Inaugurazione della mostra fotografica «La Memoria del dolore. Un progetto di rinascita» sull'ex carcere borbonico di Santo Stefano - Ventotene

Occasioni più bella che questa inaugurazione della mostrò la memoria del dolore peraltro nell'occasione dell'Appia perturbare del Museo nazionale romano che è stata fatta già quindici giorni fa ma in un primo tempo avevamo pensato tra l'altro gli atti questa mostra il ventisette
Ma ciò e oggi quindi siamo molto contenti il commissario Costa Emilio via con gli artigli allegria metri Giulio Chezzi hanno e saluto il ministro Dario Franceschini presidente della già Lazio Nicola Zingaretti
Saluto anche il sindaco di ventottenne Gerardo Santomauro e saluto ovviamente fa lei gli e adesso di casa e al Museo nazionale romano il commissario Costa che ci presentiamo a questa della non stai anche il il oggetto di recupero e di valorizzazione di del carcere
Borbonico di di Santo Stefano a Ventotene
E stato evidente già all'inizio dalla prima
Visita che abbiamo fatto insieme alle Terme che c'era un legame stretto un legame organico fa questo programma di ventottenne e il Museo nazionale romano
Uno perché c'è un legame storico la ricordato con la dottoressa Barberis oggi facente diverse donne nella famiglia di Augusto sono andati in esilio a a Ventotene Giulia la figlia
Ottavia alla la moglie di Nerone e quindi siamo vacanza fuori a Ventotene
Poi nelle a uniche vedrete
Ci saranno altri eventi di creazione contemporanea perché spesso come in questo caso c'è un legame forte tra l'archeologia la storia e la caccia di contemporanea la mostra si chiama Memoria del dolore
Si poteva anche chiamarli archeologia del dolore il perché
Vedete già questa foto e una foto che potrebbe essere una foto archeologica e quindi ci saranno questi eventi dove dialogheranno artisti contemporanei e archeologi
E poi una terza Faggioni e che pure il Museo nazionale romano e coinvolta coinvolto in poggia in un nuovo oggetto importante di recupero e di valorizzazione di quei quello dell'isolato della Cripta Balbi
E quindi per noi il il programma di Santo Stefano
Saprà come un esempio un modello da seguire esperto Silvia che potremmo fan parte navigato a più lunga durata appena poi coinvolgere anche se e la squadra di ventottenne in questa grande paese del Museo nazionale romano
Grazie grazie infinite al nostro ospite al Castel San Felice direttore del poi userà il Romano che come sapete non così non è soltanto queste meravigliose temi Diocleziano la comprende appunto
Altre prestigiose realtà museali di Roma e lo ringrazio perché c'è stata dall'inizio accettato con entusiasmo questa nostra proposta di svolgere qui questa mostra li abbiamo su sì dato un po'la sorte c'è anche il sole quindi va va anche bene intanto sono anche felice dice venire qui con noi il ministro Dario Franceschini che tra l'altro è veramente la persona che nel governo precedente in questo governo
Adiposo di crede davvero al rilancio di un progetto che era nato pochi anni fa
E la storia alla fine dei tempi il figlio che realizzato da Salvatore Pracca molto bello che racconta un po'tutto questo percorso
E vi saluto esattamente Nicola Zingaretti perché consente la Regione sta veramente accompagnando con la sua Giunta e lo ringrazio molto questo nostro approccio che non è soltanto quello importantissimo di restituire un bene prezioso e anche il placet alla comunità di Ventotene
Saluto protette deserto sottovaluti il sindaco ma anche e alla comunità più larga è quella della in italiana e anche né internazionale
Ma anche quella di utilizzare questa opportunità per uno sviluppo sostenibile dell'intera comunità quindi lo ringrazio davvero molto perché inseriva questo progetto nella più grande al di là delle isole
E contiene e dello sviluppo regionale
E poi naturalmente vedo anche un altro singolo tempo che cresce che voglio ringraziare perché il sindaco di Cassino che qui anche i consensi delle così imponente sino perché a Cassino alle case persino per tanti anni è stato in qualche modo protetto un archivio importanti ma quello dell'isola e oggi abbiamo finalmente avuto la possibilità grazie alla collaborazione con il Ministero della cultura la direzioni archivi Cantores Buzzi lapidazioni archivi del DAP il torto di umidità
Di con la produzione attivissima degli archivi statali di latina di Napoli cerca di trasferire insicurezza quella consultazione digitalizzazione questo scrive importante
A latina quindi questo ringrazio molto so che se dovesse presenti anche rappresentanti della commissione europea Fidel parla Mitrotta quindi Italia
Il ci dovrebbe raggiungere anche Dieter silente il direttore degli archivi
Dell'istituto Università europea di Firenze col quale aspetto azione ma oggi i protagonisti sono i fotografi gli artisti che ci hanno veramente fatto una grandissimo onore
Nell'accettarsi invito che c'è Marco Delogu voglio ringraziare in modo speciale secoli sventa la Pravo so perché so la fatica è stata tantissima
Fra gli artisti devono essere forti ringraziare
C'è Marco Delogu fra l'altro è è stato è il curatore oltre che uno dei protagonisti questa mostra insieme a Rosa Marinello e Ammone che il TAR di cui Prodi di quella piccola cosa posso dire anche Marco
E tre sguardi diversi un grande fotografo commenti e artista come come Marco che ha avuto già esperienze importanti mostre dedicate alla realtà del carcere di e dei e dei carcerati
E con grandissima sensibilità e poi sulla cui curatore scisti sobbarcato una grande fatica però voglio anche ringraziare Chicco nei nella mia stanza seguito molto fin dall'inizio questa avventura perché è giusto che sia condiviso con loro a questo risultato parlo di Cristina Loglio di Sabina Minutillo e di Cinzia Jacket
E poi i due e quella l'appunto gli altri artisti che stanno se che che sono presenti sono vedrete i volti sguardi diversi anche di una donna e di un ragazzo
Creazione un giovane uomo che arrivato con minore non accompagnato dalla sfugge struggente Berruto la famiglia distrutta in Costa d'Avorio attraversato questa Pepe quale viaggio tragico nel sarà il mare arrivato a Roma e qui vicino al civico zero
A una personale un volontario gli ha regalato una piccola macchinetta fotografica da lì lui è stato scoperto anche da Marco Marco protesto direttore di studi cultura all'ombra italiano a Londra gli ha anche fatto una vostra anche lì perché ITA e io ho anche conosciuto
Le di le vie si sono incrociate nostra il simbolo di amicizia per lui il grazie anche i i fotografi chi è partito su talmente perché amichevole e solidale
Hanno deciso di donare CPP per la seconda sala le loro foto che stanno messe in vendita nella nella nel nel sito diktat non è chiarita perché stanco realizzato un laboratorio fotografico nel Mali a Bamako e lì
Andrà esistano mandando molti ragazzi in difficoltà inoltre con l'abbiamo un altro grandi artista che ringrazio anche Edoardo Albinati
Che poi Ligera una sua bellissima riflessione che si chiama di pari due volte a Santo Stefano
Dove ci restituisce la grande emozione la che all'impressione che lui ha avuto quando è andato su quell'isola che vedrete nelle foto molto più ben vestita e naturalmente se è un altro artista che voglio ringraziare perché è giusto che sono loro i protagonisti Salvatore Petracca
Con la sua team che ha realizzato dopo aver fatto quel bellissimo documentario che si chiamava fine pena mai realizzato per noi un documentario giudica molto bello che vedrete lite che racconta un po'la storia
Di questo Progetto inoltre vedovanza anche fanno il massimo Zanda il direttore generale del sistema nazionale dei musei che esce ingaggiati c'è stata una grande mano non solo perché ci ha creduto ma anche perché adesso ma nel caso glielo dico subito al suo tavolo ne vogliamo costituire un gruppo di lavoro per il Progetto musica logico
Di Santo Stefano
Tre cose che pure che venga chiamato memoria del dolore progetto di rinascita pregiate di nascita rinuncio sono questo noi abbiamo un idea molto ambiziosa condivisa col Governo
E ci spiega continuamente altri colloqui che abbiamo con il ministro Franceschini dovrà essere una realtà perché abbiamo una scuola che altri pensieri come diceva il grande illuminato direttore che nel cinquantadue con la Costituzione in mano piste questo carcere durissimo ergastolo che la centosettanta anni ospitato migliaia
Fate dire ospitato di prigionieri sia che diciamo sia di tutti i Comuni ma anche molti oppositori di diversi rigidi da quello borbonico fino al ai costituenti Pertini e e Terracini passando per i soci mentali Settembrini è stata ente di cui tra l'altro l'anno prossimo il bicentenario
Ebbene questa direttore qui abbiamo alcuni della rappresentante la famiglia ritoccati che il saluto
