Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale oggi è venerdì due luglio della due mila ventuno e ci ritroviamo come al solito con questa
Rubrica dedicata alla rassegna stampa settimanale
Sui temi della giustizia chi leggera per voi
Come al solito Giuseppe Rossodivita
Ed anche questa settimana abbiamo connessi salire un bel po'di cardine alla al fuoco nel senso che ci sono senz'altro da adottare la temi referendari
E il dibattito diciamo intorno ai referendum che continua
Sulla stampa ma continua anche la cronaca con che riporta appunto della adesione alla campagna referendaria anche che altri protagonisti degli altri partiti
E informazioni sociali oltre che della partito radicale della lega Di Matteo Salvini che sono diciamo che formano nella comitato copromotore ma questa settimana
Sono anche
Da segnalare le varie dichiarazioni della della Gradiška Cartabia rispetto al tema che cerchiamo di trattare parallelo e che fa riferimento ai percorsi
Della riforma della giustizia e percorsi faticosi che sta alcuni tentando di compiere una riforma della giustizia che dovrebbe riguardare tanto il processo penale quanto il processo civile quanto le norme di organizzazione
Della magistratura quindi quelli che riguardano il consiglio superiore della magistratura ci sono ancora c'è da registrare un'iniziativa
Di cui daremo conto ma è stato scritto su parecchi giornali
La nascita alla Camera
Di un gruppo sostanzialmente di una lobby trasversale dei garantisti così viene chiamata è il fronte dei garantisti mi scrive Chiara Giannini Anna Maria Greco subito al giornale il ventinove giugno il giorno dopo la presentazione della di un sito wine presunto innocente punto com
Che è il primo passo verso la nascita di un movimento trasversale di singoli parlamentari professionisti e semplici cittadini per chiedere una giustizia più giusta ed è un'iniziativa nata a Bari ricco costa di azione
Ne vuole appunto vuole essere una maschera dietro la quale ognuno può raccontare la sua storia
Fare la sua denuncia offrire una testimonianza di vita vissuta ed Enrico Costa è stato diciamo il promotore di questa iniziativa
Che nasce parte dal web ormai evidentemente non intende esaurirsi al web
E la presenza nella nel web rappresentato da questo sito
Presunto innocente punto comma con il all'onorevole Costa Cino conto il giornale presenti
Altri diversi esponenti politici Guido Crosetto di Fratelli d'Italia Roberto Giachetti
Giusi Bartolozzi di Forza Italia Gianni Pittella del Pd e Alessandro Barbano che gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono in quanto
Uno
Degli
Gli speaker della rassegna stampa ma che appunto si afferma alla al Martin ma sono pronti ad aderire già altri dall'azzurro Andrea Ruggeri al presidente dei penalisti Giandomenico Caiazza
Che in una lettera di adesione incoraggiamento sottolinea che tempo di uscire da decenni di giustizialismo e e quindi appunto si dà conto di questa di questa iniziativa
C'è poiché questa iniziativa l'abbiamo come dire già
Raccontata e invece poi quello che c'è da raccontare
Per quanto sicuramente conosciuto dagli ascoltatori di questa radio quanto emerso nella
Quanto emerso
Io nel carcere di Santa Maria Capovetere la indagine
Dalla procura di Santa Maria Capua Vetere che ha delle oltre cento indagati nei confronti di cinquantadue sono stati messi misure cautelari personali e
Infatti sono quelli orribili vergognosi incombe instabili che abbiamo per lo più potuto vedere non alcuni Videocolor che sono stati resi pubblici dove Soggetti vestiti con la divisa della polizia penitenziaria
Ma indossata in modo del tutto indegno hanno dato vita ad una vera e propria mattanza dentro il carcere di Santa Maria Capovetere
All'indomani delle proteste dei detenuti conseguite alla diciamo Primolo da una e quindi ai quei momenti di grande tensione che si dividevano in tutto il Paese perché scavare con
Questo virus questo Covip
Era entrato nazione provvedimenti restrittivi anche rispetto alle visite
Dei parenti dei detenuti
Furono implementati in tutte le carceri italiane
Ciò senza troppa senza troppe spiegazioni che probabilmente non potevano neanche osservate perché all'epoca diciamo tutti erano meno preparati rispetto a quel che
Poi c'è andato a verificare riguardo alla pandemia e immaginate queste persone ristrette nelle carceri sovraffollate
Le notizie provenienti dall'esterno con il contagocce
I colloqui con i familiari interrotti
Nasce una protesta tutto sommato che avrebbe potuto essere evitata ma non sembra non ci sembra di ricordare che sia stata a Santa Maria Capua Vetere una protesta violenta particolarmente violenta
E e processata una vera e propria rappresaglia con decine e decine di persone che indossavano la
Divisa della polizia penitenziaria caschi Manganelli
Botte
Nei confronti di chiunque
Tutto questo ovviamente non ha nulla a che vedere con
Una paese civile e la cosa più grave che quelle persone sono andate a a menar botte
Pensando di essere lo stato
Vedremo che cosa scrivono i giornali di questo su questo c'è anche un'intervista di Rita Bernardini che sulle pagine di Repubblica
Intervistati Concetta vecchio che andremo a leggere anch'essa partiamo allora un po'con i temi che
Ci siamo
Ci siamo fissati
C'è anche una articoli da leggere perché evidentemente ne scrivono solo libero e la verità poi vedremo se i gli altri giornali
Le scriveranno e approfondiranno il tema il dottor Palamara da questa rubrica si continuerà a tenere la luce accesa dottor Palamara è stato sentito in Parlamento presso la Commissione antimafia
Il caso Palamara entra in Parlamento scrive il primo luglio a pagina undici libero e il resoconto e di Paolo Ferrari
L'ex pubblico ministero svela i retroscena delle mancate nomine di Gratteri e Di Matteo fermati dalle correnti perché lontani dal sistema questa è la sintesi che ne fa che ne fa libero mentre sulla verità a pagina con richiamo in prima poi a pagina sei c'è il il resoconto di Giacomo a Amadori Giacomo Amadori contrariamente a Paolo Ferrari
Prende diciamo a
Evidenzia altre parti delle dichiarazioni di Palamara
E il titolo è Palamara svela gli intrecci Partito Democratico giudici
Nel sommario si scrive concordo parole virgolettate riferite dal dottor Palamara in Commissione antimafia
Concordai con il Quirinale e Pignatone la nomina del Procuratore di Palermo sede del processo sulla trattativa Stato-mafia nel quale Napolitano era stato intercettato
Per il capo della DNA direzione nazionale antimafia interloquì con Minniti altro personaggio bene partito democratico
E interrogatorio Tiraboschi puntini puntini puntini dovremmo leggere questo articolo
Allora per ordine prima di tutto il referendum ma la notizia è che anche Silvio Berlusconi Forza Italia aderiscono alla campagna referendaria
E Tommaso Labate Tommaso Labate sul Corriere della Sera che la
Il ventinove giugno intervista Berlusconi in un'intervista
Ad ampio ad ampio raggio sul sulle vicende che interessano il il centrodestra e tra queste domande c'è anche quella che riguarda i
Diciamo la giustizia e il referendum e Tommaso Labate descrive domanda Berlusconi Forza Italia sosterrà la campagna referendaria promossa dai Radicali dall'UDC e da Matteo Salvini sulla giustizia
E Berlusconi risponde la riforma della giustizia certamente come quella del fisco è quella della burocrazia
Una delle condizioni necessarie per far ripartire il Paese
Per questo stiamo lavorando attivamente insieme al governo con il presidente Draghi il ministro Cartabia
I referendum che riprendono temi Danovi sempre sostenuti possono essere un utile sollecitazione al Governo al Parlamento per la riforma in questo spirito il nostro coordinatore Antonio Tajani
Ha dato indicazione agli azzurri di partecipare alla raccolta firme
Ed è poi Chiara Giannini che sempre il ventinove giugno da acconto appunto di questo
Di questa attività di Antonio Tajani
Anche forse tali a firma i referendum e le toghe rosse boicottano Tajani conferma l'adesione azzurra la lega ringrazia
Cui il fronte da Davico e dal bar Monte scrive il giornale
Con riferimento alle cosiddette toghe rosse che cosa dicono da lingue dal Bramante due punti aperte virgolette quesiti pessimi c'è poi anche
Ci sono delle battute richieste perché era giorni a chi parla
In questa sede
Nessuno stupore per l'attacco dei magistrati
Sanno nessuno stupore
Per l'attacco dei magistrati sono queste dichiarazioni che vengono riportate da chiara Giannini
E
Il loro è un attacco che parte dalla consapevolezza e dal timore
Generato dal fatto che la gente ha conosciuto ha saputo e il loro timore è che le persone adesso soprano regolarsi di conseguenza il dubbio invece continua
E lo fa nella numero del ventotto giugno a approfondire i singoli quesiti referendari con appunto giuristi avvocati magistrati
Che si confrontano su su questi quesiti in questa settimana
Tocca al quesito in particolar modo si tende a limitare il carcere preventivo ai soli reati gravi
Siamo a pagina due e tre del dubbio del ventotto del ventotto giugno
Questo il terzo dei quesiti presentato riguarda la custodia cautelare
Scrive Valentina Stella secondo le statistiche del ministero della giustizia al trentuno maggio due mila ventuno nelle nostre carceri ci sono otto mila cinquecento un detenuto in attesa di un primo giudizio
Ed altri sette mila ottocentosessantuno
Condannati ma non definitivi quindi un totale di sedici mila trecentosessantadue presunti innocenti
Pari al trenta per cento dell'intera popolazione carceraria i proponenti del referendum intendono limitare il carcere preventivo cioè prima della sentenza definitiva di condanna ai soli reati gravi
Attualmente migliaia di cittadini vengono arrestati restano in carcere in attesa di un processo permisi molto spesso in condizioni incivili cittadini che oltretutto
Debbono presumersi innocenti scrive Valentina stelle Sensi l'articolo ventisette comma due della Costituzione degli articoli sei comma due della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quattordici comma due del patto internazionale
Sui diritti civili e politici oltre che dinastico quarantotto comma uno della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea
Ma questa presunzione di innocenza appunto non impedisce in Italia di a vere numeri stratosferici rispetto alla custodia cautelare in carcere e su questo quesito
Rinviamo alle osservazioni che vengono
Proposte come risposta ad un'intervista di Riccardo Polidoro diciamo per coloro che sostengono il quesito
Riccardo Polidoro un avvocato ed è il corresponsabile dell'Osservatorio carceri dell'Unione delle camere penali italiani il principio dell'estrema ratio viene troppe volte aggirato dice Riccardo Polidoro
Sarebbe auspicabile una riforma che ponga limiti invalicabili a tutela della libertà dell'individuo
E Valentina Stella punto chiede in prima battuta avvocato d'accordo con il quesito promosso dall'il partito radicale e perché
Polidoro l'avvocato Polidoro risponde più che essere d'accordo direi meglio di niente
Di una totale inerzia del Parlamento in tema di giustizia una proposta che pone limiti all'applicazione della custodia cautelare in carcere e sempre benvenuta e ha già raggiunto un suo primo scopo quello di di accendere i riflettori su un uso troppo frequente
Della misura che spesso agli occhi dell'opinione pubblica rappresenta una vera e propria sentenza di condanna perché poi appunto c'è l'uso promiscuo come dire delle misure cautelari e della stampa
Per darà a credere all'opinione pubblica
Che determinati fatti sono stati accertati eppure sentenziato in realtà non così e questo è uno dei Problemi
Della del processo e delle indagini meglio delle indagini della fase delle indagini in Italia
Per coloro che invece
Avversa non quesiti referendari sul dubbio sempre in nella stessa data al ventotto giugno sempre a pagina che sempre intervistata da Valentina Stella
Parla Maria vittoria De Simone e Maria vittoria De Simone un magistrato procuratore nazionale aggiunto presso la direzione nazionale antimafia e tanti terrorismo
E la dottoressa De Simone afferma il quesito proposto può rappresentare un grave rischio
Per la sicurezza pubblica il problema della carcerazione preventiva secondo la dottoressa De Simone si riforma con l'accelerazione dei procedimenti
E la rapida definizione dei processi e non con il quesito promosso dal Partito radicale dalla lega
Che rappresenta un grave rischio per la sicurezza pubblica
Non
Mettiamo non siamo evidentemente d'accordo su questo anche perché per i gravi reati rimane
In caso di valutazione in termini di attualità il concreto pericolo della commissione di gravi reati la custodia cautelare rimane ugualmente
Il quesito agisce su una
Parte di norma che consente era appunto l'applicazione della custodia cautelare per il pericolo attuale concreto che si vadano a commettere altri reati analoghi a quelli per cui si procede ed è questo una delle lo diciamo a beneficio degli ascoltatori è uno di quelli formulette che in modo del tutto stereotipato troviamo stampate con le stampanti
Sulle ordinanze nelle ordinanze applicative venne misure cautelari
Perché è quella che più s'diciamo facilmente si presta a dare a dare diciamo a declinare un esigenza cautelare che tutto sommato non può neanche essere trovata eppure tentativi che ci sono stati da parte del legislatore
Evidenziando che questo pericolo di reiterazione dei reati della stessa specie Rispetto analoghi a quello perquisito procede deve essere un pericolo valutato nell'ordinanza in termini di concretezza in termini di attualità bene tutte cose che invece vengono superate a piè pari con formulette fotocopia che
Vengono utilizzato nel ordinanze
Che applicano delle misure custodiali che servono solo ed esclusivamente ad anticipare la pena
Difatti vedete che comunque la
Dottoressa De Simone dice per noi come si risolve accelerando i processi
Cioè
Questa riserva mentale siccome i processi sono molto lunghi e molto lenti e chissà quando arriverà alla condanna allora per far vedere che non ci siamo che noi esistiamo che noi agiamo intendo noi sono le procure
Soprattutto quando ci sono fatti che poi diventano in qualche modo fatti di cronaca per dare risposte immediate alla pancia della gente
TAC custodia cautelare magari anche senza che ricorrono quelle esigenze cautelari che invece
Il nostro codice di procedura penale a garanzia di tutti quanti i cittadini andrebbe ad individuare
C'è poi il tema della
Riforma del CSM o meglio del quesito
Che riguarda
L'abolizione della raccolta delle firme necessarie per poter presentare alla la propria candidatura la alla CSM per quanto riguarda evidentemente i magistrati e qui ci sono appunto delle
Delle interviste che però evidenziano in entrambi i casi come sia insufficiente questa misura per andare a superare i problemi che sono stati
Fatti conoscere dalla dalla vicenda Palamara qui Pierantonio Zanettin di Forza Italia che dice che l'unica
Soluzione al lo strapotere delle correnti il sorteggio temperato
In realtà lo sanno tutti quanti questa è l'unica soluzione partire anche dalla stessa amministrazione tardi
E
Però evidentemente
Appare
Diciamolo francamente appare impossibile arrivarci per vie parlamentari ed è altrettanto impossibile arrivarci
Perizie referendarie eppure tutti sanno che questa la soluzione forse proprio perché tutti sanno allora è una soluzione che non viene praticata e ed è la soluzione proposta da tempo dai magistrati che
Si sono riuniti
Senza formare un raggruppamento una corrente ma si sono riuniti semplicemente nella lista denominata articolo centouno che richiama la necessità
L'articolo della Costituzione che prevede che il giudice sottoposto soltanto alla legge proprio per richiamare questi magistrati vogliono richiamare la necessità che ci sia autonomia ed indipendenza dei magistrati e dei giudici
Innanzitutto dalle correnti potrebbe dalla politica
E questa lista nasce da questo
Ed anche appunto la dottoressa Milena Balsamo che una
Un giudice un magistrato che si vede in questa lista
Dice appunto che la strada è quella della sorteggio ottemperato
Nella magistratura c'è un problema etico di Cervinara Balsamo al dubbio ventotto giugno intervista di Giovanni Maria Jacobazzi Jacobazzi
A pagina cinque nella magistratura c'è un problema etico l'estrazione assortite l'unica soluzione
E questo afferma
La Milena la linea Balsamo manteniamo può a
Vedere appunto
Quali sono le questioni dentro dentro la magistratura e che continuano ad imperversare dei fatti anche se poi i giornali e lei trasmissioni televisive
Fare abbiano spinto abbandonato questo quelle qui questo tipo di di notizie
Innanzitutto io direi di andare a leggere la
L'articolo dice Giacomo Amadori sull'audizione dottor Palamara
In commissione in Commissione antimafia
L'articolo e della verità del primo luglio A pagina sei
Esplosiva deposizione dell'ex capo dell'Anm all'Antimafia Palamara svela gli intrecci PD giudici che appunto concordai con il Quirinale Pignatone la nomina del Procuratore di Palermo
Che era la sede del processo sulla trattativa Stato-mafia nel quale Napolitano era stato intercettato
Per il capo della DNA interloquì con Minniti e l'interrogatorio della boschi leggiamo gruppo puntini puntini leggiamo l'articolo di Amadori
L'ex presidente del Senato Piero Grasso esponente di punta del PD approvato ad appellarsi a ogni cavillo del Regolamento allo scopo di impedire la libera dizione dell'ex pm Luca Palamara di fronte alla Commissione antimafia
Al punto di far perdere la pazienza al presidente Nicola Morra ma anche a chi vicino a lui a un certo punto ha esclamato stizzito c'è il segretario Cazzola come a dire che c'era chi poteva controllare il numero legale e altre questioni meglio di grasso che cercava di remare contro collegato da casa
Capisco che ha voglia di mettere i bastoni
Puntini puntini ha commentato Morra prima di concedere la parola a Palamara al quale evidentemente qualcuno avrebbe preferito tappare la bocca
E forse dopo si è capito anche il perché infatti l'ex presidente dell'Anm ha depositato un appunto in cui sono citate diverse personalità di spicco del PD
Del resto quello italiano era
è un osservatorio privilegiato del rapporto strettissimo tra toghe sinistra anche perché ad un certo punto della sua carriera tra la fine del due mila diciassette l'inizio del due mila diciotto fu in predicato per un posto da parlamentare proprio nelle file del Partito Democratico
Nel documento un ampio capitolo e dedicato alla nomina del Procuratore di Palermo ovvero dell'inquirente che avrebbe dovuto sostenere l'accusa nel processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia il candidato di Palamara all'inizio e Guido Lo Forte a cui era stato assicurato il sostegno anche dall'ex procuratore di Roma il siciliano Giuseppe Pignatone
Quest'ultimo in quel momento era un pezzo forte del sistema queste sono parole virgolettate del dottor padana
Anche perché nel frattempo aveva allacciato un ottimo rapporto con il Presidente Giorgio Napolitano
Ma lo forte nell'ambiente era considerato sono sempre virgolettati del dottor Palamara amaro forte nell'ambiente era considerato un magistrato sostenitore dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia
Che come è noto lambiva per usare un eufemismo il Quirinale
Il Presidente emerito in questa vicenda è cruciale visto che era stato intercettato nel procedimento palermitano e qui torna a scrivere Giacomo Amado e stava cercando in tutti i modi di stoppare la pubblicazione delle conversazioni che lo riguardavano
Palamara fa riferimento anche ad una trattativa sulla trattativa a Palermo incontra infatti uno degli inquirenti del processo Antonio imbroglia
E qui e parla Mare e Palamara che torna par a parlare il quale riferiti miti Feria di aveva preso dall'allora direttore di Repubblica Ezio Mauro
Che unitamente al predetto Mauro io sarei stato incaricato dal Quirinale per mediare i rapporti tra la procura di Palermo ed il Quirinale sulla vicenda delle intercettazioni
Un incarico che Palamara sembra mettere a riguardo io posso confermare di aver condiviso in quel periodo di disagio che Loris D'Ambrosio consigliere giuridico di Napolitano stava provando per il suo coinvolgimento nella vicenda era stato intercettato anche lui
E soprattutto per la difficoltà di gestire il rapporto con il senatore Nicola Mancino altro papavero PD Nino captato da Palermo
Che in più occasioni gli chiesi di interloquire direttamente con il Presidente Napolitano in tale ambito in tale contesto affrontammo anche il problema relativo alla necessità di trovare un punto di equilibrio con la Procura di Palermo
In un altro passaggio l'ex toga ricorda la mossa di Napolitano due punti aperte virgolette in prossimità del plenum che doveva come da accordi varare l'operazione Lo Forte arrivarci assieme a una lettera del capo dello Stato che invita a rispettare le nomine l'ordine cronologico che non vede Palermo al primo posto
La nomina di Lo Forte quindi scritta siccome il CSM in scadenza tutto viene rinviato alla tornata successiva
Cioè quella in cui verrà eletto Palamara
Il quale prosegue due punti aperte virgolette Pignatone sente puzza di bruciato e nonostante sia molto amico di Lo Forte cambia cavallo riconvoca e mi dice si va sullo voi
Su decisioni di questa portata il Quirinale sempre impartita
L'ex toga ricorda un pesantissimo editoriale di Eugenio Scalfari contro i pm di Palermo proprio di quei giorni
è questo il clima che riaffiora CSM nel dicembre del due mila quattordici in occasione della nomina del nuovo Procuratore di Palermo me lo fa capire anche il vicepresidente del CSM Giovanni Legnini
Che suo malgrado si allinea sul candidato lo voi il meno rigido sui tre sull'inchiesta Stato-mafia
Rimango sorpreso ma sono un uomo di mondo studio la pratica a questo punto Palamara si inventa tra virgolette un trucco concordato con le altre correnti un tecnicismo si garantisce la vittoria al nuovo confermata dalla quarta sezione del Consiglio di Stato
Aperti virgolette presieduta da Riccardo Virgilio che nei racconti di Pignatone era lui legato da rapporti di antica amicizia chiuse le virgolette ha sottolineato l'ex presidente dell'Anm
Il quale durante l'audizione ha ricordato anche un incontro a casa sua tra Virgilio e Pignatone in cui i due avrebbero parlato in maniera molto fitte riservata nel suo appunto nell'audizione Palamara evidenziato anche la contrarietà dei vertici della magistratura al conferimento di un incarico presso la Direzione nazionale antimafia al pm palermitano Nino Di Matteo
Al centro di invidie gelosie di primedonne e svela anche un retroscena sulla scelta del capo della stessa direzione nazionale antimafia
La nomina di Di Matteo in concomitanza con quella di Federico Cafiero de Raho alla Procura nazionale antimafia in relazione alla quale visti i suoi trascorsi alla procura di Reggio Calabria
Versata una dirette interlocuzione con l'allora ministro degli Interni Marco Minniti
Sembra di capire che il calabrese Minniti si sia interessato la nomina del magistrato che aveva guidato una Procura reggina
Palamara infine fa riferimento al procedimento Tempa Rossa che portò l'ex ministro Federica Guidi a dimettersi senza essere mai stata indagata e che aperte virgolette arrivo aspirare nella boschi che infatti venne interrogato a Roma
E qui Palamara svela un clamoroso retroscena
Per me fonda stanza singolare che dopo l'interrogatorio da boschi e Luigi Diani Laura Triassi Francesco Basentini cioè i pm del fascicolo
Vollero incontrarmi per tranquillizzarmi sull'andamento delle indagini quasi a cercare una copertura da parte del CSM
Presenti le scorte l'incontro avvenne presso il bar danni mi venne riferito che l'interrogatorio della boschi non era durato due o tre ore come dicevano i primi lanci Ansa
Ma molto di meno e che le lungaggini dovute circostanza molto più banale grottesca
Cioè si era inceppato il computer con grande imbarazzo di tutti perché nessuno sapeva cosa fare
Le circostanze da chiedere a boschi erano minime nomi capacitava quel punto della necessità di tutto quel clamore sulla vicenda
Comunque mi era chiaro prosegue per amare che essendo prossimo al procuratore Gaia la pensione tanto Basentini chieda Triassi ambivano ad incarichi semidirettivi
Basentini del rapporto nominato procuratore aggiunto di potenza e questi sono i racconti
Per il dottor pallonara che fanno riferimento all'asse tra il Partito Democratico esponenti del Partito democratico insomma procuratore nazionale antimafia e viene nominato
Prego interlocuzioni con l'esponente il Partito Democratico nonché all'epoca ministro dell'interno Minniti ma nessuno siti sconvolge più oramai
E di che cosa ci sarebbe in realtà
Da sconvolge soci
Ci sono imposto di storie che andrebbero lette perché poi danno
Ma nel conto anche rispetto agli stessi
Magistrati come appunto a far parte delle correnti magari quelle vincenti ora non farne parte segna per la loro vita tutta la differenza del mondo
Tv
C'è un articolo che riguarda un magistrato
Valoroso
Che però non aveva in una santi in in Paradiso e che le sta vivendo di tutti i colori
L'articolo e di Attilio Bolzoni e mellotron sia sulla domani
Il ventisette giugno a pagina sei sette il magistrato di cui si parla Alfonso Sabella
Perché ha denunciato il suo capo e ovunque l'hanno messo ha presentato denunce che però siccome riguardavano molto spesso suo colleghi non hanno visto alcun esito invece gli esiti Cile visti lui sulla sulla sua vita c'è già non ha finito questo questo articolo tenda
Una bella fotografia tra virgolette bella su su sul clima che c'è dentro la magistratura fuori dal branco non è mai facile sopravvivere capita anche magistrati
Scrivono Borgioni Trotti almeno a quelli che vanno controvento che non si piegano alle convenienze del momento che sono in balia delle correnti nel senso che non ne hanno mai avuto a uno
Non fanno carriera nonostante le sceglie anche reputazione professionale
Non hanno cordate che li sostengono dentro o fuori dal Palazzo dei Marescialli se per malasorte finiscono in qualche impiccio sono spacciati perché nessuno li difende anzi dice che spetta solo un passo falso
Ad un certo punto aperte le virgolette qui parla Luca qui parlano Alfonso Sabella
Io mi sono sentito davanti ad un plotone di esecuzione ci sono stati giorni in cui ho pensato al suicidio non parla con Sosa bella
è un altro magistrato ci dice uno di loro Fini non si parla di Alfonso Sabella rettifichiamo a un certo punto io mi sono sentito davanti ad un plotone d'esecuzione
E ci sono stati i giorni in cui ho pensato al suicidio
Ci dice uno di loro che racconta il suo trent'anni con addosso la toga in un pomeriggio dove si incrociano si rincorrono ancora dopo mesi le rivelazioni di Luca Palamara
Le vergogne sulla spartizione delle poltrone degli incarichi direttivi al CSM intercettazioni veltroniana gli scandali le faide lo spettacolo che una parte della giustizia sta offrendo all'Italia
Esibendo il suo volto peggiore è uno dei tanti ce ne sono altri di magistrati sono il più sconosciuti o più silenziosi appassionati una volta del loro mestiere oggi disincantati arrabbiati delusi nausea nati da ciò che vedono vicino ed intorno
E adesso sono anche sconvolto per quello che ho fatto e queste Sabella
Io contro l'Italia non lo avrei mai pensato ho presentato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro lo Stato italiano per il G8 di Genova mi hanno condannato a morte
Senza mai darmi la possibilità di difendermi nemmeno un testimone nemmeno un Cazzoli testimoni mi hanno messo in due decenni
Il magistrato che abbiamo davanti al son Sosa bello cinquantotto anni siciliano di Bivona
Piccolo paese della provincia di Agrigento mamma e papà avvocati la sorella Marzia procuratore aggiunto a Palermo era nel pool che ha coordinato la cattura di Provenzano dopo quarantatré anni di latitanza
Mentre al posto del fratello pubblico ministero giudice mettere un'esperienza di amministrazione penitenziaria
Continui trasferimenti tra Palermo Roma Firenze Napoli assessore alla legalità nella Giunta Marino della capitale e condannato a morte senza prove
La Corte dei Conti prima gli ha chiesto un milione trecento mila euro scesi poi a qualche decina di migliaia di euro ma con l'ipoteca sul suo intero patrimonio
Nonostante l'anzianità ed un curriculum di dispetto Sabella è stato posato tra virgolette cioè abbandonato da tutti forse perché si è fatto la fama di conti TAR le e né affetti Alfonso Sabella rompi palle lo è fin dal principio nel mille novecentottantanove il suo primo incarico alla Procura della Repubblica di Termini Imerese comincia bene anzi malissimo denuncia il suo capo al CSM
E Giuseppe principali nemico giurato di Paolo Borsellino magistrato che con una sentenza tenta di scardinare
L'unicità di Cosa Nostra e che in seguito sarà accusato
Di concorso Esterno per aggiustamenti di processi come una vicenda che è finito in prescrizione e quindi
Sabella che ha denunciato questo suo campo che poi è stato accusato il suo capo di concorso esterno
Ma che poi è stato prosciolto per prescrizione mentre Isabella viene trasferito da termini Imerese a Palermo un anno dopo le stragi nella capitale siciliana c'è Giancarlo Caselli si apre la stagione delle grandi inchieste
Sulle collusioni tra mafia e politica ma è anche l'inizio della fine dei corleonesi e poi c'è appunto tutta la racconto di questa di questa storia
Di questa storia diciamo palermitana di Sabella e anche appunto dell'uso dei pentiti l'uso dinamico dei pentiti dice Sabella lasciando intende appunto
Come poi questi pentiti sono stati utilizzati contro così
Ma Sabella appunto
Nel due mila undici dopo l'esperienza da pubblico ministero a Firenze da giudice a Roma il governo
Lo nomina direttore generale delle risorse materiali e data all'epoca il ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma magistrato in aspettativa Sabella viene scelto per mettere ordine sul piano carceri un'operazione edilizia da settecento milioni di euro settecento milioni di euro
Da completare in un paio d'anni che si rivela uno spreco Sabella segnala al ministero della Giustizia di quel piano è solo sulla carta tutti quei soldi e mai mi sono sulla pietra
Al vertice del piano carceri dice Angelo Sinesio braccio destro dell'allora ministro dell'Interno Cancellieri a maggio due mila dodici con lo scandalo della protezione civile
Il Parlamento decide di spazzare via tutti tranne uno perché Sinesio viene nominato commissario subordinato piano-carceri del Presidente della Repubblica
