Riapri Italia. La sfida è oggi

Bene io allora a questo punto farei partire il video di del presidente Giorgia Meloni perché ovviamente saluta e si scusa perché aveva un'agenda
Che oggi prevedeva una cosa che non è riuscita a spostare
Buongiorno a tutti mi spiace di non poter fisicamente essere presente ci tenevo comunque inviare il mio saluto a questa l'importantissima iniziativa organizzata ai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia dai Dipartimenti sanità e professioni
Del nostro movimento voglio ringraziare tutti i relatori che hanno accettato cortesemente il nostro invito che oggi si confronteranno insieme a noi su temi
Che ormai sono la nostra quotidianità
Il tema del piano vaccinale certificato virtù dei digitale la responsabilità medica le professioni sanitarie tutte questioni delle quali Fratelli d'Italia si occupa da tempo il titolo di questa iniziativa è riapre Italia la sfida è oggi la realtà e che ha più via di un anno dalla pandemia noi siamo al punto di partenza
E la strategia adottata dal governo è sempre la stessa si continua con le chiusure generalizzate delle attività produttive andiamo avanti con i lo portano nella limitazione
Delle libertà personali non si interviene invece sui reali focolai di contagio come il trasporto pubblico
Non si investe abbastanza sulle cure domiciliari e sulle terapie precoci che abbiamo posto più volte che sono la chiave di volta per abbattere la pressione sulle nostre strutture sanitarie sui vaccini stiamo subendo
Le conseguenze dei più grande fallimento
Dell'unione europea dalla sua nascita
Anche noi abbiamo sostenuto il piano di acquisti comuni la Commissione europea alla situazione eh drammaticamente sotto gli occhi di tutti
Ritardi nell'autorizzazione contratti scritti male e che se non e che non si riesce a far rispettare commissari che si rimpallano le responsabilità uno sull'altro
E alle responsabilità europee si aggiungono
Quelle altrettanto gravi del governo italiano la rimozione di alcuni eh chiaramente il minimo che il governo Draghi potesse fare ma noi continuiamo a pagare lo scotto di aver perso mesi preziosi
Di non aver organizzato per tempo una campagna vaccinale che avesse come priorità assoluta quella di mettere in sicurezza gli anziani e più fra il più fragile che ampliasse
Da subito la platea dei trascinatori come Fratelli d'Italia aveva proposto farmacisti e medici di base ad esempio i problemi irrisolti rimangono la carenza nell'approvvigionamento di vaccini e un piano che continua ad andare a rilento sono temi che fra nell'Italia pone ormai da un anno eppure siamo stati spesso inascoltati
Così come siamo stati spesso io sfavorevole alla produzione di vaccini in Italia un tema anche altre nazioni si sono poste fin da subito all'indomani dello scoppio dell'epidemia
E che noi invece abbiamo ignorato nonostante in campo farmaceutico d'Italia rappresenti da sempre una eccellenza assoluta
Probabilmente se ci fossimo mossi per tempo ci saremmo già in grado di produrre vaccini anche qui e invece niente ora serve programmare la riapertura perché non possiamo immaginare
Che lo da un eletti usure siano la nostra normalità
Penso ad esempio al tema del certificato verde digitale
Siamo stati i primi a sostenerlo ci auguriamo che venga adottato il prima possibile in un orizzonte di totale reciprocità con tutti gli altri Stati europei è una priorità ed è fondamentale per ripristinare la libertà di circolazione far ripartire soprattutto il turismo
Io voglio ovviamente salutare e va dalla conclusione rappresentanti i rappresentanti delle professioni sanitarie come sapete Fratelli d'Italia è stata favorevole allo scudo penale per i sanitari medici e per tutti vaccino tori pone da tempo il problema
Dell'imbuto formativo che impedisce di avere abbastanza medici specializzati come tante altre questioni che vi riguardano sullo sfondo ovviamente
Rimane il tema di grande respiro che è quello della riforma del servizio sanitario nazionale
Che non è più rinviabile a maggior ragione oggi e che secondo noi dovrà avere al centro la valorizzazione della medicina del territorio che abbiamo visto essere decisiva anche e soprattutto in questa emergenza su questo e su tanti altri temi fra dell'Italia sarà sempre in prima linea anche dall'opposizione in Parlamento grazie davvero a voi per questo importante contributo e grazie a chi ci ha seguito
Bene
Io all'Argot il le l'augurio di buona giornata a tutti quanti in questa bellissima cornice una delle più belle sale di Palazzo Giustiniani qualcuno ha detto una volta che il bello salverà il mondo qui
Credo che
Insieme alla sanità il bello abbondante abbonda veramente ringrazio il ministro della presenza non era per nulla dovuta e non era per nulla scontata quindi lo ringrazio io il ministro spesso in aula ci raccontiamo tante cose non sempre condividendo completamente quello che ci raccontiamo col collega gemmato penso che sia la stessa cosa collega gemmato che ringrazio il nostro presidente del Dipartimento Sanità il responsabile del Dipartimento Sanità
Bene ovviamente ringrazio tutti gli ospiti
In questa modalità un po'strana ma che vi assicuro esplode questo evento in
In una scia che sarà molto importante che poi documenteremo a tutti gli ospiti nei giorni che seguiranno
Il metodo di lavoro di Fratelli d'Italia quando noi parliamo dei problemi sul diciamo sull'esempio del nostro presidente Giorgia Meloni
Amiamo approfondire i temi amiamo ascoltare
Conoscere e poi eventualmente farci una nostra idea
I due temi di questa giornata d'approfondimento sono temi fondamentali in questo momento riempiono le cronache le trasmissioni televisive a vario titolo quindi il tema stamattina quello dei Baccini e il diciamo nel quale si inserisce il tema del cosiddetto passaporto
Che poi ovviamente ci spiegherà meglio il collega
Fidanza che il nostro capo delegazione in Parlamento europeo capo delegazione del gruppo PCR del gruppo dell'Italia nel maxi gruppo di CRT dei conservatori europei giusto saluto il presidente Scaccabarozzi che tutti conoscono e che tutti conosciamo che ringraziamo ovviamente anche lui non era scontato che fosse qui con noi e noi ne siamo veramente felici
Lì lo scopo della mattinata noi e saremo molto diciamo saremo molto leggeri sulle critiche ministro ma non perché tu sei presente non diciamo che non è questo il motivo faremo molto rigidi sulle critiche perché
Perché ce ne siamo dette mille altre volte e perché gli errori fatti come dire
Stanno lì i numeri sono difficilmente difficilmente confutabili e i numeri non parlano a favore dell'azione del governo nel contrasto dell'epidemia
Però oggi il tema non è questo oggi il tema è cosa fare per ripartire il titolo del convegno eh riaprì Italia non a caso c'è anche un lucchetto un un lucchetto che si apre
E che cosa fare per timore per ripartire su due grandi direttrici una quella della immunizzazione di massa il cosiddetto la cosiddetta immunità di gregge termine bruttissimo perché prefigura una tornando come di una pompo volo di pecore che non è che sia proprio il massimo della della immagine retorica che noi trasmettiamo no
E quindi della immunizzazione di massa e credo che sia più bello e e e e E U ed è questa un'operazione tempo dipendente è un'operazione che non ci consente per dire di tempo non ci consente di verde neanche un'ora perché quella ora noi la paghiamo pesantemente la paghiamo in termini di vite umane la paghiamo in termini di vite economiche di attività economica tutto ciò oggi CD rischi cit consegna un quadro dove ci sembra di poter dire che a macchia di leopardo chi più chi meno ma le regioni comunque in qualche misura hanno risposto si sono preparate danno una disponibilità per arrivare al famoso Obiettivo del generale
Del mezzo milione di la di somministrazioni al giorno Obiettivo che non ci auguriamo che possa essere evidentemente realizzato rapidamente
E come ho detto al generale nei giorni scorsi che è venuto in Senato in audizione ha detto il generale parlo in termini che a lei sono congeniali abbiamo una bellissima mitragliatrice ma la il nastro delle cartucce
E voi e quindi il tema ministro presidente e questo quello di
Uscire da questa trappola perché già nella nelle dotazioni previste per il primo trimestre quel trenta marzo stiamo sotto di un paio di milioni
è successo quello che è successo però il dato di fatto è che noi dobbiamo trovare il modo di uscire da questa trappola di questo accordo
Anche ieri sera il presidente Draghi è stato è stato in interpellato a questo riguardo
Obiettivamente devo dire che la risposta stava un po'sì insomma io credo che in questo momento ci sono macigni
Che sono ampiamente somministrare cioè in grandissimi numeri e hanno dato una risposta oggettivamente positiva noi dobbiamo forzare i tempi di queste validazioni perché non possiamo credere nonni ci rassegniamo a credere che considerazioni geopolitiche possano girare sulla pelle dei cittadini e per questo motivo noi sollecitiamo fortemente noi patrioti noi che abbiamo per primo Obiettivo l'interesse nazionale sollecitiamo fortemente un'azione del Governo più incisiva e un cambio di paradigma è un cambio di passo
Coraggioso
Ho Secondo grande tema della del del diciamo della della della dibattito della mattinata eh utilizzare il passaporto utilizzare questo strumento che non è vincolante e non è conditio per poter esercitare le libertà individuali ma è un atto di documentazione di una in ipotetica immunità a perché è una immunitarie si realizza su tre di Emma ripeto ce lo spiegherà meglio Carlo che ringrazio ovviamente e e che
Ci vede assolutamente favorevoli su alcuni presupposti che è appunto quella della reciprocità che quello della volontarietà e che è quello della riservatezza nella conservazione dei dati
è assolutamente importante questo e dobbiamo capire che questo strumento paradossalmente serve più a minori
Che agli altri cioè all'
E lì la nostra industria del turismo che deve poter beneficiare di questo strumento quindi questo strumento assolutamente essenziale deve diventare anche qui il primo punto nell'agenda del governo per perfezionarlo per portarla avanti perché siamo alle porte della nostra stagione turistica
E quindi andando avanti con la campagna vaccinale arrivando i famosi quaranta gravi che tutti aspettiamo
Dobbiamo avere gli strumenti per portare gli stranieri in Italia per riportare gli stereo in Italia per consentire la libera circolazione degli italiani nelle nostre località di di villeggiatura nelle nostre città d'arte
Io mi fermerei qui passo del cedo la parola lo scranno al collega gemmato per
Completare le lacune della mia presentazione anzi indirizzare come lui ritiene il dibattito e poi io direi Presidente ellenici
Consegna le sue considerazioni e poi lascerei la parola al ministro che però poi resterà un po'con noi per ascoltare i
Il collega Fidanza grazie
Grazie grazie Franco grazie per la presentazione
Anche aver messo a disposizione insieme al collega Ciriani
Presidente del gruppo poi dal Senato di Fratelli d'Italia questa splendida location
Ne approfitto anche per salutare
In questo diciamo giro di saluti che non ha visto
Saluto la dottoressa Marta Schifone che la responsabile nel dipartimento professioni di Fratelli d'Italia e che ha contribuito nella stesura di di questa mattinate di questa giornata che si immagina essere una giornata di confronto di approfondimento di dialogo orizzontale e diciamo e politicamente corretto io riconosco al ministro speranza un dato su tutti quello di avere una formazione politica e quindi rispetto a questo ci perdonerà se qualche critica la faremo nell'ambito ovviamente
Diciamo dell'ospitalità
Che conviene Anna forza politica importante e determinato come Fratelli d'Italia però diciamo se vogliamo riaprire l'Italia non possiamo non partire da ciò che non è andato fino a oggi dal più alcuni dati impietosi Franco lì sottolineava puntualmente e sul fatto che diciamo una forza patriottica come quella di Fratelli d'Italia
Non può non avere come orizzonte quello di risolvere il problema insieme la maggioranza lutto laddove la maggioranza dia la possibilità alle forze di opposizione alla forza di opposizione di contribuire passaggio fondamentale e quello di ciò che è successo ministro purtroppo i dati della mortalità italiana sono elevati purtroppo i morti della anche incidenza rispetto alla alla vitalità sono elevati e quindi se confrontati corda negli altri Paesi d'Europa e del mondo purtroppo ad oggi non intravediamo una strategia puntuale di contrasto al virus più volte abbiamo ricordato come piuttosto che anticipare le mosse del virus noi gli abbiamo subite
In questo ne abbiamo avviato puntava una polemica un atto di verità abbiamo chiesto il di poter conoscere invece cioè se ci fosse dell'esistenza di un piano pandemico siamo stati costretti e lo sa ha da dire anche vie legali
Abbiamo Pinto a dicembre è stato prodotto questo piano pandemico abbiamo fatto delle riflessioni abbiamo condiviso il fatto che il piano
Non era determinante ma serviva così come un incendio il piano incendi serve a far recuperare tempo e quindi a salvare le vite
Avere un piano pandemico puntuale probabilmente ci avrebbe fatto guadagnare tempo e avrebbe salvato qualche entità in più dico questo per dire che cosa che fondamentalmente la pandemia ha colpito la nostra nazione l'ha colpita in maniera profonda
E nessuno probabilmente Dinoi era preparato a questo è questo è un dato ineluttabile però alcuni errori sono stati fatti e non li dobbiamo denunciare in maniera puntuale per evitare ripeto
Che questa agonia della nostra nazione Contini
E che soprattutto ed anche la nostra economia poi nel imposta patire le conseguenze per decenni se no di più
I temi i vaccini
Rispetto al tema vaccinale lei ricorderà ministro Ida una io dato forse a febbraio marzo ho denunciato
La carenza di pur di siti di produzione vaccinale in Italia
Una carezza crea determinata non solo per i vaccini diciamo pericoli ma non esistevano le filiere di produzione vaccinare d'Italia forse e qui il presidente Scaccabarozzi che presente saluto esiste ancora esisteva un coro solo un sito di produzione vaccinale anti frutta un piccolo sito
Quindi ho rilanciato
La come dire assoluta strategicità del del sistema farmaceutico di produzione farmaceutica italiana che lo ricordava Giorgia Meloni fattura
Trentaquattro miliardi di euro ed è prima in Europa però che non ha ad oggi alcuni asset fondamentali quindi la produzione vaccinale
Perché
Attrezzare una produzione vaccinale come esempio che io faccio e come quando si comprano gli F trentacinque non è che uno compra gli F trentacinque pensando e li inserisce nel bilancio due mila venti perché pensa che nel due mila ventuno li dobbiamo fare guerra
A delle nazioni vicine
Ho diciamo estere lo si fa perché ci si prepara quindi avere una produzione vacci in una linea di produzione vaccinare puntuale sarebbe servita e servirebbe lo diciamo oggi parlando al futuro
Per arginare la pandemia da coronavirus ed eventuali variazioni del Ceppo via
Duello rilancio lo lo giudico nuovamente ne approfitto sempre della presenza del presidente Scaccabarozzi noi oggi non abbiamo una chiusura della produzione di farmaci salvavita alcuni eccipienti alcune alcune recipienti sulle materie prime
Non sono prodotte in Italia noi dipendiamo da leader della Cina
Se queste infiltrazioni smettono di inviarci principi attivi ed eccipienti per la produzione di farmaci salvavita
Noi abbiamo un orizzonte di quattro cinque mesi poi smettiamo di produrre farmaci salvavita anche qui strategicamente il governo potrebbe finanziare aiutare sostenere l'industria farmaceutica privata
E anche quella pubblica io penso per esempio l'Istituto chimico farmaceutico militare
Di Firenze che potrebbe essere inserito in questa filiera di produzione diciamo come dire autarchica di farmaci salvavita in modo da poterne determinare la produzione in Italia e quindi prepararci dal dei problemi del futuro
Quindi produzioni vaccinale produzione sicuramente anche dei farmaci salva vita e poi strategia è mancata la strategia ora nessuno poteva pensare che l'Europa fallisse miseramente nel della contrattazione
Col dipartimento sanità che presiedo di Fratelli d'Italia che abbiamo avuto delle interlocuzioni anche autorevoli
