Pubblica amministrazione e impiego pubblico: prospettive di riforma nel quadro delle iniziative di ripresa del paese (seconda ed ultima giornata)

Buongiorno a tutti e grazie a tutti sono intervenuti a questo convegno un saluto particolare tutte le autorità qui presenti prima di dare inizio alla i lavori della seconda giornata ci sono i saluti istituzionali prego il dottor Fausto Manziana presidente di Confindustria di Trento
Buongiorno Bongiorno buongiorno a tutti
è un vero piacere essere qua con voi quest'oggi ad aprire questa seconda sessione questa seconda giornata di un così importante
Convegno osservavo con il dottor avventurato che Nadal tanto tempo che che non non osservavo una un convegno così importante su un tema così così delicato oggi io volevo portarvi una solo una suggestione
Il titolo di questo convegno si potrebbe anche declinare come responsabilità
Una sola parola una sintesi responsabilità ma non tanto la responsabilità che tutti voi forse pensate ai che vi dovete necessariamente assumere nel momento in cui prendete una decisione siglate un atto portate Avanti una pratica no responsabilità che la pubblica amministrazione e che il dipendente pubblico a nei confronti dei cittadini e delle imprese
Noi oggi riteniamo si ritiene si va a lui tanto che
Che il cattivo rapporto tra pubblica amministrazione e e cittadini e di impresa sia legato ai tanti no che perché siete chiamati a dare che siete tenuti a dare ecco non è
Mia opinione che che questo rapporto che questo che questa distanza tra a pubblica amministrazione e cittadini sia legata a a questi no qui non sono dovuti nel momento in cui c'è certezza c'è unità
Ecco noi noi come associazioni di impresa e pensiamo che
La politica debba dare degli indirizzi che la pubblica amministrazione soprattutto l'alta
Dirigenza nella pubblica amministrazione debba interpretare questi indirizzi tradurli in in in norme intese ricco intese come procedure come iter
E e seguirle
Ecco i cittadini e le imprese hanno la necessità di risposte hanno la necessità di vedersi
Un iter il più possibile semplice nessuno sta chiedendo di semplificare ma oggi noi assistiamo alla fatto di corto circuito dare commissariare
Di istituire nuove
Nuove entità
Altichieri metter Manni a mano a a
A situazioni a procedura istituzioni che già esistono e questa cosa secondo noi emblematica
Per cui ben venga questo questo convegno in questa in questo particolare momento momento storico un momento che
Adesso non non non non non tacciate mi di essere cinico che potrebbe anche essere magico perché sentiamo tutti di forse di essere arrivati in fondo anche a in considerazione di questa crisi pandemica abbiamo la necessità di rimbalzare i
E non pensate che io sia un visionario nel momento in cui sinceramente scambiare ai volentieri
Delle riforme delle riforme importanti Rispetto al ai tanti fondi del Pnr
Ecco io credo che
La riforma della pubblica amministrazione la riforma della giustizia la riforma del fisco
Siano elementi chiave per semplificare il nostro Paese e il nostro Paese deve trovare la strada da solo senza senza le risorse aggiuntiva che sono sicuramente comode sono sicuramente utili potrebbero essere quell'investimento proprio da fare per innovare queste
Queste questi pilastri della nostra società ecco perché per me era molto importante essere qua stamattina ed augurare a tutti voi
Un vero buon lavoro l'Italia ne ha bisogno il nostro Paese ne ha bisogno grazie per il vostro impegno e buon lavoro buon lavoro a tutti grazie
Grazie grazie dottor Manziana bene allora la parola per il saluto il presidente della Camera di commercio industria artigianato di cultura di Trento il dottor Giovanni Bortone
Chiedo scusa
Grazie grazie signore e signori buon pomeriggio
Anzi vorrei dire buona mattina perché il convegno indicava nel pomeriggio di ieri questa mattina invece ci troviamo qui a dare un saluto a tutti noi e a tutti voi quindi vi ribadisco un saluto da parte mia e della Giunta camerale
Come presidente di un ente pubblico che opera al servizio delle imprese e come imprenditore mi fa particolarmente piacere che oggi si affronti un tema così importante per il futuro del nostro Paese
Mi fa ancora più piacere che lo faccio lo si faccia mettendo l'accento sulla pubblica amministrazione come opportunità di sviluppo
In un momento in cui la pubblica amministrazione è chiamata a gestire da protagonista una grande quantità di risorse per riattivare il motore della nostra economia
Parlare di pubblico impiego significa inevitabilmente parlare di pubblica amministrazione perché le organizzazioni vivono delle persone che li compongono
Una pubblica amministrazione che funzionerà è uno dei pilastri su cui si regge un Paese moderno ed è una variabile strategica per la sua crescita
Sappiamo bene che la pubblica amministrazione italiana e afflitta da molti mali ma i dati dell'ultima indagine europea sul gradimento della pubblica amministrazione nell'Unione sono a dir poco impietosi
Nella graduatoria finale l'Italia risulta desolatamente l'ultima dopo la Grecia
Solo il ventidue per cento degli italiani è soddisfatto dei propri servizi pubblici rispetto a una media europea del quarantasei per cento
Certo su questo risultato inciso profondamente l'esperienza della pandemia che ha abbassato il livello un po'in tutta Europa
Ma il dato del nostro Paese è veramente preoccupante
Se siamo al sesto posto nella graduatoria della pressione fiscale ma ultimi nella qualità di servizi erogati c'è qualcosa che non va
Ciò non significa
Anche in Italia che non ci siano punti di eccellenza nella sanità nella ricerca nella scuola ma è evidente che sono troppo poche e non equamente distribuite sul territorio e così finiscono per non farsi notare che scomparire
Come imprenditore come presidente di un ente pubblico credo che la nostra pubblica amministrazione abbia tanto da fare per recuperare terreno in molti settori
Uno peronista a cuori in questa sede sia per il ruolo istituzionale che rivesto sia perché ora e di grande autorità e quello dei rapporti tra pubbliche amministrazioni e impresa questo tema è oggi centrale perché su esso si disputa la grande partita delle risorse per il rilancio del Paese
E una pubblica amministrazione poco efficiente è un ostacolo per l'attuazione degli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa evidenza
Che ci siano delle criticità nei rapporti fra pubblica amministrazione imprese non è certo un'acquisizione recente si tratta di problemi di lungo corso forse strutturali
Gli operatori economici contesta una scarsa sensibilità della pubblica amministrazione per sui loro bisogni
Le principali ragioni di soddisfazione riguardano i costi occulti del sistema dovuti ai tempi lunghi alla complessità dei procedimenti e alla necessità di dover frequentemente ricorrere intermediari
Si tratta di difficoltà che potrebbero essere ridotte con una maggiore integrazione delle informazioni grazie ai vantaggi offerti dal tecnologia
Oggi finalmente abbiamo la possibilità di vincere questa sfida la digitalizzazione un'occasione da non perdere per snellire le procedure e un'opportunità da cogliere per semplificare norme e adempimenti
Su questo fronte il mondo dell'impresa nutre grandi aspettative anzi direi che per gli imprenditori questo è il campo su cui si gioca la sfida pubbliche amministrazioni in grado di essere artefice del futuro del Paese
Tuttavia bisogna riconoscere che allo stato attuale la digitalizzazione del rapporto tra pubblica impreca tra pubblica amministrazione impresa e un sentiero davvero in salita
Anche in Trentino dove a un ordine vero il livello di gradimento di servizi pubblici è sempre stato molto punti
Da una recente indagine della Camera di Commercio di Trento emerge infatti che gli imprenditori lamentano la disomogeneità i la complessità dei sistemi informatici pubblici
Chi considero strumenti utili al funzionamento della pubblica amministrazione più che alla semplificazione delle procedure si vedono come un costo e un aggravio di tempo
Per superare questi ostacoli per imprimere un'accelerazione del cambiamento credo sia necessario ripartire dei fondamentali
Occorre tornare investire sugli individui
Che sono sempre gli artefici i protagonisti del cambiamento
E necessario introdurre una nuova sensibilità nel reclutamento del pubblico impiego che valorizzi la competenza la flessibilità e la creatività
Sapere affrontare e risolvere i problemi
Intende le norme come opportunità e non come vincolo collaborare con l'utente e non solo per erogare servizi
Questi devono essere i nuovi paradigmi da adottare se vogliamo attuare quel principio di buona amministrazione che trova fondamento nell'articolo novantasette della Costituzione
Ma come si arriva a questo risultato
A gettare le basi per una relazione fra pubblico e privato che sia sinergia in un freno per il Paese
Non ho ricette da svelare i spero anzi che alcuni indicazioni possono venire dalle riflessioni di questi giorni
Ma come imprenditore sono una cosa l'innovazione non si fa per decreto
Certo le norme aiutano soprattutto se sono poche chiare ma la storia ci insegna che le rivoluzioni calate dall'alto ispirate ad una cultura amministrativista secondo cui il cambiamento si fa per legge sono più apparenti che reali
Concludo quindi con l'ufficio che questo dibattito possa essere ricco di contributi operativi di suggerimenti su come passare delle proposte i fatti dalla narrazione sul cambiamento del suo effettiva attuazione
Lo dico da imprenditore convinto che una pubblica amministrazione più aperta e collaborativa possa essere un bel motore di crescita e di sviluppo per il Paese soprattutto in questo momento storico
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
Grazie grazie dottor Bortot do ora la parola per il saluto dalla presidente dell'azienda per il turismo di Madonna di Campiglio il dottor Tullio Serafini
Buongiorno
Buongiorno a tutti un caloroso saluto e benvenuto da parte di azienda per il turismo Madonna di Campiglio da parte di tutti i nostri operatori economici e del nostro territorio
Un saluto alle autorità è un saluto particolare ma soprattutto un ingrossamento particolare al presidente dalla corte tutto Torre qui do Carlino e al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti
Avere dato la possibilità di ospitare questo importante convegno parlava di Campiglio onorata
Di ospitare questa questa o questa manifestazione
Con i numerosi illustri relatori
E con gli ordini professionali che sono presenti e che hanno anche la possibilità di poter avere una una formazione in questi due giorni
Il tema trattato in questi giorni della pubblica amministrazione del pubblico impiego argomento di attualità
In un periodo di grandi cambiamenti per il nostro Paese
Carico di aspettative verso le riforme
Nel nostro Paese stesso
Tra i molti temi di rilievo mi piace trattati ieri negli interventi dei che si sono svolti con il relatore di ieri
Ho colto nella relazione dell'avvocato Gabriele Fava sul rapporto tra il lavoro pubblico ed il privato un necessario interscambi di culture ed esperienze alcune interessanti spunti di riflessione
In quanti in quanto l'ente che presiedo si muove tra queste due dimensioni
Quella pubblica e quella privata con la complessità e talvolta i timori commessi
L'obiettivo della nostra azienda però molto chiaro ed è lo stesso per le sue due componenti pubblica e privata cioè il benessere presente e futuro degli ospiti che frequentano il nostro territorio
E della gente che lo abita attraverso un turismo di qualità
Sostenibile da un punto di vista sociale ambientale ed economico e soprattutto duraturo nel tempo
Mi permetto ritardi adesso due coordinate veloci sulla nostra destinazione sul nostro territorio tra i caratteri distintivi della nostra destinazione appunto
C'è una lunga tradizione dell'ospitalità la notorietà internazionale
Come stazione turistica invernale la presenza di un paesaggio naturale
In gran parte ancora integro che ha nella diversità la sua caratteristica fondamentale da un lato le nostra Dolomiti di Brenta patrimonio UNESCO dell'umanità dall'alto nelle immediate vicinanze del massiccio dell'Adamello della Presanella con il ghiacciaio più esteso delle delle Alpi
Un ambiente dove quindi la natura si mostra in tutta la sua bellezza in tutta la sua diversità appunto capace di Ritter provare speriamo rigenerare e infondere benessere ai propri ospiti
Io nel salutarvi nel rinnovare guardo dottor picconi la nostra disponibilità ad ospitare questo convegno anche in futuro
Auguro un buon lavoro a tutti e soprattutto per chi è la prima volta che raggiunge la nostra destinazione che posso aver trovato anche un momento di così di serenità e di benessere grazie buon lavoro buon proseguimento
Grazie grazie dottor Serafini è ora la volta
Dei tre ordini rappresentanti dei tre ordini professionali che peraltro hanno anche accreditato l'evento
In termini di formazione professionale continua mi riferisco all'ordine dei dottori commercialisti
Ed esperti contabili all'ordine degli avvocati
E all'ordine dei giornalisti ricordando che l'evento oltre a vedere la formazione continua in presenza ha avuto anche sia la giornata di ieri che oggi la trasmissione in streaming e la fruibilità in streaming
Non che poi anche la possibilità di rivederlo registrato su You tube la parola quindi ora dalla rappresentante
Dell'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trento e Rovereto la dottoressa tela vicepresidente dell'ordine la dottoressa Raffaella Ferrari
Grazie un buon giorno a tutti
Di partito a i saluta dell'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trento e Rovereto adesso presidente Pasquale Mazza Cannon è riuscito a prendere parte a questo evento quanto meno nella parte dei saluti riporta in realtà anche i saluti della l'Ordine dei Dottori coi degli avvocati scusate ed il presidente Michele Russo uno che ha avuto un impedimento all'ultimo momento e non non può partecipare
Siamo lieti come ordini oltre che come territorio di ospitare a Madonna di Campiglio questo convegno un convegno che si pone come una straordinaria occasione di confronto e di dibattito su un tema di estrema attualità e rilevanza sia a livello locale riteniamo che a livello nazionale e internazionale per l'intero Paese
Dalla capacità che tutte le istituzioni e tutti gli operatori uniti avremo bisognerà il plurale di innovare profondamente il modello organizzativo della pubblica amministrazione intervenendo anche sul pubblico impiego dipende in maniera assolutamente rilevante la possibilità del Paese
Di realizzare gli obiettivi della piano nazionale di ripresa esigenza
Tra gli operatori che saranno parte attiva di questo processo vi sono anche i dottori commercialisti ed esperti contabili sono anche gli avvocati
Alla nostra professione in una particolare compete all'essenziale il ruolo di interfaccia tra la pubblica amministrazione il sistema economico e quindi delle intese e la società civile tutta questo nel momento in cui Villaco Marcianise ha chiamato a far parte del di organi di controllo e di revisione della pubblica amministrazione degli enti locali delle società partecipate pubbliche
Ma anche quando agisce come consulente delle pubbliche amministrazioni e delle società pubbliche
Infine quando nella veste di consulente dell'impresa è ma anche dei privati esiste nei rapporti con la pubblica amministrazione
L'auspicio da parte della categoria che rappresento e che anche grazie al contributo che occasioni come questa possono avere si riesca ad individuare un modello organizzativo vincente che riconosca nella partecipazione attivati tutti gli stakeholders quindi anche quella dei commercialisti degli avvocati in generale delle professioni ordinistiche
Un presupposto essenziale accanto alla sburocratizzazione e alla digitalizzazione per rendere la pubblica amministrazione Armanini amministrazione
Troppo uccisore dello sviluppo del Paese vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro
Grazie Graziella dottoressa Ferrari anche per la sua rapidità e lo richiamo la rapidità perché è un problema quello dei tempi lo dico a tutti i relatori nel comandante poi di rimanere nei tempi ma come ultimo saluto visto che l'avvocato Russolo come ha ricordato la dottoressa Ferrari ha avuto un impedimento
Ed è rappresentante del consiglio dell'ordine dei giornalisti del Trentino
Alto Adige Südtirol il dottor Enrico Paissan
Buongiorno a tutte e tutti
E nella sociale verso nutritive venuto di quanti mi hanno preceduto mi permetto di porre alla vostra cortese attenzione un tema quello dell'informazione e della comunicazione che questo nostro tempo di rilancio strategico dell'Italia
Corre in effetti il rischio di restare confinato alla periferia del dibattito pubblico come si trattasse per l'appunto di una tematica sussidiaria e comunque non funzionamento essenziale il conseguimento dei grandi
E impegnativi obiettivi di ripresa che la classe dirigente del nostro Paese
Pare abbia finalmente deciso di assumere sulla propria responsabilità i che non a caso costituiscono il quadro di riferimento del vostro convegno proprio per questo mi permetto di evidenziare come sia proprio sul terreno ed evoluzione tecnologica nei variegati
Settori della comunicazione che si esprime e non da oggi ma da almeno un ventennio
Il confronto-scontro competizione tra il territorio degli Stati financo i complimenti per l'egemonia economica scientifica e culturale dell'intero pianeta
Come non riconoscere quindi proprio nello straordinario mutamento
Nei processi di produzione e di consumo dell'informazione e della comunicazione con modalità che hanno finito per rendere ciascuno di noi in qualche modo protagonista quotidiano del più complesso articolato processo comunicativo
Come non riconosce rilievo in tutto questo
I segni più evidenti di un inedito paradigma che proprio a questi due fattori al e al loro compendio la conoscenza affidano la chiave per la competizione già nell'oggi ancor più nel futuro passa il prossimo e questa per dirla in due parole il terreno sul quale si gioca ancor più si giocherà la partita della supremazia Olé della supremazia economica e politica
Ecco la ragione per la quale l'Italia in tutte le sue molteplici e variegati declinazione di cui si compone
Il cosiddetto sistema paese deve porsi l'obiettivo di superare con urgenza che merita il pesante ritardo che ancora deve registrare questo decisivo settore rispetto ai nostri competitori vicino più o meno lontani
Si tratta di un compito tutt'altro che semplice sul quale il componente di questo mondo ciascuno per la propria parte
Deve impegnarsi per non voler assolutamente apparire come una sorta di isteria il predicatore colloco al primo posto proprio il mondo con le appartengo quello del giornalismo
E dei giornalisti una categoria che da qualche tempo a questa parte pare non godere di molto consenso e di vasta Simpatia percepita come come una delle tanti deprecabili corporazioni della nostra Italia
Chi mi conosce sa che sono non da oggi tra coloro che sostengono che il primo mondo chiamato per così dire a darsi una mossa e assieme all'editore proprio quello del giornalismo che stenta ancora oggi a mettere in campo un punto di vista compiuto sul piano tecnico scientifico culturale e produttivo
Sugli straordinari effetti sulle conseguenze tutt'altro che tutte positive determinate dal processo di incessanti innovazione di tumultuosa quotidiana valanga comunicativa che precipita su ciascuno di noi
Con il risultato di trovarsi il mondo del giornalismo l'ordine in particolare
Purtroppo costretto a combattere volta per volta battaglie di retroguardia senza futuro e mi riferisco in particolare all'ultima vicenda che ha caratterizzato negativamente
La nostra realtà quella della subitanea chiusura di uno dei due col quotidiani provinciali
Rinunciando di fatto svolge un ruolo di protagonista di un nuovo modo di intendere governare
Quali i veri e propri beni comuni l'informazione e la comunicazione
Ritengo in conclusione che in virtù della presunta occlusione che il giornalismo italiano ha comunque svolto continua a svolgere il contingenze molto spesso di straordinarietà nell'interesse della nazione chiuso i cittadini per la salvaguardia di un bene preziosissimo quale la libertà ditta ristampa
Dopo il quella di informare correttamente di essere altrettanto correttamente informati ma non tutti ognuno per la sua parte
Spetta il compito di impegnarsi per assicurare il massimo di produttività efficienza competitività e non da ultimo di trasparenza
Al sistema editoriale del nostro Paese che per lungo troppo tempo è stato servito con risultati sicuramente non esaltanti ad interessi finalità che con l'informazione avevano che hanno davvero poco a che fare
E non c'è dubbio al riguardo alcun ruolo precipuo e primario tetti proprio alla pubblica amministrazione soprattutto la sull'essenziale funzione regolatorio
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon lavoro
Grazie grazie
Dottor Pais Anna e allora
Ed ora apriamo oggi due luglio due mila ventuno qui a Madonna di Campiglio la seconda giornata del convegno intitolato pubblica amministrazione e impiego pubblico prospettive di riforma nel quadro delle iniziative
Di ripresa del Paese e credo che sia doveroso sottolineare l'importanza di questo convegno voluto dal presidente della Corte dei Conti Guido Carlino e dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ai quali va riconosciuto
Un merito per aver voluto organizzare appena è stato consentito il primo convegno nazionale dopo un anno e mezzo di pandemia su un tema quello del pubblico impiego oggi come è stato definito ieri dal Presidente Fugatti centrale
Per la ripresa del Paese che si accinge ad attuare il piano nazionale di ripresa
E di resilienza
Nella giornata di ieri abbiamo avuto modo di ascoltare relazioni molto utili
Che hanno fin da subito connotato questo convegno non solo come un approfondimento scientifico della situazione del Pubblico impiego oggi ma che hanno saputo dare spunti di riflessione a volte anche provocatori
Per una riforma da tutti atteso quella della pubblica amministrazione riforma che tutti hanno definito necessaria per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla piena era il presidente Carlino si è soffermato nel ruolo della corte dei conti
Nello svolgimento delle verifiche dice non possono ritardare l'azione amministrativa ma nel contempo ha ribadito la necessità dei controlli auspicando
Piuttosto che una proroga della deriva della deroga normativa sulla limitazione temporanea
Che peraltro raggiunge due mila ventitré per i casi solo di proseguimento in caso di dolo e non anche per colpa grave di ridisegnare un nuovo perimetro onde evitare rischi di innumerevoli illeciti
Ariete erogato il precedente altresì ciò che poi altri relatori che si sono succeduti hanno trattato vero la necessità di semplificazione delle norme della necessità di colmare il gap tra produzione formazione degli addetti ai lavori la necessità di individuare un nuovo modello organizzativo che passi attraverso la digitalizzazione delle procedure
E a nuove modalità di reclutamento
Del personale è necessario ha detto il presidente un processo di rinegoziazione che preveda tempestività trasparenza e individuazione di responsabilità evitando lungaggini dei tempi della giustizia che oggi più che mai è motivo di disincentivazione degli investitori economici nel nostro Paese
Il consigliere testicoli che il coordinatore scientifico di questo convegno a cui bagno apprezzamento personale per la per aver strutturato questa due giorni
Con dei relatori di altissimo profilo ma anche nella sequenza
Che vedrete anche nella seconda giornata alla prima giornata ne impressionato in questo senso chi l'ha seguito appunto avuto proprio una una una una bella rappresentazione della realtà e anche il trattamento degli argomenti in ordine diciamo
Ha tracciato il percorso il consigliere Pizzigoni della Corte dei Conti
Il percorso dei temi del convegno ponendo l'accento sul fatto che le basi di un Paese
Si fondano sul ruolo della pubblica amministrazione
La preoccupazione ha detto il consigliere quella che le riforme si basino ancora solo sull'oggi che di bilancio tralasciando i veri aspetti a cui necessità alla pubblica amministrazione la percentuale degli Cupar degli occupati nella pubblica amministrazione rispetto al totale degli occupati è pari al tredici virgola quattro per cento rispetto al diciassette sette della media dei Paesi OCSE dice il consigliere Pizzi con il presidente del Consiglio Mario Draghi è consapevole
Che nella pubblica amministrazione necessitano Investimenti piattaforme di facilitazione per i fruitori chi sono i cittadini formazione del personale
C'è una emersi via via nelle varie relazioni aspetti anche comuni se per tutti la necessità di una riforma di una riforma della pubblica amministrazione vera
Utile è stato l'excursus storico del professor bordello sulle riforme che ha sottolineato l'inversione di tendenza all'inizio del terzo millennio rispetto alle forme dei primi anni novanta
Non attuate definitivamente
Il professor volevo ha detto nelle corsie degli ospedali non si possono mettere bilanci ma anche detto che il sindacato
Dovrebbe superare una logica ridendo la Rete indicazioni città
Servono strumenti del ricambio del personale inadeguato eccomi torniamo sul problema sindacali il rischio ha concluso capro espiatorio in caso di fallimento del PM RR sia proprio il pubblico impiego
Il professor Salomone che ha fatto seguito
Ha sottolineato la necessità di puntare sulle competenze
Migliorando le modalità di reclutamento anche senza concorso e qui apre come dichiara
Una una questione anche provocatoria nel senso che poi insomma vedremo se a fronte di queste provocazione ci sarà un dibattito a che oggi come ieri sono sicuro porterà a della a dei dei valori aggiunti perseguire insomma nuove strade dice salpò verso Salomone Zaha sperimentati in altri Paesi mantenendoci l'imparzialità ma con maggiore peso importanza al buon andamento
No ad un modello statale uniformato a discapito delle autonomia
L'avvocato fumava per compiere un componente del consiglio di presidenza dalla Corte dei Conti ha riportato l'esempio di inefficienza dei centri per l'impiego questo per dare come dire spunto sulla mancanza della formazione adeguata dice l'avvocato Fava la centralità dello Stato dovrebbe essere solo a carattere sussidiario
Il dottor Tripoli ci ha portato una serie di dati statistici sulla situazione del Pubblico impiego oggi in Italia rispetto anche ad altri paesi OCSE e ha dato alcune indicazioni selezione delle persone adatte motivare chiese a parte
Del contesto ingaggiare un rapporto positivo con il mondo del lavoro attrarre nuove persone
Il magnifico rettore professor resta presidente della Conferenza dei rettori delle direttori della Crui ha riportato la situazione degli atenei in ordine allo sviluppo di nuove modalità di attuazione della formazione universitaria
L'università ha detto il professor resta esperienza di vita per esprimere lo studente
Ma ha parlato anche dei cambiamenti da attuare sulle classi di laurea della mobilità dei docenti della permeabilità tra pubblico e privato e di puntare sui dottorati di ricerca
Il professor Francesco Saverio Marini ha trattato tre settori la pubblica amministrazione e la dirigenza i procedimenti amministrativi gli enti territoriali
Anche professor Marini propone un modello di reclutamento basato sull'eccellenza un buon andamento non c'è dice Marini senza competenza e di una premialità al momento del raggiungimento degli obiettivi ma anche di una contro premialità in caso di insuccesso
Ha sulla sua proposta è quella di in caso di condanne amministrative come avviene con quelle penali sarebbe auspicabile una preclusione degli incarichi dirigenziali ovviamente con la corretta proporzionalità e con la possibilità di riabilitare il soggetto trascorso un congruo tempo
Per i procedimenti la parola d'ordine sburocratizzazione che deve partire dalla dall'alto dal legislatore semplificare dice il professor Marini non verrà essere sinonimo di deresponsabilizza
Sugli enti locali
Dove operò come revisore di legge locale Emilia ignote il mio territorio il rischio che i piani di riequilibrio che si rinnovano in presenza di continui disavanzi in spregio alle sentenze della Corte costituzionale che più volte ha richiamato all'ordine di coprire il disavanzo nel massimo dei tre anni con il limite della scadenza della consiliatura e quindi di non aggiungere disavanzo disavanzo ebbene dice non questo non si nascondono a sconto situazioni patologiche di dissesto che ricadranno su future generazioni quindi un'attenzione ai piani di ricordi infine la dottoressa Galiera Ducci
A lanciato un grido di allarme mancano le figure professionali capaci di gestire il percorso il percorso dal personale quindi il Mele genera del personale nella pubblica amministrazione
La riduzione drastica delle spese per la formazione non solo non ha permesso la creazione di nuove figure professionale in sostituzione a quelle che escono per pensionamento ma non ha creato figure specifiche di gestione
Del delle risorse umane che è invece un elemento importante perché si riprenda dignità premialità e anche come dire gestione ordinata del pubblico impiego
A più riprese la dottoressa che le riduce ha sollevato la necessità per l'attuazione del piano nazionale di riprese la resilienza di avere risposte dal legislatore su chi deve attuare le cose indicate nel piano stesso non è semplice somma
Individuare un nuovo modello organizzativo come diceva la dottoressa Ferrari
Vincente spetta poi alla politica porre in essere gli strumenti per facilitare il reclutamento del personale avendo cura di prevedere un vero monitoraggio delle dotazioni organiche dei vari enti in modo che si possa individuare celermente quelle che sono le carenze e le situazioni che pongono talvolta in serie difficoltà gli enti per il sottodimensionamento del personale
Soprattutto del personale con incarichi che non trovano più sostitutivo
Da operatore del mondo degli enti locali di con grido d'allarme per i ragionieri responsabili finanziari degli enti territoriali e per i segretari diventano sempre più difficili da trovare
Ora iniziamo la seconda giornata del convegno
Con la voce del Ragioniere generale dello Stato il dottor Biagio Mazzotta
Che ci tratteggia era un quadro generale della situazione del pubblico impiego in Italia tra vincoli di finanza pubblica ed esigenze della collettività prego dottor Mazzotta
Grazie
Grazie presidente per l'invito io avevo preparato delle slide
In modo tale che diciamo andiamo veloci sono tante ma andrò velocemente cercano di stare nella mia mezz'ora di tempo
In effetti qui ci sono delle parole chiave che sono state dette e le ha ricordate sono state ricordate adesso
Une riforme no riforme le scrive il Governo il Parlamento
E l'altra e pubblica amministrazione Pubblico impiego perché poi qualcuno le riforme deve attuare e Cile attuasse non le persone quindi di credo che in il futuro la vera sfida del futuro e come mi sembra che ieri e poi vedremo anche oggi sia proprio quello
Di la vera scommessa sia quella di trovare delle persone che siano in grado valorizzare quelle che il in questo momento sono in servizio ma come dire innestare nuove competenze che possano poi portare a compimento scettico queste riforme che gli abbiamo bisogno tutti
E non solo di pubblica amministrazione ma prima sentivo parlare gli ordini quindi anche dei professionisti più bisogno
E le ultime riforme decreti reclutamenti che sono stati adottati dal governo di recente vanno in questa direzione
Dove ci sarà bisogno effettivamente dell'apporto anche del privato un vero e proprio patto bisogna fare tra tutti
Detto questo vado parliamo un po'di numeri vediamo se riesco ad andare avanti qualcosa
Io sono della Ragioneria e quindi parte farò un quadro un po'di quello che la situazione dei numeri non so se glieli già qualcuno la come dire la messa in evidenza ma insomma
Questo è il mio mestiere perdonatemi
Allora cosa ci sono le pubbliche amministrazioni innanzitutto va be'amministrazioni dello Stato istituti scuole aziende amministrazioni a ordinamento autonomo le Regioni gli enti territoriali IACP
Università enti di ricerca camere di commercio e artigianato
Vediamo se riesco ancora andare avanti con le sue mani eccoli qua enti pubblici non economici servizio sanitario nazionale
E e Lara Anna e l'anno e quindi c'è un panorama molto molto grande
Diciamo il personale in regime di diritto pubblico che resta disciplinato dal rispettivo ordinamento come diciamo ha una percentuale di addetti sul totale del pubblico impiego circa il diciotto per cento
E come sapete sono magistrati ordinari amministrativi contabili procuratori personale militare personale corpi di polizia
Carriera diplomatica vigili del fuoco prefettizi autorità indipendenti i professori ricercatori il personale contrattualizzato il regime di diritto pubblico queste sono le percentuali che vedete
Il diciotto per cento come dicevo io prima il personale regime diritto pubblico circolo ottantadue per cento il personale contrattualizzato
Genere
Sono molto più le donne nella pubblica amministrazione come sapete dell'uomo il cinquantotto per cento donne il quarantadue per cento circa uomini questi sono dati ovviamente a tutto il due mila diciannove
La distribuzione per della pubblica amministrazione per genere fasce d'età la vedete qui l'età media allora gli è stata detta ieri cinquant'anni
Come vedete il grosso si diciamo si attesta tra i quaranta quarantacinque anni in su nella pubblica amministrazione quindi effettivamente c'è necessità di un ricambio generazionale per le Regioni e autonomie locali la situazione simile correre tutta la pubblica amministrazione quella che vedete
Qui a Desio in termini percentuali sono riferito diciamo alle alle agli enti territoriali e abbastanza analoga quindi la situazione è questa
La distribuzione del personale per comparti e sul territorio
Per comparti vedete che la metà di fatto del pubblico impiego e istruzione ricerca la scuola l'università la ricerca sono metà degli abeti sicuramente poi c'è la sanità ovviamente come vedete e le funzioni centrali e le funzioni locali
Che diciamo sono diciamo in una minima parte anche qui vedete per i dirigenti qual è la rapporto la proporzione che c'è
Tra condire tra i vari comparti
Il grosso ovviamente sugo l'Area la sanità
Andando avanti qui vedete la distribuzione del personale sul territorio e come vedete le vedete è chiaro che il Lazio un po'qui cioè le percentuali più alte ma ci sono regioni come esempio la Lombardia
Anche la Lombardia e e altre regioni la la Sicilia anche per qualcuno si aspetterebbe che c'è più ci sono più persone subendo al nord batte come vedete e diciamo basta a parte diciamo un paio di regioni ma adesso diciamo la distribuzione e abbastanza omogenea per quanto riguarda le percentuali della distribuzione del personale nell'ambito del territorio italiano
Quali sono i pini arriviamo al tema diciamo
Di cui parlerò un particolare cioè le misure di contenimento della spesa di personale sicuramente il primo grafico che faccio è quello del nostro deficit non non possano metterlo perché quello che nel tempo a come dire ha portato le misure di contenimento in materia di personale
Purtroppo la situazione di finanza pubblica
Dove tutti i comparti hanno partecipato e in particolare il comparto del personale e quello che è stato per alcuni anni maggiormente colpito dalle misure di contenimento
Quello che vedete l'andamento che poi nel venti sapete perché siamo ritornati più vicini al dieci per cento quindi questo andamento
Negli anni poi diciamo il contenimento come dire il misure di contenimento hanno fatto così che come dire così soprattutto quelle sul personale si andasse verso l'obiettivo che era quello del stare sotto il tre per cento
Quali sono state le principali misure di contenimento che hanno agito sul personale innanzitutto limiti al trattamento economico accessorio
Il blocco del turn over e questo è stato quello che ha avuto un po'nel tempo e ancora oggi nel senso potuto già siamo risentendo diciamo effetti abbastanza devastanti il blocco degli automatismi scatti stipendiali e i tetti retributivi questi sono state le misure
Partendo facendo la situazione due mila otto in poi limiti queste misure si sono accumulate
Quindi alcune ci sono ancora
Altre non ci sono più come sapete che il TAR nuove ormai superato dal due mila diciotto siamo come dire cento cento per cento della possibilità di ricambio delle persone che escono
Però come vedete gli anni più diciamo forti in cui effettivamente impersonato e ha subito diciamo delle misure di contenimento molto stringenti vedete dal due mila dieci due mila undici che nel due mila quindici sedici quindi stiamo uscendo adesso da questa situazione
Limitazioni al turn over allora qui adesso io andrò veloce visto devo rispettare i miei tempi in realtà la limitazione turn over Pif nella slide e parte dal sedici ma le limitazioni al turn over dove vedete qui già eravamo alla alla sessanta per cento
Partivamo con un perno per al sessanta per cento varietà ci sono stati anni in cui eravamo il venticinque per cento
Perché erano gli anni precedenti quindi c'è stato di fatto un momento in cui c'è stato fatti fatto il blocco
Usciva gente non entrava nessuno questo è stato quello che nel tempo ovviamente queste sono ora state misure che sono state dettate per i motivi che cui accennavo prima
Lo ha fatto in maniera all'inizio lineare per tutte le pubbliche amministrazioni compresi i corpi di polizia
E lei consiglia il comparto sicurezza e difesa che è stato quello che poi però successivamente ha avuto una serie di come dire deroghe di fatto ha recuperato sta recuperando ancora oggi quelli che non sono state le limitazioni dell'epoca però è stato l'unico comparto quindi sul pubblico impiego il gli effetti del TAR nove devo dire sono stati lineari quindi non all'inizio non è stato fatto per ragionamento
Dopodiché dopo successivamente ripeto con norme specifiche in realtà si è tornati indietro diciamo rimettendo un po'per la parte sicurezza e difesa
Era un po'le cose a posto anche la scuola subito all'inizio degli interventi molto forti della riforma
Che poi adesso si sta come dire parzialmente recuperati
Le regole assunzionali qui adesso veramente andrò veloce per le regioni diciamo prima del due mila venti scesi ci si basava su alcuni requisiti finanziari dell'ATO l'equilibrio di bilancio ai sensi della legge del benedire finanzia di stabilità due mila sedici e poi il parametro di riferimento della spesa di personale
No che prevede Fini del concorso delle Autonomie territoriali regionali in questo caso alla finanza pubblica e prevedeva una serie di limitazioni qui va be'ci sono slide che adesso per velocità salto ha ceduto questa normativa Dante venti poi adesso che è cambiata adesso
Lo faremo ma che cambiava come vedete i diciamo a seconda della tipologia di ente avevano più o meno la possibilità di assumere questi sono gli anni diciotto diciannove il settantacinque per cento per cento dei cessati
A seconda
Come dire della della
Dell'ammontare della spesa di personali che potesse essere inferiore o superiore al al dodici per cento del titolo primo delle entrate correnti però su questo insomma dove luce stessa cosa per le Province e Città metropolitane
Anche esame avevano un meccanismo analogo l'unica cosa da dire che ancora oggi per gli anni venti e venti e ventuno province città metropolitane
è rimasta ancora la vecchia normativa perché non è mai stato attuato il decreto
Come dire qui decreto legge trentaquattro che il decreto attuativo delle noi della norma prevista dal decreto legge trentaquattro due mila diciannove
Quindi anche loro diciamo ancora saranno in una situazione di limbo una specie di limbo alternativamente appunto alle regole assunzionali
Per i Comuni te le le vigenti disposizioni in materia di facoltà assunzionali in realtà si sono stratificate un po'nel tempo e hanno determinato diverse tipologie di terno
E quindi come vedete qui la situazione sul Tarnova è stata veramente molto variegata
Oserei dire quasi confusa ecco rispetto agli enti territoriali coinvolti
E e debba variava in relazione all'ambito dimensionale di comuni no spesso anche perché bisogna The bisognava tener conto dei comuni più piccoli
E che quindi non volta che pervengono da persone che quelli persone fondamentali per lo svolgimento di alcuni servizi non potevano poi
Più andare avanti quindi e col tempo come dire
Diciamo si è tenuto conto un po'di queste di queste situazioni e qui vedete non le sto a leggere quali erano le en prima del due mila venti le regole per i Comuni che erano variegate diversificate assecondino appunto delle situazioni
De del numero di abitanti poi secondo se fossero riferite all'unione dei Comuni delle fusioni di Comuni e così via
Ripeto vado veloce su queste quali sono stati gli effetti del TAR non è qui vediamo un po'quello che è accaduto
Gli effetti del turn over come dire
Dal due mila undici al due mila venti due mila venti una stima che abbiamo fatto però vedete che
Diciamo l'andamento del del del comuni numerosità di personale questo come dire quello che che che è accaduto dal due mila diciotto come sapete le come dire siamo ritornati a un turn over pari al cento per cento quindi vedete come la come le unità come lei come tornino a risalire anche se dal diciotto in poi
Lei soprattutto nel venti la situazione pandemica spinto su alcuni comparti in particolare quello della sanità come sapete a fare tantissime assunzioni per far fronte all'emergenza
Quindi questo è un po'l'effetto del del per per con temi di unità di personale in termini di spesa di personale come vedete posseggo il profilo di quello che è stato Lanna è come dire la la la l'andamento anche del deficit del quindi pesa in calo fino al due mila quindici e poi in crescita negli anni dopo le devo dire che quello che c'è da sottolineare che sul rispetto a questi andamenti sia in termini di unità sia in termini di spese di personale
Ha inciso molto quota cento
Quota cento per il pubblico impiego non è stata non è stato un vantaggio non è ancora un vantaggio molta gente chiamato del diritto potrà ancora scesi da qui ai prossimi anni
In realtà persone sono uscite non sono state sostituite visti i tempi lunghi almeno fino agli ultimi provvedimenti adottati di ricambio delle persone
E ha impoverito le pubbliche amministrazioni chiaro che stiamo parlando di personale un po'più anziano che aveva cui requisiti e poteva andare via prima ma in realtà lo scambio anche tra giovanili meno giovani
In realtà non c'è stato il blocco al TAR nuove realtà impedito questo scambio lo dico per esperienza diretta anche per la mia amministrazione io sono entrato in un momento in cui ogni anno ogni due anni c'erano concorsi poi ci son bloccati improvvisamente per dieci anni lo sapete tutti questo è accaduto per tutti
E questo ha fatto sì che il ricatto il ricambio generazionale la mia generazione ha fissato Ortona per gli anni in cui ogni due anni si faceva un concorso in ragioneria generale al ministero dell'economia delle finanze
Poi tutto ferma questo lo risentiamo noi siamo un'amministrazione insomma abbastanza dinamica sotto il profilo e anche siamo su cui devo dire eh sì al Governo e Parlamento c'hanno sempre dedicato una benevola attenzione e però ne stiamo soffrendo le conseguenze quando noi arriveremo c'è un buco di dieci quindici anni tra noi e quelli che sicché seguono
Quindi ecco questo è stato effettivamente il TAR nove dello stato veramente il blocco la riduzione della possibilità è stato effettivamente uno delle
Delle cose più dannoso che ci è stato per il prolungato così per tanto tempo fa
Più ha provato a fare abbiamo provato a fare una slide di confronto tra quello che la situazione degli enti territoriali dell'impatto del TAR nove sia per i ministeri quindi amministrazione centrale che enti territoriali come vedete in termini di unità di personale di numerosità e io è analoga abbiamo perso in dieci anni circa il venti per cento delle persone sia al centro che in periferia
Anche per quanto riguarda la Spezia
Qui stiamo e più e questo è il e ovviamente il il grafico che riferito alla tavola precedente
Anche per quanto riguarda la spesa ci siamo abbastanza siamo abbastanza coerenti perché vedete gli enti territoriali siamo passati diciamo meno diciassette per cento euro
Noi
Noi quattordici
Sì quattordici forse qui manca un segno negativo subito bene quattordici per cento quindi come dire
Come in termini di variazione
E questo questo è stato l'impatto fortissimo gli enti territoriali hanno perso circa cento mila persone nel nel decennio che abbiamo visto non sono stati assunti quindi l'impatto è stato come dicevo prima abbastanza devastante
Acqua a questo si aggiunga che nel momento in cui effettivamente si è tornati a voltar nove la possibilità di assumere uno uno uno esce uno entra in realtà la pandemia ci ha bloccato quindi è stato anche
Perfetto diciamo un po'di questo tipo questa è un po'quello che accaduto anche per quanto riguarda
L'andamento della spesa di personale
La legge trentaquattro decreto legge trentaquattro del due mila diciannove come sapete ha stabilito nuove regole per le assunzioni comuni di fatto ha superato il TAR nuove e ci si basa in realtà sulla sostenibilità finanziaria
A seconda che per i comuni Cecilia a seconda di di diverse tipologie di classificazione e cioè spese di personale sulle entrate correnti basta
Balzan comuni con incidenze sulle spese di personale sulle entrate correnti elevata comuni con incidenze spese di personale sull'anta decorrente intermedia quindi non è più legata tanti chi è siccome tanto ma la sostenibilità finanziaria
Dei bilanci degli enti Enti però basata sulle entrate correnti ovviamente
Questo cosa significa in termini di numeri in termini di numeri vuol dire che si può da dai conti fatti almeno da novità tutto le elaborazioni del due mila diciotto potenzialmente si possono spendere per ulteriori spesi per per le assunzioni durò circa due miliardi e mezzo
Di euro che equivalgono a circa sessanta cinque mila persone nuove che possono essere immesse nella pubblica amministrazione
Questo è chiaro che una media poi diciamo magari gli enti locali hanno le loro specificità delle loro caratteristiche però come vedete il cambiamento di parametro d'alta rinnoverà la sostenibilità finanziaria ovviamente
Da questa potenzialità di assunti assunzioni
Ovviamente a tutti questi si aggiungono tutto ciò che potranno leggi future
Autorizzare con ulteriori risorse a favore degli enti territoriali il caso Sordello potenziamento dei servizi per esempio sugli asili nido
Civici scesi più il PNR prevede costruzioni a un rafforzamento allargamento degli asili è chiaro che se si aumenta il numero degli esili aumentano la necessità di assumere persone per poter diciamo garantire il servizio nelle percentuali di abbiamo promesso all'Unione Europea
Quindi
Quindi anche qui nella definizione dei valori soglia si è tenuto conto del rapporto a secondo delle fasce demografiche dei comuni tra spese di personale la media delle entrate correnti al netto del fondo per il dubbio esigibilità
La definizione dei più ci sono alcune definizioni anche adesso qui tralascerei visto per per rispettare i tempi
Che riguarda appunto questo
Anche qui per Regioni Province e Città metropolitane l'articolo trentatré del tre trentaquattro a Ettore come l'ha definito questo nuovo principio di una sostenibilità finanziaria al regime
Differenziate anche questo per fasce demografiche quindi Anagnina analogia per quello che è avvenuto con i conti stessa cosa per gli enti pubblici di ricerca
L'unica cosa che in realtà per gli enti pubblici di ricerca che non è proprio secondo me allineata al resto che questo rapporto percentuale tra spese complessi e di personale
E la media delle entrate complessive non quelle correnti dei bilanci consuntivi non è proprio un parametro così virtuoso visto che dentro ci sono anche i mutui e prestiti
E che se la cosa che sarebbe da correggere per la verità
Conta Nanni andiamo avanti per le aziende del servizio sanitario nazionale e devo dire che ci sono state delle modifiche sostanziali anche qui nell'ultimo decreto legge del due mila diciannove la spesa del personale non può superare il valore a spese sostenute diciotto sostenuta nel diciotto ma questi valori possono essere incrementati di un importo pari al cinque per cento delle dell'incremento del fondo sanitario che rispetto all'esercizio precedente
E possono arrivare fino addirittura al dieci per cento potrà possono ancora ulteriormente aumentare se emergono colonie oggettivi ulteriori fabbisogni di personale
Come e questo diciamo norme inserite nell'ultimo non nell'ultimo non solo nel decreto Calabria dello scorso anno
Questo per quanto riguarda diciamo il comparto sanità quindi comparti facciamo alcune come dire eccezioni che dipendano pochi appunto come abbiamo visto dalla situazione
Dalla dalla situazione per i vigili per i corpi di polizia questo veramente diciamo sono state fatte varie norme di deroghe che consentiranno l'assunzione
Gli ulteriori di ventitré mila unità nel corso del tempo come dicevo prima loro hanno avuto poi un recupero rispetto alle misure di contenimento
Anche per lei le forme di lavoro flessibile realtà esistono delle delle come dire dei parametri di riferimento che hanno introdotto alcune discussioni sulle riduzioni della spesa di personale
Nel limite del cinquanta per cento della spesa sostenuta per le firme per le medesime finalità nell'anno due mila nove ci sono alcune eccezioni su cui sorvolo anche qui anche vado avanti
