Presentazione del XXII Rapporto del CNEL: Mercato del lavoro e contrattazione collettiva

Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti a questa giornale presentazione del rapporto annuale né sul mercato del lavoro
Questo non è un rapporto non è un anno nel due mila venti come gli altri non solo perché questa volta ci troviamo no nel nostro habitat naturale fare un'Assemblea insieme ma dobbiamo discutere a distanza ma anche per i dati gli eventi che dobbiamo commentare abbiamo durante l'anno costruito questo rapporto diversamente dal solito rincorrendo identità
Non pensavamo di dover fronteggiare e questo vedrete nei contenuti risente di questo
Contenuti stessi ma anche per la richiesta della analisi risiede temi che una volta erano non tanto della salute insieme a quelli del lavoro ma quelli dell'ambiente cui io avevo venuti parlerò fa un poco in modo sintetico che avete ricevuto tutti il testo molto corposo
Ovviamente questi innanzitutto italiane hanno colpito in modo diverso ma tutti i Paesi del mondo quindi noi come sempre abbiamo allargato la il quale anche alle venti
Non sono italiani e ci fa piacere avere con noi Stefano Scarpetta non è la prima volta
Sono pareri male queste edizioni
Che abbiamo avuto per cui abbiamo avuto il compimento autorevole dell'OCSE separano scaricare grande esperto quindi io ter procedere in ordine chiederemo già chiesto
Addirittura scarpe fare lui una presentazione nel quadro internazionale
E che i grandi eventi
Così ci introduce io poi farò una sintetica esposizione nei punti che ci sembra più importanti del nostro corpo ma guardando anche a a cosa servono poi per guida sul futuro e infine abbiamo la presenza della ministra non sarà tanto la quantità promesso non solo di essere presente ma assistere anche il nostro dibattito in quindici sale fino alla fine cose non usuale non solo per il ministero e però anche per questo noi diamoci dei tempi certi
Normalmente due ore sono al massimo inoltre sono le undici entro l'una dovremmo finisce questo vi ringrazio tutti della presenza che impiego Stefano Scarpetta di fare la sua presentazione grazie
Buongiorno a tutti grazie presidente
Buongiorno anche alla ministra è sempre un piacere partecipare a questo evento di presentazione del rapporto del ma anche sul mercato del lavoro voglio congratularmi con con lei Presidente ma con tutta la squadra perché ovviamente fare un'analisi così dettagliata del mercato del lavoro con sto come quello che ha caratterizzato l'ultimo anno è sicuramente un'impresa molto difficile
Quello che vorrei fare io in qualche modo presentare l'evoluzione sul mercato del lavoro più da una prospettiva internazionale quindi mettendo anche in evidenza qualche modo come l'Italia come il mercato del lavoro italiano
Evoluto nel contesto internazionale
Come ricordava il presidente quella che ancora siamo rendendo la crisi pandemica del convivere due mila diciannove
E forse la peggiore crisi sanitaria dell'ultimo secolo ma che è diventata anche ben presto una crisi di natura economica e sociale senza senza precedenti un modo tradizionale di caratterizzare l'impatto che questa crisi ha avuto sul mercato del lavoro e quella di guardare l'evoluzione del tasso di disoccupazione come vedete in questo grafico
A livello dell'aria fosse in due mesi nel mese di marzo ed aprile si è perso tutto quello che si era guadagnato negli ultimi dieci anni
E dalla crisi finanziaria globale come vedete il tasso disoccupazione è schizzato verso l'alto
E sostanzialmente arrivato al livello del piccolo essere ottenuto nell'ottobre del due mila nove
Questo a livello dell'OCSE come vedete con la riapertura delle entità economica dopo il primo lotto da uno il tasso di occupazione nell'area OCSE è diminuito ma è ancora ben al di sopra otticamente del livello che aveva prima della crisi del compito
Questo grafico questo datogli dall'OCSE nasconde delle forti rete regionalità forse più che nel passato tra i vari paesi dell'OCSE
L'Italia ovviamente la disoccupazione purtroppo è aumentata anche dopo il primo shock della crisi finanziaria con la crisi del debito sovrano vedete che la disoccupazione tali aumentata
Cosa abbastanza particolare se guardiamo i primi inizi dello danno delle misure di confinamento nelle sedi marzo aprile maggio vediamo che in realtà la disoccupazione diminuita l'Italia
Stacchiamo sappiamo bene che questo è dovuto ad una arti fatto statistico perché molte delle persone che cercano lavoro durante la fase di confinamento non hanno cercato lavoro sono uscite delle statistiche
Sul sui disoccupati
Realtà quella disoccupazione aumentata nella fase di ripresa economica è servita soltanto in maniera negativa ignota agli ultimi dati che sono stati pubblicati la settimana scorsa ci dicono di un tasso disoccupazione deciso sotto il nove per cento
Quindi c'è stata una significativa riduzione a fronte della quale c'è stato un aumento dell'occupazione ma anche purtroppo un aumento delle in attività
In realtà a novembre con parlando al mese di novembre due mila diciannove del due mila venti con quello diciannove abbiamo una perdita degli occupati circa trecentonovanta mila unità
E una aumento dell'inattività quattrocentosettantanove mila unità
A livello dell'aria Euro vediamo un andamento con un graduale aumento della disoccupazione ed una stabilizzazione una piccola riduzione esempio Croce cosa c'è dietro questa forte differenziazione mandamento della disoccupazione cioè l'utilizzo di vari strumenti tra cui uno che voglio sottolineare che quello che l'Italia e la cassa integrazione che in altri Paesi ci chiama gioco tensos impulso appaiono lascio ma sparse in faccia
Per tutto corregge che prestasse attenzione alle piccolo diamante che c'è in cima questi questi grafici questo rappresenta il numero di persone
Occupati i lavoratori dipendenti che sono stati coinvolti in queste misure di supporti di sostegno all'occupazione
I numeri ci dicono qualcosa intorno al trentacinque per cento dei lavoratori dipendenti in Francia nel primo picco quindi durante la prima fase impedimento dirottava siamo intorno al trenta per cento per la cassa integrazione in Italia e siamo vicino a cifre del venti venticinque per cento in altri Paesi e si sono cifre non abbiamo mai visto
Come vedete piccolo cristiano in giallo ci dice
In che misura queste misure erano state utilizzato con la crisi finanziaria che ricordiamo è una crisi di rossa immersione e vediamo che le cifre sono estremamente limitate parliamo dell'uno tre al massimo cinque per cento dei lavoratori che erano coinvolti in queste misure di salvaguardia dei posti di lavoro
Ora la barca ci dice
Come questa evoluta nel tempo e vediamo gli ultimi dati che abbiamo a disposizione novembre-dicembre siamo sicuramente al pieno al di sotto del Piccolo sì ottenuto nella prima fisico abbiamo sostanzialmente interrotto l'attività economica molte quasi tutte le attività non essenziali
Ma vediamo chiari aumentato ovviamente nella seconda fase e di funzione del del virus in cui alcuna volta siamo stati costretti a chiudere una seria attività soprattutto nel settore dei servizi
Quindi un massiccio utilizzo
Delle misure di salvaguardia dei posti di lavoro appunto misure come la cassa integrazione che sono state rese più generose ma soprattutto che sono state estese a tutti i lavoratori in tutti i settori cosa che non era il caso nella nel contesto precedente
Un modo per caratterizzare forse l'andamento sul mercato del lavoro l'impatto di questa crisi sul mercato del lavoro piuttosto che guardare ai disoccupati
è guardare alle ore lavorate alla riduzione delle ore lavorate in questo grafico avete nei primi tre mesi della crisi del copie quindi parliamo di marzo aprile maggio
Quello che è stato l'impatto sul totale sul monte ore lavorate vedere l'Italia paghiamo meno ventotto per cento con la nuova stiamo parlando di cifre estremamente più elevate di quelle che abbiamo visto in ogni sì dai precedenti mediocre stiamo parlando di meno dodici per cento
Ricordo che dopo la crisi finanziaria riduzione delle ore lavorate la strada dell'ordine l'uno virgola due per cento dieci volte di più media OCSE rispetto al versamento che abbiamo avuto dopo la crisi finanziaria quindi un massiccia riduzione delle ore lavorate
Che però a
Si è caratterizzato in maniera diversa
Un leader in questo grafico in Paesi come l'Italia questo è stato
In maniera predominante dovuto a una riduzione il orario di lavoro per i lavoratori che hanno mantenuto il loro posto di lavoro intervenire in altri Paesi per cui il Messico e il Canada e gli Stati Uniti una parte significativa se non la maggioranza della riduzione del delle ore lavorate è stato dovuto ad una riduzione della dell'occupazione
Riduzione temporanea perché in questi mesi soprattutto negli Stati Uniti in Canada se utilizzati in maniera massiccia uno strumento per la disoccupazione perché licenziamenti temporale
Un licenziamento che però a in qualche modo una l'impegno da parte della tubatura di lavoro riassumere il lavoratore imprese inizi se effettivamente la attività economica dovesse ripartire effettivamente l'aumento sostanziata disoccupazione bensì con i settori del cane sottocutaneo Izzo della esotico della ecco i licenziamenti temporali e la riduzione per l'occupazione è stato dovuto al fatto che molti di questi licenziamenti temporali sono stati riassorbiti quando si è si è riaperta l'economia anche se non in maniera ovviamente
Complessiva perché la situazione è
Un dato mi avvisa interessante e tornerò su questo punto brevemente che tutti i Paesi dell'OCSE hanno messo in campo misure straordinarie
Per cercare di aiutare i lavoratori le famiglie e le imprese a far fronte a questa crisi senza precedenti perché in qualche modo è stato imposto una chiusura di molte delle attività produttive
Questo capitoli dell'evoluzione del PIL pro capite durante impegno precedente dalla crisi finanziaria voi incluso anche il primo trimestre del due mila venti e allo stesso tempo avete anche l'evoluzione del reddito reale delle famiglie pacati
E e l'unico dato che voglio sottolineare alcune in molti Paesi le misure straordinarie sia quegli strumenti tradizionali e la protezione sociale ma anche le misure straordinarie messe in campo durante la crisi pandemica hanno in qualche modo ridotto l'impatto sul reddito reale delle famiglie in maniera molto significativa apertura dedicata il reddito reale delle famiglie è aumentato perché soprattutto per alcune famiglie sposa queste misure straordinarie hanno introitato per sottocapi
Purtroppo in Italia a dispetto del fatto che molte misure sono state messe in campo contro risorse anche molto ingenti
Vedete che l'evoluzione del relativo reato di famiglia seguite in maniera abbastanza forte l'andamento anche del Ippocrate dove c'è stata una riduzione significativa del partito
Una si parla
Molto spesso del fatto che essendo virus in qualche modo può colpire chiunque minori
E quindi non fa differenze tra i vari individui se non ovviamente una forte impatto molto più negativo purtroppo sulle fasce più deboli sulle persone anziane quelle gli hanno patologie croniche
E quello che però voglio sottolineare il fatto che l'impatto economico e sociale di questa crisi pandemica è stato fortemente differenziate l'ha colpito con una volta direi purtroppo le fasce di lavoratori e le famiglie
Più vulnerabili soltanto alcuni dati per caratterizzare quel sogno
Primo abbiamo visto che
Mi sa di sì ha colpito in maniera particolare i lavoratori a basso reddito molti di loro che svolgono funzioni essenziali hanno continuato a lavorare però tra quelli bulli
Che non svolgono funzioni essenziali vediamo che il lavoro da casa il telelavoro è stato molto meno diffuso rispetto lavoratori formidabili Tito e con livelli di competenza prelevato cinquanta per cento in meno dei Paesi OCSE
E
Per coloro i quali non potevano lavorare due volte è stata la probabilità che abbia dovuto smettere completamente lavorare piuttosto che continua l'attività lavorativa da casa
Il secondo gruppo e sicuramente questo caratterizza Italia ma quasi tutti i Paesi OCSE e i lavoratori autonomi lavoratori con contratti più precaria diciamo temporanee o a tempo parziale
Rappresentano circa il quaranta per cento dei lavoratori dei settori più colpiti quei settori che non sono ripartite neanche diciamo durante l'estate e nei mesi più recenti
Lì dove la protezione sociale ha mostrato i suoi limiti nel senso che esistono delle significative Gatto nella protezione sociale quindi non hanno ricevuto lo stesso livello di supporto di altri lavoratori che studenti dagli strumenti tradizionali della protezione sociale
Il terzo gruppo è sicuramente quello dei giovani
Per il tasso disoccupazione giovanile purtroppo non è una sorpresa anche questa volta è aumentato molto di più del tasso di occupazione degli adulti
Sia perché è molto più difficile insomma trovare un posto di lavoro in condizione quali ma anche perché i giovani sono altamente rappresentati in quel tipo di lavoro da alcuni lavori attuata determinata tanti sono stati i primi a essere come dire nulla rinnovate durante il periodo della crisi
L'Italia siamo giusto al di sotto del trenta per cento siamo al ventinove virgola cinque per cento un passo sicuramente molto più alto rispetto alla media dei Paesi OCSE che si attesta intorno al quattordici virgola quattro per cento
L'ultimo gruppo gruppo molto importante anche godere donne questa volta le donne sono state più fortemente colpite rappresentano due terzi del personale sanitario hanno dovuto conciliare attività lavorativa da casa alcun l'aiuto ai loro si sostanzialmente quindi
Istituzione didattica da casa
E quindi hanno avuto un aumento del carico del lavoro domestico e hanno subito una maggiore riduzione dell'occupazione perché appunto sono altamente rappresentati dei lavori pubblica quel tipo di pose il posto di lavoro che si sono interrotti con maggiore intensità quindi semplicemente una panoramica molto rapida su almeno quattro categorie di lavoratori che sono stati fortemente colpiti da questa crisi continua ad essere fortemente colpito da questa crisi
Ora dicevo prima che tutti i Paesi OCSE troppo l'Italia
Hanno messo in campo delle misure straordinarie parliamo di gli sci trilioni dollari sono stati investiti soltanto nei primi mesi tra crisi pandemica
