità che ha complessive sul mondo dell'economia dentro la segreteria del partito ma proseguiremo anche con altri mondi quello della cooperazione sarà un'altra delle iniziative
Dopo il periodo feriale
La seconda è che metteremo davvero i piedi non solo il segretario letta
Ma ma tanti altri del Partito Democratico e teneva i piedi dentro le realtà della Italia lunga e laboriosa e il terzo impegno che quello personale che la prossima iniziativa sarà sicuramente con la metà dei relatori
Grazie per la pace abbiamo fatta somma è stata lunga ma intensa e utile grazie a scaricare Fumagalli da parte mia
è tutto e l'impegno a continuare a seguire come dire le le iniziative a provarle a raccontare anche nel in in televisione grazie e buon lavoro