"Le ragioni dei democratici europei: lo stato di diritto, le regole del mercato, la solidarietà"

Anch'esso banco passo
Il programma molto lavorative iniziare se
Buongiorno a tutti i io sono Nicola Funari sono il coordinatore cinque riforme di Venezia simili ad Alfonso Barbarisi Gianclaudio Bressa Giancarlo Loquenzi Gianfranco mosse perciò essere sembravano abbiamo organizzato questo sia nei workshop nessun tipo di convegno dibattito che per noi è molto importante ma anche neri
Vi saranno altri convegni e poi vi diremo alla fine della giornata
Il circolino profonde come facciamo parte hanno numero di anticipi e l'inesperienza referendaria fondamento per avviare ed attuate le riforme necessarie in Italia ancora pochi di noi ricordano la vittoria del nove giugno novantuno quando ventisette milioni di italiani decisero di andare a contare
Da quella data inizio alla caduta della partitocrazia liberando energie giovedì e positive
Oggi possiamo dire che il nostro obiettivo non gliela quei voti di formare un partito o di agire con una corrente ma di fare un grande salto di qualità
Il riunire gli italiani intorno al progetto di una riforma elettorale al fine di far restituire ai cittadini i poteri di scegliere le persone i programmi in quei termini in maniera indiretta
Potere che la partitocrazia arriva usurpato
Molti di noi cattolici e laici hanno visto nel movimento promosso da Mario Segni denominato pensa Alleanza democratica
Un soggetto politico
Capace di rinnovare la società italiana Perilli schematismi scrive lottizzati incluso nel Paese
Con la finalità di sciogliere i partiti esistenti così chiude i due poli che si possono e si devono alternare al potere della cosa pubblica
Uno di centrodestra e uno di centrosinistra
Il centro aveva esaurito la capacità di movimento
Le divisioni successive che sedici in quei gruppi PPI e CCT parla chiaro
L'obiettivo era e resta ancora oggi quello di creare un'alternativa democratica del Paese con una maggioranza di governo e una minoranza costruttiva capace sempre pronta per dare il cambio
Dopo circa cinquant'anni di consociativismo senza alternativa sarebbe pazzesco affidati cinquant'anni il nuovo consociativismo che però non ha nulla di nuovo poco convinti che riversa il polo di centrodestra si è costituito ed è andata al governo dentro e saldi del polo di centro sinistra che pure aveva condotto in prima persona i referendum in questo quadro londinese verso Alleanza democratica avrebbero potuto giocare un ruolo determinante
Basandosi sul programma liberaldemocratico avanzato
E riformatore unendo ceti sociali e forze politiche che si richiamano al cattolicesimo democratico alla tradizione ebraica alle forse unito oneste della sinistra democratica all'ambientalismo più razionale
Noi crediamo fermamente impedisce che non può andare persa una stagione politica che ha visto molte di noi pur con diversi ruoli in prima fila
L'incontro di oggi che vuole essere solo il primo di una lunga serie è una testimonianza Pira necessitati perseverare in un disegno riformatore per uscire con Fossa da vicino agli attuali della politica italiana
Un popolo della libertà dal centro verso destra con i corpi presenti pensanti del momento sociali l'opposizione è gestita da un partito comunista ancora passato su vecchie logiche partitiche massimalisti
Il perché di questo nostro ritrovarsi
Il tentativo di cercare di non perdere la memoria storica
E il collegamento con l'Europa lottando tutti insieme per con sede in quel nuovo soggetto politico sogno da Palermo a Roma il dieci ottobre novantadue verrà spiegato da Cesare San Mauro
Si dovrà costruire un programma comune ma soprattutto uno Stato di diritto con un sistema di regole fra le quali capisci prive degli strumenti di potere passi e i democratici europei su questo tema Gianfranco non sento redazione aveva che presenterà anche alcune proposte concrete
Direzione il ventisette marzo novantaquattro hanno modificato profondamente il rapporto tra i cittadini e le istituzioni hanno creato un diverso metodo di approccio il rapporto fra i candidati gli eletti e gli elettori il movimento telegrafico che Berlusconi può vivere senza l'organizzazione i soldi per la televisione
La protesta leghista pur necessaria allievi per cambiare la Prima Repubblica potrà convivere con Forza Italia Alleanza Nazionale
E arrivando al potere come si comporterà
E i movimenti di opposizione sapranno acquistare un uomo democratico senza alcuna sudditanza
Vi è una richiesta pressante da parte dei cittadini per un pragmatismo senza ideologiche ma con l'idealità finalizzata a tradurre concretamente in politica
I concetti di solidarietà intolleranza di responsabilità avendo come obiettivo la trasparenza e l'efficienza dell'amministrazione pubblica
Si richiede anche la definizione di chiese giudiziarie sulla corruzione di Tangentopoli è una moralità pubblica
Su queste problematiche interpreti della mattinata
Prenderanno il Sunday daranno interessante risposta
Nel pomeriggio proseguirà il dibattito e poi lavora per lui l'operato i lavori riprenderanno
La tavola rotonda con la partecipazione da tornato aggiunge spaventa impressi
E Cacciari concluderà la giornata di lavoro
Temo di no ringraziando tutti coloro che partecipano in modo attivo a questo importante una sciocca
A coloro che ci hanno aiutato ad organizzare in così poco tempo il convegno mi scuso se non è perfetto ma in due giorni abbiamo fatti miracoli
E credo che pensando che quando il settore culturale così anche nel campo politico Venezia inventa oggi un laboratorio politico per porre le fondamenta di un quadro democratico grazie
Con la parola a Cesano San Mauro sa mano staccata non spiacevoli abbiamo sbagliato ma
è una buona protezione
Ma io norma approvata terzo scritto perché penso che dobbiamo fare insieme relazione oggi
Abbiamo integrato costruito un incontro a più voci
Un incontro sottolineato bond alla presentazione di un modello definito di un modello organizzativo non ci devono queste sette otto dieci ore sì contro con un documento preconfezionato
Semplicemente confrontarci
Per aprire un dibattito nell'ambito di coloro che hanno però chiaramente l'infinito Blonda posizione
E cioè che si ritrovano
Su alcune di quelle grandi elementi di riferimento della cultura democratica ed europea che nel convegno dell'empito ovviamente ricevuto abbiamo chiamato lo Stato di diritto
Le regole del mercato
E la solidarietà
I capi di un incontro ah perfetto in cui tutti quanti voi possiate copiate portare un contributo diretto con interventi rapidi asciutti cinque dieci minuti buono
Ma tutti quanti
Però partecipare alla realizzazione di questa idea
Io sono contento del fatto che tutti il personaggio che abbiamo invitato c'hanno confermato la loro partecipazione con la sull'esclusione del segretario generale della CISL impegnato in un altro incontro ma invece D'Antoni ha voluto mandarci un segretario confederale che per pomeriggio e quindi c'è una presenza formale oltre a tutti coloro che abbiamo finora ricordato anche della CISL e più utile a
Se c'era questa mia breve introduzione provengono con voi ricordare che cosa ci ha portato eccedenze e siamo pronti quantitativamente ogni cinque abitanti i sigilli all'esperienza referendaria
Ci siamo conosciuti abbiamo avuto occasione di incontrarci grazie quello straordinario movimento di democrazia che fu il comitato per il referendum elettorali di cui ho fatto tre anni il segretario generale
è stata per me un occasione di girare l'Italia di parlare con la gente all'inizio con modestissimo entusiasmo ma poi mano a mano con la crescita e la partecipazione della gente
Che capiva che quel sistema politico il sistema politico del caffè e non si sapeva inadeguato
Anche in sede impropria sia impropria occidentale
Quando abbiamo detto
Con una certa emozione che su alcuni le impronte storia delle scuole medie viene già citata la data dell'otto giugno mille novecentonovantotto
Abbiamo capito che tutti insieme qui oggi con i partecipanti a Venezia abbiamo costruito un pezzo d'Italia lo dobbiamo ancora un biglietto ventisette milioni italiani
Che erano stati sconsigliati ecco delega suggeriti di andare al mare
Abbiamo convinti a votare e ha proporre un sistema elettorale dopo
Ora però la questione istituzionale
Che è parzialmente risolta con il referendum e con la legge elettorale resta a nostro avviso centrale un sistema elettorale
Così il fatto
Con un settantacinque per cento di maggioritario il venticinque per cento del proporzionale è un un posto giuridico illegittimo
Il legittimo sul piano della capacità di rappresentare in termini costituzionali e democratici le scelte della gente
è un sistema unico al mondo ed ha cancellato costruito invece un sistema che determina con chiarezza come ad esempio maggio con il maggioritario alto più ritorno da quale parte il paese e dal quale maggioranza in paese sicuro far governare
Rispetto all'esperienza del comitato per il referendum noi cinque e soprattutto a farlo al nome il dello sponsor Barbarisi fino a quando non ognuno cinque volevo fare una piccola la prima vendita bandana lasciando anche dicevo con Alfonso che è stato responsabile del comitato per il referendum elettorale e piuttosto che ad esempio con l'aiuto corriva per la Campania con Gianfranco morsetto che è stato relatore al primo convegno nazionale popolare per riforma per la parte economica con Giancarlo Lenzi alfieri dell'esperienza referendaria dei popolari nel due mila e con Gianclaudio Bressa che è stato sindaco di Belluno e anche l'unica prelature alla prima assemblea nazionale popolare per riformare costruimmo o partecipando a costruire una classe dirigente e un'esperienza politica del quarantuno
E c'è l'esperienza politica di popolari per i fondi
Desidero chiarire subito che nessuno di voi in tempi rinnegare nulla che nessuno di noi introdotte in qualche modo sminuire il valore l'esperienza storica più impegno politico anche personale di Mario Segni alla costruzione luogo in Italia oggi ci troviamo di fronte
Alla
Liquefazione consentitemi di utilizzare questa esperienza i diversi degli eventi politici nati tonfo l'esperienza referendari
Popolari per il problema del prezzo di Alleanza democratica sono tutte esperienze importanti che oggi però come in contenitori vanno certamente ripensati europei disegnati questo naturalmente sempre ad avviso in cinque vita sentiremo molto autorevoli opinioni su questa ma io penso che la crisi
E nuovi soggetti politici sia derivato essenzialmente da due fattori importanti
Il primo la scarsa democrazia intere
Tutti i soggetti politici nati in Italia negli ultimi due anni ivi compreso anzi direi soprattutto il movimento politico maggioritario Forza Italia sono momenti che non hanno una democrazia Inter saluto con buoni voti contrastano con il preciso dettato costituzionale che garantisce alle associazioni politiche e ai partiti latte mentre sia interne
Che vuol dire selezione dal basso della classe dirigente
Tutti questi nuovi
Pur in modo frammentario anche consentito e risentono di un'imposizione verticistica e allora per lui il metodo tema pratico non è programma è sostanza
è una delle sfide che vogliamo lanciare qui tra Venezia
Almeno orpelli associativi ed in partecipazione che proiettano il ripristino di alcune regole in cui il principio democratico durò poco un voto è un principio essenziale
Non possiamo pensare di costruire un Paese nuovo avendo di fronte movimenti che scelgono la loro classe dirigente tramite cooptazioni scelte oltre unitarie dei vertici nazionali
Pertanto al tema politico che abbiamo di fronte
Noi siamo qui avendo già operato una scelta unica
Ed è questo forse uno dei grandi equivoci politici di queste ore
Perché vedete io sono convinto che lo scenario politico italiano vede una destra consolidate radicato autonomia che probabilmente crescerà che si chiama Gianfranco Fini
A un
Un centro destra che ed è il presidente del Consiglio un leader molto forte che anche probabilmente crescerà alla sinistra che trova attorno al PDS attorno alla Quercia un sistema aggregativo costante e presidente il problema è se integra aggregazione opposizione informo che sta in Italia
Può votare intorno al PDS o deve invece trovare forme locazione ulteriore e diverso
Ma già la definizione di opposizione riformista e io qui voglio citare improvviso Cantoni padana il quale dice che in Italia ma anche e non cinque condividiamo fortemente questo giudizio
Manca lo spazio politico associativo ben quattordici democratici e dei laici
Questo è il punto centrale
E questo spazio politico bar costruito
Va costruito avendo presente che in una logica bipolare questo spazio dopo testo di pertanto l'alternativa Antonio della destra
Senza alcun tipo possibile di convergenze prodotti soluzioni Poli
E allora noi dobbiamo reagire in queste ore
A me sembra e la letta rientra dal tandem pochi
Poche settimane fa su Knight in italiano molto dovuto Penne determina lo stato dell'animo in questi giorni noi in grazie perché credo diffidenti da tutto italiano il bosco molto bene anche gli amici del Lazio della dell'Abruzzo
Della Toscana sembra che siamo presenti un po'da tutte le regioni a me sembra che la sindrome depressiva che oggi già opposizione berlusconiana sia eccessiva esplosiva
Questa durata di Altan offerte vi chiedo scusa
Per questa espressione ma l'ho trovata molto azzeccata come si usa dire e descrive un situazione probabilmente controviale voglio dire un uomo una donna in camera da letto lei si avvicina dice ad un ma finalmente questa se lo facciamo l'amore
E allora si vede invece il personaggio maschile che si volta elettrica una per un fumetto e sulle cause della sconfitta ed è probabile questa sindrome che sta attraversando la posizione al proprio della destra ed è una sindrome suicida
Perché quando sento ragionare anche oggi apriamo un dibattito su questo
Di lasciare elvetico Carla Bernasconi di quindici diventa il centro anni di governo Berlusconi faccio impreciso logico le ognuno di noi naturalmente noi cattolici del Polo
Siamo Computing una vita dopo pranzo dallo il potere governativa bene un gol comprendiamo che la reazione della gente è possibile se ci organizziamo se torniamo a pulsare e a parlare incoraggiamento ed è un problema cioè
Siccome durante l'esperienza referendaria abbiamo il coraggio di aprire nei nostri case Pino planetarie dei circoli cominci producevano che non ci vuole tanto bene presidente perché voglio ringraziare
Questo nostro incontro dobbiamo tornare a fare politica a parlare di politica
Dobbiamo discutibili chiede la democrazia Tilli comandata possa superare la coscienza la cultura la civiltà di ognuno di nuovi
Noi siamo poi abbiamo detto nell'incontro preparato alla trentacinque manda predisporre pagando un prezzo
In questa fase prescindiamo dal contenitore
Secondo qualcuno di noi nelle prendono responsabilità auto un nome in testa ma anche quello che ha colpito questo nome non piace io
Pensavo a una metafora questo possibile partito democratico gli ho parlato giornali di un documento dell'H questo era un'ipotesi ma mi sembra che oggi non sia importante
Non sia importante costruire contro ventuno quanto identificare le ragioni della nostra presenza dove è giunto alla nostra alternatività altro modo di Berlusconi e su questo la redazione dicevo Franco morsetto scenderà su questi tre grandi torri
Sullo stato il diritto sentiremo dal professor morsetto alcuni degli aspetti importante della cultura della civiltà giuridica non sono molto preoccupato quando sento dichiarazioni imprudenti ministri del governo Berlusconi che parlano in modo molto disinvolto di condono previdenziale di contorno tributario di controllo edilizi
E anche probabilmente di amnistia
Per manipolati in Tangentopoli
Lo stato di diritto è non posto di un colpo di spugna delle amnistie dei compagni lo stato di diritto è la cultura che intende salvaguardare i cittadini e hanno pagato le tasse che non hanno fatto abusi edilizi che non hanno fatto abusi
Previdenziale che sono stati capaci al momento giusto di applicare le leggi
Non è aiutare i furbi
Questo è stato il diritto e anche uno stato italiane
Oggi lo stato di opinione giustizia dedicata aiuto cinto spesso con la nomina di Antonio dunque personaggio principale chiama il giudice opera del
Interviene
E affronto delle competenze utilizzato il principio non avranno quella novella figuriamoci un anno rimangono una sofferenza quando ormai puntuale nell'ordinamento giudiziario italiano aspettare i dieci anni dalla sentenza in Cassazione
Ad agosto giudice dice
Piuttosto che aspettare un anno per avere una sentenza endotelio tirare assorte in contanti sia ragione ancor più evidenti di un processo
Restante acquisti un programma come quello di governo che punta tutto sul sistema impresa complicità virile sull'in caso di crisi sullo stato di diritto sulla
Così cittadino sulle regole del mercato
Cosa ci sentire anche penalmente entreremmo in una quanto chiusa situazioni come quella del tre penali seduto Darienzo pare che non ci chiamino più il garante chiedo perdono dopo aver fatto gli avvocati della Fininvest prevedere in quale molto il sistema monopolistico possano rivalutarsi rispetto alle attuale situazione
Dobbiamo riscoprire un impegno italiani un'OPA la politica dell'Antitrust e prevista dal Trattato istitutivo della Comunità l'ho pianto centocinquantasei su queste dello sponsor il Daspo certamente in molti e allora su questo tema bisogna essere europei e capire che nessuna soluzione e su questo sono convinto che cosiddetto CID ancora sul molto importante della sua relazione nessuna soluzione nessuna costruzione di capitalismo democratico maturo potrà insiste
Se non attraverso regole anti monopolisti
E anche in questi giorni la sfida nella quale ci siamo riconosciuti
Lanciata dal professor Romano Prodi ecco una sfida quello una democrazia matura le public company
Il capitalismo popolare capitalismo di massa è democrazia matura e sostanziale alla costruzione di un sistema gli avvocati
Noi non pensiamo che sono alcune grandi famiglie possano governare i processi industriali
Questa e la puntura possibile questa è una delle ha ragione dei democratici europei
Per non parlare
E la solidarietà per la guerra society
Di pericolose posizioni che vedo per scardinare completamente il sistema dell'assistenza sanitaria pubblica
Pensando che si possa installare un criterio per cui privato è sempre bello
Non è vero privato è sempre bene
E va bene invitando il pubblico è sempre marcia
Sono aforismi su quale in questi giorni oggi questa tavola rotonda intendiamo aprire un dibattito
Io chiedo a chi è interessato di partecipare acquisti pure ad un comitato trasversale fu il comitato per il referendum elettorali che sta raccogliendo le firme su una questione importante e cioè l'abrogazione parziale della regionali
Molti di noi e molti dei relatori di oggi fanno parte della comitato referendario della mi cioè quindi in sala Chicco Testa che esso tra i due firmatari Ranaldo tornato era lì presente Rosi Bindi
E la presidente Mattarella verrà anche qui oggi pomeriggio Franco Bassanini ci sono sono persone che si sono totalmente diversi puramente anche tu sei su questa posizione spontaneamente ritrovate in Cassazione per lanciare al Paese questa sfida organizzativa nuova proviamo questi comitati locali referendari per Landoni
Ora
Io sono convinto che la strada che certi salita
Che le sfide che abbiamo davanti anche in termini organizzativi sono pesanti
Che si tratta soprattutto in termini organizzativi di confrontarci col mondo commosso organizzati
Che Forza Italia
Ma sono anche convinto che questo governo abbia insieme Styles
Nessuno interno una prospettiva di grande difficoltà
Per l'avviso congenita delle forze
Per gli appuntamenti successivi
Ma quando stadio del vento dunque si son messi questo governo riuscirà a fare qualcosa in termini di federalismo
Io non ci credo e dobbiamo fra sei mesi il senatore Cossiga ha giurato presentava Pontida che dava segni di sì al governo per affrontare il tema federale come se la caverà e che cosa dirà
Ed equivoco di alleanza nazionale
Dunque ci si presenta con il culto
Responsabile europeo dall'autorevole Tatarella
Ma condividere l'ineffabile onorevole Buontempo è ovvio che le sue dichiarazioni rese in aula consiliare a Roma esalta una politica sostanzialmente antisemita
E gli operai perché su questo i giornali vuole sapere il giornale perché su questo hanno detto molto poco
Consentitemi di chiudere con la citazione di uno degli autori
Che la cultura democratico L'Aquila ha portato questo secolo o no sforzo intellettuale non sempre valorizzato che Ignazio Silone
Ebbene c'è un pezzo Roberto D'Ignazio Silone sulla scuola Kodak Italia in cui si immagina in un possibile tirando la verità giunga nel mille novecentotrentasei trentasette in Europa tale mista più che si faccia spiegare si faccia spiegare dagli europei perché in quegli anni
La Tirrenia la dittatura lamentava e curve si ipotizza costruire anche negli Stati Uniti domanda dittatura
Ebbene un certo punto trovando un altro personaggio del libero che si chiama Tommaso Cicchitto
Questo mi è stato più come gli chiede ma basta il uno senza
Per ora controllare forse voleva dire il poco tempo senza il Polo del Buongoverno quante volte Gianfranco abbiamo sentito fare appelli un po'ridicoli secondo me al buonsenso
Bella Tommaso il cinico rispondeva mi è stato più ma non basta il buon senso ci vuole l'intelligenza
Ci vuole la cultura
E dice Tommaso il cinico in politica impedisce mamma sembrerebbe l'anima
Non i cinque siamo qui perché crediamo che in politica serva anche la
Ecco io ringrazio ci è sembrato parola Gianfranco Rossetto ma proprio sullo strato di ritrovamento del mercato la solidarietà quando ho fatto dico appunto ai giornalisti una specie di ufficio stampa dopo invito direttori sanno qualche cosa riconsegnata così possiamo avere rapporti con i giornalisti grazie a possono Gianfranco Busetto la parola
Ringrazio intanto chi moltissimo il circolo di Venezia e sviluppo di bianco
Così efficientemente così in fretta per organizzare questa opinione
Mi sono chiesto quando gli omicidi nelle settimane scorse ci hanno sollecitato ad organizzare qui a Venezia questo incontro
Perché mai avremmo dovuto farlo a Venezia
Soccorso importante percorso in cui piuttosto che non altrove
E devo dire che la risposta è stata per un certo verso
Un consiglio per un certo verso uno
Non ho proprio a Venezia comunque
La necessità di una riflessione diventa
Tra persone e quindi culturalmente non televisiva
In questo momento della nostra storia e politica
Una riflessione tra amici con cui si è lavorato in passato si poteva fare certamente dovunque
Non si per l'importanza di tale Venenzia però perché in qualche modo Venezia o altre città come Venezia
Stanno diventando l'emblema
Più una presenza di forze che in passato avevano lavorato insieme
Che hanno un riferimento più largo a quello strettamente elettorale degli ultimi
Dell'ultima tornata
E che possono crescere lavorando verso un obiettivo comune
Quando è un concetto di fare la provocazione iniziale di questo nostro ragionamento
A partire proprio dal tentativo di spiegare che in effetti esiste un obiettivo comune a tutte queste forze
E che gli effetti possono esistere delle regole comuni
In relazione alle quali queste forze possono confrontarsi
Per costruire in prospettiva
Una proposta comune
Qual è l'obiettivo comune in questa sorta di smarrimento nel quale
In maniera evidente si trovano molte delle forze politiche che non stanno nell'attuale maggioranza
Un tempo si era abituati in questo Paese a definire gli obiettivi in termini di programmi della spesa
Quello era il mondo intorno al consociativismo facciamo un breve elenco di cose poi cerchiamo di farlo in maniera da accontentare un po'tutti
Poi i programmi sono diventati monito è lì e caduta sostanzialmente la Prima Repubblica perché i programmi non importavano assolutamente più nulla nessuno
Oggi i programmi per questa maggioranza o per una parte di essa sono diventati in realtà un linguaggio
Non sostanza
Il presidente del Senato ci dice che un milione di posti di lavoro non sono un impegno
Sono un modo per colpire l'immaginazione del lettore
Progressivamente con l'evoluzione di questo concetto di obiettivo di programma
Sono progressivamente cadute le ideologie che in qualche modo sostenevano gli obiettivi dei programmi
Oggi siamo di fronte ad un obiettivo
Che è già esistente per quello che ci riguarda e per credo credo che riguarda buona parte delle persone che sono presenti in questa sala se non
Che può essere descritto come uno scenario
Complessivo a cui riferirsi
Nell'azione politica individuale di ciascuno di noi
Questo modo di sentire comune
Questa proposta esiste
Esista e l'abbiamo già tutti quanti insieme o una parte di noi praticata negli ultimi anni è quella proposta di democrazia compiuta
Che sta alla base del modello referendario
Un intero movimento di cui molti di noi hanno fatto parte
Si è abbattuto per anni per questa proposta
Non è in realtà amici la validità della proposta che è venuta meno
è stata la capacità del movimento di stare insieme
Per raggiungere questa proposta
L'obiettivo è comune egli permane
è quello di costruire questa democrazia compiuta sulla base della Costituzione
Costruire una democrazia di diritti e di doveri dettati attribuiti in base al ruolo sociale di ciascuno
Esattamente quell'insieme di diritti e di doveri che sono stati voluti dai padri fondatori della nostra Repubblica
Accolgo al centro il cittadino contribuente
Che anche le garanzie
Di avere un livello minimo comune
Irrinunciabile di possibilità sociali di possibilità sociali di giustizia
Di lavoro di assistenza distruzione
Egli pare come cittadino tra il suo ai suoi doveri un pacchetto rinuncia all'idea di controprestazione di tributi di produttività di legalità dei comportamenti
Il movimento referendario
Ha avviato questa riattribuzione di diritti e di doveri in base alla Costituzione
Perché aringa attribuito i diritti di determinare la rappresentanza ha un corpo elettorale che questo diritto progressivamente l'aveva perso
E contemporaneamente avviato la riattribuzione di doveri di responsabilità ai rappresentanti che progressivamente questi doveri avevano dimenticato
Tuttavia il movimento referendario non ha compiuto la sua opera
Ci sono elementi determinanti
Di questo quadro realizzativo delitti del dettato costituzionale che non sono stati completati
E sui quali però il movimento era verbalmente impegnato e convinto
Intanto il movimento ha affermato Silvio unito all'autodeterminazione
Ma non completamente quello all'autogoverno
Non si è completato il disegno di decentramento dei poteri e di responsabilità anche fiscali
Che inevitabilmente corollario
Per una di una impostazione responsabile del diritto di cittadinanza
Il movimento referendario ha affermato il diritto a distinguersi politicamente e cioè il contrario del consociativismo
Però non ha completato
Nella sua azione la costruzione del diritto ad essere diversi sulla base di regole di condotta individuale nel mercato e nella politica
Che non possono che essere il paletti in relazione ai quali si rispetta da un lato la libertà altrui e si massimizza la libertà propria
E ancora
Il movimento referendario pur condividendolo non ha completato la determinazione del limite non trasgredire di solidarietà nazionale
