Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì ventisei novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi ci concentreremo soprattutto sugli Stati Uniti
L'avvio un po'originale mettiamola così della transizione tra Donald Trump e Gio by then e le prime nomine del presidente eletto in particolare i responsabili della politica
Estera vi proporremo editoriale da El Pais di ieri dal titolo un cambiamento promettente un commento dal mondo Weiden sceglie personalità
Moderate ed esperte il Times di Londra il momento by the l'inizio di una transizione formale e le prime nomine del presidente eletto segnalano un importante momento per restaurare la leadership americana scrive tra l'altro il Times e poi ci concentreremo su un tema particolare cioè come saranno le future relazioni transatlantiche dopo
I quattro anni molto
Difficili per l'Europa con Donald Trump lo faremo innanzitutto con un'analisi dal Financial Times di ieri a più firme dal titolo L'Unione Europea
Si prepara a scontri nonostante i nuovi volti alla Casa Bianca il sollievo per la fine dell'era Trump eh temperato dalla prospettiva di discussioni difficili su questioni come la protezione dei dati il commercio e le tecnologie e poi vi proporremo un commento di Sylvie Kauffmann pubblicato oggi da LeMond
Gli europei vogliono più autonomia
Perfetto va benissimo alla squadra di by del perché perché Dubai venne può presentarsi come il Presidente americano più europeista ma avrà troppo da fare per occuparsi degli affari del vecchio continente
E tutto questo viene letto dalle mondo come una chances su un'opportunità per i promotori della sovranità europea in sostanza Emmanuel Marco ma cominciamo da un editoriale di ieri di El Pais su questa strana transizione di potere tra non Altran Peugeot by ben un cambiamento promettente è il titolo scrive il quotidiano spagnolo nonostante abbia vissuto una delle elezioni presidenziali più convulse della storia
Ancora una volta la Democrazia americana in questi ventitré giorni ha dimostrato la sua forza e resilienza di fronte alle inaudite ripetute accuse di frodi elettorali lanciate da un presidente in carica
E al suo atteggiamento ostile e ostruzionistica il riconteggio delle schede dei ricorsi
Davanti ai tribunali avviati dalla squadra legale di Donald Trump per contestare i risultati
Stanno andando avanti senza incidenti cosa più importante stanno andando avanti senza che i responsabili del processo elettorale cede hanno all'enorme pressione che viene dall'inquilino della Casa Bianca che continua a rifiutare di ammettere la sconfitta
Quello che è accaduto questa settimana in Michigan è un buon esempio le autorità elettorali dello Stato
Dopo aver ricontato i voti hanno confermato certificato la vittoria di Giuba idem per cento cinquantaquattro mila voti
E questo malgrado il fatto che Trump abbia chiesto due membri repubblicani di questo organismo elettorale di ritirare la loro certificazione
In questo contesto Trump spiega il paese è stato alla fine è costretto a fare un primo passo e avviare la transizione chiedendo alla sua squadra di fare ciò che è necessario per le procedure iniziali
Lo ha fatto in modo obliquo senza concedere la vittoria e via Twitter in ogni caso il processo di trasferimento del potere
Avviato e parallelamente scrive El Pais
I primi passi di John by dell'appaiono promettenti
Con un ritorno alla moderazione grazie i toni concilianti dopo la vittoria i suoi appelli all'unità per far fronte alla pandemia e con un ritorno alla professionalità istituzionale
Lo dimostrano la qualità lo dimostra la qualità delle prime nomine per l'amministrazione
By then regnerà circondato da persone di grande solidità la nomina di Anthony Blinken al Segretario di Stato è una buona notizia per la ripresa del ruolo degli Stati Uniti del mondo ma anche per l'Europa
Il veterano John Kerry sarà responsabile del clima e questa è una garanzia di svolta a Washington su questo problema cruciale dopo il negazionismo di Trump significativa anche la nomina in una posizione chiave
Di donne di riconosciuta esperienza Abril Heinze a capo dell'Intelligence Gianetti Yellen a capo del tesoro altrettanto significativa e la nomina di un ispanico alleviando Major cassa capo della sicurezza nazionale
Sarà necessario scrive in conclusione il Paris verificare come queste personalità affronteranno il difficile compito che li attende per ora però si può essere confortati dalla resilienza del sistema democratico americano e dalle prime decisioni del presidente
Eletto anche al mondo ieri avevo un editoriale su quanto sta accadendo a Washington by indenne sceglie personalità moderate ed esperte il titolo
Tre settimane dopo le elezioni presidenziali e dopo che Donald Trump approvato con riluttanza del processo di transizione Job vai del ha iniziato a plasmare la sua futura amministrazione
Le proposte di nomina fatte finora
Confermano la volontà del presidente eletto di costruire un governo basato sull'esperienza e sulla moderazione secondo il mondo
L'arrivo di Anthony Blinken al Dipartimento di Stato rappresenta un drastico cambiamento rispetto rispetto alla considerata geopolitica di Trump
Vento non Blinken e anche un convinto sostenitore del multilateralismo e dell'europeismo non ha esitato a definire la Breguet così come un disastro allo stesso tempo un latinos guiderà la sicurezza nazionale per la prima volta l'ex candidato alla presidenza John Carrie dirigerà la politica sul clima già ne TLN sarà la prima donna
A diventare capo del tesoro e secondo e il mondo che ha una chiave di lettura anche un po'nazionale i l in che è partigiane del pareggio di bilancio contraria un debito fuori controllo è forse la nomina più importante che ha fatto by interna
Dovrà PL ricostruire l'economia americana duramente colpita dalla pandemia dalla disoccupazione e questa la sfida chiave per la futura amministrazione di John by delle così tra l'altro il mondo
Il Times altro editoriale sempre di ieri by del Time il il titolo il momento by ben se si può tradurre così
L'inizio di una transizione formale le prime nomine del presidente eletto segnalano un importante momento per restaurare la leadership americana in scrive il Times
Non è stata alla tradizionale concessione ammissione di sconfitta e segna il trasferimento di poteri in America
Ma è comunque abbastanza l'annuncio via Twitter del presidente entrante di avere autorizzato l'inizio di un processo di transizione formale
A favore di John Major nel del mette un punto il punto finale in teoria a uno dei peggiori episodi della storia recente americana
Trump scrive il Times non è riuscito a presentare una sola prova a sostegno dei suoi tentativi legali di rovesciare il risultato elettorale attraverso i tribunali
Nel frattempo il suo avvocato
Continua a difendere ridicole teorie del complotto parlando di interferenze di Cuba Venezuela e George Soros
Se l'obiettivo era di minare la sede dell'America nel suo sistema democratico l'effetto la fine è stato di minare la fede del mondo nella stessa America
Fortunatamente la condotta di Baldan dalla sua elezione ispira fiducia quanto al fatto che la nuova amministrazione Ritter riparlerà rapidamente i danni
La sua scelta di Anthony Blinken come Segretario di Stato Jack Sullivan come consigliere alla sicurezza nazionale
è un segnale rassicurante al resto del mondo sul fatto che il presidente eletto vuole mantenere la promessa di restaurare le alleanze dell'America e la sua leadership nel mondo
Questo è sicuramente per il Times su un cambiamento
Benvenuto l'errore di Trump è stato di credere che l'America non avesse bisogno di accettare le costrizioni del multilateralismo perché i suoi alleati non avevano altra scelta se non cedere alle richieste degli Stati Uniti e invece la realtà che s'imposta è un'altra e cioè che gli altri paesi hanno altre opzioni dal fare compromessi con gli aggressori al creare reti di alleanze senza gli Stati Uniti
In un processo che ha portato a maggiore frammentazione globale il ritiro della libertà dell'America dalla leadership globale
Ha creato vuoti che altri Paesi hanno cercato di riempire e l'America first si è trasformata in America loan cioè America da sola
Certo lo sforzo di Baj Bernard per resuscitare le alleanze non sarà facile scrive tra l'altro il Times
La sua più grande sfide di forgiare un approccio unito terra di le democrazie occidentali nei confronti della Cina Cina che anche by day ha identificato come il concorrente strategico più importante dell'America
Trump ha giustamente fatto della Cina una priorità
Ma a buy del serviranno abilità e pazienza per forgiare un'alleanza di paesi che possa far capire alla Cina la follia delle sue azioni aggressive così tra l'altro il Times
Nel suo editoriale Times che ci porta dunque
A alle alleanze
E i rapporti con il resto del mondo e oggi vogliamo concentrarci in particolare
Sull'Europa spostandoci sulla Function Times
Che ieri pubblicava un'analisi a a più firme dal titolo l'Unione europea si prepara a scontri nonostante i nuovi volti alla Casa Bianca
Il sollievo per la fine dell'era Tramper temperato dalla prospettiva di discussioni difficili sulla protezione dei dati il commercio nella tecnologia e scrive il quotidiano della City le capitali europee hanno a colto con grande favore la squadra di politica estera proposta da Giuba indenne ma nonostante le norme sugli euro di fronte alla partenza di alla prospettiva della partenza di Donal Trump all'Unione Europea
Si deve anche preparare al ulteriori scontri transatlantici
Se gli europei guardano a relazioni migliori su questioni come la sanità globale un riscaldamento climatico sanno anche che di fronte hanno dure discussioni su contenziosi che includono la protezione dei dati il potere enorme l'influenza delle imprese digitali e il commercio
Anche se gli europei si aspettano una retorica meno abrasiva e un appetito più grande per la cooperazione a Washington molti osservatori e diplomatici sottolineano che le tensioni strutturali nell'alleanza
Sono più importanti in qualche modo di Trump cioè sono destinate a proseguire malgrado la partenza di Trump
Ci sarà un certo numero di progressi facili e di cooperazione su clima pandemia rimediare ad alcune delle offese degli ultimi quattro anni spiega Christine benzina del German Marshall fa da ma aggiungere ci sono anche pericoli reali di disaccordi su questioni come la privacy dei dati tassazione digitale
E tutto ciò renderà più difficile fare degli accordi su altre questioni che sono molto importanti sia per gli Stati Uniti sia per l'Europa in particolare una la Cina
E si torna sempre lì alla questione
Cinese
Rimaniamo però sull'Europa gli Stati Uniti con Sylvie Kauffmann di l'Hammond
E un commento pubblicato oggi dal titolo gli euro è gli europei vogliono più autonomia bene è perfetto per la squadra by
Perché andiamo a leggere l'ultima visita di Giovanni Bellini in Europa risale al febbraio due mila e diciannove alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza il vicepresidente americano mai pensa in un silenzio glaciale
Stava parlando a responsabili europei ai quali ingiungeva di ritirarsi come gli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano salendo sul palco dopo di lui Jo by the si era voluto rassicurare
Vedrete aveva promesso l'ex vicepresidente democratico anche questo passerà e ritornare europea all'epoca non li avevano prestato molta attenzione se non in modo distratto
Il suo discorso molto moderato chiara era apparso gli europei qualcosa
Del passato
Dato l'arrivo di Roma al Trump alla Casa Bianca che aveva piombato sempre gli europei in un vero incubo strategico
L'America li aveva abbandonati e non si interessava più di loro se non in Europa qualche governo populista eppure scrive le Monde Dubai de mantenuto la promessa
E di ritorno al venti gennaio quando si installerà nell'ufficio vale sarà al presidente americano più sperimentato nelle relazioni internazionali dei tempi di George Bush padre
Meglio visto dall'Europa la squadra di politica estera che annunciato questa settimana a tutto di un venti un miracolo un miraggio si chiede nel mondo se esistono ancora dei Nice in Europa che credono che questa immagine e idilliaca porterà a una relazione transatlantica tornata dal suo punto di partenza
è meglio che che che che ci ripensi il dialogo intenso in corso ormai da tre settimane tra esperti europei e americani via Zoom sull'avvenire delle relazioni tra i loro due governi rivela due cose
Primo che questo futuro sarà diverso e poi che sarà molto più interessante sarà diverso perché il mondo è cambiato e non solo da quattro anni
Le tendenze erano in corso e in parte hanno spiegato rincorso prima dell'arrivo di Trump in parte spiegano al suo arrivo al potere si sono accentuate contro globalizzazione
Progressione della Cina potenza della tecnologia aumento dell'autoritarismo tutto ciò occorre aggiungere il peso schiacciante delle conseguenze della pandemia di copie diciannove gli esperti americani che hanno partecipato la campagna democratica
E alcuni dei quali torneranno ai posti di comando nell'amministrazione by then
Dicono che la loro priorità assoluta sarà di riprendere il controllo della pandemia e rilanciare l'economia americana la profonda divisione del paese dell'America non faciliterà il loro compito e ne sono coscienti
Come sono coscienti della degradazione dell'immagine della loro Democrazia insomma priorità sarà data l'America non esperto implicato nella campagna
Prevede che la squadra by del consacrerà l'ottanta per cento della sua energia alla politica interna e il venti per cento alle relazioni internazionali e di questo venti per cento la Cina occuperà la parte più importante
Cosa resterà allora per i vecchi alleati europei così malmenati da Trump chiede ancora si di Kaufman di le monde
In realtà tocca agli europei giocare ed è qui che le cose diventano interessanti volete più autonomia bene ci va perfettamente sembra dire l'Entourage ti giuro by del
Non avremmo nel tempo nei mezzi di gestire tutti i conflitti alle porte dell'Europa dai Balcani al Caucaso do lo spazio posto Bietti col Mediterraneo orientale dall'Africa al Medio Oriente
Insomma parliamoci
Nel mondo spiega
Che però c'è un problema vi sono le divergenze in Europa sul concetto di autonomia strategica con la Francia entusiasta che lo promuove e la Germania che invece frena moltissimo
Ma ad ogni modo quello che si disegna è una nuova ripartizione dei compiti
La palla però nel campo europeo che se vuole difendere i suoi interessi
Assumendo la sua parte di far bello deve formulare delle proposte e soprattutto deve superare le sue divisioni insomma c'è una finestra di opportunità una chance unica reinventare la relazione Europa Stati Uniti in un mondo diverso
Anche cooperando per far fronte alla Cina
Non è cosa fatta anzi ma vale la pena provarci conclude tra l'altro significa Hoffman sulle mondi oggi ci fermiamo anche noi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale