Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì dodici maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta oggi
Ci concentreremo soprattutto su due temi la situazione in Medioriente del conflitto israelo palestinese le tensioni
A Gerusalemme e i lanci di razzi contro Israele dalla Striscia di casa vi proporremo in particolare territoriale di del mondo di oggi
Israele Palestina la vertigine del vuoto politico
Le tensioni tra i due campi sono i massimi scrive tra l'altro l'Hammond lato palestinese il rinvio delle elezioni è per Hamas sull'incoraggiamento all'azione armata
Lato israeliano l'assenza di maggioranza stabile porta a un pilotaggio sbagliato di questa crisi poi vedremo un editoriale da Libération ieri dal titolo orizzonte chiuso l'orizzonte per tentare di trovare in qualche modo la strada verso un nuovo processo di pace
E infine vi proporremo un commento dalle figlia o di rinnovo luce varrà su quella che viene definita nel titolo la nuova strategia israeliana nelle Lantella articolo riguarda soprattutto la Siria e l'Iran più che le intenzioni su Gerusalemme
L'altro tema che cercheremo di approfondire l'Afghanistan e l'attentato che c'è stato
Nel fine settimana contro una una scuola mista decine di ragazzi e ragazze morti il Wall street journal racconta tutto questo in un editoriale di ieri dal titolo il futuro di terrore dell'Afghanistan
Gli estremisti rafforzati dal ritiro americano uccidono decine di bambini in una scuola a Kabul
Anche il Washington post esprime un opinione simile il massacro di di bambini in una scuola
Potrebbe essere un anticipo di ciò che attende l'Afghanistan in futuro scrive il quotidiano americano
Prima di tutto questo però un occhio anche all'Italia e alla questione migranti dopo l'arrivo nel fine settimana
Di più di due mila persone sull'isola di Lampedusa cosa che almeno a leggere le figlie o di ieri costituisce un test per il governo
In Mario Draghi nel momento in cui viene chiesta la solidarietà dell'unione europea Draghi confrontato la questione migratoria il titolo di un articolo di Valle di seno al Presidente del Consiglio viene intimato di reagire dopo l'arrivo di due mila migranti negli ultimi giorni a Lampedusa
Scrive le Figaro in Italia una questione scottante ritorna brutalmente sulla scena con il rischio di far scoppiare la maggioranza di Mario Draghi
Da alcuni giorni imbarcazioni di fortuna o vecchie barche da pesca arrugginite arrivano nella piccola isola di Lampedusa cariche di migranti
Partiti in gran parte dalla costa occidentale della Libia in ventiquattro ore non meno di venti imbarcazioni con due mila centoventotto persone a bordo sono entrate la a Lampedusa lo sfottò dell'isola in principio potrebbe accogliere appena duecentocinquanta migranti il sindaco Totò Martello ha lanciato l'allarme
Se sbarcano mille migranti in un giorno la macchina dell'accoglienza regge ma si sono tre quattro mila persone cosa facciamo
Rimonta le figlia o spiega che un una mettevo più Clemente ha favorito l'accelerazione delle partenze in mare ma rimane il fatto che questo afflusso improvviso
Preoccupa perché dopo due anni di calo degli arrivi nel dubbio diciannove con la politica di Matteo Salvini al ministero dell'Interno nel due mila e venti con la crisi del cori diciannove
Le strade verso l'Europa si sono riaperte dall'inizio dell'anno tredici mila persone sono sbarcate in Italia contro meno di quattro mila e duecento nel due mila e venti
Tra loro ci sono molti i minori non accompagnati con questa recrudescenza sono ripresi anche i naufragi
E le morti in mare più di cinquecento persone sono decedute secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni cioè tre volte più che nello stesso periodo del due mila e venti queste cifre secondo le Monde
Rivelano che il sistema di ritenzione dei migranti che era stato creato dall'Italia in Libia nel due mila diciassette
Non regge più e questo malgrado gli aiuti finanziari le visite ripetute dei leader italiani a Tripoli
