Una decisione in parte oscurata dall'altro tema che era all'attenzione della Consulta, quello del cognome da attribuire ai figli, sul quale ha sollevato dinanzi a se stessa una questione di costituzionalità, e dalla situazione critica del Governo.
La Corte ha stabilito che "la pandemia in corso ha richiesto e richiede interventi rientranti nella materia della profilassi internazionale di competenza … esclusiva dello Stato ai sensi dell'art.
117, secondo comma, lettera q, Cost.".
Secondo il professor Sabino Cassese questo significa che gli interventi resi necessari dalla pandemia non rientrano tra quelli nei quali Stato e Regioni si spartiscono i compiti e che dunque la strategia imboccata dallo Stato fin dal marzo scorso è sbagliata.
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