Perché parlare di un Piano nazionale per le malattie cardio e cerebrovascolari

Buongiorno a tutti
Allora possiamo iniziare credo
Sì
Iniziamo anche se ancora non sono arrivati veramente tutti però i tempi sono stretti fra le tre c'è l'aula i colleghi
Che sono venuti ci hanno raggiunto in una giornata abbastanza complicata di lavoro quindi non perdiamo tempo il tema centralissimo si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria i colleghi che sono presenti che sia con i sanità hanno sentito parlare di emergenza cardio cerebro vascolare già subito dopo i primi mesi della pandemia ci fu un allarme molto forte per quello che riguardava tutti i pazienti che non si presentavano in pronto soccorso con dei precisi allarmi
Buona buongiorno buongiorno grazie
Abbiamo iniziato in questo momento dicevamo appunto è stato un'emergenza assoluta
Le società scientifiche hanno denunciato immediatamente che in in pochi mesi si era tornati indietro di almeno dieci anni per quello che riguardava anche di più per quello che riguardava la prevenzione
Del sistema circolatorio cardio cerebro vascolare quindi una una situazione che purtroppo per durata poi successivamente perché le persone
Per paura di e del contagio non si sono presentati negli ospedali che sapevano essere in una condizione di emergenza i danni sono stati gravissimi adesso c'è da ricostruire un percorso di prevenzione
Farlo urgentemente cercando di raccogliere le opportunità che arrivano anche dalle risorse grandi risorse che ci sono a disposizione
E proprio per questo siamo qui per presentare un'iniziativa che si inserirà in quel quadro molto più ampio molto più Complesso che riguarderà appunto la ricostruzione della San della sanità che arriverà speriamo il prima possibile anche perché c'è un'urgenza e tanti spettante aree che devono essere letteralmente ricostruite
Qui con noi c'è l'onorevole Rossana Boldi che presidente dell'intergruppo parlamentare per le malattie cardio e cerebrovascolari e vicepresidente della Commissione affari sociali della Camera che presenterà proprio le attività dei prossimi mesi dell'intergruppo parlamentare
E questo incontro è organizzato in collaborazione con il loro piano House Ambrosetti che da alcuni anni porta avanti le attività di Meredith diano cardio un'attività ampia appunto sono diversi anni non ricordo esattamente quanti ma sono molti
Facendo tanto lavoro appunto per cercare di mettere insieme i principali stakeholders e rappresentanti delle comunità scientifiche per fare un lavoro appunto di elaborazioni linee-guida indicazioni formulazioni di
Momenti di gruppi di lavoro e di confronto
E vorrei chiedere subito all'onorevole Boldi Caputo che abbiamo detto il presidente di questo intergruppo qual è l'obiettivo prossimo appunto perché adesso c'è qualche cosa da realizzare da formalizzare in vista delle attività che dovranno essere messe in piedi nella prassi nella sanità del prossimo futuro
Allora intanto mi permetta una una piccolissima piccolissima storia del gruppo il gruppo è nato alla fine del due mila e diciotto
Con l'obiettivo di focalizzare l'attenzione sulle patologie cardio e cerebrovascolari ed è in atto in collaborazione con Alice Onlus CONAI Paone russa
E con alcune altre società dei PAC di pazienti chiaramente adesso
Allarghiamo questa visione cercando di coinvolgere sempre di più società scientifiche e altre società di pazienti perché riteniamo che
L'insieme delle patologie cardio e cerebrovascolari meritino un'attenzione del tutto particolare queste patologie rappresenta hanno comunque la maggior la principale causa di morte
Ma non solo di morte anche di invalidità nel nostro paese e quindi
Problemi di tipo
Sanitario problemi di tipo sociale ma anche problemi di tipo economico e allora lì l'obiettivo è quello di fare in modo che venga stilato un piano nazionale per le patologie cardio cerebro vascolare e naturalmente
Quale miglior momento per fare che questo avvenga se non questo che dovrebbe essere un momento di ripartenza del nostro sistema sanitario
Dopo tutto quello che abbiamo attraversato durante la pandemia al quale lei naturalmente
Faceva cenno perché tra l'altro i dati ci dicono come giustamente lei ha ricordato
Che proprio questo tipo di
Di pazienti
