La scomparsa di Franco Marini: il ricordo di Guido Bodrato

Radio radicale e torniamo a parlare di Franco Marini la sua scomparsa in queste ore il nove febbraio del due mila e ventuno vogliamo ricordare la figura anche la vicenda politica personale umana dica Franco Marini e con Guido Bodrato che innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità bentornato a Radio Radicale Bodrato
Sì
Allora con con ecco con con Franco Marini c'è questa vicenda votato che lei conosce bene cioè questa vicenda che affonda le sue radici nella Democrazia Cristiana con un tratto
Pio pieno di spunti e vogliamo cominciare da qui per ricordare Franco Marini
Ma anche schiavo coetanei siamo governati e tutti e due nel mille novecentotrentatré quindi a metà del secolo passato io l'ho conosciuto credo Chiurchiù cinquant'anni fa
Io ero consigliere comunale di Torino
Alle prime armi come Duilio in politica a luglio il sindacato
Non ricordo in quale occasione mai venuto ad un convegno se non ricordo male dei portelle gara fonici che erano uno dei sindacati che l'unica loro seguiva ed allora siamo stati amici e abbiamo fatto percorso in in qualche misura paralleli all'interno all'inizio di quella che per lui era la corrente di Pastore
Electroclash sociali che poi diventò rinnovamento democratico e poi nella fase finale forze nuove abbiamo avuto una posizione
Ha parallela come dicevo perché lui impegnato principalmente del sindacato è diventato poi segretario generale della su misura Dio sono rimasto
Al di là delle attività professionali politicamente sempre a nella sinistra democristiana
Che era la componente sociale di quella sinistra quella cioè interessata più ai programmi richiede alleanze e in questo
Simili
Poneva bene per terra Cranko perché Franco come sindacalista era interessato ad affrontare i problemi
A descrivere contrattazioni a avevo un ottimo rapporto dialettico con con l'altra parte con la la parte della Confindustria
Ed era un uomo di grande carattere
Di riflessioni molto semplici molto essenziali
E per quanto io l'ho conosciuto anche di una scarpa agraria realtà che ieri è stata riconosciuta anche dagli avversari sindacali
Politici
Ecco Guido bruta Bodrato lei è stato più volte ministro in diversi ministri
In diversi governi chiedo scusa ecco questa vicenda anche che accomuna appunto le vostre i vostri percorsi paralleli come lei ha detto di una Democrazia Cristiana che ha saputo poi essere laica sui diritti delle persone che sono stati anche un po'il territorio
Dove la società italiano in qualche modo si è riconosciuta malgrado le diverse identità che sono presenti nel Paese ecco questa questa vicenda che era tipica della Democrazia Cristiana esiste ancora e come mai sì non esiste più
Per cui non c'è qua darlo a vedere
E forme del parchetto sono legate al contesto storico saranno a un'origine hanno un'alba e un tramonto e politiche
E qualche volta precedono la nascita dei partiti e molte volte e credo sia questo il caso sopravvengono anche al tramonto dei partiti io sono stato con Franco Marini né un governo né negli all'inizio degli anni settanta
Nel consiglio dei ministri lui era seduto alla mia sinistra io avevo alla mia destra
Il ministro Guido Carli sesto ed è era come dire un po'alla Democrazia cristiana un punto se vogliamo usare un termine come dire che in sintesi di tutti è quello che richiederebbe un lungo discorso dunque un grande conglomerato barche
Credeva insieme in in quel contesto in quel lungo periodo di rinascita e di sviluppo del democrazia e dell'economia italiana
Delle porzioni delle posizioni che socialmente potevano essere anche diverse si è scontrato anche in qualche misura essere in contrasto ma che s'incontravano attraverso il dialogo e a quello che e allora erede etichetta e oggi è necessaria
La mediazione cioè la capacità nel confrontarsi con altre posizioni diritti UDR ad una sintesi operativa
Lui perché era molto molto più bravo di me e io appartenevo un po'al alle posizioni più intransigenti più legati ai valori lui era legato molto
Alla ricerca di un di un risultato abbiamo volante oppure di un compromesso
E questo lo aveva fatto importante nel sindacato che in qualche misura anche nella vita politica
Ecco Bodrato di accomuna anche appunto lei ha evocato la lunga militanza anche la stagione della dell'europeismo nella parte iniziale dell'esperienza appunto delle istituzioni europee cioè la volontà comunque di partecipare nel nostro paese nel posto partito a questa esperienza questo anche un riflesso che è stato po'han dato in ombra insomma negli ultimi anni
Ma noi Picierno sartine sabotato insieme quasi lo stavo dimenticando
Perché pertanto è così intrecciate la nostra esperienza politica che faccio fatica distinguere una stagione da un'altra siamo stati insieme
Anche nel parlamento europeo lavoravo un piccolo gruppo nel partito popolare l'Italia europeo dal quale siamo usciti
Quando era risultato importanti importante la presenza di Berlusconi che rappresenta
Della Democrazia Cristiana
Perché in quel momento però il Partito Popolare aveva stabilito un accordo con i conservatori inglesi
Che noi ritenevamo inaccettabile perché non riuscivamo a capire come si potesse essere nello stesso gruppo parlamentare
Una componente
Sicuramente è profondamente europeista Fedora altra chiederà invece è contraria all'Unione Europea
Direi che la storia ci ha poi dato ragione perché i conservatori sono uscito del PPE e ed è Gran Bretagna è uscita dall'Europa allora noi eravamo una minoranza io ero con voi
Io dissi e tutti i gli amici che erano con noi tutti insieme eravamo meno di dieci mentre forza Italia da sola aveva più di venti consiglieri nazionali quindi evidente che CPP ieri
Che voleva aprire la prima posizione nel Partito popolare nel partito europeo nel Parlamento europeo ha preferito dalla maggioranza alla minoranza
Ma lui era condanne sì convinto che la storia andava nella nostra direzione ed era il Messico nel difendere le nostre posizioni
Bodrato veniamo anche alle contesto attuale lei ha ricordato poco fa la straordinarie capacità di Franco Marini forse che affonda le radici nella lunga esperienza nel sindacato che appunto a anche questo forse tra i suoi
Dati positivi che ha lasciato in personalità appunto con Marini cioè la capacità di trovare un compromesso che è un po'anche uno dei linguaggi della politica ecco questa prassi del compromesso al di là diciamo della politica dell'insulto dell'identità rivendicata a tutti i costi
Qualcosa rimane qualcosa c'è oggi nel panorama politico che può diciamo fiorire da queste radici
Ma io se lo show questo panorama non so se Franco l'ok sarebbe come me
Ma a era molto molto interessato a quella che il molto sintetico si riferisce l'identità di una posizione politica l'identità come dire il senso della storia serve anche la sua prova proiezione del futuro queste d'identità scesa proveniente io vedo questa situazione oggi
Come dire il Shankly così
Viviamo una situazione di svolta c'è chi lo capisce si prepara il futuro che pensa invece che sia una pausa dopodiché ricomincia tutto come era prima io penso che sia una volta che il tempo che Beraki dedicherà alle fioriture di questo Paese
E penso che sarà capace di affrontare e risolvere questo problema debbano essere usati dai perché ti per per riqualificare il sì di perché e come sono diventati non possono continuare ad esistere questo è un po'la mia convinzione mi sembra che la tendenza sia a considerare questa una pausa io penso che bisogna considerarla una svolta
Allora ringraziamo davvero molto Guido Bodrato per questo suo ricordo con questa sua lettura anche dello scenario attuale il suo ricordo di Franco Marini recentissimamente
è scomparso dichiarati dallo ricordato con molto perché era un carissimo amico grazie ancora a Guido Polito Bodrato grazie