Il ruolo delle TV private nell'informazione e i loro problemi

Però
Allora volevo pregare la cortesia
Poi portava questi di consentirci di iniziare il dibattito
Buonasera a tutti
Sì
Organizzò allora il nostro incontro
Io da io contrizione quello di essere
Moderatore nella serata
Cercherò anche di essere il provocatore
Per renderla vivace
E quindi
Più vera e possibilmente anche più concreto
Dobbiamo necessariamente centrale vale
Della tecnica ci crede perché ci sembrava tutto ancora raffinatezza terreni pensieri emittenti private
Perché pur
Dicevo dobbiamo necessariamente concentrare il dibattito su alcuni punti raccolti anche la materia relativa alle emittenti private
Rischieremmo ampliandolo
Sì discutendo di problemi che sono connessi e peggiorare poi il discorso ritorna arrivare agli obiettivi che ci sono che ci siamo prefissi cioè quello di lineare poi le soluzioni relative ai problemi che sono sul tappeto
Ma desidero innanzitutto
Salutare ringraziare coloro che hanno accettato il nostro invito
Innanzitutto il ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni il ministro Gul
Il
Segretario del Partito socialista italiano Claudio Martelli
La nostra città non sovente alcuna presentazione
Dopo graziare anche l'onorevole Bernardini che sostituisce Adalberto Minucci
Grave capogruppo del partito comunista la commissione parlamentare
Sulla vigilanza del sistema radiotelevisivo
Pure ringraziare Massimo Pini
Consigliere di amministrazione della radiotelevisione italiana
Che questa sera la rappresenta
Anche l'appetito per la verità presentato spesso una voce critica come ho già avuto occasione ascoltarono quindi a dirmi Kissin altri dibattiti
Quindi volevano agli atti della sua coerente con cappella
Dove coerenza lecchesi che ha sostenuto in seno al consiglio d'amministrazione che appunto poi il coraggio di sosteniamo e anche il ruolo
Chiedevo Berlusconi
Canale cinque Piero Ottone per la Rete quattro pretore
Hanno chiuso
Stasera poi ha accettato di partecipare al dibattito
Anche il dottor terrà conto
Che
In una rappresentanza ideologico
Con una sindaco di Gemonio
Che rappresenta una serie di televisioni private media o piccola porta
Battito si svolgerà forse in maniera inconsuete
Noi daremo la parola
Neanche tuttora i rappresentanti delle emittenti private e dell'emittente pubblica
Lasciando poi successivamente
L'intervento del ministro ed Ettore rappresentanti per potere poi
Noto proprio per di citare il dibattito l'altro che sia rappresentanti delle private attorno ad una serie di problemi dato che la risposta possa essere più completa e possa essere più anche
Il tempi per il nostro dibattito credo che ciascuno
Dovrà
Autoregolamentarsi
Consentendo
Dieci quindici minuti
Capire da dieci quindici minuti per ogni intervento
Io credo che difficilmente avremo la possibilità
Liberale ad altri la parola vedremo poi come si svolge il dibattito noi potremmo contenerlo nel giro dei due ore e mezza tre ore al massimo credo anche che non avremmo disposizioni prego
Dibattito
Ne prende le mosse
Dalla interventi cioè la commissione parlamentare per la vigilanza hanno tutto il ministro delle partecipazioni statali tagliata
Il ministro delle poste brava il presidente della RAI TV da direttore generale stato quello di dicembre un mese nel quale si sono succeduti interventi dichiarazione articoli
Lo ricordo quelli di Martelli dibattito dallo stesso direttore generale
Di Veltroni in rappresentanza del Partito comunista
Il prima che ci siamo proposti interventi urgenti genti che
Situazione lesionato
Ventitré ormai insostenibili questo sigillo credo consigliere
Genitori situazioni organico naturalmente
Dicendo tutto rischia ulteriormente ubriachi ma urge quanti debiti urgenti credo ci risponderanno
Tutti ripetono tutti problemi che richiedono ormai decisione che non possono attendere
Che sostiene che oggi esistono le condizioni politiche convergente
Ma accordi
Forti e convergente anche con l'opposizione questo è l'obiettivo che oggi proponiamo cioè sicuramente un'esigenza di modifica
Due leggi di riforma della RAI TV del mille novecentosettantacinque l'argento prego su questo mi pare non esistano
Cioè quella legge otto perciò tempo mille novecentosettantacinque otto anche sono molti per un mezzo
A un'evoluzione tecnologica così avanzata
D'altro canto Dmail progettato l'intervento della Corte costituzionale impiegato da fine quel monopolio pubblico ho quella imprevista è grande esplosione delle emittenti private costringono l'emittenza pubblica
Stavolta accettare la signora una sfida sul mercato bel modo di stare sul mercato sul ruolo del servizio pubblico fra anche c'è chi accusa l'anarchico per il fallimento sia sul panico sul grande audience
Su quello che effettivo trecento miliardi di passivo
La ottantasei riafferma starà ripartivo se non ci sono interventi
Settecento milioni il direttore generale anni dichiara invece per la salute laterali migliori di quanto si vuole far credere di fatto vogliono far credere critiche interessate di Cristo e mostri la grande interesse
Egli intravede un in atto urla tattico di screditare la RAI TV comunque è d'accordo
Principale causa
Pure
è una delle cause principali
Il servizio pelle difficoltà che incontra rammento qualche volta nota centotré particolarmente nell'articolo tredici Peppone lacci impedimenti
Alla questione per l'autonomia ferita
Cioè dirigenti direttore generale considera causa di tutti i guai la mancata regolamentazione del settore complessi
E cioè la rigida
Il poeta del monopolio quella linea prevalente delle novecento settantacinque si è arrivati ad una liberalizzazione selvaggia
Vorrei anche ricordare
Un percezioni adesso perché
Confermato che il sistema il nostro unico al mondo che ha realizzato il più peraltro grado di libertà disorganica
Allora una regolamentazione si impone e credo che anche qui non dovrebbero esserci gestione ma no solo per necessità di razionalizzazione dopo solo per ragioni di economicità il servizio nel suo complesso o per ragioni dice tutto ciò che riguarda l'informazione e la comunicazione prima sempre in libertà e di democrazia perché mi sembra punto per essere alla base della strategia anche nelle riforme degli interventi che sono necessari dovere della Repubblica d'altro canto deriva dalla stessa Costituzione predisporre strumenti idonei a garantire libertà di pensiero libertà di
è un tema che voglia d'altro canto affrontato le forze politiche in Parlamento affrontato quando si discute la legge dell'editoria peritale e cioè che alla definizione dei principi non corrispondono strumenti adeguato
Alla tutela dei principi star e anche per la legge del repertorio credo
Dovremo fare qualche discorso proprio relativo a questo tema
Riassumendo io credo occorra una regolamentazione che garantista la correttezza e la completezza dell'informazione
Occorre garantire il pluralismo dell'informazione favorendo la partecipazione dei cittadini
Cioè
E io qui vorrei per un richiamo tutti sola storico sia raccolto tra gli interlocutori cioè garantire gli spazi all'informazione locale
Acquaviva culturale anche locali pone il discorso del decentramento
Non la regionalizzazione in senso stretto di cui si parlava qualche anno fa ma occorre assicurare spazi per le Marche oggi di competenza delle regioni regioni hanno breve competente attricetta a metà
Il complesso dell'attività pubblica del nostro Paese in materia di agricoltura dei trasporti turismo risale di stabilità gli Agrigento in altri termini concentramento subito sviluppo e qui che vada necessariamente ha ripetuto che Milano si impone
Peraltro canto come Napoli
Si impone come polli sviluppo
Anche proprio in considerazione che la realtà direzionale e ignorata dal dibattito televisioni dai privati
L'aperta Rete come d'altro canto molti andavano affermando sia in mostrata essere un'antica proprio per evitare il decentramento è una legge qualcuno dice sostiene e io credo che meriti una particolare attenzione anche tra evitare situazioni concentrazioni monopolistiche
Lamentare giovane cosiddette posizioni di morti dominante assicurarla trasparente la proprietà definire e lo voglio riservato ai privati il ruolo di riservato al pubblico porre di avere una centralità per il servizio pubblico Rocchetta pubblica beh degli strumenti dal satellite
Il controllo dell'intero sistema di comunicazione di massa si pone il problema indiscusso come è stato posto cerco di riassumere le diverse posizioni non prendo adesso non ci fu una linea
Perché il mio compito è cioè per quello del moderatore
Una autorità preposta una specificità anche l'istituto per il controllo degli indici d'ascolto
E anche qui si pone si pongono che sono stati posti dibattiti avvenuti nella Commissione parlamentare reparti problemi vale il ruolo dell'esecutivo qual è il ruolo del parlamento e assicurare l'autonomia della RAI la libertà ai privati come garantire al privato di potere utilizzando strumenti e servizi per ridurre i costi di produzione digestione
Si pone il tema della interconnessione per evitare propria vi ricordo il timbro politico il passaggio delle cassette
Bravo un centro all'altro tanto bramato spettanti all'altra Symphony anche un esame critico cinque i compiti e il ruolo che la commissione parlamentare comporta il venti deputati e venti senatori
Novità fermiamo il primato della politica al primato della politica e non significa l'interferenza dei partiti nella gestione aziendale garantirne l'autonomia del consiglio di amministrazione
Degli anni il consiglio di amministrazione autonomi per i grandi problemi per il grande tre l'autonomia tecnica per il dirigente e in altri termini per concludere è una legge ecco uno degli interrogativi che io pongo a coloro che interverranno per la RAI o ormai che unica regolamentare le emittenti private e pubbliche è una legge Principe definitiva buona legge fornite proprio in previsione di un futuro che ancora non conosciamo basta pensare il satellite alla telematica gli altri interventi è stata riservata ai privati
Due tre quattro network del sistema delle tradizioni locali
Cioè non ci sfuggono moltissimi altri problemi di grande rilevanza prima prototipo di tra pubblicità raggiunge mille duecento miliardi poi problemi anche connesse sono relativi a quelli della concorrenza nella carta stampata quelli quelli relativi ma io credo che in questi problemi potremo trattare in un'altra occasione
In un successivo incontro destinandolo a questo scopo
Io credo anche di avere forse e c'è tutto e allargato eccessivamente il campo e noi dovremo viceversa virale è un obiettivo quello poi si torni alla vigilia di una rivoluzione tecnologica
Quello di
Politiche di grande rigore il primo riferita ai capitali Cantagallo democrazia di cui dicevo dove vorremmo questa sera se sarà possibile modificare grado di maturazione di disponibilità delle diverse forze politiche
Un controllo all'interno delle forze di maggioranza
Il due maggio con i partiti della maggioranza tra maggioranza e opposizione per ricercare convergente esigono e il massimo consenso possibile
Raggiungere alla fase decisionale
Più tardi pattuito
Ma vedo
Vorrei pregando il Parma avvertimento
Il servizio antincendi dettato il fumo della sala quindi vi prego di non fumare non solo per ragioni igieniche ma proprio per una prescrizione quella servizio antincendi
Allora
Vorrei evitare la parola a Piero
Allora quel
Più che avevano in parrucchieri
Ciò è dovuto
Antitutto congratulazioni vivissime all'onorevole Aniasi
