Intervista a Filippo Miraglia su IV Rapporto sulle politiche di esternalizzazione dell'immigrazione

Radio radicale ci occupiamo di esternalizzazione
Dell'immigrazione la strategia portata avanti da ormai decenni dalla cosiddetta fortezza Europa e anche dal nostro
Paese che per questo potrebbe essere definita fortezza Italia e ce ne occupiamo dopo che qualche giorno fa è stato presentato
Dall'Arci il quarto Rapporto sulle politiche di esternalizzazione ne vogliamo parlare con Filippo Miraglia che responsabile immigrazione dell'Arci Nazionale benvenuto sulle frequenze di Radio Radicale
Allora grazie allora come dire questo vostro rapporto
Un rapporto che fa capire molto bene
L'uso dei soldi dei soldi che vengono impiegati per le politiche proibizionista sull'immigrazione
Invece di essere impiegati per politiche di inclusione allora dacci un po'un quadro di questo vostro importante studio appunto come dicevamo giunto al quarto rapporto
Sì diciamo che noi in mano che abbiamo negli anni approfondito questo tema all'esternalizzazione delle frontiere e ci siamo resi conto che seguendo se la destinazione dei soldi si capisce meglio qual è l'intenzione dei governi e dell'Unione Europea
è da questo punto di vista il patto alchilico immigrazione che la commissione ha presentato lo scorso settembre
A una corrispondenza
Nella destinazione dei fondi per i prossimi cercando giungere fino a due mila ventisette che i governi hanno concordato molto molto stretta
In particolare non sul rapporto analizziamo quella che viene chiamata a livello europeo la rubrica numero quattro dell'essere dei sette capitoli grandi capitoli di bilancio dell'europea alla rubrica numero quattro il quarto capitolo diciamo così
E quello dedicato appunto all'immigrazione che questo capitolo va subito una variazione positiva cioè sono saremo in tanti i soldi rispetto perché noto precedente destinato a questa Arca dell'asperità del del dell'europea con però il intento
Esplicito impedire l'immigrazione cioè così come nel patto aldilà immigrazione
Le cose su su cui governi che andava a trovare l'accordo sono semplicemente quelli impedire alle persone di arrivare in Europa respingerli nel caso in cui ci provino e o rimpatriarli nel caso in cui civili Scano le risorse spente nella rubrica quattro che è la rubrica alla rubrica Couto per le migrazione
Ora il punto
Nel nostro rapporto potrete trovare sul sito la c'è appunto www punto ac punto it
Peraltro anche prodotto il libretto in francese si leggono questi dati più del settanta per cento dei soldi destinati all'emigrazione sono riservati diciamo a una spedita per impedirlo all'immigrazione
Quindi questo aumento che c'è stato era in realtà un aumento che raccoglie un po'l'ideologia dei cosiddetti Paesi sopra gli studi cioè l'Europa che tanto soprattutto i grandi paesi la Germania la Francia l'Italia che tanto dicono Bracciano per dire che questi Paesi
Due grandi Paesi sovrani scritto sono contraria ai principi della della della carta iniziale del del Trattato europeo eccetera in realtà poi sul tema dell'immigrazione stanno semplicemente facendo quello che vediamo Apolloni a volevano ossia spendere ripeto ottantadue per cento delle risorse per rimpatriare respingere per la guardia Ras di frontiera diciamo così dieci mila soldati contro gli immigrati che l'unico che vuole mettere in campo su cui ha destinato una no potranno importante del del bilancio portuale appunto sul sul nostro sito sul nostro rapporto perché evidentemente quella ideologia sopranista riguardo agli stranieri ha fatto breccia forse per paura o per condivisione negli altri governi eccetera proviamo ostilità nel bilancio dell'Unione europea in questi termini s'
Ecco tra l'altro diciamo la strategia della fortezza Europa è stata sempre quella di spostare più a sud possibile rispetto al Mediterraneo
Il blocco dei emigranti proprio per questo ho visto che voi avete fatto un focus su un Paese che appunto più assurde che il Sudan
Che il programma è uno di quei parenti
Da cui l'Italia per prima diciamo come capofila anche questa accordato all'esternalizzazione pensionabile
Dei governi europei ai ha investito seguita poi comunque dal dal nodo crea noi di siamo andati a vedere quanto due una ricercatrice un ricercatore appunto alcuni paletti facciamo andiamo in questo nostro rapporto diciamo approfondiamo
Nelle aree delle delle politiche di esternalizzazione il Sudan è uno di quei di quei posti letto e alcuni la con l'obiettivo di allegare consigliere
Diciamo cancella anche nella nostra storia di relazioni internazionali perché le risorse che l Europa emicrania anche ripeto l'ha fatto prima l'Italia e poi la l'ostilità all'Europa vanno dal Governo
Sulla rendere vana finire nelle mani di bande famosi dei janjaweed diciamo che in pratica sono dei miliziani che controllano pezzi del territorio a nord del Sudan
Che fanno anche diciamo un punto della della violenza delle armi che del tutto Concardi dal diritto internazionale ai diritti umani eccetera ma noi Nunzio pur sapendo che i soldi l'Anas nelle loro mani non non abbiamo avuto nessun problema a condizione ovviamente che queste queste delizie
Portate a termine l'opinione europea cioè quello di impedire alle persone appunto di attraversare le frontiere e più giocatori
Della la propria per del della Libia lei quindi dell'Europa poi si ripete in questo tipo di accordo quello che è stato fatto anche con la Libia e con di fatto dicendo con il Governo idee ma poi con le milizie di fatto che governano però solo ma questo gruppo Ochoa umbra
Un'ulteriore conferma
Perché noi abbiamo analizzato rubrica quattro del capitolo di bilancio diciamo appunto legati lega legata all'immigrazione europea
Ma sappiamo che ci sono altri capitoli quale altre rubriche delle della Spezia dell'Unione Europea che comunque vanno in questa direzione preventivo all'epoca ho denunciato più volte che vediamo anche questa volta è che i soldi per la solidarietà la cooperazione internazionale
Vengono condizionati alla collaborazione da parte dei governi nell'esternalizzazione delle frontiere cioè si evince ai governi essenzialmente noi continueremo ad entrambi ma non dovette
Per poter usufruire delle risorse del del contributo alla alla all'albo sullo sviluppo dell'unione europea
Rispettare i diritti umani no dovette impedire alle persone di partire pacco di attraversare le frontiere si tratta appunto di persone in transito e quindi diciamo che nuovo crea di fatto sta rinnegando quello che c'è scritto nella toccato che fondativo del del dell'unione europea
In cui non c'è scritto nella nostra Costituzione in quelle case ma anche quella degli altri Paesi
Pur Dini impedire alle persone di partire con anche una forma io penso sia una forma nuova di colonialismo boh che di fatto non Paolo prevede diciamo una condizionalità e che non è progressivamente aggressiva per l'appunto perché poi alla fine è una condizione di Paribas finanziaria Lizzie ma anche prima
Diciamo
Senta più alcun interesse ero assolutamente controproducente ecco perché ovviamente c'è anche finanziare lo sviluppo si finanziano gli eserciti le milizie essi siano Muntari come l'Italia ha già fatto Libia così così come mi chiedo per esempio in Paesi africani per fermare l'emigrazione è chiaro che a questo punto it AMT difficilmente cresceranno da soli rimarranno in una situazione di penso come succede appunto intanto di questi Paesi i governi permuta democratici & considerato paradossalmente rischiano di aumentare anziché diminuire con questo tipo d'intervento dell'Unione europea ed è quello che anche stavo cercando di
Basti pensare con questi nostri
Rapporti sì e poi naturalmente in tutto questo parte i flussi migratori
Diciamo così detti economici comunque potrebbero essere gestiti appunto in maniera mi per poter sfruttare la risorsa mio serie ma poi in questo modo ovviamente si va va a farsi come dire friggere
Anche il diritto d'asilo per coloro che invece fungono proprio da situazioni che richiederebbero produzione internazionale
Sì sì anche questa dell'accesso al diritto d'asilo europea cerca di scaricarla su altri Paesi cioè l'ipotesi ovviamente quella che i avere una selezione dei potenziali clienti e Guido fuori dall'Europa in modo da non farle arrivare
Considerato che
Anche Vacca Cerda ci dicono che anche nel due mila venti la la la cifra di persone obbligate a lasciare le loro case è aumentata più di ottanta milioni di persone di persone nel mondo sono obbligati a lasciare le loro case di queste tante delle persone in Europa ormai ne arrivano
Una una quota in inferiore ai trecento mila quest'anno un numero ridicolo per un un continente come Europa per una corsa
Politica economica ma anche di dimensioni geografiche importanti come sono i ventisette dell'europea
Tuttavia noi
Cinica chiamo anche raccogliere quei pochi che arrivano cerchiamo diciamo di raggiunge l'obiettivo che vorrei che vogliono inscì sovente appunto l'obiettivo di non fare entrare nessuno che ovviamente non è un un obiettivo raggiungibile
Si traduce nel fatto che tutti diventano irregolari e che la gestione dei flussi migratori noi vattene chiamo ai trafficanti perché le persone non possono più rivolgersi al Governo in nessun modo né per ricerca di lavoro per protezione è evidente che a quel punto si rivolgeranno
Ad altri cioè a chi organizza l'attraversamento irregolare della frontiera quindi diciamo che questa politica quella spedita pubblica
Un aspetto ancora
Impedire alle vince le elezioni socialmente per questo questa ragione lo fanno i governi ma non c'è la maggioranza delle forze politiche nel nel nell'Unione Europea stanno per questa ragione in realtà serve da un lato a rafforzare ideologia sulla lista delle frontiere chiuse e dall'altro a fare Arpaia chi diciamo vende traffici
Legate all'immigrazione
Sì è molto chiaro questa perversione definire Alves e io ringrazio molto Filippo Miraglia
Responsabile nazionale immigrazione dell'Arci e con cui abbiamo parlato del quarto Rapporto sulle politiche di esternalizzazione grazie buon lavoro risentite presso
Grazie e buon lavoro anche a voi