Libertà religiosa, libertà di coscienza, diritti e geopolitica delle religioni

Può qual è quello che stiamo vivendo
Però insomma avete accertato la sfida e vi siete iscritti a questo corso di revoca
Perché evidentemente in relazione alle attività che svolge gli interessi culturali si è nutrito per avete intuito la utilità la la la la ricchezza che la partecipazione a questo master noi contiamo diciamo ossa
Forse effettivamente riflettersi riqualificare il vostro profilo ulteriormente
Ringrazio voi anche i docenti che ci sono già partecipi o o stanno per collegarsi e
O stanno per collegarsi saluto anche il professor fattori sarà contento di conoscerla in video in questo momento
Piacere tutto mio la ringrazio vi ringrazio per essere qui benissimo era aver potuto benissimo dunque adesso
Anzi
Naturalmente presente anche il il professor Tiziano Rimondi al quale tra poco cedo la parola e che il coordinatore scientifico di questo master
Parliamo di libertà religiosa libertà di coscienza diritti e geopolitica delle religioni in un certo senso qualcuno ci ha fatto anche notare che si tratta di ma diciamo un'articolazione piuttosto ampia di questo tema
Forse chissà qualcuno avrà potuto ravvisare un problema di metodo e invece siamo
Intimamente convinti che la articolazione così ampia così per certi versi anche interdisciplinare perché i moduli di questo master
Hanno un'impronta indiscutibilmente giuridica per cui interverranno diversi docenti di diritto ecclesiastico e via via ci presenteremo e voi già li conoscete quindi sono docenti
Siamo abituati a trattare questo tema quotidianamente
Però ci sono anche approcci di tipo sociologico ci sono anche approcci di tipo più storico ci sono anche avremo anche l'intervento di giornalisti proprio perché il tema non si presta ad essere affrontato solo in chiave giuridica che pure è una chiave qualificata ma non esclusivamente in chiave giuridica
Abbiamo immaginato che la ricchezza di una di un offerta di questo tipo
Stesse ma è anche un po'la sfida se vogliamo
Stesse proprio in quella capacità di intercettare non soltanto anche pubblici diversi interessi diversi ma affrontare il tema della libertà religiosa della libertà di coscienza
Dei dei diritti da prospettive differenti appunto da prospettive disciplinare differenti per cui appunto avremo anche la prospettiva politica anzi precisamente la prospettiva geopolitica perché sempre più le religioni non tutte ma insomma particolarmente alcune religioni sono veri e propri sorgenti geopolitici
E di questo ci parleranno il professor Graziano Manlio Graziano in parte anche il professor Pasquale aiutino e quindi insomma credo che i nostri corsisti avranno modo di apprezzare diciamo l'aspetto prismatico di questo di questo tema
E poi anche di misurare quanta strada rimane da fare nel nostro Paese perché non c'è dubbio che il nostro Paese sotto certi aspetti
Garantisca ad alcune diciamo c'era dunque un certo gruppo di confessioni religiose e di religioni appunto garantisca una certa tutela legislativa attraverso il meccanismo del concordato attraverso il meccanismo delle intese
Però questo meccanismo pensato dai nostri costituenti ovviamente
In un tempo molto diverso oggi è un meccanismo che appare per molti versi complicato da attivare ingolfato sottoposto a volte a imprecisate
Coordinate di tipo politico diciamo ideologico per cui anche soggetto alla al all'umore politico del del momento insomma quindi questo determina una una lacuna nella copertura nella tutela giuridica della libertà religiosa nel nostro Paese e non di rado Sini
Concretizzano vere e proprie discrete forme di discriminazione
Talvolta persino per i ministri delle chiese o per le chiese che godono addirittura di un'intesa con lo Stato con cui la stessa diciamo lo stesso esercizio di prerogative
Dei ministri appunto spesso è negato per talvolta semplicemente perché non c'è una scarsa conoscenza
Di di quali sono queste prerogative da parte di così deve garantire la fruizione di determinati diritti e doveri e determinate prerogative e talvolta anche perché gli stessi ministeri di culto non sono non sono a conoscenza non sono in grado di far rispettare la le proprie ripeto prerogativa
E questo accade in una società italiana che come ormai sappiamo e sempre più o morale sempre più plurale e quindi annovera presenze religiose presenze anche culturali molto diverse e chi svolge un lavoro di interlocuzione serrata con i cittadini con i corpi sociali a dove di conoscere di diciamo di barcamenarsi di riconoscere al punto di diritti che vengono giustamente le istanze che vengono giustamente sottoposte al al potere pubblico ai poteri civili e garantirne in conformità alle leggi la loro la loro fruizione
Ecco io credo dunque che di questo master ci fosse un gran bisogno è la nostra sfida come organizzatori di questo master e quella di soddisfare
In tutto e per tutto persino superare se possibile le aspettative di coloro che si sono iscritti
E in questo siamo anche convinti di aver selezionato un corpo docenti in grado davvero di rispondere a molte curiosità ha molta sete di conoscenza in grado di offrire davvero molti stimoli orbene io mi fermerei qui è lascio la parola al processo Rimondi che come coordinatore scientifico credo che avrà modo di aggiungere
Anche
Altre considerazioni
Ma soprattutto anche da parte mia un benvenuto tutti studenti docente il teste docenti grazie ai cavilli per questa introduzione perché hai toccato andrà molti dei punti che avevo in mente eventualmente ritoccare anch'io e quindi molte cose non le ripeterò l'eccellenza del trentuno ottobre volevo soltanto cogliere un po'elemento positivo sulla modalità con la quale questo corso si svolge cioè noi siamo in una situazione di pandemia che ci costringe a fare tante cose e io immagino che se l'avessimo dovuto fare questo corso in presenza probabilmente non saremmo in realtà papi e quindi nel male il generale forse la situazione ci ha dato una spinta una condizione di maggiore per poi arrivare effettivamente appare corso però non vi speriamo che una volta che la situazione si schiera cugino ci saranno occasioni veramente ci speriamo le quali ci potremo vedere di persona ecco avere magari episodicamente ma degli utenti che ci che ci uniscono insieme perché è vero che la dimensione dell'apprendimento a distanza diciamo ha molti vantaggi
Cioè il vantaggio della flessibilità tanto per i docenti quanto per gli studenti
Però diciamo mi sembra che comunque l'interazione personale un po'la chimica se vogliamo dire ci manca un po'quindi io spero che Willa nel tempo prima che finiamo le elezioni o comunque magari anche con un evento conclusivo
Se le condizioni ce lo consentiranno tutti quanti voi spero avrete il piacere di poterci incontrare tutti quanti insieme
E un'altra cosa che volevo dire appunto è che la dinamica poiché nel corso essendo una prima volta speriamo che non sia alta prima e l'ultima che sia la prima di una serie naturalmente Necci speriamo come diceva
Giustamente il direttore pensiamo che questo corso rimasta comunque risponde a un'esigenza poi vedremo se la cosa effettivamente così però diciamo che le modalità appunto di fruizione perché costretto da così tanta visibilità però comunque all'interno di questa flessibilità se riusciremo a ad avere delle presenze importanti rispetto al numero degli studenti per quanto sia un piccolo numero se saremo tutti quanti riusciranno a essere presenti io spero che si innescherà comunque anche una dinamica che certo è difficile all'istanza ma che è una delle cose che ci aspettiamo cioè che questo master in qualche modo il suo successo cercherà anche nella l'interazione di studenti perché la capacità di interagire di essere presenti in fare domande sicuramente di grande stimolo ai docenti che altrimenti diciamo se già si fa fatica a volte a fare lezione in aula con i distretti presenti ma lezione ma che non sia una volta ancora più complicato quindi io l'incoraggio gli studenti a farsi parte diligente a interloquire con i docenti per fra Italia ecco veramente non per disturbarli nel governo più ma invece aiutarli con le loro domande a sentirsi effettivamente ascoltata da tempo il feedback che è assolutamente necessario e quindi insuccesso sarà decretato anche dall'interazione riusciremo a sviluppare e dire che poi un'altra cosa da sottolineare questa cella responsabilizzazione del Listone