No al microfono
Ma stavolta
Dunque
Questo va meglio
Bene stavo dicendo che questa
Seppure davvero una grande serata a giudicare dalla affluenza
Al Circolo De Amicis
Queste vengono costituente
E quindi mi congratulo con chi ha organizzato una serata ringrazio per avermi invitato
Credo che questo è pure il perché e però anche una prova
L'importanza del tema
Televisivo
Ormai
Infatti questa rivoluzione elettronicamente per le produzioni televisive tenuta in Italia
Negli ultimi tre o quattro anni
Veramente uno dei fatti più importanti
Più incoraggianti
Io no acuti nel nostro Paese
Anzitutto perché
Perché nidifica
Ha cresciuta libertà di comunicazione
Reggimento
Quella pipa nazionale
Sprigionamento di forte imprenditoriali a tutti i livelli
L'ho visto un segno di vitalità
Di cui dobbiamo veramente rallegrarci
Poi non si è tenuto in vigore una legge
Per regolare questa nuova attività
è una cosa che certamente noi operatori televisivi
Proviamo
Perché chi lavora male il mio stato di
Anarchia totale
Però però dovrei aggiungere
Non solo per ringraziarmi
Il ministro cava più prudente
Ma perché ne sono convinto dalle aggiungere che non era facile
Girare in un settore come questo
Capisco le difficoltà che le forze politiche hanno incontrato finora
Erano orientarsi di fronte al nuovo fenomeno
Intervenire
Quindi comprensione per quanto successo finora però aggiungo subito
Oramai non si può aspettare oltre
Rischiamo oramai di diventare un caso tra drammatico e comico
La legge non viene e non viene presto
E quindi dovrei innanzitutto rivolgere
Ennesimo caloroso appello a tutte le forze politiche affinché la legge venga e che interpreta
Poi vorrei fare
Veramente in pochi minuti
Alcune telegrafiche osservazioni suo il punti più importanti di questo settore innanzitutto Rai
Si è parlato e si parla molto di RAI in queste settimane
Giudicherà il Pd televisioni private
Perché la RAI non è un problema che ci riguarda è perfettamente
Io credo che le televisioni private svolgono però oggi un grande servizio anche per la RAI
L'ha detto no finalmente di fronte alle sue responsabilità
La RAI
Cioè una istituzione che personalmente ammiro molto
Prego le
Capacità
Per le risorse per la talento nella esperienza delle persone che ci lavorano credo che se oggi la RAI uno stato di grande smaltimento la responsabilità sia di cattive leggi educativo influente
Chi ha la hanno scompaginato
Anche per questo significherà trovarci un concorrente trovarci di fronte a un concorrente più agguerrito io mi auguro che al più presto
Colleghi per la RAI possono trovare la serenità necessaria per lottare con i privati ad ad armi pari
Oggi in certe cose
Hanno armi molto più agguerrite Dinoi adottando le più la pubblicità agro di interconnessione però hanno anche lacci e lacciuoli che mettono la RAI in difficoltà notevoli di fonte interna
Conta prima interconnessione
Vicini ai è veramente una battaglia di retroguardia
Un argomento superato
La visione incluso nella prima sentenza della Corte costituzionale
Via televisione privata
Limitata all'ambito locale è stata superata dei fatti
Visto che in un ambito puramente locale non si riusciva a fare in televisione
Chiedendone
Fenomeno ha trovato da solo una dimensione nazionale
Sappiamo tutti attraverso questo sotterfugio pelle Cassette distribuite attraverso il Paese
Con i vari pezzi di trasporto disponibili ridicolo continuare con un sistema del genere impensabile abolire la simultaneità dei programmi
Gli italiani non capirebbero per quale mai ragione dovrebbe essere vietato ai cittadini di Fedele simultaneamente un film a Milano e a Napoli
E allora che la simultaneità oramai contatto
Un fatto irripetibile
Non si vede perché si debba continuare a tenerla con le cassette invece che con i ponti tutti mi Conte invece che come interconnessione
Una parola sul problema della autoproduzione
Ma prevenzione privata ha una grande virtù quelle di mirare veramente a trasmettere i programmi che piacciono al pubblico che interessano il pubblico io sono sicuro che
Per evoluzione spontanea arriveremo a una crescente quantità i programmi dice autoprodotti rispetto a quelli acquisiti
Un segno di maturità e di evoluzione che la televisione non può non vivere
Ritengo che sia sbagliato imporre quote i autoproduzione superiori alle possibilità degli operatori
Perché ogni costrizione ogni imposizione pur soltanto dare risultati negativi
Infine una tavola sul tema dei monopolio e oligopolio
Noi siamo veramente tale la libera concorrenza come siamo contro il monopolio pubblico saremmo anche contro qualsiasi monopolio privato se e tutti profilate all'orizzonte
Quindi auspichiamo
Una legislazione
Che impedisca ogni concentrazione secondo un concetto toray esporre acquistati bisogna impedire una situazione in cui un operatore postale soltanto che in virtù delle sue dimensioni schiacciare la concorrenza questo credo che debba esistere
Il criterio al quale i legislatori dovranno ispirarsi
Arrivare poi a una legge i quali Retequattro come sapete avvolte preceduto al legislatore tanto che una struttura
Simile a quella che il network americani
Va benissimo le strutture per cui noi siamo soltanto proprietari di alcune delle stazioni che fanno parte del circuito
Mentre le altre stazioni affiliate a Rete quattro sono di proprietà autonoma indipendente americana la regge
Vieta o di averlo di possedere più dei cinque stazioni attesta
Non so se questa sarà la strada che il legislatore italiano dovrà seguire
La strada che noi di Rete quattro abbiamo seguito il piano impedendo in questo momento ultimo appunto
Informazioni trovato morto contento di sentire che non avevo dagli altri auspica un'informazione locale e culturale non ci crediamo perché la televisione può veramente arricchire la FIPE nazionale
Se mantiene aperto a contatto con le comunità con le varie comunità
Il Paese attraverso una sua attività anche periferiche
L'informazione
Locale e auspicabile corpi come auspicato idee irritati dalla lunga un'informazione nazionale della televisione indipendente gli uomini politici non se ne preoccupino
Perché la televisione è per sua natura non farà mai alcuna informazione i tanti non sarà mai punta informazione intenzionata la televisione mira al pubblico totale mirata audience totale e quindi per sua natura ente alla obiettività al di sopra telepate quindi i timori che oggi possono frenare il legislatore di fronte alla prospettiva di una informazione della televisione indipendente in Italia sì che porteranno subito infondati nel momento in cui queste informazioni generale
Dieci minuti evidente pochi minuti prefisso sono dall'undicesimo
Non sa superato il termine ed elenca
Grazie a Ottone
E allora diamo la parola pronto della Euro TV
Devo dire che
Sono grato di essere stato invitato insieme ai più importanti gruppi televisivi
Pubblici e privati
Noi euro figura presentiamo una società di servizi che collega è porta la sua attività nel settore della pubblicità e nel settore dei programmi
Quindi abbiamo sentito con molto interesse quanto
è stato detto dal dall'onorevole Aniasi e quanto ha detto Piero Ottone a nome di Rete quattro
Vorrei dire che su alcuni punti siamo tutti d'accordo e quindi sia facile superarli o almeno accennarli semplicemente siamo d'accordo
Sul fatto che la televisione privata è una realtà ormai il re irrinunciabile idee uno strumento utile a una pluralità di voci siamo tutti d'accordo che
Esista un ruolo pubblico che d'altronde sempre per primi abbiamo difeso
Nella RAI che ha questa sua funzione centrale nell'ambito della immagine del della televisione in Italia e esistano i settori televisivi privati si articolano in più e diversi aspetti esistono e i grandi network li chiamiamo così potremmo chiamarli drogati esistono i network più diciamo più realmente vicini a questa formula ed è quello che Rete quattro Ottone adesso ci ha presentato cioè alcune televisioni di proprietà
Il resto invece collegate e quindi affiliate
Esiste poi quella che siamo o che la nostra struttura che quella della sin da cationi anche in America ha un grossissimo seguita una grossissima ed è diventata sempre più una grande realtà
Ma sin da fashion è sostanzialmente che cosa una società di servizi nella quale si uniscono previsioni i tutte le aree tutte le regioni italiane per costituire una rete complessiva e totale
Può praticamente essere un del servizio o nazionale o regionale a seconda delle ore in cui decide di operare può evidentemente pensare che si lavori per otto sette nove dieci ore in in interconnessione cioè sostanzialmente in contemporaneità di emissione esistono poi le quattro cinque ore in cui ciascuno
Produce programmi propri locali qui cominciano le differenze
Interconnessione
Sì è vero è retroguardia pensare che il si non si debba fare non si debba permettere l'interconnessione benissimo perché oggi H sette ciascuno spende miliardi per spedire delle cassette che vanno avanti indietro con tutti i rischi possibili basti dire che stasera a Milano non partivano le casette non potevamo non andare in emissione per esempio
Ma non è solo questo la realtà è che ci sono delle logiche economiche che sono intoccabili ormai nella loro realtà inutile buttare tre quattro miliardi nella stesa di Cassette quando si può con una spesa più modesta ottenere un risultato tecnicamente migliore Comi per corruzione di servizio
Dove cominciamo essermelo d'accordo quando parliamo di interconnessione totale e se dovessimo pensare un'interconnessione completa e totale
E e diciamo indiretta dovremmo evidentemente trovarci di fronte a ante piccole ottante grandi RAI
Con quella differenza fondamentale che noi stessi imponiamo noi come cittadini imponiamo la RAI cioè i laccioli di un servizio pubblico che deve assolvere una serie di compiti che noi privati non abbiano
Autoproduzione
Diceva Ottone
Non possiamo imporre dei limiti superiori a quelli che sono possibili dell'autoproduzione sì certo
Però se non poniamo limiti di autoproduzione finiremo per non ha vere più una realtà di televisioni locali ma rischieremmo di aprire solo una grande Rete unitaria che farà forse della concorrenza ai servizi pubblici ma non assolverà quella funzione fondamentale che proprio la detrazione di dialogo fra il cittadino e il potere regionale del potere politico ma non solo quello politico ma anche quella amministrativa
Quindi il la funzione il servizio che fondamentalmente quella che è sempre stata per considerata importante già dalla nascita delle televisioni private pensiamo che queste non debbano più nascere evidentemente dovremmo accettare dei concetti diversi abbiamo visto però che in tutti i paesi dove questo è avvenuto nella sostanzia questo azioni sono cambiate
Cioè lentamente le i sindacati sono hanno affermato una loro realtà perché i cittadini stessi l'hanno voluta importante evidentemente consentire queste sintetici al abbiano lo spazio e la capacità e la possibilità di vivere
Con questo vorrei essere molto chiaro
Non è che noi assumiamo una posizione per la quale chiederemmo vorremmo chiedere che per far vivere meglio le sindaco di San debbano non esistere le altre forme televisive è chiaro che noi pensiamo a una legge e pensiamo una legge che e necessaria non presto subito
Consenta tutti il proprio spazio limitando a ciascuno le aree e gli spazi in cui si potrà operare per vivere
Attraverso l'unico canale e lo strumento di delle televisioni private in genere cioè la pubblicità
