Sono intervenuti: Paolo Vigevano (RAD), Porta (avvocato).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Frequenze, Privato, Radio, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
Convegno
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RAD
avvocato
Radio radicale siamo qui in studio con L'avvocato Porta presidente dell'Anpi
Agli ascoltatori di radio radicale ricordiamo che davanti l'associazione nazionale del aiutami avvocato portate radio e televisioni locali delle radio e televisione locale e l'avvocato portare in giro per l'Italia in questo momento di grande tensione all'interno del mondo della radiofonia
Per tentare come ha fatto già in passato di adoperarsi per impedire abusi di cui si siamo testimoni qui da radio radicale e di cui abbiamo parlato in questi giorni ricordiamo l'avvocato porta fra l'altro è stato il pro motore se uno dei promotori delle iniziative contro i network televisivi Canale cinque Rete quattro Italia uno che hanno portato alle sentenze di pochi mesi fa se non mi sbaglio sì siamo due mesi fa nata a luglio a luglio lui ma è l'ultima che hanno portato poi
Le uniche poi che hanno portato al condanna dei responsabili di queste reti per violazione sentenziò ricongiungersi tutte promosse da voi preceduto e adesso ecco piccola parentesi ce n'è un sacco di di procedimenti a Torino Che ne sarà di nuovo a Roma a Palermo a Bari a Firenze quei abbiamo rifatto con con atta denuncia a tappeto e ci auguriamo che la queste denunce scaturisca anche i provvedimenti di sequestro e quindi l'intero completamente le reti televisive di Berlusconi quindi auguri
Nostro sostegno all'avvocato Porta per questa iniziativa ma mentre appunto come diceva nei giorni scorsi la stampa si occupava dei casi del Berlusconi Retequattro del Corriere della Sera i grandi casi del settore dell'informazione stava per scappare tra le maglie del silenzio
All'insaputa veramente di tutti o di a conoscenza di piccoli ambienti probabilmente interessati a questo il piano delle fra di assegnazione delle frequenze radiofoniche per l'Italia che cos'è questo piano e il documento che stabilisce in che punto diciamo perché non è esperto di questo settore in che punto negli tutti i punti in cui possono essere installati impianti radiofonici in Italia conche potenze devono trasmettere su quali frequenze nulla di male nella esecuzione di nove piatti origami però nell'esecuzione di un piano di questo genere
Di fatto da questo piano risulterebbe
Non potranno ritrasmettere succitati come Roma non più di sei sette radio Milano addirittura due emittenti le informazioni che ha un precedente integrato erano
Rate per eccesso se gli altri due impianti sulla città di Milano e così via per per il parrebbe a Genova alle solite la
Zeno a stavamo vedendo poco fa perché abbiamo finalmente in mano questo documento viaggino non dovrebbe esserci nessun impianto quindi mentre a Potenza
Nella sfida di Potenza verrebbero fuori diciassette impianti che non faceva un po'di conti con L'avvocato Porta Genova non a Potenza non ci dovrebbero essere meno delle rete radio quindi ecco questo per dare un'idea dei criteri con i quali è stato fatto questo pia
Ma le sue
Vuole dare un po'la parola dopo questa breve presentazione all'avvocato Porta per una sua opinione su questo fatto e poi dopo parleremo anche di con
Dobbiamo tutti chi ci ascolta in noi responsabili delle emittenti fare ho tentato di fare per impedire che questo piano varato
Intanto adesso a tutti io direi un appello anche alle emittenti all'emittente nostra solcate le loro non associate bisogna che tutti ci riuniamo uniamo soprattutto in un'azione comune perché qui la casa sta bruciando qui veramente il pericolo è grandissimo io non sono abituato poi a dire ci sono dei pericoli gravi in tutti questi anni abbiamo avuto una serie di vicissitudini ma disorientato anch'io ma un paio di telefonate nei giorni scorsi scurissimo ma perché fate gli allarmi esterni ai signori che fu segretario perché se pensiamo sono stato autorizza se se io non sono mai stato allarmista c'erano tante minacce Pietrangelo quello che siccome l'avevo valutati inconsistenti queste minacce ricevono stiamo