Piano delle frequenze per l'emittenza radiofonica privata

E io sono qua ha invitato come tutti voi che oppiacei ritrovarmi un'altra volta con voi dopo quella famosa riunione sono siete venuti tutti
Che abbiamo fatto a Venezia
Alla Fondazione Cini molte molti vigili poi io me li ricordo altri non mi ricordo infatti io presiedo così per caso a questa riunione
Saluto L'avvocato Porta che gentilmente valuta spiegarci i motivi di questa piccola rivoluzione che successe a fine in giro di una settimana
E per quel che mi riguarda io vi porto
In salute venne il saluto più cordiale né il presidente della Regione
Carlo Bernini che ha ricevuto l'ordine del giorno che abbiamo preparato a Venezia la settimana scorsa e e mi ha detto di
I familiari che lui segue attentamente tutti quelli che sono i nostri problemi si interessa molto da vicino alla vicenda
Allora io non mi dilungo oltre e da senz'altro la parola l'avvocato da avvocato Porta
Grazie presidente
Va bene i termini della questione li conosciamo tutti
All'improvviso
Nasce Meglio non nasce niente si viene a conoscenza di una cosa che era già nata molto tempo prima
Perché questo piano ha delle origini molto lontane non è stato elaborato in due giorni ma in molti mesi e già da molto tempo a Ginevra della il visto di lì compatibilità per una certa tipo di approvazione molto generale in sede internazionale
è davanti al Consiglio superiore tecnico delle delle comunicazioni di cui barriere obbligatorio ma non vincolante per il ministro per l'emanazione del piano
è stato fatto dalla RAI si dice su delega del Ministero del su delega del
Dove comincerà divergenze sui sui termini della delega cioè noi diciamo è stato una delega in bianco ministero ha detto in ogni ministro cala perché prendo atto non non ha sotto questo profilo nessuna responsabilità e del ministro Gasparri cambia poco dal punto di vista pratico
Il ministro ha demandato a me di fare un piano
I tesseramenti fa un po'tutto
Questo è una cosa veramente sorprendente insomma il ministero delle Poste avrebbe il dovere istituzionale di essere sopra le parti
Di quindi regolamentare il sistema in modo tale da essere l'arbitro
Mai super partes invece ha ritenuto di delegare una delle parti in causa ma senza avvertire neppure l'altra controparte che è l'altro aspetto completamente negative
Si dice dando
E poi qui li abbiamo smentiti dando delle precise direttive rara
E noi abbiamo detto quali sono le direttive per cortesia dateci tutti i criteri perché noi possiamo rivederlo e allora si scopre che non si possono avere questi criteri perché in realtà c'è l'assoluta sono di proprietà della RAI e non si riesce a sapere manco quali siano stati i criteri in base ai quali il piano è stato per quindi non è questo sono cose sono cose essenziale invece perché avendo i criteri avendo quello che si può dire carico del lavoratore si potrebbe risiedere e dei termini anche abbastanza Brevi
I video momentino in concreto come come si potrebbe fare un altro piano avere delle idee molto più chiare che oggi non possiamo aprire il problema del piano che cosa che cosa porta questo piano porta due cose innanzitutto fa salvo tutti gli impianti RAI che restano tale e quale quelli che erano che sono anzi via più garantiti perché sparisce tutta la radio diffusione locale era in turno
Più o meno compatibile con queste frequenze della RAI da questa sparisce quindi non c'è più nessun problema
Alla RAI vengono assegnati nel piano vengono assegnati o meglio si assegna sa scherza una serie di altri impianti non tanto in più per la verità faccia la già tanti diciamo agli alla stragrande maggioranza e quindi era perfettamente inutile che se ne assegnasse poi più delle oltre necessari
Fatta questo tipo di sistemazione Rai sistemato le esigenze del Trentino Alto Adige sopra uno l'Alto Adige Trentino appoggio di Genzano l'Alto Adige invece ha dei problemi come la Valle d'Aosta sistemate tutte queste sistemati quei quattro impianti a Napoli a Milano della che non si capisce bene che cosa dovrebbero essere ancora chiaro in questo piano quei che cosa dovrebbero essere questi impianti sistemati ancora la Serbia stranissima sigla in realtà sono le forze armate americane la NATO
Cioè le stazioni in modulazione di frequenza stereo foniche nella NATO
Per
I militari dell'Arma
Nessun problema sono diciannove impianti di come sono a carico dei privati a tanto per per essere molto vicino magari varare fa carico dotazione a carico dei privati e re resta un certo numero di frequenze ai privati
Due mila due mila cinque
La mia frequenza si fa ben poco
Fossero due mila frequenze pulite
Forse due reti nazionali radiofoniche perché questo è il piano piano e diritti nazionali non entra radio locali quindi cioè completamente incontra Street i criteri informatori di questo piano sono già incostituzionali sono in contrasto completamente con quello che dovrebbe essere un piano di assegnazione delle frequenze per la radio diffusione quale evoluta oggi dalla costituzione e quindi anche dalla legge
Italia
Ma a parte questo ecco l'altra illusione in realtà i due mila impianti la radio locale si sogna se li sogna
Il ministro e l'intervento alla Camera e io l'avevo già precisato dell'incontro che avevamo avuto parlato come aveva parlato noi di flessibilità Luigi il piano infatti è flessibile nel senso che vengono tolti dalla metà degli impianti inciso con segnali prima Carai pochissimo aveva tolto uno due
Invece i privati ne conta la metà ecco quindi in questo senso la flessibilità del piano c'è senz'altro so perfettamente d'accordo
Può darsi poiché ha ridotto il piano ottocento impianti si possa attraverso una modificazione che è tutto quello che si può fare su dell'elaborazione di questo piano che è l'unica cosa l'unica disponibilità che il ministero ha dato
Chi c'è il ministero noi siamo disponibili a elaborare sul piano nazionale un piano diverso da quello che oggi apparso in questi tabulati e quindi un piano che sia più favorevole alla diffusione locale perfettamente d'accordo io dico adesso perdonatemi in termini molto generali perché non li abbiamo potuti verificare ancora in termini molto precisi per le ragioni che dirò la situazione potrebbe presentarsi di questo genere
Due mila impianti che si riducono ottocento che omento la mille cento mille duecento attraverso questo tipo di lavorazione
E comporterebbe una riduzione dei degli standard di trasmissione da parte delle private rispetto alla RAI dal resto perfettamente accettabile peraltro una serie di limitazioni tecniche perciò onestamente anche accettando
Però con due mila e duecento impianti su tutta Italia
Si fanno appunto forse forse forse non lo so esattamente ma due miti nazionali
Alcune reti radio a potenza alcune radio all'Aquila alcune rate in certi paesi per esempio
Si potranno fare una radio benissimamente montagne della Sardegna vedete lì si potrà fare una ottima attivo dove c'è densità di popolazione zero zero e Grillo attacca
Cose di questo genere
Le grandi città pochissimi impianti oggi si dice appunto in base a questo piano due impianti a Milano
Uno a Genova io ho molte perplessità che poi si sono a realizzare questi impianti con questo piano con quello che abbiamo detto al governo Peres
Sintetizzare al massimo abbiamo detto nella riunione che c'è stata dunque venerdì imitare si venerdì pomeriggio abbiamo detto noi vorremmo vorremmo si voglia per la verità abbiamo imposto in questi termini
Averi i per la programmazione che ha utilizzato la RAI per lavora lavorare sul calcolatore in modo da poter vedere corre esaminare nuovi attraverso alcune piccole modifiche alla impostazione di quei criteri di pianificazione vedere che cosa si ottiene attraverso un elaborato c'è stato il periodo che questo non si può venire qui nasce ventinove questione singolari sia perché il ministero dice la Rai operato su nostra
Commissione
Cioè
Ha fatto per conto del ministero quindi questo piano è come se lo avesse fatto il ministero e allora dicono al ministero in grado i dieci in base a quali criteri affatto questo piano se l'ha fatto il ministero
I criteri che ha utilizzato la RAI la RAI ce li deve dare e deve dal Ministero Ministero segreta al ministero dice non glieli daremo col ministero ma sono di proprietà alla Rai che non vuole e qui veramente siamo insomma
Non lo so non lo dava parole per definirla chiunque le può definire da da solo ecco sono situazioni abbastanza banali anche ma estremamente significative cioè la RAI ha imposto determinate situazioni ha imposto determinati criteri che il ministero non è neppure in grado non sa neppure non conosce neppure riconosce navigano
Mi ha subito solo le conseguenze dice e dice il ministro il ministro dice questo è il miglior piano che fosse possibile l'età non è vero
E come non è vero legge più di così e lei mi dimostrino di terapia l'ho capito io devo dimostrare che non è e non è che ne non dico che sia peggiore per carità dico che non è il migliore questo lo dico proprio con tutta tranquillità mi lascio tagliare la testa se non è vero che non è il migliore
Dateci le le cognizioni tecniche cioè i criteri che è stato elaborato e vi dimostreremo immediatamente che non è migliore se non citare questi criteri degno
Dovremmo dovremmo risalire dalle conclusioni cioè la tutto quel piano da quelle novantasei pagine di dati tecnici dovremmo risalire i criteri in base ai quali lavoratore riuscito
A tirare fuori pispola quello che si può fare per carità sì tutto si può fare
Perché si può avere anche sulla lunga dico ecco ma siccome c'è già chi c'è stato dico percorre via spiegargli come ci siete andati perché non vogliamo fare con tutto il consiglio tra dark più ecco potremmo anche magari modificare divaricati sbagliate potevate c'era la strada proprio per la sulla ecco questo poteva magari fare
E chiunque poi è in grado di farlo di perfezionamento è sempre più facile chiaramente l'elaborazione come tempio parlo come tempi
E questa è la situazione il piano quindi così come è in conclusione è assolutamente inaccettabile
E assolutamente inaccettabile perché dovrebbe poi conseguentemente portare si è applicato a una situazione di arrivo subito alle estreme conseguenze
Ristabilimento del monopolio
Perché non si può assolutamente ammettere né uno e al massimo due che poi non ci saranno due reti comunque radiofoniche diamo il massimo che si possa realizzarsi è assolutamente inammissibile
Che anche Berlusconi ci venga a farle che radiofoniche dopo averne fatto tra in televisione no questo veramente non è possibile Berlusconi dico un altro rete sarà lo stesso nome magari con iniziali diverso
Questo è assolutamente inammissibile l'ora di fronte al giudizio di Cosima si pone il problema del ritorno al volo
Che a mio giudizio è assolutamente impossibile dopo le premesse che la Corte costituzionale ha già posto perché di quello che ha interpretato e che la corte e che la Costituzione sopravvivono i giudizi della Corte e allora si imporrebbe
Ecco qui il dramma dove il boomerang che si ritorce contro la RAI quella soluzione politica che noi abbiamo dato e che abbiamo detto non so se l'avete visto sui giornali allora benissimo alla RAI si riservano le moto della modulazione di ampiezza le onde corte le onde lunghe sulle quali nessuno se granché preoccupato ma sulle quali c'è anche un diritto di prima
Perfettamente i privati rinunciano a qualsiasi pretesa su queste gamme d'onda che vengono tutte riservate la RAI un ariete in modulazione di frequenza sostanzialmente RAI uno
E basta RAI due RAI tre spariscono e allora il discorso comincia a diventare fattibile ecco su questa basi potrà vederlo però io dico per arrivare a queste estreme conseguenze verifichiamo un momentino prima nell'interesse anche da RAI a questo punto sto dicendo se non sia possibile stabilire un regime di compatibilità
Stabilire un piano diverso che consenta la sopravvivenza di una radio diffusione locale
Pluralistica anche se io mi rendo conto ce ne siamo sempre resi conto perché e credo di essere una persona ragionevole e l'attuale situazione delle radio in Italia è senza dubbio patologica
Poi abbiamo durati in proporzione di quanto non le abbia gli Stati Uniti d'America
Che ha raggiunto dei livelli veramente enormi di di diffusione della radio diffusione prove non parlo solo che il parlamento specificamente la radio diffusione nove mila e tante radio in negli Stati Uniti d'America però su un continente ecco noi siamo semplicemente molto molto molto più ridotti rispetto alla superficie americana e quindi vedete che noi in proporzione facendo il rapporto sia vita anti sia territorio noi siamo quasi al doppio gli Stati Uniti d'America e che veramente insomma cifre e si dicono di per sé un pochino esagerata e quindi è chiaro che una regolamentazione ci vuole anche nel senso di una riduzione che tecnicamente non è possibile con un sistema di radiodiffusione che sia indenne da interferenze da tutti quei disturbi che noi conosciamo è inutile starci a a specificare oggi senza dubbio comporta una riduzione però da qui da da cinque mila radio a passare accentra queste salto troppo insomma ecco ridurre alla metà beh il discorso è su questa base è ampiamente fattibili e a e certamente certamente dovrà essere fatto su questa base il discorso dico perché una base razionale ridurlo ai ai termini e alle proporzioni che si vuole ridurre oggi è assolutamente assurdo è questo è il punto allora
Conclusioni ecco qui e cosa è successo di fronte a questa notizia ira e l'abbiamo avuta noi radio radicali per primi l'abbiamo avuta a distanza di credo di venticinque minuti uno dall'altra notizia al comma tre esatto e non lo mise che ha sconcertato io l'ho avuta al mattino del tredici e il nonostante la fonte assolutamente in sospettabile di di Massimo affidamento da quale mi proveniva veramente di può dire che mi ha lasciato esterrefatto ritrovi non è possibile la mia prima reazione è stato non è possibile anche perché c'erano dei dati tecnici molto concreti questa foto in reato non solo il piano in generale ma preparato con dati tecnici modi concreti e ho capito subito entrati armi sembrava impossibile
C'è voluto una serie di di di ore soltanto fino alle sedici del pomeriggio quando sono riuscito a interpellare un membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni
E che mi ha sostanzialmente confermato l'esistenza di questo piano che infatti è arrivato anche al Consiglio superiore per l'esame allora siamo partiti siamo partiti con una serie di richieste anche le dimissioni del ministro mediamente alle diciotto e qualcosa è partito un tele che se noi che chiedeva le dimissioni del ministro ecco per questo
Per il per l'aspetto soprattutto al di là ancora dell'aspetto
Sostanziale della della distruzione della radio anche per l'aspetto formale insomma che dobbiamo a affronterà sapere di queste notizie diciamolo francamente da quella che è stata sostanzialmente qua dell'azione ma è è veramente tra cosa spaventosa insomma perché il ministero doveva dircelo
Anche perché il ministero in sede di elaborazione del Progetto di delle di quello che è stato il piano di rito di attribuzione la rifrequentare credito trentuno DCT gennaio del mille novecentottantatré si era impegnato il ministero si era impegnato perché non eravamo ritirato tutte le opposizioni a quel
Piano di ripartizione che è un'altra cosa ripartizione fra i servizi minimi concentrare granché se non per il fatto che delle frequenze che attribuisce la radio diffusione noi in quella sede avevamo fatto una serie di riserve di obiezioni di opposizioni a quel piano
Che abbiamo ritirato su questa precisa promesse di Signori
Lasciamo andare lasciateci andare avanti il piano perché comunque anche se non è del tutto soddisfacente un passo avanti fra due anni lo riformeremo e vi verremo incontro ad ulteriori esigenze
Però subito creiamo una commissione mista RAI privati ministero per gestire e per esaminare i problemi che nascono connessi con l'attribuzione assegnazione veramente più che attribuzione delle frequenze alle singoli impianti alle singole emittenti in altri termini per predisporre
Il piano di assegnazione delle
Su questo preciso impegno assunto dall'onorevole Giorgio Bogi presidente in quel momento della commissione noi abbiamo ritirato tutti gli emendamenti tutte le opposizioni abbiamo approvato il piano
Il risultato che siamo stati beffati presi in giro perché quella commissione non è mai stata provata noi piano l'abbiamo approvato e hanno tenuto risultato che volevano ma la contropartita che ci avevano garantito promesso assicurato non è stata mai data
Con quanto con tutte le conseguenze dico sul piano morale sul piano che sono
Non solo quindi non si crea questa Commissione ma non si pensa neppure al di là della creazione di questa commissione di informare dire signori guardati qui abbiamo dato a Rai l'incarico di fare questo
Questo piano quindi se volete anche voi sommessamente dire qualche cosa fare qualche proposta fatelo pure e sarebbe stato già un modo per in un certo senso ovviare
Quella che comunque restava una gravissima mancanza di parola perché serietà proprio di un ministero di un governo si verifica anche dal mantenere ovvero le parole da
Magari poi dico io persino de distrugge vanificate sul piano pratico ma almeno la formalità almeno costituite la commissione vanificate la magari sul piano pratico su quale sono abilissimi coi manco proprio c'è stato il pudore di costituire la commissione quello farne tre lo convocano ecco che sarebbe stato
è stata modificata su che avrei potevano che la parola proprio calpestata per come se fosse costa niente a parole
Questa è la situazione
Su questa notizia su questo esplodere di cui di questa situazione si crea subito un grossissimo movimento da parte di di di radio radicale nostro insomma siamo stati i primi e abbiamo subito detto con Radio Radicale coi quali io non ho niente da nascondere ha detto sono tutti accantonati ma abbiamo delle grosse riserve sul