Sabella che fa denuncia tutto denuncia tutto alla Procura di Roma
I frazionamenti illeciti delegare i costi esorbitanti di quei progetti le anomalie riscontrabili nelle Offerte Sabella denuncia tutto alla procura di Roma
Lo spacchettamento e questi frazionamenti
Illeciti delegare compreso l'illegittimità dell'atto amministrativo del Capo dello Stato in deroga ad una legge ordinaria come finisce tutto in una archiviazione
E poi arriva la questione del G otto la questione del G otto che morto particolare nel senso che Lanza bella mandato appunto per
In previsione di arresti che sui sarebbero potuti fare in quelle giornate era prevista la presenza dei Black Doc
E Sabella Veron esce fuori con una condanna della corte dei conti di omessa vigilanza
Rispetto alla ai fatti di Bolzaneto e Sabella dice io ho voluto provare a difendermi in tutti i modi nel senso che io di Bolzaneto non ne sapevo nulla di quanto stava accadendo ero da un'altra parte
E qui c'è tutta una storiaccia
Di tabulati telefonici spariti di testimoni non ammessi di archiviazioni che in sede penale vengono vengono scritte nei confronti di Isabella rispetto alle quali però lui si oppone perché vuole essere assolto nel nel merito
Perché appunto dice
I fatti non sono punibili per colpa ma lui vuole rivendicare anche che non c'è nessuna colpa ecco tutto questo non gli viene consentito
Nel procedimento penale nel procedimento davanti alla corte dei conti e che succede succede che viene in prima battuta condannato ad un milione e trecento mila euro di risarcimento dei danni
Lui sempre sostenuto ero fuori però la nostra parte e avrei potuto dimostrarlo ma non gliel'hanno consentito e che cosa succede ancora che in appello questo milione e trecento mila euro
Sì trasformati in una condanna a cinquantatré mila euro ma nel frattempo nei confronti di questo magistrato che non ha santi in paradiso la viene fatta una cosa che non è mai sfata fatta prima nella storia cioè per cinquantatré mila euro di condanna gli viene potenziale ipotecato l'intero suo patrimonio
E questa appunto è una è una è una delle storie ma ce ne sono altre
La giustizia che non funziona il giornale vicenda di Busto Arsizio auto travolge il fattorino ma sei alla guida c'è la pm a processo non si va
L'urto ha rotto una gamba al fattorino zero rilievi indagini archiviate e nessun risarcimento e la cosa
Paradossale che scrive Luca Fazzo è che
Appunto alla guida c'era di questa autovettura c'era un pubblico ministero di Busto Arsizio
E non si sa come non si sa perché ma nei primissimi verbali dei vigili urbani che sono intervenuti mentre vengono acquisite le generalità dell'altro
O meglio della persona offesa di comuni e poi ha avuto una gamba rotta
Nei confronti quando viene identificato appunto
Il l'altra persona si scrive a caratteri cubitali magistrato e e ovviamente poi il tutto viene immediatamente diciamo ovviamente con
Così
Infine ora archiviato dalla procura di Brescia competente per i reati che vedono coinvolti
I procuratori PM anche di Busto Arsizio e in un battibaleno piene proposta l'archiviazione
Bene escludersi qualsivoglia profilo colposo nella condotta della indagata
Ancora
Giudice impiega sette anni per motivare la sentenza il processo nel processo impegni Impregilo la toga è quella di Piero GA marchio giudice noto alla presso diciamo illa foro milanese già presidente anche della corte d'appello e che si è messo in aspettativa
Dopo appunto
Sono usciti fuori vicende abbastanza imbarazzanti di conti non saldati
In prestigiosi ristoranti
Di di di Milano di debiti contratti con avvocati per quaranta mila uno dei crediti gentili eccetera eccetera
Il dottor Gal marchio si mette in aspettativa e solo poco prima di mettersi in aspettativa a depositato una sentenza di assoluzione scritta in Benin sette anni mi scrive questo caso su un giornale Cristina bassi pagine undici il ventisei giugno
Il ventisei giugno storia di un altro magistrato
Invece senza correnti
Quella di del dottor Otello Lupacchini dei
Li scrive il giornale pagina quindici ed è un'intervista di un'infelice Mantini
Giornalisti amici di Gratteri e politici del partito democratico dietro la mia cacciata Abba Catanzaro
E la cassazione non io in tv a dire che le inchieste del pm antimafia sono evanescenti di rinascita Scotto certi cronisti sapeva non più così di me che è successo è successo anche
Il dottor Lupacchini ospite del TG comma proprio a ridosso dell'operazione di nascita Scott viene interrogato su questa
Operazione indotto Rover Lupacchini dice semplicemente la verità dice io non
Nonostante appunto l'otto nove nove Cinieri al procuratore generale
Di Catanzaro e dice io non ne so niente perché Gratteri a me non dice niente ne sanno di più giornalisti e e televisioni e poi fa un riferimento ironico sulla
L'esito di molte inchieste della dottor Gratteri
Che cosa succede succede che viene trasferito a con un procedimento lampo da Catanzaro a Torino
Dottor Otello Lupacchini evidentemente non ha amici alla CSM
Ma delle amici del CSM e del CSM mi scrive ancora che Michele scrive ancora Antonio Esposito sul fatto quotidiano
E mi e le sue incredibili affermazioni sul CSM era difficile immaginare che il vicepresidente del CSM potesse affermare e la stessa Costituzione a prevedere che la Scelta
Del vicepresidente sia frutto di un accordo tra magistratura e politica visto che deve essere nominato un laico eletto dal Parlamento dalla maggioranza dei componenti togati eletti dai magistrati
Eppure è accaduto perché questa è stata la risposta data dal vicepresidente David miglior giornalista Bianconi del Corriere della Sera che mi chiedeva lei come i suoi predecessori
è stato eletto vicepresidente dal sistema delle correnti spera di essere l'ultimo scelto con quel metodo
La risposta di Rimini che ha dell'incredibile non è che un maldestro tentativo di giustificare quelle per nulla trasparenti scrive Antonio Esposito sul fatto quotidiano
Modalità con le quali si è giunti alla sua elezione che ha trovato la genesi di un accordo il proprio fuori dal CSM a persone non legittimate in quanto estraneo a tale organo
