Ventiduesimo anniversario della scomparsa di Rino Nicolosi

Buonasera agli ascoltatori di radio radicale siamo in diretta streaming su radio radicale
Sia
A Catania
Nel giorno il trenta novembre il giorno del ventiduesimo anniversario dalla scomparsa di Rino Nicolosi
Direi che ne avevo non è un caso che noi siamo qui a Catania e in un luogo particolare e un ufficio
L'ufficio di Andrea Nicolosi Silvio figlio divino
Siamo in terra di Sicilia dicevo non è un caso che siamo qui
C'è un grande siciliano che ha insomma incrociato nella sua vita anche partito radicale Marco Pannella Leonardo Sciascia cioè che l'unica cosa certa
Che c'è sono le coincidenze
Quindi è certa oggi che questa coincidenza ci porta a di bere insieme questo momento
Questo ricordo di Rino Nicolosi del ventiduesimo anniversario
Dalla sua morte
Nel momento di quello che noi abbiamo definito in uno dei momenti in una delle occasioni che di quel viaggio della speranza che come Nessuno tocchi Caino ci ha dato modo di attraversare questa terra
Per certi versi straordinaria anche se molti la identificava con la terra dove pare che debba capitare solo il male da combattere oppure dove abitano soltanto
è bene ricordare che questa terra
A ha dato i natali o comunque la terra dove hanno vissuto persone Convertino Mirko
Non manca giorno Andrea
Sono qui comanderà Nicolosi
Antonio Coniglio
E in collegamento da Milano Antonio Calabrò poi introdurrò brevemente ma dicevo Andrea non manca occasione in cui momento di questo viaggio e gli incontri che questo viaggio il PCI ci consente di di di a vere la bellezza direi proprio di questo viaggio certo abbiamo degli obiettivi in questo viaggio che sono quelli propri di Nessuno tocchi Caino della lotta per i diritti umani dello stato di diritto
In una regione soprattutto dove sembra che debba vincere soltanto uno stato uno stato di emergenza ma la bellezza di questo viaggio in realtà non è il fine la meta del viaggio ma il viaggio stesso
E cioè le persone che noi in questo viaggio incontriamo Andrea noi non ci siamo conosciuti mai se non l'altro giorno proprio in occasione Della tappe che abbiamo fatto qui a Catania e date
Per
Per Nessuno tocchi Caino per l'adesione che tu hai fatto deciso poi di fare alla fine di questo incontro qualche giorni fa nessuno a Nessuno tocchi Caino
Quindi dicevo non manca occasione in questo viaggio di incontrare persone
Che attraverso le quali noi incontriamo turbata perché sono persone che ricordano tuo padre ma proprio tantissimo
Ed è un ricordo vivo vivido io ricordo straordinario
Nelle in modo in cui le persone pensano ancora a tuo a tuo padre
Ma ci sono poche persone nel
Nella storia che vengono ricordate
Da morte come se fossero vide
Mentre magari da dividere
Erano considerate morte
Tra queste persone eccessivamente Marco Pannella c'è sicuramente Rino riunione Nicolosi
Andrea avuto il pudore in questi anni
Diciamo almeno da ventidue anni a questo parte non parlare di suo papà in in pubblico per una sorta di nobiltà sentimento nobile pudore potevo posso immaginare un po'come
Tradire pensiero utenti quel pensiero per di una persona parlando tutti quella persona e non non vivendo va invece il nonno facendola vivere attraverso i suoi atti e le sue e le sue parole
Io non lo so cosa è successo perché poi alla fine abbiamo il dovere questo ricordo il trenta novembre che oggi lo faremo
Lo faremo insieme lo faremo anche insieme ad Antonio Calabrò che forse una delle poche persone che ha colto l'essenza delle del pensiero dell'azione politica
Di Rino Nicolosi e poi la facciamo con un giovane io posso dire ricercatore
Che pur nella sua o forse grazie alla sua giovane età ha potuto scoprire Rino Nicolosi
E a coltivare la memoria di Rino coloro per Nicolosi attraverso che cosa quel pozzo quella miniera di cose preziose
Da cui si può ci si può alimentare da cui si può trarre il pensiero di una persona ecco quella miniera costituito dall'archivio dirà iniziativa di di radio radicale
Io cosa c'entro in tutto tutto questo beh io sono qui forse solo per ricordare Marco
Per come io ricordavo ricordo Marco che ricordava Rino pericolosa
Accadeva nelle riunioni dice ora io vi parlo di Rino Nicolosi di avvio del partito su tutt'altre cose magari su cose che li avevano visti
Il tempo avversari e poi alleati ma quando Mimmo il momento del sia dell'uno che l'altro momenti comunque della nobiltà della politica dell'altezza
Dell'altezza della politica allora Andrea
D'estate per di rischi come mai ha deciso di parlare oggi di tuo di tuo padre
Eccome che può essere avvenuto questo che oggi qui siamo in questo in conto forse qualcosa ricordando Sciascia
Che non è il caso non è una coincidenza ma forse perché oggi eravamo pronti sì a tutti e io ad incontrarci
Intanto Sergio ti ringrazio
Per questa sua attenzione verso mio padre quel per questo spaziale
Radio radicale in realtà non è inedito perché per tanti anni che
I vari periodi si è occupato di mio padre
Questa decisione perché perché la decisione ha a che fare con la speranza
Tu stai facendo un viaggio della speranza in Sicilia i racconti che non non c'è giorno che non incontrate qualcuno che ricorda mio padre chi l'ho conosciuta ottico avversato ma tutti
Lo ricorda in maniera rigida è presente ammirata
Sicuramente mio padre a che fare con la speranza
Quindi nonostante questo pudore di culture raccontato che riguarda me e anche la mia famiglia che sicuramente non è del tutto vinto perché
Talmente grande la stima che abbiamo per nostro padre
I fratelli che
Evitiamo di parlarne e speriamo che siano gli altri come già sta succedendo darmi a parlarne ma parlarne con competenza e con verità
Diciamo che questo è stato
L'intento che mi ha spinto nel due mila otto quasi a dieci anni dalla
Dall'anniversario della sua morte a chiedere al presidente dell'Assemblea regionale siciliana allora circa
Di
Raccogliere i suoi scritti e i suoi discorsi in maniera tale da tramandare questo lascito a questo patrimonio di idee i politica
Di impegno impegno civile oltre che politico
Nicolosi a che fare con la speranza anche perché i valori nei quali ha creduto e per i quali è spesso la vita
Perché la sua politica era una politica innanzitutto di ideali
E di valori fortissimi
Che la radicarono ai quali credeva e ha creduto sempre fino alla fine
Ovviamente sono valori che riguardano anche non solo il vostro viaggio della speranza ma anche le battaglie che Nessuno tocchi Caino sta facendo danni
Mi riferisco ai valori della vita
Al valore della libertà a quello dell'uguaglianza dell'uguaglianza sostanziale di cui parla la costituzione a alcun mio padre si riferiva sempre
Ricordo da bambino
Mi faceva nelle lezioni sulla Costituzione
E quindi sono certo che lui avrebbe aderito alle vostre battaglie vi avrebbe si sarebbe associato a Nessuno tocchi Caino con lo stesso slancio con cui l'ho fatto io qualche giorno fa quando ci siamo incontrati
Sono felice di questo incontro
Anche per la partecipazione di Antonio comignoli come diceria un appassionato studioso
Degli scritti e della della vita di mio padre
E per la presenza di Antonio Calabrò che ha conosciuto benissimo mio padre è scritto anche di recente in maniera
Intellettualmente onesta sempre onestà ed esatta sia in Cuore di cactus edito da Sellerio sia nella pubblicazione Rino Nicolosi umanesimo modernizzazione
Scritti e discorsi che la raccolta che abbiamo chiesto all'Assemblea di di pubblicare e che è stata pubblicata nel due mila dieci
Soprattutto perché Antonio Calabrò negli anni settanta e ottanta ha vissuto il contesto politico e storico della Sicilia che era un contesto di grande transizione