Per per la natura nel corso per il fatto che si rivolge a persone che sono già laureate et la specificità del tema che in qualche modo presuppone un interesse molto molto sentito molto vivo
Io spero veramente che diciamo questo discorso
Diciamo Possa dare dei dei risultati positivi anche in un futuro diciamo l'applicazione del personale e che quindi non sia soltanto teoria che veramente gli studenti possano anche portare domande da parte del loro vissuto quindi gli studenti sono non solo parte attiva perché sollecitare innocenti ma in qualche modo con le loro esperienze personali come nello loro vissuto contribuiscono a fare un po'la
La consistenza di questo corso quindi mi sembra che da questo punto di vista assai questa cosa anche questa cosa funzionerà corso sarà molto proficuo ecco io spero che che così sarà per questioni di carattere accademico potete fare riferimento alla segreteria magari in prima battuta comunque io non sono sono sempre disponibile se ci sono problematiche anche visti i numeri penso che potremo avere la flessibilità necessaria però venire incontro all'esigenza di tu
Quindi
Buon corso attutire docenti e studenti
Bocca al lupo
Grazie
Va bene grazie grazie al professor Tiziano l'immobile a questo punto io cederei la parola dunque attendo di capire se il professor Rea Stefano Ceccanti cioè non è
Non è il nono allora io ringrazio l'onorevole Stefano Ceccanti
Che appunto professore ordinario di diritto pubblico comparato alla Sapienza Università di Roma ed è un conoscitore da da da lungo tempo dei temi che afferiscono la libertà religiosa la libertà di coscienza che afferiscono questa gamma di diritti appunto di ordine e di portata costituzionale lo ringraziarlo per la sua attenzione e lo ringraziamo per in anticipo per quello che ci dirà nel corso del suo intervento
E sappiamo che la l'attenzione e la sensibilità verso questi temi nel nostro Paese non è diffusissima
In Parlamento il Professor Ceccanti un punto di riferimento
Che minoranze religiose nel nostro Paese proprio perché in più occasioni si diciamo anti unito le problematiche che spesso si creano e certamente ha fatto l'impossibile per rendere consapevoli di questi problemi anche gli organi istituzionali quindi gliene siamo grati siamo grati dunque per quel cruento che assicura al nostro master una partenza davvero davvero molto molto lodevole diciamo di cui siamo molto fieri
Grazie Stefano arte la parola per il tuo per l'attuale sia per il tuo intervento
Grazie
Per fortuna l'attività parlamentare essendo un po'imprevedibile però giovedì pomeriggio in genere respiriamo
Iniziano a tirare spirare in quel momento buono per confrontarsi ma io cerco di dare un po'detto che l'impressione copre ragionare insieme come si fanno lezione di esordio
La prima cosa e dobbiamo Bocchieri riceve l'uso dei termini e l'approccio valoriale con cui noi affrontiamo questo tema penso che ciò per capire l'approccio valoriale atteso per un anno e dobbiamo un po'sembra riparazione piace sempre quella
Immagine che da jumbo ovvero diciamo però uno studioso francese di matrice evangelica
Ora io sintetizzò Marcel banalizza il suo pensiero che un pochino più complessa di così in sostanza lui dice ma perché no i siamo davvero in uno spirito di laicità non ostile al fatto religioso come ci dobbiamo porre concretamente e lo dice dobbiamo porci dentro il confine di un triangolo
Dentro uno spazio segnando tre lati e anche se non è facile perché ognuno di noi tende a ragionare solo sul fuoco
Perché noi dicevo però chi abbiano concretamente in carne e ossa
Delle persone dei gruppi sociali i che sono una religione una confessione o più quote di maggioranza
Storicamente di maggioranza su un determinato territorio impervia sfratto
Delle con sessioni di minoranza o tradizionali o muovere e deve persone che hanno rientrano in diagnostici o attesti chic questo il quadro normale che non possiamo con cui possiamo leggere ogni società
Ovviamente ognuna di queste persone e ognuno di questi gruppi
Tende a ragionare a partire da se stesso
Quindi cosa dicevo però la parola chiave che utilizzeranno i credenti del dal milione di maggioranze libertà
Intesa nel senso che
Lasciatemi lo spazio possibile per in privato e anche in pubblico per irradiare i contenuti del Mirko si è un po'
Ovviamente in questa concezione la legalità
è una concezione che dipendenti della Regione di maggioranza sostengono in piena buona fede però lasciata a se stessa non venderà ad altri elementi da più spazio abbia la forza del numero delle adesioni
E quindi fatalmente questa libertà tende a imporsi un po'come egemonia
Cocomeri cerimonia che si impone su gli altri per la corsa del numero
I credenti delle regioni di minoranza vecchie o nuove tendono a impostare tutto sulla base del termine uguaglianza
Quelli che a priori
Qualsiasi confessione debba essere in tesa voglia Enza non tanto come condizione di partenza ma anche come condizione di arrivo
Quindi gang qualsiasi orientamento scelte e così via debba radicalmente prescinde dal numero e quindi ci debba essere un trattamento sostanzialmente uniforme ora tutte queste parole hanno ciascuna una verità parziale
Chi parla di libertà infine i fondi paladino libertà ed una visione anche maggioritaria chi si costruisce oggi per consenso non per cui ci per per cui ci si è ora in società democratiche
Chi impara di uguaglianza papavero un serio problema giuridico perché se non ci fosse l'uguaglianza un certo grado di Golia anzi trattamento sì negativo tutto dipenderebbe dal numero e che il diritto è una tecnica per cercare di rimediare alla forse numero non per fare i spiega osservo però che attende appunto ci sarebbe un arbitrio delle maggioranze pro-tempore
Dice sempre povero credenti nel i gli agnostici o gli atei abbordano questo tema soprattutto con la parola separazione
Quindi ci deve essere una rigorosa separazione un muro di separazione
Tra Lele Rizzoli che le confessioni nello stacco
Anche qui anche la parola separazione esprime una parte di verità nel senso che le nostre democrazie consolidate
Cioè la radicale di via di separazione delle confessioni religiose dal stacco
Lo Stato però vive dentro una società civile dentro la quale ci sono delle regioni e la società non è separabile dalle regioni lo Stato si ma le società la società no e quindi da questo punto di vista cioè qui tutta l'ambiguità della parola laicità nel senso che questa separazione i gradi di separazione alle modalità di separazione possono essere varie
Perché ci sono delle modalità di separazione che sono separazioni ostili al fortilizio sono e ci sono aperte modalità di separazione che invece non sono ostili al Foro voglioso Maccieri Luca no
Vi stabilire una separazione in un modo ragionevole che tenga anche conto della presenza nel nella società quelli in sostanza dice povero la laicità pluralista esiste se le soluzioni noi individuiamo sono dentro il triangolo
Cioè io ogni soluzione che adottò in termini dubitativi giurisprudenziale deve stare dentro il triangolo
Mentre ciascuno di noi ha la tendenza a guardare solo isolate uscire da questa quando cita solo sulla sul suo programma il nome a stare dente del triangolo
O trova diciamo
Questo lo dice muoverò però c'è un testo politico che dice praticamente la stessa cosa di buon vero
E che risale al all'allora presidente del consiglio Alcide De Gasperi
E dice davvero se il Pubblico
E il contesto in questo Alcide De Gasperi si reca nell'ottobre del mille novecentoquarantacinque a Firenze
Per la Settimana sociale dei cattolici italiani
C'è un bel testo di il secondo la sua versione originale che vi è stata regalarci che sia Costituzione così
Alcuni dei testi in queste relazioni solo terrificanti nel senso che esprimono ancora l'idea di uno sguardo confessionale
Qual era quello dello Statuto Albertino io richiamo
I Criscito perché è emblematico che il punto di partenza da cui siamo partiti l'articolo uno dello strappo avvertiti nel mille ottocentoquarantotto la religione cattolica apostolica romana
è lasso ma religione dello Stato quindi lo Stato a contrastato come entità allo spunto
Gli altri punti ora esistenti
Sono tollerati conformemente alle leggi quindi anzi mondo si usa la definizione punti che tende a restringere la libertà religiosa all'aspetto di Cunto
E non agli aspetti anche di proiezioni sociale che ha facoltà so
Poi gli altri mondi ora esiste quindi non è detto che questa tolleranza si applica anche ad altri sono tollerati ma conformemente alle leggi quindi è sovrana nello stabilire diritti e doveri
Quindi questo mi sembra questo era il punto di partenza del Morbidelli imberbe in sosta sa anche con citazioni dei testi costituzionali
Dei regimi autoritari in spagnolo il porto vi se tendevano a riprodurre l'idea di una dello Stato personale il Presidente del Consiglio
Dice questo avvicinarsi a questa assise come eseguite come eseguire una grande ascensione montagne
Cioè si trova in un attimo a non s'era ossigenata
Non sempre quando si scende dall'alta montagna è possibile mantenere la stessa atmosfera ossigeno e direi un sei la spessa prospettiva può essere attuata quando si tratta di di dover fissare una pratica di convivenza civile che tiene conto delle opinioni altrui e intende per cercare una via di mezzo tra quelle che possono essere le aspirazione di principio le possibilità di azione quindi in sostanza
De Gasperi ciò enuncia il il triangolo di burbero con altre parole anche perché lui aveva avuto un vantaggio storico dell'essere stato subito
Dell'impero austro-ungarico ovverosia di un intero pluri realizza solo in cui era ferma l'idea che non esiste il concetto del revisionista sono le persone e a lo Stato è un insieme di uffici pubblici
E gli uffici pubblici nona nessuna revisione perché per definizione la tensione religiosa è una lesione personale quindi direi che questo è l'orizzonte valoriale in cui noi ci muoviamo quello della da esita
Pluralista
Ed era il primo punto che vi volevo segnalare qui noi giudichiamo le varie soluzioni avevo già a partire da questo nostro modello concettuale
Il secondo punto è ma noi quando parliamo di libertà religiosa nella costituzione Italia
Di cosa parliamo esattamente cioè che concetto usiamo di in Costituzione
E anche qui oggi è la giornata dei triangoli
Anche qui uso l'immagine di un triangolo
Perché io penso che bisogna usare per la costruzione quello che un biblista
Olandese
Carlos messa diceva sull'ermeneutica dei testi sacri
Cioè diceva Carosi monsters il testo sarà precostituito dal testo da pretesto e dal contesto cioè per capire senso i dove andiamo sulla Costituzione dobbiamo capire cosa c'era qui anch'i parente sto che a cui ci si vuole opporre o che si vuol conferma il testo come tale e il contesto cioè come crescono nel tempo le interpretazioni del testo quale il processo di crescita che noi sempre
E penso che questo sia il punto chiave
E qui da questo punto di vista per esempio di voglia affrontare questo tema
Fa bene alle diversi il commentario alla Costituzione perché commentare la costruzione dispiegano sia come è sorto il testo con l'intento di gare sia come poi si è voluto all'applicazione in grado di nativa in chiave esponenziale in questi giorni mi è arrivato
Questo verdetto di giovani costituzionalisti con curato elementi poco rose di generali il nuovo commentare nove edizioni per immobili commenta così passione più più aggiornate aggredendoli troviamo appunto si descrivono i con perché noi troviamo questo testo
Cosa dice vertenze come si è evoluto nella prassi legislativa e giurisprudenziale
Allora evidentemente se noi prendiamo questo manuale
Cinque organo anzitutto cioè non lindo in ordine numerico perché interni libertà religiosa io penso che bisogna seguire l'ordine diciannove e poi sette e otto
Perché il diciannove è quello che farla la libertà crociate tutti ed è abbastanza evidente l'ostacolo rispetto allo Statuto Albertino
Perché lei il punto di partenza non è non sono le persone ma comunque lo scambio e la sua religione viceversa il verso del nostro articolo diciannove resi da tutti
Questo è uno dei pochi casi in cui la costruzione urbana di cittadini ma tutti hanno il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma individuale e associata di farne propaganda egli esercita in privato o in pubblico il culto purché non sembra i riti contare
Quindi l'affermazione anzitutto per suonare i rischi che si parte dalla persona
E dal suo vinto non ci possono essere con pressioni indebite in genere si dice che la frontiera che separa la tolleranza religiosa dalla libertà religiosa è che cosa si va nei confronti dei credenti ogni maggioranza
Perché siamo sei si attuano delle misure di protezione cioè come esime oligopolistico omonimo monopolistico cioè si possono convertire ovvero interventi dal vivo di maestranza
Se la risposta è sì stiamo nella pienezza della libertà religiosa se la risposta è no cioè ci si possono spostare minoranza quello di maggioranza e non viceversa siamo in semplicemente un sistema intolleranza religiosa
E non di libertà e quindi noi abbiamo l'articolo diciannove che si riferisce agli di tutti e che esprime una piena libertà religiosa ed è un modello ed è l'articolo chiave che ci guida anche la comprensione degli ulteriori due
Gli altri due articoli li conosciamo e sono l'articolo sette l'articolo otto
L'articolo sette che quello che riguarda i rapporti con la Chiesa cattolica
Comunque dominato negli intenti dei due partiti di massa
Che lo scrissero che ebbe grande consigli non dando da adottare un riconoscimento alla chiesa di attori ma dal vincolare la Chiesa cattolica la delizia
Se voi prendete il discorso inaugurale sembra dal presidente del Consiglio Degasperi che non parlava mai in aula durante i lavori sicure
Per mantenere un certo scatto simbolico tra il lavoro che il Governo quella costituente però fa due eccezioni
Questo sull'articolo sette e quello sullo Statuto Trentino Alto Adige l'intervento sull'articolo sei se voi andate legge con saggezza il bene sto anzi Bobo fa un'allusione al fatto che era stato in America che l'America abbia apprezzato il pluralismo religioso
Come dire guardare c'è un vincolo che viene anche dal trattato di pace che ci viene richiesto solennemente supera schema di confessione artistico tradizionale e poi però plana su un punto cioè guardate che noi non stiano costituzionalizzato lo specifico contenuto per ventinove
Stiamo agosto costruzione dall'undici dogma Tizio che poi porta potrà portare anche a cambiare Conte sto ma lo facciamo anche perché c'è il giuramento di fedeltà e i vescovi allo Stato
Che rivela
Un dubbio di adesione sincera allo Stato democratico e d'altra parte leggendo questo sotto
Del mille novecentoquarantacinque
