Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle affinché al microfono e sono Leonard Touadi apriamo questa rassegna stampa con una notizia che ci arriva da la tanzaniano è che questa notizia è una buona notizia
Salmi a Sulu Assad un e da poco la prima presidente donna del Paese
La vicepresidente della Tanzania salmi lassù Lulu Hassan
Ha assunto ufficialmente la carica di presidente ieri mattina con una cerimonia di giuramento alla Stet House di dare Salam la capitale della Tanzania succede
Aggiorno Magoo Fulli morto il diciassette marzo scorso ufficialmente per complicanze cardiache
In base alla Costituzione dovrà completare il mandato quinquennale del defunto presidente rinnovato lo scorso ottobre dopo la consultazione con il proprio partito Shammah ci ha mapping Nuzzi partito al potere la nuova presidente proporrà un suo vice che dovrà essere confermato con i voti di almeno il cinquanta per cento del Parlamento
La guida del Paese travolto da una pandemia fuori controllo per il negazionismo di marmo fuori l'ex presidente deceduto non sarà un compito facile per lei prima donna presidente della Tanzania
Originaria di Zanzibar arcipelago semi autonomo a prevalenza mussulmana la Tanzania ricordo
La fusione di due territori il Tanganica che era un territorio sotto dominio coloniale tedesco e Zanzibar che invece era sotto il dominio inglese riunificata in un in un solo Paese
Sotto il nome Tanzania è stato guidato da Giulio Signori eredi il padre fondatore della Tanzania moderna ma e anche idea guida ispiratrice del socialismo
Africano un Java
Prima appunto che morisse ammetta degli anni ottanta questa notizia sulla prima donna Presidente della Repubblica in Tanzania ci dà l'opportunità di andare a darvi conto di un rapporto rimaniamo sempre nelle brevi
Della rivista Nigrizia che titola
Pochi passi avanti verso la parità di genere in politica nel continente l'Africa la fitta a aumentato
Il numero di donne in Parlamento ma sembra ancora lontana dalla raggiungere l'obiettivo globale ONU della parità di genere in politica entro il due mila e il trenta a rilevarlo
è uno studio dell'Istituto internazionale svedese per la democrazia
E l'assistenza elettorale International ai TIR
Secondo il quale nel due mila e venti nel continente le donne occupavano solo il ventiquattro per cento dei dodici mila centotredici seggi parlamentari
Un aumento del quindici per cento negli ultimi vent'anni rispetto alle nove per cento nel due mila che evidenzia l'enorme lentezza con cui procede il cammino verso una parità di opportunità in politica per le donne
Tra le cause evidenzia il rapporto sessismo il pregiudizio ancora radicati una carenza di opportunità sul piano dell'istruzione e scarso sostegno
Economico quindi un aumento del quindi se per cento negli ultimi vent'anni ricordo
Che il Ruanda e il Paese
In Africa dove il Parlamento è composto maggiormente da donne in tutto il continente lasciamo la Tanzania la costa orientale
Dell'Africa per andare
In Africa centrale in Congo non la Repubblica Democratica del Congo ma il Combo Brazzaville ex colonia francese proprio di fronte
All'altro Congo separati solo dal fiume le due capitali Kinshasa la capitale della Repubblica Democratica del Congo e Brazzaville
Capitale della Repubblica del Congo casa fino al punto casa viene che ha un legame fortissimo con l'Italia in quanto il fondatore di questa citati in questa capitale
Nel mille ottocentottantatré fu Pietro Savorgnan di Brazzà Nobile friulano nato a Roma esploratore per conto della Francia di quell'aria e lì si scontra con l'altro esploratore Stanley
Che veniva dalla fretta orientale e che per conto del re leopoldo secondo ottiene il possedimento dell'altro Congo Brazzaville quindi fondata da Pietro di Brazzà
Si è votato il ventuno marzo
Domenica scorsa in Congo brasato di il con un dramma all'interno di questo vuoto perché il