Che deve essere alla base dell'azione italiani la Carta costituzionale stabilisce che esista un limite un limite non trasgredire di solidarietà
Però il limite non trasgredire le disabilità riletta è un fatto discetta politica comune dei cittadini e potrebbe essere determinato
E infine il movimento non aveva ancora compiuto al niente immigrazione di elementi di conclusività originale nella Carta costituzionale
Che dai diritti talvolta senza regolamentarle
In maniera che questi diritti sono diventati progressivamente diritti e basta senza più essere collegate ai doveri che la carta costituzionale invece prevedeva
Che vi si riferisse
Viene dunque da completare un disegno più democrazia compiuta
Che è il movimento referendario ha sempre condiviso
E che è stato sospese
Però la difficoltà del movimento referendario di continuare ad essere movimento come lo era stato sui limitati obiettivi intorno ai quali si era concentrata alla sua originaria azioni
Questo obiettivo di democrazia compiuta
Badate bene parlo diverso da quello dell'attuale maggioranza in cui ci si distingue nettamente
Intanto la carta costituzionale è l'elemento di riferimento
Mentre per questa maggioranza la carta costituzionale è un elemento di riferimento autorevole e drammatico e quando va bene cioè e quando non va bene non c'è più
Secondo
Per questa maggioranza i diritti
Non sono
Il più diritti di tutti
I diritti sono più forte dei doveri e la libertà e la libertà del più forte
E terzo las solidarietà per questa maggioranza non è un limite non trasgredisce pile
La solidarietà è unito spostabile
Può essere maggiore o minore a seconda dei casi a seconda delle componenti della maggioranza e può diventare il limite estremo qualche cosa che si può tranquillamente ignorare
E cioè un limite tattico che può essere modificato a seconda delle congiunture politiche
Ma se tutto questo è vero vuol dire che noi abbiamo avuto e abbiamo un obiettivo comune
E che questo obiettivo si distingue da quello di un'altra parte politica oggi centrale
Nell'azione del Paese
Esiste dunque per noi una sorta di terra promessa
Esiste una terra promessa per questo popolo di Dio referendario che è stato disperso in definitiva da una diaspora che e sono spesso popolo referendario ha finito per provocare a causa della sua incapacità di stare insieme
E questo è avvenuto per l'incomprensione probabilmente innanzitutto dalle regole nuove della politica che noi stessi
Abbiamo così fortemente voluto che abbiamo contribuito a creare
Perché al posto di un sia esso sia scambiata la necessità di una proposta comune con la necessità di un fronte comune
Perché si è avuta un'assoluta mancanza di linguaggio comune
E poi perché si è stati incapaci
Di utilizzare la nuova proposta al posto dei vecchi programmi
Oggi dunque siamo nella necessità di andare avanti verso questa terra promessa
Ma se per attraversare il Mar Rosso ci vuole la pena dell'ideologia acchiappa
Le acque
E in fondo a questa fede in questi ideologia ci hanno sostenuti nella battaglia referendaria
Per attraversare il deserto ci vuole qualche cosa di più
Perché se no le tribù se ne vanno ciascuna per conto proprio
Ci vuole cioè quello che io chiamo un decalogo
Ci vogliono regole comuni per raggiungere l'obiettivo comune
Quali regole
Io credo quelle regole unificante
Della nostra individualità rispetto alla maggioranza che sono molto semplici da individuare perché stanno nella cultura e nell'esperienza politica di ciascuno di noi
Prima regola quella di rispettare le regole
La regola del rispetto delle regole
E per per Mirante in questa fase non si può lasciare un modello in cui per assenza di regole di mercato e di politica
Si sostituiva l'impresa pubblica con il al mercato per adottare un altro modello che sempre in assenza di regole
Di mercato e di politica sostituisca al mercato dallo Stato un imprenditore privato e il suo gruppo
Seconda regola
Il rispetto dell'etica della verità
Promette un milione di posti di lavoro e poi dire che è un modo per colpire la fantasia della gioventù
E nonché etico nella tradizione delle democrazie occidentali
Non dico che rubare sui conti pubblici fosse etico
Anzi era controreplica
Contro l'etica prevalente
Che però era tale anche se non rispettata
Il problema è quello di fare rispettare quell'etica
Non quello di accogliere quell'epica come si sta cercando di fare oggi
Terza regola
Quella di preservare le proprie radici popolari
La leadership quella nuova che oggi non esiste più
Si costruisce dal basso
Attraverso la ricostruzione del rapporto fiduciario con la gente
Questo rapporto fiduciario non è più basato su una delega ideologica o confessionale come lo era molto spesso in passato
A questa delega ideologica e confessionale si è sostituita una delega immaginifico emozionale
Che tanto più in bianco quanto più immaginifica oggi
Questa delega quella berlusconiana
E basata su un modello culturale in cui sia investito per quasi vent'anni non è inventata negli ultimi quattro cinque mesi
Il modello culturale della televisione commerciale
La nuova delega popolare e qualche cosa su cui noi dobbiamo investire e non sarà un investimento di breve periodo
E poi fondarsi su un nuovo rapporto tra amministratori e amministrati
In cui si deve investire nei prossimi anni soprattutto a livello locale
Quanto alle due
Difendere la visione storica della politica propria di tutte le democrazie occidentali
Anche qui la politica non è una tabula rasa donne tutte le volte si ricomincia da capo esiste una Costituzione esistono regole del gioco stabilite esistono rapporti storici tra le forze sociali e così via
Ciò non significa essere storici Istica mente immobili o legati al passato
Nel magari denunciare lo spoil system che può essere un buon modo di procedere per fare chiarezza in un sistema maggioritario come quello che deve diventare compiutamente il nostro
Però significa rispettare concepire la macchina dello Stato come un elemento di continuità e di garanzia della nostra democrazia a partire dalla magistratura
All'esercito alle forze di polizia appunto la burocrazia
E qui mi fermo non perché non abbia altre regole da poco
Ma perché voglio coscientemente lasciare aperto il decalogo imponendo a tutti voi di contribuire a completarlo oggi e nel prossimo futuro
Cesar è San Mauro
Abbiamo la possibilità di inventariare le risorse e quindi di capire chi siamo che poi sappia abbiamo la possibilità di condividere obiettivi generali
Quegli obiettivi di cui ho parlato prima
Abbiamo la possibilità di unire gli sforzi verso questo obiettivo
Ma non sappiamo come tutti coloro che ricercano quale sia il risultato eppure in un laboratorio continuiamo a cercare finché questo risultato non lo teniamo
Tanti laboratori in tutto il Paese devono essere il momento in cui maturare l'impegno a queste regole comuni
Per dare alla gente la possibilità di soddisfare quella voglia di esserci che di nuovo è tornata ad essere così forte
E che testimoniata dalla vostra presenza qui oggi e dall'adesione di tanti altri amici che non hanno potuto esserci ma che vogliono essere con noi
La voglia di essere politicamente di camminare di marciare attraverso questo deserto e alla base della possibilità di costruire la proposta comune
Qualcuno ha detto che qui vogliamo fondare un nuovo partito
I partiti sono necessarie la loro demonizzazione
Ha prodotto in parte lo spazio politico all'interno del quale si è inserita la nuova zona
Ma un nuovo partito
Non è ciò che importa oggi ciò che importa è oggi di tenere insieme le tribù che attraversano il deserto è quello di darci queste comuni regole
Può darsi che alla fine della strada ci sia questo
Ci sia un uomo partito Mamet francamente non importa
Qui siamo all'inizio di una strada lunga e faticosa che dobbiamo cercare di portare avanti tutti insieme con regole comuni
Se questo la condividiamo se lo potremo condividere con i nuovi e i vecchi amici forse con un po'di autoironia l'unica cosa che c'importa oggi e di essere in futuro ricordati come quelli di San Leonardo grazie
Speriamo anche San Donato e ci porta fortuna
Adesso iniziamo i vari interventi abbiamo pensato di fare quattro cinque tendenti poi dare al pubblico
Eventuali comuni
Accanto a possono iscriversi realtà voterà presidenza D'Alema appunto chi vuole iscriversi daremo per favore ai Tories padre scrive
Il primo ecco qui abbiamo cercato di intervallare i vari interventi prima ok parlerai Romano Forleo ecco io l'invito i ecco non diamo titoli passi indietro
Ecco e tavoli ciascuno si presenta ecco sono tutti persone conosciute quindi io ringrazio Romano a farlo prego che incomincia a rompere il ghiaccio grazie
Proprio per rompere il ghiaccio perché consapevole di essere il primo che forse non ho neanche
La statura per essere il primo
Vi dirò che ognuno di noi viene qui con una storia personale riversa la mia poi una storia più anomala rispetto a molte altre io sono diventato senatore di un partito in cui per il quale non votavo
Mi son dovrà altri sono diventato segretario romano di un partito in cui non ero iscritto
Mi sono candidato alle ultime elezioni con la consapevolezza di non vincere Martin testimoniare
Qualcosa di nuovo e di grande
Che c'era dei vertici
Del partito che allora rappresentava
E allora capito bene non vorrei che anche nella riunione di San Leonardo poste
Può venisse fuori questa specie di anomalia
Della vita politica
Diceva giustamente sento che ci sono delle regole non è che siamo sul pianeta sul piano assoluto della creatività dell'invenzione
Dell'anomalia rispetto al piemontese però credo che questa riunione abbia le caratteristiche essenziali del brainstorming
Di buttar giù delle idee e quindi solamente da in questo scambio del tutto aperto
Nello stesso tempo perché non rimanga nel vuoto credo che abbia necessità anche di fissare degli obiettivi dei punti di riferimento anche organizzativo
Io credo poi che sia l'inizio di una lunga marcia
Ci si mette in cammino e si sa che la marcia non finisce domani
Sia in giro troppa fretta di arrivare subito alla meta
Subito di chiarire dove in via bisogna avere un po'più per spirito d'avventura di chi si mette sulla strada dolorosa e lo sulle spalle
E cerca il nuovo e non sa molto chiaramente
Cosa ci sia al di là della serie
Una lunga marcia in quindi il primo punto credo per tutti noi deve essere quello di mediare
Perché non si instauri un regime questa parole abusata probabilmente però vi sono dei pericoli che si cambino le regole del gioco in quanto tale che riunioni di questo genere la speranza che si suicidano in gruppi di questo genere non riescano poi più a realizzarsi perché la trappola si è chiusa
E ormai tutto rimane firmo dei inamovibile
Attraverso le forze a un tentativo di gestione non democratica che forse non è più quella del fascismo di un tempo
E usare altri mezzi di comunicazione di massa di manipolazione del consenso ma cioè in questo momento un reale pericolo in quella direzione
Il secondo punto bisogna dar vita a questo movimento
Chiamiamolo pure il movimento contro una parola più grossa e non di un partito
Certo momento veniva fuori questa storia del Partito Democratico mettiamo qua da parte questo termine partito anche perché i partiti forse probabilmente devono continuare nella loro storia c'è qualcuno che pretende che si sciolgano
E si rinfacciano questa è una storia che appartiene ai partiti in questo momento forse probabilmente ognuno cerchi la sua identità si rinnovi aiutiamoli a rinnovarsi ma non credo che sia il momento di fare un partito certamente deve avere per definizione interazione
E ad abbracciare quelle forze moderate se nel termine moderata che non mi piace nulla non vi è un intesa la destra conservatorismo ma come diceva Martinazzoli moderati nel senso di esservi dare più importanza alla vita rispetto alla politica
Cioè quella tipizzare il dove il politico ed ideologico rispetto al vivere al fare all'ospedale quotidiane
Vorrei anche vedere un po'da parte del problema laici e cattolici
Che non si è dato il porre neppure a livello di movimento se vogliamo superare veramente
Queste barriere
Non ci confrontiamo in quanto laici e cattolici perché i cattolici sanno che sono in politica per affermare la laicità della politica
Almeno ci interessano solamente questo tipo di cattolici
Il problema coi
Che si mischia ci riuniamo come singoli o come gruppi questo è secondario anche qui
L'unità per agire maggiormente rispetto a certi valori o certe realtà credo che in un molti forma e movimento ci possono essere anche dei gruppi che più caratterizzati più uniformi
Dal punto di vista della intesa dei valori di riferimento
Un'alleanza che però si prospetta il primo poi che la marcia finisca
E che la marcia porti ad un'alternativa di governo rispetto a tutto quanto è stato detto che non voglio ripetere
Allora
Si può questo movimento
Deve proprio ricavare
La sua ricchezza dalla diversità
Lo essere insieme
E pensarla in un poco economico
Questo è essenziale nei movimenti giovanili che fanno sempre paura quando tutti la pensano nello stesso modo
Perché non è educativo e non aiuta a crescere se non il confronto tra persone di diverse spinte diverse idee diverse esperienze quindi mantenerla dialetticamente ma mantenerla con quello spirito di curiosità verso le idee dell'altro sapendo che nell'altro contiene sempre delle verità in ciò che dice anche se lì per lì
Ci sembra un nostro avversario
Aperte quindi al dialogo un dialogo vero massiccio
Reale quotidiana
E e attenti alleggerisse indigente
Non per diventare succubi dei tempi delle botte delle culture dominanti ma per essere appunto creatore di storia capace di scegliersi e non farsi scegliere perché attenti inseriti nel momento storico in cui si vive
E in questo protetti
Perché annunciò di una società più umana
Più attenta ai valori
Non travolto dal vero dal materialismo economicista che è veramente mai così nella storia è stato grossolano non c'è mai stato uno scooter ATO capitalismo come in questo ultimo periodo in questo paese nostro Paese
Allora questo movimento può aiutare
Di per sé a a cambiare all'interno dei partiti può dare alle spinte senza stare a suggerire se sia meglio D'Alema Occhetto o altri personaggi in altri partiti
Rinnovarsi nello stile di far politica
Nel dialogo con la società civile ma anche qui ricordandosi che i partiti sono espressione della società civile normale spesso fra lei e un alter-ego ai partiti la società civile
I partiti sono fatti dalla società civile
E anche direi gestiti e voluti dalla società civile
Allora quindi partiti di elettori e non tesserati
Non so se ci sono dei popolari tra di voi ma certamente se si fa ad un congresso Attraverso le tessere si rifà il vecchio partito non interesserà probabilmente più nessuno
Quindi deve costituirsi secondo me è una rete una rete che dovrebbe eliminare deliberati forti
La Rete deve aderente ai suoi vertici perché ci vogliono vertici organizzativi essenzialmente delle persone che stanno nell'ombra che coordina
Che sanno aiutare i rapporti interpersonali che non passa una stella puntando su un leader o su un gruppo di lieder macchine favoriscano l'interscambio di idee dalle persone alla base
Fra coloro che non gestisca
Essere servo dei servi e non non ce lo insegna solo il Vangelo ma è anche la forma nuova di fare ed essere politiche
Politici in questo momento proprio Ingroia alternativo questo il Governo di possibili Fini e di Berlusconi con un Berlusconi sempre più stronzio nella sua mo'nel suo modo di essere e fare invece di essere un governo Tiberio tipo viventi si fa riferimenti continuamente l'idea anche alla sinistra la stessa cosa
Questo anche per un importo di colpa della stampa più attenta al personaggio
Che ai contenuti che si vuole dare alle singole persone
Porte aperte è toscano lo sapete anche se il primo a Roma come sapete sono toscani
Ma ad ogni modo volevo chiudere conoscere velocemente questo lavoro faticoso
Ma domani si costruisce sono nella fatica dell'oggi
Non crediamo che le cose si affaccia basta mettersi insieme mettere una sigla per dire che esiste un'alternativa al modo di essere pare che tra l'altro ha un consenso enorme nell'opinione pubblica
Poi lo vediamo tutti i giorni abbiamo visto durante la campagna elettorale ma lo vediamo tutti i giorni tre giorno mi sono incontrato in ospedale insieme a un folto gruppo di Locri di infermieri quindi non di classe certamente tutta gente che prima votava a sinistra tutta gente di destra perché diceva basta con l'organizzazione attuale basta con le usa
Ricominciamo tutto da capo ci sono delle ondate di destra nel Paese specialmente in Roma e nel sud dell'Italia molto più grandi e molto più radicate nell'opinione pubblica di quanto si pensi quindi questa deve essere una cosa che ci preoccupa
Allora quindi io direi che se noi facessimo questa incontro questo movimento quest'non so come chiamarlo sotto forma di Rete facilitando veramente questo scambio di idee invece può nascere
Con la antiche col lavoro del quotidiano qualcosa di veramente alternativo
Queste strutture di base e che secondo me dovrebbero già aver dei riferimenti che non fossero solo provinciali e regionali ma probabilmente si potrebbe tentare già dichiarato dal livello del in collegi
Senatoriali se volete siano senza nome noi vogliamo se non abbiamo la forza per farlo diventare di queste strutture ma già delineate verso un futuro di organizzazione anche elettorale
E poi delineando che già fin da oggi Gianfranco mossette ho già dato qualche sprazzo guardati contenuto
Rabat programmati
Ci vogliono quelle cinque sei cose che ci identificano
E su cui una specie di minimo comune tenute denominatore che ci unisce perché se no effettivamente rimane sempre una nebulosa che cambia con il tempo
Non è la politica delle alleanze e le politiche elettoralistiche che possono fare un movimento capace veramente di essere alternativo al modo dominante di fare politica oggi
Progetti programmi ideali al posto di ideologia tenendo conto però quello che diceva Marcuse attenzione
Quando spariscono ideologia rimane una sola ideologia dominante
Che è quello economicistica
Che è quella della legge del mercato a cui si deve obbedire come una lex naturalis
Come se fosse qualcosa di eterno e di indefinibile
E allora vedente ottenne che quest'appello che dobbiamo lanciare le porte di un manifesto di unirci di mettersi a lavorare insieme deve avere punti di riferimento Ikea
E vorrei concludere dicendo attenzione poi di io la vedo in questa atteggiamento un po'pessimista della visione del mondo
Questo visione un po'questa è etica della responsabilità intesa come etica del sacrificio
Come etica della croce senza resurrezione
Io credo che bisogna avere il coraggio di dire agli italiani che si ci son tanti sacrifici tante realtà del padre ma anche che c'è una grossa speranza che il nostro Paese possa fare un balzo in avanti perché possa veramente riprendere un modo di vita se non si fa questo errore
Tic quelli che sono i predicatori certe volte in certi movimenti di difesa della vita con la faccia sempre triste
La vita eterna bisogna dirlo quindi anche far politica Bell anche il futuro che noi presentiamo alla gente non è solamente un futuro di stringimento di ciniglia e di sofferenze è un futuro
Il piacere di vite dipinti gusto di vivere perché umanizzante Roma sta politica al nostro modo di stare insieme ritornerebbe riusciva del tutto positivo scusate se ho passato il tempo
Sì ringrazio Giancarlo Romano Forleo per la testimonianza passo la parola Giancarlo Lenzi grazie
Non ho altro titolo per parlare fin quello di essere uno dei cinque organizzatori perché per il resto
Io sono un soldato semplice
Anzi direi il servizio civile e probabilmente in termini politici anche obiettore di coscienza rispetto al pavimento dove sto
Sono un figlio un orfano e un su questi temi del
Del dieci di ottobre del mille novecentonovantadue
Continuo a ragionare al di là degli uomini in quella chiave
O il Progetto
Che pure ha creato tante speranze
E mi pare di riprendere un discorso oggi quando sento le parole di morsetto
Esempio anche Forleo il PdL
Che oggi può cominciare un'amarezza
Verso un'alternativa di governo
Tuttavia posizione mi consente di essere molto Franco forse molto provocatore me ne scuserete
Rievocato il turno di adesso forse proprio perché posso avere questo ruolo così gli altri possono disporre
Per una marcia verso un'alternativa di governo comporta riavere chiarezza del punto da cui partiamo
Ma soprattutto mondo da cui parte la gente ed elettorale
Le forze politiche quasi tutte
Durante la campagna elettorale
E adesso la maggioranza hanno fatto passare negli italiani l'idea che con le elezioni si entrava nella seconda Repubblica
Noi sappiamo che non è vero perché nessun atto istituzionale è stato compiuto per cui si possa essere nella seconda Repubblica Mannelli
Ma nell'immagine
Degli italiani siamo nella Seconda Repubblica
Nell'immagine degli italiani l'area la Prima Repubblica infinite è finita male periti motivi che conosce
E di questo bisogna tener conto se si vuole costruire un'alternativa all'attuale maggioranza non la si può fare con immagini che si richiamino alla primaria
Legittimi che siano politecnico siano rinnovate che siano
Sono perdenti rispetto all'elettorato
Un'alternativa
Si presenta
Con un progetto nuovo con qualche cosa di nuovo con formule nuove in con un movimento nuovo che contenga al suo interno
I valori la storia
Le forze
Le strutture
Di tutto ciò Chini oggi si trova dello schieramento di opposizione ma deve essere quanti cosa di nuovo da costruire una strada detto Forleo io sono accordo ma temo che questa strada Appia per noi un percorso i tempi molto Brad Pitt noi non sappiamo che cosa ci aspetta
Può anche esserci il ventottesimo in una convenienza dalla maggioranza a mandare il paese a contare molto presto
E in quale
Sia quella maggioranza si ripresentasse con le stesse formule o anche con formule un po'diverso e più redditizi sul piano elettorale delle stesse forze magari gli stessi colpiti hanno perso degli ultimi mesi
Queste alternative
Cioè l'alternativa di presentare un'ipotesi tanto che non si chiede
Lo Stato
Assistenziale così come è stato definito forse eccessivamente
Che in cui abbiamo vissuto in questi anni ma che non sia nemmeno libero staccato paternalista che ci viene offerto adesso
Se io ricava un immagine dal Berlusconi delinea le televisioni richiama l'immagine di un governo paternalistica
Il quale
Sono le parole usate da Berlusconi l'altra sera nella prima intervista ufficiale Bruno Vespa
Per tre volte aiuta
Aiuta infelici
Concede
Lo Stato
Che tende la maggioranza che intende a omologare italiani
Perché ci criticate aspettati chic
A vedere cosa facciamo
Perché uscite è un'opposizione preconcetta
Come si è finora non avessero detto parlato decentrato proprio
Uno stato un governo non una maggioranza che consente soprattutto sul primato dell'economia a cui dobbiamo presentare invece un Progetto artista sto che era al centro il cittadino
E quindi un un movimento che nasce dai cittadini
Un movimento che nasce nelle città un benemerito che nasce nelle comunità un movimento che propone l'autogoverno delle comunità evita questo insieme nella costruzione di uno Stato
Io credo che
Noi cinque dovremmo anche a rispondere io rispondo solo per me questo vince perché siamo molto Magenta non siamo omologati
Su un aspetto credo che qualcuno forse giornalista ci potrebbe fare una domanda
Io prova vi darà una risposta alla ipotetica domani
Perché
Qui voi
Cinque non è che invitato nella forma dettavano dalla presenza tutti sono invitati evidentemente questo questo convegno aperto
Normalmente un esponente uno più
Esponente del PDS
Forse anche per creare l'alternativa a questa maggioranza volete farla senza il PDS
Io provo a dare la mia risposta
Che queste oggi chiamare qualcuno del PDS vuol dire andare a scegliere in quella casa quel qualcuno forse facendogli nell'un piacere detto per inciso
Quando credo abbiamo il diritto loro e noi
Ti vedere l'evoluzione che ho rincorso del PDS per poterlo poi giudicare
E aprire
Quel rapporto che indubbiamente necessario non credo
Nessuno possa essere così pazzo da pensare che si possa costruire una alternativa all'attuale maggioranza senza l'elettorato la forza per cultura e tradizione che sono contenuti i tempi di ieri
Ma credo anche per un altro motivo per quanto mi riguarda
Per che e occorrenti un gesto per fare vedere che qualche cosa
Può nascere non all'ombra
Perché in questo nei Periodo che c'è stato dalla sconfitta elettorale oggi
Una forza che c'è
E a titolo
Chiarimenti parzialità del prato
Che è certamente uno dei pochi essenziali dell'opposizione
Uno
Deve però capire
Che non è all'ombra di questo che nasce
L'alternativa di tutte
Anche perché non basterà sommare gli elettorati e hanno portato il centro
E i progressisti
Per fare un'alternativa che poi vincerà
Occorrerà un recupero
In quell'elettorato che è andato in modo particolare su Forza Italia
Ma anche certamente recuperabile a un discorso di diritti a un discorso di cittadini a un discorso distacco dei cittadini
E questo deve proposte deve essere una proposta che viene fuori globalmente
Da qualcosa di nuovo e non solo da qualche Bruno che in qualche modo sia pur per interiormente è stato parte della campagna elettorale cui sono tenuti e risultati che hanno dato oggi il governo la maggioranza alla Camera forse la maggioranza al Senato a Berlusconi a Bossi gli altri
Ringrazio no Giancarlo sierosa la parola a Chicco Testa anche giara parlamentare del Pd è sempre il presidente dell'Acea di Roma prego
Grazie grazie questa opportunità mi è stato chiesto di presentare il reparto è già stato fatto io sono un ex parlamentare un parlamentare che non si è ripresentato che ha fatto un'altra scelta quella di
Dare una mano al sindaco di Roma
Nei prossimi anche il procuratore sono stato lungimirante fare quella scelta prima delle elezioni innovazione super lungimiranza egoistica quanto piuttosto
Forse il desiderio di vedere le cose da un punto di vista che non fosse quello per Berlusconi sette anni di parlamentare delle commissioni parlamentari delle norme legislativa
Surrogato alla ha poi aggiunto che sommano che mi ha invitato per questa occasione per questo se ho ben capito tentativo di rimettere insieme di fare incontrare Pezzi nella cultura politica della sinistra italiana che si erano felicemente incontrati durante l'esperienza referendaria
Nessuno dietro perché abbiamo bisogno di molte occasioni come questa
Nonché
Metto un purché subito queste nostre questi nostri incontri non siano
Non siano dominati dal tema della vostra zia
Del come eravamo dei come avremmo potuto essere
Abbiamo bisogno in stretta invece di impegnarci
Dalle ricordare ma nel progettare come ha ricordato l'ultimo degli intervenuti e abbiamo bisogno di capire anche un'altra cosa che non so quanto la sinistra io sono un uomo di sinistra
E comunque le culture che oggi le culture politiche che oggi possono rappresentare delle forze di governo abbiano capito
Io ho l'impressione leggendo i giornali leggendo anche il giornale del mio partito
Che ci sia il segreto la segreta speranza che aveva una mattina svegliandosi
Ho è stato un brutto sogno non c'è Berlusconi Bossi e Fini
Abbiamo appena illusione ottica un abbiamo avuto un incubo notturno
E no non è così
Gli altri hanno vinto noi abbiamo perso gli altri hanno vinto perché avevo un progetto politico non abbiamo perso perché il nostro progetto politico non era all'altezza dalla realtà e della situazione Italia
Quindi non c'è nessun incubo da cui svegliarsi
E dobbiamo sapere che abbiamo di fronte a voi un periodo lungo alcuni anni
In cui ci sarà dato il tempo e l'occasione per costruire una proposta politica alternativa
Guai a noi se ce lo siamo e gli altri possano inciampare e cadere
Sulla regola non correttamente applicata sulle contraddizioni interne sul fatto che magari fra due giorni al Senato di possono mancare gli posso mancare qualche qualche voto
Non è questa la strada principale non è la strada come non è la strada principale quella perla io sono d'accordo con chi l'ha detto l'ultimo Santoro questa mattina sulla stampa
La strada della demonizzazione dell'avversario del dipingere gli altri con brutti cattivi
Incapace infedeli eccetera eccetera eccetera
Parlare male degli altri serve solo per me fare i conti con se stessi con la propria capacità o incapacità a fronteggiare a fronteggiare la questione
Le regole sono importanti ma le regole contano solo in parte
Le regole sono importanti nella misura in cui farlo cadere uno fanno accadere delle cose quando la discussione sulle regole
O quando la la sinistra le forze democratiche scelgono le regole come unica frontiera riducendoli a formalismo astratto
Ecco già li abbiamo scelto un terreno che non parlando al cuore né alla pancia permettetemi di usare questi due organi
Fondamentali degli italiani
Allora dobbiamo capire bene innanzitutto per quale motivo che ho perduto io credo soprattutto per ragioni sociali
Non credo da questo punto di vista conservo alcune caratteristiche della cultura di sinistra non credo che avevo perduto in forza di un cattivo sistema elettorale non credo che ho perduto perché televisivi perché Berlusconi è un grande comunicatore
Penso sostanzialmente che il progetto politico nell'insieme che loro hanno presentato il tipo di proposta di valori che hanno avanzato
Potrei sintetizzare dicendo che Berlusconi si è presentato in Italia proponendo quello che so che è un po'semplicistico potrà tornato mi correggerà quello che Reagan o la Thatcher avevano fatto dodici anni prima dagli Stati Uniti e in Inghilterra
Con una cultura che non è condivisibile ma che ha dentro alcune cose su cui doveva tornare con la relativa iniziativa dell'individuo lo spirito di intraprendenza
Il la riduzione del ruolo dello Stato il federalismo indecenza tutto tutti i valori che intendono che scassato
Molto di più di quanto a scassare se la vostra proposta politica questa società italiana ingessata triste conservatrice
Triste conservatrice ha detto bene Forleo dobbiamo parlare il linguaggio della speranza io come sapete sono stato fatto faccio parte oggi i miei riferimenti culturali
Del movimento ambientalista e quindi c'è Giovanna Melandri
Penso alla tristezza della cultura del movimento ambientalista questa sfida di no continuamente pronunciati senza che poi ci sia un sì senza che mai ci sia un'utile indicazione di un orizzonte delle cose da fare
Ci risiamo frutti le cose
Abbiamo detto no all'alta velocità continuamente Marchionni ne ha fatto addirittura l'oggetto del confronto con Berlusconi sperando che finalmente spera abbiamo detto no pubblicamente ciascuno di voi sperando individualmente che treni finalmente abbassare un pochino più in fretta in Italia e che e che che coesione eccetera credo che ci siamo capiti il PDS riverso al falso problema la forza del PDS cari
Amici e non è una battuta un modo elegante per per cavarmela ma è la fotografia delle cose io sono d'accordo con le cose che include la forza del PDS è inversamente proporzionale
Anzi è direttamente proporzionale alla debolezza delle altre realtà sociali politiche e culturali riconosciamo i meriti e i tanti del PDS ma non si può chiedere a qualcuno di farsi da parte
Sì sì debba agire
E come come posso dire il il la politica come la natura dato una frase che è stata ripetuta la natura errore del fuoco la politica orrore del vuoto e anche la sinistra orrore del vuoto
La sinistra Ford evocati dove ci sono altre esperienze quella che oggi presenti i sindaci densità democratiche stanno cercando di costruire Cacciari Rutelli e cioè che vanno riempire con contenuti ha poco valore ai propri
O altrimenti non si può chiedersi non si può non regolare questa partita nella sinistra ancora una volta sulla base delle regole
PDS fatti più in là perché devi lasciare spazio a quel tempo spazio deve cominciare li definirebbe qui ci sono io là c'è quell'altro
No è un discorso senza sesso che nessuno che nessuno che nessuno capisce e allora io concluso queste per le cose che volevo dire dobbiamo trovi trovare la strada di una cultura della speranza
Dobbiamo sapere che questa strada bisogno per essere trovata di spezzare le vecchie appartenenze dispensa io ho sentito qui sento parlare un linguaggio anche da persone da uomini
Conde quanto alle quattro quali cronostoria in comune è un linguaggio che mi piace
Un impaccio che serve a costituire un tavolo intorno al quale tutti ci possiamo sede non facciamoci prendere né dall'impazienza nei vari depositi si poneva il desiderio di rivincita all'indomani abbiamo di fronte a voi alcuni anni
Di lavoro guardiamo seriamente faccia le ragioni della vostra sconfitta ed è qui partiamo con questa operazione di sincerità che io spero di aver fatto in parte questa mattina e lavoro da fare tanto ed entusiasmante grazie
Ringrazio Chicco Testa che hanno
Movimentato ed era necessario e la parola penserò a chi è presente al sindaco prima di dare la parola agli altri tre che sono
Che devono parlare e al sindaco de vince al bivio Cianfanelli che è presente quindi
Così da una sua testimonianza e poi passiamo a mille abbandonò Adornato calava
Giovanna Melandri prego grazie Sindaco
Io
Vengo a dare
Una delle esperienze più particolari che abbiamo fatto Italia nelle ultime elezioni amministrative sono il sindaco di una coalizione
Dieci attori ci lasci
I comunisti di Rifondazione Comunista
Per dire che poiché
Sulla strada del buongoverno della speranza del buongoverno si possono trovare insieme degli uomini nutrono speranze
Condivisibili
Al di là delle barriere ideologiche niente
Ma
Io sinceramente sono venuto qui sperando poi che questa sera l'abbiamo fondato questo Partito democratico
Perché
La verità è viste
Un mese fa proprio con Cesare San Mauro chi era presente professor Scoppola io feci la stessa proposta
Perché è inutile che ci giriamo intorno
La sconfitta alle ultime elezioni del polo progressista
Avvenuta perché il punto di riferimento maggiore del polo progressista e il Partito democratico della sinistra
Chi nessuno almeno che io non voterei mai
Che non è il punto di riferimento per tantissimi di voi che stanno qui
E quindi che sfortunatamente esce
Come polo di aggregazione forte
E anche con le vestigia di un passato politico non nobile
Come vestigia del consociativismo di grandi interessi economici
Dicono
Il mio primo atto dal sindaco è stato quello di fermare un
Un
Un lavoro abusivo o delle Coppa localmente
Caso mai avvenuto però
Sì a questa Commissione affari politica che noi abbiamo rimproverato alla classe dirigente scomparsa ed è agli onori delle cronache giudiziarie sfortunatamente nel polo progressista c'è
è quella del PDS con il suo apparato economico ma questo non lo dico
Così per demonizzazione e ha ragione fili mi ha preceduto che abbiamo il vizio di parlar male degli altri
Per legittimare la nostra presenza ma lo dico perché è un fatto
Ed è un fatto che a mio giudizio
Non consente
Con un senza riserve mentali a tutti i progressisti tutti gli uomini di sinistra a tutti i moderati progressisti da tutti
I liberandola cristiana scrive scrive oggi Galli della Loggia su un articolo del Corriere della Sera non consente di mettersi insieme vorrei ragionare su delle regole su dei programmi severi
Non per demonizzare il Popolo della Libertà o il popolo di centro destra che in questo momento
Dovrà assumersi la responsabilità di governare per quattro anni anzi lo spero
Che la Suma questa responsabilità spero che ci sia qualche transfuga al Senato che via
Grazie agli loggiato condivido quello che dice io gli ha platealmente il punto per avere la fiducia al Senato perché a mio giudizio democrazia significa alternanza
E quindi si hanno vinto è giusto che il governo dal giusto che ci dimostri cosa sono in grado di governare
Dall'altra parte noi non possiamo vivere di riflesso sia noi insistiamo con le nostre idee con i nostri programmi e ciliegi teniamo sappiamo un programma ci diamo delle regole ben precise se abbiamo il coraggio di venire allo scoperto
E di non rimanere divisi come abbiamo fatto nelle ultime elezioni politiche e come faremo adesso alle europee
Per questo sono venuto qui sperando che uscisse fuori questo Partito democratico
Che fosse il contenitore
Di tutte quelle forze progressiste
Che talora venga dai cristiano sociali Alleanza democratica noi nei castelli abbiamo fatto una lista Alleanza per i Castelli
Nell'epoca progressista ma per distinguerci chiaramente dalla scelta massimalista del PDS Gava ha mandato come al solito un su un suo funzionario di partito
Ammoniti vince un anonimo contendente di Forza Italia per ottocento voti non ha vinto
E ancora
Ma allora qual è
Le regole sono cose serie non sterili perché per esempio dobbiamo cominciare a dire che la politica può essere una scelta di vita la gestione del potere no
La prima regola da scrivere quella di dire che uno non si può sedere sulla sedia del potere
Secondo l'aforisma di Andreotti potete logora chi non ce l'hanno e poi rimanerci per quarant'anni ma si forma un'oligarchia temporalità nel momento che perché il potere come avvenuto adesso in Italia
Dalla scusate il fenomeni di degenerazione anche di giustizialismo
E quindi la prima regola è di dire che chi si interessa dell'antipolitica chi ha la passione della politica però gravi nell'umiltà ogni tanto di farsi da parte di pensare di portare il suo contributo non gestendo il potere
Non amo dire perché quando il professor borsetta dalle regole
Questa è una regola che io metterei alla base la Costituzione come momento fondamentale della costituzione di questo partito democratico che voi qui alla fine della giornata dobbiamo avere
Non dico partorito ma almeno concepito
Perché effettivamente se non ci parliamo addosso
Ci parliamo addosso perdiamo tempo perdiamo degli appuntamenti
Se riusciamo effettivamente a fare uno sforzo a mettere da parte anche il vecchio alcuni partiti sono vecchi sono stantia no delle logico che i loro riferimenti economici per cui non è più possibile traghetto la capitale del nuovo effervescente sporse questa mia espressione mette così non c'è niente da fare
E bisogna quindi aver il coraggio di dire che il nuovo fatto da una mini nuovi che sorreggono e nuove su un programma nuovo si mettono insieme per cercare di dare una speranza sono d'accordo col professor Forleo
Ci vuole il gusto il piacere di mettersi al servizio del prossimo
Perché questo il nostro il servizio
E il servizio sita con il piacere con il gusto ma non si può pretendere di farlo sempre per tutta la vita
Bisogna anche trovare la maniera in modo l'umiltà ogni tanto di mettersi da
E quindi
Io l'ho pure io per
Stasera alle sette alle otto spero che concluderemo
I nostri lavori e che magari ci possiamo contare
Possiamo darci il decalogo urla magari con qualche regola aggiuntiva su regole di cui parlavamo setto possiamo cominciare a costituire questa formazione politica
E
Voglio spendere un'altra data la formazione politica che cerchi di coinvolgere democraticamente la gente comune
La politica del quotazione era una delle regole tremende della Prima Repubblica
Chi vuol far politica deve fare militanza politica testimoniando passo dopo passo il suo desiderio di servire il prossimo
Fatte le debite eccezioni neanche quindi questo bar questo movimento politico deve sorge vedere nascere subito con questa regola precisa cui accennava a San Mauro nell'introduzione
Quindi Partito Democratico movimento democratico come volete voi con grandi regole di democrazia con su scritto nel Salara avrà sicuramente un turnover veloce
Con su scritto che dovrà chiaramente perseguire nella battaglia che abbiamo intrapreso con il movimento referendario per completare queste riforme istituzionali che sono rimaste a metà del guado
Chiedo che adesso intervenire a Marina Salamon
Io quanto ponteggi fino a poco tempo in Alleanza democratica e mi sono dimessa dal dono di
Recentemente
Comunque di lavoro che sta facendo la Giunta di Venezia
Sono stati dell'Unione prima unico luogo di sperimentazione politica e quindi anche se il biondino faccia parte loro la querela quella di io credo che credo che vada bene così o fiducia in tutto quello che diventa
Onestamente lo dico verso Alleanza Democratica luogo di proposizione non ha fiducia e non credere ai partiti
Non c'è futuro non c'è un mercato alcuni partitini come non c'è mercato
Reale quelle piccole anzitutto in in un mercato che svolgo globalmente ha bisogno di comunicazione più precisa e non c'è
Non ci sarà anche un'elezione come quella dell'Europa
Che sembra la tradizionale forma di voto proporzionale
Per per quanto mi ha dato ad analizzare lussi di corte dei dalla traccia per cui in un po'didattico stiamo già vedendo
Ci sarà una perdita di voti piccolo dinanzi alla concentrazione verso le grandi forze
Più o meno vincenti e se sì
Comunque c'è uno spazio di mercato è oggi io di non hanno fatto un movimento politico di centro sinistra
Arrivo a dire per prima ciò che volevo dire alla fine
Io non mi preoccuperei di mandare al nuovo partito anch'io fra una settimana
Porte pericolo quello che si corre con questa perché è normale e logico che il PDS da un lato il particolare dall'altra
Polemiche segni e pattisti tengano no fino a una verifica definitiva o fino a che si può no dei nomi propri spazi le proprie strutture quindi io non andrei confrontare in questo senso credo e le posizioni e che ha reso pubbliche a titolo personale e Massimo Cacciari per esempio nelle ultime settimane dimostrano che si può fare opinione
Si può fare cultura politica in un modo più libero sganciata dalle necessità un forno partito che vuol dire mettere in piedi una struttura però vincita eccetera eccetera
Allora pregherei tutti di riflettere su due luoghi possibili di lavoro no qualcuno è quello di un nucleo propositivo che può trovarsi a Venezia Roma o comunque o di un movimento ampio libero l'altra quella di costringersi alla forma partito la quale ora molto strutturata e alle risorse finanziarie tenuti a io questa in piedi oppure con le migliori intenzioni di chi la diminuzione
è difficile che ce la possa fare a diventare significativa davvero
Questa non è un'alternativa un'analisi in questo momento di mercante di trovare sganciata da posizioni personali
Punto duro e gli altri
Cioè centrodestra ha vinto perché comunque dà il senso del nuovo molto di più
Di quanto sia successo al centro come a sinistra eccetera concreto la destra fatto emergere professore più o meno attendibili molto spesso non attendibili ma la cui storia personale non è né politica né strettamente intellettuale
E quindi da quel senso di concretezza di cui la gente ha fame il linguaggio diverso linguaggio basato sull'efficienza e sulla semplificazione
Da questa parte si rischiano di fare discorsi con tutti intelligenti complicati cioè si rischia di raccontarci alla sempre di più fra di noi questo avvenne al centrosinistra
Ed è pericoloso
C'è un problema dando buoni ripeto il centrosinistra fa niente da noi che siamo qui oggi a confrontarci prevale un linguaggio politico tradizionale che fa fatica
A tutti i fan fatica una giornata intera di confronti fa fatica a non dare i tempi pochi minuti interventi fa fatica la fatica e anche quella di elaborare una proposta di un
Per esempio progetta economico che non sia quello del liberismo puro e miracoloso commettiamo contenuti nei fatti col suo linguaggio difficile risultato che non parliamo con la gente
Siamo imbevuti di cultura giuridico umanistica dall'altra parte vince la logica
Del piccola media borghesia della piccola impresa dell'impresa diffusa dei lavoratori autonomi e quant'altro sono due mondi forse non abbiamo percezione
Di che cosa sia la società italiana fino in fondo
Chicco perché prima tu hai detto Chicco il PDS non è un problema un accidenti se il PDS non è un problema cioè voglio dire scusate il PDS non posso proprio intento è un falso problema hanno e sia l'unico partito organizzato che si confronta d'altra parte con i popolari popolare è un mondo che non conosco per cui sospendo il giudizio
Però
Non mi pare che il PDS io spendevo le proprie forze per confronto pubblico non mi pare abbia curiosità realmente confronto con chi dice cose diverse allora cito tra casi di persone inclusa me che conosco Michele Salvati
Mi fido di lui mi pare un modo intelligente bravo nella sua materia è stato bacchettato pubblicamente no
Come on pericoloso sovversivo e non mi pare il caso Massimo Cacciari ho visto ieri il testo completo e la lettera di Occhetto preoccupava i giornali di oggi e e sono rimasta sconvolta cioè
Forse chiedete a lui che sa qui oggi pomeriggio cosa intende dire ma
Io non ne posso più di logiche di aggrapparsi alla sedia e alla difesa delle proprie scelte a tutti i costi io vengo da un mondo dove si poi una collezione
Mi metto a confrontarmi con i venditori corresponsabili prodotto con i clienti e li discutiamo perché o così o si tocca la collezione successiva questo non sta succedendo da qui alle acque è molto possibile in tempi diversi ha
Salda di volti percentuali ma non è questo il punto il problema di lungo periodo l'opposizione al governo su cui io non è che io ce l'abbia con Occhetto e io come la struttura proprio poi però cento imprese Kiko Dalton secondo cui turba
Come
Vivo
No scusate scusate vale a dire io non è che abbia un problema personale col PDS è molto probabile che io in assenza di chiarezza su altro voti anche PDS alle prossime elezioni ma non lo so bene però storicamente alcuni casi specifici allora a me pare che la critica o il dissenso non possono essere considerati pericolosi se non vengono da persone che cercano di farti del male ma per gente che sta costruendo qualcosa dentro un po'
Per quanto riguarda le dopo che io sono uscita con alcune posizioni esplicite pubbliche sui giornali che hanno posizioni peraltro molto più dure sua di
E che non toccavano sostanzialmente il PDS ho avuto chiamate dai dirigenti del PDS prima della telefonata era mi dicono che vaga per espresso in Forza Italia allora
Francamente quand'è che c'è molto tempo per fare pettegolezzi e non c'è tempo invece per costruire altre no
Scusate non era un discorso organico però ho paura dei discorsi troppo occulti e ho paura anche lasciamo soli alcuni intellettuali ad esprimere delle loro posizioni
Va costruito un forte movimento di opinione intorno alle posizioni di alcuni nomi
Che ben conoscete che tentano di portare avanti delle comunicazioni
E così su questa stessa logica un'altra persona che io stimo fortemente dall'amico Santoro lo si può continuare ad attaccarlo dandogli semplicemente borghese berlusconiano revisionista e quant'altro cioè il mercato non può fare paura francamente
Prima abbiamo pensato di dare si chiesto la parola alcuni del pubblico anche tempo interrompere e quelli mi dà la parola aveva chiesto a Vannucci Andrea e poi si prepara la signora Rosa Salva
Ecco volevo e diretti al convegno hanno aderito anche i comitato Altiero Spinelli anche il movimento Altiero Spinelli Pardo
E Movimento Federalista Europeo ecco allora a Andrea Vannucci ecco inceppo venire quindi prego
E poi si prepara la signora Rosa Salva grazie grazie
Io sono direttore di ricerca sociale di mercato di Eurisko sono qui come spettatore assolutamente estraneo fino a oggi a qualsiasi tipo di ottimismo politico devo dire che sono sconcertato meno male che ho sentito parlare Chicco Testa perché lecco un depliant che vi mando il mio carissimo amico Romolo e che so essere promosso da Cesar persona che stimo
Prospettive per costruire un'alternativa di governo Cesare San Mauro Pessi ha presentato Romolo Guasco
Prospettive per costruire un'alternativa di governo essendo aprire per una mattinata intera
Una conferenza su tanto siamo bravi le ragioni della sinistra mettiamola Telegraph sia il mercato non ci dà garanzie lo sappiamo porca miseria
Sembra di ascoltare le divinità offese cioè una pervicace convinzione qua dentro che la società italiana abbia sbagliato
Ora queste sono state elezioni sgradite ma democratiche la maggioranza degli italiani attento che vuole Rachele Grazia vuole i partiti politici monolitici
Vuole la personalizzazione della rappresentanza vuole dare il consenso all'immagine di un uomo politico che dia messaggi chiari e impegni certi che poi non manterrà perché un buffone ma questo lo possiamo raccontare a un tavolino
Allora i casi sono due
Ho qui veramente ci stanno delle persone che intendono aspettare tranquillamente che la verità trionfi come era quell'immagine a affrontiamo il deserto non vogliamo fondare un partito va a guidare il viaggio nel deserto da grazie ad avere avvertito perché io il mio voto almeno il mio voto di cittadino scordare però proprio se volete andare attraversare domina deserto aspettando che la verità trionfi ok dire però io parto quando tornerò in Italia speriamo che la verità abbia trionfato
E allora diciamo io prima di arrivare terra promessa venerava ancora stanno stanno attraversando il deserto a due mila cinquecento anni auguri allora l'altra opportunità l'altra opportunità è che in un paese alle soglie del Duemila dove la democrazia è piede pratica dove il consenso va come abbiamo detto ci sia un centrosinistra ci sia qualcuno che è in grado di proporre ideologia cultura politica storia economica sociale e umanistica che si basi sul centrosinistra
Accettando le regole di un mercato politico telegrafico di consenso di immaginifici concetti indiretti dal leader alla base che poi ci sia una pletora di intellettuali rispettabilissimi onestissimi in gambissima che conosco è testimone non toglie che quando due settimane fa tre settimane fa io mi sono trovato da semplice cittadino a coordinare un gruppo di dieci quindici persone allibite per quello che era successo che diceva ma si potrà fare qualcosa in politica
E abbiamo cominciato a contattare Amman basso tutte le persone che conoscevamo dalla segreteria del PDS abbiamo telefonato a Del Piero ma non vi voglio neanche vedere cosa mi hanno detto
Perché Ming è venuto da ridere sai io sono uno di Roma vivo Milano volevo sapere come faccio a tenermi informato sulle vostre attività
Sì un momento guardi noi abbiamo il senatore giuridico che c'è a Milano perché non lo chiami ha detto che ha parlato con non mi ricordo neanche chi e di colori davanti alla massiccia macchina da guerra berlusconiana comunicativa tre televisioni sporti Forza Italia gente che viene dalla Saatchi & Saatchi per fare la campagna promozionale
Chiama il senatore di che ti mando io auguri ragazzi cioè io non sono un politico probabilmente non lo sarò mai faccio il ricercatore sociale ambirei a trovare qualcuno a cui dare questo cazzotti voto che ho a disposizione
Grazie
La signora costosa
Poi i riprendiamo ricco parlerà con Willer Bordon prego
Io credo che ci sia un gran bisogno di positivi in stazione anche se la parola è brutta
E ancora dare un contributo al dibattito con una testimonianza che incontrando sta mi pare con quanto è stato appena detto
Antonio come molti
Appena saputo l'esito delle elezioni
Mi sono posto il problema cosa fare
Ma io non ho telefonato ai vertici o ai militanti di partiti
Io ho telefonato
A persone che come me si sono staccate dalla politica
Da più di dieci anni
Ho telefonato a persone giovani
Che non hanno mai fatto politica
Io ho chiesto a queste persone
Che le azioni dai di fronte a quello che successe
Mi hanno risposto
Ho voglia di fare
Ed è questa
Ed è questo l'atteggiamento che bisogna vedere citiamo il classico
Toni
Cosa dobbiamo fare noi ciascuno di noi noi l'agente termine che io oggi io
I cittadini le persone e singole persone
Per favore non diciamo che è urgente offende ci offendiamo quando diciamo gente le persone popolare uno a testa il loro cervello grazie a Dio portatile
E allora
La mia testimonianza in queste ed è Vieira
Abbiamo telefonato è partito un tam tam
E abbiamo cominciato a parlarci sergente che si tempestata
Perché sinceramente
Scusate la parentesi io ho fatto politica cento anni fa
Nel partito repubblicano e ne sono fasce uscita nel momento giusto dodici anni fa vuol dire che un po'di naso ce l'ho
Cari assessori Mazzitelli
Bene
Quando ho fatto politica e anche dopo seguendo avviamento ecco sempre con tanta passione quello che accadeva nel nostro Paese io mi sono sempre trovata in contrasto con la Democrazia Cristiana
E francamente ho individuato nella Democrazia cristiana sponda Forza maledettamente negativa per la per la crescita
La crescita essenziale del nostro Paese la crescita civile del nostro Paese o tutto ciò oggi non me ne importa niente
Quello che io sento e lo sento come un bisogno perché sento il pericolo di queste situazioni non demonizziamo nessuno non faccia un'idea i drammi ma ciascuno di noi dentro io credo alla convinzione
E siamo di fronte a una situazione gravissima
Traiamo delle conseguenze io o meno il treno di essere stata lungo datemi Mincato alla democrazia cristiana il lusso tempo molta gente che sia riscontrata nei programmi ha infatti della Democrazia Cristiana si può ragionare c'è dal perimetro che può essere comune neri mentre gli altri valori comuni e lavoriamo su cui nega che tutto sia facile anziché orrendamente difficile
Sappiamo che ci spiazza di rilievo sappiamo aprirlo il pericolo sappiamo che troveremo molti un infiniti punti di contrasto e quindi abbiamo il dovere politico civile
Di andare al fondo prima di tutto dentro di noi per chiarire dentro di noi sia al di là di certe affermazioni ci sono invece
Dei contenuti da rivedere anche delle anche il bisogno di ridefinire cose alle quali abbiamo sempre fra il punto di
Di dare per scontato quindi andiamo a rivedere
è chiaro che senza se stiamo pensando a una forza di governo perché questo dobbiamo puntare una forza di governo e non fra vent'anni fra cinque anni e magari fra due anni ebbene dobbiamo avere in mente dei contenuti su quali Montreal andare insieme
Altra cosa è che ciascuno di noi può appartenere a ai a forze al al PDS
Che io mi sento di ringraziare come cittadina anche se non faccio parte del partito del PDS non sono mai state iscritta inoltre molte differenziazioni col PDS ma non ringrazio per quello che ha fatto
E io cercherò per quanto mi riesce di romperli tanto le scatole perché rimedi a tanti errori
Dico
Un nucleo un nucleo centrale che elabori una progettazione per governare fuori anche tutte le forze che vogliamo partiti associazioni non importa queste forze all'e sterno devono ed elaborare continuare elaborare
Elaborare idee nuove approfondire alcuni sono decenni che non si fa un'analisi delle dinamiche sociali
Non sappiamo come la la la la la fisionomia
Della della società italiana
Crediamo la sinistra crede di Andrea dato risposta diciamo in programmi ai bisogni non vero noi riconosciamo episodi i bisogni quelli veri
Crediamo di DDT di risolve il problema parlando degli handicappati pieghe dei degli extracomunitari e delle donne
Umane parliamo dei lavoratori parliamo di piccole imprese delle piccole imprese eccetera parliamo delle cose delle cose vere perché li abbiamo rielaboriamo dei dei contenuti
Rito c'è anche un bisogno di elaborazioni di utopia
Questo va benissimo che ci siano le forze Esterni dove ha il gruppo centrale che io vedo con un gruppo che deve elaborare contenuti di governo quindi io la vedo così non carichiamo ai ripartiti oppure se è funzionale al centro e si credibile si crei un partito non lo so è indifferente ma l'importante è che troviamo uno spazio per buttare il cibo al all'interno del quale buttare giù le barriere reciproche rincontrarsi rielaborare positivi Zaccaria
Le cose che io dico oggi non è dico a titolo personale il tam-tam di cui vi ho parlato ha avuto un esito qualcosa un foglietto è datato al dieci aprile questo foglietto è stato elaborato da una decina di persone bene oggi siamo in più di cento
Più di cento cittadini Diversi che hanno forme di pensare in paura di confrontarsi sui problemi locali sui problemi nazionali mica abbiamo intenzione di alimentare il mondo o siamo cento e non siamo nessuno appare la foglia è quella di
Di essendo benzina invitano altri
A dibattere
Il i problemi non ci sono cioè i problemi che si ci sono di fronte sono di fronte sono talmente immensi per cui noi
Chiediamo che le forze politiche si ancora sino che chiunque ha possibilità anche economiche si attrezzi mette a disposizione tempo intelligenza capacità elaborativa
Su questo noi chiediamo e anche mi fermo perché io avrei avrei tantissime cose da dire anche
Sgradevoli Touré perché perché io credo che abbiamo davanti è ente veramente difficile negativo però per favore in questa circostanza
In anti
Ringrazio signora Rosa Salva quindi adesso do la parola all'unanimità portò che tutti voi conoscete che coordinatore di Alleanza democratica e ringrazio della sua presenza
Se non altro
Una cosa per un cesareo ha preso questo arrivino a cambiare i centralini di Alleanza democratica
Ma io ho accettato
Volentieri l'invito
A riflettere
Qui quest'oggi
Anche se
Non vi nascondo lo dicevo prima a Cesare San Mauro
Un certo tipo di imbarazzo
Chi è d'altra parte
Ecco io credo che abbiamo bisogno di dieci le cose con il linguaggio della verità
Questa mattinata
Non ma assolutamente diradato
E cioè di ritrovare nell'ennesimo episodio
Di quella commedia speriamo che sia solo come gli ambienti tragicommedia
Della sua vita
Compagnia di giro
Che troppo spesso
La sinistra e anche oltre la sinistra
Mettere nelle piazze
La nostra bellissima penisola
La compagnia di giro che anche in questi giorni
Dopo
La sconfitta
Ha ricominciato
A tessere le sue riflessioni
In un atteggiamento
E io devo dire che ho condiviso moltissimo
L'intervento di fico teste
Come quello
D'Amico ricercatore
Che come dire si divide fra velleitarismo
Non presa d'atto delle ragioni effettive della sconfitta e per l'appunto il tema depressione come ricordava prima Cesare Salvi
Ed è un grave rischio
Che questo avvenga
E c'è rischio quindi che
Come dire giochiamo anche con le parole
Partito sì partito no
Partito democratico partito leggero corrette laboratori
Parole che alla fine poi per essere state usate troppe volte
Finiscono per significare tutto ovvero niente
Allora io credo che davvero
E ovviamente rischia di partecipare a questa ennesima compagnia di giro quindi un discorso anche autocritico sia ben chiaro
E allora io credo che per davvero
Occorre tanto prendere atto di un fatto
La coalizione di Berlusconi ha evidentemente dato quelle risposte
Ci possono piacere o non piacere io sono assolutamente d'accordo con quanti lo dicevano prima che una parte maggioritaria del popolo italiano sì attendeva
E sarà bene prendiamo atto
Cercando se possibile anche di non varare perfino con le cifre perché abbiamo adesso improvvisamente scoperto nera del maggioritario che esiste la proporzionale quando diciamo che si tratta di un governo minoritario
Attenzione rischiamo di farci l'ennesimo impacco consolatorio
La verità e un'altra che c'era un grande bisogno che mai avevamo interpretato all'epoca del referendum
Di cambiamento di trasformazione della società italiana
E cioè dove c'è stato un eccesso di demotivazione dei partiti
Non se lo sono assolutamente d'accordo ma
Sarà bene che ci ricordiamo quali erano e cosa hanno significato quei partiti storicamente determinati nel nostro Paese così è stato nel nostro Paese la partitocrazia
Oggi cioè certo quei partiti ma sarà bene quindi che ci ricordiamo che parliamo di elementi concreti perché c'è un altro rischio
Che come dire si intravede
Quello che è venuto oggi e anche questo mi sembra un elemento che non ci aiuta
Come una specie di salto nel buio
Quasi che fossimo noi a dimenticare qual era il sistema precedente
Noi cioè che siamo stati almeno coloro che sono stati
Nel movimento referendario quelli che per primi avevano denunciato con grande forza alle strutture
E forse
Non è un caso
Che il governo che oggi in qualche modo coerente di queste trasformazioni se un governo nel quale ci sono le persone che non avevano allora addirittura
Taciuto la loro contrarietà al movimento referendario allora
Io credo che
Sarebbe prendere atto
Che
Quel bisogno di cambiamento
Che c'era è stato forte ha trovato su uno di Tripoli una risposta puntuali
L'altro polo non è stato capace di danno altrettanto io non credo che possiamo sottacere il fatto
Che pur chiamandosi progressisti
Non solo siamo apparsi ma premente siamo stati in taluni casi l'elemento di continuità e qualche volta di conservazione
Io credo che su alcune di queste cose occorrerà fin in fondo dirci la verità
Ritiene di
Credo che ci sia un rischio una specie di coazione a ripetere
A me dispiace che non ci sia buona Mitrotta amico Pietro Scoppola
No mi dispiace perché voglio dire io sono assolutamente convinto che ci siano rischi gravi
Però non credo che questi si risolvano rimettendo in piedi gli ennesimi comitati di difesa della Costituzione
Tanto per essere estremamente franco e provocatorio
Così come credo
Che non ero rincorrendo l'ennesima assemblea costituente
Magari votata con il proporzionale che noi rimuovere mi problemi che pure ci sono di riforma anche federalista di questo Stato
Io credo che forse
Sarebbe più serio e più giusto che in cominciassimo da affrontare proponendo bei contenuti per vedere magari si quei contenuti nostri sono un tantino migliori o almeno sono compresi perché sapete
Ognuno è convinto di avere la ricetta più giusto importante che questa come dire corrisponda al all'effettivo momento del Periodo storicamente determinate sia compresa come tale dalla maggioranza dei cittadini
Ma mi domando se ancora una volta non c'è rischio appunto continuo e costante di essere fondamentalmente o nella demonizzazione onde la rassegnazione Ornella difensiva meno pare che possiamo continuare in questa maniera
C'è un problema ad esempio e c'è un rischio molto grave il movimento referendario aveva in sé un obiettivo
Che era quello di di polarizzare il sistema perché paralizzano perché sono in quella maniera la possibile incominciare a pensare a quella che è la regola di tutte le regole
E cioè la condizione della democrazia cioè l'alternanza di ricambio perché nessun'altra regola altrimenti diremo pazzia compiuta si giustifica se non c'è questa principale pre regola cioè quella che ci sia la possibilità in una democrazia del ricambio delle classi dirigenti e dei governi del Paese
Questo era l'obiettivo che avevamo
E almeno apparentemente
Potremmo averlo soddisfatto perché dico almeno apparentemente perché è un grosso rischio so quanti di voi vale molti
Abbiamo sentito l'altro ieri
Intervista di Silvio Berlusconi appena nominato presidente del consiglio
Quell'intervista
Berlusconi non nascondeva quando fra l'altro c'aveva detto anche nei colloqui ufficiali e cioè la sua intenzione di spostare l'asse
Politico dell'attuale coalizione
Verso il centro o addirittura guardando faccia tosta ma d'altra parte le parole sono state motivate con una delusa come vuole addirittura sul centro sinistra
Anzi ho visto ancora più grave
Che si riformi nella sostanza quella sorta di partito generale
Che soddisfa e assorbe tutto cioè che si ritorni ad a vere
Nuovamente ricostituito quel gigantesco nucleo partitocratico consociativo
Dei all'interno media e quindi non fa fare nessun passo avanti in una moderna democrazia nemmeno ad una moderna società conflittuale
Perché anche su questo credo che ci sia un ritardo grave quello che noi non possiamo non continuare a non prendere atto che le tradizionali politiche della sinistra antimateria economica
Oggi non bastano più
Non possiamo non prendere atto che le politiche keynesiane sia pure come dire cucinate in salsa italiana
Le politiche della programmazione della concertazione tradizionali non sono oggi in grado di dare risposta ad una società aperta e diversa
Non possiamo riprendere quello che venti anni fa era giusto e io anche su questo vorrei che una volta si discutesse perché anche nelle più belle non dappertutto e non sembra a dir la verità
Ma
Valutazioni programmatiche dei cervelli pensanti da sinistra io ritrovo troppo
Di una cultura che torno a dire vent'anni fa aveva un senso ma così non va risposte
Che siano in grado di essere appunto convincenti nella realtà
Tra le persone già in carne ed ossa per regolare un linguaggio classico
Allora se questo rischio c'è e c'è questo rischio mi pare questo riso sono il più grave
Rischiamo di trovarci nuovamente con un regime in questo senso si assolutamente presente preciso ma nella demonizzazione
Non è a rischio che alcuni vedono e che in parte anche esiste ma in questo molto più grave però io credo che il problema che dobbiamo porci e se effettivamente continuiamo a lavorare rispetto a questo modello e vado alla conclusione
Mi sembra una cosa a me pare che quindi e si ponga un problema
Ed il problema del PDS rischia di essere
Come di un problema
Preziose per alcuni versi i sottoscrittori in maniera schizofrenica perché è chiaro che nessuno può importare un partito di essere forte o di esistere e per fortuna qualcuno ha detto che c'è questo partito
Ma d'altra parte non possiamo non prendere atto anche di una realtà
Che se la sinistra
Finisce per far corrispondere i suoi confini
E addirittura se noi come dobbiamo volere
Vogliamo andare oltre la sinistra cercare cioè di costruire il secondo polo anche con una parte importante del centro riformatore di quel del del centro riformatore di questo paese dei suoi referenti sociali sarà bene che consente questa parola come dire dare introduciamo nel linguaggio politico sembra che le ferite sociali non esistano
Pensiamo di fare politicismo veramente
Assolutamente può essere nuovi stigma cambia poco politicismo rimane voglio dire se noi non ricominciamo
A prendere atto che se il PDS corrisponde confini della sinistra addirittura quelli del polo progressista è chiaro che non andiamo da nessuna parte
Questo è un dato oggettivo
E allora
Io credo che bisogna dire una cosa io non so se sia un fatto come dire di buona volontà io sono relatore confusa mitico che se le cose vengono titola contro la stessa volontà di una parte del gruppo dirigente del PDS come gente quello che Corriere definiva la massa critica ma
La massa critica chiaro che ha una forte potere di attrazione se non c'è nessun'asta massa critica vicino al chiaro che attira tutto e quello che sta succedendo ed è un grave errore
Un pericolo che lo stesso PDS perché io voglio dire con grande franchezza il fatto che nome politica delle alleanze
Ho espansione delle capacità di cambiamento candidare Andrea Manzella sto al simbolo dalla Quercia e l'esatto sono contrario
Diciamolo con franchezza esatto perché voi capite Andrea Manzella
Voglio dire può darsi
Che abbia dei referenti sociali importanti che guardano a quello che rappresentava ma il rischio che facciamo non mente in cui lo candidiamo sopra il simbolo della Quercia e che per ai riferimenti sociali di quei riferimenti sociali non trovando anche tra locutori finiscano per trovare appunto
Come ha un unico approvato quello di Forza Italia o di qualche altra forza che sta dalla parte questo è il problema non è voglio dire prendiamo atto che c'è un problema
Non di fare il terzo polo che non esiste perché sono la fantasia del nostro Belpaese poteva scoprire in un sistema bipolare l'esistenza di una terza forza
Questo è un altro dei punti cardine
In un sistema bipolare il sistema a due o che non al
E quindi da una parte dobbiamo con grande forza
Difendere i confini non c'è più tempo per partiti cerniera o per quarte forze sia ben chiaro non c'è più tempo per questo voglio essere chiaro su questo
Non c'è più tempo né più spazio ma questo non vuol dire che all'interno del polo progressista non si deve essere un'offerta articolata
Politica
Perché se non comprendiamo questo non comprendiamo che per esempio dall'altra parte c'è un leader cerco
E se mi permette sì perfino più che un programma c'è un'ideologia ma c'è un'offerta articolata che va dall'estrema destra accentra perfino dicevo vorrebbero al centro sinistra ma rischiamo di avere pesato suo contrario la riduzione ad uno in maniera del tutto a Venturi Spica di quello che non è riducibile invece la moltiplicazione dei leader e dei programmi
Mi pare invece che ci sia oggi la necessità di riempire questo spazio attenzione nel polo progressista
Uno spazio di un forte secondo soggetto politico del polo progressista ironica con grande franchezza né pare che ci sia francese
Questo non vuol dire togliere fare quarte forze perché ho detto che il discorso non può che essere vincolante
Non significa nemmeno mettere come dire definitivamente da parte un progetto più grande
Che è quello di unire le quattro culture in un unico soggetto politico significa prendere atto che esistono anche gli obiettivi intermedi che oggi questa necessità politica necessaria perché altrimenti appunto in politica molti si riempiono
E se noi non riusciamo a dare una risposta immediata a questo segmento politico rischiamo di fare
Magari
Dei discorsi di avere splendida applausi perché voglio dire nella sinistra e tradizionale io sono un uomo di sinistra e so benissimo che non si creda L'Unità tutti assieme tutte le bandiere al vento si dicevano gli applausi ma rischiamo di riconsegnare nuovamente arrivismo sconfitta dopodiché la ritroveremo a cercare di fare i convegni per capire perché abbiamo perso ecco io preferirei fare con il convegno nemmeno agendo un tantino di più per cercare di evitare che la prossima volta perché voglio dire noi dobbiamo darci questo appuntamento dobbiamo avere la cultura di governo questa prossima volta ci deve essere nei momenti tradizionali
Del gioco democratico la prossima volta deve essere quella nella quale il polo progressista come diavolo si chiamerà finalmente corre non per perdere ancora una volta per vincere grazie
Ci siamo ci siamo infatti la regola che nessuno ha un diritto di replica voglio fare opera una chiosa bellissima siete amici con organizzatori
Vero consentono per un'apertura ho potuto perciò violento cose molto importanti però biblico non convenire dunque che la domanda per il locale più alla prevalenza del Giorgio Ruffolo
Io ho la sensazione che una parte della classe dirigente del produttore Paolo il Paese Sion troppo eccessivamente preoccupata Peter occupare un apriti più pensione da parlamentare italiano dal Parlamento europeo questo signor un problema di Balducci lunga anche un soluzione di rinnovamento generazionale
Per questo un tema che magari anche nel corso del pomeriggio Ulivo occulta
Entro ringrazio perché siccome gli interventi sono ancora molti leggiamo dovremo anche ecco e con i facciamo ancora tre perché mia richiesta anche in altre repliche poi facciamo intervallo e alle tre e mezza preciso riprendiamo cerchiamo di prendere prima perché si comincia con molti interventi e molte persone ecco adesso otto la parola ad una Giovanna melanconiche segretario nazionale della lega ambiente
Io voglio innanzitutto a ringraziare ringraziare gli organizzatori di questi incontri perché credo che
In questi giorni in cui in qualche modo anche questa mattina mi sembra che sia stato confermato c'è una depressione che aleggia su tutti noi queste occasioni di incontra anche di confronto essi hanno insomma sono molto importanti
Abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato in
Molte cose ognuno trova ragione diverso per questa sconfitta credo che è stato già detto da Chicco Testa prima
Il punto di partenza di una riflessione che io lo sento urgente
è proprio il fatto che i progressisti sono stati
Vissuti e sono stati interpretati come una proposta di conservazione sul mercato sull'offerta
Sul mercato politico
Con me è una risposta che in qualche modo non prometteva futuro devo dire in questo non abbiamo avuto delle responsabilità forti in qualche modo impauriti da una polemica ideologica comunismo anticomunismo fascismo antifascismo la sinistra
E i progressisti più in generale hanno creduto che il termine del confronto fosse quello di una necessità di assicurazione
Più che di una necessità di offrire
Una parola di futuro
Questa questa idea di conservazione
Credo che si sia sentita molto anche nel linguaggio molto nello store nel modo nella concitazione dell'offerta politica
Io
Sono non ho pensato a una campagna elettorale che noi non riusciamo nemmeno a resuscitare quei miti fondanti della nostra cultura penso per esempio al mito delle inoccupazione un mito che appartiene alla cultura e alla sinistra
Alla cultura del pensiero anche un liberale
è un mito che c'è stato in qualche modo scippato nella comunicazione politica
Da
Silvio Berlusconi
Poi abbiamo sbagliato perché la politica delle altre capace di cogliere e interpretare le evoluzioni reali della società è stato detto in alcuni interventi
Che mi hanno preceduto io ero candidata in un collegio a Roma in un collegio uninominale a Roma in cui per centoventi mila abitanti non c'era un cinema non c'era un teatro c'era un centro culturale
In quel collegio Forza Italia e la destra
Poteva raccogliere quello che aveva seminato una concezione dello sviluppo della città che come dire sicuramente precedeva questa offerta politica Berlusconi ha raccolto ciò che ha seminato con le sue televisioni ma ha raccolto anche totale continuità ciò che nella città-stato
Costruito in questi anni Berlusconi a Roma ha raccolto l'eredità di Sbardella dal punto di vista della formale consenso elettorale allora a me sembra che oggi noi dobbiamo ragionare attorno a due assi importanti
Il primo è sicuramente quello delle forme
Delle forme della riorganizzazione di una alternativa a questa destra
Molte cose sono state dette e devo dire vi confesso che io non riesco ad appassionarmi in questo momento forse perché ancora troppo depressa a questa discussione
Proprio come dire sulla configurazione organizzativa della del movimento che dobbiamo rilanciare su partito Rete
Confederazione non certamente però credo che sia importante partire da una riflessione che già avanzava Forleo prima cioè non abbiamo bisogno di imparare
Una lezione e una lezione anche le forme della partecipazione sono cambiate sarà radicalmente e fondamentalmente cambiato
Che i partiti non possono più essere partiti di tesserati vicino a Forleo ma perché gli elettori che e Forza Italia ha dimostrato in questo come dire credo che sia importante cogliere anche
Queste e questi insegnamento che ha dimostrato che è saltata
Quella cerniera la cerniera che era rappresentata dai partiti storici come corpi intermedi che organizzano consenso c'è un rapporto diretto e questo è un punto da cui partire nella riflessione di questa fase costituente non so se questo ci porterà apparente è un partito è una confederazione poco mi interessa ante voglio anche dire che queste a distanza dai partiti organizzati com'è
Corpi intermedi e
Produttori di consenso questa crisi c'è una crisi
Hanno tutti
Né in cui anni ottanta io sono stata ho avuto la fortuna di trovare una sede che non è una sede partitica una sede di un movimento organizzato in forma associativa come Legambiente in cui io ho riscontrato questa distanza che accredita in questi anni
Duellare della partecipazione rispetto ai partiti e credo che sia molto più interessante ripartire da lì cioè ripartirà da quello che che è stato classicamente organizzato nella società italiana in quegli anni
Partiti non ci sono solo deboli la forza che è in pensione dei partiti come veicolo della partecipazione non sussiste non si è solo indebolita a causa di Tangentopoli
Senta abolita causa di qualcosa di più profondo e di più radicale di un rapporto nuovo tra la comunicazione e la partecipazione
Ecco ma io penso che se noi siamo e vogliamo ragionare attorno al tipo di innovazione e di proposta innovativa che bisogna offrire sul mercato politico
Bisogna ripartire dicevo belle forme ma soprattutto dalla cultura politica che non riusciamo a mettere in campo
Da questo punto di vista veniva richiamato qui e l'argomento ma è il momento in qualche modo anche appassionante per stato
Ciò che si è organizzato attorno al referendum al movimento referendario e anche ciò che ha ispirato il
Il il bilancio dell'ispirazione
L'azione della cultura la sinistra storica con altre culture altrettanto importanti per arrivare a una a una aggregazione più forte
Ecco io oggi penso che noi possiamo rilanciare questa fase costituente a partire da una riflessione seria sulla cultura politica
Che la cultura politica dello schieramento innovativo e guardate a me sembra che qui ci sia un paradosso
Berlusconi rappresenta l'innovazione
Nella costruzione del messaggio politico una forte innovazione una grande nove zone che non voglio sottovalutare da qui dobbiamo imparare
Ma mi sembra anche che ci sia un rischio forte fortissimo di continuità nel messaggio politico che viene dalla destra oggi
Alcune scelte di Berlusconi ci potranno aiutare
Noi dobbiamo accettare le regole del mercato politico come diceva l'amico dell'Eurispes prima
Capisco chiedo scusa
Ma credo che questa scelta in questo terreno di confronto vada proposto sulle sui contenuti e sulle proposte
Su cui non siamo stati veramente troppo silenziosi allora a me sembra che ci siano dei temi come dire dei temi proprio
Già pronti il tema della ricostruzione e del rilancio dell'economia italiana
A me non sembra che ci sia oggi nell'area del proprio progressista nell'aria diciamo dell'opposizione una riflessione Xenia sulle funzioni di indirizzo di uno stato moderno sulle funzioni di oriente di orientamento enti innovazione di uno Stato moderno
D'altra parte
Mi sembra che però la prospettiva di ricostruzione economica che tiene
Da il governo di destra è una prospettiva centrata sul sull'automobile sul cemento sulle opere pubbliche in continuità totale con la Prima Repubblica di Tangentopoli continuità totale
Ecco io credo che noi non dobbiamo demonizzare lo slogan dell'un milione di posti di lavoro dobbiamo guardarci dentro
E dobbiamo guardandoci dentro costruire il nostro la nostra cultura politica
Cosa succede dietro quel milione di posti di lavoro a me sembra che ci sia la continuità con il passato anche lì non c'è una proposta di futuro
Così come è giusto
Invece a riconoscere in alcune delle dei cardini della proposta politica di Berlusconi degli elementi importanti innovativi penso per esempio all'introduzione di meccanismi e forme che rendano più flessibile il mercato del lavoro in questo Paese certo non attraverso l'eliminazione dei congedi maternità però forse attraverso il partitario e allora anche su questo
Questi sono i terreni su cui una sinistra e una composizione moderna può ricostruire la propria identità
Io voglio concludere dicendo che non ci sono scorciatoie in questo momento credo che dobbiamo prendere atto
Di una domanda di novità di una domanda
Discontinuità
E dobbiamo cominciare a costruire un'opposizione comune che si prepara alla rivincita
Che si preparano rivincita a partire da oggetti e cultura politica viva
In cui oggi abbiamo ancora troppa poca esperienza
Ecco credo che questa sia il il terreno del confronto nei prossimi mesi anni un confronto che parte che in parte in qualche modo dalla capacità di coniugare con l'innovazione con la modernità pensa anche a dei temi che sono oggi dei temi di frontiera
Alla bioetica alla riforma del sistema sanitario cioè penso che si debba ripartire da lì da una capacità di prospettiva e di risposta
Senza scorciatoie elettoralistiche in questo vorrei dire che credo che sia una scorciatoia Paola considerata una scorciatoia elettoralistica
Candidare Manzella nel PDS
Io ritengo che una scorciatoia elettoralistica anche Berardi presentarsi sul proporzionale in questo momento penso che sia una scorciatoia elettoralistica per tutte quelle formazioni
Che avevano contribuito a questa prima esperienza di rassemblement progressista Ronaldo ad essere riusciti a rilanciare una una risposta unitaria
Credo che da cui dobbiamo partire dalla capacità di aggregare a tra attorno a progetti politici a una innovazione di cultura politica una nuova grande forza democratica grazie
Ho subito la parola all'onorevole Ferdinando Adornato poi
Dopo i cui con cui cinque minuti per fare il programma Alfonso Barbarisi che è uno dei gli estensori di questo progetto di oggi e oggi pomeriggio siccome vi sono morti persone da voterà pirata Parisi ecco l'appuntamento era il ventiquattro agosto presto Caravà al grazie grazie Ferdinando Adornato e intendiamo bene dire alcune cose importanti
C'è stato un incidente è un incidente serio per il centro e per i progressisti
Le rispettive macchine gioioso non gioiose
Hanno sbattuto contro un muro
E credo che noi stiamo in quella fase nella quale con una certa tristezza con una certa angoscia
Si sta cercando di pulire la strada diverse prego curare le ferite riportarvi alle macchine
Questa è la fase che stiamo attraversando c'è molta confusione che corre da una parte corre dall'altra
I lavori e gli interventi di soccorso sono molto confuse
Io voglio dire subito che in questa fase
Non può essere non può essere se si accetta questa metafora che sto facendo
Non può essere il problema
Dell'autista può essere problema quello di sapere chi è l'autista
Non può essere il problema
Quello di sapere qual è la macchina
Ancora
Troppo presto
Invece secondo me è un problema e quello di cominciare a discutere
Perché lungo quella strada c'era un muro
E in quale direzione si deve prendere
Per imboccare una strada che non abbia un muro davanti
Perciò ci vuole calma
Bisogna organizzare i soccorsi perbene non bisogna aver fretta
Bisogna avere l'umiltà e insieme il coraggio di discutere molto seriamente qual è la strada che va intrapresa
Ho l'impressione
Che non capiremo questa strada se resteremo sotto i cieli d'Italia
Se resteremo chiusi ma la visione un po'provinciale
Di quello che staccate
è aperto e anche per decifrare noi stessi mentre formiche
Del pianeta
Stiamo lì a discutere in via di del PDS del Partito popolare Partito Socialista
Perché stiamo facendo questo
Stiamo facendo questo perché è in atto nel mondo dire
Ma soprattutto in Europa
Un grandissimo scontro di civiltà
Tra l'apparato scientifico-tecnologico e il potere
L'apparato scientifico-tecnologico e comunicativo aggiungo è velocità
E velocità per i suoi meccanismi produttivi il potere e lentezza
Per i suoi meccanismi decisionali
Questo lo scontro
Questo lo scopro che riguarda tutto il mondo anche gli Stati Uniti d'America
