XXV congresso straordinario del Partito Radicale

Ci sono i primi tre nell'elenco prive di cominciare a prendere posto occorre pregare
Uno degli addetti alla criterio del congresso
Holbrooke Bampo gliela glielo Prudentino
C'è
Cioè Luzzi in aula
Sì
L'ultima parola
Sono attivabili microfoni
Luzio la parola
Io non sono iscritto al partito radicale anche Feta
Alcuni anni o simpatia per questo partito
Che guardo spesse volte con ammirazione
Quello che viene fatto
Come apporto alla vita sociale la vita politica
Italia del Consiglio vorrei pregare i congressisti di prendere posto
Scusate come che potrebbero il concreti quali che siano potrebbero prendere posto per favore
Scusami anch'per favore
Se fosse possibile più investimenti prendano posto
Già iniziato l'intervento di tutti
Vorrei
Teniamo presente che l'acustica
Fatta in modo tale in questo circo che si sentono molto di più
Per un fatto di ubicazione
Le parole o le chiacchiere che vengono svolte al centro
Che altre cose quindi il disturbo è grossissimo ecco a questo punto
Grazie
Muzzi
Di chiedo che pur non essendo iscritto al partito radicale
O simpatia e stima
Notevole
Per questo partito per questo movimento per quanto ha già fatto e sta facendo
Nel campo nazionale
Coi referendum con tutto quanto è stato fatto in passato
Io vorrei dare il mio apporto a questo congresso
Portando
Frutto
Il mio pensiero
Pensiero una persona che
Cerca da tempo di liberarsi da tutto quello che di negativo la società
A diciamo ha portato
In me fin dai primi anni di vita
Cerco quindi di dare un apporto libero il più possibile dopo essere stato cattolico fino al quarantacinque socialista fino al sessanta comunista fino al sessantacinque senza partito dopo
Il perché non c'è modo di dirlo in poche parole evidentemente si crei partiti mi avessero dato più fiducia maggiore
Senso di democrazia
Probabilmente sarei restato
La matrice ideale iniziale lo ha spinto a sociale del dopoguerra faceva sperare molto
I bei partiti ma poi a poco a poco mi pare che si siano un po'arenati si sia
Burocratizzato e come ormai tutti sappiamo partito steso sì sì andate avanti con azioni però incrementi di vertice
Quindi non è stata portata secondo me animatamente davanti la causa per la quale i partiti stessi si erano
Formati ed erano cresciuti
Io penso che
In questa società
Nella quale a poco a poco affondiamo nel marzo e nella quale gli armamenti
Camminano sempre in avanti minacciando
L'umanità
Penso che
Si debba operare in modo da liberare l'uomo liberare
La massa dai condizionamenti che l'attendono schiave parlo anzitutto del consumismo di tutto la propaganda dei mass media eccetera in che modo il problema è molto grosso il tempo a disposizione mie Breve
E anche se avessi tempo resterebbero centinaia di punti interrogativi
Comunque io penso che un orientamento
Che potrebbe essere veramente efficace consisterebbe nel far partecipare le persone di buona volontà a un opera di riappropriazione
Della propria persona riappropriazione della propria chiamerei missione che ogni persona nel campo sociale
E quindi
Da tempo vado cercando un metodo
Che possa far partecipare direttamente diciamo così la massa alla vita politica e anche economica
Più che
Partecipare alla sola dedica come viene fatto in uno stato virtuale di cose
Una persona quando ha dato il voto a un'altra persona di sua fiducia
Pensa di aver compiuto più o meno tutto il suo dovere politico e sociale
Ma veramente i risultati sono quanto mai negativi
Quindi che cosa io propongo che cosa sottopongo
Anche al partito radicale
Non pensando assolutamente che in queste giornate non ci va bene o male si possa rispondere a quanto io propongo ma così come l'idea che poi nel futuro potrebbe avere qualche accoglienza almeno questo quello che io spero
A me sembra e credo che fin qui ed accorda anche al partito radicale in pieno che il problema della fame sia un problema centralissimo problema dalla fame nel mondo
Rimango tante volte stupito profondamente nel vedere
Persone cinesi come diciamo dessert in Italia nell'Europa occidentale eccetera
Persone civile che assistono da una parte a sprechi sfacciati
Ah consumismo
Produzione e consumo di tantissimi beni inutili e talvolta dannosi mentre da un'altra parte del mondo altri soffrono e muoiono per la fa ecco che leghi i cittadini in media più o meno tutti fatte poche esclusioni assistano a questi fatti senza muoversi per me è una cosa veramente impressionante
L'ora vi dirò in piccolo un'idea
Che applicata in centinaia di migliaia i decine di migliaia di casi potrebbe fare veramente qualche cosa
Io vivo in un paese di circa quattro mila abitanti tostate ivi consigliere comunale di minoranza per più di trent'anni
Ebbene
Quel paese della Valtellina sopra
Sopra Milano vero Valtellina
La gente in media è venuta sul Po veramente comunque coi guadagni che riesce ad a vere facendo la valigia andando in Svizzera o adesso con qualche intruso industria sorta possono vive una vita abbastanza in media abbastanza agevole tale da costruirsi molte villette anche piuttosto di lusso e magari una seconda casa di montagna di macchine diciamo anche sempre più
Di lusso di sostanza
Ora io penso
Che se riuscissi io magari con l'aiuto di altri
Fare dico nel mio Paese ripeto la cosa andrebbe moltiplicata poi all'infinito o quasi
Un'opera di questo tipo
Andare in un paese sottosviluppato in un paese della fame documentarsi a fondo sia confini sia con interviste
Portare a mio paese
La realtà di quel posto
Proporre un gemellaggio fra un gruppo di di gente affamata poniamo dell'altra volta e la Talamona
Io penso che in questo modo si riuscirebbe ad Aversa la Mura il Paese dove dico io si riuscirebbe ad avere un'adesione magari prima titubante poi sempre maggiore perché poi
Due minuti perché potremmo
Siamo otteneva una partecipazione diretta della popolazione
Però per la crescita del paese sottosviluppato e ancora
Mia figlia lavora la Necchi di Pavia parlando insieme anche sulla pensa diversamente
Ragionavamo ragionava in questo modo sapute queste conclusione con dodici anni o quindici di risparmio realizzato con una vita austera
Gli operai della Necchi suppergiù potrebbero acquistare tutto ciò che è della Necchi a Pavia cioè io intendo questo coi risparmi realizzati nel modo che su quei modesto iniziare una produzione
In forme che verrebbero poi stabilite improprio in modo che il popolo cresca dal basso si auto etico educhi
Crescendo a poco a poco possa prendere il potere anche in questo modo pacifico con lavoro con la tenacia e con l'apporto personale
Io credo che almeno una delle vie potrebbe essere questa perché l'azione finora svolta soltanto il vertice Provenza ai vertici mi pare che lasci fuori
Dalla cerchia degli interessi diretti e troppe persone che restano prevalentemente a guardare e quindi non sono politicamente sufficientemente vive presenti partecipanti
Gli argomenti eco toccato solo estremamente complessi e quindi so che qui non c'è il tempo assolutamente di sincerarmi se a qualcuno coloro che sono qui interessasse potremmo continuare chiarimenti in separata sede grazie buongiorno
Grazie
Dettero direttore per quanto mi concerne piuttosto stretto rigido nei tempi perché le istituzioni sono numero vittime vorrei ricordare però che la presidenza effettiva quello che crede Guido Rey congresso è composto di fare a breve
Viviani Bandinelli al diritto alla speranza di Pannella Corleone Quagliariello Fossett di presenti in strada riforme invero presidenza sono pregati di venire a collaborare a condurre i lavori
La parola biliare pensa
Si prepari Ignazi
In strada
Quel controllo
Quando
Sette mesi fa
Il congresso raccolse fece proprie ricco le sollecitazioni di Marco Pannella verso la rifondazione statutaria e quindi politica del Partito Radicale
Così pochi di noi forse nessuno forse neppure lo stesso Pannella colse tutto lo spessore di questa proposta
Per quanto sia evidente che nella proposta di Pannella era fin da allora presente l'intenzione e l'intuizione anticipatrice delle contingenze politiche che oggi ci impongono di dimezzare i tempi previsti per questo delicato processo di mutazione
Purtroppo i tempi per l'elaborazione di questa idea sono venuti a mancare
Essendoci tutte le nostre energie consumate nella faticosa campagna referendaria
Il pochi spunti che si sono potuti raccogliere durante questi mesi hanno permesso di fare appena delle condutture più che delle serie ipotesi di sviluppo della grezza proposta Panebianco
Ma vale la pena riprenderle per avere un ventaglio
Di discussione quanto più ampio possibile
Perché il quesito al quale dobbiamo dare una risposta e di fondamentale importanza
Giacché la risposta che vi daremo è in grado di condizionare pesantemente non solo il modo di essere ma la stessa capacità di essere e di continuare ad essere dal partito
Per quanto capisco afferma Roberto Cicciomessere
La rifondazione non può non significare la capacità la volontà l'intenzione del Partito Radicale di portare nel dibattito politico al centro del dibattito politico
Questo suo essere partito essere diverso dagli altri partiti ed essere contemporaneamente capace di muoversi come un partito
Purtroppo
Roberto non approfondisce il suo pensiero di conseguenza non chiarisce quale tipo di partito se quello attuale strutturato secondo lo Statuto vigente o un altro strutturato chissà come e con quali contenuti e strumenti politici debba porsi come modello capace di conquistarsi uno spazio sulla crisi di credibilità e di rappresentatività dei partiti tradizionali
Una preziosa indicazione chiarificatrice
Un'altra ipotesi di tendenza mi sembra provenire da Angiolo Bandinelli
Quando scrive
E possibile addirittura che venga qua e là ripresa in considerazione l'ipotesi di una svolta del Partito Radicale verso un approdo liberaldemocratico
Non legato se non blandamente allo Statuto con evocazione strumentali ma prive di dinamica un destino questo verso il quale il partito viene stimolato e quasi sospinto da Bari e convergenti interessi perché tali da aprire sicuramente
Spazi di presenza ed immediato consenso
Piuttosto precipitata e rozza ma comunque da rilevare a livello di preoccupazione l'analisi fatta da Giuseppe Colombo secondo il quale non si intravedono che due sbocchi
Uno la liquidazione forzata del partito tramite l'irrigidimento ultra settario e l'emarginazione di ogni minoranza con conseguenti comunque e riduzione del già ristretto collettivo
L'altro e può essere la trasformazione di un eventuale collettivo sopravvissuto ma il numero o rigenerato
In un'altra cosa del partito radicale ad esempio un comitato elettorale all'americana con obiettivi e strategie piena di incognite
Per quanto mi riguarda
Ho speso qualche momento a prendere in considerazione un'altra ipotesi meno polemica ma non meno densa di incognite
è quella che si poteva intravedere traguardando la rifondazione del pr attraverso la le contemporanee sollecitazioni di modifiche statutarie in atto nel Partito Socialista Italiano e soprattutto analizzando a fondo la natura di tali modificazioni il partito di Craxi attraverso il Progetto statutario elaborato da Tamburrano
Ridursi schiude palesemente all'area radicale
E si rende anche formalmente ricettivo a realtà sociali e politiche non totalmente inquadrabili nel partito
Basta pensare all'attenzioni riservate al momento federativo e all'apertura dello stesso Comitato centrale a gruppi di movimento federati per rendersi conto del varco volutamente aperto nella struttura del Partito socialista
Tanto che nell'insieme queste modificazioni sembravano voler predisporre il terreno formale per un possibile apparentamento con il pr
Se a ciò si aggiunge
Se a ciò si aggiungono le affinità storiche e anche ideali fra i due partiti
E le mai celate simpatie nonostante la situazione contingente di Marco Pannella
Per un più stretto legame con i socialisti nonché il fascino che poteva esercitare su molti radicali la prospettiva di una grossa forza laica libertaria capace di equilibrare e di contrastare all'interno della sinistra l'arroganza comunista
Anche questa ipotesi di apparentamento fra pr e PSI poteva rientrare fra le possibili non dichiarate vie di rifondazione del Partito Radicale
Oggi mentre la stessa idea ispiratrice della strategia politica radicale l'unità delle sinistre l'alternativa di sinistra va a cozzare contro l'assurda politica del partito socialista
Questa ipotesi ha già perso almeno mi auguro ogni aggancio reale a breve e medio termine
Carni quindi e di scarso contenuto problematico in pochi spunti e sull'argomento antecedenti il congresso
Appena ieri attraverso gli interventi di Rutelli di Pannella e di pergamena si sono delineate le prime tendenze le prime schiarite di questo delicato processo che stiamo già avviando
Sostanzialmente in Breve
Che cosa che hanno detto questi autorevoli compagni
Che la strategia politica del pr quella soppesa al progetto di unificazione della sinistra dell'alternativa eh nonostante tutto una strategia che non va abbandonata anche se nel breve termine
Ci sono poche speranze di fare concreti passi in avanti che questa strategia di fondo va arricchita di contenuti e di battaglie che trascendono gli ambiti e le politiche nazionaliste
Per inserire sia di articolarsi su grossi progetti quali una politica estera alternativa il problema della pace nel mondo e la lotta contro lo sterminio per fame
Trovo apprezzabile degna della massima attenzione da parte di tutto il partito questa impostazione non provinciale della politica radicale non solo perché sono convinto che da essa al pr
Possano derivare maggior prestigio è ma è più ampi consensi ma perché queste tematiche questo livello di approccio ai problemi reali
è e deve essere deve rimanere una caratteristica fondamentale della cultura radicale della cultura umanistica
A e della cultura autenticamente socialista
Su di un altro piano relativamente all'attrezzatura che bisogna affrontare per affrontare lotta politica di tale respiro quindi sul piano strutturale ed organizzativo sì a Pannella che pergamena hanno ribadito che il partito ha funzionato che anzi nessun partito con un con un rapporto di forze pari al nostro avrebbe potuto sperare di fare altrettanto
Ora sulla base di queste affermazioni sorge legittima la mia domanda
Se la nostra strategia politica chiusa salvo qualche ritocco è tuttora valida
E non lasciamoci confondere dai giudizi sull'istituto referendario che è soltanto uno degli strumenti di attuazione della nostra strategia politica se politicamente quindi dovremo continuare sulla stessa strada
Che senso ha rifondare politicamente il pr
E se i principi fondamentali se la Filosofia dell'organizzazione sottesa allo Statuto hanno dato come si è detto buoni frutti che senso ha parlare di Rifondazione statutaria su questo io certo
Un senso cioè la non penso che stiamo qui a perdere tempo intorno a cose insensata
Solo che questo senso questo significato non mi pare esattamente quello che si può desumere dagli interventi
Fatti ieri da questi autorevoli compagni
Che ci sia una discrepanza fra il messaggio che si vuole trasmettere ed uno adesso sotteso lo si comprende da certe piccole contraddizioni
Non si può affermare ritengo e dobbiamo liberarci di questo Statuto che non è più nostro che è un regalo che abbiamo fatto a tutta la sinistra che dobbiamo costruire
Uno su misura dei mille iscritti e contemporaneamente dichiarare indispensabile il raggiungimento dei dieci mila iscritti ed esprimere fiducia nel raggiungimento di questo obiettivo
Se siamo certi di essere in dieci mila perché è prefigurare uno statuto per seicento O mila persone
Da queste constatazioni da queste contraddizioni direi anche nasce il mio timore che nelle modifiche statutarie si voglia andare oltre le reali necessità di cambiamento
Ha un muro a me stesso auguro al partito di esprimere un timore infondato di sbagliare nel mio giudizio
Ma non possono mettere in guardia i compagni che si ritrovano nello statuto federalista federativo autonomista del pr di fronte a quanto mi pare essere più di una mia sensazione personale
Certo lo Statuto vigente del pr ha bisogno di molti anche di sostanziali adeguamenti possiamo e dobbiamo mettere in discussione la territoriale ditta dei partiti regionali e delle associazioni
Possiamo e dobbiamo mettere in discussione la separazione o l'integrazione del gruppo parlamentare del partito nel partito possiamo e dobbiamo mettere in discussione la funzione ed i compiti del consiglio federativo federale
Possiamo finanche mettere in discussione il rifiuto del finanziamento pubblico possiamo e dobbiamo mettere in discussione e tanti altri particolari
Perché lo Statuto non è la Bibbia non deve essere un documento di cartapesta
Ma secondo me non possiamo non dobbiamo rinnegare i principi autenticamente libertari non violenti autonomistici in esso contenuti
Se non vogliamo snaturare la sostanza dell'essere radicali l'immagine e l'identità del partito
Le affermazioni che ho fatto non vogliono avere tono polemico verso chicchessia
Scaturiscono dalla convenzione
Che le autonomie statutarie il momento federativo la prassi libertaria e non violenta
Costituiscono il supporto indispensabile unico e qualificante delle lotte ed è battaglie che andiamo a prefigurare nella nostra strategia politica
Perché sono convinto che questi ambiziosi progetti
Per esplicare pienamente la loro potenzialità di aggregazione di proselitismo di consenso devono trovare un aggancio nella dimensione nazionale regionale e locale
Senza che peraltro questo raccordo con il nostrano passi necessariamente attraverso un approccio istituzionale diversamente mi pare queste battaglie più si svolgerà ebbero di mano come tanti palloncini senza lasciare le giuste gratificazioni che il partito merita
Questo aggancio questo raccordo non può passare a mio avviso se non attraverso le autonomie statutarie Vivian
Luglio due
Ed in questa sintesi fra progetti di ampio respiro e capacità di radicarsi sul territorio io indico una via percorribile che attraverso la rifondazione potrà portarci al ruolo di protagonisti della politica italiana nei prossimi anni
In queste convinzioni chiudo questo intervento
Appropriandomi di un'intuizione esortazione di Gianfranco Spadaccia
Ho riusciremo a realizzare nel Paese il Partito federalista previsto dallo statuto a realizzare non uno ma tanti partiti radicale cioè i partiti radicali delle regioni o non riusciremo non sarà più possibile portare avanti con successo iniziativa e la presenza radicale
La parola per fare l'amore
Intendo portare il mio contributo al congresso con un'interpretazione
Che io
Ho
Ho sviluppato a proposito dei due Corni della dilemma
Che stanno davanti al modello di partito che si intende prefigurare
E credo che siano due appunto queste questi aspetti
Che va analizzato carisma e istituzionalizzazione
Cos'è il carisma il carisma Secondo definizioni che sono state date da Max Weber in poi da chi ha studiato questa questa forma di rapporto tra un capo e
Un gruppo gruppo di persone che seguono l'indicazione di una persona è una qualità
Per la quale un gruppo si riconosce in maniera fortissima
Sviluppa un'identità estremamente alta con le intuizioni con le prospettive con le idee con le azioni di questo campo il cosiddetto capo carismatico
Da questa qualità che si sviluppa nasce quindi un rapporto ed è un rapporto che si realizza in un certo stato di grazia come viene appunto definito uno stato che dura fintanto che
C'è questa sintonia
Quasi assoluta quasi totale anche questa dei legali della propria iniziativa questa questo trasferimento in una sola persona
Ed è una condizione che crea quindi
Un certo tipo di etica nei rapporti
Quella che è definita l'etica della convinzione
Le cose sono fatte dal gruppo dei cosiddetti seguaci dal gruppo di coloro che seguono questa persona che ha sviluppato qualità di tipo carismatico etica della convinzione non da responsabilità quindi perché
Tutto si deve fare perché tutto deve essere fatto
C'è un fortissimo dover essere
è una componente essenziale di questo tipo di rapporto
I rapporti fatti con una un'ottica invece di guadagno di guadagnano in senso meramente economico ma in senso di
Di rapportarsi a un utile in senso più utilitaristico quindi non esistono
In questo tipo di rapporto non esisterà la considerazione dell'utile o del non utile a queste ultime questo un utile no questo deve essere fatto perché è giusto sia fatto
E questo tipo di rapporto che si instaura
Ovviamente non è eterno
Si chiude
A una parabola e si chiude a volte con l'esistenza
Di chi ha interpretato queste capacità da chi è stato in grado di smuovere da chi è stato in grado di raccogliere quello che evidentemente era dentro ciascuna delle persone che poi diventa seguace
Diventa detto secondo i termini liberiani discepolo
Ed è quindi una interpretazione di qualcosa che sta già dentro le persone che poi faranno costituiranno il gruppo dei seguaci questo rapporto dicevo ovviamente può terminare sia con la fine
Della della vita
Chi ha interpretato nel capo carismatico di Chianca peccato questo
Oppure può anche intervenire in maniera abbastanza drammatica traumatica per eventi molto particolari che determinano quindi il crollo la capacità di mantenere questo stato di grazia appunto definito tra il capo e gli altri
Associato al carisma c'è sempre
Il mutamento
Carisma è inevitabilmente contrapposto a utilizzazione istituzionalizzazione
E soprattutto a burocratizzazione
Carisma e cambiamento carine mutamento
Carismatico è quello che impone è una nuova visione delle cose
Max Weber dice
La parola del capo carismatico loro vi hanno detto questo ebbene io vi dico invece che è così
E quindi un ribaltamento di prospettive a un ribaltamento di ottica
E quanto questo
Si sia realizzato
All'interno delle formazioni politiche credo ci siano alcuni esempi storicamente identificabili il più evidente dei quali è certamente
Il partito gollista il fenomeno gollista
Ed è questo mi dicendo un'altra constatazione
Che c'è una grande differenza da un punto di vista concettuale per interpretare questa cosa tra popolarità e carisma
Presidente Pertini e certamente molto popolare ma nonna
Riteniamo ritengo capacità che rischia
De Gaulle appunto leggo spesso avuto nella sua carriera politica delle cadute verticali di popolarità ma non per questo non può essere interpretato Luís alla sua vicenda politica come partito di tipo carismatico
è un partito di tipo carismatico ovviamente
Porta alcune conseguenze
Porta in termini organizzativi interni ristrutturazione
Alcuni alcuni tratti distintivi
E sono evidentemente quelli di non essere una burocrazia di non dare luogo a una burocrazia che è esattamente l'opposto il contrastante
A quello che richiede invece una disponibilità al mutamento completo che non è solo quindi mutamento verso l'esterno ma anche verso l'interno capacità di rinnovamento costante
E allora
è evidente
Che è una struttura burocratizzata una struttura adeguatamente articolata è in contraddizione e ancora l'esperienza gollista dimostra come de Gaulle non abbia mai avuto particolare interesse e anzi in certi casi un marcato disinteresse
Affinché i suoi seguaci
Compagno gli altri
Crea Assuero dessero forma articolasse ero un'organizzazione di partito
E questo ha creato senza uno stato di tensione infatti
Tra virgolette dal campo i propri seguaci
Per cui
Ora quanto ovviamente questo modello sia interpretabile
Anche
Al nostro partito
Al partito radicale una riflessione che lascio al Congresso e a mio avviso ritengo che ci siano siano presenti nel nostro partito analizzando la storia di questo partito analizzando come si sono configurati rapporto in questo partito
Dei tratti del tipo il partito che
Questo
Comporta nei confronti di un altro aspetto che voleva affrontare quello della istituzionalizzazione evidentemente degli ettari
Credo che siamo di fronte a due
Spinte nei confronti verso che ci spingono che spingono il partito radicale verso la istituzionalizzazione cioè verso la creazione di strutture fisse con regole e procedure modalità di azione prefissati è prevedibile
Una spinta e certamente la partecipazione ad assemblee legislative le assemblee elettive scusate
E in questo caso la massiccia presenza in Parlamento è per forza di cose non per volontà dei singoli ma per forza di cose una spinta verso la istituzionalizzazione
D'altra parte con un altro dato
L'attenzione dei militanti radicali
Verso
La crescita lo sviluppo del Partito Radicale attraverso una serie di sondaggi fatti nel tempo dal settantasei al settantanove dimostra una crescita continua
Nei confronti di questa prospettiva rispetto ad altre due prospettive possibili quale quella di una Costituente socialista e quella di un'aggregazione delle forze della sinistra parlamentare quindi ci sono due tendenze
Due indicatori diciamo così
Di una tensione del partito radicale verso la istituzionalizzazione
E dire che questo è riscontrabile anche di una prospettiva di modello organizzativo che è presente nel partito ormai da alcuni anni
Che però è diventata un po'un vuoto leit motiv quello del partito e dieci mila iscritti
Bene io credo che partire dieci mila iscritti sia un quartetto non del tutto funzionale ha come il partito radicale ha vissuto a come si è
Radicato in questi ultimi anni credo che sia una contraddizione che forse è il caso di scegliere definitivamente
Non credo sia necessario per le iniziative radicali un partito dei dieci mila iscritti sulla base ovviamente
Delle prospettive statutarie che sono state indicate
Perché a questo punto probabilmente va tentata anche una risposta a un interrogativo
Che è sempre venuto fuori e in particolare presentato da Marco Pannella quale quello come è possibile che un partito così piccolo
Con un partito di mille cinque o tre mila persone sia stata in grado di raggiungere questi grandi obiettivi questi obiettivi sono stati grandi per
A mio avviso
Questo
è stato reso possibile proprio da partendo limitandosi ovviamente
Non alle capacità non ha alla qualità dei temi non alla situazione politica generale ma guardando invece al tipo al modello nostro di funzionamento questo è stato reso possibile dal tipo di Statuto presa
Un tipo di Statuto aperto che prefigura un partito aperto e che quindi consente nei periodi mobilitazione una dilatazione radicale consente l'afflusso di energie che sono enormemente superiori a quelle quantificabile sulla base del numero degli iscritti
E che in periodi limitati di tempo
Attraverso un appello di carattere coinvolgente attraverso un messaggio che ovviamente sfrutta soprattutto i mass media caldi radio la televisione perché quelli freddi di giornali
Attraverso questo tipo di coinvolgimento i nomi limitato periodo di tempo questo tipo di partito riesce a coinvolgere e a farsi forza Dini disse via energie di potenzialità che sono molto superiori al numero
Degli iscritti al numero quantificabile
Certamente una delle spiegazioni di carattere limitatamente organizzativo non pensando ovviamente al fatto che erano temi che coinvolgeva e chiaramente parlando di altre cose questo non avrebbe avuto
Nessuna possibilità di sviluppo
Ma
Limitatamente a questo aspetto limitatamente aspetto organizzativo questo modello questo modello statutari questo modo di partito aperto è quello che secondo me ha consentito il fenomeno di dilatazione e quindi la possibilità di riuscire a portare avanti
Le imprese difficili e che però ci hanno visto nonostante questo in molti in molti casi Ignazio
Allora
Allora evidentemente va be
Concludo
Concludo dicendo semplicemente
Che
Il tentativo
Di trovare
Una
Una capacità
Non certo di sintesi
Ma di convivenza
Tra queste due tensioni
Uno dei temi fondamentali che stanno di fronte all'interrogativo alla prospettiva che è stato posto della rifondazione
Cioè come
Evitare
Come non permette
Come non ha andare sulla strada di una l'utilizzazione una istituzionalizzazione
Delle qualità del rapporto di tipo carismatico
Che di cui esistono alcuni aspetti in questo partito
E come allo stesso tempo
Salvaguardare una possibilità di iniziativa politica che sia certamente flessibile al punto da adeguarsi al punto da essere in grado di rispondere e di essere in sintonia
Con le indicazioni che ha questo verranno date ma allo stesso tempo di essere in grado in certa misura di vivere
Strutture in grado di vivere
Di una loro capacità il vino a loro
Iniziativa iniziativa propria è è un dilemma è una contraddizione
Che però deve trovare una sua forma di soluzione che secondo me tuttavia passa senz'altro inevitabilmente per ora un cambiamento totale della spesa della fase attuale
Passa senz'altro da
Una ripulitura delle incrostazioni di tipo istituzionale burocratico chi si sono realizzate in questi ultimi anni in quanto proprio realizzati in maniera spuria
Senta un'indicazione di questo tipo ma andate avanti per forza di cose
Ecco questa probabilmente questo groviglio queste incrostazioni successive degli anni questa presenza reiterata questi modelli ripetuti un po'una coazione a ripetere questi queste incrostazioni direi di carattere burocratico che sono venute su probabilmente senza nessuna indicazione precisa ma sono cresciute nel partito come come scorie di un andare avanti
Di una necessità di procedere
Ecco probabilmente questo è uno dei primi passi questa pulizia questo spostamento è uno dei primi passi necessari per poi riproporre una consapevolezza maggiore il problema del rapporto tra questi due aspetti del carisma e delle
E a
Laure
Dove la parola prego che comunque Couto minorenni di per fare un po'perché anche la presidenza di non parlare troppo la cuspide qui è quella di quindi vorrei appellarmi alla cortesia soprattutto alla volontà di attenzione del congresso
Perché tutti possono parlare ed è proprio per colta Lauria la parola
Dunque segretario del partito ed altri comprimari
Ci hanno invitato a non fare critiche
Anzi il segretario del partito ha detto
Ci saranno magari dietro critiche biecamente strumentali
Io non credo che le critiche siano bieche mai credo che sia un termine cura apicale non dovrebbe mai usare aggettivi del genere
Strumentali tutto e strumentale la politica strumentale il partito radicale ha sempre fatto politica
Per ottenere certi risultati sopra i referendum esempio classico che politica si tratta ottenere delle cose chiaramente noi se facciamo delle critiche e delle proposte lo facciamo per ottenere dei risultati politici
Perché io non parlo non mi riferisco a persone mi riferisco alla loro attività non mi riferisco al loro impegno alle loro capacità ma mi riferisco a quello che fanno e come influiscono sul partito questo sia chiaro in tutti i casi
Comincia con l'affermare che questo non è un congresso e tanto meno di un partito democratico
Non è un congresso perché non c'è stato un dibattito precongressuale
Un radicale non uno della minoranza che a Genova a a Roma sono stati ai congressi del venticinque quaranta per cento del partito non i gruppi federati non ho sentito nessuno dibattere
Discutere informarsi approfondire i temi che dovevano essere questo di questo congresso quindi è un strano congresso io lo chiamo piuttosto un'Assemblea
Non ci sono qui i due terzi se non i tre quarti del partito sono assenti perché non han potuto o non han voluto venire
Io non capisco come si possa decidere
Prendere decisioni senza interpellare in nessun modo la stragrande maggioranza del partito che avrebbe potuto esser comunque sentita in parte almeno chi aveva degli interessi delle idee da esporre attraverso Radio Radicale
Mario radicale non può non deve parlare dei problemi del partito se non in un certo modo
Questo mi sembra un fatto gravissimo che sia voluto e programmato non è incidentale è già successo altre volte se ripetuto anche questa volta ripeto i tre quarti dei compagni se questa radio trasmette e ascoltano quelli gli assenti non hanno potuto dire non possono dire una parola su quello opposto che si potrebbero decidere qui anche se gravissime serissime per il partito
Dicevo non è un Congresso democratico per queste ragioni è un'Assemblea io non so per che cosa spinsero a questa Assemblea se per un credente perché ormai abbiamo mutuato parecchi termici termini non cattoliche non cristiani ma direi piuttosto cattolici quindi non so se una ed è un non certamente per ringraziare non sappiamo che di come si sono svolti i referendum come sono stati portati avanti
Per parlare dei referendum ho paura piuttosto che sia si voglia cantare un de profundis per rimanere ancora con questa terminologia perché quando si prospetta di ridurre che il partito andrebbe bene se ci fossero poche centinaia di iscritti
E così via e si vuole affondare se necessario lo stantuffo lo Statuto per cambiarlo
Ebbene io ho l'impressione che molti compagni consciamente o inconsciamente lavorino non per rifondare
Ma per affondare questo partito in attesa di un altro però nessuno ci ha detto come dovrebbe essere questo partito nel cielo potrebbe dire oggi messe potrebbe decidere oggi perché ripeto la stragrande maggioranza del partito dei radicali non sono qui
Il referendum bene i referendum sappiamo che abbiamo avuto quando tutto la massima tutti i mass media tutti i partiti tutti i partiti la disinformazione eccetera son fatti assoluti su cui non c'è da discutere però se si vuol fare anche evitare errori credo sia opportuno non delle critiche ma quanto meno dell'ESA gli esami della nostra di quello che abbiamo fatto noi se abbiamo fatto degli errori perché possibilmente bisogna discutere gli errori per non rifarlo
Ebbene dirò riceve Stati e gravi incomincia può dal primo dal primo dal manifesto dove era messo Curcio con Craxi e Berlinguer con dalla Chiesa e che più ne ha più ne metta
Si è cercato di aggregare il partiti ma non si sono associati nell'iniziare questi referendum
Poi ci sono stati errori di conduzione grossissimi
Per esempio per finire non è stata fatta un'inserzione sui giornali che spiegasse i referendum si è fidato forse troppo legge nelle dieci presenze la televisione di Stato che purtroppo non ha dato dei grossi risultati
Si è lasciato incentrare dibattito sul referendum sull'aborto
Trascurando gli altri referendum che avevamo ha maggiori probabilità di essere portati avanti si è sacrificato tutti gli altri per parlare dell'aborto facendone quasi un teste manicheo per conto mio altro che Gaber lirismo sul referendum sulla bocca
Non credo affatto che questa sia la peggior legge possibile
Ma se dovessimo guardare soltanto le leggi che funzionano in Italia non ci dovrebbe essere nessuna legge dovrebbe essere tutto concesso tutto permesso il più efferati delitti perché sappiamo che tutte in tutti i campi lo Stato quando riesce con la giustizia con tutti gli altri campi Centre riesce a colpire il dieci o il venti e il trenta per cento è già un ottimo risultato
Quindi una legge non peggiore di molte altri anzi direi forse il migliore voi non abbiamo tenuto conto di un fatto compagni e compagni soprattutto l'ottanta per cento delle donne erano soddisfatte di questa legge soddisfatto e non certamente del meglio non certamente perché forse la migliore possibile ma hanno votato per questa legge hanno votato per questa legge
E questa non avrà un fatto degli apporti io prendo tante tantissime nei lunghi anni del si vede che tutto sommato dati pro incontro tutto sommato era una cosa ancora accettabile certissimamente da migliorare da cambiare ma compagni in Italia è tutto da cambiare tutto immancabilmente tutto non c'è nulla per pensioni lo sappiamo benissimo è scritto qui lo sfascio
Certo lo sfascio lo sfascio ma lo sfascio anche in questo campo non si può pretendere che la legge sulla bordo funzioni quando non funziona assolutamente nulla Nord funzionale riforma sanitaria nulla funzione
In questo tempo passando un altro argomento sullo statuto sul partito io credo che si sono si è gestito il partito in modo antidemocratico sia applicato un centralismo antidemocratico quel centralismo non è mai democratico sia violato lo Statuto nel campo delle elezioni delle liste elettorali ripetutamente gravemente
Con delibere prese al centro che non sono accettabili compagni perché non si può deliberare contro lo Statuto in nessun caso nessun congresso
Con nessuna maggioranza non parliamo del consiglio federativo
Non può deliberare contro lo Statuto come non si può legiferare contro la Costituzione della stessa cosa invece qui lo si è fatto diverse volte non affrontiamo il problema perché se no il discorso sarebbe molto lungo e passerebbe tutto il tempo a parlare di questo argomento
Le elezioni negativa nel caso atipico lo statuto prevede che siano i partiti regionali delle associazioni a decidere liste partecipazione nazionali regionali non è stato fatto non è stato ammesso diktat sono stati fatti miei
Esclusive comprai su stemmi e cose tutte cose non radicali ma cosa in parte anche al grande leader al segretario del partito se in un paese della Sicilia si presenta il partito con lo stemma radicali perché ha paura che sia macchiato
Ma bisogna avere fiducia nei compagni bisogna discutere convincere non vietare non proibire non farebbe grammi di di scomunica questo non è un partito RAI qualora chiaramente non è un particolare
Fattibili regionali partiti regionali sono invitati a crescere a raddoppiare triplicare i loro iscritti ma i partiti regionali non hanno accesso alla radice
I partiti regionali non possono parlare vengono meglio
Noi a Milano abbiamo impostato portato avanti delle battaglie che son venuti a me a maturazione poi gestite da radici sia dal principe al PSI no aiutano una parola abbiamo avuto l'unica radio radicale non una parola malgrado le richieste ripetute
E credo che questo sia successo in altri in altre regioni in altre città
Ma come si fa a chiedere un palpito di aumentare gli iscritti c'è non gli dai la possibilità di informare essendogli dai livelli economici per farlo chiedi chiedi contributi Chienti iscritti che riducano editori tutto contemporaneamente questo qua di sabotaggio non incoraggiamento il partito federale dovrebbe essere un partito di servizi se detto
Mille volte ed è che dovesse alla questi servizi dove stavano i mezzi dove sono le autorità dove si calmerà gli preparava anche portare avanti i problemi che ci interessano tutti perché io credo che i problemi del quartiere della città della regione non siano assolutamente meno Danny politicamente di qualunque altro tema il problema della qualità della vita è unito del grande adesso nel Salvador
Nei bassi di Napoli in Sicilia in Calabria nel Veneto domani lutto tutti i problemi sono uguali purché si dia a ciascuno la sua evidentemente il suo peso specifico ma non vedo perché dei radicali non possono occuparsi anche di questo problema anche di questi problemi dove credo non possono agire
Obiettori Marchionne ho detto all'informazione rigidamente accentrata
E controllata ferocemente io che sono stato l'ideatore porto un esempio semplicissimo
Del referendum sul porto d'armi l'ho ideato io l'ho proposto altri compagni hanno portato poi davanti non ha avuto il vialetto malgrado due telegrammi dirà una parola radio radicale
Va bene anzi risponda queste queste altro che Scarpa io Di Bella questo vuol dire essere direttori dell'unità
Non di una di quello di informazione radicale ed entrare continuamente dateci spazio dateci spazio quando io non l'ho usato in modo assoluto e mai alle minoranze che ha fatto delle cose
Cammariere dico queste cose con dispiacere non rinnega al partito darli ai Polar loro ho dato tempo lavoro e il molte altre cose idee e gliene pure essi siamo in queste condizioni
Proposte
Vediamo le proposte io dico che si deve dipendere questo Statuto
Allargarlo semmai ad altri diritti ad altre note ma difenderlo per realizzare il ponte lo statuto il partito dello Statuto è possibilissimo purché lo si voglia è uno Statuto che ammette lotte nazionali e internazionali
Quello che si vuole lotta internazionali beh anche qui no no
Non ho problemi a dire che già Bologna fu proposto dal sottoscritto che si può ad esempio fatto altro anche questo utopico come altri che sono di attualità una lingua universale per tutti
Non certamente la lingua inglese che son le brioches di Maria Antonietta
Ma Antonietta ma il pane per i poveri una lingua universale da portarlo avanti con parte del finanziamento pubblico quindi non siamo affatto arretrati neanche in questo questo non so come la chiamate
Non è certamente esperimento non è certamente cose del genere tanto per rifare il certe cose perché non ne sentirete mai dire dai grandi videro di grandi maestri che hanno ben altri problemi ma quello che dicono alcuni non valgono mai una chicca quello che pare altri problemi
Io credo che sia da portare avanti a fondo l'anticlericalismo
Forse sarebbe il momento di ridiscutere il concordato i facciamo sopravanzare anche questo dai repubblicani dai Laurenti ed è vero si parla tanto di Rallo scusate due minuti ho visto altre volte fare di queste cose
Ci portano avanti tanti problemi ti facciamo scavalcare anche le arance nell'autismo dell'anticlericalismo settanta per cento che dicono no al referendum sulla vita una grandissima vittoria ebbene portiamo avanti anche questo problema il concordato
Lo abbiamo avanti un'altra proposta per i compagni parlamentari
Riesca da indurre il ministero della Sanità ministro del Bilancio a stanziare una somma per gli studi sugli ampi concentra anticoncezionali veramente innocui così si aiutano le donne e compagni così si aiutano perché si trova tutto quello che si vuole
Basta finanziare basta dare i quattrini questo è un altro modo per portare dei contributi seri son proposte so proposta anche queste e chiudo rapidissimamente forse io credo che sia una tre malati e tutte le rotte internazionali e nazionali regionali e locali il partito crescerà ci saranno iscritti alberelli sostenitore di tutte le lotte indistintamente
E non sarà il partito dei sette seicento settecento ma dai sette mila dei dieci mila veramente
Veramente perché la gente sia da una gara su diversi motivi su diverse lotte il partito deve andare avanti deve crescere P è uscito niente liti e dentro ci stia
Gli stessi deputati eletti non è il gruppo si facciano radicali portino avanti alle note di tutti perché tutti indistintamente tutti i radicali abbiano diritto di esprimersi egli non esser violentati nelle loro scelte nel loro volontà
Il socialista in merito alla clinica Mangiagalli che ha fatto la Campania con noi
La forte
Prego i compagni e le compagne di aspettare ad applaudire
Ascoltarmi prima
Io ho qualche timore iniziale del suo intervento se
Microfono per favore
Dicevo che ho qualche timore
Perché
Chi presiede questa Assemblea
Sembra quasi che faccia il cronometrista di professione
E quindi io prego non per me
Ma per tutti di essere pochino più elastici
Io son venuto a questo congresso per due motivi
Il primo per
Capire cosa sta succedendo tra i radicali
E secondo per
Esprimere se è possibile una proposta
Ti prego però i compagni radicali di
Così di prenderla per quella che l'opinione media personale
Che però forse a un certo si
E ficcato perché
Provengo come sapete da esperienze diverse politiche di partito
E se è vero quello che è scritto impedire lo sfascio
Credo che i radicali si debbono porre il problema di impedire lo sfascio nel senso di lasciare a casa molti militanti
Credo anche radicali non sono socialisti
Che in questi ultimi tempi cercano canali e strumenti per far politica
Ieri sono rimasto finalmente contento lo devo dire quando Pannella contrariamente
Alle opinioni che si sono sentite nei giorni immediatamente dopo il referendum
Ha rivendicato come io ho fatto onestamente subito dopo il referendum
Il merito di aver chiuso la partita coi clericale sulla porto ai radicali
è stato un grosso errore io l'ho visto anche a Milano c'era la depressione tra i radicali non si capiva bene
Io devo dire sarà stato abbastanza fosse incosciente ma quella sera ero contento
Perché nelle condizioni in cui eravamo
La mia opinione è che avete dal referendum ne escono sconfitte due componenti storica di questo Paese
La chiesa
E la sinistra
Nemmeno in questo congresso forse si è approfondito abbastanza quanto grande e la sconfitta delle sinistre in questo Paese da questo referendum
L'ha detto Pannella giustamente
Non sono state sconfitte
Tanto sui singoli problemi
Di lei sono state sconfitte le strategie politiche complessive che avevano i laici nove ripeto sommesso
E si sta vedendo in questi giorni
Un'altra constatazione che mi è venuto in mente e che nessuno ancora fatto direi ha messo in risalto
Il fatto che la P due venuto fuori solo due giorni dopo l'esito del referendum mi son chiesto se si fossero conosciuti i nomi una settimana prima delle elezioni
Chi avrebbe avvantaggiato
Questa notizia
Io credo che la dica
Io non credo che sapesse solo Forlani dell'esistenza di questa lista
E quindi per concludere molto brevemente dirò
Care compagne e compagni si può discutere se e quando usare il referendum io come Lombardo
Sono già in sintonia con Corleone con i compagni a Lombardia queste a raccogliendo le le firme per un referendum sulla caccia
Per essere molto chiari cioè voglio dire quindi ferendosi USA quando e come è possibile in determinate condizioni perciò a me sembra un po'un falso problema stare a discutere del referendum a criminalizzare uno è saltarlo
è un problema molto falsa anche tra i radicali e ciò che non è questa la questione
La questione invece più importante che mi interessa credo interessi un po'anche i radicali da quello che ho sentito e
Convinti che in questo Paese manca una forza socialista libertaria autogestione aria
I radicali vogliono cominciare a discutere non più chiamando all'appello
Come hanno sempre fatto
Nei momenti storici dei referendum Iena uno a un po'di silenzio militanti della sinistra
Oppure non è ancora il momento di discute questo è il quesito secondo me
Se ha un senso la rifondazione che si pone a questo congresso
E chiaro che personalmente
Sono pronto come molti socialisti io credo da quello che abbiamo sentito da quello che sappiamo
Da molti compagni che telefonano e se ne stanno a casa in attesa di qualcosa ormai abbiamo chiuso la campagna referendaria non sanno cosa faranno i prossimi mesi
Però è evidente che i compagni radicale si devono porre questo problema
Ecco perché ho l'impressione che forse questo dibattito questo congresso deve fare un passo avanti
Il Paese
Molti militanti chi fa politica non può aspettare l'agosto dell'ottantadue
Lo dico con molta onestà se si ad avviare un processo di Rifondazione questo deve cominciare da subito
Per far politica nelle varie realtà evidente
Direi che bisogna avere un aiuto dall'immagine nazionale per esempio i radicali
E allora io penso che
Se ha un senso un partito federato sul piano ragiona regionale io dico ai regionali quindi lo dico a me come milanese come Lombardo perché incomincino a dimostrare loro sperimentando il nuovo partito
Quindi io non so se questo è o non è in contraddizione con diranno diciamo la linea strategica generale dei radicali a me parrebbe di no
Il che vuol dire allora che per esempio
Dopo questo congresso
Nelle diverse realtà parlo come milanese
Noi dobbiamo porci il problema come chiamare di una fase costituente
Utilizzando questa è la è il messaggio che voglio portare il simbolo la sigla che quella vostra che credo oggi sia l'unica la più dignitosa la più credibile la più oneste
Per questa costituente di un partito nuovo socialista perché altrimenti non capisco perché ricordiamo continuamente Mitterrand
Che magari si pone nell'ottica di stare all'opposizione del molti anni ma credo che anche Pannella problema lo ha presente come tutto il gruppo dirigente radicale
L'alternativa non può essere invocata senza essere direi subito nell'ottica di essere un giorno maggioritarie nel Paese io non credo più al partitino che stimola i partiti storici e la sinistra compagne non stona il PSI
Coinvolta con molta onestà commozione Stahl dichiarò che alla mia sinistra
Premiata la tra l'Abi ascoltare
Con motore statico che evidente mi pare conviene rendiate conto che se per qualcuno di noi
è anche possibile aver la doppia tessera come succede a me da qualche tempo ma è una fase transitoria non siam più
In questa fase quindi si pone prima o poi la scelta di avere uno l'altra tessera perché costruire un partito socialista Uto gestionali o sotto la sigla della vita vuol dire entrare in A in conflitto con il PSI prima di tutto
Se no con chi
Cioè voglio dire bisogna capire qual è l'area sociale politica che i radicali vogliono aggregare io in questi son d'accordo con Pannella
Questa volta per le condizioni obiettive del Paese il dieci l'undici per cento già della Porto un po'meno quello dell'ergastolo
E sicuramente volenti o no purtroppo per noi l'area direi libertario socialista di questo Paese probabilmente non è più di così
Ma se non si vuol disperdere il lavoro fatto
La tradizione dei radicali questo consenso che c'è stato ripeto nelle condizioni più difficili credo che la storia radicale
Allora non si può dire ai milioni di cittadini che hanno votato il nostro referendum i nostri referenti
O che si sono impegnati perché hanno hanno lavorato centinaia di migliaia di persone aspettateci nella fino alla fine dell'ottantadue ad agosto
Perché ci rifondere Emo e quindi vi chiameremo a partecipare a un processo nuovo politico
Che evidentemente ancora molto fumo
Quindi la mia proposta è se possibile
Che cura rispettando i tempi come chiamare istituzionali
Vi devo dire che da non radicale che sta cioè da radicali però sta ancora un po'fuori io se resto sempre molto perplesso i radicali sono anti istituzionale nel senso che non vogliono essere burocratizzati però poi dalla presidenza a questo richiamo martellante allo Statuto
Che è una cosa che come socialista proprio non me ne frega niente degli statuti che sono che sono cose che hanno un significato solo se c'è poi la volontà politica di attuarli ecco ripeto pur lasciando la vostra data fissa agosto dell'ottantadue
Io pongo a questo congresso un quesito e possibile sin da oggi sin da domani
Mandare un messaggio ripeto un messaggio però che deve essere chiaro non può essere più ambiguo che deve spazzare il falso problema del referendum sì o referendum no
Un messaggio nuovo chiaro
Si apre la Costituente per un partito che si ponga alla testa dell'alternativa socialiste e libertarie in questo Paese chiaramente affrontando come ha detto Ignazi poco fa anche tutte le difficoltà che questo comporta perché non bisogna direi per non affrontare difficoltà rinviare sine dire continuamente la creazione di questo partito
Mi rendo conto che forse i miei tempi e quelle di molti come me non coincidono
Forse con i programmi del partito radicale però
Di pelo da questo congresso deve venir fuori un messaggio preciso
Perché se non ci fosse questo messaggio
Credo che succederà soltanto che molti militanti della sinistra restino a casa non farà ampio politica ed e allora forse un giorno ci ricorderemo come ha detto Pannella se fosse successo che nel settantadue settantasei e così via
Io vorrei che anche questa data forse ricordare un'occasione persa
Oppure succede un'altra cosa volti a questo punto restano i partiti storici volenti o nolenti perché non ci hanno scelto
Ecco io credo che questo è il messaggio chiaro preciso ormai dopo le relazioni che abbiamo ascoltato si deve arrivare alla conclusione devo fare solo una piccola selva azione critica me la consentirà Rutelli
Io ho ammirato molto l'aggiornamento di tipo militare sto che mi ha fatto però e mi ha mi ha interessato molto finalmente la cena che Rutelli ha fatto agli anziani è uno dei temi che forse un po'e radicale non sempre trascurato
Però mi ha meravigliato il fatto che non abbia speso forse qualche parola di specifico verso il mondo dei giovani
L'alternativa in questo mesi fa coi giovani
E allora forse un'analisi più puntuale nelle prossime settimane di che faremo per esempio in ottobre nelle scuole italiane
Portare
Perché per fare l'esperienza fatta durante i referendum io mi sono ricreduto in parte su questo benedetto riflusso che credo che sia più un desiderio una speranza degli adulti che non dei giovani
In molte scuole i dibattiti soprattutto testa a testa con i clericali nelle scuole superiori sul referendum sul referendum e la porto
Ha dato netta la sensazione che molti giovani sono ancora con noi ma che aspettano
Messaggi chiari proposte precise un'attenzione ai loro problemi ad esempio problema dalla droga non è un problema che ci si può così di cui ci si può liberare solo facendo un progetto di legge poi mancano iniziative concrete nei quartieri e nelle scuole
Io spero di non essere stato eccessivamente dirompente
In questo congresso nel senso di dire cari compagni siamo d'accordo sui meriti sulla storia forse Marco doveva un po'di più anche ricorda la storia degli altri perché in questo Paese
Di buono c'è stato anche molti filoni culturali e politici della sinistra comunisti e socialisti tu eri ha ricordato ieri una persona che mi ha molto care che voglio ricordare coi compagni Riccardo Lombardi e certo molti anni
Tutti abbiamo capito che era diventata una foglia di fico per
I vari signorile e Cicchitto
Ecco quindi io spero non so chi tirerà non dico le conclusioni ma un po'una sintesi di questo congresso
Mi auguro di sentire da chi concluderà questo congresso una parola molto chiara molto precisa molto netto un messaggio politico
Senza attaccarsi molto agli statuti alla rifondazione i partiti regionali messaggi resta di tipo politico grazie
Allora Paolo
No no no dopo
Dopo vada o no
Porterà il saluto il senatore Ferrara per il Partito Comunisti Italiani
Elena
Renato
Ha perso un documento di identità e qui al presidente
Barolo
Due parole sul risultato del referendum che ci ha lasciato e tutti con la bocca un po'amara
Lei va bene così
Penso che era valga la pena di continuare sulla stessa su questa strada in ogni caso e che tutto sommato il bilancio non risulti positivo
C'è qualche errore che è stato commesso
Avrei una proposta da fare al
Al partito all'Assemblea
E non conosco la difficoltà tecnica dei questo
Ma
So che buona parte dell'elettorato è rimasta scocciata
Dalla votazione al dovere andare a votare
Gran parte degli elettori italiani credo che sia un assoluto dovere andare a votare e ti vanno e poi mezza una scheda bianca
è molto difficile
Per lo meno accorciare le votazioni semplificarle ere limitarle come fanno nel Trentino Alto Adige
A
Alla domenica
Lo so
Forse compagno De Cataldo potrà rispondere su questa e a questo proposito da che siamo in crisi eccetera e
Si continuò a una per favore forse non ve ne rendete conto
Ma a un certo punto ve ne parlando si determina qui un brusio perché ovviamente mette in difficoltà chiede sta però gli oratori
Quindi vi prego per favore di fare più silenzi prego scusami
In questo momento di crisi che si cerca ogni altro che di allungare Britney adesso si vuole arrivare al ventuno giugno per forza per vedere come va a avere eventualmente qualche cartucce in più da sparare
Lo si decora posto il problema in Italia vi smentire questo processo delle elezioni cioè si deve sciogliere il Parlamento e c'era perché devono impiegare dei mezzi
Non potrebbe partito radicale in sede legislativa
Vuole questo problema
Ecco sentire perlomeno che cosa ne pensano gli altri partiti e avere un chiarimento
Chiuso Concorezzo
Quaglia che riguarda il rinnovamento e non la rifondazione del partito
Mi va benissimo come
Non sono per niente favorevole al
Estendere la partecipazione alle lezioni amministrativa i governi locali alle cose non farebbero altro che inquinare il nostro partito
Stiamo oppure in pochi
Due mila tre mila seicento pochi pochi ma buoni non
Andiamo a caccia di tessere
Io quando vado alla mia associazione respiro
Sono il più vecchio e mi fa piacere vedere questi giovani pieni d'entusiasmo che li sacre farlo verifichiamo che lavorano
Si danno da fare si mettono i pochi soldi che di tasca loro
Non vorrei che
Trasse l'associazione qualche arrivista qualcuno che ha delle ambizioni più o meno confessato
Che magari oltre in cerca di gloria o di notorietà a siamo così il partito era bello ma siamo nell'It
Continui così
Piuttosto
Io credo nella necessità
Di riportare il partito
A un livello più popolare
Cioè noi parliamo a quei cinque milioni di italiani che leggono i quotidiani
Di quando in quando ci facciamo anche sentire da quella ventina di milioni
Nei momenti più importanti
Seguono la televisione e gli altri
Eccola sanno dal Partito Radicale
Tutti conoscono Pannella tutti l'hanno visto in televisione magari con un ciondolo
Che pende e che non è riuscito simpatico a
Certe categorie di persone
E il tutto finisce lì
Poi
Si scatta l'idea consesso di sufficienza gli fa una risatina un commento ironico
Partito Radicale liquidato adesso poi con la battaglia ostruzionistica questi referendum chi siamo attirati
L'odio quasi
Degli addetti aveva e lavori gli altri partiti
Ti hanno quasi ghettizzati
Io ho provato una gran pena quest'inverno a seguire per quel poco che ho avuto il tempo di fare alla radio radicale gli interventi ostruzionistici
Dei nostri compagni
E io mirati ma mi chiedo quanti italiani
Hanno saputo perché ci è stato fatto questo ostruzionismo quanti italiani hanno capito questo è il vero problema del Partito Radicale
Di far sapere agli italiani perché facciamo queste battaglie
Purtroppo
La televisione avrebbe agito in formazione e sono sempre più inquadrati
Non seguo è che più Parlamento la vita politica e fuori dal Parlamento
Il partito radicale deve rendere noto deve comunicare e questo è il vero problema
Io tutti i soldi che noi abbiamo lì dove gli ospedali l'informazione ed un tipo di informazione
Che sia il più capillare possibile
Quindi a a me arrivare noi non parlare solo come fa la radio la radio radicale agli interessati di politica Bay quelli sono
L'abbiam bisogno di di convincere noi stessi le nostre battaglie
Bisogna arrivare a a che titolo si interessa di queste cose
Un modo per arrivati quale
Potrebbero essere
Fare delle battaglie che siano popolare e che sono supremo delle battaglie radicali
Ci sono c'è da fare la difesa del consumatore per esempio in Italia chi la fa orfane sono non migliorerebbe la qualità della vita
Rivelare queste mafie per esempio che forse che è il prodotto del contadino viene pagato cento lire
Ed è nel suo mercato a mille mille cinquecento
Non può al partito radicale
Dimostrare un interesse ma pratico poteri effettivo
Nel perseguire nel perseguitare per quello che può questi fenomeni
Ci sono infinite cose
Noi siamo un partito di Giovanni
E il tipico partito dei giovani
Perché perché il giovane è più portato
Alla all'idea libertaria che non a a quel ed è una caratteristica immanente della classe colloqui
Il giovane a sperare anche se è un operaio aspira al salto di classe soglia di migliorare la sua posizione di migliorare la sua vita e più naturalmente portato o Partito libertario che non a un partito di massa e edili
Ed ENI
Class
E ci sono dipendere battaglie pensate
Per un momento che cosa spengono i giovani in carta da bollo
Quel giorno e che si è provato è che fa domande il trenta mila posti
Quando un onesto urbi et orbi che vada a fare impatti de dei scrive si documenti
E paghe dei pedaggi che sono puramente medievali
Ma debba radicale potrebbe far suoi questa battaglia in favore dei giovani per abolire dei balzelli stupidi oltretutto perché distruggono del lavoro si perdono delle giornate
Certificati indotte cose inutili
Tranne la concorrenti fanno tre mila domande potrà gliela documenti per trenta posti quell'editore vetrata porte possono purtroppo certificare dopo perché voleva che gli altre norme che ha bisogno per partecipare al concorso di dimostrare
Devo mostrare che allora le qualità per fallo
Ma chi sarebbero infinite corre io vorrei chiudere dicendo
Pannella è stato paragonato
A don Chisciotte
E io accetto questo paragone ma non nel senso
Dei revisori o diminutivo
E per cui è stato affatto
Io accetto questo nome come doti SIOPE cavaliere dell'ideale
Soltanto
Vorrei ricordare che il poeta
Affiancato al cavaliere dell'ideale
Disinteressato nobile li affiancato Sancho Panza l'uomo concreto
Vago tonico
Si è alzato buon contadino
Che lo riporta a terra lo riporta alla realtà
Ecco concretizziamo continuiamo le nostre battaglie locali facciamo anche qualche altra piccola battaglia pratica visione etica chieda un successo così popolare
Grazie
Allora la parola
Al senatore Compagna o Ferrara
Che è anche il collega
Mio e suo
Cari compagni radicali
Per la seconda volta nel giro di pochi mesi è toccato a me portare al vostro congresso
Un saluto ed avere un valore scusa Maurizio per favore
Volete entrare
Grazie scusa
Portare avvolto compreso per la seconda volta in pochi mesi il saluto l'augurio di buon lavoro del Partito comunista è un compito che io assolvo anche questa volta volentieri se non altro perché qualcuno di voi probabilmente lo sa
Dentro
Una mia struttura interna inguaribili mentre comunista lo ammetto anche
Abbastanza
Settaria
Ho sempre coltivato tuttavia una curiosità politica e intellettuale per ciò che è diverso
Danni senza per questo essere mi estraneo
Certo fra di loro
Comunisti era dichiari sono diversi profondamente diverso
Ma io credo possono
Fare a meno sempre di sentirsi estranei gli uni agli altri
Se al di là delle profonde differenze che li dividono sanno cogliere in quanto
Uomini politici animali politici come siamo gli elementi e di non estraneità che comunque avvicinano fra di loro o ameni che sono onesti
E che la politica concepiscono come una passione e non come un mestiere un affare
E che anche per questo
Per esempio lo ricordava Rutelli si trovano insieme hanno essere affiliati alla P due
Certo
Però la diversità esistono
E non solo caratteriali e così di colore e io che ero Marco Caro Pannella io credo per esempio
Che mi farei strappare la lingua
Piuttosto che definire compagna assassini quei Macellari delle Brigate Rosse contro i quali io pretendo pretendere
Anche date anche da voi e solide garanzie di lotta politica per sconfiggerli sul serio militarmente e politicamente
Eccetto perché ero Pannella io ogni volta che sento uno di voi
Nell'impeto della polemica ma talvolta anche freddamente a tavolino definire fascista o nazista una qualche legge magari sbagliata di del Parlamento italiano
Nel quale facciamo parte in tanti di noi
O definire il leninismo
Come un'accozzaglia di mistificazioni e di Bugie a me che cerco dalla storia ormai
Dopo tante disillusioni
Non ha giustificazioni o condanne ma spiegazioni distinzioni aiuti a capire e certamente quando sento queste cose
Mi si risale in testa dei pochi capelli che a metà
Mi lascia ma a parte questa differenza di riflessi che pure sono importanti che rivelano diversità profonda di esperienze politiche sociali e di culture io penso che i terreni comuni
Di incontro e scontro politico democratico esistano e possono esistere
Fra tutti coloro che vivono la vicenda politica italiana internazionale e mondiale
No come è un fatto e diplomatico
Ma con l'ambizione di non limitarsi a interpretare la realtà Mary trasformarla secondo quanto
Diceva c'è scritto anche sulla sua tomba il vecchio barbone troppo dimenticato Carlo Marx
La possibilità di incontro nasce dunque da un comune sentimento io credo della necessità della trasformazione e a questo punto nasce lo scontro la polemica la revisione le difficoltà di trovare i modi e le forme e i tempi i contenuti della trasformazione ma è sempre su questo terreno io credo dentro la problematica della trasformazione che ci possiamo misurare per aprile discorsi che non siano strumentali contingenti e quindi effimeri e che permettono di dare gambe e verità
Ai postulati e della pace
Del pluralismo della difesa della Costituzione dell'antifascismo non retorico del socialismo come problema ineludibile attuale
Delle società moderne ai quali siamo ciascuno a suo modo egualmente affezionati
Venendo ad alcune questioni che sono state specificamente trattate da Rutelli da Pannella
Vorrei dire
A proposito dei referendum sulla centonovantaquattro
Che io non sono d'accordo con coloro che anche qui nel vostro congresso mi è sembrato pensano dicono
Che sarebbe stato in fondo
Più opportuno più giusto
Che i clericali del dottor Casini fossero
Stati lasciati soli a dire sì alle modifiche da loro proposte per la centonovantaquattro
Se infatti il senso di questa battaglia io sono d'accordo con Pannella in questo non era tecnico di questa o quella modifica
Ma era squisitamente politico tra forze di progresso e forza di reazione
E allora perché consentitemi annebbiare nei connotati presentando una un referendum a dedicare anche esso Berizzi che insegni diciamocelo pure ha confuso le acque ha turbato ha diviso per forza dalla sinistra
Non sarebbe stato più opportuno politicamente più opportuno anche per i radicali andare a una campagna unitaria di no alla presenza dei clericali
Confesso che ancora oggi
Non capisco perché da parte dei radicali sia stato compiuto questa forzatura che a mio giudizio resta un errore
è chiaro lo delli
Lasciami dire che a mio giudizio ci siamo passati anche noi