Una su tutte con lo Stato di Israele abbiamo parlato con il a non lasciare che il responsabili delle vaccinazioni di Israele che c'era ha cantato semplicemente che a domanda rispondeva quanto sono costati i vaccini risponde a me io faccio il il il medico non mi interessa quanto siano costati vaccini A B interessano le dite dei nostri concittadini la dopo avere il doppio il triplo non lo so
Però vi faccio registrare che noi questo dice una settimana fa ci accingiamo a riaprire tutto quindi salvando le vite e salvando anche l'economia peraltro apre e chiude una parentesi con una
Informatizzazione spinta di tutti i processi
Israele oggi ridente alla fine si era i dati di post inoculazione del vaccino e quindi un sistema che funziona un po'un sistema incardinato sul sul tema hanno Carcano penna quindi tutto informatizzato senza carta e penna che determina che cosa il fatto che si abbia una puntuali screening delle persone vaccinate
Ora puntuale verifica delle corti di persone che abbiamo abbacinare
Evitando ciò che purtroppo ministro complice non complice le regioni e di qui
Potremmo aprire anche un dibattito lo dovremo aprire sulla riforma del titolo quinto dalla Costituzione in tema di sanità ma togliendo quest'aspetto chiaramente con un'informatizzazione spinta delle dei procedimenti sicuramente saremmo potuti arrivare a non assiste al fatto che gli Scanzi di turno si vanno a vaccinare che gli amici degli amici si trovano
Che sono secondo me peraltro spero
Aspetti Stati-chiave statisticamente irrilevanti però che ci raccontano di un'azione di Sarah data di nazione easy
Disastri alzata che non riesce evidentemente in maniera puntuale a interpretarne i momenti oggi ne avremo tutto in abbacinare l'ultra ottantenni perché sappiamo che la mortalità si insedia lì
Avremo il tuo accecare gli ultrasettantenni perché sappiamo che la moto mortalità egli ospedalizzazioni ci sono lì e avremmo messo in sicurezza le loro vite e avremmo come dire
Depotenziato dal dall'assalto del dei malati i nostri ospedali che oggi sono in condizioni drammatiche io penso alla Puglia siamo intorno al cinquanta per cento di occupazione delle terapie intensive quando il parametro alle per il trenta per cento quindi andava incontro al raddoppio di questo quindi immaginiamo
Cosa sta succedendo per tutto la patologia dopodiché perché oggi il tema è e le palline
Le altre patologie continuano a galoppare e noi chiaramente non riusciamo a curare rispetto a questo e concludo perché nei dieci minuti sono sostanzialmente si avviano alla conclusione stanno per finire altri due minuti tutto questo
Determina un'idea nuova che noi dobbiamo avere di sanità quindi riapriamo l'Italia ma sicuramente una classe politica e qui parlo
Ovviamente ai dirigenti e parlamentari di Fratelli d'Italia deve avere anche come orizzonte quello di piazzare ad un nuovo sistema sanitario nazionale
Che ha compiuto l'altra hanno quarant'anni ed evidentemente inadeguato
Deve pensare e lo ritiro dicevo prima anche al tema della riforma del titolo quinto della Costituzione che porta evidentemente a una crisi fra il livello nazionale e quello periferico regionale abbiamo venti sistemi sanitari che legiferano e applicano normative nazionali ma è la Capodicasa non solo sui vaccini già già tanto basterebbe ma nella farmaceutica nel ora non voglio aprire troppi diciamo spunti i filoni di di approfondimento però lo dobbiamo fare quindi
Rilanciando e lo diceva Giorgia Meloni e su questo concludo forse quello che è stato il grande assente e che secondo me apportato
Alle tante morti in Italia che il territorio e dobbiamo riattraversare la medicina territoriale i medici di medicina generale i pediatri di libera scelta inseriti farmacisti lo dico da da farmacista e non ho difficoltà a dire che il ministro in questo ha dato un segnale
Prendendo un impegno forte durante la legge di bilancio e quindi dando la possibilità ai farmacisti di poter vaccinare
Gioco ricordando alcuni aspetti negativi e sottolineo altri positivi dobbiamo evidentemente tra ministro anche stabilire protocolli perché quando arriveranno i vaccini dobbiamo essere pronti con una forza di fuoco alieno curare i famosi cinquecento mila faccine al giorno io ritengo che oggi non abbiamo ancora questa disponibilità e anche questo dev'essere oggetto di approfondimento
Una critica ampia quella che abbiamo portati deportato in questa in questo in questo mio breve intervento però ministro che vuole essere uno spunto di riflessione con lei per immaginare da un lato la sanità del futuro e dall'altro e cercare di arginare questa pandemia che è un incubo dal rispetto al quale tutti quanti noi ci vorremmo Liverani
Guardiola par sì ma
Eccoci grazie Marcello presidente Scaccabarozzi due Flash due domande al volo
Due domande insomma oggi in Cile se ci le la prima è
Questa circostanza lei è un rappresentante oltre che presidente
Di Farmindustria lei è un altro rappresentante un alto dirigente di una di che fare
E questa sensazione
Di del fatto che l'Europa abbia fatto un po'un col col con l'alibi delle calmierare i prezzi abbia fatto un po'un un un un lavoro un po'al ribasso diciamo al risparmio per farci capire da chi ascolta ecco prima prima domanda seconda domanda questa che ci siamo fatti anche poco fa e cioè questa Grande industria italiana del farmaco prima in Europa superato da due o tre anni anche la Germania
Che oggi si ritrova sicuramente con un po'di sfortuna a non avere un vaccino pronto o comunque in terza fase ecco queste due dettagli grazie presidente prego guardi lì ci sono mascherine chirurgiche se lei preferisce che sono un po'ovvio adatte a parlare
Rispetto all'FFO Peter molto dura
Grazie buongiorno grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito io cercherò magari di atti di di affrontare questi temi che mi sono stati posti in un quadro anche un po'più generale
Perché credo che bisogna ci sia la necessità di allineare un po'la narrazione di tutto quello che si è discusso di tutto quello che si è detto in questo periodo e in questi mezzi
E sicuramente arriveremo anche a arriverò spero da affrontare le domande che mi sono state poste però io dico questo il comico è stata una tragedia epocale epocale
E non è stata una tragedia
Ha riguardato un paese c'era a Codogno una Regione uno stato ma riguarda tutto il mondo quindi con questo dobbiamo fare i conti però nonostante la drammaticità io parlo di quello che abbiamo provato a fare noi nonostante questa drammatici tale lavoro delle imprese del farmaco e di molti ricercatori di molte ricercatrici non si è mai fermato noi abbiamo fin da subito pensato ad una cosa anzi a due la prima cosa era quella di dare continuità produttiva tutto quello che stavamo facendo perché fin da febbraio ci siamo resi conto dello scorso anno che non c'era solo il cori
Ma continuavano ad esserci malati di cancro di malati di AIDS i malati di epatite quindi dovevamo mettere in sicurezza
I nostri impianti per dare la continuità produttiva è stato ricordato io apprezzo che si è stato ricordato più volte che il settore farmaceutico italiano il primo in Europa per il valore della produzione non esportiamo addirittura l'ottanta per cento della nostra produzione media in tutto il mondo e quindi dalle nostre produzioni dipende la salute di milioni milioni milioni di cittadini mondiali non sono italiani
E quindi immaginatevi che cosa sarebbe successo se si fosse presentato un focolaio un'epidemia all'interno di uno stabilimento di produzione quindi fin da subito abbiamo messo in sicurezza tutto questo per garantire la continuità
E poi la cosa che abbiamo cercato di fare Traversi ricercatori dell'iter cerca Cricelli impegnarci sul vaccino
E in meno di dodici mesi sono arrivati quattro vaccini
Ed è un risultato che non era scontata
Io dico sempre che si cerca sempre di evidenziare il problema dicono e lo è stato fatto in maniera importante però stiamo raccontando una storia bellissima non si era mai visto nella storia nella ricerca l'arrivo di vaccini in così breve tempo
E questo dico è un risultato che non era scontato e non era scontato per due motivi innanzitutto perché se noi a febbraio avessimo chiesto qualcuno anche eminenti ricercatori avremo un bacino in otto nove mesi qualcuno avrebbe detto siete pazzi
E dall'altra parte
Bisogna dire una cosa se andate sul sito della organizzazione mondiale della sanità che fare report dei prototipi di vaccini che ogni giorno viene aggiornato ci sono duecentosettantadue prototipi di vaccini
Che è una cosa straordinaria ma di questi duecentosettantadue ne sono arrivati solo quattro quindi questo spiega ancora di più
Quattro a livello mondiale la difficoltà della ricerca quindi in questo momento come dicevo dove si evidenziano spesso i problemi io dal nostro punto di vista vorrei darvi quelle informazioni per fare comprendere un pochino tutti quello che la situazione industriale italiana oggi come è stato possibile tutto questo non perché anche questi evidenziava il problema perché prima non c'erano i vaccini poi sono arrivati i vaccini ma saranno sicuri perché sono stati trovati troppo in fretta poi quando si è capito che erano sicuri
Ma c'è il problema della temperatura poi quando il problema della temperatura non era più un problema perché per noi era normale distribuire farmaci anche a temperature di quel tipo
E la distribuzione insomma adesso impazienti iniziano i pazienti meno giovani cerchiamo sempre di evidenziare il problema invece no
Bisogna dire che tutto questo è stato possibile perché intanto fin dal febbraio dello scorso anno una sequenza virale è stata messa a disposizione della comunità scientifica mondiale tutti ci sono saltati addosso hanno lavorato come mai prima scambiandosi informazioni
Tra ricercatori pubblici ricercatori privati per arrivare a trovare un qualche cosa che potesse dare la speranza di arrivare fino in fondo al percorso di ricerca
E molte aziende tra l'altro hanno anticipato addirittura la produzione perché poi quando parleremo di produzione cercherò di fargli comprendere che cos'è la produzione di un vaccino
Se nel momento in cui il vaccino viene approvato il giorno dopo abbiamo anche poche ma vi
Amo poco un po'di fiale è perché la produzione iniziata sei otto mesi prima perché questo il prode e il tempo che ci vuole per produrre un vaccino
Quindi quelle quattro cinque aziende che avevano molta fiducia nel cloro percorso di ricerca hanno iniziato in tempi anticipati a fare delle produzioni
Questo dicendo ci assumiamo rischio può esser vaccino non arriva in fondo perché ripeto duecentosettantadue ce ne sono quattro si butta via tutto
E devo dire che tutto questo non ha mai messo in dubbio le fase di sviluppo
In termini di sicurezza
Perché qualcuno dice Magliana Rna una cosa talmente nuova che chissà che problemi porta dietro
Beh ricercatori lo sanno Lemerre ne ha è una ricerca che inizia perché più di un decennio fa quindi sia stato spesato solo un in coma è un adattamento si associano studiate delle piattaforme che erano già utilizzate per Ebola pizzica tra altri vaccini quindi da questo punto di vista la sicurezza non è stato un problema
Devo dire anche che le autorità regolatorie hanno reagito bene come mai prima molti si dimenticano
Che un farmaco qualsiasi farmaco con quindi anche un vaccino deve essere approvato dalle autorità regolatorie che devono pilot validare i dossier di ricerca che sono stati fatti
Mai come prima per esempio le ma aveva fatto una procedura che si chiama Rolling Review che invece di aspettare la fine del percorso di ricerca da analizzare
Sono villici camion interi di dossier ha cominciato a fare questa Rolin questa review on Going ma mano che i dati erano disponibili cominciavano ad analizzarle Caravello Cesare anche questi
E quindi devo dire che duecentosettantadue prototipi ce ne sono ottantasei in ricerca clinica quindi speriamo che molti di questi riescano ad arrivare alla fine della fase tre ed essere approvati perché come dico sempre io
Non è importante avere il vaccino ma importante avere un vaccino in più ogni volta perché il problema è che a questi quattro vaccini hanno la responsabilità di vaccinare a popolazione mondiale
Quindi immaginatevi oggi che cosa vuol dire anche produrre per la popolazione mondiale perché poi uno dice va be magari ci mancano cui poi ce l'abbiamo qui però alzano la mano dice ma in Africa ce le hanno cioè bisogna anche tenere conto di tutto questo
La produzione di un vaccino
Non è come la produzione di un farmaco di sintesi chimica è un prodotto biologico è un prodotto vivo cercherò di spiegarle in modo veloce e semplici
è un processo che richiede dal momento in cui si schiaccia il bottone per assurdo della macchina richiede il sei mesi per alcuni vaccini anche dodici mesi
Perché consta di varie fasi intanto se è un vaccino M. R. ne ha sembra Cino
Adenovirus bisogna o disattivare il virus o trascrivere Lemerre ne ha dal DNA e questa è la prima fase poi bisogna espandere questa questa sostanza viva in macchine speciali che si chiamano bioreattore che non sono così disponibile in tutto il mondo ci sono processi di filtrazione di purificazione di semplificazione Ifi elemento primario confezionamento secondario
E il settanta per cento di tutto questo processo si chiama controlli di qualità perché devono essere controllati autorizzate delle autorità e questo richiede dei tempi oltre che richiede la presenza di questi bioreattore noi abbiamo un polo straordinario anche di produzione di vaccini nel Senese che produce vaccini per il meningococco
Ma anche in questo caso qualcuno ci diceva smettetela Maria era anche un po'ironica di fare supposte fatti tutti i vaccini no
E non sono le stesse macchine ma anche le macchine per i vaccini non è detto che vadano bene per questo tipo di vaccino perché per esempio ci sono i vaccini ribatte ieri
E non è detto che il bioreattore che serve che oggi produce Baccini per i batteri sia lo stesso direttore che può servire se non attraverso delle modifiche per produrre bacini di tipo virale o questo tipo di vaccino perché non ci dimentichiamo
Di questi vaccini sono nuovi perché anche questo virus è nuovo non era un virus
Conosciuto
Quindi
Tutto questo poi che cosa richiede richiede che queste fasi non necessariamente sono fatti tutti nello stesso impianto
Una fase può essere fatta in un impianto un'altra fase da un'altra parte
Questo è e anche positivo da un certo punto di vista perché ha visto una coalizione di aziende vi posso garantire
Che idea dei quattro le quattro aziende che hanno trovato i vaccini hanno fatto delle scouting in tutto il mondo su più di cento centocinquanta aziende per trovare qualcuno che potesse dargli una mano
A produrre e non esiste la
Competizione
La corsa e non è stata tra aziende la cosa è stata contro il tempo noi oggi siamo all'assurdo se uno ci pensa che aziende competitor stanno producendo i vaccini per il competitor perché magari hanno l'impianto o magari hanno scoperto che il loro bacino un po'in ritardo hanno l'impianto disponibile e lo hanno messo a disposizione
Di chi questi vaccini li ha già portati alla fine del percorso regolatorio tutto questo
Chiaro che anche per noi nuovo e qualche imprevedibilità ce sta
Perché nella ricerca di magari un potenziale partner che aveva un bioreattore questo bioreattore dov'è stato modificato è stato predisposto magari si aspettava una resa di
Venti mila litri la resa è stata di quattro mila litri quindi anche da questo punto di vista c'era una mancanza di conoscenza precisa delle risposte produttivo e con quello che dicevo quattro vaccini produzione per tutto il mondo
Quindi vado rapidamente la conclusione poi attivo sulla sul discorso del delle due domande che mi sono segnato sulla produzione dei vaccini credo di avere risposto
In Italia poi che cosa è successo recentemente recentemente presso il ministero dello sviluppo economico
è stato istituito proprio un tavolo che ha l'ha l'obiettivo di capire se l'Italia può entrare
In questo processo di produzione per dare un contributo alla produzione europea mondiale viverci
A questo tavolo ovviamente siede il ministro dell'industria è stato chiesto Farmindustria di essere presente c'è la presenza del Ministero della Salute attraverso presente riaffaccia il commissario speciale perché tutti insieme abbiamo cercato di trovare