Quanto riguarda il monopolio io sono perfettamente d'accordo che nessuna concertazione deve essere fatta in modo tale da diventare schiacciante per gli altri ma credo che questo sia sostanzialmente un pericolo che la legge dovrà controllare seguire ma più che altro io credo che sia nel non sarebbe nell'interesse di nessuno fare un'operazione di questo tipo
Il giudizio più ovunque pezzi di voler fare un'operazione di questo tipo si troverebbe di fronte a una realtà un monopolio privato monopolio pubblico non mi pare che questo sia nell'intelligenza di un imprenditore il suo obiettivo
Giudico troppo intelligenti gli imprenditori che sono su una linea di primo piano nei libri molti brevissima al piano in Italia per fare errori di questo genere quanto riguarda invece la parte più importante vorrei dire e quella della realtà della rapporto di una legge
Questa deve essere una legge unica preveda la contemporaneità della soluzione dei problemi il pubblico e per il privato perché ormai è un e un campo dove le cose si intersecano che si uniscono e si contattano costantemente non possiamo pensare accettare che si faccia prima una legge per la RAI e poi chissà quando una legge per le private
Questo fosse temo che ci troveremmo di fronte a una legge che forse verrebbe solo a riconoscere almeno per le televisioni private regionali o di bacino quelle che noi abbiamo collegate con noi forse una legge che servirebbe solo a sancire il fatto che insistevano e che era una bellissima realtà
Credo di avere molto altro da aggiungere come questa prima tornata e mi auguro in seconda serata di poter rispondere eventualmente ad alcune di quelle che saranno le più interessanti linee dipendenza che appariranno dalla discussione dal dibattito vi voglio solo ricordare che se voi venne in Italia la possibilità di vedere le televisioni private se noi tutti possiamo vedere
Baldacci conferenza nato e derivato dal fatto che sono amante delle televisioni che hanno avuto il coraggio di combattere una battaglia di libertà
Facciamo in modo che la legge non le uccisa grazie
Allora
Ascoltiamo la voce dalla RAI G. Colucci parola Massimo Pini
Ma io
Ringrazio anni anzi
Prima di tutto perché il compendio di amici e spiego che organizza ci sono sempre i momenti molto importante il
Non si sente
Se
Sono sette dei momenti molto importanti nel dibattito sui problemi per la televisione
Poi lo ringrazio anche per avervi presentato come colui che qui per parlare la RAI però ha sempre avuto nei confronti della RAI un atteggiamento di difesa
Critica che d'altronde corrisponde alla linea del partito socialista in tutti questi anni
Io ricordo l'ultimo convegno che c'è stato qui al De Amicis sul futuro del sistema televisivo italiano
Un anno e mezzo fa fu un convegno molto animato molto interessante nel quale si fecero già le prime le prime somme i primi bilanci dell'attività i network privati oggi siamo alla vigilia del rinnovo il consiglio di amministrazione della RAI e siamo abbiamo sul tappeto ancora il problema della regolamentazione dell'emittenza privata questo prima che ci siamo portati dietro tutti questi anni in tutti gli innumerevoli convegni
Ed è rimasto sempre il punto
Su quale copiamo e dopo le i temi politici vi daranno la loro la loro opinione su questa prospettiva per quanto riguarda la RAI voglio rispondere subito Ottone il quale ha detto una battuta molto giusta
I privati hanno fatto bene alla RAI è senz'altro vero
I privati hanno fatto bene alla RAI perché hanno contribuito a portare per aria e anche se non a sconfiggere ancora quella mentalità del monopolio
Intuitiva alla ranghi che entrare nel mercato ovvero di realismo
Penso che adesso bisogna passare a una fase successiva cioè non si può soltanto sanare
Al sistema televisivo italiano
In termini i rapporto fra i privati come uno scontro continuo io credo che ci sia la possibilità di una situazione come antagonista fra la RAI e i privati
Soprattutto perché rispetto a quello che è l'interesse nazionale in questo campo continuerà ad esserci farà ai privati
C'è un antagonismo sfrenato come c'è stato in questi ultimi due anni antagonismo che ha fatto crescere i costi prodotti e che ha sostanzialmente ridotto il nostro Paese
Gran parte della programmazione televisiva un terminale del prodotto straniero i particolari del prodotto anglosassone giapponese
E allora io credo che questa sia una situazione dannosa per tutti
Se invece questa concorrenza salutare come dice Cottone potrà portare soluzioni nuove ripeto nell'interesse dell'industria nazionale e qui si parla soltanto ovviamente non per il gusto televisiva in senso stretto
Ma dove l'industria dello spettacolo per la cultura
E di quello che poi è tutto l'indotto industriale vero e proprio e allora credo che noi avremo di fronte una situazione nuova e positiva
D'altra parte
La RAI avrà sempre un suo un ruolo nel sistema televisivo italiano perché la RAI ha una interesse non è strettamente quello commerciale
E questo è dimostrato dal fatto che la una delle maggiori fonti di finanziamento della RAI per il canone
Cioè una forma di
Pagamento da parte del pubblico
Che non è in nessun modo legata alla diciamo dittatura degli indici di ascolto quello che invece in cui il sistema commerciale Mauro
E quindi la RAI prive a sua volta giustificare il cannone e può giustificare il Cannone solamente con un tipo di produzione
L'interesse generale quel tipo di produzione
Promuova
La conoscenza da parte dei delinquenti che dei cittadini generale dei principali problemi sul tappeto problemi politici per me culturali problemi formativi in senso lato
E penso ad una serie di trasmissioni che fa la RAI
Sono trasmissioni che ancora oggi sono esemplari che loro campo penso per esempio alla tornata missione come qua una trasmissione di scienza
Ancora oggi è una trasmissione imbattuta e che certamente è uno dei fu qui più
Di più qualificanti della della produzione RAI
Se noi arriveremo in futuro col sistema misto
Organizzato in maniera razionale in cui accanto al servizio pubblico con funzioni di servizio pubblico
Ovviamente anche con la necessaria attenzione al problema dell'ascolto perché altrimenti rischieremmo di avere un servizio pubblico
Al
Dieci quindici per cento dell'ascolto come capita negli Stati Uniti con la Ips
E un sistema privato ripeto un un antagonista concorrenziale sì ma non antagonista
Io credo che noi potremmo avere in Italia trovato una soluzione per il sistema televisivo del tutto originale grosso tempo estremamente funzionale anche nei confronti della sfida
Internazionale che ci aspetta con l'avvento dell'era dei satelliti primo mettono vorrei dire altro mi riservo di perdere progressivamente nel corso del privato grazie
Cinque
Mi rendo conto della il messaggio che al quale protetto da parte del pubblico a causa della gran folla che ha corso a questa sera ma vorrei pregare proprio per consentirci di poter ascoltare
Cioè coloro che sono nel corridoio potete fare corridoio però tacciono quel silenzio che è indispensabile proprio per poter ascoltare seguito il dibattito
Allora la parola a Berlusconi
Non tutti dalla presentazione per il Canale cinque
Buonasera
Credo che ci sia poco da aggiungere per la verità quanto è stato finora detto da tutti
Gli interlocutori
Mi hanno preceduto sono praticamente concorde con tutto quello che ho sentito
Forse militare il tempo per una giornata successiva dopo avere sentito anche interlocutori che più rappresentano
I poteri pubblici
Vorrei soltanto velocissimamente aggiungere una considerazione
Certamente un'attività così importante quella vita nazionale come quella della comunicazione televisiva
E un'attività che ad un certo punto dovrà ricevere una regolamentazione
No sino ad ora il fenomeno ancora non è compiuto
è in corso da al momento della partenza non più lontana di cinque anni fa
Una serie di modificazioni che i sistemi televisivi hanno avuto non per decisione propria ma sotto la spinta del mercato
Ciò che è avvenuto
Sono nate prima di tutto delle sporadiche televisione poi è stata tutta una fuga ieri televisioni locali di queste televisioni locali dopo le prime produzioni fatte soltanto di persone che andavano davanti al video per parlare hanno cominciato ad acquistare programmi e per fortuna sono dovuti rivolgere al mercato straniero che era il massimo produttore di programmi sulla scena mondiale
Hanno cominciato a capire che per acquistare programmi buoni quindi per avere una fettina ogni giorno crescente di audience
Dovevano consorziarsi e formare dei comitati di acquisto di programmi sono intervenuti dei mercanti che hanno fornito questi programmi e è cominciata da parte di tutte queste televisioni una duplice ricerche una ricerca di audience da un lato dall'altra
La ricerca di trasformare questa ordinanza in un fatturato cioè la ricerca della pubblicità
Si è andati in un mondo che era per il PD più sconosciuti a contatto diretto con le concessionarie che come voi sapete che quasi tutti i grandi gruppi editoriali di carta stampata sono il tramite tra il mondo bella editoria e il mondo dell'industria
Le concessionarie hanno reagito in una maniera tradizionale e a queste televisioni veniva in effetti riservato una fettina molto piccola c'erano già le abitudini precedenti di piazzamento della pubblicità su un mix generalizzato di mezzi
Le televisioni hanno capito abbastanza in fretta che dovevano scavalcare un poco questo sistema andando direttamente dagli utenti finali della pubblicità le grandi aziende
Are imporre la novità del loro mezzo e offrire questa nuova possibilità di raggiungere delle platee molto vasta a questo punto cellulite fuori le richieste dei grandi utenti m'interessa rifare la pubblicità sulla tua antenna ad una condizione che tu mi garantisca da un lato con un impegno certe quindi con rilevazioni certe la quantità di spettatori che raggiunge garantisca cioè qual è la sua audience e d'altro lato tu mi garantisca
Di a vere questa audience ripartita in in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale
Da qui i primi consorzi anche tra televisioni locali per poter offrire appunto questa possibilità di utenti da qui il sorgere
Di alcune catene che registravano come sempre più alte diventassero le spese
Per la formazione di un prodotto che fosse in qualche modo professionale in qualche modo concorrenziale alla presenza assolutamente professionale datata venticinque anni della RAI e che quindi potesse via via fare coprire le spesi sempre crescenti ripeto con delle entrate crescente come si poteva fare però a dare quello che le grandi aziende chiedevano la coccola vuole che uno scuotersi emesso in quel momento preciso in tutt'Italia ma non soltanto in quel momento in quel preciso programma che da solo di dare certezza
Della audience che ha di fronte
Al video non tanto e soltanto quanto ad ammontare della ordine spezza ma quanto a composizione precisa di questa audience quante signore quanti signori quanti ragazzi di quell'età quanti responsabili d'acquisto eccetera
E quindi l'esigenza di spendere sempre più sciolte in ricerche e molto costose ma vuole sapere anche in quale prete viene messo lo spot
E dentro il break in quale posizione se per primo sempre secondo se penultimo perché tutto questo fa una grande differenza
Qualora nascere non il sotterfugio solo chi mi permetto di dissentire dall'amico però avuto delle cassette ma la grande idea del network all'italiana di fronte a una situazione di legge che non consentiva
Di diffondere circolarmente il messaggio televisivo su tutto il territorio l'imprenditore italiano inventa questo network fittizia