Hanno subito nel senso che molti si sono ammalati hanno addirittura perso la vita
Ma moltissimi moltissimi hanno avuto e hanno e avranno problemi enormi per il fatto che non hanno potuto fare
Tutte quelle procedure di prevenzione primaria ma anche secondaria anche avrebbero potuto fare e quindi
Esistono farmaci no vi esistono dispositivi medici nuovi che permettono agli di aiutare questi pazienti esistono screening
Che permettono di far sì che non si arrivi all'episodio acuto ecco un piano nazionale che
Del che praticamente stabilisca dei protocolli su tutte queste su tutte queste problematiche direi che assolutamente doverosa una domanda sempre
Pensate
Relazione distante siamo senza allora
I tempi massimi
Dovrei dire la fine di questa legislatura ma è già troppo nell'ala fine di questa legislatura dobbiamo avere dei tempi che al massimo sì sì concretizzino nell'arco di sei mesi
E questo naturalmente non dipende solo da noi il Parlamento potrà spingere volto dipende anche dall'ascolto che avremo a livello di Ministero della salute e di Conferenza Stato-Regioni
Perché poi e noi ci facciamo promotori di un qualche cosa che però poi nella pratica deve essere realizzato da chi governa
Il sistema salute in Italia grazie prima abbiamo citato Meridiano Cardi americano carte proprio un'attività che nasce con la funzione di focalizzare le questioni legate alla malattia e alle alla salute cardiovascolare quindi io vorrei la dare la parola a Daniela Bianco che parte responsabile area Carrie di european House Ambrosetti proprio per spiega se ci può raggiungere grazie
Per spiegarci appunto queste attività commessi si inseriscono anche in questa questo progetto e anche il trenta
Come diceva l'onorevole Bondi siamo abbiamo ripreso insieme all'intergruppo parlamentare di questo ringraziamo tutti i componenti ovviamente la presidente Boldi
L'attività sulle cardio cerebro vascolari che abbiamo iniziato nel due mila e quindici quando abbiamo iniziato a parlare di fattori di rischio insieme ad una comunità medico-scientifica le due società principali si creano in coro
Insieme alla cessione di pazienti per inquadrare meglio e capire quali erano i fattori di rischio modificabili e non modificabili che impattavano su queste patologie
E quali erano le dimensioni socio economiche delle patologie facendo anche delle stime in termini di costi diretti e indiretti
Nel tempo Meridiano cardio poiché è uno spin-off di negli anzianità che un'altra iniziativa che noi abbiamo nell'ambito della sanità che portiamo avanti ormai da quindici anni
Abbiamo guardato molto più in dettaglio invece i percorsi organizzativi quindi lo scorso dicembre insieme a frutto di associazioni di pazienti
Ovviamente i policy maker e la parte medico-scientifica abbiamo iniziato a ragionare su dieci punti chiave su cui focalizzarsi che vanno sicuramente dalla necessità di prevenzione primaria e secondaria stratificazione del rischio dei pazienti che è fondamentale e qui voglio aprire un altro spaccato c'è anche un tema di Gender in queste patologie negli ultimi anni la comunità medico-scientifica
E consapevole di questo sicuramente per attuare una diagnosi precoce test e tempestiva perché molto spesso con dei percorsi diagnostici si può salvare la vita
Ma anche migliorare l'esito di alcune patologie di alcune recidive in questo settore
Poi ci sono le innovazioni terapeutiche e tecnologica che sono arrivati in questi ultimi anni quindi che hanno modificato totalmente anche le opportunità per i medici di intervento per i pazienti
E poi da ultimo c'è tema di grande attualità che noi diamo oggi il tema del Pnr R. dove si parla molto di questa sanità di prossimità di ripensare riconfigurare i percorsi con un atteggiamento di sanità di integrazione tra le varie componenti ma soprattutto di utilizzo di tecnologie digitali che possono essere molto utili anche nella fase di monitoraggio follow up di questi pazienti da qui quindi il nostro lavoro proseguirà in e in quei nei prossimi mesi
No in realtà in realtà oltre ai colleghi che partecipano oggi alla conferenza stampa l'onorevole Bologna l'onorevole la senatrice frego lente e l'onorevole
Vito De Filippo volevo almeno citare e gli altri componenti del gruppo che non hanno potuto essere qua oggi anche perché date le restrizioni delle corride non era pensabile cioè più di ventun persone in questa stanza
Non entra noi e quindi non era possibile fare diversamente
Quindi i senatori a oltre a quelli che ho già citato Antonella Faggi Fiammetta Modena Stefania Pucciarelli Mariella Rizzati Vasco Errani e Davide Faraone
E i deputati Roberto Novelli Giuseppina Versace Federica Zanella ricomposta
Matteo Perego di crème Nago Giorgio Trizzino Michela Rostand Andrea Mandelli Silvana vinicola Provenza
Federico Fornaro leda Volpi Beatrice Lorenzin Marcello gemmato Francesca Troiano
Stefania Mammì Massimiliano Capitanio Walter Verini celeste da Lando e Augusto Marchetti c'è una straborda aree di onorevoli mani chiaramente
E partendo l'intergruppo dalla Camera la spiegazione è solo questa
Grazie a integrazione di quanto detto precedentemente dalla mia collega Daniela bianco i dieci punti che abbiamo presentato lo scorso anno all'interno del forme Riano cardio rappresentano in realtà il punto di partenza per le attività del due mila ventuno
L'obiettivo di quest'anno è quello di realizzare un documento di indirizzo per fornire delle raccomandazioni concrete al fine di migliorare la presa in carico per i pazienti cardio cerebrovascolari
Come nelle edizioni passate
A Meridiano cambia però un approccio inclusivo tant'è che stiamo già coinvolgendo nel nostro percorso circa quindici clinici afferenti alle principali società scientifiche nonché associazioni di pazienti ed esperti di organizzazione sanitaria
L'obiettivo è quello di arrivare alla stesura di questo documento per l'autunno e presentarlo poi in un evento istituzionale a fine anno
Tra i temi che svilupperemo all'interno del documento sicuramente come diceva la dottoressa bianco le opportunità offerte dal PM RR per migliorare la l'assistenza sul territorio per questi pazienti
Ma anche cercare di fornire delle raccomandazioni per quelle che sono ancora delle questioni aperte per i pazienti cardio cerebro vascolari quindi come migliorare la prevenzione primaria e secondaria come migliorare la diagnosi una diagnosi precoce e tempestiva
Come
Migliorare l'assistenza sul territorio favorendo l'integrazione tra ospedale e territorio e favorire l'accesso all'innovazione per sia farmacologica che digitale per questi pazienti non da ultimo vorremmo porre anche l'attenzione sul sistema di monitoraggio quindi sull'importanza di adottare degli indicatori
Che permettano di migliorare di monitorare sia la qualità delle prestazioni erogate ma anche la crescente experience in ottica di miglioramento continuo nella gestione di questi pazienti
Grazie tutte tutte indicazioni che paghi ci auspichiamo possano diventare operative all'interno di un sistema a normato per appunto poter migliorare questa questa qualità di assistenza di cittadini italiani che peraltro aveva raggiunto dei livelli buoni quindi cioè ad associa un vi necessita di recupero
E di rilancio e di miglioramento allora il prossimo intervento è quello della senatrice sanjak frequente membro della commissione
Igiene sanità del Senato
Ci siamo con i tempi però se se devo anticipare
No allora prego mi scusi io non lo so non ero informata però certa in ordine crescente
Se le colleghe allora introduco l'onorevole Vito dei le Filippo
Membro della Commissione affari sociali della Camera
Vi era una brutta fine
E su appunto sulle innovazioni che ci parlerà appunto delle innovazioni terapeutiche
Così parlerò molto meno diciamo può voglio dirvi soltanto con breve pensiero a tutti i membri innanzitutto dell'intergruppo i grazie arrossato innanzitutto per la mobilitazione la capacità di coinvolgimento che ha avuto in questo periodo
La mia esperienza i membri dell'intergruppo non ci dobbiamo sopravvalutare
Ma non ci dobbiamo nemmeno sottovalutare nel senso molto pragmaticamente non è il primo intergruppo che si è costituito su un'attività così rilevante questa abbiamo i primi dati a disposizione su questo tipo di grande problema dalla sanità che riguarda nel cambio c'ero però vascolari questioni diciamo nel nostro Paese con dati che sono sicuramente disponibili abbastanza conosciuti abbiamo però diciamo una possibilità importante quella innanzitutto ritenere il ferro caldo rispetto a un dibattito che in sanità nel nostro paese non è mai semplice
Per il doppio livello almeno di responsabilità che c'è anche di decisioni sono sicuramente il Parlamento sicuramente il governo molto le regioni perché sulle innovazioni per fare un esempio sulle innovazioni non sono di prodotto ma di processori e di gestione di reti e di applicazione o di messa a terra del Pnr per l'operazione in Italia è sempre molto complicata sempre molto difficile perché c'è una responsabilità enorme costituzionale delle Regioni
E quindi un intergruppo che
Che tiene il ferro caldo su un tema che offre Dossi R che mette a disposizione strumenti che compila
Addirittura nell'ambizione straordinarie nei tempi che sono stati annunciati in un piano e credo che le associazioni che ci hanno sollecitato e anche le strutture tecnico-scientifiche che guardano con interesse
Ovviamente ci aiuteranno in questa elaborazione
Mettere a disposizione dossier rimettere a disposizione dati mettere a disposizione buone pratiche è sicuramente un'operazione che facilita sostanzialmente la possibilità di assumere decisione di fare scelte anche sul territorio io credo che se se come immagino se sapremo fare questo questo lavoro gli effetti li avremo
Potremo offrire alla comunità della nostro paese sicuramente un documento importante
Siamo in una fase nella quale di sanità si parla finalmente comma parole roboanti la lezione della pandemia
Ha dato una centralità quasi cosmica la sanità nel dibattito politico e istituzionale da da parole roboanti ma anche accompagnata diciamo da risorse importanti perché a parte il Pnr R che come è stato già segnalato parla molto di prossimità di territorio di di una rete importante della costituzione di reti che sono sostanzialmente quelle che per molti aspetti interni innovativi questo tipo di problema
Pretende in termini di organizzazione perché anche i dati positivi
Che noi conosciamo negli ultimi anni i morti in questo campo sono sono il frutto di un'attività potente importante dove c'è stata anche di prevenzione quindi abbiamo parole roboanti sulla sanità abbiamo risorse a disposizione
Per chi conosce il sistema sanitario nostro Paese sa bene che dopo la corsa ad avere i soldi
C'è un'operazione altrettanto importante è quella di spenderle nei prossimi anni spendere venti miliardi extra fondo sanitario
Più o meno anzi di più perché il ministro speranza
Ci fa calcoli diverso non soltanto quelli che stanno il pieno RR ma ci sono risorse
Ulteriori spendere venti miliardi di euro oltre il fondo sanitario nazionale non sarà un'operazione semplice secondo la mia esperienza quindi mettere a disposizione piste operative e organizzative con dati epidemiologici così rilevanti
Nel sistema sanitario che che pretendono servizi nuove investimenti nuovi attività nuove in termini di innovazione anche di prodotti come non solo di di processo gli la le tecniche meno invasive
Nessuno ormai
Operative sperimentati lunghe largo anche nel nostro Paese io penso che non ci dobbiamo sopravvalutare concludo così ma possiamo fare un lavoro utile sicuramente assiste la salita al nostro Paese per questa ragione
Grazie a chi ci ha sollecitato grazie a chi ci ha coinvolto il buon lavoro a tutti
E molte grazie all'onorevole anche perché accettato subito una questione centrale che è quello dell'uso delle risorse un po'al paradosso anche delle risorse non utilizzate in passato è successo è successo anche per grandi grandi investimenti che devono essere fatti come gli investimenti nell'edilizia sanitaria
Che fu un caso appunto di specie speriamo che questa cosa non succeda di nuovo se non ci stanno cambiamenti di programmazione io vorrei
Chiamare quindi la senatrice regole anche se ci può a raggiungere appunto dicevo membro della Commissione igiene e sanità del Senato che ci parlerà di quello che è
Il core business di questa attività che deve essere fatta dall'intergruppo e poi appunto
Come anche asse portante del nuovo servizio sanitario nazionale quindi la prevenzione cardiovascolare
Grazie grazie per l'invito ringrazia in particolar modo la collega all'onorevole Boldi per nonché tutto il gruppo interparlamentare per le malattie carte cambio eccetera eccetera cerebrovascolari io devo dire che sono molto contenta che si si è ripreso in a lì terrà al Senato per quanto riguarda il disegno di legge che armi prima firma il caffè cinquanta
