Crisi post- Covid: le iniziative politiche di Fratelli d'Italia in favore degli esercizi commerciali

Essere presenti
Cominciamo questa conferenza stampa come responsabile del Dipartimento commercio di Fratelli d'Italia sono molto contento che insieme ai colleghi Franca Sini cagliata Zucconi anche altri ma questi sono quelli che più hanno seguito questa vicenda oggi presentiamo questa attività che appunto il partito vuole intraprendere in modo deciso ancora una volta a supporto della filiera della ristorazione dei bar delle pasticcerie dei pub insomma di tutto quel mondo del pubblico esercizio che noi riteniamo essere stato come altre categorie abbiamo lavorato tanto per esempio sul tema del turismo sono state penalizzata da questo governo riteniamo però che oltre la Pelizza trazione rispetto appunto ai Ristori gli indennizzi a tutto quello che abbiamo visto in queste settimane che la ristorazione
Abbia anche diciamo subito una penalizzazione ulteriore anche dal punto di vista di questi continui stop and go di queste continue chiusure di queste chiusure ad orari un po'strani cioè la il ristorante è è salubre a pranzo ma è poco salubre la a cena o si può arrivare fino alle diciotto dopo incomincia a essere più pericoloso secondo qualcuno che sinceramente noi lascia quanto stupiti soprattutto in prospettiva di una continua appunto delimitazione delle zone a a colori vari che appunto limitano questionari quindi riteniamo che ci sia anche un vulnus giuridico rispetto a queste decisioni non sono supportate o almeno non sono supportate chiaramente da scelte anche scientifiche neanche il Comitato tecnico scientifico ripeto
è riuscito a dare delle indicazioni precise anzi se li ha dati le ha date
Forse più chiaramente per le aperture che per la chiusura e quindi riteniamo che il governo sia responsabile di un danno importante nei confronti di questa filiera quindi oggi e qui poi passerò la parola al collega Franca Sini noi presentiamo questa diciamo iniziativa del partito che va a supporto dei di questi imprenditori un'iniziativa giudiziarie legale di supporto appunto a un'azione
Civile di risarcimento danni insomma che che riteniamo Possa in qualche modo supplire alle carenze del Governo in questa fase quindi do la parola al collega Franca Sini salutando anche i signori Paolucci Stocco che rappresentano appunto sono qui presenti rappresentano anche un po'il mondo della ristorazione che casomai dopo potremmo sentire
Sì ed essi si fa ritrarre ho ricordato prima gli amici Zucconi carattere dettagliata liriche ricordo perché ripeto anche con loro tante attività
Azioni anche nelle Commissioni Attività produttive
Sono state fatte proprio durante i vari decreti ricordo sono stati affrontati dalla Camera deputati siam parte abbiam pare cominciato col cura Italia con rilancio con liquidità con Ristori uno tre due ter quater quanto più
Possiamo ricordare in ogni ognuno di questi conversioni decreti noi abbiamo sempre supportato questa categoria del pubblico esercizio
Paolo se vuoi
Sì grazie buongiorno io
Vi ringrazio per la per la vostra attenzione ringrazio i colleghi su Coni e cagliata che insomma con i quali abbiamo condiviso prima
La protesta dello sciopero dalla fame adesso facciamo questo altro passo di diciamo azione nei confronti del Governo nei confronti di Conte per questa clamorosa penalizzazione della della filiera della ristorazione
Ringrazio il nostro capo dipartimento onorevole Osnato nostro presidente non lo Brigida per aver dato spazio a questa iniziativa che è un'iniziativa concreta che avrà oggi un inizio Mara una fine perché è una azione che noi in tentiamo nei confronti del governo del Governo Conte
Perché ne abbiamo tutti i presupposti perché CTS non ha mai detto che ristoranti sono sicuri a pranzo in una cena una incongruità una assurdità una barzelletta che trova messo ancora più in ginocchio e ha prostrato le nostre le nostre attività il tribunale di Roma la sesta sezione recentemente statuito che i DPCM sono praticamente carta straccia un anno
Hanno grandissimi profili di incostituzionalità e soprattutto abbiamo visto se ne serviva da un punto di vista strettamente empirico che chiudere i ristoranti non è servito a niente
E contemporaneamente fare il cachet Becker riempire i negozi di gente e spingerli al consumo mentre nostra attività erano totalmente chiuse è stato una diciamo una contraddizione