Delle possibilità aggiuntive di produzione poi non è vero che in Italia non si producono i vaccini corride perché una delle fasi di produzione per esempio che li fiala mento
I due vaccini che sono quello di gli anziani quello di AstraZeneca fatta proprio in Italia fatta proprio da Anagni anche alcuni controlli di qualità sono fatte in imprese italiane
E devo dire una cosa l'obiettivo era proprio quello di fare anche qui uno scouting in tutta Italia per vedere se ci fossero impresa a disponibili a farlo deve essere più reattori e bioreattore fossero compatibili se non compatibili modificabili studiare i tempi
è chiaro che tutto questo non risolve la criticità di avere il vaccino domani nemmeno nei prossimi sei mesi
Perché anche adattare uno stabilimento
Molti non lo sanno ma tutto quello che viene fatto in uno stabilimento farmaceutico anche solo spostare la macchina da un reparto all'altro dovrà essere poi ispezionato validato è autorizzato dall'ente regolatorio come è giusto che sia
Perché sono lì per tutelare che tutto si è fatto norma
Date però il ci siamo abbiamo identificato
Ministero dello sviluppo economico con nell'elenco che noi gli abbiamo portato i punti di contatto abbiamo contattato anche le aziende che producono i migliori attori
Per capire se avevano bioreattore disponibili quali ultimi rigenerazione ultima dopo che avevano piazzati per andare a vedere se c'era la disponibilità sembrerebbe che c'è questa possibilità e quindi adesso l'obiettivo a mettere in contatto queste realtà con chi ai vaccini per fare quella che si chiama produzione conto terzi che da noi è normale non c'è bisogno di togliere il brevetto
O di dare licenze obbligatorie perché se anche togliamo il brevetto il technology transfer e tutto l'impianto produttivo se ne parla o prima il professor se ne parla fra due anni
Questo rapporto il conto terzi è una cosa che nel nostro settore normale perché vedo una bella notizia
Non solo l'industria farmaceutica aprirà nella prima in Europa ma anche produttori conto terzi di farmaci italiani sono i primi in Europa perché è collaborano con le aziende che detengono i farmaci per la produzione
Quindi anche in quel da questo punto di vista ci siamo
Ovviamente dobbiamo avere un po'di pazienza io credo che arriveremo a regime nei prossimi due mesi con le produzioni perché verso le produzioni pian piano di chi ce le ha stiano remando regime si sono trovati altri impianti di produzione in giro
Per l'Europa e non solo con il nostro Progetto italiano l'obiettivo è di avere delle aziende validate per il due mila ventidue perché probabilmente con questo tipo di problema avremo che fare anche nei prossimi anni
E questa pandemia ci auguriamo tutti che sia l'ultima ma sappiamo già che non sarà così e quindi per farci per non farci trovare impreparati
Sul contratto ecco io devo dire una cosa non è un problema di pranzi perché molte aziende hanno messo a disposizione fin prima del contratto i vaccini a a compreso no profit che non vuol dire grazie può dire senza profitto con il rientro delle spese
E questi contratti sono stati fatti secondo me in una maniera non entro nella discussione del contratto perché nemmeno io li conosco così bene fino in fondo però io l'ho fatto spesso pubblicamente non ho mai avuto la la possibilità di farlo di persona
Io credo che da questo punto di vista anche questa cosa è passata un po'sotto traccia ma credo che il nostro ministro vada ringraziato da questo punto di vista perché è l'unica lo sanno in pochi insieme credo al ministro francese tedesco olandese si fece portavoce di una coalizione che per convincere la Commissione europea di fare un acquisto centralizzato perché perché in questo modo sarebbe stata garantita all'equità a tutti i Paesi europei e questo secondo me è stato la cosa straordinaria perché ha evitato che i Paesi più ricchi paesi più furbi Paesi meglio organizzati i paesi che facevano le scorte
Potessero avere un accesso differente da altri Paesi non l'abbiamo visto con la vaccinazione antinfluenzale le problematiche che ci possono essere
Quando il problema invece è un problema mondiale e credo che poi da lì in poi non entro nelle valutazioni ma credo che sia stata da attuato a queste quattro persone che hanno avuto questa visione per avere un accesso equo sui contratti
Ecco
Il il discorso anche per quanto riguarda come diceva
L'amico gemmato
Gli altri prodotti sui principi attivi allora la produzione farmaceutica come avete visto è un processo globale e mondiale in Italia si fanno molti farmaci
Però ormai io credo che questo su alcuni principi attivi che vengono acquistati all'estero dipenda anche molto dal fatto che per anni la farmaceutica e la sanità è stata considerata un costo e non un investimento
Mi fa piacere sentire quando il ministro dice che Non c'è salute senza economia non c'è economia senza salute lo stiamo vedendo un virus ha messo in ginocchio non solo la salute ma l'economia non di un Paese ma mondiale
Questo fatto che è sempre stata considerata un costo con i prezzi sempre al ribasso ripasso ribasso ha fatto vedere per esempio che nelle mascherine non li avevamo perché non ci stava dentro chi produceva mascherine
Quindi credo che sia anche questo un problema da tenere in considerazione
Non si ferma mai la corsa al ribasso e credo che per alcuni farmaci che ormai hanno prezzi ma nella farmacia convenzionata lo sa bene
Gemmato Trezzi che costano farmaci il novanta per cento dei farmaci a un prezzo medio di cinque sei euro per il trattamento magari di di mesi di un mese di per una malattia credo che questo debba far pensare perché non ci sta dentro e quindi magari ci si rivolge a Paesi dove questi costi sono inferiori
Credo quindi che bisogni infuori pensare il sistema siamo di fronte a un momento
Epocale i vaccini sono la soluzione molti dicono io dico di no
Perché il vaccino è la soluzione però temporaneamente bisogna far sì che dopo le vaccinazioni si riparta con un Paese ancora più determinato e con quei cambiamenti che probabilmente sarà giusto fare o per portare fuori il paese da questo problema
Grazie e buona continuazione dell'amore
Grazie Presidente
Diciamo che adesso diamo la parola alla collega Fidanza
Per parlarci Rita appunto per la ripartenza attraverso lo strumento attrezzo anche lo strumento del passaporto e poi daremo la parola al ministro
Abbiamo voluto averla qui
Non solo per l'importanza di avere il massimo rappresentante dell'industria farmaceutica italiana ma perché la il suo modo di esporre estremamente chiaro sicuramente ha dato un grande contributo a chi ascolta e soprattutto
Ha ridato un po'di fiducia in un mondo in drammaticamente
Pieno di Fay che news e quindi che il mondo dei sociale che il mondo della comunicazione del di di questo momento quindi grazie presidente la ringrazio molto riguardo alla circostanza che lei ha ringraziato il ministro anch'io ringrazio il ministro umanamente
E ci stiamo simpatici però i risultati di questa operazione in Europa non è che ci hanno proprio gratificato o meglio diciamo che gli sforzi fatti dal ministro non sono stati adeguatamente
Pagati o ripagati da quello che l'Europa è riuscito a fare nella fornitura di questi benedetti Baccini speriamo come ha detto ieri sera il presidente Draghi che i prossimi contratti perché l'ha detto esplicitamente il presidente Draghi
Che i prossimi contratti che faremo in Europa saranno fatti un po'ma
Grazie a voi e io mi riferivo al fatto della visione che è stata una decisione importante
Buongiorno a tutti grazie fa Anco per per l'invito Marcello gemmato a io vorrei ripartire proprio da queste considerazioni prima di parlare del certificato verde digitale perché credo che sono all'Europa un po'il convitato di pietra in tutti questi ragionamenti che facciamo chiedo che il Presidente Scaccabarozzi abbia fatto bene a a ricordare anche l'impegno italiano nel cercare di promuovere questa iniziativa congiunta e comune del delle istituzioni europee per evitare una porta all'approvvigionamento una corsa al rialzo dei prezzi era giuste e doverose non l'abbiamo sostenuto perché sono certamente non siamo accusabili di aste degli euro entusiasti anzi spesso ci accusano del contrario di aste degli euroscettici a a prescindere realtà non è vero
E noi riconosciamo che l'Europa può avere un valore aggiunto in tante occasioni di l'abbiamo riconosciuto in questa vicenda specifica sostenendo l'idea di un approccio comune di un piano di acquisti
Comune gestito centralmente dalla Commissione europea pro per evitare il rischio che insomma porre prevalesse una sorta di legge della Giunta e e che quindi ci fosse una corsa all'accaparramento rancori rialzo dei prezzi però effettivamente
E bisogna constatare che queste speranze e queste premesse sono state abbondantemente tradite
Noi abbiamo ragionato per molti mesi del fatto che l'Unione europea dovrà avrebbe dovuto dovrebbe forse qualcuno ancora lo pensa
Acquisire maggiori competenze in campo sanitario si è fatto tutto un ragionamento sull'Unione europea della salute
Io penso pragmaticamente da euro realisti quali noi siamo che nel frattempo bisogna intanto che il da Comisso europea riesca a gestire bene
Le competenze che già oggi a e che gli stati membri gli hanno devoluto nel momento in cui hanno fatto questo straordinario gesto di responsabilità e di generosità nel dire ok Commissione Europea pensaci tu
Noi siamo contesto segniamo questo tuo sforzo
E perché diversamente noi rischiamo di perseguire un obiettivo ideologico cioè quello di spostare sempre più competenze dagli Stati nazionali verso l'Unione europea avendo un'Unione europea che non è nelle condizioni di poter soddisfare l'esercizio di quelle competenze e quindi meno ideologia diciamo euro entusiasta più pragmatismo quando ci sono delle competenze che devono essere svolte che si riesca a a svolgerle al meglio non è avvenuto
Sui vaccini per mille nel motivi forse possiamo dire speriamo acqua passata ieri
Ancora il commissario bretone ha rilanciato l'obiettivo del settanta per cento dei cittadini europei vaccinati entro la fine di luglio sono proclami che sentiamo da molti mesi poi la realtà si incarica spesso di smentire questi proclami
Naturalmente ci auguriamo che si vada in questa direzione però sicuramente ci sono stati dei ritardi ci sono stati dei contratti scritti male la famosa clausola del best effort qualcosa che evidentemente grida vendetta perché è chiaro che
è un un vincolo contrattuale che non diciamo non non è vincolante o per lo meno non è sufficientemente vincolante perché qualsiasi
Ragione può essere opposta Nemo hanno nel momento in cui non sia in grado di soddisfare il best effort devo dire l'altro giorno Ho letto con un po'di dispiacere delle parole credo però di amara verità
Dette dal collega britannico del ministro speranza ministro Hancock spiegando le differenze nella balordi lo cita del piano di vaccinazione del Regno Unito
L'Unione europea ha detto voi avete fatto disse nella sostanza dei contratti scritti sulla sabbia mentre voi nell'Unione europea andavate a contrattare il singolo centesimo per risparmiare qualche euro noi ci siamo assicurati che le forniture arrivassero pagando quello che dovevamo pagare abbiamo dei contatti veri che siamo stati nelle condizioni di fare
Rispettare questa è stata la grande differenza io credo la grande sconfitta in questa fase
Del del dell'Unione Europea al netto degli omissis della mancata trasparenza e di mille altre questioni
Diciamo di dettaglio tra virgolette ma seguenti meno centrali quella fatta la vera carenza e anche un po'di miopia che non un un termine che non usa un cattivo sopranista notato Federico Fubini qualche giorno fa su Corriere della Sera che certamente non è accusabile di essere un anti europeisti da nel dire che nel frattempo mentre noi avevamo denunciavamo labbra Renza di vaccini per gli europei
Dall'Unione europea sono stati esportati decine di milioni di dosi verso Paesi
Extra-europei con il piano Kovacs che ha fornito bacini a al resto del mondo mentre noi ci lamentavamo Pino averne abbastanza per i cittadini europei arrivavamo dover bloccare le forniture minacciare di bloccare le forniture
Prodotte realizzate dentro il territorio dell'Unione Europea mentre nel frattempo aveva motorizzato tramite accordi l'esportazione di decine di milioni di dosi quindi una contraddizione in termini di cui abbiamo pagato un prezzo altissimo naturalmente speriamo soprattutto aumentandola capacità produttiva industriale
Che si possano venire a capo di questo e devo dire che si parla molto in questa forma in questa fase storica del tema della sovranità europea dell'autonomia strategica
In molti campi dalle telecomunicazioni alle reti all'Energia è forse questa pandemia ci ha messo di fronte anche alla necessità di accorciare le catene di valore anche nel campo della sanità e della farmaceutica provare a costruire una sovranità l'autonomia strategica europea in questo campo probabilmente qualcosa di necessario per evitare che eventuali emergenze future ci possono far ritrovare nella stessa condizione sarà un terreno di sfida molto importante non devo dire su questo ci siamo siamo disponibili a ragionare perché è uno di quei temi su cui può esserci modo raggiunto europeo e noi lo riconosciamo e però Franco Zaffini mi mi ha mi ha chiesto sono un contributo rispetto a un'altra grande sfida
Che abbiamo davanti un'altra grande delegati dal fatto che siamo disposti a concedere all'Unione europea sperando che vada meglio di dell'esperienza appena avuta con i vaccini ed è quella appunto del certificato verde digitale voglio fare una premessa semantica
O comunicativa se volete non chiamiamolo passaporto vaccinale lo dico perché ancora ieri il presidente Draghi ha usato questa terminologia viene usata sempre in realtà male lo dico perché è chiaro che quando uno dice il passaporto vaccinale sostanzialmente sta trasmettendo l'opinione pubblica l'idea di un obbligo vaccinale e questo a maggior ragione con una comunicazione confusa
In che in queste settimane stiamo tutti subendo no sul delle l'AstraZeneca e cinquantacinque anni Sessanta Nesa cioè ovviamente pre al panico
Nella popolazione e genera diffidenza siccome non è un passaporto vaccinale non chiamiamolo passaporto vaccinale cerchiamo di dare alle parole
Il loro giusto peso non ha un passaporto vaccinale e quindi non presuppone un obbligo vaccinale perché stiamo sostanzialmente parlando di un certificato che possa
Dare conto dell'avvenuta vaccinazione per chi sarà vaccinato del possesso del normale test molecolare antigenico che utilizziamo chi viaggia dopo potuto viaggiare col viaggiare per motivi di lavoro in questa fase
E che deve esibire piuttosto che ancora un po'da definire credo non sapranno meglio di me naturalmente degli diciamo gli esperti gli scienziati
L'avvenuta guarigione io ricordo lo lo lo ha fatto funzioni ha detto sei guarito ha infatti tirato per andare in giro quindi come si fa la questa terza cosa che io praticamente non lo so
Però ma mai mai delle cosa la mattinata
Avremo risposta su questo però teoricamente è previsto anche questa terza fattispecie no cioè il fatto di essere di aver avuto i covi di e di essere di esserne guarito quindi avere una diciamo un'immunità o comunque una protezione anticorpale
Sufficiente questo è evidentemente un passaggio importante
Molto sfidante perché noi siamo partiti con la comunicazione diciassette marzo la Commissione europea
Dal fatto che nel frattempo alcuni Paesi stavano procedendo autonomamente
Con una sorta di passaporto vaccinale informale avevamo una situazione per cui le isole greche stavano macinando i loro operatori turistici
Gli inglesi stavano macinando loro popolazione e si creavano automaticamente di fatto dei corridoi per cui i turisti inglesi prenotato le vacanze nelle isole tagliando fuori un Paese che ovviamente delle come il nostro che ovviamente ha una diciamo fondamentale parte del suo PIL più del tredici per cento nel nostro PIL legato all'industria turistica quindi serviva serve un meccanismo che possa essere diciamo reciproco reciprocamente riconosciuto da tutti gli stati membri io dico di più in prospettiva possa essere anche esteso nella sua validità fuori
Dal mignolo per per i turisti ex europee che devono venire sul nostro territorio e che non faccia figli e figliastri cioè che eviti la creazione di accordi corridoi bilaterali che tagliano fuori alcuni Paesi rispetto ad alti è chiaro che questa negligenza molto più dell'Italia lo si diceva
In apertura per la ovvia vocazione turistica come abbiamo rispetto a Paesi del Nord Europa che vivono meno questa
Questa necessità ma adesso che il treno lanciato che la sfida è stata lanciata bisogna accelerare bisogna accelerare perché naturalmente mettere insieme a ventisette sistemi informatici banalmente non dalla raccolta dei dati
Dei cittadini di ventisette Paesi europee i nei tempi necessari per avere questo strumento in campo per la stagione turistica estiva e noi sappiamo che il turismo è fatto di programmazione
Si fa il turismo mordi e fuggi quando non può uscire dall'Italia e dieci dice fare trascorre il weekend in Liguria in Toscana o in Puglia ma se deve andare in vacanza all'estero lo programmi
Con ormai per fortuna qualche settimana mese di anticipo ma certamente non con qualche giorno di anticipo quindi giocare sul tempo assolutamente fondamentale questo strumento deve essere disponibile in breve
Tempo per consentire una rapida riapertura
Dei dei flussi turistici e dovrà essere interoperabile naturalmente dovrà essere e quindi ad avere alla base un riconoscimento reciproco delle certificazioni questo è un passaggio importante
Chi poco come me come ha altri tra noi alla possibilità la necessità
I viaggiare per ruoli istituzionali sa che poi ti chiedo al tampone nella tua lingua che non tutti dicono riconosco lo stesso tipo di tampone che io e puniti chiedono pure quarantotto ore altrettanta due ore c'è stato un diciamo florilegio
Di procedure diversificate in questi mesi che vanno assolutamente armonizzate per evitare e le procedure che prevedono ancora oggi le quarantenne perché evidentemente le quarantenne l'arrivo sono un disincentivo per qualsiasi tipo di programmazione e di industria turistica quindi bisogna evitare questo tipo di sistema ovviamente bisogna farlo e chiudo avendo cura della sensibilità di questi dati e evitare di fare un grande favore alle ditte con una gestione non oculata di questi dati che sono evidentemente dati
Importanti sensibili o non sono tanto preoccupato il dato individuale rispetto al fatto che io personalmente posso essere vaccinato no perché questi sono dati che chiaramente il nostro sistema sanitario a
E quindi non mi preoccupa che questo possa essere in qualche modo inserito in un atto che mi consenta di viaggiare ma il Macro dato rispetto alla targhe pizza azione e quindi a al a ai a quei soggetti che rientrò soggetti economici per le bit e quindi oggetto anche di campagne di materie di pubblicità questo credo che dovremmo e invece averlo presente per evitare una diciamo iper commercializzazione che nasce da una emergenza invece di natura
Sanitaria quindi quel su questo credo che dovremmo avere curare ne cura anche nella fase di recepimento a livello nazionale che dovremo fare credo con un provvedimento specifico per rendere possibile devi partire rapidamente con questo strumento quindi io in conclusione
Voglio voglio ribadire che Fratelli d'Italia c'è c'è qui c'è nel Parlamento italiano c'è anche a livello di Parlamento europeo con una visione pragmatica con l'idea che si debba appunto riaprire ripartire in sicurezza che si debba sostenere il nostro sistema
Imprenditoriale negli sforzi che sta facendo e che l'Unione europea debba fare poche cose fatte bene nella massima efficacia e trasparenza grazie
Grazie a
Grazie grazie Carlo per la puntuale relazione io lascio la parola al ministro speranza che ringrazio nuovamente per la presenza voglio dire ministro tanti sono stati gli spunti da ciascuno di noi che ti abbiamo lanciato in bagno prenditi il tempo che voi sei graditissimo ospite quinte ascolteremo con enorme attenzione
Si sono sono io a ringraziare voi per quest'invito per questa possibilità di confronto io credo
Molto anche nel dialogo dentro le differenze credo che possiate riconoscere serenamente che in questo anno sono stato credo
Tra i ministri più presenti in assoluto in Parlamento in tanti passaggi prima dei DPCM in commissione credo
Molto nella necessità soprattutto in questa fase così difficile ma più in generale di un rapporto proficuo e costruttivo tra Governo e Parlamento e poi anche di un dialogo tra le forze che hanno la responsabilità del governo e quelle dell'opposizione credo che questo sia vero sempre
Lo è particolarmente in un tempo così difficile in cui le scelte che siamo chiamati ad assumere hanno un impatto così penetrante nell'esistenza nelle vite delle persone quindi questa relazione credo che sia particolarmente importante anche nel rispetto credo
Delle differenze dei punti di vista della
Reciproca autonomia delle funzioni che ciascuno di noi riversa
Ora questa vostra discussione stamattina arriva in un momento che è particolarmente delicato
Noi siamo all'incrocio di due sfide
Che io vorrei provare a tenere insieme
La sfida della gestione dell'emergenza dentro cui ancora siamo e con cui dobbiamo fare i conti con la massima lucidità fermezza con la massima determinazione
E la sfida e la costruzione del servizio sanitario nazionale del futuro
Papa Francesco ha detto parole che io ho sempre profondamente impressa nella mia testa
Peggio di questa crisi c'è solo il rischio di sprecarla noi non dobbiamo sprecarla non sprecarla significa dal mio punto di vista imparate dalla lezione di questi dodici mesi e costruire un servizio sanitario nazionale che sia capace di superare i limiti che pure abbiamo incrociato negli ultimi mesi
Sono due sfide diverse che chiaramente si tengono insieme
La prima con molta onestà con molta linearità e chiaro che noi siamo anche qui in una fase in cui in Europa ancora c'è una circolazione virale molto significativa
Di invito sempre ad alzare lo sguardo perché alcune volte diciamo il nostro dibattito e molto nazionale mi fa piacere anche la presenza di un punto di vista europeo
Ma Krone pochi giorni fa in una conferenza stampa in cui da un messaggio al Paese annuncia quattro settimane di zona rossa totale per tutta la Francia
In questi minuti mentre noi discutiamo io ero lì
Giunge notizia che c'è un dibattito complicato in Germania probabilmente spostata di qualche giorno la riunione tra i capi dei Länder e il Governo il ministro della salute di Hans van a lei con un'agenzia Ansa di pochi secondi fa
Annunciato che ci sarebbe bisogno in Germania di un nuovo look da un significativo
Dentro questo contesto c'è l'Italia
Che ha numeri di un contatto che sono ancora molto Cygni
I cattivi che non possono essere sottovalutati
Che ha assunto già da diverse settimane misure piuttosto strutturate rigorose
Con un modello che abbiamo messo in campo ormai da molti mesi
Che prova leggere la dinamica epidemiologica di ciascun territorio declinando differenti misure sulla base del quadro epidemiologico di quel singolo territorio
Le notizie delle ultime ore hanno qualche elemento che va nella direzione giusta
Io
Da qui a qualche ora firmerò delle ordinanze dai numeri e dati che vedo
Penso che una parte significativa di queste ordinanze porterà territori importanti del nostro territorio il no del nostro Paese dal rosso all'arancione
Questo significa che le settimane di aria rossa che in tante regioni d'Italia ci sono state hanno prodotto una prima chi piegatura della curva e ci mettono nelle condizioni di avere misure che sono meno restrittive
Ma in un contesto che ancora un complesso complicato in cui com'è noto abbiamo
Oltre tre mila seicento posti letto occupati in terapia intensiva quindi numeri significativi di occupazione dei terapie intensive dei possidenti in area medica e in cui ancora diciamo il tasso diffusione del virus a un tasso molto molto significativo
Chi paragona con sincerità
Questo stato dell'arte alle fasi precedenti commette un errore molto grave perché abbiamo uno strumento che prima non avevamo che esattamente il vaccino
Per la grande differenza
Tra il passato e presente e che oggi disponiamo di un'arma che prima non aveva
E anche qui dobbiamo dirci una verità con grande serenità
Se ci avessero detto
Un anno fa ad aprile dell'anno scorso quando eravamo in pieno lo da un duro
Guardate che tra un anno avrete già fatto milioni di somministrazioni nel vostro Paese
Non so quanti ci avrebbero creduto sinceramente
Sia dal lato della politica sia dal lato della scienza sia dal lato dell'impresa vedo che Scaccabarozzi annuisce dice no forse neanche il lato dell'impresa ci avrebbe creduto allora
Dobbiamo leggere le cose per come sono state davvero
Esprimere gratitudine per il lavoro straordinario che hanno fatto di scienziati per gli investimenti economici che sono stati fatti all'impresa per i sostegni che sono arrivati a questi investimenti anche da parte degli Stati delle istituzioni pubbliche
E oggi abbiamo questo strumento nuovo che l'arma fondamentale
Io voglio ribadirlo con tutta la forza che o quella e l'arma che ci consentirà finalmente di chiudere in via definitiva una stagione che così drammatiche così difficile
Fino a quando non avremo diciamo una capacità di tenuta e impatto molto molto larga dal lato delle vaccinazioni
E chiaro che una parte di misure restrittive bisognerà immaginare che continuino ad accompagnare questo percorso di transizione
E qui fatemi dire un'altra cosa con grandissima chiarezza
Si fa un errore e non si fa il bene del Paese
Quando si mette in contraddizione
La battaglia sanitaria con la battaglia per la ripartenza economica e sociale
Le due cose guardate si tengono insieme
Non ci facciamo trascinare su questo terreno
Non c'è la ripresa la ripartenza contro la tutela della salute
La tutela della salute la prima mattonella fondamentale per far ripartire il nostro Paese se non si vince la battaglia sanitaria non c'è ripresa economica
E io penso quindi le due cose si tengono insieme
E io penso che nelle prossime settimane ci sono le condizioni perché in un incrocio tra i sospetti delle misure che abbiamo messo in campo
E accelerazione della campagna di vaccinazione
Si possano creare condizioni per un percorso che chiaramente sarà graduale che dovrà essere fatto buon grande attenzione con grande o tela facendo i passi per uno per uno e compiendo scelte che ci possono mettere nelle condizioni appunto di una ripartenza insicurezza perché è questo che vogliamo o non vogliamo
Aprire per poi riprecipitare dopo due minuti dobbiamo gradualmente costruire un percorso che in sicurezza ci mette nelle condizioni
Di avere una stagione che sia profondamente diversa da quella del passato
E il vaccino è l'arma essenziale su questo dobbiamo concentrare tutte le nostre energie
Ci sono le condizioni secondo me per un'accelerazione
Finalmente nelle prossime settimane ci aspettiamo molte più dosi in arrivo cioè un quarto vaccino finalmente in arrivo ci auguriamo ce ne siano altri ancora e abbiamo messo in campo tutto una serie di energie disponibili
Qualche elemento diciamo di numeri che sono interessanti
è stato fatto l'accordo con i medici in Cina generale che in molte regioni sono già al lavoro
è stato fatto l'accordo con gli specializzandi che sono disponibili a dare una mano è stato fatto l'accordo con gli odontoiatri è stato fatto l'accordo con i medici specialisti ambulatoriali è stato fatto l'accordo con i pediatri di libera scelta
Che tra i tanti ambiti hanno dato anche disponibilità che io ritengo particolarmente importanti come quella di dire ci facciamo carico noi di vaccinare genitori di bambini fragili che come è noto in questo momento non sono stati messi in commercio vaccini per l'età pediatrica
Questo avverrà nei prossimi mesi ci auguriamo al più breve tempo possibile ma come di Fendi quel bambino fragile in difficoltà macinando i genitori prima di tutto
Abbiamo fatto un'operazione sulle farmacie importantissima
So che in queste ore diciamo
C'è un lavoro in corso ma c'è una risposta molto robusta da parte delle farmacia questa chiamata è un fatto nuovo abbastanza significativo nella storia del nostro Paese in farmacia si potrà fare il vaccino Covi
è un fatto importante
Undici mila pare che abbiano aderito
C'è una norma che abbiamo approvato
Che consente ai duecentosettanta mila infermieri del servizio sanitario nazionale
Di poter partecipare la campagna di vaccinazione fuori dall'orario di lavoro anche questo è stato fatto con norma
Se fate la somma di queste forze in campo che sono forze diciamo ulteriori rispetto ai dipendenti del servizio sanitario nazionale che sono già in campo noi abbiamo tutte le armi
Il collo di bottiglia finora è stato oggettivamente rappresentato da un numero di dosi che al di sotto delle capacità di somministrazione che la nostra macchina messi in campo
Io penso che questo nodo questo collo lo stiamo superando io sono sicuro che nelle prossime settimane ci sono le condizioni perché questo collo di bottiglia venga superato abbiamo numeri e sono molto più larghi per cui anche se dovessero esserci delle istituzioni
Se la nostra aspettativa è qualcosa che sta attorno a cinquanta milioni di dosi nel secondo trimestre ottanta milioni Losi nel terzo trimestre
Io mi aspetto che siano numeriche anche se leggermente rivisti comunque ci consegnano un cambio di marcia molto molto significativo che ci può far guardare con o di fiducia
Ragionata alle prossime settimane
Io penso
L'Europa abbia fatto uscire bene a lavorare insieme anche qui guardate
Il punto non è essere europeisti o meno io lo sono convintamente
Io non credo che avrebbe funzionato meglio un meccanismo dell'uno contro l'altro in cui l'Italia la Germania la Francia anziché lavorare insieme costruire insieme diciamo un acquisto
Di un vaccino
Con una multinazionale fossero stati lì a farsi la guerra l'uno contro l'altro
Non mi convince quell'approccio
Poi è chiaro che sui contratti saranno sicuramente stati degli elementi che non hanno funzionato e su cui dobbiamo intervenire far tesoro dell'esperienza di quello che ha funzionato ma l'orizzonte di fondo secondo me è e resta un orizzonte giusto
Un'Europa che si muove insieme e che fa pesare anche la sua forza e i suoi numeri
Quindi questo è il primo grande nodo queste lo stato della situazione sull'emergenza
E poi velocemente voglio stare al secondo punto che paradossalmente quello che io credo in prospettiva ad impegnarci di più
Perché è chiaro che l'emergenza oggi per noi la cosa più importante in assoluto dobbiamo uscire da questa stagione così difficile
Ma mentre facciamo questo lavoro sull'oggi dobbiamo programmare il domani
E il domani che il Servizio sanitario nazionale vogliamo costruire che lezione ci hanno impartito questi mesi
Come si prova a costruire un orizzonte di futuro possibile
Per la cosa più preziosa che abbiamo che appunto il nostro servizio sanitario nazionale
E abbiamo anche qui una congiuntura che permettetemi di dire
Ci offre un'opportunità
Perché il re Coveri ci offre oggettivamente un'opportunità in termini di risorse
I miei predecessori chi ha fatto questo lavoro per molti anni
Ha dovuto sostanzialmente gestire stagioni
Restrittive sul piano delle risorse che c'erano a disposizione
Oggi tutti diciamo che il Servizio sanitario nazionale la cosa più importante che abbiamo i medici e gli infermieri sono stati spesso definiti a me piace poco questa categorizzazione addirittura eroi ma ci possiamo dire una verità tra di noi
Per quindici anni in Italia è stata vincente una norma che bloccava la spesa per il personale sanitario
A quello che avevi speso nel due mila e quattro meno uno virgola quattro per cento
Vedete quanta distanza c'è tra la retorica degli eroi
E la sostanza di un Paese che per quindici anni sulla cosa più importante che Ciarrapico non fa il servizio sanitario nazionale senza donne e uomini
Oh io credo e tecnologie mettiamo facciamo la sanità digitale investimenti giustissimo
Ma se non c'è l'uomo e la donna
Che si prendono cura delle persone perché il servizio sanitario nazionale la fine a questa funzione fondamentale non regge
E abbiamo avuto una norma che per quindici anni ha detto a una regione a un'azienda sanitaria prendi la cifra che avevi nel due mila quattro meno uno virgola quattro per cento
Una camicia di forza terrificante
Anche in queste ore nove
è un grande dibattito su cui dobbiamo avere il coraggio di dire la verità alle persone ai nostri concittadini
Tu puoi comprare una mascherina comprare un respiratore poi comprare i vaccini ma non compì un medico