Di grande travaglio
Di grande transizione politica sociale culturale e anche di grossi traumi
Specie per i fatti di mafia
Che ha visto però nuovi germogli di speranza soprattutto in questo rinnovamento della politica
In quell'occasione ho conosciuto Marco Pannella però raccontare qualche giorno fa e fu un bellissimo incontro lo chiamai
Marco fu felice della chiamata fu felice dell'invito a partecipare al alla pubblicazione però subito
Mi mise le mani avanti
E mi manifestò le sue remore
Che erano date da un senso di rispetto e anche lui di pudore assoluto
Per la storia e per la le vicissitudini anche giudiziarie di mio padre per il suo background culturale
E quindi il nostro rapporto andò avanti così per circa due anni io lo chiamavo cercavo di convincerlo lui
Continuava a mantenere questa questa delicatezza questa riserva sul sul suo contributo al alla pubblicazione
Certo c'è stato il momento della presentazione in a quando si ha ceduto alla mia insistenza
E il diciassette dicembre del due mila dieci
Esattamente dieci anni fa il trentenne bisogna poco poco poco dopo il trenta novembre trenta novembre lui partecipò al convegno di presentazione del libro all'Arsenal una gialla e ovviamente la sua presenza è una presenza fondamentale
è stato una una scelta difficile perché so che me l'hai raccontato che lui pervenire a onorare con l'amicizia e la stima nei confronti di suo papà
Di venire qui
Sicuramente hanno avuto degli impegni a cui ha dovuto rinunciare già fissati sei nella sua agenda fatto che mi sia avvenuto
è stato un grande regalo ma credo che la cifra dell'amore trecento assolutamente sia il pudore che aveva avuto all'inizio sia la scelta alla fine di rompere gli indugi venire
E dare una testimonianza importantissima
Con la sua presenza è lì
Non solo dentro la una gialle durante la presentazione ma anche dopo un mio amico Ermanno Campana che lo accompagnò all'aeroporto ancora mi racconta della gente entusiasta che lo fermava lo abbracciava
Insomma questo amore della gente per lui che sorprese anche il mio amico
Sacrificherò Andrea qualche ricordo ancora vivi
Che proprio riguarda Marco Perrino insieme sì no
Sia dal punto di vista del umano sovietico l'aneddotica potrebbe essere tanta lunga perché ma uno che ti più ti ha colpito ma soprattutto poi dal punto di vista del pensiero presenze del pensiero politico vorrei sentire ora Antonio Calabrò che
Ha molti impegni è un saggista è un giornalista ma ripeto non è soltanto questo
Che
Insomma è stato di tuo padre forse la persona che più accolto
Nel posto che fu fatto Jessup espone senza del suo pensiero della sua
Azione soprattutto nei momenti clou tu ricordavi poco fa difficili
Di un contesto storico politrauma Eltsin che quello degli anni settanta e ottanta e ottanta cercarle amo degli anni in cui c'è al governo della Regione Antonio Calabrò
Piersanti Mattarella
E poi più verso gli anni ottanta verso la fine degli anni ormai secondo l'età abbiamo denaro tanto c'è Rino Rino Nicolosi
Ho in mente questo lo slogan Antonio Calabrò di Piersanti Mattarella della sua e del suo governo
Del suo buon governo quello dell'autonomia con le carte irregolare vorrei che tu contestualizzata sì un po'la figura di di Rino nel ricordo anche di Piersanti quel periodo quindi nella fase dell'autonomia con le carte in regola di Piersanti Mattarella e il ruolo di di Rino in quel periodo e poi quello immediatamente successivo quello degli anni giù degli anni ottanta Antonio Calabrò
Grazie farmi ringraziare innanzitutto
Andrea
Perché mi consente di ricordare una persona chiuso tutto molto legato uno dei nemici
E anche un personaggio la personalità una persona che per la politica bibite civile ha rappresentato una delle caratteristiche principali delle speranze possibili di una Sicilia migliore non una Sicilia diversa semmai una Sicilia diversa rispetto agli stereotipi della terra della mafia tratterà del mare della terra in cui niente è impossibile
Rino è una generazione di politici ma anche gli uomini di cultura i giornalisti di imprenditori hanno rappresentato la possibilità di una differenza la possibilità cioè di una svolta di sviluppo fondata su le carte in regola che vuol dire la legalità lo sviluppo una politica di investimenti e non di sussidi un'idea di cambiamento dentro un orizzonte di opportunità non il sogno dalla fine genesi non ci sono i sogni della palingenesi nella storia
Ma un'azione politica con tutto l'anno il taglio forza della politica per incidere sugli elementi di modifica degli assetti sociali degli assetti economici appena dalla leva fondamentale che sono gli assetti politici
Uno conosciuto Rino nel settantadue quasi cinquant'anni fa
Giornale per cui lavoravo allora vi aveva mandato a Catania fare il capo di quella redazione ero piccola ventidue anni ieri non aveva cinque o sei più di me
E diventammo amici lui era consigliere comunale della democrazia sarà l'Acireale terrà complicata
Moltissime spinte una bella borghesia produttiva clientele devastanti prima Democrazia Cristiana Catania dominata da un intreccio abbastanza perverso paludoso
Il potere gli affari compromissioni vedo e non vedo parlo e non parlo una sorta di
Appiccicosa condizione sociale
Era stato l'amicizia lunga che poi era continuate diventata un'amicizia familiare dentro una sintonia però lui democristiano M
Giornalista dell'Ora iscritto al Partito comunista in quel periodo con un'idea come
Dialogo la convergenza le possibili sintonia
Per dare a quelli sulla fino al mento molto diverso
Tu dici contestualizziamo
Gli anni settanta e gli anni ottanta e contrasti molto al terra sono stati anni di speranza e di disperazione
La speranza innanzitutto metà degli anni Settanta
Era come se esistesse concretizzando in Sicilia prima ancora che nel Paese
L'idea di un possibile cambiamento fondato su un rapporto politico molto stretto tra la Democrazia Cristiana il Partito Comunista è il partito socialista L'Unità autonomista
Presidente della Regione Angelo Bonfiglio Angiolino Molfino un omone imponente notabile agrigentino intelligentissimo lucidissimo
Colui Dea di spostamento della Democrazia Cristiana non solo verso il dialogo a sinistra ma anche verso un profondo rinnovamento del modo di essere
Del fare politica in Sicilia
Meno cliente la più sguardo lungo Piersanti Mattarella era assessore alle Finanze
E poi sarebbe stato successore il Bonfiglio e lineari matterello era non solo il buon governo della Sicilia in un rapporto fortemente dialogante con la sinistra coinvolta responsabilità sicuramente istituzionali e sostanzialmente anche il governo pur senza avere assessori e con tutte le forze civili che in quel momento della Sicilia danno una rappresentazione molto molto avanzata avete ricordato Leonardo Sciascia
Ma non soltanto Leonardo c'era l'azione propositive propulsiva di un grande giornale grande piccolo giornale come l'ora
A Palermo di c'era la consapevolezza diffusa che si erano messe in movimento forze politiche forze culturali forze sociali che potevano raddrizzare la distorsione profonda
è un certo meccanismo politico aveva imposto alla all'autonomia siciliana comune specie i deriva negativa cosa Mattarella era quella di nazionali ed è una dimensione fortemente legata anche a una modifica degli assetti politici nazionali il rapporto tra Moro e Berlinguer stava in quella direzione una modifica profonda che tirasse fuori d'Italia dalle sette e del bipartitismo imperfetto la DC condannato a governare i comunisti condannati a stare opposizione
La morte di Moro blocca quel processo
E lo blocca
E probabilmente chiude drammaticamente la stagione del profondo e radicale rinnovamento della politica italiana i cui costi paghiamo ancora adesso la DC rimase condannata a governare con tutte le distorsioni del caso
Il PC sia di Topolino e deriva in cui le questioni morali erro prevalenti rispetto alla loro possibilità interruzione politico Mattarella l'interruzione dell'esperimento del ferimento nostre rimettono pessima parola l'interruzione dell'esperienza politica
Del governo Mattarella con tutto quello che è allegato con il Governo è una censura terribile nella storia della Sicilia
La mafia interviene a mano armata per chiudere l'esperimento ma forse non essendo ancora chiari tutti i contesti dell'omicidio Mattarella
Intervengono altre anche altre forze
Perché Mattarella è l'erede di Moro
Eh perché quello che sta succedendo in ciniglia dentro una difficilissima condizione il dialogo tra le forze politiche avrebbe potuto riaprire la partita che l'uccisione di Moro aveva lacerato Izzo spesso
Quella epifania di sangue morte del mille novecentottanta blocca un processo politico alla blocca per poco
Perché per fortuna
Proprio nel cuore della guerra di mafia
Mille morti a Palermo dall'ottantuno all'ottantacinque sui morti in Catania qui i morti in provincia i morti e Siracusa
Dicono
Che c'è una violenza diffusa che intercetta la politica l'economia ma c'è anche una capacità di reazione
Era il momento più alto della strage di mafia di quel mille morti a Palermo e poi i morti a Catania i Santapaola e la violenza della mafia
Diffusa in tutta la Sicilia si mette in piedi una reazione giudiziaria ma che anche civile che porta al maxiprocesso
Ecco io credo che nelle date fondamentali
Quel l'inizio di febbraio del mille novecentottantasei quando finalmente si apre il maxiprocesso e cioè la corte su Rutelli ha ci sono i mafiosi alla sbarra finalmente alla sbarra
E le vittime ma anche la possibilità della giustizia nella storia della Sicilia c'è una indicazione molto netta
Attorno al maxiprocesso c'è un grande consenso politico sociale popolare
Rino Nicolosi e presidente della regione ed è presente la Regione perché interpreta quella Broglia forte
Non della retorica del rinnovamento la della concretezza del governo rispetto va bene
Passato per Andrea ricordare i discorsi raccolti assoluta
Perché c'era una cifra del fare politica di Rino c'era la concretezza della possibilità di tradurre in Scelta
Leggi e soprattutto atti amministrativi insisto e soprattutto atti amministrativi
Insisto perché sarà legge facile
Tradurle applicarle una cosa più complicata
C'era la politica Rino Nicolosi attraverso le leggi e gli atti amministrativi l'idea di un cambiamento possibile
Senza idee giacobine ai palingenesi ma con la pazienza del Riformista con la pazienza tenace e ostinato e riformista che essa e le condizioni politiche possono cambiare difficilissimo col motto perché c'era la violenza mafiosa ma c'erano anche le voci le insinuazioni pettegolezzi l'uccidere mafioso per mano di calunnia che colpiva una parte della società cc siciliano e provava contemporaneamente a intimidire
è a ma scaricare si direbbe in dialetto a intimidire
E diffamare rispetto all'opinione pubblica prima scaricamento mafioso era attività normale può esercitata nei confronti di alcuni magistrati cura esercitata nei confronti di alcune persone Pippo Fava asservirla soltanto uno
Ed era un'attività di inquinamento della verità molto forte il buon governo Pierino ereditava da Piersanti Mattarella e traduceva in modo originale
Era anche quello che diceva e impossibile ribaltare la condizione siciliana senza ribaltare le condizioni in cui si costruisce la ricchezza si definisce l'economia la sua ricerca di una nuova leva imprenditoriale in Sicilia era esattamente questo così come la sua idea di chiedere di chiedere no verbo sbagliato
Di trattare di discutere di discutere
Con le grandi istituzioni economiche nazionali gli investimenti in Sicilia diceva esattamente questo non c'è in Sicilia e sviluppo possibile che non passi da un'economia che non sia quella della tientela della spesa pubblica distorta della dipendenza
L'autonomia della dell'economia per garantire l'autonomia della politica
Certo è un'economia che dipenderà decisioni del principe dall'appalto pubblico dalla concessione al sottogoverno hai un'economia subalterna che inquinate che inquina la politique un'economia che cresce con investimenti corretti è un'economia liberale dai condizionamenti dal dai condizionamenti e la politica è che libera la politica
Dalle regole dai vincoli del condizionamento cioè in questo in Rino Nicolosi idea molto laica della politica e dell'economia Colle reciproca autonomia che vuol dire anche capacità di dialogo ecco se io dovessi definire il Governo di Rino i governi Rino
Eh già contraddizioni a conflitti a contrasti e difficoltà enormi la definirei con questa possibilità della speranza concrete il riformismo come azione quotidiana e l'utopia della Sicilia migliore come prometto
Ti interrogato perché hai ricalcato certamente un intervento di mio padre alla Camera del sedici dicembre nel novantadue
Che
In rappresentanza del gruppo della DC
Sul disegno di legge di conversione del decreto legge quattrocentoquindici che è quello che pone fine all'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Alla fine del suo discorso che un discorso di grandi altissima responsabilità politica e che pretende una responsabilità politica
Dal dal Governo
Dice esattamente quello che è ricordato tu una comunità che non produceva distribuisce ricchezza esposta come avvenuto nel Mezzogiorno ai fenomeni di intermediazione parassitaria e clientelare e di devianza criminale
Esatto e le quella cosa lì ed è ed è il motivo per cui quando Rino viene a Milano a parlare con Marisa Bellisario parlare con i pretori milanesi
Viene ascoltato Rino era credibile
Non era uno che arrivava chiedendo un supporto una tientela un investimento dato per farlo concedendo una garanzia abusi gravi una legge di favore e rinnoverà chiare all'idea che lo sviluppo siciliano o stava dentro il contesto euromediterraneo
E dentro un contesto produttivo dentro l'economia di mercato non sarebbe stato civile
C'era in questo una straordinaria modernità
Antonio
Intanto chiederei di pervenuti secondo giro
Di cercare di farci capire far capire agli ascoltatori di radio radicale qual è l'insegnamento che vale per i nostri giorni cioè poche parole quale può essere l'attualità pensiero di Rino Nicolosi ma prima di ritornare in tornare a te
Hai detto a lui a Milano viene raccolto come una persona credibilità
Questa frase mi ha fatto venire in mente
Un altro siciliano un giudice Buono bravo
Animato da sentimenti non solo cristiani ma anche da un sentimento di giustizia che anche nel condannare il colpevole il reo
Non perdeva il senso di umanità anche terreo che aveva appena condannato mi riferisco a Rosario libertino
Un credente e un cristiano che amava però sempre di pelle di ripetere che prima che credenti bisogna essere credibili
Rino era sicuramente un credente egiziano ma aveva spedito ma per soprattutto questo connotato mediche sì ma dell'accredito della credibilità allora Antonio Antonio Coniglio
Ci conosciamo da un anno circa
è e credo che tu sia stato dopo Pannella la prima persona che io ho incontrato che mia direi quasi con ecco una durata di di di di racconto quindi non è stato episodico parlato del tuo