quattro tra quelli non ci preoccupiamo granché andiamo avanti per la nostra strada chiedendo certe cose che non abbiamo e government mai ottenuto al ministero ma comunque diamanti adesso ecco invece mi sono reso conto dicevo l'altro giorno deve appunto delle emittenti che me lo chiedevano una riunione sentite vi dico in due parole sia mi avessero chiesto alle porte vicini di ma la soluzione per eliminare i la radio diffusione le radio su radio e le televisioni anche perché le televisioni stiano tranquille che arriverà subito dopo il loro momento prima le sue lavoravano più di protezione e e Berlusconi cioè le corregge agli altri no ecco questo lo sa che non molto chiara ma se è vero ecco io invece questa volta dico impedito la gravissimo e sono veramente preoccupato perché ritengo che si possa evitare il peggio evitare la tragedia veramente a una sola condizione che ci sia effettivamente l'Unione
In questo momento in questa azione di come le radio ma anche e soprattutto l'appoggio dall'opinione pubblica l'appoggio di tutti gli ascoltatori ieri radio radicale delle altre radio rivolgetevi alla vostra radio e appoggiate le vostre radio perché qui si deve formare veramente un grande movimento di opinione pubblica altrimenti la situazione non ha vie d'uscite in una via di scampo la tragedia ecco inevitabile
Dicevo noi abbiamo subito preso mai un'iniziativa di questo genere l'anche aveva fatto perché ritenevo appunto che non che le cose le condizioni io giovedì scorso in serata ho mandato al ministro Gava questo telegramma da tempo le ho segnalato le principali violazioni di lei il comportamento anticostituzionale oggi debbo aggiungere anche che ha violato le norme della buona educazione ciò che fa traboccare il vaso però il piano per l'assegnazione delle frequenze un piano osceno un vero attentato al diritto costituzionale di radio diffonde viola gli stessi deliberati del Consiglio superiore in queste condizioni non mi resta a nome del radio televisioni locali uniche legittimamente operanti che chiede le dimettersi e l'unica soluzione dignitosa la sfido peraltro in pubblico e battito a difendersi da tutte le accuse che il le sono state mosse presto pertanto inattesa della sua accettazione di questa sfida per la quale ora scegliere nuovo e tempo ecco una volta che si sfilava duello è un residuo certamente altre epoche devastante incivile tutto sommato nella nostra Iran nella nostra epoca oggi credo che l'unico duello che si possa fare quello di confrontarsi con le opinione io faccio delle accuse ministro sirene giustifichi superato spie e che il suo operato e si riesce a giustificarlo per carità gli daremo anche ragioneremo ha vinto il duello siamo stati battuti noi e dico però che se si rifiuta questo
Questo duello questo dibattito una volta si diceva con Lardieri gli atti oggi come si può dire diversamente le stesse parole sono ha ha tagliato ecco
Oggi la sfida è un po'sleale perché qua non si tratta di offese si tratta di fatti che evidenzi si stanno compiendo ai danni della radio e lo scontro speriamo che seduto ci sia scontro che si riesca a trovare una serie di scontro perché la difficoltà in questo momento è proprio quella di riuscire a capire con quale strumenti tentare di impedire che questo piano si realizzi esatto io vorrei ricordare che questo piano è stato effettuato addirittura con vuol dire una violazione sostanziale
Della norma che affida alla RAI il compito tecnico di eseguire così perfezionare frequenti la norma la si portano intralciare nell'articolo dodici della convenzione tra Stato e RAI direi un almeno in parte in cui la la convenzione tra sala e che è la il testo di legge che regola i rapporti tra lo Stato e la RAI viene rinnovato ogni quattro anni se non mi sbaglio non le pare che sia mi pare non mi ricordo prevede articolo dodici che la Rai svolgono azione di supporto
Tecnico al ministero delle Poste nella realizzazione di questi piani di esenzione frequenze che sono competenza del ministro delle cose
Qua invece i tre hanno di fronte a situazioni in cui il ministero delle Poste ha commissionato alla Rai questo piano
