Radio Carcere: "Carcere e Diritto alla salute" - Entra in carcere sano, ma esce paralizzato e con due infarti . L'odissea vissuta da Roberto, uscito da poco dal carcere di Biella (Uno dei tanti). A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Che e adesso
Hanno anche nella linea che argomentate aumentate magie il mare qualcosa aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondino una simpatica superiore
Del popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Nome del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena come si dice prima di tutto c'è la salute come dicono poi tanti giuristi
Prima arriva la salute poi arriva la pena come dire giustamente che la tutela del diritto alla salute è più importante della potestà
Punitiva il che ha una sua logica costituzionali visto che in Italia fino a prova contraria almeno in teoria la pena di morte non c'è bene in tutto corretto in teoria in teoria ma in realtà ci si domanda viste le tante tantissime persone detenute malate non curate questa priorità del diritto alla salute sulla potestà punitiva è davvero rispettato
Nel concreto viste le tante persone detenute che ogni anno muoiono per malattia
E davvero rispettato il principio secondo cui la salute il rispetto della vita è più importante della pena e della sua doverosa esecuzione ebbene partiamo da qua perché queste se la vogliamo farvi ascoltare la voce di Roberto
Roberto che è uno dei tanti eh Roberto che è entrato in carcere per scontare la sua pena saranno ed è uscito dal carcere
Malato
Roberto che durante la sua
Detenzione ha subito due infarti Diversi malori ed è uscito dal carcere addirittura paralizzato Roberto che nonostante queste sue gravissime condizioni di salute
Resterà in carcere senza essere adeguatamente curato e senza essere adeguatamente assistito visto che addirittura per mesi e mesi resterà paralizzato in cella senza poterne anche usare una sedia a Rutelli rendetevi conto voi cosa possa
Significare vivere in cella in quelle condizioni
Ma non solo come tra poco ascolterete Roberto in carcere non soltanto si ammala non soltanto non viene curato ma addirittura gli fanno girare
Cinque carceri in pochi anni come fosse un pacco postale ed infatti passa da Bollate
A Monza da Monza passa poi nel carcere di Pavia dove ci al primo infarto da Pavia passa del carcere di Alessandria e poi da Alessandra passa a Biella e così via
Dicevamo prima la salute arriva prima
Della pena il diritto alla salute e più importante della potestà punitiva certo che in teoria è così ma nella realtà questo principio sacrosanto rispettato questa è la voce di Roberto persona detenuta malate non curata da poco uscita dal carcere di Biella Roberto uno dei tanti
Allora Roberto ottusa entrato in carcere sanno per scontare la sua pena ma se è uscito malato infatti durante questa tua detenzione hai subito due infarti diversi malori e ora sei
Paralizzato è vero sì diciamo in carcere lavorava già un po'male diciamo subito ma appello che sono diciamo peggiorato
E adesso purtroppo mi ritrovo così in questo stato qui paralizza allora Roberto ripercorriamo le tappe di questa tua detenzione siamo nel novembre due mila e sedici e tu una volta che la tua condanna è diventata definitiva
Il costituisce nei casi di Bollate esatto sì gruppo vittoria dietro consiglio dall'avvocato perché mi diceva cablate c'era la possibilità di di di di di prendere un lavoro di di di fare qualsiasi cosa per mantenere anche la famiglia che avevo ori
E di avere una possibilità in più anche per reggere un centro clinico io non è che diciamo ero in ottimo stato vi saluto però dovevo scontare il mio debito con la giustizia è però costituito per scontare il mio debito con la giustizia Aldo resti nel carcere di Bollate
Però l'avvocato rimanere soltanto quello che non so il perché poi mi hanno trasferito siano trasferite in quale carcere di portano ne può tenere in carcere punitivo caricava volta
Dove ci sono brandelli fissate per terra finestre che non non si chiudevano correndo da un freddo da matita che era poi arrivato il mese di dicembre
Pioggia che entrava indenne nelle celle celle piccolissime in in una cella
Che non si poteva cioè non avevamo neanche lo spazio per abbinate uno si doveva sedere sul letto l'altro doveva camminare
Sei di Roberto è vero che dopo un po'che eri detenuto nel carcere di Monza tu inizia ad avere dei problemi di salute che ho cominciato a Milano incominciato diciamo perché non miravano all'ENI ed ENEL Cuore tutte le etnie ostile che io ci apriamo a casa qua e là
Ed era l'accaduto e ha incominciato a peggiorare hanno incominciato a portarmi nei vari diciamo e opposte da quando avevo diciamo mi aggravato mi portavano a visitare così il relativo diciamo in un ospedale di vino non mi ricordo come si chiama sua Matteo mi sembra di Monza e ma tutto tentò senza nessun risultato perché le cure rimanevano sempre quelle Doria Adrienne davo in carcere mi arrivavano sempre respinte partitiche e quindi diciamo ero ero sempre diciamo trattato come
