"I 75 anni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro"

Presidente grazie
No
Con vivo piacere che iniziamo i lavori di questo convegno celebrativo dei settantacinque anni dell'Organizzazione internazionale del lavoro
E da il benvenuto a tutti i presenti dal benvenuto al presi dei della facoltà di Scienze politiche al direttore dell'Istituto di studi giuridici professor Branca il preside è in atto che ha in mente il professore Antonio Martina
E agli elettori al pubblico agli studenti delle due università la sapienza e la Cruise che seguono il corso di organizzazioni internazionali e di diritto del lavoro
Conquista siccome il conosco gli impegni che in questa ma menta particolare incombono sulle nostra presi idee da la parola grazie immediatamente prima di procedere a qualche Cingano sulla contenute del convegno al professore Antonio Martino nostra pentiti
E e e poi Dapporto Imad di e di poi Possa continuare ad assicurare giornata
Ricca di impegni e speriamo proficua per tutti Beckham
Io mi limiterò soltanto a qualche parola
Ti saluto
Questo convegno questo importante incontro
Continua la lunga tradizione di questa università
Ed in un certo senso il tema
è significativo
Quelli che sono gli scopi in università come la luce ne parliamo tutti i problemi del lavoro e continuiamo a ragionare come se il lavoro fosse un fattore riproduzione totalmente separato diverso dal capitale
Lavori in senso proprio come il capitale in senso proprio non ha importanza
Ormai molto ridotta nostra società però mai il fattore di produzione per eccellenza
La risorsa definitiva come la chiama Giulio Simon e al tempo stesso lavoro e capitale
Vede
Quell'insieme di conoscenza e quel bagaglio di nozioni beh l'insieme di esperienze che incorporate nell'uomo nella persona umana costituiscono il fattore di produzione più importante
Forse da sempre
Ma mai come oggi così importanti come ha capito perfettamente Alfred Marshall quando alla fine del secolo scorso diceva se anche tutte le conquiste materiale dell'umanità venissero distrutte ma restassero vede che erano alla base della loro creazione umanità potrebbe in brevissimo tempo riprendere lo stesso livello di benessere
E di ricchezza che aveva prima della distruzione i sommersi da rappresenta un investimento in idee investimento idee fatto
Da privati
Bisogna essere finanziata larghissima misura dalle rette
Pagate dagli studenti vive dei sacrifici delle famiglie
è un bene pubblico istruzione che in questa università viene finanziato privatamente e anche questa credo che sia una lezione per il nostro tempo come vedete la mia malformazione professionale mi spinge a parlare di temi che col convegno hanno poco a che fare quindi mi limito formulare i miei migliori auguri di buon lavoro
A presto
Ringrazio andamenti dei presenti presso il Martina per queste orzo saluto e e lo anche a nostra volta pensa di interpretare la quello antartico Pesenti appurando ahilui buon lavoro sotto tutti i profili per l'università e al di là di essa dalla parola alla Direttore Istituto di studi giuridici professore Antonio brache Giorgia Branca e e Hillary decidere in questa occasione ringraziarla o molti o caldamente pr il supporto di ogni genere
Che accanto a questa iniziativa che non partiva e non incontrare in lui un una persona particolarmente interessata sia per lei chiede l'insegnamento che e gli dice conduce che ha condotta sia per l'interesse che gli stessi occhi a avuta proprio per queste organizzazione alla quale ha direttamente partecipata
E con varie funzioni e la cui attività ha partecipato come rifondazioni nel corso del tempo sia pr e l'impegno che egli dimostra in questa università così come l'ha dimostrata in tutta la sua carriera prego Tortora
Categoria neanche Croppi
Ma dunque nel solco di quello che Martino prima diceva
E cioè di questo investimento in idee presso l'Università della vostra facoltà particolare di tutto sita si inseriscono alcuni fatti del tutto casuali coincidenti
Anch'io non credo alle coincidenze non voluto con un parte provoca
Che sono la circostanza che sia Martino che io che altri presso università stanno facendo questa esperienza di professore dopo averla fatta
Lungo tempo fianco a fianco dà la facoltà di Scienze politiche alla Sapienza io un po'più di lui ma perché ciò più alti per cui l'uno potuto farne sedici domani o Fabio la sapienza va be'però è stata significativa ugualmente la seconda che direttore d'istituto che sarei io casualmente è un professore di diritto del lavoro materia che evidentemente
Oggetto o a meglio ancora come oggetto di esame anche l'Organizzazione internazionale del lavoro
E ultima coincidenza la in qualche modo ricordata trascurando né i riferimenti storico poi ci sono i finimenti dieta l'amica soul adesso perché sottoscritto sempre casualmente in anni passati
Fu delegato l'Organizzazione internazionale del lavoro parlando passate lasciamo perdere quali anni passati perché la definisco un'esperienza giovanile contento detto però vedo che qualcuno rimasto molto giovane l'ha fatta come tanto insomma ad un frigo allora non era ancora delegato perché è molto più giovane di me naturalmente
Ecco detto questo perché importanza oggi di fare una meditazione su questi settantacinque anni dell'onda io sono abbastanza sfavorevole memorial day celebrazione anche tutto sommato
Quando si c'era qualche cosa c'era sempre la verità dico io non so molto di ce l'ha insegnato la Sacra Scrittura c'era il signor il Vangelo ecco io credo che celebrando i settantacinque anni dell'ONU possiamo atto per fare una riflessione attiva sul ruolo saputo in campo internazionale
Proprio in quel settore lavoro e così come lo descriveva adesso Martino al di là di le idee ciascuno di noi possono avere ventuno da questo tipo di problematiche è uno dei fattori che componente del fattore di sviluppo della società civile
Nell'ambito della fu ruolo di componenti di sviluppo de la Società economica e questo credo che non vada mai dimenticato il ruolo dell'o il come oggi credo se avrà modo di vedere più approfonditamente Volvo ed è stato proprio quello di cercare isolava non tanto con l'uniformità che oggi è
Il lo scopo del
Orientamenti comunitari ma quanto diciamo le basi il fondamento il minimo necessario perché fra i paesi si potesse stabilire anche in questa delicatissima materia del fattore lavoro un minimo di con l'occhio a livello scusate se lo ribadisco l'impegno giuridico tramite impegno giuridico internazionale ecco perché io trovo che oggi di meditare sullo importante anche perché se riferiamo questa esperienza al nostro interno cioè all'Italia
Io direi che l'evoluzione nel bene e nel male ma anche vinsero problemi di valutazione critica che possono venire dalle idee ma vengono anche nei fatti
Storicamente valutabili che l'evoluzione normativa nei nostri settori nei settori che ci riguardano in questo convegno della prima repubblica non dico compianta Prima Repubblica della Prima Repubblica come il fatto storico si va in questo momento modificando
Ecco il il politica e quanto dalla politica dello sul piano normativo è nato ha avuto su
Forse inferiori in altri
Ma sarebbe errato te nel fuoco quello che da noi è scaturito dal peso e dall'influenza che ha avuto anche delusi
Di quella del nostro ordinamento dopo entrata in vigore della Costituzione repubblicana
In un momento così delicato mi sembra che ieri merita
Su quello che è stato su presente agli effetti soprattutto degli sviluppi futuri perché questa quello che impone non passato faccia da bravo per vedere che cosa questo ci insegna per il futuro sia un fatto importante con questo nome di un folto tenta del dialogo
I migliori lavori che seguivo anch'io in gran parte durante la
Sì ringraziamo e ringrazia anche il professore Branca per Vestas durante beh questo suo contributo e dà la parola al professor Paolo Ungari direttore del Centro opere i diritti economo della LUISS oltre che presidente a commissione interministeriale era commissione presso la Presidenza del Consiglio
Dei diritti umani che darà il saluto a nomi del centro
Sì Bruno
Cari amici questo è un settantacinquesimo anniversario
Vale a dire che quello che oggi chiamiamo o il che entrò nella storia come Biolo internazionali Travaini
Alla sua data di nascita nel mille novecento diciannove
Si colloca insieme i consigli nazionali delle ricerche insieme ad altre istituzioni come uno dei grandi ponti di pace che dopo Versailles si volevano gettare attraverso il mondo
Le nazioni divise da una guerra che doveva essere l'ultima guerra si sarebbero trovati unite per l'opera dei licenziati e per la solidale volontà del mondo del lavoro attraverso queste nuove grandi istituzioni super nazionale questo e la prima raccolta dalla quale più imprevisti l'uomo ritiene di associarsi al Pisa manifestazione la seconda e il ricordo di un caro amico e collega di tutti noi
Dico di Antonio mani intoppi che essendo stato per molti anni i consiglieri giù giuridico a Ginevra all'Organizzazione internazionale del lavoro compì anche fra le altre due importanti missioni
Una per la tutela delle libertà sindacali in Argentina durante la dittatura dei colonnelli
L'altra
Che la morte li tolse ma per la quale era stato designato sull'appello di Solidarność scat all'Apollo indicazione del Torino internazionale del lavoro per la violazione che il cosiddetto regime di guerra polacco aveva consumato delle libertà sindacali di tipo in quel Paese
Questo ci dice subito come l'insieme che lo l'organizzazione internazionale del lavoro per due ragioni rientrati pieno diritto nella come uno dei capitoli della formazione dei diritti dell'uomo nel mondo contemporaneo
Chi esamini la serie storica delle sue convenzioni sa bene quanto disse don Pino da vicino i diritti dell'uomo
Ma più ancora qui dica a suo marito visto ed altri stanno a dirci che l'ho io ha sempre goduto
Di quel diritto di ispezione nei paesi dove fossero allegate violazioni delle libertà sindacali dei diritti dei lavoratori che esercitato con difficoltà mai esercitato e che il più lontano antenato
Del diritto di ispezione che nel Consiglio d'Europa è stato accordato alla Commissione
Di vigilanza sulla convenzione contro la tortura presieduta da un altro nostro collega Antonio Cassese ed è uscito in questi giorni presso la terza il suo libro umano o disumano che un grande viaggio attraverso i commissariati alle questure le prigioni nelle che le prigioni di Europa
Mentre tanto per per essere chiari la analoga convenzione contro la tortura delle delle Nazioni Unite fu approvata dopo molti anni ma senza per opposizioni un blocco di regimi dittatoriali senza il protocollo aggiuntivo che prevedeva un analogo diritto di ispezione quindi nell'ambito nazionale inizia oggi lo il il bizzarro no è il più avanzato sotto questo profilo dei poteri di intervento nelle situazioni difficili
Vorrei junior un'altra riflessione che circa che io insegno Storia del diritto e quindi ho presente in qualità di storico del diritto ci fu una singolare stagione di presenza italiana nel a Ginevra
Alle tribune del angolo internazionali tra pari e fu quella che caratterizzò la presenza dei sindacalisti del regime fascista corporativo
E si potevano andare a quella tribuna dolori Ando si per molti anni finché le sanzioni quindi non uscimmo dalla stessa Società delle Nazioni a causa al tempo della guerra etiopica potevano Gloria si per molto e con molti anni due non menzognera
Titoli di di gloria il primo il fascismo per per la sua normativa sindacale generale aveva esteso la tutela dei diritti dei lavoratori dal mondo a cui industriale tutelato dei sindacati socialisti al mondo agricolo ancora in questo dopoguerra si ricordava in Calabria Luigi Razza come una sorta di profeta di apostolo della difesa dei diritti contadini
La seconda il regime fascista era nato come reprimende di un'espansione capitalistica avanzata fondata su alti salari questa era e solo ed è lo smantellamento del verdetto di guerra questo è il primo fascismo e anche il fascismo dell'immediato all'indomani della marcia su Roma ma già dal mille novecentoventisei con la cosiddetta quota novanta alla difesa artificiale della lira il sistema comincia a funzionare in senso opposto dal punto di vista dei salari
La magistratura del lavoro verrà a comprimere i serali operai in base avendo di col divieto dello sciopero della serrata tra sommato la lotta di conflitto collettivo di lavoro in conflitto giuridico regolato e e risolto dalla magistratura del lavoro
Ma nume che conserviamo ancora fra l'altro ma il punto importante che la contropartita per il regime di questa compressione dei salari era tutto un sistema di organizzazione collettiva di attività dei lavoratori che andava dall'Opera Nazionale mette addenta infanzia cioè la prima e anche l'ultima grande rete di asili nido che s'è stato costruito in Italia alla disciplina di congedi maternità delle vacanze collettive montane marine al cosiddetto dopolavoro
Che poi nel nostro dopoguerra le rimasto come Thrale poi è stato spartito prego fra le cosiddette organizzazioni del tempo libero in altre parole noi abbiamo agli assegni familiari
Che per il fascismo costituivano un caposaldo di una politica di ricostruzione della famiglia insieme la prima abolizione dell'imposta di successo riempiono il nucleo familiare che deliberato dal ministro di Stifani perché giudica avesse pochi anni per ragioni tributari marciato lascio parecchie tracce nella liti agevolazioni per le famiglie numerose no e in tutto ciò che si collegava da un lato alla socialità e dall'altro la demografia del regime ecco c'è una pagina di storia italiana
E che va riletta e c'è nata poi una seconda Parini storia italiana il nostro rientro nell'organizzazione internazionale del lavoro nel nel dopoguerra io quindici e qui offese reciproche Branca mi dispensa dal parlarne io ve ne parlerà sicuramente poi vi ringrazio
Ecco diamo innanzitutto esprimo il a nome di dei presenti il più vivo ringraziamento al professor Paolo Ungari per questo interessante contributo oltre che saluto devi iniziamo i lavori
Dando la parola al dottor Cacopardo i il quale sostituirà direttore generale al ministero del lavoro il quale se ti tira il Ministro Giugni possibilità anche a partecipare e prego dottor Pinco Pallino
Il mio intervento era previsto per sapete per oggi pomeriggio io confido di poter ritornare oggi pomeriggio anche se
Intervenuta lo una vertenza di lavoro
