L'emiciclo di Roberto Bertoni - Covid, un anno dopo

Buongiorno Roberto
Serra ieri ed è passato un anno
La tiene la quarantena il titolo di Repubblica del diciotto maggio due mila venti
E di cosa parlava del fondo di Ezio Mauro un nuovo patto tra democrazia è uguale un anno dopo Ilaria Sotis vicedirettrice del GR RAI
Ha scritto questo virgola democrazia contagiata come Sasco due riguarda tutti i cittadini un pomeriggio il ragazzo chissà
Va un po'meno per arrivare gli ascoltatori e grazie per questo invito
Dunque democrazia contagiata perché presto titolo così forte e soprattutto come esce la democrazia ora che stiamo cercando faticosamente di ripartire
Dunque perché questo disgelo così forte perché io ho iniziato a pensare questo è libero non si più o meno un anno fa
Su sollecitazione dell'editore confesso che nonostante abbia a che fare con le parole da moltissimi anni la prima volta che mi confronto con la dimensione di Libero
Perché avevo in mente tante cose l'editore mi ha aiutato a mettere in ordine a queste cose ruotano tutte attorno al concetto del rapporto della relazione tra cittadino e Stato tra il cittadino e il decisore
Perché è stata la grande questione che colpito una delle grandi questioni che il comico ammesso ha messo sotto la lente d'osservazione per ciascuno di noi non solo per coloro che si occupano della politica
E io credo che in ultima istanza la la questione del col pancione della rapporto tra i cittadini tra tra la comunità dei cittadini e appunto tra i cittadini e il decisore a cui noi affidiamo il compito di prendere questa decisione sia la cosa che ci porteremo più avanti negli anni non saranno tanti miliardi del Recovery Fund e non saranno il numero impressionante di morti
Che colpite si lascia dietro per il numero impressionante di persone ridotte sulla sul lastrico sulla disperazione Dan colpite ma sarà
Come oggi noi rischiamo insieme come oggi noi garantiamo la convivenza civile sociale e questo è il tema appunto di una democrazia
Rischiamo su quella italiana e già non è poco ragionare su quella italiana e i suoi contarci da questa esperienza
Ecco il
Prefazione e postfazione sono stati affidati a due amici comuni Moni Ovadia e Riccardo Noury Moni Ovadia attore era sempre impegnato sul sui temi dell'impegno civile e della passione civile su tanti ambiti Riccardo Noury portavoce italiano di Amnesty International
E Monia scritto pensare la pandemia ecco cosa vuol dire pensare la pandemia cioè che vuol com'è cambiato il modo di pensare della collettività in questo anno anche dalla prospettiva giornalistica
Intanto è un le persone sono abituati a pensare
E le pensiamo alla stessa cosa da circa un anno e mezzo ormai
Perché essendo la grande storia essendo una notizia quasi bulimica mi viene da dire che in alcuni momenti si è manciata completamente tutte le altre notizie per cui noi ci soffermiamo su questo noi ognuno di noi ha una sua ha una sua conoscenza più o meno approfondita della vicenda del Covent perché è una vicenda in cui siamo stati spettatori ma anche attori no e dunque pensiamo io credo che tutti i cittadini pensino e coi la seconda cosa che mi chiedevi riguarda evidentemente come andiamo avanti mi pare di capire Roberto no questa la sede ma cioè come di questo pensiero facciamo tesoro e lo lo utilizziamo per il futuro è questa non lo sapremo non lo sapremo ancora per molto tempo così come non sapremo per molto tempo ancora
Quanti mesi il vaccino efficace non sapremo ancora per molto tempo quali sono
Le implicazioni ad esempio delle istituzioni internazionali avere letto come ho letto io l'OMS indaga su se stessa presto
Insieme vogliono Aslan come non ci sono parecchie inchieste sul punto ma poi sai M ha sempre molto colpito un fatto questo voglio dire però cioè vorrei chiederti come si racconta una pandemia perché è ovvio
Che quello che forse non capiscono coloro che ascoltano da casa e non fare il nostro mestiere è che comunque il punto fondamentale che è impossibile non sbagliare
Quando tu hai di fronte un mostro che cambia ogni cinque minuti cambia completamente le nostre vite
Che rende l'informazione un belli primario tant'è che le edicole sono rimaste ha appena demoni poche cose che è rimasta aperta l'anno scorso ma soprattutto il punto essenziale che la gente a hanno in casa è ovvio che cercava e cercando poca spasmodicamente notizie cioè il punto fondamentale è come se l'è cavata
L'informazione anche l'informazione RAI in questa in questa pandemia
Allora prima la lezione generale sull'informazione stessa d'accordo e poi vengono informazione dell'uomo dell'azienda per la quale lavoro l'informazione secondo me se l'è cavata abbastanza male devo dire la verità
Nel senso che c'è stata
Il rischio di quello che appunto Moni Ovadia chiamare gli infonde mia un po'la chiacchiera il chiacchiericcio
La ragione per la quale più parlare di quelle più facili ascolto
E dunque c'è stato a un certo punto una è scarsa attenzione ai messaggi che passavano questo sì dando poco voce a chiunque
La RAI è una grande azienda e dunque ci saranno stati sicuramente
Degli errori degli eccessi delle mancanze la RAI però anche l'azienda e adesso sta facendo con tante trasmissioni in prima persona le inchieste appunto che vanno fatte io ti posso parlare di quello che abbiamo fatto noi alla radio come aveva previsto nel libero il il vero protagonista di questo film liberò la democrazia contagiata e il dialogo con gli ascoltatori
Ascoltatori che ogni giorno quando andava in onda con il programma dire a voce che è un programma che esiste ancora
Condotto da Carletto ma sinora Belviso
E che ho condotto l'anno scorso assieme a Claudio appunto ogni giorno mi facevano sentire qual erano le cose importanti da capire e da spiegare e dunque gli ospiti da invitare e dunque le domande da fare non dico che l'abbiamo sempre fatte bene assolutamente però dico che nell'area la radio è questa relazione tu lo sai bene questa relazione continua
Ai continuamente un riscontro rispetto a dove stai andando no a quali
Muri o barriere di notizia batte ogni giorno se l'è fatto bene se non l'hai fatto bene e questo a me aiutato tantissimo straordinari diciamo in questo in questo percorso sono state le due persone che mi hanno aiutato a scrivere questo libro che sono Marina Lanzetta che è un'infermiera operative non diciotto e Guido Silvestri che ha una
Lei sono due lunghe interviste loro però ti devo dire che loro pagano letto anche tutte le altre pagine del libro mi hanno dato molti consigli e soprattutto per Menem un i mesi della dama anche dopo anche dopo sono stati dei punti di riferimento continui ogni volta che avevo un dubbio sapendo che rivolgendomi al loro me l'avrebbero
Sciolto inni avendo di conseguenza aiutato ad essere a mia volta chiara quando andava in onda
Ecco da questo punto di vista ti chiedo appunto di fare un punto sulla situazione
Internazionale perché quel giorno il diciotto aprile di diciotto maggio di un anno fa esattamente Bernard Henry Levy scriveva lasci Cina all'Impero senz'anima
E Ezio Mauro voi risulterà voto sul bisogno di recuperare un rapporto fra Democrazia welfare
Attenzione agli ultimi solidarietà che poi sono i temi importanti anche di questo libro fondamentalmente ora quello che ti chiedo è
Mirato by the New America ha detto mille novecento miliardi siringa dentro il braccio e soldi in tasca la democrazia arriverà occidentale secondo te a che punto sta un anno dopo
Che domanda degnamente una domanda grossa secondo me la democrazia occidentale sta
Messa meglio se vuoi perché sta più consolidate in quelli che sono le sue
Le strade che deve intraprendere il suo futuro
Cioè se noi pensiamo io adesso sto pensando sto riflettendo molto sui ragazzi ai ragazzi che i ragazzi sono stati estremamente penalizzanti come abbiamo detto danno da dalla pandemia e
Forse ce ne siamo anche occupati tardivamente se ne sono occupati tardivamente soprattutto
I politici questi ragazzi oggi che noi fino a a dicembre due mila diciannove
Avevamo massacrato con messaggi negativi perché avevamo detto loro le cose vanno male la famiglia non esiste più non avrete un lavoro l'ambiente sta andando malissimo
E la solidarietà ancora non esiste quando eravamo giovani noi che facevamo i cortei che nelle nelle strutture di lavoro eravamo uniti cioè era tutto era molto negativo il messaggio che davamo loro invece adesso noi sappiamo che c'è una possibilità c'è una possibilità di cambiare di cambiare anche il nostro modo di il nostro modello di sviluppo ad esempio
Naturalmente io sto facendo i conti senza l'oste facendo i conti per esempio senza la grande questione del debito pubblico no che si ritroveranno sulle spalle i ragazzi
Pare anzi che esplose la mia responsabilità dopo ragazzi che poi peraltro prima della pandemia
Hanno sardi elogiativo dove l'impegno ambientale cioè diciamo che la banda è arrivata a bloccare anche una ripresa dell'impegno e della passione civile dei ragazzi
Assolutamente ma io adesso quando mi capita di incontrare le di parlare con loro
Quello che dico lo dico anche ai miei coetanei sogni Amici miei colleghi
Evitiamo per l'ennesima volta di dire
Tanto quello che fate voi non vale niente no perché ma noi non possiamo chiedere a queste generazioni responsabilità non possiamo chiedere impegno San
Nostrano ARPA non facciamo altro che tanto non cambia niente tanto debole anche fine tenga presente argine aziende nei canali
Con i file sul fiuto e l'abbiamo portato in piazza che abbiamo utilizzati anche perché era un bel fenomeno Greta eccetera perché li abbiamo ascoltati
Li abbiamo ascoltati cioè nel momento in cui si si si impegna a scendere in piazza studiano si informano
E non ci ascolta abbiamo dato
A questi ragazzi allora adesso siccome si presenta un'occasione non sono a livello economico perché comunque i duecento e passa miliardi dei ricordi fa anche l'Italia avrà a disposizione da qui ai prossimi anni sono una grande occasione ma la grande occasione quella di dire no non potrà più essere come prima non potrà più essere come prima per cui bisogna che ci si impegni ci si impegni e la dovremmo fare tutti in maniera davvero intergenerazionale
Tutto questo per rispondere alla domanda la democrazia è più forte e più solida e più
è più a a un futuro più solido io credo io credo di sì però dipende da noi cioè non non dipende da un mago Zurlì che arrivai qui cito lui
Dunque
Quello che mancava nei titoli di Repubblica degli gli altri giornali un anno fa esatto era il piano nazionale di prese residenza non c'era ancora il decoro di clan adesso c'è oggi tutti i titoli sono riguardanti Berardi le riforme e via discorrendo c'è un altro governo cioè USA Perrotta una domanda e dico alcune cose sono cambiate in questi trecentosessantacinque giorni ma il ruolo dell'Europa con i decoder Irlanda
Ad un giudizio l'Europa ha ritrovato un attimo magari a un'azione politica oppure ancora vista come la matrigna che ai soldi solo in cambio di precise riforme
Insomma di cose anche impopolari parliamoci chiaro
Credo che l'Europa abbia ritrovato una centralità ma credo che l'Europa abbia commesso molti errori presenti sui vaccini
E dunque siccome alle europee in questi mesi abbiamo dato molto credito abbiamo dato fiducia abbiamo dato credito abbiamo detto che non se ne esce da soli e quando diciamo che non se ne esce da soli non significa solo
In una in un'idea che può essere diciamo anche attinente a delle a una religiosità una spiritualità ma insomma non se ne esce da soli la dimostrazione che il più si fanno le cose senza pensare alle frontiere cento e meglio è tanto il virus frontiere nulla
E conosce non sa cosa sia non si ferma diciamo a Cecchina ecco
A quel punto però l'Europa ha ha sbagliato sulla prima
Partita secondo me che era partita dei vaccini non so
Perché perché comunque
Sono stati chiusi i contratti con le case farmaceutiche con poca trasparenza se non altro rispetto a quello che erano le richieste delle associazioni dei pazienti che sono in Europa
Non non si è saputo le associazioni riuscito anche nel libro le associazioni dei pazienti europea hanno chiesto di poter leggere i contratti di poter capire che tipo di contratti si stavano chiudendo con le case farmaceutiche è stato dato pochissimo ascolto a questo tipo di persone è stato fatto una campagna all'inizio tutta impostata su AstraZeneca tutta impostata sull'AstraZeneca
Molto meno su fine serie e moderna poi sia petto maniera diciamo un po'rapida anche agli altri Baccini e però ci si è ritrovati nel nella strettoia
Non facilissima da gestire anche della non ottimale comunicazione fatta da Astra Zeneca io non sono affatto contrastanza nega sia chiaro eccetera penso che per i vaccini valgono tutti quanti
Allo stesso banco tutti quanti lo stesso Bassani cileno fuori da questa pandemia però oggettivamente la comunicazione di aspettare che non è stata diciamo da dieci e lode ecco
è una scienza aggiungo un fatto l'Europa non ha creato un suo un suo bacino e questo
Questo è un altro limite cioè la sovranità Lauria di
Ci siamo alla fine sovranità europea l'Europa deve anche attrezzarsi a far fronte alle esigenze dei cittadini non soltanto a livello economico ma anche a livello di tutelare la salute quindi serviva un bacino europeo
Serviva comunque un vaccino europeo o lo sviluppo un incentivo forte ai alle ai siti di produzione in Europa
Servivano altre cose
In ultima istanza ti dico che è una cosa che a me sta molto a cuore il tema della liberalizzazione dei brevetti perché dobbiamo essere chiari su questo quando viene avanzata da più parti l'istanza di liberalizzazione del Previti non si sta parlando solamente Debenedetti Pieraccini si sta parlando ricordiamolo dei brevetti e di tutti quei farmaci che sono
Utili necessarie al contrasto alla pandemia Casasco due d'accordo per cui quando che obiettano anch'però è inutile fare questa battaglia perché ci vuole il know how perché ci vogliono poi i macchinari eccetera ma è un complesso di cose e io su questo trovo che l'Europa per esempio si è fatta
Battere in velocità diciamo così da banche
Ma che è stato più veloce a me avrebbe fatto molto piacere ti dico la verità che la mia amatissima vecchio Europa oltre a sostenere in maniera cospicua il programma Kovacs come abbiamo fatto e come stiamo facendo
Avesse però introdotto pesantemente rimesso sul tavolo della discussione sui tavoli internazionali il tema dei derelitti
Ecco
Tu hai scelto come postfazione hai scelto Vitale con lui
E allora è ovvio l'ho avuto anche ospite l'ho chiesto al nucleo chiedono a che punto sono i diritti umani mi ha scritto la normalizzazione della pandemia cosa vuol dire normalizzare la pandemia c'è un termine terribile e anche punto sono i diritti umani invece in questo contesto di democrazia contagiata
E oltre accolta parlato cioè l'opposizione che ci sono abbiamo fatto qualche giorno fa una presentazione con Riccardo Noury e Riccardo ha ricordato che ci sono più di cento Paesi che non hanno ancora ricevuto una dose di vaccino
Per cui io chiedo
Perché
Anche perché questa è una scelta miope da questo punto di vista papa Francesco molto avanti perché parla Francesco quando dice il vaccino deve essere per tutti
Fa un discorso che veramente da Vinovo perché se tu in b il il virus non lo blocchi dappertutto lui nel frattempo mutata
Inventa nuove facce si veste in maniera diversa si mette nuove giacche nove sciarpe eccetera e continua per cui ad aggredirci è vero e questi vaccini stanno dimostrando un'efficace anche contro le mutazioni ma
Più molta ed è più
Sarà forte potrà inventarsi appunto nuove forme aggressive e dunque cambia diciamo avere questo tipo di approccio è una cosa che riguarda davvero i diritti umani
Io vorrei dire una cosa mentre stavo per collegarmi contea coperto la Milan e mi è arrivato come atteso faccia a tutti i giuristi ci arrivano sempre tanti tanti comunicati stampa
E mi è arrivato un comunicato stampa da un ospedale dell'Emilia-Romagna
Chi scrive questo dopo oltre un anno chiude in reparto convinte e riapre la medicina interna acuti lungodegenti
Cioè c'è voluto un anno
Dopo un anno possiamo chiudere il reparto colpite di questo ospedale possiamo riaprire il reparto di medicina interna acuti lungodegenti possiamo ritrovare spazio per le altre malattie per le altre patologie
Che come abbiamo visto sono state
Le urgenze sono stati sempre garantite naturalmente siamo in uno Stato civile ma molte cose sono state rimandate i mandate rimandate e questo è una questione che ha a che fare con i diritti umani perché i diritti primo diritto umano primo diritto umano
La libertà ma il secondo diritto umano è quello di essere in salute per come la vedo io
Può
Riprendo nella sua postazione raccontando un altro proprio ruolo importante della radio non solo citato delle missioni in vivavoce marca cita anche gli amici di Radio Popolare assolutamente meritano
Anche loro di essere pensionati oggi peraltro diretto da un altro amico caro come Serginho anima il punto fondamentale in questo
Racconta di una lingua ci sono alcune storie per esempio ci sono Cristina e Laura ecco conta su un po'di soldi di protagonisti voci di molti
Perché mai quando si dice gli eroi si parla sempre un po'e come la scorta ecco invece nomi e cognomi per esempio
Chi erano Christina Lambert i solisti Laura
Che si è laurea due donne che si sono andate la mano metaforicamente parlando
Una era un'impiegata
Anca tasto di uno dei Paesi più colpiti dalla dalla pandemia ha lavorato fino all'ultimo istante
La sua scrivania rimasta vuota per pochi giorni perché poi appunto è arrivata Laura si è messa lì come volontaria scusami non a caso all'anagrafe all'anagrafe
E lui se ne sta lì come volontaria in un momento in cui a Nembro avveniva questo in un momento in cui le persone di morivano e basta
Cioè le uniche iscrizioni che erano da fare no di morti
E lei si è messa lì alla stessa scrivania e è come se
Si fossero dati alla mano io non lo immaginate così
Altre storie che mi hanno colpito sono quelle delle
Delle infermiere dello critici sanitarie del Pio Albergo Trivulzio che
Hanno scelto di parlare innanzitutto con la radio perché erano terrorizzate ma prima ancora di essere terrorizzate da spendere il lagune erano terrorizzate da quello che stanno vivendo
Con una realtà chiuse dentro questi posti senza protezioni senza mascherine senza camici e nel momento in cui le chiedevano venivano ha detto loro che era una delle richieste assurde perché la mascherina cioè ci ricordiamo come stavamo
Tredici mesi fa
In quel secondo regno esodo in faccia un passo indietro perché
Il punto non è una delle poche persone immagino che potesse uscire per andare al lavoro che impressione faceva andare al lavoro in quelle città perché oggi era riservato un posto non avevano mai dati dalle macchie nere la gente va in giro a sinistra la mascherina ma insomma
Ecco sembra quasi tornato alla normalità impressionanti faceva andare al lavoro in una città dei sei entrata
Beh mi facevano infrazione diciamo
Mi faccio io
Mi faceva l'impressione
Di ivi non dividere in un film assai tanti l'hanno descritta così e e a me sembrava invece di essere come nell'avamposto della realtà ecco da descrivere questi e per questo ha voluto scrivere il libro assieme a Marina in sette arbitro si bensì perché secondo me tutti Trenčín ma
Diciamo io come testimone dell'informazione l'avrei fatto lo stesso Roberto e anche altri colleghi hanno fatto lo stesso
Cioè eravamo appunto testimoni in atto in tre avamposti di quella realtà Guido sull'aspetto della ricerca scientifica Marina
Per gli operatori del Cai sul campo e io e l'informazione e la vediamo capito eravamo come suonatore un pochino più alta rispetto agli altri vedevamo quello che stava accadendo
Perché gli altri gli altri era quasi sempre un acconto mediato appunto dalla televisione dalla radio dai giornali dalle telefonate data l'eternità le cose sul insomma dalla paura del contagio dalla paura della perdita di lavoro
E
E la mia sensazione era soprattutto questa era cioè di stare proprio di non essere
All'asta all'Est allo stesso livello di racconto degli altri e questo è il compito forte che ho sentito molto forti si
Credo ancora due domande la prima riguarda quei giorni oggi sembra cioè
L'altro giorno sentivo un collega Rai News ventiquattro diciannove ma insomma in fondo tie stiamo nella fase finale siamo già in un'altra fase ecco sembra quasi che insomma
Ci siamo tolti questa rottura di scatole si può donare tranquillamente a litigare gli ma il sindaco riguardi Passirano di la lo scontro politico si fanno le riforme non si fanno e via discorrendo non ci riesco non ci dimentichiamo che tutto questo è adagiato su quasi centotrenta mila morti rendersi conto e la domanda che Ipacem questa seconda in quei giorni ce li ricorderemo abbastanza cioè sapremo far tesoro di quei giorni
Solo due domande diverso regioni dice lei ricorderà ma abbastanza sino io credo che questa sia una esperienza collettiva
Enorme c'è un prima e quando poi colpite
Sapremo far tesoro di quei giorni
Dipenderà
Da quello che vorremmo sapere di quei giorni questo lo scrivo nel libro se non hai se non avremo il coraggio di andare a guardare affondo
Affondo in quello che è stato fatto a fondo in quello che non è stato fatto affonda in quello che ognuno di noi
A portato dentro di sé e soprattutto se non avremo il coraggio di guardare
I graffiti appunto un esponente ha lasciato sulla democrazia allora no allora non ne sapremo far tesoro
Se invece faremo questo operazione quest'operazione di di onestà di sguardo onesto allora sì penso di sì io sono sono molto fiduciosa nella
Natura umana
E allora voglio concludere così con una domanda riguardante proprio questo un anno fa noi dicevamo cantavamo e balconi e dicevamo andrà tutto bene ne usciremo migliori
Secondo te come ne stiamo uscendo migliori peggiori cioè come come stiamo cambiando in meglio o in peggio
Intanto stiamo all'unico un non tutti allo stesso modo questo è un virus che sta praticando le disuguaglianze questo il problema per cui stiamo cambiando da questo punto di vista stiamo cambiando in peggio però non è detto che come siamo oggi sarà poi la trasformazione definitiva no assolutamente però
Chi ha vissuto questo virus
Con il timore di non ritrovare il lavoro con la paura per la propria salute tu pensa solamente a tutto con mondo enorme di persone che non hanno i documenti che sono migranti che in certe che vive per strada che il solo fatto magari di pensare di prenderselo e chi mai l'avrebbe portati in ospedale queste persone cioè questa è una differenza enorme
Tra e mi e e e questa gente
E per cui questo è una cosa che dobbiamo dire infatti ho imparato di recente un termine che non conoscevo e che
Se dovessi
Riaprire la scrittura di questo libro inserita e che era prassi indegna
E Sindoni è quando un virus colpisce tutti ma non tutti allo stesso modo proprio perché le differenze sociali per tutto e che esistono nel nella popolazione
Io credo che questo non ci sia diciamo una lezione davvero enorme cioè farsi località una bordo piscina in Sardegna tiene lavorando in Sardegna nella propria villa piuttosto che farsi L'ottavo nano con tre figli in sessanta metri quadrati con la Dante con la quella cosa che ti salta cioè ognuno di voi ha avuto delle difficoltà ma ci sono persone che quelle difficoltà
Le disegneranno versante
Sì diciamo questo che c'è sia dice anche il punto fondamentale che c'è chi ha avuto il conto corrente che continuava a crescere tranquillamente anche nei mesi della per la sintonia invece il conto corrente sarebbe visto azzerato o quasi
E questo fa una certa differenza e spiega molte cose questo sarà il principale argomento dei prossimi mesi perché quando si dice ne stiamo uscendo ne stiamo uscendo dall'aspetto
Sanitario osserviamo della pandemia perché sanno di grandi bacini e via discorrendo però per esempio la quota pro che ad alcune forme di adesso ci torniamo torniamo a fare i conti per esempio con il tema del cancro ben presto hanno non è andato in vacanza e adesso torniamo a fare i conti col tema d'un altro calcolo di Carate oncologico ma che è quello appunto della disuguaglianza sociale e delle infinite i problemi che ci saranno per ricostruire un Paese in macerie
Guarda io Marquis riflessioni
Vedendomi tra le persone che conosco tra le persone che che prima del Corviglia avevano delle difficoltà degli inciampi oppure arrivano
Diciamo degli stipendi più precari oppure avevano
Non ha difficoltà a pagare l'affitto e colori invece che sempreché conosco cioè nel diciamo nel nel Miller Ranger ristrettissimo ad altra gente che
Di cui io nome cognome e numero di telefono mettiamola così e e invece quelli che stavano bene oggi come stanno bene quelli che stavano in difficoltà sono molto più in difficoltà ma molto più in difficoltà quelli che stavano bene stanno ancora bene a Napoli meglio alcuni ancora bene
E questo è è uno dei temi fondamentali di questo libro Democrazia contagiata e del dibattito politico che ci accompagnerà nei prossimi mesi in vista delle amministrative poi delle politiche ed il tutto quello che riguarda viene e dintorni ringrazio di cuore venne Sotis dice di Carrizo nel gennaio e
Prossima
Grazie a Roberto