Sulla rete nazionale di radio radicale abbiamo et perché
Chiariamo completamente accantonati abbiamo detto l'arcata sta bruciando
Cari amici radicali in questo momento siamo veramente amici diamoci faccette pensiamo a difendere ed a spegnere l'incendio poi riprenderemo le nostre piccole e meschine questi due poli dichiara generica torto in certe cose e abbiamo detto creiamo un
Movimento possibilmente unitario creammo Comitato unitario del quale chiamiamo anche le concessionarie di pubblicità che in realtà non c'entrerebbero niente niente in situazioni di normalità
Perché non non hanno certo titolo per andare a parlare e e e neppure competenza parlare di frequenze ritiri cose di questo genere
Ma a questo punto creiamo tutti tutte le associazioni che vogliono partecipare insomma creiamo il più vasto consenso anche di un comitato unitario perché l'unità
Su questo punto è su queste basi per opporci al piano e essenziale è pregiudiziale per poter ottenere una reiezione del PD
Perché subito questo comitato che si è creata e quindi si è costituito a Roma
è immediatamente ha preso la decisione unanime di chiedere la reiezione il ritiro del piano il rinvio della conferenza di Ginevra e la nomina di una commissione in pratica di quella vecchia Commissione che non è mai stata costituita che comincia a elaborare i criteri per un nuovo piano radicalmente su questa base
Questa Commissione
Oggi si è a consolidata direi che anche questa riunione vista nell'ambito di questa di questa commissione io ne darò anche notizia proprio che verso quei fari abbiamo costituito anche un centro a a Roma una segreteria che dà la notizia di tutti questi varie riunioni che vengono in tutta Italia
Per coordinare un pochino tutto questo movimento nell'ambito appunto di quel comitato che denominato Comitato per il la reiezione del piano per il ritiro del Piano e per la regolamentazione della radio locale
Semplice ritiro del piano era una proposizione negativa sostanzialmente detto bisogna a a aggiungerne anche una positivo propositiva che è quella di una regolamentazione che tutti noi vogliamo sul quale non c'è nessun problema prego
è qui non siamo sotto contro fare qualsiasi tipo di siamo contro questo piano perché non è una regolamentazione è è un piano che il ma siamo senz'altro a favore anche di una regolamentazione di cui riteniamo Lecce la necessità ai l'urgenza e quindi su questa cosa
E questo comitato appunto a ottenuto questi incontri e oggi siamo però di fronte a una situazione veramente problematica punto molto molto difficili anche molto pericoloso
Dal primo incontro di carattere tecnico di venerdì scorso era emerso una questione
Lui signori tecnici del ministero ci venite a dire come ha detto il ministro che il piano è flessibile quindi che non dobbiamo poi drammatizzare perché è possibile fare molto di più correggendo questo piano
Noi siamo del parere che correggendo questo piano si può fare molto di meno Man assolutamente non dico di più mano volti al via e
Allora signori tecnici dateci dei dati concreti attenzione rivogliamo sì delle cifre a dimostrate a noi non lo vogliamo i numeri del lotto i numeri dell'Ottocento che amo anche noi tranquillamente non abbia bisogno dice gli a priori ecco noi vogliamo dei numeri ma dei numeri
Con la premessa siamo arrivati a stabilire che anziché due mila impianti alla diffusione locale sarà possibile darne premi dove saranno per questi motivi in base a queste considerazioni in base a questo processo logico allora noi possiamo citare una determinazione di questo genere se voi ci venite a dire ciò così quindici mila impianti
Deve per le radio locali e ci faccia una bella risata fatte già da da raccontare Arcais sartorialità dire credo che noi siamo nati ieri ma siamo matti io specialmente sono nato molti molti anni fa e
Ci siamo incontrati in questa condizione particolare e i tecnici e naturalmente alle cave per fare un calcolo di questo genere ci vuole ci vuole mille duecento euro ed elaborato Oronzo Palazzo diteci un po'quanto ci vuole
E allora oggi forse già non so se è già stata data io non non nuova telefonata a Roma per saperlo
Comunque entro domani mattina ci dovrebbe dare l'onorevole Bogi i tempi nei entro i quali ci sarà data una risposta
Sono tempi che sono abbiamo già capito saranno di venti giorni probabilmente così il ventesimo giorno il venti di ottobre ci diranno aree non son bastati venti giorni ci vorrà ancora dieci giorni così la conferenza è cominciata così di rinvio della conferenza non se ne può più parlare qui stiamo veramente giocando su queste basi e attenzione stiamo giocando su questi
Dall'altra parte lo sappiamo già per i calcoli che abbiamo fatto che la risposta dei tecnici del resto il discorso vi ieri c'è stato un discorso veramente
Veramente ameno ecco perché nessun tecnico se ha rischiato addirittura undici ma modificando i criteri grazie
I criteri abbassando gli standard tecnici si possono fare tante cose a Roma si possono fare quindici impianti verso manico andiamoci cauti poi a me a Roma che si possono fare quindici venti piatti in precarie io voglio vedere il globale
Che ed è che se voi mi sacrificato ettaro pare che decida di Roma olio avevo Steps ridicola trattabili Ollio rosso romano il cosiddetto proprio come il Guadalupi globale a musica ma insomma i tempi i calcoli che noi abbiamo già voluto fare sono no non non è possibile una risposta sulla base di quel bisogno cambiare totalmente quindi adesso stiamo facendo un braccio di ferro che io ho su quale io non ho dubbi non non non darà nessun risultato
Perché c'è la grossa responsabilità però di verificare fino in fondo le possibilista di intesa di una diversa intesa di diverso
Io ritengo invece che l'accordo possano a condizioni e gliel'ho detto chiaramente al ministro Brunetta che la commissione tecnica il ritiro del piano il rinvio della conferenza di Ginevra il presupposto
Di un dialogo veramente costruttivo di un un dialogo produttivo
Senza la realizzazione di queste due condizioni
Ritiro del piano rinvia di Ginevra il dialogo direi che a un certo punto sinceramente ho detto nonostante che nella comitato ci sia qualche duro
Che sostiene ancora calorosamente questa commissioni rigore proprio la commissione per l'esperienza che abbiamo già partecipata parecchi Comini commissioni ministeriali povero non mi interessa proprio niente perché sulla che non arriva nessuna conclusione quindi per me già perso la battaglia
Stare a discutere dire che a tempo perso non ce l'hanno ma in commissione come avevo già fatto con la Commissione che c'ho delegato un altro trovare vaga divertiti tua perdere giornate a Roma perché proprio io il tempo da perdere proprio poco insomma infatti che sia solo perso del tempo ma era già scontato
Quindi attenzione
La commissione però abbiamo nella riunione di sabato sera mi sono seconde di di che l'altro se ancora in una stanza separazione del tempo si prendono la Covip
A Bologna abbiamo individuato però io sono d'accordo su questo punto come Comitato e quindi c'è l'unanimità anche la nostra piena partecipazione che l'interlocutore non è più ministro
Cioè il ministro una commissione di questo genere quei poteri che noi vogliamo non la può fare la può fare invece parla
E allora abbiamo chiesto anche l'audizione al presidente del Senato e della Camera perché noi diciamo una commissione che abbia il potere di rielaborare il piano di prescindere dal piano che è stato fatto
Deve essere una commissione nominata dal Parlamento non dal ministro che onestamente non può
Poco fa io punto l'ho detto sì a voi chiedete al ministro
Ora io mi sento di avere a che lei Dio e con poteri deliberanti e la commissione mesi ciò non ce lo ripetono capire io mi dedico guarda caso Bozzo pareri cioè è tutto risibile stava a voi non possiamo andare mestamente a chiede al ministro quello che il tecnico dei valori sopra e un po'quindi chiaramente delegata ecco
Dini invece ci vuole il Parlamento dedica un certo momento che noi che questa Commissione
A riti dica nel senso cioè RAI privati
Ministero delle Poste ha ha dei poteri del Parlamento lo può fare questo
Lo può fare non lo so se lo vorrà fare ci sono dei grosse difficoltà come questa è la strada sperimentiamo anche questa strada
Io però dico che ecco le possibilità concrete vere di successo derivano solo dal fatto che il piano sia ritiro
Dal piano sia ritirato la conferenza di Ginevra sia rinviata il ministro dice ha detto ma vi rendete conto
Chiedere un rinvio
Della della conferenza di Ginevra che figura paritario monsignor spontaneo fare sulla sulla brutta figura perché abbiano Italia a come governo come è stato a i suoi le buone ragioni
Per chiedere il rinvio della conferenza e ve ne spiego subito quindi non è perché dice noi italiani siamo in ritardo non siamo lite fra in famiglia non possiamo presentarci decentemente a questa conferenza
Che come i governi europei come Nouri non siete in grado di presentarvi decentemente a questa conferenza perché perché tutti gli stati europei vanno a Ginevra discutere di ipotetici piani di assegnazione delle frequenze con la pregiudiziale banche de che si dice da parte di tutti che nessuno ha fatto la verifica delle compatibilità coi sistemi TLS Woerth
Perché ci sono ancora delle grosse questioni tecniche da risolvere che nessuno che ne sono state ancora risolto il cala europea qui siamo tutti in difetto in difetto d'Italia e in difetto la Francia in difetto la Spagna infetta la Gran Bretagna di patologia ma tutti sono in difetto
Quindi vogliamo lo steso a Ginevra perché ci eravamo posti questa scadenza del ventinove ottobre alla siamo puntualizzo vogliamo ritrasmette per approvare un piano che premettiamo non potrà essere applicato
Ecco infatti allora questo io so per queste è è ridicola sapeva nulla che allora ai governi europei siccome difetto nostro il difetto vostro
Prima elaboriamo i criteri di compatibilità verifichiamo la compatibilità degli impianti che sono previsti da tutti questi piani non solo con l'italiano come francese quello spagnolo e compagnia bella dopodiché quando avremo verificato questa compatibilità giri presenti a ci rivediamo veramente a Ginevra per approvare un piano serio che già queste il piano quasi acqua perché elusione ad approvare un piano per la siccità mantenere questo piano Carlo viados ammiccante Carlos alla volata pace attraverso la viabilità di questa pratica
Quindi credo che il gli argomenti per chiedere il rinvio ci siano i veramente di un peso eccezionale e che non dipendono neppure dall'atteggiamento da un difetto da da o omissioni da mancanza italiani ma difendo la mancanza europee
Cui si aggiungono particolari motivi italiani che questo Maria ma copie di esternalità agli stranieri ecco anche se se si può il governo italiano può impuntarsi ed essere più più
Più intransigente sulla richiesta di rinvio rispetto ad altri governi che non hanno questi problemi ma il problema è di carattere internazionale quindi il governo italiano fa nessunissima voluta
Brutta figura chiedere non vi è giustificatissime una delle argomentazioni insuperabili alle quali nessun governo europeo può contrapporre niente da dire
Stabilire i termini che a mio giudizio ci sono di un anno perché prima di un anno non si fa niente signori per modificare l'attuale situazione anche sotto il profilo della compatibilità coi sistemi di all'Arcelor
E quindi
A questo punto ritirare il Piano e ecco allora allora assegni su tutto il resto ha senso la Commissione ha senso lo studio assenso anche elaborazione anche perché noi abbiamo detto adesso certo punto noi come associazione che siamo entrati organi l'azione mondiale di radio e televisioni
Che attualmente è la associazione interamericana di radio diffusione che però con il sedici diciassette e diciotto di ottobre di quest'anno a Madrid si trasforma in associazione mondiale delle radio televisioni privati noi abbiamo delle possibilità però vostra economicamente
E noi siamo anche disponibili per carità assoggettarci eri sacrifici di ordine economico passiamo scopra da fare così degli studi per fare vendicative da per dire e che possiamo avere vietati piana provare tale piano verificarlo rifacciamo valido perché è inutile andare che in quelle condizioni se l'avessimo ritirato il piano se avessimo fatto questa avrei voluto o potuto avere quella e ce le facciano
Ecco perché ha detto acque noi facciamo Marco anche dodici Ravel mal di fegato per via ma guarda quando siamo stati dice perché potevamo deve questi altri più favorevoli risultati a costruire che negare non saper che cosa di meglio sarebbe potuto tenere
Vista queste condizioni quindi di qui e concludo la battaglia eh prioritariamente per il ritiro del piano derivino dalla Conferenza mondiale
Chiediamo chiederemo anche come associazione adesso Madrid proprio alla all'Assemblea generale delle grandi televisioni di tutto i vari tutto il mondo che ci diano loro sono io solidarietà
E quindi facciano pressione gli orpelli sui governi francese spagnolo in pratica non si può andare oltre perché non esistono altre associazioni
In altri paesi la l'inglese non ha nessun interesse di questo genere do particolare non si assocerà certamente a questa iniziativa facevo presente la meno sul governo spagnole sul governo francese perché facciano loro stessi indipendentemente anche da quello che sarà l'atteggiamento italiano richiesta di rinvio della conferenza mondiali ed europee
Larga alla cieca senza sapere in concreto di che cosa si tratterà
Questo noi speriamo che questo appoggio anzi direi che scontato che ce lo daranno per quelli che sono stati già i pour parler e abbiamo avuto ci daranno senza dubbio non solo i gli europei ma anche tutti praticamente del resto costa poco a questa relazioni peritali questo
Di questo punto ma
La grossa cosa la grossa battaglie sull'opinione pubblica italiana
Se l'opinione pubblica italiana
Ci dimostra solidale condoni solidale sul su questa richiesta nostra si appoggia questa Rino nostra richiesta se dimostra i partiti politici a tutto il mondo politico che è sentita questa esigenza di una radio
Di fusione
Due allestita in dipendente pluralistica locale pluralistica
E allora abbiamo le possibilità di vincere questa partita certo che siamo degli isolati io dicevo poc'anzi qui liceo signori anche sei mesi non abbiamo i mezzi per fare una grossa potremo farci addirittura il piano nuovi se avessimo immersa Racine dipendentemente da RAI spendendo
Delle cifre iperboliche anche se li avessimo non vinceremo lo stesso la battaglia se non abbiamo c'è un segno dell'opinione pubblica
Questo
Se questa nostra battaglia deve essere una battaglia isolata delle radio che cerca lo della loro sopravvivenza e quindi apparire anche una battaglia interessata e una battaglia decisamente perduta e ci sono molte possibilità di perdere questa volta se invece c'è il sostegno dell'opinione pubblica
Allora ci sono le grosse possibilità di vincere
E il sostegno dell'opinione pubblica perché mi pare che possiamo chiedere proprio dicendo signori noi non ci nascondiamo assolutamente certamente una battaglia per difendere le nostre radio le nostre televisioni perché proprio alla televisione è questione di pochissimo la quando Berlusconi ha posto con avendo adeguato alcuni suoi impianti salta fuori il piano per le televisioni
E noi lo facciamo solo questa battaglia per noi per difendere nostra di televisioni ma la facciamo anche per difendere la libertà di informazione dei come ha detto quello spagnolo quei argentino per donne in quella intervista signore ricordati bene italiani
E l'Argentina Rita Tura venuta cominciando a chiudere la radio sono moderati dopodiché è venuta anche la rigatura fino a Canton radio la pertanto pronuncerai insomma
Chiaro che non si possono mai fare né storicamente né impari i paragoni però è un è un e e è un chiaro sintomo insomma è un chiaro campanello di allarme la battaglia per la libertà delle radio la battaglia per la libertà delle delle televisioni una battaglia per la libertà di informazione la battaglia per la libertà di informazione una battaglia per tutte le altre libertà perché se vengono meno questi che sono i presupposti di tutte le altre libertà
Si indeboliscono le altre li porta diventano indifendibili domani ad un attacco le le attività io non voglio dire che oggi in Italia per carità egli sia un attacco di questo gene sono primo io a non crederci però qui stiamo creando le possibilità il cosa gravissime che stiamo creando le possibilità che questo attacco avvenga
Stiamo creando le condizioni perché possa avvenire domani l'attacco di questo genere ecco questo quindi una battaglia di tutti gli italiani di coloro che amano la libertà di coloro che credono dei valori che la la Costituzione ci ha portato color crema insomma Stato democratico
E più generali voce
E
Ma noi per il per il momento lo abbiamo detto
La battaglia che noi possiamo fare solo di con tutte le associazioni con tutte
Chiede la collaborazione anche dalla stampa io poco fa dicevo la stampa tiene un atteggiamento così distaccato come se il problema fosse un problema minimo problema questo è un problema sì qualche giornale ha parato alcuni giornali non è una lingua parlata
Il giorno no voglio fare nomi adesso ma ci sono io ma insomma di cui emblematici proprio non voglio parlare di questo problema come tranquillamente
Anche quelli che ne hanno parlato ne hanno parlato pubblico dando molto rilievo alle assicurazioni del ministro che peraltro io notavo capiti l'assicurazione di un ministro erano molto generiche va assicurato niente cioè flessibilità i siamo per la pluralità quindi faremo abbiamo una commissione niente di concreto sono tutte tutte decorate proprio dalla lettura del del dell'intervento del ministro che è stato molto cauto perché se reso conto nell'incontro che non ho margini di manovra che che si spinge molto Rita dire sono possibili grandi cose poi ci va figura presente de di aver preso in giro e allora ha detto sì alcune cose ma non non non avete niente di concreto