Il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Bella vede nel ritorno delle grandi imbarcazioni da pesca
La prova che i trafficanti fanno partire migranti direttamente dei porti e che non vengono più controllati da un potere libico in transizione
Tutto occupato a preparare le elezioni di dicembre per Draghi concentrato da due mesi sulla campagna di vaccinazioni che sul piano nazionale vive Coveri l'il Rex l'irruzione della questione migratoria lo mette all'improvviso di fronte a un fenomeno che ha contribuito alla crescita del populismo negli ultimi anni rischiamo poi spiega che la destra nazionalista ha chiamato in causa Draghi
Lanciandosi in un'escalation politica Giorgia Meloni che sta all'opposizione chiesto che l'Italia usi la forza per impedire gli sbarchi Matteo Salvini che invece sostiene il governo avrà ANIA contrapposto i poveri ai migranti
Le conclusioni di di fidiamo e dall'Europa che Draghi attende una soluzione durevole il riferimento al nuovo patto su immigrazione e asilo che però non lo sta facendo grandi passi avanti nelle trattative tra i governi
La domanda S. Draghi riuscirà a ottenere ciò che i suoi predecessori hanno chiesto senza Successo e questo nel momento in cui la Germania e la Francia entrano in campagna elettorale
Roma potrebbe mettere la questione migratoria l'agenda del Consiglio europeo di fino a maggio dove vorrebbe aprire i negoziati sul nuovo Patto su immigrazione e asilo
Comunque vada è un teste per Draghi così tra l'altro le figlia o a proposito
Di quanto sta accadendo a Lampedusa ma veniamo all'al Medioriente a quanto accade invece a Gerusalemme in Israele con i lanci di razzi e missili da piazza le mondo dedica questo il suo editoriale di oggi oltre a un a due pagine intere per per approfondire la questione
Israele e Palestina la vertigine del vuoto politico scriverne scrive il quotidiano francese dei lanci di razzi di Hamas contro Gerusalemme lunedì dieci maggio
Hanno creato ancor più sorpresa per il fatto che alla vigilia davanti ai corrispondenti ai giornalisti militari alcuni responsabili dell'esercito israeliano metanolo ritenuto poco probabile un'escalation con il movimento islamista al potere a Gaza e invece l'escalation è iniziata
Lunedì mattina a Massa aveva lanciato circa duecento razze di cui più del novanta per cento sono stati intercettati dallo scudo antimissile Iron Dome cupola di ferro
In risposta Israele ha colpito centotrenta bersagli militari questi bombardamenti in più importanti dal novembre due mila e diciannove hanno fatto almeno ventiquattro morti a Gaza tra cui nove bambini
Le le autorità israeliane secondo le Monde hanno sottovalutato gli affetti della repressione massiccia della polizia condotta lunedì mattina nel santuario di Al Aqsa il cuore della città santa
Repressione durante la quale cinquecentoventi palestinesi trentadue poliziotti sono rimasti feriti invidio delle granate stordenti
Che esplodono nella principale moschea del sito hanno fatto il giro del Medioriente sollevato l'indignazione
Prendendo di mira a Gerusalemme per la prima volta dal due mila e quattordici Hamas secondo le Monde sta facendo una scommessa estremamente rischiosa ma non ha molto da perdere
Il rinvio sine die delle elezioni delle prime elezioni legislative e presidenziali palestinesi che erano previste nei territori da parte di Abbas
Alle prime elezioni da quindici anni questo rinvio infligge un colpo alla strategia di normalizzazione di amarsi movimento islamista armato
Impegnandosi in questo processo elettorale Hamas aveva cercato di integrare il potere nei territori
Voleva anche liberarsi da un far bello cioè dover amministrare i due milioni di palestinesi nella striscia di Gaza sotto blocco israeliano intendeva infine diventare centrale per gli interlocutori stranieri dei palestinesi entrando nelle istanze dirigenti dell'organizzazione della liberazione della Palestina