Principale rivale del presidente Denis Sassu ingresso Brissot sparse Colella si è ammalato di condividere diciannove prima del giorno delle elezioni evacuato in Francia e morto prima ancora che il suo aereo medicato possa atterrare allievo all'aeroporto le Bourget di Parigi
Sia spendono ancora gli esiti dell'autopsia attestata tratti Tato sul corpo del principale rivale del presidente congolese Sassoon che esso vi daremo conto di questi di questi risultati nel frattempo di risultati sono delle elezioni il sono
Arrivate martedì abrasa villa e come si aspettava il presidente Sassoon Grasso è stato rieletto con ottantotto virgola cinquantasette per cento
Dei voti Sassoon che esso è al potere da trentasette anni
Si presentava
Si ripresentava questa volta sotto la nuova costituzione che è stato votato nel due mila e sedici che gli dà la possibilità di ricandidarsi ancora alla fine di questo mandato e potrà rimanere
Alla guida del Congo
Tra il mille novecentosettantanove fino a due mila e trentuno prendiamo una notizia
Da un articolo mi scuso per l'autocitazione che ho scritto per Nigrizia proprio alla vigilia delle elezione
Il pezzo ha come titolo L'immortale Samsung esso il presidente sempiterno succede a se stesso
L'opposizione si presenta in ordine sparso senza speranze oppure oltre a una recessione democratico e il paese e in preda a una forte recessione economica
Colpa del calo del petrolio e dalla crisi sanitaria il pezzo inizia con questa considerazioni di ordine generale su le lezioni presidenziale in generale sulle elezioni politiche in un Africa
In questo due mila e venti uno
Dieci Paesi africani andranno alle urne
Alcuni dei capi di Stato che si ripresenteranno alle urne sono al potere da più di trent'anni
Il giovedì mosse venni in Uganda lo è da trentaquattro anni
Idris baby in Ciad regna da trent'anni ma uno dei record ma di longevità con Obiang Nguema della Guinea equatoriale e poi via del campo rom resta Dennis su di esso
Il Presidente del Congo sembra aver fatto sua l'espressione attribuita al defunto presidente del Gabon Omar Bongo e questa espressione non si possono organizzare le elezioni in Africa per poi perderle
E quindi fedele a questo motto il Presidente del Congo ha organizzato l'elezione come abbiamo detto lei ha vinto il collo ottantotto virgola cinquantasette
Per cento ma torniamo
Al pezzo che ho scritto per Nigrizia in ossequio
A questo principio Sassoon di esso si appresta a organizzare si apprestava organizzati a vincere le elezioni programmate il ventuno marzo scorso cinque anni dopo la sua discussa di elezioni del due mila e sedici
Senza sorpresa dopo cinque giorni di congresso il suo partito il partito congolese del lavoro al potere dal mille novecentosessantanove
Lo ha indicato come suo candidato alle elezioni il Comitato centrale del partito congolese del lavoro pezzente
Approvato all'unanimità l'investitura del compagno Denis su di esso quale candidato alla magistratura suprema del Paese assicurandogli
Il sesso il sostegno morale materiale e finanziato ha dichiarato trionfalmente
Dalla radio nazionale esteri Ice su dati Alma membro influente del Comitato centrale del partito
Al potere poi si parla di un finto confronto perché
Io oppositori alcuni hanno rinunciato accorrere
Ma quelli che hanno corso non hanno avuto nessuna visibilità nemiche e comunque non avevano
In mezzi finanziari imponenti messi in campo dal presidente
Elezioni farsa scrive Nigrizia la sicumera
Rivelata dall'inferno tali affermazioni degli esponenti del presente
Potrebbe essere interpretata come la certezza da parte di sasso ingresso e dunque del suo partito di un risultato scontato simile a quello delle elezioni del due mila e sedici
Ufficialmente vinte dal presidente in carica ma fortemente criticate dall'opposizione e dall'opinione pubblica africana e mondiale
Il generale Jean Michel Moncucco settantatré anni ex capo di stato maggiore dell'esercito ex fedelissimo di sasso ingresso era nel due mila e sedici il suo principale rivale e sarebbe stato il vero vincitori di quel voto
Avvenuto dopo la contestatissima riforma della costituzione del due mila e quindici che permetteva Sassu di superare il vincolo il vincolo dei mandati