RAI stabilito i criteri provenienti sì da norme internazionali sulle quali peraltro probabilmente c'erano le possibilità di di farsi valere in maniera diversa da come si è fatta valere la RAI e il ministero delle Poste stesso in precedenza
Questo piano esenzione delle frequenze non è stato nemmeno sottoposto a un vaglio effettivo del ministero delle Poste infatti abbiamo il testo l'interrex
Che la il ministero delle Poste mando alla RAI dopo aver ricevuto questo piano e all'immediata vigilia dell'invio a a Ginevra in cui lista delle Poste chiedeva almeno sommariamente le aree di servizio degli impianti delle missioni degli impianti dell'emittenza privata e per ordini di grandezza questo testuali parole la popolazione servita da questi impianti
La RAI risponde al ministero a questi quesiti dopo o con un altro telegramma immaginò un altro testo nel mese di marzo e dice
Ma non siamo in grado di fornirmi questi dati veri ci adopereremo per al meglio per fornirvi questi dati ma oggi siamo al scusate non mi ricordo che giorno è oggi di ciò siamo al diciotto che ci ascolterà in mattinata siamo al diciannove di marzo
E la Rai non ha ancora fornito questi piani quindi sostanza volevo dire che a questo piano di assegnazione delle frequenze non corrisponde alcun criterio di ha perlomeno noto di pianificazione dell'emittenza privata
Non solo ma il ministero a questo punto nella sua relazione quando inviando questi testi ovvero le Poste dice questo Piano di sezioni frequenze è il testo ineludibile per il legislatore che ha questo testo si dovrà attenere nel fare la legge questo è falso
Quindi nel lettere nei documenti che abbiamo sì da praticamente valore di sostitutivo di surrogato della legge a questo tema
Quindi la situazione di o in estrema gravità
Il tema è la vita di cui ancora pochi si rendono conto e pochi
Hanno ritenuto utile dare informazione anche perché senz'altro ci sono interessi legati a questo a questo problema e a questo piano grossi interessi anche di ordine politico che cosa dicevamo poco fa Eugenio per di fronte al a questo piano che cosa qual è la rete impressioni dall'assetto
Che ne verrebbe fuori certamente un piano che mira a controllare a eliminare gran parte il novanta per cento della radio diffusione a controllare il restante insomma questo quindi gli ha riservato un Berlusconi privato ha ripreso il preparatore radio e
Grazie a di cui si auspica la nascita se non anzi senz'altro è già nato ai secoli pronto a partire a partire base pronto a queste ritirare reti che magari ha già speso AGEA steso in mare in questo periodo
Io volevo fare però perché collega colpevoli sappiano anche la malafede che cioè in tutto questo ritorno o momento indietro
A circa due anni fa quando vera inaugurazione la revisione del piano di ripartizione delle frequenze è un'altra cosa come piano riesce compiamo più un problema e Landriano regolatore generale noi siamo nell'attribuzione di bande di frequenza i vari servizi la radio diffusione a tutti i servizi inserzioni si muove il ministero a riferire che Tecce durante questi lavori di questa commissione di cui io facevo parte insieme anche con altri rappresentanti dei privati perché allora effettivamente c'erano in quel cominciano i privati poi siamo stati completamente estromessi successivamente beh si era avevamo fatto tutta una serie di obiezioni di opposizioni a certe de punti che il ministero proponeva per questo piano che poi abbiamo ritirato sul la affidamento che sarebbe stata costituita una commissione mista ministero Rai privati per vedere poi i problemi nell'attribuzione delle frequenze per i trasferimenti e di elaborare anche i criteri sostanzialmente che dovevano ritiene che la loro servire poi l'elaborazione del piano di assegnazione perché questo piano di assegnazione che ha fatto Lara i in realtà avrei e io avrebbe dovuto Deve essere fatto deve essere rifatto con la collaborazione dei privati
Con la collaborazioni ovviamente anche da ai nessuno la vuole escludere chiaramente e arbitro il ministero ministero dovrebbe essere arbitro fra due parti che ha lo degli interessi contrastanti chiaramente la RAI ai privati hanno gli interessi contrastanti anche nel campo delle frequenze no ma entrambi debbono collaborare a
Individuare i criteri tecnici che siano tali da consentire il la realizzazione del massimo numero possibile di impianti perché così vuole l'articolo ventuno della colonizzazione per l'emittenza privata IP i rimpianti necessari la RAI nessuno glieli vuole togliere ma deve esserci ampio spazio anche per l'emittenza privata perché così
Vuole l'articolo ventuno della Costituzione la quale anzi io voglio fare una precisazione e l'articolo ventuno della Costituzione
In linea di massima sarebbe contrario all'uopo
Noi stessi io stesso dettato le conclusioni davanti alla Corte costituzionale del giudizio che ha portato alla famosissima sentenza duecentodue del settantasei che quella che sostanzialmente ha dato il via libera
Definitivo alle radio e alle televisioni locali ebbene io dicevo è come male minore che bisogna che le reti nazionali siano riservate allo Stato
Ma accanto a queste regate vari ci deve essere una pluralità ma una pluralità il massimo possibile di emittenti locali perché l'articolo ventuno esigerebbe addirittura questa questa pluralità di emittenza solo beh reti nazionali ci vogliono anche perché chiaramente non si può impedire è un servizio pubblico allora il servizio pubblico è sarebbe d'obbligo anche su questo grazie se andiamo a guardare le cose non è questa però o
Se guardiamo altri esempi di altri paesi abbiamo una situazione quella giapponese dove ad esempio le onde medie sono riservate ai privati e la modulazione di frequenza riservata al servizio pubblico
In onde medie ai privati devono essere riservati alcune frequenze che quindi vanno sull'intero territorio nazionale su questo non ci piove insomma è questo questo nome eresse dimora rionale Margaroli ha diciamo anche
Non esiste nessuna rete al mondo che mi risulti che abbia una copertura in modulazione trendy frequenza come quella della RAI in Italia che copre l'intero territorio nazionale segniamo vedere l'Inghilterra o altre nazioni a ci sono destinati locale della BBC sono esatto e sono impianti che coprono prevalentemente le zone urbane quindi non hanno un'occupazione di frequenze conviene Italia e questa per provare a giorni da cui deriva questo assurdo piano referente è stato realizzato che come come è stato concepito come riempimento dei buchi liberi lasciati dal servizio pubblico quindi senza nessuna logica che studiasse effettivamente il fenomeno dell'emittenza privata voglio dire la radio radicale è una rete sub nazionale non locale interconnesse
Siamo abbiamo procedimenti in corso in questo senso molti ricordano vicende radio radicale ma qual è la logica di radio radicale di essere una Rete prevalentemente di interconnessione di emittenti di città
Quindi con il numero con un numero di una cinquantina di impianti tanti per un'emittente radiofonica presente ce ne sono anche chi ne ha di più di nove ma comunque con una logica che a a
A
Consente di coprire un trenta per cento della popolazione italiana con una cifra che è pari al sette per cento degli impianti che era impiega per ogni per ogni rete quindi riflettiamo anche su queste cose quali possibilità esistono per l'emittenza privata in Italia
Di realizzare modelli diversi da quelli delle coperture norme enorme e non ha possibilità di reti locali radio radicale in sarebbe uno spazio purché siano reti
Non commerciali perché
La rete commerciale già legata a parametri completamente diversi e quindi punta a duplicare le reti RAI dire intanto che in caso di radio radicale è un caso direi atipico ormai più che è tipica esperienze unico ecco quindi il problema però adesso non non non non andiamo su questo non è i in in questo momento a discutere questo problema il problema invece da discutere sui criteri di questo piano criteri sono esattamente quelli che erano stati individuati nel mille novecentocinquantanove grosso modo presidiata
E televisioni dal piano di Stoccolma che non sono cioè i criteri di servizi pubblici che sanno di avere a disposizione l'intero spettro delle ali della diffusione per fare prima contrari e quindi subito enorme di frequenze tutti i criteri antieconomiche per l'utilizzazione delle frequenze ecco questi sono grandissime potente grandi cambi di protezione tutte cose che assolutamente potevano andare bene in un regime monopolistico che devono essere completamente abbandonati in un regime pluralistico di emittenti per cercare invece quelle soluzioni tecniche che consentono il massimo questo è quei i concetti proprio fondamentali sono sbagliati i principi sui quali il piano si basa più ancora poiché le conseguenze che ne derivano riferita vilmente di Sos Rosa eccetera ma quei sono questi concetti e non è vero che siano dei criteri tecnici in inviolabili insuperabili che siano gli unici è assolutamente falso questo questo è un tipo di criterio tecnico che poi poco importa
Queste conseguenze che vediamo in concreto la sparizione e i pochi impianti per per per Roma per Milano il mio sugli impianti per l'erogazione anche l'azione cioè della Lodi fenomeno De Feo ma invece sono possibili l'individuazione di criteri tecnici che consentono elabora io né di un piano compatibile con le stazioni estere e c'era a piccola parentesi l'Unione internazionale non deve assolutamente approvare questo piano deve semplicemente dare un nulla osta rilevando che questo piano eh compatibile cioè non determina interferenze con le stazioni e ma questo è tutto qui il problema non è che l'unione tra da lui per niente l'azione delle comunicazioni possa far approvare il piano italiano Italia può fare quello che può adottando ovviamente i criteri tecnici che sono necessari mai proprie mancata qui e mancata l'elaborazione dei criteri tecnici ministro ha demandato a una RAI che e lavorava tutta la sua project programmazione l'altro sulla pianificazione delle frequentazioni radiofoniche televisive per cui in televisione punto di correggere la stessa cosa adottando i criteri tecnici delude i conti dittatore di frequenze che ha a disposizione l'intero spettro e che anziché fare economia di di frequenze e creare una pluralità di impianti tende a creare pochi impianti a ridurre questi impianti quindi è proprio la base sono le fondamenta di questo piano
Che sono assolutamente anacronistiche potevano andare bene i in un regime monopolistico non possono assolutamente andare bene non possono essere accettate in un regime e invece presuppone la pluralità la massima qualità possibilmente cioè
A questo punto vado un po'a sensazione adesso stiamo
Piangendo sull'atto che è stato versato fino ad ora questo punto diciamo basiamo allarghiamo l'azione
Bisogna rimboccarsi le maniche e tentare di bloccare età è possibile lo vedremo dobbiamo tentare di bloccarlo e ha tentato di bloccare questo piano in che modo
Da soli non ce la facciamo innanzitutto ci vuole l'adesione concreta immediata dei responsabili delle emittenti private di tutto e di tutti i privati l'abbiamo il sostegno di chi ci ascolta
Degli ascoltatori delle radio che ciascuno ascolti tutti e sostenga la propria grazie lui radio radicale la mettiamo a disposizione di questa battaglia e ne parlavo prima con l'avvocato porta perché
Siccome dobbiamo costituire rapidissimamente un comitato stavo per dire nazionale poi dicevano provvista di un comitato anche internazionale perché sappiamo che cosa può significare l'approvazione di un questo piano per l'Italia si sta discutendo della legge n Francia sta discutendo in Germania e l'esempio italiano deve essere sempre positivo non possiamo esportare di questa rotta perché
Scusami se ti interrompo ma è bene che gli ascoltatori lo sappia per fare presente un paragone fra la democraticità dello Stato italiano ed elaborazione di questo piano e la Francia a Marini sono quaranta radio
Allora se ne può fare sette otto insomma ecco questi e Parigi dal punto di vista delle frequenze in una situazione peggiore di quanto a Lione fra loro si possono fare più impianti di quanto non se ne faccia la parete di questo sia molto chiaro graffi esatta opere per questioni proprio orografiche fisiche e quindi e di lì si vede proprio il delitto ecco i criteri e Rodney assolutamente che devono essere ripudiati che devono essere fermati ecco qui la battaglia la battaglia anche gli ultrà che stiamo facendo una battaglia voglio che io non voglio che sia un comitato nazionale lasciamo Comitato Aurora per una mail per la legge subito il per la sospensione la sospensione immediata rapidi ma in questo provvedimento perché questo bloccherebbe condizionerebbe tutto poi una
Diciamo l'appello che l'invito che facciamo i nostri ascoltatori e ascoltatori della radio in generale
Questo è un Paese dove le statistiche dicono che l'ottanta per cento degli italiani è soddisfatto di come si vive in Italia nelle mie mani
Del paese e allora
Cerchiamo di lancia dei Giochi Ferrari che poi probabilmente facendo dei giochi ci si diverte anche magari questa volta riusciamo a ottenere dei risultati positivi
Cerchiamo di mettere in piedi dei giochi con utilizzo come riscontro di radio radicale sanno del telefono dei telegrammi daremo degli appuntamenti da questa radio ma anche le altre varie ore salita specie la con L'avvocato Porta già lavorato come si sta muovendo con le radio società avanti per mi diceva far diffondere messaggi a catena che si ripercuoterà un po'in tutta Italia
Invitando gli ascoltatori a aiutarle radio a ma mandar contributi alla propria radioso ciascuno la propria radio radio radicale per scrutatori Mannino i loro contributi ma chi ascolta creativo facevate per le altre categorie questo mito ce n'è bisogno
Cercheremo di lanciare dei giochi delle iniziative in cui far partecipare gli ascoltatori l'invio di lettere i telegrammi di l'uso del telefono
L'ascoltatore della radio questo a portata di mano perché ci ascoltano prevalente da casa
E difficile portare in piazza delle persone forse non ha senso se non avrò la la salamandra non era è una lotta tempi prego iniziativa tempi brevissimi pesa per il ventinove ottobre tra poche settimane dovrebbe iniziare la discussione ai fini Iva
Severino nei primi sette in sede di Consiglio Superiore sette sembrerebbe che in Italia il prossimo c'è questa scadenza per questa scadenza stiamo chiedendo a chi ci ascolta di mandare
Telegrammi al Consiglio superiore delle Poste al suo presidente pranzo alla Francia dopodiché al ministero delle Poste che sta in viale America duecentouno a Roma chiedendo che sospende il giudizio su questo proprio di su questo piano perché sulla sospensione del giudizio del consiglio subito delle Poste può intanto evitare che questo si traduca come c'è rischio in decreto amministrativo in Italia perché riflettano su questo piano perché
Incontrino il comitato per l'emittenza per la legge al quale speriamo che Grispan maggior numero di emittenti perché si crei in Italia un interlocutore che oggi è mancato di fatto nel settore previde la radio privata perché non non può esser Berlusconi l'unico interlocutore del ministero delle Poste vuole ricordare a chi ci ascolta un'iniziativa che radio radicale di formazione prenderà nella notte tra mercoledì e giovedì
La lettura integrale di tutto il piano delle frequenze perché vi vogliamo che sia un fatto noto che non resti nelle mani di questo o quella persona ma e quindi che qualcuno punti
Consolidando degli interessi a rafforza questo piano cerchiamo di dare il massimo divulgazione intanto questo servizio nella notte tra mercoledì e giovedì a partire dall'una di notte trasmetteremo leggeremo per ore numeri cifre ma per il per i titolari
L'emittente orgasmi sulle spese specialistica ma autoporto una moto con quella prima volta opportuna proprio per rendere pubblico quello che che che vuole invece essere dal governo tenuto al ministro delle Poste tenuto segreto sta
Quindi avvocato porta diamoci appuntamento diamo appuntamento Ignazio scopritori nei prossimi giorni nelle prossime ore alle quindici di oggi per chi ci ascolta mercoledì sarà un ponte radio provini tenti di Roma su quest'argomento
E ci risentiamo ci risentiamo gli ascoltatori vive lanceremo dei microfoni ciascuno della propria radio
Messaggeri invitiamo gli ascoltatori a parte c'è intanto invitiamo ancora gli ascoltatori a mandare questi telegrammi al Consiglio Superiore delle Comunicazioni a
La mia accordiamoli indirizza allora professor Franco Cappuccini viale America duecentouno Consiglio Superiore delle Poste
Zero zero uno quattro quattro Roma
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