Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Avvocati
Aperta l'udienza pubblica ad inviti abbiamo rognoso
Ordinanza centottantatré del due mila venti ordinanza due luglio due mila venti Corte di Cassazione
Ente cambiano società cooperativa per azioni già Banca di Credito Cooperativo ricambiano società cooperativa per azioni contro l'Agenzia delle entrate
Per ente cambiano società cooperativa per azioni già Banca di Credito Cooperativo ricambiano società cooperativa per azioni avvocati Marco mi cinesi Stefano Grassi Francesco Pistolesi avvocato dello Stato Gianna Maria De socio
Relazione giudice Depretis
Grazie presidente Buongiorno
La questione è stata promossa da una ordinanza della corte di Cassazione Sezione tributaria civile
Che dubita della legittimità costituzionale di alcune previsioni del decreto legge numero diciotto del due mila e sedici che contiene fra l'altro misure urgenti in materia di riforma delle banche di credito cooperativo in relazione poi convertito in legge e in particolare proprio nella versione della conversione che viene contestata che viene su su questa sì persone introdotta in sede di conversione che viene sollevata la questione
Convertito con una con modificazioni appunto il il Dl nella legge numero quarantanove del due mila e sedici
E i parametri di riferimento sono gli articoli tre quarantuno quarantacinque quarantasette e cinquantatré della Costituzione
Che cosa prevedono in particolare le previsioni contestate prevedono che il le banche di credito cooperativo con patrimonio netto superiore a duecento milioni di euro al trentuno dicembre due mila e quindici
Possano conferire l'azienda bancaria una società per azioni autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria
Anziché
Come previsto in via normale aderire a un gruppo bancario cooperativo
Nel caso in cui opti non per il conferimento dell'azienda bancaria la società per azioni devono versare al bilancio dello Stato all'atto del conferimento
Un importo pari al venti per cento del patrimonio netto e in caso di inosservanza il patrimonio della conferente devoluto ai fondi mutualistici
Per la promozione e lo sviluppo della cooperazione che la sorte del patrimonio in tutti i casi nei quali diversamente le banche
Ritengano di non aderire al gruppo cooperativo si trasformino in società per azioni normali ovvero vengano liquidate
Le questioni sono sorte nell'ambito di una controversia tributaria promossa dall'Ente cambiano che parte in questo giudizio già Banca di Credito Cooperativo di cambiano nei confronti dell'agenzia delle entrate la Cassazione Sezione tributaria riferisce
Che la Banca di Credito Cooperativo di cambiano ha conferito la propria azienda bancaria a una società per azioni ai sensi della normativa più citato ha versato all'Erario cinquantaquattro milioni duecento mila euro
A modificato il proprio statuto in modo da escludere l'attività bancaria e mantenere le clausole mutualistiche e anche di prevedere la l'assicurazione ai soci di servizi funzionali al mantenimento di un rapporto con la spada
Conferitaria i servizi di formazione informazione in tema di credito come previsto dalla legge
Il giudice a quo riferisce che l'ente cambiano ha presentato coi all'Agenzia delle Entrate domanda di rimborso
A fronte del silenzio rifiuto dell'agenzia ha presentato ricorso dapprima la commissione provinciale quindi appello alla commissione regionale sempre
Giudizi ai quali che sono convinti entrambi ci son conclusi con un diniego e quindi ha presentato ricorso per Cassazione che ricorso nell'ambito del quale è stata sollevata la questione della quale ci occupiamo oggi
L'ordinanza di rimessione individua la ratio sottesa alla riforma delle banche di credito cooperativo nel superamento delle criticità proprio della previgente disciplina
Esamina le opzioni previste dal legislatore
Che consistono nella possibilità di aderire
A un gruppo bancario cooperativo con al vertice una capogruppo in forma di società per azioni
Avente un patrimonio minimo di un miliardo di Europ partecipata dalle banche
Cooperative affiliate dotata di poteri di direzione e coordinamento delle stesse stesse banche che peraltro continuano a operare secondo il proprio regime mutualistico senza alcuna conseguenza sul patrimonio
Le banche di credito cooperativo non aderenti al gruppo
Prevede la riforma possono scegliere fra la trasformazione in società per azioni o liquidazione nel qual caso come ho detto il patrimonio viene devoluto ai fondi mutualistici oppure possono ricorrere a questa opzioni di way out
Cosiddetta di quegli altri questa opzione era configurata nei Dl originario
Io come una in in modo tale che la devoluzione non si sarebbe prodotta
Nei confronti della banca che sceglieva di trasformarsi in S.p.A. avendo né i requisiti particolare requisito patrimoniale di duecento milioni di Euro avrebbe potuto versa avrebbe dovuto in questo caso versare un venti per cento di del per il valore delle sue Riserve
Restando le Riserve residue affrancate dalla finalità diciamo mutualistica questa era venisse in sintesi anche forse un po'approssimativa la versione prima della conversione in legge il la rimettente ricorda che questa originaria previsione aveva suscitato timori sui rischi di una dei mutualizzazione del settore particolare in sede di audizione del capo della Banca d'Italia era stato sottolineato il fatto che la mancata previsione di un termine per l'esercizio di questa opzione
Avrebbe arrischiati avrebbe contribuito a questo rischio
Perché avrebbe consentito per esempio ha più banche che non avevano persone patrimonio di duecento milioni di unirsi e di arrivare a quella a quel limite
E sì sì facevano anche degli si si faccia delle considerazioni sulla dimensione di banche di questo tipo di Dante potenziali ho tanti per questa per questo sistema anche sulla entità ritenuta
Modesta del prelievo in funzione della dell'affrancamento è comunque il fenomeno dell'affrancamento avrebbe sottratto alla settore mutualistico una parte molto consistente
Di patrimoni che si erano formati secondo
Le previsioni di vantaggio sulla base prigioni vantaggio per questo tipo di di i patrimoni di di di viaggi redditi mutua leader da attività mutualistica e conseguentemente di per patrimoni
La la modifica della operata in legge di corruzione è quella sulla quale si appuntano i dubbi di costituzionalità della cassazione in particolare secondo la Cassazione questa opzione risulterebbe
Iniziata sotto vari profili su qualche adesso mi accingo a considerare
Ma gli gli elementi di di che che modificano diciamo il sistema previsto per l'opzione sono innanzitutto il fatto che viene fissato un termine di sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge
Il termine entro il quale le banche interessate devono presentare domanda di conversione alla alla Banca d'Italia
Il conferimento delle aziende bancarie a una nuova S.p.A. a o a una stessa eccetera anche di nuova costituzione
Comporta il versamento al bilancio dello Stato all'atto del conferimento dell'azienda bancaria di un importo pari al venti per cento del patrimonio netto dell'ammontare esistente al trentuno dicembre due mila e quindici
Con accompagnandosi questo a un obbligo di modifica dell'oggetto sociale per escludere l'esercizio dell'attività bancaria da parte della conferente
Con obbligo a mantenere per rissa le clausole mutualistiche del due mila cinquecentoquattordici del Codice civile
E assicurare ai soci i servizi di cui ho detto anche prima
Quindi in buona sostanza c'è un obbligo di versamento di questo importo rapportato adesso alla consistenza del patrimonio netto a quella data
C'è il vincolo del termine cioè soprattutto la permanenza del carattere mutualistico dell'attività della conferente
E con una sanzione nel caso in cui non venga corrisposto
Il versamento previsto della ricco della devoluzione secondo il modello ordinario
Allora le censure cerco di essere più sintetica sta riguardano in primo luogo l'articolo tre e cinquantatré gli articoli tre e cinquantatré della Costituzione
Perché secondo la rimette ente il prelievo chiama natura di imposta in incide sul patrimonio netto dell'impresa e non colpisce il conferimento dell'azienda bancaria
L'imposta non potrebbe trovare ragione
Sul presupposto che essa sarebbe bilanciata perché calibrata sulla detassazione
Degli utili di cui ha fruito la Banca di credito cooperativo perché patrimonio resterebbe alla banca quindi resterebbe coperto diciamo dalla finalità mutualistica
La diciamo che tutta la censura si snoda su un raffronto fra la soluzione o introdotta dal decreto legge e la soluzione modificata dalla legge di conversione
Se appunto la Cassazione sottolinea che l'assetto definitivo della riforma la ricostruzione deve essere rovesciata in quanto l'esercizio di questa terza opzione riservata alle banche di credito cooperativo di grande
Rilegga avanza patrimoniale fa sì che l'ente cooperativo persista allo scopo puntuali istigò pure
E le norme censurate di conseguenza sarebbero viziate da irragionevolezza rispetto ai parametri che ho indicato
Sia con riguardo alla in particolare con riguardo alla ratio della riforma perché andrebbero accolte andrebbe a colpire l'imposta
Proprio il patrimonio netto di una società che continua ad operare nel settore della mutualità prevalente una volta che ha conferito all'azienda bancaria quindi difetterebbe
Uno specifico indice di capacità contributiva che giustifichi l'imposizione e la conseguente destinazione del prelievo
Come nel caso alla fiscalità generale e qui viene ricordata la giurisprudenza costituzionale sulla necessità di una adeguata giustificazione obiettiva che deve essere coerente proporzionata e ragionevole
In relazione alla struttura dell'imposta
Poi c'è la lesione il dubbio sulla lesione degli articoli quarantuno quarantacinque della Costituzione perché il giudice a cuore potate l'imposizione tributaria contrasti con la funzione sociale della cooperazione più o meno per le ragioni che ho detto exploit una sostanza perché la Società conferente continua ad operare nel settore della cooperazione della mutualità d'imposta colpisce proprio le banche di credito cooperativo sono più in grado di di assicurare con la loro Pons per la loro consistenza patrimoniale una competitività sul mercato
Le Riserve della conseguente restano indivisibili e quindi restano vincolate a quello scopo in funzione del quale sono stati conferiti erano conferiti i vantaggi che ne hanno che comportano il vincolo c'è poi ancora un dubbio di costituzionalità in relazione alla tutela del risparmio in tutte le sue forme articolo quarantasette della Costituzione più o meno anche son motivato con le stesse ragioni qui si sottolinea che queste esigenze di rafforzamento patrimoniale per poter dire di capitalizzazione dei soggetti che operano nel settore del credito dovrebbero come dire favorire proprio Banche di Credito Cooperativo di questo tipo venti società cooperative di questo tipo e quindi sarebbe anche sotto questo profilo discutibile l'assoluzione operata dal legislatore però non mi soffermo molto sulle discese delle parti che sono qui e ne potranno disporre
Bene dico soltanto che l'ente cambiano la conferente ex mancato Candiana
Aderisce nella sostanza al cuore degli argomenti della ordinanza di rimessione
Vorrei dire che sottolinea in particolare il tema della sostanziale identità
Fra le due opzioni wayout quella contestata e adesione al gruppo perché in entrambi i casi ci sarebbe poi l'affidamento dell'attività creditizia una società ancorché nel caso del gruppo poi ci siano le società operanti nel diciamo che questo forse è l'argomento più forte ma ce l'ho preciseranno meglio quindi a fronte di modelli organizzativi che perseguire ebbero una medesima finalità ci sarebbe
Una differenza di Trento di trattamento
E ci si privilegia avrebbe si privilegerà ebbe il modello organizzativo che
In realtà non si differenzia dall'altro quello del conferimento alla spalla eppure si perché svolgono varie darmi argomenti si svolgono vari argomenti a sostegno appunto di dell'attesi avanzata dalla Cassazione l'avvocatura a sua volta l'Avvocatura dello Stato
Che sia
Non ho detto che l'ente cambiano ha fatto una prima difesa nell'atto di costituzione quindi una consistente memoria anche arricchita da due pareri giuridici
E l'avvocatura dello Stato differente la legittimità costituzionale della legge facendo riferimento alle ragioni poste alla base della riforma ditte le banche di credito cooperativo sempre nel quadro dell'atto del rafforzamento sottolinea invece il fatto che il legislatore favorisce intende favorire la soluzione del gruppo cooperativo e che quindi non è irragionevole che abbia di riservato questo trattamento
Particolare diverso alla soluzione del conferimento da parte delle banche di credito cooperativo maggiore a una società quello che il legislatore voleva in questo poi viene identificata la ratio ultima giustificativa di quella che l'avvocatura definisce un'imposta straordinaria sta nella volontà del legislatore di ad di evitare che confluiscano nel mercato delle Società Libera attive patrimoni che si sono formati grazie alle agevolazioni dello Stato
Con forte rischio tra l'altro di una contestazione in sede europea per violazione della normativa sugli aiuti di Stato
Ecco quanto alla violazione del DAP della nel principio di capacità contributiva l'avvocatura osserva che l'ente non si priva del proprio patrimonio ma lo conserva previa detrazione
Di questa imposta che si spiega con le ragioni che ho detto prima Grechi sintesi ecco sta e nella nostra questione
Allora per la parte privata chi parla per primo
Presidente proprio grazie prego
Lente di cambiano
Ha depositato memorie molto ampi quindi siamo già diciamo abbiamo illustrato ampiamente le nostre difese anche perché per i lette una questione ovviamente vitale
Ha fatto questa scelta di conferire l'azienda mancare in S.p.A. per garantire la sua autonomia giuridica e funzionale cioè per garantire quello che un modello di sviluppo
A cui tiene molto che è quello dello sviluppo del credito cooperativo tipico coerente con i principi dell'articolo quarantacinque della Costituzione quindi comma
Una diciamo un'autonomia che fra l'altro l'ente ha mantenuto anche rispetto alle federazioni delle istituzionali del settore da da da da mille novecentosettanta quindi è una tutela di un'autonomia imprenditoriale connessa con una logica quella della cooperativa che quella di non svolgere una diciamo quello che dice la Costituzione
Speculazione privata ma una speculazione attività del della cooperativa della banca è in funzione della comunità dei cooperanti questa il punto centrale per cui rivendica questa sua autonomia imprenditoriale
E non ha scelto di aderire al gruppo bancario perché lui ritiene appunto che quella soluzione non sia quella che rispetta questo principio di autonomia che voleva affermare abbiamo già illustrato tutti gli argomenti quindi non dire che sono essenzialmente il primo argomento fondamentale e che la stessa vicenda legislativa lo stesso iter del decreto legge della vicenda la conversione
Dimostra le irrazionalità intrinseche di questa tassazione diciamo di questa imposta di del del venti per cento che viene a sanzionare la scelta di autonomia che viene fatta dalla banca
C'è una contraddizione intrinseca perché la riforma e proprio rispetto al lo scopo della riforma che la riforma delle banche cooperative
E quello di conciliare l'esigenza di mantenere le caratteristiche della mutualità e al tempo stesso dare un apparato organizzativo in grado di andare sul mercato di avere la forma della società per azioni che quella privilegiata dal sistema bancario questo non c'è dubbio
Ma il fatto di imporre questa adesione al gruppo cooperativo bancario in contrasto con i principi della cooperazione delle articolo quarantacinque soprattutto si fa uscire
Dal si rischia di far uscire dal dal sistema della mutualità
Settori importanti del del dell'attività bancaria
Con la dubbio che è stato sollevato anche nel corso dei lavori
Della conversione non soltanto discorso di libertà negativa perché può essere superata dagli interessi pubblici che sono commessi con l'operazione della riforma
Ma anche proprio con l'articolo quarantuno e con l'autonomia imprenditoriale che può essere rivendicata dalle banche che avevano come la banca cambiano una struttura finanziaria adeguata cioè superavano una quota che è stata indicata dalle mie dal legislatore come una quota sufficiente per rimanere nel mercato in autonomia e naturalmente la la soluzione che è stata invitata nel decreto legge era una soluzione illogica perché si diceva chi a questa capacità che ha supera i duecento milioni di di di di di patrimonio alla possibilità di trasformarsi in S.p.A. con deroga ad effetto devoluti Ivo tipico della trasformazione della cooperativa
Perché questo effetto devoluti conviene compì la mancanza della devoluzione viene compensata dalla tassazione del venti per cento delle riserve indivisibili
E questo era un modo di compensare quello che era stato guadagnato dalla dalla cooperativa Grazia alle ai benefici fiscali del sistema
Questa soluzione il recupero dell'ITC fiscali nell'ambito della soluzione del conferimento che viene utilizzato per diciamo nel in sede invece di di conversione nella nuova soluzione che permette alla banca di conferire l'azienda a una società per azioni questa necessità non c'è più non c'è più la il conferimento del della dell'azienda non implica il il conferimento anche derise venti indivisibili questo è il primo punto diciamo per cui le cooperative le banche cooperative
Diciamo venti viene ammessa a questa soluzione questa che viene letta come Weah Haute una libertà di poter rimanere autonome
Proprio per riequilibrare un un sistema che invece costringeva tutte le cooperative a rimanere dentro nell'ambito del del gruppo
E naturalmente questa soluzione del conferimento è un modo di poter accedere al mercato con una forma di società per azioni ma al tempo stesso non vengono affrancate le riserve e vengono quindi mantenuti caratteri della cooperazione mutualistica che del patrimonio destinato a tale a tale discutendo a tale finalità
Quindi la in posizione di una di un'imposta di questa natura sulla sul sul nel caso del di questo conferimento in contraddizione col fatto che il rafforzamento patrimoniale patrimoniale manca viene meno perché si riduce del venti per cento il patrimonio netto del delle società la la conservazione dei comunisti con non viene meno perché si riduce anche la risorsa che andava proprio riservata alla mutualità che la finalità del delle riserve indivisibili
Avvocato dello Stato usa tre argomenti per replicare a questa irrazionalità del dell'imposizione
Primo argomento e dice non si può giustificare applicazione tributo perché si esce cioè lo scioglimento delle banche di credito cooperativo dal vincolo di destinazione
Però invece quest'anno proprio non avviene perché il conferimento ha per oggetto la gente bancari e non le riserve indisponibile
L'articolo due del comma tre quater che fra l'altro è la questione sollevata anche nei confronti del tre quater nel dispositivo della Cassazione si solleva con riferimento altre per Birsa e per però il quater a paragone quattordici si parla del quattro perché ovviamente è chiaro perché vi si dice esattamente la il conferimento alla banca decreto evocativa conferente che mantiene riserve indivisibili al netto del sapete venti per cento quindi le riserve indivisibili non sono conferì cioè non fanno parte del patrimonio che va alla alla società per azioni
Quindi in realtà la soluzione del conferimento la soluzione che viene disciplinata proprio per consentire la sopravvivenza Teresa De indivisibili in capo alla conferenza il la cooperativa quindi mantiene la sua presenza
Nella nel sistema delle cooperative con tutte le riserve indivisibili il patrimonio della cooperativa resta investito nell'impresa bancaria egli utile d'impresa bancaria vanno alla cooperativa e quindi vanno poi dopo vengono trattati secondo le regole della cooperazione il valore del patrimonio netto della cooperativa resta invariato mi basta vedere i bilanci prima e dopo il conferimento sempre lo stesso tipo di patrimonio che rimane soprattutto ciascuno dei soci beneficia
Nel nessuno diciamo dei soci beneficio della distribuzione delle riserve delle quote di patrimonio questa era lo scopo della conferimento cioè evitare che i soci possono avere degli utili propri Kedah tipica funzione della della cooperazione non la speculazione privata del singolo socio ma la l'utile della cooperativa in funzione della mutualità
E quindi questa argomento dell'avvocatura nessun compenso diciamo nessun recupero di benefici fiscali perché ma anche il presupposto stesso della corte della devoluzione derisa erbe restano indisponibili resta in capo alla cooperativa e quindi questo è in contraddizione quindi anche con i principi dell'articolo quarantacinque
Secondo argomento dell'avvocatura l'imposizione tributo straordinario non si può fondare si si fonderebbe sul favore
Delle legislatore per il gruppo cooperativo bancario S.p.A.