Per essersi rifiutato di accettare la vittoria del presidente uscente rivendicando a sé e alla sua condizione coalizione la vittoria il generale monco con è stato condannato due anni dopo a vent'anni di carcere
L'accusa
Aver messo in pericolo la sicurezza dello Stato si trova tuttora in prigione nonostante i molti appelli dei partiti di opposizione e di molti organismi di difesa dei diritti umani
Vent'anni di lavori forzati è stato invece la condanna nel due mila e diciannove per un altro oppositore André poco vi Salizzato qual è la situazione economica di questo Paese che ricchissimo che appena andata alle urne l'ultimo pezzo di questo articolo che potete ritrovare nel sito
Di Nigrizia
Ma il Congo deve anche affrontare una recessione economica iniziata nelle due mila e quindici
Con il crollo vertiginoso dei prezzi del petrolio e l'inizio della crisi del debito tra il due mila e cinque due mila undici il Paese aveva conosciuto una forte crescita economica con un tasso annuale medio del cinque virgola quattro per cento stimolata dai prezzi degli idrocarburi in quel periodo
La parte della popolazione sotto la soglia della povertà era passata da cinquanta virgola sette per cento nel due mila e cinque al quaranta virgola nove per cento nel due mila e undici
Con la crisi iniziata nel due mila e quindici il Paese ha conosciuto una crescita esponenziale della povertà con un prodotto interno lordo di dieci virgola ottantadue miliardi di dollari nel due mila e diciannove
Il Congo ha un PIL pro capite è di due mila seicento tredici dollari
Il che mette il Paese tra i Paesi arredi atto intermedio in Africa perché la maggior parte dei Paesi africani hanno un reddito pro-capite che non supera i mille dollari in Congo invece grazie al prodotto interno lordo gonfiato
Dagli investimenti sul petrolio a un reddito pro-capite
Trattasi di statistica di due mila seicento tredici dollari valori statistici
Che non riflettono le condizioni di vita delle persone con un potere d'acquisto seriamente logorato della crisi del corvi diciannove
Secondo l'Indice di sviluppo umano dell'ONU il conto si piazza al cento quarantanovesimo posto su cento ottantanove nazioni la torta congolese è stata mal distribuita durante gli anni di vacche grasse con una piccolissima minoranza al potere che ha dilapidato le risorse pubbliche esportando all'estero ingenti capitali
Inchieste sono in corso in Francia e altrove per scovare queste ricchezze nascoste e sottratte ai bisogni primari della popolazione privata dei servizi sociali essenziali e senza lavoro
Insomma il Congo Enrico mai congolesi sono impoveriti appena quattro milioni di abitanti in un Paese così ricco avrebbero potuto vivere come i cittadini del Qatar
In Congo i consumi del dieci per cento più ricco della popolazione supera
Di diciassette virgola due per cento quello del dieci più povero quindi anche un disuguaglianza scandalosa all'interno di un paese piccolo con ingenti risorse
Il quindici agosto scorso il conguaglio celebrato senza gioia né entusiasmo i sessant'anni di indipendenza c'era davvero poco da festeggiare e nell'anno in corso il Paese dovrà affrontare due sfide vitali quello della pace civile per il risultato delle elezioni e quella ancora più impegnativa della rifondazione della sua economia per renderla più trasparente
Più equa e inclusiva a beneficio di tutti a cominciare dai più poveri come recita un tempo recitava un tempo lo slogan del partito al potere questo slogan
Che abbiamo che ho imparato a memoria quando ero bambino
Tutto per il popolo e nient'altro che per il popolo Tupolev Tu vi è anche un po'le proprie purtroppo questo lo sa questo slogan è rimasto in Congo come in altri Paesi africani lettera morta
Lasciamo in Congo
Ritorniamo nella parte orientale del continente quindi dopo la Tanzania la Repubblica del Congo Brazzaville andiamo in Eritrea abbiamo parlato per il Congo
Di crisi politica qui parliamo di una crisi politico da politico umanitaria