Come all'inizio cioè non abbiamo niente
I medici del carcere una volta che appunto tornare da queste visite in ospedale già quand'eri a Monza
Si davano le medie giuste Pedicini figuravano in maniera adeguata come valevano i medici dell'ospedale no no no assolutamente no continuavano a darmi sempre le stesse cure cioè ore e poi non sono cure mi dava delle papille che noi facevano loro insomma non quelle che diceva il medico dell'ospedale no che assoluta ha dichiarato Nicola che dopo undici mesi passati ai calci di Monza siamo arrivati a novembre due mila e diciassette
Viene di nuovo trasferito ecco a questo punto in quale carcere di portano
Cioè si trova una motivazione così sono arrivate come hanno fatto a Bollate mi hanno trasferito di mattina presto importano nel carcere di Pavia ma io non sapevo neanche dove ha dove andavo il perché anche per visto che io mi comportavo bene
Non riuscivo a capire ora ma è vero che dopo un po'che stato indicarci Pavia le due condizioni di salute sono ancora più peggiorate tanto che non riuscivi neanche più a camminare esattamente esattamente addirittura io banche diabetico
Prima abbiamo soltanto pastiglie per il diabete e poi dal carcere di Pavia hanno avuto la bella idea di incominciare a farmi dell'insulina e difatti adesso faccio cinque insuline al giorno non so il perché comunque su un peggiorato tantissimo
A Pavia è successo un Papa pace avuto poco una caduta che non mi son più rialzato degli omicidi più a camminare no assolutamente addirittura non c'erano neanche le sedie a rotelle
Perché su quattro sezioni erano in quattordicesima su quattro sessione si sarà soltanto una sedia a rotelle
Una sedia a rotelle
Ma io mi ricordo mi ricordo che in quei tempi in quegli anni
Rita Bernardini con una delegazione del partito radicale fece una visita ispettiva nei calci di Pavia e mi raccontò proprio in una persona detenuta anzi diverse persone detenute
Paralizzate senza sedie a rotelle duelli uno tra questi esattamente io ero proprio diciamo uno dei primi che che avevo bisogno di questa sedia a rotelle e tramite Rita Bernardini che Aurica era venuta a fare una visita
Siamo riusciti ad avere
Quattro sedie a rotelle una per ogni sezione quindi ogni un attento cento detenuti cioè perché ogni sezione c'erano cento detenuti seggi Roberto ma i medici dei calci di Pavia curavano le due patologie oppure no
Assolutamente no l'unica cosa che si limitavano appare quando io stavo male o che mi sentivo male o per riteneva diciamo una sincope o qualche cosa del genere che cioè che venivo qua e là mi portavano soltanto all'ospedale una visita così generale e poi mi ritrovo di nuovo in carcere senza cure
Senta elementi sempre con le solite pastiglia sedi che album conclude vuol dire un'altra cosa
Che le pastiglie che ci danno a noi non sappiamo neanche pastiglie sono perché tante volte si sbagliavano cioè in tuta Bigelow riconosciuto tanto popolare ma non sapevo che ma erano che ha idea la lotta che cosa servivano
Che chiede di ricevono le deve prendere
Vedo che prende la lista tu hai notato se ho ben capito hai notato
Una mancanza di coordinamento tra le tradizioni che che hanno dato i medici del carcere i medici dell'ospedale con le medicine che ti davano i medici del del carcere
Esatto esatto e mandorle polverose l'altro ne faceva un'altra certo cioè non sapevo neanche che i medici erano perché addirittura l'avevamo prenderle io prendevo per dire otto nove partite alla volta cioè al mattino mezzogiorno e sera otto otto otto
Certe volte nove nove nove ce lo so secondo chi c'era di come come come diciamo turno
Vari quando chiedevo che arterie sono dedicano le delibere della rissa ma io potevo prendere dieci pastiglie nove partite tutte insieme che mi facevano una bomba nello stomaco e mi rovinavano ancora di più
Sta di fatto che però sta di fatto che mentre eri detenuto proprio nel carcere di Pavia
Tu hai il primo infarto
Sì esattamente quando mi sono risvegliato in infermeria
E ho sentito proprio il medico che diceva la dottoressa diceva al medico che dovevo essere ricoverata all'ospedale mentre il medico gli ha detto va bene ma si è ripreso varie
Va bene così e che hanno già portato otto c'è un infarto dei casi di Pavia e non ti porto in ospedale no no son rimasto sei ore d'inferno in infermeria mia Nord rimesso rianimato mi annoia e poi mi hanno rimesso in cella
Non ti porto in ospedale no assolutamente no
Cioè infarto infarto e le sale in cui faremo dichiara essere fatta chiaramente da un cardiologo non da un medico
Di un carcere da io di quello che so io c'era un medico vicino a me mi avevano messo delle Bebo mi avevano reali ma perché io sono stato noto c'è l'altro quanto sorprendenti perché non c'è un infarto e calci da dire non ti porto in ospedale
Ma assolutamente uno prima ci può lasciare le penne e così via cerca odio secondo il metodo ho avuto un santo che mi ha protetto se se è di Roberto quanto tempo resti detenuto nel carcere di Pavia in queste condizioni