Ci quindi in questo modo praticamente utilizza lo strumento fiscale per costringerci ad andare nel nell'ambito del gruppo e questa è un po'troppo perché da un lato è vero che la riforma è diretto a creare delle un gruppo bancario che abbia la solidità che cosa sta nel mercato che punti garantisca la stabilità del sistema però al tempo stesso per i principi che si diceva prima
C'è un un esigenza di libertà di autonomia imprenditoriale che va che va tutelata il dei colibrì è stato trovata attraverso questo meccanismo del conferimento se pensate lo stesso tipo di meccanismo delle banche pubbliche dove non c'erano i soci e vedere se fate il conferimento
Alla alla S.p.A. per distinguere quella che era la da attività imprenditoriale che passava le S.p.A. e quelli che erano gli interessi
Originarie diciamo gli interessi da salvaguardare che restavano alla Fondazione o qui in questo caso resta dalla cooperativa
Cioè la la la diciamo la soluzione
Del conferimento è quella più lineare anche rispetta gli obiettivi del della riforma perché si dà la possibilità che la S.p.A. entri in funzione come tale entri nel mercato possa essere competitiva posse acquisire risorse e al tempo stesso però si mantiene la mutualità e si mantengono il patrimonio all'interno della cooperativa
Dirvi cose quindi è del tutto irrazionale questa Scelta di penalizzare cioè di sanzionare quella che è un'opzione che il legislatore ha messo come obiettivo e come diciamo come soluzione possibile tra l'altro il delle soluzioni che sono state previste non sono sorge c'era da poco oltre al gruppo mancare c'era anche la possibilità di dare una garanzia istituzionale come è stato fatto per le banche del Trentino tradisce e c'è stata la possibilità del conferimento quindi sono in qualche modo parificate non sono Igwe identiche le questioni però la funzione e la stessa e la la sanzione cioè l'impedire rendere inefficace la soluzione
Del conferimento abbastanza illogico e crea anche delle disparità ovviamente sia all'interno fra le cooperative che hanno aderito e quelle che non hanno aderito
Spieghi anche quelle delle tre T narratrice da un lato si anche nei confronti delle altre cooperative che hanno il diritto di le cooperative hanno in base al principio di rito del mio centoquarantasette di poter partecipare a società per azioni quindi c'è una regola generale che in qualche modo viene smentita da questo tipo di di valutazione quindi violazione quindi quarantuno del quarantacinque del quarantasette sicuramente ultimo argomento
Si mettono capitale nel mercato che hanno usufruito di favori pescato la la la banca cooperativa era nel mercato resta nel mercato nella forma di S.p.A. non c'è nessuna immissione di nuovo patrimonio
Praticamente i patrimoni indie indivisibile il le riserve indivisibili che sono di proprietà del del che restano nel nella cooperativa con finalità mutualistiche queste su praticamente restano tali anzi addirittura anziché favorire o dare un beneficio fare un utilizzare un beneficio fiscale questo patrimonio lo si decurtato il venti per cento dei patrimoni divisibile sono quindi da un lato alla solidità della banca viene meno perché c'è un venti per cento in meno
E del nel nel patrimonio e al tempo stesso la la risorse mutualistica le riserve vengono anche queste ed è costato in contrasto con quarantuno e quarantacinque quindi mi pare che questi argomenti non siano assolutamente io lascio
Sul discorso della capacità contributiva professioni cinesi
Le considerazioni che mi hanno preceduto hanno toccato tutti i temi
Due chiose soltanto non sussiste uno specifico indice di capacità contributiva
Non solo perché non vi è necessità di riprendere a tassazione le riserve indivisibili perché tali sono rimaste e astretta loro alla loro funzione mutualistica nel patrimonio dell'Ente Conference
Ma non viene anche nessuna particolare forma di potenzialità economica che il conferimento dell'azienda bancaria in una società per azioni sprigiona anzi a ben vedere questa soluzione quella che determina una grave di tassazione
Perché dopo il conferimento alla banca produce utili tassati prima del conferimento la banca cooperativa godeva dei regimi di esenzione
E la soluzione cosiddetta della realtà è quella che incontra il regime fiscale più oneroso naturalmente
Perché le altre banche che hanno aderito al gruppo continueranno a godere di un regime tranne per quella parte di utile che andrà ovviamente a spettanza della capogruppo quindi insussistenza di alcuno specifico indice di capacità
Sulla ragione sta fiscale dell'imposta patrimoniale io non posso non ricordare l'insegnamento della corte che sulla noto prelievo sui depositi bancari ha ritenuto un'imposta
Sul patrimonio ragionevolmente non la prativa avendo una percentuale dello zero virgola sette per mille zero sei sei qui si è espropriato il venti per cento di una vacca e in termini di capacità di erogare credito si è dimezzata la capacità di credito della banca è pacifico
Questa imposta supera i limiti intrinseci di un'imposta patrimoniale nel sistema della capacità non è pensabile che un'imposta sul patrimonio produttivo sussista con queste entità e con questi incidenza il vulnus ai principi costituzionali della cooperazione della tutela del credito della libertà di concorrenza è irreversibile
In un contesto di questo cioè quindi noi riteniamo che vi sia un aspetto che supera anche qualunque incertezza dovesse sussistere sulla un voce Nita con me ha ben detto prima chi mi ha preceduto in realtà delle due soluzioni entrambi rispondono alla ratio della legge
Separazione soggettiva fra esercizio dell'attività bancaria e perseguimento dei fini mutualistici
Modulo organizzative patrimoniale in grado di consentire il miglioramento della capacità di credito ma di mantenere il collegamento con la finalità mutualistica noi riteniamo che questi due aspetti siano tratti comuni che entrambe le soluzione che anzi conferimento raggiunga il modo migliore questo tema della separazione soggettiva ma ammesso e non concesso che vi fosse questa ragione sta fiscale di favore verso la formazione del gruppo non c'è una norma di favore norme dell'indirizzario nella norma che deve sanzionare pulire ciò che consente e per di più ripeto espropriando il venti per cento di un patrimonio sono queste le considerazioni grazie grazie avvocato per lo Stato avvocato del Prof
Vorrei partire dalle ultime considerazioni fatte dai colleghi
Della controparte perché quello che mi che vorrei sottolineare la circostanza che questo patrimonio oggetto di conferì è stato formato nel tempo in tanti anni a operatività della Banca di Credito Cooperativo mediante le agevolazioni nell'atto di intervento avevo sottolineato in una Area del dell'atto che si riferiva per l'appunto alla ricostruzione del quadro
Delle agevolazioni concesse alle cooperative
Avevo sottolineato che lì questi e questi soggetti sono stati esentati da tassazione secondo una percentuale di utili compresa fra il settantatré per cento nel regime applicabile
Fino al decreto legge centotrentotto del due mila undici a scendere poi al cinquantatré per cento ma comunque si tratta di una di un aiuto diciamo che lo Stato a fatto nel tempo
Rinunciando a un prelievo fiscale indubbiamente giustificato proprio dall'articolo quarantacinque della Costituzione e quindi dal favore per l'attività cooperativa
Ma in quella logica acquisisce anche una particolare rilevanza il considerare come ha detto proprio codesta Corte nelle precedenti che sono stati ricordati nell'atto di intervento e che illa formarsi di questo patrimonio giustificato dal fine mutualistico
Presenta anche una sorta di principio di corrispettivi ITA nel senso che quando quello il meccanismo di totale strumentalità al fine mutualistico viene modificato
Allora cambia anche la regola di formazione del patrimonio e sussiste il principio della devoluzione di quel patrimonio che si è formato con il l'aiuto pubblico diciamo così deve quel quel patrimonio lì non può entrare liberamente nel mercato nel mercato delle Società lucrative
Deve rimanere diciamo così acquisito al fondo comune della cooperazione ed è un po'questa la logica sostanziale che sottesa alla disposizione normativa sia pure con quella diversità che è stata ricordata dal relatore nella il nella nell'introduzione
Che ha diciamo affinato un tiro tra la disposizione del decreto legge e la legge di conversione
Nella prima si parlava di affrancamento nella seconda accogliendo proprio una considerazione di carattere vorrei dire anche economico perché era stata sollevata dalla Banca d'Italia in sede
Di lavori parlamentari è stata evidenziata proprio la insufficienza dell'affrancazione nei termini che erano stati immaginati nel decreto legge per diciamo dare una giustificazione a a questa questo regalo per così dire che è una società lucrativa
Viene a addotte nere
Trattandosi appunto di una fetta di patrimonio consistente che viene a tutte nere ed è proprio per questo proprio questo che ha giustificato il passaggio e la la la modifica
Dall'affrancamento originario previsto a alla tassazione che ha riguardato l'intero patrimonio sono opzione questa che probabilmente la più corretta
Perché le agevolazioni hanno consentito alla Banca di Credito Cooperativo di crescere nell'intero suo patrimonio
Ed è proprio questo affacciarsi al mondo lucrativo attraverso il conferimento che determina la necessità di un riequilibrio mi verrebbe di usare la parola per riequilibrio bilanciamento
E questa logica sembra anche essere espressa proprio nel dibattito laddove dibattito parlamentare laddove la Banca d'Italia per l'appunto diceva con riferimento al vecchio testo del decreto legge
Andrebbe valutato se la misura prevista per l'imposta straordinaria non conceda vantaggi ingiustificati
A chi eserciti l'opzione di uscita risultando inferiore al complesso delle agevolazioni ricevute dalla cooperativa nel corso del tè un po'e e ed è proprio questo quello che si è venuto a a realizzare qui che la la legge ha tentato di di risolvere come problema che possibilmente potenzialmente potrebbe essere o avrebbe potuto essere oggetto di attenzione come ha ricordato il relatore da parte della Commissione per quello che riguarda la tematica degli aiuti di Stato ora c'è da chiedersi sì ma alla fine la banca e che adesso si è trasformato in Ente conserva la sua natura mutualistica e e conserva le riserve che quindi hanno i consueti vincoli fra benda ricordati da chi mi ha preceduto
In realtà sì questo è vero naturalmente però è anche vero che proprio lente il nuovo ente conserva delle partecipazioni in una società lucrativa normale nella S.p.A. conferitaria
E queste partecipazioni in realtà pur con la la la le le mutui serve con le limitazioni che sono stati ricordati dai colleghi
Differenziano in modo abbastanza evidente la situazione dall'assoluzione del Valladolid rispetto alla soluzione dell'adesione al gruppo
Nel gruppo in effetti il patrimonio non passa perché come è stato spiegato nell'atto di intervento
Nell'ipotesi del gruppo è la società capogruppo che sono su base ed esclusivamente su base convenzionale per così dire influenza viene viene influenzata la nomina degli amministratori quindi non c'è un passaggio di di soldi diciamo
Ed è proprio per questo che lì varie società aderenti al gruppo in toto possono conservare il regime delle ma anche di credito cooperativo in questo caso invece e l'ente cambiano a conferito patrimonio in una società lucrativa di cui l'ente conserva
Le lei partecipazioni e dunque questo comporta come ritmi ripetuto e non mi ci soffermo passaggio di soldi formati con le agevolazioni statali nel mondo pubblico
E una diciamo collegamento per così dire un collegamento che l'ente cambiano conserva con questa società che con la società conferitaria
Questi aspetti quindi se delle nel ritengo a mio modo di vedere consentono di evidenziare con molta chiarezza la differenza evidentemente non colta dalla Corte di Cassazione
Tra il regime giuridico e fiscale del gruppo e è quello del voi Outta in altre parole sono soluzioni di per tutti ed è per questo che il legislatore ha scelto soluzioni appunto anche fiscali per un'ultima chiosa estremamente rapida
Sul discorso de la della tutela dei valori cooperativi che mi sembra un po'il cuore del problema in effetti la domanda che mi porrei Cuesta
Possibile che un soggetto che nel passato esercitato attività bancaria in forma di Banca di credito cooperativo possa mantenere per sempre quelle quelle caratteristiche quelle prerogative anche se ora tutto il contesto amministrativo e organizzativo intorno è cambiato cioè è possibile che questa questo vincolo diciamo così al rispetto della cooperativa possa inibire alle Giselle attore di esercitare la sua discrezionalità che si riferisce anche alla tematica anche a delle agevolazioni ecco con questo dubbio e con una piccola considerazione sulla secondo me non non pertinente
Richiamo al principio della tutela del risparmio
Ritengo che si possa chiudere quindi il discorso è patrimonio agevolato che viene introdotto nel mercato delle Società lucrative e la domanda è è possibile che non ci debba essere un bilanciamento fiscale a tutto questo
Per queste ragioni è io ritengo che la questione debba essere dichiarata infondata o manifestamente
Grazie sarà deciso
Possono accomodarsi
Non è finito
Sto bene
La richiesta di
Sentenza
Allora si può chiamare la seconda ancora non abbiamo finito con le pulizie
Bene
Ordinanza centonovantadue del due mila venti ordinanza quattordici settembre due mila venti Corte di Assise d'Appello di Reggio Calabria PT per PPI avvocato Carmelo Malara avvocato lo Stato Maurizio Greco
La relazione del collegio il giudice PT
Grazie presidente la questione oggi all'esame della Corte è stata sollevata dalla Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria
In sede di incidente di esecuzione promossa dal PPI il quale riportate due distinte condanne all'ergastolo per delitti di omicidio unificati dal vincolo della continuazione ne ha commessi prima del due mila
Luna già rideterminata la pena di anni trenta di reclusione
Ha chiesto rideterminare il sì anche l'altra in pena temporanea per avere egli richiesto durante il relativo giudizio di appello l'ammissione al rito abbreviato
Con l'istanza del quattordici gennaio due mila respinta perché il giudizio pendente in appello
E con un'ulteriore istanza del dodici giugno due mila respinta ai sensi della sopravvenuta norma oggetto di censura essendo se nel frattempo conclusa la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale
Per comprendere il senso della questione occorre revocare seppure sinteticamente l'evoluzione della normativa del rapporto tra giudizio abbreviato e reati puniti con l'ergastolo
La disciplina originaria del codice prevedeva l'ammissibilità del rito speciale anche per i reati puniti con la pena perpetua
Con la sentenza centosettantasei del novantuno questa Corte ha dichiarato illegittima tale disposizione per eccesso di delega con l'effetto di rendere inapplicabile giudizio abbreviato né processi relativi relitti puniti con il mercato
L'articolo trenta della legge quattrocentosettantanove del novantanove Hardy Prost ha ripristinato la locuzione originaria dell'articolo quattrocentoquarantadue comma due del Codice di procedura sicché il rito abbreviato è tornata ad essere accessibile anche per i reati puniti con l'ergastolo
Entrata in vigore il due gennaio due mila
La legge quattrocentosettantanove legge Carotti ha sollevato un problema di diritto intertemporale per coloro i quali essendo imputati di un reato punito
Con l'ergastolo non avevano potuto richiedere il giudizio abbreviato in primo grado
Ciò non essendo allora consentito ed erano quindi decaduti dalla reintrodotta facoltà
Pertanto il sedi con versione del decreto legge numero ottantadue del due mila la legge numero centoquarantaquattro entrato in vigore l'otto giugno due mila ha introdotto l'articolo quattro perché ha previsto un'ampia rimessione in termini in particolare per al comma due la stabilità dei processi penali per reati puniti con la pena dell'ergastolo in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto e nei quali prima della data d'entrata in vigore della legge quattrocentosettantanove
Era scaduto il termine per la proposizione della richiesta di giudizio abbreviato l'imputato alla prima udienza utile successiva alla data di entrata in vigore della legge di conversione
Poppa per chiedere che il processo ai fini di cui all'articolo quattrocentoquarantadue comma due sia immediatamente definito anche sulla base degli atti contenuti nel fascicolo del medesimo quindi sulla base del giudizio abbreviato
Al comma tre dell'articolo quattro terrà tutti ha precisato che la richiesta di cui al comma due è ammessa se presentata a nel giudizio di primo grado prima della conclusione dell'istruzione dibattimentale
Di nel giudizio di appello qualora sia stata disposta la rinnovazione
Dell'istruzione ai sensi dell'articolo seicentotré del Codice di procedura e prima della conclusione dell'istruzione stessa ci nel giudizio di rinvio se ricorrono le condizioni di cui alle lettere a e b
Sulla scorta di quanto espone ordinanza di rimessione può dunque comprendersi una situazione nella quale si è dovuta trovare il condannato Pippi è il senso della sollevata questione prima dell'entrata in vigore della legge Carotti
E l'imputato di un reato punito con l'ergastolo non poteva chiedere il rito abbreviato
L'entrata in vigore del due gennaio alla legge Carotti non poteva chiedere il rito abbreviato poiché si trovava ormai in grado di appello la sua richiesta del quattordici gennaio due mila è stata infatti per questo motivo respinta
Entrato in vigore l'otto giugno due mila l'articolo quattro ter egli pur avendo immediatamente reiterato la richiesta di giudizio abbreviato già in data dodici giugno
Due mila si è visto precluso l'accesso al rito speciale e la conseguente riduzione dell'ergastolo pena temporanea poiché nell'arco di tempo tra il gennaio del giugno due mila
Non soltanto era stata disposta la sera anche conclusa la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale ex articolo seicentotredici PPI col passaggio alla discussione finale
La Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria censura dunque l'articolo quattro ter del decreto legge numero ottantadue convertito dalla legge centoquarantaquattro del due mila
Nella parte in cui non prevede l'applicabilità dell'istituto nell'ipotesi di un soggetto che abbia tempestivamente avanzato
Richieste di giudizio abbreviato in appello in un momento che non consentiva ancora l'accesso al credito ma era comunque antecedente l'espletamento dell'istruzione dibattimentale
Il rimettente sospetta della denunciato missione normativa violi l'articolo tre della Costituzione per la disparità di trattamento in danno di colui che nonostante avesse tempestivamente richieste
L'avanzata richiesta di essere giudicato con rito abbreviato
Ossia antecedentemente all'inizio dell'istruttoria dibattimentale abbia poi vista di prendere la decisione da un'evoluzione legislativa che lo ha visto subire un trattamento sostanziale deteriore
Ma quanta ancorata ad una circostanza ossia il rapido espletamento dell'aria per de della istruttoria di riaperta con tutta evidenza sottratta ad ogni sua determinazione
Sulla ragionevolezza di tale ultimo limite preclusiva il rimettente assume che anche nel caso istruttorio ormai conclusa ossia quando la finalità deflattiva del rito sembrerebbe ormai frustrata
Comunque l'opzione del giudizio abbreviato assicura
Al processo una serie di benefici in un poco momento se si pone mente alla sanatoria per accettazione delle nullità non assolute dal superamento delle questioni di competenza alle rilevanza delle questioni di inutilizzabilità non patologica
Il giudice a quo esclude di poter applicare i principi a tutela dell'imputato ammesse al rito abbreviato enunciati alla Corte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e la sentenza Scoppola contrita del due mila nove appunto perché l'interessato pur avendolo chiesto non è stato ammesso al rito speciale
La rilevanza della questione sarebbe assicurata dalla circostanza che qualora anche il secondo ergastolo fosse ridotta ad anni trenta di reclusione
L'interessato avrebbe scontato ascoltare due condanne entrambe a pene temporanee
In relazione alle quali tuttavia in virtù della riconoscenza continuazione tra i reati non aprirebbe il criterio previsto all'articolo settantatré comma due del Codice penale con nuove irrogazione della pena dell'ergastolo bensì un calcolo di pena che dovrebbe considerare una pena base di anni trenta e reclusione bianco aumentar sì
Di una quota di sanzione temporaneo così conducendo pur sempre all'irrogazione di una pena contenuta entro il limite di trent'anni in virtù del criterio moderatore stabilito all'articolo settantotto il Codice Penale
è intervenuto il tuo giudizio è presente il Consiglio dei ministri ha chiesto a dichiararsi la questione inammissibile subordine infondata
E poiché Spillo sera l'Avvocatura le ragioni queste conclusioni si è costituito anche il l'interessato che ha chiesto accogliersi la questione anche se a suo giudizio il giudice a quo avrebbe potuto rideterminare la pena mediante un'interpretazione costituzionalmente orientata il la parte privata ripropone un censura che era stata già avanzata nella giudizio dinnanzi alla Corte d'Assise di Reggio Calabria con riferimento all'articolo centodiciassette primo comma in relazione agli articoli sei e sette della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e libertà fondamentali
Perché la soluzione legislativa applicabile al caso di specie sarebbe contraria ai principi di equità processuale queste quattro risulta agli atti Preside
Grazie rotture l'avvocato ma la la Reebok o prego avvocato
Si ricordi che il microfono avvocato
I
Bene
Se
Signor presidente signor giudice della eccellentissima corte non tornerò sulla ricostruzione attuare una vicenda tornando però direttamente a a diciamo l'elemento diciamo di specifiche specifica
L'azione ciò cupa e agli elementi pure va a per
Ecco situazioni identiche ed è stato sollevato alla
No cioè sì e non sentiamo bene avvocato regionale
Penso vita no
Sentiamo male
E consigliavano di togliere il video