In questo
è un cattivo rimedio addebitare Sempre alla propaganda avversaria le ragioni di un proprio insuccesso non è mai compagni radicali la propaganda
La battuta l'ha trovata la Bugia che poi ci può essere c'è ogni propaganda
Quello che decide ma è la scelta politica nel quarantotto
Comunisti e socialisti furono sconfitte dalla Democrazia cristiana
No Need to solo e soltanto dei manifesti truculenti democristiani sub appone sui comunisti che mangiavano i ragazzini e sullo stile latinoamericano certo anche quelli hanno contribuito
A hanno perduto
Perché avevano sbagliato la scelta politica del prontissimo non avevano capito che la seconda guerra mondiale era finita e non avevano compreso qual era la tendenza di fondo dominante delle masse popolare del dopoguerra
Che ebbero paura non solo di quello che dice è una democrazia cristiana e gli americani
Ma anche di quello che dalla dicevamo noi comunisti socialisti che pagammo caro lo scotto di una scelta generosa e volontaristica certo
Apprezzare lo slancio la passione individuale
Che fare la storia di se stessi
è molto difficile esiguo scadere come dire nel senso autobiografico
Voglio cioè dire che sei innegabile l'abbiamo anche riconosciuto più volte c'ha pure qualche volta a denti stretti
L'apporto
Che l'insieme del movimento radicale italiano ha dato alla proposizione nel nostro Paese di battaglie per i diritti civili
Imponendo la e anche innegabile che queste battaglie
E non avrebbero avuto con fortuna risultati
Se come per il divorzio
Non fossero scese in campo me forse immense della sinistra e del Partito Comunista Italiano
Il quale
Me lo permette anche un paio Rutelli
E certo forza moderata
Al confronto come idiozie velleitaria massimalisti che del gruppo e carisma nazionale ma è forse di progresso di rinnovamento di socialismo
Al confronto con le forze antagonistica di conservazione pilotate dalla Democrazia cristiana con qualche ha colpito contingente
E questo non da oggi
Ma almeno a partire da anni assai lontani
Quando si trattò di imporre la democrazia cristiana Repubblica contro la monarchia
La tolleranza contro la scomunica vaticana
I diritti della classe operaia contro i privilegi dei padroni
La Costituzione
Contro il regime di polizia
Dell'onorevole Scelli bar
Quel filone di notte consiliari spetta serba ragazzo mio favorendo rose fiore
Rose e fiori
E che osasse ora a studiare la storia che c'è
Caravaggio
Comando congressi sono a guarire può essere una prova anche di amicizia nella riunione relative il compagno che parla per un saluto e non per un intervento e quindi in questo senso vi prego anche di prenderlo quel filone di rotte dei sacrifici risalire grazie
è tutt'altro che esaurito accantonato cari compagni radicali
E la compagna Floriani vostra segretaria regionale del Lazio
A mio parere commette un errore di valutazione politico
Quando scrive che ormai in questo Paese
Non esiste più la destra e la sinistra ma un unico grande partito conservatore
Se fosse così cara compagna Poli anni
Io e te sbagli Remo a starci e dove stiamo avrebbe ragione
Curcio
Il che non è perché e la voglio dire con la massima chiarezza in Italia la DC continua a essere una cosa e il Partito comunista continua a essere un'altra cosa totalmente differente e antagonistica
E ciò è un punto di riferimento politico e di classe
Che permettere di dire a voi come noi
Che qui i giochi non sono fatti
La trasformazione del Paese in senso socialista non è un obiettivo impossibile
E questo perché come disse a suo tempo Pasolini credo di un discorso pronunciato proprio non vostro congresso vitali ha la fortuna di avere all'interno di un Paese sporco anche un paese pulito che si chiama Partito Comunista italiano
Sì le venendo a una questione che ci è vicina che vi è stata sfiorata
Elezioni del ventuno giugno a Roma io vorrei qui ricordare soltanto che quel giorno si giocherà una partita politica
Dai molti significati e dai molti risvolti
Se si vuole cioè incalzare mettere alle corde la Democrazia Cristiana sul piano nazionale
Non si possono aprire dei varchi di recupero sul piano locale Roma oltretutto non è un fatto locale
Quindi abbiamo guardato con diffidenza e allarme
A certe aperture pre elettorali alla democrazia che si era romana e laziale
Pendenti a riaprire per Roma e per la regione del Lazio il discorso sulla bilanciamento delle giunte il ritorno al centrosinistra
E ammennicoli di questo genere
E non abbiamo avuto peli sulla lingua nel respingere ambigue manovre al riguardo
Portate avanti con spregiudicatezza e goffaggine anche dall'interno delle maggioranze di sinistra
Abbiamo considerato e consideriamo una colpa grave e nella consentono gli avvocati e i latinismi colpa gravis Dolo equiparati urrà la mossa per esempio del SDI di aprire una crisi alla Regione come preannuncio di una velleità di un rimescolamento generale di carte al quale siamo estranei e che combattiamo
Le lusinghe di Andreotti per una cosiddetto patto decennale Lea scriviamo all'attivo di quell'eccesso di furbizia cui talora si riduce tutto il disegno strategico politico dall'onorevole Andreotti
E per quanto riguarda il confronto con che Galloni dice di voler stabilire con noi
Abbiamo già detto l'ha detto con forza il sindaco di Roma Petroselli
Che noi al confronto con la DC non ci sottraiamo purché sia chiaro che noi proponiamo all'elettorato che confronto avvenga dalle sinistre unite al governo del Campidoglio e la DC sola e isolata sui banchi dell'opposizione
Queste
Posizioni chiare Gabbiano illustrare a tutti gli interessati ai partiti della sinistra anche sui quali la DC preme perché tornino indietro
E queste posizioni chiare del PC decidono falle presenti anche a voi in questa sede
E soprattutto a quelli di voi radicali che hanno diritto di voto in questa capitale
Rutelli ha esposto la posizione astensionista decisa dal vostro consiglio federativo che ha scelto di non presentare a Roma una sua lista evitare l'indicazione dell'astensione
E pur non condividendo le premesse teoriche politiche della scelta se astensionista io rispetto questa vostra produzione autonoma che però
Io credo
Si è portata alle estreme conseguenze non considero elemento di rafforzamento della sinistra italiana
E quindi ritengo che il voto il non voto a sinistra dei radicali romane
In presenza di una lotta durissima contro la democrazia cristiana per il Comune di Roma
Sia uno spreco uno spreco di forza la dispersione di una indubbia Energia a carattere popolare
Quale voi a Roma siete
Se a battere se batte la democrazia cristiana
E riconquistare la sinistra il Comune di Roma ha un senso politico positivo ed è difficile qua per quante siano le luci e le ombre dell'operato la giunta di sinistra sostenere che non lo abbia questo senso positivo
Astenersi dal voto in questa battaglia a me sembra ve lo dico sinceramente una contraddizione
Vedete compagni radicali
Una volta che sono votate dell'ente
Le assemblee legislative restano e non è mai secondario sapere quali forse in questa Assemblea dalla maggioranza
Anche perché malgrado i limiti imposti dai governi centrali a direzione DC i poteri dei comuni oggi sono cresciute cresceranno enormemente
Oggi per esempio il Comune di Roma è in grado già di spendere due miliardi al giorno in Investimenti e borgate Risanamento dell'ambiente le infrastrutture di base trasporti edilizia sanità e via dicendo
Ma un conto ma un conto è spendere queste cifre però ma un conto è spendere queste cifre
Per tentare faticosamente giorno per giorno di invertire un una tendenza secolare via Roma Secondo quindi un piano di rinnovamento di cambiamento e se ne potranno sempre discutere le insufficienze nella cura gli errori di questo piano
è un altro conto invece e spenderle secondo la logica democristiana o del centrosinistra della conservazione dello status quo della grande e speculazione dell'assistenzialismo clientelare
Magari secondo gli orientamenti della P due
Di Publio Fiori che è stato per essere abbiamo rischiato anche questo il capolista democristiano a Roma
Certo
Le lezioni non sono tutto io comprendo e anche per un movimento come il vostro
Che si sforza di esprimere e sintetizzare lo ricordava Pannella
Anche tutte le diversità le eterogeneità che fanno parte della vostra partito penso che anche l'astensione può assumere Ina certi momenti di carattere di di un valore ma permettetemi di ripetono questa ricerca d'identità e diversità nell'astensione può risultare un lusso meramente individuale più che un fatto politico positivo
Anche un indiretto vantaggio offerto alla Democrazia Cristiana soprattutto nelle condizioni della lotta politica romana
Nella quale sono in ballo non solo questioni politiche di formule trans e unti ma una grande questione di rappresentanza permanente di interessi sociali
Non privilegiati fino a ieri e che oggi possiamo dobbiamo abbiamo cominciato a privilegiare riaffermare dunque
Il primato delle sinistre a Roma
Decisivo anche sul piano nazionale
E anche per incidere
Sul decorso sempre più malato distorto di una crisi politica generale
Da questa crisi
Noi comunisti e lo abbiamo detto con estrema chiarezza
Vogliamo uscire in avanti
Secondo una concezione dell'unità delle sinistre ed è l'alternativa che ponga la Democrazia Cristiana con le spalle al muro
Spezzi il suo sistema di potere
Crede condizioni per l'avvento di governi e maggioranze che possano per la loro forza reale per il consenso ricevuto quell'indirizzo rinnovatore dirigere il Paese senza l'obbligo precostituito di governi diretti o egemonizzato i dalla Democrazia cristiana
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo
Siamo noi comunisti e lo sapete lo sappiamo non dobbiamo nascondono a noi stessi
Siamo per una strategia globale di unità nazionale
Ma non siamo disponibili a ridurre questa concezione a una formula di solidarietà o coesione aggregata intorno la democrazia cristiana e al suo sistema di potere
Che non ride notifichiamo certamente secondo quanto vorrebbe l'onorevole Gerardo Bianco con il regime democratico con la vocazione e democratica dettata dalla Costituzione repubblicana
Ho ascoltato la questa vostra tribù una
Vi invito del segretario Rutelli ad operare su un largo arco di forze politiche democratiche
Egli definisce l'arco divorzista per fare insieme egli diceva anche dei Brevi tratti di strada
è un invito politico
Che non solo non ci lascia indifferenti ma che siamo pronti a rilanciare
Studiando i contenuti le forme gli obiettivi di quei percorsi in comune che possono compiersi
E a mio parere se vogliamo davvero lavorare quell'unità delle sinistre per un'alternativa al sistema di potere della DC
Secondo una linea che noi stessi abbiamo riproposto anche nel nostro programma elettorale per le elezioni del ventuno giugno i tratti di strada da compiere assieme potranno e dovranno essere parecchi premi e anche lunghi
Se ciascuno di noi saprà fare i conti non solo con le proprie virtù ma anche con i propri errori sapendo dov'è che deve oggi S. ha diretto il colpo
E oggi il colpo
A nostro parere ma credo anche a vostro parere
Deve essere diretto contro il sistema di potere della democrazia cristiana e non certo io credo spero contro legge monismo comunista che del resto non esiste
Vale la pena di provarci a darlo insieme questo colpo contro la democrazia cristiana
Non a parole
Non per della nazione ma nel concreto della lotta quotidiana a cominciare io credo dal ventuno giugno prossimo
Un giorno elettorale che potrà essere politicamente importante non solo per Roma per misurare la disponibilità la capacità di tutte le componenti delle sinistre abbattere praticamente quindi anche con il voto la democrazia cristiana per sbarrargli le la strada di ritorno al Campidoglio
Per rafforzare uomini e forse
Che per ferma volontà
Serietà di impegno e direi anche la grinta necessaria
Garantiscono a fondo che la politica della sinistra Roma non è intercambiabile
E che la democrazia cristiana non merita ritrovare davanti a sé altra possibilità che quella di restare all'opposizione
Per questo e ho concluso compagni noi ci battiamo e ci batteremo
Per questo obiettivo chiamiamo anche a battersi tutte le componenti della sinistra
Perché ciascuna faccia la sua parte non conceda vantaggi all'avversario contribuisca nella pratica a fare sì che la scelta di sinistra Roma non sia messa in pericolo ma si è consolidata e rilanciata grazie e buon lavoro
Ringraziamo
Il compagno Ferrara per l'importante contributo che ha portato al congresso
Morosini
Polito
Rocco Guerra in Corleone procuratore
Allora
Cioè Morosini sì o no
Corleone
Sì una
Se la presidenza consente non lo so
Bene compagnie e compagni abbiamo ascoltato
Il saluto
Ma io direi
L'intervento di Maurizio Ferrara un intervento
Da cui non possiamo
Scappare via
Che dobbiamo affrontare nei suoi termini che ci pone di dibattito politico no
Perché se vere le accuse e io contrariamente fatte a quanto
Spera Ferrara ritengo che legge buonismo nella sinistra qui è stato praticato dal partito comunista
Lo vedi certamente noi dobbiamo io credo proprio quanto radicali rifiutarci ad ogni sorta vinte Crispo ad ogni sorta di integralismo io credo che siamo sotto questa tenda
In questo circo come segno di vitalità e di apertura Senza Rete perché dopo la nostra iniziativa politica giochiamo senza rete e allora ci confrontiamo sulla politica
Certamente
Ci riesce cifra sconcertare il discorso che ci pare contraddittorio di Ferrara
Quando ci pone il problema dell'alternativa ma poi come strategia la visione ancora una volta dell'unità nazionale purché sia sotto il segno comunista non democristiana noi ci vogliamo confrontare col Partito comunista e come diceva Roccella il nostro compagno Roccella col rischio dell'alternativa
Perché qui stiamo e quindi questa crisi fatiscente dello Stato democristiano noi dobbiamo saltare
Noi dobbiamo saltare il rischio dell'alternativa è certamente un rischio perché è vero che c'è nell'attività politica italiana alle forze politiche italiane lo stato dei partiti questa connessione così forte ma non possiamo arrivare a non vedere le differenze una notte in cui tutte le vacche sono nere
Perché altrimenti i compagni quando parliamo di alternativa vuol dire che anche noi la proclamiamo
Ma non la pratichiamo
L'alternativa o è una linea politica allora va praticata
Con delle scelte con delle iniziative politiche altrimenti rimane
Solo una proclamazione e mai radicali sono stati forza politica partito parte politica che ha proclamato e non fatte iniziativa politica abbiamo sempre fatto iniziativa politica
Per aggregare certamente non
E sono forse in lieve disaccordo solo terminologica con Francesco Rutelli non come compagni di strada perché questa è una visione anche questa un po'viziata dai jet monismo non vogliamo teoria anche noi praticare teorie da compagni di strada
Vogliamo aggregare abbiamo aggregato in questi anni grandi maggioranze a una sinistra cerca che non ci credeva che fosse possibile
Che il Paese esprimesse queste grandi maggioranze con volontà di progresso e certamente anche vero ci confrontiamo con questo che dice Ferrara non è solo la propaganda che determina i risultati
è vero
Ma l'altro e la propaganda altro e l'uso massiccio dei mass media
E su questo dobbiamo confrontarci essere chiari sull'uso che è stato fatto non solo dalla tv di Bernabei
Ma dalla tv dello stato dei partiti e lottizzata
Questa campagna che è sicuramente stata fatta per cui poi il risultato che ha portato a una sconfitta della sinistra
Non dei radicali è stato proprio l'effetto di trascinamento che la campagna martellante coi mass media a dal doppio no ha portato a quella vittoria
Di quel personaggio che Longo Spadolini che avevano detto tutti no hanno vinto loro non ha vinto poi quelli che volevano la differenza perché se io sono d'accordo che dobbiamo avere le categorie della distinzione e non della classificazione compagni perché se noi annulliamo tutte le differenze restiamo in un isolato protagonismo
Ma che non ci porta a risolvere i problemi del Paese e oggi abbiamo avuto richieste
Francesco D'Ambrosio è venuto se iscritto al partito radicale vuole fare con noi iniziativa lotta politica maxi chiede e cosa ci chiede e noi gli dobbiamo una risposta
Ci chiede di essere attrezzati come noi già nelle relazioni introduttive è stato detto essere attrezzati al livello di scontro
Certo dovremmo riflettere molto credo non abbiamo fatto forse nei mesi scorsi Marco la difficoltà della raccolta delle firme
Non era una difficoltà organizzativa
Era una difficoltà politica in cui ci inchioda vogliamo per sessanta giorni e ne siamo usciti con un miracolo laico
Ma non abbiamo poi riflettuto sul fatto che quel progetto politico da molti anche vicini a noi non era sentito come il progetto politico centrale era sentito inadeguato sbagliavano loro può darsi
Ma dovevamo imporre questo discorso per non arrivare al voto nelle stesse peggiori condizioni in cui c'eravamo trovati nella raccolta delle firme
Ma dobbiamo andare avanti
Io sono d'accordo
Forse perché è una banalità dovrebbe sul fatto che sono accresciute le nostre responsabilità come abbiamo detto è sentito autorevolmente è vero questo risultato ci fa crescere le responsabilità sono d'accordo
Ma il problema è la tentazione anche sarebbe di parlare
Delle nostre cose ma mai un congresso radicale debba essere il congresso che guarda se stesso fa autocritica anch'io
Sono contro questo processo di autocritica
Problema è guardare criticamente
Non tanto in passato ma il presente per determinare il futuro
E questo partito radicale in questi anni ha sempre fatto questo e qua guai se noi avessimo un piccolo partito conflittuale al proprio interno e impotente all'esterno noi dobbiamo uscire da questo congresso lanciando una sfida e come la Francia questa sfida certamente con una carica che ci verrà aspettiamo alcuni interventi
Per la carica proprio che guarda lontano che guarda fuori d'Italia che guarda all'Europa al Terzo Mondo ha queste dimensioni io credo che da questo congresso la rifondazione in nasce anche da questo
Ma dobbiamo anche guardare
Noi stessi e cuori come aggrediamo le energie non lottizzate della società civile italiana
Noi dobbiamo essere partito parte
Che aggrega il meglio della Società italiana non collettivi non non corporativi Zatta non lottizzata
Esistono queste energie ma si riconoscono oggi in questo partito radicale questa è la domanda che ci dobbiamo fare la rifondazione parte da questo noi rischieremmo di essere il partito che in USA i tecnici come qualcuno vorrebbe il governo dei tecnici non si può pensare di avere le energie intellettuali migliori solo a cachet appagamento
Noi dobbiamo averla come militanti protagonisti di lotta politica nel partito
Nel partito radicale nel partito che l'alternativa
Guai se noi avessimo solo energie che andiamo a prendere dall'esterno per una relazione
E dobbiamo avere nella lotta politica e questo partito è adeguato o non rischia di isolarsi e di vivere su se stessi questi sono problemi che abbiamo li dobbiamo affrontare e ancora se detto
Francesco Rutelli e ricordava collegandolo al al regime democristiano Nappi
Il disegno di Ernesto Rossi su abolire la miseria
Era un disegno in realtà
Che partiva negli anni del fascismo scritto in galera ancora forse non si aspettava che ci sarebbe stato poi qualcosa magari anche di peggio del fascismo il regime democristiano democristiano
Ma la proposta di Ernesto Rossi è una proposta questa diretta ai giovani
Perché ci pone in contatto quella proposta col problema per il lavoro con la quantità di lavoro da fare nella vita
Per avere quel minimo garantito e poi avere spazi di libertà la liberazione dal lavoro questa è la grande carica utopica importante ed Ernesto Rossi che noi dobbiamo prendere certamente il problema degli anziani
Ma il nell'abolire la miseria cioè questa carica deliberazione dal lavoro
Ecco allora noi dobbiamo allora è giusto il problema dei giovani nelle scuole dobbiamo ma il problema anche qui e sempre io ho ritegno certe volte a dirle le cose perché mi rendo conto che essi rischiamo spesso di programmarle basta
Il problema è di avere un'iniziativa allora è vero dobbiamo da qui in avanti io l'ho chiamato sempre forse in maniera semplificata
Alcuni mesi di sperimentazione operativa che dobbiamo trovare in questi mesi lavorando ognuno nelle realtà dove vuole facendo iniziative regionali nazionali in realtà ogni iniziativa radicale può essere centrale non sono questi problemi
Noi dobbiamo in questi mesi utilizzare questo tempo per vedere che cosa siamo capaci ognuno di fare adesso non ci sono alibi per nessuno non abbiamo l'alibi che dobbiamo andare per forza ai tavoli non abbiamo alibi perché siamo in trincea siamo in questo momento da qui a novembre senza ali
Come dicevo prima senza rete bene
Buttiamoci nel vuoto vedremo cosa ne vien fuori
Di questo partito radicale di noi radicali è una sfida che ci facciamo io credo ognuno di noi oggi qui
Per ritrovarci certamente in tanti o pochi in puri duri non sappiamo quelli che saremo dopo questo crogiuolo che riusciremo se ci riusciremo a fare
Ebbene un'ultima cosa
Ci sono delle riflessioni da fare forse su cui valutare anche per i referendum io sostanzialmente poi sulla linea che sta di interpretazione che è stata data ieri da Marco Pannella sono d'accordo ma credo dobbiamo ancora approfondire
Per esempio è la prima volta che noi abbiamo avuto un risultato omogeneo
Non abbiamo avuto la differenza del voto città campagna
è una riflessione che dobbiamo fare e dobbiamo anche pensare a quel voto operaio che c'era stato nelle periferie urbane e capire se si è confermato a questi referendum eccome in che dimensioni io credo che anche questo lavoro di riflessione può venir fuori da questo congresso questo congresso può uscire non so come con che formula ma con un gruppo la commissione qualcosa o delle indicazioni non importa le formule
Che però si ponga alcuni problemi di valutazioni in questi mesi mentre appunto lavoriamo non alla base ma lavoriamo tutti da radicali ognuno nella propria elemento costitutivo del proprio sentire politico assieme collettivamente ci dobbiamo forse dare qualche appuntamento
Per valutare fino in fondo il significato
Della prova referendaria con questi accenni che ho fatto voto operaio il patto della differenza che non c'è più fra il nostro voto elettorale in città in campagna o nei paesi il problema dello Statuto certamente è stato posto e va affrontato alcuni convegni su tematiche fondamentali ebbene tutto questo da questo congresso credo può uscire perché questo l'abbiamo deciso è stato convocato come congresso e come congresso si deve chiudere
Grazie
La parola al compagno Francesco Tempestini della direzione nazionale del partito socialista per portare saluto del Partito Socialista Italiano
Cari compagni riporto per favore
Vi porto il saluto dei socialisti
Non sarà come penso qui per reazione scusi un attimo prego prego per favore io vi ripeto l'invito cortese ma fermo
Di non fare brusio
Prego
Vita e Obi porto dicevo compagni il saluto dei socialisti non sarà un saluto formale credo che sia nella nostra tradizione nella comune tradizione nei rapporti che ci sono sempre strati
Tra noi e voi e lo faccio anche stimolato dalla dall'intervento del vostro segretario del compagno Rutelli che dirò subito considerò per quanto riguarda il partito socialista un intervento è un giudizio liquidatorio e quindi come tale
Non condivido nella sostanza e cercherò di dimostrare perché a mio avviso
è così
Perché
Ci sono tra noi e voi molte differenze di impostazione di metodo che sono venute fuori nel corso dei tanti anni di confronto di scontro di battaglie comuni differenze di metodo e di impostazioni che però hanno sono cresciute anche in un quadro in un tessuto di rapporti unitari e di battaglie comuni
è stato in tante occasioni che non vale la pena ricordarlo diventerebbe il mio è un intervento retorico e quindi non è non ha alcuna
Senso farlo in questo modo non vale la pena di ricordare nel divorzio né nelle tante altre occasioni nelle quali è cresciuta abbiamo fatto crescere insieme un'area laica nel nostro Paese
Mi riferisco però una cosa detta da Pannella nel suo intervento a una frase che condivido quando Pannella a proposito del caso D'Urso ha detto
Quella rabbia che abbiamo visto
Salutare la salvezza ridursi ebbene quella rabbia ce la ricordiamo anche noi
Ci ricordiamo quella rabbia che a due anni di distanza fotografava e testimoniava tutti i limiti e anche quindi tutti i rischi della politica di unità nazionale
Voglio dire che e parto da questa questione del caso D'Urso per dire che ci ha unito in quel momento e credo ci unisca ancora nonostante tutto
La consapevolezza che occorre superare quella che anche Pannella definito la peculiarità italiana una parola che ormai si è introdotta nel gergo politico insomma quello che io considero il vizio di organi sciismo dite la diciamo la come vogliamo
Di cui è intrisa la cultura cattolica e la cultura la cultura marxista una parte dalla cultura marxista la cultura comunista
Ebbene tutto questo mentre invece questo Paese non è più peculiare mentre questo Paese vuole essere più moderno mentre questo Paese rifiutava ogni giorno di più gli schematismi ideologici e bolle in sostanza che anche le strutture politiche siano più europee diverse
Da quelle nella quale invece la gabbia della cosiddetta peculiarità italiana vorrebbe che se rimanessero in definitivamente
E questo compagna importante perché questa questione si lega alla questione del referendum e dell'utilizzo dello strumento referendario
Perché diciamo sì perché abbiamo detto sì ai referendum perché il partito socialista in modo diverso con differenze sulle quali magari poi per un attimo soltanto vi intratterrò è anch'esso un partito dei referendum
Perché i Paesi referendum hanno avuto ed avranno questa funzione decisiva
Di mettere in luce
Di fotografare perché equilibri politici che elementi gli equilibri di potere di cui libri legislativi e sociali sono diversi da quelli che in realtà il sistema politico si ostina a considerare immutabili e non modifica
E quindi da questo punto di vista l'impegno comune sulla questione del referendum è un impegno di fondo che nasce ripeto darò una da uno stesso crinale da uno stesso versante nel quale ci siamo collocati nel corso di questi anni rispetto a quello che abbiamo definito un sistema fondato sull'egemonia dei due maggiori partiti
Ebbene compagni se questo è così e allora consentitemi di ripetere che la il modo con cui il compagno Rutelli
Ha affrontato il rapporto il problema del rapporto con i socialisti è un modo liquidatorio e quindi inaccettabile
Ed era e compagni
Vorrei in qualche modo però fare osservare che di fronte a questo rischio che cioè l'area laica socialista
Si trovi sempre di fronte al rischio di una sua frantumazione di una sua disarticolazione da meno di fronte a questo rischio dobbiamo stare molto attenti
Io non credo nelle meccaniche
Colleghi con i meccanici collegamenti tra il voto del referendum e l'apertura di una crisi l'improvviso rilancio di una crisi sulla P due o su quant'altro di losco meno Losco
Ma comunque sull'apertura di una crisi tendente a quanto meno a far dimenticare che c'era stata una sconfitta
Della parte clericale della società della società italiana ebbene io quindi credo che lo dobbiamo fare molta attenzione ad evitare che all'interno di un'ala laica e socialista ci siano giusti
E ci si faccia in qualche modo i versi i versetti peggiori
Noi abbiamo tentato nel corso di questi anni
Di costruire e di rinnovare un polo socialista laico grado dualista e progressista sono anche questo ormai termini che rischiano di diventare di essere sentiti come vecchi abbiamo tentato di rilanciare un partito socialista europeo moderno senza schematismi e senza miti senza tabù ideologici ed abbiamo ricercato con voi nel corso di questi anni un rapporto e forse Caro Pannella Caro Marco lo abbiamo fatto con eccessivo ottimismo siamo andati ad un confronto con eccessivo ottimismo
Perché abbiamo in qualche modo sottovalutato differenze di impostazioni di di come dire di di linee guida che ci sono e che vengono fuori ma un conto è di evidenziarle
Un conto è metterle in luce un conto è dire come ha detto Francesco Rutelli è un successo socialista alle elezioni del ventuno giugno non sarebbe un successo della sinistra
Io credo che comprendiamo tutti che questa affermazione non è giusto in assoluto
E ci domandiamo e domandiamo a voi ma quale segnale per il cambiamento se partiamo dall'analisi ha fatto anche Pannella
Della necessità di rompere lo schema bipolare della Società italiana
Ci domandiamo quale è il segnale allora dalle elezioni del ventuno giugno che può determinare il segno che qualcosa va avanti che qualcosa anche a un filo che abbiamo in modo flebile in modo gracile e spostarli la difficoltà avviato e costruito nel corso di questi anni questo figlio non si interrompe
Era dicevo abbiamo questo vizio un po'sadomaso pista di considerare e di drammatizzare di andare al di là del segno nelle polemiche tra di noi io non lo considero un segno giusto
Questo ripeto non vuol dire sottacere o mettere da parte le differenze
Noi se stiamo nel considerarci un partito di frontiera
Consideriamo questo come un elemento che ci partecipa a portare sulle spalle pesi eccessivi
Ma la linea di fondo sulla quale il partito socialista rimane ancorato
Anche in questa crisi
Anche in questa crisi così confusa per molti versi così così oscura rimane il filo di un partito che non intende soggiacere nuovamente
Alla pendolare subalternità rispetto alla democrazia cristiana e al Partito Comunista Italiano
Pena compagni
Io non voglio entrare in questa sede
Perché lo comprenderete anche voi
Che Andrea al di là dei tempi
E anche dei limiti orbite limiti consentiti ad un intervento non starò qui a spiegare
I motivi le scelte relative a Termini forse poco amati forse poco graditi come governabilità come stabilità io
Mi limito soltanto ad osservare
Che il segno di marcia del Partito Socialista rispetto al quale al costo congresso di pochi mesi or sono
Abbiamo potuto instaurare un diverso rapporto un diverso collegamento un diverso dialogo tra noi e voi quel filo di marcia del Partito socialista non è affatto interrotto
Ed allora compagni
Ed allora compagni io vorrei
Entrare soltanto per un momento in uno dei temi che hanno fatto oggetto di una delle reprimende da parte sia di Rutelli che di Pannella della posizione della posizione socialista
Io voglio dire che lo dobbiamo guardare all'essenziale
Noi vogliamo guardare al fatto che nel corso di questi anni
Nonostante mille difficoltà e nonostante che molte di queste difficoltà siano state costruite siano costruite per impedire che sia teli effettivamente un polo socialista pur nelle sue articolazioni
Nella società italiana ebbene quest'area libertaria liberalsocialista socialista questa è venuta crescendo
Ripeto noi dobbiamo guardare con
Abbiamo guardato forse con ottimismo e cessa ivi eccessivo a un percorso ad una possibile traccia di rapporti di intese comuni non commettiamo in questa circostanza compagni l'errore opposto
Dobbiamo continuare a discutere
Per far crescere una ipotesi nel sulla quale al fondo noi abbiamo una identità di fondo di comunanza di obiettive di opzioni strategiche
Qualche giorno fa qualche settimana fa la Repubblica in un reportage sulla manifestazione del Partito comunista titolava Mitterand e Berlinguer e non è Craxi
E insomma un simile modo di far politica credo si commenti da solo e io credo che lo lasciamo tutto per intero all'intelligente funzionario delle Botteghe Oscure che aveva probabilmente ispirato quella quella reportage ma anche su questa questione della ispirazione Mitterand Diana della sinistra noi qualcosa di più la dobbiamo dire
Perché non possiamo ridurci a fare il peana non possiamo ridurci a guardare ciò che è accaduto a guardare ciò che l'aspetta metterà il ventun giugno e credo che qui davvero tutti insieme possiamo dare il segnale di una grande solidarietà di un grande messaggio di speranza per il ventuno giugno in Francia
Ebbene
Non dobbiamo però guardare anche l'esperienza francese l'esperienza mi per indiana con nominalismo i che non servono a nessuno voglio dire che
Dobbiamo sapere che l'operazione che Mitterrand ha condotto in porto è un'operazione assai complessa e la dobbiamo capire tutta non leggerla come più ci fa comodo
Perché in questo caso compagnie vengo all'accusa di tornante che il Partito socialista sul terreno della politica internazionale ha determinato una rottura profonda con il partito radicale con alcune opzioni ebbene allora
Se non ci limitassimo alla superficie dovremmo pensare come in qualche modo Prensa pensa Bresci Hertha perché questa è la è la sostanza della questione che essendo metteranno in fondo atlantico ha detto Mitterrand pochi giorni orsono che di fronte all'incremento della potenza bellica sovietica vede che anche la Francia deve in qualche modo attrezzarsi sullo stesso versante ebbene noi se partissimo da questo presupposto dal quale parte Bresci miele
Che Mitterrand è più atlantico di Giscard dovremmo alla fine considerare che più progressista lasse Giscard cedette una tassa al quale hanno guardato con favore certo a guardo con favore repubblicana guardato con favore Andreotti ero guardato con favore i sovietici allora compagno dico anche da questo punto di vista non facciamo del nominalismo andiamo a guardare dietro la superficie la collocazione i rapporti le scelte del Partito socialista
Io credo compagni che il grande contributo che avete fornito alla Società italiana e dalla Società politica nonostante le tante differenze
E nonostante i tanti punti di grande dissenso che ci sono tra noi e noi sul modo con cui impostare le questioni politiche
Ebbene la la la la grande importanza del vostro ruolo quello di far maturare una una cultura politica di tipo diverso era anche oggi alla prova sul terreno dei rapporti tra i socialisti e il Partito radicale
Sul terreno di uscire dal vecchio nominalismo per il quale si giudicano i partiti sulla base delle dei vecchi schema che sappia schermi che sappiamo non vi sono più un centro sinistra sì centro sinistra no
Ed affrontiamo quindi il terreno dei rapporti tra di noi con me la maturità ripeto e anche voi avete dimostrato in questi in questi tantissimi anni di lotte e di battaglie anche comuni mio compagno di favore l'Ebola nudo
Concludo ovviamente rinnovando a voi il nostro saluto
E dicendo che ci sono molte cose di diritti e ci dividono Annapurna dicendo anche che in questo momento
Dobbiamo insieme constatare come siamo ad una stretta e che la stretta di oggi in fondo a come possibile chiave di lettura anche quella di colpire
E di dare un colpo alla crescita di un'area
Socialista e laica nel nostro Paese noi
Comunque sia il vostro
Le vostre intenzioni nei nostri confronti
Siamo venuti qui
Per dirvi che comunque continueremo a fare la nostra parte
Grazie accompagna Tempestini Ramadori voi negri terroristi lì per Fabro
Compagni
Per favore
L'ordine del giorno di questo congresso
Non ci consente io spero che
Di fare
Dell'osservazione intervenire dettagliatamente su problemi che sono importantissimi pensate per esempio il problema dell'astensione che è un problema è un grosso problema che è un modo anche interessa la rifondazione di questo partito
Qui si potrà parlare soltanto en passant perché abbiamo quindici minuti di tempo
Congresso e quello che è un grezza senza commissioni congresso fatto
Ho di quattro cinque ore per discutere di queste cose
Però però io penso che parliamo di cose che ognuno di noi vive e ha vissuto sulla nostra pelle e quindi potrebbero bastare possono bastare penso che dei riferimenti
è logico che però bisogna seguire in questo intervento un po'l'impostazione che è stata data da tutti i nuovi compagni che c'hanno preso preceduto
Cioè iniziare da una velocissima analisi sul referendum per vedere in che punto siamo d'accordo non siamo d'accordo passare da qui sul discorso dei rapporti con gli altri partiti
Il nostro la situazione del nostro partito la rifondazione l'astensione e arrivare a una conclusione con delle proposte
E qui manca e per forza di cosa ognuno di noi deve su questo punto essere preciso non si posto non ci possono essere slabbratura perché veramente da qui da questo congresso io penso che le cose e le carte debbono essere chiare per tutti noi soprattutto per noi compagni che abbiamo vissuto abbiamo militato in questo partito
Perché questo partito a parte nostra sofferenza dei nostri lavori
Allora sulle Spoltore ferendo me io sono contento personalmente che dopo circa venti giorni dal referendum più o meno le interpretazioni che si danna questo referendum ai suoi referendum siano più o meno
Quasi uguali nell'area radicale tra noi radicali si è partito con un discorso fatto in un certo modo
Forse non capito o non spiegato bene di di indicazioni di voti o altre cose del genere si arriva oggi a una conclusione che penso sia oramai humus per tutti noi radicali quello di dire
E con i referendum il partito radicale riuscite a testimoniare una certa battaglia sui valori sui diritti civili
Che non si è contato sui referendum il numero dei radicali che sono d'accordo su queste ma si è cercato soltanto di aprire spazi in questo Paese per quelle grandi battaglie dei valori civili
Su cui noi ci andiamo sempre battuti per quel tipo di battaglia in cui noi vogliamo e i compagni comunisti compagni socialisti anche i democristiani Codino senza perdere la loro qualità dello regolarità di essere diversi di noi nella milizia politica che affrontano ogni giorno
E questo è il significato di referente battaglia di valori
E se allora è una grande battaglia una grande vittoria
Perché sappiamo benissimo
E in quelle percentuali modeste che sembrano modeste i referendum radicali hanno raccolti lì dentro ci sono voti comunisti ci sono anche voti democristiani ci sono borghi socialisti veggente che non essendo radicale ha capito che le battaglie vanno avanti in un certo senso io ritengo e quei referendum che non hanno chiuso il discorso sul referendum e sul sull'ergastolo supporto da io so che il comunista che ha votato no arriva al porto d'armi è entrato in crisi perché sa benissimo che c'ho l'appuntamento dentro il suo partito e sarà in quel momento un po'vitale dentro il partito comunista per battersi perché l'ergastolo abbia l'abrogazione del gatto
Abbia dimensioni battaglie nuove speranze nuove durante le proprio comunista può anche dentro il partito socialista
Pone in posta la parola fine non credo a queste cose
Ma abbiamo avuto soprattutto la grande vittoria compagni amici
A bande vettoriale
E che io
Quella che alcuni dicono con sofferenza come un cioè specie di conservatorismo leit di esse si attestati a livello europeo
Che è vero che in questo Paese i cattoliche legali sono sì e no una sparuta schiera del venti trenta per cento cioè solo qualche altra minoranza religiosa
Ecco quello per cui non ci siamo sempre battuti caro Lorini cari compagni dice non si riprende ripresa la ripresa il pop italiano questa battaglia presente a quella concorda con la grande vittoria sul su nei confronti delle referendum del movimento per la vita è chiaro oramai che i clericali sono in Italia una minoranza come gli altri partiti e che quindi non si può parlare per esempio più di revisione del Concordato anche altri partiti oggi parlo di abrogazione ma perché è una battaglia nostro la possiamo dire di averla persa l'abbiamo vinta
Abbiamo vinto anche da battaglia c'è questo aspetto della laicismo nella battaglia contro i criteri Smoke e ci ha portato a queste conclusioni che armatura oramai in Italia non si parla parlare più di revisione ma di abrogazione concordato ma senza l'articolo diciotto e dal verbale il TAR ha per precauzione capito che fa grande vittoria dal Partito radicale dell'auto referente
E allora veramente abbiamo stabilito un ponte chiaro e grazie reverendo potrebbero i colossi comunisti giocatori così socialisti ha portato loro su questa battaglia su questa posizione che sarà fonte sicuramente di cambiamento di vita di tante cose e allora consentì di Mark
Non credo
E che suo papà di frontiera
Papà non amato coi
Paolo vincessimo terzo se fosse stato ferito avrebbe avuto piazza San Pietro piena o gente che avrebbe sarebbe più sofferto colui il porto il il popolo romanista di indifferente alle ferite del Papa
E così il popolo romane così penso anche i popoli media ma perché c'è un motivo
C'è un motivo questo Papa
Che che scavalca che non riconosce la legittimità non riconosce come interlocutore le forze politiche questo Paese e indifferente alle mollezze vi sia ma non tanto perché la notizia né quello che ma indifferente alle mediazioni e discorsi con i partiti politici scavalca tutti perché lui al contatto diretto con la piazza
Ha capito ha pensato di fare viaggi e non riesce a suo muovere muovere le piazze e questa ottica era sbagliato il Papa pensando a queste cose è uscito a fare il comiziante sui referendum la Bottallo dateci votati dei prodotti agricoli vincere non sapendo di perdere
Dicendo io scavalco della Genziana scavalchi martedì che sono poi gli oli non capiscono osserva Battaglia inetta gridare a al Paese la come si chiama San Giovanni in Monte altre cose del genere metodi chiedo portare a termine la gente sarà come il popolo italiano
La mandati in quel Paese
L'ha sconfitto
L'ha fatto rientrare in Vaticano nati nel frattempo e allora lo possiamo rispettare
Come Bartolomeo Colleoni come un grande gladiatore
Ma Nobel nostra altro avversario e ancor meno frizzante non è una fantasia del Partito Comunista soltanto il clericalismo deve sul discorso del capitalismo sulle referendum della Borsa è una tale realtà su cui ci siamo scontrati è che abbiamo vinto tutti
Abbiamo vinto soprattutto grazie ai nostri inziative portando anzi questo passo in avanti ho fatto l'esempio del concordato ho fatto l'esempio che in Italia non sarà più consentito parlare di un partito clericale perché non esiste
Allora è finita la strategia referendaria
No
No è che non c'è differenza
Con dalle posizioni di Rutelli o di panneggio
Attrazione sanitaria può essere non può essere riportate ripresa avanti nella misura in cui i referendum saranno quella che sempre abbiamo detto lunghi una battaglia di valori una battaglia di civiltà una battaglia di crescita delle convivenza civile
E non una Batman stiramento di partiti
Sai sapete compagno si è partito con quel manifesto fermatevi con una firma se arriva da dire che la legge era che Biljana
Eh io penso che
E certamente
Certa gente ha capito e in quel momento era una scelta e posso dire tra l'essere socialisti dell'Est radicali lettere comuniste lesse radicali
E l'attivo che ha votato in un certo modo sbagliando Maura Paparo cercando di rintanarsi nella nella logica del suo partito e qui ma per sbaglio nostro radicale perché ebbene come siamo stati sempre
Uno stessi patrimoniale è stato sempre un'ostetrica col partito e con i referendum c'è quello che è riuscito a creare la contraddizione dentro io dentro i vecchi compagni degli altri partiti o i militanti e gli altri partiti è riuscito a far uscire fuori a metà gettano tradizione
E il confronto gonne le gerarchie del partito poi chiaramente pervertito non ci siamo riusciti stavolta che se non sbaglio non abbiamo messo in crisi comunisti non l'abbiamo messo in questo senso perché io dico
Perché non tanto era sbagliata la politica referendaria e anche certi modi posso essere sbagliati ma è stato sbagliato il modo come sono state condotte le cose referendari l'appropriazione che sta nel fatto il gruppo parlamentare o la dirigenza del partito per cui siamo arrivati al punto
Che tutto centrato sull'aborto per esempio sul porto d'armi per esempio su altre cose non siamo arrivati delega fa passare il massaggio anche le più nei piccoli paesi abbiamo centrato tutto sulla televisione pensando che la divisione fosse la carta vincente abbiamo scoperto che gli italiani
Questa volta hanno spento la televisione molte volte quando si parla di referendum e non l'hanno sentita fino in fondo con hanno capito settima Stati soprattutto quando abbiamo consentito per esempio sul porto d'armi a farne
In una trasmissione sul punto la mia televisione a far diventare l'onorevole franchi fascista e l'onorevole spagnoli comunista i leader di questa trasmissione e noi non siamo un esempio poteva uscire a far passare il messaggio che significa per esempio viti scorso su qualcosa
E allora autocritica in questo senso dobbiamo pur fare è stata mal condotta la campagna sui referendum molestare condotta nel senso giusto non è riuscito a non tanto a vincere ma sollecitare dentro gli altri partiti uno schieramento che non fosse la sorella del partito
E allora
Cento se noi abbiamo vetrate vediamo che non dobbiamo metterci seduto e di forte vento può andare avanti
Ma
Da qui poi
Il discorso viene facile sul discorso del partito
E su discorso di come ripensarci
Non è vero secondo me e questo partito
Può consegnare la storia il proprio statuto o consegnare agli altri partiti
A parte che quando si dice io consiglio qualcosa un altro significa non mi serve più significa detto in qualche cosa questo Statuto compagni va ancora vissuto da loro questo sono ancora attuato
è come quando si dice
Cambiamo la Costituzione una seconda Repubblica no bisogna attuarla questa sua costituzione farla questa Repubblica
Questo Statuto a dei principi fondamentali che non sono stati nemmeno tentato il mare di attuarlo pensate per esempio il congresso per delega è stata mai nessun esperimento non sentì mai cercato si è tentato citando sempre questo sembrerà Isma'
Buone non buono ma sicuramente anche non far rimanere ma decisioni meditate e sofferte e non tanto su lasciamo perdere sofferta se non mi fa la mimica Marco prose d'intervento e spiega che il sofferto una cosa concreta di qua dentro
Però comunque non sono decisioni che vengono
Da tutti noi sono decisioni che molte volte caro presenta come quest'oggi calerà con una mozione che verrà dentro domani su cui e quella edifici poterci lavorare intorno e porterebbe difficile poterlo elaborare
Nello Statuto per esempio ha un grosso principio quello dell'autofinanziamento e che non è stata portata avanti che oggi viene chiusa e abbandonata perché in particolare cinquecento persone come valuto finanziarsi
No non è vero non possiamo abbandonare questo Statuto perché ha delle ipotetiche debbano perché i partiti dalla sinistra per verificare la bontà per appropriarsi di questo fagotto Statuto per praticare vi sono soprattutto debbono per forza vedere il confronto con noi come noi lo approviamo
Perché vedete amici compagni noi abbiamo siamo vincenti nel Paese
Per le battaglie che proposti ITC vi devo ringraziarti tutto anche qui su questi referendum è l'aver promosso certi problemi la devi sollecitati il fatto che la gente dovrà parlarne il fatto che il fragore Ferrara è venuto qui a discutere anche grazie a tutte lettere altre battaglie che abbiamo fatto però su una
Siamo perdenti non abbiamo ancora il e quel modo nuovo per cui ci siamo uniti vent'anni fa anche oltre questo di aggregarci di far politica in uscita ad essere un esempio per gli altri per cambiare questa società tutte queste storie
Non riusciamo ancora e non siamo vicini all'interno al partito da dare questi strumenti non possiamo consegnare al Paese nulla perché uno Statuto ma forse non c'è la controprova che in pratica l'abbiamo attuato e allora questo che ancora dobbiamo fare
Dobbiamo praticarlo questo Statuto
Rendere realtà la federali dal febbraio dei partiti federali della Federazione questo partito dobbiamo fare queste case giorno per giorno
E quindi non possiamo rinchiuderci in un partito Speciale
Con gli incursori radicali questi due o trecento che vanno a fare le battaglie aldilà
Negli altri faremo partito direste di cuoio visione l'Assemblea del congresso regionali
Non servirebbe a niente lo dobbiamo crescere su questo partito non cui gli incursori non con le teste di cuoio perché allora andremo in quella logica che noi combattiamo nella logica dell'omogeneità nella logica
Dell'oggi
In cui solo gli omogenei o le persone che si sentono stanno lì perché poi sono tranquilli perché qua non c'è l'impegno di andare a promuovere di confrontarsi coi comunisti coi socialisti con Ferrara Conte Petteni ma c'è solo la tranquillità di eseguire delle azioni delle idee e delle scelte che sarà uno dei primi
La nostra stanchezza e siamo stanchi non può portarci acquisti compagni non possiamo rifugiarsi sotto l'ala protettrice dalla chioccia o di qualche altra cosa dobbiamo veramente battersi perché la realtà per il confronto con la gente e poi gli avversari perché erano i compagni
Se no altrimenti faremo un partito che faceva magari sempre più in alto come questo ma che perde sempre tanta gente
Non abbiamo più gli omosessuali qui sul palco la presidenza non abbiamo più la lotti da molto tempo gli antimilitaristi questo congresso ha perso anche gli handicappati
La barriera vedete che scala come fa parlare un handicappato e salire far
Fare il partito degli incursori quattrocento Bravi soliti che rievoca la cavalcare le cose Marco
I sei sempre battuto
Certe volte si è rifiutato di iniziare un congresso o se non ci fosse uno scivolo perché questa nostra battaglia
Non vorrei che si dicesse come si è detto che gli omosessuali che siccome adesso parlo Petruzzello gli omosessuali fuori qualche cosa di diverso allora siccome l'amica Paris riuscì a parlare col Comune di Roma
E magari hanno chiuso un piccolo un pretore una sentenza che era costretto a mettere il Consiglio a fare qualche altra cosa il problema anche da questo il nostro emarginato
Ecco io non voglio il partito dalla gente brava fisicamente a posto bella con gli occhi celesti non grassa o secca compagnia vorrei l'altro partito abbiamo creato tutti insieme di terzi fino adesso
Il partito che consenta di abbassare questi voti dalla presidenza e di farli praticabili anche nelle scelte politiche a tutti quanti
Vorrei partita in cui per esempio tipo alcuna relazione e non soltanto in presidenza dei RIS dei presidenti dei gruppi parlamentari
Che ci venga a dire quello che accade nel gruppo parlamentare
Perché questo discorso dalla separatezza non si capisce bene fino a che punto separati per non sapere nulla quello che accade nel gruppo uniti perché si viene qui a dirci a non so che cosa se ci sarà una relazione non è meno prevista l'estrazione quando avverrà forse alla fine dei nostri interventi
L'intervento allora questo dobbiamo saperli perché Boato lo si può accusare soltanto di essere di essere non so quale parole si sono scelte a Boato perché lire gli dico solo una cosa
Che quelle cose doveva dirle prima ed ora in ordine nei congressi perché qui sarebbero stati elementi discussioni Walter ricordo che faccia Boato accusano notevolissimo
In mezzo al mare normali Magalli perché altri non ripeto io la sua strada non può essere il discorso Marisa Gallo allenamento per gli altri tempo ecco allora
Il discorso pieno dobbiamo fare compagni e proprio questo e quello
Di batterci
E soprattutto togliere un equivoco
Non è vero che c'è dicotomia che c'è differenza compagni tali grandi battaglie internazionalista e dalla fame nel mondo dello sterminio per fame delle battaglie di tutti i giorni il nostro Paese
Questo che noi dobbiamo fare amici e compagni legare farla diventare popolare questa battaglia spiegandogli che la Nigeria che trent'e la morte di fame in altri Paesi
è e accade perché la fonte è unica e questa scelta capitalista occidentale distorta che attua il parolacce
Fallani il altri ragione legalitario e altra gente che vive in Italia costruendo armi e producendo bisogna disarmare Roma bisogna far sì che anche a Roma si agita disarmata
Tra i piatti aveva sparati dai militari sia fisiche e intellettuali
Bisogna pulire l'esercito bisognerà andare a dire la conversione dell'esercito per gli usi arrivino bisogna due minuti consente allora qui allora perché qui parlano tutte allora secondo le regole stranieri va bene care allora calmato il proprio calmate proprio tutti
Consentimi di
Allora
E allora dico
E bisogna allora bisognava pensarci vede l'accordo fatto sui tribunali militari sito di brillare per la per l'accordo sulle prende regolari sicuramente non è un accordo che ha fatto crescere il nostro antimilitarismo
Secondo me è una controriforma che ha peggiorato la situazione della giustizia militare relegandolo soltanto a dei giudici speciali quelli di carriera e sottraendo magari alcuni alcune garanzie che si potevano essere di questo non si è potuto discutere comunque
è un discorso sapete che monito sociale ha rivendicato la Reno le cose allora io concludo e vada conclude
Penso che cosa porta questo discorso
Porta che bisogna veramente non c'è difesa senza non c'è contrasto tra le battaglie Ahmed per la fame le nostre battaglie che vogliamo radicali questo Paese
Ma oltre tutto perché se dobbiamo fare battaglie non è soltanto un problema di scelte di fondo dobbiamo fare politica scegliersi l'alleanza eccome pensate come si può battere l'amata in questo Paese
Come si può battere la P due in questo Paese se non cerchiamo alleanze con il Partito comunista con il Partito socialista per cambiare altro che faccia ma nella mia circoscrizione dove danza battere l'idea dei militari dei magistrati che vogliono costruire un palazzo a Prati per le loro abitazioni se io il ventuno di giugno non vada a votare
Per le liste comuniste quella circoscrizioni casi dalla pattuglia di porteranno perché quello spazio sia lo spazio pubblico i cittadini nella frazione dei militari franca aperta la battaglia con credo antimilitarista che non andiamo a porre avanti
Cagliari nove quello che possiamo fare ho già dato che allora non dura più di due minuti io ho diritto bene Chiodi
Voto per l'impero di calcetto
Certo
Certi io nella circoscrizione caro Compagna Communis sei
Chiudo dicendo allora che chiedo un aiuto veramente sostanziale ai compagni e ai parlamentari ecco vedo Franco De Cataldo Franco De Cataldo
Che era su certe posizioni per la presentazione di liste a Roma vorrei ed è ecco vorrei che Franco insieme a tutti gli altri compagni deputati che avete sostenevano questa tesi uscissero fuori dal loro
Lei dove stanno eri al ministro qui da noi a spiegarci il perché sia il perché no e in sostanza riparleremo a protezione di parlare per i fondare questo partito bisogna battersi soprattutto ritornare alla povertà d'una volta
Stabilire una cosa una serie che il finanziamento pubblico bisogna veramente rigettarlo e non usarono dovevo stavolta è andata del torneo proprio perché la ritengono un'alternativa calcola il fattoriale chiamò gruppo radicale allenarlo
Sono eccetera magari sono quelle che determinano la politica radicale ma vogliamo che questa gente siano riprese da nove e allora no al finanziamento pubblico veramente i denari può riempire Zeto pubblico
Se no sarebbe trappola oggi troppo facile perché non è ancora chiaro buono fare le cose com'era partito radicale di poche persone con molti soldi non sarebbe un partito sarebbe una loggia che potremo al più chiamare pr due ma non sicuramente partito radicale
Chiari
No non è possibile
Ma compagni
Compagni
Per favore
Io dovrei parlare di fame
E dunque anche di partito radicale al piacere
E dico subito che non mi è facile
Io non mi sento e non credo
Ai chierici nuovi internazionale Disney
Inventati magari i momenti difficili è un po'vuoti
Le credo sia intellettualmente onesto
Distribuire su questo argomento
Bottigliette di fiducia
Credo invece onesto dopo questo periodo di lavoro
Proclamare alcune verità
Anche se brutta
La mia scelta di lotta sul fronte della fame nel mondo
Non è né paura né lineare
Ma contraddittoria
La tragedia di milioni di assassinati per fame
Spesso vive dentro di me
Come anche se provvisoria forse già accettata rassegnazione
E il tema dalle falle nel mondo
Confesso
Per come nella stragrande maggioranza dei casi
Discusse usato
Nelle nostre riunioni e lo è stato anche poco fa
Mi risulta ormai indifferente
E eresia massima
Anche infastidire ente
Piuttosto che evitare la risposta al che fare su questo
Io preferisco tacere e sentirne tacere
Io non so se questo configuri si parla di crisi radicale
Sentiamo parlare di crisi personali di crisi politiche
Si accenna a crisi perché forse ci vediamo come gli altri ci vedono non lo so
Io non so se questo configura un mio stato di crisi e se questa eventuale crisi
A partire da quest'impegno di lotta
Che provo ad affrontare con serietà
Sì io possa essere legittimo è legittimo
So che mi sentirei responsabile non continua si opporrà
A Bruxelles come a Roma
Alcuni interrogativi di fondo
Che forse mi angosciano gratuitamente e che in parte però ritengo serie fondati
L'interrogativo su un salto di qualità progettuale
Di questa lotta poiché ormai indifferibile
C'è tutta da inventare su questo argomento ed è faticoso un Progetto di salvataggio di vite umane
Un interlocutori internazionale
O più interlocutori nazionale
Invenzione di strumenti e di modalità di attuazione di questo progetto tutto
E di fronte a questo
E di fronte all'annuncio
Di un compagno di un mio compagno
Che annunziava di voler intraprendere e di essere deciso ad intraprendere
Nel nuovo braccio di ferro non violento ad oltranza
Su questo problema
Confesso più nutrito e nutro dubbi perplessità dubbio per dello stare in su dubbio del lavorare su questo dubbio per cosa capitava qui
E io non credo che le ragioni di questa che chiamo crisi
Siano così dissimili
Da mille altri
Che si vivono in altre sedi radicali ovunque estesi
E allora provate ad interrogarmi
Che crisi è questa che mi investe
Di cosa si tratta
Ne sono convinto la tranquillità in questo momento o incosciente o è stupida
Con le scadenze che sono annunciate con l'estate che ci si prepara con il congresso di nove crisi politica
Non è crisi politica del partito non ci credo
è stato detto ieri e continua ad esserne convinto
Questo è il partito che ha attraversato
Con una navicella
Il periodo del sessantotto
Nel quale alcuni e molte ci promettevano la rivoluzione per l'indomani mattina
Abbiamo costretto la sinistra per due volte
Abbattere la democrazia cristiana dico per due volte
E come la sera del tredici maggio del settantaquattro sia felice della vittoria e nel contempo spuntava la lucida convinzione che si correva il rischio di essere assassinati
Perché la legge non era esistito e solo il tempo e la durata e la storia restituita a questo partito
Quella grande date quella grande vittoria
Così io sono convinto
Che anche il diciassette maggio dell'ottantuno
Ferrara può dire quello che vuole a questo microfono in un angolino lo sa
Che senza la raccolta delle firme dell'anno scorso senza la lotta di questo partito il diciassette maggio i clericali non sarebbero stati battuti in questo Paese non avrebbe lui dove garantito una grande vittoria
Abbiamo noi come partito radicale
Attraverso i tre grandi episodi
Dello scandalo Lockheed
Del caso leone del finanziamento pubblico dei partiti del caso D'Urso attraverso il quale è stato svelato un disegno fascista golpiste criminale nel nostro Paese
Per cui è vero ecco perché ogni tanto dei dubbi quando guardi impedire lo sfacelo perché ci credo ne sono convinto uno sfacelo degli sfaceli gli abbiamo già impediti
Ed è questo che deve esser riconosciuta in questo dobbiamo riconoscerci
Abbiamo indicato prefigurate costruito opzioni diverse antagonistica e di governo
Della crisi energetica
Del regime dell'informazione pubblica e privata
Del ruolo delle forze armate in un paese del ruolo delle confessioni religiose che sono da sole il settanta per cento dei gangli vitali dei nodi determinanti di una scelta di una società moderna europea avanzata cosiddetta qual è la nostra
Ecco perché
Sì ma io ho altri problemi rispetto a questo bagaglio radicale onestamente
Non so se questo bagaglio radicale debba essere rivendicato come il patrimonio di una grande forza di rinnovamento di progresso o guardando avanti nel tempo debba e possa essere il bagaglio con il quale ci si deve interrogare soprattutto nel momento in cui si parla di Rifondazione per chiedersi sì non è lecito ormai con questo bagaglio
Avviare un processo di rivendicazione chiaro ed esplicito
Delle maggiori responsabilità di direzione politica del Paese e di esercizio dei poteri pubblici
La lezione francese in fin dei conti è solo questa e quella della durata e quella di un uomo e io ho avuto un pensiero brutto quando ho sentito il compagno Tempestini
Ma l'operazione di Mitterrand e difficile eccetera eccetera tra le tante lezioni che dobbiamo ricevere dalla Francia
La creazione di una grande forza socialista eccetera ce n'è una sola quella della capacità di tenuta nell'umiltà di un uomo e c'è una sola cosa da rimproverare a questa sinistra italiana di fronte al socialismo francese
Quella di non essere stata mai capaci in quarant'anni
Di dare corpo alla speranza
Mentre
Un socialismo francese un gruppo di uomini e riuscita ad avere il senso di essere prima gli uomini poi un gruppo di persone voglio un partito poi allo schieramento politico e il dieci maggio un intero popolo che divideva la speranza
Che marciava verso la sua trasformazione per vivere in modo diverso mentre la sinistra nostra ci ha regalato a quarant'anni di frustrazione di disperati alza come partiti
Come uomini con la politica come schieramento
E allora ho avuto un tuffo ho avuto un pensiero brutto
Lo confesso perché non è giusto
Io ho voluto bene a Craxi in televisione alcuni mesi fa quando alla domanda di un giornalista e chiedeva ma in fin dei conti per voi
Non dovrebbero esserci problemi i socialisti
Gli italiani sono un po'tutti i socialisti hanno un pezzo di socialismo dentro di loro
E carcerati una risposta intelligente giusta non è vero il socialismo una conquista il socialismo è opera di forti e tenace minoranza che stanno starsene zeppe a volte che devono subire gli attacchi le infamie le censure risposta ottima
Ma minoranza nel regime per rivendicare Presidente del Consiglio o minoranze nel silenzio nella lotta di ogni giorno e lo dicevo il pensiero brutto se così voi valutati interiormente l'esperienza francese
Sì date questo giudizio se così liquidati i momenti fantastici del mille novecentotrentasei in Francia del mille novecentottantuno a Parigi della vita dei grandi leader socialisti francesi
E allora non resta che quella brutta frase
Che Leonardo Sciascia descrive in un suo libro e mette in bocca ad un capo mafioso allora non ci resta come sinistra come uomini della sinistra a cominciare da noi radicali
Dire come quel capo mafioso forse che bisogna scegliersi una delle categorie
Perché a questo mondo ci sono forse solo cinque categorie di uomini gli uomini i mezzi uomini gli uomini chi il piglio impuro e quaquaraquà
Non è crisi dunque politica del Partito Radicale
E Casey della cultura politica no
Ci siamo in pieno processo a regime era stato detto era stato
Era stato prospettato
Pasolini ciò che diceva a parte poi linguaggio per cui uno
Stavi a quattro mesi quando si davano dei criminali giornali della fermezza
Ritorna scoprendo che quello che noi dicevamo colpiti corruttori ladri scopre che il direttore di Repubblica dà del ladro del corruttore del golpista direttore del Corriere della Sera e quell'altro gli respinge e gli risponde
Dicendogli azotato ore sciacallo e così via
Crisi del metodo di far politica radicale relativamente alla fame arresto
Ma neanche
Il rapporto branche il rapporto non so nord-sud
I grandi studi i Grandi Progetti ciò che è stato detto il sommo della scienza mobilitata fruttato in Germania la diminuzione dell'aiuto pubblico una svolta di destra quando è unanimemente riconosciuto ovunque
Che la lotta radicali in Italia è stata l'unica che ha garantito
Un contributo a un aumento reale un impegno reale
Su questo argomento
E anche qui se forse i compagni socialisti nel loro egoisti che interesse c'avessero ascoltato io ho visto io ho ascoltato all'estero ho notato il prestigio dell'Italia cresciuto unico Paese citato dagli Stati del Terzo e Quarto mondo
Per l'impegno di questi anni di questi due anni
Sulla fame nel mondo
Ho sentito funzionari che Rizzo Ivano vi dobbiamo ringraziare
Per diciott'anni sono stati gli spot infatti eravamo gli ultimi della classe e adesso siamo il Paese del prestigio nonostante le sue difficoltà interne nonostante questo siamo il Paese la lotta alla fame nel mondo quella dal quale può venire un miracolo un messaggio diverso
E se sapessero ascoltato comprendendo chianche egoisticamente come linea di politica estera
Non è facendo il colonnello Lagorio con il trenta per cento di incremento del bilancio militare appiattendosi sulle linee
Della NATO e degli Stati Uniti che si acquista prestigio
Sì anziché a mille cinquecento miliardi compagni socialisti avessero avuto la forza l'intelligenza non importa se in coscienza erano travagliati uno per la morte di milioni di uomini un fatto di scelta politica avessero imposto la destinazione di cinque mila miliardi