Ci onorano con loro presenza sbarcò con dieci figli c'è la moglie
E per otto anni rivoluzionò in positivo questo carcere in nome del principio della dignità della persona della pena che deve essere definitiva
Il duca chi educativa e della no alla tortura e lì c'era non forme gravissimi di torture per spera almeno centosettanta né con gli ho detto
Ecco le ci colleghiamo dicendo un punto una progetto di rinascita idealmente a quei valori i valori che ispirano la costruzione per l'ispirato la l'antifascismo di allora resistenza il nella vicina a Ventotene in quegli anni fra trentanove
E quarantatré voi sapete il confino ospitò Spinelli Rossi Colorni Suma Leishman coloro che dettero vita all'idea di un'OPA Tiber unità sono due storie diverse
Importanti che si intrecciano in un unico comune che si chiama appunto Ventotene cioè quello che stiamo facendo un progetto che voglio parlare portano alle nuove generazioni quella Next Generation you molto invocata
Si parla di ambiente perché siamo in piena riserva riserva naturale statale e Area Marina protetta e parlerà anche di arte di creazione culturale persino artistiche ci sono residenze d'artista ci sarà le installazioni artistiche
Il prossimo appuntamento e chiudo dopo questo iniziativa è il prossimo facciamo e cinque giugno in presenza in i e a distanza non poteva scegliere una cornice migliore per fare questa nostra mostra che questa solo limitati questa bellezza sarà invece dedicata al ruolo della ricerca storica acquisti siamo muffa prospetti allegati anche scientifici accademici per lanciare per costituire la base di quello che sta poi la storie la ricerca storica della della del del carcere e a giugno entro giugno né lanciamo il concorso internazionale di progettazione seguendo veramente io ringrazio molto Invitalia che qui insieme a molti rappresentanti delle amministrazioni del tavolo permanenti che io coordino in onore di coordinare e di presiedere e quindi ringrazio molto che abbia con grande clima di collaborazione e veramente su questo siamo digitati ho fatto dei passi avanti molto importanti quindi il prossimo invito sarà speriamo in presenza al maxi dove vogliamo ringrazio se c'è già qui Pietro Barrera qui ci sia e io che proprio con la gente Melandri del del consegne maxi perché vogliamo appunto lì presentare proprio l'idea progettuale che è alla base del concorso internazionale e mi fermo se tu guardare la parola ai prossimi in grazie qualche strascico
Allora chiedo al fatto Marco Delogu
Prego vengono
Grazie ringraziamenti sono tanti ma innanzitutto volevo dire che rientrare dall'estero dall'Inghilterra e aprire una mostra qui come rientro in città è un sogno incredibile sono molto molto molto emozionante
Poi purtroppo nel mio incarico inglese io avevo vissuto anche la Breaks questo significato ristudiare tantissimo quello che sta del Manifesto di Ventotene cioè
Colorni Rossi Altiero Spinelli
Cosa dire
Il mio più grande ringraziamento va Silvia Costa che lei ha visto il mio lavoro sulle Bibiena sulle carceri di cani condannati a morte sull'Asinara e mi ha scelto per questo progetto e quindi sarò sempre molto grato a Silvia sosta stato grato al mio staff cioè molto grato a Giacomo l'altare che ha pensato e fatto un allestimento magnifico per questo posto e non era così facile perché questo è uno dei posti più belli del mondo
E sono molto invidioso per direttore veloce
Io credo fortemente che la fotografia con il suo linguaggio diretto Possa appoggiare questo Progetto per Santo Stefano non si sovrappongono sono due linguaggi diversi dei c'è una progettualità forte qui c'è un c'è un'arte che accompagna questo progetto penso che
Il team scelto cioè io Mohamed Keter Raffaella Marinello sia stata una scelta felice perché era giusto che una donna vedesse
Un carcere maschile dove le donne andavano a vedere i propri mariti accreditarli come tutta la storia molto epica della moglie di Luigi Settembrini
E sono contento di tornare in Italia dei ricordi di mettermi a fare fotografie e il mio lavoro è la mia passione motivo è uno dei motivi per cui vivo credo che il ministro Dario Franceschini che ringrazio insieme a Nicola Zingaretti con cui ci si ci conosciamo da molto tempo che hanno tutta la mia stima piano strategico per la fotografia sta andando avanti
