L'intervista è stata registrata martedì 26 novembre 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Alto Adige, Enti Locali, Infrastrutture, Radio, Televisione.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
12:30
9:41 - Roma
LV
è stato approvato qualche giorno fa dalla commissione legislativa del Consiglio provinciale altoatesino
Un disegno di legge promosso dalla Südtiroler Volkspartei che vale G. Ferrari in materia urbanistica dell'installazione di impianti di trasmissione radiofonica e televisiva in Alto Adige
Il disegno di legge ha già scatenato le polemiche del caso dato che finisce per incidere notevolmente in un settore dove la competenza per recente sentenza della Corte Costituzionale spetta allo stato dunque noi ora siamo in collegamento con Alexander Langer a quale chiediamo se questo progetto di legge potrebbe essere rivolto ad impedire la nascita di nuove emittenti radiofoniche dei verdi locali che hanno avuto successi insperati molti comuni e che con piccole stazioni radio potrebbero rompere il monopolio dell'informazione
Tenuto nelle vallate altoatesine della Südtiroler Volkspartei
All'ex e il ecco mi fa
E dunque io non lo metterei innanzitutto questo disegno di legge in quel che accade anche che potrebbe essere una delle conseguenze
Ma più in generale nella stipendio del partito di maggioranza assoluta nella provincia di portarlo nel Sudtirolo Theodore della Volkspartei
Spiega attendere in qualche modo il suo controllo anche e in particolare i mezzi di comunicazione e di informazione
In particolare i quintali che parte da una constatazione abbastanza ovvia è anche condivisibile che cioè non si non si dovrebbe andare avanti col fatto che chi vuole mette un'antenna su questa o quella montagna su questo su questo o quel Cutolo
In modo da portare anche a una discriminazione selvaggia di antenne in particolare bisogna tener conto che per noi la domanda di diciamo la la domanda di impianti e molto alta perché intanto è una provincia plurilingue quindi con emittenti che trasmettono in varie lingue
Con una forte presentata istituzionali di reti radiotelevisive del eletti della RAI la rete austriaca
La rete del manica veri e propri Piera lei reti locali e più tutta una serie di con
Emittenti private commerciali
Che permettono sostanzialmente i confronti permane chioschi per raggiungere l'area germanico tedesca con pubblicità che localmente non sarebbe permette quindi credo che c'è una domanda diciamo più che proporzionale rispetto al mitico numero degli abitanti allora l'intenzione di questo disegno di legge sarebbe un imprenditore dichiaratamente urbanistica terribile per captare le antenne e ripetitori proprietario tutto quanto occorre per far funzionare le emittenti radiotelevisive prevediamo chimica di organismi che debbano essere previste lettone
E così come per altre attività produttive oniriche e solo dirti potranno che Paride emittenti e fin qui nulla da eccepire e che in effetti abbiamo capito al caso addirittura di emittenti messe sui capitali da parte di alcune di queste ditte private di speculazione sul sito ma sulla pubblicità solo che porta in questo che la lente
Per ora approvata solo in Commissione dove ci siamo fortemente opposti abbiamo presentato una relazione di minoranza in proposito
Prevede che i Carlo Ripamonti super affollamento di impianti protetta tenendo accontentata del criterio della cosiddetta proporzionale efficace che si preveda che venga previsto grosso modo un due terzi di a integrativi per emittenti in lingua tedesca
Un terzo circa in lingua italiana è un piccolo resto in lingua latina spettava ovviamente del tutto contrari a lottizzare eticamente anche lettere
A obbligare per ipotesi emittenti a dichiarare prima in che lingua dovranno permettere con questi criteri sia un criterio ok non può essere assolutamente iscritto a lettere
E che i dati dunque accusato per costituzionalità dove viene applicato per ora tipo nell'ambito del pubblico impiego
La seconda cosa che la Provincia e con questa intenderebbe pari o diciamo meglio contrattare vedete costituita una Commissione Consiliare di tutti i membri
Che dovrebbe essere un pochino sì piccolo la Commissione di vigilanza sulla RAI una commissione di dodici consiglieri che quindi rispecchia ovviamente i rapporti di forza nel Consiglio che dovrebbe vigilare sulla corretta assegnazione delle aree nei dettagli e spero che appare impianti radiotelevisivi il fatto che si prevedono commissioni così altamente politica peraltro una commissione più numerosa finora prevista dall'ordinamento locale fa chiaramente capire che con il pretesto di assegnare aree
Diciamo Fini ritiene di scarsità di spazi urbanistico in realtà si prevederebbe una disciplinamento politico e ideologico
E quindi noi diciamo che questa legge intanto rischia di sottoporre alla lottizzazione etnica e al controllo etnico anche lettere
Rischia in questo tentativo letti diciamo di voler anticipare una
Come dire una competenza provinciale in materia radiotelevisiva che per ora e e mai tutta da chiarire e in questo modo pretenderebbe anche di arrivare al controllo politico dell'etere e delle sue possibilità di uso
Ecco perché nella commissione
Quella composta da dodici consiglieri
Sarà dico la Commissione sarà sempre espressione dei rapporti politici ma evidente noi abbiamo l'antidoto lento ma in quella maggioranza di poverette ottantacinque per cento dei consensi quindi si può immaginare quale fatta di pluralismo una situazione del genere potrebbe garantire
Ecco a quando l'eventuale approvazione di questo disegno di legge
Ma e nell'idea di Rete ora dopo la consegna della relazione di minoranza da parte nostra dovrebbe andare all'ordine del giorno del consiglio ma mi pare abbastanza improbabile che prima di Natale potrà essere approvato pentiti tradimento anche il bilancio che prenderà molto tempo
In ogni caso molto dipenderà anche dalla sensibilizzazione più l'opinione pubblica più vasta che abbiamo iniziato adesso va a coinvolgere
Anche perché e noi non non siamo i famosi dell'opinione che il comunque le competenze debbano essere sono dello stato che non si possa essere anche il Patto per competente provinciali fatto impiccare a un chiarimento a livello legislativo
Perché i colleghi attuali questa competenza dalla Corte costituzionale non è stata riconosciuta e noi siamo comunque disposti ad acquistare che potremo ad averlo ascoltato e urbanistica
Che tempi clinico che è una specie di controllo politico etico dell'etere
Benissimo allora che ringraziamo Alexandre ti invitiamo a tenersi in contatto con noi per eventuali sviluppi del caso niente accade
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