La crisi di Governo vista da Riccardo Villari

Radio radicale siamo con Riccardo Villari che come ricorderete è stato o parlamentare per più legislature è stato per un periodo di tempo Presidente della della vigilanza
La RAI tra l'altro il suo caso è finito anche dei manuali di diritto parlamentare per parlare un po'di questa crisi approfittando della visita del dell'onorevole Siena anche senatore Villari qui alla camera gli abbiamo io vogliamo chiedere un po'che cosa pensa di questa crisi
Come la considera esperto di vita politica e soprattutto quale sbocco immaginazioni riesce a vederne uno
Beh come ho sentito dire è una crisi da uno x due nel senso che io direi che a questo punto che fino a oggi è stata una crisi non pilotata perché mancava un pilota oggi c'è chi governa una situazione da
Lei Renzi non lo considera un pilota
Ma diciamo si sono alternati alla guida in tanti ma non c'è stato nessuno mio pari a mio marito naturalmente che fino ad oggi ha avuto una missione che che che in qualche modo comprendesse la partenza e l'arrivo cioè in genere quando si aprono queste crisi bisogna sapere dove si va a finire ho la sensazione che nessuno avesse le idee chiare
Oggi mi sento più tranquillo e rassicurato dal fatto che il governo della situazione sia nelle mani del Presidente della Repubblica che quindi garantisce da questo punto di vista un percorso sicuramente lineare e che deve arrivare a conclusione
Quello che io penso oggi che probabilmente il Partito Democratico ancor più dei Cinquestelle dovrebbe in qualche modo assumere un'iniziativa forte in qualche modo con delle scelte forti guidare quello che è oggi il ritmo della della crisi di governo perché in fondo è il partito più autorevole
Quello che ha dei meccanismi interni che garantiscono insomma una certa procedura è che a questo punto metta fine a un tema che forse molti sottovalutano quando avrà emergenza sanitaria emergenza economica è un'emergenza sociale si aggiunge anche un'emergenza politica è una miscela oggettivamente punto q punto oltre che desueta perché non ci sono precedenti
Non voglio fare gli allarmismi voglio dire anche pericolosa sicuramente responsabile quindi alla vista chiude anche al più presto
Se tra come
A ha trovato diciamo anche il comportamento del Movimento cinque Stelle
E e dei di tutti i partiti nei confronti di di Conte allora lei ritiene che Conte sia diventata oggi una figura ingombrante per alcuni partiti oppure ritiene che ci sia una volontà di di arrivare al contratte
Naturalmente io parlo a titolo personale guardando le cose dall'esterno mi mancano molto fin formazioni da quello che si vede all'esterno
Quello che emerge una polverizzazione
All'interno di dei partiti ad esempio dei cinque Sergio molti centri decisionali all'interno di quel partito per cui per alcuni Conte una risorsa per altri può essere un ingombro
Quindi voglio dire e difficile oggi finanche i conti aveva il pallino in mano
E allora
Era una cosa oggi oggettivamente un conto è fare io lo vedo in salita non impossibile ma in salita
Senta
I c'è da parte del Movimento cinque Stelle la paura che Conte
Diciamo resti a galla con un conte ter con i gruppetti delle di di parlamentari che sono stati cacciati dal Movimento cinque Stelle allora lei ha subito un'espulsione dal dal PD che cosa ne pensa
Io penso che per molti però conto potrebbe essere la salvezza delle ore queste perché in ogni caso con quella vena di ipocrisia che spesso in politica comunque salutare tiene insieme perlomeno in movimento
Io non so senza Conte quel movimento oggi che tipo di dinamica interna potrebbe avviarsi quindi sicuramente c'è chi all'interno spera di superare Conte però c'è chi forse con un po'più di saggezza io direi in questa fase pensare Conte per il movimento cinque sede sia più una risorsa un ingombro
Certo senta secondo lei che lei che cos'è che non è riuscito a decifrare del partito democratico di Zingaretti o di chi lo consiglia
Ma io adesso ripeto io code farla sì da commentatore Esterno
Quello che vedo dentro un partito che forse l'unico partito rimasto con delle regole all'interno che ha una sua un suo assetto organizzativo insomma una una un'attrezzatura diciamo tradizionale che io considero salutare per la democrazia partendo da questa premessa come il Partito Democratico forse l'unico rimasto avrebbe dovuto a mio avviso più che fare da spettatore alla crisi assumere un'iniziativa iniziativa significa che più che sarebbe dire cosa faceva Renzi così facile dei Cinque Stelle cosa faceva Conte era il caso di di con decisione con determinazione signori questo è la road mappa per uscire da questa vicenda in fondo abissi e precipitati verso verso alla nella situazione attuale perché a un certo punto Conte si è dimesso perché non si è riusciti a raggiungere un numero sufficiente di senatori alla alla al Senato cioè voglio dire si è arrivati a quel punto ma non perché qualcuno ha deciso perché gli eventi che hanno deciso io vedo invece in politica voglio processi come si dice vanno governati il Pd avrebbe dovuto più degli altri governare questi processi e fare in maniera tutto sommato che il processo scaturisse dalle decisione assunta invece ho visto che un po'saluto l'attuale cioè se ha se si ha detto ci si fosse arrivati a centosessantuno voti