Il potere nella massima epoca della civiltà tecnologica della comunicazione fatica a controllare l'apparato tecnologico
E viene superato nelle sue mediazioni nelle sue forme tradizionali direttamente dai rappresentanti dell'apparato tecnologico comunicati
E allora
Io non condivido chi si alza e dice le ragioni della sinistra
Come se queste non dovessero essere radicalmente nel senso scusi
Poi le ragioni dei progressisti
Siamo sfigati ma siamo simpatici
Ma abbiamo ragione
Io credo che possa esistere una sinistra non spiegata una sinistra di governo
D'altra parte però non condivido perché l'evento lo vedo come un atteggiamento speculare
E di fronte alla sconfitta dei progressisti esalta soltanto le ragioni della destra
Perché aveva ragione
Io credo che ci troviamo in un passaggio molto delicato è molto difficile
In cui rispetto allo scenario che cercavo di descrivere molto schematicamente ve ne chiedo scusa
A una destra che di fronte allo scontro velocità lentezza
Che è lo scontro tra l'apparato tecnologico comunicativo e l'apparato di potere di qualsiasi potere dei consensi politico
La destra italiana appena nata
Rappresenta una innovazione senza civiltà
è l'innovazione
Ma non ha la civiltà di proporsi come governo politico e culturale
Dei grandi sommovimenti che l'ottantanove ha messo in moto
La sinistra coi progressisti e il centro
Rappresentano invece una civiltà senza una innovazione cioè hanno i libri
Hanno gli strumenti hanno la fatica di cui parlava Marina Salamon anche dell'intelletto perché è una fatica a ragionare ma non hanno rinnovazione da questo punto di vista noi dobbiamo sapere che per costruire un bipolarismo compiuto di governo delle società complesse c'è bisogno che la destra acquisti civiltà non credo che noi dobbiamo cominciare a sostenere una polemica contro la civiltà contro gli intellettuali contro chi ragiona attenzione per questa via può passare qualcosa di molto pericoloso
Molto pericoloso
Io voglio dire che bisogna leggere
Io voglio dire che bisogna ragionare le voglio continuarlo a dire non da intellettuale
Perché credo che la classe degli intellettuali come classe sia definitivamente distinte
Ma come cittadino
Chi ha ragione
Noi abbiamo bisogno di una destra che il produca civiltà e questo dobbiamo chiedere alla destra riconoscendo le l'innovazione
E dobbiamo chiedere al centro e la sinistra di non essere come quelle carrozzelle che vediamo quei cavalli che vediamo nel dagli erano tipi di primo Novecento
Di essere civiltà e di continuare a destra ma avendo innovazione
Se la destra sinistra non troveranno questa sintesi
Non ci sarà un bipolarismo compiuto nel nostro Paese sarà esposto anche a problemi molto gravi
Di fronte a questo cosa fare
E chi arriverà prima la destra trovarla civiltà e a sposare questa grande innovazione che ha proposto grande innovazione K
Con la sinistra a recuperare l'innovazione che non ha proposto
Perché dal punto di vista dell'innovazione e non della civiltà
I progressisti erano la destra
Non è facile
C'era una scorciatoia
C'era una scorciatoia attraverso la quale la civiltà poteva sposarsi con l'innovazione in un movimento democratico questa scorciatoia faticosamente costruita da milioni di italiani si chiamavano il referente
Quella scorciatoia aveva acconsentito
A tante persone diverse piste metter la stessa firma sulla stessa causa
E quindi avrebbe consentito una scorciatoia organizzati era a un passo
Era a un passo era il progetto che è stato chiamato da diverse persone non solo da noi di alleanza democratica
Progetto di mettere insieme le parti di rottura post democristiana
E quelle della rottura postcomunista che venivano dalla Bolognina su un terreno liberaldemocratico
Questo progetto è fallito
E poco importante sapere per colpa di chi
Lo scriveranno i libri di storia o i nostri Vieri ma è fallito
E inutile
Pensare che siamo ancora nella stagione dei referendum perché non ci sono più
Perché non c'è più il movimento di rottura post democristiano
E perché il movimento di rottura postcomunista si incagliata del tipo di alleanza proposto e nel tipo di cultura politica che ancora non si è liberata dal passato ancora non si è libera dal passo
Bisogna allora immaginare che da questo incidente
Occorre ripartire con grande calma
Senza avere fretta ma con grande determinazione
A mio modo di vedere
In due direzioni
La prima direzione
E quello di insieme
Cominciare a discutere non più gli schieramenti
Perché allora era possibile una scorciatoia organizzativa
Ma di contenuti e di programma non importa più finita l'era referendaria sapere se uno ed è e popolare cattolico e di addio del PDS sicura o di quant'altro
Perché non aveva senso nella riunificazione di queste famiglie post referendari
Oggi è importante sapere cosa proponi per l'Italia
E se tutte proponi se incredibile
Credo che sia finita l'era degli schieramenti come primo ossessione e cominci per fortuna grazie all'innovazione della peste
E all'innovazione referendaria
L'era dei programmi
Occorre dunque che sappiamo che Paese vogliamo costruire
E non se lo vogliamo costruire col sì col Partito popolare o col PDS che in Italia vuole questa parte del mondo italiano che ha civiltà senza innovazione questa parte del mondo democratico che Italia
E il rischio
E che se non si va in questa direzione se non studiamo e non capiamo che Paese voglia
Facciamo ancora la parte del Conservatorio qui la voglio dire
Molto precisamente
Siamo perché proseguono le riforme istituzionali o no
Siamo perché ci siano elezione diretta del primo
Ministro del capo dell'esecutivo o no
Siamo per il federalismo inteso come istanza di solidarietà tra Regioni autonome
O no
Io personalmente lo dico
Io sono per l'elezione diretta del primo ministro sono per il federalismo come istanza di solidarietà tra Regione otto
Ma che senso ha che glielo dica
Nessuno
E sul piano economico perché tipo di capitalismo sia io lo dico
E non sono il primo se la sciovia sono per un capitalismo diffusa
Per un sistema di public company
Penso che questo sia il mercato più moderno di cui oggi ha bisogno paesi occidentali ma che lo dico io che senso ha
Ha senso se un intero mondo politico culturale fa su al fa sue alcune grandi delle forze le propone non opponendosi ha una testa fascista
Ho di un potere autoritario e violento no perché per la strada perderà
Ma proponendo un modello d'Italia e allora bisogna avere cento istituzioni luoghi nei quali questo discorso insieme si comincia a fare
E siamo indietro siamo dieci quindici anni
Il secondo punto
E non dare vita soltanto questa un'ipotesi possibile e di fronte alle quali però nessun contrasto apartitico partitini
Che occupino spazi politici
Non c'è nessun contrasto queste
è un momento importante della vita politica
Ma oggi non basta non basta
Non basta se non nascono movimenti di Società Civile senza ceto politico in nessuna maniera era possibile aggregare il ceto politico al momento del referendum
Perché è possibile che Berlusconi avere Mastella finché c'è Berlusconi della possibile per Segni all'epoca avere i suoi Mastella
In una grande ipotesi rinnovazione ma oggi non è sufficiente a riaggregare e riallineare il ceto politico
Se vogliamo la democrazia forte da dare una democrazia con la forza e società civile
E quindi movimenti di società civile che organizzino su tematiche quelle che l'America vengono chiamati gli sci su programmi e non importa sono cattolici e laici pidiessina sono programmi sostenne
Che sono temi di riforme in questo Paese
Solo così i progressisti possono rialzare la testa e e avete l'immagine di governo del futuro
Che sia uno o l'altro leader di questi un piccolo di un grande partito non cambia nulla
Se non si va in questa direzione e in questa direzione io concludo dicendo voglio dirlo noi abbiamo le energie per governare questo Paese
Siamo dopo un incidente ma abbiamo queste energie se insieme vogliamo invocare questo percorso che è un percorso non politicista
Fuori dagli apparati dei partiti con la riappropriazione da parte della società civile che questo era il grande messaggio referendum di Alleanza democratica
Con una riappropriazione della società civile di spazi di intervento politico ma non per rifare i partiti
Perché voi faccia io un partito anche se sono così ho detto ma non cambia nulla se il resto dentro meccanismi che sono quelli della politica
Vecchia
Movimenti di società civile che nascono su un programma su un punto delle forme e poi sopraggiungono possono anche scomparire nel nasce un altro su un altro punto il momento politico in una democrazia bipolare destra appena un filtro
E allora per non contraddire ci dobbiamo affollare ancora l'aria della politica
E trasformarci in politica ma dare spazio politico al società civile abbiamo le energie
Perché abbiamo la civiltà
Occorre un progetto d'innovazione quello ci manca perché parte gran parte della sinistra è conservatrice
è conservatrice e da questo punto di vista io non contesto
Alcune scelte
Fatta dalla
Ma a nome del mondo che io credo di rappresentare o comunque solo a mio nome personale
Quello che mi piacerebbe chiedere a Berlusconi
Sono due cose la prima
Egregio al Cavaliere lei sta rifacendo la DC
Perché se lei vuole rifare la Democrazia Cristiana
Non sono né non è moderno
Ma contro quella stanza di modernità politica che hanno messo in piedi il referendum e che quello di avere finalmente in Italia un sistema bipolare
Non solo per Mastella e quanti altri ma per il tipo di collocazione politica che Berlusconi vuole ritenere attenzione aiutato anche della sinistra o da parte della sinistra
Perché giusto fare la questione sui ministri del di Alleanza Nazionale
Ma è anche giusto ricordare ricordarsi quello che disse Vittorio Foa prima e da collezione
Che interesse nazionale di questo Paese
Che la destra vada verso posizioni moderati
E non è criminalizzando gli sforzi che vengono fatte in questa direzione
Che si aiuta questo processo Berlusconi deve stare a destra
Quindi a restare perché questo Paese ha bisogno di una destra e guai se comincia a fare giochi per ricollocarsi nell'aria politica della democrazia cristiana può essere un calcolo di prede immediato pericolo
Ma Berlusconi si colloca contro la modernità questa è la prima osservazione dunque non un'osservazione che fai vai coi fascisti il contrario
Se tu lasci la destra vai contro la modernità e l'innovazione questo Paese e la seconda domanda concludo
Egregio cavalli
Lei vuole dare voce alla piccola e media industria
Che l'ha seguita in tante
O vuole ricreare le condizioni di forza e di potere delle quattro vecchie grandi famiglie industriali italiane con Mediobanca
Vuole creare le condizioni nuove di una assunzione
Di un'economia diversa ho invece vorrei ricostruire anche per questa via il vecchio potere economico per molti di voi queste sono domande retoriche
Le faccio qui soltanto per cercare di dire qual è la mia opinione sul tipo di opposizione che bisogna fare
Cercare di essere con un lungo percorso perché sarà condivido perché è stato detto un attraversamento in cui lei centri storici possono dar vita questi movimenti di società civile in questo distinguendo stima dal PDS
Ma da tutti i partiti
Ma da tutti i partiti
Ma non nella chiave anti partitocratica che mosse giustamente denunciata per il fatto che quello è un momento al momento pure
Ma poi c'è il momento di una democrazia fonte che il momento che la società civile entrambi momenti sono necessarie
In attesa che in quelle parti dei palazzi procedono i lavori di ristrutturazione se noi non vogliamo lasciare un vuoto dobbiamo creare questi movimenti insieme
Queste il tipo di opposizione guai se in questi quattro anni noi faremo progressisti eccetera faremo la parte della conservazione perché allora davvero l'innovazione senza civiltà avrà stabilito un regime
Occam concluderei rapidissimamente Faccio parlino lingue che hanno organizzato e questo è il mio compito è poi nel pomeriggio ci saranno gli interventi e coordinerà Ola Paolo Bomba dove saranno presenti scopo la Bindi spaventa che l'altro ci vediamo alle tre e mezza
Per il ventitré venti anticipiamola perché ci sono interventi ricadenti i ciechi ed altro chi ha partecipato sarebbe opportuno anche scrive cioè riempisse vaschetta di partecipazione in modo tale che abbiamo punti di riferimento chi vuole invece intervenire riempie anche vasche e l'intervento cioè ancora una sintesi dell'intervento di mossa irto la pesca qui a destra chi lo vuole ritirare lo voi ritirare allora ci vediamo alle quindici e trenta quindici A B
Ecco io direi iniziale visto che
Ecco
Stanno arrivando invitiamo e ponte Marconi che sono fuori tema diciamo così se per caso
Alla fine pomeriggio Tontini prendiamo i lavori del nostro workshop prelievi oggi pomeriggio dividiamo in due momenti
Il primo iniziamo con interventi dibattiti condurrà lei si che quindi contravvenzioni Paolini al penso che si sei e mezza perché stava arrivando da Roma sia spaventa hanno confermato sia Johnny arriveranno verso in quanto essere sereno pronto a Roma
Quindi verso le sei e mezza faremo a tavola rotonda e ha confermato anche la partecipazione Issing il sindaco di Venezia al professor Cacciari
E Rutelli anche anche Rutelli ha confermato sia Rutelli sia Scoppola stanno arrivando
Così come oggi pomeriggio abbiamo vari interventi anche molti del pubblico anche sugli intervenire come dire riaprire i convegni poi questa sera entrerà IVA interventi una profonda e conta ma anche parti è stato chiesto di fare qualche documento qualche cosa dopo vedremo un attimo durante il pomeriggio cosa possiamo fare perfino la parola che ringrazio
Che mi darà una mano nella conduzione pensi che farà lui portare un di casa e quindi la ringrazio ecco e cercate di partire un pochettino dei vari interventi secondo abbia fatto una variante
Scaletta così possiamo dare spazio sigari relatore ufficiale riserva di interventi che hanno chiesto stamattina di intervenire grazie e grazie al
Vediamo di un attimo
Possono chiedere che siccome anche per per vedere un attimo di fare cosa per il futuro noi abbiamo delle schede di adesione che sono presentavano all'ingresso se qualcuno non ampio stamattina se può farci favore perché cercheremo sia dei rintracciato ed invitare anche di inviare anche i lavori perché non tutti i relatori hanno appunto il tempo visto che il convegno è stato fatto in pochi giorni
Di preparare relazioni scritte quindi questa scala edizione serve sia per il tracciarne sia per inviarvi
Inviate il materiale poté comprendere poi consegnate prima di andar via grazie
Allora vediamo di alternare gli interventi di chi ha chiesto la parola e degli oratori programmati
In modo da non sacrificare quelli che hanno chiesto la parola che quando finiscono in fondo specialmente i politici che non parla mantiene
Io chiederei però un po'di tono di sintesi perché altrimenti rischiamo di non rispettare i tempi che sono già molto più
Tre cinque insomma
Allora io come primo capetti
Secondo me agli
Ma spetta il compito di riaprire dopo il pranzo spero di non essere troppo
Sonnacchioso insomma
La sensazione rispetto alle cose che sono state dette questa mattina e che noi ci troviamo a costruire un percorso in organizzazione di un movimento politico che deve necessariamente partire da alcuni valori comuni questa nostra affermazione che è stata fatta da più persone è stata fatta
Da Marina Salomon è stata fatta da chicco Testa arriva dalla ecco credo che questo sia il tema importante intorno al quale poi dobbiamo unire persone che vengono dei esperienze politiche diverse
E chi andò la necessità e insieme di costruire un soggetto politico nuovo Sabrina si parlava di fondazione dico nuova organizzazione del documento e dei tempi intorno al quale poi la partecipazione politica dovranno vivere per poter realizzare questo nuovo soggetto io credo che i tempi sono Meglio lunghi senza dubbio anche se arrivo di fronte alle scadenze elettorali con le quali dovremo confrontarci
Io credo che abbiamo noi di fronte alcune grandi sfide la prima è quella della semplificazione delle regole
Non ci siamo trovati come movimento referendario ha organizzare una battaglia per la semplificazione regole del per la contrapposizione di blocchi ecco subito dopo questa battaglia ci siamo trovati chi nella la semplificazione delle regole non si è realizzata perché la scelta degli dei candidati è stata fatta in maniera pertinenti cistica centralizzata
Noi per riaprire il dibattito riaprire discussioni abbiamo la necessità di creare un po'una sorta di di gabbie di cristallo rosso se voi avete in mente l'immagine di quei ristoranti in cui la cucina e in mezzo alla sala visibilissima
E quando dobbiamo creare un modo un metodo per cui la partecipazione al dibattito politico sia il più trasparente possibile
Perché altrimenti la gente non sarà in grado di capire le cose che devo dire dobbiamo si fa ragionare lo dobbiamo anche dare dei messaggi semplici comprensibili
Il problema che renderci conto che l'alternativa la costruisce il ceto moderato che quello che ha votato per il cambiamento questa nuova destra perché sta l'unica che gli ho dato un messaggio chiaro visibile di cambiamento
Devo anche renderci conto chi è il nostro antagonista non sto da comunista e uomo non è un complimento
è una persona che sa che fa della semplificazione dell'azione politica
è una persona che ha dalla sua una fortissimo una formidabile macchina organizzativa non Giulio usando un divertente ma ci sa fare le cose esotiche è un soggetto che sa fare
Politica come immaginazione chissà dare delle grandi suggestioni anche se poi i contenuti non ci sono innocente vuole questo paradossalmente per cui noi che abbiamo i contenuti non siamo in grado Dini riconnette ricondurre ai contributi una forza della credibilità
Credo che lo strumento a disposizione sia quello della selezione dal basso la proposta che farà credo giovedì prossimo a Roma
Contemperamento eravate salutato dall'altra Micromega è quella di ripartire dal basso
Facendo sì che delle Autonomie locali la selezione della classe dirigente avvenga realmente anche con scontri duri ma che comunque all'interno di questo dibattito dalla gente sia in grado di comprendere le cose che si dicono io credo che la sconfitta del centro la sconfitta la sinistra sia stata determinata dal linguaggio assolutamente incomprensibile ecco noi dobbiamo ritornare
Quotidianamente a battere il vigneto andare a casa per casa strada per strada a spiegare delle cose semplici a spiegare chi la partecipazione politica si può dare e si può realizzare
Facendo anche e una selezione di metà delle persone migliori che partecipano i processi
E battendosi perché questi istruire strumenti vertici mistici che sono stati usati in questa circostanza vengano decadere perché io credo che questo sia un po'l'elemento in cui il la nostra azione politica
Da questa parte da questo punto da questo punto di partenza nostra azione politica può tornare ad essere vincente
Perché la nostra capacità di comunicazione che in questi mesi è stata bloccata deve tornare a esistere deve tornare ad essere presente perché la gente identifica in chi adesso ha perso le elezioni le persone che non sono state in grado di comunicare di una sensazione di di partito di presenza politica ecco credo che questo sia il secondo il modo per intendere il futuro nostra presenza politica
In un laboratorio come questo che doveva venire tanti altri laboratori in tutta Italia e dovrà avere tanti piccoli indica che potevano così contribuire a costruire questa nuova capacità liquidazione grazie
Volevo pregare quelli che che vengano a parlare di presentarsi per favore perché io ho solo dei cognomi ovviamente ci sono anche persone che non conosco mi scuso ognuno si presenta
Quando appelli
Cioè sommarono inviamo cominciato
Grazie
Dunque io sono Michele Bondoni sorelle ho collaborato in modo molto saltuario con Cesare San Mauro ne dei Popolari per la riforma Roma
E ho risposto al suo invito anche quindi ad un invito ad impegnarsi in prima persona in questo periodo perché ritengo che il momento sia particolarmente importante e cruciale
Io volevo dire tre cose speriamo in modo molto schematico il primo sull'obiettivo di questo convegno e di questa iniziativa
Ecco io l'ho capito così poi qui penso gli orrori tenta di dare una sua interpretazione quindi anche un contributo e cioè il tentativo di costruire un movimento che possano contribuire oltre a tante altre cose però anche un obiettivo politico preciso e cioè a tentare di aggregare il centro e la sinistra o meglio starei per dire come come c'è un film in questa regione in quel che resta del centro prima che la il processo di polarizzazione porti via completamente questa questa essenza e quindi il partito popolare per dire poi le cose anche concretamente come stanno
E la sinistra almeno quella sinistra che non voglio continuare a sognare di rifondare il comunismo o di continuare come dire a rimanere prigioniera di certi schemi
Questo obiettivo politico secondo me si può contribuire alla a lavorare per questo sia sul piano della come dire così costruire una cultura che possa poi e poi tentare attraverso questa cultura attraverso iniziative concrete nel costruire uno schieramento elettorale che posso coi essere capace di governare ed è guarda caso con lo schieramento che Piquet ha vinto a Roma
Due si è si è diviso il centro e una parte è andata con una parte della sinistra dove Rifondazione comunista stava da un'altra parte
Sul piano dei valori io volevo dire questo
Uno uno schieramento che non sia soltanto referendario e che Pino Aprile che non vive solo per le riforme istituzionali non può offrire solo regole forse il limite della sinistra è stata quella sempre di presentarsi come chiunque solito offriva regole mentre la gente chiedeva o meno tasse e più posti di lavoro
Deve offrire delle idee dei programmi ma deve anche offrire una cultura in qualche modo rinnovato anche che si esprime in termini rinnovati e qui faccio solo due esempi per fare un discorso molto breve
Possibile che il valore della libertà sia diventato unicamente un valore di destra
Oggi nella cultura il valore della libertà e la libertà dai dalla burocrazia dai vincoli data dalle regole oppressive mortificando il valore della libertà che era un valore fondante dei cattolici democratici della tradizione cattolico democratica ed anche di una parte della sinistra sembra non far più parte di questo schieramento forse dobbiamo ecco a ragionare sopra ragionare sul fatto che le regole sono un patto fra uomini liberi per garantire la libertà di ciascuno
Si tratta cioè di come dire restituire ad uno ad un possibile schieramento alcuni valori perché poi la gente non vota solo per i programmi ma molta gente vota per una speranza vota per te l'idea anche molto generale se il valore della libertà non è presente in questo schieramento io dubito veramente che si riuscirà in questo obiettivo politico
Un altro esempio brevissimo la solidarietà
Purtroppo la solidarietà è una parola che forse per dieci anni non dovrebbe essere più adoperata nel linguaggio politico a mio avviso perché quando pensiamo alla solidarietà pensiamo e molta gente ci pensa
A ad alcuni esempi clamorosi di assistenzialismo pensa ai sessanta mila miliardi dilapidato il per il per il terremoto nel Mezzogiorno
La solidarietà è un sentimento io non so se il governo
Un programma di governo può esprimere sentimenti la solidarietà è un sentimento di singoli delle comunità ma nei programmi di governo poi dobbiamo parlare di eguaglianza dei punti di partenza
Di equità nella redistribuzione di certe risorse che di certe cose forse dobbiamo anche riparlare di giustizia perché certe volte c'è anche un problema di giustizia
Ecco io credo che dovremmo fare uno sforzo per rinnovare la cultura e il linguaggio e riprendendo anche alcuni aspetti tipici della tradizione dei cattolici democratici che ancora nel Partito popolare sono presenti anche se in una forma forse così rassegnata se così si può l'ultima cosa che volevo dire è che dovremmo puntare anche ad aggregare su alcune iniziative comuni che possono avere qualche possibilità di successo
Pensando che anche nello schieramento di destra ci sono delle forze che sono sensibili ad alcune battaglie ne faccio uno faccio un solo esempio anche perché è un tema di cui mi sono interessato personalmente il problema dell'informazione e della televisione
Ora su questo tema quindi una forza ad esempio come la lega che si sente un po'come i garibaldini dopo che sono arrivati i piemontesi quelli di Forza Italia che per cui stanno portando via la terra sotto i piedi pur essendo il più oggi più forte gruppo parlamentare succede
Può essere sensibile a una battaglia di libertà e di come dire
Se vogliamo in questo caso di regole del gioco ma che dire di regole del gioco che possono essere veramente
Strumentali a una politica e vorrei dire questo anche su questo dobbiamo essere attenti al nuovo il discorso sulla televisione non va fatto secondo me soltanto nei termini di oligopolio monopolio oligopolio concorrenza ma anche guardando alle nuove tecnologie
Per cui forse dovremmo passare da un attimino televisione generalista e nazionale alla televisione pluralista o o per meglio dire differenziata e specializzata del locale e oggi di mezzi attraverso le tecnologie interattive il cavo e il satellite
Fanno pensare una televisione di domani che sarà molto diverso da televisione di oggi quasi come il passaggio dalla catena di molte dalla dal delle macchine della catena di montaggio cioè dalla produzione in serie produzione personalizzata
Quindi non fare di nuovo una battaglia eventualmente di retroguardia come può essere anche il rischio di questi referendum dove con la scarsa audience
Ecco la scarso entusiasmo delle persone c'è anche il rischio di perdere di questi referendum
Sulla Mammì ma guardare al futuro
A un uso delle tecnologie che possono servire a costi una realtà veramente democratico e pluralista differenziata e quindi anche a creare una capacità di coscienza critica individuale molto più di quello che è stato fino adesso grazie
Richiesto di parole che vengono oggi pomeriggio Juve accumulo da parte e rispondiamo solo nella misura in cui resti il tempo dopo aver smentito quelle accomunate una mattina
Bianchi
Non c'è
Carroccio
Cerchiamo di fare piedi così cominciamo inventare un po'Berlusconi contarsi tenendo il microfono impettito davanti alla bocca se esca anche avere dei consensi enorme con lui mamma dove si era la mano si usava dire a sinistra
Badate
Dunque qui ci hanno invitato misurare a stirare parlate in un documento
E io penso che sia il caso tranquilli adesso di nominare una
Piccola commissione due tre quattro dei presenti
Che avendo già scontato diversi interventi siano magari in grado di stilare un documento perché molte cose sono state dette altri ancora saranno dette quindi probabilmente documento può già cominciare ritirato il mandato che democraticamente questa Assemblea di invitati boss approvarlo poi renderlo pubblico e poi possibilmente attuarlo
Allora vorrei dare un contributo a questo ipotetico documento
Cominciando da un fatto se mi consentite personale
Affinché possiate giudicare quanto quello critico possa essere seguito da voi o meno cioè non sono una persona estremamente perspicacia io perché luogo prima un paio di mesi fra tre mesi fa quando il cavaliere Berlusconi stava per scendere in campo
E poi è sceso in campo nelle per le elezioni ebbe a dire con quasi con scherno che essere Berlusconi cosa diventato presidente a Repubblica io avrei espatriato da questo Paese perché non mettere più riconosciuto il mezzo a ai cittadini di questo Paese
Però non non è che faccia mantenga la promessa e vado via da questo Paese
Io non voglio andarmene da questo mese non solo ci sono affezionata non so nel mio Paese non solo orgoglio ancora di impegnarmi per i cittadini di questo Paese dal ministro è stata la mia famiglia per i miei figli per tutti e allora come impegnarsi
Con la depressione cioè Cesare San Paolo stamattina diceva non non è il caso di di avere questa sindrome depressiva ma in questo film dove si va credo che più o meno aleggiata continuamente in tutti gli interventi di questa sera di questa mattina
Cioè e c'avevo quasi una ricerca di altro compiangere stili dire no non autogol piangiamo c'è anzi dobbiamo rimboccarci le maniche perché è un domani un domani cioè e quello enorme impressione mette paura questa di dire i tempi lunghi
Una lunga marcia ci attendono a questo punto non credo che una lunga marcia o se ne parliamo di lunga marcia possiamo andare in qualche posto possiamo mobilitare le forze possiamo diciamo ricapitalizzarsi e cioè essere pronti a combattere
Nessuno di noi disponibili almeno credo per terra impegnarsi in un obiettivo da qui a dieci anni
Per dieci anni oggi ci hanno insegnato che è un secolo logico di qualche mese cambia completamente sia la politica italiana sia le scoperte si presenta azione insieme in modo tutto cambia
Nel giro di qualche mese per noi andiamo ad impegnarci in un progetto per dieci anni può darsi benissimo che i nostri sforzi noi miriamo a domani e dopodomani a qualche mese possono dare frutti voi a distanza di anni e va bene però già mettere come obiettivo come traguardo questo mi pare essenzialmente sbagliata ma dobbiamo agire però oggi enorme
Come dice Testa stamattina che dice non dobbiamo basarci sul Edizione del Giano alludendo alle divisioni tanta varietà e perché no
Perché non dobbiamo basarci anche sulle divisioni sono gli anacronismi sulla convalida degli altri ieri sera
Ieri mantenendo Roma qui a però non ho avuto la ventura di fare un viaggio con con uno un nuovo onorevole un leghista
Tale l'ho riconosciuto perché non ho avuto né la voglia di presentare reagivano presentare altro so che ha fatto il viaggio cinque ore di treno sempre col telefonino in mano e telefonava mezza Italia e e qui a voce alta del Kuwait
Scusi la Lega non esistere una Glock conico la Lega e la Lega Lombarda da lei cara lega Veneta da Lega e la Lega piemontese
E infatti oltre ci sono delle divisione Nord è questo almeno al telefono almeno a parole minacciata può che il tiranno contro Bossi e contro il Cavaliere perché era stato indicato dice valori dal Cavaliere come sottosegretario per Bossi da Igor una un lombardo
Quindi perché presta Non c'è pace tra noi perché non giocare anche sulle divisioni dall'avversario
Ma soltanto ma devono saper giocare lealmente non capisco perché già in politica
Ora il moderno ha detto Pasetto stamattina calcio moderno il laboratorio di
La realtà dovevano meritorio lavoro interroghino su un dirigente delle Ferrovie dello Stato
Dopo questa questa batosta diciamo ad entrare che ha reso confusi tutti quanti nel Paese sia chi ha vinto ST ha perso ricordati la confusione uno Stato tante incertezze la confusione sta anche a chi ha vinto che non capisce perché ha vinto perché ha votato del Presidente del Consiglio bianca cercando di essere un po'imponenti per paura che è finita una certa lottizzazione e ne comincia forse un altro tipo di utilizzazione hanno detto facciamo mollato lavorerete per qualcun altro ha detto ad facciamolo vicino operativa
Prego onorevole consente
Soltanto per il piacere provato tra il bambino e altri tre minuti anche per dire qualche cosa di più concreto cuore del del delle cose amene dietro allora dicevo e il modello che io vado a proporre quello che occorre da subito d'oggi ecco perché alludevo al documento da oggi costruire le fondamenta di una casa
Torniamo alla come vogliamo non parliamo di un nuovo partito non parliamo di un movimento no parliamo scusa cerca la dialettica rotti altri nove c'era parliamo di una casa ma dobbiamo costruire una grande casa grande grande grande
è questo il senso di grande perché vogliamo dentro questa è la tanta gente ed è stanca di questa casa possono nascere anche a Venezia ma da una discreta dislocate in tutto il territorio nazionale e in queste stanze tutti bastava entrare non gruppi i gruppi sono per certi ma poi vengono scomposti individualmente
Insomma gli individui che anche se portati da gruppi da voi movimenti da nuove formazioni apparecchio formazioni parecchie frange di martedì vengono esimeva ai scrivere in una casa ad abitare una casa comune in una nuova casa
In cui noi stabiliremo insieme con quelli che verranno delle regole di abitazione per gli obiettivi
Chi è stato vittima di attività queste regole agli obiettivi quale storno la deterrenza che stimo molto semplice rimpatriate processate stamattina San Mauro
L'obiettivo è che noi ci sentiamo l'agente perché dicono su una signora magra non volevo sentire questo nome gente noi siamo la gente
No vogliamo interpellarci essere interpretati pensiamo in grado ci sentiamo in grado di interpellarci noi stessi e di governare questo Paese quindi l'obiettivo e del governo di questo Paese grazie escluso del teatro nel teatro
Zitelli
Non c'è
Allora Vittorio Prodi
Sempre senza il pericolo che chi gli sta davanti su quel controllo delimitiamo Vittorio Prodi ho cominciato la mia esperienza politica sostanzialmente attiva dal col con dieci ottobre novantadue
Mentre l'inquadramento del del del mio lavoro politico è ancora quella proposta sostanzialmente
L'assetto finale per le riforme che noi abbiamo voluto col movimento referendario è un sistema bipartitico ma noi in questo momento non siamo in questo senso fino al perché non è stato compiuto quell'operazione preliminare criniera
L'isolamento delle estreme
In questa situazione io ho preso una posizione di centro mi sono candidato con il Patto per l'Italia per il Popolari per la riforma
E ho perso perso male anche però io credo che la la sostanza il valore di quella politica di quello proposto politica
Rimanga intanto proprio perché non ci possiamo riconoscere in questo tipo di di bipartitico
E quindi dobbiamo fare evolvere la situazione verso un bipartitismo decente
Il PDS in questa strategia importantissimo temi però questi sono in disaccordo con quelli che stamattina hanno detto che il rende e indifferente chi lo dirige
Il PDS è stato diretto da Occhetto che ha commesso questo errore di valutare la sinistra autosufficiente per raggiungere la maggioranza
E ha chiuso a quell'esperienza che era stata proposta il dieci ottobre che avrebbe potuto essere realmente uno sbocco del nostro impegno politico ma questo rimane ancora
Come il nostro scopo ecco che il nostro scopo finale ora Occhetto deve anche prendere
Atto di una situazione che il PDS no e che sono le mie difficoltà oggettive ad una collaborazione in questo Stato con il PDS cioè la suo apparato la triangolazione amministrazioni locali partito lega delle cooperative e la partecipazione del del partito comunista parente del PDS alla a alla alla va consociativismo e quindi a tutto questo problema di una partecipazione sostanziale del PDS al alla alla spartizione della committenza e anche seppur senza il passaggio di denaro alle tangenti quindi è questo tipo di responsabilità politica che Occhetto deve riconoscere e che il PDS deve riconoscere e dalla quale vicende anche questo ricambio della classe politica
Della classe dirigente per il del PDS ecco da questo punto di vista quindi importante che non si faccia più questo discorso per la di questa di questa cosiddetta sinistra che si piange addosso
Il colle la sinistra io ho visto anche qui ultimamente proprio esista come questo questo luogo in cui ci si rifugia perché psicologicamente protettivo
Ma è un è un è un termine che non significa più niente io propongo di abbandonare questo termine è già stato fatto ricordato stamattina itinere sinistra Dio vuol dire appartenenza che scatena degli altri discorsi di appartenenza è questo che è stato quello che successe
La posizione di Occhetto ha scatenato una posizione uguale e contraria
Dall'altra parte
E quindi non dobbiamo cadere in questo tranello di classi cercava di classificare tutto sulla destra o sinistra dobbiamo parlare di contenuti è stato sottolineato Giada tantissimi interventi ma e credo che sia questo e parlano di contenuti e parlare anche di politica liberamente
Dal dal da un certo punto di vista io credo che la scomparsa della democrazia cristiana a voluto dire una maggiore libertà politica e io credo che ci possono essere una maggiore libertà politica anche da questo tipo di superamento del PDS certamente con tutto quello che anche può significare la forzata organizzativo ma dobbiamo con un'organizzazione specifica cercare di ovviare a questi quindi il problema di approfittare di questo spero che non sia una marcia molto lungo ma certamente c'era fare un lavoro di politica di approfondimento e guardando a tutto il problema dello stato uno Stato più moderno regolatore non è vero che manchi la cultura perché chi può fare queste proposte c'è e tutti dobbiamo mettere in condizioni di lavorare non è vero che la destra innovazione la destra e per le regole economiche un far west selvaggio noi possiamo fare le proposte propositive i risolutiva per la per la disoccupazione per l'economia erano tutte contenute nei nostri programmi per lo stato sociale per la scuola e quindi è su questo che noi dobbiamo passare questo nostro lavoro che deve essere di unificazione e di anche arrivare a dei linguaggi comuni e dei contenuti comuni compone l'analogia tende sotto che è stata tirata fuori stamattina è stato necessario il popolo ebreo di essere da solo per tutto un certo tempo proprio per avere le regole però vedere i linguaggi e per avere il lavoro
Ecco quindi io credo che questo sia una una condizione essenziale
Se lui ce la facciamo sentire sia disponibile a questo io credo che sia da considerare questa componente essenziale se non è più disponibile io personalmente credo che non ci sia altro che però continuare in questo posizione epicentro perché sarà il centro l'elemento di partenza e di coagulazione per il secondo partito
Rizzitelli signor Bertelli
Intanto l'onorevole
Ringraziare per l'occasione perché sembra anche sia passato abbastanza tempo e che bisogna ricominciare a pensare
E pensare anche
In termini molto concreti che cercando di capire che cosa ognuno di noi può fare
Dando per scontato anche il tentativo di una unificazione
Al di sotto sotto un unico ombrello
è fallita non tanto nella risposta elettorale quanto prima nella formazione della proposta elettorale
E ognuno di noi PC sono tantissimi che si conoscono molti non si conoscono ma se siamo qui è perché
Abbiamo avuto percorso molto parallelo
Gli ha consentito la nascita di Alleanza democratica abbiamo seguito produzione
Il Patto Segni dal Patto per l'Italia chiariamo seguita dalle città del polo progressista
Ma mi sembra che in tutta la giornata di oggi punto politico mi pare solamente ad assumere quest'ultimo intervento è stato posto senza dover poi andare a rimproverare Acquisto quello ci sarebbe un'altissima volatilità del perché siamo arrivati a questo climatico sconfitta emotiva
Il problema è un problema politica e che riguarda dove va e come si può impedire una deriva del centro moderato che questa mattina è stato molto ben definito cioè i ceti moderati sono quei ceti che guardano con non interessa intanto alla politica e come non interessa il generale ad alcuni valori ma che non sono dei valori così vissuti così profondamente tanto da poter essere difesi la moderazione e purtroppo moderazione nello impegno e viceversa attenzione ad altri valori della vita
Questi i ceti moderati sono importantissimi espliciti democratici no necessariamente anzi quasi no quasi mai di sinistra
Sanno i ceti moderati e democratici che hanno fatto parte delle culture democratiche
Cattoliche da una parte all'altra e dall'altra la cultura liberale e cultura repubblicana in parte anche una parte i socialisti che abbiamo visto compare facilità possono disperdersi
In varie direzioni il problema è come questi Centi attenti all'anteprima della democrazia
Come possiamo recuperare
Quelli otto dieci dieci per cento che è sarà decisa con un atto forse di leggerezza e di liberazione ha già deciso di votare falsità
C'è il problema della sinistra non è quella di mettere in dei confini alla sinistra
E discriminare in base a questi confini chi sta dentro e chi sta fuori
Problema alla sinistra o nazionale Gordon questa mattina
Se è quella di evitare che ci sia un servizio di caduta
Derivata dalla massa nel peso critico di questa formazione parliamo del PDS a contaminare ancora egemonizzare sotto questo programma e noi l'abbiamo vissuta chi è stato candidato nel Patto per l'Italia come chi l'ha vista dissolversi di rompersi una grandissima tradizione politica come quella di pubblicarle
Questa mattina Bordon diceva Manzella
Scrive quando il candidato dal PDS
Lo sapete quanto ha fatto per mettere alla sinistra
La candidatura nelle liste progressiste dei beni culturali della politica laica integrale in questa città in questa città Visentini non appartato al PDS nemmeno un punto
Non no
Perché sono venuti da Napoli e alcuni sono andati a destra
Qui sta il problema e noi dobbiamo costruire l'argine a la destra e non possiamo dire che centro
Non esiste perché ogni qual volta diciamo che ci sono uniti in centro non esiste
Dove i clienti di un possibile voto va a destra
Questo è il problema cioè il fatto di conti io credo casa che Massimo
Che c'è e non ci sia so che atteso ma non sembra che intervistato non so se ma non si sa più tardi forse nessuna pubblicazione
L'unica possibilità concreta percorribile per ora Perrone e quella che negò due politiche si affaccino quello che sono e si confermi e chi viceversa e Napoli no
A capacità di coalizione
Questo era forse così come dalle contese Rigamonti anche il progetto originario di Alleanza democratica
E non può ridursi un cartello dentro il cartello il cartello ma anche un campo di un'ambulanza
E in un cartello che pretende
Lo smembramento
Illuminazione di forze culturali politiche che sono state importanti
Nella nascita di questa edizione in qualcuna un pezzo per poco per molto poco perché se uno continui ad insistere nel concetto che incorpori sono due poi i politici contrapposti a Broadway invece coalizioni elettorali contrapposte
Noi non faremmo altro che portare la destra anche sessanta per cento perché questi date la proporzione morta dei Mazzeo
Questo colleghi e quindi siamo qui l'ennesima volta disponibili mi sembra tutti quanti
Tutti quanti i danesi novanta disponibili con le forze senza distinguo Pepe
E di questo io dico al Nord non possiamo anche incominciata però mettendo a chi ha con una volta e per tutte che non esiste possibilità insomma e visto egemonia se si esercita porta solamente alla visiva culturale della democrazia di questa nazione e questo è forse il problema non si pone la sinistra è più
Certamente noi possiamo continuare a proporre in parquet la discussione che si fa altoforno all'interno del PDS signor molto male
Si è molto parlato e che quindi il livello Vacca
Cambia Mantova battuta talvolta un livello di riflessione beh includendo nel fisico vale
Grazie
Ignazio Murru Aubusson queste colpe via
Urso
Sono Ignazio Murru insegna all'Università di Venezia
Ringrazio gli organizzatori di avermi dato l'opportunità di dire due parole
Ma sono state dette cose molto interessanti e certamente questo incontri come questo sono sono importanti mi auguro anch'io che siano un po'l'inizio di un di un discorso più ampio che tenti un di di impegnare le varie disponibilità
Forse però dobbiamo non non caricare questi tipi di occasioni di eccessive illusioni perché noi viviamo in una situazione politica in continuo cambiamento tutto sommato
Innanzitutto cioè questa osservazione che vorrei fare
Questo sistema elettorale
Poi l'ho detto anche da Andreina zitelle adesso mi pare di capire
Non è un sistema maggioritario in senso proprio è un sistema uninominale o largamente uninominale che diventa maggioritario alla fase pre-elettorale
Per cui la c'è una Obiettivo incentivo alla costruzione di coalizione per vincere le elezioni ma come anche quest'ultime elezioni dimostrano la coalizione ha vinto ma ha dei problemi per esempio al Senato
Avuto il problema è bella forzare la mano nel bene porre al presidente del Senato eccetera
Quindi non è un sistema maggioritario per cui la coalizione che vince vince e governa
Ci sono dei problemi e io credo che ce ne saranno anche nei prossimi mesi perché una cosa fiducia
Nel primo momento alla presentazione del Governo ma poi c'è da governare c'è da far passare dei provvedimenti ci sono discorsi che leggiamo ormai sulla stampa le assenze Siss che questo governo dovrà trovarsi dei sostegni e d'altra parte siccome non c'è una scadenza elettorale che spinge la correzione alternativa formarsi non c'è nessun incentivo all'opposizione organizzarsi come coalizione fino al momento in cui non c'è un'altra scadenza
Dove vede ripresentarsi secondo un sistema che la spinge a unirsi questo non facilita questo lavoro che noi cerchiamo di fare no lo facilita però anche ci invita ad essere realisti e quindi ad importarlo secondo una certa prospettiva piuttosto che un'altra quindi francamente io non credo sia molto produttivo
Adesso domandarsi come si costruisce una forza un insieme di forze di opposizione organizzate come se l'elezione do fossero domani alle porte perché le prime lezioni che ci sono non per nulla sono col sistema proporzionale fra un mese tutti sono divisi
Tranquillamente senza tanti problemi
E le prossime non sappiamo se saranno quelle amministrative non sappiamo neanche se saranno concordo con quale sistema se c'erano delle modifiche che dovranno nuovamente le forze organizzarsi secondo correzione
Allora la cosa più naturale a me sembra quella di stare un po'con i piedi per terra cioè domandarci che cosa oggi noi siamo in qualche modo chiamati a fare in una situazione in cui domando di noi che esprime mi pare di capire qui tutti siamo uniti da un giudizio negativo sulla coalizione che si è formata sul governo che si è formato sul programma di questo governo sulle scelte che vengono fatte
Un giudizio negativo su tanti aspetti non ultimo quello di una grande contraddizione nelle scelte di annunciate di programma che sono già diverso dalle scelte annunciate di fronte agli elettori
E di fronte alle quali io ho motivo di sospettare che mi auguro a un certo momento come oppositore che ci saranno delle contraddizioni però fino a un certo punto perché non sono sicuro se un governo come questo di fronte a delle contraddizioni
Non è che per nella possibilità di affrontare problemi molto grossi
Come quello per esempio di risolve di affrontare il problema della crisi della finanza pubblica che cede combinare questo problema con la promessa del rilancio dei del dell'occupazione
Problemi di condurre una linea di politica economica di austerità come rapportarlo alle spinte le tensioni che pure all'interno di questa maggioranza ci sono a favore di una sorta di populismo
Non ben definito che si definisce destra sociale ecco tutte queste tensioni e contraddizioni emergeranno non sono del tutto sicuro che di fronte all'incapacità di affrontare questi problemi non ci siano tentazioni più grosse di buttare un po'di fumo negli occhi approfittando anche del così rafforza informativa che questo questo Governo al suo presidente e quindi non sono non preoccupato però ritengo che quello che noi dovremmo fare in questo Paese eh
Derisi chiare la capacità di una opposizione magari articolato a seconda delle reti dei riferimenti culturali e politici che sarà di rispondere
Come opposizione cioè quando i provvedimenti non vanno ma lo vanno bene bisogna dire come farla degli altri che vanno meglio votare contro per fare qualcosa d'altro
E per fare questo lavoro da fare molto grosso per cui se io dovessi suggerire una strada è quella di misurarsi su questo tema che è anche quello di organizzativo di costruire un sistema una rete di ma credo che non dobbiamo preoccuparci troppo della emergere adesso per esempio di Roma nuova leadership nasceranno queste forze perché se l'opposizione saprà conto saprà come confrontarsi un po'punto per punto con il programma del governo è inutile dovranno nascere anche le persone che sono in grado di portare avanti queste cose in Parlamento sono ospiti abilmente perché lì prima di tutto che l'opposizione della verifica sulla forse anche fuori quindi il mio suggerimento la mia disponibilità in qualche misura come penso altri ieri non forzare troppo sul piano diciamo organizzativo o del nuovo partito democratico del nuovo partito unico che l'opposizione forme che mi sembrano piuttosto astratte mentre invece credo che dobbiamo misurare l'acqua daccapo nostra capacità di costruire uno o più disegni
Oppio posizione chiave era però il pregio della coerenza e che sappiano farsi capire dalla pubblica opinione in una situazione di obiettiva debolezza inferiorità ma in questa secondo me è una grossa sfida che avremo di fronte nei prossimi mesi grazie
Moretti acquistavano
Trenta
Sì
Ma io ritengo primo intanto dobbiamo puntualizzare
Una questione
Noi ci stiamo misurando con uno schieramento avversario con nuove regole che sono le regole di un maggioritario seppure imperfetto sul quale non non non spendo parole
Poi credo che sia tutt'altro che una questione di lana caprina interrogarsi su come si costruisce uno schieramento vincente nel maggioritario nel Paese
Con un sistema elettorale di questo tipo
Credo che
Qualunque accelerazione del tipo Partito Democratico sia assolutamente fuori luogo
C'è un'operazione sostanzialmente intellettuale che non si misura coi con il nocciolo duro dell'organizzazione politica e con le persone che nella politica ci stanno costruiscono consenso eccetera
Nello stesso tempo però io credo che dobbiamo essere perfettamente consapevoli e non lo so se tutti lo siamo
Che con il sistema maggioritario non si ricostruisce con lo schieramento che dicevo
Costruendo una semplice sommatoria di ciò che esiste di ciò che esiste magari allargando a dismisura lo schieramento di ciò che esiste
Noi ne abbiamo avuto una riprova in campi in quest'ultima campagna elettorale questa è stata l'impostazione dei progressisti ve la ricordate non la foto di gruppo che inaugurò
La gioiosa macchina da guerra di Occhetto cinque sei sette otto non sono lì per lì Perini che si tenevano per mano in modo patetico
E che poi hanno misurato appunto le rispettive debolezza delle rispettive miserie
Dall'altra parte invece non tre partiti come si è soliti dire ma due partiti è un movimento Forza Italia che non è un partito
E che si poneva dei problemi che adesso cercherò di dire in estrema sintesi c'è poi a questo aggiungiamo che da una parte il leader a questo punto inevitabile dello schieramento era il segretario del partito maggiore anzi dell'unico partito esistente diciamo la verità cioè Achille Occhetto
Un postcomunista poi tra l'altro come lo sono io del resto
E dall'altra parte invece c'è un altro uomo impresa l'uomo della società civile cioè Silvio Berlusconi ben evidente che la sconfitta e la scritta prima ancora di cominciare la battaglia
Ecco non vorrei che oggi ripetessi mo'lo stesso orrore magari credendo che allargando lo schieramento magari agli amici del Partito popolare o di quella parte del partito popolare che resisterà
Alla sirena Berlusconi significherebbe costruire lo schieramento vincente in questo Paese non è così secondo me
E da questo punto di vista sono abbastanza preoccupato
Devo dire dunque di quello che sta succedendo nel Partito popolare in quella parte decisiva dell'elettorato chiamiamo il centro
Perché
Nessuno nega che esista una tradizione politica cattolica moderata o comunque cattolica in politica
E che deve trovare rappresentanza quello che io continuo negare a differenza di altri interventi è che esista un centro politico in un sistema maggioritario ed ho ahimè molta paura per gli amici del centro Rosi Bindi Martinazzoli eccetera
Che essi finiranno per ritrovarsi a discutere fra pochi intimi senza truppe se non usciranno il ventitré aprile
Cioè a delineare per una parte di elettorato cattolico che guardano con interesse una prospettiva politica che non può essere quella dell'opposizione di centro
Cioè io non voglio qui dare lezione ai agli amici di popolari su quale qual è il loro compito oggi ma se io fossi in loro mi assumerà il compito di stanare le enormi contraddizioni della sinistra
Perché a mare la sinistra che ci sta la sinistra presentabile la sinistra moderna riformatrice a costruire quello schieramento riformista di cui l'Italia ha bisogno e che la sinistra da sola poi mentre oggi non riesce a costruire e lo farei anche molto velocemente
Prima di perde ma in modo clamoroso in Congresso e prima appunto di ritrovarsi al giocare una partita di poker fra pochi fra pochi amici cioè credo che Alina pure importante come l'eroica resistenza a Berlusconi non pagherà e mi auguro che questi amici capiscano che questa è una linea alla fine asfittica
Ma dicevo niente partito democratico ma non semplice sommatoria di partitini la sinistra i progressisti non sono maggioritarie nel Paese dico di più secondo me non lo saranno
Non lo saranno mai forse in questo Paese
Anche perché non vorrei riprendere considerazioni Nando Adornato ha questa mattina io sono per una civiltà alla civiltà è fatica e preparazione leggere il libro bianco ai quali ci invitava Nando io credo ai leggerne qualcuno e fa pure bene
è una fatica e evidentemente non sono coloro che leggono i libri la maggioranza in questo Paese dobbiamo prenderne atto e la destra vince anche perché riesce ad assecondare talvolta in modo intelligente alcuni istinti primordiali richiamo così
Delle persone e che si muovono nella realtà sociale cosa che la sinistra non può per sua natura a fare allora cosa dobbiamo fare io credo che la sinistra per vincere debba uso un termine forse improprio ma che secondo me è improprio non è in politica deve sedurre
Cioè io voglio una sinistra di seduttori
Voglio una sinistra che sappia sedurre che e sappia sedurre soprattutto quella maggioranza silenziosa quella maggioranza moderata quel ventre molle del popolo che fa la differenza nelle democrazie contemporanee chi decide chi vince e chi perde
E se non ci poniamo il problema di conquistare costoro se crediamo che compito della sinistra sia quello che comunque dobbiamo perseguire di costruire una società di cittadini responsabili delle loro scelte ben continueremo ad essere i migliori ma continueremo a guardare noi dobbiamo evidente dobbiamo svendere la tradizione dei progressisti di quella parte che la parte sicuramente migliore del Paese che noi rappresentiamo ma dobbiamo porci il problema di conquistare i voti di degli altri
Che non sono necessariamente di destra ma che non stanno con un naturalmente che noi dobbiamo conquistare allora chiudo con un flash per tempo
Voglio stare nei tempi quali sono i tre punti fondamentali secondo me per questo compito che non è un compito di i di di Elena è corta assolutamente la prima questione versante un nucleo programmatico io non credo ai programmi in politica