Noi abbiamo l'intervento di un vescovo che dice che il principio gerarchico uomo-donna del matrimonio è un dato di diritto naturale non disponibile al legislatore sono affermazioni che oggi ciò quando abbiamo delle carica alcune delle posizioni islamiche tutte descritte come a sostenere da diseguaglianze promotore se ne prendiamo questo teste mille novecentoquarantacinque
Dei troviamo pari pari secondo la mentalità evidentemente di allora quindi l'obiettivo di fondo era ancoraggio Dalla Chiesa al sistema democratico evitare che si ripetesse quello che era successo negli anni Venti invece con la cauzione è stata dalla Chiesa cattolica al nuovo regime e tra mandate musica sport questo era il problema di fondo
Che ha avuto una formula che lasciava libero da evoluzioni successive che poi in parte confluirono nella revisione del mille novecentottantaquattro
Poi abbiamo l'articolo otto
Che è quello che apre al principio pattizio per le confessioni diverse dalla Cattolica ora diciamo è evidente che noi abbiamo avuto un percorso questo percorso nasceva
Con la grande novità dell'articolo diciannove che è la vera novità del testo
C'era residuato del passato che si cercava di costituzionalizzare con cautela che era il sette avvicinando però la tutela pattizia delle confessioni minoritarie condotto l'evoluzione successiva
è andata in un senso favorevole alla città pluralista perché in concordato l'ottantaquattro non è col ventinove sono state fatte varie intese però non coglie tutte le promesse che erano in gita leghista nove perché il diciannove anzitutto avrebbe portato a fare una legge generale sulla libertà religiosa
Che prescinde S tra dalle intese Buddy insieme tutte realizzate cioè l'insieme di diritti e di doveri
Del singolo credente si dovrebbero dedurre da una legge sulla libertà religiosa una legge generale e astratta che discetta Radicioni
Legge che noi non abbiamo mentre abbiamo ancora quella vendessi
Della legge del ventinove sui punti al vissi amputata nei reparti
Non più difendibili la sentenza della Corte costituzionale
Nel per la difficoltà varare una legge di questo poiché non è semplice da spiegazioni
L'ordinamento si è è sviluppato per altra via c'era a progressivamente esteso il principio pattizio dell'articolo otto che va comunque bene
Però ponendo due problemi il primo problema che arresta una tutela diversa
Tra i credenti delle zone soggette a regime pattizio e quelle del buonsenso pressioni che invece questo regime Patrizio non c'era
Di cui ci pare confessione Isla
L'altro elemento un po'divaricate rispetto all'approccio originario è che le intese dell'articolo otto
Servirebbero per ciascuna realtà religiosa regolare i fatti specifici di quella confessione di cioè se la confessione di X alle esigenze di riduzione Henze sta si fa un'intesa per quelle caratteristiche peculiari di quella religione
Cioè esempio si tratta se c'è una particolare confessione che ha una sensibilità su temi relativi all'obiezione di coscienza su alcuni temi si fa un'intesa con quella specifica religione per quelle specifiche tematiche essendo coperte le norme generali dalla Lenzi extra
Qui invece non facendo la generale e astratta si sono fatte delle intese sostanzialmente fotocopia
Per garantire una sei diritti attende la confessione gli USA che avevano raggiunto un certo standard P consenso Diacceto
Sale
Quelli in realtà si è usata l'intesa non delle cose che le confessioni avevano di diverso a delle cose che avevano in comune cioè in grado di riconoscibilità sociale che se
Ora ripeto siccome il diritto è un processo
Noi dobbiamo giudicare nel merito non sulla base di Carducci solo Picardi astratti ma anche di Celso è importante che il processo Cinzia importante che il processo garantisca di passaggi di tutela crescere però dobbiamo sempre tenere presente che questo processo dare del voi avere uno sviluppo finale coerente con gli standard di una recita naturali
Per cui quando appunto è giusto dire che le istanze libertarie in USA sono cresciute nel contesto perché abbiamo avuto un concordato ottantaquattro diverso Aventino e abbiano modo delle intese incantato spazio a confessioni di minoranza a cominciare dal problema delle risorse economiche sulla base del sistema e l'otto per mille dobbiamo però dire che rispetto alle potenzialità della costruzione
Restano delle potenzialità inespresse
Che riguarda in particolar modo la necessità di una legge generale extra
E quindi io come ho detto altre volte surrealismo Sempre resto del percorso Unali Edipo pragmatico
Cioè le i tentativi di leggi generali astratta sono partiti da una pretesa eccessiva
Cioè dall'idea di iniziare degli articoli uno due e così via a definire esattamente che cosa si intende di Libero diventa Giosa su cosa si intende per la città GPA
Creando una serie di dibattiti quasi infiniti perché è difficile scrivere qualcosa di meglio di quello che c'è scritto all'articolo diciannove
Ed è difficile scrivere qualcosa di meglio di quello che c'è scritto dalla giurisprudenza costituzionale proposto il principio città se si intende a scrivere di più si tende a in qualche modo organizzare e ha trovare difficile a consenso per cui queste leggi in genere si sono Arena proprio sui primi articoli mi ricordo l'ultima volta che c'è stata una discussione di questi nuova la discussione tra gli e Sperti Onidi è stata Sella libertario so che fondano la citava recita che onda libertario chiosa
Ecco comunque si dibatte sulle essenze sono definizioni è difficile andare a qualche fa
Io viceversa sarebbe un approccio più pragmatico che consiste nel dire abbiamo le intese che in realtà hanno cercato di costruire un diritto comune sia pure in forma pattizia
Prendiamo gli articoli delle intese che si prestano la loro generalizzabili da chi e senza riprodurre definizione di se non esita a ricattare José e così via prendiamo gli articoli e le applichiamo a tutte le confessioni anche quelle senza e questa dovrebbe essere la legge generale sulla libertà rifiuta il cibo Niang viceversa
Lo strumento delle intese per regolare scuse all'intesa i differenziali delle specifiche confessioni
E questo mi sembra il punto pragmatico con cui affrontare il tema indubbiamente il tema in questi ultimi anni
Si presenta come particolarmente delicato intende ragioni dell'ottimo libro che nel giunto nei giorni scorsi
Che anche la mano professor Ventura
Su libertà religiose sicurezza curato da Gabriele fattori che presente al molti contributi interessanti fra l'altro uno della professoressa Francesca rosa che vivi assume in punto verrà sette otto diciannove e così via molto meglio e molto più diffusamente come ho fatto io
Il problema è che negli ultimi anni ad alcune approcci ostili al fatto religioso per impronta il tipo artistico differenti Istica interna è stato spesso ammontato a partire da pericoli relativi alla sicurezza
O all'immigrazione per cui è diventato più difficile legiferare in questa materia perché il concetto di credenza di confessione di Josè immediatamente abbinato potenzialità fondamentalista rischi violenti e così via c'è un rischio di uscita securitaria su questi temi
Per cui per così dire si fondono presentino un paese come la Francia
Dal tradizionale ostilità di una parte della sinistra il fatto religioso quando il pubblico con l'ostilità di una parte della destra nei confronti dell'immigrazione
E quindi tema tende a essere abbracciato solo in termini di limiti alle credenze religiose miste quasi tutte come potenzialmente fondamentaliste quando invece la sicurezza nel suo significato più ampio richiede la piena integrazione valorizzazione di tutte le persone compreso il loro credenze religiose ma su questo punto poi mi pareva persone dura perché devo dire che in questo libro che nasce per spiegare le linee-guida dell'OSCE nel due mila diciannove che invece concepiscono sicurezza in questo modo di tutela i diritti non in modo comunitario secondo me è uno dei più bei libri