E che vede ormai concluse le audizioni con i contributi di tutti i soggetti interessati per di screening sì per per questo testo di legge che propone degli screening a favore dei cinquantenni bisogna dire che il ci sono ancora diversi margini di miglioramento su questo testo ed è quello che noi abbiamo intenzione di fare soprattutto per inserire all'interno dello stesso tutto quello che riguarda anche
Gli screening riferiti ad esempio alle astenesse HD
Questo perché intercettare in tempo né persone che possono sono affette comunque da questo tipo niente queste tipologie di patologie
Vuol dire migliorarne sicuramente la qualità della vita abbiamo sentito prima che ci sono le tecnologie per poter migliorare ci sono il le le mie ovazioni ci sono i farmaci questo sicuramente voglio dire non solo ridurre i costi in sanità ma vuol dire cose fondamentale aumentare la qualità della vita e far vivere meglio il paziente abbiamo settori quanto prima
Un gap importante da recuperare che quello delle liste d'attesa delle cure non fatte del che purtroppo a causa della pandemia riguarda non solo le patologie cardiache ma riguarda anche le malattie oncologiche piuttosto che altre patologie questo un un grosso un grosso vulnus che dovrebbe vedere tutto il mondo
Sanitaria impegnato perché quando si perdono dei periodi dei tempi per qualche persona vuol dire anche questione per qualche paziente è questione di vita o di morte quindi io credo che ci sia davvero molto molto da correre la disponibilità all'interno della Commissione
Igiene sanità del Senato è massima quindi c'è una disponibilità a lavorare sul testo di legge per migliorarlo io
Credo che si possa tranquillamente lavorare in collaborazione Rossana anche con con la con si colleghi della Camera in modo tale da trovare e e velocizzare il percorso per dare risposte ai cittadini che poi mi rendo anche conto a essere una risposta parziale poiché è bene che ci sia il piano come suggerito dall'onorevole Bondi e con i dati che le Società scientifiche possono dare ma è fondamentale a mio avviso iniziare un primo percorso
Di screening riferiti ha più fasce della popolazione Teheran mettere in pratica proprio tutto ciò che poi la prevenzione primaria e la prevenzione secondaria quindi possiamo veramente fare qualcosa io sì dobbiamo spendere i soldi ma dobbiamo spenderli bene e quindi chiuso questo mantra direi che ringraziamo tutti voi ancora
Per l'Inter grazie grazie e l'ultimo focus per parlare di questo grande lavoro che però come avete capito stava davvero molto ampio il perché
Insomma importante e urgente e quello che ci porterà l'onorevole Fabio la Bologna membro sempre della Commissione affari sociali della Camera su come ripensare inquisiti anni cioè libero McCartney cerebrovascolare partendo dei bisogni di
Grazie ringrazio naturalmente gli onorevoli Boldi perché credo che questo intergruppo sia molto importante perché proprio ci permette di collaborare
Camera e Senato cioè agli interruppi sono veramente derby perché ci permettono di comunicare tra le due camere e come diceva appunto la senatrice magari facilitano anche dei lavori che magari vengono portati avanti in una camera e poi vengono magari già condivisi con l'altra Camera in modo da facilitarne il il percorso come potrebbe essere in questo caso sicuramente le malattie cerebrovascolari cardiovascolari lo dico prima da neurologo che poi da parlamentare sono paradigmatiche perché chiaramente riguardano un po'tutto il mondo della sanità da quella della fase acuta dove il paziente ha bisogno appunto dell'ospedale
A quello di la fase cronica quando il paziente torna a casa oppure e le forme diciamo di cardiopatie o di cerebrovascolari e croniche viene eseguito ambulatorialmente
Quindi è chiaro che questo periodo della pandemia ci ha messo davanti proprio tutte le difficoltà che c'erano nella sanità anche per queste patologie sia dal punto di vista di Lacuzzi e quindi dal punto di vista della rete ospedaliera
Che dal punto di vista del territorio e non c'ha anche messo davanti delle opportunità che possono essere anche quelle tecnologiche come la telemedicina
Perché tanti miei colleghi ovviamente in questo periodo soprattutto che trattare i pazienti cronici e quelli che già avevano avuto un ictus oppure un infarto hanno utilizzato molto bene queste tecnologie