No va be'
Mi
Indebitamento netto beh ecco creiamo parli
Ecco
E allora dicevo va molto meglio sia ricostruzione fatta e la ricostruzione fatta dal relatore e anche il attorno alla sua ricostruzione la vicenda complete pieno i i dati mettiamoli a rispetto al su misura
L'eccezione di costituzionalità articolata del processo iniziale processo diciamo di merito
La ricevimento da parte della Corte d'Assise d'appello e le questioni poste sono vescovo risponde certamente a quanto ricostruito inseguire l'azione la questione sulla ricordo marmi e questa è vero che la corte d'assise d'appello di Reggio Calabria ritiene non applicabile viene era il portato bel Vincent penso mandato a scuola con che ha comportato l'applicazione della diventa della rideterminazione della pena in ergastolo ottant'anni coloro che abbiano fatto richiesta di rito abbreviato in quella condizione e siamo stati ammessi al rito abbreviato in quella condizione
Tuttavia attento che la sentenza a scopo nella
Nel momento in cui viene recepita e diventa Resta anche una sentenza della Consulta duecentodiciotto mila presi che interviene sulla normativa transitoria sostanza vinto vivente Corcolle del
Le nostre leggi cosa abbiamo abbiamo
Avvocato abbiamo perso
E sì sì e no non sto parlando appunto presidente
Rispetto a quel dato saltato bella
Del Stiffi delle ingiustizie dell'ingiustizia della il record di livello retroattività del generale che serve gli appelli all'aggiustamento per questa di costituzione del sistema del insieme normativo dell'apparato normativo
Ne viene noi abbiamo comunque una ingiustificato ma disparità di trattamento viene Franco nella situazione di specie
Perché lo sappiamo concreto in questa situazione che ci occupa prendiamo Pavone e chiede l'applicazione del rito Previato non concesso che è pendente in appello nel momento in cui
Entra in vigore la legge Carotti
In relazione alla normativa che in quel momento è applicabile al caso
Per sapere come avvenne nel caso viene rigettata con l'ordinanza ma perché costano eventualmente agli atti nel rigettato la richiesta di abbreviato correttamente successivamente nell'aprile due miglia di quell'anno viene messo un decreto in decreto legge che e poi non rientranti volo quattro per della legge centoquarantaquattro del del due mila nell'ambito del quale viene inserita poi in sede di conversione la l'allargamento delle possibilità dell'ipotesi di di accesso al rito abbreviato anche per i processi erano pendenti in Appello Michele nei quali fosse stata rieletta distruttore dei tanti mentale finché l'istruttore di botto diventa strade deserte Perrone nel caso specifico che fa di questo caso caso limite diciamo e che nel momento in cui emesso il decreto legge
Ottantotto mi ancora in corso l'istruttoria dibattimentale appello perché questo è un processo che lui o anche l'imputato in appello nel quale storia
Dalle notizie realizzata la condizione delle vetture storiche tra sostanza
Successivamente nel momento in cui voi il
Viene chiusa le sbarre verrebbe atteso che entri in vigore la legge di conversione del centoquarantaquattro e ancora il processo è in corso l'avvocato poveri rilievo volesse ancora in corso in USA
Pone opere grandi esperti vengono aperti i termini e il termine quello della prima udienza utile avvocato Clericuzio
La storica della vicenda e viene sopravveniente normativa era fatta benissimo il relatore quindi lei si concentri sui vizi
Il il sui presunti vizi di costituzionalità
Intanto vorrei soffermarmi quanto afferma la
L'Avvocatura dello Stato
Rispetto all'inno alla ma manifesta inammissibilità della richiesta che è stata articolata scritta dallo Stato con riferimento alla sentenza proposta sentenza la la l'ordinanza duecentotrentacinque dal due mila tredici
L'ordinanza duecentotrentacinque del due mila tredici a esaminato caso tenuta riguardato ipotesi similare ma non identico a questo che ci ha che ci occupa
è esistenze che vi sono per caso e quello ma stiamo esaminando sono con lamentare importanti sono decisive ai fini della no sovrapponibilità caso questo dal punto di vista del pronuncia della non il destino ammissibilità
Perché visiterà barra della restituzione in termini un soggetto che avesse il cui processo vendeva già davanti alla corte di cassazione e si tratta funzionante rispetto ad un soggetto che non avevano fatto richiesta
Stavolta tra ricordano la per centoquarantaquattro ma aveva fatto richiesta di ammissione
Al al rito abbreviato quindi mancano quindi o supposti struttura una richiesta azione la prima e il giudice dell'esecuzione in quel caso evidentemente non avrebbe dovuto interferire
Interloquire capovolgere un giudicato rispetto confronto il civico porgiamo l'esclusione totale che la norma prevede cioè la la norma non prevedeva e apertura dei termini per quanto il processo di Cassazione salvo che non vi sia una pronuncia di rinvio estere in sede di rinvio in caso di arresto del settore
Quindi si tratta di opporvisi totalmente diverso all'arresto la stessa la Corte costituzionale la Consob Guido
Resta la Corte
Cosa dice per sostenere diciamo la la Vespa pronunce appunto la manifesta infondatezza resterà ammissibilità
Stanno invece concepito dall'avvocato dello Stato la questione sollevata sarebbe stata desiderate scusare anche nell'ambito del periodo giudizio sono all'attenzione nel corso di esso
L'imputato avesse effettivamente richiesto il giudizio abbreviato con l'osservanza del termine stabilito dalla censura niente come le sapendo che di una esclusione di una pronuncia manifesta inammissibilità sulla scorta di questo dato e alla pagina otto della sentenza
Dove le autorizzazioni comunque è stabilire se virgola ventuno peraltro anche rispetto a questo specifico aspetto
Il sempre Caruso da stabilisce che a prescindere da ogni anno così delineando dello non ci si riferiscono solo alla seconda edizione credo sarà giudicato per giunta nel caso di specie dice
Non è stato un provvedimento di rigetto rispetto al quale il giudice dell'esecuzione potesse manifestare uso sindacali per cui noi abbiamo ai fini diciamo della voci dalle dalle sibili manifestare ammissibilità due elementi diciamo che non si confà l'ammissibilità
E cioè questi elementi che la stessa non solamente in evidenza rispetto a quella alla all'ordinanza trecentottantacinque per
Duecentotrentacinque mila tredici quindi posto che ne quindi perché il giudice dell'esecuzione pienamente abilità nel nostro caso a mettere mano al trattamento sanzionatorio ovviamente ma sereni ma il sesto senso rende si si tratta di un potere che il giudice
E quindi diciamo esclude la possibilità della manifesta inammissibilità sotto questo sotto questo profilo perché non c'è presente Tarvisio accusa gli errori che è presente ai ma articolando la richiesta oppositrice linee dizione l'ha fatto
Per il bestiame rispetto alla normativa da poter sta mettendo in via un periodo rispetto a questa a questo aspetto quindi questo è il dato dove sta la sparita ragionevolezza dell'esclusione di coloro
Abbiamo fatto richiesta e se ne sta discutendo con un'energia invalidante orale Parma per beneficiare questa determinazione della pena e ingentissime evidenzia in presenza soprattutto se si pensi che
Se si pensi che è presidente dell'ENEL
Il dato
Qui sento dalla pronuncia della Consulta autore parla si riferisce
Allora normativa in questione come strettamente processuale l'anziano buone normativa strettamente processuale sarà Jones ci ragioniamo sopra nel senso che compongono l'odio che sono
Se perisce relazione Carmine
Diverse mutazioni la richiesta ebbero effetti sostanziali e che avuto riguardo all'interno motivazionale lo sentenza scopo appare chiaramente nazionale chiaramente
Diciamo utile punto di vista vocato conclude ticinese
Sì quindi l'area le caratteristiche sostanziali della normativa non aveva tutti gli elementi che abbiamo sollevato spiegano le conclusioni che io allora restituzione e che diciamo completa stabiliscono richiederlo per la ricostruzione da persona dicono dalla Costituzione si con riferimento diciamo oltre eh al la è una prospettazione della presenza già in atti delle richieste di rito abbreviato parte inizialmente anche la tempestività della richiesta articolato in sostanza
Richieste articolate ai sensi e per gli ottocentottanta della legge centoquattro del prestito è stato questa
Roberto e in questo dice ancora di più Bobbio forza come questa disparità di trattamento sia del dovuto assolutamente ingiustificata stimiamo posizioni identiche soltanto in relazione ad oggi ancora ancora in questo senso accordo a aggiotaggio a ha sollevato la questione è e ancora no legato alle mani se non sbaglio che sta rimarrebbe lascerebbe comunque un'ingiustizia nel corpo va bene degli accadimenti grazie grazie avvocato
Avvocato greco otto brevemente signor Linate Signorino allora innanzitutto un profilo di ammissibilità Mondello per precedenza ritoccata
Non in precedenza dedotto mi riferisco alla circostanza la Corte territoriale
Si pone questo problema nel momento in cui a pagina sette dice sostanzialmente e richiamati precedente del sette novembre del due mila e diciotto in cui la stessa identica questione sollevata era stata già esaminata e respinta anche sotto il profilo appunto del la
Dedotto e richiesto incidente di costituzionalità
A mio modo di vedere si è così formato un giudicato interno sotto questo aspetto
Quindi ripeto la corte lo liquida dice testualmente richiedendole valorizzare il dato che si reputa dirimente in precedente
In precedenza non convenientemente valutato a mio modo di vedere nessun giudice può riaprire un giudicato
Sulla base del ma di siffatta motivazione quindi secondo me c'è un problema di ammissibilità ripeto in virtù di un giudicato interno oramai irrimediabilmente formato su ma indipendentemente da questo io voglio richiamare l'attenzione su un vostro specifico precedente recente la decisione la duecentosessanta
Del due mila del due mila e venti che vi ha visto già
Pronunciarmi su quelle che sono le questioni a mio modo di vedere assolutamente sovrapponibili a questo caso
Voi avete espressamente detto prima ho sentito l'avvocato dice guardate che la normativa ha natura sostanziale non processuale avete affermato l'esatto
Assoluto contrario punto sei uno due della vostra decisione è assolutamente illuminante perché parlate di successioni di leggi processuali
E in cui vige il principio generale del tempus regit a ma allora se questo è il principio che voi recentemente Christian unicamente in maniera molto sapiente avete analizzato e deciso cavando lo in questa situazione
Non ci può essere nessuna disparità di trattamento invocata perché dice appunto il principio per il giudice applica la legge
Di gente in materia processuale al momento in cui si svolge appunto il processo ripeto piuttosto precedente secondo me assolutamente illuminante sulla questione
Lo richiamo e quindi secondo noi la questione oltre che inammissibile è assolutamente infondata
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie sarà deciso
Nato sia
Qui c'era preliminare
Fiere venerazione Sinisi
Allora si può chiamare
Prego
Ricorso trentatré del due mila venti regione siciliana contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per Regione Siciliana avvocati Giuseppa Mistretta Gianluigi Maurizio amico del Presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Marco Corsini
Persi i Bad S.r.l. e persino batta Tomarchio S.r.l. intervenienti ad adiuvandum avvocato Saverio Sticchi Damiani
Rivelazione al collegio sì presidente grazie ricorso in via principale della Regione siciliana che pone originariamente cinque questioni di cui una in realtà rinunciata dopo vedremo se non so se c'è stata già accettazione ma comunque la una delle questioni è stata rinunciato
Il ricorso si rivolge contro la legge di bilancio due mila venti e la prima questione riguarda articolo uno comma trecentonove lettera
Questa disciplina riguarda il ruolo della cosiddetta agenzia per la coesione territoriale siamo nell'ambito di una disciplina procedimentale piuttosto complessa
Però rilevante perché riguarda l'attuazione tra l'altro dell'articolo centodiciannove quinto comma della Costituzione in base al quale come sappiamo lo Stato
Destina per ragioni di perequazione di
Come si dice nella formula qui
Di promozione dello sviluppo economico per favorire la coesione e la solidarietà sociale per rimuovere gli squilibri economici
E per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle funzioni lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua anche interventi speciali a favore in questo caso qui si dice di Comuni Province Città metropolitane e Regioni in realtà in questa disciplina questo fondo serve anche alla mini può servire anche all'amministrazioni statali
Allora in questa disciplina l'agenzia per la coesione territoriale procede a un certo punto della procedura in cui si tratta di utilizzare il cosiddetto fondo per lo sviluppo e la coesione
A favore del di diverse amministrazioni questa agenzia proceda alla riclassificazione in un unico documento programmatico a fini di semplificazione e di snellimento di tutti i vari strumenti di programmazione che il riferimento a tre cicli di programmazione diversi che vanno dal due mila fino al due mila venti le varie amministrazioni interessate avevano proposto anche per diverse aree tematiche
Il punto fondamentale sul quale sia si accentra la la censura regionale che questa riclassificazioni in un unico piano operativo per ciascuna singola amministrazione quindi l'idea è ogni amministrazione interessata presenta un unico piano per la distribuzione delle risorse sulle diverse aree tematiche
Però questa riclassificazione viene fatta in base alla modifica operata dalla legge finanziaria due mila venti non più di intesa con le singole amministrazioni ma sentite le singole amministrazioni allora nel passaggio dal dall'intesa al sentite si avrebbero dei problemi di costituzionalità che lamenta la Regione violazione del principio di leale collaborazione
Violazione di una serie di norme dello Statuto perché la mancata previsione dell'intesa si rifletterebbe
Su disposizioni che attribuiscono
Alla Regione Siciliana competenza legislativa esclusiva
Inviterei poi però la Regione a dirci quali sono queste competenze competenze legislative concorrenti anche qui non vengono enunciate competenze amministrative
E in più ci sarebbe una lesione specifica degli articoli quattordici e quindici dello Statuto perché questa mancata previsione dell'intesa
Escluderebbe anche la città metropolitana le città metropolitane dalla utile partecipazione alle decisioni dell'agenzia per la coesione territoriale
Relativa all'EPA alla parte di risorse del fondo di cui le stesse città metropolitane sono titolari quindi qui la Regione agisce per conto della città metropolitana
Seconda censura comma trecentosedici lettera nella parte in cui anche qui modificando una precedente disciplina
Si prevede che il presidente del Comitato di Indirizzo Della Della realizza essere Zona economica speciale sia identificato in un commissario straordinario del governo in luogo del presidente dell'Autorità portuale quindi qui cambiamo scenario in parte in realtà perché ci occupiamo della delle cosiddette Zeiss zone economiche speciali che sono delle zone specifiche istituite su proposta delle Regioni
Rispetto alle quali è possibile introdurre dei regimi di favore che dovrebbero favorire lo sviluppo territoriale a vantaggio sia dell'impresa che dei cittadini
In campo tributario in campo doganale termini dei procedimenti amministrativi vengono accorciati eccetera
Qui la Regione lamenta appunto il fatto che prima il presidente del comitato di indirizzo di questa Zeiss fosse identificato nel presidente dell'autorità di sistema portuale che c'è da dire che queste zone
Di solito fanno riferimento a dare territoriali in cui è compresa l'esistenza di un porto anche più di uno sono anche zone che non necessariamente sono contigue territorialmente quindi possono anche essere
Relative a più regioni
Questo commis questo presidente dell'autorità portuale era nominato d'intesa fra lo Stato la Regione adesso invece il Preside il commissario straordinario del governo è nominato ai sensi della legge quattrocento a prescindere da qualunque intesa con la Regione
Quindi le censure sono violazione del principio di leale collaborazione
E violazione di una serie di norme dello Statuto della Regione Siciliana perché
Mancato coinvolgimento regionale nella scelta di questo presidente
Pregiudicherebbe le competenze regionali che sono coinvolte dall'istituzione dalla operatività Della stessa Zeiss anche qui noi immaginiamo che ci sono tante competenze coinvolte bisognerebbe forse indicarle con un minimo più di precisione
La terza questione stata rinunciata quindi per ragioni di tempo eviterei di proprio di parlarne a meno che non ci siano novità dell'ultima ora ma non credo
Quarta e quinta questione sono sostanzialmente omogenee e qui riguardano la la quarta il commi da seicentotrentaquattro seicentocinquantotto della legge di bilancio due mila diciannove che riguarda la cosiddetta Plastic tax cioè l'imposta sul consumo dei materiali
Maxi adesso la la l'acronimo vuol dire manufatti a consumo persino l'uso sostanze mi sono le botte insomma bottigliette di plastica
Qui quindi qui viene istituito un nuovo tributo
La Regione dice ma l'istituzione di questo nuovo tributo violerebbe l'articolo centodiciassette terzo comma
Non è data ulteriore indicazione forse siccome il terzo comma come sapete piuttosto vasto dovreste
Dico alla Regione indicare qualcosa in più per rendere questa censura un pochino più comprensibile poi sarebbe violato l'articolo trentasei dello Statuto della Regione Siciliana
Che si occupa dell'autonomia finanziaria e le correlate norme di attuazione di cui al DPR mille settantaquattro e sessantacinque ma con riferimento a norme non di competenza quindi tre quarantuno cinquantatré della Costituzione
Quindi qui entriamo nel campo di una impugnativa regionale che in bocca norme non relative al riparto delle competenze e quindi abbiamo una serie di
Questioni aperte che dovrebbero essere un pochino spiegate
Si dice che il in previsione di questo tributo sarebbe frutto di una scelta irragionevole
Che non si raccorda col principio la capacità contributiva con il principio di uguaglianza e con la libera iniziativa economica e questo tutto questo orrido venderebbe in una lesione dell'autonomia finanziaria regionale
Bisognerebbe spiegare un po'di più perché e qui non abbiamo la soppressione di un tributo ma l'istituzione di un nuovo tributo
Giusto quindi in teoria il gettito fiscale regionale uno immagina che potrebbe anche aumentare ragionamento comprensibile ma forse un po'con tratto è siccome però questa imposta
Determinerà problemi per le imprese che si occupano di questi manufatti il loro fatturato scenderà e quindi il gettito forse gettito fiscale
Verrà ridotto però bisognerebbe che la Regione ci spiegasse qualcosa in più perché intanto nelle norme di attuazione dello Statuto
Si stabilisce che i dieci decimi delle imposte diverse dall'IRPEF perché sono imposte erariali riscosse sul territorio siciliano restano nel bilancio della Regione restano le casse della Regione
Ma ad esempio con la colla eccezione delle imposte di consumo
Ora io non saprei dire se la imposta sulla plastica è un'imposta di consumo ma certo un ragionamento su questo punto visto che lo stesso statuto esclude
Dalla permanenza al gettito regionale imposte di consumo andrebbe fatta
E mutatis mutandis le stesse cose si possono ripetere per la showgirl tax
Che era l'ultima questione si impugnano i commi da sei sei uno sei sette sei
Della legge di bilancio per le stesse ragioni perché vi sarebbe appunto una sarebbe istituzioni di questo nuovo tributo sarebbe frutto di una scelta irragionevole eccetera eccetera
Che alla fine ridonda avrebbe in una lesione dell'autonomia finanziaria regionale
E la censura andrebbe onestamente troppo spiegata perché qui si siamo proprio di fronte alla creazione di un nuovo tributo non sull'incisivo non all'incisione di un tributo esistente
C'è ancora da aggiungere che con due distinti atti sono intervenute in giudizio due società si battono marchio S.r.l. si becca S.r.l. che intervengono ad adiuvandum con riferimento a queste due ultime questioni loro avevano chiesto
In data ottobre due mila venti avevano fatto istanza di fissazione in camera di consiglio
Per la decisione sull'ammissibilità dell'intervento per poter avere accesso agli atti del processo ma era un'istanza tardiva e quindi è stata rigettata però sono presenti qui e quindi noi dovremmo innanzitutto ascoltare le ragioni dell'ammissibilità della loro presenza e poi decidere su questo
Grazie
Il infatti dimenticato di dire chiedo scusa che ci sono poi le difese l'Avvocatura dello Stato che però anche loro erano un po'contratte forse ecco ma essendo qui l'avvocatura potrà spiegare di più le ragioni della non fondatezza delle varie sedi superabili
Quindi la questione preliminare quella dell'ammissibilità degli interventi chiedersi Beckham della Siebel
Se l'avvocato Sticchi Damiani potrà illustrare le sue ragioni può eventualmente l'avvocato Corsini se lo ritiene potrà ego avvocato
Avvocato il microfono vocato ecco che grazie Presidente conterrà il mio intervento dei minuti in pochi minuti
Rispetto al tema dell'interesse di questo intervento ad adiuvandum delle due società rispetto alla quarta e la quinta questione sono stati è stata sollevata due aspetti uno di natura hanno fattuale rispetto alla tipologia di giudizio di diciamo sollevato dalla Regione in Sicilia perché come è stato detto si tratta di viene invocata qui una questione non relativa ha raccolto di competenze tra Stato-Regione
Ma
Tramite la teoria della ridondanza si estende si chiede diciamo sindacato una valutazione rispetto agli articoli anche in tre quarantuno e cinquantatré che finiscono per incidere direttamente e immediatamente sugli interessi dell'intervento ad adiuvandum sia Sinibaldi cioè si ribatte che si vede che sono dei soggetti che sostanzialmente sarebbero sottoposti all'applicazione di entrambe