Ci si chiude in una stanza e si fa in mercoledì la televisione della domenica
Sandro evidentemente allo specifico della televisione a quella che è l'essenza della televisione quella cioè di rappresentare la realtà istantaneamente quando accade l'attualità e la vera televisione si fa una previsione a motivare un supposto regressivo si fa una televisione di evasione
Si fa una televisione fatta cinema in cui si devono mettere prodotti di spettacoli di evasione pochissimi prodotti d'informazione perché una volta che vengono messi nel televisore viva gli utenti sono già obsoleti
E si inizia questa grande avventura
Avendo dall'altra parte in campo ricordiamolo un imprenditore monopolistico cioè non a lei lacci e lacciuoli come si dice ma dei grandissimi vantaggi ha innanzitutto la diffusione circolare
Immediata su tutto il territorio a quattordici mila persone che ci lavorano
Ha una professionalità consolidata alla possibilità di fare la diretta di dare quindi lo sport indiretta cogliendo nell'essenza e dare quindi ogni giorno il più grande spettacolo televisivo che sono negli USA le notizie il telegiornale
Tra l'altro poche preoccupazione quanto gli introiti perché la legge gli riconosce in cambio del servizio pubblico che deve dare una ammontare importante quest'anno sono circa settecento miliardi campione
Imprenditore privato piccolo inerme non professionale si trova a doversi battere contro questa realtà
Davanti si riesce faticosamente a far quadrare i bilanci sempre più difficile questa quadratura
Sì riesce ad un certo punto ad individuare nella pubblicità televisiva qualche cosa che non è soltanto un altro un un modo qualsiasi di fare pubblicità ma è un altro modo di incidere nella vita delle aziende
Che prima lasciate fuori o limitante nella loro possibilità di accedere alla televisione di Stato per questa legge
Di Erza da dalla logica che è stata quella di imporre alla RAI un plafond
Per tutelare i giornali voi sapete che la RAI a un plafond che ogni anno viene modificato oltre il quale non più andare nell'errata convinzione di questo propone possa tutelare un certo flusso di pubblicità alla carta stampata sui quotidiani che ai periodici
Bene a un certo punto le aziende italiane grazie a una spinta commerciale assolutamente nuova nel panorama della pubblicità italiana
Una volta
La RAI veniva venduta con otto persone sono quaranta in totale alle persone che vendono la pubblicità della Sipra che oltre la RAI anche trenta quotidiani e circa quaranta periodici
Bene si formò una nuova forza commerciale non fatta di rivenditori di spazio nociva allocare più lo spazio ma si va a fare un discorso imprenditoriale
Sì ma da chi non è convinto che la pubblicità o se incide sulla domanda del suo prodotto no sono sorretti dalla sua azienda in un momento grave di crisi economica per tutto il Paese e gli si dice toghe riposa accenderli quanto spendi normalmente per vendere questo posacenere cento milioni all'anno ebbene condannerei io aggiungo questi cento milioni altri duecento milioni di pubblicità
Con cento milioni pensare di vendere cento mila posacenere bene dal cento millesimo posacenere in sotto mi darai sette lire
E qui comincia la grande avventura delle industrie italiane che si vede la possibilità improvvisamente il potere sottrarsi alla crisi di poter rispondere a un pericolo o un periodo grave di stagnazione quello qual è stato il periodo della ottanta ottantuno dell'ottantadue
E addirittura un periodo di recessione come l'ottantatré in cui ricordiamocelo i consumi nazionali sono discesi di almeno un punto si chiede di poter avere in questa nuova possibilità in questo nuovo mezzo che fa raggiungere una platea così vasta
Di avere contro la recessione una leva anticiclica importante che ne diminuisce l'impatto mi diminuisce l'entità e diminuisce la durata
Per però fuori risultati straordinari che non tolgono niente a quella che è la pubblicità che affluisce la RAI che punisce quotidiani che acuisce periodici accenno questo patto perché di recente su questo fatto sono fatte polemiche in effetti la RAI ha raggiunto il suo plafond i periodici periodici non hanno avuto flessioni rispetto alla quota di inflazione di giornali quotidiani hanno avuto degli aumenti consistenti sopra la quota di inflazione
Quindi la la televisione privata si presenta al Paese si è presentata come apportatrice di tutta una serie di utilità ed ha raggiunto quella dimensione che ha raggiunto sotto la spinta di una necessità intrinseca
Non è l'imprenditore divisivo che ha voluto darsi una dimensione nazionale per il mercato che ce l'ha portato non è signora Agnelli che ha voluto che la FIAT compose così fatta così grande che fabbrica se tanti componenti dall'automobile è stato il mercato internazionale dall'automobile che ha costretto che ha pensato la dimensione della FIAT allo sviluppo della PA attimo a svilupparsi in quel modo altrimenti avrebbe prodotto automobili non competitive
Ha dei prezzi molto superiore a quello che le altre case del mercato automobilistico americano europeo intanto producevano non avrebbe potuto piazzare sul mercato ed esperienze anche italiane
Per industrie dell'automobile confermano come quando non sia una dimensione così fatta non si può stare nel mercato c'è bisogno di un intervento pubblico ecco quindi che il panorama si completa la televisione di senza ha dovuto darsi questa dimensione esisteva ed esiste nel mercato della televisione un concorrente antico annoso strutturato professionale con molti vantaggi la radiotelevisione italiana
Per arrivare a desistere a livello professionale a livello concorrenziale una televisione non può esistere se non si avvicina alla spessa dimensione Bellaria
Questo dice accanto dice il suo mesta il mercato e sua Maestà il mercato prosegue indicando quali sono i numeri
Nei quali la televisione può articolarsi quante sono le catene che possono esistere
Stanco sempre la precisa l'esistenza di una televisione che si chiama RAI articolata nel numero di repliche anche con tutta la forza crea il mercato americano o altri mercati che non hanno subito violenze legislative ci possono dare un aiuto in questa previsione sul mercato americano voi sapete bene che ci sono tre grandi catene nazionali
Ci sono poi delle altre catene che si chiamano sindaco Nations che sono catene di emittenti locali consorziate tra di loro per la formazione di notiziari e per l'acquisizione dei programmi
Le reti principali sono soltanto tre certi altri Paesi possono essere quattro come male chi stabilisce questa regola ancora una volta il mercato nella televisione che ricordiamocelo è un mass media quindi Greta la massa della gente
Non esiste una curiosità che quella per esempio di chi compra e legge abitualmente un giornale c'è una certa l'identità di ascolto contrariamente a quanto si può credere per l'abitudine a scalare senza succede un fenomeno molto semplice c'è di solito un canale di apertura o canale del cuore chi accende la televisione piede normalmente quel suo canale preferito se il canale preferito non gli davano spettacolo che gli piace passa un altro canale quest'altro canale si chiama alternativo al primo ancora sul secondo canale non trova qualcosa che non soddisfa passa al terzo set canale che chiamato canale complementare
Questo può essere un terzo un quarto canale l'ascolto si sposta sugli altri canali soltanto per vedere degli spettacoli particolari cioè un ascolto quindi occasionale oppure quando proprio dai tre o quattro canali
Preferenziali principali non si occupa alcuna risposta soddisfacente in questo caso l'ascolto viene definito di emergenza
Sia quindi una divisione della audience per circa l'ottanta per cento sui canali preferenziali tutti allo stesso livello
Divisi ciascuno da una differenza di audience che oscilla intorno a un massimo del dieci per cento
E poi una serie di tre o quattro catene in America c'è anche la televisione pubblica che fa effettivamente il servizio pubblico che si chiama PDS che si spartisce il venti venticinque per cento
Dell'ascolto
Possibile in America
Esempio creare un quarto network no è stato tentato sette volte
Per sette volte si è fallito il pubblico con la sua precisa volontà con le sue abitudini all'ascolto ha determinato che i canali preferenziali sono quelli e possono essere soltanto quello
Nendo alla situazione italiana questa è la situazione che si sta definendo
E ricordiamoci che questa situazione dei canali preferenziali non preclude la possibilità dell'esistenza di reti minori anzi queste reti traggono dall'esistenza delle reti principali l'anno precisa possibilità resistenza
Essendo radicati in una realtà locale
Fruendo di introiti che sono la pubblicità locale utilizzando soprattutto programmi livello professionale che sono le produzioni delle grandi reti principali Boy programmi che le grandi reti principali acquistano sul mercato internazionale
Grandi preti perché costano molto e che poi non possono più dare più di una due volte per il grande clima di concorrenzialità esistente e che devono passare alle reti
Di emergenza occasionale anche a crescere i loro ricavi vicino a queste reti si può collocare anche una televisione pubblica in ipotesi la terza rete italiana
Che deve però svolgere un servizio eminentemente destinato al servizio pubblico questo quindi è il panorama che il mercato sta formando in Italia
Questo è l'unico modo che in Italia si può intravedere per l'esistenza di una televisione concorrenziale alla televisione di Stato
E di una legge
Cento che deve venire per fortuna sino ad ora non è venuta
Perché questo fenomeno ancora non era chiarito perché poi si andava formando perché le televisioni stavano salendo uno dopo l'altro i gradini necessari di una professionalità che è quasi raggiunta
Io sentivo da più parti dare sempre alle a chi fa televisione questa accusa non fate produzione ma perbacco credete che sia facile fare produzione
Credete che sia facile prendere dei giovani dalle scuole istruirli mandarle all'estero fa di usare delle macchine che costano miliardi credete che sia facile trovare gli autori i registi e tutti promettono agoniste delle televisivi delle produzioni televisive
Ora è quasi raggiunto per esempio per quanto riguarda Canale cinque
Noi produciamo il cinquanta per cento dei tempi di ciò che mandiamo in onda spendiamo cioè il cinquanta per cento per la nostra spesa di produzione in produzione nostre
Pigliamo dall'estero e qua e un'altra accusa si coloni dall'Italia per forza abbiamo dovuto farlo no ormai da un lato sono finite tutti i programmi internazionali la la la la riserva di programmi per il cinema e per la televisione è stata esaurita
E poi è più conveniente fare programmi propri che magari a parità di prezzo hanno però certamente un ascolto maggiore
Quindi anche questa accusa grave
Tornando alla legge
Io dico non poteva essere fatta prima una legge se fosse stato nei panni del legislatore pure essendo nella trincea della televisione del mercato tutti i giorni francamente non avrei saputo dare una legge coordinata che non soffocasse
La possibilità di intraprendere nella televisione il tempo sta pervenire la legge probabilmente già ora o tra poco la chiederanno gli imprenditori privati di televisione perché lo ripeto ancora una volta non stiamo facendo realmente televisione stiamo facendo più box
Nello specifico della televisione informazione credo che anche nella recente tornata elettorale concordemente tutte le televisioni private abbiano dato prova di essere un grande mezzo per lo sviluppo democratico del Paese