Ideale politico cioè il tuo forse anche idolo in politica
Nonostante tu sia di una te età che non ha potuto mai coincidere neanche con che ne so
Con gli scout con della le piccole marmotte della dell'organizzazione politica di Rino Nicolosi
Antonio Coniglio però Ichino ritengo che sia un grande conoscitore di Rino Nicolosi perché e con lo ha cercato va ricercato ma lo ha trovato in quella miniera di cose preziose e lo ripeto che è costituito dall'archivio di radio di radio radicale una delle cose che tu mi hai raccontato
Di di Pannella e di Rino Nicolosi che è stato il momento del grande scontro cioè Marco raramente ha avuto momenti di scontro che fossero elettorali no di competizione elettorale
I suoi grandi scontri sono stati momenti in cui in gioco c'era la vita delle persone
Quindi i problemi che potevano riguardare la gente la battaglia sul divorzio sull'aborto aveva come suoi interlocutori soprattutto
Il vissuto delle delle persone quindi momenti grandi riscontri pareva quelli referendari raramente quelli politici i politici elettorali meno che mai quelli di di elezioni locale però il grande scontro c'è stato
Poi parleremo del grande incontro che fosse il frutto del gran gesto questo scontro perché ad un certo punto turca
Nel nell'ottantotto arriva una gara Pannella con questa lista Catania laica civica verde che poi ha un grande successo che determina per la prima volta una discontinuità rispetto alle amministrazioni democristiane della città tu dicevi Pannella non era solito andare all'osso controllo secondo personale sia perché non era un viscerale
Dicevo qualcuno che anche quando graffiava non lasciava rancore ma anche perché con Rino Nicolosi
Condivideva una certa idea della vita dicono sia Pannella sia Rino Nicolosi
Che è una realtà contraddittoria e complessa non può essere ridotta alle categorie manichei del bene e del male una grande lezione come se fossero
Estraibili
E però Pannella quel diciannove novembre all'ottantotto io sono particolarmente affezionato questa registrazione su Radio Radicale isolato quel giorno
Attacca inizia il comizio elettorale a piazza Università attaccando Rino Nicolosi
E lo attacca
Come il figlio del regime con un viceré
E Antonio Calabrò in Cuore di cactus in questa bellissima pagina nella notte dei ricordi dice Rino non era un vincere
Eppure Pannella lo attacca dice Tu non sei figlio di Romolo Murri conseil figlio di Sturzo sentivo di un'altra democrazia cristiana della DC lei dice
Ma Pannella nel momento in cui lo attacca provocatoriamente personalizza il conflitto il confronto saggia anche non parla con un vice
Pannella cerca il confronto Corioni golosi
Perché perché entrambi sono accomunati innanzitutto
Dalla distanza dalla morale dell'ostrica
Tu sai che nelle cento Sicilie esisteva la morale dell'ostrica verdiana no della Sicilia chiusa
Dell'emergenza dell'asse l'attaccamento ai confini
E sia Pannella sia reo Nicolosi sono così lontani dalla chiusura dalla Sicilia chiuse alla morale dell'ospedale
Ma entrambi hanno una idea alta della politica
Entrambi nonché avendolo nella irredimibile ITA delle cose
E dice sia Pannella sia Rino Nicolosi noi non dobbiamo vincere dobbiamo convincere e dobbiamo convincere perché non dobbiamo accettare irredimibile da di questa terra devo dire e e questo è anche figlio del di quello che io ho approfondito Talato da la lezione sia quanti Pannella servitori golose e riprendo Antonio Calabrò
Lui diceva
Nicolosi non andava a Milano con il cappello in mano
E una idea di autonomia
Non rivendica azionista non Stramaccioni come non era rivendica azioniste stava sola l'idea di Pannella che voleva principiare il principe
è una idea meridionalista
Di chi aveva piena consapevolezza di dover superare il sistema duale noi siamo stati condannati
Per tanti anni a uno schema casuale del Paese il Nord a terra di produzione e in Sud terra di consumo che da un lato alimenta la domanda interna dall'altro lato crea un welfare assistenziale
La Sicilia non è la terra del lavoro prodotto e la terra lavoro trasmesso e nel lavoro trasmesso dove il mercato del lavoro principale quello pubblico peraltro ci sono le clientele c'è il basso cabotaggio degli indennizzi più rigorosi vuole rompere questo schema
Vuole creare un sistema un sistema Sicilia che sia omogeneo adeguato rispetta i sistemi internazionali ma sa bene che la politica interna e la proiezione della politica estera
E qui sta la grande originalità e la evoluzione del pensiero di Mattarella e la sua grande originalità
Diceva oggi è il trenta novembre io ricordo che un sacerdote
Qualche anno fa quando partecipavo a questi momenti di riflessione questo deserto de che portava gli occhiali Rino Nicolosi disse dove sono finiti i sogni di Rino proiettati sul Mediterraneo
Ecco c'era il sogno proiettato sul Mediterraneo di questo continente liquido e la macroregione del Mediterraneo
E questo sogno che condivideva con Marco Pannella non era un solido
Velleitario non c'è mai stato il velleitarismo ma c'era veramente la ricerca del primato della politica
E appunto da quello sconto dal Polo è mosso ma penso insomma lo diceva lo diceva pure
Erodoto
Tutto nasce dallo sconto tutto nasce dal o le mosse ma lo sconto è stato uno sconto poi gli etico capace di generare di creare vita e di creare un pensiero straordinario concreto più ricco un incontro su questo torneremo su questo concludo dicendo che dico Pannella ad un certo punto quando Brioni golosi nel due mila uno è morto da poco e ancora c'è insomma anche un clima di di di di distacco e di distanza da quelle stagioni politiche perché bisogna avere un salvacondotto per entrare nelle nove stagioni dice Doi riconoscimento ad un Hidalgo spagnolo
Questo Hidalgo non è un riferimento casuale e riferimento a una nobiltà non titolata
A una nobiltà anche aveva pochi averi
Ma che aveva il primato dell'essere sull'avere con questo sono stati rioni cose Marco Pannella e quindi è è la ragione per la quale dobbiamo sviluppare quel pensiero quell'anima quel modo di essere e non di affari
Beh il sentimento che Marco nutriva nei confronti di Rino Nicolosi che l'Italia faceva fece dire nelle tre anni dopo la sua morte
No
Il dovere diceva Marco nei confronti di Rino di riconoscerlo degno di Ulla della storia levatura
Della tradizione del di un Hidalgo di un Hidalgo spagnolo appunto non l'hanno in pole nobilita titolare amava
Nobiltà conquistata sul campo dell'azione politica mi aveva un'idea nobile avevano entrambi sia Marco che un'idea nobile della della politica
Un anno dopo ancora Marco ricordava voglio proprio per il gelo alcune parole
Di di Marco su su Rino Rino Nicolosi diceva Marco era un'altra cosa
Era diverso antropologicamente
Avrebbe potuto fare senza con ciò
Governatore della Sicilia oggi si dice il governatore rimane sempre la carica quella del presidente
Comunque ha governato la Sicilia avrebbe potuto fare secondo altri
Il governatore
L'Italia nel senso
Il ministro del governo nazionale o addirittura al primo ministro ecco ma
Di Rino Marco pensate dicevo del avrebbe potuto fare il ministro a Stoccolma e all'ombra
Non quindi
Poi ricordava la sua vicenda giudiziaria non è stato mai condannato per mafia non dico che non posso aver toccato certe cose ma la sua e con la sua estrazione culturale
Era l'opposto aveva una concezione moderna della della della polis
Allora Andrea ritorniamo quel giorno della presentazione del in cui Marco alla fine si presenta
Io non dico con tua grande sorpresa perché la tua Che cosa c'è una cosa che connotava Marco era un poi