Ha aggiunto il vicepresidente che la magistratura il CSM hanno imboccato la strada del cambiamento morale e culturale
Affermazioni scrive Antonio Esposito a dir poco discutibili per le seguenti ragioni e vediamo perché Antonio Esposito contesta
A
Migliaia di aver
Detto cose non vere riguardo affatto che il CSM ha imboccato la strada del cambiamento morale e culturale
A un inizio di cambiamento non poteva prescindere dalle divisioni del vicepresidente una volta disperati da Palamara e dalle sue sciatta
I retroscena della nomina di non sembra che il CSM sia percorrendo la strada indicata Bernini ove si consideri la recente decisione del plenum
Nove voti a favore otto contro di evitare il trasferimento di ufficio di uno storico esponente di area ex CSM
Già inflessibile braccio destro nel settore disciplinare del PG della Cassazione esaltati
Storico esponente inviare che aveva sferrato un pugno inviso alla moglie spedendola in stato di shock all'ospedale in ambulanza al seguito di un litigio
Molto si è discusso in plenum e già ciò è sconcertante scrive Antonio Esposito sulla non certa intenzionalità del gesto né si ha notizia dell'avvio da parte di saldi di un procedimento disciplinare
Città altro punto per cui secondo Antonio Esposito Ermini non la conta giusta
Molti magistrati hanno contestato assalti ideologo di Magistratura democratica di aver adottato una generale direttiva assolutoria che esclude come illecito disciplinare le auto promozioni dei magistrati
Sono così rimaste escluse dagli accertamenti le condotte di magistrati che come risulta dalle chat si raccomandava una Palamara
Direttiva discutibile poche è scorretta la condotta di un magistrato che avvicini nel corso di una procedura concorsuale
Cui partecipa a un componente della commissione per sostenere la sua posizione allora però diciamo senza infingimenti
Se succede questo in altre procedure concorsuali e magari ci sono anche intercettazioni telefoniche che dimostrano questo di solito scattano le misure cautelari
Su questo bisogna essere chiari
E qui invece non succede
Se candidato
Comporta candidato che partecipa ad un concorso avvicina un membro della commissione giudicatrice
Durante appunto lo lo svolgimento della procedura minimo minimo cioè turbativa
Per gli altri
Il riferimento dei magistrati era sia lo stesso Salvi dell'improprio incontro mai smentito avuto con allora membro del CSM Luca Palamara
Sì anche Giuseppe Cascini quello che compare in più occasioni deve sciatto di Palamara con il quale per sua stessa ammissione ammissione era sorto un legame di amicizia e solidarietà
Ne è nata una polemica tra il magistrato Felice lime Cascina quali il primo si è rivolto nei seguenti termini
E qui c'è la questione del biglietto dello stadio
Del figlio del di Cascini che si giustifica dice ho solo chiesto a Palamara come
Avrei dovuto fare per portare mio figlio e Allo stadio essendo un un titolare di un benefit come tutti i membri del CSM cioè una tessera con il che consente l'ingresso
Allo stadio adesso questo benefit è stato eliminato
Ma al all'epoca c'era e Felice Lima che risponde Crescini come avrei dovuto fare con cento mila euro l'anno per il ruolo di consigliere superiore della magistratura più lo stipendio di magistrato avessi dovuto semplicemente comprarti in biglietto
Dice infine ancora Ermini riprende Antonio Esposito la ministra Cartabia sta facendo un CRA un grande lavoro in questo campo c'è la riforma del sistema di nomina dei togati
E invece Antonio Esposito del fatto quotidiano afferma è vero proprio il contrario
Perché nella bozza di riforma rimane fermo il sistema elettorale
Sessant'anni di esperienza hanno dimostrato che nessun sistema elettorale ponte diranno vorrei alle correnti di occupare il CSM in quanto ciò può essere impedito solo dal sorteggio
La verità e che sia la politica sia l'Anm si oppongono a tale sistema di nomine che rappresenterebbe la fine del potere delle correnti tant'è vero che il segretario generale della MM continua ad affermare
Quali che siano le scelte del decisore politico abbiamo comunque evidenziato l'esigenza di approntare accorgimenti per assicurare la presenza delle diverse sensibilità suscettive anche minoritaria all'interno del CSM
Ove quelle che pudicamente vengono indicati come sensibilità associativo non sono altro che ne correnti centri di potere di malcostume che hanno distrutto la credibilità della magistratura e del CSM
Farò dure queste di Antonio Esposito sul fatto quotidiano A pagina undici il ventinove giugno
E passiamo ora in conclusione alla vicenda di Santa Maria Capua Vetere passiamo in conclusione perché è una vicenda che evidentemente ha riempito tutte le prime pagine dei giornali ed anche dei telegiornali
Che ha suscitato diversi tipi di reazioni i fatti sono noti il chief nelle ordinanze di custodia cautelare scrive di un orribile mattanza
Vengono evidenziati appunto da giornali sia diciamo quel che si vede INAIL questi video poi
Ha finito il tema del processo mediatico si ripropone anche in questo caso nel senso che sicuramente
Agli indagati tutti in quanto tali
A coloro che sono stati identificati come indagati spettano tutte le garanzie processuali del mondo
Particolar modo tutte quelle previste nel nostro ordinamento perché
Appunto una cosa e vedere fatto il fatto e oggettivo è accaduto nessuno lo può mettere in discussione ed è ed è di una gravità che lascia veramente senza parole
Rispetto a questo fatto vanno segnalate le parole del ministro Cartabia oltraggiate la dignità e la divisa oltraggiate la sostituzione segnaliamo anche
L'intervento di Luigi Manconi sulla stampa ma ora non parlate di mele marce questo è il convinto di e Luigi Manconi
A pagina diciassette nell'edizione del ventinove nell'edizione del ventinove giugno della stampa altra cosa poi all'identificazione di individuazione delle singole responsabilità
Penali
Di coloro che sono stati al momento identificati come gli autori ma poi abbiamo visto