Un medico lei formato e ha investito negli anni del passato oppure non ce l'hai
Non c'è un mercato internazionale dove vai a trovare l'anestesista
E allora io penso che noi abbiamo un'occasione che arriva delle risorse importanti
E dobbiamo capire bene come le investiamo queste risorse io
So che c'è un confronto anche di tipo parlamentare come è giusto che sia io penso che la parola chiave della sanità del futuro deve essere la parola prossimità
Cioè dobbiamo ricostruire un servizio sanitario nazionale vicino alle persone
E guardate per me prossimità
Significa per esempio assistenza domiciliare
Io vorrei fare un investimento enorme sull'assistenza domiciliare
L'Italia prima del decreto rilancio aveva il quattro per cento di assistenza domiciliare nelle persone sotto i sessantacinque anni grazie al decreto rilancia andiamo al sei e sette
La media dei Paesi OCSE il sei
Io vorrei portare l'assistenza domiciliare nel nostro Paese per le persone sopra i sessantacinque anni oltre il dieci per cento
I migliori esempi oggi in Europa sono Svezia Germania intorno al nove
Io vorrei e voglio si può fare e che l'Italia sia il primo paese d'Europa per assistenza domiciliare alle persone che hanno più di sessantacinque anni
Servono risorse le abbiamo facciamo quindi prossimità
Casa come primo luogo di cura poi case delle comunità ospedali di comunità cioè tornare sul territorio
Perché quello che è avvenuto negli anni e che noi abbiamo razionalizzato tra virgolette la rete ospedaliera col pm settanta
Senza contemporaneamente però rafforzare la rete territoriale
E se tu in una periferia amici o di un ospedale ma poi non hai la struttura di presidio territoriale quel territorio va in difficoltà va in crisi
Perché sente che lo Stato lo sta in qualche modo abbandonando
Perché se è su un territorio non c'è un presidio sanitario
La persona si sente in qualche modo lasciata sola
Allora oggi la grande operazione questa una grande operazione sul territorio
E quando dico prossimità insisto
E non è solo poi il medico l'infermiere che tiene a casa per me prossimità e anche la sanità digitale
Un servizio sanitario nazionale che Carla col cittadino
Attraverso per esempio le nuove tecnologie anche quelle prossimità sono due chiavi per leggere la prossimità
E allora guardate non voglio fare un discorso troppo lungo forse l'ho già fatto ma penso che siamo a questo punto della storia
Ed è un'operazione che va fatta come Paese
Che deve tenere insieme tutti i mondi che stanno attorno a questa sfida di fondo
Per questo io testardamente insistito sempre insistito sempre nel dire
No polemiche non invettive non scontri facciamolo su tutto ma la sanità che la cosa più importante che abbiamo carattere là fuori
Per fare quest'operazione di cui ho trovato velocemente attirare le linee generali abbiamo bisogno di un grande patto paese che tenga dentro tutti
Tenga dentro chi lavora nel servizio sanitario nazionale gli infermieri medici pioppi professionisti sanitari farmacisti insomma i mondi della sanità
Tenga dentro impresa
Tenga dentro le rappresentanze di sindacati le forze organizzate gli ordini
Tenga dentro la scienza
Con cui credo dobbiamo costruire il miglior rapporto possibile sono contento che ci sia questa mattina perché Polito che è stato un protagonista in questi mesi col suo prezioso lavoro col suo contributo instancabile
Nel comitato tecnico-scientifico
L'università la ricerca ecco serve un grande patto paese in cui si dice che la prima mattonella per la ripartenza dell'Italia
E il rilancio del servizio sanitario nazionale e a questo dobbiamo lavorare instancabilmente ecco io penso che questo sia l'orizzonte dentro cui dobbiamo muoverci
Che siamo a questo passaggio ecco
Lavorare incessantemente ventiquattro h
Nei prossimi giorni sull'emergenza in modo particolare sull'accelerazione della campagna di vaccinazione come strumento fondamentale
Per uscire da questi mesi così difficili
E nel frattempo anche con le risorse del Recovery ma non solo con le risorse le cose
Perché quello che serve è qualcosa che va oltre
Io credo che noi dobbiamo lavorare e mi farebbe piacere farlo tutti insieme
Perché in maniera strutturale
Non per una stagione comete Coveri ma in maniera strutturale ci siano più risorse sul servizio sanitario nazionale
Non bastano i soldi servono anche le riforme ma è chiaro che le risorse sono la premessa
E quindi noi dobbiamo lavorare in questa direzione secondo me le condizioni ci sono l'Italia nonostante le tante difficoltà ha dimostrato di avere risorse al suo interno
Molto qualificate risorse in termini diciamo di professionalità di il mondo della ricerca di personale sanitario anche di impresa che ha voglia di mettersi in discussione
Ne abbiamo bisogno di un grande patto paese ecco io penso che a questo dobbiamo lavorare nella consapevolezza che la lezione di questo anno ci dice fino in fondo che questa è davvero la cosa più importante su cui investire e io credo che il governo dovrà muoversi totalmente si muoverà convintamente in questa direzione
Il dialogo con tutte le parti però di questo mondo è assolutamente fondamentale e io direi imprescindibile per vincere la sfida vi ringrazio ancora e buona continuazione
Ministro
Bene di vi siete così resi conto anche a chi ci ascolta quant'è difficile fare opposizione con speranza che sostanzialmente qual è quasi impossibile insomma nel senso che è veltroniano
Però però devo dire a onor del vero che la sfida che lui ha affrontato in questo anno
Obiettiva Peters aspettava sicuramente Enzo malevoli che avrebbe messo in difficoltà qualunque abilità sia scientifica che politica però ecco su questo non ti assolve dal raccogliere le nostre critiche che saranno sempre molto puntuali
The accompagna comunque allora adesso ne facciamo un cambio di di relatori accompagnati ma Marcello fai fa inoltre
Siamo Patrizia
Respinto
La dottoressa Francesca Moccia professor Memo
Professor Ippolito a curarsi qui prego
L'articolo arriveremo a sedere
Così prego prego cioè se il titolare
Approfittiamo mentre
Le imprese
Che vedrà prima certa sicura ma chiamato
Il Politecnico restiamo Franco principale
Il colore
Da quanti anni
Il non a caso Mazzillo
Non a caso pazza
E in Abruzzo il cittadino che si sottopone azioniste il nazismo una preghiera
Ormai
Aria fondamentale abbiamo sia poco aziende ormai
Ah sì sì prego
Con questa seconda
Parte del nostro confronto dibattito inviterei il capogruppo Ciriani Luca accomodarsi sì
No va
Eh sì maestro sto lì Dotti alticcio al temiamo
Tu devi concludere questa arrivederci ringraziava salutiamo ricorda a tutti che siamo indiretta su su diversi canali sociale mi dicono con anche con ottimi riscontri quindi teniamolo sempre a mente anche e i commenti e le battute che ci facciamo mi veniva poc'anzi suggerito
Proprio perché appunto son tante le persone che che ci guardano e guardano con attenzione a questo nostro momento di approfondimento
Io porti ricorda il professor Maurizio Memo che è professore ordinario di Farmacologia presso l'Università degli studi di Brescia
Non prima di aver presentato il Francesca Moccia che il vice segretario generale di cittadinanza attiva e il professor Giuseppe Ippolito il direttore scientifico del
L'Istituto Lazzaro Spallanzani che è diventato un punto di riferimento a livello nazionale ahi noi c'è un perché immagino anche voi non abbia e lo era priva di cono
Ecco sicuramente loro priva però per i ministri diciamo per anche terra l'italiano medio comune ovviamente allo Spallanzani è diventato familiare diciamo nell'immediatezza del del della pandemia da da coronavirus concluderà il chi ci ospita in realtà quest'oggi che il capogruppo insperato il senatore Luca Ciriani che chieda un po'le somme di in questa prima parte di dell'approfondimento mattutino nel nostro confronto sul riaprì Italia anche vuole essere
Più che non spiccio proprio una linea d'orizzonte che tutti quanti ci diamo alla pressione prego io so che lei anche delle slide e quindi abbiamo
Qualcuno forse ecco
Va a tutto schermo
Sì io intanto ne approfitto per ringraziare per l'invito io io mi occupo di farmaci e devo dire che
Perché si occupa di farmaci perché è un momento molto particolare
Generalmente del farmaco viene visto come una cosa brutta
Una cosa da non prende fa
E questo invece lo momento in cui si richiede la società chiede in maniera anche forte
Un farmaco
Se riusciamo ad uscire da questa pandemia e grazie ai farmaci forse questo bisognerebbe dirlo no
Di assolutamente che ci sia di un rapporto affettivo fra individui
A seconda dello stato di salute e il farmaco
C'era tanto tempo fa di una pubblicità forse qualcuno se la ricorda credo che fosse sul su su assorbimento del colesterolo uno
Un Unipol e pianeggiante ride dove diceva fa questo far diminuire livelli di colesterolo blocca questo enzima blocca quest'altro però
Attenzione non è un fatto e questo faceva rilassato perché c'è non è un farmaco va bene no
Chi vuole fare maggiore invece tendenzialmente e questo signore qua
Questo signore qua perché questo signore sta male perché questi non aveva dolore perché questo signore non riesce a fare qualche cosa muovere una mano a a camminare a dormire luglio vuole a tutti i costi
Ed è questa la situazione che stiamo vivendo dove ci sono persone che stanno male non è necessario andare in ospedale per sentirsi Emma
Ci si può sentire male anche essendo vicini a qualcuno che sta male
E questi signori cercano il farmaco chiedo anch'essa famoso bacino per tutta la mattina abbiamo parlato sempre detto vaccini
Un farmaco
E quindi è un qualche cosa che esce da questo contesto complessa dove c'è chi prescrive
Chi prescrive ha bisogno di qualcuno che compri
Qualcuno che produca
E qualcuno che inventi perché i farmaci bisogna anche inventarlo perché siano non c'è niente da produrre da comprare da oltre che
Questa è una situazione particolare perché stiamo vivendo una una una evoluzione nel concetto anche di trattamento farmacologico
Perché noi siamo abituati a trattare con farmaci l'acuto o dolore mi serve un antinfiammatorio mi serve un antidolorifico mio bisogno subito
Vendo associo l'atto l'assunzione di quella compressa mi fa passare il dolore sto bene e ne ho bisogno e questo va benissimo nelle situazioni al c.t.
Diventa un po'complicato nel cronico no ipertensione siamo gran parte degli ultrasessantenni a problemi di pressione ipertesi prendono dei farmaci dopo una anno dalla diagnosi i cinquanta per cento circa delle pazienti ipertesi non prende più il farmaco perché non lo prende perché non ne sente il bisogno perché diceva attenta sto bene perché lo devo prendere comincia saltato
Anziché una al giorno con ogni due giorni e poi qualche volta me lo dimentico non importa non importante ma sto bene e Sesto bene se non soffro posso anche non prego
Complicatissimo al discorso nella prevenzione perché nella prevenzione dobbiamo dare farmaci a individui sani e non all'individuo Azzano si chiede ma perché devo prendere il farmaco sesto bene
Oggi stiamo vivendo queste due situazioni acuto
Chi è in ospedale chi è in terapia intensiva preventivo chi non ha niente ma non ha niente neanche vicino hanno non è al corrente di quello che succede perché non è successo niente vicino a casa su penso il farmaco non lo prende non lo prende perché non è che affluisce all'importanza
Questo è un problema medico questo è un problema culturale
Siamo di fronte a queste siamo di fronte a questo e non vado nei dettagli perché fondamentalmente il vero problema e sanitario decessi e ospedale
Questo è il problema che ha poi tutta una serie di ricadute e quindi genera situazioni
Il Colari perché chi sta male chi sta male non ha più due riscontro
Si son fatti tanti tentativi tante improvvisazioni certe volte ma in effetti per risolvere questo problema bisogna tornare indietro
E bisogna chiedere che quello che oggi sta facendo un vaccino perché senza il vaccino non se ne
Ma per costruire un vaccino io tanto per
Fare un po'di outing io sto in questo parte qua
Io sto nella parte di chi
Cerca di disegnare dei nuovi fa per farlo però io ho bisogno di informazioni me lo dovete dire che tipo di farmaco può volete voi tra virgolette società voglio sapere di che cosa stiamo parlando è un virus benissimo a voler sapere che ridusse market pazienti devono assumere insomma Bindi son donne sono anziani sono hanno delle Poli patologie
Dichiara il perché a seconda del tipo
Di
Individuo che riceve dal farmaco io lo devo disegnate di un certo modo se sbaglio don farmaco nel momento o alla persona sbagliata
Mi concentro sulle sulla l'intervento preventivo perché dobbiamo pagare di più Facci preparare vaccini prima di tutto bisogna sapete di chi stiamo parlando oggi lo sappia
Leggevo sappiamo sappiamo tante cose grazie a qualcuno che non in questo periodo ma molti anni fa ha cominciato a studiare i coronati nono da qui fa sviluppiamo delle strategie sono delle strategie di sviluppo di fare
Baccini
Queste due strategie basate sulla confusione ho pensato a lungo che termine mettere quello più corretto secondo me imbroglio però non lo volevo scrivere imbroglio
Ecco e parliamo di confusione perché perché do un qualche cosa come se fosse il virus bello no non esattamente quello ma è come se fosse
Oppure una terapia di una strategia sulla formazione di anticorpi come se l'avesse già visto e intervengono in questo modo
Una strategia razionale che è quella che preferisco francamente lo conosco esso come bloccarlo qui c'è una una linea di sviluppo dei farmaci che secondo me sarà la seconda generazione farmacologica dopo il vaccino
Ho messo queste di vignetta questo questo si ode un bignè un qualcosa del genere perché perché nei vaccini ci sono due componenti c'è un involucro è un contenuto eccome il ritiene non un involucro che può essere di vario tipo
è un contenuto che può essere di variopinto non è nel caso dei quattro vaccini che oggi sono già a disposizione se ne è parlato al fine moderna la sorgente J-Ax da sempre praticamente disponibile ci sono delle differenze nel contenitore e nel contempo
E se li fa differenti
Si fa molto reperimento e queste nuove metodologie del del vennero del l'RNA messaggero
Moderna moderna vuol dire modified
Ah renne quindi un Renna modificato
E questa la innovazione
Dell'innovazione che è partita circa vent'anni fa
E chi ha generato tutto questo che ha modificato questa struttura è un gruppo di persone che non conosce nessuno
Che nessuno mai conoscerà che hanno fatto delle cose e quando faceva notte le cose tutti gli dicevano ma che cosa vai a fare queste robe che non interessano a nessuno
Se non ci fossero state queste persone violente che una piccola compagnia di biotecnologie se non ci fossero state queste persone oggi non saremmo qui perché oggi il farmaco non l'avrei è la stessa cosa vale per gli altri due verso le quale di contenitori è un adenovirus non sono tutti uguali son tutti dive siano de versicolor però concettualmente queste una metodologia tradizionale
Eravamo già pronti per fare una cosa di questo
I prossimi i prossimi saranno questi
Anche qui c'è un rapporto affettivo anche perché lo devo dire questo non ho capito perché sullo Sputnik di cui non sappiamo niente siamo tutti pronti a comprarne quinta rata e non no già per del diteci qualcosa non ho capito perché AstraZeneca a un certo punto dice
Guardate che ne serve meno no gli ho messo tanto devo ridurre la quantità ne basta me
Ora
Sì o no ha un problema
Di un altro di un'artrite o o l'infiammazione cronica e gli dicono guarda non devi prendere due compresse al giorno e rivendere una lui felice
Se io dico AstraZeneca Turnone deve spendere cento metri deve prendere cinquanta
Ma
Che cosa sta succedendo
C'è sotto qualcosa no no no non può essere così non può essere
Queste nuove merci rinnovava
è una tecnologia diverso devo all'altra
Pace o che sta esempio perché mi piace portarlo solo nel fine zero e il moderno al son delle nanoparticelle
Questo è il vettore questo il contenitore queste nanoparticelle sono queste cose qui sono questi pallino pallini lipidici
Dove dentro si può mettere qualcosa sono praticamente identici gli imprenditori del dei due e le due tipologie
Di facile si conoscono da anni hanno litigato si sono uniti sono separati eccetera però fondamentalmente la stessa cosa
L'unica differenza tra questi due e semplicemente la modalità di costruzione di queste nanoparticelle