Però credo che alcune idee forza in politica e siamo ancora in quella politica mediocre per definizione che la politica democratica che alla fine è un gioco talvolta nelle sue versioni più visibili ma comunque importante un gioco televisivo
Però credo nelle idee forza in politica e noi qualche idea forza la dobbiamo avere non possiamo averla soltanto scimmiottando rincorrendo la lega o gli altri Io sono federalista non da ieri
Ma dando il parlo e scrivo di federalismo se mi consentite però oggi voglio capire cosa vuol dire essere federalisti a sinistra vuole aprire a Manila chiarissima
Perché altrimenti non capisco cosa andiamo a parlare alla gente quando Bossi e Miglio parlano di queste cose da anni e ormai hanno acquistato una credibilità quindi difficilmente dobbiamo conquistare
Allora definiamo in modo preciso le cose che dobbiamo dire così sul federalismo così sulla riforma fiscale
Ma abbiamo delle idee forza da lanciare nuovi che serve servono a sostenere la sfida dei progressisti dei democratici per il governo di questo Paese il tema della formazione il tema dello sviluppo ma quale sviluppo compatibile ma cosa vuol dire insomma no Bengodi affrontare questi problemi
Quindi un nucleo programmatico di delle forze che non esiste che dobbiamo mettere a punto al più presto due un nucleo un Paolo un popolo è per definizione ciò che attrae e non respinge un poco di forze politiche visibile in quanto Paolo che attirino enorme spingano
Allora questo Dante significare che tra le nostre figlia progressisti popolari non ci devono essere persone in qualche misura riciclate insomma queste cose se le può permettere la destra Berlusconi ha fatto bene il suo mestiere ha fatto il pieno di quel ceto politico e di quell'elettorato che da qualche parte doveva andare noi lo possiamo fare
Non è la nostra mission come dicono non è il nostro compito modesto
Allora stiamo attenti a questo per esempio amici del PDS compagni miei partito del PDS
Non vogliamo anzi assolutamente di Rifondazione Comunista la quale in un sistema maggioritario non ha scelta fra il mangiare la minestra saltare dalla finestra
Dal mondo abbiamo neppure preoccupanti di discutere con Rifondazione comunista
Perché la sua scelta fra l'impotenza la testimonianza politica ed accettare obtorto collo quello che noi proponiamo naturalmente avendo presente dobbiamo proporre non certo per Bertinotti Garavini ma per coloro che magari nelle fabbriche ogni giorno misurano un certo tipo di di sviluppo ai suoi costi dobbiamo proporre un programma che sia credibile sia sul serio di progresso ultima questione la questione del leader e non è una questione di lana caprina non poniamoci il problema del leader oggi è evidente
è evidente l'abbiamo di fronte un lavoro di lunga lena mi fa un po'paura perché noi quando parliamo di lavoro di lunga lena vuol dire che non vogliamo vincere ci prepariamo una lunghissima opposizione
E a me questo dà fastidio però sicuramente qualche anno un paio d'anni insomma ci servono per costruire queste cose qui però ecco nel giro di un paio d'anni per favore dotiamo citi un leader allora come si fa per cui ognuno la la discussione impazzano c'è chi dice che si trova in un laboratorio che lo può fare chiunque altro
Ho finito c'è chi invece come me sostiene che un leader credibile deve nascere all'interno di un confronto politico
E dico di più secondo me può essere anche un leader di partito a questo punto ma un leader di partito che conquista la leadership su una chiara opzione politica voglio dire
Semplifico con un nome Walter Veltroni che forse culturalmente su questa ipotesi c'è beh per diventare l'italico sospirare dove fare la battaglia politica dentro il PDS non arrivare alla segreteria perché gliela offre Achille Occhetto per esempio
Se non è un leader di partito tanto di guadagnato evidentemente vista la considerazione di cui gode dei partiti oggi in questo Paese ultimissima cosa non mettiamo la testa della nostra coalizione un tecnico
Quando la sinistra una parte di sinistra Alleanza Democratica hanno tentato di coprire quella che era una macchinetta da guerra con la candidatura di Ciampi
A possibile premia belli ho capito che avevamo già avevamo deciso di perdere non c'era più alcuna speranza
Voglio dire ognuno faccia il suo mestiere
Chi fa il presidente Dini della dipinti Bankitalia chi fa il il docente universitario la politica è un'altra cosa
Non si può fare una campagna elettorale di continuismo con un con un governo che di fatto è stato un Governo di soli sacrifici senza prospettive visibili per gli italiani non si può in campagna elettorale apre di continuare a predicare il sangue lacrime e sudore per poi magari accorgersi come ho fatto a Spaventa e Ciampi dopo una settimana che era all'orizzonte c'era in questo Paese una ripresina bene insomma pensiamo fare la politica a questo punto chi non sa fare scusate ne e cioè dall'altra parte poi ci sono i demagoghi che promettono un milione di posti di lavoro ben sappiamo una cosa fra quattro anni costoro non limita stremo dicendo non avete realizzato un milione di posti di lavoro ammesso e non concesso che non lo sappiamo fare
Perché fra quattro anni l'Italia sarà cambiata e costoni porteranno una campagna elettorale in altro modo Suma la politica è una cosa alla fine è molto semplice forse troppo simile a un gioco però bisogna anche saper giocare
C'è un recupero Cecchi quali chiedo scusa
Deliberazione
Sì penso che questo incontro gli altri incontri che spero seguiranno che devono essere in un'ottica operativa e assolutamente sì io sono Paolo ceti di Alleanza democratica nel senso mi scuso è ovvio
Devono venire appunto come obiettivo il creare nell'ambito di una cultura del maggioritario che come ha sottolineato appunto
Muso ancora non si è fatta interamente strada de nel centro né nella sinistra appunto creare le possibilità di un'alternanza di governo fra quattro anni
Io credo che in questa situazione per questo obiettivo ci sia bisogno assolutamente di due superare due questioni estremamente importanti
Una è quella di riannodare un dialogo e forse in futuro un'alleanza con la cultura cattolica e con i cento ceti moderati che la cultura cattolica ancora rappresenta del Partito popolare ancora presenta la seconda è la questione
Di una necessità anche nella sinistra di creare una forte differenziazione rispetto al PDS
Oggi un moderato un elettore moderato che Vidal la sinistra dal di fuori alla netta sensazione di una ricostituzione del vecchio partito comunista l'ottanta per cento delle forze dell'attuale coalizione dei progressisti sono fatti infatti da Rifondazione comunista e dal PDS
Noi di questa situazione dobbiamo assolutamente tener conto vista anche il bassissimo tasso di autocritica ed innovazione che mi sembra venga dalle dichiarazioni della finta dirigente del PDS che si è appunto pronunciata sulla sconfitta elettorale
Due cose preoccupanti mi sembra una mancanza assoluta di politica verso il centro da parte della sinistra e contemporaneamente una assoluta quasi mancanza di politica da parte del centro verso la sinistra in particolare da parte del partito popolare
Io credo che per superare queste due grossissimi problemi che ci sono sulla strada di una possibile alternanza di governo fra quattro anni si è necessario che tenendo appunto i piedi per terra e non sognando ancora un mitico Partito Democratico sia indispensabile che si crei un terzo polo
Un polo cioè che raccolga tutta quella sinistra quegli elettori moderati che deve stare fra il Partito democratico della sinistra distinguendosi chiaramente dal Partito Democratico della Sinistra e aprire una vera confronto con i cattolici e col Partito popolare su temi molto importanti su cui non si può continuare a dire che non ci sono margini di trattativa cioè sul problema della famiglia della scuola e delle regole del mercato capitalista su questo la sinistra deve fare delle grosse concessioni credo che sia indispensabile
Un'altra cosa estremamente importante dire chiaramente e assumere definitivamente il fatto che si va al governo tagliando le strenne quindi qualsiasi
Concentrazione che ci sarà maggioritaria fra quattro anni dovrà assolutamente fare a meno di Rifondazione comunista Rifondazione comunista deve fare il suo mestiere un'opposizione a sinistra di tipo sociale comincia in tutti i Paesi appunto
Del nord Europa e quindi anche su questo è chiaro che bisogna mettere richiesti fronte è una scelta molto chiara estremamente chiara
Infine mi sembra che chissà il problema proponeva anche la Pittelli è quello della comunicazione politica con il concetti moderati che ormai decidono la leadership del paese e io credo che le queste ultime elezioni siano state perse fondamentalmente dei progressisti nella grande fascia dell'Italia del Nord delle cinque Regioni che reggono l'economia italiana in parte a nord del Po e quindi dobbiamo assolutamente cercare di rientrare in contatto con questi ceti produttivi ormai enormemente diffusi in tutta questa area che hanno girato le spalle sia a alcuni loro
Diciamo così
Punti di riferimento storici e che sono rifluire pimpante verso Forza Italia per compatta verso la lega
Infine io credo che il problema posto in questi giorni di una leadership
Dello schieramento sia estremamente importante ma non vada vista solo come un singolo leader a livello nazionale ma come una leadership diffusa a livello locale
Mi pare che dagli interventi dei cosiddetti leader nazionali oggi qui e dagli interventi invece locali se un'enorme differenza a sfavore della cosiddetta leadership nazionale e questa è un vuoto che dobbiamo assolutamente colmare con una radicale cambiamento delle classi
Che stanno oggi alla guida di tutto il pulviscolo
Del del cosiddetto area di riformista e progressista
Infine io credo e su questo concordo anche con Fistarol sia importantissimo avere delle idee guida e delle questioni fondamentali su su cui aggregare riconquistare appunto alcuni dei ceti moderati che non sono e non saranno mai di sinistra
E io credo che una delle lotte molto importanti da portare avanti con grande chiarezza sia quella sulla mezzo televisivo non tanto in funzione anti-Berlusconi ma in quanto tutto una serie di regole che assicurino la parità del confronto democratico a livello elettorale e pre-elettorale se voi guardate le televisioni di Forza Italia hanno cominciato con quasi un mese di anticipo la campagna elettorale sulle europee questo vuol dire andare a un confronto con una mano legata dietro la schiena
Sì o si fanno delle regole chiare per il pubblico e per il privato se ne fa una grande battaglia ma non contro Berlusconi contro anche certe tendenze di spartizione del pubblico che hanno in passato nella sinistra fino a pochissimi mesi fa oppure io credo che
Le la situazione rimarrà sempre enormemente viziata e infine uno una oppure una speranza che questi appuntamenti lungi da essere delle commedie come diceva in me uno dei tanti leader in pectore di questa disgraziati C-Max
Pulviscolo dei progressisti Pepe decessi e questi questi appuntamenti si devono rinnovare devono continuare con la massima per cui si debba veramente creare in ogni città
E laboratori come dicevamo sento cioè dei punti di incontro che portino speriamo entro un anno un anno e mezzo il tempo che però non deve essere infinito a una crea aggregazione per fare una vera alternanza politica in Italia grazie
Dottor D'Ubaldo segretario generale dell'ANCI
Grazie
Preferisco fare l'intervento com'è iscritto del partito popolare
Ragionare soprattutto attorno alla questione del centro
Che
Costituisce l'oggetto principale per la riflessione
Non solo di questo dibattito ma degli analisti
I politologi e delle forze politiche che prendono
Guardare alle prospettive del nostro Paese
Nella speranza di costruire un'alternativa
Allo schieramento di destra è capito giornalisti ci dicono che grosso modo nel Paese anche oggi
Esistono trentacinque per cento e elettorato che si riconosce nella destra trentacinque per cento di elettorato che si riconosce nella sinistra
E grossomodo un trenta per cento che si dichiara di centro
E questa è la contraddizione trenta per cento pronto a riconoscersi nello schieramento di centro
Che tuttavia si traduce
Elettoralmente anche sulla quota proporzionale in una misura molto più contenuta
E qui va da sé che l'analisi è molto semplice
Perché questa campagna elettorale e questo passaggio elettorale difficilissimo
Ha rappresentato la sconfitta del centro per la somma di ragione di ragioni ma sicuramente una che ha pesato in maniera decisiva e fondamentale
è stata quella collegata
In un tempo estremamente ridotto
E con argomentazioni tutte da dimostrare
Tutte da suffragare tutte da sostenere con una iniziativa che probabilmente richiederà del tempo tutto questo ha impedito che l'esito elettorale potesse essere sostanzialmente diverso
C'è quindi una responsabilità
Che riguarda il percorso che abbiamo fatto da democratici cristiani per andare verso il partito popolare ma esiste anche una condizione per così dire ambientale
Perché l'avete affrontato una campagna elettorale nel corso della quale la sinistra e in particolar modo la leadership del partito democratico della sinistra cioè del punto egemone della sinistra
Non solo l'attivo Rizzato largamente l'inutilità del centro anzi il suo essere quasi un ingombro della competizione elettorale che doveva essere ridotta nella sostanza
Ad uno scontro diretto tra destra e sinistra questo certamente non ha consentito il dispiegamento di un confronto tale per il quale quella parte di centro
Disponibile ad una soluzione
Ancorché moderata
Ma pur sempre moderata nella prospettiva di un collegamento con la sinistra ecco questo elettorato spaventato aggredito
Non ha trovato altro di meglio che rifugiarsi certamente in modo per noi è sbagliato ma che è difficile giudicare il comportamento degli elettori spesso e volentieri elettori non seguono il giudizio ex post che viene dato sul loro comportamento quello bisogna trarre lezione da questo per dire
Che certe cose
Non possono ripetersi non debbono ripetersi abbiamo la responsabilità di fare in modo che non si ripetano
Certamente dal centro dal Partito popolare
Può venire una riflessione anzi deve venire una riflessione che riguardi il rapporto con il complesso della sinistra
Ma certamente alcune cose dobbiamo chiarirle fin da subito certe cose non si possono fare proposta che oggi è apparsa come editoriale sul Corriere della Sera di Panebianco cioè quella di costituire un partito liberale Cristiano
Una cosa che faccia da Panda a un nuovo partito Partito Democratico o quant'altro che si costituisca sinistre qualcosa fuori della realtà
Perché ONU e abbiamo la capacità
Come cattolici democratici di ridare spessore e qualità
Alla deviazione alla cultura politica della mediazione
Che è tipica del cattolicesimo democratico e gli abiti e gli diamo una prospettiva tenendo conto della sua identità oppure il mondo che ha trovato prima della migliore democrazie destinate poi oggi nel Partito popolare il suo referente probabilmente espanderà ulteriormente
E spenderà probabilmente andando ancora a conformarsi del suo volto alla destra ma dobbiamo anche
Chiedere alla sinistra prima ancora di interrogarsi di sciogliere il nodo sulla leadership
Di interrogarci insieme su che cosa deve essere un partito della sinistra perché quando nella insistenza sulla leadership si dimentica che molta della tradizionale capacità di previsione del vecchio partito comunista e oggi del nuovo Partito democratico della sinistra
Sugli strati popolari il fatto che c'è da nelle roccaforti
Tradizionalmente di sinistra come a Sesto San Giovanni quando nelle borgate delle periferie romane il Partito democratico della sinistra viene sconfitto
E quando parallelamente in questa realtà popolari passa la proposta della destra questo non può
Da un lato lasciare indifferenti tutti democratici compresi i democratici di ispirazione cristiana e dall'altro non può offuscare il ragionamento di coloro che si riconoscono nel partito democratico della sinistra
Per concludere il ragionamento che ho già fatto di vita dell'intervista sulla Stampa è qualcosa che deve riguardare tutti
Perché questo governo non è un governo fascista è un governo che non risolve non chiarificare non garantisce sulla credibilità
In ordine alla sua composizione in ordine alla sua strategia ma non possiamo commettere l'errore di dichiararlo semplicisticamente come governo fascista
Ma certo ci sono tutte le condizioni perché nell'incertezza della crisi nella confusione
Che alligna nella società civile che produce tutto questo chiudersi degli egoismi di gruppo e ti interessi beh qui c'è una condizione che alla lontana e speriamo che sia soltanto alla lontana ricorda la condizione che ha dato vita alle soluzioni autoritarie di tipo fascista nella prima parte del secolo di questo secolo
Qui dobbiamo intervenire sulle ragioni di questa crisi e dare risposte perché insieme probabilmente il centro e la sinistra se riusciranno a costruire le condizioni per una collaborazione e grazie a Dio in questo Paese veniamo da una storia
Nella quale l'intuizione e la migliore tradizione del centrosinistra ha permesso già la saldatura tra un Centro Democratico rappresentato dalla democrazia cristiana di Aldo Moro e quella parte del movimento operaio della tradizione di sinistra che si riconosceva degli ideali e nelle scelte del partito socialista vi possiamo ancora recuperare quei valori e qui la tradizione però dobbiamo dare una risposta di poter concludere
Soltanto con questa battuta se i girando questi esigenze e abitandoci sul ragionamento che rischia di essere eccessivamente formalistico tutto giocato sui problemi di vertice dell'assetto di questo o quel partito e non si intravvede che la Società qualche episodio forte ce lo ha e non trova risposte
Dai partiti che si collocano all'opposizione è evidente che la destra vince si consolida e vorrei dire davvero concludendo che per esempio la questione di Tangentopoli e la questione morale
E non possiamo tenerla aperta ancora per un po'nel senso che sappiamo bene quanto difficile sia trovare una soluzione un qualche cosa che permette alla società attivi riconoscersi in una soluzione però l'impressione che si ricava è che se si mantiene aperta questa ferita quasi che questo costituisca un vantaggio per una parte o per l'altra
La certamente e i ceti che sono interessati proprio quei ceti moderati ne sono interessati voi alla governabilità
Io non so convinto che alla lunga siano disponibili ad accettare uno stress prolungato e lacerante
Spetta alle forze che oggi sono all'opposizione il Partito Popolare sarà l'opposizione contribuire dall'opposizione a dare una risposta che possibilmente sia la più democratica la più credibile la più pulita ma dobbiamo rigenerare le condizioni perché la società italiana
Gli spieghi il suo dibattito politico e riconosca le sue prospettive dentro uno scenario nel quale non ci sia una lacerazione che oggi può essere elemento di freno o di condizionamento dell'una maggioranza di governo ma diversamente se non si ricompone se non trova un punto di equilibrio
Diventa o può diventare pericolosamente una ragione per accelerare la crisi per determinare sbocchi ancora più duri a questa crisi quando il pericolo che questa destra deve adesso a metà suadente metà populista diventi una destra ancora più aggressiva e ancora più pericoloso
Grazie
Cartone SIS
E poi Schiesaro
Ricordò che abbiamo tedesche e sì qualcuno Da Rin Tin Tin così possiamo dopo mandarvi anche gli atti del convegno sono presentava l'ingresso ad arco di prendere poi riempirle e consegnarle poi prima di andar via grazie
Sono Daniele popolari Series sono il circolo nove giugno di Udine che da come si capisce dal nome delle direi l'equivalente del signor Como
Ospitante che già da oggi ci ospita Venezia anche noi siamo nati con per sostenere le battaglie referendarie di Mario Segni sul sul sistema sul sistema elettorale
Noi però abbiamo poi scelte attualmente siamo gruppo diviso in circolo di riferimento dei cristiano sociali in provincia
Ecco devo dire che molte le ragioni per le quali ho prenotato a parlare sono un po'svanite solo tre svanito a quel clima per fortuna prima da Terapia di gruppo che già da stamattina quale forse troppo si si è parlato dove dei sensi dei disagi per ciascuno di noi ha in questa fase e forse poco si è impostato un lavoro costruttivo Desirée sono gettate basiliche secondo me entro stasera devono essere devono essere fatte perché il cammino per sospetta
Grazie il cammino che ci aspetta lungo ma il futuro comincia oggi non comincia in più avanti e non domani
Ecco io
Non saremo dalle cose perché sono perché sono già state dette vorrei soffermare un mio breve contributo su due punti
Il proprio conto è un problema culturale in un certo senso Adornato stamattina ai matti di nuoto nella dialettica tra
Sistema tecnologico veloce rapido fra l'attività del sistema tecnologico lentezza delle del pensiero politico uno degli elementi della sconfitta della sinistra
Beh io non sono un un umanista anzi la mia preparazione culturale fondamentalmente tecnica
Però mi rendo conto che senza una precisa consapevolezza etica e culturale non c'è il governo della società non si può pensare di lasciare una società complessa come la nostra con strumenti estremamente sofisticati ma anche estremamente pericolosi del Congo del controllo del consenso senza una senza aver definito un un paradigma etico entro il quale far muovere questi strumenti usare questi strumenti
Però io credo che il primo compito del della sinistra sia quello di identificare i valori e le linee più sviluppo della società ecco mi sembra che questa sera interventi che mi hanno preceduto equamente anche nel mio noi parliamo sempre di favori
Abbiamo citato questa parola innumerevoli volte
Però io io sono altresì convinto che noi non sappiamo esattamente quali sono con certezza i valori che ci uniscono quello da cattolico da cattolico democratico Elio un paradigma di valori rispetto al quale
Non tutti non tutti qui questa sera probabilmente si riconoscono
Noi per tutta la campagna elettorale abbiamo parlato di valori però non è non siamo stati capaci di dichiararmi questi valori
Cioè abbiamo parlato
Di quel paradigma di valori abbastanza abbastanza generale come la solidarietà sempre parlato di solidarietà perché se i Consiglieri conosce il filone culturale cattolico quello socialista e quello comunista con l'ambientalista
Però non siamo mai stati capaci di pochi farà scendere dal dal concetto di solidarietà un progetto che sia concreto
Ad esempio partecipato alla designazione del i candidati le candidature nella regione Friuli Venezia Giulia
Beh noi abbiamo tentato oltre al programma nazionale di fare anche un programma regionale a valenza regionale
Il programma a valenza regionale è stato il frutto di una stesura
Iniziale e di una serie di cancellazioni per i veti incrociati che le diverse forze politiche dei diversi gruppi di ispirazione culturale differente hanno portato a questa lista
E ci sono stati una serie di imbarazzanti silenzi di fronte alle grandi sfide per esempio grandi silenzi si sono stati quando sul problema della Porto i cattolici opposto il detto a citare esplicitamente il problema quando altri feriti erano stati posti dalla da da Rifondazione Comunista in merito per esempio alle forme di governo
Questa questo non detto questo continuamente rimandato secondo me è uno degli elementi che ha determinato intanto la sconfitta di marzo
Ma che continua a determinare una precarietà nella comunicazione con la gente
Che alla ragione siccome che alla base per cui oggi ancora non solo a marzo
Gli operai erano miei colleghi io ho fatto sedici anni ho fatto l'operaio in una in una fabbrica di un paese di montagna della carne
Ed è i miei ex colleghi hanno votato Forza Italia in un altro Paese sottosviluppato come la Carnia operaio hanno votato Forza Italia
Il fatto che non siamo riusciti a comunicare allorché stavamo difendendo i loro interessi e secondo me è l'elemento che ci dovrebbe indurre a una riflessione molto profonda
Sulla su quelli che sono i passi che si devono realizzare per comunicare e che sono quindi secondo me questo importante per questa serata
Determinare tirare fuori con riscontrarsi perché non ci siamo scontrati non ci sia noi non sappiamo in realtà ancora se abbiamo la capacità di arrivare ad un punto di convergenza comune tentiamo di sopperire a questo unendo delle sigle e creando delle delle
Così delle
Preclusioni cioè delle definizioni ed esclusione Rifondazione Comunista no allora vuol dire che noi non siamo Piero dottor totalitarismo per la dittatura del proletariato
Questo è poco fa apre aperto dal Partito popolare no chiusura al Partito popolare allora ci confronteremo va allora tu fai l'apertura se questo questo per forza ci porterà sempre una sconfitta
Non siamo ancora scontrati veramente sul problema dalla famiglia sul senso della vita
Siamo capaci di definire in base a questi valori un progetto nel quale si riconoscono i cattolici si riconoscono i laici perché se non siamo capaci inutile che ciclici ma speriamo noi dobbiamo sforzarci di fare questo
Il secondo il secondo punto che volevo affrontare
Oltre a tempo allora d'accordo
Semplicemente il problema dell'organizzazione io non credo che è una forza che non ama televisioni che non vuole usare la televisione più che e un chi chi si occupa di informazione sacche Nidia
Intrinseche non è uno strumento neutro ma permette di veicolare determinati determinati messaggi e interista degli altri trenta impedisce la la retroazione
Della gente in rapporto al al messaggio che viene lanciato la produzione del messaggio dove io credo che differenza diconsi se la stradina l'organizzazione la struttura il partito se vogliamo è fondamentale non è non è un un opzionale dove esiste una struttura intermedia in grado di mediare ciò che io sto dicendo agli operai della Carnia o altrimenti non saremmo un gruppo di
Soggetti in terapia che continuerà a fare questo genere di questo genere di conferenze ma che sarà totalmente trasparente agli opera a coloro che sono i nostri referenti grazie
Schiesaro
Sì sono un magistrato che è stato candidato alle ultime elezioni per come indipendente nelle liste dei progressisti
Perché ha voluto oggi essere qui insieme a voi perché sta cercando occasioni pubbliche di riflessione su quello che è successo io sono d'accordo con quanto diceva stamattina tornato al successo l'incidente non occupiamoci di capire se il pilota era ubriaco
Però almeno cerchiamo di ragionare insieme
Su quello che è successo e credo che in un primo limite di una
Etiche segnalo un'incapacità per la sinistra o comunque per un'opposizione diventare tale quello di un questa difficoltà a ragionare insieme
Sulle cause dell'insuccesso
Ragionare tra i progressisti ovviamente non solo tra i progressisti ma coinvolgendo anche tutti gli altri tutti gli atti che hanno perso e che io credo dovranno far parte di una di una base sulla quale costruire non solo l'opposizione ma di costruire un programma un progetto per una futura rivincita che quel punto dovrà riguardare veramente tutti
Perché dico questo perché io ad esempio non sono affatto convinto che si possono ridurre tutto a questa dialettica tra cultura e innovazione o meglio che ci sia una certa un margine di ambiguità in questa tipo di ricostruzione
Perché se è vero che la sinistra cultura mentre questa destra cultura ne ha ne dimostri di avere molto poca e altrettanto vero che io non so quale sia l'innovazione della destra
Non riesco a vedere una innovazione della destra non certo una innovazione di contenuti
Probabilmente l'unica innovazione che la destra ha saputo spendere giocare è una innovazione nel linguaggio cioè della capacità di lanciare dei segnali che hanno convinto ma si tratta però di capire se questa un merito perché ho sentito pure parlare anche di una sinistra che deve imparare a sedurre che cosa vuol dire che deve imparare a raccontare frottole
Ecco se così è io non sono ovviamente d'accordo su questo proposto di combattere Berlusconi sul terreno della capacità di ingannare la gente
Diventando più bravi di luglio di ingannare il cittadino nel convincere il ventre molle io credo che sia altro che si chiede che si deve chiedere o la forza perché prepara una rivincita non credo affatto cioè che si possa
Competere sul latte e ti fanno apparire quello che non è
Sull'arte di promettere quello che ci può dare sull'arte di proporre cose che non si intendono fare perché si vogliono fare cose diverse
Io credo che alla fine si è sempre della chiarezza quella che vincente c'è sempre l'onestà quella che è premiata seppure magari non in una prima battuta ma in un in un momento di un progetto futuro
Io credo quindi che occorra invece puntare
Su una novità su una incapacità di educativa nei contenuti e non solo nei linguaggi
E allora qual è il panorama dei tuoi su quel su che cosa andiamo a cercare questa capacità di proporre dell'innovazione avere guardate io continuo Fonsai essere limitato nel le analisi ma è più valido che noi abbiamo davanti una traccia il programma che è un programma che è veramente cc indica una strana probabilmente in discesa dal punto di vista delle identificazione del percorso
Ho sentito quest'anch'egli negativi anche stamattina da parte di Porto sulla opportunità di fare comitati per la difesa la Costituzione ma bisogna che ci ricordiamo una volta per tutte che questa Costituzione
Non è una pezzi di carta su cui vengono scritte i libri dei sogni
è una Costituzione che offre un programma un progetto di rivoluzione in questo Paese
Lo diceva Calamandrei tanti anni fa quando ricordava che per compensare alla sinistra di una rivoluzione mancata la Costituente approvò un testo che annunciava una promessa di rivoluzione
Intorno a questa promessa di rivoluzione
Si sono ritrovati tutte le colture fondante la nostra società la componente cattolica la componente laica riformista il componente di sinistra ci sono tutte
L'unica cosa che non c'è in questa Costituzione è una componente di destra guarda caso la componente che adesso si sta governando e chi come Progetto principale up più quello di recuperare i suoi valori di modificare la Costituzione Taylor riportare dentro prima non è una patologia non ci sono
Allora scusate se sarò limitato scusate se non ho delle grandissime capacità di inventare strategie ma a me sembrerebbe
Che in una situazione come questa con tutte le difficoltà che ci sono un terreno comuni quindi intensa si dovesse andare a cercarli
Dove sono scritti i valori dove sono scritti i punti comuni dove si può trovare veramente quel terreno comune che ci fa lavorare insieme ci fa costruire vogliamo un nuovo soggetto politico vogliamo qualsiasi altra cosa ma ci fa costruire un progetto chiaro definito che è vicino ai bisogni fondamentali della gente di questo Paese
Che non racconta Pucci che che promette delle cose che si possono mantenere
E rispetto al quale tutti possiamo riconoscerci
Quindi io credo che questo repressa del un impegno un impegno che ci vede tutti
Uniti tutti d'accordo e che naturalmente con tutte le difficoltà cui mi rendo perfettamente conto in una situazione come questa comunque ci consente di cominciare a lavorare per organizzare questa riscossa che non deve mancare
Professor Scoppola
Ma io avrei dovuto parlare aveva tavola rotonda ma siccome purtroppo
Devo rientrare a Roma in serata vi chiedo scusa anticipo questo intervento
Continua le non so quanto si quanto potrà potrò interagire con gli altri colleghi della tavola rotonda
Partire da una constatazione siamo qui in tanti in che abbiamo lavorato per il referendum affianco a Mario Segni e non siamo soddisfatti
Di come sono andate le cose
Non abbiamo lavorato questo esito cioè quasi un paradosso in quello che è accaduto
Per provini si avvalgono ci sono balzi della riforma elettorale
Ed è un meccanismo maggioritario quelli che lo avevano osteggiato
Ricordate il nove giugno del novantuno Bossi invitava ad andare in cabine al mare non parliamo di Craxi
Fini idem le televisioni di Berlusconi erano schierate tutte contro ebbene questo schieramento oggi al potere
Quindi che hanno rifiutato la prospettiva di un cambiamento di sistema
Questo è motivo di inquietudine c'è da chiedersi se questa maggioranza la cultura dell'alternanza la cultura che ha mosso l'iniziativa referendaria ma io credo che dobbiamo ormai superare ogni atteggiamento
Come dire deprecato Orio
è inutile piangere sul latte versato e inutile
Rimpiangere il patrimonio di credibilità di quei ventisette milioni di voti patrimonio di credibilità che è stato su Pato
Nel giro di pochi anni di poco tempo è stato sperperato ed è un patrimonio che era di tutti gli italiani che si erano mossi
Con incertezze con iniziative politiche sbagliate E inutile fare questa polemica inutile deprecare ed è anche inutile demonizzare il vincitore lo dico con franchezza
E abbiamo voluto il maggioritario rischio del maggioritario maggioritario OSCE maggioritario ha dato questo risultato con questo risultato bisogna misurarsi è un alibi ed anche un boomerang
Questa insistenza sul tema del fascismo alle porte
Io non credo che il fascismo siano poiché in Italia semmai è sempre alle porte in una società come la nostra
La etici del fascismo una mentalità la cultura che ha reso possibile il fascismo che può rendere possibile altri fenomeni altre manifestazioni ma non il fascismo
Questo insistere sull'antifascismo come elemento di identità culturalmente
Come dire non scorretto ma e ambiguo equivoco perché quello che è il quella che è la base in comune è la Costituzione la Costituzione che è nata dall'antifascismo
In cui il l'antifascismo è stato espresso impositivo i valori dell'antifascismo sono stati tra tutti in positivo questo è quello che incoraggi italiani acquisto hanno giurato fedeltà i ministri del nuovo governo
Che naturalmente di aspetta aspetta il via alla prova ma è inutile sventolare la bandiera dell'antifascismo contro il Governo è una è un boomerang perché la gente non seguì non si emoziona su queste
Credo che bisogna viceversa muoversi in una prospettiva nuova diversa che è quella dello sforzo di capire capire perché questo è successo
Dobbiamo riflettere molto onestamente sui limiti dell'iniziativa referendaria perché nel momento in cui abbiamo posto l'esigenza di un cambiamento di sistema
In senso maggioritario dovevamo comunque porre il problema delle garanzie cresciute che un sistema maggioritario esige e questo tema non è stato posto con forza di fronte all'opinione pubblica e adesso ce lo troviamo sulle spalle come una minaccia con una preoccupazione per il futuro
La preoccupazione ed a maggioranza che rappresenta solo il quarantadue per cento degli italiani possa valere il sì del ruolo di maggioranza per intaccare le regole dovevamo noi al momento in cui l'iniziativa è partita porre questo problema
è stato un limite
Ci sono i limiti della legge ma su questo è inutile insistere ci sono le responsabilità della
Democrazia Cristiana poi Partito popolare che avendo accettato e promosso una modifica del sistema elettorale ha ritenuto di potersi collocare al centro
E si è salvata in forza di quel venticinque per cento voi sapete che se non ci fosse stato il venticinque per cento di proporzionale oggi il Partito popolare avrebbe tre o quattro deputati alla Camera
Meno di una decina di deputati al Senato se non ricordo male che vuol dire per il partito che è stato di Alcide De Gasperi veramente una fine ingloriosa
Chi doveva fare i conti con i il cambiamento di sistema maggioritario non illudersi di poter mantenere una posizione centrale di un sistema maggioritario come quello che il Partito popolare ha contribuito a dare al Paese
Bisogna riflettere con molto coraggio e con molta spregiudicati spregiudicatezza sugli errori del cosiddetto polo progressista che non è stato credibile bisogna dirlo
Berlusconi scese in campo ha conquistato il consenso cioè è stato detto giustamente documento fa non si deve competere
Con qui con chi conquista il consenso con speranze compromesse che sono probabilmente ragionando di tipo illusorio il milione di posti senza intaccare
Gli equilibri del bilancio
Sono
Progetti che non potranno essere realizzati d'accordo ma certamente Polo cosiddetto della libertà ha capito i meccanismi del maggioritario molto meglio di quanti l'abbia capito il polo progressista non c'è dubbio
E si è mosso coerentemente e ha capito tutto soprattutto che in questo sistema in questo meccanismo quello che conta l'immagine di una leadership nazionale
Che ha presentato che ha offerto il polo progressista si è presentato al confronto elettorale senza una l'immagine visibile fonte di una leadership nazionale
Bisogna capire i pericoli
Che sono aperti davanti a noi
Che sono di carattere culturale c'è stato un accenno io purtroppo ho seguito su una piccolissima parte di questa da questa discussione il modello culturale si abbassa il modello di quote di comportamento collettivo nel nostro Paese sia passato il modello di comportamento e quello del successo del successo nella vita economica successo dell'attività dall'attività di un Paese un'attività professionale è un modello basso è una democrazia nel nostro tempo
C'è il rischio di un corto circuito plebiscitario
La candidatura di Berlusconi in tutti i collegi alle europee sapendo e dichiarando che non potrà essere eletto nessuno perché l'elezione e l'accettazione della carica è incompatibile con quello di Presidente del Consiglio è una
Spiare rivelatrice di questo rischio
Di una
Volontaria di un proposito di spendere spregiudicatamente la carità del successo plebiscitario
Bisogna soprattutto capite la realtà profonda di questo Paese
Bisogna capire che cos'è questo voto
Di tanti italiani che hanno dato fiducia al Polo della libertà
Non demonizzare ma capire
Io credo che sia giusto il discorso che ha fatto e fa spesso Cacciari mi spiace di non poterlo io non potermi adesso confrontare con lui quando dice che nel nostro Paese c'è un quindici per cento forse neanche un quindici per cento di elettorato che ideologicamente di destra nel senso più pieno al folk termine cioè un venticinque trenta per cento di elettorato di sinistra ideologicamente di sinistra e poi c'è un'ampia fascia di elettorato incerto disponibile
Siamo franchi gli elettori che hanno votato il ventisette marzo per Forza Italia
Nelle sue varie componenti per il Polo della libertà nelle sue varie componenti sono gli stessi in gran parte
Che hanno votato il il nove giugno del novantuno per la riforma elettorale sono gli stessi che hanno reso possibile l'elezione di sindaci come Cacciari come ska stellari come Illy non bisogna demonizzare la gente non bisogna risultare l'elettorato
Il destino cinico e baro ricordate con espressione risale a quando perse le elezioni bisogna fare i conti con la realtà del Paese capirla e l'elettorato e gente che ha conseguito un benessere che ha paura di perdere
Che vuole sicurezza che vuole stabilità che può essere chiamata da una proposta politica alta e può accoglierla
Se questa proposta suscita fiducia e può essere chiamato che può accogliere una proposta politica moralmente più bassa che solletica solo gli interessi e sopra le sicurezze
è gente sportivamente sposta a quello che fa ma chiamato il rischio della fuga dalla libertà il rifugiarsi nelle sicurezze
Queste è la sfida che in una democrazia matura fondata sul maggioritario bisogna accogliere raccogliere e alla quale bisogna rispondere
Fare una proposta alta capace di mobilitare gli incerti su obiettivi che abbiano grandi valori morali ma che rispondano anche a queste esigenze fondamentali di sicurezza e giustamente la gente spogli
Bisogna rispondere a questa sfida io credo che
Qui si tratta di una grande riflessione biologici aperta io ho visto un documento che in fase di elaborazione
Ma credo che noi dobbiamo fare i conti non solo con un'indicazione di contenuti che sono sempre essenziali per definire un'iniziativa politica ma dobbiamo fare i conti di come dire con una sorta di ricognizione
Del territorio politico nel quale ci muoviamo conchiglie
Contro chi
Quali alleanze quali schieramenti perché la politica si fa con le idee ma si fa anche con le false giuste bisogna coniugare continuamente idee e proposte con forza e con
Come energie presenti nella società
Io credo che
Bisogna chiaramente affermare un principio
Chi orientamento generale oltre la logica dei tagli Tinti vanno contro i pali
Non illudiamoci che si possa far nulla semplicemente dentro i vecchi partiti
Ma non illudiamoci che si possa fare qualche cosa di profondo di efficace
Ignorando
La realtà dei partiti occorre muoversi in una posizione di equilibrio fra
Un'esigenza di andare oltre
E un'esigenza di tener conto
E misurarsi con questa realtà vuol dire misurarsi con le due cose con due problemi che sono al centro della politica italiana e si chiamano PDS il Partito Popolare
Se vogliamo chiamare le cose con il loro nome
A proposito del PDS mi è venuto in mente l'ho ripetuto qualche volta in questi giorni un pezzo di Ovidio in una delle sue poesie credo amorose
Ne si mette lette comma vivo che possono nei senza dirti nei conti
Senza il quello che il PDS rappresenta so che è un tema di dibattito fra pochi fra noi continuamente dentro la coscienza di ognuno di noi lo so che è un tema delicata ma bisogna misurarsi con questo
è pensabile
In questo paese nel mille novecentonovantaquattro costruire uno schieramento democratico alternativo alla maggioranza che ha vinto che ha oggi il Governo del Paese
Senza prescindere da quello che il PDS rappresenta nella società italiana
Negli stati proposti per la realtà italiana del seguito che ha dell'Energia popolari che ha messo in movimento e che sono ancora disponibili e che sono a mio giudizio di gran lunga più avanti
Dal punto di una disponibilità politica di quanto lo sia la nomenclatura complessiva del partito
Io credo che non sia possibile
E credo che su questo tema bisogna essere chiari perché è inutile che noi continuiamo a fare le tentazioni a prescindere è stata interamente limite della iniziativa del mio caro amico al quale conservo tutto l'affetto ma dal quale dissento politicamente Mario Segni
Non si può certo punto appalti io in un'iniziativa come quella che Mario Segni avviato e poi fermarsi perché c'è il PDS ma non lo sapevi che PDS esce
Come si poteva immaginare che a un certo punto scomparisse dalla scena
E questo è il primo punto è possibile fare qualche cosa di alternativo a questa maggioranza a prescindere dal PDS io credo che non sia possibile ma se non è possibile il si mette
Non è possibile non è praticabile neanche il tête Como sia il
Costruire qualcosa dentro qualcosa di cui tanto qualcosa cambia l'imprinting del PDS perché tutte le tipologie sono crollate ma ce n'è una sola cadetto del nostro Paese e che paradossalmente l'anticomunismo
L'anticomunismo ancora pagato in queste elezioni è il paradosso di queste elezioni
è stato giocato con spregiudicatezza ma appagato
E allora bisogna trovare anche qui un equilibrio difficile e sempre un passare tra Scilla e Cariddi un'operazione politica di questa di questo tipo in una situazione di transizione come quella del paese sta vivendo
Io credo che non si risolve il problema se ricominciamo con i tavoli
Io ho vissuto l'esperienza dei tavoli negli ultimi mesi famosi tavoli del del tavolo progressista e ho visto l'ho sentito tutto il limite d'iniziativa che parte da Italia in cui si siedono i vertici dei partiti
Basta pulita con i tavoli non si fa un passo avanti
Bisogna rovesciare il covo rimetterlo sulla sua base invece che sul suo petto
Non si può partire davvero
Già a partire dalla base i modelli dove il modello acqua al quale ispirarsi è esattamente quello con cui abbiamo fatto il referendum quello con cui si sono eletti i sindaci cui ho fatto cenno in tante città italiane
Ripartire dalla gente dalla mobilitazione della gente senza ignorare il ruolo dei partiti ma condizionando i partiti e non aspettando
Dai partiti iniziativa la marca dell'operazione questo è stato il limite di fondo del polo progressista nel modo in cui si è presentato alle elezioni
L'antico davvero
E poi restare prigioniero del vertice con l'effetto di avere poi nella fase finale il confronto il confronto ricordate in televisione Berlusconi da una parte che appariva ai agli occhi
Dell'opinione pubblica che protettorato uomo nuovo l'uomo fuori del sistema fuori dei partiti con Occhetto per le quali ho molta stima molto rispetto ma che non era l'immagine del nuovo e noi abbiamo pagato il prezzo dico noi perché io ero idealmente da quella parte abbiamo pagato il prezzo di questo di questa
Alta dura è difficile è impossibile che il Paese potesse affidare il sì al partito
Che si insedierà staccata ma che aveva poi le sue radici in un progetto politico che la storia ha sconfitto
Le radici del PDS erano nella proposta comunista una proposta che la storia ha sconfitto
Durante il problema è questo trovare questi equilibrio non senza di te non senza il PDS ma norme PDS no con una caratterizzazioni che vengano richiesti e io credo che di queste PDS consapevole ma non serve a nulla questo discorso che si apre l'hanno aperto i miei amici di Audi l'invito al PDS a sciogliersi a cambiare classe dirigente questo assilla questa assillante questioni facciano i conti con la loro storia devono essere sfidati dall'esterno
Dall'iniziativa capace di definirsi autonomamente
E capace di sfidare di sollecitare e così da realizzare l'incontro da realizzare una collaborazione in condizioni di equilibrio garantito e non di dipendenza cerca
Io credo che questo è l'Abissinia lungo la quale bisogna muoversi nel confronto col PDS l'altro problema si chiama i popolari
E qui invidio voi sapete la mia formazione io vengo da lì sono stato per una legislatura senatore eletto come indipendente nella lista della democrazia ma sono culturalmente radicato in quel mondo in quelle in quelle o le radici lì
Ma c'è una grande illusione nelle degli amici nelle file dei prati e il Partito Popolare quella di poter recuperare
L'elettorato che è andato a destra
è la più grossa tensioni politiche aveva fatto De Gasperi di novecentoquarantasette quando il Pregoni comunisti con i socialisti
Dopo che nelle elezioni amministrative del quarantasei il voto soprattutto del Sud ha sbandato ha clamorosamente dal solo un qualunque qualcuno ricorda e qualcuno ha letto queste vicende
In pratica spiega il presidente del Consiglio
Un'operazione di quel tipo si può fare solo da una posizione di forza ma non si fa la posizione di sconfitte ogni polizza come quella del Partito popolare subito il Ricupero a destra
Al quale pensano Rocco Buttiglione Roberto Formigoni e compagni e chi si accinge in Senato a dare un voto di sostegno al governo
Però semplicemente un mettersi alberi Morchio di questa maggioranza in posizione subalterna che tale resterà è un ritorno al clerico moderatismo del retaggio
Ritorno metri al Golden razzismo che come tutti i giorni a un livello più basso del movimento che il punto di partenza perché il clero ma nel mondo credo moderatismo ha avuto il merito di inserire i cattolici per la prima volta nella vita politica nella vita parlamentare invece adesso in fase discendente il ritorno avverrebbe in fase discendente e quindi in un clima e in situazioni di sconfitta e di mediazione
A destra più dei popolari non ci sono più spazi io vorrei che se ne va in pensione se vendessero conto per necessità storica ci sarebbero stati spazio ma bisogna fare una scelta prima che Berlusconi scendesse in campo molto Polina presentarsi sulla scia dell'effetto deve e creare una veste di tipo europeo credibile io da quel guardata con grande rispetto con grande simpatia chissà forse l'avevo anche votando
Ma bisogna fare una prima scelta non farla adesso quando tutti gli spazi da quella parte sono stati saldamente occupati irrecuperabili vuol dire mettersi in una gara indaga impossibile
Qual è l'alternativa devo chiudere sorgono due minuti qual è l'alternativa l'alternativa è quella di guardare al lavoro di opposizione e ruolo di opposizione vuol dire
Misurarsi con chi fa l'opposizione e qui viene il grande discorso della nostra Costituzione repubblicana quando si dice sulla base di quale cultura sulla base di quali valori comuni ci si può intendere con le opposizioni
E quindi anche con l'opposizione delle sinistre
In ballo ci sono e sono già definiti e si chiamano costituzione repubblicana Costituzione della Repubblica italiana che è quella che è una canna repubblicano nella torna perché questo discorso sulla seconda Repubblica un un
Uno pseudo è uno pseudo concetto non esiste Seconda Repubblica finché c'è quella Costituzione e quella Costituzione rappresenta un momento di sintesi come così alto sul piano culturale
Che a quella Costituzione si poi si deve fare ancora riferimento
Io so che probabilmente venendo stamattina ha espresso un dubbio sulla possibilità che la Costituzione presenti un terreno d'intesa
Quasi che il richiamarsi ai valori della costituzione abbia come dire un sapore di conservazione di ripiegamento
Dipende da come lo si fa
Cento se lo si fa in termini puramente negativi
Per osteggiare le iniziative eventuali del popolo delle del come si chiama del Popolo della Libertà
Per quanto concerne adesso il la l'indipendenza della magistratura la divisione delle carriere fa magistrati li accusa i magistrati giudicanti se lo si fa solo in questi termini è evidente che e ed appare distensivo ma se lo si fa come ho letto nella nella riassunto nello schema della relazione introduttiva il morsetto seriosi stracolme
Compimento della Costituzione il compimento dei disegno della riforma che è stato alla base del referendum questo non è per nulla difensivo siamo noi che dobbiamo riproporre il disegno complessivo di una democrazia compiuta sul piano dei valori culturali sul piano delle articolazioni istituzione anche questo disegno comporta questo non è per nulla difensivo
Questo è come dire dispiegamento di tutte le possibilità che sono scritte della nostra Costituzione e che non sono state applaudite attuate perché bloccata da quella situazione storica particolare del nostro Paese dello scontro ideologico
Che adesso incompiuta la democrazia
E c'è di più
C'è un nella costituzione dell'intuizione di un qualche cosa che non è stato mai valorizzate e che a mio giudizio deve diventare il punto forte in cardine di un iniziativa rivolta a mobilitare la gente dalla base per una grande alternativa di tipo democratico alla maggioranza di oggi
Cioè il problema di una cittadinanza
Ma che cosa ha entusiasmato alla gente quanto abbiamo raccolto le firme
Ma ve lo ricordate credo che molti di voi hanno lavorato a raccogliere le firme
E poi molti hanno lavorato nel momento in cui si sono formulate le candidature dei sindaci la gente si è sentita protagonista si è sentita soggetto attivo si è sentita cittadino e non su non più subito dei partiti ma cittadino di una Repubblica ed è questa la grande il fondamento culturale che va recuperato riscoperto riproposto
Come base di una iniziativa capace di coinvolgere il mondo cattolico democratico
Capace di coinvolgere i popolari io lo dico senza esitazioni quelli che ci stanno degli atti che vadano che Rocco Buttiglione e Formigoni vogliono sostenere Berlusconi vadano con Berlusconi ma lo facciano con chiarezza
No non rappresenti il peso che impedisce il peso un volto che impedisce Atene civile che ci sono dei del gruppo di popolare di esprimersi e di dare un contributo di cui la democrazia italiana ancora bisogno
Può unire queste energie un'iniziativa del genere poi nipponico e naturalmente le leggi delle sinistre può selezionare discriminati dentro la sinistra
Chi è legata alle utopie del passato e impianti del comunismo e chi viceversa affatto disposto a fare il passo pieno concreto
Compiuto nel senso di una democrazia moderna democrazia occidentale ecco io penso che questi siano le linee di fondo del progetto che non è facile realizzare
Perché a rizzare un progetto del genere vuol dire creare tutta una rete di circoli di gruppi iniziativa
Significa inventa continuamente così da fare io immagino che bisognerebbe lavorare soprattutto sui meccanismi di selezione delle candidature perché sia del Polo della libertà il parroco che esiste ancora una volta le candidature sono state imposte dall'alto
E invece è giunto il momento che questo Paese si scelga le sue candidature nel momento in cui si è dato un fra
Allora
Io credo che il primo terreno d'impegno e questo creare comitati creare gruppi che poiché indiscussa
Iniziative di carattere ciclico diciamo così su questo terreno e ci vogliono poi naturalmente strumenti di coordinamento fra i diversi gruppi di coordinamento nazionale
Grazie
Compiutezza una sua visibilità nazionale
E bisogna potesse
Leadership nazionale
No delle elezioni
Perché su questo sì giocavo
E anche questo significa proiettare
Una classe dirigente organizzare una squadra
Sono qui anch'
Questo piccolo gruppo che è sorto
Dei cristiano sociale
Occasione di parlare
Per il cristiano sociale
Niente eccetera e vi posso dire gli ho tolto la piena disponibili
Di questo gruppo a metterci al servizio di questo progetto perché io vedo che i cattolici democratici oggi non è da perseguire
Di strumenti nuovi per salvare
E loro identità
Quello che c'è è più che sufficiente ci sono i popolari ci sono i cristiano sociali
Beh e dispendio
Per un disegno più ampio più comprensivo nel quale l'identità non si perdono ma si arricchiscono si intendano reciproca in i cristiano sociali sono disposti a porsi al servizio di questo disegno con quel poco di rete che hanno realizzato già nel Paese e posso interagire con altri gruppi con altre iniziative che sono già
E bisogna gli amici su questo chiudo
Da questa miserevole logica che quella che ha distrutto ha contribuito alla dissipazione del patrimonio accomunati
Delegare
Geronzi
Ognuno
Della sua banda
Questo giochino che sia fatto che poi si è risolto nel mi sei
Da cui è sicuro
Invece nella coltivazione di offrire il proprio contributo per un confronto alto politico a
Nel suo collegio l'ha fatto solo Luigi Spaventa
Al ministro in carica
Da Berlusconi nel suo collegio dovere
Ho iniziato il collegio maggiormente
Finita si sono andati a nasconde
Collegi sicuri offre
è vero che su questo terreno le pratiche sul piede giusto basta con questi giochini del primato di questo o di quello bisogna mettere insieme Conca
Comunque
Dedizione
Capacità disponibili
Le energie che sono oggi
Inutile in questo grande sforzo
E al nostro Paese
In alternativa contro la peste non demonizza orate
Dare al nostro Paese un'alternativa di più alto profilo democratico alle prossime elezioni
Purtroppo
Comunque
Comunque