Vivisezione: sanitari si dichiarano obiettore di coscienza per protestare contro l'apertura di un nuovo centro a Bologna

Siamo in collegamento telefonico con Gianluca Felicetti delle consiglio direttivo della LAV la lega antivivisezione e collaboratore alle gruppo verde al Parlamento europeo innanzitutto ti salutiamo Gianluca anche a quote basse abbiamo parlato ma qui da radio radicale di questo Progetto che prevede di adibire l'ex villa Medici e come un centro è un centro di un certo rilievo per la sperimentazione sugli animali per la vivisezione ecco tu che cosa ci può dire in proposito perché questa vicenda
Quella che è iniziato ha fatto nascere un movimento molto particolare cioè quello degli obiettori di coscienza la vivisezione
Il tempio di Bologna che
Ma originando una serie di altri casi del genere rappresenta il momento in cui per la prima volta ventisette tecnici radiologi tutti e ventisette l'intero comparto di Radiologia di questo ospedale perché dichiarato obiettori di coscienza la vivisezione cosa riconosciuta lo sappiamo bene per altre pratiche tra cui una anche che ha che fare con l'ambito medico
Dicendo che nel caso si capire questo centro loro non
Non non presteranno la loro opera quindi si rifiuteranno di intervenire direttamente in queste sperimentazioni ecco ma siamo molto o lontani da l'inaugurazione di questo centro o i tempi sono stretti che cosa manca
Beh questo è un centro che come ideazione risale ormai a qualche anno fa essendo un ospedale pubblico ha oltrepassato ormai tutti i vincoli e tutti i timbri di cui aveva bisogno per cui ormai alla fredda la pietà finale
è evidente che l'esempio dei tecnici di Bologna
Che sta continuando tuttora a meno che non ci sia una precettazione certo non lo renderà agibile al cento per cento
Certamente tenti volevo chiedere
In Italia al Parlamento è in discussione è un Progetto contro la vivisezione
Quei la
A terza o quarta legislatura in cui la Commissione affari sociali cioè la Commissione sanità della Camera rimette mano all'attuale legge è una legge del mille novecentotrentuno quindi del periodo fascista che è stata poi modificata nel quarantuno per alcuni aspetti è una legge quindi crea praticamente sessant'anni e li dimostra tutti una legge che di fatto non regolamenta nulla una legge che permette tutto su qualunque specie di animali e senza alcun controllo poi che anche in pochi sporadici controlli che vengono effettuati dalle guardie zoofile sono praticamente decaduti con un decreto del Presidente della Repubblica del mille novecentosettantanove tanto più che in Italia quella stessa ammissione del Ministero della Sanità noi non sappiamo o meglio tutti noi cittadini non sappiamo esattamente dove si fa sperimentazione sugli animali poiché secondo sempre questa legge solo le industrie private hanno l'obbligo di chiedere un'autorizzazione che non è un'autorità non è di tipo scientifico ma esclusivamente anche qui una autorizzazione di tipo burocratico quindi esclusivamente un timbro che viene dato a tutti e comunque mentre tutte lei universitari tutti i centri tra virgolette pubblici non pubblici e intesa aperti al pubblico ma di gestione apertamente con soldi dei cittadini però sapevo bene che anche industrie private vanno avanti anche grazie ai finanziamenti dello Stato però questi centri pubblici addirittura non hanno bisogno di autorizzazione in una legge vecchia che tra l'altro esiste parallelamente alla invece mancanza assoluta di legislazione su quello che è il passaggio dagli stessi di settori definito indispensabile e praticato normalmente da sempre e cioè quello della sperimentazione umana il passaggio inevitabile di tutto ciò che voi va in farmacia o sui banchi dei cosmetici opere più come i pesticidi perché quando parliamo di sezione dobbiamo ricordarci che parliamo anche di sperimentazione a fini medici e chirurgici ma si parla per l'altro più o meno cinquanta per cento di sperimentazione di pesticidi sperimentazioni di cosmetici
Di sperimentazione addirittura dei del dei detergenti e detersivi girare diciamo che tutto ciò che chimica di sintesi pacta attraverso una sperimentazione sugli animali che noi diciamo venuti e antiscientifica oltre che immorale a questo purtroppo vale solo per un ragionamento vale solo può essere valido solo per alcune persone perché tra l'altro lenta inefficace costosa per chi ci ascolta parallelo e come sul nucleare esiste una volontà di agire solo su una fonte quindi solo su un metodo mentre le energie alternative in questo senso sulla direzione parliamo di metodi invece scientifici i metodi che non fanno ricorso di uso di animali vengono sono ridotti a a uno a zero virgola cinque uno un per cento nemmeno mondialmente della ricerca che si fa perché non garantiscono un business tale come quello che invece viene garantito dalla sperimentazione animale sperimentazione animale che purtroppo o per fortuna secondo criteri di da non evita solamente un passaggio fondamentale che è quello della trentatré sull'uomo che paradossalmente in Italia avviene senza alcuna legge o di regolamento
Fiona stupendi ma quali sono le posizioni in Parlamento in Parlamento abbiamo quattro proposte di legge alla Camera quattro proposte di legge di partenza
Una che raccoglie un fronte come ci dice trasversale di cui è primo firmatario socialista che andrò ottica raccolto più di centoventi deputati di tutti i gruppi dall'MSI a Democrazia proletaria che è una proposta di legge abolizionista una proposta di legge che chiuderebbe il capitolo della difettano in Italia aprirebbe a nostro avviso quello di una ricerca
Seria e scientifica altre tre proposte di legge invece una d'iniziativa missina una d'iniziativa di una parte del Partito comunista del PDS e l'altra di iniziativa democristiana dell'attuale sottosegretario alla Sanità Maria Pia Garavaglia invece intervengono modificando la legge attuale intento in alcune parti leggermente più restrittiva un'altra che invece peggiorando addirittura la legge del trentuno però intervenendo diciamo esclusivamente come ulteriore regolamentazione tenendo conto che il nostro Paese ha praticamente recepito una direttiva comunitaria la seicentonove dell'ottantasei su cui eravamo inadempienti dal novembre dell'ottantanove e con un anno un anno e mezzo di ritardo l'Italia ha recepito sotto silenzio e filetto più completo questa questa direttiva direttiva che entrerà in vigore entro la fine del novantuno perché adesso il il Governo ha praticamente dodici mesi sono scattati dal dal ventisette dicembre dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per per per recepire questa direttiva pur alito cattivo è capire e la Commissione affari sociali le camera di e entrare nel merito del cemento di questa direttiva oppure che invece sarà un ricevimento predetto se il contrasto tra un ricevimento
Alla lettera così come appunto portata dalla dalla questa punto questa direttiva quindi a tuo avviso questa volta si dovrà andare per forza ad una discussione delle dei progetti di legge
Scampato il pericolo di una
A fine prematura della legislatura avendo avanti e praticamente quattordici quindici mesi di lavoro evidente che non l'abbiamo potuto constatare la commissione soprattutto alcune parti della con missione hanno un interesse preciso vogliono fortemente cambiare questa legge dico subito non tanto per cambiare ieri tetti di questa legge cioè non interessa nessuno a parte gli antichi azionisti chi si cura della salute umana
Di cambiare questa legge di sulla sperimentazione loro voglio cambiare solo l'anno perché evidentemente è indifendibile che una legge seppure in Italia ne abbiamo date legge addirittura ancora diretti decreti
Però questa legge è una legge del mille centotrentuno è una legge che non può essere propagandata come una legge al passo coi tempi tra virgolette ora il problema e che con l'aria la nomina del comitato ristretto alla Camera che nei prossimi giorni l'intera anche delle diffide ad alcuni laboratori di sezione sia al Nord che al centro da quanto sappiamo la commissione dovrà a potrà questo è l'interrogativo entrare anche nei diversi aspetti Benedetti settori della sperimentazione cioè da minare per sempre attenta azione bellica cioè la tentazione di tutti quei gas che vengono usati ahi noi anche durante appunto i conflitti quindi così come come dire c'è il rischio concreto che vengono usati anche nella nell'attuale guerra del Golfo sono stati ampiamente usati nella guerra Iran Iraq
C'è un centro di ricerche militare Civitavecchia novanta chilometri da Roma che terrà nel mirino appunto della l'altra
In aprile prossimo di una campagna che punterà la chiusura di questo reparto inutile in cui dei prodotti delle tutele e delle dei credenti dei gas e delle maschere già ampiamente provate anche all'estero da parte di industrie private vengono riferimento ad inutilmente due altri animali c'è il settore della cosmesi su cui il Parlamento europeo ci ha chiesto nell'ottantanove di legiferare in maniera negativa cioè vietando tutte le tentazioni che hanno Fini cosmetici questo c'è una campagna tuttora per contro una direttiva comunitaria imitare all'attacco ordinando una raccolta di firme che a livello dei dodici Paesi intende raccogliere portare entro aprile due milioni di firme alla la commissione c'è ed al Parlamento europeo poi c'è tutta un'altra serie proibiti di comparti come quello per esempio dei pesticidi alcune prove come la DL cinquanta alcune prove come il tra il teste sono ampiamente superati in altri Paesi come per esempio il il Giappone
E evidentemente hanno un'innovazione anche da questo punto di vista che precorre invece un sistema come quello italiano che invece anche nella ricerca e con ingenti finanziamenti checché ne dicano appunto ivi settori riesce continua a macinare tante pubblicazioni i militanti congressi tanti convegni ma poco risultato per quello che loro di conoscere la nostra salute
Per concludere i il parlamento europeo con i poteri che a oggi ha fatto tutto il fattibile su questo argomento della vivisezione lei in questo tempio del Parlamento europeo
Ha avuto la responsabilità di non lavorare direttamente su una direttiva ma di emanare una direttiva che la fotocopia di una Convenzione del Consiglio d'Europa questo però risale all'ottantasei cioè quando o voglio dire di fatto siamo a cinque anni fa il momento antiche sanità a livello europeo sicuramente contava aveva meno voce in capitolo di adesso nota porta nel frattempo si è allargata si è concretizzata anche nazioni parlamentari devo dire che anche a livello italiano c'è un ordine del giorno approvato alla Camera nell'ottantasette che diceva
Stop moratoria dall'infezione per tre anni e sviluppiamo i metodi che non fanno che gli animali anche quello rimasto lettera morta devo dire che il parametro però dopo questa emanazione di questa direttiva fotocopia perché diciamo così tra virgolette accusato nei confronti non solo degli altri animali perché a livello comunitario siamo a cifre che appunto superano i cento milioni di animali all'anno quindi sono cinque evidentemente molto molto grandi ma perché scudato anche un poco nella gestione della nostra salute che mano purtroppo appunto l'industria che la della malattia dicendo dei governi nazionali dovranno proibire la sperimentazione bellica che la commissione cioè doveva emanare una direttiva quadro che punto Bietti la quindi l'arte la sperimentazione sui cosmetici invece ci stiamo a fare una campagna che balbettando il pericolo di Peter tentazione diventi obbligatoria perché ICEF sta ascoltando non lo sapeva ma solo la sperimentazione medico chirurgia che chirurgica e attualmente in Italia obbligatoriamente le altre si fanno per diletto oppure molto più concretamente per per business certo è che non è stato Stato
Battono è stato fatto abbastanza per cui adesso ancora con un Parlamento europeo stenta pieni poteri evidente che la vera battaglia si fa a livello di Parlamento nazionale benissimo io per il momento ti ringrazio e ci sentiamo Gian Luca grazie voi
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