Economia e politica dopo la catastrofe. L'eredità di Claudio Napoleoni

All'educazione ricerca istituti culturali del ministero per i Beni e le attività culturali per il turismo che ringraziamo vivamente quello di oggi è un evento perdonatemi questo termine abusato e molto spesso improprio un evento un po'particolare non solo per il vincolo che ormai da quasi un anno ci negli limitare lo svolgimento naturale di convegni e dibattiti davanti a un pubblico raccolte in un unico luogo la presenza dei relatori cosa che non non esiste più per il momento ma anche per il fatto che si svolgerà in tre distinti atti
Legati però tra loro
Da un forte filo conduttore il lascito intellettuale di Claudio Napoleoni ovvero ciò che egli ha rappresentato per la cultura italiana
Uno studioso Complesso e in qualche modo multiverso cito qui l'amico dello Fiore
Che ha dato un contributo al pensiero economico politico e filosofico della sinistra lasciando le in eredita la raccomandazione di non rimanere entro la zona di conforto di un pensiero unico
Di mettere in crisi le proprie convinzioni di non abbandonare l'analisi della realtà politica e sociale per rinchiudersi della Cittadella della teoria economica in poche parole lasciandoci la consegna di cercare ancora
Ciascuno dei caratteri questo UE binaria
Approfondirà un aspetto un periodo dello sviluppo intellettuale di Claudio Napoleoni in ciascuno di questi sarà possibile trovare o ritrovare lo stimolo per interrogarsi sulla possibilità e sugli strumenti
Per superare una forma di società incentrata sulla produzione come dominio che genera diseguaglianze un uso dissennato del territorio dell'ambiente delle risorse naturali l'alienazione in cui siamo immersi tutti ma doppiamente le donne
E a partire da questo interrogativo tornare individuare lo strumento principe del del possibile superamento Pepe Napoleoni economista teorico e filosofo
Era rappresentati essenzialmente dalla politica alla quale diede un contributo personale generoso e attivo come membro del Partito comunista prima come deputato indipendente senatore della Repubblica poi il primo di questi tre reati e dedicato al periodo che Claudio Napoleoni disse a Torino docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dove insegnò dal mille novecentosettanta al mille novecentosettantasette il dove fu anche per molti anni membro del comitato di presidenza e poi il comitato scientifico del nostro Istituto Gramsci
Quegli anni che io ricordo con particolare emozione
Furono anni nei quali aleggia diverse sfaccettature della sua personalità grande aggiunse una sorprendente i riproducibile
Secondo me capacità pedagogica quasi socratica direi le sue lezioni divennero così popolari chiara per la chiarezza e l'ampiezza delle sue analisi di politica economica
Da essere seguite da centinaia di allievi che riempivano la ora l'Aula magna di Palazzo Nuovo
Suoi studenti come dire o del tutto estranei all'università poi più specialistiche sottili le sue analisi sul pensiero di Marx nel corso di dottrina economica da quell'esperienza che ho in comune con alcuni dei relatori odierni e nata forse una scuola lo dico tra virgolette assume assolutamente anomala e lontana dalla versione accademica del termine
Diciamo piuttosto che ciascuno di coloro che hanno proseguito gli studi e anche chi non ha potuto farlo resta un'impronta profonda
Ne parleranno punto Riccardo Bello signore Maria Grazia Turri
La cui va un ringraziamento particolare per essere qui con noi nonostante il momento un po'drammatico che sta passando e Roberto marchio natiche parlerà anche al numero con Corrado Bruzzone
Ma anche chi non ha avuto il privilegio di studiare sotto la guida di questo maestro mai interessato ad approfondirne la conoscenza come fatto Anna noci che parlerà subito dopo di me
Poter trovare presso l'Istituto Gramsci le sue riflessioni raccolte in centinaia di documenti lavori inediti sbobinatura dei suoi interventi a convegni delle sue lezioni scambi con altri grandi intellettuali del periodo
Oltre ovviamente alla sua ampissima produzione inedita
Che costituiscono il fondo archivistico a lui dedicato
Il fondo fu costituito presso l'istituto subito dopo la sua morte per opera di un comitato promotore composto da Riccardo Dello Fiore Gianluigi Paperino nostro compianto ex presidente Giuseppe Berta e Maria Grazia Dandini con la collaborazione dello staff dell'istituto
è una raccolta vasta ivi stremo interessa il cui hanno contribuito molti né delle istituzioni degli enti delle persone alcuni a vario titolo Napoleoni si si relazionava i suoi allievi e soprattutto la sua composita famiglia è una raccolta vasta e scusate il fondo è già stato organizzato è sistemato ma sempre di più gli studiosi ci segnalano l'inadeguatezza degli strumenti di consultazione e la necessità di approfondimento
Auspicando un intervento di discussione analitica e di risistemazione dei materiali
Oltre a trattamenti conservativi dei documenti più fragili e deperibili attraverso la digitalizzazione che tra l'altro renderebbe globalmente accessibili questi documenti
Il convegno odierno al dunque anche lo scopo di riprendere rendere più incisiva l'opera di valorizzazione del fondo iniziata ormai un trentennio fa gli altri due dati sono dedicati l'uno che inizierà alle quindici a presentare un lavoro di rilettura approfondita e di critica del del di uno dei più importanti ma degli ultimi scritti di Napoleoni il discorso sull'economia politica
Un testo particolare in cui teoria economica e filosofia si intrecciano indissolubilmente
Ne discuteranno i tre autori insieme una studiosa che riprenderà un tema non presente nei tre saggi ma caro Napoleoni e a noi qui in particolare
Quello cioè dello superamento dell'opposizione tra lavoro produttivo lavoro riproduttivo che definisce in modo subordinato il ruolo della donna nella sistema capitalistico
L'ultima parte che inizierà alle diciotto forse qualche minuto prima e dedicata a riannodare alla dimensione filosofica teoretica la dimensione politica
Quella che secondo Napoleoni possiede un obiettivo generale e comprensivo che si riferisce cioè al destino dell'uomo e non ai suoi particolari problemi
Ne parleranno relatori di grande peso intellettuale e politico che coprono con la loro esperienza e conoscenza questi tre territori in un modo che credo Napoleoni sarebbe stato caro qui mi fermo e introduco il primo intervento di questa mattina che verrà svolto da Anna noci
Che una dottoranda in leggo qui in metodi e modelli per le decisioni economica all'Università dell'Insubria
E con una tesi storie sul pensiero economico contemporaneo e si è laureata proprio con una tesi su Claudio Napoleoni per questo
Suo lavoro ha frequentato il fondo che noi che noi curiamo e a ne ha tratto
Ispirazioni per l'intervento che adesso farà Anna prego
Buongiorno a tutti al grazie a chi ci ascolta per per essersi collegato e sì come ha detto la dottoressa astrologo io diciamo poltrona testimonianza viva deluso del fondo Napoleoni che dunque o l'ho visitato il fondo nell'era dell'inverno due mila sedici amiche stavo finendo la stesura della mia tesi magistrale appunto sulle Colleoni
Al quale in realtà mi ero avvicinata quasi per caso dopo
Dopo una triennale di scienze economiche in cui però gli gli insegnamenti non mi bastavano non mi bastava per quel che mi veniva insegnato all'università
Sono stata al fondo in realtà pochi giorni perché non siamo abbastanza tempo e realtà per finire una tesi in questione è una verità penso che molti hanno sperimentato ma fin dall'inizio fin da da quei pochi giorni fin dal dal indotta dal primo giorno
Subito chiaro che quell'archivio non solo era grande non avevo ancora avuto esperienza di archivi come invece adesso ne ho visitati altri
Ma nascondeva molto di più di quello che mi aspettavo di trovare infatti una carie
Cristina negli archivi è che spesso si trova ciò che non si cerca sia nel bene e nel male ed è stato così per me con il fondo napoleonico mi aspettavo di trovare delle cose che effettivamente ho trovato ma trovato anche molto altro e e per questo molto altro da allora ogni volta che sento parlare il fondo Napoleone occorre sento anche solo nominare la prima cosa che mi viene in mente era miniera d'oro per me il fondo Napoleoni è una miniera d'oro
E questo il mio intervento sarà dedicato a cercare di spiegare l'argomentare questa mia affermazione
La dottoressa astrologo
Fortuna un breve accenno alla composizione di questo archivio a questo fondo che l'esatto punto creato da lontano Colleoni sesso ma è è stata una raccolta di materiali
Che gli aveva messo da parte ma anche materiale donati dagli eredi o dalle Personeni trattenuto rapporti con lui per esempio ci sono documenti che vengono dal dall'archivio Franco Rodano in forma di copie il fondo è stato costruito subito costituito subito dopo la sua morte nel mille novecentottantotto
Il fondo Combo Sonata a quattro fascicoli che non sono affatto pochi posso dirlo dopo averne consultati altri
In giro per il mondo divisi sostanzialmente in tre macro categorie carte di napoleonica prima
La seconda cartellini nessuno Colleoni con in particolare i carteggi corrispondenza e la terza macrocategorie a sono le l'elezioni di Napoli ogni come sembra segnato ancora alla dottoressa astrologo
Dalla dal dalla catalogazione a ogni tanto non è di facile fruizione perché alcuni materiali si sovrappongono tra le categorie per cui a volte diventa abbastanza complicato riuscire ad avere una una visione d'insieme dei dei materiali perché dico questo perché la particolarità secondo me del fondo risiede nel fatto che non solo Kondo ricco ma presenta la alcuni grave presentai classici documenti che si si aspetta di trovare in un archivio quindi le terrà puntini bozze di articolini oggi libri complicati
Ma soprattutto alcuni materiali molto particolare che non è sempre comune trovare nelle carte degli economisti
Vi faccio qualche esempio sperando di suscitare la vostra curiosità il primo che mi viene in mente sono senza dubbio le elezioni
Di Napoli ci sono per presenti in duetti irridenti punti Denis venti colpi di tagli graffi
Ma anche e soprattutto appunto lo stesso Napoleoni
E per chi si ricorda letto le lezioni sul capitolo sesto inedito ho assistito io non ne ho avuto la fortuna ma assistito lei signor Colleoni si renderà conto di quanto passo materiale sia importante per l'integrazione nello studio del suo pensiero accanto al materiale già pubblicato infatti queste elezioni che ne risulti sono quasi tutte non pubblicato su quasi tutti niente
Alcuni temi centrali che vorrei sottolineare che ho ritrovato nell'archivio sono l'opera di Piero Sraffa e sappiamo che la centralità distrattamente inserì laico voglio negli anni Sessanta la luce per l'uscita di produzione immaginato di merci lo studio piegarsi in varie forme
Tra l'altro anche lezioni di lo studio di Marx disavanzo in rapporto a Marx
Ma anche le sto lezioni per esempio di storia economica dell'Italia sono economica dell'economia italiana sarebbe il pensiero economico nel suo complesso tutte tutto questo materiale
Animista sarebbe un una un'ottima integrazione anzi forse una necessità parente Gaglione al materiale già pubblicato e potrebbe anche essere conti di nuovi studi mi viene in mente diciamo l'interpolazione tra le selezioni dissero economica rapida alla sua attività di parlamentare ricettore dello Svimez
Un altro materiale che questo secondo me veramente diaria rimasto nel cuore diciamo sono le conversazioni con con Rodano
Minuziosamente trascritte in forma di dialogo e questa secondo me è un documento più unico che raro perché io ho visitato altre cinque o sei collezioni di carte degli economisti in America alla Duke University non mi è mai capitato una cosa del genere
E al di là della della del tipo di documento che quanto meno singolare io voto sono riuscita a leggerne solo una parte perché il la mole se mi ricordo bene veramente ingente raramente tanta ma la visita di contenuti di di quei dialoghi
Veramente impressionante
Quindi meriterebbero assolutamente divenire riscoperti e perché no pubblicati e poi come non lo ha già accennato documento che per corrispondenza che per fa di diciamo uno tipo di punti documento che è già stato in realtà abbastanza ricca
Tutto questo materiale a mia a mio avviso meriterebbe molta più attenzione non solo per l'importanza dico che Napoleoni come economista politico e in definitiva intellettuale
Soprattutto perché proprio Napoleoni ha dimostrato meglio di chiunque altro che lo studio del pensiero economico non è una sterile disciplina narratore del passato come in realtà paradossalmente vorrebbero alcuni eminenti esponenti del settore Maicon dare un terreno di riflessione fertile vivo che può dare molti frutti per la teoria economica contemporanea
E in questo senso la ricerca di archivio dal mio punto di vista è una parte importante per la sera del pensiero economico non è la sola non dev'essere esaurito questo
Armanda fruizione di un archivio si inserisce in un percorso di ricerca di stelle del pensiero che è parte integrante dello studio dell'economia politica nonostante adesso stia progressivamente in realtà sparendo dalle università
Ma ripeto proprio napoleonici ha dimostrato alla faccia di questo atteggiamento
Elabora dark chi no era Paolo appunto specialmente per noi economisti poi ancora di più per chi si è formato nella cosiddetta Economics la la scienza economica come si traduce ritorni in italiano ma la mia esperienza personale appunto in Libia ricercatrice a allieta di Duke che ospita probabilmente il più grande uno dei più vasti archivi
Di di carte gli economisti nel fatto che Piero chiazza che può venire da un lavoro Silvio che appunto non è solo sterile storiografia sterile ricerca del passato
Ma può dare una recessione diverse più approfondita anche regista Andujar tutto rispetto al materiale pubblicato è un lavoro per cui servono assoluto rigore una seconda assoluta metodologia che molti di noi semplicemente imparano da soli perché nessuno voti fuori ma le consultazioni d'archivio sessione con undici sta e e qui ritorno Arpe Napoleone di e la valutazione dell'Arci Livio per me all'anno in questo sia nelle del pensiero economico della metodologia e ancora più rilevante promotore come Napoleoni per due motivi principali
Il primo è che sta avvenendo dopo io direi lentamente ma in realtà non so quanto lentamente riscoperto
Nelle sue analisi hanno ancora molto da dire oggi
Granze eventi come quelle spesso per rimasto anche pensando a tesi di laurea che che so che vengono assegnate su pensioni Napoleoni sempre più studiosi di varie discipline vogliono saperne di più
E il secondo motivo è che non solo il fondo come già detto presenta molto materiale inedito non vorrei dire la maggior parte ma probabilmente si lì
Ma anche e soprattutto perché il materiale pubblicato di Napoli e ogni è spesso difficile dare lire chi come me sia
Sì ha affrontato una tesi sul pesce Napoleoni sa che già solo per avere una panoramica della sua delle sue opere pubblicate insomma c'è da fare i salti mortali da bisogna essere degli abili navigatori di siti di libri dell'usato se non di biblioteche
Ma soprattutto molti suoi articoli sono sono sparsi per varie riviste mantenesse la rivista trimestrale anche se come qualcuno mi potrebbe far notare
Alcuni dei suoi scritti della rivista trimestrale sono già satire pubblichi per esempio dalla scienza all'utopia
Nei libroni Bollati Boringhieri però molti altri articoli non sono stati pubblicati e e posso dire per esperienza che sono piuttosto difficili da reperire e alcuni assolutamente irreperibili
In questo senso il fondo una fonte importantissima appunto per
Avere accesso a una serie di materiali che altrimenti non sarebbero non sarebbero accessibili sul piano più concreto proprio della fruizione del pongo penso che valorizzare il fondo Napoleoni possa generare un circolo virtuoso che porti non solo alla riscoperta di questo autore nella sera del pensiero economico ma anche per il dibattito politico come sottolineava la dottoressa astrologo contemporaneo
Anche proprio sul piano diciamo concreto nella realizzazione di di attività di conferenze nelle pubblicazioni poi appunto portino
Anche a dialoghi interdisciplinare anche dialoghi con altri archivi sto pensando agli sarà fa Peters
E non si vede in realtà questo è è una cosa che sento dire spesso non si deve pensare un archivio esaurisca la sua funzione nel momento in cui la maggior parte di quello che contiene è stato pubblicato e o noto al pubblico
Sempre la dalla mia esperienza che che che porto un archivio rimane sempre la fonte primaria anche quando in quanto esistono elementi che possano essere apprezzati franchi sono in quel modo
Punto ci sono persone che frequentano archivi per vedere gli appunti calligrafi degli economisti per vedere gli appunti ai margini dei libri ci sono libri con degli economisti conservati gli archivi
E e lo dimostrano per esempio appunto la già citata Università Liuc dove arrivano studiosi da tutto il mondo consultare chimiche mi permetto un termine colloquiale sono triti e ritriti quindi non in cerca del del Tesoro
Non pubblicato per avere la la la medicazione
Oppure gli archivi di carenza che nonostante la grande quantità di materiale già pubblicato la notorietà dell'Autore anzi proprio per non intaccare l'ideatore continua a essere molto visitati sia fisicamente che che nella versione digitale
E e proprio sul tema della digitalizzazione vorrei entrare nell'ultima parte del mio intervento
A come diceva la dottoressa astrologo
La necessità di un già per l'azione dell'archivio mi ricordo
Che alcuni dove come stanno chiedendo per che un minimo di di conoscenza anche un po'di editoria libri eccetera sa che molti degli inchiostri molte delle carte USA che noi siamo anche virtualmente non sono in realtà pensati complicati per durare
Questo era molto vero più più single indietro almeno nel Novecento in realtà poi ci sono un po'di paradossi nella però insomma alcuni alcuni documenti stanno svendendo alcuni si stanno semplicemente sgretolando sto pensando ai ai agli appunti alle punti Caligari degli studenti sui vi sui blocchi se a quadretti
Quindi se da una parte una necessità proprio Dini dispone di salvaguardare alcuni documenti del fondo alcuni presente avrei bisogno di determinate armi deterrente buste o comunque metodi per essere consentiti e secondo me con una pandemia registro centrale il tema della digitalizzazione
PON la pandemia si sono bloccate tutte le ricerche d'archivio non solo diciamo lessero il peso economico ma gli gestore in generale oggi o di qualunque tipo di di ricerca che richieda la presenza in un archivio fisico
E e questo secondo me potrebbe essere la spinta che che noi dovremmo sfrutta pare per cercare spugne progetti di digitalizzazione che ci sono perché ci sono per esempio molte università che hanno hanno facoltà di editoria digitale
Ci sono tesi di laurea gli studenti ci sono progetti
E straniere da da persona che che nel campo che del pensiero economico per esempio c'è grande richiesta di archivi digitalizzati proprio un paio di settimane fa in una mailing list i gli accademici del settore leggevo proprio una richiesta mandateci archivi digitali mandati cìncali
E arrivi digitalizzati perché era altrimenti è tutto tutta ricerca che non può venire fatta
E in questa realtà permetterebbe anche secondo me l'accesso a una platea molto più ampia di ricercatori e in particolare ricercatori internazionali pensioni case napoleoniche scriveva
Principalmente impunità hanno e e questo non è assolutamente un criticando signori io apprezzo molto la letteratura ecco in italiano
Ma per questo è poco noto a livello internazionale ma non si debba pensare che non ci sia interesse
Per un pensiero diverso da quello che che è la la letteratura anglofona e l'ho l'ho potuto sperimentare parlando con con alcuni professore con alcuni ricorra quell'esitati qualcosa di diverso ricorda che non siano gli economisti su cui già stato scritto molto
E e posso anche venire Diana lingua realtà molto proprio studia quello che si pensi o quanto meno di quello che io penso pensavo
Specialmente tra gli studiosi di storia del pensiero economico si incontrano spesso persone che sanno svariate lingue perché appunto l'INPA parlano per leggere determinati autori cosa che appunto io io non pensavo
Boh quindi secondo me l'opportunità della digitalizzazione è qualcosa che va assolutamente colta colta quanto prima
Concludo vicino che ripeto il quello che per me punto cento prevale ok il fondo Napoli ogni una miniera d'oro
La miniera d'oro non solo per quello che non è stato ancora esplorato ma soprattutto per la ricchezza che rappresentano gli studi Napoleoni il fondo per me può e deve essere un punto di partenza per il compito che napoleonici ha lasciato il compito di cercare ancora
Che non si esaurisca solare nella Maurya dei degli studi di questo autore ma che al contrario usi
Le risorse del fondo per spingere il nostro pensiero alle estreme conseguenze spesso gli economisti come come si vede in questi anni sono campioni applicare la logica ma si dimenticano il pensare questo si vede proprio in quella corrente dell'economia da qui tra l'altro io vengo Economics che vuole essere scienza dura selezionando possono gli aspetti e le convenienti
Tutto ciò che ritiene l'atteggiamento del pensare più che la mera logica avviene sistematicamente spesso ignorato si prenda per esempio l'asso la stima che intenzioni della matematica un tentativo fallito che prende cento sopravvive in economia
Ma soprattutto sono antecedenti Michele che richiedono la messa in discussione a dei metodi che gli economisti perseguono e Napoleoni per me
Può essere una risposta al netto dei Napoleoni può essere una risposta questa perdita di pensiero che in ultima analisi una perdita di senso per due motivi
Che già nel discorso sull'economia politica napoleonici ricorda che l'economia politica cito sembra sotto questo riguardo una disciplina singolare
E la sua singolarità sta in ciò che se condotta una forma scientifica secondo il paradigma delle scienze dure si sa indipendentemente dalla possibilità di fondare o anche solo riabilitare il bene passo sapere e qualcosa di essenziale va perduto l'essenziale si badi bene per la conoscenza delle cose di questo mondo
Napoleoni è esattamente ad esempio mi come le due cose devono stare insieme e il suo metodo per me deve servire da esempio per credo con perda la comprensione delle cose di questo mondo e in questo senso
Il fondo lo ripeto per me uno strumento fondamentale per il compito che ci ha lasciato napoleoniche appunto cercare ancora
Con questo concludo ringrazio per la pensione
Ringrazio io Anna perché il suo intervento ha ha dato come dire o uno smalto ulteriore alla al nostro ovvie nuovo di di va incominciare
Di nuovo riprendere la valorizzazione del fondo che iniziata con un doveroso mettere insieme le carte
Ma che deve continuare con salvaguardarle dall'usura del tempo metterle a disposizione nel modo più corretto
Dal punto di vista archivistico storiografico economico tutto il materiale che noi conserviamo e tra l'altro approfitto di questa occasione per chiedere a coloro che fossero collegati in questo momento
A questo nostro seminario ordinario che si voglia per dire loro avete per caso assistito alle lezioni Claudio Napoleoni avete altri appunti registrazioni materiali altre persone che hanno avuto relazioni o sanno che o hanno carte documenti che si riferiscono a relazioni
Avute da Claudio Napoleoni con proprio ente la propria istituzione la propria famiglia noi vorremmo riuscire a raccogliere quello che ancora eventualmente e in giro
Ma mi fermo qui lasciando la parola a chi nel fondo di fu del fondo Napoleoni sarà più di ogni altro avendolo
Praticamente avviato e cioè do la parola Riccardo Dello Fiore nel senso docente appena ex di e con un mia politica all'Università di Bergamo e grande studioso
Del pensiero di Napoleoni
Anche Riccardo
In effetti sono pensionato da sette giorni con tre anni di anticipo
Le ragioni sono in qualche modo riconducibili a quello che diceva Anna nocivi praticamente tutti i dipartimenti anche
La gran parte dei voce che una volta si sarebbero dette eterodosso che hanno accettato sostanzialmente non disciplina mento regno Vendola fortuna la libertà di potermene andare e me ne sono andata
Sì chiesto intervenire su uno sfondo sugli anni di Torino serie comma il tempo che mette tiranno
Vorrei dire anche qualcosa su alcuni aspetti che sono stati sollevati i nel programma nell'introduzione anche di dubbia astrologo la questione a un ponte dell'eredità
Di come usare il fondo per rimettere in rapporto però diciamo così economia che politica
Sul fondo prima però una premessa per chiarezza e anche per onestà
Nella mia categoria venire a Linz categorizzazione diciamo così io non sono un allievo di Napoli non vi sono uno studente di molti studenti
Che Napoleoni ha avuto nella sua vita non so se si Possa parlare di scuola anzi direi di no semmai sarebbero scuole perché
Napoleone come si sa molto cambiato
Sono sovente negli anni Torino
Allievi lì bene anche se la storia può sapere più complicata c'è già Vaccarino che quello che veramente attivato il fondo che purtroppo è mancato in modo assurdo
Tra gli allievi c'è un altro che mi piace nominare anche lui ci sono in modo assoluto in questo caso dal compito dice Fabio Franchetti
Ci sono altri due che interverranno uno stamattina che Roberto Marchionna tilt un altro vecchio amico che Marcello Messori che interverrà oggi pomeriggio che anche lui ha fatto le sue
Evoluzione
Come mai sono finito nel comitato scientifico del fondo napoleoniche era costituito da tre persone
Paccheri norme Giuseppe deserta che non ha lavorato proprio sul fondo in senso stretto ma faceva parte del comitato scientifico Maria Grazia Landini era stata destinata alla ricerca biografica
Sostanzialmente con una serie di interviste e così via
Beh non è che me lo ricordo benissimo quello che riesco ricostruire che scrissi subito un saggio che fu pubblicato sussiste Fo
Che era una rivista hanno un'amplissima fosse circolazione non solo dell'istituto piemontese Gramsci intitolato una ragione appassionata
Io ero in una qualche ruolo ufficiale nel Gramsci perché avevo curato la pubblicazione di un convegno o sarà fra le sue foto l'ottantasei nell'ottantatré si svolse il
Il convegno
Sui stupido e devo dire onorato da da Gian Vaccarino che venne da me appunto non allievo ma uno studente
Proponendomi di lavorare insieme io ero uno degli studenti che religiosamente accumulano vale sbobinatura in alcuni casi le faceva
Un'altra era materassi e tour primaverile una marea e il fondo si costituì così
Napoleone se io non sono un allievo Napoleoni è però stato un mio maestro il primo fondamentale e determinante se no non avrei fatto tra virgolette l'economista studiavo giurisprudenza
Feci la tesi la tesi con lui da questo maestro prima e fondamentale praticamente da subito compreso lei distanze
In qualche modo sono stato tentato di intitolare questo intervento non riferendomi alla categoria di maturità nel senso di Nicea
Ma con il titolo di un vecchio libro poi ho scoperto che si trattava di un verso di una poesia no meglio di una Floris ma di René Char sopprimere la distanza uccide
Io credo che molti di quelli che hanno avuto rapporto con Napoleone non abbiano mantenuto la distanza gli amici i corrispondenti ma anche coloro che riprendono il pelo dell'ultimo Napoleoni
Tendono a non sopprimere la distanza a e devo dire rispetto all'Unione poligoni forse tutto ma sicuramente rispetto all'ultimo napoleonici
Chi ha avuto modo di leggere o anche di parlare con appunto gli interlocutori all'impressione di vivere
In un film di rivedere un film di Kurosawa ognuno ha il suo
E sovrapporre il fondo il fondo prima però vorrei raccontarla contare un episodio degli anni di Torino
Io in corso che ho fatto metro tra Napoleone è stato quello del mille novecentosettantatré settantaquattro sarà stato il settantasei un mio amico in queste elezioni molto affollate di gente di ogni genere sindacalisti ex studenti politici eccetera
Duni astrologo sicuramente se lo ricorda veniva ingenerasse inviato alla fine degli studenti o mio amico si avvicinò alla cattedra egli fece questa domanda professore
Come può l'Italia uscire dalla crisi Napoleoni lo guardo egli rispose Salemi sembra come quel tizio che va all'ufficio informazioni e chiede qual è il senso della vita
A essere onesti forse Claudio Napoleoni invitava a domande di questo genere anche nella titolazione di questo incontro sul dopo la catastrofe
Forse rischiamo diessini come quelli che non vanno all'ufficio informazioni ma chiedono qual è il senso che essa il fondo si costituì dall'archivio personale di Napoleoni a quello che aveva dai nostri archivi personali
Dagli archivi di DDT persone intellettuale comunque erano in contatto il fondo Rodano è stato è stato nominato
Io purtroppo essendo dall'interno o un storia come dire mi rendo conto forse più di ciò che manca ci sarebbe dovuto essere che
Che diciamo che c'è la biblioteca che esisteva fu dispersa pensavamo sbagliando che
Si sarebbe fatto da sé il
Il fondo un sacco di persone non sapevano di avere delle carte di Napoleone io da persona che erano legate a Napoleone al fondo sono andato a casa quando ne avevo l'accesso con queste persone io ho trovato carte e e pubblicazione alcuni luoghi non li abbiamo potuti contattare da alcuni di questi errori ho cercato di rimediare molto parzialmente
Anche perché sono convinto che degli anni quaranta negli anni cinquanta e anche degli anni sessanta
Anche se in questo caso un po'meno sappiamo abbastanza abbastanza poco cerca di rimediare
Con un occhio
Faceva la tesi come vedo come un'opera preziosa ma complementare la ricerca litigi di cui ci sono anche e quindi qui presente
Facemmo interviste la la tesi è al fondo
Trovammo materiali alla Svimez a che era in l'archivio di ordinamento sicuramente ci sarà altrove irrecuperabile per dire non avevamo le carte di barboni deve trovare un modo non non abbiamo mai trovato nelle carte dell'assiste soprattutto la seconda la Cisco e potrei andare andare avanti su ciò che
Che manca
Gli anni di Torino devo essere telegrafico da sugli anni di Torino mi riferirmi devi fare o ad alcuni documenti forse un po'strani ma secondo me indicativi Napoleone aveva ovviamente è uno studio c'è un cassetto questo cassetto era chiusa a chiave ovviamente scassinando il cassetto
Trovavamo una rivista registro in cui Napoleone questo indicativo è positivo aveva segnato solo le prime due lezioni smonta gran fatto e un intervento due paginette credo oltre scritte a mano ad una grafia leggibilissima di un intervento in consiglio di facoltà per la chiamata di un sociologo era la facoltà di Scienze politiche candidati tre due rinomati sociologi ancora oggi è il terzo Romano Alquati che come pubblicazione aveva sostanzialmente solo di articoli su quei termini i russi e non è che abbia poi pubblicato molto
Napoleoni disse più o meno per decidere sulla chiamata dovremo fare un discorso sullo stato della scienza sociale oggi
Non è possibile parlare parla parlarne della scienza sociale in termini interdisciplinari perché sarebbe una somma dei specialissimi Economia Sociologia e così via
Per questo anche un certo fastidio quando quando si
Si parla di Napoleone come economista e filosofo come fare la cosa per lui non fossero strettamente
Integrata il punto di sé Napoleoni affrontare la società come soggetto unitario questo è un tema in cui lui era molto legato secondo me è un tema di continuità nella sua riflessione e per questo non vi è un'eccellenza di Romano Alquati
Immaginate di questo in una università come quella di oggi è in cui tutti sgomitano per avere pubblicazioni in riviste di serie A la rivista di seria era Quaderni rossi
Un altro documento mettono pubblicato in un volume congiunto recentemente con Giovanna curato con Giovanna Vertova proprio critica dell'università e si intitola ai confini della docenza è un appunto del sette gennaio mille novecentosettantaquattro un progetto per un seminario
Lunedì propone primo noi
Una lettura a ritroso dei grandi autori del pensiero economico noi come corso che storie proprio del pensiero non con un approccio di Storia del pensiero con il fine di dare agli studenti che iniziano gli studi dell'economia una coscienza critica della situazione problematica delle discipline selezionando alcune categorie Chiatante
Quindi devia vere una prospettiva di lettura molto aria orientata
A partire appunto dalla dalla natura
Plurale dealer natica nella teoria economica e l'idea non è dunque quella di difendere un'area di storia del pensiero ma di dire che non si può fare teoria economica senza questa lettura a ritroso e non si può fare la lettura religiosa evidentemente se non sia una propria chiave di
Lettura
Una terza cosa però loro spedita ieri sulla mio profilo Facebook perché mi piace ricordare se vogliamo parlare di dopo la catastrofe ebbe nel mille novecentosettantatré comincia il primo shock petrolifero io ho fatto un divertimento pubblicato la la la l'intervista l'intera ma mi sono concesso un divertimento prendere la parte dell'intervista che fu fatta Napoleoni D'Antonio il sei dicembre del mille novecentosettantatré sul manifesto sovvenzionare
Grosso modo la parte di Napoleone togliere la parte in cui si diceva che la crisi monetaria
Conduceva ad un allora credibile ripresa dell'inflazione oggi non è così sostituire a petrolio coronavirus
In discorso Napoleoni delineare era legge la causa immediata ora potrà essere il virus oppure delle pupille le questioni legate al petrolio e al conflitto interno Inter imperialistico la causa di fondo
E sulla natura come sul consumo una prospettiva capitalistica di rapina ogni prospettiva puramente riformista che non si ponga l'obiettivo di un controllo sociale sulla produzione
E destinata al fallimento il pensiero critico che a questo non si tiene ha ormai forse esaurito la sua funzione
Potrei andare avanti ma non lo faccio perché appunto il il tempo
Sentiranno
Forse potrei essere di natura molto più breve non lo so perché non sto guardando bene le in tempi
Figura complessa e sfaccettata diceva
Diceva Dounia astrologo è inevitabile
Fare una lettura all'indietro di ogni attore partendo dalla figlia e questo credo che sia abbastanza abbastanza sbagliata
E una
Un'esperienza intellettuale che è stata assegnata dal dell'eroe
Io credo che il termine eredità si è un termine da non usare perché l'implicazione e che c'è un po'Leonid in cui in qualche modo ci si possa appropriare e il rapporto necessario tra riflessione sulle economico come riflessione licenza sociale
E politica non può che essere soggettiva in dialogo con Napoleoni anzi con il diversi
Napoleone in qualche modo va fatta ma va fatta a titolo personale
Se la fai a titolo personale la categoria vera non è quella di eredità e quella che usava Napoleoni riprendendolo da Franco Rodano
E cioè quella direzione lezione non è un termine così un po'generico in cui ci si rifà questi a quello no significa rispetto ad un autore
Ricercarne la verità interni o anche come erogano diceva Franco Rodano
L'aspetto intimo di una teoria che va contro talora l'autore stesso va contro l'assetto sistematico esteriore e che poi parimenti essere chiamato critica interni ma ripeto questo non può essere fatto sovrapponendosi all'autore ma in dialogo con l'autore
Sopprimere la distanza uccide il verso anzi l'aforisma di René Char prosegue dicendo dell'immobilismo soltanto quando sono tra noi
Io ho cercato di far
A mio modo di fare questo modesto non è Napoleoni nessuno io in dialogo con la pole in questo dialogo c'è anche quello che qualcuno potrebbe chiamare parricidio che parte
Non solo che ogni crescita personale
Ma in qualche misura di ogni rapporto con i grandi quello che Napoleone ha fatto più volte sicuramente ha fatto giustamente nei confronti nei confronti di di Max
Io vorrei visto che oggi pomeriggio si parlerà dai
Dal discorso sull'economia politica
Ah cercate ancora ricordare un giudizio che mi pare che fosse del tutto
Corretto il
Da come dire da meditare Di Giorgio Lunghini a cui Gian Vaccarino io chiedemmo nel mille novecentottantacinque una recensione del discorso sull'economia politica
Anche questa proposta da sulla mia pagina Facebook che è recuperabile uscì nel numero veri di dicembre in sostanza
Lunghini che certamente non era un ammiratore di Napoleone disse beh questo libro che un libro potremmo dire singolare
E il tentativo di recuperare Marx dopo averlo seppellito
Cioè dissotterra annotarlo starci per rotazione l'altra faccia della categoria negato
E dunque si afferma la produttività del capitale contro la produttività del lavoro l'alienazione universale contro lo sfruttamento di classe
Heidegger invece di ma e nessuno di noi è soggetto tutti siamo prodotti avete sentito un po'lecco di queste tesi nell'intervento di Dounia
Astrologo e Giorgio Lunghini ha un riferimento azzeccato a Luca scontro contro Heidegger
Diciamo che dei libri di cui si parlerà oggi pomeriggio di quell'esperienza
Se per chi fosse interessato a quella che è la mia lettura dove si trova due lunghi capitoli che fino a quattro il capitolo cinque del libro del novantuno la passione della Della Ragione un libro che disponibile sulla mia pagina guardo il personale
Dounia faccio ancora due due minuti io me ne sono mai buono infine no se ne ho uno ma potrei anche punto saltare diciamo se vogliamo parlare di una continuità dei Napoleoni mi piace citare un autore che più che guardare a Napoleone dalla fine
La guarda dall'inizio che Michele Ranghetti logico di Fabio in un testo fulminante come stanno le cose uscito pochissimo dopo la morte di di Napoleone
Nel mille novecento ottantotto su Linea d'ombra
E Franchetti ellisse in realtà il filo di Napoleoni e su una domanda la possibilità o meno di affidare il superamento della situazione attuale cioè transazioni sotto il capitale
Alle proprie sole sue forse ci vuole ridurre Napoleoni ha un riformista un riformatore incontra questo problema qualsiasi Napoleone voleva andare oltre il capitale Napoleoni continuare anche
Aveva un bisogno
Persino fisico di alleanza e ricercava anche questo in un in maniera come dire
Insopprimibile quello che riprendendo la categoria il Felice Balbo uno dei suoi alleati nella nella sua vita
Si può dire inveramento cioè su una unità teorico teorico pratico
Questo è ricostruibile diciamo così in tutto l'arco della sua esperienza e a questo
Dobbiamo in qualche misura di farci ma ognuno a proprio modo
Grazie mille Riccardo da questo tristissimo intervento piglio Pisco soltanto lo stimolo a non pensare al un'eredità
Ritardi Napoleoni ma la sua lezione
Cioè quelle di ricerca della verità interna a al suo pensiero
Cosa che credo sia il soggetto all'argomento dell'intervento di Maria Grazia azzurri la quale docente presso l'Università di Torino
Comunista e filosofa o sì l'economista come ottima ringrazia inviando iscrivendosi per nulla
Anni diversi
In particolare però per quanto riguarda Claudio Napoleoni sta raccogliendo i inediti di Napoleoni presenti nella nella sua fondo cioè su incarico della della famiglia che comunque titolare proprietaria dei dei documenti sta facendo uno ampio e lungo lavoro di dimessa a appunto di futura pubblicazione
Maria Grazia Attili lascio la parola
Grazie
Per uno ringraziare con non sa bene ve lo dirò quale per fermi chiamata parlare di Claudio Napoleoni e ringrazio anche tutte quelle che sia oggi sono presenti ad ascoltare cosa siamo chiacchierando non sopra di noi
Anche quelle che ci sentiranno in futuro perché la tecnologia consente di riprendere cose sagge ma anche le stupidaggine ci magari abbiamo sparsi qua e là che forse sparge ero anche io il nota bene sulla partecipazione questa faccio sempre moltissime difficoltà
A intervenire parlando di qualcuno l'abbiamo fatto e l'ultima volta che ho parlato di Claudio Napoleoni e nel due mila e quattordici era la prima è stata anche l'ultima volta era al trentuno di gennaio e per pensare a cosa avrei fu tutto dire oggi sono andata riguardare che cosa avevo detto o fatto difetta immaginare se avevo qualcosa da aggiungere
Forse qualcosa da aggiungere mie poi venuto perché lavorando nel in particolare nella prima parte nell'ultima parte del due mila e diciannove e nella prima parte del due mila e venti finché è stato possibile ho guardato l'intero archivio ho passato moltissime giornate e vi devo dire che ho ricostruito che cosa mi succedeva dopo a Losanna otto bisogna di fare delle lunghe camminate
Perché in fondo avevo bisogno di pensare a che cosa avevo letto
Sentendomi vicino alla persona che l'aveva scritto o che aveva ricevuto quelle lettere occhiali fa ricevuto quelli iscritti o addirittura un testo che lui aveva tradotto perché c'è anche questo dentro l'archivio
Delle cose che lui aveva tradotto nei primi anni che si occupava di economia
Anche io come Riccardo faccio molte difficoltà a pensare a economista trattino filosofo impossibile ve ne accorgerete darle
Cose che mi sono permessa ddl ovviamente mio mestiere principale diventato quello
Della filosofia dell'economia e la filosofia un pezzo preponderante celate che per far tornare ogni chiamiamo
Insegnato che non c'era separazione ed è per questo che poi ho avuto bisogno
Di accedere ai concetti magari acquisendo un un metodo non so se l'ho fatto non ne sono sicura
Sono particolarmente incerta
E allora per queste ragioni vi propongo un'idea che mi sono fatta grazie alla navigazione all'interno dell'universo delle sue riflessioni sull'economia sulla politica sulle società
E quindi in realtà sulla vita e per questo difficile per me è difficile viaggio ho preso a prestito un termine un termine coniato da Platone che ritardò che lui dice con
Nos c'è un terzo genere
Era un termine che coniugano del Timeo però per farlo tengo soprattutto contro che è stato reso conterraneo dal filosofo Jacques Derrida
Corre un termine greco di difficilissima è pressoché impossibile traduzione
Platone lungo per cercare di afferrare quello spazio potenziale quel ricettacolo in cui la forma di spiega la propria azione
C'è un pezzo una frase all'interno della scienza dell'Utopia pagina centosessantotto di Napoleone dove lui dice
Ogni residuo ogni residuo infatti apre lo spazio della politica ed è il fondo quello che che avevo già citato nel due mila quattordici ma
No non aveva per me lo spessore che in realtà aveva preso nel tempo dopo aver frequentato forse magari malamente l'archivio
Mettevo Platone cercare di afferrare quello spazio può sia ricettacolo la forma di spiega la propria azione una zona sostanzialmente spuria
Perché come per qualcosa che si sottrae e resiste al logos cioè resista al concetto ed è proprio questo che per me è emerso dalle carte di Claudio Napoleoni e ritengo che questo sia il cuore della questione questo spazio che consente a tanti di assumere per assumerne pezzi di pensiero
Con contenuti e su nature diverse e che poi a continuare a essere così e non potrà sì
Con la allora un cardine evocativo e dai contorni sfumati che spinge a considerare il residuo materiale che resiste e che da con l'azione della forma che da portò alla formazione dei concetti
Con l'ora e lo spazio della filosofia e in specifico
Napoleoni ma ve lo dico anche per me e per come ho sentita oggi sia dalla studiosa che dal cavo dell'alcol che da nell'occhio scusate
Lo spazio della filosofia ma potrebbe anche la filosofia dell'economia ma potrebbe anche essere qualche cosa di più
Seguo Darida e quindi prova a farne una decostruzione di questo concetto rispetta Napoleoni per eseguire l'operazione di distruzione dico ora la si può immaginare al femminile Napoleoni dare ultimo sta secondo me è stato molto contento
E magmatica è una sostanza indifferenziate preesistente
Così come lo è il temperamento di ciascuna persona la disposizione personale che ciascuno di noi dalla vita ed era a disposizione personale che Napoleoni ha dato alla sua vita
Alla sua vita personale alla sua vita intellettiva
Rita sottoporrà critica ogni determinazione semantiche ogni connotazione logica di quella parola
E io di questo rispetto al magmatico procedere riflessivo di Napoleoni cerco quando lo leggo di tenerne conto
Il nome delle cose delle astrazioni concettuali infatti quando giungono alla loro utilizzazione non promettono ne mantengono
Ma restano in realtà straniere alla persona pensata quando rileggiamo qualcosa che l'abbiamo scritto
E ci sembra che l'abbia scritto qualcun'altro e Cora è l'emblema di tutti i nomi e sta a indicare un luogo ancora ignoto che ci interroga sulla possibilista aste e nominare qualche cosa
Corre il criterio utilizzato da Napoleoni lungo il corso della sua intellettiva ed emotiva la prima che è legata indissolubilmente alla seconda pensate che oggi scontri hanno delle neuroscienze che qualsiasi concetto astratto qualsiasi produzione capitalismo feticismo usiamo quelli che in questo ambito pensando Napoleoni sono stati riutilizzati ma il termine politica il termine economia sono concetti astratti intrisi Giovanni
Se il problema di Platone è quello di non codificare il pensiero in modo definitivo ma piuttosto di lasciarlo libero nella possibilità infinita di avvicinarsi al vero
La tensione di Napoleoni dai suoi scritti presenti nell'archivio e parimente rivolto a mantenere libero il nome di qualsiasi cosa
Sottraendo l'ogni tentazione classificatorio di genere dando piuttosto ragione della sua complessità articolazione della sua inafferrabilità
Napoleoni e pratica lungamente sperimentata comprensibile più con l'essere che non è che con Lester esistente è noto
Così che qualunque assente categoria più due aperto utilizzata è stata e resta pressoché ricettacoli dell'interpretazione rendendo le inevitabile e sospetto l'anacronismo che consegue la difficoltà a proporre non solo un significato il giusto ma addirittura una aggiustate si Concetto con una in una Polonia realtà secondo me si fa merito del contenuto al pari di quanto fu mentre contenuto l'individualismo per Carmen gara la stessa portata come metodo ancora non è senza e anzi Anna ironizzare essere non proponendo sì nel come soggetto né come oggetto di interpretazione sottraendosi a qualunque determinazione
Sui giorni o per azione ermeneutica
Abbandona l'articolo corra abbandona l'articolo ne diciamo Napoleoni lo diciamo senza articolo con il quale la indichiamo riconducendo sia a semplice parola non evoca attrice né di cose né di concetti
Ida dice che essa non potendo ricevere per sé nessuna proprietà
Età tuttavia può lasciarsi prestare le proprietà di ciò che riceve
Cora non rappresenta alcuna determinazione si pone cioè sensibile intelligibile si propone come chiarissimo fra tutte le possibili coppie presenti nella vasta enciclopedia del sapere e del conoscere
Corre riceve ogni determinazione sensibile intellettiva chi sia
Ma solo provvisoriamente per consentire una tematizzazione esplicita da lo stesso ed è un narratore utile a considerare l'originario come elemento d'acquisto
Parte spago valido in ogni tempo e in ogni luogo Mahmoud notevole in ogni tempo e in ogni luogo per mamma Loretta Napoleoni sono incerti di marzo e forse di Sraffa
Ma in quest'ultimo non ne sono del tutto sicura ci e vi assicuro ci devo ancora pensare ci devo ancora lavorare molto sopra
Corra con la sua indeterminatezza sarebbe rappresentare nel solo modo in cui si può spiegare ciò che non è ancora chiaro alla riflessione inverosimile ma tra avente Napoleoni facendo dico è un metodo e quindi ricettacolo egli riceve i discorsi pensate a quante persone Lucia letto allora sia relazionato avvicinato ricevuto scritti ci sono degli iscritti nell'archivio di persone che mi dicono nidi largo cosa ne pensa ebbene anche le cose
Più semplici elementari Luigi Assandri valorizzate
Scoprendo che c'era di più quello che le persone avevano attribuito alle loro parole esattamente come scrive il pratone
Nata nel nel Timeo dice e io sono qui tutto in ordine per queste cose e sono per il meglio disposta a tutti a riceverli
Un discorso ora raccogliere tutti i discorsi anche quelli più ingenui che risultano spesso essere più adatti a conservare meglio nella memoria ciò che originarie gioca con essi
Giostra angolosi fra la realtà attuale del momento in qui scrive e le ipotesi di reali sempre alla ricerca della vita e il movimento della realtà ideale a volte compiaciuto di non trovare nella realtà quel paradigma
Che vive nella sua idealità
Platone in realtà rimanda sempre agli eterni interrogativi sulle origini e oltre questo ritorno alle origini diventa per napoleoniche metodo e le origini del pensiero economico il pensiero di Marx
Potrei per me dice Derrida pensare un altro mondo possibile potrei interna è in cuor mio in quanto tale immaginare concepire la finzione di un altro mondo possibile da qui le conseguenze per me e per una sorta di filosofia politica che elaborò selvaggiamente in bene
Ecco queste sono parole che potrei tranquillamente dire che forse Napoli ogni aveva in testa perse corioni dalle carte che ho letto è tutto qui la sua irrequieta e permanente variazioni di pensieri ottiche trova ragione in queste poche righe
Per quanto la sua produzione possa presentarsi a prima vista come eterogenea per gli argomenti racchiusi dalla varietà dei testi essa si configura invece con una struttura mitralica che trae coesione omogeneità per poiché la questione le questioni di fondo sono determinate dalla realtà
Pertanto le denominazioni gli aspetti che di volta in volta libri saggi e articoli lettere hanno assunto sono una fantasmagoria dietro la quale l'apparenza stessa
Si configura come una delle determinazioni del pensiero unitario il filo di Arianna che attraversa la sua riflessione verso verte sulla possibilità di concepire immaginare un'altra politica economica e su un altro modo di pensare il soggetto politico
Quest'ultima si presenta come l'entità cui attingere per dare corpo compensi ero che sia in grado di andare oltre i cardini della cultura dominante oltre la loro sacralità oltre la costitutiva dualità delle categorie che come Spy stigmatizzata nella sua tragicità
Dal Cascini ter nella dicotomia amico nemico e che introducendo forme dialettica articolate e complesse far sì che questa dicotomia venga spezzata in sostanza Napoleoni indaga le condizioni per andare oltre il fatto che Derrida sostanza nella formula
Joseph Green ex ISEE giù detti giurista esprime Mitt
La locuzione che James Joyce si inserisce nel soliloquio con molli
La stessa tesi che George Bataille il racchiude nella storia dell'occhio
Un'immagine che descrive i vincoli entro i quali si è sviluppata la riflessione occidentale i suoi strumenti i suoi oggetti dalla notte al giorno dopo che la luce fu dal buio della Verna le ombre riflesse
Ma l'oscurità e la capacità di pre vedere
Una storia dell'occhio che anche storia del tempo più un tempo sostenendo i testi di Napoleoni sono concepiti con ecco no mica storica politica insieme antropologica
E hanno come centro la Curia cioè la ricerca di un pensiero non dogmatico e che si fondi su la domanda e non sulle risposte le lettere lui è le riempie sempre di domande cosa pensi comitiva alla vita
Indubbiamente alcuni testi appaiono
Più di altri incentrati sul tema che economiche ma è solo apparenza anche se sono quelli che consentono di indagare descrivere la logica e i cardini sui quali incentrato le proprie argomentazioni sul tema
è dentro e al di là di questi che però secondo me si individua la filosofia economica di Napoleoni
Quando si parla di economia come diceva la studiosa bene tenere presente che la lingua italiana non consente la distinzione che viene attuata invece in quell'inglese la nominare ex l'economia come ingiuria e scienza tutto finiva dei beni scarsi ed economi l'economia come pratica sociale si tratta di due declinazioni fondamentalmente inscindibili
Ma che si è tesa a voler tenere distinte in alcuni Stati del ragionamento o a confonderle nelle finalità essi attribuite l'attenzione dei Napoleoni indubbiamente all'unità
L'obiettivo nell'argomentare di Napoleoni e quello di problematiche Zare l'opposizione classica
E dimostrare che si tratta sempre di concetti Coco implicati ed impossibile stabilire una loro gerarchia una loro netta opposizione individuare e tornare al punto in cui termini estremi
Di ogni contraddizione determinata si ricongiungono della loro origine comune significa mettere in questioni dualismo o meglio nella logica esso sott'
Pesa
Fin nel suo principio l'unico comodo di dar voce col a ciò che entra la sonorità in una metafisica e picco ed è stato fatto reso residua come diceva appunto Napoleoni che nell'altro
La Polonia è consapevole che non è possibile mettere nel cestino la tradizione
Che la propria storia non può che fare i conti con il passato che non è possibile andare oltre i confini di un pensiero di una Storia del pensiero che gioca seccamente storicamente e culturalmente determinata proprio in forza di un simile colpevolezza lo sforzo costante della decostruzione del deve essere quello di rimettere in gioco la differenza mantenere e anzi ampliarne il movimento
L'altro che coprendo un piuttosto che annullarlo con un atto sintetico dove l'ha offerto lunga in modo di dare volto e corpo alla follia che rappresenta venerdì lei ha della missione la percezione piena dell'essere in atto
Ha offerto un'idea forse in quello poteva un termine ereditato da canta perché li frequentava intellettualmente ndr il quale lo riconducono proprio la dimensione economica
L'utilizzano infatti per indicare grandezze che si riducono reciproca
Un intero opponendosi o che si sopprimono l'una con l'altra e quindi vengono non dispensa se la loro equazione e questo perché nel Settecento il titolo di credito
Ah offre affinché convenne un obbligazione a tutti gli effetti aveva un valore positivo
Come quietanza o ricevuta di pagamento di un debito
E questo valore positivo di un biglietto annullato diventa esplicito nella filosofia di Hegel dove lo zero un valore positivo insieme negativo
Tant'è che negli scritti e che negli anni annullare assumo un senso sia logico che finanziario ed è funzionale all'ampliamento della dialettica della relazione e in particolare della relazione con il tempo perché la ricca un tempo definito il topos della follia della filosofia dell'economia si manifesta in quel fenomeno complesso che va sotto il nome di dono il munus
Che non è riconducibile ad alcuna precisa temporalità fenomenologica ma ingloba il tempo nella sua di Union Isis cioè incorpora l'imperfezione dell'essere in potenza l'imperfezione del pensiero la furia del dono e anche la Turchia però del perdono
Kora
Di schiudersi al non conosciuta l'occasione all'imprevedibile all'irruzione nella vita dell'altro da sé addivenire all'impossibile ed è di conseguenza mettersi in gioco ecco credo che per tutto alla io do del né in cui lui ha fatto sia sempre e soltanto messo in gioco quel gioco cui varrebbe la pena recuperando il significato inglobate indica il senso e che secondo me il modo di rileggere Safa
Così che l'evento si struttura come ancora ovvero con un ricettacolo invisibile senza forma degli disegni come dice Cappato
Restano ma Pellizza hanno una dimensione che l'avvicina lo spazio cora riceve ancora ogni cosa senza prendere mai la forma degli oggetti che ne diventano parte
Fatta Peres Pompei tutte le cose è un modello il modo di pensare Napoleoni che muove prende la forma di ciò che riceve ed è per questo che sembra ogni volta diversa
Corre interagisce con i propri contenuti essendo a suo tempo un qualcosa di differenziato da loro e un modo inspiegabile e complicato e si continui in danno di un continuo divenire è terminata forse non equilibrate del progenie e nello stesso tempo scossa e scuote infelice napoleonici scuoteva oggi
Essa è costituita da forme che la informano da impronte che ritornano spenta tenerle corre anche il luogo il tempo dell'impossibile che spettrali menti intima e promette di tornare nel futuro dal futuro
In un ciclo dell'eterno ritorno
Stimolando un eterno ritorno di relazioni che evoca il ciclo del Capitale di Marx si caratterizza dunque come il tormento nel contempo il gonfalone pensiero dove necessario non venga appresa
Ma e che non venga afferrata ciò che corto a fare ciò che nel corpo a fare la mano
Ma speriamo anche i pensieri corre infrange l'illusione della sovranità sulla propria e sull'altrui soggettività sulle cose
Sul tempo e sulla morte figure di ciò che non c'è e che non è presente che sono le a pulire che interrompono l'economia stessa
Sono la l'economico che annulla tutti i legami con l'economia generale e si presenta come l'impossibile
Che per rimanere tale ha bisogno di dissolversi e di dissolvere la temporizzazione del tempo diventando generatore della storia dell'impossibile del retto pensare di un pensare che la mano non è in grado di afferrare il rapporto con l'altro nelle teorizza che un po'previa un'invenzione è impossibile separare drasticamente queste due possibilità
Esista invece per un'intrinseca relazione fra le due modalità della relazione faccio soggette alterità
Le entro colore è destinata a finire nel momento stesso in cui inizia nel senso che Comune ammissivo una lettera una distanza amore
Può terminare nei suoi gesti iniziale e può non arrivare mai a destinazione in questo senso l'evento è paradossale unico e non ascrivibile nella categoria dell'essere come presenza
Questo ragionamento implica attraverso la pratica del costruttiva la messa in discussione del soggetto dell'identico a partire dall'alterità comportando né quindi un irrimediabile alterazione
Orientale accezioni umanistiche e travalica la metafisica della presenza lavorando attraverso la concezione dell'invenzione dell'evento
Un evento dell'altro e dall'altro doppiamente legato e condizionato dall'alterità in più lo scarto di costruttivo prevede che l'evento dell'altro non sia calcolabile e che vi sia una passività del soggetto non inerte
Ma terzo all'accoglienza l'accoglienza del pensiero dell'altro
Penso sia all'uso prendendo dialettico
Lascia venire l'altro raccogliere un evento inaspettato
E dell'ospitalità il modo di accoglimento dell'evento dell'altro
Lo statuto esistenziale dell'essere umano rinvia un necessario confronto consistenti e l'alterità
In particolare lì senta si definisce in origine attraverso l'esposizione all'altra lo straniero a ciò che di altre presenti in sé e in altri con lui S. di accogliere proprio in realtà esposto una radicale sovvertimento dello stesso il suo pensiero sempre stata all'insegna del sovvertimento è una politica economica un attimo di economica uno sguardo sul sulla società
Che non mantenesse il riferimento alla Vivante all'ospite perderebbe inevitabilmente il connotato di giustizia che sanno anche suo diritto che viene distinto dalla giustizia
Ma perderebbe il diritto alla giustizia
Se l'apertura all'avvenire l'apertura all'altro l'esposizione all'altro il fondamento dell'assioma della Corea anche la democrazia per inserirsi in quest'ottica ed è una democrazia come del democrazia avvenire
Napoleoniche opera anche in questo caso una potente decostruzione della politica intesa nel suo significato classico
Quest'ultimo infatti si riferisce al concetto di amicizia e di fraternità analizzati come rapporti simmetrici l'uguaglianza
Il paradigma della fraterni esazione per Napoli ogni è stato vita e lettere da quelle con Massimo Cacciari a quelle con Emanuele Severino a Franco Rodano ricche di domande sulla vita e sulla morte
Cioè sulla loro reciproca farà
E con questo non saprei cosa aggiungere
Anche perché la crisi interne del tuo intervento penso che si è difficilmente confrontabile
Passiamo al all'intervento successivo intervento di Roberto marchio nati anche gli uno degli Allievi studenti o allievo non ricordo più Luciano preciserà di Claudio Napoleoni presidente attualmente vede il
Comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi professore docente all'Università di Torino i studioso anche lui del pensiero di Napoleone almeno in alcune fasi che nel suo sviluppo a accademico
Carone grazie davvero buona giornata a tutti queste osservazioni farà elaborate con con Giuliano Guccione sono dedicate al periodo di Napoleoni torinese in particolare degli anni settanta come ora chiarirò
Mi fate la nostra storia inizia proprio nel mille novecentosettanta l'anno in cui Napoleoni viene chiamato all'Università di Torino ha la facoltà di Scienze politiche
Per interessamento e sollecitazione mondi Siro Lombardini che allora era ordinario di politica economica e che fu artefice quasi contestualmente alla chiamata di Napoleoni anche a quella di Franco Momigliano
Alla cattedra di economia industriale teorie dell'impresa
Nel corso del settanta settantuno dell'anno accademico sedano salgono napoleonici trasferisce a Torino
E nella primavera cioè tra marzo e maggio del settantuno mi tiene è un primo ciclo di lezioni su un capitolo sesto inedito di Marx il cui testo viene poi pubblicato
L'anno successivo settantadue presso l'editore Boringhieri negli anni successivi napoleonica la corsia di politica economica e di Storia delle dottrine economiche
Il rapporto con con Torino con la città con il suo ateneo perdura sino alla scomparsa che sopraggiunse prematuramente nel luglio dell'ottantotto ma nel corso degli anni questo rapporto era venuto per varie ragioni attenuando sì Remo motivo fu l'elezione a deputato nelle liste come indipendente nelle liste del Pci nel nel giugno del settantasei che portarono alla richiesta di aspettativa all'insegnamento aspettativa perché venne deposta soltanto nell'inverno dell'ottantasette ottantotto ma nel frattempo Napoleoni non era più non abitava più a Torino dal dopo l'intervento chirurgico cui era stato sottoposto nell'ottantacinque aveva spostato il suo domicilio Andorno Micca vicino vicino a Biella
Negli anni in cui più stretto è il legame di napoleonico la città di Torino ha non solo con la sua università e con gli allievi che si che qui si costituiscono ma anche con la sua più in generale con la sua atmosfera culturale intellettuale possono ragionevolmente collocarsi tra il mille novecentosettantuno e il mille novecentosettantasette a questo periodo
Sono dedicate le osservazioni che seguono dal punto di vista della produzione scientifica di Napoleoni dell'elaborazione dello sviluppo del suo pensiero questi sono anni cruciali
Partiamo dalle elezioni suo capitolo sesto inedito queste lesioni si collocano in un periodo la primavera del settantuno nel quale Napoleoni viene prendendo conoscenza da un lato dell'incompatibilità entra la nozione di lavoro astratto come astrazione reale che era stata dal sessantotto in poi oggetto del dialogo intellettuale soprattutto con Lucio Colletti
Incompatibilità tra questo e il marxismo elaborato nell'ambito della della rivista trimestrale con con Franco Rocca secondo luogo oltraggio Napoleoni sperimenta la difficoltà possiamo dire che ai suoi occhi si sarebbe presto trasformata in impossibilità di risolvere il problema Manx hanno della trasformazione dei valori in prezzi
Impossibilità facendo riferimento alle facendo tesoro delle categorie tra Fiandre elaborate introduzione di merci a mezzo di merci un libro che sarà al centro della riflessione di Napoleoni dal dalla sua pubblicazione del sessanta imporre ora dall'intreccio tra la lettura Napoleoni Anna del capitolo sesto inedito la revisione sempre più marcata delle della rivista semestrale
Ha messo a fuoco direi sempre più nitida dei limiti del cosiddetto marxismo allora Fiano no nelle sue varianti di diverse varianti e declinazioni quelle italiane BNL Meldolesi tra tutti britanniche ma ho visto d'erano almeno dall'altra
Di questa di questo intreccio danno testimonianza in questo periodo soprattutto limiti ti faccio riferimento ad esempio all'appunto sulla questione della scarsità
Una lettera Rodano dell'aprile del settantuno
E la nota sul problema della trasformazione dei valori in prezzi che nella primavera del settantuno e che poi verrà pubblicato da Jama Carrino dell'antologia dalla scienza all'utopia
Ma le elezioni del torinesi della primavera del settantuno non si limitano a certificare la crisi di un paradigma cioè quello della rivista trimestrale e l'approfondimento di una critica
Inaugurano un vero e proprio programma di ricerca le cui direttrici vengono no chiarendo sì a partire dall'autunno del settantuno no dei fatti nell'ottobre di quell'anno che Napoleone partecipa a un famoso convegno dell'Istituto Gramsci sul Marchese sul razzismo italiano degli anni Sessanta
In quella circostanza napoleonici dice persuaso il problema della trasformazione cito non si erano risolubile entro i termini essenziali del marxismo
E che possa essere superato attraverso scrive una ricerca capace di sviluppare organicamente i suddetti
Per mini
Delinea le coordinate di questa ricerca possibile in primo luogo la piena assoluzione del nesso tra valore e lavoro astratto come astrazione aveva in secondo luogo la considerazione del valore come categoria che esprime nella rappresentazione critica Tel modo di produzione capitalistico il momento della crisi dello squilibrio
In terzo luogo in cerca di una mediazione non matematica al problema valore prezzo di produzione essendo ormai chiaro
Che la storia della trasformazione come procedimento matematico da borchie evidenza a Sraffa è una storia di fallimenti
Culminante nell'autonomia dissoluzione dello stesso problema da quella storia aveva preso le mosse indubbiamente questo programma di ricerca da porre in relazione con la rilettura sistematica del Corcos marziano da capitale congresso del presunto il valore che Napoleoni porta avanti nelle dei corsi nei corsi universitari nelle sue lezioni di tre anni accademici settantuno settantadue è stata dura settantatré settantatré settantaquattro
Soprattutto gli inediti del biennio settantadue settantatré ma anche alcune importanti pubblicazioni si pensi alla seconda edizione di Smith Ricardo e Marx testimoniano potremmo dire l'ostinazione con cui Napoleoni ha condotto la sua ricerca ma anche le difficoltà che lui che lui incontra è una riflessione che per un verso consente di comprendere la non con cibi ieri conciliabilità tra valori e prezzi di produzione come una manifestazione della negatività intrinseca del capitale stesso
Della sua vocazione includere sussumere sopprimere contraddittoriamente i suoi stessi presupposti
Per un altro verso obbligava a concepire la critica marxiana dell'economia politica come rappresentazione di un'area di una non corretta di una realtà alienata cioè e di conseguenza a domandarsi se tale rappresentazione forse conforme ai parametri della scienza moderna un problema che parallelamente si poneva Lucio Colletti
Colletti sciolse negativamente questo dilemma come ben sappiamo Napoleoni
Lo fa invece in una direzione completamente diverso da centrale la monografia del mille novecentosettantasei valore
Edita nel settantasei ma scritta a Torino nel corso del settantacinque
Rispetto al periodo precedente due sono le innovazioni ivi contenute da un lato il riconoscimento esplicito delle Risolo il re Jubilee ITA del problema della trasformazione dall'altro l'interpretazione dello schema di Sraffa come il primo tentativo di determinare i prezzi senza riferimento a una teoria del valore l'attore sottolineato Napoleoni continua qui a ragionare da potremmo dire economista critico resta da vedere cioè come posso andarci una ripresa del discorso critico sul terreno della scienza economica alla luce del innovazioni ricotta
Alcune indicazioni sono contenuta nella nelle pagine conclusive di valore qui Napoleoni mette in luce come lo schema allora Fiano rideterminazione dei prezzi
Pur essendo formalmente indipendente da una teoria del valore risulta di fatto incompatibile con quella classico marxiana ma virtualmente conciliabile con quella moderna
Con quella moderna intende nella sistemazione di la in Europa il
Cioè basata sui concetti di scarsità di massimizzazione e di efficienza
Inoltre afferma che quest'ultimo cioè Barbara teoria del valore moderna
Abbia trovato la sua realizzazione rigorosa non dei modelli neoclassici di equilibrio economico penso in particolare alla Ras
I quali anzi risultano politici nella trattazione del capitale come mostrato già da durata e poi dalla dalla scuola misurarsi pensi pensi nel modello di accumulazione di con noi ma del famoso modello del trentasette
In che senso in quale misura queste considerazioni sono rilevanti ai fini di una ripresa del discorso critico questa la domanda
Non sono nella misura in cui mostrano che per Napoleoni la teoria moderna del valore ancora qualcosa di rilevante da dire sul presente ma a condizione che deponga le proprie pretese di generalità
E realizzi sino in fondo la propria aderenza al dato storico dell'esistenza del capitale come totalità
Capace di occupare simultaneamente i bolidi della produzione del consumo dei mezzi e dei fini e ridurre il lavoro a strumenti a vincolo della propria stessa riproduzione e quindi di riferire a nient'altro che a se stesso alla propria crescita quantitativa i concetti di efficienza di massimizzazione
Gli schemi di strafare gli schemi della fa mostrano che il problema dei prezzi può essere sarà affrontato rigorosamente e risolto al di fuori della teoria economica facendo leva esclusivamente su aspetti tecnico materiali sociologici quindi fuochi della signoria economiche ma questa uscita dalla scienza economica equivale anche si nota
A una perdita di rilevanza della teoria spezza vedi ed in perdita di incidenza pratico per attività il mutismo degli schemi misura no
Che impone di uscire dal che impone quindi di uscire dai ristretti confini dell'indagine sarà facile
In questo ambito cosa può dirci ancora Marx
Giudizio di questo Napoleoni cioè Napoleoni di valore anche la teoria marxiana ha ancora qualcosa da dire e può dirlo nella misura in cui il il plesso valore lavoro astratto la stazione reale è stato definitivamente liberato dalla sua soggezione
Al problema tutto economico della determinazione dei prezzi restituito al suo originario contesto filosofica
Sembrerebbe che breve quindi che rispetto all'originario progetto critica di Marx basata sul sull'intreccio sul sincretismo di Filosofia ed Economia il proposito critico di Napoleoni di valore abbia piuttosto preso atto della necessita di una distinzione funzionale tra filosofia ed economica
Da un lato quindi il discorso sensualmente filosofico sul lavoro sulla sua alienazione sul capitale come realtà capovolte verificata
Dall'altro la rappresentazione scientifica economica rigorosa del capitale commesso Talita circolare chiusa
Dei ritorni di valore questa sistemazione subisce arricchimenti approfondimenti complicazioni
Vale la pena di soffermarsi anche perché poco conosciuto sul al progetto di un nuovo dizionario di economia politica cui Napoleoni atteso intorno al al mille novecentosettantasei
Ma poi leoni ed è noto aveva già curato vent'anni prima e condizionali un famoso dizionario quello promosso dalle Edizioni di Comunità di Adriano Olivetti
A differenza del precedente questo nuovo progetto del più legato alla cultura all'Inter su intellettualità torinese
Napoleoni lo aveva concepito nel corso del settantacinque
Attraverso il dialogo con le vittorie Paolo Boringhieri con lo scrittore Paolo Volponi per breve tempo nel settantacinque segretario della Fondazione Agnelli dalla quale napoleonici
Napoleoni Boringhieri si aspettavano ancora nel marzo del settantasei necessario sostegno finanziario all'operazione
Come il precedente anche questo Nuovo dizionario doveva situarsi in un contesto di crisi ma anche di possibile la ricostruzione della scienza ecco no
Il tema della crisi della scienza economica dopo sarà fa senza dubbio al centro del considerazioni con cui Napoleoni giustifica questa nuova iniziativa
Cito da una lettera di Napoleoni del ventinove marzo settantasei che presentava appunto il Nuovo dizionario
Questa iniziativa scrive Napoleoni e prese in un momento in cui la scienza economica si trova in uno stato di incertezza incompiutezza in cui i suoi strumenti operativi sono in crisi
Questa situazione nessun riscontro oggettivo nella crisi del rapporto di produzione capitalistico della cui concezione del mondo la scienza economica ha rappresentato la principale espressione in tale contesto continua Napoleoni visionario non può intendersi in modo tradizionale cioè cito come sistemazione manualistica e propositiva di un corpo omogeneo di concezioni per l'ovvia ragione che tale corpo non esiste
In quanto il crescere delle dottrine non ha significato necessariamente progresso
Con la conseguenza che cito ancora allo stato attuale della scienza economica non rappresenta un punto d'arrivo che riassume in sé tutta la precedente sua evoluzione
Undici orario ha invece da intendersi come operazioni critica ma cito intendendo per critica la riduzione d'espressione unica storicamente determinata della struttura complessiva delle categorie e delle scuole di pensiero economiche
Cito ferma qui pertanto l'esigenza improrogabile di una critica che si essenzialmente storicizzazione
Ossia dimostrazione della reciproca aderenza di scienza economica moderna e realtà economica capitalistica
Non so leoni riteneva che la critica non potesse più considerare l'economia nello stesso modo in cui essa era stata considerata sino ad allora
Lambito dalla scienza economica come forma razionale dell'agire sociale come rapporto materiale
Fondamentale che costituisce la base di tutti gli altri rapporti sociali
La critica doveva invece trattare l'economia potremmo dire come un linguaggio teorico pratico
Con una forma di organizzazione di conoscenza di auto rappresentazione dell'uomo che soltanto in un determinato periodo storico è diventata totalizzante
Imponendo sia al tempo stesso come struttura nel senso marziano e come ideologia dominante
Per alcuni punti conclusivi
Tre sono i punti che possono emergere da questa ricostruzione primo
Abbiamo una rimodulazione del rapporto filosofia economica anche stimolato da letture a metà degli anni Settanta ad esempio ricordo centrale
Cura rilettura di Marcuse era uscito nel settantacinque marxismo rivoluzione ma anche la riscoperta
Del pensiero di Felice Balbo danno luogo a un testo come l'enigma del valore settantotto Secondo
La critica rimane un'operazione aperta e problematica nei confronti del suo oggetto di modo che da questa problematicità e apertura possono ancora scaturire le premesse di un secondo Napoleone le premesse di un discorso economico rinnovato oltre l'orizzonte segnato da sola fa e dalla realtà capitalistica
Terzo punto questo discorso economico rinnovato dovrà essere privo del pretese assolutizzando i temi delle attitudini imperialistiche nei riguardi delle altre scienze sociali da parte dell'economia preludere a una situazione storica nella quale l'economico abbia definitivamente perduto il carattere ipertrofico e totalizzante tipico dell'epoca borghese capitalistica
Il ricominciare daccapo di cui Napoleoni parla nell'articolo pubblicato su Rinascita nell'occasione degli ottant'anni di Piero sarà settantotto è indubbiamente un ricominciare teorico e tra
Si affaccia così un ultimo un tema fondamentale dell'ultimo Napoleoni la fine della centralità dell'economico
La determina la delimitazione della sfera della produzione rispetto all'estensione complessiva della società umana ma ancora questa posizione non sanzione all'impotenza e la chiusura del del sapere economico vale dalla piena di di datare a conferma delle tendenze evolutive che abbiamo cercato di evidenziare come quelli in quella che possiamo considerare un'estrema propaggine delle discussioni intorno al nuovo dizionario
Napoleoni inauguri qui un ulteriore direttrice di ricerca cioè l'interpretazione degno classici e di Marx come fornitori di diverse spiegazioni dell'origine del sovrappiù
Proprio di quell'economia capitalistica di cui Sraffa avrebbe fornito per usare le parole del discorso sull'economia politica a contabilità
Qui siamo nel nel mille novecentottantadue qui io noi pensiamo si chiuda la cioè quella che possiamo definire come la riflessione torinese
Di Napoleone quel progetto editoriale con la Boringhieri è ormai venuto meno ma anche per la mancanza di un appoggio della Fondazione Agnelli
E la la discussione stessa è ormai molto meno torinese Napoleoni ritornato Rino solo nei fine settimana
In quel periodo
Quindi a cui possiamo chiudere quella riflessione il passaggio successivo mi pare avremmo l'approdo cui perviene l'ultimissimo napoleoniche move era appunto da quel considerazioni del dell'ulteriore direttrice di ricerca come l'abbiamo definita prima citata dell'ottantadue grazie
Grazie a Roberto interessantissimo questo questo excursus ci resta fortunatamente il tempo una ventina di minuti
Per poter mettere confronto i grossi interventi chiedendo di a partire proprio da da Leicester città Ettore che voi avete avete toccato di questa personalità che non è solo non è politica e le personalità complessa e e capace di ridefinire si è ridefinire la materia dei suoi studi
In continuazione ma proprio a a partire dal tema della problematicità dello studio Teolo teoretico dell'economia e della necessita di un discorso economico rinnovato mi sembra che ivi si innesti i in sia in termini temporali che in termini di di di intervento e di analisi
I Napoleoni diciamo che si occupa di politica economica che cerca di inverare nella nella nella pratica
Di chi e e chiamato comparsi attivamente delle delle sorti del Paese il suo il suo pensiero
Questo è una argomento che sarà centrale nel nell'ultima parte del nostro seminario una che proprio per non perdere l'invincibile l'interesse dei vostri contributi Gorelli lanciarvi
Partirei da in particolare da Riccardo per rifare un po'in giro
Io posso intervenire su quello che proposto Roberto emozionanti che Mazzone
Si tratta di rilettura molto attenta largamente condivisibile
Diciamo che io ho Bellizzi forse proprio perché virtù comunque sono vizi da cui difficilmente
Stacco
Allora ciglio ottenendo a guardare agli autori questo non sto dicendo che sia la verità che probabilmente non esiste
Non nell'ottica che è stata definita evolutiva ma usando la loro strumento diciamo così metodologico ghinee Napoleoni della lettura a ritroso partendo da una da una chiave
Allora su questo
Mi metto in relazione
La seconda cosa che questa lettura che parte con una chiave che sembra una lettura dichiaratamente oggettiva scusate soggettiva cioè non è che lì c'è un oggetto che il testo io guardo i testi e
Ed è fatta non ci sono io che che leggo che entro in dialogo
Allora sulla periodizzazione mi ritrovo abbastanza sul periodo mille novecentosettantuno mille novecentosettantasei
Come è noto nel fondo tra gli autori del comitato scientifico Vaccarino vi fu una
Un divisione Vaccarino riteneva sì che vi fosse una seconda fase
A partire da settanta settantuno l'arbitro datava io ho dei documenti che sono gli stessi a cui ha fatto riferimento coperto marchio nati nel nell'esposizione direi che sappiamo abbastanza con precisione fino a dove arriva
Il vecchio Napoleoni comincia il nuovo che il luglio del mille novecento
Del mille novecentosettantuno Vaccarino riteneva che dopo non non vi fosse questo tentativo definito ostinato e ha ragione dava ragione atti di mantenere
Un approccio da critica dell'economia politica in senso strettamente marziano dove la teoria del valore e la teoria del totalità capitalistica dove non ha molto senso di giuridica dell'economia da filosofia
Ed è una economia politica critica organigrammi e politica che
Ha un forte contenuto scientifico per analizzare si sarebbe detto una volta le leggi di movimento partire lavora strato valore e così via
Io però dell'intervento ordina Polironiano
Al convegno del Gramsci
Mi concentrerei vorrei concentrarmi sulla fine perché è stato per me abbastanza significativa io ho studiato con questo napoleonica quindi sono molto influenzato dalle sue domande i Napoleoni settantatré settantaquattro
Chiude napoleonico intervenuto proprio settantuno sostanzialmente dicendo lavoro astratto e valore definiscono un discorso unitario sulla totalità capitalistica
Senza il quale non sia a conoscenza di questa realtà presente in cui viviamo
Allora delle due l'una dice non si può fare un discorso di conoscenza mettendo da parte lavoro astratto e allora delle due l'una
Ho viene in marzo un apparato categoriale che essenziale e insufficiente
O vi è un apparato che essenziale è sufficiente ma che è stato sviluppato da Max in modo inadeguato
In entrambi i casi dice dice Napoleone io penso che marci siano tutti i fondamenti dati di partenza
Napoleoni prende la seconda strada crede che si tratti d'apparato categoriale essenziale e è sufficiente che vi siano tutti i fondamenti dati di partenza
Io come devo dire proprio nel periodo primi due anni forse mia riflessione la pensavo come lui
Dopo penso che lui abbia posto il problema giusto senza lavoro stavolta senza valore non c'è il discorso di conoscenza sul capitale ma che va per la strada da prendere fosse la prima
Quindi non è quello che è sicuramente quella fase fosse una fase destinata al fallimento destinata al fallimento dall'inizio ricchissima ma come le altre vi fosse una necessità di Napoleone di andare altrove
Queste necessità si è vista con un testo che è di transizione perché la mia fase che ha definito marxiano Schumpeter Jana per l'accento sullo squilibrio sulla crisi
Soprattutto sullo squilibrio finisce sostanzialmente nel settantaquattro come ha detto marchionale dei settantacinque
Scrive il valore verso la fine dell'anno prima una forte depressione lo so perché non lo vidi praticamente mai avrei preso la tesi con l'UPI pare che fosse chiuso in casa come Stendhal abbassata
Nel settantasei e rinasce completamente al nuovo ma è teoricamente una ampia in sezione è però una fase che perché nella la il discorso teorico marxiano miracoli ogni nonna
Troppo rapporto con il discorso di politica
Economica nel settantasette ancora una serie di interventi marziani ma dentro questa declinazione
Collettiva una giocata all'inverso i frattura tra economia
E filosofia fa una serie di letture un gruppo sostanzialmente di letture a Torino con i suoi allievi stretti tra cui penso ci fosse nazionale film
E io seguivo rosse sono un gruppo di lettura ma ad Oxford perché ero appunto la uno studente non un allievo di quel gruppo faceva parte del Maria Grazia Turri e
Chi ci dava i documenti e le letture gli appunti degli incontri era un altro allievo di napoleonica Alberghetti
Le letture andarono dagli ordini Luca Archibald ventitré fino al Marcus del mille novecentotrentadue un Marcuse con aspetti hai degli Ariani sul lavoro Napoleoni esce dalla la fase di transizione solcata da rughe con con l'opposizione di Modena
Io avevo letto gli stessi testi che avevano detto gli altri gli allievi io mi ricordo perché c'è la morfina
Gli allievi nei poligoni che allora erano tutti dentro villa poligoni marziano
Penso medici giravano un po'come il mondo che li aveva
Sconvolti fossimo Roberto Maggetto molti molti di loro
E ebbero da quelle letture l'unica cosa che mancava era Felice Balbo e quelle letture sono lettura che aprono al percorso secondo me è necessario di napoleoniche dal fallimento necessario del suo Marx non può che arrivare al Marcuse integriamo dal mercurio hitleriano si arriva ad Atene ma non ci si ferma lì sale dove dopo il marco diede Galliano si arriva a a
Allora scusa buona idea che era il signor Rino evidentemente al Tommaso Tommaso d'Aquino
Perché Napoleoni usuraio e Tommaso non sento nel tentativo disperato disfarsi del capitale diciamo dobbiamo lasciare la parola danno più più o meno grazie votiamo etnie tra l'altro mi mi identifico molto in quel gruppo di studenti soltanto di dica di napoleoniche avendo partecipate vissuto la fase marziana si sono poi trovati a dover fare i conti con una evoluzione che per alcuni di noi e i è sembrata anche un po'traumatiche difficile da da seguire
Cosa mi dice Maria Grazia
Qual è la sua esperienza
Deve attivare il microfono
Di riattivare il microfono
Ragioni ma
Grazie allora come dicevo non aveva coperto il microfono sposa come dicevo parte della mia esperienza ma molto sinteticamente riassunta Riccardo mi sentirei di aggiungere due cose la prima è che negli anni con in mano a mano il pensiero che cambiano ancora ogni mutava e si allontanava
Dagli anni che per me erano stati i cardini della mia formazione quindi settantaquattro settantacinque settantasei con quella scansione che marchiano attribuzione
Hanno ricostruito Enrico e continuano ricostruirà secondo me in termini molto
Anche per me condivisibili ma molto puntuali hanno un'ottica da storici che io no no al palo solo da imparare
Pensavo sempre
Lui ha cambiato e io non sono cambiata continua a guardare il mondo alla realtà sociale la politica con le categorie e ho sempre pensato con le categorie che lui mi ha insegnato se devo dire la verità
Sono passati così tanti anni non sessantasei e una bambina e quelle cateteri olimpici perché non me le sono mai tolti di dosso però vorrei aggiungere porre un po'alla riflessione magari non è vero magari mi dite che completamente sbagliato
Ma il mondo al quale Napoleoni ancora la le sue riflessioni con le caratteristiche che ho provato a descrivere il clima ed il mondo ettari
L'ottica di Napoleoni e delle sue categorie i suoi riferimenti prevalentemente di interlocuzione
Non guardavano né e fuori dall'Europa ma non guardavano a realtà fuori dal mondo occidentale
Cioè
Le forme del capitalismo non so sono stati gli anni in cui qualcuno s'innamorava della Cina di Mao di mio nonno neppure non si innamorava di queste cose così c'era una una ormai avanzata il capitalismo e la lotta di classe nel nostro Paese il punto centrale della riflessione
Allora da questo punto di vista secondo me gli storici il cannolo giusto
Strumenti venti di quelli onestissima così ci artigianale del pensiero secondo me sarebbe molto interessante così cioè recuperare cosa mi piacerebbe fare a me sacro il tempo lo fa no
Totti riferimenti puntuali cioè fare l'elenco degli esempi colui faceva
Perché secondo me ci renderemo conto in un mondo che oggi chiamiamo perché per molti aspetti lo è globalizzato
Quanto il mondo e l'ancoraggio della riflessione e perché considerare l'Italia a quel punto così avanzato
Della temo in fondo dirigermi devono di elementi di democrazia che tutto sommato nella dialettica del capitalismo erano più avanzati che in altri punti del pianeta
Quindi faccio più una domanda che una risposta mi fermo qua
Estremamente interessante ancora una volta imputata un'altra pietra nello stagno sentiamo che cosa ne hanno da dire Roberta marchio nati e e induzione se vuole intervenire
Giuliano che non è ancora intervenuta che non è ancora intervenuta
Ma mi sembra posso intervenire cessa di coi nigeriano Matisse poiché il GRA
Sì mi scuso per la presenza solo in audio e non invidio e dipende dal dalla mia attrezzatura che non è ottimale diciamo io volevo ringraziare l'istituto piemontese Antonio Gramsci per questa giornata così così stimolante così ricca di spunti volevo ringraziare quanti sono già intervenuti io credo volevo aggiungere qualcosa se professor Martino anche d'accordo sulla relazione che in qualche maniera abbiamo preparato assieme
E cioè il fatto che la vicenda di questo nuovo dizionario degli anni settanta in qualche modo confermi quelli intrinseci tra di Teoria
Di storia e di critica che è stata richiamata nel suo primo intervento anche dal professor bello Fiore io credo che questa intrinseci ITA diventi particolarmente visibile nei momenti in cui i Napoleoni affronterà diciamo dei momenti di crisi della scienza economica
Il concetto di crisi diciamo è un po'mancato nella discussione di questa di questa mattina ma io credo che sia utile a costituire un filo conduttore fra vari momenti anche molto diverso sì
Della sua biografia
Crisi sta diciamo crisi ricostruzione del discorso economico stanno alle spalle del primo dizionario quello del cinquantasei stanno alle spalle di questo nuovo dizionario
Del settantasei e stanno alle spalle per così dire anche del discorso dell'ottantacinque quindi un filo conduttore che può ovviamente
Servire per un confronto fra questi momenti e che sia un confronto insomma in cui la differenza specifica la differenza essenziale non vada perduta non vada smarrita
Sul confronto fra acque esteri fra questi momenti in particolare su questi due dizionari io credo che non possano come dire non possa prescindere non possa prescindere come impresa intellettuale dalla documentazione inedita
E qui vengo alla questione degli archivi sostanzialmente io sono molto d'accordo con la sollecitazione che è venuta sia dalla dottoressa astrologo che dalla dottoressa Locci
All'inizio della discussione sulla necessità di implementare gli strumenti di conservazione di consultazione di valorizzazione dell'archivio
Di Napoleoni un'esigenza che io stesso ho sentito nei nelle circostanze in cui ho potuto a mia volta lavorare sul fondo Napoleoni in più in diversi momenti diciamo della mia della mia ricerca
Penso che come dire questa sulla conservazione diciamo poco da dire perché non ho le competenze adeguate sulla consunto sulla valorizzazione sicuramente non può prescindere da un rilancio
Degli studi sulla su quella stagione diciamo della della storia d'Italia io penso al fatto per esempio che ancora non esiste uno scudo d'assieme
Non solo su Napoleoni e Rodano ma sulla rivista trimestrale in quanto tale insomma nonostante la sua lunga durata e la sua importanza
Né per la cultura italiana di quel periodo uno studio di questo genere per esempio consentirebbe di valorizzare sia quei colloqui
Eccezionali ricchissimi tra Napoleoni e Rodano che appartengono alla fase ingessato Oria di progettazione della rivista
Sì ad esempio le lezioni alcune lezioni dell'assistente del novembre del sessantotto tenute insieme a Colletti che permettono in qualche maniera di studiare quella fase belle del pensiero di Napoleoni ma anche di vedere come sia intimo in quel periodo il suo rapporto con gli studenti quanto sia profonda la sua capacità di interloquire con gli studenti
In particolare questi testi di queste elezioni che sono conservate nell'archivio danno testimonianza di un dialogo molto serrato con Bruna Ingrao e Marina Bianchi che all'epoca erano studentesse entrambe
Dell'assiste oltre che del sodalizio con con con le qui ovviamente i come dire tutti questi i problemi che il che il che il
Fondo Napoleoni presentai di conservazione di di accessibilità di valorizzazione non sono problemi del del solo condona poligoni diciamo
Sono problemi anche che io ho ritrovato quando mi ultimamente di un altro enorme fondo archivistico quello di Franco Momigliano che si trova a Ivrea
Alle presso la la folla dalla Fondazione Adriano Olivetti che presenta problemi analoghi strumenti di consultazione
E di di catalogazione del tutto insufficienti rispetto alla alla ricchezza del materiale
Soprattutto difficoltà di datare molti materiali che non hanno elementi di datazione espliciti e che quindi che impongono come dire un intervento maggiore dello dello studio so come grossa all'intervento che faceva il professor Bellotti ore
Volevo segnalare che peraltro di quella vicenda dei sociologi della Consulta della della convocazione dei sociologi alla facoltà di Scienze politiche c'è traccia anche nel fondo Momigliano
E anche umiliano come Napoleoni come dire trova delle difficoltà a valutare il curriculum dei tre candidati uno dei quali appunto era Romano Alquati proprio perché c'è come dire un'urgenza di capire che cosa sia la sociologia e più in generale che cosa sia la sulla scienza sociale è un problema che anche Momigliano nello stesso periodo interpellato come Napoleoni prospetta l'ultima cosa che vorrei dire e poi poi chiudo perché credo di aver parlato anche anche troppo per per un intervento è una un accenno di risposta al al al bell'interrogativo che sollevava la la dottoressa Turri nel suo secondo intervento cioè perché questa centralità dell'Italia
Io non ho proprio una risposta però vorrei come dire vorrei e suggerire uno uno spunto d'indagine insomma una una una possibile via per affrontarlo e cioè il fatto che la centralità del dell'Italia insomma fosse come dire da ricollegare anche a un modo in cui Napoleoni magari inconsapevolmente pensava a se stesso come intellettuale
Voglio dire che secondo me la centralità dell'Italia come come laboratorio diciamo di di sperimentazioni di grandi alternative
Politiche culturali e deriva anche dalla dalla dalla grande tradizione di impegno civile degli intellettuali italiani una traduzione a cui Napoleoni necessariamente apparteneva insomma era forse è questa
Auto percezione di Napoleoni come come intellettuale radicato in un certo tipo di tradizione civile
Di cui tanti storici delle idee della cultura della filosofia in Italia hanno parlato che probabilmente come dire lo portava a vedere l'Italia come un osservatore privilegiato di trasformazioni che sicuramente non riguardavano non potevano riguardare soltanto l'italiano questo ripeto secondo me non è una risposta ma è solo
Polo ma è solo uno spunto possibile di di indagine cioè Napoleoni come come intellettuale italiano
E spero che si sia sentito tutto del mio intervento io ringrazio ancora il Leiningen relatori ringrazio il professor ma Pionati per aver parlato anche a mio nome niente lascio la parola a ad altri grazie mille
Se il Kosovo volevo desideravo possono grazie
Si è parlato di
Ricostruzione storica no del pensioni Napoleoni questi abbiamo Giuliano ed io ma tenendo conto ovviamente dei lavori ad esempio quelli quelli di di di Riccardo Dello Fiore abbiamo cercato di d'avviare una ricostruzione
Sul piano storico Russia siamo stati riconosciute in questo senso pone storici certamente
Questi sono l'ho detto all'inizio anima settanta gli ha tolto di ma per la loro ricostruzione c'è bisogno di molto lavoro storico ancora
Rispetto al quale gli archivi in primo luogo il Gramsci sono fondamentali
Quali sono in i i momenti che vanno ripresi per dare un quadro
Con completò della della ricchezza di questo in questo periodo
Si è fatto riferimento alla a Napoleone la squadra di Scienze politiche ovviamente si insegnava in quegli anni settantatré settantaquattro io mi ero appena laureato con con Claudio vi fu una lunga e accesa discussione alla facoltà di Scienze politiche tra economisti sociologi e politologi per la creazione di un nuovo progetto didattico
Unitario Napoleoni scrisse a a questo proposito un documento e ricordato in una delle riunioni a cui egli il piacere e l'onore di partecipare dopo la laurea in cui economico in cui economisti sicché i sociologi
Furono la parola che che mi viene spaventarti dalla prospettiva che
Napoleoni poneva tutti preoccupati di difendere i loro confini disciplinari certo quello che non era il problema il problema di Claudio come è stato lungamente detto
Un'esperienza parallela è quella che si svolge a Milano ma in connessione con questo qualche anno dopo alla Fondazione Feltrinelli alla Fondazione Feltrinelli io ero alla fine alla fine degli anni settanta del ricercatore in quell'ambito proprio con l'aiuto di Claudio Napoleoni che era nel consiglio nel comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli si avviò un corso di Storia del pensiero in in parte tenuto da Fabio era anche e e e da me no in cui appunto si cercava
E il e il riferimento Ramla
La la visione di Claudio è quella che si stava discutendo relativamente al Nuovo dizionario banditi prospettiva ci poneva al centro ancora una volta il rapporto il il
Confronto Marx Sraffa
Certamente è stato citato è ovvio il il il caso dal sistema
Un altro momento fondamentale da mettere insieme no qui ci sono tante dimensioni che devono essere approfondite più di quanto non lo siano finora state
Per ma ricostruire pienamente
Quel quell'epoca Titti
Così così ricca di riflessioni che rappresenta ne siamo ne sono convinto più più più ci penso gli anni cruciali della
Riflessione di di Claudio Napoleoni senza comprendere i quali non si capisce né ciò che precede nel ciò che segue
Grazie
Ti ringrazio credo che che chi ci ha ascoltato può sapere compreso tra le altre cose quanto sia necessario dare valore dare apertura a questo materiale a questo fondo Napoleoni che
Che che sta appunto un da da troppo tempo forse poco utilizzato che da troppo tempo forse poco utilizzato
E quanta ricchezza
Vi è come ha detto Anna non ce l'inizio è è un tesoro un filone d'oro da da
Da riscoprire e da utilizzare
Per non solo per chi voglio studiare Claudio Napoleoni in quanto tale ma chi voglia riprendere le fila della sua lezione giustappunto cioè di quello che c'è
Dentro a ciò che lui a elaborato e mi auguro che ce ne sia la possibilità e perché questa ci sia da un lato punto i rifaccio l'appello a chiunque possiede ancora delle carte
Di di i Napoleoni ha farcelo sapere non è necessario farle confluire
Fisicamente qui ci sono degli originali ma per lo meno facile a vivere le copie e a a tutti coloro che possono dare un contributo sia professionale sia teorico sia anche economico e mi riferisco in particolare al ministero che già ci sia sostenuto diverse volte fin qui
Per rendere possibile questo questo lavoro di messa a punto del perfezionamento del fondo perché come avete ben capito
Da lì e ed è impossibile andare avanti sia nel senso di ricostruire la figura di di di un intellettuale così ricco se di di ideali sia per andare avanti e continuare a approfondire i filoni di studio che lui ha ha iniziato allora ringrazio tutti che vorrei vedere quindi ringrazio Anna noci per il suo interessantissimo
Modo di raccontare il il fondo e il lavoro che lei ha fatto anche di riflessione di confronto eliche ringrazio Riccardo Dello Fiore per la sua
Disse analitica ringrazio Maria Grazia Perini stimoli che ci ha dato chi sono veramente
Importanti e e come dire di grande apertura verso idee e e riflessioni diverse e che si aggiungono a quelle
Che sono tipiche degli economisti ringrazio Roberto marchio nati Giuliano punzone per avere ricostruito con questa puntualità e intelligenza
Il Periodo probabilmente centrale del del lavoro di di Claudio Napoleoni
Proseguiremo oggi pomeriggio dalle quattro in avanti
Questo nostro seminario che sarà dedicato a presentare
In particolare il discorso sull'economia e politica riletto da tre ricercatori Massimo Amato Stefano Lucarelli e Dominique Sage Anna e condotto da Francesca convinti che nei che che darà una ulteriore lettura rispetto a quella dei tre chiosa attori del del discorso che credo ci interesserà moltissimo per il momento ringrazio tutti coloro che sono stati l'ascolto
E tutti voi e vi auguro una buona fine di questo hanno veramente pesante a tutti auguri
Buongiorno apriamo la seconda sessione del convegno economia antipolitica dopo la catastrofe evita di Claudio Napoleoni secondo momento appunto di un convegno che è cominciato questa mattina sessione odierna al titolo lievitati Napoleoni del discorso cercate ancora sono Matteo Rossi il direttore dell'Istituto Gramsci
Nel compito di introdurre la sessione che presenterà il lavoro di rilettura profondità e critica di uno degli ultimi ma più importanti il titolo di Napoleone discorso sull'economia politica a guidare questa sessione Francesca Corinne che a a presentare così come farò per gli altri autori relatori
Della giornata
Francesca coi professoressa associata di Sociologia all'Università di Lancaster nel Regno Unito si occupa di crisi se quegli anzi sociali coordina il progetto di ricerca di nessuno mai social class action intanto fra i sessi finanziato permane ci si associa shinji International Foundation il suo ultimo libro e CIPE de Union Abbey Rushdie merchant offre anzi Union Praxis in Juve sei agricoltura e in Hendel non falso ormai gran farla presentation chiedo scusa la pronuncia e il titolo
Pubblico
Seguirà Stefano Lucarelli coautore procuratore della riedizione della del discorso sull'economia insieme a Massimo Amato
Stefano Lucarelli e professore associato in politica economica presso il Dipartimento di Scienze economiche e metodi quantitativi dell'Università di Bergamo dove insegna politica economica etica economica ed ecco no mio monetario internazionale se li aveva in discipline economiche e sociali presso l'Università Bocconi proprio con una tesi su Claudio Napoleoni titolo Claudio Napoleoni interpretare di Piero stanza
Ha conseguito con il dottorato in economia politica presso l'Università Politecnica delle Marche tra le sue principali pubblicazioni che sono a settembre giorno allo scherzo of Economics macro metro economica Applied Economics International Journal of politica dei condoni
Rilievo sociale ed economica il suo ultimo libro italiano equilibrio il labirinto della crescita economica dello sviluppo capitalistico Massimo Amato
Insegna Storia del pensiero economico estremi di crisi finanziarie all'Università Bocconi e condirettore della rissa civilmente mai Sermoneta Innovation and Technology assaliti presso il centro di ricerca Bocconi trafficanti
Ha tradotto in francese discorso sull'economia politica pubblicato per i tipi di Carmine nel due mila diciannove e accurato appunto con Stefano Lucarelli RAI dizione italiana per otto Tess
Fra i suoi libri nella vicina sede per una serie di rapporto fra Unicredito in Occidente fine della finanza l'enigma delle monete d'inizio dell'economia e come salvare il mercato nel capitalismo
Da oltre vent'anni il suo lavoro si concentra sul funzionamento la crisi e le possibili riforme del sistema monetario e finanziario locale e globale
E infine Dominique Sage Anna
Che insegna filosofia Parigi ingerire tra Parigi e Roma e autore di numerosi articoli sul pensiero di Heidegger mi su ultimo libro che ancora inedito si intitola l'Italia come possibilità in cammino con Pasolini
E autore della postfazione al discorso sull'economia politica di Napoleoni pubblicato appunto nel due mila diciannove per i tipi di orto Tess e dell'autore insieme a Massimo matto dello stesso discorso Francesco prima di passare la parola a Francesca come in permettetemi per ogni ringraziare personalmente tutti i relatori di questa mattina di oggi che adesso interverranno e soprattutto a Massimo nato un ringraziamento particolare l'impegno il supporto dato alla Fondazione
Nell'organizzazione del convegno e ovviamente doverosi intimo ringraziamento ad un astrologo che ha diretto l'Istituto fino a dicembre due mila diciannove sto cercando di sostituirla spero nel modo ritengo impossibile vale abbiamo l'impegno la passione e la caparbietà con cui a anche in questi tempi difficili per chi organizza momenti di approfondimento e di ricerca
E di divulgazione dei temi musicali in questo momento ha portato avanti e permesso la realizzazione del convegno
Mi fermo qui auguro buon lavoro a tutti mi ricordo la tavola rotonda successiva alle diciassette e quarantacinque politica ed economia discorso interrotto buon lavoro
E dunque grazie a Matteo D'Ambrosio per questa gentilissima introduzione anche per l'ospitalità e grazie
Alla Fondazione per la preziosa ospitalità per tutto l'importante lavoro che ha preceduto questa giornata e questo convegno grazie anche a tutti voi per essere connessi ad essere in ascolto questo pomeriggio dunque io introdurrò questa sessione che si sofferma sull'eredità del discorso sull'economia politica di Claudio Napoleoni testo recentemente ripubblicato da orto il testo
Il augura in un'edizione a cura di Massimo Amato e Stefano Lucarelli con una postfazione di Dominique Sage Anna che ci consegna una riflessione
Sui grandi temi dell'oggi e cioè come scrivono gli autori nella loro importante introduzione al testo
Su un'epoca come quella odierna in quella crisi dei fondamenti diventa anche crisi della rappresentanza e crisi della sinistra e dunque in questa sessione ciò che intendiamo fare mettere a fuoco
Anzitutto perché parlare di crisi dei fondamenti e lo faremo riprendendo il lavoro di Napoleoni dal discorso sull'economia politica a cercate ancora
L'ordine con cui andremo a intervenire è stato lievemente modificato rispetto alla scaletta iniziale e quindi ve lo anticipo brevemente perché inizierà Stefano Lucarelli qui intervento vengo presentare tra un istante
Seguire sarà Massimo Amato
Con un intervento su napoletano un Napoleone a integrare un incontro non fortuito e infine inseguito Dominique Sage anch'con un intervento in eccesso Napoleoni e Pasolini la sinistra di fronte alla tecnica
L'intervento successivo sarà il mio quindi a chiudere diciamo la sessione orientativamente ogni intervento sarà di circa venti venticinque minuti
E lascio quindi la parola Stefano Lucarelli che apre questa sessione l'intervento di Stefano
Si intitola Claudio Napoleoni e la produzione di merci a mezzo di merci e Stefano andrà per noi a ripercorrere la la riflessione di Napoleoni su vostra fa e il modo in cui queste impongono un ripensamento appunto delle categorie fondamentali dell'economia e politica
Che cos'hai sopra più cosa significa essere produttivi quali sono le conseguenze di un processo produttivo e che cosa significa davvero ripristinare le condizioni di partenza
Del processo produttivo vi ringrazio ancora lascio la parola Stefano Lucarelli per questo primo intervento di apertura
Grazie Francesca
Unisco anche ai ringraziamenti
Nei confronti della Fondazione Gramsci nei confronti di Bruni astrologo in particolare di Matteo D'Ambrosio egli Massimo Amato che ha fortemente voluto per perseguito questo questa giornata
E che speriamo Fossa
Non essere interpretata solo come no un momento mi ricordo di una riflessione antica ma appunto possa essere un punto di partenza per una attualizzazione di una riflessione
Proiezioni di merci a mezzo di merci
Un libro famoso però forse non più le con con la passione l'attenzione con cui era a letto negli anni settanta ancora ma senz'altro denso di conseguenze
L'obiettivo di strafare rappresentare delle premesse critiche all'azione economica
Questo è il sottotitolo dell'opera
In sintesi Sraffa riprende un'immagine della produzione quel processo circolare pelle questa immagine
Addirittura del fischio graticci in di sarà fatto e già aveva riletto Ricardo cercando di mostrare come Riccardo fosse rappresentativo
Di un approccio all'azione economica alternativo
Alla procione un classico nel fare questo nel suo libro risolvere i problemi che gli economisti classici
Non erano riusciti a risolvere Bush riesce a risolvere il problema della determinazione dei prezzi
Intende dei prezzi come prezzi di riproduzione
Vattene le variabili distributive trattando le variabili distributive
No come prezzi particolari del fattore lavoro del fattore capitale ma come variabili che vengono a determinarsi
Seguendo logiche esterne al sistema economico
Nel proporre queste soluzioni
Grazie fa mette anche in luce dei limiti prateria neoclassica in particolar modo l'impossibilità di misurare in modo esatto il fattore produttivo capitale
E
Seguendo un ragionamento che adesso non possiamo sintetizzare dimostra anche che non esiste
Una corrispondenza certa sa la quantità di capitali impiegata
Il saggio di remunerazione di nel capitale il saggio dei profitti quindi viene a mostrare l'impossibilità di risolvere il problema della distribuzione vere tutti
Applicando l'approccio marginali Istat in questo modo
Lascia la possibilità di interpretare questa operazione
Anche alla luce
Della politica e del conflitto sociale
Ma per Napoleoni quest'opera rappresenta qualcosa di più stante che Napoleoni
La rilegge in continuazione è bene innanzitutto segnalare che Napoleon uno dei primi recensori del libro di Sraffa e nella sua recensione nel mille novecentosessantuno dimostra di comprendere molto bene le intenzioni di Salas fa e la portata e i limiti di questa operazione
Il nucleo principale degli schermi sarà Frignani compresi gli aspetti algebrici ed analitici
Il fatto che Napoleoni proponga poi nel corso del tempo
Tempo molto lunga almeno centosessantuno
Fino al mille novecentottantacinque l'anno in cui pubblica discorsi sull'economia politica e anche oltre diverso e dire riletture del libero vi sarà fa andando oltre le intenzioni di Sraffa stesso
E per noi una indicazione importante anche perché era con lei non fa questa operazione come uno storico del pensiero economico ma la fa sempre più come un economista attento al dibattito di politica economica
Nel primo capitolo del discorso è proprio dedicato all'uso appropriato
Che di produzione di merci si deve fare ed è strettamente connesso alla conclusione dell'indovino Colleoni
Che è invece dedicata ai problemi di politica economica i problemi del riformismo che caratterizzavano nel mille novecentottantacinque il dibattito interno le sinistre italiane
Si legge nel discorso sull'economia politica
Ali la rilevanza dell'opera di Sraffa non stava affatto contro l'opinione misera fa spesso
Nella ripresa di un filone determinato nella storia dell'economia
Approccio classico marxiano
Ma sta nel fatto che gruppo Sraffa ciascuna delle alternative che questa storia ha presentato viene essere riformulata è noto che per Napoleoni ciò che rimarrebbe nella spiegazione neoclassica
Dell'origine del sovrappiù
Nel prodotto netto
Al termine dell'operazione critica condotta da sarà fa che sancisce l'inaccettabilità abbiamo ricordato della teoria neoclassica della distribuzione sulla base del contributo marginale dei fattori produttivi
è noto che ciò che rimarrebbe di più intatte come sentirà la critica sarebbe l'astensione al consumo ogni atto preliminare
Di una attività produttiva
La questione dell'astinenza e quindi intesa Napoleoni non in senso psicologico ma in senso Penteo punto logico
Ogni costitutiva della natura umana e sociale dell'economia
Stamattina ricca Rovello Fiore ha ricordato la recensione critica che Giorgio Lunghini propose del discorso sull'economia politica nell'Indice dei libri del mese
Nel mille novecentottantotto Giorgio Lunghini e Claudio Napoleoni si trovano a dibattere sul libro di Napoleoni a Como
Di questo dialogo c'è una fedele trascrizione che può essere consultata
Nel fondo Napoleoni
E Napoleoni di fronte alla critica che geografico Lunghini gli fa sottolineando che il concetto di astensione
Al consumo sarebbe stato criticato staccai nella General signori risponde in questo modo il capitalista come figura del capitale
Ha tra le sue funzioni quella di togliere dalla società una parte del prodotto sotto la forma sociale del profitto perché esso non sia consumato che poi esistano condizioni determinate in cui questo si trasformi in un risparmio eccessivo e la critica richiese cioè verissimo che questo possa essere la condizione generale di un'epoca è anche vero ma ciò non toglie nulla al fatto di principio che l'accumulazione della ricchezza su se stessa ha bisogno di una divaricazione fra produzione corrente e consumo corrente così com'è noto che secondo Napoleoni a differenza di strafare isolarci anni dei marxisti produzioni di merci proprio nel momento in cui risolve il problema della determinazione dei prezzi relativi come pezzi di rivoluzione a partire dai presupposti classici a partire dall'immagine della produzione come processo circolare
Conduce a non poter più definire il saggio di sfruttamento in termini di valore lavoro
Il sistema dei prezzi di Sraffa può essere interpretato come un sistema mi Prezzi necessario alla riproduzione
Il sistema economico produttivo nel tempo ma per determinare questo sistema dei pranzi non occorre riferirsi al lavoro contenuto alle quantità di lavoro
I prezzi vengono misurati
Di merce tipo
Con una misura ausiliaria del valore pertanto cosa resta dello sfruttamento se non possiamo più misurarlo
A partire al tempo di lavoro
Cioè cosa resta della spiegazione marxiana
Dell'origine del sovrappiù
Ci dice Napoleoni resta la alienazione
Cito c'è una cosa che Saras aprendo ed ai classici ma qui bisognerebbe dire preveda Marx
Ed è il concetto della produzione come processo circolare il concetto della produzione come processo circolare significa che i campi Taliento
è l'atto mortalità
Che fuori qui da questo rapporto sociale di produzione
Non c'è niente
Che i capitali non è uno dei due fattori produttivi essendo l'altra cosa è il lavoro il capitale tutto
In realtà la produttività del capitale Hillary in azione del lavoro non sono che due facce di una stessa medaglia ebbene le implicazioni teoretiche filosofiche politiche di questo discorso sono enormi su queste si soffermeranno su cinque senz'altro Massimo Amato illuminista in via io mi chiedo un'altra cosa delle note
C'è visto legge
Quali conseguenze possono esserci sul piano della politica economica
Per rispondere a questa domanda dobbiamo contestualizzare
Gli anni in cui Produzione di merci a mezzo di merci viene recepito soprattutto in Italia e per farlo consentitemi una brevissima citazione da un intervento di Augusto Graziani in un convegno a venticinque anni dalla pubblicazione del libro bisogna siamo nel mille novecentottantacinque a Firenze
Graziani dice quando nel mille novecentosessanta il libretto fattale comparve il paese si trova per la prima volta nel pieno di un risveglio politico e sindacale delle sinistre
Ai leader che guidavano l'offensiva le cento pagine Lisa Rafa apparvero come un messaggio della Provvidenza per la prima volta un testo accademico
Il togato mostrava l'erroneità della teoria marginali sta dei salari
Scoprirai trucchi infondati dei ragionamenti padronali faceva crollare come un castello di carta lì l'argomento delle incompatibilità che apriva la strada a un'avanzata salariale senza rimorsi
Ciò che Graziani non dice esplicitamente in quella sede e che fu proprio Claudio Napoleoni fra i primi a sostenere una questa posizione conflittuali sta come indicazione legittima di politiche economiche sindacale
Per stabilire i collegamenti fra questa posizione
E
Le intenzioni di produzioni di Mercia mezzo dai merci nidi merci che in alcune frange del sindacato il movimento operaio
Vennero sintetizzate con un motto
Ogni ovviare Saras ammirazione
In un celebre articolo del mille novecentosessantatré a commento della relazione della Banca d'Italia
Preceduta da Guido Carli popolo infatti diceva che dal punto di vista strettamente formale
Non esistono ragioni particolari per assumere il salario come variabile indipendente ma quando si passa dallo schema che ovarico al mercato reale
Mentre è possibile trovare nel complessivo sistema sociale elementi a cui riferirsi per determinare il salario per esempio il cosiddetto livello di sussistenza del salario altrettanto non è possibile
Fare per quanto concerne l'altra variabile distributiva il saggio del profitto
Ne deriverebbe quindi che
Si deve pensare che sia il salario a funzionare come indipendente rispetto al saggio di profitto e non viceversa inoltre aggiungeva occorre tener conto del fatto che il saggio di profitto si ripresenta come specificato
Dini innumerevoli determinazioni nella realtà a seconda del potere di mercato dal quale si trovano dominate le singole attività produttive bene questa posizione
Fu oggetto di una critica feroce da parte dello stesso Napoleoni di una autocritica
Molto chiara nel mille novecentottantotto in un un intervento in Bocconi il ventidue gennaio
Proprio sulla bassa e del lavoro
Discorso sull'economia politica infatti se è vero che la quota dei salari
Sul prodotto sociale però teoricamente variare tra zero e uno e che dunque la distribuzione del sovrappiù tra le classi dipende in maniera essenziale nei rapporti di forza che e se sanno esercitare non si può negare che esista
Vincolo distributivo al processo di accumulazione del capitale
Su questo punto può essere interessante riferirsi ad un altro critico dell'azione degli alti salari al saggio di tennis
Nel mille novecentotrenta un cresca era consapevole dell'operazione che sarà fa stava conducendo sarà fra gli aveva mostrato
I suoi primi appunti su cui ha costruirà nel tempo come azioni di merce a mezzo di merci nel mille novecento ventisette
E utenze in questo testo riconosce la l'importanza di quell'approccio torna distributivo
Ma al contempo
Sostiene
Che il tasso bancario
Relativamente alla situazione economica interna
è essenzialmente un mezzo per assicurare che vi sia una disoccupazione insufficiente
A esercitare un'effettiva pressione sui salari in modo che questi cadano ad un livello che sia in equilibrio quelle condizioni e spero quindi una politica degli alti salari in Inghilterra diceva che Enzo avrebbe potuto determinare una fuga dei capitali un sistema di con standard in un paese Estero avrebbe generato
Un più in basso in un tempo successivo dei salari interni attraverso opportune misure di politica monetaria
La riflessione di Napoleoni segue una strada diversa da quella del can degli alti salari si potrebbe dimostrare che le considerazioni di Napoleoni rappresentano il caso generale e che Case non fa altro che individuare un caso particolare di un ragionamento
Teorico più profondo che quello di Napoleone nel discorso di Napoleoni si pone il compito si emerge il compito di utilizzare la struttura litica
Il libro di di Sraffa per pervenire alla rappresentazione di un processo distributivo
Che abbia qualcosa a che fare con la realtà
Che non sia quindi astratto il punto rilevante
E che le astrazioni
Ma qui può condurre un'interpretazione fallimentare sul piano della realtà del testo sarà Fiano implicano un altro compito
Prima infatti di stabilire le regole relative alla distribuzione
Il sovrappiù
Occorre chiedersi commisurare questo sovrappiù
O più precisamente in cosa consiste questa ricchezza cioè quale sia l'origine un sovrappiù in tal senso diviene inevitabile discorso sull'economia politica cioè un ripensamento delle categorie fondamentali di questa scienza Cossa e il sovrappiù certamente si potrà dire che in esso è mi prodotto netto espresso in termini fisici una volta ritratto prodotto complessivo la parte che deve essere impiegata per ripristinare le condizioni di partenza di un processo produttivo
Ma cosa significa essere produttivo quali sono le conseguenze
Di un processo produttivo
Cosa significa davvero ripristinare in un sistema economico le condizioni di partenza di un processo produttivo
I con sale la provocazione
Il discorso da un suggerimento in tal senso proponendo uno schema logico che integrando l'astinenza con l'alienazione
E entrambe intese come Caterina categorie ontologiche pone le basi per riflettere sugli obiettivi di politica economica in un modo che al contempo originale necessario si potrebbe dire che qui il produrre
Diviene oggetto della politica economica
Produzione di merci esistono tre successive determinazioni del sistema economico scrive napoleonica prima si riferisce a un'economia di sussistenza senza sovrappiù
La seconda si riferisce a un'economia con un sovrappiù in cui lavoro ancora appare soltanto attraverso i mezzi di sussistenza partenza è un'economia di sovrappiù nella quale il lavoro appare in modo esplicito
Gli atti innovativi effettuati dall'imprenditore ricorrendo al differimento del consumo nel tempo determinano nei termini degli schemi di speranza il passaggio dalla prima configurazione produttiva la seconda
Seguendo questa indicazione il salario viene concepito come la somma di due quantità salario di sussistenza più partecipazione al sovrappiù
L'introduzione di innovazioni nel sistema fa sorgere il sovrappiù e di conseguenza vi sarà una formazione i profitti secondo un meccanismo assai simile
Alle rendite terminato il processo innovativo a stabilirsi un saggio generale del profitto della distribuzione potrà rappresentarsi come nel sistema in cui viene esplicitato
Il sovrappiù dizionario che a questo punto a livello storico di sussistenza e il sovrappiù si risolve interamente in profitti una volta che il processo in innovativo e le innovazioni è concluso le innovazioni sono state stabilmente incorporate nella configurazione produttiva ma la base motivazionale del profitto verrebbe però cessare si determinerebbe un nuovo livello storico di sussistenza fino all'annullamento del profitto a vantaggio dei salari
Se questo non avviene
Ci assista al dominio di un capitalismo ora anche politicamente ingiustificabile ma del tutto compatibile con l'attuale situazione di ineguaglianza
Ma potremmo anche aggiungere che in determinate circostanze il processo innovativo stesso fa sì che il livello di alienazione dei soggetti che partecipano al processo produttivo intenda sempre più pervasivo
Ciò che però conta è quanto Napoleoni sostiene dal punto di vista di ruolo
Del
Capitalista
è bene che si formino i profitti e che le imprese godano di buona salute ma condizione che ciò avvenga all'interno di una finalizzazione del processo economico verso gli obiettivi dello sviluppo qualitativo così come è sempre possibile immaginare un qualche schema di controllo della distribuzione del reddito nazionale
Se una chiara politica garantisce la soddisfazione dei bisogni fondamentali che sono diventati ormai radicalmente diversi da quelli che erano soddisfatti dai cosiddetti consumi individuali di massa e che hanno un estremo la qualità del lavoro e l'altro resteremo la qualità della vita insomma per concludere Napoleoni nel discorso appare molto lontano non solo è una visione della politica economica chiusi la deflazione salariale come variabile principale di aggiustamento per sostenere la crescita economica ma anche è una visione di una politica economica che crede che i problemi del mondo del lavoro
Siano risolvibili solo attraverso un sostegno maggiore i salari per riproporre un modello di capitalismo trainato dai consumi di massa
Il problema della distribuzione dei redditi distribuzione risolve il sovrappiù non è affrontabile senza prima chiarire corsa sia il sovrappiù che viene a crearsi un sistema economico e questo chiarimento comporta una presa d'atto scomoda
Neanche il keynesismo
Pur perseguendo la piena occupazione si è dimostrato in grado di andare oltre sul piano della efficienza per cominciare ad affrontare i problemi che definiscono il piano dell'alienazione
La Colleoni dodici in questi termini nella piena occupazione nelle previdenze dell'welfare State anche presso nelle sue forme migliori sono in grado di compensare mi sorge il fatto che siccome soggetti produttori sono totalmente assimilati a ciò che producono
E cioè sono essi stessi prodotti un tema tanto diventi più rilevante oggi perché ciò che Napoleoni chiamava assimilazione dei soggetti a ciò che essi producono ha scelto delle forme via via i sibili e concrete i salari simbolici
Le forme di remunerazione di partecipazione alla ricchezza prodotta che sfuggono alla alle tradizionali logiche regolatori una confusione crescente tra tempi di produzione adeguatamente certificati
E tempi di produzione non riconosciuti che colonizzano in modo soffocante anche i tempi di riproduzione
La diffusione di innovazioni tecnologiche
Incorporate in beni e servizi che riducono la soggettività a dati personali la cui elaborazione valorizzazione tende a ridurre persino la democrazia dei processi decisionali sarebbe davvero auspicabile che i temi di politica economica che fanno capolino dalle pagine del discorso a partire da un invito a ripensare le categorie fondamentali dell'economico
Lo sanno che la comprensione del sovrappiù presuppone un lavoro analitico in relazione alla astinenza che alla alienazione
Possano stimolare oggi un lavoro politico paziente e attento
La finalizzazione del progresso tecnico come occasione per ricollocare lavoro produttivo espulso dal processo capitalistico all'interno della società
La ridefinizione del rapporto fra tempo di produzione tempo di riproduzione
La cura della natura non ridotta questione ambientale ma con le ridefinizione del rapporto fra esseri umani
I luoghi che essi abitano i documenti del passato sono esattamente compiti di politica economica con cui Napoleoni conclude il discorso sull'economia politica compiti di politica economica che forse varrebbe la pena riproporre fuori dalla dalla prospettiva della produzione appropriazione dominazione che purtroppo continua ad intravedersi all'orizzonte
E che ci fa terminare proprio l'essenziale del pensiero economico vi ringrazio
Dunque grazie Stefano per questa ottima presentazione che ci aiuta a contestualizzare testo di sarà fa teoricamente anche storicamente tanto per inquadrare l'epoca il momento politico conflittuale nel quale veniva pubblicato il conflitto nelle accademie che era già presente come scontro teorico con la teoria tondo sta e l'importanza della critica che ne fa Napoleoni per l'epoca contemporanea
Approfitto per dire che su tutti questi temi torneremo poi nel dibattito finale
Pertanto invito che ci sta seguendo anche a usare il sociale in particolare Facebook per eventuali commenti o domande
Approfitto anche per dire che la diretta Facebook è partita lievemente in ritardo per una difficoltà tecnica però adesso essere perfettamente insomma punto perfettamente iniziata e quindi potete seguirla anche appunto dei profili social e invitiamo appunto appostare Illy domande eventuali inconvenienti
Quindi grazie ancora Stefano per intorno primo intervento io ora entro dunque invece Massimo Amato
Che a mia volta ringrazio per il lavoro instancabile preziosa non solo di curatela ma anche di preparazione di questo convegno oltre a quello di critica ecco no mica politica che porta avanti quotidianamente nell'intervento di Massimo si intitola Napoleoni Heidegger un incontro non fu turrito e lascio la parola a Massimo
Il microfono Massimo
Massimo al microfono
Massimo se poi e cortesemente
Massimo se poi cortesemente togliere il mio tra dal tuo microfono perché non ti sentiamo
Non so se adesso mi senti entrava a parlare di no no
Spero che tu mi senta abbiamo questa diciamo questo inconveniente tecnico però stiamo cercando di fare in modo di accendere il microfono lui Massimo Amato
Allora mentre risolviamo un problema tecnico con Massimo Amato
E
Dominick però allora invece lasciano la parola a Dominique saggiamente e invece di concentrarci appunto il sugo Haider viene Napoleoni
Cambiano
Un attimo il nostro focus e andiamo invece a Napoleoni e Pasolini e quindi a un intervento spiazzante dal punto di vista diciamo dei suoi protagonisti il titolo dell'intervento di Dominique s'intitola Napoleone in Pasolini la sinistra di fronte alla tecnica
Grazie ancora domenica lascio la parola a te
E mi raccomando il microfono
Ecco
Va bene così
Allora si volevo a mio avviso volta rincara il razionamento unendomi astrologo anzi avermi invitato OC
Sinceramente e cominciò allora per cominciare
Credo di dover spendere qualche parola sul perché della presenza di una Pasolini povertà civile che acconto Napoleoni economista politicamente impegnato
In effetti entrambi Pasolini Napoleoni mi sembrano essere dissolvi non soltanto al tempo luogo ma ancora colpisce
Ad avere un dato trovati in qualcosa che nessuno a sinistra
AIMA ha mai davvero esaminato con serietà o addirittura giudicato degno d'esame
Mi riferisco appunto al fenomeno della tecnica quale ai deca non Metello uccisi la tecnica non è quell'applicazione tecnologica dell'assenza
Un monstrum dunque possiamo padroneggiare un menu
Secondo anche Carla tecnica si inscrive in quello che iniziano a destino dell'essere vale a dire la storia della metafisica alla storia della differenza fra essere evidente e con la tecnica è questione del compimento della metà cinesi Carcione di un pensiero totalmente addetto all'ente alla sua organizzazione era sua al suo puntamento
Un pensiero che non intende ci vuole essere se non a partire dall'ente
Tanto da non credere nell'essere nient'altro che cioè sente fra i clienti
Nell'epoca moderna cornice
E porta la metafisica proprio compimento questo pensiero metafisico dell'essere significa essere come volontà volontà di espansione
Come volontà di un potenza a sua volta esclusivamente orientata verso la volontà
Cioè come volontario di volontà
Quando ma indica parla di tecnica si riferisce a tutto questo
Quindi tecnica e il dissociati l dalla sua rilettura
Della sua rilettura della metafisica e il repertorio è la storia dell'essere cioè la storia della sua differenza con l'ente e del modo con cui l'ente prevale sull'essere
Sì ma la i presupposti filosofici che portano alla tecnica per risale così è un primo indizio
Ci fa intravedere la possibilità di un altro inizio capace di essere attento all'essere
Ed è migliori presso un altro inizio che si trova a mio avviso Napoleoni
Quando hai vediamo parla della tecnica
Non usa la parola cresce
La cui traduzione con imposizione col con dispositivo votare vorrebbe rendere l'idea insieme di in funzione interattiva e di messa a disposizione anche scenario non sfugge più nulla incluso ciò che sembra sfuggirgli
Così tutto ciò che un uomo incluso Nantou apparire altrimenti che è a disposizione di un funzionamento sociale esclusa esclusivamente rivolto a se stesso
E alla propria efficacia e il cui motore è l'economia e quanto possiamo ben vedere attraverso il primato di uno sviluppo che essenzialmente dell'ordine della competitività economica ed era crescita come ossessione
Action che Pasolini che dice a suo modo quando osserva che nell'Italia degli anni sessanta
Il passaggio violento perché senza transizione dal mondo contadino acciocché lui chiamai il neocapitalismo ha prodotto un atto un mutazione antropologica
Quando ha napoleoniche il suo rapporto con la tecnica gli permette anche di tralasciare pur senza mai sottovalutarlo nell'estrema finezza
I limiti del pensiero di Marx
A partire da questa specifica operazione
Credo che diamo a controllarsi sul terreno di un'azione politica economica e sociale
Nonché un riconducibile alle categorie di pensiero che hanno dato origine al capitalismo e al socialismo dell'ottocento e della prima metà del Novecento
Sia detto di passaggio
Non posso non notare che in Italia e solo in Italia e davvero bisognerebbe chiedersi seriamente perché è accaduto che un povertà da una parte e un economista dall'altra
Abbiano prestato attenzione ognuno a suo modo ma veramente a qualcosa quei politici e gli intellettuali di sinistra
Rimane fanno e rimangono ancora del tutto sorti
Al fine di impostare le osservazione ci seguiranno vorrei citare un passo di Pasolini che si trova in volgare e l'occhio
Hanno un capitalismo completamente nuovo quindi bisogna lottare in un modo diverso essere progressisti in un modo diverso
Ciò che vuol dire cui Pasolini e che di fronte al neocapitalismo non si può più parlare il linguaggio che si parlava all'epoca del capitalismo e del socialismo che adesso si accompagna
Continuare ad appoggiarsi sulle categorie di pensiero che hanno dominato il settecento e l'ottocento e indubbiamente rassicurante
Ma anche assolutamente inadatto a ciò che di fronte a cui ci impone la tecnica
Giacché infatti in gioco c'è il fattore portarci in un modo finalmente appropriato
A ciò che in altri termini termini alla realtà presente quindi di riuscire
Accetto la risposta di Pasolini a Furio Colombo nell'ultima intervista cambiare in modo tanto drastico e disperato quanto drastica e disperata e la situazione
Questo è quanto Pasolini afferma rivolgendosi alla sinistra ma non solo
Poco prima del suo assassinio
Napoleoni per parte sua affronta le stesse questioni che in un quadro perché ho schiettamente di sinistra alla fine degli anni sì otto avanza
Da allora
Lei sinistra si sono finalmente aggiornate si sono cioè messa pari con la sua realtà presente
A oppure per richiamarsi di nuovo a quanto diceva Pasolini a Colombo continuano a parlare di mare quando invece siamo in montagna
La sinistra sta lottando secondo un senso della lotta diverso da quello dell'ottocento e del novecento
è progressista secondo un senso del progressismo e diverso da quello dell'ottocento e del novecento
A prima vista si deve inno
Dopo il crollo dell'idea di rivoluzione sembra che non si potesse fare altro che adottare quella che resta anche se nessuno la chiama la terza via
Fra dirigismo economico e liberalismo economico
L'adesione al mercato con l'illusione di poterlo regolare cioè di dominarono
Tutto questo in nome di un supposto realismo di un non c'è alternativa
Formula in cui ritroviamo il tono dell'ingiunzione interattiva che è propria del Berchet
Ora
Non si può parlare di terza via dice Napoleoni
Perché in realtà c'è un c'è una sola via quella dominante
Infatti il tratto proprio dell'imposizione o dispositivo egli annullare ogni alternativa eccetto quella o quelle che esso stesso può suggerire pertanto il neocapitalismo o perde il più radicalmente l'imposizione un dispositivo tecnico ci obbligano e si tratta qui di un obbligo che non è costrizione
Ma un'esigenza quasi cricca un compito dice Napoleoni a comprendere che dal dispositivo ci liberiamo soltanto apprendendo a starci dentro
Ad abitarlo
Negli interventi elaborati in vista di una riconfigurazione della sinistra che troviamo raccolti in cercate ancora
Napoleoniche invita la sinistra a cercare insieme il & insieme a lui in modi per essere liberi all'interno di un dispositivo così il zero e inclusivo
Chiesto richiede che si sappia cosa vuol dire essere liberi nell'epoca della tecnica
E i versetti Napoleoni ci induce arredi tuttora gare interrogare la relazione fra i valori che definiscono tradizionalmente la sinistra
E la realtà che viviamo oggi
In tal modo siamo ritirati ai fondamenti che questi valori penso all'Illuminismo all'umanissimo e alla rivoluzione industriale
L'obiettivo lo ribadisco è quello di fare finalmente esperienza della tecnica
Non si tratta di negare i valori della sinistra il nome di un supposto realismo
Ma nemmeno direi a fermarli o dire Christian narri tali le quali ad uscendo a pretesto che sarebbero stati traditi sarebbe ancora una volta
Come parlare di mare secondo me in montagna
L'operazione non è affatto facile per la sinistra
Perché essa si intensifica con i propri valori
Quindi rimettere in discussione ciò che li fonda vuol dire per la sinistra dovere probabilmente ridefinire essi all'infuori questi valori e inventare altri modi di agire è ancora meglio
Un'altra comprensione dell'agire
Il progresso e uno è uno di questi valori per il resto la sinistra non si definisce ancora oggi progressista
Secondo Marx il socialismo in generale
Il progresso ha per obiettivo l'uomo liberato dall'alienazione causata da rapporti di produzione che la classe di dominante cerca invano di stabilizzare a fronte di forze produttive costantemente in progressione
Pasolini per parte sua sottolinea la contraddizione che al tempo del neocapitalismo la sinistra deve subire fra il progresso con ideali sociale e politico e lo sviluppo come fatto economico immediato quando va al potere la sinistra non ha altra alternativa tipici e Pasolini che quella di accettare devolvere lo sviluppo economico per realizzare il progresso è la parola d'ordine di lei niente esordiente più l'elettrificazione
Il problema anche allo sviluppo destinato a soddisfare i bisogni e avete ai e armi realizzare il progresso si sostituisce subito una competitività il cui unico fine e di essere sempre più competitiva
Perché non produce nessun progresso in termini politici culturali e umani
Ma al contrario una repressione e per dirla tutta un alienazione che non soltanto va oltre quella messa in rilievo da ma ma che rispetto a essa
Si trova su un piano completamente diverso
Dunque si tratterebbe di sapere che cosa si dice quando si si si dichiara progressisti
Uno dei primi compiti della sinistra sarebbe quello di cercarlo confronto Montorsi con il dispositivo tecnico
Proprio in vista di questo confronto Napoleoni opera spostamenti e di piano che invece Pasolini non ci che indica
Forse perché in quanto poeta si trova già laddove Napoleoni vorrebbe condurci pensatore politico
Napoleone incomincia con osservare che l'ammirazione che Marx mettendo in rilievo appartiene dal capitalismo
Era indicata nella tradizione metafisica carte alla quale cioè l'essere umano e determinato come socio come soggetto chiamato a dominare l'oggetto artificiale o naturale
Perché l'uomo ed è l'oggetto la causa efficiente
Stando alla traduzione di Aristotele da San Tommaso ostando h tesi leggo un concetto colpito tanto oro né possessore della natura
Il lavoratore ossia a partire dalla rivoluzione industriale che il produttore max in un anno il prigioniero di questa concezione soggetti tristi cartucce Napoleoni fino al punto di risuscitare un soggetto che pure aveva egli stesso dialetticamente annientato
E a fare volontariamente
Astrazione di un elemento impersonale sul quale il soggetto non ha potere
Cioè il mercato e il suo lavoro e i suoi meccanismi
In altri termini la liberazione dall'alienazione messa in rilievo da Max
Non è solo incompiuta Millidge Oria con è illusoria la fine del dominio giacché ciò che resta era consecuzione metafisica per l'apporto dell'essere umano con una realtà
Nel discorso Napoleoni prosegue citando hi-tech
Topo Marx e dopo il fallimento della sua speranza di liberazione attraverso il dispiegarsi delle contraddizioni e delle e del loro superamento Heidegger dalla prima analisi della produzione moderna
Al di fuori dell'illusione di una soggettività perduta da recuperare
Si tratta allora di non guardare sulle corse in esseri umani linea a partire dal mio l'individuo né a partire dal nord io collettivo
Ma innanzitutto appartiene dal dispositivo tecnico
E ciò che è soffocante le cose degli umani
Se lo facciamo scopriamo che il capitalismo il modo di produzione capitalistico e l'alienazione da esso causata
Esattamente come il socialismo e il suo modo di correzione del Udine uscita dal capitalismo
Non sono che figure della tecnica per quanto ancora incompiute
Solo il neocapitalismo nella figura compiuta nel senso che il lavoro con produzione e lavoratore con il produttore trovano la loro verità nel consumo
Cioè e non omologazione che fa di tutti gli umani di di tutti gli uomini
Al contempo dei produttori conoscibili riconoscibili che dei consumatori consumabili sostituibili
E di tutto ciò che un qualcosa di inconoscibile riproducibile consumabile
E quindi che il soggetto e l'oggetto ormai si confondono nella consistenza di una riserva di un fondo messo a disposizione del funzionamento neo capitalistico tecnico
Anche la lotta in senso tradizionale viene in un certo modo consumata dal dispositivo
Anzi lo rafforza e con esso la venti occhiali nazione che esso è in grado di generare cioè che la lotta si poggia sugli stessi fondamenti del dispositivo in particolare sulla volontà
Saranno in azione che ci è propria
Si scrive in ciò che Hildegard chiama il destino dell'essere
Cioè nella storia della metafisica di quinquies e la figura più estrema
Allora non basta volere rimane liberarsene per liberarsi nel veramente
Per questo motivo anche Pasolini afferma che bisogna lottare diversamente
La lettura di Heidegger
Permette a Napoli ogni di comprendere che liberarsi da un'alienazione così fatta non è possibile che a condizione di non tentare più di farlo
Con le rappresentazioni dell'uomo e del mondo che hanno avuto corso finora cito il discorso
Certo il tenta di di liberazione conscio che fino a oggi hanno avuto l'effetto contrario la catastrofe è stata ribadita piuttosto che in qualche modo allontanata
Ma se si pensa che la liberazione sia possibile in qualche altro modo è impossibile pensarla
Se non come un mondo nuovo di riceversi all'uomo al di fuori della ponderazione del soggettivismo e quindi leggi sinora attentati suggerite dall'umanissimo
Anche qui la lettura di integrale permette a Napoleone di comprendere che l'umanissimo proviene da oppure l'alienazione perché quell'uomo inizia a pensarci e ancora oggi si pensa
Come centro soggetto e padrone dell'ente
Dunque è sempre in grado di maneggiare adeguatamente la tecnica che appunto l'illusione primaria prodotta dal pesce
Non a caso Napoleoni in cercate ancora parla della malizia intrinseca
Del Gasherbrum
Quindi provare a liberarsi dalla tecnica ed alla devastazione da essa generata chiede di passare colto del manierismo e soprattutto di non fare di appello
Altrimenti le proposte che Napoleoni avanzati cercate ancora sulla possibilità di un'altra relazione con il lavoro sulle donne sulla natura
Sì ho dei dubbi si ridurrebbero a un ulteriore programma umanistico sorge soggetti Genserico
Al servizio della nazionalità tecnica
Potremmo peraltro dire che in gioco offrire sciocche ciocche napoleonico oppone
Ciò che si dà a vedere non appena compie il passo di lato e che invece continua a rimanere nascosto finché l'uomo si occupa esclusivamente dall'ente
Ciò che si dà a vedere tocca indubbiamente dei punti a quella sinistra e estremamente sensibile Napoleoni parla in particolare della rappresentazione del lavoro ora il lavoro non appare più con nell'asse centrale dall'attività dell'uomo e della società
Per la stessa ragione non evidente per una sinistra nata del pensiero industriale
Vedere apparire cui la natura al di fuori dal tradizionale rapporto di dominio dell'uomo su di essa
La condizione delle donne c'è più trasversale
Perché gli uomini produttori ed ogni nota e dominatori e dominatori le hanno immaginate in ogni tempo e il modo stesso specifico al tempo della produzione capitalistica
Col prete
Testo che spettano a loro la sola riproduzione le donne si mostra l'anno in cui no oltre il condurre consumare quindi oltre il lavoro come si accentra centrale delle nostre vite
In grado di sfuggire forse più facilmente degli uomini alla malizia intrinseca del Gasherbrum
Cioè di vedersi di vederci più chiaro più velocemente
Invece di fissare un programma con identico Napoleoni sacche volerlo fare sarebbe un controsenso
Si tratta di aprirsi a una dimensione nella quale un'azione politica sia possibile all'interno dei dispositivi neo capitalistici prendendo reti in considerazione per quello che sono
Napoleone dice qualcosa di questo apertura quando evoca la parola Andegari Anna che las ai nel mille novecento ottantasei lo cito se l'uso politico oggi i concetti Aldegheri anni non esponesse a gravi rischi di fraintendimento
Si potrebbe dire che sorge oggi la possibilità di un atteggiamento generale intorno a quell'ambito di significati che sono detti con la parola che l'arsenale
In effetti la costituzione di una posizione politica
Passatemi il progressivo a Bongiorno delle strutture in cui oggi lieve il dominio
La SNAI indica il modo in cui è possibile essere in contatto con i essere con i esseri e le cose lasciandoli essere per noi oggi essa indica il modo in cui è possibile agire lasciando essere senza frapporre la propria volontà
è chiaro che un cane agire è tutto da inventare
E in ogni caso la possibilità aperta dalla Grassani mai
Non ha niente in comune con la volontà di instaurare una società congiunge viale all'Alibrandi Licci oggi si vive si direbbe Suma locus of la quale rappresenta al contrario la societarizzazione compiuta della politica
Cioè rafforzare la razionalità per rendere o ancora più competitivo il funzionamento sociale
Per concludere la sinistra e non solo quella italiana
Anche se l'esistenza di un Napoleoni e gli invasori ed in Pasolini sembra indicare che in Italia scusi esistono possibilità siccome asciutte altrove
Viene posta di fronte all'esigenza di riconoscere la provenienza metafisica di valore dei valori come lavoro progresso liberta e la stessa democrazia
Questo mentre al contempo viene posta di fronte all'esigenza di cercare un modo di agire cade perché davvero non assomiglia annulla ribadisco annulla di quanto è stato fatto finora e fors'essere progressisti un modo diverso significa proprio questo e in ogni caso è a questo che Napoleoni la sprona
Ciò di cui sono personalmente convinto e che o la sinistra risponde a questa duplice esigenza oppure si dissolverà nel funzionamento globale della tecnica
Grazie sì
Grazie mille domenica che in questa affascinante triangolazione diciamo tra Napoleoni paese linea intende pone il problema dell'uscito dal capitalismo
In relazione alla tecnica dunque ora che abbiamo risolto ignorasse i problemi tecnici torno a dare la parola a Massimo Amato
Che ripeto il il il titolo della sua relazione che abbiamo brevemente introdotto prima Napoleoni mai veder un incontro non fortuito Remo Massimo
Ecco adesso mi sentite io oltre ad aver avuto il piacere di sentire nemico Dominique è che proprio in ossequio alle sue nessun alla sua passione per l'Italia ucciso di chiamare Mimmo
Quindi non oltre a piacere aver ascoltato Mimmo che certo delle cose secondo me molto importanti ho anche appreso una cosa estremamente semplice cioè se vuol parlare di tecnica sulla piattaforma almeno il microfono deve accenderlo perché se no è ovvio le cose non funzionano
Ma come vedrete diciamo questa questa questa variazione di di di di tempi non non è non è problematica perché riprenderò anche alcune citazioni di fatto Dominique in un'altra prospettiva
Riportando se volete da una parte la riflessione la la questione rapporto Napoli Danaidi Napoleoni Heidegger all'economia ma anche cercando di risolvere
Un problema interpretativo perché il fatto sussiste cioè che ci sia un incontro fra Napoleoni Heidegger è attestato semplicemente dal al nostro dal testo del del
Del discorso
Che non sia fortuito bisogna battuto mostrarle esattamente quello che fanno le Ginuwine il testo che ho predisposto per questo niente
Allora il tratto che più si regolarizzano dal mio punto di vista il discorso sull'economia politica e che in esso napoleonica non svolge un esercizio critica intorno
Così come marce come ancora fa serata ma semplicemente nel consta
E sei Suso Rafa che Napoleone si fonda per constatare la fine del pensiero economico in forma di scienza così come si è costituita cosmiche ritardo e ad Heidegger e non analizza che egli si rivolge per saggiare la possibilità di un nuovo niente dominicana evoca il compito cioè un compito tale cioè da poter dare inizio a un altro sapere bianco
Nel lavoro fenomenologico di Heidegger Napoleone ha visto una precisa possibilità raccogliere attestata dal passo del discorso che domenica di appena citato e che quindi devo più velocemente
Dopo Marx dopo il fallimento della sua speranza di liberazione attraverso il dispiegarsi delle contraddizioni e del loro superamento Heidegger da la prima analisi della produzione moderna al di fuori dell'illusione di una soggettività perduta recupera
Questa frase che per certi versi è un riassunto tutto il discorso il nostro Sibilla la parola chiave eh liberazione
Passato al setaccio cambiano di serata il nazismo consegnato alla infondatezza della sua pretesa di fondare un superamento del capitalismo passando per il dispiegarsi delle sue contraddizioni
Più precisamente sarà fa prima questo pensiero della liberazione che è il pensiero di Marx nella possibilità di appoggiarsi sulla teoria del valore lavoro e dunque uno sul soggetto invita due sulla alienazione della soggettività nello sfruttamento capitalistico e tre anticamente nel suo recupero attraverso il superamento del capitalismo grazie alle sue contraddizioni
La liberazione non passa per una meccanica foss'anche dialettica ed eventualmente anche oliata di un po'di volontarismo
Proprio perché non passa per la illusione di una soggettività perduta da recuperare la analisi della produzione moderna data ci dai i decreti è invece per Napoleoni del tutto compatibile non con la certezza liberazione ma almeno
Con la sua probabilità
Al di fuori dell'illusione si esclude schiude la possibilità di un sobrio lavoro mosso dalla attendibilità degna nazione
Ovviamente lo ha e della cui guarda napoleonico Heidegger pensatore della tecnica
Ma allora io aggiungo noi dovremmo anche dire proprio per questo che
Lo ha dichiarato guarda napoleonica il Wi dighe pensatore della liberazione
Non tutti direttamente che nel saggio perché i poeti molto citato napoleonica il discorso misura della tecnica viene come noto posta dai degli arrivi conferenza del diciotto novembre cinquantatré al Politecnico di mo'
Nel quadro di un ciclo significativamente intitolato le armi alte in coda in cui parlò peraltro anche il fisico bene Heisenberg che nutriva per Heidegger una stima molto cordialmente ricambiata
Nelle prime battute dalla Conferenza confluita poi nella raccolta saggi e discorsi Heidegger dice voi interrompiamo la tecnica con l'auspicio di preparare così un rapporto libero con esso
Il rapporto è libero se apre il nostro danza in ventiseienne cioè all'essenza ancora meglio al server entrate
Se e quando corrispondiamo a tale effervescenza ritmica diventiamo capaci di esperire la dimensione di ciò che tecnico nella sua delimitazione info
Quindi solo da un rapporto libero con la tecnica può seguire una delimitazione della dimensione
Delimitazione che innanzitutto il contrario di una assolutizzazione
Mi piace citare una frase di Heidegger
Gentilmente rimprovera il direttore dello Spiegel che l'intervista nella famosa intervista sessantasei gli dice mi sembra che lei prendeva tecnica in un modo un po'poco assoluto
Però si rinuncia alla assuntori assoluti l'azione allora si rinuncia anche alla logica delle opposizioni binarie eventualmente complicata dalla dialettica per entrare in un ambito in cui tutto è un bimbo
Non certo nel senso che confuso ma nel senso che proprio bifronte
Come scusate
Ho perso come una cresta di Giano grano biennio della soglia del passaggio
Se si rinuncia alla assolutizzazione si può diventare Sensini e discorsi più sfumati come per esempio quello che era il legame fra qualche anno dopo proposito la tecnica moderna nel suo ultimo corso del cinquantasette sul principio di ragione e cito un discorso che spesso sentiamo fare sul controllo della tecnica da parte dell'uomo trae origine da una mentalità e si muove ormai alla periferia proprio oggi
Anche la costatazione devo odierno divenuto schiavo delle macchine per esempio dei dei soci e della loro capacità aggiuntivi di succhiato CIDA provinciale dell'unico io me l'avrebbe detto evidentemente e delle apparecchiature rimane in superficie giacché infatti una cosa il limitarsi a constatare questo fa un'altra e riflettere su uno in che misura l'uomo della nostra epoca non è soltanto sottomesso alla tecnica ma deve anche corrispondere alla sua essenza più forte e inoltre due non c'è in misura tale corrispondente si annunciano possibilità più originali per una sua esistenza di
E abbiamo sentito bene
Indicando il compito di instaurare un rapporto del guado con la tecnica Heidegger parla di impossibilità più originali e per un'esistenza in due
La tecnica è potenzialmente probabilmente connessa a una liberazione
Battere su questo mi sembra già di saperlo perché promessa della tecnica ciò che mi fa il fascino e la speranza e la liberazione agli atti la mattina siamo dando il indagini no dal dolore e infine dalla morte
Quello che si sa almeno che ha idee che suggerisce dei
E mi sembra che la Polygram recepisca perché poter corrispondere a questa deliberazione bisognerà essersi già liberati per ex
Per dirla in termini che spiace ladro forse a marzo ma certo un buon accordo
La tecnica libera Gentian libero
E la cosa da cui essa richiede innanzitutto ci si sappia liberale l'ingiunzione del dominio
Per Heidegger come per Napoleoni questa ingiunzione il tratto costitutivo dalla soggettività moderna
Rispondendo a tale ingiunzione del soggetto ha storicamente organizzato la produzione come economiche cioè finora come capitalismo
In questa prospettiva il capitalismo e la punta più avanzata e al contempo semplicemente il vettore
Vi è una l'insurrezione dominatrice questa era possibile traduzione di Hauts andrà perline che troviamo nel saggio perché i politici definire la posizione di un moderno continuate
Caratterizza la soggettività moderna a partire dal discorso sul metodo fino ad arrivare untori invero assai meno magnifici e progressivi alle considerazioni del blairiani della scienza come professione
Le quali hanno operato per certo alimentato le riflessioni Diani Degas in particolare l'assaggio o
Tuttavia potrà essere punta avanzata inventore dell'insurrezione il capitalismo sia anche una forma di economia adeguata alle potenzialità di liberazione della tecnica ecco quanto permesso di dubitare
Senza nemmeno essere obbligati a sapere con che cosa il capitalismo dovrebbe essere sostituiti
Senza cioè dover fare come fa invece e dice il giovane Max l'ipotesi del socialismo
Questa è la situazione in sei ambigua nel discorso caro che il discorso cattura a metà dell'anno
E come diceva giustamente Stefano e ancor più la nostra attuale situazione dopo trentacinque
Il capitalismo cioè appare sempre più chiaramente come insostenibile ma al contempo come ben difficilmente sostitutivi
Soprattutto se per sostituzione intendiamo la costruzione di un sistema alternativo di produzione
Senza però essersi preventivamente intonati su un senso del profumo questo è anche il tema che univa con l'origine con la questo nell'origine del sopra più sterco
Prestando una metafisica esplicita alla bolscevica anticomunista inglese e negli anni Ottanta sosteneva che del RIS noi insegnanti non
La produzione è la produzione mette fisicamente imperniata sul soggetto come istanza di dominio
Allora il capitalismo è il capolinea e come diceva Napoleone non c'è nessuna porta che dieci quattro
Nella prospettiva della produzione assolutizza il capitalismo è superate
Basti dire di questa stessa prospettiva
Mi sembra che tutto il discorso si interni su questa questione provando elaborarla perché l'attuale ha un tasso di sapere economico ortodosso ma in gran parte anche eterodosso si spieghi con il fatto di non averla fatta sui cittadini
Nulla che assicura anche il rapporto fra produzione economia si è dato una volta per tutte presto anzi ci sono segni del contante
Come ricordava napoleoniche in un grande il dialogo del mille novecentottantotto con Massimo Cacciari su MicroMega anche se nel dibattito corrente cito la forma generale del produrre rimane indiscussa
Resta il fatto che cinque ancora l'oggetto dell'economia non è un oggetto stabile nel senso in cui è stabilendo oggetto delle scienze
Potremmo allora provare a dire di un bensì la produzione e ti dirò compensi l'economia
Qui cioè un rovesciamento
E anche qui Heidegger può dare indicazioni
La lettera sull'umanismo in cui anche che peraltro parla dell'opportunità di un dialogo produttivo con il nazismo
Esordisce con un'affermazione che rimette in gioco precisamente il rapporto fra produzione ed economica
A queste sono proprio le prime frasi noi non pensiamo ancora in modo sufficientemente deciso l'essenza dell'agire
Agire ci è noto come l'effettuazione efficace gli F in a loro volta valutati sulla base della loro utilità
Questa definizione siamo un soffio dalla definizione Robbins siano di economia come quella di Romano che mette in relazione fini e mezzi scarsi applicabili a uso interna
E che quindi cerca un'efficienza a sua volta misurata dagli effetti complessivi di welfare diciamo così intense
E che soprattutto implementa senza residui quella visione antropologico strumentale della tecnica la relazione mezzi finì per cui high tech prende le distanze nel mille novecentocinque
Sicuramente che non si ferma qui continua
L'agire è invece propriamente pompiere
Polmoni
Compiere significa dispiegare qualcosa nella pienezza del suo essere immettendo in esso e poi dice il latino pro vincere
Poco importa quindi essere portato a compimento cioè prodotto solo ciò che già è
Ma ciò che prima di ogni cosa altra cosa eh e l'essere
Il pensiero porta a compimento il differimento dell'essere all'essere fermo
E sconta espongo per ora così questa rimessa in gioco operato dai
Non è l'economia che ci può dire che cosa è la produzione
Ma l'interrogazione sul senso del produrre che ci può dire a che cosa si può storicamente riferire un'economia
Effettuare elfici efficacemente utilità
Ho portare a compimento insomma quel immagine del Golia completamente diverso
Riprendo osservazioni grazie mio discorso il nocumento per Napoleoni della fine dell'economia
Cosa la fa la scienza della produzione e della distribuzione del sovrappiù trovo una formulazione certo non più politica sono state ricordate le aporie da cui muove che lui e Napoleoni negli anni settanta a Torino mette in evidenza non politica ma è anche ormai puramente
L'economia diviene compiutamente cosa Rafa la scienza del calcolo delle condizioni di conservazione potenziamento di un sistema riparte dalla disponibilità di materiale di produzione in vista della produzione di materiali disponibili
Il consenso non uso civili si riduce alla loro indefinita consumabili
Questa però e precisamente la
E dal titolo questo convegno e che giustamente domenica a a chiamato in causa con una citazione molto precisa i Napoleoni critico delle delle delle politiche keynesiane queste la catastrofe
Di cui
Non parla la Polonia il quarto capitolo discorso quando ricorda che anch'io cito non membro dei consumi privati proprio uno dei canali forse il principale attraverso i quali passano le operazioni di riduzione del soggetto
Durante il seminario non tornano del mille novecentosessantanove visto ora non lo sa una località della della Provenza dove leader in quei terreni Cha invito Heidegger tre volte con i suoi agli cucito sempre sugli disseminati
Durante il seminario del torneo in sessantanove interrogato sugli eventi del maggio precedente manifestando Nakata simpatia verso la contestazione del consumismo il ci faceva allora anche che si chiedeva però gli slogan del Maggio sessantotto contro la società dei consumi si spingono fino riconoscerne il consumo il volto attuale e l'essere
Lo ripeto il discorso constato una fine
Alla fine dell'economia politica non ha significato l'arresto per il crollo dei processi potenzialmente anzi ha coinciso con una loro accelerazione
E ha coinciso con una pretesa di costruzione governo delle dinamiche sociali sulla base di modelli economici economici di crescita penitenziale perfettamente funzionante banche perfettamente insensati
Ossia sordi al problema dell'originale sopra abbia un prodotto senza sapere che cosa produceva e in questo senso potremmo dire con molta poligoni attraverso modelli perfettamente sappia
Resta insensatezza del produrre e l'elefante nella stanza per usare un'espressione lo sassone del dibattito attuale
Come ricordiamo la nostra prefazioni io Stefano e il premio Nobel Paul romer ad affermare senza mezzi termini che cito gli economisti attuali non sono in grado cito dallo seduzione
Gli economisti attuali non sono in grado di misurare direttamente le forze che corre occorre ipotizzare cioè spiegare l'andamento ciclico caratterizza il sistema economico
L'unica grandezza che può essere identificate chiamateli unicamente da Roma plugin stock ed esprime il recidivo contabile della crescita cioè la differenza fra la crescita dell'output e la crescita di un indice che misura l'impiego dei fattori produttivi cioè letteralmente misura più alla sala
Proprio preso come ricordava di Corelli è il risultato della rimozione sarà firmata la questione dell'origine cioè della natura sopra più
Nemmeno rimprovero che Napoleoni nuove a Sarafan non è infatti di aver conseguito una soluzione compiutamente tecnica del problema della misura e soprattutto e anzi su grande la sua grande opera ma di estrazione acconti
Mentre migliaia dei perché della questione della tecnica le rimprovera di essere stato troppo greco cioè completamente compiutamente metafisico
E invece la soluzione tecnica del problema della misura del sovrano più aperti da una parte e lo vediamo la possibilità di fare della scienza economica una scienza generale della total factor produttivi chi come si dice e della crescita
Ma dall'altra parte può consentire cerchi cambia gli orecchi per intendere imporre in modo inedito la questione del limite cioè della finitezza del sapere scientifico in quanto
Proprio là dove questo al Polo si potenzia senza più limiti Esterni compariva cioè un limite interno
Questo il senso della frase centrale del discorso già citata stamattina tanti annunci
L'economia politica sembrava una disciplina singolare
La sua singolarità sta in ciò esseesse ricondotta una forma scientifica secondo il paradigma cioè delle scienze naturali si sa indipendentemente dalla possibilità di fondare o anche solo di argomentare bene questo sapere per qualcosa di essenziale essenziali ma per due l'essenziale si basi per la conoscenza delle cose di questo
Il problema dell'economia nell'epoca della tecnica non è il caso
Ma la pretesa che al calcolo non sfugga niente
Giacché a questa pretesa corrisponde lancia ossia che produzione non significhi mai altro che effettuazione di gestori
Sempre e seminare del Tombolo parlando della fisica moderna scienza dura per eccellenza la muffa grande amico di Intini Heidegger disse l'essenziale del suo senso storico
La fisica dice offre non finirà quando verrà risolto il problema ancora aperto dell'unificazione del un se il fin dall'inizio trascendentali un ente finita nel senso che essa progetta una possibilità della natura
E ciò facendo ne adombra una
Sempre lettera sull'umanismo Heidegger lo aveva già avvenute
Cito potrebbe tuttavia ben darsi che la natura proprio nell'atto che essa offre la dominazione tecnica attraverso l'uomo proprio in quella la
Offerto nasconda la sua essenza Visco fermerà il pro
Altro rapporto con la natura diceva
L'augurio
Ne vogliamo ci ora per andare verso la fine Keynes l'economista che resta tutto sommato sullo sfondo delle riflessioni di Napoleone ma il cui saggio del mille novecentotrenta le prospettive economiche per i nostri bond dei punti aveva destato il suo profondo
Però nessuno sul serio quel Keynes e la sua istanza di limitazione delle pretese della sapere economico e libretto
Si aprirebbe uno spazio in cui il calcolo economico cesserebbe per davvero di dover ipotizzare tacitamente la guida politica del dittatore illuminato come molti dei modelli di politica economica economici stanno facendo in questo momento
Questo spazio liberato darebbe anche un altro senso alla necessità dei nostri Ca'
Infatti questo no subito dopo la questione però è di capire se siamo pronti per un tale spazio
O se anche solo lo stiamo preparando
è stato citato nell'ipotesi che i progressi della tecnica risolveranno il problema economico e quindici libereranno dalla necessità del lavoro perché questo è il senso il pesante per
La domanda è Enzo rivolge elettori è una sola
Siamo pronti per la libertà che ci offre etnica e la sua risposta è inequivocabilmente no
Non è proprio nella preparazione resta questa prontezza che si gioca tutta intera la questione della tecnica per anche
E mi sembra di poter dire anche per Napoleone
Il lungo passo dell'intervista alla vista Palomar contenuto in cercate ancora che citiamo per esteso un po'l'introduzione al al discorso con cui descrive la possibilità di un sapere di un agire economico che si costituiscano a partire
Non dalla scarsità quindi dall'utilizzo all'efficienza ma partire dall'abbondanza proposi di e dunque dalla gratuità
E dal libero uso di ciò che c'è proprio napoleonica non contrappone una possibilità alla
In altri termini non si tratta di decidersi per l'una o per l'altra per la scarsità o per l'abbondanza come se fosse una questione di gusti
L'addio a prendere tutti i modi attendibili di e qui cito Napoleone allargati nella massima misura possibile differenza fra succitati Italis lo è di allargare la zona di nuovo l'identificazione dell'uomo con la soggettività
In altri termini ancora se nel capitalismo non si esce allora la liberazione deve prendere la forma di un modo di starci dentro e sappia essere più forte di ogni negazione dico
Operai decreti per Napoleone come abbiamo visto il senso profondo semplice della parola della sentenza
Da Pati cita cioè come gira in un famoso discorso ai leader di dire al contempo si e no altri
Questo è anche il senso del riferimento di napoleoniche per l'esercizio fa lui vuole la liberazione a cito realtà egemonizzato intima quindi nulla nulla e dall'egemonia
I giovani e donne nella foto con la
E beninteso non semplicemente naturali su codici punta non si sa come all'assalto della storia età
Giungere
L'economia della scarsità
Da e le colonne dell'abbondanza non sono posizioni alternative quindi tutto il problema è come possono stare sì un problema politico
No perché ci riporta al problema di come le possibilità di liberazione della della tecnica possono essere usate liberamente
Ma allora il rapporto de interrogare non è solo quello delle con Nicola
Ma anche quello che la tecnica al collasso
Come ricordava il titolo del ciclo di conferenze di nuovo
La sua conferenza ricorda prevede che che la tecnica
Chiama in causa l'arte fin dall'inizio dalla sua storia presso i greci perché tecniche significa le due cose artriti
Un'economia imperniata non sulla libertà come contrapposta la necessità ma sulla possibilità della liberazione come potrebbe mai essere
E forse questa domanda la dobbiamo davvero porre anche piccoli
Per esempio e vado verso la fine poeti che ai seminari del POR parteciparono attivamente al lavoro del pensiero sull'arte
René Jean l'ospite
Il grande amico
Il resistente la resistenza francese grande punite grande diciamo
Nel dire illuminato ore della della della polizia francese del Novecento poi nient'l'allora giovane Domenico card e prudente la polizia francese la sta illuminando in questa fase del nostro tempo
Nel primo vorrei ricordare solo l'evolversi della così è intitolata celibe
Prima primo verso nel mio Paese non c'è posto per Bongiorni stentata
Si prende a prestito sullo ciò che può essere costituito commenta
Nella vita abbondanza
E ancora in questa è la fine l'ultimo verso il mio Paese si ringrazia
Da Paolo Galardo un lungo passaggio pro tratto da un'opera dell'umile reimpiego uscite in questi ultimi mesi
Scherza titola manda Legnano ambiente allora il ma dalemiano è un periodo un'epoca del paleolitico gli auguri cominciano ad apparire gli strumenti
Per esempio degli anni per esempio delle delle piccole Usher appunto in pietra o il nostro
Appare anche la pittura
E questi stessi strumenti sono diciamo istoriati e diciamo sono degli oggetti d'arte in seno
Passaggio mi coccarde con cui chiudo
Prosa nella prosa di con calma
Secondo uno studio recente delle nineteen ogni uomo messo in funzione distruggesse i posti di lavoro
L'esperienza della lingua invece apre ospiti innumerevoli letteralmente e in tutti i sensi
Un tempo pieno è impossibile nell'ascolto del parola per parola scrittura lettura e cosa quotidiana stazione mobile
Uscendo sa progredisce sua funzione
Ci si mette sì complice
Un cuore universale di polizia in ciascuno e ci vuole intensamente illegalmente se solo non lo voglia
Non è questione che della vita
Nessuna ferita nessun incidente potrebbero essere causati da questo lavoro di parola nessun male
Altro punto ma essenziale lungi dall'essere un nemico del poema un corpo adesso estraneo il robot fa parte della scena fin da prima di essere stato in vent'
Grazie
Dunque io pensa se si attesta l'introduzione dell'ISPI fa no
Che forse qui
Io mi Krapp Stefano
Non ti sento
Ora mi sentite paranco
Allora
Dico solo due parole la prima riguarda la conclusione del discorso sull'economia politica il paragrafo conclusivo è riformismo e liberazione
Ebbene uno dei temi della liberazione
è anche quello della relazione tra attività di liberazione dal dal dai vincoli di dominio economici e non e si spera della riproduzione sociale e il titolo della relazione di Francesca coi nel proprio capitalismo e riproduzione sociale a partire dal dialogo
Fra Napoleoni e Carla Ravaioli che ai tempi la femminista scelta da Claudio Napoleoni per poter dialogare su temi che dovevano rendere noi abbiamo chiesto che Francesca di continuare questa riflessione alla luce anche della sua conoscenza della sua esperienza da femminista
Grazie Stefano
Dunque volevo vorrei ripartire del discorso per chiedermi e chiederci cosa significa tornare all'origine sopra più alla luce nelle conclusioni di Napoleoni relazionale Alanis penserà fa vorrei farlo appunto tornando al dialogo tra Napoleoni e Ravaioli in particolare
Da quel dialogo che era contenuto nel testo di Ravaioli che in quella vendere che impone a usare il perché della riduzione dell'orario di lavoro un dialogo del mille novecentottantasette
E vorrei farlo anche tornando al al suggerimento di Napoleoni di riflettere sulla mia nazione a partire da quelli che all'epoca hanno direi inevitabilmente in molti casi incontri mancati cioè quelli con in determinismo marxista da un lato e con il capitalismo razziale dall'altro cioè quella scuola di pensiero che dal marxismo nero fa capo a Cedric Kahn pensanti
E lo faccio appoggiando un posto nelle relazioni precedenti e impugnando quindi su l'analisi che in alcuni leoni Fantin sarà fa vorrei ritornare a lettere dei nonni determinazioni indirizzerà fa ovvero quanto ricordava Stefano Ceccanti tra fase si serve dei tre successive determinazioni nel sistema del sistema economico nel suo ragionamento
La prima si riferisce a un'economia di sussistenza senza sopra più la seconda a un'economia come sopra più cioè in cui lavora appare ancora soltanto attraverso i mezzi di sussistenza inclusi nell'insieme dei mezzi di produzione e Laterza quale come nelle sopra più nella quale lavora appare in modo esplicito
Se proviamo a guardare l'economia di sussistenza attraverso la lente del femminismo marxista il ragionamento si complica e per altre strade ci porta a conclusioni forse sostanzialmente affini a quelle mia Colleoni supponiamo dunque che nell'economia di sussistenza prevista dalla serata ci sia un nucleo familiare di due persone formato da un da un uomo è una donna
Tra i quali negli una divisione sessuale del lavoro
In questo caso abbiamo un plus lavoro finalizzato alla riproduzione sociale che rimane l'invisibile
Nella sua analisi tesserato Antonella picchiò in un tasso nel due mila e due tratto emblematicamente ceno Caronte Pane e Rose salario netto di sussistenza nelle carte dell'archivio che sarà va picchia ci aiuta a mettere in relazione il tema del salario con il tema della riproduzione sociale Picchio dice infatti
Il salario incompleto che anche un reddito e soccorso di riproduzione della merce lavora e come tale non rientra nel sopra più ma può essere anche in toh vale a dire superare il livello del costo di produzione normale considerando considerato convenzionalmente necessario per mettere chi lavora in grado di farlo di riprodursi
La linea e teorici tanto che la duplicità del salario come per come era indicò come costumi riproduzione e come il salario netto ogni sopra più in modo molto diverso tanto diverso
La contribuire alla definizione del due metodi analitici di versi
La sussistenza della popolazione lavoratrice intesa nell'etere
Atteso per più classiche come capitale in quanto consumo necessario per il sistema di produzione di merci
Come sarà facile segna il problema è quello di cogliere la differenza tra una carrozza mangiato dall'anziano per poter andare avanti
è una carota mostrata per incentivare farlo e quindi tra ciò che mette in grado i lavoratori di lavorare costituendo una condizione cessionaria senza la quale la capacità produttiva diminuisce e ciò che costituisce una scelta possibile per definizione non necessaria
Antonella giustamente riflette sul concetto di salario osservando come questo in quanto non rientra nel sopra più ossia si apprezzo che il reddito
Ma anche corso di riproduzione sociale ciò che consente a chi lavora di essere in grado di farlo no Picchio osserva anche come per quanto riguarda gli aspetti reali del processo di riproduzione sociale
Tutte da decidere sopra più nel siano per lo più
Punto
Scrive anche nella produzione in questa sede si cerca di scavare più a fondo nel concetto di sussistenza
La la precisazione nel quale anche i creoli chiude sopra più sono per lo più fuggiti soprattutto per quanto riguarda gli aspetti reali del processo di riproduzione sociale
Non avendo collocato questo concerto tra i fondamenti della loro analisi del sistema produttivo dello scambio della distribuzione
Riteniamo infatti che da questo terreno generalmente si sfugga tutta la sua complessità e dinamica che per la sua banalità e costanza
Si tratta di una forma di riluttanza attualmente condivisa dal straccia il fronte alle difficoltà del problema di definire le condizioni di vita e di riproduzione della popolazione lavoratrice e la loro dinamica
Infatti continua Picchio tutto ciò che riguarda questo processo complesso intricato
Per le collezioni materiale nelle norme convenzionali venire agisce un coacervo di spinte dinamiche
Quali l'istinto di sopravvivenza e quello di procreazione le passioni dell'orgoglio e dell'amore disse i mutamenti dei linguaggi sociali che passano attraverso i consumi e dunque del tempo quotidiano
Perché osserva come quando si parla di riproduzione si chiamino in causa specchi che vanno ben oltre lo scambio la distribuzione che chiama in causa cioè la storia l'antropologia la cultura e che in generale vanno oltre il primato economico come ricordava questa mattina Roberto Marchionna
Non è un caso che ai tempi d'instruction il salario adeguato uno sistema definito fordista presuppone sempre i lavoratori sindacalizzati delle produzioni di massa stabilita del posto di lavoro e una moglie casalinga
In questo contesto scriveva ancora picchiava
La questione della sussistenza dell'intera popolazione lavoratrice si nasconde a livelli più profondi per quanto riguarda il salario dei lavoratori forti operai maschi adulti e capofamiglia e si sposta in una negoziazione domestica in cui lo Stato separata
E non sempre istituzionalmente rappresentata per altre sezioni della popolazione lavoratrice composta da uomini e donne con diversi diritti di cittadinanza che nel mercato del lavoro hanno posizioni forza contrattuale domestica
Perché essa insomma osserva come il lavoro domestico riproduttivo resta invisibile
Nell'economia di sussistenza qui ipotizzata ed è legato a una sfera di negoziazione domestica e infine aggiungere che l'assunzione però ricalca la sussistenza e un costo di produzione rinvia
Ad altre questioni che richiedono d'essere concettualizzare per specificate minore
Berti sui costi fisici di riproduzione ad esempio come determinare il livello e la composizione del pacchetto di beni sussistenza di chi quale processo di produzione per i beni e della cupola dei beni della vuole azione
Quale relazione tra individuo e società qual è il ruolo dello Stato
Per molto tempo il nascondimento del lavoro produttivo è stato giustificato dall'idea che fosse improduttivo
E qui viene da ricordare le parole di Rosa Luxemburg
Che ricordava come la ballerina del musical le cui gambe corte dei profitti nelle tasche del suo datore di lavoro è una lavoratrice produttiva mentre tutte le donne le madri impegnate tra le mura domestiche sono considerate improduttiva
Sono a brutali diceva ma corrisponde alla brutalità e al irrazionalità
Nella nostra quale economia capitalistica
A sua volta il femminismo marxista esterna Genista l'accostavo Silvia Federici a sua volta criticava la definizione di un improduttivo che veniva da al lavoro riproduttivo
Potremmo dire che esiste qui a inverso cioè lavoro produttivo più lavoro che non diventa nessun valore se non in modo indire attraverso la riproduzione di un lavoratore che poi indirettamente diventerà il tramite unico attraverso il quale la domanda di lei della donna che lo riproduce potrà accedere al mercato
Perché qui abbiamo una forma di produzione pre capitalistica che si fonda sulla dipendenza personale che è stata ignorata perse coglie che sussiste ancora oggi all'atto di forme di servitù moderna
L'esistenza di queste sacche di lavoro improduttivo non remunerato dentro l'economia attuale non rimandano per tornare al nostro tema necessariamente a una produzione di merci a mezzo di merci
In una situazione di tipo fordista tuttavia se pensiamo il lavoro con la merce prodotta dal lavoro domestico come suggeriva di fare il comunismo marxista ci troviamo di fronte a un problema di difficile soluzione
Se infatti lavoro serve alla riproduzione della forza lavoro e stiamo colti Riccardi analmente dalla necessità di determinare il lavoro il valore del lavoro contenuto in questa merce che è il lavoro ci ritroviamo di fronte a una specie di arcano
Dire napoleonica il commento al capitolo sesto inedito del Capitale di Marx
Nell'articolo di Riccardo c'ha un punto debole che la compromette gravemente il punto è questo poiché nelle condizioni capitalistiche anche il è una merce e quindi anche il lavoro possiede un valore occorre da determinare cosa sia il valore del lavoro alla stregua della teoria Riccardi Anna
Bisognerà risponde che il valore del lavoro il lavoro contenuto nel lavoro ma in questo modo ci si chiude in un evidente circolo vizioso
Questo circolo vizioso Pietro quale si cela l'inestricabile interdipendenza dell'attività umana
Non c'è precisamente che lavoro riproduttivo e domestico delle donne è contenuto nella merce lavoro venuta per un salario e che attraverso quella indirettamente viene remunerato
Ora se noi però prendessimo sul serio questo indirettamente ci troveremmo in una situazione tale per cui per quantificare quantificare il valore del lavoro domestico contenuto nella merce lavoro quello che Oxfam per esempio oggi quantifica in circa dieci virgola otto trilioni midollari
Rimanda le stesse difficoltà che incontriamo quando tentiamo di quantificare il valore del lavoro contenute nel medio di produzione
Perché il lavoro domestico nell'accezione del caminetto marxista è ciò che produce la forza lavoro qui neppure di produzione
Siamo dunque i francesi a un circolo vizioso ma forse questo circolo vizioso c'ammonisce sul metodo
Perché se noi inseriamo la variabile riproduttiva nella libera economia di sussistenza tutto diventa complicato al limite dell'insensatezza
Potremmo infatti parafrasare Napoleoni quando dice che se in ogni merce la quantità di lavoro in essa contenuta si divide in tre parti quella indiretta dei mezzi di produzione
Capitale costante per Marx quella ritirata contenuta nei beni salario capitale variabile e quella dichiarata contenuta nel più superiore proscritto
Se dovessimo cioè inserire quel lavoro domestico per determinare la quantità di lavoro domestico con grinta ne venisse la rende più spalle ore ci troveremmo in una situazione dire graziosa all'infinito un un processo che nel cercare la causa prima dell'audizione di sovrappiù che lavoro domestico consente impone una regressione all'infinito che rende indefinita l'operazione connessa problematico il metodo perché è precisamente ciò che Napoleone osserva quando torna a porsi il problema dell'alienazione cioè quando dice che il metodo di sarà fa e cioè l'assunto sogno di una configurazione produttiva includente sopra più non implica niente circa l'origine e il modello di formazione di sopra più rimane
Dopo in serata appunto la questione dell'origine la questione cioè del perché un sistema economico non in cui lo Stato re integrativo
Ma contiene un'eccedenza rispetto a quando è stato per tornare a Napoli e ogni problema non esclusivamente la giustizia redistributiva sulla base del lavoro erogato bensì alla sua origine alla Regione per quelli sono formiche Nizza estrattiva nella società contemporanea
Sacche di gratuita legittime e invisibile agli occhi perché normalità
Per certi versi il problema qui anche che i rapporti di forza credo però nel nucleo domestico non possono essere risolte le vanno redistributivo
Ma richiedono di riconoscere quei fattori storico-culturale antropologico oltre che economici che stanno all'origine della gerarchia sociale che storicamente ha segnato il primato dell'uomo sulla donna del bianco su nero e sulle minoranze razziali
E qui vorrei venire al dialogo tra Napoleoni Ravaioli che citavo all'inizio dialogo che fa da postfazione al pesto di Carla Ravaioli appunto il tempo da vendere tempo da usare
Perché la lettura di quel dialogo oggi fa emergere una serie di questioni anche nei sentimenti contrastanti
Da un lato la lungimiranza gli occhi vedevo un mondo cambiare in alcune direzioni fondamentali su cui torno tra un istante e dall'altra i problemi che la stessa visione comune
Di tempo da perdere tempo da in quel testo Napoleone sollecitato da Ravaioli osservava la portata della Seconda rivoluzione industriale e come le innovazioni introdotte negli ultimi due secoli
Avessero dato luogo ad aumenti della produttività senza precedenti e contemporaneamente alla riduzione della domanda di lavoro
Pioneer poneva il problema della disoccupazione tecnologica se vogliamo della redistribuzione del lavoro non automatico instabile tra i cittadini netta attiva lavorare meno lavorare tutti insieme c'era
Era un ragionamento interessante perché rivela con orizzonte politico
Che sarebbe ampiamente condiviso ieri caratterizzato da tre elementi fondamentali primo la questione dell'utilizzo del del progresso tecnologico per la riduzione dell'orario di lavoro
E cioè per la ridurrebbe l'azione del lavoro all'interno di un processo che realizzi l'abbandono della centralità dell'economico nella vita e nella società
Secondo l'accusa sarebbe rapporto della non curati non sia più un rapporto di dominio diverso
Un tema del femminismo potremmo dire ovvero la ridefinizione totale del rapporto quantitativo tra il tempo di produzione tempo di riproduzione e nella redistribuzione di questi buoni intenti su entrambi i sessi
Veniva scritto affinché venga meno la dimensione sessuale del lavoro
Ma precisamente questa redistribuzione del lavoro produttivo e riproduttivo su entrambi i sessi rappresentato forza il limite di quell'adesione e cioè la speranza di risolvere in un orizzonte redistributivo
La simmetria di lavoro erogata dentro e fuori il contrasto non mastico
Siamo tornando per altre vie al problema di prima
Salvo che ciò che viene distribuito non è più il valore del lavoro ma il tempo di lavoro cosa difficile nei limiti in cui non comprendiamo prima per quali ragioni la simmetria della divisione del lavoro domestico sia mai esistita
E questo ci porta ancora una volta il problema principale cioè il problema dell'alienazione
Se volessimo cogliere l'invito di Napoleoni ritornare alla mia nazione e cioè ciò che consente di essere Gitti da finalità altre che si estrinsecano ha perso la nostra esistenza
Bisognerebbe cercare di capire come il lavoro viene anzitutto estratto dal corpo del lavoratore violentemente legittimamente a un tempo
E poi ci torna utile più che mai dibattito femminista il dibattito sul capitalismo razziale perché c'è da dire che in quegli anni mentre altri a marxiana faceva i conti con la teneva ortodossa dagli abissi della storia gli ultimi facevano i conti con Marx
E qui le femministe hanno molto da dire minore scocca tornare Silvia Federici
In salari contro il lavoro domestico nel mille novecentosettantaquattro
Quando diceva il salario dà l'impressione di un lavoro Apple si lavora e si viene pagati quindi tu epoca apposito uguali mentre in realtà il salario invece di pagare per il lavoro che fai nasconde tutto il lavoro non pagato che va in profitto
Ma il salario almeno riconosce che se è un lavoratore e poi contentare lottare contro i termini e la quantità dunque il salario male in casa del lavoro domestico la situazione qualitativamente diversa
La differenza sta nel fatto continuano generici che non solo i lavoratori i lavori domestici sono stati imposti alle donne
Ma sono stati trasformati in un attributo naturale rosso corpo della nostra personalità femminile usano interiore un'aspirazione che si suppone
Provenga dalla profondità del nostro carattere femminile
Il lavoro domestico doveva essere trasformato in un attributo naturale piuttosto che essere riconosciuto come un contratto sociale perché fin dall'inizio del progetto del capitale per le donne questo lavoro era destinato a essere non retribuito
Capitata dovuto convincerci che un'attività naturale inevitabile persino appagante per farci accettare il nostro lavoro non pagato
Penso invece quelli lavoro domestico doveva essere trasformato in un attributo naturale della donna essere non pagato in altre parole dovrà essere un patto come nuovo lavoro ecco quindi il lavoro di venire amore femminilità caratteristica inscindibile dalla società soggettività della donna
Al punto che quest'ultima diveniva illegittima laddove non fosse docile subalterna
E pronta a sacrificare se stessa
Femminismo marxista il marxismo nero hanno criticato aspramente Marx per aver tirato una linea divisoria
Tra le forme di sfruttamento recapita ellissi che quelle odierne come se vincesse tra le due una differenza qualitativa e come se il capitalismo potesse portare con sé l'emancipazione delle forze produttive
Questa è un abbaglio che è stato a lungo aspramente comprensibilmente criticato ma se prendiamo sul serio il suggerimento di Napoleone nell'analisi del capitolo sesto inedito del capitale di spiegare ciao che l'economia politica presuppone e quindi come scriveva Marx i manoscritti economico pilota amici del quarantaquattro
La necessità di tornare al fondamento di quella dimensione di capitale e di lavoro
Di capitale e lavoro di capitale terra ecco che spiegare la divisione del lavoro tra i generi e le razze diventa fondamentale
Non è un caso che in questi anni minimo marxista in termini più nero ed il marxismo nero abbiano portato a galla precisamente quelle forme dell'ASI valorizzazione dell'armistizio umanizzazione ontologica
Preliminare allo sfruttamento e solo grazie alle quale l'estrazione violenta di lavoro gratuito diventa un'operazione a un tempo invisibile legittima
Questa operazione è ancora più importante oggi spendiamo quelle forme di esistenza del lavoro gratuito che Stefano citava prima
A partire dal così detto tra virgolette lavoro utile dei rifugiati per dirne uno ma anche il lavoro sessuale il lavoro domestico razionalizzato in quell'alba autorizzazione del lavoro
Si nasconde nella valorizzazione unto d'oggi a naturalizzata nella linea del colore
E della divisione sessuale ed alcuni come diceva Antonella Picchio l'analisi economica fugge
In questo senso e chiudo il suggerimento di Napoleone di tornare all'origine diventa prezioso e può essere per me inteso come un invito a tornare alla violenza in strada
In Iraq in genere a quest'ora cercando quelle che sono le condizioni sociali culturali e antropologiche che la rendono possibile dentro e oltre il primato dell'economia come ancora giusta ma giustamente stamane
Suggeriva Marchionna che per cercare un'uscita del capitalismo e con essa nuove forme di esistenza sociale
E comunque sto chiudo la mia relazione
E però nei panni della moglie l'attrice
Per pongo questo punto nei panni della moderatrice diciamo in attesa anche di eventuali domande da chi celtista
Ascoltando vado a chiedere di fatto a soprattutto i due organizzatori ma che diciamo in tre autori del la riedizione del discorso perché questo titolo a questo convegno cioè perché economia dopo la catastrofe e perché gli eredi grande Claudio Napoleoni perché questi due termini in cui
Catastrofe ed eredità
Catastrofe è una parola Grande senz'altro però ci pare che questi siano anni in cui bisogna guardare bene quello che sta succedendo innanzitutto che sembrava ad entrambi
Che quello che indicava Napoleoni come una senza sempre maggiore di contenuti appropriati da parte della politica delle sinistre delle ambizioni del riformismo
Ci si ritrovi
Continuamente innanzi
Questo è un uno scenario
Pericoloso perché ciò che poi ciò a cui può condurre proprio come scriviamo nella nostra introduzione la sparizione di una tradizione di pensiero
E quindi la la la scomparsa di di azioni politiche che possano dare la parola a ai soggetti sociali
Più fragili e
E questo diciamo è un primo elemento pace anche un secondo elemento che è quello più
Metodologico nel senso che l'economia politica era nata come scienza del capitalismo
Come studio del capitalismo oggi la scienza economica preso sempre più le distanze non solo dalla critica dell'economia politica ma anche significato
Di economia politica come scienza del capitalismo
E gli esiti a cui assistiamo conducono a a una sorta di di di di catastrofe metodologica nel senso che siamo molto bravi a pensare
Dentro i modelli teorici e a sostenere il bene dei dibattiti accademici quanto siamo in difficoltà
A fare riflessioni
Che a partire dall'analisi dell'economico
Prospettino delle indicazioni di politica economica che tengano viva e le prospettive della liberazione dell'uomo
I credo che Massimo potrà aggiungere anche altri elementi a questi spunti i dati
Sì totalmente a ok ma innanzitutto catastrofe e anche semplicemente una parola centrale del discorso l'abbiamo sentita citata da da Dominique Sage anch'ed è Presa da Napoleoni nel senso io credo più letterale del termine cioè rovesciamento
è il rovesciamento tra soggettività nello gemello dello soggetto nell'oggetto queste la catastrofe
Che si compie proprio laddove la produzione di vento e produzione penalizzata astratta di prodotti generalizzati Astra e che concluso non hanno più niente a che fare
Se non nella forma diciamo così impoverita del puro e semplice consumo che però a sua volta è una riproduzione quindi c'è un rovesciamento
E c'è soprattutto e questo è molto importante secondo me l'indicazione di Napoleone a non pensare che a questo rovesciamento sì posso rispondere rovesciando il rovesciamento
Anche qui sin posso permettere c'è un passo i Heidegger in dieci stelle Science la storia dell'essere in cui lui dice
Letteralmente nessuna rivoluzione sufficientemente rivoluzionario inquina punto la rivoluzione è la risposta alla catastrofe mettiamo di nuovo le cose
Nell'altro senso sono state rovesciate rovesciando il rovesciamento
Sì però fa notare Heidegger perché questa è l'idea di rovesciamento di rovesciamento del rovesciamento lascia impregiudicato il rapporto con il perno del rovesciamento
Quando e questo lo dice fin dall'inizio fin dagli anni sessanta Napoleoni dice serata ci obbliga a ricominciare tutto daccapo sarà anche col famoso ottico del famoso
Articolo vinti rinascita
Ci sta anche dicendo sindacato un altrimenti perché se no è anche questo testuale Napoleone se noi ricominciamo la stessa storia e ritorneremo allo stesso rovesciamento di apparso offre è la situazione attuale rispetto alla quale si tratta di iniziare Chimenti
Questo mi sembra importante quindi vorrei poi anche concentrarmi sull'altro aspetto del titolo nelle l'eredità napoleonici lascia è anche qui
E testuale
Indica letteralmente nuovi compiti
Sì
Il rovesciamento del rovesciamento non è più sufficiente allora il compito che abbiamo davanti non è il rovesciamento rovesciamento ma un esodo una transumanza chiamiamolo come vogliamo però un andare altrove
E soprattutto non darsi da fare altrimenti rispetto come ci si veste a farmi fare
E qui in questo senso visto che Nash arrestato già nominato questa mattina poi nominato anch'io forse val la pena ricordare un altro verso meraviglioso di Sciara nel proprio quale raccolta sia ma che dice la nostra oggi eredità non è preceduta da alcuni sta niente
Noi siamo stati abbandonati a essere e
Questa libertà è una libertà che ancora non sappiamo che non siamo in grado di costruire Mario penso sono profondamente convinto che le riflessioni che Napoleoni ci diano la possibilità di pensarla questa questa liberazione e ripensare anche ed è l'unico proprio senza nessuna paura di tecnici già nel discorso s'ci ci fanno trovare nuovi strumenti questa integrazione
E quindi anche soprattutto un altro rapporto con ciò che abbiamo abbandonato
Questo con una volta in un tratto profondamente i legali hanno secondo me il discorso di di di Napoleone Heidegger si sa parla di un altro inizio rispetto la metafisica ma appunto è un altro inizio non è un nuovo inizio così tanto di ricomincia quello dice Adriano Pappalardo
Ma non anche anche che dice bisogna riprendere tutto ciò che fa la nostra tradizione in modo che la nostra tradizione nascosto
E che esattamente diciamo la scintilla di libertà rispetto alla quale ci possiamo
Domenica a
Tocca a me sì allora catastrofe eredità stile danno né comunista che Venturelli due mi sembrano andare insieme e dato faccia a faccia
Nell'intervista del ci hanno e soprattutto
Tornerò io aggredita
Che facciamo di di un'eredità e spetta a noi farne qualcosa
Per quanto riguarda quella di Napoleone mi mi sembra mi sembra che spetta a noi mentire
Rendersi conto che
Che è importantissima una cosa indicai palla aspettarlo da Francia
Di tutto quello che ho tutto invece ascoltare in Francia
Nella seconda metà del del Novecento grazie
No nascondevano mimi
Mi sembra unico che questa eredità non dobbiamo sprecare sprecarla penso attraverso l'eredità
Pensa naturalmente sarà accorso la soggettività Mazzotta alare alta alla realtà alla realtà che la nostra o c'è la realtà e ricca ma mi sembra qualcosa di molto molto molto importante
Questa eredità possiamo sprecarla un'eredità ancora una volta qualcosa saranno liberi
Di fronte a un'identità ma
è unica veramente unica ettaro danno l'economista così presto Massimo ha detto
Molte cose che per condivido
Cocktail conferme
Natalino corse non posso entrare nelle ragioni nelle scelte diciamo però quello che mi verrebbe da dire quantomeno se guardo le cose da dal punto di vista della mia generazione e anche degli autori che son stati e città che oggi pensano gli ordini pensa appunto a Colleoni sono tutti autori che ci hanno consentito di vedere di leggere l'attualità nel senso che parla non chiedano l'economista sono autori soggetti a tradurre le le le la conflittualità i confini chili dell'epoca presente
E e questo non so se se si può dire verità sicuramente verità molto viva ma sicuramente una visione che che che crea insomma
Sentieri di capace di tradurre punto conflitti non sono più che mai diventati quando leggo catastrofe io poi leggo
Anch'io personalmente traduco con accumulazione contemporanea originaria contemporanea continua
E quindi leggo
L'urgenza anche una riflessione che in particolare untore come Napoleoni e rendono urgente si sente l'urgenza
Anche il bisogno di superare il primato dell'economia assente quello che sempre in quel bisogno di contaminare di assorbire smarriti di di tradurre enti di di creare una consapevolezza politica una composizione grazie sarebbe letto in altri tempi attraverso il proprio ruolo
Della traduzione intellettuale quindi se quel termine di multa per certi versi penso proprio che non sia un dono penso che insomma la mia venerazione né attinto con gratitudine anche nel derby era
Dunque io so che c'è una sezione che inizierà strappo con quella che chiude il convegno che inizierà alle diciotto luglio prima
Chiedo Rocca chiedo scusa per inizia alle diciassette e quarantacinque non so se volete aggiungere qualche cosa se se volete vogliamo chiudere quella era una pausa
Tra appunto tra questa in una sessione quella che sta per cominciare
Sì
Comunque
Allora facciamo una necessaria a perché poi il massimo senso sarà stavolta nella tavola rotonda che seguirà la ringrazio ancora il tanto per l'invito quella Fondazione per Lazio e da lì umanissimo Dominique debbano per questa curatela e per questa meravigliosa la discussione
Ci ragioniamo alle diciassette e quarantacinque quindi con la tavola rotonda di chiusura ed è nata in quarto
Quanto inclusa
Buona sera Sertubi siamo alla fine di una terza sessione queste un convegno che in applicazione Ganci ritrovino occuparsi nevica diciamo unioni dopo un durissimo Longanesi gli argomenti carne assessore evoca una tavola rotonda dal titolo
Politica economia discorso interrotto e lo facciamo con quasi tenuto nei modi che sono Gianni vengono Massimo Cacciari Marcello possibili e Massimo malato
Abbiamo chiuso la sessione precedente complici le parole chiave questo convegno la carta evita una introduciamo teneva vi è una una politica in colonia facciamo sostanzialmente avendo interlocuzioni autorevoli e penso Patrizia ce l'ha discorso tra di noi decisamente contante Napoleone parla parlano politica c'è una politica ascoltava c'è un partito comunista una sinistra che dialogare oggi sicuramente sono passati molti anni cortissimo Tuccia rende non solo economico
Tanta cita una Thatcher Napoli non l'ha visto economico nell'estate ma anche politica forse non ci ascolta di meno fra meno disponibilità ad ascoltare chi commedia guardi comunicare o interloquire fare meglio a a parlare di riforme o rispondere banalmente la novanta che fa perché un po'conclusiva nel volume che oggi sta che paese lascio la parola mentre a Massimo Amato riprende il filo del discorso lascia ma si sono Paci
Ma il massimo
Grazie mille Gianguido oppure buona sera tutti sono veramente onorato di essere in questa tavola rotonda un sì ospiti che sicuramente ci daranno delle in cui a dire delle delle stelline di riflessione di pensiero
Che sono esattamente quelle che volevamo sollecitare facendo uscire di nuovo questo libro libero è il discorso sulle con la politica uscito nel mille novecentottantacinque lo ricordo bene perché ero fino in corso discutibile Università Bocconi
E questo libro ha determinato per me tutto il corso degli degli studi successivi
Quindi anche l'interesse per la filosofia in a tutti e l'interesse per la possibilità di un'economia politica di un discorso economico che riuscisse a mettere in prospettiva la questione del capitalismo cioè che non si schiacciasse nessuno
Strano realismo e
Che non si pone più il problema dell'alternativa c'è un così e questo era il il senso diciamo del marxismo dalla sinistra per un'alternativa possibile capitalismo storicamente a un ruolo ha una sua origine può essere anche razionalmente diciamo spiegata ma e anche un coacervo di convegni e soprattutto è un ostacolo alla diversità
Questo libro di questa questione parlavo proprio a partire diciamo dall'impossibilità che Napoleoni la uccelli
Anni di studi dell'impossibilità di poter fondare un discorso della liberazione della libertà d'alternativa sul pensiero di ma
Proprio perché Zarafa aveva fatto piazza pulita diciamo di un'idea estremamente semplici ma estremamente potente cioè e l'economia avesse a che fare con una origine del valore il lavoro e che quindi diciamo la politica della sinistra fosse quella di gridare al valore tutto ciò al lavoro tutto ciò che gli apparteneva
Allora va proprio in quegli anni emerge una versione completamente tecnici esatto dell'economia
Ed è il discorso economico che dal mio punto di vista è profondamente sarà chiara proprio nel per il fatto che non nel dire
Che non lascia più altro spazio intende spazio economico se non nel calcolo e quindi nasce l'idea che la politica economica sia un fatto di efficienza sostanzialmente il vincolo fondamentale secolo dell'efficienza e che la questione diciamo da distribuzione su una questione in qualche modo successiva puramente politica lasciata anche i giochi dei consensi
Il problema è che Napoleone aveva anche ben visto che se il Camilli nazismo stava non stava bene diciamo così non stava meglio l'economia tecnici zampe che quindi non c'era da muoversi troppo baldanzosamente sui sentieri dell'efficienza questo lo dice proprio in un in un il libro sul valore del mille novecentosettantasei
E la cosa interessante provincia anche spinto ma è Lucarelli saggia prendere devo dire devo ringraziare ancora la la fondazione Gramsci per averci dato i diritti di questo di questo libro apprendere per la sua e pubblicazione perché il momento mi sembra quanto mai
Importante fondamentale in questo momento siamo in una fase in cui dopo trent'anni di tecnici già su un discorso economico un premio Nobel come Paul romer
Scrive un articolo e fa fatica ubicare il costo molto interessante anche perché fa nomi e cognomi sull'articolo in cui dice negli ultimi trent'anni la macro economia a regredito
Ha fatto finta di sapere cosa che non sapeva sostanzialmente fatto finta di sapere quale fosse l'origine del super
Senza dove il punto fondamentale economia politica ha a che fare diciamo Prata la ricchezza e la produzione a partire da un concetto completamente vuoto imporli
Bene e c'è una una crisi diciamo discorso economico mainstream diciamo così di per ben rappresentata secondo me dei ripensamenti importanti che all'interno dei ministri che sta facendo un economista luglio lasciata
Ma che superando si lega in momenti di crisi e di crisi come dire potente come quelle in cui non siamo oggi con l'idea che si tratti di voltare pagina e però di tornare indietro ritornare alle coste che inizia lasciarlo dice senza nessuna difficoltà si tratta di fare l'economia mista si tratta di fare un mix di politiche fiscali che monetarie bisogna avere degli standard fiscali con delle addirittura di livelli in Abruzzo Nalini dispensa pubblica non Massimo Minini quindi sembra che siamo tornati ai fasti
Però anche qui napoleonico se ci dice che non è semplicemente questo il problema
Comunico che questa non è la soluzione che il problema è che non possiamo andare avanti come siamo andati avanti fino adesso ma non possiamo neanche semplicemente guardarci indietro trovare gli le soluzioni da tranquillità il ed accetta anche dei titoli questo questo convegno dopo la catastrofe catastrofe un termine centrale nel discorso napoleonica che fare proprio con il rovesciamento
Ora lo prende al al valore facciale si tratta del rovesciamento della soggettività umana nell'oggettività di un processo in persona
Ma anche del fatto che mi questa catastrofe di questo rovesciamento non si può operare un semplice controprove cemento non si tratta di ricominciare
Tornando indietro ma di capire dove si possano dare a partire dalla passi in cui diciamo il pensiero economico cinese
Quindi l'eredità di Napoleone in questo l'altro l'altro l'altro termine della approvato parola di questo di questo questo colloquio di questo impegno merita i Napoleoni non è un'eredità già bell'e fatta siccome René Char arrestato ampiamente citato Nanchino anche da altri fattori questo convegno Luigi Carunchio volentieri ci troppo il pass quel passo
Il cui verso così anche se in prosa prenderci meraviglioso
Qui c'è dice che da nostra eredità non è preceduta da nessun testamento aggiungerei forse anche la citare un'anca nato una persona che diciamo di Marx ha saputo parecchio e allo stesso tempo ha ha cercato altre strade si muove il sì un bel diceva negli anni Trenta non potresti essere nato in un epoca migliore di quelle in cui si opera su tutto noi siamo in questa situazione c'è una necessità se volete vincere Rifondazione delle epistemologica potremmo dire del del bella professione economica c'è la necessità di un ripensamento radicale quindi il senso delle politiche economiche non si tratta semplicemente di cambiare ricetta localmente anche di ad operare delle ricette nuove in vista di direzioni nuove e da questo punto di vista mi sembra che
Ma carne che avevo messo al cuoco in questo convegno sia sia sufficiente fa
Per giustificare questo in questo in questo mondo sul dibattito questa tavola rotonda la questione innanzitutto che politiche economiche assenso che la finché la sinistra
Faccia proprie in un contesto di radicare novità
In cui nessun nessun ritorno nostalgico pensabile
E poi anche più più più ampiamente come la sinistra deve pensare l'alternativa se continuiamo a essere una situazione in cui il capitalismo
Appare sempre più insostenibile ma anche molto ma molto difficilmente sostituibili nel senso che ci manca un'alternativa un elenco anche qui Napoleone aveva detto cosa essenziale rispondendo al interrogativo di Riva sulla sulla Repubblica quando uscì che nella recessione che del del discorso vive richiedeva Claudio dove la porta riscontro con le capitalismo e ovvero porno coloni rispose
Quella porta non c'è si tratta di imparare a stare in questa situazione completamente inedita modo completamente inedito
Quindi diciamo io mi fermerei anche qui perché non voglio ulteriormente diciamo ingombrare
Previsti campo avendo già parlato molto e però mi sembra di aver covato dire quali potrebbero essere le strade Lippi suggerimenti diciamo per una riflessione chiediamo ai nostri ospiti
E grazie grazie ai mass media un contributo proprio sul perfettamente anche ultime esistenza anteprima questo punto stranieri fare una ricognizione ce li ha anche l'impressione precedente non ho bisogno di andare altrove anche nelle politiche economiche
Chiediamo riunione Marcello Messori il suo contributo pensione su questo punto naturalmente la sua opinione anche sul contesto in cui stiamo operante quanto politica ascolta oggi comunisti si possono anche
Da sino a noi grazie grazie molte anche a me fa naturalmente molto piacere essere coinvolto in questa iniziativa
Perché come dire devo molto della mia formazione a Claudio Napoleoni e quindi senza sottrarmi alle domande che sono state poste dal nostro coordinatore e che sono state come dire e lavorante
Ricollegate già l'intervento di Massimo nato
Io vorrei come dire prendere le mosse per affrontare questo tema della politica economica come elemento di connessione tra economia il politica ripartendo
Un attimo da considerazioni che possiamo ritrovare nel pensiero di Claudio Napoleoni e come dire partirei dalla da un'affermazione piuttosto ovvia Chenu ripercorriamo con la chiave di lettura della politica economica il percorso intellettuale di Claudio Napoleoni scopriamo e e questa e abbastanza scontato che le sue proposte di politica economica le sue ricette di politica economica
Sono molto condizionante dalla posizione teorica che Claudio Napoleoni ha assunto nel suo percorso intellettuale e che sono contrassegnate profondamente dalla atteggiamento che Claudio Napoleoni
Ha avuto rispetto alla teoria Marciana del valore
A mio avviso e questo naturalmente e una mia lettura particolare
Claudio Napoleoni peraltro sembra acquisire molta capacità di proporre di avanzare proposte di politica economica
Articolate e rilevanti nei periodi in cui sembra emanciparsi dalla giuria del valore lavoro
Questa fatto a mio avviso a una spiegazione piuttosto lineare
Aderendo alla Siria del valore di Marx
La rappresentazione del funzionamento del sistema economico sociale e una funzione
Binaria nel senso che dominata dal rapporto tra capitale e forza lavoro o se preferite dall'articolazione tra capitale di denaro
Capitale produttivo e forza lavoro
Quando Claudio Napoleoni si come dire emanciparsi spacca dall'Algeria marxiana del valore a una rappresentazione del funzionamento economico sociale
Perché più articolata meno binaria
Non riconduce l'analisi del funzionamento del sistema economico alla rapporto seppure Complesso
Capitale forza lavoro e quindi a proposte di politica economica che a mio avviso sono molto incisive possono essere largamente recuperate anche per ispirarsi al problema attuale io credo però che se fermarsi mordi scorso a questo punto nel compiremmo un errore analitico perché dalla mia impostazione se ne potrebbe desumere che quindi la politica economica di Claudio Napoleoni tanto più efficace quanto più priva di seria è che io penso che questa sarebbe un'induzione errata dalla riflessione che stavo provando a sviluppare perché in realtà anche quando Napoleoni ha una visione come dire più ricca del funzionamento del sistema economico e sociale a una chiave teorica molto precisa e cioè che
Proprio perché non è semplice non è possibile forse una fuoriuscita semplice lineare dal capitalismo
Occorre sfruttare fino in fondo le punte inizializza di sviluppo del capitalismo e quindi Claudio Napoleoni
Come tratto costante della sua riflessione al di là delle posizioni teoriche che assume
Interpreta sempre il funzionamento del capitalismo come non funzionamento finalizzato
Alla accumulazione di capitale e legge tutto ciò che riduce l'accumulazione di capitale
A una distorsione derivante uno da modi di produzione per i capitalisti cinesi o come potremmo dire più semplicemente oggi dalla solidificano sci dal rafforzarsi di posizioni di entità allora io credo che questo possono essere una chiave di lettura molto importante per capire l'evoluzione la rottura che possiamo leggere oggi dopo due gravi crisi la crisi finanziaria internazionale del due mila sette due mila nove
Sul alcune sul gruppo seguito la crisi
Europea dei debiti sovrani e del settore bancario e la crisi indotta dallo choc pandemico
La crisi indotta dall'uso pandemico molto più della crisi del di di quanto è accaduto dopo la crisi finanziaria e la crisi europea ha creato una rottura nella politica economica sia una crisi finanziaria che la crisi pandemica non hanno però portato a una una rottura teorica che abbia acconsentito alla definizione di un nuovo paradigma
Quindi non ci troviamo in una situazione che per certi versi e molto simile al dilemma di Napoleoni nel senso che siamo privi di una teoria ben definita che possono offrirci un interpretazione analitica robusta del nuovo funzionamento dell'economia e della società
Successiva ardue grande choc come la crisi finanziaria internazionale nella crisi pandemica nondimeno dobbiamo essere in grado di elaborare nuove politica economica
La Commissione europea quando imposta
La necessità di sviluppare politiche economiche per ricollocare l'area dell'euro su un sentiero di sviluppo sostenibile in qualche modo con tutte le differenze del caso
Come dire si pone un obiettivo che può essere assimilato alla obiettivo della accumulazione no
Non lo so senza alcuna sarcasmo
Inavvertitamente successo
Ex novo
Ecco forse a Mancini non so perché su c'è una adesso lo riattivata grazie
Dicevo
Naturalmente senza compiere troppo grossolana assimilazioni noi potremmo dire che oggi stiamo cercando di definire nuovi strumenti di politica economica o quanto meno di evolvere nella politica economica
Essendo privi di una base teorica analitica sviluppata
Ma avendo come dire come obiettivo generale comunque la ripresa di uno sviluppo ancorché declinato come sviluppo sostenibile incentrato su
Una
Asse definito dalla necessità di recuperare ritardi d'innovazione niente di attuare una strana sensazione ecologica
E quindi la sostenibilità va declinata come sostenibilità economica in termini di innovazione come sostenibilità sociale in termini di assorbimento degli squilibri che l'innovazione determina e di sostenibilità ambientale
Nel senso di una transizione verso un'economia più verde allora io credo che la domanda cruciale che dobbiamo porci oggi appunto per trarre una lezione
Dalla
L'insegnamento di Claudio Napoleoni anche come dire collocarci nel perimetro analitico che può essere desunto dal discorso è proprio questa
Come possiamo dotarci di strumenti per valutare le diverse possibilità della politica economica essendo orfani di una teoria ben costruita
E a questo riguardo le domande
A cui dobbiamo rispondere sono molto
Complesse sono molto sollevano moltissimi problemi ad esempio e mi limito a ricordarle di sfuggita ma se vorrete potremmo ritornarci nel corso di questa tavola rotonda per la prima volta da che vive l'euro aree cioè da quando l'Unione europea
A costruito al suo interno
Un'area monetaria unica ne abbiamo una convergenza tra una politica monetaria espansiva una politica fiscale espansiva non soltanto a livello nazionale ma anche a livello centralizzato
Cioè problemi pone questa convergenza tra politiche economiche
Per esempio un problema esseni una politica fiscale che
Permanga
Con un'insolazione espansiva possa ridurre le funzioni anche come dire
Contrastanti con la tradizione che ha svolto la Banca centrale europea per assorbire gli squilibri indotti dalla crisi finanziaria internazionale e dallo sciò pandemico
Possiamo pensare continuando in questa linea di ragionamento che la Banca centrale europea potrà continuare espandere il proprio bilancio e aumentare lo stock di titoli del debito pubblico degli Stati membri dell'area dell'euro nel proprio bilancio
Per sempre quindi
Definendo l'informazione
Permanentemente espansiva della politica monetaria o pensiamo che questa politica abbia un limite disse a un limite pensiamo che la politica fiscale possa compensare e assorbire
Gli squilibri che una diversa intonazione della politica monetario potrebbe indurre oppure no
In questa convergenza tra politica monetaria e politica fiscale come si articola con l'altro grande tema che caratterizza il periodo post pandemico cioè un ruolo più forte dello stato nel processo economico come possiamo destinare questo rafforzamento del ruolo dello Stato nei termini di una vecchia politica industriale e dei servizi o impostando nuove linee di politica economica è che io credo che noi siamo fortemente impreparati in questo momento a dare una valutazione che non sia teorica pur essendo privi di una teoria venne articolata condivisa a queste novità della politica economica
Credo anche che sarebbe molto pericoloso c'è rinuncia accontentarsi uno dei giudizi contingenti
Sulla validità o sulla bontà di iniziative di politica economica e quindi io credo che oggi ci sia uno spazio che uno spazio che varato che va discusso
In profondità su qual è una buona teoria della politica economica che ci consenta di orientarsi in questi cambiamenti di perché
Per adesso io mi fermerei qui
O Marcello Messori chiamiamola autonomia
Massimo Cacciari sommerso ci ha detto che stomaci non aveva gli strumenti per valutare l'uscita nelle sale di nuovo l'economia per di più Orphans figurino allora questo connubio effettivamente potrebbe essere distorsivo come si risponde un pensiero Cintioli la ogni strumentazione
Ma io credo che Messori abbia
Indicato generalmente il problema di politica economica
Come si uscirà da questa da questa da questa crisi invece uscirà con il debito sovrano
Sì ci riuscirà con una con un con l'essere tutti indebitati di prima quindi più legati di prima al
La questo sistema non c'è dubbio
Debitori diventato assolutamente pervasivo cioè quegli individui basta vedere il debito privato Minervini invece per gli stati e questo naturalmente rilancerà una politica una centralità delle politiche statuali
Rilanciando il ruolo della politica il secondo me lo rilancerà la grande ma in che in che direzione invece
Nell'esempio denuncia già chiaramente indicate nell'elezione di in grande centralizzazione le tendenze son queste
Sono tendenze credendo in quello che è stato chiamato il capitalismo politico dove vive la dimensione politica la dimensione economica sommo stretta simbiosi convivono sono assolutamente due facce della stessa medaglia
Ci manca l'aggiudicazione ci manca la teoria
Ci manca la giuria ma e quindi quindici punto perché identico Sliven verrebbe
Diverso rispetto a quello che avevo intenzione di fare e molto semplice
Calderoli uni riteneva che il discorso economico in teoria economica in senso stretto si fosse chiuso con con spazzola questo lei intende e si può Sigismondo con un modello che totalmente un medico invece scrive fa cioè neutrale
Libero da ogni non non puoi non puoi costringerlo Nea
A rifondare una una teoria dello sfruttamento nei a rifondare una teoria neoclassica serve tutti è una analisi è uno strumento di analisi che per Claudio Napoleoni non l'aveva favore politico
E chiedono il suo problema questo punto no perché perché seguito non
Non salvava la giuria del valore del valore lavori di Marx non non salvava il discorso del plusvalore di Marx che voleva nell'intenzione di mai sfondare la scientifica mentre Marcel da questo punto di vista perfetto positivista ottocentesco le scientificamente
La sua dello sfruttamento niente ho io politica è fondata scientificamente sull'analisi della situazione
Della situazione economica reale del modello economico reale che che domina oggi il mondo occidentale ma nella visione di Marx ha già destinato a diventare del tutto planetario che s'è chiarissimo e questa era la missione capitalismo per marzo
Se questo nome fondarvi ne esce indistintamente
Però rimane in piedi
Per la volevo uni quello che il nucleo fondamentale
Filosofico politico del discorso di Max
Mi si può riassumere come Napoleoni
Citava continuamente no il lavoro vivo bene è incorporato nel capitalismo
E a fare come un attività che appartiene a questo è questo il punto
Questa è la questione
Questa la questione
Politica storica che che che rende ancora a mio avviso vivissimo il discorso di Marx
Sottraendolo appunto quel suo a quel suo condizionamento ottocentesco puliti mistico che non voleva che voleva questa idea ancorata ad una ad una teoria economica stricto sensu
E questo è è verissimo magrissimo interni completamente diversi da quanto quando dal modo in cui ma sull'imposta no
Cremaster aveva proprio dalla sua teoria venduti valore la convinzione nonché fosse laiche che la ricchezza dipendesse dal tempo di lavoro
Non dipende dal tempo di lavoro
Ma dal lavoro si Guido o qua no no così quale nuovo il lavoro che che ha fatto che ha fatto che ha fatto del capitalismo la la questa potenza planetaria hanno fatto del capitalismo il sistema sociali di produzione dominante dove per il dove il termometro ha sottolineato uso sociale
Cioè qua organizzazione capacità organizzativa e scienza esigenza
L'esito scienza scienza nel senso moderno del termine
Chiesa nel senso moderno del termine quello che già di suonare alla nell'ultima nelle ultime pagine del discorso sul metodo di Cartesio rispetto senza che che Potenza
Scienza e innovazione ricerca e innovazione che si integra nel processo Dell'Anna innovazione tecnico tecnologica Schumpeter
Quindi
Quindi dicendo che non lo vivo il lavoro vivo e questo e questo crea la ricchezza
Scienza e organizzazione creata una ricchezza Massolo incorporate nel sistema capitalistico tanto che siamo appartenere ad esso
Questo
Questo non è cambiato diurna della forza lavoro forza lavoro classe operaia
è in questa e mi cambia tutto no
Perché mentre il passaggio risultava storicamente socialmente molto ben spicco fintanto che questo lavoro motivo poi diventa sì sì rappresentava classe operaia
Quando il lavoro vivo si rappresenta organizzazione scienza dove sta
è uno solo cento soggetto cento prima seguiti via del soggetto
E il leader del soggetto appartiene tutto la filosofia la metafisica la metafisica alla scienza occidentale il nostro pensiero del soggetto no fin da fin dalle origini soggetto
Qual è il soggetto guelfo sottraendoli al fondamento qual è il fondamento
E si fa insieme a sempre nella nostra civiltà di dare questo fondamento un nome infossamento un fondamento non può essere un qualcosa di astratto oggi il fondamento equatoriali forzatamente astratto
Il soggetto che c'è il soggetto è questo è organizzazione scienza del soggetto
E appare come appartenente e appartiene
A sistema economico e sembrano più liberale del sistema economico bene evitando che essi rappresentano in un soggetto che aveva come dire
Italia del sangue ossa
Adesso è un'astrazione soggetto è diventato una assoluta astrazione
Cosa vuol dire questo che lei aveva ragione Colletti rimane ma neanche per sogno
Collega a parte il fatto che Colletti ha un'idea stranissima del principio di non contraddizione nebbia stranissima come il in Aristotele il principio di non contraddizione forse qualcosa di così unilaterale dogmatico no no Salterio dice piange
Ma dice secondo certi riguardi di tempo di luogo perché una stessa cosa certo che può cambiare cioè dà luogo a dire diversamente ora in questo momento non posso attribuire una cosa delicati opposti ma ma però quella cosa vista
Sotto l'aspetto del suo del suo essere impotenza poi diventato legge
Po'di mentali delicati che oggi non posso attribuire le delicati opposti che può oggi non posso tribuni possono essere attribuiti a quella cosa domani
Quindi non c'è nessuna contraddizione di questo da questo punto di vista mi mentre il massimo
E il problema è quello che dicevo prima prego il vizio prima la sostanza ecco immaginati questo quesito per voi Mastrangelo esattamente così ma è una sostanza una sostanza il sistema capitalistico rappresenta un giorno la sostanza questa sostanza è duplice è formata da due da due dimensioni fondamentali che convivono nella sostanza cioè la sostanza quindi due attributi fondamentali la diamo vinta Nibali Spino anziani soltanto a questi due tributi fondamentale
E sono appunto
Lavoro lavoro vivo e lavoro che che si che si incarna crisi incorpora nel sistema delle macchine eccetera eccetera no cioè se ci sono le due dimensioni che appare ma solo due dimensioni della stessa sostanza
Queste due dimensioni
Possono essere possono è sepolto in contraddizione fino al punto che il lavoro vivo si libera dalla sua appartenenza sistema economico possono esserci possono essere Nesima Bice usato politico
Cioè usato politico non c'è nessun automatismo della fine in Marx nessun automatismo fine esatto
Sovietico e quello per cui appunto quella che si chiama forza-lavoro forza lavoro che nient'altro che una un una dimensione del capitale
Questa foto poiché è un soggetto che non è soltanto una dimensione del capitale ma il lavoro vivo
Però
Trasformarsi una trasformarsi attraverso un lavoro attraverso un movimento attraverso una dinamica ingrasso operaio cioè diciamo la visto che legalmente
La forza lavoro è impotenza lasso per la forza lavoro se no utenza di diventare sopra il questo ragionamento di Max
Che i colleghi lo capisce minimamente
Egli napoleonico molte crisi distaccata da colleghi capisce perfettamente
Ma poi ponendosi il problema uno ma questo passa questa soggettività la possiamo ancora costruire anzi prima ancora ma fintanto che ragioniamo in termini di soggettività di soggetto non siamo completamente ancora attento alla Metafisica di sì certamente sì
Certamente sì secondo comunque questo soggetto è ancora costruibile quando quel soggetto che crea la ricchezza ma non è certo più la classe operaia tradizionale ma è un organizzazione scienza
Perso problema esegue visto il soggetto virgolette virgolette nuovo come come cavolo facciamo ad organizzare com'è utilizzabile come rappresentabile prima ancora come ce lo rappresentiamo dove sta
E qui finisce il discorso di Napoleoni definisce il mio perché appunto questa è la situazione diciamo non soltanto teorica quando diceva Missoni ma poi anche davvero politica perché politica e malaffare ora fai ancora senza soggetti non politica
Quale politica voglio fare senza senza se quella che si sta facendo non certo una politica di trasformazione già una politica rivoluzionaria cioè ancora non posso decidere nulla di tutto ciò se manca il soggetto ma il soggetto uno
Che cosa perché perché perché questa è la domanda istituzionale di Napolitano dobbiamo andare in cerca di ricostruire una soggettività ma quanto volete
Antica questa questa questa prospettiva questa pretesa quanto lei metafisica ancora Luisa Cortese Lucio impresa e non tutta la cultura contemporanea società contemporanea decostruito totalmente il soggetto e che vogliamo ricostruire comuni
E anche al ministero ricostruiamo come facciamo costruire un soggetto sulle potenze vere che sono l'organizzazione e la scienza
E qui il discorso
Ci interrompe qui si è interrotto il discorso in cui si è interrotto vera mente il discorso della sinistra non perché avessimo un ceto politico accattoni eccetera qui risente del mondo veramente fisico sulla sinistra
Su questi su questi punti che invitava i erano erano già ben presente allora
Uno cacciare chi siamo arretrando giudice questioni molto rilevanti risaliti
Birreria Gianni libero probabilmente una prosecuzione del ragionamento Massimo Cacciari forse una riflessione a
Sulla bocca culminata licenziare della situazione attuale come dire speriamo ci porti a una ventata di ottimismo
Dall'analisi di Napoleone come dire ci sta portando verso un una conclusione della giornata speranza ma era radicali ratifica a trovare la risposta alla domanda che farlo sciogliere le questioni così importanti emersa nella giornata
Mi sta nella genomica soggiorno milioni suggerimento persone ma grazie naturalmente io non sono assolutamente in grado di proseguire ragionamento
Di Massimo Cacciari e confido molto nella vostra comprensione perché tra chi ha preso la la parola
Credo di essere anzi sono certo di essere quello che meno conosciute frequentato Claudio Napoleoni sia di persona che per il suo lavoro teorico Jean-Jacques questo di solito e promesse di una scusarsi preventiva per in qualche modo è doverosa nel mio caso perché non sono un economista non sono un filosofo storico della filosofia
E perché lo scontro una figura che è mancato l'ormai da qualche decennio
Con enorme difficoltà noi potremmo collocare nella cronaca di adesso parliamo di un intellettuale di un filosofo dell'economia di un esponente politico per diversi anni deputato il senatore ora sul titolo che voi avete scelto per questa tavola rotonda la domanda diventa semplificandola all'osso quand'è che la sinistra ha smesso di pensare l'economia fuori dagli schemi imposti o egemoni
Per tre o quattro decenni e e imposti prevalenza dagli altri dei suoi antagonisti dei suoi avversari
E tutto sommato sarebbe logico sperare che questo voto discorso interrotto avete denominato l'incontro questo vuoto si possano in parte colmare
Dentro un tempo come il nostro segnato da da questo incredibile stantia perché la la tragedia che che stiamo attraversando che l'Occidente sta attraversando
Io me lo chiedo pensando all'impatto politico di questi immensi al fatto che l'Europa
In un lampo se pensiamo ai trenta quaranta anni che abbiamo alle spalle cambia o sembra voler cambiare il suo vocabolario anche rispetto alla grande crisi del due mila otto
E con qualche effetto immediato note diverse stiamo annui
Chiederemo l'anno se capisco con una flessione del PIL nell'ordine di una decina di punti
Faremo deficit per una percentuale persino superiore questo perché l'Europa questa volta ha battuto un colpo a differenza di dodici euro anni fa sospeso il patto di stabilità nel nome sugli aiuti di Stato
Soltanto per fare un paragone più banale se noi avessimo tenuto questa conversazione il dieci dicembre di un anno fa avremmo discusso la sessione di bilancio aperta su una manovra per il due mila e venti di trenta miliardi complessivi di cui ventitré ipotecati sulle clausole di salvaguardia
Per evitare l'aumento dell'Iva e sette miliardi complessivi da dedicare a tutto il resto sanità scuola infrastrutture investimenti
Numeri con cui ci confrontiamo in queste settimane in questi giorni sono radicalmente diverso
Un'assemblea in queste ore le le le turbolenze della maggioranza non non dispone dell'ottimismo
Ma l'oggetto del contendere obiettivamente riguarda un volume di risorse che non ha non ha precedenti e che e che comunque dovrebbe indurre almeno molto di speranza nel fatto che si possa colmare
Il gatto che questo nostro Paese accumulato nell'arco di decenni non nell'arco di qualche semestre perché poi anche qui dico una cosa scontata insomma la pandemia che avrà cura unito moltissimi dei nostri problemi però non tutti i nostri mali non non qui insomma nodo l'indice di produttività in questo Paese fermo da un paio di decenni reddito medio pro capite
Fermo da venticinque anni un quarto di secolo siamo immersi nella quarta recessione tecnica dell'ultimo decennio credo che quattro recessioni tecniche nell'arco di un decennio siano anch'esse un unicum nella nostra vicenda storica dicevo però questo l'aspetto se volete più legata alla cronaca
Poi questa cronaca si accompagna una spinta come succede spesso comunque avvolte nei momenti di cambiamento così radicale una spinta anche a riavvolgere
Il nastro e restituire all'elaborazione quella economica ma non sono uno spazio che era rimasto per un certo tempo come sospese insomma adesso vi dico una cosa veramente molto ma tale ma il bancale della saggistica nella mia libreria Feltrinelli in pochi mesi si è riempito animato di titoli testi che riaprono
O perlomeno annunciano di voler riaprire il dossier di un topo da impegnare con qualche sia dell'impianto e del pensiero e se mi è permessa la battuta perché ho detto non sono economici sono son qui non sono un politico di media levatura medio bassa levatura ma se mi è permessa la battuta tutto questo non impedisce al nostro ceto politico di continuare
Allegramente a trastullarsi sull'infinita che se le elezioni si vincono al centro dove la domanda a cui nessuno risposta da parecchio tempo e che cosa sarebbe oggi questo fantomatico centro
E mentre questo avviene nel nostro caso il nome una radicale eversivo ma un tecnocrate liberale come il presidente francese ragione del superamento di un capitalismo finanzia Rizzato che ha incubato parte delle colpe
Che oggi sono al centro di un'aggressione frontale alla democrazia i suoi istituti ora dando per scontate le le cose che abbiamo letto in queste settimane sull'indirizzo che l'Europa da questa Next Generation new
E quindi le direttrici fondamentali di una società digitalizzato sezione Ono economia sostenibile contras le disuguaglianze nuovi strumenti di politica economica se ho capito a cui faceva
Ma c'erano anche il professor Messori dicevo se lasciamo per un istante questo bilancio sullo sfondo allora in primo piano può tornare il tema rimosso per un tempo più lungo
E anche in questo caso io lo riassumo malamente ma è solo per intenderci che cosa alla luce di questa fotografia che cosa rimane del modello di economia e di società
Che ha contrassegnato gli ultimi quarant'anni poco meno cioè quel modello che Claudio Napoleoni fece a tempo a vedere credo Moya
Nel mille novecentottantotto quindi fine degli anni ottanta quando l'egemonia di quell'impianto si era già incardinata su entrambe le sponde e l'Atlantico
O anche ribaltando l'interrogativo parabola di questo due mila venti con la sua terribile vicenda ritagli apre oppure no uno spazio a modo suo anche Eretico note confluire al collasso dei pilastri di quel modello un'alternativa che sia insomma un po'più ambiziosa ecco della costituzione di una cabina di regia con sei manager eretto otto decine di esperti a a collaborare con quelli mi chiedo se non sia a a questo livello oggi alcune delle domande
Perché se ho ben inteso poveri giuste domande arrivate Claudio Napoleoni un valore quasi mai alla capacità di offrire delle sanzioni riscosse dicevo se non sia dentro questa cornice che alcune di quelle domande non possono riaprire un dibattito che era come rimasto ovattato speso in una sorta di limbo molto molto tempo e magari dimostrare che eccepito su una e per un verso aveva una vistosa del tutto parziale e la e la pressione degli eventi quelli che stiamo vivendo insomma le vittime la vestizione degli spazi di mobilità il destino degli anziani tutto questo ha generato già degli assenti nelle politiche nell'allocazione delle risorse
Da marzo ad oggi bene o male che si sia fatto è stata sussidiate oltre metà della popolazione attiva del nostro paese della platea di lavoratori dipendenti e autonomi non credo esistano precedenti in questo senso
Ma tutto questo anche un impatto sul sentimento dei singoli sul numero nove sentimento nel senso delle del dell'umore si della della concessione delle delle cose perché magari non è ancora la coscienza politica però ad esempio è una capacità maggiore di operare l'antica distinzione tra il principio il concetto di Trezzo rettifiche di valore
Io non credo che in questo momento a differenza di febbraio di manzo ci siano milioni e milioni di italiani che conoscono che sanno qual è il prezzo di un ventilatore polmonare
Però sono abbastanza convinto che in questo momento la conferenza di febbraio di marzo parecchi milioni di italiani saprebbero dire qual è il valore di un ventilatore polmonare e questo potrebbe portare anche immaginare delle diverse politiche pubbliche una diversa politica economica da parte dello Stato un nuovo ruolo dello Stato nell'allocare le risorse in termini diversi ora dietro questa consapevolezza ha fatto un esempio non cessa Saini scontato ma insomma non ci sarà magari la spinta a superare il capitalismo però esservi l'idea di uno stato dell'intesa nelle sue prerogative nelle sue funzioni la disponibilità ad archiviare
Una stagione decennale dove il pubblico è stato definito una zavorra progressivamente da comprimere il mercato come l'istituzione
Capace di autoregolarsi allocando sempre le risorse nella modalità più efficiente e il fatto che si ribalti questo schema che fare anche con la gestione delle politiche economiche del dopo perché il fatto che noi per quarant'anni abbiamo apprezzato istruito educato la burocrazia alta la pubblica amministrazione di questo paese a operare tagli e non a investire perché non erano più attrezzati ad investire nel senso che non c'erano nemmeno le risorse da investire però cambiato anche un po'la mentalità no la filosofia di quella pubblica amministrazione glielo dico sì una rivoluzione però forse anche questo
Allude ad una ripresa del discorso
E di una diversa relazione tra economia e politica ora chiudo è impensabile nel nel tempo dato che ci è dato di vivere e quei rapporti di forza che ci sono recuperare l'idea insomma anche solo la suggestione che ci possa essere
Un altro capitalismo contratti distinti dall'esperienza dell'ultimo mese e mezzo secolo Massimo nato all'inizio
Ripreso quell'episodio sulla domanda provocatoria scherzosamente Totocalcio voglia rivolta Napoleoni no Claudio dove la torta si intendeva per uscire dal capitalismo
è la risposta che nei secoli fu non si tratta di uscire dal capitalismo per entrare in qualcos'altro maggio allargare nella massima misura possibile la differenza tra la società e capitalismo risposta dove se capisco bene a pesare sono i due termini che la differenza e dell'allargamento ma ma dove si rivela anche la convinzione secondo cui non hanno molto senso fare politica
Agire nella politica schiacciando sì sull'esistente perché senza teoria senza una teoria vestale semplicemente si produce una cattiva politica e il fatto che la politica dell'ultimo ventennio forse qualcosa di più ampi archiviato il capitolo della trilogia speculative che non era più all'ordine del giorno ed è questo qualche influenza qualche ricaduta l'avvenuta quindi inutile dire che basterebbe questa battuta far fischiare le orecchie della nostra malconcia contemporaneità detto ciò in che modo quella risposta tutt'altro che scontata quell'offerta da Napoleoni alla domanda scherzosa sul dove la porta ci riguarda forse nel senso di restituire attualità con giudizio sul capitalismo
Con un problema aperto comunque con un problema aperto in un comune orizzonte naturale dato dato per come è è insuperabile nelle sue regole nelle sue strutture fondamentali
Azzarda un sorpasso in più e chiudo davvero sarò felice di essere richiamato all'ordine vista la presenza e la premessa mi scusi forse che io stesso fatto insomma parte della riflessione di Claudio Napoleoni si muove dalla critica della teoria neoclassica
Il lavoro come pena scorso da cui la realizzazione umana deve per forza compiersi fuori da esso fuori da quel per inventano e una lettura di Marx dire innanzi l'alienazione dove non si rimuove l'idea che quella condizione di lavoro costo non sia eterna e possa essere modificata
Tradotto se se il lavoro non è libero se il lavoro non è umano la pretesa di potersi realizzare fuori dal come nel consumo si rivela assurda perché quei consumi
Come dire potranno essere sono indotti dal bisogno della sussistenza operando imposti alle persone degli stessi soggetti della della produzione poi ovviamente
La ricerca di Napoleone proseguiva con ben altra diciamo l'impostazione stessa ore respiro e finalità io mi limito a cogliere lo spunto la suggestione per capire quanto quel meccanismo
O ricatto se volete abbia trovato nella potenza dell'ultimo capitalismo quell'anno e il prossimo quella nel più vicino una finanzino e del modello e questo ci riconduce non avrei avuto la capacità viene la cultura per proseguire ragionamento di Massimo Massimo Cacciari però forse forse dico ci riconduce alla conclusione di quel ragionamento che Massimo qui ha svolto cioè il tema del soggetto
Perché se questo è il percorso che storicamente si è definito si è determinato con una finanziaria di quel modello qual è il soggetto in grado di contrapporsi
A quel modello e questa ricerca questa riflessione forse e il tema che ancora una volta la sinistra a sfinito potere rimuovere lungamente ma che lo spartiacque nel quale siamo immersi dopo la doppia crisi del due mila sette due mila nove e la crisi pandemica è il tema che ci viene riproposto
Alla domanda se la sinistra oggi e la sua classe dirigente nonché i novità anche di carattere più anche del nostro modestissimo cortile di casa in grado di dare risposta io sinceramente non non saprei dire
Però che il tema cioè che la domanda giusta per tornare a Colleoni possa essere oggi
Ancora una volta Cuesta o di nuovo questa tutto sommato sono portato a credere che un fondo di verità ci sia scusate
Innanzitutto ringrazio Gianni
Primari secondo giro ossia in un solo anno
Massimo Cacciari e hanno sostituito degno considerato quasi sempre Marco Romanello sei nove dice l'avvocato voluto
Dice di
Purtroppo devo lasciare vi devo lasciare
Lo onorevole quindi asiatica diffonde beh
Grazie buonasera le aziende
A questo punto riprendiamo finalmente un secolo un ultimo giro cominciamo ad Arbasino Amato
Prima Massimo ha detto intervento del nazista del precedente ci siamo di fronte a un capitalismo insostenibile ma così insostituibile
Allora di fronte anche a o anche la interventi
Ex-ufficiale una visione riformista Olimpia presuppongono il fondo
A Parigi si combinano un boss un salto in avanti passi avanti più forti rispetto a quelli che che unità analisi poste domande mi sostanzialmente imponeva e che che l'intenzione di dissenso siti posti anche postazione
Attesi massimo se si collega
Sono qui insegnano anche a acceso il microfono quindi innanzitutto grazie per per questo giro molto molto molto denso di di osservazioni sedici polo dell'utopia ma nel senso in cui napoleonici gioca questo termine cioè fra virgolette perché per Napoleoni
L'utopia si chiama è semplicemente una trovata del pensiero anzi voto cosa ne direbbero quella cosa che tradizionalmente che abbia chiamiamo filosofia proprio in nel nel nel nel nel nell'articolo onda lascia insoluto che poi dà anche il il titolo a quella corta raccolta di saggi tra cui Gianni ha fatto quella bellissima citazione sulla distinzione fra il coro fra capitalismo succitate dovrebbe in qualche modo guidare no la sinistra
L'UDC è proprio questa cosa Marx credette di poter muovere dalla filosofia all'economia
Non forse dovremmo fare se vogliamo veramente dialogare con le correnti importanti del pensiero attuale osare di fare movimento movimento ottocento di ripensare in termini non semplicemente ti gli strumenti ma di fondamenti otto che forse mi spiace Massimo Cacciari non sia qui la diciamo che il fondamento debba essere soggetto sì questo contratto dalla metafisica ma la gratuità non esaurisce le possibilità del pensiero e soprattutto non esaurisce nelle coppe della Techint e l'altro grande tema che mi sembra che abbiam provato sulle bare durante questo
Questo colloquio però vorrei far provare
Dico che è un'altra cosa proprio per parlare del fatto che per Cutarelli figli il dito sul fatto che se interamente risaliamo dalla scienza Utopia allora possiamo avere anche delle sorprese e diciamo questa esigenza che supera su intanto i metteva in evidenza cioè del fatto che va bene non c'è la porta per uscire ma non è che allora qualunque modo di star dentro nella stanza in cui siamo confinati padano e inedito
E appunto la la distinzione la la la l'allargamento della diciamo della differenza fra pecuniarie fra fra capitalismo Società può e deve essere avvistato distintivo di pensioni sinistra cioè che abbia diciamo a cuore la questura liberazione
Beh
Questa questa questa situazione diciamo di ambiguità porre liberal con una citazione da Cannes
Laurent Cantet mille novecento Nesta e centonovantacinque scusate scrive gli anni
La metafisica dei costumi e quando parla di denaro in un piccolo paragrafo della prima parte raccolgo trentuno
Dice a un certo punto una frase che in italiano suona così invece il denaro e il modo in cui gli uomini che gli uomini hanno il mezzo chilo mediano che scambia cibo e sembra di sentire Riccardo sempre sentire smentite ovviamente due aveva letto e che conosceva bene
Poi andiamo a vedere testo tedesco e non proviamo a mai non troviamo cioè il lavoro come conto del valore o il lavoro come pena o il lavoro come lavoro alienato troviamo una parola tedesca non venga Fly Miss
Che significa la cura che io metto nella cura degli altri
Allora cantici offre la possibilità di una società in cui c'è lo scambio in cui c'è il mercato in cui c'è la munite in cui diciamo cioè tutto quello che anche fare comunque
Tanti della modernità dice così ma dove quello che accade è uno scambio di cura
Non lo scambio lavoro
E qui è la la la questione l'accostamento qui come facciamo facciamo qui dire fronte al fatto che non solo il fatto di non aver di non essersi posti il problema dell'alienazione ci ha portati dove ci ha portati ma adesso addirittura forse anche gli strumenti con cui vogliamo uscire dalla situazione di crisi in cui siamo non farebbero che ribadire la catastrofe
è chiaro che questo avvocato Pier Marcello Messori
Siamo in un nuovo rapporto con il debito USA per un nuovo rapporto con la spesa seminuovo rapporto col mercato
E e con ciò che al mercato e sottratto quando Gianni diceva beh forse ci siamo resi conto che esiste qualcosa magari non ha senso produrre capitalistica niente perché non c'è un ritorno sul intensità Alema
Uso un atto Halloween come comunità di umani che si prendono cura ogni degli altri interessa e già in quell'oggetto tecnico che cita un aspiratore
Proprio provando a secondo me a a mettere in evidenza il fatto che qualcosa di radicale sta cambiando ma la questione se se riusciamo a come dire
A ad appropriarci di questo cambiamento e a riflettere lo a pensarlo meditarlo perché allora forse quello che sta anche cambiando in tutto questo
Non è solo il debito la spesa al mercato e ciò che al mercato e sottratto ma anche forse il nostro rapporto con l'efficienza noi abbiamo vissuto diciamo corruzione economica di efficienza che forse non è all'altezza di ciò che deve misurare
Per come si misura la pole
Gianni diceva mai verissimo voglio dire su su su sui mali dell'Italia si potrebbero fare ben al
Altri ben altri colloqui voglio dire su ma quando diciamo la produttività non cresce ricchi pronti produttività partiamo di quella produttività dei fattori che un economista criticando solo chiamò la misura della nostra ignoranza
La sappiamo misurare un altro esempio sappiamo misurare l'output potenziale perché questa è una questione che secondo me nella riscrittura delle dei dei dei il del del Patto di stabilità dovrà anche essere presa in considerazione
Cioè possiamo veramente pensare che l'alcol potenziale quello che garantisce le rendite
E quindi che esiste non esiste il limite alla alla disoccupazione se il l'obiettivo è quello di garantire la stabilità dei dei prezzi e quindi da rendita
Ma ancora di più senza l'ho capito tante cose io citavo Blanchard solo braccia ovviamente da questo punto di vista credo che Marcello Messori concordi con me Styx stiamo assistendo a una elaborazione importante di vecchi strumenti in modo nuovo di nuovi strumenti mondo nuovo per la politica economica
Ma io mi ricordo perfettamente lascia Milano Fondazione Feltrinelli nel nel due mila diciannove del dibattito con Emiliano Brancaccio
Quindi a un certo punto di fronte alla questura delle disuguaglianze capitalismo non solo un sistema capitalistico basato sulla sull'efficienza non produce più azione anzi per diciannove tutto sommato di fronte delle coppie diseguaglianze come quelli che stiamo vivendo bisognerebbe pensare cosa delle forme di reddito di base e se questo reddito di base che evidentemente sarebbe un peso molto forte sulla sul sul diciamo sulla sulla fiscalità generale
E quindi anche sul debito dovesse creare dei problemi in termini ai capitali ai ma età italiano che la loro mobilità se ci si se ci fosse diciamo la minaccia di un di una coppia di Capitalia con questo che lui diceva per forse bisognerebbe
Limitare la vendita dei momenti di capitale quindi stanno cambiando tante cose ma in questo cambiamento forse dovrebbe cambiare proprio il nostro rapporto con ciò che consideriamo efficienza con ciò che consideriamo già in Marx
Il capitalismo e meno importante del salta il capitolo tredici del primo libro sul sul maschilismo
E indetto in maniera chiarissima il capitalismo finirà tecnica no ma allora che rapporto dobbiamo avere coatte
Visto che in questo momento tutto sommato la tecnica
Cibo voterebbe consentire di a vere delle possibilità di esistenza libera proprio libera anche dalle dalle preoccupazioni in qualche modo compito che sul devo poche producono Ferroni
Come potremmo organizzare una una un'economia per una società penoso collassa sulle come e questo mi sembra che sarebbe un gran bel tema riflessione interna per la sinistra lo dico soprattutto a Gianni evidentemente comunque il quale queste cose ben comunque in tutti i modi di parlare qualche tempo fa e quinto tornerei proprio su questo punto dobbiamo immaginarci un altro capitalismo o altro dal capitalismo nel capitalismo scusate il gioco di parole però qui si giocano cose importanti secondo me
Io sono convinto per esempio tipo e chiudo che Claudio Napoleoni di fronte alla questione del reddito di base non avrebbe avuto nessuna obiezione ad andare radicalmente in quale quella direzione
Quindi di qualche nella direzione cioè di una radicale divaricazione fra la dimensione necessitata dell'economia rimesso in libertà della società
Allora come come articolarle certo che è un problema di politiche economiche perché ci sono dei vincoli ha ragione Marcello Messori e dire che proprio quando si libera la visione bisogna in aria della titoli del mondo del lavoro Napoleoni acquista finezza nella nel nell'analisi e quindi riconosce per esempio
Il vincolo interno ma questo Lucarelli nel nella nella fase nella nella nel dibattito precedente l'aveva venne abbia ben fatto vedere Napoleoni prende le distanze dalla sua interpretazione del salario come variabile indipendente proprio perché riconosce che c'è un vincolo e non è vero
Diciamo qualunque salario vada bene sia compatibile con un livello ragionevole di accumulazione
Ma allo stesso tempo non in una società che come diceva Keynes forse tra cent'anni potrebbe metterci di fronte al fatto che non c'è più bisogno di lavorare per vivere beh allora bisogna capire che cosa vuol dire vivere
In un mondo in cui la tecnica tecnica chi mente in quella funzione allora ci sono delle questioni più urgenti bisogna evidentemente riscrivere il patto di stabilità ragionare sulla sulle
C'è un sulle attribuzioni della banca la Banca centrale europea sul rapporto fra fra fra Banca centrale del rito e suo rapporto su un buon mix fra politiche monetarie e politiche fiscali forse bisogna parallelamente a questo
Come controcanto come disegni filigrana lo dico e soprattutto Gianni che credo questa cosa la possa intendere perché la la tenta miste su ben pensare ad altro pesato peraltro e quindi forse e questo lo dico per Massimo Cacciari non pensare più anche o soggetto nulla perché forse diciamo l'essenza dell'uomo si salva altrove rispetto a soggetti
Mi fermo
Grazie a Massimo prima di allora dove sono versioni dalla legge segnano una domanda politica professori tanto fanno lettura ho cercato di dare anche invece integrazione con con il pubblico tra l'altro numerose ci sta seguendo in questo momento il parco anche dire un anno rilevante l'interesse per gli argomenti nell'album prescrive
Proprio nello Stato di Israele compreso da Claudio anche la politica monetaria espansiva in una situazione politica istanza passiva non risolve Elisei politica economica sollevate da Napoli caduti scorso
Perché in fin dei conti il punto riguarda contenuti la spesa pubblica più in generale la produzione per quanto chiunque importanti reiterato sollevato
Che tipo di produzione fare che tipo di processi innovativi possono essere sostenuti e comunque farsi carico dell'aerazione DVD tutte capitale siamo proprio cioè digitalizzazione dei processi produttivi
Nel crescere i servizi che si sono sviluppati con colonne di piattaforme o anche un grido di di Roma siamo sufficienti a determinare un po'di sviluppo fuori dalla logica dell'appropriazione Domingo all'inazione data romana domanda
Graeme esami più accurati il più simbolico quest'ultima parte in particolare
Lei come dire mi sembra di grandissima qualità naturalmente nuovo arrivando sono i soldi continuarono seguire suggestioni portati poco fa anche da una
Abbiamo visto no grazie grazie naturalmente non sarò in grado di rispondere a quella alla domanda fatta perché è una domanda estremamente complessa
Anch'io penso che la politica monetaria da sola non riesca a risolvere problemi né dell'organizzazione produttiva né dell'innovazione né tanto meno di una costruzione più articolata di un sistema economico sociale
Noi l'abbiamo visto sia durante la crisi finanziaria internazionale che durante lo show pandemico la politica monetaria per definizione un orizzonte
Di breve e medio periodo può semmai come dire
Comprare il tempo per evitare che rotture
Quei libri possono compromettere assenti dati per esempio la riproducibilità di un'unione monetarie come l'aria dell'euro ma hanno un po'risolvere da sola i problemi produttivi per questo c'è bisogno della politica fiscale di un'articolazione complessa tra politica fiscale e politica monetaria
Anche la politica fiscale dove per politica fiscale intendo naturalmente la gestione del bilancio pubblico e quindi sia il lato della spesa che l'atto delle entrate del bilancio pubblico jim perse non è in grado di affrontare problemi così radicali
Non possiamo come dire chiedere alla politica fiscale
Attenuare una serie di fenomeni negativi
Che possono coesistere con la crescita economica o possono essere determinanti dalla mancanza di crescita economica per esempio possiamo chiedere alla politica fiscale
Di ridurre i tassi di disoccupazione di aumentare i tassi di attività di consentire una migliore coincidenza tra composizione della domanda ricomposizione dell'offerta di unità di lavoro ma è difficile che da solo una politica fiscale
Ossa
Ridisegnare un processo produttivo e l'organizzazione del processo produttivo specie alla luce delle considerazioni che svolgeva nella nostra discussione Massimo Cacciari che mi trovarmi in sintonia forte
Su un punto e cioè che
La combinazione tra scienza e organizzazione che e molto legata all'evoluzione del capitalismo a determinare
La finalità e la modalità dei processi produttivi allora
Politica monetaria e politica fiscale difficilmente riescono a modificare l'intreccio tra scienza e organizzazione
Possono naturalmente determinare gli incentivi per spingere a un'evoluzione più rapida per esempio dell'intelligenza artificiale rispetto alla robotica o della economia circolare rispetto alla esempio a fonti di energia alternativa o possono cercare di combinare queste diverse cose tra loro però difficilmente da sole possono riprova a sommare l'organizzazione produttiva per questo ci vuole come dire un intervento ulteriore
Inter indirettamente nel processo produttivo
Quella che noi in passato chiamavamo politica industriale perché adesso potremmo chiamare politica industriale e dei servizi o forme di intervento dello Stato nell'economia viceversa potrebbero avere un'incisività molto maggiore per dirla da economista io credo che giusta giunse alle considerazioni che faceva Cacciari su intreccio tra scienza organizzazione innovazione e quindi un ottico un po'Schumpeter Ivana non basti non politiche
Economiche di zinco Poma clou di tipo aggregato abbiamo bisogno di politiche micro economiche
Scendere però su questo terreno
Mi sembra come dire
Molto complicato siano sia un orientamento teorico se non si sa quale la finalità che si intende perseguire io devo confessarvi
Sono piuttosto spaventati Tor Bella discussione che oggi si sta sviluppando sulle nuove forme di intervento dello Stato nell'economia perché mi sembra che non abbiamo una bussola analitica
Per
Stabilire le finalità e le priorità di questo intervento
La priorità maggiore e la diseguaglianza e dunque dobbiamo pensare come dire a una ridefinizione radicale del welfare europeo che pure continua a essere il welfare più robusto che ci sia a livello internazionale per ridurre in modo più efficace le diseguaglianze ma basta per esempio combinare un concerto di efficacia
Con l'efficienza data dei processi produttivi per ritornare questi processi produttivi non credo quindi insomma il l'unico punto su che vorrei sollevare per non per rispondere alla domanda ma per riavviare il dibattito su questi problemi è
Essendo privi essendo orfani di una teoria già dispiegata
Non accettando totalmente l'idea di Claudio Napoleoni questo fu un ragione di discussione molto forte tra lui e una parte dei suoi allievi che l'economia ormai debba essere derubricata tecnica e neutrale
E se quindi vogliamo come dire
Ancora fondarsi su una serie economica per orientare le politiche macro e micro economiche da dove dobbiamo partire mio devo confessarvi che adesso è troppo presto per esaminare l'impatto della pandemia sull'elaborazione teorica ma è sorprendente quanto poco abbia inciso la crisi finanziaria internazionale del due mila sette su due mila nove sul dibattito teorico per il meglio che si possa dire
Questa crisi ha riportato a una rivalutazione di Kenzo nel Case della Serie Generale
Il tema della Teoria generale che da un certo punto di vista offre una visione del tutto parziale e insoddisfacente perché si ferma a livello macroeconomico in una analizza l'intreccio tra scienza organizzazione
E innovazione che è un fenomeno tipicamente dinamico poiché l'impianto della serie generale un'analisi in un punto del tempo allora noi siamo davvero orfani da questo punto di vista e io credo che compiremmo un grave errore anche da un punto di vista non soltanto della politica economica ma anche della politica sedici accontentarsi modi valutare politiche ma anche le politiche micro su obiettivi specifici che magari come dire sono prioritari nella nostra gerarchia di preferenze ma che non necessariamente rimodella no un funzionamento dell'economia e della società
Aggiungo i con questo poi finisco due elementi
Giusto per complicare il quadro noi dobbiamo ormai accettare un dato di evidenza empirica a mio avviso palmare che non possiamo più declinare il termine economia o società
Un sistema economico sociale capitalistico al singolare ma dobbiamo declinato al plurale ormai esistono forme e tipologie di capitalismi
Che si intrecciano diversamente con l'organizzazione sociale e financo con l'organizzazione politico istituzionale di queste dunque dobbiamo tenere conto
Il secondo elemento che
Per uscire per come dire cogliere le opportunità che questa pandemia ci dà che queste risposte di politica economica ci danno noi prima ancora di porci questi problemi l'ideale sarebbe combinando questi problemi più strategici di medio-lungo periodo dobbiamo anche risolvere un problema più contingente ma essenziale e cioè porci nelle condizioni di sfruttare queste opportunità io da francamente soprattutto guardando alla situazione del nostro Paese
Nell'Unione Europea sarei cauto nel dare per scontato che noi sapremo per esempio utilizzare le risorse che ci sono offerte da Necci un rash New dal programma principale di Next Generation io Uccio Mele ricordo sì gli assassini e per porsi in grado di arrivare al posto alle mia il porsi problemi che stiamo evocando in questa discussione quindi la mia raccomandazione finale poi mi taccio davvero di costruire un ponte di essere sufficientemente lucidi dal costruire un ponte tra la necessità di un fondamento teorico di porvi una combinazione tra politiche macro e micro che si pongono anche il problema di arricchire la società rispetto al processo economico di rimodellare
Rizzi processi produttivi tenendo conto della forza della combinazione tra organizzazione scienza e innovazione ma anche sapere che noi dobbiamo costruire quella che un grande economista del passato secondo me che è stato interpretato più per la sua vulgata keynesiana che non per la costruzione analitica in positivo che offerse cioè Jones X chiamava attraversa cioè noi dobbiamo essere in grado di collegare questi discorsi
Di largo respiro di medio lunga prospettiva con la necessità di uscire dall'emergenza e arrivare a uno sviluppo postando indico in condizioni per potere
Porci questi problemi cioè soluzioni sul muro Corniglia sostituiti noi non ci potremo neanche pure questi problemi
Grazie professoressa molto interessante e stimolante si chiama
Visione sonora sul sui bond delle ho che tra gli enti millenni Petramala organizzatore e in prospettiva anche termico tra virgolette
C'è una Gianni avevo sarà intervengo bontà questo anticipiamo alcune la valutazione conclusero un asso ancora di tensione
Partendo naturalmente sul punto stanco sull'attualità Gianni chiusi sicuramente il profilo politico e di altissima
Caratura frustrati perché voi decisamente assolutamente bipartisan per tutti dovremmo ecco presente replica ci piace anche grave come dire una una considerazione
External nulla però minore unire accusa Lodrino ma che in concreto guardi all'agire politico diciture esperienza in particolare parlare di pressioni che ha fatto uno stato versore
Davvero un lunghissimo così forte di diventare tutti malamente iniziali Fontana grande emergenza lapis rispondendo non programmare viene l'uso delle risorse
Ingenti che arriveranno Cartigliano Cassola astrazione novità azioni criminali grandi complessità nel momento per pensare a un ponte sul piano teorico ma mitologia professore male programmazione
Diciamo il Riformista io insomma
Con l'aiuto senso mi Napoleoni cioè guardia qualche anno qualche minaccia qualche ripensamento dei modelli che possono passare anche come dire utilizzo diverso
Tassi Diversi Sonati richiamati anche questi anni di politica economica peraltro assistita grandi risorse e una diniego insomma è un argomento che non intendo correnti chiedo qualche riflessione poi ci sono ti ringrazio non attenzione
No ma io mi limito solo ringraziare voi perché ero mi sono preso degli appunti un imparato delle cose quindi è stata una di quelle iniziative dove si si ascolta più che parlare
Quindi grazie ancora per per l'ospitalità io penso che effettivamente noi corriamo un rischio
Se se la battuta che mia consentito di fare sull'attualità un rischio enorme che se è vero che da un lato i nostri i fondamentali economici non sono mai stati tanto fragili quanto adesso dall'altro lato è altrettanto vero lo dicevamo che non abbiamo mai avuto disposizione a memoria diciamo un volume di risorse pari a quelle che sono destinate ad assorbire potrebbero affluire di qui ai prossimi mesi e anni nel nostro Paese che ci o sono consentire che operare quel balzo di qualità colmare quel gatto subire ritardi più strutturali del nostro modello di di sviluppo se noi su passino questa chance questa occasione
Ci assumeremo una duplice responsabilità quella di certificare mettendo la nostra firma in calce la firma delle classi dirigenti e politiche del governo in calce una dichiarazione di declino irreversibile perlomeno per un certo arco storico di tempo del nostro Paese e dall'altro lato la seconda responsabilità sarebbe di consentire a ad una destra che per molte ragioni
Che non attengono solamente al contesto italiano ma insomma che hanno un respiro più ampio si sono appena consumate le più importanti cose elezioni presidenziali americane
Negli ultimi anni forse decenni è una destra che la peggiore destra che noi abbiamo avuto modo di incrociare i riconoscere che non a delle soluzioni spendibili né sul versante Marco né sul versante ogni giorno però a una enorme capacità di cavalcare sentimenti di dirà del DTT ribellismo di rancore possono albergare in una società assegnata e colpita come la nostra da una crisi da una duplice crisi che sotto il profilo dell'impatto sociale sta mostrando tutto il suo volto più più più grave più più preoccupante
Allora la la gestione di queste risorse naturalmente va nella direzione di non deludere le attese che si sono determinate e di essere all'altezza di questa prova
Il che però è anche un'opportunità dal punto di vista di una capacità di investimenti che riconvertita come girato l'Europa ci chiede di fare no
L'indirizzo del nostro modello di libri in crescita e di sviluppo tutt'oggi credo di avvicinarmi alla cifra quasi esatta non sono diciannove venti miliardi i trasferimenti interni di sussidi che votiamo ad industrie inquinanti
Questa è una di quelle chiavi di senso dove d'indirizzo dove l'indicazione di una transizione ecologica nel senso della sostenibilità ambientale e sociale può essere affrontate aggredita
Attraverso un volume di risorse che non avremmo mai pensato di il podio per a nostra disposizione c'è una distinzione se capisco bene tra le fette l'impatto economico e sociale di questa crisi pandemica rispetto alla crisi finanziario e poi dell'economia reale del due mila sette due mila otto due mila nove quella colti prevalentemente nel nostro caso due segmenti della nostra nel nostro sistema economico che erano lì l'edilizia e l'impresa quindi i principali le principali vittime di quella crisi furono lavoratori uomini maschi adulti prevalentemente ma non solo concentrati al Nord e questa è una crisi che ha colpito prevalentemente il settore dei servizi
Dell'assistenza il turismo la ristorazione l'alberghiero quindi una fascia che corrisponde di più la dimensione della precarietà del mercato del lavoro le categorie che sono soprattutto i giovani e le donne
In questo senso è questa anche la la sfida a rimettere in discussione il riparto delle risorse l'equilibrio del nostro modello di di welfare di stato sociale
E la distribuzione di quelle risorse che attualmente penalizza esattamente quelle due categorie giovani e le donne nel caso nostro
La stesa per la cura e l'assistenza e la previdenza la spesa pubblica complessiva sostanzialmente in linea con l'Unione europea nel caso nostro ammonta al ventotto del quattro per cento
Il ventisette uno la media dell'Unione Europea ma la ripartizione riversa noi stendiamo investiamo il sedici virgola quattro per cento in pensioni rispetto al dodici virgola tre per cento dell'Unione europea l'l'otto virgola due per cento in salita rispetto al dieci il tre virgola otto per cento sulla protezione sociale supporta la reddito dispetto
Al quattro virgola sette per cento dell'Unione Europea e qui c'è una parte del ragionamento avvocato Massimo Amato su su questo sullo stimolo a cambiare anche di parametri e le categorie dell'Inter pensiero l'ultima battuta la faccio su quelle riferimento che ancora Massimo nato faceva citando nasce sul capitalism capitalismo finirà la tecnica hanno forse mutuando la con una estrema forzatura si potrebbe dire la tecnica cambierà quale capitalismo Nenni sorgerà e su questo dell'ultima battute io provo a cavarmela con un esempio
Ma perché l'ottanta per cento degli utenti oggi usa Google per una ricerca dalla dal telefono cellulare il novantasette per cento perché trecentocinquanta milioni di persone hanno oggi un indirizzo cimento
E in fondo Google non è stato il primo motore di ricerca viene lanciato il quindici settembre del mille novecento novantasette e allora perché quando nasce Google c'era internet ovviamente ma non c'era l'ADSL navigare erano molto più lento esistevano allora due milioni e mezzo di siti
Oggi sono un miliardo anche due milioni e mezzo erano tanti il tema era fin d'allora
Come organizzare in anarchia della Rete cioè come favorire la ricerca di quello che uno stava davvero cercando oggi avviene facilmente nel senso che le ciascuno di noi digita un paio di parole chiare e ti ritrovi dove pure di essere allora nessuno aveva trovato la risposta alla domanda su quale criterio
Usare per proporre l'utente i risultati della sua ricerca
Impedire Yahoo seguire i gusti dei suoi due creatori
Neppure la ricorrenza di parole chiave e basta e allora succede una cosa interessante ragionando del nuovo capitalismo nella logica dell'utilizzo di strumentazioni tecniche
E e anche dell'impatto che hanno sulla vita sui consumi delle persone succede che i due fondatori di Google che sono due cioè inizio entrambi di scuola Montessori e pensiero critico lavorano sull'incrocio dei dati per tradurre in modo veramente collegare chi alla Cop compera pannolini acquista mediamente anche della birra perché c'è un legame tra la vera e un neonato in case non poteva uscire la sera andare al pub e allora sviluppa un algoritmo che incrocia la frequenza delle ricerche di determinate parole con l'autorevolezza della pagina che viene evidenziata preclusivo digito torri gemelle la notizia dell'Ansa sull'undici settembre viene molto prima di un ristorante con lo stesso nome di Ladispoli quell'algoritmo è ancora adesso il fondamento del motore di ricerca
Solo che per farlo funzionare aveva bisogno di molto spazio per cui due di Google investono moltissimo denaro e lo trovano
In server esteri che sono pagati per immagazzinare dati e e trovano quel denaro perché nella Silicon Valley c'è chi investe su quell'operazione e qui si rovescia la logica il mondo in un clic
Mamma dietro quel clic c'è la forza di un capitalismo molto più incapaci e molto più attrezzato di prima condizionare in modo sofisticato
Sia il lavoro alienato i nuovi sfruttati di di Amazon che in queste ore stanno consegnando Pacini regalo nelle case e un consumo che viene di fatto come coartato nelle sue dinamiche materiali e in materia
Allora mi fermo qui ma è solo un esempio per chiedermi dirmi che fosse di fianco alla liberazione del lavoro dovremmo associare anche una inedita liberazione dei consumi perché se il capitalismo finirà la tecnica Nola tecniche cambiate già cambiata e c'è un modello di capitalismo che forse dovremmo studiare approfondire meglio del può essere questa frontiera non da sola
Agli aprire il capitolo di una nuova autonomia o emancipazione della persone di un altro sistema di relazioni dentro una comunità io non so dire se un'altra idea di società ma comunque qualcosa sulla quale interrogarci insomma
Ecco fosse fosse anche solamente questo io penso che quella quell'ammonimento quel monito a proseguire la ricerca debba essere eterno e non solamente un impulso al ad agire cosa che è necessaria per un partito
Endemol luogo un impulso a pensare o pulendo essere onesti sarebbe giusto più giusto dire tornare a pensare è questo comunque comunque la si legga non sarebbe Coco vi ringrazio molto
Grazie già nera simile di quest'ultimo si Franco Anna sia in questa transizione indizianti alimentare indizione Napoleone il discorso sull'economia politica
Ci ricordiamo ovviamente parlato in tutta la zona parlo anche compì moderato subordinazione
Non voglio ringrazi dico nonché di una Fondazione Istituto Gramsci per il Piemonte sicuramente Gianni Cuperlo Massimo Cacciari
Marcello Messori universalmente consente agli operatori particolare Massimo Amato non solo per interventi nella sua suo contenuto scientifico quest'oggi ma anche per grande capacità aiuto organizzativo rende questo evento che alcuni falso importante di questa stagione anime on line della scultura milanese glicemia scientifico culturale l'azione perse loro e quindi concluso seminario economico politica ma adesso Incantalupo leoni ringraziamo dei partecipanti della sessione uno due nella presente che ringraziamo se si è stati vostra compagnia per averci seguito anche se contenuti Rina non so dirle lunghe
Anche successivamente grazie davvero agli oratori relatori e buona serata a tutti grazie
Rivederci
è identica