In fondo cosa sarebbe cambiato
Si sarebbe detto Horeca Horeca benissimo però guardi
Non è che sarebbe cambiato tutto si sarebbe andati avanti sarebbe davanti in una debolezza sostanziale quindi forse il problema più profondo che i numeri c'era bisogno di mettere in piedi un qualcosa di più sostanziale quindi quelle una contamina bisogna evitare proprio
Come ha trovato la posizione complessiva di tutto il centrodestra Lula Salvini e la Melloni sono prigionieri di un veto incrociato che li costringe a a dire andiamo al voto Berlusconi forse a potrebbe essere la sorpresa di questa crisi lei che cosa ne pensa
Esattamente questo cioè che Salvini la Merloni in qualche modo sono in competizione quindi come si l'uno marca l'altro
Quindi voglio dire anche posizioni più dialogante ci sono all'interno della lega vedi quella di Giorgetti
Rimangono lì ma perché Salvini è costretto a non lasciare quello spazio Polito la Merloni e quindi si incartano
Berlusconi naturalmente forse varia manifesto indipendenza maggiore va un'autonomia maggiore ma io credo che sia proprio la natura e la radice depositare una differenza rispetto agli altri due
Quello che a mio avviso è un'occasione mancata dal centrodestra e che più che dire al voto al voto come la Luni si è intestardito a dire questo periodo
Io avrei lavorato per dimostrare che c'era la possibilità di un'alternativa
Questa sarebbe stata la fine di Conte questo sarebbe stato a mio avviso una scelta responsabile da una parte e anche più produttiva cioè dire noi siamo in campo la parto da centoquaranta
Cioè non è portato a centodieci senatore ricordiamo che il numero agiata sulle centosessantuno ripartendo a centoquaranta compatti oggettivamente si poteva responsabilmente dire noi lavoriamo per un'alternativa di governo non necessariamente per il voto albo dove ci si può arrivare sempre
Ma voglio dire il voto quando si sa come funziona non è che lo decido di partigiano ma dei risvolti diventa una situazione che poi a qualcuno sfugge di mano a tutti si prende atto e difficile qualcuno che ha voluto il voto l'ha ottenuto il genere quindi a quel punto io me ne vado in più in questo in questo c'è ancora qualche miglio che a mio avviso il un tratto di percorso del centrodestra ancora fare
Cioè questa maturità qui che serve cioè dire a un certo punto noi siamo l'alternativa di governo ma non diciamo lo affermiamo soltanto attraverso il voto dei siamo anteriori governo già in questa in questa situazione ricordiamoci in fondo che a me c'è stata consegnata dalle elezioni del due mila diciotto
Una legislatura oggettivamente complicata perché in fondo la legislatura è complicata perché ci sono diciamo tre blocchi più o meno equivalenti per cui è stato complicato organizzare vediamo si andava a rivotare subito cosa che non è nelle nostre corde
Ho succedeva un insuccesso
Cioè voglio dire allora a questo punto si dovrà lavorare all'interno del Parlamento delle Aule parlamentari da parte del centrodestra
Per qualifica sempre di più come alternativa di governo questo secondo me
Andava fatto più che dire al voto al voto che oltretutto ha messo anche in fibrillazione tanti di quelli al voto ci vogliono andare ma questo è successo per responsabilità anche nel capo dello Stato
No io quello questo l'argomento che abito quattro dormo fuori da questo genere dinamica io credo che la responsabilità se il tipo di la scelta politica è più cauto
è stata fatta principalmente a Fratelli d'Italia che in qualche modo ammesso questo referendum crogiolo cambia
Andiamo al voto andiamo al voto al voto questa voce in qualche modo ha coperto quale gli altri che ha impedito a mio avviso che il centro destra forse in qualche modo intravisto interpreta diciamo così ho considerato come un'alternativa di governo attualmente in campo
Chiarissimo bene io la ringrazio molto per la sua disponibilità
Choco spiegato le sue valutazioni della crisi ringrazio
L'onorevole ed ex senatore Riccardo Villari che c'ha spiegato un po'le sue valutazioni grazie
Abu