Lasciando accesso attutita moltissimi candidati di ogni partito politico ai loro schermi e quindi me ponendosi come un anello importante di contatto tra le forze politiche e il Paese
Credo che quello che ha cenato il dottor Tonel sia una cosa che appare chiara a tutti la televisione commerciale si sostiene vendendo dei prodotti e ha tanto di essere incrementa Trichet
Dalla produzione e sostegno dell'intera economia ma si vendono prodotti noi vendiamo il cappuccino quando si fa la pubblicità un cappuccino
Non possiamo pensare di allinearci sia una parte della nostra audience colorando Cipro libica mente più in una direzione che nell'altra quindi sarebbe Aldo limitarsi andare accalorarsi e in un senso o nell'altro di per sé la televisione commerciale è una televisione ecumenica è una televisione a trecentosessanta gradi
Reperire la legge la legge venga sia tuttavia una legge ti lasci al mercato di accomodarsi secondo quelle che sono le sue leggi interrogati
Vengo una legge che permetta alla televisione commerciale di stare in campo ad armi pari con la RAI
E visto volgere questo ruolo che sia venuto delineando anche qui concordo grandemente con quando abbia dottor Ottone quando ho detto che abbiamo con i nostri sforzi imprenditoriali anche migliorato di molto la RAI
Io non ho nessuna esitazione ad affermare che la RAI e la migliore televisione pubblica che ci sia al mondo conosco abbastanza bene le televisioni pubbliche in molti Paesi nessuna è vicina a livello spettacolare professionale della RAI nessuna tocca e che gli livelli così elevati anche in quello che è l'importante funzione dell'informazione di dare la notizia
E non è personale violino criptaggio queste affermazione sono stato e sono tuttora antagonista convinto della RAI però convinto anche distorcere una bandiera dalla concorrenza che soltanto proficua
Probabilmente è venuto anche per noi il tempo di sederci a un tavolo avendo come interlocutori i nostri nemici amici
Per la RAI e stabilire delle regole che possono servire a far diminuire le spese ha limitare poco questa concorrenza per la verità un po'occulta che si è svolta fino adesso ma che è stata lo ripeto ancora una volta molto salutare
Noi riteniamo che la legge debba venire che debba venire però dandoci un ordine che sia un ordine che vada d'accordo con il mercato
Avvenire con una legge a parlare di televisioni regionali esistendo un concorrente che la RAI a livello nazionale significherebbe uccidere la televisione
Aree una legge che limitasse la possibilità che la televisione di introitare pubblicità significherebbe comprimere l'iniziativa privata e mettere in moto un'inutile freno a livello del Paese ricordiamoci che grazie all'attività delle televisioni
L'investimento in pubblicità del Paese è passato da uno zero trentadue per cento che era uguale a quello degli ultimi dei paesi industrializzati allo zero cinquanta per cento rispetto al prodotto interno lordo
Che è ancora lontanissimo del Tour e ventuno per cento per gli Stati Uniti ancora lontanissimo dall'uno per cento
Per gli altri paesi di maggiore industrializzazione
Quindi ben venga una legge vengono a legge però rispettosa del mercato rispettosa le nostre capacità di intraprendere che consideri questo fenomeno delle televisioni private un fenomeno che tutto sommato non ha portato cose cattive i Ministro Aniasi ha iniziato dicendo una situazione marcescente e a cui bisogna porre rimedio io mi permetto di dissentire su quello che cosa abbiamo di così negativo per quello che oggi esistono le nostre televisioni
La gente ha cambiato da tutte le parti la sua vita in qualunque paese lontano dall'Italia in qualunque landa deserta accendendo il televisore sia a ogni ora del giorno uno spettacolo che certamente allieta la vita
Che certamente allieta la vita di tutti ma soprattutto di chi è per esempio negli ospedali nelle carceri eccetera
Secondo abbiamo raggiunto un grande tonificazione
Dell'industria autunnale nazionale resta praticamente Greco prego no ritornare sul pavimento ogni volta in quanto non non replico va bene
Ed è e l'ultima cosa credo che quando avremo l'informazione ci sarà da parte di tutte le televisioni commerciali un grande contributo alla crescita democratica della libertà di tutto il Paese accusati scusate
Perché metodo cioè però lo Stato Portogruaro è inutile abbiamo ascoltato una voce delinquente private ad ascoltare una voce la parola all'onorevole accadeva
Ma prima osservazione definirla pare
In rapporto a quanto è stato finora ha detto
E quella relativa alla osservazione del nostro un sistema tipicamente italiana
Si dice del cappuccino della mafia dell'opera lirica la corruzione
Di Machiavelli Chiodi Armani che sono tutti tipicamente
Italiani quindi mi sono spesso chiesto l'edizione domotica assolutamente nulla da quanto poi se ascoltato evitare riferimenti fatti ad altri esempi stranieri si ricava l'impressione che la previsione il sistema italiano tipicamente italiano quello americano è tipicamente americana
Quello inglese che a quelli pubbliche Moretti network private e tipicamente inglese quello tedesco diviso in due grandi fasce regionali tipicamente tedesco quello francese che tutto pubblico messo certa pubblica con i loro concorrenti tipicamente francese
Gli spagnoli stanno studiando il nostro tipicamente italiano per vedere se lo posso riportare a casa loro
Già questo argomento dovrebbe essere abolito dal tavolo della discussione se non altro per consenso
Io penso che la l'interesse di questa serata e la partecipazione credo trova grappe prova questo interesse privata fatto molto semplice
Chi non è
Non se lo ricorda quella tipicamente italiano Simone Bottan corna tipicamente milanese
Nel senso che questa è la capitale dell'emittenza private
Ed è probabile che senza alle spalle Milano senza alle spalle
L'industria editoriale milanese
Il mondo commerciale pubblicitario milanese nostra ormai storte le televisioni private di questa dimensione beninteso nel nostro paese
Questo vuol dire che c'è una rivalità sotterranea anche un'implicita o latente tra la Rari
Che
Essenzialmente romana e nazionale
E le private che sono essenzialmente milanesi dei nazionali è probabile che sia così ed è una buona cosa che sia così notte sposare campanilistica mente questo o quel punto di vista regionale un cittadino
Ma perché l'Italia è grande per fortuna una pluralità di centri decisionali economici commerciali
Formazione e di cultura
Ci è mancata e il lamento per la legge mancata
Una delle cose dette da Berlusconi che francamente condivide
Se questo genere di problemi da sette otto anni la prima volta che per conto del mio partito delegato a partecipare alle riunioni in cui si discuteva
Per la legge timidi dire come Tazio deve emittenti private mille novecentosettantasette entra in una sala piena il fumo di Esperti i quali stavano discutendo in modo molto serio sei assegnare all'emittenza privata all'ambito di un chilometro e mezzo o di chilometri dirà
Più socialista si oppose a questo genere di importazione rivendichiamo come un titolo di merito storico e politico aver impedito del settantasei settantasette settantotto
Che si varasse dodici Prinetti avevo il preciso intento di strangolare le possibilità di sviluppo e di crescita della emittenza priva tutta una coppa in una proposta nel settantotto sei anni fa una proposta
Così concepita
Le tre reti un sistema misto perplesso organizza come organizzare le tre reti del servizio pubblico cioè della RAI
Consorziare le grandi emittenti private di allora
In una baita Rete privata indipendente commerciale
Creare in ambito locale e regionale per le emittenti locali per regione
Ci fu vi fu scandalo da parte del Partito comunista si disse che c'erano buttati alle spalle cinquant'anni di socialismo nel campo delle comunicazioni
Di cui francamente non sapevamo nulla perché non amo letto nulla Marx che avesse attinenza in questo genere di problemi va curioso un'accusa ancora più rovente ci venne rovesciato addosso a democrazia cristiana
Proprio perché primo considerati dei liberalizzatori
Eccessiva e noi rivendichiamo anche questo titolo di merito che avverrà accompagnato semplicemente con il consenso queste la creazione di condizioni di crescita di sviluppo dell'emittenza private parallelamente
Proprio per
Convinzione e per una visione equilibrata di questo problema
Nel mille novecentosettantotto se richiedemmo e la televisione pubblica venisse posta in condizione di reggere
Competizione con i privati liberandola appunto dai lacci lacciuoli commessi dice ormai una specie di in via di fissare in questi argomenti o dai vincoli burocratici che l'ha paralizzata lanciando l'idea che la RAI dovrà essere una tenda di programmi in un ministero burocratico sapendo perfettamente che la televisione pubblica per sua natura a la necessità di sintetizzare
Il carattere istituzioni la più grande importante istituzione culturale del nostro Paese con i caratteri di un'azienda produttivi produttiva capace cioè di stare sul mercato
Capitolo questi passaggi prevista faccio questa breve cronistoria perché se no poi non si comprende il punto di là che è in discussione oggi risposero al più sono dunque daccapo le tue stesse cose quale tipo di assetto vogliamo dare al sistema misto e cioè in concreto tali condizioni
Favorire la crescita e lo sviluppo dell'emittenza privata ai quali venne in cui questo può avvenire per le emittenti nazionali
Che difficilmente potranno essere più di due o tre
Non foss'altro per la quantità di risorse che ciascuna di essa richiede secondo livello un livello locale o regionale nulla esclude che si possono poi trovare altre forme di organizzazione sia qua per me qualche lacuna i livelli locali in un centro nazionale se quell'epoca artiche mette da un unico centro in diverse direzioni
Secondo aspetto come garantire alla RAI che tenuto a freno la protezione del monopolio per legge non venisse sospesa insabbiata e schiacciata da quell'insieme di vincoli che la legge gli ha Beha assegnato io non so quanti
Sappiano con esattezza come organo oggi organizzata dal punto di vista istituzionale la RAI
E organizzata in questa maniera perché deputati e venti senatori lei con una volta ogni tre anni un consiglio d'amministrazione
Che deve essere nella sua composizione deve rispecchiare proporzionalmente le forze rappresentate in Parlamento questo significa che la lottizzazione scritta per legge non è che è la cattiva idoneo la cattiva ispirazione di questo o quel politico di tutti i partiti politici italiani sta scritta nella legge poiché quando si ecco segna al Parlamento una funzione amministrativa tra l'altro credo in una se il secondo ispirazione che del tutto fuori dal dettato costituzionale e del tutto ovvio che poi questo meccanismo si riproduca Capena in tutti i passaggi successivi dato per si tratta di organizzare l'equilibrio delle pendenze dei punti di vista delle vocazioni culturali o di informazione nell'ambito poi per la gestione avrà la proposta
Prima abbiamo avanzato nel corso di questi anni siamo venuti affinando le precisando e però sempre confermando nella sua coerenza di fondo per un verso
Tende a
Creare le condizioni
Di crescita lo sviluppo dell'emittenza privata e per l'altro verso tende a creare le condizioni che liberali
La RAI in modo che la RAI si possa comportare come azienda produttrice di programmi e quindi regge la concorrenza dei privati nelle condizioni nuove create dal tramonto per il monopolio pubblico