Cioè l'insistere sulle cose importanti tua insistito nei confronti Marco perché ritenete importante che lui fosse presente a su quel giorno ecco
Ci fai entrare nel clima di quel giorno e della presenza di Marco gli ho sentito di quelli
Son tormento soltanto una piccola parte che giustamente garantisce Antonio mi ha fatto ascoltare su Radio Radicale
Ecco CUP e vorrei la sala ma Marco arriva è stata una sorpresa per tutti
Sia per i bambini che erano nostro seguito una delle mie figlie Veneto papà chi è quel signore vestito da clown rispetto a questo è un amico non non ricorda questo è un amico di papà questa una persona che è venuta apposta zero Roma per parlare
Due chance erano attirava istintiva simpatia nelle persone dei bambini
In tutti per questa sua
Capacità empatica che aveva e quindi uno stupore perché Marco Pannella era un personaggio Elli buonasera il personaggio
Mi è dispiaciuto che ha parlato per ultimo e quindi c'era una platea un po'forse stanca perché è durato abbastanza il dibattito sulla presentazione ci sono stati interventi autorevolissimi
Ha partecipato anche Castagnetti comunista e quello che ho ascoltato con un esercito relatore del libro che ha fatto come se c'è un intervento molto puntuale sul mio padre
Rimarcando anche il profilo umano il profilo spirituale
C'è stato un tratturo che ha parlato l'ambasciatore
Biblico
Presso l'Italia
Ha parlato Tabacci
Insomma parlato Corrao
è intervenuto il presidente cachet ovviamente all'inizio e alla fine ha parlato Pannella Pannella come sempre è stato è stato anche in quell'occasione un fiume di parole viene di riferimenti singoli sindaci
Ma al di là della lunghezza della articolazione del suo discorso la cosa evidente chiara tutti è stata questa grande dimostrazione di stima
E di amicizia che aveva nei confronti di mio padre
Questo senso ha valorizzato il senso della sua dignità dignità di politico e di uomini e questa è stata una cosa assolutamente importante l'obiettivo del libro
Era quello di fare un'operazione di verità di ristabilire una verità e di ripristinare
L'immagine di mio padre che era stata negli ultimi anni della sua vita oggettivamente sfregiata dalla cronaca giudiziaria Andrea
Non so se vuoi parlare
Perché credo che perché essa
Perverso penso
Per il fiato momento doloroso
La faccio sottotitolo poi anche nell'attuale infrazioni questo
Tuo papà in carcere
Senta trovando
No
No perché
Ci ha chiesto di non andare
Dentro
Sì posto però andavamo sempre fuori aspettavamo fuori aspettavamo che arrivassero c'è che entrassero gli avvocati e che e ci portassero le notizie
Chiaramente è stato un periodo
Di grande sofferenza di grande intensità ma anche di grande fede
Di grande unione familiare
Mio padre alla vissuta con grande
L'assegnazione con grande coraggio anche lui
Se è stato un'occasione per rinsaldare la sua fede
E per riscoprire le cose più importanti non che non le avesse chiare ma nel nel tragitto lungo Travagliato dove ha fatto magari alcune cose l'aveva un po'
Vagamente smarrite era attorniato da mille cose
A cercava anche di alleggerire la nostra condizione con l'ironia mi ricordo
Gli avvocati uscendo dal dalla dalla visita
Sono arrivati sorridendo per una battuta che io aveva fatto gli aveva detto io spero che abbiate un motivo valido per interrompere il film che stavo guardando e allora e questo è un segno del fatto che volesse
Aiutarci a venire fuori da quella situazione
Alleggerendo c'era
E non cercavamo di fare la stessa cosa io cercavo di dare
Materie il più velocemente possibile anche mia sorella
Per dare il segno della della voglia di dire fuori da quella situazione da quella condizione
E poi si ha parlato tanto del della sua del suo periodo breve ma intensissimo nel carcere perché è stato un'esperienza umana fortissima
Ricordo che nei primi giorni era tormentato dalla
Dagli altri detenuti
Che cercavano di non farlo dormire gli battevano le nella cella poi scoprì che c'erano dei malavitosi che ovviamente avevano sempre osteggiato la figura di mio padre a cui si sentivano
Erano di fatto stati messi in difficoltà
Mi ricordo anche che ci parlava della sporcizia della cella dei topi che entravano e uscivano dal carcere di Piazza Lanza
Non so adesso ma
Era in condizioni veramente disumane
Insomma è stata un'esperienza forte travagliata ma sicuramente importante nel super consumano
Non so chi tu hai ricordato la presenza quel giorno due mila dieci la presentazione del libro del l'ambasciatore sì
Libico in in Italia no mi dà l'occasione per ricordare un
Diciamo un riferimento ricorrente soprattutto negli ultimi tempi della vita di Marco
Quando con il partito radicale eravamo siamo stati impegnati Fabio quindi dal tre quattro anni fino al giorno della morte di Marco in questa tentativo di riportare nell'alveo dello stato di diritto non soltanto lo Stato gli Stati del mondo
Soprattutto del mondo arabo che alle
Diciamo al fondo alle fondamenta dello stato di diritto non sono ancora arrivati ma anche lo Stato italiano
Che
Insomma aveva perso
Lo Stato Paese culla del diritto aveva perso proprio questi suoi connotati originari di Stato di diritto per i comportamenti dello Stato spesso
Nelle aule di giustizia con i milioni di processi pendenti e quindi con l'ingiustizia insita nel fatto che non si rende giustizia in tempi certi cede di eccetera poiché elencarci l'appendice carceraria
Di questo modo di amministrare la
La giustizia mi parlava di una transizione comune che noi dobbiamo fare insieme ai Paesi del mondo del mondo arabo e aveva questo mito questo riferimento fisso
Di re Hassan secondo del Marocco oppure del suo successore avremmo ammette il sesto
Che aveva ereditato dal padre il sogno di un Marocco parte dell'Unione Europea
Cioè vicino all'Unione Europea addirittura
La membership non la partnership economica e di cooperazione con l'Unione europea ma ho trovato qualcosa di analogo nel pensiero di tuo padre
Cioè la sua visione euro mediterranea
Sì è stata una
Come ricordava prima Antonio Politi è stata la caratteristica peculiare più peculiare della dell'azione politica di mio padre questa
Aprire
Ha una dimensione internazionale quindi affare affacciare la Sicilia sulla dimensione internazionale e soprattutto aprirla ad un dialogo con la Libia ecco i paesi del Maghreb
Alcuni ritengono che questo sia stato un po'la sua condanna
Leggendo la storia ex post
In realtà mio padre è stato sempre rispetto Sissi model dei ruoli istituzionali sia all'interno dello stato che anche all'esterno quando ho iniziato a muovere i passi verso verso questa politica
Sovranazionale
Ricordo che
Nell'ottantotto prima di aprire il dialogo con Gheddafi quando e capiva che c'erano le possibilità di tirare fuori la Sicilia quest'isolamento e la possibilità più immediate era aprire un rapporto con la Libia per le insomma contingenze legate alla i rapimenti dei ai agli arresti dei pescatori
Andavano oltre i confini
Internazionali
Lui andò in America
Approfittò del dell'invito che aveva annualmente per il Columbus belli era non tanto al dodici ottobre dell'ottantotto mi portò con sé
E ricordo lucidamente che
Volle incontrare il sindaco in Work che Eraclito l'americano uomo e volle incontrare organizzò un incontro con una delegazione dello Stato federale e lì parlo questo ruolo a al quale
Era candidata secondo cui la Sicilia per vocazione geopolitica e di questa opportunità
Nell'esercizio di questo ruolo che aveva nel fare incontrare i due continenti nell'interesse generale della pace quindi nell'interesse anche americano
E quindi era andato lì a cercare una legittimazione istituzionale quasi