Che fortunatamente sono stati in questo periodo riconosciuti anche a livello ministeriale e quindi anche condivise in Conferenza Stato Regioni
Per cui in questo momento c'è anche la possibilità di agire con un tariffario e quindi riconoscere questo questo utilizzo della telemedicina e di la Thuile assistenza come tempo di cura e questo secondo me è stato un passaggio fondamentale che tra tutte le cose negative della pandemia possiamo enumerare tra le cose positive
E nello stesso tempo naturalmente cominciare anche a formarci su queste nuove tecnologie perché anche la formazioni dei medici di sanitari dovranno prendere confidenza con questo strumento e dei cittadini che dovranno naturalmente acquisire a loro volta delle competenze
Per essere diciamo assistiti il loro percorso con questa tecnologia
Sarà fondamentali ovviamente naturalmente il Pnr recita grandi possibilità però nello stesso tempo ci dà anche la possibilità di mettersi in gioco da un altro punto di vista il punto di vista che stesse in sanità non gli è mancato cioè quello di misurare lauta ma di Max di misurare i processi di misurare gli esiti e quindi vedere se quello che facciamo funziona veramente in fondo l'obiettivo di piani nazionali che di malattie come vogliamo fare in questo caso della malattia cardiovascolare e cerebrovascolare
E proprio quella quella di dare una cornice di percorso di processo con del degli degli aut hanno precisi con degli esiti precisi con un processo preciso coinvolgendo anche l'esperienza dei pazienti in modo naturalmente da migliorare le prestazioni e li tira figlie io credo che è un obiettivo davvero importante che ci stiamo dando oggi
Come abbiamo visto tanti colleghi sia del Senato e della Camera sono interessati ad aiutarci insieme naturalmente coordinati dalla presidente dall'onorevole Boldi
E sono sicura insomma che faremo sicuramente di di passi avanti seguiremo anche i vostri lavori perché saranno anche una base quella quali noi ci potremmo proporre anche a livello appunto ministeriali per avvantaggiare diciamo il piano nazionali che è il nostro obiettivo
Di cui stiamo parlando oggi grazie
Grazie come avete sentito sito c'è tutta un'attività di approfondimento che riguarderà anche la misurazione dei risultati
La possibilità di utilizzare alla telemedicina e pensava appunto come tutta questa esperienza la pandemia in qualche modo sia stata un paradosso spazio-temporale perché da un certo contesta siamo tornati indietro
Ci siamo trovate e indietro rispetto alla prevenzione dall'altra parte abbiamo fatto un balzo in avanti per quello che riguarda informatizzazione della sanità e dei percorsi
E quindi adesso rischia di sogna come dire riallineare il nostro sistema a questa nuova realtà cercando di mantenere il passo non tornare indietro rispetto ai progressi che abbiamo fatto
Rispetto a i nostri tempi che abbiamo rispettato quindi abbiamo anche tempo per qualche domanda
Se c'è qualcuno che Ciacci la collega Cinzia Testa
Allora visto che io rappresento una testata femminile piacerebbe sapere se contemplato se son contemplate delle come dire dei passi esclusivamente o dedicati soprattutto alle donne dal punto di vista della signora della della diagnosi sia poteva arrivare alla mancanza di
Scusi gli esponenti femminili all'interno degli studi clinici quinto a trecentosessanta Abbiati Piazzi
Io credo che lei sollevi un problema un problema importante che è quello della medicina di genere che anche e nel caso delle malattie cardio cerebro vascolari va a caratterizzata
Sono convinta ad esempio che se noi domandarsi siamo percentualmente se sono di più gli uomini o le donne che hanno problemi dal punto di vista cardio cerebro vascolare ci risponderebbero sono gli uomini e invece no
Sono le donne e questo ha una sua spiegazione ha una sua spiegazione perché purtroppo o fortunatamente sono cambiati gli stili di vita delle donne
è cambiato tutto un mondo lavorano in un modo diverso sono stressate
Fumano fumano di più
Anche questo lo mettiamo e per cui tutto questi insieme fa sì che per forza di cose un occhio particolare vagato va dato alla all'universo femminile per quello che riguarda i cardio cerebro vascolare