Quindi a alla solidarietà di tutti soprattutto dico l'influenzare i partiti politici
E tutte le organizzazioni le regioni amori mettere in movimento tutto
Tutto e tutti credo che il fatto immediato sia quello delle lettere dei telegrammi fatti al Presidente del Consiglio al ministro delle Poste ritirate il piano ecco queste sono cose che danno fastidio
Ho sentito a Roma che danno veramente fastidio perché sono arrivate migliaia di telegrammi e questo veramente
A indisposto più di tante altre cose più forse che la manifestazione in piazza a a Verona o a Milano eccetera che in fin dei conti con l'ausilio pure nessuno ma ci siamo un po'abituati alle manifestazioni laccio che il tempo che trova inglobava anzi io mi dicevano che l'altro giorno l'osservazione giustissima cosa volete fare
Diceva edonista portato ovviamente in piazza un milione contro contingenze quello se spostato di un millimetro voi portate in piazza dieci gli ha preso dei prefetti disposti Petulicchio biometrica che e siete un pochino degli usi ecco
E forse esclude sono armi un pochino un pochino deboli
Ma non troppo ecco quella di fare questa pressione singolarmente in tutte le organizzazioni e cioè per creare un movimento di opinione pubblica il movimento di opinione pubblica la consapevolezza da parte degli uomini politici
Responsabili ce ne sono fortunatamente nove togliamo quando diciamo che non ci sono come i responsabili diciamo la una sciocchezza ce ne sono ancora fortunatamente credo che questa sia l'unica cosa
Da farsi e l'unica cosa che può dare dei risultati ora poi ora poi medico ancora e qui chiudo per io noi abbiamo già anche intrapreso alcune azioni anche di carattere giudiziario lasciamo stare le sono ne parliamo potrebbero certamente venirci a dare un aiuto enorme alcune potrebbero se esplodono veramente potrebbe darci un aiuto enorme ma
Sono cose che richiedono del tempo che non so dato che il tempo è di un mese ho paura e siano fuori tempo massimo comunque abbiamo tentato anche altre strade ma credo che al al alloggi non ci sia altro e questa pressione comunque
La sua lascio la parola ecco vasto chiuso
Tutti son gradite a tutte le i suggerimenti no
Rifaccio la precisazione io ho parlato non soltanto come presidente dell'Antimafia e come membro del Comitato unitario che in questo momento sta gestendo tutta l'azione per la opposizione il ritiro del Piano e la regolamentazione
Un attimo militanti sia avvocato Porta terra chiarificazione che ci ha dato perché ha espresso con molta chiarezza i termini del problema adesso senz'altro giallo inizio l'intervento ecco prima degli interventi una chiarificazione siccome le questa riunione viene trasmesso in ponte radio c'è necessità che le domande vengono poste al microfono
Al limite previa presentazione è un elenco e cedere la parola alla al dottor Giordano Anselmi che il presidente del comitato regionale del Veneto per il servizio radiotelevisivo
Successivamente e aperte sono aperte le domande e poi chiederei all'avvocato porta alla costituzione c'è chi fa parte di questa Commissione o più specificatamente del comitato per la revisione del piano
E ritorno dell'avvocato Porta desse delle direttive pratiche all'emittenza la parola al dottor Giordano assente
Dunque io ringrazio non posso che ribadire quello che ho detto all'inizio di questa riunione cioè come presidente del Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi io sarei più per uno sguardo all'emittenza pubblica che a quella privata
Perché le nostre competenze istituzionali sono proprio indirizzate alla RAI però siccome non c'è ci siamo resi conto ci rendiamo conto
Che dal mille novecentosettantacinque epoca in cui fu varata la legge centotré ad oggi sono passati otto anni
E che in questi otto anni si è verificato il buco che sono nate e la realtà si è trasformata ecco che noi anticipando forse quello che sarà la riforma la legge cento lettere ci siamo interessati e ci stiamo interessando
Sia pure come elementi esterni dei problemi delle emittenti pubbliche degli emittenti private radio e televisioni
A questo proposito voi ricordate che noi abbiamo fatto un convegno regionale alla Fondazione Cini che abbiamo discusso e dibattuto
In grossi problemi
Ne è nato una specie di comitato spontaneo promotore che si sta già interessando hanno fatto già due tre sedute
Mi interessando dei problemi sta approntando una bozza di Statuto stia abbiamo mandato e stiamo andando una scheda per un indagine conoscitiva di tutte le realtà delle radio e televisioni private nel Veneto poi ci riuniremo tutti di nuovo e perderemo il da farsi
Nel frattempo è scoppiato questa questa questo bubbone della della del progetto tutti una ristrutturazione delle frequenze radiofoniche probabilmente domani anche televisive
Noi abbiamo fatto anche a Venezia chiusura una riunione a questo proposito sono avvenute una trentina
Di rappresentanti delle emittenti privati di ogni provincia del Veneto che abbiamo formulato un ordine del giorno se voi volete io posso anche leggere però perché non è stato ancora diffuso
Il comitato di coordinamento fra le emittenti private del Veneto
Premesso che da parte del ministero delle Poste e telecomunicazioni Sile prospettato un progetto a breve termine di assegnazione delle frequenze in Italia
Considerato che da notizie di stampa il piano risulterebbe formulato con il solo supporto tecnico della RAI senza la preventiva consultazione dei rappresentanti delle emittenti private
Rilevato che le emittenti private del Veneto ritengono determinante il loro apporto nella formulazione di ogni progetto
Che lei coinvolga nella loro attività e esistenza Chiti
Che il Comitato radiotelevisivo del Veneto si faccia parte attiva
Per richiedere al ministero delle Poste e telecomunicazioni
L'impegno che in occasione della conferenza di G. Ginevra garantisca agli altri Stati esteri che nessun segnale delle emittenti privati italiani venga irradiato sul loro territorio
Salzano fin d'ora la propria asse disponibilità al allora dispetto di tale impegno
Secondo limiti altro ritiro del piano di assegnazione delle frequenze in Italia
Per poter dare un valido apporto alla soluzione delle problematiche esistenti il comitato di coordinamento fra le emittenti radiotelevisive private dalla Regione Veneto
Si impegna ad attivare un censimento fra le emittenti operati nel vento
E a formulare a breve termine in collaborazione con il Comitato regionale veneto per il servizio radiotelevisivo
Una proposta Atm regolamentazioni di ripartizione delle frequenze al fine di tutelare anche la professionalità degli operatori del settore
Ora quest'ultima parte
A quest'ultima parte se vogliamo dire se vogliamo anche una novità nel senso che in pista
Ti aiuta futura regolamentazione pelle frequenze
Il ministero delle Poste e Telecomunicazioni a cui spetta per legge l'assegnazione delle frequenze senta prima di fare un progetto nazionale anche il parere delle regioni
Naturalmente attraverso questi comitati di coordinamento e con il supporto politico o se volete del Comitato che saremmo noi
Tutto questo noi abbiamo fatto naturalmente siamo a vostra disposizione come ripeto questo ordine del giorno è stato subito mandato
Precedente dalla Regione Bernini con il quale io ho avuto un colloquio anche stamattina e lui personalmente mi ha detto che segue attentamente i questi problemi
Che a nostra disposizione e che assicura fin d'ora il suo interessamento per la soluzione e per eventualmente portare ma la voce ufficiale della Regione in sede nazionale
Ecco io penso di aver detto tutto adesso la parola agli altri
Ecco l'intervento ora dell'onorevole tra Marini anche per ragioni di tempo deve purtroppo andare di fretta rappresentante della Liga Veneta
Buonasera intanto vi ringrazio per avermi fatto parlare subito so che regolamento di questi interventi diverso comunque lo ringrazio porto saluto della Liga Veneta
Per primo prima di tutto la gratitudine della Liga Veneta verso
Tutte le emittenti private indistintamente
Il primo mass media primi e anche unici mass-media che hanno dato in maniera disinteressata
La possibilità di parlare
Pubblicamente alla Liga Veneta
Soprattutto radicamento e non può trascurare anche l'importanza culturale
In campo Veneto che tutte le emittenti private hanno avuto
Quindi anche questo è un motivo in più del nostro interessa
Naturalmente radicamento non è favorevole a nessun
Caos come ho sentito dire però contraria a ogni tipo di monopolio grande o piccolo che si voglia imporre
Perciò la promessa qui che
Esprimerò sempre la la contrarietà della Liga Veneta
Nei confronti di questo piano
Che a quanto posso sentire posso sapere
Un piano autenticamente liberticida
Vi auguro buon lavoro e vi ringrazio per l'ospitalità
Sì Presidente Roberto Rossen per Verona per la situazione veronese che è stata costituita da pochi giorni
Sotto la denominazione di leva libera emittenti Veronesi associate
Ringrazio gli amici della zona che ci hanno ospitato i questa sera
E guidano la possibilità riportarmi a questi microfoni ho sentito che questa tradizione va anche a ponte radio se non erro gli ho stentato a volo saltato qualche qualche persona che doveva parlare prima di berlo mi son sentito in dovere poco fa
Lo retorico anche all'avvocato Porta
Che la nostra battaglia portata avanti in una maniera dignitosa
Corretta precisa senza creare urgente in giro al di fuori di quello che il nostro settore
E dobbiamo con la serietà assoluta fare con la parola
Una vittoria in fondo in fondo a creare senz'altro una momento storico questo
Un precedente per poter poi vivere conservare i posti di lavoro conservare l'emittenza privata
A livelli se vogliamo professionali perché parliamo soprattutto anche la professionalità Bergamo comunque soprattutto all'esistenza sopravvivere vorrei chiedere anche in questa sede come l'ho fatto in altre sedi
E come ho fatto in un intervento di ponte radio a nome delle emittenti Veronesi un appello di studenti vadano a scuola i lavoratori vadano a lavorare in piazza non c'episodi andarci questa è una guerra santa se vogliamo è una crociata che dobbiamo vincere
Ma soprattutto la dobbiamo vincere
Senza renderla tendenziosa
Io credo che gli amici di vicenza abbiamo già capito che poco fa hanno commesso un errore ringrazia
La parola Cesco dal santo dell'emittente regionale veneta
Buonasera a tutti
Ma io non riesco a capire alcune cose fondamentali
Tutti discutiamo parliamo
Si è parlato del convegno al via il trenta giugno ora ai cinesi di Venezia
Stiamo discutendo oggi qui però un una cosa fondamentale salta all'occhio un po'di tutti
In quello del trenta giugno a Venezia
E qui abbiamo i testimoni
Dove erano invitati i politici
Dopo la loro passerella del mattino
Dopo le loro ringhiere al pomeriggio quando le emittenti dovevano parlare devono essere sentite non ce n'era più neanche uno
E io non posso e io parlo a nome mio personale ma credo di interpretare un po'l'idea di tutti quanti
Non posso concepire che ci sia una presentati di un qualsiasi partito politico che deve parlare perché poi se ne deve andare qui dobbiamo coinvolgere tutti i signori
Qui o i politici ci stanno a sentire e se no per chi deve dire alcune cose per poi andarsene possiamo ben dire non abbiamo bisogno di questo tipo di politici
Avevo bisogno di gente che rimanga qui fino in fondo ad ascoltarci e di sentire e di portare la nostra volge a chi di dovere
Altrimenti non andiamo più d'accordo
E qui non sono mica tanto d'accordo amici di di di di fare una guerra santa
Perché qui può darsi che ci sia già qualcuno che sta dormendo tranquillo per vari agganci che può avere o sono i tranquilli perché magari quella radio e gestita in un certo modo magari di un di un determinato partito politico che guarda caso magari è quello che che sta governando adesso e può fare is i sonni tranquilli ma tutte le altre radio
Tutte le altre radio credo che stiano vivendo dei momenti un po'particolare
E permettetemi che con i telegrammi anche se danno fastidio il che ne dubito
Credo che non possiamo arrivare a una soluzione non possiamo arrivare a a chiedere quello che vogliamo io sono uno di quegli amici che che sta dicendo e dice da parecchio tempo che siamo in troppi
E sono condiviso da dai colleghi dell'alternativa tutti i ricorsi veramente siamo in troppi i politici dicono tutti siamo in troppi gli agenti dicessi siete in troppi tutti siamo d'accordo in questo senso
Che cosa secondo me c'è bisogno
Estremo immediato e quello di proporre noi stessi emittenza privata una regolamentazione
E qui signori
Dobbiamo anche di lire a un determinato punto
Quali saranno le radio che dovranno chiudere per lo meno qui
A livello veneto
O da Renzi e certe indicazioni io ho avuto occasione di partecipare a a una riunione ieri
In cui i un ragazzo con tutta la buona volontà per carità e con tutto rispetto ci informava informava l'Assemblea diceva io ho il mio lavoro lavori fabbrica però quando posso accendo la radio e mi copro questi quattro cinque chilometri di raggio sia dovremmo avere il coraggio di dirlo che questo tipo di emittenza
Non trova più spazio non può esistere oggi assolutamente e come non può esistere secondo me
Emittenti radiofoniche con sei sette otto dieci frequenze ma signori ma ci rendiamo conto che una frequenza
Ci deve permettere a tutti di lavorare
E chi ne ha sei o sette perché le interessa prendere il capoluogo dirà una collina su o la collina giù mattino non interessa questo tutti quanti però dobbiamo renderci conto che un un certo tipo di regolamentazione delle partire proprio da noi le proposte devono partire da noi allora diciamo subito questo
Il tipo di battaglia che dobbiamo fare altro che guerra santa amici miei qui io non non ho non ho non è che proponga
Forme di lotta o o manifestazioni è così abbastanza ambivo o poco chiare io vorrei proporre una cosa estremamente importante prima di tutto portano ha detto prima lo ribadisco io e partiamo abbiamo vissuto stiamo avendo una realtà a livello provinciale di vicenza
Dove i due giornali locali con la maggior tiratura vicenza Gazzettino insomma si perdono
Non sanno cosa dire preferiscono mettere una fotografia da da dieci centimetri con l'aiuto la disegnata che hanno visto riverniciato la Joana in via tal dei tali e questo enorme problema lo trascuro non ne parlano
Non ne parlano allora secondo me e qui dobbiamo muoverci secondo me
è quello di sensibilizzare i nostri ascoltatori
Perché sembra che tutti abbiamo la bacchetta magica ore Massei noi mettiamo in moto i nostri ascoltatori viene fuori il caos stiamo bene attenti perché tra ascoltatori e gente potenziale disponibile a una battaglia c'è il mare di mezzo
Pertanto o noi responsabilizziamo i nostri ascoltatori con delle proposte concrete e serie
O altrimenti possiamo anche perdere questa massa di gente che abbiamo e secondo me una prima iniziativa
E quella di sensibilizzare la gente ridire signori occupate tutte le linee dei giornali
Giornale vicenza Gazzettino deve essere impossibilitato oggi di svolgevo tranquillamente il suo lavoro e questa è una prima battaglia che si fa conditi con dei Piquet Taggì
Giusti nelle edicole dove diciamo la gente
Tutte le persone che acquistano il giornale di Tel di acquistare qualcos'altro non i giornali locali e parlo a livello provinciale
E quando comincia a ritornare indietro la maggior parte dei giornali credo che a questo punto si possa tirare lei ride ma suo compito So convito che CIPE che si possa fare prima di tutto
O altrimenti
Abbiamo dei grossi
Nomi dei grossi personaggi della gente che ci potrà illuminare sul tipo di battaglia che possiamo fare
Ma che non sia una battaglia fatta sul materasso o dormirci sopra perché è un tipo di battaglia chiedono che io non ci sto
Sono otto nove anni che io lavoro Colemi
O l'emittente e otto otto nove anni che sto difendendo l'emittente quo con i denti anche da quelle radio che si riempiono la bocca di libertà che siamo in un Paese libero democratico pertanto c'è libertà di trasmettere per tutti ma la libertà che tu hai oggi e compromette la mia attività non è più libertà
Questa non è più libertà ecco perché dobbiamo iniziare di fare un discorso veramente serio responsabile di farci un'autoregolamentazione noi seria concreta
Rispecchiando tutte le realtà rispecchiando tutto quello che è possibile rispecchiare ma iniziare con delle proposte serie
Ecco io lo non sono d'accordo con i nostri amici di Verona non so che tipo di errore abbia voluto riferirsi avete sbagliato non lo so perché
No io son convinto che i politici o vengono o o altrimenti dobbiamo comincia ad avere a prendere a casa e possiamo anche dirle cari signori l'anno prossimo ci sono le elezioni
E qui e qui abbiamo un grosso ruolo e possiamo già incominciare a metterli la pulce nell'orecchio
Siete con noi perché cioè siamo qui per chiedere di lavorare di svolge il nostro lavoro non siamo qui per per per chiedo nell'assurdo siamo qui solo per dire la nostra fetta di torta che abbiamo lasciate c'era ma sta tutto qui
Ecco allora o riescono a capire che esistiamo e ci sono e ci siamo tutti o altrimenti cominceremo a colpire sul sulla cosa più care sacrosanto che loro hanno che e il potere perché sappiamo URSS sono assetato di potere cerchiamo e mettiamo in pericolo questo che hanno secondo me
Ringraziamo Cesco dal santo dell'emittente regionale veneta la parola orata Teo dirà di vicenza International ricordò che dalla siccome siamo in collegamento il ponte radio
Gli ascoltatori non sono in grado di percepire cosa viene detto dalla platea grazie
Io innanzitutto se in modi per fare la battaglia questa battaglia sono tanti
Fosse un po'utopistico quello che c'era dal santo con la di picchettare le edicole perché bisogna aver picchettano in tutt'Italia fatto con la Regione dice Enza il Gazzettino avremmo risolto soltanto un piccolo problema
Certamente una cosa sicuro in questo momento ci stiamo cercando la nostra credibilità e nostro prestigio
Prestigio di radio che lavorano seriamente che lavorano coscienziosamente che impegnano sforzi sforzi economici su soprattutto economici
Per tentare di così di acquisire quel gradino di di professionalità
Che può la steccare può appianare la strada per il futuro
Adesso abbiamo questo grosso pericolo che era oggettivamente è un grosso pericolo
Tutti abbiamo auspicato il la regolamentazione una regolamentazione che chiaramente sarebbe stata una regolamentazione faccia attrice avrebbe ridotto sicuramente il numero delle radio
La battaglia si può condurre in tanti modi io ritengo che uno in modi che si possa affrontare proprio quella che diceva dal Santo sul di coinvolgere e i nostri onorevole i nostri senatori ciascuno per la parte che può fare
Io ieri anziché sabato mi sono trovato così ad intervistare il vicesegretario nazionale del Partito socialista
Valdo Spini occasionalmente a Vicenza per commemorare lombardi
E lo ha coinvolto a un certo momento gli ho detto ma lei onorevole cosa ne pensa di questa faccenda
E francamente non mi ha mica detto non ne so nulla metto sì messo qualche cosa per cortesia però mi mandi una relazione in modo tale che io possa fare qualche cosa
A questo punto la la situazione è abbastanza chiara
Con i politici fanno finta di non sapere oppure sanno
E stanno zitti
Stavo dicendo la battaglia la conduciamo tutti dobbiamo condurre la tutti al di là delle ideologie politiche chiaramente per quello che ciascuno di noi può fare
Sì è vero che i giornali ne hanno parlato poco ne hanno parlato troppo poco di questa faccenda sensibilizzando poco la gente c'è stato una certa una certa i apatia da parte della stampa
Ma quello che non è stato fatto fino adesso può essere fatto da questo momento in poi
Io innanzitutto o mi son preoccupato per la carica che copro come consigliere nazionale della Federazione dalla stampa
Di coinvolgerà innanzitutto il sindacato dei giornalisti
Perché meno male noi diamo lavoro a tanta gente sono circa venti mila le persone che sono impegnate in questo momento nelle radio ma è un forse un dato un po'in difetto quindi diamo delle opportunità di lavoro ma anche a livello giornalistico siamo un mezzo che può fare molto
Certo diceva poco fa
Che passi ma non ci sono le elezioni e caspita e questo è uno dei delle occasioni che non possiamo lasciarci sfuggire i politici hanno bisogno di noi
E quindi dobbiamo cercare di fidi Coin di convincerli che la nostra presenza
è soprattutto utile a loro è utile per le campagne elettorali e utile per quello che sarà la vita politica del futuro lascio perdere in questo momento quelli che sono le considerazioni di libertà di stampa di democrazia che L'avvocato Porta citava è vero
Noi siamo la salvaguardia della libertà di stampa che è poi il la base della democrazia in Italia
Dicevo che io coinvolto sindacato perché perché l'orario fare informazione fanno informazione e quindi possono essere l'occasione per dei posti di lavoro anche per i giornalisti per pubblicisti per chi vuole iniziare l'attività per per in un momento in cui c'è una crisi generalizzata
Anche questa è un'opportunità di lavoro
Quindi
Ecco che per quello che mi riguarda ho cercato di darmi da fare al di là di quello che è una specie di di di di panico che c'ha preso un po'tutti in quel momento che mi ha saputo di questo piano
E allora la domande la la la proposta è questa qua
Ciascuno di noi ha delle conoscenze ciascuno di noi che bene o male conosce qualche politico ebbene andiamo a rompergli le scatole andiamo a Dio li guarda che ci stanno facendo chiudere pare che tu sei la persona che meglio di chiunque altro può affermare
Quello che stanno cercando di fare infine i conti siamo siamo la la voce di tredici milioni di persone
Dagli ultimi indagini statistiche che sono state fatte nel nell'indagine delle isole ottantatré è saltato fuori che abbiamo più del cinquanta per cento dell'ascolto di chi di chi sente alla radio
Vale a dire tredici milioni di persone non sono poche possiamo fare movimento quindi ciascuno di noi consideri quello che può fare e lo faccia tranquillamente senza pagare doveroso
Dov'erano
Oppure consigliando anche gli altri cosa Franco e chi non sa come muoversi poi volevo chiedere l'avvocato Porto due cose se gli risulta
Che in Parlamento
Quando ci sono state le interrogazioni
I comunisti non abbiano rivolto al governo nessuna interrogazione parlamentare nessuna domanda nessuna cosa perché la cosa mi piacerebbe molto preoccupato Nocioni
è vero questo onorevole Bernardini
è chiaro che a un certo momento quasi stanno facendo dei giochi che non sono molti
E affatto
Che le cose giuste ingiuste sul non io non solo non ne faccio una questione di colore politico ciascuno le proprie convinzioni ma in questo caso
Non è stato mosso un bottone ma non ha mosso un dito per per per difendere la nostra posizione quando avrebbe dovuto partirei liberamente alla grande per contro questa questo specie di ditte diktat che è stato fatto dal ministro delle Poste
è questo che mi preoccupa e mi preoccupa anche quando vendo se vengo sentire che il ministro delle Poste ha ma ha diramato una circolare in cui blocca i telegrammi che sono stati mandati a Roma per protestare contro questo piano di assegnazione di frequenze e questa non è una un una una una morte della libertà di stampa un della libertà di pensiero e di espressione quindi il primo gradino per la morte della democrazia grazie
La parola ora al due lucchetti di radio noi e poi pregherei di intervenire allora anche l'era di o di altre province oltre a Vicenza grazie
Previa
Iscrizione in lista
Devo dire
Che si sono sentite cosa veramente molto amare durante questo incontro
Ed è oltremodo amaro per noi dover ricorrere a una specie di ricatto
Dentro Outer Banks ai nostri politici a quelle stesse persone di cui noi col nostro voto demandiamo il potere veramente vien fatto di chiedersi se per caso non lo stiamo proprio assistendo al principio d'appostamento dello stato di diritto
Questo veramente dovrebbe farci tremare noi ci preoccupiamo per problemi
Spiccioli
Probabilmente ci sfugge la gravità del problema che noi stiamo vivendo
Io non ero al corrente di tutte quante le cose che sono state dette ma a mano a mano che ne prendono coscienza veramente mi chiedevo dove noi stiamo andando
Vorrei dire che
Nel emittente che noi rappresentiamo certamente necessitano come è stato peraltro già detto
Di una regolamentazione però lo dobbiamo fortemente ribadire questo concetto rifiutiamo una legge che sia giù la storia nessuno di noi vuole farsi mettere il cappio questo almeno finché la nostra voce potrà allenarsi libera
Quando poi saremmo arrivati al punto da essere soffocati allora vedremo cosa fare ma cerchiamo di non arrivarci
Un'altra cosa mi preme dire ribadendo riallacciandomi a un concetto già espresso ribadendo
Che le radio private danno lavoro a tanta gente
E se il mondo sindacale comunque rappresentato si muove si agita si strappa i capelli nel momento in cui anche giustamente per carità nel momento in cui l'azienda è x o y mette in cassa integrazione o peggio ancora licenzia un certo numero di persone non vedo perché taccia oggi quando c'è il pericolo che decine di migliaia di giovani
In cerca siano ributtati alla ricerca dunque Intek impiego che non sarebbe più il primo ma comunque questa massa di gente andrebbe a rafforzare un esercito di disoccupati che già ci grava sulle spalle
Ecco questo veramente io non so perché non sia accaduto in una le nostre forze sindacali così combattivi così capaci di gettarsi allo sbaraglio per questioni anche di conto minore questa volta mi pare
Almeno a meno che non si tratti di mia ignoranza che non si siano mosse questo mi pare veramente veramente molto ma molto grave
E un'altra cosa e ho finito si tratta certamente di importanza politica di importanza economica ma non si può
Ignorare che vi sia anche una componente sociale piccina se vogliamo ma la radio locale
Interessa dei problemi locali e a contatto diretto fattivo con tanta gente che altrimenti probabile
Non avrebbe neppure data la solitudine a cui tanta gente condannata non avrebbe neppure la possibilità di far sentire la propria voce agli altri anche questo è molto grave una vita è una vita e allora anche da questo punto di vista noi dobbiamo preoccuparci d'assicurare per quello che possiamo
La migliore delle vite possibili
A tutti quanti finito
La parola ora all'onorevole Dalmaso democristiano però pregherei che altri politici aspettino forse distinti lei maggiori interventi da parte delle emittenti private vorrei qualche emittente in lista di altre province altre province venete grazie
Spiagge veduta dall'amico del Santo no deve avvicinarsi al microfono dopo bravissimo intervento me ne vado ma d'altra parte mi dovrebbe inventare i politici che riescono a trovare il tempo per rimanere a tutte le riunioni di un fino in fondo
Questo è un desiderio salvo desiderio mio ma purtroppo
Si deve andare in più parti bisogna ascoltare più persone lunedì sono uno alla settimana il martedì siamo già a Roma conseguentemente non possiamo farlo quello che vorremmo nonché io sono qui dall'inizio ho ascoltato tutti coloro che sono intervenuti
Non mi dilungo non perdo tempo su quelle che sono state alcune osservazioni che sono stati candidatura generale vado subito al concreto
Sulla mia diremmo fede sulla essenzialità della presenza delle radio che
Ho detto pluralismo eccetera vi oppone credeva non c'è non non ci devono essere dubbi L'avvocato Porta mi ricordo ancora da otto anni fa
Quando di queste cose discutevamo con più serenità ecco che non adesso io dico solo una cosa quando si parla di arrivare a una
Forma di normativa che regolamenta il settore su questo credo che tutti siamo d'accordo no c'è dubbio
Uno delle ragioni per cui questa normativa una delle ragioni prevalenti per cui non si arriva a definire questa normativa era proprio la mancanza di un piano delle frequenze
Perché perché si diceva è inutile fissare delle norme che poi rimangono astratte
Se queste non le sia ancora a una reale situazione di quello che che sono le vie delle tre conseguentemente la disponibilità di frequenze perché se io so che oggi ha vinto fra queste da distribuire ovviamente costruisco la norma in maniera dell'utilizzo dei cento frequenti se non so quante sono a mia disposizione ovviamente non posso questo veterano ecco e allora qui ricade il primo punto
Da allora parlo mille novecentosettantasette settantotto eccetera no ecco questo piano non ha visto la luce
Si parlava che stavano lavorando eccetera eccetera Adesso sappiamo anch'io come tanti altri all'improvviso che questo piano è stato realizzato che poi è stato realizzato dico sentito qua
Sapevo ma l'ho sentito ufficialmente perché i rapporti li ha tenuti in modo particolare l'anti comitato di corso
Dino amento delle varie associazioni nazionali delle emittenti libere private no che è stato commissionato alla RAI e che però effettivamente ciò pare che non si possa neanche vedere e neanche prendere in considerazione allora io direi questa questo e un punto sul quale
Occorre e ci sono tutti gli elementi per fare diremo così il primo atto chiamiamolo di protesta ma che non deve essere quella protesta
Ho sentito che l'avete la rete evitata anche voi sono opinabili manifestazioni eccetera ma io mi permetto di dire
Dissentendo un po'dall'avvocato ma lo dico con gli onori ironicamente da avvocato porta neanche qui a rimandare i telegrammi perché fate il gioco del nemico perché e come quel proverbio cinese no
A richiedere porta il suo nome
Ma
Quello che invece si dovrebbe fare questo e questo sì lo si potrebbe fare
Chiedere che la commissione competente
Questo calo del parlamento io sono un deputato ma o del parlamento del senato cioè la commissione poste
Trasporti Poste e Telecomunicazioni
E qui si potrebbe chiedo rinvia abbastanza Brady e questo potremo farci carico un numero di deputati che conoscono questo problema e che si interessano si sono interessati di questo problema perché ha tempi brevissimi
Si faccia una discussione con una audizione
E queste si possono fare in via loro chiamano informali cioè senza i crismi État che dall'avvocato Paola lo sa no e cosa si può fare anche in tempi brevi per capire primo questo piano secondo i criteri che hanno i figli che hanno uniformato la la stesura di questo piano
Terzo per trarne poi le le relative conseguenze perché se noi non partiamo da questo dato di fatto tutto il resto rimane nel vago e qualsiasi tipo di discussione che si vada a fare però il ministero perché anch'io sono dell'avviso che a un certo momento sfugge dalle mani anche del del ministro il problema
E non vorrei che proprio perché alla fine nessuno prende il carioca la mano no alla fine non si riesca a trovare il bandolo della matassa e allora si succederà quello che nessuno vuole che passerà a quel tipo di piano di cui non conosciamo neanche né i criteri ispiratori né le ragioni tecniche attraverso le quali sono pervenuti a quel determinato piano
Questa richiesta è legittima mi pare che sia solo dal punto di vista tecnico
Prima che politico ma poi anche politico ma anche proprio della della razionalità per cui non credo che il presidente della commissione eviti questo tipo di diremo così di confronto questa precisazione alla quale ho detto sia possono essere interessati però dizione e il comitato di coordinamento e i tecnici della RAI che verranno diretti come l'hanno fatto e i tecnici del ministero chiederà che il verranno dirci
Sulla base di quali informazioni date dal ministero seriano Abate
Che tipo di collaborazione che c'è stato fra Stato e RAI perché non vorrei che fosse un piano di bottega
Ecco allora questo mi pare che sia quello che si deve fare e su questo l'impegno che devono prendere tutti coloro che sono vicini amici e lontani come dichiarato all'erario private dovrà fare intendeva lei presso altri colleghi io mi faccio
Diremo così
Me mi mi metto in questo tipo di cordata non volesse né il primo né l'ultimo con altri ambiti possiamo andare presiede la Commissione chiederà che intendeva che venga fatto questo tipo di audizioni
Questo mi pare che sia concesso una risposta valida altrimenti voi potete discutere finché volete ma quelle epiche taglio alle edicole no
Anche in senso inverso terremo un risultato forse non non non confacente quello di telegrammi quel manifestazione
Sì è un atto di protesta che rimane tale la parola
L'avvocato a parte annuale intervenire io volevo veramente ringraziare l'onorevole Dal Maso perché ha dato un suggerimento è ottimo così chiarimento che ci consentirà di per
E chiamare un momentino quella che era l'audizione con i presenti a Camere sempre al Senato appunto a chiedere le cose anche molto magra e qualche a suggerire credo che
No
No
No mai che il problema il problema è che che bisogna che anche il Parlamento che chiarisca perché qui onestamente lirica nessuno può pretendere minori possiamo pretendere di essere creduti però colata quando diciamo queste cose
Quando io vietata nei termini al piano in rete giovane eccola ma chiama sulla terra poiché a rimanere che nessuno dei due cavalcare Alinari tecnici nei ministeri portarne in quel momento era in grado di portare quindi la commissione dobbiamo dire ripete quel discorso Caravà che fa in quella sede età era ce ne sia veramente in grado anche abbia l'autorità d'intervenire proprio alla chiediamo alla RAI non solo di venire a dire che regna di alla commissione quali sono i criteri ce li fornisca anche di come sono criteri poi estremamente tecnici e sono di difficile espositivo neanche in in una c'è e anche gli auditi orientali che ci consente anche di verificarli evita inviti a disposizione quei tre lei che a fine pena che individuata nella commissione mi inizia una indicazione assolutamente precisa ed appena perseguire lentamente ora del signor Ruggero di nuova antenna Zuwarah
Purtroppo nessuna emittente
Non vicentina si è le scene lista mi domando perché
Sì sì ci sono
Ecco una cosa purtroppo gli ascoltatori del ponte radio non riesco a sentire voi platea comunque diceva un un responsabile di un ente Marchetto di Radio sognare diceva che ci avevano lasciato gentilmente lo spazio a nuovi emittenti vicentini la diciamo che questa riunione non è stata concepita
Come riunione vicentina anche se i propri motivi di di orari e di impegni ci sono forse la maggior parte costituita da emittenti vicentine questa è l'opinione e abbiamo invitato
Illimitatamente col tempo che avevamo a disposizione da sabato purtroppo che si è saputa la disponibilità dell'avvocato Porta abbiamo cercato di indicare il maggior numero possibile di emittenti in tutto il Veneto ecco quindi gradirei intervento di altre emittenti di altre città
Buonasera cercherò di essere più breve possibile
Mi sentano sì penso no posso posso parlare
Allora io sono deluso amareggiato
Dai politici cari signori miei
Ho sentito l'avvocato Porta che ha detto che nelle alte sfere di politici già nel ministero e alla RAI si rimbalzano come una pallina da tennis questo piano di ristrutturazione
Non sapendo cosa fare siamo l'Italia dove siamo cari signori quando io sento un avvocato porta che mi palle in questi termini avvocato non ce l'ho assolutamente con lei perché forse lei l'unica persona che attualmente in Italia sta portando avanti il discorso
Mi dica lei in quali termini noi possiamo essere fiduciosi quando sentiamo un L'avvocato Porta che è il nostro portavoce che ti palla immediatamente aprendo così il dibattito in questi termini la fiducia va a farsi friggere immediatamente