A questo ruolo non c'era nessun'intenzione da parte sua di di rompere le regole
La Atlantic diciamo il Patto Atlantico tra virgolette
C'è qualcosa su questo credo non ad Antonio Calabrò di intervenire
è stato detto sia ad Antonio Calabrò stesso sia da Teo urbano come poi se uno deve andare a cercare i motivi più reconditi più profondi ma anche giudei
Della fine di un'esperienza politica
Vi deve trovare in qualcosa che appunto turba gli equilibri internazionali direi molto di più che quelli nazionali perché non so se faceva inserimento Antonioli chiedo di Calabro e chiedo confermano
La la visione di Aldo Moro centrato c'è un un un connotato che lega diciamo gli uomini politici di cui abbiamo parlato
Marco Pannella Rino Nicolosi abbia fatto un accenno anche per via di Piersanti Mattarella ad Aldo Moro
Ecco la missione di Moro di un mondo
Che superasse l'equilibrio statico ormai consunto lo leggo il sì di Yalta gli hanno dei delle gli equilibri di Yalta
Tuo papà che si affaccia va oltre la visione
Diciamo localistica e si affaccia non solo all'Italia ma anche a al di là al sud del Mediterraneo e dice anche la visione Cerciello
Ecco questi visionari che poi alla fine sono temibili sono termini talmente che Muti che vengono
Assassinati vengono fatti fuori no screditati screditati eccetera per cui
Essendo loro gli anticipatori questa è la visione negli USA visionari utopisti no sono gli anticipatori di realtà che si sarebbero verificate determinate da lì a qualche tempo
Con l'illusione però di scongiurare la realizzazione di quella visione attraverso l'assassinio politico simbolico morale eccetera ecco Antonio Calabrò qual è la visione di Rino Nicolosi che con la sua morte si è scongiurata si è interrotto oppure quanto questa visione sia oggi ancora di insegnamento e soprattutto di motivazione per chi oggi vuole fare politica vuole superare questa politica lo stato di cose in cui ci troviamo
è una domanda complessa con una risposta anche lei abbastanza complessa però prova a rivelarci passo passo la visione di Rino secondo me quella di una Sicilia produttiva dignitosa non per rivendicazioni IST non rancorosa
Non messa lì a chiedere dateci un contributo una roba una legge un sussidio la Sicilia col cappello in mano che molte volte abbiamo visto nella storia siciliana e non soltanto in quel cioè
Matterello morfina Mattarella Nicolosi erano tre rotture di una pessima abitudine che era andata avanti sino a poco tempo prima
Perché si ricorda la storia siciliana fatta l'eccezione dei governi danneggiano una costante di molti governi una sorta di tradimento dell'autonomia già negli anni Cinquanta
Se l'autonomia siciliana era uno autonomia e di sviluppo di economia chi qualità
Di uso intelligente del risorse
E quando parlo le risorse parlò soltanto le risorse materiali ma anche di quella straordinaria intelligenza siciliana che poi ha avuto modo di affermarsi nel corso del tempo su Bari Chennai quindi una Sicilia attiva produttiva capace di disegnare il proprio percorso dentro quale contesto l'Europa
Nicolosi è grande pensiero europeo la Sicilia eh Europa
Non la periferia povera dell'Europa non la marginalità dell'euro
La Sicilia Europa e lo è per dimensione culturale lo è per per storia lo è perché dentro le varie configurazioni del Mediterraneo la Sicilia eh dentro il Mediterraneo una straordinaria porta dell'Europa
Non un margine
Una porta
Un po'no il ponte sullo Stretto una disgrazia il discorso pubblico purtroppo ricorrente ancora adesso Graziano
Ma un ponte tra civiltà esperienze che si vanno incrociato l'idea euromediterranea di Nicolosi ho idea che poi ricorre in buona parte
Della pubblicistica più lungimirante che ha a che fare con la Sicilia con il Mezzogiorno
Potremmo anche dirla così il pensiero ridicolo sia un pensiero a meridionalista
Non straccione tutt'altro che essere cibo è quel pezzo bello di meridionalismo che sta dentro Salvemini che sta dentro
Qui lo dorso che sta dentro la idea di partenza dalla Cassa del Mezzogiorno che poi a lungo è stata demonizzata dal discorso pubblico ma che era una delle strutture più funzionanti la casa del Mezzogiorno e Gabriele Pescatore che arriva e che poi viene trenta e distrutte stravolta dentro il rivolo delle clientele
Vorrei ricordare nel dettaglio che tra i primi a battaglie di Rino Nicolosi consigliere comunale ad Acireale c'era quella contro un potentissimo assessore all'agricoltura di Acireale democristiano democristiano come Rino
Usava l'agricoltura quei contributi e l'Europa terzo alimentare un esercito diffusissimo è trasversale di che una grande battaglia che non era morale è una battaglia politica ed etica contemporaneamente politica e venti allora l'Europa e il Mediterraneo un grande pensiero euromediterraneo la Sicilia stava lì e non per collocazione geografica La tre collocazione strategica
Perché dentro la Sicilia passiamo i flussi delle civiltà europea essendo sempre stato il Mediterraneo raccontato vi dicevo Broderick non raccontato ancora meglio ma tra i riccioli
Dentro il Mediterraneo si sono sempre alternati drammatici conflitti Extraordinary scambi economici e culturali queste quella Sicilia
Sicilia c'è una frase che tu serio sotto poco fa su cui mi permetto di esprimere delle perplessità
Tutto è detto diverso citando Pannella
Diverso antropologica
Va be'questa è cosa che noi siciliani
Alcuni siamo diventi antropologicamente non mi funziona più di tanto
Faccio fatica a pensare che Rino era diverso antropologicamente da chi
Che erano diversi antropologicamente
Falcone Borsellino
Ma Perrella Piersanti Mattarella Sergio diversi antropologicamente
Era diverso antropologicamente Sciascia lo era Camilleri
Vero Borsalino vera terriera
L'ora di latino
A diversi antropologica
Per l'intera
Esistevo Antropologia complesse della Sicilia in cui ci sono siciliani per bene
E siciliani no
In una terra che non è irredimibile
Il pessimismo razionale di Sciascia in questo inciderà ma
Ma che fanno nel loro battaglie di grande qualità per affermare delle tante anime possibili della Sicilia
L'anima buona
Ed è una Sicilia non antropologicamente diversa ma ricca di personalità
Ho fatto Marenco potranno molto più lungo la torre Macaluso potere dire Sellerio Sellerio che rivendica
Nel suo nome e di editore
Se lei io editore Palermo
E a quella Palermo
Elvira era Sellerio era fortemente attenzionate Antonio che ha preso in mano la regina ed etici è fortemente attenzionata perché non c'è un'antropologia negativa
è un'antropologia si positiva c'è una Sicilia dentro una drammatica e dolorosa sofferta complessità e basta e Volpe non era inibita
L'idea politica di Mattarella di Nicolosi ma anche gli altri penso al dramma di Rosario Nicoletti penso e tentativi di Pippo Capri Piol penso una se gli altri personaggi
Penso a molti dirigenti comunisti e socialisti era di una Sicilia anche dal suo interno tirasse fuori le energie e le risorse pensare dentro i percorsi europei
No l'isola separata
Una Sicilia europea in quanto mediterranea
E questo è e il pezzo poi chi dirò che cosa resta ma fammi dire ancora un'altra cosa Rino Nicolosi era democristiano
Era pienamente democristiano
Convinto che ci fosse una profonda cultura popolo popolare non populista tutto il contrario popolare
Che derivava da Sturzo
E derivava poi ha un'esperienza Fertile
Delle banche popolari e le banche Credito Cooperativo delle leghe di una partecipazione politica molto forte che dialogava con altre grandi culture popolari in questo Paese la grande cultura laica