Spesso capriccio è una delle che interviene proprio oggi pomeriggio però siccome abbiamo già lavorato nei giorni scorsi spero di poter rientrare oggi pomeriggio per Minter vento il ministro Gelmini ha pregato però di portare il suo assoluto e quindi colgo così l'occasione per
Fare anch'io un
Un ringraziamento alla alla LUISS per avere voluto organizzare questo questa manifestazione che
Di grandissima importanza
Soprattutto per il momento in cui si svolge stamane
Ho nuovamente sentito per per il telegiornale notizia sulla Bosnia
Fanno venire un pochino i brividi l'idea che tutte le speranze che si erano accese due-tre anni fa di una nuova pace mondiale possono essere messi in discussione così nel giro di una settimana fa pensare quanto siano importanti momenti di incontro tra le nazioni momenti di di scambio di cooperazione che forse sono andate molto a rilento siamo lasciato simili situazioni
Di di di di esplosività
Probabilmente nei confronti della Jugoslavia in quarant'anni non abbiamo svolto nessun tipo di di azione utile siamo riusciti a apportare nulla di di costruttivo forse il mondo era diviso in blocchi nonno non c'era dialogo ecco io ho credo che questa celebrazione del settantacinquesimo hanno del loro di avere poteva essere e dovrebbe essere ci auguriamo che sia l'occasione per rilanciare le istituzioni internazionali nel loro complesso
Nel loro contenuto positivo nel loro aspetto formale di e conferenze in cui ci si riunisce ma come occasione di scambio e di e di conoscenza e di affermazione dei diritti
E credo che una straordinaria importanza responsabilità ce l'abbia l'unione europea come si chiama adesso nel senso che è al centro del
Del
Di questo nuovo modo di collaborazione tra Est e Ovest che dovrebbe che deve assolutamente realizzarsi nei prossimi anni per evitare guai come quelli che stiamo vivendo eh e credo quindi che il l'allargamento dell'Unione Europea il la presenza e l'Unione europea non in maniera chiusa
Egoistica nell'ambito delle
Organismi internazionali come l'oil possa essere proprio il terreno nel quale si misura la capacità dell'unione europea di esportare un un diritto di asportare un modo di dialogare di asportare un modello di civiltà sono cose ripeto che sono sempre apparse un pochino marginali nel dibattito politico un pochino relegate alla sfera di alcuni addetti ai lavori delle questioni internazionali e che invece stiamo constatando con mano quanto sarebbe stato importante
Che invece fossero il centro dell'attività politica internazionale per costruire una capacità di dialogo che delle volte incredibilmente sembra non esistere io
Vedo questa divaricazione tuttora esistente tra il mondo cosiddetto musulmano il mondo cristiano in due mondi che proprio non si capiscono per niente nessuna situazione del mondo
E non riescono a dialogare in nessuna maniera ecco nel Nord e ci siamo tutti
Abbiamo forse la possibilità di immaginare una costruzione prima che altre tragedie debbano debbano nascere quindi credo che la celebrazione sia veramente importante
Come veniva detto prima più per l'avvenire che per il passato e e confidiamo che possa essere uno degli elementi di attenzione anche della del della classe politica della classe dirigente anche del nostro Paese dell'Unione Europea
Per il futuro ringrazia
Ecco io
Nel ringraziare il direttore generale Cacco Pardi voglio ricordare agli studenti che l'Organizzazione internazionale del lavoro è stata creata nel mille dove centodiciannove per questo ne celebriamo oggi i settantacinque anni
E il suo e quindi e tra le organizzazioni specializzate delle Nazioni Unite la più antica nel suo statuto era annesso alla patto della Società delle nazioni che a sua volta era annesso al Trattato di Versailles
E detto qui sto penso che gradatamente divario reattori vi verranno indicando la struttura le caratteristiche di questa organizzazione nel caso c'è una navi risse tra una relazione e l'altra sarà fatto adesso nella e di nel prendere spunto dalle considerazioni dottor tacco Pardi
Vorrei sottolineare che i diritti sociali
Che io non come molti sanno non pongo in la seconda o terza generazione ma parto dal concetto ormai accettato dalle Nazioni Unite della indivisibilità dei diritti dell'uomo quindi dalla circostanza che tutti i diritti vengono posti sullo stesso piano giuridico e quindi non c'è la possibilità di soddisfare prioritariamente una categoria rispetto all'altra
Ecco dicevo che i diritti sociali rappresentano tuttavia un cui Bainter della massima importanza nel campo del diritto internazionale
Si è quindi a volte questioni religiose etniche o razziali possono distinguere
C'è un elemento comune che poi dovrà prevalere anche su tutte queste circostanze che sono state indicate che rappresentano dalla qualità che sono rappresentate dalla
Dal lavoro dalla qualità della vita
Da un regime e di di vita degno di essere vissuta al tenore di vita degna di essere vissuta queste sono al decreto diciamo i principi cui si ispirano i nostri documenti fondamentali nel campo dei diritti dell'uomo
E proprio per non per dare modo a tutti gli oratori di esprimersi io per il momento
Non mi trattengo oltre io ho il piacere di dare la parola alla dottoressa Lucia Salsomaggiore ricche rappresentante degli imprenditori del consiglio di amministrazione o il la quale parlerà dell'attualità e universalità delle norme dell'ovile il problema della soft law prego dottoressa maturi
Perché
Di nuovo Buongiorno
La ringrazio molto la professoressa per la presentazione
Sì sì
E voglio che ascolti perché le voglio fare molti complimenti complimenti alla professoressa per l'organizzazione perfetta di questo incontro per la presenza di tanti giovani che sono qui tra noi io sono un'ammiratrice della LUISS della formula Luisa mio figlio è stato un alunno è un laureato Luiss
E quindi sono un genitore convinta da molti anni che questa è una formula vincente che insegna molto ma molto bene e i risultati pratici vengono molto presto e molto bene
Passiamo momento io ho preparato una relazione scritta perché non sapevo se potesse essere utile per poi per la pubblicazione degli atti comunque cercherò di non di non utilizzarla dirmela
In un modo più vicino buoni
Come sapete l'Organizzazione internazionale del lavoro e tripartita
E questo significa che le parti sociali e cioè i rappresentanti degli imprenditori e dei sindacati hanno voce istituzionale nella organizzazione internazionale del lavoro al momento delle decisioni al momento di decidere quali saranno gli strumenti da adottare da parte dell'organizzazione stessa
Al momento di decidere come far funzionare da un punto di vista organizzativo la macchina burocratica dell'Organizzazione internazionale del lavoro
Quindi gli imprenditori non sono a latere del proprio governo se non come posizione
Possono votare in modo diverso
Possono esprimersi in modo diverso rispetto ai loro colleghi sindacalisti ai loro colleghi governativi ma sullo stesso piano di parità
In uno studio che è stato presentato recentemente al Forum del CNEL che celebrava egualmente come oggi celebriamo qui il settantacinquesimo anniversario dell'Oil
E questo studio si intitolava convenzioni ovile politica sociale comunitaria ed era fatta dal professor Leonardi che qui tra noi che vi parlerà oggi pomeriggio
Professore è stato fino a qualche mese fa un alto funzionario del nove mila in questo studio
Si dimostrava che l'Europa e l'Italia si trovano ai primi posti nella graduatoria dei Paesi che adottano il ratificano
Pongo l'accento su questo le norme dell'Oglio
E anche se si diceva in quello studio che uno sforzo ulteriore dovrà essere fatto perché ancora mancano
Alla lista delle ratifiche a dodici
Alcune convenzioni però si riconosceva anche la quantità e la qualità degli strumenti ogni concretamente applicati in Europa e in Italia era di livello molto elevato infatti l'onere e l'Unione europea sono organizzazioni distinte la cui membership confrontata situazioni sociali profondamente diversificate come Skopje ruoli per molti aspetti divergenti ma molti sono i punti di contatto che mi avvicinano
Nell'attuale fase storica i contenuti e i metodi di azione affine eh un'ampia parte della materia oggetto dell'attività legislativa
E in progressivo avvicinamento all'impegno delle parti sociali su quest'ultimo aspetto un ruolo prioritario
Anche in ordine di tempo esercitato dal noi perché fino dalla sua nascita all'inizio di questo secolo
Considera istituzionale e decisionale l'apporto e il voto dei rappresentanti di imprenditori ed i lavoratori su un piano di parità con i Governi degli Stati membri
Nell'Unione Europea l'importanza riconosciuta al dialogo sociale
E l'avvio di un approccio nuovo alle relazioni industriali
Che pone la volontà negoziale al centro dell'evoluzione sociale
E in alternativa a decisioni unilaterali normative spesso create in sovrapposizione agli esistenti assetti normativi nazionali
Con conseguenze di appesantimento dei vincoli e dei costi che gravano sulle imprese e sulle difficoltà di ampliamento della base produttiva si può forse dire che è stato avviato e dovrà confermarsi un effetto paradigma fra Unione Europea e Oyemna in materia di trippa attivismo
La vicenda del contenzioso Unione Europea Oil ancora aperto avete nel fare il della documentazione avete la sentenza della Corte di giustizia a questo proposito relativa alla competenza esclusiva su alcune materie presenti ai trasporti la salute e la sicurezza e la competenza appartarsi fra Stati comunitari membri dell'o il e Commissione comunitaria
Sembra confermare questa tendenza
La competenza parta civiche riconosce infatti spazio alle parti sociali nell'iter di preparazione adozione e ratifica delle normative per noi
Le parti sociali hanno a lungo sperato in ogni sede l'occasione per la salvaguardia dell'autonomia istituzionale loro riconosciuta dalla Costituzione dell'Oil
Promuovendo le condizioni per il raggiungimento dell'attuale fase di cooperazione fra Commissione singoli stati membri
Tenuti a consultare le rappresentanze di imprenditori e lavoratori e a votare individualmente non cumulativamente come all'inizio era stato prospettato le norme del no
A questi primi risultati dovranno seguirne di più consistenti nel futuro per gli imprenditori all'o il il rispetto del trequartista Emo è un metodo per rafforzare l'apporto delle imprese
All'interno un iter che porta alla creazione e al rispetto delle normative internazionali del lavoro
A livello nazionale l'accordo tripartito italiano del luglio scorso
E considerato dal Vitta come esempio dissoluzione aggredì fra il governo e parti sociali di problemi cruciali per l'intero Paese
Con un equilibrio di sacrifici e vantaggi per ciascuno dei protagonisti e sottolineato anche da Dell'Oro quando nel convegno sul futuro dello scorso febbraio a Roma
Ha potuto sottolineare questo aspetto scusi
Gli imprenditori quindi attribuiscono una grande importanza a quello degli aspetti dell'azione dell'ovile
Chi si realizza attraverso le convenzioni e le raccomandazioni ma non è il solo perché l'olfatto molte altre cose oltre alle normative
Ha una vasta azione di cooperazione tecnica per i Paesi in sviluppo
Che forma anche ad una mentalità imprenditoriale anche ad una mentalità di creazione di piccole e medie imprese e a una grossa attività di studio
Gli studi del vette sono noti nel mondo per obiettività competenza e quantità e qualità dei dati
Soffermiamoci però sulle normativo
Il particolare valore delle normative dello villaggi risultata alle procedure di elaborazione di queste normative perché perché c'è la partecipazione di tutti gli stati membri
E l'apporto istituzionale delle parti sociali
E successivamente quando adottati queste normative debbono essere rivedute da meccanismi di controllo imparziali
E se restano mezzi validissime per promuovere a livello mondiale un progresso sociale equilibrato basato sul consenso rapporti sociali e il libero impegno degli Stati
Però non tutte le norme hanno lo stesso valore
E se presuppongono un costante aggiornamento per tenere conto dell'evoluzione socio economica dei vari Paesi
Ma anche delle difficoltà di applicazione e queste difficoltà sono all'origine della diminuzione nei più recenti anni del numero delle ratifiche delle convenzioni
E sono all'origine di critiche in particolare imprenditoriali
Gli imprenditori infatti ritengo no che gli scopi istituzionali del noi no possano essere raggiunti non solo attraverso mezzi giuridici anche attraverso l'opera di cooperazione tecnica il supporto alla formazione professionale la creazione d'impresa in particolare piccole e medie nei Paesi in sviluppo
Che riescano a promuovere soprattutto in questi Paesi l'occupazione
I testi fondamentali dell'Oglio fra i quali certamente quelli relativi ai diritti dell'uomo alla libertà sindacale al lavoro forzato alla parità
Hanno ricevuto un elevato numero di ratifica
Altri concernenti aspetti di minore importanza ma ugualmente rilevanti permangono poco ratificati
Ma è opportuno sottolineare che gli stati membri dell'Oil hanno il diritto costituzionale di non ratificare una convenzione perché la costituzione dell'ora che impone soltanto agli Stati l'obbligo di presentazione al Parlamento dei testi adottati dalla Conferenza internazionale del lavoro
Le norme quindi sono un mezzo importante ma un mezzo fra gli altri noi riteniamo per realizzare gli obiettivi dell'Oglio
E anche ai livelli nazionali constatiamo che si va consolidando la tendenza a legiferare meno per lasciare più spazi ad iniziativa individuale alla negoziazione e che le norme tendono a concentrarsi su aspetti essenziali
E così dovrebbero essere anche le norme internazionali in quanto regolamentazioni troppo minuziose a volte esasperate
Come quelle che abbiamo visto adottare negli ultimi anni non sono applicabili non sono credibile
Quindi bisognerà anche all'ovile razionalizzare sistematizzare le normative perché siamo più comprese
Più ratificate ma soprattutto più applicata
Gli imprenditori
Ponendosi il problema della non ratifica da parte di molti Paesi ed avendo in particolare noi imprenditori europei noi imprenditori italiani
L'interesse ad una maggiore applicazione e Adam inviato un maggior numero di ratifica da parte dei Paesi che sono diciamo del commercio internazionale i nostri competitori questo non lo dobbiamo mai dimenticare
Hanno previsto una serie di misure che potrebbero essere applicate per rendere nel momento in cui si formano nel momento in cui si applicano queste normative più adatte alla ratifica da parte di questi Paesi
E abbiamo indicato otto proposte per migliorare le procedure
Molto complesse molto lunga proposte che noi abbiamo portato all'attenzione del consiglio d'amministrazione dell'uomo il e che durante la prossima conferenza internazionale del lavoro discuteremo Three partitamente
E riproporremo all'Assemblea dei cento sessantanove Stati membri del nove
Queste otto proposte sono le seguenti innanzitutto migliorare la procedura di determinazione dell'ordine del giorno della conferenza in quanto gli strumenti internazionali Idir Libano dalla decisione del consiglio di amministrazione di porre all'ordine del giorno un tema sul quale si auspicano nuove normative
Abbiamo sempre una scelta finora troppo ristretta su questi temi noi pensiamo bisognerebbe allargarla presentare un dossier
Nel quale si comprendano tutta una serie di argomenti e che potrebbero poi formare oggetto di norme e non solo per l'anno successivo ma probabilmente anche per gli anni futuri
Si potrebbe fare una prima discussione e poi adattarla a seconda dei voti ho assecondato delle indicazioni che ci provengono dagli altri gruppi
La seconda proposta è di migliorare la preparazione dei questionari in quanto questi in quanto Lolita
Invidia ogni volta che un tema è all'ordine del giorno della conferenza uno specifico questionario ai vari governi che debbono rispondere in base alle loro normative alle normative in vigore e in base alla speranza di aprirne di nuove adattabili al loro Paese debbono rispondere ad una serie di domande molto complesse
In generale i compilatori che rispondono ai questionari sono dentro gli alti funzionari dei ministeri
E i quali tendono a rispondere quasi sempre affermativamente alle domande dei questionari quindi i questionari inducono a determinate risposte
E praticamente dovrebbero essere molto più attento a mente preparati e dal dalle parti sociali ripetuti e discussi nel corso del consiglio d'amministrazione
L'altro punto è il momento in cui si discutono le cose le normative in conferenza si creano delle commissioni su ogni punto all'ordine del giorno in queste Commissioni si tende a raggiungere il consenso attraverso il voto
Questo sistema è un sistema è in un sistema che non produce testi applicabili anche a Paesi in via di sviluppo normalmente questi testi sono applicabili da chi le normative le ha già in quel senso ma molto poco da chi le deve creare
Un altro punto è la valorizzazione della raccomandazione come strumento autonomo dalla convenzione voi sapete
Che l'ho il emana convenzioni raccomandazioni e risoluzioni e in questo ordine decrescente sono dote importante dei vari strumenti noi riteniamo che come negli ultimi anni si è data la prevalenza alla Convenzione accompagnata da raccomandazione noi riteniamo che questi due strumenti possano essere separati e che si possano dare più spazio al sistema della raccomandazione rispetto alla convenzione che molto più rigida
Obbligatoriamente
Può essere ratificato non ratificata ma una volta ratificata deve necessariamente entrare nell'ordinamento giuridico degli stati ratificati mentre la raccomandazione può essere una indicazione
Resta un e indicazioni di priorità
Ma non necessariamente una norma giuridica l'altro punto molto importante che noi proponiamo è il controllo dei gruppi regionali che sapendo voi sapete che essendo centosessantanove paesi membri dell'oil la regione Europa come viene intesa in senso o il l'Europa dodici per ora quindici in seguito a un grosso peso
Ecco cercare di evitare di avere strumenti che vanno bene solo per l'Europa perché sono molto avanzati e che invece dall'India dalla Thailandia dall'Indonesia Grossi competitori nel commercio mondiale non possono e non vogliono essere applicati
Un altro punto è un piano coerente di revisione delle norme questa organizzazione a settantacinque anni bisogna guardarsi indietro e vedere se quelle norme che sono state adottate negli anni passati che ancora non sono ratificate da molti Paesi e che comunque sono sono dette possano essere ripetute ristudiare addirittura riscritte
E poi l'altro aspetto è la denuncia delle convenzioni noi come Paese abbiamo denunciato soltanto due convenzioni ma questa è una prassi che si può utilizzare di più nel caso il Paese fosse più avanzato rispetto a quelle norme o nel caso si accorgesse che quelle norme non sono applicabili
Ma il procedimento per la denuncia delle convenzioni che è un sottile discorso giuridico è molto lungo e molto complessa si viene indotti a non farlo
Internet sintesi è questo quello che noi abbiamo proposto quanto al problema della sotto l'ho anch'è un problema che forse sarà discusso alla prossima Conferenza del noi io penso ed è un po'quello che si riaggancia al valore che bisogna dare agli strumenti non rigidi non obbligatori come sono le raccomandazioni e le risoluzioni
Ed è quello di dare dignità
E importanza e addirittura come dice il direttore generale del vita dare autorità a quelli che sono dei testi non profondamente giuridici ma che sono delle direttive pratiche delle indicazioni di Esperti una serie di strumenti di applicazione concreta e molto più vicina agli interessi dei partiti quindi anche di imprenditori di vari Paesi ed i sindacati
Rispetto alla rigore della convenzione e al suo profondo senso giuridico
Io ritengo che in futuro si potranno vedere queste normative più applicate e più vicine appunto a una condiviso moto ti regolamentare
Il proprio l'andamento di alcune e di alcuni settori particolari
E vorrei concludere dicendo che
Chiaramente noi imprenditori dando alle norme un valore molto importante cerchiamo di ridurne la quantità di aumentarne la qualità di avvicinarci a quelli che possono essere degli ordinamenti molto diversi dal nostro è molto diverso
Da quelli europei cercando che da questo punto di vista i nostri colleghi dei Paesi in sviluppo ci vengano incontro e dopo aver adottato perché a larga maggioranza vengono tutte adottate
Le normative dell'Olimpia nella conferenza di giugno le applichino anche veramente ed effettivamente nei loro Paesi
Senza tentativi di dumping sociale che sono sempre più frequenti nei paesi che sono i nostri concorrenti sul piano commerciale
E quindi noi come imprenditori facendo queste proposte non intendiamo minimamente abbassare il livello delle normative o il intendiamo soltanto che siano più ampiamente più profondamente applicate
E noi come italiani abbiamo fra l'altro ecco sostegno nell'o il diciamo non secondario perché normalmente dovremmo cercare anche attraverso una interpretazione che in seguito verrà data alle clausole che si inseriranno nei prossimi giorni
Nella Gatto ha rinnovato come voi sapete ci sono in questi giorni le riunioni amara che essa per quanto riguarda la nuova organizzazione mondiale del commercio egli si stanno studiando delle clausole che dovrebbero cercare di avvicinare anche le legislazioni dei Paesi più lontani a quelle che noi abbiamo mi fermerei qui e vi ringrazio
Ringrazio la dottoressa maggio ferì per questo importante contributo
E per i giovani che hanno preso di questa nuova categoria la soft law sostenuto è qualche qui all'abbiamo intesa in senso ancora più ampio non solo quindi le raccomandazioni prive di valore
Obbligatorio ma anche tutta una serie di contributi che io includono anche quelli di Esperti nell'opinione di esperti
Ecco quindi il diritto internazionale e quindi di riflesso diritto nazionale può arricchirsi di nuovi di di nuove forme di indirizzo e quindi di nuovi modi di creazione e giuridica
Detto questo e permanente ma per rovistare nel privo del nostro convegno e so che gli interventori sono room numerosi oltre i relatori do subito la parola al dottor Raffaele Vanni e rappresentante
Lavoratori consiglio d'amministrazione o il il quale ci parlerà della clausola sociale
E le norme internazionali del lavoro come voi sapete il problema della TAV Soster sociale e proprio un problema che sul tappeto in questi giorni
Nel negoziato Gatt e nella nuova organizzazione mondiale per il commercio per il commercio prego dottor Vanni
Grazie grazie
Io sono particolarmente d'accordo col professor Branca quando dice che non ama alle celebrazioni
E voglio dire subito che lo stesso consiglio d'amministrazione del dei The non ha pensato di fare una celebrazione del cinquantesimo anniversario dalla convenzione di Filadelfia e del settantacinquesimo anniversario della costituzione dell'oil ha cercato di porre all'ordine del giorno problemi che invece di esaltare il passato cercano di esaltare l'avvenire dell'Organizzazione internazionale del lavoro infatti noi tutti pensiamo lavoratori imprenditori i governi che l'ho il debba riflettere sul suo futuro debba a riflettere su quella che può essere ancora la sua azione positiva
Che cosa è cambiato
E non c'è dubbio che sono cambiate molte cose
Siamo di fronte alla globalizzazione dell'economia Tremonti fonte alla caduta dei maggiori ostacoli alla libera concorrenza
Stanno creando nuove opportunità tassi di crescita del sistema produttivo nuove opportunità divisione internazionale del lavoro e della ricchezza purtroppo tutto questo non comporta automaticamente un allargamento ha generato l'occupazione come stiamo vedendo chiaramente un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro
Quindi il la relazione del direttore generale
Che discuteremo a giugno come ricordava la dottoressa Sasso Mazzucchelli
Verte appunto sulla avvenire del dell'oil
E cerca di identificare il nuovo ruolo dell'Olimpia nel sistema delle Nazioni Unite
Perché è un altro dei problemi che si sta porgendo proponendo è quello di avere una sinergia tra le varie agenzie delle Nazioni Unite non una separatezza come poi vedremo
Il direttore generale mette al centro
Della sua relazione non solo la crisi mondiale dell'impiego i costi dell'aggiustamento strutturale e della transizione verso le economia di mercato
Ma cerca anche di individuare obiettivi per il superamento della povertà e della marginalizzazione
Gli obiettivi centrali della relazione del direttore generale sono quelli già in fondo fissati in passate conferenze cioè rafforzamento della democrazia il la lotta alla povertà
La lotta alla disoccupazione
Da ultimo la difesa dei diritti dei lavoratori
Professor Ungari
Ricordava che nel mille novecentodiciannove quando è stato costituito l'ho il è stato costituito per far fronte ad una preoccupazione degli stati che appunto temevano era concorrenza tra i vari paesi e quindi tentavano di ricostruire una solidarietà nella crescita di questi Paesi e infatti cito dista un testualmente la costi del di un la costituzione dello i la firma
Nel suo preambolo la non adozione da parte di qualunque nazione di una regime di lavoro realmente umano ostacola gli sforzi delle altre nazioni che desiderano migliorare le sorti dei lavoratori nei propri Paesi
Quindi non c'è dubbio che la costituzione dello il da un particolare significato alla azione dell'oil e contemporaneamente
Cerca di creare una solidarietà in quel momento certamente tra i Paesi industrializzati cerca di creare una solidarietà nella politica di sicurezza sociale
Da più parti per oggi di fronte alla crisi mondiale del sistema produttivo alla concorrenza internazionale e così via
Si sostiene che la priorità occupazione
Posso la una rallentamento dei vincoli
E questo lo si può sulla livello nazionale come a livello internazionale
Te
Quindi che l'attività normativa dell'oil
Debba avere un un minimo se non di freno di orientamento
E a riprova di tutto ciò
Al prezzo la somma giusta che lo ha detto con una qualche delicatezza e a riprova di tutto ciò siccità il fatto che per ratificare in questi ultimi quindici anni sono ratifiche abbastanza rare
Abbiamo alcune convenzioni che non sono ratifica
Che da pochissimi Stati
Ricordava sempre la dottoressa Salsomaggiore ferì che l'Italia ma non solo in Italia
La Francia la Spagna hanno un notevole numero di ratifica anzi forse sono in testa alle ratifiche delle convenzioni e delle raccomandazioni
E certamente sono notevolmente più avanzate
Che paesi per esempio come gli Stati Uniti
Che hanno soltanto undici ratifiche su centosettantaquattro convenzioni internazionali
O Paesi come il Giappone che anche con una certa sforzo di questi ultimi anni
A raggiungere quarantuno ratifica
Quindi certamente c'è un problema
E perché c'è un problema beh c'è un problema perché nessuno può dire che gli Stati Uniti abbiano un deficit sociale tale in termini nazionali
Da poter essere riconosciuto solo nelle undici ratifiche e che hanno fatto
Quindi c'è una scelta da parte di dei governi e da parte di alcuni nazioni
E forse anche da parte di alcune comunità
C'è una scelta che va verso la non ratifica delle convenzioni
Ora di questa scelta dobbiamo darci una spiegazione abbiamo tentato di darcela durante un convegno al CNEL che appunto la dottoressa Maso ferite al ricordava e
Credo che di questa scelta dobbiamo darci anche una ragione chiara all'interno della unione europea
Il problema non è certamente quello che pure è stato giustamente ricordato della aggiornamento o dello sfruttamento di alcune convenzioni raccomandazioni
Tutte e tre i gruppi sono d'accordo che c'è bisogno di aggiornamento di alcune convenzioni e che c'è bisogno di uno qualche fronda mento di altre convenzioni non siamo d'accordo
Sul
E sul voto
Per ottenere questo risultato
Non siamo soprattutto d'accordo sui tempi entro i quali questi risultati vanno raggiunti
Voglio fare un esempio di tutta del tutto attuale l'ultimo consiglio di amministrazione del venite
Del si pente Dell'Oglio
Poi forse ci soffermeremo anche sulla differenza tra o il Bay te
Forse è vero che vedi te e la sigla nota ma Loya l'organizzazione ebete e l'ufficio della dell'organizzazione e comunque nel consiglio di amministrazione dell'oil
Abbiamo del Bate e abbiamo
Mi fa
E infatti infatti è giusta e corretta
Allora dicevo nell'ultima riunione del Consiglio di Amministrazione dovevamo discutere appunto l'ordine del giorno della conferenza del novantasei e per raccordo tra i tre gruppi e per accordo nel Consiglio si era detto che si dovevano mettere all'ordine del giorno una una problema tecnico cioè quindi una convenzione da dover stipulare secondo un certo iter e un problema di discussione generale
Bene
Identificato il problema
Nel ripartiti Isma'
Il Gruppo lavoratori andati in minoranza perché si è deciso che invece di fare una convenzione o una raccomandazione su tre parti diremo si sarebbe fatta soltanto una discussione generale
Forse messo tra parentesi con l'idea di poter poi decidere se questo poteva essere detto proprio compreso il problema non sta nella ve lo venuto discussione generale o non di tipo o convenzione
Il problema sta in un fatto
Di fatto non avendo messo all'ordine del giorno una commis una problema tecnico oggetto di convenzione noi abbiamo bloccato
L'attività normativa almeno per un anno
Almeno per un anno quindi almeno per un anno si blocca l'attività normativa
Dello
Ripeto non sarà questa la rovina della organizzazione però quando si fanno certe cose rispondono ad una linea e questa linea bisogna discuterla e stabilire se questa e la posizione che dobbiamo prendere
Per durante il convegno del CNEL
Con una relazione anche del professor Bernardi poi forse di questo vi parlerà
Noi abbiamo discusso non soltanto quale può essere della
Siamo i suggerimenti che il CNEL può dare al governo italiano abbiamo tentato soprattutto di vedere come
Il governo italiano può influire perché si faccia veramente una politica dell'Unione Europea
All'interno all'interno dell'Oglio
Diciamo c'è una grossa verità
Se oggi l'ho il non avesse il supporto
L'interesse dell'unione europea e quindi dei Paesi dell'Europa in questo momento lo il sarebbe in una grossissima crisi
Perché non c'è dubbio che non c'è più la spinta che c'è del di ieri duello tra Paesi occidentali e Paesi dell'Est quindi doverlo Russia medica
Che forse ha portato anche a certe produzioni normative e e quindi l'Europa è il vero sostegno
Teniamo conto che addirittura l'Europa è stato il vero sostegno dell'ovile in un momento di crisi anche economica quando l'America ha sospeso la sua contribuzione o quando la Russia non era più in grado di pagare
Se non ci fosse stata l'Europa la esperienza europea intorno a queste cose Loi sarebbe andati in crisi non c'è dubbio quindi che la unione europea
Può giocare una grosso ruolo nel in un nuovo orientamento nell'olio e io aggiungo deve giocare un grosso ruolo
Altrimenti e poi forse lo potremmo vedere un po'meglio
L'Europa si troverebbe
A far centro della sua azione sociale la direttiva la Carta sociale
Probabilmente prescindendo anche se in questo momento lo ha fatto spessa de Minazzi ad imitazione della normativa o il ma potrebbe in futuro prescindere sulla base dei propri interessi alla dalla normativa dalla normativa
Gruppo lavoratori e gruppo imprenditori hanno fatto credo congiuntamente un grosso sforzo per tentare di
Dimostra la Commissione che era del tutto sbagliato avere un idea del ruolo dell'Europa che non sì congiungesse con quella che era la visione mondiale
Del del
Dell'oil e che quindi tendesse a a riportare lei direttive comunitarie semplicemente non normativa o il che sarebbe stato un grossissimo un grossissimo errore
Credo che questo abbia spinto la commissione a presentare adesso al Consiglio dei ministri una una proposta di funzionamento del coordinamento diciamo comunitario
Per quel che che sarà il pronunciamento delle dell'unione europea o dei Paesi appartenenti all'Unione europea dei dodici rispetto alla normativa dell'olio
E arrivo al tema della clausola sociale
Che e il credo il problema centrale che almeno io voglio sottolineare sottolineare ma che ho voluto collocare in questo contesto perché abbastanza evidente che
In altri contesti nel contesto del mille novecentodiciannove
Clausola sociale avrebbe avuto valore
Completamente completamente diverso
Evidentemente noi parliamo della clausola sociale
Negli accordi commerciali
Come regolatore della concorrenza e controllo il debulking sociale e ambientale
Anche della Carta sociale europea abbiamo parlato in termini di lotta al dancing sociale
Oggi parliamo dalla clausola sociale indoor in
In appunto contro i tempi
Quando si è discusso l'Uruguay Round o la clausola sociale è stata diciamo sottovalutata nel senso che non si è fatto una discussione vera anzi è stato accantonato questo problema
Oggi si sta
Riprendendo questa discussione non so se la potremmo fare anzi credo che non si faranno il convegno di Mara che esce però non c'è dubbio che oggi non si farà nel convegno di magari ma non c'è dubbio che oggi il problema della clausola sociale
A
Raggiunto una dignità diversa ad una maturazione diversa da quella che probabilmente aveva anche rispetto alla alla all'accordo la guerra dal
Diciamoci un'altra verità
Una clausola sociale
Dicono i Paesi del terzo mondo
è una clausola dischi discrimina Trichet
è una calca plauso la discriminante riceve perché tende a tener fuori alcuni Paesi
Dal commercio internazionale
E quindi è una clausola di copertura
Del dei dei lavoratori dei Paesi più ricchi rispetto ai paesi più poveri
Però io facendo questa discussione non dobbiamo dimenticare che altri Paesi forti
Con il sistema delle preferenze
Hanno risolto il problema in un certo senso della clausola sociale cioè loro hanno stabilito in che modo proteggere la loro economia con il sistema delle preferenze
E quindi
Diciamo che l'Europa da questo punto di vista a parte alcuni aspetti del dell'accordo di nome
Da queste da questo punto di vista si trova completamente scoperta rispetto al sistema delle preferenze che per esempio invece e adottato dalla dagli Stati Uniti
Vuole quindi il
La discussione principale che sta questo deriva qualcuno sostiene che il
Gli accordi commerciali internazionali
Non sono idonei a garantire
Clausola sociali o altre clausole
Che quindi è utile
Più marciare per la via degli accordi bilaterali che non per la via degli accordi multilaterali
Questo ci porrebbe un grosso problema
Questo vorrebbe dire che l'Europa l'Unione europea
Dovrebbe
Lei darsi una regola
E quindi lei produrre il suo la sua clausola sociale da far valere così stiamo alle preferenze o con altri o con altri sistemi
Io credo che questo sarebbe un grosso errore
Credo che in questo modo noi avremo una un sistema delle preferenze
Secondo la logica del Mercosur zero secondo la logica Stella Marta o secondo la logica delle unione europea quindi indubbiamente
L'universalità di alcune norme verrebbe a cadere
Ecco ma qui per capirci bene bisogna capire qual è la concezione che noi abbiamo almeno come Gruppo lavoratori
Della clausola sociale
Certo non è una concezione protezionista diretta
Rispetto alla ai Paesi industrializzati e quindi l'occupazione dei paesi industrializzati
Diciamoci anche che noi siamo costretti questo problema vederlo con una certa immediatezza
Perché qui non c'è soltanto il problema
Di vedere se nei Paesi del Terzo Mondo la crescita dell'economia
E accompagnata la crescita sociale
Da qui c'è il problema della localizzazione delle industrie multinazionali e le quali industrie multinazionali localizzano o quote delle loro produzioni Inés Paesi dell'al Terzo Mondo non rispettando né diritti sociali
Ne ambiente ed avendo anche principi privilegio di alcune di alcune posizioni fiscali particolarmente particolarmente importanti
E il direttore generale propone una specie di Lab al sociale
Che dovrebbero accettare le società multinazionali e delle quali si potrebbero fregiare nell'ipotesi nella quale accettino punto di a vedere certe regole alle quali si attengono
A parte il discorso sulla volta volontarietà non c'è dubbio B che questo sarebbe sono un altro protagonismo da affidare alla società di multinazionali invece che
Affidarlo ad un sistema di diritti che internazionale
Tra l'altro
Lo dico con una qualche amarezza il direttore generale del Belize
Da un certo punto di vista porta avanti la tesi del Label sociale poi morbidi mobilità il servizio multinazionali di che
Il che significa che almeno in termini di controllo non riusciamo a capire bene quale significato abbiano queste due cose
Voglio dire subito e sto per finire che
Nessuno di noi pensa alla a cambiare il ruolo del vede e dello i te e a passare dalla volontarietà delle della accettazione dei con delle convenzioni e raccomanda la ratifica delle convenzioni e raccomandazioni alla abbrivo obbligatorietà della ratifica nessun occorrenza di cambiare in questo modo il ruolo del Dell'Oglio
Pensiamo invece al contrario che debba essere presi dalla normativa del noi
Per essere introdotta negli accordi commerciali affidando Alloi il quindi la sua esperienza normativa ai controlli
Quindi non è che l'olio e cambia la sua funzione e che diventa obbligatoria è la causa o volontaria che oggi fa parte della normativa dell'Oil è al contrario gli accordi Gazza
Che introducono sulla base della della normativa o il il
L'obbligo per chi vuol fare un certo tipo di commercio internazionale all'obbligo della clausola sociale ma anche qui di quale norme stiamo parlando
Ma stiamo parlando di norme
Che sono stati identificati e grosso modo dal consiglio d'amministrazione dell'ovile e non in vista della clausola sociale ma considerando le il nocciolo duro della normativa dell'oil noi parliamo di noi di norme che riguardino a la libertà sindacale ciò che la convenzione ottantasette e novantotto cioè la libertà del sindacato di costituirsi
Il divieto del lavoro forzato
Quindi convenzione ventinove centocinque
Il problema dell'uguaglianza convenzione cento centoundici
La politica dell'occupazione
Come sono i centoventidue l'ispezione del lavoro convenzione ottantuno e centoventinove la consultazione tripartita
Convenzione
Cento quarantaquattro
Mi consenta una battuta il
Professor Martino io posso essere d'accordo che il lavoro capitale oggi hanno un ruolo diverso di quello di ieri beh ancora di più dovremmo parlati tra i partiti sul perché non ancora di meno di tre partiti ma questo una una osservazione che che evidentemente
Compete solo alla mia responsabilità si potrebbe parlare voi ancora di della convenzione centotrentotto cioè della convenzione sull'età minima
Della sicurezza e salute dei lavoratori che allora convenzione centocinquantacinque dell'amministrazione del lavoro centocinquanta della contrattazione collettiva
Cioè in sostanza di convenzioni che in parte riguardano diritti sanciti dalla convenzione di Filadelfia in altra parte riguardano diritti minimi che della delle convenzioni evidentemente nessuno di questi di queste convenzioni
Obbligano nota a un certo livello salariale a un certo livello di copertura no noi pensiamo semplicemente che riconoscendo alcune libertà e crescendo un paese mano mano riuscirà a far crescere anche la sua condizione sociale
Quindi non si tratta in questo momento di mettere insieme il salario di un lavoratore italiano con il salario lavorato nel da tunisino o il salario di un di un lavoratore malese non ci pensiamo minimamente o i diritti o la previdenza o cose di questo genere no il diritto semplicemente a poter contrattare secondo la loro realtà il diritto a non avere discriminazione cioè quindi praticamente diritti fondamentali
Noi crediamo che riconoscimento di questi diritti fondamentali Possa Mammano creare e non sappiamo in quanti anni Possa Mammano creare una crescita armoniosa tra crescita economica appunto e crescita sociale
Ah Manta agganciarsi quindi alla normativa o il avrebbe il vantaggio di a vere una normativa sperimentata di avere un'interpretazione sperimentata di questa normativa ma avrebbe per noi è un altro vantaggio che è notevolmente importante
Essere nei paesi dischi sviluppo
Alla pari del Fondo monetario e della Banca mondiale
Ogni istituto che tenta di mettere insieme le crescita economica con crescita sociale
Perché il specialmente in questo momento nel per esempio nei Paesi dell'Est non c'è certamente equilibrio tra questi due fatti anche se tenere in equilibrio questi beffati e certamente non non facile
La discuteremo nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro un rapporto che abbiamo commissionato proprio al bit sulla situazione nei Paesi dell'Est
Ed è un rapporto che ci dice soltanto qual è la situazione occupazionale e qual è la situazione
Del del potere d'acquisto di quei salari siamo ad una situazione nei paesi dell'Est
Inimmaginabile inimmaginabile
E non solo abbiamo una situazione di democrazia è ugualmente inimmaginabile
Il dialogo tripartito in quei Paesi proprio in quei Paesi oggi assolutamente inesistente assolutamente inesistente noi abbiamo veramente grossi pericoli per la democrazia grossi pericoli
Basti pensare che
Tutto si può dire ma che in questi giorni ci hanno anche minaccia di bombardamento delle delle basi
Italiano e certamente non da una forza minore oggi
Nell'Unione Sovietica ma una forza che dalle elezioni ha ricevuto una grosso vantaggio
Allora
Se io credo che la sinergia nelle Nazioni Unite si faccia proprio se alcune
Agenzie delle Nazioni Unite hanno la possibilità di avere pari dignità nella rappresentazione di alcuni problemi
Quindi ripeto nessuno di noi si illude che la clausola sociale
Debba far cambiare il ruolo dell'oil
Nessuno di noi si illude che la clausola sociale parifica le condizioni dei vari Paesi no
Noi pensiamo semplicemente che l'Oil in questo modo avrebbe sui problemi dell'impiego pari dignità di altri istituzioni
Pari dignità che tra l'altro diciamoci la verità non gli viene riconosciuta oggi dal sistema delle Nazioni Unite
Quando lo dico al rappresentante degli esteri italiano quando siamo andati a parlare con prodotti lo sgarbo
E gli abbiamo detto ma perché il vertice del del summit sociale non trova una maggiore partecipazione
Dello a voi la risposta di Boutros Ghali è stato ma non è semplicemente un'agenzia del sociale
è un'agenzia del sociale non la sola agenzia per la crescita e in parte è vero perché è chiaro che la crescita dell'occupazione non può essere guidata semplicemente dalla socialità evidentemente guidata anche
Da un certa politica ma anche economica ma certa politica macroeconomica non può prescindere da un dato di appunto crescita
Armoniosa come dice il Trattato europeo tra sociale ed economico
Un ultimo concetto ed ho finito
Se l'ho il prescinde se della sua attività normativa bloccasse la sua attività normativa
I disperati rimarrebbero gli studi la cooperazione allo sviluppo e la cooperazione tecnica l'assistenza tecnica governi
Ma questo è compito anche di altre agenzie e sarebbe il compito minore dell'agenzia dello questo lo dobbiamo capire molto bene e dobbiamo capire in termini di cultura europea
Se la cultura europea è il modello europeo non fa dice da supporto oggi alla discussione che ci sarà nell'Oglio
Probabilmente prevarranno forme di freno possibile
Sarà veramente molto difficile riconoscere nell'atto costitutivo il futuro dello grazie
Ecco ringrazio molto vivamente il dottor Vanni acquisto suo contributo questa importante relazione mi permetto di fare due brevissime considerazioni
Mi sembra di aver percepite recepito che l'Europa si dibatte tra due posizioni antitetiche quella di essere e regionalistica come e possibilità di dare un'applicazione regionale dei diritti dell'uomo
E l'altra però di essere il l'elemento trainante di un progresso mondiale io penso che mi sembra che sia Cuesta oggi l'Europa un bivio tra scegliere se isolare si regge analizzando sì e quindi in questo modo creando questa divisione dei diritti umani che noi invece vediamo perché a questo punto potremmo ipotizzare poi come anche l'ambasciatore mi le metto Rella detto giorni fa all'università la Sapienza un regionalismo degli islamici degli asiatici e via dicendo
E invece la possibilità che l'Europa rappresenti il traino su scala mondiale e questo mi sembra che e una delle riflessioni
Più nel più elementari che emergono da questa da questa interessante relazione la risposta così
E evidente e quella che noi dobbiamo essere la guida la risposta concreta va valutata molto più attenta mente perché la situazione mondiali la situazione economica dell'Europa è un'altra
L'altra piccolissima l'altra piccolissima diciamo osservazione che vorrei fare è più che altro un'informazione
E e riguarda il settore è già indicato dal dottor Bunny
Circa la difficoltà da parte degli stati di aderire o di ratificare convenzioni internazionali per i motivi che conosciamo per i passaggi dal Parlamento perché ora arrivano al Parlamento ma non è necessario che siano discusse le convenzioni per la lunghezza burocratica pertanto forme e di di difficoltà che si presentano io vorrei sottolineare che di recente nell'ambito delle Nazioni Unite sono state adottate le regole standard con risoluzione dell'Assemblea generale del venti dicembre scorso ebbene queste regole che hanno un carattere e non obbligatorio come un trattato internazionale ma che si si prefiggono di diventare maggiormente obbligatorio
Hanno previsto sì proprio su richiesta dell'Italia e in quella sede ha avuto l'onore di rappresentare il governo un sistema di monitoraggio ed è la prima volta che le regole standard
Prescindiamo dall'argomento che quello della pari opportunità dei disabili ma può essere questo modello giuridico da adottare in qualunque regola standard
Di monitoraggio monitoraggio che viene realizzato attraverso un rapporto che però non ero semplicemente un recettore di rapporti nazionali
Ma è una persona che può utilizzare informazioni personali private ricavando sì anche nei vari Paesi per verificare l'applicazione delle regole standard
Ora io offro come contributo sul tavolo stamane questa indicazione giuridica perché a prescindere ripeto dall'oggetto delle regole standard
E un precedente giuridico che può essere applicato in vari settori a livello mondiale
Fatto questo o il piacere e scusate che mi dovrò assentare per motivi organizzativi per sapere quando vi posso offrire un coffee break ma intanto o il piacere di e dare la parola alla dottoressa Carla
Chi è reggente delle divisioni problemi internazionali del lavoro del ministero del lavoro
Si parlerà sull'evoluzione normativa e ruolo attuale dell'oil
Per chi non lo sa molti già me l'hanno sentito dire io seguo la dottoressa Carla che fumi allieva alla Scuola Superiore della Pubblica della pubblica amministrazione da moltissimi anni e ho già manifestato in altre occasioni la mia stima per la dottoressa e la conferma in questa sede prego
No Graziano
In un articolo della rivista internazionale del lavoro del mille novecentottantasette gli articolo si chiama l'influenza delle norme internazionali del lavoro sul sistema del commercio internazionale ripeto dell'ottantasette si legge purtroppo questa iniziativa non ha avuto seguito iniziativa cioè proposta dalla delegazione americana che domanda le altre parti di studiare come i problemi relativi ai diritti dei lavoratori possano essere trattati nel gatto aggiunge l'articolo in questione
La questione dei diritti dei lavoratori non figurerà nella dichiarazione ministeriale
Che amplia eroga i tanto
Ecco questo a dimostrare come purtroppo il mondo cambia molto in fretta sono passati sette anni
In questi sette anni sono successe moltissime cose e inutile che le ricordiamo a noi stessi ma sappiamo quanto sia intenso il ritmo degli avvenimenti
In questo periodi avvenimenti che riguardano per il mondo intero ma anche il nostro Paese i pubblici poteri non hanno avuto fino in fondo la capacità di conoscenza di decisione e di negoziazione per dare delle risposte certe
Delle soluzioni delle indicazioni operative probabilmente qualcosa nel vertice di questi giorni a conclusione e di quella ciclo che si apriva con quelle aspettative probabilmente qualcosa sarà detto ma non sarà qualcosa di definitivo e non sarà comunque un'indicazione
E operativa ecco le questioni tornano con una certa ritualità nel dibattito internazionale io vorrei ricordare che la questione della clausola sociale è stata posta già nel quarantasette quindi le il la periodicità con cui il dibattito ricorre e palese credo che questo non sia un momento come un altro tutto ciò che abbiamo rinviato sinora non è più rinviabile
Non si tratta necessariamente di sposare
Una soluzione al posto dell'altra si tratta di assumersi la responsabilità tutti stiamo in una struttura quando parliamo di ogni una struttura tripartita per tutti s'intendono le molteplici espressioni della società civile
Certo ma soprattutto i pubblici poteri e le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro dei lavoratori
Tutti hanno il dovere in questo momento di esprimere con chiarezza le proprie posizioni e con su questa questione che poi io riprenderò nel corso del mio intervento voglio porre un interrogativo
Si dice chi è le posizioni di adesione alla necessità di una clausola sociale degli accordi commerciali muovano da rivendicazioni protezioniste da parte dei Paesi occidentali
Io mi chiedo se fosse stato effettivamente così non l'avremmo già ottenuta cioè se all'origine se la spinta per una questione che si pone da lontano quarantasette se la spinta fosse stato una spinta di origine protezionista
Non crediamo che i governi occidentali forse avrebbero concretizzato dei risultati dei comunque i governi dei Paesi avanzati de i risultati in questa direzione o non è stato probabilmente invece proprio il fatto che le motivazioni sono riconducibili a regioni e di certo di politiche di indirizzi legislativi ma soprattutto regione etiche di tensione morale che la questione della clausola sociale
Riveste interesse e se mai più nel mondo accademico fino a questo momento credo nonno nelle sedi di negoziazione delle decisioni politiche in senso stretto ecco io con questo interrogativo
Vorrei aprire ho già detto che a mio parere in questo momento e molto importante approfondire i problemi anche nelle sedi scientifiche nelle sedi accademiche io trovo che da questo punto di vista anzi
Un maggiore interesse in Italia sarebbe indispensabile perché da qualche decennio sicuramente l'interesse del mondo accademico nei confronti dell'Organizzazione internazionale del lavoro e diminuito probabilmente perché gli studiosi di diritto internazionale lavoro hanno rivolto loro interessa il diritto comunitario ma anche per altre regioni probabilmente alcune di natura oggettiva probabilmente anche per un minor peso dell'organizzazione internazionale
Del lavoro medesima ma allora questa è una questione che va indagata in quanto tale insomma e nonno non rimossa quindi una maggiore presenza del mondo accademico un maggiore interesse anche e tra i futuri studiosi è senz'altro auspicabile ma e e anche a mio parere auspicabile una consapevolezza come diceva compromessa della necessità immediata di assumere per le tre parti sociali degli orientamenti delle linee concrete di intervento già nell'immediato
La situazione internazionale io non mi dilungo sulle cose che sono state già dette lo scenario quello che i dottori Vanni e mezzo un Fairey hanno descritto con efficacia le novità
Sul piano mondiale di internet internazionalizzazione dell'economia delocalizzazione degli investimenti sono state individuate il rischio che nel campo delle politiche sociali vi sia sì un effetto di un mollaccione ma che questo effetto di emulazione si eserciti esclusivamente verso il basso
Mi pare che sia stato opportunamente messo in evidenza allora di fronte a questa situazione il quesito che ci ha indotto a sollecitare la riflessione di oggi è ancora un senso l'oil cosa può fare l'ho il e efficace e utile assenso l'attività normativa dell'oil io dico subito che credo che non si possa che rispondere positivamente i due quesiti
E dico subito che chiedersi quale ruolo dell'o il e se l'Oil ha un ruolo coincide col quesito circa il destino dell'attività normativa
Io voglio essere chiare a non sono tanto d'accordo con quanti sostengono che l'attività normativa e uno dei settori di intervento del loro il l'attività normativa è il principale campo di intervento dell'o il il problema intorno al quale nasce l'organizzazione internazionale del lavoro
Inerente all'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro attraverso norme minime dove per minime non si intende il minimo con un denominatore verso il basso
Ma si intende il minimo di quello che politicamente e socialmente accettabile rispetto allo Stato
Delle cose e del dibattito nelle sedi nazionali e internazionali e l'enorme per secondo la costituzione dell'Oil Echelon il e quei sto a questa funzione
Le norme costituiscono il mezzo per per venirmi se noi arrivassimo a una situazione in cui paradossalmente l'attività normativa dovesse rivestire un ruolo minore e io per attività normativa intendo l'attività di elaborazione delle norme di revisione delle norme di controllo sull'applicazione delle norme
Ebbene se tutto questo dovesse avere un'importanza non dico residuale ma solo ed esclusivamente minore allora avremmo il dovere di Portici con onestà con chiarezza
Il problema del senso di quest'organizzazione io vi invito semplicemente a leggere la costituzione dell'olio ce l'ho io a quell'obiettivo essenziale di elaborare norme allora il problema è questo
Servono sono utili sono state utili fino a questo momento le norme dell'oil qual è la funzione come attraverso questa funzione di esercizio di un'attività che è stata definita vedremo dopo perché è di quasi legislazione come il noi le si deve rapportare alle altre agenzia delle Nazioni Unite arricchendo il sistema delle Nazioni Unite e grazie alla sua capacità di lavorare per questo obiettivo fondamentale
Ecco io credo che il problema se da porsi esclusivamente in questi termini certo no nascondendo la preoccupazione che c'è e che deve esserci per il basso numero di rettifiche negli ultimi anni
Ma senza dimenticare però un dato principale che la le convenzioni dell'Oglio qui parlo di convenzioni poi vedremo come mio come si regola l'apporto da convenzioni raccomandazione quali sono i rischi delle prassi di questi ultimi anni
Dicevamo noi il Asm le convenzioni dell'oil svolgono una funzione importantissima di paradigma politico anche quando non sono ratificate addirittura c'è una pessima prassi negli ultimi tempi da parte di taluni Paesi occidentali che quella di ispirarsi alle convenzioni dell'oil senza poi per ratificare lì
Ma allora deve essere chiaro che lo scopo cioè l'efficacia della convenzione non si può misurare solo ed esclusivamente attraverso il numero delle rettifiche tant'è vero che l'Organizzazione internazionale del lavoro produce norme in un senso per così dire atecnico cioè la dottrina parlato di quasi legislazione
L'Otello produce dei paradigmi legislativi dei punti di riferimento che diventano norme CEI regole effettivamente efficaci ed effettivamente operanti sistema grazie alla rettifica
Quindi a un atto di volontà da parte degli stati membri
Guardate non bisogna assolutamente confondere perché spesso questo si verifica dal punto di vista dell'efficacia giuridica io qui non esprimo una valutazione di altro genere perché poi io sono un pubblico funzionario non altro ma dal punto di vista l'efficacia giuridica e degli obblighi che ne conseguono per i governi non bisogna confondere le convenzioni o no il con le direttive scene
Rispetto alla convenzione o il il governo ha esclusivamente l'obbligo di sottoporre il testo alle autorità complete competenti non c'è un obbligo di rettifica
Quindi se l'Italia il terzo Paese ratifica Tore nonostante non abbia ratificato un certo numero di convenzioni non è perché l'Italia non abbia fatto il proprio dovere
Perché rientra Trai i poteri del governo anche quello di dare un orientamento negativo al Parlamento c'è al Governo al solo obbligo di sottoporre all'Autorità competenti il testo adottato può anche sottoponendolo con un'indicazione dicendo
Io non ritengo opportuno che in questo momento si ratifiche quindi io lo dico per amor di chiarezza perché gli obblighi che ne derivano per i governi non sono gli stessi che derivano per i governi per esempio in sede dell'Unione o di altre aree regionali nel mondo dall'applicazione di strumenti giuridici pertinenti al tema del lavoro
Certo il problema delle ratifiche esiste è un problema fondamentale va posto non credo che nei limiti di tempo riuscì lo ad entrare perché volevo privilegiare altri aspetti ma comunque sicuramente
Lo faranno negli interventi futuri allora se la funzione è una funzione direi
Politica apparente in di paradigma essenzialmente c'è bisogno di nuove norme ecco io credo che se correttamente interpretato il ruolo dell'o il la risposta senz'altro positiva e paradossalmente son proprio coloro che
Poi oggi è lavorative cos'altro è questa richiesta
Se non la richiesta di nuove regole che disciplinano forme di rapporti di lavoro diversi da quello unico a tempo pieno per tutta la durata della vita lavorativa a cui siamo abituati
E allora la politica per la flessibilità non richiederebbe forse oggi se non vogliamo esercitare quell'effetto di emulazione verso il basso al quale facevamo prima riferimento proprio questa politica per la flessibilità non richiederebbe oggi queste nuove regole alle quali si dovrebbe respirare non solo le legislazioni nazionali perché lo ripeto non è solo quella la funzione di questa quasi legislazione prodotta dall'o il ma le stesse parti sociali e nella negoziazione quindi è senz'altro bisogno dell'Oglio per la produzione di nuove regole bisogno dell'oil perché l'unica sede internazionale