Per la fame nel mondo oggi l'Italia avrebbe il prestigio
Che minimamente a e che potrebbe essere decuplicato potrebbe essere il paese della speranza nonostante tutto le sue tracce
E quindi crisi di cosa
Crisi nostra
Crisi personale
Crisi di noi che siamo qui si dice demotivazione
Giovanni sì chiedo scusa
Concludo
Crisi del dialogo interno
Sicuramente
Crisi anche della dicotomia fra uno statuto per tutta la sinistra
E quello che noi sappiamo di uscire ad esprimere ma che gli innanzitutto perché grava su di noi
Il compito di redigere delle ambizioni enormi al limite dell'incredulità
Io mi chiedo tre volte al giorno ecco la sto facendo di tanta retorica mi dico sto vedendo cosa di folle non potrà mai riuscire e lo stesso credo avvenga al gruppo parlamentare a via di Torre Argentina o nelle sedi periferiche del partito ma che ci stiamo a fare non è possibile
Eppure invece si è condannati
Audizione con queste forze o a tentare di fare
E quindi non mollare
Proveremo sulla fame bussa eremo a tutte le porte batteremo a tutti gli usi in Europa e fuori d'Europa perché si cambi per dar corpo alla anni ma in questa situazione in questo momento in questi giorni
Che tempi in cui c'è bisogno di rigore estremo
E non riesco ad essere tranquillo
Io credo che proprio le più alte spente le pensioni di vita di dialogo di allora e di lotta
Proprio perché alte grandi ambiziose
Se non passano attraverso una ridefinizione di un modo di stare di un dialogo interno nostro corrono il rischio di vivere e morire violentemente
E di fronte a questa crisi a questo pericolo
Anche ciò che c'è di più caro a questo mondo va ridiscusso e buttato in gioco e rischiato perché possa essere crisi di crescita e non di altro
E che possa essere in pericolo di vita e non pericolo di altro per qualcuno e per tutti
Relatori
Compagnie compagni
Io sono stato molto incerto
Nel
Nell'intervenire
Su quale delle tante cose passate
Presenti dei tanti compiti futuri che ci aspettano su quali di queste tante cose
Portare un contributo
Quindici minuti
Non sono molte
I compiti che ci aspettano sono tanti
I Bilanci
Che dobbiamo fare della stagione passata sono immensi
E così
Infine ho scelto e ho deciso
Di scegliere
Un tema di scegliere un argomento
Che mi ha visto in particolare impegnato in questi mesi
Ma di sceglierlo anche perché ritengo
Che sia qualcosa
Sulla quale non solo dobbiamo meditare sulla quale non solo c'è la possibilità di grande azione politica
Ma che è uno certamente degli elementi costitutivi
Del nostro essere radicali così come lo è stato in questi decenni
Il compagno Ferrara diceva
Noi e voi comunisti e radicali
Non siamo nelle liste P due
è vero Maurizio Ferrera
è vero ed io sono stato tra quelli che in queste settimane in questi mesi direi più ostinatamente mi sono battuto contro tutti quei mesta tori
Che hanno cercato di diffondere voci sul fatto che esistono delle liste comuniste
Mi sono battuto
Decisamente apertamente
Ma credo che ci sia anche da capire qui è il centro della questione che ci riguarda e ci riguarderà ci sia anche da capire compagno per
In che maniera
Siamo diversi nel non essere all'interno delle liste P due
Nel capire
Perché è una domanda che ai compagni comunisti in Commissione Sindona ho rivolto più volte in questi mesi dico perché
Perché
Per tre anni per quattro anni dal mille novecentosettantacinque settantasei al mille novecentosettantanove quando il gruppo radicale ha chiesto una commissione d'indagine parlamentare Sindona seguita poi dagli altri gruppi perché perché per tre anni per quattro anni
Non si è parlato in Italia di questo che è uno dei nodi del passato decennio l'ho chiesto
Il compagno D'Alema mi ha risposto non sapevamo
Non sapevamo
E poi questa domanda
Di nuovo l'ha fatta quando è scoppiato attraverso la Sindone la P due ho chiesto ma è possibile che un partito come quello comunista che ho oggi orecchie dappertutto
Non sapesse
In questi anni
Quale cancro si stava insinuando nelle istituzioni
Nel governo in ogni piega dello Stato della politica dell'amministrazione
E non mi convince
La risposta che i compagni comunisti mi hanno dato
Noi non sapevamo un partito che dappertutto che l'unico partito
Che nel sociale nelle istituzioni come si suol dire è profondamente radicato è impossibile che non sapesse che non vedesse non conoscesse allora è vero
Noi dobbiamo dire vero che i comunisti non sono nella lista P due coloro i quali insinuano e dicono che ci sono i comunisti fanno delle operazioni torbide ma è anche vero un'altra cosa
è anche vero che la cultura nostra e la cultura comunista
Sono delle culture divertire
Sono delle culture diverse
Tali per cui la cultura comunista in questi anni in nome della ragion politica
In nome dell'unità nazionale il nome del non disturbare il manovratore Andreotti quando il manovratore era Andreotti
Ha preferito
Ha preferito non vedere ha preferito non sentire ha preferito non fare quell'opera di scavo quell'opera di denunzia che probabilmente avrebbe potuto fare
E allora oggi bisogna essere chiari e bisogna dire che è vero
Ed io ci credo quando il compagno Ferrara ci dice noi siamo una forza antagonista perché il Partito Comunista rappresenta una forza antagonista nel Paese nel suo potenziale sociale perché questo è la verità
Vero che contro il sistema di potere democristiano ma è anche vero che è contro il sistema di potere democristiano
Mai all'interno di un sistema di potere di negoziato in cui la ragione di partito e di espansione del proprio di partito e di rimpiazzamento del proprio potere rispetto a quello democristiano
Al limite una qualità molto analoga a quella della Democrazia Cristiana bisogna distinguere io ritengo etico che fanno male ecco coloro i quali cercano di intorbidare oggi date con i comunisti ma bisogna anche dire queste cose e allora che cos'è
Che ha portato e ha consentito ai radicali fosse un deputato isolato o fossero iniziative comuni
A riuscire a individuare con le scarsissime forze da Sindona la P due questo grande cancro che cos'è che ci ha consentito di stare in prima fila a fare se non altro opere di levatrici
Ce l'ha consentito il fatto della nostra singolarità e diversità della nostra rabbia
Di questa cosa che andiamo ripetendo e che a me anche venuta a noia come concetto l'ho detto tante volte il regime ma nel capire che questo
Che dietro questo regime infondo ci sono
Dei meccanismi estremamente complessi estremamente radicati ed io credo compagni che se noi dobbiamo andare a una Rifondazione a ritenere che le cose che dobbiamo fare nei prossimi anni certamente questa parte di lavoro
Questa parte di lavoro tradizionale dei radicali
Questa parte che era del primo partito radicale di alcuni di Ernesto Rossi che è stata per noi silenziosamente per dieci anni di andare a fare questo lavoro umile e oscura magari non delle grandi strategie ma di capire come i meccanismi del negoziato i meccanismi della composizione i meccanismi del consenso come nelle istituzioni nelle realtà sociali sono formate in questi anni
Che cosa abbiamo fatto
Alle vicende P due qual è stata la nostra battaglia qual è stato quello che ho cercato perché occupava quella posizione in quel momento che ho cercato di fare non è stato grande cosa non è stato grande strategia è stato come sempre come sempre hanno fatto i radicali quello di portare alla luce del sole
Di portare in pubblico di portare nell'istituzione di impedire gli insabbiamenti di impedire ai grandi turbinio di voce
Di dare forza a quelle parti della magistratura e delle istituzioni che sono sane a farle venire fuori questo noi lo abbiamo capito subito
Lo abbiamo capito subito quando facevamo la proposta di inchiesta sulla P due nell'autunno mille novecentottanta con i compagni Spadaccia Stanzani in Senato è ripreso alla Camera
Primo firmatario Cicciomessere lo abbiamo capito tragicamente drammaticamente che dietro al caso D'Urso c'era qualcosa qualche disegno più ampio l'abbiamo capito
Quando abbiamo sollevato la questione Rizzoni quando ancora nessuno lo sollevava de abbiamo detto in televisione
Con alcuni di noi che c'era riccioli c'era P due c'era Sindona questo l'abbiamo detto mi pare Marco nel dicembre nel novembre non ricordo quando ancora queste cose e per questo abbiamo subito
Abbiamo subito intimidazioni anche persone
Ebbene compagni
Io credo che questa strada questo lungo filo rosso che è un lungo filo rosso che viene da lontano da Ernesto
Gli ingranaggi specifici del regime senza fare di tutt'erba un faggio fascia ma di smontarlo che di smontarle nell'esercito e nei suoi meccanismi di smontarle nel rapporto fra esercito relazioni internazionali e petrolio di smontarle nel ruolo di servizi segreti mi smontarle nei luoghi delle partecipazioni statali nello smontare e nella magistratura questo è un gran un bel compito riformatore democratico
Questa è un grande compito radicale
è un grande compito radicale di cui in Parlamento
Per quello che mi riguarda che non ci riguarda
Forse non l'abbiamo fatto
Molto e come diceva Pannella nella sua relazione forse non siamo riusciti a vedere neppure noi con i nostri occhi di quello con le note comunque di quello che andavamo facendo con le nostre forse molto modeste
Forse ci siamo visti con gli occhi degli altri ma io credo che se a Rifondazione
Alla individuazione di noia e di battaglie politiche noi dobbiamo andare
Questo fatto di controllo sullo stato questo fatto dello stato di del diritto che vi dà la possibilità allo scontro politico contro la negoziazione politica deve essere una delle cose centrali
Del nostro impegno come lo è stato centrale anche se forse volte misconosciuto proprio in questi mesi in cui tanti tentativi di ulteriori chiusure di regime ci sono stati e qui debbo dire pubblicamente
Quello che
Che ci siamo detti diverse serie in questi mesi
Che purtroppo anche i mezzi di comunicazione di massa radicali anche radio radicale soprattutto nell'ignorare per mesi e mesi
Quello che si andava facendo il commissione Sindone
Nel tacere
Nelle ignorare prima
E poi nel costruire delle grandi visioni generale in cui tutto rischia di annebbiare sì
Senza andare di pari passo con l'azione fatta in Parlamento che era quello di portare puntualmente alla luce del sole
E fare in modo che noi potessimo dire come abbiamo detto a Forlani si vergogni dicevo radio radicale che tutto questo purtroppo non ha fatto io credo che sia stato un altro di quegli elementi di sottovalutazione di un progetto complessivo radicale di una lunga linea radicale di cui purtroppo
Di cui purtroppo non ci giochiamo abbastanza
Io credo che questo elemento della nostra diversità che ci consente di fare queste cose ce le consente di fare in maniera diversa da come i comunisti pure hanno stanno tentando di fare
Ma il cui ostacola il proprio quella ragione di partito
E quei cadaveri negli armadi che si sono consolidati negli anni dell'unità nazionale che ancora si trascinano e che non consentono ai comunisti di andare su queste cose se non con molta prudenza
Quando si è cominciato a parlare di P due di mi dicevano
I compagni comunisti ma che volete che vuoi
Possiamo decapitare le forze armate
Sì andiamo a fondo su questo in realtà si smantella
Tutto quello che è stato costruito in questi anni e non l'ha costruito Forlani ma è stato costruito negli anni di unità nazionale nei successivi o con la stessa logica bene noi possiamo fare tutto questo
Noi possiamo fare tutto questo perché nella nostra tradizione nella nostra forza come l'abbiamo potuto fare
Nonostante appunto il Moro mi minuscolo cimento anziché c'è stato noi possiamo fare tutto questo perché c'è un'alternativa sostanziale radicale rispetto alle logiche mafiose
Perché i radicali molto spesso sono non comprensibili agli altri sono imprevedibili rispetto agli altri perché questa diversità
è proprio il fatto che non ci me inseriamo all'interno di negoziati anche se Complessi perché siano state in passato in sintonia con la gente tanta parte della nostra storia
è una storia di incomprensibilità che deriva da un solo fatto
Dal fatto che noi eravamo incomprensibile ma in termini politici ma eravamo in sintonia con la gente e abbiamo avuto la forza di questa sintonia ed è stata una logica ed è stata una logica che è stata proprio la logica
Anti partitocratica che è stata proprio la logica contro il negoziato contro la composizione che pure ha visto il piccino insieme agli altri partiti al centro che ha avuto in Andreotti il suo Pontefice ma che prima ancora ha avuto il suo Pontefice in Aldo Moro
E non è un caso compagni
Che tutte queste cose siano scoppiate quando Moro è morto
Rifletteteci purtroppo non ho tempo per comunicarvi forse qualche riflessione ma pensate
Che lo scatenamento di tutto quello che sta avvenendo e di cui qui rivendico che noi abbiamo avuto gran parte abbiamo avuto gran parte nel portare alla luce non già nel inventare grandi interpretazioni ma nel portare alla luce in Parlamento e nell'opinione pubblica riflettete che tutto questo è avvenuto quando la chiave di volta
Del sistema del regime italiano quella chiave di volta
Così
Continuamente puntellato dai comunisti Aldo Moro è stato ucciso
Riflettete su questo perché questi soldi da la chiave per capire quello che sta succedendo oggi sta succedendo oggi il fatto che il sistema negoziale tra i partiti
Tra i partiti ieri da unità nazionale oggi magari tra i partiti di maggioranza e opposizione crollato compagni io voglio finire soltanto dicendo che il tema del controllo il tema del controllo che si fa con le campagne nel paese che si fa con una serie di strumenti in Parlamento
Il tema del controllo dello stato di diritto che è la stessa sopravvivenza della democrazia politica è una cosa che deve essere al centro della nostra Rifondazione
E su questo abbiamo molte cose che possiamo fare e abbiamo fatto male a non esaltante
Quelle che ci sono state fino adesso e voglio terminare compagni nel dire
Che appunto era quella sintonia con la gente che ci ha consentito di fare questo e io non so
Se questo Statuto o se le ottocento persone o se è un'altra cosa saranno quelle giuste io so soltanto che qualunque forma ma e qualunque politica noi sceglieremo c'è una cosa che dovremo scegliere
Ed è quello di restare in sintonia con la gente di parlare il linguaggio della gente perché questi è quella che era nata la forza al partito io non lo so
Certo abbiamo restringe al cinema in dieci mila davvero non lo so
Però consentitemi di dirvi che probabilmente molti Dinoi hanno sentito la forza di fare quello che va a sentire quello che hanno fatto non solo perché avevano die troppo un lungo filo rosso non lunga tradizione ma perché sentivano che nonostante le difficoltà parlavano un linguaggio che era un linguaggio avvertito e sentito
Come il vero linguaggio diverso
Da quello del regime dei partiti grazie
Cracker è una cosa io credo forse sarebbe il caso di fare ancora un paio di interventi voi un'interruzione di un'ora perché di sono più di ottanta iscritti e quindi venne Noè dovremo è ampio proseguire stasera anche con seduta notturna se vogliamo che nel dare a tutti la possibilità di parlare quindi io me ne ritengo bene di dover fare un'interruzione alla conclusione dell'intervento di Fabre insegue bene e adesso Street diverse poi riprendendo un ora dopo
Prego
Grazie
Ma scusa ancora un attimo
C'è un si chiede se c'è un compagno che vada a Verona per portare a congresso internazionale su strategie non violente contro il nucleare il manifesto volantino sulla sesta marcia antimilitarista pensa prego se
Compagni sogno di qualcuno che porti del materiale della marcia non violenta al congresso internazionale verrà antinucleare di Verona
Giudice quasi dovessero no se c'è qualcuno che ci va per conto suo
Grazie scusami
Compagni
Davvero
Davvero non c'è tempo
Non c'è tempo probabilmente nei limiti
L'intervento di quindici minuti di discutere a fondo come dovremmo anche
Dei dell'esito dei risultati referendari Vallone
Io devo dirlo su alcuni per alcune parti non sono d'accordo con le cose che ha detto Marco su altre sì
Ma economici fermerò non dirò perché perché credo davvero a me e a tutti altre cose ora premono premono di più ma soprattutto devo dire
Al di là dei limiti e dei quindici minuti per ognuno
Non c'è tempo davvero per disperderci qui in discussioni secondarie
Invece che raccoglie Ricci concentrarci sull'essenziale
Che sono i compiti e le responsabilità enormi che abbiamo e che Pannella ieri tra la CIA c'è ricorda
Non so che Pannella di ha ragione fino in fondo nel dirci nel ricordarci che c'è un'enorme ricchezza del patrimonio ideale
Che abbiamo alle spalle di un ventennio di lotte c'è una vitalità e una ricchezza dell'impostazione radicale che sono sempre più attuali che ci fanno
Ci debbono fare
Sempre più protagonisti eppure quel problema
Cioè e che in molti l'ordine ripresentano sentiamo disagio frustrazione
E credo che deriva questo dal dalla sensazione che in molte
Che in molti centri
Non di una debolezza delle ipotesi dell'impostazione di fondo ma
Del rischio delinei adeguati inadeguatezza degli strumenti che ci stiamo che ci stiamo dando
Allora il problema è come attrezzarci
Come adeguarci alle nostre responsabilità
Il rischio che noi abbiamo
Credo è quello viste le rotte darci sci
Quello di rinchiuderci in noi stessi che non è questione sia chiaro del numero degli iscritti al partito io devo dire personalmente
E non mi sono mai provato personalmente umanamente così bene in questo partito come quand'eravamo in cento ma
Il problema è che quando eravamo in cento
Eravamo il partito della gente eravamo al partito aperto fino in fondo
Ecco su questa direzione noi dobbiamo muoverci trovare il modo
Sempre più sempre più adeguatamente di consentire alla gente alla gente di esprimersi di pesare nella vita
Istituzionale delle istituzioni della Repubblica secondo una logica non corporativa e non partitocratica
E qui allora dobbiamo rivendicare esserne consapevoli e rivendicare e riprendere tradizioni che sono nostre
E che non lo siamo abbastanza come usare i punti di forza che abbiamo e non usiamo abbastanza
Lo strumento della presenza
Dei radicali in Parlamento nelle istituzioni la tradizione della lite della lega italiana per il divorzio
Il problema è rompere delle chiusure delle chiusure che ci sono fra noi e fra noi e la gente fra noi e l'esterno
C'è questo lavoro straordinario eccellente che i parlamentari stanno facendo in Parlamento ma che per troppa parte rimane chiuso in quelle aule rimane chiuso nel Parlamento
A quel lavoro non corrisponde una mobilitazione iniziativa fuori tra la gente nel Paese
Compagni le grandi vittorie
Sul terreno istituzionale le grandi vittorie radicali dal divorzio all'obiezione di coscienza alla porto per quel che è stato vittoria come ci ha ricordato come ci ha ricordato Marco
Ma sono state tutte conquistate da un'iniziativa che era nel Paese fuori dal Parlamento e a cui corrispondeva un rapporto con
Dei parlamentari prima non radicali e poi e poi e poi i radicali
E proprio in questo
E proprio in questo quelle battaglie sono state oltre che singole vittorie importanti e importantissimo sono stati momenti occasioni di grande crescita democratica illiberale e socialista nel Paese
Ecco però la la contraddizione
In cui ci ritroviamo
Per cui dobbiamo riflettere e che da quando i radicali sono in Parlamento da quando ci sono dei parlamentari radicali
Il partito radicale questo partito che è stato grandezza oggetto di iniziativa politica legislativa come tale come partito
Ammesso
Ha smesso di essere interlocutore del Parlamento luglio partito agente del partito
E questo credo che oggi noi su questo terreno dobbiamo recuperare
Noi
Dobbiamo
Recuperare questo ruolo per il partito certo non può essere solo questo ma questo deve essere se non vuole iscriversi
Se non vuole essere vittima dice di chiusure di chiusure di delimitazione di ambiti che non sono che non sono quelli previsti previsti nello statuto il partito devi diventare momento
Soggetto di iniziative per chiamare la gente i cittadini
A confronto a sostegno a Steve loro o a promozione dell'iniziativa nelle istituzioni nel Parlamento
Col taglio che è il nostro e come ricordava Massimo un momento fa è quello che ci fa sentire vicini alla gente per cui la gente si riconosce né i radicali questo il taglio non corporativo
Il taglio non partitocratico
Perché c'è nella gente un enorme bisogno di governo lo ricordava ieri Marco
Chi è il bisogno di trovare uno sbocco nelle istituzioni non secondo la logica delle logge o delle corporazioni ma lo sbocco nelle istituzioni come cittadini
Come portatori non solo di interessi di gruppo ma di ideali e di culture di morali
Allora
Ecco i radicali debbono tornare
A fare quello che abbia quello che ha fatto una volta promuovere o meglio ancora in realtà più che promuovere fornire l'occasione al formarsi di tante lite di tante leghe
Raggruppamenti di cittadini sulle cose e sulle battaglie
Perché non è il piccolo partito di massa che ci interessa
Non è
Lei s'era un piccolo partito come gli altri ma essere il partito che da alla gente l'occasione
Di esprimersi allora intorno alle iniziative intorno all'iniziativa parlamentari già prese o da prendere chiamare la gente a confrontarsi a chi ha a organizzarsi ai liste
Con una logica che magari può anche modificare certi certi ritmi e certi modi di S. della presenza radicali in parlamento
Ma tutto questo che ho detto finora
E ancora
E ancora parlare degli aspetti minori perché c'è altro peraltro che incombe al di là della capacità nostra di essere ancora
Protagonisti e l'espressione della parte radicale nel paese è il pericolo che tutto sovrasta
La guerra lo sterminio per fame
E davvero ci sono nubi sempre più cupe all'orizzonte da questo punto di vista
Dilaga in tanta parte del mondo e anche in Italia
Una cultura di cinica il mio per assegnazione alla logica degli interessi e della potenza
Una logica che una cultura che irride ai valori dell'uomo e accetta perciò ed esalta la guerra come strumento come strumento possibile
E allora a Tempestini dobbiamo dobbiamo alcuna risposta
Che
E davvero un frutto di questa cultura che dilaga di questa mentalità che dilaga il il tragico
è un po'ridicolo
Neo militarismo e neo nazionalismo che è quello della politica estera e militare che si propone diamo c'è rileggere chi non l'ha visto
Quella intervista che ha dato al nostro antico amico compagno Silvestri il ministro della difesa Lagorio sul penultimo numero di Mondoperaio rapporto forze armate Società c'è davvero di che vergognarsi
Vergognarsi di quella cultura della nella nostra area nel nostro nel nostro mondo
Ma
Lo scontro questa cultura
Ci sono nel Paese segni di resistenza
E lo ritira una cosa che probabilmente non piacerà a molti
Qua dentro ma
Dobbiamo dirlo che pur significativo è significativo di qualcosa che
Magari pretestuosamente
Certo pretestuosamente anzi
Ma pur facendo appello ai valori dell'uomo
E la dignità di ogni vita
Al non uccidere mai in nessun caso
I clericali il movimento per la vita
Facendo appello a questi valori hanno saputo suscitare l'unica mobilitazione reale che c'è stata nel Paese spontanea
In questa occasione referendario
E che non è stata solo mobilitazione di vecchie dei beghine di vecchio clericalismo è stata anche mobilitazioni i giovani le scuole erano piene
I ragazzi che per ragioni ideali certo non per ragioni di bottega
Combattevano contro di noi ma inutili quei valori per quelle ragioni illudendosi sbagliando si lo sappiamo ma per quelle ragioni e questo il fatto che ci siano queste sensibilità che ci parla questo linguaggio sappia trovare ascolto nel Paese
Nelle coscienze questo rappresenta per noi
Una sfida
è una sfida
Indica un terreno su cui dobbiamo misurarci misurare noi stessi
Se crediamo alle cose che abbiamo scritto in quel preambolo
E allora questa sfida è però restiamo forza politica la sfida dare a noi stessi e agli altri risposta sul terreno che ci è proprio di forza politica e dobbiamo allora fare i conti non è questione di autocritica col fatto
E
Se noi abbiamo su questo terreno grandi
Grandi intuizione grandine giusta intuizione in vent'anni sul piano dell'antimilitarismo noi non siamo mai riusciti a fare davvero politica ad aggregare
Ad aggregare consensi entusiasmi energie politiche a pensare a governare sul sul terreno dell'antimilitarismo
Ora certo c'è questa grande iniziativa che iniziativa politica sulla
Sullo sterminio per fame ma noi come corpo collettivo come partito
Non abbiamo mai elaborato non non disponiamo di strumenti di chiavi di interpretazione
Sul terreno delle relazioni internazionali cosa significa far politica e cos'è la politica estera come si fa come si incide
Non abbiamo cultura nostra su questo piano
Ma io credo che se queste strozzature nulle superiamo
Se non riusciamo ad attrezzarci culturalmente eventualmente spiritualmente su questo terreno noi siamo perdenti
Sul terreno su cui tutto si vince potuto si perde perché il terreno per la guerra
è l'ora di questo dobbiamo discutere a fondo
Per questo su questo chiudo io faccio una proposta che è modesta
è una proposta formale che noi arriviamo al congresso di novembre avendo fatto un un grande convegno
Di preparazione di discussione a fondo disdice lamenta in un'ottica radicale di questi temi di questi problemi
Valutando quello che abbiamo fatto quello che non abbiamo fatto e quello che dobbiamo fare
Perché
Anche e soprattutto su questo terreno sprechi non otto finite sul non possiamo
Non possiamo essere non possiamo non essere noi stessi cioè noi non possiamo soprattutto su questo terreno essere soltanto un gruppo di testimonianza dobbiamo essere partito dobbiamo essere forza politica se non usiamo nulla
Dobbiamo essere forza politica di governo forza politica che governa
Governo del disarmo governo della vita governo della dignità umana possano resto davvero non serve a niente
Dove
Dove
Bilancio fatto
Io parlerò essenzialmente
Per quello serio facendo vorreste scusa negli anni lì dall'entrata se anziché fermarmi lì di spostaste credo va bene che una fonte di disturbo verrebbe eliminata grazie
Scusa Gianni
Prego
Dicevo quindi che parlerò essenzialmente di quello che sto facendo come gli ho detto che stiamo facendo con alcuni compagni che avevano premesso al congresso ordinario di novembre
Che quest'anno si occuperebbero essenzialmente delle battaglie sul piano internazionale
E devo dire che toccare questo tema e difficile farlo senza che venga un certo senso dell'angoscia
Anche perché ho l'impressione che da un anno e mezzo a questa parte
I discorsi sulla lotta contro lo sterminio per fame e malnutrizione
Rischiano se non stanno diventando una specie di rito liturgico una specie di predica domenicale se non congressuale
Che rischia di consumarsi completamente se noi non riusciamo a dare corpo alle nostre convinzioni per cambiare veramente questa società
Io non posso rimanere indipendenti indifferente
Accerti i fatti ma quando vedo
Che si continua nonostante le campagne fatte nonostante i digiuni fatti nonostante gli articoli pubblicati su Repubblica sul Messaggero
Nonostante le marce di Pasqua dell'anno scorso dell'anno precedente che si continua a morire al ritmo di centoventi mila persone o centocinquanta mila persone al giorno nell'indifferenza più completa
In questa assuefazione alla morte allora capisco
Capisco effettivamente che ci possa essere anche l'assuefazione all'ergastolo l'assuefazione al plutonio l'assuefazione agli armamenti l'assuefazione alle leggi liberticide
E mi chiedo
Se noi stessi
Non diventiamo anche assuefatti alle proprie parole proprio perché non diamo corpo
A quelle scelte che dovrebbero essere quelle che corrispondono a una battaglia seria su questo fronte
E qui sono stato interpellato della mia coscienza ogni essere radicale in modo che mi angoscia enormemente che mi turba profondamente dal fatto che un compagno
Non sono
Prova di dare corpo
A queste battaglie queste speranze
Ma si appresta a dare il proprio corpo sci poter lottare per la vita con la propria vita
Marco Pannella ha deciso e questo è stato annunciato il due giugno
Di iniziare il primo agosto uno sciopero della fame proprio nel momento in cui in tutta Europa si lasciano morire
Persone che intraprendono lo soffre la fame ma magari persone che dopo aver combattuto usando la violenza e quindi portando la morte combattono questa volta non con la propria vita ma con la propria morte
Proprio in questo momento
Marco Pannella inizierà questo sciopero della fame
Con l'obiettivo alle compagni completamente folle di salvare la vita di almeno quattro milioni di persone fra quelle che sono condannate a morire certamente se non facciamo quello che ce la fa
Almeno quattro milioni di persone da qui a luglio dell'ottantadue compagni mai mai il partito radicale nella sua storia ha fatto una scommessa così esporle cosa incredibile ebbene e per questo
Che alcuni di noi abbiamo deciso di dedicare
Le nostre forze la nostra vita di questi giorni di queste settimane di questi mesi a questa battaglia non sapendo assolutamente quali saranno i risultati veri ma sapendo che senza questo che è metodo non violento
Non si riuscirà mai a cambiare le cose
Lo sciopero della fame inizia il primo agosto e io vi chiedo compagni compagni di riflettere su quello che può essere il nostro congresso di novembre
O un evento sinistro
Ma o invece un momento di grande slancio perché avremmo vinto una battaglia ma pensate che vivemmo le prossime settimane i prossimi mesi in mezzo alle difficoltà in mezzo all'ironia in mezzo a chi ci accuserà di fare scioperi della fame nel modo più strano mangiando di notte chi guiderà l'ironia nei confronti del Partito Radicale chi penserà comunque come certi compagni l'hanno pensato prima che tanto Marco è furbo e quindi prima di arrivare alla soluzione finale troverà una porta d'uscita e quindi chi siete riterrà
Libero
Di andare in vacanza
Di fare quello che sia
Non capendo che questa volta più che mai è chiaro che si sta giocando tutto perché o si vince o si va a imporlo o altrimenti a completa non solo di questa battaglia ma anche dal metodo nonviolento radicale supremo quello che è scritto
Nella mozione del ventitresimo Congresso il partito radicale
E adesso bisogna dire che l'acqua la cosa alla quale ci confrontiamo è una cosa di enorme importanza
Ci misuriamo oggi con la linea dura di attacco frontale dell'amministrazione Reagan negli Stati Uniti a attacco contro l'Europa contro i partner nell'America che in Europa vogliono aumentare
L'aiuto allo sviluppo
Contro i paesi del Terzo del Quarto Mondo che vanno affamati se non servono la politica degli Stati Uniti e contro gli organismi internazionali che devono essere ridotti alla più semplice espressione a un nulla che non serve a niente
Una politica cinica
Violenta cieca
Una scelta chiara
Che si riscontra purtroppo con le dimissioni complice di tante forze politiche sociali in Europa
Ma anche di tante delle nostre coscienze individuali di ognuno di noi oggi l'Europa ha un ruolo enorme da svolgerà in questa battaglia possiamo unire
Fare l'alleanza fra la Francia di mite o no e l'italiana magari craxiana berlingueriana oltre che democrazia Tiana
Con la Norvegia ad altri paesi per una lotta che non sia solo una nota di prestigio ma di valori
E direi
Che potremmo ricordare al compagno Bettino Craxi nel momento in cui si fanno le trattative per un governo che magari potrebbe imparare qualcosa dal metodo radicale e per una volta
Potrebbe fare il socialista questo
Ponendo come esigenza centrale della formazione del nuovo governo di centrosinistra la lotta contro lo sterminio per fame con il contributo dello zero sette per cento del prodotto nazionale lordo ma l'aiuto allo sviluppo con strumenti straordinari con interventi all'ONU con tutta la diplomazia italiana impegnata in questa battaglia con la riduzione del bilancio militare ma mentre abbiamo visto io in questi ultimi tempi solo quei governi di centrosinistra che di sinistra ben poco hanno si sono rivolti al centro che scendono dal vuoto Centrone la corruzione centro dalla corsa agli armamenti
Hanno svenduto questi ideali della sinistra quella ragion di essere della sinistra
Sull'altare del potere
Venduti
Questi ideali per i piatti di lenticchie cucinati dai piccoli dai Forlani Bari Andreotti e Fanfani by Gelli e Visentini
Hanno scambiato la vita di milioni di persone colpite dalla fame dalla malnutrizione con un paio di poltrone che non sanno meno nemmeno usare per operare rilevanti notevoli durevoli trasformazioni
E vorrei mettere in guardia tutti coloro che hanno l'illusione di potere
Vincere questa battaglia contro lo sterminio per fame mantenendo al loro livello attuale i bilanci militari le spese militari si spende oggi nel mondo venti volte di più per la ricerca sugli armamenti di quanto se ne spende
Per la ricerca alimentare
Quando sento compagni come Maurizio Ferrara parlare ai nostri congressi
O quando abbiamo discussioni con persone che ci sono chiare sul piano umano
Come Bruno Ferrero
Firmatario di questo splendido
Rapporto questa splendida mozione approvata dal Parlamento europeo all'unanimità di tutte le forze i conservatori con i più progressisti perché non cambia niente quando sento questi compagni sì
All'unanimità tranne i voti radicali certo
Quando sento questi compagni ho l'impressione che momento di comunicazione magari cento
Però che mai capiscono qual è il fondo reale di questa politica che proponiamo noi
E io dico basta con il partito comunista il partito socialista che si pongono e si propongono come sindacato degli interessi dell'Occidente dell'Europa dell'Italia
Tutta unita ma come classe contro quella che oggi è schiacciata
E votata alla morte
Basta con questi partiti che pagano attraverso le leggi che votano
Che pagano i concepito ripianamenti i fabbricanti di armi gli esportatori di armi che si fanno loro stessi esportatori di armi dopo essere stati portatori di sfruttamento di miseria
Dico anche basta con impianti di certi compagni che nel partito non hanno capito
Che si fanno riporta voci della Realpolitik loro stessi questi compagni ti dicono ma tanto c'è tanta miseria tanta fame in Italia che io andiamo ad occuparci della fame nel mondo
A questi compagni allora però un solo linguaggio che quello cinico che tengo con la gente che non capisce
Che ne va nelle battaglie sui valori
è radicata la nostra esistenza anche il senso della vita di ognuno di noi ritengo questo linguaggio cinico che consiste anche nel dire che la crisi economica in Italia si risolve anche
Riducendo la miseria che c'è nel Terzo Mondo nel quarto mondo riducendo questo sterminio per morte perché solo così si allargano i mercati e solo così si possono fare le operazioni che possono salvare anche tutto questo mondo economico che è andato in crisi ricordati
Che un quarto dell'umanità consuma l'ottanta per cento dei beni prodotti
Mentre i tre quarti ne consumano solo il venti per cento riflettete su questo ma dico basta con i scenari dalla morte dobbiamo fare in scenari della vita
E certamente le cose possono cambiare aveva ragione Giovanni Negri a citare questo prestigio nuovo che l'Italia acquisito sul piano internazionale grazie le battaglie radicali ma dico che questo prestigio è un prestigio acquisito a buon mercato
Perché nonostante gli aumenti che sono stati fatti nell'aiuto allo sviluppo non siamo riusciti ancora a salvare vite umane
Ecco che arriva allora al punto giusto l'appello sottoscritto per per da moltissimi premi Nobel che da tutte le parti del mondo
Proveniendo da culture diverse
Da opinioni diverse religioni diverse
Avendo specialità diverse si uniscono per lanciare
Un appello pressante
A tutto il mondo
E questo appello si dice come primo punto che l'obiettivo oggi
E
Di rendere alla vita
E decine di milioni di agonizzanti per fame e manutenzioni renderli alla vita assicurare la loro esistenza
Proprio questo obiettivo che abbiamo ripreso che abbiamo scelto
Time per metterlo in atto attraverso la lotta non violenta e lo sciopero la fame
Questi premi Nobel che dicono
Che le cause della tragedia che si vive oggi
Sono le cause sono politiche e che quindi politica è anche la risposta
Che chiedono
Ci chiedono a noi a ognuno di noi a chiedono a tutte le forze politiche sociali a tutti gli esseri umani di organizzarsi per superare immediatamente scongiurare gli effetti di questa tragedia
Organizzare un sistema di progetti convergenti con obiettivi puntuali certi adeguati per raggiungere questo obiettivo
Di non accontentarci di dei quei astensione assistenzialisti mi che non hanno mai salvato la vita
Creare votare nuove leggi nuovi bilanci nuovi progetti nuove iniziative ecco quello che dobbiamo fare ma ci dicono un'altra cosa che è di massima importanza
Ed è il fatto che l'inermi
Inermi che siamo noi
Che ridere mi non si debbono rassegnati
Che se saranno sempre di più
A dichiararsi
Disponibili a non venire a non obbedire ad altra legge che a quella fondamentale dei diritti degli uomini della gente delle genti
Che è in primo luogo diritto e diritto alla vita
Se l'inermi andranno organizzandosi usando le loro poche ma durature armi
Quella della democrazia politica le grandi azioni nonviolente Candiani allora tutto può cambiare ecco l'appello che ci viene rivolto
E al quale dobbiamo dare una risposta adeguata
Di lei
Che adesso basta vedere quali sono le reazioni
Al metodo radicale
Per capire che effettivamente c'è solo questa strada che può essere percorsa uno mi deve dire
Se si può fare la cosa senza
Queste azioni senza magari sacrificare la propria vita senza offrire l'assenza
Qual è la sua vita gomme l'ultimo mezzo per riuscire a vincere se in questa battaglia come fare che cosa succede quando non stiamo al pari dei giorni che cosa succede quando lo stiamo ad occupare quel posto quell'altro che cosa succede quando non facciamo le marce che cosa succede quando non facciamo la di denutrizione
E allora
Basta vedere effettivamente come gli occhi si aprono come l'altro giorno questa settimana quando parla parlando col ministro della cooperazione allo sviluppo del Belgio
Vedevo
La sua reazione persona abituata da anni a gestire questa crisi a gestire questo Stato Della Morte
E che su una cosa ha fatto uno scatto ha fatto un salto quando si è detto adesso si comincia il digiuno ad oltranza
La stessa cosa che si verifica con i funzionari internazionali con le Organizzazioni non governative con i paesi dell'Africa dei Caraibi dei del Pacifico abituati anche loro nelle conferenze internazionali assuefatti
Anche a questi disegni di morte
La con le cose che succedono fra l'intero intellettuali francesi lo stesso a tali
Consigliere di mi temono che adesso è quello che ha proposto effettivamente che la Francia marci verso il contributo del zero sette per cento l'impegno preso dal presidente Mitterrand in Francia
Basta vedere questo per capire che questa è la strada per da percorrere
Se la presidenza ve lo consente
Solo a titolo di informazione vorrei dirvi che a Bruxelles
Abbiamo installato questo centro di coordinamento di questa battaglia è importante saperlo perché le nostre battaglie non violenti sonanti fatte di quelle piccole cose quelle cose di chi ci deve vivere giorno dopo giorno
Cose materiali
L'insediamento di una struttura l'attrezzatura di uffici che abbiamo installati
Nel Parlamento europeo metterei il telefono i telefoni il TLX per comunicare
Rapidamente dovunque
Tutta la documentazione che se dovuta raccogliere
Tutti i testi che si devono preparare perché nel momento dell'azione siamo pronti possiamo agire rapidamente tutti gli indirizzi decide i corrispondenti dei Paesi dell'Africa nel Pacifico dei Caraibi
Tutte le organizzazioni non governative a migliaia tutti gli indirizzi di stampa tutti i dossier da costituire tutto questo con un équipe piccolo
Con lo stesso Marco evidentemente Giovanni Negri
Gianfranco Dell'Alba
Una compagna Mariani nota era compagnia belga Claudine
Evidentemente con altri compagni come Emma Bonino
Che viene a Bruxelles regolarmente che lavora qui
Che si sposta anche tu
Per tutte le comunicazioni internazionali con organismi internazionali che sono a fare tutto il lavoro di contatto con decine e decine di premi Nobel che si uniscono per la prima volta nella storia
Per la prima volta nella storia quello che è stato riconosciuto è riconosciuto come l'insieme delle persone che hanno dato il contributo milioni nei loro nel loro rispettivo
Dominio
Si uniscono tenace le questo appello evidentemente ci sono anche i compagni del Belgio che stanno lavorando indipendentemente da noi su questo tema
Con una presenza sulla stampa ma precisamente attraverso le loro azioni
Come la presenza quotidiana davanti al ministero della cooperazione allo sviluppo che ci sia a pioggia che ci sia vento che ci sia neve tutti i giorni da mesi da mesi sono lì questo dato non violento anche di cosa vissuta nel proprio corpo
Che passa sulla stampa
Che finisce per passare questa aggregazione di altri gruppi che sta facendo quelle azioni che fanno in Parlamento anche disturbando l'intero Parlamento quando il governo si presenta davanti alle Camere riunite passando in televisione
Per ricordarvi che la loro coscienza non si vede limitare alle piccole ubbidienza di partito ma deve estendersi ai grandi temi alla vita
Tappa essenziale nella battaglia contro lo sterminio per fame e malnutrizione
Se riusciamo a salvare effettivamente la vita
Di almeno quattro milioni di persone qualcosa sarà cambiato nelle nostre coscienze certamente ma nel mondo nel modo di fare nei rapporti
Fra questo mondo occidentale che ha succhiato il sangue
Già della maggior parte del mondo
E noi stessi e
Dico dovremo cogliere tutte le occasioni ma organizzarci nei prossimi mesi le prossime settimane ad agosto quando non ci sarà nessuno dovremo essere presenti magari sulle spiagge se necessario in piazza altrove prendere iniziative usare anche la marcia internazionale aggregare converge nel far convergere tradurre questi intenti i movimenti indotte concrete
Ed ecco che credo che questo anche il metodo di Rifondazione di un partito che se vuole esistere può esistere solo attraverso le lotte che fa attraverso le lotte che riesce ad imporre e a vincere
La lotta contro lo sterminio per fame la nota antimilitarista la lotta per i diritti civili costituendosi in associazioni adeguate per questo
Come ci siamo costituiti a Bruxelles quel gruppo iniziale di cui vi ho parlato in un'associazione che abbiamo chiamato cibo e disarmo internazionale
Magari lanciando questo
Diamo anche in questo modo il nostro contributo a questa Rifondazione del partito comunque queste prossime settimane questi prossimi giorni sono dipendono interamente da ogni militante radicale non dimenticate non dimenticate non grazie
Questa
Quattro
Quest'
Quindi questo
Qui
Qua
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi questo
Qui quindi
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Quanto
Qui
Quest'
Quindi
Quindi qui
Quindi
Qui
Qui
Quando
Qui quattro
Quindi
Quest'
Qui
Quindi qualche qua
Quindi qui
Quindi
Quindi quindi qui qua
Quindi
Qui
Qui
Qui
Questa
Quest'
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto
Quindi qui
Qui
Qui
Quanto
Qua
Quindi
Qui
Qui
Questo quindi qui
Qui
Quindi qui
Quindi
Qui
Quindi qui
Qui
Qui
Qui qui
Quanto quanto
Qui
Qui
Quest'
Qui
Qui
Qui
Qui qua
Qua
Qualche
Qui quindi quindi
Quindi qui
Qui
Qui
Quanto
Quanto
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Quella qui quelle
Quindi
Quanto
Qua qui
Qualche
Qui
Qui
Qui quest'
Quindi
Quindi
Quindi
Quindi
Qui
Qui qui
Quindi
Qui qui
Quindi qui
Qui quindi questo
Qui
Quest'qui
Qui qua
Qui
Quanto
Qui
Questo quindi
Qui
Quanto quindi qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quote
Quindi
Quest'
Quindi
Qui
Qui
Qui
Quote
Qui
Qui
Qui
Quindi quindi
Quindi
Quindi
Qui qualche qui
Quanto
Qua
Quindi
Quindi
Quella
Qui
Qui
Questa
Quanto
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Quindi
Quindi
Qua
Qui
Qui
Quest'
Qui
Quindi
Quanto
Quindi
Qui
Questo
Quindi qui
Qui
Quindi
Qui
Quanto questo
Quindi
Qui
Qui qui
Qui
Quanto
Qui
Qui quanto
Qui
Qui
Qualche
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Punto come l'obiezione richiedeva però va fatto un richiamo alla presidenza visto che ha deciso
Senza porre ai voti l'anticipo
Dell'inizio dei lavori alle quindici anziché alle sedici come ieri colpo anche lui e Arafat è una valutazione d'ordine scusa Colombo mi pare che i compagni stanno entrando è però pongono l'impossibilità di ascoltare per cui direi rientrare rapidamente di prendere posto in modo che possiamo seguire gli interventi con l'attenzione dovuta
Infatti stavo dicendo appunto questo che le quindici invece che alle sedici ovviamente provocano concerto rilassamento post
Alimentare no mostri
Comunque io non volevo parlare appunto per per protesta Cuba precisamente con compagno Stanzani perché
Non non si capisce io io sono molto tollerante
Non si capisce perché ha fatto giochino avevi posporre nomi sulla lista io devo parlare per la precisione prima di Franco Corleone
Non mi interessa anzi alcuni compagni amici mano chiesto se dice devo il posto non l'ho fatto perché interne non intervengo mai avevo voglia di intervenire prima che gli passasse la voglia
Sono intervenuto come ha voluto Stanzani però credo che questo sia sintomatico proprio sono cose un po'non dico meschine perché la parola è pesante
Sono un po'cose un po'sciocca perché capisco
Nalato nel momento di interventi più caldi su delle mozioni
Che si possa preferire l'intervento di un del più capace sul meno capace però in un dibattito dove si inseriscono dentro
Gli interventi di saluto
Dei partiti a adotterà tra l'altro facendo credo facendo credo anche un torto agli stessi rappresentanti degli altri partiti che dovrebbe uno spazio ben preciso ben stabilito perché chiaramente non militano al partito radicale vengono qui Conde con del
Del tempo limitato immagino inserendo avrei
Politici militanti in un altro partito
O che veste sono cose veramente che bisognerebbe spazzare via
Come minimo come minimo perché il massimo sarebbe fare vera dei congressi un po'più rappresentativi una volta per tutte
O coi delegati o quote dei seni delegati suoi delegati per di associazione o di partito regionale ovvero delega come spesso abbiamo proposto al compagno lavori mia proposta
E non solo compagno lavori
Comunque io per
Del ringraziamento a chi c'è ancora anziché c'è già alle quindici
Col caldo che sta in convento
Volevo dire poche cose innanzitutto
è chiaro che la relazione di questo congresso la tenuta Marco Pannella e qui si stanno facendo per delle Punzi delle finzioni
Cioè segretario è una
è una finzione in questo partito
Senza offesa
Per Francesco che ha fatto io ne ho sentito solo una parte a favore intervento molto interessante specialmente sul problema delle elezioni francesi comunque la relazione politica
Generale venti riguarda l'esterno l'interno il politico e il privato come abbiamo sempre detto cioè tutto l'ha fatta l'ha fatto la fatta Marco palme
E quindi a Marco Pannella io cioè a Marco Pannella quello che
Ha detto Marco Pannella
Dico solo che per esempio solo che i referendum affatto
Un'analisi che è una sotto analisi
Perché è una sotto analisi
Perché il discorso e mi va benissimo aritmetico
Che
Il voto su la porto
Della scheda arancione la nostra Scheda
Nella situazione
No che no di noi che ci siamo arroccati per sfruttare partitica mente il referendum ma ci hanno hard spento a dare a curarsi partitica mente
Su quel referendum è chiaramente effettivamente un voto
Dell'area radicale no
E così così bisognava parlare purtroppo non non tutti hanno fatto queste tutti hanno detto molte fesserie su queste cose no abbiamo triplicato i voti eccetera Marco se non altro con la sua
Correttezza eleganza
E lucidità
Almeno ha precisato queste cose
Perché io ho sentito invece
Alla radio radicale
Prima dei referendum mi pare
Il senatore Stanzani e non lo dico perché ha fatto un po'di casino nelle iscrizioni a parlare per carità la cosa molto più grave quella che sto per dire come vecchio radicale
Lui e anche io con meno militanza però
Cosa gli ho sentito dire che a una telefonata in filo diretto che un ascoltatore che comunque se vinceva il movimento per la vita
Andava bene lo stesso perché veniva abrogata la legge centonovantaquattro
E poi avremmo lottato in tutti i modi in Parlamento e fuori dal Parlamento per fare una legge migliore vesto sentito dire da un vecchio radicale da un vecchio radicale sentito dire da un altro vecchio radicale francamente fa accapponare un po'perché legalità lirismo il rispetto rispetto a vediamo a Casini che ha giusto e Marco da a Casini
Anche se non se non condivido che il grande Casini e la piccola ma negli anni noia va be'proprietà una esagerazione dialetti o ha comunque
Di Casini ha una dignità però proprio perché ha una vinse è vero e ha una dignità non bisogna poi dire queste queste cose
Comunque
Dicevo la è è una sotto analisi questa del dell'area radicale diventata aumentato al dieci per cento perché appunto in confronto
Play grandi analisi
Della non violenza
Dell'allargamento di questo partito che non si sa bene perché deve esservi settecento iscritti o dieci mila questo partito deve essere
I milioni di vedete identici di radicali è chiaro che facciamo facciamo qualcosa perché oppure il termine iscritto significa solamente operosità o o altro o o una setta una cosca perché ci si debba distribuire
Oneri e onori eccetera eccetera partito sedere cresce del aggiungere dieci mila iscritti ma per avere una capacità non dico di governo ma di aggregazione della famosa a sinistra e che per deve diventare un interlocutore di cento duecento cinquecento mila iscritti
Per cui per questo dicevo sotto analisi
Discorso del lo statuto di dello statuto del partito adesso è diventato il discorso del futuro sul futuro del partito
Prima di fare questo informa lucida laica e radicale mi pare come minimo che va analizzato lo dicevo giorni fa Spadaccia che era venuto in Lombardia bisogna fare un'analisi del fallimento di questo Statuto
Si fa presto a dire lo diamo alla sinistra lo regaliamo alla sinistra come testimonianza ma se abbiamo sempre detto che legano le testimonianze non interessa
Questo è stato fatto non siamo riusciti attuarlo benissimo di di analizziamo perché questo fallimento questa parola antipatica ma vera analizziamo questo fallimento e dal fallimento forse nascerà uno statuto dall'analisi del fallimento c'era qualche cosa di meglio riguardo lo statuto del partito
Discorso della fame nel mondo secondo me molto molto serio veramente
Però secondo me c'è stato un errore di fondo
Che questa lotta questa intuizione innanzitutto politica questa lotta iniziata Marco Pannella
è iniziata come tutti sappiamo fuori dal partito
Iniziata fuori dal partito si è concretizzata nel porto Tito in un momento sbagliato intempestivo nel marzo dell'ottanta quando dovevamo decidere la partecipazione o meno fatto importante non marginale neanche rispetto al problema della fame nel mondo
Fatto che ha influito sulla cresceva o non crescita del partito dei problemi anche attuali del partito radicale
Qui bene viene non so chi Negri e soprattutto con più correttezza Jan Fabre
Con il suo prestigio
Adesso è che non ne prendiamo atto non anche nei crediti ha ragione o se ne va
No o non se ne parla per niente o se ne parla seriamente non è un problema che se ne può parlare a metà però anche Marco ha avuto i suoi torti appunto anche lui ne ha parlato a metà perché la la il prodotto
In un congresso che aveva un programma preciso
Una deliberazione precisa per decidere un argomento preciso la partecipazione o meno
Alle elezioni amministrative è infatti quella maggioranza sappiamo tutti che è stata raggiunta
Con una presenza risicata dei compagni su un argomento di dell'importanza del problema dalla fame nel mondo
E quindi non si può sono fare accuse
Se non c'è l'unanimità al cento per cento a parte che come radicale unanimità al cento per cento
Abbiamo sempre detto che non ci interessa
Poi volevo dire due cose sulla crisi
Di argomenti mi pare
Ma vi ricordate compagni che c'era un referendum sul nucleare e un altro sulla caccia che non hanno
Per noi non hanno avuto mai non hanno non avevano
Un interesse populistico perché la caccia sapeva mo'che c'era una maggioranza di ecologisti della domenica eccetera eccetera
Ma innestava un discorso sull'ecologia sul sull'energia sull'inquinamento tutto un grande discorso
Beh questo mi pare io non ero sentito molto parlare
Di queste cose mi pare che restano al centro
Di una presenza radicale nel cose
Che e non sono in contrasto un'eventuale scelta internazionalista sulla fame
Che non dovrebbe essere portata avanti ovviamente solo da Marco Pannella
Cito un caso per andare sul concreto e sul Breve abbiamo fatto un'interpellanza quel Cicciomessere sul piombo tetraetile che mangiamo regolarmente tutti i giorni che viene fuori dagli scappa menti del le automobili Leni dispone di ombre retto internazionale per sostituire un prodotto al piombo tetraetile altamente tossico
Abbiamo fatto un'interpellanza circostanziata su questo
Bastano pochi miliardi per ampliare uno stabilimento a Ravenna
Beh ebbene gruppo parlamentare radicale non solo ci siamo e se aveva firmato da cinque compagni
Deputati non ha avuto ancora una risposta
Beh questo
Per esempio la e qui collego subito questa cosa con
Scusate se non sono molto coordinato con la presenza comunista per esempio nel nella giunta comunale di Mila no l'assessore comunista i trasporti di Milano sta spendendo quindici miliardi per abbattere un quindi un chilometro di alberi non viale di Milano sapete Milano quanto sia una città disgraziata da un punto di vista dell'ambiente del verde eccetera
Per far passare dei filobus che possono passare parallelamente in un altro viale sempre alberato che a tutto lo spazio
Per far passare questi filobus in sede propria
Bene noi è un gruppo un altro gruppetto ecologico Apimilano detto Gaia gruppo autodifesa inquinamento ambientale siamo quattro gatti sì siamo tutti associare a quella famosa Democrazia Cristiana
Che abbiamo sempre voluto veder fare opposizione c'è abbiamo avuto una prova di opposizione però devo essere sta per fortuna anche con i liberali
Per questa questa gazzarra scusate perché è una carenza si tratta in gran parte non spendere quindici miliardi a salvare un patrimonio insostituibile perché gli alberi non ricrescono è stato vampate sono stati battigia sperimenti e tutti sanno che i piani nelle piante nelle città inquinate non non richiede si rifiutano di perché
L'humus
Del terreno e poi non c'è nel progetto non c'è lo spazio c'è l'ipocrisia e dire che l'impianto no de più piante di quelle che abbattono secolari alberi piantati più chiaramente i piantano dei cespugli no
Eh già queste sì in tempo scusa questi questi sono porti argomenti
Volevo fare una cosa una notazione esso alcune cose che ho sentito da Negri e sono sintomatiche di un certo atteggiamento
Sono parole ma le parole hanno loro senso
Ma anche se non non è bene staccarle dal contesto ma ho sentito parlare di sedi periferiche del partito è questa la concezione se ce ne voleva una prova di tutto il discorso sul centralismo di questo partito io non ho mai affrontato perché rischia di diventare un fatto unico serale pannelliani in avanti per anni ne avrà c'è questo questo atteggiamento e poi l'altra cosa mi ha colpito qualcuno ha detto non c'è più quel fuori ho sentito citare con la scusa di citare Sciascia ho sentito citare che la quarta categoria di uomini citata dal mafioso
Di Sciascia la categoria dei che gli enti uno mi pare questa frase tra novena volta non si usavano mi sembra non mi non faccio il processo alle parole ma anche le parole hanno un senso del costume grazie
La parola all'incita schiera
Scusate prego i compagni che sono all'esterno del tendone di entrare perché i lavori sono già iniziati sta per prendere la parola all'incirca schiera
Il successivo e rapina
No inizio
Ma anche se evidentemente impossibile
Parlare di tutto ciò di cui si dovrebbe parlare qui in un quarto d'ora
Non posso fare a meno di incominciare con qualche breve considerazione sui referendum
E
Vorrei dire
Un paio di cose
E la prima è che sì è vero
Che
Anche se abbiamo perso il referendum perché mi pare aberrante evidente che li abbiamo persi e sarebbe tutto sommato abbastanza sciocco dire il contrario sicuramente vero e nonostante la sconfitta siamo riusciti a ritagliare
Di fronte alla compattezza e alle menzogne del fronte dei no
Un'area
Che si può definire radicale perché noi questa volta eravamo veramente completamente soli compatta
E che e circa il triplo
Del nostro elettorato però non possiamo fare a meno di rendersi conto e un paio di cose che se anche noi siamo riusciti così
A
Coagulare quel tare sicuramente comunque
Da questa battaglia referendaria l'ipotesi della strategia referendaria nata congresso di Torino del settantadue nei suoi comunque sconfitta
E ne esce sconfitta meno che per quel che riguarda la vittoria dei no sul referendum del movimento per la vita
Che però
Abbiamo provocato soltanto indirettamente non possiamo poi dimenticarsi che su questo referendum comunque non ha non siamo riusciti attenere delle posizioni chiare durante la campagna referendaria e l'altra cosa io vorrei ricordare
E che a me sembra molto significativa
è stato l'andamento del referendum sulla
Legge Cossiga
Perché anche questo è estremamente significativo quello che io mi sono chiesto con altri compagni a proposito della legge Cossiga era dov'è finito dove sono finiti gli elettori votanti della Legge Reale nel settantotto
E anche il significato del referendum era lo stesso eppure c'è stato un calo incredibile quindi anche quindi dobbiamo considerare una cosa che abbiamo ritagliato anche su questo un'area che possiamo sicuramente chiamare radicale ma che ha ma che però questo è un sintomo che il movimento che c'è nel Paese che c'era nel Paese che nel settantasette
Ci aiutava a raccogliere le firme che nel settantotto ha votato in un certo modo tende a non esserci più
Chi e al di fuori di una una logica radicale su tutto tende a perdere anche l'attenzione adatti di libertà sui quali invece una certa attenzione fino al settantotto c'era
E allora cosa vuol dire questo che a un certo punto noi forse si andiamo ritagliando un'area radicale è sicuramente solida che riesce a resistere agli attacchi delle menzogne valore dica lei che comunque è sempre è sempre più sola rispetto a quello che è l'andamento generale del Paese e del modo di sentire
Per la gente di questo Paese
E questo significa che il partito in questo momento ha delle responsabilità
Più grande che mai perché allora su questa unica area radicale solida finché volete più grande del nostro del nostro elettorato finché volete vengono ad incombere tutte i compiti e che un tempo si poteva sperare che venissero svolti anche ad altri
Eppure in questa situazione dei Partito radicale comunque in crisi e perché
Inutile non riconoscerlo
La crisi si avverte terzo non si vogliono fare i piagnistei non si vogliono fare i lamenti ma io credo che non dobbiamo neanche accontentarsi di dire che siamo in crisi perché vediamo nello specchio l'immagine che altri
Si danno Dinoi e non noi stessi
Perché non è soltanto da dall'indagine che si misura la crisi a parte il fatto che poi l'identità comunque di una persona scusatemi se parlo di quelle delle persone e non di quella dei partiti nel mio per mestiere
Quello di occuparmi dell'identità delle persone beh dicevo l'identità di una persona si forma anche appunto dal dall'immagine che gli altri le rimandano disse
E quindi anche questo sarebbe un fatto importante non possiamo trascurare nella nostra identità comunque l'immagine che si si rimanda ma tant'è questo ed altre cose non solo dall'immagine che si misura lo stato di crisi
Perché si sente intorno c'è un venire a mancare delle motivazioni la gente comunque si allontana la gente comunque meno motivata a lavorare per il partito e meno motivata passare il tempo della sua vita per lottare per il partito
E questo succede sia all'interno del partito dove comunque la militanza diminuisce dove comunque anche le iscrizioni tendono a diminuire ci siamo dati un obiettivo ambizioso per l'anno prossimo e invece di avvicinarsi ci allontaniamo
Dall'obiettivo di accrescere le iscrizioni
E dicevano soltanto all'interno del partito si sente questo ma anche all'esterno perché anche all'esterno c'è questa sensazione che si va bene però
A un certo punto ho anche voi non riuscite poiché a superare certe cose in fondo chi ce lo fa fare d'impiegare il nostro tempo per dare per dare una mano
Ed è ovvio è ovvio perché la vita individuale delle persone simpatizzanti o iscritte nel momento in cui queste persone sentono che il lavorare nel partito e per il partito non può più essere un mezzo
Permutare perlomeno in tempi ragionevoli o permutare nella quotidianità la propria vita allora viene a mancare la motivazione allora ciascuno dice no
Allora ho altre cose da fare che forse mi promettono di più anche se sono meno grandi di cambiare le mie condizioni di vita oggi questa è la condizione
Questa è la condizione è e non possiamo negare che all'interno di questo partito mancano le comunicazioni
C'è un dialogo molto più ristretto e che quindi viene a mancare anche la possibilità di avere un livello di comunicazione adeguato a costruire un livello di progettualità e di teoria
Necessario alla responsabilità pelare radicale oggi via in questo momento
E perché ma io credo che quello che succede che sta succedendo in gran parte si è il fatto che
Questo partito e comunque entrato troppo incontra una serie di meccanismi politici tra virgolette
L'attenzione è sempre stata la nostra identità fondamentale per carità e guai se non ci fosse l'attenzione dicendo al momento più stretto istituzionale della politica
Rischia o ha rischiato di diventare eccessiva diventare squilibrata rispetto ad altri momenti al momento della liberazione della quotidianità
E il linguaggio stesso di questo partito le comunicazioni di questo partito continuano sempre più ad essere tutte incentrate
Sulla logica delle istituzioni e quindi poi sulla competizione che la logica delle istituzioni riflette all'interno del partito e quindi sulle competizioni interne del partito e e questo è un altro lato demotivante la crisi quindi che noi stiamo vivendo credo che sia la crisi di cui serata parlando in questi anni la crisi dicevo della forma partito
E crisi che vivono
Altri partiti e che noi avevamo io credo e abbiamo ancora il presupposto per riuscire a non vivere o comunque a superare
Perché proprio la nostra esperienza storica la nostra identità il nostro modo di porsi a in sé il germe per riuscire
A superare una forma di partito tradizionale e riuscire a
Proporre o qualche cosa di diverso io credo che oggi più che mai il compito che abbiamo davanti è appunto quello di riuscire a riproporre speranza a riproporre speranza però non astratta
Ma speranza concreta nella possibilità di mutare qui
Ed oggi la vita
Si parla
Qui di salvare di impedire lo sfacelo
Questo evidentemente significa arrestare dei processi di sfacelo enormi che non sono solo italiani ma planetarie
E quindi io credo si certa o che il tema che il tema della fame che il tema
Del disarmo che il tema dell'energia sono elette i temi principali da rilanciare
Il problema a questo punto è il come
E qui mi viene il discorso della Rifondazione del partito e perché socio il partito e fino ad oggi in gran parte si è considerato
Un grimaldello nelle istituzioni per riuscire comunque a fare sì che la spinta che veniva comunque da un Paese sveglio ed attento potesse funzionare per rompere una logica istituzionale
Ma se oggi la spinta che c'è nel Paese si identifica sempre di più con l'area radicale e non è più un qualche cosa d'altro a quei radicali possono dare voce alle istituzioni e allora il nostro compito evidentemente cambia e devo dire che l'unica persona che però ho sentito parlare chiaramente
Del problema della rifondazione del partito del problema Rifondazione statutaria perché alla mozione
Che si è votato dai su cui io devo dire mi astenni proprio perché non aveva le idee chiare si parla di Rifondazione statutaria dicevo l'unica persona che ha fatto un accenno alla rifondazione
Statutaria è stato appunto Marco Pannella nel suo intervento
Di ieri
Io credo che qui dobbiamo chiarire perché quando noi parliamo di Rifondazione credo che ne possiamo avere davanti due linee
E in questo partito aleggiano appunto due linee una è una linea che e viene attribuita da qualcuno a Marco Pannella il quale però non l'ha mai enunciata accertavate ieri lui diceva parlando di Rifondazione statutaria
Che
Potremmo potremmo dovere pensare
Ad adeguare lo statuto alla realtà di un partito quale siamo sugli ottocento iscritti
Dicendo questo ricordava girano hanno di nuovo accusati del nichilismo ecco io sentendo questo effettivamente però mi sono ricordato Marco deve dell'intervento tu hai fatto al congresso di Genova
Dove io ho sentito per la prima volta dopo anni degli accenti che mi sono sembrati effettivamente e radicalmente nuovi
Perché io se non mi ricordo male ti ho sentito dire guardate siamo nel mille novecentotrentotto
E quindi il disastro è alle porte e quindi in questa situazione evidentemente e l'urgenza è tale che noi dobbiamo trovare qualunque mezzo per rompere sfondare
No
Benissimo capito male
Ma in ogni caso
Resta il fatto che in questo partito aleggia il pensiero se vogliamo la paranoia che ci sia un progetto
Che si identifica comunque Marco Pannella di trasformare questo partito in una legione tebana portata alla morte c'è stato chi ha parlato del partito delle teste di cuoio
E dando addirittura per scontato che questo progetto e distese perché Ramadori ha parlato come se fosse dato di fatto cioè come se e chiaramente si fosse qualcuno che esplicitamente sta portando avanti questo progetto
Io non lo so se ci sia o non ci sia non mi interessa m'interessa sapere che se se ne parla qualcuno ce l'ha in testa poi non so chi sia
Ma comunque qualcuno ce l'ha in testa ecco allora io credo che a proposito da Rifondazione comunque noi dobbiamo avere in mente che davanti e ci sono aleggiano due ipotesi
Una e questa e l'altra invece credo che sia l'ipotesi l'ipotesi opposta di rendersi conto che di fatto l'area radicale e isolata di fatto il partito radicale non è ho non riesce ad essere il grimaldello che nelle istituzioni dà spazio ad altri ma sempre di più rappresenta un'area un'ora compagine politica e allora a questo punto la sua funzione
Credo sia quella di riuscire a proporre direttamente e in prima persona un grande rinnovamento della vita
Riuscire allora fare capire eccome ma concretamente riuscendo a chiarire in Progetti se mentali progetti chiare che possono essere visibili da fardelli ciascuno come il Grande Progetto
Sulla fame che significa il grande progetto di riequilibrare poi gli equilibri tra i rapporti planetari come si possano negare poi alla vita di ciascuno alla vita di ogni singolo
E nel corso che portano avanti Franco il quale parlava di liberazione dalla loro vecchio discorso utopico nel senso migliore ecco questo io credo che noi dobbiamo riuscire a chiarirsi a chiarire come si può agganciare la lotta per il riequilibrio del pianeta
Alla vita quotidiana di ciascuno al problema che ciascuno ha della liberazione dal lavoro al prova che ciascuno ha di riuscire a intravedere come rimettersi a muovere a muoversi per costruire
Egli stesso insieme agli altri una vita degna di essere vissuta e allora alle concludo
Dicendo semplicemente due cose io credo che noi davanti a noi credo che dobbiamo tentare invece io qui non riesco a capire il perché tutto sommato da Rifondazione statutaria io credo che noi dobbiamo tentare certo di rivedere alcune cose ma dobbiamo tentare comunque di realizzare la potenzialità dello Statuto
Disperdendo ci cercando di fare crescere in ogni situazione
La potenzialità radicale in quella direzione che dettata dalla battaglia per la fase perché io credo che il problema a questo punto sia di dare un contributo a creare nel Paese una nuova coscienza perché senza una nuova coscienza che leghi il discorso degli equilibri la nettari della e della fame alla vita di ciascuno non si possa andare avanti e credo quindi che l'altro grande discorso cioè che noi oggi dobbiamo chiarirci teoricamente chiarire teoricamente cosa si deve fare anche tecnologicamente che avere tutti i passaggi per andare in quella direzione quindi noi dovremo comunque investire energie anche fondi all'interno di questo partito per una ricerca anche intellettuale e teorica di queste cose
Grazie
Troppo rapida
Radi Concini e dopo ora di Concini la parlerà porterà il saluto Mauro tutto deputato del Partito Repubblicano Italiano
Qual è il microfono che amo Mino capirai questo microfono che amplifica
Dunque
Che è stato detto ieri di non fare muro del pianto però forse un pochino di muro del pianto all'inizio bisogna farlo per superare il pianto
Cominciamo da vicino da quindici giorni fa al congresso del Lazio
Si è scelto che la strada di questo partito radicale del Lazio non era rincorrere ed è partito tutto non era rincorrere le scadenze locale disperdere le forze
Però in realtà la maggioranza non del partito nel Lazio ma degli organi dirigenti del partito nel Lazio era per le elezioni amministrative
Così quando al Congresso ha dato di realtà a ma a grande maggioranza vincente è una mozione che diceva no alla presentazione dell'azione amministrativa
Ci si è accorti che non c'era una candidatura alla segreteria
Ed è venuto improvvisamente fuori l'outsider
Una cosa è stato una cosa bellissima una compagna
Vecchia compagna ma che di fatto danni era stata lontana era tornata per fare la battaglia referendaria si era iscritta quella mattina credo il giorno prima la sera diventa segretario del partito ma queste sono le grandi cose le cose belle del Partito Radicale
E io però no no potato
Io mi sono astenuta su questa votazione so anche perché perché ero fuori dalla stanza non mi facevo contare perché dicevo povera Marisa li fanno le fanno i bozzi non sa dove si va a buttare che riscriva accorrere
E questi riflessi non li ho per caso e queste cose adesso ho voglia di dirle
La verità e che siamo tutti reduci da tre anni di Scazzi
E voglio semplificare a Genova c'è stato un finto scontano da una parte il Polesine Amadori e dall'altra i pannelliani
Di fatto l'elezione di Ripa significava la vittoria di un certo gruppo contro un altro dopo una divisione che era partita da Bari riguardare la gestione del partito
Poi a Roma congresso straordinario alla vigilia dei referendum si sapeva che c'erano dubbi sul pacchetto dei referendum che alcuni avrebbero preferito farne solo uno due nel merito su certe questioni
Che alcuni pensavano che referendum fosse solo un espediente per il per interrompere la legislatura
Che è una e che c'era perfino una parte che voleva che ci presentassimo ad elezioni regionali che non importava niente neve i referendum ma non osava dirlo per non indebolire la sua posizione
E allora arriva alla mozione che poi è diventata il preambolo dello Statuto e fu accettata in apparenza unitariamente in realtà con un'infinità di riserve mentali come pensa che adesso poi arriverò a dimostrare
A novembre poi nessuna analisi
Qui ha ragione Corleone sulle difficoltà incontrate a raccogliere le firme nessuna analisi su come come dar corpo al preambolo su come incardinarlo tanto Pannella le ha detto che se ne occupava lui per cui evviva evviva lo fa lui
è la di cosa si parlava nei corridoi dell'ultimo congresso nazionale si parlava di Maria Antonietta Mazziotti
Ma non si parlava di Maria Antonietta Mazziotti perché magari si è allontanata per i problemi politiche ci sono perché il problema era che Pannella si rimetteva allora ritornava la Camera premetto c'erano a Ciampi se parole restare lei alla Camera che succedeva
Di queste cose si parlava dunque il partito per tre anni è questo che voglio dire si è spiazzato ed è entrato in crisi su problemi di gestione interna
Pagando la propria strategia politica un contributo formale di parole con la bocca ma non ancora testa con il cuore
Abbiamo se e questo dico tutti meno Pannella e questo sia chiaro anche e pochi altri
Abbiamo sempre parlato a slogan ma questi Sly questa è una cosa che in fondo non ci sarebbe niente di male quando abituata nascano da convinzioni profonde adesso però venivano fuori falsi magari nelle mozioni vincevano questi slogan ma non convincevano
E allora poi può succedere teme che qualcuno si permetta di dire grata per la fame per il disarmo è stratosferica che siamo su una Volvo sono parziali e che gli applausi
E
E si fa finta di credere perfino che si fa la lotta per la fame per il disarmo a partire dal consiglio comunale di Genova se queste cose vengono fuori vuol dire che che che che non c'erano queste unità superiamo bollo
Allora perché io dico che per tre anni gran parte del gruppo dirigente del partito chi vinceva chi perdeva chi restava o che si allontanava e questo ha contagiando anche la base che nel gruppo dirigente si rispecchiava ha ragionato e si è mossa come un partito tradizionale dove cominciava a importare chi era eletto a chi non lo era chi decideva chi non decideva
Ho io penso che il diciassette maggio sia una data molto importante
è stato tutto ciò che ha detto Pannella per Pannella
Infatti Luigi e coerente il discorso che ha fatto era arriva titolarità per farlo non è mai stato in malafede io vorrei sapere se queste cose adesso finalmente dopo che certe strade secondo me sono chiuse finalmente se lo vogliamo fare tutto nostro certi discorsi sei il preambolo lavoriamo veramente
Dunque
Allora guardiamoci come siamo
è il momento c'è possiamo continuare a scherzarci o decidere che finalmente almeno chi a quel preambolo ci crede suo quella vuole lottare quello è il programma dagli anni ottanta questo vuoto crisi enorme problemi enormi però finalmente chiari
Problema dello Statuto
Per cominciare del non ostacola ma organizzativa discorso interessante quello cominciato il discorso da portare avanti perché effettivamente era lo statuto era nato per per un partito radicale che in pochi anni moriva e per una sinistra che si chiederà la su quello
E invece questo non è successo ormai possiamo dirlo possiamo dare è una prospettiva per la sinistra ma per l'organizzazione di noi che dobbiamo continuare a vivere va bene e ci sono dei problemi nel senso che per esempio presso faccio due esempi di cose che nello Statuto
Mi creavano problemi
Noi abbiamo avuto difficoltà con i cosiddetti movimenti federati quand'erano veri non erano quattro quattro gatti perché il nostra strana struttura presidenziale e la struttura dei movimenti personalità una struttura assembleare
Per cui le strutture assembleare sono lente e piene di mediazioni
E sotto le presidenziali sono invece portate a decidere Moratti rapidamente e quindi accuse voi ci volete strumentalizzare quindi ecco che quello era un problema che che che nello Statuto appunto non crea una contraddizione perché fino adesso in Italia le strutture spontanei movimenti la Lega se non è sempre nate in forma assembleare che quello è un problema
Ma un altro problema di cui si può parlare la figura del tesoriere la figura del tesoriere è nata fuori dalla dal finanziamento pubblico grazie al calo quindi che questa seconda autorità del partito autonomo perché i soldi non li trova
Adesso il tesoriere
Gestisce finanziamento pubblico per cui è completamente una figura diversa da quella che era prevista dallo statuto io mi domando quindi se ha senso mantenere la figura del tesoriere come tale
Può essere poi che tutto io questo ancora non lo so che tutto lo Statuto sia inadeguato da riempire rispetto a quello che dobbiamo essere comunque mi sembrano cose importanti non sono spauracchi sono cose su cui ci dobbiamo veramente confrontare e abbiamo penso parecchi mesi per farlo io vorrei
Che a livello quali mozioni anche su questo nascessero proposte di di scadenza di incontri di modo di parlarne ancora non non è che possiamo trovarsi da qui a novembre con un gap in mezzo
E poi infine appunto se quello che era nel preambolo ci crediamo e forse forse non avrebbe proprio problema cioè e io il partito era forte quando faceva delle mozioni che si diceva a me da domani facciamo queste queste cominciamo a farlo così in questo modo
Possiamo affidare invece abbiamo messo una cosa che è sentita lassù
Non non io vorrei avere una materna le nostre lettrici sono ecco le nostre lettrici sono un mondo in cui si viva e non si muoia non ci sia ne fa meno in miseria in cui tra l'altro
In cui tra l'altro si va bene quindi la possibilmente non seduti sulle storie di Mehldau nucleari che siano quindi direi anche che una terza dire direttrice si è decisamente quella ecologica
Però e su questo abbiamo diritto di metterci in crisi quali sono i passi ma vogliamo veemente affidare allora il titolo di una persona queste lotte con quattro irlandesi martedì quindi ne frega niente a nessuno tra l'altro io sono spaventatissima da queste cose queste mi interessano aspetto domani delle mozioni voglio capire quali sono i passaggi chi ancora purtroppo io stessa mi sono sviste mi sono persa in tre anni mi sono scansata non me ne sono occupata
Adesso voglio cominciare però queste cose veramente avevo voglia di dirle
Grazie
Va boh
L'onorevole Mauro tutto che porta il saluto del partito repubblicano
Scusa
Scusate compagnie non non è questa un'occasione per sfogare chissà che che sentimenti per cui do alla parola e ringrazio Mauro tutto
Adesso i radicali
Obiettivamente io credo di
Credo di avere un compito abbastanza ingrato portare il saluto del partito repubblicano al vostro congresso
Perché sia nel nostro congresso che nel vostro le attenzioni reciproche sono state più negative che positive
Io credo che di questo dobbiamo prendere atto cercando però di continuare a ragionare tra di noi per vedere se è possibile
In qualche modo stabilire dei momenti di incontro e di comprensione io ricordo di aver partecipato al vostro congresso di novembre
E in quella sede dissi
Che c'era
Da parte del partito repubblicano l'esigenza di raccogliere dei fermenti della società civile che venivano dal Partito Radicale
Così come dissi che c'era l'esigenza che il partito radicale raccogliesse anche quella che era la nostra analisi dei mali della società
E soprattutto l'analisi su quelli che sono i problemi economici ancora gravi che il Paese vive
E se dovessi fare una storia del deterioramento dei nostri rapporti
La vedrei progressivamente con la trasformazione del movimento radicale impartito
In quel movimento erano presenti molti repubblicani molti dei quali sono oggi tra voi
Però valori faceva bene a dire stamattina che è necessario che non ci si misuri anche con il Consiglio di circoscrizione che si l'occhio anche per il posto del condominio sequestra importate per trasformare è troppo facile dire che la caccia al posto amici
Non stiamo chiedendo certamente
Non stiamo chiedendo certamente che questo porti a più posti per noi siamo partiti del tre per cento diciotto deputati radicali quindi sedici deputati repubblicani
Abbiamo l'esigenza semmai di concentrare i nostri sforzi su obiettivi concentrati appunto
Ma io credo che questo sforzo di amministrare il possibile debba essere raccolto anche dal Partito radicale e considero l'ipotesi astensionista come un errore
Un errore
Certo che sono affari vostri vengo qui a testimoniare una posizione non non non intendo certamente
Mutare
Mutare le convinzioni altrui
Credo però che in questa testimonianza rientri anche un tentativo di analisi su quello che dovrebbe essere lo sforzo dei partiti per cercare di trasformare un paese che è ferito che è frammentato che in conflitto
è un è una situazione che nasce anche dalla caduta di tutte le possibili alleanze politiche che il abbiamo vissuto in questi anni di storia e che vede i cittadini rifugiarsi in se stessi alla ricerca di associazioni categorie o logge che permettano di superare quella fiducia che ormai viene dalla gestione della cosa pubblica
Dalla gestione della cosa pubblica e credo con questo di dovere anche dire
Che il nostro sforzo di partito che si concentra soprattutto sui problemi della situazione italiana e sui problemi economici
è uno sforzo che punta alla libertà libertà che ispira i vostri programmi ai vostri lavori libertà che sta al centro delle nostre preoccupazioni e dei nostri sentimenti quale libertà può esserci in un Paese che presenta ancora un profondo divario tra Nord e Sud Paese africano e Svezia insieme l'Italia del sud dell'Italia del nord
Grandi squilibri nelle situazioni sociali grandissimi squilibri del reddito grande squilibri nella situazione fiscale grandi squilibri nelle possibilità di lavoro la grande forza di chi è protetto da un'organizzazione sindacale forte la profonda debolezza di colui che non ha pensionato o giovane la possibilità di alzare la voce di contare questa Italia profondamente squilibrata noi dobbiamo cambiare dobbiamo farlo trovando uno strumento che sia di unità del Paese
Che ci permetta di unire le differenze di cercare di farli incontrare per dare in questo blocco di persone che lavorano per la trasformazione e la rigenerazione
La possibilità appunto di una capacità di governo nuovo di una capacità di governo che permetta di toccare questi mali che finora sono continuati a esistere nel nostro Paese
E certamente
Per esempio da parte nostra è venuta l'idea la proposta ormai concretamente presentata del piano a medio termine che era il tentativo di coalizzare le forze sociali i sindacati partiti gli imprenditori intorno a un disegno che non fosse soltanto di sacrifici
Ma che forse di intervento strutturale per cambiare quelle zone della nostra economia che sono ormai in calo profonda che non permetteranno mai una ripresa quindi non permetteranno Investimenti Occupazione posti di lavoro
Ci sono grandi ingiustizie voi avete soprattutto messo il dito su quelle umani universali che non possono certamente essere considerate distanti da noi
Ma ci sono anche giusti ingiustizie che viviamo accanto a noi e al nostro fianco che sono di coloro che si presentano all'appuntamento con il lavoro e non lo trovano che cadono nella disperazione
Nel terrorismo nella droga è questo tipo di condizione che noi dobbiamo battere certamente forse un obiettivo limitato rispetto ai vostri ma un obiettivo che consideriamo nobile e verso il quale speriamo di poter provare anche il vostro contributo anche il vostro contributo
Questo disegno passa evidentemente
Attraversa una valorizzazione delle istituzioni
Noi crediamo che oggi ci siano gli strumenti per realizzare la Costituzione
La battaglia sul decentramento è una grande battaglia civile
La nascita delle circoscrizioni quest'anno si voterà a Roma per eleggerlo è una grande battaglia civile e politica la buona amministrazione del Campidoglio è una grande abbaglio grande battaglia civile e politica
Una piccola testimonianza io conosco incontrato qui Athos De Luca
è un consigliere radicale al Comune di Civitavecchia
Quante battaglie radicali ha condotto Athos De Luca in quel comune non distante da quelle che voi fate per la fame nel mondo battaglie portate a contatto con una popolazione che è probabilmente distratta
Da problemi che Athos De Luca radicale
Ha identificato ha stimolato ha presentato all'opinione pubblica e questo il processo che noi indichiamo ed è per questo che portiamo una posizione diversa da quella vostra per l'astensione
Che significa si lotta alla partitocrazia e su questo possiamo trovare anche dei momenti di confluenze di ricerca comune perché anche questo problema noi sentiamo forse in maniera sofferta quanto voi
Però vuol dire anche indebolimento delle istituzioni e se è vero che il vostro slogan a impedire lo sfacelo il nostro obiettivo comune deve essere quello di far forti le istituzioni
Di penetrare nelle istituzioni di cambiare gli uomini comportamenti queste l'obiettivo e con l'astensionismo questa battaglia non si vince e si perde il partito degli assenti è sempre perdente
E io credo che sarebbe un errore di valutazione è una mia opinione personale
Pensare che il partito degli assenti sarà più forte a queste amministrative del ventuno giugno io credo che al Comune di Roma per esempio la presenza sarà più forte se non altro rispetto alle regionali dell'anno scorso e questo sarà un segnale
Così come il referendum va valutato per quello che e con questo concludo nel bene e nel male il referendum è una fotografia della situazione italiana oggi comprendendo in questa fotografia anche le zone d'ombra che vengono dall'ignoranza e dalla cattiva informazione
Certamente anche con questo ma è una fotografia della situazione attuale nella quale un popolo vota così massicciamente identificando dei temi sui quali resiste degli altri per i quali non è ancora preparato
Non si possono fare salti della storia il referendum appresa va preso con un fatto positivo ne possiamo vestire ce l'ho addosso gli uni o gli altri come un successo partitico
Non coro successa partitico né noi che abbiamo indicato al no identificandosi con una forza numerica che non è la nostra ne voi
Ne voi che avete indicato il sì che non potete ritrovarli in quel dato numerico che non è il vostro
Ma non perché non potrebbe essere il vostro ve lo auguro
Ma perché non è identificabile il momento referendario con quello partitico perché è bene che non lo sia
Perché momento referendario tornare vostre origini di movimento che è stato un fatto positivo e che è ancora oggi positivo per la società italiana per gli stimoli che ha dato e che continuerà a dare non è questo dato questo risultato trasferibile automaticamente in forza di partito son cose diverse
Ed è stato giusto all'impostazione io credo che noi abbiamo cercato di dare di questo referendum non come obiettivo di lottizzazione del voto referendario di una società che marciava ormai secondo i suoi canoni e secondo le sue scelte
Di una società che ha votato secondo le sue scelte e troppa grazia troppa forza diamo ai partiti troppa forza vediamo nel considerare quel voto come risultato della loro propaganda certo c'è stato certo uno sforzo per far conoscere per far sapere
Ma questo non basta a spiegare il risultato non basta risultare spiegano risultato che è stato così ben delineato
Ed è per questo
Che ancora una volta salutandovi del congresso nel vostro congresso
Io sono convinto da questo punto di vista ci sono molti interventi che ho sentito ma in questa giornata e mi fanno pensare in questo modo sono convinto che anche il vostro sforzo che con l'intervento di Ciampa avrà ha ha raggiunto un punto di grandissima credibilità e con quello di Pannella anche io però non ho potuto seguire nella sua completezza di grandissima credibilità in quelli che sono i sentimenti umani e tutti quanti dobbiamo nutrire al nostro interno ma che prefigurano però una situazione da soluzione finale nella quale noi non crediamo non perché non si debbano compiere anche con i digiuni e con il sacrificio degli individui delle scelte di campo definitive ma perché crediamo che la libertà la democrazia la crescita della società italiana e la sua rigenerazione debbano avvenire anche attraverso un lavoro forse più oscuro
Puntiglioso fatto in tutti i luoghi dove si decide e si amministra la comunità civile a partire dalle circoscrizioni e dal Comune
I quali dovremo cercare il ventuno giugno di portare uomini idee programmi che siano in grado di trasformare la qualità della vita in questa città
Grazie tutto
Prima di dare la parola atto nel che impeto sul palco vorrei raccomandare di fumare meno questa è una richiesta che viene da molti compagni
Ormai
Gli fa
Volevo solo dire che questo è comunque necessario perché qui l'atmosfera si fa Torrita e difficile
Tornerà
Ma poi rimaniamo al buio Torre
Donella
Fra
Non c'era
Che succede
Allora
Latte se no
Avevo perso la traccia
Scusate ma
La traccia dell'intervento no
Quindi compagne e compagni
Io no al culto alcun problema
Nel affermare nel testimoniare e la domenica del diciotto maggio
Verso le ore sedici e trenta circa sentiti i risultati definitivi di un seggio ospedaliero
Nel quale io ero rappresentante di lista del partito
Sentiti tutti
I risultati i referendum mi sono sentito contento
Scusate non l'ho detto non mi sono sentito scontento ho detto mi sono sentito contento perché
Perché
Proprio il presidente di quel seggio che conosceva la mia posizione eccetera
Mi disse
Siete stati battuti in pieno
E invece io rapisce no
Quelle sì bene
Conta cinque quindi diciamo di più ma molti di più di quello che non si pensava cioè che voi non pensava
Compagni
Quell'espressione istintiva sentimentale volete chiamarla
E il risultato
Di un un compensato di azioni e di sofferenza che è stata fatta precedentemente nella raccolta delle firme nella campagna elettorale quando di fronte soprattutto alla menzogna che di la cava
Nei confronti dell'informazione sui nostri fermenti referendum
Eravamo obbligati andare a cercare quelli della centonovantaquattro
Eravamo obbligati di andavamo cercare chiedevamo anche alla radio privata
Ma che fare un dibattito con quelli della centonovantaquattro non con quelli del movimento della vita
Perché volevamo appunto smascherare lì quando loro facevano le riunioni come donne comitati di donne eccetera di un Paese due Paesi e noi vedevamo conoscenza andavamo proprio in quei dibattiti per smascherare la loro menzogna
Quindi tutta questa battaglia che noi precedentemente avevamo fa
Tutte queste difficoltà eccetera ecc non potevano che esprimere quel compendio definitivo di contentezza di contentezza sì perché effettivamente di fronte a quel a quell'enormità pensate che la propaganda di ideologismo non so
Quella presente del considerare Luzi quote della vita eccetera eccetera L'uomo essere eccetera
Non vi è niente e non mi è ancora obbrobriosa come la campagna della menzogna della calunnia questo è l'argomento il sistema più grave che ci sia e quindi noi abbiamo superato querceto
Ma il problema della via contentezza ve lo dico subito era già uscito fuori al primo risultato del primo referendum che era stato scrutinato
Quello della legge corsiva poi mi diretta come base ora io mi spiego
La legge Cossiga è vero noi abbiamo ottenuto circa il quindici per cento quindi visto e considerato è è un dieci per cento circa in meno della legge Reale
Ma compagni facciamo un'altra riflessione che gli ho fatto immediatamente agli nel seggio quando ho guardato anche le schede bianche
E le schede bianche poi è stata confermata dalla visione degli altri ricordati di che perline gallese Cossiga sono di molto superiori alle schede bianche degli altri referendum
Quindi queste hanno un significato sono senz'altro compagni questi che non mi hanno che abbia ricordandosi ancora del precedente eccetera
Si sono astenuti e qui io ho pensato e quindi è anche limitato puoi la mia contentezza
Ho pensato che forse in parte ciò era anche colpa nostra
E mi per Roma spiega
Guardate che dai la parentesi
Le stelle
Bianchi cioè le schede bianche il vuoto bianco della legge Cossiga
E ora che quasi il nove per cento ricordate l'aggiunge quindi sia il nove arriviamo al ventiquattro quindi non fate un po'di conti eccetera no quindi non è una cosa detta a campata per aria che non tengo prese
E no parlate con me ma sento parlare qua quindi e non vi è una cosa così illusorio
Questo
Questo
Questo ma scusami
Qui a sono uguali
Sì
Quindi io penso che proprio questi compagni li abbiamo persi per strada
Ed io credo che molto sia colpa del non di essersi presi esserci presentati alle elezioni amministrative precedenti a questi perché compagni
Quando noi lottiamo per dare una speranza di rinnovamento
E queste speranza di rinnovamento e questa richiesta si viene diciamo così
Affidata attraverso un vuoto
E poi non gli altri abbandoniamo questo nel vuoto periferico ossia dove la presenza del popolo in periferia
E più nella immediatezza dei suoi problemi quindi delle sue indicazioni per il suo rinnovamento
Della sua partecipazione io penso che questo abbia molto influito
Anche a perdersi di questi compagni che nella legge reale avevano votato al nostro fianco
Ma il problema del non aver partecipato le elezioni amministrative non è soltanto questo di una sfiducia
Anche verso l'apparato periferico del partito
Anche verso diciamo così la a discrezione dei compagni e anche soprattutto verso i nostri elettori che potevamo renderne partecipi in quelle alle distrazioni se lo volevano fare logicamente non che noi dovevamo forzare la mano
Però dovevamo lasciare libero dove era possibile farlo io penso un altro è stato il nocumento io ritengo vi sia stato per noi in questa campagna elettorale
Proprio quegli strumenti di informazione quegli strumenti istituzionali che potevano poi di cui potevamo con più facilità usare e voi sapete che nei Paesi ha molta importanza
Della provincia ha molta importanza essere in un qualche modo presente non diciamo come potere ma soltanto diciamo così come affermazione elettorale come presenza eccetera
In tutte quelle istituzioni in quei sistemi che possono anche essere utili per propagandare meglio la nostra la nostra idea e per fare in un modo più agevolato la nostra battaglia
Io mi ricordo la difficoltà soltanto che incontravamo per quanto riguardava i famosi giudici conciliatori che sapete che in linea generale sono comunque una camicia con il potere locali
Quindi questo è il primo punto
Scusa vero pochi minuti due minuti come
Sì coraggioso
Quindi le elezioni
Il referendum naturalmente sono per me è un errore gravissimo anche aver continuato e perfino a persistere su questa questione dell'astensione assente anche a sulle ai lezioni amministrative anche a Roma
La questione della condanna lì di
Scusami Rutelli che alla condanna li compagni della Sicilia e di Genova
C'è una non non non la trovo almeno la lasciamo fare questa esperienza poi non so è stato pronunciato a Pannella che questo è il partito io l'ho sentito alla radio radicale dalla mia zona questo è il partito del Parlamento
E quindi che stiamo scherzando
Allora
Qui si riparla di rifondazione del partito
Gli ha prima
Questione sulla rifondazione del partito
E queste hanno
Che è stata richiesta prima di un abbonamento che era si può dire quasi definitivo doveva essere considerata per tutto il partito ossia quello dei referendum
Con un anticipo di due anni senza sapere i risultati dell'evento si è chiesto rifondiamo il partito ma compagnia riflettiamo bene su quel sito
Ossia il problema era questo posti credeva Jaques infermeria numero non con l'altro e quindi non si trovava fatta nel referendum anche in questa melma diciamo affermazione che per alcuni di noi esterni ha dato contentezza e allora si leva il Partito è senz'altro affossata dopo i referendum quindi non risolviamo oppure ci credevo nell'affermazione come si afferma della necessità della vitalità dei referendum e si richiede la presentazione Rifondazione per che cosa
E allora accusa scusate con sulla rifondazione del partito
E faccio solo queste tre richieste e poi la chiudo vi sono alcune cose pratiche che si riferiscono allo Statuto
Company io per venire giù a Roma
Ho dovuto avere l'aiuto di compagni pensionati
Per mandare un pensionato a Roma
Sono occorsi quindici pensionati
Io faccio questo calcolo io sono iscritto al partito quindi ho diritto di voto decisionale nel partito quelli che pensionati mandano o un rappresentante del partito
Dieci persone che lavorano possono aiutare tutte e dieci venire dieci a Roma o essere presenti a Roma quindi andiamo al rapporto di ognuno terra prese dovrebbe rappresentare a dieci ma dieci Index rappresenta uno e dieci rappresenta il totale dieci quindi questo è un fatto che noi dello statuto già da adesso io cercherò di fare una mozione in questo che venga approvata
La dobbiamo inserire non dà il senso di una delicata diciamo così pero mozioni che possono esser preordinati eccetera eccetera
Ma una delega
Personale motivata verso un individuo è garantita
Dalla segreteria regionale oppure qualsiasi altra segreteria insomma territoriale di partito quali fattori anche da controparte vuole risponde la persona che dell'età effettivamente lo fa Peter sono già con tutte le garanzie massime
Io dico che questo deve entrare in ordine in ordine al proprio ossia deve entrare lo statuto già dal prossimo
Dal prossimo degli io faccio ed invito alcuni compagni che vuole per estendere questa mozione
E presentarlo al pagamento e l'altra che voglio ancora scusato nelle il tempo sono obbligato purtroppo a atti a chiedere ancora due minuti via un'altra questione vi è la questione della segreteria della segreteria di partito
E segreteria parlo nel senso che i segretari regionali finanziari sette
Per la nostra struttura statutarie nulla da ridire
è una presente via diciamo congressuali quindi una presente Elia una segretaria che a un certo punto potrebbe essere presidenziale monarchia secondo il tipo di comportamento del segretario evidente allora
Siccome siamo e garantisce il tutto sciamo cioè dobbiamo cercare esserne dei garantisti anche al nostro interno
Quindi può darsi che un segretario fa da un congresso di elezione all'altro congresso e non convoca mai non sente mai non informa Maio scritto in nessuna maniera allora per statuto Cobell obblighiamo entro settembre di convocare lo statuto ordinario attere Statuto almeno tre volte all'anno almeno ogni a ogni trimestre vi sia una convocazione degli iscritti
Naturalmente sia per relazionare i ed eventualmente per vedere agevolare il dibattito di crescita del partito
Scusa il tempo Cuesta era linea purtroppo
Per il tempo sono obbligato a lasciare però compagni tu lo sai
Che per me è una difficoltà non indifferente
è vero per uno stato di salute io ti prego una cosa sola inedite sono stato molto calmo dovuto far tutto l'allenamento scusate questa una divagazione ma vitelli permettere che io ho parlato sulla questione
Della politica
E la pace e della guerra
Ossia la nostra posizione
Per quanto riguarda ed ero l'atteggiamento nei confronti del problema pace guerra che esiste e chi anche interessa l'Italia
Io chiedo soltanto una cosa sì scusa il tempo però proprio mi viene richiesto va bene
Bene comunque io ho detto ricordi a e il compromesso storico Striscia
E ricordatevi che è una delle condizioni e anche noi come partito dobbiamo stare attenti ad una questione in Italia il pericolo non vi è l'alleanza NATO o neutralità il pericolo è il ribaltamento dell'alleanza
Ed ecco una delle ragioni della politica proprio del compromesso storico e quindi qui stiamo molto enti nel mese le nostre indicazioni e nelle nostre posizioni per quanto riguarda il problema è l'impegno nei confronti della politica della formazione regalarla
Grazie non è
Scusate io vorrei chiedere ai tecnici o a quelli che sanno e possono di spegnere questi fari che aumentano
Il calore
Poi chiedo al loggione di sinistra di stare di parlare il meno perché pare che dall'insolito un brusio continuo dò la parola Giulia Ercolessi si prepari Bruckner
Giulio Ercolessi
Qua compagnie la prima volta che intervengo a prendere la parola come non iscritto dopo dieci anni a questo
A un congresso di questa
E devo dire che sono stato anche un un pochino incerto se venirci o non venirci secche
Dopo quanto è accaduto soprattutto negli ultimi mesi c'è una domanda che credo ciascuno dovrebbe seriamente e non è stato porsi che cosa vuol dire oggi in Italia riconoscersi parte integrante dell'accusa radicale iscritti o non iscritti che si sia a questo partito
Vuol dire essere dalla parte delle battaglie per i diritti civili per la tutela dell'ambiente per l'alternativa contro le centrali nucleari concordato
Per la liberalizzazione Della Porta eccetera eccetera eccetera significa essere favorevoli agli obiettivi radicali o significa qualcos'altro
Nel primo caso sono credo a pieno titolo un radicale non iscritto
Ma se invece la cosa radicale
Si dovesse identificare in quello che negli ultimi mesi e nelle ultime settimane
E stato non solo anche ma non solo perfetto della delle falsità che da alcuni mezzi di comunicazione di massa e da alcune forze politiche sono state propagandate come cosa radicale
Ma se fosse anche ciò che negli ultimi mesi molti compagni radicali hanno voluto che la cosa radicale fossero apparisse allora in questo caso il discorso dovrebbe essere diverso
Io ricordo che quando mi iscrissi al partito radicale la linea di fondo su cui si chiedevano le iscrizioni era questa queste un partito nel quale non c'è spazio per ideologiche e per discorsi e scontri sulle ideologie salvo
Che in questo partito per tutti e per ciascuno all'interno e all'esterno deve essere sacra una sola cosa deve essere sacro il dialogo e il rispetto per le opinioni altrui
A me pare che alcuni avvenimenti delle ultime settimane degli ultimi mesi siano in contraddizione ormai con quello che veniva ritenuto il presupposto dell'essere radicali dieci anni or sono mi riferisco in particolare a tre
Fatti che sono accadute il caso D'Urso
Io sono stato fra quelle che non avrebbero dubitato per un attimo se direttori di quotidiani o di altri giornali
A pubblicare integralmente i comunicati del caso D'Urso quando era in pericolo la vita di un uomo e così si poteva salvarlo e quando la stampa aveva sempre fatto lo stesso quando nemmeno altro di nemmeno graverà divennero graverà in gioco
Ma una cosa è dire questo e una cosa è affermare
Che sono o malfattori o disonesti tutti coloro i quali badate bene non facevano altro perché questo i radicali oggi non sanno non sanno coloro che sono radicali da pochi mesi o da pochi anni
Ma fino all'epoca del sequestro Moro
Tutti gli esponenti radicali nazionali affermavano che in caso di ricatti e di violenza di sequestri bisognava opporre la più ferma e rigorosa disobbedienza civile
Agli ordini ingiusti alle violenze venissero S. dallo Stato venissero dai privati questo fino al caso Moro Pannella la Bonino e altri sostenevano si dovesse sempre fare in caso di sequestro di persona fino al settantasette
E allora io son d'accordo non ero d'accordo allora con questa linea non sono stato d'accordo con i giornalisti i politici che non hanno voluto piano voluto non pubblicare
Ma una collega dire questo e una cosa è la dire ha farabutti imbecilli o assassini a tutti coloro che non facevano altro che applicare ciò che i radicali fino a tre anni prima ritenevano dovesse esser fatto
Sui referendum
Qual era lo scopo dei referendum nel mille novecentosettantadue mi pare quando per la prima volta quella strategia fu introdotta dal Partito radicale nel nostro Paese
Uno solo compagni
E a fare le battaglie per i diritti civili e farle per vincerle non per contare l'area di udienza del nostro partito allora nel settantadue quando l'accesso dei radicali ai mezzi radiotelevisivi era di là da venire
Prima delle sentenze della Corte costituzionale si diceva di fronte a questi referendum
Noi proponiamo per un motivo per aggregare la sinistra unita e consentirle di riconoscerci quali noi riteniamo che sia maggioranza nel Paese di fronte contro il regime democristiano
Su argomenti e cose
Di un tale evidente valore di civiltà
Che l'elettorato e i partiti della sinistra non potranno non potranno tirarsi indietro dovranno riconoscere che noi abbiamo ragione e dovranno in tal modo perdere
Quella peso sulla loro forza quella remora la possibilità di esplicare la loro forza che perdenti strategie di schieramento avevano imposto al Partito comunista il partito socialista
Dopo il settantotto questo scopo è cambiato non era più obbligare dopo i due referendum del finanziamento pubblico dei partiti e della Legge Reale
Lì i partiti a fare queste ma era far pagare a questi partiti la distanza che li separava da quelle che avrebbero dovuto essere nell'oltre le le loro non le nostre posizioni
Oggi però questo non è accaduto
E come si fa a dire santo cielo che c'è stata una grande vittoria radicale che è un modo per eludere il problema di che cosa dobbiamo pensare noi che sia accaduto di errato nelle scelte che abbiamo fatto
O nel modo in cui abbiamo gestito queste iniziative perché dire che è andato sostanzialmente bene
Significa non porre in discussione tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi significasse tutto è andato bene e che non bisogna avere quel senso critico che dovrebbe essere il sale dell'esser laici delle sei radicali
E ci dovrebbe consentire di capire come vanno le cose oggi non è Veronica e crollato uno dei presupposti della strategia referendaria
Che era questo che i valori del garantismo che si chiamano della democrazia liberale erano talmente forti nell'elettorato della sinistra italiana
Che il referendum indetti su quei temi non avrebbero potuto che vederla maggioritaria contro i clericali e contro la democrazia cristiana questo oggi non è accaduto e allora il paragone non va fatto fra il risultato dei referendum
E quello che invece
Il
Numero dei voti radicali alle scorse elezioni ma fa per esempio fra il risultato sulla legge Cossiga questa volta è quello sulla legge Reale due anni fa quando non inferiore fu senz'altro
La campagna di disinformazione che le altre forze politiche accreditare lo nei nostri confronti
E allora di fronte a tutto questo che cosa l'altro punto sono le elezioni
Per le quali ho sempre ritenuto e continua a ritenere voi non sapete non potete non si vuole che si sappia che cosa fanno gli eletti radicali negli enti locali io credo che tutte nessuna esclusa le giustificazioni che consentono impongono ai radicali di esser presenti in Parlamento
La il diritto civile degli elettori di esprimere un voto radicale e la doverosità dei radicali e di essere presenti ad interpretare le queste posizioni valgono nello stesso identico modo per tutte le assemblee elettive
Che non sono metà ma che sono il luogo dove si giocano in larga misura le sorti della democrazia italiana
Invece io ho l'impressione che questo modo di vedere negli altri sempre e soltanto interni o esterni siano gli avversari ma in tutti coloro che non sono distinto immediatamente ed entusiasticamente d'accordo con tutto ciò che si dice
Omar fattori o deficienti
Sia un modo attraverso il quale si stanno da parte nostra
Resuscitando artificialmente quelle dinamiche del compromesso storico dell'unità nazionale della democrazia consociativa del regime che molto lentamente con un processo doloroso mai in atto
Cominciano da novembre ad oggi ad essere rimessa in discussione all'interno della sinistra tradizionale perché gestire nel modo in cui la sia gestita dopo la cosiddetta svolta del PC di novembre ed è certo da vedere se quella svolta esisterà o meno
Se sarà provata elettoralistica o meno se sarà ritorno allo stalinismo se sarà una via per l'alternativa ma gestire nel modo in cui la sia gestita la campagna referendaria significava fare tutto ciò che possedeva possibile fare per ricacciare comunisti e socialisti
C'ad appiattirsi sulla difesa delle leggi approvate al tempo dell'unità nazionale
Per ricacciare l'intera sinistra tradizionale sulle posizioni e con difficoltà pure un dibattito grosso in corso che non sappiamo a quale esito andrà ma sul quale dobbiamo non impedirci di incidere e di incidere in senso opposto si poteva e si può forse ancora incide e non è un caso che a Trieste ma questo la da radio radicale non la credo mai detto il risultato anche questa volta di tutti i referendum radicali sia stato fra i migliori d'Italia
Il migliore d'Italia per quanto riguarda il referendum solo radicale sull'aborto
Perché lì c'è stata una campagna referendaria che non solo da parte mia ma anche da parte del per compagno pecore Cominotto da parte dei non mai stati lanciatori di merenda e stata nei confronti delle altre forze politiche della sinistra
Completamente diversa e dialogica e non appunto da lanciatori di Mer da come lo è stata molto spesso nel resto del Paese
Di fronte a tutto questo invece sta emergendo oggi in questo partito una tendenza che è quella di dire che il referendum il risultato del referendum clericale
Quello su cui così il responsabilmente non si è voluta fare come era doveroso tanto quanto nel settantaquattro
Una rigorosa campagna per abbinare chiarire con ciò la differenza fra i due referendum meno ai clericali che erano gli stessi del settantaquattro e il sì al nostro referendum si è voluto invece parlare solo del secondo consentendo in tal modo le falsità che vero gli altri andavano dicendo
Ma dandogli un alibi consentendogli di fare la campagna che si è fatta di fronte a tutto questo
Di fronte a queste nostre responsabilità
Andare a parlare oggi
Bisogna rilanciare essi l'alternativa di sinistra ma dire al tempo stesso che il nuovo blocco d'ordine degli anni ottanta si aggregheranno mi intorno alla Democrazia Cristiana
Ma intorno al Partito Comunista e forse il partito socialista significa in realtà mandare a quante quarantotto mandare al diavolo dieci anni di strategia radicale per i diritti civili e per l'alternativa
Che non è mai stata tenera di fronte a nessun atto dei comunisti o dei socialisti che fosse contraddittorio con la politica dell'alternativa dei diritti civili ma che non ha mai mai mai detto che il blocco storico dominante reazionario di destra da sconfiggere
Fosse quello interpretato dalle forze politiche della sinistra anziché dalla Democrazia cristiana che non è sicuramente morta come non lo fu nel settantaquattro per effetto del voto
Che ha visto INAIL si italiani su quello almeno sconfitti sul resto ma vincitori su quello
Allora di fronte a tutto questo
Non è possibile pensare che l'alternativa di sinistra in Italia possa trovare un protagonista nel Partito radicale
Se diventa soltanto flatus vocis
Se soltanto è una ripetizione di fronte alla quale i comportamenti concreti sono in impostati a progetti ormai strategici opposti perché si privilegia il protagonismo radicale o meglio di alcuni leader radicali
Rispetto all'importanza e alla forza della strategia di fondo che noi vogliamo portare avanti se ancora essa è quella dell'alternativa di sinistra ma come proprio quando questa strategia comincia timidamente a non essere
Esclusa dal partito comunista
E magari chissà in futuro con la Presidenza del Consiglio a Praxi neanche con dal Partito Socialista proprio ora noi andiamo a combattere costoro con gli stessi toni con i quali con combatta Adamoli loro quando erano nel decennio nel triennio tristissimo settantasei settantanove a sostenere in Parlamento comunisti e socialisti insieme
Governi e leggi liberticide varate da governi e da parlamenti a maggio che qui si consentiva l'espressione della capacità di comando alla sola democrazia cristiana
Rispetto a questo e ho finito con questo solo una cosa ancora
Da radicale non iscritto da persona che credo in tutti gli obiettivi radicali che ormai mi sembrano però purtroppo nel linguaggio di tanti leader radicali poca cosa
Rispetto al modo in cui essi vengono presentati troppo spesso antitetico a questi
Non posso non rilevare che c'è un nesso profondo e qui si spiega la battaglia che per anni assieme ad altri compagni ho combattuto e che altri stanno ancora combattendo per la democratizzazione di questo partito
C'è un nesso profondo fra una struttura carismatica e quindi autoritaria del partito e queste schematizzazione e che rischiano salvo poche voci come quella del compagno Boato non a caso qui però oggi è assente
Di passare senza che all'interno del partito
Ci siano quelle rivolte morali che di fronte a fandonie come quelle secondo la quale il risultato dei referendum è stata un'affermazione radicale dovrebbero almeno da parte di alcuni essersi
Levato
Mi auguro
Che questa Rifondazione votata a stragrande maggioranza da un congresso che non sapeva e non sa neanche cosa essa consisterà non lo sapeva sicuramente in nessuna misura allo scorso congresso ed è stato quindi un atto di fiducia cieca pronta e assoluta
Nei confronti di una proposta carismatica mi auguro che questa Rifondazione faccia almeno piazza pulita dell'ipocrisia
Perché se è vero che c'è stata in questi anni una contraddizione profonda fra grandi battaglie civili e democratiche nel Paese e una gestione interna
Imposti supportata ispirata sul più rigido centralismo autoritario mi pare che le poche parole con cui ieri Pannella
Ha identificato in cui ha identificato questa Rifondazione certifichino proprio questo basta con il partito delle Autonomie federativo libertario e federalista
Diciamo a quel che è vero che questo partito da dieci anni è invece è una comunità carismatica
Che di retta con la fiducia totale di una grande parte dei suoi militanti da non più di una persona e con pochi comprimario al suo fianco e mi auguro ancora questo
Che se dovesse continuare
Questa per me è incredibile contraddittoria in modo frontale con le battaglie il significato di dieci anni di lotte radicali
Teorizzazione che il blocco d'ordine oggi è quello della sinistra che per la scoperta che ci sono componenti autoritarie nell'ideologia della sinistra italiana ma credete che negli anni Cinquanta credete che negli anni Sessanta negli anni settanta il retaggio leninista del partito comunista fosse più forte di meno forte di quello che è adesso ma scherziamo
C'è anche in questo campo
Che timidissima mente comincia a riprendere dopo la cosiddetta svolta e vedremo se sarà tale di novembre nel Partito comunista e la consapevolezza da parte di alcuni che si potrà andare a una strategia dell'alternativa solo superando imiti e le tradizioni e le ministre e autoritarie del parco di quel partito
Ma non è io oggi questa novità
E dire oggi che il blocco storico autoritario
E quello che si
In sperare sì concretizzerà attorno alla sinistra istituzionale anziché attorno alla democrazia cristiana e secondo me una follia che contraddice in pieno dieci anni di lotte di battaglia radicale di fronte a questo mi auguro come alcuni irridendo hanno scritto
Che ci si occuperà in futuro di sacrosante battaglie che vengono con una divisione che non condivido definite planetarie perché forse se ci si occuperà un pochino di più di questi problemi si avrà anche l'occasione di dire qualche sciocchezza in meno sulle cose italiane grazie
Grazie volessi la parola Bruckner
Dopo Bruckner ci sarà l'intervento di Lidia Menapace con lo saluto del tutto
L'ho anticipato per fare un po'di questa scena prima Bruckner dove in genere le esigenze del tackle desunti iprite
Fra di noi
Ciao
Io voglio rule pregare il congresso di accogliere il mio intervento con pazienza e tolleranza come intervento da Lippi lattante Juan cattivo italiano con testimonianza da mani militante
Ieri Marco Pannella e Francesco Rutelli hanno fatto a mio avviso due bellissimi interventi che mi ha notato anche carica politica il futuro politico
Ma ci sono due però se ho capito bene a un certo punto Marco Pannella ha comparato io Partito Radicale a un'azienda ha chiesto compagni come ce la gestiamo
Per me questa era un punto buffo perché dentro di me in queste settimane anche di campagna referendaria di noti tensione di difficoltà
La Scala
Con il lavoro politico con un
Nessuno può on sono molto poco persone possono reggere a questo ritmo per tanto tempo
Io penso che appunto è arrivò al secondo però che riguarda sia Marco che Francesco io penso che questa crisi di militanza però e anche dovuto a un orientamento politico o no che forza
Tempo la singolo militante una rendita riduzione della sua vita e mi riferisco alla decisione di non presentarsi all'elezione amministrativa non tanto nella presentazione all'elezione e non tanto con tanto spesso viene petto con il fatto di opportunità politica o perché io penso che lui è il punto vincente
La è un fatto di coerenza politica io non posso pensare a un'alternativa di sinistra una proposta di rifondazione della sinistra in Italia col rifiuto di di questo livello di livello di lavorare sul territorio
Per me non è possibile scavalcare questo momento non possiamo appunto a fare Sacco una una trasmissione nella televisione mille due mila persone contente penso a un certo punto e i contenuti
Io la proposta di sinistra alternativa libertaria ecologista tutte queste cose si contraddicono con un certo stile nel nostro nel nella gestione del nostro partito
E io io
Vorrei tanto chiedere il partito radicale per me e per tutti gli altri di dare un contributo a tutte le iniziative locale di cui ha parlato per esempio anche Colombo di Milano no
Non tanto grave era un altro agganciò di potere politico istituzionale secondo me questa dovrebbe essere una cosa di secondo piano
Ma deve dare al cittadino un momento di combattere la partitocrazia dove li tocca direttamente alla sua pelle alla sua dimensione di vita nello su spazio
è
Teresa è molto importante riuscire con l'esperienza del partito radicale nella notte non violenta con la disobbedienza civile quanto dalla fantasia creativa che è riuscito a produrre
Elementi nuovi a livello nazionale dare uno sporco al mosaico di tante queste iniziative smarrita
Troppo diva cattiva E io penso a un certo punto
Anche se non a me personalmente io sotto fare da campagna referendaria mi è piaciuto non è che posso dirà come sono prostrata come Cuba come la però è una cosa che posso fare fino al cinquanta per cento non la posso fare al cento per cento penso se si apro pone il problema della militanza
Ma che vi leggo anche volete volete militanti che fanno proprio i radicali a tempo pieno o possono ancora lavorare studiare assaggiare la primavera fare altre cose
Coltelli tant'è che noi vogliamo
E poi se è peccato e per è morto il peccato che non riusciamo a trovare nel Partito radicale una possibilità di dare un lato di fare politica a queste persone come me che possono dare questo tipo di militanza
Che appunto inchioda anche il lato della loro esistenza a a misura d'uomo colpo Hasan dare avvio a fare un banchetto
In centro di città sulla fame del mondo ecco estrarre scavalcare nel frattempo la gente che abita nel neo mio quartiere i vecchi
Che funzionale
Diventa diventa per me è un ricatto morale a questo punto per gradimento andrei tratto morale parlare dello sterminio di fama perché a questo punto se noi siamo per la giustizia e è e ci combattiamo contro la miseria scusate la visiera esista anche in Italia non non lo so
E si stanco lo sterminio per l'infarto lo sterminio petto morì l'inquinamento avverte l'atmosfera and e secondo me non non è giusta perse io sono contenta può darsi che battelli di questo genere non sono immediatamente vincenti ma proprio perché vogliamo costruire un'alternativa di sinistra dobbiamo incominciare a costruire un programma che abbiamo già entrare di sviluppare tecniche che appunto permettono a queste lotte di noi non sappiamo se in della Juan commissioni e regionali in in delle pieghe PGT consiglio in delle teche di di di Consiglio regionale proprio per questo anche se magari poi è una cosa che regge solo fra dieci anni
Un investimento col massimo in investimento però almeno in media rendimento immediato però io penso una cosa indispensabile
Vi chiamerà pace
Compagne e compagni
Noi del Partito di Unità proletaria che abbiamo da imparare da tutti abbiamo deciso questa volta
Abbiamo deciso questa volta di no imitarli su un punto di non imitarli su un punto cioè su quello di non prendere la parola al vostro congresso come avrebbe come voi avete fatto al nostro
E
Sono stata mandata io che
Che fino che fino a tredici anni fa ero democristiane cattolica come Marco Pannella non perde occasione di ripetere ogni volta che generosamente mi cita sono stata mandata io sono stata mandata io non perché date queste premesse culturali sia considerata una incline a porgere l'altra guancia
Al contrario perché si sa che io sono molto polemica
Qualche volta polemica fino al settarismo assai poco diplomatica e questo ridete pure è stato considerato il massimo elemento possibile di un mese omogeneità tra voi e noi e quindi la forma più cortese della nostra possibile presenza al vostro congresso
Ciò detto vorrei intervenire brevemente su alcuni dei temi che mi sembrano di preminente interesse in questa vostra Assemblea e che sia pure muovendo da culture politiche anche da pratiche politiche assai differenziate
Non mi sembrano essere ostacoli insormontabili a un rapporto tra il partito radicale e il DUP meno occasionale e per così dire episodico e di scontro di quanto fino a questo momento non abbiamo sperimentato
Io ho combattuto come tutti i compagni e le compagne del top fino hanno spasimo la campagna contro il referendum del movimento per la vita
Cercando di portargli il massimo
Di discorso vengo anche contro quello sì sì lo dirò lo dirò
Cercando di portare in questa campagna per l'appunto quelle tematiche profonde e di grande respiro
Le tematiche sui valori che io credo sono state quelle che hanno consentito di trionfare su uno schieramento
Non so se rispettabile io non sono stata molto civile in questa battaglia devo dire
Su uno schieramento che comunque rappresentava una forma pericolosa di Medioevo americano un misto di arretratezza culturale di scentismo d'accatto
Di terrorismo ideologico e di storie d'ottimismo non saprei dare altro nome a questo mistura
Culturale che quella di un Medioevo americano un Medioevo moderno dico che avrei amato di vedere più schierati compagni radicali in questa battaglia
Ho combattuto con
Assai diverso impegno ma con grande convinzione anche contro il vostro referendum sulla centonovantaquattro perché non ne condivideva e non ne condivido l'impostazione politica
La concezione dello Stato e della persona che mi pare su alberghi dunque non per motivi banali
Non per motivi di rivalsa ma per quanto ci sono riuscita e qualche volto mi sono anche esportata di scrivere le motivazioni per le quali non ero d'accordo con delle motivazioni politiche come eh
Limpido trasparente evidente nettamente differenziate da quelle che mi avevano spinto a portare una battaglia così frontale nei confronti del referendum del movimento per la vita
Ma non mi voglio dilungare su questa questione del referendum sull'apporto perché ho constatato discorrendo né con un po'di compagne e compagni sotto la tenda a pranzo e nitrati prima che riprendesse la sessione
Che su questo tema le passioni tra di noi sono ancora così incandescenti che probabilmente non siamo in grado di depositare un momento di valutazione politica adeguata su uno scontro come quello che si è verificato che ci ha visti schierati così differentemente ma che certamente ha mutato il nostro Paese che ci obbliga
A fare un'analisi precisa rifare un'analisi precisa
Di alcune delle grandi questioni politiche e ideali nel nostro Paese spesso e dico solo per titoli la questione meridionale la questione cattolica la questione giovanile
Uno scontro referendario che lascia depositato un tale materiale analitico e di iniziativa politica concreta da riesaminare è certamente stato una grande battaglia e una grande tappa nella storia del nostro Paese
Vorrei invece fermarmi a riflettere un momento
Sui tre referendum sui quali abbiamo subito un comune insuccesso perché come ricorderete noi abbiamo votato e fatto votare sia certamente abbiamo portato al sì la nostra pur non molto estesa Area perché non avevo avuto alcuna difficoltà interna a proporre questi sì sugli altri tre referendum
Dico comune insuccesso mi pare che non sia un giudizio me viabile si possono fare tanti conti
Piccoli giudizi analisi più precisa e più sofisticate ma non c'è dubbio che i tre referendum sui quali anche noi abbiamo votato sì rappresentano un insuccesso della sinistra italiana
Dobbiamo considerare perciò che su questi temi stia già consolidata una egemonia moderata e forse reazionaria io non credo
Credo che su questi temi si sia espresso più che altro uno stato d'animo prepolitico
Una serie di paure timori ansie e in ogni caso che mi interessa mi preoccupa di più
Certamente uno buco politico della sinistra nel suo complesso sulle questioni che riguardano lo stato non c'è dubbio che la subalternità della sinistra storica rispetto alle idee dominanti intorno a questo problema l'insufficienza della nuova sinistra oscillante tra lotta alla repressione garantismo
E la stessa rivendicazione radicale che stamattina Teodori giustamente ha fatto di una attenzione ai meccanismi e alle trame oscure
Che avvengono nella sfera del potere
Tutte e tre queste cose insieme a parte che non sono omogenee non sono immediatamente sommabili
Certo non rappresentano una adeguata riflessione della sinistra italiana su questo tema cruciale che il tema dello stato in tutte le sue forme et espressioni
E io credo che se vogliamo attrezzarci a costruire un'alternativa che abbia anche la possibilità di acquisire un consenso così significativo è grande da poterci consentire l'accesso al potere non possiamo a lungo rimanere privi di una risposta adeguata ai livelli dello scontro alla forma specifiche caratteristica che gli stati vanno assumendo come sinistra il che non significa che anche su questo non litigheremo probabilmente litigheremo
Perché abbiamo delle culture politiche differenziate mi sembrerebbe già un buon punto unitario che fossimo d'accordo tra noi che questo è davvero un tema di comune
Insufficienza Didoni sufficiente adeguatezza e quindi un terreno sul quale varrebbe la pena di confrontarsi in modo più se
La parola Rifondazione che voi usate in questo vostro congresso appartiene anche al nostro vocabolario politico anche noi ogni tanto ci rifondiamo e anzi abbiamo l'ambizione visto che anche questa è una qualità che ci in qualche modo accomuna abbiamo l'ambizione di rifondare l'intera sinistra italiana dal che la nostra forza politica vive come abbiamo ricordato anche non più di otto giorni fa in questa perpetua contraddizione di voler essere una vera forza politica con una propria organizzazione project e program programma e nello stesso tempo di non scommettere sulla propria eternità
Ma anzi di affermare insieme politicità parzialità e precarietà della propria esistenza
Forse per questo abbiamo avuto una storia assai travagliata e ci sembra quasi strano di aver fatto un congresso unitario è assai convento
Vi auguriamo che dopo storie travagliate che abbiamo avuto tutti della nuova sinistra anche a voi sia possibile di avere dei risultati più significativi di maggiore e convinta compattezza
Ma questo problema della rifondazione delle forze politiche
E certamente di grandissimo interesse teorico e pratico
E nasce come voi dite dalla difficoltà di avere un linguaggio che incontri le esigenze e i bisogni della gente nasce come diciamo noi
Dalla difficoltà di trovare un rapporto corretto tra una forza politica e dei movimenti
Che si sviluppano nella società e che oggi hanno essi stessi una intrinseca politicità
Il movimento delle donne non è solo un movimento rivendicativo ma un movimento politico il Movimento ecologico non è soltanto un movimento che a riferimento ad alcune particolarità dell'organizzazione della vita ma riguarda l'intera struttura del pianeta e la sua vita e possibile prosecuzione quasi tutti i movimenti che nascono in questi anni hanno questa intrinseca politicità
E questo certamente pone un problema
Del quale nessuno ancora riuscito a trovare una soluzione
Adeguata e soddisfacente tra la milizia nei movimenti il riflesso nei partiti la possibilità da parte dei partiti di assumere dai movimenti senta strumentalismi e anche senza
Cinghia di trasmissione o in qualche modo forme autoritaria tutta la ricchezza della loro portata io credo e vi rubo ancora soltanto pochissimi minuti
Che anche la crisi politica che stiamo vivendo
Cita nonostante che siamo forze di differente collocazione cultura strutture anche forza non siamo certamente assai più piccoli ci dà tuttavia una responsabilità molto grande
Se vogliamo davvero costruire nel nostro Paese l'alternativa di sinistra
Come alternativa non soltanto di schieramenti ma di grande trasformazione delle culture dei comportamenti e della qualità della vita io credo che davvero ci sia spazio e gloria per tutti lavoro e fatica per tutti quanti
E che però un'impresa di questo genere non può essere solo enunciata e che poi ciascuno vada per la propria strada
Perché essa chiede anche dei momenti di confronto reale una capacità di tolleranza e di comprensione delle varie culture politiche che sono in gioco
Che molto spesso ci manca manca a noi manca probabilmente anche a voi certamente a me che come ripeto sono abbastanza settaria
L'ultima cosa che voglio dire e che al nostro recente congresso di unificazione
Oltre che i temi della alternativa e della costruzione di una via diversa per uscire dalle secche della crisi politica che ci attanaglia che in questo momento sta assumendo caratteri particolarmente a Spring e che ci fanno dare della sinistra un giudizio non pienamente soddisfacente speranzoso nel nostro congresso un tema è emerso con grande forza e solennità
Un tema dal quale siamo preoccupati e quasi ossessionati cioè quello dei crescenti e sempre più ravvicinati pericoli di guerra
Il tema della costruzione di grandi movimenti per la pace
Contro la disseminazione delle armi nucleari e delle armi ai che già atto con grande forza nel nostro congresso io voglio ricordare del resto che quando si fece la lotta contro gli euromissili davanti al Parlamento italiano c'eravamo voi e noi
E penso che su questo argomento
Non per trovare una chiusura di tipo appunto ecumenico o perché è facile che tutti dicano che sono per la pace e non per la guerra ma per affrontare questo tema in termini propriamente politici
Per costruirci su un programma di lotte un grande movimento delle forme che possono influire negli equilibri politici del nostro Paese io credo che noi non saremo secondi a nessuno vi ringrazio
Dobbiamo rinviare dobbiamo ringraziare la compagnia per la pace per il saluto che ha portato al nostro congresso occorre come la compagna ha detto che in questo sono stati almeno diverso da noi che loro hanno portato il saluto al nostro congresso e noi non l'abbiamo portato il nostro saluto a loro vorrei ricordare per puro dovere di precisazione