La grande cultura socialista e comunista questo era un democristiano
Qualcuno aveva tradito radici ma non era Rino diverso dal popolarismo democristiano erano gli altri divertirà poi popolari ribaltato il quadro difende minoranza certo minoranza ma col profondo orgoglio di essere democristiano
Mani pulite Rino finisce in galera e finisce travolto da Mani pulite
E però fermo restando il bisogno di rileggerla Mani pulite a distanza
Ci sono delle differenze forse non giuridiche forse non giudiziarie ma etiche si profonde per chi dentro quel fenomeno prende soldi perse
E chi provvede al finanziamento della politica sono due direzioni diversa
Su cui forse è anche venuto il tempo di cominciare a ragionare con grande serenità e con grande la città
Perché la politica ha un costo
E l'idea che la politica non costi e non vada finanziata
è un'idea che espone la politica a tutte le malversazioni possibili ma questo è un altro pezzo di dibattito che quando volete potremo fare
Che cosa resta di non resta resta un'idea forte dell'autonomia dell'economia resta con l'abbiamo detto
Una Sicilia produttiva che sta dentro e Gianni flussi non il ponte sullo Stretto non un sussidio non un retto cittadinanza non le pensioni di invalidità non i supporti e vero Servono supporti per le condizioni di massima indigenza ci mancherebbe altro
Ma non sono l'investimento produttivo
Potremmo ricordarci potremmo chiederci oggi che cosa penserà il pericolo sia ricoveri Fund sarebbe felice perché identificherebbe nei ricoveri Sunday quest'idea dell'Europa
Che finalmente ha un progetto economico e politico comune una delle condizioni perché la Sicilia possa crescere
Sprecare proprio da siciliani e ricoveri Fund sarebbe un errore drammatico perché questo sì
Porterebbe la Sicilia sulla soglia del irredimibile vita
No
Grazie ad Antonio Antonio Calabrò
Ma quando mentre dicevi di Marco Pannella la suo
Giudizio insomma di valore di appunto di valore di Rino Nicolosi con ripeto il falso Rino Nicolosi è un'altra cosa da diverso antropologica insiste
Avrebbe potuto fare il ministro a Stoccolma e o all'ombra
Uno aveva parlo a Palermo voleva farlo a Palermo perché quello il punto
No no lei non è il nostro mestiere i siciliani dentro il nostro Paese assolutamente ma non non glielo so dire avrebbe avuto farla e varò l'accordo non cioè Roberta
Il giudizio di valore fasi
Sino a dispetto non è l'Antropologia culturale criminale politica diversa per cui diverso dagli altri siciliani sono d'accordo con te non solo la terra di Sicilia non è irredimibile
Ma neanche quelli per male tu dicevi le persone perbene poi ci sono le persone per male
Anche le persone per male guai a pensare che siano appunto antropologicamente irredimibile sono entreremmo in un campo e che quello c'è un dato della condanna sferza entro il fine pena mai accenno invece dobbiamo sempre coltivare la speranza
Che appunto ci sia un momento nella storia della propria vita in cui si cambia la propria vita si rinasce ad una nuova vita quindi non esiste Rifredi militante delle terre né degli abitanti
Nel degli abitanti di una di una terra ma Colantonio coniglio abbia pagato
Diciamo la prima parte quella dello scontro dell'ente
Tra Pannella che Rino Nicolosi poi c'è
Pannello amava dirlo non solo dei propri scontri ma di chiunque in realtà soltanto dai grandi scontri che poi nascono le ragioni Grandi
Incontri e così è tutto fuori datare e soprattutto connotare di contenuti il momento delle grande incontro fra Marco Pannella dico dico intanto
Dobbiamo dire che
C'è un momento storico preciso che al quale faceva riferimento professor Calabrò
Gli anni di Mani pulite
E lì Pannella fa una cosa straordinaria
Perché è lui che per quarant'anni coerentemente aveva attaccato la partitocrazia e i mali della partitocrazia
Non cavalca
L'ondata giudiziaria
Sola cavalca per esigenza di consenso addirittura a qualche anno prima
Aveva deciso di non partecipare più con il partito radicale alle elezioni il partito radicale come soggetto elettorale hanno fatto un'operazione straordinaria ma al di là di questo decide di non cavalcare elettoralmente cioè di non che ha capitalizzare sull'area radicale sulle sulle liste radicali
Quello che era doveva essere secondo molti il suo successo c'è il successo di che aveva denunciato la partitocrazia a differenza di altri
Ma Pannella non lo fa lo fa il Partito comunista per esempio la questione morale no che poi diventa una questione preminente della del di della riflessione comunista dopo delitto Moro la fine del compromesso storico
Pannella non lo fa è addirittura con gli autoconvocati decide di difendere il primato nel Parlamento
E già dobbiamo stare qui a difendere l'istituzione parlamentare nel sistema dei Poteri quello di Montesquieu non è possibile che ci sia un potere che prevalente verso gli altri e che ebbe entità di fare pulizia
Parlavamo questo pomeriggio non può esistere un potere che sceglie di fare giustizia deve rendere giustizia deve dire giustizia non pare giusti
Quello che è stato fatto negli anni di Tangentopoli
Pannella e lì a difendere
La dimensione istituzionale di questo Paese l'equilibrio tra i poteri Elli nasce un confronto ancora più forte con i colossi e l'incontro dentro lo spazio del Partito Radicale
Che è un partito non ideologico
è un partito dialettico
Io mi permetto dire un partito quasi mai gli è un tipo se Pannella avuto so che ha praticamente mai autenticamente questa capacità di trovare quanto di meglio
Ci fossero le tradizioni politiche italiane negli uomini
Per costruire che cosa per costruire una politica capace di costruire nuovi equilibri
Capace di guardare oltre di a vere pensieri lunghi e per questa ragione Rino Nicolosi da democristiano
Prende la tessera del partito radicale Martinazzoli
Dice dei cattolici impegnati in politica per il cattolico impegnati in politica che sì essere cattolici impegnarsi in politica è doveroso impossibile
Ma io penso che questo non valga solo per i cattolici e penso che se c'è una cifra che caratterizza io i colossi è Pannella e il sentimento ma non a pagamento
Cioè il nome attestare una realtà cristallizzata abbiamo detto l'irredimibile ITA
E poi c'è un altro grande tema su cui si confonda due concludo perché è molto attuale e dovremmo organizzare tante altre puntate
Tu non puoi ridurre una questione criminale a una questione di ordine più
Tu non puoi pensare che la questione per esempio della mafia in Sicilia in Sicilia siamo passati dal la mafia non esiste al tutto è mafia sia solo una questione di ordine pubblico
Non è soltanto una questione dell'esercito delle operazioni dei vespri è una questione sociale
Ecco perché ci vuole la Sicilia con le carte in regola direi anticultura culturale ecco perché ci sono le ragioni dello sviluppo ed ecco perché
L'Europa
Il Mediterraneo il mondo Massiah Rino Nicolosi sia Pannella hanno riflettuto su una cose hanno anticipato il fatto che in questo mondo multipolare l'Europa si sarebbe organizzata su base Celtica
Oggi diremmo intorno a un'ortodossia monetarista ma non lo dicevano per una opposizione nei confronti delle ragioni dei Celti
Rigorosi dice una cosa straordinaria di un confronto che trovate su Radio Radicale sono stato mia moglie alla mostra dei licei
Questo popolo ingiustificatamente considerato barbaro ha espresso una voltura straordinaria Marioni golosi capisce e lo aveva capito Pannella che non basta un Europa organizzata su basi genetiche ci vuole la mediazione
Della Magna Grecia ci vuole la mediazione del pensiero classico ci vuole la mediazione del Mediterraneo e ci vuole la mediazione del primato della persona
Nella prima del primato dalla persona sul mercato che da solo non risolve il problema e allora non è possibile costruire soltanto lo sviluppo
Intorno a una dimensione che prende il mercato e loro eleva a risolutore di tutto c'è la persona ci sono le ragioni dell'umanesimo il titolo di questo libro per un nuovo umanesimo ecco tanto di Rino Nicolosi e in Pannella ce l'umanesimo eccetera Enzo
Io sono un uomo e tutto ciò che è umano a meno onesta vanno perché se c'è una cosa che io ho imparato
Rino Nicolosi ed a Pannella e la distanza dal manicheismo non ci sono buoni in casa e cattivi non esiste il bene e il male come nei cartoni animati
No c'è la realtà contraddittorie complessa è questa la realtà dobbiamo porci il problema di cambiare
Ora non abbiano il tempo diciamo così di un ultimo giro Michael pare tempo di un dialogo che finora è stato gradazione dove vivo
Chi ci sta ascoltando o a Pronzato per la sua quasi natura
Spontaneità
Dell'appalto
Ognuno di noi
Ha scelto nel singolo
Guardi va
Riportare in vita per l'innamorare no
Io l'altro gruppo così
è successo anche dopo la morte del marco che i giornalisti sono esercitati
Ci sono ieri
Io ho sempre pensato che
Rivendicare l'eredità con
Per l'unicità visibilità
è impossibile esercizio associato che uno deve rivendicare sopra ci può essere l'eredità materiale dell'Italia da bere ma se
La cosa che più importa di un la persona semmai potrebbe essere l'eredità non degli averi ma dell'essere
Ma in questo caso parlerei più che altro più che delle dita di uno spirito che aleggia che rimane
è aleggiato nel primo incontro in cui noi abbiamo avuto e e aleggiato in molti incontri che noi abbiamo avuto con persone di questa terra in cui come dicevo all'inizio direi quasi che il nome di Rino Nicolosi era presente
Non solo nel ricordo ma anche nell'attualità delle cose di cui discutevamo con le persone che abbiamo incontrato in questo viaggio della speranza lo spirito di una persona corse
Se il nonno le tracce indelebili le orme in impresse sul terreno sulla terra che quell'uomo quella persona percorso nel corso della propria esistenza
Poi lo Spirito Santo non parlo in termini religiosi cos'è se non il senso compiuto di un intesa esistenza se io devo dire di Marco
Cosa mi mi ha lasciato ecco per me è una fonte di ispirazione proprio lo spirito
Cioè le orme le tracce su un modo di pensare e di sentire di agire ecco questa la cosa che permane rende semmai mortale una persona il suo spirito le orme gli esempi le tracce che ha lasciato
Marco per me fonte disperazione anche nella mia quotidianità dell'azione
Dell'azione politica ecco questa fonte dispone per merce lo chiedo atto e Andrea poi lo chiedo perché cose completamente diverse
Anche ad Antonio però vorrei finire Antonio Coniglio così concludiamo ecco se perfino è fonte di ispirazione per te Andrea
Ecco
Costati nutre consorti
Di cosa si avveri alla fonte di Rino Nicolosi Vito Pati
Sicuramente il
Il senso dell'attaccamento alla vita Valli la vita come intesa come valore supremo
Non è un caso che io
Per ringraziare i relatori de del libro e chiesi a Paolo Nicolosi un fratello di mia madre che è un un raffinato pittore accese devo devo dire
Di
Di segnale di pitturare un grande albero un carrubo siciliano
Che è un simbolo di vita
E l'abbiamo chiamato l'albero Tirreno
Ecco l'albero inteso come segno di vita come segno di speranza
Ricordo un verso di una poesia di Borgo S.
L'apposito Buenos Aires che parla di una grande albero di di alcuni neanche senza saperlo ci dà ombra e fresco
Ecco il padre può essere rappresentato dalla dalla metafora dell'albero un albero che ci ripara da questa calura insopportabile spesso qui in Sicilia
Ci dà quest'ombra queste frescura e magari eccessi se ci si arrampica sopra si riescono a scorgere orizzonti nuovi lumi e assolate
Grazie Andrea Antonio Calabrò Terminator per distillazione di cosa
Rino Nicolosi può essere fonte appunto di ispirazione per l'oggi perché rimanga vivo nella nostro agire nel nostro sentire il nostro modo d'essere di oggi
Intanto Andrea
Quell'altro e l'idea di Rino con Alberoni destra grazie cosa rimane tardi racconta romane
Marisa Bellisario e Rino Nicolosi sono insieme
E presentano i nuovi investimenti per sviluppare Italtel accrediti fabbrica lavoro innovazione tecnologia autonomia bellezza di un prodotto industriale
E Marisa Bellisario dice che lei quella cosa l'ha fatta
Contro un sacco di pareri contrari
Perché c'è la garanzia di equità
E il dialogo tra quelle due figure molto diverse e molto simili
L'idea di un'Italia in cambiamento
E quel pezzo che ancora rimane come lezione contemporaneamente politica e morale
Punto e virgola in una frase di sintesi
Rino è la politica come dignità e come trasformazione e questo vale ancora oggi Varese
Grazie Antonio Calabrò proprio con il
Ma
Ettore Randazzo in un'arringa quel processo citando e lingue nel vecchio e il mare disse Grioli colossi
E l'ha disturbato ma non era Sculli
Io non ho conosciuto riducono sono conosciuto Marco Pannella lo sconosciuto Leonardo Sciascia eppure sono le le tre figure a cui sono legato alimentano il mio pensiero costantemente io penso che ci siano due grandi due grandi insegnamenti
Innanzitutto il meridionalismo cioè noi non dobbiamo smettere con tutte le criticità le complessità di credere che il mezzo giorno possa cambiare e dichiarare una classe dirigente meridionalista questo non è un fatto di collocazione politica
Ma dobbiamo veramente riprendere quel crinale meridionalista per costruirne magari uno nuovo
Ma senza mai stare in modo piagnone con il cappello in mano i rivendicazionismo indipendentista no Rino Nicolosi
E io a aggiungo a quello che diceva prima Tolo Calabrò Pasquale Saraceno quando è stato importante Pasquale Saraceno ecco un nuovo terminale del meridionalismo e poi
Seconda cosa il recupero della complessità della politica
Castagnetti ha definito Rino Nicolosi quando ha presentato il libro un Moroder o atipico non era mai appartenuto alla corrente Moro per un Moro Teo atipico e Copelli Moro Auteuil
La politica la la la semplicità è una complessità risolta ma bisogna partire dalla complessità del reale oltre gli slogan oltre le semplificazioni ecco questo recupero e la complessità della politica la realtà è una cosa che mi assilla e che devo a Leonardo Sciascia Marco Pannella e arrivo in Borsa
Io potrei concludere
Una cosa che meriterebbe di continuare di andare avanti ma non escludiamo Andrea di fare magari per trentanove non momento di incontro di nuovo
Tra di noi
Come posso dire come ho scritto oggi nel posto che vi annuncio di questo nostro incontro da quel che so e sento penso di poter dire che persone come Rino Nicolosi come Marco
Pannella ma poi abbiamo parlato di Piersanti Mattarella di Aldo di Aldo Moro
Seppure su fronti opposti
Sono stati animati da una stessa attenzione che intellettuale
Mazzotta noi intellettuali istiga ma anche militante c'è proprio di azione
Guai a parlare di Marco si arrabbiava come di una un visionario nel senso di sognatore dice io sono un uomo l'uomo d'azione
Innanzitutto
Ebbene però va detto che
Appunto questa visione
Del nuovo possibile
Gli accomunati tutti queste persone che abbiamo citato senza questa visione
In politica ma anche credo nella nella vita nulla
Veramente si crea quindi dizionari ma creatori di realtà gli uni agli altri anche Rino che oggi abbiamo
Grazie a Radio Radicale e a chi avuto la pazienza la bontà ma io credo anche di interesse che abbiamo suscitato ad ascoltarsi fino