La ridefinizione dei collegi elettorali

Turca
Bene allora direi che possiamo iniziare
Mio
Consentitemi soltanto prima di cedere la parola il dottor Fabio Pacini
Che ricercatore dell'Università degli studi della Tuscia introdurre introdurrà e condurrà l'incontro diciamo consentitemi di ringraziare oltre allo stesso Fabio Pacini Igli relatori
Di oggi che hanno accettato l'invito ed è stato formulato dall'allievo della scuola Giulio Santini
E cioè il dottor Daniele Casanova assegnista di ricerca in diritto costituzionale della visita di Brescia dottoressa Alessandra Ferrara esprima ricercatrice
Per le forme di antropizzazione del territorio del dell'Istituto nazionale di statistica e professor Lorenzo Spadaccini
Capo del dipartimento per le riforme istituzionali della presso la Presidenza del Consiglio
L'incontro di oggi il secondo di questo ciclo di seminari che abbiamo organizzato alla Scuola Sant'Anna
Sulle conseguenze della riforma costituzionale realizzata come è noto con la legge costituzionale numero uno del due mila venti
Che ha ridotto il numero dei componenti le Camere del Parlamento
E al primo vinco o nutro abbiamo cercato di rimettere in luce le problematiche connesse alla legge elettorale tale e alle possibilità di una riforma del sistema elettorale esistente te il quale com'è noto è stato
Ma dotato e adeguato già preventivamente alla riforma costituzionale mediante la legge numero cinquantuno del due mila diciannove
Incontri successivi invece tratteranno le conseguenze sul piano dell'organizzazione parlamentare in particolare sul Regolamento della Camera nessun regolamento del Senato come saranno dedicati due seminari
E infine un ultimo incontro cercherà di esaminare e di analizzare criticamente le riforme costituzionali
In qualche modo conseguenti o correlate comunque al riforma costituzionale già in essere che realizza ora però il tema di oggi che appunto quello della ridefinizione dei collegi elettorali Ali costituisce un po'un un un unicum nel nel fare un piccolo panorama di questi seminari perché a differenza degli altri seminari che parlano per così dire di prospettive de iure condendo cui si parla invece di un'operazione che è già stata messa impatto
I collegi elettorali sono stati ridefiniti peraltro sulla base della legge elettorale vigente naturalmente e questa potrebbe essere quindi rivista e conseguentemente anche il tema dei collegi elettorali potrà essere ripreso
Tuttavia c'è apparso che questo tema sia di particolare interesse perché richiede all'operazione
Potremmo dire a tutto campo ma non solo da un punto di vista giuridico ma anche di
Valutazione insomma del dette la realtà dei territori di consistenza dalla popolazione
In qualche modo in cui il il territorio viene no ripartito dalla soltanto su una base di una parità e che i dati numerici ma anche di costruzione per così dire di comunità ecco di i riferimenti in cui le persone condividono per così dire anche aspetti ulteriori rispetto a quelli della permanenza o della convivenza sullo stesso territorio
Per cui ringrazio ancora che gli ospiti che sono stati come vi dirà meglio il dottor Pacini
Parte attiva e direi determinante
Nella ridefinizione di questi collegi che i cui contributi per altrettanto saranno di sicuro interesse e ci aiuteranno a comprendere i delicati meccanismi
Cioè appunto sottostanno
Alla definizione di Laurent
Per cui nel ringraziare ancora della cortese disponibilità e della presenza cedo senz'altro la parola al dottor Fabio Pacini per il coordinamento del seminario grazie
Grazie professore davvero segnato ingraziare il professor Rossi l'intuizione di di questo seminario ringrazio appunto i relatori che come già accennava professor Rossi come avrò occasione di dire allora rappresentano davvero il Barone la compagnia mi migliore per per parlare per parlare di questi aspetti ossia visto come piaggeria argomenterà perché
E ringrazio Giulio Santini per aver fatto anche da tramite con alcuni nostri relatori
Il tema loro dicevano è particolar talmente interessante ma anche devo dire ho sempre avuto questa questa impressione raramente in Italia via questo tema è stato al centro del dibattito politico OSCE intimistico
E questo se ci si pensa malgrado il noto iper decine di Isma'velocità Manchester della in materia elettorale eppure e la materia in altre in altre esperienze su in chiave comparata è stata ente particolarmente centrale si pensi insomma quanto ha inciso nella storia del Regno Unito o la questione dei Rotten Barons
Dei borghi putrido di come vengono detti pagamento in italiano come espressione
Non proprio altisonante che ho visto peraltro nella pubblicistica invece ottocentesca veniva chiamato i borghi fra acidi ove quindi intestata
Adesso sogna e sono aspetti che per l'appunto fino alla riforma elettorale del mille ottocentotrentadue nella forma di governo del Regno Unito il disegno dei collegi aveva
Una determinante diciamo un efficace determinante nel tutto sommato mantenere
Legato il alla camera bassa a quelli che erano interessi di almeno parte della Camerata coi è stato grazie sostanzialmente un ridisegno dei collegi attualizzato
E si parla di attualizzando rispetto a quel che accadeva se poi prima è stato un po'una delle dei momenti di svolta del parlamentarismo britannico oppure
Dal punto di vista dell'attualità il lei vandalico Missions che nel Regno Unito per l'appunto
Dottor Casanova senese occupa ridisegna l'appunto i collegi hanno una son circondata Dallas un'altura diciamo di autorevolezza e di indipendenza prese procedurale sia dal punto di vista della nomina che ne fanno dei punti anche in questo caso di riferimento per quanto riguarda il il procedimento elettorale
Oppure dava un angolo di vista opposto non solo geografico ma anche e soprattutto concettuale invece la iter politicizzazione quasi dichiarata a del ritardo dei collegi negli Stati Uniti
In cui anche di recente la corte suprema
Salvo alcune eccezioni continua a frustrare diciamo le le aspettative di si aspetta tutto sommato una sottrazione della ridisegno dei collegi rispetto al alle dinamiche puramente maggioritari dei singoli Stati come invece di fatto accade e quindi la pratica del nostra del genere Manderino di parte in ritardo malizioso dei collegi che peraltro e qui già
Inserisco una una questione che mi ha sempre appassionato un ritardo malizioso diciamo dei collegi che potrebbe essere o
Una mente riparte volto a garantire a non favorire una parte a scapito dell'altra però anche esistenti già rimanda Haring diciamo promozionale per cui si cerca di
Favorire per esempio la minoranza etnica tramite un ritardo dei collegi chi è comunque di parte anche se
Diciamo il a questa parte una parte più commendevole rispetto all'interesse partigiano
Quindi abbiamo vari esempi in anche in chiave comparata del rilievo cruciale evidente della ritaglio
Dei collegi del disegno dei collegi in Italia in Italia tutto sommato tutto sommato salvo un caso che o che ho trovato e che di ivi sottopongo
Come dicevo non mi risulta che siano mai stati al centro almeno salvo piccoli episodi law brevi periodi al centro del dibattito né scientifico né appunto politico tant'è che tutto sommato de plano ormai negli ultimi decenni stabilmente
Quando si è dovuto procedere a un ridisegno anche radicale
Del dei collegi insieme utilizzato lo strumento della delega legislativa che però non è per diversi aspetti e che cercherò brevemente di puntualizzare non è lo strumento ideale è uno strumento che si è dimostrato pratico efficace ma non è concettualmente lo strumento lo strumento ideale e qui il professor Spadacini anche se n'era che abbiamo il la fortunata quella di avere con noi si era occupato scientificamente e poi ha avuto l'occasione infatti sarà interessante sentirlo anche su questo ha avuto quell'occasione di passare diciamo dall'altra parte e dal punto di vista delle istituzioni occuparsi di di questo aspetto in maniera devo dire per alcuni aspetti particolarmente innovativa anche comunicativi
Quindi belle che ha deciso l'attiva ai stabilmente ripeto dal
Decenni
In Italia come si è fatto dia delega legislativa delega legislativa quindi significa che viene attribuito il il compito al Governo
Infatti anche l'ultimo quello di cui stiamo parlando è un decreto legislativo il decreto legislativo centosettantasette del ventitré dicembre due mila venti che ha per l'appunto
Ridefinito
I collegi elettorali sulla base di una delega ex legge cinquantuno del due mila diciannove che arriva diciamo adatta atto il sistema elettorale vigente al caso all'epoca eventuale verificatosi di riduzione della me parlamentare anzi nel modifica del numero dei parlamentari
Ecco il fatto di utilizzare la delega legislativa e qui appunto i fatti piacere precari questi minuti per mettere anche nella nel dibattito alcuni aspetti che mi sembrano rilevanti delega legislativa quindi mi dà per certi aspetti al al lupo la disciplina di Cappuccetto Rosso o quanto meno da a un attore
Potente già a in sede della dinamica politica la possibilità in teoria di armi il livello di Ustica Nesci su su un aspetto determinante cruciale per le dinamiche elettorali proprio per questo occorre vedere
Che tipo di guida di incanala lento della discrezionalità governativa si trova e qui abbiamo due almeno due rapporti diciamo da indagare e che sarà interessante farlo proprio con i nostri coi nostri relatori
Di oggi perché imprime alla corte quello tra il Governo e la commissione tecnica della quale il governo si avvale commissione tecnica del malgoverno si avvale commissioni di esperti presieduta dal presidente dell'Istat e la quale a sua volta si è potuta potuto profittare del lavoro di un'altra Commissione più vasta di Esperti che è stata coordinata questa task force proprio dalla dottoressa Ferrara che abbiamo la fortuna di avere di avere qui
Quindi il governo ha si è avvalso ha sfruttato i lavori di questa commissione di Esperti e come
E qui
Il professore Spadacini credo proprio abbia avuto un ruolo in questo è stato se da vedere sul sito del Dipartimento per le riforme istituzionali in maniera direi medita il proprio spiegato maniera molto dettagliata
Il procedimento seguito anche a livello DTT quasi di no quindi interna corporis
E il governo ha preso Ibra la relazione il
I lavori di questa commissione tale e quale e l'ha fatto e l'ha fatto suo cioè non ha esercitato una discrezionalità ulteriore diciamo rispetto a quella puramente tecnica
Di quel di quel rapporto è presto già in pesante perché invece se si vede la lettera della delega
E il governo si avvale poi lo in teoria fa quel che gli pare quindi già questo è un primo rapporto interessante tra le scelte della commissione tecnica e il Governo
Poiché il governo
Prima dell'adozione definitiva ai sensi della delega ex legge cinquantuno del due mila diciannove che però riprendeva quasi letteralmente la delega della legge del due mila quindici a Rampling ridisegno dei dei collegi il governo prima dicevo dell'adozione definitiva del decreto legislativo schema di decreto legislativo e quindi del suo diventare col decreto legislativo compiuto ha dovuto chiedere il parere delle commissioni parlamentari
Competenti un Paese che però e qui altro aspetto interessante dal punto di vista della delega legislativa secondo c'ha dottrina e prassi pressoché unanime non può essere vincolante pena una violazione diciamo per eccesso del dell'articolo settantasei della Costituzione e quindi quelli massimo che si può temere anche lì per comunque almeno un po'vincolare la discrezionalità governativa è quello della motiva azione da parte del governo di un eventuale discostarsi dal Parini delle commissioni parlamentari competenti
Cosa che comunque non non è stata diciamo ha rappresentato un problema particolare siamo arrivati
Siamo arrivati al decreto tra legislativo appunto dei che io del quale ho fatto menzione poco fa quindi un una prima questione interessante
In sella scelti da quanto questa scelta determina
Poi lei si può determinare l'esito elettorale un altro aspetto interessante appunto e quello procedimentale per l'adozione di questo di questo atto che reca questa scelta in questo caso un decreto legislativo questo doppio rapporto tra governi e Commissione tecnica tra Governo e Parlamento sub specie di Commissioni permanenti in sede di parere
Che
Però non si esaurisce a questo se vada a vedere dall'angolo della delega vediamo di tutto perché per esempio un altro aspetto che metto anche in questo caso sul tavolo e mi piacerebbe sapere ripartire anche da parte dei relatori il il
L'eventualità della delega la Venetia legislativa e solitamente un qualcosa e il governo può fare o meno cioè può esercitare un mese libero anche di esercitare o meno la delega
E anche questo fatto rende questo tipo di idee lega atipica perché in questo caso un mancato esercizio della delega ovviamente avrebbe effetti paralizzanti completamente sul procedimento elettorale
E infatti qui intasata vi sono stati vari tipi di salvaguardie
Che però invece e la né nelle di fatto ultime due che poi una sola però richiama non c'è stata
E quindi questo è è una questione interessante vi sarebbe anche quella della compatibilità con l'articolo settantadue quarto comma del quale il dottor Casanova se ampiamente occupato in un suo scritto molto interessante ma che qui lasciamo lasciamo stare
Gli dicevo e vado a concludere che ha già parlato fin troppo ma come avete capito il tema mi appassiona particolarmente è interessante perché uno come vi dicevo forse l'unico caso in cui per un periodo di tempo abbastanza a lungo e con una forte intensità la questione dei ritardi o dei collegi è stata al centro del dibattito politico con poi degli strascichi anche scientifici è stata nel mille ottocentottantadue
Quando si è avuta quella darei tutto sommato parentesi delle Italie cade il diciannovesimo secolo senza lo scrutinio uninominale senza il collegio uninominale abbia avuto per alcuni anni
Un uno scrutinio su collegi plurinominali sulle ovunque vista che doveva innescare per la pista storica una dinamica partitica che poi non è
Partita scusate il bisticcio
E però quando nel mille ottocentottantadue ci si è trovati a cambiare la legge elettorale nel febbraio del mille ottocentottantadue sono stati dei dibattiti parlamentari accesissime molto interessanti che peraltro esso sono digitalizzati sono facilmente accessibili e lì
Si è trattato della persona in maniera anche molto molto attuale
Io ci sono arrivato proprio da studiando la delega perché gli è stato uno dei pochissimi casi in cui nella primi Insinna fase della parlamentare dell'Italia unita si è avuto appunto una commissione parlamentare in qualche modo era chiamata a coadiuvare il governo nell'esercizio la sua discrezionalità in cosa proprio nel correggere
Entro un termine molto breve alcune al nel alcune alcuni dettagli del disegno dei collegi
Peraltro è molto interessante perché in quel caso era stato chiesto ai prefetti come ritagliare questi collegi diciamo di nuovo conio lo spiega Zanardelli in una relazione molto interessanti anche particolarmente vivace
Era stato chiesto ai prefetti come avrebbero fatto nelle loro province per rifare i collegi
Temporaneamente il ministero dell'Interno aveva a livello centrale fatto le sue ipotesi e Zanardelli dice guardate
Che gran parte di queste ecco obesi coincidono
Anche se sono nate separatamente perché perché questi collegi nascono evidentemente insegne nascono diversi
Quindi è interessante perché già nel mille ottocentottantadue comunque quest'idea di una discrezionalità che in qualche modo andava compressa perché se lasciata assoluta uno degli attori in gioco
Diventa pericolosa diciamo era presente lì appunto per tutto febbraio mille ottocentottantadue veramente la Camera era aste dei deputati era stata Presa dalla questione del dell'Italia
Appunto mi mi permetto anche questo di metterlo nella nella discussione proprio perché non è un episodio notissimo ma è stato l'unico momento in cui veramente si è discusso in maniera accisa di di questa questione ultimissimo punto che per ogni
Ritengo molto interessante che abbiamo la dottoressa Ferraro in particolare che ci può sicuramente di qualcosa quale su quale diremmo oggi base di dati ci muoviamo
I censimenti hanno scandito la storia vitale ha di fatto perché lo Stato moderno
Non mi stanco TTT ITT ripeterlo quando miranti allo Stato moderno è nata e si è sviluppato in buona parte grazie a i censimenti