Volevo aggiungere un elemento sull'aspettativa di vita perché le donne vivono cinque anni in più rispetto agli uomini e siccome molte di queste patologie sono anche legate all'età oltre agli stili di vita che non ricordava l'onorevole questo è un altro fattore importante
Inoltre c'è un altro tema le donne temporalmente se pensiamo agli infarti
Sviluppano questi eventi acuti dopo perché ne siamo protette tra virgolette fino a quando arriviamo alla menopausa faccio un discorso da donne dopo la menopausa le donne poi hanno un'accelerazione negli episodi acuti e la mortalità aumenta perché molti sintomi sono differenti negli episodi io non sono medico ma ho imparato in questi anni
La sintomatologia differente per cui ci si reca in ospedale più tardi e spesso l'evento acuto non viene presa in tempo quindi la mortalità ospedaliera per alcune malattie coronariche più alta delle donne quindi questo
Sicuramente importante sulla parte Geniere feat
Anche l'onorevole vuole aggiungere
Sì infatti i commi come diceva appunto l'onorevoli Boyle di certamente c'è una grande attenzioni anche governativa rispetto alla vicina di genere
Infatti noi siamo uno dei pochi paesi europei che c'ha un piano diciamo di di medicina di genere
Che è molto bello e ben fatto e riguarda non solo diciamo il fatto di finalmente di ampliare la ricerca che che poi come sapete anche la ricerca farmacologica
è stata sempre basata sull'uomo no
E e non si sono mai andate a studiare delle differenze e di genere nelle donne poi negli anni invece si è visto anche come l'aspirina lavora diversamente tra la donna e l'uomo l'aspirina uno dei primi farmaci che si usa nelle forme cerebrovascolari quindi c'è tutto un movimento anche scientifico su questa medicina di genere molto bella
Dove la medicina di genere ovviamente non è la medicina delle donne in maglia medicina ribadì Feliziani quelle che sono le esigenze anche terapeutiche e anche di percorso di le donne degli uomini del bambino dell'adulto e dell'anziano che sono sempre diverse nelle varie fasi della vita
Quindi a un qualcosa di molto ampio che comincia a entrare anche nei piani universitari di giovani
Che di giovani studenti di medicina ma anche Nenni sanitari di altre professioni
E quindi credo che ci sarà una grandi attenzioni nel prossimo futuro anche se devo dire che nonostante tutto anche nel nostro intergruppo ce n'è sempre stata e ce ne sarà e quindi credo che se ne parlerà anche all'interno di questo piano nazionale
Io credo che ci siano almeno tre università in Italia che hanno dei corsi
Specifici di medicina di genere cosa che era impensabile fino ad alcuni anni fa
E vorrei sottolineare che in questo periodo si comincia a parlare si parla moltissimo di pre medicina di precisione
Ecco se c'è un merito che dobbiamo dare alla medicina di genere agli studi prima ancora sulle malattie rare e che sono stati un po'l'apripista per la medicina di precisione che è il futuro della medicina
Ci sono altre domande
Io vorrei fare una breve domanda perché diciamo i problemi cardio cerebro vascolari sono legati diciamo anche a tanti stili di vita
Era amici gli stili di vita che sono stati citati prima allora in realtà in Italia una vera attività di prevenzione sugli stili di vita anche riportando la salute del medico scolastico nelle scuole no
Poi è stata abbandonata diciamocelo francamente tant'è vero che anche in Conferenza Stato regione abbastanza raro vedere un Progetto di prevenzione importante che riporti diciamo quella base quelle quelle nozioni di salute di base intergruppo parlamentare potrebbe
Lavorare anche in questo senso
Queste sicura
Molte grazie non so se c'è qualcosa da aggiungere da parte dei colleghi
Ecco che la parola prevenzione in quanto qualche modo quindi rimane la parola prima portante di questo nostro momento di incontro io ringrazio i relatori parlamentari chi ha un po'lutto questo evento chi l'ha organizzato Ambrosetti perché si tratta di una cosa centrale per il nostro futuro prevenzioni vorrei giungere un ultima cosa però ci tengo molto che otterrà parola prevenzione che è citata molto poco manca anche la la parola riabilitazione
Che anche questo è un aspetto diciamo importante è che è anche legato a questo tipo di patologie perché anche la riabilitazione è un momento indispensabile appunto viviamo a anche accogliere esatto
Molte grazie arrivederci