Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle Africa al microfono Jean Leonard Touadì
Apriamo questa rassegna stampa dalle notizie che ci provengono dalla Repubblica Democratica del Congo più precisamente nella sua parte orientale dopo dove proprio in queste ore
Tutti tutte le agenzie le televisioni e le radio annunciano l'esplosione del vulcano ignara Congo
Con migliaia di persone in fugare apprendiamo dall'Ansa
L'edizione del ventidue maggio alle ventitré e trenta tre ci informa Lanza il vulcano ignara Bongo uno dei più pericolosi del mondo secondo gli esperti esploso a pochi chilometri da Roma capitale del Nord Kivu nella Repubblica democratica del Congo migliaia di persone sono in fuga
Verso il confine con il Ruanda mentre le autorità invitano alla calma
Lo segue il comunicato
Dell'ANSA nel mille novecentosettantasette il vulcano alto tre mila metri dalle pendici e densamente popolate
Fece più di seicento morti nel settantasette il governatore militare della provincia del Nord Kivu di cui gomma e la capitale
Ha confermato l'eruzione del vulcano ignara Bongo avvenuto tra intorno alle diciannove ore locale
Ispezioni e sono in corso e le persone devono seguire
Le indicazioni della Protezione civile ha aggiunto il generale costo intima
Invitando alla calma la missione ONU nella Repubblica Democratica del Congo Musco ha inviato un elicottero sopra la zona confermando l'attività vulcanica in corso il precisando che al momento la città di gomma non sembra minacciata dalla lava che scorre invece verso il Ruanda
In gran parte della città e intatto un blackout elettrico e migliaia di residenti hanno lasciato le loro case raccontando di fiamme giganti che escono dalla montagna non è invece stato registrato
Alcun terremoto il vento che spesso accompagnerà le eruzioni del vulcano il lago di lava del vulcano ignora gongola ribolle costantemente e di norma e tra le attrazioni turistiche della zona non lontana dal parco di Virunga dove vive
Tra numerose altre specie animali una folta popolazioni di gorilla si trova a circa venti chilometri a nord della città di gomma e del lago Kivu così
La notizia di questa eruzione del Vulcano siamo andati
A ad ascoltare a leggere anche il sito della radio o capi la radio o Carpi la radio della Musco in Congo
Che titolava così
Volcano ignara Bongo la situazione si stabilizza sempre più questa un un pezzo pubblicato il ventitré maggio
E alle otto di mattina quindi molto recenti gli abitanti di gomma scrive radio
Ho capito lingua francese affluiscono per vedere la data dell'voltano ignora il Congo domenica ventitré maggio due mila e uno all'indomani dell'eruzione del vulcano
La colata di lava del vulcano ignora Gobbo si è fermato
A un chilometro e mezzo dell'aeroporto di gomma questa domenica ventitré maggio il fuoco della lava ha ugualmente considera abilmente diminuito la sua forza
La situazione si sta stabilizzando sempre di più assicurato il le direttore scientifico
Dell'Osservatorio Volcano logico di gomma
Case reca mai Linda intervenendo in una trasmissione speciale alla radio televisione nazionale congolese
Alle cinque di mattina ora locale gomma e insicurezza
A meno che ci sia un nuove esplosioni lungo le fessure del vulcano la colata di lava ha cominciato a raffreddarsi a un livello
A a livello della località di bue N
I racconta che ci sono delle sanzioni laterali della colata di lava in Friuli di fronte all'aeroporto
Ci sono anche leggeri molto leggeri impercettibilmente Remotti gli abitanti di gomma chiave che erano scappati verso il Ruanda cominciano a ritornare a Goma nei loro quartieri
Erano circa cinque mila che avevano attraversato nella notte verso disegni e la città più vicina nel Ruanda a partire da due posti di frontiera e non la piccole la grande barriera e a Goma una gran parte della popolazione ha passato la notte fuori davanti ai negozi
E con abitazioni luoghi di di fortuna nei campi di calcio vicino ai mercati
E
Ecco questa è la situazione descritta da
Radio o capi secondo il quale appunto la
Colata sembra via via stabilizzandosi abbiamo consultato sempre raggiro
O Cattini
Che ci parla del governo che avrebbe deciso un piano di evacuazione della città di gomma però abbiamo visto che ma normanno che la situazione si stabilizza
Le persone stanno
Cercando di rientrare nelle loro case rimaniamo nella Repubblica democratica del Congo una notizia che ci riguarda
Da vicino perché
Parlava appunto dell'Hull uccisione dell'ambasciatore italiano in Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio dei del carabiniere
Vittorio Iacovacci e dell'autista
Mustafa Milano un po'ci sono novità queste settimane novità annunciate dal presidente della Repubblica del con lo stesso Felix Cissé che di che ha detto
Arresti in Congo per l'omicidio dell'ambasciatore Attanasio del carabiniere Iacovacci dell'autista Milan guai a dirlo
è stato il presidente stilistici se chiedi dicevamo citato dal quotidiano congolese a cioè liti
Non ci sono novità scrive Today cronaca riprendendo questa notizia che abbiamo consultato anche noi da quotidiano congolese attualità atterriti
Non ci sono novità dice Today cronaca a differenza di quanto rilanciata dalle agenzie di stampa ieri sera
Non sono stati effettuati nuovi arresti secondo quanto si apprende da fonti governative che precisano come
Nell'intervista di ieri ad Africa News rilanciata oggi dai media italiani il presidente congolese ci se chiedi nel rispondere a una domanda sugli sviluppi dell'indagine si fosse riferito gerente genericamente
A quanto fatto sinora dalle autorità congolesi avrebbe parlato quindi di arresti che risalgono al marzo scorso quindi c'è stato molto probabilmente un misunderstanding no non ci sono nuovi arresti il presidente nell'intervista si riferiva agli arresti avvenuti a marzo
Però da questa intervista possiamo prendere alcuni altri
Bande brani
Del presidente congolese che dice le indagini continuano ci sono sospetti
Che sono stati arrestati l'intero dati al di là di questi sospetti sicuramente c'è un'organizzazione sono banditi che intercettano e aggrediscono
Gli automobilisti sulla strada organizzati in bande e che hanno sicuramente qualcuno che li guida
Questo è tutto ciò che dobbiamo mettere insieme e risalire come una catena ha detto il presidente ci se chiedi il presidente congolese
Che quest'anno ricopre
La carica di presidente ad interim dell'Unione Africana
Si è espresso così durante la sua visita a Parigi tenuta nei giorni scorsi in occasione della conferenza per il sostegno alle economie africane un appuntamento internazionale
Convocato conversando gli ascoltatori di questa rubrica convocato dalla presidenza francese nel cui contesto ha incontrato il presidente Emanuele macro
Presidente ci se chiedi ha definito drammatico quanto accaduto nella provincia orientale del Nord Kivu
Riferendosi all'ambasciatore italiano ha detto conoscevo personalmente questo ambasciatore e terribile
Sono rimasto davvero sconvolto dalla sua morte le indagini si stanno svolgendo in strettissima collaborazione con i servizi segreti italiani con cui si sta lavorando molto intensamente
Ricordiamo che l'assassinio de l'ambasciatore Attanasio del carabiniere Iacovacci dell'autista mi Lambo
E avvenuto la mattina del ventidue febbraio mentre si trovavano sulla strada tra gomma e Luxury in un regge in in una regione del Congo il Nord Kivu da anni teatro di violenti scontri tra decine di militi che si contendono il territorio
Ricco di risorse minerarie il diplomatico italiano avrebbe dovuto visitare un programma di distribuzione di cibo nelle scuole dell'agenzia dell'ONU fresca di Nobel per la pace
Così questa notizia che è stata diffusa ieri
In realtà viene ridimensionato e perché non si trattano di nuovi arresti si trattava piuttosto del presidente congolese che ribadisce l'impegno del suo Governo per
Risalire tutta la catena che ha portato a questo tragico e triplice omicidio
Dell'ambasciatore del carabinieri Iacovacci e dell'autista congolese mi Lambo rimaniamo in Congo questa volta questo non sta nelle agenzie per dire che in realtà tutta la zona del Nord chiunque dell'Ituri
è sotto assedio con i governatori civili sostituiti da
Generali dell'esercito
Il governo del Congo intenzionato a
Buttare fuori dal proprio territorio le milizie tantissimi milizie si parla di qualcosa come più di cento venti milizie
Che si sono dedicato nel corso di questi ultimi decenni a uccisioni di civili
Stupri
In di massa di donne utilizzo di bambini come bambino sordo bambini soldato
Tutto questo intorno a lo sfruttamento delle immense ricchezze di questa zona è intatto anche
Un intenso lavoro diplomatico tra la Repubblica Democratica del Congo il Ruanda e l'Uganda
Per
Trovare una possibilità di azione comune di tutta e tutti i Paesi della regione per finalmente riuscirà a pacificare l'aria e un lavoro intenso che ha appena cominciato se ne vedranno
E i frutti sicuramente qualcosa si sta muovendo dal punto di vista di
Quello che tutti avevano auspicato nella regione ci vuole un approccio regionale di tutti i Paesi dei Grandi laghi perché la vicenda congolese come un un passante
Dove il Burundi Ruanda l'Uganda il Congo la Tanzania sono insieme e una instabilità in uno di questi Paesi finisce per destabilizzare tutta l'aria dell'Africa
Dei grandi laghi vediamo quali saranno
I risultati di questo
Intenso lavoro diplomatico di questo riavvicinamento anche tra la Francia e il presidente tal da me macro si recherà molto probabilmente da qui alla fine di maggio in visita in Sudafrica con una tappa significativa simbolicamente significativa a Kigali
Kigali che ha sempre puntato il dito contro le responsabilità della Francia nel genocidio ruandese del mille novecentonovantaquattro dove l'operazione più quasi
Organizzato della Francia per motivi umanitari in realtà
Il Ruanda edita da me ha sempre accusato la Francia di aver in questo modo fatto uscire dal Paese
Le milizie hutu i capi delle milizie hutu in Teramo e che avevano compiuto killer genocidio in quell'epoca lì
Questa è quanto potevamo dire per quanto riguarda in Vulcano e anche la crisi della Repubblica Democratica del Congo e in mezzo le indagini su l'assassinio dell'ambasciatore italiano Attanasio
Risaliamo più a nord rispetto al Congo andiamo in Niger
Per rendervi conto di una notizia di cui la stampa italiana non ha molto parlato male che è molto importante dal punto di vista della strategia italiana in Africa parliamo della visita delle ministero della difesa italiano in Nigeria
Lo prendiamo
Da una corrispondenza da di Luciano Bertozzi
Corrispondenza di Luciano Bertozzi che è stato pubblicato da la rivista Nigrizia
Il titolo è il New Jersey bastione italiano nel sa e la visita del ministro della Difesa italiano corona un impegno militare
Sempre più corposo nell'aria assai Diana per bloccare i migranti tra l'incognita Libia e gli scarsi risultati delle altre operazioni multinazionali nello scacchiere in sella scrive Bertozzi tenuto sotto torchio da continui attacchi jihadisti persecuzioni politiche dei reggini violazioni di diritti umani mancanza di prospettiva per i giovani
Commercio di armi e droga tratta dei migranti cambiamenti climatici
Indi Ger gioca un ruolo geostrategico centrale
Il suo versante occidentale attorno alla regione di Tillabéri nel triangolo l'hip tacco curva triangolo detto delle tre frontiere tra ma lì Burkina Faso e in Niger
E i territori a sud nella regione di di fa al confine con la Nigeria solo oggi vere e proprie terre di nessuno in cui si muovono con grande libertà
Gruppi jihadisti affiliati a seconda delle convenienze a Boko Haram e al tali da o allo stato islamico questo
Che gli ascoltatori di queste pubblico rubrica di questa rubrica ricorderanno come
Così sarà in lizza è l'istanza di cui parlano
Alcuni
Esperti quindi una terra di nessuno dove addirittura il il tratta di immigranti cambiamenti climatici mancanza di prospettive per i giovani continui attacchi commercio di armi e droga hanno trasformato questo territorio in uno dei luoghi più pericolosi di tutta l'Africa
I nuovi bersagli dei jihadisti scrive Luciano Bertozzi sono contadini dei villaggi rei di aver tentato una resistenza contro coloro che vogliono distruggere ogni loro spazio vitale e i militari
Che tentano di opporsi alle incursioni nelle ultime settimane ancora massacri all'Ovest vicino al confine con il Mahdi
Nei villaggi di bagni bambù e TA che hanno provocato la morte di più di trecento civili e
Il quindici maggio scorso nella regione di Towa a cinquecentosessanta chilometri ad est di igname la capitale del Niger in un'imboscata contro una pattuglia dell'esercito che ha provocato la morte di sedici Soldati
L'Italia quindi in prima linea in questo scenario così descritto in maniera puntuale e anche drammatico direi
L'Italia in prima linea il neo eletto presidente nigeriano Mohamed Ba Summa
Promette rinforzi militari in quelle aree e invoca in bocca tardo una grande mobilitazione internazionale che coinvolga anche l'Italia a cui viene chiesto di rafforzare il suo contributo alla sicurezza e allo sviluppo economico dell'aria
L'Italia del resto non si tira indietro
Ha aperto un'ambasciata nel due mila e diciassette a una presenza militare stabile dal due mila e diciotto con la missione bilaterali di supporto che prevede un dispiegamento massimo di duecento novanta militari
Cento sessanta mezzi terrestri e cinque mezzi aerei l'obiettivo italiano una volta caduto il Muro del controllo del territorio che Gheddafi esercitava in Libia
L'obiettivo dell'Italia e quello di esternalizzare le sue frontiere per bloccare il flusso di migranti dal Sahel contribuendo alla sicurezza in quelle aree in questa linea in piena continuità con le politiche dei governi di diverso colore che si sono succeduti a Roma negli ultimi anni E cominciata ieri
Quindi
Scrive il ventuno maggio è cominciato il venti di maggio la visita
Del ministro della difesa Lorenzo Guerini
Danni a me capitali del Niger il ministro ha precisato che che l'Italia intende rafforzare la sua presenza nel Sahel
Perché la sua stabilità e fondamentale non solo per le assicurazioni la sicurezza della regione ma anche per quella dell'Europa
è un passo molto concreto in questa linea già annunciato da Guerini nell'incontro del tredici aprile scorso con il suo omologo francese
Una tappa importante è l'allestimento di una base militare italiana inizia entro il prossimo Nese di luglio
Presenza militare italiana questa che si aggiunge a quella di Gibuti
Situata in un'area strategica che controlla l'accesso al Mar Rosso e quindi al Canale di Suez e che da supporto alle varie missioni operanti nel corno da Africa questo
è interessante per capire come
In modo sempre più tre deciso l'Italia sa
Così tratteggiando la sua
Politica nei confronti della del continente soprattutto in chiave
Devo aggiungere io per quanto riguarda il Niger di contrasto all'immigrazione non si vede un nuovo invece progetti che siano in grado di aiutare questi Paesi a stabilizzarsi politicamente a dare risposte ai bisogni sociali di queste popolazioni soprattutto giovani
Che appunto prendono la strada de di migrazione così
Le mire italiani si allargano e vogliono mettere le mani su un territorio ben più ampio da stabilizzare chiamato Teia angolo dal ministro Guerini e che ha nei suoi vertici la Libia
Il Corno d'Africa il Golfo di Guinea e al centro il sei
Forma geometrica Attali altamente esplosiva per le zone per l'esodo dei migranti scrive Bertozzi
Nella quale la Libia resta in cima all'il proprio priorità di interessi economici italiani da difendere tra petrolio darsi business della ricostruzione dopo anni di guerra intestina oggi
Con il processo di transizione in corso in Libia
Italia e Europa hanno paura che i mercenari
A servizio delle milizie di Bengasi e Tripoli e Misurata armati fino ai denti possano scendere a sud
E destabilizzare anche Sudan e Ciad come del resto è già avvenuto con gli scontri armati tra esercito ci abbiano i ribelli del Facta fronte ciadiano per l'alternanza e la concordia
Che ha portato alla morte del presidente Idris devi un mese fa
Si parla anche in un conclusioni di questo pezzo di altre operazioni militari multinazionali l'Europa
Ha avviato scrive Bertolotti nella primavera dello scorso anno con il contributo dell'Italia la nuova missione per contrastare la minaccia del terrorismo nel Sahel denominata test forse sta a Cuba nella zona delle Tre frontiere
Si tratta di un impegno multinazionale di forze speciali che si inserisce nell'iniziativa politica della coalizione
Per il sa il
Ecco questo pezzo di fare sia importante
Non se ne è molto parlato in questa settimane pure questa visita di Guerini del Ministro della Difesa italiano in Niger
Ci ha permesso appunto di delineare i quali sono
Come dire le mosse dell'Italia
Insieme con gli alleati europei però anche da solo per essere presente non solo in Libia ma perché assunte della Libia nel Paese strategico che
Che la
Il Niger e quindi la visita anni a me lasciamo
Inizierà andiamo a rendervi conto velocemente della
Del vertice che si è tenuto a Parigi
Per il finanziamento delle economie africane diciotto diciannove maggio presidente ma trova chiamato a Parigi quindi si sta presidenti capi di Stato africano per appunto parlare del finanziamento delle economie africane impiegate dalla crisi
Delle Cofide diciannove hanno partecipato al summit Sudafrica Algeria Germania lungo l'Arabia Saudita Belgio Burkina Faso
Camerun locanda da Cina Comore Congo Repubblica Democratica del Congo Costa d'Avorio
E ancora
L'Etiopia gli Stati Uniti la Spagna l'Italia con il primo ministro
Draghi e la Tunisia il Ciad il Togo e il presidente dell'Unione Africana presidente della Commissione dell'Unione Africana quindi un vertice molto partecipata scrive Felline Camus e su la rivista afflitti dai vertici di Parigi sul finanziamento delle economie africane ha confermato il le emissioni di diritti speciali di prelievi di prelievo pardon de esperto
è un meccanismo di finanziamento previste dal Fondo monetario internazionale per un importo di trentatré miliardi di dollari per l'Africa di cui ventiquattro miliardi per l'Africa subsahariana hanno ritenuto che fosse troppo poco
Il diversi paesi tra cui la Francia
Si sono impegnati a riallocare i propri diritti speciali di prelievo
Real locali proprio per il continente africano a volte abusivamente considerato come la moneta del Fondo monetario internazionale
I diritti di prelievo speciale è una sorta di assegno convertibile in dollari
In proporzione al peso specifico dei paesi al contributo alle risorse equestre assegnazioni sono eccezionali e possono essere concesse in prestito a tasso zero tramite il Fondo monetario internazionale quest'ultimo vi ha fatto ricorso quattro volte nella storia l'ultima volta all'indomani della crisi finanziaria del due mila otto nelle prossime settimane scrive la rivista ricca verranno quindi avviati lavori tecnici che dovrebbero sfociare in un accordo politico
Secondo Riccardo Moro docenti di politiche dello sviluppo presso l'università degli studi di Milano che esperto di questioni internazionali di questione di sviluppo
Il G venti si è detto favorevole all'emissione dei diritti fino a seicentocinquanta miliardi di dollari ma la società civile ritiene che quella cifra insufficiente e insufficiente per rispondere ai bisogni dei paesi più indebitati
Nelle dichiarazioni finali partecipanti al mini vertici di Parigi hanno detto di fare affidamento sul sistema finanziario internazionale
Perché negare lo spazio Budget necessario per l'economia africane chiudiamo chiediamo Pardo una decisione rapida su un assegnazione generale di di SPD questi diritti di prelievo
Di cui parlavamo per un importo senza precedente che dovrebbe raggiungere i seicento cinquanta miliardi di dollari si tratta quindi di uno sforzo muli multilaterale che viene chiesto
Che dovrebbe permettere
Di alleviare le economie africani che soffrono di vulnerabilità legate al loro debito pubblico estero
Quindi il G venti è il Club di Parigi stanno agendo insieme secondo il comunicato
Perché appunto nei prossimi mesi le economie africane non siano soffocate dal peso del loro debito dovuto anche a la prima recessione che questi Paesi hanno conosciuto
Da venticinque anni a questa parte dove dovuto a colpi d'al corvidi diciannove abbiamo sempre detto che
L'Africa ha avuto un impatto per adesso vuol virato
E del pandemia
Si teme lo abbiamo detto nella scorsa puntata
Si teme sia paura nel continente dello scenario indiano per adesso però l'impatto è stato moderato ciò che invece è moderato non è stato e l'impatto sulle economie del continente che sono appunto hanno conosciuto la prima recessione da venticinque anni a questa parte
La notizia sul vertice di Parigi è trattata anche da tantissimi giornali africani si parla
Su un corrispondenze di marchi dobbiamo sesta su lo immonda spicca
Al vertice di Parigi sull'Africa anche un appello per accelerare il vaccino nel continente quindi non solo questione del debito ma anche
La necessità di
Spingere sempre di più l'ambizione di Kovacs la coalizione internazionali per il vaccino ai Paesi più deboli i più poveri
Spingere questa coalizione a raggiungere almeno venti o quaranta per cento di persone vaccinate già dal due mila e ventuno grazie al trasferimento delle sue
Delle dosi in eccedenza nei Paesi che ne hanno
Prenotati troppi rispetto ai loro bisogni la Francia per esempio ha promesso
Di inviare nei prossimi mesi trenta milioni di dosi nei Paesi vulnerabili nei paesi poveri dei tre volte
Il seguito di tutte queste dichiarazioni andremo a controllare se e esattamente le cose sono andate come si dice su l'attualità africana anche questa settimana di nuovo la questione
Della crisi tra Spagna che Marocco su assenta
Più di otto migranti sono arrivati in Spagna nel giro di due giorni sembra strano
Ma lo hanno fatto senza metter piede sul suolo europeo almeno geograficamente sono entrati a seduta che come Melilla e un ex salutarlo spagnola in Nordafrica che confina con il Marocco così scrive l'ISPI l'Istituto di politica
Internazionale non è certo il primo assalto a lì è un club da oltre vent'anni circondate da barriere protettive
Nell'ottobre due mila e cinque centinaia di migranti tentare di forzare la barriera di sempre il bilancio diciotto morti oltre cinquanta feriti tentativi sono all'ordine del giorno ma numerosi costa così alti
In tempi brevi non si erano così visti i numeri così alti in tempo breve non si erano così visto così Madrid ha inviato come sappiamo l'esercito asse avuta
Il premier Saggese ha visitato le due città e quasi sei mila migranti sono già stati riportati in Marocco si parla di ritorsione politica del Marocco dopo che la Spagna a ospitato
Brahim Galli il il leader del Fronte Polisario che combatte per l'indipendenza del Sahara occidentale dal Marocco la Spagna gli ha concesso di curarsi in Spagna
In risposta a Rabat aveva offerto asilo politico antenne sfuggendo l'ex leader catalano oggi in esilio la crisi quindi diplomatica tra la Spagna e il Marocco
Però
Non sappiamo bene che la questione del Sahara occidentale è una spina nel fianco del
Organizzazione dell'Unione africana dalla quale il marocchino uscito nell'ottantaquattro proprio
Per dissensi contro la maggioranza dei Paesi africani che avevano riconosciuto la Repubblica democratica cosiddetta Repubblica democratica saharawi
Come osservatore all'Unione hanno anche le azioni dell'unità africana allora l'Unione africana di oggi il Marocco
Ha fatto ritorno nella famiglia africana però per tutti la questione del Sahara occidentale resta una questione delicata anche perché ha bloccato per ora le buone relazioni tra Marocco e Algeria due grandi player dell'aria del Maghreb senza i quali l'Unione Africana sarebbe amputate di una parte importante
Dei suoi membri si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle Africa esordio nacque divisi ringrazia per il vostro ascolto vi chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radicale ridà appuntamento per la settimana prossima