Che sfiora la veramente la persecuzione non sia migliorato la situazione da un punto di vista sanitario le nostre attività hanno perso le festività natalizie e quindi hanno avuto un danno enorme stamattina Coldiretti ha diramato una nota con la quale ha stabilito che nel mondo nel campo dell'agricoltura I e l'assenza di Cheney cenoni di Natale di di Santo Stefano hanno avuto una contrazione una penalizzazione per settecentocinquanta milioni di euro nel comparto agricolo figuratevi rapportato rispetto alle attività di ristorazione di bar eccetera
Ma le facciamo questa azione anche dal punto di vista della prospettiva oggi Fratelli d'Italia batte colpo per richiamare l'attenzione su questo problema ma anche perché quando il mondo tornerà normale non auspichiamo che avvenga nel più breve tempo possibile bisogna rivedere un po'tutte le norme e le regole di ingaggio rispetto a questo mondo perché il mondo che ci troveremo a vivere sarà un mondo completamente diverso se dovremo continuare a produrre a far crescere le filiere che sono dietro di noi e continuare a dare i posti di lavoro che le attività di ristorazione danno devono cambiare tutta una serie di punti di riferimento di costi perché altrimenti è insopportabile e non risolveremo il problema solo da un punto di vista della dell'uscita dall'emergenza sanitaria
Qui da oggi cominciamo abbiamo lasciato questa questa mail da oggi i nostri coordinamento coordinamenti regionali e provinciali lavoreranno sui territori per dare disponibilità a a tutte le aziende che anche anonimamente perché noi non cioè è un'operazione fatta ovviamente solo per persino fatto un un fine molto molto concreto
Le spese ovviamente saranno tutte quante supportate da da Fratelli d'Italia chiederemo soltanto alla gente che vorrà partecipare a questa attività insieme a noi di dare la delega i nostri legali e insieme a noi fare questa azione che è un'azione di risarcimento di danno ma anche di dignità di una categoria molto molto importante nella nostra nazione
Allora prima dire a lasciare le conclusioni al capogruppo Lollobrigida chiederei innanzitutto ai colleghi cagliata Enzo Conidi darci un breve opinione anche loro su quanto ci apprestiamo a fare e poi ti sentirai anche
Signor pesanti la ristorazione se vogliono fare un breve interventi
Sì qualche una cosa una precisazione ulteriore anche se sono già state dette queste cose
Lo vogliamo evidenziare che i danni alla filiera dei pubblici esercizi è stato sono stati causati sì dalla pandemia ma soprattutto dall'attività provvedimentale del Governo cioè nelle varie sentenze ha citato il collega Franca sine quelle del tribunale di Roma
Si fa esplicito riferimento al fatto
Che il governo adottando un di di PCM che sono strumenti incostituzionali
Che difetta lo come attiva amministrativi di una motivazione
Ma entrando nel merito e andando a prevedere il credito d'imposta limitano ulteriormente la facoltà di conduttori di rivalersi rispetto a un periodo di crisi e di chiusura
Quindi andando a normare precisamente con i crediti d'imposta presuppongono che tutti i canoni di Colli vocazione per esempio devono essere pagati
Le ulteriori difformità anche rispetto alle pronunce alle evidenze noti abbiamo tutti i verbali del CTS
Dove mai è scritto che i ristoranti e i bar devono per forza essere chiusi anzi ci sono dei passaggi dove si dice esattamente il contrario e quindi è il governo che ha preso questa indicazione
Bene questa diritta attività provvide mentale
Del governo ha causato dei danni ulteriori che giustificano secondo Fratelli d'Italia in modo completo un'azione legale cumulativa in maniera tale che vengono risarciti baristi ristoranti
Pub pasticcerie eccetera l'ultima nota che mi permetto di fare brevemente e che Fratelli d'Italia già tre mesi fa a firma mia ma anche dei colleghi tra Cassini Osnato Lollobrigida naturalmente
Cagliata aveva presentato una proposta di legge che è già calendarizzata in decima Commissione che risolveva il problema dei costi fissi che sono il vero problema in questo momento per queste aziende con una serie di provvedimenti che andavano a tutelare sia i locatari che locato
Questa era la strada giusta e quindi volentieri oggi intraprendiamo a fianco di queste categorie assumendoci anche giustamente il costo economico una battaglia per risarcire a chi è stato danneggiato grazie
Grazie buongiorno a tutti parliamo con cognizione di causa perché conosciamo bene la tematica della ristorazione siamo stati offesi quando il governo ha deciso di denominare il decreto Ristori
Perché ristorare vuol dire dare supporto aiutare a chi vive una fragilità noi ristoratori sappiamo che cosa vuol dire ristorare associare il nome della ristorazione a quel decreto è stato oltre che indegno un insulto perché invece vive tutti i giorni questa missione
Ora poiché questo settore in Italia occupa una parte importante dal punto di vista economico e dal punto di vista occupazionale
E tutta l'attività normativa del governo a provocato come diceva l'onorevole Zucconi un danno questo danno non deve essere ristorato deve essere risarcito
è il risarcimento del danno come noi tutti sappiamo quando subiamo un danno deve essere proporzionale al danno che ci è stato inflitto
Ora questa causa che era nelle mani dell'avvocato del popolo
Speravamo potesse dare un risarcimento adeguato ma invece il presidente Conte ha fallito oltre che come presidente del consiglio miseramente fallito
Anche come avvocato perché il risarcimento è stato indegno noi stimiamo che rispetto ai volumi di affari delle attività ristoranti Yvette
Gli aiuti che sono stati dati vanno da altre all'otto per cento del fatturato
La perdita di fatturato
è stimata dal sessanta al settanta per cento
Per cui voi immaginate a fronte di una perdita di fatturato inflitta da provvedimenti normativi che porta al sessanta per cento di perdita del fatturato è stato ristorato da altre al sei per cento per cui c'è una perequazione
Evidente a cui noi vogliamo porre rimedio con questa azione di risarcimento
Un ultimo dubbio ci viene e quello che chi viene danneggiato maggiormente da questa situazione è l'attività di ristorazione italiana tipica italiana i ristoratori che hanno fatto dell'azienda il loro diciamo la loro attività di sostegno di sostentamento
Chi ne trae beneficio sono le grandi catene internazionali del food e qui ancora una volta il governo dimostra come non è vicino al piccolo imprenditore italiano ed è invece vicino alle grandi catene internazionale
Grazie
Grazie in effetti il tema che solleva
Salvatore cagliata importante quello dei Ristori degli indennizzi se pensate che per il cash back sono stati stanziati quattro miliardi e mezzo di regali non richiesti peraltro dalle banche
E invece per tutto il fondo perduto quindi non solo per la ristorazione nei quattro decreti Ristori
Per tutti gli contributi a fondo perduto stati stanziati circa la metà due miliardi e settecento milioni quindi è chiaro che c'è proprio una mancanza di cognizione di causa da parte di questo governo lo nel ringraziare anche il vicepresidente del pavimento
Pier Paolo Terranova darei adesso la parola a coloro che vivono sul campo quotidianamente
Cominciando dal signor Paolucci insomma
Ansaldo e se ci vuole raccontare un po'l'esperienza
Buongiorno a tutti resistente inserto sul microfono sì penso di sì ho sentito già ho sentito già qualcosa è chiaramente sono tutti argomenti più che giustifichi punti meno scritta anch'io
Cinque sei punti molto rapidi
Per una ripresa fondamentalmente quindi il concetto del ristoro
Ampia va più che bene ma dovrebbe essere un ristoro chiaramente serie misurato per non farlo su aprile perché non c'era veramente nessun senso parlare di un mese
Non si capisce perché se lo vedo questo mese riferimento ma molto semplicemente il fatto lavori e diciannove differenza di fatto due mila e venti si stabilisce una percentuale sul delta
Parte fatto almeno cento mila un milione venti per cento il quindici per cento il venticinque per cento su quello che è stato il fatturato in meno del Duemila detti almeno quello andrebbe dato secondo me molto semplice diciamo come come punto primo come punto uno questo secondo me è fondamentale gli sgravi gli affitti va bene o che il sessanta per cento ma siamo sempre noi dobbiamo anticipare e molto spesso vietati perché se no non no se non ce la fattura se non c'è il pagamento non viene chiaramente non viene non viene fatto lo sgravio
Noi oggettivamente abbiamo difficoltà molte aziende mostra le difficoltà di anticipare in questo momento comunque il costo dell'affitto per avere chiaramente lo sgravio terzo punto gli orari
Oggettivamente io faccio il bidone fascia di ristoratore ma alloggi che ha io più diciamo ampio la forchetta delle persone che possono uscire
Ex diluiscono adesso ne del numero di ore di tempo teoricamente Neno contatto e massificazione di gente Joss facciamoci le persone un giorno a settimana o impopolari chiaramente abbiamo più gente in quel momento
è questo senso degli orari in questa maniera la riapertura entro il venerdì sabato giovedì bene dice Beraldo non non si capisce veramente quale logica
Altra cosa importante per la ripartenza a mio avviso sarebbe investire anche sul costo del lavoro perché da quando finirà la cassa integrazione succederà probabilmente un grosso problema infatti riguarda i dipendenti di aziende che licenziano
Bisognerebbe assolutamente evitare questa cara ma aiutare le aziende a mantenere la forza lavoro incentivare a non licenziare per dare veramente c'è abbassare il costo a tassazione sul costo del lavoro e anche qui alla stazione se ne è parlato che ne parlo e tutti di tassazione diciamo più una ma la famosa fra pazzo comunque una tassa unica giusta che che sia comunque veramente diciamo in ma proprio facile anche Randy validi ci deve essere un incentivo anche sulla ripartenza oltre a questo ristorante sta passaggio che vede chiaramente detto secondo me su questi i punti focali
Grazie a voi
Grazie
Allora io vivo una realtà molto piccola Rieti è una città di quaranta mila abitanti nel nella fattispecie di cui stiamo parlando a parte quello che dice il mio collega
Giustamente da quello che è noto da quello che notiamo e tutto diciamo in quello che viene fatto è troppo lento e i risarcimenti sono veramente bassi Bepi bah pochi e le velocizzazioni che vorremmo almeno o Ignazi ogni azienda
Credi addetti che va adesso vorrebbe qualcosa di concreto ma subito non aspetta un mese due mesi c'è una versione né in un gruppo che abbiamo su Facebook che addirittura dicono ma quando arrivano questi soldi che ci hanno fra virgolette promesse allora se le promesse fatte sono promesse che poi determinano
Sono un pochino emozionato alla nel senso che se una persona pesa una persona che sta al Governo ci dice
Faremo questo faremo quest'altro facciamo siamo pronti a dargli i soldi arriva una quantità di denaro che vi permetterà di e poi questa cosa non avviene al di là del danno che è un danno
Diciamo economico viene fatto un danno mentale della persona venga demonizzato un mondo
Che invece è sempre stato il mondo di c'è portava assegni il nostro mondo portasse le persone non possiamo diventare cattivi
E poi magari riaprono le scuole con la possibilità di mettere una stanza venti alunni invece che quaranta è una su però è un assurdo è veramente un assurdo
Di più non posso dire perché comunque il mio collega ha detto già anche troppo mi sembra che voi abbiate dice farete in modo di di di di manifestare le nostre le nostre la nostra il nostro momento il resto spero che le persone che ci governano che ci governeranno
Faranno in modo che queste cose che noi richiediamo qua abbia vengano fatte subito senza gesti come si vive senza fare scelte partitiche che sono ovvie ma magari perché è normale che quando si fa politica sino al sei
Ma se che siano scelte fatte per il popolo grazie grazie mille in questo
Dato le rassicurazioni del chiudiamo il capogruppo e tanto un ringraziamento sentito Marco Osnato come responsabile dipartimento per aver organizzato insieme ai colleghi tra Casini tagliate Zucconi questo momento di approfondimento su un tema che e ci è caro
Ringrazio della partecipazione ovviamente le rappresentanze della categoria vengono toccati in primo luogo e spiego ulteriormente alle cose che già puntualmente hanno sottolineato i colleghi qual è la ragione per la quale una forza politica oggi mette a disposizione le proprie risorse la propria disponibilità
Per sostenere questa azione perché riteniamo il Governo non abbia fatto quello che era necessario abbia gravi responsabilità
Terzo alcune categorie in particolare ci sono delle responsabilità di natura politica l'Italia non è stata mai divisa in due come avviene oggi tra quelli garantiti
Che sono quelli che hanno lo stipendio a fine mese quelli che hanno la cassa integrazione e i non garantiti che sono quelli che hanno pagato le tasse che Amanda davanti
La baracca che hanno le partite IVA che si caricano sul loro stessi il rischio di impresa in Italia sono questioni che abbiamo denunciato pubblicamente che abbiamo sostenuto politicamente anche l'ultima legge
Di Bilancia grazie a Fratelli d'Italia che si è aperto una breccia in una visione ideologica che aveva sempre considerato quelli che hanno un'azienda privati a quelli che hanno una partita IVA quelli che fanno i ristoratori la filiera della ristorazione che ben più ampia di quello che uno vede nel ristorante c'è tutto quello che c'è dietro migliaia di posti di lavoro migliaia di produttori erano considerati i soggetti che si devono garantire da soli noi che siamo sostenitori di un sistema universale di supporto
Perché se c'è la cassa integrazione per chi ha un lavoro dipendente dovrebbe esserci ci deve essere uno strumento analogo anche vecchi ovviamente crea impresa
Quindi le responsabilità del governo sono di natura politica
E lo abbiamo detto e stiamo ovviamente facendo il nostro dovere in Parlamento e ci sono altre responsabilità che vogliamo comprendere sì sono quelle rispetto all'indicazione del CTS le indicazioni che sono state dei ristoratori si doveva chiudere quando si doveva chiudere la ragione per la quale si continua ad avere devi viste di informativi che non garantiscono la possibilità di portare avanti una attività in maniera normale perché se un arrivasse un ristoratore tu gli dici che apre Natale e poi chiudiamo a tale la persona comprato beni per poter servire o non servire per esempio
Non dico un piatto di tartufo ma qualsiasi prodotto deperibile solo chi non è mai entrato in un posto di lavoro non sa che le cose funzionano
Con questa modalità ed allora su questo noi riteniamo il Governo abbia delle gravi responsabilità delle gravi inadempienze che dovrà ovviamente alle quali dovrà risponde in sede politica in cui in Parlamento ce ne occuperemo ovviamente nel nostro ruolo ma anche in sede giudiziaria perché anche lì l'azione che per la verità che sta portando avanti e che ovviamente farà nome e per conto delle imprese che riterranno opportuno dei legacci coprendo le spese perché evidentemente non crediamo che si possano sobbarcare ancora una volta i ristoratori e quindi se la politica può fare qualcosa può metterci del suo anche in termini economici per raggiungere questi obiettivi quello di sensibilizzare il governo dal punto di vista politico a dare quelli che sono indennizzi adeguati voi vedete se sapete che fa dell'Italia contestato fin dall'inizio perché il meccanismo dei codici Ateco
Quello di mettere sullo stesso piano tutte le attività se tu costringi un'attività a chiudere da quell'attività di di riconoscere subito i costi fissi che sono diverse attività d'attività e non un una tantum un bonus che spesso non serve a coprire nemmeno le bollette della luce insomma questo è drammatico lo ricordava il collega Cañada poi se c'ha avuto un danno e devi essere e in quota parte puntuale precisa di poter recuperare quello che hai perso ovviamente se il periodo del il periodo fosse stato venerdì venti giorni un mese come è stato sì come si immaginava all'inizio le cose sono sopportabili per tutto questa situazione ormai per durante una situazione indeterminata e nell'indeterminatezza bisogna ragionare ed agire
Per fare la cosa principale qui chiudo che quella di salvaguardare le nostre imprese posti di lavoro a a queste collegate che cosa sta avvenendo nel mondo il turismo della ristorazione
Ovviamente sta avvenendo l'inserimento della criminalità lo sciacallaggio
Di aziende straniere di grandi aziende multinazionali che entrano in questo mercato trovando la gente strozzata perché manca di liquidità quello che oggi non si riesce ad a vere e ovviamente all'imprenditore cosa gli puoi dire chi può dire resisti ma non sa che fine farai o gli devi dire come è stato resisti perché mi farò carico
Della situazione presente ma anche della situazione futura per esempio i termini fiscalità come si ragiona prima uno delle direttive esiste oggi fa un investimento per il futuro e lo Stato compartecipa questo investimento
Dando oggi delle le assicurazioni che permettendo a chi non resiste di comprendere che non c'è una divaricazione
Tra stato e impresa come c'è stata fino adesso ma c'è lo Stato che torna ad essere amico dell'impresa in questo momento difficoltà cercando di rassicura le con azioni concrete quindi fra dall'Italia si sta facendo portavoce in tutte le sedi di questa istanza di questo argomento ovviamente ovviamente noi siamo una forza politica per questo rappresentiamo un pezzo di società
Auspichiamo che tutte le altre forze politiche facciano lo stesso ci mancherebbe altro
Dovremmo avere il cento per cento delle forze politiche impegnata a sostenere l'ossatura è l'asse portante della nostra economia che sono l'impresa purtroppo alcuni lo fanno e altri non lo fanno e sarà ai cittadini
Utile a bere anche la possibilità di scegliere quelle forze politiche si sentiranno più vicine in questa fase a regole di ragionevolezza non facciamo di più che essere ragionevoli riflettere che se le imprese chiuderanno in futuro non ci sarà possibilità di mandare avanti la nostra nazione da nessun punto di vista solo i checks non riescono a prendere in considerazione questo aspetto o un governo che non ha una prospettiva per il futuro ma che ha un'unica volontà né quella di là solo della sopravvivenza nell'immediato
Grazie grazie mille non so se ci son domande poi
Sì allora se non ci sono altre domande diciamo