Sono quasi quasi due anni e mezzo quasi tre anni quasi tribali
Poi di
Dopo un po'da quando ha avuto quell'infarto mi sembra che tu mi dici di un anno e mezzo dopo
E arriviamo così a marzo due mila e diciannove finalmente riesce a ottenere la detenzione domiciliare perché le due condizioni di salute risultano incompatibili con la detenzione esatto
Sì Nicola Larini Vannoni aveva diciamo dichiarato incompatibile con il cane un anno e mezzo un anno circa un anno dopo dopo l'infarto sì sì esattamente magari si potevano muovere un po'prima ma
Appunto una nelle mie condizioni c'erano anche tanti altri detenuti peggio di me diciamo gente col tumore certo unico con Cellino che si chiamava Mario è morto addirittura ad è morto o avevano messo fuori due giorni prima che moriva
Comunque tanti sono morti così fanno sempre così Livorno suora quando stanno morendo fino agli ultimi giorni ora però vediamo un punto che è importante
E proprio mentre ieri in detenzione domiciliare da circa sei mesi accade un fatto che determinerà poi in seguito una serie di gravi conseguenze infatti tu decidi di vendere la tua casa contate in ufficio dell'UEPE per avere l'autorizzazione affinché un agente immobiliare venga a fare un sopralluogo e che succede a quel punto
A quel punto cosa succede che in attesa che aspetta una risposta dalla UE per il passato quello quello dell'agenzia si trovava nei nei diciamo nei dintorni della mia casa per altre per le altre sue faccende i vice barando
Posso venire cinque minuti faccio due foto così inoltriamo la pratica su internet per anticipare diciamo e tu lo fai venire
è l'orcio subito lì lo ha detto guarda io sono in queste condizioni non posso ricevere nessuno però mi fa male non vedo niente di marijuana e anche suo visto niente di male c'erano nel senso che non è che venuto in camera una cosa il va e vieni a fare del viene a fare queste fotografie
Però il caso vuole che poi arrivano anche i carabinieri a controllare errato Sato
Sembra fatta apposta su in quel minuto sono arrivato io mentre là fuori che stanno facendo le foto
Gli hanno chiesto i documenti gli hanno il dovere di qua deve andare via perché non portare propulsione andare ai dati UE commesso una leggerezza questo è evidente nella una leggerezza che è stata anche
Che tu hai pagato anche in maniera un po'sproporzionata mi sembra infatti tu dopo questa dopo questa violazione dopo aver fatto entrare questo agente immobiliare su per fare delle foto a casa
Sta di fatto che dopo una settimana attività rendono TR sono di nuovo e in quale carcere ti portano questa volta subito mi hanno portato nel carcere di Alessandro Gaeta
Io sono stato in isolamento più di un mese dopo il blocco di legno cattivoni destinazione era a Biella e mi hanno trasferito di nuovo a Biella
Ah sì però andiamoci un attimino qua perché qui siamo al quarto carcere ad Alessandria
E il quarto carcere che tu cambi in poco tempo e tu nel frattempo sei sempre male legge S e si sempre paralizzato sempre peggio no non ero ancora del tutto paralizzata perché riusciva anche
Diciamo do dicendo sforzandomi con la buona volontà
Perché punto anche nel calcio di Alessandra non esistono sedie a rotelle non ci sono ascensori andare in infermeria
Quindi mi portavo rintraccio e quindi il discorso non potevo stare nel carcere Alessandria nota scritta in quella di Biella intima dall'altra quanto tempo residente al CDA Alessandria è un mese un mese un mese la prima volta un mese in queste condizioni
Pagamento ti portano nel carcere di bielle siamo al sesto carcere
Esatto
Ma riguardo nei casi di Biella Roberto visto che non Carminati cammina di male ti muovi il male avuto un infarto insomma non stavi bene
Si sono resi conto dei due condizioni di salute si si sono resi conto perché io per arrivare in infermeria perché molto lungo il corridoio dal Di Pietro Carraro arrivare in infermeria io non riuscivo a deambulare perché non c'avevo neanche una stampella no ma se la corsa avvicinarmi sette Bergomi sei arrivato
Niente tenendo ben muro strisciando piano piano c'era un ragazzo un detenuto che mi portava il mio nuovo sacco diciamo che ti danno un sacco di plastica
Del piano piano ci ho messo un non so quanto ci ho messo per arrivare in relazione alla se l'Italia è una cosa fatto Berté assolutamente niente io sono arrivato io ho chiesto la prima cosa ho chiesto Guarino ce la faccio a camminare
Prendete informazioni io la mia cartella clinica non ce l'ho dietro perché mi hanno arrestato così ce l'ha tutta Pavia qua guardi io purtroppo certo non riesca a deambulare non ci credevano e mi hanno dato una stampella nella lotta
Quindi perché non ci hanno stampelle anche quello non hanno stampelle al carcere di Sierra qui insomma tunnel paludi hanno colto nei casi di Biella
Paralizzato come emissari sempre in cella sì assolutamente non riuscivo a camminare cioè io stavo sempre immobile nel letto cioè coricato passavo le giornate diciamo questa è stata la tua bene
