ADAPT - Focus. Il bonus mamme previsto dalla Legge di bilancio 2021 e le perplessità sulle politiche di assistenza e cura in Italia  Valeria Manieri (Radio Radicale). In collegamento Irene Tagliabue, ricercatrice    Adapt.

Siamo nello spazio consueto con il focus a cura degli Amici delle con la vedi adatto all'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle delazioni industriale abbiamo in collegamento Irene Tagliabue ricercatrice adatta a cui diamo il benvenuto trovata
Stavo Buongiorno
Parliamo della situazione diciamo così un Welfare al femminile in particolare dei cosiddetti bonus maternità bonus mamme contenuti nell'ultima legge di bilancio due mila ventuno e cerchiamo di capire
Che cosa si sta muovendo anche perché tutte siamo anche in attesa di capire
Il P. & R R il Piano nazionale di riforma residenza che
Dovrebbe appunto a cogliere lei
Le indicazioni dei fondi dell'unione europea e la commissione europea
Che cosa gli altro speriamo e di meglio ci offriranno intanto vediamo che cosa nell'emergenza è stato fatto che cosa su di che cosa diciamo le famiglie le donne potranno beneficiare
Allora si con la nuova legge di bilancio alla legge di bilancio due mila ventuno all'articolo uno comma trecentosessantacinque è stato introdotto quello con che appunto è stato ribattezzato cosiddetto bonus mamme
Che altro non è che un contributo economico anche che è previsto per le madri che siano disoccupati oppure monoreddito e che facciano parte di una a nucleo familiare mono parentale quindi che siano suoi reali e che abbiano un figlio a carico che abbia una disabilità che sia almeno pari al sessanta per cento per queste mamme prevista la possibilità di usufruire di una in contributo economico che potrà essere al massimo di cinquecento euro mensili per ognuno del degli anni del triennio otto mila ventuno due mila ventitré
In tutto sono stati stanziati cinque milioni di euro tuttavia all'interno della legge di bilancio le modalità di fruizione non sono un pasto non era una cifra abbastanza ridicola viene anzi Bizzi diciamo che la somma già diciamo che i fondi non sono non sono un granché però se andiamo magari a sommaria quelli sono previsti per i che Gillingham time insieme qualcosa di più
Però comunque non parliamo di somme che sono in grado di segnare una svolta
A questo punto i parliamo di milioni e non di biliardi dice ancora preparandosi parliamo sempre di milioni
Si parla sempre di milioni niente diciamo che comunque all'interno della della legge di bilancio non sono indicati nel dettaglio i parametri
Che individuano le mamme che potranno le madri che potranno usufruire di questo bonus se viene demandato poi al comma successivo l'individuazione di questi criteri ed è previsto che entro sessanta giorni dall'approvazione della legge di bilancio sul tema si esprima il ministero del lavoro con il ministero dell'Economia
Diciamo perché questo questa previsione ai attirato la nostra attenzione in particolar modo la mia attenzione innanzitutto perché si parla solo ed esclusivamente di madri il quindici la prima domanda che mi sono poi state se è un padre se è un parente di altro tipo a prendersi cura di un minore che abbia un'abitabilità significativo una disabilità grave
Cosa si fa non avrà diritto a questo buon uso quindi già diciamo che già nell'ambito dei destinatari di questo contributo economico non non è molto chiaro per quale motivo sia stata operata questa scelta probabilmente diciamo che è una scelta legata al fatto che tradizionalmente nel nostro Paese si tende a ricondurre la cura dei anziani disabili in questo caso specifico di bambini a è previsto che per questa cura sia a carico delle donne delle madri che costrette a avere un onere di cura così impegnativo rinunciano a lavorare perché non riescono a conciliare la vita e lavoro e quindi sono costrette poi
Hakkinen un contributo economico che gli permetta di Campari detto in parole povere quindi diciamo con questa visione ancora un pochino limitata
Della gestione della cura seconda coda che non è particolarmente Chiara è il riferimento alla disabilità
Percentuali entrata al sessanta per cento questo perché perché il concetto di disabilità nel nostro ordinamento è regolamentato da una legge del novantanove la legge sessantotto che però riguarda ed è effettivamente una percentuali d'azione però una percentuale in stazione non tanto della disabilità del singolo soggetto ma una percentuale d'azione relativa alla riduzione della capacità lavorativa
E quindi esplicitamente demandata dedicata destinata attutito editabili che ambiscono ad un inserimento lavorativo quindi disabili in alla curativa in questo caso noi parliamo di minori
E quindi non c'è nell'ordinamento italiano una legge che preveda e che individui le modalità di percentuali d'azione della disabilità del minore
Quindi l'auspicio
è che questa incertezza possano essere colmata da questo decreto che dovrà essere emanato entro sessanta giorni dal ministero del lavoro di concerto con il ministero dell'economia e insomma l'augurio l'auspicio quello che appunto all'interno di questo decreto loro individuino le modalità di quel centralizzazione della disabilità dei minori l'atto nel caso in cui non lo dovessero fare sì però si presenterebbe un problema di tipo interpretativo nell'individuare l'alta percentuale di disabilità e quindi conseguentemente i beneficiari del contralto economico si resterebbe allora mio personalissimo parere l'unico se ne sarebbe quella di rifarsi alla legge di riferimento che però è una legge pensato come già detto per i disabili in età lavorativa quindi questo poi comporterebbe una serie di problemi
Legati al fatto che le Commissioni mediche dovrebbero calcolare la percentuale di invalidità vantandosi però su criteri su parametri pensati per soggetti adulti
E qui invece siamo di fronte ai numeri Laramie un periodo molto particolare insomma quindi diciamo che la burocrazia in questo caso non verrebbe a soccorso delle necessità
No queste osservazioni nove no e soprattutto in un momento anche storico particolare in cui la gestione proprio a causa anche dell'emergenza sanitaria la gestione della disabilità al di fuori delle mura domestiche
Sembra complicata diciamo che il nostro welfare State ha mostrato proprio le corde durante l'emergenza cioè se c'era un'esigenza di cura già prima veniva gestita all'interno delle mura domestiche adesso simboli hanno ci
Comunque al di là di questi problematiche diciamo oligarchie l'interpretazione proprio letterale la norma ha come la norma essere concretamente applicata per cui comunque mai in cattedra delle ultime disposizioni
Diciamo chi è
La alla normativa innanzitutto questo bonus mamme si affianca alla normativa prevista sempre per il per il fondo dei caregiver c'è anche la nuova legge di bilancio prevede un fondo per i caregiver come ormai da alcuni anni a questa parte
Però diciamo che ricordiamo lo stanziamento attuale però se se poi i estendere dovrei dovrei recuperarlo comunque siamo sempre nell'ordine dei milioni
Toni sì sì no no quello sempre milioni di presiedere altri trenta milioni può darsi una rampa di questi perché poi in realtà la Prili primo stanziamento è stato fatto
Tumori nel due mila e di ciò tom però poi c'è stata anche un'integra
Simone nel due mila diciannove cioè hanno previsto un'aggiunta quindi dovrei recuperare
Fare le somme diviso in tre oppure un'ultima domanda non sarebbe meglio diciamo ipotizzabile che grazie anche alla la spinta dei fondi europei
Non si arrivasse anziché ai fondo caregiver il bonus mamme eccetera
A un assegno unico per i servizi di cura e assistenza riversati sul modello francese Dinoi spesso lo ricordiamo quello era il modo più semplice più diretto e più
Lui vide
Questo è un tema senza che diciamo che hanno un po'anche anticipato la la mia riferì la riflessione che avrei fatto di qui a poco
Si tratta di fare una scelta una scelta e capire in che direzione si vuol fare andare alle politiche di cure ed assistenza in Italia
Nel senso che come io ho già fatto presente anche in passato il nostro modello moderno familista
Quindi l'approccio che il legislatore ha avuto nel corso degli ultimi vent'anni ma mi viene da pensare alla centoquattro e quella di c'è un disabile c'è un'esigenza di cura io faccio in modo che sia la famiglia ad avere le le possibilità e quindi
Fondi a pioggia può essere un'opzione però non deve essere l'unica opzione possibile perché altrimenti diciamo diventa davvero molto complicato soprattutto perché c'è anche un cambio generazionale di cui prima o poi si dovrà per conto e non è detto che le nuove generazioni
Siano disponibili a fare i sacrifici che hanno fatto quelle
Prima di noi insomma
Sì ma è anche perché è comunque allora sicuramente non si può pensare di eliminare
Il Chighine dalle relazioni di cura perché sarebbe impensabile perché ha un ruolo di tipo emotivo di chi terzo anale che non può essere eliminato va da sé che non posso non può essere solo a prendersi cura di giunge giardiniere soprattutto perché esigenze di cura ogni mutano
In Cina nel gergo degli ultimi dati dell'Eurostat che è previsto capaci attualmente nella popolazione over sessantacinque pari al ventidue virgola sei per cento
Della popolazione in Italia nel due mila e cinquanta sarà pari alla
Trentasette è una cosa del genere vivono il problema delle altre figurava come dover trenta comuni come abbiamo anche un problema demografico che a lungo andare non sa non sarà più possibile prevedere che giovani in età da lavoro escano dal mercato del lavoro per potersi prendere cura di disabili di non autosufficienti e insomma impensabile certi usi
L'ideale sarebbe quello di riuscire a ipotizzare un sistema in cui cure formali ed informali si vadano a a mescolare e quindi si crei una sinergia tra quelle che sono le
Mi si dice che a quelle che sono le le attività di cura fornite dalla famiglia
Il da inutili di altro tipo che possano essere pubblici privati non profit che possano in qualche modo sostenere la cura tra l'altro fornire ma anche in maniera più professionale perché comunque non dimentichiamoci che
Un caregiver familiari molto spesso non hanno neanche gli strumenti professionali per potersi prendere cura nel modo adatto di una di una persona che ha una una certa disabilitante abita anche complesse spesso come ad esempio quelli di minori tratta anche in questo caso solo dal vento
Quindi
Insomma la situazione ci pare di capire che ancora molto complessa con mille rivoli di spesa e pochi soldi a disposizione speriamo che con i fondi europei
Sì sì echi di far meglio ci dobbiamo fermare qua io ringrazio Irene Tagliabue ricercatrice operata la Puglia non era chiuso vittima grazie ancora nella prossima alla prassi mangiavo