Su vado velocemente sul trattamento accessorio perché come sapete il trattamento accessorio che c'è la situazione a fino al due mila sedici che ormai superata perché anche il trattamento accessorio come sapete a dei vincoli e dei limiti
L'ultimo
Che c'è e che attualmente in vigore quello che dispone che a partire diciassette l'ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento processo del personale non può superare quello dell'anno due mila sedici
Ovviamente
Sì leggi successive hanno stabilito ulteriori risorse queste ovviamente ma hanno in deroga
A quei limiti
Che sono stati stabiliti appunto dal decreto rigido settantacinque ancora sussistono questi limiti e attenzione c'è una norma programmatica nel decreto reclutamento ma è una norma programmatica rimuovere quei vincoli quei limiti alta all'accessorio
Costa circa tra i due tre miliardi quindi comunque le risorse come si volesse poi politicamente rimuovere questo vincolo
O come dire bisogna trovarle
Qui ASL ai Dioscuri tralascio riguardo ai rischi le risorse stanziate per i contratti del pubblico impiego sia per lo Stato che per gli enti territoriali arrivo è così mi ha mi accingo a finire spero nei tempi parlo velocemente del Pnr R. perché come è stato detto ieri il PNR le riforme e investimenti che sono le parole chiave del come dire delle Coveri
Per la pubblica amministrazione realtà ci sono quattro assi principali che qui vedete Nacci tutto snellire e rendere più efficace mirate le procedure di selezione e favorire il ricambio generazionale
La buona amministrazione per semplificare norme e procedure le competenze per allineare conoscenze capacità organizzative alle nuove esigenze del mondo del lavoro e un'amministrazione moderna e Paulette digitalizzazione di cui avete parlato quindi questi sono i quattro assi altre su cui si muove azione sarebbe sbagliato pensare che nel Re Coveri sonora missioni no che quella che riguarda la pubblica amministrazione componente uno ossia quella destinata al pubblico impiego in realtà non è così perché il tema della pubblica amministrazione permea tutto ricoveri come dicevo prima
Non è solo le misure che ieri mi pare dalla dottoressa Gagliardo ci sono state evidenziate comune direttivi da raggiungere nell'ambito del re con voi ma come sapete
Il tutto SI emissione del del del PNR in realtà trasversalmente hanno dentro come dire implicano riforme che coinvolgono il pubblico impiego
Il anche gli interventi in materia ambientale gli interventi in materia di digitalizzazione veri e così via all'inclusione e eccetera eccetera le sei missioni tutti quanti dentro hanno coinvolgono il Pubblico il personale
Questo sia dal punto di vista finanziario perché sarà possibile nel quadro economico dei progetti da realizzare
Assumere a tempo determinato sia personale ma anche
Come dire acquisire risorse Esterne progettisti professionisti che siano direttamente come dire in interessati all'attuazione di quel progetto
Di quell'investimento di quell'opera di quello del raggiungimento di quel livello di servizio
Quindi non sono solo quelli queste che adesso vi faccio vedere le risorse e le persone
Che i ricoveri assunzioni di persone iscritte le le persone che previsto le amministrazioni coinvolte che dovranno realizzare i progetti quindi anche il il territorio perché molte di queste una parte di queste questi progetti andranno a bando abbandona in relazione ai bandi i territori comuni gli enti territoriali Regioni potranno presentare
I loro progetti a seconda della tipologia e con nell'ambito di questo sì
Nell'ambito del come dire del piano economico finanziario del quadro economico finanziario
Gli stessi attuatori dei progetti potranno evidenziare lì quali sono le esigenze che sia dal punto di vista di personale sia del tutto mise degli e Sperti dei progettisti dei professionisti che servono per attuare il progetto
Vado veloce perché dicevo non è solo un problema di che ieri ha evidenziato il personale non c'è solo nella missione uno ma come sapete cit
Cioè sulla giustizia la riforma della giustizia prevede venti più di ventidue mila assunzioni
A tempo determinato in due tranche la stessa Presidenza del Consiglio per la parte digitale prevede più di trecento e passa Esperti che credo metterà a disposizione
Prende delle amministrazioni che devono realizzare i progetti di digitalizzazione
Le stesse amministrazioni centrali altri circa ottocentosessanta assunzione sessantasette assunzione a tempo determinato gli stessi regioni enti locali più di mille incarichi di collaborazione procedibile
A favore di cioè a vantaggio comunque della pubblica amministrazione ma nei confronti di professionisti ed esperti
Quando parlavo prima del patto che dobbiamo fare questo
Dobbiamo lavorare insieme per realizzare con voi perché altrimenti diciamo che sono occasione che noi non possiamo non possiamo sprecare quando dico quindi diciamo quello che vedete qui e con pochi dettagli di quello che c'è nelle Coveri come missioni da raggiungere in termini numerici
La giustizia sia in PNA da smaltire entro una certa data il quaranta per cento dell'arretrato giustizia parlo della giustizia ordinaria civile amministrativa ebbene lo farà con quelle persone che è riuscito ad assumere
Stanno partendo bandi così via stessa cosa per il per gli enti territoriali però ripeto non è solo questo quello che c'è per il personale sulle nuove ci sarà molto alto tant'è vero che ripeto questo lo lo ripeto ripeterò tante volte i quadri ma economici dei progetti del realizzare potranno contenere anche diciamo costi legati alle spese di personale a tempo determinato da professionisti che sono necessari per realizzare il progetto
Ai sensi del del decreto legge Governance questi quadri economici poi dovranno essere inviati come sapete a funzioni pubbliche a noi
Per l'ok definitivo sul sulla come dire sulla coerenza no di queste richieste rispetto all'attuazione del progetto una volta che avete l'ok della funzione pubblica a quel punto potete partire anche con ulteriori assunzioni rispetto a quelle che diciamo che già non prevede il recovery formalmente detto questo io più o meno credo di essere stata nei tempi volevo solo direbbe l'ultima cosa consentimi consente di solo un'ultima cosa
Come sapete poi credo che questo lui dovrebbe essere questa l'ultima Slade infatti che riguarda le misure che si stanno in questo momento adottando per come dire
Provare a come dire a snellire i tempi e di questo ne avete parlato ieri nelle i processi di assunzione selezione del personale ieri si diceva ha avuto modo di sentire su YouTube
Soprattutto Ferruccio resta poi anche la Gagliardo uccide però come dire intervenuto alla fine ieri si parlava di ridare dignità al Pubblico impiego perché io coloriti il vero tema che noi abbiamo oggi e questo si vede anche in realtà davanti da come stanno andando alcuni concorsi che sono stati fatti in tempi velocissimi devo dire verità ma sembra quasi che i giovani siano disinteressati cromo comunque non molto interessanti alla pubblica amministrazione ecco ridare dignità come diceva ieri Ferruccio resterà al Pubblico impiego credo che questo sia una cosa fondamentale perché quello che non siamo anche noi che rispetto alla quanti fanno domanda poi alla fine magari superano le selezioni per titoli la valutazione per titolo poi ci pensa e non si presentano quando devono arrivare ai giovani questo di i giovani quindi come dobbiamo trovare il modo e questo un po'è l'ultima cosa che dico con il modo di da attrarre di ragazze
No un po'come negli ultimi anni c'è stato questo atto è una volta mi ricordo dieci anni fa l'inno di di italiano non si cantava adesso lo cantano soprattutto i giovani allora se noi riusciamo a riportarli a fargli capire qual è il valore cioè di essere contenti a lavorare per lo Stato tre gli dobbiamo dare anche qualche prospettiva non termini sia di greca in termini sia di reclutamento di capitale umano e quando io parlo di prospettive
Intendo proprio rafforzamento e valorizzazione ce li dobbiamo dare ieri questo lo diceva credo se non ho capito il ricordo male la Gagliardi Ucci un percorso di carriera
Cioè
Dobbiamo come dire no convincerli ma comunque tranquillizzarli che una volta che entrano stato un percorso di carriera quelli più bravi e qui più disponibili a quelli che erano lì Caparini più capacità li hanno tutti però ci magari c'è quello che se effettivamente diciamo vuole dare di più ecco da queste persone dobbiamo garantire di più e in questo caso insomma bisogna fare un lavoro insieme alle parti sociali bisogna convincere un po'tutti su questa strada io sono sono uno di quelli che dice se dobbiamo mettere delle risorse in più per il personale mettiamole
Essendo il tutte le spendiamo bene ecco volevo bene mirando effettivamente a potenziare le capacità di acquisire le alte professionalità
Quindi un siano sempre diciamo anche nuove professione di cui oggi abbiamo tanto bisogno ieri si faceva l'esempio di Amazon sugli informata diciamo del volo che gli attirano di più va be attuare il recovery
Secondo me dove siamo dei ragazzi fare qualcosa per per il loro per il pubblico per il loro stato credo che sia una cosa importante grazie
Grazie grazie a lei
Dottor Mazzotta perché da sulla danza dal ruolo che lei svolge la Ragioneria generale dello Stato veramente ha fatto un cenno è piaciuto molto richiamo bello richiamo giovani inno nazionale
E dove diciamo richiamiamo i Giove per pur vero che insomma lo sento anche in enti territoriali non si presentano i concorsi
Non si presenta molti sono etico così poco vanno deserte nel senso che nessuno vuole ricoprire questo quindi richiamo a ridare dignità a ruolo e anche la la bella la sua panoramica dottor Marzotto sul turnover sul sul cambiamento anche assunzionale in merito alla sostenibilità finanziaria e alle particolari richiami appunto sulle come dicevo prima in camion tra di noi prima di iniziare il convegno il la la necessità di non perdere questa occasione non solo per le Risorse nuovo per le riforme
Come dice quindi l'importanza di di di di concentrarsi su questo bene ora
Passiamo l'analisi di una rete delle realtà territoriali del pubblico impiego in autonomie differenziate come quella della Regione siciliana di questo ci parlerà la dottoressa Carmen Madonia
Capo dipartimento della funzione pubblica e del personale della Regione della Regione Siciliana chiedo alla dottoressa Madonia come dottor poco dobbiamo recuperare quindici minuti in tabella di marcia fatemi la cortesia restiamo nei tempi grazie
Buongiorno
Allora diciamo che
La il tema della del pubblico impiego in una regione come la Sicilia è molto interessante perché consente al anche il fatto che il mio intervento venga subito dopo quello del Ragioniere generale dello Stato dimostra come in realtà soprattutto pesci prevalere nella regione siciliana
Di vincoli finanziari non ci poniamo oggi non in una condizione di vantaggio rispetto a quei parametri che illustrava
Il ragioniere generale ma in una serie di come dire in una condizione di peculiare difficoltà farò riferimento alla fine ai vincoli che riguarda regione siciliana il turnover perché vengono rendono
Ancora più complicata la situazione parto un po'dal disegnare
E quello che è stata l'evoluzione della dell'autonomia della sezione della competenza legislativa della Regione
In materia di pubblica impiego ricordiamo che lo Statuto della Regione Siciliana viene approvato prima della Costituzione però già allora il legislatore si era riservato il costituente
Un'autonomia speciale in materia di ordinamento dei clienti
E degli uffici della Regione insieme di pubblica impiego stato giuridico ed economico del Pubblico impiego con una clausola Etta e che oggi può sembrare
Può sembrare popoli tempo era non il legislatore intergruppo Pato non inferiore a quello degli impiegati civili dello Stato
In realtà questa clausola indirizzato per primo tempo la l'esercizio della della competenza legislativa per molti anni ci sono stati soltanto interventi che hanno riprodotto
L'affetto ministeriale in concomitanza al al trasferimento delle funzioni dopodiché ci fu secondo me uno scatto di orgoglio della legislazione per legislatore al Tonale scusa perché lo richiama un po'molto superato però lo considero sempre interessante è una legge del settantuno La sette in realtà conteneva invece
Tutta una serie di elementi che poi sono diventati attuati nel
Dibattito sulla pubblica amministrazione molti anni dopo l'efficienza l'organizzazione la previsione all'interno del Camerun nella legge nelle strutture amministrative di strutture deputate al controllo dei tempi
In un momento in cui ancora non si parlava di rispetto dei tempi e dei tempi del procedimento con la previsione di interventi
E avrebbero dovuto
Correggere ritardi a stucco struttura avevamo la legge prevedeva l'istituzione di uffici che si chiamano organizzazione metodo che avevano prima dovevano avere principalmente questa funzione
In realtà questo disegno bellissima è rimasto in larga parte inattuato ed è rimasto inattuato proprio nei sistemi che dovevano erano indirizzate al coordinamento al controllo alla razionalizzazione dei carichi di lavoro questo perché perché purtroppo è un fatto non è un motivo di cui andare orgogliosa partire
Contestualmente prevale un altro tipo di legislazione che utilizzava la competenza esclusiva in materia di stato giuridico ed economico
Ed è stato quello di
Una legislazione che ha portato ad immettere disordinatamente nei ruoli regionali a fronte di pochi concorsi anche abbastanza per rettili quelli che sono stati espletati personale che proveniva da enti soppressi perché ritenuti inutili
Quindi qui veniva assorbito indistintamente a tutto il personale normalmente con l'attribuzione di
Trattamenti economici migliori rispetto a quelli esistenti lo stesso avvenuta in concomitanza col passaggio di competenza dello Stato
La Regione esercita competente che su tutto il territorio su quasi tutto il territorio sono statali penso ad esempio agli uffici della motorizzazione civile agli uffici del Genio civile alle soprintendenze a tutti
Al corpo forestale soppresso nello Stato e decisa intanto Rete zone perché la ragione è subentrata nelle competenze penso Up non so se l'ho già detto a tutti gli uffici del settore della gestione dei beni culturali dalle sovrintendenze bene
Quello che più dispiace che il legislatore sarebbe potuto intervenire con la competenza in materia di ordinamento degli uffici in maniera innovativa sulla stretto è sulle competenze di questi uffici che invece a distanza di anni e anni dalle dal trasferimento alla regione continuava ad operare con l'assetto preesistente penzola alcune competenze che a livello statale non esercitano più igienici vide che non abbiamo mantenuto pressoché inalterati dopo anni
Dopo la legge sette
Sporadici interventi che miravano in qualche modo a copiare alcuni interventi nazionali dimenticavo di dire la legge sette del settantuno introduceva la dirigenza prima della riforma del settantadue nello Stato anche quello un elemento che doveva essere molto innovativo rispetto al rapporto con la politica e che rimase inattuato
Arriviamo poi gli anni Novanta a questo punto arriva una spinta esterna che poteva determinare un vero cambiamento nella l'assetto dell'amministrazione che naturalmente la riforma del pubblico impiego filiere sciatta esaminato in tutti i suoi
Diciamo aspetti di luce di ombra dai relatori che si sono succeduti Enza
Nel corso del convegno ebbene centrò in possesso di licenza di mente durato otto anni due legislature
Perché un primo disegno di legge viene presentato nel novantacinque quindi dopo tre anni dopo il lungo dibattito sull'applicabilità o meno dei principi
Che la legge Quality qua auto qualificava come principi di riforma
è ed è solo nella legislazione successiva dopo una sentenza della Corte costituzionale che la trecentocinquantadue del novantasei che riconosce il carattere sostanziale
Al di là dell'altro qualificazione dei principi che il dibattito diventa ancora più accentuato anche per le difficoltà in cui si operava negli anni novanta cioè davamo una realtà diversa dal resto d'Italia perché a mente in Italia si andava nel resto d'Italia si andava
Si applicavano le primo regole sulla privatizzazione continua continuavamo ad agire con un modello
Pubblico sostanzialmente dell'impianto
Ebbene siamo arrivati al recepimento quasi alla fine della legislatura successiva nel due mila dieci
Con una lettera anche questa
Che aveva degli obiettivi molto interessanti perché non le impediva soltanto Hitler
Pubblico impiego regionale ma in realtà aveva un obiettivo molto più ambizioso cioè faceva propri tutti i principi sul decentramento contenuti nella Bassanini prevedendo come dire una revisione in senso autonomistico del rapporto tra la Regione ed enti territoriali in un momento in cui ancora sarebbe stato possibile intervenire perché erano ancora appena intravisti ma o comunque lontani quei problemi finanziari che invece hanno caratterizzato la fase successiva inizio dalla parte relativa al rapporto con gli enti locali la legge dedica convinti un intero
Titolo il quarto a rapporto di competenza tra Regione ed enti locali prevedeva che la ragione mantenesse
L'esercizio delle sole funzioni così dice la legge che richiamano l'esercizio unitario al diventò direttore e il contenimento agli enti locali di Tandil tutte le altre competenze
Conto strumento nel regolamento quindi in un termine abbastanza breve termine centoventi giorni in realtà non congrua un termine ordinatorio non è congruo
Ai tempi necessari per la predisposizione di un Regolamento comunque l'intento era di accelerare questo procedimento avrebbero dovuto essere individuati procedimenti risorse personali strumenti da trasferire anche ma le funzioni agli enti locali ma l'intento non si fermava di perché anche in quelle materie che venivano riservate al ragione il legislatore prevedeva la possibilità collegio di delegare altre funzioni quindi doveva essere un modello direttore molto snella con funzioni esclusivamente di programmazione di pianificazione di enti locali che invece nel rispetto del principio di sussidiarietà svolgevano a livello di territorio tante funzioni che ancora invece a distanza di vent'anni lo anticipo continua ad esercitare la selezione
Questo processo dovrà muoversi insieme
Alla privatizzazione del pubblico impiego la legge riprende termini utilizzati dalla legislazione nazionale la privatizzazione del pubblico impiego doveva essere lo strumento per razionalizzare arrendere
Efficiente il lavoro pubblico
Nell'ottica del contenimento della spesa perché questo prevedeva la legge enunciava la legge nei suoi principi scienziati in coerenza con la con quello che era previsto a livello nazionale
Parlo prima del modello il modello era misto perché essi esserci legislatore regionale ha continuato a guardare per la dirigenza all'aspetto statale
Perché il comparto non dirigenziale all'aspetto invece di quello che era il comparto Regioni Autonomie locali a verso funzioni locali quindi per la dirigenza era previsto un articolazione
Sì l'adozione del ruolo unico ma un'articolazione in due fasce mentre tutte le ragioniere torna ordinarie perlomeno hanno un'unica fascia
Dirigenziale differenziate ma dalle funzioni ma qui iniziano le particolarità
Il giorno che facciamo prima la vegetazione dei danni sessanta settanta ottanta è importante perché aveva portato una dilatazione del ruoli dirigenziali proprio perché sopprimeva amo venti
Riclassifica avevamo enti e quindi c'era un numero di dirigenti che non consentiva l'inquadramento nelle due fasce si crea un terzo fosse dirigenziale che è un unicum ancora irrisolto
Con una previsione di interventi che avrebbero in tre anni dovuto razionalizzare
Anche questo questo unico ma con un sistema concorsuale riservato per la verità che era già in vizio che avrebbe dovuto fare confluire diciamo l'eccellenza di questa terza fascia nella seconda fascia ebbene norme inattuate per cui come più volte anche la corte dei conti in sede di parifica l'anno scorso in particolare cioè ha richiamato il jazz il motore sulla necessità di risolvere finalmente questo tema
Della della dirigenza e di fatto ormai soltanto di terza fascia per il collocamento in quiescenza negli anni di quei dirigenti che erano stati inquadrati in prima e seconda fascia americani
Perfetto nell'applicazione di questa legge gli arresti a dimenticavo che la nostra legge come poteva ha istituito all'Aran Sicilia quindi al contatto alimentato il Pubblico impiego ma previsto anche di un modello che replica a quello nazionale con un'Agenzia per la rappresentanza negoziale che opera non soltanto per la regione siciliana ma per una decina
Niente quali negli anni era stato esteso il trattamento giuridico ed economico
Anche questo è un aspetto positivo perché nell'autonomia contrattuale pur nel rispetto della legge potevano essere studiati appunto modelli singolari come dicevo è avvenuto visto che il contratto della dirigenza si è ispirato a quello del comparto allora ministeri mentre il come il contratto del comparto a quello delle regioni dell'autonomia delle Autonomie
Locali
In realtà la randa operato nel settore della contrattazione collettiva solo ai primi anni Duemila e devo dire che Feltri non sono stati molto positivi perché il primo contratto della dirigenza che l'unico ad oggi cioè è stato stipulato quel solo di ciò poi dopo è stato stipulato un solo contratto che due mila due due mila cinque è quello ancora mettersi motivi che esporrò dopo prendeva in realtà un'azione di clausole di tutela come dire rafforzata della dirigenza regionale con intanto che poteva essere come dire
Condivisibile che era quello di tutelare il dirigente da da lei innegabili ingerenza della politica che possono esserci nei rinnovi contrattuali rispetto al dirigente non gradito è che pure hanno avuto un'applicazione distorta
Distorta perché di fatto questa tutela
Dai dirigenti al mantenere un incarico equivalente in assenza di valutazione negativa non mi soffermo sulla valutazione ne hanno parlato ieri gli ai diversi relatori
Questa è una carenza che accomuna persone che cercano a tutte le altre regioni non ci sono degli strumenti
Cioè non formali di valutazione e controllo del merito quindi dicevo questa tutela insieme al principe inserito nel contratto del diritto di ogni dirigente ad avere un incarico hanno determinato non gli affetti dall'altezza ma una dilatazione quanti indefettibile della struttura che passarono da cinquecentottantotto strutture dirigenziali esistenti prima della legge sulla privatizzazione del pubblico impiego a mille cinque tre anni dopo
Questo devo dire anche per una responsabilità non solo del legislatore ma anche di di della struttura burocratica che stretta si fra questi principio comunque
Attuato la misura perché la rete delle dieci conteneva in realtà uno strumento di flessibilità che se ben utilizzato potrebbe poteva dare risultati positivi nel senso che lasciamo alla dirigenza generale l'individuazione delle strutture dirigenziali ma ne importanti che uno strumento di flessibilità dell'organizzazione
Cioè riutilizzi per razionalizzare porta questi risultati te lo utilizzi per trovare comunque una collocazione a personale dirigenziale
Questo è il quadro sul quale quindi per il a metà degli anni due mila su cui si innestano due elementi
Intanto gli affetti dalla riforma del titolo quinto su quella diciamo della Costituzione che attribuisce Allo stato competenza esclusiva in materia di ordinamento civile che ha visto una serie di interventi della Corte costituzionale verificavano qualcuno recentissima che ha visto esercitata dalla Corte costituzionale
La funzione come dire di argine ad alcuni interventi non proprio razionali del legislatore come funziona un po'improprio rispetto ma così è stato citerò tre pezzi però con la condivido piante più di citerò tre sentenze tutte del due mila venti e dimostrano come purtroppo questo ruolo sia ancora necessario per ed imitare medicare alcune strutture
E poiché accordi con lo Stato perse il risanamento della finanza pubblica che hanno visto una progressiva rinuncia davanti discussione ragioniere generale degli aut aut aut posti dallo Stato così o così ogni ente camionista una sostanziale tenuta anche quei margini di intervento che che pure lo Stato c'aveva lasciato vado rapidamente sulla sentenza della Corte costituzionale perché sono noti i principi però litighiamo più che altro di richiamo più che altro per dire come si è mossa in mezzo al comma continuata modesti
Lecco lei predicatore regionale anche in tempi recentissimi visto che le sentenze sono tre e tutte e tre del due mila venti
è la prima dice che ogni che ha escluso perché rientra nella competenza esclusiva dello Stato ogni intervento sul trattamento economico principio già consolidato in realtà la sentenza la tredici del due mila venti il legislatore voleva rispondere ad una ha puntato ad un elemento ad un'esigenza che esista nel pubblica intende deciso a tutti i livelli ma va esercitata in un altro modo in sede di contrattazione con strumenti magari non facili da contrattare con i sindacati che era quello della valorizzazione di peculiari professionalità più elevate che vedi valorizzare non puoi mantenere ai livelli più bassi
E tuttavia appunto una soluzione non è quella un'altra sempre di rigetto di vedi accoglimento riguarda invece un'altra norma che invece riguardava il transito il legislatore dice così
Il transito di personale vagamente utilizzato nella e amministrazioni pubbliche in una società a partecipazione totalitaria della della regione
Soggetti attraverso la la la trasformazione dei contratti per rapporti essere in contratti a tempo indeterminato anche qui interviene la Corte ovviamente riconoscere che anche la lotta alla disoccupazione l'utilizzo di società come strumenti che loro strumenti insomma che quello questa è una finalità delle società pubblica ma non in questo modo non intervenendo sul rapporti in essere perché indagati
La la riserva dello stato in in in materia di di ordinamento civile
Riconoscendo emergere l'amministrazione può intervenire sull'organizzazione e ritengo particolarmente interessante per il dibattito che anima in Regione con gli stessi principi invece con la sentenza numero venticinque
La Corte costituzionale ha rigettato l'impugnativa dello Stato per fare lezione dell'articolo centodiciassette ma reinterpretando
Una norma una sentenza interpretativa di rigetto
Che diceva più o meno la stessa cosa la forma diceva questo personale precario ha inserito nella dotazione organica la norma però richiamava nella votazione organica dell'amministrazione
Regionale nella sua formulazione la forma però li chiamava gli articoli
Sei sette cioè trentacinque del centosessantacinque tessile due mila uno per cui la corte costante ha detto la corte ha detto che siccome richiamavamo quelle norme fondamentali la norma non era finalizzata a inserire automaticamente a del personale degli organici Manzi era un'espressione di principi di era uno strumento che consentiva alle otto e dirci definire la sua pianta organica secondo criteri di efficienza e di efficacia
In questo modo quale che fosse l'intento del legislatore assegnato quindi vecchi paletti all'esplicarsi dell'autonomia regionale
Quindi soccorso su quello che è rimasto dell'autonomia quindi quello che è rimasto è quella che riguarda
Ordinamento
Negli uffici vorrei rapidamente passare a quelli che sono stati invece i difetti finanziari sulla tradizione
A partire dal due mila quindici la stagione al negoziato con lo Stato una serie di condizioni finalizzate a
Al ripiano dei disavanzi
Incanto lo Stato ci ha chiesto in maniera molto più incisiva degli alti di procedere a riduzioni dinari
Legga dotazione organica che effettivamente si erano pare si erano dilatate riduzione di gare significa però che io taglio su elementi casuali principio come è stato recepito il taglio della dotazione organica
Vado in pensione Thunder posto vada in pensione taglio posto qui questo significa prendere linearmente delle competenze cioè non non pensare alle competenze del terzo comma a un tema di riduzione del posto
Dopodiché sono state recepite questo personalmente lo trovo è costretto tutte le disposizioni nazionali emanate dai decreti Monti in poi su un riduzione di permessi eliminazione di clausole di salvaguardia e così via
Dice del Ragioniere generale il periodo in cui il personale ha sofferto di più è stato il periodo del blocco della contrattazione dal due mila undici e il due mila tredici
E ciò personale che ha sofferto un po'di più che è quello tutto l'ex amministrazione pettorale perché c'è stata la rinuncia anche al rinnovo dei contratti due mila sei due mila nove quindi dieci anni di blocco contrattuale e non cinque
Con una infetto lasciamo parte perderà parte economica con un effetto però che io nel mio ruolo Tovo particolarmente devastante
Non si può ottenere un contratto terno anche per la parte giuridica al due mila due due mila cinque e questo per la dirigenza perché ancora fermo lì
Significa avere un contratto che non ha recepito nell'evoluzione normativa in materia di per esempio valutazione della responsabilità disciplinare o che non ha non ha non ha un codice disciplinare
Per la dirigenza cantonale esistono solo le sanzioni esclusive ricchi agricolo ma in casi molto gravi ovviamente previsti dalla legislazione non c'è un codice disciplinare e questo è grave
è vero che è il nel dibattito di Rieti è emersa l'esigenza di altre forme no di valutazione della dirigente Ceccacci Antino più la responsabilità dirigenziale per obiettivi però l'assenza di un codice disciplinare vi assicuro
Era mio osservatorio posso dirlo con assoluta certezza è complessa
Arriviamo al due mila un no quasi finito perché poi devo dare dei numeri però perché impongono una riflessione su come intervenire in questa situazione i vincoli nel due mila undici mentre il Paese blocca la Regione si trova in difficoltà
Economica ed effettivamente abbiamo ottenuto nel gennaio del due mila undici
è un accordo impensabile per le autonomie lei ricordava i rilette Minetti biennale imposto dal due mila diciotto per il ripianamento del disavanzo ne abbiamo ottenuto la possibilità di ripianare ingente disavanzo in dieci anni che è una grazie a norme di attuazione dello Statuto a quale prezzo però per l'amministrazione altri tagli lineari esclusione venne risorsa funzionali avevamo avuto abbiamo avuto anche noi dieci anni di blocco del turnover grazie ad una legge concordata in un serrato emanata nel due mila diciannove dopo un serrato confronto con lo Stato si era ottenuto una parziale sblocco del turnover cioè con l'espulsione
Ovviamente del prepensionamento
L'effetto di queste norme falsificare Pontelli circa mille cessati nel due mila venti noi potremo forse assumere quarantacinque unità
E quindi siamo al di là voglio dire è una situazione assolutamente complicata davanti ad un quadro dell'amministrazione no volevo ricordare al silicone per concludere con quello che è l'affetto dell'amministrazione
Ricordavamo che ancora rappresenterà una disciplina vincolistica sui fondi accessori fondisti quali con politiche nuove però bisogna puntare per valorizzare e rendere appetibile
Appetibile il Pubblico impiego ebbene si applica ovviamente anche di Sicilia perché norma che mi pone un vincolo di finanza pubblica il genuinità della Madia
Non basta lo Stato ci ha chiesto di recepire espressamente un capoverso dell'articolo trentatré del decreto legislativo trentaquattro del due mila diciannove cosa fa quest'articolo sblocca
A dispetto alle condizioni finanziarie delle mettono in assunzioni con Demartini diversi ma mai Mask certamente sempre più alti rispetto al nostro quattro virgola cinque per cento necessitati perché questo è il numero attuale
è questa norma è un capoverso finale è una norma programmatica perché conducente alle ragioni che assumono diventare il livello del salario accessorio prendendo a riferimento il livello medio del due mila diciotto
Cioè non lotta ovviamente la norma dice che se cala il personale lo ha bassi se lo recepiamo voi allora basteranno basta di fatto annullando
Perché ci riporteranno per questo è il limite minimo la norma molto discussa che ha dato luogo a più interventi della Ragioneria per l'interpretazione significa visto che non assumiamo
Ma in realtà annullerà in mente nomi contrattuali quindi non so come dire che coniuga annullerà mai di rinnovi contrattuali questo è fatto ancora in una una come una un impegno che ha assunto l'acetone rinunciando a un tema che secondo me rientra nell'ordinamento degli uffici e che la disciplina della dirigenza ci siamo impegnati Aldo Moro carceri alle regioni a statuto ordinario
Dobbiamo attuare la prima fascia concludo rapidamente fonda i dati perché la Regione Siciliana comunque
è una ragione ai cinque milioni di abitanti è una stagione che si appresta a gestire le quote del piano che saranno assegnate del piano nazionale che faranno accennate ma che gestisce ha gestito fino alla programmazione quattordici
Venti ha gestito il venticinque per cento dei fondi comunitari destinati al sud del mezzogiorno e non può affrontare la nuova programmazione lo dico con grande dispiacere certamente non vuole essere una lamentela ma vuole essere
Una un'indicazione di alcuni
Interventi che stiamo cercando di adottare in casa
Ma di un'altra esigenza che avvertiamo almeno a livelli tecnici abbiamo detto che le tracce di Pezzuto stamattina che l'età media del personale di cinquant'anni implicita di cinquantasei nell'amministrazione regionale siciliane di cinquantasei anni
E con un'età media che inversamente proporzionale alla categoria miste comete dirigenti hanno circa sessanta anni l'età media del dirigente sessant'anni e così e quadri richiamo quadri anticipando quelle che spero siano delle riforme dei funzionari più qualificati ancora effetto di quelle missione ruoli che chiamavo in terza
I dati del conto annuale ci dicono che la quota di laureati negli organici non so parlando delle nuove lauree parlo di laurea tout court
è del trentatré per cento in Sicilia del venticinque per cento per funzionali la media nazionale di laureate quarantotto per cento anche per le progressioni di carriera risalenti appassionava tempi passati in Cile nel quaranta per cento
Ma ancora Deda ore ieri parlavamo dell'esigenza di mettere novità nuove lauree noi faremo nel nostro piano del fabbisogno abbiamo diviso i quarantacinque posti e nuovi quarantacinque posti Soter minando
In tantissimi concorsi per avere un ingegnere informatico per avere un spetta uno specialista quali sono le lauree ad esso
Due esempi nel settore delle attività produttive gestisce un miliardo di fondi comunitari per i aiuti alle imprese da prevalse lenta delle lauree è questa ventotto per cento umanistica ventisei per cento agraria
Nel dipartimento nell'economia nel ragioneria oggi profili contabilità diplomati e laureati in economia venti per cento non ce la facciamo non possiamo farcela
Ma non possiamo farcela mi scusi ragioniere neanche a cogliere l'occasione di rafforzare il nostro personale aderendo ai bandi perché la progettualità richiede competenza e noi siamo affidati eh eh non è a cercare tutti citazione questo è il quadro con cui ogni giorno ci confrontiamo con un ormai sempre più complessa e altrettanti più complete da quegli interventi nei settori in cui già autonomia
Il piano della formazione questo è quello che a livello di dirigente regionale abbiamo pensato di fare non entra insieme
E ottenendo devo dire invitare i due
Lavado del Governo che ha capito che non possiamo andare avanti dal reggiano attività tanti fondi comunitari del fondo sociale europeo finora non erano mai stati utilizzati se non disorganici veramente per il personale
è di ieri l'approvazione di un piano che ci consente di utilizzare un miliardo un milione e mezzo di fondi comunitari per un piano organico che non è quel piano ambiziosa qui parlare di cui parlava ieri la dottoressa a Cagliari Pucci ma che tende a rafforzare quelle competenze
Essenziali alfabetizzazione nelle tematiche digitali centodiciotto per noi ancora questo sconosciuto concludo veramente
In questo quadro per la verità almeno noi a livello tecnico guardiamo con favore quello che sta succedendo nella legislazione pettorale fare nazionale faccio riferimento a due decreti-legge che sono stati ampiamente
è uno già convertito Breve in parte di conversione
Il quarantaquattro l'ottantasette non dedicano nel suo cenno nel suo cioè no alla non contengono nel suo una clausola di salvaguardia per l'autonomia speciali si applicano il quarantaquattro che formale
Procedure concorsuali senza dire nel rispetto dei limiti e pure quelle competenza di ordinamento ebbene noi siamo speriamo unico in questo Galletti
No non siamo preoccupati perché l'immediata applicabilità che spero sia confermata aspersorio non sorgano dubbi sull'immediata applicabilità nonostante queste riserve di competenza
Secondo me ci aiutano per citare un'isola in un contesto che non ci consente ma perché era un'isola in un contesto che richiede interventi comunitari sul pubblico impiego in Italia mi taccio
Perquisimmo Menzio il ragioniere generale dello Stato non facciamo l'inquinamento cade ma sì grazie sul sicuramente infatti Pagliuca è un rischio Madonia
Insomma che ha presentato una realtà territoriale di autonomia come quella della Regione siciliana nel dettaglio anche col devo dire con con molto entusiasmo nella nelle sue lavoro sì traspare l'entusiasmo e mi pare che la collaborazione peraltro della Regione Sicilia con la Corte dei conti con la corte costituzionale
Sì è intensa in questo senso nel senso che poi insomma trova collaborazione poi sentiremo anche il giudice della corte costituzionale
Angelo Buscema neanche nella nell'ambito della tavola rotonda più avanti insieme nella nella parte finale di questa giornata
Bene io direi che so di solito chi si chiude prima del break è sempre delle Sacre Scritture accorsi più degli altri e quindi del giunto il momento di affrontare con il presidente dell'Unione delle Province d'Italia Lombardia la sei della provincia di Pavia eludere il dottor Vittorio Poma sui bisogni della collettività locale ci problemi attuali
Di questi enti quindi sulle prostitute tutto prospettive future alla luce del Pnr prego dottor Poma
Innanzitutto Venturato vado a passo di carica avendo fatto bersagliere foce qualche possibilità di successo
Non senza prima aver ringraziato davvero se eticamente la Corte dei conti gli organizzatori di questo convegno per averci permesso di far ascoltare la nostra voce
Di questi tempi far sentire le ragioni delle Province
Non è un fatto come dire retorico noi avvertiamo tutto il peso delle responsabilità ma anche tutta la fatica di dover rispondere a questa responsabilità senza avere sempre gli strumenti adeguati quindi davvero grazie cercherò di restare dentro in sintesi il tema della relazione
Agendo sui due versanti quello dei problemi attuali e quello delle prospettive future alla luce nel Pnr
Ma se è vero come dicono le Sacre Scritture che il momento più buio della notte un minuto prima che faccia giorno forse i tempi bui per le Province potrebbero essere alle spalle
In realtà così rischia di non essere per tutta una serie di ragioni
La Provincia è ancora oggi un ente da un profilo poco definito un ircocervo non è più quello che era una volta prima dalla legge cinquantasei non si sa ancora che cosa sia dopo il fallimento del referendum costituzionale
Ed è in questo contesto in questo quadro che noi dobbiamo muoverci dobbiamo sviluppare nostre politiche di programmazione la nostra attività quotidiana
I problemi quindi quali sono uno di ordine
Finanziario uno di ordine organizzativo e uno di tipo ordinamentale
Si è parlato molto della legge cinquantasei come la legge alla quale essi imputano giustamente una serie di distorsione di carattere organizzativo
Una legge che ha avuto più intonazioni lasciatemelo dire di carattere propagandistico anziché aggredire il tema vero che quello del riordino istituzionale delle Province del numero delle province delle loro funzioni
Ma lasciatemi dire che la madre di tutte le disgrazie per le Province è stata la legge centonovantaquattro
La legge di stabilità del due mila quindici quella che ha progressivamente spolpato mo'le risorse delle Province fino a a ridurre in condizioni di sopravvivenza o poco di più
E obbligando le fra l'altro a come dire rinunciare
Alla programmazione triennale al bilanci pluriennali
E dovendo per un certo periodo di tempo limitarsi ad approvare solo i bilanci annuali
Tale era il livello di sofferenza soprattutto sulla parte corrente della spesa quadri che non dico cose che ci siamo inventati perché la Corte dei conti ripetutamente tornata negli ultimi anni su questo aspetto
Nella relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali due mila diciotto due diciannove
La corte dei conti ribadisce chiaramente relazione ai bilanci delle Province come emergano profili criticità sintomatici di un graduale pressoché diffuso deterioramento della finanza provinciale suscettibile di incidere negativamente sulla tenuta degli equilibri di Bilancio il consistente utilizzo di entrata a carattere straordinario per il finanziamento della spesa corrente anche per fronteggiare la riduzione di trasferimenti se non te riscontrate all'applicazione tra loro integrale dell'avanzo d'amministrazione peraltro influenzato
Dall'elevata mole residuo che per il conseguimento di equilibrio di parte corrente
La situazione così determinata ridotto la capacità programmatoria le Province potrei andare avanti del resto la posizione la Corte dei Conti era esplicita ben prima già nel febbraio due mila diciassette quando in occasione dell'audizione
In Commissione parlamentare aveva già segnalato queste i tagli sofferenza denunciando prometto fra virgolette ovviamente
Le misure adottate confronti la Provincia come misure manifestamente irragionevoli ora non si tratta di pestare l'acqua nel mortaio del passato bisogni uscire
Da questo passato affrancando sì da una condizione di sofferenza e di minorità e quindi a questo punto di vista noi avremmo bisogno le Province hanno bisogno come hanno già fatto
Di ottenere dai livelli governativi italiani sovraordinati dallo Stato ma anche dalle Regioni Garanzia adeguati in ordine i flussi finanziari
Noi oggi beneficiamo di una situazione straordinaria particolarmente felice che ci consente di investire in conto capitale somme importanti a favore dai alcuni servizi essenziali alcune funzioni fondamentali penso prevalentemente alle scuole
E alle strade è giusto ricordare che il governo ha prodotto un grande sforzo sulla scuola prima con un fondo straordinario di ottocento cinquantacinque milioni poi con un secondo fondo straordinario di un miliardo e trecentocinquanta milioni sulla diciamo rete infrastrutturale ha preso seriamente a cuore la questione ponti fino a stanziare recentemente solo a favore delle Province un fondo di un miliardo e centoventicinque milioni
Diciamo che sulla spesa di investimento le province hanno beneficiato
Di pura condizione di maggior favore sicuramente rispetto al passato anche perché non avendo l'avanzo d'amministrazione dovevamo dove potevamo prendere le risorse da investire in conto capitale data ad investire per per le opere
Pene questa situazione oggi ci permette anche di poter dire lasciate ce lo dire con una punta di orgoglio
Che noi abbiamo dimostrato la capacità di spesa sempre più elevata una capacità di spesa che ha raggiunto nel due mila ventuno rispetto al due mila e diciannove
Nei primi tre mesi dell'anno un incremento del quarantadue per cento vuol dire molto vuol dire cioè che le Province alla prova della capacità di rendere cantierabili finanziamenti messi a disposizione dei diversi ministeri hanno dato una risposta credibile
Questa credibilità credetemi passa attraverso un azione di grande fatica di grande sacrificio del personale dipendente che è rimasto nelle province
Voi sapete che la metà del personale dipendente anche meglio
In realtà non è corretto dire la metà personale dipendente
La legge cinquanta cioè ha prodotto un taglio lineare del cinquanta per cento del costo del personale che in buona parte si è tradotto comunque in una riduzione drastica
Dalla personale delle province questa riduzione drastica colpito anche soprattutto il settore destinate le funzioni fondamentali in modo particolare gli uffici tecnici delle province ma potrei parlare anche del settore ambiente ora perdere personale guardate non perché fa esperienza di vita amministrativa quotidiana
Non vuol dire perdere solo dei numeri non vuol dire aver bisogno solo del Tarn over per poter integrare le dotazioni organiche che pure tanta manna e sarebbe importante
Vuol dire perdere delle competenze
Vuol dire perdere delle conoscenze
Vuol dire perdere persone che hanno stabilito una rete di relazioni istituzionali
Con i livelli sottordinati con i livelli sovraordinati che sono fondamentale per garantire il buon andamento della pubblica amministrazione ed efficacia delle decisioni che la pubblica amministrazione è chiamata a prendere quindi questo Gatta
Di personale è un capo che va colmato rapidamente per consentire ai giovani certo di entrare di trovare lavoro ma di acquisire quelle competenze di cui abbiamo assolutamente bisogno
Il principio dell'imparzialità come si diceva ieri del buon funzionamento del buon andamento della pubblica amministrazione passa anche attraverso la consapevolezza del ruolo dei propri quadri questa consapevolezza non si acquisisce
Dalla sera alla mattina non bastano i giovani talenti perché improvvisamente dentro pubblica amministrazione si maturino quei percorsi di buon andamento di cui abbiamo detto quindi c'è un problema di ordine finanziario rispetto al quale noi chiederemo ma io so quale potrebbe essere la risposta del dottor Mazzotta
Di mettere mano a quella parte i trasferimenti erariali che vanno colmare
Il Gatto ha delle entrate correnti dico solo una cosa è vero che gli effetti devastanti della centonovanta sono cessati e per fortuna ma noi ancora oggi subiamo un prelievo forzoso sulle entrate tributarie da parte dello Stato che si traduce in minori capacità di spesa sulla parte corrente e determinata una situazione di partenza all'inizio dell'anno quando si redige la borsa di Bilancio di grave sofferenza di disavanzo finanziario che non poi progressivamente dobbiamo colmare che sempre non è colma che non è sempre colmato con l'intervento straordinario
Dello Stato
Questione fina profilo finanziario profilo organizzativo problema del personale profilo ordinamentale ho detto prima che la Provincia è ancora oggi una specie di orco cervo
Abbiamo bisogno che ci mette seriamente ma non solo legge cinquantasei messaggio neanche la due sei sette ormai più di vent'anni
Crediamo siano maturi i tempi sia per una delle Province che perì comuni di mettere mano a una legge che legga con attenzione alla contemporaneità
E Proietti il sistema delle Autonomie locali su cui gravano molte aspettative non solo per i servizi ma anche per gli investimenti
E che permettono a alle Autonomie locali di poter svolgere davvero un ruolo da protagonista per quanto riguarda le province io dico che gli aspetti sono diverso
Lo ricito tutti perché Verri meno all'impegno di auto contenimento dell'intervento
Dico solo che forse bisognerebbe agire sul versante politico in relazione alle norme elettorali oggi voi sapete il presidente la Provincia può essere solo un sindaco dei Comuni dalla Provincia
Io credo che questa sia una norma fortemente limitativa dalla possibilità di riavere al vertice dell'ente anche perché no personale politico-amministrativo qualificato
Il dottor Carrino ieri molto opportunamente ci ha ricordato come la qualità professionale dei dipendenti a pubblica amministrazione sia un elemento di forza io credo sia giusto che la politica dica che un ulteriore elemento indispensabile elemento di forza
Ebbene se la qualità professionale dei pubblici amministratori che non si compra al mercato che si forma nel tempo con pazienza attraverso anche dei percorsi di crescita io vedo in questo momento una pericoloso rischio
Che come dire l'improvvisazione posso prendere la mano e che ai livelli un pochino più elevati dei comuni non ci sia il personale politico amministrativo di cui oggi c'è bisogno dico con molto rispetto per il lavoro che fanno quotidianamente
I sindaci e quindi occorre mettere mano non solo alla cassetta degli attrezzi come chiediamo Traverso riordino istituzionale
Ma anche all'uso consapevole di questi attrezzi come diceva Norberto Bobbio c'è un c'è dal martello sulle dita e la colpa non è del martello ecco dobbiamo evitare da questo punto di vista di darci o di fare in modo che ci si possa dare per quanto involontariamente delle martellate sulle dita
Questione prospettive in relazione al pm RR ma noi abbiamo consegnato al governo
Che alla struttura operativa della Presidenza del Consiglio dei ministri alcune ipotesi di lavoro medico due
Soprattutto cura riguarda le funzioni di stazione unica appaltante
Tra l'altro una funzione che rientra pienamente in una delle sue funzioni fondamentali così come declinata dalla legge cinquantasei del due mila quattordici che esattamente il supporto tecnico alla raccolta elaborazione dei dati
E alla gestione amministrativa in favore dei Comuni
Noi crediamo che il bisogno di spendere bene rapidamente
La risorsa Pianera R.
In qualche modo spingano verso una governance provinciale usa un'espressione quotidiana attuale perché chi ha letto oggi La Stampa avrà visto che Il Sole ventiquattro Ore peraltro un quotidiano lasciato morire con molto rispetto anche qui
Non molto che non è stato nel tempo molto comprensivo nei confronti delle Province
Però a oggi ha come dire richiamato
L'importanza di una dimensione più locale della gestione di molti degli interventi finanziati contenere credevano dire una stupidaggine se ricordo del quarantacinque per cento delle risorse
Desiata il Pnr R. incrociano comunque le attività le funzioni delle Autonomie locali in senso generale quindi vedete una grossa
Vuole di risorse che va gestita rapidamente ma bene il tema del fare bene non esclude non significa bisogna fare in fretta nella fretta si commettono anche tanti errori e quindi è utile che ci sia insomma un raccordo fra un livello alto è un livello basso attraverso questo livello intermedio che può essere la dimensione provinciale
Noi ci stiamo già provando cinquantatré province su settantasei hanno già costituito le stazioni uniche appaltanti pensiamo possa essere utile in relazione alla fatica che molti piccoli comuni
Io vengo da una provincia che a centottantasei comuni la metà di questi comuni a meno di mille abitanti provate a immaginare cosa significhi in termini di organizzazione di servizi bene questi Comuni hanno bisogno di aiuto di supporto di consulenze
Di come dire e competenze professionali che non sempre riescono a reperire sul mercato quindi la Provincia può essere un utile presidio così come può essere di utilità
In quello che compongo viziosa mette abbiamo chiamato con un acronimo protegge le Province digitali noi vorremmo essere dei centri di competenza per l'innovazione soprattutto di riferimento altra sezione digitale mi piacerebbe dire qualcosa
Nel progetto che abbiamo in cantiere purtroppo la consegna della del tempo
Non non me lo permette
Dico soltanto che c'è un gran bisogno sempre su una scala provinciale
Di fare Lella reductio ad unum cioè di mettere insieme quelle complesse attività
Che ogni singolo ente locale chiamato a rendere che parte dall'alfabetizzazione digitale di cui c'è molto bisogno per arrivare poi fino all'elaborazione dei dati alla programmazione e pianificazione degli interventi che non può non prevedere un momento di raccordo e di
Coordinamento da parte dei Belle
Province
Chiudo sperando di aver in qualche modo ha dato un contributo allora al contenimento del tempo lasciatemelo fare solo un'ultima considerazione
Le Province come tutti noi credo siano consapevoli della momento che stiamo vivendo è un momento di grandi di forti cambiamenti un momento all'interno del quale dobbiamo collocare non solo una visione amministrativa diversa ma anche una diversa mentalità un diverso approccio lasciatemelo dire anche una diversa ittica comportamentale
Ai Sandys diceva che non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose
Allora vi lascio con un pensiero anzi con una frase la fase non la mia ovviamente di Aldo Moro
La pronunciò Supercinema di Roma nel marzo del mille novecentosessantatré
Quando potete capire dalla data maturavano davvero cose nuove ed eventi politicamente rilevante straordinarie tali da determinare un cambiamento significa che titola consapevolezze cambiamento significativo
Spingeva Moro a dire cose moralmente
Significative che credo tutti noi amministratori pubblici dovremmo fare nostre e Moro diceva noi non vogliamo essere gli uomini del passato ma quelli dell'avvenire
Di domani non appartiene al conservatore i tiranni ma gli innovatori Cherie attenti e senza retorica
Lasciamo quindi che i morti seppelliscono i morti
Noi vogliamo essere Diversi noi siamo diversi vogliamo essere diversi dagli stanchi gli orari sostenitore di un mondo ormai superato grazie per avermi ascoltato
Grazie a lei grazie a lei dottor Poma soprattutto il recupero del tempo io la ringrazio tantissimo io purtroppo come moderatore o questo il compito di cercare di rimanere i tempi va adesso la raccomandazione la faccio a tutti voi adesso è previsto un break
Ma noi non possiamo sforare nei tempi quindi vi invito veramente a a ritornare inaugurale della sala proprio nei tempi previsti grazie
Bene allora direi
Che possiamo riprendere i lavori
E questo in questa parte abbiamo una sessione con un confronto importante anche questo non che gli altri siano di meno ma voglio dire diversificato rispetto agli altri
Riteniamo anche la proprio la voce della della parte sindacale sia di un sindacato nazionale importante adesso tra poco c'è però la parola
Al dottor Sandro Colombo che è segretario generale dell'Unione italiana lavoratori UIL pubblica amministrazione e poi dell'Ara Anna con il dottor ma su Giuseppe quindi direi che insomma molta attenzione a questi passaggi viste le relazioni precedenti che hanno fatto dei richiami particolari anche agli aspetti come dire sindacali quindi invito a rappresentare la sua relazione DC parlare appunto delle tutele sindacali del lavoratore pubblico alla segretario generale dell'Unione italiana lavoratori UIL pubblica amministrazione il dottor Sandro Colombi prego
Grazie dottor Venturato
In premessa ovviamente un sentito ringraziamento
Al Presidente Carlino al consigliere Pizziconi alle autorità locali per per il gradito invito per la pressoché perfetta concretizzazione di questa di questo convegno che peraltro credo che sia un convegno collocato in un momento molto particolare molto importante
Diciamo che il tempismo è stato azzeccato
Stiamo parlando della più potente macchina produttiva del Paese Pubblico impiego
E quindi la corte convocato come lo abbiamo collocato in un momento di ripresa oltre che economica per effetto del PNR anche della della vita normale un convegno in presenza credo che sia stato un segnale molto frena importante e significativo devo dire che si lega anche molto bene questo al patto per la coesione
Sociale e per l'innovazione della della pubblica amministrazione firmato il dieci marzo
Dal presidente Draghi e dai tre segretari generali di CGIL CISL UIL e organizzazioni maggiormente rappresentative che appunto insistono sull'aspetto e sulla necessità di rinvigorire la pubblica amministrazione anche attraverso una rinnovamento generazionale è stato più volte citato
In occasione di questa di questi due questa due giorni ieri è stato più volte ricordato la necessità di un rinnovamento generazionale di una massiccia forma assunzionale per rimpinguare un comparto come quello del pubblico impiego decisamente falcidiato dalla blocco delle delle assunzioni del turnover
Devo fare anche un plauso particolare la Corte dei Conti per quanto riguarda il rendiconto generale dello Stato che è stato pubblicato e che contiene a mio avviso alcuni moniti della giustizia dalla magistratura contabile
Che sono assolutamente condivisibili quando dice che c'è una necessità di lotta all'evasione fiscale quando si dice che bis bisogna assolutamente contenere la spesa pubblica ma soprattutto quando dice qualche somma parla il sindacalista ci vuole un rinnovamento generazionale all'interno della della pubblica amministrazione e io ho il tema delle tutele nella però consentitemi prima di entrare nel merito dell'argomento io credo che ci sia un equivoco da chiarire per quanto riguarda i dipendenti pubblici
Sfatiamo per una volta una volta per tutte agli una volta per tutte io spero questo mito che vuole
I pubblici dipendenti per tutelati e iper garantiti rispetta lavoratori privati mi pare che anche negli interventi di ieri questo è stato in qualche modo indicato in maniera piuttosto precisa
Perché se noi facciamo un confronto fra categorie omogenee sia dal punto di vista professionale
Che dimensionale noi vediamo che le regole del rapporto di lavoro pubblici contro privati sono all'incirca gli stessi
Così come sono identiche o molto simili le condizioni complessive di svolgimento dell'attività lavorativa
è ovvio che se il confronto fra i livelli diversi di tutela e tra i dipendenti di un ministero
E meglio gli operai di un capannone che produce lamiere ondulate nella Bassa padana è evidente che le differenze sono stridenti
Ma se noi prendiamo alcuni grandi settori del lavoro privato la teoria che vuole i dipendenti pubblici più garantiti perché hanno il posto fisso o perché hanno troppe tutele credetemi non regge
E anche continuare a sostenere questa teoria nel terzo millennio significa passatemi la battuta S. dal limite del TAR e Pat del terra piattismo perché io credo che fare affermazioni di questo tipo significa anche non conoscere profondamente il mondo del lavoro quello pubblico
E significa non conoscere soprattutto i contenuti dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei settori produttivi più moderni e avanzati nel lavoro privato
Ossia quelli che negli ultimi quindici venti anni
Hanno prodotto un salto di qualità enorme nella logica di gestione e di coinvolgimento delle risorse umane in funzione di quello che è il miglioramento produttivo Obiettivo ovviamente finale per le imprese che fanno produzione
E appunto dei settori produttivi più avanzati la valorizzazione del personale è oggi al centro di qualunque seria politica industriale sia di programmazione che decresce
Non esiste sviluppo non esiste fattore di competitività non esiste incremento di produttività senza il supporto di una politica di investimenti a breve medio e lungo termine sull'innovazione di processo sulla qualità gestione sulla formazione sulle competenze
E sul benessere organizzativo del personale
Nel due mila ventuno la forza dei sistemi produttivi poggia essenzialmente su due pilastri qualità del lavoro e valorizzazione dei lavoratori
Tutto ruota intorno a questi fattori qua che emergono le vere criticità
Nel settore pubblico rispetto al al lavoro privato
Ecco io credo che quello che dobbiamo fare è cercare di comprendere in che modo i sistemi di tutela sindacale oggi esistenti
Che poi non sono altro che sistemi articolati di diritti e di doveri fissati dai contratti collettivi di lavoro impattano sul mondo del lavoro pubblico e del lavoro privato
Tutela e simili governate da istituti contrattuali simili o che comunque presentano molto molte analogie producono effetti diversi nella pubblica amministrazione e nella nelle imprese di lavoro privato perché come mai
Ecco io partirei da questa domanda per provare a sviluppare qualche riflessione
E vorrei accennare prima di procedere a un tema che mi pare di cruciale importanza che il presidente dell'ordine dei giornalisti aveva già accennato quello cioè di una disinformazione programmata
Mi spiego meglio in questa sede io credo che siamo tutti più fluido Esperti e pur nella diversità di idee e di ruoli sappiamo tutti benissimo quanto sia complesso il mondo del lavoro pubblico quale macchina ciclopica sia quella della del lavoro pubblico esiste esiste però tuttavia una campagna mediatica che va avanti ormai da decenni che è stata finalizzata a screditare il ruolo della pubblica amministrazione e i suoi dipendenti passando per questi queste favole dell'iper garantismo del dell'ipertutela del posto fisso e così via
Ecco io credo che questa campagna di disinformazione
Ha generato tra gli altri un errore diffuso che è diventato quasi un luogo comune quello cioè di confondere la stabilità del lavoro con la tutela del lavoro perché guardate sono due concetti completamente diverso
E e da questo io credo che nascono molti qui vicini sui lavoratori pubblici noi abbiamo una privatizzazione del rapporto di lavoro e ieri i due professori peggio giuslavoristi c'erano descritta in maniera brillantissima
Ecco questa privatizzazione del lavoro operata negli anni novanta a ai qui parato oggettivamente in tutto e per tutto il rapporto di lavoro pubblico e quello privato
Dopo quelle grandi riforme che portano nomi di ministri lustri Cassese Frassica Frattini Bassanini al rapporto di lavoro pubblico de Ilaria portino a bordo dei dipendenti pubblici si applicano le regole del Codice civile
Proprio esattamente come ai lavoratori prima dei di investitori privati e quella che allora venne chiamata privatizzazione della rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione o per usare un termine ancora più preciso la contrattualizzazione del rapporto di lavoro
Ed allora anche i dipendenti pubblici esattamente come quelli del settore privato hanno iniziato a regolare obblighi e tutele rispetto al proprio di lavoro dal proprio datore di lavoro attraverso la stipula di contratti collettivi nazionali di lavoro
Ritornerò su questo argomento fra poco cercando di velocizzare il tutto ma credo che anche questa questione della rappresentatività abbia molta importanza per inquadrare il problema delle tutele ecco dal punto di vista giuridico questa equiparazione che è venuta da almeno un quarto di secolo perché abbiamo infatti non a caso dalla metà degli anni novanta abbiamo iniziato a firmare con il nostro datore di lavoro accordi di nazionali quadriennali per la parte giuridica seppie nani per la parte economica
E non credo di dover ricordare da dove discende questo meccanismo lo ha ricordato molto bene il professor volevo ieri era il patto del novantatré sostanzialmente all'indomani della firma del trattato di un di Mastra Québec di Maastricht era quel protocollo governo parti sociali sulla politica dei redditi che era mi sarà quel tempo fosse Ciampi il pre e il premier
Perché si basava su tre grandi principi sostanzialmente coinvolgimento delle parti sociali nella determinazione nella realizzazione della politica dei redditi
Coordinamento della struttura contrattuale con precisa definizione delle competenze ad ogni livello e l'individuazione dei soggetti titolari dei poteri di rappresentanza negoziali di contrattazione
Ecco io credo che questa sia l'impostazione culturale e politica di fondo che sta all'origine delle regole e delle tutele che ancora ad oggi presidiano lo svolgimento delle relazioni sindacali nel pubblico come nel privato
L'impostazione Cacco compagnia atto la nascita e il successivo sviluppo della disciplina contrattuale dei diritti e dei doveri dei dipendenti pubblici fino a un anno nel quale invece c'è stato il blocco totale
E questa mattina ragioniere generale dello Stato con quelle cifre che sono state ovviamente analitiche ce l'ha detto nel due mila dieci si è affermato tutto
Ecco perché insisto a dire che non è corretto parlare solo di tutele
E e e perché questo sì troppo spesso si fatto strumentalmente ma bisogna sempre abbinare il concetto di tutela quello di obblighi tutele obblighi che insieme formano la disciplina del rapporto di lavoro
Affermare che i dipendenti pubblici sono iper tutelati è sbagliato perché le tutele non vanno considerati in modo astratto come se esistessero per se stesse ma vanno messi in relazione al Complesso di diritti e doveri che caratterizza il lavoro
Dei pubblici e dei privati
E se sussiste la differenza sostanziale io credo tra il pubblico e privato
Perché per i pubblici rimane sempre una riserva di legge su aspetti specifici della DC disciplina e qui credo che si capisca bene che il discorso delle tutele sindacali si fa un po'complicato
Credo che sia un po'lo strano destino in questo paese di tutte le riforme che si fanno
Specie quelle che riguardano direttamente la pubblica amministrazione si inizia un certo percorso si fissano grandi obiettivi si mette in moto una macchina grandiosa fatta di leggi quadro decreti attuativi disposizioni circolari linee guida
Ma poi chissà perché strada facendo ci si perde sempre qualche pezzo c'è sempre qualcuno che esentato dal cambiamento a norma di legge lo dico perché siccome siamo alla vigilia di una grande straordinaria di una fondamentale mega riforma della pubblica amministrazione contenute nel piano Merelli fatto per la coesione sociale
Perché sono grandi trasformazioni queste collegate alla Next Generation ecco io non vorrei proprio per l'esperienza che abbiamo pregressa di trovarci di nuovo dover rivivere le esperienze del passato
Le l'esperienza della privatizzazione del lavoro della pubblica amministrazione io credo che abbia rappresentato l'emblema di come non bisogna fare le riforme perché a distanza di trent'anni ormai ce lo possiamo dire chiaramente
Nella pubblica amministrazione italiana la contrattualizzazione vera e propria non c'è mai stata
E io credo perché il legislatore non ha mai avuto il coraggio di percorrere l'ultimo miglio cioè quello di rinunciare alla riserva di legge di cui facevo riferimento poco fa
E riportare completamente tutta la disciplina dei diritti e dei doveri al sistema delle relazioni sindacali
è così che avrebbe dovuto funzionare è così che non ha funzionato ma io credo che ci sia anche un'altra questione da prendere in considerazione
Fin dall'inizio alcune categorie dei pubblici dipendenti sono state escluse dall'applicazione delle norme del Codice civile e dalla giurisdizione del giudice del lavoro negli nelle slide del Ragioniere generale lo Stato era molto chiaro questo
E non stiamo parlando di fasce marginali o residuali parliamo di circa sei settecento mila dipendenti sul totale dei tre milioni e duecento mila censiti dalle ultime righe rilevazioni appunto della Ragioneria generale dello Stato
Cioè circa il venti per cento dei lavoratori del pubblico impiego non è contrattualizzato perché ha mantenuto uno status giuridico distinto è diverso con un altro regime quindi di tutela e di obblighi e io credo che di di quali categorie stiamo parlando lo abbiamo capito bene dalle dalle slide del Ragioniere generale corpi militare prefetti diplomatici professori universitari magistrati avvocato procuratori dello Stato
Ecco si tratta di figure che Hope che occupano di regola io credo anche al a giusta ragione posizioni chiave nella gestione delle pubbliche amministrazioni e poi ci sono i quattro cinquecento mila dipendenti che prestano servizio nelle controllate che anche loro hanno un regime completamente diverso ecco
Quali percorrendo brevemente succintamente una parte della storia recente della pubblica amministrazione
E sono costretto a farlo perché tutti i fenomeni sociali hanno una storia
E e non tenerne conto significa non comprendere l'attualità e credo nemmeno essere in grado di guidare secondari in maniera ottimale le trasformazioni invece che va pare da ormai opinione comune debbano assolutamente esserci
Ecco io credo che mentre sta per scattare questa nuova rivoluzione a base di semplificazione burocratica reingegnerizzazione dei processi
In questo anno zero del Pnr io credo che purtroppo il tratto caratterizzante del Pubblico impiego sembra essere ancora e soprattutto quello della disomogeneità
E perché ho iniziato il ragionamento sulle tutele sindacali partendo da questa rivoluzione che ormai ha trent'anni ecco credo che ci dobbiamo chiedere se a distanza di tanti anni
Il sistema di tutele sindacali e di ispirazione privatistica che oggi esistono nel lavoro pubblico è coerente con l'idea di partenza ma soprattutto se è funzionale agli obiettivi che si proponeva di raggiungere che poi guardate a volte le stranezze della della storia quegli obiettivi sono praticamente identici a quelli che si stanno stringendo adesso
Beh rispetta quello secondo me la risposta è no
Perché questo bilanciamento di diritti e di doveri fra tutele obblighi che doveva essere realizzato attraverso il sistema delle relazioni sindacali
E per questa via spingere la pubblica amministrazione da sul cambiamento la modernizzazione ed efficienza non è mai stato completato
E di più
Da un certo punto in poi quell'obiettivo è anche stato rinnegato dalla politica
Che ha fatto marcia indietro e ha iniziato a prendere a picconate riforma dopo riforma l'idea di fondo che sta alla base della contrattualizzazione
Ossia la partecipazione responsabile dei lavoratori pubblici alle scelte che li riguardano e nello stesso tempo riguardano l'organizzazione del lavoro finalizzata erogare servizi ai cittadini
E così il sistema delle tutele sindacali pazientemente costruito in anni di contrattazioni e di regolazione di tutti gli aspetti dell'attore del del rapporto di lavoro pubblico oggi è come sospeso nel vuoto
Nel settore pubblico abbiamo un modello contrattuale che è tecnicamente perfetto
Elaborato secondo una logica privatistica come diceva che mette lavoratori e datori di lavoro sullo stesso piano e li obbliga reciprocamente a bilanciare rivendicazioni assunzioni di responsabilità
Ma intorno a questo modello come dicevo la la politica fatto negli anni una specie di barriera di fuoco fatta di norme leggi speciali per limitarne la potenzialità e bloccare gli spazi di di crescita
La nuova parola d'ordine intervenuta era ridimensionare il potere sindacale denigrazione atti e arginare la contrattazione e che oggi ci troviamo così in una situazione unica per certi versi incredibile che non ha riscontri in nessun'altra parte del mondo del lavoro
Nei contratti collettivi nazionali abbiamo fissato una serie di regole condivise con la nostra controparte e via via perfezionate nel corso degli anni ma i contratti collettivi sono subordinati alle regole che il legislatore in qualunque momento alla France alla facoltà di fissare cambiare abrogare ecco allora capite quale l'anomalia del lavoratore del lavoro pubblico è un'invadenza ostinata della politica che vuole continuare a stabilire le regole del gioco e non si rassegna all'idea di lasciare spazio di regolazione la dinamica della negoziazione collettiva e guardate che si tratta di un'invadenza che oscilla continuamente fra posizioni contraddittorie dettate per lo più da esigenze strumentali
E il tutto contornato da riforme che spingono la pubblica amministrazione verso quella direzione no con tagli alle spese blocco del turnover a cui si è fatto più più volte riferimento blocco della contrattazione taglia la formazione inasprimento dei sistemi autoritari di controllo interno
Ecco credo che questo in definitiva non si possa farmi dire che non possiamo inquadrare il tema delle tutele sindacali nel lavoro pubblico e della loro adeguatezza sì non affondiamo lo sguardo su questo problema sulla logica irrazionale anacronistica che né alle basi e allora stante a quanto appena accennato voglio ricordare due cose
La prima ogni volta che parliamo delle regole del lavoro pubblico privatizzato contrattualizzato che dir si voglia parliamo di un complesso di norme legislative e contrattuali che si sono sviluppati in un arco di tempo piuttosto lungo
Un arco di tempo nel quale la macchina della pubblica amministrazione è stata attraversata da trasformazione e trasformi trasformismi di ogni genere
Che sempre si sono scaricati in qualche forma diretta o indiretta sulle regole che definiscono il rapporto di lavoro dei dipendenti secondo punto ogni volta che parliamo di rapporto di lavoro contrattualizzato parliamo di una parte seppur cospicua della pubblica amministrazione non della totalità dei dipendenti una parte che raccoglie circa due milioni e mezzo di lavoratori che sono distribuiti nei settori funzionali amministrazioni centrali scuola regioni enti locali sanità ai Agenzia Enti di previdenza istituti di ricerca ecco questo blocco di dipendenti pubblici e quello più esposto alle oscillazioni di cui parlavo poco fa
Ne consegue che a a dispetto delle tante analisi frettolosi nel parco troppo spesso interessate artefatte che spesso si sentono si leggono
Il lavoro pubblico contrattualizzato e quello che sconta maggiormente una condizione di instabilità causata da forze esterne che spesso sono espressione di interessi economici che hanno tutto l'interesse a indebolire e a destra e a destrutturare lavoro pubblico ecco nel due mila ventuno Pubblico impiego italiano rappresenta forse un paradosso nel parla su unico nel parola nel panorama europeo abbiamo privatizzato giuridicamente rapporto di lavoro
Ma nello stesso tempo abbiamo gettato l'intero settore pubblico quello per i quali privatizzato in balia dei capricci del mercato o per meglio dire in balìa di quel coacervo di intrecci che legano gli interessi dell'economia quelli della Paulette della politica
E e la cui caratteristica dominante è proprio sfido chiunque a dimostrare il contrario l'instabilità
Ora credo che si comprenda meglio che cosa intendevo quando parlavo della condiviso confusione che si farà fa stabilità occupazionale e la tutela delle condizioni di lavoro
E questo paradosso a sua volta generato una situazione che ha dell'incredibile
Siccome la privatizzazione in senso giuridico si basa su tre città rese riconoscimento reciproco di ruoli e prerogative di tipo punto privatistico da da tra datore di lavoro era e lavoratori
Nel pubblico impiego privatizzata abbiamo e io credo giustamente introdotto un sistema accuratissimo di misurazione e di certificazione della rappresentatività sindacale
Proprio per sapere con assoluta inoppugnabile certezza chi rappresenta chi nell'interesse dei lavoratori e e nella stabilità di corner della cornice condivisa di obblighi e tutele all'interno della quale si svolge la prestazione lavorativa
Prestazione che vorrei ricordare non è finalizzata alla produzione di utili per creare garantire cedole agli atti agli azionisti ma di servire ma di servizi pubblici per garantire l'interesse della collettività perché poi alla fine il prodotto finale e questo quando si parla di pubblica amministrazione
Ecco e insisto su questa faccenda perché credo che sia un tema centrale per comprendere questa distorsione di cui è è vittima il lavoro pubblico sono trent'anni che in questo Paese giriamo intorno al problema della rappresentatività
Ci sono stati intese con Fred interconfederale dei primi anni novanta è stato il testo unico sulla rappresentanza del gennaio due mila quattordici per arrivare poi al patto della fabbrica del due mila e diciotto
Trent'anni che si tenta di scrivere regole per chi per dire chi è legittimato a fare contrattazione trent'anni che queste regole sono appese aggancio delle buone intenzioni ma non si riesce a metterle in pratica
E allora sapete qual è il in Italia l'unico settore produttivo nel quale la legittimità delle organizzazioni firmatarie indiscutibile il nostro quello del pubblico impiego
Quello privatizzato che come ha detto prima non comprende tutti i dipendenti pubblici ma è l'unico segmento del mondo del lavoro nel quale la rappresentatività delle organizzazioni sindacali viene misurate certificata regolarmente ogni tre anni da oltre due decenni ora non so se sono stato chiaro in Italia ci sono cinque milioni di imprese private grandi medie piccole piccolissime iscritte nei registri delle varie Camere di commercio è stato detto molto bene questa mattina
L'impresa privata occupa nei vari settori produttivi fra quattordici e quindici milioni di dipendenti tutte le tipologie a cui si aggiungono i tre milioni e duecento mila circa del settore pubblico i cui però a quelli a tempo indeterminato sono mai scesi al di sotto di tre milioni
Totale secondo i dati Istat di fine due mila venti diciassette milioni e mezzo di lavoratori dipendenti occupati ovviamente senza considerare i cinque milioni e gli attori
Al di fuori della pubblica amministrazione il tunnel attesta l'esistenza di oltre novecento contratti collettivi nazionali di lavoro vincente tutti perfettamente legittimi sul piano del diritto
E in questo quadro nel due mila ventuno l'unico pezzo del mondo del lavoro di cui si conosca il reale grado di rappresentatività delle organizzazioni che firma dei contratti collettivi nazionali di lavoro
E quella parte della pubblica amministrazione che dagli anni Novanta è stata assoggettata alle regole del diritto comune
Che rappresenta meno di un sesto di tutto il mondo del lavoro ecco questo è la cornice in cui ci muoviamo
E io trovo francamente incredibile che l'unico settore dove si misura la rappresentatività e dove si certifica la legittimità delle clausole di tutela sindacale contenute negli accordi di contrattazione collettiva sia considerato un settore privilegiato
Privilegiato in che senso credo che sia esattamente il contrario forse in qualche modo messo ha seriamente a repentaglio perché guardate se guardiamo come è articolato il sistema delle relazioni sindacali nel settore pubblico contrattualizzato e lo confrontiamo con i sistemi di relazioni sindacali definiti dai CCNL dei settori di punta dell'impresa privata
Notiamo delle forti differenze
Nel nostro settore lo squilibrio del rapporto dialettico fra datori di lavoro i lavoratori a contratto è decisamente più evidente che altrove
Una differenza cada clamoroso visto che le condizioni dovrebbero essere spesso negli uffici della pubblica amministrazione la bilancia pende tutta o quasi tutta dalla parte del lavoro dalla parte del datore di lavoro pubblico che a differenza del privato Poggio ovviamente l'autorità su una serie di norme di legge
Non a caso di ferite imperative vado velocemente a a stringere esattamente l'opposto di ciò che avrebbe dovuto portare la contrattualizzazione
Ma la cosa paradossale e che questa situazione di squilibrio che tra l'altro si porta dietro una sarta una serie di distorsioni in termini di mancanza si verifica proprio nell'unico settore dove i sindacati che firmano i contratti nazionali rappresentano l'ottantacinque per cento dei lavoratori
E ovviamente non sto parlando di numeri autocertificati sto parlando di una macchina organizzativa praticamente perfetta e lo sa bene il direttore dei servizi dell'Aran Pierluigi Mastro Giuseppe perché noi certifichiamo in maniera analitica e a prova di bomba il fatto che tutti quelli che vengono eletti nelle resse un po'i fanno media ponderata fra i voti degli iscritti e si darà presenta attività oggettiva
Alla alla alle organizzazioni sindacali
Ecco oggi il lavoratore pubblico per quanto riguarda l'equilibrio fra tutele obblighi è nettamente svantaggiato rispetto agli altri
Perché i diritti sanciti dai contratti collettivi paga due volte una prima volta li paga come ho detto attraverso le procedure di misurazione della rappresentatività sindacale
Che passa attraverso questa elezione a suffragio universale
Una seconda volta li paga attraverso un sistema di controlli di legittimità e vincoli contabili ragioniere generale questa mattina ci ha illuminato
Fissati da quella caterva di leggi speciali che i governi di qualunque colore politico hanno rovesciato addosso al rapporto di lavoro pubblico nel corso degli anni allora io provengo credo ormai sia chiaro dal comparto delle funzioni centrali quelle amministrazioni cioè le due la contrattazione decentrata rimase rimane quasi sempre confinato in un ruolo marginale anche se i nostri contratti nazionali hanno definito in modo preciso e dettagliato l'elenco delle materie oggetto di confronto e di contrattazione con la controparte datoriale
E io credo che si tratta di un grave errore non mettere in maniera sistemica il sistema del del del del confronto e le relazioni perché è un errore che si riflette credo anche rifletta una concezione un po'arcaiche superata della pubblica amministrazione visto che siamo in un momento nel quale dobbiamo fare il salto di qualità
E e proprio questo credo che risiede una delle ragioni fondamentali
Dell'arretratezza della pubblica amministrazione italiane e del suo scarso dinamismo rispetto alla necessità di introdurre negli uffici un'organizzazione più fluida di di lavoro ovviamente
Meno concentrata
Cioè abbiamo privatizzato la veste giuridica del rapporto di lavoro non abbiamo privatizzato la mentalità del lavoro pubblico ecco la vera rivoluzione incompiuta l'incapacità di decentrare l'analisi dei problemi subordinando le scelte organizzative al confronto di merito con i lavoratori
Semplificare Sgura caratterizzare velocizzare reingegnerizzare e chi non è d'accordo su questo ma i cambiamenti possano acquisire un senso solo nella misura in cui saranno supportati da un'organizzazione del lavoro adeguata e coerente
E quindi giungo va velocemente alle conclusioni di questo mio ragionamento
Nelle realtà lavorative moderne il sistema delle relazioni sindacali
Guardate che svolge una una funzione assai più complessa di quella finalizzata a garantire al personale lamiera fruizione di determinata agibilità per i livelli retributivi mansioni diritto alla tutela della maternità
Cioè sono tutti i capisaldi essenziali della contrattazione ma ovviamente c'è di più
C'è molto di più perché è un sistema di relazioni e tutele sindacali immaturo consolidato e anche lo strumento che garantisce le condizioni di una costante processo di interlocuzione confronto
Tra al management ai lavoratori su tutte le mattine materie che riguardano la vita della pubblica amministrazione e io credo che da questo punto di vista nessun aspetto dovrebbe essere precluso
Ecco si tratta di un modello che presuppone una visione ad ampissimo raggio e credo che proprio di questo abbiamo discusso e stiamo discutendo in questo convegno c'è una cultura delle relazioni sindacali per quanto ci riguarda che salta il momento della condivisione della partecipazione a trecentosessanta gradi su tutto ciò che implica ricadute sul capitale umano
E quindi sollecitiamo il coinvolgimento
Ecco a me sembra che il vero grande problema del settore pubblico sia stata proprio l'insufficiente presenza di un'autentica cultura della partecipazione
E specialmente oggi alla vigilia della della grandi sfide che attendono la la pubblica amministrazione per l'attuazione di quei progetti che sono stati definiti in maniera precisa
Per quanto riguarda la Next Generation you ecco questa cultura della partecipazione e della condivisione delle scelte organizzative sia particolarmente grave
E dovremmo fare di tutto per eliminarla perché altrimenti il rischio è che le risorse annunciate nel Pnr
A cominciare da quella della digitalizzazione che avrà un'importanza rilevantissima si perdano per strada o peggio ancora si disperdano in mille interventi più o meno straordinaria a macchia di leopardo
Ecco io come sindacalista credo che sia chiaro non mi nascondo dietro un dito
Credo che ciascuno di noi sia tenuto per la propria parte assumersi la propria responsabilità c'è una difficile opera di trasformazione della macchina pubblica
Esso anche bene che le organizzazioni che rappresentano i lavoratori del settore pubblico a cominciare dalla mia devono fare un salto di qualità
La cosa non ci spaventa come sindacato siamo disposti a raccogliere questa sfida e vorremmo davvero innalzare il registro del nostro ruolo di rappresentanza perché a oggi come in passato esattamente come trent'anni fa siamo pronti a farlo
Perché si tratta di un percorso che si è rivelato vincente nei settori del lavoro privato dove le parti sociali lo hanno imboccato da tempo e ed è ed è funzionale efficace e il mondo del lavoro pubblico essere in ritardo
Il che vuol dire essere parte attiva nella pianificazione della politica delle risorse umane e discutere del dell'organizzazione del lavoro è confrontarsi sulle politiche degli investimenti nelle amministrazioni sia a livello centrale che nella nella nelle sedi territoriali
Ecco io credo che tutti questi punti che io brevemente elencati costituiscono per il sindacato una sorta di piattaforma significano per noi Civiltà del lavoro
Significano la volontà delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative di Contri contribuirà a plasmare in questo Paese un futuro per la pubblica amministrazione
Più proficuo più attivo più produttivo
Ecco blu chiudo davvero intenda dicendo che non intendiamo difendere il ruolo del lavoro del lavoro pubblico perché è innegabile che è un baluardo di democrazia
E il presidio della coesione sociale a cui facevo riferimento nel nel Patto per l'innovazione e la coesione sociale
Ecco noi non ci stancheremo mai di sostenere l'importanza sociale del lavoro pubblico e il principio secondo cui lavora al servizio della collettività non può essere a termine
Lo dico perché ho sentito molte considerazioni legate dalle alle alle assunzioni il dipendente pubblico proprio per la funzione che svolge non può essere condizionato da ricatto dell'instabilità
Non daremo un futuro alla pubblica amministrazione né al paese se riempiamo gli uffici pubblici di precari da sfruttare tenendoli un sacco con la vaga promessa di una possibile futura stabilizzazione grazie che sull'isola benevolenza di non meglio precisati valutatori
Perché oltre a essere ingiusta la prega la precarizzazione non ha nemmeno funzionale ma davvero pensiamo che i migliori cervelli del nostro Paese entreranno nella pubblica amministrazione per un contratto a tempo determinato e con uno stipendio per il quale non si arriva a fine del mese
Ma veramente c'è qualcuno disposto a pensare che torneranno il che quelli che si sono sistemati all'estero tornino in Italia a queste condizioni
Ecco la precarizzazione di massa dei dipendenti pubblici che purtroppo si sta prospettando è l'ennesima dimostrazione che il lavoratore pubblico ipertutelato è più una favola che una realtà
Io credo che questi due giorni siano stati particolarmente importanti arricchenti io che sono stati un focus importantissimo sulla più potente complessa macchina produttiva del Paese e che ci sono stati anche tutta tratti molti spunti che saranno utili per il prosieguo di una serie di dinamiche importantissime per il pubblico impiego
A partire dal rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dall'ordinamento professionale vedo qua Pier Luigi che Niguarda quando cito questi perché siamo in una profondità dialettica e contrattazione con Lara perché questo è uno strumento fondamentale per governare la macchina e rendere ai cittadini i migliori servizi spero di essere stato nei tempi la ringrazio della dell'attenzione grazie grazie dottor Colombo
Insomma l'approccio culturale del sindacato un approccio importante Colombi sottolinea dobbiamo due di ieri insufficiente presenza nella partecipazione e nella condivisione delle scelte della pubblica amministrazione dal canto suo ha fatto un esamina attenta di quello che non solo le tutele garantito ma più in là le tutte cioè un ampio panorama di quello che effettivamente il io che io credo come altre che insomma debba essere formula vincente se proprio si trova con l'auspicata condivisione per fare il salto di qualità però l'obiettivo è quello ridare dignità il pubblico dipendente ridare motivazione perché far parte del pubblico impiego ci sia un vanto sia un successo questo e quello che auspichiamo tutti nella riforma ora più volte citato e chiedo fra il dottor Marco Giuseppe la cortesia di rimanere nei venti minuti se ci riesce o il problema poi della ripresa lavori per il brunch al ma insomma più volte citato perché insomma stiamo parlando dell'Aran l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
Lui è il direttore degli Studi risorse e servizi dell'Aran che ci parlerà dell'applicazione dell'interpretazione del contratto collettivo nazionale del pubblico impiego quindi la parola alla dottor Pierluigi Mastro Giuseppe
Allora grazie perché io mi mi associo ai ringraziamenti la corte dei conti e la Provincia
Di Trento per questo evento insomma questo commento molto interessante ci dà l'opportunità appunto di confrontarci su un tema così con scialle per il futuro del del nostro Paese per cioè per la fase che stiamo vivendo
Volevo anche portare i saluti i ringraziamenti al presidente della RAI Antonio Naddeo Garonna ha potuto partecipare per un impegno su sopravvenuto e e e quindi diciamo dopo aver dopo aver appunto ringraziato volevo venire iniziare ad affrontare il tema che mi è stato
Assegnato
è un tema diciamo delimitato perché si si parla della contrattazione della contrattazione collettiva quindi prenderò alcune delle questioni che sono state già ditemi dall'amico Sandro Colombi
E è chiaro che questo tema si inserisce all'interno di un quadro più generale di questioni che stiamo affrontando in questo momento storico insomma quindi contrattazione certamente un un tema importante rilevante anche io ne sono convinto c'è il tema della classificazione professionale veniva adesso ricordato da da Sandro
Ma diciamo questa è una fase che richiede anche una visione come dire più ampia e mi sembra che qui che in questi lavori in questi due giorni di lavori questa visione pianta sia emersa io
Infine vorrei diciamo tentare di di vedere due temi mi sembrano cruciali per cui per diciamo poi passerò anche affrontare la contrattazione collettiva il primo tema è stato più volte revocato quello del del capitale umano de dell'organizzazione del lavoro capitale umano organizzazione del lavoro non non riterrei disgiunti questi due argomenti
Che diciamo niente ma qualcosa ci confrontiamo da da tanti anni che ha risentito in modo abbastanza pesante delle politiche di contenimento della spesa il ragioniere generale stamattina ce l'ho ce lo ha ricordato con l'evidenza dei numeri l'oggettività dei numeri quindi diciamo abbiamo vissuto anche Periodo molto complicato
Per fattori di contesto che tutti conosciamo
Quindi anche per esigenze di diciamo di contenimento imposte dal della situazione internazionale
Quindi
Diciamo che così tra queste politiche hanno certamente aggravato il problema ma questo è un problema che ci portiamo dietro da tanto tempo
è un problema che è legato anche al al fatto che gli assetti organizzativi della pubblica amministrazione sono stretti vecchi
E alcune nostre recenti analisi che abbiamo pubblicato un rapporto semestrale sulle retribuzioni abbiamo licenziato proprio questo aspetto di assetti organizzativi vecchi l'abbiamo fatto andando a vedere il numero di posti che ci sono nella pubblica amministrazione italiana quindi abbiamo ragionato
E le posizioni di lavoro
E diciamo quello che emerge da questi trarre questa nostra analisi qui non disponiamo ovviamente di dati molto precisi per per connotare meglio queste posizioni di lavoro però un dato ce l'abbiamo solo i dati del conto annuale ci dicono
Che nella pubblica amministrazione italiana le posizioni di lavoro prevalenti sono posizioni che richiedono il diploma ci sono dei dati molto diciamo come dire che rendono molto evidente questo aspetto e che volevo citare
Sul totale della pubblica amministrazione
Abbiamo escluso da questa analisi tutta una serie di categorie professionali come i medici le carriere speciali le Forze armate le forze di polizia quindi ci siamo concentrati diciamo su quella che rappresenta un po'l'ossatura tecnico-amministrativa della pubblica amministrazione che sarà tra l'altro da parte della pubblica amministrazione più direttamente coinvolta nell'attuazione delle PNR
Diciamo parliamo di circa poco più di un milione di persone cioè escludendo medici carriere speciali forze armate forse vivono insieme arriviamo abbiamo stimato un numero di circa un milione milioni duecento mila persone
Non conosciamo nel dettaglio le professioni che svolgono queste persone questo è un è un problema che abbiamo a livello di di sistemi informativi alla pubblica
Amministrazione ex sarebbe utile anche per una conoscenza più Italia il conto annuale iniziato una sperimentazione credo paio d'anni fa per rilevare anche le professioni questo dato che ci aiuta ci aiuterebbe moltissimo nel fare queste questi ragionamenti ecco cosa abbiamo rilevato su questo circa un milione e qualcosa di persone rileviamo che i e le posizioni dietro una laurea sono il ventiquattro per cento del totale
Che è un numero molto basso
Abbiamo fatto anche a livello settoriale per esempio sulle autonomie locali le posizioni che richiedono la laurea sono gli Enti cinque per cento abbiamo di posizioni
Imposizioni
Il che non vuol dire titoli di studio effettivamente posseduti perché perché queste posizioni potrebbero essere anche coperte da persone che non hanno l'allarme il costo il costo degli anni abbiamo avuto progressioni verticali crea carriera che portato anche altri diciamo di avanzamenti di personale che non aveva Garavaglia però io cito solo il dato dell'assetto strutturale perché ce n'è quello più che ci da più l'evidenza del problema
Quindi eroga diciamo il venticinque per cento ministeri
Il trentadue per cento di posizioni
Come come l'amore poi ci sono settori dove invece la la presenta riterrà di piastre ad esempio l'Agenzie fiscali
Hanno sessantatré per cento di posizioni con laurea quindi ci sono delle differenze l'intera opera pubblica amministrazione ovviamente il mondo della scuola
Il mondo il comparto da Scola che discussione che è quello più rilevante numericamente
Abbassa molto la media di deposizioni con la che nel nel settore del della scuola solo il due per cento escludendo ovviamente Docherty professori docenti che sono stati esclusi ripetiamo concentrato l'analisi solamente su diciamo questo gruppo definito amministrativi e tecnici sono solamente del due percento
Ora questi questi dati ci cd dicono cosa ci dicono che c'è al di là del di problema di reclutare delle persone anche piuttosto rapidamente che abbiamo in questo momento in questo momento possiamo
Ignorasse che c'è anche l'esigenza di reclutare rapidamente
Ma abbiamo anche una questione più di me io Perillo più di medio lungo periodo che dobbiamo affrontare fra un po'in tema di revisione degli assetti organizzativi
Questo è un primo è una prima questione se nel capitale umano dell'organizzazione
Anche la questione di una motivazione del personale perché veniva detto la pubblica amministrazione non è attrattiva questo è un dato di fatto
E non è attrattiva per tanti motivi
Attrattiva
Sicuramente c'è un problema di immagine della pubblica amministrazione verso l'esterno non c'è dubbio però c'è anche ci sono anche tematiche più concrete tematiche legati anche le retribuzioni che vanno affrontate c'è un tema di valorizzazione della professionalità che che dobbiamo affrontare con la revisione dei sistemi di classificazione
Quindi nei diciamo a c'è un tema anche di di motivazione delle persone che entrano magari con competenza elevati questa questo un fenomeno poco studiato ma diciamo il fenomeno di di molte persone che sono entrate anche con titoli di studio molto elevati negli ultimi anni perché molti anni c'è stato il blocco del turnover però nonostante il blocco ci sono stati degli ingressi nella pubblica amministrazione italiana
Insomma numeri anche importanti quindi sono entrati anche trattate anche delle persone giovani con titoli di studio elevati un fenomeno che non non abbiamo sufficientemente indagato è quello di della di di come poi le persone si inseriscono all'interno di questi contesti organizzativi
La sensazione e che molte di queste persone ce ne perdiamo nel senso che entrano magari con grandi aspirazioni comuni anche con una mutilazione
Forte che gli ha spinto rientrare ma poi all'interno di un test organizzati estremamente burocratizzati stante arretrati queste persone rischiamo di di perderle quindi qui c'è un altro tema che quello appunto dell'incenerimento delle persone nei contesti organizzativi non basta
Reclutare persone complesse ed elevate dobbiamo anche voi inserirle
All'interno dell'organizzazione
Questo è un primo una prima questione capitale umano organizzazione motivazione
Una seconda questione che è che io ritengo cruciale e quella della
Diciamo la pubblica amministrazione e essa stessa vittima della burocrazie della complicazione amministrativa
Cioè non c'è solo il il tema che veniva ricordato questa mattina
Della dell'impresa si relaziona con la pubblica amministrazione in modo non ottimali non funzionale c'è anche il tema della pubblica amministrazione che situazione in modo confuso ai con se stessi
E quindi qui ci dobbiamo porre anche qui dei problemi perché ci dobbiamo porre una questione che è quella del semplificare i processi che attraverso i quali noi gestiamo le pubbliche amministrazioni il tema cito cito solo una questione la questione del reclutamento indubbio che una procedura di reclutamento ha una durata troppo lunga su questo dobbiamo fare qualcosa uno data dopo lunga volti non solo perché c'è la gestione del del concorso che
Obiettivamente molto complessa occultista amministrativo anche lì bisognerebbe tentare di di semplificarla
Ma c'è anche la questione per esempio delle autorizzazioni ad assumere
Che che permangono quindi diciamo snellimento vuol dire anche magari alcune alcuni passaggi alcuni steppe della procedura amministrativa circa degli semplificati
Dove possibile naturalmente senza perdere il corpo di governo poi dei fenomeni
Fatta questa premessa di carattere generale vengo al tema della dei dei contratti guardo il tempo conto quanto pochissimo ancora quindi andavo velocissimo sulle slide
Allora qui in io avevo
Però hanno sì però lì non lo vediamo agganciarsi e quindi
Perfetto allora
E io che avevo avevo poi diciamo preparato delle slide quali mostravo le alterne vicende della contrattazione collettiva nel pubblico impiego non perché perso senza farla troppo lunga che probabilmente ex fronteggia raffrontati già affrontati dai relatori che mi hanno preceduto
Però noi abbiamo avuto questa situazione un po'di oscillazione votazione perché il pubblico impiego cioè una fase direi di grande apertura necessaria
Ci sta dall'inizio degli anni Duemila
Nella quale la la pubblica e la la contrattazione indubbiamente vissuto una stagione abbastanza come dire
è importante
Anche se se poi abbiamo avuto dei difetti che neanche dobbiamo comunque
Dobbiamo avere ben presenti
La votazione ha avuto un certo spazio nel nelle amministrazioni pubbliche e e e quindi sono stati però anche gli anni in cui ne abbiamo avuto una dinamica retributiva
Un po'fuori controllo e diciamo la fase successiva
Anche perfetto delle pressioni del contesto internazionale
Indubbiamente Pisano sulle dinamiche hanno pesato sulle dinamiche della contrattazione non c'è alcun dubbio
Abbiamo avuto una una frase di invece restrizione
Diciamo una fase che che possiamo definire di diciamo così di tiri legificazione e di ricentralizzazione mi si sono i due i tre termini chiave ieri per identificazione ricentralizzazione cioè nel settore pubblico la crisi del contratto collettivo assunto questi caratteri
E diciamo che nella pubblica amministrazione che sta in sala c'è sempre nella contrattazione collettiva l'estinzione c'è sempre stata cioè attenzione tra l'autonomia della contrattazione e interesse pubblico
E quindi è la necessità comunque
Di aprire una cornice regolativa Esterna alla alla contrattazione collettiva
Banalmente nella gola della contrattazione collettiva nel pubblico le risorse sono predeterminate sono predeterminate nel GP lancio quindi diciamo questi sono elementi strutturali sono tensioni con le quali invece ci confrontiamo sin dall'inizio il processo
Ecco regge giusto decidiamo l'uso del termine contrattualizzazione più preciso rispetto al termine privatizzazione perché perché noi non abbiamo per privatizzato l'abbiamo completamente uniformato contrattazione pubblica la contrazione del settore privato l'abbiamo avvicinata soprattutto ripeto fine anni novanta inizio anni due mila anche nelle dinamiche che ne abbiamo osservato
Poi c'è stata questa fase di chiusura in cui appunto la legge ha riassunto spazi fase diciamo che i cui effetti non non li abbiamo potuti diciamo testare verificare perché perché subito dopo ne abbiamo avuto invece il blocco della contrattazione cioè siamo entrati nella fase emergenziale del dell'imbocco della contrattazione del del blocco della dinamica retributiva che abbiamo vissuto diciamo negli anni dal due mila dieci al due mila quindici
Qui è stato già detto stamattina il ragioniere generale ce lo ha ricordato
Blocchi della dinamica a tutti i livelli quindi abbiamo avuto un blocco
A livello nazionale contratti collettivi non rinnovati i contratti vaccinazione rinnovati blocco sulla contrattazione integrativa perché il DL settantotto
Arriva previsto un limite del della un tetto di spesa la contrattazione
Codice sia stato solo un anno mi pare di ricordare il due mila quindici del quale non abbiamo avuto il brodo di blocco cioè però il in tutti questi anni blocco della contrattazione integrativa è stato una costante addirittura blocco a livello individuale perché c'era una norma del DL settantotto diceva anche salario livello individuale che bloccato quindi noi abbiamo vissuto questa storia indubbiamente compiuto complicata
E i vincoli i vincoli hanno funzionato questo costiamo fermarlo nel senso che hanno raggiunto l'obiettivo comunque di contenerla la dinamica cioè di contea di bloccarlo nove da osservato in questi anni una dinamica retributiva sostanzialmente piatta nel pubblico impiego
Che adesso è un po'ripresa per rispetto dei rinnovi contrattuali ma in quegli anni ne abbiamo avuto una una diaria piatta il ragioniere generale giustamente ricordava anche il blocco del turnover e che il contributo che è venuto dal settore pubblico è venuto sia dal blocco e la contrattazione quindi al congelamento dei salari
Ma è venuto soprattutto di ieri dal dal da vincoli sul turn over che sono stati puntualmente ricordati e sui quali non non dico non aggiungo nulla insomma perché
Ecco siamo usciti da quella fase
Siamo usciti da quella fase sappiamo la storia corte costituzionale la sentenza numero centosettantotto fece che ha segnato anche a livello simbolico non sopra
La chiusura della fase precedente noi abbiamo rinnovato i contratti ecco questa cosa io la voglio diciamo dire con un certo anche orgoglio spero condiviso da Sandro
Nel senso che una situazione obiettivamente molto complicata cui venivamo da Quetta quella storia lì ne abbiamo rinnovato i contratti non è stato facile fasci contratti la stagione due mila sei diciotto sono stati
Trattative complicatissime no motivi le potete tutti capire no pesci si ripartiva dopo cinque anni di blocco invece sarò stato tossico
Però io insomma ritengo che Cristina sforzo che abbiamo fatto è stato uno sforzo importante perché attraverso i contratti ne abbiamo segnato tutto la ripresa ripresa di ordinario dell'azionista di certo le società mette però abbiamo cercato di ritrovare un equilibrio non Sacile perché poi sappiamo tutti gli elementi norme di legge ci condizionano i vincoli le i vincoli anche sul sistema delle relazioni sindacali e quindi però noi abbiamo ricostruito che ho ricostruito un sistema abbiamo lì arrivi visto tutti i sistemi di relazioni sindacali
Perseguendo lo dico subito il nostro punto di vista del Pio medio perché mi fa cenno che siano sospirando e perseguendo dal dal nostro punto di vista un un obiettivo fondamentale e qui mi riallaccio al tema della della burocrazia di cui la pubblica amministrazione vittima cioè i contratti spesso sono un elemento
Lo dico diciamo con grande rispetto per la controparte però a volte non si contratti sono state anche un elemento come dire forse frenante che hanno che hanno messo no hanno messo dosi di burocrazia di complicazioni a livello amministrativo quindi l'attenzione che ne abbiamo avuto ne ridisegna il sistema di relazioni sindacali di trovare un equilibrio un equilibrio tra l'esigenza sacrosanta funzionale all'innovazione funzionali all'innovazione di partecipazione delle organizzazioni sindacali abbiamo fatto anche creando questo organismo paritetico per l'innovazione che è un luogo dove noi ecco quelle sono un po'la sfida che abbiamo voluto diciamo cercare di lanciare anche a tutto il sistema quello di avere un organismo di partecipazione funzionale all'innovazione organizzati non ho più tempo quindi mi fermo c'era anche la poi il tema dei rinnovi sui quali ci siamo però ci sono i club sono disponibili vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie al dottor Mastro Giuseppe io credo parto da la del la la dichiarazione del dottor Maggi Giuseppe gli assetti organizzativi delle pubbliche amministrazione sono assetti vecchi allora questo apre la strada
A a a a lanciare una sfida adesso nella prossima relazione nella ricerca del modello organizzativo strategico
Ricordando sia la parte sindacale che la parte dell'Ara anche se il sentiment che ieri è stato espresso dei dati statistici ahinoi molto drammatici
Da parte del dottor Tripoli in ordine al curatore l'ottanta per cento della popolazione non dà fiducia alla pubblica amministrazione
La dice lunga allora possiamo dire che tutte le parti hanno ragione ma il risultato non c'è e quindi qualcosa non funzionò
Io dico allora siccome gli stakeholder rossa principali sono i cittadini i fruitori dei servizi possiamo per carità spendere parole importantissime in tutte le tutele
In tutte le contrattazioni ma se poi alla fine nel risultato non viene raggiunto di nostri stakeholders principali che sono i cittadini ci rispondono
Purtroppo non scelte affidabile allora ricerchiamo ed è questo lo scopo di questo convegno nel confronto il modello organizzativo abbiamo per chiudere la mattinata
Abbiamo la la relazione del direttore generale della Provincia autonoma di Trento che ci parla appunto degli assi
Strategici per il rinnovamento del pubblico impiego valorizzazione del capitale umano trasformazione digitale sviluppo organizzativo il dottor Paolo Nicoletti prego
Grazie buongiorno a tutti
Con queste parole il convegno stamattina potrebbe anche chiudersi perché sono così
Pregnanti il cuore del ragionamento sottoscrivibili che non ci sarebbe molto da dire e dico qualcosa anch'io sperando di non farvi perché l'ora e anche tanta prima di tutto anche a me compete un grandissimo ringraziamento a Giampiero Pizzigoni perché con una costanza
Incredibile e il conforto e perseveranza a portato avanti l'idea di fare questo convegno nonostante che la pandemia lo avesse rinviato più volte cambiando il tema e forse per fortuna per tema di una grandissima attualità
E come dire arricchendolo con tutta una serie di temi e di figure che davvero sono state molto apprezzate
E che io stesso ho trovato molto molto interessanti dicevo il tema inizialmente era diverso ma avevamo trovato subito una sintonia concettuale perché il tema che ci aveva un po'e messi in sintonia era quello di provare a richiamare anche in un momento come questo il valore del lavoro pubblico e quindi anche un'operazione se vogliamo un po'culturale il tema è come si diceva di forte attualità e la seconda iniziativa in Trentino in questa fase di uscite dalla pandemia nella quale le istituzioni pubbliche sono al centro del dibattito ricordate la sedicesima edizione qualche giorno fa del Festival dell'Economia dove il tema era il ritorno dello Stato anche lì di grande attualità in relazione al processo del re coprì Fund legge quello che succederà abbiamo assistito a vere lezioni di politica economica in cui da una parte c'erano Adamo Smith dall'altra c'erano che insomma visioni strategiche a confronto e poi questo questo convegno lasciatemi dire cinque minuti però sotto il profilo della premesso è una cosa che io credo sia anche vera prima di parlare nipote l'esperienza della Provincia autonoma di Trento come spesso succede questi temi diventano di attualità nel momento dell'emergenza
Adesso siamo di fronte a un nuovo Piano Marshall perché il piano nazionale di ripresa e di resilienza questo di fatto è e non solo per la mole delle risorse che metterà in campo ma anche per le strategie e gli investimenti che verranno fatti nei diversi settori che vede fortemente l'Italia
E coinvolta e fa emergere evidentemente l'imprescindibile necessità di disporre di una pubblica amministrazione
Leone predisposta a questo impegno eccezionale che le viene richiesto e anche competente
E anche adeguata
Sotto il profilo della strumentazione quindi all'altezza del proprio compito ma come si presente alla pubblica amministrazione ai nastri di partenza di questa grande avventura INPS agli anni perché poi andrebbe chiusa entro il due mila ventisei vecchie
Provincia autonoma di Trento ha il tre virgola cinque per cento del personale sotto i trentacinque anni vecchia sottodimensionata a livello nazionale mancano due milioni e mezzo di dipendenti pubblici
E inadeguata sotto diversi profili quello a cui tutti oggi tendono la digitalizzazione dei processi per prima
E come si interviene io colgo questo devo dire anche con una certa amarezza da funzionario che da tanto tempo occupa negli uffici di un'istituzione come la Provincia autonoma di Trento come spesso si fa nelle situazioni di emergenza si interviene con strumenti eccezionali
Tendenzialmente derogatori quasi a sancire anche normativamente che senza regole particolari la pubblica amministrazione non ce la fa
Che altra lettura possiamo dare alla norma sui commissari delle opere pubbliche con poteri eccezionali
Abbiamo anche noi con la nostra autonomia introdotto questa possibilità derogatoria lo stato ritenuto di non impugnare la norma abbiamo cinque commissari per cinque opere pubbliche strategiche
Oppure le recentissime assunzioni del decreto legge settantasette in deroga a tutte le regole per supportare la pubblica amministrazione nel coordinare questo immane lavoro che ci sarà da fare perché la pubblica amministrazione sarà un pivot
Però insomma i fondamentali critici restano lì le paghe sono basse le prospettive di carriera tendenzialmente incerte c'è tanta attenzione alla forma
Io credo che ci sia mediamente una bassa cultura del servizio dentro le pubbliche amministrazioni perché poi il cittadino che dice se il servizio all'altezza con altezza che sia cartacce o che si è digitalizzato ieri si diceva le regole sempre le regole sempre le regole nella pubblica amministrazione bisogna operare
Nel rispetto delle regole ma anche nel rispetto dei tempi che sono una variabile spesso indipendente che il pubblico funzionario non tiene in considerazione quando il cittadino vuole risposte in tempi ragionevoli e vuole risposte certe
Ed è davvero uno sforzo immane quello che si cerca di fare e spesso per provare a innestare una cultura del servizio da questo punto di vista il cittadino non credo che voglia sempre risposte positive perché la domanda spesso non va bene perché certe risposte non si possono dare perché c'è un interesse pubblico che dice no quella cosa lì non lo puoi fare torna un'altra volta presente una domanda diversa ma vuole risposte certe in tempi più ragionevoli e quindi ieri si diceva regole ma anche dialogo
Relazione dialogo costante con il cittadino e anche molto altro
Con quasi che le istituzioni avessero paura mi di di avere una pubblica amministrazione competitiva un cieco quasi una percezione di sostanziale inefficienze endemiche della pubblica amministrazione
E oggi in una situazione dove la pubblica amministrazione avrà un ruolo strategico siamo un po'metà del guado che in un fiume dove da una parte c'è qualcuno che dice che la pubblica amministrazione è uno dei cancri dell'Italia e l'ha detto Cassese
Non lo dico io l'ho letto l'ho letto da funzionario pubblico che quarant'anni che opera
Dentro l'amministrazione e dall'altra parte il Presidente del Consiglio dei ministri che dice se funziona la pubblica amministrazione funziona la società
Come a riaffermare e io l'ho trovato bellissimo che la regolazione dell'agire sociale ed economico il presupposto per favorire crescita e sviluppo
Per anni non si sono rinnovati contratti certa c'erano spending review questi sono collocati gli organici cedendo la critica che la pubblica amministrazione ridondante che inefficiente che sotto che sovradimensionata
Temi veri ma il tema vero gelida reattivi alla pubblica amministrazione perché un giovane oggi dovrebbe fare un concorso in una pubblica amministrazione bisogna ridare dignità a questo ruolo fondamentale nella pubblica amministrazione
Sollecitare le giovani generazioni io ci credo molto
A percepire quanto sia importante quanto sia bello
Operare in una pubblica amministrazione
Dove il ruolo di civil servant rappresenta una delle più alte espressioni io credo dell'impegno personale nel mondo delle professioni e quindi questo ridare dignità ruolo della pubblica amministrazione
Bah messo in cima all'agenda va operato in chiave innovativa la Provincia e vengo a noi ha cercato e sta cercando nell'ambito anche delle prerogative autonomistiche che può esercitare in tema di organizzazione al personale di fare e un po'di più
Mi viene da dire rispetto a quello che mediamente viene fatta nelle pubbliche amministrazioni prendendosi la responsabilità di individuare un sentiero di accrescimento di sviluppo di qualificazione del capitale umano
Valorizzando questo tema tra routinariamente importante della digitalizzazione e dell'analisi è organizzativa e quindi dello sviluppo dello sviluppo organizzativo
Sul personale in un in una situazione di blocco degli organici ci siamo inventati un progetto che abbiamo chiamato pazza province autonome di Trento for quattro fori ante attraverso il quale cadiamo inserito giovani con contratto di formazione lavoro sotto i trentadue anni
E per ringiovanire la nostra organizzazione ma anche valorizzare le competenze perché i ragazzi oggi sono nativi digitali sanno lavorare insieme
Sono molto predisposti al al lavoro di gruppo abbiamo avuto mille settecento candidati abbiamo trovato centottanta i doni ne abbiamo inseriti centoventi e settanta assunti a tempo indeterminato
I responsabili dei dodici dipartimenti in cui è suddivisa la provincia autonoma di Trento quindi i dirigenti generali delle diverse aree hanno il maggior numero di questi patti fuorviante alle loro dipendenze segno che ci sono in grado di supportare anche chi lavora a fare costruire poi le decisioni del decisore pubblico è stata una bella esperienza funzionale anche al ricambio generazionale siamo passati dal tre virgola cinque
Trecento dipendenti sotto i trentacinque anni a un cinque virgola cinque per cento è un passo che vorremmo provare a riproporre ma abbiamo fatto anche dei percorsi per individuare figure ad alto potenziale una norma che anche lo stato apprezzato dice il percorso di carriera per passare da funzionario a quattro direttore dirigente prevede una certa scansione temporale dei percorsi evidentemente formalizzati che rimangono ma attraverso un percorso innovativo abbiamo valutato delle sicure professionali che hanno alto potenziale e che quindi potrebbero accorciare abbreviare il loro percorso per diventare figure poi da inserire nell'ambito nell'ambito di dirigenziale
Abbiamo un progetto di sviluppo manageriale perché viviamo un po'nella cultura che il più bravo certo col concorso quindi insomma
Tutto evidentemente mi la legittimità il più competente di quel settore deve essere a capo di quel settore ma non è sempre vero perché oggi nella gestione di risorse organizzative professionali
Finanziarie e organizzative devi essere un po'bene c'era abbiamo cercato stiamo cercando con fatica di innestare
Un profilo manageriale dischi a capo di un team di di di una struttura e che deve soprattutto a valersi politici cure esperte in quel settore ma non necessariamente sempre comunque deve essere il più esperto e poi c'è un progetto che insomma ci inorgoglisce devo dire molto
Che abbiamo messo insieme con la nostra Università degli studi di Trento che si chiama Progetto Novetti
Ed è un progetto che e autori generativo all'interno della nostra amministrazione nella quale abbiamo individuato dipartimento per dipartimento un esperto di dominio quello che mi lascia un po'di più di tutti i processi dentro quel dipartimento
Una figura disposta a innovare con la propensione anche mentale che poi informeremo attraverso la nostra società di formazione del del personale è un trasformatore digitale uno che si occupa anche del digitalizzazione
Unti
Di innovazione costruito da dentro per operare nella rivisitazione dei processi senza metterli in mano all'informatico di turno perché la cosa peggiore che si può fare
Se vogliamo digitalizzare i processi e mettersi nella logica
Degli ingegnere informatico che prende un processo e che dalla carta lo mette e io on line non funziona perché funziona se tu chiedi al cittadino di cosa bisogna anche a me è capitato di vedere la mia posizione previdenziale entro nella mascherina a un certo punto mi blocco e non so più andare né avanti né indietro io non è che sia proprio no digiuno di queste tematiche quindi bisogna anche qui lavorare sulla base di quello che il cittadino chiede ecco per quanto riguarda il capitale umano
E queste piccole progettualità che stiamo diffondendo dentro l'amministrazione stando dando dei risultati e crediamo che sia un'esperienza positiva e che potrebbe essere estesa c'è poi il tema
Scusate della trasformazione digitale anche queste
Deve essere come si diceva
Volta soprattutto al miglioramento della qualità dei servizi la digitalizzazione non è semplicemente la traduzione delle prassi e delle modalità operative
Attualmente in uso in via analogica
In modo digitale perché mi così così non non funzione quindi si tratta soprattutto si tratta soprattutto di reingegnerizzare i processi evitando le ridondanze e valutando l'essenzialità del flusso quindi somma superando un po'il principio amministrativo che prima c'era l'atto poi è venuto il procedimento adesso cioè la risposta al cittadino no con le regole del responsabile del procedimento la comunicazione andare un po'di più alla sostanza alla sostanza delle cose
Come fondamentale per dare risposte il cittadino senza chiedere richiede richiederle l'interoperabilità delle banche dati
Anche noi nell'ambito della nostra autonomia
Ci abbiamo competenze anche in materia di
Sostegno all'attività economica e ci siamo trovati in mezzo alla pandemia ad attivare dei procedimenti normativi di sostegno all'economia che era ferma perché la pandemia fermato anche l'economia ebbene li abbiamo dimostrato quanto anche l'intuizione delle persone
Abbia consentito di operare una piccola rivoluzione attraverso la digitalizzazione dei processi
Siamo riusciti in poco tempo ma primo preso anche Info Camere non soltanto la nostra società
Trentino digitale che opera inni in questo ambito i funzionari che che che se ne occupano abbiamo messo insieme
Le intelligenze migliori siamo riusciti in poco tempo a costruire una piattaforma dove il cittadino on line presente alla domanda
Dove con pochi passaggi burocratici la domanda tiene raccolta scaricando tutte le analisi e le verifiche esposte perché le regole ci sono e vanno rispettate e quindi facendo in modo che poi successivamente in sede di controlli si verificano sale vi sono delle novanta chiese qualcuno ha chiesto quello che non poteva chiedere siamo riusciti a processare ottanta due mila domande in questo anno di pandemia nei diversi progetti di legge sostegni uno sostegni due perché anche da noi che abbiamo un po'e chiamati così come come lo Stato con dei tempi di pagamento non superiori mediamente quindici giorni ci siamo chiesti
Nel team che ha organizzato questa cosa come siamo stati in grado di farlo siamo stati in grado di farlo perché abbiamo percepito che in questo momento il servizio al cittadino diventava la principale risposta perché insomma un po'poi abbiamo anche partito ma lo hanno patito tutti evidentemente anche la percezione che insomma i il dipendente pubblico ha il suo posto tranquillo in questa fase di difficoltà e quindi deve dare di più degli altri rispetto a una situazione di grave difficoltà in cui l'economia si è fermata in cui ci sono stati feriti ma ci saranno stati anche dei morti evidentemente aziende che non potranno più risollevarsi ecco abbiamo questa carta provinciale dei servizi che è una tessera che nata come tessera sanitaria oggi cento quaranta mila cittadini della Provincia autonoma di Trento su cinquecentoquaranta mila
Abitanti hanno accesso ai servizi sanitari on line eleggono nelle ventiquattro ore le quarantotto ore successive
E il certificato dell'analisi del sangue piuttosto che il certificato specialistico di fronte una vista che hanno fatto che su questa piattaforma ci sono quaranta procedure on line
Dall'iscrizione del bimbo all'asilo nido alla tessera per il buono pasto al all'università e digitalizzate
E questo insomma ci sembra un modo importante per andare incontro il cittadino anche grazie allo sviluppo che riusciamo a operare tecnologicamente con dei centri di ricerca che fortunatamente stanno sul nostro sito territorio come Sbk la Fondazione Bruno Kessler che assurta anche gli onori della cronaca in questa fase di pandemia perché sapete lì c'era un nucleo che supportava il ministero dell'assoluta
Nelle indagini con la mente perché per verificare un po'l'andamento della pandemia nel tempo ecco e c'è dell'altro ma mi avvio alla conclusione poi c'è il tema dello sviluppo organizzativo
Il tema un po'è quello di di passare da un'organizzazione tradizionale gerarchico funzionale mi vien da dire ha una struttura per flussi più attenta
La qualità delle proprie azioni e poi in mezzo è arrivata la pandemia che ci ha insegnato molte cose abbiamo anche noi tenuto molti dipendenti a casa
Il Trentino tra l'altro muro Fia molto particolare centosessanta comuni tante frazioni località isolate e quindi il tema della digitalizzazione diventato importante inutile tenere gente a casa che poi non riesce a lavorare perché non c'è la banda
Non c'è la la la connessione prossima questa esperienza ci anche consentito di capire che anche nella pubblica amministrazione
Certamente anche qui con delle regole con una verifica della produttività possiamo tenere una quota un un contingente certamente minoritario di persone a casa evitando la mobilità dalla periferia alla città capoluogo Trento
Evitando quindi i tempi di spostamento l'inquinamento valorizzando anche dei luoghi centrali nella periferia il piccolo borgo dove in una baracca i dipendenti potrebbero trovarsi anche magari di diverse amministrazioni e operare
In modo è decentrato e quindi questo piano strategico di promozione del lavoro agile a livello territoriale lo stiamo un po'promuovendo anche fuori Trentino
Lo abbiamo battezzato dal lavoro agire al distretto trentino intelligente come modello di sviluppo delle future modalità di lavoro noi ci ci crediamo molto e a determinate condizioni siamo convinti che possa funzionare
Io mi sento un po'nell'amministrazione a cui appartengo quindi in un cantiere aperto un'amministrazione in movimento che però a piccoli passi o per un cammino costante ma inesorabile verso l'innovazione e verso la capacità di essere al passo con i tempi rispetto agli interlocutori che sono evidentemente i cittadini
Lasciatemi un minuto io ha prestato molto davvero molto anche alcuni contenuti
Le cacce al ruolo di chi controlla chi dice il l'amministrazione quindi il ruolo della corte dei conti oggi il controllo nelle grandi organizzazioni private nelle organizzazioni pubbliche visto come un orpello visto come un fastidio
Io dico in una situazione di rapporti fisiologici
In una situazione di rapporti fisiologiche ci e dev'esserci collaborazione chi vigilati controllata una mano atti opera e lo posso dire perché anche con la corte dei conti di Trento
C'è stata una recente parifica del dente nostro rendiconto due mila venti abbiamo avuto un dialettica di confronto che alla fine ci consente di migliorare anche la qualità di quello che facciamo perché non c'è solo un approccio censorio ma c'è un approccio di verifiche di valutazione di quello che si fa in un'ottica di miglioramento quindi mi sono le diverse componenti di una pubblica amministrazione che consente una alle medesime di migliorare ed è quello che stiamo cercando di fare ripeto anche all'interno di questa amministrazione che voglio dire
Avendo anche un'autonomia
Normativa e finanziaria deve poterla giocare bene e deve farlo con grande senso di responsabilità e deve far vedere a se stessa prima di tutto ai cittadini ma anche al Allo stato intero che insomma questa autonomia se la guadagna la usa bene e cerca di operare infermeria grazie davvero a tutti grazie
Grazie dottor Nicoletti grazie anche avere essere rimasto nei tempi mi ha veramente aiutato molto mi sono appuntato due cose ma la cosa che più mi è piaciuta dell'intervento del dottor Nicoletti e presentare questo virtuoso circolo
Che aiuta nel raggiungimento di obiettivi tra la Provincia di Trento e l'università di Trento la digitalizzazione non legata a un mero esercizio ingegneristico ma a un'attuazione di una un qualcosa di concreto che poi si rivela utile veramente dell'applicazione
A favore dei cittadini mi fermo qui io vi chiedo la cortesia di essere in aula per le quattordici perché i tempi del pomeriggio sono contingentati buon pranzo lasciamolo spinale Hottest finale per il brunch
Tremo anche cominciare
Senso che poi il tempo e diciamo già con un ritardo di ventitré minuti rispetto alla tabella di marcia quindi chiederò ai relatori gentilmente di contenere il tempo delle proprie relazioni in quanto le loro relazioni in quanto dobbiamo cercare di non arrivare troppo lunghi perché poi c'è la la la la tavola rotonda
Nelle diciassette poi come dire abbiamo la cena di gala questa sera io
Devo dire che oggi abbiamo aperto i lavori già ieri o ritenevo che il bello era altissimo dei relatori mi mi sono rimasto favorevolmente impressionato della relazione ma anche stamattina devo dire che ci sono aperti i termini discussione molto interessanti oggi pomeriggio abbiamo direttore del Ticino profilo altro con una richiamando una delle questioni importanti come abbiamo sentito per la riforma il miglioramento dalla pubblica amministrazione che quello della preparazione
Tecnico scientifica del personale che deve partire dalle università più detto più volte di anche dal professor resta ieri nel suo intervento su questo al momento permettete da Nico mi permetto di fare un plauso professor Francesco Fimmanò che qui alla mia destra che fa poco cederò la parola al quale professore ordinario di diritto come alzare direttore scientifico dell'Università delle camere di commercio università Mercatorum componente del consiglio di presidenza dalla Corte dei Conti che con il Consigliere Della Corte dei Conti nonché professore a contratto in contabilità pubblica presso la stessa università Mercatorum Giampiero Pizziconi
Hanno voluto istituire presso la stessa università un master di primo livello che inizierà quest'anno di gestione del personale degli enti territoriali delle camere di commercio degli enti del servizio sanitario nazionale
Il professor Fimmanò è un esperto nazionale di diritto societario con particolare specializzazione delle aziende in crisi e ci parlerà del personale nelle società pubblico prego posso fino
Grazie innanzitutto Massimo il tempo che ho il modo perché sono cerco di essere adempiente quanti quanti minuti mi dai venti benissimo il allora innanzitutto ringrazio e gli organizzatori in particolare torna in Turato consigliere Pizzigoni
Devo dire che peraltro oggi la presenza del diciamo storica lo storico numero uno del del sistema camerale saluto il dottor Tripoli che ci ha dato questa opportunità
Di portare nell'ambito della nostra università si dementi di grandissimo interesse tecnico ma di applicazione operativa pratica noi
Per la verità con grazie anche al presidente Buscema lo scorso anno quando era ancora presidente la Corte dei conti in realtà abbiamo fatto una collaborazione tra l'altro da parte Mercatorum gratuitamente per istituire la forse la prima scuola telematica
Lo ringrazio ora per allora nuovamente il presidente Bush ma con Mercatorum dopo regolare procedura anche gratuitamente ai fini antitrust
Per la verità est in generale portare i temi della contabilità dell'impresa e soprattutto il ruolo dalla Corte dei Conti nell'ambito della conoscenza universitaria per dare a questo tema della consapevolezza della del bene pubblico del bilancio soprattutto come punto di riferimento per l'attuazione dei diritti fondamentali della persona dei livelli essenziale sempre con mercato ormai abbiamo realizzato lo lo scorso anno
Questa uno trattato cui anche hanno partecipato molti magistrati eccellenti della corte
Sulle sul società pubblica tre anni dalla legge Mattia ahimè con il anche guidate nell'occasione di salutarlo con mio grande amico Antonio Catricalà
Che purtroppo abbiamo da poco tra virgolette perché perduto e con il presidente della con il presidente del l'ex presidente dell'Authority per la corruzione Raffaele Cantone
Ecco io per parlare oggi di questo tema che non è strettamente il mio o saccheggiato un po'questa questa opera a trecentosessanta gradi per le parti di cui non mi sono occupato personalmente quindi pre-vertice occupati lavoristi
Ed ho avuto ancora una volta diciamo una cattiva sensazione del settore io settore lo conosco molto bene perché come diceva Massimo oltre che cammina storica passione per i temi del controllo sulla scena pubblica per i temi per riguardo al particolare corte dei conti sono stato soggetto attivo nel senso che sono stato commissario straordinario della prima Marzano che riguarda legge Prodi Marzano che riguardava un'impresa pubblica di trasporti sono attualmente curatore fallimentare di Bagnoli Futura che è una delle società pubbliche più clamorosamente
Diciamo legate ai vizi italici fatta fallire peraltro da altre società pubblica cioè da Fintecna ora il tema del del del reclutamento dell'impiego del personale già pubblico un tema centrale
Poiché è stata una delle cause principali del proliferare di queste società talvolta diciamo con finalità poco commendevole che poi hanno generato la crisi proprio oggi sulla rivista le società
C'è una mia nota a un tribunale Palermo che realtà che ha riconosciuto la responsabilità del Comune di Palermo per abuso di attività di etero direzione proprio per la stabilizzazione di lavori precari nella società pubblica per i rifiuti
Ed è questo un tema ricorrente perché la ragione per cui le società cosiddette pubbliche cioè a partecipazione pubblica sono esplose negli anni novanta al di nei in realtà sono state de note a tutti cioè la violazione dei vincoli di bilancio dei patti di stabilità e le assunzioni sono senza procedure
Tra virgolette ispirate ai principi di trasparenza di parità di trattamento pubblicitari e così via e questo è un è un dato di fatto
Diciamo che dalla fine del due mila otto cominciano di provvedimenti visto che il settore cominciava a generare molte insolvenze perché non era più possibile ricapitalizzare queste società tant'è che io stesso mi sono trovato molto spesso
A fare da
Come dicevo i due casi più importanti ma fatto con da commissario giudiziale in tanti concordati preventivi di impresa di avviso dei locali il tema lo sappiamo è quello non delle società percezione pubblica è stata una grande risorsa del Paese anzi uso dire ai miei studenti che la società nascono pubbliche nel mille seicentouno come la Compagnia Generale delle Indie
In realtà sono le società per la gestione dei servizi pubblici locali in regimi di affidamento diretto con il privilegio diciamo della mano morta politica barra ecclesiale
E con la legge ma dia con provvedimenti molto discutibili precedenti e successivi molto discutibili perché è un settore tormentato no
Talvolta cioè il non detto poi ci arriveremo in particolare pensato tutta la storia dei precari delle proroghe i precari delle stabilizzazioni con procedura tormentate che evidentemente sono figlie
Dei soliti vizi ora la legge Madia e gli interventi successivi della Cassazione si occupano sostanzialmente due macro temi uno quello del reclutamento uno quello del contenimento tra virgolette delle spezie
Ora diciamo innanzitutto che tutto questo riguarda le società in house e le società a controllo pubblico sul tema controllo pubblico muore approfittare che sulla nostra rivista la Corte dei conti ho appena diciamo pubblicato sul discorso numero un contributo in realtà parliamo di società a controllo pubblico formale perché tra corte dei conti che ha fatto dei bellissimi provvedimenti
In sede di anche di sezioni riunite e mentre c'è una questione abbastanza aperta cioè non è nonché il Polo Sud confermarvi che non esiste il cosiddetto controllo pubblico di genere se cinquantuno comuni del Trentino Alto Adige sono soci
Di una società e non hanno un patto parasociale in realtà non c'è controllo pubblico e voglio dire poi che ci siano degli éscamotage quello riguarda la responsabilità poi eventuale in sede di azione della procura piuttosto che di azioni di dominio abusivo ma non riguardano il profilo formale applicativo delle Nord poi si si usano éscamotage quelli sono indici traggo non sono indici formali ma sono indici sostanziale
Chiudo la parentesi perché chiaramente quindi era vera diciamo ancorare il tema ad un ambito applicativo quindi l'ambito applicativo e questo controllo pubblico chiaramente fino a controllo analogo in quel segmento abbiamo o un qualcosa di molto molto simile a tutto il resto che abbiamo parlato dico dopo l'ad oggi ma con una particolarità
Nonostante tutto ciò parliamo di contratti di diritto privato quindi non di contratti di impiego pubblico
Ma
Nella di sostanza molto molto molto molto omologati
Parliamo tra l'altro di un luogo in cui c'è la giurisdizione del giudice ordinario
Le sezioni unite si sono dopo la legge Maria infine definitivamente pronunciati una cosa è varò dove la sentenza Rordorf sezioni unite una cosa è la legge ma dia in ordine alla giurisdizione contabile cioè la versione della corte dei conti su cui poi faremo dei passaggi altra cosa alla il controllo pubblico ai fini della giurisdizione sui contratti di lavoro
Il fatto che ci sia giurisdizione contabile società in house e in parte poi vedremo
Sulle società a controllo pubblico da parte della Corte dei Conti non vuol dire che ci sia la giurisdizione diciamo non ordinaria sui contratti di lavoro questo chiamiamolo come principio di partenza
Quindi non concorsi pubblici non giurisdizione speciale allora quali sono i profili di omologazione in questo segmento allora la prima cosa è che la norma la legge maniera se ne occupa l'articolo diciannove
Istituisce l'autonomia regolamentazione nel senso che la base di partenza e che le società a partecipazione a controllo pubblico ed in house devono a veri e propri provvedimenti puntuali e precisi ispirati a quelli che sono i principi anche comunitari cioè di trasparenza
Di pubblicità ed imparzialità e ispirati anche i principi di cui al decreto legislativo centosessantacinque due mila uno di cui oggi pare avete parlato
E che in mancanza funzionano in sostituzione
Questi provvedimenti devono essere alla base di ogni diciamo determinazione della società pubblica e quindi vanno resi noti mediante pubblicazione sul sito istituzionale e la violazione di questi criteri determina la nullità del contratto
è una nullità molto particolare vi Torre ci tornerò a nullità voglio dire
Di cui presso il Balestra si occupato la natura giuridica con riferimento a hai scritto in materia di di nullità dei dei tese clausole abusive nei contratti di consumatori se non ricordo male si occupa spot molto simile poi vi dirò perché a questo tipo di di nullità
Ora
Diciamo che quindi abbiamo o dei provvedimenti che crea hanno delle condizioni entro le quali vanno assunte queste questi criteri
Senza che si arrivi al concorso pubblico ma senza che sia possibile una procedura che non sia appunto ad evidenza pubblica parliamo di pubblicità imparzialità cioè quindi rivolta a criteri di carattere generale e come dicevo
A trasparenza ora ugualmente sul piano del contenimento nel senso che sul piano del contenimento vanno effettuati sempre sul sito istituzionale cioè dal cielo dico anche a beneficio delle attività di controllo e delle attività diciamo di procura c'è questo obbligo cogente altrimenti sì vengono sempre colpite tra virgolette da nullità
Perché sostanzialmente si tratta di integrazione della volontà sociale che con modalità analoghe Mannoni sovrapponibili a quelli della pubblica amministrazione
Nel senso che a differenza del privato tout-court abbiamo una formazione di volontà come fattispecie a formazione progressiva in cui questi elementi presupposti sono evidentemente necessarie
Ora qual è la questione principale che si è posto in questi atti il testo unico paradossalmente crea una sorta di caos istituzionale perché da un lato da una netta preferenza a le procedure di mobilità specie per interna all'inserzione perché molte di queste società chiaramente
Collegate alla Madia dovevano devono dovranno essere dismesse quindi molto di questo personale avrà procedure contrarie a quelle che ha sono avvenuti in passato ho avuto o devia vere procedure contrarie
Al tempo stesso però si impediscono almeno fino all'anno scorso fino a un anno e mezzo fa assunzioni nuove a tempo indeterminato Chiaberto paradossalmente sembra una il cane che si morde la coda aperto la porta a i contratti cosiddetti precari con le problematiche
Di cui vi dirò in appresso quindi se da un lato la legge Madia circa prima di allenamento e mi riferisco al tutto cerca di creare questi due binari uno sul reclutamento e l'altro sul contenimento
Nel favorire i processi di reinternalizzazione però chiaramente ne crea alcune condizioni che peraltro chi fa controllo in Corte cioè conosce molto bene cioè nel senso che ci devono essere
Una serie di condizioni
Che rendono possibile questo è il mio in particolare il riassorbimento è possibile l'India il posto vacante se quel posto esisteva
Nomina a tempo indeterminato precedente mente con il analogo passaggio di funzioni niente di più niente di meno con una corrispondente riduzione dell'incarico e con vincoli di aggregato o della spesa pubblica da un punto di vista dei costi perché poi ai fini del contenimento
Noi abbiamo anche lì la necessità di fissare obiettivi specifici come per i provvedimenti di assunzioni venissi annuali che pluriennali
E sia sulle specie di funzionamento quindi anche sulle spese di personale ma anche delle regole e dei vincoli di bilancio più o meno rio omologare Allieri ieri e rielaborati in sede della questo crea questo contrapposizione perché da un lato io dico tu riduci il numero di società riduce il numero di attività chiaramente riassetto ci sono
Non non c'è tempo per parlare di questo ma dall'altro lato ai queste procedure di mobilità entrambe perché la legge ma di Rachida sia quella per così dire standard tra amministrazioni sia quella indisponibilità tra virgolette del personale con la particolarità poi mentre succede tutto questo di non poter fare assunzioni
Tra virgolette attende determinato con la possibilità chiaramente poi scaduto il termine
Di circa un anno e mezzo fa
Le il reclutamento viene effettuato viceversa sia con il regime speciale cosiddetto della lettera cioè con le quote riservate per attività specifiche sia quello di carattere generale
Volevo dirvi puntato alcune cose perché il tempo corre due cose su Primo tema questa particolare nullità cioè quando non si fa tutto questo il contratto di lavoro tutto quello che abbiamo visto il contratto di lavoro nelle società a precipizio Repubblica diciamo controllo pubblico e in house sono nulli dicevano
Ora dimentichiamoci un attimo la nullità cui noi un tempo siamo abituati Cerasaro abituati a unità civilistica d'altra parte negli ultimi anni che è stato una frantumazione della categoria da movida anche nella mia materia che il diritto delle società dove la nullità di una delibera ormai diciamo un termine di tipo di prescrizionale di tre anni quindi non più come sempre in prescritti ibride e in realtà così un po'in tutti i settori questa cui somiglia dicevo molto alla nullità prevista per le clausole abusive nei contratti coi consumatori perché è una nullità che ha un termine di decadenza di centottanta giorni per cui in realtà paradossalmente si sana questo salvo nel caso in cui dice alla norma non ci siano delle in violazione delle illusioni
A giudizio di ottemperanza ed in ogni caso è una nullità rilevabile d'ufficio ma sempre con quel termine tra virgolette decadenziale
E qui si aprirebbe un diciamo turista civilistico e lavoristico un mare magnum ma perché e nullità relativa a un po'come quella che non so accade
Pelle per la mancanza di non so dei trasferimenti di azienda delle procedure di consultazione due mila centododici è una novità assoluta si è un mini efficacia qual è l'impatto delle irregolarità amministrativa sulla nullità civilistica evidentemente sono questioni abbastanza complesse ma il l'obiettivo e soprattutto sanzionare forme di irregolarità amministrativa soltanto me ne fanno nasce una novità
Civilistica che difficilmente qualificabile così è quindi probabilmente meglio qualificabile come nullità relativa a questo ne comporta un altro di problemi perché siamo sempre nell'ambito del dell'impiego privato no ecco abbiamo questa questa sistema sovrapposto che è quello di cosa accade nel caso in cui interviene questa nullità su diciamo procedure
Che non ci siano procedure di assunzione o di mobilità ma siano procedure tra virgolette di progressione caso classico il quadro che diventa ritiri gente l'impiegato che diventa quattro cosa accade nel caso in cui nelle società pubbliche ci sia questo tema della nullità
E teoricamente potrebbe anche accadere che il soggetto rimane senza il posto nuovo in cui è progredito no senza il posto letto qui proprio perché siamo in ambito privatistico non siamo se pur sovrapposto al pubblico impiego ancora una volta dobbiamo mettere insieme i principi quindi diciamo dipenderà da la qualità di quel contratto di quella procedura di quella scelta di quella società pubbliche nel senso sei questa progressione ha un'efficacia per così dire nuova attiva e se ha un'efficacia normativa a degli affetti direi di vicenza del rapporto precedente se ha un'efficacia assolutoria Schiavone Picascia per dire di natura istintiva
Tendenzialmente tendenzialmente diciamo il profilo chiaramente poi dipende dal contratto perché cioè sempre un principio di autonomia elevati diciamo che il profilo proprio istintivo
Potrebbe prestarsi anche ad una contestazione e usciva perché paradossalmente la procedure la Pubblica ministero alla società pubblica potrebbe indire una procedura nulla
Per licenziare il soggetto attraverso una progressione quindi teoricamente
è questa possibilità si presterebbe ad abusi che sembra un caso di scuola ma non lo è perché molte volte c'è questo problema e quindi diciamo che tendenzialmente per il profilo ha visto in questa direzione
Andiamo rapidamente ciò penso ancora tre quattro minuti diamo a dire qualcosa sui profili di contenimento me quindi diciamo che ancora una volta si sovrappone alla regola generale quindi nel senso che anche qui abbiamo una necessità dei piani tre cosiddetti piani triennali di fabbisogno del personale
Che anche qui nella logica del della pubblica amministrazione devono essere concorre con la programmazione finanziaria
Di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica che sono sovrapposti secondo le regole diciamo che subite in qualche modo dalle società pur l'ultimo tema che è quello più caldo soprattutto per noi i due presidenti past president otto al presente di perdonare Neumann giuro che quand'è così avevano prossimo questa attenzione nuovi dalla Corte dei Conti voglio dire è il tema il Macro Tenna
Un po'italiano un po'per così dire diciamo risibile se vogliamo del dei cosiddetti precari che è il tema del momento che ha riguardato neanche i settori perché perché mi sembra quelle cose all'italiana in quanto tutto tutte le normative che abbiamo visto tormentatissima sapete che ogni anno ne abbiamo una nuova nel due mila diciannove peraltro abbiamo visto l'estensione delle delle regole di cui abbiamo parlato per le società pubbliche al dire alle aziende speciali ai consorzi di enti pubblici e Perazzolo a tutt'altra natura giuridica quindi insomma anche queste applicazioni immaginate che alla stessa teca la no noi abbiamo il fenomeno cosiddetto dell'in house o immaginate litigo questa cosa così come fatto quasi aneddotico noi abbiamo la famosa tutti da vent'anni abbiamo che fare un questo mostro giuridico da in Houses
Lo chiamo mostro pure che per noi società visti che una persona giuridica possa essere in delegazione
Diciamo gerarchica offrire su organica di un altro soggetto è un assurdo e tant'è vero che quando si volle dare alla corte giustamente nel due mila tredici
La giurisdizione gliela si vuole dare innanzitutto per ragioni politiche perché destra e o sinistra che sostituivano le da pubbliche Società disastrate go non fecero mai l'azione responsabile ai precedenti quindi queste motivo politico che portò Rordorf su un grande società vista fare una sentenza che taluni stacco
Contenutistico a grandi limiti e che diciamo la parte politica ha cercato sempre di tirare dalla parte sua così
Anche per i contratti di lavoro oltre che per la fallibilità di tutte le società che ormai è questione tra virgolette indiscusse barrate causa dovete sapere che come nasce
Quando ci fu l'articolo trentacinque della Finanziaria del due mila uno il quale diceva che tutti i servizi pubblici devono essere messi a procedure di gara compresi quando e l'amministrazione stessa
A diciamo tra virgolette con una sua società una sua struttura ha realizzato quell'articolo trentacinque con la famosa dizione servizi di rilevanza industriale senza vizi né sui tram non l'ha mai fatta entrare in vigore
E nel due mila tre esce la famosa affidabilità di diretti di diretta dei servizi sulla base condono analogo copiata dalla corte di giustizia uno due che nel mille novecentonovantasette aveva fatto questa sentenza decalogo dovete sapere che la sentenza dei gallo riguardo la società riguardo un consorzio di comuni anche vitale consorzi di Comuni un soggetto pubblico e quindi poteva sfidare se stessi
Invece in Italia per voler mantenere questa mano morta Ecclesia si fece una legge copiando questo pezzo la corte di giustizia in dieci volte intervenuta a dire che controllo analogo era cosa diversa una delle ultime sentenze prima dell'in ulteriore modifica è stata la partita Brix né che è proprio di questa zona
E per dirvi quale diciamo il metodo di legiferare che poi certe volte si dice poi a volte di Conte tappone tappo fa questo ma quello sull'acqua disfano e si devono creare ora perché il problema di questi contratti purtroppo ci riguarderà tutti molto perché paradossalmente c'è un sistema che dice a bisogna rispettare l'imparzialità bisogna rispettare la pubblicità la trasparenza ma hanno fatto disastri negli anni Novanta negli ultimi dieci anni prendendo senza concorsi a tappeto senza vincoli di bilancio né niente dopo di che il modello resta quello no come le società in house devono scomparire ma numericamente sono sempre quelle maggiori ora perché problematico finito veramente
E problematico perché come ho sempre detto prima in realtà il sistema a spingere in quella direzione quindi ne abbiamo dei contratti nella vita pubblica a tempo determinato
Con la famosa sanzione che dopo la sesta proroga superati i trentasei mesi diventano contratti a tempo indeterminato
E al tempo stesso abbiamo una norma che dice che questi contratti dovrebbero essere per esigenze temporanee ed eccezionali diverse l'esigenza del mai eccezionale dopo i trentasei mesi
Morale della favola
Ci si arriva ci arriva compagno Rocco nelle nostre diverse funzioni e in particolare la corte come vi ho detto che la sentenza con cui ho cominciato quella di ieri questo tema delle stabilizzazioni
Che viene fuori da tutto un sistema e in realtà di regole tendenti da un lato a sanzionarle e dall'altro senza scriverlo ad incentivarle grazie
Grazie al professor Fimmanò
La quale prendiamo sempre degli ottimi spunti di riflessione soprattutto del mondo che si interseca tra privato e pubblico lui da esperto
Di diritto privato peraltro non mal digerisce l'intrusione giuridica del pubblico e difende l'autonomia delle società questo lo sappiamo però correttamente diciamo così ha anche richiamato le motivazioni che hanno portato poi alla all'estensione per il controllo anche di parte politica anche nelle città pubblica e con la trattazione del tema dei dipendenti pubblici anche nelle sta privatizzando
è un argomento molto importante in questo vento ora siamo sempre nelle interpretazioni giuridiche e sono state finora enunciate adesso andiamo anche in quelli giurisprudenziali e quindi grazie alla presenza del del presidente
Della presidente della della sezione quarta lavoro della corte di cassazione il dottor Guido Raimondi abbiamo il piacere di ascoltare
I profili evolutivi sulla giurisprudenza della Corte Suprema di Cassazione in materia di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni prego
Dottor grazie grazie presidente sodo molto grato per l'invito alla corte dei conti quindi al presidente che arrivino al procuratore generale Canale e al consigliere Pizziconi che responsabile scientifico del convegno è ovviamente
Anche alla provincia autonoma
Di Trento
Sarebbe dovuto intervenire a questo convegno per parlare della giurisprudenza della Corte di Cassazione il presidente Vincenzo Di Cerbo che mia preceduto nella responsabilità
Della guida della sezione lavoro della corte dire di Cassazione ma questo il convegno è stato programmato era stato programmato un anno e mezzo fa è successo quello che è successo
E quindi mi ritrovo io ho qui con grande piacere a parlare della giurisprudenza della Corte di Cassazione e la nostra prospettiva di oggi non è più quella dell'inizio dello scorso anno due mila venti ma l'anno e mezzo che è trascorso da allora
Potremmo dire drammaticamente trascorso da allora conferma la felicità della scelta del tema di questo convegno ecco non ci sarà stato detto molte volte ieri e oggi non ci sarà vera ripresa se questa non sarà accompagnata da una
Sincera trasformazione della pubblica amministrazione dal punto di vista
Della sua efficienza ma anche da quello della sua vicinanza ai bisogni e alle necessità dei cittadini e delle imprese di cui la centralità del tema del Pubblico impiego perché
Evidentemente i problemi della pubblica amministrazione richiedono certe interventi sulle norme che devono divenire più leggibile più semplici ma anche che ad operare con quelle norme siano le persone giuste
Da collocare possibilmente al posto giusto e con questo la giurisprudenza del pubblico impiego a qualcosa a che fare
Il tema della giurisprudenza della corte di cassazione in tema di pubblico in materia di pubblico impiego è molto vasto quindi cercherò
Di essere nei limiti del possibile sintetico schematico concentrò il mio intervento si profili che ritengo più significativi capisco di aver anch'io venti minuti se non capisca
Spero di rimanere in questo in questo in questo spazio temporale
è andato rifatto che negli ultimi venti anni il rapporto di lavoro del pubblico impiegato è stato oggetto di numerosi interventi del legislatore molti sono stati richiamati già nei limiti del prevalentemente finalizzati a migliorare la qualità e l'efficienza della pubblica amministrazione in particolare dopo
Il testo unico centosei il decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno che ha generalizzato
L'applicazione del regime privatistico e con le cessioni che conosciamo al rapporto al rapporto l'impiego pubblico e potenziando il ruolo della contrattazione collettiva è intervenuta guardare cosiddetta riforma Brunetta
Decreto legislativo centocinquanta del due mila nove la quale ha reintrodotto significativi elementi pubblicistici nell'ambito del rapporto riducendo il ruolo della contrattazione collettiva
E modificando il regime disciplinare per intervenuta la riforma Maria la legge centoventiquattro del due mila quindici
Che ha dato impulso a modifiche organizzative della pubblica amministrazione
Prevedendo in particolare alcune importanti deleghe legislative e quelle che maggiormente rilevano nel sistema del lavoro pubblico sono a mio avviso quello del decreto legislativo centosedici del due mila sedici quello cosiddetto sui furbetti
Del cartellino
Che ha modificato l'articolo cinquantacinque quater del decreto legislativo centosessantacinque
Imponendo in particolare il licenziamento in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi
Di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente il decreto legislativo settantaquattro del due mila diciassette in tema di valutazione della cosiddetta performances
E il decreto legislativo settantacinque nel due mila diciassette
Infine la riforma Bongiorno la legge cinquantasei del due mila diciannove
Finalizzate ad aumentare l'efficienza e l'eticità della pubblica amministrazione quindi in questa congerie normativa caratterizzata da
Modifiche ed a volte fin significative è stato detto già più volte ieri e oggi della filosofia di fondo sottesa alla disciplina del rapporto di lavoro pubblico e la sua privatizzazione otto
Contrattualizzazione effettivamente
Da iniziative talvolta estemporanee di lotta all'assenteismo dal contrasto alla corruzione
Dal tentativo di rendere più efficiente l'attività dell'amministrazione i poligoni qual è stato il ruolo della giurisprudenza di legittimità la risposta
Poteva essere solo uno e cioè il tentativo di razionalizzare attraverso l'interpretazione sistematica orientata ovviamente al rispetto dei principi della Costituzione anche del diritto dell'unione europea
L'applicazione di questa normativa
Cercano di realizzare sviluppare la coerenza sistematica della sua applicazione nel tentativo di fissare un quadro di riferimento solido per tutti gli operatori del diritto e in particolare per i soggetti che nell'ambito della pubblica amministrazione si occupano del rapporto di lavoro dei dipendenti come pure per i giudici di merito che istituzionalmente sono i primi a subire l'impatto applicativo
Delle norme nuove e che pertanto hanno particolare necessità
Di poter ancorare le loro decisioni a principi giurisprudenziali soliti autorevoli è se possibile convincenti
Il primo principale approdo al quale pervenuto alla corte di legittimità nelle seguire interpretare questo susseguirsi di norme
è quello secondo cui non è percorribile la strada ma mi pare di questo di raggiungere osservazioni dosatore già fatte questa mattina e anche ieri
La strada della totale omologazione tra rapporto di lavoro pubblico contrattualizzato con rapporto di lavoro privato
Tale omologazione infatti è impedita principalmente dall'obbligo di attuare
Nell'ambito dell'impiego pubblico sia pure contrattualizzato i principi costituzionali sanciti dagli articoli novantasette e novantotto della Costituzione e in ciò il giudice della nomofilachia
Ha assunto una posizione coincidente con quella espressa dalla Corte costituzionale per esempio con la sentenza che sarà già ricordata
Questa mattina numero centosettantotto del due mila quindici corte costituzionale che in più occasioni ha ribadito che il lavoro pubblico e lavoro privato
Non possono essere in tutto e per tutto assimilati
E le differenze pure attenuate permangono anche in seguito all'estensione della contrattazione collettiva ad una vasta area del lavoro prestato alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni
In sostanza il filo conduttore che emerge dalle motivazioni della corte di legittimità mi riferisco in particolare quelle che hanno pronunciato in tema di genesi di esecuzione e di cessazione del rapporto di impiego
E nel senso che la riforma del lavoro pubblico pur segnando la definitiva trasformazione del rapporto di impiego in contratto di lavoro con la sua riconduzione alla disciplina privatistica del lavoro subordinato
Nell'impresa e la conseguente sottoposizione alla contrattazione collettiva e individuale
Non ha cancellato la rilevanza dell'interesse pubblico istituzionale della pubblica amministrazione all'organizzazione dei propri uffici e servizi
In conformità ai principi costituzionali del buon andamento dell'imparzialità della pubblica amministrazione fissati dall'articolo novantasette
Comma uno della Costituzione
Si è osservato anche in dottrina per mano una differenza di fondo tra la pubblica amministrazione imprenditore privato
Perché la prima è un soggetto pubblico ha sottratto al mercato anche se è dotato di capacità
Privatistica per quel che attiene alla micro organizzazione e alla gestione del personale in altre parole se è vero che la privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico è finalizzata a rendere più efficiente l'azione amministrativa
E altrettanto vero è che questa è quasi una banalità che era logica privatistica del profitto d'impresa non si attaglia o meno non si attaglia pienamente alla pubblica amministrazione che deve porsi l'obiettivo preminente
Di rendere un servizio pubblico in modo imparziale rispettando il quadro normativo vigente in conformità agli Obiettivi costituzionali posti in particolare
Dall'articolo novantasette che ho citato più volte e nell'ottica del permanere di tali Fini pubblicistici la Corte ha valorizzato alcune importanti deroghe contenute nell'attuale regime privatizzato alla generale normativa privatistica in primo luogo in primo luogo
Ne abbiamo già parlato
L'obbligo di reclutare il personale mediante concorso
Incoerente applicazione di questo principio si è costantemente affermato in particolare che anche in caso di violazione delle disposizioni avente carattere imperativo in tema di stipulazione dei contratti a termine
Non è possibile la conversione dei relativi rapporti di lavoro in rapporti a tempo indeterminato vi risparmio le citazioni che troverete nella versione scritta che per anche per guadagnare tempo
Poi la non applicabilità della disciplina del superiore inquadramento asservirlo di svolgimento
Di mansioni superiori sul tema da ultimo una decisione del due mila diciannove secondo cui premesso con il pubblico impiego contro attualizza contrattualizzato
Lo svolgimento di mansioni superiori non può comportare l'acquisizione
Delle con palco rispondenti qualifiche
Ma solo il diritto alle maggiori retribuzioni per il corrispondente periodo il giudicato di accertamento dello svolgimento di mansioni superiori non comporta l'acquisizione della migliore qualifica ma solo la condanna al pagamento delle differenze retributive
E quindi essere efficace vincolante anche per i periodi successivi solo se il lavoratore immutata la disciplina collettiva Alleghe provi il reiterarsi delle mansioni superiori anche nei
Successivo arco
Temporale e anche significativo un altro principio affermato dalla giurisprudenza
Si può anche qui vi risparmio le citazioni secondo cui le l'equivalenza formale delle mansioni può essere definita dai contratti collettivi anche attraverso la previsione di aree omogenee
Nelle quali rientrino attività tutte parimenti esigibili e ciò ancorché secondo una precedente classificazione tra le diverse attività poi ricomprese nelle medesime aree fossero da considerare come mansioni di diverso rilievo professionale e retributive
Abbiamo poi un altro tema nel quale sono visibili deroghe la retribuzione in materia di retribuzione
La corte di Cassazione ha valorizzato le esigenze di bilancio e la sostenibilità del debito pubblico che hanno trovato fondamento costituzionale nella nuova formulazione dell'articolo novantasette comma primo della Costituzione per richiedere la necessaria Premiere terminazione della spesa
Una recente decisione dice premesso che il diritto del pubblico dipendente a percepire l'indennità di posizione sorge solo se la pubblica amministrazione datrice di lavoro ha istituito la relativa posizione organizzativa
Ha precisato che l'istituzione delle posizioni rientra nell'attività organizzativa dell'amministrazione la quale a prescindere dalle previsioni contrattuali deve tener conto non solo delle proprie esigenze ma soprattutto dei vincoli di bilancio
Che altrimenti non restò non risulterebbero rispettati laddove si dovesse pervenire all'affermazione di un obbligo indiscriminato
C'è anche una una decisione particolarmente interessante secondo cui il diritto tutelato dall'articolo trentasei
Della costituzione che come sappiamo tutti garantisce al lavoratore una retribuzione in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Deve essere contemperato con l'interesse collettivo al contenimento della spesa pubblica che deve essere adeguatamente ponderato in un contesto di progressivo deterioramento degli equilibri della finanza pubblica
Un principio questo condiviso anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che sviluppando la sua giurisprudenza in tema di di limiti di intervento dello Stato sui diritti patrimoniali
Degli individui che sono protetti dal Protocollo addizionale alla convenzione europea
Dei diritti dell'uomo ha sotto Nizza sottolineato l'esigenza di un giusto equilibrio
Tra le esigenze di interesse generale della comunità e i requisiti di protezione dei diritti fondamentali dell'individuo e più in generale si è affermato semi adesione ai principi affermati dalla Corte costituzionale che il superamento dello statuto pubblicistico è stato realizzato dal legislatore ordinario attraverso un equilibrato dosaggio di fonti regolatrici mi riferisco alle sue prime sentenze della Corte costituzionale in questa materia
La trecentotredici del novantasei e e la trecentonove del novantasette
E quindi che si incentra sul ruolo centrale della contrattazione collettiva a sua volta oggetto di una specifica disciplina finalizzata a garantire l'attuazione dei principi costituzionali di cui all'articolo novantasette
Di modo che l'osservanza da parte delle amministrazioni degli obblighi assunti con i contratti collettivi rappresenta il conseguente non irragionevole esito dell'intera procedura di contrattazione
La quale prende le mosse dalla determinazione dei comparti e si conclude con l'autorizzazione governativa alla sottoscrizione dell'ipotesi di accordo che interessa a sua volta molteplici profili non solo di controllo ma anche di verifica della compatibilità finanziaria queste Corte Costituzionale trecentonove del mille novecento novantasei e dal ruolo centrale
Della contrattazione collettiva è stata tratta la conseguenza che l'adozione da parte de la pubblica amministrazione di un atto negoziale di diritto privato di gestione del rapporto con il quale venga attribuito al lavoratore un determinato trattamento economico non è sufficiente
Di per sé a costituire una posizione giuridica soggettiva in capo al lavoratore medesimo giacché la misura economica deve trovare necessario fondamento nella contrattazione collettiva
Con la conseguenza che il diritto si stabilizza in capo al dipendente solo qualora l'atto sia conforme alla volontà delle parti collettive
Per cui l'atto negoziale anche nell'ipotesi in cui si è rispettoso dei vincoli finanziari si deve considerare nullo
Se non conforme alla suddetta contrattazione su questo c'è una recentissima ordinanza del Duemila del del quattro maggio scorso la undici mila seicentoquarantacinque del due mila ventuno ulteriore
Corollario del principio è l'orientamento anche qui c'è una notevole differenza con regime del rapporto di lavoro pubblico non contrattualizzato secondo cui il datore di lavoro pubblico e a differenza differenza rispetto conforto prova privato a differenza di quello privato è tenuto a ripetere
Le somme corrisposte sine titulo e che per la particolare natura del rapporto d'impiego pubblico fra contratto collettivo e individuale
La restituzione non è subordinata alla previa dimostrazione di un errore riconoscibile
Non imputabili al datore medesimo
Grande differenza ovviamente
Sui doveri che dal rapporto derivano in capo al dipendente pubblico è stato ribadito il principio secondo cui i pubblici impiegati sono al servizio della nazione
E quindi debbano finalizzare la loro condotta al perseguimento dell'imparzialità del buon andamento dell'amministrazione
C'è una cito mi permetto di citare una brillante collega esperto nella materia la collega Di Paolantonio che in una relazione
Recente ha detto che il legislatore modificare con la legge centonovanta del due mila dodici l'articolo cinquantaquattro del decreto legislativo centosessantacinque il testo unico del due mila e uno sul pubblico impiego a individuato le finalità da perseguire attraverso i codici di comportamento richiamando la qualità dei servizi
La prevenzione dei fenomeni di corruzione il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza lealtà imparzialità
E servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico e l'aspetto più evidente si trova tuttavia non sono ancora cinque minuti
Nella funzionalizzazione del potere disciplinare a finalità etiche e di tutela del buon andamento dell'imparzialità e delle immagine pubblica dell'amministrazione
La volontà del legislatore di riaffermare il ruolo centrale
E la fonte legale superando la tendenziale omogeneità della disciplina con quella dettata per l'impiego privato che aveva caratterizzato la prima contrattualizzazione
Ebbene espressa dall'articolo cinquantacinque nella parte in cui afferma all'imperatività delle regole dettato dettate dallo stesso articolo e da quelli seguenti e richiama gli articoli mille trecentotrentanove e mille quattrocento diciannove del Codice civile
Al fine di assicurare l'immediata conformazione della contrattazione collettiva alla legge
Conformazione ottenuta attraverso la previsione della nullità di clausole contrattuali in contrasto con la disciplina normativa e con l'attivazione dei meccanismi di inserzione sostituzione automatico l'ha già detto con spirito critico naturalmente il dottor Colombo prima di me
Corollari di tali principi sono latina obbligatorietà dell'azione disciplinare nel lavoro pubblico in contrapposizione alla facoltà facoltatività dell'azione disciplinare del lavoro privato
Obbligatorietà che come precisato da una sentenza del due mila diciannove della cassazione discende prima ancora che dà la disposizione di cui all'articolo cinquantacinque SECS-S
Del decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno dei principi costituzionali
Obbligatorietà ulteriormente rafforzata dalla previsione del dovere del dirigente di assumere l'iniziativa disciplinare dovere corredato dalla previsione della responsabilità disciplinare
Per il dirigente per il mancato errato esercizio di tale potere ora decente decisione
Appunto riaffermato che nell'impiego pubblico contrattualizzato il principio dell'obbligatorietà dell'azione disciplinare esclude che l'inerzia del datore di lavoro possa far sorgere un legittimo affidamento del nella liceità della condotta con grande differenza col d'accordo con la rapporto di lavoro privato in in senso proprio
Ove la stessa contrasti con precetti imposti dalla legge dal Codice di comportamento o dalla contrattazione collettiva ora mi sembra particolarmente interessante perché scolpisce il ruolo dell'interesse pubblico nel procedimento disciplinare
La disposizione di cui all'articolo sessantatré del testo unico del due mila e uno comma due bis disposizione che prevede che il giudice in caso di annullamento della sanzione disciplinare per difetto di proporzionalità
Può rideterminare la sanzione
Tenendo conto della gravità del comportamento e dello specifico interesse pubblico violato cura fra le tante
Decisioni
Mi avvio veramente alla conclusione che hanno affermato la spiccata specialità del rapporto di lavoro pubblico contrattualizzato ha sicuramente carattere paradigmatico una sentenza del due mila sedici della mia sezione
Relativa la non applicabilità lavoro pubblico delle modifiche all'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Apportate dalla riforma Fornero la legge novantadue del due mila dodici
In questa sentenza si legge in particolare che nel settore pubblico il potere di risolvere il rapporto di lavoro e circondato da garanzie e limiti che sono posti non solo e non tanto nell'interesse del soggetto da rimuovere
Ma anche e soprattutto a protezione di più generali interessi collettivi
Viene cioè rilievo non l'articolo quarantuno
Commi uno e due della Costituzione ma l'articolo novantasette della Costituzione che impone di assicurare come sappiamo il buon andamento e imparzialità dell'amministrazione pubblica soluzione che se appare giustificata
Dall'applicazione dei principi teorici sopra accennati
Potrebbe tuttavia apparire eccessivamente rigida
Anche nell'ottica della comunicazione che ci ha fatto il professor Marini ieri nel caso in cui l'illegittimità delle jeep licenziamento discenda da ragioni esclusivamente formali ossia dal mancato rispetto delle regole del procedimento
A questa preoccupazione non sembra che sia stato particolarmente sensibile il legislatore che con l'articolo ventuno del decreto legislativo settantacinque del due mila diciassette che uno dei decreti attuativi della riforma Madia
A riconosciuto in ogni caso la tutela reale è stato inoltre escluso che il dipendente pubblico possa rinunciare alla reintegra esercitando l'opzione prevista dal terzo comma del riformato articolo diciotto
L'esclusione trova il suo fondamento teorico nei principi che ho richiamato perché serrare integrazione l'impiego pubblico contrattualizzato e finalizzata non solo e non tanto a tutelare il dipendente ma anche e soprattutto a garantire l'efficienza e l'economicità
Dell'azione delle pubbliche amministrazioni è evidente che il lavoratore non può essere lasciato arbitro di decidere al riguardo per cui il diniego di riprendere servizio determinerà l'estinzione del rapporto senza che ci sia alcun onere aggiuntivo per la pubblica amministrazione d'attrice di lavoro l'unica attenuazione di questa rigidità con questo concludo
Poi si può rinvenire nella disposizione di cui al comma nove per dell'articolo cinquantacinque bis con la quale il legislatore pur ribadendo nella rissa in versione definitiva
La perentorietà dei termini iniziale e finale ha escluso che la violazione delle disposizioni sul procedimento previste dagli articoli da cinquantacinque a cinquantacinque quater
Possa determinare la decadenza dall'azione disciplinare e invalidità degli atti e della sanzione
Purché non risulti irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa del dipendente avrei voluto tracciare un quadro della struttura della sezione lavoro anche per dar conto della specialità nel mondo internet la con la quale noi trattiamo
Le questioni di pubblico impiego ma mi fermo per non abusare del tempo e ringrazio molto il presidente tutti dell'attenzione
Grazie grazie presidente era in mondi devo dire
Io mi sono appuntato alcune particolarità così rilevate dal presidente del mondo e che sono di molto interesse
Proprio perché sono per anche per capire le distico Rita su cui vengono affrontate situazioni peraltro somma dove di interpretazione giuridica in tutto il mondo del pubblico impiego
Cito per esempio quello della del mancato voto ma attivismo dell'avanzamento di livello solo per il sovradimensionamento che un aspetto importante citato dal presidente
Dove insomma ci diritto al risarcimento ma hanno una la qualifica ecco cioè voglio dire cito il fatto che a me mi sembra molto importante quello della prevalenza della compatibilità finanziaria
Cioè la sostenibilità finanziaria prima di tutto
Viene prima di quella che il riconoscimento ancorché dovuto alle pubbliche alle alle può dalle Pio alle posizioni organizzative e quindi la necessità di verificare sempre che e poi anche la questione che comunque mi sono appuntato e se non passa attraverso la contrattazione
Ancorché ci sia riconoscimento diventa e dichiarato nullo ecco direi faccia ho cercato e ovviamente il presidente ha fatto una carrellata di di orientamenti giurisprudenziali utilissimi devo dire chiaramente se ci fosse più tempo precedente sarebbe molto bello ascoltare molte altre cose
Intanto la ringraziamo del suo contributo che andiamo adesso tutta un altro organo dello Stato
Che essendo si si esprime in ordine degli orientamenti giurisprudenziali anche anche questo ed è quindi porta la voce del Consiglio di Stato la consigliera del Consiglio di Stato dottoressa Elena quadri
Che ci parlerà del contenzioso sul pubblico impiego nel giudizio amministrativo prego dottoressa quadri
Grazie presidente desidero ringraziare innanzitutto il presidente della Corte dei Conti Carlino e il consigliere pizzico ogni e la Provincia Autonoma del di Trento
Che c'ha accolto così calorosamente in questo Comune di Madonna di Campiglio nera ligio meravigliosa di continuare a farlo fino a domani nel modo migliore
E questi a un convegno molto interessante
Per i temi trattati per tutto quello che ha sentito fino ad ora ringrazio tutti i relatori che mi hanno preceduto
E e anche consentitemi un convegno molto significativo perché è la prima volta che ci si risente finalmente e che quindi si può effettivamente scambiare un'opinione in modo di persona ed è veramente molto diverso rispetto al web in arresto
Che purtroppo fino ad ora abbiamo dovuto affrontare vengono ora al tema che mi è stato assegnato la giurisdizione amministrativa nell'ambito del pubblico impiego
è un tema molto delicato mi riallaccio innanzitutto alla importanza del rapporto di pubblico impiego che voglio sottolineare anche
In relazione a tutte le modifiche che sono state fatte negli ultimi tempi quindi tutti i decreti ultimi per le assunzioni appunto nell'ambito del Pnr re essenzialmente quindi il decreto settantasette il decreto ottanta
Sono norme molto importanti il governo appunto assunto
E in tutte queste norme c'era un filo logico uno dei figli da oggi ci essenziali è costituito proprio dalla professionalizzazione delle amministrazioni io in particolare mi sono occupata molto di quello sugli appalti perché in sezione mi occupo di quella e quindi ho partecipato al gruppo di lavoro nell'ambito delle infrastrutture
Che si è occupato proprio dell'elaborazione del decreto settantasette
E uno a proporre i punti su cui abbiamo insistito noi ma in prima di tutto il ministro insisteva è proprio quello sulla qualificazione delle stazioni appaltanti
Per far riprendere il Paese essenziale avena amministrazione competente
E per fare questo bisogna porre attenzione nell'invenzione in ruolo di professionisti competenti
Quindi si Giovanni tecnici ingegneri e architetti
Delle più svariate provenienze ma l'importante che siano competenti perché solo così la nostra amministrazione riuscita
Nella nella operazione quella di realizzare tutte le importanti infrastrutture opere entro il due mila e ventisei quindi è importantissimo che queste procedure selettive
Che verranno poste in essere non sia no proprio con grande serietà ovviamente sono procedure selettive anche che devono essere semplificate perché dobbiamo fare presto perché dobbiamo avere i tecnici velocemente ma questi sono non deve mai andare a scapito della professionalità e della competenza
Perché altrimenti il principio di buon andamento dell'amministrazione non potrà essere mai perseguito
Ecco in questo mi riallaccio a quello che ha detto il presidente Raimondi immediatamente prima di me in maniera ottimale c'è proprio che il fine dell'amministrazione il perseguimento del pubblico interesse
E quindi il funzionario privato non può mai essere parificato al funzionario pubblico perché piscine de il perseguimento della funzione pubblica quindi legata all'interesse pubblico diverso genere dal da quello dello scopo di lucro e della divisione degli utili per cui è fondamentale che i funzionari siano scelti con questa finalità
Per quanto riguarda la giurisdizione amministrativa in materia di pubblico impiego ecco come tutti sapete si riallacciano ai principi cardine del di riparto della giustizia amministrativa quindi articoli di Enti quattrocentotré e centotredici della Costituzione
Che ovviamente garantiscono a tutti la tutela contro l'azione dell'Amministrazione
E quindi contro per tutelare i diritti i soggetti di naturalmente è deputato a ciò è deputato del giudice ordinario
E invece per la tutela degli interessi legittimi il giudice amministrativo
Ecco visto lo lo ritroviamo anche nella disciplina del Pubblico impiego quindi della giurisdizione del pubblico impiego infatti l'articolo sessantatré comma quattro
C'è il decreto legislativo del due mila e uno centosei cinque
è proprio una delle tipiche ipotensivo di giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo
Ormai la dottrina prevalente ritiene che questa sia la natura della giurisdizione ai sensi dell'articolo sessantatré comma quattro
Quindi non giurisdizione esclusiva come invece nella ipotesi dell'articolo tre quindi dei pubblici impiegati non privatizzati
Quindi magistrati carriera prefettizia militari e tutto l'elenco dell'articolo tre
Quindi questa è la grande la prima differenza il giudice amministrativo nelle ipotesi generali quindi la dell'articolo quattro può giudicare solo per quanto
Hard agli interessi legittimi invece per le ipotesi dell'articolo tre quindi non privatizzati
Giudicherà sul tutto il rapporto di pubblico impiego quindi anche nella tutela dei diritti soggettivi
Allora e questo perché perché trattandosi di giurisdizione appunto generale di legittimità del comma quattro
Ovviamente il giudice deve solo sindacare
Tutti gli atti e i comportamenti esercitati proprio nella titolarità di un potere pubblico autoritativo
Quindi dove l'amministrazione si pone non in maniera paritetica con il soggetto privato ma in una posizione autoritativa di esercizio di potere autoritativo
Ecco quindi questi sono i principi generali su cui poi si snoda tutta la giurisprudenza del giudice amministrativo in materia di pubblico impiego quindi se noi andiamo a vedere
Tutte le distinzioni che sono state fatte quindi tra agli atti bimba acro urbanizzazione e gli atti di micro organizzazione quindi i primi devoluti alla giurisdizione del giudice amministrativo e i secondi invece devoluti alla giurisdizione del giudice ordinario
Come bene ha sempre affermato dalla Cassazione in diverse pronuncia sezioni unite
Ecco questo perché perché negli atti di imbarcare organizzazione la pubblica amministrazione esercita quella funzione autoritativa cui accennavo prima
Quindi per esempio la decisione di delle piante organiche di quanto come saranno composte lette le piante organiche
Come saranno organizzati gli uffici sono atti che comportano proprio una gestione autoritativa della funzione invece tutti gli atti a valle
Quindi che si pongono in linea di questi atti di ma anche l'organizzazione sono atti che invece l'amministrazione pone in essere nell'esercizio di un potere paritetico e quindi nella qualità di datore di lavoro privato possiamo dire quindi un potere analogo a quello che esercita il datore di lavoro privato
Quindi proprio per cui insomma
Questi tipi di atti sono invece sindacabili davanti al giudice ordinario
Quindi tradizionalmente ha sempre detto la Cassazione anche ripetitore anche il Consiglio di Stato poi in esecuzione delle pronunce delle Sezioni Unite
Quei miti
Sono devolute al giudice amministrativo tutte le controversie che riguardano procedure concorsuali quindi per l'assunzione quindi i concorsi in particolare
Invece sono devoluti al giudice ordinario e lei controverse che invece riguardano le las unzione al lavoro ma dal punto di vista proprio della di atti a valle rispetto alla graduatoria la formazione della graduatoria concorsuale
Quindi il giudice amministrativo giudica dal bando dall'indizione del bando di gara e fino all'approvazione della graduatoria giudice ordinario tutti gli atti Antal dell'approvazione della graduatoria
Ecco e di recente ci sono stati nei dibattiti giurisprudenziali nessun sui casi di poteri per esempio di revoca della graduatoria concorsuale allora cosa succedesse
Una volta pubblicata la graduatoria concorsuale quindi rapporto di lavoro viene in essere viene anche stipulato il contratto
Poi l'amministrazione revoca la procedura concorsuale la graduatoria finché ipotesi si diverte chi è il giudice a cui deve essere devolute alla giurisdizione
La Corte di Cassazione ha stabilito che anche in questa ipotesi la giurisdizione amministrativa appartiene al giudice amministrativo perché in realtà si torna alla radice quindi ecco un mese cioè l'amministrazione esercita un potere di secondo grado che quindi ha la stessa natura di quello di primo grado quindi così come ha emanato il bando espletato il concorso revoca tuttora travolge anche il contratto di lavoro e quindi il giudice deputato alla risoluzione della controversia
Il giudice amministrativo questa è un caso molto particolare molto interesse un altri io vi dico un po'guasti il caso perché è inutile che cercò insomma teorico perché poi voi
La Siria la conoscete diciamo quello che capita anche un pochino molto spesso mi è capitato anche perché anche noi abbiamo le procedure concorsuali perché ci occupiamo gli enti locali intenzione quindi gli abbia contante di procedure concorsuali
Una delle diciamo dei casi che si pongono più di frequente è per esempio il caso dello scorrimento della graduatoria degli idonei quindi quando ci sono idonei di un concorso espletato in precedenza dall'amministrazione
Che vengono scavalcati dall'amministrazione perché l'ente locale Ugo altre amministrazioni preferiscono indire un nuovo concorso
Piuttosto che coprire i posti che si rendono disponibili nel frattempo quando quindi la graduatoria è ancora vigente
Con il personale idoneo del concorso precedente
Allora su questo c'è stato devo dire la giurisprudenza è stata altalenante non ha avuto un percorso lineare perché impasto atto anche diciamo i primi anni Duemila avanti di due mila e cinque due mila sei il Consiglio di Stato
Riteneva che questa diciamo poi Istat posizione soggettiva degli idonei esclusi non fosse una posizione di interesse legittimo ma di semplice aspettativa di diritto
E quindi non fosse una posizione tutelabile davanti al giudice amministrativo e neanche a maggior ragione davanti al giudice ordinario
E quindi l'amministrazione aveva tutto il diritto di decidere di indire una nuova procedura concorsuale poi invece c'è stato c'è stata una pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione mostre rilevante che il Consiglio di Stato ha seguito in adunanza plenaria e quindi in realtà si è visto come questa posizione degli idonei rappresenti un interesse legittimo quindi non una semplice aspettativa
Ma un interesse legittimo quindi da tutelare davanti al giudice amministrativo
E quindi nel caso in cui l'amministrazione voglia indire il concorso deve farlo quando ci sono delle motivazioni serie che rendano forzata questa decisione dell'indice nuovo concorso per esempio quando le mansioni che il funzionario ad opera espletare sono mansioni completamente diverse da quelle del che invece erano da diciamo adempiere con il concorso che si era svolto in precedenza
Ecco noi abbiamo avuto per esempio caso l'anno scorso me lo ricordo perché l'ho trattato io
Dove un'amministrazione aveva indetto un nuovo concorso quindi senza ricoprire i posti che erano rimasti liberi e quindi senza assumere gli donne della graduatoria precedente che era ancora aperta perché come sapete ha valore ha validità triennale Lamberto
In questi tazza
In primo grado il TAR ha reso ha ritenuto che la motivazione dell'amministrazione
Fosse legittima perché l'amministrazione nella nel suo atto aveva detto sostanzialmente si ritiene che il nuovo concorso dia delle garanzie di maggiore competenza dei funzionari Ovest sarà assunto noi abbiamo detto questa è una modificazione tautologica perciò anche il primo è stato un concorso quindi non si vede perché il nuovo concorso dovrebbe dare dei limiti civile di maggiore competenza del nuovo funzionario
E quindi abbiamo mi ha riformato la sentenza riconoscendo l'interesse legittimo del dell'idoneo ad essere assunto anche perché in quel caso le prove concorsuali erano identiche e quindi non c'è proprio nessuna
Nessun elemento oggettivo su cui questa motivazione poteva fondarsi
Quindi era stata una mobilitazione postuma dell'amministrazione a giustificazione della scelta quindi per aggirare l'orientamento della giurisprudenza
E noi abbiamo ovviamente ha ribadito le la Pro le previsioni della gestione della Cassazione e della adunanza plenaria del due mila undici che avevano affermato questi principi
Un'altra un altro caso molto interessante quello della stabilizzazione
Mentre faceva un po'di ricerche giurisprudenziali ieri sera mio balzata agli occhi una sentenza molto interessante della sesta sezione
Se la volete poi leggere è molto interessante delle cinque febbraio due mila e ventuno numero mille centootto
In tema proprio di stabilizzazione dei precari redatta da un collega bravissimo cara come al TAR Lombardia quindi devo dire per particolarmente grado del suo collega
E è redatta in maniera molto semplice cioè rinunciato dei concetti in maniera molto semplice ma concetti molto molto rilevanti allora che cosa dice questa pronuncia
Dice che normalmente l'amministrazione può decidere visitabili sì ho quasi finito finisco con queste scelte di stabilizzare i precari o ricorrendo delle prove concorsuali oppure assumendo i gli precari che hanno diciamo già svolto una procedura selettiva nel momento in cui mi sono stati assunti come stabile il come
Come precari sostanzialmente quindi contratta a tempo determinato
Allora in questo caso all'amministrazione aveva indetto una nuova procedura quindi un nuovo concorso acque potevano partecipare sia gli esterni che i precari
E mi uno si svolge questo concorso è uno dei precari che aveva richiesto mirata domanda di concorso
Non non viene ritenuto idoneo e naturalmente nessuno viene ritenuto idoneo e quindi questo concorso resta sostanzialmente l'amministrazione non assume nessuno
Allora io e il soggetto fa dure ricorsione davanti al giudice ordinario per chiedere il diritto alla soluzione tende ancora questo contenzioso non sappiamo come andrà a finire
Invece lo fa davanti al giudice amministrativo impugnando il la procedura concorsuale
Che era rimasta alla fine deserta sostanzialmente
Ma lei si dà dello svolgimento
E dicendo che in realtà l'amministrazione vagito illegittimamente perché in questo caso la procedura concorsuale c'era già svolta a monte e quindi nel momento in cui il soggetto era stato assunto con il contratto a tempo determinato quindi quello era uno dei casi tipici
Che il secondo le nuove norme
Danno la possibilità l'amministrazione di assumere con una semplice selezione ma non con un nuovo concorso
Ecco questa sentenza della sesta sezione ribadisce proprio questo col principio quindi dar ragione alla appellante
C'è no respingerà appello perché era stata fatta dal ministero dal dall'università l'appello contro la sentenza di primo grado quindi a sentenza viene confermata
Dando ragione al privato quindi altro oggetto primi in in questi casi non ci vuole una nuova procedura concorsuale ma basta una semplice verifica sostanzialmente del possesso
Dei titoli perché il concorso era stato fatto a monte e quindi Linda ai sensi di questa norma sulla stabilizzazione è previsto così e quindi amministrazione doveva eseguire le previsioni della norma io vi ringrazierà attenzione avrei detto qualche altra cosa ma non è il caso perché siamo già il ritardo grazie dell'attenzione grazie
Dottoressa quadre io ci sono rimasto un po'devo dire basito anche il fatto che ci sia questa confusione di competenze che si presenta nell'ultimo caso per esempio sul fatto che e lei ha spiegato benissimo il fatto della competenza del giudice amministrativo rispetto a quello ordinario nel senso del primo nella procedura il secondo la graduatoria adesso io
Sintetizzano molto è questo il mio compito però voglio dire un esempio lampante che sicuramente da invitare legislatore a mettersi in mano quello che evidentemente le conclusioni che si fanno poi nell'interpretazione
Voi nel caso che ha citato per ultimo cioè quello doveva o non doveva essere rispettata la preselezione che comunque invece il giudice amministrativo riconosce come tale per a dare seguito l'assunzione
Mi resta un po'mi mi lascia un po'perplesso nel senso che dico c'è secondo me dovrebbe esserci messa mano in questo senso però la ringraziamo perché insomma anche la la la questione di far luce su queste cose
Della su questi orientamenti del Consiglio di Stato del giudice amministrativo sono molto utile ora
Ci spostiamo entriamo sull'argomento direi definirei di estrema attualità no nel senso che reduci da da un anno e mezzo di pandemia e con le conseguenze che hanno portati ha portato questa pandemia anche in termini di responsabilità argomento
Che sicuramente sul pubblico impiego e parlo di responsabilità
Che e molto sottile molto delicato in questo modo perché emergenziale chiaramente qui abbiamo la fortuna di avere un accademico di alto livello nonché il professore ordinario di Diritto privato presso un recital ma mater studiorum di Bologna nonché vicepresidente del consiglio di presidenza della Corte dei Conti il professor Luigi Balestra che proprio insomma indichiamo nella sua relazione ci parlerà proprio degli effetti dell'emergenza pandemica sul sistema delle responsabilità nel pubblico impiego prego professor Balestra
Grazie presidente consentitemi di ringraziare innanzitutto la Corte dei conti che dimostra ulteriormente con questo convegno una grande vitalità
Per quel che riguarda le iniziative sul piano scientifico in particolare il presidente Guido Carlino
Consigliere Rizziconi che anima motore di queste iniziative ormai rincorsa da tempo finalmente stabilizzata snelle giornata
Di oggi e di ieri
E un ringraziamento anche alla Provincia autonoma di Trento eccezionale sforzo organizzativo che percepibile penso da parte di tutti noi
Ecco il tema e come diceva il nostro presidente nella presentazione e certamente di itinerante impatto è di grande interesse in relazione alla situazione attuale
Ora si suole insegnare che sostanzialmente sono cinque le forme di responsabilità cui può andare incontro il pubblico funzionario nell'esercizio appunto delle sue funzioni
La responsabilità civile ogniqualvolta si verifica per effetto di una sua condotta un danno condotta qualificabile illecita ai sensi dell'articolo due mila quarantatré e seguenti del Codice civile
Responsabilità penale ogni qual volta la condotta ossia sussumibile in una fattispecie rilevante penalmente si tratta di un reato proprio che per il gruppo nella funzione esercitata
La responsabilità amministrativo contabile ogni qual volta da quella condotta scaturisca un danno erariale una responsabilità disciplinare ogniqualvolta contravvenga
Ha degli obblighi
Contrattualmente sanciti o legalmente contemplati che possono generare l'esercizio di un potere disciplinare ex articolo due mila centosei del codice civile così come richiamato dall'articolo cinquantacinque comma due
Del decreto legislativo di cui abbiamo sentito poi parlare del presidente Raimondi
Centosessantacinque punto del due mila e uno
E infine la responsabilità dirigenziale che compete in qualche modo alle figure apicali ogni qual volta costoro si siano discostati da direttive impartite dall'organo politico non abbiano raggiunto i risultati atti illeciti cui erano stati in qualche modo di cui erano stati investiti
Ora su il sistema della responsabilità la legislazione dell'emergenza intervenuta significativamente e basti pensare che il paradigmatico decreto legislativo e decreto legge scusatemi settantasei del due mila utenti decreto semplificazioni proprio in apertura
Stabilisce che al fine di fronteggiare le conseguenze economiche della ecco leader vi sono ragioni straordinarie di necessità e di urgenza per intervenire sulla semplificazione delle responsabilità
Dei dipendenti delle amministrazioni
Ora dal mio punto di vista parlare di semplificazione rispetto all'esportazione sposa abita un po'fuorviante
Per quale ragione evidentemente perché non si tratta di nonne intervento quello che il legislatore ha fatto in termini di semplificazione cosa ha fatto il legislatore ha provveduto a tipizzare specifiche forme di responsabilità corredando le alla inosservanza di nuovi termini
Alle direttive di nuovi organi al mancato di raggiungimento di nuovi risultati e inoltre prevedendo limitazioni di responsabilità nonché nuovi criteri al fine di stabilire se una condotta sia lecito o illecito
E allora sembrerebbe potersi affermare che l'obiettivo non sia stato di semplificazione
Che il risultato sia un complessa un coacervo di norme in materia di responsabilità la cui tornò Ras io e evincibile con un certo nitore
Dare impulso all'attività dei pubblici dipendenti affinché finalmente si realizzino quei il Vicenza e dell'azione amministrativa che scolpito ormai da tanti anni nell'articolo uno della due quarantuno del novanta
Dall'altra parte quello di offrire delle garanzie al pubblico dipendente io sia delle garanzie rispetto a una complessità crescente e spesso ingovernabile che dal punto di vista dell'ordinamento significa sostanzialmente una anche ipertrofia legislativa
E caos nel sistema delle fonti
E allora con ciò si asseconda l'esigenza di procedere in una parola di agire celermente nel contesto di un piano di ripresa che non può accontentarsi soltanto di scongiurare gli effetti nefasti
Della situazione ma deve diciamo volare più alto deve anelare a in qualche modo
Dare una nuova visione innovativa del sistema Paese
E allora addentrandosi nell'indagine primo diciamo focus va fatto sicuramente sulla responsabilità erariale
E tiene in considerazione il suo famigerato articolo ventuno del decreto semplificazioni di cui che grandissima e così continua ad avere nel momento in cui è stato partorito tuttora a tutt'oggi
Quale prevede che limitatamente ai fatti commessi successivamente l'entrata in vigore del decreto la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione la Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è illimitata
Ai casi in cui la produzione e il danno conseguente alla condotta soggetto agente e da lui dolosamente voluto ormai contempla inutile nascondercelo una dirompente limitazione di responsabilità rispetti soggetti sottoposte al giudizio dalla Corte dei Conti
Quest'ultima la disposizione Coulthard riferimento l'articolo uno della legge venti novantaquattro la quale già formulata in termini di limitazione
Si dice che la responsabilità è limitata estratti o le omissioni
Commessi con dolo o colpa grave allora questo legislatore qualcosa voleva intendere il parallelismo con quale norma va affatto evidentemente con la norma che
Riguarda la responsabilità per la produzione di un danno e quindi con la norma che contempla la responsabilità civile
Dove la colpa vieni in considerazione come Coppa tutto fu indipendentemente dalla sua decantazione
Già al netto che legislatore novantaquattro si prefiguro la necessità di alleggerire la responsabilità del pubblico dipendente di non metterlo con le spalle al muro di consentirgli di agire con una certa non disinvoltura ma con una certa tranquillità e quindi titolare sponsor detta soltanto la colpa grave
E allora è evidente che questo ulteriore limitazione di responsabilità in qualche modo trova la sua giustificazione se così vogliamo dire con la situazione emergenziale ma di questo noi dobbiamo essere
Consapevole che si tratta di una limitazione di responsabilità ha una responsabilità già limitata nel novantaquattro
E allora palmette plurime sono le ragioni di una così eclatante imitazione Adecco alcune delle quali
Confessabili solo segretamente
Ma
Possiamo in qualche in qualche modo in questa platea di addetti ai lavori forse anche dircelo
Non può trascurare sì la tendenza manifestatasi in alcune occasioni ma si sa il clamore di un episodio malsano in grado di offuscare cento esempi virtuosi
In alcune occasioni ad ampliare considerevolmente che direi anche sconsideratamente i confini raccolta grazie
Un concetto che se rettamente inteso se collocato nella sua reale dimensione è a bocca evidentemente casi limite
Gravissime negligenze
Assenza totale di ponderazione di modo che ci si trovi di fronte a scelte le quali sulla base di qualche sul in virtù di un giudizio ex ante avrebbe compiuto un pubblico funzionario mediamente avveduto appaiono totalmente irrazionale
A carenti di plausibile giustificazione
Del resto al fine di comprendere appieno la ratio di tutto questo sistema dell'innovazione quindi normativa un'attenzione di non poco momento deve essere riservata la seconda parte della disposizione
Laddove si chiarisce che le esenzioni in parola non vale rispetto ai fatti omissivi
Detto altrimenti allorquando il pubblico dipendente anziché agire si astenga dal compiere attività che vi sono demandate permane in tutto ciò rigore la regola pane pandemia emerge dunque la colpa grave a testimonianza di un intento volto a contrastare comodo pavido rifugio nell'inazione
E dunque manifesta l'intenzione del legislatore di neutralizzare quella che secondo il mio punto di vista ma sentiremo tra un po'al procuratore generale professor Canale è un po'eccessivamente enfatizzata paura della firma
La disposizione ad ogni modo si scrive nel novero di quelle innovazioni temporanee se è vero che in virtù di una recente norma che quella contenuta nel decreto legge settantasette l'articolo cinquantuno
è destinata a trovare applicazione fino al trenta giugno due mila ventuno scusate il ventitré grazie preside
E pur tuttavia l'apprezzamento ricevuta in sede politica
Da più parti così come da molti rappresentanti istituzionali in plurime sedi non può certamente condurrà ad escludere che si possa assistere a una definitiva consacrazione
Per riprendere il discorso sulla sull'innovazione e quindi richiamare l'articolo uno della legge venti novantaquattro
Nella decreto semplificazioni che ulteriore novità a mio modo di vedere pregnante che però non ha avuto la stessa risonanza che ha ricevuto diciamo raccontano mento temporanee dà la colpa grave
E il tema è quello del dolore
In mancanza di un'espressa indicazione ci sia lungo chiesti se il concetto di Dolo nell'ambito erariale debba essere inteso nella sua accezione penalistica o civilistici
è una scelta di campo di non poco momento che comporta notevoli implicazioni perché il concetto di idoli l'ambito penalistico scolpito dall'articolo due mila quaranta scusa agli dall'articolo quarantatré per cui si profila quando l'evento dannoso pericoloso che è il risultato della azione o missione da cui la legge fa dipendere esistenza del reato e volute prevenute voluto come conseguenza la protezione omissione
Amento psicologico quindi l'ambito penale si incentra sull'evento
Nel diritto civile manca una lozione Dido
Questo non ha impedito però di convergere verso una nazione che invece accende il riflettore più che sull'evento sulla condotte quindi l'intenzionalità è limitata alla condotta
Quindi nel l'idolo penalistico a un quid pluris sostanzialmente
Ecco che nel dibattito che animato giurisprudenza e dottrina interviene legislatore sempre con la la norma dell'articolo ventuno
Stabilendo che dopo il primo periodo contemplato dall'articolo uno della legge venti novantaquattro è inserito il seguente periodo la prova del dolo richiede la dimostrazione della volontà dell'evento dannoso
Anche questa norma mi sembra vada lungo quel percorso che il legislatore ha tracciato di fortissima perimetrazione
Dell'ambito di rilevanza della responsabilità del pubblico dipendente
Ma come sempre c'è un contraltare perché poi il sistema della responsabilità va vissuto
Nella sua dimensione complessiva
E allora se è vero che le norme che ho citato poc'anzi vanno nel senso di una ridefinizione della responsabilità erariale in termini fortemente restrittivi
Minor diciamo un minor maggior rigore nei confronti del pubblico dipendente sì verificarsi realizzai in tutte quelle norme che introducono novità sulla responsabilità erariale e nomi in materia di contratti pubblici
Sono alcune sono temporanea altre addirittura hanno una valenza definitiva
Tra le temporanee e le novità sempre contemplate nel decreto legge settantasei del due mila e venti applicabile sia i contratti sopra soglia sei contratti sottosoglia cui si riferiscono e determina contrastare adottati fino al trenta giugno due mila ventitré
Le disposizioni rivelano che l'obiettivo è quello di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici come attraverso una serie di disposizioni che prevedono che l'individuazione del contraente avvenga entro il termine di due mesi ovvero sei per i contratti sopra soglia dalla data di adozione dell'atto di avvio del procedimento
Che l'avvio che la situazione il contratto debba essere tempestiva
Che l'avvio dell'esecuzione del contratto non debba essere tardiva
Sì prevede poiché l'in ottemperanza a quanto disposto in ciascuno dei casi anzidetti può essere valutato ai fini della responsabilità del responsabile unico del procedimento per danno erariale
Il legislatore chiaro muove da una considerazione ben precisa perché molto della ripartenza si gioca sui contratti pubblici
E quindi vuole imprimere una forte accelerazione
E in questa prospettiva ha ritenuto di intervenire non solo sulla procedura evidenza pubblica stabilendo che lascia peraltro contraente debba avvenire entro un termine perentorio
Ma altresì nelle fasi di matrice più prettamente civilistica che sono quella della stipulazione del contratto dell'esecuzione
Un appunto critico può essere forse rivolta la tecnica normativa corretta la individuazione di un termine rigido quello dei due sei mesi
Per la scelta e l'altro contraente cresco si scongiura tutte le incertezze che possono derivare dal giudizio di espressioni elastiche
Giustificabile la
Previsione come si suol dire
Di una termine per quel che riguarda quella che è una generica di torte potremmo definirla non tardiva
L'esecuzione a dire l'esecuzione del contratto
Tenuto conto che questo dipende molto dal tipo di prestazione dedotte in contratto quindi non si può stabilire con digitalmente
Non giustifica dal mio punto di vista invece il fatto che la situazione debba essere semplicemente tempestiva rientriamo nell'ambito di quelli che
I teorici del diritto definiscono Concettina lisci tutte
La cui specificazione poi a contempla dei margini di discrezionalità che in un sistema cioè in una situazione quale ciò quell'attuale socio economica fosse non trovano più propriamente giustificazione
Altre queste sono norme di carattere temporaneo ma ce ne sono alcune che invece sempre in materia di contratti pubblici hanno una valenza permanente ad esempio s'sempre il decreto semplificazioni modifica l'articolo trentadue
Del codice dei contratti pubblici prevedendo che la mancata stipulazione del contratto nei termini di legge viene valutata ai fini della responsabilità erariale e disciplinare del Dirigente preposto
Anche qui mi pare di poter dire che l'obiettivo la ratio è evidente
A differenza della regime temporaneo dove si dice
Può essere valutata infinita responsabilità erariale qui si dice quindici otto tutti dice verbosa sia logico può essere valutata qui dice viene valutata e in aggiunta c'è la responsabilità disciplinare
Però il legislatore si è
Mostrato consapevole anche di un ulteriore necessità interni di accelerazione molto spesso i contratti e la loro esecuzione dal luogo a controversie
E
Probabilmente consapevole dei tempi che la giustizia ordinaria può comportare ha previsto sempre a carattere temporaneo la Costituzione necessaria di un collegio consultivo tecnico cui è affidato il compito di risolvere
La rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche che dovessero insorgere
In virtù dell'esecuzione del contratto
Anche qui l'inosservanza del le determinazioni stabilite al collegio comporta una responsabilità del soggetto per danno erariale
Quindi il tema della giustizia in questo caso viene affrontato e della risoluzione contro delle controversie viene affrontato attraverso la previsione di una collegio di rapida risoluzione le cui determinazioni sono ovviamente
Pubblico funzionale tenuta a rispettare il mancato rispetto può dar luogo a responsabilità altro tipo di responsabilità su cui legislatore dell'emergenza appuntate quella dirigenziale
Richiamo anche questo una norma care alla corte dei conti l'articolo ventidue
Del decreto semplificazione laddove si prevede che la Corte dei Conti effettui controlli sui principali piani progetti programmi stabiliti enti a sostegno e di rilancio dell'economia nazionale
Laddove si stabilisce che l'eventuale accertamento di gravi irregolarità gestionali ovvero di rilevanti ingiustificati ritardi nell'erogazione di contributi
E immediatamente trasmessa l'amministrazione competente infinita responsabilità dirigenziale
Quindi sembrerebbe potersi dire che l'eventuale ad esempio accertamento di gravi irregolarità gestionali
Ancorché sunto di colpa grave
Detto no la responsabilità dirigenziale escludono la responsabilità per danno erariale perché lì ci vuole il dolo ma possono comportare una responsabilità dirigenziale
Ulteriore misura molto interessante e quella del pagamento dei debiti contratti dagli enti pubblici territoriali qui ho la fortuna di avere il procuratore generale il quale nella sua requisitoria
In occasione del giudizio di parificazione pratese a Roma il ventitré giugno ultimo scorso ha molto puntato su questo aspetto il pagamento dei debiti perché è evidentemente e uno dei finali sui quali si gioca la ripartenza
E qui il decreto legge settantatré due mila ventuno
Ha previsto che
I profili i Comuni le Province le Città metropolitane le comunità montane le comunità isolane le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano
I quali non siano non abbiamo liquidità sufficiente per poter provvedere l'adempimento dei debiti scaduti liquidi esigibili al trentuno dicembre due mila tre
Perduti maturati da contratti somministrazione fornitura appalti o prestazioni professionali possono chiedere un'anticipazione alla Cassa depositi e prestiti
Qualora
A dirlo questa meccanismo si chiarisce che il mancato pagamento dei debiti suddetti entro trenta giorni dalla data l'anticipazione
E valutato ai fini della misurazione della valutazione delle performances individuali dei dirigenti responsabili e comporta responsabilità dirigenziale di disciplina
Peraltro il medesimo strumento della responsabilità dirigenziale e utilizzato anche per potenziare le norme già
Presenti nell'ordinamento in epoca pre accordi un esempio e il Codice d'amministrazione digitale laddove si contempla in virtù sempre del decreto semplificazioni una responsabilità dirigenziale
In capo al difensore civico per il digitale che ho metta le attività necessarie per porre rimedio alle violazioni dico del ricevuto segnalazione o che comunque di provvedere tardivamente
In conclusione
Il sistema della responsabilità del pubblico impiego seguito dell'emergenza pandemica rimane immutato nella sua tradizionale struttura pentagonale
Il legislatore non ha realizzato una riforma organica non ha introdotto nuove forme di responsabilità non ha espunto responsabilità già contemplato ordinamento peraltro alcune delle innovazioni significative hanno valenza temporale
Non di meno l'indagine complessiva ad ampio spettro mostra che le novità sono indubbiamente pregnanti
E conduce a rilevare come gli obiettivi diffondo perseguiti dalla legislazione emergenza siano imprescindibilmente legati alla necessità di innescare un bonus tocca un brusco cambiamento di rotta nel modus procedendi della pubblica amministrazione cui deve accompagnarsi anche un radicale cambiamento di mentalità
Per giungere a tanto nella prospettiva del decisore politico il sistema della responsabilità assume una valenza strategica
Il tentativo è quello di innescare processi virtuosi attraverso un uso per quanto Sipos
Equilibrato di incentivi per così dire premialità e di sanzioni secondo una logica che è quella che emerge dalla legislazione emergenza di ricompensare le condotte attive e disincentivare quelle omissioni
Messaggio chiaro
In termini di politica del diritto occorre agire
L'inerzia magari quella generata dalla indicibile paura dell'insorgere sposa abilità non è più tollerabile
Allo scopo di consentire appieno la realizzazione di un siffatto obiettivo ossia depotenziata la responsabilità per fatto commissivo rinforzando al contempo quella per fatto mi scusi
E questo è un qualcosa che su cui giudizio giuristi devono disprezzare tre perché ne siamo abituati a ragionare in termini una sorta di trilogia no condotte tutelate condotte avversate condotte irrilevanti per il diritto secondo dei parametri di valore disvalore che cambiano anche sulla base delle ideologie politiche
E qui cosa a cosa assistiamo che assume un disvalore ben più elevato rispetto all'agire negligente e sconsiderato linea
L'inerzia nell'ottica del legislatore ha un elevato livello di disvalore
Che soppianta l'agire
Ancorché negligente sconsiderata
La leva al fine di innescare un'effettiva ripartenza che veda la pubblica amministrazione quale indispensabile motore supporto i piani di impresa ben può individuarsi nei significativi interventi che hanno caratterizzato quindi la responsabilità segnatamente erariale disciplinare dirigenziale
In una prospettiva che finalmente contempla gli obiettivi e i risultati anche sotto il profilo della celebrità elemento fondamentale alla stregua di parametri di valutazione debbono peraltro basti por mente alla responsabilità dei licenziati la quale opportunamente valorizzata porrà aumenterà presentare un significativo deterrente all'inazione della pubblica amministrazione
E questi ragione della delicatezza del ruolo rivestito gli apicali imprescindibile tre giugno tra il legislatore il quale stabilisce gli obiettivi da conseguire
E la complessa macchina destinata a realizzarlo
Vi ringrazio
Io veramente ringrazio il professor barese perché insomma illuminante la sua relazione
Legata a a spiegare con attenzione quelli che sono i sottile il confine
Diciamo così nell'ambito delle responsabilità in ordine a quello che è stato sono state introdotte col decreto semplificazioni lo faceva in apertura il presidente cammino ieri richiamando proprio il e il dispositivo di legge il pericolo che potrebbe portare una nomi invece ridefinizione c'ho capito bene Presidente con attenzione di quelli che sono i limiti della colpa grave
E quindi della di questo di questo aspetto giuridico però insomma direi che però ha citato anche lei professor Balestra la la la la paura della firma come viene definita e quindi diciamo ci spostiamo su questo argomento molto scottante che di estrema attualità vista anche la volontà di semplificare le procedure da un lato ma su tutto quelle che riguardano gli appalti come recitava e che pongono molto spesso i funzionari di fronte a questa selva di leggi che mettono a rischio anche però la loro responsabilità amministrativa che appunto è stata così descritta nel particolare e quindi come definita la paura di mettere la firma negli atti
Necessita quindi in via preliminare da parte del legislatore una semplificazione delle regole per evitare questi impasse che poi danno luogo a rallentamenti nell'attuazione dei progetti di questo della paura della firma che in cui e della responsabilità amministrativa si parla il procuratore generale della Corte dei conti il professor Angelo canale prego professore sì grazie buongiorno buon pomeriggio anzi a tutti quanti
Mi associo ovviamente ai ringraziamenti e saluti che i miei colleghi poc'anzi hanno esternato
Allora ancora una volta no premetto che la mia campana foto avrà un suono un po'diverso da quello dell'amico Luigi ma questo è normale insomma
Non non muta assolutamente la stima che ho per non sono assolutamente quindi ancora una volta nel corso di questo due mila ventuno mi trovo pubblicamente a parlare di responsabilità amministrativa
E corte e paura della firma anzi di responsabilità amministrativa che sarebbe causa o quanto meno concausa della paura della firma che a sua volta sarebbe causa della cosiddetta burocrazia difensiva e quindi dell'inerzia dell'amministrazione in un periodo nel quale per l'attuazione del piano nazionale di riprese resilienza l'azione amministrativa dovrebbe invece essere la più scendere la più efficiente possibile
Io anticipo subito
Che l'avere individuato nella responsabilità amministrative permettetemi anche in qualche misura nel reato di abuso d'atti d'ufficio la fonte o comunque se non principale una delle fonti principali
Della burocrazia difensive dell'inerzia dell'amministrazione e a mio giudizio una conclusione forse non adeguamento e adeguatamente approfondito approfondita e che rischia di determinare un danno perché l'irresponsabilità genera abusi questo è evidente
Un danno che si aggiungerebbe a quello che oggettivamente causato dal ritardo spesso riscontrato nell'attuazione dei piani progetti programmi Oneta alla realizzazione di opere l'analisi che appunto non condivido del tutto ha individuato la causa comunque una delle principale cause dei ritardi
Nella cosiddetta responsabilità amministrarci Piva cioè nella responsabilità al quale sono soggetti amministratori e pubblici anziché agenti che colazione doloso gravemente colpose nell'esercizio delle rispettive funzioni causano un danno patrimoniale alcun ristoro per l'appunto sono preordinati i giudizi di responsabilità promosse dalle procure da reali davanti alle sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti
Sulla base di tale analisi ripeto per me per alcuni versi criticabile sono stati adottati provvedimenti legislativi l'abbiamo udito dal professor Balestra in primo luogo l'articolo ventuno del decreto semplificazioni che ha oggettivamente ristretto il perimetro della responsabilità amministratore perso amministrativa il dolo solo in chiave penalistica e solo per le condotte attive
Per colpa grave limitata alle condotte omissive e non è fino al trenta giugno due mila ventitré perché per quanto riguarda il dolo
Come dire la nuova conformazione sistemica quindi non non non cesserà alla trenta giugno due mila ventitré ecco la premessa da cui si è mosso il legislatore che il rischio di incorrere nella responsabilità amministrativa
Indurrebbe i dirigenti all'inerzia dalla quale deriverebbe dei ritardi nella realizzazione di piani progetti opere eccetera
Tuttavia questa premessa opportunamente rilanciata dagli organi di informazione tanto da assurgere ad Amalia una sorta di verità
Assoluta nel senso che si dà per scontato che l'azione amministrativa molto spesso sia bloccata per la paura del processo contabile ed è la stessa Corte dei conti non è dimostrata non è affatto dimostrata non è stata oggetto di alcun serio approfondimento non è stata supportata da alcuna analisi io l'ho visto nessun numero
Né da alcun dato appunto ne sono stati forniti esempi anche ricavabili ex post da un'analisi delle migliaia di sentenze pronunciate dalle sezioni giurisdizionali dalla Corte dei Conti tutte accessibili
Nella banca dati della stessa corte
A fronte di questa premessa invece illustri studiosi con un approccio secondo me più solido hanno evidenziato che la paralisi versare che io non nego c'è la paralisi del solare che esiste certamente va contrastata
E in potare imputabile al in larga misura alla farraginosità delle regole all'esondazione ipertrofia normativa che determina uno stato di incertezza persino sul quadro normativo di riferimento
Alla tortuosità dei percorsi decisionali alla in preparazione della dirigenza o almeno di parte di essa anch'essa a causa di incertezza alle lacune progettuali alla criticità delle analisi di fattibilità insomma
Ad una serie di concause che potremo cumulativamente qualificare come le inefficienze dell'amministrazione
Si è detto però che i vari tentativi che negli anni passati sono stati indirizzati alla semplificazione normativa ricorderete taglialeggi tante altre
In tante altre occasioni insomma ci sono avviati tentativi di riduzione del delle norme questi tentativi sono tutti falliti
Per cui limitare il rischio della responsabilità amministrativa contabile per contrastare la cosiddetta paura della firma è apparsa non la migliore soluzione possibile ma quella più facilmente praticabile
In questo ragionamento manca però un elemento di assoluto rilievo e cioè l'analisi delle ricadute sull'azione amministrativa della più facile soluzione prescelta il suo riflesso sull'andamento del principio di legalità
E sulla conseguente alimentazione dei fenomeni corruttivi per questi ultimi nella intelligente sempre attuale definizione che anni fa lana che diede della nozione di fatto corruttivo nozione che è più ampia dello specifico reato di corruzione e del complesso dei reati contro la pubblica amministrazione e coincide con la malamministrazione ecco
Nessuno si è chiesto quale ricaduta o quale concorrente ricaduta avrebbe la riduzione del perimetro della responsabilità amministrativa introdotta dall'articolo ventuno
Ma non è difficile prevedere che quando si abbassa l'effettività del principio di legalità quando si delimita al di sotto di una certa soglia il perimetro della responsabilità e quando la fuga
Della firma in realtà è soprattutto la fuga dei controlli si innesca un processo di formazione non di buone prassi
Ma della mala amministrazione ecco
Recenti vicende legate all'acquisto di mascherine idonee di apparati medicali eccetera sembrano in effetti dimostrarlo
Certamente lo hanno già dimostrato nel passato
E centinaia di sentenze di condanna in sede penale in sede contabile ci hanno segnalato segnato le fasi successive la ricostruzioni alle ricostruzione post-terremoto anche all'otto e remoti
Anche allora si allentano le maglie dei controlli per velocizzare
E i risultati che ancora sono sotto gli occhi di tutti non è stato velocizzato un bel nulla
I benefici che deriverebbero dalla riduzione del perimetro della responsabilità amministrativa
Insomma sono solo in astratto meramente supposti
Come in realtà era sul posto anche se in astratto i loro blocco a causa della paura della firma derivante dal timore
Della responsabilità amministrativa come ho detto nessuno ha illustrato casi concreti nessuno entrato nel dettaglio
E pensare che centinaia di cantieri ad esempio ho tante iniziative importanti amministrative
Siano bloccati in tutto o in parte per la paura delle responsabilità insomma è una cosa che mi lascia molto progresso della quale comunque non è stata fornita la minima dimostrazione
Io qualche dato invece vorrei darlo
Visto che generalmente non vengono dati appunto dati sono stati circa due mila i giudizi di responsabilità promossi nel biennio due mila diciannove due mila venti il numero ovviamente è un po'più ridotto d'perché risente del la situazione pandemica del due mila venti
L'analisi della tipologia delle fattispecie dedotto in questi due mila giudizi di responsabilità ci consegna un quadro dove spiccano fattispecie direttamente connesse alla commissione di reati
Sono tra il due mila diciannove duramente circa quattrocentosettanta giudizi frodi comunitarie sono un centinaio
Numerosi i casi di assenteismo
I casi dei furbetti del cartellino cosiddetti mancate entrate tributarie mancata riscossione di Cannone
Percezione di emolumenti non dovuti indebiti conferimenti di incarichi e di consulenze danni derivanti da attività sanitarie indebita percezione un indebito impiego di contributi pubblici
Indebita corresponsione di premi indennità trattamenti accessori omesso recupero di crediti ritardato mancati accertamenti danni varia natura al patrimonio pubblico assunzioni illegittime falsi invalidi eccetera
Ebbene come avete sentito
In apparenza nulla fin qui che si possa ricondurre ipotesi di responsabilità oggettivi o legate a firme incautamente apposte UA responsabilità che non siano riconducibili a condotte
Quanto meno gravemente colpose
Nelle fattispecie ricordate se non riguardare piani progetti programmi opere pubbliche cantieri bloccati nulla di tutto ciò mai su queste fattispecie su quelle qua appena ricordato
Dove spesso si combinano sì elementi dolosi elementi colposi o più spesso se non viene solo la colpa grave
Cioè grave e inescusabile trascuratezza e dei doveri minimi richiesti che va soprattutto ad impattare il nuovo regime della responsabilità amministrativa e vero che nel medesimo biennio sono state anche numerose decine l'eccitazione legata alla realizzazione di opere pubbliche una d'attività contrattuali numerose decine si converrà che questi numeri in rapporto alle stazioni appaltanti che sono circa trenta mila invece non sembrano tali ammesso che in astratto queste ultime fattispecie possano riferirsi Appiani progetti programmi e opere dal rideterminato una così diffusa paralizzante paura un gli affetti della cosiddetta burocrazia difensiva
Aggiungo per completezza statistica perché che questi dati bisogna darli che mediamente su cento istruttorie solo tre o quattro diventano giudizi di responsabilità
E solo il sessanta per cento di questi giudizi si conclude con una sentenza definitiva di condanna le tantissime archiviazione scusate minaccia
Non riesco così parlare
Nonché
Le tantissime archiviazione nella fase istruttoria oltre il novanta per cento
Le tante assoluzione all'esito del processo danno conto di una particolare attenzione da parte di pubblici ministeri e giudici Ali difficoltà operative che affronta l'anno
Sia gli amministratori di dirigenti alla considerazione della poca chiarezza
Normativa nella quale opera il funzionario
Alla scarsità dei mezzi a disposizione sino alla valutazione dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione o dalla comunità amministrata che una specifica si mente come tutti sappiamo sappiamo previsti dalla legge venti del novantaquattro si dice però che le tante assoluzioni insomma si ci sono ma sono significative mai il processo che di per sé già una condanna probabilmente è un'affermazione non del tutto errata ma ciò non si può risolvere nel non fare il processo anche perché dal processo che scaturiscono gli elementi per poi giungere alla appunto all'assoluzione
Non fare il processo quando appunto ne sussistono le ragioni deve però trattarsi di un processo giusto rapido e quello di responsabilità amministrativa checché se ne dica certamente lo è rapido
Ed è anche qui librato
Il dubbio è indubbio che io ho spesso in realtà i Kiss si guardi ancora oggi all'istruttoria e al giudizio di responsabilità secondo vecchi stereotipi del tutto superati
Chi ha questi timori ignora e purtroppo lo ignorano anche in tanti
Che dall'ottobre due mila sei decentrato in vigore il primo codice di giustizia contabile che ha previsto regole certe termini certi e per quanto interessa in questo ragionamento ampie e inedite tutele difensive sin dalla fase istruttoria previsto riti abbreviati eccetera
è un giusto processo
Non è quello precedente
è un giusto processo preceduto da un'istruttoria che nella chiara volontà del legislatore del due mila sedici non poteva e non può mai tradursi in un'anticipata condanna certo di più si può fare
Di più si può fare per migliorare il regime della responsabilità per modernizzare
Si può meglio qualificare meglio perimetrare riusciamo anche normativamente la condotta gravemente colposa
Si può intervenire in tema di spese legali ad esempio prevedendo il rimborso nella misura corretta e congrua anche per quelle sostenute nella fase istruttoria a seguito dell'invito a dedurre
è una fase che solo eventualmente precede il processo non necessariamente però io riterrei giusto rimborsare le spese legali
Ovvero si può intervenire sulle condizioni già abbastanza vantaggiosa vantaggiose dei riti abbreviati
Quelli che hanno introdotto nel nostro giudizio di responsabilità misure alternative al processo attraverso il pagamento immediato di una somma inferiore alla pretesa risarcitoria insomma il contesto normativo infatti specie ridotti in giudizio i numeri quelli veri non quelli insomma di cui non si dice mai niente
Ci dicono che le cause della paura della firma della fuga dalle responsabilità vanno ricercate anche altrove o forse soprattutto altrove non so
Ma non della responsabilità amministrativa che è posta a tutela della corretta gestione delle pubbliche risorse
Voglio ora brevemente sottolineare un profilo che importantissimo profilo costituzionale
E riguarda per l'appunto il nuovo regime della responsabilità introdotto dall'articolo ventuno del decreto semplificazione ancorché prorogato fino al due mila ventitré
E noto che la limitazione ce lo ha ricordato il professor Balestra
Delle limitazione generalizzata perché già esisteva prima del novantaquattro per talune categorie professionali quindi è noto che la limitazione della responsabilità amministrativa il dolo o colpa grave fu introdotto appunto in modo generalizzato
Con le riforme degli anni Novanta
Soprattutto con quest'ultima regola ma anche con il carattere personale della responsabilità con la connessa intrasmissibilità agli eredi
Salvo i casi di illecito arricchimento ovviamente la responsabilità si allontanava dalla tradizionale matrice civilistica cioè dalla comune responsabilità risarcitoria che circa un secolo
Aveva per Miniato permeato sia i profili sostanziali che quelli processuali della responsabilità amministrativa
E assumeva una nuova conformazione come riconobbero le sezioni riunite della stessa corte dei conti all'indomani della riforma del mille novecentonovantaquattro
E come preciso la Corte Costituzionale allorquando si pronunciò sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate da diverse sezioni giudicanti della corte ancora legate evidentemente al precedente assetto sostanziale
Si denunciava tra l'altro la violazione dell'articolo tre della Costituzione perché si riteneva che da parte si riteneva da parte dei giudici divertenti che la nuova responsabilità distaccandosi da quello civile
Avesse determinato un'ingiustificata disparità di trattamento
A favore dei soggetti sottoposti alla giurisdizione
Della corte dei conti e non era l'unico profilo di incostituzionalità dedotto in verità indubbiamente era quello suggestivo erano poi denunciate anche le violazione degli articoli ventiquattro ottantuno novantasette centotré della Costituzione
Vale allora ricordare l'ho fatto in diverse occasioni lo credo l'abbia fatto anche il presidente Carlino in diverse occasioni alcuni passaggi della sentenza della Corte costituzionale trecentosettantuno del novantotto
Di grande e ancora attuale interesse
E tuo interesse anche e soprattutto alla luce della riforma introdotta con l'articolo ventuno citato
Osservava la Corte costituzionale che nel processo di nuova conformazione della responsabilità amministrativa deve essere valutata positivamente
La limitazione della responsabilità ai soli casi di dolo o colpa grave
Poiché essa risponde all'intento e qui e là le il giudice costituzionale che parla di predisporre nei confronti dei dipendenti e degli amministratori pubblici
Un assetto normativo in cui il timore della responsabilità non esponga l'eventualità di rallentamenti di inerzia nello svolgimento dell'attività amministrativa sottolineava la corte
E ancora la corte che parla che nella combinazione
Di elementi restitutorio di deterrenza
Cioè connotano l'istituto qui in esame
La disposizione in questione risponde alla finalità di determinare quanto del rischio dell'attività debba restare a carico dell'apparato e quanto a carico del dipendente nella ricerca di un punto di equilibrio tale da rendere per dipendenti da amministratori pubblici la prospettiva della responsabilità ragione di stimolo e non di disincentivo
Un punto di equilibrio affermava la Corte costituzionale il concetto importante significa in altri termini che interventi legislativi che allontanino
La prospettiva della responsabilità ad esempio riducendo né il perimetro come si è fatto e quindi elevando oltre una certa misura la soglia della imputabilità alterano inevitabilmente la equilibrata ripartizione del rischio
Facendolo gravare in larga misura oppresso che esclusivamente sull'apparato pubblico quindi sulla fiscalità generale senza concretizzare quegli accetti di deterrenza
E qui la ragione di stimolo che si accompagnano alle alla prospettiva della responsabilità a mio avviso il nuovo regime della responsabilità
Introdotto dall'articolo ventuno del decreto semplificazioni sicuramente in buona fede certamente ispirato dalla volontà di velocizzare la ripresa ha fatto venire meno quel punto di equilibrio c'era stato appunto saggiamente indicato dalla Corte
Costituzionale punto di equilibrio al di qua e al di là del quale probabilmente si porrebbe anche un problema di costituzionalità almeno con riferimento all'articolo novantasette della Costituzione
E invece relativamente la limitazione delle responsabilità al suo dolo o colpa grave era stato escluso proprio Carullo con le argomentazioni
Più appena richiamato in ipotesi avuto riguardo alle ragioni che hanno motivato il nuovo regime della responsabilità
Si è visto comunque quanto prive di elementi di contesto insomma dati numerici altro forse ci vorrebbe anche un problema di irragionevolezza e arbitrarietà della scelta normativa del resto
E qua cito di nuovo la corte con tutti costituzionale la sentenza quattrocentoundici del novantotto
Il legislatore e arbitro sì
Di stabilire non solo quali comportamenti possano costituire titolo di responsabilità ma anche quale grado di colpa sia richiesto e a quali soggetti la responsabilità sia a da ascriversi ma deve comunque osservare
Il legislatore il limite della ragionevolezza e della non arbitrarietà
Per ultimo una questione invece di stringente attualità
Quella sera ente rapporti tra il nuovo regime della responsabilità introdotto dall'articolo ventuno e la regolamentazione europea relativa Recovery Fund
Faccio una brevissima sintesi per non prendere troppo tempo il regolamento del Parlamento europeo del consiglio
Europeo due mila ventuno il numero duecentoquarantuno mi pare che è stato citato più d'una volta e del dodici febbraio scorso istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza il cosiddetto ricoprì fan
Dedica molta attenzione al regolamento europeo al controllo sulla gestione dei fondi
Ed infatti nel contesto delle articolate motivazioni e nelle prescrizioni del regolamento duecentoquarantuno il legislatore europeo si è soffermato molto sul controllo e sul fatto che l'attuazione del dispositivo anche con un rinvio dinamico previsto dall'articolo otto del medesimo Regolamento debba essere in linea con il principio della sana gestione finanziaria e meno male sarebbe più che ovvio
Che comprende però anche la prevenzione e il perseguimento efficaci della frode
Ivi compresa la frode fiscale l'evasione fiscale e il conflitto di interessi e altresì previsto che gli interessi finanziari dell'unione siano da ciascun Paese tutelati efficacemente
Ecco e allora importante evidenziare quanto emerge dalle motivazioni e dalle prescrizioni del Regolamento duecentoquarantuno sul rapporto tra l'attività di controllo e le azioni dirette
All'immediata e puntuale azione repressiva non solo di carattere penale
Ma diretto anche all'effettivo recupero delle somme di cui si riscontrano profili di frode
Per inciso stiamo per abbiamo un a giorni sarà firmato un accordo con la procura europea antifrode proprio su questo tema
Il rinvio all'articolo ventidue dello Statuto riunione europea che richiamato dall'articolo otto del regolamento duecentoquarantuno espressamente richiama la colpa grave per il risarcimento del danno
Questa norma è di particolare rilievo
In quanto contra l'azione recuperatoria pare prevedere anche la risarcibilità dei danni arrecati con colpa grave
E quindi è ovvio con riferimento agli interventi finanziati con i fondi europei per ricoveri fan e dunque l'Europa in estrema sintesi e concludo
Ci fornisce i mezzi finanziari per la ripresa ma esige giustamente una sana gestione finanziaria efficace azione di contrasto non solo di carattere penale ma anche recuperatorie nei casi di impiego illecito dei fondi del ricoprì Fund noti risarcitorie
Nei termini di cui all'articolo ventidue dello Statuto dei funzionari dell'Unione Europea centra il quadro normativo che regola l'attuazione del Recovery Fund perfetto del rinvio
Tre previsto dall'articolo otto del medesimo regolamento duecentoquarantuno ecco queste ultime azioni
Quella recuperatorie quella risarcitoria chiamano in causa innegabilmente la giustizia contabile
Che deve poter contare con specifico riferimento misure da attuare con il Pericle con il Corriere Coveri fan su tutti gli strumenti giuridici necessari
Per adempiere agli obblighi imposti dal regolamento a carico dello Stato italiano
Rispetto a tali obiettivi la riduzione del perimetro della responsabilità appare effettivamente secondo me dissonante e contraddittoria io ho finito e ringrazio
Grazie grazie professor canale perché somma
La il suo intervento c'era c'ha fatto ci ha fatto molto riflettere sul fatto che insomma lei il nuovo provvedimento decreto semplificazioni apre una pagina che sicuramente oggetto di discussione proprio in ordine a quelle che poi è l'attuazione del regolamento europeo che richiama invece come lei ha ricordato
La l'attenta valutazione e controllo nelle impiego delle risorse per la sana gestione finanziaria efficacia della gestione del contratto l risarcitorie in caso di rilevamento di Fatih prove però ecco la gestione Recovery Fund che tanto se viene raccomandata che anche il presidente del Consiglio Draghi annunciato utilizzo e di impiego delle risorse in maniera corretta e legale
E qui quindi ha richiamato il il ruolo del controllo che diventa necessario mi pare che a a un rimesso sul tavolo
Il professor Canale l'argomento in maniera direi puntuale per quanto attiene a agli affetti del decreto semplificazione e quindi chiudiamo questa sessione pomeridiana
Prima del break poi ci sarà la tavola rotonda che chiuderà il convegno affidando alle alle alle analisi terza finale quindi tirare le somme di queste riflessioni molto molto importanti che sono state portate all'attenzione alla Presidente della corte dei conti sezione di controllo per il Trentino Alto Adige Südtirol assegni di Trento la dottoressa Anna Maria Lentini prego presidente
Mi unisco con il ringraziamento
Ai
Mi unisco compiacere ai ringraziamenti agli organizzatori per questa eccellente iniziativa in una cornice naturalistica di straordinaria bellezza
Questo convegno rinviato più volte causa copie de si svolge ora dopo lo spartiacque dell'esperienza pandemica comunale rafforzata consapevolezza dell'urgenza dei temi che ci stanno occupando il nostro paese riparte dalle donne e dagli uomini della pubblica amministrazione
E questo l'incipit del Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale che è stato più volte richiamato in queste due giornate
Esprime la piena consapevolezza che l'innovazione parte dagli individui che sono i veri artefici del cambiamento
Prosegue il patto che per affrontare la triplice emergenza sanitaria economica e sociale e non perdere l'opportunità straordinaria che ci offre il Next Generation Miyu dobbiamo perseguire due obiettivi cruciali
La modernizzazione del Paese e la coesione sociale
Si tratta di obiettivi solo apparentemente distinti
In realtà intimamente connessi una buona amministrazione porta ad un potenziamento della qualità e tempestività dei servizi per le famiglie e le imprese
Con evidenti riflessi sullo sviluppo sul benessere e sulla coesione sociale
E d'altra parte i cittadini prima in difficoltà potranno contribuire allo sviluppo innestandosi così un circuito virtuoso
Abbiamo Sco ascoltato in queste due giornate approfondite analisi farò soltanto qualche il richiamo o per rispettare i tempi programmati
La relazione del dottor Giuseppe Tripoli ha riportato numerosi dati su cui ragionare alcuni già noti altri meno noti tutti desolanti
Tra l'altro il numero dei pubblici dipendenti al minimo storico da vent'anni la correlazione tra efficienza dell'Appia il crescita della produttività e del PIL costo dell'inefficienza in termini di competitività delle nostre imprese anzianità media di cinquant'anni per i dipendenti pubblici
Con riferimento a quest'ultimo aspetto è stato detto attenzione si tratta di una platea che evidentemente va coinvolta attivamente nell'attuazione degli interventi non può farsi affidamento esclusivamente sui nuovi tipi ingressi
L'esistente va gestito fa formato con mirati interventi di aggiornamento
A seguire è stata fatta una puntuale analisi delle concause che hanno determinato il fenomeno della cosiddetta burocrazia difensiva
A fronte di crescenti vincoli numerici che abbiamo sentito anagrafici che abbiamo ascoltato formativi
La pubblica amministrazione italiana si trova oggi a gestire un insieme di norme e procedure estremamente articolato
Il risultato e la progressiva perdita della capacità di implementare gli investimenti sia pubblici sia privati
Questa situazione impone costi economici elevati ai cittadini e imprese
E pregiudica la capacità di crescere
L'analisi delle con cause molteplici della burocrazia difensiva corpi corrobora
Quanto ha detto il procuratore generale
Non può superare sì la burocrazia difensiva con la deresponsabilizzazione
Un'amministrazione agile non si ottiene levando i controlli ma alla farraginosità delle regole
Il modo migliore di spendere non si realizzerà dei responsabilizzando
Sul punto è già stato detto tutto il necessario dal procuratore generale generale Angelo Canale con la sua consueta efficacia per cui non ritengo di aggiungere altro se questa e l'anamnesi o se volete la diagnosi quali sono le prescrizioni suggerite
Indicazioni sono venute da tutti gli interventi una riforma strutturale della pubblica amministrazione deve tener conto sia dei vincoli interni che dei vincoli Esterni ha detto il presidente Carlino
I vincoli interni sono la necessità di un ricambio generazionale l'adeguamento delle competenze la riforma delle modalità di accesso le progressioni di carriera
Vincoli esterni la necessità di recuperare ritardi nella semplificazione normativa e amministrativa la necessità di una reingegnerizzazione dei processi una digitalizzazione delle procedure
E ancora è stato detto occorre ridare dignità al lavoro pubblico anche perché soltanto così sarà attrattivo nei confronti dei giovani
E occorre dalle dare loro anche prospettive un percorso di carriera
Nove detto stamattina il ragioniere generale
Quella che emerge e dunque la necessità di una visione complessiva del percorso di riforma per creare strutturali capacità amministrative
Non basta porsi l'assoluta la sulla questione di quali figure professionali saranno necessarie se al contempo non si modificano le condizioni strutturali di contesto
Passando ad altro argomento che mi sembra di grande di cruciali e rilevanza
è stato è stato c'è stato un intervento molto interessante della dottoressa Gaillard Ducci
Che ci ha parlato di formazione
La dottoressa Calli Adduci ci ha illustrato interessanti prospettive evolutive al riguardo ma non ha nascosto i problemi della situazione attuale
Anzitutto un problema culturale i dirigenti considerano la formazione un'attività secondaria
C'è persino una difficoltà ad esprimere i reali fabbisogni formativi
C'è uno scollamento tra fabbisogni formativi espressi e reali esigenze di chi deve operare e ancora la qualità della formazione non è adeguata la soluzione suggerita dalla dottoressa kayak Ducci formare i dirigenti che si occupano di personale occorre una particolare competenza che non si improvvisa
Creare inoltre una Rete di enti che partecipino alla formazione università imperiese
Magari sotto la regia della Scuola nazionale dell'amministrazione ha proposto la dottoressa Gaillard Tucci
Scuola che evidentemente consolle con suo le cento unità non può certamente farci carico direttamente di tutta l'attività formativa
Mi preme poi dare evidenza in questa sede a ad un tema centrale che ha forti collegamenti con la materia di cui ci stiamo occupando il tema dei controlli
Ciò vale sia per i controlli interni che per i controlli esterni intestati alla corte
Il professor Marini ieri ha parlato del controllo come architrave dell'efficienza della pubblica amministrazione
Non uno spettro da cui è rifuggire ma un ausilio
Con riferimento ai controlli interni è necessario che si consolidi una cultura dell'autocontrollo
La cultura della legalità e dei controlli non nel formalistico rispetto delle regole
Ma irrinunciabile strumento per garantire l'eguaglianza sostanziale nel godimento dei diritti civili e sociali no non è uno andrà sprecato e l'impegno assunto dal Governo
Perché ogni euro sprecato significa meno servizi a chi ne ha diritto
E stato appena celebrato il ventotto giugno scorso il giudizio di parificazione sui rendiconti generali della Regione Trentino Alto Adige e delle province autonome di Trento e di Bolzano
Si tratta di antica e sempre attuale attribuzione della nostra istituzione con la quale la Corte dei Conti si inserisce nel circuito democratico in funzione ausiliaria delle assemblee rappresentative con le garanzie di autonomia e indipendenza assicurate dall'articolo cento della Costituzione
In quella occasione oltre alle consuete tematiche in particolare proprio con la l'amministrazione provinciale di Trento
è stato sviluppato un particolare focus che ha riguardato proprio i controlli prendendo spunto da un caso di specie che non sarò a raccontare per quanto interessante perde brevità dei tempi
E in quella occasione il collegio anche chiesto all'amministrazione provinciale di Trento se avesse avviato iniziative
Per rafforzare la struttura argon organizzativa in vista del grosso impegno che ci attende con l'attuazione del piano nazionale di ripresa per resilienza
L'amministrazione provinciale di Trento dove stamattina abbiamo sentito l'interessantissimo intervento del dottor Nicoletti direttore generale della provincia di Trento
In occasione di quel del contraddittorio orale finalizzato al parifica ha riferito di aver avviato iniziative iniziative di semplificazione ammodernamento e digitalizzazione dei processi
Che influenzeranno anche il controllo e la qualità finale dei servizi lo abbiamo ascoltato questa mattina
Abbiamo sentito anche di canali di reclutamento di formazione e lavoro esperienza interessantissima
Che tra l'altro la cui efficacia ho potuto verificare direttamente perché abbiamo un giovane comandato dall'azienda sanitaria di Trento che entrato proprio con questa tipologia di contratto di formazione ha completato la sua pro la sua formazione da noi
Sta dando un contributo contributo validissimo
Con un grande passione è un grande entusiasmo
Un'esperienza secondo me che andrebbe esportata
Così come è di grande interesse anche gli altri progetti avviati come quelli con la l'Università di Trento di cui ha parlato stamattina sempre il dottor Nicoletti
Per quanto riguarda il controllo Esterno che la corte esercita in attuazione dell'articolo cento della Costituzione con riferimento all'attuazione del piano nazionale di riprese a tessere pestilenza
Resta fermo il no complessivo spettro delle funzioni di controllo al riguardo due disposizioni sono recentemente intervenute l'articolo ventidue del decreto legge settantasei del due mila venti che richiama il controllo concomitante e più recentemente l'articolo sette comma sette del decreto legge settantasette del due mila ventuno
Che prevede che la corte dei conti esercita il controllo sulla gestione di cui all'articolo tre comma quattro della legge venti del novantaquattro svolgendo in particolare
Valutazioni di economicità efficienza ed efficacia circa l'acquisizione l'impiego delle risorse finanziarie provenienti dai fondi di cui al piano nazionale di riprese resilienza
Tale controllo si informa i criteri di cooperazione e di coordinamento con la corte dei conti europea
Secondo quanto previsto dall'articolo duecentottantasette paragrafo tre del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
La Corte dei conti ai sensi dell'articolo tre comma sei della legge venti del novantaquattro riferisce almeno annualmente al Parlamento sullo stato di attuazione del piano nazionali di ripresa resilienza
Non sarà qui a soffermarmi sulle differenze tra controllo concomitante e controllo sulla gestione sinteticamente
Sottolineo soltanto che per il controllo concomitante è previsto che il consiglio di presidenza individui gli uffici competenti adotti le misure organizzative necessarie
Sembra difficile che possa essere svolto soltanto da una sezione centrale
Per gli interventi da realizzarsi sul territorio proprio per il carattere concomitante le sezioni regionali sembrano vocate per lo svolgimento di tale controllo in ragione della vicinanza territoriale
Per quanto riguarda il controllo sulla gestione rientra pienamente già nello spettro delle funzioni intestate alle sezioni regionali
Deve ritenersi al riguardo che in un'ottica maggiormente orientata corrispondere alla cresciuta esigenza di tempestività
Per una maggiore efficacia il controllo vada preferibilmente esercitato suggestioni in corso adottando report agili che vanno immediatamente trasmessi alle amministrazioni interessate e agli organi elettivi e regionali o provinciali presto per Trento e Bolzano
Al riguardo va valorizzato ogni circuito informativo Ministero dell'economia corte dei conti
Potrà utilizzarsi il tessuto informativo legato al sistema del codice unico di progetto con riguarda gli interventi per i quali la legge ne prevede l'obbligo di indicazione anche l'accesso al sistema informativo Regis
Che dovrà riportare tutti i dati relativi all'attuazione delle missioni potrebbe essere di grande ausilio per il lavoro della corte
In conclusione nel Piano nazionale di riprese resilienza innovazione e investimenti sono le parole chiamate
La spesa per investimento il cosiddetto debito pubblico buono rappresenta il volano necessario alla ripresa
Diretto come ad accrescere la ricchezza futura che consentirà di ripagare lo stesso debito
Evitando di aggravare ulteriormente il debito a carico delle generazioni future
Per Petranca diversamente un immorale ingiustizia intergenerazionale
Appare però sin da ora chiaro come hanno precisato le sezioni riunite in sede di programmazione delle attività di controllo per il due mila ventuno
Che le attività delle sezioni centrali e regionali di controllo dovranno essere non solo a volte a verificare la regolarità amministrativo-contabile delle gestioni ma anche soprattutto a verificare e valutare l'attuazione dei programmi distesa sotto i profili della tempestività delle realizzazioni e della qualità dei risultati
Anche avvalendosi delle nuove forme di controllo concomitante
Va sottolineata altresì la necessità in questo momento di alimentare il dialogo fra le istituzioni
Con la finalità di offrire ai soggetti attuatori quell'ausilio conoscitivo utile per la corretta e tempestiva attuazione degli interventi
Valorizzando ancor più il ruolo ausiliario della corte specie nelle sezioni territoriali
Soltanto attivando tutte le energie e sinergie disponibili si potrà trasformare una grave crisi inopportunità di cambiamento grazie
Grazie grazie presidente Lentini per l'analisi finale devo dire che le ultime sue parole quella del dialogo tra le istituzioni per la realizzazione dei progetti valorizzando il ruolo della corte
è veramente un un totem irremovibile e mi è piaciuto il suo passaggio precedente suo richiamo dei progetti virtuosi che in cui faceva riferimento dottor Nicoletti nella sua relazione
Al quale si aggiunge ne parlavamo stamattina con il presidente Buscema
Quello che diceva citava il dottor Tripoli ieri
Nella individuazione di una nuova figura che faccia da che si ponga da interfaccia tra pubblico e privato questi sono le proposte
Vincenti per il futuro per una nuova pubblica amministrazione ora facciamo una pausa
Di un quarto d'ora per poi atti ascoltare la la tavola rotonda che che avremo modo di ascoltare con gli ospiti con il coordinamento della collega Francesco Cerisano
A più tardi
Giuridico molto molto elevato motivo per cui ecco approfitto di questa introduzione per ringraziarvi Io sono Francesco Cerisano Italia oggi ci siamo abbiamo avuto modo di conoscerci vicendevolmente in in questa due giorni
E sono molto anche molto lieto e anche molto onorato di questo invito che mi avete fatto a moderare un convegno moderare questa tavola rotonda finale di questo convegno che veramente rappresenta un momento colossale non solo perché è davvero forse il primo convegno assieme alla all'assemblea Yali legautonomie che si sta svolgendo contemporaneamente a Bologna e il primo convegno in presenza dopo che finalmente questo nuovo tipo di convegnistica potuta riprendere dopo una pandemia e poi perché chiaramente il tema che voi avete deciso di realizzare di dibattere assolutamente essenziale in questa fase in cui si stanno scrivendo le regole il piano nazionale di presidi resilienza e delle delle delle assunzioni delle nuove regole sul reclutamento che saranno fondamentali proprio per attuare questo piano di ripresa resilienza quindi ancora grazie per questo invito che in questa tavola rotonda che mi è stato chiesto di moderare parleremo un po'partiremo da tutte le sollecitazioni che ci sono state in questa due giorni di dibattiti e lo faremo con autorevolissimi
Esponenti del mondo politico accademico dell'impresa del sindacato quindi passo subito a presentarvi di non ci sarà un passo subito diede inizio attivi come avete potete vedere
Non c'è non è presente il ministro per i Rapporti col Parlamento Federico D'Incà che impegnato in riunioni politiche a Roma avremo invece abbiamo con noi il onorevole Claudio Borghi componente della Commissione e Bilancio della Camera deputato della lega che salutiamo ringraziamo per essere qui e il presidente Angelo Buscema giudice della corte costituzionale e già già presidente della Corte dei Conti
Il sostituzione di Raffaele di Raffaele Margiotta abbiamo Massimo Battaglia
Sì mix stavo conforto non avevo ancora memorizzato la presa la predisposizione delle serie l'abrogazione secca Massimo Battaglia vice segretario generale della della Confsal poi ho perso il programma appunto va bene cosa che capitano
Allora
Dove
Va be abbiamo con noi il ex direttore della della università di Trento non so cosa sia società e comunque va perfetto grazie mille direttore dell'offerta grazie gli strumenti informatici direttore dell'universalismo di Trento Fabio De Simoni Anna M. poi parleremo
Faremo anche con il dottor Luca del vecchio direttore Area Scienze della vita e ricerca di Confindustria e infine con il professor Efisio bonario e sta coordinatore del dipartimento di Economia Finanze statistica nella scuola nazionale di amministrazione
Allora partirei con partiamo dalla dalla politica avevo preparato un po'di domande pungenti al ministro D'Incà che purtroppo non è non è con noi è giro subito in parte la palla all'onorevole Claudio Borghi che vorrei iniziare a sollecitare da un tema che attenuto banco in questi in questi giorni e che era inevitabile che fosse così che quello della della fuga dalla firma della paura della firma e abbiamo sentito proprio poco tempo fa pochi minuti fa la relazione del procuratore generale della Corte dei Conti Angelo Canale che ha ribadito come questa paura della firma non sia
Determinata dalla paura di incorrere in una responsabilità amministrativa quanto piuttosto creata dalla sorgente alla farla Igino sita delle regole che Tardelli per produzione normativa io le faccio questa domanda in quanto esponente della lega di un partito che comunque sempre puntato molto forte sulla in funzione della semplificazione e anche delle eliminazioni di lacci e lacciuoli sugli appalti in materia di contratti pubblici e con volevo sapere un po'cosa la sua riflessione su questa su quanto anche sostenuto dalla dal procuratore generale canale e poi le volevo anche fare una una piccola riflessione le volevo dare un dato su un dato che emerso ieri dal dibattito che mi ha colpito molto riguarda la percentuale di dipendenti statali attualmente in Italia Minitalia
C'è un po'un mito che il CIPE sia una un surplus i dipendenti statali troppi dipendenti statali in realtà come anche emerso dalla relazione
Del del giudice Pizzigoni Giampiero Pinzi con i i dati ci dicono altro ci dicono che il rapporto tra impiegati pubblici
E totale degli occupati si attesta intorno al tredici virgola quattro per cento mentre la media OCSE intorno al diciassette virgola sette per cento
Le chiedo quindi a suo avviso quanto nell'ottica del PNR il Pubblico impiego possa diventare effettivamente un volano verso è l'obiettivo della piena occupazione e poi se resta tempo magari se ci può portare qualche notizia su quanto sta venendo fuori
Dalla commissione bilancio della Camera sul decreto sostegni Beats da cui ci attendiamo anche tutti si attendono ulteriori interventi a sostegno delle imprese e dei cittadini
Prima di lasciare la parola tutti io chiedo a tutti di essere molto rapidi nelle nelle domande abbiamo più o meno un quarto d'ora in modo da poter stare nei tempi e chiudere Perra le diciannove per poi dare la parola alle conclusioni del presidente prego
Grazie allora cercherò di essere velocissimo
Una delle cose che ho sentito negli interventi
Mi sembra fondamentale che ridare dignità alla pubblica amministrazione ridare dignità alla pubblica amministrazione significa anche ridare dignità alla politica e ridare dignità all'Italia perché
Questo è quello con cui noi ci presentiamo al mondo
E stato una stagione che dobbiamo chiudere la stagione dell'antipolitica la stagione dei tagli indiscriminati la stagione di avere come unica stella polare il risparmio
Ma
Questo era proprio l'essenza la base
Della costruzione sbagliata su cui noi
C'eravamo incardinati e il disastro della pandemia ci fornisce un dovere noi adesso dobbiamo ricostruire e non è noi Italia mai nu immondo
E le basi su cui dobbiamo ricostruire devono essere le più stabili possibili in modo tale da rendere l'edificio più solido quando sarà completo
è un'opportunità quella che abbiamo vale a dire di poter riscrivere le regole ma è un dovere che abbiamo quella di riscriverlo e nella maniera migliore possibile
Quello che noi adesso decideremo nella fase di ricostruzione pensate anche solo alle regole europee
Quello che verrà deciso nel nelle nuove regole europee sarà quello che condizionerà la nostra
Nel nostro nostro essere per aprire per i prossimi per i prossimi decine d'anni quindi dobbiamo cercare di essere il più come le il i pezzi diciamo delle fondamenta sono normalmente delle basi squadrate solide semplici e la poi il pinnacolo la guglia arriva in cima
è questo il dovere quindi una grande semplicità la massima semplicità ci condurrà ovviamente alla massima naturalezza nel seguirle le regole perché se le regole sono semplici sono poche sono un po'diciamo immediatamente comprensibili ecco che chi etti
Tenuto poi ad attuarle troverà il il la strada la strada spianata ma soprattutto si cominciamo entrare nell'ordine di idea che i valori per una società non devono essere un numero non deve essere il tre per cento del deficit e per arrivare a questo tre per cento bisogna tagliare stipendi tagliare uffici tagliare organici
E così via perché se no altrimenti non non va bene ecco una delle cose che forse questa pandemia ci ha insegnato e che quando serve bisogna anche spendere di più e se si spende di più probabilmente e se si spende bene
Ecco che il risultato sarà migliore rispetto a certi tagli che hanno portato poi a che cosa avere meno posti in ospedale quando invece ne servivano di più avere una pubblica amministrazione
Sottostà fatta nei momenti stesso in cui invece doveva
Aiutare la società a venire fuori da situazioni di difficoltà beh io penso che questo sia veramente la sfida del degli anni e degli anni prossimi vale a dire costruire una società con meno regole
Immediatamente comprensibili
E evitare tabù ideologici legati alla spesa io quando sento attenzione perché le quello che spendiamo adesso sarà al tortello delle prossime generazioni no quello che spendiamo adesso sarà la Casa delle future generazioni
Quando
Un genitore fa un mutuo e compra la casa di famiglia non sta sprecando soldi che verranno che rimarranno sulle sulle spalle dei tigli sta facendo un regalo gli sta costruendo un luogo in cui nascere crescere quindi io spero proprio che si faccia un enorme attenzione ben vengano questi questi convegni finalmente in presenza perché
Sento ricominciare la fucina delle idee che era stata messa in in sordina per per due anni e da questa fucina delle idee noi dobbiamo costruire un'Italia migliore
Grazie grazie non è volato approfitto della sua velocità a questo punto per farla la terza domanda magari mi risponde in maniera più veramente sintetica e e il tema delle della sentenza della Consulta che ai a sta creando un po'di problematiche sui Comuni
Sappiamo che insomma poi anche come lega avete una grande tradizione di amministrazione locale quindi siete anche molto vicini e problemi
Dei dei Comuni avendo anche peraltro molti sindaci che in questo momento sono tra a rischio magari il problema riguarda più alcune amministrazioni del Sud che quelle del Nord però comunque non si può negare che in questo il persiano
O quasi più di civili quasi cinquecento comuni
Che rischiano concretamente il default sappiamo che il decreto sostenibili ha introdotto
Delle dei correttivi che però sono considerati parziali e ci si attendeva molto ci si attende molto dalle tetto agli emendamenti in corso di discussione e di esami in Commissione Bilancio volevo sapere se proprio in queste in questi giorni
Di discussioni sta emergendo qualche ulteriore intervento indicazione in proposito
Per stanno arrivando dal governo
Numerosi stante l'importanza del provvedimento stanno arrivando numerosi di
Emendamenti governativi diciamo così che poi comportano i subemendamenti e quindi stiamo arrivando il clou ecco in Commissione bilancio su molti temi fra cui uno è anche questo e confido che ci siano delle buone novità però capisce che la gestione dei comuni e del e delle finanze del Comune
è una delle cose sbagliate
Che andrebbe ripensata no in modo totale vede io sono anche consigliere comunale noi come partito siamo incoraggiati a
Dedicare nell'unico giorno libero che in teoria avremmo per la famiglia dedicarlo al territorio e quindi
Siamo di solito anche consiglieri di comunali o similari sono consigliere comunale di Como già un enorme avanzo di bilancio e non non riesce e non riesce a spendere dall'altra parte affronta questo sistema però perché perché praticamente serve per bilanciare a fronte non certi disavanzi che tante volte vengono ripianati così no e quindi capite bene che è un sistema non premiale no è un sistema non che che si pensi che si si tiene nella sua illogicità esclusivamente sulla base del principio del pareggio di bilancio quindi se io devo tenere la base del principio del pareggio di bilancio complessivo il risultato è che la virtuosità di uno serve a mantenere lo spreco dell'altro e viceversa tutto in una in una cabina in un in una camicia molto rigida
E io sono convinto che nella nuova Italia andrà ripensato anche questo perché alla fine le il diciamo federalismo autonomia ci sono responsabilità non sono Bonanza non è libertà di poter fare quello che si vuole responsabilità quindi su questa base noi contiamo di dare il nostro contributo
Perfetto grazie proprio partendo da questo spunto io combo coinvolgerà lei il presidente Buscema responsabilità e anche scrivere delle norme fatte bene
è ovviamente non si può poi condannare o puntare il dito
E confronti della corte dei conti o della Consulta quando poi queste norme in qualche modo incorrano in giudizi di incostituzionalità
O di legittimità se non sono scritte bene allora ovviamente non voglio dato il suo ruolo istituzionale non voglio e non posso
Chiedere al presidente Buscema di entrare
Nel merito abbiamo parlato di quella di quella sentenza di cui lui estensore al presidente non piace dire che l'ha scritta lui mi ha mi ha non mi ha un granché redarguito dicendo non dica che l'ho scritta io sono estensore la sentenza chiaramente e di tutta la corte nella sua nella sua collegialità ci mancherebbe
Non può quindi come dicevo non voglio e non posso non a entrare nel merito le chiedo però le faccio la domanda più generale estratta che quella sulla semplificazione che è un po'un convitato di pietra ne abbiamo parlato nel corso di questa due giorni di convegno però ecco è un tema che
Secondo me merita un ulteriore approfondimento e chi come e meglio di lei può farlo in quanto giudice delle leggi
C'è la sensazione che in questi anni tutte le volte che si è parlato di semplificazione e si è tentato
Di introdurre delle operazioni di semplificazione normativa piuttosto che effettivamente andare a delegificare a disboscare eliminare si siano fatte norme derogatorie di norme che però sono state lasciate in vita
Copre e quindi con deroghe che poi sono rimaste a loro volta in vigore per un periodo limitato di tempo e poi sono alla volta decadute
Creando questa stratificazione normativa questo caso normativo che poiché perché tutto si tiene in un discorso completo poi porta il funzionario ad avere paura della firma ad avere paura di assume il dirigente pure di assumersi le proprie responsabilità e poi magari porta anche il giudice costituzionale giudice contabile a intervenire
Con con con degli interventi diciamo di illegittimità o di cassazione delle norme stesse io le chiedo questa una una sua opinione su questo su come effettivamente Possa anche nell'ottica del PNR R a attuare una vera semplificazione a vantaggio dei cittadini delle imprese
Senza una normativa che sia sempre emergenziale derogatoria senza norme ad hoc
Perché appunto come dire ricollegandomi a quello che diceva l'onorevole piuttosto che fare regole chiare uguali per tutti in questi anni si è fatto il saldo a Napoli il saldo a Torino al samba o ogni ogni ogni volta che c'era da salvare un comune si è fatta una norma che chiaramente non poteva essere generale astratta
E e quindi poi questo crea dei problemi che sono sotto gli occhi di tutti prego
Ma io credo che la domanda sulla semplificazione
Come su costruì giorni va assistito al dibattito è un tema che è stato già affrontato Stato da qualcuno è stato anche qualche in più qualche relatore è stato anche adombrato come come un la stratificazione normativa
O la saggezza la normativa è frutto di una chiaramente
Di un insieme di decisioni che vengono assunte in sede ripete parlamentare dove evidentemente la stesura di queste questa legge dovrebbe esser consentire ai operato di poter facilmente applicare le regole io Burke ha detto regole chiare io sono non posso che essere d'accordo regole chiare perché regole chiare servono tutti
Ma regole chiare sono soprattutto le leggi che devono essere fa ad che devono essere redatti in in maniera tale da poter essere da poter essere applicabili subito senza a vere necessità giunto al procedimento amministrativo di interpretazione che porta il l'allungamento dei tempi
Quando reperivamo diciamo che e qui anche per mi riferisco a alle imprese il tempo ha un costo
Applicare una legge dopo tanti mesi ha un costo per la collettività
Ci possiamo permettere di applicare una legge o dopo tanto tempo perché la legge necessità poi di essere di una serie di adempimenti successivi per essere per essere concretamente applicata
Allora probabilmente noi soffriamo di un eccesso di legificazione
Eccesso legificazione e mi riferisco in generale cioè sia all'ellenizzazione statale che quella regionale c'è abbiamo una selezione di legislazione che interviene il limate materie interviene probabilmente con la logica di salvaguardare singolo caso ma le norme di se hanno carattere generale devono essere assolutamente generiche si diceva generali quale ci studia una ditta misteriosi dice ma la regola generale e poi successivamente potranno esserci dei casi di delle di vero che invece qui sono in deroga all'articolo indi si applicano le regole corre eccezione di allora chiedo è questo che crea
Dice disagio
I tempi lunghi con costi per la collettività e per coloro che sono i destinatari e soprattutto crea quel disagio nei confronti degli eventi deve funzionare che operano del oggi ho sentito parlare molto interessante opera della formazione poi la formazione dei pittura si è detto che il pubblico impiego è la spina dorsale per la ripresa economica del paese mal dobbiamo però cerca di mettere nelle condizioni che opera dell'amministrazione di poter agire con una assoluta tranquillità perché le regole se non sono chiare come sono scritte creano problemi problemi e sono probabilmente lei diresse interpretazioni
Possono essere anche la necessità di chiedere dei pareri sulla preso deve essere norme poi creano contenzioso perché quando le norme arrivano al giudice ampio un giudice il giudice se trova che queste norme sono in contraddizione con le norme precedenti e che crea uno e che crea una disparità e lo inviano alla Corte costituzionale ma noi siamo come cosa siamo il terminale
Le aree queste queste regole avanti andrebbero prima disciplinate prima con definite per la tranquillità ma proprio ma io dico prima ancora di parlare di responsabilità proprio perché dobbiamo gestire le risorse che abbiamo in maniera chiara trasparente e se possibile anche celere
Perché dobbiamo soprattutto a vere la scelta ladri la la capacità di riuscire a mettere semplici care le icone semplificare le procedure e semplificare e abbreviare i tempi ora io non voglio entrare nel merito dell'azione più PNR però
La regola se la semplificazione deve nascere anche delle regole che noi stessi ci dobbiamo dare per poterla applicare questo piano altrimenti rischiamo di perdere risorse e perdere opportunità
Noi abbiamo anche una responsabilità nei confronti delle future generazioni equazione oggi di fronte a opportunità e noi dobbiamo essere noi in grado di poterle portare a definizione del nell'interesse di tutti perché la presa com'è che il Paese passa a Como oggi ho sentito ha preso l'impegno di tutti e tutti gli operatori e di tutte le parti
Grazie grazie presidente
Allora passo a a sentire l'opinione di Massimo Battaglia vicesegretario generale vicario della Compass alla anche il sindacato è stato questa due giorni di dibattito spesso tirato chiamato in causa quale ovviamente interlocutore essenziale anche nella nella nell'ottica delle riforme della riforma del reclutamento che che il governo si appresta a varare ovviamente nell'auspicio che tanto sindacato come come come molti si augurano possa ovviamente arrivare un atteggiamento propositivo collaborativo nei confronti delle riforme siamo di apertura nei confronti dei formerà una sollecitazione che vorrei consegnarle e questa dalla da questi due giorni emersa una problematica che ne parlava anche ieri ha parlato peraltro ieri il il ministro Brunetta anche in audizione
In audizione in Senato proprio sul decreto reclutamento dirittura definito il problema dei problemi che è un problema di solito i problemi dei problemi sono sempre economici
Ed è quello della di rendere appetibili questi queste due posizioni lavorative che di abbiamo parlato in questi giorni già sono scontano il fatto di essere a tempo determinato queste posizioni finanziate dalla dal Coveri clan
In più soprattutto per i profili di alta specializzazione scontano un po'questa contraddizione cioè il fatto di rivolgersi a personale iper specializzato che però non non non trova almeno allo stato delle cose un'appetibilità a livello economico di questi di questi di queste posizioni lavorative allora
A a si arriva al punto Brunetta Renato appunto ma anche molti hanno sostenuto eviterà necessità di prevedere per queste figure degli inquadramenti retributivi contrattuali ad hoc le chiedo ovviamente da esponente del sindacato sette e come questo potrebbe creare un po'di problematiche all'interno di disequilibri all'interno
Della pubblica amministrazione sia un problema che vi siete che vi siete posti e poi se avanza tempo ma vedo che oggi si tutti molto molto sintetici
Una sua opinione sulla resource Dream non può sul contrattuale quindi sulla partita rinnovi contrattuali che si è aperta
Con con l'apertura del tavolo sul comparto delle funzioni centrali ora poi si attendono gli ampi gli atti di indirizzo per sanità Regioni ed enti locali pari dalla cura della scuola
Il patto sul lavoro pubblico che è stato siglato con col governo e con con i sindacati col ministro Brunetta può aiuterà nella nella definizione di rinnovi contrattuali quindi saranno sarà una tornata più semplice rispetto al passato ecco questa qual è la sua opinione prego
Ma guardi io consentimi di di fare una brevissima premessa proprio io prendo cinque minuti pertanto dove il quarto d'ora
C'è una premessa fondamentale io ho sentito solo un'oretta sono arrivata nel primo pomeriggio tra Roma
E pertanto non ho sentito tutto però sentito
Al il procuratore generale prima della corte che ho ascoltato con grande attenzione
E ha parlato molto di criticità fa parte della questione della firma o non firma che questo è un problema atavico non è un problema di oggi è un problema
Che dirige la dirigenza un sindaco cioè ce n'è per tutti i gusti ma non è un problema legata ad oggi però mi permetta di dire un una premessa fondamentale in questo hanno pandemico
Se i dipendenti pubblici perché qui oggi parliamo anzi voglio ringraziare chi ha avuto la scorsa e la moglie e la volontà di fare una quarantotto ore sul pubblichi impiego credo che sia stato un atto di di grande riconoscenza verso tre milioni di lavoratori pubblici ma in questo anno pandemico se il binomio pubblico privato in questo anno
Fosse stato in qualche maniera messo su un
Piatto della bilancia
SOS un'azienda
Privata
Io credo che che illustra che i dipendenti pubblici oggi meriterebbero veramente un piccolo premio per questo anno perché quando parliamo di tre milioni parliamo di poliziotti di vigili del fuoco di medici e infermieri di di tensione
Che fino a qualche mese fa
Ci sono stati negli ospedali siamo andati a inchinarci a suonare le trombe guardate che negli ultimi mesi
è tutto finito l'Italia è uno di quei Paesi che rapidamente dimentica facilmente le cose se fosse stata una grande azienda forse gli avrebbero dato un premio
Oggi noi stiamo discutendo di contratti
I medici e gli infermieri stanno aspettando cento euro di aumenti perché di questi stiamo parlando
Indipendentemente dei famosi seicento euro da dei medici come una una regalia ma ne abbiamo avuto un anno che ha distrutto un di cui il mondo ma l'ha messo in ginocchio
E i dipendenti pubblici hanno fatto bene la loro parte questo bisogno che io come sindacato lo debbo mettere sul piatto della bilancia perché è fondamentale poi vengo rapidamente
Alle due domande io dico questo governo ansie e intanto può mettendo insieme quasi tutto l'arco costituzionale parlamentare anzi
E e credo che sia un atto dovuto da parte del sindacato da parte dei lavoratori
Di essere coinvolti e partecipare al cambiamento ma per cambiare l'Appia
Non basta il decreto reclutamento che su quello ad esempio lo stesso Brunetta ha ammesso ieri anch'io ero in Senato all'audizione pertanto so di che cosa stiamo parlando avuto un atto un momento di riflessione perché attirare assi venti trenta quaranta cinquanta mila giovani laureati masterizzati
Lo dico anche da genitore avendo due figlie e dico materialmente ceo sgobbato per farli laureare prendere dei master portarli da una pediatra Medellin che fino adesso tanto per essere brutale in questa cosa
E metterli in una posizione economica mille quattrocento euro se ti dice bene
Io credo che mia ai miei figli avrei fatto mai fare una loro allora una delle cose che anche ha detto ieri
E che scorso è stato sbagliato l'impatto
Invece che prendere cinquanta mila o cento mila
Forse
Il trovare una formula tra le tante formule che ci sono ti assunzioni diverso
Con anche la retribuzione Marco soprattutto con la finalità perché dire che io gli mette in mano la gestione del PNR cioè io dico che nella pubblica amministrazione ce ne ha a centinaia migliaia di lavoratori che sono già pronti a quello ecco perché forse noi possiamo costruire la migliore vado a quello che diceva adesso il presidente ne potremmo costruire le migliori leggi
Ma poi bisogna sapere
Qual è il fine di quella legge perché bisogna applicarla e l'applicazione di quella norma o di quelle norme sono fondamentali per chi e mi rivolgo alla politica e che qui poi costruisce queste norme o spinge un tasto per poterle poi approvare credo che sia financière fondamentale la ricaduta di quella norma sul contratto per essere molto veloce starne cinque minuti
Io ritengo che non la parte economica io credo che un altro problema che forse noi non riusciamo ancora a risolvere in questo periodo e parlare di organizzazione del lavoro dell'Appia
Perché se uno dei punti fondamentali per il sindacato anche per per il governo credo che non dovremmo affrontare prima quello poi il merito e poi anche le retribuzioni per arrivare a una conclusione
E dire il sindacato a meno questo sindacato è pronto Pat condividere con il Governo o con l'agenzia che tratta i contratti a chiuderli rapidamente perché la pandemia non solo ha indebolito e ha fatto perdere milioni e milioni di posti di lavoro
Ma anche chi il lavoro ce la si è indebolito per la pandemia pertanto anche i cento di quelli che saranno le risorse economiche
Dei contratti credo che sia un atto importante sindacato in maniera responsabile farà la propria parte
Perfetto la ringrazio vista visto che anche lei è stato molto sintetico le faccio un'altra sollecitazione velocissima come giudica anche rigori tornando sempre all'audizione di ieri di Brunetta l'apertura del ministro sulla sul dividendo di efficienza diciamo le ha rispolverato
L'idea della dividendo di efficienza che è una in funzione antisprechi insomma quello che si riesce a risparmiare agli sprechi bah in parte beneficio all'amministrazione in parte
Sul trattamento del salario accessorio che viene sbloccata ecco il il il combinato disposto di queste di queste due innovazioni
Che possono essere positive senso portare ulteriori risorse per i lavoratori cosa ne pensa ma io debbo dire che non condivido condivido al cento per cento questa cosa anche perché ci sono già
Delle situazioni ad esempio le agenzie fiscali sono un modello anche per questo pertanto a volte sta per copiare e incollare come si dice non è sbagliato pertanto se questa è la linea e sarà la linea del ministro Brunetta non gli under noi sicuramente
Siamo in perfetta sintonia con il ministro
Perfetto la ringrazio allora passo passo a fare anche sentire l'opinione del professor Abate Floriana rettore dell'Università di Trento che ringrazio la mente per essere con noi e e colgo proprio partono Rita una sollecitazione è che delegava da da quanto detto da Massimo Battaglia tutto battaglia siamo davvero sicuri che nella pubblica amministrazione non ci siano già le risorse umane
Per poter gestire parte delle delle procedura dei progetti che poi saranno implementati il le le chi gliele faccio questa domanda partendo da una recente indagine della Cattolica che mi sono trovato a commentare qualche mese fa all'interno di una web Pinar all'epoca non si poteva ancora contrari presenza UE Bear dedicato proprio alla pm RR e il dipartimento di statistica della Cattolica e di analisi del pubblico impiego ne aveva ha tirato fuori dei dati che mi sembrano molto interessanti cioè la percentuale di dipendenti pubblici con laurea o titolo post Lauria in Italia e pari al trentacinque per cento
Ed è superiore di undici punti percentuali quindi nel nel privato
La percentuale di lavoratori con Lauria opposta Lauria è intorno al ventiquattro per cento quindi questa anche parlando di luoghi comuni questo luogo comune della del del dell'impiegato pubblico che alla fine e sotto sotto formato sottocultura atto sotto
Dimensionato forse appunto un luogo comune da da sfatare in qualche modo la le chiedo se
Pavimenti in qualità i docente e direttore se il problema
E solamente quello del il problema del lavoratore pubblico della formazione del lavoratore pubblico sono quella del titolo o è anche il problema di una formazione ex post
Con la formazione continua e in quest'ottica qual è il ruolo che gli atenei possono giocare anche in funzione del PNR prego
Sei
In effetti l'università vede il problema della pubblica amministrazione da due punti di vista perché da un lato l'università è una grande pubblica amministrazione dall'altra l'università e l'ente che si forma le persone che poi vanno nella pubblica amministrazione
è chiaro che l'università non solo una pubblica mi state ma anche nella pubblica amministrazione università da tempo sta cercando di fare uno sforzo notevole per cercare di aggiornare la propria offerta formativa
In funzione di un ammodernamento del Paese e in funzione diciamo di un classe del diciamo che lavora nella pubblica amministrazione che sia all'altezza anche delle sfide europee e c'è molto da fare da molti punti di vista permettetemi di citarne uno
C'è molto da fare per esempio la valorizzazione di entrambi i generi
E questo palco eh la dimostrazione plateale che siamo ancora piuttosto distanti da questo non viveva un certo imbarazzo ma certo dispiacere nel vedere che siamo tutti uomini
E la dimostrazione sulla fotografia di una situazione che in questo momento non valorizza appieno le risorse che abbiamo nel nostro Paese anche da questo punto di vista detto questo noi di notiamo alcuni alcuni aspetti sicuramente la formazione che viene fornita alle persone che entrano la pubblica amministrazione e in genere elevata questi dati della Cattolica hanno riscontro nelle sensazioni e nell'impressioni che abbiamo anche noi
Però si scontra anche con i problemi citati prima molto spesso la pubblica amministrazione non è completamente attrattiva né per ragioni vidi stipendiali né per ragioni anche di organizzazioni lavorative molto bisogna fare per cercare di renderla da questo punto di vista un luogo di lavoro che sia più attrattivo per i migliori i migliori giovani le migliori giovani che si laureano soprattutto in un momento come questo in cui si chiede uno sforzo lo sforzo aggiuntivo però noi come grande ministra azioni pubbliche perché comunque abbiamo un numero di dipendenti o indifferente vediamo anche quelle che sono le difficoltà della pubblica amministrazione ad operare in generale
E la complessità delle leggi che è stata citata non ripeto molte cose che sono state dette la mia impressione che bisognerebbe anche fare una certa evoluzione culturale perché il filtro che migliori la qualità anche del reclutamento della pubblica amministrazione non sia solo basato in una valutazione rigorosa delle regole all'ingresso
Massi anche basato su una valutazione dei risultati di certi tipi di scelte faccio un esempio parlando di casa mia del sistema universitario italiano per lo conosco meglio è chiaro che il reclutamento dei docenti universitari avviene con modalità concorsuali rigorose nessuno le mette in discussione però da quando il ministero ha una parte di finanziamenti premiale l'università che vengono assegnate facendo una semplice valutazione che quella di valutare la produttività media scientifica
Dei docenti di un ateneo e confrontarla con la produttività media
Delle persone reclutate negli ultimi tre anni
Quindi un differenziale
Non importa qual è il valore di partenza importa se quello che è stato reclutato negli ultimi tre anni rappresenta un miglioramento e lo stesso livello un peggioramento
Tutto questo secondo me è molto più positivo per incentivare una procedura di accesso in questo caso ruolo di professore universitario ma si potrebbe applicare seconda moneta molti altri campi che sia virtuoso non basta dire che tutte le regole formali siano rispettate per essere certi di aver fatto un processo di selezione del personale che sia quello migliore per svolgere quella funzione bisogna poi verificare se tutto questo a diciamo degli effetti positivi
Dando delle responsabilità in questo senso a coloro i quali conducono processo che non sono solo delle responsabilità rispetto formale delle norme ci mancherebbe queste e il minimo ed è ovvio ma siano anche delle responsabilità di condurre dei processi che portino a dei reali miglioramenti
Questa cambio di mentalità che valuti la pubblica amministrazione più sui risultati
E sulle diciamo i servizi che soffrire che sui meccanismi con cui in qualche modo viene selezionata Monte o in aggiunta perché non voglio togliere certamente quelli credo che aiuterebbe in qualche modo accantona valorizzazione di questo lavoro e una riconoscibilità anche sociale perché di mente appunto lo citava prima l'onorevole Borghesi per diciamo decenni noi abbiamo considerato e il dipendente pubblico una specie di perciò il ragionier Fantozzi diciamo de de de del della pubblica amministrazione beh insomma poi non è che possiamo lamentarci se la gente non ha fatto la fila per andare a occupare certe posizioni
C'è anche un riconoscimento pubblico che va che va migliorato che va in qualche modo costruito l'università si pone al ruolo centrale perché stiamo parlando di professionalità stiamo parlando di nuove iniezioni all'interno della pubblica amministrazione da dove le prendiamo queste persone se non da chi Laura l'università non è che c'abbiamo altre possibilità quindi noi siamo perfettamente consapevoli della grande responsabilità che abbiamo da questo punto di vista e stiamo cercando di fare uno sforzo collettivo per contribuire allo sviluppo di questa nazione formando le persone che per la pubblica amministrazione possano essere lepri Doni
A le sfide che abbiamo davanti soprattutto per il futuro la digitalizzazione dei processi
Dello sviluppo tecnologico questa pandemia ci ha fatto capire tante cose che il fondo sapevamo ma magari non ammettevamo completamente che anche la pubblica amministrazione può fare uso delle tecnologie informatiche può fare uso
Di metodi di lavoro completamente diversi da quelli tradizionali che ancora di più ci spingono a valutare la produttività no non si timbra più il cartellino se si lavora in smart working che non ha nessun senso si va a valutare qual è il lavoro che quella persona fa poi tre minuti in più tre minuti meno non interessano nessuno ci interessa che il servizio venga fornito lavoro venga fatto
Le nuove tecnologie la pandemia ci spingono in quella deduzione quindi io credo che ci sia un'evoluzione epocale nella pubblica amministrazione
Spinta dal piene RR ma ci sarebbe comunque non è che diciamo il mondo si ferma se non c'è piena RR il mondo va avanti lo stesso l'università deve essere la frontiera di questo cambiamento e credo che si stia sforzando di fa la sua parte
Grazie grazie professore
Allora alla frontiera di questo cambiamento è sicuramente la sino alla scuola nazionale di amministrazione qui rappresentata da dal professor Testa Coordinatore del Dipartimento di economia finanza statistica della Scala come sappiamo ieri se n'è parlato
Anche nella nella famosa appunto dizione che stiamo tutti ricordando sulla sul decreto reclutamento e il decreto prevede proprio una parte fondamentale dedica una parte fondamentale
Al ruolo al nuovo ruolo di formazione e disse no anche costituiscono i due pilastri su cui poggiano i percorsi di accesso
Innovativi previsti dalla riforma Brunetta sulla la stima dovrà sarà compito della scuola di irrobustire e la formazione dei dipendenti pubblici proprio a partire dalla dirigenza anche attraverso partnership con altre università e quindi veniamo alla a quanto abbiamo appena sentito dalla dal professor De Florian a in partnership con altre diversità con altri enti di formazione ricerca italiani e internazionali le chiedo professore spaccone ruolo può toccare la sta in particolare
Sulla relative ad azione accurata dei fabbisogni professionali delle amministrazioni e sui meccanismi e di reclutamento e poi anche un poco sul grande unno un accenno se vuole
Sul grande tema sul sul capisco che entro e anche un po'difficile per per per l'asma cercare di intervenire in in proposito però il grande tema di cui sempre si parla come il freno
Per l'efficienza del del del pubblico dipendente quello non solo della formazione ma anche della motivazione cioè di saper effettivamente sfruttare al meglio le risorse umane che ci sono quindi ma lei lei era sulle sue riflessioni prego
La ringrazio molto buona sera a tutti dunque la stima come è stato accennato ieri dalla dottoressa gagliardo uscire oggi dal presidente Lentini è un piccolo veliero sono più o meno cento dipendenti ovviamente ci serviamo di una dista di collaboratori esterni molto qualificata si accademici che provenienti dai ranghi della l'amministrazione i piccolo veliero che però riesce a andare in mare aperto perché permettetemi qualche dato nell'anno della pandemia
Passa ha organizzato più di quattro mila seicento corse intercettato più di trentadue mila lieti
Ma è riuscita a erogare anche in quell'anno in una partnership con l'INPS centinaia di borse di studio ai fini propone la specializzazione dei pubblici dipendenti e ha promosso forse l'unico grande piano di ricerca che riguarda la pia
Che oggi vede coinvolte quindici autorevolissime università italiane che stanno completando questi progetti ripeto selezionati
E su base competitiva e che daranno indicazioni molto forti Prato lei accennava la situazione dei comuni italiani una delle ricerche più interessanti
E in capo all'Università Ca'Foscari che verrà fuori con una proposta normativa legata proprio in particolare le situazioni di tre dissesto dissesto finanziario dei comuni
è un piccolo veliero per poter dare un contributo concreto alla attuazione del Pnr R.
E abbiamo a disposizione varie ipotesi la quella illustrata dal ministro Brunetta è senz'altro quella che probabilmente riesce a catturare sia l'esigenza come di un'esigenza dimensionale
La scuola nazionale che si allarga oltre il perimetro delle amministrazioni centrali dello Stato e che coinvolge anche dipendenti delle regioni dei comuni che oggi sono sostanzialmente con ottime eccezioni ma spesso sono privi di un riferimento normativo istituzionale accreditato il vantaggio è anche che con una struttura la chiamo un po'impropriamente federale della formazione perché verosimilmente si dovrebbero selezionare delle università legate al territorio probabilmente si riescono a cogliere anche alcune specificità del del territorio stesso
Lo dico per inciso il la Spagna danni a un modello misto in cui esiste una struttura centrale collocata Madrid che però come dire coordina diciotto scuole di formazione ognuna delle quali afferente a una delle comunità autonome sembra ed è un sistema che sembra funzionare molto bene il centro si occupa delle metodologie di insegnamento si occupa dei criteri di ammissione dovendo degli allievi
Però poi la Catalogna probabilmente ha esigenze diverse dall'Andalusia e la questa struttura regionalizzata consente di cogliere appieno
Queste queste differenze
La scuola si occupa anche di reclutamento non è del tutto offrono come dire spesso non siamo consapevoli del fatto che la stima selezione il cinquanta per cento dei dirigenti dell'amministrazione dello Stato tramite il meccanismo del corso da del corso-concorso
Sono meccanismi questo nello spirito anche delle riforme in discussione questi giorni che vanno drasticamente semplificati
Perché la nostra procedura attuale che comprende la prova preselettiva le tre prove scritte la prova orale l'immissione in servizio dei dipendenti
E rasenta i due anni sono tempi che oggettivamente non possiamo più permetterci la la prima cosa da fare detto in maniera molto concreta
Da un lato tra aiutare le amministrazioni lei mi chiedeva questo in particolare
A determinare meglio i fabbisogni del personale non abbiamo creato due nel porto negli ultimi anni il club dei formatori sono circa cinquanta responsabili della formazione che noi mensilmente ascoltiamo proprio per intercettare le loro esigenze
E al tempo stesso abbiamo anche un etto che dei direttori del personale tornando ugualmente a un tema emerso molto importante emerso ieri relativo alla qualità di chi si deve occupare di un aspetto così delicato come le relazioni e appunto interne a un'amministrazione quindi si tratta di insistere da questo punto di vista a ragionare meglio di definizione di Fabio di specifiche competenze abbiamo bisogno ne hanno accennato
Il dottor Tripodi ieri e oggi il dottor ma sul Giuseppe di una ridefinizione di questi profili perché siamo fermi a classificazioni che partono sostanzialmente a più di vent'anni fa c'è un mondo completamente diverso da quello da quello attuale
E quindi questo diciamo da questo punto di vista quindi se il contributo e necessario necessario per calibrare meglio i corsi per capire da da un lato dall'altro calcio ne abbiamo anche la necessità se si ascoltano in maniera pedissequa le amministrazioni si rischia anche di replicare un pochino anche gli errori no della del lavoro pubblico si tratta anche di saper innovare da questo punto di vista per esempio un'occasione straordinaria offerta dal piano nazionale di riprese resilienza riguarda la formazione di quelle competenze che difficilmente si trovano sul mercato
Il regolamento della Commissione del febbraio ventuno e anche la l'ultima parte il tra la parte sesta del PNR R. parla esplicitamente di monitoraggio e valutazione si ex ante che ex post queste figure si fa fatica a trovarli sul mercato quindi la scuola può contribuire in parte già lo facciamo ha creato come dire irrobustire questo tipo di competenze per quelle persone che saranno chiamate a una a qual a un'opera
Come dire in parte inedita e comunque molto innovativa associare degli indicatori di prodotto effettivo legati ai singoli progetti e e quindi anche poter dimostrare con i fatti anche alla Commissione europea il grado di realizzazione delle delle di Tor dei tanti progetti previsti en plein air ultimissima considerazione
Si è parlato ovviamente a lungo di conseguenze negative del blocco del turn over
Numero dei dipendenti è calato l'età media si è innalzata eccetera un'altra che mi permetto di aggiungere un'altra conseguenza che in parte spiega anche questa apparente disaffezione dei giovani alla al lavoro nella PA la piaga è scomparsa dal mercato del lavoro per troppi anni
In bocca la il il prolungato blocco del turn over ha creato una situazione in cui un laureando o neolaureato non trovava una domanda di alte professionalità da parte delle amministrazioni
Allora riprendere chiudere questo gatto che si è creato ovviamente richiederà del tempo e qui sono molto importanti le cose che diceva il professor De Florian anche qui mi permetto di aggiungere che era un'idea che tra l'altro era stata lanciata anni fa dal ministro Bongiorno il bisogna cominciare a pensare di formazione poco per l'Appia specifica per la piazza fin dai primi anni dalla formazione universitaria cioè creare dei percorsi
Che poi possano consentire col opportune specializzazioni di avere un personale esplicitamente formato per queste funzioni grazie
Grazie a lei ha toccato due temi fondamentali come quello della valutazione che sappiamo è un forse una grande incompiuta delle riforme che hanno riguardato in questi anni la pubblica amministrazione
Ex ante ex post e poi quello della durata dei corsi concorsi quello punto ne approfittò per farle è una domanda sul problema dei segretari i segretari comunali eh sulle ipotesi di riforma
Poco delle procedure di selezione perché almeno quanto ricordo io con il precedente Governo si era arrivati ad una ipotesi che era quasi ipotesi anche normativa di riforma del corso-concorso per i segretari comunali con il sottosegretario variati
Che puntava proprio andava nella direzione che diceva lei cioè di eliminare e criminale molte prove di fare subito un tirocinio sul campo in modo da far andare i segretari subito lì nelle sedi dove servono di più che poi sono fondamentalmente i piccoli comuni
Sono quelli maggiormente in difficoltà e volevo chiedere se adesso lo stato dell'arte insomma se questa riforma sta andando avanti e qual è la la situazione perché comunque anche nell'ultimo periodo sono arrivate anche delle sollecitazioni da parte di anche associazioni di segretari che hanno lanciato nuovamente l'allarme sulla carenza delle sedi
Sì perso era una realtà che conosciamo sappiamo segretari comunali che coprono diverse realtà che saltano da un da un paese all'altro da una città all'altra
Onestamente non le so dire a che punto sia la la lo Stato oggi parte proprio da questo il il meccanismo del corso-concorso si applica probabilmente anche a missioni di questo tipo
Se sì riesce a smantellare questa forte distorsione che legata prova i quiz non alle domande a risposta multipla che potrebbero essere organizzato in maniera molto diverso dal professor De Florian ovviamente conosce l'esperienza statunitense del grado il record examination cioè domande robuste sulla base dei quali misurare le competenze delle persone competenza e conoscenza delle persone
Però arrivare rapidamente a appunto attesta effettivi e a esami orali qui c'è un'altra novità del decreto reclutamento da non sottovalutare e cioè per la prima volta si parla esplicitamente di valutazione delle attitudini delle ecco anche nel caso di un mestiere così complesso e andato cambiando in maniera molto radicale negli ultimi anni come quello del segretario comunale
Attivamente quella potrebbe essere una strada da da abbattere
La ringrazio concludiamo con una con le imprese concludiamo analizzando la riforma della pubblica amministrazione appunto dal lato dell'impresa e ne parliamo
Con Luca Del Vecchio Direttore Area Scienze della vita ricerca di Confindustria con lei appunto vorrei analizzare questo punto cruciale la riforma della piazza dista dalla vostra parte e quindi dalla parte delle imprese che al pari dei cittadini sono finalmente viste come utilizzatori della pubblica amministrazione quindi come partner non come controparti della della della pubblica amministrazione come forse sono state viste sino adesso e poi le chiedo anche se secondo lei le imprese in questo in questa fase quindi anche nell'ottica del premier possono aiutare la pubblica amministrazione a capire dove fa il mercato quindi a orientare
Anche le scelte della pubblica amministrazione sulla base di analisi di mercato che forse alle imprese sono più conosciute più note prego
Innanzitutto volevo ringraziare perché un convegno sulla pianta e sul pubblico impiego indicate Confindustria devo dire che già questo è un significato del fatto che probabilmente il i la questione Diana una questione paese quindi ne facciamo parte del paese ed è giusto che che parliamo insieme di queste cose
Io credo che noi possiamo fare molto ma la Pia può fare molto io non vedo contrapposizioni
E non dobbiamo cercare contrapposizioni assolutamente da questo punto di vista di fronte a questa grande opportunità
Che noi abbiamo nei prossimi anni
Abbiamo parlato di saper spendere bene le risorse che arriveranno io la vedo molto come
Una stagione diciamo di Investimenti
Investimenti hanno sempre dei rendimenti dietro
O sociali o economici
Però investimenti hanno dei rendimenti
Una stagione di investimenti per Renji reingegnerizzare il Paese no e per dargli una capaci di di crescita
Diciamo sia dal punto di vista economico che sociale diversa di adesso io credo e mi aggancerei a quello che ha detto il rettore che tutti noi dobbiamo fare secondo me uno sforzo culturale
Al di là delle regole che non mi ha io non sono un esperto di regole della piana per cui mi scuserete da questo punto di vista ma lo sforzo culturale quello di affrontare questa stagione con una testa nuova
La teste quella non solo del rispetto chiaramente delle delle procedure della trasparenza e della legalità questo è fuori di dubbio ma dobbiamo avere un'attenzione agli obiettivi
Dobbiamo lavorare per obiettivi non stiamo dialogando per esempio molto con il ministro messa da questo punto di vista
Per cercare il vostro settore un settore molto particolare ma se un'università telefoni un brevetto
Ma possiamo aspettare mesi che faccia un bando di gara che poi cioè dobbiamo dialogare in maniera un po'più snella fra mondo dell'impresa e mondo diciamo della pubblica amministrazione perché ricordiamoci poiché ci sono io volevo fare anche un diciamo citare un un aspetto che secondo me può essere molto laterale ma può essere considerato la della Roma per me molto importante
Allora lo siamo entrati nell'economia dei dati cioè il valore delle società sempre più diciamo sarà alla capacità di gestire penalizzare i dati i dati sono un valore per tutti noi no
Con i dati siamo riusciti a fare i vaccini otto mesi
Perché questo è stato
Allora io credo che la pubblica amministrazione abbia un serbatoio e un tesoro di dati che dovrebbe condividere con il mercato
Per il bene comune del paese e per il bene anche privato sia pubblico che privato
Ma queste un'operazione perché ricordiamoci che la pubblica Misa Sud non
Non affronta trasversalmente diciamo servizi pubblici o procedure che sono diciamo Rizzon tali per la gestione della vita civile sociale
A livello centrale e territoriale ma gestisce anche verticalmente dei settori fondamentali della nostra vita
La la sanità oggi in Italia prevalentemente pubblica la scuola il sistema dell'educazione
Molto pubblico ecco
Qua dentro ci sono noi l'intelligenza artificiale tutto quello che ci consente oggi le nuove tecnologie se non abbiamo una condivisione è una visione strategica
Insieme in partenariato fra pubblico e impresa tra pubblica amministrazione imprese
Non sapremo reggere la concorrenza su questi grandi sistemi che poi sono il volano su cui si basa secondo me e secondo noi lo sviluppo del Paese
Perfetto grazie da Ignazio
Allora siamo stati veramente efficientissimi punto visto che abbiamo parlato per due giorni di efficienza abbiamo chiuso anche in anticipo credo che dopo una due giorni
Di di dibattiti e di analisi questa che sono in anticipo sia ben gradita
E quindi a questo punto io cedere subito la parola chiamerei qui sul palco pari alla chiusura dei lavori il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti prego
Sì prego prego
Bene buonasera fatto mettere autorità
Presenti
Innanzitutto credo che questo convegno sia stato molto importante Eva lo dico la ringraziando anche loro gli organizzatori tutta la parte organizzativa va anche valutato sui pro futuro possiamo ancora tornare su questa tematica e quindi dobbiamo fin da adesso anche nostra disponibilità a ragiona perché abbiamo sia stato molto stimolante e a me spetta un po'l'onore di chiudere questa
Giornata si due giornate stimolante di lavoro
Nel convegno sono imporsi emersa importanti considerazioni anche grazie al prezioso apporto dei dei relatori presenti dei per cercare e trovare una sintesi rispetto a quanto emerso ritengo opportuno ricordare le parole che il presidente Draghi ha pronunciato in occasione della firma del Patto per l'innovazione
Del lavoro pubblico e la coesione sociale
Tra gli disse il buon funzionamento del settore pubblico e al centro del buon funzionamento della società
Il primo funziona funziona anche la seconda in caso contrario la società diventa più fragile più giusta per questo bisogna considerare
Il ruolo centrale delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici riprendendo quanto ribadito in quell'occasione dal Presidente del Consiglio Draghi
E quanto già affermato pubblicamente anche dal ministro Brunetta recentemente ospite attesa delle coniato ci ha parlato anche di tematiche di questo tipo
Emerge con chiarezza che un funzionamento efficace ed efficiente di tutta la macchina amministrativa risulta fondamentale per la gestione del bene comune anche alla luce del fatto che a breve ci attendono le sfide
Proposte dal Pd N per come CIA ricordato la dottoressa Gagliardi Ucci nel suo intervento
Di ieri proprio il Pnr non si limita
Da
Adesso in un semplice piano economico e finanziario di natura straordinaria mesi esso aspirante a porre le fondamenta della nostra prossima società
Individuando della riforma della pubblica amministrazione uno dei passaggi necessari per raggiungere questo obiettivo importante
Centrale dunque sarà il rinnovamento delle pratiche pubbliche che ogni pubblica amministrazione ha nel tempo potuto sperimentare grazie al contributo dei propri dipendenti questi ultimi dovranno necessariamente far parte di questo processo riformatore divenendo protagonisti delle azioni di innovazione e di incremento delle loro performances
L'obiettivo primario di rinnovare il mondo e il modo di agire la pubblica amministrazione si accompagna però a necessari interventi di semplificazione
Per consentire a tutti i soggetti coinvolti nella decisione pubblica di fare scelte tempestive e anche responsabile
In questo senso non può che essere colta con favore l'introduzione sempre da parte del ministro Brunetta del piano integrato di attività e organizzazione
Che in un'ottica di razionalizzazione degli adempimenti racchiude in un unico strumento i precedenti documenti pianificatori che le amministrazioni dovevano adottare annualmente
Come bene hanno potuto rappresentarci nei loro interventi professori borgo Salomone
Negli ultimi decenni il Pubblico impiego è stato oggetto di sostanziali riforme e oggi con gli opportuni interventi può diventare volano di cambiamento dell'azione amministrativa
Che seppure è vero deve informarsi al canone di imparzialità
Ciò nondimeno deve riferirsi anche a quello di pari dignità costituzionale del buon andamento in particolare valorizzare il capitale umano
Permetterà di incrementare produttività ed efficienza e al contempo innovare le azioni nei processi e dei servizi della pubblica amministrazione ma questo presuppone di considerare il personale come un investimento e non come una spesa tale valorizzazione del capitale umano passa sia dalla acquisizione di nuove e maggiori competenze ma anche dal coinvolgimento degli operatori nel raggiungimento dei loro obiettivi che i settori pubblici evoluti devono obbligatoriamente perseguire
La crisi sanitaria che abbiamo affrontato ed anche in Trentino ne abbiamo avuto benna pesanti conseguenze e che ancora i qualche modo stiamo
Affrontando ha mutato l'intera società civile ricadendo inevitabilmente anche sul settore pubblico
L'emergenza imponeva una reazione tempestiva e una risposta calibrata che in gran parte ci sono state al dato contingente e urgente del momento pandemico
Ora invece non possiamo più limitarci a governare sia a livello politico che amministrativo intendo seguendo le sole logica emergenziale
Almeno speriamo non sia così nei mesi a venire quindi diviene quanto mai necessario riflettere e confrontarsi
Come fatto in questi due giorni sul paradigmi che ci hanno accompagnato in questi anni e cercare di evolva lì nel nuovo contesto che ha contraddistinto questo Periodo pandemico
Come amministratori dobbiamo tenere nella debita considerazione l'esperienza maturata durante questi ultimi due anni non ricercando nella sola digitalizzazione la via per generare soddisfazione nei confronti degli utenti finali
è sicuramente uno strumento necessario la digitalizzazione che anche a nostra disposizione e che va indubbiamente promosso in quanto ormai presente quotidianamente nella vita di ognuno di noi tuttavia non può rappresentare l'unico fine del processo riformatore in atto ma va accompagnato con altri interventi strategici quali quello sulle infrastrutture
Organizzative sui processi degli enti per renderli più snelli e angeli e su nuove politiche strategiche sulle risorse umane
In ciò riprendo quanto già illustrato dal direttore generale della pubblica della Provincia autonoma di Trento nel suo intervento sugli assi strategici per il rinnovamento del pubblico impiego
Vorrei qui ribadire quali sono i fattori importanti per essere vincenti nelle sfide che ci attendono
La valorizzazione della classe dirigente pubblica la formazione diffusa e continua i nuovi modelli di reclutamento e lo sviluppo di nuove competenze e il ricambio generazionale
Come prima cosa è necessario attingere alla cultura manageriale per selezionare una classe dirigente che abbia sì solide conoscenze tecnico amministrative ma anche e direi anche e soprattutto giuste capacità nel saper mettere in pratica quelli che sono gli obiettivi
Che la politica assegna e che sappia assumere comportamenti orientati ad una leadership divisione capace di motivare i i gruppi di lavoro oltre che programmare organizzare gestire le risorse messe a disposizione la centralità della formazione è cruciale
E la vera sfida consisterà nel reperire nuove competenze e nuove professionalità
Sinora sconosciute o quasi al pubblico impiego e anche nel valorizzare la propensione all'innovazione insita personale già operativo la pubblica amministrazione
Dovrà inoltre essere dato impulso ricambio generazionale come ho detto non si tratterà solo di riparare i danni del prolungato blocco del turnover nel pubblico impiego
Un atto oltre dieci anni o di assumere sulla base della sola ditta anagrafica ma di mettere in campo procedure selettive capace di individuare le competenze necessarie all'interno delle nuove generazioni
E che siano riconducibile sì al sapere
Ma anche a saper fare e al sapere SR inteso come ricerca di atteggiamenti e comportamenti quali fra gli altri l'empatia la motivazione l'innovazione l'impegno l'iniziativa l'ottimismo e la capacità relazionale con gli altri con i colleghi con gli utenti
Tale necessità di intervenire appare suffragata dalla lettura di alcuni dati che riguardano la pubblica amministrazione italiana che purtroppo oggi l'Unione europea si colloca al ventitresimo posto su ventisette per efficienza
Tenuto conto delle tane di a di cinquantuno anni
Anche in Trentino a cinquantun anni l'età media e da una tendenza all'accrescimento per la dizione del sistema regolatorio che la blocca e da un declino della cultura del dovere
Secondo i dati elaborati dall'università di Göteborg nell'anno ventuno in base all'indice di qualità
Dei servizi delle amministrazioni la provincia autonoma
Di Trento raggiunge comunque mi sento di dirlo importanti risultati a livello nazionale in un quadro che però ha ampi margini di miglioramento
La pubblica amministrazione trentina già negli anni passati ha iniziato a sperimentare azioni riforme innovative una delle quali il lavoro agile ci ha permesso di affrontare il periodo pandemico garantendo la necessaria sicurezza e quindi il distanziamento ai fini di salute dei lavoratori
Il proposito è ora quello di bilanciare l'utilizzo di queste nuove forme di prestazione lavorativa
Che prevedono l'ausilio delle nuove tecnologie con l'obiettivo ultimo e finale che è quello di garantire una maggiore qualità dei servizi pubblici e cittadini e all'impresa
Proprio su questo in Trentino stiamo lavorando e portando avanti un piano territoriale dal titolo dal lavoro agile al distretto intelligente
Che ha ottenuto un importante riconoscimento nello scorso mese a Torino dall'Associazione italiana per la direzione del personale che raggruppa i capi del personale delle aziende private e delle pubbliche amministrazioni italiane
In conclusione la sfida che attende la pubblica amministrazione nazionale provinciale nel prossimo futuro è quella di saper innovare l'appropriazione progettando servizi che siano maggiormente dei disegnati sui bisogni dei nostri interlocutori
Attraverso un processo
Prima di tutto culturale
Che sappia contemperare questa esigenza con la valorizzazione del lavoro di chi con passione e dedizione è impegnato nel pubblico al servizio della collettività ringrazio ancora ai numerosi ed importanti
Relatori che ci sono state in questa due giorni trentino stato orgoglioso di aver ospitato un evento di caratura nazionale come quello di questa due giorni ripeto l'interesse a a programmare eventi di questo tipo da parte nostra continua grazie e buona serata
Grazie
Grazie presidente Fugatti e allora io ringrazio tutti i partecipanti alla tavola rotonda anche per la sintesi che hanno avuto erano interventi per la qualità dell'interventi Grazio tutti voi per la vostra attenzione
E speriamo di vederci l'anno prossimo magari sempre qui a Madonna di Campiglio per iniziare punto prendendo l'impegno del Presidente magari per fare il primo punto da dopo dopo il primo anno di attuazione del Piano nazionale di presenze di Enza capire effettivamente a che punto siamo S i discorsi che abbiamo fatto oggi in qualche modo hanno portato poi sul dei primi risultati concreti grazie a tutti alla prossima grazie