In questo grafico semplicemente indico alcune delle misure che sono state deturpate nei vari Paesi OCSE con maggiore intensità vediamo che la la bandiera sulla destra Musa che l'Italia è intervenuta in tutte queste varie dimensioni
Un supporto finanziario alle imprese attraverso sgravi fiscali o una posticipazione del pagamento di alcune imposte
E misure di sostegno di reddito che andavano anche a da qualche modo interessarsi a quelle categorie dirlo lavoratori per cui lavoratori autonomi che non erano accesso si disoccupazione altre forme di sostegno inedito ovviamente dicevo
La riduzione di orario di lavoro attraverso anche misure come la cassa integrazione
E l'aiuto alle famiglie per poter conciliare attività lavorativa comunque anche l'aiuto ai figli alle persone anziane e varie misure più specifiche che andava in qualche modo a aiutare le fasce più deboli quindi un intervento massiccio e nel caso dei dati ha sicuramente anche ad ampio spettro perché allora
L'interessato molto delle misure che sono indicati in questo inquisita
Brevemente sulle sulle misure da prendere nella fase attuale nella fase che in qualche modo ha degli elementi più positivi perché servizio mese direi abbiamo avuto delle notizie molto incoraggianti sulla l'approvazione di alcuni vaccini
è soltanto di oggi notizie c'è stata la terza richiesta per un terzo vaccino che sarà presto disponibile e quindi abbiamo finalmente una prospettiva per uscire dal tunnel nel momento in cui Baccini potranno essere distribuiti in maniera molto ampia e quindi in qualche modo ridurre la diffusione del virus e cominciare a prospettare una fase post col però a mio avviso è molto importante ricordare che ci vorrà tempo prima che la somministrazione di vaccini possa interessare un'ampia parte della popolazione per raggiungere quella appunto le opinioni
è che tutti quanti vorremmo raggiunge il più presto possibile e che in questa fase di transizione quindi che ci porterà a come dire superare la fase della crisi del contendere è importante mantenere alcune misure di breve periodo
Quindi non è il caso che sono abbastanza evidenti donne in questo momento investire massicciamente nelle politiche attive e passive per sostenerlo Tour coloro i quali hanno perso il posto di lavoro
O rischiano di perdere si intervengono oppure continuare a intervenire la Cassa integrazione magari misure più mirate su quelle categorie settori produttive i lavori sono ancora fortemente colpiti dalle misure di contenimento della diffusione del virus
Bisogna mantenere quelle misure sostegno divenendo per tutte quelle famiglie che continua a essere fortemente colpite ma anche a mio avviso investire degli incentivi alle assunzioni perché attività economiche fortemente differenziati da un settore all'altro e vi sono alcuni settori che stanno effettivamente creando nuovi posti di lavoro
Ma come si è detto sovente come dire come infatti è un punto principale nel programmati
Ripresa residenza dell'ex Generation bisogna anche investire in un mercato del lavoro
Migliore più ecco più residente e quindi prendere in qualche modo spunto da questa crisi e delle risorse che saranno messe a disposizione per affrontare alcuni dei nodi cruciali del nostro mercato del lavoro
Che effettivamente sonori saltati in maniera molto chiara anche con questa crisi del computer
Brevemente nei due due stette cioè il breve periodo in qualche modo con le misure i riforma più strutturale
A mio avviso lo dicevo in questo infatti anche una misura che la mensa Cantafora sicuramente indicato c'è bisogno di continuare a utilizzare lo strumento della cassa integrazione
Un'ulteriore estensione ma a mio avviso cercando di indirizzarla verso quei settori che rimangono fortemente colpito in cui l'accesso la cassa integrazione può essere lo strumento essenziale per evitare massicce perdite occupazionale in alcuni Paesi tra cui la Francia l'assalto si passi la Germania
L'accesso la cassa integrazione è stato anche in qualche modo integrato con degli incentivi se non delle richieste ai datori di lavoro per utilizzare le ore lavorate che non vengono eseguite per investire nella formazione un punto a mio avviso molto importante quindi uno spunto che voglio voglio sottolineare
A mio avviso questa crisi e anche lo strumento aggiuntivo che è stato introdotto consorzio che si occupa azione per i lavoratori Toni può essere una lo spunto per integrare i vari strumenti di sostegno divertito
In uno strumento complessivo gli ammortizzatori sociali o se effettivamente guardare tutti i lavoratori e a direi quasi a prescindere dal tipo di contratto di lavoro e dicevo il terzo punto a mio avviso è quello di investire negli incentivi alle assunzioni
Cosa che appunto è stata sottolineata anche dal governo alta verso possibili sgravi contributivi le posso imprese ad alcune categorie di lavoratori come dicevo sono ancora particolarmente colpiti da questa crisi giovani e donne e sicuramente anche sud
Però ovviamente se queste misure di breve periodo che ci permettono di affrontare la transizione verso una fase ulteriore che è stata quella della ripresa economica ed anche investire la resilienza è a mio avviso importante anche forse mettere in campo misure più strutturali che sono tra l'altro incluse anche nella rapporto sulla ripresa residenza tendenze generici
Rafforzare le relazioni sane misure di sostegno di reddito integrale maggiormente con le politiche del lavoro sappiamo che Guelfa italiano è sbilanciato
Verso la spesa previdenziale una più limitata stesa sia sanitaria sia per le politiche sanitarie per le politiche sociali importante effettivamente in qualche modo ribilanciare la spesa previdenziale
è assolutamente essenziale a mio avviso investire per davvero delle politiche attive del lavoro
Con un maggior coordinamento tra autorità centrali e regionali un maglione
Profila Angioni diciamo dei coloro i quali cercano posti di lavoro che hanno bisogno di diversi strumenti di sostegno che sia l'orientamento che può essere la formazione ma soltanto a mio avviso una questione investire più risorse ma anche di investire meglio
Ritengo dovrebbe avere un pavese nazionale che caratterizzi tutti col quale cerca un posto di lavoro ma anche anche per mette a disposizione informazioni sui posti di lavoro e sono disponibili il terzo punto è quello veramente di investire nella formazione continua lifelong learning
Ricordo soltanto che l'Italia realtà investe poco nella ferma formazione degli adulti
In media un lavoratore su quattro accesso la formazione in un anno di ricevimento ma quando guardiamo poi a una ai diversi livelli di competenza e vediamo che e lavoratori che probabilmente ne hanno più bisogno cioè lavoro turismo basse competenze la percentuale scelte drammaticamente al solo il dieci per cento
Quindi chiedo l'iniziativa del fondo nuovo competenze possano essere uno strumento importante che a mio avviso dovrebbe essere messo a disposizione di tutte le imprese non soltanto quelle poi ci può essere accordo uno con la parte sindacale
A mio avviso è essenziale evitare quello che è successo non solo in Italia edema in tutti i Paesi OCSE investire di occuparsi giovani troppo tardi quando la crisi la disoccupazione giovanile è diventata ed è quasi strutturale
E qui abbiamo uno strumento le dall'Europeo che la Garanzia Giovani deve essere in qualche modo rilanciato migliorato in questo modo il profeta anche della dell'unione europea quindi investire sui giovani per evitare che condividere questa crisi carnefici largo impatto drammatico sul futuro possa avere effetti cicatrice gli effetti che poi possono diventare anche di lungo periodo e da ultimo ma sicuramente è un elemento fondamentale anche investire sulle donne
Attraverso una politica della famiglia integrate quindi governo ha fatto delle se in campo delle misure importanti garantire una maggiore flessibilità una definizione degli orari di lavoro in qualche modo anche apprendere dalle elezioni che questa fiducia dato sull'utilizzo
Anche efficace idee del telelavoro e te lo sbatto fuori
E sicuramente abbiamo è stato diciamo così le potenzialità di questi strumenti di lavoro flessibile anche con risultati a mio avviso sicuramente molto importanti quindi a prendere lezioni di questa crisi per utilizzare in maniera migliore anche la flessibilità nella definizione degli orari di lavoro
Questi sono solo alcuni degli spunti che volevo condividere con voi che sono tra altre cose scusi in maniera molto più dettagliata del rapporto del CNEL con questo vi ringrazio della vostra attenzione e sicuramente parteciperò con piacere al al dibattito che seguirà e Azimut
Grazie grazie scarpe a per la precisione punto anche committenti è sempre un piacere sentire queste prospettive da uno con me
Scarpetta riconoscente molto bene la situazione italiana
Ora come ora ringrazio dal Ministero peraltro che già raggiunti e che cambierà il lavoro io vorrei anzitutto una breve presentazione delle novità di questo otto rispetto al passato giallo accennato poi sottolineerei muti perché riprenderei quindi quadro sia stato varato molto bene la scarpetta quindi fare delle sottolineature
Anche con l'ipotesi di possono ovviamente definitive
Anzitutto questo
Nostro rapporto che detto Stato condotto in itinere attraverso tutti gli eventi della pandemia a risentito di una delle cose che pare fondamentali cioè che il mondo è sempre più connesso e le questioni del lavoro sono messi insieme a tante altre che normalmente noi consideravamo quindi questa interdipendenza complessivamente sistema rende tutto più difficile ma anche ci costringe ad allargare la crisi è infatti se guardati in titoli dei nostri capitoli oltre all'analisi come siccome se i dati del mercato del lavoro noi diamo allargato su diverse versanti abbiamo fatto ad esempio un'analisi del rapporto di dedicandolo alla luce riflessa degli indicatori di benessere abbiamo allargato direttamente l'analisi del lavoro autonomo
Anche il lavoro sommerso che l'avevamo un po'perso di vista ma che invece ha vinto una non è solo nei Paesi arretrati ma nella modernità nuova abbiamo allargato analizzato specificamente i forum uso dei fondi europei una novità per vedere in che misura impattano più o meno sulle andamento del mercato e anche impreparazione questa analisi quello che dovremmo fare Nisi che vengono dove saremo impegnati a usare al meglio i fondi europei quindi tutte queste sono delle innovazioni che riflettono un fatto che io ho anch'io iniziato in premessa qui la Andrea a accelerato delle tendenze innovative anche bisogna come si dice del mercato del lavoro
Ma lei ha accelerato in modo tale che realizzano deve rivolti momenti di discontinuità questo non è un'esagerazione in questo caso sottolinearlo e quindi ci costringono anche a ripensare le molte delle categorie ad esempio come diceva da Scarpetta aggiuntive si dice nel nostro capitolo tutti i dati usuali nuovo disoccupazione in azienda ore lavorate presentano Welles connessioni
E perdono se volete se letti nel l'ottica tradizionale il significato proprio perché impatto nella crisi e inediti visto le alterati quindi questo lo dobbiamo tenere a mente anche in questa fase di transizione
E poi in realtà noi abbiamo messo in luce varie questione che ci sembrano politicamente per noi per la nostra vita le ha delle associazioni presenti alcune particolarmente importanti ad esempio l'accelerazione delle diseguaglianze
è sotto gli occhi di tutti c'era già negli anni passati ma e diventare non solo ancora più preoccupante ma addirittura reso Vega e varianti diverse cioè oltre ai crinali addizionali sì ne sono aggiunti degli altri del digitale di fare dell'impatto dell'uso delle tecnologie a favore certe situazioni di lavoro ma anche continuate a Tangentopoli impiego delle donne ecco questa è una novità è un tipo di frattura che si aggiunge a quelle tradizionali
E ovviamente anche episodi della espressi dai lavoratori ed ha presi in questa fase sono diverso
Da quelli della tradizione per cui i provvedimenti divisi sostenibile welfare come si dice incentivi provvedimenti di sostegno all'economia ma anche se si pensa un modo nuovo e e dobbiamo fare appunto in itinere ma dobbiamo guardare avanti quindi questo riguarda impedimento
Per quanto riguarda di in punti fondamentali emerge su su tutto aldilà dei dati sono troppo eloquenti una cosa rilevata anche da tutti gli osservatori non solo per il gioco nel mercato del lavoro cioè una
Do ma una incertezza e qualcuno ha detto un incubo paure continua a sovrastare le nostre vite non solo il lavoro e quindi è un bisogno di protezione di rassicurazione
Questa è una domanda che
Ha percorso tutto l'anno che continuerà noi speriamo sapete a chi dice guardiamo con fiducia alle novità di questo anno che possono essere i facili da una parte e io aggiungo anche un uso forte finalizzato di questa grande occasione che ci mette a disposizione le dico
Quindi il la crisi è drammatica ma colpisce in modo diverso diverse diversi settori diversi dubbi e anche secondo come dire finali di essi però due sono le preoccupazioni e questioni che vengono posti a decisore politico e alle parti sociali una appunto come dice un attimo fa il bisogno rassicurazione che si traduce anzitutto il sostegno alle condizioni economiche sono drammatiche delle famiglie delle persone questo
Sopra tutti noi abbiamo visto i dati della a sentire l'azione degli altri tipi di sostegno la seconda punto il il preoccupazione incombente è quella della protezione della salute
Anche qui i numeri abbiano avevamo un sistema di sistema sanitario ritenuto sottolineo è stato viceversa vissuto sotto un test durissimo e abbiamo scoperto
Come politiche della salute debbano essere rafforzate non solo ma integrarsi in modo che non marsina ma con le politiche della Roma anche loro sostiene valorizzazione internazionale del lavoro dentro il principe principi della salute che una volta facciano parte l'universo diversi stimoli si inseriti nelle politiche del lavoro da da quelle Marco fino televisivo
Le aziende qui ad esempio non abbiamo capitolo in cui contrattazione collettiva intanto un capitolo levato dalle parti sociali fa molto piacere e mostra come in questi atti in questo anno le parti sociali insieme hanno gestito hanno contribuito a gestire direi quasi a cogestire qui situazioni violinisti ecco il loro impatto sul lavoro quindi questo un modo pongo in attivo integrazione si è fatta ma occorre andare appunto oltre i provvedimenti che sono sollecitati dall'emergenza immaginare in prospettiva mentre regime questo nuovo modo di vedere i contesti folle solitarie maggiori politiche
Quindi questo è l'insegnamento noi dobbiamo tra gli insediamenti dalla dalla da questa crisi per guardare avanti
Dicevo
Sisto abbiamo scoperto che nonostante citavo la salute le assegnazioni vanno anche altri settore del nostro welfare abbiamo coperto quanti buchi nella Rete di sicurezza
Nonostante i tentativi negli anni passati rafforzarli di rammendare lo sapete quanti che abbiamo visto sanità negli ammortizzatori sociali nel sostegno alla povertà
E quindi punto che non entriamo
Nel nostro rapporto
In questo anno si sono moltiplicati gli interventi di carattere generale diremo universalistico
In campi diversi della che è una cosa ottima è necessario ciò nonostante le disuguaglianze sono aumentate cosa significa questo significa che non solo dobbiamo mettere a regime nel che non siano estemporanee queste misure universalistiche appunto che riguardano il lavoro dipendente ma contorno come abbiamo cominciato ma che vuol dire anche questo non basta cioè vuol dire che sotto le fondamenta economico e in questo caso del mondo del lavoro sono ancora fragili sì
Sono troppo esposte a queste in parti esterne e aumentano le diseguaglianze invece di controllare Mindy significa che ho visto politiche del lavoro devono essere universalistiche suo caso
Certi settori del welfare in particolare Marzotto dobbiamo fare un allagamenti profonda su quali sono le distorsioni strutturali del nostro mercato dello e i mercati in generale a questo punto che abbiamo messo in rete una riflessione ulteriore Marche non può non essere centrale
Nel futuro possibile
E quindi insegnamento è tagliamo queste iniziative che sono state diversificate ma utili ma non sufficienti per guardare avanti su appunto una ricostruzione una ricalibrazione provveditore gli esperti del nostro sistema di immersa sui versanti inventiamo
L'attenzione nel merito ma anche una connessione con le politiche attive e con la configurazione dei nuovo recato del lavoro che si è più resistente a questi shock asimmetrici
Noi avevamo sottolineato molto anche qui alcune discontinuità ad esempio citava anche Scarpetta l'integrazione tra politiche passive e politiche attive in Italia scarsa siamo questo ieri si sono squilibrati nei due settori ma non sono le stesse anche effettività io io sono dati da molti anni che sento le indicazioni europee tutte le volte anche l'ossessiva guardate non siete deboli su queste su questa connessione
Ora c'è un momento che quelli discontinuità cioè non è più un suolo fatto come dire di rafforzare i servizi all'impiego pubblici e privati ansie per fare un collocamento normale
Direi in situazione di instabilità qui il problema è dovremo governare anzi locali e sono già in corso perché siano giuste no cominciasse Transition
E perché sia così doveva esserci una sostegno economico ma dovranno essere anche delle stile delle azioni propositive volatile per transitare lavora lavoro competenze da settori e aree a declino verso settore innovativi con le competenze
Che sono necessari vistato giustamente ricordato e noi lo facciamo il fondo nuove competenze ma questo non è come dire una intervento solo sarà o ex viene richiesta certi prese continuative può essere questo un'integrazione fondamentale della rete di sicurezza che è stata arrivato in passato non può conversioni troppo tradizionali
E anche piuttosto statiche e quindi anche qui la nostra analisi mostrano come tutti devono contribuire essendo quest'idea che la un'azione continua osa quella di base pure importante tende a diventare un diritto da inserire nella quotidianità delle nostre politiche quindi anche attraverso la contrattazione cosa che si è cominciata a fare due punti noi hanno sottolineato già resta sappiamo che donne giovani sono state colpite in modo particolare e noi dobbiamo abbiamo fatto qui alcune approfondimenti con qualche proposta ma non solo
Perché sono stati bottiglie quindi dobbiamo imparare i danni ma perché siamo convinti che se non rianimiamo queste
Energia Edison fondamentali dell'economia per la vita
Del paese e i Paesi noi non abbiamo possibilità di ricco come si dice che vuol dire non ripresa qualunque modo dietro il costrizione su basi nuove e quindi noi inviamo profondi do questi due temi mi fa piacere quello costituito anche da Scarpetta
Per quanto riguarda i giovani non avendo visto punto sulle tradizionali debolezze e la in crisi in aggiunge delle altre imbuti nell'apprendimento sono terribili stiamo vedendo andare a dai ministri competenti che questa
Insegnamento a distanza non non è sufficiente ad ulteriori divisioni minimo quindi ancora una volta è fondamentale la formazione ma perché il potenziale enorme dei giovani sia attivato sia arrivato in direzione nuova quindi peso dovremmo diciamo un salto di qualità la formazione di base iniziale all'altezza della era digitale in linea con gli standard europei purtroppo invece il TAR dice dopo diciamo molto lontani
E un ultimo accenno che facciamo sui giovani realtà non è solo e qui da abbassare non c'è solo da varare le singole politiche del lavoro tradizionale compresi incentivi sono poi se necessario non certo sufficienti ma come veramente fare una grande azioni fiducia investimento delle Autonomie Decio e sono ancora Oppo
Debolmente sostenuti questo per quanto riguarda le donne il nostro nel frattempo che si occupa approfondimenti specifici e qui abbiamo non solo vedo io poi da giurista particolarmente sono sensibile governa ha radici profonde in queste della disparità nella nelle strutture sociali nella mentalità nel pregiudizi non bastano delle norme e un essere accompagnate dalle norme verso la parità normazione
Consapevolezza mobilitazione generale nella fatto nazisti presentato un disegno di legge
In cui che obbligata tutte le inglese arare periodicamente informazioni sul quanti progressi occupanti non progressi si fanno sui principali indicatori dell'attualità dall'occupazione condizioni di lavoro funzioni violento questa è uno del Monte undici modificano negli atteggiamenti profondi in modo appunto alle persone le coscienze siano allertati continuamente punto perché questa è una questione di fondo e la quale non è una questione che riguarda le donne ma riguarda poi il futuro del Paese
Faccio compagnia osservazioni conclusive e i tempi sono quelli che conosciamo vedrete la ricchezza del del apporto ma io con le conclusioni cui conclusioni che sono più che mai ipotesi naturalmente noi abbiamo avuto un quadro che il turno preoccupante Marco queste possibili
Lungimiranza che sono appunto d'opportunità offerta dall'Europa e quella dei vaccini per quanto riguarda la sanità certamente questo lecita razzo mancanti meno che mai non possiamo pensare di riprodurre un anno due mila ventuno all'insegna de i successi tesi insomma
Lo dico sembra ovvio umana
Qualcuno ancora l'impressione che si è possibile fare così
Bisogna conclusione indichiamo comperare mediocrità
Anzitutto le le nuove fragilità del i bisogni delle persone quindi si sta lo ha già detto di ricostruire due fermate lavoratori dipendenti autonomia esseni dipendenti o semi autonoma Terna categorica rincresce
Secondo integrare i principi e le regole della salute dentro negli anni di lavoro e le politiche il lavoro adesso abbiamo punto problema anche no insomma
Come lavoro velocisti e la faccenda vaccini insomma obbligo economico impatto tra la presenza di persone vaccinate Numanzia
Punti ma ultima fondamentale questione abbiamo visto tutti l'importanza non solo in Italia del ruolo dello Stato delle istituzioni pubbliche in questo frangente fondamentale sì ma questo implica ora non solo che lo fa da solo quindi l'integrazione trattazione pubblicare parti sociali private fondamentale se vogliamo dare anche stimolano investirebbe il mio lavoro ma in realtà questo pone una sfida che è una di quelle storie nostro paese cioè le strutture gli strumenti molto disegno
Della mano pubblica sono sotto stress e quindi l'azione della rafforzamento e della innovazione pubblica amministrazione a tutti i livelli e fondamentale
Ultima veramente ultima osservazione che hanno rifatto particolarmente piacere sì coinvolge il fondo noi abbiamo detto da tempo che occorre sembra ritenere un equilibrio soprattutto in vista di sviluppo sostenibile l'azione di stimolo economico e l'azione di sostegno sociale
Questo è sempre stato così ma in questo momento noi abbiamo avuto tra l'altro nell'azione del una serie di stress stesso i settori più colpiti dalla dalla pandemia e abbiamo notato se ho fatto una riflessione che le ferite sul nel corpo sociale sulla vita stessa nel su persone sono più difficili da rimarginare quando usciranno le ferite economiche urbano rimarginate però una ripresa nuova quindi io concludo dicendo futuro gli sforzi che dovremmo fare finalizzare gli investimenti nella nuova economia saranno fondamentale bene altrettanto direi un più uno sarà necessario
Che non col rafforziamo gli strumenti di coesione sociale e le istituzioni le infrastrutture sociali altrimenti lo squilibrio non si corre grazie dell'attenzione anch'io concludo qui perché i tempi sono tre ora come ho detto all'inizio
Temporanea Dinoi ministro non si è trattato se come abbiamo sentito ha capacità portante tra noi viziosa
Assai aspettare ancora un po'la nostra discussione non le do subito la parola noi abbiamo molti interventi che si sono prenotati dai nostri consigliere questa Eva e questa è una cosa un po'diversa abbiamo voluto presentare giusto
Rapporto anzitutto anteriore all'assemblea tutti possano discutere poi ci sono i consiglieri hanno lavorato fare il rapporto abbiamo una numero due interventi tale per cui sarò il flessibile non possiamo avere più di sette otto minuti però gli interventi quindi transitori do la parola morte quale
Abbiamo una lista Finazzi ENI barche considera una che comincia CGIL
Ma da qui le libertà economiche c'è
Vediamo non perdiamo troppo tempo negli interni
Grazie Oreste sentirne adesso non sto exit accorrere una favola Borgomanero
C'è ci prova poi giorno tutta tutte velocemente un un ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato e contribuito alla stesura di questo rapporto che credo sia un ottimo un ottimo lavoro
Nel quale ci si riconosce tutti sia come battigia sia come analisi per quello che abbiamo scritto detto questo
Io credo che ciò che c'era ci lascia l'emergenza sanitaria
è intensità al modo forse l'opportunità di provare a cambiare il nostro modello economico di sviluppo
Sono tanti gli insegnamenti ne ricordava molto bene anche Scarpetta nel suo intervento e per fare ciò io credo che occorra che il Duemila ventuno diventi veramente un anno di grande attenzione ai temi del lavoro a partire dalla sua qualità e della quantità
Perché questi sono quelli che rappresenta lo stato di saluto del del nostro del nostro Paese
E AN detto questo però mi pare che la politica oggi ci consegni e guardo leggi di bilancio ma guarda anche la Borsa del PNR ci consegna l'attenzione che io giudico assolutamente insufficiente
Non troviamo per esempio elementi importanti che mirano a far crescere l'occupazione a contrastare la precarietà
Ambra rimettere al centro come si vede il rapporto di lavoro a tempo indeterminato la scelta di condizionare investimento incentivi per una nuova e buona occupazione sono cose che non vediamo dentro questi due provvedimenti di legge
Mentre mentre siamo contenti getta
Certe che abbondano in questa direzione potrebbero davvero rimettere al centro l'attenzione importante verso un lavoro che sia buono
Un lavoro buono e accompagnato nel frattempo anche alla con un intervento di protezione sociale universale come già si è stato detto
Basata su principi che possono essere solo e soltanto a nostro giudizio è quello la solidarietà
Universalità inclusione equità e soprattutto semplificazione
Detto queste parlando di riforma qui degli ammortizzatori sociali
Alla domanda facciamo una riforma omettiamo le top per centoquarantotto centocinquanta al ventidue guardate io sono molto convinto che i limiti che si sono evidenziati dalla pandemia ma anche quelli che si determina dal fatto che noi stiamo subendo la trasformazione del mercato lavoro pesante
Quali la crescita la discontinuità tanto per citarne uno o l'incremento di molte forme di lavoro atipiche ma così come anche la necessità ormai condivisa da più parti la riprendeva anche precedente Trejo
La necessità di farcite la politica passiva non sia più lasciata da sola sostanzialmente questi due elementi
Sarà un cresce l'atipicità e la condizione di isolamento la politico anzi ma non ritroviamo nel centoquarantotto centocinquanta da qui da necessità
Di pensare una riforma che sia davvero nuova e nei basata su principi quali quelle con richiamato detto questo detto questo
Quali devono essere i giudizi principi fondanti di questa riforma
Io sono convinto che il primo principio è che dobbiamo costruire una riforma che sostenga il lavoratore dentro e fuori il posto di lavoro garantendo di quindi sia la condizione prima che la seconda
Non solo grazie alla riforma deve prevedere interventi e abbiamo dei correttivi di ordine mutualistico e solidaristico e deve essere un sistema pubblico è universale
Di residenza assicurativo
Le misure poi dovrebbero tende a essere uguale per tutti sostanzialmente sia nato durata che non entità
E per tutte le aziende avrebbe esser chiaro alla contribuzione definita intendo obbligatori
E sulle aziende intervento fatto oggi lo porto ritorno io ricorderei solo il fatto che non stiamo prendendo in considerazione tutti i lavoratori Thorne ne rimangono fuori molti che dovrebbero rientrare
Dentro ovviamente un regime di tutela ma nello specifico ammortizzatori in costanza di rapporto di lavoro guardate l'abbiamo troppi strumenti cinico CX Cison affissi fondi bilaterali cassa in deroga eccetera
Ci sono troppi va superata tale molteplicità e pensare davvero all'amministrazione al all'ammortizzatore tra virgolette unico partner rendo conto che era cosa assolutamente diciamo l'obiettivo al quale tendere diciamo mettiamola così ma di certo vanno superate tutte l'attuale rigidità occorre tornare ai contratti di solidarietà difensivi e rimetterli al cento in modo particolare da dopo il trentuno di marzo riteniamo che debba essere abolita la cassa in deroga ma anche il fischio detto papale papale
E che i fondi ed articolato ventisei articolo ventisette dovrebbero essere molto più compatibili con le misure di un sistema così detto universale e magari a occuparsi di più
Disposizioni diciamo così integrative dei fondi andrebbe resa strutturale la cassa integrazione straordinaria per cessazione attività
E ancora aumentare la prestazione al novanta per cento perché l'ho l'acqua l'ottanta per cento ad al difficoltà a reggere un impatto diciamo così più distesa e di tenuta sociale oppure se non il novanta per cento potranno almeno abolire e i massimali esemplifica
Il tempo bene quanto tempo e chiudo prima un minuto bene vado subito la sostanza allora
Il trentuno marzo
Al trentuno marzo va evitato assolutamente all'emergenza sociale che io me la vedo lì dalla mattina alla sera ma la immagino per evitare disordini con la lista catasto che è necessario prorogare il blocco del licenziamento de abbinandolo anima un analogo allungamento della possibilità di ricorso generalizzato agli ammortizzatori corregge uno non solo bisogna definire un vincolo tra virgolette contrattuale ma soprattutto politico
Perché ci porti a rendere obbligatorio l'utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali prima di far scattare interventi che possano dichiarare esuberi ribadisco dei prima centrale ho quasi finito veramente poco certe alle diventa il ricorso contate solita difensivo chi non potrà godere di questi ha lungamente dovrà ricorrere ammortizzatori ordinari bisogna garantirgli ministro l'azzeramento del contatore assolutamente bisogna che la convenzionalità di accesso sia aperta a tutti
Occorre allungare ANAS ribadisco la a trentasei mesi
E per tutti quelli a partire dal trentuno marzo
Il décalage dall'Anas per infarto oltre almeno per il primo anno
E in più la dico così e chiudo davvero noi ministri dovremo vedere il quindici c'era la necessità di aprire un tavolo di di confronto il cui invece lo apriamo ma facciamo in modo che a quel tavolo diventa un tavolo permanente perché dobbiamo fare assolutamente presto
Grazie grazie vedete ricordate sta nei tempi non si può fare l'elenco in tutto quello che vorremmo capisco che il ministro e che ascolta quindi importante delle la nostra qui io o altri interventi che rappresentano anche le varie associazioni
Carpinelli chiederei risorgerà Cillarese meglio ma qui o dopo interventi veri ore fatte le tattiche stampone fatto è uno solo Rizzani De Bianco tre il altrimenti sforiamo il il
Sì chi incomincia risate
Prego
Presidente mi sente
Allora io ringrazio ringrazio sentitamente il presidente Treu e gli altri consiglieri e gli altri sospetti che hanno lavorato apporto il tempo è poco toccherà quindi pochissimi temi ce lo ricorda la scarpetta dell'OCSE non è ancora il momento di interrompere gli interventi di emergenza in ragione della gravità della crisi economica e sociale invochiamo ancora una proroga del blocco dei licenziamenti
Con un no assunzioni selettive questo è il momento della massima coesione
All'estensione del blocco va affiancata la continuità della cassa integrazione e delle indennità delle indennità comodità
Questo per quanto riguarda la normativa di emergenza
Credo che però bisogna fare un ragionamento che vada oltre l'emergenza e occuparci delle misure a regime senza un investimento immediate prospettico
Ce lo dice la scarpetta lo ricordava il presidente Treu su misure di politica attiva del lavoro le centinaia di migliaia di persone oggi in cassa integrazione si trasformeranno in una massa di disoccupati senza prospettiva
Allora io appena sollecitato la proroga della cassa confida
Che non è solo misure assistenziali la cassintegrazione anche un ruolo a sostegno della domanda interna vuole economico ma la visione degli ammortizzatori sociali come strumento passivo è da sempre favorita dalla mancanza di un effettivo collegamento con le politiche attive
E se le politiche attive rappresenta un fronte strategico cinquecento milioni in legge di bilancio sono davvero insufficienti
Vanno aumentate le dotazioni orientate su programmi che affianchino tutela sul posto di lavoro la tutela nel mercato del lavoro non deve restare uno slogan è questo il momento di compiere questa scelta siamo convinti che le politiche attive in particolare per chi fruisce di ammortizzatori sociali debbano diventare un vero e proprio diritto dovere lo dico in questo modo e l'assegno di ricollocazione dovrebbe diventare obbligatorio
Quest'ultimo strumenti legge di bilancio è stato ripristinato come da noi richiesto per i percettori dinasti per essere riassorbito nel corso del due mila ventidue dal nuovo programma gol
Ben venga un programma più ampio che assorba l'assegno di ricollocazione non ci affezioniamo agli strumenti
Miglioriamo li sostituiamo lì ma nel frattempo usiamo quelli che già ci sono evitando dispersione
Di risorse e ulteriori risultanti e soprattutto potenziamo le strutture che devono dare attuazione a questi strumenti le undici mila seicento assunzioni per potenziare i centri per l'impiego ebbene facciamole in tempi brevi realizziamo i percorsi formativi per i nuovi operatori
è una scelta improcrastinabile
Aggiungere strumenti o correggere quelli esistenti non servirà molto senza operatori per farli funzionare
Sul gli ammortizzatori sociali a regime occorre lavorare ad un potenziamento e i criteri devono essere universalità la solidarietà il mutualismo la semplificazione di procedure qui mi discosto da quello che ha appena detto Corrado Brachetti poco fa
Per noi questo non significa smantellare un sistema diversificato è articolato che risponde alle specificità dei diversi settori produttivi le diverse dimensioni aziendali noi dobbiamo estendere le tutele a chi è escluso non rifare ogni volta daccapo
E deve rischiare di perdere altri mesi io per questo non amo parlare di riforma di potenziamento ed ampliamento
Quel che serve un ammortizzatore per tutti non un ammortizzatore unico io cito Ermanno Gorrieri fare parti uguali tra diseguali non assicura certo equità non sappiamo le categorie scorda sempre scoperte dall'attuale sistema sono i lavoratori a partita IVA lo ricordava Scarpetta sottolineava anche treno e sono indipendenti dalle microimprese quelle con meno di sei addetti
Allora queste sono le due emergenze noi dobbiamo tirare nel sistema queste due categorie
Abbiamo molto e sottolineo molto apprezzato il nuovo ammortizzatore per le partite Iva una richiesta che la CISL apponeva danni mutuata da una proposta nata proprio qui anche nella lo ricordava il presidente tre e che la ministra del Lavoro va riconosciuto ha fortemente voluto ora occorre colmare l'altra lacuna appunto le aziende sul ti sei addetti le microimprese serve anche un consolidamento Dina spediscono suturata décalage si tratta più di calibrare meglio questi strumenti
In modo che tutelino maggiormente i lavoratori con rapporti frammentari che non di estenderli a categorie escluse perché somala Nasty non ha esclusioni di di categoria quindi attenzione a non rifare ogni volta daccapo cercare di coste concrete per tutelare chi ha scoperto l'ultimo tema il lavoro agile iniziare dicendo Non chiamatelo smart working lo smart working è tutta un'altra cosa è evidente che quello che è stato utilizzato in questi mesi è stato un telelavoro continuativa forzato all'interno delle nostre case
Ciò ha accentuato diverse criticità
Massimo e sarebbe ingeneroso non utile valutare lo smalto working per come ha funzionato in questi mesi se riuscissimo ad espandere lo Suma working quello vero a livelli considerevoli
I vantaggi sarebbero formidabili è una di quelle rare soluzioni win-win offre grandi benefici ai lavoratori all'impresa alla comunità
Invece vedo molto forte in questi mesi non visto il rischio di sottolineare le criticità
Piuttosto che le potenzialità e quindi il rischio di considerarlo solo una fugace necessità durante l'emergenza anziché una grandissima opportunità
Da rendere strutturale per i lavoratori vantaggi sono talmente forti da assegnare un vero e proprio cambio di paradigma ne cito solo due
L'abbattimento dei tempi e dello stress dovuti agli spostamenti pensiamo ai pendolari agli spostamenti nelle grandi città cosa che di terze parti porterebbe di fatto la riduzione di orario a parità di salario se ci pensiamo bene
E quello della conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro è la prima volta che uno strumento di conciliazione piace anche agli uomini ed è utilizzato alla pari da lavoratori e lavoratrici
Al contrario del part-time dei congedi per i quali abbiamo avuto il vecchio problema che era utilizzati su uno dalle donne si sono spesso trasformati da opportunità in trappole
Quelli un attimo ancora un minuto
Esaurito ritenuto per questo lo smart working in grado di modificare profondamente la condivisione del lavoro di cura all'interno delle famiglie che è il vero nodo questo è qualcosa di dirimente sul terreno delle pari opportunità
Che non mi pare ancora metabolizzato e che nel tempo può accrescere
Di molto l'occupazione femminile quindi il PIL cito ancora il presidente credo che parlava giustamente
Di riattivare queste energie inespresse ne avrei ancora molte cose ma cerchiamo di rispettare i tempi grazie avete scritte consistente tutti dovranno legge elegante solamente credo sia allargarsi
Prego
Io lo lei replica mentale richieste che rappresentano le associazioni cattiverie apposite qualcuno uno in più lo mettiamo la fine di penetrare la nostra capacità di auto con me contenimento caricarsi c'è o no ricollega bene però
Oggi ci sono tutti Celli presidente ok tento di non ripetere cose dette dai colleghi qualche modo sono contenuti all'interno del dei documenti solo con le considerazioni di carattere solo voglio considerazione di carattere generale
Est
Stiamo vivendo probabilmente il periodo più grave da settantacinque anni a questa parte
La sensazione forte e che non ne possiamo uscire ritornando come eravamo
Perché ritornando come eravamo ritorneremo ad una situazione di una situazione negativa
Un primo elemento prima la vita
Quindi tutte le risorse possibili compreso il messo per tentare di uscire da questo momento test che è ancora un momento in corsa non l'abbiamo passato non è dietro le nostre spalle
Ci siamo ancora dentro
Quindi
Attenzione alla salute compresa quella sul lavoro
Va dato in questo momento noi abbiamo una incidenza di morti sul lavoro e gli incidenti sul lavoro che sta crescendo in modo esponenziale quindi la prima dell'avvento primum vivere quindi è il primo elemento l'elemento della tutela della salute
Se vuoi far ripartire l'economia dell'economia con una visione strategica non come interventi a tampone come tutti quelli che sono stati fatti in questo momento venivano ricordate anche dai colleghi il ragionamento che è stato fatto sulla bilancio che ci è sembrato pieno di atti scollegati unilaterali
E non sotto una visione che si ha una visione complessiva diamo risorse straordinarie che ci consentono di poter affrontare i dati tragici che sono stati tanti ma occorre collegarle come diceva il presidente ad un ragionamento ambizioso sul piano del
Per il lavoro anzitutto per mitigare le conseguenze e quindi anch'io soltanto per dire che il trentuno di marzo devono proseguire
Sia tutti e gli interventi di natura di blocco dei licenziamenti che quelli di ammortizzatori sociali poi mettere in piedi in questo periodo che avremo di fronte
Un progetto di riforma basata sul principio generalisti dico e contributivo e che sia solo in parte collegato alla al la fiscalità soprattutto a fronte dei dodici milioni di persone che in questo momento sono in situazione di difficoltà mettere in piedi politiche attive del lavoro attraverso il potenziamento Chiamparino e dei centri dell'impiego dando soluzioni Navigator che non possono essere uno scarto di una misura che in qualche maniera si tenta di cambiare dando grande impulso alla formazione
Un piano nazionale sulla formazione coinvolgendo i fondi interprofessionali
A cui sono in questo momento iscritti dieci milioni di lavoratori dipendenti e quindi dando potenzialità e crescita a questi fondi che sono gestiti dalle parti sociali questo è l'altro elemento che secondo me va sottolineato
Valorizzare il ruolo delle parti sociali perché alle parti sociali sono quelli che hanno consentito di affrontare la pandemia
Quando viene detto che sul veicolo rifanno presumo nelle nuove competenze bisogna andare a soluzioni che non prevedano il rapporto fra le parti e mi sembra non si tenga conto del ruolo
Tre hanno al punto i sindacati nel gestire questo elemento nere che hanno dato hanno affrontato la pandemia ma hanno anche riorganizzato complessivamente il lavoro all'interno delle aziende e degli accordi che sono stati fatti che sono contenuti all'interno del quarto capitolo del quarto capitolo del del del frapposto bisogna proseguire su questo su questa strada
Si parlava di riduzione del reddito bisogna rinnovare i contratti ci sono dieci milioni di persone che in questo momento in questo Paese sono senza contratto collettivo nazionale di lavoro o stanno aspettando cioè il contratto venga rifatto è il contratto è la risposta al salario minimo
Lo dice anche la direttiva europea è il contratto e dell'applicazione dal contratto fatto dalle parti e con attenzione agli elementi propri dargliele
Dalla nostra ritardato è assolutamente importanti
Se avessi utilizza il ruolo delle parti
Così come è stato fino a questo momento probabilmente si fanno delle soluzioni positive se si pensa di coinvolgere soltanto informandone di quello che è stato fatto come è successo in questo ultimo momento quello che può essere una luce
In questo buio dato dalle parti rischia di piombare anche essa nella oscurità ho dato dei
Eccolo fatto benissimo povera gente allora case presidente prego Gianna
Ti sei
Buongiorno buongiorno buongiorno
I Sergio tra nuova al dottor Scarpetta ministro parco avrà innalzamento per partecipare ai lavori nel consiglio dell'assemblea questa mattina no io sarò brevissima perché
Tiziano Treu ha fatto una lunga disquisizione molto dettagliata anche di quello che era sorto al mercato del lavoro e ci tengo a sottolineare alcune cose
Io penso che dobbiamo provare in questa fase così difficile per il nostro Paese a coniugare i temi della protezione dalla tutela del lavoro con la prospettiva che cosa voglio dire voglio dire che ne hanno bisogno di fare due cose sarò molto rapida quindi proprio perché voglio lasciare spazio dibattito abbiamo necessità di continuare a proteggere e tutelare il lavoro io credo che anche dalle cose che ho ascoltato
Dal dottor Scarpetta questo tema in occorsi continua a porsi in una fase in cui ne sappiamo molto bene la pandemia continua a battere e gli affetti sul versante economico sociale riescano ad essere drammatici quindi da questo punto di vista lo schema e che abbiamo usato dico abbiamo perché il confronto c'è stato è stato un confronto importante sul versante della tutela delle delle della protezione con le parti economiche e sociali
Si deve continuare ma poi dirò una cosa quindi continuare quel confronto continuare a proteggere lavoro per quanto ci riguarda è un tema sicuramente da affrontare adesso
Due cioè necessità veniva ricordato di mettere in campo però anche gli strumenti che ci vengono consegnati dagli effetti della pandemia il tema della riforma degli ammortizzatori le politiche attive e aggiungo un sistema di formazione e riqualificazione perché se vogliamo tenere insieme
Il diciamo così la sfida di prospettiva ma nello stesso tempo cogliere anche quelle che sono le emergenze il tema della qualificazione della formazione un sistema di formazione permanente continua strutturato è fondamentale
Però aggiungo
Questo quadro sarebbe un quadro io su questo
Aprendo messo un punto in più dottor Scarpetta nella nella slide questo quadro non si tiene se a fianco della protezione della tutela si mettono in campo investimenti molto forti per la creazione di lavoro
Noi abbiamo una una sfida lo sappiamo tutti che è quella del Recovery Fund ma non solo quella del Recovery Fund anzi di Next Generation chiamiamolo col suo nome abbiamo la sfida nei prossimi mesi di creare vicine io a giù o centinaia di migliaia di posti di lavoro altrimenti noi con la tutela un la protezione svolgeremo solo una parte del degli obiettivi e del delle sfide questa quando nessuno ognuno questo significa investimenti pubblici a partire dal diciamo dal due mila venti e da questo punto di vista
La legge di bilancio non si non ci Ponce non ci consente a tanti strumenti per questo è necessario rafforzare a accelerare gli investimenti europei proprio perché c'è bisogno di dare un segnale molto forte subito
Aggiungo che in questo su questo versante il segnale molto forte se l'aspettano sicuramente giovani e donne noi non raggiungeremo gli obiettivi che anche l'Europa ci impone rispetto all'occupazione femminile all'istante l'occupazione in generale se non mettiamo in campo e strutturiamo delle politiche di creazione di lavoro che parlerà queste categorie
Noi lo abbiamo detto come Tirana non lo voglio ricordare abbiamo anche fatto una proposta
Sui temi della condivisione sui temi dell'occupazione femminile perché pensiamo che oggi questa sia non soltanto la sfida e la possibilità per le donne di questo Paese di come dire rafforzare la propria condizione
Ma soprattutto se la sfida dell'intero Paese perché quegli obiettivi ma il settantatré per cento di cui anche il governo
Anche il Governo ha indicato non lo si raggiunge se non si mettono in campo delle delle forti investimenti nei settori tradizionalmente più impegnati dall'occupazione femminile e aggiungo in questo quadro non possiamo sottacere il fatto veniva ricordato il dato sulle ore lavorate voglio dire e non era un problema di rapporto ore lavorate occupati anche nella fase precedente la pandemia
In questo tema ci richiama in maniera molto forte sia da un lato la precarizzazione dall'altro la fortissima incidenza Partanna soprattutto involontario soprattutto per le donne
E quindi anche che tipo di qualità della procura accompagniamo la qualità dello sviluppo
Non la posso non la posso fare lunga chiudo soltanto dicendo una cosa
Noi abbiamo svolto Edipo tutti i soggetti che sono rappresentato nel un ruolo importante credo di grande responsabilità nella fase della pandemia i ricordi mette dato che abbiamo usato abbiamo messo di fronte anche alle alle singole all'individualità delle nostre organizzazioni uni interesse collettivo che nei mesi scorsi era la salute e la sicurezza e la protezione del lavoro ecco io penso ricollegandomi
Un po'anche l'ultimo intervento che questo metodo debba essere ripristinato
Non ce la si fa se non si coinvolgono le parti economiche e sociali non soltanto nella definizione degli obiettivi dall'ex insomma nella partita difficile
Che il nostro Paese ha nei prossimi mesi forse anche nei prossimi anni
Questo mostro lo strumento della partecipazione lo strumento della condivisione degli obiettivi a uno strumento che rafforzato il Progetto Paese che credo tutti noi auspichiamo venga messo in campo il prima possibile grazie
Grazie Anna anche questa sottolineatura il nostro ruolo di quello che abbiamo cercato di fare Pierangelo Albini voi Paolo Marchi prego
Confindustria ben otto
Ci sei
Ecco
Buongiorno a tutti buongiorno signore ministre
Voglio anch'io aggiungere mi ringraziamenti perché ha curato questa ricerca e naturalmente anche per i contributi di questa mattina che ci aiutano
A riflettere su molti dei temi che abbiamo davanti
Io penso che questo sia un momento in cui e il capo su questa linea il mio intervento in cui bisogna rifletterei sul le linee del cambiamento
Togliere dalle indicazioni che vengono da questa vicenda della pandemia alcune indicazioni che sull'ONU utili io ritengo in certi casi addirittura necessarie per correggere un po'le nostre Policy verso il mercato del lavoro
Vedo almeno cinque linee che sono fondamentali e che vanno valorizzate che sono diciamo comunicherà il processo europeo e una che invece è una preoccupazione tutta nostra
La prima la prima considerazione che faccio è che questa pandemia ci dà una dimensione per affrontare il tema recita un perimetro nel mercato del lavoro che deve guardare all'Europa
Perché non c'è dubbio che anche questa vicenda del PM reali e le ragioni che abbiamo già anche illustrato prima ci mettono nella condizione di ragionare con questo orizzonte spazia poi ci sono dei processi di trasformazione dei modelli di business che sono assolutamente da tenere sotto controllo lo dicevano anche i colleghi del sindacato
Alcune riflessioni che abbiamo fatto durante il primo periodo della pandemia rispetto ai modelli di organizzazione le vicende del rovescio Ring sono tutti temi che ci portano a dire che non si può ragionare di mercato del lavoro senza avere anche una politica economica una politica industriale che le sorregge
Che ricordo che dentro un quadro preciso
Il terzo elemento come dire quasi a a completare questo ragionamento e quella dei processi di terziarizzazione del nostro mercato del lavoro
Che è un mercato del lavoro che ha costruito diciamo così le sue forze e anche le sue strutture protettive di welfare sulla manifattura
Cioè la manifattura e rimane la spina dorsale del nostro mercato del lavoro
E questo è un processo di terziarizzazione quando ragioniamo il mercato del lavoro non possiamo ignorarlo
Poi c'era quaranta grande provocazione
Di questo periodo che sicuramente anche il lavoro dare molto avere accelerato ci sono dei processi di trasformazione nella composizione della CUF subordinazione di autonomia che hanno una rilevanza straordinaria non per niente anche il rapporto quest'anno dedica un focus ha dentro questa dicotomia
Che sempre meno evidente chi si sposta sempre più verso il lavoro autonomo verso la parte superiore azione verso e che in qualche modo dobbiamo pensarci anche regolare su biliare ma in qualche modo anche guidare perdendo il cambiamento e poi c'è il quinto elemento che secondo me è un elemento su cui dobbiamo riflettere le tecnologie patrono diciamo così un altro spazio di lavoro un altro mondo di lavoro
Per il quale non tutti potranno accedere non tutti potranno accedere perché qui è un sapere digitale è una competenza digitale c'è un tema di conoscenze delle tecnologie e delle digitalizzazione in di trasformazioni
Dell'intera nostra economia del mondo della produzione che non possiamo sottovalutare come quadro di cornice e poi c'è il sesto elemento che io considero invece una preoccupazione che noi dobbiamo assolutamente a vere noi stiamo parlando di un Paese che ha il mercato del lavoro in cui il problema del calo demografico
Che l'elemento più preoccupante col quale dobbiamo fare i conti e non è solo un problema naturalmente dell'economia è un problema della società del modello di sviluppo che abbiamo un impegno che dell'idea con cui noi poi vogliamo andare a costruire un sistema di protezione sociale che deve naturalmente trovare dei giovani nella ruolo dei giovani nel futuro dei giovani come dire il suo elemento di forza ora io individuo questi sei
Punti il come elementi quali qualunque tipo di intervento che si deve progettare ancorché con una certa qual gradualità nel tempo deve fare i conti perché e qui passo alle ultime considerazioni veloci
Se io dovessi come dire quasi parafrasare in opere corrieri la titolazione che hanno fatto
I giornali circa l'intervento il giudizio della Banca d'Italia sul nostro si spenga fiscale ecco io dovrei dire che è il nostro mercato del lavoro
è abbastanza ingiusto ed è anche abbastanza inefficace
Quindi noi dobbiamo in qualche modo intervenire perché sappiamo bene da sempre quali su un muro di criticità del nostro mercato del lavoro intanto c'è la prima grande considerazione che va fatta
Noi siamo abituati a immaginare l'attore intenzioni
Del me nel mercato del lavoro e non del mercato del lavoro il proteggiamo le persone che solo arrivati a trovare un'occupazione che sono entrati nel mondo del lavoro ci preoccupiamo molto poco di quello che è l'anticamera non solo abbiamo un sistema del collocamento pubblico e il privato che di fatto non premia il merito ma in qualche modo favorisce l'ingresso nel mercato del lavoro con logiche che non sono certamente quelle delle selezioni dei migliori
Ma abbiamo problemi di orientamento abbiamo problemi di Miss merci
Abbiamo il problema di incominciare a interrogarci su quello che dovrà essere la scuola del futuro
Per preparare le persone ed entrare nel mondo del lavoro perché se noi non consideriamo anche le operazioni che devono essere fatemi arrampicarmi garante
Quindi la costruzione di un sistema il duca attivo che supporti l'idea di sviluppo che ha il Paese e poi se noi possiamo solo occuparci di lui di emergenza eviteremmo sempre perennemente in emergenza perché questi grandi temi sono temi che voi ci trasciniamo da tempo e se io mi domando non affrontiamo neanche in questa stagione dove di fatto abbiamo anche i grandi risorse grandi opportunità
Per progettare un futuro diverso io credo che perdiamo una grande occasione
La seconda questione che pongo volto dobbiamo più rapidi estremamente dobbiamo veramente spostare l'equilibrio dalle politiche passive alle politiche attive
Questo è un tema fondamentale hanno già detto alle persone che mi hanno preceduto il tema della formazione e assolutamente centrale
Abbiamo un problema di regolazione qui del mercato del lavoro e questo è un grandissimo tema poi abbiamo come dire il tema più generale di quello che sta intorno al mercato del lavoro
Che gravi equilibro del nostro sistema di Guelfa qui abbiamo tre grandi questioni previdenza e assistenza fiscalità di contribuzione
Il tema universalità e unicità delle tutele cioè anche del riprogettare come dire gli strumenti degli ammortizzatori sociali gli strumenti che poi stanno prima e dopo la parentesi del lavoro
è noi un po'd'ordine dal punto di vista di questi grandi pilastri nel dobbiamo metterli perché questa è una fase in cui occorre progettare un nuovo equilibrio nella regolazione del mercato del lavoro
Bene grazie grazie intesi anche se non mi sembra che i tempi sono costretti olandese Paolo Martina e poi allora china no pone terzo settore esperta di formazione revoca
Buongiorno spero che mi sentiate tutto ok
Mi sentite
Finisco anzi procedere posato
Dobbiamo o o ad aprile intorno al ministro
Io vorrei sottolineare alcune attenzioni importanti
Che abbiamo tenuto in questo direi molto ampio in questo approfondito e articolato rapporto sul mercato del lavoro innanzitutto le attenzioni che abbiamo prestato alla condizione nel mercato del lavoro sul lavoro delle categorie più fragili sono già stati citati sicuramente i giovani dentro le donne i lavoratori a basso livello di salario e spesso questo coincide anche con un basso livello di tutele
E vorrei aggiungere con un basso livello di competenze questa è una delle povertà più importanti
Nel mercato del lavoro
Naturalmente abbiamo prestato attenzione anche ai lavoratori immigrati e anche ai lavoratori disabili mi piace sottolinearlo
Abbiamo valutato e studiato sotto tanti punti di vista l'impatto del cobra
Sul mercato del lavoro italiano già appunto tanto disequilibri atto e con tante difficoltà prima dell'emergenza sanitaria in particolare abbiamo prestato attenzione alle misure di protezione è già stato detto che sono state messe in campo e che devono continuare ad essere attuate ma abbiamo anche dato molta attenzione allarmi necessita di tassare anche ad una prospettiva di promozione quindi la tutela la protezione ma anche la promozione l'hanno già detto anche alcune altre colleghe e colleghi consiglieri la promozione il rilancio del bar del lavoro e dello sviluppo non solo tutto credo ci siamo detti abbiamo scritto con incentivi
Ma anche con investimenti con investimenti sulle politiche attive del lavoro sui servizi in particolare sulla formazione professionale che in Italia si chiama nel ferimento iniziale ordinamentale l'istruzione formazione professionale di competenza delle regioni lo sottolineo perché ci arriverò brevissimamente in conclusione io certi istruzione e formazione tecnica superiore e anche l'istruzione tecnica superiore l'Itf quella filiera importante che non va mai dimenticata ma anche la formazione dei giovani per c'è di tutto quel fermento più di due milioni oggi giovani italiani che sono fuori dal percorso di lamentare fuori dall'età dall'Italia insomma della della scuola e dell'università ordinariamente la formazione degli adulti la Chilin il restyling degli adulti quelli occupati ma non solo quelli occupati pensiamo anche appunto ai tanti lavoratori che sono fuori da un contratto di lavoro subordinato
A molti tutto questo credo che però nel nostro percorso nel nostro rapporto abbiamo sottolineato una grande altra attenzione che quella di natura istituzionale e mi permetto di dirlo così credo che abbiamo indirettamente lanciato un forte appello per quella Neale collaborazione di cui parla la Costituzione italiana tra lo Stato e le Regioni dello sforzo immane che dobbiamo fare in questi prossimi mesi in questi anni appunto per entro il termine e promuove e ripartire rilanciare in particolare
Queste evidenze tanti anni pensiamo alla sanità nati nel nostro ambito l'ambito del lavoro e delle politiche attive del lavoro e della formazione è fondamentale portale regina mettere a regime perfezionare rafforzare questa leale collaborazione questa interlocuzione istituzionale tra lo Stato e le regioni in particolare penso proprio
Rispetto ai livelli essenziali delle prestazioni che vanno in qualche caso ma direi che non è questo l'essenziale magari anche imprecisati rafforzati livello normativo soprattutto vanno adeguatamente finanza
Fiati
Livelli sui temi della formazione e della delibere prestazioni interni la formazione professionale per le politiche attive vanno attuati in Libano controllate va controllata da loro
Attuazione in modo che la garanzia anche delle istituzioni centrali dello Stato sia quella di rendere esigibili da parte di tutti i cittadini diritti diritti appunto alla formazione e alle ai servizi per il lavoro vanno sicuramente chiudo vandalizzate rilanciate discutere poi si inserisce gli strumenti messi in atto da quelle regioni solo diverso lo tant'è che in questi anni hanno raggiunto risultati molto significativo molto importanti vanno sostenute in calzate quelle realtà che ancora in un certo tanti aspetti fanno fatica ecco va sicuramente garantito un coordinamento rispetto al quale le forze sociali e il finale del credo dimostrino anche ancora con questo rapporto del lavoro
Di arte sul mercato del lavoro e di essere assolutamente non sono in grado malati desiderosi di portare il proprio contributo nel gennaio questo già avviene c'è un dialogo un confronto e poi l'interlocuzione con le istituzioni
Ilaria fondamentali lavoriamo ad attuare i livelli essenziali di prestazioni per quanto riguarda le politiche attive del lavoro e la formazione grazie
Grazie allora io quattro interventi ma o il marito avesse amministra riesce con noi fino alle tredici vengano affrontano grazie allora Lazzarini Confcommercio poiché tentare di regolarizzare
I sei
è
Ora
Poi
Ma non ci sentiamo forza benissimo questi intervalli
Non deve essere troppo è euro
Un giorno Presidente buongiorno grazie Ministro la sua presenza
Un voto che ci consente di fare un'anteprima dell'incontro che sappiamo programmatore venerdì prossimo grazie anca direttore Scarpetta vere il contributo che ha dato alla discussione di questa mattina rispetto alla quale alle sue slide sale sulle considerazioni mi trovo
Fortemente d'accordo sulle prospettive di analisi che sono state illustrati e anche sulle soluzioni e nell'immediato ed il futuro sarò come dire non utilizzerò veline un perimetro così ampio come hanno fatto altri colleghi ma limiti mi limiterò a considerazioni riguardanti l'esistente e qualche riflessione sulla sulla prospettiva riguardano l'esistente intanto anche quest'anno il rapporto sul mercato del lavoro visto la novità è già iniziata la volta scorsa della partecipazione delle parti sociali alla sua alla sua stesura credo vi sia una consuetudine che andrà ulteriormente consolidata perché sta a dimostrare come l'attività che svolgevano appunto come parti sociali debba poi anche in traduzione esperienza diretta quello che l'attività di di riordino di questa attività appunto da parte del del regime non abbiamo attivamente partecipato all'incarico di quattro e penserei
Vorrei soffermarmi proprio sugli aspetti che sono emersi da questi da questi capitoli quest'anno evidenti invece il l'attività negoziale si è svolta intorno al mercato del lavoro è stata fortemente condizionata
Tali da renderli in alcuni ambiti assolutamente esclusiva approva la pandemia che stiamo ancora vivendo e tuttavia queste questa attività ha dimostrato la vitalità delle parti sociali anche della gestione
Di un problema così complesso inaspettato proprio relativamente a quelle che erano le dinamiche le aziende che lavorano in quel momento il G agibilità e di tutela richiedevano
Noi però siamo ancora assolutamente dentro una pandemia e anzi le notizie sull'annunciata possibile terza ondata ci fanno capire come non ne usciamo usciti affatto e quindi indichi conseguenza sarà necessario continuare ad avere l'attenzione da parte delle istituzioni da parte del Governo e del Parlamento che sono stati riservati in questi mesi di cui nonostante i problemi che ci sono stati applicativi ritardi eccetera noi
Plaudiamo gli interventi che sono stati fa ma questi interventi andranno continuati ora ho sentito i colleghi del sindacato che puntano la prosecuzione del blocco dei licenziamenti né prendiamo atto dove mi limito a dire semplicemente che questo rischio di spostare in avanti il problema per evitare il problema entrate che quello della dell'allarme sociale è chiaro che se questo dovesse avvenire se questa sarà una scelta politica non possiamo che chiedere di proseguire anche l'utilizzo come peraltro è stato è stato sottolineato dal direttore Scarpetta della dei provvedimenti Gong straordinari e e senza costi per il pericolo di che saranno necessari e che si sa è che sono purtroppo determinati nella loro agenda dal quotidiano relativamente all'andamento della della pandemia
E quindi prosecuzione come è stato soprattutto previsto dalla legge di bilancio fino al prossimo trentuno dicembre della dei dei provvedimenti Comit in presenza appunto di di diciamo dell'allarme ancora esistente sulla pandemia e dei provvedimenti conseguenti provvedimenti conseguenti che portano i nostri settori a essere ancora quasi completamente fermi
Praticamente al determinate attività penso ad alcuni ambiti del del commercio penso a tutta la filiera del turismo penso alcune grandi aziende di servizi che pure sono condizionate da questa da questa prosecuzione del dell'emergenza
Quindi ministro enormi mi appello subito a a richiedere l'attenzione che c'è stata fino a oggi da parte del ministero relativamente a questo aspetto del perdurare della vendita una parola visto che siamo in chiusura
Riteniamo che al prospetto di alla prospettiva futura
A differenza di quanto è stato detto alcuni colleghi del sindacato io sarò antidoping molto molto chiara senza innamorarmi di adroni piuttosto che visti i dubbi noi siamo invece contrari al abrogazione del fondo d'integrazione salariale per dire uno degli strumenti che è stato protagonista purtroppo in questa in questa stagione il sequestro significa la sostituzione con uno strumento vita batterie unico ma universale italiano poiché aiuta anche negli ambiguità che comporti uguaglianza dei costi in vacanza Gotti di causa
è ovvio che le tuteli debbano essere identiche in presenza situazioni i denti che non possiamo pensare di sostituire quello che c'è oggi benché sia necessaria
Sicuramente una razionalizzazione e una frammentazione con un ammortizzatore univoche Muggia mare un'esperienza che in soli quattro anni comunque dimostrato di Delneri e a consentito di accedere a oltre cinque milioni di lavoratori a migliaia di imprese che prima abbiamo un ammortizzatore le sono così ho terminato
Quindi la nostra emergenze messa sulle politiche attive andrà declinato quello che hai inserito all'interno del del PNR
E dovrei dobbiamo comprendere come peraltro deve essere approvato ora dal dalle dalle istituzioni e dal Parlamento
Grazie azienda adesso dopo detta
Ritiene anni o ancora ventisei sembrare facciamo malviventi
L'ultimo che aveva
Allora prego legga
Se porta sette
Salve buongiorno a tutti buon giorno ministro Buongiorno von giorno Presidente buongiorno dottor Scarpetta un brevissimo saluto ai agli esperti del CNR ai colleghi delle parti sociali con cui abbiamo lavorato per portano un contributo al rapporto di lavoro ma sì insomma sicuramente la fase la fase emergenziale
Che abbiamo affrontato correttamente ci siamo un po'tutti quanti concentrati su quello che era la necessità primarie ovvero salvaguardare la salute prima di tutto ma coi ovviamente le imprese che i lavoratori ora che la fase più acuta della crisi sembra sembra essere stata superata è anche grazie alle notizie sul vaccino sembra più vicina la fine del tunnel occorre a nostro modo di vedere un cambio di passo un cambio di prospettiva
Bisogna passare diciamo dalla fase del sostegno a quella quella del rilancio ecco l'occupazione nel periodo di crisi come abbiamo anche visto dal dal dalla rapporto si è rilevata piuttosto stabile anche in ragione dei divieti di licenziamento e purtroppo però tutte le rilevazioni e ci dicono che è la disoccupazione destinata accrescerà accrescere notevolmente nei prossimi mesi con il venir meno degli ammortizzatori sociali del divieto di di di recesso che io immagino non potranno essere prorogati in eterna ecco intervento di ricordare che che il nostro Paese si si caratterizzava per dei tassi di disoccupazione elevata anche prima diciamo dell'arrivo del convinta ma che non potranno che e rischiare di incrementarsi
E ulteriormente difficilmente il progressivo superamento della fase di emergenza riusciremo a conseguire un recupero dei dei livelli occupazionali stante la fragilità del del tessuto produttivo dopo le difficoltà di quest'anno per carità fragilità non soltanto del nostro Paese come ha prima evidenziato il il dottore Scarpetta ecco in questa mia brevissima riflessione non intendo ovviamente
Assolutamente negare l'importanza fondamentale di misure messe in atto dal governo accanto a queste però è necessario definire così come hanno anche evidenziato i colleghi che mi hanno prima
Preceduto un disegno organico per l'uscita dall'emergenza attraverso una riforma generale io penso del mercato del lavoro attraverso una maggiore ed è legata all'autonomia delle parti sociali attraverso la contrattazione iniziare a ragionare su una riforma non delle politiche passive
Con un inevitabile innalzamento di costi delle aziende che sono in grado di sostenere quando invece ad una riforma proprio delle politiche attive
Anche perché prendere a riferimento il periodo di crisi appena affrontato come paradigma
Per un eventuale mi fermo riferimento per la riforma degli ammortizzatori sociali secondo me sarebbe un errore da evitare l'esperienza degli ultimi mesi non è rappresentativa dell'effettiva necessità delle imprese e del normale funzionamento degli strumenti di sostegno al reddito gli strumenti al reddito ci sono vanno sicuramente rafforzato Ginevra ampliata la portata di alcuni sì certo ma mantenendo le specificità settoriali la vera sfida
Del futuro è dunque quella di una maggiore incisività
Delle normative sul mercato del lavoro attraverso gli accordi attraverso i contratti ed una riforma condivisa delle politiche attive
E un potenziamento dei centri per l'impiego delle agenzie per il lavoro ovvero di tutti quanti quei sistemi che mettono in collegamento domanda e offerta di lavoro anche perché qualora si dovesse manifestare come tutti quanti noi ci auguriamo anche una creazione di nuovi posti di lavoro le corriamo il rischio di un disallineamento tra le figure oggi presenti in azienda e quelle che è un mercato del lavoro domani richiederà ecco quindi un nuovo mercato del lavoro ha bisogno di politiche di accompagnamento in questo le politiche attive credo che siano uno strumento fondamentale grazie presidente penso di essere stato negli anni ho lavorato anzi
Posso allora nell'osteria il mondo del lavoro in sei noto anche per aver consentito
Prego
C'è da fare
Dicembre ritorna vediamo
Posta Stella anche un'equa nella firma
Perché si era staccato si è staccato proprio nel momento
Vi sentite sì sì
Allora come anticipato prima il presidente Treu
Per la prima volta c'è un capitolo dedicato al lavoro autonomo che rappresenta una modalità importante lavoro in Italia
Diciamo che è un po'un coronamento di un percorso che che nella portato avanti fin dall'inizio del suo legislatura quando vedo una costituzione di una Consulta del lavoro autonomo con rappresentanze sia di coloro che partecipano all'interno del CNEL come delegati ma anche di soggetti esterni pratica tutte le anime della moto non lo dirigistico
Il risultati sono stati subito concretizzati anche dal visibile delle leggi di bilancio del due mila ventuno che ha previsto il punto l'estro per gli iscritti alla gestione separata
Dell'INPS e quindi uno è risultato veramente molto importante altrettanto importante qui ringrazio anche il ministro Qatar sul fatto che poi abbia dato vita anche al tavolo del lavoro autonomo previsto dalla legge ottantuno cioè che questo diciamo che nel prosieguo dell'attività quindi in questo caso anche i prossimi incontri sul lavoro autonomo per dare più ampie tutele questo Locorotondo non soltanto fisico ma anche quelle dei lavoratori iscritti alle casse di previdenza che sicuramente in questa direzione quindi io ringrazio il ministro Renato investito il treno per l'opportunità di dare maggiore falso lavoro autonomo
Che è sicuramente un settore molto importante sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo
Grazie
Ottimo grazie ora se Paolo con la presente poi Marcucci si hanno se amministra poteva essere proprio mentre servitù
Sì grazie presidente ebreo grazie saluto anche il ministro ministro peraltro io voglio fare sono una breve considerazioni su un aspetto non ripeterò le cose già dette da tanti colleghi amici
Su un aspetto che nel rapporto rappresenta un capitolo giovane le misure di contrasto alla povertà per la crisi sanitaria in contrasto la lotta alla pubblica
Allora in intanto un punto di di cui dobbiamo essere coscienti tutti quanti che la pandemia L'Unità d'una livella perché ha livellato i rapporti affatto
A creare un aumento delle diseguaglianze i litigi sono diventati sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri non sono quantitativamente ma anche come dire si è aumentando la valuteremo e ne abbiamo visto le le statistiche a Udine che ci dicono che il Perini cinquecento ricchi al mondo la loro ricchezza sia cresciuta in quest'ultimo anno due mila venti del trentuno per cento quindi le disuguaglianze sono esplose
E la situazione come è stato divelto è una situazione molto critica e la povertà l'emergenza povertà
Di cui anche la povertà alimentare è stato è uno dei punti che ed è diventato più evidenti è un dato di fatto cioè le ultime indagini differente che ci dice che
Siamo dentro la più grave crisi alimentare sempre e anche Censis interi ultimamente nel suo racconto
Ci ha parlato c'ha fatto dei numeri sostanzialmente unica al venti rinascere unità altri cinque milioni italiani in difficoltà che si aggiungono agli otto virgola otto milioni per un totale di più di quattordici milioni di persone che sono dentro un sistema di povertà aldilà dei vari livelli di povertà e questo colpisce particolarmente come sappiamo le donne il bando questo è un è una situazione di disastro che abbiamo già in casa non è qualche cosa che rischia di venire è una selezione degli oggetti e io faccio solo una una considerazione il governo ha fatto fronte a tutti non solo al fenomeno della povertà ma tutta l'emergenza dovuta alla pandemia con cospicui investimenti
Stiamo parlando almeno fino a poco tempo fa erano almeno centodieci miliardi viene però però quindi abbiamo visto nell'unico di persone italiani affamati al Milan infila
Per avere un pasto caldo le foto ci sono rimaste impresa ma non è certo solo quello che è accaduto al Milan perché in tutta Italia così allora come possibile riesce a fronte di tanti investimenti
Di una spesa corrente così amplia
La povertà cresce ancora le due cose non dovrebbero mai accadere insieme
Non dovrebbero mai insieme perché la povertà cresce ancora e e in prospettiva sempre di più allora sorge una domanda sulle varie misure che sono stati abitanti ora pongo una domanda
Io non ho una risposta però molti dubbi che le misure adottate siano in grado anzi l'esperienza ci dice che non sono stati in grado di contenere il fenomeno della povertà
Sono stati risolti derivino cattivo Augusto però la domanda ce la dobbiamo porre di quanti perché se e queste misure che hanno inciso molto poco non non diminuiscono mai anzi fanno crescere non è che le misure per la crescita ma cresce il numero dei bisognosi quanto il problema strutturale dice
Quindi attenzione rivediamo tutta la vicenda perché forse forse un approccio diverso un approccio che che prevede anche che che lo Stato aiuti di Gianni da non si metta a fare credo che con molta difficoltà e in grado di fare mai di tutte le reti di una solidarietà sociale del terzo
Quindi accanto al Banco alimentare San Francesco tutte le conosciamo
Perché forse queste sono quelle che essendo più vicino alla gente possono realmente incidere e quindi io lascia aperta la domanda ipotizzo umilianti nove di di approccio grazie grazie ogni segnale c'è anche l'intervento garantendo ma o indicato c'è anche mi pare se siamo pure Roncolato
Sempre contando solo pazienza
Presente
E poi uccisi ma
Da un non vedo vendendo a
Se lei se lo vedo anche tu sei ottobre largo concisione prego
Ma se se
E
Microfono
Microfono indirizzi sì
E allora
Concisione
Mi dà un perimetro molto ridotto perché molte cose interessanti sul satellite un po'dice la ricerca che abbiamo fatto mi domando
Constatando il leggendo i risultati di bilancio di aziende e così via
Se non si debba riflettere su un vecchio concetto degli anni di crisi
Che è quello di era quello di distribuire il lavoro che c'è quindi il perimetro dell'emergenza a primavera con o senza terzo ondata
E articolo questo ragionamento sul visto ripulire il lavoro che c'è auspicando vivamente che ve ne sia di nuovo
Attraverso investimenti pubblici Vescio ore indica che è stato di nuovo richiamato sui seguenti argomenti
Articolare il blocco dei licenziamenti perché non è vero
Che dovunque c'è stata crisi ci sono settori che conosco bene che hanno avuto un'implementazione del lavoro ma poi basta riferirci ai dati ad esempio dell'industria
Incentivare i passaggi diretti da azienda ad azienda e non soltanto consentire di pescare
Dalla cassa integrazione premiando chi assume già chi è fuori dal ciclo ma consentendo di passare incentivare il passaggio
Da aziende che vanno bene ad aziende che vanno bene da aziende che vanno male ci sono territori come il Nord Est come il nord Italia
Nel quale c'è un eccesso di domanda sul un eccesso di offerta sulla domanda tre
Incentivare settori quindi mirare meglio le cose che sono state fatte delle quali diamo atto alla signora ministro e al governo incentivare quei settori che hanno alta intensità di manodopera anche se a bassa tecnologia e anche sia basso impatto come dire in termini di avanzamento
I contratti di solidarietà ci sono stati richiamati
La riduzione starei per dire penalizzare il ricorso allo straordinario premiare invece le riduzioni temporanee dell'orario di lavoro vediamo a quali condizioni
Mi rendo conto di che sto suggerendo l'usato sicuro
Mandata la mia condizione anagrafica Oggiano vischio interventi
Di questo tipo organizzati in questo modo in condizioni assai meno drammatiche di quelle che molti indicatori ci dicono vivremo nei prossimi mesi
Grazie
Grazie anche una proposta precisa molto interessante ritrovato apprestare degli anni prego
Vittorio
è quello prego
Io ci sono è adesso sia stato tutti allora lo trovo assolutamente tempo al ministro perché altrimenti non dormire questa notte qui Isa farà soltanto per flash e un paio di considerazioni
La prima abbiamo lavorato molto bene quindi grazie Mele grazie a tutti coloro che hanno partecipato la seconda si sa che non si finisce mai di imparare la verità e questo due mila venti se dobbiamo ricordare che dobbiamo approfittare abbiamo scoperte ad esempio sul lavoro agile che consigliere lavorare anche a distanza alla stessa maniera abbiamo anche visto che le infrastrutture tecnologiche avanzate solo carenze dobbiamo investire anche su questo
Le il ruolo delle parti sociali vuota contrattazione collettiva abbiamo partecipato con Rabin alla stesura del rapporto sul capitolo quattro contrattazione collettiva in Europa covi degli articolo sei sugli ammortizzatori sociali
Bene ecco emerso su duttile tutti i settori che in F la contrattazione collettiva può fare molto ha consentito anche in epoca dello davano una continuità operativa e vecchia lavorato di lavorare in sicurezza non dimentichiamo per quanto concerne specificamente il discorso sugli ammortizzatori sociali rimando alle considerazioni che sono state espresse anche dall'Abi nel capitolo sei nella parte conclusiva
Dico semplicemente che con il condividiamo ci troviamo in linea con quanto anche detto il direttore Scarpitta
E cioè che un omone che valutazione eccessiva può essere diciamo penalizzante è preferibile avere attenzione anche specifica alle tipologie d'impresa all'immagine dei lavoratori
Due ultime considerazioni ripeto da dove toglie spazio al ministro Soro uno la bilateralità bilateralità può fare deve essere quindi ci deve essere un sostegno alla bilateralità su tutti i fronti
La seconda questione il discorso del cuneo fiscale e contributivo
Già molto elevato attenzione a fare degli interventi che possano ulteriormente penalizzarlo perché avremo anche degli affetti a livello di investimento
Tornando sugli ammortizzatori Babel forse coniugato come detto anche gli altri un discorso delle politiche passive con le politiche attive
Grazie presidente grazie
Grazie lo ha definito presente bianco della CISL e che insiste se hai un minuto due disposizione ma l'organizzazione ha già parlato con delittuose stesse una battuta sulle altre non posso
Che cosa vediamo non vedo niente
Non vedo niente Elia do la parola ringraziando l'autorevole rivista hanno dare imposte proprio necessario identificare ancora qualche cosa abbiamo sentito moltissime cose utili
Ad oggi siamo possiamo
Se qualche problema mentre invece dal ministro e quindi la ringrazio ancora della parola pure
Grazie Chiesa la presenza laicità tornano dai molto molto importante ci tenevo ad essere presente a seguire tutti gli interventi ovviamente ringrazio il presidente Treu per
Farmi partecipare le cui foto partecipare ai lavori se tornare in forma virtuale però
Comunque è continuiamo ad andare avanti ringrazio il Crimella per il lavoro svolto per gli spunti che sono contenuti all'interno del del terrazzo posto e colgo l'occasione
Di questo incontro di oggi per un po'spiegare quali sono i possibili prossimi interventi anche ciò che viene previsto dal ministero del lavoro all'interno del né del programma Next Generation io certamente
Sono d'accordo con voi la pandemia ha messo in risalto alle necessità di porre in essere azioni strutturali per favorire la ripresa e accompagnare il cambiamento che c'è in atto nel mercato del lavoro
Azioni che vanno affrontate anche in un'ottica di sfida di mutamento che impara verso gli investimenti anche sul green sul digitale ora sì i nuovi fabbisogni occupazionali come abbiamo visto sono che sono conseguenti conseguenti alla alla accelerazione del Coni d'ma anche il agli investimenti che ci saranno con il programma né signor Generation New sono stati messi in evidenza ad esempio anche dal bollettino di
Bolliti due mila venti di Unioncamere dal sistema informativo Excelsior Reda al e da lì si evince che è viene un difficoltà anche l'incontro tra domanda e offerta di lavoro ne ho parlato anche Confindustria nel suo intervento non ho parlato le parti sociali anche a causa di un rimane due mancanze di reperimento nel mercato del lavoro
Delle competenze idonee
E e questo viene anche dal fatto cioè l'azione che probabilmente ci sarà anche nei prossimi mesi di trasformazione di bollettino parla di quattro imprese su dieci di modifica dei modelli produttivi in chiave digitale di incremento della ricerca dei profili specializzati in continua ottico ed economia
Delinea o di nuove di nuove competenze e proprio proprio in quest'ottica proprio nell'ottica di un programma next generation e io che
Bisogna rafforzare questo promosso anche dalla commissione promuovere la coesione sociale e territoriale rafforzare le capacità e la residenza
In materie economiche sociali mitigare che quello che a voi per il marito chiuso più volte oggi voi mitigare gli impatti sociali ed economici della crisi
Proprio nella gravidanza nella guida che la commissione CD ci invia una delle sette e dei sette flagship delle sette leve è proprio banalizzare proprio uno di questi obiettivi ed è l'investimento più volte citato dovrò vai in formazione riqualificazione cosiddetto respinga skilling e come sapete il piano italiano del sul Next Generation ricordi grande e ammonta a duecentoventi miliardi vi sono tantissimi miliardi accostati quarantasei gli investimenti indigenti interazione settanta in sostegno all'economia Green alla transizione ecologica eccetera
E ventisette miliardi questi sono invece dedicati alla coesione sociale di cui dodici virgola sei sono previsti per le politiche del lavoro
Quindi a che cosa servono queste dico risorse sicuramente importante come ha ribadito da tutti voi quindi mi pare che tutti gli interventi hanno rafforzato presto proseguire nel rafforzamento nelle politiche attive del lavoro
E e delle competenze dei lavoratori che già in parte era stato intrapreso da me sterza in alcuni provvedimenti anticipato diciamo in alcuni in alcuni provvedimenti
Ma io credo che l'acquisizione di nuove competenze e il consolidamento e l'aggiornamento di quelli che già sono in possesso
Facilitano facilitino sia l'ingresso nel mercato del lavoro della volante la permanenza dell'evoluzione del Branca oltre che accrescano la competitività delle imprese
Quindi il primo impegno importante punto che io voluto inserire all'interno del Next Generation anzi prima del net generation New il primo importante intervento voluto inserire nei primi decreti parliamo del decreto credo se non ricordo male il decreto rilancio e di cui il direttore Scarpetta che ringrazio alla ha parlato nella suo intervento le sue slide e il fondo nuove competenze che è un fondo del tutto nuovo che dedicato che mette al centro le competenze premio le imprese che investono informazione del capitale umano
Abbiamo avuto una buona risposta fondo è attivo da due mesi hanno partecipato sia piccole e piccolissime che piccole e medie e grande impresa
Corda coinvolge dove già cinquanta mila lavoratori quindi è un buon risultato con quattro virgola sette milioni di ore di formazione
La formazione per molto sulla digitale ma c'è anche una parte i sanitari da parte di organizzativo lei impresa sono dei settori più variegati da quelle culturali da a a quelle invece che investono che si occupano di ieri ci sono aggravanti impresa delle telecomunicazioni quindi davvero variegato e quindi e questo è stato un primo passo per investire nelle competenze ovviamente non basta solo questo e per questo motivo all'interno del Next Generation New ho presentato un piano nazionale di rafforzamento delle competenze l'ho chiamato il piano nazionale per le nuove competenze da portare avanti ovviamente con il ministero dell'Istruzione e con lui Ministro dell'Università e della Ricerca
Un progetto che verrà finanziato per con tre miliardi di ieri uno che definisca e Paola macchina se non ricordo male ha parlato proprio di quell'estro
I livelli essenziali delle prestazioni di
Mi sulla base dei fabbisogni professionali dei lavoratori sia occupati sia disoccupata
Cosa intende fare il piano intende rafforzare il sistema della formazione in Italia promuovendo una una rete di servizi avete intenzione di servizi di istruzione di formazione
E di lavoro
Anche Attraverso dal termine ricamati pubblico-privati ad esempio mettendo ma faccio un esempio mettendo in atto e promuovendo l'industria accademiche in sinergia con le regioni che una degli esempi che ci porta alla Commissione europea
Accrescendo il a le lei percorsi di istruzione e di formazione fino a sviluppare un sistema permanente di formazione quindi di nylon learning vive skilling media skilling
Tutto connesso con riserbo in stretto coordinamento con le regioni
è l'obiettivo è quello di definire degli standard qualitativi per le attività formative che devono essere attivate in relazione del sistema di profilazione
Stabilito a livello nazionale
Inoltre come già avete visto da alcune anticipazioni che ci sono stati dei geni bilancio verranno definiti gli standard formativi anche per beneficiari perché abbiamo detto queste si sente ribadendo l'importanza di agganciare strettamente i sistemi di sostegno al reddito passivi a sistemi a al a sistemi invece i proiettili e attivi a politiche attive del lavoro quindi destinando questo anche a percettori dinasti quindi sconti beneficiari di reddito di cittadinanza
Lavoratori che godono di strumenti di cassa straordinario in deroga quindi parliamo del caso il chip cessazione della cassa che viene concessa ieri lì che si complessa ed altro
E coinvolgendo ovviamente anche in questa rete gli ITS per il quale si fa un importante tra l'altro investimento all'interno del del record italiano è di un miliardo e mezzo di euro il CPA perché ricordiamoci che ci sono e purtroppo anche le nostre analisi dicono ci sono dei nostri lavoratori italiani che non riesco a difficoltà di inserimento in un lavoro per mancanza addirittura di competenze di base quindi centri per adulti diventano anche quelli una fa una parte importante le università i fondi interprofessionali efficiente l'informazione professore quindi tutti gli attori che si occupano di formazione
A questo piano
Quindi di accrescimento di rafforzamento delle competenze aggiungiamo un piano nazionale un pilastro importante investimento su le politiche attive del lavoro con tre miliardi e cento di cui cinquecento milioni già anticipati in legge di bilancio che ne istituisce un programma nazionale denominato garanzia di occupabilità
Per i lavoratori e cosiddette Ugo il come sistema di presa in carico unico dei disoccupati delle persone anche in transizione occupazionale che cosa deve fare questo piano
Associare la profilazione dei servizi per il lavoro alla formazione
E in questo modo rafforziamo i centri per l'impiego ma non solo
è integriamo tutto con il sistema di istruzione e formazione e mettiamo a a sistema una lettiera con nelle agenzie per il lavoro prima a quindi abbiamo sempre legge di Bilancio all'interno di questi cinquecento milioni anticipato unanimità rivisitazione dell'assegno di ricollocazione in modo tale che
Si possa prendere in carico e quindi attivare subito e accompagnare pelle con percorsi personalizzati e di riqualificazione di accompagnamento al lavoro
Tutto insomma l'elenco dei lavoratori che vi ho fatto sui giovani donne e disoccupati lavoratori occupati in cassa integrazione e e percettore di nastri emidisco è quello qual è l'obiettivo finale e quali no ovviamente emigrare livelli essenziali le prestazioni rafforzare le competenze creare una rete reale
Che coinvolga anche il privato quanto verso dei partenariati è quello di creare un mercato del lavoro sicuramente più competente quindi in linea con quanto avete già descritto voi
In modo efficace all'interno sia del del del
Del del rapporto sia in lingua nel nel corso delle discussioni che oggi si può più inclusivo perché abbiamo necessità di rendere noti in Trentino più assicura avete parlato anche di qualità del lavoro e più trasparente all'interno del rapporto avete anche oggi avete sottolineato una criticità importante che riguarda la scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro ma anche e questo l'abbiamo rilevato anche noi attraverso i dati una mi un'incidenza diciamo negativa della pandemia sul lavoro femminile anche sul su quello dei dei giovani
Sicuramente perché contraddistinti i giovani del loro ingresso che fino a un certo periodo della loro vita le donne diciamo
Per quasi tutto per un bel po'un periodo del percorso il proprio percorso lavorativo contraddistinto da stagionalità della precarietà da bassi da salari quindi anche lì
Sulle donne bisogna intervenire fare un intervento dice io dico integrato
Quindi si ai agli esoneri che noi abbiamo già inserito agli sgravi leggi di bilancio sottolineati anche da Scarpetta
Ma sicuramente sia anche a ciò che queste sì sottolineato e cioè l'accrescimento delle competenze stemma
E quindi al anche all'interno del piano di richiamo del palo del retorica del Next Generation New dedichiamo un un capitolo importante rafforzamento delle discipline stemma e anche all'orientamento verso queste materie sicuramente roba va previsto anche un ulteriore rafforzamento delle competenze in generale che può essere agganciato il piano per le proprie competenze viene non dimentichiamoci che il lavoro non è solo subordinato ma è anche ed abbiamo parlato oggi anche autonomo e quindi la capacità di poter abbiamo lavoro tuttora di poter creare un'impresa anche per le donne diventa importante quindi all'interno del Recco nove righe un importante ricchezza importante Progetto con un finanziamento richiesta di quattrocento milioni sulla per sostenere l'imprenditoria femminile non dimentichiamoci che però e importante anche agevolare l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro e e poi e consentire alle donne di poter mantenere il proprio percorso lavorativo anche conciliando i tempi di vita e di lavoro
Ed è per questo motivo viene abbiamo rafforzamento importante come sapete degli asili nido dei servizi integrati delle scuole dell'infanzia e delle sezioni primavera che è pari a tre miliardi di euro
E adatta agli interventi a mio avviso vanno aggiunti va aggiunto anche per contrastare quel fenomeno delle dimissioni post maternità che spesso dovuto alla difficoltà di conciliare i tempi di lire all'ora di sostenere delle spese avvolte di babysitting quanto magari si lavora per turni e i turni non ci consentono di portare il bimbo
Presso l'asilo all'asilo nido in quanto l'asilo nido magari di Serre e chiuso e e e la donna la possibilità quindi fa con a volte costretto a fare una scelta e la scelta spesso è quella di lasciare il lavoro cede confermano
I dati di lasciare il lavoro e di proseguire e di proseguire lo magari in futuro a quel punto Banchelli previsto un intervento per il primo anno di maternità di servizi dedicati
In modo tale da consentire le donne di proseguire il proprio il proprio lavoro il proprio lavoro inoltre vi è un tema che voi mi trovate padre parlate all'interno del rapporto ma che in questo in questo momento è anche seguito
Dalle Commissioni parlamentari dell'Europa vi è una proposta di direttiva sul sul salario minimo
Proprio sulle donne proprio nella nel documento la proposta di direttiva stessissime si riconosce
L'istituzione del del salario minimo quale opportunità per egli non diciamo eliminare ma influire positivamente sul Gender Pellegatta del così detto gendarmeria perché colpisce e in modo particolare
Anche il nostro Paese sappiamo che le donne non solo hanno sempre lavoro femminile contraddistinto non solo la difficoltà di inserimento ma poi da una precarietà e comunque anche da un basso salario
Quindi anche interventi sul salario minimo possono
Contribuire a ridurre il divario retributivo dice
Sui giovani anche lui bisogna come per le donne bisogna intervenire se mi intervenendo con la nomina
Più più misure
Sicuramente legge di Bilancio viene previsione dello sgravio lo sgravio contributivo importante per tre anni per quattro anni nel Mezzogiorno ovviamente non basta solo adesso sono d'accordo con voi sul potenziare sicuramente strumenti come garanzia giovanili potenziare gli sia essere all'interno del del record militante del piano Amex dovrà essere Liù ho chiesto una importante finanziamento sul apprendistato duale che un in modo importante per una modalità importante per l'inserimento lavorativo dei giovani con un Progetto di seicento milioni di euro che appunto con perché e questi interventi messi assieme possono intervenire possono nel produrre un termine efficace l'impatto un un miglioramento delle condizioni sia l'inserimento lavorativo che di precarietà
Del lavoro per contraddistingue lavoro giovanile avete parlato e di reddito di cittadinanza di reddito minimo garantito incide l'aumento delle disuguaglianze
Certamente un aumento delle disuguaglianze c'è c'è una riduzione c'è stata si annuncia come abbiamo attraversato un periodo importante della pandemia della pandemia che cioè costretta a mettere in atto delle misure emergenziali che come ha sottolineato il direttore Scarpetta che hanno sono sono andati ristorare tutti un'ampia gamma un ampio raggio di lavoratori sia dipendenti che autonomi ma certamente hanno influito anche sul reddito voi stessi avete sottolineato che la cassa integrazione
E comunque influisce c'è un massimale influisce sul reddito dei lavoratori lavoratori non hanno un reddito pieno e quindi vi è una perdita
Vi è stata ovviamente è una perdita di reddito da parte delle famiglie ne è stato l'aumento dell'ICI delle disuguaglianze il reddito di cittadinanza è stato le misure importante
è una base importante e e meno male che insomma c'è c'è stata questa misura
Che ha aiutato le famiglie in difficoltà abbiamo avuto anche un venticinque per cento in più di domani reddito di cittadinanza e come sapete in modo non strutturale ma abbiamo previsto anche un altro misura che vedi l'emergenza romani molto molto più larghe
Proprio per venire incontro a tutte le le varie difficoltà che si sono presentati i territori oltre che poi ha prevedere delle misure straordinario giunti liberi comuni per poter andare incontro alle difficoltà delle famiglie italiane
Il tema degli ammortizzatori sociali concludo è un tema un tema che va affrontato voi stessi avete sottolineato all'interno del rapporto la frammentarietà insomma quello che la poco che la la poca copertura magari non uguale per tutti
Quindi le differenze che tutti noi conosciamo e che qui lo storico a dire perché
Le le conosciamo già è chiaro che va affrontato
Quindi affrontato con una una riforma avremo questo un incontro anche con le parti sociali di confronto sicuramente va affrontato in un'ottica di riforma e quindi di universalismo che vuol dire riconoscere a ai lavoratori di tutte le riprese di tutti i settori di tutte le dimensioni e l'integrazione reddito in costanza di rapporto in caso di imprevisti di strutturazione di riconversioni produttive certo l'universalismo non significa uniformità
Durante l'ipoteca osti vanno sicuramente differenziati pura appunto rimanendo ragionevolmente comparabili per settori e dimensioni aziendali
Io vi è un ragionamento da fare sulle un sulla casa straordinaria sulla casa per cessazione Louis non non non entro poi nel merito viene un ragionamento importantissimo aree che voi stessi sottolineate oggi
Tutti almeno avessero sentito da tutti è quindi rafforza la mia convinzione di collegamento con le politiche attive del lavoro però con la formazione e differenziando era nel caso in cui si tratta di formazione
Che collegate alle alle imprese che stanno ristrutturando una che rimangono in vita e invece formazione che va finalizzata e mirata per quei lavoratori che si trovino abile in imprese che sta processando l'artigiano attività vi è certamente il ragionamento da fare sul Nasty
Non è una stella sulla di discordia
Un punto importante ringrazio tutte le parti intime tutto affrontati legge di Bilancio e e è stato quello del dell'inserimento del listino
Che sicuramente va rafforzato vero giuramento che si può fare anche su sui liberi professionisti scritte le case insomma sul lavoro autonomo abbiamo tanto da fare ed a lavorare ancora insieme
Vi sono poi e degli altri interventi diciamo tra virgolette emergenziali che vanno portate avanti col prossimo Ristori e sicuramente il rifinanziamento della cassa integrazione il rafforzamento dei contratti di solidarietà difensiva e ulteriori e ulteriori interventi che non so per elencare ma che sicuramente troveranno spazio in ulteriori confronti che faremo nelle dei prossimi giorni
Con le parti sociali quindi non solo sulla riforma degli ammortizzatori sociali ma anche su su prossimi decreti diciamo da fare in emergenza anticipando una che se possibile
Già una parte delle politiche attive le abbiamo anticipate ma anticipando neanche un'altra un'altra parte Emilio
Vi ringrazio ascoltato con con molto piacere ho letto il rapporto con molto piacere
Ho visto anche dal rapporto che sulle discipline esterno è vero che deve investire però non siamo ultimi in Europa e c'è chi investe decisamente decisamente meno parlo per per le donne però dobbiamo rafforzarlo è per questo che stiamo rafforzando
E il lavoro che abbiamo di fronte e lavorò
Molto importante che ci pone davanti a diverse sfide alcune le avevamo già prima della pandemia altre invece sono accelerate e e altre sono nuove dovute alla pandemia le sfide possono essere anche una grande opportunità io continuano direi che il lavoro che abbiamo fatto e ci siamo confrontati davvero tantissimo in questo in questo ultimo ultima da quando c'è la pandemia molto tanto di tempo io son convinta che attraverso il confronto si riesce a trovare una sintesi che è la migliore la migliore sintesi per per il Paese
Grazie ancora ringrazio il presidente tre euro e il direttore Scarpetta tutti presenti e insomma ci rivedremo ci rivedremo presto per ulteriori grossi necessari confronti
Grazie grazie ministro ci fa molto piacere questa sua serie di conclusioni anche condanna l'indicazione gli incontri continueranno ad epoca sentito tutti noi riteniamo pericoloso imbuto sociali sia importante soprattutto in marzo poi questa prospettiva di che ne avuto modo di sentire ha lavorato molto quest'anno credo che i topi contributi siano utili anche soprattutto in questo momento decisori pubblici
Nel l'anno che è appena cominciato indi raramente siamo tutti impegnati secondo impegnati a sostegno di una sforzo comune
Per vincere una sfida alle decisiva veramente grazie io ringrazio ancora direttore Scarpetta ed è stato così diligentemente ad ascoltarci
Noi chiediamo un'attenzione dei nostri lavori e non solo in questo caso l'Outlook e tanti altri quindi avremo modo sicuramente di sentirsi a spesso e annuncio prima di terminare questa lunga pare inutile riunione di domani noi abbiamo un incontro con la delegazione del centro e del consigliere economico sociale europeo che avrà guarda onde oggetto proprio feriti perché abbiamo anche discussi qui cioè il cede che rappresenta che nel tutti i paesi europei quasi quasi tutti molto impegnato una commissione anche una legando istituzionale preciso per sostenere il miglior utilizzo del Next Generation ieri noi domani fare il mobilificio tutti
Quelli sono ancora connessi ma ho anche gli ho anche invitato esplicitamente i i consiglieri anche quelli che hanno lavorato i nostri gruppi perché l'Europa più che mai un punto che forza vogliamo sfruttare grazie a tutti grazie contributi
Bonhams io ho una fortuna per il prossimo grazie grazie evidenti grazie