Di questo credo che ci consente di affrontare con il pericolante per alimentare e con questo io come avevo detto Andrea stavo sulla mezz'ora perché penso che le i casi d'intervento indirettamente per bocciare la sua durata che mescola se è più che sufficiente a dare un primo orientali grazie
Carissimo Professor Ceccanti grazie per questo intervento
Peraltro mentre parlavi appunto della esigenza della legge generale famosa mi veniva tra le mani il testo che molti conoscono un ultimo testo edito dal Mulino frutto del lavoro del gruppo Astrid perché però mi pare di capire non hanno seguito diciamo così gli auspici che tu indicati un po'più pragmatici e invece hanno strutturato un così una proposta di quarantadue articoli mi sembra insomma molto non molto molto articolata e forse forse di difficile approdato anche in Parlamento
Però è stato un lavoro che appunto si è concentrato su questa esigenza di una legge generale che aiuti un po'a superare il meccanismo a volte farraginoso e ingolfato delle intese fotocopia che il Professor Ceccanti illustrava
E e do la parola subito al professor Marco Ventura Marco Ventura ha preso parte anche a questo lavoro del gruppo Astrid recente a credo ci sia anche uno più contributi nel libro che appena poc'anzi presentava il professor circa il Professor Ceccanti
E poi recentemente e anche in libreria con quest'altro volume edito dal Mulino nelle mani di Dio
Il l'intervento del professor Marco Ventura che poi comincerà dopo questo momento diciamo inaugurale le sue lezioni con i nostri con i nostri corsisti il suo intervento ha per titolo diritto italiano ed europeo sulla libertà di religione conquiste e sfide e inesistenti il professor Ventura che particolarmente curerà il il modulo tre CIO offrirà molte occasioni per uno sguardo europeo su questi temi
Approfitto prima di dargli la parola anche per salutare gli amici di radio radicale so che radio radicale è stata registrata questo nostro questa nostra lezione inaugurale del master vi ringraziamo e quindi sarà un'occasione ulteriore per diciamo dare notizie diffondere un po'me riflessioni le considerazioni cioè stiamo facendo in questo mi in questo preciso momento in questa occasione professore Marco Ventura
Se ci sei dice come la parola girata religione può
Buon pomeriggio caro saluto tutti un grazie per questo gruppo di tali Sutor dentista personale a Davide Romano saluto
Particolarmente caro a Stefano Ceccanti comincerei proprio da questa simbolica congiunzione
Tra diritto costituzionale diritto ecclesiastico no che ritornerà poi nella mia mezz'oretta perché il bene che chi non lo sa lo sappia e chi lo sa lo sento ancora una volta che la nostra tradizione costituzionale
Di approccio al diritto del fenomeno religioso cammina con queste due gambe principali poi naturalmente ce ne sono molte altre consonanti in queste due due gambe del diritto costituzionale e del diritto ecclesiastico
Vorrei anche sottolineare che poi come dire nella congiunzione i due interventi c'è anche qualcosa di più perché accomunarmi Professor Ceccanti
Anche qualcos'altro e cioè di aver guardato di entrambi Reed discipline da una prospettiva comparata no
Abbiamo sentito nel suo intervento in molti spunti e in generale nel taglio che è stato dato non non vi sarà sfuggito che è un intervento sull'Italia non distratto in alcun modo rispetto all'Italia ma così grande orizzonte che di orizzonte del comparatista
Che sa guardare le vicende altrui che sono sempre le nostre vicende mi riconosco anch'io me lo stesso approccio ed è per questo che quello che condividevano intende avere un taglio egualmente attento alle vicende di casa nostra
E anche attento a quanto succede altrove e ed è in qualche modo parte di noi
Il mio intervento sarà diviso in due parti
Che corrispondono a sottotitolo conquiste sfide diritto italiano ed europeo sulla libertà di religione conquiste sfide
Nella prima parte illustrerò sei conquiste
Che ho strutturato anche da un punto di vista formale in modo che poi lette una dopo l'altra
Formino una sorta come dire di di di di descrizioni di definizione in un'unica frase un po'lunga
Di come io credo il nostro sistema di diritto italiano ed europeo rispetto alle grandi conquiste che abbiamo conseguito
E delle quali credo dobbiamo essere fieri grati a chi via conseguite
E che dobbiamo vedere appunto anche come un punto di partenza la sfida della nostra generazione delle generazioni future
E da questo punto di vista allora il termine sfida la seconda parte dell'intervento nella quale ha però di nuovo sei
Pezzetti del puzzle questa volta sono sette assai parole chiave cominciamo allora dalle sei conquiste che appunto come dire o elaborato immaginando una sorta di unica definizione di quello che abbiamo con conquistato allora la prima conquista non perché c'è onorevole cercansi tra noi ma un sistema costituzionale
Questo come dire è molto significativo ci rendiamo conto quando compariamo il nostro sistema o i sistemi europei sostituiti i sistemi che hanno vissuto
Il valore di una Costituzione
Il come dire il grande movimento del costituzionalismo con con sistemi che
Questa
Caratteristica non l'hanno non l'hanno come nuovi rispetto ad una Costituzione liberaldemocratica
Allora il nostro è un sistema costituzionale dal punto di vista storico e in qualche modo fin dallo Statuto Albertino significò molto non a caso noi vediamo anche temporalmente mille ottocentoquarantotto alle prime conquiste in termini di diritto in particolare allora della comunità valdese ma insomma
Poi i dei non cattolici in Italia quindi sistemarlo costituzionale vale anche come storia vale anche come tradizione e poi diventa con l'opposizione repubblicana è stato è stato già ricordato qualcosa di ancora più significativo
Il sistema costituzionale vuol dire vincoli al potere vuol dire regole del gioco regole d'ingaggio vuol dire procedurale
Vuol dire principi da attuare vuol dire codificazione di valori vuole anche dire un uno strumento con mediante il quale i sistemi comunicano
Perché la Costituzione anche un manifesto che ogni paese sita e e attraverso il quale comunica con gli altri Paesi non c'è forma di diplomazia soprattutto di quella che oggi noi chiamiamo diplomazia pubblica
Più efficace che non dalla circolazione delle grandi dichiarazioni ad esempio dei diritti dell'uomo pensiamo all'esperienza americana l'esperienza francese che si sono come dire imposte come modelli
Per tanti motivi ma sicuramente anche attraverso la capacità di comunicare ad altri attraverso la costituzione una la nostra Costituzione anche da questo punto di vista è uno straordinario manifesto anche che specificamente rispetto al fatto religioso poiché noi siamo in cui il sistema costituzionale perché vengo alla già al secondo punto
Ci riconosciamo vogliamo essere un sistema sovranazionale
Nella il nostro costituzionalismo
Anche un costituzionalismo che supera i nostri confini nazionali intanto perché siamo sempre stati un paese Roberto alle influenze
Se Stefano Ceccanti parla di povero
Perché meritato dove conosce bene come dire il nostro dibattito italiano perché siamo sempre stati ad esempio molto attenti file di di nostri stessi leader politici pensiamo a Cavour
Sempre molto attenti a quello che succedeva altrove no
E poi questo nella grande stagione dell'integrazione europea
Ha preso proprio la forma della costruzione di un di un diritto di un diritto sovrannazionale
Tecnicamente immagino che non si possa per il diritto dell'Unione parlare di un diritto costituzionale e non di un diritto costituzionale in senso proprio però naturalmente attraverso il diritto dei trattati dell'Unione Europea poi attraverso anche altri strumenti
Internazionali al attraverso altri modi di partecipare alle forme nelle quali si è costituita la comunità internazionale il Consiglio d'Europa
La stessa Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa è stata ricordata a proposito delle linee guida sulla sicurezza ecco il nostro è un sistema profondamente aperto profondamente impregnato di conversazioni internazionale
E questa è una seconda caratteristica che io considero una grande conquista anche perché ci consente di essere attori
Quest'anno
L'Italia alla presidenza del G venti
E incidenti delle fedi oggi Gigi Proietti Interface allora in Italia come ormai siamo abituati dal due mila e quattordici ennesimo episodio di San Longino ennesima tappa
E grazie a questa storia italiana stiamo cercando di rendere questa tappa
Ulteriormente significativa rispetto alle date precedenti soprattutto in vista di un obiettivo ambizioso non sappiamo se ci riusciremo ma sicuramente la presidenza italiana rappresenterà un una tappa importante
Ovvero la trasformazione del G. Twenty Interface il gruppo di ingaggio
Del del del G venti come già esistono G venti delle donne il G20 delle città il G20 della ricerca il G20 della scienza ecco questo possibile se le religioni mondiali ripongono sul governo italiano delle aspettative e anche grazie
Al fatto che il nostro sistema di tutela le libertà religiose un sistema così attento alla dimensione sovranazionale
Una terza conquista e quella
Che mi sono appuntato come
Sistema a tutela della libertà degli individui
Questo è stato anticipato da Stefano Ceccanti
Quando ha ricordato che il nostro articolo della DC diciannove della Costituzione
Riconosce la libertà di religiosa di tutti ecco e anche questo può essere qualcosa che intendiamo sottovalutare ma una grande conquista anche perché il nostro caso nel nostro caso questo principio
Non è soltanto formale ma rispecchia anche qui una tradusse una tradizione certamente anche un travaglio
Ma sicuramente una tradizione il nostro un sistema in cui la libertà religiosa anzitutto libertà degli individui questo vuol dire molto vuol dire che si concepisce come nei grandi strumenti internazionali del secondo dopoguerra cioè coevi alla nostra Costituzione che il diritto è anzitutto un diritto individuale è anzitutto un diritto di scelta
Cioè che la la la la religione soprattutto come dire la la religione compresa come come fede oltre che poi come manifestazione
è una questione di libera scelta scelta se a vere o non avere una religione e quale religione avere un diritto individua subito dopo il nostro è anche un sistema e questo quarto punto a tutela della libertà delle confessioni religiose per usare il termine della nostra Costituzione quindi è un sistema io direi
Mimì per Penati un po'di retorica che proprio perché sa tutelare gli individui sa anche tutelare le confessioni e forse come dire si può anche stabilire una correlazione nel nella nella direzione inversa cioè che proprio perché tutela le le confessioni religiose in qualche modo ripone fiducia delle confessioni religiose non vede le confessioni religiose
Come dei contenitori oppressivi
Ma ne comprende anche la pluralità dei modi di relazionarsi con la libertà dell'individuo e include nell'atto di fiducia
Che implica nel riconoscimento di una grande autonomia delle e confessioni religiose anche l'esplicazione poi dei diritti dell'individuo questo è un principio che peraltro vale per tutte le formazioni sociali della nostra Costituzione quindi i primi quattro punti un sistema costituzionale un sistema sovranazionale la tutela delle libertà degli individui a tutela della libertà delle confessioni religiose qui accennerei
Ancora detto questo fatto quarto punto ad uno straordinario valore della nostra Costituzione che ci può porre qualche problema
Pratico ma che è uno straordinario valore cioè che la nostra Costituzione non lo riconosce ad alcuna autorità dello Stato in principio
Il diritto di definire
Quale una confessione religiosa cioè la nostra Costituzione col concepisce le confessioni religiose come soggetti autonomi indipendenti dotati di un di una spontanea capacità di così tu
L'azione che di nuovo come dire noi possiamo va aver ricevuto della tradizione come qualcosa di scontato ma che in altri storici altri sistemi addirittura inconcepibile in altre culture addirittura inconcepibile insomma
E questo è un principio fondamentale di costituzione le confessioni religiose esistono non perché lo Stato le ha costituite
Così come i diritti individuali esistono non perché lo Stato li ha costituiti ma entrambi i diritti individuali e dei consigli e le confessioni religiose
Si costituiscono indipendentemente dallo Stato
E lo Stato non ha che da riconoscerle ma quel riconoscimento non è un riconoscimento costitutivo è qua e qualcosa di successivo questo non non non è tema da poco quinto punto
Un sistema che riconosce e promuove il dialogo in una società democratica e pluralista
Questo è un altro aspetto fondamentale del nostro sistema come voluto un sistema che prevede a tutti i livelli non soltanto a livello centrale
Il dialogo tra le articolazioni dello Stato della dei dei dei pubblici poteri
E le articolazioni e le le più diverse manifestazioni
Del fenomeno religioso
Vecchie e nuove piccole e grandi convenzionali e non convenzionali
Simpatiche o antipatiche in una società democratica e pluralista una grande scelta di valore da questo punto di vista tutto sommato
Come ci insegna la nostra Costituzione la nostra Corte costituzionale una scelta di valore anche rispetto al fatto che un habitat plurale dal punto di vista religioso
Sia nell'interesse delle confessioni religiose stesse non non non recepiamo culturalmente
La cultura americana che parla con disinvoltura di un mercato religioso
Dinamico in quanto libero pienamente corrispondente ad altre forme di mercati a cominciare da quello economico e ovviamente non abbiamo una cultura un po'diversa però di quell'idea indubbiamente recepiamo il principio per cui un sistema aperto non è un sistema di cui aver paura perché in un sistema aperto di le le le migliori espressioni religiose
Hanno da temere
Rispetto alla investe alla alla propria esplicazione mai il contrario al contrario oggi naturalmente possiamo essere meno fiduciosi rispetto a questo riguardo
Non fossero alcuni pensatori visionari di inizio Ottocento però al contrario noi pensiamo che in un Società libera in una società democratica una società plurale
Sia anche
Più
Più significativo
Il livello di riscontro della qualità della propria testimonianza che danno i credenti individualmente e che danno le confessioni religiose
E poi l'ultimo sesto punto la sesta conquista con il sostegno di uno stato partecipe equidistante ed imparziale qui o leggermente manipolato
La nostra Corte costituzionale che parla di non indifferenza per non usare come dire l'espressione al negativo tradotto quella che la corte chiama
Non indifferenza nell'aggettivo uno stato partecipe della vicenda delle confessioni religiose però partecipe
Come richiede la nostra costituzionale
In regime di equidistanza e di imparzialità quindi uno stato che si interessa uno stato che è partner appunto il principio precedente del dialogo
Il in un in un abitato aperto e contemporaneamente uno stato equidistante ed imparziale naturalmente si tratta di principi accorre qui
Sono arrivato al termine della mia prima parte quindi come dire rileggo attraverso le sei conquiste questa definizione del nostro sistema
Di tutela della libertà di religione sistema come vi dicevo al contempo italiano ed europeo
Il sistema costituzionale sistema sovranazionale a tutela della libertà degli individui a tutela della libertà delle confessioni religiose che riconosce e promuove il dialogo in una società democratica e pluralista
Con il sostegno di uno Stato non indifferente diciamo partecipe equidistante ed imparziale
Ora i minuti in una scarsa decina di minuti che mi restano vorrei passare alla seconda parte che è quella delle sfide e anche qui sei sfide bene la prima sfida naturalmente quella dell'inclusione anche qui non faccio che come dire proseguire il discorso già iniziato
Dall'onorevole Ceccanti e chiaramente tutto quanto abbiamo detto in precedenza costruisce un sistema in cui la conquista e poi in fin dei conti la piena accettazione e valorizzazione della diversità oltre naturalmente questo comporta una sfida costante che è una sfida che ci ha accompagnato nella nostra storia
In altre fasi storiche è stato protestato problematico integrare le chiese protestanti oggi è complicato integrare altre espressioni religiose
Non soltanto altre rispetto alla e tradizione religiosa di riferimento ma altre come sappiamo bene
Per intimità menti anche strutturali del fenomeno religioso e quindi un fenomeno religioso che oggi si configura molto diversamente non soltanto la quello che potevano avere in mente i padri costituenti
Dopo la seconda guerra mondiale ma fors'anche molto diverso da quello che si poteva immaginare ancora negli anni Sessanta e settanta un fenomeno religioso di cui fa parte quella galassia che veniva prima ricordata
In cui si scivola facilmente da l'ateismo
A agnosticismo scetticismo fino a forme di vera e propria religiosità senza tuttavia una vera e propria affiliazione formare ora come dar conto come dire di questo fenomeno nel momento in cui questo fenomeno presenta allo stato delle richieste di riconoscimento simbolico addirittura o comunque di agevolazione nel suo esplicarsi questo è è complesso e ed è una parte del problema dell'inclusione accanto a quell'altra grande parte del tema dell'inclusione che invece ci appare in qualche modo un pochino più tradizionale se pensiamo che restano senza intesa
Organizzazioni religiose islamiche o cristiano ortodosse che rappresentano la gran parte quantitativamente ci dicono i sociologi dei non cattolici in Italia come dire qui ritorniamo per tanti aspetti a questioni strutturalmente più familiari anche se poi ci son dimensioni
Di questa seconda faccia del problema come appunto la i flussi migratori dire il rapporto con i paesi d'origine soprattutto per il le comunità islamiche
Anche le tensioni interne spesso alle comunità religiose per cui come dire tutto questo fa sì che il tema della dell'inclusione possa essere davvero rappresentato come la prima delle sei sfide non non soltanto da un punto di vista espositivo ma anche in termini di gravità
La seconda sfida è quella a mio avviso dell'organizzazione ecco oggi proprio perché la nostra Costituzione una Costituzione
Così aperta il tema dell'organizzazione da un lato dei e organizzazioni religiose e dall'altro dello stato e forse anche oltre canzone limitiamoci a questi prime due facce una grande sfida
Le confessioni religiose devono darsi o un'organizzazione
Che complessa oggi persino per le confessioni religiose che sembrano tutto sommato
Ma aver risolto problemi che si son posti in certi momenti della storia pensiamo la facilità con cui ormai certe comunità hanno delle autorità religiose femminili no
Oppure la facilità con cui strumenti penso alla stessa chiesa cattolica strumenti di consultazione democratica sono stati integrati nella prassi e nel diritto questo è vero ma nonostante questi passi avanti Restano per tutti ciascuno a proprio modo delle grandi sfide su come organizzarsi
Grandi sfide su come organizzarsi su come dare voce al dissenso all'interno delle comunità
Su come promuovere insisto la presenza e la leadership femminile il giovanile su come integrare la crescente richiesta da parte della comunità LGBT
Di essere considerata parte a tutti gli affetti delle organizzazioni religiose non soltanto della comunità ma addirittura anche delle organizzazioni
Come utilizzare le risorse e come raccordare le istanze nazionale leghista le istanze internazionali in un fenomeno religioso inevitabilmente sempre più interconnessi continuo perché immagino che a a tutti voi visto che siamo su radio radicale ha tanti degli ascoltatori saranno gentilmente molte altre applicazioni di questo di questa sfida dell'organizzazione parto dalle confessioni religiose perché può essere come dire almeno intuitivo anche se immediatamente abbiamo colto il problema
Pensiamo ora alle alle articolazioni dello Stato
Dei poteri centrali dei poteri locali ecco li misuriamo in Italia e altrove una qualche scarto rispetto alle esigenze una fatica a disegnare le competenze
A individuare i centri di responsabilità e di poter a rivede e migliorare i processi decisionali a fronte di una domanda che richiederebbe dei Sistemi Complessi molto ben oliati molto funzionanti
Prima si parlava della legge sulla libertà religiosa una delle grandi sfide nel nostro paese ne parleremo poi lezione proprio quella del del disegno anche soltanto a livello di governo centrale di chi fa che cosa davanti ad un fenomeno religioso che sempre meno il fenomeno religioso ottocentesco in qualche modo limitato a Istres strutture ecclesiastiche limitate nella visione dello stato di allora le loro attività e va invece sempre di più verso organizzazioni religiose comunicazione religiose che giustamente dal loro punto di vista rivendicano di poter fare tutto
No dalla scuola alla sanità l'impresa e questo naturalmente rende il l'attuale stato di maturazione
Del nostre istituzioni che anni che è ancora molto centrato ad esempio sul ministero dell'Interno per quante straordinari scorsi si faccia da quel livello inadeguato perché il fenomeno religioso
Multidimensionale aperture diffuso ripete bisogna sempre di più che il Governo ripeto in Italia come in tutti i Paesi in particolare europei ci siano tante competenze che vengono mobilitate e che ci siano anche competenze
Finisco qui perché questa è una sorta di punto intermedio della sfida organizzativa rispetto anche ad una dinamica interiore interreligioso interconfessionale che ecumenica sempre di più la sfida dell'organizzazione anche quella di una convergenza anche nell'espressione delle voci anche nell'espressione dell'interlocuzione tra i governi che sanno ascoltare le istanze interreligiosa e confessioni che sanno presentare la propria voce informa interreligiosa
La terza sfida quella degli spazi certo perché la questione delle moschee una grande questione la questione di tante anche comunità cristiane che faticano ad avere i propri spazi è una grande questione ma al di là di questo devo dire del l'ho sentito quando mi è uscito dalla penna
In questo termine perché questo termine mi è uscito naturalmente pensa prima principalmente a dello schema subito dopo per ho ho ho pensato la potenzialità come dire di questo termine
Nel farci riflettere rispetto alla riorganizzazione dei nostri spazi urbani
Ad esempio dove ma ma manca tanto un pensiero che come dire raccolga tra l'altro il grande dinamismo che già c'è molto spesso si tratta anche soltanto di questo quindi un un'innovazione sociale dal punto di vista del del disegno degli spazi nei vari contesti che sia veramente aperto adeguato ad una domanda religiosa persistente più ricca esempi più decisiva
Il quarto termine la quarta sfida è quella della ricerca ecco quella della ricerca anche qui
Abbiamo bisogno di comunità religiose che facciano ricerca
Abbiamo bisogno di comunità religiose questo ovviamente