Si può sempre fare di più sono sicuro che sarà fatto questa è una piccola tappa il tempo stringe do
Grazie mille grazie per l'applauso
Invitiamo prima il Sindaco Santomauro
Buongiorno a tutti
Grazie
Di essere qui con noi
L'imbarazzo in questa redazione scegliere ti salutare per primo
Non me ne voglia nessuno
Sì parto dalle alcune in queste circostanze
Dopo salutare il nostro Presidente Regione nostro ministro che sono qui
A testimoniare di quanto in questo momento l'Italia stia facendo per la cultura e parto dalla
Dal titolo della mostra
La memoria del dolore
Noi viviamo in una società che cerca continuamente di cancellare il dolore
E invece cerca investire in una scelta così coraggiosa intestatario di un carcere che in sé potrebbe non avere un valore immediato un valore come dire utilitaristico
Specie o no no tutta una domanda che molti possono porre e l'obiezione che possono fare a chi ha fatto questa scelta qualche anno fa gli atti la sta portando avanti oggi con coraggio e perché restaurare in carcere con tutto quello che c'è da fare in Italia ciò cent ce lo dovremmo sentire dire ce lo potremmo sentir dire ci sono tante urgenze tante emergenze e quindi la cultura non è mai un'emergenza la scuola non è non sarà mai un'emergenza
Il dolore non sarà mai un'emergenza perché in questa società che cerca di cancellare il ricordo del dolore il ricordo della sofferenza
Ogni giorno va vissuto al massimo ogni di ogni giorno bisogna spremere il possibile per trarre la felicità dimenticandoci anche di chi è vissuto Marinoni
Di chi ha sofferto in cui in quei luoghi e quindi Delia viviamo rischiamo di vivere una vita da smemorati dimenticandoci di chi ci ha preceduto
E dimenticandoci anche di chi ci seguirà immaginando di vivere in un presente
In un presente infinito senza tempo
E quindi e quindi questo fa venir meno la vostra responsabilità quindi questa questa è una sfida una sfida educativa prima di tutto
Una sfida alla responsabilità di ciascuno di noi che fa si impegna fa della politica la propria passione la propria vita
E quindi permettetemi di ringraziare quelli che sono i più vicino partendo da da libero tutti i giorni
Dai miei assessori assessore carta e quindi che si è speso tantissimo perché questo progetto quando tutto sembrava finito a un certo punto e ripreso non so perché è stato un caso fortuna
I consiglieri che sono qui con me la mia segretaria tutti quelli che ci aiutano come cibi affatto
Noi non possiamo dire non possiamo dimenticare le persone più vicine le persone che ci aiutano poi oggi ne siamo qua approdare ma portiamo il testimone per loro siamo qui grazie a loro grazie allo sforzo venti giorni queste persone ti sono vicino
E quindi dico questo questo progetto un grande valore per me da esulano ovviamente io vi ringrazio perché avete creduto nell'isola
Però dico questo è un
D'investimento culturale che c'è dimostra una cosa fondamentalmente noi siamo abituati a vivere la storia facendo delle divisioni delle distinzioni la storia risorgimentale la storia attuale della repubblicana in affari grande sforzo dobbiamo fare vecchi dobbiamo considerare la storia come un unicum
Come un unico modo ove le generazioni passate e quelle future
Sono unite insieme da questo grande progetto e stanno voi di costruire questa unità militanti dei territori e questo ringrazio la commissaria perché abbiamo insieme sposato l'idea di due isole un'unica storia ma io dico
Due isole comunicarci del lago e due regioni un unico Stato perché questo è il grande elemento la cultura che unisce e il rischio che assolutamente dobbiamo evitare e che ci sia un'Italia ci siano dei delle regioni che vadano attrazione separate diversa per cui questo potrebbe rischiare di far lacerare la nostra vita invece delle tutele parte un grande messaggio di unità
E un progetto di area vasta che mi auguro contati il resto del territorio laziale Flegreo e italiano e ovviamente europeo grazie grazie a tutti
Rinviare
Gli chiederei di conservare le distanze sicurezza per favore non riesce perché io sono il presidente della Regione e controllo
La pandemia
No io innanzitutto qualche cosa è la prima ve lo dico appunto da tanti anni amministratore che conosce quanto è faticoso far funzionare la macchina amministrativa
Voglio dire un immenso pienamente sincero grazie
A Silvia Costa per la passione che sta mettendo in questo processo perché se siamo qui questa mattina e sappiamo che fine
Bloccato tutto e grazie a questa passione e anche all'intelligenza e il coraggio del ministro Franceschini che ha capito che questo progetto si poteva disincagliare solo attraverso uno strumento lo straordinario perché comunque sta nell'ordinamento però forte
E che questo progetto meritava una investimento forte dal punto di vista delle regole
Quindi veramente grazie perché già oggi è un traguardo di un percorso che andrà avanti
Io ricordo benissimo ne parlavamo prima con il ministro
Quando ormai alcuni anni fa all'improvviso un po'da pazzi sbarcano sull'isolotto con i problemi anche di sbarco perché c'è un problema di approdo su quell'isolotto e facemmo questa passeggiata bellissima
Qui in questo luogo che tutti avevamo già visitato ma con l'ansia di fare qualche cosa
E forse subito chiaro l'enormità
Del lavoro che si doveva fare veramente l'enormità e quindi la necessità di un coinvolgimento del governo ma anche l'enormità della follia di aver permesso che questo luogo cadesse nel degrado come stava degradando
E quindi da lì nasce da una passeggiata e dalla consapevolezza di fare qualcosa l'idea di avviare comunque un progetto di recupero
Che è molto importante perché non dobbiamo mai dimenticare una cosa
E questo luogo un luogo del mondo appartiene a noi
All'AXA Alitalia ma è un luogo del mondo
è un luogo del mondo per la sua storia
Per quello che è avvenuto in questo carcere borbonico perché intorno a quelle celle si è cominciato a parlare poi fu scritto dopo e sono ottant'anni del Manifesto di Ventotene cosa è e poteva diventare l'Europa ma il luogo del mondo non solo per il passato
Luogo del mondo anche per quello che sarà il mondo nel futuro il ruolo dell'Europa e dell'Europa che noi vogliamo
Io come sapete ho fatto il parlamentare europeo Silvio lo sa bene lo dobbiamo tutti ma non c'è la grande consapevolezza che quando si arriva a Bruxelles la sede dell'Unione degli europeisti entra in quel palazzo quel palazzo di Bruxelles si chiama Palazzo Altiero Spinelli
Infine il nuovo massimo dell'incontro della politica europea fuorché il nome di un uomo che qui e poi dopo scrisse proprio pensando e quindi è un luogo del futuro del mondo e quindi che il governo lo Stato abbia avviato questo progetto investito risorse è giusto perché la memoria è parte della nostra identità ma vedrete
Sarà utile per il futuro perché questo luogo già così meraviglioso per le sue suggestioni diventerà o potrà diventare se saremo bravi ma saremo bravi
Uno dei luoghi più importanti della cultura europea che soprattutto in questa stagione di rinascita noi dovremo rafforzare come messaggi
Ovviamente noi ci saremo già ci siamo per quello che lavoro che abbiamo fatto ma a proposito di Europa siamo alla vigilia della nuova programmazione europea chi sarà una programmazione della nostra regione molto importante perché avremo molte più risorse economiche e finanziarie di tutta la nostra storia e sicuramente ne faremo di tutto affinché Cardano queste risorse in questo caso europeo europee in uno dei luoghi che ci ha permesso oggi di dire siamo ovviamente rimarremo per sempre italiani passiamo anche europea e grazie a quello che in parte è successo si è discusso in questo luogo che ora ritorneremo al mondo come grande luogo della memoria ma anche come luogo propulsore dell'Europa che vogliamo e dell'idea il mondo che abbiamo bellissime alle parole di Siviglia sulla sostenibilità e sul fatto che questo luogo che sta in una riserva
Noi vogliamo tutelare vogliamo tutelare con questo spirito quindi veramente grazie per il lavoro e continuiamo così perché davvero siamo agli inizi di una bellissima avventura grazie
Sentire il ministro o pazzeschi mi Edoardo Albino attici legge a
Un testo sul caccia
Due romanzi la prima volta ho scavato video di Santo Stefano seminudo avevamo un mutamento nelle onde scomposte Sandro e Livio fino agli scogli dell'isolotto con le ciabatte infilate nella sostituto il costume
Ed era quello il lato più impervio ma non lo sapevamo per arrampicarsi fino all'ergastolo che da lontano sembra un'immensa forme di cacio apposta sulle non c'era nemmeno un viottolo praticabile e ci capiamo gambe mani l'isolotto completamente deserto sotto il sole di luglio