Che innanzitutto per i video erano quasi tutti mascherati con caschi quindi ci sono riscontri c'è un processo da fare sicuramente per incrociare
Per esempio cose che sono state acquisite dalle sciarpe che fanno rabbrividire abbattiamo lì come Pitelli la frase
Più diciamo sconvolgente che è stata con maggiore forza d'impresa da tutti i giornali
Quindi vanno apparenti parlavano distinte le le due cose e non questa Rasfin noi in questa rassegna stampa non è che vogliamo tracciare questa vicenda con una
Diciamo come
Come se non fosse importante non dedicandogli molto spazio ma semplicemente perché poi
Cerchiamo di trattare in questa rubrica spesso e volentieri quel che in altre rubriche non trova non trova spazio altre pubbliche cittadino di siano i giornali che mille che le nelle nelle trasmissioni televisive
E il problema di fondo che solleva questa questione e anche quello proprio culturale perché appunto riallacciandosi alla
Allora all'articolo al pezzo di Luigi Manconi non parlare di minacce forse c'è un problema di fondo che riguarda proprio percorsi culturali di formazione in cui dovrebbero essere
Sottoposti appunto di gli agenti di polizia penitenziaria nelle carceri svolgono un ruolo delicatissimo
Dovrebbero veramente essere tutti quanti degli psicologi oltre che dei
Dei controllori e invece c'è una mentalità che farsi che si senta più che altro dei non delle persone che stanno accanto detenuti Sone che stanno lì
Per controllare diciamo così diciamo così detenuti
Di questo piano contro gli abusi evidentemente un tema che a questo punto si pone forti come come tema generale e mi ne parla il Messaggero il primo luglio A pagina tredici summit avvieremo la il sistema di videosorveglianza doveva essere attive in tutti i corridori degli istituti il piano contro gli abusi scrive Il Messaggero
Appunto
Si sostanzia sì sancirebbe per il futuro di di corsi di formazione obbligatori
E telecamere e quindi video controllo nelle nelle carceri
Inutile dar conto da questa rubrica di tutte le reazioni che ci sono state anche di diverso
Tenore da parte della politica ma chiudiamo questa rassegna segnalando e leggendo un'intervista di Rita Bernardini che compare sulla Repubblica del primo luglio le interviste di Concetto Vecchio
Rita Bernardini dice qualcuno in alto a autorizzato quelle violenze
L'esponente radicale così sintetizza sintetizza Concetto Vecchio accusa il DAP e e dice a Salvini consiglierei più prudenza ma trovo gli arresti non giustificati Rita Bernardini consigliere generale del Partito Radicale
Per Matteo Salvini le divise vanno sempre difese
E io invece gli consiglierei di essere più prudente perché in questa vicenda e filmati parlano chiaro il carcere l'istituzione chiusa dove i controlli esterni su eventuali abusi sono già di per sé difficili ma dalla pallini Emporio sono diventati quasi impossibili ciò detto Trovo anch'io con la custodia cautelare in carcere non sia giustificata
Perché domandare intervistatore e Rita Bernardini risponde arriva ad una nota infatti gli indagati avrebbero avuto tutto il tempo per fuggire e volendolo di inquinare le prove e poi sono il processo può accertare quello che è veramente successo
Ma non è una contraddizione affermare che le proprie vite sono schiaccianti per dedicare gli arresti i presupposti di legge per la custodia cautelare in carcere sono chiari
Escludo evidentemente che anche il terzo elemento scelte di pericolo di reiterazione del reato fosse concreto dopo le denunce l'avvio delle indagini perché do per scontato
Che gli agenti indiziati non siano stati lasciati al lavoro in quello stesso istituto
Non c'è imbarazzo di trovarsi alleati disabili nel referendum sulla giustizia
Non capisco quale dovrebbe essere l'imbarazzo abbiamo trovato un terreno d'incontro su temi e problemi del partito radicale affrontato in tutta la sua lunga storia citasse Mario occasioni di confronto e di dibattito sul tema del carcere
E della costituzionalità della pena che deve essere fatta della vicenda che la gestione dell'allora ministro della Giustizia Alfonso Bonafede del direttore del DAP Francesco Basentini è stata pessima
Io già il nove marzo due mila venti quando scoppiarono le rivolte dissi a Basentini che era stato un errore tagliare i colloqui dei detenuti senza prima dialogare con loro se togli momenti di incontro con i parenti a un detenuto gli accordi tutto
Dialogare dialogare dialogare ciò competeva in primo luogo i direttori delle carceri e poi votare subito il personale detenuti delle mascherine di altri sistemi di tre
Protezione
Come si spiega il caso di Santa Maria Capua Vetere non si spiega perché in quel carcere non ci fu nemmeno una rivolta ma una semplice protesta
E quindi la risposta degli agenti è stata del tutto gratuita so dalle segnalazioni dei parenti che peraltro quella non fu l'unica violenza ci furono altri in altri istituti a Foggia dopo la rivolta
Centinaia di detenuti vengono Trasped nero trasferiti di notte in pigiama e successivamente pestati nel carcere di destinazione
Quella dei penitenziari emiliani furono mandati a Tolmezzo e portarono lì il Coni d'sono stati usati metodi fuori della legalità
Ma le responsabilità vanno cercate in alto in alto dove
Nel DAP nazionale che ha autorizzato interventi di questo tipo è un'affermazione molto grave
Ma è quello che emerge se si studia attentamente la vicenda il dato sa del pugno di ferro perché non era in grado di affrontare con ragionevolezza la più difficile situazione
Si dice che le rivolte erano opera della mafia mentre è stato dimostrato che partivano dalla parte più disagiata della popolazione detenuta tossicodipendenti e detenuti con problemi psichiatrici
Cosa si aspetta dalla ministra che l'esecuzione penale comincia rientra nella legalità costituzionale perché oggi fuorilegge
Dice Rita Bernardini ho fiducia è una persona straordinaria può farlo davvero e con queste parole chiudiamo questa rubrica il tempo non lo abbiamo costruito davvero tutto e augurando un buon ascolto agli ascoltatori di radio radicale dei programmi che seguono su questa emittente dico appuntamento alla settimana prossima saluto da Giuseppe Rossodivita