Purtroppo non ho non ho mai visto un cortile dell'aria perché non potevo andare all'aria non poteva non potevo muovermi
Passa un anno che tutta la score in queste condizioni il cachet di Biella un anno e non evolvono
Passa di fatto passa un anno siamo arrivati all'aprile due mila e venti e chi viene concessa di nuovo la detenzione domiciliare ma non perché se incompatibile con la collo dal regime detentivo come sarebbe giusto ma perché nel frattempo
è scoppiata l'emergenza godibile giusto segnalate sono lì dopo la legge centoquarantasei
Poi la cosa folle e che a giugno dopo quindi un paio di mesi
Questa detenzione domiciliare di viene revocata
Perché è cessata l'emergenza David errato intonate in una clinica mi viene comunicato
Che devo rientrare in carcere perché c'è stato una rievoca una rievoca del magistrato di Vercelli in quanto c'era stato cessato come di chi eravamo in pieno colpito ancora il punto
E in quali garanzie di portano e ne riportano prima Menem importano nel carcere di nuovo il più vicino il carcere di Gaeta di Alessandria
E lì ho avuto diciamo un un brutto un una una brutta disavventura diciamo nel senso che di dopo i vari diciamo allerta diciamo di questi piccoli infarti qua e là
è intervenuto proprio ovvero il vero impatto il secondo
Sì secondo me ne ero in cella
Da solo da solo non lo so poi mi sono ritrovata all'ospedale io che mi dovevano operare
E che hanno operato piano operata al cuore
Mi hanno messo un Ostenda tutto accertato ecco tutto è vero che dopo dieci giorni da questa operazione al cuore hanno portato di nuovo dei calci di Biella
Sì il carcere di Alessandra mi ha rifiutato perché non c'aveva diciamo ma dopo due giorni dall'operazione di Porto di nuovo in carcere si età per l'attacco tu non sei un mafioso e
No no autoreferenza sonora la ringrazio sbaglio per Milano Rocco diciamo ognuno di noi nella cosa Roberto ma arrivato a Biella eri stato operato al cuore dieci giorni prima arriva da Biella
Tu in quelle condizioni
Paralizzato appena operato
Dove si è stato omesso
Sono stato messo in una cella liscia centralissima seguace lance universale da divo agevolissimo sapeva di una cena di punizione
Potete veniva un commesso lui io ero appena arrivato con l'ambulanza mi hanno portato perché non non deambulava non gli hanno messo lì in isolamento precauzionale dar luogo c'è una liscia come l'ha fatta Sarcinella
La cifra vice c'erano voci stare e ci sono le finestre saldate non esistono tavolini e quindi non può mangiare cioè devi mangiare sul letto
Non esiste una sedia numero cioè niente non è niente non mai televisione non ha ancora in mente cioè soltanto uno eletto che fissato sul pavimento per terra un materasso e delle coperte stop quindici giorni così
Sì quindici giorni così è perché dicevano che è dovere del Regolamento che dovevo fare diciamo c'è modo e modo insubre poi non era legge unicamente nei puritani niente rapina di bucce di arance di barare
Che rispettate stesso quando io ho reclamato per avere i miei diritti
è venuta visto perché a Roma c'erano incagliato gare pubbliche sporcizia che c'è cessa e quindi io non sono malato di mente trovato seggi Roberto poi dopo dopo questi quindici giorni tutti riportato in sezione del carcere
Di Biella ovvero nelle celle normali beneventani fanno Milano Natalia la pelle battono ogni sezione ecco ma ecco che contabili
Durante questo periodo passato nel carcere di Biella circa cinque mesi se non sbaglio era adesso
Ora le le due condizioni peggiorano ulteriormente tanto che durante questi cinque mesi fa sei casi di Biella due diversi malori
Sì vieni cadi per terra e dopo un po'di giorni di svegli l'ospedale questo accade più volte vero sì innumerevoli accaduto tre volte tre volte
Nolte sbattuto la faccia per terra diritto e l'ultima volta ho sbattuto la pace nessun procurato la mappatura facciale comma lo ha solo sei punti sul sopracciglio e nonostante questo i medici e i casi di Biella non ti curavano
Va anche avevano sbagliato una partita perché era quella che diciamo io poi me ne sono accorto che era una pastiglia per dormire che io non l'avevo mai preso mi davano questa pastiglia per tenermi tranquillo calmo per dormire
Pur non non camminavano un son privo avevo dolori o fare la signoria di regionale su medicina di questo tranquillante di faceva male mi faceva male mi faceva un epiteto che mi faceva venire questi piccoli in parte questi svenimenti queste queste cose qua
Roberto ecco tu a quel punto e viste le tue precarie condizioni di salute di rivolgere tribune sorveglianza
Chiedendo la detenzione domiciliare perché le due Commissioni
Di salute sono incompatibili con il regime detentivo ma è vero che il tipo di sorveglianza rigetta la due istanza perché hanno detto che tu potevi essere curati in carcere presumo dicevano che io ero monitorato ventiquattro ore su ventiquattro non era ben monitorata