E il Rovigo sciamano per il maestrale per cui la vicino a Ventotene non può proteggere arrivati sulla piatta cima riusciva a penetrare nella grande prigione attraverso cancellate mezzo diverte incustodite è come entrare in un teatro per la precisione il San Carlo di Napoli la stessa vertigine che cogliere luoghi destinati alla rappresentazione quando però sono vuoti e silenziosi eccome se lo spazio di fosse compresso pur restando per così dire il tiro pieni circoscritto eppure riconduce di continuo il pensiero all'smisurato specie seria come coperchio il cielo lo smalto azzurro sempre identico succede lo stesso a darle aperti hanno a Segesta
L'ironia era che in questo vastissimo teatro scoperto veniva replicato un unico spettacolo per anni o per la vita intera dei fine pena mai davanti a un pubblico formato solo da sbirri
Anzi in teoria da un solo custode da un unico occhio ogni legge
La forma circolare con una garitta al centro secondo le regole del controllo totale perfezionate
Dai filosofi progressisti serviva a catturare il tutto con un solo sguardo dei colonizzando sui costi delle sentinelle cancellando ogni zona d'ombra
Anche il giorno che vi penetra e con Sandro lasciando Pozzo e dietro i nostri tassi la visibilità era integrale il Sunia perpendicolare
L'ergastolo abbandonato non molti anni prima esibiva intatta la sua perfezione punitiva i tre ordini di piano a circolo con trentatré palchi scanditi da archi e nell'arco la doppia porta delle celle
Prima di entrare nel penitenziario trascorre il resto della sua vita lunga o breve che fosse l'ergastolano tentava disperatamente di assorbire come facendone scorta tutto il mondo circostante indugiato a guardare il verde lei e tutto il mare tutto il cenno della natura che non avrebbe più rivisto mentre una guardia impazienza volava col calcio del fucile
Ma non si può rendere a parole l'esperienza ansiosa di quel suo ultimo il fugace soggiorno all'aperto
Non si può descrivere il galeotto con che frequenza respira e vede per l'ultima volta quell'aria pura conche desiderio cerca di sigillare assiduamente l'immagine degli oggetti che gli sono intorno lo stesso cercavamo di fare Sandro ed io ma non del mondo visto esterno dell'Inter l'esterno era una marina spalancata fino ad Ischia ma all'interno del posto per incredibile qui avesse messo il piede
La vitalità dentro aveva buone probabilità di essere breve
Determinare in modo cruento le coltellate venivano somministrate il più delle volte a tradimento alle spalle nel sonno al varco di una porta cigolante dei detenuti non cessavano di fabbricare nuove armi da taglio e spiedi e stiletti
Utilizzando i gangheri delle porte le maglie delle catene chiodi strappati ai muri bulloni diffusi per poi Guattari affinché venisse il momento di ficcare l'attrezzo affilato nel fianco di un malcapitato
Per ragioni di fame
Un ripicca ho vendetta di campanile una salsiccia rubata o un'ingiuria o per nessuna ragione fuorché il gusto di farlo
è una sottile lama volta in Cenci qualcuno attiva nascondesse la nell'anno
Sandro era magro con le veline rilievo e la testa dei ricci scolpiti dalla salsedine il fatto di non sapere bene dove c erano trovassimo rendeva il suo viso spiritato il mio guardingo entrambi ci guardavamo come se rischiasse modi perderci di preparazione alla vita preclude alle più clamorose scoperte la più perfetta galera d'Italia prima che l'Italia venisse alla luce ma già pronta per il dopo
I prigionieri politici dei delinquenti comuni venivano mescolati in modo che i secondi opprime essere i primi e i primi modera studi secondi come avrei letto molti anni dopo nei Racconti della Kolyma di Varlam Chavannes
Soltanto la prima funzione veniva esercitata efficacemente il peggio e il meglio mescolati insieme
Un uomo in i puri chiamarono il bene senza ambizione costretti a servire gli assassini parricidio
Giurerei di aver letto da qualche parte la seguente scena il patriota Luigi Settembrini issato sulle spalle dei suoi compagni di cella su Rutan attraverso il finestrino bocca di lupo aspettando che compaia in quella striscia stretta verticale di cielo nel mare la barca che riposta suo nonché riporta sua moglie nulla rivedrà per anni a terra per un ultimo sguardo di concetto ma quando dopo ore e con gli occhi fatti sì deboli finalmente vista tra le onde una scialuppa essendo ormai troppo lontana per sapere con certezza se sia davvero quella con a bordo sua moglie
Che gli si illude di riconoscere per un punto lino bianco cioè il fazzoletto annodato in testa
E un istante dopo la barca minuscolo esperita
Crepa
Nel senso di crepacuore questo non riesce a sopportare una delle scene più toccanti della letteratura ma che dico della storia della politica della pittura del teatro italiano e anche della musica la musica in udibile il fascio gli avvenimenti privi di parole
Eppure tra i suoi ricordi non lo trovo almeno non scritto così
Poi ci sono tornato più di vent'anni dopo con Francesca anche lei una silhouette abbacinato dal sole magrissima
Ormai sapevo tutto di quel posto in quel giro di anni il tempo lo aveva scritto macinato sgretolato stava cadendo a pezzi i blindati delle celle pura ruggine caduti di Cagli ostruire ballatoi
Una festa di rampicanti che schiudono le con nessuna rete laterizi
Crete che ogni secondo e gocce di pioggia nel raggio di sole divaricano
Disabitati gli edifici a meno che essi si tramuti in giganteschi cadaveri turistici come il Colosseo strizzando nelle funzioni sono destinati al crollo e del resto lì dentro cosa farci
Un lussuoso resort
Un museo
Oppure ma non tenerlo così come vale a dire una costosa opera concettuale poggiata in cima un isolotto seguire raggiungibile un cerchio immenso disegnato dagli allievi
La sua bellezza quasi tutte le fatta era naturalmente ancora maggiori insidiato dallo sfacelo le cose più che aveva preso aggiungevano una nota malinconica come quasi sempre la consapevolezza sapevo che all'ingresso vi era stato scritto in latino una massima tranquillizzante minacciosa che suonava finché la santa legge tiene tanti scellerati incatena sta assicuro lo stato e sta sicura la proprietà sapevo che quando l'imperatore romano voleva disfarsi di una moglie o di una figlia lasciva una nuova sgradita era di fronte al braccio di mare sempre agitato il rumoroso che divide Ventotene da Santo Stefano che l'ha relegata fino alla morte
Naturale o procurata
E che ai tempi del soccorso rubricare io borbonico a ogni arco nei tre anelli sovrapposti corrispondeva una sola porta in un'unica cella contenente una decina di condannati
Dunque la metrica del carcere teatro era ancora più coerente giustificata impossibile sottrarsi alla sua macchina visiva
Mi venne in mente nel bagno penale di Franz Kafka cioè la giustizia implacabile che oggi molti reclamano senza immaginare quanto sia tremenda almeno quanto l'ingiustizia sapevo tutte queste cose prima di mettervi di nuovo in piedi inclusa l'impiccagione di fra diavolo che aveva arruolato contro Napoleone tutti ghiotti promettendo loro la libertà e portandoli alla morte
Forse per questo aveva esitato davanti all'ingresso che era stato in probabilmente ridipinto di un colore confetto unico incongruo resta chiamai allora Francesca che stava filmando dai entriamo in questa tomba dove erano sepolti ottocento uomini GP eppure dati per morti al punto che gli eredi dello Stato già potevano intestarsi i loro beni ma lei era già dentro risucchiata da quella forza
Facce aspramente scolpite angolosi rugose cinema certe sorriso raro il sinistro vesti strane parole astratte intenti strascicato che a volte stridenti di tutti i dialetti del Regno di Napoli
In questo pandemonio si ritrovava il condannato politico al suo arrivo magari per aver scritto qualche manifesto di protesta ho inviato lettere mettendo nelle mani di corrieri subdoli dove si cospira va per una rivolta più morale che armata o semplicemente si esprimeva il rifiuto a starsene inquieti tra gli oppressi quanto a unirsi agli oppressori
Ecco i suoi con inquilini
Ognuno alle mani lorde di sangue di furto ciascuno ha ucciso un altro uomo o due o tre cinque sette più e taluno il fratello o la sorella taluno la moglie taluni padre ancora la madre e figli suoi
Ed ecco come in Italia si interpretava il Panopticon rimarca protestanti secondo il modello astratto al centro deve stare la garitta del sorvegliante che a trecentosessanta gradi può tenere sotto controllo
L'unica occhiata panorama l'intero edificio e i suoi abitanti coatti ma la chiesuola esagonale che fa perno al cortile di Santo Stefano si pensò subito di adibirla h una garitta ribattezzata Domus del Signore
La l'occhio di Dio dunque a sorvegliare gli scellerati mentre lo sguardo di costoro attraverso gli spioncini
Convergenza verso la sua casa
Invito ministro Franceschini e chiedo anche al commissario Costa gli emendamenti
Silvia
Grazie davvero dopo questa splendida
Dove sostiene la lettura è veramente difficile trovare le parole giuste vorrei soltanto dire un grazie ringrazio per quanti hanno creduto in questo Progetto il presidente Zingaretti ricordava prima quando andammo a Ventotene per capire se il progetto irrealizzabile cantava carceri Santo Stefano e decidemmo di di avviare questo grande progetto di recupero trovando le risorse poi sono passati gli anni un po'come capita nelle fasi Taliani è sembrato che si dovesse arrivare a bloccare perché troppo ambizioso poi ha scelto di nominare Silvia
Commissario straordinario che ringrazio recluso per aver accettato proprio il lavoro
Straordinaria che ha fatto in questi veramente straordinario che ha fatto in questi mesi ha consentito di ripartire ripartire nel migliore dei modi avviene oggi titolo per l'obiettivo raggiungibile in un tempo non troppo lungo stanno insieme molte cose l'iniziativa di oggi
La fotografia grazie a Marco Delogu che è uno dei settori che la politica italiana altri trascurato negli anni ci siamo molto dedicati giustamente alla conservazione del patrimonio lasciato dalle generazioni questo splendore per vederle siano alle generazioni venute prima di noi abbiamo dedicato poca attenzione al contemporaneo al presente
Alla creatività italiane che dell'investimento a quel ministero
Ecco con le istituzioni collegata al ministero sulla fotografia di una delle priorità dei prossimi anni questa mostra lei si trova in quella direzione seconda nella valorizzazione del luogo della memoria come ricorda questo piccolo luogo
In cui sono pari passa in carcere e nell'isola di Santo spetti Ventotene è passato alla storia d'Italia è passato alla storia d'Europa
Che rischiava di perdersi del tempo perché forse non ce ne accorgiamo ma quando a mano che si allontanano gli eventi diventano per noi deve essere molto Tare
Io penso sempre che tra quando avevo quindici anni
Avevo la stessa distanza dalla seconda guerra mondiale che ha oggi un ragazzo di quindici anni io avevo l'assassinio Umberto primo nel mille novecento che sembrava lontanissimo quindici allontanarsi Giacosa tutte le iniziative le occasioni per conservarla e vuole sono fondamentali
Il terzo è una grande disegno per il futuro perché questo luogo non può che essere un luogo europea è un luogo del Mediterraneo
Ci sarà un'evoluzione ci vorranno dieci anni vent'anni cento anni lo vedremo nel Mediterraneo destinato a diventare un lago di pace
Cui si lì poco lì girano liberamente
Da una sponda all'altra del metterà nell'Italia è al centro di questo largo di Ventotene e Santo Stefano sono al centro questo la quindi un luogo che ricordi non soltanto il passato ciò che è avvenuto l'enologo rivolta ai giovani di formazione di alti studi di ricerca legate ai grandi temi dell'Europa e del Mediterraneo che ignora i clandestini italiana continueremo grati di quello che avete fatto nella pizzeria
Allora chiedetegli
Andiamo ha fornito col col ministro la la visita alla mostra passiamo da accettò
Sì facciamo fosse sì
Quindi possiamo questo appalto ma si sono anche sentiti no no scusi interista dell'evento unità in meno di un anno trent'anni prefetto di latina
Ecco e responsabilmente le province direttive finito simbolicamente il sindaco Glass innominabili tessile naturalmente con la viene no no sì se la legge
Senta deserti e poi c'è il dottor parenti della il rappresentante della Commissione europea in Italia esperto di persona incantevole che fosse con noi
Voi siete prestigiosi stellette universitaria di scienze lettere degli archivi la memoria gli imputati durata di secessionisti
Ci sono anche alcuni consiglieri comunali pochi per cui se vogliono venire con noi ci terrei molto Umberto matrone ho visto prima
L'assessore Francesco Carta che tra l'altro e al nostro tavolo e e poi se credete che è persona dovrete cedere con noi ingresso in tanti dettagli funzionale presenti ho visto il dottor Pisciotta si può venire e chi è presente lo di venga sarà ciò piccolo gruppo
Che intanto va a fare il
La visita e poi voi efferente visiteranno cosiddetti persona quindici o persona volta a vedere la vostra grazie davvero anche un po'di pazienza la segretezza dei dati
Carbone venga con noi