Ed è un attimo un pochino più nel merito dei problemi per quello che riguarda l'emittenza privata le grandi questioni
O le garanzie che si debbano richiedere dal punto di vista non dei partiti dei politici e del Parlamento ma dal punto di vista degli utenti e cioè dei cinquantasette milioni di cittadini italiani
Questo strumento di grande potenza non sia una veicolo di manipolazione questo il punto di fondo della questione allora questo richiede che vi sia trasparenza della proprietà
Questo richiede che vi siano normativa antitrust non solo nel senso che non si possono sommare
Tutte le stazioni emittenti esistente nel Paese che è una banalità sin troppo ma che per esempio come esiste anche negli Stati Uniti e l'Inghilterra si adotti una legislazione antitrust inter mediale cioè che tenga conto del fatto che è presente lo stesso proprietario magari a libri cinema televisioni giornali
E questa somma i poteri
Dunque occorre coerenti nell'ambito della comunicazione non del termine per l'appunto uno strapotere come quello che l'ho cercato di evitare con la legislazione relativa all'editoria
Secondo che che sia chiarezza sul punto sempre dal punto di vista degli utenti per la tutela dell'identità personale professionale e i cittadini non sono dei migliori
Perciò il problema non esiste poiché non si entra se non si hanno non ricordo adesso quattordici o diciotto sedici anni cambia abbastanza spesso
Evidentemente nozione che cambia anche quella di minore ed è giusto che così sia per acquisire non esiste questa possibilità di sbarramento dunque un problema di tutela per esempio dei migliori esiste esista un problema ulteriore che la tutela della dignità personale di ogni cittadino di questo Paese che può essere distrutto
Con quindici secondi di televisione così come si può distruggere la reputazione professionale di un architetto di un medico dentista di un lavoratore di un sindacalista con quindici secondi di previsione ve ne sono in grande arretrato sotto questo profilo giustamente prendiate andiamo ad importare in Italia modelli liberal notarili di tipo anglosassone però bisogna importare neanche le garanzie così esistono in Inghilterra negli Stati Uniti norme a tutela del consumatore dell'utente del cittadino di fronte al potere di manipolazione commerciale
Professionale propagandistica culturale e politica dei mezzi di comunicazione di massa allo stesso modo se vogliamo importare prende possibilità dobbiamo importare anche quelle garanzie
Secondo appunto ma mi pare che su questo interlocutori molto simpatici di questa sera si siano già espressi
E una certa tutela valorizzazione della industria culturale nazionale
Sapendo che è già molto difficile tutelare l'industria culturale italiana cinema teatro musica
Se fare altamente da un mercato più vasto da un mercato per esempio di dimensione europea e credo che il passo successivo della sforzo di elaborazione dei socialisti in questo campo del paese e lo faremo nella fase terminale questi di questo Parlamento europeo il tentativo di individuare le grandi coordinate perché che possono aiutare i paesi europei accoltellata creare un mercato diciamo Pienza e distorta tale da regge la concorrenza internazionale soprattutto o di parte statunitense
Otto l'ultima questione e mi sono notato la domanda aggrappata fatta da da Aniasi
Se cioè si debba dare corpo a una legge unica o a quelle se si debba pensavano legge definitiva una legge sperimentale
Non so cosa si intenda per una legge unica una legge unica sul sistema misto del televisione nel nostro Paese dovrebbe comunque poi riferirsi ai due diversi sorgenti
Quello pubblico e quello privato che non possono essere evidentemente come dire normativa regolamentati nella stessa misura non foss'altro perché il servizio pubblico che espone di un cannone cernia passa e pagata da tutti i cittadini italiani
Perché ha una come dire un azionista che il Parlamento e per delega del Parlamento lì ieri mi pare difficile immaginare che ai privati possono essere sottomesse lo stesso tipo di come direi
Regolamentazione che giustamente si declama dal servizio obbliga il pane
Disponendo di risorse pubbliche Pepe restituire un servizio pubblico ed è giusto lamentare che sotto questo profilo la RAI e molto indietro molto più netto di quanto non fosse quindici anni fa
Ricorderemo tutti i programmi tipo Non è mai troppo tardi la RAI per un una un'importanza enorme nella lotta contro l'analfabetismo nel nostro Paese si pensa alla battaglia il Pinter superata alle spalle non è affatto così ci sono oggi mille novecentottantaquattro in Italia più analfabeti che laureato la RAI ha un dovere in questa materia che non è poi soltanto per la lotta contro l'analfabetismo di partenza o di ritorno ma è anche conto la possibilità enorme che sia attraverso la televisione di conferma per l'educazione permanente al servizio di tutti i cittadini per tutti i tipi di scuola per tutti i tipi di istruzione e di formazione professionale ripeto sotto questo profilo la RAI che pure
è una grandissima televisione probabilmente la più grande televisione pubblica dal punto di vista della qualità dello spettacolo da quel mondo e molto più indietro sotto questo aspetto delle piccole televisioni pubbliche che operano ad Aprica pensione pubblica che opera per esempio negli Stati Uniti
Pare essere una legge sperimentale in una legge definitiva mi pare sin troppo ovvio nel senso che siamo di fronte a un mondo che in tale e frequente e costante
Mandamento chi immaginare che il legislatore italiano da ossa oggi definire un assetto valido anche per il momento in cui decideremo
Se agganciarci al seppellite gli americani può quello dei giapponesi o quello franco-belga o quello europeo se mai ce ne sarà uno o se sceglie la via della captazione cioè della possibilità di creare un altro tipo
Di rete televisiva quella fondata sul campo e non sto a trasmissioni via etere mi sembra francamente assurdo che si possa immaginare di definire oggi una volta per tutte regole perenni e permanente una legge dunque il ponte sperimentale flessibile
Frutto di una cultura e pirica pragmatica sperimentale cioè disposta a farsi correggere dall'esperienza e dalla lezione fa per ciò che riguarda per ultimo la RAI è stata la giornata e ho concluso su questo una polemica che spero vastità si possa concludere tra noi e le altre forze politiche democratiche sia di maggioranza che di opposizione sostenevamo una cosa ci pareva fondata sul buonsenso se tutti siamo d'accordo che la RAI ha dei problemi di questi problemi possono essere superati s'è grosso modo oltretutto siamo anche d'accordo sull'assoluzione di questi problemi per esempio evitare un consiglio d'amministrazione di sedici
Rappresentanti politici ciascuno dei quali si comporta come se fosse l'amministratore delegato perché a questo mandato in fondo dal suo partito per cui interviene su strutture produttive informative dell'azienda secolo fa è chiamato come dire ai all'ordine dal suo partito perché non esercita il mandato che per la verità la legge spesso la certezza di affidare c'era passo ragionevole prima cambiare le regole e poi nominare il Consiglio abitazione in base alle nuove regole
E viceversa quando si arriva più al punto da parte delle altre forze politiche non di tutte per la verità da Fabio democristiane da parte comunista si pretende rinnovare il consiglio d'amministrazione sulla base delle vecchie regole e poi semmai si terrà cambiare pericoli in futuro
E la a questo punto noi non resta che pretendere intesa con agli altri partiti laici che hanno convenuto con noi su questa impostazione pretenda che almeno in sede di Commissione parlamentare di vigilanza un ordine del giorno impegnativo vincolante
Magari affidato anche alla tutela dei presidenti delle due Camere garantisca
I un insieme di punti qualificanti e in ordine alla polizia e dei vincoli che intralciano la RAI e in ordine ai criteri che devono ispirare frammentazione delle private venga e solennemente affermato al Parlamento a Repubblica senza di che tutte le discussioni compresa quella di stasera molto interessante molto fecondo molto utile si libera nodo di non porre approdare i problemi per quelli che sono della loro concretezza e anche nelle grandi possibilità che offrono a tutti quanti
Allora diamo la parola l'onorevole Bernardo il rappresentante del Partito Comunista Italiano
Alla ripresa
I lavori parlamentari
Noi ci siamo
Impegnati a presentare una proposta di legge
Per la regolamentazione delle private e per le modifiche che si rendono ormai indispensabili per il servizio pubblico radiotelevisivo
La presentiamo consapevoli della delicatezza della materia degli di opinioni diverse che esistono senza avere la pretesa che la quella che noi indichiamo sia l'unica soluzione praticabile chiese siamo convinti che le valse la validità della proposta che facciamo
Soprattutto credo avendo superato
Poi azioni fittizio ideologico nel definire una legge vitale natura
Partendo da una consapevolezza che credo si stia alla allargando anche sentendo gli interventi di questa sera negli stessi maggiori operatori privati che questa situazione di anarchia non può più continuare a lungo
Non è per i privati
In me Berra e la RAI per il servizio pubblico perché io temo
Può darsi anche che sbagliamo noi questa valutazione e giunta ad un certo attinge questo sistema possa anche entrare in tilt
Tante energie e tante risorse
Possano anche per terminare una situazione con completamente negativa non è la prima volta che accade
Il nostro perché non voglio mica fare un profeta il profeta di sventura nei confronti dei
Gli imprenditori privati
Ma sento anche che la responsabilità di un politico Porta a considerare che non può reggere all'infinito una situazione dove alcuni sono vincolati da regole
E gli altri operano senza alcuna regola senza alcuna definizione o costi quel costi perché dice nel nello svolgersi del mercato le proprie le proprie regole
Io non lo so Martelli ha ripercorso la strada del passato rimproverandogli errori nostri
Io non credo che sia stato un atto di saggezza
Non riuscire nei tanti anni che sono passati hanno né arrivare ad alcun risultato legislativo perché credo che certe posizioni ad esempio di chiusura che Martelli già rimproverato risalgono ad anni lontani ma sono diversi anni
Elettrici è venuto maturando sia a proposito delle private sia a proposito della RAI una posizione diverso
E muovere punti di contatto con quella socialista di altre forze devo dire qui bisogna anche essere Bianco io cerco di evitare di le pagine polemiche ripetendo e confrontando le varie proposte che in questi anni sono emersi arte dei compagni socialisti all'interno dei compagni socialisti da parte dei repubblicani da parte dei democristiani alcune proposte e democristiani è non è che c'è una perfetta convergenza maggioranza un'ora proposte abbastanza alto così com'era per la legge dell'editoria il punto è che su una materia delicata tale natura se si riesce a mettere sul tavolo bella lavoro del lavoro parlamentare le proprie specifiche proposte su questa linea
Poi cercare maggioranza o soluzioni di mediazione che siano il punto più alto possibile
Sì unità compromesso raggiunge raggiungibili nell'attuale situazione
è qui che una legge che non può pensare di essere definitiva data la materia di cui si tratta pacchetti certezza di diritti e di doveri atti di di operatori
