L'intervista è stata registrata sabato 9 settembre 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Carcerazione Preventiva, Giustizia, Magistratura, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
15:05 - CAMERA
15:10 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
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9:30 - Racalmuto
PSI
Lunedì il consiglio dei ministri esaminerà il nuovo decreto legge che allungherà i tempi della carcerazione preventiva degli imputati prima della sentenza
La necessità di un tale provvedimento è stata imboccata a più riprese dal presidente del Consiglio Andreotti
Che per risolvere il problema delle cosiddette scarcerazioni facili ha proposto la modifica del principio costituzionale della presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza
E il ministro della Giustizia Vassalli invece prendendo atto della questione ha optato per l'allungamento dei termini della carcerazione preventiva
Abbiamo al telefono salvando deputato socialista responsabili per i problemi dello Stato per il PSI
Andò allora come mai il PSI ma da qualche tempo deciso di dimenticare la battaglia per una giustizia più giusta ed appoggia provvedimenti come questo definiti da più parti
Anche dei liberali che fanno parte della maggioranza di natura borbonica fasciste all'insegna della legislazione speciale
Ma io credo che i grandi problemi che abbiamo di fronte non si risolvono certo
Con io slogan un mese con demagogiche campagna di disinformazione riteniamo
Che il provvedimento di cui si tratta
Riscontra forse una esigenza
Per l'opinione pubblica
Direttore puntualmente rassicurata
Su questo terreno di fronte ad un rischio concreto e cioè che pericolosi criminale vengono rimessi in libertà trattata padrone di una scelta facile anche una scelta difficile e tormentata
Che comportano diciamo con grande chiarezza anche i rischi di un ritorno
A esperienze a culture che ritenevamo superate una volta per sempre il rischio e tre di questo provvedimento vecchie irrisolte alcune questioni immediate riapra problemi più gravi di quelli che risolve
Penso che si fa un gran parlare nel l'abbiamo fatto anche noi di cultura dell'emergente di pratiche giudiziarie dell'emergenza superate una volta per sempre
Ma la verità è che con riferimento a questi problemi a queste esperienze
Sì continua a ripetere una situazione come dire di abbandono più ritorno
Sufficiente decisioni esperienze da cui riteneva di essere usciti definitivamente purtroppo la situazione è già giudiziaria del Paese
Che
Ci consegna una giustizia e terribilmente lenta
E chi presenta situazioni che possono appunto determinare lo sconcerto nell'opinione pubblica
E risentimento rancore
Nei confronti di pubblici poteri che decidessero in senso diverso
Nel conto ma perché continuare a legiferare su un'emozione di singoli avvenimenti anziché agire sulle cause
Ma io credo che bisogna credo che bisogna agire sulle cause e ritengo che ora a commenta più importante in questo momento
Che è quella di evitare tensioni malumori risentimenti che possono fare slittare la data d'entrata in vigore del codice di procedura penale non è certamente la panacea di tutti i mali del nostro sistema giudiziario
E tuttavia si tratta di un grande momento di svolta
Che spegnerà anche alla nostra aspetta civiltà giuridica
Naturalmente sgombrare il campo da polemiche e tensioni che possono mettere in discussione questo appuntamento io credo che sia cosa saggia
Ripeto si contrappongono opposte valutazioni si contrappongono diverse valutazioni di opportunità in ordine a questa decisione di lunedì
E voglio qui sottolineare un po'tutte le nostre preoccupazioni la nostra perplessità che certamente sono anche proprio del ministro ripeto si tratta di un provvedimento
Come dire che che trenta medaglie tre da parte nostra malincuore
E che tende a evitare un pericoloso divorzio tra istituzioni e paese nel momento in cui i banditi vanta sui fatti criminale deve restare molto alta
Senta i repubblicani hanno fatto sapere sulle pagine del loro quotidiano di partito
Che gli attuali tempi di carcerazione preventiva sono ancora troppo brevi anche lei pensa che se io quattro anni di carcerazione preventiva sono ancor
Io non credo non credo che riposa come dire a ragionare di una situazione a regime che consideri i tempi lunghi della carcerazione preventiva
Come un risultato inevitabile del distretto giudiziario che soffriamo assolutamente no anzi proprio sul piano
E la filosofia che sorregge un po'l'impianto attuale alla carcerazione preventiva siamo lontanissimi devo dire da queste posizioni contrasteremo con ogni mezzo per far per la filosofia
E con un atteggiamento liberale che cosa potrebbe comportare nell'immediato per il governo
Ma io credo che che su questo argomento si apriranno party alla discussione e all'approfondimento a un ulteriore confronto cercheremo di valorizzare nel migliore dei
Lei è d'accordo con chi vorrebbe modificare la presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza sono credo proprio qualora
E di abbattere davvero uno dei pilastri della sua civiltà giuridica
Senta ma siamo per il momento ad un altro argomento che investe anche il mondo giudiziario perché i socialisti sulla questione droga oltre che in pratica volere sbatte dentro tutti vogliono imporre anche una morale di Stato
E partito che vogliono sbattere dentro tutti i
E io credo che chi organizza campagne d'informazione sulla base di falsità così grossolane
Non accetto interezza ad affrontare come dire in modo concreto la questione droga interpretare una qualunque bandiera demagogica probabilistica ma non certo a entrare nel cuore dei problemi
Io credo che la le soluzioni che sono state che sono contenute nella testa della legge così come è capitato in Senato al comitato ristretto sono assolutamente ragionevoli mi conforta il fatto che tutto il mondo civile sta reagendo alla sfida dei mercanti di morte così come sta reagendo
Come si propone di reagire il nostro Parlamento
Quindi siamo in realtà con una indignazione della comunità internazionale che non è foriera sono di prediche ma di decisioni politiche coraggiose
Dunque lei anche d'accordo sul principio del leader sciita del consumo di droga
Ma il principio della illecita del consumo di droga credo che è un principio che corrisponde ai sentimenti del nostro Paese nella è un pericolo sociale non è quindi soltanto un ratto che poteva essere come dire amministrato
In termini di il giudizio anche morale sulla base di quello che o degli interessi individuali
Al soggetto drogato arresto arriva un danno estremo affondano anche alla comunità diventa unificatore di altri soggetti
E costretto ad attività
Peeling negoziali malavitose per potere come dire garantire il proprio stato quali io credo che pronta a tutto ciò non si governa finta di non vedere e non capire
Proporre soluzioni come dire velleitarie qual è quella di una legalizzazione che non si farà mai perché nessun Paese la potrà fare da solo
Credo che posizione di questo tempo come dire rinviando a un momento che non arriverà mai la soluzione finale del problema vogliano soltanto che tutto resti così come
Ecco ma lei come risponde a chi sostiene che con questo provvedimento che si vedeva riguardante la droga si riempiranno le carceri di tossicodipendente
Ma io corrisponde mettendo in crisi un settore che già in crisi prevedono vedono gli argomenti per quello che potrebbe morire perché sono troppi che però lo scippo del network la libertà dei cittadini
Fare il conto aperto ad abbattere chiede perché costante eventuali inefficienze del sistema penitenziario non possono scaricarsi sulla libertà di riferire sull'esigenza di prevenire un pericolo
Che è diventato sempre più grande che sempre più si stimolato la nostra esistenza e che attenta alla libertà alla pacifica convivenza delle nostre famiglie perché sono alibi
Chi cerca appunto si invocano per non fare per non decidere
Hanno la ringrazio cioè sentiamo
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