Dellas imposizioni fiscali di cui qui si parla sia una prassi las che lascio Bertazzi sarebbero due tasse che andrebbero ad incidere su questo su su questi soggetti e quindi noi in questa sede proprio perché oggetti che verrebbero drasticamente incisi per la prospettazione fatta dalla Regione nella diciamo nel in via principale che proprio la prospettazione la violazione degli articoli tre e quarantuno cinquantatré incide profuso in prese le società che operano sul territorio siciliano di cui Cbre
E si va rappresentano esattamente un un esempio chiarissimo del pregiudizio che tale posizioni Pascale pur produrrebbe rispetto a tali due soggetti
E dico in via esemplificativa che per esempio rispetto a Silver vi sarebbe un calo del fatturato di quasi il trenta per cento e si batte quasi il quaranta per per cento del fatturato con delle conseguenze immediate
Sul piano occupazionali evidentemente immediate rispetto all'entrata in vigore della legge stessa
Ecco perché oggi vado direttamente al punto riteniamo che possa esservi un interesse sebbene si tratta di Pozzo giudizio adesso in via principale
Da parte di questi soggetti interventori proprio per la portata che hanno spesso ha dato la regione Sicilia andando invocare gli articoli tre quarantuno e cinquantatré che finiscono chiaramente per incidere su queste posizioni
Siamo perfettamente consapevoli che l'intervento di tenersi alla luce delle norme integrative del due mila e il venti
è stato disciplinato rispetto al giudizio in via principale all'articolo ventitré tramite un rinvio
All'articolo quattro ma solo rispetto ad alcuni commi e quindi gli interventi in giudizio sono stati disciplinati richiamando sostanzialmente tutti i commi l'articolo quattro escluso sostanzialmente il comma sette che è quello relativo ai giudizi in via incidentale dove posso intervenire intitolare l'interesse qualificato
Inerente in modo diretto ed immediato rapporto dedotto giudizio la peculiarità di questa vicenda che il rapporto dedotto indice in giudizio sebbene in via principale sollevato in via principale della Regione Sicilia tante l'estensione
Ha dei rapporti che non sono quelli tra i due soggetti con potestà legislativa ma che finiscono incidere appunto sugli interessi del soggetto interventore resterebbe in maniera simmetrica privo di una possibilità di intervento quando la portata del ricorso in via principale si estende attraverso la storia della ridondanza ecco perché riteniamo che attraverso una lettura del comma tre dell'articolo quattro in cui si parla di eventuali interventi di altri soggetti che invece un comma che viene richiamato
Espressamente dall'articolo ventitré consentirebbe di colmare questa lacuna laddove appunto come in questo caso il giudizio in via principale si poggia su articoli come tre quarantuno e cinquantatré che finiscono per incidere sugli interessi come quelli rappresentati da queste due società altrimenti avremmo una simmetria di tutela
Rispetto al ricorso invia incidentale e quelli in via principale in cui sto applicazione della teoria della Rizzo della ridondanza per cui insisto ai fini dell'ammissibilità dell'intervento degli o vendono ad adiuvandum delle due società
Grazie avvocato l'avvocato dello Stato l'avvocato della Regione eventualmente sul punto
Ma a mio modestissimo parere intervento inammissibile e la ragione di questa inammissibilità si lega proprio l'osservazione che faceva il il relatore dicendo
La Regione nell'impugnare in via principale questa norma poi invoca un parametro di costituzionalità che non attiene al riparto di competenze
Se noi ammettiamo l'intervento in questa occasione finisce che svuotiamo di fatto la necessarietà della l'impugnazione in via incidentale nei nei giudizi di merito perché è sufficiente che venga richiamata una norma costituzionale non attinente riparto di competenze per far sorgere l'interesse ma a questo punto un interesse
Che oggi e identificati in due interventori ma potenzialmente con mettiamoci proprio nella prospettiva di una norma di carattere tributario potrebbe legittimare l'intervento in un giudizio di costituzionalità promosso in via principale
Di una platea i infinita o indefinibile di di interventori il che certamente non non è ammissibile non ammissibile dal punto di vista soggettivo e non è neanche ammissibile dal punto di vista della natura tipica del giudizio impugnatorio di via principale che riguarda un riparto di competenze tra soggetti pubblici e altrimenti non vedo non vedo come non avendo promosso una domanda davanti ai giudici di merito non avendo determinato l'insorgere una questione di costituzionalità in via incidentale
Possa trasferirsi lo stesso potere impugnatorio in un giudice che ha tutt'altra natura tutt'altra funzione
Grazie la regione Sicilia no
Niente su questo punto
Il microfono al microfono
No no sì ma
Invece insiste sibili adoro
Ichino ha un'azione poi però ad ascoltare quando
Rava va bene senz'altro anche perché il relatore la condotta più volte nella discussione allora la Corte si ritira per decidere sulla questione di ammissibilità degli interventi
Che tali richieste sono state proposte tardivamente dato che l'articolo quattro viste norme integrative per i giudizi dinanzi alla Corte costituzionale
Stabilisce che nel caso in cui intenda prendere in visione estrarre copia degli atti processuali intervenienti e deve depositare istanza di fissazione anticipata contestualmente
All'atto d'intervento che pertanto la decisione sull'ammissibilità degli interventi è rimasta riservata dall'ordinaria sede di cognizione del merito del giudizio cui essi accenderlo
Che le società hanno depositato memoria considerato che sia ASSIV battito Marte S.r.l. sia Cybei S.r.l. si qualificano come società operanti nel territorio della Regione Siciliana
Soggette all'applicazione delle disposizioni quell'articolo uno commi etc
E afferma lo pertanto di essere portatrici di un interesse qualificato indiretto intervenire di Orlando della ricorrente
Che tuttavia va ribadito il costante orientamento di questa corte secondo il quale nei giudizi di legittimità costituzionale in via principale
Non è ammessa la presenza di soggetti diversi dalla parte ricorrente dal titolare della potestà legislativa
Il cui esercizio oggetto di contestazione ex quindi messe
E che gli interventi della società si basa domate S.r.l. si becca vanno pertanto dichiarati inammissibili per questi motivi dichiara inammissibili gli interventi in questione
Così deciso possiamo quindi riprende la discussione del merito
Cominciando dalla
Questo punto dall'avvocato Mistretta per il per la Regione Siciliana avvocato prego
Ecco mi
Allora deve richiamare integralmente quanto
Già esposto nel senso edizioni della memoria integrativa depositarla a questo punto unimi mi limito al mi soffermo esclusivamente sui punti cioè
Diciamo sui quali appuntato alcune all'attenzione illustrissimo giudice relatore allora nato dall'articolo uno comma trecentonove alle alle punto centosessantatré diciannove come appunto Toro illustrissimo giudice relatore con questa norma insieme adesso modificare l'articolo quarantaquattro del decreto legge trentaquattro del mille diciannove sostituendo disponendo che l'Agenzia per la coesione territoriale l'accesso indica e non più d'intesa con le amministrazioni interessate ad una riclassificazione degli strumenti programmatori arcaico insieme risorse nazionali destinate alle politiche
Come azione sia adesso sta adesso il Fondo per lo sviluppo e la questione lo stato della regione
Ricordo a Mestre quel titolo di abbraccio e finanziano una diciamo invalidante pensi che si diversificano è toccano a ambitissimo diversi pratico
L'area da questo ricorrente ritiene questa disposizione io esplicitamente nel i quattordici quindici venti dello statuto nella misura in cui proprio può toccare trasversalmente tutte le materie di competenza esclusiva della regione competenza concorrente nonché la stessa competenza amministrativa della regione
E questo perché non è di un altro il principio di leale collaborazione che a nostro parere eliminare dove i rapporti tra lo Stato e la Regione e consentirà anche alle regioni svolgono un ruolo costruttivo proprio nella rianimazione del mio Isnardi rispettare incidono sulle materie di competenza regionale
La norma quindi massacro di interferire originariamente prevista al Courmayeur tecnici sicuramente pregiudicare il coordinamento nell'approvazione del Napoli ma nazionale queste queste considerazioni sulla redazione del principio di leale collaborazione non possono ripercuotersi anche in merito a comma centosei chic
Perché come centosedici nella modifiche all'articolo quattro della legge novantuno unica diciassette sono viene simile quello antiaereo cioè della dell'amministrazione larghezza essa individuarlo nel presidente alcolica del sistema quale contaminando quindi presieduto da un commissario straordinario del nomina il funzionamento del governo
Ricordo a me stessa che emerge novantaquattro del novantaquattro l'articolo nella decisione e che il presidente dell'autorità sistema venga nominato interessa tra il ministro delle infrastrutture è in Arizona interessata
E quando è serissima posti si estrae sull'articolo otto richiamato specificando proprio chiare questo articolo tiene una cargo un ammiccare inazione tra lo stato regione niente questa attività agricole terminò insomma di non poterla sassi Annamaria invita diciamo un sul quindi ha questa difesa le aree sensibili o un soggetto che in realtà è altro che il frutto di questa reale determinazione
Diciannove anche Stanley competenza che viene a scorgere la Zeiss con un commissario nominalmente governativa via cittadina collaborazione e viene competenza statutaria
Infine per quanto riguarda diciamo invece imposta schietta qui io Maxicono Parma imposta sullo sulle aggravanti quadrate
La regione ha ha sostenuto che queste due imposte sul consumo così come vengono definite dalla legge istitutiva
Anche i discorsi sulla concorrenza sul funzionamento del mercato ma che sul gettito fiscale della Regione la Regione fatti lamentato principalmente ridondanza una ripresa quindi nella propria sfera di competenza no parallela all'economia finanziaria di cui all'articolo trentasei Cost
Do
Questi regali derivano dall'analoga davvero gradualità proporzionalità DVD che comporterebbe però una riduzione del fatturato del comparto dovuta la maggiorazione dei costi di produzione dai prodotti colpiti
A volte persecuzioni notarile occupazionale
Cioè nella sostanza viene denunciato un condizionamento dell'autonomia regionale cioè solo si tradurrebbe nella circostanza che la regione Basilicata esercitare sono il lupo in conformità citino asfaltare che trasferita profitti diciamo non nubi di incostituzionalità
Queste imposte si qualificano nell'ambito delle cosiddette misure disincentivati cioè misure che attraverso il sistema della leva fiscale Milano aggiunga obiettivi e quindi ai sensi della lettera dell'articolo due del DPR mille settantaquattro settantacinque cioè dalle norme di attuazione finanziaria della regione siciliana certi tornaste della Regione Sicilia
Ma proprio per questa ragione alcuna diciamo disincentivante il sindacato di D'Angelo di ragionevolezza su queste imposte dall'esterno ministri e stringente
Proprio perché la strutturazione del passati ai posteri mostravano in ragione delle o naturalmente utilizzato è lo scopo perseguito certi ieri sacrificio in Unione elimina se no imprenditoriali circoscritti quindi non no che risultano enorme inculcato sicuramente quegli articoli quaranta cinquant'mentre nella Costituzione
Di diciamo l'ONU Missaglia almeno di aver diciamo essere stato esauriente rispetto alla lista dei sistemi diciamo ecco mi rimetto nelle memorie depositate grazie
Grazie a lei avvocato avvocato
In realtà hanno nel senso che nella relazione sono adombrati
Alcuni profili che potrebbero fare indurre per la declaratoria di inammissibilità del ricorso perché non c'è un cenno soddisfacente no ai profili di lesione dice la Regione tutte le compagnie ma tutte non va bene
Bisognerebbe capire e quali sono le competenze esclusive e o concorrenti che vengono lese peraltro qui
Peraltro qui la norma assegna alla agenzia per la coesione territoriale il il compito di riclassificare costo cioè di definire un orso non di incidere nel potere programmatorio delle regioni e degli enti ma semplicemente di creare uno strumento un uno modulo modello programmatorio entro il quale quella potestà programmatoria degli enti può liberamente espliciti esplicitarsi
Peraltro è è vero che il motivo di censura riccamente intriso di questioni di principio sulla leale collaborazione però il governo è appunto ne abbiamo fatto un atto d'intervento una una memoria molto molto stringata perché eravamo proprio sotto sotto la scadenza del termine però il governo mi dice si tratta di questa è una norma che storicamente connotata ed è connotata dall'esigenza di porre rimedio all'inerzia delle regioni perché è vero che bisogna perseguire l'intesa ma l'intesa si persegue con coloro che vogliono intendere
E l'intervento dello Stato in questo caso con questo rimodulazione dello strumento gran programmatorio
Vuole porre il rimedio al fatto che si trattava di risorse da molto tempo impegnate e mai e mai adeguatamente impieghi impiegate dagli enti
Per quanto riguarda l'aria Zeiss
Allora
L'aria la zona de diconomia speciale non coincide non coincide con l'area di competenza dei porti perché comprende spesso comprende porti ma non coincide
Con l'aria d'influenza venduta portuale e questo soprattutto dopo la riforma delle autorità portuali che l'ha definita esso autorità di sistema di ambito portuale ampliandone moltissimo la sfera di influenza e soprattutto anche la delimitazione territoriale del degli ambiti per cui dato che non c'è questa e e trattandosi di una norma di riforma anche dell'estensione territoriale della competenza delle autorità mi pare privo di rilevanza il richiamo alla bossa giurisprudenza intervenuta sulla legge del novantaquattro che la prima legge di di disciplina dell'autorità portuale
è vero che anche il presidente dell'autorità di sistema portuale viene di ambito viene nominato d'intesa tra il governo tra il ministro infrastrutture il presidente la Regione ma qui appunto si tratta
Di un Comitato di Indirizzo che disciplina un ambito territoriale molto più vasto appunto che comprende i porti
Forse
Aree non con non necessariamente contigue aree anche non portuali e quindi mi pare assolutamente normale che il con la presidenza del Comitato Indirizzo Prato il presidente un primus inter pares non è che venga nominato dal governo con D.P.R. su proposta del presidente del Consiglio i ministri peraltro però il presidente dell'Authority continua definirla per semplicità autorità portuale contro il presidente del rotore portuale è presente nel Comitato di Indirizzo così come sono presenti o come membri
Obbligatoriamente presenti rappresentanti delle Regioni quindi mi pare che la collegialità delle decisioni dell'organo non sia affatto influenzata da regole che limitino o pregiudichino le competenze della Regione
O per quanto riguarda invece le due imposte allora la questione coinvolge una diciamo un principio generale che è quello del rapporto tra lo Stato e le Regioni quando lo Stato esercita un apposito ente una un potere impositivo allora
In comune una volta un presidente della corte mi disse non ci ricordi la nostra giurisprudenza perché la sappiamo benissimo non quindi vi faccio grazia dei richiami però il principio affermato è che a seguito di manovre di finanza pubblica
Possono anche verificarsi riduzioni nelle disponibilità finanziaria delle Regioni
Purché però esse non determinano uno squilibrio incompatibile con le loro esigenze
Dispensa e non pregiudichino l'adempimento dei loro fini istituzionali l'ho letta per essere sicura di essere preciso o e questo possibile effetto dirompente sulle finanze regionali deve essere non solo dedotto è allegato cosa che non è stata in questo caso ma deve estrapolato delle regioni cosa che nemmeno è fatto in questa in questa situazione ora la vostra giurisprudenza ha chiaramente affermato che neanche lo Statuto siciliano può garantire
Una determinata quantità di entrate tributarie per cui la potestà impositiva dello stato e e lo ha detto in presenza di norme che addirittura intervenivano diminuendo o sopprimendo imposte regionali quindi sostanzialmente potendo anche determinare un pregiudizio non norme che istituiscono un tributo nuovo
Ora
E questa giurisprudenza vostra Constanze ora nel ricorso ci evoca l'articolo cinquantatré abbiamo già detto che che estraneo ai limiti dell'impugnazione in via principale perché una norma che non incide sul riparto di competenze
Però non incide neanche sul merito perché qui non tiene in considerazione la progressività dell'imposta e né la capacità contributiva qui si tratta di Manu e di manovre che usano la leva tributaria per incentivare e disincentivare determinati comportamenti voti terminati i consumi
Ora l'imposta sulla plastica e questo è importante perché l'imposta sulla che aggraverà il prezzo del gli oggetti di plastica e che sono le bottiglie e flaconi ma soprattutto i sacchetti come tedesca
E cioè evita o disincentiva il consumo di materiali che sono destinati a rimanere nell'ambiente per dieci cento anni senza degradarsi quindi è una misura a tutela dell'ambiente e dell'ecosistema che pacifica al di là della della l'aspetto fiscale e pacificamente nella competenza esclusiva dello Stato
E la stessa Regione quando parla di effetti distorsivi della concorrenza e del mercato che in realtà non ci sono ma evoca lo stesso materie che sono di competenza dello Stato e lo stesso si può dire per il la imposta sull'oggi sulle bevande di zuccheri ricche di metadati ad alto contenuto di zucchero perché sono diciamo misure fiscali che Milano disincentivare il consumo di questi elementi che sono dannosi per la salute e ancora una volta la salute
Una la di è una competenza assoluta dello Stato ora il ministero dell'Economia quando ha reso il parere alla presidenza del Consiglio sulla necessità dell'intervento addirittura ha detto ma insomma questo ricorso per questi aspetti sembra quasi pretestuoso perché nuoce al buon andamento della giurisdizione ecco io non arrivo
L'ho riferito questi non arrivo a tanto attaccando la il ricorso principale ma chiaramente sa anche se non esorbita dei limiti dell'ordinario usato la giurisdizione e chiaramente infondata
Grazie sarà deciso
Speriamo che io
Vado perché sono dare modo regolante
Ricorso cinquantacinque del due mila diciannove Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Piemonte
Il Presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria letizia Guida Regione Piemonte avvocati Giulietta Maglio Conad Giuseppe Picca retta Massimo Colarizi
La relazione il giudice Barbella remoto gusto
Prevede
Grazie
Con il ricorso in discussione
Il governo promosso questione di legittimità costituzionale
Nei confronti dei una legge la Regione Piemonte per numero cinque del due mila e dice no
In particolare gli articoli nove commi uno e due diciannove di detta legge
Le norme regionali impugnate guardano la disciplina complessi ricettivi all'aperto e la disciplina del turismo intendeva itinerante
Virtuale ci largo non ci
Alcuni interventi ad esempio i campeggi temporanee immobili al regime dell'autorizzazione ai tempistica
Così viola gli articoli nove della Costituzione centodiciassette secondo comma
The Trees della costituzione norma interposta del codice dei beni culturali e del paesaggio in particolare all'articolo centoquarantasei che centoquarantanove per comici stesso
Tra l'altro
Sottolineato trattasi di Dean con il a tutela delle io diversità radio diversità biologica previsti da Rete Natura declina secondo vincoli europei e anche di carattere internazionale
In particolare censure riguardanti diciotto enorme
L'articolo nove comma uno
Perché
Sotto onerando autorizzazioni previste a fine urbanistici paesistici l'ambientale tutte del Nord tutte le gli interventi previsti crederci ma esclude datato autorizzazione i campeggi temporanei omologhi
Di anche premiato l'articolo nove comma due terzo periodo che esclude altre sì le strutture edilizie leggere
Un manufatti
Letteralmente predisposti temporaneamente da turista realizzati con sistemi di prefabbricazione non ancora più assurdo in modo stabile
E conclude finiti in maniera più dettagliata l'articolo cinque comma uno lettera e esclude altresì i cosiddetti pre ingressi ovvero le strutture destinate Arminio consorte del per il soggiorno degli ospiti del complesso
Ricettive che vengono esclusi perché purché rimovibili
Ricorrente osserva che spetta al sovrano esazione statale nell'ambito di una competenza legislativa esclusiva in materia per dell'ambiente escludere eventualmente alte alcuni interventi dalla per il ministro peso gesti
Tra l'altro le norme impugnate secondo il governo non avrebbero neanche separati in casa e di esenzione per interventi minori pur previsti darle Dipierro trentuno due gentile dicesse
Questo le prime due norme c'è poi una terza norma dal terzo e norme che l'articolo diciannove si dettano legge
Che sarebbe lesivo dei parametri costituzionali
Tu prima indicato perché nel disciplinare la potestà regolamentare
Per la Regione ha omesso di vincolare nell'esercizio al rispetto del piano paesaggistico regionale
Visto come è noto dal codice dei beni culturali e del paesaggio
Sì costituito in giudizio la Regione Piemonte chiedendo che il ricorso sia dichiarato norme infondato non fondato
E in particolare osservando che esso a e l'oggetto che l'articolo nove a progetti insediamenti che non modificano lo Stato dei luoghi perché temporanea e rimovibili
Quell'articolo accomuno questo per tanti quanta articolo nove comma due reazione pregressi
La Regione sostiene che anche tinte questi caso in questi casi la sottrazione l'autorizzazione paesaggistica discende data temporaneità la faccia inorridita che la mancata incisioni dello Stato involtino arte
Bechelloni interverrà degli ombrelloni dei gazebo appoggiata a terra senza ancora
Il riferimento articolo diciannove comma uno impugnato cento al Governo Regione afferma che il Regolamento regionale ivi previsto non si confronta con una rilevanza paesaggistica degli interventi perché S e proprio volte non
Perché è stato più volte non prenotazione ciascuno opera o lavoro esterno dunque del tutto privi di rilevanza
Nelle more del giudizio è intervenuto l'approvazione di una modifica legislativa da parte della regione che e sfociato in una legge numero uno del quattro gennaio trentuno
Come in ogni depositate nel maggio ventuno nell'imminenza dell'udienza regione a sostenuto e detta legge potrebbe determinare il termine anzi cessazione della materia del contendere posto che le modifiche sono satisfattiva e che le disposizioni censura avrebbe avuto applicazione medio tempore sempre nell'imminenza dell'udienza pubblica durata quattordici maggio quindi tre giorni dopo
L'avvocatura ha depositato una memoria con la quale insiste per l'accoglimento del ricorso negando che lo ius detto ius superveniens sì senza piste Pindo
Io credo che sia Pasotti sentire dalle difese s'da gli argomenti a favore del una dell'altra
Dell'altra della perché
Presto tutto il presidente grazie avvocata guida
Ecco mi presidente non è e la ringrazio presidente grazie al relatore per la posizione estrazione avendo nuovi devono essere per forza bene fatto proprio dalla modifica che una Regione avrebbe fatto venir meno resistente Forleo criticità meglio Torre devo chiudere la legalità s'no
Le richieste che il interpellare e il Governo presidente del consiglio afferma
Che appiattire appunto meglio
Delle dei prefetti che comunque la distesi data forzata Polo ritiene e c'è un a possibilità e di permanenza è appunto per le arterie investite dalle nostre teste incostituzionalità stilistica tale durante
Del nostro ricorso che si chiude
La
Concludo e e con nove impugnata Tina
Se qualche problema non non si comprende sì talché non rende lo si sente molto Morleo avvocato buone chiudo gli orsi proviamo abbiamo così Ennio Meglio meglio CEDIUS ci tiene giù il microfono
Io io grazie
Mi sentivo morale
Ecco va be ma passano ora può continuare
Punto queste ciò premesso quindi ritenuto che medio tempore impegnata nel terzo tempo interpreti noi riteniamo che i motivi di incostituzionalità siano obiettivamente fondate per darmi ragione innanzitutto l'articolo nove che considerata il calcisticamente rilevanti e quindi sottratti
A regime dell'autorizzazione paesaggistica ed è Rispetto appunto delle norme tempo per cento particolare degli articoli centoquarantasei centoquarantasette del ponte
E che naturalmente imporsi funzionali costituzionale eclettica tardi interventi quale appunto sono i campeggi temporaneo mobili che nulla la legislazione statale non è intenta assolutamente dall'autorizzazione paesaggistica
E che quindi comunque impatta perché in zone proprietà questo necessitano dell'autorizzazione io voglio anche replicare riferì che ha fatto la Regione il patto che queste strutture siano collegate ad eventi culturali coltivati tutti non risolve pronti edificato evidenzia enormi risorse per il Bologna ha ragione che queste strutture legati a questi eventi possono risultare strutturalmente inamovibili ma funzionale interferenze non si preme una in termine di durata questi eventi o comunque di permanenza sul territorio e se non si prevede l'obbligo della corruzione
Ora questo quindi e dimostrarla naturalmente violazione chiede che le norme in materia statale e quelli dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera S della Costituzione
Per queste stesse ragioni riteniamo che edilizia incostituzionali anche le disposizioni recate dalla stessa promuove alle poi e secondo comma terzo comma cioè quelle che riguardano proprio la struttura le strutture edilizie nel genere è le impossibile riprendere a in quel tesoro delle strutture che richiedono l'autorizzazione e statistica
E quindi la Regione non può ed evitare che a questo inventive
Autore in violazione clinica delle norme del ponte
Del resto l'intervento normativo successivo che si ripete richiama al rispetto di quella disciplina mostra proprio la fondatezza della censura articolata col nostro motivo
Venendo poi all'ultimo profilo quello che riguarda l'articolo diciannove dell'impugnata legge regionale a qui c'è una disciplina non conforme alla normativa statale perché perché il legislatore regionale contenga non Giunta di stabilire corone proprio regolamento a quelli che sono i requisiti è un po'edilizi di determinate opere interventi che sono rilevanti sotto il profilo paesaggistico e come lo battente richiamati dispetto proprio della disciplinare statistica insomma quindi violato
Sette le da americanata antepone varato il riferimento decide di cui all'articolo centodiciassette secondo comma lettera S della Costituzione ecco qui e colpito pertanto per l'accoglimento del ricorso grazie presidente
Grazie a lei avvocato ora può spegnere risentiamo avvocato Magli Ona
E buongiorno allora starò molto bene mi richiamo per il resto quanto scritto abbiamo depositato tunnel morti costretti e commetto sia alla vecchia come la nuova legge tra contrariamente a quanto sostiene l'Avvocatura le disposizioni che sono state impugnate non hanno avuto applicazioni in parte come ho già detto
L'operatività questi nuovi delle delle medesime disposizioni subordinata all'entrata in vigore del nuovo Regolamento che a tutt'oggi io ne ho depositato una borsa in giudizio deve essere ancora manca nuovo Regolamento che disciplinerà
Le capienza
Che illiquidi impegni gli occhi nella di Bellincampi ciò gli e quindi negli ambienti e sul
I comunisti li gestivano attento qualità benché Naguib Wittig ivi compresa campeggia temporanei uomini fa riferimento a prima delle disposizioni no
L'articolo ventisette comma uno della legge regionali cinque diciannove impugna a stabilisce infatti che intanto che niente ancora nuovo Regolamento il relativo allegato a continua Maria la lega lungo e una vecchia legge regionale in materia complessi ricettivi all'aperto alla legge regionale cinquantaquattro hanno e stata abrogata alle cinque del diciannove Vincenzo appunto bandita
No
Bene quello quindici della legge regionale della nuova legge regionale ventuno che l'avvocatura ispirò picchiata sostenere l'opera a contrari contano impegnate detta una disciplina transitoria che non ci
Un'applicazione della legge impugnata
Grazie all'Italia impone Mincuzzi e ha esclusivamente quella di salvaguardare le strutture esistenti e non animano una destinazione mistico di in sostanza rinnova una consente per pure continua avvisi
E ad identificare di tangenti a Maldini da Cristina colpiti aria qualcosa però di regolamentare destinazione in occasione del primo intervento di mo'pesanti quindi soltanto contrariamente a quanto sostiene l'avvocatura il ministero le nuove normi o meglio le modifiche apportate dalla legge regionale ventuno a una venticinque diciannove indignata sono immediatamente distrutti
I ribelli previgenti volatili condizioni e sono Angband delle censure di incostituzionalità solette rapida come comunque quante ne legittimi da costituzionali dell'articolo nove comma uno per aver sottratto il campeggi tempo animo
Cui all'articolo sei comma cinque gettato costituito però all'articolo tre comma uno della legge regionale lungo il progresso tra campi di tempo animo qualsivoglia critica compare con imprescindibili esigenze di tutela del patrimonio culturale e venire in questa sede che la crisi dello Stato si basa su un equivoco di fondo e cioè campeggi temporanea in modo di sia tutti gli effetti e le strutture ricettive caratterizzanti Fabian listini
E si distinguono dagli altri campeggi in villaggi turistici sono in prigione di maltempo a soggiorni della prima anni animali a in realtà Cosmicomiche espressamente dichiarato dell'articolo sei comma cinque mila cinque diciannove nel nuovo testo quella legge uno ventuno interventi debbono animo sono più gettare col tennis IMEI predisposto per l'esercizio di attività svolte per finalità sociali ricreative culturali Peppino sportive su aree pubbliche e private per i quali non è richiesta la realizzazione di opere incalza
Nel caso quindi dei campeggi in questione
Anche in Italia diversamente dall'altre tipologie campeggi dispari intendimento all'articolo sei comma uno
Contiene realizzato alcun intervento ma si tratta semplicemente lo svolgimento di un attimo da i capelli finalità indicati dalla norma nel rispetto delle prescrizioni stabilite Regolamento
Entrata quindi un'attività sociale IVA culturale fatto riprendere i campeggi scout e presuppone e importante stanziamento di persone in più Quirino di ping-pong indicato definito teller relativo regolarmente in corso d'acqua
Infatti ho detto che il movente del decimo muretti di governo meno Kimi mi spiegherò
Ha fatto nella regioni nelle due note che ho citato poco e ne sono state sollevate da regolarmente quindi sì di Regolamento abbiamo recepito molte delle osservazioni del quindi l'attività di campeggio in ogni configurabile come interventi operatori e quindi non è logicamente ipotizzabile alcun rilascio di autorizzazioni paesaggistiche in quanto ai provvedimenti presuppone la realizzazione Mitterrand quindi tutto assenti invece relativamente all'articolo diciannove comma uno al fatto che tale articolo diciannove non si fa richiamo i requisiti compatibilità invece Cdp evidenze tutela del patrimonio culturale quel prestito gli etiopi
Anche in questo grande assenza etiope non entrano umidi caratterizza tanti i campeggi mobili il Guangdong in scena beh comporta ma è logico trovando eliminazione della previsione delle caratteristiche e e di premi cosiddetti anche in tempo di una censura del governo si basa su un errore di prospettiva c'è liberali campeggi mobili con le strutture ricettive sono al contrario caratterizza una presente mancati allestimenti tra di natura organizza poi una stabile struttura che riguarda naturalmente invece in Italia se non è che di tecnico ed evita oltreché urbanistica Luca dei finita Vanity richiamerei appunto infine questi due nomi e e vibrate stiano no
Che a volte atto del ventiquattro giugno due mila ventuno sia nel tre tre due mila ventuno nella quale appunto si dice che
Sinceramente si ritiene che i profili incensurati possano essere risolti con il coinvolgimento di invincibile invece qui ennesimo ministero insieme elaborazioni del regolamento anche di assicurare Marco ovunque liberamente interventi italiani trenta miliardi in appello
Nei fatti con le prescrizioni e piacque registico regionali e nel Regolamento gioco d'occhio o meno Augusto per l'appunto recepite molte delle osservazioni
Avrei
Grazie grazie avvocato sarà deciso
Ma verrebbe
Sì si chiama cauto successiva
Ricorso ottantatré del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Toscana del Presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Ettore Figliolia Regione Toscana avvocato Marcello cerchietti su delega dall'avvocato Lucia Bona
Relazione collegio
Grazie presidente
L'articolo ventiquattro della legge regionale sessantuno del due mila venti
Ha aggiunto il comma undici all'articolo ventotto bis della legge regionale numero tre del novantaquattro e ha previsto che nei parchi regionali e nelle aree protette di cui alla legge due mila quindici il soggetto gestore addotta piani di controllo degli ungulati che tengono conto della densità sostenibili di cui al comma uno e dei effettivi danneggiamenti
Alle colture agricole
Anche nei territori limitrofi i propri confini ai boschi
E poi è
L'altro comma l'altro l'ultimo periodo dice in caso di inadempienza e in presenza di danni alla produzione agricola
Anche nelle aree limitrofe la Giunta regionale interviene ai sensi dell'articolo trentasette
Ora il presidente del consiglio ritiene che la norma sia in contrasto con l'articolo ventidue comma sei della legge trecentonovantaquattro del novantuno
La con la quale legge prevede che nelle aree protette regionali l'attività venatoria è vietata egli abbattimenti selettivi prelievi faunistici
Devono avvenire solo se necessari a ricomporre squilibri ecologici e in conformità al regolamento del parco
O se questo ma anche in base alle direttive regionali perì ma pesto per iniziative sotto la responsabilità e sorveglianza
Dell'organismo di gestione del parco e devono essere attuate dal Preside dal personale dipendente al parco orda personale autorizzato
Ora la norma impugnata invece consentirebbe piani di controllo degli ungulati non solo per assicurare
Le densità sostenibili
Ma anche per far fronte ai danni arrecati dagli ungulati alle produzioni agricole
E inoltre in caso di inadempienza dell'organismo di gestione del parco prevede di questo intervento sostitutivo della Giunta che richiama che si rifà all'articolo trentasette della legge regionale numero tre del novantaquattro e questo anche mediante utilizzo di cacciatori abilitati dei soggetti preposti alla vigilanza venatoria di quell'articolo cinquantuno del proprietario con o conduttori dei fondi interessati delle squadre di caccia al cinghiale
Indicata
Da allora
Dalla Picci
Secondo il presidente del Consiglio norma impugnata sarebbe in contrasto con le
Con le previsioni statali
Per tre motivi il primo perché la norma regionale prevede uno strumento di pianificazione
Cioè il piano di controllo degli ungulati aggiuntivo rispetto al Regolamento del piano del parco previsti dalla legge quadro
Del del novantuno
Il secondo motivo
E la norma impugnata enti impugnata perché condiziona l'adozione a ad esigenze quali la prevenzione dei danni all'agricoltura quindi sono esigenze ulteriori rispetto alla ricomposizione degli equilibri ecologici
Previsti dalla normativa statale
Terzo motivo perché la norma prevede un intervento sostitutivo della Giunta regionale che rientra invece nella competenza di controllo della fauna selvatica di cui all'articolo trentasette della legge la Regione Toscana
Di attuazione della legge del novantadue che però non può essere questa
Questo intervento sostitutivo non può essere esercitato nelle aree protette regionali in tale aria infatti si applica la legge specifica la tre nove quattro del novantuno rispetto che appunto all'ex specialista rispetto alla legge generale della caccia al novantadue in base alla quale gli abbattimenti per lei floristici nelle aree protette regionali
Per queste non si può prescindere dal coinvolgimento dell'organismo di gestione del parco che il quale parco vi provvede in via autonoma ovvero in base alle direttive della regione questo quando manchi il regolamento del parco
Ho su questo si è costituita la Regione eccependo l'inammissibilità della questione relativa all'articolo ventiquattro legge impugnata perché la censura sarebbe secondo la Regione rivolta all'articolo trentasette della legge del novantaquattro
Che
Articolo questo che non è stato specificatamente impugnato
In ogni caso il ricorso sarebbe infondato perché i piani di controllo degli ungulati sono adottati dall'ente gestore del parco e i prelievi gli abbattimenti avvengono secondo quanto stabilito dal Piano integrato del parco
L'intervento sostitutivo regionale è previsto dice la Regione solo in caso di l'inadempienza dei gestori dei parchi e delle aree protette in coerenza con l'articolo diciannove della legge novantadue
Che attribuisce alle Regioni la competenza per il controllo dalla fauna selvatica ed al ed autorizza piani di abbattimento quando i metodi ecologici controllo della fauna selvatica si rivelino inefficaci
La seconda questione e il Presidente del Consiglio ha impugnato anche l'articolo o trenta della legge regionale sessantuno del due mila venti che ha aggiunto il comma due terre all'articolo trentasette bis della legge regionale del novantaquattro prevedendo che il limite al prelievo delle specie in deroga limite alla caccia abilità delle specie in deroga non si cumula con il numero totale di capi di fauna migratoria stabilita dall'articolo quattro e cento della legge
Regionale nel numero venti del due mila due
La disposizione sarebbe in contrasto con il centodiciassette del comma due lettera S la Costituzione
In relazione all'articolo diciotto della legge del novantadue
Che al comma quattro l'articolo diciotto ma che al comma quattro non ammetterebbe eccezioni all'obbligo di indicare nel calendario venatorio regionale
I limiti del carniere giornaliero massimo Dicati abbattibili per assicurare la tutela ambientale dell'aspetto
In relazione a questa seconda censura la Regione sostiene che la norma costituisca espressione del potere di deroga di cui all'articolo diciannove bis della legge del novantadue e all'articolo nove della direttiva della direttiva due mila nove centoquarantasette la comunità europea
E non si riferisca a limiti di cui all'articolo diciotto della legge del novantadue a cui la Regione avrebbe dato attuazione proprio con l'articolo quattro della legge
Numero venti del due mila e due individuando in numero di venti capi al giorno la selvaggina abbattibile con prelievo venatorio
La natura eccezionale del potere di eseguire prelievi faunistici in deroga all'articolo diciannove bis
Della legge
Del novantadue dall'articolo nove della direttiva CEE
Prescindere ebbe dal numero massimo di capi abbattibili ed esercizi attività venatoria
Essendo funzionale ad altre esigenze tra le quali la previsione dei gravi danni all'agricoltura arrecati dalla fauna nociva questo
Bene
Prego avvocato figlio di
Alcune brevissime considerazioni perché mi pare che con l'ultimo atto defensionale che l'avvocatura dello stato depositato abbiamo puntualizzato e chiarito qual è la posizione del governo noi riteniamo che l'articolo ventiquattro della norma censurata
Per motivi appunto di incostituzionalità
Evidentemente realizza una ulteriore attività pianificatoria
Un'ulteriore competenza in capo al soggetto gestore questa volta però andando a individuare dei parametri riguardo a quella che è la densità sostenibile
Che sono completamente estranei alla competenza regionale
Perché sulla base dell'articolo ventiquattro c'è la possibilità di incidere sulla popolazione favolistica
Non soltanto per garantire determinati equilibri ecologici
Ma c'è la possibilità di intervenire al fine di evitare che la fauna determini dei danneggiamenti
Ora sulla base di questa previsione
E palese a nostro avviso come il legislatore regionale non tenga nella dovuta considerazione quelli che sono i principi affermati dalla giurisprudenza costituzionale
In ordine con particolare riguardo alla alla fauna selvatica come bene ambientale di notevole rilievo la cui tutela rientra nella materia della dell'ambiente e dell'OCSE e dell'ecosistema ed è affidata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato quindi l'intervento del legislatore regionale può essere consentito esclusivamente per aumentare gli standard di tutela non per andare a individuare ulteriori parametri che possano in qualche modo incidere sulla fauna selvatica che ripeto appartiene del tutto alla competenza esclusiva de
Lo stesse considerazioni debbono essere praticamente a svolte anche con riferimento all'articolo trenta qui è palese che si va ad implementare l'attività
Di abbattimento della selvaggina quindi c'è sicuramente una incidenza su dei beni che appartengono in modo esclusivo alla competenza del legislatore esso attuale
Pertanto mi riporto alle argomentazioni difensive dedotte e concludo per l'accoglimento del ricorso grazie grazie a lei avvocato avvocato Cicchetti
Gli angeli presidente
Io vorrei partire intanto da l'individuazione di un dato
Topografico che mi sembra importante lì entrambi gli interventi che vengono censurati da parte del legislatore regionale sono interventi di Novella della legge attuativa in materia legge regionale attuativa della centocinquantasette del novantadue in materia di fauna selvatica quindi legislatore regionale si sta muovendo non nell'ambito della disciplina attuativa dei parchi della protezione della natura ma nell'ambito della disciplina della protezione e tutela e gestione della fauna selvatica
Vorrei sgombrare subito il campo consentite però partendo dalla seconda questione perché la seconda questione è davvero il frutto di un equivoco
Palese
Il governo censura questo intervento questa norma introdotta sull'articolo trenta con l'articolo trenta della legge impugnata
Censurando lo per contrasto con l'articolo diciotto comma quattro come ci ha ricordato il relatore della legge centocinquantasette del novantadue cioè con quella norma che impone alle regioni in sede di calendario venatorio di individuare anche il numero massimo dei capi abbattibili di fauna selvatica quindi il così detto carniere giornaliero
Ora questo parametro interposto invocato dallo Stato che lo stato ha ribadito anche nella memoria
A suo avviso è essere contraddetto è invece assolutamente non pertinente manifestamente inconferente perché la norma regionale si muove palesemente e anche come dire espressamente nell'ambito di un diverso istituto che è quello delle d'errore dei prelievi interno che sono disciplinati nella legislazione nazionale dall'articolo diciannove bis
Della legge centocinquantasette che sono disciplinati dall'articolo nove della direttiva cosiddetta uccelli e che nulla hanno a che vedere con l'esercizio dell'attività venatoria ordinaria
I prelievi in deroga sono un istituto a sé
E il legislatore regionale interviene espressamente su questo checché ne dica il ricorrente quando dice la lettera della disposizione
Non ci farebbe capire e ma non è la lettera della disposizione che conta mai dove è collocata
La disposizione novellata stanno e l'articolo trentasette bis della legge regionale tre del novantaquattro l'articolo trentasette bis è indispettito lato espressamente disciplina del regime di deroga previsto dall'articolo nove della direttiva europea
Quindi siamo nel mondo dei prelievi in deroga nulla che vedere con l'articolo diciotto della legge nazionale di talché davvero mi permetto di dire siamo di fronte a un equivoco manifesto manifesta in Conferenza del parametro mi pare dunque manifesta infondatezza della questione sollevata
Vengo alla prima questione che invece è più seria e più importanti
La prima questione ad oggetto questa disposizione introdotta ripeto nel corpo di una disciplina attuativa della tutela della fauna selvatica e della gestione dell'attività della fauna selvatica complessiva che riguarda l'attività
Attenzione non di caccia non venatoria all'interno dei parchi e delle aree protette regionale di che attività stiamo parlando stiamo parlando dell'attività di controllo
Della fauna selvatica
Il legislatore regionale come dire si è mosso nell'ambito di quel mondo che questa corte conosce benissimo di cui questa corte si è già occupata anche recentissimamente sentenza ventuno
Del due mila ventuno in cui non si ragiona di attività venatoria
Si ragiona di controllo della fauna selvatica per finalità questa corte lo ha detto in modo specchiato in quella sentenza per finalità di tutela degli equilibri ecologici
L'obiettivo del controllo della fauna selvatica non è l'obiettivo di cacciare
Non solo ha altri obiettivi produttivi sono obiettivi di tutela degli equilibri ecosistemi citerà cui però diciamolo ci stanno anche le attività antropiche questo è vero infatti il legislatore nazionale nell'articolo diciannove
Della legge centocinquantasette individua una serie di interessi
Addirittura anche la sanità oltre che le produzioni agricole oltre che gli equilibri zootecnici
Il nell'equilibrio ecosistemi nell'annotazione di equilibrio ecosistemi ci sono c'è il compendio
E come dire la la la prese in considerazione Inda termini equilibrati per l'appunto di tutti questi interessi allora non possiamo immaginare che le aree protette siano solo le zone di riserva integrale che come sappiamo sono limitatissime sul territorio
Le aree protette costituiscono un regime speciale certamente visto tele salvaguardia degli equilibri ecologici dove si deve necessariamente tenere in considerazione la compatibilità degli equilibri ecosistemi ci assieme alle attività altrove questa è la ratio anche della disciplina nazionale dell'articolo diciannove sul controllo della fauna selvatica allora siamo in questo mondo del controllo
Tanto è vero che il legislatore regionale in testa all'ente di gestione dell'area protetta il compito di adottare piani di controllo degli ungulati
Sugli ungulati e la peculiarità degli incubi agli ungulati questa Corte sia già soffermata sempre nella sentenza ventuno del due mila ventuno quindi stiamo ragionando di controllo degli ungulati nelle aree protette
Che cosa fa questa disciplina regionale questa disciplina regionale contiene due norme fondamentalmente una è il potere intestato all'ente gestore dell'area protetta dia doppia di adottare questi piani di controllo attenzioni non si parla di abbattimento si parla di piani di controllo e adesso dirò tra un attimo perché è importante
Dopodiché si prevede con una seconda norma si prevede un potere sostitutivo della regione in caso di inadempienza da parte dell'ente gestore e diciamo in aggiunta in presenza di danni quindi inadempienza
E i danni alla produzione agricola
C'è previsto un potere sostitutivo della Giunta regionale ai sensi dell'articolo trentasette attenzione
L'articolo trentasette della legge regionale va preso a pacchetto non è soltanto quel comma tre quater che cita il ricorrente come possibile come dire elemento di censurabilità il l'articolo trentasette quello scrutinato da questa Corte nella sentenza ventuno dei due mila ventuno attenzione scrutinato
Dichiarato costituzionalmente non illegittimo salvo in una parte che è stata espunta un comma il tre ter e poi UNI con un'interpretazione adeguatrice quindi il l'articolo trentasette si prende ed è rinviato esattamente come ce lo ha consegnato la vostra sentenza ventuno del due mila ventuno
Quindi intesi con quegli elementi di finalità di compatibilità costituzionali con quella incostituzionalità espunta con quella interpretazione adeguata
Domanda prima norma
La norma che attribuisce il potere all'ente gestore di adottare questi piani di abbattimento un meglio questi campioni di controllo perdonati
Degli ungulati
è una norma che viola i parametri interposti invocati cioè la norma della trecentonovantaquattro del novantuno
Che attribuirebbe un meglio che imporrebbe la conformità al piano al Regolamento del parco
E le finalità di tutelare da squilibri ecologici a mio avviso no non c'è nessuna incompatibilità per questa parte con la norma interposta invocata da leggi dal ricorrente governi perché i piani di controllo su non sono evidentemente strumenti che si pongono in contrasto con il regolamento del parco li adottata ente gestore
L'ente gestore come dire è vincolato dal regolamento del parco il regolamento del parco come dire il l'universo giuridico
Della disciplina delle attività del parco e se e conferire all'ente gestore un potere di adottare un piano di controllo significa inesorabilmente
Imporgli di essere conforme alla regolamentazione del pub quindi questa norma non ci dice che si va in contrasto con Regolamento del patto
La norma nazionale d'altra parte nun imponente come di un meglio non vieta l'adozione di questi piani di controllo anzi la disciplina della centocinquantasette li impone i piani di controllo
Ma dirò una cosa di più i piani di controllo sono quelli della centocinquantasette del novantadue sono quelli dell'articolo trentasette cioè sono quella specifico meglio sono quegli strumenti che si collocano come questa Corte ha detto nella sentenza ventuno del due mila ventuno
Che si collocano espressamente per finalità ecologiche secondo un procedimento
Particolare speciale che transita dagli strumenti ecologici voi dai prelievi e infine come estrema ratio dagli abbattimenti
Il processo di graduazione delle misure che il legislatore nazionale prima e il legislatore regionale poi hanno inteso per questo e per l'esercizio di questa funzione di controllo della fauna selvatica
è un procedimento complesso che transita dagli spray transita dal parere dell'Ispra per esempio
Cioè transita da una serie di valutazioni di strumenti di graduazione mi che sono come voi avete detto addirittura nella nella regione Toscana costituiscono un incremento rispetto agli standard di tutela previsti dal legislatore nazionale
Insomma che cosa vi voglio dire vi voglio dire che la legge la legge regionale toscana in questa norma in questa prima norma che affida all'ente gestore del parco
Il piano di controllo degli ungulati
Sta come dire incrementando i livelli di tutela rispetto non solo alla legge centocinquantasette del novantadue ma anche alla legge trecentonovantaquattro che invece non prevede alcun procedimento alcun parametro alcuna valutazione dell'Ispra e parla solo di prelievi appalti
Ultimo dato io ho finito Presidente il potere sostitutivo anche qui il potere sostitutivo di cui si lamenta e ricorre Potere sostitutivo della regione della Giunta regionale nel caso in cui l'ente gestore del parco nun faccia cioè non ha doti piano d'abbattimento
è rinviare all'articolo trentasei
Ma come ho detto l'articolo trentasette della legge regionale l'avete detto voi costituisce un incremento di tutela ambientale in Regione Toscana
Rispetto alla legislazione nazionale e per quello che ho detto anche rispetto alla legge tre nove quattro di talché se incompatibilità c'è
Con la trecentonovantaquattro in particolare la norma dell'articolo ventidue che viene richiamata parametro interposto è un'incompatibilità in senso migliorativo per l'ambiente e per gli equilibri ecologici come voi avete già detto nella sentenza ventuno
E anche per questa parte quindi ritengo che il il l'intervento del legislatore regionale sia pienamente compatibile con i parametri invocati per queste ragioni chiedo ovviamente insisto perché ricorso sia rigetto grazie grazie a lei avvocato decise
Ricorso sessantuno del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per Presidente il Consiglio dei ministri avvocati dello Stato Ettore Figliolia Giuseppe Cimino per regione autonoma Friuli-Venezia Giulia avvocato Massimo Luciani
Prego relazione
Grazie presidente
Il Presidente del Consiglio dei ministri impugna l'articolo due della legge regionale del Friuli Venezia Giulia che dette di una legge regionale del Friuli-Venezia Giulia scusate che detta disposizioni di modifica della durata delle concessioni del demanio marittimo nel quadro di un di un intervento che prevede delle misure urgenti
Per far fronte all'emergenza epidemiologica in materia appunto di demanio marittimo e idrico la disposizione impugnata allo scopo di garantire certezza al alle posizioni giuridiche assicurare l'interesse pubblico a una gestione demaniale senza soluzione di continuità
In dichiarata conformità alle previsioni di cui a ai ben noti commise centottantadue se centottantatré del dell'articolo uno della legge finanziaria del due mila e diciannove dello Stato prevede a domanda del concessionario
L'estensione della validità delle concessioni con finalità turistico ricreativo ti porti IVA e di acqua cultura che sia né in essere alla data del trentuno dicembre del due mila e diciotto
Il secondo comma della disposizione impugnata prevede poi la proroga automatica delle concessioni scadute per una durata comunque non eccedente un anno dall'entrata in vigore della legge censurata
Fino al termine del procedimento di cui al primo comma che si inizia per l'appunto con la domanda dell'interessato
Ad avviso del presidente del Consiglio dei ministri questa disposizione inciderebbe invero sulle materie riservate alla competenza statutaria esclusiva del della Regione ma al tempo stesso afferire ebbe alla materia della tutela della concorrenza riservata in via esclusiva dallo Stato e dunque si porrebbe in contrasto con l'articolo centotré diciassette primo comma lettera secondo comma letterari della Costituzione
La difesa regionale eccepisce anzi eccepisce nei propri scritti difensivi anzitutto l'inammissibilità dell'ente del ricorso sotto un duplice profilo
Anzitutto perché il ricorrente non avrebbe assolto all'onere di spiegare perché
Alla regione a statuto speciale si dovrebbe applicare il Titolo quinto e non invece lo statuto speciale i limiti specifici in essi tre innesto previsti e in secondo luogo eccepisce inammissibilità perché nelle more del e eccepisce l'inammissibilità con specifico riferimento al secondo comma della disposizione impugnata
Dal momento che nelle more del della decisione di questo ricorso è entrata in vigore la nuova legge regionale che in che non è stata impugnata in parte qua dal Presidente del Consiglio dei ministri che prevede un'automatica e generalizzata proroga delle concessioni marittime sì in scadenza sino al trentun dicembre del due mila e ventuno
Al fine di consentire alla alle amministrazioni il perfezionamento delle procedure amministrative di competenza di tal che l'eventuale accoglimento del ricorso sul comma due impugnato in questa sede non travolgere delle sezione provvisoria de delle concessioni
Comunque previste dalla dalla legge entrata in vigore medio tempore la difesa regionale ritiene comunque che il ricorso infondato nel merito per tre ragioni essenziali
Anzitutto la disposizione impugnata inciderebbe
Su ambiti materiali certamente rientranti nella competenza esclusiva statutariamente la Regione Friuli Venezia Giulia ambiti peraltro già interessati da leggi regionali puntualmente menzionate dalla disposizione impugnata
Che da tempo già disciplinano fra l'altro la durata delle concessioni demaniali marittime senza mai essere state impugnate dal dal dalla presidenza del del consiglio dei ministri con la sola
Eccezione della legge regionale scrutinata con la sentenza centonove del due mila diciotto
In secondo luogo la difesa regionale osserva che la disposizione impugnata rispetterebbe puntualmente
Le disposizioni statali in materia rappresentate regia menzionati communis seicentottantadue seicentottantatré nella legge di bilancio del due mila e diciannove ciò che prefigurerebbe secondo la difesa regionale
Un vero e proprio paradosso di una legge ma regionale impugnata per avere steso nella materia di di competenza esclusiva della Regione la medesima pena disciplina dettata dallo stato di risposta all'attuale emergenza epidemiologica
E in terzo e ultimo luogo la difesa regionale argomenta che la disciplina regionale impugnata tutelerebbe addirittura in misura maggiore la concorrenza rispetto alle disciplina statale
E ciò in quanto la disciplina statale prevederebbe una proroga automatica del delle delle concessioni mentre quella regionale impugnata
Subordine Rebbe questa proroga a un procedimento che si avvia con la domanda dell'interessato alla quale segue secondo quanto illustrato dalla difesa regionale nella propria memoria depositata in prossimità dell'udienza
La pubblicazione della domanda stessa ai sensi della previgente legislazione regionale con possibilità per qualunque interessato di presentare istanze concorrenti che verrebbero poi valutate da parte dell'amministrazione con i consueti canoni stabiliti dalla legge la difesa regionale han proposito depositato la documentazione relativa alle procedure di proroga che sono state sinora espletate mostrando come le domande siano state puntualmente pubblicate eccome almeno in un caso vi sia stata un'istanza concorrente rispetto alla domanda del precedente concessionario e non mi è chiaro peraltro con quale esito finale
Ecco questo è un po'lo stato degli atti in estrema sintesi mi farebbe solo opportuno chiedere alle parti sollecitare le parti accanto ad ogni altro chiarimento che se vogliono portare alla nostra attenzione sollecitarle a prendere posizione sul sul profilo sollevato da ultimo dall'ente dello difesa regionale relativo alla procedura alla procedura pubblica quindi con una pubblicazione delle domande e la possibilità di esaminare le istanze concorrenti da parte di contro interessati
E terre Manna ma per consentirci anche di comprendere quale sia il fondamento legislativo di questa procedura posto che la disposizione impugnata nel suo tenore letterale sembrerebbe prefigurare invece una domanda una una proroga delle concessioni già in essere sulla base del semplice presupposto della domanda dell'interessato
Quindi in che senso questa norma che parrebbe atteggiarsi come le speciali si rispetta la legislazione previgente richiamerebbe comunque implicitamente il procedimento a evidenza pubblica che stabilito dalle leggi previgenti ma forse non ho compreso fino in fondo questa difesa ecco quindi solleciterei le parti a un chiarimento su questo profilo quattro figlioli
Parla solo lei
Sì
Presidente premesso che la materia delle concessioni demaniali
Gli affidamenti e le proroghe sono sempre state riconosciute dalla giurisprudenza della corte costituzionale come materia rientrante
Nella competenza esclusiva dello Stato ex articolo centodiciassette comma due lettera
Ritengo anzitutto necessario rispondere alle eccezioni di inammissibilità che sono state svolte dalla difesa regionale la difesa regionale afferma che non sarebbe stata impugnata la legge successiva quella oggi oggetto piuttosto scrutinio la legge venticinque del due mila venti
Ma la legge venticinque del due mila venti non è una vera e propria proroga
Una proroga tecnica che tra l'altro a un esaurimento al due mila ventuno per converso la norma oggi oggetto del vostro scrutinio
A una periodo temporale assai diverso quindi è evidente che siamo di fronte a due norme completamente diverse sia come ratio sia proprio sul sotto l'aspetto che la tempistica
Per cui non c'è alcuna possibilità a nostro avviso di andare a individuare una sorta di inammissibilità o improcedibilità
Tutta questa materia delle concessioni demaniali come sappiamo tutti ormai noto
è una
Diciamo una materia che ha avuto più interventi normativi sia da parte dello Stato che spesso a parte delle regioni da ultimo in relazione alla al contesto emergenziale pandemico con il decreto legge trentaquattro del due mila venti all'articolo centottantadue secondo comma è stata ribadita la norma della legge di bilancio due mila diciannove
La centoquarantacinque del due mila diciotto i commi sei otto due
E seicentottantatré e diciamo acconsentito appunto la proroga su tutto il territorio nazionale ora a fronte di della necessità della esigenza ineludibile di assicurare su tutto il territorio nazionale
Una stessa disciplina la medesima disciplina una disciplina uniforme non è possibile consentire in questa materia interventi legislativi regionali consentitemi il termine a macchia di leopardo si realizzerebbe praticamente situazioni di disparità di trattamento che sarebbero sicuramente censurabili sul piano della costituzionalità
Questa materia tra l'altro e oltremodo delicata perché sappiamo perfettamente quelle che sono le implicazioni sotto il profilo comunitario
La famosa direttiva Bolkestein del due mila sette
Rispetto a cui c'è stato anche un procedimento di infrazione c'è stata l'archiviazione adesso è sicuramente necessario procedere da parte del legislatore statale
A verificare come dovere da come dover dare completa attuazione a questa direttiva perché il problema che si pone ed è un problema oltremodo delicato
E quello che il legislatore ha conferito alle regioni e quindi anche alle amministrazioni locali
Poteri di gestione amministrativa sulla base di una serie di norme a cominciare dalla legge Bassanini da centododici del novantotto e adesso c'è un esigenza appunto ineludibile
Di una riduzione ad unità cioè ad una sintesi di tutto questo per consentire allo Stato al legislatore statale di dare completa attuazione a questa direttiva
Rispetto alla quale mi permetto di segnalare e ancora dubbio se sia una direttiva auto esecutivo oppure no il Consiglio di Stato con una pronuncia del due mila dodici ha detto che una direttiva non ha un po'istitutiva
E alcuni giudici
Amministrativi di primo grado hanno seguito questo orientamento peraltro ho verificato che per esempio la Cassazione penale la ritiene Autore esecutiva allora
Di fronte ad una situazione così oltremodo complessa e articolata
Vi è appunto un'esigenza di disciplina unitaria che soltanto lo Stato può dare non si può consentire alle gite attore regionale di intervenire con una disciplina potremmo dire limitata al proprio territorio
Dice la difesa regionale ma attenzione che noi con questa legge abbiamo previsto la proroga soltanto sulla base della domanda del concessionario ma non è possibile non è plausibile che l'attivazione di una competenza legislativa regionale
Ossa dipendere dal fatto che ci sia una domanda dell'interessato
Se il legislatore regionale in questa materia che in materia di concorrenza legislazione esclusiva statale
Non può intervenire non è che può trovare ingresso soltanto perché c'è la domanda da parte del concessionario da parte dell'interessato che auspica di avere la proroga del proprio sarebbe una illogicità manifesta afferma ancora la difesa regionale col russo di di sottigliezze giuridiche afferma
Dice attenzione che questa norma non fa altro che gemellare se così possiamo dire l'intervento del legislatore statale che ha già concesso le proroghe
In realtà non è così
Perché come riconosce la stessa difesa regionale c'è un allargamento dello spettro delle tipologie delle concessioni che vengono prorogate da parte del legislatore regionale
E comunque
La vostra giurisprudenza ha ripetutamente affermato che anche di fronte ad una legge regionale che sia ripetitiva meramente ripetitiva di una norma statale
Laddove quella norma regionale
Vada ad inerire ad una materia di competenza legislativa esclusiva dello Stato merita di essere censurata sul piano costituzionale e annullata
Mi riferisco tra le tante con la sentenza numero quaranta del due mila diciassette
Che proprio in materia di proroga di concessione demaniale afferma questo
Quindi nella buona sostanza in relazione al fatto che questa norma andrebbe non si andrebbe ad armonizzare con le norme statali perché da un lato prevederebbe che cosa un ampliamento della proroga che ha dato lo stato rispetto a tipologie di concessioni che non ci sono state individuate né dalla centoquarantacinque del due mila diciotto
Ne dall'Artico dei dal del decreto legge trentaquattro del due mila venti e soprattutto questa norma andrebbe abbia rizzare una disciplina che non è conforme rispetto a tutti gli altri territori regionali pertanto insisto per l'accoglimento del ricorso grazie
Provocato prego Luciano
Grazie
Questioni processuale che su invito anzitutto
Inammissibilità
La questione è quella che voi avete scrutinato tante volte
Quello della sufficienza dei ricorsi al Presidente del Consiglio per rapporto all'indicazione tutti quanti farà ora che cosa accade in questo caso
E lo dico Presidente giudice della Corte nella piena consapevolezza che la vostra più recente giurisprudenza come dire ha interpretato in modo piuttosto comprensivo nei confronti della difesa erariale questa obbligazione di
Questa obbligazione di indicare e la ragione per la quale si invocano parametri costituzionali punto e basta e non parametri di rango costituzionale statutari o le relative norme di attuazione
E che cosa accade qui che c'è una mezza pagina del brevissimo ricorso in cui si dice sia effettivamente l'articolo quattro della dello Statuto di autonomia della Regione Friuli
E confida tutta una serie di materia la competenza esclusiva della Regione ma pur ciò premesso la disciplina degli affidamenti delle concessioni spettano
Ora se bastasse questo beh io penso che voi potreste tranquillamente collocare in soffitta la vostra giurisprudenza sull'obbligazione
Del presidente del consiglio di indicare precisamente le ragioni che gli consentono di discostarsi
Dalle norme statutario di attuazione perché se bastasse questo pool ciò premesso che io dico quali sono norme statutarie e poi dico ciò premesso però si fa qualche altra cosa
Evidentemente non può bastare non può bastare ma come dire
Qui non può bastare non soltanto perché c'è lo Statuto ma perché ci sono norme di attuazione che non abbiamo ricordato negli scritti difensivi che sono estremamente puntuali cito soltanto il decreto legislativo centoundici del due mila quattro che trasferisce alla Regione
Tutte le funzioni amministrative ivi comprese le funzioni relative alle concessioni dei beni del demanio la navigazione interna delle Mario marittimo edizione del mare territoriale allora
Ora norme di attuazione non servono a nulla
Oppure se servono a qualche cosa e il ricorrente mi deve spiegare chi deve spiegare soprattutto video che spiegare per quale mai ragione queste norme di attuazione nella specie non siano rilevanti