Lo dico perché guardando alle cose che accadono leggendo sui giornali
Non ritengo che sia stato saggezza non profit non riuscire ad arrivare ad una legislazione per il settore
Io riconosco c'è un sito quello e diceva oppone all'inizio
La dinamicità il l'emergere viene amicizie e l'emittenza privata rappresentato soprattutto in alcune realtà come quella milanese
Ma e il crescere della pubblicità su un prodotto nazionale lordo
Siamo ancora non lontani dalle percentuali degli altri Paesi dell'OCSE queste da tenere presente perché per esempio quando si dice
Che l'attuale
Monte risorse disponibili bene il sistema dell'informazione non consente più di tante cose tenete conto che questo Montesi risorse che oltre
Ro cinquanta del prodotto nazionale lordo se si avvicina a quello medio della Francia e della Germania libera metti in campo una quantità al proprio forse notevole per alimentare questo sistema e per farlo crescere
Che credo che l'altro elemento positivo ossia
Il passaggio da una fase
Pionieristica
Dunque per esempio gruppi di giovani si avventurarono nel campo dell'iniziativa RAI io fonica utili visiva
Con dentro volto della spinta del sessantotto invece al crescere di una capacità imprenditoriale nella iniziativa nel campo televisivo
Come attività imprenditoriale puntata al profitto anche se questo dato lire bisogna sempre vederlo credo con una certa cautela non trascurando quanto è stato bruciato di tante regia di tante illusioni di tante utopie
Però la situazione di oggi tale
Che non non solo la RAI terra percorribile recare soltanto e siamo giunti a un'assicurazione di a parlare di cose concrete per giorni aggirato sui giornali la notizia questi stava realizzando una corrotto nel campo pubblicitario tra i cinque maggiori network Rete quattro Canale cinque Italia uno segue l'accordo credo che giustamente saggiamente i protagonisti di quell'impresa abbiano evitato di andare a conclude perché si sarebbe realizzato un accordo che dal punto di vista della raccolta della pubblicità
Univa configurare una potenza di oltre settecentoquaranta miliardi tale da far saltare qualsiasi principio qualsiasi regola sia il
Di programmazione di regolamentazione comunque del mercato pubblicitario sull'insieme dei mezzi che la Corte costituzionale ha sempre raccomandato all'attenzione del Parlamento
Come una delle condizioni per alimentare il sistema di libera informazione di libera stampa
Cioè qualsiasi preoccupazione attive poco teorico olistica sarebbe dire dati una pura astrazione di fronte a quella realtà
Si sarebbe proposta prepotentemente
Vorrei pregare coloro che sono in corridoio prego ancora una volta fare silenzio diversamente non è possibile seguire il dibattito mi raccomando alla cortesia duttili coloro che sono presenti
Concludo rapidamente quindi dalla proposta
Che non gli avanziamo ci muove l'orientamento di pensare ad un sistema televisivo nazionale
Pubblico e privato
Che sia
Almeno per quanto riguarda il pubblico ma anche per la realtà del privato per la capacità di concorrenza qui esposto e stimolare il servizio pubblico che siamo
Uno dei grandi perni della democrazia italiana e credo che sia bene Mai dimenticare quando parliamo i mezzi di comunicazione di ma sa che qui vi è uno dei nodi istituzionali più delicati delle moderne
Società poi nel mille novecentottantaquattro questa dimensione istituzionale del problema dovrebbe essere ancora più presente in tutti i nuovi dall'altro lato uno dei punti tra i grandi di un nuovo sviluppo
Nelle settore e nei settori moderni e allora noi dobbiamo anche constatare
Essendo sa allarmismi senza moralismi ma come uno dei dati della realtà da che di vanno affrontati noi in Europa
Abbiamo il sistema televisivo pubblico e privato più ricco più complesso
Contemporaneamente però siamo un Paese che hanno i settori elettronici libri nuove tecnologie delle nuove servizi delle punte avanzate
Ministro Carlo potrà il meglio di me e documentari delle punte avanzate però altri settori soprattutto quelli rivolti ai grandi consumi di massa con una crisi profonda una incapacità di reggere la concorrenza può i prodotti stranieri è questo attiene anche per quelle produzioni chiarimento che il sistema delle comunicazioni di massa dal film telefilm ci sarà un'inversione di tendenza avendo dato fondo ai ma Zeni americani me lo auguro però intatto fino a quest'anno sono di una dipendenza di una benefici commerciale con l'estero apre un bel una crisi paurose in una crisi va non so come definirla del cinema italiano della produzione distinzioni e non possiamo trascurare ritenere invitato inevitabile per un Paese eccome
Mostro quindi una legge che al sistema del come cardine della democrazia questi mondi le potenzialità produttive da questo punto di vista anche per le risorse che bisogna mettere in campo ritengo che rari
La RAI possano Peppa mantenere un fuori ruolo centrale cento non perché è una legge benestare fissa un recinto e protegge la RAI no ma perché la RAI tende trova are la capacità imprenditoriale concorrenziale perché ai mezzi finanziari
Sia le risorse umane per essere questo elemento ecco durante questo punto alto perlomeno per lo sviluppo un sistema di emittenti private
Noi continuiamo a pensare per papere la sua base nella realtà
Locale regionale e su questa base costruirsi collegamenti in interconnessione ma senza perdere le proprio gli ematici con la realtà locali dal proprio riferimento al sistema a verità così i grandi network eccetera
Però lei sempre Edison con le norme del commissione federale
Che Bettona cautelare anche in un sistema così fortemente concorrenziale il legame della la struttura del sistema televisivo annulla difensivo nel locale dopodiché bisogna poi vedere il locale che cosa può significare concreto negli Stati Uniti d'America egli tali da questo punto di vista ragione Martelli David siamo così attenti a non più cose ovvie guardoni Coppi gare esperienze altrui che si possono riferire non solo conferimenti molto generale
La tutela alcuni principi che devono valere sia per le private sia per il servizio pubblico questo che Martelli richiamata la tutela della dignità dell'individuo
E questo deve far per il servizio pubblico radiotelevisivo per le emittenti private che ci sono una serie di norme che credo debbano cioè Polo per l'intero sistema Valerio considerando quello che sia riuscita a fare di nuovo a proposito per il diritto di rettifica Terna la carta stampata
Quelle il problema dell'interconnessione non è voleva
Deve essere data
La questione rei di vedere in tempo quante ore di interconnessioni che non è Sagrantino il sistema privato
Da una sua radice che deve stare nella realtà locale quella normativa antitrust e riguarda la proprietà la trasparenza della proprietà che riguarda come si può definire io non credo che bisogna stabilire come in altri Paesi delle degli sbarramenti al patto che un editore di carta stampata forse sarà anche il pittore di attività televisive
Perché altrimenti è difficile credere che il nostro possa diventare un sistema produttivo
Ma nel momento lo sbarramento del genere è difficile da pensare occorre vedere in che modo quella che nella legge dell'editoria e è stata definita la posizione dominante sì cena era presentarsi è quando uno si impegna anche nel campo televisivo questo riguarda le la pubblicità i rapporti con le concessionarie di pubblicità il tempo mi sfugge adesso non voglio soffermarmi ad
Illustrare la
Tutti come bisogna noi abbiamo siamo d'accordo sulla necessità di modificare la legge centotré nelle parti obsolete e le parti invecchiate però ecco anche qui siamo chiari consentitemi la battuta buone
La commissione parlamentare questo luogo di tanti vizi
Ma non scherziamo
La commissione parlamentare semmai luogo di lamentele di proteste ma chi decide la vita della RAI quando mai data la commissione parlamentare
Questo tradurre il Parlamento come causa della lottizzazione e non Martelli qui si mette il dito su una piaga più generale del sistema politico Italia ecco l'invadenza dei partiti
Che tendono a snaturare il ruolo del parlamento ma uno degli assi della riforme che servizio pubblico dalle quali cittadini pago visitando il sito etica portanti secolo eliminiamo no portare di se il suo controllo erbosi io buongoverno non dipende dall'esecutivo ma dal Parlamento Scarampi scialli insieme del Paese a maggioranza oppure pone a governi che possono cambiare eguaglianza dei diritti obiettività dell'informazione io son convinto che bisogna cambiare l'articolo tredici della legge centotré
Che fissa una struttura dell'azienda noi lettori cita
Però ecco anche in quell'articolo tredici c'era scritto che la RAI si organizzava per Ray per questa
Non ci stava scritto e la RAI organizzata per Rita democristiane barrette socialista
Porta
Ora
Però
Fosse anche stato così e non credo che sia così non c'era scritto in quella legge cioè voglio dire cambiamolo
Nodulo no no no no no figure no ma figure e quanto infatti io sento attribuire alla legge che riforma e alla commissione parlamentare tutti i disastri che sarebbero accaduti dopo la riforma e garbate ma prima che cosa c'era una RAI che era un blocco unico
Non rimpiango affatto quell'epoca
Non credo che bisogna dividere la vigna come dice Formica in due proprietario il break proprietari del problema deve essere pensato in modo più complesso ma ritorno all'articolo tredici
Echeggia in quella legge si poteva anche organizzare la RAI Oddo diverso la questione riguarda le forze politiche i loro rapporti i rapporti tra maggioranza e di opposizione dico questo perché partiamo pure l'articolo tredici modifichiamo l'articolo otto quello che stabilisce come bisogna comporre il consiglio di amministrazione della RAI ridefiniamo oppure i poteri del consiglio di amministrazione e quello della direzione generale però poi a quel punto
Chi nomina Zatterin pochi nomina mediatico anni è scritto che e ritorna fuori se le forze politiche tornano ad una logica
E uso degli strumenti dell'informazione per la creazione del consenso e inevitabile che anche con una nuova legge si tornerà subordinare la RAI il sistema dell'informazione e allora
Poi avremo una logica che farsi intera RAI aumenterà in elefantiasi burocratica perché e perché poi i punti di riferimento nella politica del per formale nella formazione e nella determinazione delle carriere saranno altri per cui io accolgo l'invito che Martelli fa e rivolge un ripensamento autocritico da parte di tutti a colpi cliccare anche la legge centotré benissimo per rendere la RAI più competitiva più capaci di reggere la sfida e dei tempi nuovi una sfida internazionale e però occorre anche perché tutto questo sia reali io non diventi soltanto occasione di una dichiarazione di principi in un convegno cui la prassi continua andare in modo diverso ed contrario e opporrebbe vere decreti occorre del per evitare iniziò ad una logica di udienza no vota il Consiglio di amministrazione ore un documento che lo accompagna e indichi cominciata subito si può cambiare la direzione la gestione quotidiana della RAI può essere il primo pervenne una prima occasione per tentare di determinare questa svolta
Viola la parola al ministro delle Poste e Telecomunicazioni allora collegato
Gentili signore e signori e io per la verità mi trovo un po'in
Difficoltà perché da una parte sono tentato
Da rispondere l'OCCAR
Nemmeno dalla piccola mia sì
Che mi ha presentato come il ministro delle Poste e Telecomunicazioni ma poi anche detto sentiremo il tradire velleitarie maggiori forze politiche
Che ovviamente e diverso il discorso rispetto a questa responsabilità e consentitemi come prima cosa come non romano e nazionale come non milanese e nazionale ma come il napoletano in nazionale
Di salutare particolarmente l'amico avviarsi che ha organizzato contro ed esperimenti mio vivo ringraziamento per l'Austria guida dire qualche parola ed Heroes
Subito che all'inizio finché hanno parlato i rappresentanti diciamo delle televisioni private io mi sono domandato ma alla fine mi domanderanno ma perché questo ministro non provvede subito
A presentare una un disegno di legge visto che mi sono tutti d'accordo tutti addirittura è venuto fuori e l'invito ad un rapporto o ci riusciamo
Sì nuovo anche tra le tv private e
Mi pare che Bignardi ha detto esattamente conclude forse un sistema misto concorrenziale ma non antagonista
C'è
Da parte dei rappresentanti delle televisioni private è venuto un discorso al liceo qui anziché veramente non ho ancora capito venti non siamo riusciti a porre insieme rapidamente se diciamo uno squarcio di luce lo ha dato per lo scudetto quando ha detto portare che sia avvenuto il momento essendosi le cose di mercato quasi già regolate cioè essendo sismico
Fatte le cose secondo le regole di mercato adesso di legiferare qui io concordo con Martelli perché sapevo parlare in termini di principi io dirò subito che ritengo che la regolamentazione dell'etere
E quindi la regolamentazione le emittenti private di quelle pubbliche a richiedere però una legge organica
Però rispetto ad un problema e qui nel quale ci sono modifiche Lazio il rapidissimo e per cui io potrei dire dinanzi a tutte le proposte presentate dai miei predecessori e poi non varate e potrei
Quasi a dire che in fin dei conti non è stato male perché effettivamente questi inconvenienti di cui parlava Martelli si sarebbero potuti verificare di qui dinanzi alla possibilità di modificazioni di carattere tecnologico che alcune volte vengono diciamo Terna fermate anche dall'industria noi abbiamo l'esigenza di varare
Una provvedimento quale sia flessibile possano dare lei indicazioni in fondo e che ora mi pare di cogliere in Baviera positiva la disponibilità a che la materia venga
Regolamentata da parte di precedentemente io credo che ci siano state difficoltà anche rispetto al tipo di regole
Abitazioni e alcuni concetti sono superati io dallo dirò subito mi pare che su alcune cose di fondo possiamo concordare guardate noi andiamo come molti i corrotti o verso la società dell'informazione e la comunicazione diventa una bene comune di tale importanza che certamente deve essere sottoposto ad una regolamentazione ogni qual volta viene un colpo di Stato la prima cosa che vengono occupate sono le televisioni perché o prima cioè voglio dire questo
Voglio dire
A
No no no no no voglio dire questo per sottolineare
Ma io questo per sottolineare sedi consentite l'importanza
Perché l'occupazione può avvenire anche in maniera subdola noi abbiamo detto non gli abbia l'occupazione può avvenire anche in maniera subdola non è che vi devono essere per forza i militari ci sono Paesi progrediti poi quando l'occupa si corre avviene in maniera diversa quindi noi rispetto al tipo di società democratica che dobbiamo garantire dobbiamo aprire un occhio particolare a questo sarebbe davvero i pagina il pensare che si sia fatta una legge di garanzia per la carta stampata che poi si ritenga di poter camminare rispetto a ciò ok significherà la l'azione è completa anche i rapporti interpersonale o quello che si sta creando per cui il rispetto al progresso vi è il problema di mantenere nuovo nella sua libertà e nella sua dignità cinque di questo progresso che bisogna portare avanti che non vi fosse una regolamentazione antitrust
Che e è stato ripetuto siamo d'accordo poi si tratta nel concreto di deve scegliere il ministro venti esatti e ci può essere di esempio dal rispetto alla proprietà o ad altro la legge sull'editoria che abbiamo fatto o diciamo non molto tempo fa rispetto a alla pubblicità ma si parla molto è vero non è vero io ho sentito qui adesso dire che cinquanta per cento della produzione di Canale cinque e è una produzione propria se però parliamo il linguaggio comune della gente di quello che si dice per si dice che questo non è vero ad horas questo è chiaro vero perché noi non possiamo trarre enorme indicare che la pubblicità anche in grado di correlazione alla capacità di produzione per lo subordinare e per non farci divenne lire terre dipendenti sul piano culturale da esperienze di carattere straniero è un altro elemento che può essere in che può essere il rientro come io chiedo subito la polemica sull'interconnessione la legge la la sentenza della Corte Costituzionale la sentenza della Corte Costituzionale è abbondantemente superata perché è stata emessa
In condizioni anche dal punto di vista diciamo tecnologico e dello sviluppo profondamente diverso il significato oggi televisione locale non può essere quello di alcuni anni fa il problema della interconnessione io con
Vito non ricordo chi lo ha vinto e sostanzialmente una battaglia di retroguardia perché dal punto di vista pensando che noi arriveremo rapidamente anche alle telecomunicazioni da satellite
Il pensare di rimanere collegati o di fare una legge la quale si misuri sulle indicazioni date a suo tempo dalla Corte costituzionale che abbia viso se si dovesse pronunciare oggi si sono più rigide in gamba lire diversa rispetto a quella che è la nuova realtà del Paese
Qui naturalmente poi viene la questione interconnessione per l'informazione
Sì dell'informazione no per altre questioni si io credo che in questo sono tutte questioni di lana caprina che difficilmente potranno essere dal punto di vista legislativo portate avanti così oppure poi civili
Sotterranea lotta e
Perché anche il concetto di informazione non abbiamo una mentalità per cui secondo noi l'informazione e telegiornale
Ma veramente i rappresentanti delle televisioni private non fa informazioni
Ma quanto ci preannunciare una sfida che ci fanno ascoltare Tonini
Dopo che scappa ciascuno di noi corre a casa la curiosità di sentire che cosa dice
Ogni
Noi ottenuti con cioè non tutti ma parecchi italiani dato ha richiamato l'attenzione
Ma dico Toni Negri per dire qualsiasi altro personaggio intervistato a informazione si serie
Sia dei programmi continuamente basta una inietta di Forattini per fare molto di più dal punto di vista politico di un articolo importantissimo anche più grosso vibrante direttore di giornale quindi riformarsi
Non è ovviamente penetra ecco io dico su questo piano se noi accettiamo ed è un altro punto il sistema ministro accettiamo portato eludere che diciamo che quelli della RAI avevano una mentalità alla propoli erano buono può perché non doveva avere la mentalità dopo
C'erano poi dopo
Adesso noi stiamo operando un cambiamento per cui attraverso dai gli orientamenti giurisprudenziali in quello che è avvenuto
Sul piano del mercato noi stessi diciamo quando siamo tutti d'accordo politici che dobbiamo modificare la centotré i in particolare l'articolo centoventicinque ora c'è io non ci voglio andar per l'amor del cielo perché un po'essendo Milesi
Non voglio entrare assolutamente in polemica nel con la Commissione di vigilanza nato però è fuor di dubbio e forti dubbio che tutti quanti abbiamo riconosciuto vi sono dei limiti
Alla capacità imprenditoriale che se non fosse altro anche per chi non ha fiducia al limite il coloro i quali dirigono la RAI la giustificazione anche ed è al limite alla copertura
Capacità imprenditoriale per operare sul piano concorrenziale con il privato credo che noi riprendendo e che ho detto se lo ricorda l'onorevole Bernardo in Commissione quando proprio Bernardi bit
Ci scriva e si diceva sì perché non fissi un termine per la presentazione della legge da parte del governo su questa materia io ricordandogli antecedenti
Ricordando Collotti ricordando Vittorino Colombo ricordando il povero di Jesse e ricordando soprattutto in più predecessore che aveva stabilito una data
E aveva
Onestamente non era riuscita a presentare ho detto essendo napoletano per scaramanzia non voglio dire data e probabilmente riuscirò di più corna la collaborazione fece
Canto di mettere d'accordo e su un argomento del genere condivido di mettere d'accordo sia le forze politiche della maggioranza è un argomento importantissimo sul quale se si riesce a riscontrare la posso
Ritardi convergenza anche con e forse di opposizione in particolare con la forza più consistente di opposizione su prima che è un tema estremamente dedicato a questo sarà certamente fare
Però a me pare che noi politicamente dobbiamo cogliere finalmente
Io per la verità che sono un po'malizioso intendo perché lo sia stato per certi aspetti più apparente la la la la gente sa che non realmente sostanziale perché Berlusconi ha detto sta avvenendo il tempo quindi sta avvenendo non è e che ancora venuto e e e e e e quindi quindi noi dovremmo fare questo sforzo dal punto di vista dal punto di vista anche politico noi cogliendo i punti di convergenza
E che sono tanti io sulle cose che sono state
Ci
Le cose che sono state dette da parte di concordo pienamente ritengo anch'io dobbiamo essere dobbiamo fare il passi con concretezza perché si andiamo alla ricerca e una materia così delicata nella quale bisognerà sempre aggiornarsi per continuamente noi di probabilmente alla ricerca della c'è perfetta non più
Ci demmo a porre mano ad una regolamentazione concreta in un settore estremamente delicato della vita del Paese voglio dire una sola cosa forse sarà perché sono da poco mesi ministro delle poi per e preferisco dire ministro delle telecomunicazioni e delle Poste vedendo ciò che si può significare parlavo con un giornalista il quale mi diceva un vecchio giornalista pensa che noi potremmo mandare i nettamente l'articolo non scrivendolo piuma direttamente al cervello non vedendolo e mi diceva io non sono capace di operare questa conversione perché sono abituato al dialogo serale colla partire con le righe
Quello che significherà in termini di trasformazione tutto questo per cui noi dobbiamo aver presente che si tratta di un settore io uso fare un paragone pertanto delicato nel quale si toccano tanti tali problemi che riguardano i rapporti interpersonali noi potremmo commettere l'errore se non provvede esigua legiferare non solo per l'emittente privata per quanto riguarda ad esempio le fonti di informazione perché ci potremmo trovare di qui ad alcuni anni nella stessa situazione nella quale ci siamo trovati con l'emittenza privata io mi auguro o una conclusione e le cose che ci sia cioè abbiamo detto qui dinanzi a Point possano costituire per lui certamente non saranno ferme rispetto alle responsabilità istituzionali però di sollecitare e il Mib varranno dove suggerì esito per cercare insieme di affrontare e di risolvere questo problema ipotesi in cui non riusciamo a farlo in maniera Tor Anita considerando il titolo che ci ha affidato l'amico Aniasi in termini di provvedimenti urgenti per affrontare i problemi più urgenti del sinistro
Allora io credo che si possa considerare conclusa la nostra serata c'eravamo proposti confronto fra rispetta evitate di dovette pubbliche troppo quelle
Cioè all'interno della maggioranza e dell'opposizione potremo dare appuntamento non appena i provvedimenti urgenti e saranno presentati alla nostra attenzione alcuni autori i evolvono
Ma
Dunque
Grazie