Quella scommessa però e pensa resta la violenza brutta
La crisi che sia si è aperta da lunedì tuttavia non era inevitabile e in parte è il frutto di un inquietante vuoto di potere in Israele
Dove il governo non ha saputo soppesare le operazioni di polizia che moltiplica Gerusalemme da un mese e la la la forza dell'estrema destra nella strada
Dopo quattro elezioni legislative inconcludenti in due anni il primo ministro Benjamin Netanyahu sotto processo per corruzione appariva isolato numerosi ministeri sono senza testa senza ministro
Gli affari pressanti sono passati in secondo piano ma la la la potenzialità di questa crisi è stata sottovalutata questa crisi tuttavia è anche il frutto di un'assenza totale di prospettiva nei territori palestinesi lo Stato ebraico
Non ha nascosto la sua opposizione alle elezioni che rischiavano di risvegliare l'apatia in cui vegetano la Cisgiordania e Gaza ostacolando il voto Gerusalemme Est la parte palestinese della città annessa dopo la guerra del mille novecentosessantasette Israele ha fornito un pretesto ad a bassa che temeva di perdere il controllo del butto
A Washington l'amministrazione Weiden poi non ha fatto nulla per risolvere questo stallo
Cerca di implicare assi il meno possibile l'Unione europea non ha fatto meglio accontentandosi dello status quo non è nemmeno riuscita organizzare l'invio di osservatori elettorali
Le ha alla la grave preoccupazione che è stata espressa dai ministri degli esteri dell'Unione lunedì di fronte agli scontri alle violenze e la condanna del lancio di razzi da parte di Hamas
In realtà sono solo rimorsi tardivi conclude
Le Monde nel suo editoriale di oggi rivera siamo ieri si occupava di questa crisi con lungo dossier vediamo anche qui l'editoriale dal titolo orizzonte chiuso che comincia con una casta constatazione abbastanza evidente è difficile non mostrarsi disillusi quando si tratta del conflitto israelo palestinese
E soprattutto di Gerusalemme fonti di tensioni permanenti dal mille novecentoquarantotto tutti gli elementi del problema sono conosciuti la comunità internazionale ha rinunciato a fare applicare il diritto e impegnarsi in questo conflitto in cui si prendono
Troppi colpi meglio lasciar covare le Bracci e il cittadino del mondo non si interessa più
Ritenendo che tutto sia stato detto che non ci sia più niente da fare eppure secondo rivelazioni a Gerusalemme Est in questi giorni ci sono tutti i germi di un'esplosione possibilmente drammatica
Per la Regione ma anche per il resto del mondo come dimostrano i raggi sparati da Gaza in direzione di Gerusalemme
Perché le violenze in questa parte palestinese della città occupata dello Stato ebraico avvengono in una sorta di vuoto siderale Israele e nei territori palestinesi dopo che il padrino americano al termine dell'era un ultrà pro israeliana di Trump
Dopo che il padrino americano sembra voler prendere le distanze da un dossier che sa essere minato
Israele si ritrova ancora una volta senza governo l'incuria della sua classe politica flagrante l'Autorità palestinese ha appena deciso il rinvio delle prime elezioni quindici anni nei territori
Ha perso ogni credibilità presso il suo popolo resta soffocato da Israele
Quanto all'Europa non si sente sul posto se i coloni israeliani cercano di cacciare gli abitanti palestinesi da Sheikh Jarrah non è perché non hanno un posto dove vivere ma per pura ideologia per cancellare poco poco ogni traccia palestinese da Gerusalemme i giovani palestinesi nati durante l'ultima intifada hanno conosciuto solo questa Rep questa pressione israeliana questa Autorità palestinese moribonda e questo orizzonte chiuso
Non hanno niente da perdere ed è questo il pericolo forse globali del e il solo a poter agire conclude
Tra l'altro l'idea Massimo questo editoriale
Ci sono molti altri commenti che andrebbero segnalati e noi ve ne segnaliamo due
Il calcio Times oggi pubblica un pezzo di dell'Engadina