Detto questo improcedibilità rinvio agli scritti sia sopravvenuta giustamente ricordato la Valente difesa avversaria e la legge regionale venticinque del due mila venti ma ci è stato detto ma questa disposto una proroga tecnica ora io non non so bene ma sempre proroga è e quindi e allora si deve capire in che misura resti d'interesse al ricorso e in che misura resti la procedibilità del ricorso pur dopo una legge della sopravvenienza di una legge che determina una proroga che non è stata impugnata
Va be'Angle merito
Affidandomi alla prudente apprezzamento della corte per quanto riguarda quello che noi auspichiamo l'accoglimento di queste nostre eccezioni eccezioni in e inflitto
E quanto al merito beh e competenza e competenza regionale e competenza regionale ai sensi dell'articolo quattro dello Statuto e competenza regionale ai sensi delle norme di attuazione
E mi sono appuntato testualmente adesso una una frase dell'intervento del del collega e amico difensore del presidente del Consiglio
E qui si è stato detto credo di citare testualmente non si può consentire al legislatore regionale di intervenire con una disciplina limitato al suo territorio
E beh si dà il caso che questo sia quello che fa normalmente legislatore regionale cosa deve fare legislatore regionale interviene con discipline limitati al suo territorio mancherebbe altro che intervenisse con discipline estese oltre il suo territorio se lo facesse e lo sappiamo agosto giurisprudenza avrebbe violato un un limite il limite territoriale che un limite costituzionale
Quindi e o noi partiamo dall'idea che dobbiamo discutere della sostanza delle cose oppure non possiamo dire semplicemente che e più opportuna una normativa statale
Perché deve essere unitaria si dà il caso che il nostro se uno Stato regionale ho piacere può non piacere ma è uno Stato regionale se è uno Stato regionale vediamo allora se le competenze ci sono non ci sono
Abbiamo visto che le competenze ci sono
Ma l'intero ricorso muove da un errore interpretativo è l'errore interpretativo che abbiamo cercato di dissipare soprattutto nella memoria depositata nell'imminenza dell'udienza come è stato puntualmente colto da Lecce lentissimo giudice relatore che ha posto anche un quesito alle parti
Alla risposta a questo quesito non mi mi pare si sia sottratta l'Avvocatura dello Stato
Cerco
Di dire qualcosa ma certo
La norma regionale
Sia pure sintetica
Non non pone dubbi sulla esistenza di
Un necessario di un necessario procedimento
E di un necessario procedimento perché è sempre possibile la presentazione di istanze concorrenti
E il procedimento per la trattazione di queste stanze concorrenti è determinato dall'articolo sette della legge regionale dieci del del due mila dieci del due mila diciassette
E e e abbiamo depositato documenti quattro e cinque ma anche i documenti due e tre che sono le liste diciamo dei procedimenti che sono stati avviati
E le prove del fatto che questi procedimenti che sono procedimenti concorrenziali come dice espressamente questo articolo sette sono stati avviati il signor giudice relatore manifesta come dire la la consapevolezza di non sapere come sono terminati questi procedimenti a pochi giorni addietro non mi risultavano terminati ma immagino che termineranno a breve anche perché la stagione turistica si approssima e quindi e e comunque la nostra documentazione attesta il fatto che non solo la Regione ha avviato i procedimenti non solo sono state depositate istanze concorrenti ma che la stessa Regione ha chiesto agli istanti
Di depositare ulteriore documentazione per ulteriormente suffragare la domanda e quindi certamente non c'è nessuna reticenza della Regione quindi non c'è è questo il punto di fondo non c'è una proroga automatica ex legge non c'è la legge regionale non la prevede la legge regionale prevede certo che prevede una domanda del concessionario cosa facciamo
Insomma ampliamoli spazi di libertà del concessionario di stabilire se sia suo interesse per essere o meno la concessione e soprattutto ampliamo il con con cui confronto concorrenziale alla alla sopravvenienza di di domande di altri soggetti quello esattamente che è stato fatto settantasei pubblicazioni relative al demanio statale diciannove pubblicazioni relative al demanio regionale non mi pare che qui ci troviamo di fronte ad una regione che ha immaginato di aver prorogato ex lege le concessioni ha avviato questi procedimenti sono procedimenti concorrenziali disciplinati dall'articolo
E sette della legge dieci
Tail del due mila diciassette concludo signor Presidente
Insomma a me pare mi permetto di dire che il ricorso del Presidente del Consiglio
E rispetti appieno il principio della necessaria sinteticità degli atti processuali però forse qui siamo andati un po'oltre nel senso che sono alla lettera quattro pagine in queste quattro pagine non si può tecnicamente non non non si può dare conto a del perché siano irrilevanti le norme statutarie e le norme di attuazione
Di del perché esista e come esista una normativa statale generale che non possa essere derogata ci della inesistenza di un procedimento e concorrenziale previsto dalla legge regionale
Quindi questo no è un è un ricorso
Che francamente al quale è difficile replicare non si considera titolarità regionale della competenza non si considera la concorrenzialità del sistema della della della legge della legge regionale si richiama e chiudo su questo Presidente la sentenza dieci del due mila ventuno la vostra
Dieci del due mila venti
Ma si dà il caso quella sentenza riguardasse primo una regione a statuto ordinario la regione Calabria e secondo riguardasse una legge priva
Di
Confronto concorrenziali una legge completamente diversa dalla legge dalla Regione Friuli quindi questa non è e la Lalla la notte in cui tutte le vacche sono nere invece ogni legge regionale a la sua specifica individualità e deve essere contestata per quello che dice e non in ragione di astratte affermazioni di principio
Che non possono sorreggere delle delle censure di legittimità costituzionale che insisto Presidente perché ricorso sia dichiarato inammissibile in subordine improcedibile inutile subordine infondato
Grazie sarà deciso
Può essere
I ministeri
Se l'Italia va bene
Possiamo chiamare sette otto congiunto
Ricorso novantanove del due mila diciannove Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana per Presidente Consiglio di ministri avvocato dello Stato Ettore Figliolia Regione Siciliana avvocati Giuseppe misti Giuseppa Mistretta Gianluigi Maurizio amico
è in corso un centro possono sì sarei noto con centotré del due mila venti
Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione siciliana per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Danilo Del Gaizo per regione siciliana avvocati Gianluigi Maurizio amico Maria Carmela Mineo
Allora abbiamo questi due da trattare insieme più terzo del devastante
San Giorgio se siete succinti relatori avvocati diciamo chiude faremo il possibile Preside
Cioè se mi dà la parola un attimo perché
Ieri ci è stato comunicato alla rinuncia da parte del Consiglio dei ministri ad un altro articolo della legge
Precisamente dell'articolo quindici quindi Selenia autorizza mi consente io vorrei depositare gli deliberato consiliare per questa rinuncia
Sì allora intanto il tipo di lo devo può depositari Grazioli ci diranno gli avvocati della Regione si
Si accettano la rinuncia
Rivelazione intanto grazie presidente alle questioni all'esame oggi riguardano sia alcune norme della legge siciliana tredici del due mila diciannove sono stati impugnati dallo Stato con un primo ricorso sia lo ius superveniens
Che ha modificato una di queste norme che è stato impugnato con il secondo ricorso quanto al primo va ricordato che questa Corte con l'ordinanza duecentoquarantatré aveva del due mila e venti aveva rigettato la questione pregiudiziale
Relativa alla notifica avvenuta a mezzo pecche aveva inviato al nuovo ruolo la causa per consentire alle parti e così TAR eventuali memorie illustrative discutere il merito del ricorso in udienza poi fissata per la data odierno
Va anche aggiunto che la The questioni sulla legge regionale tredici e due mila diciannove sono state decise con la sentenza sedici del due mila e ventuno
Quindi quelle oggi in discussione la prima riguarda l'articolo cinque che autorizza il ragioniere generale della Regione a compie operazioni finanziarie per attualizzare entro il trentun dicembre due mila diciannove
Una parte del contributo di cinquecentoquaranta milioni di Euro attribuito la Sicilia presse destinato agli enti di area vasta per realizzare Investimenti questo contributo era previsto da leggi del Bilancio due mila diciannove
L'erogazione del contributo è prevista era perno quali dal due mila e dice non va al due mila e quindici quindi in sostanza l'ho operazione autorizzata consentirebbe alla Regione disporre subito di duecentocinquanta milioni di euro quindi in anticipo rispetto ai tempi previsti dalla legge statale
Disposizioni impugnate note prevede che gli enti destinatari possono utilizzare fino al venti per cento di queste somme anche parecchi all'appagamento di rate di mutui accesi però per gli manutenzione di strade scuole
E le ricorso da tale evidenze che questa norma coprirebbe gli oneri dell'operazione compresi gli interessi avvalere del contributo statale quindi contrasterebbe aspecifico vincoli di destinazione
Dato la norma statale alla spesa di Investimenti oltre impattare negativamente sul debito sull'indebitamento netto risulterebbe quindi violato l'articolo ottantuno dalla Costituzione
Con il secondo ricorso lo Stato ha impugnato poi lo ius superveniens per questa Roma viene modificata ovvero l'articolo due della legge regionale venti del due mila e venti
Che da un lato ha portata al quindici dicembre due mila e venti la data in cui il ragioniere regionale del jet generale è autorizzata a compiere questa operazione
Dall'altro ha soppresso sia la facoltà di impiegare le somme per i mutui pregressi si è riferimento alla specificazione degli oneri finanziari delle operazioni di attualizzazione
Lo Stato anche qui denuncia la violazione dell'articolo ottantuno terzo comma l'operazione finanziarie autorizzata consisterebbe in uno anticipazione a titolo oneroso
E la norma regionale sottrarrebbe una parte delle risorse destinate agli enti intermedi al vincolo di destinazione previsto da una norma per utilizzarla per la copertura degli oneri di parte corrente della stessa operazione finanziaria la disposizioni impugnate infine e cederebbe la competenza riconosciuta lo statuto di autonomia
Allora va Presicce precisato rispetta queste due censure interrelazione alla prima la Regione esclude questa abbia avuto applicazione
Nel termine la questa prevista del trentuno dicembre due mila e diciannove quindi sostiene la cessazione della materia del contendere anche sulla seconda norma quella censurata nel seconda sulla sulla seconda Roma sicura censurato nell'altro ricorso la Regione afferma che la formulazione modificata sarebbe da un lato satisfattiva della censura statale
E che anche qui non sarebbe stato dato corso all'operazione entro il termine del quindici dicembre due mila e venti dalla stessa previsto perché la Cassa Depositi e Prestiti investito dall'operazione non avrebbe completato l'istruttoria preliminare né dato seguito la procedura avviata
Anche in questo caso la Regione chiede la Corte dichiara la cessazione della materia del contendere
Richiamando a sostegno due allegate dichiarazioni del ragioniere generale quindi in entrambi i ricorsi sarebbe utile che l'Avvocatura dello Stato si pronunciasse in relazione a quest'istanza
Della regione
Poi le più ricorso la seconda disposizione impugnata è è quella relativa alla legge tredici del mille diciannove riguarda l'articolo sei che prevede l'adozione di un piano straordinario di dismissione e valorizzazione di immobili del patrimonio immobiliare disponibile delle aziende
Sanitarie e ciò al fine di ridurre l'onere corrente del pagamento delle rate del mutuo contratto nel lontano due mila otto dalla Regione Sicilia con il Ministero dell'economia e delle finanze
E destinata estinguere i debiti del settore sanitario anteriori al due mila e sei qui la censura rispetto al fatto che la norma consente di destinare i proventi di queste vendite a coprire oneri correnti
In contrasto con lo specifico principio contabile previsto l'articolo ventinove comma uno lettera c del decreto legislativo centodiciotto del due mila e undici e quindi sarebbe in contrasto con l'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione
Ad avvisare la regione invece la norma non prevederebbe né l'incameramento dei proventi nel bilancio regionale nella destinazione gli stessi al pagamento del presti sottoscritte con il ministero del Coni finanza
Piuttosto sarebbe disposta destinazioni nuove risorse aziende sanitarie che le impiegherebbe in conformità alla disciplina statale
In ogni caso anche su questa questione relativa articolo sei la difesa regionale chiede dichiarare cessazione della materia del contendere perché il comma due dello stesso articolo prevede che per l'attuazione del piano di dismissione
Ci debba essere un attività propedeutica istruttoria da parte dell'aziende sanitarie da compiere entro il trentun dicembre due mila diciannove
E tuttavia richiama la attestazione dell'assessorato regionale con allegata la memoria dove si dice che tale attività a tale attività non sarebbe stato dato impulso e che pertanto la norma impugnata non avrebbe avuto concreta applicazione
Anche qui l'Avvocatura dello Stato e invitata a chiarire si ritiene di accettare questi stanza della Regione sulla cessazione della materia del contendere ho invece insiste sul ricorso
La terza questione coinvolge l'articolo dodici della legge regionale però su questa non mi confermo non mi fermo perché c'è praticamente la rotta dello Stato ha già depositato una rinuncia all'impugnativa
Rinuncia che non è formalmente accettata la Regione che Polo o può ora però esplicitare se come sembra non abbia più interesse alla pronuncia
Sull'articolo quindici abbiamo appena sentito che è stata depositata anche qui istanza di rinunce e anche qui la Regione può dire se accetta o meno queste allo stato degli atti Presidente
Primo grazie
Effettivamente succinto vediamo avvocato figlio via alla solo lei noi io parlo per l'articolo cinque l'articolo sei della legge camminata
Allora rispondo subito alle richieste del relatore il giudice relatore e qui non ci sono le condizioni per la cessazione della materia del contendere
Perché la norma non è stata abrogata non è stata superata da un'altra norma si dice da parte della difesa regionale che questa norma non avrebbe spiegato effetti ho ammesso che sia effettivamente così ovviamente noi come Avvocatura dello Stato abbiamo quadro informativo preciso
Su questi aspetti sta di fatto però che la norma rimane in vita e quindi la norma rispetto allo scrutinio di costituzionalità che qui riteniamo si nel senso della non conformità a Costituzione merita di essere annullata espulsa dall'ordinamento
Ora
L'articolo cinque così come modificato dalla successiva normativa
Parla di attualizzazione dell'importo massimo ora questa norma non corrisponde affatto a quello che la previsione del comma ottocentottantatré della legge di bilancio due mila diciannove dove viceversa c'era cioè è prevista una determinata posta finanziaria
Per da assegnare sulla base di un determinato periodo temporale attraverso determinate scansioni temporali agli enti territoriali consorzi e città metropolitane
A nostro avviso è evidente che con il procedimento di attualizzazione c'è una palese divaricazione
Delle finalità del finanziamento statale
Perché parte di questi importi che sono stati stabiliti da parte dello Stato
Vengono sostanzialmente impiegati per il pagamento di interessi e quindi si pone in aperto contrasto con quello che è lo scopo quella che è stata la finalità del legislatore statale
Assegnato
Queste risorse il processo di attualizzazione lo sappiamo che un processo attraverso il quale rispetto a capitali che hanno scadenze diverse sì tende di ad arrivare ad una sorta di preparazione ma questo è un procedimento che costa quindi parte di questa ricchezza di questa risorsa vieni impiegata in termini del tutto contrastanti con il quadro normativo statuale
Parimenti con riferimento all'articolo sei
Mi pare che il relatore ne abbia dato piena contezza
La norma si pone in aperta qui in aperto contrasto con quello che prevede il decreto legislativo centododici articolo ventinove lettera C dove praticamente Rizzi dice
Che il piano straordinario di valorizzazione del patrimonio immobiliare non può essere impiegato per spese correnti ma deve andare a riserva del patrimonio netto
Senza influenzare il risultato economico dell'esercizio quindi abbiamo una normativa regionale che sulla quale non possiamo aderire alla istanza di cessazione materia del contendere perché si tratta di norme che sono tuttora in vigore anche se secondo la prospettazione regionale
Non avrebbero ancora avuto perfetto e dall'altra si pongono in aperto contrasto con il quadro normativo statuale che vanno in sostanza a violare il sì all'articolo ottantuno della Costituzione sia i principi di coordinamento della finanza pubblica di cui all'articolo centodiciassette terzo comma
Grazie
Il presidente signori giudici non abbiamo non bisogna aggiungere molto a quanto ha detto il collega circa l'operazione finanziaria
Che è stata implementata dalla Regione con la legge del due mila sì cioè
La Basic sorella rilevato il relatore a spostato il termine entro il quale il ragioniere generale della Regione Sicilia avrebbe potuto svolgere questa operazione di attualizzazione cosiddetta di attualizzazione eliminando poi delle nelle diciamo la parte della disposizione che autorizzava i comuni ad avvalersene ma continuando a dar luogo a questa utilizzazione dei fondi ai fini del conseguimento di un'anticipazione e quindi anche ai fini della
Come dire della soddisfazione degli oneri della copertura degli oneri derivanti da questa operazione di anticipazione
Ora la Regione ci dice la norma non ha avuto attuazione e quindi sarebbe cessata la materia del contendere
Non ci pare che sia così intanto perché la norma resta in vigore e il fatto
Come dire la consecutio tra le due disposizioni legislative quella del due mila diciannove quella del due mila e venti comprova che in realtà la Regione ha utilizzato una norma in vigore anche in quel caso con un termine preciso entro il quale si sarebbe potuta svolge l'operazione da parte è il o meglio un termine preciso che autorizzava il ragioniere generale al svolge l'operazione di attualizzazione che poi a semplicemente l'anno successivo spostato nel tempo consentendo la stessa operazione quindi il fatto che la norma sia rimasta in vigore
Formalmente determina la possibilità della Regione di modificarla quando le pare d'altra parte non è un caso che la modifica sia avvenuta affine circa del due mila venti oggi siamo in questo momento ci troviamo a discutere del ricorso nel giugno due mila ventuno quindi è molto probabile che visto già il precedente
Questa modifica ulteriore con la fissazione di un nuovo termine per il ragioniere generale resti venga di nuovo prospettata la legislatura regionale
A nostro avviso quindi dovrebbe essere comunque annullata la norma dichiarata illegittima la norma perché consente ancora di essere utilizzato ma c'è di più come abbiamo dimostrato l'operato il il costo dell'operazione di autorizzazione il fatto che l'operazione di attualizzazione si risolva poi in una operazione di indebitamento per coprire gli oneri dell'anticipazione di somme che ancora non sono state trasferite dallo Stato
è evidente
Evidenziata dalle dai bilanci gestionali della Regione che comprovano che queste somme sono state allocate a copertura degli interessi che sarebbero conseguiti in forza della che che che si sarebbero dovuti pagare in forza dell'attualizzazione
Intanto queste allocazioni in bilancio sono rimaste lì quindi sostanzialmente il bilancio gestionale ancora riporta queste poste in entrata e in uscita e quindi il fatto che sia scaduto quel termine
Probabilmente non è dirimente neanche da da questo punto di vista ai fini dell'applicazione della norma inoltre la Regione città una giurisprudenza di codesta Corte la sentenza due duecentosettantacinque il due mila e sette
Dicendo che in quella sentenza la Corte
In un caso in cui la norma
Incisa dal giudizio di legittimità non aveva avuto attuazione sarebbe cessata la materia del contendere mi limito ad osservare che in quel caso la norma era stata sostituita modificata da un altra norma satisfattiva
Dell'interesse fatto valere con il ricorso dello Stato
E in più non aveva avuto attuazione quindi probabilmente la Corte li aveva dato
Evidente come dire aveva dato rilevanza alla al fatto che non ci fosse stata l'attuazione semplicemente per considerare che neanche prima della modifica legislativa la norma aveva avesse inciso nell'ordinamento e quindi che si dovesse dichiarare la illegittimità della norma almeno per il Periodo in cui nel passato aveva avuto applicazione ma ripeto si trattava di una di un caso nel quale la norma era stata modificata quella norma in vigore e ripeto come ha dimostrato anche l'evidenza storica la Regione non ci mette niente poi a semmai spostare quel termine mantenendo in vigore comunque una norma che riteniamo illegittimi per i motivi che abbiamo illegittima per i motivi che abbiamo evidenziato quindi insistiamo per l'accoglimento del ricorso grazie avvocato
Avvocato Mistretta
Sì presidente allora io mi limiterò a fare le osservazioni in merito naturalmente avvertissero ricorsi novantanove due mila diciannove poi sullo centotrenta rimarrà collega Mineo
Quindi finito a diciamo aggiungere in considerazione in relazione all'articolo cinque dicono sane prendo atto a oggi
In questo momento nella rinuncia all'articolo quindici perché hanno avvenuto nulla
Come sa benissimo questa volta è il presidente della regione a formulare l'accettazione alla rinuncia quindi noi possiamo prendere atto in in in in all'altro aggiungo che noi invece depositato l'accettazione Anna rinuncia sottoscritta presentata regione all'articolo dodici Ina un omaggio a comprare presso la cancelleria della Corte dal quindi ha formalmente chiusa per quanto ci riguarda comunque ritornano con l'articolo cinque prendo spunto da quello che ha detto all'avvocato dello Stato contestano introdotto perché perché l'articolo cinque è stato impugnato nella misura in cui prevedeva che l'attualizzazione di questi duecentocinquanta milioni di euro venisse utilizzate diciamo coprire le spese di manutenzione straordinaria vista espone e anche interessi è bene questo diciamo ciclo avrebbe contrastarla firmo lo spirito della norma statale che invece a terra diciamo attribuito alla Regione il contributo sia avrebbe comportato un impatto negativo
Ora l'articolo cinque come è stato modificato dall'articolo due della legge regionale ventitré nel mille venti pongo questa modifica ceceni Carmen spostare il termine del trentuno dicembre due mila e diciannove a quindici dicembre due mila e venti ma sono è stato soppresso all'ultimo capoverso del comma uno
E nel comma due dello stesso articolo cinque quindi oggi l'articolo cinque della legge tredici del due mila diciannove ha questo tenore cioè l'importo massimo autorizzabili duecentocinquanta milioni di euro sarebbe a Bernardo debba avvenire entro il quindici dicembre sarebbe dovuta avvenire entro il quindici dicembre due mila pelle inarcamento finanziariamente di concessione Conti
Quindi gliela presupposto sulla base del quale quando formula la questione di legittimità costituzionale ovvero l'utilizzo di queste risorse era una spese di manutenzione di strade e scuole da parte degli enti locali come quindi in sostanzialmente le questioni sono due uno e per quanto riguarda i rilievi formulati in relazione a questo richiamo all'articolo cinque si sono del tutto superati
In disparte pone questioni che vanno affrontati nella collegata all'articolo due insomma noi abbiamo sostenuto no ma non è stata comunque alcolizzata neanche originari fissati quindi trenta settembre introduzione del mille diciannove nel carniere undici dicembre poi successivamente modificato
Quindi in ogni caso si tratta di un anno manca nulla neppure diverso ribadisco non non limitatamente ad uno spostamento di ventenni ma proprio sotto il cartello sostanziale nel merito dell'anno
Per quanto riguarda l'articolo sei a questo punto mi rimetto a quanto già diciamo rilevato nelle nostre memorie difensive nel nostro ricostituzione
Ribadisco che è l'attività avviene ricca preliminare l'attuazione del proprio del disposto di cui al comma uno prevista dal comma due dell'articolo sei non è stata attuata abbiamo depositato uno dell'assessorato in guerra non specificato e non è stata attuata in questa attività ma e non sono stati emanati provvedimenti radicati a dare impulso a questa attività
E un'auto concreta applicazione entro il trentuno dicembre due mila diciannove non si può pensare così come è stato diciamo dentro il grande rilievo e non troppo ratificherà l'avvocatura della Regione un giorno sia si sposti il termine a fare idea una norma se la Regione e perché non sta
Un'abitazione non è stata una organizzazione poi sarà naturalmente non mancherà consiglio dei ministri eventualmente impugnare la norma che diciamo allora suggestiva con la quale si potrebbero diciamo ripristinare gli effetti della norma non conta Dora l'avvocato contigua eccetera grazie
Grazie avvocato sarà deciso
Avvocato Mineo sì chiedo scusa
Sì buongiorno grazie presidente cercherò anch'io di essere sintetica ma in tutti i colleghi che l'hanno difeso
Quindi
L'esame Fini ancora ha evidenziato dal collega soltanto dire con riferimento all'anno marxista pone costitutiva del giudizio centotrenta mila venti che nel merito intento Institute Chicago citati
Contestando le ragioni illustrate sia così corrente sia per quanto riguarda la procura onerosa della stazioni chiuse la proroga manca con riferimento alla liberazione dell'onestà a lei chiamate
Preferibilmente soffermarmi un po'di più sempre in maniera continua sulla e la circostanza dell'attuazione della norma sopra di dieci dicembre due mila venti dalla stessa prevista e la norma si aspettavano concreta attuazione proprio perché irrorato di operazioni finanziarie autorizzata statale non so stare non sarebbe sbagliato senza fissazione del Ragioniere generale
A cui ha fatto riferimento l'illustrissimo dice ora auto Diego che con riferimento a questa attestazione c'erano state delle interruzioni o un difficile lo Stato triennale rinunciare all'impugnativa nell'ambito delle quali era stata richiesta analoga stazione in un io lo effettuazione di queste operazioni finanziarie
Autorizzare il termine del trentuno dicembre leso non era quello rimane previsto entra zenzero esaurire stasera le acque è stato proprio ed ecco testualmente siciliano esercitato la facoltà di concedere l'attualizzazione del contributo statale di cui all'articolo due comma uno lettera regionale nel due mila venti
Anche nell'anno due mila diciannove tanto il rilancio di revisione degli esercizi finanziari due mila diciannove l'unica mila ventuno
Non sono presenti registrazioni contabili riconducibili attivazione derivazioni finanziarie previste dalla citata normativa è l'ultimo e anche in questo caso piano legato a lui Stradivari scatta c'erano anche colloca telematico spostandosi verso una va ribadito che l'operazione finanziario non sarà lasciata e che non si è proceduto ad alcun accertamento di somme in entrata per l'operazione finanziaria interista data la norma e peraltro contestualmente si anche evidenziato realtà identici agli stessi contributo statale non hanno manifestato alcuna autorizzazione le Savona ed altri ristrutturare un programma nei finanziabili perché io con il programmate a seguito delle somme da parte dello Stato ad altre zone
Ora per concludere quindi riesposizione Massimo fatta e mai potrà essere attuata essendo stilato il estetica però i usato fare le operazioni di cartolarizzazione salvo viene pervenga una nuova norma ma ovviamente o delle zone a evidenziato dal collega non è
Questo in cui ci si fosse uguale l'eventuale ex articolo e pertanto andare mancata attuazione della dell'esposizione censura durante l'esercizio della facoltà equalizzazione io non l'avrei vista dall'uso di questa ripresa
Dovremo stare estrazione delle materie del fondente e quindi insistiamo erano stati la sensazione di avere container l'ultimo riferimento alla hanno salendo l'avvocato dello Stato chi anzi agli stanziamenti grazie bilancio di previsione della della zone e non si può in particolare assunta dal aprire il generale Gaetano
Il turno unico garantito mezzo sostanzialmente allegato alla rivista provvede a eliminare i suddetti stanziamenti anche qui leggo testualmente riconducendo cassonetti isterica l'età in cui all'articolo uno oltre a creare delle strutture cinque mila diciotto serie del consiglio comunale le città metropolitane
Secondo del proprio programma definito medesima legge statale per il resto mettendo le valutazioni della della corte quindi insisto perché venga dichiarata la cessazione della materia del contendere comunque per il rigetto del ricorso grazie
Rinviamo la dichiarazione che sarà deciso o se non ci sono impegni improcrastinabili vuole chiamare anche l'ultima causa che avete obiezioni se forse
Vi aveva un impegno qualche chi io era un impegno credo che anche Giulia lo hanno insieme a Nancy insomma insieme a me alle tredici fortunatamente la persona autorevole coinvolta qualche minuto di ritardo ma sta per arrivare quindi dobbiamo chiudere abbiamo sospendere INPS io vedo l'avvocato Di Giovanni fare una smorfia di scarso gradimento non capisco
Non capisco anche consentito però BPM Minerva va be e allora spesso su l'udienza è sospesa riprende alle sedici
Grazie
Sentito residente mi sentii ancora sì Cetto per lo scudetto attenzione io pensante ancora ascolto anche minime avvenuto mi permetto di segnalare perdonatemi in certi momenti anch'egli è collegato ascolta immobile i vostri colloqui Sissy udienza padane nei servizi nata
E ci vuole attenzione mai neo buone grazie di una riguarda l'udienza quindi non mi può anche star in realtà non fuori va fatta crollando no volevo dire che Ivo a questo punto contro o andare alla camera ardente di
Allora di
Allora ci siamo tutti
Foro è già schierato allora
Cioè io non vedo la sala udienze listini
Ecco
Io lunghi lo sanno tutti sì non so Augustum settori
La sì quindi ecco l'accesso dovendo il preside giudice sì
Bene
Allora possiamo chiamare il sì l'ultima causa no al microfono
Ricorso settantasette del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Lombardia
Presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Enrico De Giovanni per Regione Lombardia avvocati io Dario Picone Sabrina Gallo netto Piera Puglia
Relazione Giudici San Giorgio grazie grazie presidente
Il Presidente del Consiglio dei ministri impugna l'articolo quattro comma uno della legge della Regione Lombardia numero quindici del due mila venti recante sicurezza del personale sanitario sociosanitario
Il quale stabilisce che la Regione promuove protocolli d'intesa con gli uffici territoriali del governo
Finalizzato a potenziare la presenza e la collaborazione con le forze di polizia nei pronto soccorsi e nelle strutture ritenute a più elevato rischio di violenza e assicurare un rapido intervento in loco
Nel ricorso si lamenta il vulnus all'articolo centodiciassette secondo comma lettere g e h della Costituzione per violazione della competenza esclusiva statale in materia di ordinamento di organizzazione amministrativa dello Stato e di ordine pubblico e sicurezza
I protocolli cui fa riferimento la norma impugnata pur di natura convenzionale non sarebbero compatibili con i processi di pianificazione e razionalizzazione dei presidi di polizia che l'ordinamento rimette alla competenza esclusiva statale
Esercitata tra l'altro con la legge centoventuno del mille novecentottantuno recante nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza
Il cui articolo sei comma uno lettera e prevede che la pianificazione generale e il coordinamento delle pianificazioni operative della dislocazione delle forze di polizia
E dei relativi servizi tecnici rientrano tra i compiti attribuiti al Dipartimento della pubblica sicurezza
E gli articoli tredici e quattordici conferiscono al prefetto e al questore in quanto autorità provinciali di pubblica sicurezza
Rispettivamente la facoltà di disporre della forza pubblica e la direzione la responsabilità il coordinamento a livello tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza e dell'impiego a tal fine della forza pubblica
Ne consegue secondo il ricorrente che un'eventuale potenziamento delle risorse e degli stessi crisi di territoriali non potrebbe costituire oggetto di intese tra Regione e Prefettura
Essendo l'incremento del personale rimesso ad un provvedimento del questore e richiedendo la istituzione di un nuovo posto di polizia un decreto del capo della polizia
Si rileva inoltre che allo stato i presidi di polizia presso gli ospedali sono operanti solo presso le strutture sanitarie situate in alcune realtà territoriali
E costituiscono unità distaccate posteri dipendenza delle questure e dei commissariati sezionali di pubblica sicurezza
I compiti assegnati a tali presidi riguardano lo svolgimento delle ordinarie funzioni istituzionalmente attribuite alle citate articolazioni periferiche del Dipartimento della pubblica sicurezza
E non dalle specifiche funzioni di tutela dell'integrità psicofisica degli operatori del settore sanitario e socio sanitario presenti nei pronto soccorsi in strutture assimilate che la norma regionale impegnata intende attribuire ad essi detta norma assegnerebbe in modo unilaterale alle forze di polizia con una formulazione generica e poco chiara compiti o funzioni ulteriori ma tale assegnazione la Costituzione attribuisce esclusivamente alla competenza dello Stato
Nel ricorso si richiama in proposito la giurisprudenza costituzionale che ha chiarito che le attribuzioni degli organi dello Stato
Non possono essere disciplinate unilateralmente delle regioni dovendo trovare fondamento presupposto in leggi statali che lo preveda no o lo consentano ovvero i raccordi tra gli enti interessati
La violazione della competenza esclusiva statale nelle materie indicate emergerebbe altresì dalla formulazione dell'articolo uno comma uno della stessa legge regionale numero quindici del due mila venti
Secondo cui essa reca disposizioni volte a prevenire contrastare ogni forma di violenza ai danni degli operatori dei settori sanitario e socio sanitario nel rispetto della normativa statale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Senza che venga menzionato in alcun modo il rispetto della normativa statale in materia di ordine pubblico e sicurezza e di ordinamento e l'organizzazione amministrativa dello Stato
Il giudizio innanzi alla Corte si è costituita la Regione Lombardia
Chi ha concluso che la inammissibilità o infondatezza del ricorso premesso il rilievo dell'allarmante incremento degli episodi di aggressioni al personale sanitario e non negli ospedali della Regione Lombardia che all'origine dell'approvazione della legge regionale di cui si tratta
La difesa della Regione sottolinea che la norma impegnata pone le basi per la collaborazione tra le strutture sanitarie gli uffici territoriali del governo volte a migliorare le condizioni di sicurezza
Sir mo'il limite del carattere consensuale di tale collaborazione e condizionatamente alla stipulazione di protocolli di intesa quindi rileva la difesa regionale
Solo le prefetture e le questure potranno decidere se e quali forze impiegare per il contrasto alle forme di violenza in danno degli operatori sanitari e regolare nelle condizioni e modalità
La Regione richiama la giurisprudenza costituzionale che pur escludendo che le Regioni possano disciplinare unilateralmente forme di collaborazione e di coordinamento con organi statali
Ha ammesso la possibilità che esse realizzino iniziative e progetti di interventi di promozione della sicurezza integrata nel territorio di riferimento
Anche in base ad accordi con lo Stato nell'ambito delle competenze che l'articolo centodiciassette commi terzo e quarto attribuisce loro
Specie alla luce delle novità introdotte con il decreto legge quattordici del due mila diciassette
Ed ancora le Regioni potrebbero svolgere nell'ambito delle proprie competenze attività di stimolo e di impulso presso i competenti organi statali al fine del perseguimento della tutela della sicurezza a riprova della importanza della collaborazione tra istituzioni
Al fine del miglioramento delle condizioni di sicurezza dei cittadini
La difesa della regione sottolinea che il ministero dell'Interno pur contestando la disposizione in oggetto per asserita violazione dell'articolo centodiciassette secondo comma lettere g ed H della Costituzione ha poi suggerito di integrare l'articolo cinque comma due
Della stessa legge regionali numero quindici del due mila venti con la previsione dell'invio della relazione annuale sugli esiti dell'applicazione delle linee guida e delle attività di monitoraggio anche al prefetto ai fini di un'eventuale approfondimento in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
La Regione infine osserva che la formulazione dell'articolo uno comma uno della legge regionale quindici del due mila venti non esclude il rispetto oltre che della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro espressamente menzionata anche di quella in materia di ordine pubblico e sicurezza richiamando al riguardo altre pronunce della corte
Nella imminenza dell'udienza pubblica l'avvocatura generale dello Stato ha depositato memoria
Insistendo nelle conclusioni già rassegnate ed anche la difesa della Regione Lombardia
Ha depositato memoria ribadendo le argomentazioni svolte nell'atto di costituzione in giudizio e richiamando le considerazioni svolte dalla corte nella recente sentenza numero duecentotrentasei del due mila venti
Allora avvocato
De Giovanni lei la parola anche memoria venne presentato
Presidente non non sono le memorie ma anche la col puntualissima relazioni esime naturalmente una linea di quanto è già chiaro
Volevo solo imporre rapidamente l'accento su alcuni profili anche replica alquanto da ultimo abbiamo letto nella memoria della della religione opportunità
Per naturalmente non dobbiamo muovere ebraica non ermeneutici che l'articolo dodici delle preleggi stabilisce cioè il teste della norma l'intendimento del del legislatore allora quello che l'impedimento del legislatore
E questo lo dico perché vorrei fare un trattino baraccone con quanto è stato statuine da codesta Corte eccellentissima della sentenza centosettantasette del due mila venti viene richiamata
Dal pure dal dall'ultima sentenza citata
Rizzo verso ecco l'oggetto l'ambito
L'intervento di questa normativa molto puntuali molto preciso perché come il punto si legge nell'articolo uno si vuole prevenire posta stando in forma di violenza ai danni di operatori dei settori sanità nessun'altra sanità quindi è un intervento estremamente puntuale e preciso
Questo perché lo dico perché nell'esempio precedenti di cui appunto alla sentenza centosettantasette due mila venti si discorre ma invece di una legge del regione pubblica che si muoveva su un piano come osservato nella stessa sentenza molto più generale e molto più legato a un impegno per il regione a contrastare fenomeni appunto di criminali criminalità
Si leggeva la vostra sentenza che pur scontando una certa vaghezza
La la Libia e la legge della Puglia
Le azioni elencate non possono dirsi contrari nella ripartizione costituzionale di competenze anche in materia di sicurezza integrata in Cile ora ciò che noi contestiamo non è la totale assenza di qualsiasi competenza
Delle regioni in particolare la Regione Lombardia dettare norme che impegno la regione stessa operare nel settore della prevenzione della criminalità della sicurezza e quant'altro
Ma una specifica previsione di interventi puntuali
Finalizzati appunto a la tutela degli operatori socio sanitari che si configurano come dice l'articolo quattro
Nel potenziare la presenza collaborazione nei pronto soccorso e nelle strutture a più elevato rischio di violenza
Cioè il problema qui sta nel fatto che non viene un generico impegno come la Regione cerca di affermare nella collaborare con lo Stato nei modi e nelle forme che risulteranno possibili opportune
Ma non c'è un tentativo di come dire quotare costringe
L'intervento in quegli ambiti specificamente indicati dall'articolo quattro e con quella specifica finalizzazione
Tornando al discorso invece nell'articolo uno che noi abbiamo richiamato perché consente di dire e il legislatore regionale non ha fatta salva la competenza dello Stato in materia di ordine pubblico sicurezza eccetera
Ebbene è chiaro e la stessa apertura di una donna articolo uno comma uno lo ribadisco
Beh illuminare la lettura l'interpretazione dell'intera esposizione quindi laddove si fa assalto la si parla nel rispetto della normativa statale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro senza minimamente occuparsi invece delle competenze statali in materia di pulizia sicurezza e quant'altro è evidente che l'intera lettura della norma gruppo essere guidata illuminata appunto ai sensi dell'articolo dodici delle preleggi non solo dal contenuto esplicito letterale delle disposizioni
Ma anche dall'intenzione manifestata dal legislatore regionale
Ci sembra in sostanza che invocare i principi bene appunto questa Corte ha opportunamente posto in luce nella sentenza centosettantasette non sia in questo caso possibile perché il problema questa proprio nella specificità dell'intervento
Nell'aver specificamente indicato dove come si debba intervenire senza minimamente tener conto le competenze statali che sono state puntualmente mi pienamente
Carbone ricordate nella relazione per questo noi crediamo che al di là delle come dire manifestazioni di buona volontà e di conformità della norma
Rango dalla Costituzione manifestate dalla Regione non barricate
Tuttavia non si possa negare la circostanza che le dato letterale qui anche l'elemento finalistico il nucleare nell'articolo uno comma uno della legge impugnata porta insensato ritenere che viene informata che la Regione Lombardia forse anche
Animata da da a apprezzabile commendevoli intenti se andata al di là delle proprie idee contro le competenze invadendo quelle dell'istante per questo insistiamo per l'accoglimento del ricorso grazie grazie a lei evoca Tours avocata Puff
Ma a me sembra che si sia dato alla legge regionale Ugo hanno che il Consiglio regionale non abbia assolutamente inteso arrogarsi
Sicuramente la pianificazione della pubblica sicurezza spetta allo Stato questo non credo che possa essere messo in dubbio e quindi lo Stato potrà non stipulare alcun protocollo di intesa ma se una Regione nell'ottica della leale collaborazione
Ritiene di Voeller richiedere una particolare attenzione indostrutture particolarmente sensibili e oggetto della propria competenza perché è vero che qui si determina il dove per la verità non son d'accordo che si determini come il dopo e si si parla delle strutture sanitarie
Perché le strutture sanitarie come tutti sappiamo sono soggette alla competenza della Regione
Quindi io credo che questa sia una norma dicono a Bogart collaborazione istituzionale
Il i pronto soccorsi le strutture sanitarie sono ahimè diventati dei luoghi spesso sensibili anche a degli episodi di violenza quindi in questo caso sì o no sì
Il si fa una sorta di segnalazione chiedendo agli uffici statali competenti unna
Eventuale potenziamento ovvero a una collaborazione tanto è vero che la norma parliamo del senso letterale
Dice però muove protocolli di intesa finalizzati a potenziare la presenza della collaborazione con le forze di polizia
Quindi sì
Che l'intento come poco fa riconosceva l'avvocato dello Stato e un intento sicuramente encomiabile ma con questo noi riteniamo che si sia andati oltre la competenza anzi prevedere un intervento puntuali ossia i luoghi puntuali ove si potrebbe verificare la necessità di stipulare un protocollo sembra che sia una maggiore garanzia rispetto allora non sconfinamento della potestà trattandosi ripeto
Di strutture sanitarie per il resto mi rimetto agli iscritti e ringrazio la corte per l'attenzione
Anche il mica siamo l'avvocato quello netto non interviene no allora abbiamo finito l'udienza è chiusa grazie
Grazie presidente
Bene