No assolutamente perché non esiste un cardiologo non esista un diabetologo non esiste niente in quel carcere egli stesso tanto un dirigente sanitario
Carol otto otto salivate dopo cinque mesi passati in queste condizioni non viene scarcerato non per i gravi problemi di salute ma perché c'è l'emergenza Cofide
Si è di nuovo c'è l'emergenza corride di fare figli del periodo che va cui io ero in carcere ho visto morire
Due due persone sicuramente l'ho visti con i miei occhi
La cosa strana è che tu vieni dimessi detenzione domiciliare non per le due malattie ma per il Comité grido è questa la cosa
Gli ho di nuovo al tuo padre duello farti paralizzato e tutto quanto di Fano sceso per il Covent incompatibile con il dichiarato dal Tribunale di Milano
Senti caro caro Roberto in questi tre quattro anni che passati in carcere da persona detenuta diventata malata in carcere aggravato della c'era
Tu hai visto tante persone detenute malate non curate comete sindacato tantissimi che non camminano tantissimi che non c'hanno la possibilità di ritorno di comprarsi le medicine perché adesso con la nuova legge
Bisogna comprarsi le medicine e tanti detenuti purtroppo non c'è lavoro in carcere essendo che non riescono a lavorare a guadagnare cioè non riescono neanche a comprarsi le medicine che hanno bisogno
Che medicina addirittura capovolta dei dei salvavita quindi se non c'è una nuova legge se ne stanno approfittando e basta non esista una nuova legge dice che c'è una legge che siano le guerre no no non è un borghese sarà suo inventata in carcere sta cosa
Non lo so comunque Dorset con le battute si coprano medici e delle solidarietà quelli che riescono e quindi non ci riesco non sanno mai niente anomale si arrangiano cioè nel senso che che mette l'avete dopo lo se riescono però questo avviene in carcere ancora oggi
Si è alzato e maltrattamenti
Roberto in conclusione tu Benevento diciamo all'inizio
Forse se veramente una specie di miracolato degli autonomi senza Ulivo dal carcere esatte usate devo dire che l'altro non so quale tanto perché non lo so purtroppo è così
Ecco Duse un miracolato anche perché visto tante persone detenute morire in questi ultimi anni in cartoni solo a morire diciamo perché per il comizio operato però per infatti faceva dal gente disperata disperata
Che addirittura monta due si sono impiccati ventitré aprile uno dietro l'altro cioè nel senso il mezz'ora uno dell'altro il ventitré aprile del due mila diciassette
A mezzo era da uno dell'altro olimpica quindi davvero quando ripensa e questa due esperienza detentiva dice ringrazio il cielo che suscitò vivo se io devo molto il ripeto non so quale santo mi ha protetto già
Roberto grazie davvero per il tempo che c'è dedicato soprattutto buona fortuna io ti ringrazio ringrazia tutti faccio un saluto a tutti i detenuti di derogare atopico di Pavia tutti quelli che vincono diciamo che mi hanno riconosciuto
Ok grazie Ciavatta tenere caldo sappiate che siete nel mio cuore
Questa dunque la voce di Roberto che come avete ascoltato è entrato in carcere
Sanno ed è uscito malato Roberto che è uscito dal carcere dopo aver subito due infarti diversi malori soprattutto Roberto guscio dal carcere
Paralizzato costretto a vivere su una sedia a rotelle ecco dicevamo all'inizio di questa puntata importante la salute più importante la salute che la potestà
Punitiva questo almeno in teoria dicono i giuristi e chiaramente si evince dalla Carta costituzionale
Ma continuiamo a domandare sarà davvero così nella realtà questo principio sacrosanto della tutela prioritaria del diritto alla salute in carcere è concretamente rispettato comunque sia adesso entriamo in tante altre carceri italiane il perché è arrivato il momento di leggere lettere scritte dalle persone detenute lettere che sono delle fotografie
Di un'Italia nascosta le fotografie scattate da quelle celle di un'Italia sconosciuta l'Italia del degrado l'Italia della illegalità Alitalia del dispregio della persona Benvenuti Benvenuti nelle paritarie
Allora ci scrive Roberto che è persona detenuta nel carcere di Pavia Roberto che afferma cara a Radio Carcere ti scrivo per raccontarti quello che mi è successo recentemente nel carcere di Pavia che mi ha quasi devastato e che mi ha indotto addirittura a tentare il suicidio
Devi sapere infatti che circa un mese fa ottenuto un permesso per recarmi da mia madre che è gravemente malata e che in fin di vita
Poi quando sono rientrato in carcere mi hanno messo a causa del corride in isolamento precauzionale ed è lì ed è lì che è iniziata la mia odissea
Ed infatti scrive Roberto dai calci di Pavia ed infatti sono stato rinchiuso in una cella inagibile
Senza riscaldamento senza acqua corrente e senza neanche un tavolo e uno sgabello per poter consumare i pasti
Pensa che non c'era neanche un interruttore per accendere la luce io ogni volta che dovevo accendere o spegnere la luce dovevo avvitare o svitare la lampadina ti assicuro scrive ancora Roberto dal calci di Pavia che è sicuro che era quello davvero un posto osceno e soprattutto del tutto inadeguato a detenere una persona ad esempio non solo era una cella piena di ruggine e piena di muffa
