Podcast Spazio Transnazionale - L’Italia e il Next Generation EU - Alberto D’Argenio

Linea non è più titolari del della che Colavero sulla bretella Franco Todesco Italia e diventerebbe un problema dell'Unione Europea la dal diritto internazionale è ora poterla erano gli idoli pubblici europei leggo anche ai propri poco ricoperto
Sono Francesco De Leo Benvenuti a spazio transnazionale il podcast di radio radicale sull'attualità internazionale parliamo di Europa ma cominciando dall'Italia il cui futuro dipende
Solo da se stesse e dalla sua capacità di mettersi in gioco così
Ha detto la presidente della Commissione Ursula
Fonde all'Aja in un momento così cruciale per il Paese alle prese con la necessità di costruire l'ottimismo la nazione italiana e dunque osservata speciale non ne parliamo però Alberto Dargenio che corrispondente
Per la Repubblica da Bruxelles bentornato a Radio Radicale
Buongiorno grazie a voi allora Alberto intervenendo in occasione dell'inaugurazione della Bocconi era presidente e la Commissione europea non ha usato
Mezzi termini per spronare il nostro Paese con il l'ex generale i soliti Unitalia può reinventarsi ancora una volta ha detto è un'opportunità
Per decidere come dovrà essere il suo futuro questa e la posta in gioco porterà un'ondata senza precedenti di investimenti pubblici per l'economia italiana ma questo dice la presidente solo se l'Italia entra in gioco
Che idea ti sei fatto saremo in grado di risorgere grazie alla spinta che l'Europa ci darà con le risorse del next generation Liu
Le diciamo che potenzialmente si questo è ciò che l'Europa vuole spera per questa ragione nella scorsa primavera con fino a luglio se combattuta una epocale battaglia politica tra i partner europei come Germania Francia che sostenevano la nascita appunto dell'ex Generation
Per risollevare l'Italia non solo per salvare l'Italia
Da una devastante recessione quindi da un rischio di di default d'sotto i colpi del Cofide
Ma anche per regalare l'Italia ha un futuro pienamente europeo e al passo con la locomotiva europea quei grandi paesi europei appunto Francia Germania Olanda le grandi economie che corrono in Europa e questo era era diciamo l'intenzione leggerei le parole di Ursula von der Lian
Alla Bocconi come un primo garbato richiamo
Al governo perché a Bruxelles in effetti c'è una certa più contrazione sui tempi sulla qualità della stesura del piano italiano ricordiamo che il piano italiano sarebbe dovuto essere notificato formalmente a Bruxelles il primo gennaio con la nascita appunto del Recovery dall'ex Generation io
Tuttavia il difetto di Polonia e Ungheria dovuto alla questione dello stato di diritto
Sta facendo slittare la partenza del Recovery probabilmente almeno di un paio di mesi quindi i tempi si allungano se non si fossero allungati l'Italia sarebbe già in clamoroso ritardo perché perché non basta alla notifica forma formale Bruxelles auspica case d'Italia Los spicca molto una treno notifica quindi pena che l'Italia mandi la bozza del piano per poterlo diciamo correggere concordare cura attraverso il dialogo
Per migliorarle in modo che quando arriverà la notifica formale potrà passare senza intoppi al vaglio della Commissione e soprattutto dei partner europei
E e quindi anche dei frugali e dei paesi più occhiuti diciamo
E quello che non è avvenuto e proprio questa preme notifica questa iniziare a lavorare informalmente sulle bozze il ritardo non è ancora irrecuperabile o da allarme rosso
Ma la tensione inizia a salire perché alcuni partner europei maggiori beneficiari come a Francia Spagna
Sono più avanti nel lavoro con la Commissione europea certo bisogna anche riconoscere al governo che avere duecentonove miliardi rappresenta una sfida più grande presa ma primo beneficiario è una sfida ancora più grande rispetto a quella dei partner
Tuttavia Bruxelles sperano davvero che l'Italia entro Natale riesca a notificare il piano
Scusate rinotificare la bozza del piano per poter iniziare a lavorarci insieme al governo
Anche i pards sono molto preoccupati a Francia e Germania somma la posta in gioco non è solo l'Italia ma è è l'Europa intera Francia e Germania hanno informalmente offerto all'Italia di potersi accordare loro Grandi Progetti transnazionale franco tedeschi nel cito uno su tutti quello sull'idrogeno che è una delle chiavi del green dire del futuro dell'economia europea
E proprio perché vorrebbero l'Italia nel gruppo di testa
E non è una gentile concessione fosse un po'di sfiducia si ma di il punto è che l'Europa si gioca tutto con il recovery pranzi all'Italia fallisce fallisce recovery
Se fallisce recovery fallisce la ripresa europea se fallisce recovery
Di diciamo le parti politiche che vogliono proseguire con innovazioni con l'innovazione la riforma delle politiche economiche europee
Ad esempio o rendendo permanenti gli eurobond del Recovery anche quando tre cover avrà finito
La il team lavorare quindi nel due mila ventitré ecco se l'Italia fallisce sarà impossibile andare avanti su queste riforme economiche della quale delle quali l'Europa Italia avrebbero davvero bisogno
Sentiamo Berto Misiani che il nostro viceministro dell'Economia detto leggi speciali per utilizzare i fondi europei il premier non lo farà da solo
Di questo tema dice Misiani stanno discutendo tutti non solo l'Italia da noi indispensabile anche un quadro lo dicevi prima normativo semplificato dovremo impegnare duecentonove miliardi nei prossimi tre anni in genere
Dice spero Misiani ne impieghiamo quindici per realizzare le grandi opere pubbliche Conti ha invece annunciato il premier la cabina di regia
Duecentonove miliardi dice Conte sono la sfida della vita
Ha spiegato che oltre la cabina di regia ci sarà un comitato esecutivo composto da sit-in ma è un comitato di garanzia insomma una sorta di task force di esperti del mondo delle imprese e del lavoro
Io ti chiedo come vedi insomma anche rispetto ad altri Paesi anche se come dicevi qualche secondo fa l'Italia lavora con dei numeri più alti
Come si guarda in questo quanto all'Italia del Bruxelles ha nel senso di paesi che poi fanno parte dell'Unione Toni iscritto tanto su Repubblica anche con delle indiscrezioni che hanno fatto notizia come si parla di noi a Bruxelles e la tua
Idea su come appunto ci stiamo avvicinando
Il Presidente Consiglio para disfida della vita diciamo che la sfida della vita la sua politica e di quella del governo per il paese è una sfida epocale senza ritorno Italia fallisce
Il suo futuro nel cuore dell'Europa sarà veramente a rischio
E qui torniamo appunto al discorso che facevi tu sulle leggi speciali le norme l'assorbimento dei fondi ma dobbiamo partire dalla governance
Bruxelles è molto preoccupata come dicevamo per la stesura del piano e ha chiesto al governo di uno è creare una governance molto chiara
Per la stesura e l'organizzazione del piano
Il governo ha incagliato nella creazione della questa struttura di governance in uno scontro diciamo che fa in corso da giorni a tra la Presidenza del Consiglio il partito democratico il Movimento cinque Stelle queste sono la prima ha ragione delle preoccupazioni di Bruxelles ed è solo la prima pietra da mettere per la creazione del Piano nazionale per accedere duecentonove miliardi perché una volta creata una governance poi piano fa STET ha scritto che una volta che il piano va scritto i fondi vanno assorbiti l'Italia il Paese che ha penso sia tra l'ultimo il penultimo come capacità di assorbimento dei fondi strutturali europei ripetere un errore
Quindi anche nel momento in cui l'Italia di uscisse a scrivere un piano quest'anno dovesse passare eccetera
Se poi noi non fosse in grado di assorbire i fondi saremo da capo a dodici infatti Bruxelles chiede all'Italia uno snellimento delle procedure
E dei requisiti per le opere e progetti quindi l'assorbimento dei fondi quindi vediamo che la sfida che l'Italia di fronte il sistema Paese ma il governo prima di tutto
è duplice mettere in campo un piano serio efficace con dei progetti che possano davvero migliorare il Paese
E non disperdere i soldi in mille rivoli
Scriverlo rapidamente in modo che l'Italia possa assorbe prenderei some incassare i primi fondi realmente a fine a primavera i primi venti miliardi e recovery appena saranno disponibili
E dopo saperli usare essa per riassorbire sapere di diciamo andare avanti con i Progetti tutte questi temi sono consapevoli grandi parti euro il sia quelli che c'hanno favorito nella trattativa per il lancio del Recovery
In primavera estate scorsa sia coloro che erano contrari come frugali come l'Olanda la Danimarca eccetera
E Hanoi arrivano costanti segnali di preoccupazioni di nervosismo sulla capacità italiana perché ripeto in questo momento non ci sono Paesi che remano contro tutti sanno che dall'Italia dipende la riuscita dell'ex già New
Alberto I parlato di Polonia e Ungheria no questo scontro di questi due Paesi ultimamente sostenuti anche dalla Slovenia e questo scontro gli altri stati dell'Unione Europea
In questo caso ha una chiave quella per cui miei parlato una chiave economica però in qualche maniera chiama in causa le ragioni di fondo no dello stare insieme nell'Unione che Piattelli siffatta
Per assolutamente sì questo non sfuggono scontro proprio sui valori sull'identità dell'unione e di noi europei alcuna la piccola premessa che ricordiamo da dove nasce questo scontro ovvero dal l'idea di dall'accordo tra governi di legare l'esborso dei soldi del Next Generation new e del bilancio europeo due mila trentuno due mila e ventisette
Quindi totale nel mille ottocento miliardi
Al rispetto delle regole sullo stato di diritto
Questo accordo ovviamente ha fatto infuriare Orba in Ungheria che Moravia eccipienti il premier polacco del partito di Kaczynski
Dunque Polonia Ungheria hanno messo il veto e recovery business Generation in tv e il bilancio UE sono al palo allora diciamo che il leader sperano il fiere a convincere archiviare
Varsavia il Budapest in occasione del prossimo vertice europeo del dieci e undici dicembre
Ma non sono pronti a fare concessioni vuoi perché il Parlamento europeo guidato da David Sassoli non intende tornare indietro sul rispetto della legalità e dello stato di diritto
Vuoi perché diversi governi a partire da quello olandese dagli altri nordici ma in fondo anche il governo italiano il governo francese non hanno nessuna intenzione di mollare sui diritti diciamo che i due divise Grad in un qualche modo sostenuti anche dalla Slovenia
Si accontenterebbero se il esborso di soldi fosse legato alla legalità quindi alla corruzione alla non spreco diciamo dei fondi invece gli orpelli voglio Meregalli gare proprio allo stato di diritto tout-court con tutti i problemi che conosciamo in Ungheria e Polonia già oggetto
Di due procedure articolo sette del trattato quindi proprio per la violazione della rule of law dello stato di diritto
La partita anche in questo caso identitaria come dici di tutta l'Europa per l'Europa all'interno di una un'epoca diciamo periodo storico in cui lo scontro tra democrazia liberale e democrazia illiberale o autoritarismi dall'altro lato basta vedere alla Cina la Russia il centro dell'aggio pulite la politica internazionale
E dunque l'Europa al momento non sembra intenzionato a fare sconti e diciamo che il rischio che si e i due continuassero a porre il veto a quel punto l'Europa cercherebbe una soluzione alternativa cioè e andare avanti su bilancio nere con il messia Crescentini U con una cooperazione rafforzata
In questo caso però i due Paesi finirebbero ampiamente ai margini dell'Unione e rischierebbero di imboccare una strada simile a quella che ha portato il Regno Unito fuori dalla dall'Unione
Quindi la partita aperta e esiziale per il futuro europeo difficilmente difficilmente i leader europei molleranno
Allora parliamo di messa Mario Turco sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega la programmazione all'Investimenti in quota cinque stelle ha detto che le risorse del messo solo un falso problema perché il governo ha già stanziato fondi sufficienti
A gestire la crisi sanitaria tante sono le risorse che abbiamo messo a disposizione delle legioni il problema insomma non è aggiungerne altre ma la capacità di spendere i soldi stanziati
E si fa una domanda dice come mai nessun Paese europeo
Sì Durando che la crisi ha colpito tutti atto usato lo strumento del messe secondo lui perché il suo utilizzo significherebbe attestare una mancanza di liquidità che avrebbe poi come conseguenza quella di attivare delle leve speculative nei confronti dei nostri titoli pubblici cosa dice
Ma allora diciamo che in Europa questo effetto stigma viene s'escluso sia dalle
Da dalla Commissione europea che dallo stesso messe anche da esponenti diciamo che hanno ruoli istituzionali di alto rilievo italiani del PD quindi chi viene vista come e più che altro una posizione del tutto ideologica acqua del Movimento cinque Stelle
Diversi Paesi però ha riconosciuto presidente europeo David Sassoli intervistato proprio dal mio giornale hanno diciamo un problema psicologico più che altro perché il mese rievoca ricordi del passato legati alla grezza e quant'altro poco a piacevoli
Chiaramente la linea Pani Michele messa è completamente diversa dalle in e finanziare usato per il salvataggio greci e non prevede nessuna condizionalità
Che l'Italia abbiamo meno bisogno di quei soldi io penso che sia solo il ministro dell'economia che possa valutarlo da semplice cittadino Salvatore mi chiedo come si sarebbe fatta trovare la sanità italiana in questa seconda ondata se ci fossimo preparati giustamente diciamo
All'autunno e all'inverno
Dopodiché adesso l'Italia affini a firma accettato finalmente la riforma del Mes che non ha niente a che vedere con l'uso dei suoi soldi ma serve a mette in piedi con l'unione bancaria che tanto serve all'Italia per proteggere gli istituti di credito di fronte ad esempio quali future crisi che in un momento di grave recessione nessuno
Può escludere anche in questo caso il Movimento cinque stelle ha dovuto diciamo riconoscere che la sua posizione era più che altro ideologica e politica tuttavia diciamo che nel voto in Parlamento atteso il nove dicembre prima che Conte fa da Bruxelles a confermare l'ok dato da quel tirare fuori del mestiere i Cinque Stelle potrebbero spaccarsi
E a quel punto mettere seriamente in pericolo la tenuta politica del Paese sarebbe diciamo anche in questo caso per ideologia secondi parti Tei sì
Grazie ad Alberto D'Argenio per essere stato con noi
Grazie grazie a voi con piacere