Lo dico qui oggi perché essere tutti mobilitati da dall'istituto convissuto avventista è uno straordinario segno che si tanti altri possano cogliere di quello che è necessario fare però ecco la sfida che ha raccolto l'istituto aspetti Ixtapa devono raccogliere tantissimi altri ai più diversi livelli
Noi universitari cerchiamo di fare impossibile è necessario necessario darsi da fare per una ricerca sul fenomeno religioso
Sempre più capace di mobilitare i saperi diversi di mettere in comunicazione studiosi dal retroterra diverso
E anche capace di superare quelli che sono dei confini che tenuta suturazione università sembrano già insormontabili
Come quello tra un'antropologa un sociologo ma che sono in qualche modo già vecchi rispetto alla necessità di superare i confini ad esempio con le scienze
Del computazionali col le scienze ingegneristiche con le scienze dell'intelligenza artificiale quindi come dire mentre continuiamo a farci del nostro sforzo perché si parlino antropologi sociologi filosofi storici e giuristi
Dobbiamo anche cominciare a lavorare seriamente perché litigi tra gli umani disse possano essere utilizzate perché ci sia ricerca alle alle nuove frontiere del sapere a cominciare appunto la prende delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione e poi se si parla di ricerca
La penultima sfida la quinta sfida è quella dell'educazione naturalmente perché le le due sfide sono strettamente collegate e qui applico ancora lo stesso schema
è fondamentale sarà fondamentale come le comunità religiose faranno educazione come dire nella loro autonomia nelle loro strutture e anche anche nella sistema di educazione pubblica inevitabilmente attraverso come dire in credenti sparsi nel sistema della pubblica istruzione e poi di naturalmente anche a livello superiore nel nel sistema universitario un sistema che di nuovo tanto italiano quanto europeo ormai e in cui grandi questioni di fondo devono essere affrontate a partire come da da quello di una crescente mancanza di cultura religiosa alla alla l'analfabetismo religioso che tutti riconosciamo con una grande questione però rispondere alla alfabetismo religioso non può essere visto semplicemente come un riempire qualcosa che si è svuotato perché se si fa cultura religiosa si fa al palo alfabetizzazione religiosa
Sì da lei reinventa inevitabilmente il religioso con ogni tradizione avrà il suo modo di dirlo questo non perché ed tutte le tradizioni religiose
Più o meno risalenti queste un enorme sfida che cosa è
Da percepirsi come permanente intangibile no immodificabile e qual è invece il margine di manovra per chi l'esercizio di una responsabilità di attualizzazione o di attuazione di principi comunque vada le tradizioni si devono aiutare in questo non possano avere non possono illudersi che si tratti semplicemente di ripetere qualcosa come lo si ripeteva ieri
E che si è dimenticato oggi fare alfabetizzazione religiosa significa anche assumersi una forte responsabilità
Rispetto a ciò che i credenti vogliono dire di se stessi a come i credenti vogliono essere certamente non nascondiamoci questo
E questa è una sfida enorme per le comunità musulmane delle comunità musulmane in Occidente di diciamolo fino in fondo però lo lo sforzo il travaglio delle comunità musulmane in questo ed è un come dire è un invito a tutti a fare la loro parte e arrivo all'ultimo all'ultima delle sfide
Per la quale ho ho scelto il termine diplomazia perché credo che
Si debba si debba chiudere con un termine che ha un grande potenziale da un lato abbiamo bisogno di diplomazia all'interno del nostro Paese perché avremo bisogno di parlarci abbiamo bisogno di negoziare abbiamo bisogno di di di trovare punti di incontro abbiamo bisogno di di armonizzare differenze
E contemporaneamente avevo anche bisogno di un grande disegno per quello che il nostro Paese può essere al di fuori dei confini nazionali anche perché da quello che il nostro Paese potrà essere fuori dai confini nazionali
Dipenderà quello che il Pavese sarà all'interno dei confini
Abbiamo bisogno di un Paese che sulla libertà religiosa e attivo
è deciso
E fa anche pensare un po'con la propria testa mentre un partner leale come dire di chi la pensa un po'come nuovi in particolare sulla difesa della libertà religiosa nel mondo
Anche un Paese che sia l'avanguardia non soltanto della diplomazia tradizionale la diplomazia stato giusta stai zitto sei da Stato a Stato
Ma anche di di quelle forme diplomazia che chiamiamo diplomazia pubblica in particolare di diplomazia culturale
Dove di nuovo
Le nostre sperimentazioni le nostre conquiste la nostra capacità di di rappresentare un modello un laboratorio a cominciare da ricerca e ed educazione possano consentirci messe fuori nessun mobilitati all'esterno di farci crescere ancora di più e e di aiutare la comunità internazionale quindi anche qui ricapitolo le sei sfide
L'inclusione l'organizzazione degli spazi la ricerca l'educazione la diplomazia e ho finito e vi ringrazio
Benissimo grazie professor Marco Ventura grazie Marco per quanto ci hai detto ecco allora noi siamo al al termine di questa diciamo di questo momento inaugurale con due interventi così profilati così qualificati come quelli dell'onorevole Ceccanti e del professor Marco Ventura
Molte delle cose proprio nel nell'elenco delle sfide che il professor Marco Ventura ci ha appena appunto enucleato sono in qualche modo oggetto del nostro master del nostro corso di master perché saranno approfondite molte di queste questioni
E indubbiamente coinvolgono appunto non soltanto le istituzioni pubbliche le istituzioni politiche ma coinvolgono moltissimo anche le confessioni religiose
Che troppo spesso hanno una inclinazione a lamentare magari a volte un trattamento non egualitario non paritario un'attenzione piuttosto distratta
Appunto i temi dell'inclusione che ci ha sottolineato il professor Ventura sono evidentemente sotto gli occhi i temi della delle degli spazi
Qui siamo ancora alle prese con clamorose negazione di diritti in alcune regioni italiane in ordine proprio alla possibilità di avere luoghi di culto eccetera
Però ecco che confessioni religiose finito il momento diciamo della giusta
Lamentele per così dire hanno anche dei precisi doveri e hanno anche delle sfide che devono saper cogliere devono saper accettare in un panorama plurale quale il nostro e appunto la pluralità si apprezza soprattutto quando è densa di densa di di contributi ivi contenuti semantici di pensieri e di modalità espressive idonee a far rilevare questi pensieri nel dibattito pubblico allora io credo che ci possiamo fermare qui so che c'erano alcune domande
Però nella diciamo lezione inaugurale non abbiamo previsto il momento delle domande ma proprio tra direi
Al massimo facciamo dunque diciassette dodici e diciassette venti ricomincia invece comincia la prima menzione del corso-concorso verdura evidentemente le domande potranno essere adeguatamente rivolte al professor Ventura anche circa le cose che sono state dette in questo in questo in questa ore Tambo di più che abbiamo vissuto insieme
Ringrazio quindi ancora una volta l'onorevole Ceccanti l'amico Stefano Ceccanti per il suo intervento e e quindi ci prendiamo una pausa di otto minuti è a quel punto i nostri corsisti sanno già che comincerà la prima lezione del master in libertà religiosa libertà di coscienza diritti e geopolitica delle religioni
Grazie a tutti arrivederci Ventura risponderà anche per me gli con la risposta seduta è tutto dire tutto dire la fili tra loro non è ancora grazie
Bene allora trappola a con la prima lezione che potrei
I soldi e che potrei fare restiamo qui su questa ieri gli hanno su questa su questa questa via fossero