Ma era anche una cella dove per giorni e giorni sono stato costretto a dormire su un materasso layer ciò coprendo quindi da Orte coprendo mi di notte con lenzuola e coperte che erano già state usate da chissà chi
In più scrive ancora Roberto dai calci di Pavia in più all'interno di quella cella tutto era sporca rovinato e addirittura i muri erano ricoperti da macchie di vomito e da schizzi di sangue
Ora ti confesso che stando lì dentro più passavano i giorni e meno mi sentivo una persona tanto che un giorno ho fatto ciò che mai avrei pensato di fare ovvero tentare di uccidermi
Ora domando scrive Roberto dai calci di Pavia ora domando ma come è possibile essere trattati così solo perché si è riusciti ad ottenere un permesso tra l'altro di necessità
Io mi vergogno scrive ancora Roberto l'Hc Bra via io mi vergogno
Di aver ceduto e di aver tentato il suicidio Bambi per voglio ancora di più di essere italiano e soprattutto mi vergogno del fatto che lo stesso Stato italiano acconsenta che delle persone vengono trattate come degli animali
Fino a indurre al suicidio
Ti saluto con stima la lettera appunto e firmato da Roberto persona detenuta nel carcere di Pavia Roberto che c'era il contato
Una delle tante celle d'isolamento
Che di solito prima del Comité venivano usate per punizione e che ora vengono utilizzate per effettuare questi isolamenti precauzionali infatti chi è stato appena arrestato o chi o quelle persone detenute che rientro da un permesso devono comunque sale quindici giorni in isolamento precauzionale per vedere se hanno sintomi o meno
Bene benissimo dire a qualcuno il problema è come viene eseguito questo isolamento precauzionale nel caso poi di Roberto ma la pena sottolineare come lo Stato costringe costringe le persone detenute a operare questa scelta non vedere ad esempio una madre prima che muoia oppure vederla quindi ottenere il permesso ma poi dover passare quindici giorni in una cella
Di suo lamento del tutto inagibile ad ospitare una persona e di conseguenza si è costretti a essere trattati in modo disumano e degradante soltanto perché si è avuto un permesso appunto magari per andare a visitare la propria madre prima che morisse questa la scelta che oggi può nello stato di fatto nelle nostre carceri ma la pena riflettere su questo
Poi si scrive Domenico dal carcere
Di Lucera
Vecchio carcere della Puglia Domenico che afferma carissimo arriva mi trovi in carcere da un paio d'anni ma mentre prima ero detenuto nel calci di Foggia ora mi hanno trasferito nel vecchio carcere di Lucera
Calci e dove non viene rispettata nessuna norma dell'ordinamento penitenziario anche perché sarebbe impossibile applicarla
Considera scrive Domenico dal vecchio calci Lucera considera che quella di Lucera una struttura che risale al Settecento
E che è stata trasformata in carcere agli inizi del Novecento e di conseguenza è una struttura del tutto inadeguata a essere destinata oggi ha istituto penitenziario regia una delle tante giungere qui scrive ancora Domenico da calci Lucera qui ad esempio
Siamo costretti a vivere in cellette
Dove non solo non abbiamo neanche i famosi tre metri quadri a testa per poter vivere ma dov'è il bagno è a vista dove il bagno è a vista ovvero non è separato dal resto della cella
E così quando uno di noi deve fare i propri bisogni il cattivo odore riempie il resto della cella
E ogni volta dobbiamo aprire la finestra per fare andare via la puzza e questo accade anche se uno di noi va in bagno durante la notte
Ovviamente scrive ancora Domenico dai calci Lucerna ovviamente
Questi cessi così andrebbero chiamati mi si cessi
Nei casi non c'era
Non solo non hanno l'acqua calda ma dentro c'è solo un piccolo lavandino che usiamo per tutto per lavarci le mani i denti per lavarci vestiti o le stoviglie un lavandino che usiamo anche per lavarci le parti intime perché qui dentro il bidet non esiste
Quanto invece al modo in cui passiamo le nostre giornate continua ancora Domenico
Dalla sulle tredici spedisce tra calci di Lucera quanto invece al modo in cui passiamo nei nostri giornali vi posso dire che non ci fanno fare niente per tutto il giorno
E questo perché qui non ci fanno lavorare non ci sono corsi formativi e in poche parole siamo abbandonati a noi stessi e spesso afflitti da una depressione che aggrava le nostre pene
Pensa che qui siete ancora Domenico dai calci Lucera penso che qui non solo scarseggia la rieducazione ma addirittura il cibo che ci danno è poco ed è di infima qualità
Un invito che tra l'altro ci viene portato in cella da detenuti che hanno mascherine luride e guanti Occam ICI che andrebbero buttati per quanto sono sporchi
In questo contesto degradato che è il carcere di Lucera