Al congresso comparirà Ricarda Coppa nella pace che il pomeriggio di venerdì che avrei dovuto andare al congresso europeo designato io per andare ed eravamo tutti quanti gli altri fuori Roma in giro per il partito io momento io sono stato poco bene tanto che ho ma per un telegramma al congresso del gruppo chiedendo di scusare per questa involontaria omissione grazie
All'Adelaide Aglietta
Compagne e compagni
Io intervengo in questo congresso proprio perché straordinario a differenza che negli altri non portando una relazione del gruppo e a nome del gruppo ma parlando a titolo personale
A partire però evidentemente dall'esperienza che io vivo e con gli altri compagni quotidianamente vivo nelle istituzioni
Che esperienza
Dura
Che esperienza difficile che esperienza faticosa e a volte frustrante che va costruita minuto dopo minuto giorno dopo giorno in una dimensione dove molto spesso
Si rischia o per lo meno si avverte il rischio del disperdersi nel lavoro ordinario
E però
Credo che anche a partire da queste difficoltà
Dal senso di isolamento che molto spesso nei momenti difficili noi viviamo in Parlamento
E che non è facile superare che crea ognuno di noi non solo e non tanto politicamente per quello che non si riesce Marguerite
A produrre ma anche personalmente in quelli che sono i rapporti all'interno del gruppo difficili non brutti nel senso che un confronto anche quello tesa e difficile continuo ma che nasce certamente anche
Dalla situazione in cui noi lavoriamo in quei momenti di difficoltà ecco io credo come in tutti i momenti di difficoltà
Che la memoria storica cui ieri mi richiamava Pannella indicandomi come probabilmente lei sento in questo momento delle lamentele ecco sia aiuta
Ad andare avanti a trovare la forza per andare avanti
E per andare avanti sulla strada segnata
Da sempre non Diversi valori che noi tentiamo ogni giorno di affermare in Parlamento in Commissione in conferenza dei capigruppo
Negli emendamenti o nelle proposte di legge la strada è la stessa il filo è lo stesso e quindi le difficoltà sono le stesse che il partito in altre situazioni in altro contesto vive
Ed allora io credo più sentito questa mattina e non riesco a capire se per problemi di scadenze elettorali o altro
Sento Peter compagno Ferrara
Chi ha fatto un intervento interessante
Che ci ha parlato da compagni accompagni
Probabilmente ancora una volta rivendicando per noi quello che da sempre abbiamo rivendicato nel momento in cui dai compagni comunisti ci veniva negato il nostro essere di sinistra il nostro appare seguire battaglia dell'Hotel de sinistra
Alternativa all'unità e rinnovamento della sinistra
Ma credo che ci sono molte cose che ci dividono ci sono molte cose che ci vedono lontani ci sono molte cose che impongono il confronto e impongono il confronto a partire da infatti e io devo solo fare un'osservazione perché poi altre sono le cose che mi preme dirvi
Accompagnò Ferrara e mi abbastanza sconvolto il compagno Ferrara che diceva ai radicali sbagliano
I radicali forse sbagliano quando parlano di compagnia essersi ma io devo dire che quando noi parliamo di compagni assassini assumendoci
Come sinistra quanto nella storia della sinistra ha prodotto anche i compagni assassini siamo però coi quali
Che abbiamo la consapevolezza che non potremmo mai arrivare a dire allora se i radicali hanno ragione il culto avrebbe ragione un assassino non ha mai ragione accompagnò a Ferrara
Per il quale sottoporsi nella nostra storia è una cosa che ci divide fu una delle cose che ci divide così come quando in Parlamento le nostre strade si possono ricongiungere
Ma quando ci siamo trovati in Parlamento sul fermo di polizia il Partito comunista il partito socialista uniti non della sinistra
A respingere queste tentazioni che ad appena vent'anni sono quella della Democrazia cristiana e che non erano passate ma che son passate in questi anni per la politica dell'ordine pubblico anche e soprattutto per responsabilità sinistra
E quando ci ritroviamo solidi nuovi isolati a combattere magari disperatamente con i nostri cento duecento emendamenti puntuali
Sulla fame per una diversa politica estera
Per diminuire annullare con tutte le prospettive e le possibilità
Le spese
Sul riarmo il progetto il programma chiede il compagno Lagorio il rialzo delle spese militari ci troviamo di nuovo soli con un fronte compatto dal Partito comunista la Democrazia Cristiana
Occupata qualche emendamento
E cerca compagni
Questi sono fatti concreti sono fatti con cui ci confrontiamo quotidianamente
E quindi anche a partire da quelli che sono i risultati dei referendum e io non voglio sprecare parole perché altri Marco Rutelli l'hanno fatto e mi ci riconosco in questi ma io ebbi a dire la sera
Quasi istintivamente forse non ragionato ancora perché ci ragiona e nei tre giorni successivi ebbi a dire mi sento caricata la televisione mi intervistare uno di una responsabilità maggiore
E poi ci rifletterei ed è vero la responsabilità che a partire da questo voto con questa interpretazione dei referenti la responsabilità compagna Menapace
Per cui se noi vogliamo affermare creare una concezione di Stato diverso è vero che forse siamo divisi su questo
è uno Stato in cui alle coscienze i Problemi motivi e le scelte delle coscienze nomi sono problema di Stato ma sono problema di libertà e quindi che la responsabilità individuale
E allora cerca
Ed allora certo che forse sul referendum sull'aborto tu hai avuto la sensazione e compagni radicali erano troppo poco schierati su quello della scheda verde
Perché è quello della scheda verde affermava la stessa concezione dei stato alla centonovantaquattro telematico avesse accolto il fiore Antonio
Per la stessa
E c'era la stessa e quindi sulla scheda arancione in realtà noi sconfiggeva amo con quelle che erano le nostre forze il voto possibile sulla scheda verde ma perché c'era un altro presupposto
Che noi avevamo ed eravamo arrivati a questa battaglia come sul divorzio
Come la sicurezza e la certezza non coi topi alla paralisi dalla sinistra sempre che la spietata per la sconfitta oramai tanti valzer dapprima nelle coscienze degli italiani
Ed allora io credo
E ai problemi che noi abbiamo oggi davanti e per quanto ci riguarda come gruppo parlamentare
Sono di nuova problemi di scadenze che urgono di scadenze impellenti di scadenze determinate da noi o che ci vengono imposte dall'evenienza politica e sono come gruppo e io faccio un appello ai compagni del gruppo con cui in questo momento siamo impegnati in un dibattito faticoso
Di convivenza interna di sbocco politico
Cerchiamo di concentrare le nostre intelligenze superando quelli che ci sono che son problemi personali che sono nel gruppo che sono nel partito che sono a Bruxelles che sono non so dove e che esistono e poi dirò perché esisto
Ma possiamo e dobbiamo solo riusciremo a superarli a partire a confrontarci
Con le scadenze che abbiamo davanti e allora compagni urgentemente noi abbiamo il concordato l'abbiamo richiesto metodicamente ogni conferenza dei capigruppo per due anni
Forse arriveremo a questo dibattito sul Concordato e dobbiamo inchiodare per una settimana la sinistra i cosiddetti partiti laici che tanto hanno strillato nella campagna referendaria sul concordato
Entrai davanti
E allora lei tanto l'unità l'alternativa al rinnovamento che cosa facciamo di questo concordato vogliamo una volta tanto spaccare l'Italia da questo da lei possedute dai cristiani prima di tutto
Oggi ritroveremo di nuovo
A confermare
Per pagare magari il debito della vittoria del diciassette Di Maggio la revisione o immondi patti di nuovo di nuovo nuovo concordato che sarà peggio di quello di prima queste sono le scadenze compagno Ferrara compagni socialisti
Compagni letali
Vi apprestate forse ad andare al governo
La garanzia sul concordato è un punto perché laico per chi vuole affermare dei principi non problemi di poltrone problemi dei contenuti e quando si va al governo e lo dicevamo anche al compagno Craxi la scorsa volta
Quando avevamo chiesto e il Partito socialista si impegnasse ed eravamo disponibile a vendere i nostri voti o la nostra astensione per cinque mila miliardi sulla fame oggi sappiamo
Che era egoisticamente è già stato detto da questi microfoni interessa e loro in quel momento farlo
Suoi contenuti
Vogliamo fare promuovere nel parlamento ridando a questo Parlamento centralità centralità che ancora una volta è negata dal come è stata aperta questa crisi extraparlamentare vogliamo ridare centralità con un grosso dibattito di politica estera
Con una mozione che affronti i problemi dall'installazione degli euromissili siamo uno degli ultimi Paesi in Europa che ancora non si è posta non riesce a superare
Questa sudditanza rispetta le richieste che ci vengono dalla politica reale mista che danni
Da anni e anni noi continuiamo a subire passiti
E allora queste sono le scadenze avrei dal bilancio di assestamento ci sarà la possibilità a sinistra di una battaglia sulle spese militari di inchiodare le forte
Che vanno avanti e percorrono le strade di guerra le strade del riarmo di inchiodare alle
Ma non per due giorni i bilanci non si discutono in due giorni per giorni e giorni sul dibattere di confrontarsi le spese militari nel momento in cui nel nostro Paese non solo fuori ma nel nostro Paese
Urge impegnare i soldi in altro i problemi dello sfascio economico di che diventa poi lo sfascio delle persone della vita reale della speranza delle persone dei pensionati dei malati dei togati ma vogliamo una volta tanto anche e quindi questa ENI un'ipotesi una prospettiva a sinistra
Perché non può essere semplicemente una formula o a volte la sensazione quando si parlava stamattina del problema del fuori non c'è più i movimenti federati non ci sono più
Pasolini ci aveva detto a Firenze non ce l'aveva detto lui purtroppo
State attenti
Quando gli intellettuali di sinistra
E i partiti della sinistra
Cominceranno a gestire e a parlare di diritti civili
Perché la sarà il momento io ripeto a memoria ovviamente
Sarà al momento in cui maggiormente e con più forte con più determinazione voi dovrete prendere riprendere il discorso
Ancor più mescolare McCoy Diversi ancor più riuscire a scandalizzare questo certamente è un momento forse il problema che noi abbiamo
Io a volte penso e qui voglio venire
Al di là di quelle che saranno le scadenze del gruppo e le scadenze parlamentari
Ai problemi della crisi
Eccetto non è crisi politica non è crisi di linea politica forse anche difficile chiamarla crisi
E però è anche facile
E non voglio farla difeso di me stessa qua perché credo che nella mia storia
Sia scritto che tutte le volte che giustamente sono stata accusata magari di lamentarmi
In realtà il mio lamento era il manifestare ma pensate compagni settantasette le firme sui referendum credo e Marco lo ricordi dopo esattamente un mese io piangevo
Perché dicevo cosa fare il partito domani dopodomani legata anche a questa concezione del partito con scadente punti precisi
Ecco probabilmente tutte le volte che ho queste crisi e perché maggiormente sento dentro di me la giustezza della nostra strada
La dimensione probabilmente che mi spaventa è che forse può spaventare tutti noi dei problemi che ci troviamo ad affrontare e ci troviamo ad affrontare certamente con la consapevolezza
E se non saremo noi ad affrontarli Atella e a cercare di trascinare e portare i partiti della sinistra e la sinistra su questo non ci saranno altre in questo momento a farlo è certo questa è una grossa è grave responsabilità
In tutti quei momenti compagni
Certamente queste ultime pesato
Il problema delle mia inadeguatezza
Di fronte alla scommessa alla scommessa che non tanto e non solo era importante per la mia vita ma che era importante per costruire qualcosa di diverso per le speranze di tutto il Paese
Ed allora credo che questo anche dobbiamo dirci
Forse l'antimilitarismo il nucleare
La fame nel mondo
Certo questo è evidente che la strada nostra che la strada Dinoi radicali
Che è la strada su cui confrontarci
E ostruire il rinnovamento a sinistra costruire è unita e alternativa candidarsi a una diversa gestione del governo della cosa pubblica nel Paese certo queste era strada compagni
E forse però da radicali lo sforzo che noi dobbiamo fare e quello di riuscire ad uscire perché sempre queste è stata il nostro metodo di confrontarci tra noi stessi e con le cose fuori di riuscire ad uscire
Sapendo domani fra un mese fra due fra tre che cosa precisamente puntualmente
Questa è la difficoltà e non è da imputare a nessuno
Che noi oggi ci troviamo davanti di realizzare di dar corpo a questa che è la strada nostra su questo c'è l'unanimità qua nel congresso io l'ho seguito ho vista le reazioni dei compagni in questi due giorni su questo c'è l'unanimità il problema e riuscire a partire probabilmente mettendoci più intelligenza sgomberando lo di tutti quei problemi essa un captate riscatti fra Dinoi quando c'è chiarezza sulla linea che dobbiamo seguire probabilmente e quella la difficoltà con cui ci dobbiamo misurare ed allora credo che anch'io
E in parlamento ho difficoltà analoghe probabilmente più gravi perché confinate in una stretta in una cerchia più ristretta di diciassette persone quindi è vero probabilmente poi e problemi vengono cresciuti ecco anche lì probabilmente in Parlamento il problema e di confrontarci con le prossime scadenze
E credo che le prossime scadenze
Come parlamentari
Ci dovranno vedere impegnati di nuovo
Con la consapevolezza di usare qualunque strumento nel momento in cui noi vedessimo e le strategie delle altre forze politiche quelle le strategie dei corridori potrebbero mettere in discussione e non consentire
Nuovi momenti di cambiamento e di speranza per il Paese e allora certo non l'ostruzionismo come metodo questo non l'abbiamo mai affermato però certamente finché sarà consentito perché anche questo in discussione
Ma pensate un pochino abbiam fatti referendum e vogliono cambiare la legge sui referendum e non è detto che non sia necessario ma si tratta di vedere come abbiam fatto all'ostruzionismo sul fermo di polizia e vogliano cambiare regolamento della Camera
C'è stato ci sono stati fatti
Conflittualità
Nelle fabbriche
E vogliono regolamentare lo sciopero e son tutte e tre cose che è giusto che venga fatta
Ma in questo momento
Noi dobbiamo essere sempre più attenti perché queste cose abbiano il segno della crescita e del cambiamento e non il segno del tornare indietro ed alla repressione Otello
Fare le poche che ancora in questo Paese vogliono affermare e allora compagni e voglio chiudere
Io credo che per tutti noi dobbiamo cercare di ritrovare il modo del dialogo che non sia un dialogo che prescinde dall'altro
Che non sia un dialogo che parte solo da quella che è l'anno la la realtà di ognuno i problemi di ognuno
Ma che nel dialogo ci si fa e ci si deve far carico della diversità dell'altro prima di tutto se vogliamo che il dialogo sia crescita e questo lo dobbiamo applicare nel confronto politico e abbiamo fra di noi
Certo
Tenendo presente prima di tutto alla diversità e le ragioni dell'altro per convincerlo magari a cambiare o per esser convinti credo che ci manchi o ci sia mancata da tempo questa dimensione
Ed allora io
E forse sono meno ho finito sono meno lamentele vorrebbe gli altri o chiara la strada
Credo che l'abbiamo chiara a tutti abbiamo anche chiaro che non è un momento di di riflessione la rifondazione del partito ma che deve essere qui nascono le nostre difficoltà riflessione nell'attività e nello scontro e nella lotta politica e ci aspetta nei prossimi giorni e che ci aspetta in continuità in totale continuità con quanto da anni ci ha visti insieme con i motivi e le speranze per cui le nostre strade le nostre vite si sono incontrati grazie
Grazie veramente
La parola Alberto Benzoni ma prima vorrei invitare i compagni le persone che sono all'ingresso
Di se possibile distribuirsi doveva farla anche per consentire un po'più di arredamento ci sono dei posti qui alla mia destra
Possono essere utilmente occupati
Alberto Benzoni in sala
La parola Alberto Benzoni si prepara il Ferrari
Il saluto
Che riporto e s'intende
Un saluto
Del tutto personale
Di un socialista
Per così dire sciolto
Che più sciolto non si può
Voglio dire con questo che
Non parlo
A nome
Del partito socialista l'ha già fatto stamattina ricompaia Tempestini
E nemmeno come
Vice Sindaco uscente anzi uscito del Comune
Di Roma
Su questo punto voglio solo dire questo
Io non entro nel merito
Non è questo l'oggetto il mio intervento delle ragioni
Che hanno determinato a vostra scelta
Voglio solo dire che
Io non vorrei
Che questa scelta corrispondesse
Ad una sottovalutazione
Dell'entità politica da lotta che in atto a livello di enti locali guarda
Scelta che investe questioni pure quelle energetiche proprio
Come quella democrazia
Pure quel modo stesso di far politica
Su cui credo a voce vostra
Può e deve essere presente
Magari
Per contestare ci
Ma io credo laico alla riversa sia
Contestare una giunta di sinistra
Domande tutt'altra cosa
Protestare
Contro o dopo il ritorno di Petrucci
Dicevo compagni che il mio saluto
è un saluto di quelli che un tempo si definivano
In modo inutilmente peggiorativo compagni di strada Giorgio
Che non sono quelli compagni che il partito radicale
Carica di tanto in tanto sussulta si per queste quella lotta salvo poi rinviare non riesca a fermarlo eccessiva
Ma è qualcosa di più
è la voce di quei compagni e sono tanti
All'interno dei partiti da sinistra il giornale
I quali soffrono
Questa difficoltà e questo dilemma
Di essere
Più o meno profondamente insoddisfatti
Delle scelte politiche o dei comportamenti dei rispettivi partiti
Ma al tempo stesso profondamente convinti
Dell'ipotesi che alla base
Anche il discorso è partito radicale
E cioè del fatto che
Non si tratta di promuove di garantire di creare
Una prospettiva di alternativa
Di unità di cambiamento
Che è tale solo
Se investe
Se vincola se trasforma i nostri rispettivi partiti
Io credo credo quindi compagni che e qui da questo punto di vista
E quando dico ci parlo ai partiti altri fiori insieme
Ma anche lì i militanti di questi partiti
La prima e più importante
E che quando si va
Ad uno scontro
Con la Democrazia Cristiana
Con la conservazione
Questo sconto si può vincere
E questo è anche
Il modello dei referendum
Ci avete insegnato
A rifiutare il nome
Delle cose ma guarda la sostanza delle cose
Quando io sentivo stamattina per esempio
E faccio solo questa piccola nota polemica compagno Tempestini parlare di area laica mi veniva da sorridere
Quando lamenta un po'acidamente
Io ricordo a suo tempo la polemica dei radicali
Comprare Arai cade villa Bruna dei Tanassi
In cui mi ha posto questo come se questo a questo punto che non esiste
Il laicismo alla RAI che ha come definizione come patate mi sono comportamenti laici e non laici
Questo valga anche
Per l'oggi
Io l'ho anche ci abbia disegnato un'altra cosa
Che attinente anche i problemi che le ho di fronte a noi oggi quei
E cioè che il cambiamento della sinistra nasce nella misura in cui
Noi siamo in qualche modo coinvolti infatti politici in azioni iniziative
Che su quel sito e non sulle parole non sulle costruzioni astratte che si misura e cresce
La capacità di cambiare di vincere
Di essere forza alternativa
E noi questo sia stato il messaggio
Politico
Non solo del referendum e settantaquattro
Ma anche di tante altre iniziative assunte prima e dopo quella data
Che hanno pesato in questo senso
Nel senso di
Vincolare obbligare coinvolgerci tutti
I non disegni non fare
Che ci portava in qualche modo di conseguenza anche a cambiare
E lo so avrebbe avuto anche un altro referendum
I due referendum Dario centosettantotto in cui
Al modello del coinvolgimento la sinistra unitario del settantaquattro sostituti alto
Anche sulla politicamente rilevante e cioè della contestazione dei cedimenti da sinistra spessa
Sul fronte dei propri comportamenti apro lo fare politica il finanziamento ai partiti e anche sull'altro fronte più importante quello dei diritti civili e del referendum sulla legge Reale
è l'ora della queste esperienze nasca
Anche i problemi che però noi oggi
Perché voglio dire molto francamente compagni
Che il mai io non ho tolto
Fino in fondo e con pienezza
Il vostro messaggio di provocazione di coinvolgimento in anni
Più recente
Di e voglio fare due esempi poi vengo anche referendum iniziative politiche o prendere
Nell'immediato futuro
Io credo che
La battaglia
Contro la morte per fame contro la fame nel mondo
Sia la battaglia centrale ma credo che presto ne centrale questa battaglia deve rovesciare le coscienza gente deve porre i partite le forze politiche i governi di fronte alle loro responsabilità concrete
I media avuta se è una sensazione molto spesso ve lo devo dire
Che questa battaglia anche saputo punti importanti e marcia di Pascoli incontri
Abbia in qualche modo non abbia scalfito ne abbia provocato non abbia inciso in modo provocatorio modo reale sui comportamenti sulla risposte sulla coscienza di chi ne era oggetto
Che sia un è stata una di quelle tante cause per diceva certe sì è vero esiste questo problema dopo la drammatica e poi si passa all'ordine del giorno per la vita quotidiana
Dell'ancora compagni che sull'altra questione
Sulla questione
Sono già dall'ultima marcia il militarismo
E noi siamo tutti in ritardo
Tutti rispetta un dovere l'internazionalismo
Io lo sto a quello che sta avvenendo nel mondo è gravissimo
C'è un disegno portata avanti e le maggiori potenze che non è soltanto badate bene
Quello di mi armare Pechino aggiungo nulla quanto riceve il compagno Rutelli sul carattere qualitativamente nuovo e pericoloso del riarmo attuale che rende di fatto per la sua natura impossibile
Un qualsiasi serio ipotesi di controllo e quindi apre una fase nuova in cui l'Europa corre l'esperienza è coinvolto in un dramma tonico
Ma è anche una c'è anche un altro aspetto compagnia e cioè che questo disegno passa attraverso la cattura la subordinazione il coinvolgimento le forze politiche c'è un De vivo reale in atto per fare
Da una parte le comunista trovate socialisti i paladini di una nuova dopo-guerra fredda
E c'è quindi un tentativo che vale anche per le politiche interne in cui si chiede alle forze politiche
Di essere di schierarsi di essere coinvolta di ripetere cioè ipotesi
Che come quella che ci furono trent'anni fa sia l'ipotesi pericolose per la libertà e per la democrazia dei singoli Paesi
Orbene su questo voi sapete compagni è in atto in Europa un grandioso movimento
Che non è un movimento catturato dagli schermi di questi però superpotenza ciò che accade l'Inghilterra cento mila persone continuano a Londra contro la catastrofe nucleare contro i missili ciò che accade in Germania è un qualche cosa che nasce dal profondo
Di una certa esperienza politica ed i militanti e mi domando perché
Io mi domando perché compagni in Italia
La sinistra italiana sia così il ritardo sul tema delle donazioni medico quindi assumendo vedete quanto di auto che sia necessario che anche da questo punto di vista io penso che nazioni provocato i radicali sia stata non all'altezza
Dell'entità dei problemi
Che ci si ponga
E che quindi c'è un grande lavoro da fare
Qui le cose Barbato ha detto pane al pane e vino al vino va detto non è pensabile
Che è un mini socialisti la difesa
Pensi di conquistare i generali facendosi conquistare generali che non è pensabile
Sì a un governo e quali sono i socialisti aumenta del trenta per cento le spese la difesa che non è pensabile che oggi in Italia lei grande forse a sinistra assenti dalle grandi confronti dal salvato dalla Polonia dall'Afghanistan età i doveri elementari elementare
Di battaglia Titano azionisti a più riprese etica medico su questo la massima franchezza che però anche la vostro punto di vista c'è un grande compito che ancora aperti ancora da svolgere
Perché credo ripeto non basta una marcia
Fatta quest'anno non preceduta ma seguita da altri coinvolge ed altri tre fino a creare questo fatto nuovo e gran e grandioso che va creato
E per quanto padre ferendo compagni molto brevemente
Voglio dire questo
Io personalmente compagni
E lo dico per assumere parere perimetro né sulle vino sul significato firmate votato
Quasi tutti i referendum reputato anche risultati non sottratti scomparsi nel passaggio anche la Corte costituzionale
E però compagni ho fatto lo devo dire
Con la sensazione netta
Che sia andata la sconfitta
Con la sezione esprime un voto di principio
E quindi compaiono statutario ben diverso anche da quello che si ebbe no tre anni fa in occasione del voto su piante e dei partiti e sua legge Reale
E compagni io credo voi dovuto Biała potuto farci farci insieme
Un briciolo esame di coscienza perché vi ricordate nel settantotto soleggiamento da Benedetto
Che chi votava correttivo Tavassi era ecco allora sì ci fu lo sbarramento violentissimo
Tutte le forze politiche in cui chi votava il siracusano complice di Curcio dei terroristi
Oggi ci abbia avuto compagni su questo punto io parlo di tutte la normativa sull'ordine pubblico il silenzio ostile non la contrapposizione frontale e come mai allora compagni
Come mai in tre anni il ventitré per cento diventa il tredici per cento dopo dopo dobbiamo porci ho saputo che l'avvocato
Le ho Porcio qualcosa è mancato
Una zia e mancata una capacità di fare su queste questioni una battaglia che coinvolgesse tempio complessivi
Dico di come concepiamo l'ordine pubblico di come questa riforma carceraria causa visione complessiva e parlo anche evidentemente dalla scarsa Caf la battaglia fatta sì sulla rigato
Chi su segni gravi
E compagni voglio dire cane persuade poco
La vostra attribuzione
Della sconfitta solo partita siamo stati sconfitti anche noi sono state subito e centinaia di milioni di persone che non sono radicali eterodossi ai referendum
E qui lasciate
Che insieme a voi qui oggi altrove ripetiamo insieme la sua sconfitta che è di tutti che non è mi si permetta soltanto soltanto vostro
Quindi mi pongo questo problema molto semplicemente compagni ori io la sensazione
Che negli ultimi anni
E produrre il grande successo del vostro e settantanove certa un appannamento
La vostra capacità di provocazione e di stimolo sia nel senso del coinvolgimento unitario tra sinistra su alcune questioni sia nel senso anche della provocazione
Nel caso di questo non avvenga piuttosto logica di regime o la sua debolezza e che molto spesso mi saluta al fatto
Che la giusta polemica che voi fate contro le debolezze i partiti storici a sinistra sia in qualche modo abbia
Abbia perso due punti centrali e cioè che esiste più una differenza trascrisse democrazia cristiana che è un conto è
Il coinvolgimento e la sinistra e logiche di regime un Conte cos'è tutti allo stesso titolo e regime le compagnie questo ad un po'fatto anche smarrire il senso e la capacità di stimolo di provocazione e di intervento
E che questo quindi vada recuperato le Quaestiones il senso del vostro convegno rosso congresso di questi giorni
E voglio dire ancora compagna nome
Di tutti i militanti la sinistra socialisti comunisti di altre forze i quali hanno
E conservano
Questa volontà è questa speranza di costruire insieme questa prospettiva
Che il più radicale
Ha il diritto e il dovere di essere fortemente presente negli appuntamenti abbiamo di fronte
Dalle grandi notte antimilitarista
Che si aprono un per un mese non per un'occasione no ma è un passaggio di di di tassi di una fermata e lotta lunga difficile
Alle battaglie sui diritti civili
Alle battaglie sul Concordato
Abbiamo molte cose da dire e da fare insieme
è un'altra cosa vorrei dirgli
In queste primarie si giocando un'altra partita
La partita cioè compagni
Delle scelte la sinistra rispetta un fatto che sta maturando giorno per giorno anche davanti ai nostri occhi e cioè la crisi profonda inarrestabile marciume del sistema di potere democristiano
è su questo
In atto oggi
Una risposta prepari sufficiente
Un lungo patteggiamento incomprensibile e sui significati dei suoi obiettivi
Non esito a nessuna parte questo debba sbuca un'altra volta e non in un nuovo governo F due o P due all'indomani del ventuno giugno
Ma io vi dico certamente se questa venisse questo porrebbe a tutti noi
Seri problemi
Di coscienza e di comportamento
E lo dico anche un paio da questo punto di vista di abdicare può e deve dire qualcosa che non può essere partito che
Si presenta al ministero che nasce quel sesso sia al governo che nasce così denso sia chiedendo
Semplicemente etere giustamente più spesso la giustizia meno spese per il riarmo maggiori aiuti al Terzo Mondo il tema del Governo del rapporto a digitale la sito democristiana di coinvolge anche voi di questi giorni queste prima
E oggi per la vostra risposto sono convinto sarà una risposta positiva
Nel senso di
Marcare con forza di che qualsiasi siano le divergenze e le polemiche
Anche forti all'interno alla sinistra
E sarà un può e non deve più funzionare come supporter come sostegno di un sistema di potere che sull'esempio la mafia che copre i suoi aderenti e sulle no e i suoi e suoi esponenti e che quindi è un elemento non secondario della crisi del Paese
Per concludere compagni
Io non credo
Che si tratti proprio radicale
E usi quel senso detto interferenze giustamente voi vale ritiri rivendicate nostri confronti partire a sinistra
Di ritenere superato
Le sue scelte le sue strategie la sua convinzione profonda di essere in grado attraverso le battaglie referendarie
Attraverso gli appuntamenti sulle cose concrete suo libertà civili sul Concordato sul modo stesso di fare politica
Di coinvolgere
Riporre fra misteri
A sinistra storica e sui partiti
E che quindi questi appuntamenti che sono di fronte a noi da voi oggi e domani
Quello che vorremmo dirvi
E che rivendicando nei vostri confronti
Lo stesso diritto di critica di perplessità che voi rivista dei nostri
Ci esistono forte consistente cospicue
All'intero solista eterna a sinistra disposti a marciare con voi su queste questioni e su questa battaglia
Ringraziamo il compagno Bettoni alla parola compagno Tessari
Troppa compagni
è con la loro ironia dei radicali che
In una tendone da circo quando lo fare una quindi Sandro fece io inutile vorrei va bene ci si rendesse conto che l'ambiente
è quello che
Per cui dimore morì si ripetono in modo insorge insopportabile per chi parla che negli ascolti quindi pregherei tutti quando qualcuno può chiacchierare eccetera sì altri vada fuori
Scusate ma
Prego diceva compagni in un tendone da circo Barnum come lo definiva Pannella
Venga la voce
Per dare corpo alla speranza impedire lo sfacelo del Paese
E certamente è una grande ambizione questa che ci siamo prefissi
Io credo che anche la conclusione di questo congresso ci saranno molte domande senza risposta
Ma credo che sia nella logica delle cose di un partito che vuole rimanere diverso nonostante tutti gli inviti degli altri partiti a diventare normali come loro
Di mantenere questa nostra diversità comunque
E continueremo la battaglia diceva la compagna Aglietta nelle istituzioni compagno Pannella
Nelle istituzioni europee ed migliaia e migliaia di altri compagni nel Paese con le mille difficoltà che nascono dal fatto che non avremo ovunque punti di riferimento nelle istituzioni nei consigli comunali nei consigli regionali
So che apparentemente questo ci può creare mille difficoltà in più e che può diventare difficile e qualche volta anche velleitario questo nostro porci come il punto di riferimento dell'intera sinistra
è drammatico però sentire per sentire qui e l'abbiamo avuto con la presenza simpatica garbata di diversi rappresentanti della sinistra
I giudizi che danno della vita politica italiana
Oggi sembra scontato che anche il Partito Comunista dica ci ritroviamo tutti sinistra compresi i radicali in funzione alternativa la Democrazia Cristiana
Ma se poi le parole con cui Marco a questo progetto sono quelle del compagno Ferrara e certamente
Ha voluto anche enfatizzare una sua spregiudicatezza ma che non possono nascondere la realtà che noi viviamo nel paese e nelle istituzioni nel confronto con il Partito comunista
E quando Ferrara di fronte a un richiamo di uno del Pubblico che gli ricordava la legge Cossiga su cui hanno steso un velo di pietoso e colpevole silente in occasione del referendum ha detto
Ciocchetti rose e fiori di fronte ai tempi in cui noi comunisti combattevamo la polizia di Scelba rose e fiori fosse compagno Ferrara
Potevamo dare per scontato che questa democrazia cristiana direi che di quella di Scelba
Potesse proporre al Parlamento l'enfant elegge Cossiga quello che non potevamo dare per scontato che passasse col consenso e del Partito Comunista dell'intera sinistra
E non è solo questo compagni e non è solo questo e non è solo questo perché il compagno Ferrara
Può anche invocare un incidente di percorso al punto che i comunisti in primo tempo per dimostrare quanto amavano la legge Cossiga avevano perfino votato la fiducia al governo perché non ci fosse l'interprete ma l'anno dopo sul fermo si erano pentiti
E hanno votato contro edile nell'occasione del referendum ultimo si sono pentiti e di essersi pentiti e hanno invitato a mantenerla la legge Corsica ora questo segnale scusate compagni
Questo segnale
Non può essere una parentesi in quel quadro del paese che ci sta davanti agli occhi quando Ferrara e come tendo un'imprudenza madornale dice
Radicali siete diventati quasi delle persone serie siete perfino annoverabili fra i partiti della sinistra ma mi raccomando non chiamate compagni le Brigate Rosse quando salterà che cosa ha il suo partito ufficialmente ha fatto per orientare il Paese
Il partito che sul suo organo ufficiale ha scatenato una campagna infame per sradicare quello che restava dello stato di diritto ma vogliamo dimenticare i processi dal sette aprile vogliamo dimenticare per cosa ci riserva Pecchioli
Gli alloggi e arrogante il capo dei siti Grazzini Pecchioli che ci diceva democratico il piduista grazie al limite è un democratico e diceva siamo sicuri
Colpevoli cristallizzato non se ne faranno perché abbiamo i nostri uomini nell'apparato e Grassini era un uomo che a noi comunisti allora doveva darci garanzie di democraticità
Mazzini P due e tutto ciò che sta dietro al fiume di quello che stai emergendo e allora compagno Ferrara cominciamo non chiamare compagno del compagno Pecchioli se vogliamo ristabilire un minimo di orientamento
Se vogliamo stabilire fu un minimo di orientamento
E la cosa più grave scusate compagni
E la cosa più grave
E quando lo diceva Pannella Rutelli che mi hanno
Straordinariamente colpito e convinto in questa analisi
In questo referendum hanno perso sì la forte reperire clericali
Ma la spesa a sinistra ha perso il suo elettorato sulla battaglia dell'ergastolo duecento ma come avrebbe potuto la sinistra orientata tra Pecchioli su L'Unità per anni
Come avrebbe potuto dire pieno di un programma che nascono solo quella sinistra comunista votato per mantenere l'ergastolo ma ha firmato gli appelli di Almirante e sulla pena di morte perché questa analogica dialogica ed è arrivata a questo quadro allora
Quando compagni comunisti
Sì scardina lo Stato di diritto quando per due anni
Caratteri di scatola sull'Unità si scrive Toni Negri l'assassino di Aldo Moro e dopo due anni un magistrato dice che il cadavere altri responsabili
Non si può tacere questo venne in quinta pagina in quinta pagina dell'Unità trovare un articoletto forse Toni Negri non c'è intanto un altro morto ma certamente era aver ammazzato dieci linee di altre persone questi compagni comunisti
Non sono gli obiettivi per costruire assieme a un'alternativa e mentre dico questo compagni io sono uno che si oggi a Roma io potessi
Probabilmente e non avessimo liste radicali io voterei ancora comunista badate bene col rischio di eleggere un uomo come Ferrara ma perché quei stop proprio perché non vi è estraneo Maicomp segretario tutto quello che milioni di comunisti credono ancora sperano ancora si possa fare in questo Paese e i quali non meritano la classe dirigente
Del partito comunista attuale ed è per questo che noi copriamo realizzatore l'accordo continuativo con le masse popolari comuniste coloro che avendo rotto tagliati fuori dai processi decisionali quelli che non hanno mai accettato il compromesso storico quelli che non hanno mai accettato le garanzie di Pecchioli
Quelli che vogliono veramente l'alternativa a questo regime democristiano
Io vi confesso un altro pacato ho tentato chiedo scusa compagni radicali ho tentato di barattare anch'io il doppio no
Sui due referendum sull'aborto
Avevo tentato di parà tarlo
Con i compagni della Federazione giovanile comunista
Perché venissero in televisione come a dire Mussi alla legge Cossiga
Perché sapevo che dentro la Federazione giovanile stava maturando
Una rivolta contro questa infame imposizione del Partito comunista ritenevo importante poter aprire uno spiraglio perché ci si possa capire nelle battaglie che dobbiamo fare assieme perché l'Italia non cambierà e non impediremo lo sfacelo
Se saremo soltanto noi radicali a portare avanti questa battaglia
Io in questo nonostante lo schifo che in questi giorni prende tutti noi quando abbiamo visto il capogruppo socialista la Camera spocchioso sempre i confronti pieno e radicale e teste Antonio cella frigo eh
E speriamo se ne vada fuori dalle palle
Labriola
Cicchitto
Scusate compagni
Possono forse farci dire che dunque con i socialisti non c'è speranza di poter cambiare l'Italia io credo che saremmo dei pazzi
Se noi non continuassimo a sperare anche contro le cose evidenti
E comunque istituì dobbiamo lavorare ma dobbiamo obbligare i a rifondare se stessi socialisti e comunisti
E tutti coloro che credono veramente che sia possibile un progetto alternativo lo sfacelo si combatte soltanto se offriamo la prospettiva realistica di un'alternativa è qua sta la presunzione radicale
E concludo su una nota in vista molto a cuore c'è un compagno che avrei voluto fosse presente oggi a questo congresso e mi dispiace molto che non sia qui dal compagno Marco Boato al quale io voglio dire
I resti con noi perché noi abbiamo bisogno fare questa battaglia e dimostrare tutti che
L'omnibus radicale Marco Pannella
E tu per tanti di noi rappresentati nella tua persona così riluttanti a esser definita e incapsulato etichettata
Lotta continua comunisti socialisti che vedevano in questa esperienza radicale la possibilità di rendere vero quello che purtroppo visto ho vissuto in maniera falsa del gruppo comunista dove sai
Che teoricamente c'erano tanti diversi privato un punto che c'erano cinquanta deputati cattolici nelle liste comuniste in Parlamento ma dopo una settimana dentro il frullatore erano tutti sembravano Mario pochettino erano omogeneizzati
Straordinariamente con un solo modello di uomo
Io credo
Che noi quella esperienza
Dobbiamo portarla avanti e dimostrare che si può anche dare valutazioni diverse e perché no sul referendum su una strategia ma anche appunto su lunghe prospettive
Come nessuno ci chiese allora quando entrammo
Nell'omnibus radicale di rinunciare la tessera o dei convincimenti
Così io credo che oggi più che mai che ci poniamo come punto di riferimento per tutta la sinistra nel nostro Paese bisogna avere questa forza e questo coraggio che è un rischio certo ma il rischio della democrazia che si può anche trovare dei momenti distacco ma noi credo che come radicali dobbiamo non temere il rischio dello scambio
Il rischio della disillusione ma guai a noi se andassimo con la logica
Per il controllo sulla tessera o sul cervello delle persone come purtroppo si fanno nelle grandi chiese
è caccia al massimo via da noi
Quelli che invece è importante non solo restino con noi ma che crescano sempre di più per combattere con noi questa grande battaglia io credo che da questo circo
Radicale forse questa nostra dissestata nazione potrà trovare un punto di riferimento non retorico ma concreto per il rinnovamento del Paese vi ringrazio
Abbiamo
Ringraziamo il compagno Tex
Prima di dare
La parola al compagno già coperti
Alcune comunicazioni
Al tavolo di radio radicale all'ingresso della tenda si vendono le cassette con le registrazioni di tutti gli interventi congressuali
I compagni del Partito radicale d'Abruzzo si riuniscono alle ore diciannove nell'altra tenda
Ho ancora un problema compagni che sono affollati all'ingresso possono accomodarsi in sala perché ci sono ancora posti a sedere e possono permettere agli altri in questo modo di entrare do la parola al compagno già Papetti si prepari Giorgio Spadaccia
Compagni
Cercherò di intervenire su un argomento un po'limitato specifico
Senza
Ecco cercherò di non trattare ampiamente tutti gli argomenti che questo congresso congresso così ampia così dibattuto
A lanciato
E credo che trattano di quello che a me che sembra che mi sta particolarmente a cuore che sembra essere uno degli argomenti più significativi di questo momento storico si possa anche dare indicazione di quello che può essere una rifondazione del Partito Radicale che segua una via di concretezza particolarmente significativa per noi che viviamo nelle città pennate richiama a Roma per noi che viviamo nelle realtà
Data e rete l'intervento di Tessari che condivido totalmente
Ha già dato insieme ad un'analisi profonda della situazione generale anche una indicazione di speranza nell'indicare la possibilità di praticare ancora la via dell'alternativa la via dell'alternativa della sinistra la via del rinnovamento di partire da sinistra
Parto da un brevissimo brevissima analisi dei risultati referendari senza naturalmente spaziare
Nelle complicate analisi dei motivi delle cause perché comunque vengano interpretati Utah differenziali i referendari non hanno certo dimostrato una crisi dei valori acquerelli ispirati probabilmente neppure una crisi della strategia referendaria
Però
Hanno certamente dimostrato una mancanza di analisi di conoscenza della società alla quale venivano ad un attimo proposi io abbiate pazienza lo so che può essere è antipatico anche per me però non so se vi rendete conto
Di quale l'atmosfera fonica in cui noi andiamo andando avanti
è particolarmente risonante in questo ambiente
Quindi io vi prego veramente di ritenere il maggior silenzio possibile
Perché altrimenti non capisco voi siete qui per ascoltare chi parla e per parlare non lo so se voi ci riuscite dove io da quando riesco a sentire assolutamente niente
Scusami eh prego dicevo che risultati referendari comunque venga interpretati non hanno dimostrato sicuramente una crisi dei valori acuire ispirati è sicura e probabilmente neppure della strategia referendaria ma hanno dimostrato una mancanza di analisi una mancanza di conoscenza della società alla quale venivano proposti
Della sua evoluzione delle sue paure e al limite anche della sua capacità di reagire alle menzogne
Questa difficoltà
Di analizzare a fondo la società è stata senza dubbio l'effetto dell'evolversi del rapido evolversi del troppo rapido evolversi delle iniziative radicali dei livelli del concreto che avevano caratterizzato gli anni del divorzio verso i livelli delle strategie delle politiche prima parlamentari poi europee ed ora internazionalista e come vengono preannunciate dagli anni ottanta
Se d'altra parte fosse vero
Che priorità deve la Società italiana degli anni Ottanta fossero queste lotte queste grandi conquiste
Ideali certamente altrettanto vero sarebbe che
Urgente l'importante nello stesso tempo sarebbe il loro radicamento nelle diverse comunità locali la cui crescita la cui crescita politica e impedita proprio da ipoteche culturale e politico di e politiche di tipo universale
Nessuno io credo tanto meno un partito Possa considerarsi autorizzato a stabilire a priori per i prossimi anni quali siano i bisogni della società
Che credo invece solo la domanda popolare possa esprimere con certezza con chiarezza di volta in volta luogo per luogo cioè in tutte le sue diversità di tempo e di luogo
Quindi l'argomento di cui voglio parlare questa cosiddetta ideologia dell'astensionismo o comunque tesi dell'astensionismo preannunciata da Francesco fra e che sarà probabilmente oggetto di una mozione da parte della segreteria
A me sembra che questa strategia sia destinata ad accentuare anziché colmare il distacco in atto fra la società reale e gli storici difensori i suoi diritti civili
Infatti anche riconoscendo alla scelta dell'astensione la medesima dignità culturale di qualunque altra scelta elettorale
A me sembra assolutamente antistorico
Negli anni di maggiore sviluppo del potere pubblico chiedere ai cittadini di essere indifferenti alla formazione del corpo politico che controllerà per molti anni tutte dico tutte le loro più importanti manifestazioni di vita
Dal lavoro alla salute dalla casa al tempo libero
E anche i storico mi sembra
Considerare oggi già oggi anche se in prospettiva forse possiamo essere d'accordo che posso di venirlo il Partito Comunista al centro di uno schieramento conservatore o addirittura reazionario come è stato votato nella mozione del congresso del Partito radicale dell'azione
Così come mi sembra antistorico considerare impraticabile per i prossimi dieci anni al via dell'alternativa di sinistra
In ogni caso mi sembra piuttosto ingenuo o comunque
Certamente non realistico proporre agli elettori scusami Giotto per considerare io dovrei rinnovare l'invito ad osservare un maggior silenzio perché si mette l'oratore nella completa impossibilità di intervenire
Grazie quindi antistorico mi sembra considerare il Partito comunista già oggi al centro dello schieramento conservatore o addirittura reazionario come è stato definito dalla mozione del partito radicale del Lazio ed antistorico considerare in
Praticabile per i prossimi anni la via dell'alternativa di sinistra
Prima per privando quindi peraltro anche il popolo italiano la gente di quella speranza che il nostro cartello cerca indicare dei prossimi anni
In ogni caso piuttosto ingenuo proporre agli elettori di considerare tutti i partiti inadeguati a risolve i loro problemi reali nel momento stesso in cui si rinuncia ad offrire loro una qualunque alternativa su questa terra sottraendosi all'impegno elettorale
La democrazia cristiana presta secondo me
Anche a Roma ed anche ora quindi qui e adesso il principale avversario da battere come i tre contenuti del programma di restaurazione del vero e proprio programma di restaurazione presentato per le elezioni amministrative non solo di Roma ma anche della Sicilia
E di Genova sembrano dimostrare l'accentramento del potere attraverso il cosiddetto rafforzamento dell'attuale sistema delle circoscrizioni controllate dai partiti
La via libera la speculazione edilizia attraverso il cosiddetto sul blocco del piano regolatore la libera e all'ordine pubblico apposito ordine pubblico del regime attraverso addirittura la trasformazione dei vigili urbani in un corpo ausiliari della Polizia
Se questo è il programma della democrazia cristiana programma restauratore
Programma sicuramente reazionario il Partito socialista il Partito Comunista hanno da parte loro ampiamente dimostrato in tutti questi anni di S. disponibili malgrado i leader di diverso indice di gradimento a qualunque soluzione di schieramento moderato
Ma soprattutto di essere disposti a pari i compromessi sulle scelte dei contenuti
Io credo che questo imponga quindi una presenza attiva del partito radicale nella campagna elettorale anche in assenza di proprie liste per proporre ai cittadini un'alternativa di contenuti attraverso tre linee di lotta
E siano proprie della tradizione radicale e che siano in antitesi alle proposte della democrazia cristiana
No all'allargamento del sistema dei partiti fino al controllo delle più intime forme di vita dei cittadini
Ma rilancio degli obiettivi della processione degli strumenti di democrazia diretta anche nelle circoscrizioni e nei quartieri nelle unità sanitarie locali dovrebbe comitati di gestione dei servizi
Quindici minuti finito
No al partito dell'edilizia ma salvaguardia dei valori ambientali difesa del territorio recupero del patrimonio edilizio presupposti per una pure corretta soluzione del problema della casa che tutti qui sembrano dimenticare no infine al clima di violenza urbana ma recupero dei valori della non violenza e dell'antimilitarismo di cui sono stati espressioni referendum contro il porto d'armi le la legge Cossiga all'ergastolo e di Vibo unanimità
Io credo quindi che non spetti ad un congresso radicale esprimere indicazioni di voto sulle elezioni amministrative parla non è infatti proprio di un partito libertario considerare di sua definitiva proprietà i voti concessi a sue precedenti iniziative
Nel rivolgere agli elettori inviti al comportamento elettorale lungo il voto gli stessi di è infatti come qualunque altra scelta individuale
Contiene insieme ad una componente culturale che si può dire rappresenti l'espressione di un interesse generale o collettivo anche una componente egoistica che certamente l'espressione di un interesse
O anche di una paura partì col personale o particolare che però non merita per questo meno rispetto
Per concludere se il congresso non darà una indicazione di voto
Ma impegnerei partiti regionali presente delle regioni in cui si svolgeranno le amministrative
A prendere iniziative per la campagna elettorale
Certamente questa può essere la prima occasione permane Rifondazione dei partiti regionali che tenda a rafforzare i legami con le realtà locali condizione indispensabile secondo me per la rifondazione di un partito veramente federale e per radicamento nella società reale
Dei valori e la cultura radicale ha portato porta e porterà probabilmente anche nei prossimi anni come proprio patrimonio
Per concludere la rifondazione del Partito Radicale può portarlo negli anni ottanta analizzare attraverso le grandi ideologia internazionalista e quando come un grande movimento pacifista guidato da una sede non italiana oppure speriamo o anche arrestare quel movimento di base che sfugge alle classificazioni ideologiche e che fa dell'iniziativa concrete del rapporto diretto con la gente la sua prassi di intervento su temi in sedi diverse
Insieme la Società Reale infatti rimarranno a terra anche le diversità e la prassi radicale in una parola la cultura radicale
Tuttora conservata entro le deboli strutture dei partiti regionali che per anni hanno rinunciato alla propria funzione di soggetti politici
La reale di fondazione del partito radicale può nascere quindi secondo me solo dal rafforzamento e dall'autonomia politica e finanziaria dei partiti regionali
E dal mantenimento e dalla reale applicazione dell'attuale Statuto e dall'abrogazione di tutte quelle recenti norme che legano politicamente e finanziariamente i partiti regionali e le associazioni a soggetti impropri anche se dal passato prestigioso
Grazie
Grazie già protetti
Giorgio Spadaccia si prepari Cattani per l'intervento del partito socialdemocratico italiano
Ma compagni io innanzitutto volevo dire ma qui c'è qualcuno che si è dimenticato un orologio non so di dire comunque lo veniamo qua
Volevo compagni dire innanzitutto che io non non ci sono giornalisti in questo momento ma non faccio sunti per la stampa visto che ci sono dei compagni di radio radicale che sono così bravi
Che oggi alle due e mezzo hanno anticipato discorsi che probabilmente verranno questa sera e ne hanno letti sunti alla radio questi compagni li ringrazio
Spero che lo facciano per tutti noi così ci evitano la fatica anche conoscendo per esempio la pigrizia di notte di molti di noi nel fare queste cose le faranno loro direttamente di questo ringraziamo
Volevo dire che condivido in pieno la relazione di Rutelli e anche l'intervento fiume se vogliamo di Pannella
Credo che la relazione di Rutelli sia stata un'ottima relazione
Soprattutto per quanto riguarda poi gli aspetti internazionali internazionalistica ragione Pannella che forse molti al Congresso erano distratti quando poi Rutelli diceva certe cose e forse non le cose più importanti di quella relazione
Io non condivido il fatto che molti hanno detto ottimo l'intervento di Pannella forse per non è stato uno dei migliori interventi quello di Pannella in questo congresso
è stato un intervento di oltre tre ore
Però sicuramente credo che lo abbia fatto volutamente ha operato una scelta e ha scelto di ricordarci compunto direi con puntiglio
Quello che è stato il partito radicale in questi ultimi dieci anni ci ha dato un quadro di lei quasi che ha fatto un sunto ricordando veramente puntigliosamente con una memoria eccezionale
Quello che è stato la sua storia politica ma anche la storia politica un po'in una misura minore ma magari un po'di tutti quanti noi in questi ultimi dieci anni
E forse ha fatto bene a fare così magari invece di darci qualche proposta qualche cosa di nuovo perché credo che in questo congresso dobbiamo riflettere su quello che siamo stati prima di pensare
Rischi su quale direzione andiamo nei prossimi tempi io volevo parlare mi interessava in questo congresso soprattutto il partito la rifondazione del partito
Quello che siamo stati in questi dieci anni quello che forse dovremmo essere nei prossimi dieci
Però in tempo il poco a disposizione devo dire ho colto alcuni aspetti che credo di sottoporre soprattutto qui a Roma ai compagni e credo che tutti quanti insieme poi dobbiamo riflettere
Su queste cose stamattina abbiamo sentito interventi del rappresentante del Partito Comunista Ferrara Maurizio Ferrara e quella di Tempestini del Partito Socialista
Io direi un poco la logica poi di alcuni compagni non so se diramato rugby già corpetti se dovessimo scegliere reti pare che siamo obbligati a andare a votare in base ai discorsi fatti
Talvolta di Maurizio Ferrara che però è il volto vero del Partito comunista
E un volto che non so quale quello di Tempestini
Nel partito socialista ma io personalmente dico se dovessi scegliere in un questa falsa rappresentazione falsa rappresentazione oggi forse sceglierei il volto di Ferrara che conosciamo da trent'anni che magari un volto stalinista
E magari il vecchio molto del Partito comunista ma è un volto reato
Altro mi pare che Tempestini appunto non ce ne ha dato in questo suo intervento
E devo dire anche il tipo di scelta di intervento è significativa in tutti i nostri congressi quanto meno veniva Claudio Martelli e portava nelle considerazioni magari polemiche ma che erano di contributo reale ai ai nostri dibattito ma non c'è solo questo dicevo se queste fossero questi problemi di rappresentazione
E sono problemi sbagliati uno sì andrebbe in quella direzione e allora abbiamo parlato tanto del referendum sul sulla Bortot ma io credo che giustamente fatto Tessari altri
Il partito il problema del Partito comunista oggi meno vicino a Ferrara la sera proprio dei risultati
Per i referendum quando migliaia di comunisti erano per le strade a Roma ma certo un po'c'è un neo di questo per l'ergastolo ma in fin dei conti non abbiamo detto poi alla fine agli elettori abbiamo detto chiaro non vi sbagliate votati tutti in oppure sull'ergastolo e questo è stato il fatto allora rispetto a queste cose
Non è che oggi ci vengono a dire le circoscrizioni Ramadori dirà i rappresentanti comunisti lì non so fanno fare il palazzo non vanno a fare quando poi non sono poveri
Che oggi hanno le circoscrizioni non le avranno neanche domani credo che i termini del problema non sono questi
Noi sappiamo quello che ci divide oggi e ci ha diviso ieri dal partito comunista non sappiamo domani speriamo che le cose cambino ma io credo che rispetto a questo partito comunista siamo tutti o almeno la stragrande maggioranza d'accordo
Il problema mi pare che si ponga il baratro approva
Per esempio qui a Roma di questo partito socialista romano che da vent'anni è sempre quello
Alla ricerca magari di un po'di voti questa voi è la cosa che conta
Mentre devo dire almeno Ferrara è stato molto sincero nel rapporto che ha avuto con noi in questo congresso s'è presentato col suo molto quello che ben conosciamo
E allora adesso scopro scopriamo a Roma c'è un'iniziativa condivisibile o no non so quanto arretrata o no questo poi partito discuterà su Montalto di Castro di raccolta di firme sul referendum punto su Montalto di Castro per bloccare la centrale o quanto meno far cadere la delibera anche se questo non servirà a molto della regione
Ebbene adesso scopriamo in questi giorni
Che il Partito socialista in tutte le sue componenti che a Roma sono tredici o quattordici
E disponibile a raccogliere le firme su Montalto di Castro ma io non credo francamente che forse i compagni socialisti pensano che siamo tutti dei poligoni e qui a una settimana dieci giorni dalle elezioni i compagni con i compagni socialisti
Con il presidente della Regione Santarelli il quale ogni volta ci fa capire che poi in qualche congresso magari si ci gonfiano la faccia perché li attacchiamo cose idee e non ci dobbiamo lamentare cose di questo genere
Il presidente della Regione che ha i poteri che è andato dieci giorni fa a quindici giorni fa a Montalto di Castro con Pandolfi i giochi sono fatti e questi due e mi spiace compagno Benzoni prima ha parlato dell'energia eccetera conosciamo bene lo stimiamo molto
E ha il coraggio di intervenire qui
Ma questi personaggi che si aggirano e che oggi vanno per l'uscita fuori perfino la UIL sono anni adesso la l'UIL che poi è legata a questa Roma quella componente socialista di battersi su Montalto mi di casa
A una settimana cari compagni dalle elezioni ma io credo che su questo noi però una risposta la dobbiamo pare chiara sei compagni socialisti si aspettano che l'astensione all'astensionismo radicale
Quest'anno sia quello e l'altra hanno io credo che si sbagliano e si sbagliano profondamente
Io direi che stanno non so quanti di voi lo condividono astensionisti ma contro il PSI
Noi non possiamo credo andare avanti in una situazione di questo genere in cui sembra che nulla muta tutto ritorna è pronto il centrosinistra le stesse persone gli stessi personaggi la stessa politica che è quella di sempre
E allora con quel su questo dobbiamo fare chiarezza danno il tizio personalmente ma credo ne abbiamo discusso a Roma abbiamo discusso in tutte le sedi ero e sono ancora ma ormai non si può più fare ero per la presentazione delle liste del Partito radicale a Roma
Con tutta la sua forza e certo non o per operazioni di piccolo cabotaggio di questa o quella frangia di questa o quella famiglia tra virgolette come avvenuto in Sicilia o a Genova dove si è fatto fuori perfino il compagno che sedeva nel consiglio comunale perché io credo e avendo avuto crebbero confesso per quindici giorni ha avuto un caso forse ha voluto che ha avuto
Il potere di poter essere decisivo personalmente per la presentazione comunque di una lista che poteva essere anche una lista
Forte per certi versi sicuramente rispetto altre liste in un in altri posti
Pel di Erza beh in molte notti non ho dormito e sono stato in crisi su questi
E non ci credi ma fai male caro compagno perché poi io credo che appunto quando c'è in gioco il patrimonio politico di venti anni di storia politica
Credo che nessuno di noi poi sia in grado di giocarsi il patrimonio anche di vent'anni degli altri e su questo debba riflettere e riflettere molto bene
E nella sua coscienza appieno
E allora dicevo rispetta queste cose io una risposta ai questi compagni socialisti la validata
Se per pigrizia non funziona non avessi avessi Virna Lisi preso la scheda elettorale cioè gli avrei bruciato a qui in questo congresso in faccia questa è la mia risposta
Come cittadino ovviamente credo che poi come partito radicale a Roma o del Lazio
Di questo discuteremo discuteremo in consiglio federativo punto in tutte le sedi opportuno però credo che su questo dobbiamo corridore dovere e decidere più colma di alla conclusione
Cari compagni perché non credo che noi possiamo essere presi in giro ben diversa la cosa dell'altra hanno da parte dei compagni socialisti è stata un'operazione non siamo moralisti ma che aveva un suo senso politico
E lo al di là di quello che ha detto il compagno Rutelli
E condivido in pieno credo che oltretutto si aggiungono tutti i dati negativi sul piano romano che sono quelli appunto di un partito socialista che in queste elezioni è sempre quello da vent'anni a questa parte
E che in queste elezioni credo che almeno a Roma abbia bisogno di un a di una sonora batosta
Che credo fatte magari per una volta possa far spostare cambiare veramente qualche cosa
Ringraziamo Giorgio Spadaccia do la parola per il saluto del partito socialdemocratico italiano Catania
Non aspettavo
No tavolette compagni
Scusate compagni né di più né di meglio no ma voglio dire che
Siccome mi avete molto gentilmente molto catena mente invitato come partito come agli altri congressi precedente
A poco tali un saluto non ho voluto rinunciare
A farlo nonostante questa fase di dura impopolarità e magari anche immeritata
Per porre e meritato meritata staremo a vedere per porre perché poveri due domande
Che sbaglierò in due minuti
La prima domanda è questa a proposito di logge io dico subito e l'ho anche scritto
Però anche scritto
Che
Non solo non non sono fratello
Ma sono contrario alla massoneria
Perché non vedo in un regime democratico che necessita chi sia iscriversi ad altre associazioni che non siano i partiti
Due per ragioni di umorismo perché non mi piacciono i diritti iniziatori e propiziatori tipici delle logge di qualsiasi genere
Tre perché sono sempre stato convinto della fondamentale inutilità
Di una massoneria in un Paese dove ci sono già due grandi e funzionanti Massoneria che sono la chiesa cattolica e il Partito comunista
Questo è il mio personale fare in merito alla massoneria
Ciò non toglie che
Riprendendo
Il discorso ad esempio di Benedetto Croce nel mille novecentoventicinque quando si discusse della massoneria sotto Mussolini
E si propose con la legge in base alle quali oggi si stanno criminalizzando molte persone alcune delle quali colpevoli moltissime delle quali incolpevoli
è
Ripeterò colui cioè con voce che sono contrario alla Massoneria ma difendo il diritto dei massoni come di chiunque altro ad esse associa
Vedo anche dirò anche che è quello che ma no mi scusate è quello che sta avvenendo in questi giorni è estremamente pericoloso
E dirò che mi assomiglia molto al caso Dreyfus ed io che con queste vicende che cominciano in genere lei Fini delle repubbliche democratiche
Quello che sta succedendo ad esempio perché questa è la prima domanda che mi faccio
Perché vi siete sempre battuti per lo Stato di diritto per i diritti civili e di libertà e allora io chiedo oggi come si possa sulla base dell'articolo duecentododici relativo appunto alla massoneria come si possono incriminare e togliere di mezzo e liquidare gente alla quale non viene addebitata personalmente nessun specifico pagato ma soltanto quello di essere iscritto non si sa bene come in un Libraccio quello che è stato presentato al Parlamento l'altro giorno
Che non fa secondo me orrore al Parlamento perché non avrebbe mai assunto a titolo di prova dal piume degli occhi del giudice di provincia di questa Repubblica
Queste la prima domanda era seconda è quest'altra è la seconda e quest'altra perché scusami per anni no Iovino vorrei pregare i compagni di
No no va bene va bene però scusami un attimo vorrei ricordare i compagni di ricordarsi che stiamo ascoltando un intervento di una persona che sicuramente non è d'accordo con noi più o meno condivisibile l'intervento ma sicuramente di una persona che mostra coraggio avveniva esporre queste tesi
Scusate secondo me
E secondo me è sicuramente più apprezzabile un intervento di questo tipo che non appunto l'intervento di saluto come appunto altre persone di altri partiti sono venuti a produrre in questo fondere
Presidente ti ringrazio molto ringrazio molto anche perché mi confermi sulla natura libertaria appunto di questo parti
E allora
Per quello che è particolarmente poi ci concerne come partito direttamente attaccato da questa vicenda
E del quale si chiede la decapitazione del segretario sulla base di questa vicenda allora dico che non essendoci nessun reato fino a questo momento ascrivibile o per il quale sia partita una comunicazione giudiziaria in un Paese come il nostro nel quale mandare le comunicazioni giudiziarie è diventato uno scherzo come mandare una scatola di cioccolatini alla morosa alla mattina a questo punto la valutazione di opportunità politica e allora all'opportunità politica cercheremo anzi abbiamo il dovere di regolari c'era dannosi con un congresso o con un atto politico pubblico e discusso pubblicamente
Noi abbiamo assunto un determinato atteggiamento
Perché appunto non intendiamo falchi recapitare
Da quello che secondo noi è un complotto chi è arrivato dritto manovrato come un siluro alla vigilia di elezioni amministrative estremamente importante
Uno come me
Che ha parecchie ormai che alcune decine d'anni di battaglie politiche
Si trova nella stessa situazione
Di quindici anni fa
Quando con pressappoco gli stessi identici membri
Si tentò di far fallire l'unificazione socialista e il tentativo che allora andavamo facendo per costituire una forza tra la democrazia cristiana e il Partito Comunista Kuerten la stessa storia
Tesi ripete ogni volta che noi intendiamo di costituire una concentrazione laica liberaldemocratica e socialista fra la democrazia cristiana è il Partito Comunista ogni volta a parte il sei giugno