Per cui il farmaco non c'entra niente perché non è Parma il il il composto attivo è semplicemente il contenitore la modalità dove si mette dentro fa e questa del diverso
Perde
Detta diciamo dettagli di tipo lipidico non importa l'unica differenza quale enorme ora va conservato almeno settanta Gran l'altra meno bene
è una roba che cambia completamente la storia il futuro di questi due fatti
Va dove lo tocca orrendo sono un po'ansimante però ce la fa
Allora
Con propina Spike anche qui Spike punta su qualche punta sono quelle che escono fuori da quel rapporto da presentazioni di libri illustrati che hanno fatto qualcuno ha fatto c'è una microscopia elettronica dietro c'è qualcuno che
Fa queste cose
Fa sempre parte di quel gruppo del ma che cosa stai lì a perdere tempo cosa ce ne importa a noi di della forma di quello che però sono quelli che hanno tirato fuori questo dottrina perché questo è il vero target
è una proteina importante perché serve per far attaccare il virus accetta Cellule che hanno un corrispondente che l a terra più o meno poi lo porta ben non è esattamente così perché in effetti questo virus che è una pallina no sia si avvicina alla cellula si spalma un po'ci sono queste proteine che si adattano
Non è un automatismo insomma se questo fenomeno e poi scompare scompare perché entrate
Però questa è una proteina importa senta urtante allora
Faccio finta di avere già avuto questa esperienza e quindi non do delle dei dei contenuti all'interno di quei contenitori schemi di cene ramo la proteina Spada
Ma dopo direttamente degli anticorpi contro la proteina C
E qui ci sono e anche questo è un aspetto importante perché questi anticorpi hanno una duplice azione ecco perché sono così importante in tanti casi efficaci perché scusa
Perché
Si attaccano a queste proteine importanti sulla superficie e impediscono l'ingresso nell'eccetera quindi sto bloccando un processo infettivo
L'altro è attivo un processo di di risposta immunitaria quindi rimuovo il
Facile farle no ecco complicatissimo si parla e dai cosiddetti
Per convalescenti Circelli del plasma asticelle quello buono quello con un alto titolo anticorpale
Hanno alto titolo anticorpale ma da quanto tempo siamo in grado di misurare il titolo anticorpale
Ho
Per cui sono delle tecnologie che devono andare in parallelo per permettere il riconoscimento di un qualche cosa che può essere utile
Quindi dal sangue e cerco di capire quali sono gli anticorpi che hanno sviluppato questi individui che hanno già avuto l'esperienza Comelli
Quindi prendo sarà se parlo sangue
Cioè con gli anticorpi cerco quelle migliori poi ottenuto bene ce n'è qualcuno buono quello può essere buono e allora vado avanti e faccio la produzione specifica di quello buono o di quelli perché possono essere anche più benissimo così e alla fine riesco a tirare fuori un elemento che diventa un fatto
Che ripeto
L'ultima l'ultima condizione è quella del tra virgolette lo conosco e quindi cerco di bloccarlo vado sul vado sul sul cuore di questi riduce perché il ragionamento che si fa è questi virus di cui non ho ancora capito bene se sono elementi deficit elementi non di vita sono sicuramente così del materiale genetico che in giro per l'aria campo in giro dappertutto
A un fine che il fine di tutti gli organismi viventi
Dal più piccolo al più grande che reintrodusse il vero obiettivo del virus e fare tante coppie del proprio materiale genetico però il suo materiale genetico serve a qualcosa e allora l'intuizione e se quello è importante lavoro su il prodotti del suo genero
E quindi cerco di capire che cosa fa il genoma che proteine tiro fuori perché sono importanti per il virus e cerco di blocca la filosofia
Che ha portato a
Farti invecchiare di pazienti con ai DS perché morivano prima
Con questi farmaci i pazienti con AIDS sopravvivrà
La stessa cosa sta avvenendo per per infezioni da epatite C
Questo sarà il futuro delli Parma C antico
Ho finto
Non ci sono concluse perché è così perché non ci sono conclusioni non siamo siamo in un momento di diritti di apprendimento
Siamo continuamente di una fase di apre
Probabilmente non ci sarà bisogno di un Bacci
Ma ci sarà bisogno di molte approcci farmacologiche in maniera tale da rispettare la tipologia della manifestazione della malattia
Da un lato e la tipologia di chi assumerà il Pharma
L'ho scritto perché era le caratteristiche dei pazienti reali o potenziali Viner potenziali ci sta tutta lotto era di prevenzione e quindi uso dei vaccini
Basta bravissimo professore la ringrazio tantissimo s'aspetti io faccio una domanda
Domanda gliela debbo fare
Perché poi ovviamente lei ci dice se ci rispondono insomma Scaccabarozzi prima ha qualche domanda hanno risposto quindi
Nei giorni scorsi la Capua ha detto è difficile
Ritenere che questo virus se sia completamente naturale
Lasciando intendere qualcosa
è stato ripreso da da da più osservatori lei sa che ci avverta sta volemia fatto che
L'OMS manda gli ispettori in Cina insomma
Sì sì ho seguito civica che è il mio pensiero che cos'è il mio fece spetta a questa circostanza il mio pensiero è che
Il virus siano natura
Ci sono sempre sta anche qua ce n'è un'infinità che e noi neanche vediamo e che a noi non ci importa tanto del virus perché si siede introducono per i fatti loro non ci interessa quello che stiamo cercando di fare noiosa di spostare Losi della la la la l'evoluzione di questi virus verso un'altra cosa
A questo punto sei infettano
Di nuovo un po'
Il fratello o o una pianta o un garofano al virus non importa niente annunci per cui nostro obiettivo è spostarli verso qualcosa
E questo però fa parte della natura
Noi abbiamo capace nel nostro DNA dei virus
Antichissimi antichi ci sono sempre stati e ci sarà il nostro obiettivo è quello di fare in modo che sviluppino i loro desideri di riproduzione in altri modelli in altri sistemi viventi che non siano che non sia l'essere come
Grazie professore per la puntualissima dell'azione che ho seguito con attenzione insomma tornare sui banchi dell'università è stato un un attimino con con le mani ora darei la parola al professor Giuseppe Ippolito come dicevamo di il direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma che parimenti ci dirà deciderà detratte tira anche da chi poi sul campo sia dal punto di vista scientifico che qui dal punto di vista pratico ha avuto un approccio con questo terribile virus prego grazie alto grazie dell'invito al secondo ringraziamento
è legato al fatto che noi stiamo litigando un discorso che per anni è sembrato sopito
Noi ci siamo scordati che bisognava investire in sanità
Siamo un Paese che si è fatto tagliare scientemente anche perché per un'ignavia della politica per pensare che
Il ministro ha usato il termine di razionalizzazione io vorrei usare il termine di razionamento della sanità unità
La differenza fra razionalizzazione razionamento e che nel momento in cui tu decidi te fai scendere al di sotto di un certo tetto il numero di posti letto poi ti trovi che quei posti letto non ce l'ha
Il momento in cui tu decidi che per risparmiare e questo è avvenuto
Con la destra come con la sinistra non si può dire che ci sia c'è stata un'opera direi scellerata nell'arco degli ultimi trent'anni pensare che i bisogni sanitari fossero finite
E questo ha fatto sì che noi abbiamo ridotto progressivamente con una prospettiva di razionalizzazione e il numero di posti letto
E non abbiamo pensato a investire in sanità
Abbiamo anche pensato che le malattie infettive fossero finite solo Lai sa ha suonato il primo campanello di allarme se noi abbiamo un avete nel paese di struttura di malattie infettive lo dobbiamo alla legge sulla X e lo dobbiamo alla lungimiranza del professore viuzza
Elio Guzzanti era il capo del comitato di programmazione il ministero la salute
E c'era Donat Cattin all'epoca e Dora Catena si fece convincere di fare un grande intervento strutturale sulla vidimati effetti al pari di far sì che ci fossero ritardi e laboratori di microbiologia che ci fossero anatomia patologica dove si potesse gestire un paziente infetto
Quelle cose sono le uniche cose che sono servite questa si
Noi abbiamo pensato ancora che
Le dovevamo devolvere a un modello di gestione sempre più privatistica utilitaristica la sanità e non abbiamo avuto la capacità di definire strumenti e modello di controllo
Un esempio io per tante volte ho detto mi piacerebbe essere tedesco
Salvo abile nell'ultimo periodo dove vedo la debolezza di del la la Germania dell'ente potentissimi molto più potenti e le nostre regioni vuol lo vedete vedete che cosa è successo col voto nella Renania Palatinato
E però
Il Montello di controllo centrale il sulla parte delle del delle pandemie o delle epidemie o delle malattie infettive forte
Anche lì questa cosa sta dimostrando d'accordo debolezza
Il secondo punto è che se non ci si prepara non si potrà mai essere pronti quando quando arriva il ladro per lo potete leggere nel lupo e l'agnello lo potete leggere le favole lo potete leggere nelle varie nel Vangelo scegliete voi quale volete usare ma se tu non hai messo la serratura alla porta difficilmente ritarderà e la situazione non ci dimentichiamo che noi siamo un Paese che ha molta aveva molti meno posti letto di rianimazione dell'azione ma
E siamo riusciti a fatica perché la non basta comprare le macchine non basta riconvertire spazi ma ci vogliono gli uomini e le donne ma noi oggi ci avviamo a un numero di posti letto di terapia intensiva
Accetta ma dobbiamo trasformare questa precarietà di questi letti in un sistema strutturale del Paese
Dobbiamo trasformare in un modello di diagnostica che serva adesso per il copri da ma noi ci abbiamo le infezioni da patologie di molti resistenti che di per sé facevano almeno quattro mila cinque mila Mortillaro
Dobbiamo pensare che questa grande scommessa che si è aperta col vaccino e che il professor Moccia brillantemente sintetizzato
Ci dà indicazione di come se tu non ti sei preparato e non per infissi alare e per costruire devi ricostruire un modello di di circa che è stato dismesso nel corso degli anni
Dove siamo comodi
Per le grandi multinazionali che vengono a produrre in Italia
Fra poco troveranno che l'India è talmente più comoda che non conviene forse noi dobbiamo riguadagnare da un lato l'orgoglio nazionale
Dall'altro di farsi e noi abbiamo produzioni strategiche e sviluppiamo competenze scientifiche strategiche
Vorrei dire che l'Istituto Nazionale matti effettive americano gestito da quello Toni Fawzi e avete visto di età Trump perché diceva sempre no
Luino repubblicano convinto però Lou in questi trent'anni in cui è stato Lia costruito una base di ricerca solida finanziata il vaccino moderna
è arrivato anche perché lui ha detto tra tra danni due miliardi e mezzo di dollari oggi che io ti faccio trovare preparano ne dobbiamo dare solo solo a moderno moderne un bacino di stato sostanzialmente il contributo che ha preso attraverso la Rete dei vaccini una rete fortissima americana la detto diamone anche ad altri perché non si può pensare mettiamoli l'un contro l'altro oggi gli Stati Uniti hanno trenta candidati vaccini
La Cina ne ha diciotto
E consideriamo che i candidati vaccinali sono i migliori indicatore della capacità di fare incetta io sento tanti colleghi che pensano che ci si improvvisa fare lì cercatore
E pensano che non ci sia bisogno di cultura che non ci sia bisogno di aver studiato che non ci sia bisogno di essere inseriti nei giri dove si pensa la ricetta ricerca insieme prima di tutto pensiero
La seconda confrontarsi con gli altri nella ricerca varranno pure un po'le raccomandazioni ma vale soprattutto quello che tu sai fare
Quello che riesci a costruire il secondo punto e vorrei tornare a quello che ha detto il professor Moccia quando dice noi abbiamo questi quattro vaccini approvati ma se noi leggiamo il meccanismo fittizio di approvazione di nascite el quando voi legge tutti i giorni approvato in cinquanta Paesi spesso quei Paesi non hanno nessuna capacità di analisi se io vengo Ibra
Una Colombia qualsiasi detti dico io ti porto x mila dosi di vaccino
Ma tu quando riuscirai a controllarlo allora noi dobbiamo pensare e la ricerca e anche
La modalità con la quale si costruiscono culture e coscienza
Per valutare i percorsi Scaccabarozzi ci ha detto guardate se non ci mettiamo a fare i vaccini adesso nonostante l'investimento li vedremo l'anno prossimo
Eppure noi tutti pensiamo che si possano fare i vaccini sentiamo i media che ci dicono vaccini in pochi mesi
Del la riconversione che ci ha raccontato Scaccabarozzi ha una riconversione il razionale precisa ma soprattutto che mette al riparo il problemi della sicurezza
E su questo il il il fatto di avere tante piattaforme vaccinali non ne abbiamo viste alcune ma ci sono anche altre piattaforme vaccinali
Perché non voi
Se Fighter e moderna saranno pronti a modificare il loro vaccino nell'arco di senesi
Per cui chi pensa che dice che il vaccino modificato con le varianti lo vedremo domani e ci vorrà una norma speciale di a di ieri per consentirgli di fare questa modifica se lì iniziano a fare adesso l'avremmo verso la fiera d'estate
Quindi questo è un ragionamento poi una una cosa importante che noi dobbiamo dire che noi oggi abbiamo informazioni certe che i vaccini funzionano due esempi
L'esempio israeliano l'esempio inglese
L'esempio israeliano si dice un Paese che ha fatto un accordo per il quale facilitava la ricetta di una azienda
Mettendo a disposizione tutte le informazioni in cambio mi date il dossier non credo ha detto bene Scaccabarozzi non è un problema economico
è un problema di a sette di quello che uno riesce a dare Israele ha competenze scientifiche eccezionali
Uno studio di popolazione come quello di Israele si poteva fare solo in un paese con forte centralismo
E quindi questa è la prima cosa i dati inglesi di aver fatto una scelta di vaccinare tutte intanto con la dose poi vediamo che succede tutti con AstraZeneca i primi dieci milioni ci dice il prezzo secondo
Il meccanismo di revisione progressiva del dei vaccini è una cosa nuova il secondo punto che Scaccabarozzi ha toccato e su questo mi vorrei
Soffermare perché significa avvenire lo strumento per monitorare ogni nuova conoscenza
Il terzo speriamo di avere qualche antivirale
Perché come è successo con la richiesta come è successo con le partite Nouri l'abbiamo risolto con i farmaci antivirali
Non abbiamo farmaci
Abbiamo promessa abbiamo spera per ora tutto quello che abbiamo provato non si è dimostrato di reale benefici e quando noi leggiamo nel l'ottanta per cento di riduzione nei comunicati dobbiamo dire l'ottanta per cento di quel dieci per cento cinque per cento otto per cento
Ancora il numero di morti permane alto in molti Paesi purtroppo Noè abbiamo una situazione di tanti morti che non è spiegata e non è spiegabile forse ci metteremo ci metteremmo hanno ancora la grande preoccupazione delle varianti e del le mutanti che sfuggano Moccia c'ha fatto vedere il magnifico lavoro di gruppo di Raponi quelli Soru Mensi non abbiamo iniziato a lavorare quel lavoro era lilla prima settimana di febbraio
E il lavoro esce adesso quindi una cosa ma quella è una prospettiva di adire uno strumento poco che non lasci come è successo perché invano provati hanno avuto una grande pressione ma di dati della vita reale vero ora annunci danno queste grandi questi grandi benefici e l'uso limitato può può essere estremamente utile in alcuni soggetti
Ma la grande risposta pensate che negli Stati Uniti uno è stato totalmente eliminato tre Stati hanno
Il hanno al tolto la possibilità di impiegarli
Noi speriamo che ci siano voi monoclonali che possono essere somministrati in maniera meno meno problematica e poi che succede con la faccia con il rischio della
Quindi un bar una variante che capita perché noi grida che c'abbiamo la variante inglese bene o male ce la coprodotti farse dovessi aprire una circolazione della variante sudafricano brasiliane in maniera diversa
E poi abbiamo avuto un grande problema comunicativo sua astrazione netta
Io lo vorrei chiamare chiamare con questo nome perché è noi abbiamo abbiamo un grande problema comunicativo
Perché forse noi non ci rendiamo conto ieri aveva raccontato al Corriere la sfera se volete lo leggete sul Corriere di oggi
Qual è l'enorme vantaggio che non gli abbia
Soprattutto tenendo presente che lei ma ha rivisto per l'Europa sessanta casi di rombo
Osti cerebrali e il ventiquattro casi di trombosi l'anche migliore parliamo di un numero estremamente limitata
Ma quante sono nel nostro Paese i fenomeni tromboembolici che noi abbiamo tutti i giorni
Questo noi abbiamo e i dati sono di Pier Mannuccio Mannucci che li ha recentemente presentati sono
Sessanta mila tromboembolie se mi l'anno centosessanta pasti al giorno al diverso livello
Quindi se noi pensiamo in una situazione di questo tipo che tra i venticinque milioni di persone che hanno preso AstraZeneca
Se non si fossero vaccinati noi avremmo avuto tra mille cinquecento e due mila morti per colpita
Ancora una volta illa Spina probabilmente se noi andiamo a misurarlo su venticinque milioni gli assuntori avremmo avuto sicuramente gli effetti indesiderati
L'Università di Cambridge ha fatto
La porrà qualche giorno fa la l'arresto pubblico
Il due di aprile un'analisi per dire
In un paese come l'Inghilterra se dovessi avere un rischio da vaccino come lo vedo
Che l'ha fatto anche per Paesi che stanno peggio sull'Inghilterra e l'analisi Suri duecento per milioni di abitanti
La come per noi ci dice che noi
E il potenziale beneficio del vaccino per ogni cento mila persone risparmiare centoventisette ricoveri in Terapia intensiva nella fascia sessanta sessantanove
E quanta gente potrà morire zero due per cento mi
Se noi non trasformiamo il numero assoluto con la giusta emotività in un discorso diverso
E vorrei dire che se non lo mettiamo nella fascia cinquanta cinquantanove anni soprattutto nella fascia di età femminile
Non li aveva visti avremmo in ogni caso quella che è stata più colpita risparmiato cinquanta ricoveri in terapia intensiva e abbiamo pagato mezzo Calasso per cento mila e munizioni
Guardate questo vuol sembrare può sembrare duro da dire ma noi se non troviamo un modo per raccontare questo tipo di verità ho apprezzato molto la similitudine
Di del video si presente BBDO in giro perché noi dobbiamo insegnare alle persone a dire guardate che noi giochiamo con situazioni che non conosciamo ancora bene
E che ci costeranno ancora forse una cosa da dire e che il Fondo monetario internazionale ha stimato che finora c'è costata duecento trentotto trilioni di dollari
Permette al Colari trilioni è già una una cifra perché il avrà bisogno di dieci miliardi di dollari il per ogni Paese di investimento con questi numeri noi dobbiamo riuscire a pensare l'ultima cosa che mi voglio dire e che dopo l'attenzione per il bioterrorismo
In cui fu fatta un altro piano e vorrei dire che quello che ha raccontato Scaccabarozzi sugli impianti erano stati provati gli impianti di Siena per esempio due fu trovata la pasta del vaiolo
La pasta per fare il vaccino antivaiolosa c'era stata tutta una iniziativa anche per
Produrre vaccini è proprio passata la festa gabbato lo santo ovverosia alla fine del due mila diciannove un la l'analisi fatta a livello mondiale di quanto noi eravamo preparati che da si chiama Global Security indetta da l'indice di livello di capacità di rispondere di un Paese
Diceva che nessun Paese era un paese adatto a rispondere questo dato è passato nessuno se n'è accorto
E in questo caso diceva anche che i piani pandemie cent'non erano idonei a rispondere a una malattia che si presentasse in maniera diversa
Allora noi se dobbiamo dare un contributo e questo può essere il contributo dobbiamo lavorare su tre livelli diamo pensare che non avremo mai più soldi
Dei soldi che possiamo avere per la sanità ma questi soldi hanno bisogno di una progettazione reale hanno bisogno di un controllo sul territorio che sia fatta da modelli ospedalieri
Da modelli territoriali e da modelli combinati tra ospedale e territorio se non facciamo questo
Noi non ne veniamo fuori
Abbiamo bisogno di un sistema
Coordinato a livello nazionale
E integrato a livello internazionale non mi chiedete se l'Europa ha fatto bene ritengo che l'Europa abbia preso abbia mostrato la sua debolezza di aver fatto finta in questi anni e la salute non fosse
Uno dei primi problemi
Il e quindi l'Europa gli Stati non gliel'hanno voluto dare perché ha solo una volta lì dovevano il il negoziare con le competenze ma l'Europa non si è occupata e anche sul il la finanziamento della ricerca portato a cose molto teoriche e poche pratiche
Ma se noi dobbiamo fare tesoro di due esempi e in questo momento vediamo uno quello di Israele un altro quello dell'Inghilterra
Dobbiamo entrare nell'ottica che la sanità deve avvenire prima di tutto un controllo sullo scambio dei dati e dia informazioni chiare sulla popolazione
Se non abbiamo queste informazioni e noi difficilmente riusciremo a venire
L'ultimo aspetto è un aspetto che è una rivista prestigiosa come il New England dice
Guardate tutti vogliono prepararsi ai terremoti nessuno vuole prepararsi a cose che hanno bisogno di una copertura ampia rafforzino i sistemi sanitari che c'è danno un po'di sovranità e avere un sistema di controllo
Sul sistema di controllo gli U due gruppi uno dell'Organizzazione mondiale sanità abbia giocato tutto il ruolo che doveva
E secondo e per dare all'Europa un nel livello di coordinamento come quello che hanno negli Stati Uniti le autorità il dibattimento la sicurezza l'agenzia per la preparazione
Perché noi stiamo riempiendo questa storia che si fa questa agenzia
L'agenzia varie entità di contenuti
Altrimenti faremmo come White è il mezzo che è stata un'altra cosa i caschi bianchi della salute che l'Europa ha messo in piedi nel due mila e quindici e di cui qui dentro forse nessuno ha mai sentito parlare eppure ogni paese c'ha messo i soldi
Allora l'Europa deve rientrare in un sistema integrato e sia
Sicuramente vantaggioso perché non il vaccino l'avremmo mai presi questa è la verità noi con fine Serra avremmo negoziato come quisque de populo vorrei dire che noi sui farmaci per l'epatite C abbiamo potuto negoziare perché avevamo una grande quantità di popolazione ma la Spagna Force aveva negoziato vede come noi se non meglio abbiamo avuto anche lì delle difficoltà
Quando l'Europa è arrivata è stata un po'tardiva ma soprattutto perché l'Inghilterra aveva un programma più allargata e l'Inghilterra ha costruito la strategia sanitaria dell'Europa la strategia la strategia la accademica formativa noi perderemo modello anglosassone di formazione con lucida alla Brecht scritta perché non si potrà andare a piazza odiare gravi
Questa è una cosa che non e noi non abbiamo importato quel modello formazione quindi abbiamo bisogno il nuovo dello di cooperazione
Di nuovi modelli di indagine per gestire questi eventi e poi capire che cosa c'è rimasto di modelli operativi che sono quelli Dellai sa andato in porto del modello delle partite è stato sicuramente un successo di quello al bioterrorismo che ha avuto grandi ripercussioni sugli aspetti
Politici e di sicurezza ma la ricaduta scientifica è stata assolutamente limitata grazie
Cioè Vanda servivo rischia di sottrarre la domanda era farlo tutti quelli che ci ascoltano ma ha parlato di difetto di comunicazione sul vaccino AstraZeneca
E ovviamente come non essere d'accordo prima vaccino dei ragazzi poi dietro il bacino dei vecchi quindi insomma Giorgio due cose abbastanza difficili da raccontare no come spiegazione al a a chi ci ascolta
Ma una domanda professore il fatto che e questo faceva stasera sia poi quello che costa meno
E parecchio meno
Tanto tante volte di meno del più caro non c'entra niente con questo difetto di comunicazione allora lei mi invita a nozze semi vedere queste cose
Ne tra i trecento e rotti candidati vaccinali ce ne sono molti altri che costano poco come consente
A partire dai vaccini cinese non sappiamo qual è il prezzo deriva Ciro Russo noi sappiamo Castrozza delega
Non non aveva esperienza di vaccini
Ha fatto un investimento dall'università di Oxford lo vedete AstraZeneca mentre prima il suo s'io aveva tanta attività unica attiva da dopo che hanno
Avuto un problema
Di gestione di un protocollo per alcune difficoltà di quantificazione sono la comunicazione Fini
è evidente che questi questi casi ci sono stati è anche evidente che il come come si far rimanere di fronte alle donne soprattutto giovani che hanno tromboembolici immigrati
Di te ma la differenza significativamente porta rispetto al normale
Astra Zeneca non era stato preso ovvero dinanzi alle perché non c'erano gli anziani negli studi che erano stati fatti
Poiché gli stellati sono resi disponibili gli studi sulle anziane sentirsi perché gli anziani funzionavano bene
La mia speranza è che uno
AstraZeneca continui andare i dati in maniera da saperlo abbiamo adesso i dati americani ma l'America non ha registrato astrazione
Toni false
La la è stato ha detto che noi abbiamo altri candidati dacci
Noi andremo e abbiamo bisogno di tanti latticini ma abbiamo bisogno anche di una politica Anna vaccinale dei paesi noi non siamo gli Stati Uniti che hanno trenta candidati sul paese
Abbiamo bisogno di farsi che i nostri candidati vaccinali
Come c'è una pluralità di vaccini per l'influenza per le altre cose noi siamo andati in questi anni verso una concentrazione i produttori dei vaccini così come i produttori gli antivirali sono diventati quasi monopolisti
Noi abbiamo bisogno di ristabilire un pluralismo con un supporto pubblico
Perché
La e pensa di strutture penso nel Paese tutte possa essere riconvertito ma significa anche recuperare ammodernarci sono ragazzi italiani
In Germania ci sono ragazzi italiani
Tra quelli che hanno messo appunto questa tecnologia hanno sviluppato come legare il grasso e così via
Ci sono ragazzi italiani ma noi non possiamo perdere che gli italiani se ne vanno tutti
Perché non li paghiamo non possiamo tenere un ricercatore a mille duecento euro senza dargli una prospettiva di futuro quando quello va in Germania il primo stipendio chiameranno quattro mila allora nelle riforme bisogna anche tener conto che noi scommettiamo sul futuro del Paese scommettere sul futuro del Paese significa anche dare un riequilibrio di competenze e conoscenze se non facciamo queste non erano uscite
Quindi non c'entra niente il prezzo
Io non credo che sia un problema di prezzo perché tra i tanti vaccini al vettore virale ce ne possono essere ce ne sono anche altri che costano ed a voi perché il futuro potrà essere di vaccini non iniettabili
Vi abbiamo sentito Moccia che ci ha detto vaccini che non sono termo labili
Ovverosia che hanno bisogno di una temperatura inferiore
Una tecnologia in rapido cambiamento avete visto che Israele propone uno spray nasale c'è chi propone ville come il vaccino operistico che si possa prendere per bocca
Questo aprirà il futuro a Baccini prima di tutto riaprirà il discorso dei vaccini contro grazie professore
In realtà professore sia avremo ma lei ha fatto una ha scorso un po'invece Francesca Moccia
Il vicesegretario generale di Cittadinanzattiva no non c'è problema non c'è problema problema prego Francesca Moccia vicesegretario generale di cittadinanza attiva che noi ringraziamo
Sinceramente per aver accettato il nostro invito
No no
Vediamo se respirare
Io vi ringrazio molto e ringraziamo fu per l'invito c'è molto bisogno di confronto
Credo che sia questa la una delle elezioni più importanti che abbiamo imparato non dobbiamo disintegrare
Cittadinanzattiva è un'organizzazione che da quarant'anni si occupa di sanità pubblica
Questo è molto importante perché vi dà l'idea di come un'associazione e ce ne sono tante altre ma nello specifico
Vale per cittadinanza attiva e per la storia del Tribunale per i diritti del malato perché è quella la Rete che poi storicamente accompagnato questo tipo di impegno civico
Al seguito la storia della sanità pubblica in Italia ed è nata proprio nel settantotto cioè l'anno in cui è nata la sanità pubblica
Per accompagnare questo processo
Perché si credeva che quello fosse un diritto fondamentale e che la società civile
Dovesse seguire un servizio sanitario nazionale che nel tempo doveva rendere esercitabile il diritto alla salute in Italia quindi la forza di questa organizzazione qual è la sua storia di questi quarant'anni
è la forza che derivata proprio dal sentire questa missione sin dall'inizio con lo slogan
Perché non accada da altri nasceva così la l'organizzazione perché non accada ad altri perché cosa era successo di fronte a una morte è una sofferenza inutile una sanità pubblica che all'epoca vedeva le persone come numeri perché faticava in qualche modo anche a dare delle risposte umane
E quindi Balilla battaglia per una sanità umana per una sanità capillare
Per un diritto che fosse esercitabile ed esercitabile da chiunque
Qualcuno dice dal basso
In ogni caso dalla Società dal mondo dalle persone dagli individui
Dai cittadini città viene una parola che è stato utilizzata
Proprio per rafforzare l'idea di questa missione
Chiaramente questa storia ha portato questa organizzazione negli anni a seguire una se una serie di i momenti proprio topici nella storia della sanità pubblica
Ad accompagnare anche alcuni processi di riconoscimenti certi diritti di cittadinanza Anita
E alla salute attenzione alla salute
Pensiamo alla legge sul dolore no
Che ha rappresentato un passaggio
Abbiamo un diritto alla terapia del dolore prima non esisteva
Pensiamo a riconoscimento per esempio del diritto al consenso alle cure quanta cultura venuta fuori nel tempo
Rispetto al diritto di scelta di ciascuno di noi sulla sanità cioè passare da una cultura che prima era definita paternalistica
E e sappiamo cosa vuol dire nell'ambito
Del mondo della sanità a una cultura in cui ci fosse un concetto di autodeterminazione di scelta consapevole delle cure e da lì anche tutto un fenomeno rispetto al tema vaccini e quello centrale
Una cultura in cui ci fosse una visione che non impone ma una visione in cui ci sia una scelta consapevole che da l'idea insomma ci sia stata anche una evoluzione una crescita di sapere e di consapevolezza sul fatto che
Per esempio se ti vaccini sai cos'è un vaccino e sceglie di farlo perché sai che quello ti protegge protegge te stesso
E gli altri
Questo lo dico solo per
Per narrare un po'questa storia questi vaccini c'è tutto un tema lo dico solo per inciso per fatto che la libertà di scelta viene meno
Se subentra un interesse superiore perché sappiamo bene che i diritti fondamentali di ciascuno di noi
Lo abbiamo capito lo abbiamo imparato sono tutti i diritti importanti ma
Sono
In equilibrio tra loro e quindi cosa accade c'ha un nucleo fondamentale di questi diritti essenziale
Che da sempre tutelato e garantito ma poi c'è una parte di questi diritti chiamiamo al diritti civili diritti economici culturali sociali sono tanti diritti di cui godiamo
E ora ce ne stiamo accorgendo perché ne abbiamo persi di diversi
Bene in questo equilibrio costante di dialogo tra i diritti che ciascuno di noi a un certo punto ne dobbiamo mettere da parte un po'perché c'è un interesse superiore che comunque è un nostro diritto
Quando parliamo di salute prevale sulla libertà no abbiamo diritto alla salute e abbiamo diritto alla libertà
Sono entrambi due diritti sacrosanti ma nel momento in cui dialogano c'è una parte che se c'è un una prevalenza in quel momento storico perché c'è un rischio più elevato in cui Santo io rischio la vita
Se non mi muovo insicurezza sino no
Non garantiscono a sud e per gli stessi per gli altri in questo momento allora sì posso anche essere obbligato
Per un periodo determinato a fare delle cose che invece magari in un'altra situazione monumento storico il il Ferente non sarei obbligato a fare
Eravamo impreparati ecco sì eravamo impreparati alla pandemia l'abbiamo detto tutti però dobbiamo e e su questo rapidamente un aneddoto vi racconto perché nel luglio del due mila diciannove
Cittadinanza attiva Luglio due mila diciannove quindi qualche mese prima aveva organizzato un momento di approfondimento e di studio sui temi della salute globale
Peraltro rivedendo questi vecchi appunti no ritrovato delle delle sottolineature che io stessa avevo fatto seguendo questo Sperto che ci stava raccontando un po'come stavano le cose ebbene la frase era stiamo aspettando grandi epidemie e io me l'ero cerchiata da brivido
Stiamo aspettando grandi epidemie qua c'era una nota su pipistrelli un'altra sottolineatura su Ebola un'altra sottolineatura buone altro come obiettivo come dobbiamo andare verso una visione di uguale ma insomma la faccio breve qual era il problema eravamo impreparati non perché non si sapesse perché i satirici sono abbiamo sentito quante cose si lascia la scienza quante cose
Sa e ma il problema è che questi saperi non si parlano
Gli esperti di salute globale sapevano
Sapevano che sarebbe arrivato l'ennesima pandemia perché la storia che è fatta di pandemia la storia della dell'umanità
è fatta di tanti bambini che hanno tanto anche cambiato la storia in alcune moto questo pace lo raccontiamo o leggiamo nei libri di storia per la pace accade
E questa cosa ci prova impreparati invece no è solo un problema di saperi che non si parlano di mondi che non si parli quindi la lezione per noi tutti è quella di fare incrociare saperi
Fare in modo che quella scienza non resti lì che quelle cose si sappiano incrocino
Gli altri saperi e che e gli altri mondi perché siamo tutti fatti di mondi separati
Ma poi siamo unici ciascuno di noi ha un cittadino a un individuo
Eden con questa unicità ci dobbiamo rapportare a quell'idea di futuro che abbiamo
Due esempi su come ha reagito un'organizzazione di cittadinanza attiva in questa fase durante l'epidemia
Abbiamo reagito con forza con una forte azione civica come si dice quindi faccio degli esempi quindi ci siamo occupati di far arrivare mascherine e già ligio inizianti a chi non ce l'aveva pensano i medici di famiglia che erano considerati in quella fase quasi degli operatori sanitari di serie B
Quindi iniziano a non morire perché non avevano la protezione
Quindi qual è il ruolo poi di un'organizzazione che come dire
Con i piedi piantati nel territorio e quella prossimità ai problemi quella di cui parlava il ministro speranza bene le organizzazioni civiche sanno cos'è la prossimità cioè stare vicino alla gente cittadini che vuol dire vuol dire
Ascoltare seriamente quei bisogni quindi come dire campanello d'allarme
Sulle situazioni anche supporto
Informazione e quindi parole povere quello che poi è diventato un grande programma poi di cittadinanza attiva di tutte le associazioni collegate
Sul tema dell'emergenza quindi anche alleanze con i farmacisti alle alleanze con i medici alleanze con altre associazioni vi faccio un altro esempio i malati di Alzheimer sapete che in questo periodo sono si sono fermati i controlli
Cioè tutti i malati cronici hanno avuto un problema
Ci sono aggravati perché non hanno potuto fare controlli prossimità che vuol dire
Vuol dire star lì anche accanto a queste fragilità e malati di Alzheimer che cosa hanno fatto a proposito di reazioni di capacità di reagire no dal basso
Si sono accordati con gli specialisti e hanno realizzato la tanto evocata telemedicina ne hanno realizzata una di fatto
Hanno sperimentato la telemedicina nella fase del primo lotto da un e si sono fatti i controlli a distanza
Questo solo per dare degli esempi di come si può reagire e di come un'organizzazione può reagire il problema è che resteremo impreparati al prossimo sciocca che tanto che ci saranno sciatto questo acciacco
Sì appunto non diamo valore a questo scambio di sapere e faremmo ci conferma come dire gli ha ci terremmo cari gli appunti dei nostri incontri però poi magari tra dieci anni scopriremo che non ne abbiamo tenuto conto e questo invece non deve accadere
Ci sono poi una serie di di informazioni che in questa fase sui vaccini rango più nello specifico questa cittadinanza attiva rilevato qual è il problema sentito dalle persone c'è troppa differenza tra le Regioni
C'è grande confusione non solo c'è un problema appunto di disinformazione
Proprio in ogni regione c'è un sistema diverso ma parliamo per esempio della semplice prenotazione del vaccino in queste settimane tutte le famiglie stanno facendo in ogni regione si fa in un modo diverso
E noi abbiamo registrato regione per regione qual è il modo qual è la piattaforma qual è il sistema in alcune regioni e l'ASL ha che ti chiama in altri ci sono piattaforme in altre inizialmente è avvenuto in un modo e poi in questo modo sia modificato nelle settimane successive
Va bene prendiamo per buono quello che ha che fare con un sistema che si sta come dire che sta apprendendo va be'mi piace la lezione del stiamo sempre in apprendimento slide finale
Sì siamo sempre apprendimento ma entro un certo limite di accettabilità delle differenze
Alcuni sono inaccettabili quindi il caos è una nostra responsabilità è una responsabilità è così come i la diciamo il disegno della nostra sanità pubblica anche proprio la parte istituzionale c'è questo federalismo
Che ha creato nel tempo comunque delle differenze che sono diventate delle forme di discriminazione perché vivere in un luogo Tita accesso alla sanità in un modo vivere in un altro anno noti dallo stesso
Accesso e non solo tra una regione e l'altra ma tra territori differenti nelle stesse regioni ma anche questo Cittadinanzattiva lo ha sottolineato già nel tempo cioè questo campanello d'allarme
Era già stato lanciato diversi anni fa quando più volte abbiamo messo in rilievo che questo sistema non stava tenendo per abbiamo anche fatto una proposta di riforma sul centodiciassette che speriamo possa andare avanti
Per avere un sistema che dialoghi un po'meglio livello centrale livello regionale
Un'altra cosa però volevo dire di rinvio intanto al sito perché non mi soffermo tanto su questo al sito di cittadinanza attiva per tutti i dati regione per regione di come i sistemi sono differenti perché pace il tema anche delle liste di riserva attenzione un'altra segnalazione che stiamo raccogliendo in questi in queste ore
E proprio questa differenza alcune regioni o alcune ASL hanno delle liste di riserva e le compongono in un certo modo altre in un altro modo altre non si sa
E questo nel senso questa è disorganizzazione cattiva informazione questo alimenta la sfiducia e in questo momento la sfiducia è un disvalore troppo forte
Che non ci si può permettere perché se c'è sfiducia io non aderisco neanche a quelli poche regole che ne garantiscono la sala la salute e capaci permetteranno nei prossimi mesi anche di utilizzare gli strumenti nuovi come per esempio quello del certificato verde
I cui poc'anzi si parlava e Now spiccio per quanto ci riguarda anche questo
Certificato verde digitale possa essere o uno strumento in più sì per rendere più fluido lo spostamento ma che non sia l'unico che non crei
Ulteriori discriminazioni questo attenzione perché siccome l'accesso al vaccino con quel santo non è
Uguale per tutti allora allo stesso tempo il certificato verde digitale non sarebbe o uguale per tutti cioè è un è un momento in cui c'è una
Disomogeneità eccessiva quindi attenzione a non creare cittadini seria e cittadini di serie B ancora una volta perché questo è già problema dobbiamo porre rimedio quindi sia uno strumento in più
Ma accanto a tutti gli altri e che non deve creare una frattura ma sì un'opportunità in più
Però e questo vado verso le conclusioni
Qualcosa però dobbiamo dire su questa questione
Della sì chiudo
Sì chiudo soltanto sulla su su una questione che non è da poco a proposito di vaccini è che legata all'accesso i vaccini per tutti e il tema dei brevetti è un
Tema da mettere in agenda cioè noi ci dobbiamo porre
Questa questione perché a proposito bilanciamento di diritti e chiudo il diritto di proprietà intellettuale è un diritto sacrosanto va bene
Però è un diritto che impallidisce di fronte al bene della salute globale ce ne rendiamo conto noi stessi e quindi tutti i meccanismi che si possono mettere in campo su questo è bene che si facciano perché il sapere che deriva anche da una scoperta appunto da quello che poi viene tutelato appresso capita intellettuale in realtà come sapere è un bene comune e la storia il progresso si è fatta così mettendo in comune il sapere
E siccome quello è uno dei problemi di cui abbiamo parlato prima e non lo mettiamo in Comune il sapere questa mi sembra una lezione importante per il futuro grazie
Troppa poca la parte del cattivo mandiamo i tempi contingentati interessantissimo comunque avremo anche altre morti modi maniere per confrontarci le conclusioni al capogruppo senatore Ciriani
Di questa prima
Grazie
Siccome abbiamo un po'scorato ma tutti gli interventi erano molto molto interessanti io cercherò di essere
Più greve ringrazio dove ero tutti di cuore gli organizzatori intervenute perché tutti gli interventi che abbiamo ascoltato fondativi di grande interesse e di altissimo livello anche scientifico
Noi abbiamo voluto chiamare questo nostra giornata che si avvia la confuso dalla prima parte riaprì tale ma avrò anche potuto chiamarla riparti
Italia perché il nostro obiettivo perché io devo fare naturalmente delle considerazioni di ordine politico dopo aver ascoltato tanti scienziati illustri professori rappresentanti del mondo
E l'industria ciò che il nostro obiettivo dimostrare che non siamo il partito del tanto peggio tanto meglio ma noi vogliamo rappresentare un'opposizione responsabili patriottica
Che non fa sconti al Governo ma non agisce in base a pregiudizi ma in base di logora elaborazioni politiche
Proposte si possono condividere o meno ma che danno la cifra di un partito che in questo momento è all'opposizione ma si candida a diventare
Forza di governo quando sarà possibile ritornare al voto
Dicevo perché riapre l'Italia
Perché noi quando abbiamo pensato con gli amici del Senato della Camera con gli organizzatori e dipartimenti a questo incontro siamo partiti da una considerazione che credo sia sotto gli occhi di tutti cioè
C'è una parte di paese non piccola anzi sempre più grande a cui è stato imposto da più di un anno una serie di sacrifici
E non sono più in grado di tollerare di sopportare cioè c'è un livello di disagio di sofferenza sociale in questo Paese e non può essere come dire
Negato non può essere sottovalutato un pastore sottaciuto
Siamo passati dalla fiducia i primi mese in cui si diceva andrà tutto bene alla stanchezza alla rassegnazione alla rabbia
Alla rabbia perché a questo pezzo di paese importante è un Paese che produce e che lavora in proprio in gran parte
è stato detto che il sacrificio
Sì c'era però tra due mesi poi le cose cambieranno sì però risparmi adesso fai fatica adesso presa che fino adesso perché poi a Natale vetrai poi no a Natale non è più una tale perché sarà Gennaio il mese in cui arriverà trionfalmente il vaccino che risolverà tutto
E poi però in attesa di questo specchio certo
E il Governo lo Stato interverrà al tuo fianco in maniera immediate automatica aiutandoti con Ristori con aiuti consistenti veri dobbiamo avere il coraggio e l'onestà intellettuale e politica di dire che questo non è avvenuto
Non è avvenuto c'è una a parte grande di paese o non ne può più
E al quale nel continuo dire devi stare chiuso ma non vi offriamo la possibilità di sopravvivere con strumenti economici adeguati allora
Siccome la soluzione non può essere in eterno chiudere ci domandiamo è possibile convivere con questa pandemia senza isterismi senza irrazionalità ma con strumenti innovativi anche di buonsenso
è possibile che in questo Paese scusate la battuta
Che fosse possa andare sciocca esista un protocollo per comprare un paio di scarpe di sicurezza
Se possibile in questo Paese non resista possibile a un protocollo per andare dal barbiere odore estetiste in sicurezza favorendo il lavoro in nero la diffusione del virus perché poi queste persone vanno nelle case senza controlli
è vero o non è vero che il ritardo dell'Unione Europea e sui vaccini è dramma
Ed è una grande questione politica e noi non possiamo sottacere perché il Sole ventiquattro Ore non Fratelli d'Italia due giorni fa scriveva in prima pagina e tre mesi di ritardi
La campagna vaccinale rispetto agli Stati Uniti che hanno vaccinato centocinquanta milioni di persone rispetto all'Inghilterra che l'ha segnato praticamente quel terzo della popolazione ci costano duecento miliardi di euro che i più dell'intero P nero il piano nazionale di ripartenza
Quindi do ci siamo posti come partito responsabile la questione è possibile comunque
Fa ripartire almeno in parte questo per questo Paese in condizioni di sicurezza accettabili per tutti e crediamo di sì mese io il Senato Marcello alla Camera ascolto
Franco Zaffini che parla del tracciamento del monitoraggio con continuità riformi ciliare dei tamponi di massa gratuiti delle vaccinazioni a partire dagli anziani a domicilio dei protocolli di sicurezza
Tutta una serie di cose che poi alla fine si sono fatte non si sono fatte solfato in parte in ritardo quindi
Noi siamo qui per fare delle anche delle proposte ad esempio
Mi rivolgo non si amministra speranza mi rivolgo a chi ci può ascoltare dare delle risposte perché era possibile qualche mese fa per i governatori delle Regioni introdurre delle zone siamo con valori più stringente stringenti sulle toghe rosse all'interno di zone gialle o arancioni e non è possibile fare il contrario
Beh all'interno di una grande regione con cinque milioni di abitanti laddove c'è una provincia per un milione di abitanti che tra una gialla mente arresto dalla Regione
è rossa perché almeno lì non pare andare i bambini a scuola non consentire di aprire bar non consentire compra un paio di scarpe e andare dal barbiere
è una proposta illogica questa perché l'Italia
Abbiamo Dent è dimostrato scientificamente non agli stessi valori di pandemia fortunatamente o sfortunatamente e quindi anche a ragionare come se tutto fosse uguale talvolta può essere un errore questo è pervenuto chiederei al ministro speranza perché è una proposta non è formalizzare ma con un emendamento al decreto che sta per arrivare all'attenzione delle Commissioni in Senato però siccome poi depredavano brave dicevo che il problema per noi e per chi fa politica in questo Paese che mentre di altri paesi hanno una struttura economica sociale in grado di reggere ancora la spinta drammatica pandemia perché l'economia se ma della Germania non è l'economia italiana ahimè
L'economia la Francia non è con l'italiana ahimè noi non siamo più in grado di imporre ancora sacrifici e se non c'è una certezza di ripartenza in condizione ripeto accettabili di sicurezza e noi dobbiamo non soltanto offrire la speranza di un piene Herrera e che è diventato come dire la medicina che risolve tutti i mali di questo Paese perché durerà sei anni
Sarà spalmato in un tempo molto lungo avrei spetti a partire dagli anni avventura noi dobbiamo dare questo Paese la speranza e l'ottimismo ritornare a vivere in condizioni quasi normali in una normalità accettabile di convivenza con la pandemia
E questo spetta non alla scienza soltanto
Spetta alla politica le dobbiamo dire che questo sacrificio non è va non è stato vano il sacrificio che abbiamo fatto perché sappiamo e in quel giorno in quella settimana d'ora in avanti riusciremo a tutti insieme a trovare dei modi per far ripartire questo Paese perché se questo Paese non riapre e non riparte non ce la fa
Non ce la fa perché
Il dramma sociale alla fine prevale sul dramma sanitario quindi il nostro compito invece trovare il giusto punto di equilibrio tra il dramma solitario che solo un passo negherebbe
E il dramma sociale che sta montando condizione che rischia di essere esplosive ecco io
Non faccio guidate corsi d'autore che mi ero segnato dico soltanto che io non sono proprio diciotto euro prima Marcello non sono preoccupato del fatto che l'Italia sia in grado di farci dare cinquecento mila persone sicuramente poco se le molte di più
Io ho avuto la fortuna di fare l'assessore la passione civile coordinatore nazionale ai tempi in cui il capo del Consiglio era il prefetto Gabrielli sono ultra convinto
E tra Protezione civile a sistema sanitario farmacisti Merici mariti famiglia Medici ospedalieri medici pensione specializzandi ne siamo in grado di farne settecento mila ottocento mila si riprenda che non li abbiamo i vaccini non li abbiamo e non possiamo continuare a dire alla gente e inattesa che arrivano i vaccini rimaniamo chiusi perché non c'è altra alternativa rimanere chiude ecco concluso io dico che il nostro compito il compito è stata in Italia
E un completo di forza di opposizione le opposizione si qualifica con le proposte che fanno nostro compito era quello di stimolare di proporre anche di criticare e quello che credo abbiamo fatto oggi continua a fare nel pomeriggio Grassetto degli ospitavano