E i censimenti ovviamente in quello di cui stiamo parlando oggi hanno un ruolo cruciale
Basti pensare a proposito del mille ottocentottantadue che nel mille ottocentottantadue non si fece in tempo a basarsi sul censimento due mila ottocentottantuno e poi cosa abbastanza nota per una serie di motivi
Si è continuati si è continuato a vantarsi
Sul censimento degli ottocentottantuno per decenni fino agli anni Venti del Novecento
Anche questo decreto legislativo correggetemi se sbaglio del
Due mila venti Estienne dovuto basare sul Censimento del due mila undici
E adesso e adesso è interessante e sarà interessante anche nel nel prossimo futuro e questo è un punto a punto che credo tutti e tre potranno aiutarci a approfondire come si attingerà
Questo ritaglio questo disegno del ridisegno futura dei collegi in virtù della nuova qualità di censimento il censimento permanente che stiamo sperimentando
In questo momento e che credo anche quello sia uno dei temi dei quali anche in sede scientifica dovremmo dovremmo stare un po'più attenti a a non trascurare mai perché davvero in questi aspetti ce da da questi aspetti da questi crocevia passa veramente tanto di legge elettorale di politica di rapporti istituzionali davvero grazie quindi verrà
Il contributo che che vorrete darci per la vostra presenza e passo allora subito la parola ringraziandolo davvero ancora una volta sia per la sua anima scientifica sia per la sua anima istituzionale al professore Spadacini
Grazie a voi per l'invito e non soltanto per invito in giugno una per la sede in modo particolare vanta anche perché effettivamente come Stato detto nell'introduzione il professor Rossi Parolini
Pedicini in realtà si tratta di un tema assai negletto nella letteratura scientifica e che invece meriterebbe una certa qual attenzione perché le sue connessioni con
Gli anziani degli elettori
E dunque sulla costa su una costruzione
E lingua costituzionalmente corretta della rappresentanza sono piuttosto evidente ora e ringrazio anche per l'introduzione che mette in luce
Molti aspetti critici di questa procedura che probabilmente nella disattenzione
Della dottrina è andata sviluppandosi in maniera effettivamente poco soddisfacente rispetto a quelle esigenze costituzionali
Ora il seminario è dedicato lamenta la ridefinizione dei collegi dopo
Legge di riduzione del numero dei parlamentari prima forse conviene fare una breve premessa sul prima
Perché quando all'inizio della legislatura
Le forze politico parlamentari avevano ipotizzato da riproduzione del numero ormai riduzione del numero dei parlamentari sul piano costituzionale si ponevano almeno due questioni tecniche rilevanti la prima aveva che passaggio eventuale in caso di approvazione del istituzione dei parlamentari
Avrebbe comportato una qualche difficoltà nel garantire la pronta rinnovazione degli organi in Parlamento nel caso in cui la riforma forse approvata è ovvio che
Esistendo una legge elettorale che poteva funzionare sulla base dice numeri di una certa consistenza delle due Camere passaggi fa una consistenza ridotta delle due Camere avere paralizzato il meccanismo elettorale così gli avrebbe impedito
Il rinnovo degli organi parlamentari in ogni momento invece un elemento essenziale del nostro sistema e quindi avrebbe paralizzato il potere di scioglimento dell'età
L'altra questione che nasce da è una questione che pure ha una caratura costituzionale
Qualche nome Corsini
Specifica forse ma si trattava di Evita nel passaggio al dialogo
Eventuale
Giancarlo telecamera novecentoquarantacinque parlamentari parlasse già si trattava di evitare di predisporre una legislazione elettorale che fosse funzionale alle Camere il ritocco prima ancora che fosse approvata la riforma costituzionale medesima è chiaro che da questo punto di vista c'è l'esigenza costituzionale anche una proporzione delle forze politiche che allora componevano la maggioranza che la preoccupazione era quella di non ripete
Diciamo così l'approccio che era stato sostenuto in relazione alla ormai costituzionale cosiddetta Renzi boschi che era stata
Preceduta però non adeguamento della legislazione elettorale di imparare il conto così detto che si spiegava
Proprio in funzione della riforma stessa che poi ha provocato che ha provocato poiché la riforma non è stata approvata e vitali
Di conseguenza o anche di conseguenza decaduto la soluzione che si è dato questo problema è quello che quella che emerge dalla legge cinquantuno del due mila diciannove la legge cinquantuno del due mila diciannove cioè si fonda sull'idea vendere consentire
Ordinatamente il passaggio
Da tramite novecentoquarantatré venticinque membri elettivi a Camere seicento membri elettivi si trattasse torna nella legislazione elettorale alla tecnica che si era sempre utilizzata fino la legge del due mila quindici che prevedeva il funzionamento della legge elettorale indipendentemente dal numero dei parlamentari non era stata in originale fino a te sa particolare no era un'esigenza e che come voi sapete benissimo
Perché avete accompagnato la riduzione del numero dei parlamentari con studi approfonditi come l'avete venissimo ovviamente in origine la Costituzione prevedeva un numero variabile
In tv invalidi etichettati senatori ecco resto imponeva che la legislazione elettorale potesse funzionare indipendentemente da chi
Allora la legge cinquantuno del diciannove è stata confezionata in modo tale tra punti
Costituire un ricorrenti informale del testo di legge senza modificare nella ratio complessive almeno quella delle singole disposizioni il ma in modo tale che potesse funzionare in tutti i casi cioè con l'approvazione della riduzione del numero o senza ed in particolare che si la la riduzione dei parlamentari non fosse stata approvata
La legge dovesse funzionare senza produrre comunica conseguenza norma EDP viene tutto quel sistema di trasposizione dei numeri assoluti infrazioni eccetera eccetera che aveva questo scopo
Naturalmente qual è stato
E dunque quella legge avrebbe intenzione di non modificare nulla quasi una legge del verso forse era un po'una categoria ma quasi meramente formale nel senso che non produce conseguenze normative naturalmente il caso di
Mancata riduzione del numero dei parlamentari
E infatti mantenuta in buona sostanza sta tutti i difetti
Che la precedente legislazione poteva evidenziare tanto indifferenti nel suo funzionamento ricchi di Togliatti inutili intenda il caso mio per esempio il cosiddetto Rosa lungo
Combina collegi uninominali e parte proporzionale
In modo non particolarmente desiderabile perché è un altro impedisce alla parte uninominale maggioritario rischio ricercare i propri effetti positivi in termini di riduzione delle forze politiche di compattamento delle forze politiche di semplificazione del quadro politico nel contempo non consente neppure la parte proporzionale di esprimere impropri
Benefici di Gibo diciamo così proiettivo così come ma tutti questi difetti non sono risolti volutamente così come anche profili di illegittimità costituzionale che pure così può manifestare sono stati anche passano immagini particolare
In particolare si pensi alla circostanza di questa nello duplicazione degli effettivi del voto che congiunto in un unico segno produce
Una duplice trasformazione volevo di insetti che talora duplica il voto azzurro continenza
Questa modalità di congiungere il volto tra le due parti in mancanza di svolgono potrebbe essere considerata problema quindi uno è una legge da cinque due due mila diciannove su non si poneva l'obiettivo di cambiare nulla Augusto
G un ente che affrontare alcuni punti problematici di merito e anche di legittimità costituzionale Massi proponeva solo lo scopo di consentire una transizione ordinata senza che ci trovassimo mai nella condizione di non aveva una legge elettorale operativo
Questo il
Naturalmente
Tutto questo si poteva fare in via automatica nella modalità in cui si è fatto ma figlia Gigli segno dei collegi viceversa richiede necessariamente una una relazione
Diciamo mi capita di costruzione del collegio elettorale che non può realizzarsi automaticamente e da sola e in cui viene il la necessità da cui è venuta la necessità di riaprire quella tela che originariamente
Così Tolosa temendo una deriva previsto per la ridefinizione in prima battuta dei collegi elettorali e la legge elettorale loro come ora prevede che
In prima applicazione ci fosse una legata legislativa
E che Gilbert fornito invece esaurita quella delega si operasse attraverso lo stesso meccanismo che prevede la commissione
Gestore King si avvale del Governo
Ma finalizzato alla predisposizione invece di un disegno di legge che il Governo avrebbe presentato alle ovviamente il meccanismo del disegno di legge non poteva essere disponibile concreto nel passaggio da un certo numero di parlamentari perché richiede una tempistica incompatibile con la necessaria celerità verrà imposta dal passaggio da un un posizione dicevo già delle camere ad una più indotta e dunque la soluzione era stata che si è trovata nella riapertura della delega legislativa
Sì costruita in tutto e per tutto sulla base della precedente fede calcistica ci dirà anche qui non sia cambiato nulla salvo una cosa e cioè il termine che nella prima del legale era muratore e
Impiegati solo i trenta giorni perché invece in questa circostanza è stato portato a sessanta giorni ovviamente sessanta giorni un termine ugualmente muto
Proprio lei perché si possa svolgere un lavoro cornetto ma in questo caso il termine si giustificava
Sulla base della circostanza che la commissione avrebbe potuto comunque lavorare
Precedente mentre insomma è fatto Gaggiolo in cui le Camere avessero
è stato licenziato il testo di riduzione del numero dei parlamentari e giovandosi di tutto il tempo intercorrente tra l'approvazione l'ultima approvazione delle camere e all'entrata in vigore che sarebbe avvenuta sessanta giorni dopo l'esito del referendum quindi c'è stato un tempo lungo in questa circostanza rielaborazione cogenti
Fascio
Apro una parentesi
Su questo punto perché questo tema pennellate elenca
Ed è la fine dirigistica
Nella può con la quale occorre provvedere a questa operazione si riproporrà necessariamente e forse anche più grave da un lato perché nel due mila ventitré quando ci sarebbe lo scioglimento delle Camere
Mancanza di scioglimento anticipato succederà che struttura questa situazione
Nel due mila ventidue verso la fine del due mila ventidue Salatino disponibili di nuovi dati del Censimento della popolazione quello decennale diciamo
Va bene
Ma le elezioni si dovrebbero tenere due mila ventitré quindi di nuovo residuano pochi
Nesi tra quando saranno messi a disposizione i dati quando correre ad applicare la legge elettorale e faccio presente che qui c'è un corto circuito abbastanza
Di difficile soluzione ma che tema che a un certo Karakura costituzionalistica che deriva dalla circostanza che gli articoli cinquantasei e cinquantasette prediligono che la distribuzione dei seggi
Allora circoscrizioni per la Camera e regioni al seguito un po'avvenga sulla base degli ultimi dati pubblicati
Perché significa che nel due mila ventitré il capo dello Stato si troverà pubblicati i dati del censimento del due mila ventuno
E a quel punto il cinquantasei cinquantasette sono chiari nel testo dovrà distribuire i seggi tra le circoscrizioni di regioni sulla base di quei dati nel frattempo il collegi uninominali che invece non sono frutto di un'operazione al mattino dita Filca e non vengono rivisti sono sempre quelli predisposte attualmente dal decreto legislativo ultimamente approva due in cui si tratterà di trovare una soluzione che alla legislazione attuale non è impossibile
Anche considerando la circostanza che
Come gli ho detto la legislazione prevede che
Commissione
Faccia la sua proposta al governo ma che il governo presenti un disegno di legge alle Camere
Se noi leggiamo assieme queste informazioni alla fine del ventidue saranno disponibili i dati del censimento del ventuno la Commissione dovrebbe fare con i nuovi collegi quindi molto rapidamente il governo senta è un segno di legge nella identiche non avrete la possibilità di essere approvato prima dello scioglimento delle Camere mentre il Presidente della Repubblica comunque dovrebbe distribuire Sergi circoscrizione nelle regioni sulla base di questi dati
Quindi problema che attiene di nuovo a questa
Questione relativa alle vele o il disegno di legge Maglio in chiusura dirò che io riterrei preferibile un'opzione ulteriormente diversa allora fatto questo quadro effettivamente come si è proceduto
In questa circostanza la riassunto efficacemente è stato riassunto naturalmente in sede introduzione
La legislazione prevede che appunto il governo di fatto disegni collegi sebbene
Con il supporto di una commissione ma il lavoro per la commissione non è vincolante per il governo e lui ed i parlamentari che il governo una volta che lo schema di decreto legislativo è stato trasmesso alle Camere pure non vincolano i governi si è adottata cioè nella legge il meccanismo che oggettivamente eh poco garantista rispetto alle esigenze di un disegno dei collegi che in qualche modo non sia influenzato dalle esigenze politiche del Governo e dunque arrostire che l'assetto legislativo è del tutto insoddisfacente rispetto l'esigenza costituzionale
In verità
Effettivamente e nel Primo esercizio di predisposizione dei collegi quello che ha prodotto i collegi che poi sono stati utilizzati per le elezioni del due mila e diciotto e nel secondo esercizio quello prodotto gli ultimi collegi il governo ha tenuto un atteggiamento abbastanza disporne che costa l'aveva appena
Appunto riassume in un primo caso
Il governo aveva nominato una commissione di dieci esperti
La commissione dei dieci esperte che aveva rapidamente prodotto un disegno dei collegi che il Governo Gentiloni aveva tenuto in considerazione solo parzialmente benché nel suo schema
Chi decreto legislativo in Uganda alle Camere aveva già introdotto alcune modificazioni rispetto alle proposte della commissione dei collegi
Dopodiché il Governo aveva inviato alle Camere lusso cena nudo e crudo diciamo così e lo schema nudo e crudo consiste il testo normativo già luglio un elenco ti comunico ad una con leggi benché in mancanza del supporto illustrativo che ha fornisce la Commissione nella sua relazione
E di nessuna intelligibilità membri dei parlamentari mentre il pubblico
E a seguito di questa procedura erano state poi introdotti ulteriori modificazioni
Con leggi proposti dal governo e quindi si era dotato il decreto legislativo il governo in questa circostanza ha cercato
Vero G sopperire un po'con la prassi alle carenze
Ti impostazione che la legge presente nel senso che è anzitutto il governo non ha modificato la commissione era stata nominata dal governo argentino oggi e che è stata mantenuta in carica senza modificazioni se non in un componente
Del a causa delle divisioni giù in questo
In secondo luogo il governo non ha modificato come già è stato sottolineato da proposta che la commissione ha presentato o una scelta politica il governo ha avrebbe potuto esercitare una discrezionalità al secondo il testo della delega ma il governo ha deciso di tenersene fuori perché ha ritenuto che si trattasse di un'operazione nella quale gli interessi della maggioranza non dovessero essere posti il primo piano dunque il governo ha preparato uno schema di decreto legislativo o
Che ha recepito integralmente la proposta della commissione
Che è stato immediatamente trasmesso alle Camere corredato dalla stessa relazione della commissione in modo tale che potessero avere contezza
Enti tutto il materiale informativo necessario per farsi un'opinione circa e la ragionevolezza delle scelte adottate dalla Commissione nel frattempo il governo altresì deciso di approcciare il tema con una trasparenza molto maggiore e cioè con l'approvazione del Consiglio dei ministri dello schema di decreto legislativo al nello stesso momento sono stati pubblicati anche sul sito del dipartimento appunto poco di conoscenza dovuti
Riconoscenza per tutti il testo dello schema i
Anche la relazione della commissione
Così bene le Camere peraltro hanno condiviso questo approccio perché hanno fondamentalmente confermato tutto c'è stato una piccola variazione