Che deve far cadere Puerta vuol non la lite niente ma io continuo a ritenerla fino a quando siamo in un regime
Di partiti di questo genere che poi il regime sia deprecabile
E che sia da sostituire questo può essere altro discorso ma in quel caso però dovremo approfondire
Con che cosa perché è facile fare degli ottimi riscontri
Sul successo di Mitterrand in Francia ma bisogna anche ricordare dice che siamo in altro regime in altro tipo di sistema elettorale e in tutto a una diversa temperie politica da quella italiana se non ci fosse stata l'evoluzione delle istituzioni che c'è stata in Francia i partiti sarebbero rimasti esattamente quelle che diamo e noi avremo ancora oggi la situazione di quindici anni fa
Ma per terminale allora la domanda che io mi pongo è questa
Non si è forse anche in questo caso creata una congiunzione
Fra l'avvertimento di piccoli di qualche settimana fa
Del complotto massonico per fortuna non giudaico internazionale contro la Democrazia Cristiana da una parte e dall'altra parte l'offensiva del Partito Comunista nel momento in cui il Partito socialista poneva ha ragione o torto secondo me sbagliando il tempo e la tattica ma comunque è suo diritto di farlo la questione della presidenza socialista
Queste la versione che noi diamo per i fatti e queste molto modestamente sono nei due pulcini che volevo mettere nell'orecchio di questo congresso e di voi
Amici radicali augurandomi che anche queste cose e non soltanto lo schiamazzo che oggi sorge indiscriminato ma verrà calcolato però dal paese
Siano sentite avvertite perché siamo in un momento di passaggio di transizione estremamente difficile nel quale può saltare non questo o quel partito ma il sistema politico democratico e parlamentare
Grazie Cattani
La parola Gianfranco Spadaccia
Chiedo scusa per il collega compagno senatore Spadaccia era distratto
Quindici minuti
Compagni
Per favore ripeto ancora una volta che non ci si rende conto che il brusio perché ha veramente una separazione tra chi parla chi ascolta
Compagne e compagni
Sono fra coloro che sono stati accusati
E il Colle si direbbe
Della fandonia di aver sostenuto la fandonia vera affermazione radicale agli ultimi referendum
Io sono sempre più convinto ogni giorno che passa della giustezza delle cose che dissi il giorno dopo
Il referendum
Anche se non ho mai pronunciato la fandonia che mi è stata attribuita mi pare oggi anche dal Coni sia anche la compagnia mi sono chiari come Marco Boato secondo la quale avrei detto non l'ho detto invece in televisione non l'ho detto all'Ansa che il partito radicale aveva triplicato i suoi voti
Ho detto altro
I rimando alla testualità
Di quelle dichiarazioni
Ho detto che i consensi raccolti dal sì sulle posizioni radicali
Erano in media almeno tre volte superiori ai consensi elettorali radicali del mille novecento settantanove
Differenza non di poco conto
Perché non siamo così imbecilli
E se tu lo sei compagno mi dispiace per te da ritenere che questi consensi tre volte superiori siano anche automaticamente traducibili in consensi elettorali nel Partito radicale
Ma non c'è dubbio
Che se non c'è un'identificazione automatica immediatamente traducibile nelle liste elettorali del Partito Radicale
C'è un'identificazione di un'area molto più vasta di quella elettorale del settantanove con le posizioni i contenuti i valori
Che il partito radicale attraverso i suoi referendum ha proposto questo è l'elemento di forza
E coloro che essi Soros lanciati contro di noi accusandoci di trionfalismo e di mancanza d'autocritica in realtà era questo che volevano che non passasse
La trasmissione di questa consapevolezza rispetto a coloro che avevano votato sì di rappresentare davvero il nocciolo è la speranza non è alternativa
Quella speranza a cui pensiamo e riteniamo come partito politico come soggetto politico ancora di dar corpo
A differenza di altri compagni che non ci sono iscritti e non capisco perché a questo dibattito
O che hanno ascoltato e poi se ne sono andati
Io sento davvero di avere molte cose da dirvi e dovrò limitare vinto alcuni flash alcuni considerazioni
Alcune invece sollecitazioni nel quarto d'ora che mi è concesso
Perché devo dire
è stato detto che chi sostiene parla di un'affermazione del partito radicale diciassette di giugno non trionfa lista è un ottimista
Io parlo di affermazione radicale
So che quel voto ci ha dato più forza e più responsabilità ma non sono ne è un trionfo lista
è un ottimista
La situazione è grave e drammatica
è grave drammatica la situazione del Paese
è grave drammatica la situazione nostra
La situazione di radicali la situazione del partito la situazione dei gruppi radicali
Lo è per ragioni oggettive
Le difficoltà le responsabilità che abbiamo di fronte alla crisi
Lo è anche per ragioni soggettive
Che sarebbe stupido ignorare
Può voler superare
Io vorrei qui però dire due o tre cose
Prima di arrivare al punto che il partito e della rifondazione del partito
Soprattutto i compagni Ferrara
E Tempestini
Nessuno ha parlato qui di questa crisi di governo
Io rivendico all'unità all'unanimità del gruppo radicale
Nessun dissenso c'è stato su questo di aver denunciato
L'apertura di questa crisi di governo
E quindi le responsabilità del PSI che ha fornito il pretesto per aprirla
Le responsabilità di Forlani che è fuggito andando a rassegnare le dimissioni davanti alla sua responsabilità
Responsabilità del presidente Pertini né aver raccolto quelle dimissioni e nell'aver accettato alla fine
Compagno Tempestini
Quali parlato di diversità di impostazione ma allora cerchiamo di capire
Almeno una di questa diversa impostazione
I governi non sono birilli
Lo dico a Tempestilli ma lo dico anche a Ferrara
Con i quali si gioca
Perché questo rischia di diventare un gioco al massacro e negli anni passati è stato un gioco al massacro
Di una correnti daremo grafia cristiana contro altre correnti erano Grazia cristiana di potentati del regime contro altri potentati del regime dei partiti della maggioranza contro altri partiti dalla maggioranza oggi rischia di diventare
Gioco al massacro contro le istituzioni e sulla pelle del Paese
Probabilmente lo è diventato ma abbiamo appreso dai giornali questa mattina che ci sarebbe addirittura un accordo fra piccoli e Craxi per attendere il ventuno di giugno
E io credo che non c'è fra noi bisogno
Di
Commentarlo
La gravità l'assurdità di questa notizia questa Repubblica che nella crisi che lei si apre davanti continua a proseguire con inattiva Etolia i vecchi espropri attori i vecchi metodi espropri attori innanzitutto delle istituzioni
E di queste cose compagna Ferrara la prima che deve essere consapevolmente
L'opposizione
Ne siamo consapevoli noi radicali vorremmo però fossero anche i comunisti i governi sabato uno quattro ci sono alternative ai governi è in certi momenti il peggiore dei governi
è meglio di nessun governo
Perché la responsabilità di un esecutivo che risponde davanti al Parlamento
Ed è sempre preferibile alle saturazione Alain Sutter azzurri salutare azione contemporanea e del Governo e del Parlamento delle istituzioni nel loro complesso
Adelaide
Ha contestato a Ferrara un'affermazione che a me era parsa
Significativa ma anche grave
Io vorrei riprendere la cosa che Adelaide ha detto a Ferrara
E contemporaneamente ha detto voi mi fate arrabbiare incasso praticamente questo è stato il senso quando chiamato i brigatisti compagno assassini
E poi poco più avanti ha detto ma io non condivido dopo aver dato espresso consensi credo per la prima volta parte delle cose che per me l'aveva detto
Io però m'arrabbio quando voi dite che c'è un regime unificato
In cui tutti sono coinvolti perché se Pannella in questa analisi avrebbe ragione allora avremmo torto sia noi sia voi sia noi che Pannella avrebbe ragione Curcio Adelaide gli ha risposto Curcio non può aver ragione
Urge un compagno assassino
Gli assassini non possono avere mai ragione
Io vorrei che si riflettesse Ferrara un momento perché qui c'è il nocciolo duro
Del dissenso senza del quale non si comprende nulla
Per dissenso perché è stato su via Rasella sulla definizione dei compagni assassini sul caso Oronzo
Il nocciolo duro
Perché che cosa in che cosa polemizziamo altrimenti con Curcio
Nella sua scelta di violenza gli oggi il nome della violenza che può essere resa necessaria romani ma quella farebbe la nostra sconfitta compagno Ferrara nostra anche di radicali
Ma vostra innanzitutto è prima di tutto di comunisti
Ed è contro questa maledizione contro la prospettiva del ripetersi di questa sconfitta che stiamo lottando
Ed allora non sono banalità
Non sono cose superficiali
Ma il battage la falsità da adulterazione dei lineamenti dai connotati del interlocutori porta a farle dimenticare o farne scadere
In cosa che poi vengono demonizzate o si tenta di esorcizzare semplicemente con il linciaggio
Però io dovrei essere lieto
Nel fatto che Ferrara i la raccoglie e rilancia l'invito che c'era nella relazione del compagno Rutelli
E gli rispondo ben venga il dialogo compagno Ferrara
Ben venga siamo sempre più disponibili a questo dialogo ma ad una condizione
Che la condizione parta dalla constatazione
Di una diversità
Ma rispetto di queste diversità il nostro
Nei nostri confronti ma il vostro nei nostri
Ed è vero che c'è qualcuno qui
Che dice
Che abbiamo mai finito gli altri assassini e non so cos'altro
Ma questi sono strani compagni
Che si dimentica una cosa sulle prime pagine del Corriere della Sera dell'Unità delle radio e delle televisioni ufficiale di questo regime veniva nei giorni drammatici dal caso D'Urso ogni giorno sputato sui radicale
Vorrei parlare ancora della P due di prendere droga detto Teodori
è vero che non state come noi nella lista della P due
Ma è vero che in quella lista che era l'associazione a delinquere del Corriere della Sera tutta con cui per anni est i vostri sindacati
I vostri uomini vostro partito ha dialogato uomini di Rizzo ordinati ribellarsi di Ortolani e ricavi dita Sunday
C'era
Quel azioni
Con il quale avete dialogato OTA compromesso storico sulla giunta Rienzi
C'era
Santovito Grassini della chiesa
Cui era affidato il compito dell'ordine innovare l'ordine pubblico i servizi segreti nella politica l'unità nazionale
E allora mi chiedo
L'egemonia che il Partito comunista rischia nel vuoto di questa Repubblica rivedere deve essere
è una egemonia davvero finalizzata all'alternativa o dietro al dato nominalistico di un'alternativa democratica scoperta recentemente a Salerno non si conferma invece
La vecchia egemonia
E la vera svolta di Salerno quella del quarantaquattro
Che non era svolta l'ha ricordato Pannella
Perché nasceva all'insegna di una continuità
Le scelte stalinisti
Degli anni Venti e trenta
Se non è l'egemonia
Sulla politica dello sfascio
Perché il grave di questo regime
è in questo coinvolgimento di una crisi democristiana
Con una egemonia
Che riesce a coinvolgersi nello stesso tanto non lo sfascio e a produrre soltanto sfasci
E compagno De Cataldo dovremo decidersi fra noi fra chi crede che siamo nella Cecoslovacchia del quarantasette
E chi invece come Pannella e come me
Ritiene
Che non siamo nella Cecoslovacchia del quarantasette macchine lo sfascio prepara l'asilo costruito cercherete di preparare la Cecoslovacchia o può illudersi di preparare la Cecoslovacchia nel cinquantasette magari pensando di farne una svolta di farla con una svolta democratica e non rivoluzionaria traumatica in realtà rischia di preparare la Turchia le nuove tutti
Gianfranco banconote qualche minuto Tavern
Mancano qualche minuto benissimo
Purtroppo
Rimane molto da discutere
Molto da dire rimane sacrificato il tema del partito
E su questo avrei molto da dire ho molto da dire lo scriverò
Vi comunico soltanto alcune cose e compagni
Vi dico soltanto alcune cose
Marco si è chiesto ma allora che cosa è che non va
C'è un essenziale che c'è unisce ci unisce sempre di più e io ne son convinto ma allora cos'è che non va
Da due anni tre anni forse perché siamo cresciuti perché le nostre responsabilità sono cresciute
C'è sempre di più unità nella politica che si conferma nei momenti dello scontro penso al caso D'Urso
Salvo i dissensi salvo coloro che devono sempre inventarsi anche cambiamenti che non ci sono stati ora realtà non s'accorgono che semplicemente cambiata la realtà e la situazione
Però è mancata per nostra responsabilità e qui il carisma c'ha la sua parte di responsabilità
Ma c'è la almeno tanto quanto agli altri che subiscono il carisma tre palloni alti senza rendersi conto sella
Dei problemi che abbiamo di fronte
Manca
Un dato direzione collettiva
Io vedo crescere anche rimo menti d'unità né incomunicabilità
Le
Intollerabilità nei confronti dei compagni determinate soltanto da fatti che non non misuro politicamente
Perché a me quello che unisce per esempio Teodorico Iannuzzi
Mi sembra molto più importante di quello che li divide quello per i divide proprio perché l'essenziale che riunisce molto importante
è un dato di ricchezza per tutti
Ma allora
Se così lo devo dire a tutti
Franco
Se è così perché
Questo ne siamo tutti responsabili
Compresi quelli che oggi non sono venuti perché tendono ad aumentare non so quali crisi interiori o alimentare l'idea d'una crisi
Così s'accresce
Si accresce l'incomunicabilità
E la cosa drammatica e questo non si risolve
Adelaide con le mozioni degli affetti
Perché nessuno di noi può tirarsi fuori da questo io per primo
Non foss'altro perché non ho avuto la forza la capacità
Diventare il porvi rimedio
Ma proprio per questo vorrei dire a Marco Boato
Che io sento la necessaria la presenza fra noi
E non vorrei che si equivocasse
Mi si dirà che sono stalinista leninista non è vero
Piantiamo la questa istanza
Io dico a Marco fraternamente
E lo dico al minimo lo dico ad Alex
Le ragioni della politica sono stringenti
C'è un essenziale che ci unisce anche noi e voi
E questo essenziale vive veline di rimanere qui i problemi
Del superfluo
Nella diversità
Vi possiamo affrontare e risolvere
Ma l'andar bene
è una scelta politica
Il dovere di dirlo con con chiarezza
Perché so che se c'è l'illusorio
Il superfluo delle divisioni era la diversità questo è partito dalla diversità in certe volte sembra per annoia diversità ormai non siano più ammesse
Allora ridotti farà per aver ferito offeso da parte di tutti nessuno escluso
Se è vero questo è pure vero che c'è un essenziale
è il dato essenziale che questo partito con la sua storia ha fatto bene Marco arriva hangar chi sopra per tre ore quattro ore a scavarsi anche col rischio che la geografia avanti ancora a rischio delle approssimazioni
Perché dobbiamo fare i conti con il massacro della nostra storia che è stato sempre fatto vi ricordate quando a convegno teorico qualcuno di noi l'anima se supereremo i referendum vedrete
Si cominceranno occupare del partito radicale vedrete le gazzarra che diranno perché per dieci anni
L'hanno semplicemente spunto anche la loro mente la loro memoria dalla loro l'impressione è quello che si è verificato
E l'essenziale è che questo partito con la sua storia con la sua politica di oggi con la sua analisi tetano Giulio non mi può venire a dire a parlare le cose senza rendersi conto di quello che abbiamo detto fatto scoperto anticipato durante il caso D'Urso
Questo è un partito che starà sulla posizione giusta
Perché la forza delle analisi che stanno in quindici anni di lotta politica
In quindici anni di congressi
Con i nostri errori le nostre da di qua pizze ma che ci impediscono di fare gli errori che gli altri commetto
O di fare la scoperta che gli altri vanno e noi che noi avevamo anticipato agli altri non ci stavano a sentire
E allora dico
Ricordate guardate ai dati essenziali
Quando vi dicevo alcuni altri Dinoi mi dicevano soli isolati dallo star zitti perché i programmi erano altri
Alla continua varate quell'imposta dalla non è di aver sfasciato l'organizzazione vostro problema di non ricrea Arlati di Luther dica il giornale da solo
Possa bastare
All'interno del partito federativo all'interno del gruppo radicale noi abbiamo bisogno
E la nostra organizzazione allora il problema non è
Riprendiamo questo discorso il filo di questo discorso che discorso reale
Il problema non è che se Boato venga imporci le sue analisi o la sua strategia
E che nell'anno il plus tutto abbia legittimità tranne l'identità storica del partito radicale che ha prodotto quell'omnibus il problema è quale inizi quello il quale iniziativa politica quale strategia politica anche quale organizzazione
Boato
Lotta continua riescono esprimere a realizzare
Che ce l'ho ricordato a Michela della sua diversità nell'unità del gruppo radicale anche possibilmente sperabilmente in questo partito
E ancora avrei voluto parlare da Rifondazione
Non è parlerò perché non posso
Ma voglio dire solo una cosa perché chi quindici minuti valgono per tutti voglio dire solo una cosa compagni volevo ricordare questo noi non abbiamo mai scritto il K neppure davanti a una parola di Cossiga
Dobbiamo esser fieri di non aver mai scritto
Il K immesso il K nella nostra politica
Però questo è un partito che deve continuare
A produrre politica senza K come è stato capace di fare in questi anni
La parola
Al compagno già
Democrazia
Compagno D'Andrea
C'era il compagno D'Andrea
Poi dopo compagnia Zandri Cannata
Quindi cosa io
Voi salire e allora
Prego
Io probabilmente osato troppo quando questa mattina ho pensato che è un piccolo partito come democrazia proletaria potesse chieder la parola insieme al Partito Comunista Partito Socialista quel problema di presidenza per problemi di presidenza credo anche l'ultima per problemi di presidenza che capisco benissimo perché di congressi non fatti anch'io la cosa è slittata e non è uso di questo la presidenza una cosa la cosa che non vi sto facendo un'accusa la cosa che probabilmente invece a noi non è muovere inefficienti
Posso parlare non abbiamo dubbi
La cosa che probabilmente invece un pochino più mi dispiace ma anche di questo pazienza e di parlare dopo i socialdemocratici
Questa
Questo non sono l'accusa e questo non solo l'accusa chi ha parlato qualche sarà persona sicuramente apprezzabile come non solido come solido dipartimenti quando sono assai continue che Camillo su strade molto vicino ad alcuni casi uguali l'intervento non è un intervento di saluto né un intervento formale ma è un intervento su problemi comuni
Sui problemi che abbiamo noi come avete voi
Ed è il primo
è questo
Io credo che così come noi stiamo riflettendo sul risultato
Referendario sì è necessario che ha degli elementi in più di quelli che io ho sentito in questo congresso
Facciano parte anche del vostro dibattito
Io credo che un elemento emerge nel voto che riguarda i due referendum sull'aborto e questo dato generale che emerge nel Paese è che la manovra clericale è stata battuta
Io non capisco per quale ragione
Il partito radicale che sicuramente ha avuto un ruolo nella costruzione di una cultura nel nostro Paese che ha portato anche alla sconfitta dei clericali in questo referendum non voglia rivendicare sino in fondo questo tipo di vittoria anche se una vittoria che non gli ha portato medaglie e riflettori in questa occasione ma che sicuramente va scritta anche al lavoro fatto ai compagni del Partito Radicale
Ho l'impressione che nel voler necessariamente e obbligatoriamente difende la scelta fatta
Sull'altro referendum si corre il rischio di perdere la dimensione nazionale dello scontro che è avvenuto contro la posizione clericale che tutti insieme abbiamo battuto e che tutti insieme abbiamo vinto con un però
Che riguarda gli altri referendum sui quali anche credo che solo pochissimi interventi
Hanno riflettuto approfonditamente cito quello di Tessari tra questi
Io credo che noi non possiamo sottacere il significato politico
Di questo voto sugli altri tre referendum
Perché non si tratta di una reazione scomposta di un elettorato ignorante né si tratta di un elettorato che probabilmente disorientato da una campagna elettorale confusa poi finito per votare
No a questi referendum
Io credo compagni di strati di qualcosa probabilmente di più profondo su cui vale la pena che tutti riflettiamo forse noi in prima persona più ancora che voi perché non credo che possa passare come acqua il fatto che nelle regioni rosse noi abbiamo avuto un plebiscito di voti
Contro l'abolizione di una legge che tiene anche per undici anni in carcere gente che non è stata processata noi non possiamo credere che nel Paese
Con questo voto non sia emerso quello che si è sviluppato negli anni che forse non abbiamo capito e cioè dell'un arretramento una regressione nel Paese reale e non soltanto nei vertici dei partiti
Questa regressione è probabilmente una regressione io spero sicuramente una regressione che è possibile recuperare
Ma è necessario che partiamo da questo dato di arretramento reale che ripeto non è costruzione dei vertici dei partiti ma il dato di fronte al quale noi ci troviamo per comprendere come muoverci per comprendere quale linea politica portare avanti
Allora io credo compagni che il problema non è se la strategia referendaria è una strategia sbagliata
Il referendum radicali i referendum che anche noi abbiamo proposto con successo raccogliendo per ognuno dei due sullo Statuto e sulla contingenza ottocento mila firme per ognuno
Non sono troppi possono anche essere pochi per tutti i temi su cui dovremmo eliminare leggi sbagliata nel nostro Paese il problema è che i referendum forse sono troppo poco per quello che c'è da cambiare in questo Paese
Io credo
Io credo allora che non si tratta di dare un colpo di spugna la strategia referendaria o a quello che significa la battaglia democratica su questi terreni
Si tratta di capire come questa strategia del per inviare referendaria la inseriamo all'interno di un progetto politico
Che probabilmente cerca di fare dei passi oltre che partono dalla situazione in difficoltà oggettiva senza alcun trionfalismo con tutto il peso che ci arriva dal voto pesante della referendum Cossiga vergato del porto d'armi per risalire la china e per andare avanti e allora questo vuol dire che noi dobbiamo vedere cosa ha funzionato all'interno del corpo di questo Stato
Io credo compagni che questi referendum sono stati vinti
Questi tre referendum sono stati vinti
Non dalla destra reazionaria non dalle posizioni reperire sono stati vinti dallo Stato democratico tra virgolette
C'era questo Stato che ci viene spacciato da partito saliste Partito Comunista con lo Stato che può esser qua la emendato ma che comunque va salvaguardato nella sua pienezza
Perché quando i socialisti c'hanno detto e ci hanno ripetuto l'hanno fatto in Parlamento che guai chi toccava l'Egitto Siria guai ritoccare il fermo di polizia perché questo avrebbe significato tornare indietro nella lotta al terrorismo loro esprimere una linea Piazza dimostrata maggioritaria nel Paese una linea che rappresenta fino in fondo quello che marciato interni di ambiguità di questa parola democrazia nel nostro Paese
Già stati Santa dei partiti e gruppi politici che hanno usurpato questo termine e che hanno costituito un fronte che è riuscito compagni purtroppo ad aggregare masse illudere i Sonic nascondiamo che è riuscita anche a convincere utilizzando il terrorismo dicendo che quella legge potevano servire contro il terrorismo e sappiamo che il fermo di polizia non afferma dato un solo terrorista che il novanta per cento delle persone prese col fermo di polizia la magistratura è stata costretta poi a liberarle perché non lo sente la mancanza di indizi
Ebbene queste leggi queste forme utilizzate da questo Stato sono qualcosa che ha creato consenso dobbiamo rendercene conto
Questo vuol dire allora questo vuol dire allora e probabilmente Lori
Non possiamo avere incertezze rispetto alle strategie di fondo alla sostanza di partiti come il Partito socialista e il Partito comunista
Io ho apprezzato il vigore dell'intervento di Tessari
Non vorrei che questo vigore fosse un rigore tattico così come il vigore usato in altri interventi contro il partito socialista fosse il vigore di un periodo io credo che a partire sicuramente dalle certezze che voi avete maturato in questo ultimo periodo sul comportamento dei socialisti
Possa nascere un convincimento di fondo che però continua io credo compagni sino in fondo
E il convincimento di fondo è quelli che era partito comunista e dal partito socialista da quello che esistono formati strutturalmente nel nostro Paese con la loro storia ormai non c'era tendenti a assolutamente più nulla
Non c'era tende anzi no Rifondazione DPEF a Fini
Non vogliamo rifondare attraverso patti o accordi questo tipo di sinistra ne vogliamo costruire una nuova e soltanto attraverso la costruzione di una nuova sinistra che soltanto attraverso la costruzione di una nuova sinistra soltanto attraverso lo sviluppo di battaglie che creino consenso nel Paese autonomamente senza chiedere stampelle ad altri partiti
E poi questi stessi partiti come abbiamo visto con i referendum sul divorzio saranno costretti a scendere a patti e a fare anche azioni che possono restare utili
Ma senza che ci dimentichiamo poi senza che ci dimentichiamo poi compagni
Che noi li abbiamo costretti a quelle scelte tattiche ma che la loro linea strategica continuerà a rimanere una linea con la quale prima o poi torneremo a scontrarci
Senza dimenticarsi mai che oggi si pone una questione storica nel nostro Paese che non è più quella di cincischiare
Con i vecchi partiti che non è più quella di individuare il Partito comunista il partito socialista qualcosa di emendabili trasformabile ma che è quella di assumersi un compito storico
Ed è per questa ragione allora compagno che Democrazia proletaria e lo dico molto sinceramente perché non lo dico a a decisione presa ma l'ho detto prima che questa decisione fosse
Radicale
Anche all'interno del consiglio comunale di Roma avrebbe permesso di portare avanti una battaglia di fronte alla quale probabilmente siamo rimasti interni organizzati in pochi io direi compagni che siamo rimasti a sinistra del Partito comunista organizzati organizzati perché c'è molto altro in due dopo gli ultimi passaggi
E allora questa cosa vuol dire
Che è quello che chiediamo quello che chiediamo questo congresso quello che poniamo come problema noi stessi è capire qual è il terreno sul quale non riusciamo a procedere per una rifondazione in un discorso della sinistra che parta
Da un dato fondamentale
Oggi non esiste alcuna strategia di ricostruzione di una forza della sinistra che non si ponga come obiettivo la costruzione delle condizioni della sua distruzione
Non è un gioco di parole certo di spiegarlo abbiamo capito proprio perché rifiutiamo l'esperienza del socialismo cosiddetto reale
Proprio perché rifiutiamo
La tragedia dello stalinismo e proprio perché richiudiamo la burocrazia e l'apparato dei partiti della sinistra storica abbiamo capito che non è possibile formare nuove partite la sinistra
Senza che questi partiti siano semplice strumento di costruzione dell'autorganizzazione e che non lavorino attraverso la costruzione dell'autorganizzazione per la loro distruzione
Questo progetto compagni vuol dire che si tratta di lavorare allora nel sociale laddove esistono le contraddizioni materiali si tratta di un'area incertezze si tratta di non dire che tutto sommato forse si può stare anche con i quaranta
Mila capi della FIAT Mirafiori ma schierarsi decisamente anche contro quei quaranta mila capi della FIAT Mirafiori a favore dell'Anas cita ed è la costruzione di momenti reali di controllo operaio di momenti anche di contropotere di momenti di autogestione
Questa è una scelta che anche il suo valore teorico e strategico perché prevede un diverso tipo distante
Qua forse entriamo nel terreno dell'Utopia ma credo che è forse questa l'unica assemblea l'unico posto dove può risultare non stonato parlare del valore dell'utopia
Io credo compagni che non esista almeno questa cosa è una convinzione di fondo non possa esistere alcuna credibilità di riforma di questo Stato
Che non si basa su una ristrutturazione di fondo delle strutture stesse su cui si basa una concezione di Stato ho una forma di autogoverno rinasce a partire dal basso rinasce a partire dell'autorganizzazione riparte rinasce a partire da una strategia da materia consiliare oppure di scandali ce ne ritroveremmo
A decine nei prossimi nei prossimi decenni non esiste la possibilità di una rifondazione di questo Stato ma un processo certo lungo la rivoluzione non è che trovando una trasformazione totale non è dietro l'angolo
Certo lungo ma di soppianta mento di questo Stato con una strategia che parta dal basso con un'autogestione ed è questo un valore io credo fondamentale che contrapponiamo alla strategia alla strategia che portano avanti i partiti della sinistra storica
Su questo terreno io credo che potremo incontrarci su questo terreno io credo che è possibile una collaborazione
Tra i nostri partiti su questo terreno io credo che è possibile una battaglia che nascendo le contraddizioni concrete del nostro Paese riesca a utilizzare anche i referendum ma nell'ambito di una battaglia più generale
Che eviti qualsiasi ambiguità di rapporto con socialisti e comunisti e vana sì in fondo è la costruzione di una nuova forza di sinistra abbiamo estremamente bisogno compagni che non ricambiata e più che non ricadiamo noi in un errore di nuovo rapporto con le forze della sinistra
Se rimaniamo soli ed è veramente un appello se volete se rimaniamo soli alla nostra sinistra c'è il baratro della stanzino dell'assassino brigatista alla nostra testa avremo soltanto l'omologazione istituzionale dello Stato
Con voi è ancora possibile insieme perseguire una strada di cambiamento che si basa su un'alternativa e non su un compromesso è un'alleanza su un'alternativa alla quale sinistra storico
Cannata
Nel mille novecento settantotto
Prima nell'appello elettorale dei partiti si referendum
L'onorevole Lagorio per il partito socialista
Spiegava la sua posizione dell'indie
Sulla legge Reale cioè spiegava perché era meglio votare no ma perché tutto sommato si poteva pure votare sì all'abrogazione per tutti gli altri partiti c'erano le personalità più rappresentative
Per il partito socialista c'era Lagorio che costituiva un discreto compromesso tra il sì e il no evidentemente
Sì una legge Reale si prese circa il ventiquattro per cento dei voti favorevoli all'abrogazione
Sull'ergastolo
Il diciassette maggio si è preso il ventidue ventitré per cento
Evidentemente se se la reale è stata una vittoria nostra
è stata una vittoria di chi è riuscito ad aggregare i quadri del partito socialista alcune personalità tipo lombardi
Che ovviamente non è ha bisogno di noi ma che comunque si era schierato su questo di chi aveva fatto votare parte dell'elettorato comunista operaio ossia l'abrogazione della legge Reale
Ebbene non capisco perché sull'ergastolo la sconfitta è stata del Partito comunista e non è stata nostra questa è una cosa che veramente credo che vada spiegata con molta convinzione
Perché se il referendum l'abbiamo proposto noi se le firme le abbiamo raccolte noi se era compito nostro incalzare costringere sia gli schieramenti di quadri di partito ma sia gli elettori a votare sì all'abrogazione dell'ergastolo evidentemente abbiamo sbagliato noi nel fare una campagna poco incisiva
Abbiamo sbagliato noi non facendone anche un comizio abbiamo sbagliato noi lasciando tutta la televisione come se fossimo un partito americano
Un partito che punta soltanto sui mass media e che lascia evidentemente le piazze manifesti agli altri e non si capisce perché
Scusa un attimo io ancora per l'ennesima volta vi ricordo che qui non si riesce a sentire
Quindi per piacere se volete parlare andate fuori
Va be'scusami prego
E allora bisogna capire perché dove abbiamo sbagliato ma campagna bisogna anche capire in che che qual è l'indicazione che è venuta dal voto ed è un'indicazione di sfiducia
Perché io credo che veramente guardando i governanti si sia detto questa gente non riesce a liberarci dal terrorismo sempre che ci riesca
Se non tenendo la gente dieci anni in galera senza che ha fatto niente no cioè credo che a conti fatti si sia detto meglio una legge liberticida è la speranza spia avere qualche terrorista in meno in giro che il contrario ma è possibile allora questo non vuol dire che si è sbagliato a proporre i referendum in questo momento
Questo vuol dire un'altra cosa
Perché l'opposizione a questo governo acqua l'arco di forze che è al potere non è riuscita a tracciare un quadro dicevano di speranza di possibile alternativa riso situazione
Di ideali che non sono neanche fetali ormai di un regime basato sulla corruzione a questo non si è riusciti a sostituire un modello vincente un modello contrapposto
Si parlava dopo le elezioni di governo ombra dopo l'elezione settantanove si parlava di proposte puntualmente da contrapporre
A quelle
Nel governo e tutto questo non è stato fatto si è lasciato sostanzialmente secondo me anche in questo congresso al di fuori la situazione reale io non capisco realmente questa Rifondazione che cosa sia ma credo che il dibattito sia invece piuttosto fumoso e non si che non si dia conto delle cose come stanno cioè non si dia conto del fatto che c'è bisogno di una sinistra che si costituisca un'alternativa ma allora non è il caso di cominciare a dire che la colpa è degli altri senza fare un'autocritica doverosa perché non crei credo che nessuno di noi abbia raccolto le firme come ha fatto per avere il dieci per cento di voti o l'undici per cento sull'apporto o per avere il ventidue per cento di voti sull'ergastolo
E allora
In un regime
In cui
Non saranno delinquenti quelli che sono sulle liste di Licio Gelli però viene il sospetto che siano cretini e che siano due volte cretini socialdemocratici anticomunisti che si fanno strumentalizzare da un filo comunista come Gelli al soldo del KGB
Allora evidentemente il problema etica e di tracciare un'alternativa di cambiamento perché altrimenti non si riesce non si riesce a proporsi come forza di trasformazione ed io non vedo in questo congresso
Una analisi della situazione che sia al di fuori delle cose di partito ma anche sulle cose di partito non non riesco a capire io non sono iscritta forse per questo ma non credo non so per esempio se non votare a Roma sia la cosa migliore da fare
E io sì sì sì credo che si sia si debba cercare di rafforzare la giunta di sinistra ma hanno può essere anche con l'astensione però credo che come sia governata Roma non sia differente per nessuno di noi
Allora il problema che cosa oggi abbiamo una democrazia cristiana che credo non esca battuta dal voto del referendum
Perché si dimostra che non ha neanche più bisogno di quel cemento ideologico di quel cemento della Chiesa che prima costituiva la sua forza simile avremo che la democrazia cristiana può perdere un referendum sulla Bortot però credo che difficilmente Ring perderà le elezioni
E quindi sia un partito sempre più di potere è un partito che sempre meno che sempre più mediando su una situazione economica riesce ad andare avanti a questo punto credo che l'unica Speranza di alternativa dovrebbe farla ricercata in quelle che da sempre sono le parole d'ordine della sinistra
E
E quindi in una forma di partito forse più tradizionale
Rispetto a quella che sono le forme di partito storiche la sinistra perché mi viene in mente quello che diceva
Però caro
Alle la Confindustria francese quando rimproverava sulle trentasei ore alla settimana
Di settimana lavorativa la Confindustria francese diceva ma voi
Volete lo sfascio economico prima debole dello sfascio sociale prego rispondevano car sono le stesse cose che ci dicevate quando agli inizi del secolo dicevamo che i bambini di quattordici anni sono due non devono lavorare i bambini al di sotto i quattordici anni
Dionisio
Pregherei documenta grazie pregherei al qualche altro membro della presidenza di essere tanto cortese va be'dice venire al tavolo della Presidenza
Perché
Non è che la presidenza sia costituita collegialmente perché poi tutti si squaglia mio resti qua un solo Visco hanno ci sono altre cose da fare
Scusate
Ma ho fatto anch'io il mio comunicato
Allora di ogni decisione dopo c'è smeraldi
No no no si va avanti
Pronti allora via
Secondo me sì voi per
Quando uno non ha un carattere si deve ricorre al metodo
è vero
Il metodo può anche divenire come diceva camion
L'ultimo rifugio dell'imbecillità può
Io credo che se qualcosa ci ha insegnato la storia della durata radicale la nostra storia e quindi di questo partito
E che sempre nelle lunghe fasi di stecca dovrà quando non si riesce ad esprimere lei la propria pratica
Si ricorre al metodo
è ben chiaro invece che come radicali ad altro ci siamo sempre riferiti
Quando nelle nostre individualità dove nella storia delle nostre individualità invece ci riferivamo e anche adesso anche in questo congresso vogliamo riferirci alla categoria del comportamento
In cui il metodo e carne purissima e non condimento simbolico ovvero potenzialità espresse in una parola non è ideologia non è etica ma è la morale di questo partito
Di questo io sono convinto
Dobbiamo essere grati a Marco Pannella
Per essere stato in tutti questi anni
Null'altro che alcune idee viventi misurava null'altro che la speranza famiglie la nostra speranza nella vita femminile sì la sua ricostruzione quella di ieri
Io spero non sia stata fatta dove si per ricostruire una memoria collettiva che non ha motivo di essere esistere e che può appartenere solo alla puntura leninista marxista Pizzi sta che non c'interessa neanche come metodo bensì come una storicizzazione che a questi
Partito badate bene sì topi
è bene ribadire che la memoria storica quella cui crediamo e che Pannella raccontava può essere solo esclusivamente memoria individuale
Dipingono esistere di singole esistenze e si sono aggregate per partecipare ad un progetto che esse stesse sono state
Così come il fascismo è stato il fascismo di ogni italiano e ognuno ne è stato un protagonista oltre che un responsabile in prima persona questo partito è il partito di ognuno
Che si sia aggregato ed abbia durante
E che si vorrà aggregare e portando una perché lo dice Pannella
La durata e l'unica forma delle cose
Per questo io crederò finito questo partito
Solo nel momento in cui si spezzerà la catena della durata delle libere aggregazioni delle individualità motivate
E per questo mi opporrò
A qualunque tentativo
Forse
Ho apparentemente legittimo e stanze
Di sbaragliando la questa catena
Con un'analisi che trova inevitabile un passaggio di tipo sanatoria illuminista
Là dove lei dovrei dire meglio non mi opporrò
Perché a questo si oppongono già danni cose persone impasse quelle cose quelle persone quei fatti che già oggi nella loro fisicità nei loro corpi fisici tanto cari a Pannella e a noi tutti sono le cinquecento idealità tramutata in corpi per esempio iscritti al partito radicale la campana
Io voglio ricordare alla morale di questo partito radicale
Che questi corpi ci sono educano
E che solo l'etica ideologica gli orpelli ideologici la brutta la brutalità semplificatorio e quindi autoritaria e quindi ideologica le sintesi di impoverimento ideologico possono massacrare
Possono massacrare questi punti
Perché a questo punto e a questo punto che dalla leadership legittima incontrastata perché incontrastabile memorizzate storicizzata da ognuno di noi si passa al carisma o al carisma
Ovvero al dogma all'ideologia ovvero al totem
E al totem non si possono che sacrificare sempre nuove vittime
Di fame signori
Ma la fame è unica e la sazietà è unica
Ovunque
Così e dunque ovunque noi lo sappiamo bene unico l'aborto
Ed è per questa consapevolezza che come radicali proponiamo dando battaglie che non hanno confini geografici neppure quelli di casa nostra
Di cosa credete che muoiano i bambini a Napoli di virus in siti Ale o di denutrizione
I bambini a Napoli
Come ovunque muoiono di farlo
Ma è per questo nel partito internazionalista è il palpito antimilitarista in Campania ha presentato due anni fa egli ha ottenuto l'approvazione di un progetto di legge contro la mortalità infantile per false riuscirà ad evitare che Napoli e la Campania abbiamo il più alto tasso di mortalità infantile e non solo in Europa
E dunque
Il cinismo riduttivo caro Fabio si batte incardinando davvero il valore incarnando
Perché il valore come tale e anch'esso ovunque
Il punto allora
è incarnare noi stessi la fatale la fame che abita con noi e che pure noi non conosciamo se non come tratto ideologico
L'ideologia per essere chiari per essere semplici e non semplificato
Del Meridione massacrato
Meridione d'Italia che il Meridione d'Europa
E che il Meridione del mondo
Allora ribaltiamo
Veramente ribaltiamo questa ideologia della farà mettere solo la fame del terzo mondo e che rischia di generare il partito della fame e non il partito contro la fame
Questo partito
Il partito di Ernesto Rossi ma questo partito
E ancora una volta il partito che vede dell'aria fritta
Il partito che ridere le proiezioni ideologiche
Che ricerca invece appunto una semplicità e non una semplificazione degli intenti e dei meccanismi che riescono a conseguire questi intenti e che per questo devono essere sempre
E in mezzo un sono stati
Intellegibili a tutti e per questo da tutti perseguibili senta doppie verità
Nei giochi delle tre carte
Ma soprattutto senza ammiccamenti e davvero senza alibi più per nessuno
Allora davvero Pannella
Alle
Smetterla
Di fare politica difendendosi per essere liberi di affermare il progetto per essere liberi di affermare il partito
Vera di
Poi Quagliariello
Care compagne
Cari compagni
Con molto
Piacere
All'inizio giusto all'inizio di questo congresso
Si è detto ho sentito che si è detto
No alle otto critiche le autocritiche culturalmente io credo innanzitutto non ci appartengono
Appartengono al mondo di coloro che abituati a fare le autocritiche
E con le autocritiche le svolte con le svolte con le autocritiche giustificano
Non cambiare mai in realtà non mutare mai una continuità politica
Lasciare per decine di anni dimenticando di adeguarsi ai tempi alle cose la propria politica
Le svolte quelle
Di Togliatti come quelle di Berlinguer
Abbiamo visto sempre e cosa hanno prodotto storica immutabilità
Incapacità
Di cambiare
E allora
Quello che vogliono da noi
Oltre all'autocritica
E la stampa
E l'interventi di volti in parte anche dello stesso Ferrara stamani ce lo ricordavano ce ne facevano capire il senso
Quel che vogliono da noi
E probabilmente un nostro pentimento
Il riconoscimento degli errori
Per potersi cento diceva Gianfranco Spadaccia meglio massacrare
In questi anni di storia ignorata e adesso distorta
No non credo che sia il pentimento
E non credo
Che sia in termini di vittoria dei referendum modi sconfitta di questi referendum che noi oggi possiamo e dobbiamo ragionare
O nel o in quei o nel senso nel quale dobbiamo incardinare la nostra Rifondazione
Credo che invece dai referendum una cosa possiamo trarre e non stiamo a dire sì a vittoria e sconfitta ma una di una causa dobbiamo essere coscienti che in questi anni siamo abbiamo fatto pensare abbiamo fatto parlare e abbiamo fatto capire abbiamo fatto crescere
è cresciuto
In ognuno
E fra ciascuno di noi ha occhi scuri ognuno è fra ciascuno nel Paese
La consapevolezza lo stimolo a pensare
Perché abbiamo fatto diventare cosa comune temi tabù
Abbiamo
Imposto
All'attenzione di tutti i casi di cui mai e poi mai
Si sarebbe parlato discusso
Cultura che è nata che è cresciuta non solo nelle città ma anche nelle campagne a melodie più dimenticati grazie ai referendum grazie a una discussione imposta dai radicali su queste cose
E allora è questo
Credo quello che dobbiamo trarre da questi dieci anni di politica referendaria
Ma ciò che caso mai invece mi duole
è che in questo ultimo anno e che anche in questo congresso
Troppo poco
Si è parlato di una scelta che la si voglia criticare la si voglia approvare
è stata storica per i radicali
è quella del preambolo votato nel marzo dello scorso anno qui a Roma
Allora io penso
E se oggi
Noi attraversiamo un momento che più che altro e di confusione
Di mancanza di punti di riferimento nell'affrontare la nostra Rifondazione
Dobbiamo
Rifare il PCI
Proprio a ciò
Che è semplicemente e drammaticamente ci siamo scelti
L'altra hanno col preambolo
Se questo sa tutto è da superare
Ha fatto il suo tempo
C'è chi dice lo vogliamo regalare come patrimonio da altri va bene ma comunque se questo statuto è da superare
La base
Per la costruzione di un partito
Di un partito
Che non abbia dal riproporsi ogni anno i miraggi dei dieci mila iscritti in maniera così ripetitiva
Perché
Non è imponendo sì queste scadenze che si aumenta la consapevolezza di tutti noi
A un partito che quindi venga premi di tanti privilegiare questa consapevolezza questa coscienza la possibilità di partecipare insieme alle scelte che facciamo e non esserne
Semplicemente gestori passivi viola parola gestione non la vorrei sentire dire in questo partito ecco se vogliamo che non ci sia
Come rischiamo di andare ai sterili resti in questa strada militanti di routine
Ma vogliamo invece qualificarci perché credo che di qualificarsi abbiamo bisogno
Allora non servono le boutade del grande partito dei l'aumento dare ogni anno gli iscritti
Ma servono invece rendere quelli che siamo se possibile di più certamente ma privilegiare l'altro dato
Renderci dicevo più consapevoli più maturi
Crescere in noi
Innanzitutto
Appunto dicevo se per questo partito
La base per la costruzione di uno statuto per questo partito può essere prima di ogni altra cosa quel preambolo
Vi ricordate proclama il diritto e la legge
Diritto è legge anche politici del Partito Radicale
Dovere alla disobbedienza civile
Dov'era la non collaborazione
Dovere all'obiezione di coscienza scelte aggravasse compagni molto grasse di cui dobbiamo renderci consapevoli che non si possono fare
Con un voto in un congresso ma che per anni dovranno vederci crescere
E allora questa questo diritto e questa legge può essere la migliore base per il diritto e la legge anche politici del partito radicale che andremo a rifondare
Solo così
Potremo dare alla battaglia per il disarmo
Alla
Fatto che noi oggi andiamo a dire alla gente che non è vero chiara presa in giro precisano gli scontri fra lesto della Opel Astra
Per realtà agli scontri sono quelli fra il nord e il sud del mondo a capovolgere questa concezione
Noi che dobbiamo andare a fare del disarmo non solo e qui ci sono forse anche molti nostri compagni con i quali non sono d'accordo ma dobbiamo parlare di queste cose
Non solo il disarmo come catastrofismo nei confronti di chi sa che cosa avverrà ma come ho fatto non solo di paura nei confronti della catarsi della strage universale
Ma disarmo in funzione della guerra latente non solo latente nel mondo c'è e che nel mondo uccide con le armi o tramite le armi direttamente o indirettamente con le armi
Ho se andiamo a parlare
Di energia nucleare anche questi temi solo e solamente affrontabili credo veramente da un punto di vista internazionale
Perché in fondo
E la società postindustriale
E senza il nucleare
Badate proprio senza il nucleare non può
Svilupparsi
Economicamente militarmente
E anche dal punto di vista della vita civile di ogni giorno nell'ordine della repressione in un certo modo allora dobbiamo avere la capacità di individuare queste grosse linee direttrici questi grossi problemi pesano comuni no non al nostro paese ma sono comuni ad una ad un modello di società nelle sue diverse sfumature o nelle sue apparenti contrapposizioni anche
E allora
Se su queste cose
Sì sul disarmo come produttore dello sterminio di milioni di uomini
Se sul nucleare come scelta e modello di società
E quindi penne affrontabili solo dal punto di vista internazionale vorremmo combattere
Ecco io credo veniva in mente
Una frase di Miller
E diceva dopo aver detto
E la guerra
è il più e la più grande follia
Diceva anche
Il più grande tradimento in questi casi nel domandarsi per cosa ci si deve battere perché diceva cui follia e tradimento si stringono la mano
Ecco
Credo
Che oggi con questa decisione
Che non è religiosa ma è semplicemente di chiarezza perché le case è evidente
Restando così perché sono verità che abbiamo di fronte agli occhi
Su queste cose e non su altre in questo anno dovremo andare a parlare da qui all'agosto ottantadue
Perché su queste cose e non su altri un minimo rifondare il partito e ho concluso vi ringrazio
Grazie
Quagliariello
Compagni
Mi ascolti nel seguire questo dibattito congressuale
Ci si trova in continuazione
Davanti a chiavi di letture diverso
Quelli che sono stati potranno essere interventi importanti
Relazioni importante che si sono prodotte in questo partito e che potrebbero profondamente segnarne la storia ve lo dico
Molto spesso penso anche ci sono state delle chiavi di lettura
Inadeguati
Ci sono state delle chiavi di lettura che hanno sicuramente
Stravolto
Parte o gran parte di quelle che sono stati dati
Ne sono emersi
Da questo congresso
Io vorrei cercare in questo intervento di darne uno
E per far questo compagni
Volevo partire dall'intervento
Di oggi ferraglia Quagliariello un attimo solo io veramente come cosa devo fare per perché se ripeto continuamente va be'anche questo il risultato è che non non si riesce ad a parlare ad ascoltare
Però guardate che veramente
è una cosa va bene in io non lo so bravi ma non lo sentite
Quindi abbiate pazienza quei gruppetti la sinistra per esempio volete andare a parlar fuori
E
Ho
Scusa
Ti ringrazio
Dicevo volevo partire dall'intervento viaggi Maurizio Ferrara ha prodotto al congresso del Partito Radicale
Mi interessava metterne in aspetto in evidenza un aspetto
Che sicuramente significativo e può servire
A comprendere molte cose
Molte cose che
Sono cambiati
Nei rapporti della sinistra anche dopo i referendum cose che sicuramente ci devono essere evidente
Ferrara ci veniva proporre
Una scelta
Che sicuramente appunto bollava come scelta responsabile
Quella di non commettere l'errore
Chi aveva commesso anche il suo partito
Di nascondere le inadeguatezze propria
Addebitando agli altri alle campagne di calunnia che gli altri appunto portano avanti
Quelli che sono dati di debolezza
Ebbene
è stato un passaggio assai importante
Dell'intervento di Ferrari
Rispetto a questo compagni abbiamo il dovere di affermare ancora una volta
Che la campagna fascista di menzogna
è stata portata ed è stata messa in atto
Su questi referendum
Dobbiamo dirlo e dobbiamo dirlo con chiarezza
Perché è un dato storico è un dato reale è un dato che c'è è che non si può dimenticare dovrebbe invece pensare Ferrara
Ha qualcosa
Dovrebbe invece pensare a Ferrara
Perché è qualche anno fa o qualche decennio fa il suo partito era quello che era costretto ad accusare le menzogne degli altri
E ora invece sul banco degli accusati allora e ora invece il partito che produce menzogna che produce del Bugie è partito che sicuramente
Anche e soprattutto dopo i referendum esce come il partito che si candida alla egemonia
Di un sistema
Che nei fatti sempre mi dita vilmente
Va incontro ad una stretta
Che si fa ogni giorno più dura
Dobbiamo dirlo con chiarezza
E dobbiamo rivendicare a noi questo ruolo invece di non dimenticare è di ripetere quelle che sono dati di fatto
Quelle che sono dati reali lo dobbiamo fare con coraggio ma anche con orgoglio
Perché sebbene per batterci hanno avuto bisogno di cancellarci attraverso la menzogna
Allora vuol dire che ci siamo ancora allora vuol dire che c'è ancora un ruolo un futuro per questo partito per l'analisi che questo partito ha prodotto
Questo è un dato
Nell'intervento di Ferrara che mi sembrava importante mettere in relazione come importante mettere in relazione mi sembrava
Un altro dato
L'approvazione terroristico che ci è venuto a produrre a proporre in effetti non solo qua oggi nella sua seconda parte dell'intervento compagni vi siete accorti
Pur di far passare una scelta un dato di attenzione rispetto al dato radicale
Era disposto ad accettare tutto
Disposto a dare legittimità politica
All'astensione cosa che mai nessun'altra sede il Partito comunista fa
E allora compagni dobbiamo per forza di cose
Confrontare questo dato con il dato invece di un partito
Che comunque nelle sue scelte giuste o sbagliate che siano stati non è stato fino ad oggi non sono riuscito a inquinano col dato elettoralistico sicuramente si sono chiuse si sono disfatte
Storia di radicali storie di partiti radicali soldato elettoralistico
Ma in effetti fino in fondo non ci sono voluti e non sono riusciti ad inquinanti con queste non sono riusciti a farci accettare il ricatto che nei fatti è il ricatto di regime
Io vorrei confrontare compagni questo dato
Il dato che ha portato Maurizio Ferrara qui e non solo lui altre che sono venuti a mendicare manciate di voti con l'atteggiamento invece è una realtà che mi è molto vicina il partito radicale della Puglia vi immaginate non dato meridionale che nei fatti
Subisce le pressioni esterne
Tipiche del dato meridionale così intriso di politica meridionale un partito del sette virgola due per cento è riuscito a dire no
Alla candidatura senza farsi invischiare illogiche di potere logiche elettoralistiche in nessun modo e compagni non l'ha fatto per dato e di ideologico
Non l'ha fatto per Scelta dogmatica non l'ha fatto per queste Mara patto dopo un profondo dibattito dopo aver visto tutte le possibilità e dopo aver vagliato tutte
Le chiavi
C'è questa nostra presenza poteva rappresentare l'ha fatto dopo che
In ognuno di noi
Era maturata la convinzione
Che nella Bari
Del dopo Moro nella Bari che ogni giorno uccidere Moro ancora una volta perché ci sono tutti i suoi Reggi coda
Quelle che per anni hanno fatto codazzo a questo grande democristiana non grande statista che si vanno a vendere per poche poltrone in questa realtà in questa circostanza
è molto più rivoluzionario saper dire di no a tre poltrone anche se alternative
E non farsi invischiare illogiche di questo tipo l'abbiamo fatto per questo per una scelta contingente per ricercare ancora una volta quale poteva essere da radicali il comportamento di un rivoluzionario e più dirompenti delle logiche che si andavano a proporre
E quindi compagni ucciderà questo congresso con l'astensione è sicuramente un dato importante e con una campagna di astensione sicuramente diverso una campagna da quella dell'anno scorso
L'anno scorso avevamo la nostra presenza garantita dai nostri tavolini per la raccolta di firme
Questa non è infatti bisogna proporre produrre un dato di astensione attiva
Bisogna che nei patti nelle realtà che hanno scelto questa forma di presenza Hyman del disimpegno di assenza ci sia anche investimento nazionale ci sia la sperimentazione ci sia presenza
è un dato che deve essere rimarcato in questo congresso
E a me
Pare importante
Concludere
Questo intervento richiamando un altro dato che sicuramente un dato presente e molto spesso anche in maniera fuorviante e sicuramente non chiara in questo partiti e in questo congresso siamo tutti convinti Apple e d'accordo che l'esperienza dello Statuto radicale quella che lo Statuto ci disegnava è fallito
Fallita con molta chiarezza non ci sono i partiti regionali disegnati dallo Statuto non c'è quel partito non c'è non c'è né a Bari né Anna apollinea Mila no né in Molise né in Sicilia
Dobbiamo dirlo questo con molta chiarezza senz'altro sicuramente
Ma con la stessa chiarezza e con la stessa durezza compagni
Dobbiamo dire che c'è un tocco collettivo di questo partito che ha accerchiato ad interpretare alcuni tratti di questo Statuto e che non deve essere non può esserci azzurra
Dobbiamo dirlo dobbiamo ripeterlo con chiarezza e dobbiamo farlo non contrapponendo il partito che liquida lo statuto con il sistema dei partiti che liquida la Costituzione
è un dato compagni che non regge è un dato falso perché questo partito nei confronti del suo Statuto avuto sicuramente impegno ha sicuramente cercato di interpretarlo e ha fatto tanto
Non lo possiamo sicuramente dire queste ma dobbiamo farlo nell'unica maniera che ci è possibile perché la rifondazione vuol dire solamente questo riuscirà in questo tempo a interpretare qualche altro tratto anche piccolissimo di questo Statuto che andiamo avanti
E questo lo possiamo fare dando più ampiezza alla nostra politica vicenda immaginare il partito locale del partito l'associazione il partito regionale capaci di produrre politiche e non sia localismo ma sia altra cosa
Dobbiamo parlo in questa maniera dobbiamo farlo
Continuando compagni a fare gli scritti a far vivere un corpo collettivo parte di esperienze di storie diverse che si incontrano
E l'unica maniera seria e l'unica maniera attraverso la quale non si potrà sicuramente nella storia di questo partito essere dimenticati grazie
Quagliarello
La parola Frasca alla multa
Dell'associazione radicale dinanzi
Poi Politi
Scusate compagni c'è un piccolo problema linguistico
E allora abbiamo pensato Pascale Dio che forse sarebbe meglio se Luigi facesse il suo intervento in francese e Dio ve lo verrà a favore
Onorevole De Cataldo vuole sedersi
Prego ed io ve lo traduco frase per frase
Buonasera compagni
Dice ma per i pasti all'anno se si fosse in marmo di partito radicale
Buona sera compagni sono francese mi chiamo Pascale lavoro e sono iscritto al partito radicale
Give Ugolini Siglienti tanto Giustolisi che le situazioni politiche fosse espositive lezione o suoni chiamo vi parlo stasera della situazione politica francese in seguito all'elezione di François Mitterrand e le cose cose del Pelago Appulo waterpolo il mondo delle conseguenze per il programma di lotta che verranno nel futuro
Apre vanto qua sono i diritti di squali si su fondo più aperto ai compagni se letto al Ladu citofonato Avenue pois o fosse
La lite ove fosse mi chiamò e tenere non fu una mortale irritata auricolari piove Espoo apporti più chiasso antis suture hold con le divertenti
La vittoria di François Mitterand avvenimento fondamentale ed è recepito come un vettore di speranza per tutte le persone che si sono sempre trovata nell'area della libertà
La ritrovi mi chiamo i tennisti sia pure fosse volo corpo e Polo numero la vittoria di François Mitterrand era necessaria per i francesi per l'Europa e per il mondo pure fosse timida blocchiamo la macchina fa giura intimo in atti e varie rischiamo visto per i francesi innanzitutto dato che ha marcato la fine del regno del monarca Giscard resta
Italia dal Preside oggi a Reggio pilu tondi possibilità d'uopo questo qui Anita del sette CIPE insieme di verità pretura ove stufa
Cioè il presidente che aveva da molto tempo oltrepassato lo Stato di diritto per instaurare uno stato di fatto che gli dava dei veri poteri di sovrano
Se i tassi che li ho mossi da News Annina Fonsetti Pasina recinta una notte alle cinque si dossier ripresi non sia rivisto Pupa Cosimo Franco tenti Asimo in affitto
è così che durante gli ultimi dieci anni la Francia era passata da un regime parlamentare a un regime presidenziale poi presidenzialista per diventare alla fine una quasi monarchia
Noi sindaci stiamo siete serviti punibile
In regime di Giscard era quello del tutto nucleare
Siete le origini di perché l'iter accoglie era quello dei bilanci militari aumentati
Lo vicende non da un il regime delle vendite delle armi
Lo individua siriano attratti prua P. affitto il regime delle leggi scellerate dette leggi pere fitta ove scindere a pendolo o se Donella destinati ci stiamo dizione triste vuoto il regime della pena di morte campo nel quale il settennio DC Scar detiene un triste record lo vigenti si si accedeva gli dissi Troiano il regime dell'iscrizione generalizzata i registri segreti dei cittadini novecento le iscrizioni si migliore il regime dell'espulsione degli immigrati
Le origini dieci minuti e se c'è un cuore si ostilità i primi nomi di te il regime dei tribunali d'eccezione la corte di sicurezza dello Stato ai tribunali militari
Lo ai sindaci di recidere Security è più qui Anapo perché il pavimento il divario pensiero
Il regime della ideologia della sicurezza ad ogni costo ed a qualsiasi costo cioè quello delle deviazioni poliziesca Lovece indicato o terza esiste più assi e soffitti sì se si è piena sofà sontuosa Tota fascisti non sei dodici e dolci note
Il regime degli attentati fascisti liquidati senza inchiesta in sette anni centosettantatré attentati fascisti sono stati lasciati senza seguito
Volevo a quella di Giove Fosco evitiamo ma così su una moto in età fu una mortale
Ma la vittoria di François Mitterrand marcato una tappa fondamentale per l'Europa Ezinne se siamo a cui lei precisa giapponese o appellatum occorre ricordare che esiste a voleva l'Europa dell'atomo ci ritenta la base spero una pelle Spal ci risiamo colpiva e qui si rischia la fa ospiti buongiorno fatiche le fogliazioni Refice politiche
Che era alla base dello spazio giuridico europeo che sotto Giscard la Francia paese della dichiarazione dei diritti dell'uomo praticava l'estradizione dei prigionieri politici
Ci stiamo e Velino Coppoli siano i nomadi si Giscard sognava di un'Europa poliziesche normalizzata
Pure ognuno fa la vittima volevo ciò fosse da fenomeni sostiene
Per il mondo infine la vittoria della sinistra in Francia è un fenomeno essenziale Cosentino non si è posto i pasticci diamoci comunisti si siti monastici quando dico il mondo penso particolarmente al Terzo Mondo e soprattutto all'Africa
Ci stiamo che sta sul complotto e fa sesso con si nota una lite ambizioni offrire dal Giscard si comportava di fronte a questo continente come un signore feudale
Sono passati tutti quelli
Sì no prolasso linea Ugo che essa di cui il vassallo riconosciuto fu quella sinistra sanguinose imperatore chiamato Bokassa
Cotone opzioni Dario che piastre lei ha titolo perso negli ultimi e oggi schiavista e cinese se abbiamo aprì la Fia vediamo e liti liti Overseas riguarda i redditi feudali che si Scarry c'aveva basti ricordare gli a fare dei diamanti e dei territori di caccia
Abbiamo
Pretesto lettini se se ho messo i quali sostiene le sostiene della politica affiggendo rischia stile pigliai organizzi e sistematiche Mazzia poniamo gli stipendi utili ed ecco il giuramento offrono ma l'essenziale non era certo l'impiego
L'essenziale della politica africana Giscard
Era la razzia organizzate sistematica delle materie prime di tali Paesi o di milioni di esseri umani che morivano di fame
Lo dia il Giulio Quaglio all'occhio questi lussi sole astigiano ICI e Telese sera le politiche di Curia un uno quel TG Twinkle la razzia dell'uranio ricchezza del sottosuolo africano e che era necessaria la politica del tutto nucleare del governo francese
Ci stiamo piemontese politiche cinipide oggi so che a metà la foto chiamo TA sono dei colossi energetici
Circa
Il caro argomentava tale politica dicendo che avrebbe permesso alla Francia di garantire l'indipendenza energetica
Se ci Molise passeggia fosse così passi pisano di ogni anno i quesiti Mazzi apollineo aiuta Liliana Flaminio Chiappa senza però dire che la Francia non possedeva sufficientemente uranio e che tale materia prima bisognava pur farla venire da qualche parte
Politiche di don pervasa politiche fosse la fossa due
So come Uncle significative o tutt'oggi dite la sfizio per lui era evidente che grazie alla sua politica estera la Francia poteva continuare a sfruttare l'Africa con la massima tranquillità
La ritrovo Fossoli chiamò Up non è che appare dunque quelli di tua piccole facilissima
Vittoria di François Mitterrand appare quindi come la vittoria contro il fascismo
Mi sento più la ritroverà i l'uscita ma è soprattutto la vittoria della sinistra jingle sia pure che il pure tali Lupu ha un look complessi o si possono issopo buoni di una sinistra che ha più che ha provato che poteva arrivare al potere contando sulle proprie forze e senza compromessi
Se di tua accolto Fossa deposits pois pure divertenti
Questa vittoria porta colleghi delle grandi speranze per la libertà se esposto così come con ai concorsi la gestione turbina Porthos
Tali speranze saranno concretizzate la domanda è oggi molto importante ripartisse se gli do Sol voce Bubbiano se debbono C-Note corteo con la politica intuibile il Partito socialista durante la campagna elettorale si era per si era pronunciato tra l'altro contro la politica del tutto nucleare volessi questioni tre minuti descrizione la soppressione dei tribunali d'eccezione
Pura si pressioni Lou asseverate la soppressione delle leggi scellerate
Quella sì questa è una pendolo la soppressione della pena di morte diciannove terrestri o più posizioni socialiste fosse un'azione politica cose ma niente limiterò soprattutto alla posizione dei socialisti francesi in materia di politica estera aggressiva prendere lezioni foto evitiamo le pochi se si è visto il progetto qualificava sì un politici la sera stessa dell'elezione di lettera il partito socialista faceva tre dichiarazioni politiche
Vediamo Assocasa portò otto tesa come se che avanza pagasse con i popoli appeal deposizioni passi se si ristruttura dichiarazioni molto importante
Perché apparivano come le prime prese di posizioni del Partito socialista al potere non sa che in desideriamo azioni dati o meno decise che la fossile Oval come tavolo fu una moto Almone politici stia per Romney alleghiamo dici a un mondo in ciascuna di tali dichiarazioni coloro che intervenivano
Dicevano che la Francia e l'Occidente dovevano rivedere a fondo la politica fatta fino allora verso il Terzo mondo e che ora
Abbiamo pasticci vieppiù se si ripiglia ciò che Lisi doti di crediti e che particolare doveva essere doveva cessare la ratio organizzata di cui era vittima
Mi chiamo ai tempi Ilia peschiamo la fossetta Opel compagni ci si attiva apprestano a venire presi non sia della gauche guai Chirivì maggiori Tepa una notte
Mitterrand è stato eletto da quasi un mese e la Francia in piena campagna per le elezioni legislative dopo aver vinto le presidenziali la sinistra deve arrivare ad una maggioranza del Parlamento il volo secondo tomo Sensi riapre il videoclip con le armi sorprende gestioni dilunga una non fosse noi possiamo comunque cominciare a fare un primo bilancio delle settimane di gestione del nuovo governo in Francia
E giovedì o che si sia felice ortodosse dieci Anchise Paxson quello gli crea quella situazione pendono somma con cui si univoca o no e devo dire che se certe cose sono finora ottenute per esempio la soppressione della pena di morte che sarà domandato al prossimo Parlamento
La politica si vede se il servizio fosse nelle sole quasi di cerchio si attarda lesta poste la politica attuale dei socialisti francesi non mi sembra così idillica come certi lasciano pensare
La si può consentiva la rituale leggo Civettini istituzione lucro qual è un dopo gli USA vede la gioia che ha seguito la vittoria della sinistra e l'ottimismo che la circonda non deve renderci ciechi
Mi chiamo ai compositori pure a un anno lei ministro della disposto un giorno eritemi siamo niente età militarmente forte nei metterà ha formato il suo governo il ministro della Difesa lasciarla è un militarista forsennato
Sinistro delle Fossa parlavano se la si professionistica si spostino improvvide segni piena fosse non pacifici le recarvi sedici ospita questo ministero dopo aver annunciato
La sospensione degli esperimenti nucleari francesi nel Pacifico le riconfermavo peggio otto giorni dopo
Sì o se non è l'età io volevo Alfredo lei poi a volte la politica prelibati se si è visto pois fenomeno che è il riflesso delle incoerenza della politica attuale del partito socialista
Il CIPE il modo Vaprio e Canonica insomma sontuoso le parti se si è visto fosse e che con la foto ha fatto il pieno siamo lontani dalle posizioni del Partito Socialista di prima del sessantatré e che fino a tale data si era sempre pronunciato contro la force de frappe nucleare
Se il ministro della Defoe stiano a sentire di far volare la hanno
Hanno sentito i falò all'annacqua Simoni vice Militia fosse questo ministro della Difesa annunciato che era favorevole a un aumento del bilancio militare francese
I prodotti civile rivolgiti fra costruisce un registro una manicheo un particolare che aveva come obiettivo la costruzione di dieci sottomarini atomici
Ma come si usa cito il pilastro navali PRT chi va non profit danno una policy ognuno ostili al punto il puntino africano per informazione sappiate che il pre sa di un SuperG fila tonico equivalente al costo di un anno di fornitura dei cereali per tutto il continente africano mesi che dopo Donelli lui De Biasio privi di qui a un anno
Allora voi palestinesi ma vi sono altri campi dove le dichiarazioni politiche del governo francese non si suscitano ottimismo
Si preparino notammo di fronte all'idea cosacco Lietoli più che a una nuova fosse ariano o se l'avvocato di voi siete sotto l'assalto all'interno del proprio per esempio le centrali nucleari in un primo tempo il governo annunciava l'abbandono del progetto di centrare approdo precipita rettifiche ticinese si triplica la Pomodoro meeting riscossione
Due giorni dopo si rettificava non era più un abbandono ma solo una sospensione orfani apolidi alle cose diminuiscano Seto dice Lola voluti poi c'è e sarà uno Lomello usi a chiudere la formazione così o non è questo il suo so fare agli ho capito
Infine mercoledì scorso il Consiglio dei ministri annunciamo ufficialmente l'abbandono del progetto
Ma questo nello stesso momento in cui circolava la notizia della costruzione di una centrale nucleare in un'altra zona il tuo il focus è si chiamava tifosi accordo oggi vi militò stesse rischio fosse ignota ci siamo dette che ho fatto esortano con il pieno
Non dimentichiamo compagni che una frangia importante di militanti socialisti francesi ed in particolare dei tecnocrati e per il nucleare
Le quali Renato toscano cioè cappello Cevoli Di Serio dirlo Molini Pierre o fosse Elia da principio meno valida un anno alleghiamo di chi ha un mondo il problema importante perché come vi dicevo lo sviluppo del nucleare in Francia e legato alla politica che avrà il governo rispetto al Terzo Mondo
Lo salutò danese scelte si replica una nobile decisioni si tiene la flogosi utilità quindi padre si è un po'la storia si riveli Trivigno Militaire in un altro campo occorre sapere che se il governo ha preso la decisione di sopprimere la corte di sicurezza dello Stato
Non è stato ancora deciso di sopprimere Krupina i tribunali militari pugliesi l'alito che leggo ciò fosse Napier trappola mortale Negrut pattuito e poi riparte in primo luogo e non ventuno vestite vicino e tra i feticci
Come potete vedere se la vittoria della sinistra una tappa fondamentale noi dobbiamo comunque restare molto vigile critici
Certo
Insomma sono tutt'esempi colosso meglio cosa garantito di Ostia professionisti ma dura un anno nato e nove gol su o svuotano sulle quote fa disse un soli scuro
Certo sarà sicuramente più facile per l'insieme delle forze alternative di fare pressione su di un governo ora di sinistra sfruttando le contraddizioni dei suoi discorsi né io sono un po'Donato moltissimo ma non si dovrà cadere nella politica della Pesa può conclude
Più di RAI che si inaugura una mostra sia rischio fosse per esempio oppure gli esordi uno Pasqualina crocicchio
Pur giustizieri
Puristi fino a quota doni sono suoi polemiche sostitutiva dei buoni
Per concludere io penso che se il governo socialista francese può trovare facilmente degli argomenti qualche volta anche demagogici per giustificare il ritardo nei cambiamenti economici e sociali promessi
Il regista donandole che li obbliga a una montagna una moto e voci Sedou ad Acilia tutsi Rizzo demenze senili verte c'è un campo nel quale un Governo di sinistra deve agire subito e tale campo e quello delle libertà
L'assolo che i tuguri rasero che son sicura votiamo vedere from Molendini vertenze la vendita acquisterà Sentinelli stile la sola ragione che potrebbe ritardare le riforme nel campo delle libertà e la ragione di Stato e questo è inammissibile scuse
Tempo guarda film diretto
Che le parti abbiano insiste in ultimo opposto sotto le lodi e più e specifica quella se battiamo solo ad hoc vicino se le tovaglie ora che il movimento e di partiti alternativi in Francia escano dai loro che i rispettivi le tasse per i piloti Pisoni uno anche The rise la volpe che diverte
E che imparino a battersi tutti insieme al di fuori delle scadenze elettorali e a tale prezzo che noi arriveremo a totalizzare Arrigo a trovare la conquista della libertà cose di opposte Donelli confetture strettissimo chiassose non è in quell'autonomia e Basilio Ballet quale frontiera
E a tale quanto di cui in Francia il campo Effetti troppo ristretto perché tale fenomeno deve sorpassare largamente il quadro ristretto delle frontiere
E cosa li combatto le libertà dei il CIPE ha preso il tema come un salotto impaurite va polemiche e quando dico battaglia per la libertà e chiaro che tale battaglia comincia prima di tutto per la battaglia per la vita
Comunque voglio Unione feto Aurelio costrinse sì che se ne sia gli spot processione olive arteria o nuoto un omone mulini gli ho detto Cosima se segua si può dire abitiamo
Lo vuole più fu una nota il sì degli uruguaiani come si può in effetti parlare di costruire una società socialista auto gestionali a libertaria in Europa nello stesso momento in cui nel Terzo Mondo timidi dei milioni di essere umani
Si vedono sopprimere arbitrariamente il diritto più fondamentale della vita
Indi pattisti autocostruito Magnus sia a rischio un milione di anni danno il segno dopo Virgilio
Non si può costruire un'isola socialista in un in mezzo ad un oceano di putrefazione
Grazie
Politi
Poi Tempestini poi ieri boh
Puliti
Vorrei dice
C'è Politi
Tempestini
Dopo Greco
Voi perché a meno
Devo dire che
Ecco una certa difficoltà che intervengo in questo congresso
Non perché abbia o anche perché non ho preparato
Interventi dettagliati
Perché il tempo è poco
E perché il rischio che corriamo
Anzi no il rischio la situazione
A cui ci condanna un po'questo congresso è quello di dover parlare di troppe cose in troppo poco tempo
E quindi magari nel tentativo di inseguire troppe cose di non dire quasi niente non dire proprio niente
Oppure
Vi pare di ripetere degli slogan
Pertanto e mio sarà non un intervento saranno soltanto alcune fotografi alcune considerazioni anche disorganiche ma considerazioni che io ritengo importanti
Per quello che noi siamo e per quello che noi dobbiamo fare
Ecco c'è una questione che può a che apparirà sicuramente marginale a molti ma che io ritengo
E in fondo
Che dovrebbe far parte
Verrà non ve la critica ma di una rivisitazione critica critica
Della campagna deve fare
Abbiamo sentito prima Lidia Menapace che diceva
Che avrebbe auspicato vedere i radicali e il Partito radicale impegnati molto di più di quello che lo spieghi a Cassano Stati o di quello che sono stati per il no al referendum clericale
Ecco
Questa è una questione fondamentale perché aprire e per valutare il voto del referendum
Il consiglio federativo del Partito Radicale
Ha approvato una delibera
Che non impegnava il partito
A votare no a referendum re clericale cioè no sulla scheda verde
Era una delibera
Molto importante
Ed era sicuramente una pietra di paragone ed è una pietra di paragone
Tra la politica così come la vedono i radicali
E la politica così come la vedo nella fanno gli altri partiti che raccolgono il consenso
Di militanti degli iscritti e dei cittadini
Che potremmo definire genericamente di sinistra
Noi
Con quella delibera
Non siamo stati al ricatto
Ha replicato del Partito comunista
Che con lo spettro della vittoria clericale malgrado quello che era successo nel settantaquattro
E malgrado quello che era successo anche dopo il settantaquattro
Diceva il pericolo più grosso sono proprio i clericali
Votiamo doppio no per evitare anche problemi o questioni
è
Attraverso questo ricatto
Battere
Un disegno realmente progressista
Ma se è vero che noi abbiamo letto che non era un caso che il referendum clericale lasciava sopravvivere l'articolo uno della legge centonovantaquattro se è vero ciò è che in realtà la scelta era tra un piccolo un grande apporto di Stato
Se però che non lo ama imporre il dibattito sul referendum radicale sulla scheda arancione
E non farsi imporre il dibattito
Dagli altri
Ma allora voi alla tre giorni dal voto ma sessanta giorni prima dovevamo dire non ci impegniamo sulla scheda verde
è
Se siamo arrivati a tre giorni dal voto io allora vorrei capire capire chiedere ad esempio Adelaide che diceva prima
Ad alcuni sono profondamente d'accordo
La scheda verde ha detto era già sconfitta dal mille novecentosettantaquattro dal referendum sul divorzio
Era la stessa concezione quella trecentonovantaquattro pagata clericali ma allora perché dopo che il consiglio federativo
Ha deliberato di non impegnare il partito per il no alla scheda verde è stato fatto un appello per il no alla schiera verde
Di grosse personalità ed esponenti
Del partito radicale
Ma allora siamo chiari i compagni
Il regime
Irritata dal partito comunista
Avevano intento è una certa misura nel palco dei radicali c'erano riusciti a occuparlo se erano cioè riusciti addirittura a porre in essere una contraddizione così evidente tra la politica così come non la proponevamo
E quello che poi era in pratica le immagini che usciva fuori dal partito
E poi ci hanno speculato ovviamente
C'è altro a ogni ma che erano cialtroni lo sappiamo
Come sappiamo che Scalfari
è cialtrone sempre cioè scientifico Sempre bravissimo nelle cose che fa sia quando scrive Piero cariche quando scrive Marco Boato Franco Corleone
Ma non perché poi perché non voglio entrare meglio nel tempio dorico adito di Boato né di Corleone ma perché è scientifica l'operazione che fa in quel momento altrimenti non è semplifica mai
O è casuale
Oggi
Ad esempio abbiamo visto ora non è un caso che a questo congresso straordinario siano venuti tutti
Socialdemocratici repubblicani ma il socialdemocratico più che coraggio avuto una faccia di bronzo incredibile
Però aveva difeso Longo Mauro tutto non hanno anche parlato di Reggiani
Abbiamo visto tutti dicevamo
Abbiamo Isaia Menapace
Abbiamo visto ovviamente anche ne siamo contenti Ferrara
E tutti a parlar bene non lo so se avete notato tutti avevano all'inizio un'intonazione positiva nei confronti del Partito Radicale qualcosa insieme la possiamo fare qualcosa insieme qualcuno degli ideali
Ma qua non è soltanto manovra elettorale Gioè
Carpire il consenso del voto e il voto radicale visto che non hanno presentato le liste
E tenuto conto che l'elettorato radicale ha uno spettro molto ampio di provenienza all'
Qua
C'era ma c'era anche se più nell'impostazione provoca tali ammiccante per certi versi di Ferrara
C'era qualcosa di più
C'era
Un pochettino
Il giocarsi o il dividersi o il tentativo dividersi le spoglie del partito radicale
Era una cosa sotto sotto attenti non si capisce neanche il socialdemocratico
Una cosa latente
Una cosa che ad esempio vale anche malgrado eque me e che che ne possa dire o pensare tranne se non ha la rappresentazione reale dei fatti anche compagnia curazia proletaria che ci fa la legge così vagando hanno fatto la campagna per il doppio no e non per la legge così anche loro
Ma
Il pericolo che noi abbiamo e che noi corriamo è proprio questo
Di proporci
In una fase molto difficile nostra storia
E di apparire per certi versi
Gli indicatori di noi stessi
E allora
Ben venga
Una richiamo una chiamare al ricordo di noi tutti
Quello che è stato e quello che ha significato il partito radicale
Certamente Cometti partito radicale cioè è come una noto attore non mi ricordo il nome personaggio che interpretavano film di Frank Capra
Se non ci fosse stato sulla scena politica italiana le cose sembro SADEC completamente profondamente diversa il regime avrebbe vinto stravinto
C'è tenuta insieme non sarebbero mai venute fuori
Non ci sarebbero stati quelle battaglie che ci sono state e non è un caso che poi c'è non è soltanto frutto della storia della maturazione delle cose così come erano
E Partito Radicale esistito è esistito anche per la volontà per la decisione per la determinazione di Marco Pannella di altri quaranta cinquanta compagni all'inizio degli anni sessanta
E di quelli che volta a volta negli anni nel corso del tempo hanno dato corpo
Il proprio corpo la propria milizia
La propria volontà
Il proprio sostegno il la propria moralità
A
Una scelta e l'hanno fatta propria e l'hanno giocata tutta in questa chiave
Ma allora
Era necessario per evitare che in questo congresso si arrivasse parlando di tutto di troppe case che se doveva essere posta la questione della dello Statuto
Del partito
Se dovesse parlare a fondo prima
Ci dovesse essere prima di questo congresso ci doveva essere prima di questo congresso un dibattito precongressuale durissimo serratissima o sulla proposta di lasciare alla sinistra lo statuto ma compagni
Se lo Statuto del partito radicale la prefigurazione
Dell'organizzazione del tipo di società che ne vogliamo
Del tipo di rapporti politici dell'ordine che noi vogliamo e che noi presumiamo per tutti come ordine di maggiore libertà per tutti dove nessuno verrà vedrà compromessi o compresse le proprie libertà ma allora se questo
E se questo è un principio ma lo abbiamo sempre detto che è il principino diamo seguito non riesce a molla nell'empireo
Non è che siano principi e pertanto non hanno conseguenza son principi hanno e hanno conseguenza
Ma allora una proposta abbandonare lo statuto del partito radicale significava e significa ancora oggi parlarne seriamente balza cosa andiamo
Ma il fax e poi per Peppino Ramadori direi comparativa di cinquecento iscritti non si autofinanzia
E non è scritto assolutamente se sulla carta e che non sia così
Può anche essere così può anche succedere un prete cinquecento iscritti si autofinanzia ma perché cosa che cosa fa
E quale partito di cinquecento iscritti
E
In questo
E in questo ambito
Che noi dobbiamo anche andare
A vedere quello che è successo in questi mesi
Sono stati mesi
Durissimi
Personalmente anche molto molto duri
E dobbiamo anche richiamare la nostra memoria ad esempio la vicenda elettorale
L'abbiamo scongiurata per certi versi maxi entrato a tal punto male nel sangue
Che ad esempio il partito radicale del Lazio
Ha pagato un prezzo salatissimo questa cosa
Un prezzo tanto salato
Che
Oggi
Vede
Può essere un fatto minimo non rappresentativo poco importante in un momento in dubbio
Sulla presidenza
Essere completamente assenti
Il segretario del partito radicale del Lazio
Del secondo partito che ha più iscritti in tutta Italia
Oppure avere difficoltà a dover parlare in una decente per essere ascoltato
Ma allora
Io ad esempio
Vorrei richiamare ai compagni
Ed è una cosa molto marginale che relativa soprattutto quasi esclusivamente compagni del Lazio ho terminato
Quello che si diceva
Richiama la nostra memoria nostra hai voglia di tutti e che valga questo che successe l'azione per ad esempio di tutti
Ad esempio per tutti
Quello che è successo
Io sono contenta oggi sentire Giorgio Spadaccia dire sono d'accordo con Francesco Rutelli
Una settimana prima
Anzi tre settimane prima del voto pura sparsi che mi Sbardella del congresso straordinario del Lazio quando abbiamo deciso
In quella sede del congresso di non presentare le liste
In una riunione a casa di Francesco Rutelli
Cindy dire da Giorgio Spadaccia la cosa opposta è stata una cosa di poco pagato molti compagni
Se non presentiamo le liste
Il partito radicale diventi da una finzione giuridica che serve soltanto a raccogliere i soldi del finanziamento pubblico io me ne vado
Perché
Anzi è finito a quel punto il partito radicale e allora oggi sono contento che sento dire altre cose
Proprio perché vedo che i fatti hanno cambiato le situazioni
Ma ripeto e chiamo quelle cose che furono dette e ci sono cose che preso sei anche dette pubblicamente in sede di consiglio federativo regionale eccetera hanno comportato per il partito radicale
Della del Lazio ripeto un prezzo altissimo
Anche quelle cose
Grazie
Ritmo
Può essere più o meno fuori pannelli Massimo
Prego per favore
Troppo o si sente
Allora
Nella prima parte del suo intervento
Una scelta
Della prima parte del suo intervento di ieri Pannella Marco Pannella ci ha fornito la lettura del risultato del voto del diciassette maggio
Che ha inserito in una ricostruzione della riuscita la vicenda radicali questi ultimi dieci anni possiamo dire una lettura da cui usciva rafforzata l'ipotesi radicale
Lettura volutamente parziale e non critica soprattutto dico non autocritica
Anche paradossale ma e questo non dubito certamente giusta e legittima per la posizione di leader ed Elevator la vicenda radicale dice l'ha fornita una ricostruzione un'analisi che voleva restituire e credo ci sia buona parte è riuscita a una prospettiva storica vincente all'esperienza radicale
Credo che di questo intervento del modo in cui è stato fatto e mi riferisco soprattutto alla prima parte dobbiamo essere noi gravi a Pannella
Perché credo che come partito come singole volontà associa per un progetto e sullo Statuto dobbiamo saper cogliere in tutta la sua parzialità ridotto alla sua paradosso Anita le valenze positive di questi interventi
Scongiurando proprio cogliendo queste valenze scongiurando invece quei pericoli di assestamento minoritario che pure in qualche parte l'intervento della fine intervento solo qui e lì riaffiorare
Anche perché voi questo è uno dei questo del ripiegamento minoritario uno dei pericoli che credo il intanto radicale l'esperienza radicale si trova a fronteggiare in questi mesi dopo il risultato sicuramente non soddisfacente
Del voto dei referendum
E allora qui io volevo portare uno o due riflessioni
Su questo su questo l'esito del referendum nessun altro no sulla base di fondo di quella che è stata la strategia dei diritti civili
Strategie e gli dissi civili che non nasce a caso e qui credo vada fatta una distinzione tra quella che è la strategia dei diritti civili e gole poi questa strategia nel corso di alcuni anni si linearità successivamente trovando lo strumento di espressione del referendum già state richiamasse prima quella i diritti civili e successivamente
Basta diventa
Strategia referendaria su questi su questo che dobbiamo essere molto attenti altrimenti si rischia anche qui la semplificazione vedeva ci dobbiamo sempre recuperare
La complessità di quello che è stato la complessità dell'accaduto e quindi anche sapere che questa del referendum non era che uno nelle maniere di ieri linea rizzare questo dato di ricchezza che è stata la strategia dei diritti civili
E qui per Perbellini circoli
I tracciare un attimo la storia se volete di quest'altra diritti civili dipinti eccome era stata individuata quale tramite per i passaggi in alternativa che sembrava impossibile come tramite per dare a una a un al a un'alternativa c'è un tipo di politica bipolare di contrapposizione che sembrava sconfitta e scomparsa panorama politico italiano
Sono Agency civili
Mi dava e dall'espressione un patrimonio di
Di lotte e di presenza nel Paese che era inespresso a sinistra anzitutto riusciva a confrontarsi accogliere il dato della modernizzazione del Paese
Dato evidentemente non non percepibile ai partiti di sinistra che videro la realtà approcciando va con dei con degli strumenti di troppo intimo ideologico
E contemporaneamente
Dall'altro lato
Portando dando proiezione istituzionale a quel a quella pratica di opposizione di rivendicazione
Di libertà che pure esisteva sinistra ma che era semplicemente un portato subalterno di opposizione di comodo
Dico che questi dati sono importanti a capire perché la strategia civili capiva
Lì dove il Paese era più avanti delle sue classi dirigenti oggi all'indomani del diciassette maggio queste apriamo che probabile di questo Paese anche sui temi dell'ordine pubblico non si sa per quanto tempo il Paese
E questo solo devo dire con chiarezza il Paese allo stesso livello
Delle sue classi dirigenti
Quindi la consapevolezza che esisteva un patrimonio è stato sicuramente consumato ma io dico che questa cosa la si deve fare paura perché se è se queste era oggi non era meno vero venticinque o trenta anni fa perché se allora e credo proprio
Già in mentre alcune parti della sinistra sceglierò l'esperienza di centrosinistra i radicali già andavano a mettere le prime pietre di queste esperienze era perché si sapeva
Che una strategia politica basato unicamente sulle sull'analisi economica non poteva non aveva la forza di essere appunto perché lui il Paese anche sul dato economico del Paese la gente era allo stesso livello e sei classi dirigenti non era più avanti
Questo per una precisa scelta politica
Della sinistra
Che ha sempre vissuto queste cose con un riflesso corporativo
Con un riflesso che non si è mai posto seriamente il governo dell'economia la rinuncia totale quindi si facesse la rosa totale già trent'anni fa alla sinistra ora qualunque politica economica seria fallo su questo dato
E poi attraversato di sei Paesi nasceva la politica dei diritti civili come risposta una sinistra che era già allora perdente e sconfitta così come all'indomani del dopoguerra quando si è scelta la strada
Va tagliato le gambe a qualunque ipotesi in quel senso se si è trattato di un'alleanza di ferro tra la classe operaia forte sindacalizzata protetta e il capitale privato e pubblico capitale sempre comunque parassitario
E di queste ed è un dato storico anche se qui l'analisi andrebbe completata magari con
Con alcuni accenni su quella che l'esperienza di controllarsi regime democristiano ma evidentemente a me interessa di questo momento semplicemente riportare quelli che sono i ritardi e le colpe della sinistra su questo piano diveniva il Sanasi evidentemente parziale tagliata fuori a ricostruzione l'assestamento regime democristiano
Di questa scelta di alleanza di ferro protrasse sindaca operaia sindacalizzata tra l'aristocrazia operaia è il capitale comunque parassitario hanno sempre fatto le spese i disoccupati i contadini
Le donne del Mezzogiorno
E questo poi ha realizzato negli anni cinquanta e successivi
Una grottesca parodia dall'Uefa sapete in chiave corporativa clericale staliniane questo dato ha marcato la vita politica Italia e faceva bene adesso Rossi ventotto trenta anni fa a denunciare su questo la sinistra come sinistra reazione
Questa esperienza credo dobbiamo coglierla e farla fruttare perché di queste cose dobbiamo anche saper nutrire le difficoltà di questi mesi e dei dei mesi che verranno che sono sicuro saranno tante poi perché abbiamo un ricompattamento
è una forza mentre questa che ho dato che credo sia mancato a sufficienza questo congresso di sostituzione di centralità di regime è sempre più appartiene
A Partito Comunista
E questo è un dato che va evidentemente ancora al di là di quella che è stata la campagna nei nostri confronti campagne non solo ed ebbe il segnalava che ma invece io
Preferirei parla da campagna
Più specificatamente totalitario era omogenea precisamente omogenea a quello che è il pensiero totalitaria quella che è la mentalità da Stato totalitario per cui le cose possono avere vari significati a secondo se le dita il partito o soli dice la gente comune
In una parte questo dopo i c'è sicuramente un dato di ricompattamento
Sul partito comunista e allora noi come radicali spetta di scoprire laddove ancora una volta come negli anni Cinquanta c'era questa denuncia di una politica economica impossibile perché lì il paese era ricattato allora si è scoperta si è trovata il piccolo spiraglio Paesi ha sempre cercato di tenere in piedi in tutti questi anni il piccolo spiraglio della strategia dei diritti civili delle libertà democratiche adesso ne dobbiamo andare a capire come nella politica italiana accanto ai assieme ai temi internazionale internazionalisti altrimenti questi temi rischieranno di essere un'anticipazione è un rifiuto dello scontro nell'immediato sui fatti italiani riscoprire
E andarsi a ricercare lì dove questo Paese nella sua nessuno della sua vita comune dove questo Paese è più avanti la sua classe dirigente perché credo che su questi temi possiamo riprendere il figlio che sembra spezzato del partito radicale come partito maggioritario come partito della gente
Sempre andando a ritrovare i dati di verità e di di vitalità che esistono comunque nel sociale e io credo che su questo piano
Una riflessione sudato
Della
Sudato
Nella sezione Isma'vada fatta perché su questo che forse ne possiamo riscoprire cercando di dare
Peso e significato politico al rifiuto del voto al al fatto di non voler andare a votare che si può ricominciare a tessere un'ipotesi di ma di di maggioranza nel Paese quindi la nuova ipotesi di bipolarismo
Ed è su queste cose ci dobbiamo credo interrogare perché è qui che si gioca
La nostra possibilità di esistere come forza politica altre meglio di ripeto questo è un dato che mi ha molto preoccupato da questo dibattito grasse l'altro perché credo si siano sottovalutati i pericoli a presentarla ricompattamento del regime comunista perché voi la il diciassette maggio è stato e stavo socialmente anche questi una vittoria di una ipotesi di ricompattamento del regime comunista allora su queste io credo che una riflessione a riscoprire a ritrovare se volete il qualunquismo
Il distacco dalla politica quindi a sapersi reinventare ancora una volta il partito della diversità della gente possa darci la forza da qui a qualche tempo di ritrovarci ancora una volta maggioritarie nel Paese
Però questo questo dato qui che credo vada acquisito va accompagnato e aggiungo un altro pezzo e poi chiudo
A un dato di interesse nostro alla al nostro esistere come partito che evidentemente ogni giorno di più insediato
Dalla presenza del finanziamento pubblico ecco io credo che se noi riusciamo assolvere questa impasse
Da un lato della sconfitta dell'undici giugno del settantotto quando abbiamo mancato per un pelo di ritrovarci maggioranza sul finanziamento pubblico se riusciamo a passare questo periodo
Di traversata nel deserto in cui siamo ricattati ogni giorno dall'esistenza indipendentemente dalla burocratica vota delle persone del finanziamento pubblico se lo diciamo attraversare questo dato possiamo sicuramente
Ridando peso e spessore politico dignità politica proiezioni istituzionale al volgare qualunquismo della gente là dove la gente ancora una volta nella sua banalità Happy avanti le proprie classi dirigenti possiamo di nuovo riuscire a essere
Maggioritario
Grazie
Perché almeno
Compagnie
Questo congresso
Era stato convocato sostanzialmente su due o tre punti fondamentali
Tale come una delle tappe della discussione
Su questo processo di Rifondazione del partito radicale che si trova a concludere come sappiamo nel congresso straordinario già previsto per l'agosto del mille novecento e ottantadue
Ebbene questo tema della rifondazione
Che è sicuramente uno dei temi centrali che abbiamo davanti per l'esistenza stessa di questo partito per l'avvenire di questo partito
Per il domani del nostro stare insieme del nostro vivere del fare politica in comune
Io ho seguito credo larghissima parte di questo congresso con attenzione ma praticamente ho notato che non è stato affrontato
Questo tema della realtà radicale del nostro modo di esistere collettivo
La valutazione di ciò che è cresciuto all'interno del partito radicale al di là delle deficienze stesse che siamo tutti delle quali siamo tutti consapevoli e dei rapporti tra questa realtà radicale e il nostro Statuto con lo Statuto ci siamo dati nel mille novecentosessantasette che sappiamo dovrà essere rivisto e corretto
Va bene su questo mi sembra che dei veri contributi delle vere analisi non siano venuti
Al congresso dello scorso novembre c'è stata una delibera con la quale il dato della minimo per la l'esistenza di un partito regionale il dato dei cento iscritti
è stato profondamente innovata
Fra i cento iscritti siamo passati a dei dati proporzionali che vanno ad alcun da alcune centinaia di iscritti per le regioni più piccole fino ai mille cinquecento iscritti necessari per la Lombardia e per il Lazio per il Lazio per ragioni particolari
E quindi in sostanza sia prevista una dei complicazione dei numeri degli iscritti per la fondazione di un partito regionale
Una successiva delibera del dicembre da parte del consiglio federativo dello scorso dicembre diceva comunque ponevo comunque per il partito l'obiettivo di raggiungere per il prossimo congresso di novembre una quota complessiva di circa di almeno dieci mila iscritti
Si trattava cioè di due passaggi veramente importante veramente fondamentale proprio perché si voleva che portare questo dato concreto di rifondazione del partito radicale perché sappiamo quanto nella politica i dati quantitativi siano dati qualitativi ebbene di questi problemi degli sforzi che si sono fatti dei risultati raggiunti non sia parlato benché io credo che il problema dei dieci mila iscritti il problema dei partiti regionali
Cosa sono cosa debbono essere li vogliamo mantenere per un domani sono necessari sono indispensabili per la vita del partito radicale per il suo modo di fare politica ecco io credo che questi siano temi sui quali valga la pena di interrogarci
E anticipo qui la conclusione
Di questo mio intervento io ritengo che sia l'ipotesi della crescita quantitativa dei partiti rete della consistenza dei partiti regionali sia l'ipotesi dei dieci mila iscritti siano due obiettivi che il partito debba assolutamente continuare a perseguire
Lo statuto del mille novecentosessantasette sappiamo l'abbiamo detto tutti quanti è uno statuto del quale non molto è stato realizzato
E questo direi soprattutto per delle condizioni politiche di carattere generale
L'unità della sinistra non è stato un fatto che è riuscito a concretizzarsi se non in alcuni è molto indirettamente su alcuni episodi politici su alcune battaglie politiche
Sulle quali siamo stati siamo stati capaci soprattutto nel mille novecentosettantaquattro con il divorzio di costringere la sinistra supposizioni di difesa ad oltranza dei diritti civili
Ma dicevo questo nostro Statuto che era lo statuto della sinistra non frontista prevedeva sostanzialmente alcune ipotesi fondamentali
Ora di questa ipotesi era quella di un certo modo di essere del partito nazionale del partito federale
Come l'organismo politico che nel suo congresso annuale decideva sostanzialmente una battaglia politica per l'anno che si andava ad affrontare una battaglia politica da svolgere nei mesi che si avevano davanti
E quindi diciamo il partito federale veniva configurato sotto il profilo della sua politica della sua iniziativa politica come il partito dei momenti di rottura quel partito delle lotte per i diritti civili come il partito dei referendum
Ma poi già lo Statuto del mille novecentosessantasette prevedeva e prevede quest'altro livello di assistenza del partito che sono i partiti regionali
Tra i quali vale la pena di sottolineare che i partiti regionali sono quelli che fanno le liste elettorali è un dato sul quale dovremo ritornare
Ma l'altro dato poi di estrema importanza per il quale abbiamo fatto fatica a realizzare quel poco che siamo riusciti a realizzare del vecchio Statuto è stato sicuramente la pressione del regime i conti quelli che abbiamo dovuto fare con il regime
Il regime che si è impossessato della gestione dei referendum e ha ritagliato
Quella che era la potenzialità dei referendum facendone un istituto sul quale sicuramente potremo ancora combattere delle battaglie ma che non sarà non avrà tutte le potenzialità che erano previste dalla Costituzione e delle quali avevamo tentato di caricarlo attraverso la nostra iniziativa politica
La legislazione sui diritti civili
Dobbiamo ricordare non possiamo non ricordare che soltanto sul divorzio è passata una legge veramente libertaria è passata una legge era veramente il frutto dell'iniziativa politica del Partito Radicale
Ma che sulle successive battaglie sull'obiezione di coscienza sulla droga e da ultimo sulla porto le leggi che sono passate sono state le leggi limitate delle leggi che corrispondono sostanzialmente ad accordi di regime delle leggi che individuano specialmente la legge sull'apporto e quello sull'obiezione di coscienza dei precisi momenti d'intervento autoritario dello stato che appartengono a una cultura è una logica politica che non ci appartengono
Il finanziamento pubblico sul quale io confermo la validità sostanziale dell'atteggiamento politico che il partito ha tenuto ma che è un dato con il quale dobbiamo continuare a fare i conti e direi soprattutto la necessità di fronte alla quale ci siamo trovati a partire dal mille novecentosettantasei se volevamo continuare ad esistere come forza politica la necessità dell'ingresso nelle istituzioni
Ecco credo che questo forse più ancora dello stesso dato del finanziamento pubblico
Sì a un altro di quei fatti con i quali il partito deve fare i conti deve rendersi conto di che cosa ha significato il nostro ingresso nelle istituzioni
Rispetto all'ipotesi politica del partito che fa una sola battaglia del partito che si riconosce in una certa iniziativa politica e la porta la conduce avanti
E credo che questo dell'ingresso dell'istituzione non sia un dato da sottovalutare non sia un dato marginale o un dato secondario per il partito radicale perché noi stessi nel momento in cui abbiamo fatto la battaglia elettorale del mille novecentosettantanove
Quando abbiamo raggiunto la prima volta nel settantasei un uno per cento nel settantanove il tre e mezzo per cento avevamo tutti la consapevolezza che se invece del Tremezzo per cento avessimo avuto un sette o un otto per cento se la rappresentanza parlamentare del partito radicale non fosse stata di diciotto deputati ma di trenta di quarantatré cinquanta deputati sicuramente la dimensione della politica del partito radicale all'interno delle istituzioni l'ipotesi di una forte opposizione al governo l'ipotesi del governo ombra erano tutti date della politica radicale che avrebbero potuto prendere corpo che se non si sono potuti realizzare
E allora però questo significa che il nostro impegno all'interno delle istituzioni comporta per il partito radicale una serie di responsabilità di carattere politico una serie di cose che il partito è costretta a fare che il partito deve fare perché il partito non può ignorare
La domanda politica complessiva la necessità di rispondere
Con interventi a livello di tutti i problemi che il Paese pone la necessità di gestire la quotidianità politica dai livelli locali da quelli nazionali a quelli internazionali
Cioè la politica delle istituzioni comporta per il partito radicale una serie di ipotesi politici politica di intervento politico che sono un qualche cosa di diverso da quella che è l'ipotesi politica del Partito Radicale che si muove sulla singola iniziativa che fa le battaglie di rottura che fa le lotte per i diritti civili
Ebbene questo appunto allora individua la presenza
Degli eletti radicali dei gruppi parlamentari della Camera del Senato del Parlamento europeo delle della gestione di questi gruppi politici dei loro rapporti con il partito radicale
Pone il problema della presenza agli altri livelli istituzionali
Quelli territorialmente limitati delle Regioni e dei Comuni perché dobbiamo riconfermare qui che la nostra decisione di astenerci l'anno scorso e quest'anno nelle elezioni comunali
Non è una presa di posizione ideologica ma era semplicemente una presa di potere di posizione dovuta valutazioni contingenti nel senso che abbiamo ritenuto che l'attuale consistenza dei partiti regionali
Non fosse in grado di garantire a livello delle Escuela istituzione delle Regioni e dei Comuni
Una presenza politica determinanti una presenza politica che poteva essere sì significativa ma che messa nel mettendo sul piatto della bilancia i pro e i contro ci ha portato a sostanzialmente è una decisione di astensione per evitare diciamo che soprattutto si fosse insediamo degli insediamenti di piccoli dati localistici al posto di una forte presenza veramente qualificata su una capacità di iniziativa radicale a livello dei comuni e delle regioni
E allora qui viene fuori veramente quella che forse non abbiamo mai individuato con completa chiarezza con completa certezza la funzione dei partiti regionali
La funzione dei partiti regionali come dei partiti che di fronte al Partito nazionale che fa quelle iniziative di rottura quelle grandi lotte per i grandi momenti di apertura delle grosse ipotesi politiche per l'avanzata del del partito nel suo complesso è il è il momento e il luogo della gestione
Della politica radicale a livello delle istituzioni
Non a caso il nostro Statuto dice che i partiti regionali sono quelli che presentano le liste non soltanto per le elezioni regionali ma anche per le elezioni politiche nazionale per le elezioni politiche del Parlamento europeo della Camera e del Senato
Ma questo è chiaro che non è un dato formalistico non è semplicemente un dato una posizione giuridica strata una competenza giuridica astratta
Dietro la presentazione delle liste
C'è la politica fatta nei tre anni di quattro anni dei cinque anni che precedono la presentazione delle liste se no la presentazione delle liste ovviamente qualche cosa che non significa niente non si tratta di mettersi al tavolino scegliere ventinove cinquantanove a settanta nomi ma si tratta di realizzo di concretizzare in quel momento tutta la politica che si è fatta negli anni precedenti
Quindi quella indicazione dello Statuto se letta nella sua completezza politica acquista questo preciso e particolare significato de ed individua questa complessiva funzione dei partiti regionali
E allora ecco perché i partiti regionali debbono essere dei grossi partiti regionali non si tratta semplicemente di un'aspirazione alla crescita che qualunque organismo politico a ma si tratta di un dato connaturato con con l'esistenza stessa e con i compiti dei partiti regionali
Per ragioni di di consistenza per ragioni di durata per ragioni di rappresentatività
Per ragioni di ricambio della classe dirigente
Per le funzioni spesso che i partiti regionali debbono svolge in relazione a quelle iniziative politiche di carattere nazionale che loro sono in grado di diffondere su tutto quanto il Paese che loro sono in grado di portare più direttamente a contatto con la gente discutendo con le singole persone
Convincendo le avvicinandola in se noi avessimo avuto dei forti partiti regionali sicuramente anche la nostra campagna sulla porta anche la nostra campagna specie su questi referendum avrebbe avuto un altro sviluppo e altro livello di consapevolezza saremmo stati in grado di portare nel Paese nel suo complesso
Io credo e io ricordo che sostanzialmente questo il senso e il significato della delibera di novembre che ci ha portato appunto ad aumentare la consistenza minima per l'esistenza dei partiti regionali
E io credo voglio dire questo concludendo che questo dato della crescita dei partiti regionale della crescita numerica e quantitativa del partito radicale nel suo complesso
Resti ancora in questo momento e per i mesi a venire un'ipotesi di fondo è un aspetto fondamentale proprio della rifondazione del Partito Radicale che noi andremo affrontare come passaggio nel congresso di novembre e sostanzialmente poi fra un anno circa nell'agosto del mille novecentottantadue
Massimo Bandinelli
Compagnie compagni
Io credo che
A questo punto del congresso occorra un pochino tornare indietro perché fino a ora
Gli interventi che mi hanno preceduto tutti assolutamente interessanti però hanno leggermente svitato quello che era il tema centrale
Per il quale ci siamo convocati qui questa sera
E allora per quanto mi riguarda
Il punto di partenza del mio intervento dovrà per forza di cose essere il punto di partenza di un congresso straordinario del partito del Lazio ha tenuto due settimane fa a Roma
Nel quale
Probabilmente alcune ipotesi sono state scusami definitivamente all'Italia Bandinelli scusa quest'aula sorda e grigia non deve diventare un bivacco di manipoli allora io credo che credo che se c'è
Qualcuno che
Vuole chiacchierare credo che c'è un parco enorme non capisco perché lo si fa qui se se a quest'ora si è così tenaci è perché si vogliono ascoltare gli interventi per cui do la parola Massimo Bandinelli fregando il silenzio grazie
E allora dirò subito che archiviate alcune questioni
Che oggi ovviamente non ci riguardano più
E cioè quella che non di una eventuale presentazione a Roma di una lista radicale
Io credo che bisogna passare alla a quello che ci è stato indicato ieri mattina come il tema centrale per questo congresso e cioè l'analisi politica
Che si
Aspetta in Italia per gli anni Ottanta
Ci è stato detto e io sono convinto di queste sono uno dei più convinti probabilmente su su questo punto che
Esatta deve essere l'analisi di un partito comunista e per gli anni Ottanta si candida
Alla gestione alla leadership
Però moderata in questo Paese ma direi che questa non è un'analisi necessariamente posta referendaria posta diciassette maggio mille novecentottantuno
Dico che questa strategia perseguita perfino da Togliatti
Da dal Togliatti costituente con l'articolo sette quest'altra regia del Partito comunista
è una strategia ormai vecchia e logora
Che ovviamente la si va a riproporre con il compromesso storico negli anni settantasei e oggi probabilmente in una chiave diversa
Qual è quindi la chiave di lettura a mio avviso di questa strategia sicuramente di leadership moderata che io condivido
Ma attenzione dal mille novecentosettantacinque settantasei il Partito comunista è stato in grado di proporsi come forza
Sicuramente stabilizzante tra virgolette
Dove si è proposta maggiormente questa forza stabilizzante dove a firmato la cambiale che oggi vuole all'incasso
Guarda bene proprio nei quattro più grandi centri amministrati dal Partito comunista in Italia
Settantacinque Novelli a Torino
Settantasei Valenzi e Petroselli a Roma e a Napoli
Per non parlare della ormai trentacinque Nale immagine Zhang Adriana
Di una gestione corretta tra virgolette
A Bologna
Ecco cioè su che cosa ha puntato il Partito comunista per portare all'incasso questa cambiale la cambiale di una leadership moderata l'ha chiesta all'incasso proprio laddove è riuscito a coartare attraverso una gestione moderata e certamente non di cambiamento
Di cambiamento della qualità della vita in questi quattro grandi centri metropolitani italiani
Ma direi che tra questi quattro e non perché siamo a Roma preminente è stata l'esperienza dal settantasei all'ottantuno di una Giunta a guida comunista
A Roma
Preminente perché perché ci vogliamo forse nascondere dietro un dito che le elezioni del ventuno giugno prossimo non saranno elezioni amministrative ma saranno di sicuro elezioni politiche di primo grado
Ci vogliamo forse a nascondere dietro un dito o vogliamo far finta di dimenticare
Che l'amministrazione tra virgolette
Di Roma è stata quella che ha verificato una serie di una serie di sistemi politici a partire dal centrosinistra negli oscuri anni sessanta per passare alla formula sia pure strisciante
Di una
Apertura alla Democrazia cristiana dal sessantasei sino praticamente a oggi o se vogliamo più maliziosamente
Fino a qualche mese fa vale a dire fino a quando il Partito Comunista non ha deciso di iniziare anzitempo la sua campagna elettorale a Roma
Per poter strappare ai ceti ancora altri voti ai ceti moderati
Certo evidente che questa cambiale arriva sarebbe arrivata prima o poi all'incasso per te
Con la gestione di questi quattro grandi centri metropolitani per non parlare dell'altro trentacinque per cento di amministrazioni civiche a guida comunista piccole medie e grosse
Certamente non delle dimensioni metropolitane dopo accennato poc'anzi
Che cosa ha fatto il Partito Comunista
Ha presentato una gestione del possibile dei piccoli passi senza disturbare quello che resta quello che soprattutto a Roma
Un certo una certa fascia sociale moderata chiamiamola così in senso anche dispregiativo burocratica che a Roma è la la maggior parte della popolazione
Perché diversamente da così sei partito comunista fosse stato in grado di fare di ribaltare questa città di girarla come una vecchia saccoccia bucata sicuramente avrebbe perso
Le l'udienza presso questi ceti prevalentemente modera
Mastro talmente è riuscito a gestire tutto quello che era possibile AGES g di gestire a Roma di moderato
Dalla
Dalla da quanto di più populista potesse essere per esempio la perimetrazione delle borgate e quindi tentando un'operazione di captazione di è la parte del consenso che non aveva all'interno della fascia urbana all'esterno dalla fascia urbana della città e cioè nella nelle ottanta
Baraccopoli ancora esistenti nella città fino alla gestione
Maliziosissimo furbe Sima dell'effimero
In nessuna città il Partito comunista è stato in grado di gestire le molto bene l'effimero così come Nicolini ha fatto a Roma e così accontentato perfino la fascia moderata
Sei euro radicale che a Roma esiste
Della cosiddetta in quella intellighenzia medio-alta borghesia accontentato veramente tutti
E allora compagne e compagni io mi domando
Con quale ipotesi ha potuto un certo gruppo dirigente del nostro partito escludere la possibilità non dico dovunque ma sicuramente a Roma di una presentazione di una lista elettorale
Dove era possibile trovare lo scontro con questo partito che oggi si candida la gestione moderata del Paese e non è un'analisi mia è un'analisi di Marco che io peraltro condivido
Dove se non in un grande una grande fucina politica quale appunto il Campidoglio
Ma come si intende allora incontrarlo per lingue
Forse a Bruxelles
In un Parlamento europeo dove Berlinguer peraltro raramente e Berlinguer e il Partito comunista ingenerare percola presente raramente prende la parola raramente si espone raramente
Prende una posizione
Che poi non può mutare l'abbiamo visto in tante occasioni il Partito Comunista Brussel fa veramente il pesce in barile non accetta le ipotesi
E il gruppo diciamo dell'estrema sinistra propone ma non accetta neanche ovviamente quanto Simone Weil va a proporre volta per volta
E allora
Sì è vero come vero
Che prima o poi bisognerà pure incontrarlo questo partito comunista non è sufficiente la presenza seppure assolutamente pregevole del compagno Ferrara ai nostri congressi mi pare che già si è il secondo a cui partecipa evidentemente anche lì
è stato spartito il Canale Luís l'uomo per i radicali allora voglio dire non è sufficiente incontrare il compagno Ferrara in altri congressi non è sufficiente forse metterlo anche in qualche difficoltà allorquando appunto diciamo che non è più
L'alternativa di sinistra l'obiettivo che questi referendum ci hanno proposto bensì una proposizione nuova di una sinistra nuova rifondata e certamente che non ha punti di riferimento con l'attuale sinistra sto
Ma la cosa che mi ha ulteriormente meravigliato soprattutto l'intervento di Pannella e la sua il suo stupore la sua meraviglia ma dall'inizio del suo splendido intervento
Il suo stupore dicevo circa la costrizione che le strutture amministrative di Roma hanno imposto al partito radicale
Costringendolo appunto in questo circo per poter per poter fare il suo congresso
Ma io credo che la mancanza di strutture pubbliche l'incapacità dell'amministrazione Petroselli o al piano di ritrovare di riappropriarsi di territori
Di
Il patrimonio comune per metterlo a disposizione dei servizi sociali e quindi della politica tecnico
Questo sia un dato scontato alcuni compagni del Partito radicale del Lazio su questo tema hanno impostato una battaglia e sfociata perfino in una denuncia all'amministrazione capitolina
La verità invece è un'altra
Che
Dicevo la verità è invece un'altra
E che
Questo tendone Caro Pannella ce lo siamo meritato
Più di tanto il nostro disimpegno nei riguardi del Campidoglio non può onestamente merita
Scusate
Scusate ma lei cosa c'è un altro congresso
Scusi
Lei è ancora due minuti
Sì
Con gruppi pur troppo il tempo stringe Franco mi mi mi invita a concludere molte cosa avevo appuntato in questi copiosi appunti che invece rimarranno tali
Certo è che
Vive un conto è dire
Che il Partito Comunista si candida alla guida moderata del Paese io direi già si è candidato da tempo alla guida moderato del Paese un conto è dire che la democrazia cristiana non esiste più
Un conto è dire
Un conto è dire che parte del potere oggi nella realtà nelle realtà locali e nazionali passa purtroppo
Dante nelle mani del partito comunista un conto è dire che la democrazia cristiana sta perdendo terreno ma compagni
Pongo alla vostra attenzione un solo dato ripeto il tempo stringe che molte cose purtroppo la maggior parte non posso dire un solo dei temi
Che il partito radicale potrebbe tranquillamente governare sempre che ne conoscesse i meccanismi e di qui ho alcune perplessità
Ma il tema del credito immaginate quante assenza del partito radicale c'è su questo tema fondamentale per la vita e per lo sviluppo del Paese
Il tema del credito cioè delle banche quello che avviene nelle logge bancarie perché di logge si tratta perché la presidenza lo spartito altro che con il libretto Cencelli con cui si tali brano altro tipo di presidenze le presidenze delle banche attenzione
Sono ancora per il settanta per cento nelle mani della democrazia cristiana
E attenzione anche l'ulteriore trenta per cento
Assolutamente controllato da correnti esterne della DC quasi oggi sono a quei livelli il Partito Socialista Italiano i socialdemocratici Repubblica
E in qualche caso anche i liberali
Quanto ci
Se posso avere ancora due minuti concludo grazie
Tralascio un miliardo e mezzo di questioni
E arrivo all'ultima cosa che mi sta particolarmente a cuore cioè la vita del partito
C'è poco da andare a esportare cari compagni di immagine radicale se all'interno del partito
La componente dico la componente non dico L'Unità componente ma la componente del partito che anch'essa collabora
Piaccia o no ad altri
Soggetti politici esterni
Collabora dicevo alla costruzione di questa immagine e ha collaborato a questa costruzione alla costruzione di queste immagini c'è poco da andare a esportare se quest'immagine prodotta da una macchina oggi decisamente inceppata ma inceppata da che cosa inceppata da due fatti e non ho difficoltà a dirle di fronte a una platea di congresso da due fatti di una gravità eccezionale
Il primo fatto è che questo è un partito
Che vive ormai
Purtroppo
Di cripto funzionalismo e neanche troppo credito
Il seconda la seconda questione riguarda invece i già accoppiati o gli aspiranti alla cooptazione
Questi sono i dati fondamentali se il partito non lo si disincagliata da queste da questi bassifondi
è chiaro che il partito come componente dell'immagine non come inno
Ma come componente dell'immagine non sarà più in grado di produrre alcun te di accettabile per la gente per tutta la gente ed annui attende segnali sicuramente di speranza grazie
Parola Alberto Carpegna e si prepari il rappresentante della lega del disarmo unilaterale
Ma prima di tutto avevo lamentarmi per il pessimo funzionamento in questo congresso della presidenza
Sia per l'ordine per interventi che io non ho capito quando dovevo parlare ci si metteva
In in otto e poi queste liste sparivano ricompariva lo venivano importate veniva cambiato eccetera per cui per cui non si poteva mai sapere quando si interveniva
Poi anche
Io
Credo a quest'ora qui il congresso
Quando ormai non c'è più quasi più nessuno
Devo però esprimere una grossa preoccupazione
Questo congresso in parte per me non è servito a niente
Non è servito a niente perché abbiamo sentito parlare dei massimi sistemi
Abbiamo sentiti tanti interventi di analisi
Ma sul piano delle proposte sul piano del progetto politico credo che le cose che sono venute fuori sono state ben poche
Ben poche e anche mal definite allora sono preoccupato per questo perché davanti non vedo delle cose certe ma vedo dei vuoti
E capisco certi compagni che hanno paura che nella politica e nella nella politica del partito radicale troppo spesso vengono fuori di conigli dal cappello e hanno paura di questi conigli che escano dal cappello
Però voglia interrogare ciascuno no anche quelli che sono interventi oggi per sapere qual è stato l'apporto che non ho dato critico perché altri conigli uscissero dal cappello e non sempre dal dallo dallo stesso Capello
Ecco
Sono preoccupato
Perché escono dei messaggi contraddittori da questo congresso
Se noi siamo ancora vincolati in primo luogo
Come
In primo luogo la segreteria
E tutti gli altri organismi del partito radicale gli stessi scritti siamo vincolati ad una mozione che ci impone di dare una una
Una crescita al partito radicale raggiungendo quei dieci mila iscritti appunto che il Congresso come ricordava perché a meno che tra l'altro devo ringraziare per essere stato uno dei pochi a vere centrato il tema di questo congresso
Chiave nonché centrato bene bene
I messaggi contraddittori che escono a questo congresso invece che questo partito di dieci mila probabilmente non serve a niente cioè
Forse un partito più piccolo
Un altro contraddizione
è che
Questo congresso è stato dominato da una proposta forte non ancora definita la proposta forte
Di Marco
E ha proposto se non sbaglio una iniziativa internazionale sulla fame nel mondo
Dico può essere la cosa contraddittoria
Se noi ci aggrappiamo
Soltanto a questa proposta di Marco Pannella
Che a mio avviso sicuramente è una iniziativa importante
Sicuramente una iniziativa che la più forza al partito radicale
Se viene condotta nei termini come sa condurle tra l'altro Marco Pannella
Se viene ad accrescersi ad Ada ad accrescersi alle iniziative che noi portiamo avanti ma queste iniziative che portiamo avanti io non le vedo
Io credo che la battaglia internazionalista di Marco Pannella sia estremamente importante bisogna dargli atto di aver avuto di aver avuto l'intelligenza il coraggio di proporre queste cose
Perché sono cose che dallo maggiore forza al partito radicale
Nessun partito politico al di fuori o mi pare che fosse Marco che diceva sì Radicali vengano conosciuti perché meno male e il partito di finocchi bene o male il partito Della Porta bene o male il partito
Dei drogati eccetera no anche magari ci sono preconcetti però
Si sa di chi si parla quando si parla radicale anche rispetto al più disinformati in politica italiana bene credo che anche all'estero
Il partito radicale sempre di più se tocca questi tasti la fame nel mondo rischi lo squilibrio economico internazionale il disarmo
Tocca dei tasti che nessun partito politico soprattutto qui in Italia tocca va contro pure corrente in politica estera
La politica estera dominata soltanto anche qui dalle grandi politiche erano delle convergenze delle alleanze di compromessi cioè i blocchi militari ebbene c'è un piccolo partito una piccola Formica in questo Cosmo politico internazionale che
Al coraggio alla forza di proporre qualcosa di nuovo di dare speranza speranza perché e andare contro le logiche la morte andare contro le logiche della corsa agli armamenti eccetera
Allora credo che questa sia la politica estremamente importante anche a livello internazionale parlando dei radicali si saprà che sono quelli che vogliono qualcosa di diverso
Che non sono né per la NATO né per il patto di Varsavia ma sono contro la la la la fame nel mondo e si e anche su questa su questa cosa secondo me nella cultura politica credo che sia qualcosa di importante
Perché sia il coraggio finalmente
Di
Aggiornare quello che il concetto di lotta di classe il concetto di liberazione che non può essere un concetto egoistico campanilistico
Io credo che dobbiamo sì rifondarsi dobbiamo rivedere le nostre strategie
Rifondarsi perché dobbiamo fare di nuovo il punto su quello che siamo su quello che vogliamo costruire
E non dobbiamo essere noi che abbiamo sempre rifiutato il conformismo politico
Essere quelli gli assi accodano le piccole logiche
Alle piccole logiche che ci fanno restringere in una piccola nazionalità quando invece le grandi decisioni i grandi destini vengano giocati al di fuori magari del nostro Paese
La logica di lotta di classe oggi e anche quella di avere il coraggio
Di avere dal lungimiranza Hume o o o quanto meno non avere la capacità di non vedere che alle porte del mondo nel mondo della non informazione del mondo del non sviluppo
C'è la morte c'era miseria c'è lo sfruttamento mi sfruttamento a cui concorriamo noi stessi con cori nostro Paese
Bene
Dobbiamo dare corpo dobbiamo dare peso dobbiamo preoccuparci di questa iniziativa politica perché io adesso
Marco propone questo digiuno
So che cosa vuol dire digiunare
Io sono anche se mi mi dichiaro preoccupato primo primo agosto e la scadenza estremamente ravvicinata
Gli obiettivi sono importanti è giusto dare uno scossone anzi c'è sempre tardi su questo terreno qua
Però vorrei che Marco non si trovasse solo
Vorrei che lui o che noi non lo lasciassimo a bruciare dei tempi perciò in una solitudine tragica
Noi ci dobbiamo far carico di questo problema dicevo però prima dobbiamo stare attenti dovranno stare attenti a non essere neanche l'ombra di Marco Pannella non è questo che voglio proporre né credo è quello che lui vuole ci chiede
Come in passato lui si è posto rispetto al partito radicale come ciascuno di noi può porsi d'altronde
Come
Altro come
Come e
Elemento che propone qualcosa in più rispetto a quello che doveva fare il partito radicale noi dobbiamo a questo punto dimostrare quello che siamo noi
Essa di partito internazionalista mai se anche il Partito federalista perché non ci deve non si deve neanche creare questa confusione cioè di essere il partito che non si è che non si occupa più
Della questione italiana delle questione locale da questioni territoriali ecco questi non dobbiamo correre questo rischio di essere di fare non è non non non attribuisco questa Marco Pannella ma dobbiamo stare attenti noi a non vivere questa politica come politica da Mani Tese di questi movimenti terza mondi distinti cioè che fare una fuga dal loro realtà
Allora si parla anche di Rifondazione al pari io non sono d'accordo con quello che ha detto Marco Pannella a proposito di modifica dello statuto sì se ho capito bene
Cioè non sono d'accordo quando lui ipotizza una una modifica dello statuto per aggiornarlo alla realtà
Fotografica del partito che è di cinque seicento iscritti
Non sono d'accordo perché questo partito non può essere il partito dell'alternativa di sinistra
Noi credo che su questo obiettivo dell'alternativa di sinistra dobbiamo ancora batterci
Non possiamo ecco un altro punto su cui non sono d'accordo con Marco con l'intervento che ha fatto e questo cioè l'ho capito che cosa vuol dire dare questo partito da questo Statuto alle altre forze di sinistra
Cioè se lui intendeva dire dare come proposta come modello allora dove deve essere anche un modello credibile modello credibile l'uguale quando
Abbiamo dimostrato che è praticabile ma lo statuto del partito radicale per il partito radicale questo Statuto e ancora uno statuto da realizzare
Però non dobbiamo fare delle fughe rispetto a noi stessi non rispetto Marco pane di fuga disperata noi stessi e pensare di liberarci di questo Statuto come se non fosse invece un modello da proporre al Paese e alle altre forze di sinistra
Ma se è un modello punto deve essere realizzato
Questo Statuto propone il federalismo non non il federalismo soltanto ristretto al partito ma rispetto anche alla nostra Società italiana
Come modello non voglio fare un una una lezioni di storia ma era nostra contrapposizione a quella unificazione italiana monarchica
E la nostra continuazione
Con l'unificazione con con la lotta per l'unificazione dei popoli proposta da da Mazzini del federalismo dei repubblicani dell'Ottocento
E quello che sopravvive di questo movimento democratico
Contro le logiche centralizzate Ricci e monarchica
Allora io penso per non fare queste fughe è importante che questo Congress ecco congresso non esca
Con delle
Con degli equivoci con delle ambiguità o con delle non chiarezze alla fine dei suoi lavori
E
Pertanto con una chiarezza
Che l'obiettivo che ci siamo dati
Nel novembre
Lo scorso anno cioè il raggiungimento di dieci mila iscritti
La costituzione dei partiti regionali
Questo congresso di uscire con nel convalida ribadire come determinanti questi obiettivi
Secondo me e questa è la premessa
Indispensabile per arrivare all'appuntamento della rifondazione
O è una rifondazione di una linea di successi politici oppure a mio avviso corre il rischio di essere un appuntamento di liquidazione più che di Rifondazione
Io credo che e qui chiudo
Il problema
Della realizzazione dei partiti regionali non è un un un problema degli ottocento dei mille cinquecento iscritti
E lo sforzo che dovremmo compiere dovremo confrontarci con queste cose nei prossimi mesi abbiamo tutto il tempo per per realizzarlo anche questo e camminare senza retti da sotto non avremo alibi questi mesi possiamo realizzare questo obiettivo
Ma è un obiettivo anche per dare corpo a questi partiti regionali
Anche con forme nuove forse non conforme conforme formali
Conforme giuridiche previste dallo statuto ma con delle formule politiche
Alle attuando dei partiti regionali nuovi che siano in grado di organizzare una realtà di organizzare le risposte democratiche nelle realtà locali
Cioè giustamente perché almeno prima diceva c'era questo rischio non presentare delle elezioni e trovare degli eletti e non trovare il partito troppo spesso cioè questo accade
Troppo spesso accade
In piccoli paesi etti o nelle regioni troviamo i rappresentanti dei partiti ma non troviamo il partito e non ce ne accorgiamo noi radicali perché per noi quel non sono interlocutori abbiamo mai preso come interlocutori i socialdemocratici repubblicani nelle realtà periferiche
Perché non esiste la realtà sociale poi repubblicana e socialdemocratica
Questo dobbiamo sta ecco questa è la la la la produzione materiale nel concetto
Ecco la invece abbiamo la possibilità di essere qualcosa di diverso abbiamo una possibilità storica abbiamo delle condizioni materiali per poterlo fare o il partito radicale esiste e dimostra di esistere essendo concorso gialle
Oppure non esiste non ci saranno degli alibi
Ecco secondo me
Non dobbiamo realizzare gli ottocento e i mille e i mille cinquecento iscritti
Come partito regionale per sopravvivere per far sopravvivere la sigla ma realizzando il partito regionale già nel congresso di Bari e qui chiudo
Già nel congresso di Bari avevamo questo impegno io secondo Merlo cosa
Decisa male fatta male tanto è vero che mi ero posto a quel tipo di di di di mozione di decisioni per partito preso che ho comportato poi la chiusura del partito perché mi sembrava qualcosa di un'operazione vuota pericoli indicazione esisteva
Eravamo già chiamati a realizzare i partiti regionali non occorreva chiudere il Partito nazionale che poi si è fatto il contrario no per realizzare i parchi regionali mancava questo intelligente oggi in questi mesi
Non so come no ognuno nella sua parte ma dovrà realizzare questi partiti regionali
Abbiamo questo obiettivo dei dieci mila iscritti io invito la segreteria se ci fosse qua dentro
Soprattutto Francesco Rutelli
Se presenterà una mozione di presentare una mozione che ponga questo obiettivo senza equivoci che riconfermi questo obiettivo che ci siamo dati a novembre
Rappresentante
Per il disarmo unilaterale
Nel frattempo comunico che la chiusura di questa serata
Sono intervenuti al Congresso come iscritti cinquecentottanta iscritti e cinquecentoventi non mi scritti per un totale di mille cento compagni mi pare
Risultato importante
Voglio anche dire
Con questo dopo questi interventi
Intervengo a questo congresso pur avendo la Tassara descritto radicale già scusa gli altri al microfono se no a nome della lega per il disarmo unilaterale dell'Italia per portare questa Assemblea il saluto dei quasi mille iscritti alla lega
è forse opportuno accennare mente alla storia o meglio la cronaca di questi ultimi anni di lotta anti militariste non violente Deezer mi disse contro la fame internazionalista e che abbiamo portato avanti
Ricordiamo che la lega per il disarmo bilaterale nacque nel settembre settantanove dall'unificazione tra la lega per il disarmo dell'Italia di Carlo Cassola nella lega socialista per il disarmo la lega socialista per il disarmo era un organismo politico che contava
Un centinaio di militanti sparsi quella una decina Roma
Per la maggior parte radicali che si riconoscevano in quella periodico autentica Corradi dibattito informazione sulla teoria e la pratica del disarmo e della non violenza che era alternativa non violenta il mensile diretto da Francesco Rutelli
Nelle sedi nasceva allora nelle nostre intenzioni di antimilitaristi radicali
Della necessità di far vivere crescere e radicare nella realtà nel campo sociale e l'impegno antimilitarista e pacifista internazionalista contro tutti gli eserciti per il disarmo unilaterale attraverso l'impiego di massa delle tecniche non violente
Per l'elaborazione di teorie e pratiche di difesa popolare non violenta
Qui l'impegno che se alla base della ragion d'essere stessa del partito radicale del nostro essere radicali
Passa spesso e volentieri in secondo piano nel momento in cui livello di scontro che regime ci impone limitato alle grandi piccole cose alle elezioni amministrative magari ma che non ci consente di proporre e imporre scelte di lotta globali
Certe libertaria di pace di disarmo attuate con il metodo non violento
Che avevano danno tuttora bisogno non tanto di elaborazione teorica che ha raggiunto da Toro Gambia Oettinger Capitini la dignità e la certezza che si acquistano
Soltanto con il rigore quanto di un livello di diffusione esteso rimane se vogliamo riuscire nel nostro intento
Nell'intento di evitare la catastrofe nucleare di impedire la morte per fame di dire basta riarmo di convertire le strutture militari in strutture civili di fertilizzare il deserto e non di lavorare per far esplodere il mondo
Eravamo convinti allora la nostra è una convinzione che si è rafforzata in questo tempo che per imporre la vostra lotta si dovesse puntare innanzitutto sul metodo sulla sua applicazione rigorosa e puntuale parlavamo a quei tempi non violenza dei forti
E allora riportammo alla ribalta questa concezione recuperando il patrimonio centrale del Partito Radicale un'alternativa non violenta
Con le marce in fila indiana lungo il Tevere con il digiuno di massa e la marcia imbavagliata durante la campagna referendaria del settantotto organizzando e partecipando alle marce anti militariste quando Marco Pannella cominciava da solo le lotta internazionalista e con il digiuno in Spagna
Davamo corpo allora la fantasia come necessità inventando ogni giorno i sit-in disse andini Walker ha un le mille a mille forme di presenza non violenta che hanno costituito per noi in questi anni una componente determinante per la nostra crescita
Ma allora radicali come eravamo non violenti decidemmo di fare una scelta parente apparentemente castrante
Unificare la nostra lega con quella di Carlo Cassola dove convivevano realtà diverse Company diversi di differenti opinioni con i quali però abbiamo ancora in comune
Questa convinzione
Che se vogliamo vincere la lotta di civiltà e di progresso se vogliamo fare la pace non è possibile aspettare i nostri governi aspetta risolto il disarmo multilaterale bilanciato e controllato
Dobbiamo assumere controparte come controparte il nostro governo disarmare unilateralmente uscire dalla NATO rifiutare la logica dei blocchi militari nel nostro Paese imporre un movimento di massa
In questo anno e mezzo di attività
Politiche alla lega ha lavorato e ampliato
Il suo patrimonio di ascolto attive su questo patrimonio di ascolto su questi temi
La lega ha pubblicato un giornale mensile antimilitarista l'altri no l'asino che prende a calci generali ricordando la tradizione
Dell'altri no di potere che Galan Tara che pure con i suoi limiti è stato un punto di riferimento per tutti i compagni antimilitaristi radicali hanno abbiamo ottenuto con quel giornale la chiusura del carcere militare di Gaeta aprendo una vertenza vincente con il ministro Lagorio
Abbiamo fatto tavoli manifestazioni azione dirette l'ultima passata e quella il quattro aprile per il trentaduesimo anniversario della NATO quando abbiamo scaricato trenta chilogrammi di sterco di cavallo davanti all'ambasciata
Stati Uniti d America abbiamo in questo anno e mezzo di attività politica promossa convegni dibattiti marce ma la situazione non è cambiata sui temi di politica internazionale lo ha ricordato Rutelli nella sua relazione riscontriamo il disinteresse quasi totale tra la gente
Abbiamo un incredibile senso di disagio nel contarci e trovare che la nostra proposta di aggregazione su questi temi non sfonda
Intanto sappiamo che esistono decine e decine di gruppi antimilitaristi di servizi ad ogni livello centinaia di comitati associazioni locali migliaia di cani sciolti che attendono da noi uno stimolo su obiettivi precisi
è un problema tessere qui ci troviamo che simile a quello di Cavour
Ieri
Diceva adesso l'attivismo di antimilitarismo è fatto dobbiamo fare gli antimilitaristi
Non dobbiamo correre il rischio di fare dell'antimilitarismo in questi aumenti del rifiuto degli eserciti
Una bandiera di comodo una lotta rifugio quando gli altri spazi sembrano chiudersi e questa la lotta centrale radicale contro la fame contro gli eserciti per la pace e il disarmo
Dobbiamo far capire che quando parliamo di armi di eserciti Dinato di Patto di Varsavia non parliamo di cose
Che sono questioni astratte lontane dai nostri interessi quotidiani la nostra miseria e la ricchezza delle cassaforte al ministero della difesa dove il socialista Lagorio aumentato le spese militari al di là di quanto chiedevano
I gli altri generali dell'alto comando della NATO così come la miseria del Terzo e Quarto mondo
E la ricchezza degli esportatori di armi di tirannie colonialisti affamatori vecchi e nuovi e questa nostra politica economica danni
Case scuole ospedali no alle spese militari è stato il nostro slogan perché intendeva materie prime sprecate risorse umane indirizzata nel senso sbagliato investimenti militari ribelli si fallimentari improduttivi anche da una prospettiva di crescita capitalistica
Noi crediamo che da questo congresso debbo uscire un preciso e puntuale grande rilancio delle iniziative antimilitarista internazionalista e su obiettivi specifici senza il quale il nostro impegno contro la fame rischia di essere teorico la situazione internazionale diventa ogni giorno più tesa e ogni giorno che perdiamo sprecato nelle dalle lotta anti militariste un giorno in meno per la speranza e la salvezza di tutti noi
Tutti da Est a Ovest proclamarono la necessità di pace ma le cose non cambiano da sole e ogni due secondi lo ricorda il Messaggero quasi ogni giorno nella sua ecco nella seconda pagina con articoli su questo ogni due secondi un bambino muore per fame
La corsa al riarmo quei Reagan ha dato una brusca accelerata
Si spiega con il fatto che secondo le teorie militari più avanzata è possibile combattere e vincere una guerra nucleare guarda caso il teatro sarebbe l'Europa e tanto più si fa strada questa concezione che gli USA non subirebbero devastazioni tanto più vicine all'ipotesi di guerra per gli ufficiali americani mai come in questi giorni e mezzi il movimento antimilitarista in Europa evidenziato le sue possibilità
Di diventare un movimento di massa vincente in Francia in Germania in Inghilterra in Belgio in Olanda il moltiplicarsi frenetico delle campagne e delle proposte per l'abbassamento della soglia di rischio
Per esempio la creazione di una fascia smilitarizzata tra i due blocchi e di una zona europea denuclearizzata la concreta praticabilità di queste proposte
Dimostrano che in questi giorni per l'Europa con i lavoro dei compagni nei loro Paesi si sta prefigurando quella che può e deve essere una svolta di grande portata storica e politica
Ma lo ripetiamo non possiamo aspettare l'iniziativa dei governi dobbiamo imporre in ogni Paese disarmo unilaterale la smilitarizzazione autonomamente e quello per cui sarà operando i compagni
In Europa in Olanda due cittadini su tre sono contrari all'installazione degli euromissili si parla con insistenza di uscire dalla NATO
In Olanda le ultime elezioni una forza omologa al piede il Partito socialista pacifista triplicato nelle ultime elezioni propri suffragi impostando la campagna su tre punti fondamentali disarmo unilaterale riconversione uscita dalla NATO
In questo momento è l'Olanda in Europa l'anello debole della catena ed è per questo che quest'anno la sesta marcia antimilitarista internazionale non violenta si terrà in Olanda salone manifestazione di speriamo dipende anche da noi
Di migliaia di persone
Ieri abbiamo distribuito il il volo Antone sulla marcia e tra l'altro mentre cercavo di darlo alla a Giovanni Negri
Mi ha risposto dice tra un po'sarà la diciottesima la diciottesima marcia antimilitarista però mai come quest'anno
La marcia non è una una marcia liturgica un rito laico una tradizione in cui ci ritroviamo ogni anno qualche capello in meno e qualche perplessità in più
Quest'anno la marcia un obiettivo politico ben preciso sfondare in Olanda e può essere l'occasione buona e perché è per questo che noi invitiamo tutti i compagni
Presenti ad aderire personalmente a partecipare alla marcia antimilitarista di questa estate e chiediamo che il partito radicale aderisca e si impegna organizzativamente e finanziariamente per la preparazione della marcia insieme a noi
Le marce e le abbiamo fatte sempre dove era più pesante il tallone del militarismo e l'abbiamo fatto ad esempio in Italia sempre in Friuli ne ho in Sardegna
Pesano crediamo che sia importante andare a dare tutti una mano là dove la politica del militarismo può effettivamente essere rovesciata da un movimento antimilitarista di massa
Abbiamo una seconda scadenza che non possiamo mancare noi pacifisti e antimilitaristi radicali e non sono nella decisione sugli euromissili che è stata appresa ma comunque dovremmo rifiutare l'installazione degli euromissili in Italia
Il primo importante passo per la creazione di una coscienza di servizio di massa nel nostro Paese su questo evento sarà una lotta dura ma chiara fin dall'inizio perché non possiamo rischiare di perderlo
Io non mi si sono in programma minimo che può compattare tutti coloro e sinceramente si battono oggi in Italia per la pace in disarmo che unilaterale chi multilaterale in Italia e portante che degli euromissili partito da radicale il movimento antimilitarista
Riesca a fare il tema centrale di dibattito politico nel nostro Paese necessario che il partito radicale si impegni direttamente su questo cercando con noi su un programma minimo l'adesione l'impegno fattivo di tutti coloro che sono contrari ai missili nucleari europei
Costituire un comitato il più largo possibile che sul tema no gli euromissili questa porta in piazza non le cinque mila persone dell'ultima marcia antimilitarista Roma ed erano cinque mila erano tante ma cento mila duecento mila persone a rifiutare gli euromissili in Italia ricominciamo con l'antimilitarismo che è stato cavallo di battaglia dei primi decenni del Novecento del socialismo romantico negli anni Cinquanta
Dobbiamo immediatamente
Cominciare su su questi lavori noi come lega abbiamo già riscontrato la disponibilità di delle organizzazioni giovanili della sinistra a lavorare su questi temi
Pensiamo di rilanciare insieme un nuovo Progetto Thierry Inge ad esempio cioè raccogliere le dichiarazioni decise dei di ognuno degli otto mila Comuni italiani a dichiararsi indisponibili a accettare sulla la sul loro territorio l'installazione di euro missili di mitili Testaccio di testate nucleari questi sono alcuni elementi che abbiamo portato come lei apre il disarmo alla all'attenzione del congresso Trenti abbiamo avuto l'impressione che sarà se non si parlasse di queste cose di Onidi impegni precisi se non stesse sfogo immediatamente
Alle nostre alle nostre lotte per la fame comma impegni precisi obiettivi precisi in in Italia per il partito radicale avremmo spiega avremmo sprecato in questi giorni fiumi di parole faremo lasciato poco andar via
Anni di lavoro l'impegno di anni di lavoro e l'impegno collettivo di tutti noi e quello personale anche fino all'estremo come sembra essere indirizzato di alcuni di noi
E quindi faremo restare fini a se stessi se da questo congresso non uscirà il concreto impegno del partito sulla lotta anti militariste per i prossimi mesi grazie
Ringraziamo ringraziamo compagno della lega per il disarmo unilaterale per il contributo la parola Grazia Passeri
Qualche giorno
Sono bassina e io qualcuno qualche giorno prima del voto del diciassette con alcuni compagni e compagni e stiamo riflettendo
Quante donne negli ultimi cinque anni erano state coinvolte quante donne avevano abortito quante la ne sapevano che cosa era la barca in Italia non parlo di tanto tempo negli ultimi cinque anni
E subito venivano fuori cifre spaventosa
Tre milioni di donne quattro milioni di donne non si sa quante altre donne sapevano quello che avevano quello l'esperienza di queste donne quante
Le madri le sorelle le amiche i compagni delle donne
Ecco e subito veniva alla mente che in sette otto milioni di persone avrebbero dovuto votare per i referendum radicale sull'aborto e questo era ineluttabile la storia personale
Di ciascuno avrebbe spinto
A questa cosa queste non è successa
Allora se si pensa al partito comunista alla campagna di mistificazioni operato dal Partito comunista non bisogna attribuire soltanto alle menzogne al alle piccole menzogna le grandi menzogne del Partito comunista
Su questo referendum al fatto che qualsiasi Mammana il meccanico avrebbe potuto fare una Bortot bisogna pensare a qualcosa di più importante di più grave di più mistificando
Bisogna pensare al fatto che il Partito Comunista ha preso la storia degli ultimi dieci anni nella battaglia dei radicali delle donne ed è riuscito
A sia riuscito a raggiungere una falsificazione storica di dimensioni enormi cioè il Partito comunista si appropriato
Dei motivi del del senso belle storie personali delle femministe della invece di del che avevano condotto erano portata avanti fino al settantotto la legge sulla Borel referendum sull'aborto la lotta sull'aborto
E poi ha fatto di più
Voi è riuscito e ed è vero e io cito apportare alle donne portare le donne che non hanno votato nel referendum radicale a ritenere che la scelta di democrazia protetta che il Partito comunista
Si faceva appunto il Partito Comunista proponeva sola col con la legge sull'aborto cioè la controllo sociale l'ospedale informazioni tutto questo era la cosa migliore
Ma la cosa migliore per la donna
Abbiamo avuto anche spazio minimamente ma l'abbiamo avuto per dire le nostre motivazione le anche le donne e che sapeva che aveva pagato ha preferito ha fatto la scelta della democrazia protetta allora cosa vuol dire tutto questo passo tutto so cosa vuol dire oggi cosa vuol dire
Vuol dire che veramente per da quel diciassette giugno quando Pannella il giorno dopo ha detto ecco dopo questa battaglia grave sanguinosa dove non abbiamo vinto dopo questa battaglia torniamo
Alle tende torniamo con questa immagine torniamo più di prima
L'abbiamo più di prima non ci sarà il tre per cento del dente delle persone
Questa non sei libertaria questo questo questo questo gruppo di persone questi quattro milioni di persone e tornano all'accampamento e lo rendono più grande
Allora allora quelle bisogna fare alcune a questo punto alcune riflessioni
Nel nel settantaquattro nel settantaquattro il referendum sul divorzio
Fu vinto dalle stare personali della gente c'è fascista il comunista
Il più il cattolico il cattolico praticante contravvenendo alle leggi della memoria collettiva dalla della dell'immagine che i partiti politici appare avevano contribuito che avevano formato l'impossibilità l'impossibilità stessa di vincere questa mancanza di nessuno credeva che si sarebbe vinto taluni radicale la storia delle persone travolsero la memoria collettiva travolsero di fatto tra l'altro di fatto quello che sembra ineluttabile chiaro scritto storie ormai e quindi oggi oggi in questo momento io ritengo che la speranza il dare Dal Prà speranza sia legato ineluttabilmente anche in questo momento di chiusura riflusso non lo so non è finita è un termine che amo ma questo momento di riflusso in cui la donna quella che aveva pagato quella che prima identificato Cesano tante nomi cognomi
Quella che aveva pagato fino in fondo
Il prezzo di questa legge maledetta
La data quella stessa donna arriva ha scelto di votare invece per per il mare ferendo radicale e poi è proprio questo il problema
Oggi come oggi è nella ridare alla storia della gente alla volontà della gente nonostante questo momento di chiusura nonostante la il fatto che il Partito Comunista oggi si candida ancora una volta a liquidare la storia dell'individuo addirittura in modo masochista a affari farà salienti una scelta masochista ecco questo è il momento per dare spazio invece la storia delle persone
Alla alla alla propria individualità e quindi legandoli appunto a al discorso di Pannella del del diciassette giugno non ritengo che il futuro del partito il dare corpo alla speranza oggi sia legato o passasse legato alle settecento alle mille alle missioni cinquecento persone io ritengo che la mozione di quest'anno le dieci mila persone
Anche le dieci mila persone
Di questi tre mila siano divano la propria storia il proprio modo di essere politica in modo prepolitico nonostante i piani Oni nonostante quello che qualsiasi cosa ecco io ritengo che nella dieci mila persone nel nelle persone che danno corpo veramente alla speranza che la vivono che prendono la responsabilità di dirigere le cose radicale diversa da quella sia la strada da percorrere
In questo momento e credo che quei sentimenti di vita radicale
Quei momenti di aggregazione radicale quei momenti di di storia radicale di starebbe per zone della della pratica radicale che sono i partiti regionale in questo momento abbiano attraverso anche questa scadenza del dei dieci mila e schietti un ruolo importantissimo che non passa assolutamente essere in nessun modo non riconosciuto o non l'ha visto in prospettiva informazione che le dieci mila persone dieci mila storie dieci mila individui avrebbero potuto dare la risonanza la cassa di risonanza le responsabilità che si sarebbero prese non sono quella del che si potrebbero ma mai prendere le settecento e le mille persone anche se compatte anche se preparata anche se in questo momento le magari le migliori ecco e quindi e importante per me riprendere il discorso dei dieci mila iscritti riprenderò prenderlo di nuovo per i partiti regionali
E fino a novembre appunto a vivere una fase di costruzione del partito che mi sembra estremamente importante
Grazie grazie gran
Giuliani Domenico Giuliani che mi pare anche che ha perso il cartellino
Viene
Così i due piccioni con una fa
Intanto chiedono a parolacce
Compagno Lidia docenti che chiede che l'Assemblea dei radicali
Riuniti in congresso straordinario manda il suo salute l'adesione alla manifestazione perché ci sarà domani in ricordo dell'anarchico Serantini vittima della violenza poliziesca
Pronti a cogliere poi però che cosa sarà lui poi porta l'approvazione ripeto perché ha ritrovato volevo vivere forte volevo Raniero Gnoli
Sì
E ora ma io per quindici minuti che mi disse una disposizioni compagni
Mi dedicò
A fare un'analisi se è possibile
Sirchia la situazione attuale politica del nostro Paese
Tutti ormai sappiamo
Che questo malcostume in questo nostro Paese
Ecco caratterizzato da mille scende
Che hanno portato nella sua conclusione all'apice cioè con la loggia P due
Non occorre qui fare molte analisi ma occorre tenere presente alcune questioni di fondo
Chiede
Che fino a oggi
Ha governato il nostro Paese
La Democrazia Cristiana
E quindi per noi
La Democrazia Cristiana
Il primo ostacolo che dobbiamo buttare fuori
Non è vero e non può essere il vero che la Democrazia Cristiana ormai è battuta
Solamente facendo il riferimento
Al
Al referendum così detto referendum della vita
Perché ha raccolto un suffragio del circa trentadue trentatré per cento
Ma sappiamo di più
Che la Democrazia cristiana
Quell'organismo
Che viene impieghi
Tutta l'impalcatura
Della nostra società e quindi essa detiene il primato
Che
Baldina di ogni considerazione
E che il medesimo potere affidato a questo partito la gestione del medesimo potere
E quindi
Deve essere incalzata è battuta
Se vogliamo parlare
Ieri
Un'alternativa di sinistra
Ma si badi bene
Che senza buttar via fuori la Democrazia Cristiana noi non potremo mai parlare di alternativa di sinistra
Perché la Democrazia Cristiana ha imbrigliato sia il partito socialista successi equamente il Partito comunista
Forse non so quale altra forza riuscirà a imbrigliare in futuro
Quindi dicevo prima
Che dal momento in cui oggi ci troviamo in un momento molto pericoloso
Allora occorre
Sgombrare subito immediatamente il terreno
Per vedere
Sì è questa forza politica minoritaria nelle istituzioni
Del del nostro Parlamento italiano
è il caso
Di farsi promotore di chiedere le elezioni anticipate per quei motivi perché noi non possiamo assistere inerti
O forse come qualcuno dice fiduciosi
Nell'arredo compattare
Con i vari schieramenti politici alcune delle questioni che sono venute fuori e quindi rimettere
Sul terreno più confacente al potere e quindi riportare di nuovo
Su un terreno impraticabili
Quindi dicevo dobbiamo avere il coraggio politico
Di chiedere
Le elezioni anticipate perché il popolo
E adesso
Sì e a colui che può dare giudizi proprio da questi nuovi eventi che in questi giorni noi stiamo registrando forse la cappella di Sant'Antonio ancora non è terminata su questa questione
Ma
Per fare
Una operazione di questo genere cari compagni
Non occorre molto pensare che per battere la Democrazia Cristiana
Occorre inevitabilmente
Lei è unità delle sinistre prende il posto di così come si il partito un radicale più volte ha detto si esprime
Che vuole essere una forza di sinistra quindi una forza alternativa al sistema
Sì è vero questo come io sono d'accordo su questa analisi
Che cosa occorre fare allora compare
Occorre fare e mettere in azione
Tutti quegli strumenti perché poi Jesi sì realizzano su questi obiettivi su queste strategie
Occorre che noi in qualità come Partito Radicale
Indichiamo ci andiamo a cimentarsi
Anche
Con
Elementi critici con tutta la sinistra italiana perché badate bene questa mattina il compagno Ferrara
Sì ha detto alcune cose importanti
E se non siamo accorti
A valutare esattamente la portata di queste parole
Del compagno Ferrara noi
Probabilmente possiamo perdere delle occasioni
Ha riconosciuto nel partito radicale una forza di sinistra
E ha detto anche
Che tra il Partito comunista
è il partito radicale si può per correre lunghe strade o anche brani tratti su questioni che sono di interessi comuni
Che cosa significa questo in termini politici
Significa apparire undici a Lapo Franco spregiudicato di approfondimento per analizzare fino in fondo quale volontà reale è negativa esiste Rabin queste forze politiche della sinistra per ribaltare questa tendenza compagno
Perché altrimenti noi Sanremo veramente di Strinati a un totale fallimento
Hanno ragione tutte quelle forze di destra che hanno operato e stanno operando perché i loro disegni oscuri e ce lo dimostra ancora oggi le
Il famoso il famoso compagni
Con la che si doveva realizzarsi
Sulla questione borghese oggi veniamo a prendere da alcuni personaggi guarda caso che vi erano tutti implicati in questa faccenda
Tutti i più grandi il più responsabili della il nostro Stato italiano e allora
Io penso
Che dobbiamo fare uno sforzo in questa direzione
Per creare proprio quelle condizioni
Perché non dobbiamo creare all'esterno quindi la sfiducia ancora
Se non alle istituzioni per che oggi i cittadini i lavoratori
Sono sfiduciati di questa classe politica che fa acqua da tutte le parti
Ecco perché io ero d'accordo compagni
Perché anche se era un teste importante la presentazione delle liste a Roma
Era uno occasione non tanto per andare nella vedere se mancava un no la fontanella di questa o di quella strada in di quella strada
Ma era tanto di incominciare impasti in un discorso perché potevamo essere anche
Il cosiddetto a Codella Bilancia
Per misurare effettiva volontà
Di rinnovamento anche in queste istituzioni cosiddette periferiche che al modo di pensare di alcuni odore Evoli compagni
Alla alla periferia quindi queste istituzioni non valgono nulla
Per alcuni considerazione per alcune considerazioni
Be'compagni io dico come qualche compagno diceva
Che noi dobbiamo essere presenti in tutte quelle istituzioni sia quelle parlamentari
Sia a quelle giurisdizionali anche come qualche compagno diceva nei gabinetti dobbiamo essere presente e dobbiamo parlare con la gente
Per fare quel dialogo giusto per indirizzare la gente e quindi queste era un'occasione
Che noi forse abbiamo mancato
Ma ero anche d'accordo che questi tale lista Roma sino a presentare fissi ma si doveva presentare anzi corre lata
Con una vastissima presenza di capilista dei compagni deputati
Ci tiene anche per la sua immagine radicale davano la possibilità all'alternanza cosa che qui non si vuol parlare di questo discorso non capisco perché i compagni ho inteso a oggi per il caso del compagno De Cataldo che diceva
Raccordo per la presentazione non so per quali tipi di ragioni il compagno De Capaldo però non è venuto in questa tribuna a dire le sue motivazioni perché era d'accordo chi non era d'accordo a questo tipo di di operazione
Ebbene compagni
Sia S da un'altra strada
La strada dell'astensionismo
Badate bene compagno
E la strada dell'astensionismo non paga politicamente
Non paga compagni
Per pieno un padre
Perché se non è motivata data quel analisi politica di convincimento che è un momento dato sì politico
è opportuno fare l'astensionismo allora isolatamente in quel momento noi potremmo essere d'accordo Maba
Analizzato dibattuto con la convinzione Monti uno o di due ma di tutto il partito allora sì verbali tocca il discorso dell'astensionismo
Noi in qualità come associazione dei lavoratori
Abbiamo detto e dichiariamo che nutriamo per l'astensionismo sei compagni scusate mi che non vogliono ascoltare sono pregati perché mi danno fastidio io faccio già molta fatica a esprimere questo questi miei concetti
Noi dicevo compagni
Come associazione dei lavoratori
Abbiamo deciso di vuotare
Per le liste delle sinistre
Dando le preferenze
A quei candidati
Indipendenti
Libertari
Che portano avanti una politica Dio unità delle sinistre at il rinnovamento nelle sinistre scrisse guardo il nostro
La nostra indicazione in qualità come associazione forse dico è l'unica nel Partito radicale l'associazione dei lavoratori perché credo di fa parte integrante della grande famiglia dei lavoratori
Si è parlato della fame nel mondo mi sta bene compagni
Ma badate bene
Questa questione della fame nel mondo non dobbiamo solamente
Fermarsi
Alle Benetton di questa parola far Giuliani ma dobbiamo ho capito compagno scusa ma debbo ancora viva alcune cose
Ma dobbiamo analizzare le cause
Non fermarsi agli affetti
Le cause dell'affare
E non solamente nei cosiddetti Paesi del Terzo Mondo
Basta che noi ci soffermiamo anche in Italia
Per vedere e perché noi sappiamo benissimo che anche in Italia esisterà Fanny
Basta pensare ai bambini di Napoli Mordicchio nacque ma per quale ragione sono morti questi bambini annata ma forse non sono morti per fame compagno pena e sono ha detto queste cose
Ebbene non bisogna andare molto lontano iniziamo giusto è una lotta giustissima
Però
Noi dobbiamo anche tener presente che l'affare è un fatto generalizzato
Perché non possiamo noi non dimenticare che noi abbiamo grandi masse di lavoratori dei pensionati che hanno pensione deve fame
Quale sia il punto giù nell'ora
Se tutto ciò
Possiamo
A vedere
Una strategia che varia a debellare la fame nel mondo
Occorre iniziare
Dall'altro paese
E badate compagno avrei molte cose da dire sulla questione diritti e poi mantiene la fame nel mondo
Chi sono gli strumenti ad esempio i sindacati unitari ma che cos'hanno fatto se non quello di di mortificare lavoratori dopo quaranta cinquant'anni di sfruttamento ancora comprensione di farli quale ruolo questi sindacati in questa nostra società svolgono
Per ieri
Quale la loro strategia se non quella dei partiti cosiddetti costituzionale vale a dire Pizzi direi Democrazia Cristiana Partito Socialista
Ieri Repubblica è unanime socialdemocratiche
E allora compagni io concludo perché la questione dei sindacati oggi forse qui nessuno ne ha parlato ma io voglio parlare sia in discussione
Sellam Calamo aprile deve essere rimessa in discussione
Proprio perché i lavoratori venticinque anni fa fecero questa grande contesta per mantenere il loro potere di acquisto inalterato
E quindi
Sì ci sarebbero molte cose su questo e quindi però oggi viene rimessa in discussione è cosa significa si viene intaccato questo strumento della scala mobile significa mamme significa fame per tutti i lavoratori ecco allora partiamo da questo non voglio parlare compagni perché non ho il tempo su quello che potrebbe essere il mio pensiero sulla sulla questione del del
Della questione
No no della questione di avviare il partito alla rifondazione sarebbe un tema molto importante me ne manca il tempo mi sposo e vi ringrazio
Grazie
Giuliani la parola a stando
Stando
Quando la sera alle dieci e ventinove
Su una popolazione elettorale nell'ambito del congresso di mille cento persone rimangono soltanto cinquanta
A me è un po'difficile parlare anche perché non credo che sia opportuno affrontare dei profondi argomenti politici in queste condizioni
Parlo
Non dicendogli come altri magari hanno fatto che lo faccio per il rispetto delle persone che sono rimaste
L'ho fatto semplicemente perché mira e non avrei fatto semplicemente perché ero stanco mi sentivo stanco non aveva alcuna voglia di alzarmi da quella sedia se non per andarmene
Perché mi sentivo stanco un motivo è che siamo in questa tenda dove di giorno si muore di caldo di sera semivita eccetera
Un altro motivo
E che ieri per esempio noi siamo stati con le tre ore e un quarto costretti ad assistere alla sofferenza del proverbiale cane dell'Aja che è stato menato da Pannella per un periodo per me Ski volutamente lungo
Che ora non dico che Pannella che elettore cose sbagliate o cosa che io non condivido anzi proprio perché ha detto cose che io posso benissimo condividere ritengo che poteva farne a meno
C'era qualcuno fra noi che sperava che poiché il tema del Congresso doveva in qualche modo anche essere come rifondare il partito per lo meno come porre le basi da rifondazione del partito
Pannella potesse dieci il suo parere non dico illuminarci ma dieci almeno il suo parere
Invece questo naturalmente non è avvenuto naturalmente intendo alla luce della ragione perché la luce della speranza poteva anche avvenire
E allora che cosa è avvenuto dopo
è successo che molte ci siamo poi messi ed alcuni più di me
Usher dell'Arci sulle cose che aveva detto dicendo Enna forse intendeva dire queste oppure fosse quel suo accenno era il preludio a chissà quale riscosso e credo che sia stato un po'il volere assolutamente cercare un significato in alcune delle sue frasi un fare come i personaggi della favola del vestito nuovo dell'imperatore che vedevano questo imperatore nudo e dovevano mettere che l'imperatore era vestito altrimenti sarebbe stato un confessare allora ignoranza
Ebbene questo congresso probabilmente l'imperatore del partito è veramente nudo
Ma credo che sia giusto non mi sembra che questo sia un grossissimo problema
Ne dobbiamo dare corpo la speranza avviare il partito radicale la riforma degli anni Ottanta lo devo leggere lì perché non è stato detto sufficientemente perché entrasse in mente scusate chi vuole uscire esca
Credo comunque che un modo per dare corpo la speranza ad avviare il partito ma agli anni Ottanta sì anche semplicemente quello di stare qui anche perché al di là del puro fatto di stare qui più o meno fra amici
Molte cose non possono necessariamente uscire da questa Assemblea
A parte questo io reputo dire comunque delle cose che a me almeno sembravano importanti
Ad esempio circa la politica di sinistra ad esempio circa talune cose che sono state dette da un uomo della sinistra storica da da Maurizio Ferrara questa mattina
Avrei voluto a contrastare in qualche
E non potendo riportare nessun verbo ad alcuno
Ma se non le faccio perché non mi va di farlo tutto qui
Dico l'ultima cosa a proposito delle elezioni
Si è detto che non si partecipa alle lezioni che dobbiamo assolutamente fare una campagna astensionistico e così via
Non non mi interessa assolutamente riportare la polemica su questo punto dico così
Quello che farò io
Io ritengo che i miei ideali siano troppo al di sopra della mia stessa vita
Per poter pensare di scalfire
Dire agli stessi
Semplicemente votando non votando delle elezioni comunali
Poiché ritengo ugualmente
Che sia sempre opportuno quando c'è la possibilità di scegliere fra due mali scegliere il minore
Voterò come dicevo ad alcuni amici
Sulla lista del Partito comunista per Nicolini
Perché mi sembra una cosa buffa solo per questo
Grazie stando
Marisa Pogliani
Ha ceduto
Angiolo Bandinelli
Esposito
Esposito
Dunque io comincerò dicendo che
Individuare i temi di un intervento in un congresso come questo
Quanto meno difficile adesso particolarmente
Ed è forse difficile perché questo congresso
Presenta una messe gli argomenti in oggetto
Potrebbe naturalmente ingenerare un errore cioè l'errore di voler parlare di tutto
E cioè della storia
Del partito di fame nel mondo in un quarto d'ora
Ecco io credo e magari ne abbiamo avuto la testimonianza in questi due giorni sicuramente abbiamo avuto la testimonianza in questi due giorni credo in primo luogo che un congresso non basti in dirlo ma anche per volere davvero un congresso occorre anche preparare
Questo
Adesso più che mai dopo il voto del diciassette maggio che ha visto il progetto referendario promosso dal Partito radicale
Indirizzarsi in una direzione profondamente diversa
Da quella che avevamo tutti previsto
Certo anche in relazione alle difficoltà che la situazione politica presentata
Normalmente i congressi radicali sono preceduti da un da dei dibattiti dei dibattiti lunghi i cosiddetti dibattiti pre congressuali
Questi dibattiti hanno un compito preciso puntuale non dimentichiamo hanno il compito di nutrire e di far lievitare la qualità dei temi e dei contenuti
Il non averlo fatto oggi
Rischia gli si perdere le valutazioni pure importanti che sono affiorate in tanti interventi
Ecco ma rischia soprattutto direi di farci vivere questi lavori congressuali anche questi momenti
Come una sorta di cassa di risonanza proiettata verso l'esterno
Ma certamente non utili allo sviluppo di quelle analisi di cui oggi abbiamo bisogno
Ed è esemplificativo ritengo di quello che sto dicendo
Il fatto che in un congresso che fra gli altri temi
A la rifondazione del partito
La rifondazione degli anni ottanta e non ritengo perché magari lo slogan è nascosto dal tavolo della presidenza
Ma in questo congresso adora della rifondazione degli anni ottanta non se ne è parlato
E allora chiariamoci un dubbio
Io che lo propongo
Vorrei sapere se non se ne parla
E perché sia chiaro il Progetto di Rifondazione
E allora se lo si venga a dire qual è questo progetto di Rifondazione
Oppure perché magari al contrario sia semplicemente puramente
Ad un azzeramento le realtà esistenti qualunque esse siano qualsiasi cosa e si era presente in senza in realtà proporre un progetto politico serio e compiuto e allora queste cose ebbene dircele
A questo compito di dibattito precongressuale
E chiamato nel disegno statutario del Partito Radicale
Il Consiglio federativo
Ma io ed è sotto gli occhi di tutti ritengo che esso non ha assolto alle sue funzioni
Non sono infatti d'accordo con Bandinelli quando nella sua relazione introduttiva
Ci proponeva
La sua solitudine una solitudine che lamentava essere anche operativa
Io ritengo che ogni scelta che in consiglio federativo abbiamo fatto
è sempre stata il frutto non di mediazioni mafiose
Bensì di assunzioni di responsabilità
Naturalmente personali perché è bene non dimenticarlo è sempre attraverso le persone fisiche che passano i luoghi della politica radicale e quindi di rigorose e coerenti scelte politiche
E comunque mi sento di confermare in questa sede quei membro del consiglio federativo
La mia disponibilità affinché la solitudine di Bandinelli
Che ci è stata riversata come un dato politico non rimanga tale e questo è tutto
Grazie
Sì fai tutto
Non vorrei sbagliare a leggere
Il cognome del compagno non so se del PAI sto del patto qualcosa del genere
No
Se non c'è Tosoni
Allora gli interventi che mi hanno preceduto si possono grosso modo dividere in due gruppi
Quelli che ritengono il partito radicale debba coinvolgersi più attivamente in prima persona con tutto il proprio carico storico di esperienze in qualsiasi realtà locale
Attraverso elezioni amministrative e quelli invece che ritengono prematuro immischiarsi nelle cose di piccolo cabotaggio politico e per ciò stesso gettano il partito radicale in un terreno politico di lotta più ampio
Che è quello del coinvolgimento di questo piccolo partito dove diversità e di diversità anch'esso stesso nella politica oltre che nazionale in quella internazionale planetaria
Questa scelta storica di politica radicale
E la condizione necessaria ritengo perché partendo da questo internazionalismo si possono realmente realizzare quelle re e al TAR radicali che sono la base dell'essere concretamente realizzata e direi irrealizzabile
Realizzabile ogni militante che porta il proprio contributo nelle associazioni locali e regionali sa quanto la realtà locale sia distante dalla effettiva capacità della singola associazione radicale
Questo congresso ha visto credo forse per la prima volta nella sua storia un'attenzione non folcloristica da parte dei partiti della sinistra in particolar modo da parte del Partito comunista
Questa tensione e forse conseguenza della situazione politica nazionale di questo momento e dalla letterale esplosione di quello che io ho denominare il complotto della P due
Finalmente i partiti della sinistra scoprono che anche il partito radicale è un partito di sinistra e che rappresenta una forza degna di essere presa in considerazione
Di fronte a questa canonizzazione non si può che dire grazie finalmente ci siamo anche noi
Tocci ha notato il diritto alla vita non ci hanno abrogato
Però non si può che constatare come queste forze politiche che oggi sei giugno mille novecentottantuno riconoscono l'esistenza del partito radicale
Poche settimane fa appena avevano asserito al partito radicale essere stato sotterrato da una valanga vino e oramai non restava che recitare l'eterno riposo su questo morto
Questo succedeva il diciotto maggio mille novecentottantuno la sera dei referendum quando tutti i partiti dell'arco del no godeva godevano che la zanzara petulante radicale era stata schiacciata dall'elefante
Razionale dal no nella sua democrazia che il Parlamento come disse Mammì aveva vinto e che il popolo aveva ratificato le lenti che il Parlamento aveva costruito
I giorni passano scoppia la bomba P due i partiti riconoscono l'esistenza del pr come mai questo cambiamento che pensare delle affermazioni di Ferrara e in questo podio
Nell'elenco P due noi e voi
Non ci siamo afferma che pensare delle affermazioni del Partito Democratico nel suo rappresentante Cattani che ricorda al partito radicale di essere il partito dei diritti civili
E quindi di non condannare a priori gli appartenenti alla Massoneria alla P due perché quel movimento si rifà Mazzini eccetera
Ma questo signore del partito socialdemocratico che ha difeso così biecamente spudoratamente un'associazione che fino ad oggi è stata sempre segreta si dimentica che la Massoneria del diciottesimo del diciannovesimo secco no era completamente diversa da quella attuale l'attuale è un'associazione segreta dal momento che non mi consta che le riunioni della Massoneria di Gelli si facciano sotto un tendone da circo libero a tutti come questo congresso radicale
Le notizie quotidiane si fanno ci fanno apparire sempre più evidente l'ampiezza del complotto P due questa piovra era riuscita ed è riuscita a piazzare suoi fidati elementi in tutti i gangli vitali del Paese
Lo scopo era idee ben preciso si voleva servire il Paese con la benedizione dei grandi censori dei grandi cartoni dei grandi giornalisti della fermezza che tutti uniti in un sol corpo cercavano e cercano di far cambiare rotta al Paese
Però forse non ci sono riusciti siamo in piena crisi di governo
Ciò che fa pensare la posizione del presidente Pertini del socialista Pertini che pare sia in gabbia dorata
Dalla quale è difficile forse uscire
Pertini così solerte alle risolvere le crisi di governo si trova quasi prigioniero in una rete di ricatti che potrebbe essere equiparata a quella dell'ottobre ventidue quando l'allora capo dello Stato si rifiutò di firmare il decreto Facta spianando la strada al fascismo
Ci si augura che il socialista Pertini riesca a salvarsi dall'abbraccio mortale che la DC di Forlani e il PSI di Craxi gli stanno preparando
Così in questa situazione il partito radicale deve necessariamente continuare a portare avanti la sua politica di denuncia dello sfascio
Della degenerazione delle istituzioni non si può stare inerti
In questo momento storico al partito radicale si deve far carico della politica alternativa alla politica autoritaria e antidemocratica che sta prendendo piede
Deve portare in Italia quello che Mitterrand dopo ventitré anni di dura lotta atto ha fatto in Francia
Anche metteranno all'inizio era un partito piccolo era al partito del sei per cento
Così in questo contesto così drammatico un tema di un un impegno politico in stato a mio avviso dimenticato in questo congresso straordinario
Mi riferisco alla lotta di liberazione omosessuale in questo congresso non ho sentito alcun riferimento al riguardo da nessuno dei numerosissimi interventi che mi hanno preceduto perché forse perché gli impegni internazionali sono troppo elevati per continuare ad interessarsi di liberazione omosessuale
Forse perché il Partito Comunista grande partito di massa ha scoperto il privato finalmente ha scoperto l'amore ha scoperto anche l'omosessualità
E difatti il Partito comunista fino a ieri che è sempre stato il partito anti omosessuale per eccellenza oggi propone convegni suoi
Sessualità non più definita vizio borghese apprendo a questa tematica le pagine dell'unità e della rinascita
Personalmente ritengo che tralasciare la lotta di liberazione omosessuale rappresenti per il partito radicale un grosso errore storico
Dal momento che l'equiparazione del comportamento sessuale e ancora lontano dall'essere costituito non si può lasciare ad altri ciò che fino a ieri era patrimonio nostro non per esclusivi Isma'banale bensì perché la liberazione sessuale è uno dei pilastri fondamentali ritengo del Partito Radicale
E nel Paese reale siamo ben lontani dall'aver realizzato la liberazione sessuale che liberazione dai tabù dalle frustrazioni che non permettono al singolo di essere se stesso con coraggio e dignità
Così ritengo che sia importante per il partito radicale lottare ancora e ampiamente per l'edificazione di quella società libertaria socialista autogestione aria e antimilitarista
Nella quale radicale sarà l'effettivo protagonista per poi entrare adeguatamente in qualsiasi amministrazione locale
Grazie Tosoni dopo otto giorni non ci può che essere tosa
La dosando veloce
Del Tamaro
Uno due tre
Guerra
Negro
Lalli
Ah sei tu
Bene
Allora io circa un anno che sono lontano dal partito
Causa del lavoro
Comunque intervengo perché mi è stato chiesto da una persona per cui diciamo che
è un gesto affettivo quello che faccio il spero di non disturbarli morto
Richiede una cosa siccome non sono abituato a parlare di fronte a una platea così vasta sono emozionato se invitato dal plauso ed incoraggiamento
Grazie
Allora
Un anno fa e non consiglio federativo
Regionale i siccome c'erano delle perplessità sur telepate Verga solo come il tema di referendum
Io dissi che arrivati a questo punto visto che dai partiti cosiddetti di sinistra c'era ben poco da aspettarsi
L'unica politica che potevamo fare noi era la politica di contarci
E penso che i risultati di questi referendum diciamo mi abbiano dato ragione
D'altro canto non riesco a capire
Come si possa continuare a sperare
Lo
Diciamo in un accordo e delle strade
Da fare insieme dei pezzi risale a fare insieme con un partito comunista o con Partito Socialista
Quando l'elenco su queste proposte non ci sono mai stati concordato tribunale militare Codice Rocco reati d'opinione legge Reale legge Cossiga finanziamento pubblico ergastolo porto d'armi nucleare apporto caccia inquirente Guardia di Finanza
è assurdo eppure ci siamo sempre trovati contro
C'è anche un altro dato noi abbiamo sempre detto che i partiti non ci seguono allora noi ci rivolgiamo direttamente all'elettorato
Invece che cosa vediamo
Diciamo da risultati di queste ultime elezioni anche nel rivolgersi direttamente ai cittadini attraverso il referendum sembrerebbe sconfitto
E qui è un discorso di cultura
Va bene buonasera
Debenedetti
Palestre
O tu non rinunci lo storie
Forse non solo le undici meno cinque
No assolutamente Ascari quali
Ma dopo tanti professor Monica parla se il Caravà è passato del parlare Nommo dal panico
Anche perché negli in mente
Quel veneziani che a Roma anche diceva
Noi saremmo questo noi saremmo quello ricevemmo Tommaseo noi saremo Marco Pannella
Nelle se anche de le rispondeva
Noi saremmo estremo siti
E da esso siccome se sembra difficile
A capire se se se parlavano adesso in lingua
Usano ma in Val tre anni era che se l'Italia
Bene beh credo compagni che
Non sarà un intervento spreca
Perché anche
Poco numero
Ed è sempre di acque degli ascoltatori molto molto attenti
Assurdi ormai gli appunti questa ma de questa mattina
Militanza e Bondi radicali
Finanziamento pubblico e fame nel mondo
Chi aspetta lottando a due risposta D'Ambrosio
Senatore Ferrara aperturista
Tempestini e tutti gli altri
Quello mi interessa invece adesso e che mi interessava prima in modo
Pressante
Quella frase
Sino all'ineluttabile conseguenza
Ma credo che
Devo sentire soltanto dopo
Qui che mi considero una parola cattiva
I delfini
I piccoli delfini i piccoli figli
Terrorizzati
Dal padre spirituale
Per il suo ineluttabile il gesto per esempio un intervento molto molto esatto
Da un vecchio compagno credo se posso dirlo con massima semplicità e falsità
De Marco cresta lecchese Alberto Garbin
Che realmente
Vivendo alla periferia dell'intero Padova
Forse
Proprio perché non sei al contatto quotidiano
Con il palazzo radicale
E con Marco Pannella
Gas senti io totalmente in pieno
Questa frase e credo di averla sentita in pieno anche armi e vi è stato totalmente ci sto totalmente
Ma non per gesto
Di fronte a una platea
Così pregnante
Ma perché credo che
Non dopo Bobby Sands
Ma di fronte ai milioni di morti quotidiani
L'inevitabile conseguenza della verde regole del gioco molto fare
Cioè
Sì
E senz'altro
Al primo agosto mille novecentottantuno
Ci sarà
Questo
Digiuno
Al ad oltranza
Credo che fino adesso bisogna dire come in quali luoghi deputati
Debba esser fatto questo digiuno
E allora dico subito
Che non accetto regola del dell'Hilton Ottelli o di qualsiasi altro albergo
Ne
La presenza di tanti medici al capezzale
Perché la gente che muore nel Bangladesh o nel Biafra
O nell'Alto Volta Nogara nei Tom Motta e
Nei medici
Che assiste
Il degrado sistematico
Di un corpo denutrito
Quindi
Quindi se deve essere un digiuno sino alle all'ineluttabile conseguenza deve essere un digiuno nelle stesse medesime condizioni
Dechy che muore di fame in Biafra in Bangladesh
E un altra nell'altra volta
Cioè
Senza alcuna
Struttura
Europea capitalista
Che protegga
Simili e pregiate vite di bianchi europei politici
Se realmente
Io accetto
La sfida di Marco Pannella
Dobbiamo fare un digiuno ad oltranza ed è sono sicuramente il primo il pensiero di Jan Fabre anche se non me ne voglia appropriare minimamente perché lui
In questo momento è assente
E alle stesse condizioni
Di chi muore di fame in questi luoghi
Non da garantiti per portare avanti una lotta un'idea perché se no
Allora potete chiamarmi
San Tommaso
O signora Thatcher
Cioè voglio assistere
Voglio assistere
Ad una realtà
E non all'atteso è che qualcuno
Ho qualche cosa dica sono sopraggiunte le idee i meccanismi che modificano questa scelte perché per i milioni di fame i morti per fame poiché io sono cinico
Bianco europeo e me ne frego
Non me ne preoccupo ma se dico
Questa frase mi mette allo stesso livello
E quindi
Deve essere un luogo in cui
Anche San Tommaso
Veri Cicchitto chi giorno per giorno momento per momento
Quindi un una piazza
Nel Bangladesh non hanno letti non hanno servizi non non medici non hanno nulla
Una testimonianza reale
Della morte per fame
E non dava europei
E tra l'altro quindi diventa una sfida tragica sfida tra le europee
Che valutano sui propri fisici
E quindi una sfida che io ho accettato che quella lanciata Marco Pannella e qui contrappongono io
L'elemento di risoluzione del problema
La possibilità di ritorno
è basata solo su dei fisici allenati al digiuno o non allenate al digiuno su dei fisici che pesa novanta chili o su dei fisici che pesava settanta chili
E non
Basata
Su un Giovanni Paolo secondo
Che si muove improvvisamente perché noi siamo io credo
Like sì
Non cristiani cattolici
Come poche essendo che sceglie
La Ceglie
La sua morte carismatica proprio perché
L'ostia e sangue divino Cellario incarnazione futura il novello Gesù Cristo
Noi atte
Che non crediamo in altra soluzione se non la nostra vita attuale
Se non il nostro aggancio
Con i nostri sentimenti rapporto con con la mia compagna e rapporto con mio figlio il rapporto con mia madre
Il rapporto con la società europea
E basta
E il nostro cinismo da buoni europei
Non crediamo carne azioni ogni Giovanni Paolo secondo o non Sandro Pertini o in pranzo pranzo non sono quale Presidente americano crediamo solo
Nel momento in cui
Quelle nazioni come descriveva Jan Fabre
Senta o no la massiccia presenza del massiccio impegno
Di questo sparuto gruppo
Di sette persone che affronta questo problema e che sono loro
Eventualmente a chiedere
Stop
Fermateli
Perché ci servite vedi
Perché ci servite viene per impedire altri milioni di morti
Non ho altre cioè coloro che sono indiretti Proteo protagonisti dirette investiti da questo problema
E
Poiché parliamo di un piccolo gruppo facendo i conti sette persone cosa costa danno ma io credo
Diciamo una cifra dieci milioni al mese
Senta venti milioni all'anno ma perché allora
In questo congresso o in un altro congresso
Non facciamo una mozione in cui il finanziamento pubblico del partito radicale
Viene dato
A questo gruppo
Il miliardo
Per
Portare avanti questa lotta quindi dia i soldi al centro Calamandrei via i soldi alle radio radicale via i soldi
Ad altri soggetti politici autonomi ma tutto il finanziamento pubblico
Dei partiti dato a Jan Fabre a Marco Pannella e agli altri compagni di cui non ricordo i nomi
Credo unità di aver di aver consumato un quarto d'ora
Attende una risposta
Grazie
Ad essere Aurelio Moro
Aurelio Moro Grassi
Retti
Scusa rettilineo
Dunque compagne e compagni io cercherò di essere abbastanza breve data l'ora tarda siamo molto poco
Scusate
Allora questo congresso io credo che debba essere veramente di critica di autocritica
Partendo dai risultati dei referendum i vari oratori appunto dalla relazione in azioni
Di Rutelli di Bandinelli di Pannella non ha detto che in fondo non abbiamo perso
Perché non siamo in crisi insomma i nostri referendum erano giusti se non abbiamo avuto dei risultati
Buoni e ciò è dovuto alla disinformazione che i mass media gli altri partiti tutti coloro che osteggiano i nostri referendum hanno fatto questo è giusto però credo che una certa colpa ce l'abbiamo anche noi perché perché più di tutto noi abbiamo combattuto su questa campagna referendaria sul referendum sull'aborto in particolar modo sulla porto proposto da noi cioè per migliorare la legge però
Sul referendum del movimento per la vita
Non
Non siamo stati assolutamente chiaro
Questo benché un consiglio federativo ma federale di metà febbraio avesse deciso
Il no al referendum radicale il chi cioè l'indicazione di voto del partito e la lotta del partito doveva essere per indicare un no al referendum al momento per la vita e i cinque sì ai referendum radicali purtroppo durante tutta la campagna
Non se assolutamente chiarito questa questa faccenda questo secondo me è stato molto grave perché di fronte alla nostra proposta cioè di migliorare il re fede illa legge centonovantaquattro cioè di depenalizzarlo
E non potevamo che dare una risposta assolutamente negativa contraria al referendum del momento per la vita che intendeva peggiorarla
Ora per non confondersi si è detto al al coro dei difensori della legge centonovantaquattro purtroppo abbiamo indebolito proprio la nostra proposta la nostra proposta di miglioramento
E infatti ne abbiamo pagato le conseguenze
Inoltre io credo che anche l'analisi che è stata fatta dopo i referendum cioè che il Partito Comunista il nuovo e e nuovo partito conservatore anzi cardini di un blocco reazionario
E secondo me e anche questa da criticare notevolmente perché il Partito Comunista ha difeso questa legge e io credo che non poteva fare a meno di non difende la insomma di difendere e diciamo per quanto riguarda l'ergastolo e gli altri referendum ma non è che ha fatto campagna praticamente cioè non ha fatto campagna per la non ha fatto molta campagna per l'abolizione dell'ergastolo ma dobbiamo ammettere anche che sul porto d'armi e sulla sulla legge Cossiga in fondo non è non si è impegnato assolutamente c'è mentre nel settantotto
Astenuti una campagna per uscire sì ma insomma sulla le per difendere alla legge Reale una legge Reale che aveva che aveva voterà aveva votato contro al contro la legge Reale insomma ci ricordiamo quando visse insomma se viene abolita la legge Reale saranno scarcerati Concutelli Curcio Vallanzasca
Ecco sulla legge Cossiga queste menzogne quantomeno non l'ha detto e quindi io credo che per quanto appunto riguarda la volta va bene ha fatto una campagna feroce soprattutto contro il movimento per la vita ma anche contro di noi però sui referendum nell'ordine pubblico
Ecco io non ho non vedrei ecco come il PCC come il diciamo il promotore di questo blocco reazionario
Inoltre io credo che se noi abbiamo sempre presente come nostro obiettivo l'alternativa di sinistra cioè il una candidatura di tutti i partiti della sinistra
Al governo del paese
Che è una proposta logicamente che viene fatta ai alla base questi partiti della sinistra ecco non è che possiamo criticare e facciamo bene il Partito comunista su alcuni per alcuni momenti non so sul caso D'Urso sulla sulla legge sulla porto sulle però ecco non è non possiamo io credo non ritenere più il Partito comunista come essenziale alla nostra proposta politica di alternativa perché un'alternativa sinistri sinistra senza il Partito Comunista credo che sia impossibile realizzare
Va be'poi riguardo si è parlato molto in questo congresso di Rifondazione di Rifondazione cioè il partito radicale deve deve diventare il nuovo partito internazionalista antimilitarista
Europeo cioè deve battersi contro i nazionalsocialismo i dei vari partiti socialisti comunisti d'Europa e affermando in fondo alla la diciamo
L'arresto degli armamenti cioè le spese per gli armamenti il disarmo unilaterale disarmo generale
Destinando queste stesse alla fame nel mondo ora queste sono cose io credo che tutti noi siamo d'accordo cioè trenta milioni di morti per fame ogni anno nel mondo su una cosa gravissima però ecco io credo che diciamo no cercare di rifondare il partito su in fondo su una proposta che e quella del preambolo dello statuto del congresso
Di marzo dell'anno scorso c'è il discorso appunto che il partito
Destinava tutti i suoi sforzi per il disarmo per la non violenza per la risoluzione della fame nel mondo
Io credo sia un po'un'utopia nel senso che io visto che primo in questo ultimo anno
Non è che è stato fatto molto dal partito va beh a parte gli sforzi di Marco Pannella comunque
Non credo che sì insomma si sia riuscito a far conoscere a a fare qualcosa di concreto su questo importo per quanto riguarda la fame nel mondo
Ecco quali oltretutto eh io dice e e del resto anche da parte dei militanti degli scritti radicali non credo che ci sia stata questa mobilitazione non credo che ci sia stato questo coinvolgimento
Ma la cosa secondo me è veramente importante è il discorso che e e io penso che nessuno di loro insomma sa come risolvere problema la fame nel mondo cioè voglio dire anche se ci saresti soldi insomma non si sa come devono essere spesi insomma mandare degli aiuti alimentari e basta io credo che non si risolva assolutamente il problema
E quindi non si sa nemmeno se si non so se potremo in scoraggiare delle del momenti di proposte di sviluppo in quei Paesi sotto sviluppa ecco non sappiamo io credo al a al momento che cosa come potremo risolvere il problema veramente la fame nel mondo
Quindi ecco io credo che ci dobbiamo riflettere molto prima di rifondare il partito cioè di lì di sciogliere il partito tutto per quest'iniziativa per questi obiettivi
E concludendo si è parlato anche questi due giorni di congresso del dell'aggiornamento del rinnovamento dello Statuto cioè si è detto appunto Pannella detto dice Rutelli anche dice questo Statuto
è stato fatto vent'anni fa con l'obiettivo della tematica di sinistra
E purtroppo appunto non è stato applicato
E occorre oggi ripensarla
Un nuovo tipo di Statuto più adatto per la situazione
Ora io credo insomma si è volutamente non applicata allo Statuto in tanti punti per quanto riguarda per esempio le autonomie locali il federalismo e per esempio non so se anche lo stesso Bandinelli la sua relazione ha detto che il federalismo e un è un punto che il nuovo statuto dovrà senz'altro le vedere perché questa autonomia lasciata partiti regionali senz'altro si riferiva
Alle decisioni del partito del radicale della Sicilia il real appunto dall'associazione di Genova di presentarsi alle prossime elezioni amministrative dici queste queste decisioni sono per venti possono causare diciamo al partito una sconfitta che e e quindi bisogna rinnovare questo rapporto federativo perché così questi avvenimenti spiacevoli non avvengono in futuro ora questo secondo me è molto grave insomma poi se soprattutto se si ripropone
Una diciamo c'è anche stato ventilato anche nel tempo fa comunque questo nuovo Statuto che debba vedere come i suoi
Diciamo attua a attori principali c'è un parco uno statuto per per ottocento mille radicale mille militante ex sopra in un'ipotesi veramente autolesionista
Cioè lo slogan del congresso DS impedire lo sfacelo dare corpo alla speranza ma io credo che dovremo anche cercare di impedire lo sfacelo che si vuol fare del partito perché un partito appunto con lo statuto fatto per mille ma magari militanti non so insomma s'è detto Millelire radicale che dovranno essere una una sorta di di di di parare incursore investe di cuoio insomma
Veramente io non riesco ecco che io come possa funzionare meglio di ieri e di oggi insomma io credo che invece dovremo attuare lo Statuto perché in fondo è lo Statuto il nostro una delle nostre maggiori forse insomma credo che veramente non lo statuto ci sia ci sia appunto il progetto dei di di un partito veramente alternativo dall'auto e gestionali o socialista insomma per veramente per una c'è un cercare un un'alternativa coltre oltre di diciamo di governo anche proprio culturale anche a livello proprio di di molto diverso che aggredì un po'tutte le forze di sinistra quindi io credo in questo congresso dovremo senz'altro riflettere molto su queste proposte per di fondare il di rifondare il partito sul problema della fame nel mondo
E sulla e sull'antimilitarismo e sulle disarmo così
E stare molto attenti a queste proposte di di di di rinnovamento dello statuto che rischiano di stravolgere proprio il nostro progetto di partito del di di un'alternativa se socialista e auto gestionali grazie grazie copre
Mozione d'ordine Teodori ma io ho chiesto la parola per mozione d'ordine perché mi sembra che sia poco rispettoso per voi stessi e per noi stessi che anche le altre quattro cinque persone che sono iscritti a parlare parlo stasera quindi propongo di aggiornare la il seguito della discussione con gli iscritti a parlare a domattina alle nove
Ma io prima
Di passare a questa mozione d'ordine però vedrei se ci sono degli scritti qui presenti degli iscritti a parlare
Se non se non ci sono
Ma
Ma
No
La
No
Intanto
La
Bene
La
Pongo
Oltre
Tra
Ma
Ho
Poi
Ma
Non è
Dunque
No
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Poi
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Ora
Va be'
Da
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La
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Dal
Ma
Bene
Bene
Io
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Ora
No
Guido
La
Ma
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Poi
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No
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Io
Da
Ma
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Quel
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Dunque
Sono
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No
No
Ma
Poi
In
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Lei
Ma
Ma
Quel
L'altro
Ecco
Durante
Ma
No
Ma
Oltre
Che ha
Da qui
Ma
Quindi
Di
Ma
Io
No
Fu
Tu
Niente
La
La
Da
Avvocato
E
Perché
Beh
La
Beh
Ed è
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Ma
Ma
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Ma
Va be
Ma
No
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No ed è
Va
A
Poi
No
Da
Però
E poi
A cura la
Ma
Beh
Ma
L'intervento
Va
Vittime
La
Oltre
Ma
Quale
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Il
Poi
Ora
Si tratta
Dica
Sia
Va
No
No
Va
Alla
Q alle
La a
Ah beh
Più
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Ora
Non trascura
Quindi
No
Io
No
Poi
Ma
Via
Con
Poi
Ah mi
Non
Il da
Quindi
Di in
Io
No e o
Io
No
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Via
Ecco tra
E
Nel
Ma io
La
Ma
Ma e
Via i
E da
Lo
Io
Ora
Ma
La
A tutt'
In
No
Grazie
Però
La moda
Tra
No
Ma
Ho
Mi
Ma
No
Quindi
Vietati e in
Io
Ma
La
E
Tira ma no
Oltre
Ma beh
Ma
Dietro farà
Dell'arma
Verona ricattati
Dello
Un'ottima appena ma con
Nano nano
La moda non
E Pannella riteniamo elettrica norma nemmeno che erano Bottiglieri chiuderlo no ma certamente ho mancato
Anticamente tale stavano proprio perché
Non non è
Dello
No nella lista ma domata finora è proprio con attacchi il PM vi è un dono giustificherebbe l'ordine del comandante del comando fine per frenava il matrimonio ad hoc
Infine io diffido voterebbe differenze inserito verrà non hanno mai va be'ma
Cuba ma io la vedo non proprio specchiati possono differire
L'attento
Però alcuna
Due volte
Ma nell'ultimo
Il governo
Ma
Nel due mila
Le fiamme erano la marca tornati
Nel novanta
Io
No