Mancano anche gli agenti della polizia penitenziaria tanto che spesso in una sezione del carcere che è divisa in tre piani c'è solo un agente in servizio che si deve fare in quattro per seguirci tutti quanti
Ah dimenticavo scrive ancora Domenico l'HC Lucera ah dimenticavo siccome a causa del corride non possiamo incontrare i nostri familiari
Anche recarci Lucera ci hanno dato la possibilità di fare delle videochiamate peccato peccato che qui invece gli aumentar ci la durata di queste videochiamate come hanno fatto in altre carceri ce l'hanno ridotta di trenta minuti
Ti rendi conto
Ecco queste la vecchia galera del Cascinu c'era anzi questo e altro la vecchia cara calci Lucera
Ciao e grazie alla lettera appunto è firmata da Domenico persona detenuta
Nel carcere di Lucera badge c'è da non crederci che nel due mila e ventuno
Esistano carcere ancora in funzione ridotte in questa maniera strutture non soltanto vecchie del Settecento
Ma dove obiettivamente impossibile applicare la legge dell'ordinamento evidenziare ovvero quella legge che regola la vita
Delle persone detenute come devono vivere come devo essere tratta delle persone detenute ci si domanda anzi domando
Se in un carcere vecchio del Settecento sovraffollato è impossibile applicare la legge dell'ordinamento evidenziarlo è legittimo tenere in funzione
Quel carcere senza dimenticare che poi è evidente che è del tutto illegittimo detenere delle persone detenute in queste condizioni
Ammucchiati nelle celle con un bagno
Un cesso come dice giustamente Domenico che non è separato dalla cella questi fanno i propri bisogni guardandosi null'altro vende di di conto proprio provate a immaginare una cella dove nel bagno non c'è neanche il bidet uso lo stesso lavandino per fari tutto questo accade ancora oggi nel due mila ventuno
Nelle carceri italiane che sono istituti dello Stato la domanda è dove è lo Stato in cui gli istituti grazie Domenico grazie ai due compagni recarci Lucera
Mi raccomando Scriveteci scrive etici scrive etici ma da da un vecchio carcere come quello di ulcera passiamo un altro vecchio carcere come quello di Regina Coeli che è situato al centro di Roma altro ex convento
Del Seicento infatti al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punti dieci scrive Dino che persona detenuta appunto nella sesta sezione del carcere Regina Coeli di Roma
Dino che afferma
Caro Riccardo anche nel vecchio e sono affollato carcere di Regina Coeli siamo arrivati all'esasperazione ed infatti se già prima del covi della detenzione qui dentro
Era indegni e disumana ora è tutto peggiorato ad esempio scrive Dino dal carcere di Regina Coeli ad esempio tutti noi detenuti viviamo da oltre un anno in un isolamento totale
Senza poter frequentare corsi senza poter lavorare senza poter incontrare nessuno che ci aiuti o semplicemente senza parlare con qualcuno che ci ascolti
Ma da oltre un anno
Viviamo anche con una mancanza ulteriore
Che pesa tanto sui giù Dinoi ovvero l'impossibilità di incontrare i nostri cari una mancanza grave questa perché poter vedere e poter parlare con una moglie un figlio o una mamma ci dava la forza per andare avanti per riuscire a sopportare tutto questo degrado che ci circonda
Una forza che ora non abbiamo più e questo perché nessuna videochiamata
Potrà mai sostituire la forza di un abbraccio bravo Dino pertanto vero
In poche parole stima ancora Dino dal carcere di Regina Coeli in poche parole come se da oltre un anno
Noi detenuti pagassimo una penna in più che nessun giudice cha inflitto eccome se addivenissimo nel peggiore dei quarantuno bis
Anche se non abbiamo ucciso nessuno e anche se siamo in carcere per dei reati comuni
Una condizione questa che ci sta consumando scrive ancora Dino dal carceri Regina Coeli anche perché nel carcere di Regina Coeli sono tantissimi detenuti che sono ancora in attesa di un primo giudizio
Presunti non colpevoli che scontano il carcere come chi è colpevole anzi in modo assai peggiore
E allora domando scrive Dino dal carcere di Regina Coeli e allora domando ma quando si parlerà di riforma della giustizia
Di effettiva tutela dei diritti quando si affronterà il nodo della custodia cautelare quando si parlerà Dinoi ultimi da una cella del vecchio carcere di Regina Coeli vi lascio con queste domande e vi ringrazio tanto per quello che fate per noi la lettera appunto e firmato da Dino persona detenuta
Nella sesta sezione del carcere Regina Coeli di Roma già quando dalle parole
La politica passerà ai fatti quando i nobili principi costituzionali
Che vengono in un Ciadi ultimamente si tradurranno in atti normativi vedere è un momento assai delicato questo è evidente anch'io mi aspetto dei fatti
Concreti dei riforme concrete
Dal ministro Cartabia finalmente un ministro illuminato c'è anche da considerare per ragazzi che qua
Questi sanno giudicare sul coprifuoco ora vi immaginate che chi litiga tra la in politica si chiuderà il dieci alle undici poi si mette a fare si mette a capire a leggere una riforma sistematica sul processo penale
Il sistema sanzionatorio arredo francamente avete un po'dura comunque speriamo ecco la speranza non ci mai abbandonare
Poi ci scrive Antimo o meglio una persona detenuta che si fa chiamare Antimo che ci scrive dal padiglione Roma del carcere di Poggioreale
Antimo che scrive cara radio carcere per prima cosa ti volevo informare che qui da quando c'hanno fatto i tamponi nel mese di ottobre
Poi non ce li hanno fatti più e così tutti noi detenuti del carcere di Poggioreale viviamo nella paura di non sapere
Se ci sono contati oppure no ovvero si è la situazione
E sotto controllo oppure
Non lo è inoltre scrive ancora Antimo dai calci di Poggioreale inoltre io siccome soffro di diverse patologie sono particolarmente preoccupato di essere contagiato e per questa ragione adesso chiuso nella mia cella
Ventiquattro ore su ventiquattro anche se non è difficile che il corride entri comunque qui dentro e questo perché in questa cella siamo in dieci detenuti
Sì hai capito bene caro Riccardo dieci detenuti rinchiusi in una cella di ventotto metri quadri ventotto metri quadri che diventano circa dieci metri quadri per dieci detenuti se togliamo lo spazio occupato dal mobilio
Dieci detenuti in dieci metri quadri questo accada Poggioreale
Non a caso scrive ancora Antimo dal padiglione Roma del carcere di Poggioreale non a caso noi dieci detenuti ristretti in questa cella
Non abbiamo lo spazio per poterci muovere di fatto siamo costretti a trascorrere le nostre giornate stando sdraiati sulle brande senza poter fare un Castro per tutto il giorno
Una situazione questa che è comune a tutto il carcere di Poggioreale
Carcere che oggi ospita più di due mila detenuti
Mentre qui il padiglione Roma
Dove sono ristretto io scrive Antimo in quattordici celle che potrebbero ospitare cinquantadue detenuti che ci vediamo in centootto persone ovvero ovvero più del doppio e ti lascio immaginare
Come si sopravvive in queste condizioni
Infine e come già accennavo prima
Ti volevo segnalare che soffro di diverse patologie infatti oltre a una grave forma depressiva
Ho il linfoma di otto King
Un tumore assai insidioso e per questa ragione avevo chiesto la detenzione domiciliare per poter essere curato e seguito
Visto che qui non lo fanno ma pochi giorni fa l'udienza è stata rinviata perché come capita spesso non erano arrivati alcuni documenti altrimenti a quest'ora magari stavo a casa con la speranza di essere curato
Dal mio medico
Ora e nella speranza di riuscire presto da questo inferno ti invidio una forte stretta di mano la lettera appunto è firmato da Antimo persona detenuta nel padiglione Roma del carcere di Poggioreale
Faccio presente ai nostri ascoltatori che il linfoma di Hodking una forma tumorale
Assai grave e insidiosa che merita necessità di cure
Specifiche che chiaramente nelle vecchio degradato calci Poggioreale non possono porre in essere quindi è ovvio che una persona detenuta che al tumore di Hawking
Deve essere curato in ospedale nel caso di Antimo penso spero che abbia poi poco per scontare la sua pena quindi nei casi di specie che è ovvio che Antimo deve andare in detenzione domiciliare per essere curato in un reparto
Specializzato proprio per il linfoma di Hotin che che lo ripeto è una forma tumorale specifica e assai assai insidioso il fatto stesso che abbiano rinviato la Camera di consiglio desta non poche non poche perplessità grazie al timone
E scrivi ICI oppure chiamare appena esci poi saluto Constantin che ci scrive dal carcere San Vito di Milano che afferma di non riuscire né a ottenere una misura alternativa né tanto meno i giorni per la liberazione anticipata saluto Salvatore del carcere l'Ucciardone di Palermo e Alessandro dal carcere il San Gimignano
E allora come al soldo di ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco uscito dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci anche se come imputati o come vittime del reato avete subito un'ingiustizia nell'ambito del processo penale
Vi ricordo anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter anche solista grande veramente dei ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica ovvero radio carcere in chiocciola
Radio radicale punto it di e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri che per noi sono davvero molto molto importanti
Questo l'indirizzo per scrivere le vostre lettere qui a Radio Carcere
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque roba lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie davvero grazie
A tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion e dall'ascella sporte sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi caddero tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che adesso
Ma anche il Fai la linea che argomentate aumentate
Ma già
Qualcuno apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi in una simpatica superiore
Naturalmente voi italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Già nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento