Europee '94: presentazione dei candidati e del programma della lista della Federazione dei Liberali

Ora do il benvenuto a tutti ringrazio gli amici ringrazio la stampa per per questa presentazione che ne facciamo dei candidati e del programma della lista della Federazione dei liberali
Io non voglio fare una grande introduzione perché qui abbiamo vari candidati e il coordinatore nazionale della Federazione dei liberali il quale credo illustrerà il il programma
La Federazione dei liberali è nata nel mille nel mille novecentonovantaquattro giovanissima
Al congresso che si è svolto a Roma tra seppur con settecentoventi delegati in rappresentanza di tutte le province italiane in tutte le province italiane esiste un nucleo consistente di amici che si impegnano per il liberalismo nella Federazione liberale
Voi sapete che la Federazione dei Liberali fa parte del partito liberale europeo di cui lì disponibile credo in vendita perché qui ci auto finanziamo su qualsiasi cosa il il programma
è un momento fortunato per il liberalismo ne siamo molto contenti perché vediamo che varie liste si richiamano al liberalismo noi non abbiamo nessuna pretesa di avere questo monopolio del liberalismo anche se effettivamente siamo stati liberali nei momenti in cui era più difficile
Essere liberali non v'è dubbio perché è inutile stare qui a fare dei discorsi felpati che esiste oggi una grande forza alla quale si richiama alla liberalismo ed è la forza appunto a Forza Italia noi a auguriamo a questo governo ogni buon successo
Perché i liberali come metodo non hanno posizioni pregiudiziali e giudicheranno dai risultati questo governo soprattutto nel momento in cui chiudo un esponente del del governo Berlusconi si richiama liberalismo o al liberismo non vanno nel caso di riattivare
Le polemiche degli anni Cinquanta tra Croce Marta tra Croce ed Einaudi sul sul liberismo e liberalismo il liberismo secondo noi è un momento del liberalismo al momento
è il momento economico ma da questo punto di vista non sempre queste due questi due metodi si identificano chi crede nel liberismo non crede soltanto nella privatizzazione dei mezzi di produzione ma anche credo che desideri mantenere la la concorrenza e cioè non vi siano varie per le entrate non ci siano Paesi non ci siano posizioni dominanti gli stati in cui il socialismo non è mai stato presente e si è che si richiamano a un metadone e alla dottrina liberale hanno attuato come gli Stati Uniti come l'Inghilterra come moltissime aree del mondo soprattutto in questo momento hanno una legislazione estremamente dura sotto il profilo dell'Antitrust e questo è un problema che è sul tappeto del dibattito politico in questo momento del Paese noi sappiamo che la posizione contro l'onorevole Berlusconi da parte della sinistra
è una posizione spesse volte strumentale ma il problema esistente esiste quindi un problema di lì libera concorrenza non soltanto nelle nelle aziende o ordinarie diciamo così ma esiste un problema nella società complessa
Che è quello dell'informazione e del posizioni dominanti all'interno dell'informazione questo non significa che noi aderiamo alle linee del referendum che in questo momento alcuni stanno lanciando di abrogazione della legge Mammì in modo da riti dileggiare ha di nuovo la posizione della RAI ma tuttavia i liberali questa è un momento classico del liberalismo su questo problema sono estremamente impegnati
Siamo impegnati nel problema oggi di tale delle garanzie nell'ambito del dei diritti del cittadino anche di fronte al processo penale nel momento in cui questo vede un momento sempre qui molto presente nella nell'informazione spesse volte anche nella deformazione ma questi non sono i temi che vogliamo sviluppare oggi la nostra lista è una lista anche qui non possiamo negarlo io qui a molti fascicoli che riguardano la la nostra lista la Federazione dei liberali il cui simbolo siano impegnati a far conoscere dirà in questa città da oggi ma purtroppo nel mio fascicolo ci sono moltissime posizioni così non politiche ma giudiziarie
Perché siamo arrivati a una situazione abbastanza di difficoltà
Perché l'attuale ministro alla Giustizia Biondi presidente della Federazione dei liberali pare che nella fase di presentazione delle liste quando noi stavamo raccogliendo i candidati si sia impegnata in una serie di ricorsi presso il ministero dell'Interno
E quindi delle corti d'appello e quindi noi privi di contraddittorio abbiamo conosciuto spesse volte a posteriori che le liste venivano ricusata e contestate perché si riteneva che non avessimo il diritto di fluire della legislazione attuale in tema di raccolta di firme
Dove siamo arrivati in tempo come per esempio in questa circoscrizione abbiamo depositati ricorsi presso le Corti d'Appello documentato la liceità di questa lista e infatti qui ci sono i provvedimenti della magistratura che ammettono questa lista purtroppo questo non è avvenuto in altre circoscrizioni
Certamente non è un bel modo di iniziare una campagna elettorale dove parla di queste polemiche molti di noi tra cui il coordinatore nazionale non è d'accordo
Non sono d'accordo nel comunicare all'esterno questi fatti ma questi sono fatti determinanti soprattutto perché quando inizia un governo e il presidente della Federazione dei liberali che ha presieduto il Congresso conosce tutte le circostanze conosce la regolarità
Nel momento in cui si sta per formare il governo ritiene di scrivere al coordinatore nazionale Morelli e contemporaneamente per conoscenza al coordinatore nazionale di un'altra lista che Forza Italia
Con alcol all'onorevole Minniti ecco noi diciamo che questo non è stato non solo un atteggiamento corretto ma è stato un atteggiamento anche un po'diciamo come stanno le cose
Concorda
Direi da maggiordomi perché nel momento in cui c'è una posizione all'interno di una lista non si tratta di portare all'esterno e soprattutto da colui il quale stile contribuisce stilare la lista dei ministri queste queste dichiarazioni queste sono cose che vanno dette perché la federazione a un danno in questa campagna elettorale
Tuttavia la battaglia che stiamo facendo non è una battaglia di testimonianza andremo avanti sulla politica andremo avanti
Sui sui programmi certamente avremo delle difficoltà ma ci sono anche convinto che visto che questa è una forza nascente non c'è bisogna citare il congresso del Partito comunista cinese
In cui hanno fondato il partito il ventisei persone non c'è bisogno di citare esperienze politiche di questi ultimi anni da da quella dell'onorevole dell'attuale onorevole Bossi ad altri non dobbiamo spaventarci
Di essere di essere in questo momento un po'tagliati fuori dei media
Perché io credo che ritornerà la ragione dopo questa fase di transizione Siri assesteranno le posizioni e e in qualche misura la politica io credo sia un'arte giusta al di là della propaganda al di là della presente ossessionante sui media io credo che i valori e la politica dei liberali saranno un'occasione di confronto per i cittadini quando maggiormente dopo quello che è avvenuto nel nostro Paese ed è un fatto positivo perché il fatto che sia caduta la prima Repubblica con le degenerazioni della politica il fatto
E che ha visto i liberali nella loro nella loro gran parte i primi perché ne abbiamo raccolto per primi le firme sui referendum abbiamo abbiamo fatto tante battaglie con altri che oggi si effigie del nome del nome liberale abbiamo una polemica in corso con l'amico Pannella col quale abbiamo diviso moltissime battaglie referendarie
Perché egli ha ritenuto in questo momento di far parte di un governo a al centro del dibattito nei Paesi occidentali particolarmente dei Paesi europei per alcuni problemi di alleanze voi sapete che ieri il parlamento belga ha fatto un un dibattito per decidere se avere a che fare
Con i ministri di origine fascista
I ministri del del governo del governo italiano questi sono fatti e devono farci riflettere siamo in una fase nuova non dobbiamo non dobbiamo accedere ad alcun strumentalismo ma ci sono dei problemi
Noi riterremo quindi di confrontare il liberalismo sedicente o liberalismo di coloro i quali sinceramente si impegnano all'interno di una forza politica che ha potenzialità liberale vedremo se questo questo poi il liberalismo all'interno di questa forza per riuscirà a prevalere in ogni caso il liberalismo per noi non è una cosa improvvisata è una cosa che sa avrà momenti di confronto