Stiamo parlando dell'Etiopia della guerra nella regione settentrionale del Tigrai con tutte le sue
Gravissime ripercussioni umanitari su la popolazione
Si lamentava nei prossimi negli ultimi nelle ultime settimane negli ultimi giorni l'impossibilità terreni umanitarie
Sia siano essi dell'ONU che delle ONG e di poter raggiungere la Regione del Tigrai
Sì denunciava la presenza nel Tigrai de le truppe della vicina Eritrea di Isa Isaiah spazio wer Team presidente eritreo
Il governo descrittivo che ha sempre negato questa presenza vedremo che in questi pezzi che andremo a leggervi
Sì afferma si accetta finalmente che le truppe eritree hanno effettivamente combattuto a fianco dell'esercito federale Klett le truppe Eritrea hanno combattuto effettivamente a fianco delle dell'esercito federale di Addis Abeba e sia ammettono anche purtroppo le gravi gravissime violazioni dei diritti umani che sono state compiute nel Tigrai in in da altre arie
Del Paese abbiamo selezionato tantissimi articoli che parlano di questo non saremo in grado di leggere degli istituti ma vedi segnalerò perché la vicenda etiope
E non solo importante per l'importanza del Paese nello scacchiere del Corno d'Africa ma davvero la crisi umanitaria sta diventando una crisi molto grave tant'è che l'ONU stessa come vedremo è intervenuta
Per chiederà al governo di correre agli ripari
Per
Riassumere un po'tutto ciò che sta avvenendo abbiamo trovato una corrispondenza di Bruna Sironi sull'Etiopia le mezze verità di bambini andrebbe si intitola questo il titolo del ventisei marzo pubblicato su Nigrizia questa corrispondenza
Il primo ministro etiopico ha finalmente ammesso la presenza di truppe eritree in Tigrai assicurando né il ritiro ma sul terreno più fonti parlano di un coinvolgimento dei militari di Asmara
Anche su altri fronti interni al Paese Bruna Sironi
E una delle più esperte giornalisti che si occupa da tanto tempo del Corno d'Africa ma in generale anche dell'Africa orientale corrispondenza dal Sud dal Sud al Sudan del Sud Sudan e oggi da Lezzi occhio martedì ventitré marzo dopo quattro mesi e mezzo di guerra civile scrive Bruna Sironi
Durante i quali aveva negato duramente l'evidenza dei fatti il primo ministro avvio Armed with ministro etiope ha finalmente ammesso in un clamoroso discorso davanti al Parlamento di Addis Abeba
Che l'esercito eritreo si trova sul territorio etiopico
Ha cercato di smorzare la pregnanza politica della dichiarazione indubbiamente
Le gravemente negativa per il suo governo
Dicendo che a salvare al momento dello scoppio della guerra civile in Tigrai aveva ammassato le sue truppe sul confine per questioni di sicurezza interna
Ma ha poi dovuto ammettere il primo ministro avviamento anche gli abusi sulla popolazione civile
E i danni alle infrastrutture compiuti dai soldati eritrei e dunque il fatto che dal confine si erano mossi bene all'interno del Paese
Non ha mancato di ringraziare il Paese amico per tutto il supporto ricevuto
Ma ovviamente sottolineato di aver discusso la situazione numerose volte con le autorità eritree che si sarebbero impegnate a ritirare le proprie truppe entro il confine nazionale
Al più presto e a punire i responsabili degli abusi
Ma evidentemente ci sono ancora molti problemi aperti scrive Bruna Sironi dal momento che giovedì venticinque marzo abbi si è recato in Eritrea per una visita ufficiale di due giorni in un comunicato diffuso il ventisei marzo
Ha fatto sapere che all'ordine del giorno di questa visita c'era proprio il ritiro delle truppe eritree
Il resto del documento era assolutamente generico
Quindi si riporta qui il comunicato della
Del Primo Ministro etiope sulla sua visita in Eritrea una questione davvero molto seria che si fa presto ad attraversare il confine è più complicato il ritiro delle truppe per un'eritrea che ha un conto in sospeso con
I dirigenti del Tigrai la Regione
Che si è messo in conflitto con la capitale
Addis Abeba e quindi
Questo quello che scrive Brun
Siro ogni andiamo a vedere invece l'aspetto più umanitario di questa di questo conflitto nelle Tigrai lo prendiamo da un
Un punto che fa Medici senza frontiere mezza esser so frontiere dall'ospedale di un'era mezza sono fonti e
Scrive la guerra non è finito
Il governo dell'Etiopia lanciato un ultimatum ai leader militari e politici del Fronte popolare
Di liberazione del Tigrai TPL fra perché si arrendano entro una settimana altrimenti
L'esecutivo di avviamento farà ricorso a ogni mezzo per mettere fine al conflitto nella regione regione del nord dell'Etiopia dove le strutture sanitarie sono stati bersaglio di attacchi intenzionali e diffusi
E quanto testimoniano i team di Medici senza frontiere sul campo che hanno visto ospedali e centri di cura colpiti da saccheggi vandalismo e distruzione
Quasi il settanta per cento delle cento sei
Strutture sanitarie in cui si è evitata Medici senza frontiere tra metà dicembre inizio marzo sono state saccheggiate più del trenta per cento danneggiate mentre solo il tredici per cento funziona normalmente
La maggior parte delle strutture sanitarie sono state colpite intenzionalmente per bloccarne l'operatività in molti centri sanitari
Come Debray a Bari e mai culli nel Nord Ovest del Tigrè ai Tigrai i responsabili dell'oncia hanno trovato attrezzature distrutte e così nell'ospedale
Di ardua
Continua quindi questa ricostruzione di Medici senza frontiere sulla distruzione
Delle strutture sanitarie proprio per colpire
La popolazione ora tutto e al collasso scrive
Medici senza frontiere che ha denunciato la morte di varie donne durante il travaglio
Per impossibilità di raggiungere i centri medici bastano pochi dati per chiarire il quadro negli ultimi quattro mesi poche donne incinte hanno ricevute hanno ricevuto cure pre natali opposti battaglie i bambini
Non sono stati vaccinati aumentando il rischio di possibili focolai di malattie infettive
I pazienti con malattie croniche come diabete l'ipertensione e l'HIV e i pazienti psichiatrici sopravvivono senza farmaci saltuariamente pagina quindi degli aspetti politici giù politici pure interessanti che riguardano
La stabilità e la sicurezza in un'aria importante del continente africano con un Paese guida come l'Etiopia ci sono poi le storie le storie delle persone storie umane
Di persone che non riescono a curarsi di persone che muoiono di bambini che non riescono Hans dirittura andar fieri di tutto questo
Rende conto anche in un pezzo Duguay cinta un posto
Di di Rodney Musa pezzo del ventitré marzo potete trovarlo sul sito del Washington post che appunto ricostruisce
La i motivi della guerra l'alleanza
Tra l'Etiopia e l'Eritrea per vincere la guerra
In
Integrare i si parla qui addirittura gli Stati Uniti denunciano gli abusi che sono state commesse del Tigrai parlano di pulizia etnica
Fatta dalle autorità etiope nella zona ricorda che il primo ministro etiope aveva vinto il premio Nobel nel due mila diciannove per i suoi sforzi nei suoi sforzi
Per stringere accordi di pace con l'Eritrea e questa volta invece il governo da lui guidato a
Fautori di questa
Operazione nel nord e soprattutto e accusato di aver commesso
Crimini e gravissimi violazioni gravissime
I quali crimini quali violazioni vengono denunciati anche dall'omonimo un pezzo questo volta questa volta che troviamo su del Time un pezzo di ditte
Le per del venticinque marzo dove appunto si rende conto della preoccupazione dell'ONU
Di che chiede al governo etiope di mettere fine a questi abusi che mirano a colpire civili disarmanti
Il lo stupro di massa praticato contro le donne come arma di guerra
Gente che sono stati forzatamente spostati dalle loro case la restrizione dei movimenti dei civili e anche la situazione umanitaria c'è un appello dell'ONU al primo ministro e cattivo per per rapidamente mettere fine
A questo a questo
A questi a queste violazioni ecco si accusa si accusano le truppe di ambedue le parti di aver ripetutamente
E abusato di donne di aver forzatamente fatto e spostare la popolazione e poi c'è l'aspetto della sicurezza alimentare molte persone quattro virgola cinque milioni di persone hanno bisogno di cibo ci informa
Questo pezzo di del Times
A firma di e di Lederer che appunto da conto del warning delle Nazioni Unite sulla situazione e umanitaria in
Il Etiopia
Lasciamo l'Etiopia per scendere ancora verso l'Africa australe rimanendo sulla costa sulla costa dell'Oceano Indiano andiamo in Mozambico per un pezzo che prendiamo dal Financial Times tradotto in italiano da internazionale settimanale del partner di radio radicale il pezzo e di Joseph Cotten il del diciannove marzo il Mozambico si affida ai mercenari nella lotta contro i jihadisti questo è questo penso quando nel due mila e venti scrive Joseph Cotten il
I ribelli islamisti sono penetrati nel nord del Mozambico sono stati gli eletti gli elicotteri pilotati dai contractor militari sudafricani
A salvare le forze governative da una possibile disfatta che avrebbe minacciato gli investimenti multi miliardari delle aziende internazionali
Nell'estrazione del gas naturale la compagnia militare sudafricana
Di advisor gruppo Haddad e però accusata di aver commesso dei crimini di guerra
Sparando indiscriminatamente sui civili attaccando un ospedale seguendo modalità ricorrenti di identificazione indiscriminata degli obiettivi
Lo denuncia un rapporto pubblicato da Amnesty International che fa luce sul ruolo svolto dalla compagnia sudafricana nella guerra per il controllo de
La provincia
Di capo del grado
La data è intervenuta prestando supporto aereo alle forze di sicurezza di di sicurezza locali doppler sta e se è stata reclutata nel Duemila dalla polizia nazionale Mozzanica la
Negli ultimi mesi scrive Joseph colpirli il negli ultimi mesi il conflitto nel capo del dado al nord del paese del Mozambico che poche oppone
Il governo ha un gruppo ribelle Al Shabab legato all'organizzazione dello Stato islamico ma che porta avanti rivendicazioni molto locali sia intensificato costringendo centinaia di migliaia di persone
A lasciare le loro case e moltissime altre sotto la minaccia della fame
La settimana scorsa il Governo degli Stati Uniti ha inserito ufficialmente i ribelli Mozambico Gianni nella lista dei gruppi terroristici stranieri enfatizzando il loro legame con
Le con l'Isis questo il pezzo che raccomando anche qui di Financial Times tradotto dall'Internazionale troverete quindi sul sito di internazionale un pezzo del diciannove marzo molto lungo che fa il punto appunto sulla sulla situazione della conflitto nel Nord
Del Mozambico in Mozambico che è uscita da una lunghissima guerra civile conclusasi con il di accordi del distanti Egidio firmati a Roma nel mille novecentonovantadue
Fatica però ancora a trovare la stabilità diede
Dopo un periodo in cui il sistema sembrava che il Paese si si fosse affacciata una prosperità economica con ritmi di crescita abbastanza intensi torneremo a parlarvi anche del Mozambico e di questa
Guerriglia di stampo islamista che sta
Minacciando la zona di capo del dado velocemente in un minuto per dirvi la nomina in Costa d'Avorio del nuovo primo ministro Patrick ASCII è stato nominato dopo
La morte dell'ex primo ministro avvedo Bakayoko morte a sorpresa Patrick Ashia sessantacinque anni è stato nominato primo ministro dal Presidente alla Sandretto Ouattara pochissimi minuti invece per un rapporto sul quale torneremo è stato rimesso al presidente macro il rapporto sulle responsabilità
Politica istituzioni istituzionali e morali francese nella nel genocidio del Ruanda troppo importante
Per poterne parlare in pochi minuti ci torneremo ma il rapporto
Stigmatizza con grande chiarezza le responsabilità francese nel genocidio ruandese dello mille novecento novantaquattro si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle affitti sono di un altro e di vi ringrazio per averla seguita vi chiede di rimanere in ascolto della programmazione di radio radicale vi dà appuntamento la settimana prossima per un altro viaggio nelle Africa