La stampa la stampa non capisco assolutamente come la stampa tazza in questi giorni sono perfettamente d'accordo con Cesco dal santo quando dice e sono anche d'accordo comunque anche con il collega Fabio siamo in democrazia lo sappiamo che la lotta chiama lotta però una lotta democratica si può fare la stampa deve parlare assolutamente
Perché paggio è una brutta parola però un perché Pato democratico si può anche fallo dicono siamo piccoli ma piccoli perché a vicenza se ne può parlare Gazzettino il Giornale di Vicenza
I colleghi di Verona possono far parlava loro giornale di Verona Venezia popolare giornale di Venezia Treviso primi Treviso e a Napoli quello di Napoli un attimo possiamo far parlare i giornali di tutta Italia e poi Praga e anche un attimino l'avvocato porta alla fine né di di farmi capire
A io titolare di un'emittente povero ignorante perché non solo a livello così politico o no eh perché gli attacchi della stampa taccia assolutamente un'altra cosa forse hanno detto che colpe che abbiamo noi così gremite di sì qualche piccola quel po'possiamo averla anche noi perché dicono che la Rai vuole essere monopolista forse anche noi in qualche caso certe dobbiamo essere sinceri e cerchiamo di espandersi sempre più in questo caso forse anche noi siamo un attimo monopolisti cicerchia incamminati Barak questo è forse l'unica appunto che si possono fare ai nomi delle emittenti private
E poi ricordiamoci che noi ci mettiamo il nostro lavoro ci mettiamo il sangue ci mettiamo tutto Benedetti Santa gente su questo che stiamo facendo il nostro lavoro siamo come una mamma non siamo uomini qui ci sono tanti donne possono avere dei figli che hanno partorito un ragazzo se lo vogliono togliere in base a come ai in base a cosa si hanno legalizzato l'aborto può darsi che lega listino anche i petardi a tutte le emittenti private no
E poi vorrei sapere anche dicono molte radio forse vengono tolte no non è forse lo metto lo dà per certo è questo che io non accetto arrestiamo tutti o ce ne andiamo tutti o no Cesco dal santo
No dico Cesco la Sampdoria un piccolo un attimino l'appunto ha fallito quindi quella verde di quel ragazzo là che magari ha una frequenza piccola tira per due tre chilometri quasi che anche lì sospeso nel suo piccolo spazio Scurati mi abbia il sacrosanto diritto al diritto di esistere anche lui
Però o non è vero
Ai fini ecco però voglio sapere anche un'altra cosa se
Decidono di Delhi dell'Asiana settecento ottocento frequente voglio però una risposta chiara anche a livello politico tramite l'avvocato Porta in base a quali principi lascino queste emittenti
Posso saltare io posso Santa o poteva saltare ognuno di voi può saltare ma però in base a quali criteri a quali principi si fanno saltare noi uno accetta questi discorsi ma oltre si resta tutti onore stiamo nessuno c'è stato un politico prima ha detto io sono d'un partito socialista e così via noi ricordiamocelo bene e mi assumo la responsabilità noi non inquiniamo nessuno ricordiamocelo bene
Semmai se la legge passa e ti fanno scomparire e io o qualsiasi dire ognuno di voi ha non lo so io in base in base a cosa faranno queste cose qui se mai allora la responsabilità a livello politico è tutta loro Parini
Inquinano loro l'Italia facesse fanno passa la legge parla a livello politico perché sono convintissimo che la faccenda sia esclusivamente ad alto livello politico
Noi ricordiamoci non inquiniamo nessuno abbiamo il rispetto questo importante alla fine che e poi concludo che la cosa più importante siamo democrazia dimostriamo allo e noi lo dimostriamo
Come il rispetto che ognuno di noi deve avere verso gli altri
Se a livello politico alto fanno passare alla legge questo rispetto non lo dimostrano assolutamente noi ricordiamoci ove non stiamo inquinando il niente a livello politico si perché se la legge passa cari signori io vi accuso a livello al alto livello politico voi state inquinando l'Italia se fate passare questa legge qua abbiamo rispetto ognuno di noi dagli altri e allora potremmo andare a testata grazie
Era il signor Ruggero di nuove antenne azzurra è ora interviene Ernesto di broglio vice segretario regionale del Partito liberale italiano
Io credo che non sia la prima volta che qualche amico sente la mia voce sia perché ho parlato a volte da alcune radio private in alcune rubriche sia perché sono già intervenuti in occasione di un ponte radio che si è tenuto in questa occasione
Verso le dieci e mezza di sera era e mi sono da liberamente espresso ma se voi ricordate io dissi che Attraverso quella trasmissione di un'emittente privata già dal venerdì prima noi avevamo preso posizione in favore della libertà di antenna
Ora io ripeto quello che ho detto quella volta e lo ripeto nello stesso modo perché quella sera mi è stato o fatto una domanda precisa se io parlavo a titolo personale o anche quale rappresentante politico e io risposi
Quando io ho dato la mia adesione personale
E mi sono qualificato per l'incarico politico che io ritengo di aver preso un duplice impegno
Quale rappresentante politico e anche personalmente io come libero cittadino e allora io vi dirò ancora una volta che noi siamo favorevoli senza nessuna possibilità di dubbio all'antenna privata perché noi siamo per il pluralismo e nel quadro del pluralismo ci dev'essere soprattutto un pluralismo anche nei mezzi di informazione
Lo abbiamo detto l'ho detto io del resto a proposito per esempio di un dibattito che un giorno si parlava sulla scuola libera e sulla libertà di insegnamento di scuola privata non privata
Abbiamo detto in quell'occasione che eravamo favorevoli al pluralismo in quel settore
Siamo favorevoli a pluralismo in tutti i settori e soprattutto nel settore dell'informazione
Del resto qui poi non mi riferisco più ora la nostra posizione io credo che voi abbiate visto mi pare sul Sole ventiquattro Ore una
Dichiarazione una proposta dell'onorevole Zanone
Per quanto concerne i servizi di informazione dell'erario private perché c'era stato qualche d'uno che aveva sollevato dei dubbi a un certo punto sulla validità dei servizi d'informazione delle radio private e proprio in occasione di un mi pare fosse un venerdì che c'era uno sciopero dei giornalisti della RAI
Su il Sole ventiquattro Ore venne questa notizia della nostra posizione in favore di un servizio di informazione diciamo così che le radio private potrebbero svolgere dovrebbero svolgere liberamente
Abbiamo anche detto che non si capisce perché si vuole a un certo punto limitare l'emittenza privata in un momento in cui i mezzi tecnici
Sì permetteranno addirittura di ricevere programmi che vengono da fuori e che quindi anche questo programmava un po'rivisto ma io vorrei dire una cosa che questo qui
Molto semplicemente noi ci impegniamo io mi impegno a difendere in qualsiasi momento
Questa libertà di antenna io vi posso garantire che il nostro gruppo regionale che io ho già interpellato
è pronto a fare tutto quello che è possibile per difendere la libertà di antenna e vi posso anche garantire che l'ingegnere Paolo
Ha già parlato con me per questo e ho detto anche che abbiamo presentato una specie di intervenga sulla libertà di antenna che io vi darò appena ne sarò in possesso perché no no qui questa copia
E
Per quello che riguarda ancora la nostra posizione chi ha inteso l'immissione e in collegamento diretto con Radio Radicale
Quella mattina disertata per la discussione ha inteso l'intervento dell'onorevole Batistuta si e credo che anche a questo proposito sia inutile tornarci sopra perché siamo stati molto chiari
Allora che cosa si può fare ecco veniamo così ha qualche idea che vorrei vorrei dare anch'io
Guardate io sono convinto che la radio privata
Debba esistere deve esistere per la libertà deve esistere perché l'ascolto non molti anziani e questo è vero ma anche molti giovani perché io che sono un imprenditore agricolo pedante volte vado in campagna i io sono stato fermato ragioni che in erano preoccupati
Di perdere da loro antenna preferita o per la canzone o per i saluti che mandano agli amici o o per tante altre cose deve esistere anche vorrei dire nell'interesse di molte ditte petali attraverso le radio private
Si fanno conoscere e quindi è un servizio che è utile anche a molte ditte
E i sei Christie servizi fossero ampiamente modificati forse almeno per alcune ditte più piccole sarebbe più difficile potersi far conoscere e quindi anche questo ha una sua importanza è un suo valore
Ma che cosa si debba frassini si deve fare
Badate io credo che c'è un mezzo su
Farsi sentire
Farsi sentire in tutti i modi
Io ho inteso qualcheduno e scusate se facoltà sono un po'polemico che ha detto noi non vogliamo parlare di idee ognuno alla propria idea quindi non entriamo in questioni politiche di lei perché ognuno ha la propria idea
E sarà conserva per sempre no signori miei scusati o sarà perché sono un così di costituzione vorrei dire un laico io non lo so ma dico l'idea ognuno c'era ed è libera di averla quando vuole ma l'idea si può anche cambiare se no il mania non è idea scusate che ve lo dico sinceramente
E allora se ognuno resta della propria idea e si nulla deve cambiare a cosa servono gli scritti Lerario le discussioni e le conferenze sono tutti discorsi fra sordi
Servono appunto perché una persona sensibile ai problemi sociali sentendo discutendo e parlando può cambiare le proprie idee e può cambiare
Il proprio atteggiamento anche i semplici cittadino che pur non partecipando direttamente magari a discussioni o incontri ha le sue idee e si forma le sue opinioni
Quindi essere presenti e quindi cosa vuol dire io ho inteso con interesse quanto ha detto l'avvocato Porta vuol dire rivolgersi
A chi può difendere queste emittenza privata ma nello stesso tempo e non credo che l'avvocato sia consenziente non cedere le armi o poggiare le armi al muro perché abbiamo dato una delega
Ma anzi la relega è un azioni in più in un'azione costante che noi dobbiamo fare quindi facciamo spesso questi collegamenti radio parliamone tutti i giorni daremo anche fastidio a qualche ipersensibile daremo certamente fastidio a chi vuole toglierci la parola e questo è molto importante non so se rendo l'idea
E sosteniamo dei principi valido e il principio valido c'è perché scusate che io lo dica sinceramente
Quale principio più valido può essere quello di lasciare la libertà di espressione la libertà d'informazione che va regolata ma la regolamentazione non deve essere un siluro per l'esistenza della libertà la riammissione
Quale cosa migliore quale principio migliore
Quella di garantire il posto non solo scusate che ve lo dico sinceramente a venti mila lavoratori delle radio private ma molti di più perché poi seguirebbero anche le televisioni private allora perderebbero il posto anche forse molti persone che lavoravano nelle emittenti e nelle televisioni private molti artisti molti presentatori che trovano anche nelle emittenti private una possibilità di lavoro quindi e anche questo importante
E poi e poi perché la libertà ma decisa e questa è un'occasione meravigliosa per difendere la libertà
Perché la libertà va difesa sempre costantemente ogni giorno e allora diciamo a tutti con grande voce che noi vogliamo difendere la libertà prima ancora degli interessi di ognuno di noi diciamo tutti che la libertà va difesa ogni giorno e noi siamo disposto a farlo
E senza
Cose avveniristiche o nostalgie per il passato diciamo quella che io ritengo che sia una grande verità che il popolo italiano è un popolo meraviglioso che ha sofferto tanto che ha avuto la libertà e che ha il diritto e che merita di conservarla grazie
Era emerso di broglio vice segretario regionale del Partito liberale italiano ed ora la parola al Signor Baggio di Radio Monte Grappa
Grazie buonasera a tutti grazie naturalmente all'onorevole che ha detto io resto ed è una battuta molto molto significativa da un politico questa battuta ultimamente
Io cosa dire mi sento un uomo molto piccolo e chi mi vede sono abbastanza grande
Mi sento piccolo perché in questo in questo momento io sono un uomo molto orgoglioso non italiano che anch'io ho lottato per questa libertà come diceva l'onorevole come vice
Presidente e come dice ha detto l'avvocato Porta
Ho lottato quest'ultimo guardate io mi voglio dire solo una cosa sarò molto sintetico perché a me non piace in discorsi lunghi che poi non dicono niente
Dieci anni fa son partito così
Per la prima volta sentiamo dall'altra parte un grido ed è un ascoltatore che dice
L'abbiamo detto come ieri ci siamo chiamati e questo atto ascoltatore ha detto finalmente abbiamo la possibilità di conversare
E questa voce è una voce che la sento mia perché sei tu
Che io c'ho cercato fino adesso e questo ascoltatore era un giovane un ragazzo di strada un drogato
E qui e quindi chi non ci crede e qui si chiude tutto perché sono anche leggermente emozionato a pronunciare fa vi ho detto abbiamo fatto tantissime trasmissioni dice
E quindi quando si parla adesso quando si parla in radio nella mia sede si parla questi giorni dicono cosa facciamo domani ho detto ai lavoro no però mi sento occupato lo stesso perché sono dalla vostra parte
Per lo meno non mi sento occupato perché ho la voce amica che parla io spero che naturalmente questo mio brevissimo discorso abbia la possibilità di farlo domani ringraziando tutti quanti
La moto che questa mia libertà io ho lottato da uomo libero dopo la guerra diventi che abbia la possibilità di avere questa voce anche domani vi ringrazio chiaro a tutti
La parola ora Roberto Zanella di Radio Castelfranco e poi se non ci sono altri interventi lista pregherei l'avvocato Porta di concludere e darci le le direttive o per lo meno le direttive dell'antico
Ha poi c'è un altro intervento prima della a papà signori buonasera benvenuti a questa riunione che ha la ringraziamo a pieni giri senza che hanno voluto ospita psicologie
Io mi sento un po'rammaricato per delle situazioni di pazienti che sono proprio fate oggi qua e alcuni giorni or sono per quanto riguarda Limited italiane da otto anni all'otto con le mie un'emittente piccola se vogliamo radio Castelfranco
Abbiamo sudato tante camicie veramente Ramon lottato fino a ottenere pittori sotto la neve e la pioggia il vento come tutti voi del resto
Quello che mi rammarico e questa azione diverse opinioni perché perché molte emittenti del vento che noi abbiamo iniziato questa battaglia questa piccola va a fare l'evento
Riferisca abbiamo cominciato martedì venticinque non dirà dell'asse franco dopo aver avuto la comunicazione parlanti grazie L'avvocato Porta e da due aggettivo militare di Milano la Sperone e la DRI avuto queste le qui se raccomandate espressi sono arrivate grazie ripeto ancora l'antico il primo che ha inviato questa drammatica citazione
Seguito a creare nuove lettere
Dico
Mi rammarico per le emittenti sono poche però sono le prime di ogni città non voglio far molto lo sappiamo tutti quanti almeno dal Veneto quali sono quelle che si sono rifiutate a questa grande battaglia che noi abbiamo cominciato assieme ha poi di colleghi già seguiti abbiano questo martedì venticinque in quattro emittenti
Al mattino avevano divulgato la notizia che si pregava di rivolge volgare andanti
Divulgata ogni mezz'ora toglierà pure spazi pubblicitari non ce ne frega niente però quello che interessa è poter rimanere in piedi e lottare veramente e farsi sentire sempre Montelepre
Quello che voglio dire è perché queste emittenti anche di notte alla contrada fa il loro lavoro la loro pubblicità la loro musica senza badare hanno i piccoli
Radio
Di campagna rabbia di periferia che lo stavamo tagliamo spazio vitali per fare questa battaglia io proporrei questo
Siccome dobbiamo smog all'opinione pubblica ed è molto importante a mio avviso non fa lo sogna di notte siamo reciterà secondo seconda sera collegarsi con cento emittenti circa nel Veneto e anche parlando del Veneto intendo anche il Triveneto tendo Belluno e Trento ci sono collegati con voi col è stato chiamato qui infatti sul radio libere Triveneto conterà derivata diventa abbiamo fatto
Cento mila volantini che abbiamo divulgato Giada da questa mattina da ieri spesso è un piccolo sforzo che l'aveva fatta però limite intuire come avevo chiamate noi come l'ha chiamata io personalmente
Sono rifiutate di collegarsi con noi
Io dico bene voi dove collegate però almeno fate qualcosa che voi fate non so la vostra il vostro dibattito personale però ha fatto in maniera di non far musica perché i ragazzi che di sera di notte ascolta l'orario
Deve ascoltare da un scendeva ascoltare il pool Triveneto
Quelle alla Green non sono d'accordo con noi almeno faccio anche dopo un dibattito e non dalla musica perché così questi ragazzi non sentendosi non nessuna delle frequenze
Se nell'etere possano
Veramente farsi avanti dei bar nei luoghi pubblici nella stampa
E dire signori miei qua perché lo sentiamo più musica di notte
Io proporrei la qualcosa non fanno solo di notte qui si dibatte di qua ma fallì anche di giorno nelle ore di punta alle undici e trenta del mattino non ammettono emerso come fate con la rete all'Anpi mi dispiace
Forse l'antico da tutto il mondo la cosa che ha che da qualche giovani sapevamo di Raffaella Carrà e per vendetta privata radiofonica soprattutto il quel proprio da quando inizia la falla Carando due qualcosa toglie come dire il novanta per cento e l'ascolto alle alle radio l'IVA l'evasione e chiedo a voi veramente
Di qualsiasi ceto sociale siamo diversi si partito siamo noi guardiamo il colore bianco rosso verde che sia ricordiamo la battaglia tutti assieme lottiamo
E togliamo ogni ora alla musica del nostro lavoro addio alla pubblicità e fa da questo vale per smuovere il più possibile opinione pubblica grazie
Terrà il caffè Franco era Roberto Antonella e ora un tecnico nel settore radiotelevisivo il signore Erasmo guerra
Buonasera a tutti in tram
Io vorrei
Cominciare con una piccola premessa
Mi ritengo a politico non so se forse ha un senso però questa sera L'avvocato Porta ha detto che il problema è sorto all'improvviso
Io ho cominciato a lavorare con le radio nel mille novecentosettantacinque
Ero e sono tuttora punti radioamatore non so se sapete cosa
Allora prima di prelevare un microfono ho dovuto attendere due anni e sotto ben determinate regole questo non per andare contro Agli radio private
Però dico il problema non è sorto all'improvviso problema esiste dal mille novecentosettantacinque
E politicamente dove sono stati tutti i nostri politici dal mille novecentosettantacinque a oggi
Nel mille novecentosettantacinque forse sì mandava in strada dieci persone
Poi si faceva la regolamentazione e poi c'era spazio per tutti oggi stiamo mandando in strada cento mila persone
Allora cosa fanno
Stiamo lavorando sui sentimentalismi e la tecnica e i tecnici e i problemi tecnici ci sono o no
Ognuno io ritengo di quest'orario ha il diritto di esistere
E non ha diritto di esistere oggi
Come si fa a dire io sì e tu no chi ha questo coraggio i nostri politici che non ci sono stati assolutamente e adesso hanno la pretesa di insegnanti cosa fare dove fare darci dei consigli tutti adesione tutti non lo accetto questo discorso
Non lo accetto perché
Che ritroviamo tutti in strada solo se tecnicamente mettiamo le cose come si devono mettere
Sì questa volontà
Ok
Un altro piccolo
Discorso che si potrebbe fare
Sotto altri aspetti e proprio al discorso della libertà
Libertà dell'emittenza
Ognuno è libero di fare ciò che vuole nel rispetto della libertà degli altri
Ok domani del mia libertà dov'è la libertà degli altri
Quello che mi ha preceduto nel parlare
Ha detto che lui alla sua libertà
Ma non ha detto che sta coprendo anche altre radio nella loro libertà e questa è una realtà purtroppo dell'emittenza noi tecnici stiamo costruendo problemi
Sottordine vostro
Ma stiamo costruendo realmente io non accetto questo discorso anche nel settantacinque non lo accettavo perché dicevo ma signori vediamo un attimo andate dentro tutti quanti siamo fuorilegge non si può lavorare così
Aspettiamo una regolamentazione che diamo cosa dobbiamo fare o non si fa ho provato a farlo con qualcuno poi ho visto che anche il tecnici lavoravano e io stavo dietro le tombe faccio anch'io
Perché non lo devo fare però ho continuato a lavorare senza senso
Senza una direttiva senza sapere se il mio lavoro oggi è stato fatto bene o mani nel rispetto degli altri
Ok questo il problema
Adesso state parlando con un tetto sentimentalismo fa gli ho detto la creatura è nostra ragione
Ma con che diritto
Con quali aiuti sepoltura una frequenza
Che la rata
Poi si è dato appare dal punto di domanda mettono però la qualcosa contro di voi
Io sono un tecnico che lavora con voi o di quel di quelli che mi hanno preceduto sono miei clienti non interessa assolutamente niente togliendo qualcosa contro di loro purtroppo è reale questa situazione i politici ti dicono cosa fare adesso
Non erano stati prima
Questo il problema
Il problema ai suoi tempi nel settantacinque poeticamente andava bene perché se c'è questo caos oggi va altrettanto bene del caos continui
Dove cerca di stare attenti sotto questo punto di vista non fate passi falsi sotto questo punto di vista dove grazie
Al parere di un tecnico signora Casimo guerra ed ora per il Partito Radicale Italiano Landi
Sarà che la mia appartenenza
Ha un gruppo politico di opposizione era sempre ma anche la mia professione di avvocato con me
L'onorevole Testa e l'onorevole Dal Maso mi hanno insegnato certe cose
Alcune osservazioni che ha fatto l'ultimo oratore
Hanno confermato una vecchia opinione che non è soltanto mia ma che estremamente diffusa
Almeno nel mio gruppo politico
Alcune normative nel nostro Paese non si vogliono cambiare non si cambiano ma non per indolenza e perché ci sono altre cose più importanti da fare voi avrete sentito qui richiamare la normativa sulla carcerazione preventiva
Sentite in questi giorni violentissime discussioni diatribe
Perché i codici penali sono sempre quelli perché il processo penale si fa fare dopo anni di istruttoria perché le cause civili durano cinque sei anni senza dare giustizia a nessuno
Ma vero nome che tutte queste situazioni
Si è riprodotta non per trascuratezza e per negligenza ma perché si è voluto
Che le cose restassero accorsi
E ora io mi domando
Questi uomini politici che qui sono venuti a parlare
E che tutti fanno parte di questo governo
Quali proposte in realtà ci vengono a fare
Se non quella di non fare ancora una volta nulla
Perché ma perché le cose non sono casuali
Quando non si è voluto e non si vuole così diciamo noi cambiare il processo penale per farne un processo che risponda alla costituzione perché risponda alle problema idea le istanze democratiche di un Paese moderno lo si vuole perché ma così si ottiene un maggiore controllo sociale
Perché uno strumento creato da letteratura può anche andar bene dopo la dittatura
E allora questa osservazione queste riflessioni io credo che vada bene anche per la mancanza di regolamentazione nel settore delle emittenze private
Non è che non ci sia mai stato un progetto
I progetti che sono stati sono stati eterea regolarmente attribuiti alle varie commissioni ma non sono mai Stati seriamente cioè con la volontà in realtà riportare il termine discussi Adriano fuori dalla vita
Ministero delle Poste clandestinamente
Invitato alla Conferenza di Ginevra per la regolamentazione delle frequenze ma chi va affidare il programma
Della distribuzione frequenze
Alla RAI ma guarda un po'
Proprio la lava e lava affidare è stato come
Una volta che la corte Corsera l'ha fatto le sue famose sentenze ma di quale organo consultivo si è Abazza nella RAI
Ma che cosa ci aspettiamo dalla RAI rara insieme nel suo orto e cerca di far crescere l'erba migliore io ne importa niente se quella degli orti degli altri
Non cresce anzi se può anche tagliare
Questo è il problema
Ma il problema sta sorgendo e diventato grosso
è stata una volontà precisa
E allora
Di fronte a questo
Quando Paolo vigevano si è messo in contatto con l'avvocato Porta
E gli ha dato la notizia bomba che è esplosa non è vero che non tutta la stampa ne ha parlato in maggiori giornali hanno riportato
Forse la stampa locale non ha dato importanza o anche lì ci sono delle scelte politiche evidentemente Ciceri di non dare notizie non l'altra perché purtroppo nel nostro Paese
Non è che ci sia come diceva l'avvocato a testa
Una deontologia cioè una moralità
Per cui si deve dare la notizia oggettiva non non esiste legittimità nella notizia e notizie devono dare tutte
E allora si dà informazione concreta non se ne va una parte è una parte no perché questa è una scelta ed è sempre scelte politiche
E allora la notizia bomba che clandestinamente sia dato a questo incarico alla RAI a quale il suo piano lo vuol mostrare nemmeno al ministro dice Luigi
Ma io non so qui dentro quanta gente creda a quello che dice Antonio Gava
Te lo non lo sa però lo può sapere perché la commissione che lui ha incaricato di esaminare il piano fogli trasmettete Howard e noi siamo tanto Babe da credere che la stessa Commissione che sta non ce la questi dati passi come questo
Ecco allora che cosa vuol dire questo vuol dire che sono deliberatamente Crati questi meccanismi si vuole andare a Ginevra compiano fatta poi questo piano più come ci sono degli impegni internazionali per tisi il Parlamento alleviato che piglia la ratificarlo questo è che si vuol fare
Che cosa vuole arrivare evidentemente la RAI
Certo chi vuole ridurre le emittenti private le vuole costringere associarsi fra di loro a coordinarsi se è vero che le vuole ridurre a due tre mila sei perché questo lo vuol fare ma perché ma perché il problema è nato forse più che dall'emittenza radio dall'emittenza televisiva
E sì lasciato credere
Che così fosse questo qua una libertà e che stimi c'è stata nel Kia c'è stata la non regole nella quale in realtà sono sorte alcune realtà alcune entità alcune società le quali stanno molo polizza Ando
Determinati settori di informazione
Questa è la scelta politica perché evidentemente a livello politico
Non contenti di aver occupato la RAI di esse la spartita in tante fette quanti sono i partiti adesso
Si vuole lasciare
Ipoteticamente libera l'emittenza televisiva privata in realtà per condizionarlo
Perché adesso si è lasciata crescere ma poi ci si deve si imporrà anche a quella la sopravvivenza a determinate condizioni che saranno quelle che vorrà la RAI
E allora io non lo so la scelta di mezzi in questo momento quale sia la migliore certo è
Certo è che siamo stiamo passando un momento estremamente grave
Per la democrazia nel Paese
Perché il momento in cui si spende di soffocare sotto l'aspetto asseritamente tecnico
La voce delle emittenti private in realtà si può soffocare la voce della democrazia si vuole togliere di mezzo chi rompe le scatole questo è la loro lo rompe le scatole non solo sul piano dell'informazione
Perché certo non rompe le scatole la vecchietta che domanda di mandare gli auguri alla nipotina o viceversa
Ma Tiesco che alla pubblicità rompe le scatole
Che esco che manda in onda il i programmi sulla disdetta del che all'abbonamento RAI rompe le scatole
Due milioni di persone non hanno mai pagato il canone televisivo in Italia ai dieci mila vide tanti sono continuamente per sé agli atti adesso dai decreti ingiuntivi dell'Ural di Torino o dei decreti ingiuntivi dei dei pensi di finanza a quelli si rivolge la RAI quelli sono perseguitate perché quelli e l'opposizione perché quelli sono i nemici i due milioni che non ho mai pagati tranquilli continua a non pagare meno
E allora le scelte non possono a mio avviso essere scelte di acquiescenza
E anche se la formula
Dei telegrammi può essere la formula
Ovvio che avrà il tempo che trova in realtà noi dobbiamo trovare lo strumento per responsabilizzare chi è responsabile di questa cosa sei leader il c'è un responsabile in questo momento e il ministro delle Poste
Al ministro delle Poste lo si deve portare sul banco della Camera in termini brevissimi con gli strumenti sempre democratici ma che questi parlamentare che qui sono venuti a dire la a dare la loro disponibilità
Per assicurare la vostra sopravvivenza e che in esso prudenza della libro contraddittorio non lo vostro paese solvenza della libertà democrazia devono prestarsi realmente
In termini brevissimi a portare il ministro
In alla camera e chiedergli che ordini
La pubblicazione del piano
Non sappiamo già quale il piano perché Paolo vigevano l'avuto l'ha avuto da emittenti stranieri
Maluccio questo dobbiamo tenere perché il piano va bloccato ma va bloccato subito perché la conferenza di Ginevra e tra pochi giorni
E allora
Io credo che abbiate ancora e qui forse l'avvocato testa lo ha capito
Non ve lo ha detto esplicitamente marito che voi avete effettivamente realmente un potere i potete ancora scusate siamo tuttora la parola ricattare
Ci sono delle prossime elezioni
Che cosa vuol dire questo vuol dire che anche le emittenti private
E qui le assenze che fra cui ci sono non sono casuali
Ci sono queste emittenti privati che possono anche invitare a non votare più per quei partiti che non hanno fatto né battaglia democratica che non hanno solo fatto fazione che hanno solo voluto coprire i propri interessi ed hanno tradito la democrazia
All'avvocato lande del partito radicale ed ora l'ultimo intervento breve per esigenza dell'avvocato Porta che deve recarsi a Cremona Rete due mila di Verona il signor Mila no
Per le conclusioni
Volessero tutte io rappresento una radio di Verona anche altre radio di Verona
Ma io credo che non ci si possa dire più niente perché è stato detto tutto è stato ascoltato tutto è stato proposto tutto per un'accusa non è che sia stato tanto che era ed è questa va be alla fine di tutte quelle star bene al sembra grazie anche al nostro invece ma noi cosa dobbiamo fare
E qui che purtroppo io credo che la persona più idonea per dire solo potrebbe essere soltanto l'avvocato Porta io suggerirei un idea è quella di
Unirci insieme con il ponte radio perché quel questo penso che il mezzo più potente
Eppure e decidere da quale radio e quindi che qui credo addirittura da Roma anche perché l'avvocato Porta
Scusate sono un po'emozionato perché di là si sta meglio
Si diceva appunto l'avvocato porterà verso la più idonea per poter decidere quale radio cominciare il primo collegamento e poi lui a seguiremo certamente a ruota
Chiaramente se Monopoli siamo noi i primi la banda delle frequenze avremmo vinto la causa
La parola di non averci Scala Santa perlustrazione molto breve di due proposte un secondo fieramente un secondo allora
Che cosa facciamo dopo che siamo usciti di qua è chiaro che come dicevo prima non possiamo dormire sul materasso perché le cose devono essere fondate con tutte e due le mani e possibilmente con una linea comune
Possibilmente possibilmente dico perché già con questo collocamento se vai ascolta la radio ci sono portante che ripetono e altre che fanno musica questo ragazzi dobbiamo già prendere atto che c'è già una sola una specie di spaccatura radio che addirittura non hanno mai fatto nessun comunicato i telegrammi tutte stanno dormendo veramente ecco allora che cosa dobbiamo fare secondo me
L'iniziativa che già noi abbiamo adottato da due anni a questa parte e quella di e qui mordere altre emittenti su quanto riguarda la disdetta del canone voi sapete benissimo che per quanto riguarda la l'addetto del cannone
Con il tipo di procedura che ci è stata proposta la assolutamente la la la Rai ha le mani legate non si può muovere
L'anno scorso ne abbiamo fatte mille seicento sono non ridere mi tenta la sua vendetta credo che coinvolgere altre emittenti in questo senso disdettare il canone RAI sia già una prima battaglia politica primo
Secondo
Critichiamo di dire in qualche modo ai nostri ascoltatori per chi è scritto a qualsiasi partito politico amici
Acquistate una busta mettete dentro la tessera e spedite era al vostro al nostro partito motivando il perché
Io credo che se noi riusciamo perlomeno a sensibilizzare in questo senso gli ascoltatori restituendo la tessera ai vari partiti che uno può essere scritto
Credo che sia questa sia un un tipo di battaglia che può smuovere certi Sergio Bruni
E caldi proprio perché mi senza mai ecco tutti vuole fare un un certo tipo disattivazione comunque porta poi dirà arresto scusate
La parola al l'intervento proprio l'ultimo era radiosa di Treviso signor Zardetto sì chiedo scusa se se mi sono iscritto verso la fine purtroppo avuto lo spunto verso la fine credevo di essere stato chiaro perché è stato presente ieri mattina Montebelluna
Io pregherei infatti mi aspetto l'intervento finale L'avvocato Porta per dare una certa concretizzazione quello preferito fino a questo momento abbiamo discusso per più di due ore su quello che è la funzione della radio che bene o male tutti noi conosciamo
Abbiamo detto che una regola un regolamenta un chiedo scusa un regolamento l'ha fatto
E su questo siamo tutti d'accordo io però vorrei siccome l'avvocato Porta
Probabilmente non conosce interamente quella che è la realtà locale o se vogliamo limitiamo ancora il campo quindi io parlo
Del dell'hinterland trevigiano non vorrei che la situazione a livello di compattezza delle radio fosse più roseo di quello che si pensa in questo momento
Il frazionamento del dell'opinione del modo di agire da parte dei mittenti private che già esisteva con grossi problemi in questo momento si sta ancora più esasperante noi assistiamo a una serie di pool nel Veneto
In cui si dice o con noi
E basta voi siete contro di noi io già ribadito questa questa cosa ieri mattina vorrei ribadire anche il collega di Radio Castelfranco semplicemente per il fatto che non mi sia collegato con il pool di Radio venete se secondo te vuol dire che io non ho presente il problema e non ho presente i quelli che potrebbero essere i miei personali canali di sensibilizzazione sempre nelle deviata in direttive comuni e veneti sbaglia di grosso tu hai parlato dei signori delle radio delle radioline probabilmente ti dimentichi
Mi ritiro in causa ma come altri colleghi che mentre tu
è stato lui e disinformare Ando perché non avete presente e torno a ripetere del resto siamo tutti colpevoli nessuno di noi sa esattamente una una culpa indotta visto che nessuno sa esattamente qual è il piano ma non possiamo pretendere di spiegare l'ascoltatore come è fatto il piano se noi stessi non lo conosciamo un minimo di conoscenza
Mentre tu appunto stabili cercando di spiegarlo io contemporaneamente stavo lavorando a Venezia per cercare di determinare quello che poi è l'obiettivo comune a tutte le radio non è detto insomma che un modo d'agire sia unico basta entrare sempre nelle direttive comuni
Chiudo l'intervento dicendo appunto pregando tutti
Di fare particolare attenzione all'unitarietà ho detto ieri che si stanno scavando la fossa ma sotto sotto forse siamo noi stessi con divergenze non solo di opinione di modo di agire a scalcia
Arialda di Treviso era l'intervento del signor zar Bette ed ora prima delle conclusioni dell'avvocato Porta la parola al dottor Giordano Anselmi ricordo presidente del comitato regionale del Veneto per il servizio radiotelevisivo
Ecco io vi ringrazio ancora nuovamente per tutti i vostri interventi che sono serviti a chiarire che ha puntualizzare quelli che sono i pupi gli estremi del problema
Io non posso che invitarvi a bandire il settarismo mi i ecco i centristi mi e camminare tutti insieme verso di comune accordò che democraticamente verso l'obiettivo comune da parte mia mi farò naturalmente portavoce delle vostre esigenze presso la presidenza del consiglio regionale alla fine vita di chiedere di essere ricevuti quei potesse formare un comitato in comitato di coordinamento e chiedere anche domani telefonicamente di essere ricevuti in moto che così avete la certezza che la vasta panoramica vostre esigenze siano portate attraverso il le fonti legali e istituzionali
Verso la verso Roma verso quegli istituti che sono stati incaricati chi formare in questo nuovo progetto perderà regolamentazioni delle frequenze
Grazie
Ecco se siete d'accordò per un incontro con il presidente della Regione Veneto visto che bisogna puntare un elenco per parlare con voce unica ma rappresentando le varie emittenti di invito al limite a scrivere il nome dell'emittente che si trova d'accordo per l'incontro tramite uno due tre rappresentanti con il presidente della Regione
Grazie quindi potete scrivere qui
Se siete d'accordo per comizi per quest'incontro darò la parola all'avvocato apporta e vorremmo verranno dall'avvocato porta delle direttive pratiche cosa fare noi con emittenti e e cosa dire cosa farà fare ai nostri ascoltatori
Grazie avvocato
Grazie
E grazie sopra tutti gli interventi dovuti che hanno portato un contributo a cercare di approfondire il problema io vorrei fare subito una premessa per che ci stanno ascoltando anche molta gente
Non
Questo fatto del piano che avendo senta Pubblico sorpresa ma i problemi noi avevamo presente
Sono per lo meno otto anni che noi chiediamo al ministero di applicare quelle norme quella disciplina che ci sono perché non è vero che non esista una disciplina non è vero che non esistano delle norme applicabili di carattere tecnico e anche di carattere diverso dal tecnico anche di carattere proprio giuridico vincolante
E purtroppo le responsabilità politiche sono non della quale ministro sotto anche le sue mani tutti i ministri dal senatore Orlando del mille novecentosettantacinque ad oggi Vittorino Colombo dare i da
E e via dicendo sono Gaspari che è il penultimo sono tutti responsabili di non avere fatto niente
Io l'avete fatto niente soprattutto nel non dare adempimento a precisi mandati che il Parlamento stesso gli ha dato perché bisogna anche essere chiari
Nel mille novecentottanta il Parlamento con la legge duecentonove ha demandato al ministro di fare con decreto ministeriale la regolamentazione tecnica
E con la formula amplissima per prevenire ed evitare i disturbi alle radio ricetrasmissione quindi ricezioni e trasmissioni con questa amplissima formula direi che si poteva regolamentare tutto ma non è stato fatto niente
Ancora oggi è questo emendamento entra nei confronti del Parlamento nei confronti della legge
E noi abbiamo sempre per Agnese incalzato il tutti i ministri a dire ma faccia parte facciamo insieme
Contribuiamo anche noi a fare questa regolamentazione a dare i criteri in base ai quali devono essere costruiti gli apparati di trasmissione che ha un cosa fondamentale che lo si fa in tutto il mondo tranne in Italia
A fare il registro della radio e televisioni perché c'è il registro dei cani quando dalle radio e televisioni signori e poi voglio dire ma che cosa fa al Parlamento anche abbiamo scritto soprattutto è solo purtroppo
Ecco io i deputati di oggi non fanno parte della commissione Trasporti della commissione interni alla Camera quindi non avevano ricevuto mai a quei parlamentari abbiamo detto alcune cose che si dovevano fare perché non si può regolamentare
Cose che non si conoscono perché se no si rischia di fare delle leggi che il giorno dopo che sono entrati in vigore devono essere modificate perché sono inapplicabili
Noi eravamo dico d'accordo abbiamo sempre detto che la pianificazione delle frequenze era una condizione pregiudiziale anche per fare una legge sapere che cosa si può regolamentare ma tutte queste escono cose sono inadempienze gravissime
Violazione degli obblighi di legge non di di di di di di di criteri discrezionali del ministero a questi soldo il venire meno obblighi istituzionali obbliga la legge obblighi che il Parlamento a
A nel mille novecentottanta ancora da ultimo posto al ministero
Non c'è stato verso non siamo riusciti a farlo all'improvviso mafie questo questo piano mi pare lo stato sentito
Adesso noi ci troviamo questo piano e dico che cosa dobbiamo fare dobbiamo operare per la sua reiezione
Per il suo ritiro per la sua totale cancellazione tosta pur questo piano che un voluminoso novanta pagine di dati di frequenze no che sono migliaia di frequenze tutti con indicazioni questo ma semplicemente strappato perché non c'è altra soluzione se vogliamo veramente salvare la radio diffusione salvare tutte queste cose
E questo accordo è un dato positivo dobbiamo cercare la la lega rinvio dalla Conferenza di Ginevra e e questo è l'oppio mezzi per ottenere questo ecco che cosa fare
E allora io credo che nonostante quello che si ha detto e mi sento un pochino dall'onorevole Dal Maso i telegrammi anche le lettere Permira scrive anche le lettere se è vero che ne arrivano guardate che ne sono arrivati molti e hanno fatto molta impressione
Il Presidente del Consiglio superiore e tecnica delle comunicazioni intanto ha rinviato a quattro di ottobre perché vai tu non si può fare diversamente
Ma questa è sotto la pressione di opinione pubblica dei telegrammi deriso arrivati delle montagne di Della gravi e non si è sentito veramente di prendere una posizione decisa ha cercato di prendere tempo invade lo dico perché non può fare niente
Perché ribadisco la stessa commissione del Consiglio superiore delle Poste non hai in mano ai criteri non ha in mano a levare le sementi elette bene di tutti questi impianti che sono del piano non ai maggiori e gli elementi fondamentali per procedere a un esame serio
Questa è la realtà
Ecco e vado ora dobbiamo anche anche appunto coltivare questa questa azione io credo che i telegrammi non sono certamente il toccasana per carità ma nessuno
Si vuole fare delusione non me la faccio io non ce la fa nessuno
Ma siamo con il comitato d'accordo di continuare nei telegrammi perché abbia e nelle lettere solo che sono molto più economica che diamo molti meno soldi al ministero delle Poste quindi solo quattrocentocinquanta lire anzi il re Juan mila lire e questo è già un risultato ecco qui non contribuiamo a a foraggiare il nemico paté fa prima non è non è qui il problema ma credo che abbiano una grossa influenza perché dimostrano ai politici che a queste cose obiettivamente sono sempre abbastanza sensibile anche quando fanno finta di non essere sensibili che l'opinione pubblica è contro queste iniziative è contro questo modo di procedere e quindi è uno dei tanti elementi che possono essere fatte sul piano interno delle cioè del movimento del Comitato delle cose da fare io accetto volentieri le suggerimenti della e dell'avvocato Dal Maso sul modo operativo e quindi nell'incontro coi presidenti le camere approfondiremo questo argomento di questo discussione e di questo audizione da parte delle commissioni per prospettare cosa che peraltro noi abbiamo già fatto scrivendo ai membri della Commissione dandoci alcune indicazioni del perché e del per come può essere ritirato il piano
Ma guardate che la forza fondamentale del ponte radio
Ecco gesto che io mi pare che qui si sia stato so sottovalutato quello che invece è veramente la certo che questo ponte radio deve essere fatto in modo da chiarire sempre di più questo problema
Da chiarire in termini accessibili a tutti in modo che si rendono conto di che cosa il piano non possiamo andare discutere dei criteri tecnici percorso ma con l'accordo i tecnici non si era discute legalità che ci ripensiamo Bobbio se Bossi a quando abbia parlare dei criteri tecnici come con tutti quanti con alcuni che non hanno la per precisa conoscenza di quale sia il problema tecnico questo non lo possiamo fare usava fare un'altra sede ma di che cosa sia il piano nella sua struttura dei criteri fondamentali questo dobbiamo
Parlare dobbiamo parlare chiarire alla gente come è nato questo piano che cos'è e che cosa significa quali sono le finalità politiche chiaramente di lista dei instaurare di nuovo troppo io un monopolio della RAI da una parte con un MOL monopolio privato che probabilmente si chiamerà ancora Berlusconi ma e comunque anche se non si dovesse chiamare Berlusconi sarebbe sempre un altro
Un altro nome
Per soltanto diverso come nome ma non cambia la sostanza della concretezza ecco e
Questa l'altra arma grossa e potenziare il ponte radio cercando di farlo i collegamenti ora io l'altro giorno sorti la seguito a mezzogiorno e mezzo di
Di Sabato mi pare pretese dico dalla Sicilia da Reggio Calabria sono intervenuti ecco questo dà anche una grossa questione
E e e soprattutto compì un'opera chiarificatrice perché agente deve capire
Deve capire che cosa è questo piano quali sono le sue finalità e certo che non si può spiegare in una sola
In soli dieci quindici minuti da bisogna proseguire andando avanti anche mano a mano che i i e gli eventi evolvono e indicare anche spiegare anche la gente la che cosa e come stiamo procedendo
Direi che tutta la nostra all'attenzione delle emittenti a curare la realizzazione di questo piano che se è possibile e articolarlo su due grosse cose sulla radio radicale
E sulle piani ponderato della niente gli altri possono che chiunque con questo non vuole essere preclusivo di nessun'altra iniziativa però l'opportunità di dare un carattere nazionale attenzione a una grossa influenza sul mondo politico tante situazioni particolari locali si neutralizzano facilmente vengono riassorbite facilmente un'azione di carattere nazionale che coinvolge l'intero Paese è molto più sentita è molto più efficace
Io quindi sono perfettamente d'accordo con l'azione che sta facendo radio radicale presenta per Zurigo per carità radicali io non so la radicale ci posso far niente entrava in questo senso aveva però io sono perfettamente d'accordo e siamo perfettamente d'accordo su questo tipo di azione e diciamo signori vedete e anche chi vuole molti sono collegati anche in certi momenti su Radio Radicale fate benissimo
Cerchiamo di potenziare il ponte radio e poi appunto di fare anche iniziative ma cerchiamo di non trascurare quella nazionale perché è quella fondamentale che ci dà la maggiore forza per ottenere questo questo risultato
Ecco
Questo io dico che sono affari per il ponte nazionali ho sentito un'osservazione che mi sta preoccupando dice le dodici e trenta e un orario sbagliato in questo orario purtroppo era stato concordato con la serie di emittenti un po'in tutto il Paese
Tenendo conto di esigenze del Nord Sud perché anche questo purtroppo ha dei grossi problemi il ponte radio e fatto scala nazionale quindi a tenere un po'l'esigenza adesso rivediamo aumenti o se non è il caso di anticipare per carità questo è un suggerimento
Che adesso io me lo sono proprio segnato quindi circoletto in circoletto nero perché vediamo subito le ragioni per le quali sia sia sarà più opportuno forse anticiparlo non lo so adesso vediamo un pochino sentiamo momentino tutti è questa
è una proposta operativa che senz'altro che senz'altro io ritengo che che che bisogna guardare molto bene perché effettivamente il problema dell'ascolto il problema essenziale se lo stiamo facendo in un'ora di di minore ascolto è chiaro che stiamo sbagliando una impostazione che quindi va corretta
Quindi queste sono punti ma la in in cui proprio le indicazioni non dico direttive non so direttive sono le indicazioni io dico cerchiamo di essere uniti l'anti è entrata nel comitato io qui rappresento più oltre che l'anti ovviamente io non possono fare a Mila presentare lati chiaramente ma la presento anche quel Comitato unitario del quale c'è Radio radicale del quale ci sono le associazioni del della delle concessionarie della pubblicità ci sono un mucchio di associazioni vari comitati regionali che vi sono inseriti per carità insomma
Che rischio poi anche un pochino di di di di di di fare un po'di confusione anche perché poi quando si è in tanti si perde anche del tempo quando invece è forse meglio operare ma comunque per carità non c'è nessun problema l'antica ha che ha una grossa rappresentanza piaccia o non piaccia
Così a rinunciato a fado anche dei sacrifici delle proprie impostazioni proprio per ottenere una
Azione realizzare un'azione unitaria perché credo che il punto fondamentale sia quello di realizzare un'azione unitaria
E io dico qui anche a quelle emittenti che credo
Di fare i furbi e di poter ottenere o attraverso questo attraverso il padrino tale o attraverso altri sistemi dio teneri e di essere qualcuno già è sicuro di avere la cose che si fanno delle disillusioni che non finiscono più e che sono destinati veramente a cadere se queste illusioni e ad avere ancora poi un un risultato ancora più pesante ancora ancora maggiore di quanto non sia invece prendere consapevolezza che la questo piano signori non esce fuori nessuno
Chi uscirà fuori non sono le emittenti oggi esistenti se questo piano dovesse passare è una rete nazionale o forse due di nazionale seri si riesce riescono a rabberciare alle ma che non saranno delle emittenti naturalmente operanti levate vero
La la testa quando noi stavamo parlando col ministro c'era fuori Moccagatta che se noi non lo sa è un braccio destro di Berlusconi che stava aspettando di poter andare dal ministro Polo per vedere come si poteva fare per mettere le varie su queste frequenze quindi e ce li metteranno può darsi che qualcheduno dice la frequenza con la faccia magari uno sa fare e vendendo dubito molto che riesca a farlo perché troveranno il modo per risolvere anche un problema e chiede che venga a costare a chi la realizza la rete nazionale anche abbastanza poco ma comunque sarebbe un uomo vero sciacallaggio
Io dico non fatevi illusioni anche coloro che hanno visto perché il piano ce l'abbiano
Io ero un po'contrario a dare i dati perché proprio immaginavo che ne sarebbe nata una speculazione la speculazione che sapevamo già infondata perché lo torno a ripetere le frequenze che sono indicate sul piano al settanta per cento non solo utilizzabili
Quindi anche uno che vede centosette trecento giù Capello io da questa postazione c'è un sentore sette trecento quelli sono a posto
A il settanta probabilità su cento che non è affatto a posto perché quel ceto sarde trecento e sparirà cioè nel della definizione del piano ecco quindi se lo devono mettere in testa a tutti quanti che i fortunati che sono su quella frequenza sono pochissimi e poi
Se dovesse passare il piano non sarebbero poi in definitiva a loro i i fortunati quindi questa è la necessità della della assoluta unità perché nella misura in cui radio dimostreranno la unita all'intendimento comune dando anche una lezione una lezione di dignità di coerenza e di come si ci si deve comportare oltretutto e non è da poco e non è da poco perché noi credo che con tutta questa azione
E appunto io dico la spogliata non sono del tutto contrario chi vuol fare delle manifestazioni le fa c'è anche in piazza io però sinceramente sono molto scettico sulla opportunità di fare queste manifestazioni
Noi stiamo facendo un'azione e dobbiamo continuare a fare questa azione per sollecitare in investire del problema l'opinione pubblica ma anche spiegando all'opinione pubblica che noi stiamo facendo un'azione molto concreti
Cioè non stiamo facendo solo un'opposizione a questo piano per il gusto di farlo posizione perché comunque deve essere creato eccetera perché non va bene ma stiamo anche facendo delle proposte concrete
Siamo seguendo una linea concreta operativa per poter uscire da questo vicolo cieco che ci ha buttato il piano all'improvviso
Noi non siamo degli impreparati tecnicamente che non sanno che cosa proporre incolore Origo sappiamo che cosa
Di possiamo e dobbiamo proporre ma soprattutto ecco su questo punto noi abbiamo impostato una grossissima battaglia adesso vogliamo conoscere le caratteristiche tecniche di questo piano per poter operare in concreto e dimostrare all'UPI all'opinione pubblica al al ministero delle Poste che non ha neppure Luigi Galli di di di conoscerlo affondo di conoscerle
Lì i presupposti e i criteri che lo hanno determinato questo piano invece di individuare questi criteri editoriali e di e di verificarne la io irrazionalità l'illogicità
L'accontenta contraddittorietà con quello che deve essere il lo scopo del piano con quello che lei se la finalità del piano che con la Punto di assicurare
La migliore utilizzazione delle frequenze perché qui non si tratta su questo piano ancora di assegnare le frequenze alle singole emittenti si tratta di ottenere una utilizzazione razionale delle frequenze nella maggiore
Numericamente quantitativamente il massimo possibile per consentire poi che esistano le emittenti questo è il vero problema il problema della di chi sarà la radio che avrà la frequenza è un problema a posteriori che può
La mente tecnico veramente qui
Per i principalmente tecnico la tecnica poi si confonde con la politica per cui è stata la tecnica strumentalizzata a fini politici per raggiungere degli scopi dura noi diciamo i criteri tecnici devono essere finalizzati a criteri politici che sono razionalizzazione dell'utilizzo delle frequenze e utilizzazione ottimale nel senso che sia possibile possibile il maggior numero di utilizzazioni di frequente che è la condizione quei per realizzare la radio
Diffusione locale indipendente
E di un piano quindi che non sia rivolto a creare delle reti nazionali come l'attuale passi al contrario creato a salvaguardare nella misura del possibile le esigenze delle reti nazionali della Rai
Quale doveva fare anche dei sacrifici spostando anche le frequenze questo piano può salvaguardare le posizioni concrete la RAI trasmette sul picco tale con la frequenza già alto con tanta potenza con tanto non si può toccare ma chi l'ha detto
Ma dove ma questo è irrazionale questo
No la Rai dove anche modificare potenza dovrà regole e determinare Divas in modo da consentire ad altri l'utile perché se lo viene a nuocere a togliere la libertà ad altri e deve essere questo questo il piano che si deve fare
Dobbiamo spiegare all'opinione pubblica quindi che si abbiamo il suo sostegno attraverso le pressioni quindi che oltretutto non solo con le e tre non solo quei telegrammi ma con la
Viva voce anche a tutti i politici dai deputati fino a ai consigli regionali a tutto il mondo politico italiano a tutti coloro che possono a loro volta poi trasferire nelle sedi opportune questa loro questa dopo ci devono dire signori noi vogliamo questo
Noi vogliamo questa soluzione proiezione di questo piano ma non proiezione per non farne niente ma perché sia fatto nei termini più brevi possibili radio
E le lo e locali solo in grado di fornire un contributo siamo in grado di fornire un grossissimo contributo quale non si aspettava
Quello di elaborare addirittura un contro piano
Se ci danno però le le le le premesse tecniche perché si tratta di correggere quelle premesse tecniche non può ecco non saremmo in grado assolutamente per gli altissimi costi signori si è parlato di tre miliardi di costi non Colacicco
Noi non spenderemo e non possiamo assolutamente spendere queste cifre
Dovremo spendere cifre molto minori ma comunque sono cifre alte
Ma se ci si obbliga aprire adesso che abbiamo questo piano che ce l'abbiamo integralmente ad andare a vedere e a studiare in base a quelle a quel piano come è stato quale input sia stato dato all'elaboratore entriamo fare un lavoro che è colossale
Che è assurdo un dispiego di energie di costi proprio dateceli subito questi dati perché così possiamo partire immediatamente a correggere quei dati tecnici noi siamo preparati a fare questo
Abbiamo i criteri anche coi quali si possono correggere quei dati tecnici se abbiamo quelle quel bagaglio che è stato impostato il carico delle laboratori noi correggendo
Quali sono le principali correzione è stato fatto un piano di quattro bit distinzione di quattrocento kHz con attenzione non quattrocento che non solo quattrocento sono molti di più sono novecento in realtà kHz perché non solo sulla stessa Zoro
Solo su isole lontane
Quindi si possa tranquillamente si potrebbe scendere molto giù ma mettiamoci facciamo un primo esperimento che cosa caso si riduce la metà a a duecento chilometri non dare matematicamente il doppio ma siamo quasi lì
Cioè il problema della deviazione di
Del dalle che se la frequenza il più o meno settantacinque che si può tranquillamente ridurre al più o meno cinquanta ed ha già dei grandi risultati
C'è soprattutto quella concessione di fondo che deve permeare tutti i criteri che è quella di ottenere a parte le reti RAI che l'accordo su quello è un un tipo di input che va per le reti per tutto il resto invece ottenere un radio locali e le emittenti locali è inutile andare attribuì la potenza di centosessanta kW
A una stazione locale che proprio è una cosa assurda che non serva o figuri niente serve sola incastrare lettere nient'altro
Ecco e e ecco realizzare tutte queste cose quindi tecnicamente abbiamo i criteri se inizierei a noi adesso stiamo facendo questa azione che oltretutto sa anche chiarificatrice di un rapporto fra la RAI e il ministero assai curioso per vedere chi è il padrone se il padrone
In un certo senso insomma il dirigente quello che ha in mano il potere è veramente ministero o per caso mise invece non avevano nessun potere potere sì a tutti ma non è la Rai che anche questo sarebbe una curiosissima Colavero
E questo sta emergendo però sta emergendo proprio questa situazione dove il potere ce l'hai praticamente la RAI emissione la propria son pochi
Quindi io adesso concludo e io dico tutte le iniziative vengono bene ma a una condizione che non danneggino che non comportino una diminuzione degli sforzi per ottenere dei collegamenti di carattere nazionale attraverso Radio Radicale attraverso il ponte il ponte radio nostro perché sono della massima efficacia in questi collegamenti del resto lo continuiamo e tutte le radio anche al di fuori di questi collegamenti lo continuano a sollecitare l'opinione pubblica
Non so da mandare telegrammi anzi direi a questo punto siccome poi non è una cosa la la ritira ci impiega tre giorni telegramma ce ne impiega uno ma che due giorni cambino molto scrivete quattrocentocinquanta lire le potrebbero spendere tutti
Gli italiani no scrive perché contrariamente a quanto qui è stato detto io invece sono dell'opinione che questa è trattata la vuole con la quale vi arriva la vuole che ne è già arrivato di questi e di telegrammi e dirette costituiscono è veramente un efficace
Elemento di pressione e sarà anche una questione di dignità perché noi rete dimostrerà che stiamo facendo una grossa battaglia di libertà io sono d'accordo e signori le battaglie di vita bisogna ferramente farle
Non soltanto proclamare dire abbiamo diritto alla libertà Codice ma abbiamo diritto e quindi e quindi che cosa farà a Natalia si conquista tutti i giorni la libertà tutti i giorni signori perché altrimenti si vede finiamo ci sediamo dicendo ma noi abbiamo il diritto alla libertà ergo ce ne andiamo a dormire tranquillamente
E questo il vero modo per perdere la libertà la la lavata la libertà è un necessita di una battaglia quotidiana per essere
Per essere mantenuta per essere rafforzata ecco questa battaglia noi dobbiamo farle in questo senso ma lo strumento fondamentale il ponte radio
Perché questo influenza veramente e viene a indirizzare l'opinione pubblica verso degli obiettivi
Ecco questo è dobbiamo anche affinare perché ci sono ancora ipotecarie nata così tratta all'improvviso Capalbo terapie London bon bon bon bon bisogna renderlo perché ha ha dei grossi limiti aldeide del dei grossi problemi anche di carattere tecnico bisogna cercare di superarlo
Lentamente bisogna migliorare in modo che sia anche la condizione di ascolto sia resa accettabilissima non accettabile in certi momenti e abbiamo sentito che non era addirittura era inaccettabile la condizione di di ascolto del del ponte radio bisogna
Rimuovere questi problemi tecnici superarli e rendere accettabile il ponte radio qua bisogna estenderlo
A tutta a tutta forza Italia non tutti i giorni ma ogni due giorni ci consente di continuamente di mantenere informata l'opinione pubblica con rapidità sui nuovi avvenimenti perché Ivo io nuovi avvenimenti saranno notevoli in questi in questi giorni io vi dico adesso dopo questi incontri con alla Camera al Senato area un incontro ancora col Governo
Il problema è maturo bisogna prendere delle altre drastiche decisioni che bisogna quindi che l'opinione pubblica continui a sostenerci chiedendo anche lei quello che diciamo noi stiamo chiedendo in questo momento al governo io adesso non posso anticipare perché del tutto non sappiamo io sono molto scettico sulle possibilità concrete di qualche soluzione di compromesso io ritengo che che proprio manchi la materia da da compromettere perché un compromesso è auspicabile addirittura per carità ma quando getta i termini di un compromesso
Ma quando non ci sono i teli possibilità di un compromesso mi pare che farsi illusione io infatti lo dicono i numeri
Comunque potrebbe anche essere trovata la non lo so non lo so non lo credo lo verifichiamo qual è il giro di due tre giorni quattro al massimo avremo verificato se c'è una minima possibilità di compromesso ma io penso già da oggi che questa probabilità verificheremo non esiste
E questa probità novellistica allora dobbiamo passare ad un'azione anche forse diverso anche forse energica per cui politici riuniremo ancora in il Comitato nazionale e e e vedrà di di di determinare i nuovi indirizzi per il momento indirizzi quindi restano fermi puntare
Sulla trasmissioni di Radio Radicale per farne oggetto anche di una ridi fusione da parte di emittenti locali questo è stato fatto video presenti una l'oste
Associate radio al Fai raccordo perfettamente con noi anche ammesso addirittura la Ferrara Suri Peritore perché ripete radio radicale covi in permanenza che già abbiamo messo a disposizione insomma ecco così tanto proprio perché è un contributo alla stessa nostra patate
Potenziare il ponte radio che stiamo facendo e poi con la penalmente fare tutte delle iniziative e l'unica cosa che io veramente raccomando è che tutte le iniziative convergano verso comunque Obiettivo se ci crediamo e chi si crede che prendendo delle iniziative difformi da quella linea che peraltro è unitaria e via io vi ricordo che unitaria e concertate da tutti quanti quelli che ci sono presentati voi a Roma dicendo di rappresentare ore giorni o così o associazioni eccetera è una linea unitaria
Se si fanno delle delle linee diverso se si assumono degli atteggiamenti diversi
Non si contribuisce al successo la battaglia ma si contribuisce esattamente all'insuccesso dalla battaglia
E guardate che una battaglia estremamente difficile estremamente pesante anche perché io sono abbastanza ottimista che riusciremo attraverso una serie di iniziative anche collaterali di cose che dovrebbero a cadere nelle prossime settimane riusciremo a spuntarla ma non sono del tutto sincera e la sicuro è la prima volta perché io in tutti questi anni voi sapete di fronte a tanti pericoli io
Non ho mai avuto nessun dubbio li superiamo tutti quanti è la prima volta che mi trovo anch'io nella situazione di dire questa battaglia veramente rischiamo rischiamo di perdere
Qui tutte le iniziative io questo ve lo raccomando che sia perché sono prese in contraddizione in deviazione di quella che è la decisione l'azione unitaria che viene fatta su scala nazionale sono iniziative pericolosissima che possono soltanto portare al fallimento
E a alla sconfitta non certo ha successo
Quelli che hanno da fare anche al di là di queste riunioni se c'è qualcuno che ha da fare delle osservazioni
E delle proposte fatte le per carità Scriveteci scrivete a Roma divaricano Julia le vediamo e le esaminiamo certamente da qualche d'uno ci potrà venire anche delle proposte accettabilissime e utili per l'ulteriore azione su questo non c'è la massima disponibilità anzi di due la sollecitazione a fare questo
Ma di cui ecco a prendere subito delle iniziative che siano in contrasto a creare delle e purtroppo ci sono delle divisioni anche nel nostro settore chiaramente ci sono degli interessi o meglio più che interesse c'è la visione di interessi sbagliati
C'è la visione di interessi sbagliati perché qualcheduno crede
Che il suo interesse non sia quello dell'azione unitaria è inutile nasconderlo c'è qualcheduno fortunatamente una minoranza fortunatamente una minoranza ma anche questa minoranza dico che prende un sonoro Albarello
Tuttavia la stragrande maggioranza ecco questo che io ho avuto la sensazione dalla Sicilia dalla Sicilia a Trieste la grande maggioranza delle radio è orientata su questa linea
Si tratta di una minoranza ma di una street trenta minoranza che non è orientata su questa linea possiamo ancora fare in modo perché molte radio non hanno ancora partecipare un po'iniziativa per un certo ritardo per una certa loro va be insomma non saprei come definirla negligenza anche non partecipazione così va non si sono ancora resi conto molti della gravità del problema perché non l'hanno conosciuto la stampa in questo ha una grossa responsabilità perché le notizie le ha date
Dopo tanto tempo io ai tredici di settembre alle ore diciassette e trenta cominciavano a partire i tesi per tutti i giornali dove c'erano illustrati criteri c'era c'era abbiamo chiesto le dimissioni del ministro tutto
I giornali tranquillamente dopo molti giorni qualche giornale dual via chiesto le dimissioni del muto del ministro ecco insomma è questa era presente una notizia per i giornalisti che voi parli ci deve essere una notizia ma richiedere l'indice misurato sì chiedo anche magari con troppa frequenza
Rimane comunque su ecco e soprattutto io detto lei di telegramma che che poi lo vedete di il tele Scredi richiesta delle dimissioni del ministro è fatto su delle precise argomentazioni
E ai giornali abbiamo dato delle altre argomentazioni
Al ministero sintetiche perché lui conosce quindi è inutile star lì a ripetere Dutoit Vichy ma voi ai giornali abbiamo specificato che quando il primo adesso diciamo lei ha violato la legge la
Costituzione violata la legge per questi perché mi ha fatto regolamentazione tecnica regalato la legge duecentodue precariato questo Mw quest'altro che avevate questa violato la Costituzione per questo
Perché l'ha disposto la disattivazione degli impianti di
Berlusconi e compagnia bella lodevole sono tutte continue violazioni che il ministro le conosceva già che però noi abbiamo poi separatamente mandato a tutti i giornali dicendogli
Parlando di fedele la responsabilità del ministro lo accusiamo di tutti questi particolari cose non l'hanno data in ponte radio avrà questa funzione anche di dare all'opinione pubblica un'informazione su tutto questo
E io credo che
Siccome la battaglia che non durerà
Disgraziatamente e disgraziatamente dico perché questo costa che non solo in termini di esborsi ma giustamente come è stato rilevato posto in termini pubblicitari costa in termini di rischio di non incassare dei crediti costa in questo evento pur purtroppo Guido e e indipendentemente la nostra buona volontà buona o cattiva che sia non non non c'è niente da fare non lo possiamo fare niente di diverso
è una battaglia che continuerà ancora perché io sono convinto che si riusciremo a ottenere il ritiro del piano riusciremo solo dopo una grossa una grossa battaglia che sarà durata qualche settimana e che certamente dovrebbero concludersi prima del ventinove di ottobre perché se no il ritiro del piano non ha neppure più un senso e dovevo passare altre altre subordinate
Ma sono ancora convinto che questa battaglia se viene portata portata fermamente e con con un ritmo in incalzante io sono ancora convinto che si possa ottenere questo successo
Che aggiunge
Una
No io non lo sono io non sono degli del convincimento che stiamo facendo una battaglia con la fionda perché vedete il politico che attaccato sul problema generale
Può anche a resistere qualche stropicciarsi e dell'opinione pubblica quando non ci si riesce a dimostrare per o acquistando e gli abbiamo dato non la sensazione ma alla precisa dimostrazione che attenzione sulle responsabilità noi faremo chiarezza
Sulle responsabilità intendiamo andare a fondo e allora qui cominciano a essere presi comincia lascia l'approvazione perché sono grosse responsabilità nei confronti del Parlamento stesso da parte del ministero
Sono grosse responsabilità nei confronti d'opinione pubblica
Quando salta fuori quando avremo i criteri avremo individuato gliela Tikriti e diremo all'opinione pubblica ecco come è stato fatto il piano con deliberata intenzione per questi motivi di fregare l'emittenza privata e saltano fuori delle grosse responsabilità
E credete che non e non rimarremo mai nel generico non rimarremo mai nel generico oggi siamo ancora nel generico perché non siamo ancora riusciti aiutare perché c'è tutto un lavorio dietro che stiamo portando avanti
Che che che stiamo portando avanti non siamo mai nel generico ma
Fra alcune direi fra una decina di giorni potremo entrare in un criterio di contestazione molto concreto molto preciso dico dico di fronte al quale scattano fuori le vere responsabilità
Scatola fuori grosse responsabilità da parte della dirigenza del ministero perché c'ha delle enormi responsabilità i dirigenti del ministero sono responsabili
Hanno delle grossissime responsabilità ma saltano anche responsabilità di chi ha tollerato questa cosa di chi dovrà prevenuto
Tutto questo
E anche salta fuori poi la concretezza delle controproposte perché anche su questo terreno delle controproposte noi siamo decisi ad andare su un terreno molto pratico a fare delle indicazioni non chiedete ce ne oggi
Perché le indicazioni formulate oggi perché era ebreo di superficialità e forse ci farebbero pentire domani di averle fatte dobbiamo verificare certe cose dobbiamo verificare a fare determinate proposte determinati suggerimenti quali sono le condizioni le conseguenze di questi successi applicati di questi suggerimenti dove stiamo facendo questo
Quindi nel giro abbastanza rapido di qualche settimana saremo poi in grado di fare tutta questa serie di controproposte
Uso l'appello quindi cerchiamo di essere tutti uniti
Cerchiamo di non promuovere iniziative che possono rompere questa unità perché chi le fa si assume una grossissima responsabilità
Anche dal sul piano morale ma non sul piano morale anche sul piano pratico cerchiamo di portare avanti queste iniziative che sembrano abbastanza modesti qua vi dico che non lo sono affatto modeste che hanno la possibilità di incidere positivamente
L'evoluzione dei prossimi giorni ci dirà anche attraverso sia i ponti radio sia tante altre forme poi le le comunicazioni li espressi le lettere eccetera vedremo quali altre iniziative
Da assumere quali altri atteggiamenti da da prendere però al momento io direi che anche convergere tutti su queste cose dimostra al potere politico a tutti quanti all'opinione pubblica anche una grossa unita una grossa capacità di serietà anche di operare e questo non è poco perché anche il credito anche la fiducia da parte della stessa opinione pubblica la si conquista anche in questo senso il fare
Cento cose tutte raffazzonate discordi invece da semplicemente la dimostrazione del caos
Fare cultura di giugno ore e quindi non mette paura a nessuno la di sul mio nome la confusione
Il girare a vuoto non mette paura nessuno il girare sulla sulla direttiva su una sola Indirizzo
A e forzare su quell'indirizzo mette un po'paura tutti perché tutti capiscono che domani si potrà prendere anche un indirizzo che sarà certamente anche un indirizzo per far pagare anche i partiti sul terreno elettorale i partiti che sono comportati in un certo modo chiedere anche che gli elettori con la Scheda facciano pagare a chi si merita il pezzo di questa loro cattiva azione
Ringraziamo l'avvocato Porta presidente Bellanti concludiamo il ponte radio per il Veneto l'appuntamento per il ponte radio nazionale domani alle ore dodici e trenta grazie dell'intervento nella regia