La sull'azione israeliana a Gerusalemme che mette in pericolo la recente distensione con gli arabi del Golfo
Le provocazioni attorno alla moschea di al-Aqsa mandano in crisi le relazioni con i Paesi mussulmani una una delle de uno dei pochi successi in politica estera
Dell'amministrazione Trump è stato il riconoscimento di Israele da parte di alcuni di alcuni paesi del golfo l'avvicinamento anche in chiave anti iraniana con l'Arabia Saudita e tutto questo secondo devi di Gardner viene messo in discussione
Ho oggi negli Emirati Arabi Uniti Bahrain
Che erano stati i pionieri dei cosiddetti accordi di Abramo dello scorso anno con Israele si sentono le proteste per gli eventi a Gerusalemme
Dove Israele rischia di perdere la partita della seconda ondata di distensione con gli arabi sulla strategia israeliana nella regione poi li fidiamo ieri pubblicava un un commento dire non girare la nuova strategia nelle avanti la nuova strategia israeliana si parte da una telefonata tra Benjamin Netanyahu e Vladimir Putin
Le figlio spiega che la strategia di Israele sulla Siria è di accettare come un fatto compiuto la vittoria di Bashar al-Assad nella guerra civile
Accettare senza tanti problemi la presenza militare russa ma a una condizione che non ci sia presenza iraniana alla frontiera con Israele
E tutto ciò ha evidentemente implicazioni più generali girare scrive tra l'altro nel momento in cui si sta tentando di rinegoziarlo negoziare il ritorno dell'America nell'accordo nucleare con l'Iran e dunque anche il ritorno dell'Iran beh Israele a un'altra posizione il giorno in cui Israele si sentiva minacciato veramente agirà contro l'Iran senza chiedere il permesso a nessuno
Per chiudere invece l'Afghanistan il terribile attentato di sabato contro una scuola frequentata da ragazze
Nel momento in cui le truppe americane e occidentali stanno lasciando il Paese viene commentato dal Wall Street Journal con un editoriale dal titolo il futuro di terrore dell'Afghanistan
Gli estremisti rafforzati dal ritiro americano uccidono decine di bambini in una scuola bambine in una scuola a Kabul e scrive il Wall street journal il ritiro americano dall'Afghanistan Mina la sicurezza dell'America gli interessi dell'America
Ma il disastro umanitario potrebbe essere molto più immediato l'attacco contro una scuola Kabul nel fine settimana
E probabilmente un anticipo di ciò che a venire
Perfino per gli standard dell'Afghanistan
L'attentato di sabato è particolarmente De Prà lato è iniziato con un kamikaze che ha fatto saltare la sua auto i cancelli di una scuola mista
E mentre gli studenti sopravvissuti scappavano due altre bombe sono esplose vicino tutto ciò ha fatto ottanta morti e quasi il doppio di feriti
Tra l'altro sottolinea wall street journal l'ora dell'attentato è stata scelta per assicurarsi che fossero le ragazze
Stavano andando a scuola un orario diverso dai dai ragazzi ad essere le principali vittime di questo attacco poi non è un caso se è avvenuto in un quartiere citati Zara di Kabul le minoranze religiose e le donne sono quelle che avevano sofferto di più sotto il regime dei talebani negli anni novanta e probabilmente rischiano o meglio soffriranno ancora se i talebani riprenderanno il controllo del paese
L'editoriale va avanti il Wall Street Journal scrive che la presenza americana non può non potrebbe evitare qualsiasi attacco orribile in Afghanistan ma è una questione di rapporti di forza se il governo di Kabul cadrà gli Stati Uniti hanno un obbligo di offrire asilo a chi rischia la propria vita per lavorare con gli alleati
Il presidente mai deve assumersi le responsabilità del ritiro e del sue conseguenze c'è un altro editoriale che vi segnaliamo è quello del Washington post di ieri il il massacro di bambine a scuola potrebbe essere un anticipo del futuro
Dell'Afghanistan anche in questo caso viene criticata la decisione
Dell'amministrazione by Bernardi lasciare il paese ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale