La situazione nelle carceri italiane: intervista a Luca Rodolfo Paolini

Radio radicale siamo con Luca Paolini della lega che abbiamo messo dietro le le sbarre prima davanti dati le sbarre per parlare di di di carcere della situazione carceraria mentre prosegue la battaglia del partito radicale
Sul sovraffollamento delle delle degli istituti penitenziari allora lei che commissiona maturato sul diciamo sull'immobilismo del del ministro della Giustizia buona fede delle sulla battaglia del partito radicale
No io ricordo a tutti perché magari il pubblico non lo sa che noi diamo un rapporto tra detenuti e guardi che accettare il più alto d'Europa stiamo circa uno virgola temperature fronte detenuti quindi non è in assoluto un po'il personale
Il problema è della numerosità degli istituti che se non ricordo male sono qualcosa più di duecento quindi il numero estremamente elevato che non consente quindi economie di scala
Quindi quella soluzione secondo problema corride chiaro che emergenza scoppiata
Nessuna persona sensata può pretendere che il detenuto venga mantenuto il consiglio di pericolo per sé e per gli altri interessi anche le polizie ridire chiaro evidentemente siamo parliamo di due soggetti che con ruoli diversi stanno dentro lo stesso edifici quindi la cosa grave mi avvisa che il ministro in un anno ormai che scoppiata la pandemia non abbia provveduto a ad adottare proventi strutturali vale a dire ad esempio requisire se non da realizzare in tempi di Recco che si può fare pensa di fare ma ricucire ancora più facile semplice delle strutture idonee per contenere le persone ammalate in condizioni di sicurezza scegliendo naturalmente quelli che hanno un minor tasso di pericolosità sociale divide
Questo non è stato fatto
La soluzione strutturale quale io guardi centrati in Parlamento la prima volta il due mila otto quando è stato eletto nel due mila e tre C ma il due mila otto mi ricordo che era luglio due mila otto un trionfante al fanno allora visto giustizia
Che venne qui sventolando un piano fantomatico carceri che avrebbe risolto tutti i problemi gran parte di essi dopo dodici anni siamo pressappoco lo stesso livello
Quindi evidentemente manca all'interno io credo proprio della del struttura ministeriale e quindi del ministro attualmente in carica la consapevolezza che bisogna ridurre il numero dei ministri tutti
Facendone di meno e crearne di nuovi
Di maggiori dimensioni che consentirebbe comuni di scavare sotto Toni garantire condizioni di vita decente detenuti perché la pena
Diverso è quello che la legge non quella giunti da che viene determinata dalla sovraffollamento specie in questi tempi dove sovraffollamento può voler dire più probabilità di infezione quindi più probabilità di avere conseguenze anche letali all'interno
Quindi questo ministro dovrebbe più che fare proclami
Presentarvi i documenti e presentare delle proposte operative di requisizione ora io di realizzazione concreta poi e nuove istituti perché quello di Sassari per esempio un ipocrita le chi garantisce e lo dicono tutti i quelli che conoscono il problema la effettiva esecuzione delle delle misure previste il quarantuno bis in modo corretto
Altri istituti ci hanno detto in invenzione sì eccome se giustizia che antimafia gli operatori che non è buona cattiva volontà degli operatori di chi è dentro
Quanti sanno impossibili uno al quarantuno bis che alla cella sopra o a portata di voce di un altro
Di per sé è impossibile effettuare quelle situazioni di prevedere ed è questo regimi carcerari quindi
Adesso vediamo come fa con la fede certo dovrà ha creato l'emergenza non ha fatto niente per prevenire l'emergenza
E adesso
Adotterà un provvedimento che io temo sia un altro indultino che la fine vorrà dire cioè tutta nei libri tutti che non è neppure l'assoluzione cioè che è la condizione di emergenza per adottare quale soluzione d'emergenza che quella
Opposto a quello che vuole giustizia e col con i cittadini perché io non dimentico mai con tutta la comprensione il polso del Perù
Per chi è dentro che però che dentro per qualche motivo sceglie non è
Dentro perché l'ha voluto il destino uccide non farebbe un discorso diverso perché responsabile di reati minori
Guardi oggi entrare in carcere sappiamo tutti che non è proprio semplicissimo proprio semplicissimo per chi
Perché in tre intercetti rivederci quindi sul questione reati minori io
Jagger come sempre caso per caso
Però il punto è noi vogliamo vi sono esempi programmi facendo tana liberi tutti queste prime puntino l'indulto la la la la misura di di riduzione al percezione allora aboliamole ma non capite che non è quella la soluzione la pena irrogata dopo un giudizio corretto salvo ovviamente ruoli giudiziari
Deve essere seguita desse seguito in condizioni di legge quella soluzione intervenire sull'accanto cioè sulla fatiscenza delle strutture carcerarie sul loro numerosità eccessiva che non consente diventi commi di scala
E e sulla quindi sulla
Nuova edilizia carceraria nell'immediato si può provvedere con delle perquisizioni ad esempio per le per i soggetti il petto meno pericolosi socialmente
Ma nell'arco di pochi mesi può intanto comincia a partire collegare con lei le effettive realizzazioni fisiche di nuove strutture di ampiamente consistenti che sia ritenute
Ancora idoneo evidente asciutto è questa non è stato fatto in questi due anni secondo me non mi risulta stato fatto niente in questa direzione Cervi marchiata sperando che vada bene ma evidentemente il corpo il numero degli infettivi passo notturno settecento più forse sì
Numero degli insetti ci dice che qualcosa è andato storto come prevedibile perché la statistica purtroppo funziona anche dentro il carcere
Io la ringrazio come sempre per la sua gentilezza ringrazio Luca Paolini della della lega con la quale abbiamo parlato ad abbattere il partito radicale della situazione nelle carceri grazie ancora