Pochissimo significato nella composizione di un collegio plurinominali e che il governo preceduto producendo il decreto legislativo quindi diciamo così che la prassi a me pare di poter dire che in questo caso abbia iniettato Luigi più di neutralità politica nelle operazioni di trasparenza che inaugura invece la legge
Allora chiudere perché si tratta di un procedimento che una serie di problematiche lascia perché la prima quella relativa alla composizione della Commissione
Io ho modo di venire è ovvio che si tratta di un'operazione che non dovrebbe essere applicata missione di nomina governativa è chiaro come nel caso per esempio della Natale della commissione che aveva precluso ai collegi per il Natale lungo che sarebbe meglio prevedere una commissione tinobino appare convinta probabilmente con maggioranze qualificate così principale una spartizione diciamo così
Lottizzatore e non va bene la a che anzi qualificate consentire e di selezionare
Ho Bissari
Sufficientemente indipendenti quindi io penso che la nomina della commissione non dovrebbe essere governato
In secondo luogo penso anche che la nomina della commissione che lato
Un meccanismo da utilizzare per la predisposizione dei collegi non debba essere la tesi lega legislativa ma non debba nemmeno essere il disegno di legge tenendo in conto Ginko questo rapidamente ma poi chi viene dopo di naturalmente arte specifico tenente conto che
Fra un po'passeremo al sistema dei censimenti permanenti
Con i censimenti permanenti in tutti gli anni avrei puntato ugualmente
Rappresentativo la consistenza delle circoscrizioni e delle regioni dei collegi rispetto all'anno precedente quindi io pensare che occorrerebbe attrezzarsi o un meccanismo permanente repressione della distribuzione dei seggi ora questo necessità è incompatibile con il sistema dell'arte Kakà perché la delega che non può essere
Essere pianeta un termine e quindi non può non non possono esistere delle che permanente
Ora io mi chiedo se non è il caso invece di ricorrere mi rendo conto che la cosa può essere problematica corsa sì ma nel caso invece di rincorreva una fonte sub legislativa del tutto sui generis per la predisposizione dei collegi magico dunque una commissione
Di nomina parlamentare
M'immagino un atto sub legislativo che la commissione trasmette alle Camere
E che le Camere possono cambiare ma solo a maggioranza qualificata
Cioè su una maggioranza dei due terzi perché altrimenti restituiamo nuovamente la maggioranza
La possibilità di costruire con le leggi allora propria immagine e somiglianza viceversa io direi costruiamo un organo tecnico
Imparziale nella misura in cui può essere indipendente che fornisce una proposta e che solo sulla base di un consenso ampio può essere modificato reca
Mi rendo conto che qui c'è un problema spuntini in relazione ad atti selvaggi legge in relazione alla legge elettorale
Che in meno rispetto ai singoli collegi uninominali
Sarebbe come dire
Soddisfatta sul piano garantistico per la circostanza che si tratterebbe di una o ugualmente sottratto al controllo delle maggioranze parlamentari ed in questo modo potrebbe essere aggiustato più velocemente hanno buono non manca una nella disponibilità del Governo in buona sostanza
Ecco
Secondariamente io penso che occorrerebbe che la procedura diventi anche più trasparente partecipa ci sono per esempio
Le raccomandazioni della
Versione sentire inizia rispetto e ci son tutte le età strategist dei dei dei degli ordinamenti che sono abituati a dire a che fare con i colleghi spreconi collegi uninominali all'inverso arrivando ai giudici sono stati giusto nominate
Ma anche l'esperienza telecamere per esempio sono tutti gli Stati Uniti sono tutte esperienze nel quale il processo di determinazione dei collegi uninominali
Non attiene chiuso i lavori di una commissione Riviere eventualmente confronti
Con la popolazione perché la costruzione del medico competente luogo nel quale la rappresentanza si costruirà nel momento elettorale richiederebbe un rapporto più diretto e più partecipato nella predisposizione dei collegi elettorali stessi chiudo perché voglio aver sforato
E ringrazio il nuovo
Grazie grazie davvero tutti questi spunti particolare questa questa proposta diciamo questo aspetto de iure condendo veramente molto molto stimolante appunto diceva spetti potenzialmente problematici appunto come pure no non si no non si nasconde non ci nasconde ma indubbiamente da da un'esigenza
E se niente e appunto sempre più presente in futuro il Censimento permanente davvero Alfano fa fa cambiare il senso spesso di quelle di quel riferimento costituzionale del nostro modo anche di abbracciare
Qui viene in mente questo aspetto ma più in generale potremmo farlo anche su le diverse ripartizioni insomma anche amministrative
Cioè il il tema è veramente del del territorio rappresentato che ci pensa finestroni veramente di grande di grande stimola grazie davvero mi viene in mente
Provocatoriamente anche su quello che diceva del due mila ventitré insomma si rischia il di nuovo il decreto legge per te teorica visti dovranno passare sul mio cadavere strada dopato riferimento a uno scritto giovanile le regole del professor Spadaccini sul precedente dovuto se non sbaglio alla all'introduzione delle circoscrizioni estero in cui si ricorse addirittura a un a un decreto legge ma vedo che appunto scuote vigorosamente la testa per questa eventualità grazie grazie ancora do la parola a o lei che appunto a maneggia i dati del quale stiamo parlando egli o di chiunque altro esiguo parlare dell'attività della della Commissione grazie ancora la dottoressa Ferrara le do subito la parola
Grazie grazie mille grazie di questo invito devo dire effettivamente come più relatori hanno sottolineato l'aspetto della dei della forma dei collegi così come indicato nella legge
Non è non è un diciamo un argomento che sovente al centro del dibattito
In questa circostanza infatti mi sento quasi nella posizione di Cenerentola invitata a un ballo perché veramente veramente così si affrontava questo tema con con la dovuta calma ponderatezza finisce sempre che i tempi come anche ricordato dal professor Spadacini sono sempre fortemente compressi nelle belle che in alcuni casi in proprio assolutamente non compatibili con lo la realizzazione di un lavoro
Di questa complessità e e quindi diciamo ben venga un dibattito ampissimo su come tutto questo possa essere invece affrontato e gestito con la dovuta accuratezza e con gli strumenti che la legge indica ma che poi nei fatti rende poco perseguibili anche in funzione del lo scarso tempo che prevede di destinare io proporrei se fosse possibile avvalermi di alcune slide che ho preparato per questa presentazione proverei a condividere il file
Se ci sono problemi nella visualizzazione un di lei nel nel nello scorrere delle slave eccetera
Magari chiunque può far presente e eventualmente chiedo a al dottor Santini se questa azione di pubblicazione la può fare lui in caso non funzioni e comunque sono fermatemi ovunque bracciate sia necessario senza assolutamente nulla cioè non comprimere le prerogative del moderatore
Però la mia formazione è una formazione giuridica quindi potrebbe essere e e utilizzi una terminologia per voi risulti meno comprensibile in quanto effettivamente utilizziamo degli degli strumenti espressivi in proprio un Lessico perché non sempre l'hostess quindi mi scuso in anticipo se la mia presentazione non utilizzerà il modo completamente pertinente la terminologia
Giuridica prevista e vi chiedo di interrompermi qualora appunto risultasse del tutto scuro quello che sto cercando di Dini dirmi allora provo a condividere questo file
Avrebbe quest'
Ok
Riuscita a vederlo
Sì sì benissimo grazie
Perfetto benissimo allora piano procedere dunque la presentazione cercherò di essere estremamente veloce comunque sostanzialmente questo è il contenuto
In sintesi il contenuto di quello che vorrei descriverli quindi partendo dalla disposizioni generali contenute nella norma per il disegno dei collegi elettorali
Valutare e rapidamente scorrere quali sono le azioni propedeutiche a in questo disegno pare possa trovare compimento
Fare diciamo Micro Focus iniziale sugli affetti che la legge elettorale vigente a produce sulla operazione di formazione dei collegi rispetto alle precedenti edizioni quindi sostanzialmente un amico comparazione rispetto a quanto fatto
Negli anni novantatré due mila cinque diciamo non possiamo che non considerarlo perché poi di fatto non è mai stata in nessun modo nemmeno sottoposta alle Camere prima del passaggio del ritorno al proporzionale nel caso degli dell'Italicum invece si c'è stato il passaggio parlamentare ma fai come ha ricordato il professor lo definì la riforma non è stata approvata e e infine alludendo al dettaglio su alcuni dei principi e criteri direttivi che la norma prevede per la formazione specifica degli uni plurinominali
Eccessivamente
La potrei fare una prima piccolissima finestra Imam che scendere nel dettaglio dei collegi elettorali sulle disegno delle circoscrizioni elettorali mentre le circoscrizioni elettorali del Senato
Sono presenti i stabilmente coincidenti con le regioni amministrative nel caso della Camera le circoscrizioni elettorali sono in numero diventano o nella sostanza ecco qui se riuscirà a vedere
La mappa i confini scuri quelli in nero sono quelli delle circoscrizioni elettorali ci sono alcune regioni amministrative
Nelle quali la numerosità della popolazione alle che si è proceduto a la partizione del territorio in più di una circoscrizione questo si verifica in particolare in Piemonte dove ci sono due circoscrizioni in Lombardia dove attualmente ce ne sono qua o diversamente ad esempio l'applicazione del materiale un quando erano in Veneto dove ce ne sono due in Lazio dove ce ne sono due in è come in Toscana e in Sicilia
In la diciamo dimensione demografica di queste circoscrizioni a una sua ricaduta sulla definizione dei collegi perché come come anticipato
L'attribuzione dei seggi totali dei collegi uninominali alle circoscrizioni avviene con un meccanismo che è proporzionale alla consistenza demografica
Pertanto la disomogeneità della popolazione delle diverse circoscrizioni influenza inevitabilmente il numero dei collegi seggi assegnati
E questo è un fattore del quale noi dobbiamo tener conto
Lo tenendo come come warning diciamo
A a Dio giudizio personale diciamo a seguito delle diverse esperienze nelle quali mi sono trovato a lavorare
Attualmente forse si potrebbe ipotizzare anch'e una valutazione sull'effettiva concorrenza del disegno delle circoscrizioni elettorali rispetta i principi che poi la norma si chiede di applicare dama di formazione dei collegi al loro interno
Attualmente le circoscrizioni sono definite utilizzando come base di formazione
I collegi senatoriali del mille novecentonovantatré quindi della legge Mattarellum il cosiddetto Mattarellum
Questa scelta fatto al netto delle motivazioni del del perché si sia concretizzata su questo determinazione
Determina come conseguenza il fatto che le unità amministrative subregionali intimiste le Province e le Città metropolitane
Sono in diversi casi non interamente contenute all'interno di una circoscrizione del provare questo vuol dire che alcune Province e città metropolitane ricadono su più più di una circoscrizione elettorale quando invece fra i principi e criteri direttivi della legge Medolago richiesto disegnare i collegi Nesta
Nel rispetto delle unità amministrative uguali questi insistono quindi qui c'è un'oggettiva incongruenza geografica fra il disegno delle circoscrizioni il potenziale disegno dei collegi elettorali al loro interno
Stando invece ai collegi appunto con la riduzione del numero dei parlamentari si è tornato dall'indicazione di una diciamo quantificazione del collegio in in una formula pari ai tre otto Avi del totale dei seggi da eleggere
E quindi come nel Mattarellum era il settantacinque per cento in questo caso non abbiamo un numero esplicitati norma ma ci si riferisce ai trattati tre ottavi del totale ovviamente alcune eccezioni vanno considerate in quanto i per alcuni territori la norma prevede le attribuzioni ex ante diciamo
A tutela della rappresentatività dei territori stessi comunque nella nella legge corrente siamo arrivati al disegno duecentoquarantasette collegi uninominali Camera
Per un totale di trecentonovantadue deputati e appunto escludendo quelli della quota del collegio estere e settanta
Poi collegi uninominali per il Senato anche in questo caso escludendo in quattro seggi dall'asso su un totale di cento novanta sei è ovvio che è è un numero drammaticamente inferiore a quello che era stata la definizione dei collegi elettorali la del cosiddetto Mattarellum nel quale i collegi uninominali erano quattrocentosettantacinque alla Camera e al Senato duecentotrentadue
Diciamo che un secondo elemento che vorrei sottolineare e portare alla vostra attenzione è che in realtà il riparto e l'assegnazione dei seggi
Le circoscrizioni elettorali come anticipato dal professor Spadacini è una prerogativa del Presidente della Repubblica così come stabilisce la Costituzione
Altro nessuna commissione può muoversi nel disegno dei collegi
Un qualora non rispetti una simulazione di questa potenziale ripartizione perché non avrebbe i parametri procedere alla suddivisione del territorio in tasselli territoriali idonea identificare i collegi unica plurinominali nel caso della legge corrente e e quindi per forza di cose la commissione in primo luogo si trova a dover effettuare questo esercizio di attribuzione di seggi in collegi uninominali alle diverse ai diversi ambiti circoscrizionali
Sostanzialmente brevissimamente queste la tabella di ripartizione dei seggi con leggi tali nei seggi totali dei collegi nominali e per differenza dei seggi diciamo da eleggere con il sistema proporzionale
Per la Camera dei deputati la successiva tabella che dimostrano è la stessa calcolata per il Senato nella Repubblica cosa emerge in primissima battuta che le popolazioni delle circoscrizioni elettorali
Sono in questa colonna e anche quelle medie per collegio uninominale che sono in questa colonna quindi sostanzialmente questa colonna indica il numero di abitanti che mediamente dovrebbe essere contenuto in ciascun collegio uninominale disegnata all'interno della circoscrizione di riferimento
Abitanti diviso numero collegi come vedete i numeri di questa colonna non sono omogenei tra loro ma non lo erano quelli delle circoscrizioni elettorali come viene anticipato
Anche escludendo i valori di alcune regioni che hanno una determinazione del numero di collegi uninominali effettuata per legge
I mi sono porti scostamenti delle popolazioni medie per circoscrizione
Spetta al valore medio nazionale e questo è un elemento che sottopongo alla vostra attenzione in quanto ovviamente ha una sua ricaduta sulla reliquia presenta sa voto dei cittadini all'interno delle diverse circoscrizioni elettorali
Considerate qui come vedete per fare un esempio
Si passa dei trecentosettanta mila circa settantasei mila circa abitanti del Lazio due necessari mediamente per eleggere un rappresentante nei collegi uninominali della circoscrizione
Ai cinquecentosettantotto mila oltre necessari per eleggere lo stesso rappresentanti in Basilicata
Al senato la la legge prevede delle riserve e quindi che una pre attribuzione
Anche effettuata sui seggi totali per garantire la rappresentatività dei territori anche in questo caso in conseguenza della riduzione del numero dei parlamentari è questa
Il numero minimo di rappresentanti i assegnati alle singole circoscrizioni è stato ridotto proporzionalmente passando da sette a e e però come vediamo anche qui esistono degli oggettive penalizzazioni da un punto di vista numerico parlo per quelle circoscrizioni che arrivano ad eleggere i propri rappresentanti senza dover essere diciamo e un come dire aiutate dalla dalla riserva prevista per la garanzia a tutti i territori ma come si vede nelle Marche per eleggere un senatori in un collegio uninominale nell'ultima esperienza fatta sono necessarie oltre settecentosettanta mila persone a fronte del milione e trecento saggi mila necessarie in Abruzzo
Cosa bisogna fare ora entrando nel merito delle attività procedere al disegno dei collegi la prima necessità è quella di predisporre le basi informative per consentano procedere al disegno informato dei collegi elettorali sostanzialmente sì
Risponde un Geodata Berisa nel quale sono contenuti una serie di strati informativi territoriali ripartizioni geografiche e di elementi la geografia fisica oltre che ovviamente politica del territorio e infrastrutturali al fine di valutare l'accessibilità nei territori in particolare all'interno del nello stesso collegio
