Giorno del Ricordo: la commemorazione di Tito a Montecitorio (6 maggio 1980)

Radio radicale il quattro maggio del mille novecentottanta moriva il dittatore jugoslavo
Tito noi sappiamo che nel momento in cui e il nostro Paese commemora le le vittime delle foibe nel giorno del ricordo sappiamo perfettamente quali sono state le responsabilità politiche
Di di Tito in quei in quei massacri che avvennero alla fine della della seconda guerra mondiale che videro parecchi italiani morire oltre la linea del del nuovo confine orientale del nostro paese confini che vennero stragi che vennero anche perpetrate
All'interno dei nostri attuali confini
Fino a il all'inizio del del del nuovo del nuovo secolo era praticamente difficile riuscire a fare una commemorazione compiuta di quelle di quelle di quelle stragi e al momento della della morte di Tito nel maggio del mille novecentottanta l'argomento rimase
Tabù nel mille novecentottanta erano passati appena cinque anni dalla firma del trattato di Osimo che aveva scontentato la maggior parte degli italiani e che era stato so
Ha votato dal Parlamento ratificato dal Parlamento nel mille novecento
Settantasei con l'opposizione dei radicali e e di Pannella
Parlando con alcuni esuli istriani molti ricordano il modo con cui il parlamento italiano la Camera dei deputati
Ricordo Tito nel momento
Della sua la scomparsa dopo il quattro maggio del mille novecentottanta e noi vogliamo proprio proporvi la commemorazione che avvenne a Montecitorio il martedì sei maggio mille novecentottanta fatta dalla Presidente della
Della Camera dei deputati il milite
Idioti la commemorazione Fo compagnia alta anche dal dall'intervento del rappresentante del governo in quel caso era presente il il sottosegretario Remo Gaspari che fece anche un un intervento di cordoglio di omaggio a Tito
Come noterete alla fine della della commemorazione non ci furono applausi né durante la commemorazione vennero fatte delle delle contestazioni da parte dei parlamentari
Del del del del del tegumento sociale italiano che era il partito che fino a quel momento si era battuto di più per o onorare la memoria delle delle vittime delle delle foibe
Nel nell'audio naturalmente che vi stiamo per proporre che abbiamo trovato nell'archivio di radio radicale
La Presidente della Camera
Sospende i lavori dell'assemblea di Montecitorio per quarantacinque minuti che è un tempo diciamo di grande omaggio della Camera dei deputati
O nei confronti di e di Tito ricordiamo che quando morì Stalin nel mille novecento
Cinquantatré nella Camera dei Deputati sospese i lavori per circa un'ora e quando morì Mao Tse Tung nel mille novecentosettantasei
La Camera dei deputati sospese i lavori della della sua Assemblea alla ripresa dei lavori parlamentari per almeno trenta minuti questo nell'audio del dell'intervento di Nilde Iotti che abbiamo ritrovato nell'archivio di radio radicale giacché la schedatura della seduta della Camera dei deputati all'epoca veniva fatta sul tema principale che veniva trattato in quel caso o l'accordo tra l'Alfa Romeo
E la Nissan e non c'era menzione della commemorazione di diminuite della della commemorazione di Nilde Iotti e del sottosegretario Remo Gaspari della democrazia
Cristiana quindi andando a riascoltare l'audio di quel giorno io ero speranzoso di poter riuscire a trovare questo
Questo audio che che c'era anche se non era diciamo all'epoca non era stato schedato dagli archivisti di radio radicale e proprio oggi nel giorno in cui si ricordano
Le vittime delle foibe nel giorno del ricordo è opportuno sentirlo buon ascolto
Onorevoli colleghi la morte del Presidente di però
Ripristinare in riempio il nostro animo di commozione e di profondo rammarico
Credo che questi siano i sentimenti comuni alla nostra Assemblea e agli uomini di pace e di progresso dinanzi al compiersi di un esemplare vicenda umana e politica
Di questi sentimenti vogliamo ricco di innovare ore qui la testimonianza all'amico popolo jugoslavi
Tito rientra nella storia del mondo moderno non solo come il capo di un popolo in lotta per la sua liberazione indipendenza
Ma anche come la guida di un Paese che afferma tra difficoltà e asprezze la propria identità nazionale e cerca una strada originale per il proprio progresso
Rivoluzionario e statista Tito è stato il protagonista del travagliato ma ricco processo di affermazione di un'autonoma esperienza di socialismo fondata sui principi dell'autogestione
Capo di un Paese oppresso da secoli da arretratezze e teatro da sempre di influenze contrapposte
Titolo serve per realizzare una mirabile sintesi con il suo popolo e guidare la Jugoslavia ad un futuro nuovo
Ciò superando alle asprezze e i rischi dell'isolamento
Nel difficile contesto europeo diviso in blocchi
E diventando iniziatore e punto fondamentale di un nuovo movimento di carattere mondiale che univa e unisce tutti i Paesi non allineati
Queste o ha fatto di tutto uno dei grandi protagonisti del nostro tempo
La grande intuizione Cai ispirato costantemente l'iniziativa politica del presidente Tito
è stata quella di un mondo che non può più essere chiuso nello schema di come di parlare
Ma nel quale la voce e le ragioni di nuovi paesi e popoli dovevano trovare adeguato spazio solo così oggi possibile a un'effettiva politica di pace di cooperazione e di uguaglianza fra i popoli
Questa lungimirante visione dei rapporti internazionali è stata decisiva fatture pericolante progresso delle relazioni di amicizia comprensione e cooperazione fra la Jugoslavia e l'Italia
In questi casi frontiera aperta tra i nostri due Paesi e nel patto di Rossi nonché ha definitivamente sanata ogni ragione di Issing tra noi vediamo la testimonianza di come due differenti realtà sociali e politiche
Possano non solo convivere ma intrecciarsi nel comune vantaggio e nell'attivo amicizia nel rinnovare il nostro commosso cordoglio all'assemblea della Repubblica federativa di Jugoslavia auspichiamo che il popolo jugoslavo possa proseguire in piena autonomia e indipendenza nel solo coperto dall'opera e dall'intelligenza del presidente Tito
Il cammino sulla strada di progresso economico e civile e continui ad essere un grande punto di riferimento nell'interesse della pace in Europa e nel mondo
Onorevole Gasperini
Signor presidente onorevoli colleghi con la morte del presidente Tito
La Jugoslavia e la comunità internazionale
Si vedono privati di un protagonista che tanto ha marcato con la sua impronta la storia degli ultimi quarant'anni
Nell'associarmi a nome del governo ai sentimenti di cordoglio
Espressi in quest'aula dal nostro Presidente
Ricordo con viva emozione con profondo rispetto la figura prestigiosa diossine Brazzo Tito
La sua opera instancabile lungimirante
Che ha condotto al lusinghieri traguardi la Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia
Il suo costante impegno per la pace e la collaborazione internazionale
Intrepido combattente per i principi di indipendenza dei popoli ed assertore convinto di una setta europea e mondiale fondato sul rispetto e sulla cooperazione reciproca
Tito lascia un retaggio di cui i popoli della Jugoslavia vanno a giusto titolo fiere
Un retaggio però chi appartiene ormai al mondo intero chiede la personalità eccezionale del maresciallo è stato enormemente arricchito
In questo momento di grande tristezza l'Italia si sente vicina i popoli jugoslavi
Per la grave perdita che li ha colpiti e che ieri si orfani di un uomo che aveva saputo condurre il suo paese lungo una direzione originale
Sempre tesa alla sua valvola salvaguardia della sua indipendenza e alla ricerca del suo benessere
Se gravissima e la perdita per la vicina Repubblica socialista federativa di Jugoslavia
La scomparsa del presidente Tito lasciando un vuoto difficilmente colmabile nella comunità internazionale
E proprio in un momento di crescenti tensioni incombenti pericoli in un momento cioè in cui sarebbero stati più che mai necessari l'apporto prezioso della sua opera
Il prestigio della sua figura
La chiarezza della sua visione politica la sua estrema duttilità quando i mezzi cui si accompagnavano fermezza e decisione nel mirare al perseguimento degli obiettivi fissati
Rievocare la figura di Tito
Significa anche i riferirsi allo sviluppo dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra Alitalia e la Jugoslavia il maresciallo ha impresso a tali rapporti un decisivo impulso
Viva in parte riconosciuto il merito di avere attribuito una importanza prioritaria al superamento delle conseguenze di un passato drammatico e di essersi adoperato con tutto il peso della sua autorità
Per la instaurazione di un nuovo clima fra le due sponde dell'Adriatico
E ciò non solo sul piano delle relazioni politiche ma anche su quello dei contatti umani
I risultati di questa azione
Cui collaborarono uomini eminenti di insigni di entrambi i Paesi sonora dinanzi ai nostri occhi
Sulla base dei principi dell'atto che è il Cindy concluse la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione europea
Principi ribaditi per quanto più direttamente ci riguarda nel preambolo del Trattato di Osimo
Italia e Jugoslavia hanno felicemente stabilito un modello esemplare i pacifiche e costruttive relazioni fra Paesi governati da differenti sistemi socio-politici
Consolidare e sviluppare tale moderno costituisce perciò il migliore tributo che noi possiamo rendere alla memoria di Tito e al ricordo della sua opera
In segno di lutto sospendo l'assemblea fino alle ore diciassette e quindici fortezza