XV congresso della Democrazia Cristiana

Signor presidente
La relazione
Dal segretario uscente Piccoli
Anche se non gradita
In toto da diversi alleati di governo
Resta per noi
Una grande prospettiva
Per il rilancio per il rinnovamento del partito
Però ritengo quella relazione
Manchevole
Di due punti
Il primo
Riguarda il mancato approfondimento
Della questione giovanile in Italia
Il secondo
Manca
Dà la dovuta attenzione
Per quanto riguarda i problemi dal Mezzogiorno d'Italia
E proprio
A proposito del mezzogiorno
Mi dovete consentire di portare
A questo congresso
Il saluto dei terremotati lucani perché sono un delegato della Basilicata
Quei terremotati lucani che certamente apprezzato apprezzarono
La grande gara di solidarietà
Organizzata dalla Democrazia cristiana a livello nazionale
E sulla quale purtroppo si verificò un certo e chiaro sciacallaggio politico da parte dei partiti di sinistra che culminarono poi comma dichiarata svolta di Salerno
Purtroppo però
A due anni da quel terremoto
Quelle popolazioni attendono ancora
Gli interventi dello Stato
E mi dispiace che non sia presente
Il ministro per la protezione civile onorevole Zamberletti
Quelle zone disastrate ancora oggi sono ignorate dallo Stato dall'intervento dello Stato e io credo che se non cambieremo fatti pagina quelle popolazioni ancora marcirà hanno nelle rovine del terremoto
Marceranno soprattutto nella fame di lavoro che gli oltre quaranta mila disoccupati lucani attendono
Certamente questo grande problema che prevede
Grossi interventi finanziari ed economici
Si trovano nel mezzo di grandi tensioni
Da quelli nazionali a quelli internazionali
Problemi di vecchia data storici che si inquadrano nel grosso travaglio dei partiti italiane che si inquadrano dei rischi per la pace
Però in questo crogiuolo di grandi tensioni la Democrazia cristiana si presenta oggi ancora con le sue caratteristiche di grande partito popolare
Non ci deve essere per noi nessuna rinuncia
Sia pure sotto l'incalzare di una battaglia politica non sempre rispettosa delle regole democratica
E i nostri amici anche di governo sappiano che fino a che il consenso popolare ci affiderà il mandato di amministrare di legiferare
Noi come Democratici Cristiani di ieri e di oggi e di sempre ci sforzeremo di esprimere la nostra responsabilità nel rispetto degli altri e nella volontà di servire
La nostra storia
E storia di popolo
Non ci ha mai chiuso in un arroccamento autarchico o conflittuale nei in un orgoglio vuoto ed inopportuno ma abbiamo sempre avuto la massima volontà e la massima predisposizione alla collaborazione
Ted Kennedy
Nel suo ultimo libro
Testualmente dice
Il potere non è mai frutto di coercizione
è il portato di di una leadership espressa dal consenso popolare e a questo consenso noi dovremmo sembra di chiamarci
Accennavo prima che la relazione segretarie Rahman manchevole e manchevoli in due punti
Mi consentirete e quindi di portare
La sollecitazione all'ufficio di prosa di presidenza
Al nuovo segretario del partito alla nuova direzione del partito le esigenze
Dalla Basilicata
In Basilicata e resi e pesante
La questione giovanile
Il segretario aggiunto della CISL Marini in una recente visita a Matera ha constatato come anche il sindacato italiano il nostro sindacato molte volte e assente da queste questioni che certamente non sono particolari che certamente meritano
Più attenzione da parte del partito considerato che in molti Comuni dalla Basilicata ancora oggi questo partito consegue oltre il sessanta per cento dei consensi popolari
E la questione giovanile
Nella mia terra
E pesante sia come fatto di occupazione
Sia come complessiva prospettive di inserimento nella struttura e nella società
Di questa società che privilegia troppo che lavora che non tiene in considerazione chiede privo di lavoro
E a questo proposito questa grande stagione dei contratti
Su cui si appunta
Su cui converge
L'attenzione di quasi tutta la stampa sappia che l'economia passa la salvezza del della economia
Si avvantaggia
E si difende soltanto se passa attraverso lo sviluppo del Mezzogiorno
L'ottantacinque per cento
Dei quaranta mila disoccupati lucani
E diplomato
O laureato
Quando notiamo le ribellioni
Quando registriamo le frustrazioni teniamo presente che oggi quelle indicazioni
Vengono va gente che quanto meno esprime un giudizio che poi viene affidato anche alla storia e alla sensibilità dalla Democrazia cristiana
I lucani
Io devo fare una punta di polemica e devo richiamare l'attenzione del nostro partito ad ogni livello
Sono contro l'assistenzialismo statale
Lo decidiamo
Soprattutto
A quel tubo vendo dolce che da qualche anno a questa parte guida le partecipazioni statali
All'onorevole De Michelis
Al quale dedichiamo innanzitutto
Che le partecipazioni statale
Vanno riscoperte non rifondate
Soprattutto con i piani di settore da quello dell'acciaio a quello tipico nazionale
Ministro delle partecipazioni statali
Come si può guardare oggi
Ad una politica
Di assoluta priorità di risanamento
Così drastica
Nel settore dell'acciaio nel settore della chimica
Beh rosso questa o quell'azienda
Quando manca
Un impegno complessivo per il Mezzogiorno d'Italia
Quello che le partecipazioni statali con i nostri ministri
Hanno realizzato negli anni migliori dello sviluppo economico e mi onoro di ricordare
Enrico Mattei
Non è bene accetto
Cari amici delegati all'onorevole De Michelis e al partito che lo esprime
E a questa nuova dirigenza
Mentre chiedo una particolare attenzione per questo specifico settore che è quello della chimica in Basilicata
Io ritengo che un'azione moderne propulsiva può avvenire secondo l'organizzazione più decisive più massiccia
Con la nostra presenza attraverso i gruppi di impegno politico
E qui si riconnette
La vivacità di questo partito
Le nostre sezioni
Non sono più diciamolo apertamente
Un luogo di militanza e di servizio
Io vorrei chiedere
Quanti nostri dirigenti di partito
Dirigenti diserzione dirigenti di comitato avrei generale leggono il nostro giornale il popolo mentre si dilettò no aleggerebbe nato dalla stampa orientata verso altri settori politici
A questa dirigenza
Al futuro segretario
Io chiedo per esempio
L'incremento dei costi di formazione per i nostri giovani per il mondo per il movimento giovanile per il movimento femminile
Quando parliamo di emancipazione della donna di problema dalla donna di asilo nido di consultori quand'è nostra iscritte quand'ero al tre dirigenti conoscono a fondo la tematica moderna di questi problemi è il partito allora e il dovere di intervenire di preparare i nostri futuri responsabili cosa che ultimamente quasi tramontata
Come anche da parte nostra
La parte del partito
è necessaria
Una nuova piombata era una selezione è formazione della classe dirigente
Si parla gli accertamenti catastali per i nostri deputati
Questi accertamenti
Vanno anche stabiliti dai dirigenti di partito ad ogni livello perché il popolo è il miglior giudice dell'altra comporta nei entro dalla nostra vita e quel popolo trasmette a noi in questo richiamo tramite il voto e a quel voto noi non possiamo oggi come oggi mancare
Un partito quinti più moderno e più incisivo non più paralitico
Che sappia imprimere una nuova capacità politica
Che io sappia imprimere una nuova presenza
Ad ogni livello che sappia soprattutto registrare i nuovi consensi che da qualche anno a questa parte
Vanno declinando
Io leggevo l'intervista
Dall'onorevole Taviani dal nostro Presidente
Sui risultati elettorali cataloghi della Liguria dove il partito la Democrazia cristiana è arrivata al ventidue per cento
E l'onorevole Taviani era preoccupato anziché a terra perché perché la gente né di Oquarga se dal porto di Genova non vada più Democrazia Cristiana anche a seconda veniva da venti milioni in su
E poi ci lamentiamo ecco perché
L'accorato appello del problema del Mezzogiorno perché ha dichiaravano francamente amici non per creare barriere ma nel Mezzogiorno d'Italia nel serbatoio di voti per la Democrazia Cristiana
Abbiamo comunicò Isin IT estraneo si registra una percentuale al sessanta per cento per la Democrazia Cristiana
Mentre al nord dove c'è un'economia sana dove c'è un'economia vivace la Democrazia cristiana continua a calare come mai allora Mangia il rapporto onorevole Taviani
Ma anche ad eseguire la volontà di seguire il popolo e il cittadino nella sua esigenze
Manca la nostra presenza nelle sezioni tramite l'esenzione non arriva più la nostra voce ha detto i democratici cristiani nelle famiglie nelle scuole e nelle università
La crisi spinge certamente alla divisione noi dobbiamo unire invece abbiamo questo compito al storico quello di unire
Ma immaginate per un altro dato e poi termino
Qual è la realtà di due regioni meridionali la Basilicata e la Calabria
La Lucania centotrentadue comuni novantatré comuni al di sotto di cinque mila abitanti
La Calabria
Quattro agendo e nove comuni reggendo ventisei comuni al di sotto di cinque mila abitanti
Come si può oggi impostare una politica di ferro per il Mezzogiorno
Quando queste due regioni hanno una popolazione di gran lunga inferiore a quella di Milano
Allora il nostro partito chiedere inventare anche qui una nuova prospettiva politica con la creazione di nuove video la comunità di grandi comunità nel Mezzogiorno d'Italia
E su questa linea
Su queste in spingi trazioni
Andiamo certamente fieri per il nostro passato
I voti che raccoglieremo non saranno conseguendi ai piaceri che faremo
Ma saranno il giusto riconoscimento per le iniziative future del nostro partito grazie
Alla parola Maurizio Kabul tutti
Onorevole presidente colleghi delegati
Vorrei portare un breve contributo al dibattito congressuale
Nella consapevolezza che ogni componente interna può deve in questo momento fare il massimo sforzo per trovare una sostanziale unità nel partito
Ma nello stesso tempo ritrovare la via che ci permetta di essere nuovamente competitivi e vincere così
La difficile sfida degli anni ottanta
Per questo è stata organizzata all'assemblea di novembre che certa o non ha dato tutti i frutti sperati ma che comunque è servita per scuotersi
Da una sorta di torpore più ci portavamo dietro dall'ultimo congresso nazionale del mille novecentottanta
Appena scossi ci siamo accordati che altri più attenti Dinoi alle novità emergenti nella sua città e più rapidi nel cambiamento
Stavano cambiando pian piano consumando i nostri consensi
Mi riferisco come è evidente ai socialisti
Nostri alleati di governo
E nello stesso tempo nostri temibili concorrenti nell'accaparrare voti tra i ceti tradizionalmente orientati verso la democrazia cristiana
Paradossalmente all'interno del nostro partito
Al tradizionale anticomunismo si è andato aggiungendo una forma di nuovo anti socialismo nato non da motivazioni ideologiche ma dalla costatazione pratica che il nuovo colto che il nuovo corso socialista
Tende pian piano alla nostra progressiva emarginazione
Ora per quanto tutto ciò possa dispiacere credo che non possiamo permetterci il lusso di essere contemporaneamente anticomunisti anti socialisti anti laicisti e così via dicendo
A parte il paradosso odierna di essere solo contro qualcosa e qualcuno il nostro futuro non sarebbe altro che uno sterile isolamento sperimentato con dolore e con costernazione
All'indomani dei referendum sul divorzio e sul lavoro
Occorre quindi porre il problema in positivo
Cercando cioè non l'isolamento magari nella ricerca di una perduta identità
Ma l'aggancio fattivo con le forze politiche annoio omogenee e disponibili per un rapporto di Comune e collaborazione
Per fare questo dobbiamo dare una risposta in termini politici ed organizzativi alla sfida craxiana
Senza perderci dietro esorcismi che non intaccano Mimì minimamente la tendenza vincente dell'area laico socialista all'interno del Paese
Rispondere alla sfida craxiana significa in termini generali essere capaci di dare risposte sempre nuove ad esigenze continuamente rinnovati
Significa rivedere radicalmente la struttura organizzativa del partito
Significa recuperare capacità morale di fronte all'opinione pubblica
C'è quindi da affrontare una questione culturale una questione organizzativa è una questione morale
Credo che su questi nodi debba particolarmente insistere il nostro congresso
Che vede quest'anno l'intera classe politica democratica cristiana
è il fior fiore della cultura cattolica incontrarsi qui a Roma
E non a caso tutti gli occhi sono puntati sulla Democrazia cristiana è sua la capacità di rinnovamento e di proposta politica
Non tocca certo a me approfondire ognuno dei grandi temi in discussione in questo nostro congresso
Anzi è giunto il tempo in cui è opportuno sospettare dei discorsi astratti ed onnicomprensivi
Considerando che questo è stato uno degli elementi che hanno portato alla disaffezione tra la classe politica e l'opinione pubblica
Per questo preferisco insistere su alcuni argomenti che mi stanno particolarmente a cuore e che forse nel passato sono stati alquanto trascurati
L'organizzazione interna è uno di questi
E mai assemblea organizzativa locale o nazionale è riuscita a mutare una situazione ai limiti dell'impossibile con un partito che vive negli anni ottanta con l'organizzazione degli anni cinquanta
Nel quarantotto e negli anni della guerra fredda poteva essere utile che la DC si attrezza se con una macchina organizzativa da tempo di guerra basata sul comizio e sui manifesti eclatanti
Dove campeggiavano cosacchi rossi tutti intenti ad abbeverarsi in piazza San Pietro
Ora per vincere il confronto scontro con il Partito Comunista della concorrenza con il Partito Socialista queste cose non servono più
Come non serve più l'attuale dimissione correntizia
Che nel passato ha avuto momenti di grande fulgore anche organizzativo
E che in alcuni momenti è riuscita anche a surrogare l'incapacità organizzativa della struttura partito
Il nuovo apparato organizzativo deve innanzitutto promuovere il confronto delle idee e delle proposte politiche
Convogliare al vertice le istanze che provengono dai livelli periferici farsi interprete nei vari ambienti della società civile delle posizioni del partito
Per questo è indispensabile una nuova strumentazione operativa per consolidare e rinnovare la struttura dei quadri
E occorre promuovere una scuola di formazione e aggiornamento politico e amministrativo
Per creare una maggiore professionalità né gli attivisti
E negli esponenti di base impegnati negli enti locali
Insisterei particolarmente sulla cultura amministrativa dei nostri amministratori
Perché questo è un campo dove si gioca la credibilità di una classe politica e gran parte del consenso Chessari scuote
Ripeto gli italiani sono stanchi dei programmi onnicomprensivi e vuoti
E sono più attenti a come funzionano i singoli istituti
Posso affermarlo anche in base alla mia esperienza personale maturata in diversi anni di attività sindacale negli enti locali
è proprio qui nel Comune nella provincia nella regione nelle unità sanitarie locali che si sviluppa gran parte della vita sociale e civile dei cittadini
In questi istituti la partecipazione diventa concreta e proprio per questo un partito come il nostro che nasce sulle esigenze di autonomia e partecipazione
Non può lasciare ad altri la corretta gestione della res pubblica
Appunto perché si tratta di una cosa pubblica
Si impone per l'onesto amministratore una maggiore consapevolezza culturale ed una limpida immagine fatta di moralità e di correttezza
Ma si impone ancor più per tutto il partito
Il prevalere di in un di una nuova cultura delle Autonomie sia territoriali nei comuni e nelle regioni sia culturali nelle scuole e nelle università
Solo attraverso questo recupero
Piuttosto iniziano
Del pluralismo delle istituzioni e del pluralismo nelle istituzioni è possibile la rinascita di una forza popolare l'una lista e da autonomista come è stata e come dovrebbe essere nel futuro la Democrazia Cristiana
Occorre quindi cambiare strada e cambiare metodi senza utopistiche affermazioni mai realizzate e realizzabili
Si tratta invece di fornire il partito di quadri dirigenti preparati ed onesti
Si tratta di prefiggersi obiettivi modesti sentiti dalla popolazione e realizzabili
Si tratta di recuperare il maggior dialogo possibile con tutte le forze politiche ed in particolare con le forze laico socialiste
Anche quando questo ci costa sacrifici rinunce
Per essere un grande partito occorre fare piccole cose ma occorre farle bene e il consenso non può mancare
E con esso si riconquista mordente ci si spoglia dei complessi di inferiorità
Sì e riconquista una fluidità interna nel ricambio della classe dirigente e si ridà allo stesso tempo fluidità alle istituzioni
Il nostro congresso si affaccia sulla scena politica con un carico inquietante di domande e di dubbi
Gli altri partiti ci seguono con un'attenzione non sempre disinteressata pronti a sfruttare ogni minima indecisione e di incertezza
Ma ancor più è l'opinione pubblica che guarda al nostro congresso
Come a leggere i segni di una ripresa o di un completo disfacimento
Eppure è percepibile in molti una consapevolezza i nostri problemi sono i problemi di tutta la società nazionale la nostra vicenda
Il nostro travaglio si intrecciano da tempo con la storia del Paese
Non possiamo disperdere proprio noi un patrimonio accumulato nel tempo
Solo edificato in trentacinque anni di luci e di ombre ma comunque di progresso per tutti
Questo patrimonio di esperienze politiche e culturali Vassallo lato e va salvato insieme
Antiche vecchie componenti correnti interne ed esterne debbono superare la fase della conflittualità
Per una nuova sintesi concreta pragmatica eppure culturalmente fondata
Questa sintesi politica
Deve scaturire da questo congresso al di là dei nomi e degli schieramenti in caso contrario rischieremo di non farcela
Una Ciancaglini
Cioè Ciancaglini
Si intende che sia decaduto
Antonio Simone
Amici
Partecipò a questo congresso in rappresentanza
Di una parte della componente esterna al partito eletta all'assise degli esterni
Partecipò partecipiamo a questo congresso
Perché abbiamo voluto
Nel novembre dell'anno scorso abbiamo voluto accettare una sfida che non solo il partito ma che il Paese offriva al partito
A cui il partito ha pensato di rispondere raccogliendo tutti gli amici e tutte le forze che in questi anni hanno collaborato e hanno costruito
Una presenza politica dei cattolici democratici e popolari dentro il Paese
Abbiamo accettato questa scommessa
Perché da tempo abbiamo lavorato per l'affermazione di un partito diverso e perché volevamo col contribuire a costruire una novità
Oggi credo dobbiamo innanzitutto chiederci chi veramente e stavo guardando a questo congresso chi sta guardando questo congresso e quindi a chi bisogna rispondere
Credo che dobbiamo liberarci da qualche complesso di inferiorità la risposta prima che a Craxi a lungo va data al Paese va data a quei giovani che vogliono ricostruire dentro un paese è una presenza diverso da va data quegli uomini che hanno riconosciuto nel partito della Democrazia Cristiana un punto di riferimento ma perché cosa per una società migliore e più giusta e a misura dell'uomo
Sono questi quelli che stanno guardando il congresso
Sono questi che non faranno dichiarazioni strumentali sono questi però che attendono una risposta giusta da che andremo a votare da quello che sarà la futura classe dirigente del partito
C'è un Paese in movimento c'è un mondo cattolico in movimento
Sarebbe forse è inutile stare a discutere se la crisi della DC e la crisi del mondo cattolico o è viceversa
Indubbiamente la crisi della democrazia cristiana
è stata eh
Ma durata in un momento di crisi
Di difficoltà del mondo cattolico spesso bene amici il mondo cattolico con la ripresa del concilio Vaticano secondo col magistero di Giovanni Paolo secondo particolarmente attento e presente su una un risvolto della presenza dei cattolici Istat rispondendo positivamente a questa crisi del mondo cattolico
Non possiamo dimenticare amici guarda che sono state le risoluzioni e il dibattito dell'Assemblea
Dei vescovi a Milano o in cui si è detto che occorre recuperare una capacità di presenza dei cattolici nella società dei mass media
In risposta ai problemi di questa società
E allora se il mondo cattolico con in testa il Papa con i vescovi che hanno dichiarato queste esigenza di maggior presenza sta uscendo dalla crisi oggi la DC deve saperci dire come raccoglie questa provocazione e come vuol far frutto di Guetta rinnovato desiderio di presenza del mondo cattolico
Vogliamo sapere come il partito risponderà a questa novità che è maturata in questi anni nel mondo cattolico e che credo finalmente oggi sia più chiaro come desiderio di presenza di lotta per l'uomo di costruzione di una società diverso
Finito forse il tempo in cui non solo ci chiudevano nelle sacrestie ma il tempo in cui molti si son voluti chiudere nelle sacrestie
è il partito deve rispondere a questa provocazione sta ora ai rappresentanti politici questo vasto schieramento di mondo cattolico sa per dare una risposta a questa provocazione ma badate una provocazione che è vera
Una provocazione che nasce da un vasto movimento di giovani e di adulti di gente che si è impegnata nella scuola
Il significato della vittoria delle liste cattoliche nelle scuole università non è più un significato partitico
è un significato di un vasto movimento è oggi richiede una risposta una risposta quale persone che sono state il punto di riferimento politico di vasta esperienza di cattolici democratici popolari
E allora
Questo congresso
Credo appunto che debba più farsi determinare da queste risposte da queste provocazioni che non dalle dichiarazioni televisive di Craxi un lungo
Deve farsi più determinare dal desiderio dal bisogno di una risposta a questa domanda
Che non esclusivamente da una risposta in termini di schieramento partitico o correntizia interno al partito
Ma saprà radici rispondere a questa provocazione
Amici noi esterni non abbiamo fatto una felice esperienza precongressuale
Abbiamo visto che il tentativo di accostare esperienze nuove al partito non è stato accolto un granché bene
Diffidenza ostilità
Senza contare dei posti dove i congressi non si sono fatti quindi Esterni visivo e sterminò questo non aveva importanza
è per questo che siamo ancora dubbiosi sulla capacità del partito di dare risposta a queste ma non possiamo non richiede non possiamo chiedere chiunque sarà il nuovo segretario la nuova classe dirigente di rispondere a queste domande
Perché dicevo l'esperienza precongressuale non è stata particolarmente felice
In quanto imposti liste unitarie liste bloccati hanno impedito di fatto agli esterni di esprimere il loro pensiero o peggio in quanti posti si sono iscritti falsi Esterni
Per darsi delle sembianze di pulizia e non si è voluto e non si è accettato il confronto su quello che gli esterni portavano perché amici gli esteri a me non sono venuti per conquistare un po'di potere l'abbiam data l'Assemblea nazionale che non volevamo nessun posto nessuna corsia preferenziale
Siamo venuti a portare al partito un grosso patrimonio eguaglia inguaia inviolata è chi non saprà prendere questo grosso patrimonio come patrimonio del partito Democratici Cristiani
E per questi se permettete
Che anche la prima richiesta che è nata dall'assise degli esterni da un documento che numerosi Esterni rappresentanti di diverse componenti sociali e politiche
Movimento per la vita movimento popolare ACLI sisma hanno redatto un documento in cui chiedono innanzitutto che il partito sappia rispondere anche unitariamente a queste esigenze
è veramente
Proprio perché non abbiamo voluto non vogliamo porci in un rapporto di potere col partito perché non è questo il nostro intendimento che senso avrebbe oggi di ridere anche agli esterni sugli schieramenti
E allora noi siamo consapevoli capiamo bene che un che un candidato a differenza di un altro rappresenta diverse linee politiche ma medici gli esterni non si divideranno per questioni di potere gli esterni si riveleranno saranno presenti solo se in candidati sapranno porre la loro piattaforma la loro posizione su questioni di contenuti di idee di battaglie ideali e di valori ideali da perseguire
E questi in fondo la prima risposta che il partito oggi deve dare a quella domanda con la provocazione che abbiamo voluto mettere in atto
Una risposta a livello di proposte di contenuti video che sappia recuperare quel grande patrimonio che l'intera espressione dei cattolici oggi esprime in Italia
E per questo amici e concludo
Che il partito in questi giorni deve dare una grossa prova una grossa prova di unità
Noi speriamo che si arrivi a Puerto
Mare impeto ossia questo non si arriverà che le divisioni non siano sul schieramenti di potere su schieramenti correnti prima che le divisioni siano perché si fanno delle scelte di con inutili programma di proposte allora anche noi avremo il coraggio di scegliere a quale sto perché siamo convinti che esiste una diversità di impostazione
Ma guai
Se la divisione sarà posta a livello di potere correntizia perché non troverai Esterni schierati
E io propongo che gli esterni innanzitutto non sottoscrivano nessuna candidatura ma sappiano valutare la loro posizione proprio in base alla capacità di rappresentare
Non solo il candidato ma amici la squadra perché al partito non si può rappresentare con uno oggi abbiamo bisogno di una squadra di gente capace perché com'è possibile rappresentare questa vasta aggregazione del mondo cattolico nelle scuole e nelle università colme dà spazio ai giovani che si sono aprile accostati all'esperienza democratica cristiana come dà spazio a quelle a quale generazioni che del sessantotto in università hanno mantenuto lo spirito di libertà e oggi nelle elezioni dell'università sono la maggioranza in tutti gli atenei ma sarà una persona
Ma no è lo sforzo la capacità
Di operare di costruire una squadra intorno allora si è anche a una persona ma che sappia veramente dare risposta a Kuala provocazione perché anche starmi Soro e che badate bene vogliamo continuare a essere perché non siamo venuti qui per una questione di potere ma perché crediamo e vogliamo costruire una società migliore
Ciancaglini era nei corridoi non lo ha fatto a tempo ad arrivare effettivamente testimoni è testimoniato quindi cioè fallire la parola
Erano i corridoi o le testimonianze che si trovava nel palazzo non mi fa dormire come diceva che signor presidente abbrevierei finalmente come delegato del no all'assise nazionale di Santa Monica
Desidero dare il mio contributo personale
Al dibattito di questo congresso da tutti considerato cruciale per il rinnovamento del sistema politico italiano in questo congresso assumeranno certamente grande rilevanza i problemi connessi alla elezione indiretta del segretario politico e alla composizione del gruppo dirigente
Ma sarebbe un grave errore
Non collocare questi problemi nell'ambito di linee culturali e politiche
Di progetti e programmi per il futuro di regole democratiche di individuazione di criteri di alleanze di rapporti dialettici di confronti con tutte le forze politiche e sociali
Capace di offrire contributi per superare la prospettiva angusta dell'emergenza bisogna perciò definire con coraggio il quadro dentro il quale non può
Scadenze sia il periodo medio-lunghi
In particolare a livello delle alleanze organiche di governo bisogna considerare fino in fondo
La prospettiva dell'alleanza Democrazia Cristiana partiti laico liberali e socialisti
Come alleanza di lungo periodo senza alternative prevedibili politicamente apprezzabile
Fondata su una cultura politica e democratica convergente
In ordine ai principi fondamentali della convivenza componibile riconducibile ad una linea unitaria non ambigua non subalterna anche sugli inevitabili dissensi di valutazione con esclusione quindi allo stato di ogni alleanza organica con il Partito Comunista porre nella doverosa attenzione alle questioni che stanno all'origine del travaglio della sua dirigenza e del suo elettorato e con piena disponibilità al confronto nella ricerca soprattutto a livello delle istituzioni parlamentari e di organi elettivi
Di soluzioni adeguate alle esigenze di progresso e di solidarietà nazionale
La Democrazia Cristiana in ogni caso deve essere sembra in grado di assumersi la responsabilità di un'autonoma iniziativa politica superando con forza qualsiasi autolimitazione o tentazione leader lega ad altri perché questo meno verrebbe fortemente il suo prestigio e il suo ruolo nella società per quanto riguarda invece la scelta degli obiettivi nel campo della politica economica bisogna perseguire con chiara determinazione il duplice obiettivo della reindustrializzazione della posta industrializzazione
A livelli ancora più avanzati specie tecnologicamente nelle aree dell'impresa e la grande dimensione arriva de prima l'esperienza della industrializzazione del giudice e della nuova industrializzazione leggera il secondo tecnologie appropriate e valorizzando le risorse locale enucleare delle imprese ma specie a piccola sembrava ancora caratterizzate da una consistente popolazione agricola e arrivate dopo all'esperienza della industrializzazione
Senza pretendere di ridurre tutto ad un unico modello ma avendo ben presente la realtà delle tre Italia Mezzogiorno centro e no
Discostandosi quindi nello stesso tempo la livrea meccanica dello sviluppo per stati e senza tuttavia indulgere alle prospettive di economia alternative avendo per finalità principale Gigi risolvere così i gravi e drammatici problemi Fodella occupazione controlli dando i posti di lavoro esistenti
Nelle economie industrializzate e creando nuove attività
Nelle aree di nuova vitalità sia i problemi di un nuovo sviluppo territoriale settoriale più equilibrato e programma
Le scelte di politica economica vanno integrate da scelte d'obiettivi di politica sociale per la razionalizzazione del sistema delle garanzie esistenti rifiutando ogni logica riduttiva o punitiva per la difesa dei redditi di lavoro e previdenziale sempre più falcidiati dall'inflazione dal carovita
E per la difesa dell'occupazione nell'ordinamento di sicurezza sociale e nel governo legislativo e contrattuale del mercato del lavoro orientando lo verso una maggiore flessibilità dei preoccupandosi in primo luogo di provvedere con il prelievo fiscale vale a fischiare
Al soddisfacimento dei bisogni essenziali
Un secondo standard di efficienza lasciando per gli altri aspetti al di sopra dello standard lo spazio per forme integrativa definite contrattualmente di garanzia dei redditi e di occupazione e di ricerca di un migliore funzionamento del mercato del lavoro
Al riguardo è necessario avviare esperienze nuove di politica sociale
Orientate al miglioramento della qualità della vita e del lavoro favorendo a tal fine le varie forme di partecipazione di controllo dei lavoratori
Sia a livello di unità produttiva
Sia a livello di sistema un rinvio vanno anche favorite le esperienze di partecipazione dei cittadini finito utenti alla progettazione e alla gestione dei consumi pubblici ossia dei servizi pubblici ai quali essi possono accedere all'esterno attraverso le iniziative di cooperazione e di autogestione la Democrazia Cristiana repentine operare scelte chiare
Di politica culturale per il perseguimento degli obiettivi di fondo il primo figlio la razionalizzazione e il rinnovamento del sistema formativo esistente
Scolastico ed extrascolastico operando da una parte per migliorare le connessioni tra fase formativa ingresso dalla vita attiva e dall'altra soprattutto per instaurare nel territorio
Un nuovo rapporto tra formazione e sviluppo sociale
Attraverso un nuovo orientamento della formazione professionale e delle funzioni svolte dalle università
Secondo
La razionalizzazione e lo sviluppo sì delle attività di ricerca scientifica esistente la presenza aumentandola quotidiano di risorse inizio da destinare in tal le direzione e orientando né la finalizzazione Enzo aperto perseguimento di una seria politica agricola e industriale nonché della politica sociale
Sotto il profilo della produttività della spessa degli standard e del sostegno alla politica di miglioramento della vita e del lavoro terzo
L'avvio di esperienze nuove di cultura popolare non riferita al consumo dell'effimero di massa ma stimolato dalla consapevolezza crescente nell'intimo delle conoscenze personali e collettive
Della necessità di recuperare i valori e i principi e i beni che costituiscono l'etica e la forza dei popoli delle comunità locali e degli ambienti di vita
Occorre favorire queste nuove esperienze nelle loro forme proprie di espressione e nel rispetto delle loro libertà e autonomia soprattutto attraverso il sostegno alle iniziative delle associazioni
è essenziale per ciò che il congresso decida la nuova forma dell'attività politica della DC nella quale il partito è chiamato a realizzare la sua iniziativa e la sua mediazione
La sua sintesi sulla base del pensiero politico più recente e di un modo più conforme al pensiero democratico cristiano
Avendo presenti sia le circostanze più immediate sia le tendenze e i problemi di lungo periodo
La democrazia cristiana deve agire nella società civile tenendo conto delle nuove soggettività che rivendicano la loro autonomia di espressione di iniziativa nei confronti dello Stato e dei partiti
Nel quadro di questa nuova soggettività bisogna tener conto dei nuovi soggetti sociali particolarmente rappresentativi rispetto alla tradizionale composizione forza
E formazione delle classi sociali e nello stesso tempo è necessario tener conto della nuova consapevolezza della nuova cultura e delle nuove aspettative dei soggetti tradizionali che si presentano alla scena politica con una nuova domanda nonché infine del repentino declinare di modelli dominanti fino a ieri sostituiti rapidamente da nuovi modelli ideali e diritto
Occorre anche una precisa attenzione
Al manifestarsi spontaneo di movimenti pare organizzati che tagliano trasversalmente gli stessi gruppi sociali mettendone in crisi gli schieramenti degli assetti di potere
Questo è il discorso già verificatosi dei movimenti giovanili dei movimenti femminili dei movimenti degli anziani degli obiettori di coscienza dei pacifisti degli ecologisti eccetera
Tutti i movimenti che non presentano in genere una domanda ben definita in termini di interessi politicamente mediabili ma che introducono elementi non trascurabili
Nel formarsi mutevole dalla pur della pubblica opinione
E del consenso elettorale e si presentano anche essi come soggetti attivi della scena politica
Un grande partito popolare come la Democrazia Cristiana
Deve tener conto maggiormente
Del moltiplicarsi dei messaggi spesso manipolati e strumentali
Che i mezzi di comunicazione di massa pubblici e privati trasmettono al cittadino elettore nel quale si sovrappongono varie forme e varie fedeltà
La nuova forma di attività politica a cui la DC deve tendere riguarda in modo profondo anche il rapporto con le istituzioni
Bisogna essere consapevole degli effetti dello Stato moderno l'autunno la cui influenza nella vita economica e sociale sì non occorre più sottolineato errori fatti si presenta è un'organizzazione complessa dotata di un suo potere alla pressoché autonomo sul quale il controllo politico dei partiti deve essere incessante senza tuttavia essere di ostacolo alla sua efficiente e onesta gestione e in nessun caso si deve presumere di occuparlo senza cadere inevitabilmente in una inaccettabile e perdente egemonica
La mediazione politica
Il si sa come capacità di sintesi del FAS di guarda Strauss il tempo il tempo perché non ha funzionato la mattina in questo caso purtroppo se del commando pensiamo a dieci minuti Presidente ora bere per chiudere no e
Dieci minuti fondando pagati
La mediazione politica intesa come capacità di sintesi del partito deve essere esercitata in termini dinamici e coerenti anche in altre direzioni
E cioè nell'ambito di un sistema di fatto di relazioni industriali di volare inviate al protagonisti le grandi organizzazioni sindacali e imprenditoriali
E gli stessi pubblici potere del quale sistema vengono quotidianamente prese decisioni determinanti per la politica economica e sociale e culturale del Paese decisioni che incidono anche sugli equilibri del sistema politico democratico
Nell'ambito di un sistema legislativo e di fatto di poteri territoriali decentrate non solo come articolazione dell'ordinamento politico amministrativo ma come promotore Artemis dello sviluppo e delle identità locali
Dell'esercizio della mediazione politica la DC
Coerente con le sue tradizioni popolari deve essere in ogni momento e di fronte a qualsiasi circostanza un partito garante della libertà e della giustizia ma anche un partito garante delle Autonomie rispetto allo Stato
Queste è la strada maestra per riprendere rinnovare il pensiero politico democratico cristiana pensiero di un partito fortemente radicato nella società civile e al tempo stesso difensore delle istituzione pubblica ciò detto vicino neppure consumarsi una meccanica identificazione tra funzione pubblica e rappresentanza degli interessi istituzionali la DC deve polarizzare invece intensamente il rapporto con la società rispettando le irrinunciabili autonomia la più grande libertà di tutti diventa così si mette il rifiuto ad occupare lo Stato e il rifiuto ad occupare la società civile
Perché Stato e società vanno semplicemente servite con forte rigore morale e politico solo così politica diventa servizio e affascinante richiamo per quanti sono oltre la storia di questo congresso del partito di questo la DC ha estremamente bisogno per il suo rinnovamento
Penso perciò ai giovani disoccupati agli operai ai contadini
Alla borghesia intellettuale produttiva verso i quali il Bardolino dopo acquisire una reale influenza
Fuori da logiche di condizionamento a patto che offra una progettualità di un impegno politico ricco di risposta ai problemi dalla disoccupazione della casa della famiglia dei servizi sociali della moralizzazione dalla vita pubblica
Programmando il rilancio di uno sviluppo che assuma il problema del mezzo già
No come il problema principale della Italia di oggi la democrazia resista ancora arrivo la Democrazia Cristiana grandi meriti storici che non possono essere da nessuno sottovaluta
E pur attraversando un momento di grande travaglio di assestamento e destinato ad avere ancora per molto tempo un peso determinante
Nella politica del Paese a condizione però che essa abbia la volontà e il coraggio e la capacità di rinnovarsi la DC per il suo rinnovamento e per un nuovo rapporto con la società deve anzitutto considerare il collateralismo dei decenni passati un morto che non resuscita
Oggi è netto il rifiuto al collateralismo da parte di tutti così come è netta irreversibile la scelta religiosa della Chiesa
Così come è chiaro a tutti i militanti ed elettori che il partito è corroso quotidianamente dal tarlo roditore dalla più sfacciata degenerazione correntizia
Nello stesso modo in cui un cancro Corvo delle uccide con i suoi tentacoli una persona al di là della sua robustezza
Le ragioni la ragione vera per cui radici ancora fatica fortemente a delineare scelte nette coerenti con gli interessi popolare sta proprio nella sua eterogeneo comportamento un comportamento negativo da superare radicalmente se si vuole veramente rinnovamento unità è un nuovo ruolo nella società e nello Stato
Nel recente passato già stato finalmente un grande fervore di iniziative convegni sui problemi economici sociali e culturali
Senza sottovalutare o entra nel merito di queste iniziative bisogna dire che tanti convegni non fanno però una linea politica
Quando mando l'unità e chiarezza di scelte progettuali allora il congresso e concludo ha un grande compito anche per delineare nuovi spazi di influenza nella società e per assumere rapporti nuovi verso le grandi organizzazioni sindacali e imprenditoriali del Paese per una politica del lavoro che assuma liberamente
Alcune delle principali preoccupazioni del sindacato e che sia in grado di rispondere prioritariamente alle e alle attese di oltre due milioni e trecento mila disoccupati
Aggredire con coraggio e senso di programmazione il problema del lavoro fra logica di giustizia e di solidarietà
Vuol dire migliorare la governabilità del Paese la tenuta dell'istituzione anche di fronte al terrorismo e alla dilagante criminalità comune comunque sono restato al di sotto dei tempi consentiti dal regolamento
Farò poi la proposta di ridurre in tempi perché se no sono già oltre cento gli iscritti
Devo comunicare all'Assemblea che c'è stata una richiesta convergente alla presidenza che per rappresentazioni documenti sia prolungato il termine delle proposte di circa due ore
Irrevocabilmente alla presidenza unanime accettato su un piano esclusivamente tecnico questa richiesta per cui la presentazione delle candidature
Ammessa irrevocabilmente fino alle ore tredici e trenta
Devo però faccio propongo l'Assemblea di ridurre il termine delle dei discorsi da trenta venticinque minuti per fare in modo che possano il maggior numero partecipare
Venti venti a un guardate venti forse un po'troppo limitato dato certi precedenti dell'Assemblea io preferirei preferirei preferirei per ora scendiamo ai venticinque va bene in stile momento per lasciare per ora scendiamo ai venticinque e ha la parola l'onorevole Silvestri
Per questo mettiti alimenti Silvestri va be'Silvestrini venticinque Silvestri
No
Non è nelle nei corridoi Silvestri
Non c'è allora
Giovanni bizzarro
Zarro
C'era Zarro
Zar rocce
Ma che succede qui sono assenti
Già a Roma
Onorevole Giovanni Fontana
Ma
Abbiamo
Intorno a mentire congresso
Siamo giunti al congresso uno cioè con un Bilancio politico piuttosto modesto tranquilli anche se non va trascurato il fatto parti si sono registrati alcuni eventi positivi per il il mantenimento del consenso malgrado il calo registrato nelle grandi aree urbane
Il determinante apporto alla direzione politica del Paese nonostante la rinuncia a Palazzo Chigi
La ripresa volevo Massimo scusa Fontana affinché non succeda inconvenienti di prima il prossimo e Luigi Patrini
Conti
Il determinante apporto alla direzione politica del Paese nonostante la rinuncia a Palazzo Chigi la ripresa attraverso l'Assemblea sul rinnovamento di un dialogo con il mondo cattolico con realtà di ampio peso sociale
Dopo un lungo tempo di distacco
Di incompatibilità di contestazione
Ma il bilancio di partito dall'ultimo congresso ad oggi registra una insufficiente iniziativa politica
Sono stati anni difficili dominati dalla crisi una crisi la cui dimensione è ancora tutta da scoprire e da interpretare
Ma che niente ha risparmiato e che in un certo senso ha tenuto in scacco le forze politiche nel loro insieme
Anni difficili
Di fronte ai quali è parsa dominare la logica della sopravvivenza
E rispetto ai quali soltanto di recente si sono aperti certi canali e si è dato vita ad un repertorio di iniziative di collegamento con diversi ambiti sociali
Sì è partito più del lecito quel processo di isolamento è stato intentato contro la democrazia cristiana
Anni difficili si è detto ma proprio perché difficili necessari di un disegno politico
La capacità politica infatti consiste nell'affrontare le grandi difficoltà
E se è l'arte di misurarsi con i grandi eventi
è questa dimensione che stabilisce la scritta la statura di un partito e di una classe dirigente
Il grande evento è la crisi del Paese per la quale al di là dei singoli patriottismo i di partito
Al di là della rivendicazione del ruolo della collocazione cui si aspira del consenso ottenuto bisogna identificarsi con una proposta politica
è la proposta politica che determina le alleanze ed il confronto e sollecita i contributi delle forze politiche
è stato detto da più parti che il nostro partito è stato forte nella mediazione ma debole nel progetto
è una critica che si può accettare e che non va interpretata come un anello di una catena di processi che spesso in generosamente con violenza sono stati intentati contro il nostro partito
La mediazione è una tecnica politica sempre più ricorrente è necessaria in una società come la nostra animata da profonde diversità ideologiche
Di opinione e di interessi di tradizione di culture i movimenti e di gruppi
Una società
Corporativa della frammentazione e della conflittualità della rivendicazione che rende complessivamente tortuosa la classe politica
Sulla mediazione il partito ha fatto la propria fortuna in termini di consenso ed ha fatto progredire il Paese in termini di progresso ma ora la mediazione sembra non essere sufficiente
E comunque la DC non è più il solo partito della mediazione
Altre forze politiche ne assumono un ruolo il metodo il contenuto e abbandonati i grandi disegni ideologici intendono avviare un processo di trasformazione al loro interno
Nel senso di scelte meno classiste meno idealizzate e più pragmatiche
Ci vuole un disegno che faccia da guida che indichi la fine del superamento della crisi e quelle della ripresa dello sviluppo
L'emergenza non è da considerarsi come un fatto congiunturale
Ma come un evento di lungo periodo essa viene da lontano e non si sa ancora quando potrà dirsi superata
Perché essa dipende più dai fattori esterni ed ai pur pesanti fattori nazionali
E quindi bisognerà abituarci a vivere in un clima di emergenza per molto tempo ancora
Ma proprio per questo occorre trovare una politica di lungo periodo
Le quattro emergenze che hanno costituito la piattaforma d'intesa del Governo Spadolini
Sono state sono interpretate come emergenza a perdere
Tali da essere superata in sei mesi o in un anno
In un tempo in cui il governo deve proporre la sua capacità di dominio della crisi
E su queste interpretazioni si esercita una prassi incomprensibile per il paese
Di verificare per vedere se la compagine è idonea al mantenimento il mandato di governare l'emergenza
Così
Un problema di spessore storico si presume possa essere risolto con un esame di breve durata
La drammatica crisi economica
Il crescere della disoccupazione il duro momento delle imprese
L'accanirsi malgrado i risultati positivi della violenza del terrorismo l'avanzare della Società del crimine
Le grandi questioni internazionali le disfunzioni delle istituzioni non sono dati da affrontare con governi a termine con politiche di scarso respiro
Occorre stabilità politica e con senso di volontà politica
Impegno costante e partecipazione del Paese
Occorre
Una politica che non sia in balia degli umori rivendica privi dei partiti o di improbabili formule di schieramento o delle insidie presenti nel rifarsi all'elettorato credendo nel vento favorevole
Una politica che faccia leva non su di un generico senso della responsabilità ma su di una rinnovata solidarietà
La crisi del pentapartito infatti io credo che non sta tanto nella difficoltà del rapporto tra la Democrazia cristiana e il Partito Socialista
Non va ricercata nella non chiarezza del necessario e insostituibile dialogo tra i due partiti
O nel protagonismo craxiano un e il protagonismo ancora sommerso del Polo laico a fronte di una DC gelosa della sua storia e del suo consenso
E se a crisi è interna alla crisi delle relazioni politiche tra i partiti
Crisi di relazioni sui problemi dello Stato dell'economia e della società
Crisi di fronte ai grandi problemi della nazione ai crescere della violenza dell'emarginazione dei condizionamenti internazionali
Crisi dei partiti e della società che sembrano corpi sempre più separati malgrado le alte percentuali di partecipazione elettorali
Partiti di gloriose tradizioni ma impreparati ad affrontare i tumultuosi ritmi della società
Partiti incalzati dalla necessità del rinnovamento incalzati a mutare la propria attrezzatura culturale la propria struttura i propri rapporti con la società
Per questo motivo la scena politica si illuminò dell'intuizione di Aldo Moro
Il grande leader aveva ipotizzato nel fatto sperimentare e bisognerà rivedere l'esperimento con occhi più aperti e con animo meno settario
Un rapporto di solidarietà politica avvertendo che le coalizioni chiuse in se stesse oltre ad essere insufficienti avrebbero riproposto radicali divisioni nel Paese
Rotture all'interno delle forze sociali tentazioni di assurde rivincite utopistici disegni di nuove egemonie e di alternative
Moro avvertiva
Che il destino del Paese non era più nelle mani della DC
Ma senza di essa non era possibile alcuna soluzione
Ma insieme tutti i partiti potevano dire riferendosi al loro ruolo e al loro specifico significato
Sì e quindi l'alternativa non si poteva oggettivamente porre e se è una nuova egemonia poteva essere soltanto un puro desiderio la solidarietà si imponeva
Ma la solidarietà nazionale si chiudeva facendo esplodere il problema dei ruoli
Tutto questo pare ancora legato alla situazione per cui Moro si era impegnato con tutta la sua intelligenza e prudenza
Fino ad essere frainteso è interpretato di intelligenza con l'opposizione comunista
Bisogna partire da una constatazione
Che non esiste possibilità di alternativa
E non esiste possibilità di nuove egemonia
Non esiste un ruolo delle pièce guida del Partito comunista come non esiste un ruolo guida del partito socialista e nemmeno un ruolo guida amici del congresso della Democrazia Cristiana
Chi spera oggi c'è chi spera oggi in grandi rivoluzioni elettorali che riducano la Democrazia Cristiana ad una entità di modeste proporzioni
Ma chi gioverebbe una democrazia cristiana di modeste proporzioni
La scommessa attorno ad eventuali risultati elettorali è una sfida infantile
L'incremento di qualche punto può esaltare fine favorito e far soffrire chi subisce perdite di consenso
Ma non sarà questo incremento che fornisce l'autorità la possibilità e la capacità di risolvere il problema italiano
La traduzione del pentapartito nonché in una formula di necessità
Ma in una formula di solidarietà Perrotta è quanto di più altamente positivo si possa costruire per l'oggi e anche per il domani
Per l'emergenza e per la ripresa dello sviluppo economico e della promozione civile
Non ci sono da temere avventure se il confronto con il Partito comunista diviene una condizione iscritta nella formula di solidarietà aperta
è in questa condizione e si evitano astuzia e gelosie i motori e spregiudicate iniziative una coalizione autonoma in sei ma non chiusa
Concorde non solo nel programma ma anche nel trovare gli strumenti di confronto con le forze sociali le forze politiche le forze produttive e con le forze dell'opposizione politica
Onde evitare il ricorso alle categorie della censura su aperture di singole componenti una solidarietà per la stabilità politica perché di questo è il Paese ha bisogno ha bisogno di un esempio di un costume di una politica ha bisogno di fiducia nel suo sforzo di resistenza di fronte alle difficoltà economiche all'aumento della disoccupazione all'esplodere della cassa integrazione alle aggressioni della violenza
La solidarietà non vuol dire deporre le armi della dialettica ridurre il tasso di patriottismo di partito
Non vuol dire neppure smettere di pensare in termini di sfida elettorale restano sempre da custodire le profonde differenze ed aspirazioni come resta sempre viva l'ambizione del ruolo
Ma significa anzitutto prendere coscienza delle oggettive a realtà dell'assenza di alternative ed è l'assenza di possibilità di esercitare un ruolo di egemonia
La solidarietà e confronto di progetti di capacità di presenza è confronto di mobilitazione e confronto di dialogo con la società
Ed è con questa solidarietà che si sdrammatizza no le inevitabili tensioni all'interno della coalizione e dall'esterno
Ma un altro risultato è inevitabile
Quello di elevare di elevare il dibattito politico spesso scaduto sul piano di strumentale propaganda moralistica per creare quelle presunte o reali debolezze
Dell'avversario politico per creare sulle presunte o reali debolezze dell'avversario politico le proprie fortune
Ciascuna realtà politica deve essere accolta per quanto di positivo essa rappresenta sul piano degli ideali degli interessi della prospettiva sul piano dell'esperienza
Non nego che possano esistere una questione morale
Ma essa non va ingigantita fino a dissolvere i reali connotati di un'esperienza politica bisogna misurare ciò che di valore ha espresso e porta in sé ogni partito
Il processo al partito del potere in nome della bandiera della diversità berlingueriana
Ha una matrice di tipo fideistico chi discrimina il bene dal male elevandosi a giudice incontaminato
Di fronte alle debolezze del potere ai peccati anche del potere l'atteggiamento è quello di eliminare tutta l'esperienza politica della Democrazia Cristiana
La diversità del Partito comunista è una medaglia dalle due facce
Diverso lo è stato un tempo con il suo culto dello stalinismo diverso lo era con la sua sorpresa davanti alla tragedia e del socialismo reale
Diverso lo è stato con la sua visione escatologica del compromesso storico diverso lo è tuttora
Con quando va a cercare col lume di Diogene quella terza via che si sa che cosa fissa non sia ma non si sa che cosa essa sia
Ed è sul piano quindi dell'esperienza che il partito deve ritrovare le ragioni della sua presenza rifacendosi a quel patrimonio ideale e storico
Da cui scelte la posizione preminente ed in concorso con altre espressioni politiche
Promuovere la democrazia e lo sviluppo civile ed economico
Quando si parla di cambiamento non è lecito far trasparire o peggio pronunciare un giudizio riduttivo o negativo dell'esperienza politica della democrazia cristiana
Quando Craxi parla di rinnovamento
Sembra sia implicito ile misconoscimento dei meriti storici della Democrazia Cristiana
E il protagonismo craxiano sembra porsi come discriminante tra passato e presente
E la DC verrebbe assunta come forza strumentale subalterna in vista del pieno affermarsi dispiegarsi dell'egemonia socialista
Ma ci domandiamo se è possibile perseguire oggi disegni di egemonia e quale spazio esiste dell'egemonia
Se è lecito
Era un che un partito persegua disegni di egemonia altrettanto lecito eh che gli altri gli si oppongano
La DC può opporsi se è capace di competitività sei capace di rinnovamento se è capace di dialogo permanente con la società
Noi non crediamo
All'era delle protagonismo e dell'egemonia socialista
Perché c'è una gelosia dei ruoli dei singoli partiti al di là della loro dimensione
Che nasce dalla consapevolezza di derivare da grandi matrici culturali ed ideologiche che hanno fatto e condizionato la storia del Paese
Noi non pensiamo che l'alternanza sia la premessa per l'alternativa come qualcuno ipotizza o qualcuno sospetta
Gli obiettivi del partito socialista e del Partito comunista sono divergenti possono soltanto convergere in via provvisoria nel tentativo di eliminare il peso e ruolo della DC
Attraverso l'ipotesi di un governo diverso avanzata da Berlinguer possono convergere in via definitiva solo con un patto a sinistra
A questo eventuale patto auspicato da Baget Bozzo con il suo articolo dal titolo suggestivo e programmatico apparso sulla Repubblica di qualche giorno fa sì la sinistra la smette di litigare
Quale potrebbe essere la replica del Paese
Quali forze potrebbero aderire a questa ipotesi
Si darebbe vita ad una spaccatura radicale del Paese
La sfida socialista i cui termini
Ha espresso Tamburrano con chiarezza sul manifesto va replicato organizzando una proposta politica per la quale è necessario che tutte le componenti del partito partecipino il partito deve uscire dalla nostra Gia dell'immobilismo dal complesso di inferiorità in cui pare di battersi chi deve uscire dai Complesso del suo isolamento
Il partito deve ritrovare la propria iniziativa politica e non può perdere la grande occasione che i ceti produttivi le forze sociali il mondo cattolico gli hanno fornito non può avere una vita una linea ambigua deve mettere a fuoco la propria visione non lasciarsi guidare da una specie di strabismo nell'intento di conciliare l'inconciliabile
Deve organizzare il suo progetto politico aprendosi alla società mobilitando tutte le energie per far uscire il Paese dalla crisi assicurando nuove forme di gestione del partito
Si tratta di evitare
Che il nuovo che emerge prepotente pieno di entusiasmo diede a Rita di cultura venga assorbito nel vecchio il nuovo deve essere messo alla Stanga per una stagione nuova della Democrazia Cristiana
Se così non sarà si moltiplicheranno le delusioni e nasceranno pericolose forme di anti partiti Isma'e tutto avrà il sapore di una speranza tradita
La scelta del leader e della classe dirigente non può farsi
Sulla
Falsariga del passato intorno a schieramenti ricorrente nei intorno a fragili distinguo di linea politica deve essere una scelta di metodo di contenuto di prospettiva per una rinnovata unità una scelta che dia testimonianza di rinnovamento testimonianza di grandi valori cristiani e popolari
Una scelta che si è in sintonia con le attese e le speranze del Paese
In grado di vivere la passione del Paese il dramma dei nuovi poveri il dramma
Della paura dell'angoscia della provvisorietà
Una scelta chiamata concorrere alla stabilità del Paese come forza di maggioranza
Relativa senza pensare che ci si trovi al bivio può cadere nelle braccia di Craxi o andare ad elezioni anticipate siamo certi che la DC saprà trovare altre alternative
Ha paura che gli occhi parlamentare europeo dopo di lei onorevole Scalfaro
No la gallina
Molti richiami all'unità sono già stati fatti nel corso dei dibattiti pre congressuale
Molti tentativi di assicurare in partenza una soluzione unitaria sono stati compiuti dico subito che non credo che oggi è qui per noi e per il confronto con i nostri alleati noi abbiamo bisogno in primo luogo di unità
Credo invece gli abbiamo bisogno in primo luogo di dibattito reale e di battaglia reale
Il senso politico pieno per la determinazione dell'aria Zaccagnini a presentare una propria candidatura non poteva che essere quella della richiesta di dibattito approfondito
Su una linea politica nuova lasciare al congresso le scelte qualificanti anziché di ridurlo a un sentimento di impotenza come sta avvenendo preannuncio non sottovaluto il valore dell'unità
L'unità doveva essere lo dissi allora nel mio intervento l'obiettivo capitale Pelillo del quattordicesimo congresso
Dissi allora e tutti avremmo dovuto farci carico
Del vuoto creato da Moro
Anche come sapiente mediatore e garante finale della nostra unità
Che la nostra unità era il presidio da garantire al Paese anche contro l'attacco terroristico miranti a spaccarci
La nostra unità
Di cui non hanno una visione mistica nen patriottica
Che non è né a una soluzione ideale ma è un dato di fede nemmeno un sentimento prestava allo strumento politico insostituibile per l'evoluzione della democrazia nel nostro Paese per contiene l'unificazione politica e sociale per superare né ed emergenti steccati
Allora si decise diversamente
E si pone una conclusione di parte che rovescia organica al mente la strategia del partito
Sì destro sono così insieme alla gestione unitaria del partito e a uno stile di rapporti tra le forze politiche faticosamente costruito da Moro anche le basi nel modello di azione unitaria interna rappresentata dal metodo Moro Teo
Una mediazione sapiente sviluppata nell'intelligenza profonda del quadro politico prudente cauta forse fin troppo tollerante ma semmai misurata su un disegno strategico di riferimento cui finalizzare anche le pause anche i cedimenti
Posticipo aree di quel solco fuori di quel disegno non ce n'è stata in questi anni altro che da una parte l'esaltazione l'orgoglio della rottura opera dall'altra sembra soltanto l'ipotesi di caricature però di caricature di unità il compromesso o il rinvio senza disegni la pigrizia intellettuale gambe lata per moderazione il rischio del trasformismo
Ci è rimasta della giunta sempre più selvaggia dei rapporti politici suscitata anch'essa da quell'abbandono di metodologia bottega un abbandono che ha penalizzato soprattutto noi il ritorno alla solidarietà obbligata di chi è costretto sulla difensiva
Una sommità troppo debole per poter essere messa alla base di una scelta congressuale
Tutto avrebbe dovuto essere questo congresso fuorché è quello delle soluzioni unitarie concordate a tavolino
Di una ricomposta solidarietà difensiva di classe dirigente attestata sul mediocre impotente un buon senso questo gioco tutto anime vicino a rafforza il partito come forza contrattuale con l'esterno sanzione alla definitiva frattura radici al Paese dà libero corso all'abbandono dell'epoca
Qui nel ricostruire l'unità della DC
A partire da una competizione rigorosa e severa di strategie politiche da un approfondimento
Da una serietà è un rigore sul quale davvero potremmo riconoscerci anche fuori delle tradizionali divisioni perché il primo atto di onestà intellettuale necessario per ricostruire una strategia unitaria per riconoscere che siamo divisi e sforzarsi di definire affondo gli spartiacque reali dalle nostre divisioni dietro la convinzione talora fittizia di certe correnti siamo divisi sull'importanza da dare le vie da seguire al recupero globale per tutto il sistema politico italiano di un corretto rapporto partiti istituzioni come via preliminare centrale di ogni autentica riforma della Costituzione materiale
Forse non siamo tanto divisi a Paolo sulla base dei discorsi e delle dichiarazioni siamo divisi nei fatti nel ripetersi di comportamenti contraddittori di lottizzazioni c'è un punto un momento di questa divisione che ha un peso drammatico e terribile che non può essere taciuto in questo congresso senza venire meno ha un dovere di coscienza
Ed è il rilievo è il valore che è stato dato all'interno del partito sulla questione della P due
C'è una parte del partito che non è necessariamente la più chiassosa una più in Galilea beh indifferente alle regole del buon diritto che resta profondamente insoddisfatta non solo e non tanto delle soluzioni personali definitiva
Ma del clima d'interpretazione di riduttiva e poi di progressiva rimozione voluta o no non conta
Cui si è approdati dopo i primi sinceri proclami e impegni di rigore ed intransigente
Affidiamoli lesivo delle nostre speranze di chiarezza Tina Anselmi ben consapevoli della sua personale determinazioni ma anche della somma di ostacoli di mine vaganti
Di difficoltà procedurali che si deliberata tanta parte dei intendiamo vogliamo intendere esterne al partito di porle davanti e sperando che almeno su questo il congresso di dagli organi ufficiali che usciranno un mandato vincolante è imperativo
Troppo poco infatti è l'affermazione teorica di una incompatibilità generale fradici Massoneria di fronte agli intrecci inquietanti alle sfide a cui oggi confrontata la democrazia italiana
Non voglio credere che noi siamo divisi di fronte alle valutazioni della pericolosità assegni concreta e della serietà dei fenomeni che emergono dico però allora che dovrebbe essere più evidente anche all'esterno
La consapevolezza del partito di maggioranza relativa di quello che resta il primo dei partiti di governo e la sua determinazione a incidere e a tagliare ogni eventuale Bur
Si è chiesto e giustamente da più parti che questo congresso mette al centro del suo dibattito il problema dei contenuti dell'azione politica da svolgersi spero che ciò avvenga
Ma perché fatica tanto a decollare il dibattito interno sulle scelte di politica economica di fronte alla crisi
Sul ruolo dell'Italia nell'intricata situazione internazionale sul come evitare la convivenza sociale parametri di riferimento ispirati alla Rizzoli da vietare la responsabilità individuale su tanti altri aspetti specifici dall'edilizia alla giustizia fiscale nella scuola
Non sono mancati contributi a indicazioni importanti di molti convegni di partito
Ma come tutto ciò resta così periferico rispetto alle scelte non sempre su quali alle scelte degli uomini più un lusso parapetti ai lavori che l'impegno di costruzione di un consenso politico popolare su grandi linee operative
Perché non emergono su questi temi le maggioranze e minoranze interni perché davvero siamo tutti d'accordo su tutto o perché ciò che ci divide ancora più profondo preliminare
Il problema dell'uguale ripristini del soggetto partito
Gli hanno tutti lo stesso peso e la stessa importanza al carattere della proposta programmatica della DC al Paese per il mantenimento del foro centrale alla sua capacità di decisione di scelta
Ho alcuni ancora malgrado tutto alla si affittano perdurare assai più a un consenso spurio
Stellato attraversa una bresciana equivoca di ideologismi strumentali di legami privatistici viabili Matteo manovre tattiche di gestione tradizionale del potere
Siamo divisi certo sui rapporti tra i partiti sulla direzione da dare a questi rapporti sullo stile il metro di questi rapporti si è detto da più parti
Che il pentapartito è senza alternative e la DC non è divisa su di esso si è anche detto che mentre per alcuni è una scelta per la sinistra è una necessità
A me pare che ancora oggi allo stato attuale dei rapporti tra le forze politiche dipenda partito si ancora per tutti i partiti e per tutti dentro i partiti una necessità
Cui è stata data un'adesione responsabile ma che fatti Cai definire i caratteri per cui deve diventare nasce il dibattito sul patto di legislatura e il segno che il perdurare di questa incertezza la rissosità socialista ne è un altro
Al pentapartito come scelta si dice che la sinistra DC non potrebbe aderire per il suo anti socialismo questa affermazione falsa e pericolosa e dobbiamo bloccarla tutti subito
La storia politica del cattolicesimo democratico non da oggi avvistò un complesso rapporto di competizione e di influenza reciproca fra i grandi movimenti popolare di opposizione allo Stato unitario
Al di là della rivalità del carattere alternativo delle strategie dell'ideologia è andata sempre più crescente ed ha avuto nell'opposizione al fascismo della Resistenza il suo momento determinante la coscienza profonda di quanto unisce l'umanesimo socialista all'umanesimo cristiano lei solidarietà popolari collettiva la responsabilità sociale
L'entità della pace e dell'umanitarismo il valore dell'iniziativa come qualcosa di più alto dell'iniziativa per il profitto e il dovere di costruire uno Stato garante davvero per tutti e soprattutto per i più poveri
Da Sempre è stata la sinistra dello schieramento politico di ispirazione cristiana a favorire la maturazione di questa coscienza la verifica degli interessi comuni delle grandi forze sociali popolari
A spingere a mano una strategia di alleanza di lungo periodo con la tradizione socialista se si vuole trovare una cartina di tornasole che distinguere la nostra storia la destra e la sinistra si può trovare soprattutto sul modo come viene impostato il rapporto con i socialisti
Nessuno dello schieramento politico italiano ha fatto più di Moro per l'unificazione socialista
L'evoluzione dei principi Cardia interni e le condizioni di quella che fu la grande alleanza di centrosinistra non vuol cambiare di per sé questo dato semmai ampia
Non è certo partendo dalla sinistra DC
Che il maturare dei nuovi rapporti con il partito comunista è stato considerato alternativo all'Alleanza socialista
La sinistra semmai è stata come sorpresa è bloccata dalla tendenza socialista a considerare incompatibili fra loro i nostri rapporti con i due partiti marxisti
Questa strategia di alleanze non è nemmeno soltanto interna le esperienze nazionali
Come democratici cristiani italiani non possiamo non essere convinti
Che è solo una grande alleanza strategica fra democristiani e socialisti
Col contributo certo anche dei gruppi di democrazia laica
Può fare uscire all'Europa paga il suo attuale stallo dal suo pericolo di decadenza riformulare dopo la crisi da Volpe stette le nuove ipotesi di ripresa di sintesi fra ripresa economica e garanzia sociale approntare senza rischi per nessuno la sfida di nuove istituzioni sovranazionali
Il ruolo dell'Europa per la pace il disarmo per i nuovi rapporti nord-sud altre componenti interne sono stati al più disponibili ad accettare le proposte
Presenti nel Partito popolare europeo tendenti a privilegiare la sedici conservatori spesso in chiave duramente anti socialista
Non siamo dunque noi potremmo essere anche i socialisti
Va perché sentiamo forse più di altre componenti illegale di anticipare parte di una storia comune
Proprio perché conosciamo l'interdipendenza delle nostre storie del nostro futuro proprio perché la tradizione dell'umanesimo socialista non c'è estranea del tutto abbiamo il diritto ad interrogarci sul sesso e sugli obiettivi di un'alleanza di lungo periodo
Ecco cosa vuole da noi no oggi questo partito socialista che non solo ci vuole moderati e questo sarebbe anche spiegabile in funzione elettorale ma che contemporaneamente ci scavalca a destra
Che cosa rappresenta l'attuale evoluzione dove accanto alle positive revisione di una ideologia superata come sulla libertà di mercato sembra affermarsi una filosofia abbellita aggressive
Di esaltazione della selezione della competizione una ricerca di approvazione chiusa più gli strumenti capitalisti raccolta del consenso che la mobilitazione popolare
Un partito in cui dirigenza dicono quasi una svolta antropologica che le fa più simile ai giovani leoni conservatori della Thatcher
Dio chiunque altro
La verità e più in questa polemica c'è un problema politico capitali e il problema della svolta storica che stiamo vivendo e depuis
A governare questa svolta mondiale questo passaggio decisivo di riconversioni produttive di innovazioni tecnologiche di redistribuzione mondiale di riadeguamento istituzionale per le nuove strutture delle comunicazione e dell'informazione
Devono essere le grandi forze popolari con la partecipazione o le siamo coscienti che immagina composizione cultura delle forze popolari sono cambiati
Che la classe non basta più a definirle
Che anche i cosiddetti Morabito oggetti appaiono spiazzati dalla sfida ma questa resta la questione capitale che un movimento che si dice Cristiano deve porre al sì come condizione di una lunga e solida alleanza
Questo rischio non si combatte a parole richiede una classe dirigente con qualità nuove diverso dall'abilità correntizia dalle retoriche anche sincero e della difesa dei valori
Una classe che esprima una sintesi elevatissima retica tre persone per la collettività e competenza tecnica
Domenica teorico dei meccanismi propri dell'attuale società questa era e resta la spinta cui questo congresso doveva rispondere debba rispondere e non sappiamo ancora se risponderà
Il dramma delle moderne democrazie è che stiamo arrivando forse siamo già arrivati
Al punto limite oltre ai quali partiti i grandi partiti nati per organizzare il controllo la rappresentanza la partecipazione dei grandi numeri del suffragio universale si rovescia non è l'opposto
Diventano i luoghi per impantanato bloccare disperdere la spinta popolare
Rendere impotenti a umiliare la coscienza civile per legittimare gli interroganti consentire entro le regole formali della democrazia una dura gestione centralistica
Ciò pone a ciascuno di noi seri decisivi problemi di coscienza seri decisivi problemi politici
C'è la possibilità che esprimere le spinte alla volontà popolare innesti non solo i malviventi hanno un unico obiettivo separati dalle istituzioni privi di visione globale senza responsabilità istituzionale ma almeno forti di una loro autenticità di una informe reale capacità di pressione in Italia la DC questo congresso è il terreno su cui giocarsi decide di questo destino del partito al governo le nostre scelte la nostra capacità di iniziativa la nostra capacità di essere presente in tutti i momenti di questo dibattito senza considerarlo chiuso prima del tempo
La sua abituale decide influenzeranno tutto il sistema
La sua debolezza deciderà dalla debolezza del sistema e deciderà avere uguale ai malati di presenza del nostro Paese nella dura competizione internazionale da cui emergerà una nuova società e nuovi rapporti economici
In questo impegno ci sono stati momenti positivi come l'assemblea degli esterni e preoccupanti cadute come nella brutta contraddittoria preparazione congressuale
Nel giro di pochi mesi siamo riusciti a svendere l'esperienza singolare i vantaggi di opinione pubblica acquisita nata con l'iniziativa nata dal manifesto di trentuno
Malgrado la tenacia di chi li aveva creduto per colpa di un gioco interno a respiro ci sono ancora le radici forze significative per condurre questa battaglia
Le forze che sono state protagoniste alla base della fase alta della segreteria Zaccagnini che dopo il quattordicesimo congresso si sono battute contro la linea e la prassi di cedimenti di rinunce oggi di nuovo impersonati qui da Forlani
Che rivendicano il valore di un dialogo aperto e di rapporti costruttivi con tutti i partiti a difesa della democrazia minacciata
Sì ancora saranno queste forze a determinare gli esiti e la maggioranza congressuale
C'è qualche speranza di riprendere dopo il congresso con più coraggio il cammino difficile ma necessario per ridare al partito la legittimità del suo orgoglio democrazie
La parola all'onorevole Scalfaro poi parlerà l'onorevole col presidente dell'Unione cristiano democratica della Germania federale
Un saluto alla presidenza un saluto ai delegati
E al pubblico
Non vi è dubbio che
Occorre una gran pazienza da parte dei delegati
D'ascolto
E a questo io faccio appello non pensando certo né per le mie capacità ne perde mi esperienza di sottoporre chissà quante piano politico universale ma di sottoporre
Agli amici qualche considerazione con un tentativo di un esame di fondo di qualche punto che mi è particolarmente caro il può darsi
Possa essere condiviso da qualcuno di voi
Per questo
Sarà scelto polemiche di sinistra di destra di centro mi pare che siano largamente cose da ferri vecchi per questo non meno si avviò neppure nelle polemiche di candidature oggi modi di elezione
Se mi è consentito poiché penso sempre che delle battute di spirito trovino accoglienza
Ne ho sentita una via via via quanto fumando in persone tocchi anche me personalmente mi è parsa veramente buona perché ho sentito che questo congresso si articola su tre gruppi fondamentali gli interni
Gli esterni
E gli eterni
Ecco il siccome
Siccome come
Reperto archeologico parlamentare se campo fino al due giugno sono trentasei gli anni di danno al parlamento e quindi alla patria gli elettori certamente in qualche modo
Attingo alla terza categoria devo però dire che mi è parsa veramente molto buona anche perché come capita nelle manifestazioni di sensibilità cristiana
Io ci sto dentro ma non mi dispiace che ci stiano anche altri
Allora vorrei fare una prima considerazione
Ecco questi ultimi anni sono stati contrassegnati da un impegno da un messaggio da un invito da rinnovare
Credo che né il desiderio di uscire da una torpore intellettuale dagli orrori di valutazione dati generazioni diverse il rinnovato esprimesse una esigenza di ira ma non fu chiamato l'intento perché forse non sufficientemente approfondito
Fu distorto da chi ne trasse più paura che fascino sia suo picco in via per le umane delusioni provate soprattutto perché fatica per ciascuno di noi impegnarsi a fondo
Occorre almeno tentate uno sguardo in profondità
E un Piero una diagnosi in profondità
Guardiamo anzitutto a questa nostra amata democrazia cristiana se io dovessi porre l'interrogativo cosa c'è da rinnovare potrebbe venire la tentazione di gridare tutto ecco
E gelido molto pericoloso perché alla verifica non si risolve nulla
C'è da rinnovare forse il fondamento della democrazia cristiana che fino dalle origini è stata da ispirazione cristiana
Ne siamo stanchi ed a cambiarle
Evidentemente no
Occorreva accettò di innovare dentro ciascuno di noi questa ispirazione ma ognuno è convinto che il nostro partito si si allontanasse o peggio
Però tesse tale ispirazione non sarebbe più se stesso
C'è da rinnovare il programma essenziali
Quel programma che gli anziani ricordano Gonnella presento non soltanto i cattolici non solo i democratici cristiani
All'Italia intera che attendeva di sapere che cosa c'era in questa democrazia cristiana che così ed ENI tratti del volto che così avrà l'animo che così la la prospettiva la promessa c'è da modificare in qualche modo questa che l'arcata stamattina circa la presentazione del nostro do titolava jeune dominante delle tante volte ripetute fiducia del popolo italiano no si tratta di aggiornarlo questo programma alla realtà di oggi di studiarne le urgenze le precedenze di adeguarlo al momento storico e per porre un quesito molto attuale un quesito di oggi c'è oggi da all'indomani della linea politica
Che è scaturita dall'ultimo congresso che sia di Rezzato in questi ultimi anni questi recenti anni
Lo so che vi sono tesi va a dire abbiamo sentiti anche poco fa chi dice che è uno stato di necessità che dice che è una scelta
Non so se sono indagini che ci diano molto soddisfazione però giungere in un porto più certa e più sicuro di fatto con lealtà e intelligenza politica tutte le sfumature del partito ritengano che non vi siano soluzioni diverse nessuno ha trovato un'altra via
La via di oggi che si pone anzitutto su un'alleanza schietta invita fra i tanti riti di tradizione democratica
Un'alleanza che abbia la capacità della realtà di un rapporto costruttivo non è facile non è facile
Quando si citano degli alleati in genere si determinano delle nazioni azioni fra i delegati lo abbiamo sentito anche ieri
Noi ci rivolgiamo in particolare
E ad una speciali intensità di cordiale intesa agli alleati di oggi
Siamo legati da un comune impegno di cercare di trarre dalle tormentate acque delle molteplici crisi questo nostro laborioso e pacifico popolo Italia volendo rinnovare questo impegno
Solenne di leale collaborazione di secondo lavoro di volontà politica chiara e forte che sia capace di dimenticare gli interessi pur legittimi di parte per il primario interesse della collettività
In una seconda dialettica democratica e nel rispetto degli essenziali o ruoli di maggioranza e di opposizione
Una dialettica che tenda costantemente a vedere tutti dico tutti impegnati più ciò che essenziali alla vita alla libertà la giustizia alla giustizia sociale della nostra gente quindi un leale e costruttivo rapporto con le opposizioni a cominciare dal partito comunista
Del quale è necessario seguire con attenzione ed aiutarli ogni passo di evoluzione dell'osso l'ha convinta motivata Scelta democratica ma un rapporto di chiarezza
Nell'essenzialità dei diversi ruoli che esprimono la sostanziale vitalità della democrazia senza dannose confusioni
Senza il cui voci
Deleterie Lotito comunista rimane contrapposizioni alternativa alle forze veramente democratiche in particolare dalla Democrazia cristiana nella sostanza questo impegno politico che cosa sottolinea il rafforzamento della democrazia la lotta al terrorismo
Soprattutto alle cause recenti e remote non facilmente individuabili e poi vi è un tema il lavoro e la casa
A volte non ci perdiamo in tanti elucubrazioni politiche vi è un tema per tutti ma soprattutto per i giovani che iniziano il loro impegno professionale la loro vita familiare
Altro rocker responsabilità dei cristiani altro che è responsabilità di uomini per un suo giovani vite che hanno tutti diritto di trovare questo spazio
Beh a questi fini la difesa della moneta voli impedire che i meno abbienti vengano a trovarsi con un pugno di carta nelle mani
Che siano travolti dalla bufera e diventino nemici di uno stato di questo Stato che trova esche dovessero trovare incapace Imbert o ingiusto
Su queste strade che su queste strade ci sia molto da camminate non c'è dubbio ma queste sono le strade
Se poi taluni fra noi non sanno che occorre
Anche perché affaticati da privati e personali impedì menta
Se ne scelgano altri
Idonea a marciare senza pesi negativi io interessati da portare ma questa è la strada
E ancora
C'è da mutare il Governo è un interrogativo molto delicato io dico il mio pensiero oggi no
A mio avviso sarebbe un è imperdonabile errore politico
Non siamo qui per proclamare solennemente dei voti di povertà
I tecnici sanno che la Chiesa sta rivedendo e terminando i lavori in questi tempi del nuovo Codice di diritto canonico dove fosse il voto di Paul ottava ancora spazio ma non pare che riguardi consessi politici
E non siamo qui però dei voti di povertà politica per due ragioni dapprima è
Che la rinunzia e se avviare Sir rinunzia ad un diritto non a una pretesa
E i diritti a dirigere la politica nazionale
Non li conferisce motu proprio il capo dello Stato
Ma lì conferisce il Capo dello Stato tenendo conto soprattutto della volontà dell'elettorato questa è la democrazia
Ogni tanto si ascolta che qualcuno è stanco che la democrazia cristiana sia al potere ma ci sono molte possibilità di riposarsi
Non è il caso di esercitarsi perché la democrazia cristiani al potere tutto ciò che scaturisce dal voto che la Democrazia Cristiana e avuto dal popolo italiano
è un diritto
Chi è stanco di questo voto non può rivolgersi a se stesso esprimendo vocazioni legittime
Ma non ancora
Conciliabile con la volontà dell'elettorato si rivolga al popolo italiano e chieda al popolo italiano
Di mutare docenti
I desideri di ogni forza politica sono legittimi non sono io a darmi il crisma di legittimità lo sono per forza propria ma sono desideri
Piantava inviolabili diritti operanti per promuoverli atti editi operanti occorre che i desideri presentati all'opinione pubblica abbiano la dando l'appoggio dell'elettorato questa
Solo questa è democrazia
La rinunzia della democrazia cristiana la Presidenza del Consiglio è stato un atto responsabile motivato dalla volontà di difendere e rafforzare questa collaborazione democratica
Unica via Siria per poter governare SPD nostro popolo io non dimentico quando Forlani ci raccontò i momenti del termine per la sua presenza a Palazzo Chigi
Quando Forlani ci disse io ho sempre sostenuto questa collaborazione fra i partiti tanto che chiesi agli altri partiti
Che fossero d'accordo che i Potito liberali quale votava in favore del governo
Fosse nel governo perché si spiega tanto poco che un partito e d'accordo su tutto al punto che vota la fiducia e sta fuori e allora avevo promesso che al primo Spielmann gli operai allargato a cinque la collaborazione
Ma mi accorsi che se avessi tirato le somme io avrei fatto un bipartito
Con i repubblicani
Cioè avrei io demolito quello che avevo io stesso con altri preparato con tanta pazienza e tanta fatica e allora preferì anziché salvare anni il posto di Presidente del Consiglio di saldare al Paese una collaborazione assolutamente indispensabile
E di fronte a questo governo io credo mio dovere di rendere omaggio all'attività la responsabilità del Presidente Spadolini e di dirgli un grazie più ad una tattica che non è semplice mai
Ma vorrei dire che in Italia in modo particolare perché l'associazione guastatori a tutti i livelli e sempre o robusta forte e
Lingue asciutte
E allora tentiamo un momento questo approfondimento di diagnosi politica
E qui chiedo una maggiore pazienza perché io mi inoltro brevemente fra pensieri che mi sono cari ma non posso obbligare voi a sentirvi altrettanto accade la politiche attività dell'uomo
A volte dicevano i greci la più alta e attività dell'uomo al servizio degli uomini della comunità dell'uomo
Ora ciò che da rinnovare l'uomo
E tutto l'uomo
La crisi è crisi dell'uomo e di crisi nell'uomo crisi nei valori dell'uomo a cominciare dalla crisi della ferita ricordate di recente un cerotto episodio politico su qualche cosa di falso è un fatto che è emerso
Quanti i fatti sono avvenuti contro la verità e non hanno avuto i clamori della cronaca
La crisi della verità senza la quale senza il cui totale rispetto si distrugge l'uomo
Ogni dittatura nei secoli prima colpi e colpisce la ferita quindi fatalmente colpisce l'uomo o iniziamo noi questo doveroso esami di coscienza o chi deve cominciare
Noi diciamo di credere nell'uomo lo diciamo di credere in tutto l'uomo materia e spirito
Noi diciamo di credo nella verità anziché affermate di difenderla quindi a rinnovare gli uomini due a mio avviso sono le condizioni per riprendere l'intero dire a rinnovare
La prima
La ispirazione cristiana che fondamento caratterizzante della presenza politica del nostro partito che è la ragione d'essere della Democrazia Cristiana
Deve tornare ad essere il fondamento caratterizzante degli anni miglia presenza politica della presenza politica di ciascuno di noi
Deve tornare a essere lavaggio del motivo essenziale della presenza politica di ciascuno di noi
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con un partito confessionale
Vi ricordate quando il mille novecentoquarantacinque quarantasei si parlava sempre dibattito confessionali o no quelle nostre brave donne prendono avvio metti delle nostre terre di pianoro di montagna che avevano chiavi confessionali in legno
I nodi uscivano a mettere molti insieme il combinato disposto del partito con questo aggeggio dove uno andava attraverso la grata versare i propri e forse gli altro i peccati
Ora nulla a che fare questo mio richiamo ai principi con un Totti nulla a che fare con un mescolare malamente il sacro dal profano nulla a che fare con massimalismo radicalismo integralismo religioso
In questi decenni di esperienza
Gli uomini che più trovato ma porte aperte fra Italia e Cina e maggiormente intelligentemente se attuato io delle proprie porte ai laici
Furono coloro che al Senato non più viva e coraggiosa la bandiera della coerenza cristiana primo fra tutto De Gasperi la sua fede la sua
Consentitemi la sua limpidezza in pratica religiosa la sua coerenza con i principi che professava furono alla base di Swinton sì all'attenzione e all'ammirazione degli altari
Del suo intenso e secondo collaborare con gli altri del suo ancora oggi io penso a qualche commemorazione parlamentare convertire a sette usino chi gli fu sempre contrario in vita una seconda condizione deve tornare a essere evitati noi il servire
Quando ci accusano di arroganza del potere sanno di falsi accusa ingiusta
Quando ripeto si dichiara che si è stanchi della nostra presenza al potere si dimentica che in democrazia solo l'elettorato ha diritto di esprimere questa tale stanchezza
Ma se noi guardiamo in noi stessi dobbiamo con umiltà a riconoscere che siamo ancora lontani dal vivo lo spirito di servizio che presuppone anzitutto e soprattutto il non pensare assente
Vedete come gli eventuali illeciti arricchimenti che il partito deve esaminare
Come lei adesioni desolanti alla P due
Come il cercate il potere fine a se stesso
Concorrenti troppe volte degenerati in solo calcolo di potere
Con il parlare come piace agli atti o come serve a noi piuttosto che commedia vita
Con il muoversi solo imposizioni di personali calcoli sul futuro ci sono uomini politici che sembrano dei profitti che battono Isaia di molte lunghezze
Sono tutte forme in antitesi con il servire sola forme sono manifestazioni contrada perché servire e pagare di persona
Essere disponibile a salire le scale del potere e a scendere con pari dignità
Il non temere di bruciarsi se ciò è condizione per testimoniare i principi in cui diciamo di credere
O per consumava e se stessi per gli altri
Mi consentite di dire una volta tanto che di esempi di questo genere
Ne trovate in tutte le correnti della Democrazia Cristiana
Poiché questo denominatore comune umana e alla ricchezza denominatore comune di umana ricchezza in questo partito
E lì trovate soprattutto quando vi incontrate con le persone più semplici quelli che mi hanno dato imitando tuttavia
Tante lezioni di che cosa vuol dire che a vedere Accardi Calzona e non presentare agli conto
Ancora in questi incontri di questi giorni ho raccolto questi esempi e vi ringrazio la Provvidenza di Dio e spero di non disperdere occorre allungabile della consapevolezza e il giusto orgoglio che se ha chiamati a servire
Nei suoi ideali nei suoi valori nelle attese nei bisogni luogo
Il punto di incontro
Con chi è ancora vinto invischiato Tato Trinità ideologia che feriscono e annientano la libertà sarà sempre soltanto l'uomo mi rivolgo ai giovani
Noi non avremo la gioia di vedere un giorno
Che anche dall'ideologia e più lontane
Si giungeva in porto perché questa è la fatale traiettoria della Provvidenza di tiglio
Ma voi giovani regate plottate sacrificate vite perché gli uomini si incontrino su questo riconoscere l'uomo nella pienezza dei suoi valori quando gli uomini anche non annunzia tori di verità
E di libertà di fatto non riconosceranno l'uomo nella pienezza dei suoi valori spirituali culturali e materiali quando con semplicità di intenti saranno di fatto pronti a Seul dio dell'uomo dei suoi diritti nelle sue attese nelle sue speranze il cammino del per la pace sarà iniziato davvero
In questa tesa il nostro sostanziale al rinnovamento e impegno di coscienza che sia
è il primo vero servizio che dobbiamo all'uomo all'uomo che impronte di tiro consentitemi un pensiero che dico sottovoce
Sta volgendo al termine al termine un anno
Da quando sulla piazza San Pietro che conosce soltanto parole di vita e di pace
Per la violenza degli uomini il sangue di Giovanni Paolo secondo si unì olocausto a quello di tanti uomini del mondo vittime di odio e di guerre
Ancora
Abbiamo nell'animo
Il suo perdono il suo Totus Tours alla Vergine madre che tante volte invocando Castellana di questa nostra Patria a luglio
Il nostro pensiero di riconoscenza per la indefettibile difesa dell'uomo della sua attività dei suoi diritti
Per il piano se garantire indispensabile il Pd ficcanti annunzio di amore
Ci siamo raccolti all'inizio di questa nostra assise in silenzio per i nostri morti e pieno di uccisi strappati a lui senza pietà
Vorrei dire Signore della vita e dell'amore
Il male più grande sarebbe quello di dimenticarli
Fuori di qui tanti democratici cristiani umili semplici e perciò Carandini attendono da noi fedeltà al volto e all'essenza della DC
Gli elettori chiedono coerenza con i nostri principi i nostri impegni sempre rinnovati popolo italiano anche coloro che non ci votano ci chiede di essere all'altezza dei compiti che gravano su di noi di essere venti del momento storico delicato e difficile i giovani sopra tutti attendono da noi sempre di coerenza senso dello Stato capacità di rinunzia difesa di più debiti e dei più emarginati
Ecco signori amici si impone allora per me più ciascuno di noi una risposta responsabile coraggiosa degna grazie
La parola
All'onorevole o che il capo della democrazia cristiana della Germania federale
Dopo di lui parlerà l'onorevole Zaccagnini
Presidente mai Serse da un organo Mandelli fuori
Signore e signori Cariani
Gli stessi dati nervoso fuori dai io allora io fuori da compattare taccia nessun su grossi è un onore e un piacere per me poter parlare questo consesso rispettando i ministri abbia distribuito in fondo il suo ambizioso Pomilio deceduta Tiozzo ringrazia morta per l'accoglienza che mi avete fatto che mi ha fatto sentire proprio a casa come se fossi nel mio partito
Il sindaco e ideatrice dei bisonti incute invenzione sede di parrocchia di il servizio verso destra nazional compraste pezzi il parto i saluti e vi trasmetto ogni augurio di successo per questo quindicesimo congresso io ero fuori dolci Sandro Dossi infido
Oh Dio va fuori di nuovo Paul Scholes wolof piazza un cartoon folla Spano i visitatori non fu a
E molti amici in Germania e anche tutti gli amici che avete in Europa attendono con ansia ed interessa all'esito di questo comune
Con i soprusi sospiro bambini sensori proprio i temi dirlo fuori dove
Del cd pesticidi democratico in Italia
Fino a investigare nel Chaibi da testamentario del più esteso in democrazia interna io spero che voi vi renderete conto di quanto grande questa solidarietà perché il partito democristiano italiana è una parte integrante decisiva importante nell'ambito di tutti i partiti democristiani curva a destra o a più esplicito e mo'Platini italianista depone ho sentito destava dentistici democratici pilota è una democrazia cristiana forte in Italia è una promessa per la forza di una Democrazia cristiana europea le sale
Il figlio che sta Consolo espiatorio tessile cioè contro il suocero per resta una vostra forza è la nostra forza e la vostra benevolenza sarebbe la no con l'ingresso degli Uffizi Iozzo Consortium of Things in complesso per questo noi riponiamo molte speranze in questo congresso papà complessa io finisce Osteen continua
I testi punti ad indiziario non solo quarta e distinti con un congresso che si basa sugli ideali spirituali del nostro partito gli avventurosi mentre assieme ci fanno miracoli Nord offre
Ho ascoltato con grande interesse con forte aspettativa gli oratori di questa mattina
Il Cardiff discussioni contrasti io posso comprendere bene questa discussione degli avvisi discussioni rinunzia alla offre perché anche noi sbagliamo questa discussione nella nostra città continua può fare in singhiozzi il buon senso la sentiamo
I nostri partiti hanno più di trentacinque anni ormai i jazzisti eccelsi non fa effigiare limpida fosse infondata voto mi taglio da trentasette anni la Democrazia Cristiana anche nel fronte a un salto delle responsabilità italiani sia accusato di Buffon qua quindi signor sì che in questi decenni ampiamente conseguito notevoli successi oggi a consistono attribuisce invisi Mirko Tremaglia sì no flash in piazza e evidentemente in questi decenni in tre decenni amo strappa anche qualche deboli avrebbe in corsia by rapida di umanità riempiendo di Baldini semplicistici babbo andavano a piedi voi invidiabile ritaglio d'arte in piedi o quando intende istituire sì sì devo però vestiti nel ma dobbiamo anche riconoscere quello che ha fatto l'Italia perché da quel conflitto bellico cosa sarebbe stata l'Italia senza la Democrazia Cristiana
Oggi all'ex novo su un sito latticini politici indirizzato appunto lasagna e dopo l'eccentricità nostri logica verso il proprio ma laica il tipo venti Biella contralto basculanti funziona proprio aperti i tempi più estesi democratici voi tutti sapete dalla prassi politica che ci fa no Asti che sorgono e aste che accadrà ma cosa rimane rimane una cosa importante che sarebbe il principio della nostra democrazia massima basse
Passioni tristi Pierce dati CISL hanno inviato in via puliti Symphony poco umido stessi dolci amministrando strazio per il ritardo l'astio ho assunto lo sia sensibile inizio insoddisfatti non subito quello che è importante da voi come da noi che risultato da questi decenni che pratica è che noi dobbiamo essere sensibili consapevoli verso i problemi dei nostri concittadini la FIOM consenso e di farlo in solaio municipio
Dobbiamo essere aperti i terreni le questioni che riguardano i giovani piazza di Ovidio invidie gestita bene in Champions Morbelli biofuel della della relazione linguisti del bis quando incostituzionale no tempi linguisti devastazioni ce la fa un blitz in con Alcide De Gasperi o racconta un po'datato nove i diciottenni che oggi voteranno sono giovani che non sanno niente di quanto è accaduto dopo la guerra non sanno niente nel vostro De Gasperi anche al nostro accorato Adenauer Tiziano
Il figlio quando adesso io quindi indizio con sconsistente Ones io l'ho fatto un sia varato il Enzo Bianco
Questi giovani cercano una strada per il futuro questi giovani si pongono delle domande che questi giovani aspettano delle risposte oggi voglia un voto con l'oste affollano auto dei tempi Oronzo Cosi Dennis consola affatto e Magliano sapere conoscere anche questa risposta dalla autorità sia basata sulla nostra esperienza Puglia Soldini salvo di ischemia in devianza piazzale en passant sull'andamento degli edifici Striscia ha fatto un bivio conduce in un strada piede l'idea di tradizioni di via Fattori ed è in via di nome di via tanto avvenuto in via di principio e di virtù allestita al disse mio marito inserirli liquidity occulto ampi e noi dobbiamo offrire a questi giovani una strada per il futuro no noi dobbiamo dare una risposta che si basi sul distrutta storico sulla tradizione sui nostri programmi sui nostri principi perché se proposi potremmo indirizzare una strada giusta ma lo stipo letti il alta barbatus devo degli addetti Ghedini basta nella vita pratica è necessario porsi di fronte alla politica in modo reale pragmatico aveva del Plastic pianobar separata e via di rimbalzo bensì chiesti stiamo codice quattro al probabile avendo lo sbarbato inceppata e fare ma un partito democristiano se vuole restare un partito democristiano non deve mai applicare un atteggiamento puramente pragmatico Simmons con si può dai
No io insiste Stucchi è una forza che poggia su se stessa idee democratiche
Busto Novalis Usa-Urss
Nella democrazia deve regnare il pluralismo
Gli ho democratici s'No More coalizione un ottimismo nella democrazia è normale che si stipulino coalizioni allora vedremo Platini e stralciare punta stanza alibi né scuse io anzi esplicita democrazia del ma nella democrazia determinante che si mantenga il proprio profilo come democristiani
Svuotando di Sallusti voglia compattare Tarditi e discussione
Cari amici tutti questi elementi sono adesso in discussione nel vostro congresso accusa sulla CBS Leslie ausilio comma funzionando e i risultati l'esito di questo congresso interessa Bode svedese sudisti persecuzioni sommava per queste è importante che noi cooperiamo insieme Ponsonby riescano ad indovinare probabile permanenza Punzo con Volkswagen Geppi coalizione tanto ed è questo va volentieri questi l'occasione di ringraziare il vostro amico il nostro amico Flaminio Piccoli
Livellamento diossina Nadal scusate dualismo ci saranno guardi fuori ci ha ospitato in fuori il nuovo quadro Philips dub abbia diverse razze di Eastwood alcuni drastici disastrate visibili ispirato al museo Italia inizia politico l'altro da un altra nuovo per i trattati era Flamigni o tu hai dato a tutta la cooperazione e l'amicizia a livello europeo sei un grande politica un grande uomo di Stato
Poi dopo Langazzi sua vicinanza
Un'ultima cosa
In lieve gravità
Siete sbagliare io ed altri del suo modo pedissequamente Delta
Tra due anni tra poco ricorrenti delle secondo anno delle elezioni dirette al Parlamento europeo con Chávez vagabonde ovviamente ogni volta stupid a volte solo col principio alla mensa e avremo di nuovo una lotta elettorale per le nuove elezioni del Parlamento
Ventidue giusto abbia degli nuovo quadro più e meglio distribuiti tra guardando alla situazione attuale europea non possiamo cento essere contenti
Io se dal cerchio voglio fare abbiamo fatto un passo indietro poveri nel mondo nobile del suo rifugio Aziz abbia questa però dal vicenza prevede precipuo abbiamo avuto di recente il venticinquesimo anniversario dei Trattati di Roma
Grandi aveva vomitato da odi da scoprire ha luogo c'è un mondo ci fu noi abbiamo ricordata Benavoli bergamasco che sommando vicino a De Medici obiettivi inspiegabili disapprovo svolgo perigliosi ben diverso pur essendo ospiti opposti sembra National proprio e io mi devo chiedere se non siamo veramente gli eredi di queste personalità che ha nominato se permettiamo che le cose in Europa non progredisca né continuino così è ben diversa consiglia diffidenza non abbiamo molto tempo per guardare la situazione mondiale petizioni seduti suo zio siamo proprio all'ultimo momento ed era vederne invisibili aziendale nei Cervi Enzo Apple Vodafone elettricità Fornovo in quattro punti
Ora vede a accuse innalzò coprirà biliardistico spionistici stimabile in Conservatorio d'aver ottenne da del del destituzione posizioni troppo
Noi abbiamo pochissimo tempo essendo tra dieci anni non saremmo riusciti a reali stare gli Stati in un uniti europei noi perderemo forza non potremo più presentarsi come partner validi nel consesso mondiale
Gratis dalle buona doglianza descritta in altra notizia SUDEL farne citato Fornovo qua considerando gli eventi degli ultimi tempi no vediamo che non c'è alternati viva la Costituzione degli Stati Uniti d'Europa ovvero assolvesse il nostro gruppo ha problemi Shapiro di chiostri sui democratica e che può tentare questo importante passo se non i democristiani ordine d'orgoglio di esiste un solo dieci specie flash cari amici questo è il nostro compito storico sia DB ed addestrati da fonti pulite se ieri avete visto nuovamente le immagini della Polonia fondarsi offenda anzi conservando al Cern di Varsavia di Danzica di altre città il piazzale da vedete attività più la dettato unanimità immenso indoor darti Strauss pietanze nonostante questi cognomi Nissan scesi per le strade di Rabin dell'ex Monella le riprese la seconda causa dopo Natale da Fidel senza usando fonti studenti mente del più marxisti socialisti simpatia ed appunto la funzione e avete visto come negli ultimi tempi migliaia di studenti di operai si sono allontanati dal partito marxista in sede specialità obbedisce intero pupazzo queste fallita anche in questa parte dell'Europa o da offese
Definitivamente ad Agenzia X files dal o fuori Olivo pesce mi Productions
Ed anche i concittadini Aldilà della cortina di ferro perché sono nostri concittadini guardano a noi
Ordine dei tiratardi elezioni dovute disse al un suo visti gli incontri dentro un sogno in quattro anni se noi avremo la forza di salvare all'ultimo minuto a questo continente la nostra Europa Datsun Claudio alle platee per questo abbiamo bisogno di tutte le forze guidato economia popolare delle star del prestigio e dell'operatività al buio e per questi no per l'Europa è importante una Democrazia cristiana italiana Forte
Sì ma il seminario al cimitero degli andati IRPEF la Brooks col Piccinino degli obblighi io quindi su dovete cercare la vostra strada in un paese afflitto da problemi molto gravi sì Presidente del Consiglio intesi benissimo a fare ed io sono sicuro che questa strada voi la troverete avrebbe anzi vede il manzo Yitzhak punta sì sì vista dai vedovo Fabio chiusa ma pensate sempre in qualsiasi momento che in Europa non siete soli noi siamo insieme quegli anni studio
Colleghi viene disturbi e assai attenzione andando in via via alle più ma intanto ritardi Tanzi e via di uscita strada danze vede cioè dalla tante idee Tizio o puntare sul profilo un po'che se noi non diciamo soltanto verbalmente nominasse noi significa che siamo veramente insieme se significa solidarietà se significa comunanza noi saremo veramente i più forti in Europa
Vi si legge alle scuole pilota avanti Phil se si odiava il premier abbia stampi più forbiciai fra io vi auguro molta successa per questo congresso molto successo per gli anni futuri e vi ringrazio per la vostra accoglienza
Prima di dare la parola l'onorevole Zaccagnini due avvertimenti la seduta pomeridiana comincerà alle quindici e trenta non vale sedici come annunciato sul biglietto che avete tutti voi alle quindici e trenta
Poi stasera alle ventuno e trenta abbiamo già fissato ieri della seduta sul tema del quorum
Allora siccome è pronta probabile che per questa questione si debba votare e siccome anche probabile e direi auspicabile che si possa votare per alzata di mano anziché dover istituire domani un voto nelle cabine il che sarebbe domani nel pomeriggio in questo caso ma speriamo di poter votare a maggioranza e minoranza fin da questa sera allora l'Assemblea dovrà disporsi in questo modo vi pregherei già di pensarti fin d'ora non pratico per il pomeriggio ma dico per questa sera
C'è un primo
C'è un primo ed un secondo settore nel quale dovrebbero collocarsi tutti i delegati in possesso di delega per quindici mila voti
Quindici mila volt
Poi c'è questo settore terzo settore in cui dovrebbero collocarsi tutti i delegati i parlamentari che hanno tutti il metano e tesi ma cifra i voti c'è infine un quarto settore nel quale dovrebbero collocarsi i delegati che non hanno queste due cifre fisse sono parecchi che hanno meno che hanno quattrocento cute fanno quattro mila o che hanno sei mila voti questi questi no momento momento in un movente quelli che hanno meno in quel settore quel ce ne sono alcuni sono rari rara che hanno addirittura più di quindici mila voti questi dovrebbero collocarsi nell'estremo lembo del questi se parleremo commissioni privilegiata
Sarebbero il privilegiato lo dico adesso già perché ci si pensi non è un problema per il pomeriggio è un problema per questa sera per questa per le ore ventuno e trenta adesso la parola all'onorevole Zaccagnini
Ecco poi Zaccagnini e dopo giacca viene parlerà l'onorevole Gerardo Bianco
Cari amici del nostro partito c'è una forte domanda di unità
Ma anche una forte domanda di rinnovamento
Questo vuol dire che l'Unità non può essere intesa come una chiusura di peso perdurare qualche tempo di più del potere
L'unità non può essere la rinuncia alla ricerca l'affievolimento del dibattito o peggio ancora da rivoluzione silenzio anzi pulita oggi ci puoi si deve costruire sulla capacità di guardare al futuro del Paese e di vedere in tempo
Quale ancora è lo spazio da necessità il bisogno laute ditta dalla tradizione cattolico democratica del nuovo tratto di storia e certe
La gente lo show vuole che andiamo d'accordo
Bando su mediocri contratti di potere
Vuole che andiamo d'accordo dopo aver discusso francamente e anche appassionatamente
E soprattutto il modo disinteressato sulla direzione di marcia per il nostro davanti
La nostra gente ma tutta la nostra gente Loreto rubata siccome i tempi di Dossetti e di De Gasperi
Di piccioni e di Gronchi discutiamo compassione poi troviamo secondo la regola democratica dal sentirsi o ritardi e in una comune gestione o della destinazione tra una maggioranza è un'abitazione
Forse non abbiamo compiuto nei tema di moralizzazione della vita partitica dente ma di elaborazione culturale
Quei progressi rilevanti che erano nelle nostre aspettative
Dove sottovaluto l'apporto dall'Assemblea lei dove azionista Coulthard
Data inizio ore generose di alcuni interni ed esterni al nostro travaglio
Ma bisogna riconoscere che il rinnovamento sostanziale si fonda in primo luogo sulla mutazione dei comportamenti
E questa è stata possibile purtroppo solo in parte
Perché riconosciamolo tutti onestamente è difficile lasciare gli abiti correntizia ai quali ci siamo ci
Infatti da oltre venti anni
Dobbiamo combattere quindi la degenerazione delle correnti
Ma non comprimere il fervore delle tendenze ideali esaminare il ruolo della democrazia cristiana affermando che sotto il profilo storico esso resta essenziale Dole significa a mio avviso commettere un peccato che integralismo né difendere cura il veritate egemonica
Noi non possiamo accettare una presunzione di subalternità cioè che ci spetti una funzione moderata e conservatrice come residuo
Come residuo giura esperienze impiega di ad esaurimento
Significa davvero
Don capire di non aver capito la storia del popolarismo cristiana
Il ritenere che esso a Cdp che la pretesa di un ruolo onnicomprensivo di sinistra e di destra insieme
Questa volta in questo congresso
Non c'è un'occasione di polemiche e di comprensione fra noi
Fra il noi con gli altri sulla questione dell'area possibile per la coalizione di governo
Ma ciò non toglie che ci sia bisogno di un ruolo di un reale chiarimento sul rapporto tra le forze politiche
Non intendo riaprire un dibattito retrospettive
Ma non è vero che la cosiddetta centralità della Democrazia Cristiana
Possa essere stata messa in discussione per scarsa capacità combattiva e competitiva nei confronti degli altri partiti
è vero invece che non c'è stato possibile avere un ruolo politico pari al consenso ricevuto per un errore di posizione
La democrazia cristiana
Resta pari al proprio ruolo se rimane partecipe se non sia estranea se non accetta di essere esclusa se quindi da il proprio originale contributo al discorso di fondo della politica italiana che quello della democrazia compiuta
La terza fase non è stata concepita come la tentazione di un connubio opportunistico come il Partito Comunista Italiano
Per l'avvento di una democrazia consociativa ma all'opposto come lo sviluppo di un processo verso la democrazia compiuta
Del Sud-Est usciva da parte nostra nell'attenzione alla questione comunista
Desse una istruttoria scavalcamento di altri cari amici sia ben chiaro
De sudavo lontane intenzione di patti sotterranei più mutui soccorsi fradici e Picci per restare antagonisti ma al tempo stesso pori privilegiare tintura democrazia bloccata
Niente di tutto questo
Lasciatemelo dire cari
Queste interpretazioni rovesciata delle cose oltre che offensiva per noi
è stata dannosa per il Paese essa va abbandonata perché appartiene ad una mediocre astuzia assai il dodici tale dalla serietà del problema e dall'intelligenza dal coraggio dal messaggio di Aldo Moro piace la proposta
Forse
Perché forse per averlo fatto volle più fra noi
Ma nello stesso tempo cari amici dobbiamo rifiutare una sorte di preclusione opposta
Come se la questione della crescita e del consolidamento dello Stato democratico che è una grande questione nazionale
Forse ormai preclusa ai soli democratici cristiani
Come se fosse un tema riservata una precostituita aria nel progresso risuscitato dura polemica che è stata chiusa da esperienze storiche del Partito popolare e della Democrazia Cristiana
Se la democrazia cristiana most nostra mostra di accettare questa sua riduzione qualitativa in quel momento cari amici essa mette a repentaglio il sua ruolo storico o come si dice la sua centralità
Dove non possiamo accettare una proposta del resto impraticabile che preveda di ridimensionare prima il senso storico della nostra esistenza
Come si dice l'egemonia della DC e dopo dissolvere senza i valori di cui siamo portatori la questione comunista
Non sono questioni astratte
Passò concrete precise
La prospettiva della piena alternanza democratica della gestione del potere
Da un solo l'onda riflettiamo dollaro temiamo Barak consideriamo una nostra prospettiva la democrazia compiuta non nasce da una nostra meccanica emarginazione ma da una evoluzione generale della quale non può mancare l'originalità del nostro apporto
Si dice che occorre un patto di più vasto respiro di quanto non sia oggi io adesso Polo fermamente persuaso
Ciò significa che una maggioranza parlamentare dovrebbe esprimere un'alleanza politica coerente e leale anche se non è sbagliato ricordare che è un'alleanza politica cosa assai importante dovrà assicura da sola la piena governabilità dal paese
In queste condizioni
Dobbiamo riconoscere una funzione è l'opera del governo presieduto dal senatore Spadolini al quale confermiamo il nostro pieno appoggio
Dobbiamo dunque sostenere un'alleanza
Con l'attenzione a tutte le dormita intervenuta ripartiti in primo luogo nel Partito Socialista Italia
Senza illusioni di ritorni al centro sinistra
Banche senza dimenticare che quella filosofia conteneva il riconoscimento dei ruoli storici di tutti i partiti che avevano accettato
Dobbiamo rispondere di sì a questa proposta
Con sincerità e con persuasione
E dobbiamo dire che proprio la qualità dell'intesa la dignità dell'alleanza presuppongono che la piattaforma di un governo sia frutto di un patto non di potere Buddy un patto perbacco pure prospettiva democratica
Che abbia alla base una comune valutazione dei rapporti con una forza come quella comunista un confronto pieno riaperto tra questo patto e l'alternativa e il Partito Comunista propone
Un governo che sia espressione di una intesa di ampio respiro non può nascere vivere e operare se lo definisce questa premessa
Su cui si innesta poi il modo di vedere all'evoluzione della società di fare avanzare il processo riformatore di attuare il programma concordato
è evidente che questo punto viene prima egli siede condizione il problema della guida del governo
Che è prerogativa costituzionale del Capo dello Stato al quale però le forze politiche debbono offrire il contributo di posizioni chiare e pubblicamente motivato
Vogliamo quindi a vinci guardare avanti colse aridità
E per fare questo è doveroso
Come ci è stato detto più volte rispettare le forze politiche per quello che sono della loro realtà
Questo vale per tutti
Dove ci siamo sempre Sforza di vedere il movimento di percepire la novità
Di valutare i partiti per quello che sono e anche per quanto cambia
Cerchiamo di capire le peculiarità delle altrui tradizioni il valore delle diversità liberali repubblicane socialista del socialdemocratico
Solo così per tanti anni
Tra le ragioni le ragioni della collaborazione parziali o generali sono prevalse su quelle delle divaricazione
Dora abbiamo dunque difficoltà
Lo diciamo con franchezza e con estrema serenità
A riconoscere il vuoto che ridia al pensando esprimere le esigenze di modernità di efficienza di riforme io svolga attrazione d'interesse verso i nuovi ceti che si formano della società
Questo può suscitare qualche apprensione il contingente sul piano dei consensi
Valore certo cose che posso impedirci di collaborare con pienezza politica scelte c'è una prospettiva democratica comunque
Del resto non può che farci piacere
Constatare che finalmente
Vengono superati gli schematismi di classe come elementi quasi assoluti del evoluzione sociale
Dove non siamo mai stati classisti
E quando respingiamo il ruolo conservatore lo facciamo anche perché non vogliamo essere classisti alla rovescia
Lo stesso nostro intento dal sismologo semmai infondato sugli equilibri fisici delle varie categorie sociali
Ma c'è un richiamo a un principio di solidarietà
Nel nome della persona e della comunità
Ecco abc
Io credo che questo principio
E questo valore della solidarietà sia più che mai essenziale
E che non possa essere dichiarato superfluo ed una società industriale e nemmeno idiota società postindustriale
Dolce adesso un ordinamento civile che possa prescindere dai valori dalla cultura dell'uguale esiguo dalla centralità dell'uomo
Siamo dunque al rapporto fra i nostri valori e i grandi problemi del Paese
è questo il nucleo fondamentale del nostro dibattito la ragione della nostra attualità e del nostro confronto con gli altri partiti
Un confronto che anche quando si sia formata una maggioranza don cessa di essere costruttivo Collura opposizione che espressiva Gyula autentica e basta realtà popolare
Un programma per il Paese non può che esprimersi oggi in una proposta di comportamenti per tutti
I Lula prevalenza della solidarietà sugli egoisti e sulle tentazioni corporative dà il sopravvento dello spirito comunitario suo agli individualismi
Verso un sistema può sopportare gli eccessi che si sono venuti accumulando negli ultimi tempi
Gli eccessi del consumismo individuale gli eccessi Giuda espressione della della protezione sociale senza una adeguata responsabilizzazione
Tutto questo ha creato disuguaglianze e luoghi e quindi squilibri
A dare di super protezione hanno fatto riscontro aree di emarginazione e di povertà
Su cui si è facilmente innestata la cultura dell'eversione e il suo collega vento con la criminalità comune
I sacrifici sono necessari
Per ridurre questi eccessi ed affidare ad una condotta severa e consapevole la garanzia di un ritorno allo sviluppo
Le politiche istituzionali e quelle economiche sono importanti
Ma esse sono possibili e servono solo se viene questo grande ritorno al lo spirito comunitario alla consapevolezza di un destino comunque
Alla solidarietà fra le generazioni all'entusiasmo ingenuo acconsentì timide dirlo ma tanto realistico di sapere ICI l'amore anche per il futuro che non ci appartiene
Io sono convinto cari amici
Che per questa diramazione della Democrazia Cristiana
Della democrazia
I nostri valori il loro legame con una ispirazione religiosa approfondita la nostra tradizione sono ancora indispensabili dove si trovano affatto tramontò solo che noi non ne prendiamo lo spirito
E non nego affatto
Che altre concezioni o visioni esprimono urbanesimo fecondo e positivo sul piano politico
E lo respingiamo quindi credo vita che altri ci propone
Del resto all'importanza del dialogo e ai valori in cui ci riceviamo
E collegata alla nostra ansia
E la vostra battaglia per la pace
Che ansia di battaglia per la sorte dell'uomo in questo momento con il CIPE ricco
Nessuna questione di prestigio che sulla logica di supremazia militare dei sull'equilibrio di potenza ho già avuto occasione di dirlo alla nostra assemblea di novembre
Può umiliare il primato del politico del negoziato internazionale della instancabile ricerca del dialogo della trattativa
Io so bene che esiste il problema della sicurezza senza la quale la stessa pace rischia di essere un fragile inganno
Bah ripeto si tratta di non capovolgere il valore e di finalizzare la sicurezza alla pace
Sì che sia la logica della politica internazionale Elon della supremazia militare a presidiare la convivenza dell'umanità
In una società nella quale devono aprirsi nuovi spazi d'iniziativa di volontariato di libere aggregazioni sociali
Doyle sentiamo l'indispensabilità di tutti questi d'ostriche Randi ideale
Ci siamo un partito che ha pagato un prezzo talmente alto alla democrazia
Che non possiamo commettere l'errore di chiuderci in un atteggiamento difensivo mentre esistono le la frangetta
Tanti interventi e tante speranze
Davanti a questi mutamenti
A queste novità
A tanta ansia di cambiamento
Se vogliamo essere non un oggetto di altri trovi alternative basso oggetto politico con una propria proposta a queste novità dobbiamo corrispondere a dieci sapendo essere rendere nuovi tutti lo gli stessi
L'uomo non altera
Dobbiamo essere l'espressione attuale della tradizione cattolico democratica
Essere diverso lo ricordate
Per restare se stesso
Per questo dobbiamo uscire dalla sola declamazione del rinnovamento e trovare criteri di applicazioni persuasive dalla vita del partito
Io credo che non sia irrilevante ed è meglio il rinnovamento del gruppo dirigente
Ecco io ritengo che voi
Che sarei anch'io dalla categoria degli eterni secondo quanto diceva l'amico Scalfaro ritengo che noi siamo da pensiamo da tanto tempo nell'esperienza politica
è in un partito che non ho avuto alternanza della gestione del potere dopodiché abbiamo vissuto tante stagioni storiche tra loro anche voluto diverse
Noi possiamo forse se chiamati e dalla visura che tocca la Democrazia Cristiana servire dell'istituzione
Ma il partito come tale cari amici a veramente un grande bisogno il re dopo aver
Sì tende
Giorno nuovo di un nuovo che non si contrapponga al nostro passato
E che nel concreto del nostro dibattito sappia sviluppare i dati intimorita e di rinnovamento che hanno animato all'Assemblea nazionale
Il partito è indicazione di un futuro di una prospettiva giura intuizione in qualche misura il partito è propizia
Anche perché questi anche per questo credo sia necessario il nuovo credo che sia questa la migliore prudenza
Erogazione garanzia per il domani della Democrazia Cristiana al servizio del Paese
Cari amici è logico che ogni partito
E anche il nostro partito
Si batterà per conquistare sempre più ampi consensi è sempre maggiore Paul potere politico
Badate a qualsiasi costo e non a qualsiasi condizione
Abbiamo la frase che voglio ricordare è più su di questo mio intervento
Ah che gioverebbe alter muovo
Conquistare tutto il mondo c'è perdesse l'anno
Credo che il compito di questa nostra complesso ci sia di confermare innovare rendere più splendente e trasparente
Da lunedì va del partito perché solo così potrà assolvere le proprie responsabilità del servizio per impedire qui tutto il nostro Paese
La parola
La parola
All'onorevole Gerardo Bianco
Poi poi parlerà l'onorevole Martino Azzoni
Cari amici abbiamo
Distribuito questa mattina
Una relazione del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana
Vorrei pregarvi di dedicare una qualche attenzione a quelle pagine
Non certo attraenti per la loro lettura mamme dentro
Tutta la laboriosità l'impegno l'azione politica del gruppo della Democrazia Cristiana chi accanto ovviamente al gruppo del Senato quotidianamente
Garantisce la governabilità del Paese
Attraverso un impegno costante fatto di presenze e di attiva collaborazione nelle Commissioni e in aula ma avere qualcosa di in più sul quale io vorrei richiamare la vostra attenzione abbiamo tentato in questi anni e voglio ringraziare qui pubblicamente il segretario del partito per la sua collaborazione costante
Abbiamo tentato in questi anni di rendere puntuale la posizione del gruppo della democrazia cristiana in ordine ai problemi emergenti del Paese con la nostra indicazione col una nostra proposta che non è episodica
A Chieri entra in un tentativo di dare un quadro complessivo alla nostra azione fino al punto di tentare una proposta compiuta in quel convegno che preparerà il prossimo incontro dell'anno mille novecentottantatré il tentativo di riscrivere il Codice di Camaldoli
Ma noi in questa azioni in questa ricerca in questo tentativo di ritrovare una linea un indennizzo che avesse una sua interna coerenza ci siamo scontrati con problemi non irrilevante di chiarezza del discorso culturale e quindi dal discorso fuori il Consiglio
Noi
Ci siamo avveduti
Che le coordinate i del pensiero politico e culturale della democrazia cristiana richiedono una messa a punto il rapporto ai problemi delle moderne società industriali
Della moderna società italiane
Noi ci troviamo ad affrontare un tema antico che è quello della governabilità delle democrazie
Ci troviamo di fronte ad un problema complesso che quello di comprendere
Che cosa si genera oggi all'interno delle democrazie contemporanee
Da che cosa nasce la instabilità e quale risposta politica dare a questa instabilità che è un elemento costante dovuta alle attese crescenti della società
Dovuto al sovraccarico di domanda di una società esigente
Una società che esprimerà al proprio interno continuamente nuovi soggetti e nuove emergenze
Ed io mi permetto di dire che alcune delle risposte tentate nel passato dalla Democrazia cristiana rivelano tutte intere la loro debolezza culturale e quindi politica
La idea per esempio di poter imbrigliare la società italiana attraverso i grandi patti fra i partiti orientando quindi la società secondo un progetto pedagogico paternalistico
Eh eh indubbiamente un errore culturale che non si scrive una modernità di concezione divisione
Le democrazie devono essere
Aperte è stato detto
Devono trovare gli spazi per poter ritornare al proprio interno la flessibilità e gli aggiustamenti necessari per ricomporsi in unità lo stesso conflitto per poter esercitare la sua funzione stabilizzante deve trovare all'interno dell'articolazione delle forze politiche uno spazio e anche una possibilità di scelte di opzione
Ecco perché a ripensare del passato
Quando all'interno della Democrazia Cristiana vi fu la suggestione di poter orientare
E correggere le emergenze economiche sociali del Paese attraverso grandi patti di unità d'azione si commetteva a mio avviso prima che un errore politico un orrore culturale
Eppure bisogna dare certezza politica al Paese è necessario trovare dei punti di riferimento costanti è necessario dare quel quadro di incertezza politica che è un punto di riferimento per la governabilità
E il recupero della intesa col partito socialista e con gli altri partiti
Diremo craxiana mai che socialista come vengono definiti ha rappresentato indubbiamente
Una svolta di grande importanza di grande rilievo proprio per poter proseguire quel cammino verso la democrazia compiuta di cui parlava poco fa l'onorevole Zaccagnini
Ma cari amici dal Congresso ho la sensazione è che talvolta più utile riflettere con freddezza sui dati storici sui dati politici ci si lasci prendere da suo movimentismo psicologici e da emotività personale
Noi abbiamo nei confronti del partito socialista ed è curioso che questo congresso come è stato scritto sui giornali debba avere nientemeno che al centro una cosiddetta questione socialista
Abbiamo nel passato ricordo i dibattiti preparatori del centrosinistra detta sempreché era una grande svolta storica
Determinare il rovesciamento della cultura del Partito socialista l'abbandono dei vecchi massimalismi
La impostazione frontista del Partito socialista il recupero di una forte vocazione riformista ebbene quando questa riforma avviene subentra un nervosismo che davvero incomprensibile ma è ovvio amici dal Congresso se vogliamo ragionare con freddezza e senza emotività
Che nel momento in cui il partito socialista si riconverte ad una concezione riformista
Sì orienta verso il centro quel centro che diventa il punto di equilibrio ha che non va confuso con le posizioni conservatrici
Perché nelle società dinamiche nella società che determinano grandi processi di trasformazione non esiste la conservazione nel senso classico dalla parola stiamo attenti a non diventare prigionieri di formule ed impostazione cerchiamo di comprendere gli autentici processi sociali che si determinò
La conservazione la conservazione la conservazione presuppone una fissità che non c'è dentro daremo garanzie contemporanee che non c'è dentro società che come ha dimostrato anche il Censimento ultimo come quella italiana
Rappresenta momenti di dinamismo e di attività enormi che scopriamo poi di volta in volta ebbene è ovvio cari amici che la posizione centrale del partito socialista determina una concorrenzialità inevitabile con la Democrazia Cristiana
Peraltro una concorrenzialità su proposte principi
Perché amici dal Congresso se invece di farci prendere dall'emotività e anche da qualche frase infelice andiamo a vedere poi dati scopriamo che per esempio il partito socialista
Non è neppure come dimostra un'indagine dell'Istituto Cattaneo realmente concorrenziale con la Democrazia Cristiana
Ma vi è un dato importante
Ieri piccoli ha detto non dobbiamo esserne filo comunisti nel filo socialisti ma filo democratici cristiani
Io mi permetto di fare un aggiustamento a questa osservazione di piccoli per essere Pilo democristiani dobbiamo soprattutto essere un partito nazionale che guarda i problemi del Paese a garantire nel Paese garantire nel Paese garantire nel Paese come grande partito nazionale soprattutto alla governabilità ma poi c'è un da
Che dobbiamo considerare come il cuore del problema
Noi sappiamo
Gli scienziati della politica sanno che un sistema divaricato come il nostro con un partito come quello comunista che si poneva sull'altro fronte
Che si poneva subì un fronte di polarizzazione per poter determinare equilibri per poter evitare quelle forme di concorrenzialità demagogica ed anche di perdita di responsabilità
C'è bisogno di eletta creare dalle forti attrazioni centripeta e perché tutto il nostro sistema politico diventi un sistema centripeta
E qui è il punto dove noi vinciamo onorevole Zaccagnini anche il problema della conservazione ed era posizione progressista
Perché il rischio che la democrazia cristiana diventi il polo conservatore di uno schieramento
Nostalgia nell'azione politica che noi conduciamo per vorrebbe garantire una governabilità al Paese con il Partito Socialista sta in tutt'altra direzione
Nel momento in cui all'interno del sistema
Poniamo di un sistema irrealizzabile peraltro come quello della solidarietà nazionale
Le posizioni convergenti porrebbero allora sì la Democrazia Cristiana sul lato del Polo cosiddetto conservatore ma anche l'alternativa determina la stessa posizione
E la stessa divaricazione la politica dell'alternativa o e si dovesse realizzare nostro pay
Posizioni non di controllo dei dinamismi sociali ma forse di conservazione delle situazioni esistenti
Per superare il rischio che la DC diventi il polo di conservazione è necessario che noi secondo una logica tipica dei sistemi centrali manteniamo forte degli equilibri ai valori di centro operando secondo la vecchia è sempre importante è concreta impostazione degasperiana
Perché i partiti di centro puntano a recuperare surreali e puntano a quindi a raccordare con le posizioni con i valori di centro i valori delle posizioni emarginate ed ecco perché a questo per non fare soltanto un discorso di carattere istituzionale o di equilibri ode le linee centrali entro il quale un partito deve operare c'è bisogno per raccordare ed è la vecchia tematica sempre esistente nella nostro Paese per raccordare le masse allo Stato c'è bisogno di avere un Progetto
Ed una proposta politica che va costruita
Secondo alcuni indirizzi alcune idee
E devo qui devo dire
Ringraziando sembri segretario politico che è partita come naturale dall'interno dei gruppi della democrazia cristiana
L'idea di avere una proposta di carattere economico che era risolvesse i problemi aperti oggi nelle società industriali e anche nella società italiana
Voi ci accorgiamo che la linea classica quella che potrebbe consentire di rispondere oggi alle grandi sfide che sono aperte nel mondo
Nel momento in cui noi non riusciamo a competere con gli altri Paesi industriali e tanto meno con il Giappone nel momento in cui l'unica risposta per contenere l'inflazione rischia di essere esclusivamente la stretta monetaria
è necessario creare le condizioni di fattibilità politica perché la strada che è quella che seriamente potrebbe portare a restituire dinamismo e forza al nostro sistema venga portata avanti quella cioè di ridurre il deficit pubblico e di essere in grado anche di mantenere la concorrenzialità con i Paesi beh degli altri paesi industriali e soprattutto con il Giappone noi non possiamo seguire pena l'allontanamento il blocco e direi anche una divaricazione fra il sistema politico e sistema sociale la pura strada del monetari ISMU
Qualcuno qualche studioso ha osservato che curiosamente oggi nel mondo le due proposte
Quelle che si contrappongono su due fronti diversi la proposta di Mitterrand e quella di Reagan sostanzialmente puntano a dare un analogo
Risposta a questo problema angoscioso dall'inflazione che galoppa accanto alla disoccupazione due tentativi che oscillano oggi nel mondo
Per cui da una parte c'è il tentativo di un capitalismo senza vincoli e quindi selvaggio che cerca di dare risposta d'altra parte un improbabile risposta socialista questi primi
è su questo problema amici dal congresso che si apre in Iran realmente il confronto
Non è una competizione fatta di scontri verbali Nonino accuse reciproche nonna in un tentativo vanno esclusi idrante di creare delle competizioni fra i partiti su questioni non rilevanti ma nella capacità complessiva che un partito come il nostro deve avere di dimostrare la insufficienza e inadeguatezza del sistema socialista a dare una risposta alle società moderne alle società
Industriali è posto ideologiche ed è in questo senso che noi abbiamo da recuperare quindi un valore importante
Qualche giorno fa di non articolo come al solito intelligente ma parziale Alberoni ha scritto che la Società del due mila vedrà sempre più emergere l'individuo
E osservava che è curiosamente tutte le previsioni degli anni sessanta
Che prevedevano che la risposta per la governabilità della società sarebbe stato una risposta in termini di uniformità e di standardizzazione oggi
Ha una risposta invece in termini differenziazione di individualismo perché solo così si aggiustano i sistemi sociali
E trova la matrice di questa cultura guarda caso e le rileva l'elemento progressista egli dice in questo articolo nella cultura del permissivismo
Ma Veroni non fa i conti con un dato importante che noi cattolici riconosciamo e noi cristiani riconosciamo come essenziale
La cultura del permissivismo portarsi alle distinzioni porta sia la differenziazione portarsi all'aggiustamento all'interno delle società e anche gli equilibri all'interno delle società ma a costo di grandi sprechi di risorse e noi siamo in un mondo che ha scoperto la limitatezza delle risorse e allora amici la risposta non può avvenire ecco dove il discorso politico si intreccia con il discorso morale e con il discorso etico Hillary ha risposto non può avvenire tale cultura era anche tale cultura del permissivismo può avvenire ha ragione Scalfaro quando richiamava la centralità dell'uomo
Dal recupero gara importanza di alcuni valori umani
Che si basano sulla limitatezza delle risorse sullo spreco delle risorse qui di nuovo la politica economica torna ad essere come nel passato fondata su valori etici
E c'è uno spazio enorme invece appelliamo soprattutto agli uomini della cultura
Perché ci dia un'intelligente sempre più acuta interpretazione dei fatti la nostra società
Noi ci appelliamo agli uomini di scienza perché sappiano che è soltanto saldando l'assistenza con i valori è possibile dare risposta ai problemi della nostra società e peraltro ruoli dobbiamo sapere
Chi è un partito che ha avuto nel passato un messaggio storico da dare al Paese deve riconquistare la sua credibilità anche attraverso la strada del rinnovamento
Zaccagnino e ha detto parole puntuali apporti su questo punto ed io le condivido noi sappiamo che all'interno di un partito la mancanza di circolazione delle leadership di élite all'interno di un partito determina inevitabilmente cristallizzazione
E sclerosi noi al bisogno di mutamento al bisogno di movimento per garantire appunto l'avanzata in certo senso la riconquista di una funzione di guida del partito
Rispondiamo colla immutabilità e la intangibilità delle classi dirigenti non può essere questa la strada
Per il passato ci si è lamentati per soffocamento delle correnti noi speriamo che questo congresso perlomeno come pagare possa seppellire definitivamente gli schieramenti di corrente e poi si comprenda che non è nella competizione il rischio dalla rottura dell'unità
Non è nelle competizioni fra leader e uomini politici il rischio della rottura della Democrazia Cristiana
Perché quando queste battaglie sono fatte con libertà quando queste battaglie sono fatte fronte a fronte secondo regole di lealtà
è meglio questo cari amici Kay lunghi conciliaboli mediazioni fatte al di sopra alberata estate ai congressisti
è morto meglio questo ed io voglio invitare gli amici a riprendere ciascuno la propria libertà di voto sciogliendo nella vostra coscienza la libertà ben otto perché ciascuno possa secondo secondo l'orientamento a un indirizzo che guarda agli interessi del Paese non possiamo essere un partito stanco
Che risponde allegra la grande domanda delle città delle metropoli dove i messaggi devono avere una loro capacità evidenti evidenzia l'età non possiamo rispondere secondo le vecchie politiche diplomatiche che sanno dei gabinetti dall'Ottocento dobbiamo riprendere con forza tutti insieme
Una battaglia che ponga la Democrazia Cristiana il rapporto non solo col suo elettorato non solo con la sua base interna ma anche con il più vasto Paese
Così potremo vincere la battaglia della leadership e della guida e allora all'interno di una consapevolezza della società italiana e delle sue forme dinamiche all'interno di un anno visione precisa degli accordi politici che siano punti di riferimento all'interno di un recupero di valori che rappresentano la continuità della nostra storia
Attraverso un rinnovato impegno di cultura e di slancio io credo che la democrazia cristiana
Posso ancora in essere il partito che guida il Paese non attraverso sterili contrapposizioni che talvolta si umiliano in polemiche ma attraverso un grande slancio fatto di passione civile e di grande forza morale
Alla parola l'onorevole Martinazzoli
Sì il prezzo si prepari
Carlo Casini
Signor presidente cari amici del congresso
Ancora stamattina
Sì veniva fatto di
Verificare in alcuni commenti
Una critica smisurata nei nostri confronti
La descrizione voglio dire di un partito
Che sarebbe totalmente indigente di dibattito politico
E ridotto invece in una passiva contemplazione come in un nel tramonto
Di un potere inerte e declinante
Sembrerebbe ecco chi quelle critiche allungano invece alla circostanza
Che altri posseggano
Una formula risolutiva
Credo che occorrerebbe essere più modesti
E a riconoscerlo tutti insieme
Che le cose che si stanno di fronte sono grandi e terribili
E che la politica per potere offrire risposte deve prima tornare a proporre delle domande a cura
Non in un solo luogo del mondo amici
Funzionano contro l'uomo le macchine dalla oppressione istituzionale
E in tutti i luoghi del mondo è controversa la possibilità che una ragione umana risulti interamente vincente
Contro la perversione del potere come volontà di dominio
La stessa diffusa vocazione di pace
Si riconosce drammaticamente nella percezione del terrore atomico
Tra noi imitarli da più di un indizio induce a constatare
L'urgenza di un passaggio che sia insieme Dini intenzione e di ricostruzione
Se guardassimo a ciò che più clamorosamente e penosamente in campo dovremmo dire di una rovina di un dissipazione
Sembra talvolta che il fanatismo e sopraffazione
Si contendono una storia senza verità
Ma quello che è vero
Quello che ha durata e Ciocchi resiste
Ed è molto
è soprattutto me pare una ispirazione democratica ormai radicata nelle coscienze dei più prima ancora che nelle leggi dello Stato
Ed è un sincero bisogno di ordine di imparzialità
Di limpidezza che vanno tuttavia assecondata in modo persuasivo e rassicurante perché non si impieghino deluse nel cerchio di un egoismo o di una indifferenza
Tocca alla politica allora offrire una ragione uniti
Restituire il senso di una sorte condivisa senza di che non ci sarebbe possibile neanche affrontare le dure prove che ci stanno davanti
Ebbene
Di fronte a questa realtà noi tuttavia constatiamo che vi sono
Elementi di movimento
Magari impercettibili spesso contraddittoria di un dolce di ma ci sono
C'è
C'è questa
Proposta di competizione ambiziosa
Del partito socialista
Alla quale dovremmo guardare a me pare
Senza indulgere ad una eccessiva emotività
Ma
Interpretando quella linea è quella proposta
Per quello che è per quello che può contenere di positivo di quello invece che contiene gli assali rischioso
Dovremmo a me pare su questo versante
Non tanto di immaginare che si debba rispondere
Con o sul corpo Misura per misura ma avvertire tutti insieme che questa competizione va risolutamente disse distolta da una meta contesa per il potere
Perché la contesa sregolata per il potere non è la politica ma a me pare solo il vizio della politica
E il c'è
Io ovviamente anche sul versante comunista un segno di novità
Lo abbiamo recentemente insieme ha rilevato quando peraltro ci è caduto di osservare
Che è quella accelerazione revisionisti più imposta dal disastroso paragone sovietico non si sarebbe tuttavia potuto tradurre in termini di operatività immediata penso che ci riesca di chiarire meglio questa valutazione
Se osserviamo
Che è la novità della posizione comunista per quello che vale
Non stava tanto nella novità di un pensiero ma nella circostanza che questo pensiero
Non è più chiuso nella doppiezza di un gruppo dirigente ma urtava oggi visita debolmente contro tutta l'organizzazione la vita la cultura la prassi la memoria storica di quel partito e dunque averli
Che forse si può cogliere una potenzialità una virtualità di cambiamento per intanto i comunisti
Hanno dinanzi a sé la scomodità
Di riconoscere
Che in larga misura il loro essere d'inverno si era un modo di essere sbagliati ed hanno ancora di fronte la circostanza
Il dover risolvere questa equazione
Essere cioè la diversità non più di una condanna se non si riesce ad intendere
Che ciascun partito al diritto gli è freddo verso soltanto all'interno di un uguale dovere per responsabilità che ciascuno una verso il paese
Ebbene
Noi dobbiamo peraltro osserva che in queste dislocazioni contraddittorio dei partiti della sinistra
Tendono tuttavia a confluire sia pure in termini di di grande conflittualità su un punto punitivo che in sostanza
Detta in modo diverso congettura attacca per moduli diversi una idea di riduzione del senso e del ruolo della Democrazia Cristiana
Anche qui non dovremmo esprimere a me pare limitazioni ma piuttosto constatare rifatte e dire le nostre ragioni
Mi sembra che un modo
Per cominciare a denunciare queste ragioni possa consistere nel leggere interamente
La didascalia proposta ad esempio dal partito comunista
Alternativa Democratica al sistema di potere della Democrazia Cristiana
Ebbene a me pare che una lettura onesta di questa didascalica dovrebbe insegnare che nel sistema di potere della Democrazia Cristiana
C'è dentro il sistema di potere dall'avvocato di Christian quello dei suoi alleati e quello dell'opposizione il sottogoverno dalla maggioranza di sottogoverno dalla minoranza e dunque è possibile
Che possiamo rispondere così che è una democrazia cristiana
La quale non sia disposta ad una riduzione patteggiata dal suo ruolo del suo significato
Può tuttavia essere incline essa stessa a partecipare ad uno sviluppo a un superamento del sistema di potere democratico cristiano questo è il dato che essendo si intende rischia di sovrapporre una meccanica
Proposta di alternativa senza calare questa proposta nel vivo della realtà concreto
Certo
A me pare che non dovremmo peraltro attardarsi
Su una disputa che in qualche momento appare persino avvocatessa che sul tema della rivendicazione della centralità
Forse se fossimo meno distratte scopriremmo che il centro è dappertutto
Dipende dai punti di vista
Ma ciò che conta non è il centro sono le radici
E sono le nostre radici che dobbiamo riscoprire per tornare non tanto da assicurarsi quanto a rassicurare gli altri sul nostro futuro e sulla nostra virtualità
Ed è per questo a me pare
Che non va sottovalutato il discorso così appassionatamente espresso ieri dal segretario piccoli ripresa da Zaccagnini la circostanza che non potremmo accettare
Ma che gli altri neanche dovrebbero immaginate per noi una geometrica troppo semplice
Noi non al lo diciamo a una semplificazione
Forse nemmeno la semplicità siamo la complessità dia un partito popolare
Se si cercasse ecco una alterazione per noi di questo ruolo si immaginerebbe una distruzione ma io non penso che si possa da qualcuno in questo Paese immaginare per questo Paese per questa storia democratica una nostra diminuzione una nostra distruzione di significato
Perde alle nove e comunque è chiaro che noi non vogliamo perdersi ed è su questi temi a me sembra
Che possiamo ricomporre l'idea di una iniziativa politica il tema dell'alternanza lo diceva prima Zaccagnini
Non possiamo avere riluttanza su questo
Nella sua traiettoria ultima è una immaginazione di democrazia compiuta ed è pare a me insieme il complimento di un destino alto che appartiene alla democrazia cristiana
Quello che a noi compete però
Non è tanto di suicidarsi su questa ipotesi quanto devi resistere ed esistere autorevolmente perché l'alternanza non rappresenti né un rischio né una finzione
L'alternanza del resto va intesa
Mi pare io non ho qui alcune notazione che Bianco faceva prima all'interno di un processo di sviluppo che coincide oggi con una consumazione dei partiti ideologici
Comunque con un abbassamento dalla valenza ideologica pecche quindici configura più vicini alle grandi esperienze di democrazia occidentale
E che quindi però ci impone insieme a queste esperienze di riflettere
Su quella crisi di legittimazione democratica che assilla e coinvolge queste grande esperienza di democrazia ed è qui a me pare che si colloca interamente il tema
Della riforma istituzionale
Vi sono anche su questo punto enfasi e travisamento
Spesso si è parlato di una grande riforma
Suscitando il dubbio che non tanto si volesse fare perché se si fosse fatta sarebbe parsa piccola ma piuttosto dire e dirla in termini puramente spettacolare
Le cose sono più complesse più difficile
E tengono conto debbono tenere conto comunque
Che una ridefinizione istituzionale non potrebbe mai immaginare di riguadagnare ordine
Il responsabilità in una semplificazione in una riduzione di significato
Noi sappiamo che le istituzioni non sono sacre lo diventano soltanto se si rendono flessibilità decisive ai bisogni e alle domande dell'uomo
Ma ecco l'ultima considerazione che vorrei fare su questo punto
Credo che sia indispensabile
Per noi e per tutti sapere che il senso di quella competizione che ci viene chiesta
Di quel patto che ci viene offerto e che noi non dobbiamo rifiutare
Siccome viene silente convincente soltanto se riesce a tutti i vini intendere che occorre rovesciare
Questo rapporto che oggi si impone tra occupazione del potere ed acquisto del consenso ed allora il tema della riforma istituzionale non può non riguardare
Primariamente il modo di essere delle istituzioni partito il loro modo di porsi da un lato nei confronti della società
Dall'altro nei confronti dell'istituzione ed erano questi del resto i temi che più ampiamente abbiamo dibattuto nel corso dell'Assemblea nazionale
Ed è
Su questi temi
Qui schematicamente soltanto suggeriti
Che
Un'ernia del partito
Che si richiama la storia è una esperienza dalla sinistra
Democratico cristiana
Ha ritenuto utile illegittimo
Di presentare la candidatura di Ciriaco De Mita
Una candidature
Che viene offerta
Alla valutazione dei delegati
Non certo nel segno di una grettezza
O per la pretesa di un rivincite
Noi non ne pensiamo a repliche medio
Immaginiamo che sia finalmente consumata
Una stagione nella quale si è preteso di dividere il partito secondo un straordinaria geografia di attenzioni quasi che qualcuno dovesse guardare da una parte qualcun altro da una sola ma tutti insieme dobbiamo guardare in ogni direzione ed impegnarsi su tutto l'arco del versante politico per sapere insieme in che modo ci riuscirà
Di attraversare questa grande fase di cambiamento
Senza pretendere di sapere oggi quale sarà il nostro ruolo dopo averne ma sapendo che se sapremo nove il nostro nuovo sarà comunque essenziale e significativi concerto
è una candidatura che tende a disporsi secondo una ragionevole congettura politica
E secondo una ragionevole speranza di cambiamento
Sì
Appare nei confronti di questa candidatura
Tutto sommato un poco spropositata una sorta di sintassi iettatore dire
Che va in giro a dire che in questo modo i socialisti si riterranno ci porteranno alle elezioni anticipate
Dicevo che i socialisti
Non hanno bisogno dalla nostra irritazione
Ma non hanno bisogno neanche dalla nostra tifosi veri
Abbiamo
Abbiamo
Abbiamo fondati i motivi
Per ritenere
Che il gruppo dirigente socialista
Si è fatto di persone intelligenti e determinante
Ci riesce più difficile immaginare che siano innamorati e magari di questo o di quell'altro democratico cristiano
Il problema
Il problema è a me pare
Di intendere
Che non è che dobbiamo alludere ad una solitudine ad un'emarginazione cercata da noi
Ma di sapere già altri amici danno detto qui
Che quello che è in gioco oggi non tende a farsi riconoscere sui paragoni né sulle misure né gli altri ma farci riscoprire per quello che siamo noi si tratta in sostanza
Di corre il nostro rischio
Alcuni accomodamenti
Alcuni presentimenti di rassegnazione
Fanno venire in mente vorrei non essere irrispettoso
Quella belle metafora zoologica quella storia di quelle dopo che essendo intrappolato si divincolava le e i suoi amici topi intorno cercavano di tirarlo fuori dalla trappola finché Luigi blocco dicendogli spiegandogli che non si lamentava di essere in trappola ma si lamentava piuttosto della cattiva qualità del formaggio
Noi non possiamo immaginare di rimanere a rosicchiare qualche cosa di un potere che ci interessava sempre di meno abbiamo bisogno di coordinare il largo di un consenso che appaia sempre più convincente e persuasivo ed è qui certo
E si pone il tema del nostro rinnovamento
Io però lei era credo talvolta anche in clandestinità troppo enfatizzato questa parola oggi un qualche ritegno filologico
Temo che si tratti di una parola diventata quasi impronunciabile per noi voi per un'enfasi vuoi per un in fraintendimento
Ma certo che che questo tema stando al congresso
E secondo me ci sta
Dolorosamente
Come ci ha insegnato l'ultima parte della relazione del nostro segretario
Nella quale gli ho colto ma anche il segno di una dura assicura solitudine che accompagnato questa sua esperienza anche perché questa difficoltà che ciascuno di noi via
Di liberarsi di una storia
Ma dobbiamo liberarci
Alcuni nostri generali dovrebbero essere convinti
Che una guerra guerreggiata che estive al di fuori di una razionalità politica non ci salverà
No ancora non ci salverà
Così come non salvo quei due popoli confinanti che per essere ugualmente Mestre nell'arte della profezia nell'arte della guerra finirlo per distruggersi in guerre delle quali conoscevano già prima gli esiti
Ebbene lo abbiamo bisogno ecco di sapere però che il rinnovamento non è già
Totalmente dato e dolcemente dato alla luccicante ribalta di una Assemblea e nazionale un processo che tutti ci deve coinvolgere
Alla fine del quale nettare insieme ci riuscirà di intendere
Che possiamo che dobbiamo avere dubbi essere incerti di tutto ma essere certi di una cosa della grandezza della video democratico cristiano
Se noi guardiamo attentamente e scopriamo che anche quello che si pronuncia contro di noi non essendo ci appartiene
Appartiene alla grandezza di questa idea chi è dunque attuale ma mezzi non solo attuale S questa idea democratica cristiana impareggiabile mente forte
La la parola a Carlo Casini poi si prepari Celeste Martini Mark Tina
Sì
A questo congresso guardano lo sappiamo tutti
Con estrema attenzione milioni e milioni di cittadini
Io ho preso la parola via
Perché ho la presunzione
Di interpretare quello che pensa una parte di questa massa di milioni e milioni di cittadini
Chi sono coloro di cui un presumo
Quindi di interpellare il desiderio di archiviazione
Sono secondo me i più semplici
I più popolari i più sicuri dei nostri lettori
Lo so
Non costituiscono tutto il nostro elettorato
Solo una parte soltanto del nostro elettorato
Ma sono la parte più grande
La parte più fedele soprattutto la parte più capace di mobilitarsi per noi
I saggi politici hanno spesso qualificato questa massa di Pizzone fedele
Come un complesso di ingenui e forse anche di ignoranza
Essi ancora oggi non riuscendo a capire la differenza fra De Mita e Forlani
Non riusciranno a capire molte altre cose
Ma essi hanno sempre votato per noi
Ed hanno votato per noi non per avere favori
Il loro voto non è stato determinato dal desiderio dalla speranza dalla prospettiva di qualche vantaggio futuro
è stato viceversa un voto semplice elementare se volete banale ma costante nel tempo in questi trentacinque anni in cui come ha detto il segretario piccoli si è svolto un ciclo è stato un voto che come l'ultima motivazione aveva riferimento a Colle oggettivo cristiana che sta accanto alla parola democrazia
Allora noi dobbiamo alla chiusura appunto di questo ciclo
Domandarci se su ciò
Possiamo sorridere come sopra una ingenuità ovvero se possiamo strumentalizzare ciò cercando di continuare ad avere i loro consensi ma muovendoci per estrarre che non sono quelle che si vorrebbero che noi percorresse
Credo di no
E credo che questo nuovo
Risponda ad una analisi strettamente politica non solo morale
Perché vedete amici
Altri forse possono insidiato cinque una parte del nostro elettorato quello clientelare ci sono altri più capaci di noi di fare le clientele
Altri possono insidiare il cinque da parte del nostro elettorato
Che visceralmente anticomunista si può essere anticomunisti più duramente di nulla
Altri possono insidiare ac quella parte dell'elettorato che cerca l'opportunità telematica
I vantaggi immediati i tecnocrati pragmatici gli efficientissimi
Ma per questa parte che la più fedele
La più capace di mobilitazione
La più vasta del nostro elettorato
La eventuale sua perdita dipende soltanto da noi
E allora a me pare che cercare di interpretare questa domanda
Sia importante alla fine di questo ciclo storico
E poiché questa gente ci vota danni e danni facendo leva sull'aggettivo cristiana accanto alla democrazia
Io devo subito respingere l'accusa che leggevo oggi sui giornali
La interpretazione che qualcuno al bar con lo stesso discorso del segretario piccoli un discorso dai toni integralisti è stato detto da qualcuno
Diceva latina di una lettera inedita Paolo sesta potenza instancabile pregherei Mastrorilli prediligono un po'd'ordine in sala per favore
Diceva la rapida sul palco bravissimo ottimo suggerimento
Diceva la fila in questa lettera il sessanta per Paolo sesto ci chiamano integralisti perché noi vogliamo dare un senso alla storia
Ci si amerebbero laici se noi scrivessimo che la storia non ha un senso
Allora
Noi il nostro compito storico e punto di capire che cosa chiede a noi la storia in questo momento alla chiusura di questo ciclo
Il mille novecentoquarantotto anatre questo ciclo
E dobbiamo riconoscere nel mille novecentonovantotto per questi cattolici semplici fu una battaglia ideale non fu una battaglia di potere
Quindi c'era una amico socialista alla Camera dei deputati la scorsa settimana parlando del mille novecentoquarantotto
Che fortuna che abbiate vinto voi
Anche i nostri allora avversari riconoscono che quella fu una grande battaglia ideale che salvo la libertà in tutta l'Italia
Ma negli anni futuri noi abbiamo
Avuto bisogno di cercare il consenso
Accanto
Attraverso il tema dell'esplicazione Christian ma pone invece accanto tutta una serie di riferimenti concreti quali quello dell'anticomunismo quella della scelta atlantica quella della
Costruzione europea quello della equilibrio tra pubblico e privato che di volta in volta ci consentivano di avere consensi anche da parte di altre persone oltre a questi fini ho chiamato il nostro elettorato di fedeli ora
La questione comunista e la questione socialista
Costituiscono per noi è un problema proprio per questo perché queste risposte in queste altre risposte
Queste e altre risposte che noi lavoriamo non sono più soltanto le nostre
Non è più sufficiente rispondere alla domanda perché debbo votare Democrazia Cristiana
Rispondere dico
Per fare la diga contro il comunismo non è più sufficiente rispondere per difendere la scelta atlantica o per costruire la Coppa Europa perché almeno a parole altri ripetano questa stessa nostra risposte
E allora interpretare
La richiesta
Di questa massa di elettorato fedeli e semplice che non chiede vantaggi è doveroso per capire verso dove mordere muoversi questo nuovo ciclo diceva Zaccagnini un momento fa che vale andammo a conquistare anche il mondo intero se poi perde l'anima sua che vale ad un partito
Sparare sempre en potente ad ogni costo se poi non riesce più ad esprimere quella che è la sua anima se non riesce poi a cambiare la società nel senso che corrisponde alla sua identità alla sua storia
Allora
Questi i milioni di cittadini i quali io presumo
Di essere in questo momento interpello Roma interne non ha grande idee due cose chiede la Democrazia cristiana oggi
La prima
E che sia restituito alla politica il suo autentico significato di impegno ideale disservizio
Tale significato della politica ma per misura il potere lo stare al governo a tutti i costi l'ossessione del potere
Ma l'immissione nella politica come diceva Scalfaro un momento fa del valore dell'uomo
Perché noi siamo stati commossi anche in questi giorni anche ieri di fronte alle immagini che ci vengono dalla Polonia
Di cittadini che senza bisogno di una lungo organizzazione si ritrova in piazza
Nonostante la repressione e fanno l'abbiamo vista la previsione il segno del V loro sanno che cos'è la vittoria la vittoria non è stare al potere a tutti i costi
La vittoria della capacità di dire la verità in ogni caso a qualsiasi costo
Qualcuno dirà che questo al solito la solita accusa questa integralismo
Ma se queste praticamente ciò che chiedono gli altri hanno comandate dalla gente
Dove andate lo Ali comunisti ai socialisti ai laici che cosa chiedono da noi se non questa capacità di interpretare attraverso la competenza di programmi politici i valori dell'uomo
Noi stiamo andando verso il Duemila non litighiamo ci sul Po sul passato
Un ciclo storico che gli storici del due mila dodici anno estremamente positivo
Per la Democrazia cristiana si chiude e noi camminiamo verso un'epoca dominata dal pericolo atomico dalla possibilità per il suicidio collettivo
Da una
Necessaria strada verso l'unità ridotti popoli della terra quante volte noi in Parlamento sentiamo parlare i radicali la fame nel mondo della pace e ci sentiamo in difficoltà
E sentiamo l'ingiustizia l'iniquità che siano loro a dire queste cose ma sentiamo anche la sofferenza di non avere una parola originarie obbliga
Su questi temi che saranno i temi del Duemila che sono appunto i temi dell'uomo ritrovare il senso di una presenza politica
Che appunto sappia trovare completamente progettualità a partire dal significato dell'uomo
Che darà competenza questi progetti al progetto della pace
Ricordo Spini in un recente seminario sulla pace organizzato dalla Democrazia cristiana qual è il vero pericolo oggi del mondo ma davvero i missili
Volevo rispondere resterà l'invenzione del cervello dell'uomo e si potrà dimoro costruirli il pericolo è che il massimo grado di potenza tecnologica si accompagna al massimo di precari in aspri quando in un moderno uomo las non sa più chi è esso
Un Progetto di pace deve necessariamente fare leva sui valori dell'uomo sì porterà a cambiare il concetto di Stato nel senso dello Stato diventino più nuovo di protezione degli associati la grande corporazione ma lo strumento di servizio planetario tutti gli uomini sarà possibile realizzare questo senza l'ispirazione cristiana
Questi sono i compiti del due mila e allora noi non possiamo non per moralismo
Noi non possiamo sentire tutta la grandezza del compito che ci attende che il vero compito storico perché ora purificati da questioni secondarie siamo chiamati a dare questa risposta in termini di valore in arrivo Emilia
Noi non possiamo dire tutto questo senza sentire la sofferenza per il fatto che ci sediamo ogni giorno su centinaia di esseri umani che lo Stato italiano sopprime
Da queste la porto sì la questione del lavoro
Ci sono state dura battaglia ideale in questo ciclo storico sicuramente reale
La prima è quello che inizia il mille novecentoquarantotto l'altra è quello che lo chiude
Il referendum sull'aborto
Lo dico senza timore
Questa gente alla quale mi riferivo prima è gente che ha saputo trovare mobilità mobilitazione ed entusiasmo quando si è trattato di combattere dell'ideale per un po'
Allora
Questo loro impegno secondo me il senso di un principio
Esso rende lucido il concetto vero autentico cristiano la libertà come capacità di mettersi a servizio dell'altro il concetto per utente con Cristiano della laicità che significa lavorare
A servizio dell'uomo per valori comuni
E se invece il principio di cominciare dagli ultimi così come hanno detto i nostri vescovi nel documento del ventitré ottobre mille novecentottantuno
E allora
E possibile è possibile da questa domanda della gente semplice enucleare un progetto un'immagine democrazia di stare il più duro si è possibile questa domanda non è integralista non è banale questa gente ci chiede che la democrazia ricavi venga fra tutti i partiti il partito dei diritti umani
Che cosa cambierà più il partito comunista che vogliamo portare nella sicurezza democratica il distacco da Mosca o il riconoscimento del valore dell'uomo
Che cosa avete cambiato ed un partito comunista il distacco da Mosca o ad esempio un suo schierarsi al nostro fianco a difesa dalla vita nascente domandiamoci ma fuori da queste cose e vediamo qual è il il metodo più autenticamente efficace politicamente efficace per realizzare anche di Skopje qui sono stati di e c'è una seconda domanda che questa gente ci propone
E la domanda di una estrema chiarezza personale dei politici di una grande trasparenza di una non subordinazione dell'interesse pubblico all'interesse privato
E anche questo moralismo è integralismo esigere che la politica sia realizzata come servizio vale per tutti i partiti e vale anche per noi per noi più che per gli altri partiti perché il compito storico che ci ha richiesto e così grande che sono un uomo di grandi
Possono portarlo avanti
E questi uomini grandi hanno bisogni di un'estrema trasparenza
Io qui ho assunto un impegno verso amici di Torino penso a tutte le associazioni cattoliche di Torino
Di consegnare alla Presidenza un documento che riguarda questa seconda questione lo leggerò e farà una breve osservazione tutte le associazioni cattoliche di Torino scrivano
I sottoscritti personalmente nelle rispettive qualità nell'intento di contribuire al processo di rinnovamento attualmente in atto
Nel partito della Democrazia cristiana al quale si sentono vicini ritengono opportuno sottoporre alla sua attenzione la seguente proposta di norme di comportamento che risponde ad una precisa è sentita esigenza dell'elettorato
Non possono ricoprire cariche di partito né cariche pubbliche su designazione del partito né candidarsi a qualsiasi elezione nelle liste del partito
Levissima negli intenti deve essere momento ripensando al Parma ma gli strali
So bene che la sola apertura sia pure giunta fino alla fase dell'istruttoria formale di un procedimento penale diventa uno strumento rischioso di prevaricazione politica contro i nostri uomini da parte di qualcuno
Ma cento questa logica magari in un diverso punto di riferimento che potrebbe essere la sentenza di condanna di primo grado credo che debba essere accettato e in questo senso lo proporrò alla presidenza
E volgendo ogni ora alla chiusura
Vedete un'altra osservazione ma non possiamo criticare i giudici politicizzati come sentiamo come facciamo tante volte ci sono i giudici politicizzati
Ma non possiamo criticare i giudici politicizzati se per primi noi diamo l'esempio di un uso strumentale del diritto se per primi noi perdiamo il senso della verità del diritto
E allora veniamo alla parte conclusiva questo è il congresso beh il segretario secondo l'immagine che seria al di fuori che cosa dirò io
Io dirò intanto la mia delusione
Perché noi avremmo desiderato che
Il segno di rinnovamento da scelse anche attraverso un modo diverso di arrivare alla elezione del segretario e anche attraverso la proposta di nomi che fossero davvero assolutamente nuovi e capaci quindi di rompere gli schematismi che ci hanno diviso in passato
Io vorrei che certe parole come destra sinistra conservatori fossero cancellati dal nostro vocabolario e che si guardasse in realtà acché alla alla capacità dell'uomo
Della persona
Avrei voluto che
Indipendentemente dal valore
Di coloro che si sono candidati certamente da me stimati fino in fondo ma vorrei voluto che il segnale forse questo
Una certa conoscenza del partito una grande novità come nome una un sicuro aggancio alla realtà
Cattolica realtà sociale che sta dietro il partito non c'erano nomi di questi tipi io esprimo c'erano
Privatamente ormai possiamo dirlo Petit i giochi sono fatti
Abbiamo sussurrato le nubi perché no Rosetta Iervolino perché no Nicola Sanese troppo giovani non conosciuti avremmo cercava di aiutarmi ci sarebbe stato intorno ma sta
Gli anziani avrebbero voluto dare loro la loro esperienza
E allora mettiamo di proposte di fronte una scelta che non ci soddisfa ma nella quale l'invito e di giocare ciascuno fino in fondo la propria libertà non ci resta altro
Per rompere lo schema disegno delle correnti non ci resta altro che la nostra personale libertà in un giudizio che secondo me deve tenere conto delle cose che ho detto
Deve tenere conto
Della maggiore possibile adeguatezza ad un programma ad un'immagine di partito che se il partito dei diritti umani che sia capace di
Lottare per una trasparenza non solo in se stesso ma in tutta la vita pubblica italiana
è un discorso questo che fa paura a molti perché di così si dice perderemo voti
Una sottolineatura troppo intensa della parola cristiana canta democrazia significa perdere voti laici
Non è così io sono fermamente convinto che non è così
Dove troveremo una posizione ideale culturale e politica centrale se non in quella che è la radice storica
Per la nostra nazione del nostro popolo
Dove troveremo una capacità di aggancio con chiunque anche con chi non mi crede anche i punti c'è lontano se non parlando dei valori dell'uomo che vivaddio sono impressi nel cuore di ogni uomo
Essere laici significa avere la coraggio di parlare di questi valori a tutti perché tutti sono capaci di ascoltarli a parlarne con la forza che nasce dalla visione cristiana della vita
Qualcuno ha scritto che ogni democrazia tutte le democrazie o saranno cristiani o non saranno io ne sono convinto io sono convinto particolarmente nel volgere della fine di questo secolo all'inizio di un altro secolo sono convinto che il la vera Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana che capisce la sua funzione storica
La democrazia cristiana che vuole essere il fermento di tutta la società civile e politica la Democrazia cristiana dei diritti umani la Democrazia Cristiana
Dell'uomo paradossalmente la Democrazia Cristiana che unisce e ricostruisce il tessuto civile e morale di tutto il popolo italiano questa democrazia cristiana può cominciare adesso
Essendo scaduto il termine per la presentazione delle candidature il dono Tizio al congresso
Sono state presentate due candidature ed esattamente alle ore dodici e cinque all'EUR il do dodici e tredici dei signori Clemente Mastella e Maria Eletta Martini parlamentari deputati
La candidatura a segretario politico nazionale del partito di lui Ciriaco De Mita
Alle
Alle dodici e cinquantacinque dei signori Luciano Fava utile Gianni Prandini la candidatura a segretario politico nazionale del partito di Arnaldo Forlani
Adesso alla parola cioè al Celeste Martina Alberto avverto resti alle quindici e trenta si riprende con Giuseppe spirito
Marco De Petro Lucio otto e Gabriella Ceccatelli
Adesso Celeste Martina e poi si prepari Giuseppe Campione
Retta resta sempre difficile al termine di una mattinata intensa per un delegato di base
Intervenire ma io penso sia opportuno che tutti i portatori di esperienze anche quelle più umili abbiano la possibilità di esprimersi e sarò abbastanza sintetico nell'arco di dieci minuti
Intanto ritengo e il segretario uscente piccoli così abbia purtroppo ho perso una occasione nella sua relazione ma sopra tutto della bella svolta oralmente dal non aver centrato ed analizzato i dati che io considero estremamente positivi
Di questo viene
Fare la pieve di piccoli ma soprattutto il suo intervento mi sono apparsi come delegato di base estremamente remissiva troppo in uscita troppo in vista di un organigramma che si stava prego delineando
Devo dire che in questi anni ottanta ottantadue hanno costituito con una scelta del precedente congresso un recupero strategico e fondamentale per la democrazia italiana e non soltanto per la Democrazia Cristiana
Il nuovo rapporto organico con il Partito socialista in quei partiti laici e minori ha costituito un segno di svolta dopo il nefasto periodo della solidarietà nazionale la Democrazia Cristiana che ha saputo recuperare questo rapporto con il Partito socialista che i partiti laici minori non deve avere quel paradiso orgoglio che temere della competitività che ogni forza politica porta avanti non si è centrali sono per i posti che si occupano o per la sedia del Presidente del Consiglio ma se c'è ansia centrali se ci riescono i tempi per dare le istanze della comunità e della gente e per quanto riguarda la Democrazia Cristiana se come Partito popolare siamo veramente essere atta
Di l'ordine in questo congresso abbiamo sentito adesso annunciate le due candidature
Alla sua carica di segretario politico purtroppo non ancora blindata ad un documento politico su quei confrontarci mi pare siano essenzialmente
Di due vite il discorso della linea politica di una scelta chiara di campo che possa prefigurare una prosecuzione di questa politica di alleanze democratiche che riteniamo fondamentale il secondo aspetto che il Congresso deve affrontare il terzo quello di un massimo di unità interna ma massimo di unità
Nella chiaramente noi dobbiamo dire che certe conversioni repentine anche al pentapartito e ci paiono estremamente dubbio abbiamo molte preoccupazioni e da parte di uno dei due candidati che si sono candidati alla carica di segretario del partito ti sia quella disponibilità a questa apertura qui oggi sembra unificare il nostro congresso
La candidatura dell'onorevole De Mita è indubbiamente una candidatura di alto valore ma non è una candidatura unificante è una candidatura che esprime un nuovo che coerentemente da oltre venti anni predica nel nostro Paese il compromesso storico in termini organici con la candidatura antitetica a quello che oggi tutti i gruppi politici qui presenti edicola di esserci la prospettiva politica di continuità in direzione di questo rinnovato impegno di governo alcuni il pentapartito
E debbo dire che l'ho detto prima il segretario politico uscente nella sua relazione mi pare che abbia calcato un po'troppo la mano nei confronti del partito socialista
La Democrazia cristiana deve essere se stessa essere partito di proposta centrale perché nel paese è un perno fondamentale per la democrazia
Ma deve essere un partito ed essere anche Partito popolare ed allora ed allora debbo dire che vuole le scelte economiche anche di questo governo mi sembrano top troppo tecnocratica e molte scelte di Andreatta vi sembrano scelte dettate soltanto da una linea monetarista che non guarda con sufficiente attenzione ai problemi di quell'uomo che Zaccagnini de veniva se entrare
Ma che centrale deve essere centrale anche nella difesa del posto del lavoro
La difesa ad oltranza di una politica monetaria distinta che sacrifica l'occupazione quel milione e mezzo aprirvi disoccupati in questo anno è una politica che ci preoccupa e non vi è la politica che un partito popolare
Un partito all'integrazione sociale come il nostro può continuare a portare avanti
Sia veramente orecchio a quello che dice la grande platea di quella comunità esterna cui dovremmo sapersi rivolgere con molta più attenzione
Le sacche di disoccupati del Sud i nuovi disoccupati del Nord
Un'emigrazione all'interno sa che sta svuotando le grandi città del Nord riportando le donne su che non è preparato sono elementi che ci fanno dire
Come in questo congresso e non l'ho visto purtroppo nella relazione del segretario uscente la politica economica che la DC propone al Paese dev'essere una politica fatta di chiarezza
Lo dico con molto coraggio
Ma tutti questi convegni che si sono svolti alcuni aderenti tutti i segni di una capacità di rinnovarsi
Molto importanti nella parte economica vi hanno molto spesso convento compatto a convincere o mi hanno posto il dubbio che la Democrazia Cristiana abbia appaltato all'tale e a qualche contenente confindustriale la sua politica economica fa una scelta di campo che è un partito popolare di tredici milioni di voti non può assolutamente fare
Allora il discorso del Colle delle collocazioni di questa collocazione che porrebbe alcuni di noi a destra mi pare che vada delle
Sta perché è troppo semplicistico confondere quelli che lavorano e sono in trincea ed era il sindacato nel mondo del lavoro e sul campo politico nel sociale hanno operato pontili non ha più confini e purtroppo dobbiamo dire che lo sbandamento politico è uno degli elementi di confusione nei confronti dei quali questo congresso deve dire delle parole di estrema chiarezza
Il terzo punto fondamentale quello del rinnovamento rinnovamento non soltanto come patto generazionale ma come fatto di costume complessivo come capacità nostra di rigenerare e rendere attuali le idee guida di De Gasperi Sturzo di Moro di questo modulo di cui troppi si sia quando la bocca con interpretazioni di comodo interpretando la sua terza fase in una direzione che mi pare antitetica al Grande equilibrio di uno dei più grandi uomini che la Democrazia cristiana e la democrazia che italiana abbiano mai avuto dobbiamo riscoprire i valori fondamentali che Sturzo aveva indicato dobbiamo fare il nostro fare vedo un partito che negli anni ottanta novanta sa dare risposte precise va soprattutto alle classi popolari alle classi più deboli alle classiche chiedono soltanto di poter operare non serenità
Un posto di lavoro garantito un discorso quindi che deve vedere una politica economica non così come il bilancio dello Stato e la legge finanziaria indicano sulla politica economica è in ripresa comunque rilancio degli investimenti
Non sostenga l'occupazione poco dall'idea è una scelta di campo che mi pare non siano sufficientemente precisa se il congresso saprà indicare una linea politica chiara con uomini credibili dove il discorso per la ed è anche diventa non già fatto apatico mappata strategico in una impostazione di una democrazia cristiana che non vuole essere egemone vuole esserlo di pari dignità se allora su questa linea potremo rivolgersi al nel tardo ai ceti emergenti alle nuove categorie che si collegano ai nuovi gruppi che l'Assemblea degli esterni sigari collegato a un mondo nel lavoro che Arda in modo ben diverso da settantacinque settantasei alla Democrazia Cristiana abc congressisti quanti di voi davanti alla prima palla Mestre non aprire lì hanno parlato in quegli anni con difficoltà fischiati insultati testimoniando una idea della Democrazia Cristiana e non è quella dei tecnocrati che logica pestano lungo lavoro degli anni compiuto da una base democristiana il piede soltanto del nostro partito non con quel palazzo orgoglio concordino che a favore degli altri ridiventi un partito che riscopre dei genuine visti le azioni di partito pluralista di partito popolare di quel partito che sgorga De Gasperi e Moro altri hanno delineato perché questo congresso con chiarezza deve indicare noi siamo per la linea politica che privilegi il rapporto vuole partire socialista partiti laici minori ma sulla base di un programma sulla base della riscoperta più la proposta di una iniziativa complessiva di un party faccio ma che non lavora l'ingresso la media ma che si sente protagonista degli privato da quei milioni di voti che non dobbiamo disperdere anche in questo congresso
La parola a Giuseppe campione devo annunciare che Poppi Graziano di Modena non essendo presente
è sostituito nella commissione verifica poteri da Renzo fonte segretario provinciale di Belluno e poi devo anche annunciare che c'è il contributo al congresso del presidente della Confederazione generale italiana d'artigianato Dermot sì quale si trova malato e rimandiamo il più vivo augurio di pronta guarigione Nola
A campione
Amici congressisti
Se volessimo per un momento riandare a percorrere le vicende dei nostri congressi dal quarantasei a oggi torneremmo nel leggere gli atti congressuali un modo certamente importante per leggere anche la storia d'Italia repubblicana
Più che di storie parallele possiamo constatare che ci occuperemo del lungo e difficile sviluppo dalla vicenda democratiche italiane
Non vorremmo essere trionfalistico ma pure l'oggettività di giudizio storico maturato con onestà intellettuale dobbiamo riconoscere che la qualità la centralità la forzata la democrazia cristiana sono consistite nella capacità di muoversi lungo il crinale della storia
Recuperare queste convinzioni pur in presenza di novità e cambiamenti che in qualche misura tendono a spiazzare non solo il ruolo dalla Democrazia cristiana ma persino la forma della politica
Può significare esprimere ancora una volta la speranza che la nostra ricerca il nostro sforzo non devono muoversi per sollecitare diversità ma per riproporre identità
Soltanto se saremmo ancora la democrazia cristiana erede del popolarismo di Sturzo a democrazia cristiana dell'antifascismo e della resistenza a democrazie cristiane di De Gasperi Adem
Aziende sia dei professori nella Costituzione democrazia cristiana di Moro riusciremo a confermare una grande tradizione che Cerreto forti e vitali proprio per l'essere radicati nel tessuto popolare
Della società civile
Questa identità ancora una volta ha bisogno di cogliere il senso del cambiamento un'esigenza di cambiamento sempre più presente nella complessità dalla società civile dei giovani delle donne delle famiglie e grandi soggetti collettivi
Anche noi dobbiamo chiederci dove andare dove al Galà per intendere a quali fini valga per alimentare il complesso delle potenzialità economiche culturali tecniche di cui si dispone
Ci chiediamo quali siano i grandi temi e valori che meritano di essere posti come fine di una solidarietà collettiva che sappiano conquistarsi libero e razionale consenso dei cittadini
è la sfida di questi decenni amici congressisti
E a questa sfida dobbiamo anche non rispondere senza impazienza ma anche senza complessi sfuggendo alla tentazione suggerita proprio da lì pazienza trovare scorciatoie tecnocrati che per affrontare il difficile nodo la governabilità del sistema dell'istituzione della società
Dobbiamo ricordare come ammoniva Moro che nessuna società avanza nessuna raggiunge i suoi traguardi i più radicali di giustizia se non si lascerà permeare l'autentico senso dalla comunità capace di collocare le persone in un giusto rapporto già vedere la sociale
L'Assemblea nazionale i documenti che la prepararono il lungo dibattito le conclusioni hanno certamente contribuito aride lineare un possibile contributo essenziale e determinante dalla Democrazia cristiana per guidare il processo storico dalla nuova fase per contribuire a che erano società meno Masi Licata e dal volto più umano la democrazia cristiana convenuto in quella sede che l'esigenza del cambiamento che si richiede che la crisi epocale che viviamo non coinvolgono un patrimonio di valori ancora essenziale per la vita del paese
Il cambiamento attiene ad una rinnovata consapevolezza di questi valori capaci di orientare l'azione politica
Quindi non un partito diverso ma come è stato detto un partito capace di essere alternativo successore a se stesso mi appare chiaro che il problema di questa successione non può risolvere i non può risolversi illuministici espedienti vigilia statutari
In questo senso forse l'assemblea nazionale non è riuscita a liberarsi di un complesso di colpa determinato anche dalle segrete manipolazione mass media certamente orientata
E alla fine è sembrato che l'attenzione centrasse più sui vizi interni che sulle pubbliche virtù perché pur nella luce e nelle ombre queste sono certamente prevalente
Come non pensare invece che il tentativo di legittimazione del nostro ruolo viene da lontano si ripropone periodicamente questo è vero con accentuazioni diverse
Ma in sostanza appartiene a quella cultura laica e radicale di fondo calvinista che fu presente nel dopoguerra negli anni di De Gasperi e che oggi si ripresenta
Per ulteriori esigenza di spiazzamento
Quanti di noi ricorda lo ricordano certamente Cabras Bodrato Gerardo Bianco come molte tesi fossero presenti la cultura non solo del mondo ma anche dell'Unione goliardica italiana per esempio ricordano il congresso di grado
Queste constatazioni però proprio perché cercano di cogliere il senso della storia di questo lungo processo di delegittimazione non possono farci ignorare che comunque necessari ancora una volta intersecare la storia cogliere i segni dei tempi per essere attuali per trovare nuova legittimazione nuova pronuncia conosciuta in rapido cambiamento
Che si giorno forma partito una la riconferma delle entità ricca di flessibilità capace cioè di essere movimento
Questa istanza di partito o movimento può aderire alle pieghe dalla Società Italiana scioglierà le contraddizioni vedermi conflitti non limitandosi a finalizzare la capacità di sintesi di mediazione ma finalizzando nel senso progettuale tutto questo significa ricordarsi che la politica essenziale
In assenza la politica vengono introdotti nel sistema in modo surrettizio azioni di supplenza certamente non popolari nella sostanza antidemocratici dove non c'è politica è stato scritto dove non ce n'è abbastanza occorre costruirla se si vuole che la sovranità
Popolare siano una realtà e non un mito di biologico mistificatoria
E se pensiamo che questa sovranità popolare nel nostro sistema imperfetto quanto si vuole ma che non ha cultura nella prassi lascia intravedere di migliori si sostanzia nel consenso nella delega nella partecipazione non riteniamo di dovere mortificare
I livelli in cui i problemi di compenetrazione tra cittadini e forma istituzionale possono realizzarsi nel modo più completo
A fondamento quindi di questo nuovo grande progetto dalla Democrazia cristiana aperto e solidaristico negli elementi che rigetti insieme sia la visione centralistica illuministica dello Stato sia quella di una continua conflittualità tra livelli governo presenti alla comunità
I nuovi tempi devono essere perciò quelle l'approfondimento del bilancio dalla strategia delle Autonomie secondo l'insegnamento di Sturzo di le carte di Moro elemento qualificante di questa scelta è certamente l'ordine do regionale non mediatore in una insistente gerarchie all'opzione di sviluppo ma per il suo essere momento di programmazione e di recitazione capace di incidere con sensibilità diretta immediata
Su condizione squilibri
Ma il territoriale
E nel sociale
La scelta regionalistica del partito deve
Accompagnarsi al rinnovamento adeguamento del partito perché correlativamente alle indicazioni istituzionali le nostre sedi regionali divengono primarie per l'elaborazione politica di politiche determinati processi mole di mutamento dello sviluppo
Questo impegno per il lancio dell'azione autonomistica non può non saldarsi con un rinnovato impegno meridionalistica del partito
Però perché la valorizzazione dell'autonomia la riproposizione della tematica meridionalista sono due aspetti uno identico problema che è quello di di solare are di marginalità di subalternità
Come nemico non ricordare che in tutti questi lunghi anni della Repubblica il consenso che ha reso forte invulnerabile più c'erano grati che è stato assicurato in modo costante proprio del Mezzogiorno
Sarebbe autolesionista per la democrazia italiana il dimenticarlo sarebbe profondamente ingiusto oltre che semplicistico illusorio omologare la realtà una realtà marginale nella speranza
E la cultura dell'essere di cui questa realtà è permeata continui esprimersi in termini consensuale
Oggi nel Paese la cultura dominante sembra avere acquisito come dato scontato il calo dalla tensione meridionalista
Sul Mezzogiorno ha calato una sorta di effetto notte la cultura ufficiale la politica che ne consegue non è disponibile ad ascoltare i sussurri di questa realtà solo gli improvvisi gli ho le grida sembrò saltuariamente scuotere la tensione ancora una volta come diceva Sturzo nei primi decenni del secolo sono gli eventi drammatici ad interessare allora il Sud Vieri studiato come fenomeno talvolta magari mostruoso capace cioè di destare meraviglia
E le analisi si susseguono le analisi ricche di lotta sociale oggi di reminiscenze letterarie di argomenti presi a prestito dal volta dalla tecnologia e dalla topologia culturale si dimentica invece che il dramma la meraviglia il fenomeno
Ha una storia antica e che non si è pensato veramente invertire una direttrice di movimento
Siamo sempre più consapevoli che la tiene meridionalista da avvocati e Cristiana rischia diventare insufficiente in un tempo nel quale il processo inflattivo però dei redditi monetari diminuisce il valore reale dalla spesa pubblica
Inoltre mentre il divario tra dicono medagliati andata allargarsi facendo corre seri rischi di una governabilità l'unità del sistema
Esigenze primarie finiscono per essere considerate la difesa del tessuto produttivo ed occupazionale laddove si sente forte perché almeno una parte d'Italia non perda lo stretto contatto con la realtà comunitaria
La Democrazia Cristiana Partito nazionale popolare ha perciò il dovere di accentuare una testimonianza meridionalisti agenzia Ap attraverso correzioni insegna dei meccanismi di sviluppo proposizione di nuove scelte strategiche
Mozione che sta di fronte al Congresso e quella di muovere dinamismo lo spirito unitario l'interesse complessivo del Paese la democrazia
Un ma realismo che le rivendicazioni delle azioni e le intuizioni di bestiame della Repubblica le superi tuttavia eravamo a sintesi qualificata da riconoscimento che meridionalismo autonomismo regionalismo sono scelte reciprocamente integrati
Dobbiamo ora affermare la pregiudiziale della questione meridionale la sua assenza di problema vincolo tra politiche italiane
Una politica che colga ancora la pregiudiziale meridionalistica e quindi più necessaria che mai
E se volessimo riandare ai dati di questa dicotomia dovremmo dire che essi sono impressionanti
Barra sporto dal rapporto Svimez rileviamo che la popolazione cresce ormai solo nel Mezzogiorno del Mezzogiorno alimentare in misura crescente la dinamica d'offerta di lavoro e la quota
Che di essa resta disoccupata nel Sud il tasso di disoccupazione ormai doppio di quello del nord ci vorrebbero del prossimo decennio milioni e mezzo di posti di lavoro extra agricoli per ridurre il tasso di disoccupazione nel Sud alla media del nord dell'Europa comunitaria
Se questo impegno che proponiamo venisse meno la situazione riproporrebbe una intensificazione dalla politica dei sussidi invece che affermiamo che la riduzione dei divari territoriali va perseguita congiuntamente al contenimento di frazionare sanamente conversione la struttura produttiva l'obiettivo megalitico non può essere affidata esclusivamente nemmeno prevalentemente a politiche speciali ad essere assunto come vincoli tutte le visioni politiche economiche e finanziarie
Inoltre
Non basta compiacersi per il fatto che l'esigenza di sopravvivenza hanno inventato nuovi modelli dell'arte di arrangiarsi o delle occasioni di lavoro non istituzionali
Proprio nelle pieghe del sommerso infatti possono maturare ed espandersi quei comportamenti che caratterizzano ancora la questione meridionale come questione morale la mafia e la camorra i tre certe col terrorismo possono così svilupparsi estendendo le pratiche legali ad attività economiche sociali questi fenomeni se condizionati anche da lei regolarità dei presidi sviluppo
Appaiono oggi in modo più drammatico per la trovarsi di quella spinta etico sociale che caratterizzano soltanto il meridionalismo delle prime appassionate denunce
Ma anche quello più maturo della proposta politica tocca la Democrazia Cristiana combattere a viso aperto questi fenomeni deviazione specialmente quando questi assediano centri visione economica culturale politica o quando aggrediscono fino all'assassinio tutori della legalità e protagonisti del cambiamento
Il sacrificio di Mattarella leader Cogliano di la Torre non possono essere soltanto l'occasione per suggestive celebrazioni ma devono rappresentare un monito una lezione e ci spinga a portare più in alto la battaglia per il cambiamento per una migliore convivenza civile
E ancora vero quello che diceva Sturzo che il Mezzogiorno dovrà trovare al suo interno le premesse per la rinascita per i proporre al Paese senza pietismo e lamentazioni un uomo dell'unitario che discenda da una grande solidarietà
L'impegno comune delle regioni meridionali può rilevarsi riportato incalcolabile aprono contrattazione sul problema dello sviluppo di unificazione del Paese
Spetta a queste regioni un grande sforzo progettuale per identificare la questione meridionale come questione nazionale per ottenere ciò l'impegno politico del Paese e la sua classe dirigente che coincida con l'interesse e l'intera comunità
Il problema del Mezzogiorno non può restare capitolo a sé deve rappresentare il cardine per una modificazione del Paese proprio il momento in cui le difficoltà economiche sembra riproporre un modello padano chiuso fino all'egoismo con ricche venature di una sorta di corporativismo nel separatista
Per questa nuova strategia può essere conducente anche il proposito di rigenerazione del partito che va perseguito come questo il gruppo dalla struttura al tempo stesso come modulo utile carenti irridente a popolare si tratta in sostanza di adeguare la struttura del partito la nuova fisionomia che la stato assunto con il decentramento regionale impedendo che si crei una grave sperequazione fra i livelli cui si articoli poteri istituzionali e le sedi in cui il partito opera lo sforzo di sintesi politica che gli compete
Dobbiamo puntare ad un partito realmente capace di trasmettere una domanda politica che necessariamente articolata un partito in grado di progettare una linea coerente rispettano domanda sociale calibrata sulla specificità degli ambienti è dimensionata sul tessuto di autonomie locali da colonizzare
E sappiamo che tutto questo non nasce non può nascere latticini nella scelta di campo artificioso l'impegno la democrazia cristiana
Che la democrazia che si era avuto e continua vere
In questi anni amo anche una valenza che non è possibile pensare di ridurre a mera gestione del potere ma si deve sostanziare in uno sforzo di dare cittadinanza gli esclusi ed emarginati di ampliare l'essere libertà anche sostanziali e di portare a soluzioni o di storici
Del sottosviluppo dell'arretratezza amici congressisti
Pochi amici congressisti
Sarebbe troppo poco se in questo congresso ci si limitasse a continuare a praticare speranza sarebbe forse un fatto solamente mistificatoria
Dobbiamo invece riuscire a cogliere il senso delle attese di questa società per un progetto che proprio perché ricco di tradizioni sia ancora capace di essere ricco di futuro
E la seduta è sospesa e sei riprende alle ore quindici e trenta precise
Parlava e Giuseppe spirito ne ha facoltà
Signor presidente
Che amici del congresso
Io
Sono cosciente di parlare banchi vuoti
Ma vestono Melis toglie
Dal
Valeria portare qui
La voce di quel mondo degli esterni
E in particolare
Di quel mondo rurale
Ma giuridiche e io
Sento qui di rappresentare
Il nome della coltivatore diretto
Ora attraverso il discorso che noi abbiamo consentito
Da ieri ad oggi
Era anche attraverso la relazione
Bella
Segretario Piccoli
Io ho potuto riscontrare
Come
Disponibilità
Sia stato trattato il problema
Di questo mondo agricolo che io qui
Penso di rappresentare
Per la per il mio attaccamento alla terra
Ma soprattutto per questo entroterra democristiana
Lei certamente non vuole essere più considerato
Come l'ha bandita di caccia dei voti della Democrazia Cristiana ma che oggi come oggi
Assumere la sua dignità
E che oggi come oggi diede al partito un programma serio onesto e concordato
Il suffragio verso l'agricoltura italiana
E noi sappiamo
Che affiorano idee
Di una primaria età dell'agricoltura in effetti è nei fatti
Questo potere risolvere ormai da dieci anni
Nel gabellare
Quella classe di coltivatori diretti
Che ha sembra mirato il contributo vittorioso relativistica
E noi pretendiamo qui in questo quindicesimo congresso
La Democrazia Cristiana
Chi è una parola precisa venga eletto
Al fine di risolvere il grosso problema
Stava attraversando attualmente l'agricoltore Italia
Noi chiediamo Acqua il partito nel quale noi abbiamo creduto
Da tanti anni
Noi chiediamo a questo partito
Che quella frase crinale del tema del congresso
Solidarietà marzo arginare abbia ad avere il significato aggiunto dopo per il mondo agricolo
Non è possibile
E ancora oggi
Gli autonomi quindici prendo una difesa anche in favore degli artigiani e dei commercianti
Cioè gli autodromi possono essere trattati come italiani di serie B
Mi riferisco alle pensioni
Che solo al diciotto dei quel minimo riconosciuto per i lavoratori dipendenti
Bevi iberico
A quella indennità per le partorienti
Al diciotto
Il minimo garantito
Per le partoriente da lavoro dipendente
Ora signor presidente
E io non vorrei
Che era l'idea di Lo Bianco
Quella dell'autonomia
Anche sessili riconosce nella comune radice
Cristiano sociale
In comunanza di intenti con il partito della Democrazia Cristiana
Io non vorrei
Che è quella linea di autonomia
Servisse da umani al dirigente alle ingenti mare
La linea dell'allontanamento
La Coltivatori diretti che sarebbe ora aggiustare recriminazione rivendicazione
Di questo mondo agricolo
Perché è carina signori del congresso
Noi altri
Abbiano la necessità quindi partecipare al processo democratico
Istitutivo dell'élite
Per cui Vernon gli altri dal mondo agricolo
è necessario ed indispensabile
Una volta chiedere che
Sono mamma le scivolate
Dallo Stato alle Regioni
Dalle Regioni alle comunità montane
Dalle Comunità montane i colori è per noi indispensabile
Che i nostri coltivatori diretti
In base a quello che il bisogno inderogabile ed imprescindibile dare la partecipazione di Cuesta che valse
Alla programmazione
Nati o andare è
In beige Cdp le che noi si possa partecipare
Nell'élite
La Democrazia cristiana
A questi processi di innovazione
De programmazione del nostro territorio
Per cui i coltivatori diretti affermano qui in questi Assisi dalla Democrazia cristiana
Il loro è imprescindibile bisogno di essere gli artefici di queste la programmazione in sede comunale in sede di Comunità montana intende
Provinciale e regionale e nazionale
Ma io signor presidente
Mi appello qui
A tutta la sensibilità dell'onorevole Taviani
Che presiedevano tra Assemblea
Perché io vorrei portare qui in questi casi si democratica
E il nostro partito
Ha anche e il discorso
Di certi enti locali
KLM meno sono stati sfiorati nella relazione piccoli
M. riferisco e io che sono
Presidente di una comunità montana
Mi riferisco haley venete
Che sono state date alle Comunità montane noi abbiamo e il settanta per cento del nostro territorio Montale
Per cui noi chiediamo alla Democrazia Cristiana
Queste la Democrazia cristiana deve dirci in questo congresso
Cioè cosa vuole fare
Per le comunità montane
Noi non possiamo più andare avanti
Paola è eterna storia dico comunità montane comprensorio noi vogliamo sapere una volta che la mille cento e due ha stabilito questi poveri delegate noi vogliamo dice vuol sapere
Questi poteri delegati che cosa significano per l'agente della montagna per l'agente rurale per la montagna
Noi vogliamo sapere giovane
Tacque lesto congresso
Ed è quello sto il discorso pratico a noi cari amici del congresso
Ci frega poco miei tornare arrivederci Lerna rigida democratica cristiana annoia impreca Bobo ritornare a vedere
Quello che era lo spirito vecchio
Per la Democrazia Cristiana dove vogliamo proiettarci in questo mondo luogo noi vogliamo assecondare i tempi noi vogliamo mangiare
Contiene la Democrazia cristiana appena il tempo di Lucia Guerra
Signori del congresso è la realtà
Inopinabile per la quale io sono venuto a Roma
Se ne sono venuto a Roma per richiedere acqua esso a partito nel quale io credo da trentacinque anni
Che è questo partito diventi il partito e lavoratori vera è un'altra popolare e non certo e il partito pelle Cameli per delle clientele e il partito
Terrorizzata merende dolci conti curavamo quando avevamo aderito a queste idea cristiana dei pagine di libertà e di solidarietà sociale
E allora
Io chiedo la Democrazia Cristiana
Chi è anche per le comunità montane
Viene sono avvenute nel suo Ugo annessa litigio dagli amministratori
Dove le strutture non erano state componenti contemplate nella legge mille cento e due
Io chiedo al partito della Democrazia cristiana che si voglia fare una riforma anche di questi dall'istituto che senza dubbio è benemerito per leggendo i mondane nel nostro territorio
La cosa che io imbocco tra questo partito
Perché ho potuto osservare nella mia esperienza
Il presidente di Comunità montane come nelle comunità montane purtroppo oggi si erano riversati i pettegolezzi ed i campanilismi locali e comunali io chiedo al mio partito
Sia fatta una svolta decisiva in maniera da consentire
La nomina di quei consiglieri delle comunità montane
Con il suffragio diretto i tutti i cittadini piacciono compartecipi dei quell'area decisa dalle Regioni
E quei sotto amici del congresso
Il valore dalla partecipazione popolare che negli anni ci sforziamo di avere è che non abbiamo purtroppo
Se noi riusciremo attraverso la partecipazione popolare
Ad avere con il suffragio diretto ad avere i rappresentanti legittimo del dei popoli nelle montagne Nori soltanto così potremo avere
La viva partecipazione fattiva
Tel dei popoli la montagna allora alla quella programmazione pieno IVA che chiediamo da anni
Per farsi chi anche in quelle zone depresse nell'Appennino posso
Assurgere il progresso e posso
Consolidarsi lo sviluppo
Ma io cari amici dal Congresso signor Presidente
Io non sono hanno oltretutto anche o nuova verso
Io vengo qui a portarvi la siamo dei terremotati davanti a terra
Io vengo qui a portarvi le lacrime
E ai terremotati dell'alter Kenya
Nella relazione piccoli noi non abbiamo venduto nemmeno questua agenda questo attivo l'azione Loiero chiedo l'Antigone scritta
La presidente non ci soddisfa
Noi vogliamo che vada ad arrivati aggravato quarto a parte dall'altro abbiate a esprimere dei queste arroccamento
Nel suo agendo testi reso il suo accento determinante
Perché il problema del terremoto posizione essere risolvono dalle nostre zone Melissa glissa io sono stato quattro anni ministro mezzogiorno
Io ho preso tre laurea ad honorem all'estero proprio sul problema del Mezzogiorno d'Italia convinto che sia il problema fondamentale
Primo ritardo rispetto a tutti gli altri problemi signor Presidente dai gol recitiamo la giovane star
Signor presidente
Io con la giovane età no ricostruisco arrecate in altri previa no è chiaro che i dati allora ad Aviano Pecorella che ha rappresentato dalla Democrazia cristiana vaiolo tornando dalla via terra
E io che avevo nel prefabbricato Suisio aveva dato l'addio ad iniziare tetto straniero High Yield erano cristiani già non hanno tempo che eran è localizzato che è Square hanno
Che ha
Mi sono infatuato
Di quella legge duecentodiciannove
Noi abbiamo promesso
Signori della Democrazia Cristiana signori dal governo signori nostri rappresentanti della democrazia i vitalizi governo noi abbiamo detto alle nostre popolazione
Che è bisognava che eravamo arrivati al punto vadano agendo diciannove ricostruire le industrie
In quella valle del nuovo anno non avevamo letto che inevitabilmente da voi democristiani data che ci eravamo battuti per tanti anni per pazzi che è l'industrializzazione arrivasse delle nostre interne
Nelle nelle nostre zone interne noi finalmente attraverso la duecentodiciannove eravamo riusciti
Ad arrivare a questo progetto industriale che Zegna Emeghara Larita la vitalità
Quelle nostre popolazioni che cosa signor Presidente io antro abili
Agli amici miei dalla gioia terremotata che hanno creduto in queste nostre cose è che fino ad oggi attraverso i vari decreti legislativi lo stanno vedendo niente
Noi dalla comunità mondano dell'arte il PD che eravamo partiti già attraverso l'individuazione delle zone industriali attraverso l'approvazione dalla Regione che eravamo partiti già
Verrà assecondare questo processo che significava
Portare dalla notte al giorno per le nostre regioni
Io
Tengo sulla mia scrivania signor Presidente
Wang da quattro richieste né industriali
Che vogliono vedere nelle nostre zone ex indagando attraverso i decreti legge i decreti legislativi lei comodati ogni legge finale oggi non riescono a pervenire in queste nostre zone per cui io mentre o alla porta della mia comunità montana l'industriale che vogliono arrivare o alla porta e i settecento quaranta giovanile la due otto al cinque e vi chiedo lavora io voi migliaia dei disoccupati che bussò alla porta dalla mia comunità montana per avere lavoro
E bisogna cambiare
Come bisogna cambiare bisogna cambiare attuando queste cose
Se la Democrazia Cristiana
Vuole essere il partito dell'avvenire
Se la Democrazia Cristiana vuol essere il partito delle qua una crisi terminò
Occorre
Che queste cose che la base esente queste cose che è alla base degli dica
Diventi loro patrimonio programmatico del partito
Soltanto così gravi io che nel lontano quarantanove
Aderì alla Democrazia Cristiana colmi entusiasmo giovanile quattro alberghi nuovamente nel letto indotte le altre assemblee deriva la Democrazia Cristiana
Alla parola all'onorevole intanto è un augurio alla parola Giovanni Chiappini
Delegato della della Germania di nostri emigranti
Grazie per l'onorevole ma non ci tengo
è stato l'augurio grazie signor presidente amica di in Germania no forse in Svizzera abbiamo onorevoli anche i presidenti dei Cantoni noi Germania dell'onorevole non non viene chiamato nemmeno onorevoli svizzera invece anche anche lui campione addirittura il presidente del Municipio
No in Germania in tutto il percorso
Saranno il piccino che il Pagliara appunto
Certo rappresentare gli immigrati democristiani in Germania in una fase congressuale che in questo momento preciso è abbastanza tranquilla ma probabilmente fuori e abbastanza dinamica io credo che per me sia più che problematico
In quanto quest'intervento
Che non vuole essere corporativo intervento dei democristiani emigrati
Potrebbe essere scambiato per un diversivo nel
Nella dialettica congressuale che in questi ultimi giorni soprattutto anche in questi minuti
E più che presente tra di noi
Certo e difficile parlare dei sentimenti e delle aspirazioni di una grossa comunità circa seicento mila persone che vivono in Germania
Gente che proviene per la maggior parte dal Mezzogiorno io vengo dalla Sicilia e siciliani sul seicento mila sono più di centocinquanta mila
Dicevo e difficile parlare dell'aspirazione dei sentimenti di questa gente è stata costretta a lasciare la propria terra la propria famiglia spesso i propri figli
Le proprie mogli
Le proprie abitudini per andare a vivere in un altro Paese quello dalla Repubblica federale tedesca con il quale hanno in comune soltanto una cultura ore europea ma che peraltro non è ancora profondamente radicata nella loro coscienza
è hanno in comune anche le aspirazioni in fondo tutti gli uomini che credono dei principi fondamentali
Dei valori cristiani credono In un mondo migliore in questo non ci sono distinzioni tra meridionali e settentrionali italiani e non italiani
Certo
E difficile affrontare questo argomento
Perché ripeto potrebbe essere considerato anche un diversivo
In un momento storico nel nostro Paese in cui ormai le liste dei cadaveri eccellenti si registrano quasi burocraticamente con agghiacciante cinismo
Dove si
Si misurano dove si vedono episodi di inaudita disumana inumana violenza quando in Italia le forze del rinnovamento e del riscatto
Ricordiamo anche se siamo pochi gli ultimi caduti
Sia del Cogliano sia la Torre
Che sono
Considerate e che sono state forse del rinnovamento e del riscatto e che tutti coloro io credo di dare il mio piccolissimo contributo anche questo tutte queste persone che credono
E che danno il loro contributo a questo rinnovamento sembra che siamo tutti come ad un tiro avversario
Eppure credo un'altra cosa
Forse dall'estero che per alcuni è un luogo di esilio e che per altri probabilmente soprattutto in questo momento potrebbe essere considerato
Uno si
Ma erroneamente
Dico dall'estero potrebbero venire dei segnali utili
Al nostro partito in questo congresso per la ricerca dal nostro autentiche radici di partito popolare che sia pure nella sua laicità di azione non deve assolutamente perdere di vista la sua ispirazione cristiana
è stato detto a Trento all'ultima festa dell'amicizia
Che la DC deve farsi sempre più carico dei problemi e delle aspirazioni degli umili dei poveri e degli emarginati e l'ho ricordato anche l'onorevole Piccoli il segretario nella sua relazione
E questa è un sacrosanta verità dobbiamo veramente
Essere il partito dei poveri degli umili e degli emarginati
Ma se vogliamo evitare
Di trasformare questa grande verità in un gioco demagogico di parole
è una verità che dobbiamo attuare presto e bene
E in questo senso parlare di emigrazione non significa altro che offrire un contributo sul quale tutti noi siamo obbligati direi a confrontarci
La Repubblica federale tedesca grazie ad una per certi versi nuova efficienza delle strutture amministrative dello Stato qualche problema comincia ad avviarsi a soluzione
La nostra gente
Costretto a fuggire da un mezzogiorno che non ne offriva e che diciamolo chiaro a tutt'oggi ancora non offre nemmeno opportunità di sopravvivenza
Senta e oggi il bisogno di essere considerata parte integrante dello Stato
E se vogliamo ridurre alla comunità dei democristiani italiani emigrati
Essa volle essere considerata parte integrante del partito
Permettetemi un esempio
Forse grazie a questa esigenza di partecipazione di essere partecipi di lavorare insieme di essere insieme corresponsabili nelle scelte che poi toccano tutti noi
E questa esigenza credo che sia comune anche a coloro che in Italia sono rimasti volevo fare un esempio dicevo in in Germania
L'ambasciatore
Fa parecchi giri
E va spesso a trovare la nostra comunità e si confronta così apertamente si prende magari uso delle critiche in faccia
Ma c'è un rapporto personale e diretto dove il potere tra virgolette non è più un rintanato nel palazzo mai uscito nelle strade e a questo punto forse grazie a questo nuovo tipo
Di gestione questo nuovo tipo di
Di modo di lavorare
L'Italia
Che per gli emigrati spesso è stata considerata una amara matrigna comincia ad avere un rapporto comincia per un'immagine diverso
Non si può dire siamo poche vorrei che fossimo di più perché non si può dire
Lo stesso per quanto riguarda il nostro partito
Salvo sporadiche e personali eccezioni
La DC per tanti anni è rimasta come partito organizzato come struttura pressoché assente come in Germania
Tant'è che solo grazie ad una energica richiesta Della basse per il vero bisogna dire recepita dal dall'attuale dall'attuale dirigenza dalla dirigenza uscente dello stesso
Noi grazie a questa richiesta che le ho fatto personalmente all'onorevole piccola l'onorevole senese che sono venuti alle percussioni a partecipare ad una nostra Assemblea celebreremo entro quest'anno il nostro primo congresso regionale
Dopo tanti anni che il partito esistenti nei democristiani questo è il primo anno che se tutto ci va bene celebreremo il nostro primo vero congresso
Dove leggeremo un comitato nazionale all'estero di trenta persone dove leggeremo direttamente un segretario
Io credo che sia necessario oggi uscire dall'isolamento
Democrazia Cristiana grazie forse ad un uno spregiudicato
Uso del dei mezzi di comunicazione sociale ha un'immagine di partito di potere rimasta appiattita
Per cui non non si riesce più a distinguere questo è un piccolo esperimento si potrebbe fare andando a parlare con la gente andrà a chiedere che differenza c'è
Tra posizioni
Che alcuni nostri leader ricoprono il partito o posizioni che altri nostri leader occupano nel del Governo o nelle istituzioni pubbliche non c'è alcuna differenza la gente oramai crede la Democrazia Cristiana come il tipico partito di potere rimasto appiattito e non riesce più a fare nessuna distinzione ed è un'immagine che non è Rea cioè in parte potrebbe anche essere reale ma che non è del tutto veritiera
E che e ingiusta nei confronti di tante persone che lavorano con la base e neanche ingiusta nei confronti di alcuni vertici che sono vertici soltanto per il fatto di essere rappresentativi di una bassa
è necessario uscire da questo isolamento e io credo che ci possa essere un sistema
Lucida
Da questo da questa camicia di forza da questa spirale che è stata messa d'arte io credo da chi che oggi critica strumentalmente alcune posizioni del nostro partito e che non aspetta altro
Che è il momento per sostituire ad una presunta egemonia democristiana
Una certa egemonia non laica ma laicista carica di tante incognite
Ed alcune certezze negative
Noi dobbiamo riprendere con più vigore il contatto umano con la gente
Dobbiamo fare onore
Alla nostra storia che ci vede come un partito non di massa ma di popolo un termine che non può includere masse o classi né viste da un lato nel viste dall'alto
E soltanto se riusciremo in questa fase allora gli innegabili consenti che riusciremo ad aggregare potranno autorizzarci a rivendicare
Ancora con più forza il diritto alla centralità e conseguentemente anche la guida del Paese
I democristiani emigrati in Germania sono convinti di tutto ciò
Tanto che consideriamo noi tutti consideriamo chiusa la fase delle richieste piagnucola osé non motivate politicamente
Siamo partito a tutti gli effetti
E perciò non possiamo che approvare recenti modifiche della direzione per cui noi sezioni della DC all'estero
Non dipendiamo più dal settore immigrazione una specie di ghetto a parte ma dipendiamo direttamente dal dipartimento organizzativo una sezione all'estero non può essere considerata diversa soltanto perché al di là delle altre
Adesso in Germania in piena autonomia
Ma nello stesso nello stretto rispetto dalle norme statutarie ci accingiamo a celebrare il nostro primo congresso
Ma vogliamo inoltre e c'era sempre più informati di quanto succede nella DC in Italia e chiedevo pure di poterci conoscere noi democristiani all'estero meglio
In pratica chiediamo tra l'altro
Una più capo urlare maggiore diffusione della stampa del partito
E della stampa dell'area cattolica
E chiediamo al congresso probabilmente
Nel nei prossimi nelle prossime ore domani
Se riusciamo a trovare un accordo tra tutti delegata lesto vorremmo presentare una mozione a questo congresso perché si arrivi alla realizzazione di un organo di collegamento
All'estero sia quindicinale che sia mensile ma un punto di riferimento ufficiale del partito che possano permettere di scambiarci le nostre esperienze e quindi che ci possa permettere una crescita comune
E contemporaneamente che possa essere un punto di riferimento per le altre forze politiche nell'ambito di una normale dialettica politica
La DC inoltre deve farsi carico di un progetto politico finalizzato allo sviluppo del Mezzogiorno perché come immigrati non possiamo dimenticare che veniamo in massima parte dal mezzogiorno e questo progetto secondo me non può non vedere coinvolte tutte le forze politiche e democratiche del Paese
Per noi ancora oggi rimane valido quanto scrisse una polemica lettera che non voleva essere polemica ma voleva essere costruttiva l'indimenticato ed indimenticabile Piersanti Mattarella
Presidente la Regione Siciliana ucciso barbaramente alla mafia il sei gennaio il giorno l'Epifania del mille novecentottanta
Uno dei nostri
Tanti caduti uno dei massimi difensori e per i più convinti assertori delle capacità del riscatto del sud allora segretario Zaccagnini
La DC ha il dovere
Dovere di impegnarsi sul serio
Per raggiungere questi obiettivi e se necessario dichiarando guerra a tutti coloro che preferiscono che il Sud continui ad essere un pozzo senza fondo
Da cui si debba estrarre continuamente manodopera manovrabili a piacimento
Gli immigrati non hanno dimenticato la loro terra
E loro desiderio più forte e quello di tornare la dimostrazione viene data anche dalla consistente massa di rimesse che arriva puntualmente è sempre in maggior quantità giù al Sud
Chi ha intenzione di rimanenze né all'estero
Oggi che probabilmente non hanno più famiglia perché hanno operato il così detto ricongiungimento familiare
Oggi che vecchi genitori probabilmente sono morti non c'è più alcun motivo di mandare soldi giù se non quello di prepararsi una vecchiaia quanto meno tranquilla
è questa la realtà l'aspirazione col ritornare subito o quanto meno più presto
E noi non possiamo dire a queste persone
C'è la possibilità di tornare quando la possibilità di tornare non c'è perché tornare non fare niente e ritrovarsi di nuovo disoccupati in frustrati
è un atto politicamente inqualificabile io credo in Germania attualmente va di moda
Una frase di Max strisce un lo scrittore svizzero che dice abbiamo chiamato braccia sono arrivati uomini perché oggi di perché oggi in Germania
Questa gente che è stata chiamata per favorire un determinato sviluppo economico industriale in pratica finanziare il surplus lusso
Che ancora oggi sia pure in misura più ridotta e presente in Germania
Ci sono problemi d'integrazione perché questi lavoratori hanno capito che hanno i loro diritti sono arrivati la loro famiglia
Vogliono che i figli studino il tedesco che si integrino in una società tedesca ma che rimangano italiani che non perdono la loro cultura d'origine e cominciano ad esserci problemi
E anche in questo credo che il nostro partito debenza & impegnarsi in un no in un serrato confronto con l'azione dei V e con la sale su partiti con i quali siamo apparentati proteggiamo partito unico come partito con la revoco Peo
Perché in quel partito bisogna ammetterlo accanto ad alcune forze che sono per una reale e concreta apertura nei confronti degli stranieri e quindi degli italiani anche degli italiani
Ci sono anche delle forze non dico anti straniere ma che continuano a considerare gli stranieri come massa di manovra di un capitale
Consideriamo la cosa in Germania in Belgio in Francia in tutta l'Europa occidentale e in atto una crisi economica sia pure non nelle dimensioni con la quale si vuole dipingere
E si stanno cominciando a preparare i rientri di persone che sono essendo non qualificata professionalmente perché c'è tutta una trafila difficilissima per poter accedere a corsi di formazione professionale sono i primi ad essere licenziati
E pur non potendo essere espulsi in quanto in quanto fanno parte la comunità europea e quindi godono del diritto di circolazione questa gente bene di fatto costretta a tornare a tornare nella propria terra in un Sud che non offre alcuna possibilità di occupazione
E non vorrei che domani
Dal Sud
Si cominciasse a parlare di questo Max Prince dicendo abbiamo mandato via a braccia e sono tornati uomini grazie
Ringraziamo una l'amico sia Pisicchio ha portato veramente la voce di una di un notevole numero di democrazia dei cristiani
Chi fuori nel nostro Paese portano alto nome non soltanto dalla Democrazia cristiana ma anche dell'Italia
Comprendiamo
Comprendiamo conosciamo le loro difficoltà purtroppo sono problemi capitano quelli quello che gli ha detto a proposito del Pd utilissima non dimentichiamo che purtroppo avvenuto e avviene qualche volta anche a proposito della Democrazia Cristiana della Liguria o della Lombardia o del Piemonte nei riguardi dei meridionali quindi io credo che debba essere un impegno di tutti a sentire veramente come cinquanta l'Italia unita come ho avuto occasione di dire la settimana scorsa anche il patrimonio il rosso che noi abbiamo del patrimonio resistenza è un patrimonio non soltanto dell'Italia del nord o del centro ma di tutta l'Italia dei moltissimi meridionali sono caduti a Cefalonia invece in Albania e anche le nostre formazioni del no
Questo va detto
Non per retorica ma per riconoscimento di quello che in Mezzogiorno rappresenta per il nostro Paese alla parola De Petro
Signor presidente amici del congresso
Io non farò un discorso quanto piuttosto
Tenterò di soffermarmi su tre considerazioni
La prima considerazione riguarda lo scenario nel quale noi siamo chiamati oggi a definire le scelte del partito per i prossimi anni lo scenario nel quale ci muoviamo in un duplice scenario
Anzitutto adesso non è dettato tanto da una visione tattica dei rapporti tra i partiti
Ma credo che debba essere dettato da alcune grandi domande che salgono dalla società civile
La domanda della pace
La capacità di dare contenuto alla nostra vita democratica
La capacità di dare senso e dignità al lavoro dell'uomo
La capacità di ristabilire un nesso ovvero tra uomo e istituzioni
La capacità di offrire una società più vero ai giovani
Sono questi i temi che misurano oggi la credibilità lo spessore
L'autenticità politica di ogni partito
C'è un secondo scenario più strettamente legato alle vicende politiche nazionali
E si è dato dalla esistenza nel nostro Paese contemporaneamente di due maggioranze
Due maggioranze che in parte si sovrappongono
Una maggioranza anticomunista
Di cui noi facciamo parte
Ed una maggioranza anti democristiana dalla quale evidentemente siamo esclusi
Se questi due pur brevemente sono gli elementi che compongono la scena nella quale noi oggi siamo chiamati a esprimere la nostra responsabilità è la nostra azione
Allora mi pare sia chiaro
Che il quindicesimo congresso a differenza del quattordicesimo congresso non ha in discussione le alleanze politiche
La questione di questo congresso non sono non è la formula di governo
Ne è in gioco oggi la quantificazione della nostra simpatia o antipatia nei confronti del partito socialista o di altri partiti dell'area laica
Il quindicesimo congresso ha in discussione anzi tutto è sostanzialmente la nostra capacità di essere per il Paese ancora oggi riferimento per un autentico progetto di sviluppo civile e politico
Ciò che è in gioco è la nostra capacità di proporre valori che siano ancora oggi espressione della coscienza vera del popolo e della nazione non comprendiamo e che su questo sì individua e su questo si gioca il significato il contenuto il risultato positivo di questo congresso
Significa fare un passo indietro ritornare ad una situazione che forse aveva qualche anno fa ma che oggi non è più vera
Insieme a questa capacità
Di proporre la Democrazia Cristiana come nuovo riferimento per lo sviluppo umano e civile del Paese
E anche in gioco la nostra capacità
Di respingeva e non semplicemente in modo viscerale
Eventuali subalternità ad altre forze politiche ma direi di respingere questa subalternità attraverso una iniziativa della Democrazia Cristiana
Che conferisca all'attuale alleanza di governo un senso che vada oltre il suo semplice significato numerico
Di fronte ai grandi temi dell'uomo e della società oggi occorre proporre compiere un passo oltre la teoria della pura governabilità
Per dare all'attuale alleanza di governo il segno proprio del governo il segno cioè della guida del Paese
Si tratta di passare da un'intesa di semplice emergenza alla mercé di instabili interessi di parte e di partito che ogni giorno la mettono in discussione ad un confronto serio sul terreno culturale
E degli obiettivi sociali e politici con i nostri alleati un confronto che consenta di dare organicità e dignità politica all'attuale maggioranza di governo
Per queste ragioni la nostra responsabilità in questo congresso e che ne esca comunque una DC con un'anima chiara
Con una nuova coscienza del nesso tra ideale e politica
Comunque
Dopo i partners i terreno di valori e di obiettivi comuni su cui pur nel rispetto delle differenze si possono delineare un progetto di azione
Solo queste mi pare con molto realismo la strada che occorre per ancora dov'è oggi in questo congresso
Per non doverla ancora domani parlare di subalternità
Per non dover ancora domani affidare alle formule politiche
L'esistenza la permanenza alla presenza la centralità della democrazia cristiana nella vita del Paese
Ma per queste stesse ragioni questo congresso non può essere per nessuno nei un congresso di rivincita
Né d'altra parte un congresso di conferma
Chi pensasse a questo congresso come l'occasione per rivincite su avvenimenti politici del passato o chi pensasse a questo congresso come occasione per confermare scelte già compiute in passato
Ancora una volta io credo mostri
Di non capire il senso di quanto è accaduto in questi mesi in questi anni soprattutto di quanto è accaduto da diversi anni nella società italiana nel mondo cattolico in tanti mondi vivi a noi vicini culturalmente socialmente e politicamente
Questo congresso può essere soltanto un congresso di movimento questo congresso può essere soltanto un congresso di vero rinnovamento
Può essere solo un congresso di chiarezza sugli ideali sui contenuti sulla nostra quotidiana prassi politica
La seconda considerazione
La strada del rinnovamento di questo rinnovamento al di là di quanto da tempo si muove in tale violazione all'interno del partito ha trovato un momento di particolare chiarezza nell'Assemblea nazionale
L'Assemblea nazionale è nata sull'onda della conferenza nazionale ma più ancora l'Assemblea nazionale è nata sotto la spinta di un mondo soprattutto di un mondo cattolico che uscendo dalla sua Carrisi che riscoprendo una cultura della identità e della presenza nella società civile sia riproposto in avvenimenti recenti
Come punto di riferimento di incontro di dialogo per tanti uomini cattolici anche non cattolici su fondamentali valori umani e civili
Di qui è nata l'Assemblea nazionale cento
Vi hanno concorso anche forza interni al partito cento anche chi come anche il sottoscritto dentro il partito operava ha sostenuto questo tentativo questo lavoro dell'Assemblea nazionale
Ma diciamo con franchezza l'Assemblea nazionale è stata soprattutto il frutto di quanto nella società civile stava maturando è maturato come nuova forza ideale come nuova presenza sociale come nuova disponibilità all'impegno e al lavoro
Bene l'Assemblea nazionale ha vide iniziato tre fatti
Il primo fatto che l'Assemblea nazionale a tutti noi richiamato in quei giorni di novembre con molta chiarezza e lealtà al di là pur di alcune differenze che certo esistono anche nel mondo degli esperti ma richiamato un dato comune
Quello delle radici cristiane e delle radici popolari di questo partito
Io credo che lo spirito tutto lo spirito dell'Assemblea nazionale
Abbia camminato anzitutto in questa grande direzione la Democrazia cristiana e non può essere se non un partito radicato nell'esperienza di un popolo
Noi non abbiamo mai all'indagato queste radici
Ma è altrettanto vero che tali radici hanno molte volte ha cessato di essere un giudizio ed un allentamento per la nostra azione politica hanno cessato di essere espressione di una concezione dell'uomo e della vita che è il punto di partenza anche dell'impegno politico
Fare politica senza una concezione dell'uomo significa vivere empiricamente alla giornata
Inesorabilmente secondo un calcolo esclusivamente di poterne ma è proprio in queste radici culturali cristiani e popolari che sta non solo la dimensione popolare della Democrazia Cristiana ma anche la sua capacità di raccordare i diversi ceti sociali
Di raccontare le diverse culturali del gas componenti culturali del Paese in un'unica esperienza nazionale in un progetto di solidarietà e di bene comune
In queste radici sta la forza di ricompattare intorno ad un progetto autenticamente umano un tessuto sociale sfiduciato disamorato e per ciò profondamente disgregato
L'idea Calisti Anna di democrazia che anche Casini questa mattina ricordava
Resta la strada nazionale alla democrazia contro il suo svuotamento resta la strada vera la socialità contro il corporativismo contro l'individualismo di tipo radicale
Il secondo tema che l'Assemblea nazionale ci ha posto di fronte ha riguardato le regole interne del partito l'assetto del potere l'organizzazione del partito nella società civile
Dalla partecipazione degli esterni alle sezioni di Han all'Est alle sezioni del partito
Fino a questo congresso nazionale all'apertura di sezioni di ambiente all'elezione diretta del segretario politico sono tutte conquiste fatte nell'Assemblea nazionale
Sono stati i grandi obiettivi che hanno mosso una situazione certamente stagnante noi li abbiamo un po'dimenticati noi abbiamo in questi mesi fatto una lenta marcia indietro se io dovessi guardare come tutti noi del resto a come si sono svolti molti congressi
Noi dovremmo dire che l'Assemblea nazionale forse e passata formalmente però alcuni aspetti ma lo spirito dell'assemblea nazionale è rimasto in larga misura una lette ma non ancora inciso IVA
Ma un terzo fatto l'Assemblea nazionale ha evidenziato ha evidenziato che di questa linea culturale che riprende alla DC popolare di questa volontà di aprire un nuovo processo di partecipazione e di distribuzione del potere all'interno del partito
Di tutto questo l'Assemblea nazionale ha mostrato che esistono anche nel Paese oggi dentro questo partito e intorno a questo partito soggetti umani culturali sociali capaci di portare avanti questo processo
Cari amici molte volte dicendo queste cose tutti noi abbiamo l'impressione di dire parole che tutti condividiamo ma che tutti sappiamo in coscienza che poi non si realizzeranno
Credo che saremmo ciechi colpevolmente centri se noi non ci accorgessimo oggi che invece esistono le energie perché questi discorsi procedano e che forse queste energie già stanno facendo procedere questi discorsi
Noi dobbiamo allora raccogliere in questo congresso l'eredità dell'Assemblea nazionale e continuare quella strada
Dobbiamo farlo proprio in un momento così delicato in cui si discute si è discusso a lungo con soddisfazione o insoddisfazione sulle candidature alla segreteria nazionale del partito
Forse questo discorso rischia di farci un po'dimenticare il problema dei contenuti di cui dobbiamo a riempire il congresso e la vita del partito oggi ma soprattutto dopo la conclusione del congresso
Dobbiamo raccogliere dunque l'eredità dell'Assemblea nazionale
Ed è un eredità che non si raccoglie una volta per tutte
Non la si raccoglie solo per il fatto che qui ci sono delegati esterni che voteranno non la si raccoglie solo per il fatto che abbiamo in questi mesi magari riaperto un rapporto un certo rapporto con alcune realtà
Non bastano gli esterni in questo congresso
Dal congresso devo uscire un partito una democrazia cristiana permanentemente aperta alla raccordo ideale culturale e politico con il mondo del nostro retroterra se noi abbiamo la capacità di fare queste scelte
Ci sono e lo scopriremo che lo abbiamo già scoperto
Energie nuove molte nella società civile
Che hanno fatto grandi battaglie di libertà di democrazia di presenza durante questi anni che sono disponibili ad un cammino con noi che sono disponibile ad un sacrificio con noi
Ma queste energie non bisogna soltanto con queste energie nobile ha soltanto fare la politica della carota
Con queste energie bisogna fare un discorso vero che parte dal rinnovamento del nostro interno del nostro modo di fare politica io potrei fare consentite molo un esempio
Io ho diretto in questi questo anno e mezzo
L'Ufficio formazione del partito e io ricordo che quando un anno e mezzo fa ho cominciato questo lavoro io ho ripreso l'attività dei corsi di formazione venivano dieci venti ragazzi
Oggi dopo un anno e mezzo di lavoro fatto forse con molto silenzio certamente credo di poter dire con molta umiltà
Dopo un anno e mezzo di lavoro
Io posso dire documentale a voi che tanti giovani iscritti e non iscritti alla Democrazia Cristiana sono disponibili ad ascoltare un discorso a capire il senso del loro impegno come giovani nella società civile e dopo soltanto dopo ma veramente dopo il senso di un loro impegno politico in prospettiva
Così come potremmo citare la disponibilità anche di tanta altra gente anche di intellettuali per la fondazione culturale che nata da pochi giorni e per tante altre
Attività e impegni che sono connessi con l'esistenza di questo partito
Terza e ultima considerazione
Alcune battute
Che non posso e non voglio evitare su quella che sarà la nuova segreteria noi siamo tutti avvinti dall'incertezza sul nome
Io credo che l'ho già detto prima il problema del nome rischia forse di spostare un po'nasce centrale della questione che dobbiamo affrontare
Quello che comunque non possiamo non dire che il nome deve essere espressione di continuità rispetto a quel processo di rinnovamento ideale culturale di cui l'Assemblea nazionale ha dato un segno tangibile ma che è cominciato anche prima nella nostra storia nei nostri cuori nel nostro lavoro
Ma non basta un nome
Anche qui sbagliava e molti accentrassimo tutta la questione su quella del nome già stamattina ne parlava il consigliere regionale Antonio Simone occorre uno staff di persone che dell'Assemblea Nazionale condividono lo spirito
Che del rinnovamento culturale politico siano portatori in se stessi anzitutto occorre gente che lavora che si impegni che si sente sia espressione di tutto quanto di vivo c'è nella società intorno e vicino a noi
Io credo che se da questo congresso noi usciremo sciolta usciremo non soltanto avendo incoronato qualcuno ma avendo fatto una scelta profonda seria
Di per un gruppo di persone che lavorano e al quale tutti noi ci sentiamo solidali per comunanza di valori e di ideali da questo congresso la Democrazia Cristiana esce rafforzata ma allora occorre dire che non basta neppure parlare distacco occorre che chi sarà il segretario e lo staff che insieme a lui lavorava non siano soltanto la designazione di un gruppo o di più gruppi secondo logiche a noi tutti notte
Occorre che siano che siano espressione di una intesa che subiamo i gruppi agli schieramenti che nasca da condivisioni di fondo da una comune volontà di collaborazione consentitemi di chiudere proprio su questa riflessione
Si è parlato molto anche questa mattina di unità e di distinzioni all'interno del nostro partito e se ne è parlato come sempre per legittimare un luna con le altre bene io credo che con molta franchezza dobbiamo dire oggi che di unità questo partito ha bisogno la Democrazia cristiana ha bisogno di uscire da questo congresso non spaccata
Se noi possiamo fare un piacere ai nostri avversari e ai nostri concorrenti politici esattamente quello di uscire con una democrazia spaccata acqua democrazia cristiana spaccata e vuota di contenuti
Credo che
Credo che noi dobbiamo fare il massimo sforzo perché intorno a una linea già emerse all'interno del nostro partito richiamata dall'Assemblea nazionale dall'Assemblea approfondita precisata da tanti esterni
Andata ac da tanta gente fatta ci presente ogni giorno intorno a questa linea le dobbiamo avere la capacità di capire che cosa significa unità e cento L'Unità oggi è una cosa nuova rispetta l'Unità di ieri
Per questo dicevo che questo congresso non può essere se non un congresso di movimento
Se noi non siamo capaci di questo sforzo se non siamo capaci cioè di fare ancora tutto il possibile perché ogni tentativo venga esperito per raggiungere questa alta dignitosa unità credo che noi correremmo il rischio di fare ancora una volta dei passi indietro di ritornare a situazioni politiche che sono state superate
Amici questo
è un lavoro difficile nuova proprio perché è difficile credo che dobbiamo che valga la pena essere presenti tutti
Per poter incredibilmente anche dopo il congresso anche nelle sezioni anche nella società civile parlare con credibilità il linguaggio dell'impegno e della responsabilità grazie
Ma la parola l'ultimo atto presidente nazionale del territorio veneziano lavoratori
Come il presidente del Movimento cristiano lavoratori io non porto a questo quindicesimo congresso soltanto un saluto come avvenuto ai presidenti delle associazioni dell'area cattolica negli altri congressi
Questa volta di Esterni sono venuti al congresso della DC non per stare a guardare ma per aiutare questo partito sulla strada del rinnovamento
Coscienti come sono del ruolo essenziale che il partito dei cattolici democratici popolari è chiamato a svolgere nell'Italia di domani
Il segretario piccola nella sua relazione ha parlato ampiamente della necessità di un raccordo evitare di radici
Con la realtà italiana in particolare con la cultura e con le forze sociali di ispirazione cristiana
Questo raccordo vitale che era il segno innovatore dell'assemblea di novembre
In che modo questo bisogno del nuovo sta emergendo in questo congresso
Io direi ben poco
La persistente forza delle correnti
Sta risucchiando la forza di questo congresso
Le stesse nuove agglomerazione che si vanno formando io mi chiedo se sono veramente nel senso del nuovo
Quasi veri o se si verificano soltanto per contrapposizioni strumentali
Ci sono delle soluzioni che vengono imposte e io debbo essere d'accordo con quanti degli stermini stanno già esprimendo la loro amarezza per quanto si sta verificando per le spaccature che si stanno determina
Direi che a questo punto che almeno le vecchie correnti avevano una loro dignità culturale perché avevano una loro origine in riviste di prestigio aveva dato origine in uomini di grande prestigio di grande valore che molto hanno dato al nostro Paese
Io non vi numero ma pensiamo che cosa è stato intorno
A dei vari riviste come nuove cronache politica concretezza o quelle correnti che si ispiravano al mondo del lavoro che ha meno degli uomini come pastore Penazzato
Rapelli
Oggi queste nuove agglomerazioni che si vanno formando
Io mi chiedo se hanno una dignità superiore a quelle che hanno portato all'origine le vecchie correnti prima che se diventassero quelle che sono ora
Cosa possono fare gli esterni in questa situazione
Il pericolo più grave sarebbe quello di lasciarsi risucchiare dalla vischiosità della situazione interna già sono in atto manovre che mirano alla cattura degli esterni
E già sono apparse su agenzie di stampa
Notizie che attribuiscono al Movimento cristiano lavoratori determinate o i delegati del movimento di sono lavoratori che sono presenti nell'Assemblea l'appoggio a candidature determinati io non posso fare altro che smentirla
Perché nel nome dell'unità del partito che noi esterni stiamo qui combattendo non consente alle nostre componenti di prendere posizione in una situazione come l'attuale
Guardando al dato numerico siamo meno del dieci per cento
Il pericolo di lasciarci risucchiare potrebbe ritenersi scontato
Ma quante volte una minoranza ha potuto giocare un ruolo determinante
Non tanto ponendosi come ago della bilancia che sarebbe pur sempre un modo di rientrare nella vecchia logica correntizia ma piuttosto agendo come un gli evitò che fa fermentare la massa come un cemento per la vocazione unitaria del Mar del partito questa è la funzione che gli esterni devono svolgerlo
Noi dobbiamo essere capaci di sciogliere le contraddizioni e di far riemergere le risorse più vitali del partito la sua anima più autentica
Il paradosso di questo quindicesimo congresso cari amici e il contrasto tra una volontà del partito di cambiare una volontà che c'è in tutti voi che c'è in tutti noi a cominciare dai dirigenti
Perché è un partito che vuole non solo sopravvivere ma tornare protagonista nella storia del Paese ma questa volontà contrasta con un meccanismo che ne condiziona i comprime le energie
Liberare queste energie il compito primario della pattuglia degli esterni e c'è un solo modo per farlo portare con determinazione il congresso sul terreno dei contenuti grandi scelte attendono oggi la DC c'è una politica economica di fronte a due milioni di disoccupati c'è una riforma delle istituzioni ci sono i problemi della famiglia della casa della scuola dell'università
C'è la lotta al terrorismo e la criminalità organizzata che semina vittime ogni giorno ed è una sfida l'autorità dello Stato
C'è la lotta per la pace che oggi è più pressante che mai per situazioni tragiche come quella del Salvador oppure una situazione paradossale assurda come il conflitto delle fatta tra due Paesi civili e ugualmente amici
Di queste grandi scelte si è parlato nella relazione introduttiva e si parla in tutte le relazioni in tutti gli interventi di questo congresso
E se ne è parlato anche in un documento che gli esterni hanno predisposte hanno diffuso ieri alla stampa e del quale appunto i delegati delle micelle sono stati anche redattori
E sui contenuti
Che si devono ispirare queste scelte ed è su questi contenuti che la DC deve ritrovare la sua capacità di iniziativa e la sua soggettività politica
Ma questa soggettività politica questa capacità progettuale non può essere recuperata se non si ritrovò un'identità culturale una specifica identità culturale dei cattolici democratici e popolari
Ecco perché la cultura si pone come prioritaria rispetto all'azione politica non un fiore all'occhiello del partito
Non uno strumento di raccolta del consenso come avviene nelle concezioni totalitarie in cui la cultura serve soltanto per
Attrarre verso il partito le posizioni e quindi un fatto strumentale
Ma la cultura per noi per noi cattolici
Deve essere la subordinazione debba dell'azione ai valori ideali per questo prima deve venire la scelta culturale e poi la scelta politica nessuna politica efficace nessuna strategia si può fondare senza una presa di coscienza della propria collocazione culturale nell'Italia e nell'Europa di oggi
La crisi verificata delle ideologie ci colloca oggi come cattolici in una posizione privilegiata per interpretare questa fase di trasformazione della società di oggi
Lo scientismo
Ormai è naufragato nel disastro ecologico e nell'incubo della catastrofe atomica
Il permissivismo sta sfociando nella solitudine nella disperazione nella droga dei nostri giovani nella negazione della vita che sta dietro le campagne per la portò e contro la vita nascente
Il sociologismo spesso sembrava la grande fede dei decenni passati non sa oggi spiegare l'insorgere aggressivo dei grandi e dei piccoli egoismi
Da quelli corporativi e settoriali a quelli privati che portano al riflusso appunto nella vita privata
Il marxismo leninismo infine e contestato nei suoi assiomi fondamentali cioè di rappresentanza della classe operaia dalla ribellione in atto da parte di questa stessa classe operaia nei Paesi dell'Europa orientale
Ma sisma divismo ormai ha smentito dal sistema dei lager sovietici e dall'imperialismo espansivo di cui si hanno gli esempi dalla Cambogia all'Afghanistan fino all'America Latina
Direi che la forza e lo spessore specifico del pensiero cristiano e l'unico capace di contrapporsi a questa crisi dell'ideologia contemporanei e questa forza e questo spessore della tradizione del pensiero cristiano e perché esso si fonda su una riflessione sull'uomo perché pone la persona al centro di ogni prospettiva politica economico sociale
Ed è intorno a questo umanesimo cristiano che va ricostruita di identità culturale del vostro del nostro partito
Ed è questa spessore culturale questa nostra forza con la quale dobbiamo rispondere anche alle sfide gli altri partiti esprimono aree culturali diverse dalla nostra
E questo tipo di spessore culturale che ne dobbiamo contrapporre
Agli schemini del neo socialismo craxiano
Schemini elaborati dei salotti recenti tecnocratici della Milano bene
E che non hanno niente a che vedere con la nostra tradizione culturale
La nostra cultura che non è cultura accademica e cultura popolare e la cultura popolare delle Società operaie del Nord che ancora vive nelle nostre formazioni e le nostre organizzazioni operaie e la cultura del meridionalismo cattolico quel quella parte dell'Italia che è stata più sacrificata dallo sviluppo industriale dallo sviluppo tecnologico
è lei la forza della nostra cultura
E ancora in tutte le comunità agricole anche dell'Italia settentrionale centrale pensiamo alle cooperative diffuse nella Padania
Pensiamo alle Comunità montane che sono così vicine ai valori del nostro pensiero ai valori della nostra tradizione
Ebbene e da questa profonda cultura popolare che il partito deve trarre la sua forza
E perché nel dalla dottrina sociale della Chiesa e del pensiero cattolico si trova la risposta ai bisogni dei nuovi emarginati
Di tutti coloro che il progresso tecnologico riso spinge sui bordi della strada
E verso di loro che la nostra pietas cristiana si rivolge e io non credo che ci sia alcuna componente culturale che abbia le carte in regola come noi per raccogliere queste esigenze queste istanze questi bisogni
Non accettiamo pertanto lezioni sui meritevoli e bisognosi che ci vengano d'altra parte
Il rifiuto dell'utilitarismo e dell'economicismo e la forza di questo nostro pensiero perché l'uomo e il suo lavoro valgono più del denaro che non può pagare le sofferenze il sudore la fantasia creativa della persona umana
Ecco perché si pone annoierà nostra cultura di cattolici
La volontà e la necessità di trovare le formule di nuova economia
Che sappia affrontare i problemi attuali non in termini esclusivamente monetario neo liberisti oggi c'è una ventata neoliberista noi non ci opponiamo naturalmente non credo che ci si possa realisticamente opporre
All'economia di mercato ma un neoliberismo di moda non può essere accettato da noi cattolici
La nostra concezione fondamentale e la solidarietà e il principio di solidarismo
Quindi una solidarietà dei sacrifici che oggi si impongono nella lotta all'inflazione
E quindi la proposizione la ricerca di un nuovo assetto produttivo sia nell'industria che dell'agricoltura che del terziario avanzato
Che ci serva per impostare un nuovo sforzo produttivo del Paese e per non lasciare inutilizzate le grandi risorse le grandi energie che la nostra nazione ancora dispone
è necessario quindi nel tempo breve e i sacrifici non cadano sul tanto sui lavoratori dipendenti e sulle categorie macinate e necessario che oggi la lotta all'inflazione non si faccia solo sulla pelle dei più deboli o delle categorie lavoratrici
Dall'altro canto
E necessario reimpostare per affrontare seriamente il discorso dell'occupazione un nuovo assetto industriale perché sappiamo bene che quello che c'è attualmente non è assolutamente in grado di assorbire la manodopera eccedente
E qui tutto una valutazione diversa come si diceva al convegno di Napoli coordinato dal comitato dei cattolici
E necessario nuova formula economica una nuova economia che i giuristi e giustiziati cattolici gli economisti cattolici devono saper impostare
Uno con la mia è una produzione che non siano più impostati soltanto sulla produzione dei beni ma sulla produzione l'apprestamento di servizi
L'economia sociale di mercato è uno dei grossi punti che noi dobbiamo affrontare Movimento cristiano lavoratori fra una quindicina di giorni terrà Cadenabbia
Una relazione un convegno fra studiosi italiani e tedeschi su questo punto
Poi c'è il problema della partecipazione operaia e anche della cogestione i sindacati italiano oggi è maturo per questo discorso ed è bene che esso venga affrontato per fare in modo che gli operai si sentano veramente coinvolti nella produzione delle loro aziende
E anche la programmazione democratica dello sviluppo e dell'uso delle risorse e l'unico modo per portar fuori il Paese dalla prospettiva pessimistica della crescita zero
Un altro discorso che si pone come fondamentale rispetto alla direzione del partito e il problema della pace nel mondo
Direi che su questo punto noi non possiamo più accettare la contrapposizione tra blocchi egemonici che sta tenendo a tutto il mondo né sotto il ricatto della guerra nucleare o dei conflitti locali
Il nome di questa divisione del mondo che si è instaurata Yalta noi siamo stati obbligati a sopportare siamo obbligati ancora sopportare ingiustizie che vengono commesse in varie parti del mondo e a cominciare dalla Polonia
Io direi che proprio il fatto polacco rappresenta la novità essenziale di questi anni
Insieme con il primo Pontificato di Giovanni Paolo secondo la novità polacca e l'inveramento
Della dell'intuizione fondamentale che la dottrina sociale cristiana e oggi capace di portare avanti il discorso della promozione della classe operaia e quindi della dell'intera nazione
Tre sono le caratteristiche fondamentali di questa novità polacca il carattere pacifico della sua rivoluzione l'impostazione sulla dottrina sociale cristiana che non ci rende più tributari di altri ideologi il discorso sulla rivoluzione nazionale
Direi che questa novità polacca è un punto di base fondamentale ed è molto importante vedere come esso abbia una grande influenza dell'America Latina
I movimenti operai della guerriglia latina guardano all'esperienza polacca come un fatto determinante specifico che restituisce proprio ai cattolici impegnati nel mondo del lavoro la loro identità
La loro prima sia la loro capacità di essere alla testa del movimento di liberazione popolare e nazionale di quei Paesi
Ancora all'esperienza polacca e collegata la riscoperta di un'unità culturale dell'Europa che va al di là
Del rafforzamento delle istituzioni comunitarie della c'è ma abbraccia tutto il discorso del continente delle comuni radici cristiane dei Paesi europei
E da questa visione fondamentale da questa ripresa
E riacquisizione di identità culturale che discende anche il problema delle alleanze il problema delle anzi politica della Democrazia Cristiana non può essere che funzionale alla sua cultura io la sua rinnovata identità
C'è un rapporto con il Partito Comunista Italiano
Che va guardato con rispettosa attenzione
Si è se l'attuale indossi indisponibilità
E le tendenze egemoniche nel Partito comunista all'interno della sinistra e quindi la possibilità del pericolo di un'alternativa di sinistra in cui il PC svolga una funzione egemonica
Ci impedisce oggi di avere un dialogo diverso da quello che si è impostato questo tuttavia non impedisce di guardare con attenzione all'evoluzione critica in atto in quel partito
Non solo ma a ricercare anche quei tipi di contatto a livello locale
Riguarda il PSI ci deve essere un rapporto di reciproco rispetto noi dobbiamo chiedere ai nostri alleati dell'area laica dell'aria socialista il rispetto dei nostri valori fondamentali della legislazione che si propongono
Non possiamo vedere sacrificata sulla necessità del pentapartito le cose più preziose nelle quali crediamo e noi quindi dobbiamo pretendere questo Rispetto con spirito di lealtà e di franchezza e non possiamo tollerare che Craxi si permetta di attaccarci ogni volta che crede quando crede cogliendo l'iniziativa dei momenti che ritiene più opportuno
Dice
L'Augusto Del Noce filosofo cattolico che tutti conoscono più la DC cresce
Con un'ispirazione cristiana chiare precisa
Più l'incontro con i laici sarà chiaro il secondo
Qui non si tratta pertanto di capovolgere di alleanze di governo che attualmente sono in una situazione immodificabile ma si tratta di impostare in termini più chiari più corretti e più leali questo tipo di alleanza
E parliamo del problema scottante della segreteria del segretario del partito
Noi come gli altri esponenti dei movimenti Esterni presenti qui vogliamo che questo congresso esca con una larga maggioranza unitaria
Il nuovo segretario ha bisogno di tutta la forza di tutta l'autorità che gli può conferire la compattezza del partito
Deve affrontare difficili problemi interni
E di equilibri interni deve affrontare un dialogo difficile con gli alleati deve affrontare un confronto difficile con il Partito comunista deve affrontare una situazione internazionale che reclama l'Alitalia una maggiore iniziativa della sua politica estera
Ebbene questa segreteria deve essere un segno di novità
Certo il mondo cattolico avrebbe voluto che già nella persona del segretario ci fosse una novità che andasse al di fuori degli schemi passati credo di interpretare in questo modo la volontà di tutti gli esterni
Ma siccome bisogna a volte con realismo arrendersi ha delle necessità di una certa gradualità
è evidente che una guida autorevole del partito forse difficile trovarla al di fuori di uomini sperimentati e chiassosa
Ecco perché intorno comunque al nuovo segretario è necessario che ci sia una staff di uomini nuovi che siano il segno di questa novità
C'è un solo modo per impedire che si dica che questo congresso sia risolto come altri
è che il partito non è uscito rinnovato che l'assemblea di novembre è stato un tentativo fallito ed è che intorno al nuovo segretario ci sia uno staff di uomini provenienti anche dalle componenti esterne dal mondo del lavoro dalla cultura dal movimento femminile
Concludo dicendo che per noi esterni comunque
La vicenda non si conclude col Congresso noi guardiamo oltre il congresso guardiamo quella fondazione che è stata annunciata la fondazione culturale solidarietà
Ma qualsiasi cosa il partito faccia in questo congresso
Anche se non saprà consolidare i rapporti instaurati nella sabbia di novembre tra noi e il partito noi resteremo sempre a lavorare nella società italiana come abbiamo lavorato fino ad oggi
Per costruire un avvenire più rispondente ai bisogni profondi dell'uomo per ridare un senso alla vita di ogni giorno per riedificare nella solidarietà popolare questa nostra parte italiana
Gabriella Ceccatelli rappresentante del movimento femminile dirigente al momento
Grazie al sostegno grazie
Signor presidente
Cari amici delegati osservatori
Questo congresso carico di aspettative per gli iscritti e gli elettori atteso con notevole tensione dalle altre forze politiche è chiamata a sciogliere molti nodi già messi in luce da vari interventi egli usati dalla relazione scritta e orale del segretario politico Flaminio Piccoli al quale De Sica esprimere gratitudine e solidarietà
Per la fatica intensa e appassionata con la quale ha sviluppato
In uno dei periodi più difficili per il Paese oltre che per un partito la responsabilità che quattordicesimo congresso gli aveva affidato
E
Il congresso si serve una mentre è in corso il processo Moro mentre i brigatisti consegnarlo allora ragione del rapimento ed è sì io prendo letter ridire del presidente Moro
Il disegno è stato quello di colpire alla Democrazia Cristiana uccidendo il democratico cristiano
Che cresceva la strategia degli anni ottanta e novanta consapevole che il futuro non era più tutto nelle mani della Democrazia Cristiana
Macché stava la democrazia cristiana continuare a lavorare il processo di trasformazione del Paese
Attraverso una crescita democratica delle forze politiche e delle forze sociali
Un uomo Moro che aveva non è sentito l'urgenza di dare sbocchi democratici alla protesta dei giovani e degli emarginati
Un uomo che aveva accolto la necessità di tradurre in fatti politici alcuni valori emergenti come la solidarietà per arginare e superare la crescente ondata di odio coltivata attraverso una interpretazione interessate abbronzata
Di quel dato entro certi limiti fisiologico alla democrazia che il conflitto sociale
Il congresso amici cari si celebra per la seconda volta senza Moro ma forse ma quello che forse non sa chi ha il proposito dichiarato di ridimensionare la Democrazia Cristiana chi continua a fare politica attraverso la denigrazione quotidiana degli uomini della Democrazia Cristiana
Quello che non possono sapere gli ispiratori del terrorismo che investano la loro farle speranza nell'assassinio quello che non si è capito è che alcuni valori essenziali di cui il nostro partito è portatore si sono diffusi anche dentro altri partiti che fino a poco tempo fa non usavano termini come società personalistica e come pluralismo sociale
Il nostro orgoglio sta qui nel sapere che anche per il nostro lavoro di questi trentacinque anni si è diffusa la sostanza della nostra cultura politica e cioè dà fiducia politica della persona
E cioè il disegno dello sviluppo della democrazia politica e sociale attraverso un confronto che partendo dall'aria politicamente più omogenea sia condotto però verso tutti
Un confronto nel quale si pongono le basi
Per la realizzazione di valori come la pace la solidarietà il crescerebbe L a creatività personale e di gruppo
Il lavoro tutto questo perché la qualità del vivere sia buona per tutti e suscettibile di miglioramento per chi abbia più volontari più cuore
No sono queste credetemi affermazioni per un congresso e realtà
Perché è vero che oggi ad esempio proprio le stesse donne che si schierarono contro la DC ai tempi della centonovantaquattro ed il referendum il si interrogano dalle pagine dei giornali femministi sul valore della maternità
Ed è vero ad esempio che quelle stesse donne che rifiutavano il nostro discorso sul part-time
E più in generale il nostro rispose discorso sul rapporto persona lavora oggi scoprono vedi la rivista noi donne del nove aprile che c'è una domanda di rapporto nuovo tra la vita e di lavoro
Schema ricca non brevemente queste cose perché si è vero pieno diamo acutamente guardare ai nostri errori è determinante per il progetto che stiamo chiamati a presentare alle nostre alle altre forze politiche
Che abbiamo conoscenza di quanto si è dilatato il nostro messaggio tra le altre espressioni politiche sociali fra gli altri movimenti dei giovani e delle donne
Nel concorso fra il maturare comune di alcune nostre idee forza il progredire di uno sviluppo economico sociale impetuoso finché si vuole ma indubbio si è prodotto un cambiamento radicale dello struttura stessa della società e quindi nei comportamenti delle persone tale da vanificare per esempio
Il vecchio concetto di grasse e l'altrettanto vecchio termine di borghesia
Così cioè soccorsi che certo non solo per questo ma anche per questo i partiti della sinistra italiana
Come i partiti cosiddetti vari si sono costretti a fare i conti condurre in realtà profondamente mutata e altri sono immersi anche loro nello sforzo dire definirsi
Ciò significa che noi abbiamo a che fare con alleati di governo
Che non hanno più la spessa e di identità degli anni del centro sinistra
E che tutti insieme ci troviamo di fronte il maggiore oppositore il Partito Comunista Italiano che nonostante i diritti siano sempre
Gli stessi è percorso però da una crisi profonda destinata a indurre una diversa identità dello stesso comunismo italiano
Dentro la crisi complessiva del sistema dei partiti certamente ci siamo anche noi democratici cristiani della rimessione dalla nostra crisi
E le dimensioni dalla nostra crisi sono tanto più alte perché siamo un partito fru fortemente strutturato e inserito nella società o le sue proprie specificità
Da nostra capitalizzazione tale da dover scontare una serie amplissime Dini e le azioni di passaggi di confronti interni volle primo perché era negli allegati che compongono il proprio spam vederlo quattro litri
Sedersi
La nostra capire scusate continuiamo perché siamo sportivi poiché il partito va rinnovata si rinnoverà nella misura che siamo capaci miglioramenti ventinove non è rinnovano di linfoma
Cosa le donne non hanno avuto ancora questa capacità ma io l'invito a Berna
Dentro alla crisi complessiva del sistema dei partiti ci siamo anche noi certamente democratici cristiani e le dimensioni della nostra crisi sono tanto più ampie
Perché siamo un partito vi dicevo l'interruzione di italiani nella fatto ripetere però le voglio Ricupero dei minuti un partito fortemente strutturato è inserito nella società con le sue proprie specificità
La nostra capitalizzazione tale da dover scontare una serie complessiva di mediazioni di passaggi di confronti interni e con l'elettorato il quale a sua volta e variegate diffuso
E abbiamo la pratica di vita interna alla quale per fortuna il metodo del centralismo democratico almeno teoricamente deve assolutamente restare estraneo ma allora recuperare tutte le spinte portare a sintesi esigenze spesso contraddittorie fra di loro per le diverse ragioni che stanno alla base del consenso della Democrazia rischia cristiana
Ricercare ogni volta il punta di gravitazione di queste forze che sono gli iscritti e gli elettori enfatica appassionante di ogni giorno ed ogni militante e ogni dirigente in ogni ambito lo sa benissimo fino in fondo
E tuttavia la consapevolezza della nostra crisi non avvilisce nessuno di luglio almeno nessuno di coloro io credo che sono al novantanove per cento che sta dentro la Democrazia Cristiana per adesione morale e politica
Per una scelta razionale e perché no diceva piccoli ieri di cuore dalla quale ebbe tutte spiana qualsiasi ragione di opportunità
Io credo che siamo in crisi perché alcune linee della nostra identità si sono stemperate
Dentro le altre espressioni politiche sociali e noi che valutiamo questo
Un portato proprio del vigore della nostra politica degli anni passati ci sentiamo adesso certo con orgoglio di partito impegnati nello sforzo di rinnovamento
E sentiamo pensare su di noi la responsabilità dell'essere la Democrazia Cristiana il muro maestro l'ambito l'argine guardate il muro maestro della democrazia italiana
Se la Democrazia Cristiana non gestisse fino in fondo il suo rinnovamento bloccherebbe la democrazia del Paese al lo snodo dalla pericolosa involuzione o il passaggio ad una fase di più matura democraticità
La responsabilità amici di questo quindicesimo congresso sta soprattutto qui deve sapere il prendere decisioni e facciano proprio dire un rinnovamento che per la verità oggettivamente difficile
Perché obiettivamente difficile in un rinnovamento non fax
Non lavora a nostro favore assumere così d'ottoni disillusi se il rinnovamento procede a fatica
Un partito come il nostro di Sturzo di De Gasperi di Moro
Con una filosofia complessiva dell'uomo della società dello Stato e quindi della storia per rinnovarsi verrà risolvere il problema complessivo del suo rapporto con la società moderna culturalmente differenziata
Ha ragione Formigoni quando afferma afferma affermato nel Corriere del primo maggio
Che il Regolamento può muovere cito testualmente le parole da una cultura cristiana capace di mettersi in sintonia di confrontarsi di collaborare con l'autentica cultura laica
Il problema quindi nella ricerca e nella rielaborazione culturale centrale nello sforzo del nostro rinnovamento
E mi pare di poter dire nell'incontro tra organizzazione del partito ed operatori culturali e sociali Sterne importatori esteri di esperienze esterne
Alla Democrazia cristiana e uno disegni di questa volontà di rielaborazione culturale qui oggi in questo quindicesimo congresso
Ci sono tra noi come delegati docenti universitari operatori economici lavoratori operatori sociale dell'area così articolata del volontariato dirigenti di associazioni femminili
E i giovani sindacalisti tutti portatori di esperienze culturali che si sviluppano cibo Lori della cultura cattolica ma profondamente differenziati tra di loro si pongono hanno rapporti interrogativi
Come si incontra la cultura Matera maturata nei Gruppi di difesa del diritto alla vita presente già parlato Casini fine mattinata con il patrimonio culturale della Democrazia Cristiana
La saldatura si sviluppa lungo il filo dalla sconfitta registrata prima in Parlamento e più tardi in misura maggiore in occasione del referendum
Oppure o piuttosto una saldatura è costituita dal cemento solido della volontà di elaborazione tutti usiamo ma d'insieme di un nuovo progetto di vita
Quanto cioè il movimento per la vita
Approfondisce la ricerca dei motivi di quella scelta di negazione che la portò la stessa cosa si può riferire ammonimenti contro la diffusione della droga e quanto il partito ha concentrato in un'analisi politica di questa angoscia
Per darsi alcuni prioritario obiettivi in ordine alla rimozione delle cause e alla produzione di comportamenti positivi quanto cioè attraverso gli strumenti e le funzioni proprie di un partito di un grande partito di maggioranza relativa siamo in grado di saltare di saldare un Progetto laico di difesa della vita
Percepibile cioè a tutti ai valori del movimento di e il movimento della vita coagulato e per andare sull'altro versante quello vedi la delegati sindacalisti siti andiamo
Dall'incontro della cultura del sindacato con la cultura del nostro partito popolare e cosa si propongono di trarre fuori i due soggetti facendo assolutamente salvo l'indispensabile valori dell'autonomia reciproca
In un Paese dove la conflittualità è stata via via Assunta metodi affine l'incontro DCE sindacalisti della Cisl Apple legittimamente su corsi come l'incontro di due diversa volontà alla ricerca di un nuovo rapporto
L'altra la Democrazia cristiana e l'assistente
Tra partiti e sindacati
Ma fra partiti e sindacati per un confronto fra la coscienza politica e la coscienza sindacale che non apra lacerazioni al lavoratore
Ed anzi al contrario consente ai lavoratori di essere più belli mai soggetta del progresso
Nel senso di esercitare la funzione essenziale di sollecitazione al diritto al lavoro a rinumerazione più giuste ad un'organizzazione del lavoro più umano
Ed insieme poter essere soggetti politici attraverso scelte di partito e non siano indotte nel subalterni
Noi ci sentiamo di lavorare a questo progetto tanto più difficile
Quanto sono più evidenti tentativi di alcuni partiti politici di semplificare la complessa questione riconducendo ogni sindacato la propria chiesa
E crediamo e crediamo noi donne democratiche cristiane che gli uomini della CISL e qui convenuti rifiuti lo prese di posizione interni all'organizzazione chiusa in un agnosticismo del tutto superato
Ho fatto questi due esempi che sembrano lontani e distanti diversi tra loro solo per dire che sbaglia chi riduce un'immagine questo in innesto di Esterni
Ed invece denso di potenzialità se noi partito siamo disponibili ad approfondire
E sa dall'altro lato gli esterni non si appiattiscono volta a volta su obiettivi parziali rivale norme poi la scelta per determinare il segretario determina pur determinante del segretario
E colgono invece l'occasione di misurarsi dell'impresa di trarre dalla Loredana nostra esperienza in una pratica comune con noi le indicazioni per un progetto politico e culturale degli anni ottanta
Credo amici e sia qui del quindicesimo congresso che si debba concretizzare l'attesa aperta in questa direzione dall'assemblea di novembre perché se è vero che abbiamo davanti Monti e stringenti Problemi il punto focale è di come promuovere una nuova cultura politica nella continuità di fede ai valori
I filtri la domande complesse del Paese domande che hanno qualità e spessore diverso se vengono dal Sud dai disoccupati dalle donne dei giovanissimi dalle famiglie ad anziani oppure se sono mediate dai canali percorsi da molti di questi soggetti
Voglio dire che un partito moderno deve fare i conti nel nostro Paese
Anche con un fortissimo grado di articolazione delle espressioni e delle rappresentazioni degli interessi dei singoli e dei gruppi
Cioè con un'abitabilità diffusa è forte alla quale deve corrispondere un alto grado di vitalità effettiva non immaginifica
Dei nostro partito Ultore progetto politico è questa la chiave fondamentale del rinnovamento dei partiti e quindi anche della Democrazia Cristiana
Progetto legato come ho cercato di dire ai problemi della gente
Ci sono problemi sotto gli occhi di tutti e sono sotto gli occhi di tutti anche le priorità
La domanda di pace cioè di non violenza la domanda di sicurezza del diritto la domanda del lavoro mezzo milione in più di disoccupati in poco più di un anno la domanda di abitazione accessibili la domanda di sicurezza per la vecchiaia la malattia
La domanda per leggi semplici percettibili alla lettura
Di ognuno di noi alla lettura dei cittadini ma ci sono anche domande meno esplicite fortemente influenzate da gente sta riscoprendo come valori l'indennità dalla famiglia la natura il tempo costa riscoprendo il valore del tempo
Ma allora questo significa che il nostro progetto politico sebbene svilupparsi ad esempio e con urgenza lungo un'efficace politica economica e una giusta non demagogica politica sociale ed è davvero una nuova dimensione che chiamerei politica del privato che per essere autentica per non dedussi a cura manipolazione dei consensi deve reggersi sul filo sottile di un'elevata moralità e di una tensione ideale che susciti a sviluppi tutte le più segrete potenzialità umane
Un progetto politico che sia pragmatico capace di tirar fuori il Paese dalla stretta dell'inflazione ed alla sfiducia nelle istituzioni aprendo la via ad un nuovo sviluppo economico e democratico
Ma anche un progetto che dia qualche risposta alla soluzione di quelle nuove angosciosa povertà nelle quali troppo spesso la persona lasciata nella sua solitudine di Ischia di perdersi rischia di naufragare noi donne democratica cristiana avvertiamo che si sono verificate trasformazioni più profonde di quante sono state registrate la donne cambiate sta cambiando e sente a volte pesantemente
La responsabilità di essere stata e di essere soggette causa delle trasformazioni che hanno messo in discussione l'uomo la famiglia la società le pratiche affatto ad avvertire questa responsabilità
Che muove la ragione del nostro impegno di donne democratiche cristiane per il suo rinnovamento attraverso un progetto politico complessivo rinnovamento del partito nel quale la questione femminile è solo un aspetto è vero anche se è determinante non è marginale
Ecco perché
Avvisi non ci preoccupa più del dovuto la politica del consenso degli altri partiti alle attorno che portano avanti a volte per la via facile della denigrazione alla democrazia cristiana con l'occhio fisso
Al traguardo di un potere insicuri citerebbe però guardate
Al momento in cui fosse strappato fosse tolto alla Democrazia Cristiana
Noi donne democratiche cristiana ci preoccupiamo di più dell'elaborazione di un progetto complessivo attraverso il quale confrontarsi con tutte le altre forze politiche e più direttamente con le altre
Forze alleate di governo un partito quindi competitivo sulla proposta spiega qual è collegata a ciò d'attenzione che noi abbiamo per le norme che regolano la vita del partito perché siano tali da renderlo più duttile più immediatamente reattivo
Sottratta all'immobilità degli schieramenti correntizie liberate nella scelta dei suoi dirigenti dalla mia Poli mio per solidarietà di gruppo aperta ai giovani capace io fino alle donne pari opportunità custode dell'esperienza che gli anziani possono trasmettere un partito nella sua forma ed allora senza mitizzare l'assemblea rilevo la necessità che siano portate a compimento alcune sue proposte ne richiamo apre a titolo di esempio la prima il sistema proprio adesso è confermato più funzionale alla conservazione del potere e allo sviluppo di nuove dialettiche interne e la soppressione del pane efficacemente congressi a partire dalla sezione ha fatto il resto
Un altro esempio deve essere data più chiara ed ampia risposta all'esigenza di garantire una corretta distinzione tra partiti e istituzioni cosicché la logica delle istituzioni non debba piegarsi ai preventivi accordi di schieramento
E in ultimo
E quest'ultimo l'esigenza che darà il partito maggiore autorevolezza un altro esempio occorre perfezionare le norme che possono promuovere sollecitare
Il massimo grado di moralità del costume del partito un punto questo su cui l'assemblea si soffermò a lungo ma vi è un'altra vitale si ed è trovare un impedimento anche lo statuto questa valori io chiedo cinque minuti al presidente piacere deve andare avanti per rendere fossi la realizzazione dei principi vediamo l'esigenza di garantire la formazione politica del GRA adeguare
Lascia alcune cose scusi concludo
Credo in sostanza che il nostro rinnovamento deve avere troppa di più ambiziosi della sola scelta del segretario il segretario politico importante la sua responsabilità altissima grave faticosa ma in un grande partito come la Democrazia cristiana in un partito composite articolato come la Democrazia Cristiana
In un partito nel quale il grado di libertà personale amplissimo e nel quale tuttavia persiste la contraddizione delle paratie correntizie il segretario politico non è tutto la sua elezione va posta in relazione a tutto il quadro dirigente e si va leggere con questo quindicesimo congresso voglio dire che l'esasperata attenzione all'immagine può essere una trappola nella quale rischia di restare impigliata
La domanda negli scritti e negli elettori di maggiore responsabile azione di ogni dirigente del partito a tutti i livelli la domanda di una trasparenza di comportamenti per ognuno la domanda di impegna la propria formazione politica distinzione partito e non è certo assunto è una siamo attenti esasperata sull'accentuazione delle immagini potrebbe essere un alibi al nostro interno ma anche in particolare un alibi a quanti ancora fatta politica alla quale l'immagine non piacesse c'è un'esigenza vera quella che ai segretari abbiamo lontana anima e intelligenza per dare anch'io all'autentica unità del partito appassionata su questo punto e insistenti e vorrei dire è stata un discorso di famiglia o piccoli e credo che su questa stessa esistenza sia stata lavata degli incontri e i capi storici come si dice aveva voluto promuovere ma ora la responsabilità delicata e difficile era istituita da lui delegato Atac dimenticato sia nelle responsabilità ma decisiva insomma insidie sebbene ma qualcosa senza nel partito viola coperto attraverso la realtà con i partiti a lega alleati al confronto con tutte le parti del Paese non sarà un uomo a vincere ma tutta la Democrazia cristiana nell'interesse di tutto il paese grazie
Il telegramma che il Presidente della Repubblica per temi ha mandato in risposta al nostro telegramma di saluto onorevole presidente del quindicesimo congresso nazionale della Democrazia Cristiana ringrazio i delegati della Democrazia Cristiana
Per il caloroso saluto rivolto mi all'inaugurazione del congresso nazionale
La massima assise del partito è non solo momento essenziale della sua vita interna ma appuntamento di fondamentale rilevanza per lo sviluppo democratico del nostro Paese
Sono sicuro che anche nella presente occasione la Democrazia Cristiana fedele alla sua ispirazione ideale memore e i suoi caduti ha difeso da Repubblica da Moro Apache le saprà affrontare responsabilità che le incombono ed orientare le proprie scelte nell'interesse preminente del Paese a tutti un sincero augurio di buon lavoro Sandro Pertini
Leggo adesso il telegramma e la presidenza all'inviato in risposta alla lettera del senatore Giovanni Spadolini presidente del consiglio dei ministri per favore
Per favore
Vivamente gratis suo messaggio augurale ed riconoscimento impegno politico entro Vuolo popolare il nostro partito ringraziandola per opera intelligente appassionata
Con cui guida al governo i democratici cristiani lealmente sostengono ricordando comune fedeltà principi
Pluralismo et rispetto per l'uomo che hanno consentito feconda collaborazione forze democratiche della nazione al servizio della pace nella sicurezza
Della libertà e del progresso Paolo Emilio Taviani presidente Arnaldo Forlani Presidente Consiglio nazionale Flaminio Piccoli segretario politico
Ancora un avvertimento
Lo ripeto per chi non fosse stato presente stamane questa sera alle ore ventuno e trenta i detentori idee lega per quindici mila voti sono pregati di disporsi nel primo e nel secondo settore i detentori di delega di tre mila trecento voti
Cioè i parlamentari i senatori deputati e parlamentari europei in questo terzo settore
I detentori che hanno meno di quindici mila voti nel quarto settore in quell'osso
In quello spigolo
La dell'estrema destra avanti staranno i privilegiati che hanno più di quindici mila voti non sono molti e quindi sono facilmente visibili tutto questo nella speranza di poter risolvere il problema del quorum con un voto per divisione per alzata di mano qualora questo non fosse possibile la votazione avverrebbe domani nel pomeriggio in cabina con voto palese per poter numerare tutti i voti delegati dai singoli
Sì qualora qualora ci fossero differenze piccole insomma è chiaro che se le differenze sono palesi una grossa maggioranza con la soluzione e una piccola minoranza il Piano e basta il voto per divisione qualora invece che fosse con la differenza non rilevabile qua all'oppio non rilevabile così col voto per divisione si procederebbe domani pomeriggio durante la discussione potrebbero andare delegati
Sabbia non sappiamo niente sennò non si capisce quindi su questi dobbiamo essere d'accordo stasera alle ventuno e trenta e pregato tutti gli allegati son pregati di esseri now la reporter partecipare acquista importantissima votazione adesso la parola al domina Domenico Rosati presidente delle ACLI seguirà l'onorevole speranza
Ringrazio il presidente che mi consente di prendere la parola a questo quindicesimo congresso nazionale della Democrazia Cristiana
Io lo faccio
Anche per ringraziare pubblicamente il segretario onorevole Piccoli del gesto di grande attenzione
Chelli volle compiere nel dicembre scorso partecipando al momento conclusivo del quindicesimo congresso nazionale delle ACLI a Bari
L'accoglienza cordiale che l'onorevole Piccoli ebbe allora dalla nostra organizzazione
Aveva un significato di cortesia e di amicizia
Ma anche un significato politico che vorrei sottolineare perché lo considero di qualche interesse
Anche per questo congresso della Democrazia cristiana e per il segretario che ne sarà eletto
A proposito del segretario da eleggere proprio ieri due colleghi giornalisti mi hanno come dire incastrato in una sorta di gioco di montaggio dati alcuni pezzi montare il miglior segretario e stamattina ho trovato sui giornali messa in bocca né una definizione che non ho proprio esatta ma che vorrei ripetere con voi
Ci vorrebbe qualcuno Chiasso masse l'astuzia di Andreotti il piglio di Fanfani la pazienza di Forlani e la cultura di De Mita
A dire il vero ci vorrebbero le qualità di Moro che stavano tutte nella capacità di apprendere pensando il futuro
Ma Moro non c'è più
E se fosse tra noi e oggi amici ci metteremmo forse a discutere anche di lui sei nuovo o vecchio
Come sarebbe accolto in questo congresso come portatore del nuovo oppure semplicemente come esponente della vecchia generazione
Io non so non posso sapere i sarà designato dalla convenzione di questo congresso
Ma voglio dire chi si ispirerà più fedelmente all'insegnamento di Moro servirà meglio la Democrazia cristiana e servirà meglio il Paese
E allora il significato di quel nostro ode in quella nostra accoglienza al segretario della DC a Bari era anche questo
Che ai fini di un corretto apporto tra partiti e società civile
Ai fini di un recupero da parte dei partiti di capacità di interpretazione della realtà in movimento
Noi riteniamo assai utili e produttive proprio queste trasferte dei dirigenti dei partiti nel vivo dei momenti di elaborazione e di scelta delle grandi forze culturali sociali e sindacali
Io non voglio dire che riteniamo questo metodo più utile e produttivo di quello prescelto con l'assemblea di novembre e con l'apertura congressuale agli esterni
Richiamo soltanto l'attenzione sul fatto che un certo numero di persone autorevoli
All'elaborazione delle scelte del partito non può in alcun modo surrogare il rapporto dialettico il dialogo l'incontro e di confronto tra movimenti Diversi dell'organizzazione sociale
Quali sono e restano i partiti da un lato e le espressioni dell'associazionismo nelle sue diverse forme dall'altro
A onor del vero cioè per me è anche un'altra ragione che considero dirimente
E cioè che la condizione di esterno non può essere mi ha un po'rubato la battuta Scalfaro non può essere mantenuta in eterno
A me sembra che essa si consumi o quanto meno si ossidi in un certo senso sublimato indossi nell'esercizio dei diritti e dei doveri di una occasione congressuale
Al contrario la vita la produzione culturale l'iniziativa politica del mondo associativo procedono per canali autonomi non condizionati nel caso dagli esiti congressuali dalla Democrazia cristiana
La ricchezza del tessuto connettivo della democrazia resta infatti nella vitalità
Nella indipendenza nella capacità propulsiva di quelle formazioni sociali in cui si svolge la personalità dei singoli
Quelle formazioni di cui parla la nostra Costituzione ed il cui ruolo vogliamo rilanciare ed esaltare non in polemica coi partiti ma neppure in modo subalterno rispetto ad essa
Nel programma delle ACLI c'è un impegno che vorrei fin d'ora dare ai partiti ed in particolare alla Democrazia Cristiana
Intendiamo promuovere e stiamo preparando una conferenza nazionale di tutte le espressioni associative democratiche del nostro Paese
Sia quelle di ispirazione matrice cristiana
Sia quella di matrice laica e socialista
Per mettere a fuoco ciascuno rimanendo se stesso non solo l'interesse comune ad ottenere un più chiaro Statuto politico e giuridico del fenomeno associativo
Ma anche e soprattutto il ruolo decisivo che compete a quanti liberamente si uniscono per finalità di valore morale
Culturale e sociale
Della piattaforma che proporremo vorrei anticipare un punto che non coincide con un concetto formulato nella relazione dell'onorevole Piccoli
Concetto che comune ad una larga parte della tradizione cattolica e che per vie misteriose trova consonante un altrettanto larga parte della tradizione marxista
Intendo riferirmi al superamento delle distinzioni sulle quali invece altri insistono
Tra un così detto porre politico che sarebbe il mondo delle associazioni e un cosiddetto politico e sarebbe il mondo dei partiti
Finché questa distinzione rimane è inevitabile che ai partiti venga riservato selon un primato almeno un privilegio quasi che la compiutezza della dimensione politica si realizzasse solo in essi Ercolessi
Ma se solo i partiti in ultima analisi fanno politica quali margini restano a chi è cosciente del fatto che si può e si deve far politica
In forme e con modalità differenti da quelle dei partiti ma non per questo meno rilevanti ed influenti
è una questione di principio
Essa mette in crisi per via diverse sia una visione chiusa di partito cristiano sia una visione settaria di partito leninista sia una prassi più flessibile
Ma non per questo meno diffusa anche nell'area socialista di una politica da Bordeaux dove l'interesse della politica coincide con quello del partito
Noi proponiamo e sosteniamo una distinzione di funzioni e di ruoli ma a partire da un reciproco riconoscimento di una pari dignità
Con rapporti a quel punto flessibili e neppure più abbisognevoli di formule garantiste così severe ad esempio come quel sistema di incompatibilità
Che tutti oggi giudichiamo eccessivo ma che ha rappresentato storicamente per il movimento sindacale permeati vie per altre espressioni associative l'unico modo per preservare un'autonomia che si riteneva a torto o a ragione minacciata dalle prevaricazioni dei partiti
Ed accanto alla questione di principio c'è una questione di fatto ce la fanno i partiti
Non dico un partito ad affrontare e risolvere con le sole loro risorse con le risorse della loro politica le questioni decisive del passaggio d'epoca in cui viviamo
Ce la fanno a garantire come quasi da soli intenti ero nella fase costituente del dopoguerra un altrettanto feconda stagione di partecipazione popolare indispensabile
Per prevenire sconfiggere le tante tentazioni autoritarie che serpeggiano e affiorano nel nostro tempo
A me sembra che la Democrazia Cristiana per prima abbia dato una risposta a questo interrogativo quando ha fatto appello ad energie riverse per riprendere fiato ruolo capacità d'iniziativa
E proprio questa risposta abbia indotto a proporre come ulteriore terreno di confronto il tema dell'associazionismo e del suo ruolo politico
Nella sua relazione l'onorevole Piccoli ha riproposto il tema di una grande riconciliazione popolare a contenuto democratico
Voi delle ACLI da qualche tempo andiamo parlando della esigenza della costruzione di una grande solidarietà popolare
Diciamo infatti che condizione necessaria per l'affermazione del movimento della società civile
è che nel nostro Paese si stabilisca una possibilità più ampia di discutere sulle cose piuttosto che sugli schieramenti
Di ricercare insieme le soluzioni più adatte di confrontare nella ricerca proposte e differenze
Ma tenendo sempre presente che la stretta della situazione consente spazio soltanto per una ricerca comune
Noi pensiamo sia possibile
Dare corpo a questa inedita questa esigenza di unità
Che viene prima di ogni formula politica e che viene dopo perché ne verifica l'efficacia pensiamo che possa e debba essere raccolto anche un altissimo appello per costruire un'autentica solidarietà popolare che argini le tendenze allo scontro ed impedisca che la crisi dei partiti diventi crisi della politica cioè della possibilità di ricercare nella democrazia il massimo bene umano possibile
La solidarietà popolare del resto è nelle cose
Di fronte all'emergenza dello sfratto generalizzato o della mancanza di case per i giovani sposi ode la solitudine degli anziani o della incertezza di prospettiva per i giovani a cominciare dal lavoro
Di fronte alla minaccia dello sterminio planetario come di fronte alla responsabilità
Di riconvertire gli investimenti per lo sviluppo molto di quanto si spende oggi per armamenti insensati verrebbe veramente il desiderio di parafrasare Paolo
Affermando che non c'è più nei giudeo ne pagano né un uomo né donna né libero né schiavo il colore della tessera di partito assistente era di fronte ad una condizione che costringe al basso
E impone di pensare ad un futuro che non promette di essere migliore del presente
Se sia a conoscenza di tutto questo bisogna riprendere amici della Democrazia Cristiana
Quel prezioso ammonimento di Moro sul Paese ha rimescolato per rilevare che la crisi lo rimescola ancora di più e che le differenze ideali e di proposte giuste e giustificate tra le forze in campo non possono non tenere conto di quanto accade tra la gente
Del sentire comune che si stabilisce tra di essa e che quando mancano proposte unificanti capaci di motivare un consenso attivo si trasforma in dissenso passività spazio per l'avventura
Nessuno prenda questa riproposizione di una solidarietà popolare come Nostalgia impraticabile della vecchia formula della solidarietà nazionale
E se è superata anche se spero sia consentito affermare che il suo tracollo non è avvenuto per colpa delle acque
Ed anzi oggi tutti coloro che la sostengono che la sostennero spesso con toni convincenti rifuggono da essa quasi che si trattasse di una temibile incarnazione del male
Dicevo al Congresso delle ACLI ed ora ripeto qui con voi
Accontentiamoci pure in politica se così si muore di quello che c'è
Il peggio amici può sempre venire
Ma non accettiamo passivamente che il Paese la gente comune siano riportati ad una logica di scontro puramente propagandistico dove lo slogan e l'immagine travolgono la serietà della ricerca
Occorre cercare un denominatore comune innanzitutto e soprattutto dei valori programmatici impegnativi dei principi fondamentali della Costituzione valori non neutrali ma discriminanti
Già che di fronte alle questioni del cambio d'epoca non consentono di dire che tutte le ricette sono buone o che in definitiva la miglior ricetta in un cercarne nessuna
Da questo punto di vista la difficoltà dei partiti ma anche dei sindacati e di tutte le forze sociali
Di individuare strade percorribili nel breve-medio periodo non va vissuta come una condizione di impotenza ma come uno stimolo ad una ricerca davvero comune
Anche se gli sbocchi potranno essere differenziato
Debbo dire che ho molto apprezzato lo sforzo compiuto dal dipartimento economico della Democrazia Cristiana per una ridiscussione sulle prospettive economiche o sociali del nostro Paese
In vista di un adeguamento delle strategie alla nuova fase italiana e mondiale
Gli è parso però ancora non completamente messa a fuoco la necessità di una programmazione rigorosa dei figli e degli strumenti programmazione che non vuol dire soffocamento della libertà in prenditi IVA
Ma convogliamento degli spade gli sforzi verso alcuni obiettivi strategici a cominciare dalla ripresa di un'occupazione che non può più avvenire sul traliccio dalla vecchia struttura del mercato del lavoro
Ora questa prestazione definì gli strumenti e necessaria se si vuole ottenere una partecipazione reale e convinta della gente e dei lavoratori
Anche su questo tema
Ci possiamo dare appuntamento al prossimo convegno estivo di Vallombrosa diciamo subito però
Che per quanto ci riguarda l'intreccio necessario tra programmazione partecipazione non si risolve per noi in soluzioni di tipo decisionista dico oggi purtroppo ormai di moda
Ma in una domanda di diffusione dei pompieri e di responsabilità sociali sul governo è un controllo di compiti sempre più vasti nell'organizzazione civile
è possibile amici della Democrazia Cristiana incontrarsi su queste strade noi non diamo una risposta a priori
Il riferimento alla comune ispirazione non è di per sé sufficiente a rispondere
La storia può prendere come di fatto ha preso più volte strade differenziate
Ma è secondo noi necessario tentare un confronto senza intermediazioni impropri e non solo sul tema della pianificazione globale dei suoi contenuti e della diffusione dei pompieri
Ma anche su tutta una serie di altri snodi del nostro tempo sui quali a nostro giudizio non si compiono adeguati sforzi per unificare energie e tensioni
Indìco sommariamente primo la distensione l'inversione di tendenza del riarmo la pace in epoca nucleare
Vi sono problemi di conoscenza oltre che di coscienza ad esempio
Sarebbe interessante sapere quali risposte abbiamo dato alle cinque potenze nucleari del mondo al documento della Pontificia Accademia delle Scienze sulla in controllabilità sanitaria degli effetti di esplosioni nucleari anche limitate
Sempre ad esempio sarebbe interessante verificare il grado di consenso
Di una proposta di ritardare i lavori di installazione missilistica Comiso in attesa delle conclusioni e intanto della ripresa dei negoziati di Ginevra
E sempre ad esempio sarebbe interessante dare seguito all'appello dei vescovi italiani
Contro la produzione di commercio delle armi eliminando una disposizione di legge del mille novecentoquarantuno che sottopone al segreto
Anche le più banali notizie sui trasferimenti di armi
Secondo l'abbandono definitivo e solenne della pratica dei vertici dei partiti di maggioranza
Che espropria i poteri del governo prima ancora che limitare quelli del Parlamento così agevolando un deperimento delle istituzioni democratiche i cui tutti ci lamentiamo
Terzo una effettiva dei partiti d'azione almeno fino alla soglia dei capoluoghi di provincia
Delle amministrazioni degli enti locali in modo da favorire alle intese tra le forze sociali locali sui problemi reali delle comunità più che la riproposizione assurda per quei livelli degli schieramenti politici nazionali a maggior ragione spartiti Zare gli snodi della sicurezza sociale
Eliminando il brutto spettacolo della lottizzazione partitica delle unità sanitarie locali ed introducendo in essere il controllo democratico degli utenti
Può darsi che la riforma sanitaria fallirà per mille ragioni ma se continua così la gente non avrei esitazione ad attribuirne il fallimento alla responsabilità dei partiti
Sono soltanto amici della Democrazia Cristiana alcuni spunti esemplificativi che danno però l'idea di una direzione precisa
Quella di una grande apertura popolare nella quale ciascuna forza si compromette per la parte che la concerne
Se manca questa apertura se ciascuno evita di rischiare per timore o per egoismo la consunzione l'esaurimento sono sicuri
Tramite mio le ACLI si augurano di poter fare in questa ricerca con la Democrazia cristiana e con tutte le forze autenticamente popolari un lungo tratto di cammino comune
Solo qualche anno fa concludo
Discorsi come quello che ho avuto l'onore di fare a questa tribù una sarebbero stati fraintesi o equivoca
Se oggi è possibile per me fare discorsi di questo genere
Ciò si deve anche al fatto che nella crisi gravissima che lei anche gli hanno attraversato negli anni passati e che oggi può dichiararsi positivamente conclusa
Molti elementi di artificiosa ed antistorica contrapposizione sono caduti e sono maturati i presupposti
Per un nuovo superiore equilibrio ed anche per un minore impaccio nostro dei rapporti con i partiti
Fermo rimanendo il sistema di reciproche irreversibili Autonomie su cui fondiamo ogni nostro atteggiamento
In questo spirito riflettendo sicuramente una esigenza piedi tutte le ACLI e di tutti gli attivisti e non solo dei tanti che si riconoscono politicamente nella Democrazia cristiana
Auguro a questo quindicesimo congresso una positiva conclusione che orienti il lavoro della DC sulle coordinate delle esigenze fondamentali del nostro popolo che anche noi esprimiamo
Grazie a lei presidente delle armi la parola a Eduard speranza dopo di lui parla Paolo Barbi presidente del gruppo parlamentare al Parlamento
Onorevole speranza prego caro Presidente
Cari amici
Aldo Moro abilità lucidamente
Previsto che la lunga stagione del primato indiscusso della Democrazia Cristiana nella vita politica italiana stava per compiersi
Un'epoca è stata superare ed era nell'ordine delle cose che finisse una rendita di posizione
E che si aprisse un momento nel quale le posizioni si conquistano con la capacità di iniziativa politica
Oggi si scrive che la DC è stanca ed è incapace di Elia
Il realtà
La DC stenta a porsi ad adeguarsi ad una nuova condizione che peraltro essa stessa e non per caso ma coscientemente ha generato
La vicenda politica del Paese dal mille e novecento quarantotto in poi è stata caratterizzata da un bipolarismo che a differenza di altri paesi occidentali
Non costituiva bipartitismo e alternativa ma binomio di egemonie in comunità
Sulla sinistra del Partito comunista sul centro della Democrazia Cristiana
Fino dagli anni cinquanta la Democrazia Cristiana prende coscienza che questo bipolarismo blocca la democrazia nel Paese
Così nasce nella DC la questione socialista
Parlo di una vicenda che ho profondamente che ha profondamente segnato la mia esperienza giovanile nella decisione in piscina con Nicola Pistelli
Fu allora che la democrazia cristiana mi pare aver davvero partito nazionale
Lo scoprì quando fu chiaro che il mio partito non stava giocando solo per se stesso ma si poneva anche e seriamente il problema del contesto e del generale
Le pagine del nostro giornale di politica lo riflette Ivano
Ricordo le parole di Moro
Che visse si tratta di vedere se nel corso dello sviluppo della vita democratica in Italia non possano essere concepita un'assunzione di responsabilità democratica del Partito Socialista Italiano questo è il problema che abbiamo dibattuto e che non può considerarsi chiuso perché esso è il problema il consolidamento ed è l'allargamento della vita democratica in Italia
Non pensiamo che il PSI debba perdere la sua carica di sinistra chiediamo solo aggiungeva Morrone che questa carica si è immessa nell'alveo della democrazia
Questo a Palazzo Rospigliosi
Il ventidue di maggio del mille e novecento sessanta nello sforzo di aprire un dialogo e una collaborazione portatrice di rinnovamento e di evoluzione
Con il partito socialista
La questione che allora agitò la Democrazia cristiana e che poi promosse la politica di centro sinistra e ormai da tempo chiuso
Dopo venti anni il partito socialista e pienamente inserito nell'ambito della democrazia
Sarebbe espulso attribuire soltanto al merito della Democrazia Cristiana l'evoluzione di esso ne è certa ostacolata determinante la funzione maieutica che la Democrazia Cristiana compiuto con grande senso della storia e dell'interesse nazionale superando interni contrasti e lacerazioni che molti Dinoi portano nella propria personale esperienza ma è proprio da questa sentenza che solo otto oggi quel diverso equilibrio o per meglio dire quella differente dislocazione di forze che ha mutato di recente la geografia politica del Paese al giuoco sostanzialmente a due al quale eravamo abituati si è sostituito un fuoco più articolato nel quale il partito socialista i partiti laici svolgono ruoli autonomi in spirito di competizione
Questa condizione accerto reso più difficile l'equilibrio è più faticosa la gestione della cosa pubblica con tensioni e contrasti prima sconosciuti
Da qui poiché seguite il nostro congresso taccuini l'insofferenza di molti presenti e anche fra i delegati eppure piaccia o non piaccia in certa misura il socialismo di oggi e anche figlio nostro
Nel rapporto fra i due partiti tuttavia si presenta una condizione anomala e frustranti che prima possibile rimossa
Oggi sembra infatti che nei confronti del partito socialista non siamo né avversari nei amici dell'intesa Abel provvisorio
Una serie di analisi politica indotto la Democrazia Cristiana i socialisti laici a un'intesa e come ha detto anche Craxi recentemente non se ne vedono all'orizzonte le alternative
Ma se insieme dobbiamo stare amici la convivenza ad essere in regola ai disciplinata
Dove non c'è un regola non ci stanno i frati si diceva nella nostra campagna toscana un tempo e questo è il problema primo nell'ordine temporale della vita politica italiana tutto quello che è incerto indefinito transitorio deve essere sostituito con incerto il definito il previsto Patti chiari amicizia lunga se non ci sono patti si apre la porta evita
All'instabilità Anna conflittualità
Prima viene un patto chiarificatore e meglio è un patto vasto dettagliato che non nasca negli incontri dei propri soci pieni di estemporaneità dei momenti di crisi governativa
Vi è il problema degli equilibri della titolarità delle funzioni le questioni della riforma istituzionale degli indirizzi programmatici la definizione dei tempi di durata di un intesa
La cui sorte non può più essere lasciata ammalia delle quotidiane di
Ah della spesa pubblica e ormai è affidata al potere locale cui le funzioni di competenza e quelle delegate attribuiscono una sfera di incidenza rilevantissimo
La questione scotta per dirla in parole povere in periferia i democratici cristiani sono stupidi di un voto di castità che inibisce a noi c'è e convivenza è mentre mentre i nostri parlerà se il governo annulla più totale libertà di comportamento
Sembra comunque opporre alcuna una intesa o tutti vincolati
O tutti liberi anche perché appare anacronistico mantenere
A noi sul piano locale i vincoli di principio ad Alleanza e quando sempre più emerge nella coscienza collettiva quella fondamentale distinzione fra attività amministrazione politica nazionale che è peculiare di tutti i Paesi a reggimento liberaldemocratico
La seconda questione che si pone al nostro partito riguardano i stessi
Solo palle che l'agenzia un partito vecchio e malato un partito e Beppe corre verso la morte quando non ha più ragion d'essere non dura
Trentacinque anni mantenendo intatto o quasi il consenso nel Paese una pazza che non è via radici profonde e intima motivazione il problema nostro dunque non è di superare non è di sopravvivere con l'ossigeno ma di superare la crisi
è in discussione la nostra immagine
Siamo un partito laico
Al pari dei repubblicani o deliberata rimarchiamo d'ispirazione cristiana come è stato qui da piccoli sottolineato un patrimonio di valori che non pretendiamo in esclusiva chi è proprio sono i valori della tradizione incentrata sull'uomo e sulla sua responsabilità
Sono questi i valori che ci fanno Diversi rispetto al socialismo che pure ha il suo umanissimo
Il principio della responsabilità personale il diritto alla libertà anche anche a quella di sbagliare solo questi valori che influiscono sulla nostra scelta di fondo
Un ordinamento che limita la funzione statuale e che rifiuta l'acquazzone generalizzata il livellamento e l'appiattimento
Qualche amico diceva giorni orsono che l'evoluzione del partito socialista avrebbe affievolito le differenti di Oria di
Li differenzi di orientamento fra i due partiti
E l'avrebbe creato un serio problema di identità ma Democrazia Cristiana
Io ho seguito con attenzione il convegno di Rimini onde pagato all'evoluzione di quel partito ma sono convinto che le differenze esistono e sono differenze rispettabili e rimarchevole
L'accentuazione del ruolo pubblico la forte notazione della necessità di governare i fenomeni della trasformazione tutti i fenomeni della trasformazione la concezione del potere politico come motore delle modificazioni sociali della cultura della civiltà di un popolo tutto questo i socialisti
Sostengono è estraneo alla nostra cultura e alla nostra tradizione
Noi siamo un partito che vuole gergo costata autorevole statuaria e delle sue istituzioni nonostante troppe curva scende dalla sua funzione non sottrae all'uomo e alla società la capacità di creare e di operare in libertà
Una società non di sudditi ma di cittadini una società dove il potere non è dunque non pretende punto dove i partiti non sono i principi dove il paternalismo non ha spazio
Questo congresso
Questo congresso Carani c'è stato molto atteso
Esso viene a breve distanza dall'assemblea che ha preso coscienza delle condizioni nuove del nostro operare politico
Non si tratta di partire da zero soltanto chi non conosce la storia può credere che un partito possano Serafin come una macchina calcolatrice sono illusioni infantili ma l'assemblea ha messo in luce
La necessità di un nuovo vigoroso impegno e di una svolta nel costume e nei negozi piccoli ha voluto questa Assemblea
Ha voluto questo congresso apportato Unipol il partito a questo appuntamento facendogli superare prove dure argomenti drammatici il vostro applauso anidride legali di ieri star testimoniare la comune gratitudine politica
Cioè l'apprezzamento profondo per un'azione penale cioè convinta che il segretario ha svolto fra incomprensioni e difficoltà anche interni anche recenti ma la segreteria ha potuto superare tante difficoltà perché si era procurata la corresponsabilità di tutti nella gestione del partito
Il partito non è un'azienda i campi solitari non costruiscono
Isola hanno chiudendo in se il partito e lo rendono sterili
Sì piccole avessi chiuso la sua gestione riaprendo una spaccatura fra le componenti più significative della Democrazia Cristiana egli avrebbe fallito è se domani fosse stato di eletto segretario
Attendo la vincita empi difficili io sono ottimista sul lungo periodo amici Massolo e lo sapete tutti della vostra coscienza che avremo presto un passaggio non facile
La di chi perciò non può e non deve avvenire al proprio interno una opposizione che contesti la linea del patto con i socialisti
Dovendo e essa la DC invitarli a mente solidalmente impegnarsi in una collaborazione comunque non agevole
Sul conto della Democrazia cristiana in questi giorni si dicono tante cose
Ma stiano attenti tutti in particolare ai nostri amici socialisti e cattivi consiglieri
Nagano aderisce Itachi porta Acton accanto a loro cioè arte dell'insinuazione non è vero ad esempio
Che qualcuno nella Democrazia cristiana c'era la casa di riesumare storici steccati piuttosto gli steccati potrebbero risorgere
Tenente lo tutti voi presenti che non siete democratici cristiani ove si intendesse ridurre la Democrazia Cristiana partito cattolico beh siamo coscienti che farebbe comodo i nostri concorrenti veder ridotta la vigilia partito delle sagrestie annega proiezione della Canato cattolico militante
Questa limitazione al parrocchiale non accettiamo e non accetteremo perché se è vero che la nostra colleganza con gli ambienti dai quali storicamente proveniamo non può essere posta in discussione altrettanta vero che siamo divenuti ci sentiamo Partito nazionale rappresentativo sul piano politico di vaste aree società leader nella rigidità Edolo un grande partito di centro Interpreti di esigenze culturali e politiche che interessa i del Partito comunista
E lo stesso riformismo socialista non rappresentano e non a pagheranno
Nessuna tentazione di integralismo credetemi
Amici laici di altri partiti nella nostra posizione politica rispettosi come siamo delle altre forze dei loro sprazzi di presenza ai possenti del resto dei nostri obiettivi limiti
Ma come
Noi rinunciammo voi ma come noi rinunciamo a qual sia si riserva di caccia anzi la rifiutiamo del pari nessun'altro può pretendere l'esclusiva
Di rappresentanze che si ritengano qualificanti per un ruolo traente della società state anche attenti voi che siete al di fuori della DC a non crede a definizioni di comodo si muove su gruppi chi dica all'interno sa quanto labile o infondate siano le aggettivazioni che spesso leggiamo e che non raramente inducono errori dei comportamenti e dei rapporti
Si è detto che in questo congresso avremmo pensato più a noi che al governo e paesi
Chi ci ascolta capisce che non è vero noi vogliamo certa dare risposta ai problemi che ci assalgono e ci turbano ma sappiamo che non ha senso pensare a noi stessi prescindendo dal contesto
Del quale politicamente di diamo vi operiamo come se fosse possibile per un partito di popolo per il primo partito italiano ritirarsi in romitaggio del deserto
L'accusa se non fossi infelice sarebbe ridicola si può forse dimenticare d'un tratto la storia di questi decenni la nostra vicenda quanto la democrazia italiana per il suo interno sviluppo per il collegamento con l'Europa e con l'Occidente democratico vede al nostro partito
Ho appena ricordato che anche lo sviluppo politico del socialismo ha visto la DC non già chiusa ostile materna ai tanto sensibile
Da imporsi un ruolo maieutico ricorderò lo spazio e la considerazione che sempre abbiamo lasciato e offerto ai repubblicani e socialdemocratici e liberali la costante ricerca del collegamento più rispettoso con essi la vicenda così ricca di significato dell'epoca centrista Ciro sovviene
Soltanto l'ignoranza la malafede possono far dimenticare questo passato queste nostre radici questa nostra peculiarità si dice che la fine del nostra condizione di centralità piastra volto e cambia
è un luogo comune ma che significa fine della centralità non certa esproprio della nostra rappresentanza che non dipende certo della sua qualità e quantità altroché dal noi amici
E dalla nostra capacità di iniziativa se noi vogliamo resteremo un grande partito di centro e tende si meno o vogliano altri
Sì per fine della centralità si intende la fine di un'egemonia fondata sul bipolarismo a questa conclusione
Chi abbiamo contribuito a determinare ci siamo adeguati l'appello
Questa nuova condizione non ci spaventa dice Hutter Visco rivisti e i problemi
Oggi un po'incerto qualcuno dice che potrebbero esserci le lezioni tra pochi mesi non lo so
Anche se io ho la certezza che dopo eventuali elezioni qualunque ne fosse risultato
I risultati i rapporti sarebbero meno facili fra i partiti
E a conti fatti nessuno Netanya ebbe lo sperato guadagno comunque sia il futuro prossimo si impegnerà sino in fondo
Ricordo quanto disse Aldo Moro nell'ultimo suo discorso ai gruppi parlamentari se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani credo che tutti accetteremmo di farlo ma cari amici non è possibile oggi ci disse Moro dobbiamo dire oggi è la nostra responsabilità questo ripeto a tutti voi questo in particolare al nuovo segretario che doveva essere per tutti democratici cristiani
Punto di unione e di forza
Nella continuità con il passato
Della consapevolezza della nuova iniziativa perché è richiesta il segretario ora pensassimo una parte ma l'insieme della DC della sua complessa varietà ricostruisce nostra di Krizia a luglio
Ricordo l'ammonimento di Erich Fromm Pilati possiamo consultarci assieme e decidere assieme possiamo sperare e la DC e il Paese devono sempre cari amici ottemperare
Grazie speranza la parola
Barbie dissidenti del gruppo parlamentare europeo subito dopo il ministro Scotti
Cari delegati
Io devo rivolgermi a questo congresso
Non come delegato
Ma come presidente del gruppo
Dei democratici cristiani al Parlamento europeo
Perciò
Vincerò la tentazione che pure è fortissima
Di dire la mia opinione sulla crisi delle istituzioni democratiche italiane
E sulle gravi carenze del nostro partito che ne sono ad un tempo causa ed effetto
Sulla linea politica da proporre alla pubblica opinione sui rapporti con gli altri partiti
Vincerò la tentazione
Di stigmatizzare come ho fatto al pre congresso regionale campano
Il modo riprovevole e Suicidal con cui i capoccia locali delle nostre correnti hanno attuato la loro connotazione dai delega
E tenterò invece
E tenderò invecchia di richiamare la vostra attenzione
Sul versante europeistico della nostra politica
Quando i nostri maggiori
Nell'immediato dopoguerra
Fecero la scelta europeista
Non erano spenti solo dalle durissime e rovinose esperienze di due guerre mondiali
E dal bisogno della ricostruzione materiale del continente semidistrutto dalla follia nazionalistica
Ma anche e soprattutto dalla fondamentale ed elementare convinzione cristiana che sulla sulle varietà e sulla collaborazione
E non sulla conflittualità e sulla contrapposizione si poteva costruire il benessere materiale e il progresso spirituale dei nostri popoli
Anche e soprattutto perché
All'individualismo statalistico di marca positivistica
E al quale attivismo imperialistico di marca marxisti contrapposero vittoriosamente
La concezione cristiana e ma riteniamo del personalismo solidaristico e comunitario e quindi dell'integrazione sovranazionale dei valori storici particolari e delle tradizioni culturali peculiari
E fu l'apporto decisivo dei grandi partiti di massa di ispirazione cristiana in Francia in Germania in Italia in Belgio in Olanda che determinò la creazione della cieca prima e della Comunità economica europea poi non sarebbe bastata accerto l'iniziativa pur benemerita del Manifesto di Ventotene per determinare le decisioni di allora come non può bastare oggi il pungolo pure apprezzabile di un club illuministico per rimuovere i governi e Parlamenti nazionali
Quella scelta lungimirante è rivoluzionaria
Nel senso più autentico e costruttivo della parola ci ha dato tre politiche comunitarie la siderurgica la doganale e l'Agricola i cui risultati fortemente positivi per oltre vent'anni non possono essere messi in discussione dai difetti pur gravi che hanno manifestato in questi ultimi anni di crisi
Sta di fatto che il grandioso sviluppo della siderurgia europea nella quale emerge soprattutto quelle italiane negli anni cinquanta e sessanta
L'imponente crescita degli scambi dei Paesi della comunità fra di loro e con l'esterno che ha fatto della comunità europea la prima potenza commerciale del mondo
L'evoluzione delle produzioni agricole europee chi ha ballato all'insieme della comunità l'autosufficienza alimentare nello stesso tempo in cui i Paesi del come Congo cioè del socialismo reale la perdevano
Sono gli incontestabili risultati economici comporti Issime implicanze politiche della solidarietà instaurata file dieci Stati europei
Ma ancor più rilevante a mio avviso sono gli aspetti politici veri e propri
Spiccioli Rappan prego di Stradella poi proporzionale che scusa Barbie qualche amico e giustamente protesta perché essendoci un gran chiasso in aula non si capisce nulla poi magari in questo stesso Greco parla qui sotto ma insomma
Mi
Ecco io ho esortato a stare in silenzio però come incidente
Scusa dai grazie
Ma ancor più rilevanti a mio avviso sono gli effetti politici veri e propri e cioè la pace e la collaborazione in un continente che da secoli era travagliato da guerre fratricide ed a contrasti insanabili
Il superamento degli effetti nefasti del nazionalismo sciovinista dico e dell'imperialismo per mezzo di una forma nuova e che conta di intesa sopraffazione mare
Nella quale i sacrosanti valori patriottici e gli interessi generali nostre nazioni lungi dall'essere mortificati o sacrificati sono stati potenziati e consolida e poi la nuova originale
Apprezzatissima forma di cooperazione allo sviluppo dei Paesi ex coloniali con la convenzione di Lomé chi ha aperto una nuova era nei rapporti fra l'Europa e l'Africa ai Caraibi il Pacifico
Senonché negli ultimi tempi la crisi economica mondiale e le nostre particolare difficoltà locali hanno fatto rispuntare le chiusure nazionalistiche degli egoismi economico
Così oggi c'è chi si illude di poter risolvere i propri problemi economici congiunturali riconquistando il mercato interno cioè a riproponendo la via dell'autarchia
C'è chi reclama contro lo spirito e la lettera della comunità il giusto ritorno di ogni sterlina paga
C'è chi dimenticando gli enormi vantaggi avuti negli anni passati rifiutano di essere il principale contribuente della comunità non vuole dare più neanche un Marco ed è bloccava ogni ulteriore espansione finanziaria
Eppure tutti vediamo che l'unica via per assicurare alla comunità e a ciascuno dei dieci Stati membri la ripresa dello sviluppo equilibrato ed armonioso come dice l'articolo due del Trattato di Roma
E per combattere efficacemente la disoccupazione
L'unica via e quella della realizzazione di nuove politiche comunitarie capace di ridare alle produzioni europee la competitività sul piano mondiale che hanno perduto lo stanno perdendo
Ma per mettere in atto una politica della ricerca e una politica di sostegno della ristrutturazione industriale con cui fronteggiare l'evoluzione delle tecnologie e la redistribuzione mondiale del lavoro per attuare una politica dei trasporti e una politica di riequilibrio regionale a vantaggio delle zone periferiche sono necessari adeguati strumenti finanziari
E noi abbiamo sperimentato per il cemento che tali mezzi finanziari quando vengono impiegati a livello europeo sono destinati ad avere una redditività assai superiore a quella che hanno quando vengono utilizzati a livello nazionale
E che sono sostitutivi e non aggiuntivi e che perciò non aumentano il gravame fiscale dei cittadini dei singoli Stati
Ciò nonostante non solo governato il governo conservatore inglese
Ma anche i governi socialisti francese e soprattutto il tedesco rifiutano qualsiasi documento delle risorse finanziarie per la comunità
Ci riuscirà cari amici
A smuovere queste posizioni di mio prego Isma'e via Cavriana cronistico nazionalismo
Il Parlamento europeo ha basato su questo terreno indicazioni precise e lungimirante realistiche e coerente ma i poteri del Parlamento europeo voi lo sapete tutti rispetto al Consiglio dei ministri sono praticamente nulli
Bisogna riuscire a smuovere i governi che costituiscono il Consiglio dei ministri attraverso l'azione politica dei parlamenti nazionali che li sostengono
Quindi attraverso le forze politiche e sociali attraverso le scelte e di azioni dei partiti e dei sindacati
In Italia ciò è abbastanza facile
Perché le forze politiche e sociali sono favorevoli a Pale Evoluzione della comunità
Ma non è così altrove
Mi anche in Germania e talvolta neppure nel Benelux
Perché la Germania non è più la Germania di Adenauer ma è la Germania Disney
Colori che è non dimentichiamolo nel cinquantotto no otto a favore della comunità europea
Perché in quei Paesi i socialisti hanno atteggiamenti che chiamerei schizofrenici
Europeisti a Strasburgo anticomunitari a bordo e soprattutto nelle riunioni del Consiglio europeo
Allora a me pare evidente la necessità e la Democrazia Cristiana italiana assuma con decisione una forte
Vorrei dire una clamorosa iniziativa politica per il rilancio dello sviluppo della comunità
Perché questo cari amici è nell'interesse politico ed economico di tutti i popoli europei particolarmente nell'attuale congiuntura ma anche a lunga scadenza
Perché solo per questa via si può consolidare in Italia e in molti altri Paesi europei la democrazia e la libertà
Perché solo allora i democratici cristiani possiamo guidare efficacemente il processo unitario europeo
Perché è opportuno mettere alle corde il comportamento ambiguo dei socialisti dei vari Paesi europei e fare esplodere le contraddizioni che esistono nell'ambito del socialismo europeo
Per noi democratici cristiani italiani in particolare
La politica europeista riveste un interesse e un valore del tutto particolari
Sia per l'indubbio peso che ha avuto ed avrà in avvenire inserimento della nostra economia in quella dei Paesi più forti della comunità
Per la spinta allo sviluppo è il consolidamento sociale che ci viene dalle esperienze comunitarie ma anche per l'ancoraggio politico ai regimi di sperimentata democrazia
Per noi democristiani italiani l'europeismo non è un'appendice
Un capitolo a sé stante della nostra politica generale
Ma ne costituisce un elemento essenziale
Quasi l'atmosfera indispensabile per farla reali respirare il libere
In quanto rappresenta l'unica via per creare le condizioni generali a livello sovranazionale che rendono attuabile il nostro progetto di società personalistica
Infatti battere a livello europeo
Le risorge enti tentazioni del particolarismo nazionalista balistico
E l'incombente pericolo dell'imperialismo militari distico egualitario del comunismo internazionale significa appunto
Mettere le basi psicologiche e politiche economiche e sociali per realizzare una forma di convivenza civile
I cui i bisogni e i diritti dei singoli individui possono essere fra loro armonizzati
Superando sia gli errori dell'esaltazione egoistica del regalo radicalismo sia quelli dell'oppressione collettivistica del marxismo
Così la concepì
La politica europea Istica De Gasperi e così la insegnò a noi giovani di allora
Così cari amici e necessario che i nostri leader di oggi la considerano e lattughino
Questo aspettano i democratici cristiani di tutta Europa
In Germania dove sono ancora all'opposizione ma ignea dipende crescita elettorale e politica
Nel Benelux dove solo il potere ma col complesso dei piccoli paesi
Ed anche in Irlanda e in Portogallo e persino in Grecia dove il partito di Karamanlis la media democrazia aderito al nostro gruppo parlamentare europeo della Democrazia Cristiana
Tutti i democratici cristiani europei aspettano un'iniziativa chiara ed esplicita
Per fare uscire la Comunità economica europea
Dalle secche in cui è stata spinta dall'incapacità dei governi conservatori e socialisti di far fronte alle sfide della crisi economica
Per farla uscire dalla fase dei paralizzanti volti all'unanimità
Per farla uscire dall'impotenza operativa degli ultimi tempi
Il nostro ministro degli Esteri Colombo con il liberale tedesco Cancer
Ha dato l'esempio ha indicato un primo passo da compiere
Si tratta di un primo passo molto limitato ancora nell'ambito degli attuali Trattati
Ed è abbastanza logico e naturale che i governi cerchino intese a livello del minimo comun denominatore ma già il Parlamento europeo si appresta a formulare nuove proposte per aggiornare il Trattato di Roma
E sarà un nostro collega l'onorevole Bettino a farne il relatore e a sottoporle indirettamente ai Parlamenti nazionali alle forze politiche e sociali all'opinione pubblica
E noi come partito
Dobbiamo avanzare proposte organiche di innovazione profonda in modo da illuminare da guidare e mobilitare l'opinione pubblica ai Parlamenti nazionali
In modo che i governi ne siano efficacemente spenti sulla via di una nuova Messina e di un rinnovato comune impegno di sviluppo comunitario
Non si tratta cari amici congressisti di una piccola cosa di un particolare marginale di un aspetto secondario della nostra politica si tratta di un punto essenziale e determinante
Dal quale dipendono direttamente o indirettamente tutti gli altri emergenza economica ed emergenza del terrorismo comprese
Io sono sicuro e questo congresso comprende e condivide queste valutazioni
Perciò chiedo che ne faccia una precisa scelta politica
Ed auspico e posso esprimere una leadership
Per il partito capace di riprendere con chiarezza e con vigore la strada indicata chili da Adenauer e da De Gasperi l'unione politica delle nazioni democratiche d'Europa
Aspettiamo
Dunque qui c'è una richiesta no lo posso anticipare poetico quali sarebbe la mia interpretazione è salvo se lui insiste
C'è un un amico che lo dice espressamente ma altri che esprimono anche questo desiderio di chiedere ai candidati alla segreteria di parlare nel più breve tempo possibile entro domani ora io ho detto prima e ho pregato un amico di contattare sia Forlani che De Mita per fare questa proposta
Prima
Prima di prima di arrivare a un voto dell'Assemblea aspettiamo la risposta mi pare abbastanza corretto dopodiché potremmo anche passare a questa questione ma io mi fiderei del senso di responsabilità dei nostri amici una volta esposto che esiste questo desiderio
Benissimo se entro stasera questo Harry questo annuncio non arriva il nostro amico farà una mozione va bene è allora è iscritto a parlare il ministro Scotti
Cari amici
Vi è stata una fase che continua ancora
Durante queste prime battute del congresso
Che fa pensare ad un congresso di ordinaria amministrazione nessuno
Quello che viene ritenuto congresso ribasso profili
Eppure tutti noi
Eppure tutti noi vorrei pregare gli amici del pubblico affari pubblico perché i gestori del congresso sono i delega
E poi gli amici Peppa farà fischiare ecco sì dovunque è così il congresso lo fanno ideale continuazione quelli che voti
Ecco questo
Ma poi pazienza forza
A
E nuove
Tutti noi nel consiglio nazionale
E soprattutto durante l'assemblea di novembre
Abbiamo sentito che questo congresso
Costituiva un passaggio decisivo per la vita del nostro partito
Costituiva un momento importante e fondamentale
Noi sappiamo bene vedete amici come oggi
Le difficoltà che ci attanagliano
Non nascono soltanto all'interno del nostro partito
Nascono dalla situazione esterna con cui dobbiamo fronteggiarsi
Sappiamo e qui Zaccagnini ce l'ha ricordato questa mattina quanto sia lento quanto sia faticoso il processo di rinnovamento interno del nostro partito
Quando noi sentiamo di dover essere non un partito di gestione del potere di semplice mediazione dei conflitti così come si esprimono nella società
Ma noi sentiamo che oggi dobbiamo essere un partito di proposta un partito d'iniziativa un partito di presenza all'interno della società penali sappiamo quali sono le difficoltà
Di rompere incrostazioni abitudini
O usi che all'interno si sono andate consolidando
Ma noi dobbiamo avere la consapevolezza miti delega
Che queste non sono le difficoltà più gravi
Anche se ci possono apparire insormontabili in alcuni momenti
E tendono in alcuni nostri amici che vengono in questo congresso ad essere impazienti rispetto a questi ritardi e a questa incrostazioni
Io vorrei dire che i problemi più difficili le difficoltà maggiori che vengono a noi
Derivano dall'esterno soprattutto dai grandi mutamenti e questa è la cosa difficile a capire le grandi mutamenti che hanno sconvolto gli assetti economici sociali culturali politici del nostro Paese
E sappiamo bene che la nostra posizione in di fronte a questi cambiamenti rassomiglia molto spesso più a chi ha paura del cambiamento che ha provocato che ha determinato e fugge di fronte agli affetti di quello che è il solo che Lori ha determinato abbiamo forse un'incapacità a gestire questa nuova realtà e quindi si rifugiano nella rassegnazione nel seguire le strade di basso profilo e più condizionati dall'esterno che gestiti per nostra responsabile iniziativa il processo di cambiamento a degli squilibri a delle pensioni ma amici ha delle grandi potenzialità di cui dobbiamo avere consapevolezza
Forse ce lo hanno ricordato questa mattina quando parlava l'amico di Comunione e Liberazione
Pur all'interno di una logica non tutta condivisibile ma c'era dentro
Un richiamo a noi ed un appello a Nori ad uscire anche dal nostro cinismo e guardare nella società alle potenzialità che si esprimono e che noi lasciamo cadere senza raccogliere intensamente
Noi sappiamo
Che la crisi
Tende a bloccare
Il mood funzionamento delle istituzioni noi sappiamo
Che si vanno accentuando le carenze storiche all'interno del nostro Paese di contrapposizioni tra le istituzioni e i bisogni che nell'interno della società civile emerga gli amici noi assistiamo in questo processo di cambiamento all'esaurirsi al cadere delle grandi utopie e dei Grandi Progetti aggregante
Questo è un dato terribile
Perché non è nascono dei nuovi è un Paese amici non si governa
Senza dei punti di aggregazione di riferimento
Anche senza delle grandi utopie che riescano arrendere coesione all'interno di una società e la politica rischia sempre più di decadere a semplice gioco del potere
Che alimenta solo le spinte centrifughe e pone soltanto la fuga nel morale e nel prepolitico
Noi siamo amici è questo il punto più importante di questo congresso
Lo stiamo dicendo in più
A prendere atto del mutare degli equilibri politici e dei rapporti tra i partiti
Che dal mille novecentosettantaquattro in poi ha sempre più marcato come il futuro rischia di essere sempre meno nelle nostre mani se restiamo fermi ad una strategia politica ed un partito vecchio noi forse lo ripetiamo ma non ci rendiamo conto continuiamo a essere come gli inservienti serbi del già del Giardino dei ciliegi che vedono portar via i mobili dalla propria casa e non guardano quello che sta avvenendo pensano che ancora tutto sia come ieri è che non abbiamo un sfide terribili con cui noi dobbiamo misurarci
E non sappiamo tra l'altro che proprio questo mutamento
è il frutto della nostra iniziativa passata
Noi abbiamo espresso per lungo tempo all'interno del Paese un volo di leggere un monile gli abbiamo sempre puntato allargare le basi del consenso dello Stato democratico
Per rendere compiuto il disegno di costruzione democratica del Paese
Per sbloccare quella che è una democrazia vincolata oggi è mutata la situazione
Il nostro ruolo non ci appartiene più per impossibilità di funzionamento del sistema democratico del nostro Paese
Profondi mutamenti prendo determinandosi e allora questo ruolo va conquistato in campo aperto nella società nella costruzione del consenso nell'iniziativa del confronto con le forze che dell'interno dalla società vanno emergendo in termini nuovi questo è il cambiamento
Fondamentali con cui questo congresso deve misurarsi non abbiamo più una era dritta
E dentro questa ci muoviamo ma dobbiamo conquistare una posizione un ruolo una funzione all'interno della società e sappiamo che in questo mutamento degli equilibri anche gli altri partiti sono cambiati
Non sono più quelli con cui abbiamo comminato insieme agli qui è tutta la scelta di questo governo di questo congresso
Come costruire in queste condizioni di mutati equilibri il rapporto con le altre forze politiche per governare il Paese
Come costruire o un partito che assuma una iniziativa e sia capace di gestire questa fase
Come cambiare il partito avviando il nuovo nella tradizione
Perché il partito faccia fronte a questa nuova realtà e non si chiuda e non pensi di avere per eredità qualcosa da conservare mappata verso la società e sfidi Problemi
I cittadini
Affrontano ogni giorno noi dobbiamo avere questo senso
In questo nuovo che si apre di raccordo con le istanze il bisogno le attese nuove che nella società vengono avanti ma consentitemi di dire una cosa amici
Io ho sentito nelle polemiche che si sono aperte nelle ultime ore di vigilia del congresso
E nelle prime di svolgimento di questo congresso e ancora tu in tutto quello che aleggia dentro il problema delle candidature alla segreteria che noi stiamo vivendo un grande pericolo reale
Di un congresso determinato ad altri con una dialettica svolgente sia all'interno di un disegno e di una strategia che gli altri pongono nel nostro congresso più che di una nostra autonoma iniziativa viola è espressione nostro
Allora se lo hai voglia muovere invece questo respiro
E questo coraggio di affrontare la situazione ne dobbiamo avere il coraggio del superamento delle antiche divisioni delle contrapposizioni interni
E in questo congresso qualcosa si sta determinando
Ci sta determinando si stanno determinando rotture di antiche aggregazioni
E forze nuove vanno emergendo ed esprimendosi all'interno di queste amici delegati cercate di capire il travaglio e quello che ha dentro si svolge lo dico particolarmente agli esterni arrivati così e forse non riesco a capire
Anche quello che sta avvenendo e che sembra in superficie soltanto la conservazione e la liturgia di un gioco vecchio mandiamo verso
Il nuovo vogliamo capire che dal settantaquattro ad oggi si è manifestato e consolidato il mutamento profondo con questo equilibrio
Di fronte al quale noi dobbiamo cercare di evitare che il nuovo sia costruito contro di noi o fuori di noi dobbiamo avere la forza amici congressisti di partire da questo dato reali
Guardiamo al rapporto dell'alleanza oggi sappiamo che rispetto al congresso del sessantadue di Napoli
L'alleanza con il partito socialista
Con il Partito socialdemocratico con il partito liberale con il Partito repubblicano e la proposta riformista i casi sviluppata in un contesto profondamente diverso
Che vi sono ulteriori elementi che concorrono a determinare una fase ancora più complessa e difficile che richiede a noi grande coraggio grande realismo grande flessibilità
Amici voi sapete che nel Paese
Fa determinandosi sempre più una spinta al cambiamento politico
Espressioni a volte anche di una fuga emotiva di fronte alle responsabilità e alla durezza dei problemi con cui noi dobbiamo fronteggiare e questo dato di cambiamento si innesta una difficoltà di impossibilità di alternativa di governo fondata su blocchi sociali e politici omogenei
E quindi come costruire anche in questa realtà questo rapporto con i partiti
Il rapporto con il partito socialiste certamente l'onorevole Longo ha criticato l'umore di questa Assemblea
Ma io vorrei dire se ci fermiamo agli umori cos'è venuto a Milano cos'è avvenuto a Rimini
Non è possibile fermarsi agli stati umorali
Sta a noi come classe dirigente
Cercare di togliere la durezza della situazione indicare una strada da percorrere
Anche se in termini di spinte emotive potremo essere tentati di andare in altre direzioni una uno accordo di questo genere complesso e difficile ma essenziale
Dobbiamo dirlo al Partito socialista deve poggiare sul regole di comportamento molto precise egli al mente rispettati nonché su una ricca strategia riformista incisiva ma estremamente rigorose
Esistenti della formula politica definita di pari dignità
Una tentazione costante da parte del di chi del Partito Socialista Italiano divora i gemelli Zare la spinta al cambiamento assegnando alla DC e un ruolo conservatore è una responsabilità esclusiva delle difficoltà da affrontare
Un tale comportamento va detto con estrema lealtà e pericoloso
Per la ricerca dell'intesa per la continuità dell'accordo per l'efficacia dell'azione riformatrice nessuno vuole o può assegnare ruoli prestabiliti o di comodo ai propri alleati
Ma deve pretendere questo sì chiarezza nelle scelte
Sapendo che bisogna con urgenza elevare il tono del confronto la qualità delle questioni chiamata in campo aventi ben presenti le difficoltà che i cittadini devono affrontare avvolta sembra che le forze politiche
Dimentichino quasi la terribile paura che angoscia i nostri concittadini
Le incertezze che derivano dall'attacco terroristico dà la non certezza del diritto di fronte alle tanta e disputa deviazione nel funzionamento delle istituzioni
Spinta corporativa calcolando ogni aspettati cavalcando ogni aspettativa e ogni privilegio senza rifiutare ogni tentazione
E io di ogni di un consenso a qualsiasi costo Zaccagnini ce lo ricordava stamattina
Le forze politiche non possono in una società disgregata
E così fragile tentare diva cavalcare tutte respinte e ricercare tutti i consensi qui c'è il dovere nazionale di responsabilità DS di capire la fragilità e la condizione nella quale la governabilità esistenti
Per questo il terreno più importante delle intese col Partito socialista e di una strategia di lungo periodo riguarda il risanamento delle istituzioni era loro efficienza
Dieci e non a parte il il tema dominante le grandi società industriali circa l'intervento pubblico nella vita economica e civile nasce un'autentica antinomia lo Stato e al tempo stesso garante e al tempo stesso diventa operatore nessuno oggi più identifica l'estensione del pubblico di per sé con l'accrescimento della sfera di libertà e di democrazia
Anzi noi sentiamo che essenziale
Una politica che ponga sotto controllo e sotto forme di trasparenza tutta il complesso apparato pubblico per assicurare che non andiamo verso una società di boiardi
Dominata da questo o quel po'tentato economico perché dentro di queste si consolidano amici lo abbiamo visto in questi mesi esplodere con estrema chiarezza forme occulte di potere
Piero rischiando di usare
Alla fine il politico a copertura di manovre trame di potere di cui il politico rischia di essere vittima è responsabile e non protagonista d'altra parte c'è la tentazione crescente dei partiti di occupare le istituzioni col Partito Socialista questo è un tema delicato che va affrontato se vogliamo una collaborazione profonde
Di occupare le istituzioni di piegare la logica del loro funzionamento di garanzia per tutti i cittadini ha interesse di parte accrescendo l'incertezza e la sfiducia dei cittadini noi sentiamo quali nefaste conseguenze hanno creato nella vita civile e politica del nostro paese quando proprio queste strumentazioni strumentalizzazioni e quando sia urgente recuperare l'amoralità delle istituzioni pubbliche perché esse siano garanzia effettiva dei diritti di tutti i cittadini
Non è tanto il problema della scelta
Di chi va dei responsabili di molte istituzioni ed enti certamente questa scelta non può non rientrare nel rapporto di fiducia di chi ha la responsabilità di fronte al Parlamento e al Paese ma il dato vero il problema vero è quello della corruzione del funzionamento delle istituzioni
Facendole rispondere a logiche ad essere strane
Qui si tratta di perseguire in termini nuovi un aspetto essenziali che può dare certezza ai cittadini
Proprio c'è un problema di trasformazione delle istituzioni è più nel contempo di efficienza delle stesse cittadini sento dello guardiamo
Terribilmente come sia inefficiente complessa questa macchina e come questa vada rinnovata e cambia
Manici il rinnovamento delle istituzioni
Comporta un risanamento dell'economia un disegno più incisivo di risanamento dell'economia noi abbiamo affrontato questi temi
In questi due anni io con attenzione alle emergenze che ai dati di fondo della crisi economica del nostro Paese della incertezza che serpeggia all'interno del nostro Paese
Eppure noi sappiamo che sono cambiati nel mondo e vanno cambiati nel mondo gli equilibri tradizionali che noi dobbiamo affrontare come Paese una fase nuova e difficile
In cui dobbiamo contagiarsi con l'arrivo di nuove e sconvolgenti tecnologie ma al tempo stesso dobbiamo misurarci con l'emergere di Paesi nuovi che si affacciano sul mondo noi non possiamo più in una certa misura pensare di costruire il nostro sviluppo sulla condizione di altri paesi noi sappiamo spesso e in questo periodo
Ci portiamo una mano la coscienza sul problema della condizione dei bambini nel mondo ma dimentichiamo una cosa
Che dobbiamo mutare i rapporti di dipendenza tra Nord su i rapporti di imposizione all'esterno
E noi sappiamo che quando questa crisi e qui è il dato vero di questa crisi questa crisi presenta chiusure corporative
E da una parte e dall'altra guardiani il governo di fronte a questa realtà come si muove molto spesso c'è la ricerca e l'invocazione di una mano impossibile di una mano invisibile che riesca a mettere in ordine la situazione noi facciamo
Una affidamento ad una condizione che no on e sinistri
Amici io su questo problema economico piccoli ha detto ieri che noi abbiamo bisogno di un progetto di sviluppo economico e sociale
Io qui vorrei fare una sola considerazione era voglio fare anche con riferimento al candidato all'amico Ciriaco De Mita candidato alla segreteria del partito
Voglio fare una
Perché amici
Per favore peritoneo
Dei temi
Uno dei temi c'è bisogno di votare non c'è problema di siamo per il portone ancora in una condizione in cui ciascuno può scegliere determinare quello che deciderà avevo
Attenzione a non contribuire dall'esterno a operare e premere dall'interno la scelta è nostra e L'Unità è un patrimonio che appartiene a tutti e per cui abbiamo tutti e lottato
Lo sapevamo anche nel momento
In cui una scelta tra due candidati
Una scelta di elezione diretta portava due candidati e noi dobbiamo cercare di scegliere e di scegliere avendo di mira che il risultato del giorno dopo è l'unità e l'unità del partito di fronte alla situazione dall'esterno non una divisione che si ripercuote
All'interno
Ma io vorrei fare solo una considerazione parlando di politica economico
Allegoria vado alla conclusione
Ed era
Una condizione quella di presentare amici lo facciamo anche noi molto spesso lo dico agli amici delle regioni settentrionali un soldo assistenziale
Un sottile che no legato alle degenerazioni dello Stato
Di benessere
Amici io devo dire una cosa con molta chiarezza
Se c'è una area del paese che contro l'assistenzialismo e che non eri tiene un surrogato dello sviluppo questo è il Mezzogiorno l'assistenzialismo nasce
All'interno della società industrializzata per mantenere in piedi cos'è fatiscenti e il sud ha bisogno di accumulazione
Ha bisogno di sviluppo questa è l'appello attenzione non divaricate il sodale riproposto sempre una strada nazionale al nostro Paese questo di porre una condizione di un Mezzogiorno
Tutto proteso in quella direzione
è o un rifiuto che noi facciamo noi rifiutiamo una contrapposizione sbagliata e soprattutto rifiutiamo
Che ci sia un appiattimento su questa posizione che cosa chiediamo alto all'altro partito
Su questo tema presidente
Chiediamo di capovolgere la discussione del governo e del sindacato in questi mesi è stata tutta protesa sulla distribuzione del reddito l'occupazione è stata la questione residua gli sgravi fiscali tutto si è svolto nella chiave di come affrontare la redistribuzione del reddito
E il partito avverte capovolgere questa impostazione donne il problema della distribuzione che interessa noi dobbiamo capovolgere porre il tema dell'occupazione al centro dell'azione dal partito al governo
E porre i sindacati di fronte alle loro responsabilità lo dico agli amici qui presenti non è il problema di venirci a chiedere
Di venirsi a chiedere diverse distribuzioni tutta la preoccupazione è stata data in questa direzione io ho finito amici vorrei soltanto dire
In questa posizione in questa volontà di perseguire un disegno riformatore
C'è indolori la necessità del rinnovamento del partito un partito di gestione Don di gestione del potere ma dunque partito di conquista del consenso e del potere io ricordo come Scelba concludendo durante una fase terribile di un'elezione del Presidente della Repubblica rivolgendosi ai nostri amici eletti nel cinquantaquattro a Napoli disse
Voi siete stati più educati alla cultura della gestione del potere chiede la conquista del potere noi dobbiamo ritrovare il senso di ricercare nel Paesi amici animaleschi consensi ho finito
Alcuno di noi vorrebbe superare questa fase io so che ci sono difficoltà che ci sono problemi
Chiediamo un'attenzione tutti quanti lo dico chi si è mosso nel sostenere la candidatura di De Mita e ci si muove nel sostenere la candidatura di Forlani tutti noi sappiamo amici il travaglio e le difficoltà che stiamo vivendo
Perché ci pensa e ci guardiamo al partito al suo ruolo sentiamo che gli altri potrebbero approfittare di questa condizione fase approfitta e noi dobbiamo cercare amicizia un sacco e noi dobbiamo cercare di essere all'altezza di questa responsabilità guardando a quello che i nostri concittadini ti chiedono e sapendo soprattutto e quattordici milioni si voti che esprimiamo devono essere difesi e tutelati non cui ma forse di quei Natalia politica nel Paese nel parlamento
Grazie onorevole disco
La parolina
Vorrei ringraziare teorizzare minori al ministero ma il mio
Mica sì prego
Padre miserabili e dopo di lui Nando il ministro Mannino
Cari amici
Del congresso
Un congresso di partito e fatalmente
Spinto
Da una grande passione politica e civile emotivamente peso
E quindi non c'è da meravigliarsi
Sesso si accende
In polemiche
E rincorre
Le sensazioni che pure in perpetrano domande bisogni esigenze reali
Tuttavia vorrei dire
Che è un grande partito come il nostro
Deve sempre ricercare
Un elemento conduttore di razionalità
E poi l'unico vero
Unificante della vita di un partito
Abbiamo vissuto la preparazione di questo congresso
E in parte rischiamo di viverne l'abilità
Lungo
Una linea
Estremamente carica di emotività
Forse anche perché ciascuno di noi e portato
Ad inventarsi
Soluzioni organigrammi ipotesi
E poi a birre a confidarmi a qualcuno e sentendo se devi dire a crederci sicché le notizie circolano si diffondono si rombano Sipra ben Tizzano si ricompongono e alla fine sembrano verità mentre
Sono soltanto in bensì
Bisogna ritornare a un ministro a un minimo di logica
Pulita e semplice di Geometria Poli
Questo al nostro interno
E questo al nostro est nel rapporto con gli altri
Anche in uno dei temi centrali di questo congresso
E il rapporto col Partito socialista
Bisogna evitare il rischio lo dico con estrema convinzione
Di alternare
Il silenzio
Il senso di responsabilità che conduce qualche volta al silenzio
Che può apparire subalternità
Con l'improvvisa ventata prima partiva
E può sembrare volontà di rottura
Perché poi entrambe le cose non servono
Alla democrazia italiana e agli equilibri politici
Fuori quinti dall'emozione
Ma con lucida analisi della situazione dobbiamo affrontare il tema dei rapporti con le altre forze politiche
E prima di tutto col Partito socialista
Di fronte al quale io dirò poche cose senza
Nessuno di noi
Annegato e nega anzi tutti non possiamo non confermare
La grande importanza della scienza dalla scelta riformista occidentale moderna del Partito socialista
Possiamo anche come ha fatto piccoli giustamente ieri
Far ritornare al nostro bevi tu
Questa scelta perché cerotto si deve anche e forse soprattutto al grande impegno democratico dalla Democrazia cristiana
Questo evolversi del partito socialista dai vecchi lividi del massimalismo
Fino a prodotto in confini della riformismo moderno
Se ciò serve per l'analisi storica ciò non può farci ignorare il fatto nuovo e il Partito socialista rappresenta
Introducendo intorno alla vita politica italiana un elemento di movimento
E d'iniziativa con cui tutti in qualche modo dobbiamo fare i conti
E sappiamo di dover di fare
Però ci sono alcune cose chiare che dobbiamo dire al Partito socialista
Detto questo riconoscendo questo
Prima io sarò breve dicendo poche cose linea prima
Noi abbiamo vissuto la stagione precongressuale in qualche modo sotto l'incubo la pressione del rischio dalla minaccia da lezione anticipato
Ebbene noi dobbiamo dire no alle elezioni anticipate
E dobbiamo dire no alle elezioni anticipate con un'argomentazione molto seria
Perché le elezioni anticipate si legittimerebbe Rosi spiegherebbero
Se il partito socialista o altri ci dicesse
E vuole percorrere un'alternativa diversa da una formula diverso da quello attuale per il futuro allora se il partito socialista immagino
Di fare l'alternativa di sinistra è abbastanza logico e chiedo all'elezione
Ma se il partito socialista
Riconoscete questo alternativa non è ancora matura le elezioni che spiegazione logica hanno si dovrebbero fare per ritornare poi operare Alleanza per di partito calorosamente però un utile perdita di tempo di fronte ai problemi reali del Paese
Sarebbero rischiose ed inutili
E questo ci pone
Il secondo problema su cui dobbiamo farci insieme chiare le idee
La questione comunista
Nessuno di noi ha mai pensato
Mai detto
Che il problema comunista si impone per i democratici cristiani
Per tutti
E per alcuni
Come un problema da un giocare furbescamente
A scavalco delle forze di tradizione laica e socialista del Paese
Ma nessuno può negare
E la questione comunista insiste
Ed è in molta parte la questione stressata la democrazia italiana
Senza sciogliere questo nodo
La condizione di una democrazia compiuta che possa dispiegare eventualmente anche liberamente il gioco delle alternative non si realizzi
Allora il problema è qui
E noi non dobbiamo giocare la questione comunista a scavalco come motivo tattico
Senza contro
Le forze di tradizione laica e socialista ma anche le porte le forze di tradizione socialista e laica
Non possono immaginare di pare dalla questione comunista una loro privativa perché essa è questione della democrazia italiana tutta in paese
Sei consiglieri
Il terreno del confronto della competizione e dell'incontro
E qui
In un Comune respiro strategico capaci di incalzare il Partito Comunista per far maturare con una nuova empio moderna cultura di governo le condizioni della democrazia compiuta
E su questo respiro strategico e bisogna intendersene col Partito socialista
Altrimenti fuori da questo respinti
La disputa sulla centralità diventa una più modesta disputa di potere giocata con qualche ambiguità al solo fine
Di recuperare comunque consensi elettorali ma senza prospettive di consolidare la democrazia Italia
Questo vale a livello centrale e questo vale a livello periferico
Dove intendiamoci anche qui
Quello che può tenere insieme un'alleanza e l'esistere di regole comuni
Io ho letto durante la collaborazione di questo congresso io l'ho detto anche a voce un articolo intelligente di Mario Segni sul sulla Repubblica
E voi spiegava ingiustamente fra l'altro che non era vero
E la questione delle giunte fosse
Decisiva nel rapporto fra noi e i socialisti perché anche durante il centrosinistra il partito socialista
Aveva una certa libertà di movimento senza che ciò avesse incrinato sostanzialmente gli equilibri politici
Ma questo era vero durante il centrosinistra
Oggi viviamo in una società secolarizzata
In cui la pretesa ideologica la tensione ideologica dei partiti si è scolorita anzi le ideologie sono in crisi
E quanto più un partito socialista approda in piedi del riformismo in qualche modo plug-in Matisse sta e privo delle grandi aderenze ideologiche del passato tanto più
Sesso riserva poi assai spesso una libertà o se volete una spregiudicatezza di movimento che nega ad altri questo porta a una rottura perché qui
C'è di più che in questa società secolarizzata diciamo la verità
Dove le grandi tensioni ideali non organizzano più il consenso
Non c'è dubbio che c'è un margine
Della svolgeva che si arrocca su posizioni di astensione e di sfiducia verso tutti
Ma il grosso del corpo sociale non trovando più le antiche mediazioni
Ideali costruisce rapporti immediati col potere
Ciò spiega perché durante le ultime elezioni amministrative
Abbiamo visto che anche polemica clamorose sul piano delle questioni morali o di altre questioni si sono infrante di fronte allo Stato per cui i partiti che governano le gestioni locali comunque
Riescono a quello a guadagnare il consenso perché sono in tutti gli interlocutori immediati degli interessi reali dalla società civile
Allora questa questione non può essere ignorata
Io non dico che bisogna avere il vincolo perché divento comodo e non siamo più in nessun senso all'epoca dei preamboli
Di Volga dev'essere comune è la regola
Noi chiediamo e dobbiamo chiedere al Partito socialista
Che delle giunte come a livello nazionale una comune regola nel rapporto politico deve assistere la nostra collaborazione
Sarà la regola
Del vincolo alla regolate alla libertà
Ma seri per attaccare gli altri libertaria per tutti
Infine
Cari amici
Se i problemi sono semplici e lineari
Fuori
Dalle grandi
Tensioni emotive
Se sappiamo come sappiamo
Di domare fare per lungo tempo ancora reciprocamente i ponti e una lunga strada insieme se vogliamo costruire la democrazia dobbiamo parlarci con chiarezza per capirci e per collaborare
Cari amici e allora i sui problemi concreti che dobbiamo scegliere sui contenuti di una politica
Non tratterò gli aspetti istituzionali brevemente quelli economici anche per un residuo ed ultimo dovere d'ufficio
Ci rendiamo conto l'addetto Scotti intimamente e questo è un Paese che rischia di avviarsi verso i tre milioni di disoccupati
Ci rendiamo conto e mentre discutiamo
Non aspettando la situazione incalza
Ed è drammatica
Noi dobbiamo affrontare
Una grande fase di trasformazione
Dobbiamo attivare un processo ma dal profondo di innovazione tecnologica dobbiamo sviluppare i settori nuovi
E se non facciamo queste cose
Rischiamo di perdere l'aggancio ai Paesi moderni costruito in trent'anni di democrazia e di Democrazia Cristiana
Contemporaneamente
Dobbiamo renderci conto che la nuova grande rivoluzione tecnologica
Trasforma radicalmente gli equilibri
Operando un passaggio dell'occupazione dal secondario o terziario e al terziario voluto di proporzioni paragonabili a quello e si è avuto dall'agricoltura all'industria
Questo processo non potrà a cadere un futuro che è già iniziato senza grossi parti sul piano sociale senza grosse crisi ad angoscia
Dobbiamo infine cari amici affrontare i problemi nuovi
Quelli di un'età belga che si allunga i problemi degli anziani
Le nuove povertà che si sommano con la leggenda Giorgio
Poi possiamo fare tutto questo
Se non vogliamo percorrere come non possiamo e non dobbiamo la strada busta eticità di chiuderci in noi stessi in una specie di neo protezionismo di sì l'azionista se vogliamo affrontare la sfida del nuovo che dobbiamo fare come abbiamo avuto il coraggio di fare ponte Gasperini quando scegliemmo l'apertura ai mercati internazionali anche contro la resistenza di alcune porto di cultura
Quando possiamo fare questo
Le risorse sono quelle che sono e non sono indebitate dobbiamo dirlo chiaro e porti a un paio
Né possiamo pensare di puntare ancora sullo sviluppo drogato
Falso artificioso
Che pagato
Con l'inflazione galoppante anche perché
L'inflazione viene pagata dai ceti più deboli viene pagata dal peggior giorno ed ai giovani disoccupati i ceti protetti hanno modo di riprendersi in qualche modo dall'inflazione con le loro indicizzazione noi siamo Partito popolare nazionale e alla consapevolezza di dover accettare le sfide internazionali dal futuro ma sa anche
Che ci sono le vecchie e le nuove povertà a cui bisogna rispondere allora
Le risorse sono poche
Non possiamo immaginare e la ricchezza cresca del nostro Paese artificiosamente nell'immaginario era ricchezza sia creata dallo Stato il quale possono invece ed erbe distribuire la ricchezza prodotta da che il dato di farlo anche a vantaggio di chi non è in grado e di chi ha bisogno
Ora si è fatta una polemica sul presunto moneta Nismo Davico entra lo splendido discorso
Fatto da Andreatta recentemente alla Camera
Ha dimostrato come tutto questo sia non vede quando Andreatta ha criticato e con durezza la rudezza della politica monetarista vera fatta dalla Thatcher
In qualche modo negli Stati Uniti
Il problema non è qui
E che se si vuole a lottare all'inflazione
La leva monetaria diventa l'unica possibile quando manchino le altre leve
E le altre leve sono per quanto ci riguarda l'interno parte da cause esterne e ci vuole tempo per rimuoverli come quella dell'energia sono la polizia dalla politica di bilancio il superamento del deficit e il contenimento dei costi per unità di prodotto
Cari amici e quelli dei grandi partiti debbono misurarsi insieme e confrontarsi con le forze sociali
Perché se il Paese
Continua disgregarsi della corporazioni e ognuno insegue la tutela di ciò crea e l'aumento dei giocherà e mai sono viene pagato dal Mezzogiorno dai giovani disoccupati dai finanziari dai i gestori delle vecchie ed alle nuove povertà
Non c'è sforzo possibile al di fuori di una politica severa discende non tutti gli interessi potranno essere protetti non tutti gli obiettivi potranno essere perseguiti dobbiamo avere il coraggio di scegliere interessi
Priorità aree e obiettivi fondamentali c'aspetta una sfida difficile amici socialisti laici anche titolari dall'opposizione che voi volge dubbi ed è su questo terreno e si costruisce e si confronta seriamente la solidarietà politica eletto a confronto con l'opposizione
E su questo terreno e anche il Partito comunista
Per riuscire tale a bustier dall'arroccamento nominalistico per misurarsi con con i problemi reali e dimostrare la sua cultura sia pure alternativa di governo
E allora
Noi abbiamo fatto un grande sforzo YouTube
Per mobilitare l'attenzione e l'interesse disciplina i protagonisti dalla vita produttiva del Paese
Degli imprenditori dei lavoratori
Degli autonomi dal primario del terziario
Per il mondo industriale
Abbiamo invitato in questo senso gli esterni non ad essere il fiore all'occhiello Dio partito spero pizza
Ma recuperare o loro contributo di idee e di proposte per confrontarsi con noi e consentirci di costruire insieme proposta penetranti ed incisivi
Abbiamo organizzato un dibattito vasto e profondo e vogliamo preparare Perugia che sia l'occasione ex elaborazione di un progetto sappiamo Megan Pompili
E se non c'è
Un disegno complessivo che ridia tensione ideale non è possibile ottenere i sacrifici che pure sono necessarie mai sulla capacità di chiederli con coraggio e determinazione che si misura la vera governabilità
è iscritta a parlare il ministro Mannino dopo di lui l'onorevole Fracanzani
Cari amici
Per alcuni versi questo nostro congresso
E abbastanza scontato
Ma proprio per gli stessi versi e molto contraddittorio
In fondo la differenza che ebbe tra oggi e il quattordicesimo congresso
E data dalla constatazione che il risultato politico del quattordicesimo congresso
Ha consentito alla Democrazia cristiana lei partiti democratici di affrontare la fase dell'esaurimento della solidarietà nazionale assicurando al padre al Paese nelle condizioni possibili un governo una maggioranza assicurando al Paese
La stabilità delle istituzioni in una fase in cui queste istituzioni sono state esposte a versanti assai gravi di una crisi profonda
Che ha le sue radici peraltro nella situazione morale del Paese nel costume del Paese e più ancora nei gravi e profondi squilibri dell'economia
Tuttavia il risultato che noi oggi possiamo qui addita cioè avere recuperato un quadro di alleanze e di collaborazione non consente per un verso la vita politica italiana
Per l'altro verso alla Democrazia Cristiana che nella vita politica italiana recita un ruolo di grande rilievo
Di potere guardare con serenità è conseguenza alloggi e al domani
Questo dipende dal fatto che il recupero delle alleanze non è stato stabilizzato in un quadro di insieme di prospettiva
Non è stato stabilizzato in una prospettiva programmatica strategica che affronti domini gli aspetti fondamentali della crisi in Italia
Gli aspetti della crisi istituzionale della crisi morale della crisi economica economica e della crisi politica
All'interno della Democrazia Cristiana il superamento del preambolo da tutti voluto non come superamento della vita politica ma come ricerca di un momento nuovo di confronto all'interno del partito
Di liberalizzazione delle energie e delle forze interne del partito
Di scongelamento da un dibattito che rischiava di rimanere stantio
Irrigidito di una sorta di pregiudiziale e perciò io qui voglio ricordare a tutti per il superamento del preambolo non fuori iniziativa sia pur meritoria di questo o di quello
Ma fu il risultato di una ricerca che Ellis del CIPE in bagno di stessi proponenti del preambolo
Della direzione lo ripeto di una situazione nuova di dialogo all'interno del partito
Orbene il superamento di tutti questi i vigili lenti non ha portato alla Democrazia Cristiana
Ad un impegno coerente ed efficace sulla linea del rapporto con i partiti di democrazia laica e di democrazia che
Di democrazia socialista
Si è generata una situazione
Di incertezza e di confusione
Che alimentato per tanti versi
Forme incompatibili di protagonismo incompatibili con un quadro di tenuta dell'alleanza stessa ma per l'altro verso forme di incertezza e di pendolarismo che hanno nuociuto
Alla tenuta dall'alleanza alla stabilizzazione dell'alleanza
Di questo fatto risente l'attuale assise congressuale sino al punto Pia le candidature che sono state presentate traggono nello stesso momento in cui entrambe si richiamano alla linea del rapporto con il Partito socialista e con i partiti di democrazia laica alcuni elementi distinzione
Che segna accentuati portano ad una divaricazione della linea politica sotto questo profilo bisogna essere chiari ricordando amici che
La scelta della collaborazione con il Partito Socialista non deve rispondere ad una data già lento tattico non deve rispondere alla logica dello stato di necessità
Ma deve essere perseguita da tutti noi insieme come una scelta libera è consapevole
Delle alleanze possibili politica mente possibili sotto il profilo della rispondenza alla logica della democrazia del sistema democratico Italia
Deve rispondere ad una scelta ripeto libera e consapevole
Deve rispondere però ad un impegno dei serietà e quindi ad un impegno rivolto alla stabilizzazione di questo quadro di collaborazione
Da ritenere uno strumento essenziale è che imprescindibile nella fase in cui non stiamo vivendo
Il prescinde pile soprattutto avuto riguardo al fatto che è la risposta che il Partito Comunista in questo decennio ha voluto avanzare
Sulla crisi politica italiana sulla crisi istituzionale sulla crisi economica è una risposta impraticabile
Impraticabile non soltanto per il re gesso che il Partito Comunista compiuto dalla posizione del compromesso storico
Ma impraticabile perché impraticabile per noi Lavinia della democrazia consociativa
Vorrei dire tackle onestà che lo contraddistingue oggi una parola di chiarezza su questo tema è stata qui portata
Da Benigno Zaccagnini che arrecato anche una precisa testimonianza sull'interpretazione
Da dare correttamente alla posizione di Moro nei confronti della politica di solidarietà nazionale
La consapevolezza di questi dati
La consapevolezza della impraticabilità della linea consociativa come risposta adeguata ai problemi della democrazia italiana ci deve indurre alla ricerca ed alla stabilizzazione di alleanze che siano capaci di dare al Paese
Noi non qualunque governo ma un governo capace di risolvere i problemi ai quali problemi
Non si attardano molto sui problemi relativi alla crisi istituzionale materici vorrei soltanto limitarmi ad una osservazione
Come possiamo pensare
Di tenere in piedi questo Paese se non diamo alcune risposte linee
Allora esigenza di correggere un apprezzare il telo di funzionamento delle istituzioni del Paese
Come la pensiamo di tenere in piedi questo Paese se non ritroviamo la base per ridisegnare il rapporto tra il legislativo e l'esecutivo
Dal momento in cui tutti dovremmo essere portati a riconoscere che assieme a un aspetto drammatico della crisi italiana è quello che si ricollega alla crisi dall'autorità dello Stato
Quando noi oggi
Ci troviamo a dovere fronteggiare non soltanto il terrorismo mafia e camorra di che cosa dobbiamo prendere atto se non dal fatto che lo Stato democratico nella sua capacità rappresentativa nella sua convulsa
Di tutela e di presentazione delle leggi non è capace di imporsi sulla guerra per bande in moto Guicciardini altro va affliggendo questo Paese
Non la possiamo pensare se noi vogliamo a decadere nella pura denuncia moralistica
Al di là che la sua dignità rischia di portarci sulla posizione destrieri lenta partita di una condanna Marlon di pigrizia tira politica cosa pensiamo di camminare questi fenomeni secondo ripristinando fortemente l'autorità dello Stato democratico
è un discorso che molte volte ci spaventa perché è un discorso che ci richiama al ripensamento delle nostre stesse esperienze compiute almeno dal sessantotto in poi quando anche noi come democrazia cristiana
Evidenzia che a ripensare quali profondità al processo che si andava generando nel Paese
E che ha si andava a sviluppando in termini dei palestinesi Desmo noi ci siamo abbandonati allontana dominante e abbiamo mancato
Dio sviluppare quell'azione che avrebbe dato allo Stato democratico la sua tenuta
Il risultato qual è
Il risultato è quello di provarci con uno stimato che oggi pienamente non è nelle condizioni
Anche se i risultati importanti sono stati di recente conseguiti ed è giusto renderne merito all'azione dei nostri uomini e alla nostra stessa azione la nostra incapacità rimane
La nostra incapacità di superare una volta e per tutte i problemi del terrorismo e i problemi della criminalità organizzata di problemi di quella criminalità specifica
Che si chiama mafia o sentiamo
Ed ancora sul piano istituzionale
Il ripristino dell'autorità dello Stato democratico non teme riportare ad un raddrizzamento almeno bingo ad un grande fermento ritiro almeno un minimo dai rapporti tra l'esecutivo e giudiziario
Io vorrei ringraziare il presidente dalla Corte costituzionale
Non per tutte le decisioni che la Corte costituzionale ha dato da quando egli è Presidente
Ma per una specifica che di recente è intervenuta che è a mio modo di ritenere comporre a ricreare le condizioni per mettere in discussione l'ordinamento giudiziario del Paese
Non sotto il profilo della sua indipendenza e della sua autonomia
Valori che noi volevamo
Consacrati nella Carta costituzionale ma perché è una magistratura sciolta da un coordinamento con gli altri poteri è cioè sciolta da un coordinamento da una integrazione una saldatura nella unità dell'ordinamento costituzionale c'è una magistratura che inevitabilmente e portata a sviluppare un'azione che è funzionale a disegni
L'ITC no una magistratura che garantisce l'indipendenza del proprio giudizio e della propria funzione
E poi sul piano economico amici con molta franchezza
Noi ci siamo ritrovati a partire dal mille novecentosettantatré a seguito del secondo della primo shock petrolifero e a seguito di una precedente decisione che riguardava l'assetto monetario internazionale in presenza di problemi in luoghi che hanno contrassegnato la vicenda economica italiana sotto il profilo della incidenza di un grave ad alto tasso di inflazione
Altra grave passo all'inflazione già bloccato lo sviluppo del Paese
Abbiamo affrontato questi problemi nel corso di due fasi la fase della solidarietà nazionale è la fase successiva quella del ripristino delle collaborazioni democratica
Oggi abbiamo il dovere di registrare alcuni dati sui quali dobbiamo misurare la nostra capacità di riflessione ma la nostra capacità di proposta di iniziativa politica
Nel corso di questi dieci anni e almeno un po'e dobbiamo sottolinearlo positivamente del fattore sa largo ha conseguito mediamente negli incrementi costanti in termini reali
Che asseconda gli animi anche gli investimenti e cioè l'accumulazione il profitto hanno avuto la possibilità di formazione
Mentre la base occupazionale
E la base produttiva del Paese si è andata sempre più restringendo
Con grave sacrificio e con grave pregiudizio non soltanto del suddette atteso l'occasione per l'integrazione economica nazionale ma anche delle nuove generazioni
Che affacciatasi sul mercato del lavoro certamente al di là della legge sull'occupazione giovanile per questi dieci anni perdurando questa situazione ben poco potranno sperare di ottenere l'abbassamento di un ponte levatoio per entrare
Mare delle scelte vincolanti è decisive che portano anche ad un discorso che ha aspetti istituzionali
Adesso il Governo Spadolini
Atteso dal mese di luglio dello scorso anno sino ad oggi
Che è l'appuntamento al quale erano convocati i sindacati venisse dai sindacati rispettato per discutere il saggio dell'inflazione ma per ridiscutere neanche del saggio di profitto e consequenzialmente deve venire ad essere garantito
Era alimentare un nuovo processo di sviluppo economico
I sindacati non sono stati nelle condizioni di presentarsi a questo appuntamento è tuttavia il problema rimane rimane aperto sotto un profilo istituzionale sul quale dovremmo esercitare la nostra repressione ma rimane aperto sotto un profilo di merito
Il rischio che deriva dai residuare di questo problema è quello di una spaccatura profonda e grave del Paese di un pregiudizio definitivo già detto del Mezzogiorno e delle nuove generazioni
Un'azione nuova di ribaltamento di questo rischio oggi occorre un azione nuove rispetto a quella del passato neppure
Eppure è stata
Relativamente facile quando si pensi e al meccanismo di sviluppo economico garantiva tasse alcuni risultati e permetteva vigilanza evento del nuovo sviluppo
Oggi noi abbiamo un meccanismo di sviluppo per l'accusa la sufficientemente per realizzare un trasferimento di risorse prova ne sia cari amici ho sentito prima scoppia Misasi più parlare e noi abbiamo la legge del Mezzogiorno sul Mezzogiorno scaduta da tre anni e non rinnovata questo non è avvenuto a caso questo è avvenuto perché nel Paese non vi sono le condizioni e le volontà politiche per dare nell'ambito dell'attuale disponibilità finanziaria un quadro di certezza e qui di copertura all'intervento straordinario anzi riesco veramente ad esercitare un sorriso amaro quando penso e affabilmente alcuni amici ritengono che la condizione di riscatto da conseguire in questa situazione di difficoltà
Riguarda quella relativa a una candidatura all'interno della DC come segno del riscatto meridionale
E non alla determinazione di condizioni politiche per ribaltano
Garibaldi no
Questo tentativo portato avanti sistematicamente dalla evoluzione naturale delle cose di emarginare sempre più su questo occorre allora un punto di rottura e deve essere dato dalla capacità di apprestare un progetto politico nuovo
Quel progetto politico che deve essere alla base del confronto che dobbiamo cercare con il Partito Socialista
Quali il partito socialista abbiamo già detto un'alleanza da stabilizzare
No per garantire un equilibrio di potere
Questo errore lo facemmo di già negli anni del centrosinistra
Ma il centrosinistra degli anni sessanta consentiva tollerava anche queste robe
Questo errore veniva compensato da alcuni aspetti non secondari
Del centrosinistra di quegli anni
Gli aspetti relativi alla liberalizzazione del mondo del lavoro alla conquista da parte del mondo del lavoro di posizioni di potere voi sul piano economico vuoi sul piano politico di tipo nuovo e di tipo diverso
Oggi una stabilizzazione
Dente del disegno di un rapporto di collaborazione col Partito Socialista deve superare la dimensione degli equilibri di potere deve investire Lapo razione di una comune visione dello sviluppo della società italiana
E questo è possibile cerco il Partito socialista non ha bisogno di difensori qui dentro lei io farei questo per mestiere
Del resto anche piccole ha riconosciuto del BC Sasà difendersi da solo malesi noi dobbiamo riconoscere e oggi il partito socialista e su un affusto una posizione
E rispetto allo stesso centrosinistra si presenta di grandissimo interesse per noi
Nel centro sinistra avevamo un partito socialista non assestato sulla ipotesi
Bella riforme sull'ipotesi riformatrice
Abbiamo Partito Socialista
E si caricava di volta in volta di tutti gli umori e di tutte le spinte derivanti da una base il più delle volte caratterizzata da umori anarcoidi ma da una base e appena ancora usciva dalla rottura del fronte Isma'dalla separazione coi comunisti e non era nelle condizioni di gestire un disegno di completa autonomia della forza politica del partito socialista oggi noi abbiamo un partito socialista
Realmente autonomo età padri di portare ecco una sfida allo stesso partito comunista
Alla quale scrive noi sarà qua dovremmo essere positivamente interessati non già per alimentare uno scontro del quale il Paese non ha bisogno ma per alimentare il processo di evoluzione del Partito comunista
Degli umori necessari e degli oli essenziali ai fini di un'autentica svolta del Partito comunista
Il confronto di tipo riformatore e l'unica vera e può indurre al Partito Comunista a superare quella condizione di stallo nella quale si è cacciato per ora quella posizione di acquartieramento nella quale si è arroccato inattesa di potere fare valere le proprie diversità poi le diversità avendo la certezza ambienti e se no insieme ai socialisti ai laici non saremmo capaci
Di dare una risposta ai problemi del Paese fatalmente l'alternativa che prevarrà sarà quella proposta dal partito comunista
Secondo il vecchio schema guadagnano più o meno recuperato della democrazia consociativa abbiamo perso interesse ad un'intera ad una collaborazione
Di tipo positivo con il Partito Socialista
Collaborazione per la quale opporre una Democrazia cristiana rinnovata sì il rinnovamento della democrazia leggi non è un miracolo che si appende in un secondo non l'abbiamo ottenuto neppure all'assemblea organizzativa dispiace doverlo constatare per l'amarezza e la delusione che ne può derivare agli amici esterni e consideriamo un parole un patrimonio essenziale per il rinnovamento della Democrazia Cristiana
Il rinnovamento dalla Democrazia cristiana non sapere non secondo anche ad Abete la complessità del nostro partito non consente operazioni Midas
Ma che questo rinnovamento venga sempre progresso e poi quel che è peggio venga portato scomparso che non possiamo accettare
Ecco perché al di là di certe forme dobbiamo sapere cogliere la reale portata di alcune candidature e sotto questo profilo positivo costretto dai limiti di tempi non esitò a concludere dicendo
E la candidatura di Forlani a me sembra lunga
Per fare l'attuale autorevolezza politica
Ognuno si esprime come vuole ecco il
Per la sua autorevolezza politica può preparare
Può preparare la formazione di un nuovo gruppo dirigente che nella continuità storica nella Democrazia cristiana ma non me la continuità dell'eternità ha ragione Luigi Scalfaro norme assicurando agli eterni la possibilità di essere sempre al centro è intento
è il centro terzi
è soltanto quello tattico e consente loro di realizzare un gioco in cui tutto sia cambiato perché nulla si abbonda cambiato dalla libertà del voto congressuale no i calici dovremo far derivare una situazione schizza Sonda cambiamento una situazione calcolati come arrivato lamento delle carte
Sono prima di dare la parola all'onorevole Fracanzani o alcune comunicazioni alcune meno importanti altri più importanti da dare intanto qui ci sono tre telegrammi che non si di cui non si trovano i destinatari cone regole Salvatore dall'India o nelle quali Luciano il vile onorevole Gianfranco Orsini sui nostri alla segreteria
Poi due due delegati onorevole Silvestri e Vincenzo Ortolina hanno rinunciato a parlare e hanno passato intervento scritto
Adesso l'altra comunicazione per il quale che era stata per qualche verso è sollecitata dall'Assemblea
Sono stati la presidenza
Ha preso contatto con il l'onorevole De Mita ecco non è che voglio Forlani
Perché era stata richiesta che e si parlassero più presto di quanto si considerava che parlasse di i due candidati si sono messi tra loro d'accordo e parlerebbero domani mattina a mezzogiorno e mezza l'onorevole Forlani dopo domani a mezzogiorno l'onorevole così si sono messi d'accordo e dico fin d'ora che essendo i due candidati alla segreteria avranno il tempo a disposizione raddoppiato va bene
è iscritto a parlare l'onorevole Fracanzani dopo di lui Perrelli
Signor Presidente io no
Miti delegate
Alle quattro emergente sottolineati da Spadolini anche nel messaggio trasmesso ieri a questo congresso mi va aggiunta credo una quinta il deterioramento del rapporto tra le forze politiche democratiche
Si tratta di una questione delicata la cui soluzione è per molti versi preliminare al superamento delle altre emergente
E per descrivere la situazione attuale tra i partiti si è arrivati a disarmare in questi giorni termini pesanti come imbarbarimento oppure politica da senza da un lato l'imbarbarimento cioè il carattere spesso di scontro al di fuori di ogni regola dall'altro la politica da sensali che riduce frequentemente le intese quando avvengono ad accordi di potere antiche sui contenuti politici le sue linee strategiche
Tale tipo di rapporti rappresenta un'ulteriore manifestazione della crisi dei travagli e singoli partiti e più in generale indeterminato sistemarsi Fassolis assolta per tutte le porte incontrano riguarda in primo luogo la capacità di esprimere spesso ancor prima di cogliere le nuove domande della società di percepire quanto è cambiato all'interno in quanto l'imputato nel modo di porsi dei problemi nazionali rispetto al quadro mondiale riflettono quindi sui problemi avente tra di loro tra di essi questa crisi più il proprio al loro interno e la stessa questione della governabilità che quotidianamente e al centro del dibattito politico se non è accompagnata dall'individuazione dei contenuti del movimento consensi e quindi delle porte politiche sociali con cui perseguirla rischia di rimanere un concetto vuoto se non ambiguo questo vale per i partiti e ancor più con le coalizioni di governo e quindi certamente di grande importanza un'intesa tra DC e PSI PSDI PRI e PLI ma perché questa rabbia risultati apprezzabili come noi desideriamo non è certo sufficiente sia basata su un'affermazione astratta dei generica di governabilità sono infatti purtroppo a testimoniarlo
Così come non si può pensare sia accettabile ma soprattutto produttiva con l'impostazione dell'intesa che sembra voluta dalla dirigenza socialista testata efficacemente efficacemente si intende dal suo punto di vista sintetizzata dal vice direttore de L'Avanti Villetti pelli dice testualmente la via che mi sembra l'unica praticabile è quella di un impatto complessivo tra la vigilia e laici socialisti che si fondi su un'alternanza alla guida di un governo e ancora egli afferma questa ricetta può portare alla creazione di due poli di violazione politica quello della vigilia guardando l'area moderata del Paese e quello laico socialista che si rivolge all'area progressista
Ma se queste sono le tesi di villette io credo che su queste bisogna riflettere riflettere costruttivamente per meditare se rapporti basati su queste fondamenta possono essere rapporti veri perché primo non ci pare accettabile per la questione della presidenza del Consiglio venga considerata come per esempio pensa risolutrice dei problemi del Paese secondo dell'alternanza nella medesima
Può prescindere totalmente dal consenso ottenuto per le singole forze politiche della coalizione ignorando ogni elementare regola di consenso democratico oltre che il ruolo che il Presidente della Repubblica a nella fase conclusiva relativamente a queste vicende terzo ancora inaccettabile
Che era poi l'opposizione vera discriminante la vita politica italiana sia quella tra cattolici e laici integralisti il play cari sono in questo caso proprio quei laici dei tendono a ripristinare bandiere ideologiche
E ancora di più l'inaccettabile questa discriminante
Quando come in questo caso dei socialisti si tende a identificare Campori giudichi come polo conservatore
D'altra parte laici come polo progressista queste tesi stanno a dimostrare quando semplicistiche non veritiere siano certe le canzoni Fracanzani scusa
Sì iniziale anni si fa un po'di silenzio
No c'è anche l'ipotesi che uno è scarsa in una moglie ma sesta insalate dovrebbe stare in Firenze
Senta rende
Queste tesi stanno a dimostrare quanto semplicistiche e non vi veritiere siano certe distinzioni di parte socialista purtroppo recepite anche da qualcuno in casa nostra Pratillo socialisti antisocialista in abiti il problema è ben diverso
E tra chi nella vigilia accetta al buio le condizioni sociali gli stipendi ai ricatti elettorali secondo le priorità azioni auspicherei Tamburrano voi sappiamo che proprio l'altro giorno e non meriterebbe citarlo malgrado la gravità delle affermazioni
Se questo autore di tale articolo non avesse udienza nella leadership socialista questo Tamburrano che hanno fermato la DC con questo congresso
Deve o accettare le condizioni socialiste o subire la penalizzazione elettorale è la scadenza elettorale
Non solo ma ha detto anche che era di chi deve accettare al buio
Queste condizioni socialiste e allora cari amici appunto la distinzione tra di noi non entra associare il profilo socialisti anche i socialisti entra chi le radici cioè dal buio le condizioni socialisti pene recati elettorali e ti chiede di chiarire la base è vero che i vari rapporti cognomi d'ogni integralismo vecchio e nuovo
E non a caso oggi
Ad accettare meccanicamente una certa arroganza socialista
E proprio qualcuno che non molti anni fa nel nostro partito in forza di una certa arroganza democristiana escludeva a priori sempre e comunque un'intesa col partito socialista
Il problema va ben più in là della pura elementare difesa della vendita della DC e dei suoi lettori
Brutalmente ma esplicitamente Tamburrano infatti aggiunge portando allo scoperto la verità di certe posizioni del stia lì dice testualmente
La DC dovrebbe accettare essa di fornire le truppe parlamentari al Psi spettando i piani il comando
Io lascio a voi il giudizio su questa frase a me pare solo di dover sottolineare che qui non c'è il minimo rispetto la minima attenzione per il consenso democratico
Tanto più che si insiste sempre Tamburrano e questa azione del Psi che logora indebolisce la DC
Sottolineando così in modo esasperato nel momento in cui si imbocca un patto di ferro di legislatura con la Democrazia Cristiana a quale stadio di deterioramento siano aggiunti i rapporti tra i partiti tra i partiti dalla stessa maggioranza
Ed è indicante la chiave di questo deterioramento il problema è e si antepone la preoccupazione di parte a quella di interesse generale
Gli incontri agli scontri tendono ad avvenire esclusivamente entro logiche di potere
E sembrano rimanere estranei che il partito di aspettative da assoggettare i problemi del Paese mai a questi che necessaria è necessario tornare dare previdente previdenza
Su queste proposte deve avvenire il confronto fra tutti i partiti democratici
è importante che questo avvenga anche col Partito comunista
Pure i fili dei conseguenti rapporti con tale forza politica ponendo fine ad autorizzazioni e delle idee che contrastano con gli interessi della DC ma soprattutto con quelli del Paese
E ciò a partire dalla questione delle giunte locali anche in coerenza alla nostra scelta autenticamente autonomistica
Ma se la strategia dell'attenzione secondo le indicazioni di Moro valeva già prima delle prese di posizioni conseguente le vicende polacche tanto più deve valere ora se i problemi hanno la gravità che tutti denunciamo e le risposte che cerchiamo per i medesimi non valgono solo in astratto ma anche per i consensi che riescono a copulare
Evidente la rilevanza della questione Partito Comunista grande forza popolare terrestri
Ogni tentativo di strategia alternativa ero tocchiamo ogni giorno a quella dall'onorevole Moro è fallita miseramente sento un confronto sui problemi e sull'etica proposte politiche fatale
Ricadere nei parchi delle pregiudiziali morali e biologiche e velleitario parlare di governabilità e la DC particolarmente con questo congresso è chiamata a un impegno di primissimo piano in questo senso
Proprio la responsabilità che deriva dall'essere partito di maggioranza relativa
Di essere all'altezza dei consensi ricevuti proprio il grande patrimonio storico ideatore del nostro partito coi intuizioni trentennali che oggi sono scoperte dai partiti di sinistra ci richiamano ulteriori responsabilità
Non a vivere di rendita tra l'altro non ci sarebbe consentito ma deve essere testimoni operanti oggi come nei momenti decisivi dei trent'anni di vita democratica e proprio nel momento in cui bisognerebbe riscoprire un discorso sul partito in termini di un suo proprio appena vi sia un'azione collegiale a un ascolto accorare alla società è una conseguente capacità proporre progettuale
Qualcuno al nostro interno sembra proporre rimedi di segno inverso
L'incoerenza Stanley criticare il leader del Psi ma poi paradossalmente si tende di fatto a imitarlo proponendo come rimedio determinante il malessere della DC la grinta di un leader in questo caso la critica sapore dell'invidia l'equivoco è e si contribuisce a confondere la grinta con la necessaria riscoperta di capacità di proposta Di Centa di decisione e sia si fonda così la passionalità piuttosto che la nazionalità
E d'altra parte ogni proposta ogni scelta anche oggi deve essere in coerenza con il carattere popolare del nostro partito
Dobbiamo decisamente rifiutare il disegno socialista che tende a ridurre la DC a polo conservatore ma dobbiamo anche stare bene attenti a non essere proprio noi a dare riscontro nei fatti a tale disegno non basta esorcizzare
I tentativi che vengono fatti da certe volte politica già da parte della stampa in questo senso dobbiamo prima di tutto noi decisamente operare perché questo non avvenga vorrei dire all'amico Bisaglia e vorrei dire anche all'amico Andreatta
In un'intervista su Repubblica mi pare nel gennaio scorso forse spero un po'con il suo gusto paradossale affermava che la DC è un partito di borgomastri di presìdi di professori trentini di dirigenti padani cita tra virgolette di aggregazioni sociali senza esaltazioni
E questo non mi pare innanzitutto rispettoso degli stessi borgomastri dei prestiti perché non credo che la sola alternativa sia per essi essere o senza esaltazioni ed è irrazionale
E ancora vorrei aggiungere
Che non saremmo al trentotto per cento nel Paese non saremmo anche il cinquanta del sessanta per cento in talune zone d'Italia in talune zone proprio tra quelle evocate da Andreatta
Se noi avessimo anche con noi così larga schiera di giovani e di donne vigenti emergenti gli operai di tecnici cari amici Bisaglia Andreatta siamo un grande partito ma possiamo restando la misura in cui non cancelliamo quell'insediamento che Moro ci chiede proprio nel suo ultimo discorso vi cito le sue parole parliamo gli diceva di un elettorato liberaldemocratico certo perché noi siamo veramente capaci di rappresentare a livello di grandi masse
Questa porta popolare ma ricordiamoci dicevamo avrò della nostra caratterizzazione cristiana ed è la nostra anima popolare ricordiamo concludeva
Quindi quello che autenticamente noi siamo due questioni credo rivestono prioritaria rilevanza per gli anni Ottanta
Dovrebbe essere la di giganti a richiamarne l'attenzione anche alle altre forze politiche nella prossima verifica e non solo per il significato del tennis è ma perché questi richiamano strategie di carattere generale
Primo l'occupazione secondo la questione internazionale
Con questo non voglio assolutamente sottovalutare i temi istituzionali che certamente hanno una grande rilevanza
Devono però essere concepiti non come strumento di Ingegneria in alternativa alla carenza di consenso
Ma anzi per rendere più diretto più incidente il consenso democratico si tratta di chiedersi se non sia necessario più che una grande riforma il corretto funzionamento delle istituzioni
è un problema politico insieme di costume questa dimostrato peraltro della questione P due da molte vicende partecipazioni statali beni della RAI questione si diceva dell'occupazione le dimensioni
Sono state qui accennate oltre due milioni disoccupati di cui settantacinque per cento visto dal diciotto di ventinove anni dei dati del gennaio ottantadue indica un incremento del due per cento in un anno delle persone in cerca di occupazione le prospettive
Se non ci sarà una drastica inversione di rotta per alcuni anni i giovani rimarranno in aree di parcheggio mediamente tre anni prima di avere un posto
I posti sono morali sociali ma anche economici e con questi data la progressione del fenomeno anche per la stessa governabilità sociale e per lo stesso ordine democratico
Le possibili risposte certo perché non basta denunciare il fenomeno
Io credo che la peggiore sarebbe quella di ignorare il problema o di pensare che questa si risolva spontaneamente
Una tale politica monetarista può portare lungo andare sopra due sbocchi quota in dazioni autoritarie o no a correggere ma anzi
Aggravare con costi insopportabili le degenerazioni assistenzialistica nel nostro è stata necessaria una risposta ma una risposta B era il problema a questo fine
è essenziale mi versione dipendenza tra consumi e investimenti
E una forte socializzazione degli investimenti stessi nell'industria come ha sottolineato la Malfa riscoprendo testi non certo in termini discriminati ma selettivi non assistenziali o peggio tientela Ariel parassitari ma produttivi necessaria questa diversa ripartizione tra consumi e investimenti necessario rigore la gestione delle risorse disponibili ma non sufficienti perché si anche attraversasse una fase favorevole e non sembra essere questa la nostra situazione
Ci abbiamo comunque verso un tipo di economia in cui a seguito delle tre sale trasformazioni tecnologiche le possibilità di espansione occupazionale nel settore secondario vengono ad assumere limiti obiettivi per via spontanea del mercato anche un mercato che privilegi investimenti le industrie non sarà in grado di dare una risposta globale a questo problema
Si tratta quindi di trovare accanto necessarie risorse per investimenti nel secondario forme nuove di occupazione specie giovanile intellettuale di un terziario non degradato il forme assistenziali o peggio parassitaria ma avanza
E per fare questo è necessario fantasia iniziativa insieme è necessario insomma un'autentica programmazione democratica
Ciò non significa mortificare la capacità anche imprenditoriale anzi permettere a queste di esprimere tutta la loro potenzialità attraverso punti di riferimento certi
Orientali in particolare il ruolo gli hanno le piccole e medie aziende l'artigianato nel nostro Paese l'anno scorso nei primi tre quadrimestri e non possiamo dimenticarlo l'artigianato ha creato in Italia quarantanove mila posti di lavoro con il costo medio
E anche questo da sottolineare di trentacinque milioni soltanto per posta
Non si tratta allora in questi termini biopolitica assistenziale Magdelin verso di essa di un impegno per un deciso superamento della medesima
Tenendo ben presente però la distinzione tra Stato sociale è stato assistenziale e costituisce una degenerazione del primo non si può buttar via il bambino con l'acqua sporca
Ancora non si tratta di abbassare la guardia nella lotta all'inflazione ma di vedere la lotta all'inflazione erano altresì popolazione come impegni concomitanti e non alternativi ITC e non si tratta di fare una politica razzista razzista anzi si richiede anche per i lavoratori dipendenti ma occorre sottolinearlo non solo per loro una politica fiscale rigorosa senza della quale e farisaico parlare di possibilità di maggiori investimenti e quindi di maggiore occupazione
Ma per il necessario consenso e necessarie a finalizzare questa richiesta di sacrifici dando testimonianze concrete garanzie attraverso un progetto non è affatto ma portando avanti concretamente
Nel quale l'occupazione abbia rilevanza centrale un Progetto per gli esca ammontare per la sua carica ideale prima ancora che per la sua adeguatezza di carattere economico e risulta evidente come il problema sia non solo di ordine quantitativo
Ma in testa assente e relative assunzioni di responsabilità da parte di tutti in termini qualitativi in termini qualitativamente diversi e come questo comporti la precisa coscienza
Che la crisi che attraversiamo all'interno si intreccia per molti aspetti col quadro internazionale
Essa non è congiunturale e che in ogni caso la situazione non potrà tornare nei termini può anche
Quadro interno internazionale quadri strettamente collegati da disarmo la guerra del vino
Dai vari gas doppia la guerra dei tassi d'interesse ogni giorno di più stiamo toccando con mano come la politica estera seria sempre di più anche politiche interne come non sia più possibile quindi separare un interno da un esterno
E proprio nel momento in cui si imbocca dei condizionamenti le connessioni lente di interdipendenze sulle nostre scelte di politica interna come ogni giorno viene fatto rispetto al quadro internazionale
Dobbiamo coerentemente sottolineare che oggi come mai nel passato
Il dovere morale della solidarietà si ribella come punto massimo anche di utilità sociale collettiva nazionale e internazionale
Quel che non ha potuto la dichiarazione di buona volontà del passato oggi ci viene imposto con la paura e lo spettro di un conflitto non solo nucleare ma anche economico alimentare
Sempre più quindi è evidente come non solo in termini morali ma in termini di necessità storica
La DC attuale deve superare sue concrete scelte vorrei dire all'onore piccoli medi chiamo su questo punto della sua relazione che credo non possa trovare un consenso a credito dobbiamo rimeditare certe scelte di pendenza di criticare il concetto di sicurezza con la sicurezza militare sia perché un ulteriore corsa agli armamenti accresce non diminuisce i rischi di conflitto
Sia perché non tiene conto e tanto meno affronta i problemi derivanti dalla guerra economica in atto o potenziali
Eh già hanno fatto innumerevoli vittime il problema cari amici non riguarda solo i Paesi del Terzo Mondo
Anche per l'Italia si evidenzia ogni giorno di più quanto un libero mercato internazionale elevato a dogma
Da certe Teoria e pratica monetarista in realtà l'affermazione della legge della giungla della legge del più forte che penalizza pesantemente insieme gli interessi generali e quelli del nostro Paese
Basti pensare a certi dati negativi
La nostra componente internazionali sia in termini diretti le impennate del dollaro hanno comportato un trenta per cento da un vento le nostre già pesante bolletta petrolifera sia nel senso di condizionare la nostra politico economico monetario
Si pensi alla questione dei taxi quindi degli investimenti e dell'occupazione
è stato proprio il direttore generale della Banca d'Italia Dini l'altro giorno parlando a Parigi alla tanti istituti a sottolineare la gravità sull'Europa sul nostro Paese
Di questa politica economica americana a darci anche dell'indicazioni e bene se motivatamente noi teniamo in considerazione agli effettivi nostre scelte di politica Interna ciò che ci giunge da questo bando autorevole
Deve cioè la Banca d'Italia anche il figlio allora il nostro movimento di una nostra iniziativa in politica estera anche politica economica dobbiamo tenere in considerazione ciò emerge da questo osservatorio e un nuovo ordine economico internazionale si dimostra quindi sempre di più indispensabile non solo per il Terzo Mondo ma anche per noi per i nostri diretti interessi mai come oggi le indicazioni dell'Utopia sono state così convergenti con la spinta che viene dalla realtà delle cose
Contestualmente al concreto avvio di tale processo
Di una cooperazione programmata anche in sede internazionale
Devono essere attribuiti ad organismi sovranazionali maggiori poteri per le questioni economiche come per quelle politiche militari anche su questo piano la riscoperta degli insegnamenti istituzionali e di grande attualità questi film
è indispensabile non solo il rilancio del dialogo nord-sud
E quindi l'avvio finalmente dei negoziati globali in sede ONU ma anche una serrata e Franca trattativa come dovrebbe essere Tamigi omessa sente cioè tra Europa e USA un solo minuto certe
Passaggio essenziale sempre l'Europa un'Europa non entra neutralista ma Paolo Bonomo l'iniziativa di cooperazione e di pace
Un'Europa che come in passato ha sottovalutato l'importanza della cooperazione politica
Rispetto a quella economica oggi non devi inventare
La cooperazione politica per sfuggire all'impasto dell'integrazione economica oggi nel momento in cui il capitalismo reale del socialismo reale non sembra non riuscire più attendere la fune su cui si regge il nostro equilibrio interno ed esterno
Oggi occorre trovare altri punti di trazione su cui far porta e fare in modo che non sia partito si formino stoffe a mia disposizione
Non nella mediazione meccanica ed equidistante
Tra i modelli collettivi scritti quelli realizzati in Occidente
Ma nel quadro di libertà occidentali della ricerca di una via sempre più corrispondente alle esigenze della città contemporanea in questo senso nuova via si intreccia con la terza fase intravista da Aldo Moro perché rispetto alla situazione di ciascuna contro tutti
Di ritorno da infatti le pregiudiziali morali ideologiche di rissa che sembrano caratterizzare l'attuale momento la nostra vita politica noi desideriamo collezionava Moro ricercare sull'elaborazione la piattaforma programmatica e strategica un confronto un confronto politico e possibili intese tra tutte le forze politiche sensibili prioritariamente agli interessi del Paese
Manfredo Manfredi Gilberto Bonalumi Franco Trinca Mario Usellini Gianni Potenza e Silvestro Ferrari sola socio Dalla Noce
Sarebbe ora che facessero un po'di ordine dato che ne hanno compito essendo questori
Che la sala sì sì dentista sala si segga Manfredi Bonalumi Trinca Usellini potenza Ferrari ripeto Ferrari potenza Usellini Trinca Bonalumi Manfredi
Poi vado un po'di ordine nella sala alla parola Antonio Perrelli
Delegati sono pregati di oggi sedersi ordini
Uscire
Amici delegati
Onorevoli
Amici per sempre
Prendo la parola
Per rendere soprattutto
Doverosa testimonianza
Onorevole io rammento se onorevole Fava Butti se Emporio ordine per favore grazie
Ad amici iscritti
Delle sezioni nella mia Calabria
E anche perché no
Ad alcuni dipendenti
Di questa direzione centrale
L'ho visti oggi affaticati
E sono rimasti anche loro
In mezzo a noi con l'anima popolare della Democrazia Cristiana
Ognuno che ha parlato ha detto noi vogliamo un partito di proposta
Favore la sala per favore tutto quel brusio
Che per e poi vorrei avvertire che questa sera siccome auspicabile il voto dovesse essere rapido
E Fassi che possiamo pensare di continuare verso le une alle due della notte la discussione generale secondo il programma
Continui questa l'ultimo oratore poi dopo interrompiamo alle ventuno e trenta in aula in sala con la disposizione prevista dei settori grazie presidente anche per questa comunicazione
E allora dicevo che voglio vengano dolorosa testimonianza
A questi scritti e anche ad alcuni dirigenti dovremo prezzi Cristian
Perché si sa come giustamente diceva Madame de Staël che chiunque preveda in politica
Il domani
E cita la collera di quanti non concepiscono nulla all'infuori della giornata che passa
Ebbene potrebbe essere super
Se io volessi ribadire questo concetto
Perché alcuni queste cose le hanno previste le hanno dette altri invece son venuti appare io a parlare
In questa gente volte fiera rivalità
Ballando il valzer
Delle vecchie signore dalle vene varicose che alla bellezza d'un tempo hanno sostituito forse quando la fortuna gli ha concesso di poter premeva da granella
Perché con i dirigenti e noi dobbiamo dirlo dobbiamo avere il coraggio in ogni occasione di manifestarlo
Sono stati precursori quando hanno aspettato che avvenisse in questo in questo congresso
Dall'onorevole Mazzotta l'onorevole Segni all'onorevole Bianco
Che sono stati precursori
E dei precursori si può ricordare quelle che una volta scrisse il cardinale Newman coloro che vogliono farci un pare una verità prima dalla suora rischiano di finire il PC
Ed elette Gigi altamente costoro che amano il partito non sono
Il peggio almeno nella vita politica che precursori
Neppure quando viene l'ora delle loro idee che hanno anticipato annoso perché ha fortuna
E venendo a noi dovremmo dire che come prima cosa
Cosa hanno previsto questi uomini il De profundis delle correnti
Ma queste amare verità
Da tutti riconosciute
Solo dà maggior parte di quelli che hanno parlato in questa Gibo una sono continuamente cioè taciute per carità di partito
E non so se per calcoli astuti di potere
Perché il nostro partito diciamolo chiaramente
All'impressionato di dalle impressionato dei quando agli esterni a quelli che ci vedono Vieste l'una venerazione dei partiti ciascuno dei quali con il una ideologia coerente e gli appartenenti alle correnti
Sembrano angolo tra di loro meno legati da vincoli di alloggi ma più di una specie di tutta particolare di vassallaggio pesa molto più di fare l'avessimo e poco Diego mio moderno ebbene allora qual è questa proposta che noi vogliamo fare le parti
Qual era la la posizione che noi vogliamo in qualche modo interpretare ingannare quello la cultura politica col tatto che riscatta rispetto ai problemi di rapporti tra le forze politiche impatto dell'interessata ai problemi di schieramento o di maggioranze pavimento parlamentari ma tuttavia assai convinta e tutto questo ha sempre meno senso non ha forse più senso cioè si riduce si consuma in una dimensione assolutamente artificiose convenzionale lontana dalla realtà del Paese del partito
Questa idea di contribuire questo manipolo queste Peppa servizio permanente effettivo del partito per militanze per servizio vuole contribuire all'interno del partito Nonino posizioni vibrazione non con l'arroganza o con arbitrarie presunzioni ma condotta umiltà cacci buona corti a costruire un approccio un tipo di comportamento una cultura politica che consenta di ammodernare uno
E di fuori verso l'esterno
Un tentativo di di ridurre questa distanza sempre più intollerabile dalla politica la verità ci riceve nella sua recente riunione che abbastanza singolare preoccupante questa sorta di schizofrenia e si registra la situazione italiana
Se ci accade Binda attenerci spesso come facciamo perché noi siamo sempre presenti nella sede del partito o di leggere i giornali pericolo la politica italiana
Sembra di capire edili è un crescere di anno l'assegnazione o addirittura di disperazione
Pare quasi che alla maggior responsabilità si accompagni la maggiore disperazione una sorta di cultura e la crisi eppure Barça Piqué gente pagine
Per imbattersi invece in una sorta di cultura la vita e ci rappresenta un Paese che malgrado tutto crescere di tale a speranze volo costruire il proprio futuro ebbene noi pensiamo che probabilmente la provocazione autentica la politica in questa stagione è esattamente questa come si va a saldare applicare a comporre nessuna regola e un destino condivisi Doria alta così diversa di e di vari implicati
Così dipinti da con Ibra già loro perché è pur vero occorre dirlo e tante volte i segni della vitalità che registriamo del sociale sono segni riluttante riottosi a misurarsi sui sui problemi
Che
Coinvolgono la collettività nazionale
Credo che non è possibile immaginare un recupero sotto questo profilo pensando che vi siano ancora tempo e l'opportunità per gesti Soffici opere di centri da una parte e dall'altra intorno a questo principio di realtà la politica i partiti gommato la società dall'altra si Blonde i giorni in termini estremamente aguzzi
Qualche volta guardando a questa situazione e riprende la storia di quelle in popoli combinando i quali si erano tutti e due molte esercitati dalla scienza la profezia nell'arte della guerra
Si dissangua erano in battaglie nelle quali conoscevano già in anticipo l'esito
Se non ritorniamo ad una capacità sintetica ad una visione meno parziale sull'uno e sull'altro di questi due versanti ci attende forse una sorta di ugualmente il sasso USA
Anche perché
Sembra di capire
Che essa non è facilmente trasferibili nel nostro Paese
Altri sono i miti e i gesti e anche l'attore più impegnato nella tragedia Pistoia nominare per favore
Sono irrimediabilmente ritorno favorevole Presidente tanto sassi veleni legati anche ai Sersale sono da un lato dirigenti qualcosa in esilio resta lontana dalla realtà
Questo congresso alla destra una mobilitazione di coscienza non devastare semplicemente autoironica attiva Casini tutti Alberto regolarla dispone quadrata lei
Avanti
Perché non è quello ma di inventare delle parole inusitate vuole vogliamo inventare ma ritornerà a dire parole sufficientemente vecchie seconda dalla dall'elezione sanità la verità ed allora se le cose stanno così
E in questo modo ci dice la di un possibile lavoro in questi tutti noi non è che voi lo capirete un tipo di impegno che accenti collocazione deduttive che non è proprio per questo un tipo di impegno lei oggi esternalizzato
è un impegno rischioso ammenda ambizioso intorno al quale possiamo nutrire qua Bettino ottimismo solo se riusciamo a suscitare interessi
E assomiglia già diffuse
Per questo ci riteniamo in questo congresso
Impegnati ad essere interlocutori attivi dal dibattito che in modo tante volte distorto ma tuttavia così inteso sincero si va facendo strada intorno al tema di ammodernamento un partito non uso con molta Prodi imitazione la parola rinnovamento che a me pare per una esorbitanza e per un'incomprensione insieme totalmente impronunciabili il partito della Democrazia Cristiana
Credo credo che la linea che dovremmo un poco congetturale esplorare sia quella di lasciarsi alle spalle però questa idea di partito organico che ha avuto esigenza di qualità per fortuna una fase la storia di questo nostro Paese
Ma che oggi ci propone solo un'immagine ingombrante spesso slave
Non credo più all'idea era il partito mediazione la società civile istituzioni
Non c'è bisogno di mediazioni che rischiano di diventare diaframmi impermeabili o peggio ancora veicolo di pressione per verità azioni tocca a noi per quel che ci riguarda più da vicino di farsi tutta la sua gettando la società e tutta la istituzione nell'istituzione
In conclusione e questo lo scenario nel quale intendiamo muoverci e appena Linate l'intenzione che ci accompagna
In altri termini noi non siamo abbastanza adibiti interessati
Ad una polemica tra i partiti che si risolvesse i consumi tutto già a lavoro
Partitica si contando non si assolve la vicenda ma non è importante che i partiti si perdonino qualcosa da loro cioè tutti insieme risultano imperdonabile verso i lavori che hanno nei confronti del Paese noi vogliamo sta a stare attivamente in questa vicenda e dovrà pure trovare sbocchi dove noi tentiamo un ottimismo di maniera ma non siamo nel parlare salivazione né per la disperazione siamo soprattutto per Rinnovamento l'ammodernamento del bambino
Noi diciamo che bisogna provare che i tempi sono maturi che non vi sono tante solitarie magari divise contrapposte consapevolezza e vorremmo perché ci riesce per la parzialità del nord
Evitando
Visto di fronte ad altri marcare per le stesse ragioni che nacchere anni non ne vogliamo stare in questa storia con la modestia dei mezzi invece proprio della calca basta che ci appartengono con il Mar
Invenzione prego che convenga fermarsi qui perché noi vogliamo dare già in vigore sesto avremo tutto il
Ma di una vita politica di questa volta antigelo Assemblea e se ognuno di noi portata in uno spazio leggi
Ascolti avesse l'interesse e la democrazia cristiana senza
L'urgenza verso persone gruppi con la cometa e balli ambivalenza occorre perciò ma lo sforzo per vincere la tentazione dell'opportunità della logica rigida del potere bisogna sostituire le ore perché con la nuova dimensione dello Democrazia Cristiana riconoscendo che non è più tempo di teppismo da dogmatico ma di rigorose coraggioso autocritica bendato tre Hunday scorso nuovo senza i consueti vincoli di fedeltà
Baggio quelle corrente costringono perciò abbiamo rinnovato se non vogliamo per il pensando all'opportunità ratto nel triangolare che funzioni come il circuito coerente e permanente di raccordo e di Cambio cioè elettori partito è part time venti parliamo di un tipo di partito situato molte cose devono cambiare ma chi teme il nuovo si pone per ciò stesso fuori la storia per il Perseo ogni giorno rinnovamento per chi sa accogliere istanze profonde della realtà che ci circonda affrontando come calabrese il problema del Mezzogiorno io dico che la Ricci è un partito di popolo che voglia e sappia muoversi con rinnovate le vicine Colaninno hanno dico del sorgono i popolari sul sul stiano non può non riscoprire una chiara è chiaro e coraggiosa vocazione meridionalista e ciò non per con incoraggiare una ripresa di attenzione assistenzialistica e l'accantonai problemi generosa terra di questo mio profondo subito attenzione che ne so chiamo Cologno video energie motivato sdegno non perché siamo convinti per Risanamento e sì sì virtuali ma anche economica culturale la strada verso una decisione organica politica meridionalista e sappia porre una unica politica nei guai seri con forza il problema del Mezzogiorno accendo il Paese dalle forze politiche sono è stato non solo allora intanto per l'esigenza sacrosanta e legittima di più tale per la Calabria don dan chiede il conto di plurisecolare di Firenze abbandoni quando perché il destino d'Italia e d'Europa è legata al
Abbia e la sua potenzialità legata anche alla tua stessa posizione già capita
In goleada come lei col centro a mezzogiorno e da un partito nazionale oggi rischiano dal partito costa al partito di tutto dobbiamo attenti in questo congresso una svolta in questa direzione vorrei discorso vive rivendicazione Istat non è e non vuole essere distolto municipalismo Ovest tango esteri lo campanilismo e oggi almeno io credo l'unico discorso abbia un partito come il nostro deve essere affrontate consegna per i necessari confronti da profondi alle altre forze politiche serie Rispoli
Anche su questo terreno si misura la capacità progressiva dei partiti anche su questa si legittima la distinzione tra i conservatori i lavoratori come lei ma cristiano quindi e non come meridionale poniamo al congresso questo problema cifra intendono pure il quale i malevoli e che deve stare numeri diamo le questioni la Campania siamo acconti Campanile tutt'manager chiamo perché inattuali i campanili hanno
Noi siamo
Per una il CIO unità nelle sue ispirazioni fonte nella sua linea politica che non sia una firma che non sia Abel di una vecchia dizione di un conto che era un giorno di l'altro giorno un torna più ma compatta alla ricerca delle sue origini una vigile incisa a Ribéry a meno che il patto per essere ancora il partito dallo Stato il partito d'Italia e anche deve soprattutto essere Giorgio
In questo senso possiamo ancora essere il partito dalla certezza e della speranza il Partito dell'uomo e della luce Amin sì
Io ho finito leggevo ieri se un passo di Guicciardini che diceva idee io consigli sì avrei sembra con i quali principio
è una frase che ha una certa pavimentazione non è certamente ma che va anch'penso di dimenticanza e so di amarezza siamo tam allora tale perché si veste col vincitore e nessuno ormai si pensa più io in B voglio restare sembra e quei pochi esergo amano la democrazia rischia
Cioè
Ora spazio
Io guardano ulteriori
Qui qui
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è vero tutta la politica italiana di questi ultimi anni successiva alla rottura del patto di solidarietà nazionale e tessuta da piccoli tanti e da piccole campi convenienza e opportunità
Non ci dispiace dei in questo i socialisti sono stati più bravi di noi ci dispiace assenza di una strategia l'incapacità
Di fare valere intera la forza della democrazia cristiana come grande partito popolare o di fare valere la sua singolarità che la fa diversa dagli altri partiti l'ispirazione cristiana in Europa e nel mondo la sua diversità che sta nella diversità della situazione italiana non è pensabile infatti in Italia un'alternativa di sinistra dinanzi ad un grande partito popolare come la Democrazia Cristiana o meglio se gli altri ci pensano ci pensano per la mancanza di una strategia di una
Fate Gia della Democrazia Cristiana come partito di parte di parte come partito di massa come partito di lotta
Ma che
Di politica sociale ed economica del Paese non soltanto ha riaperto un varco tra l'Italia del nord dell'Italia del Sud ma ha determinato una contrapposizione che innanzitutto politica
L'Italia del sud la Democrazia Cristiana si presenta come un grande partito popolare espressione del Mezzogiorno capace di diventare partito di contrapposizione al mio capitalismo
I
Risultati elettorali o meglio le indicazioni che ci venivano dalle ultime elezioni politiche confermavano questa contrapposizione e indicavano una strategia che avrebbe fatto della Democrazia Cristiana un grande partito capace di guidare gli interessi da mezzogiorno di difenderli dagli interessi di alcune forze del Nord dalle contraddizione del mio capitalismo dal risveglio della grande borghesia
Il preambolo ha dato una valutazione astratta della crisi del Paese dell'loro dei partiti del ruolo e della strategia della Democrazia Cristiana una strategia che deve tener conto della fisionomia della DC del suo carattere di partito popolare della sua vocazione di partito autonomista di par
Tito che nasce in difesa delle autonomie locali degli interessi degli emarginati noi non crediamo sconveniente nell'insistere su una origine sul piano della Democrazia Cristiana su questo terreno riteneva
Amo io ovviamente riteniamo possibile lo incontro l'incontro con la sinistra italiana si trattava e si tratta di collegare gli interessi delle grandi masse popolari di difendere soprattutto le masse del sud degli operai e dei con da Dini del Sud dei disoccupati dal disegno del neocapitalismo che divide precipitando la crisi economica le masse popolari disegno che oggi riesce a essere più fitto riesce ad intrecciarsi attraverso il consenso popolare con IPA tipi della sinistra italiana l'analisi del voto il formarsi di maggioranze né alle Autonomie locali nelle grandi città d'Italia contrari ed ostili alla democrazia cristiana la tenuta e a volte il successo della Democrazia cristiana nel mezzo
Il giorno avrebbero consigliato una diversa politica è un diverso confronto fra noi e la sinistra italiana mentre
Tutti i partiti italiani trovavano buoni pretesti per fare maggioranza negli enti locali con il Partito comunista noi ritenevamo che la questione comunista potesse essere sganciata dagli interessi che quel partito rappresenta da una crisi italiana dalla crescita della democrazia in Italia e quindi dalla diversa fisionomia del comunismo italiano
Abbiamo sottovalutato le ragioni stesse della crisi italiana della crisi economica e sociale del Paese la necessità di gestire un accordo un accordo che non sacrifichi vissuto un accordo che apra una dei funzione all'interno della sinistra italiana sulle istituzioni come forma garante di pace sociale
Certo la questione comunista esiste
E ci si ce ne siamo accorti in Sicilia dove non si tratta di credito al PAC Dida non si tratta di dar credito al Partito Comunista sui suoi legami con l'unione sovietica problemi che investe i rapporti tra vertice e base del partito comunista si tratta di dar credito alla possibilità di un dibattito che sia vincolato da tatticismi elettorali da burocrati
Quindi ed egoismi di apparato
Oggi nel sud e aperto un grande dibattito tra i partiti sulla sopravvivenza stessa del Mezzogiorno dibattito al quale il Partito comunista ha avuto il torto di sottrarsi questi
Gendo tutte le offerte e coraggiose e Sam
Le ripetute con caparbietà dalla Democrazia cristiana valga l'esempio della Democrazia Cristiana siciliana mostrando in questo il Partito Comunista non una dipendenza da Mons
Carlo ma una dipendenza dell'apparato ma i meccanismi di partito cari amici io vorrei proporre in questo nostro congresso un tema unitario capaci
Di tutto di
Di superare diffidenze e particolarismi un tema che ci renda più forti che renda più forte alla Democrazia Cristiana rilanciare oggi la politica del Mezzogiorno significa rilanciare una politica di unità fra le correnti della democrazia Diana di unità tra i partiti democratici di unità nazionale una politica capace di battere l'avventurismo che in questi giorni e il modo in cui età
Anteo si profila all'orizzonte
Altre volte ci siamo trovati a fare i conti con noi stessi con la nostra immagine di partito la Democrazia Cristiana
Vita borghese e antipopolare che in questi giorni varando su parole vuote di significato viene fuori con particolare evidenza
Il confronto nostro con i socialisti come forze popolari capace di una progettualità democratica avviene proprio su questo terreno
E dobbiamo avere l'orgoglio del ricordare la grande progettualità democratica di impronta degasperiana che patrimonio della Democrazia Cristiana modello e tradizione oggi per tutti i partiti democratici italiani
E qui ancora una volta TIR ripropone la questione comuni come ristabilire un rapporto corretto con il Partito comunista
Impedendo al Partito Comunista di rilanciare una politica dell'alternativa di sinistra che è una politica di divisione che è una politica vecchia e certamente lontana dagli interessi del nostro Paese
Non so congresso nazionale chiamato delle scelte difficili che pure dovrà compiere e che dovranno essere coraggioso dovrà rilanciare la possibilità di colloqui d'incontro con tutta la sinistra italiana
Dovrà Fitto superare una situazione di stallo dovrà dare forza alla Democrazia Cristiana assicurandole una capacità contrattuale proporzionale al ruolo di partito di maggioranza relativa
Dovrà restituire alla Democrazia Cristiana
La sua capacità di mediazione come partito di centro
La crisi di governo è questa la mutevolezza d'opinione dell'onorevole Craxi sul principio della stabilità
Sembra inevitabile
Ma non si tratta di riconquistare Palazzo Chigi ma di riproporre una centralità insisto sul modello centra Degasperi hanno della centralità una si tratta cioè di discutere francamente con i socialisti
Su un patto sociale a lunga scadenza
Oggi il principio della stabilità non riposa su un governo forte ma su un governo collegato con il Paese reale su un governo capace di mediare e quindi di esprimere un patto fra le diverse spinte sociali dal paese
Se crisi ci dovrà essere la crisi dovrà servire a fare chiarezza
A mettere da parte tentazioni egemoniche comporta contrapposizioni ma soprattutto contraddittorietà all'interno della proposta politica
Non si può trattare con i socialisti avvertendo il Po il pericolo di un possibile al capo scavalcamento a sinistra di un un improvviso collegamento tra i socialisti e i comunisti
Si deve trattare con i socialisti e con la sinistra italiana superando ogni schematismo per individuale alle forze sociali che ha realmente
Ogni partito rappresenta e all'interno delle quali che ha una concreta possibilità di mediazione per arrivare ad un patto capace di farci superare fai stabilità di governo e la crisi economica del paese
Oggi noi abbiamo puntato in questi anni su un concetto di mediazione avulso dall'ideologia
Una mediazione di governo che ha scaricato tutte le difficoltà sul partito di volta in volta votando no della sua cultura del suo progetto originario della sua identità dobbiamo ritrovare una capacità di contrattazione
Ma non nell'interesse del nell'indifferenza ideologica culturale e politica ma attraverso una riproposta della Democrazia Cristiana
Della sua tradizione dei suoi modelli della sua cultura del suo autonomismo del suo regionalismo del suo essere partito popolare capace del rappresentare grandi masse
Di collegare e qui sta il suo peso elettorale gli interessi di queste masse all'interno di un concreto patto sociale
Soltanto un partito che ha queste caratteristiche in definitiva questo riscontro elettorale può legittimare una nuova intesa apra le porte sociale del Paese
Tra le masse tra i grandi partiti soltanto un partito che ha queste immagini
Può rinunziare alla pretesa di imporre una sua egemonia
Impedendo che gli altri impongano la loro questo congresso cari amici dovrà bilanciare queste immagini della Democrazia Cristiana dovrà rinnovare radicalmente il partito
Allora alle ventuno una e trenta la seduta con la disposizione più volte più volte annunciata
Dopo il voto parleranno farabutti denunciano onorevole armato Alberto Garocchio dottor Mannino Ferdinando Vito Rosa Antonio Aldo Guido Folloni Fausto Ferrini Piero battaglia Roberto Gualandri Romano arminiani Franco Bocconi
C'è il Silvio quali John uniti Umberto Ricci
Nicola Mancini mio Ettore con Albertini Ugo Grippo Eduardo del grado
Sergio pistoni
Paolo confetti Mario Tassoni Alberto Agliardi Romano Bacchelli Hubert Corsi
Patrizia
Cioè burro Giorgio Filippi domani inizieremo alle nove e un quarto non ci stava a interruzione la seduta andrà dalle nove e un quarto alle venti e trenta per riprendere poi alle ventuno e trenta con seduta notturna presto è necessario dato il grandissimo numero degli iscritti quindi ripeto domani inizio alle ore nove a nove e trenta nove e trenta e chiusura alle ore venti per riprende tre alle ventuno e quindici con seduta notturna domani stasera questi che ho nominato dopo il voto che si spera possa essere rapido avranno la parola
Per favore come abbiamo detto in questi due settori coloro che mi hanno deleghe da mille da quindici mila voti
Nel i primi tre banchi
Bastano Zizi basi nei primi tre banchi soltanto coloro che hanno più di quindici mila voti quindi anche delegati per esempio che sono che hanno quindici mila voti come delegato detti hanno tre mila trecento voti come deputati
Oppure delegati che hanno sedici mila in quanto hanno quel conteggio in più i primi tre banchi questore per favore oltre a questi due cioè
Però Bonalumi ti occupi tu dei primi tre banchi che siano sono i capitalisti diciamo poi qui in questi
Tutti i deputati no no qui tutti i deputati e i senatori che hanno la deve e i parlamentari europei picchiando la deroga da tre mila trecento mi pare no
Dice Balla no no va giù sono
E facciamo quattro che facciamo quattro Juan così sono tutte pare vedi cioè se non bastano i primi tre banchi facciamo la Jolie quattro banchi
La quelli che hanno meno
Di quindici mila voti e non hanno neppure tre mila trecento che hanno voti sparsi
Benissimo molto bene vent'molto bravi benissimo
Va be'allora sono tra il salotto possono stare soltanto delegati quindi fotografi o altro possono stare su qui dietro le mie spalle ma non davanti a
Voi non siete delle grandi no
I delegati scendano per favore quelli che sono sui banchi più indietro
Onorevole Borruso ha rinunciato in tre mila trecento voti
Anche il senatore dal falco rinunciando
Allora vai
Onorevole colloqui oggi
Onorevole Lima per favore rilevanti
Ci vuole un comunque un questore che sia la
Aveva cioè vecchie
Va bene
Benissimo parti manca solo
Ma alloggio
Arriva
Basandoci si mettessero il settore
A lei competente
Va bene
Vedere se ci lei sa
Il cinque funzionino
C'è uno dei pesi massimi che è sempre in piedi se e Cobra bravo simpatico anche
Questo è quanto con testimone
Sì sì sì sì
Poi poi
Prego i vicepresidenti di venire qui al banco della presidenza
L'onorevole la Loggia cioè
Ma
Malagutti forse il primo a parlare subito dopo e avrà una plastica formidabile sia il primo a parlare subito dopo
Onorevole la Loggia
Per il controllo delle deleghe i questori senza fare un controllo di tutti ovviamente riconoscete il regista Beethoven a c'è un questore per settore benissimo
Perché non è ma intanto vi dò una notizia che Cuesta un'informazione la commissione elettorale nazionale è composta da quindici componenti effettivi e supplenti
Eletti con il sistema pluri nominale a scrutinio segreto
Questo è un valzer Regolamento approvato dal consiglio nazionale del primo maggio dello centottantadue dieci componenti effettivi e sei supplenti sono saranno eletti dal congresso nazionale
Ogni elettore può contare per tre candidati le candidature dei componenti da leggere in Congresso son nazionale sono sottoscritte da almeno trenta delegati ciascun delegati può sottoscrivere non più di tre candidature
Risultano eletti come effettivi i candidati che ottengono il maggior numero di preferenze e come supplenti i candidati che seguono in graduatoria
In parole povere questo è il sistema plurinominali se non sbaglio
Le candidature dovranno essere presentate alla Presidenza del congresso entro le ore venti del giorno quattro maggio ripeto
Si tratta della commissione elettorale nazionale non del Consiglio nazionale
La quale composta da quindici componenti rileggo ebbe leggo la stessa cosa
Quindici componenti effettivi e supplenti gli eletti con sistema plur nominale a scrutinio segreto
Dieci componenti effettivi e sei supplenti sono eletti dal congresso nazionale
Ogni elettore può votare per tre candidature
Le candidature dei componenti del leggere in congresso nazionale
Sono sottoscritte da almeno trenta delegati ciascun delegato può sottoscrivere non più di tre candidature
Risultano eletti come effettivi candidati che ottengono il maggior numero di preferenze e come supplenti candidati che seguono in graduatoria
Cioè quindi ogni elettore vota tre debole
Le candidature sono presenta Orhan essere presentata alla Presidenza e Congresso entro le ore venti del giorno quattro maggio
Quindi entro le ore venti di domani come sapete domani cominciamo alle nove e trenta che terminiamo la seduta alle venti
Per riprenderla alle ventuno e trenta e terminarla alle quattro della mattina seguente
Ora prima Calogero
Per le liste per il consiglio nazionale quelle per cui ora tratteremo per il quorum
La l'ora ultima per la presentazione dovrebbe essere le ore quindici del giorno cinque maggio
Se nessuno ha ad obiettare così resta stabilito
Ora qui a chi non avesse ancora fatto qualcheduno manca ancora Fini non ha fatto da segni sulla questione delle liste
Segni Siri
Avvengono la sera
Del cinque maggio
Premetto in queste in questa seduta che riguarda le formalità è chiaro che ognuno che devo a parlare
Non la fisserei come limite cinque minuti e siamo d'accordo
Onorevole Segni la parola
Ho fatto quella domanda sull'orario di votazioni per il segretario presente perché mi sembra che logicamente la presentazione delle liste per il consiglio nazionale serie possibilità cioè serie il tempo materiale dovrebbe essere spostata a un momento successivo alla votazione delle all'elezione del segretario
Perché quella è un dato importante che può essere anche terminanti ai fini della presentazione gli schieramenti che si possono formare in Congresso quindi Tesser viene costruito materiale rispondo subito guarda la tua osservazione
Logica anzi direi lo dici sì ma è stata presa in considerazione dal consiglio di presidenza manca purtroppo nella maniera più assoluta la possibilità materiale noi dove come voi sapete dobbiamo assolutamente lasciare questo locale mi pare nel nella notte fra tra mercoledì e giovedì ornano mattinata al più tardi di giovedì quindi manca proprio l'assolutamente bisogna perché bisogna stampare le liste chiedeva quindi la tua osservazione è giusta bisognerà tenerne conto per un altro congresso
Non bisogna
Ma scusi Presidente e il segretario quando si pensa di votare e noi pensiamo di
Pensare pensiamo di fare tutte queste votazioni la notte tra mercoledì e giovedì
Tenendo presente che per il segretario è possibile che ci siano tre vocazioni perché come voi sapete anche nella seconda votazione è necessaria la maggioranza assoluta dei voti e rappresenta
Storia erroneamente scritto in un giornale dei voti espressi cioè la maggioranza dei voti espressi
Un primo ballottaggio e soltanto essa definitivo secondo ballottaggio
Questo comporta attenti il
Per il per disporre pensare che tutta la notte tra mercoledì e giovedì e forse le prime ore della mattinata saranno impegnate in votazioni e qui questo ci obbliga alla contemporaneità
Nella votazione sia per le liste sia per il segretario e se i capisco speriamo di che un altro congresso proprio
Questa volta può data questa storia ventisei
Foggia manca purtroppo anche la notifica
A
Allora per le liste resta stabilito per il tre consiglio nazionale la la intatta de ore quindici del cinque maggio come ultima data per la presentazione
E allora in mancanza dell'onorevole la Loggia che regolari sono io dirò dirò io nove dirò io come quale è stato il risultato del tormento è risultato istruttorio della commissione sentita dal dalla presidenza risultato qui visto che il consiglio nazionale agricola Assemblea aveva stabilito da un minimo di dieci ad un massimo viventi
Quindi noi dobbiamo stare entro queste due cifre
L'orientamento che Mère verso
Dei due e mezzo zoppica fanno che fa
Poi vanno a sedersi per favore
L'arma per favore sedetevi
Sarebbe l'orientamento sarebbe di fissare prima di tutto che questa fissazione vale solo per l'attuale congresso
Restando poi da delegare al consiglio nazionale
L'eventuale delibere per futuri congressi per quanto riguarda questo congresso limitata a questo congresso la proposta sulla quale c'è da votare ovviamente ci possono pare in essere pareri discordanti
Proposta anche chi aggiungo che non riguarda nei congressi provinciali nei congressi regionali riguarda esclusivamente questo congresso nazionale sarebbe riproporre il quorum del venti per cento adesso sgomento un movente prima di mettere agli voti vorrei sapere c'è qualcuno perché c'è diritto h se qualcuno ha una proposta contraria ha il diritto di parlare uno provarono contro c'è una proposta contraria sì va a parlare uno prova uno contro tre minuti tre minuti come si usa nel Parlamento europeo
Questi due davanti cosa sono per favore a quest'ora l'accusa scusa
Lo scoop
E il lei tu sei scusa
Galli Giancarlo sì delegato di Como benissimo
Ma io penso che la questione del quorum come tutti gli strumenti debba essere vista in correlazione con la situazione specifica in cui si pone ora la proposta del dell'introduzione del quorum del venti per cento in questa situazione congressuale
Una situazione che è stata caratterizzata prima dal primo da una gestione del congresso assolta degli soddisfacente nessuna candidatura nessuna proposta politico programmatica abbia solo saputo oggi attraverso qualche enciclica
Quali saranno gli orientamenti su cui le cantine e i candidati intenderanno muoversi
Abbiamo inoltre saputo che sono già state sostanzialmente confezionate tre liste
Ora sia le tre liste già confezionate già pronte si aggiungerà il lo sbarramento del venticinque del venti per cento noi abbiamo definitivamente consolidato una impostazione verticistica e Dori galattica
E che che favorisce in definitiva aggregazioni fondate solo su equivoci politici
Va bene inoltre allora provengono l'elezione diretta che già da una naturale forza e robustezza alla guida del partito diventerebbe sostanzialmente venata di presidenzialismo e quindi bisogna diventi bisogna lasciare uno spazio maggiore per cui io propongo ricordando anche quanto diceva Moro che di quorum si muore va bene è con il dieci per cento va bene allora cioè la proposta del dieci per cento che indubbiamente la più lontana dalla proposta
C'è diritto di uno parlare a favore c'è qualcuno che vuole parlare a parlo ora ha parlato già Luigi uno che va ad aderito a parlare uno contro c'è qualcuno che vuole parlare contro
Contro l'emendamento intendo del dieci per cento
Nessuno parla contro allora votiamo chi a favore dell'emendamento del dieci per cento in questo riguardino i vari settori è pregato di alzare la mano tenendola spiega chi è a favore del dieci per cento è pregato di alzare la mano
Posso seduto tutti seduti tutti soli Quarrata anche quelle schede bianche e celesti giallo
Abbassare chi è contrario è pregato di alzare
è nettamente respinta basta
Allora metto in votazione che proposta fari
Varianti all'altro e con una e venga va bene
Propongo l'undici per cento quanto l'undici per cento
Voglio richiamare alla presidenza
Così come è stata fatta la presentazione dei candidati alla segreteria
A partire dal quinto giorno precedente lo svolgimento dei tre congressi regionali fino a ventiquattro ore dopo ecco su questo e inadempienti
La organizzazione congresso io penso che allora vostra demenza e l'altro posta la proposta dell'undici per cento allora guardate qui per evitare
Via vere o siccome queste al congresso della Democrazia cristiana non è del partito radicale io penso che immediatamente facciamo tutte
Le votazioni undici dodici tredici fittizia di via chi è favorevole all'undici per cento è pregato di alzare lama
A passare chi è contrario
Abbassare chi è favorevole al dodici per cento è pregato di alzare la mano
Basta ieri fonti al contrario allora chi è favorevole al venti per cento è pregato di alzare
Abbassare chi è contrario rapidissimamente a larghissima maggioranza approvato al venti per cento riprende la discussione generale età la parola il
La Patrizia
C'ha voluto
No scusate ho sbagliato
L'onorevole a
Poi si prepari
Aldo Garocchio al Alberto Garocchio e poi Ferdinando Mannino
L'onorevole armato
Alberto Garocchio
Vadano intanto Alberto Garocchio Alberto Garocchio
Alberto Garocchio
Ora
No facciamo fino alle quattro stanotte
Tu
Alberto Garocchio c'è o no
Non c'è allora Mannino Mannino Ferdinando
Ferdinando
Ma Mannino Ferdinando
C'è c'è c'è c'è
Dopo dopo c'è Piero Battaglia
Mannino Ferdinando alla tribuna
Mannino dinamica c'è anche Mannino Festinante Mannino Ferdinando c'è
Mannino comincia a parlare bravo
Cari amici
Non ho avuto l'opportunità di ascoltare la prima parte dell'appassionata introduzione letta dal segretario politico
Perché insieme ad altri amici
Ho ritenuto doveroso rendere l'estremo omaggio
Al segretario regionale del partito comunista onorevole Pio la Torre e da sua conquista barbaramente assassinati dalla mafia
Un avversario buono
Leale e generoso caduto sulla stessa trincea e dalla stessa parte sulla quale sono caduti il segretario provinciale democristiano di Palermo Marina e il presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella
Una un attimo solo per favore la domani alle ore dieci chiudiamo le definitivamente le iscrizioni che sono già oltre duecentocinquanta
Domani alle ore dieci si chiudono le iscrizioni
Accanto ad essi il rosario dei martiri della mafia giornalisti magistrati funzionare tipologia a formare un quadro che non è e non può essere di interesse locale provinciale anche perché accanto alla mafia si collocano la 'ndrangheta la camorra il banditismo sardo quasi a volere accendere porti luce rossa che il pericolo per lo Stato e la democrazia
Una minaccia o pericolo che non provengono solo dei fatti delittuosi ma anche e forse soprattutto dalle cause dalle condizioni che sottostanno a determinano quei fenomeni da non risolta questione meridionale cari amici sono profondamente convinto che nel nostro partito maturato grandi meriti in questi anni in cui ha guidato il paese ne ha parlato diffusamente il segretario politico con accenti di consapevole orgoglio quando ricorda Vannoni e ad altri che anche per la nostra capacità di guida di questo Paese ha raggiunto il gruppo di testa fra le nazioni industrializzate
E lei conduce la verifica Andreatta con il suo gusto per i numeri quando dimostra che l'Italia in termini di ricchezza ha prodotto più in questi ultimi trent'anni che in tutto questo del millennio
Ma forse
Non è stato quesito Estoril per favore ordinanza alla ordine in sala no per favore basta un questa vicinanza alla presidenza non siamo un ufficio informazioni per l'amore il sale
Allora forse no non non resta no aspetta aspetta e ci sia ordine Sala saranno riprendere a parlare
Grazie
Quelli quei signori signorine e signore in piedi cosa fanno per favore e quasi seguiranno avrebbero
L'ha tutto quel gruppo si vuole sedere per favore
Donat Cattin per favore se si è di grazie
Anche maggiore un altro gruppo
Per favore seduti Giacometti mi pare se non sbaglio dalla giacca
Avvocato
Quei due lì chiacchierano la perché
Un'altra delle Falkland
Allora seduti per favore allora riprende a parlare ma forse non è stato l'impetuoso sviluppo economico il fatto che può fondare i nostri più grandi meriti
Quanto piuttosto il prima di democrazia di pace in cui abbiamo fatto crescere la coscienza civile delle libertà
Il accentuazione dei valori della democrazia l'accettazione dei valori la democrazia occidentale di tutti i grandi partiti popolari Pizzi epici che inizialmente ha operato scelte più consone a Paesi terzo mondo
Abbiamo così concluso con la solidarietà nazionale un grandioso progetto di unificazione reale del Paese e non la consociazione come il ministro Mannino ed è venuto qui a ripetere
Unificazione che ci dà oggi maggiore credibilità internazionale e ci consente infondata autorità nei rapporti con le altre nazioni ma accanto a questa vera rivoluzione
Che è qualcosa di diverso di gran lunga più alto è grandioso delle piccole riforme settoriali a volte mal riuscite sulle quali qualcuno ha voluto imprimere il proprio marchio
E necessario che il partito con liti un'altra generosa rivoluzione
La rivoluzione finora mancata la rivoluzione meridionalista
Se è vero che ne forti preoccupazioni derivanti dall'emergenza economica dal terrorismo debbono ancora mobilitare l'intelligenza e l'impegno dell'intero Paese
è altrettanto vero che sarebbe oltremodo rischioso non vedere le lancinante sirena d'allarme che il che sta che arrivano dal maggio giorno
La disoccupazione al tredici per cento il reddito pro capite che la stragrande maggioranza delle regioni meridionali di attestato al cinquanta per cento di quello del Nord segnando un forte peggioramento del rapporto rispetto alla fine degli anni sessanta
La caduta degli investimenti sono accanto ai fenomeni della clinica criminalità organizzata indici di una situazione esplosiva
E quali le prospettive
Dalle analisi condotte sui dati di recente censimento riguardante la popolazione si evince che al centro nord avrà una crescita demografica zero mentre il sotto avrà una crescita positiva sia pure rallentata
Il professor Saraceno che purtroppo non vedo in questa sala che pure comprende tanti esterni
E la quindi assenza forse sta testimoniano una caduta di tensione meridionalistica del nostro partito perché saraceno insieme a Babilonia scorso rappresenta il neoliberismo democristiano
E rappresenta quello che lo stesso Sturzo De Gasperi e Moro sono per la storia politica il nostro padre partito
Saraceno dicevo
Ipotizza che l'allargamento del terziario avanzato consentirà al lordo di assorbire la riduzione di occupati nell'industria conseguente all'automazione dei processi produttivi
Ma ammonisce che se non saranno programmati
Forti flussi finanziari destinate agli investimenti nel Mezzogiorno questo diventerà una sacca di miseria e di disoccupazione
Ecco cari amici nessuno può e deve il ignorare o sottovalutare questa prospettiva
Lo Stato non può formulare i vini ipotesi efficiente IST e tecnocratica che non si facciano carico del recupero produttivo ed al superamento della politica assistenzialista verso il Mezzogiorno
Così come le regioni maggiormente industrializzate non possono rischiare di chiudersi nel proprio al gusto egoismo ripiegarsi su se stesse e guardare solo alla propria negativa congiuntura non è solo il nostro solidarismo che ci deve far capire che non possiamo permetterci di abbandonare il sud al suo destino di lento e inarrestabile degrado ma è la nostra tradizionale capacità di individuare e risolvere i nodi più essenziale e determinante era arrivata al nostro Paese
A farci capire che la questione meridionale si presenta sempre più con i caratteri di una battaglia di democrazia e per la democrazia
Fra i tanti segnali di malessere provenienti da regioni meno fortunate del nostro Paese sarebbe grave non cogliere valutare nella giusta dimensione bene menzione
Il contrasto sempre più aspro fra le regioni meridionali e l'amministrazione centrale e a volte perfino fra le regioni meridionali e quelle del Nord
Da tutti questi segnali da tutta questa anomalia deve derivare a nomina rinnovata consapevolezza io il loro proposito quello di fare della questione meridionale uno dei momenti centrali della gestione del partito che va ad iniziare la questione meridionale peraltro se intelligentemente posta ed affrontata può far risorgere sviluppare un significativo momento di unità di aggregazione interna della Democrazia Cristiana
E significativo infatti che nel nostro congresso regionale giù in Sicilia dove come in genere nel Sud Due la sinistra democristiana posizione di grande rilevanza
E forse non casualmente il partito in quelle zone ancora conserva posizioni di grande maggioranza relativa pur tuttavia nella distinzione di valutazione politica generali in quel congresso è stato presentato alla prova unitariamente un documento che chiede un forte rilancio della politica meridionalista
Su questo obiettivo non ci sono stare distinzioni valore forza decide la catena aria Zacchi Fanfani anima Dorotea
Ma tutti siamo stati altresì consapevoli chiede la Sicilia nel Sud da sola poi possono determinare da svolta meridionalista nel partito
E sarebbe peraltro stolto e velleitario immaginare di risolvere il problema del Mezzogiorno senza il concorso determinante delle forze culturali politiche finanziarie ed economiche del Nord
Così come siamo convinti che il sostegno popolare di cui il nostro partito gode e dovuto anche alla convinzione maturata nella coscienza delle degenti del sotto che anche i partiti di massa hanno fatto una scelto presta tesa a proteggere le fasce sociali che adesso si concedono i maggiori consensi dal nord
Se sapremo pertanto superare qualche atteggiamento illuminista dal trattamento intorno al intellettuali di spicco mutuato dal PG che per difendere la propria incapacità sottrarre consensi consensi alla vicina al sud
Lo dipinge come una Vandea politicamente soprusi
Se tutto il resto del Paese
E i risultati elettorali del cinquantatré del sì tanto uno settanta tredici settantacinque settantasei cioè quando ci sono richieste registrati significativi spostamenti sono lì a testimoniarlo
Se sapremo valutare le vere ragioni per le quali il Mezzogiorno affatto saltare in questi ultimi anni italiano genitale di spostare trova radici rispetto al Nord avremo forse la chiave di apertura per la grande ripresa del nostro partito e tutto il Paese
Già Sturzo del quarantotto aveva intravisto il rischio del ripiegamento dalla stanchezza del polo trainante del Paese
Scriveva infatti sul popolo dell'otto agosto del sei agosto quarantotto se l'industria del Nord divenuta parassita del paese dello Stato
E perché non c'è più nessuno che senta la responsabilità delle proprie iniziative che proprio a Roma
Industriali ed operai sono legati da un vincolo economico e politico tale che lo Stato reso impotente di fronte di fronte all'insù
Ecco ci dice Sturzo senza grandi idealità senza generose obiettivi e il popolo smarrisce la propria identità il proprio orgoglio i corpi sociali si chiudono il protagonismo e intrecci corporativismi
Perfino le istituzioni senza la società che ne sostenga il respiro di regole incerte debole nella loro iniziativa
La ineludibile esigenza di questa solidarietà
Di tutto il Paese espressa da Sturzo quando afferma se si parla di industrializzazione del Mezzogiorno sembra a molti che si voglia contrapporre notare ad un altro ciò non sono erroneo ma sarebbe semplicemente irrealizzabile
Da industrializzazione non è un prodotto autoctono non sorge per semplici forze locali
E necessario allora che la Lombardia il Piemonte
Marcorè piccoli con uguale determinazione l'indennità di quell'ottica siano convinti che bisogna investire intraprendenza Fantasia e impegno oltre che risorse per fare del Sudoku non di una zona a cui destinare una quota residuale nella sua per la sua sopravvivenza con caratteristiche assistenziali ma una nuova frontiera di industrie avanzate ad alto contenuto del biotecnologico ed i centri di ricerca e di innovazione
Un investimento di un impegno per far diventare la società meridionale vi evitata dai fermenti culturali politici e sociali che già possiede al proprio interno la protagonista di una nuova rinascita economica
Per rimuovere da dicci riunita l'ultimo e più antico ostacolo al consolidamento democratico e al completamento di un disegno di sviluppo teso a collocare il nostro Paese non più parzialmente o dimezzato ma tutto intero
Nel novero dei Paesi maggiormente industrializzati a più alto livello di qualità di vita per essere un interlocutore sempre più efficace fra le nazioni per la promozione della pace della libertà della indipendenza e della democrazia dei popoli
Piero Battaglia
Fausto Ferrini consegna il suo intervento per gli atti lo ringrazia
Si prepari Flavio colombe giù
Onorevole presidente amici congressisti
Ciò di prendere la parola in un orario
Certo non buono e anzi ringrazio che mi capita
L'avventura di potere parlare alcun quindicesimo congresso della Democrazia Cristiana
Sono delegato della Calabria
Della regione più povera di paglia
Io non farei mormorii di fronte alla povertà o di una regione che dà il quarantatré per cento alla Democrazia Cristiana
E consente al partito della Democrazia Cristiana di mantenere il ruolo guida nel Paese
Però quota una testimonianza dell'esperienza di una regione
Che dal mille novecentosettanta ha subito inganni disillusioni io frustrazione
Come qui non ricordare le vicende proprio del settanta della mia città di Reggio Calabria e della Calabria come non ricordare che gli impegni assunti dal governo centrale ad uno ad uno sono caduti
Dal così detto quinto centro siderurgico della piana di Gioia Tauro laddove sono stati espropriati cinquecento ai più vettori di terreno persone una landa deserta alla costruzione di un porto per il quale si sono spesi duecentodieci miliardi per rimane un porto il cui destino ancora bisogna inventare allora i plichi mica di Saline per le quali sono stati spesi centottantaquattro miliardi ed è unita Muti o di ruggire abbandonato che non ha dato mai lavoro
Ai duecentodieci mila disoccupati di una regione il cui reddito pro capite il cinquantadue per cento della media nazionale
Abbiamo il dovere come partito
Di dare un progetto di sviluppo al Sud io non ho sentito finora vecchia consentito con la massima franchezza nella relazione del segretario politico uscente
Nel negli interventi di personaggi nodi al vertice del partito e del governo una pagina progettualità dall'OLAF dall'Italia del Mezzogiorno per una centralità della politica meridionale
C'è alto
Il momento è difficile ma io mi domando a voce alta e desidero questa domanda porno l'undicesimo congresso se il prezzo lo dobbiamo pagare sempre no
Se anche nel Mezzogiorno ci sono state alcune regioni che sono riusciti a decollare o importante decollare
La Calabria assieme all'area metropolitana di Napoli ad alcune zone della Sicilia rimane una sorta di miseria profonda è forse una miseria completamente reversibile
Abbiamo il diritto perciò di pretendere dalla Democrazia Cristiana partito di popolo di pace di solidarietà sociale che affaccia della sua progettualità nel centro del Mezzogiorno d'Italia che sia il Mezzogiorno e il centro dal progetto politico dalla Democrazia cristiana
E papà Venere
Presidente a Magic responsabili di governo e di partito io non ci metterei la mano sul fuoco solo quarantatré per cento che l'Italia meridionale ad Adana democrazia cristiana
Io riflettente
Sul voto che questa parte Alitalia ha dato nel mille novecentosettantanove e nel mille novecentottanta perché a mio giudizio
Dietro questo voto sta in questo momento ha una grande alla stagnazione che può diventare mi sia consentito dirlo con la massima onestà polveriera da qui a qualche mese nel momento in cui la disoccupazione e uomini porto più autorevoli di me lo hanno detto da questa tribuna raggiungerà gli indici dei tre migliori
è senza dubbio nel milione di incremento ci sarà un ulteriore incremento della disoccupazione del sud dalla Calabria in particolare
Abbiamo l'agricoltura fatiscenti siamo fuori da ogni logica di mercato il pacchetto ha conosciuto è completamente ma lieto rispetto agli impegni dal mille novecentosettanta è il maggiore evento che è stato compiuto mi sia consentito questo dirlo non è soltanto nel fatto che il pacchetto non si è realizzato
Ma nell'avere bloccato una classe dirigente prima fra tutte quella democratica cristiana da la Capria dire una esame si ammicca verdeggianti
Inchiodare voi questa stessa classe dirigente dopo dieci anni alla riscoperta formosa delle ricette naturali di una regione che ha tanto è povera in trasparenza non ha grandi risorse
Per cui abbiamo perso anche il treno della riscoperta di un patrimonio delle risorse naturali
Di una Calabria cassetta Gento cinquanta chilometri di coste piano ottantacinque per cento
Di economia montana di un greco uguale all'interno di una identità dalla popolazione calabrese e arcaica contadina ancora in cui il processo industriale urbano ancora non si è determinato
Avevano alla fine degli anni sessanta Galdieri e già dagli anni settanta ha avuto una speranza
Di certi fatti sconvolgenti che avrebbero dovuto verificarsi all'interno del tessuto del territorio calabrese si era parlato darà grande area dello Stretto
Dalla costruzione del ponte sullo Stretto Mariagrazia cristiana ogni volta estivo venti chili la portano nel programma
La costruzione del ponte sullo Stretto di questa città Reggio e Messina come fatto dirompente come fatto urbano che avrebbe dovuto sconvolgere una situazione contadina e arretrata delle due regioni ma questo fatto rimane anche a questo fatto
Un'attesa inutile messianica che è purtroppo non si realizza nonostante gli impegni dibattuti
Di volta in volta
Io volevo portare best esperienze di vita vissuta di problemi concreti
Il distacco tra i partiti alla società civile dipende dal fatto che non ci presentiamo sul piano della cose concrete io sento qui
Discorsi quasi teoretici ma non sento proposizioni semplici soggetto predicato e complemento oggetto la gente ci vuole misurare sulla semplificato la chiarezza delle proposizioni ed è questo attende valori è in questo senso
Vuole dare una risposta
E in questo senso penso che ci dobbiamo preoccupare se abbiamo perso anche noi l'aggancio con la società civile Lulu una seconda riflessione volevo fare come portatore di interessi e di questa regione decretare emarginata
Il discorso sul partito io ho sentito qui parlare continuamente di rinnovamento di rinnovarsi ma come noi ci possiamo rinnovare
Se la maggioranza rinominare nati siamo il frutto all'assemblea che non si sono svolte di assemblee patteggiate di lottizzazione di potere e allora cari amici abbiamo il dovere avere a mente di fare nel partito una grande presenza all'interno alla società civile appello al partito
Alle nuove generazioni le nuove generazioni già alto non possono entrare se ci sono gli eterni
Caro onorevole Oscar Luigi Scalfaro se ci sono le notti tracciarono collocazioni e mai oggi signora Ventura da qualcuno sia portatore di valori naturali e personali e allora interviene a Triora me taglia la testa
Perché non è possibile accettare che ci sia un valore all'interno del partito accaduto dev'essere masticato nella logica correntizia della lottizzazione questo
è il discorso del rinnovamento che dobbiamo fare non può avvenire attraverso i meccanismi il venti per cento o il dieci per cento il rinnovamento vede attraverso una funzione democratica del partito attraverso la libera dialettica attraverso un'estetica devono essere aperte attraversare pensare che vengono abbandonate
Anche io ho avuto offerte prima del primo congresso regionale ottantenne o Spagna USA mente ha rifiutato all'interno della mia regione
Però era pari a i voti che abbiamo occupato contestato di fronte alla lottizzazione dalla nostra Regione con una lista autonoma futurista di sinistra della all'interno dello schieramento della della della democrazia cristiana calabrese allora cari amici abbiamo dobbiamo ripristinare alcuni valori dobbiamo fare sì che all'interno ci sia la selezione dai migliori garanti appartengono a qualsiasi categoria e ci sia un discorso veramente aperto una democrazia cristiana sia per avendo un partito di popolo eterno rinfaccia via Gangi la società civile varianti metà società alle attraverso una testimonianza d'un servizio io credo Periegeta ieri abbia da stamattina da ieri ma la reazione dello l'onorevole Piccoli agli interventi che ci sono stati ho sentito e questo gli ha fatto immensamente piacere Unali accentuazione dei valori cristiani
Ma i valori cristiani sono soprattutto testimonianza di servizio e dimensione orizzontale verso il prossimo ed articolata verso Dio i valori cristiani sono lei all'interno del partito solo ho rapporti di amicizia direi
Di conoscenza solo rapporti di considerazione
E non certo quello di avere molte volte all'interno
Dalla Democrazia cristiana stessa la pugnalata alla schiena Hedlund carrierismo civico purtroppo troverebbe posto
All'interno di forze politiche non cerca già attivati con l'aggettivo pesante gare importanti di Cristiano
Io sono convinto e questo quindicesimo congresso
Si fa in un momento particolare dal paese
E sono certo dal viale della strategia delle alleanze al di là del discorso del pentapartito abbiamo un dovere di ridare un'identità cristiana al nostro partito una identità democratica al nostro partito Ulla fondamentale e natura ideologica
Sono convinto che le idee non possono mai morire lo posso lasciare lo spazio al pragmatismo alcolici localismo e molte volte sono all'interno del nostro partito la secolarizzazione ci ha investiti tutti
Io stesso non sarà lo stesso diventi sei anni fa
Nel momento in cui per la prima volta ho affrontato l'elettorato della mia città dalla mia regione solo cambiato sostanzialmente inserzione cattivo perché attratti Kabul troppo uccidere all'interno del Po
Tito perché andiamo ad una strategia e mangiamo anche durante una sporgenza Pierre quello praticamente dall'essere cristiani una trasparenza di dentro io mi domanda voglio concludere se veramente il partito
Vuole fare un discorso il rinnovamento
è il perno Fabio tutti noi descrittivi partite di periferia uomini che siamo impegnati nelle istituzioni
Non Fanes perché a livello di natura fiscale non soltanto bandendo a quelli che all'interno a quella pratica dalla politica hanno ottenuto illeciti arricchimenti
E per quanto riguarda le mie zone e credo anche ragione dalla Sicilia vicinissimo alla Calabria perché non andiamo a fare un indagine lavoravo la presidente sulla collusioni niente sette poi cominciarono l'oscuro hanno abbia che è una vergogna nelle nostre regioni andiamo a vedere se ciascuno di noi è veramente pulito non è qualità legata da rapporti indiretti se non si è piegato di fronte alla revoca l'avrei stamattina nella mia città una macchina è saltata in aria nel mentre un imprenditore onesto metteva la carretta per accenderla
Alle otto e un quarto di ma devono saltare in aria
Ebrezza etica il suo corpo sono andati a cento metri e due passanti sono rimasti feriti
Di fronte a questo fenomeno nobili costa che la direzione centrale del partito e il partito adottò sì delitti di fronte a un discorso terra mentre il Bologna
Di alcune zone dalle dell'Italia meridionale nella mia Calabria e la Sicilia abbiamo il dovere di sconfiggere come forza politica di mobilitare dalla scienza i dei TIR rapide alle possibili collusioni indiretta e cominciarono un oscuro ed è veramente deprimente abbiamo il dovere come forza politica cristiana piazzale avanguardia di una battaglia nel riscatto del Mezzogiorno perché nel Mezzogiorno il novantanove per cento
Attendendo rispetto attraverso il lavoro attende al riscatto attraverso una partecipazione attende il riscatto per essere protagonisti in modo vivere in modo dignitoso di un divenire luogo il Mezzogiorno non vuole assistenza
Cari amici
Do la Democrazia Cristiana e cari responsabili il Mezzogiorno e contro ogni forma di assistenza
Ma io mi domando ardeva se l'assistenza di merita tale anche nei mass media italiani quando si tratta di una circolare duecento miliardi per i forestali della Calabria e non è la sua esperienza quando noi li abbiamo pagati migliaia di miliardi beh industriali annunciano gestite sul piano tecnologico quaderno e al affondano in quello che è il grande mare magnum
Di una della dalla bilancia pubblica basta il dovere noia attendiamo tutti insieme meridionali settentrionali per una Italia che sia più lievi la più pulita
Dall'in questo momento e non è vero gli ho sentito anche questa mole di Padova giusto abbiamo nato trentasette anni il benessere al nostro Paese abbiamo fatto cede ci sia una rivoluzione senza storia senza sangue è vero oggi la gente va a domandare alla gente
è una domanda di moralità di trasparenza delle istituzioni risponderò alla società che ha cammina sia moderna l'uomo alla sua dignità alla sua presenza al suo essere figlio di tv
Questa la domanda della gente nella misura in cui sapremo dare una risposta che opera a veramente al rinnovamento daranno mezzi esiste
Florio colonne Ciucci e si prepari Roberto volantini
Roberto Gualandi
Alberto Garocchio Antonio andò
Ci hanno lasciato un paio d'occhiali non sono i
Gli stranieri vi è rimasta una delle delle già di Mannino Ferdinando mi pare che
Nei corridoi da Ferdinand sosia parecchia gente i vai in su o in giù
E va in giù o in su
E che ci sia un certo traffico
Che
Non ha molto a che fare
Con questa assise nonostante che da più parti si rivendichi a questo ambiente soltanto a questo ambiente la scelta il dibattito la maturazione quindi anche la scelta
Mi pare che presto Girotto lavare di questa gente
Nei corridoi
Sarebbe meglio se finisse
E se entrassero e qui dentro chi ha velleità attendere un paio
Non so se c'è qualcuno di quegli addetti al servizio di da una voce
Siccome tanti non sono se ne venissero qualcuno di più mi farebbero tanto piacere
Ma se non vengono
Bastate sì bastano il
E vorrei
Vorrei riandare un attimo a quella votazione che si è fatto
Poco fa io ero laggiù e si è parlato
Del dieci del venti poi nell'undici del dodici del tredici
E qualcuno ha parlato di presidenzialismo
E poi è venuto fuori che quelli del dieci sono stati sconfitti
E quelli del venti erano la stragrande maggioranza
Ma perché pesta
Stragrande maggioranza di presidenzialisti ora non c'è Bettino Craxi gli assenti
E perché
E io sono quelli che ho votato per il venti per cento e perché
Il presidenzialismo
E
Un vuoto
Che si cerca di riempire nel nostro paese
Da più parti
E il voto di questo chiacchiericcio quando io parlavo e mi pare di parlare Alcatel seggi e questo e restano
Questo questa dicci che appare morta questi che mi voltano il sedere anche il cumulo e chissà
A che cosa pensano a quello che non sanno nemmeno loro quello che sta maturando in testo non deve essere
E non saranno
Quello che fanno non sanno nemmeno quello che sono non saranno nemmeno che noi siamo un partito libero il loro duri continuano a fare e italiani sta lì
Perché perlomeno un po'di rispetto a uno che parla no a una certa ora di sera dovrebbe averne
Girano il sedere
E ti confondono in un certo qual modo le idee già lavorando talvolta nella dice là ci sono tre gruppetti per favore vagano dice dissolversi perché non soltanto le donne hanno diritto al rispetto ma per la parità anche gli o miraggio quel gruppetto per favore
La c'è uno che predica chi è
E non lo so grafica non sono dentro applicano per rimanere autonomi volete essere Errani per per il bicarbonato o per avrebbe rilasciato De Mita non so e traffico ci vorrei sapere
Per favore caro il fondo
Non so se sono per fortuna le maniche ai laurea che oggi mi pareva che avesse eventualmente verrà per favore se determina pareva che anche oggi avessimo un'area dal mal di stomaco e glielo vista altre volte nella storia della democrazia cristiana sarà una questione di digestione oppure bere Ciriaco De Mita
Ed è un uomo del Sud
Ed è
Ad una a un cranio gli è stato guardato anche dalla televisione
Da diversi lati è un cranio abbastanza lucido è un cranio pregevoli ed essendo l'uomo un uomo ci potrebbero essere altri gravami
Nel partito ma
Certo non è dei peggiori ha una conformazione molto interessavano all'Ulivo e mettere un po'di ordine io non me la sento anche di sera sequestro ore per favore
A Santa perché io volevo prima parlare ora non ho costretto io volevo parlare quando era più facile e qui è come tirare dei boy no con la fune
Che allora dicevo io che l'affissione del presidenzialismo mi ha portato nei a rifiutare una volta la candidatura al Senato ma non ora che il Senato e svalutato
Circa venti anni fa quando era importante e andare al Senato
Era una cosa bella e tutti dicevano senatore buongiorno senatore per la strada anche a Roma valeva qualche cosa non è come ora che hanno sono voluti fuori di qui i peones che non contano più niente
E allora io dicevo una volta in un con grissino tra noi
Della sinistra democristiana tanto per fare più scandalo
Dicevo io sentite un po'Cheglio mi avevano offerto di fare il senatore
E mi piacerebbe tanto
Per sentirmi chiamare senatori perché ognuno di noi ha una debolezza
Però ho rifiutato Pirquet sei mi facevo fare il senatore della Repubblica non sentite
Segni facevo fare senatore della Repubblica
E di questa democrazia che è una democrazia imperfetta e abbondante ce n'è un po'troppo in tram tanto bisognerebbe scrematura
Mi succede che di notte uno che ho il sospetto che non mi abbia mai dato il voto bussa a casa miliardi costringe alzarmi per lui mi rimane il sospetto a tre undici
Mi chiama di notte e non sono sicuro se lui mi ha dato il voto si entrava in un certo qual traffico che mi disturba
E allora
Come vorresti essere senatore io vorrei essere senatore della infine
Vorrei che la regina vorrei che la regina una donna belloccio non giovani non troppo giovane perché bisogna essere giusti nelle cose nel richiesto una donna regina di una cinquantina d'anni piacente
Che mi chiamano se a palazzo
E mi dicesse io
Ti nomino senatore del Regno rimettesse la spada d'argento sulla spalla io mi inchino e lei secondo le regole bacerei per una sola volta nella mia carriera politica lascia batta della il libro e dopo fatti tre passi indietro uscirei dal Palazzo Reale
E appena fuori il primo cittadino ritrovarsi gli direi e i più vieni un po'qua
Egli dire
Senti un po'gli avanzi qualcosa altro e lui dirette nota vero e fai bene a dirlo perché non mi devi mai chiedere niente sono senatore del regno e io in tutti gli anni che saranno a questa carica penserò soltanto agli interessi del Regno che sono gli interessi della comunità non sono più indiani interessi personali o
Quello di del mio collegio
E allora dicevo
Questo discorso tutto e strumentali perché noi dobbiamo che iniziare il Partito della Libertà noi dobbiamo impegnarci tutti a diventare il più liberi ma perché
Perché non siamo ancora abbastanza liberi caro Barbini noi facciamo delle trappole di libertà ce li facciamo anche all'interno di tanto ci si casca dentro i qualcuno piange
Io non ti dico di cronaca tanti in questi giorni abbiamo mandato un libretto che comincia proprio così avevamo sciolto la corrente
Però siccome tutti l'hanno ricostituito l'abbiamo ricostituito anche il codice
Il casa nella spesa corrente la lui dicesse ecco gli altri l'hanno ricostituita ma io l'ho ammazzata è seppellita
Perché prima c'era stato un tentativo di dire questo non esistiamo e della corrente
E intanto si fanno tutte quella serie di pratiche
Quando uno muore e il funerale però non si fa una volta sola sino ad ora durare due anni e allora in questi due anni si trova una scusa di convocare continuamente qui sta corrente
E allora eccoci ancora tutti qui presi nelle nostre trappole
Di libertà stiamo cioè un partito che non è ancora lì perché non è un ancora leader
Perché anche oggi come ieri
Come domani al di fuori di questa di questa teatro di questi ambienti ci sono gli altri partiti
Che vogliono ficcare il dito dentro le nostre cose
Che ci impediscono forse di essere liberi come noi vorremmo
C'è il partito socialista cerca la rissa
Che è diventato un esperto Scotti Tore di per i
E tutti i giorni Visconti vero laico come se fosse più il nostro Gesù ma il pendolare di coppie l'hanno invocato per tanti anni è finalmente gli abbiamo dato e Spadolini è un laico garantito loro questo povero per ovarico tutti i giorni lo scuotono quasi per fare gli spetta a noi io addirittura con la grande stampa laica progressista con quella barba una tappa sudicio di Scalfaro
Arrivano addirittura pensare che se questo presidente laico che poteva andar bene in un primo tempo ora non va più bene lo sapete di chi è la colpa
Della Democrazia Cristiana
Perché quando venne investito l'andava a abbastanza bene ma poi è ingrassato troppo e allora sulla Repubblica lo fanno il nudo come un maialino
E come in Cina Cino che è una vergogna della stampa la vergogna di una stampa laica progressista alla quale noi diamo ancora quattrini
Ai giornalisti dello stato tipo quel mezzo Marcido
Dice Emmanuele Rocco che ho visto oggi qui puntualità belli sia Cass punta sulla Democrazia cristiana è un giornalista ristretto da emendare notizie non dominanti
Contro il nostro partito non deve neanche a dirlo male di Fanfani va in via io sia nato anti comboniano ma prontuario appartiene a noi dobbiamo no i DM bene o male noi noi e adesso punta quando parla
Che è si dimena continuamente pulito anche al fatto di essere brutto per un giornalista
Noi laica Lionel progressisti produttivo più sull'ordine dei lavori più la Lucky dei lavori più cornuti di voi più importanti editori
Voi con la vostra tomba
Moderazione delle parole
Ma a caro signor Presidente
Quando moderazione e quanto perdono il quorum
Noi non saremo quelli che metteremo nel vocabolario italiano
La parola Scamarcio
Come una parolaccia
Si possa un giorno dire Bachelet costruisca Maurizio non ci voglia più parlare non di presentare più Scamarcio del povero Cirillo questo Cirillo lo volevano morto anche lui vale per tutti da morire il riscatto non si paga
Il partito della trattativa con il partito della fermezza caro speranza io ti ringrazio del tuo intervento una volta a casa di Guidi dicesti cioè tutto infervorato in una democrazia cristiana
Come deve essere è stato di abbassando una mano in una linea diretta verticale per dire che deve essere coerente
E noi ti vicino ed un altro stretti io son come Tumino
Coerenti cogli incoerenti la democrazia cristiana ha diritto di essere ambiguo accogliamo i piccoli
Coerente Coni coerenti
Ambedue i convogli ambigui
E soprattutto ti dicendo una cosa che te rimasta impressa
Ed ecco perché volevo che ci fosse tanta gente qui e ci fosse anche Bettino Craxi
Ma non perché Andreatta lo ha accusato il nazionalsocialismo che gli ha fatto anche un piacere
Perché gli fa comodo e l'avventura
Perché non è Benito Mussolini Caro Eduardo Benito Mussolini di cui tanti piangono non è nato dalle sottane dell'Azione cattolica
Non è nato dalle sottane dell'Azione cattolica è nato sotto le ali del giornale socialista dell'Avanti Mussolini al vostro
E quante volte ce l'avete buttato addosso hanno che ci avete fatto carico di colpe che non si meritavano che non abbiamo neanche immaginato abbiamo avuto l'arroganza del potere l'abbiamo sofferta sulle nostre carni
Ci siamo scandivano ti danno il ma questa arroganza peggiore dieci volte più nostra la vediamo il voto
E non si tratta se vedo delle luci accese mi dispiace ho dovuto perdere un sacco di tempo nell'avviamento dell'automobile temi dove ebrei farà Bonato mi dovrebbe essere abbonato
Perché ho parlato in condizione di utili sia non volle qualche carciofo che oggi ha sciupato delle mezz'ore urlando delle cose che nessuno ascoltava
Questo mi dovrebbe essere amata queste luci qui che mi disturbano anche e che mi danno
Riessere
Questi politici
Questi Santoni caro presidente
Questi santoni e ho finito fuoco per gli atti di ho finito di un altro dieci minuti
Caro presidente ho finito davvero che anche nel nostro partito
Quelli che
Dicono proclamano solennemente dalla cattedra che piove
Dopo che da tre giorni la gente viaggia con ombrello tutta bagnata con le fregature
Questo avviene in campo della politica dell'economia Christine mangiatori di pane ha un forte nella società in genere noi siamo pieni di questi pidocchi il partito bisognerà che si liberi dei piloti interni e dei piloti Esterni sperava anzi
Noi dobbiamo essere un partito ricordarci andata da dire a tutti gli altri che sono in giro nel corridoio sono rimasti a casa
Noi dobbiamo essere un partito libero come sui nodi per gli altri
Se classi vuol mandare i suoi vitellini a mangiare l'erba nel nostro gli daremo dei campi dove l'erba è avvelenata quella che non mangiamo più noi che dipendiamo all'alcol
Perché quella Roma noi non la mangiavo più se la mangi classi divenga male al corpo non è più ardua nostrano io ora mangiamo erba buona e il partito
Come dimostra questo congresso indipendentemente da chi vincerà perché non è che importi poi granché il mio piacere Ciriaco
De Mita prenda più voti mo'non vorrei che il partito si spaccasse vorrei che tutti insieme così Simo uscire
L'arbitrato perché caro speranza la condizione
Più più disgraziata di un uomo di un partito politico che cos'è non l'ambiguità che la si gioca un po'di fantasia dell'intelligenza ce l'abbiamo anche noi
Ormai ricca
O tu mi dai questo
O butto giù la Repubblica o tu fai cucitrici opposizioni antiscippo
Questa è straziante
Unire via le istituzioni non possiamo accettare il ricatto da nessuno
Noi dobbiamo essere liberi come consentiamo agli altri di essere liberi del Partito comunista concludo
Dal Partito comunista concluso con Berlinguer che finora aveva i capelli lunghi e sembrava un leprotto dopo che gli hanno tirato una certa età
Ora se le gli hanno detto guarda tuona faccia sfavorito dell'Ulisse letta agli altri azionisti
E allora questo discorso cinquanta nel Partito comunista del mezzo al guado l'etica con Mosca dicevo ora viene viene ad Arrigo esce fuori dal mezzo al guado sì voglio vedere che ho finito ti voglio vedere per
Con le fette di potere da ridistribuire con le lottizzazioni essa da rifà il conto
Tassi capisce ho finito come da qualcuno si vorrebbe che il Partito Comunista stesse sempre nei riguardi Coco i finocchi nell'acqua
A bagnarsi agli a farsi i dolori tanto dice c'è la riforma sanitaria e anche quella servirà a salvare parte per
Giorgio pistoni rinuncia a parlare trasmette alla segreteria la sintesi dell'intervento e lo ringraziamo
Così pure anche citandone Goffredo rinuncia a parlare trasmette l'intervento agli atti alla parola Roberto Gualandri
Roberto Gualandri
Porgiamo insomma
Roberta Gualandi non c'è
Allora è decaduto alla parola Alberto Garocchio
Presidente amici penso che sia difficile parlare a questo ora ma certamente e ancora più difficile parlare dopo che intervenuto Florio perché io non stava così io rientrano nel tema
Amici io credo che non siano pochi a pensare che l'incertezza di questo congresso sul nome della segretario tema che è stato al centro direi purtroppo per certi versi della nostra attenzione questa incertezza e quindi l'incertezza sugli obiettivi sulle linee politiche rifletta forse una più vasta incertezza sul ruolo storico della della partita
In questa condizione la dialettica sì vertici e la base o se volete l'elettorato stesso sembrano essere subalterni ai giochi divertirci io mi auguro che questa sia solo una appare
Già l'Assemblea di novembre che vede coinvolte persone associazioni estranee a oligarchia di potere ha mandato segnali chiari questa Assemblea non equivoci su ciò che la DC per il suo bene e per il bene del Paese può fare da subito io cito solo due punti che mi stanno a cuore
Il la recupero di una tensione morale
Non Ina astratto ma indiretta funzione della affermazione di quei valori per i quali ci diciamo e siamo diversi dagli altri
E insieme solidali con quanti altri sono dei dei dei degli affermatore dei portatori reali di valori anche se diversi
Dai nostri
Ricordiamoci
Che questi valori per cui noi ci sentiamo diversi e indispensabili in questa società per quanto Ciconte
Questi valori sono appunto autentici in quanto egli in Ecuador in in Ecuador inequivocabilmente originati da un amore reale all'uomo
E quindi a ciò che ultimamente l'uomo cerca perché la sua vita abbia dignità
La famiglia l'educazione dei figli la difesa del posto di lavoro la certezza che dopo una vita di lavoro gli sia riconosciuto quanto gli spetta per salvaguardare la sua dignità
Un secondo punto che io credo sia emerso dall'Assemblea
Una reale determinazione per il ricambio della classe dirigente di questo si avverte la necessità stando in mezzo alla gente Cuesta si avverte come richieste richiesta che certamente va spogliata dal massimalismo che inevitabilmente reca con sé
Ma che pure ha qualche fondamento in una società che muta in continuazione ed evacuare appare sempre più opportuno che l'esperienza e l'intelligenza di una classe
Dirigente sappia con generosità affidare quote di responsabilità a ciò che di nuovo emerge nel partito
Amici non dell'udiamo quanto di nuovo di positivo sia espresso nell'Assemblea
Non dello diamolo nella sostanza dopo averlo deluso mi sia consentito almeno in parte nella riforma delle norme statutario
Una non piccola percentuale di assemblee svolte dei recenti congressi locali sono state assemblee purtroppo svolte a tavolino
Io penso che sia un segno non incoraggia
Per gente che in buona fede con entusiasmo si è affacciata alla vita del partiti
Amici non tutto il Paese certi ma le componenti più vive guardano con interesse a questo nostro congresso e con un senso di attese
Qualche organo di stampa si inserisce con minacce non pelati
è un segno di attenzione per una stampa libera
Il quale noi abbiamo in trent'anni consentito questa libertà però vogliono sapere e ne hanno il diritto su quali obiettivi su quale strategia come si dice su quale linea si raccoglierà il partito allora e solo allora diventa significativo perché emblematico il nome della segretario
Non possiamo rispondere astrattamente o peggio a partire dal fatto di appartenere a questo a quella corrente
Ma solo a partire da una identità da una cultura da una cellula da una certezza interiore che misurandosi con la realtà la giudica e ne trae delle scelte
Un grande partito ha o non ha un ruolo storico soprattutto
Dove va difesa
Abc qui non è in discussione credo che l'abbiamo capito o che la parte del partito che voleva comprendono lo ha compreso
Qui non è in in discussione la necessità storica direi l'inevitabilità
Giù un'alleanza naturalmente leale con i partiti di area laica e con il partito socialista
Sono in discussione le condizioni di questa alleanze
Perché ciò che rischia di vanificare la nostra presenza ciò che annienta il nostro ruolo storico non giova a noi ma soprattutto non giova al Paese
Leggete dite a quanti non solo in sala che hanno voglia se non l'hanno già fatto di leggersi il futuro che ci riserva il PSI secondo un membro non di secondo piano della sua direzione Tamburrano sulle colonne del Manifesto di qualche giorno fa fa un discorso su di noi che è un ditta
Che preoccupa più per la cecità
Per la ridicola e di ridicolo di per come ridicolizza il nostro ruolo storico che non per la inusitata arroganza
Questi sono documenti che escono dalla direzione del partito socialista non sono Mottini detti in una assemblea di partito è uno documento lungo stringente
Su cui si definisce la fine del ruolo storico dal nostro partito ed è una documento che esce da un membro della direzione del partito socialista
Io non condivido come la maggior parte delle persone di buonsenso credo
Isterie nei confronti della PSI ma nessuna persona responsabile dentro e fuori il partito porre può restare ulteriormente insensibile
Tanto più quando una osservazione non superficiale
Su alcuni comportamenti di altissimi burocrati di area socialista all'interno di grandi aziende di Stato questi comportamenti sollevano e noi non pochi elementi di
Perplessità
E non mi si venga a dire che il PSI fa il suo mestiere e che noi dobbiamo fare altrettanto
Ci sono mestieri che non solo né utili né leciti né a noi né al PSI
Se davvero vogliamo insieme lavorare per una rafforzamento degli spazi di libertà e di democrazia nel nostro Paese
Ma un reale rapporto di pari dignità
Con gli alleati
Non morì stabilire sino a quando per esempio
Il partito non avrà una più definita autonomia organizzativa e politica a livello locale che ne rilanci la presenza e che lo mette in condizione di governare laddove è possibile farlo e di esercitare finalmente una opposizione laddove non è possibile governare
Amici la realtà è che nei grandi centri non siamo al governo e non siamo all'opposizione e questo ci sta letteralmente soffocando
Questo
Questo introduce e molto breve questo del l'intervento questo introduce
Il tema del rapporto con il Partito comunista
Non è problema di collusioni di governo
Non è problema di un affidamento cieco a un partito che pure certe scelte coraggiose ha fatto
E se io penso a quello che è accaduto nella giornata di ieri in Bologna capisco quanto sia stata faticosa lasciata il Partito comunista da una parte ma quanto era ormai indispensabile il fare quel gesto
Tra l'altro debbo dire che in voci autorevoli Cigliola da questa primula non ho sentito in modo particolare
Qualcuno che abbia sollevato
Il tema di quello che sta accadendo in Polonia certamente non solo il anche in altri paesi soprattutto della Sudamerica
Questo vuol dire che vi è il rischio mi si consenta che nel nostro partito manca un respiro largo una cultura profonda una tensione grande sul problemi di
Politica estera che devono disegnare un ruolo che l'Italia gioca non basta prenderla con
Prendersela con sua maestà britannica questo è giusto ma forse bisogna fare qualche cosa di più
Dicevo del Partito Comunista non è tema di collaborazioni di governo e soprattutto io credo il problema di una gestione in prima persona di questo rapporto
Che lo si gestisca nove con il Partito comunista senza mediazioni certamente interessato
Di confronto anche duro
Tra due partiti di popolo Diversi alternativi ma che si incontrano dove altri sono assenti nelle fabbriche nei quartieri nella movimento operaio
Non è questione di compromesso è questione di un grande confronto tra tutti i partiti e quindi anche con il Partito Comunista anche tra due grandi partiti di poco
Sui temi ai ai quali dipende la vita la qualità della vita di questo nostro
Di questo nostro Paese come possiamo affrontare il problema della lotta al terrorismo della mafia
Senza avere un dialogo aperto un confronto aperto ma una convergenza su queste cose anche col Partito Comunista se ci sta
Le riforme le pensioni la salita
La riforma del sistema
Del sistema del le carceri che è un tema che mi sta particolarmente a cuore
Una riforma quella del le carceri parata del settantacinque e ancora non ha ha applicata il segno della civiltà di un Paese l'Italia dei valori cristiani che annunciamo che rinviamo che interpretiamo che soffriamo sono per noi veri e anche da lei ma come affrontiamo la vita che la gente guardiani carcerati devono all'interno delle situazioni forse di maggior emarginazione nel nostro Paese e su questo un confronto con tutti i i partiti ma quando vado per carceri le presenze che trovo son due oltre al le nostre e il sindacato e il PC questa è la realtà
E questo vuol dire che io voglio fare una forma di con la collaborazione con il PC ma è assurdo pensarlo è stupido per ettaro che voglia per questo trarre de delle conclusioni di Governo Coni
Di confronto con
Il contenimento del l'inflazione ed il rilancio della economica certamente ma a quali costi sociali amici
Cominciamo a chiederci a quali costi sociali
Abbiamo tasso di
Disoccupazione che sfiora ormai l'undici per cento sapete che cosa vuol dire l'undici per cento ci avviamo sui due milioni e mezzo di
Disoccupati
Quello che vede la cassa integrazione lo sappiamo tutti
Amici non possiamo fingere
Che con un sussulto di efficientismo con sussulti manageriali si risolvano questo questi
Problemi certo non manca sarebbe sciocco pensare cioè questi aspetti sono secondari utile una capacità di analisi una capacità di intervento una efficienza finalmente certo è un ma c'è qualcosa a monte che è più importante
Di questo non potremo far fronte a questa situazione se non con una proposta di largo respiro
Che trova e ho concluso
La sua forza nella nostra diversità
Diversità come come fierezza e orgoglio pacato e deciso di una cultura se volete di una cultura dell'uomo ci sa dire di una cultura dell'uomo
Una diversità
Che dobbiamo come dire riacquisire senza orgoglio come coscienza
Che più di altri
Apparteniamo alla storia di questo popolo che siamo immanente
All'ansia di questo può questo io credo che siano ciò che mi sentivo diviene fra tante cose che avrei potuto
Direi in una assemblea così tesa come queste ripeto la mia collocazione a a sinistra non è ideologica
E soltanto perché in quel senso e non in una arroccamento su delle posizioni di ventiquattro ore io sento la dignità il coraggio la voglia e la speranza di fare ancora politica
Antonioni doc
Credo Presidente nell'ora non tolleri lunghi articolati i discorsi per cortesia rispetto all'uditorio quello rimasto e agli oratori successivi e al presidente è l'unico per ufficio
Obbligato comunque a sedere Survive questi banchi cercherò di sintetizzare quindi al massimo l'intervento procedendo per titoli e riservandomi di affidarne il testo agli atti ritengo tuttavia importante come partecipe del movimento dell'autonomia e renderlo in aula considerando che un congresso che si celebra in questi tempi e che va a confrontarsi con un processo
Ora di sviluppo e ora forse di involuzione della società italiana il congresso di un partito come il nostro che affronta i temi dell'economia degli emergenti degli emarginati deve confrontarsi anch'che con il tema è la problematica delle Autonomie locali se non altro perché questa sede e quella individuata dalla Costituzione e da tutto il lavoro legislativo di questi trent'anni per affrontare le domande dei cittadini quelle più direttamente collegate alle esigenze dei singoli avvertì è un tema peraltro questo congeniale pienamente alla nostra storia ove antiche intuizioni struzzi anni
E più recenti battaglie costituzionali costituiscono ancora oggi un motivo storico di fondo della capacità del movimento laico dei cattolici di rappresentare il pluralismo delle istituzioni
Motivo non ultimo questo di un consenso tutt'altro che accidentale negli enti locali che trova quindi ragione profonde nella nostra storia e nel complesso delle nostre test Moni anzi e nell'azione direi che gli ultimi dieci anni soprattutto dopo la istituzione delle regioni
E questi ultimi cinque connotati dal decentramento ai Comuni i compiti fondamentali nella predisposizione delle infrastrutture e nell'erogazione dei servizi hanno operato
Compiutamente nel mondo dell'autonomia il disegno originale del movimento dei cattolici popolari nel nostro Paese
Vi sono quindi oggi opzioni fondamentali sicure nelle quali largamente per valori tradizioni realtà di impegno la Democrazia cristiana può e deve riconoscere primo tra tutti del ribadito carattere originario del comune che direttamente discende dalla sua essenza comunitaria appunto
E questo è un discorso importante in tempi nei quali si pensa di calare in maniera illuministica operazioni di accorpamento che anche esigenze di altri paesi hanno dimostrato fallace rispetto alla senz'milita delle popolazioni collegato a questo
è il discorso
Del recupero della centralità della persona come momento di attuazione nelle scelte di politica amministrativa questa è una strada
Ma estera percorsa col decentramento infra comunale e certamente e segnale frutto di una concezione per Beata di umanesimo la scelta quindi di una partecipazione come susciti attrice di energie capaci di apportare il valore aggiunto di rinnovamento continuo nell'amministrazione e nella Bur
Questi principi devono essere presenti nel momento nel quale si va a ipotizzare un grande movimento di riordino se non di riforma le grandi riforme sono di vicini in un Paese in cui il dato economico il dato sociale muta continuamente in un momento in cui si va al pensare al riordino del complesso delle Autonomie che non è certo un'operazione meramente giuridica la sfida per noi per la Democrazia cristiana e quella di coniugare questi principi con l'esigenza che i Comuni siano posti in grado di fornire con efficienza e tempestività le risposte che i cittadini attendono alle loro domande crescenti junior più diversificato e sicuramente il discorso non può fermarsi al comune ma dovrà riguardare la Provincia ente intermedio di programmazione ma anche se non vogliamo che non abbia un riscontro immediato nella sensibilità dei cittadini di rotazione di servizi su area vasta
In un un raccordo programmatori web di intervento che costituisce fattore di coordinamento e di integrazione tale da appare entrare in uno sforzo solidale azioni interventi di Regioni e Comuni regioni non e di attrici di una inesistente gerarchia delle Autonomie ma reperimento delle opzioni di sviluppo per essere sede di programmazione di legislazione capaci di rilevare incidere con diretta sensibilità su condizioni squilibri nel territoriale e non lo e nel locale
Regioni protagonisti quindi di una unificazione del Paese che dalle diversità Energia e soluzioni per un equilibrato sviluppo della società italiana
E ovviamente questa indicazione non può non portare con sé anche l'impegno per un rinnovamento di adeguamento del partito perché correlativamente alle indicazioni istituzionali le sedi regionali siano primarie per le la bora azioni politiche determinanti processi di mutazione dello sviluppo un disegno siffatto passa attraverso patti di procedura passa attraverso cui parti di competenza passata davvero esso le certezze nel quadro nei rapporti tra gli organi in un sistema che assicuri efficienza alle azioni amministrative perseguibilità delle le politiche diritto alla partecipazione impulso ai confronti costruttivi tra le forze del politico e del sociale il che importa la proposizione di meccanismi di flessibilità di organizzazione interna e il riferimento può essere ancora all'ipotesi di autonomia statutaria e a possibili aggiustamenti del modo di essere del ruolo delle circoscrizioni ma importa soprattutto fiducia nella flessibile autonomia locale come strumento per il superamento di contraddizione nel territorio nella società anche perché esigenza dello sviluppo avanzamenti tecnologici crescita della società non rendono oltre che realmente democratico neppure possibile una governabilità reale di un sistema complesso qual è lo stato di erano in un'ottica centralistica
Che non è oggi definibile più ne garantiscano illumina questa strategia della centralità delle autonomie che propria dello scorso politico storico della Democrazia Cristiana questa la strategia che vede le Regioni le province i comuni al centro di uno Stato comunità deve anche tradursi nei fatti in una riforma finanziaria che e inviti di addossare agli Enti locali appunto vuote non proporzionali dei sacrifici necessari di una situazione economica che da troppo tempo ci ostiniamo a definire congiunturale
Quote sproporzionate quasi che Regione Province e Comuni non compone esso tutti insieme con lo Stato un'unica realtà comunitaria
Ed ecco perché nella ricerca di nuove strade per la programmabilità delle risorse della finanza regionale e locale non si possono ripetere vecchia andazzi piacentino la duplicità italiana divisa tra Nord e Sud
La strategia delle autonomie per il movimento dei cattolici italiani
Ancora per Luigi Sturzo si salda infatti compiutamente con l'impegno meridionalista
Se è vero come è vero che il pluralismo istituzionale costituisce occasione di crescita di individualità ed energie
Ma anche e soprattutto di esaltazione delle diversità e delle peculiarità dei contributi che nel territoriale nel sociale vengono alla comune costruzione dello sviluppo del Paese
Ancora il rinnovato impegno della Democrazia Cristiana per le autonomie costituisce una risposta concreta non retorico strumentale
Per affrontare la questione morale nel senso di avvicinare i poteri ai cittadini accentrare a livelli direttamente democratici e controllabili scelte comportamenti riaffermare quindi a fronte di tentativi di surroghe deviazioni il primato della politica
Il consenso che il nostro partito ottiene la nostra storia l'impegno di quelle che Sturzo chiamava energie libere locali
Nell'immediato confronto con le domande dei nostri concittadini esigono quindi che la democrazia cristiana quale a Prato uscire da questo quindicesimo congresso
Prosegue rafforzi il ruolo di protagonista di una battaglia decisiva per lo sviluppo del Paese in un terreno nel quale concretezza di confronti e serietà di intese possono trovare riscontri finalmente non nominalistiche
Certamente è un lavoro difficile ma sono convinto che nella continuità con le tradizioni nella fedeltà ai valori
Nell'impegno di cogliere costantemente il nuovo nella società in quella costante capacità che le è propria di cogliere continue sintesi il nostro partito ancora una volta in questa difficile sfida dimostrerà la propria natura di grande forza popolare democratica e nazionale
Grazie consegneranno il loro intervento Giorgio Filippi per gli atti e Paolo Buffetti ringraziamo Guido Folloni ha la parola
Non c'è si intende sia decaduto
La parola Franco Boccuni
Non c'è s'intende che sia decaduto
Alla parola Romano arminiani
Non c'è si intende sia decaduto
Alla parola accessi io baldi giovani
Non cioè
S'intende che sia decaduto ma la parola Umberto Ricci
Non c'è s'intende sia decaduto alla parola Ettore con Albertini
Non c'è s'intende che il signor decaduto
Ha la parola Ugo Grippo
Egli decaduto
Alla alla come
Come domani
No qui c'è il più imponente stasera quindi ormai è accaduto Mario Tassone
E non si può continuare son duecentottanta
Decaduto
Come
E si rischia ibernato Armani prima
Sia descriverà domani sì liberale entro il dieci domani
Eduardo entro le dieci domani c'è ancora tempo esprimersi Eduardo Salgado per chiedo Eduardo Delgado è decaduto
Agliardi Alberto
Decaduto
Baccarini Romano
Decaduto
C'ha burro Patrizia presenta dichiarato che presenterà il suo intervento per gli atti la ringraziamo
Corsi ovvero
Accaduto
Gargiulo
E Giuseppe Lo Curzio precisa
Va decadenza significa la possibilità fino alle dieci di domani c'era possibilità di peso sì culturalmente andando nell'ordine
Successivo signora Rossi signor presidente io devo ringraziarla perché purtroppo è stato un inghippo che mi ha provocato il rinvio questura
Cari amici se il rinnovamento richiede energie nuove questo congresso deve avere il coraggio di mettere in atto le forze del mutamento la gravità dei siti attanaglia la nostra società nell'attuale momento storico non è dovuta solo a fenomeni di contingenza ma al processo evolutivo che l'H caratterizzata il problema del rinnovamento si è riproposto in termini concreti ed urgenti nell'estate scorsa dopo la perdita del per della Presidenza del Consiglio dei ministri da parte della Democrazia Cristiana con la pesante situazione della P due
Dopo l'esplosione della questione morale dopo il seppur lieve insuccesso delle ultime anche se in marginali elezioni amministrative
Sono questi i sintomi di una di sa affezione è sempre più grave da parte del mondo cattolico e dell'elettorato tradizionale della Democrazia Cristiana
Tutto ciò ci impone in questo congresso
A realizzare un progetto di rinnovamento complessivo della Democrazia Cristiana un rinnovamento che non viene fatto dipendere solo dalla The citazione di molti amici esterni come elettorato attivo del partito bensì da una sostanziale modificazione di meccanismi chiave della sua vita del suo modo di essere della vita e del modo di essere e di chi partecipa come scrittore militante a costruire giorno dopo giorno questa benedetta forte valida Democrazia Cristiana
Noi del Sud della Sicilia
Delle regioni del Mezzogiorno sentiamo questa crisi del Paese che colpisce che tocca con particolare durezza
Le zone e le categorie più deboli del Mezzogiorno i meridionali ed in particolare i siciliani potremmo dire anche i sardi calabresi campani i cittadini dediti piglia della Basilicata per i punti infatti nel sud stento nuove tradizionali attività pericoli quelle artigianali cedono le attività industriali vedi i licenziamenti della Montedison dell'alibi che indica delle varie aziende egli ed a partecipazione regionale nella provincia di Siracusa in modo particolare
Dove cresce paurosamente la disoccupazione riesplode dilaga prospera la violenza e la mafia non certo nella Sicilia ma un po'in tutte le zone del sud il divario tra Nord e Sud tu invece di attenuarsi si amplia e cresce questo il dramma di un partito che deve queste situazioni vagliarne trovarne la soluzione potere trovare anche l'indicazione per eliminare e nello nel corso dell'ultimo decennio il Mezzogiorno ha visto ridursi drasticamente tanto interventi statali quanto di investimenti industriali
Vedi le dichiarazioni del ministro socialista di Michelisz
Per i tagli che egli ha voluto apporre chi ha portato purtroppo nell'ambito delle partecipazioni statali in Italia e per la nostra regione Sicilia si calcola che gli investimenti industriali sono diminuiti
Non dico secondo un rapporto Censis ma secondo i dati che noi in nell'assemblea parlamentare regionale siciliana verifichiamo giorno dopo giorno sono diminuiti e il trenta per cento al sud del quaranta per cento in Sicilia mentre sono cresciuti più del venti per cento nel centro Italia e del trentacinque per cento nel Nord
Vediamo così un futuro lento pesante peggiore del passato basti pensare che soltanto per mantenere nei prossimi anni gli attuali e modesti livelli di occupazione occorrerà creare nel Sud più del doppio dei posti di lavoro che si dovranno creare nel nord e allora cari amici
Dirigenti del Governo e del sottogoverno anche se in questo momento sono assenti mamme preme l'impegno di fare il mio dovere di rappresentante di quelle popolazioni del Sud per indicare queste cose occorre rinnovare prima di tutto cambiare modificare cominciare dal nostro partito a mobilitare i suoi scritti responsabili la classe dirigente ad una proposta politica
Che assuma che riveda che ci aiuti a porre la questione meridionale come il primo fondamentale problema dell'economia e della società italiana
Il mezzogiorno e le isole in special modo la stessa Sicilia hanno dato al partito maggiori consensi maggiore forza rappresentativa
Maggiore forza parlamentare nei consigli comunali in quelli regionali provinciali locali i meridionali hanno dato hanno detto sia l'attimo sì è cristiana in tutte le competizioni elettorali la Democrazia Cristiana però come forza di governo cosa ha fatto per il Meridione e per la Sicilia
Questo e l'interrogativo particolare sta niente che noi abbiamo posto anche in seno al congresso regionale per un richiamo a questo congresso nazionale del partito e quindi quando abbiamo parlato di meridionalismo di decentramento di autonomia chi sono i capisaldi del contributo politico e programmatico con il quale gli amici di Gullotta
Sicilia hanno arricchito il documento elaborato dell'aria Zaccagnini sui temi che sono stati oggetto serio attento e responsabile
Di questo quindicesimo congresso noi diciamo che il partito
Deve dare anche una chiara risposta ai temi del sunto né può abbandonarlo questo Sud due pensare soltanto assoluzione del centro Italia odierno
La Democrazia cristiana deve tornare a caratterizzarsi sul piano di una significativa proposta che punti ad una coraggiosa modifica dei dati di fatto e dei privilegi acquisiti invertendo la logica degli egoismi
Questo congresso dovrà anche indirizzare la volontà del partito del sumo dell'organico che il pluralismo istituzionale aperto e solidaristico negli elementi essenziali
Che tendono a rigettare sia la visione centralistica illuministica dello Stato sia la visione di una di una continua conflittuali conflittualità tra i livelli di governo presenti nelle comunità
Mi rendo conto che fare accogliere questa proposta il difficile ma è necessario fare accettare i cambiamenti i cambiamenti vitali nei meccanismi di sviluppo da comportare il trasferimento nel Mezzogiorno di quasi tutta la crescita industriale in cui ancora capace la nostra economia nazionale
I tempi nuovi per la Democrazia Cristiana devono essere quelli dello approfondimento e del rilancio delle Autonomie locali e regionali secondo l'insegnamento di Sturzo di De Gasperi e di Moro
Elementi qualificante di questa scelta per noi sono l'ordinamento regionale il ricco il recupero del ruolo centrale del Comune
La istituzione del comprensorio come ente intermedio tra il Comune e la Regione
La funzionalità delle comunità montane l'articolazione operativa di consigli di quartiere e di quelli di frazione l'attività concreta delle unità sanitarie locali
A questo tipo di adeguamento la Democrazia cristiana deve rinnovarsi nelle sue sedi regionali di partito regionali Xanto
Regionalizzati ripartito affinché le sedi regionali della Democrazia Cristiana divengano primarie per lei e la orazioni politiche per le varie e diversi articolazioni locali della stessa società in cui il partito appena per determinare noi processi di sviluppo e del nuovo che emerge dalle varie dalle varie regioni dei vari comuni e non attendere iniziative da parte dello Stato che mai cita la Democrazia Cristiana Partito popolare e nazionale e nel contempo deve accentuare una testimonianza meridionalistica
Che si attui attraverso correzioni modifiche innovazioni del disegno dei meccanismi di sviluppo indicazioni di nuove scelte strategiche
Nella Democrazia cristiana negli altri partiti nei sindacati nelle associazioni di imprenditori prevalgono purtroppo gli interventi di politica economica che per fronteggiare la crisi Milano anzitutto a salvaguardare l'esistente
A concentrarvi visse risorse programmi laddove è situato il grosso dell'apparato produttivo nazionale
Rimuovendo attenti lontani immemorabili l'opera di fattiva ed impegnativa dirle riequilibrio economico sociale e file finanziario del nostro Paese
è necessario che la politica italiana venga sostanzialmente aggiustata in chiave meridionalistica
E che si lavori concretamente intorno ad un nuovo progetto meridionale
E quindi se vogliamo tutto questo se vogliamo che la democrazia cristiana si metta alla testa di una fase più avanzata dello sviluppo del Sud e delle isole meridionali
L'iniziativa deve partire da noi dai democratici cristiani dai meridionali dai sardi dai siciliani
Vale più che mai attuale la esortazioni di Sturzo quando diceva i nostri padri il Mezzogiorno salvi il Mezzogiorno la rinascita cari amici comincia dello è vero che siamo stati noi i democratici cristiani i protagonisti di certe trasformazioni realizzate
Ma come negare che da molti anni a questa parte si sono andati moltiplicando segni di stagnazione di involuzione e di crisi
Questi cari amici non solo giudizi a strati o ideologici ma constatazioni oggettive
Se non si parte dalla fretta comprensione dalla realtà odierna dalle lacune ed ai voti non si va a ricercare le cause ci si espone alla sorpresa di ricorrenti traumi
E per questo purtroppo assistiamo anche ad una situazione morale pesante
Che lo Stato chi è competente alle volte estremamente assente vedi i crimini che abbiamo assistito fino a Dini quello dell'onorevole Pio la Torre del suo collaboratore
Quello di Del Cogliandro e prima ancora di Piersanti Mattarella di Riina del giornalista francese
E poi dei giuristi o dei uomini della magistratura come Scaglione costa Terranova Boris Giuliano
E quel compito dello Stato dicevo garantire almeno la Liga la legalità e la sicurezza mediante una politica dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia che tenga nel debito conto
Le peculiari condizioni etico-sociali del Mezzogiorno
Mi rendo conto che l'autorità e la forza repressiva dello Stato non bastano ma occorre che l'azione delle istituzioni in tutti i sensi
Ori in quello del terrorismo della malavita della mafia della camorra della delinquenza comune sia presente con forza e Sensi indugi
Diversamente questo sistema sistema e questioni tempo ci travolgerà tutti e saremo costretti ad anticipare noi l'ordine imposto che l'anticamera della eliminazione della libertà
Elementi dove non vorremmo mai arrivare
Occorre quindi suscitare dal basso la reazione delle energie migliori ed è erigere così un vasto il massiccio schieramento di contropoteri sociali davanti ad ogni forma di violenza
In questa direzione si muovono gli accorati appelli della stessa Chiesa siciliana e meridionale dello stesso Papa per una mano promozione umana che sia anche moralità civile di impegno di lotta contro i processi
Ormai Cangelosi che stanno
E lo dentro la vita di tante comunità della nostra della nostra Sicilia e del Meridione d'Italia
Tocca quindi alla democrazia cristiana non subire ma combattere
A viso aperto la deviazione morale specialmente quando questa assedia i centri di decisione economica culturale politica o quando aggredisce
Fino all'assassinio i tutori della legalità i protagonisti del rinnovamento
Tocca la Democrazia Cristiana attivare una nuova cultura meridionale
Non tanto alla Giustino Fortunato ma per una più rigorosa e più avanzate iniziativa capace di alimentare i processi evolutivi e di contrastare con successo le tendenze regressivi
E finito il tempo delle semplificazioni culturali
E finito il tempo delle denunce emotive delle rivendicazioni impotenti c'è bisogno di una grande apertura nazionale ai grandi problemi
D'un approccio umile e severo alla complessità della vita meridionale di una conoscenza che comprende i nodi reali chi indichi la maniera di scioglierli e gli alimenti iniziative diverse ed adeguata ai tempi che vengono per questo
Accettiamo
La sintesi della piattaforma che Ciriaco De Mita c'è stato sottoposto questa mattina a sostegno della sua candidatura alla segreteria nazionale del partito
Per questo siamo disponibili a riordinare il partito nel segno di un rinnovamento reale ed operativo
E questo non può farlo che un gruppo sintonizzato sull'apertura alla società
In una politica di tolleranza di tolleranza verso gli alleati e verso gli avversari
Questo è il partito nuovo
La componente a cui facciamo parte tanti amici tanti giovani quella che dirette sorretta nell'aria Zaccagnini dell'amico pull lotti ovvero nell'ambito dell'aria Zaccagnini in Sicilia dall'amico con l'occhio a cui ci rifacciamo auspica intorno a questi temi
E ad altri che potranno venire dal dibattito congressuale la formazione di una più ampia unità di intenti all'interno della Democrazia Cristiana
Io ho promesso di
Essere estremamente sintetico io ho terminato
Questo è un mio dovere anche se non c'è nessuno che ci ascolta ma certamente la presenza signor Presidente della della stampa
De di certi organismi che possono trasmettere a tanti assenti
Queste nostre intenzioni queste nostre proposte
Ci fanno conoscere ci fanno sapere che siamo qui pronti a batterci
Senza pretese egemoniche senza molta volontà priva di capricci senza assalti Prodi Toni senza l'esercizio di metodi che non trovano certamente alcuna comprensione ed alcune
Promozione da parte di iscritti i quali chiedono anzitutto serietà chiarezza dirittura di comportamento all'interno e al e all'esterno del partito per questo accettiamo questa linea per questo siamo disponibili a dare una condizionale e soluzione alla elezione di Ciriaco De Mita
Questo gruppo di amici quindi è disponibile in questo quadro a contribuire al ristabilimento di una fattiva ed operosa unità della Democrazia Cristiana
Necessaria per superare insieme nella coerenza e nella fermezza delle posizioni comuni la sfida dei tempi nuovi per corrispondere alle attese e alle speranze di cittadini dei simpatizzanti degli iscritti al partito ma soprattutto della gente meridionale che vota democrazia cristiana non certo solo per il partito ma per le la risoluzione dei propri problemi e con questi intendimenti che noi rendiamo un servizio
Al Meridione e a un partito ovvero al partito e al Meridione nella linea di Sturzo e secondo la moderna iniziativa politica della City sta che ci auguriamo fra qualche giorno abbia il giovane valido competente capace Ciriaco De Mita al capo alla segreteria nazionale del partito
Con questo discorso si chiude las seduta di oggi riapriamo domani alle nove e trenta precise domani come ho già detto la seduta durerà ininterrottamente
Fino alle ore venti quindi non ci sarà interruzione per il pranzo veloce andrà per conto suo sempre e buonanotte