Con tutte le forze politiche io credo che queste brevissime parole di inquadramento di quello che era il TAR della Federazione liberale qual è la posizione politica siano state necessarie ma in qualche misura un po'fuori luogo perché in questo momento dobbiamo parlare di questo importante confronto elettorale
Per l'elezione del Parlamento europeo cosa sarà quali saranno le competenze del Parlamento europeo posare Diario d'Europa cosa vogliamo noi io penso ce lo posso dire il coordinatore nazionale Raffaello Morelli
Se ritiene di intervenire ora altri o se ci sono delle domande competono meglio preferiamo iniziale ma penso che un'evoluzione da questo punto di vista sui noiosi spesse volte ma doverosi problemi
Programmi europei sia necessario prego voler
Io ringrazio avvocato Brenelli
Voglio riconfermare appunto come chiedeva ora che il motivi la nostra presenza sono equamente ripartiti motivi relativi all'Europa e i motivi relativi all'Italia
Motivi dell'OPA dell'Italia però che trovano una chiara convergenze unificazione
Nel fatto che su tutte e due i versanti noi cerchiamo di difendere con decisione che non deve essere tenuta minore solo perché siamo una forza piccola il principio del modo d'essere liberale rigoroso ragionevole coerente non favolistico
Infatti su tutte e due le questioni e ne accelerò della strage nato già Brenelli
Ci troviamo di fronte a un'ondata di simpatia per l'etichetta liberale
Che non viene poi accompagnata da un altrettanto coerente attenzione alle rispetto delle regole e dei comportamenti senza eguali liberali non ci si può dire questo succede per l'Europa e succede per il l'Italia sul l'Europa io credo che senza andare in questioni più tecniche che del resto sono largamente trattate in quello che uno dei pochi programmi che circolano in questa fase in per l'Italia
E cioè il programma del partito dei liberali democratici e riformatori che riportata in quell'opuscolo celeste che al tavolino Brent d'entrata senza andare a ai dettagli il fatto è che noi ci battiamo per arrivare a unità un'Europa sempre più dei cittadini
No no Europa burocratiche centralizzata ma un Europa affidata al federalismo decentrata
Questo tipo d'Europa è molto diversa da unico Europa dei nazionalismi angusti o dai avrebbe no di tipo nazionalistico mascherato attraverso una sorta di volontà di contrattazione fra a ogni singolo Stato dell'Europa stessa che sembra informare in molte delle dichiarazioni
Di Forza Italia ed è anche in parte il nostro ministro degli esteri che non a caso ha dovuto correggere il tiro e correre
Nelle sedi internazionali a cercare di tranquillizzare l'opinione pubblica internazionale perché era turbata non solo e non tanto dalla prospettiva di a vere al tavolo delle trattative internazionale dei ministri appartenenti alla cultura e la tradizione
Che faceva capo al Movimento sociale quindi al fascismo ma anche da legittimi dubbi circa la Convenzione europea Istica
Di questo indirizzo politico intendendo per Europa la la se lo sforzo di coloro che vogliono basare ormai negli anni novanta il disegno europeo non su il solo l'idea del libero scambio dell'ARE libero scambio ma allargarlo a una sorta di
Faro di civiltà cioè di
Luogo nel quale l'ha suggerita e diritti di cittadinanza il governo decentrato
Ad ogni livello con la partecipazione di Tadini sia un obiettivo da raggiungerci e non è solo una bandiera utopica da sventolare così per tener buona gente farla sognare ma poi non costruire in concreto una convivenza possibile
Ecco già su questo c'è una profonda differenza
Che ci porta a dire che il la nostra Europa è appunto un'Europa dei cittadino e non dell'Europa del patron sia pure illuminato
Del signore delle televisioni e comunque di un capo secondo il vecchio linea di tipo gollista al quale i cittadini devono affidarsi perché il loro futuro venga garantito noi siamo concreti
Nel sostenere che è vero e nel liberalismo c'è sempre lo sfondo del puntare al dare illecita cittadini ma la felicità che i cittadini liberali vogliono perseguire lasciti le felicità delle cittadino
Consapevole del come stare insieme agli altri che trova in se stesso nel proprio interscambio nelle proprie comunità
Locali nell'equilibrio complessivo della propria vita e delle varie zone il motivo per trovare la felicità e che chiede allo Stato un supporto per garantire questa così vita distanza individuale e non viceversa un cittadino che aspetta da qualcuno con lo sul cavallo bianco oppure sulla l'ente ottica della macchina da ripresa le il via e la garanzia per essere felici queste non sono differenze
Da poco
Perché due sono differenze sostanziali tra chi crede in una società fatta di individui che vogliano crescere
Nella consapevolezza delle loro scelte del confronto sperimentato delle politiche si fanno e viceversa alcuni che una volta superato il momento della dello statalismo che si stendeva una cappa di piombo nel nostro Paese
Vogliano passare da una chioccia a un'altra chioccia ecco noi siamo contro questo tipo di ipotesi e cerchiamo né quindi di sviluppare l'Europa secondo una logica e che porti all'attuazione di Maastricht soprattutto negli aspetti
Il trascurati molto spesso che ha avuto questo trattato di valorizzazione degli aspetti di solita sociale e di crescita di diritti dei cittadini
Europee di allargamento della momento democratico della strutture della comunità ne sosteniamo che il governo della comunità e non il momento legislativo meglio della qualità debba avere due branche quella del parlamento che sera mi finalmente comincia a contare qualcosa e a decidere non come oggi sia proprio di un organo consultivo
E dall'altra parte la branca del mente il Parlamento rappresenta la volontà dei cittadini dall'altra parte il consiglio che rappresenti la folla la bontà delle maggioranze politiche
Dai vari governi ma che questo faccia un forte spinta organizzazione le di organismo legislativo forte che posso avere mente dal corpo a una nuova EU Europa
E poi un federalismo come dicevo
C'è de decentralizzato basato sul principio che ogni decisione deve essere resa al minimo livello nella struttura dal basso il cittadino fino al centro di Bruxelles al minimo livello operativo possibile
Cioè il principio cosiddetto bisogna sussidiarietà
Queste questa idea vedete è molto concettualmente diversa
Dall'idea che campeggia sui manifesti di Forza Italia del per contare di più in Europa qui non si tratta di contare di più in Europa si tratta per i liberali
Di comportarsi di più da europei perché tutti capiscano che la cittadinanza europea è un qualcosa che non nega la specificità di ogni Paese e di ogni nazione ma che la supera e che il problema vero
è mantenere la propria distinzione che la ricchezza per tutti
Allargandosi alla collaborazione nella quale ognuno deve fare la sua parte l'Italia spesso non lo ha fatto abbastanza inutile far credere alla gente e illudere la che le colpe sono altrui quando le mancanze sono sono nostre
Noi non vorremmo che si riaprisse una sorta di spirale che negando il protezionismo e il nazionalismo a parole
Poi praticano nei fatti lo stesso protezionismo e lo stesso nazionalismo
Invitando ad una linea che sia di tipo più revanscista che veramente proprio liberale naturalmente su questa indirizzo siamo per l'allargamento dell'Europa non solo ai Paesi che stanno già chiedendo
Di partecipare a pensi all'Austria la Norvegia
All'Europa ma anche a tutti quei Paesi d'Europa centrale e orientale perché superata la dittatura marxista devono rafforzarsi con l'aiuto anche l'Europa ma poi dovranno far parte questa grande famiglia per la quale noi crediamo
Che ci si debba porre mano presto a allora costruzione di una carta costituzionale
Che stabilisca i diritti dei cittadini e che appunto dia concretezza questo sforzo di una Europa basata sulle decisioni diffuse
Ma queste disteso tipo di differenze fra noi e la politica liberale dei liberali veri nel senso migliore della parola tradizionale cioè che affondano le loro radici nella tradizione sperimentata che ha visto cresce la libertà alla dove soprattutto si sono organizzate delle società basati sul all'individualismo non inteso come
Le solite Cismon ma intesa come capacità di apportare la proprio contributo irripetibile individuale
Alla collettività
Ne insieme a questa questa questa linea di tipo europea si ritrova de differenze forti rispetto alle
E gruppi
Che si dicano come altri liberali ma che a differenza di altri dai missini ai
Comunisti si dicono liberali e vengano ceduti alla gente perché anche i comunisti ormai missini ex psichica o liberale ma in giro vedo che la gente non ci crede molto e quindi non non non è un grande problema
Controbatte mi dicendo state attenti che questi hanno scoperto che la libertà e le vetrine sono importanti ma insomma non sono i migliori tra dati a parlare di numeri petali realismo
E che invece c'è il problema anche dei rapporti con Forza Italia né che invece parla di aste liberali e che vengano al più creduti
Rispetta le quali di nuovo le differenze ci sono e lo dimostra tutto una serie di atteggiamenti rispetto ai quali noi abbiamo ritenuto nel caso dell'Opel nel caso proporzionale appunto di presentare la nostra lista per marcare concretamente questo tipo di differenza
Perché innanzitutto possiamo partire dal dire che Forza Italia tende a far tutto la polizia di promesse noi riteniamo da liberali che serva fare tutta la politica di rigore
Non è la stessa cosa noi pensiamo che per uscire dalla problematiche del grossissimo debito pubblico che c'è
Bisogna bisogna anche nell'ottica di rispettare le regole le condizioni le scadenze che ci sono state poste dall'Europa proprio dall'Europa nel momento in cui si consiglia concedeva il prestito che ci ha concesso
Un anno e passa fa bisogna assolutamente adottare delle politiche di preciso contenimento della spesa dei comportamenti cioè delle politiche di scelte e non delle politiche di contino creare aspettative nella gente
Che
Sì autoalimentano ma che a nostro parere possono molto servirà a ben poco se non ho non accompagnate a concrete indicazioni di come risolvere i problemi sotto questo aspetto e bisogna dire che il discorso del Presidente del Consiglio
è stato così piacevole ad ascoltarsi ma non incisivo sul piano dell'indicazione di che cosa concretamente questo governo vuol fare attese si noi siamo i primi a dire che auspichiamo che alle attese faccia seguito un'azione concreta di governo noi non siamo per demonizzare
Prima dell'azione ma stiamo per esigere una concreta e dura precisissima rigorosa attenzione a quello che si sta facendo e su questo piano bisogna dire che riserviamo il giudizio perché
Dà ancora non si sa bene che cosa si voglia fare
Noi diciamo con Inaudi che la politica è molto più di una società per azioni e invece quello che ci stanno proponendo una logica di fiducia nel nemesi mente
Che logica riduce all'attesa del match menta abbastanza
Come dire non definito nelle sue criteri di scelte nelle i suoi indirizzi programmatici che può andar bene forse non c'è età per azioni appunto ma che non crediamo posso assicurare nel medio lungo periodo
Una corretta funzionalità del meccanismi della della stato politico della società ecco
Quindi qua già le differenze sono molto forti e divengono più forti stessi arriva affrontare quelli che sono tre o quattro punti cui ha accennato prima anche l'amico Brenelli cioè se si parte dall'idea che questa politica di rigore per il risanamento sia indispensabile e che sia invece come dire non assurdo quello non lo è può concorrere ma certamente non condizione
Sufficiente il condizione sufficiente appunto Hill accennare azzerati le aspettative abbiate fiducia garantisco io andremo avanti
E che bisogna dare concretezza queste politiche di rigore di Scelta di regole alla ci sono almeno quattro punti
Che sono veramente irrinunciabili se si vuole che il governo riesca nella sua opera di cogliere l'occasione di superare il né consociativismo e il lo statalismo che è
Dilagato negli ultimi anni
E sono quattro punti comprati ai quali se vuole si dovrebbe aggiungere uno preliminare che è quello anche qua comportamentale cui facevo cenno
Di passaggio fra una questo è il principio la Società per azioni invece la scelta politica e la attuazione dei punti programmatici e cioè la considerazione che il bisogna rapidamente che vengano sciolti questi nodi che si vanno addensando
E cioè io non so se abbiate presente che quando anni fa i deputati comunisti venivano svuotati di decisa Touré legislatura per consentire loro che con le loro pensioni potessero continuare a lavorare per il partito fuori del parlamento
Avendo l'invenzione del Parlamento
Per riuscire così a danno sul tour d'addio al partito a carico alla collettività perché questo era è uno dei principali motivi del sostituzione rapida dei parlamentari dei gruppi da sinistra oggi sta facendo il contrario ma le fette analogo cioè si sta passando da una
Impiego privato largamente nella Fininvest non hanno non pone in Publitalia
Di gente che viene trasferita a livello del carico della collettività a livello parlamentare o altro con lo stesso affetto che anche questo caso si alleggerisce il carico privato si dà alla collettività proprio una somma di dipendenti
Degli stessi dirigenti con cariche importanti e voi capite che questo ai circa la funzionalità
Liberaldemocratica un qualcosa che non va bene che se ammiriamo molto al doroteismo democristiano che finiva per occupare lo Stato attraverso una sequela di distribuzione ai privati via democristiani di una serie di provvidenze questo non ci può andare bene bisogna richiamare chi parla e che vuole noi crediamo che voglia essere liberale nei comportamenti allora rispetta di comportamenti liberali che fino ad ora non c'è e poi quattro punti fondamentali se si volesse rigorosi che sono nel settore
Del del sistema elettorale del sistema di formazione del sistema giustizia del sistema ne dell'economia è risolta di Giaffa decenni ma non bisogna
Stancarci di continuare a insistere su queste cose non è pensabile che si sia un sistema elettorale perché consenta nella situazione italiana la possibilità di scegliere e che non superi definitivamente
I residui di proporzionale tuttora insiti nel nostro sistema elettorale delle politiche si deve andare a un sistema uninominale maggioritario noi siamo convinti che il sistema più giusto proprio la tradizione italiana nel non in astratto e in generale ma mi ha detto italiana finisca per essere sempre il sistema al doppio turno il quale consente la creazione di raggruppamenti elettorali più omogenei perché nella logica liberale è che il raggruppamento elettorale coincide con un programma di governo la sera delle elezioni si deve sapere chi governa e per fare che cosa e questo è possibile
Solo con questo sistema nella situazione storica italiana poi potrai volte non si può come fa pareva richiama sentono inglese ma se dall'inglese è una stazione se maturata nel corso di secoli diverse comunque anche lì vogliamo portare un correttivo nell'altro senso
Quindi questa è un punto fondamentale
Su quale non possiamo che esprimere il più profondo stupore per il fatto che come è noto Berlusconi dove fatto dobbiamo fare entrare sulla tesi del doppio turno eh inopinatamente passato la tesi del mono turno per decisione motu proprio come si conviene ai patiti e monarchi
Tre costituzionali non alle scelte di tipo democratico la seconda linea importantissima di regole e comportamenti coerenti con il marchio liberale è quella del settore dell'informazione anche qua
Amici non è concepibile che senza demonizzare di nuovo nessuno però non è concepibile che si arrivi a si mantenga una situazione nella quale ci sia una così larga dominanza da parte degli stessi ambienti se non si segreta ma sicuramente gli stessi ambienti della parte privata della parte pubblica questa non è però a differenza di come dicono alcuni democristiani o le sinistre una colpa specifica
Del Berlusconi la colpa è di tutti coloro che non hanno voluto sistemare questi problemi in un'ottica liberale quando questi problemi non arrivare questo livello cioè noi ci riferiamo al fatto che in un Paese civile si deve arrivare a far sì che il servizio pubblico debba essere fatta da una sola rete finanziata senza riporre la pubblicità e per il resto per le formazioni dell'informazione radiotelevisiva stampa che non sia servizio pubblico una rigorosissima legge antitrust la quale stabilisca che ci sia delle precise quote livelli insuperabili da parte di qualsiasi editore sia pubblico sia privato il che vuol dire a livello ad esempio di radio televisioni non più di una rete radiofonica e non più di una rete televisiva sia capitoli sia pubblico sia nel settore sia privata questa Rover
Questa incoerenza senza le quali non si può far maturare il Paese far evolvere veramente verso verso sistemi liberali e poi la giustizia
La giustizia anche qua è una questione fondamentale per la convivenza
Per le regole liberali la giustizia deve essere legata al processo
Desideri smettere come la giustizia fatta con le grida e proclami dell'accusa dei giornalisti delle piazze nei corridori
E bisogna arrivare alla giustizia che sia il risultato di un'azione processuale
Che sia il risultato di un dibattito fra delle parti rigorosamente distinte funzionalmente che sono la difesa l'accusa e il giudice che poi appunto giudica fra la difesa e l'accusa e che perciò stesso deve avere una sua
Secca e precisa e indistinguibile
Diversificazione funzionale Rispetto ai magistrati che invece esercitano la scusa anche l'accusa anche questo è una necessità ineludibile per la quale non si tratta di potere scadenza dico ma domani l'altro però destrezza irragionevoli noi prediamo sotto questo aspetto che forse questo sia il momento di massima
Libertà nella compagine governativa e ci auguriamo che questo momento di massima potenziali detta non dopo debba puoi trovarlo ostacoli né in quelle doroteismo strisciante che
Di cui accennavo prima che il vero pericolo poi di fondo a mio parere né del Governo e poi l'economia noi
Trentotto anche qua riteniamo che debba essere risolto in tempi brand ragionevoli perché anche qui la colpa non è di Berlusconi la colpa è del sistema che non affrontava questi tempi queste tesi questi temi quand'era importante affrontarli
Però oggi io la questione della separazione fra
La le gli interessi le regole di chi è chiamato a governare e la propria attività proprio privata è una questione che anche in Italia finalmente come vegetali ha assunto una dimensione non più rinviabile non più eludibile
Perché qua è inutile restare a discutere quando ci sono delle novità così diffuso in settori operativi
La di corsa degli strumenti che sono usati in Occidente tipo
Il blind trust veramente assolutamente impossibile perché iscrivibili fondamento di questi strumenti è che il proprietario delle attività che vengono dati in gestione a Trezzo e va in trust non sappiamo punto dove sono i suoi investimenti
E quindi non sia in grado di fare Viesto influenzato nelle sue decisioni governo e e invece quando uno c'ha delle proprietà in settori specifici sacche se
Friend è un provvedimento nel settore del vivaismo ortofrutticolo se c'ha un'attività lì evidentemente finisce per per per sapere come li va a finire nella sua particolare azienda questi sono problemi
Fortissimi che devono essere affrontate se si può essere liberale e poi
Bisogna assolutamente mandare avanti al di là dei discorsi nei fatti una azione politica che porti lo Stato desse lo Stato regolatore della concorrenza e non lo Stato produttore bisogna portare avanti lo accennavo già all'inizio la politica di riduzione strutturale del debito pubblico perché senza questa politica che si deve essere raggiunta in vario modo con rigore all'interno con
Anche creato tra sé di condizioni di maggiore produttività
Del settore l'impresa senza questa politica non potrà nemmeno essere
Avviato quell'altro grande punto di una politica liberale che il controllo diretto da parte del cittadino sui livelli della pressione fiscale che m'interessa
Noi anche qua vediamo una grossa differenza rispetto alla atteggiamento seguito fino a dopo la campagna elettorale da Forza Italia infatti poi dovuta ricorrere a un ministro che non proviene dalle sue file di Tremonti
Sul fatto di dire che la pressione fiscale sia riducibile prima del risanamento economico questo a nostro parere è assolutamente impossibile
Perché bisogna dirlo appunto non in una politica della tesi ma una politica di rigore che questo è impossibile
E e per allora coerentemente sviluppare questa azione di nuovo bisogna chiamare a a scelte coerenti e precise delle quali per ora non c'è traccia positiva non c'è nemmeno faccia negativa ma c'è una fase d'attesa che è tutta da scoprire ecco perché noi ci siamo presentati per mantenere una posizione di distinzione che faccia capire che la grande occasione per il liberalismo rappresentata dalla sconfitta delle sinistre e della logica consociativa è un'occasione che può essere colta solo da chi
Non è disposto a acquietarsi nell'amaca della sicurezza e della fiducia in una sola persona con o senza televisione
L'Europa dei liberali come la società in genere di liberali quell'italiana è una società Europa che sono basati sulla partecipazione attenta continua
Dei cittadini che con un occhio guardano alle proprie cose private alla propria attività quotidiana di lavoro
Di impresa di cultura di studio secondo le proprie necessità esigenze e scelte e preferenze ma che con quella con quell'altro sapendo che questi stessi attenzioni logiche preferenze lavoro vengano svolte da altri individui
Con quell'altro a stanno molto attenti a come si costruisce il rapporto interpersonale le regole in tipo d'intervento e lo Stato come vengano utilizzati i fondi che vengano reperiti attraverso le imposte ecco tutta questa attività
è una cosa fondamentale
Che solo illiberale tradizionali riescono a capire sostenendo questa necessità
Tradizionalmente da tempo talvolta incompresi talvolta con errori talvolta con pigrizie anche nostre ma sempre coerenti di fondo su questa linea senza deviazioni noi non abbiamo scheletri negli armadi
Non ne siamo stati compromessi nel nostro Corpo profondo nelle reti di interessa e gli affari che hanno largamente colpito anche coloro che vogliano essere ritenuti nuovi perché in fatto di riciclati del vecchio regime io credo che quei nessuno può scagliare la propria la prima pietra nemmeno le selezioni delle liste di Forza Italia
Ecco noi diciamo che chi si vuol battere per i liberali trova necessariamente un punto di riferimento in questa federazione
Che è piccola ma anche e coerenti su linee di fondo che a questi legami internazionali e che volte stimo ignare una ragionevole differenziazione da perché la speranza del liberalismo trovi concreta attuazione il liberalismo
Non è una speranza priva delle gambe degli uomini il dualismo è solo una speranza degli omini che vogliono camminare
E noi ci auguriamo che molti più cittadini del di quelli che sembrano in questo momento essere attenti a cosa defezioni liberali vogliano camminare con noi il cittadino che rinuncia a camminare pensando che qualcun altro lo porti in taxi
E l'Oscar rozzo in Paradiso
è un cittadino perché un pochino come Faust vende l'anima al diavolo e poi non si sa se il diavolo chiaramente quando a lui
I pare noi per non correre questo politico pericolo diciamo di aiutare la prelazione liberale aiutarla conduttori regie finanziarie umane che sono indispensabili in queste tre settimane per far emerge questo simbolo che non a caso a coppia la bandiera italiana alla all'Europa in una logica appunto di comprensione che l'Europa non è un'Europa delle nazioni mai Europa
Dei singoli cittadini che si ritrovano in una commistione generale della comprensione che le quanto più si è liberi quanto più si sa con temporalmente
Conservare la propria identità individuale
E le connessioni con quelli che stanno anche dall'altra parte e del mondo ringrazio e spero che ci sia veramente una mano e i giornalisti che dicano in giro quali che siano le nostre idee i nostri programmi
Ringraziamo tutti in un altro coordinatore nazionale voglio dire che sono incaricato di portare un saluto dall'onorevole Baslini
Il quale è a Roma oggi che abbiamo visto il dodici maggio festeggiando anniversario il ventennale della vittoria al referendum
E gli porta al il saluto a noi
Essendo col assente fisicamente ma come si sa moralmente con noi
Egli è anche al seguito le ultime fasi del Governo nazionale l'ho sentito a una radio radicale in cui improvvisamente fu tagliato
Parlava del divorzio ma poi aveva fatto un apprezzamento dicendo io per molti anni sono stato vicino e era di Calia Pannella e quant'altro ma non condivido questa posizione di alleanza nel governo questa parte nella radio radicale non è stata riportata per cui anche i nostri amici più vicini in questa fase sembrano colpiti da dall'emozione più che della ragione che ci ha portati una collaborazione
Io ritengo che forse qualcuno bensì di riparlarne parecchie l'avvocato Villone aveva chiesto di di salutare serbo
O se vogliamo seguire un paio d'accordo degli scritti c'è l'amico Rusconi
Allora l'amico Berlinguer
E allora prego
Ma
Va
Tu che questa è una manifestazione di presentazione dei candidati dalla lista Federazione dei liberali io credo però che non sia il caso che ci dica quanti anni or quanta quante figlie Opel con l'ha fatto
Su queste amenità credo che forse non vi interessa
Io desidero invece dirvi quali sono le ragioni che mi hanno determinato a
Presentarmi ad accettare la proposta di presentarmi lista con la Federazione dei Liberali dopo trentun anni di militanza nel vecchio partito liberale quindici anni di Consiglio comunale a perno di battaglie dall'opposizione
Nel consiglio comunale di te
E e devo dirvi che le ragioni di questa mia accettazione di questo mio impegno in questa campagna elettorale sono andate a ritrovare proprio nelle ragioni che all'età di sedici anni mi aveva un indotto a iscrivermi al vecchio partito al vecchio partito liberale
E sono sostanzialmente le ragioni di chi crede che gli obiettivi i valori gli obiettivi fondamentali dell'agire politico siano poi riassumibili in quelle tre parole che i francesi
Duecento anni fa avevano lanciato tra l'uguaglianza la libertà la fraternità e la solidarietà
E vi dico questo perché credo da liberale che la libertà sia il valore centrale ecco perché noi liberali siamo di centro no non in senso topografico ma proprio perché crediamo che la libertà se il valore centrale perché perché credo che senza libertà l'uguaglianza si trasformi in appiattimento in un qualità ritmo e in Italia questo l'abbiamo vista l'abbiamo anche vissuto negli ultimi vent'anni
E credo anche però che senza libertà la solidarietà si trasformi in paternalismo si trasformi in assistenzialismo e anche questi sono mali che l'Italia ha vissuto e quindi la libertà diventa veramente centrale e le nella valore l'obiettivo centrale dell'agire dell'agire politico mai centrale anche perché non vi può essere libertà senza che vi sia l'uguaglianza senza che vi sia la solidarietà
E credo che queste poche cose questo concetto molto queste poche cose molto semplice molto inventare che mi seguono da quando avevo sedici anni siano poi anche la ragione per cui oggi ripeto ho accettato questa candidatura nel momento in cui forse sarebbe stato più facile più semplice magari anche più gratificante
Sotto l'aspetto dei risultati aderire ad altre formazioni politiche che pure dichiarano di rifarsi ai valori liberali o addirittura liberisti perché adesso c'è anche questa distinzione ripreso visto anche in quel messaggio
Dello sciagurato Biondi alla alla all'amico Morelli
Dove dice il noi liberali voi liberali la finanza ma non si deve presentare per non danneggiare i liberali e liberisti presenti in altre liste
Ecco io credo che queste altre formazioni politiche che si sono appropriate
Forse anche per colpa nostra forse anche perché noi non siamo stati capaci di far valere di portare avanti di di far capire le nostre posizioni al corpo elettorale si sono appropriati di questi valori liberali io credo che forse non sono liberali fino fino in fondo proprio per quelle ragioni che vi dicevo
Che vi dicevo prima
E allora credo che il liberismo di Bossi per intenderci sia un liberismo per esempio che ha poco a che fare con la solidarietà che ha poco a che fare con l'uguaglianza credo che il liberalismo il liberalismo di
Di Forza Italia per intenderci sia un po'il liberalismo quel liberalismo al quale accennava Tommaseo circa cent'anni fa quando diceva parlando dell'aggettivo liberale perché ne siamo liberali senso sostantivo ma anche senso dell'aggettivo ma diceva che i liberali sono coloro che danno coloro che danno con generosità no
E Tommaseo aggiungeva aggiungeva anche una postilla riceve in questi tempi pare che siano più liberali quelli che ricevevano che non quelli che danno credo che queste queste cose ci possono differenziare sono cose molto semplici molto banali molto ridotte proprio all'osso perché non è il caso qui di fare discussioni più ampie ecco credo che ci distinguono dagli altre forze politiche che pure si richiamano
Io credo illegittimamente ai valori ai valori liberali
Un'ultima cosa e finisco
Io credo che questa non sia solo una battaglia di testimonianza politica c'è chi crede che i liberali al terzo punto solo
Citi dalle loro il caso io poi messo nel novanta di fare politica attiva nella nelle istituzioni pur mantenendo i rapporti con gli amici e con gli organi direttivi
Quel partito
Credo che non ci siamo sono uscite le nostre case per fare solo un gesto di testimonianza politica bene io credo che questo non sia vero
Dobbiamo cercare di convincere gli amici in che questo non è vero cioè la ragione della nostra presenza in una regione vera una ragione di impegno politico e non solo di testimonianza di testimonianza ideale
E credo che se riusciamo a fare questo anche l'obiettivo di fare un deputato europeo non sia un obiettivo irraggiungibile
Era certamente fatta diciamolo pure Morelli era fatta se avessimo avuto le liste in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali certamente era fatta perché un milione cento mila voti del novantadue vero che dal novantadue a oggi è passato
Una un'epoca son passati passata son passate molte fa sono accadute molte cose
Ecco però credo che è di un milione e cento mila voti che gli italiani avevano date liberali su tutto il territorio nazionale
Le centosettanta centottanta duecento mila margini di sicurezza per fare un deputato europeo era facilissimo riprende il parà non dimentichiamo neanche che nelle due circoscrizioni in cui noi ci presentiamo quella del Nord nord Ovest e quella delle isole i liberali nel novantadue avevano cinquecento mila voti
Non avevano briciole avevano cinquecento mila voti
Quindi noi in sostanza dobbiamo recuperare un terzo dal nostro elettorato poco più di un terzo del nostro libera elettorato per riuscire a fare un deputato europeo e credo che questo non sia un obiettivo irraggiungibile
Certo se parliamo se partiamo demoralizzati se partiamo
Già sconfitti del no dentro di noi
Prima ancora che nelle urne elettorali questo obiettivo non lo si raggiungerà mai ma se noi mettiamo il nostro impegno è la nostra forza ideale le nostre convinzioni
Al servizio di questa battaglia che ripeto non è solo una battaglia di testimonianza ma la battaglia politica nel vero senso Europa Morelli
Ci ha detto prima
Quali sono le ragioni politiche il programma della Federazione liberale che poi il programma del partito
Europeo ecco io credo che questo obiettivo sia conseguibile sia raggiungibile cerca dovremmo noi fare come dicevo come diceva Tommaseo e se i liberali che danno e quindi che danno soprattutto in impegno ingenerosità
In attività nella conventicole nel convincere i nostri liberali e liberali che ancora ci sono in Italia e che solo per non averci trovato sulla scheda elettorale questo mio rammarico perché io mi ero battuto perché fossimo presenti anche alle elezioni politiche sia pure la proporzionale male o bene che andasse ecco per quei liberali che allora non trovandoci sulle schede elettorali non hanno potuto votarsi magari hanno votato però altre forze politiche oggi segnale è che molti di questa gente che avevano votato per altre forze politiche sedicenti liberali
Oggi trovando il simbolo dei liberali autenticamente liberali autentici sulla scheda elettorale possono tornare a votare per noi ecco questo è l'impegno mio personale di candidato ma è anche l'augurio che io rivolgo alla Federazione dei Liberali a tutti gli altri candidati che oggi sono in lista insieme a me grazie grazie
Grazie all'amico l'amico che cosa è iscritto a parlare l'amico Rusconi segue Berlinguer veline fortuna lo ripeto perché potrei aver lasciato qualche iscritto va bene
Credo l'amico Rusconi di lecco ci sono in giro dei curriculum di delle dei chiamiamolo che verranno Roberto Rusconi ho militato per moltissimi anni nel PLI
Da settanta in poi ho avuto incarichi in in consiglio comunale anche carica di Assessore per cinque anni
Dico subito che considero l'impegno politico un punto ineludibile da parte dell'uomo moderno se ci rifacciamo
Alla politica intesa come derivazione da dal greco greco polis vuol dire città quindi occuparsi di politica vuol dire occuparci dei fatti che ci riguardano un grande francese diceva dobbiamo far sì che la politica non sia quella cosa per cui per cui il cittadino si metti il cittadino nella condizione di non occuparsi delle cose che lo riguardano quindi sotto questo profilo l'idea dell'impegno politico costante e mi è perfettamente perfettamente congeniale vorrei solo dire
Aggiungerei punti sottolineati da Nico Morelli sui quali mi trova d'accordo
Che parlando chimico ora sta ad ascoltare alla campagna che farò sia pure limitatamente sotto Nerone spettro che mi sembra qualche volta un po'trascurato per quanto riguarda l'Europa unita l'Europa federale e cioè che l'unità dell'Europa non va vista solo come comunità economico unità di interessi ma prima ancora la vista come unità delle arti delle scienze e delle lettere perché così è stata nel tempo e io credo che su questi punti questi motivi che sono più ideali ma secondo me più pregnanti vanno molto al di là degli interessi contingenti
Si debba sensibilizzare il cittadino tenuto conto del fatto che motivazioni ce ne sono state pensiamo a quello che è stato l'interscambio
Nel campo dell'arte
Della musica delle delle lettere dei dischi degli stessi scambi economici con mentre le nazioni si accanivano l'una contro l'altra mentre c'era questo Massa Craxi reciproco all'interno dell'Europa c'erano forma formule che coinvolgevano e quindi superavano interessi contingenti
Per il resto devo dire che il fatto che la nostra lista venga presentata in queste condizioni che possiamo pure dire
Non molto favorevole per quanto riguarda la pubblicità
Bisognerebbe secondo me rilevarsi
A a quel molto di quel grande olandese che diceva non è necessario avere la certezza di vincere per perseverare io l'ho fatto proprio incerte mie campagne elettorali ho visto che ha sempre fatto una una certa prese un'altra cosa che noi liberali dobbiamo e concludo secondo me invitare il cittadino arrivare
E a studiare ad essere meno vago
E soprattutto andare a rivedere le origini storiche
Quelle che e tutti quei punti che i maestri del liberalismo hanno voluto sottolineare perché a me pare che molti abbiano aderito nel passato nel partito liberale unicamente perché pensavano che questo partito potesse difendere alcuni interessi particolari e quindi su questo punto bisogna essere estremamente estremamente chiari
Io concludo dicendo che metterò il migliore impegno in questo in questo frangente e comunque mi auguro che sono certo che accetta l'impegno sarà profuso da tutti quelli che mi hanno avuto la bontà di ascoltarmi
Ringrazio amico Roberto Rusconi come sempre preciso e conciso
è piena la parola l'amico Berlinguer vorrei dire che all'uscita dovremmo raccogliere qualche venti trenta mila lire per pagare questa sala pregherei questo momento di altre discipline proprio perché le spese di questa campagna
Pur modesto al sodo consistenti prego delinque no io
Prevista dalla Federazione Liberali festino che ci sia una continuità di carattere politico da quello che era il partito liberale a quello che era la Federazione vela si sono presentati tutela Papi tre bloccati gli altri che era doveroso mio piano copista morale presentarci
Vorrei dire due parole che non solo i polimeri costatazione ho notato Morelli estremamente equilibrato me ne compiaccio
Vorrei dire che all'interno della Federazione dei Liberali questo io lo rivendico e certo ci sono varie corti PD a mio piano e componenti io sono un uomo di destra sono monarchico ritengo che un un un liberalismo cavouriano risorgimentale abbia ragione sudista dimensione la sua giusta dignità
Di dover essere rappresentato ecco io
Ho accettato questo piglio rivendico questo mio tipo di magari differenza omonimo so comunque voglio voglio sottolinearlo in questo mi permetto mi trovo stranamente d'accordo con Borrelli poi non vorrei che questa si accentuasse troppo ma con l'amico per i neri di di sostenere una certa diversità sull'analisi dalla presenza di alcuni ministri una componente politica io non non condivido questa polemica ma comunque tengo per me questa cosa eccetera
Ritengo che la presenza la federazione ha sia molto importante per un solo tema che per me non è stato seriamente il tema della libertà ed importantissimo
è un concetto estremamente importante
Che di giorno in giorno da perdendo stelle siamo radici in una dimensione di quasi telegrafica ci sono dei dei fenomeni preoccupanti
Testimoniare l'esistenza di questa libertà ritengo che sia stato giusto perché Stoner questa esigenza anche la presentazione e la Federazione dei Liberali grazie
Grazie ringrazia sentitamente l'amico Berlinguer l'amico D'Elia
Ha chiesto l'iscrizione
Devo dire pochissime cose perché
Mi tratterrò soltanto su un aspetto che quello della polemica interna tra liberali non starò a dire né qui sono le che faccio perché ci conosciamo
Se avessi voluto vivere tranquillo visto che sono l'unico liberale che ancora a Milano a un posto in un ente locale sono consigliere provinciale sono stato presidente della Provincia è adesso c'è una crisi che forse può darci qualche altra cosa però facciamo le corna perché non si sa mai la mia comodità sarebbe stata quella di stare a casa non farmi contare e poi tra un anno perché e qui non ormai i consigli che sono in piedi sono in piedi non si non si non si sciolgono sei mesi prima un anno prima della scadenza cioè il Maggio del novantacinque
Avrei potuto vivere tranquillo e soprattutto avrei anche potuto mantenere determinati collegamenti voi sapete che io sono di autonomia liberale anzi sono sempre stato più finalmente credo che a questo punto non ci siano più tanti legami anzi non ce ne sia nessuno e questo anche sul piano elettorale dove si considera che gli amici di una volta erano quelli che mi votano può essere una un colpo
Ecco
Io devo spiegare queste cose anche se a poche male devo spiegare voi h ci saranno occasioni nelle quali dirò ancora più ampiamente
Ma di fronte a queste considerazioni di carattere personale di fronte anche alla caratterizzazione personalistica non corretta
Di cui io ho i contraccolpi della campagna elettorale che conduce il nostro amico
ASP dai in Forza Italia qui a Milano non so cosa succeda altrove
Io contraccolpi negativi cioè siamo tornati all'epoca in cui si diceva non solo vota me che è legittimo ma vota me perché quell'altro non sarà eletto non votarlo eccetera io mi sono messo in questo bel casino
A fronte di tutte questi fatti di ordine tecnico tutto sommato c'è però il grande motivo ideale
I liberali hanno una loro bandiera i liberali devono correre sotto questa bandiera Berlinguer ha detto giusto qui non è questione di destra sinistra centro
Io non credo che debba ricordare quali sono le mie convinzioni
Qui è il problema è che uno può essere
Liberale cavouriano
Liberale giolittiano liberale quello che volete però se c'è un simbolo liberale tutti questi che sono la nostra ricchezza poi tutto sommato stanno là e che sta da un'altra parte è stata un'altra parte
Ora Forza Italia
Fa il suo gioco a non volere i liberali ma che il presidente della Federazione dei liberali non voglia che il suo esercito piccolo o grande che sia vada in battaglia insomma mi sembra una subita io mi sono candidato per questa raggio prendono duecento voti mille voti due mila non cioè non me ne importa e Fido anche nella lealtà delle persone perché e tu sai voi sapete tutti sappiamo che se vai bene non è merito tuo è stata una fortuna l'onda eccetera
Se mai male e perché quella mezza calzetta cosa volete che prendesse facciamoli questi caverete che io non sto parlando di cose di grande ma questa è la nostra vita quotidiana mi dispiace per un equivoco mi era stato detto che la must la la la la la manifestazione sarebbe cominciata alle undici e trenta
Poi invece era alle undici mi è stato detto adesso e quindi questo ecco mi dispiace perché l'unico passaggio di tv questa cosa che ci sarà perché pare che il testo a noi sia escluso non futuro ecco io credo che questa federazione debba andare avanti con una logica nuova
La logica è che ci guardiamo in faccia
Se uno sa fare una cosa va avanti nel suo campo se uno ne sa fare un altro l'Avanti un altro campo
Che cosa succederà nel mese di luglio a Roma dove la federazione si riunirà per concludere il congresso io non lo so perché con un presidente che minaccia di sciogliere andarsene non so se si sia dimesso presidente Biondi e con altri mi e altri che sono andati a fare il ministro ed altre parti e altri che non sono confluiti in Forza Italia io non so chi è che li verrà a dichiararsi liberale se poi avranno la faccia tosta di venirsi a dichiarare liberale
Io dico agli amici qui presenti che probabilmente sarò io che non mi dichiarerò più liberale me ne vado a casa è finita la storia perché questa è la situazione ultimo punto
Nessuno scoraggiamento questo Morelli non c'è ma nessuno scoraggiamento perché se siamo qui noi combattiamo la nostra campagna elettorale come se dovessimo essere lei come se fossimo tutti convinti che domani diventiamo deputati guai
A pensare che corriamo solo perché tanto non c'è niente di meglio da fare
Questo è
Grazie delle
Alle confortevole
Chi mi conosce sa che io vado un po'controcorrente di solito e quindi andrò controcorrente un'altra volta
Io sono un po'stupito che nessuno abbia parlato di temi europei perché mi sembra che qui i candidati la federazione stia trattando
Di
Presentazione appunto di quello che noi vogliamo fare in Europa invece io sono convinto che bisogna soprattutto parlare di questi temi
Per quanto riguarda la polemica con Berlusconi con Forza Italia non me ne occupo affatto perché ritengo che ignorare una posizione del genere sia ancora più importante e più agli occhi dar loro una certa valenza una certa importanza ritengo forse a torto per l'orgoglio e la dignità che sento in me liberale puro che mettermi a discutere su temi che in questo momento
Sono sotto gli occhi di tutti beh insomma sia forse un po'svilire quello che noi siamo quindi proprio cerco di di evitare di parlare di tutte quelle cose che sono state anche dette prima da da altri
Io adesso vorrei appunto esporli in due parole qual è il mio programma come candidato al Parlamento europeo
Io penso che per primi la prima cosa è il primo punto che bisogna tenere in considerazione
Sia che il l'iniziativa dei liberali le proposte dei liberali per cercare di contare di più in Europa come legali siano per fare un'Europa più liberale
E perché l'Europa politicamente si ponga in maniera più forte più pregnante più più decisa sulla scena mondiale quindi un'Europa più forte svincolata
Da sottomissioni anche psicologiche a alleati di oggi o alleati di ieri una Europa che faccia politica per un progresso civile e di pace nel mondo però in maniera più accentuata in quest'ottica per esempio vedo con favore la creazione l'incentivazione di quel nucleo che è stato creato da francesi tedeschi di un esercito europeo un esercito europeo allargato ad altre nazioni c'è già una brigata franco-tedesca
Allargato ad altre nazioni le nazioni che fanno parte dell'Unione Europea che possa costituire una dissuasione verso tentativi di turbare la pace mondiale non abbiamo bisogno di ritornare molto
Molto più indietro nel tempo se non a qualche anno fa con quello che è successo in Medioriente constatammo Saint quindi un'Europa più forte come soggetto di diritti
Un'Europa pacifica però che a un certo punto afferma la sua volontà di esistere in maniera più forte poi secondo punto pre burocratizzare le istituzioni europee a vantaggio del cittadino
Quello che che esiste in Italia sotto gli occhi di tutti secondo me deve essere evitato a ogni prezzo in Europa la battaglia dei liberali è questa
Alla taglia i liberali e per fare in modo che effettivamente le istituzioni siano al servizio del cittadino il cittadino non sia al servizio delle istituzioni
Quindi cercare di dare un contenuto molto forte a a tutto questo e di debito burocratizzare come ho detto tutto ciò che già esiste perché non ci sia soltanto un'Europa con venature tecnocratica e ci sia soprattutto un Oropa dei cittadini
Poi un altro punto che io penso sia importante per un liberale un liberale che si candida per le europee
Una una adeguamento dello stesso regime fiscale in tutti i Paesi non è assolutamente pensabile che debba usi stare una Europa non due ma dodici velocità dove trattamento fiscale sia completamente diverso da paese a paese è chiaro che in questo momento esistono delle discrepanze delle differenze
E dei problemi però noi dobbiamo tendere verso un'armonizzazione delle politiche fiscali dei trattamenti fiscali
Finanziamenti poi
Alle piccole e medie imprese che siano uguali per tutti non vedo perché le imprese italiane devono essere penalizzate se i finanziamenti vengono dati a imprese francesi o tedesche esserci una politica anche in questo campo che garantisca tutte le piccole e medie imprese la possibilità di porsi come soggetto di diritti e poi per ultima cosa io penso che per marcare veramente la volontà di essere europei sia molto importante il rispetto per la storia e la cultura europee pur con la differenziazione che ognuno di noi ogni gruppo ogni nazione in ogni caso porta per l'Inter s per la propria cultura ebbene che ci sia da parte dei cittadini europei uno sforzo di identificazione in tutta la storia e la cultura europee che possano cementare quest'unione fra di noi e quindi da ciò che cosa ne consegue il rispetto per l'ambiente dove viviamo il rispetto per la natura il rispetto per la nostra storia rispetto per tutto ciò che attiene specificamente all'ambiente all'habitat europee io penso che queste piccole cose che io ho rinunciato siano veramente una battaglia liberale di un liberalismo che non continua a ripetere se stesso ogni momento perché io penso che sia inutile per noi siamo ormai molto chiaramente identificabili in quello che siamo per cui penso che sia anche pleonastico ogni momento utilizzare l'aggettivo liberale il nostro comportamento deve essere generale la nostra battaglia deve essere liberale i nostri temi e le nostre prospettive devono essere liberali e dobbiamo essere giudicati su quello che siamo grazie
L'amico Giuliano la utilissimo
Cari amici quis scappa sono capolista ma dal colonnello comunque io sono liberale da sempre da più di trent'anni aveva le braghe corte giocavo a calcio allora ma adesso non gioco più sono assessore alla Casa Demanio e patrimonio a Mantova e io mi sono impegnato in questa lista perché nel momento in cui tutti si dicono liberaldemocratici e questo mi dà fastidio perché chi si definisce democratico tra parenti pensa che l'altro non lo sia ho ritenuto opportuno evidenziare l'unicità liberale
Prima Morelli ha citato Faust dicendo che Fausto va bene e quello che ha venduto l'anima al diavolo esistono due Fausto esiste un Faust di Marlowe Fausto inglese esista il Faust ed esco il Faust di Goethe il faut inglese nell'oggi è meglio orale perito perché avevo una grossa lussuria di potere il potere della conoscenza del potere della sopravvivenza e questo Faust siccome non aveva nessuna proiezione nel futuro è stato portato le anime dei morti all'inferno ed è perfetto
Ma il faut prescritto il Piano e si è salvato perché l'angelo buono di fronte all'angelo cattivo l'ha portato in cielo perché perché il Faust pur se cerco non ha detto all'attimo fuggente fermati sei così bello contemplando lo male una sì o no ed erogazione di sollevare e di aiutare i suoi cittadini costruendo una enorme diga perché appunto si potessero salvare da l'avversa fortuna ovvero da quello che era il pericolo di epidemie anche l'inondazione ecco cos'sopra ma questa azione questo Fourche ha voluto va bene operare per il bene di umanità oltre che naturalmente travalicare i limiti della conoscenza si è salvato allora io paragono il Faust di Marlowe quasi a Berlusconi mentre il Faust e Piano eh diciamo o siamo noi l'impegno di di Roma siamo quelli che dobbiamo essere sulle barricate e dire che siamo gli unici i veri liberale perché in effetti la gente guardate io vive in una piccola città di cinquantadue mila abitanti sono abbastanza conosciuto perché tra virgolette faccio abbastanza casino ma mi ha detto ma scusa generose SMA fammi capire qual è il simbolo dei liberale quello di sempre con la bandierina bravissimo fatte bene presentarvi perché l'altra oltre io voterò volevo votare liberale magari sono dei degli sporchi mentitore ma vuole votare liberale e non ho trovato il simbolo non ho trovato la mia bandierina medico ecco I da occasione per trovare la nuova di Riina che è quella della Federazione del Liber haley del partito europea dei liberali democratici e riformatori quindi dacci il voto dammi il voto danno a tutti gli amici che sono in lista con me e e direi che con questo impegno con questa voglia con questa azione io auguro a me stesso ma lavora anche a tutti voi di potere avere un deputato europeo e di farla in barba ai sedicenti liberali che ci hanno portato virgolette impedito di presentarsi in almeno due circoscrizioni su quanto queste nefanda o devo dire e questo non si doveva mai fare comunque
E per rischiano pure come ha fatto il Faust di Marlowe a noi
Il cielo è l'angelo buono grazie a mezzi
Amico pare
Buongiorno allora io vengo dalla provincia di Brescia sono confinante nostro vicolo fischi faccio presente che siamo in tre candidati del nostro paese e quindi so proclamare il nostro Paese il più liberate Europa perché siamo se voi sei uno per cinquantadue milanista mentre per sei mila quindi siamo il Paese più liberale Europa al di là di questo sperò che nostro partito la nostra forza riesca a prevalere su la confusione che se in Italia in questo momento dal punto di vista la politica liberale nome che stanno appunto usando tutti con me in detto prima addirittura da dei comunisti che fino a quattro anni fa erano per per la democrazia del proletariato adesso invece si proponga come tutori dei diritti dell'uomo una cosa che in realtà ne abbiamo sempre fatto
Faccio presente che noi siamo sempre stati molto vicino più all'Europa che all'Italia forse parlò del nostro gruppo di liberali bresciani della nostra minoranza bresciana perché in effetti negli anni passati liberalismo italiano è coinciso spesso e volentieri con la vicinanza ai gruppi di potere italiani quindi nei abbia cercato di contattare qui la federazione siamo stati sempre presenti all'Internazionale liberale e cerchiamo di portare avanti liberalismo europeo che ci sembra un obiettivo molto interessante grazie buongiorno
Ringrazio
L'amico pari come ringrazio il professor Russo Frattasi tre paesi forse voleva risultavano iscritti ma è un piacere il professor Russo Frattasi e di Torino quindi Lopez intendo i danesi ma pensai di questa riunione prettamente lombarda la voce di un piemontese era necessario e quindi scusatemi se mi tratterrò qualche minuto
Primo perché voglio raccontarvi che
Quarantadue l'opera abbia messo dentro e mi ha tenuto dentro due notti perché partecipavo alle riunioni con Benedetto Croce
Secondo perché io lavoro in Europa per il proprio per la politica dei trasporti lavoro in diverse come
Sionisti tra loro per i europee rappresenta l'Italia e nel partito sono stato per quindici anni rappresentanza politica delle
Penso che
La funzione fondamentale nostra dai liberali
Debba essere quella di puntare su un mettere appunto gli anelli mancanti della Comunità europea cosa vuol dire gli anelli mancanti vi faccio un esempio da trasporti sta perché è il mio mestiere
Progettiamo dell'alta velocità progettiamo una retta di alta velocità ma progettiamo fu due sistemi diversi se non uniamo questi due sistemi non creiamo la CISL unione crea uno nell'unico l'alta velocità non va avanti
I finanziamenti si parla di alta velocità ma i finanziamenti e la comunità non legata all'alta velocità dice agli stati di doversi arrangiare fra di voi non è possibile bisogna che ci sia una politica economica che dica allora seguendo queste direttive per le infrastrutture ferroviarie i contenuti i contributi sono questi per le produttore statali sono questi per la comunità e per quegli aerei sono quest'altro e così via
La vera liberalizzazione in Oropa sia fatta finora per quel che riguarda i trasporti soltanto sul trasporto aereo quindi sono anelli mancanti al trasporto ferroviario del trasporto marittimo il trasporto stradale eccetera ecco allora
Entrando nel concreto la nostra posizione la posizione dei liberali in una comunità economica europea deve in rare soprattutto a creare quel cemento quell'elemento indispensabile a base liberista
Quindi con non senza l'intervento della comunità o degli Stati ma con un piccolo intervento con l'intervento di direzionale soltanto ma basate essenzialmente sull'iniziativa
Degli operatori economici
Che Possa congiuntamente fare sì che i vari anelli mancanti può o interrotti pop volta sì Salvino e si riesca a creare una politica europea sia nel campo dei trasporti sia nel campo economico c'era il capo dell'assicurazione in tutti i campi ecco io penso che
Compito dei
Rappresentanti liberali nella bisogna della comunità possa essere questa nella mia attività quotidiana a Bruxelles no non è quotidiano insomma e continua sia a Bruxelles che a Strasburgo l'avesse varie sedi vere
Commissioni nelle quali operano
L'idea l'ideale liberale e chiaro ben preciso molti miei colleghi la pensano esattamente come me e lavoriamo nella unità d'intenti lamentando tutte queste carenze dovute alla mancanza di uno spirito giusto di coesione grazie
Ringrazio quest'ultimo intervento del professor Russo Frattasi perché anche anche Elia ha portato il contributo della sua professionalità come tutti i candidati e la sua esperienza quel tra pochi anni noi avremo per in un problema Lombard
Domani sarà un problema di tutto il Nord Italia in connessione con le decisioni della dell'autorità svizzere per quanto riguarda il raddoppio dei capperi Gottardo il divieto del passaggio del TIR in Italia Lombardia c'è nel nord Italia in generale
Queste interesserà anche altre regioni avremo tutto un problema di coordinamento non tanto con la Comunità europea ma con i Paesi non soltanto Pasquetta operiamo a quei Paesi confinanti mi pare che sotto questo profilo le scelte non sono state fatte per cui ci troveremo improvvisando ente col l'impossibilità di alcune comunicazione c'eran progetti come il Mortirolo come tanti altri passi che sono stati tra lasciati io penso che la Federazione potrà valersi del contributo professionale di tutti i candidati
Che qui hanno mostrato un grande affetto per l'Europa oltre che ma non generico ma estremamente concreto come si è visto in questa manifestazione quindi io ringrazio tutti i candidati tutti gli amici tutti coloro i quali si stanno dando da fare per far conoscere questo simbolo ecco il punto fondamentale è che noi in queste elezioni riusciamo a far conoscere questo simbolo non è un problema di cui disperarsi io vedevo qui altre liste le quali sono assolutamente invisibili certo siamo in un mondo ente in cui la televisione sembra prevalere però è anche vero che molti fenomeni politici come dicevo all'inizio sono nati attraverso il tam tam e la fiducia del candida verso il candidato alla fiducia nell'idea che le persone hanno io penso che quei sto inizio di campagna elettorale è un momento di entusiasmo e anche un momento di lavoro la Federazione dei liberali a dei contenuti ben precisi non improvvisati perché noi siamo una lista improvvisata facciamo parte
Appunto del Partito liberale europeo esista un programma io vorrei chiedere quante altre liste hanno un programma così articolato abbiamo dei rapporti europei siamo l'unica forza che ha dichiarato di aderire al gruppo liberale del Parlamento europeo perché in questo momento molti stanno parlando di liberalismo ma poi andranno nel partito conservatore andranno del partito laburista andranno nei partiti dei partiti che in sede di parlar ente europeo hanno peraltro edizione altre caratterizzazioni quindi io penso che senza alcuna arroganza ma con umiltà noi potremmo fare questa campagna elettorale per dare ancora una volta l'Italia una minoranza perché liberale in questo Paese sono una minoranza ma una minoranza concreta e riconoscibile buon lavoro a tutti noi grazie
Della Cassazione