E e cosa importantissima più volte richiamata viene effettuata la ricostruzione della popolazione residente censuaria tutte le unità territoriali ditate questo vuol dire sostanzialmente che
Nell'ultima esperienza svolta la popolazione censuaria ultima disponibile secondo la più recente pubblicazione dell'Istat era quella del due mila e undici questa popolazione è stata ricostruita sulla base amministrativa quindi delle unità amministrative vigenti al trentuno dicembre del due mila venti quindi di un certo numero di anni
A successivi alla data del censimento
Di attirò la vostra attenzione salta sul fatto che la geografia amministrativa nazionale
Praticamente a quanto forse dei più immaginato qualcosa di estremamente cangiante nel senso che le nascite e le soppressioni di sette unità amministrative sono non dico quotidiane ma molto frequenti quindi nel corso degli anni la geografia amministrativa nazionale cambia notevolmente
In alcuni casi semplicemente in modificando il numero complessivo dei comuni in altri casi più consistenti modificando addirittura il numero delle Province delle città metropolitane addirittura in alcuni casi con trasferimenti di unità amministrative
Ma l'unità amministrativa ad altre come nel caso del passaggio di alcuni comuni nelle Marche all'Emilia-Romagna come oppure dalla dal Friuli Venezia Giulia Alberto chiaramente tutto questo
Ha una ricaduta diretta sia sul confine delle circoscrizioni amministrative sia sul fatto che non si può non tenerne conto nella definizione dei collegi che sia attualizzata rispetto alla geografia amministrativa vigente
Per la formazione e dei collegi uninominali la legge come abbiamo visto fornisce un'indicazione che consente di per determinarne il numero Lilith numero è definito
La stessa cosa non si verifica per il collegi plurinominali il cui a cui numerosità non è e definita dalla norma la formazione dei collegi plurinominali è vincolata
Il numero dei collegi uninominali che come abbiamo detto invece è e definito ma non nell'attribuzione ai territori nella dis definizione del numero complessivo e dei seggi plurinominali assegnati a ciascuna circoscrizione secondo quanto stabilito dalla legge i collegi plurinominali devono essere formati attraverso l'unione di due collegi uninominali che siano interi quindi non possono essere modificabili sì predefiniti nella definizione dei pluri contiguità loro quindi deve essere assicurata la la continuità territoriale del territorio di ciascun collegio l'uninominale
Inoltre la legge specifica un elemento in più quindi visto che abbiamo detto finora attiene all'agiografia quindi alla manifestazione fisica i collegi un punto di vista numerico dei seggi attribuiti quindi stando alla rappresentatività di questi territori
In termini di rappresentanti che possono esprimere a legge stabilisce una forbice piuttosto ampio e vede un intervallo che oscilla fra i tre e gli otto o seggi attribuibile a ciascun collegio Camera pluri nominale
All'interno è un numero fra il due otto attribuibili ai questo ivi Berti plurinominali del Senato
Ed aggiunge sempre la legge una diciamo un ulteriore elemento di diciamo complessa interpretazione questo vi anticipo è uno dei punti più dibattuti l'intero sto normativo
Eccitanti attualmente in modo tale che tendenzialmente risulti minimo il numero di collegi plurinominali quali assegnato un numero di seggi
Inferiore al valore medio ecco questa sta locuzione
Dato origine a notevole dibattito e notevole sforzo interpretativo per pervenire Ra comprensione della ratio fonda della norma sul punto non solo parametri marginali indifferenti in quanto ovviamente nel disegno lui abbiamo di con lui in quanto appunto come sono stata presentata coordinatrice data sforzo Istat che ha lavorato a supporto dei lavori della commissione di esperti tutti insieme abbiamo dovuto considerare la molteplicità dei veri dei principi e criteri
E la legge ci sottoponeva come prescrittivi o quanto meno ad applicare il di norma
Entrando nel dettaglio di questi e cerco di andare molto veloce venite venite qui si sono presentati diciamo su non seguono un ordine che è esattamente quello di presentazione alla norma e quindi anche nella slide è scritto le e sono citati come il primo e il secondo criterio ma non hanno una gerarchia sequenziale li presento in un ordine logico ma non non hanno una gerarchia applicativa
Quello che va considerato e se sono stati caratterizzati come vincolanti nella proposizione dalla legge oppure da applicare di norma
Pure addirittura in deroga tutti gli altri incipit citati il primo principio e criterio direttivo che la popolazione di ciascun collegio sia unica l'uninominale come vedete da questa colonna l'applicazione riferita entrambi
Non può scostarsi rispetto al valore medio collegi di ciascuna circoscrizione di oltre il venti per cento in eccesso o in difetto
Questa è già una prima forbice che ci indica un confine col quale noi dobbiamo tenerci nel disegno dei collegi
E devo dire un confine molto ampio ecco nell'applicazione del Mattarellum questo confine era limitato al dieci per cento in eccesso in difetto mi pare di ricordare che nel quindici quando facemmo l'esercizio mai poi diventa e non vide la luce la modifica e adattamento dei collegi del Mattarellum in conseguenza della necessità di applicare il voto degli italiani all'estero mi pare che fosse diventato quindici ora siamo al venti per cento il che vuol dire e sostanzialmente un collegio uninominale per può essere Piccolo dell'altro pompe il venti più venti per cento rispetto a quelle due soli gli estremi in quanto la popolazione può oscillare fra il più o il meno venti per cento rispetto al valore medio
Questo fa sì che i collegi possono essere anche fragore estremamente diversi in termini consistenza demografica Colle ovvio ovvie ricadute sulla e quindi equivalenza del Gruppo Espresso
Il secondo principio e ci dice che nella formazione dei collegi sono garantire la coerenza del bacino territoriale
Poi aggiunge tenendo conto delle unità amministrative come anticipato sono guariti insistono e ove necessario nei sistemi locali ecco qui brevemente magari questa slide delle lascerò per chi fosse interessato comunque sostanzialmente la la commissione quindi punto-punto del fatto dove quanto più possibile considerare le unità amministrative e la integrità dell'unità amministrative ovunque possibile sulla quali i collegi venivano disegnati
Tanti e quella di unità funzionali se sono questi citati sistemi locali sostanzialmente si tratta di una mappatura di aree auto contenute che sono finite
Sulla base degli spostamenti quotidiani della popolazione fra il proprio luogo di residenza e quello di lavoro
Quindi sostanzialmente nel tempo sono aree che sono state assimilate ai l'omicida prevalente della popolazione per quanto ovviamente calcolate solo sugli spostamenti
Motivi di lavoro e studio non inglobano un'altra ampio setta di diciamo Mutiny gli spostamenti che insomma nel tempo
Primati sempre consistentemente come quelli appunto per raggiungerlo vi riesce a od altre od altre altra finalità comunque nella legge sono esplicitamente citati i sistemi locali
Da sottolineare che le due partizioni le amministrative le funzionari non hanno una relazione gerarchica tra loro e quindi necessariamente e occorre operare una scelta su quale delle due partizioni far prevalere nella eventualità di
Abbiamo perso
I predetta ancora che non vedo
Sì vediamo bene
A per il fatto che non vedo più nulla ma stare troverò
Ritornerò anch'io
Vada avanti scusate e e quindi quello che è stato fatto dalla commissione dei fatti è stato scegliere di utilizzare l'unità territoriale di sistemi locali che sono più numerosi quindi sono spartizioni territoriali più i Coletta sell in più Fini per la disegno e la formazione dei collegi in particolari quelli uninominali camera che sono i più numerosi più piccoli delle varie geografia che devono essere definite e rispettando comunque possibile
I i limiti delle unità amministrative ove nel caso in cui questi queste unità dei sistemi locali travalica se dei confini delle unità amministrative quindi sostanzialmente questa è stata la scelta applicata dalla dalla commissione
Suggestionati due criteri appunto vengono citati nella legge sono che i collegi ciascun collegio
Deve garantire di normale omogeneità sotto gli aspetti economico sociale e delle caratteristiche storico-culturale del collegio nonché la continuità del territorio
Quindi diciamo velocemente la contiguità la la possiamo facilmente immaginare non devono esserci punti geografici
è chiaro che esiste l'eccezione dei casi delle territori insulari che necessariamente introducono la discontinuità e in questo caso ovviamente bisogna avere cura di disegnare il collegio in modo tale che questi territori insulari siano associati a collegi fra virgolette continentale diciamo rispetto al quale ci sia una loro dipendenza funzionale quanto meno nell'accessibilità
Quanto riguarda invece il parametro più complesso dell'omogeneità da un punto di vista delle caratteristiche degli enti diciamo ex socio economiche storico-culturali
E diciamo esistono una serie di criticità che vi riassumo brevemente nel fatto che le aree che si vanno a descrivere applicando la legge con questa numerosità di collegi parlamentari sono tendenzialmente delle aree molto grandi almeno molto più grandi
Di quelle che erano state considerate quando la legge è stata scritta questi principi e criteri direttivi sono nell'articolo tre della legge già del diciassette il cosa Otello ma bis e sono a loro volta mutuati da quella che era sostanzialmente già la formulazione della Mattarellum quando erano ancora di più applicare questa alcuni di questi principi e criteri direttivi a un numero così contenuto di aree chiaramente determina una loro dimensione demografica
E estremamente più ampi ampi certamente non è la stessa cosa io non non so perché continua a uscire il mio nuovo sistema dalla posa comunque
Alla dalla presentazione cerco di di nominarlo
Ok quindi mantenere e applicare il criterio che ci dice di considerare l'omogeneità interna ai collegi a ciascun collegio perché per questo ci dice la legge è estremamente complesso
E nell'ultima edizione di questo lavoro è stata fatta avanzata una proposta di utilizzare degli indicatori socio economici che misurasse con la distanza tra l'omogeneità interna dei contesti amministrativi che la legge ci chiede
Fortemente in modo prescrittivo so comunque il fortemente a costo di considerare rispetto al disegno dei collegi in sostanza andando a misurare un'omogeneità relativa anziché assoluta all'interno dei collegi diciamo che era una proposizione
E sembrava sufficientemente applicabile stante la difficoltà di appunto trovare l'omogeneità e all'interno di aree tempi diverse omogenee non sono se misuriamo l'omogeneità interna delle province delle città metropolitane abbiamo un valore estremamente basso quindi chiaramente non la possiamo utilizzando queste unità amministrative
Ricostruire per magia nei collegi per forza di cose e basta anche voi era sembrato logico tentare di rimanere almeno nei limiti di quella che era già la Torre sottostante delle unità amministrative
Dovevano questa analisi che però è stata proposta appunto solo in questa circostanza data la novità non ha trovato applicazione nella
Nella nella in seno alla Commissione non ha però sufficiente condomini condivisione e diciamo che la commissione ha ritenuto che la diciamo omogeneità e comunque un un una concreta unioni coesione interno dei territori che si stavano delineando fosse già nei fatti insita nel fatto di utilizzare le tradizioni dei sistemi locali del del lavoro
Lo brevemente indietro secondo criteri di questa slide era riferito al fatto che il collegio mi plurinominali secondo la norma non posso condividere il territorio di un comune salvo il caso di quei comuni che per dimensioni demografiche
Ovviamente non possono risultare contenuti all'interno di un solo collegio programmi per il rispetto delle soglie demografica messe e che entriamo quindi nella analisi di ciò che comporta dividere il territorio delle aree urbane delle principali aree urbane e nazionali anche se in realtà ci dobbiamo riferire meramente al Comune amministrativo quindi non stiamo parlando purtroppo di commutazione o comunque di aree funzionalmente considerabili urbani ma nel caso specifico del comune amministrativo per quanto comune di maggiori ampiezza demografica nella legge presente è stato necessario suddividere il territorio di sei città di sei comuni
Torino Milano e Genova Roma Napoli e Palermo e in quanto in sicuramente in tutti i collegi uninominali Camera e anche parzialmente in alcuni casi veri uninominali Camera
In alcuni casi per i colori uninominali Senato e direi forse solo nel caso di Roma per i plurinominali Senato se ricordo bene è stato comunque necessario ripartire il territorio di questi comuni sul più di una di un collegio elettorale
E qui nell'ambito delle città diventa ancora più problematica la la scelta di suddividere il territorio considerando anche in questo caso l'omogeneità socio economica storico culturale e anche in questi collegi urbani ma comunque garantita perché riguarda la generalità dei collegi secondo quello stabile quanto stabilisce la norma
In particolare mentre l'omogeneità da un punto di vista storico culturale forse è più facilmente rientri diciamo ricostruibile rinvenibile
Seguendo i criteri di sviluppo di una città la storica evolversi della crescita e della diciamo della sviluppo delle aree urbanizzate
La componente strettamente riferibile ascrivibili all'omogeneità socio economica è un fattore estremamente più critico
Forse io qui ho usato una parola molto forte in termini di male intendere una ipotetica ricerca di una usate una
Di una segregazione delle dei gruppi sociali incollati distinti
Se questa diciamo agire in alcuni paesi come ad esempio gli Stati Uniti è addirittura previsto è ricercato la norma immagino
Dopo di me il dottor Casanova potrà meglio essere esplicito su questo
Non se non è sembrato alla commissione che tale obiettivo fosse nello spirito e quindi della ratio della norma nazionale e comunque non è stato quindi mai perseguito
Come obiettivo né infatti come vedremo l'unico caso in cui si riserva la possibilità di includere un gruppo specifico di residenti in un singolo collegio
è ascrivibile al caso delle minoranze linguistiche nel contesto nazionale è questo quello che la loro la legge stabilisce quindi per il caso specifico delle città sia su a lungo dibattuto sul fatto se ad esempio fosse più corretto includere e suddividere il territorio comunale mantenendo l'integrità del nucleo storico della città alla cosiddetta diciamo città consolidata quindi il centro urbano
Qua Volvo o come viceversa particolare per sentori quindi per in una in un anno no al logica radiale il centro comparti della periferia
La convergenza nell'ambito la Commissione è stata chiusure la prima delle due opzioni che vi ho citato che quindi si cercato sempre di mantenere integro ovviamente anche considerando le specificità dello sviluppo urbano
Nei diversi contesti comunque di tenere unito il centro urbano rispetto alla arresto
E quindi sostanzialmente di definire collegi che garantissero
Ovunque possibile quantomeno le caratterizzazioni dell'omogeneità riferita all'aspetto storico culturale del contesto e il dell'edificato quindi dell'urbanizzazione
Un un ulteriore punto che riguarda specificatamente i collegi ci delle città quello di procedere al disegno di collegi che risultino mono cittadini quindi dovendo dividere il territorio di un comune procedere assegnando parti di territori di quel comune a un collegio insieme ad altri Comuni
Deve le aree circostanti quindi delle corone urbane piuttosto che esaurire la numerosità dei collegi che può esprimere una singola città tutte in collegi che sono ricche ricco ricostruiscono i confini dell'unità amministrativa del Comune spesso anche in questo caso l'orientamento prevalente è stato quello di minimizzare ovunque possibile i collegi misti questo per cercare di assicurare una specifica rappresentanza alla realtà urbana e anche al contempo di non comprimere quella dei comuni di cintura è un punto in ogni caso aperto del dibattito in quanto e spesso si verifica che effettivamente aree periferiche hanno molta più coerenza e omogeneità rispetta comuni di cintura ristampa quanto il risentimento e lo abbiano rispetto al centro
Urbano della stessa unità amministrativa considerata quindi questo punto dei collegi urbani un punto sensibile
E infine vado velocemente chiudere il caso delle minoranze linguistiche richiamato
Nella legge nazionale esplicitamente sì che scrive anche in deroga agli altri principi e criteri direttivi tiene dare circoscrizione Friuli-Venezia Giulia ed individuato un collegio uninominale in modo da favorire l'accesso alla rappresentanza dei candidati che siano espressione della minoranza linguistica slovena
Quindi nel caso delle Friuli Venezia Giulia questo ha portato nelle occasioni successive quasi sempre alla definizione di un collegio di infine fra il territorio nazionale è quello che diciamo della del paese e diciamo di rinvenimento della minoranza linguistica
E un collegio che chiaramente a il disegno del quale anche poi delle conseguenze sulla caratterizzazione geografica negli altri collegi della circoscrizione che passivamente sostanzialmente devono ma sottostare al fatto che questo criterio viene messo prescrittivo e i inderogabile
Diverso invece il caso della circoscrizione denti in Alto Adige in quanto in questo territorio nessun gruppo linguistiche qualificato come minoranza anche su questo c'è stato un ampio dibattito in seno alla Commissione
E quindi la scelta è stata sempre quella di rendere dentro il peso delle popolazioni di lingue italiano tedesca
Bilanciando lo all'interno dei diversi collegi
E invece in presenza di gruppi linguistici puri presenti in quel territorio
Più piccola dimensione demografica come e ad esempio quelli di latini piuttosto di Mondino dei Cimbri la scelta è stata quella di includere integralmente all'interno di un unico collegio uninominale
Fine questo principio che non trova applicazione nella legge vigente e cioè guardi e invece ha trovato applicazione Rosate all'un bis
Dovunque nelle circoscrizioni il numero di collegi uninominali risultasse pari a quello previsto dal decreto legislativo del novantatré quindi quello che procedeva alla definizioni e pubblicazione dei collegi senatoriali del novantatré la legge ci dice che la formazione degli originali viene effettuata adottando come riferimento ove possibile delle le delimitazione dei collegi previsti del medesimo decreto legislativo sostanzialmente ridisegnati i collegi tenendo conto del Senato novantatré
Ecco in questo caso io mi sento di dire che veramente questa è un elemento residuale che probabilmente come c'ha dai spiegato improvviso Spadacini non è stata eliminabile in quanto si è scelto con la tempistica possibile e con i margini temporali che l'attività di di delega prevedeva di non toccare l'impianto
ENI di criteri così come erano precedentemente previsti
E e quindi chiaramente questa è qualcosa che risulta impossibile applicazione ecco certamente per l'ultimo criterio e molto complesso e però veramente non voglio rubare troppo tempo quindi ditemi
Quanto eventualmente minuti ancora pensate che io possa dedicare a questo comunque si riferisce al di qua più più rapidamente desiderosi lasciano s'relazione dottor chiosa numerosi maialino gradiscono
Va bene guarda diciamo che questo e io però già sottolineato con un punto estremamente critico cioè si diciamo attiene al disegno specifico dei collegi plurinominali
La qualcosa appunto come vi ho già anticipato richiama la considerazione sia di fattori geografici
Che una volta derivano dalla definizione geografica dei collegi uninominali a monte sia dal fatto che bisogna considerare dei parametri numerici dei seggi tesi questi territori definire sono esprimere non entra assolutamente quindi nel dettaglio di questo è che è veramente un tema che non si esaurisce in poche battute
è estremamente complesso vi lascio degli esempi per chi eventualmente vorrà fuori nelle slide che Perego predisposto e con tutte le eventuali criticità e si possono approfondire e direi che in ogni caso è incerto che la definizione l'applicazione della legge in particolare per quanto riguarda il disegno dei collegi plurinominali è qualcosa di estremamente estremamente oneroso
E e a nostro giudizio per come si sa è un mossi fino ad ora non è stato possibile prudente procedere altro che per prove ed errori fino a pervenire a alcune tra le le migliori geografiche possibili in sulla base delle quali e tenendo conto del complesso combinato tutti gli altri bel principi e criteri direttivi si è poi proceduto a la selezione della migliore proposta
La migliore proposta possibile
Diciamo che è incerto che su questo punto è necessario un approfondimento sia teorico della ratio della legge sia operativo su come agire e quindi vado velocemente alle conclusioni
Come già detto più volte la norma presento un elevato grado di complessità è opportuno approfondire la ratio del dispositivo
Più di un punto e valutare l'effettiva applicabilità di alcuni principi e criteri direttivi alla luce della riduzione del numero dei collegi e anche dei parlamentari e impegni dei rappresentanti è necessario quanto mai prevedere un tempo congruo per l'attività di disegno dei collegi e ovviamente mantenere elevate le competenze Mouldi tematiche che la commissione Stettiner esprimere è a nostro giudizio parimenti necessario assicurare per legge un supporto tecnico scientifica l'entità della commissione la prassi fino ad ora diciamo con balza nel supporto Istat necessariamente diciamo questo punto necessario formalizzazioni in modo tale che anche l'istituto post assicurare le risorse necessarie inglobando questa attività fra quelle Culkin correntemente svolge sono da valutare soprattutto nel caso della gruppo di supporto la progettazione di un possibile algoritmo
E per la e selezione di una setta di possibili soluzioni geografiche sulla base del quale poi lavorare in attività di fine ci Wing
Come pure possibile procedere al disegno dei collegi invertendo l'ordine finora ad oggi adottato e cioè quindi procedere seguendo un approccio top-down invece che bottom a come è stato fatto finora e cioè disegnare prime con leggi
Plurinominali e nell'ambito di questi disaggregare i i collegi uninominali finora la sequenza invece è stata sempre inversa
Seguendo anche onestamente quello che è la sequenza propositiva della norma si è sempre proceduto nel disegno antecedente degli uninominali del poi aggregare lì come dice la legge in pluri forse viste le complessità della applicazione della norma si potrebbe quanto meno fare un tentativo di invettive la sequenza
E infine come dire quindici detto come primo punto e forse opportuno considerare la possibilità di vedere le circoscrizioni della Camera dei deputati in modo di rendere la nuova geografia maggiormente congruente con i principi dei quali si chiede l'applicazione nella definizione dei collegi al loro interno
Ringrazio
Grazie davvero grazie dottoressa Ferraro in questa interessante dettagliatissima panoramica avrei davvero tante cose da da chiederle da pensare su questo però intanto le le rimando al dibattito e do la parola ringraziando la al dottor Casanova che rappresenta una delle poche eccezioni come dicevamo
Perché si è occupato in maniera organica in sede scientifica di questo tema e quindi Lido molto volentieri la parola
Buongiorno a tutti innanzitutto prima di iniziare vorrei ringraziare il professor Rossi per quest'invito
Il lago Procaccini per la sua introduzione anche mi ha dato degli spunti interessanti quali proverò a rispondono nel più breve tempo possibile
Perché venendo al tema di quest'incontro che riguarda la ridefinizione dei collegi elettorali connessa alla riduzione del numero dei parlamentari pensavo però di affrontare la questione da un punto di vista l'alta
Un po'più generale indipendente dalla riduzione del numero dei parlamentari sulla quale comunque qualcosa alla fine cercano di dire
Perché è quello che vorrei provare a fare quello di
Concentrarmi appunto brevemente su come in generale dovrebbero essere definiti i collegi elettorali
Specialmente in ragione della garanzia dell'eguaglianza del voto prevista dalla costituzione che può in realtà si inserisce più in generale nel principio di uguaglianza sancito anche adesso direttamente dalla Costituzione
Perché penso che quando si affronta il tema della definizione dei collegi elettorali sono due le tematiche di fronte il fondo che il legislatore deve affrontare e solidarietà state accennate tutte e due la prima una questione di metodo e la seconda è una questione di merito
Per quanto riguarda l'aspetto del metodo sul quale non mi soffermerò più di tanto perché ha già è già intervenuto il professor spadaccini su questo punto vorrei solo sottolineare che come è noto quando si parla di sistemi elettorali in collegi uninominali maggioritari
Si parla anche della possibilità che dalla conformazione concreta di un collegio elettorale possono derivare dei vantaggi e degli svantaggi tra le forze politiche e quindi in sostanza quello che è il soggetto chiamato determinare i collegi elettorali
Può avere tutta l'intenzione di costruirli in modo tale appunto da arrecare un vantaggio qualcuno e uno svantaggio qualcun altro
E anche solo per questa ragione penso che si debba sempre considerazione
Il tema dell'imparzialità della procedura di identificazione dei collegi appunto per evitare che ci sono soggetti che possono trarre un vantaggio da questo che conseguentemente dei soggetti svantaggiati da questa operazione
Prima è stato detto che nell'ultima occasione nella quale sono stati determinati collegi elettorali perciò dopo la riduzione del numero dei parlamentari c'è stata una scelta politica del governo di non intervenire nella nel nel lavoro che aveva fatto la commissione chiamate realtà
Dalla legge a coadiuvare il governo e non a determinare essa stessa i collegi elettorali
E questo non può che essere considerato
Positivamente dal punto di vista dell'imparzialità questo però non toglie che per come è la previsione legislativa possono invece sorgere dei dubbi sull'imparzialità di questa operazione perché appunto questa attività è stata affidata sostanzialmente al governo e dalle prossime occasioni se non cambia la legislazione elettorale quest'attività è affidata direttamente al Parlamento che sono tutti e due organi sul quale nei confronti dei quali è difficile pretendere una imparzialità perciò è difficile pretendere che Governo e Parlamento possano essere imparziali da questo punto di vista
In realtà se si guardano all'esperienza di diritto comparato esistono degli esempi di imparzialità
E l'esempio di imparzialità più vicino a noi almeno per quanto riguarda lo spazio e quello del Regno Unito che è stato richiamato anche in precedenza perché in quell'esperienza ci sono delle commissioni che determinano i collegi
Però poi in realtà anche lì si prevede l'approvazione di questa attività da parte delle commissioni quest'un'approvazione per i collegi con legge approvato dal Parlamento
E in quell'esempio l'imparzialità dell'IVA in sostanza da una presa di posizione del parlamento se possiamo chiamarla così che ha sempre approvato la determinazione dei collegi prodotti dalle Commissioni
Delle commissioni nominata ad hoc per questa attività dichiarando sostanzialmente che non è intenzione del Parlamento modificare il lavoro di queste commissioni
Perciò anche lì se c'è un'imparzialità e dovuta più alla circostanza di fatto che a una circostanza di diritto perché tutto sommato il Parlamento potrebbe pene essere libero di modificare quello che ha deciso Ligorio hanno deciso le commissioni
Poi vorrei dire che in realtà se mi passate la battuta neanche in quell'ordinamento tutto oro quello che luccica nel senso che per esempio nella due mila e undici è stata varata una riforma di attinente alla riduzione del numero dei parlamentari con un passaggio da seicentocinquanta seicento deputati per la Camera dei Comuni e di quella legge in Parlamento in realtà non ha mai approvato i collegi elettorali
Perciò non si sono mai
Prodotti in realtà seicento collegi elettorali si sono sempre letti comunque seicentocinquanta deputati fino alla recente riforma che ha abrogato la riduzione del numero dei parlamentari perciò in mancanza dei nuovi collegi elettorali si sono sempre letti seicentocinquanta deputati
E questo
Questo piccolo esempio cosa insegna secondo me insegna che dovremmo trovare un modo per avere sempre dei collegi formati sulla base dei dati più recenti
Al di là della volontà politica di voler approvare nuovi collegi elettorali nel senso che non vorrei che nel tempo si finisse nella stessa situazione con la quale essere finiti in al Senato
Fino al mille novecentonovantatré dove i collegi elettorali non sono più nello stesso numero di Rovigo ha lo stesso numero dei senatori perciò trovare un modo per avere costantemente dei collegi elettorali aggiornati
Al di là del numero anche aggiornati sulla base dei dati dalla popolazione senza correre il rischio che per volontà del governo o per volontà del governo dal Parlamento non si producono questi nuovi collegi elettorali che in realtà hanno visto che c'era anche comunque scadere regola tecnica precedente perché e sembra comunque rimasto aperto il tema del cosa succede se il Parlamento nei il tempo che visti gli ha concesso dalla diritti il governo nel tempo che gli ha concesso la ratifica non approdi questo questa distribuzione del telefilm del determinazione dei collegi elettorali all'interno del territorio
Detto questo però passerelle sa trattare quello che il tema che vorrei affrontare più nello specifico che a quello appunto relativo al come dovrebbero essere configurati i collegi elettorali e a quali sono i principi in gioco in questa attività
E rispetto a questo tema penso che siano due le questioni da affrontare la prima questione riguarda che è già stata richiamata in precedenza quella del dato demografico dei collegi elettorali
Nel senso che questo è un tema che tocca pieno l'eguaglianza del voto perché diciamo che in generale e per avere un'equiparazione dei cittadini
è necessario che la distribuzione dei seggi nei collegi avvenga in modo tale che agli elettori situati in quelle centrali DiVersi sia garantita la stessa possibilità di essere rappresentati in Parlamento
E questo che vale in linea generale per qualsiasi tipologia di collegio elettorale quando è riferito in collegi uninominali questo obiettivo sostanzialmente raggiunto
Componendo dei collegi elettorali che siano che contengano diciamo così lo stesso numero di elettori o grosso modo lo stesso numero di elettori per ogni collegio elettorale
La seconda questione invece penso che sia una questione ben più complessa e anche un po'più sfumata riguarda la necessità di costituire dei collegi elettorali che siano il quanto più omogenei al loro interno qua e anche omogenei tra di loro da un punto di vista storico politico culturale sociale ed economico che sono un potente quelle indicazioni che anche nella legge di delega
Erano previste
Per quanto riguarda il primo di questi due aspetti perciò quello chiamiamolo demografico
è un aspetto che
Penso
Che per avere una garanzia dell'eguaglianza
Debbono esserci una serie di condizioni e non solo quella di un qual numero di la popolazione per ogni collegio elettorale
Di queste condizioni la prima rappresentata come dicevo prima sicuramente delle quali Anza demografica dei collegi elettorali
E in questa prospettiva la legislazione elettorale vigente lascia qualche perplessità
Nel nel senso che posso c'era qualche dubbio di ragionevolezza perché si prevede la possibilità che i collegi elettorali possono essere composti da una popolazione fino al venti per cento in eccesso o in difetto rispetto alla media della popolazione dei collegi della circoscrizione
Che quindi può può creare anche dei collegi realtà molto diversi tra di loro dal punto di vista demografico
E qui apro una parentesi ci sarebbe anche il tema se è corretto prendere in considerazione la dimensione dei collegi all'interno di una circoscrizione oppure non si debba prendere in considerazione la dimensione dei collegi rispetto tutti i collegi del territorio dello stato e non solo all'interno di una circoscrizione perché in realtà si adegua abbiamo i collegi elettorali
Che sono stati poi formati specialmente quelli della scorsa esperienze perciò dopo il due mila diciassette tratto i vigili circoscrizioni diverse la differenza di popolazione anche di più rispetto a questo ipotetico venti per cento che è previsto all'interno delle circoscrizioni
Detto ciò però vorrei sottolineare che in altre esperienze dove il collegio uninominale è la base fondamentale per l'elezione dei deputati e in particolar modo dove il collegio uninominale funge da collegio elettorale maggioritario
Le regole per la determinazione dei collegi sono in realtà ben più stringenti rispetto a quelle prevista nel nostro ordinamento
Da un punto di vista di diritto positivo
Un esempio può essere ancora quello del Regno Unito dove si prevede una differenza del cinque per cento rispetto alla media dove noi prevediamo il venti per cento
Nel Rimini già si prevede il cinque per cento e un altro esempio forse anche più significativo è quello degli Stati Uniti
Dove in realtà agli interni a livello federale né a livello dei singoli Stati della federazione
Quindi nessuna legge si prevede un tetto massimo di diversificazione di popolazione da un collegio peraltro ma in quell'ordinamento è stata la giurisprudenza dalla Corte Suprema
Che è stata molto drastica direi nel ritenere che i collegi elettorali devono essere costituiti in modo tendenzialmente possibile uguale tra di loro
Perché è vero che la Corte suprema per quanto riguarda il già rimanderei non interviene più di tanto ma per quanto riguarda la dimensione demografica dei collegi è invece un un continuo susseguirsi di pronuncia
E in quel caso tra l'altro la Corte Suprema ha ritenuto che è il legislatore a dover giustificare le ragioni che hanno prodotto una differenza demografica tra i collegi e ovviamente lo può giustificare sulla base di aver tenuti in considerazione i confini di enti amministrativi previsti dallo Stato appunto giocando una scontento si dietro all'idea dell'omogeneità culturale sociale dei territori
Il legislatore voi ragazzi trova abbastanza frequentemente a dover giustificare la ragionevolezza delle proprie scelte perché viene contestato quindi prese in sede giudiziaria il piano di distribuzione dei seggi che ogni singolo Stato approva sia per le elezioni
Di Camera e Senato dello Stato sia per le elezioni federali
Ecco vorrei sottolineare che sostanzialmente legislatore non è mai riuscito di Mostar la bontà delle sue scelte a quando questa comportavano una differenziazione non irrilevante di popolazione all'interno dei collegi
E di conseguenza questi piani di distribuzione sono stati dichiarati più volte legittimi sia dalla Corte Suprema sia dalle giurisdizioni inferiori
E questo è il primo tema che riguarda il dato demografico
Un secondo tema è quello da un certo punto di vista più problematico perché è individuato direttamente dalla Costituzione che a quello del parametro di differimento cui da utilizzare per determinare la composizione del collegio elettorale
Perché nel nostro ordinamento in realtà in quasi tutti gli ordinamenti
Patto salvo su questo specifico punto il Regno Unito i collegi vengono sostanzialmente costruiti sulla base della popolazione residente
E nel nostro ordinamento dalla costituzione direttamente che gli articoli cinquantasei cinquantasette ci dice che il dato da utilizzare per la distribuzione dei seggi nelle circoscrizioni è quello della popolazione residente ha sancito dal censimento generale della popolazione e lo stesso dato non può essere può essere solo lo stesso dato adesso utilizza a dover essere utilizzato anche per la costruzione dei collegi uninominali peggiorata questa dicevo è più complicato perché non è una scelta del legislatore ordinario ma deriva direttamente dalla Costituzione
Però utilizzando questo il dato della popolazione vorrei dire che in realtà i collegi elettorali vengono costituiti sulla base di un dato
Che non tiene conto solo degli elettori ma tiene conto di tutti i soggetti residenti allo stop dall'interno dello stato indipendentemente dal fatto che questi abbiano un titolo per esercitare il diritto di voto
E questo di fondo produzione disfunzione con riguardo ai collegi elettorali e in realtà con riguardo alle uguaglianza del voto perché io da un lato garantisco Sire uguaglianza ma garantisco di tutta la popolazione e non garantiscono eguaglianza degli elettori che poi possono imbottiti trovarsi invece in una situazione di svantaggio perché sarebbe per fare un esempio un po'così sarebbe paradossale grave e pretendere che ci siano collegi elettorali tutti identici tutti di duecento mila abitanti quando poi magari in alcuni di questi sono tutti elettori perciò io effettivamente o duecento mila elettori e nell'altro collegio sovranità ha il diritto di voto perché riveste sono o minorenni o non suo residenti non cittadini e perciò creo in realtà una diversità tra tra coloro che esercitano effettivamente del diritto di voto
E da questo punto di vista capisco che il tema del parametro dalla popolazione non fosse un tema così di significativo quando il costituendo approvato la costituzione ora perché i residenti non cittadini o comunque privi di elettorato attivo era ovviamente un numero molto più ridotto rispetto ad oggi Moggi invece penso che questa può essere una problematica e che non è solo una persona astratta di inquadramento generale dell'eguaglianza del voto ma è una questione che ha effettive ripercussioni sull'eguaglianza degli elettori
E per questo penso quindi che si possa immaginare di modificare il parametro della popolazione in favore del parametro degli elettori capisco che questo debba avvenire mediante una riforma costituzionale e perciò capisco pure che resterà solo nel campo delle ipotesi e non una
Nuova all'ordine del giorno diciamo così
Sempre collegato dato dalla popolazione cioè il terzo tema che riguardano la questione demografica che è quello del censimento della popolazione
Tema che realtà era valido più in passato che allo stato attuale del dalla legislazione nel nostro ordinamento perché un altro tema per il problema per garantire effettivamente l'eguaglianza tra gli elettori sarebbe anche quella di aggiornare questi collegi elettorali sulla base di dati
Il più vicino possibile a quelli dell'elezione mentre fino ad oggi abbiamo sempre avuto
Come poi non so se la dottoressa Ferraro potrà confermare o meno mi sembra di capire un po'in tutti gli Stati
Di censimento generale stabilito in ogni dieci anni perciò il problema di fondo prima dell'introduzione del censimento permanente che da questo punto di vista possono essere positivo
Appunto il fatto di non creare questa eguaglianza solo in modo estremamente formalistico
Nel senso che io posso anche pretendere di avere collegi elettorali tutti uguali ma si può all'elezione sostiene sette otto anni dopo rispetto a quando io ho fatto i collegi elettorali sulla base del censimento precedente è difficile immaginare che ci sia la stessa popolazione e non possono esserci stati anche spostamenti all'interno dello Stato anche non irrilevanti che modificano la composizione demografica dei vari collegi perciò penso che da questo punto di vista il Censimento
Permanente dalla popolazione possa essere una novità interessante per garantire una reale uguaglianza tra gli elettori rispetto a quanto avveniva con una revisione decennale dei collegi
Chiuso il capitolo sommariamente accennato sull'eguaglianza dal punto di vista del numero degli elettori presente all'interno dei collegi all'inizio ha sottolineato che l'altro aspetto da tenere in considerazione è quello dell'omogeneità dei collegi che dovrebbero essere omogenei sia al loro interno sia tra di loro sempre un punto di vista
Passiamo lo così storico sociale culturale ed economico
Su questo tema chiedevo di essere molto complicato e nono intenzione di aprile
Le tutte le problematiche in questo momento
Vorrei solo sottolineare però che per garantire davvero un'omogeneità i singoli collegi andrebbero valutati caso per caso e nell'azione ogni singolo caso andrebbe cercato di garantire nello stesso tempo la creazione di un collegio quanto più omogeneo e anche a quanto più demograficamente uguale rispetto agli altri collegi
Dicevo non ho tempo per entrare nei dettagli direi comunque che non esista una formula valida sempre per garantire l'omogeneità e quindi appunto andrebbe valutato caso per caso
Se così fosse però la procedura per la determinazione dei collegi elettorali non può essere come invece è stato nel nostro ordinamento in tutte le occasioni in cui si è provveduto alla costituzione dei collegi elettorali uninominali una procedura eccessivamente veloce
Perché assoggetta chiamato determinare collegi elettorali deve essere concesso un tempo adeguato per fondere questa operazione perché e difficile compiere un'operazione del genere in sessanta giorni al salvo per la costruzione di tre quarti delle leggi elettorali
Nel mille novecentonovantatré o un terzo dei collegi elettorali dei collegi dei seggi assegnati alla Camera e al Senato in questa dopo la riforme del due mila e diciassette perciò anche vi è una questione di merito che si collega però anche una questione di metodo perciò anche se sarà una commissione che continuerà a lavorare perennemente tanto meglio ma anche se dovesse ancora un giorno aveva delega al Governo se magari questa delega non è di sessanta giorni a un tempo un po'più ampio è solo che positivo
Solo una piccola parentesi
Perché ha citato i collegi plurinominali dottoressa Ferrara privati perché è un tema che si inserisce in ragione dell'omogeneità dei collegi vorrei appunto priva una parentesi relativa ai collegi diversi da quelli uninominali perché a partire dal due mila quindici in realtà questo è quasi un unicum nel panorama comparato il nostro legislatore anche per la parte proporzionale dei seggi ha ritenuto di dover indicare una grandezza massima di questi collegi
Che devono eleggerà minimo-massimo di senatori e deputati e allo stesso tempo anche per questi collegi ha individuato del differenziazioni massima di popolazione sempre del venti per cento rispetto alla media
Dei collegi della circoscrizione anche per questi collegi plurinominali ha indicato sostanzialmente lesti teste identica cose che ha indicato per i collegi uninominali
Due cose da dire la prima che dal punto di vista delle quali deve uguaglianza dal voto dell'eguaglianza degli elettori
Indicare qual era differenza massima di popolazione tra collegi plurinominali è un po'privo di senso e non c'entra nulla con la garanzia dell'eguaglianza in questo caso perché tutto sommato quello che avviene a tali circoscrizioni lo generalmente ai sensi dell'articolo cinquantasei se io ho un collegio di milioni di elettori che ha diritto ad eleggere
Dieci rappresentanti lungo le cinque milioni che nella legge venti dal punto di vista l'eguaglianza ho sempre un deputato ogni cento mila elettori
Cioè con voce ottomila abitanti se prendiamo il dato dei residenti
E perciò per questi collegi elettorali forza piuttosto che creare una situazione di questo genere dove io anche qui costruisco un po'tra virgolette a tavolino dei collegi elettorali sarebbe forse tanto meglio del legislatore tornasse a fare quello che ha sempre fatto
Prima del due mila e quindici perciò identificare un'entità amministrativa come circoscrizionali
O come collegio elettorale pur nominale nel senso che prima d'
Due mila cinque con le Giunte prima del due mila e quindici collegio uninominale nella legislazione non esisteva ma quella funzione svolta dalla circoscrizione che era perciò il luogo in cui forza politica presentavano liste di candidati però la stessa cosa potrebbe benissimo parlato i collegi plurinominali
E identificare perciò unicità amministrativa di base e utilizzare quella come politiche uninominale
Che è quello che abbiamo sempre fatto punto ossia nella legge elettorale del novantatré per la parte proporzionale dei seggi opera legge proporzionale dal mille novecentoquarantotto al mille novecentonovantatré dove nelle regioni grandi io utilizzando come circoscrizione un milione di provincia per evitare che la circoscrizione fosse troppo grande
Mentre perde
Regioni piccole utilizzato come base la Regione e dicevo che questo è un rappresenta quasi un unicum nel nostro nel panorama degli ordinamenti comparati perché in realtà segni pensiamo agli altri sistemi dove c'è una base proporzionale
La circoscrizione in collegi dell'uninominale
è sempre un'entità amministrativa che preesiste al sistema elettorale di circoscrizioni Spagna le circoscrizioni provinciali Spagna o i lender in Germania ma ripeto è una cosa che anche sembra anche noi diamo sempre utilizzato in questo modo cambiati dando da questo punto di vista dal due mila quindici poi
In realtà questo servirebbe perché in definitiva in questi casi legislatura non dovrebbe appunto cercare di costruire qualcosa di creato ad hoc per il sistema elettorale ma dovrebbe utilizzare infiniti qualcosa che già esiste all'interno dello Stato in modo tale da garantire al meglio l'omogeneità da questo punto di vista perché se io prendo le province
Presumo possono esserci già una certa omogeneità interna dalla Provincia
Detto questo che dato che ho quasi finito il tempo a disposizione solo una battuta sulla riduzione del numero dei parlamentari
Perché il tema della riduzione del numero dei parlamentari e della connessa rideterminazione dei collegi elettorali è un tema noto
The continuamente riproposto in particolare per sottolineare che attualmente ci sono collegi elettorali troppo grandi e cito per tutti l'esempio mai famoso del collegio Senato del Friuli-Venezia Giulia da poco più di un milione di abitanti
Questo è effettivamente un problema
Perché collegi troppo grandi per popolazione o per dimensione territoriale creano effettivamente un problema specialmente se consideriamo che la ragione di fondo di un collegio uninominale dovrebbe essere oltre a quella di provare a creare una certa razionalizzazione del sistema politico coniò il sistema maggioritario
Dovrebbe essere quella di creare una vicinanza tra eletto ed elettore e ovviamente con collegi elettorali i grandi difficile pensare di raggiungere questo obiettivo
E questo è vero però vorrei anche sottolineare che questo è un tema che esiste di classe e non non è da affrontare solo e soltanto in relazione a riduzione del numero dei parlamentari
Nel senso questo tema è un tema che c'è sempre è un tema che c'è sempre particolare quando il legislatore introduce un sistema elettorale misto
Perché per ipotesi si introducono
Un sistema elettorale visti decido che solo un decimo dei seggi assegnati in collegi uninominali posso avere anche ottocento deputati da eleggere che il problema della grandezza dei collegi elettorali resta sembra perciò secondo me è un tema che va affrontato ma non tanto per crisi dare una critica in più alla riduzione del numero dei parlamentari più che altro per dare a fare una critica legislatore agili
The ignara siamo edificare la legge elettorale perché il problema di fondo del collegio elettorale con una diluizione eccessiva resta però a questo punto sarebbe solo una ragione in più per modificare la legge elettorale ed è vengono son codificata perciò nel senso sequestri nessuna ragione in più per spingere legislatura modificare la legge elettorale ben venga
Penso però che questo sia uno tra il mille uno dei problemi meno rilevanti rispetto ad altri profili di dubbia legittimità di questa legislazione elettorale ma se questo è un tema per dare una ragione in più
Del mio piccolo direi tanto meglio di ringrazio
Grazie le ragazze estremamente stimolante anche
Questa questa relazione e hanno prima volta appunto avrei diverse cose da da
Da dire per interloquire ma
Vorrei innanzitutto scusarmi a nome del professor Rossi per un imprevisto cioè dovuto lasciare ringrazia sua volta
Tutti gli intervenuti ci sono domande
Raccogliamo e magari qualcuna per i nostri relatori Giovanni Fo porti
Sì buona sera esodo ringrazio tutti moltissimo brutale interessantissima relazione io sono Giovanni Forti sono un ex allievo dalla scuola
E lavoro da ormai tre anni per un Magazine che si occupa di politica stiamo aiutando forse cunicoli conosceranno
Lasciamo come abbiamo servito
Abbiamo seguito molto da vicino l'evolversi dei nuovi collegi elettorali inseguita la referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari e quindi diciamo soprattutto sulla sulla base del interessantissima relazione della dottoressa Ferraro mole può fare qualche domanda ai relatori echi chiarite sono domande aperte perché non penso che esista una Holmes fosse aggiustare domanda che so qual era
Però diciamo data Tommaso da studente ormai di al Master di Economia ma studente di Scienze politiche come estrazione mi sono venute alcune riflessioni in particolare
Va bene tutte le i ragionamenti che Sassari lungamente ponderati all'interno alla Commissione sull'opportunità di privilegiare diversità io mondanità che possono essere applicazioni più o meno stringenti della lettera la norma
Portano poi a una delle conseguenze politiche come sappiamo molto diverse faccio un esempio
Ad esempio per la decisione di accorpare la parte diciamo più storica delle città che sono divise in più collegi la sei città più grande d'Italia più popolose d'Italia
Porta almeno infinitamente sulla base dei dati che possiamo tra possiamo chiamare lavorabile analisi porta rapidamente a delle conseguenze politiche abbastanza significative
Dovute al fatto che si verifica una delle
Dei degli eventi
A volte involontari leggeri ma Inge in cui il voto di attivare minoranza che in questo caso chiaramente non è una minoranza né
è unica media una altro tipo da tutelare viene concentrato in un'unica in un unico collegio diciamo diminuendo la concentrazione Nicola circostanti e quindi portando a una polarizzazione del dei risultati offrono i risultati che ci possiamo per visto che questi colleghi non sono mai stati messi alla prova
In tutti gli altri colleghi e qui mi interrogo oppongo cos'è il principale interrogativo anche per brevità forse posso limitarmi a questo
E quando vuole essere interesse legislatore tutelare non soltanto il lo congeda all'interno del collegio ma anche la facoltà dell'elettore e della trovano il corpo elettorale di influenzare
Il risultato del voto le spiego nel momento in cui con una partizione simile a quella proposta
Appunto fra nell'autunno dello scorso anno
Si arriva a una situazione in cui incollaggio centrale della delle grandi città va appannaggio a villa di una delle coalizioni in campo con un anno emarginato e i collegi diciamo periferici
Vengono invece vinti da una coalizione
Ah rivale con un altrettanto grande margine
L'elettore singole storie viene un po'spogliato la sua capacità di influenzare il risultato delle elezioni perché
In questo in questo senso il luogo in cui si vota segna il suo destino segno era destino e rappresentante che prego presumibilmente lo rappresenterà per cinque anni
E quindi in questo senso quanto era ragionevole puntare tutto sul questo congenita
Sociale principalmente ma anche di di prossimità dei collegi urbani e quanto invece potrebbe essere utile calibrare questa questa decisione anche prendere un po'più chiaramente non in modo esclusivamente artificioso semplicemente includendo più visioni più strati sociali all'interno in un unico collegio non hanno più contendibili con la Germania
Bene grazie
Passerei a Edoardo Caterina un altro mostro ex allievo in questo caso di dottorato
Buona sera vorrei ringraziarvi molto per
Oppone
Edoardo espletati tutti sentiamo male meglio se di Sarpi immobiliare a
Edoardo chi sentiamo male forse è meglio se Lisa attivi viveva dimettersi presso il mio invito mi appello
No io sì grazie va be allora regole
No volevo ringraziare tutte particolar modo dottoressa Ferrara che ci ha dato anche una prospettiva noi giuristi un po'diversa che è stata molto interessante io volevo soltanto sollevare due punti che riguardano in primo luogo è stato molto interessante quello che è stato detto dal professor Spadacini
Riguardo la designazione della commissione del per la designazione per il disegno dei collegi
E giustamente credo professor Spadacini suggeriva una soluzione che valorizzasse l'indipendenza e mi pare una un'istanza molto molto giusta che mi sento di Inter Juan per quello che valgo di condividere appieno e segna
Allo che nella legislazione tedesca la legge elettorale tedesca questa commissione designa designata dal Presidente della Repubblica
E ne fa parte d'ufficio il presidente dell'Ufficio federale di statistica è un un giudice del tribunale amministra nel del tribunale statico superiore
In secondo luogo in secondo luogo era interessante la questione che si poneva che non è stata molto affrontata ma anche mi pare abbastanza centrale
Della riserva di legge in materia elettorale in particolare da riserva di legge
Parlamentare che pone insomma qualche ombra su l'opzione di creare chiamati demandare la fonte sub legislativa questo
Questo in questo ambito del nostro ordinamento
E spero che si sia assente Tito più o meno tutto e mi fermo
Grazie anche avrebbe ci sono altre domande
Direi di no allora
Ne faccio una il mio e poi diamo la parola nostri relatori
Sì e
Che qualcuno no
Delle delle tante che che mi vengono che mi vengono in mente che mi sono venute in mente
Una diciamo più di carattere più generale riprendendo una suggestione appunto anche di Daniele Casanova ciò no tutti gli elementi di perplessità che sono o emersi dalla relazione della dottoressa Ferrara dalle altre anche più o meno sotto traccia
Rispetto a tanti profili della della legge elettorale per come attualmente operante anche in virtù della ripartizione i collegi sa fanno pensare
Lo dico in maniera forte talmente pensare profili di irragionevolezza sopravvenuta o comunque di incostituzionalità sopravvenuta della legge elettorale vigente spiace dirlo però mi sembra che varie e vari punti delle relazioni odierne l'abbiano confermato e invece una cosa più specifica sull'aspetto su di oggi
Che mi pone in siano ben interpretato sono sue parole sulla stessa lunghezza d'onda Richard dottoressa Ferrara e in parziale disaccordo con Daniele Cassano Honda
All'interno invece di un quadro di grande raccordo per quanto mi riguarda
Che su quell'aspetto del di pensare agli elettori perché residenti aspetto veramente prezioso però ecco invece sono sorpresa disaccordo cioè personalmente non sopra valuterei carattere di omogeneità delle esistenti ripartizioni amministrative in particolare le province stesse
Ovviamente sono influenzato ma anche insondabili cari da esperienze personali ma insomma diciamo non è detto ecco che comunque le ripartizioni amministrative siano così così omogenea così rilevanti
Il che invece mi pone su quello che diceva la dottoressa Ferraro è quello che ventilava diciamo anche in prospettiva forse i tempi sono maturi per ma appunto elaborare strumenti ormai raffinati di lei menzionava la la la la parola algoritmo cioè metter su algoritmi veramente con multifattoriale che ci restituisca ci diano un'auto tutto appunto che vada ben oltre le le ripartizione le ripartizioni amministrative e da questo punto di vista però qui effettivamente mi rendo conto che ci possano ben essere diciamo la posizione opposta
Diciamo non me e anche non è neanche detto che sia male a mio modo di vedere che le circoscrizioni elettorali siano qualcosa
Che non corrisponde a nessun altra ripartizione tenendo conto che il bello è che sì sì corrisponde una ripartizione preesistenti di nuovo c'è meno discrezionalità nei costruirle e quindi tutto sommato si è più tranquilli
Indipendentemente poi dagli altri modi per per portare diciamo la discrezionalità del del soggetto
Però dall'alto tutto sommato ripeto può anche essere un luogo un luogo espressamente non usare in questo cioè può essere una sede è anche per sperimentare
Aggregazioni diverse che magari stabilmente da turista mini estrattivo
Potrebbero non avere gran senso cioè non avrebbe senso rifare mettersi a rifare una provincia o spacchettare una provincia o una regione faccio per dire per la Camera
Però ecco dal punto di vista invece del elettorale credo ci siano i margini ormai per appunto a vere
Ripeto algoritmi multifattoriale con un fine tuning costante eccetera che possano benessere anche poi spiegati e presentati per attinidi di ridisegno dei dei collegi
E in questo io appunto dicevo da ho in mente nel collegio nel quale nel quale scopo che è quello della Toscana meridionale
Sì effettivamente anche dal punto di vista dell'estensione territoriale uno dei più sbilanciata se non mi sbaglio commenta di tra quelli che non comprende una regione intera e lì effettivamente proponga aspra diplomatico in cui l'aver utilizzato
Delle ripartizioni amministrative Siena Arezzo e Grosseto
E ha infine sciato insomma ogni tipo di di di omogeneità di altro genere quindi ripeto forse anche influenzato da questo aspetto però mi chiedo e vi chiedo se veramente non sia giunto il momento di abbracciare è questa questa complessità e addirittura ripeto lascia stare può usare invertire criteri invertire i fattori cioè utilizzare come residuale quello la la mi rendo conto di essere provocatorio residuale l'attuale unità amministrativa invece prende come come base altri criteri il fatto stesso che mi taccio diceva alla Tris a Ferrara usiamo a livello di spostamenti che è un punto cruciale perché le mappe delle connessioni ciò usiamo solo quelli lavorativi perché perché questi insomma non e da molto tempo somma che sento parla di queste cose le trovo studiando questi aspetti perché quelli sono stati anche un po'i primi ma mi corregga in particolare tesa Ferrara si sbaglia i primi a essere monitorabile monitorati
Perché ripetitivi perché comunque legate a tutta una serie di altre statistiche oggi possiamo fare
Anche molto altro possono essere molto più raffinati e quindi ripeto possiamo anche farli a scendere nel rango dei dei criteri anche rispetto alle unità amministrative preesistenti
E forse in passato sta accusate anche un po'per velocizzare per rendere meno gravoso un compito che già si è capito lo lo è modesto
Grazie
Allora se non ci sono altre domande ride darei la parola i relatori nello stesso ordine per l'hanno avuta
Sospenda cinque grazie grazie vince dunque circoncisi
Forse manchi rende noto a quest'ultima provocazione perché consente secondo me tifare un'annotazione che attiene in realtà al
Ma in modo come la rappresentanza
Ho Dine essere costumista
E la provocazione di farle Pacini è interessante ma in realtà non mi convince per questa cosa
Io penso che il meccanismo della rappresentanza
Finzioni
Quando il collegio elettorale il più possibile corrispondente ad un'unità politica che prescinde dal collegio
Nel senso che se collegio
Nel senso che il collegio ottimale corrispondere a una comunità politica esistente e che ciò significa che l'articolazione dei partiti politici l'articolazione delle informazioni sociali delle autonomie delle organizzazioni economiche gli ha corrisponde a quell'umiltà cioè se io avessi
Ciò ipotesi
Province più o meno omogenei di popolazione
La coincidenza del collegio con la Provincia sarebbe perfetta perché questo consente anche il rapporto rappresentativo che non consiste solo nel momento elettorale ma soprattutto consiste nel momento successivo in cui eletto ecco dovrebbe restare in rapporto con la sua constituency perché il meccanismo di produzione della decisione politica dovrebbe mantenere un rapporto costante se no come si sarebbe detto
De se no finiamo come gli inglesi secondo la versione dei francesi regionale sono liberi un giorno solo i suoi il giorno delle elezioni Palermo quindi
Naturalmente politiche io dico viene disponibile nelle province hanno dimensione deriso dai resa però
Per il racconto delle unità amministrative
Così per come sono endemica per conto di corpi elettorali esistenti
Nel senso che le armi alle unità amministrative corrispondono già corpi elettorali
Costruiti è vero che ora per esempio Provincia e di elezione indiretta e quindi questo legame si indebolisce ulteriormente pieno riterrei che non costruire con leggi troppo artificiale lì
Sia
Invece continui ad essere un vantaggio
Tant'è vero che io rispetto a quello che diceva Daniele Casanova rispetto ai al al al troppo generoso argine tinta
Variazione rispetto alla media più o meno venti per cento determina quasi un collegio dodici l'altro
E questo è francamente veramente eccessivo no nel costruire questa storia per esempio troverei chi si dovrebbe costruire una norma che consente il superamento
La soglia meno generosa anche del cinque per cento ma credo che la la soglia possa essere più generosa se questo consente la del costruire un collegio coincidente invece la comunità amministrativa perché allora quel che vedo in termini di uguaglianza formale
Tra i collegi guadagno incapacità della dimensione del collegio di costruire una rappresentanza efficace nel corso della quindi una risposta diciamo l'appropriazione di Fabio
La Cina dopodiché sulla questione e che la Commissione dilatati adottato in almeno un paio di casi con Milano e Roma costruendo dei collegi
Centro storico che è stata giustamente sollecita e lì la questione sul piano
Tecnico in realtà osserva concernono una
Discussione invece cv astratta che quella se si tratti di costruire con leggi il più omogenei al proprio interno
E allora no
Il collegio del centro storico perché è indubbio che il centro storico al proprio interno e più omogeneo che nell'ipotesi diversa in cui si parte del centro storico costruisco con leggi razziali
Sono più omogenea invece raro
Ora io sul piano io Kensei questa questione che è di difficilissima soluzione
E che il testo della legge effettivamente sembra per risolvere nel senso di garantire l'omogeneità del collegio occidentale no
E per questo la commissione va operata in questi termini Dio dubito che in un sistema che prevede collegi molto ampi
Questo criterio abbia senso cioè sei collegi sono molti gli è più penso che sia più sensato in un sistema con molti e piccoli collegi costruirli omogenei proprio interno perché questo consente a un collega un sistema collegi uninominali di esprimere il massimo del pluralismo
E la soluzione americana
In cui gli Humble di collegi
Omogenei tra loro corrisponde c'è una
Sistema politico bipartitico ma in realtà con dei partiti che contengono molte posizioni difformi ricordi Silvio costruisco
Dei collegi molto spesso io costruisco a San Francisco un certo collegio avrò il collegio che della comunitaria insito costituiscono a mio avviso in un altro modo andrò in collegio che esprime necessariamente il deputato dicono e così via
Quando invece gli ho pochi collegi come nel caso della nostra legislazione regionale a me benché procedere per costruire l'omogeneità interna collegio e come ha detto la dottoressa Ferrante altro è irrealizzabile sui numeri così grossi perché dentro il collegio no mi sembra che non abbia alcun senso a questo punto che preferiva invece insisteva con pochi collegi come il nostro
Con lei ci siano maggiormente omogenei tra loro
A me sembrerebbe più desiderabile Peres infine sulla riserva di legge rispetto alla proposta che ho cercato di apprezzare naturalmente avevo detto che
Questo problema e lo vedo correre come grande come una casa
E tutto sommato cosa significhi la riserva di legge in materia elettorale norme tutto chiarissimo
Ma dicendo la funzione della riserva di energia ha una funzione di tipo garantistico su questo non possiamo dubitare allora
Posto che l'attività estensione della Riserva nicchia
Posto che il meccanismo che io ho immaginato realizzerebbe al massimo la funzione garantistica perché non renderebbe una commissione non verrebbe attiva ma frutto di un largo accordo i parlamentari per poi prevedere una ratifica modificabile dal Parlamento al largo accordo darla vinta
Dunque sul piano umano sostanziale niente di ciò che la riserva di legge protegge rende non si perderebbe nulla
Si eviterebbe soltanto un'incursione
Un'incursione delle maggioranze che avviene in Borsa dopo comodamente in sede governativa
Ma anche comodamente in sede parlamentare sì lasciano rubò la maggioranza parlamentare questa attività meglio mi rendo conto che esiste il problema della riserva
Mi rendo conto che ci sono anche problemi simbolici ci sono problemi anche nel porre cattivi precedenti
In materia elettorale cosa che non si dovrebbe fare però sarebbe un'ipotesi su cui ragionare perché a quel punto avrebbe quel meccanismo che davvero evocava c'è un meccanismo permanente
Perché con la fonte subordinata il meccanismo potrebbe essere permanentemente con la delega legislativa che non aggiunge nulla di più rispetto al meccanismo che dico io se non la forma dell'atto legislativo con tutte le cose che ne conseguono
E non mi sfuggono al particolare a partire dal regime di di impugnazione il controllo che sarebbe incidenza però sul piano sostanziale silenzio che ad un sistema che posso produrre permanentemente la produzione dei collegi aggiornati rispetto alla popolazione perché sfugge a un controllo delle maggioranze quindi sono timido inizio nel preservare questa idea ma non ne trovo una lezione che riesca a combinare del maestro tenete conto che
Ha detto qualcosa del genere l'ha già riferito ma tenete conto che per esempio con leggi elettorali costruiti pensionato del quarantotto
Si sono trascinati nominare mai modificati
Fino al novantatré
E spiegano anche la ragione di queste frazioni panzane che noi ci troviamo alla fine prego tali da dove vengo vengono della circostanza e nel quarantotto in collegi uninominali del Senato vediamo quali duecentocinquanta
Quattro il numero play
Senatori è andato via via aumentando ed è poi stato stabilito nel sessanta cinque se ne vada a rotoli negli anni Sessanta trecentoquindici
Il numero dei collegi è sempre rimasto qua no per caso nel novantatré Pegaso erano e tre guanti
Del totale
Sulla base di questo caso
Il referendum novantatré che ha determinato il passaggio al sistema elettorale maggioritario aveva prodotto un sistema quartili tra collegi è un importo con il proporzionale residua semplicemente perché i collegi erano nel numero che originariamente corrispondeva al numero dei senatori e non erano mai stati rivisti né aggiornati
Mentre il sistema dal dal quarantotto novantatré
Come funzionava funzionava anche con un numero di senatori maggiore del numero dei collegi uninominali per quindi sono rimasti in quei tempi per poi quei tre quarti di senatori siccome quei collegi Bosatelli
No
Raspelli bensì alla Camera anche pubblico del Senato tra quanti sono incentrati interrotta della carne negli anni tutto un accidente piene dovuto a tralasciare la revisione dei collegi uninominali del Senato dal quarantotto fino al novantatré ora e questo in realtà inesistenti poi invece i collegi uninominali hanno un mesetto
Si può maggioritaria come è anche nel cosa pensi bene parzialmente ma certo distretto di tipo maggioritario non come nella legge dal dal ora un porto al novantatré
Ovviamente poi rilevante aria attività intenzione dei collegi puntuale e quindi questo il tema va affrontato ai naturalmente ogni idea e buona come per esempio quella che è stata proposta della nomina dei collegi da parte Intini del Presidente della Repubblica che pure è un'ipotesi su cui ragionare
Grazie
Grazie grazie a lei ancora una volta anche per questo molto molto molto stimolante dottoressa Ferrara
Mi dunque anch'io ringrazio tutti perché questa è stata sicuramente un'occasione estremamente interessante il nel merito su due punti in particolare volevo provare a asta ulteriormente approfondire quanto è stato detto a mio giudizio in questo momento noi ci troviamo in una condizione in cui collegi grandi non sono Meglio ma sono però cosciali grande in questo caso è troppo così come senza modificare in nessun modo i criteri e principi applicativi eh i collegi che ci si chiede di disegnare sono troppo grandi per poterli applicare quindi certamente un intervento si renderebbe necessario
Sul tema più richiamato da più persone sul fatto di bilanciare piuttosto che il privilegiare un'omogeneità Wiking interno piuttosto che between tra collegi diciamo che ecco sostanzialmente se noi viaggiamo un valore unitario uno alla nostra omogeneità sin qui
E ancora coperta da una parte la scopriamo dall'altra quindi sostanzialmente possiamo perseguire l'obiettivo teorico di per di pervenire a un bilanciamento delle due componenti dell'omogeneità e all'interno di ogni singolo collegio entra collegi ma questo dobbiamo necessariamente allora accettare che sia con buona pace
Della contabili di ascrivibile a qualunque tipo di riferimento di unità amministrative sovrastanti nel senso che dovremo prescindere completamente
Dalle unità amministrative a quel punto o ci affideremo ha una caratterizzazione
Appunto di un algoritmo di regionalizzazione il più possibile informato
Sulle caratteristiche del di gruppi e dalla popolazione che vive e fa propri luoghi interni di comunità che si costituiscono e avremmo una sostanziale partizione che resta ma risponde a queste caratteristiche risulta totalmente astratta rispetto a molti altri partizioni territoriali che sono definite secondo altri principi
è uno dei principi della legge forse non è così marginalmente chiama così marginalmente in causa l'idea della contabilità di dell'azione amministrativa che si sviluppa su quei territori come diceva il professor Spadacini e ci sono una serie di organismi che operano politici o sociali economici
In uno stesso ambito che alla fine contribuiscono a definire il lo Sheikh lascia di quella comunità
E quindi penso che sia più un discorso teorico che applicabile questo di prescindere totalmente dalla dimensione amministrativa
Quello che sembra ammette il il collegio uninominale piccolo a mio giudizio è quello che maggiormente corrisponde allo spirito dell'uninominale effetti ente che crea un legame diretto fra le lento dell'uninominale e la su il bacino direttori
Applicando pedissequamente la stessa caratterizzazione ai bluesy e lui
In generiamo delle distorsioni anche perché il meccanismo di attribuzioni
Dei voti per la quota proporzionale è diverso da quello dell'uninominale quindi noi in più di una volta si è verificato abbiamo introdotto delle distorsioni della rappresentanza locale nell'attribuzione dei seggi della quota proporzionale
Voti espressi in un territorio in quota proporzionale perché i collegi plurinominali dove si sono verificate delle specifiche concentrazioni omogeneità dell'espressione politica
Si è arrivati alla saturazione dei candidati disponibili e si è dovuto ricorrere all'elezione di candidati in quella stessa parte politica ma selezionati in territori dove speranza disegnati con leggi premiali totalmente distanti da quelli della rappresentata presenta Lanza locale quindi forse forza e in questo io chiaramente uno non ho le competenze corrette probabilmente complete
Però mi sembra possibile la proposta di dire disegniamo degli uni vincoli e lasciamo che la quota proporzionale
Venga definita nell'ambito di un circoscrizione e non definiamo anche dei collegi plurinominali perché qui è e come tale è vere la botte piena e la moglie e hub
Perché a sicuramente non giuristi Saipem nel nell'ex sindaco di Jesolo
Per quanto riguarda invece la l'osservazione dei giovani forti al quale vorrei aggiungere al suo pubblico che ci andrà scritto anche l'appartenenza immagino a al gruppo dei lingotti greche casualmente legati alla vita civile rincontrarla persone che insomma si sono conosciuti in tempi completamente diverso immagino che fosse un compagno di classe dei miei figli
Ma sull'osservazione specifica del professionista Giovanni Forti sulla come di attribuire le partizioni di una città all'interno di collegi urbani
Vorrei innanzitutto dire è un elemento che non ho sottolineato precedentemente proprio per evitare forme e diciamo accuse
Di parzialità o di soggettività nella definizione dei collegi urbani si è sempre scelto di muoversi utilizzando dei tasselli territoriali che coincidono con le le unità amministrative
Sub comunali riconosciuta dal Comune spesso il diciamo auspicabilmente questo dovrebbe coincidere con le unità amministrative su comunali
Rispetto alle quali i cittadini a livello locale esprimono le proprie preferenze in termini di governo locale questo si verifica per i municipi in alcuni casi per le circoscrizioni a seconda della variegati insinua
Geografia amministrativa locale non Sempre frammento questo è stato possibile perché a seconda delle caratteristiche dei collegi delle dimensioni demografiche da perseguire queste aree in alcuni casi si sono rivelate queste politiche fra virgolette locali si sono rivelate troppo grandi ancora per la definizione dei collegi che dobbiamo credevamo disegnare
In quei casi ciascuna amministrazione a un a sua partizione
Funzionale all'amministrazione del governo del territorio nell'erogazione dei servizi o che si riferisce a partizioni storiche faccio un esempio per i romani la differenza fra i municipi
E le zone toponomastica di Roma le zone toponomastica sono molto più numerose sono particelle del reale molto più piccole dove sicuramente storicamente si sono concretizzate delle unioni di comunità
I municipi sono molto più ampi sono stati cambiati tante volte certamente c'è una minore riconoscibilità di un corpo
Diciamo di un corpo unitario di cittadini che li si identifica però sono quelle rispetto al quale i cittadini esprimono i propri amministratori locali dovunque è stato possibile abbiamo utilizzato queste aree su comunali amministrative dove non è stato possibile abbiamo usato altre in particolare segnalato il computer anche perché approfondire
I casi di Palermo dove in realtà appunto le zone su comunale amministrativa erano troppo grandi per essere utilizzate
Abbiamo utilizzato di quartieri che non hanno rappresentato sono espressione della rappresentanza politica locale ma che li costruivano i collegi storici dal novantatré in poi e quindi sostanzialmente abbiamo cercato di ricostruire un bacino unitario una sorta di a contabili rigide locale utilizzando i confini delle unità elettorali storicamente determinate
Genova in casa parte in questo panorama perché purtroppo il Comune di Genova per sua dimensione esistenziale territoriale
A una Trocino che costa strumenti in confine diretto confine della circoscrizione Piemonte due quindi sostanzialmente il Comune di Genova taglia circoscrizione Liguria in due a quel punto in funzione di quanti sono i collegi da definire in Liguria necessariamente il Comune di Genova deve essere ripartito e garantendo l'esordio di popolazione parlo di collegi uninominali in questo caso e quindi necessariamente il Comune di genera deve essere purtroppo un volontariato senza diciamo troppe sottigliezze
In questa circostanza
A mio giudizio migliorativa avente rispetta la scorsa si è scelto di riunificare il centro in uno dei due collegi mi sembra nello specifico
Nel collegio di direi rilevante però potrei sbagliare ma comunque sia l'abbiamo unificato mentre invece le due zone su amministrativa su comunali del centro storico di Genova nella precedente geografia erano lo dividevano in due e questa era a mio giudizio una un qualcosa di non di non accettabile
Certo esiste il fatto che sono sollevava Giovanni Forti di dire chi scrive in un territorio che il suo destino è segnato però questo non riguarda specificamente sulle grandi città perché potrebbe esistere
Un'enclave e diffuso colori volutamente astratti un'enclave viola nell'ambito di un territorio blu no per carità
Paolo grigio ecco anche questa enclave rischierebbe di non vedere l'ENI rappresentata specificatamente qualora non gli si ritaglia se un collegio per in qualche modo valorizzasse la comunità e egli i principi che sottendono tale comunità
Specificatamente offre pedoni una possibilità di danza quindi credo che tutto sommato
Per le città come in altri casi seguendo i parametri di legge si riesce a perseguire una buona garanzia della rappresentante rappresentatività delle diverse comunità che vivono sui territori quando molto piccole o media si è cercato di non staccarle ovviamente è chiaro che più di una possono coesistere nello stesso nello stesso collegio e in questo purtroppo dipende dalla Marco dimensione di questi grazie
Grazie dannose tentino di origine ringrazio per l'enclave viola naturalmente la bizzarra Salus o il professor Spadacini ringraziandolo davvero di cuore ancora una volta e lascio allora la parola per ultimo intervento di replica al dottor Casanova
Grazie traendone il riflesso tra questione diversa che sono state sollevata la prima
Con riguardo l'imparzialità della commissione
Direi che qualsiasi esperienza straniera che non sia la nomina dalla commissione da parte del governo domina tutto nel senso che il motivo per fare delle nomine più imparziali direi che
Possiamo immaginarli e direi appunto che da questo punto di vista il legislatore non è stato non ha avuto una visione molto imparziale affidando direttamente al governo la nomina di questa Commissione
E da questo punto di vista sottolineerei che già solo noi nel mille novecentonovantatré con il Mattarellum avevamo previsto un sistema
Un poco imparziale almeno per quanto riguarda la nomina dalla commissione che era devoluta ai congiuntamente i due presidenti di Camera e Senato
Peraltro in una situazione politica nella quale presidenti di Camera e Senato rappresentavano no le forze politiche di maggioranza o quanto meno non tutti e due le forze politiche di maggioranza tant'è che in quel caso erano Spadolini e Napolitano
Allora era nominato di componenti dalla commissione perciò direi che ci posso immaginare strutture diverse e
Sia dal punto di vista appunto guardando al diritto comparato mai lavorando anche semplicemente al passato la nostra esperienza
Esempio dal punto di vista dell'imparzialità il professor spadaccini lo sa che non condivido l'idea dalla fonte subite Jisr attiva
Mai Effetti anche l'UDC che non mi convince fino in fondo ma in effetti anche l'unico modo per garantire costantemente un aggiornamento dei collegi elettorali perché come dicevo prima in questo modo io tolgo al Governo e al Parlamento la possibilità del non fare
Che forse più problematica dal fare qualcosa di sbagliato tra virgolette in questo caso uno dei problemi che potrebbe sorgere è proprio quello di non fare
Una questa attività di aggiornamento che produrrebbe appunto l'utilizzo di collegi elettorali che al di là di avere un numero diverso come è successo nel Senato che è stato citato in precedenza in ogni caso
Se noi in futuro non cambiando i collegi elettorali effettivamente un problema di uguaglianza rispetto agli elettori cioè perché io mantengo sempre gli stessi confini indipendentemente dalla variazione demografica che nel frattempo intercorsa
Per a proposito di
Variazione demografica e omogeneità rispondo per quanto riguarda le unità amministrative
Dico che condivido quello che ha detto
Accertarsi sostenere professor spadaccini in merito al perché è l'unità amministrativa
Diciamo un dato fondamentale che dovremmo guardare nella costruzione dei collegi elettorali ma per rispondere
A Fabio Pasini porre sottolineare solo che
Capisco l'idea
Di utilizzare dati diversi
Che possono essere effettivamente utili anche dalla costituzione di collegi elettorali tre partendo da zero diciamo così la condivido meno nell'idea che era quello a cui mi riferivo io quando lo colleghiamo i collegi proporzionali
Perché in generale ma questo è una questione davvero generale di base ritengo che
Quando io voglio fare un sistema elettorale proporzionale dovrei
Trovare una base da cui partirà che possono essere le Province le Regioni milioni di provincia ma per modificarla più poi e semplicemente dando di un numero diverso dei seggi nel caso in cui si modifica in modo significativo la popolazione dopo quello che penso
Diceva prima la la dottoressa Ferrara in relazione anche al fatto di fare queste circoscrizioni
Era tale anche le circoscrizioni attualmente presenti nel nostro ordinamento sono state prese dal mio nei collegi uninominali del novantatré del Senato
Perciò ci sono casi in cui una parte di una provincia esima circoscrizione un'altra parte di un'altra circoscrizione e qui restando nel mio piccolo perciò nella provincia di Brescia
è abbastanza incomprensibile perché c'è tutta la provincia venti nella stessa circoscrizione sei o sette comuni che confinano a sud con la provincia di Cremona
Sono del tutto esclusi
Bisogna invece se io appunto se io tengo mantengo questa strutturazione e tendo a non modificare nel tempo questa strutturazione penso che non possa partire da unità amministrativa
Perciò nella nostra legislazione in effetti come diceva la dottoressa Ferrara ancora prima dei collegi plurinominali dovremmo riflettere anche a risistemare un attimo le circoscrizioni che sono presenti detto questo vi ringrazio di nuovo
Ho finito
Grazie grazie davvero relatrici relatori tutti presenti stato veramente interessante e prezioso proprio perché ci ha permesso di di approfondire
Ma abbiamo detto un tema non sempre sotto i riflettori ma ok per non dire quasi mai ma che invece davvero importante per
Determinare la legge elettorale e consentitemi pietre determinare stessa Fornari Mosella
Grazie ancora buona serata e al prossimo incontro arrivederci e buona serata arrivederci