Avente struttura tripartita e credo che sia senz'altro nella tradizione
Del nostro Paese come giustamente ricordava
L'avvocatessa la zuffa lì ricordare l'importanza del Tri partiti Isma'
Per non solo per i efficaci consultazioni ma anche per concertazioni di politiche complessive di controllo dei redditi come si è verificato nuovamente e positivamente
Nel luglio scorso
Certo noi il deve modificare molto nel suo modo di essere deve affrontare con energia i problemi che si indicavano precedentemente proporre soluzioni nuove
Per far questo credo che sarebbe molto utile a vere lanciare uno sguardo su quello che è stato fatto finora su quale è stata l'evoluzione dell'attività normativa per l'ho il e ribadisco che quando parlo di evoluzione dell'attività normativa per l'ho il per me è un tutt'uno che dire evoluzione dell'attività dell'Oil
Le convenzioni Oil voi sapete sono più di centosettanta sarebbe molto interessante scorrere semplicemente il titolo
Per vedere come questa organizzazione si è venuta de Bois Ando in parte efficacemente in parte con insufficiente Energia
Ai compiti nuovi che sono stati imposti dalla situazione e che talvolta invece sosta di proprio richiesti efficacemente dalle parti
Le prime convenzioni erano convenzioni limitate allo stretto diritto del lavoro sulle prime convenzioni limitavano esclusivamente le obbligazioni reciproche
Tra datori di lavoro e lavoratori cioè erano le convenzioni importantissime perché ancora oggi la nostra legislazione del lavoro e fortemente improntata quelle convenzioni la legge del ventitré sull'orario di lavoro
è una legge che nasce ispirata totalmente alla comprensione o il in materia di orario di lavoro comunque e diciamo con un campo di applicazione sia soggettivo più oggettivo
Piuttosto limitato suggestivamente
Attraverso un'evoluzione lenta ma in cui si può coi individuare una svolta complessiva negli anni Sessanta alla fine anni sessanta anche poi per l'entrata nell'o il di Paesi con diversi svilire livelli di sviluppo lei convenzioni su hanno riguardato sempre più il lavoratore anche in quanto individuo inserito nel sociale
Anche in quanto individuo che può cambiare la sua collocazione lavorativa quindi abbiamo le convenzioni sulla formazione professionale le convenzioni sulla politica sociale
Lei convenzione fondamentale la centoventidue fondamentale perché è esemplificativa di questa evoluzione
Sia soggettiva che poi è oggettiva nel campo di applicazione nel campo di applicazione delle convenzioni o no il la convenzione centoventidue sulle politiche dell'impiego
Che ha un carattere per così dire promozionale
Che cosa vuol dire un carattere promozionale vuol dire che non pone degli obblighi precisi no a mio parere vuol dire esattamente il contrario la convenzione comunque vincolante per lo Stato che l'abbia ratificata
Sia che dica il lavoratore non può lavorare più di otto ore sia che dica il Governo deve attivare le politiche adeguate queste mi pare che più o meno siano le parole la convenzione centoventidue ma professore Lonardi poi mi correggerà
Per e garantire il diritto al lavoro produttivo mi pare diciamo io no no liberamente scelto non ricordo se lo dice ecco e e
Elisa e io obbliga oppone dell'obbligazioni anche la convenzione centoventidue che è una convenzione proporzionale eh io provocatoriamente vorrei dire pone maggiori obbligazioni perché mente alle convenzioni
Di vecchio tipo per intenderci pongono esclusivamente degli obblighi reciproci tra datore di lavoro lavoratore qualche volta obblighi a carico anche dei pubblici poteri la convenzione centoventidue
Non può è un obbligo misurarsi misurabile solo con un risultato ma impone una coerenza di comportamenti a tutta l'attività dei pubblici poteri cioè voglio fare un esempio
Nel caso sembra propose la convenzione centoventidue che la convenzione come dicevo prima sulle politiche dell'impiego
Nel caso in cui un governo non dovesse forse sì con la dovuta attenzione l'obiettivo dell'incremento quantitativo qualitativo stando all'interpretazione letterale della convenzione centoventidue dei livelli occupazionali ma questi miglia dei miglioramenti si dovessero tenere per esempio per un miglioramento
Del ciclo internazionale della congiuntura internazionale quel governo non avrebbe adempiuto agli obblighi posti dalla convenzione centoventidue folli non basta il risultato lì è richiesta la coerenza complessiva delle politiche tant'è vero che quando recentemente il nostro governo è stato chiamato due o tre anni fa hanno ricordo dottor Vanni la dottoressa ma giusto ed erano presenti
A rispondere in sede di conferenza per la difficoltà nei livelli occupazionali che in quel momento si cominciava già a registrare nel nostro Paese con tassi di disoccupazione che crescevano nel Sud
La risposta del governo è stata considerata positiva quando noi abbiamo detto due cose che per noi lo sono fondamentali è vero e ho montata la disoccupazione
Ma noi abbiamo fatto il possibile perché questo non si verificasse e abbiamo ho dimostrato attraverso una lista quali erano i provvedimenti del governo al quale le finalità
Questa è stata la prima argomentazione la seconda che nell'Oil ancora una maggiore importanza e questo è decisivo ai fini delle motivazioni con cui il governo dimostra l'applicazione delle collezioni
Abbiamo concertato queste politiche in sede tripartita ciò questa è stata l'argomentazione per la quale rispetto alla commissione di esperti della conferenza del governo italiano
Pur in presenza di un tasso di occupazione più basso il tasso di disoccupazione più alto
Ah è è stato ritenuto avesse tutto sommato mantenuto un atteggiamento conforme rispetto agli obiettivi posti da questa competizione che è una delle tante convenzioni promozionali
Quindi promozionali ITA non significa meno vincoli ma se correttamente interpretata significa più vincoli promozione Anita non significa necessariamente flessibilità ma si tratta due due cose diverse che possono intrecciarsi ma mantengono la loro autonomia
Io concordo con quanto è stato detto con molte delle cose che sono state dette dalla dottoressa ma Zuffa eri a proposito della flessibilità quanto meno un maggior bisogno di conoscenza
Di quei delle formule possibili di su plesso di flessibilità e necessario questa indicazione venuta da un apposito gruppo di lavoro che nell'ottantasette ha lavorato in seno al consiglio d'amministrazione ha prodotto uno studio è molto interessante
Tuttavia io non voglio ripetere le cose sulle quali concordo per ragioni di tempo
Voglio però esprimere una preoccupazione la flessibilità non deve far disperdere alle norme internazionali del lavoro il carattere universale un governo ha sempre il modo per se non è in grado di non applicare la convenzione per non assumersi proprio in obblighi questo modo nel sistema dell'oil e la non ratifica una flessibilità eccessiva che portasse poi a convenzioni estremamente imprecise indeterminate rispetto alle quali dopo potrebbe diventare difficile identificare le obbligazioni non è a mio parere utile nel sistema delle Nazioni Unite e vorrei anche porre un quesito al quale non so dare una soluzione un quesito giuridico
Al quale non so dare una soluzione Mattiolo abilmente bisognerebbe di maggiori approfondimenti io mi chiedo alcune formule di flessibilità quali quelle che si sono usate negli ultimi anni tendente a consentire a un governo di escludere in parte una categoria o articoli eccetera dalla applicazione dell'adempimento di obblighi dal rendiconto i meccanismi di controllo
No finisce occorre introdurre una clausola di riserva ce ne sappiamo che nel sistema o il non è consentita la posizione di Riserve
Ecco se le clausole di flessibilità non sono poste in modo corretto non abbiamo un modo tortuoso per recuperare il meccanismo della riserva giuridicamente non consentito io credo che su questo aspetto
Valga la pena riflettere e tanta forza anche la pena di riflettere su un altro aspetto cioè la il problema della flessibilità nelle norme internazionali del lavoro non è nuovo nel passato si usava un'altra soluzione la soluzione era quella della del eroga ecco forse non è più onesto quando alcuni governi hanno dei problemi particolari
Porli in quanto tali e chiedere decisamente delle idee rughe così come avveniva nel passato questa non è una soluzione ovviamente generale ma mi chiedo se in taluni casi non si potesse riproporre e il devo dire lo dico provocatoriamente perché non sono affatto convinta che dietro hanno in corso a di corso corretto si ma l'abuso delle clausole di flessibilità ci sia l'esigenza ancora una volta di andare incontro alle esigenze dei paesi in via di sviluppo io credo che ad avere grossissimi problemi sono i Paesi occidentali è un puro dato di fatto
Che lei nel gli Stati Uniti abbiano ratificato undici convenzioni e allora io avverto
Qualche volta un senso di fastidio quando sento questi discorsi come riferiti di mi riferisco al dibattito in seno consiglio amministrazione dell'oil quando da parte di Paesi che hanno ratificato pochissimo
C'è questa enorme interesse per paesi in via di sviluppo che hanno ratificato di più cioè io credo qualche volta questo sia un luogo comune voglio farvi un esempio
Sulla materia un esempio abbastanza è chiaro di una situazione alla quale sono stata presente di recente sulla materia del lavoro notturno voi sapete quanto lavoratori notturni siano destinati ad aumentare nel mondo come sia una ma e la regolamentazione me lo del della materia sia a nuova nel diritto internazionale
L'Organizzazione internazionale del lavoro ha elaborato una convenzione estremamente interessante
Successivamente la direttiva She's che è stata adottata quest'anno cioè quest'anno novantatré in materia di organizzazione di orario di lavoro intervenuta su questo punto
Un emendamento del Parlamento europeo e chiedeva
Subentrato la seconda lettura perché anche lì c'è insomma non non so se conoscete le procedure di voto all'interno della dell'Unione Europea con con un emendamento del Parlamento europeo aveva chiesto che tra i considerando sì operasse un riferimento alle convenzioni dell'o il guardate bene non alla Convenzione ultima che ovviamente pone qualche difficoltà in più agli Stati ma le convenzioni dell'o il in materia di tempo di lavoro di organizzazione dell'orario di lavoro questo emendamento è stato modificato dal consiglio con un riferimento generico ai principi dell'Unione perché i dodici in una materia così e centrale ma che dovrebbe poi aver tout-court trovato una diffusa un'estesa regolamentazione all'interno dei Paesi dell'Unione avevano difficoltà o riferimento esplicito alle convenzioni Oglio questo
Per dimostrare come i Paesi c'è e i problemi certo si pongono maggiormente per i Paesi in via di sviluppo ma non riguardano solamente i Paesi in via di sviluppo
Io ho sto parlando un po'più di quello che avevo previsto quindi in realtà non affronterò un'altra serie di argomenti che pure mi ero prefissa di sfiorare sperando tanto credo che sarà fatto nel nelle relazioni negli interventi successivi mi preme qui solo
Concluderei con alcune Brevi spero riflessioni sulle questioni della tecniche di ratifica delle denunce
Da parte le quote delle denuncia parte dei governi delle convenzioni o no il noi abbiam detto finora quindi che c'è una certa evoluzione non solo rispetto ai contenuti ma anche rispetto alle tecniche di elaborazione delle convenzioni
Ne conseguono evidentemente la necessità di rivedere ecco io questo lo pongo come elemento di riflessione di lavoro per i nostri giuristi anche le tecniche di ratifica io non credo francamente che sia corretto e utile
La tifi gare una convenzione promozionale col puro e semplice ordine di esecuzione per esempio perché e senza una legge delega perché questo comporta la difficile identificazione degli obblighi
E poi la difficoltà per il governo di motivare le proprie posizione in sede internazionale
Per quanto riguarda le denunce infine
Le denuncia la Convenzione Oil avvengono attraverso un'apposita clausola chi è contenuta alla fine della convenzione medesima quasi sempre la convenzione di scena che la denuncia potrei essere effettuata con un ritmo decennale a partire da una certa data che quella dell'entrata in vigore
Ora rispetto all'evoluzione nel mondo se nostro Parlamento adottasse le leggi a cui faccio l'esempio qualsiasi legge dicessero
Tu addotti questa legge ma devi rimanere Venco lato per dieci anni probabilmente i nostri parlamentari si spaventerebbe ro e si sentirebbero o gravati da un peso eccessivo
Per un periodo di tempo così lungo e noi siamo abituati a interventi legislativi insomma può alle famose leggi a volte anche per periodi per situazioni qual è il senso di questa denuncia decennale
Il senso a mio parere estremamente positivo e va valorizzato noi siamo nel campo dei diritti dell'uomo spessissimo siamo nel campo dei diritti fondamentali
Dell'UE dell'uomo perché alcune tra le convenzioni o il ne costituiscono uno dei nuclei più rilevanti
E assolutamente positivo io credo che un governo che ha assunto degli obblighi rispetto al mondo intero non possa con leggerezza venire meno questi obblighi ecco allora forse potrebbe essere molto utile credo che è la nostra dottrina si esercitasse nella ricognizione di questi obblighi internazionali cioè ci sono
Delle scelte che sono opinabili
E soggette alle maggioranze politico contingenze di altro genere ci sono delle scelte
Che sono forse si opinabili ma con tempi modalità percorsi molto più lunghi che implicano la riflessione molto più lunga
E tra queste scelte viene l'adesione al sistema dell'Organizzazione internazionale del lavoro tramite la ratifica delle convenzioni e con l'Italia è uno dei Paesi che per una politica non contingente che non viene da oggi ma che nella storia di questo Paese
Che ha scelto di collocarsi con chiarezza su questo scenario internazionale cioè l'Italia è il paese che ha ratificato tutte le convenzioni fondamentali che ha ratificato la maggior parte delle convenzioni
Delle Nazioni Unite questo non è un dato contingente su questa è una delle nostre ricchezze credo quando dico convenzioni fondamentali mi riferisco a tutti i criteri perché voi sapete che le convenzioni fondamentali vengono individuati con vari meccanismi il dottor Vanni ha usato un criterio come dire molto ricco perché per esempio la convenzione ottantuno sull'ispezione del lavoro convenzione fondamentale
Per i lavoratori ma non no o non è considerata tale né da datori di lavoro ne dai governi il Parlamento europeo a mio parere inspiegabilmente di recente nel proprio elenco non ha incluso la cento lo centoundici pesano le convenzioni sulla parità di retribuzione sulla non discriminazione quindi il dibattito e ancora aperto su questo ma con qualsiasi criterio si valuti l'identificazione delle convenzioni internazionali l'Italia e comunque il Paese che ha ratifica le ha ratificato è tutta infine e qui non voglio affrontare due argomenti che richiamerò ma voglio solamente accennarne accennarli il problema del che ponevamo all'inizio di come si pone questo complessa attività rispetto al sistema delle Nazioni Unite sui quale può essere la finalità di questa attività e quale può essere il ruolo dell'oil rispetto alle altre agenzie delle Nazioni Unite io credo che il problema sia di non secondaria importanza non solo al fine della soluzione che si possa trovare nel contrasto tra Agenzia perché questo ci può interessare ma solo fino a un certo punto ci può interessare o come studiosi o come addetti ai lavori
Però ovviamente si può immaginare uno scarso interesse da parte di chi non appartenga a questa cerchia ristretta
Io credo che il problema vada molto al di là perché il problema di come le politiche sociali si intreccia i no con le politiche economiche e quindi e posto così correttamente in tutta la sua portata è un problema che riguarda tutti
Tutti quanti ed è un problema che ha presenta moltissime articolazioni io una tra le più rilevanti è quella della dimensione sociale dei processi di aggiustamento strutturale l'altra oggetto di riflessione immediato senz'altro questo della clausola sociale
Ma io credo che complessivamente rispetto al problema così inteso c'è un rapporto e l'intreccio tra politiche economiche politiche sociali ripeto non è semplicemente un problema di collaborazione come purtroppo spesso il posto di collaborazione trovò il e Banca Mondiale dell'investimento fondo monetario internazionale anzi credo che l'Organizzazione internazionale del lavoro dovrebbe avere la capacità di porre questo problema è più che come problema di collaborazione proprio come problema di intreccio tra politica e da questo punto di vista senz'altro centrale
Per tutti quanti noi le scadenze prossime sono state individuate non le voglio ricordare credo di aver già preso molto tempo non voglio abusare oltre della vostra pazienza grazie
Ringrazio molto alla dottoressa Carla che ha dimostrato di essere veramente brava scusate se parlo come si ecco vorrei aggiunge tuttavia una piccola un piccolo contributo anche in questo momento e poi
Passeremo per un breve pre brevissima break e poi continueremo con la
L'ambasciatore Coria se ci sarà anche una contributo del dell'onorevole professor Carlo Russo che ebbe darà il saluto in quanto giudice della Corte europea per i diritti dell'uomo
Il piccolo contributo che io vorrei dare in questa sede e sul valore della ratifica e che l'ordine di esecuzione
E i nostri studenti gliela e del resto la dottoressa Carla lo ricorderà sanno che la ratifica e un atto internazionale con la il con il quale lo Stato manifesta la volontà di essere parte dell'accordo
Così ugualmente risiedenti sanno che l'ordine di esecuzione allo scopo di rendere esecutivo nell'ordinamento interno il trattato internazionale che venga ratificato
Ebbene nel momento in cui esiste l'ordine di esecuzione nel momento in cui il testo abbia il livello di legge ordinaria perché e a volte si sono avuti casi di ordine di esecuzione a livello di legge costituzionale quando presepe per la convenzione del genocidio
Ecco e accade che la Convenzione internazionale diventa norma dell'ordinamento statale e questa convenzione come tale debba essere applicata è chiaro che là dove c'è qualche problema normativo ulteriore nel senso che la convenzione lascia agli Stati la possibilità di prendere ulteriori misure o di emanare ulteriori disposizioni lo Stato deve procedere in questo senso
Ma laddove la norma internazionale e Gian sufficientemente chiara oserei dire mutuando dal diritto comunitario dettagliata
Tale cioè da fare in modo che si sappia benissimo quali sono i comportamenti dello stato dei ministeri di tutti i suoi organi delle occorre anche degli enti locali perché a volte può rientrare nelle competenze degli enti locali
La convenzione bah applicata diretta niente
Purtroppo devo rilevare e questa è una grande rincrescimento che in Italia è molto difficile far penetrare nella coscienza
Più diffusa questo principio che in altri stati ormai e acquisito noi prendiamo la giurisprudenza della Germania della Francia eccetera
Questi istanti accanto alla normativa nazionale citano le convenzioni i trattati che la Francia la Germania e compagni abbiano ratificato e rese esecutive nell'ordinamento statale
Non parliamo poi di quegli istanti in cui gli il cui ordinamenti conferiscono lo stesso valore costituzionale trattati dove addirittura non c'è neanche bisogno di questo ulteriore passaggio
E molto difficile invece in Italia discutere su quei visto e io vi inviterei profondamente invito oltre che i giovani che sta cercando di portare i fin dalle prime dei primi anni di studi verso questa strada ma anche coloro che normalmente sono operatori a diversi livelli a livello più alto governativo in poi il diritto a tener conto di questo che è ormai tra agli internazionalisti e un concetto
Noi certezza ci differenziamo per scuole e per opinioni per anche competizioni cattedra antiche peraltro ma su questo siamo tutti concordi
Questo sappiate che credo che quanti internazionalisti sono presenti quest'aura e ce ne sono alcuni possano confermare questa concordanza un trattato reso esecutivo nell'ordinamento italiano non è un pezzo di carta
Dapri Catto con sé è stato emanato un ordine di esecuzione con livello di legge cominciamo dei vari ministeri Atal proprio acquista realtà e questa scusate verità grazie
E con questa
E con quegli stabili invito a trasferirvi nell'altra stanza quindici minuti per il break poi riprendiamo
In merito ai giovani la la collochiamo ambasciatore va bene
Grazie
Allora o il piacere di dare la parola all'ambasciatore Coria sicché direttore generale ministero degli esteri per il settore affari sociali emigrazione
E
Edifici parlerà sul tema immigrazione e dal sito una strategia integrata europea prego ambasciatore
Grazie professor favole mi scuserete alla mia voce
Di tono basso causa dei malanni stagionali mi auguro che votiate sentire
Come già detto in da altri me ed altri degli altri relatori viene Versari non sono solamente occasioni di bilanci
Ma come nel caso dell'oil una redazione che affonda le sue radici ha mai nella storia della progresso la nostra società è momento anche di propositi
E in altri lo vorrei qualificare la presenza del Ministero Affari esteri in questo convegno che ne so mentre convegno mai quello che la tematica dell'oil e in che modo
Gli esteri operano e si coordino con con le altre componenti degli allo che Nando dello e si sviluppa evidentemente non siamo quella missione tecnica conosciamo i problemi lavoro
Nella giusta misura nella giusta sensibilità per quote messe un coordinatore ed un'espressione di rappresentanza verso l'esterno
Ma soprattutto vuole essere la presenza degli estri con un impegno politico dal Governo verso premiati i principi su determinati obiettivi
Che Loewe si pone e su questi non ci sono dubbi oggi pomeriggio l'ambasciatore cavalieri che
Avrà il modo di intrattenermi su quello che rapporti Italia o il e quindi non mi vorrei soffermare su questo aspetto
Potrà storicamente indicare con quanto impegno anche i momenti più oscuri della vita del Paese dove le è stato un punto di riferimento
è una casa in cui si è potuto esprimere aspettative e speranze
E anche rifugiarsi in alcuni momenti
Ed è questo lo dobbiamo prenderne atto e in questo potuto in questa necessario del settantacinquesimo anno sì per cinque ritmo anniversario che costruisce sul tempo quel in termini temporali credo una data molto ti edificati
Ma era mia intenzione utilizzare questa occasione di le riflessioni di bilanci in termini propositivi in un certo senso fosse anche provocatori se devo interpretare il pensiero del l'amico Vanni che adulta lasciasse per quanto riguarda il futuro dell'Oriente
O il come fonte normativa parte oil come fonte di politica
E io qui nella mia vocazione di diplomatico di osservatori della scena internazionale eventualmente ho delle forte sensibilità sulla sull'aspetto politica
Aspetto normativo e certamente molto importante ed è stato essenziale e conterà essere Sensale nel futuro abbiamo vaste parti del mondo che ancora hanno ordinamenti certamente carenti impedire meno e che hanno bisogno di essere stimolati
Hanno bisogno gli esseri chiamati a nostre Lanza di i basilari principi dalla curva insomma
Ma questo non basta
E oggi si sono introdotte dell'idea me che nuove sul campo in campo internazionale che riguarda proprio lavoro a cui non si può non tenerne conto
E il problema dei paesi in via di sviluppo si tratta del problema demografico citato il problema dell'immigrazione che ha posto in essere un una serie di tensioni
Che non possono non influenzare il mercato e lavoro e i comportamenti dei governi
Intanto alcuni governi non ratifica intanto alcuni governi non accetto le convenzioni in quanto sono anche sollecitati da fattori negativi che pervengono a queste tensioni e quindi nera paura nel timore di assumersi dell'impegni che poi non può di cui le implicazioni non sono prevedibili
E preferisco rimanere supposizione più cauti
Ho raccolto questo invito della LUISS
Con piacere proprio per cogliere questa occasione per fare quello che in America fanno molto spesso quello di
Creare un dialogo una specie di scambi tra quello che è
Il il il mondo accademico ed ed chi invece preposto ma in ipotizzare pensare attuare politiche
Prego la politica è vera se pensata si e si è dibattuta e se trova consenso
E consenso da chi i problemi riconosceva interessi ad approfondire
Noi come nelle competenze della Regione dell'immigrazione affari sociali vecchia dizione che pubbliche
Se ricollegano su passato e migratoria
A delle contese molto più vaste si interessa tutto quanto il terzo pilastro della della CEE dico questo prigioni fra cui certamente c'era qualcheduno che si vorrà avventurare nel concorso placca diplomatico un i lavori sociale entra nelle competenze ne respira anche del mese fa richiesta
In tale quadro il problema delle migrazioni migrazioni senza essenziali
E diventa un problema ormai tornante di tutta quanta la nostra politica sociale
Però dovrebbe diventare
Come sapete oggi ci sono cento milioni gli individui che alimentano i flussi migratori
E di questo cento milioni
Quasi tutti si orientano verso i mercati ritti
E quindi una grossa concentrazione di pressioni e di di presenza sui nostri mercati
Cento mani dei lavoratori sono Nadro saggista perché non è che premono su mercato nigeriano sul mercato indiano sulla prima su mercati dove pensano si possa essere una risposta alla domanda di occupazione la televisione falso che è un volano moltiplicatore esponenziale di queste aspettative a volte in maniera ingiustificata e morendo ingiusta
I mezzi di comunicazione
Ha nuovamente così essi siano i fini e si creano quindi delle delle motivazioni delle motivazioni a volte non giustificate che alimentano questo flusso poi vi sono le mie indicazioni
Determinate dalla da crisi regionali e l'Italia se ne trova nel mezzo del punto nodale di questo sistema
In Italia che sta al centro e metà Danio si trova nello snodo politico fra due ai sistemi geopolitici o due sottosistemi tumori ricamare quelle mediterranee dell'Est europeo che sono poi proprio i due i due i due le due aree due sistemi che più possono produrre
Forza lavorativa in grado di inserirsi in grado di concorrere sul mercato del lavoro del lavoro dei lavori europee
Nel mondo nel due mila dieci
Si prevede che ci sarà una pressione del Mediterraneo di lavoratori dal Nordafrica di trenta milioni di euro di di di lavorato
A questi trenta milioni noi dobbiamo dare una risposta
Un senso nella o li fate Empoli facciamo entrare
Con tutte le conseguenze che con Capponi al supermercato e lavoro
Ho li dobbiamo in qualche maniera fissare dove vivono non credo che ci sia una risposta
Bianconera su questo problema
Il problema è molto più complicato Complesso
A fasi
Sia di in tema di intervento che insieme interni temporale
Il dramma è che
Finora sul piano internazionale non c'è stata la politica omogenea ogni fuma su questo su questo tema
Non lo è per ragioni ovvie perché la dimensione da talmente grande in poco tempo
Che nessun governo
Ha avuto la possibilità di naturalmente affrontarlo
Che Tamerlano sul piano prima nazionale ma anche super rintracciare dove l'Inter sono certamente ancora più difficili perché allora si scontrò altri interessi di
Però ormai qualcosa si sta muovendo
Si sta muovendo è stata la mente sta promuovendo dall'Unione Europea
Come prima Capello ci trovo pubblico si distingue nel sociale
Per quanto riguarda e il il la ratifica e l'applicazione delle convenzione o il creando quindi anche notevole importante invito dei ed esempio rispetto all'esterno
Ma lo sa anche facendo per quanto riguarda questo gravissimo problema dell'immigrazione
Io se mi consentite anche
Perché attribuisco a questo tema e attribuiamo gommista faceste
Un tema essenziale
Abbiamo il preparato al ministro un documento un documento di lavoro blocchi impeto
Che nasce da una riflessione di un team non è non è Farina solamente del direttore generale
Ma non ha visto il fiume il primo volo nuova repubblica una problematica il modo come impegnarsi Buttiglione
Mi considero Sansonetti legge allora rapidamente che vorrei questo rimanesse un po'un punto di riferimento dei lavori del convegno e si possa eventualmente parlare che un principio di politica verso la mediazione incomincia
Alla Luiss
Insieme studenti
E io vorrei innanzitutto
Enunciare
Il termine del problema soprattutto per i più giovani
Maniera più didascalica
L'Italia si trova esposto a pressioni migratorie provenienti da est da sud quest'ultime destinate a districarsi nel medio termine di pari passo con gli effetti di una crescita demografica destinata a far raddoppiare nell'arco di una generazione di una generazione di popolazione il Paese
Migrazione ordinate sono per noi un elemento di fondamentale importanza non solo sotto i profili più lo sviluppo di relazioni equilibrate e cooperative con i paesi della sponda sud del Mediterraneo
Ma anche sul fronte del mantenimento del Prato della libertà di circolazione con il patron dell'Unione
E certamente nostro interesse vitale mantenere un ruolo dinamico e sostenere gli sforzi di coordinamento e di cooperazione internazionale a cominciare dal quadro dell'Unione Europea
Nella ricerca di soluzioni alle problematiche migratorie Miranda coi interessare e corresponsabilizzare i Paesi da cui originano
Pressioni migratorie o che si trovano sulle rotte migratorie verso loro precedente
A partire dagli anni ottanta e con né con intensità cresciuta dal mille novecentonovantuno i movimenti migratori hanno subìto un'accelerazione difesi defezione tale da rendere molto più complessa la loro missione ciò trova ragion d'essere in primo luogo negli squilibri demografici ed economici tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo
A cui si sono aggiunti gli effetti migratori delle crisi intervenuti a seguito del crollo dell'ex blocco comunista e della difficile transizione sul piano sociale ed economico verso sistemi democratici ed economia di mercato
Le sfide poste dai grandi numeri della crescita demografica i paesi in via di sviluppo basti pensare che secondo stime ufficiali il solo bacino metteranno dovrebbe produrre come gli ho detto entro le le l'umile e dieci circa trenta milioni di potenziali emigranti e la stazione eretta se non il decremento della crisi demografica dei Paesi industrializzati
Hanno posto l'accento sulla necessità di adottare politiche in grado di meglio gestire l'immigrazione
A mutuo vantaggio dei paesi d'origine e dei Paesi di accoglienza
La mia risposta rimane però nel medio e lungo termine lo sviluppo e la promozione dell'occupazione dei paesi in via di sviluppo attraverso l'individuazione di nuove norme di cooperazione che riducono l'incentivo a due mila
Le concretamente la Conferenza di Roma marzo mille centonovantuno e ma dei tre marzo mila centonovantatré sulle sì dei migratori indiano che le migrazioni non sono in grado di risolvere con lei ma dello sviluppo
Essendo la domanda di manodopera proveniente da paesi OCSE largamente insufficiente ad assorbire il potenziale offerto da paesi in via di sviluppo
E qui c'era forte pressione che non potreste mai ma nei primi prevedibile che possa essere assorbito assorbita dalla dalla datata mettano sul mercato
A tale fine le strategie di sviluppo devono essere riconsiderate dirvi orientate ed incoraggiata attraverso una nuova forma di cooperazione internazionale caratterizzata da una maggiore coerenza e dalla migliori rispondenza agli obiettori
Più in generale politiche d'aiuto e di cooperazione dovrebbero essere meglio focalizzati e rese più coerenti con l'obiettivo di creare maggiore occupazione e promuovere uno sviluppo economico sostenibile
Sì dopo economico cooperatore internazionale emigrazione possono essere combinate in modo tale da favorire i livelli di occupazione rispetto dei diritti umani apertura dell'economia che riducono istintiva dei media
Qualità e tipo di sviluppo prevalenti nei Paesi di origine influenzo de nettamente la dimensione dei flussi migratori e la decisione di emigrare
Citata rimediare l'educazione la distribuzione della ricchezza la partecipazione dei soggetti alla vita politica e sociale del Paese in un quadro di promozione della democrazia rafforzamento rafforzamento dell'economia di mercato rispetto ai due rispetto dei diritti umani
Occorre assicurare un quadro compatibile sul piano internazionale ed interno attraverso la liberalizzazione dei mercati e dei movimenti di capitale trasferimento di tecnologia spostando spostamento di attività produttive mature lotta al prendere
I paesi sviluppati dovrebbero contribuire a creare un quadro favorevole a regime di tali obiettivi di Barizza liberalizzando il commercio di prodotti provenienti da Paesi in via di sviluppo
Trasferendo tecnologie incoraggiano investimenti privati contribuendo alla creazione di strutture sociali ed economiche favorendo integrazione regionale
Ah mettendo temporaneamente la ammettendo temporaneamente lavoratori stranieri ed assicurando loro un'adeguata formazione professionale promuovendo programmi di rimpatrio
Cade inserimento nei paesi d'origine valorizzando il contributo che le rimesse degli emigrati arrecano alle loro economie aiutando a creare laddove non esistono e rafforzando la dove sono già state create strumenti e strutture che attengono direttamente all'analisi e alla gestione delle minacce
E il ruolo dell'Unione Europea
Decide mica toglie non possono essere affrontate con successo se non in un quadro di stretto coordinamento strategico ed operativo trattori internazionale
Soffermandomi assisteva geopolitico in cui è collegata all'Italia l'Unione europea e di paesi membri possono dare attraverso un approccio coerente in un coordinamento intersettoriale multidisciplinare
Un contributo rilevante al successo delle politiche dirette a favorire uno sviluppo equilibrato dei paesi in via di sviluppo
Compatibili con un quadro ordinato di movimenti e flussi migratori
La base per lo sviluppo di tale cooperazione e contenuta nella dichiarazione dei suoi principi che disciplinano gli aspetti estende la politica dell'immigrazione adottata dal Consiglio europeo di Edimburgo
E da rilevare che la dichiarazione costituisce sul piano internazionale il primo documento che adottò una strategia globale è un approccio organico e multidisciplinare per affrontare il primato immigrato e questo fatto importante è il primo documento
Organico con impegno politico in questo senso
E parte dall'Europa
Essa riafferma l'esigenza per la comunità e gli Stati membri di affrontare le sfide migratorie quella politica Della Porta aperta e la piena partecipazione durante pari ai paesi in via di sviluppo d'impegno e non sistema commerciali liberale in un quadro di relazioni economiche politiche con paesi terzi
Vengono menzionati alcuni fattori rilevanti per la riduzione dei flussi migratori incontrollati
E viene fatto riferimento al contributo sostanziale che azioni coordinate nei settori della politica estera della cooperazione economica in senso lato della politica in materia di immigrazione e di asilo potrebbero a Porta in un quadro operativo adeguati
Viene fatto esperti esplicito riferimento alla dichiarazione adottata dal Consiglio sviluppo del diciotto novembre novantadue sugli aspetti della politica di cooperazione allo sviluppo dall'orizzonte due mila in cui fra l'altro si riconosce il ruolo che è una utilizzazione efficace dell'aiuto può svolgere nel ridurre a più lungo termine la pressione migratoria favorendo uno sviluppo sociale ed economico sostenibile
Son documenti importanti ben comincerà a Ischia a stabilire dei principi è una cultura
Emendamento non è ancora politica
Sono ancora degli degli obiettivi le medicazioni ma il fatto che siano stati sottoscritti vagliati da dodici Paesi come gli altri fra cui inerenti time i maggiori dottor Rizzato costituisce un punto riferimento di cui ne dobbiamo a ne avevamo parlato che valorizzare il loro significato
Nell'intimità dei principi che devono ispirare da orientare l'asse della comunità e degli stati membri la dichiarazione fa esplicito riferimento all'esigenza che un volume propinato di aiuto allo sviluppo sia autorizzato efficacemente per incoraggiarlo sul Po sociale ed economico sostenibile
Importo che in particolare per contribuire alla creazione di posti di lavoro ed alleviare la povertà dei paesi di origine contribuendo così ulteriormente al al lungo termine a ridurre la pressione migratoria
Viene fatto riferimento altresì all'importanti capitolo dalla cooperazione nella lotta all'immigrazione clandestina dalla conclusione di accordi bilaterali o multilaterale con i paesi d'origine o di tracce questo dall'immigrazione clandestina un altro importante
Argomento su cui anche l'oeil dovrebbe forse soffermarmi più che altro per la sua la sua attenzione perché dai dati che noi abbiamo ormai questi flussi buona parte in Europa sono condizionati dalla clandestinità e quindi dal crimine organizzato
Criminalizzato staccato degli Sandoz esclusivamente in maniera molto maggiore di quello che la gente può pensare con ormai diventando un macro fenomeno non è più un microfono
Vengono inoltre menzionate nella dichiarazione del Consiglio doppia di un ingorgo il programma di azione dei ministri responsabile per l'immigrazione
Viene fatto riferimento ai lavori condotti in seno al Consiglio d'opera gruppo di Berlino sui flussi migratori est-ovest viene riconosciuta l'importanza di analizzare le cause delle pressioni migratorie nonché mezzi per rimuovere le cause che lo dice
Come vedete loro il bene Nando europeo ci si è preoccupati dei ricollegare un qualche cosa di organi tutto quello che cominciava a produrre in termini di idee in tema di proposte riportando quindi più a una certa omogeneità
Il Consiglio si lupo del novembre novantadue nella dichiarazione sulla politica di compressione allo sviluppo all'orizzonte don Mila fa esplicito riferimento
Al punto otto all'emigrazione fenomeno che interessa sia i Paesi sviluppati che i Paesi dell'istituto
Il Consiglio riconosce l'esistenza di presso l'indicatore sia interne che internazionali e numerosi Paesi e regioni ed esprime la consapevolezza del ruolo che un efficace utilizzo dell'aiuto può svolgere nella riduzione del nel medio nel medio lungo termine
Delle pressioni migratorie attraverso tracciamento di uno sviluppo sociale ed economico sostenibile
Consiglio sottolinea ugualmente l'importanza di assicurare la graduale integrazione di dei paesi in via di sviluppo nella cornea mondiale in tal modo aumentando la prosperità economica riducendo le motivazioni economiche delle della decisione di media
Il Consiglio note infine con preoccupazione l'aumento delle pressioni migratorie dovuto a lieto di persone che fuggono regimi oppressivi o discriminatori installate le prove numerosi stante ed organismi internazionali sia vocazione universale mondiale che interregionale si oppone a fare il titolo di migrazione e sufficientemente dalle Nazioni Unite
Dalton mi serve rifugiati nozze l'OIM bello la Croce Rossa Internazionale consiglio Europa dicesse CE G ventiquattro
Consultazioni informali sul ghiaccio eccetera eccetera
La casa in casa e lavoro nel caso sua già una militanza su tale problema non più aspetto penso in particolare alla commissione o al numero novantasette sui lavoratori migranti entrato in vigore nel gennaio del cinquantanove alle varie raccomandazioni dell'organizzazione in tale campo fra cui la numero cento
Sulla protezione dove per i migranti nei paesi nei territori sufficientemente sviluppati ma anche soprattutto la alla Comense numero centoquarantatré sulla parità dell'opportunità e del trattamento dei lavoratori migranti è entrato in vigore dicembre settantotto
Il cui articolo uno impone espressamente reparto di rispettare i diritti fondamentali dell'uomo in tutti i lavoratori migranti
In attuazione di tale ultima convenzione da noi la Repubblica Agliana garantisce come noto a tutti i lavoratori extracomunitari residente nel suo territorio e alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani
Migranti e rifugiati d'altronde come anche le donne giovani non scolarizzati costituiscono categorie di popolazione sottoposte al rischio di discriminazione sul lavoro
Allora si indirizzano oltre le convenzioni come ne sono ricordate alcuni progetti di cooperazione tecnica che vede la precisione dello cito ad esempio te la fondamentale presenza dalla cooperazione italiana tanto finanziaria quanto decisionale il programma prove destinato alle masse di sfollati e rifugiati decentramento
Sei in tale maniera non si è risolto prima dell'esilio per ragioni politiche per i profili se ne quanto meno attutito l'impatto sia per essi che per le società che li hanno accolti
Vorrei un attimo
Non ho citato ma c'è un programma piuttosto importante
Che ci coinvolge in maniera diretta di formazione professionale
Dove c'è posto il Lelli il centro di formazione dell'oggi di Torino
Alzo al suo centro di cui qui abbiamo l'ambasciatore falchi della è un po'il nostro il nostro da presentare tale programma
è un programma destinato alla madre proprio mirato a la creare un nuovo rapporto fra territori uomo proprio per ridurre le cause delle migrazioni programmato in cui noi stiamo andando anche un sostegno finanziario considerevole sui cadiamo notevole importanza di carattere politico
E mette comunque in questo sintetico panorama punti con chiarezza una esigenza di una maggiore di un maggior coordinamento sia all'interno che sul piano del rapporto tra i vari interlocutori internazionali
Per dare alla strategia e Adalia azioni di riduzione del peso di migratori una coerenza ed una consistenza attualmente inesistenti evitando al contempo con costose duplicazioni e sovrapposizioni di attività
Di una prospettiva l'open con l'Italia si deve porre l'unione e gli Stati membri possono anche per lei
Anche per le l'iniziativa mostrata interpretare un ruolo di primissimo piano svolgendo al proprio interno e verso l'esterno una fondamentale funzione di approfondimento di raccordo di indirizzo tempo
Comunicazione sull'immigrazione l'asilo indirizzato dalla Commissione europea al Parlamento così
Sottolineando il nuovo quadro delle competenze che la Commissione ha acquisito con l'entrata in vigore del Trattato dell'Unione la commissione ne ne fa discende l'esigenza di stabilire un quadro di azioni che assicuri nei settori suddetti
Una risposta integrata rese necessario per la natura testo delle problematiche si vogliono affrontare il titolo sette del Trattato prevede poi l'obbligo quegli Stati membri per l'unione di cooperare in una serie di settori identificati all'interesse comune con particolare riferimento all'asilo e all'immigrazione
Occorre in particolare poteva dire sul fronte perché se ne migratorie decompongono indicazione del rafforzamento delle politiche di integrazione degli altri degli anni
Solo attraverso una piena integrazione delle politiche d'immigrazione e di asilo
Nelle politiche esterne dell'Unione ed agendo in modo adeguato e compatibile aria del commercio la cooperazione economica ed allo sviluppo l'assistenza umanitaria e della tutela dei delitti umani potranno essere affrontati alla radice i problemi in questione
L'aspetto preventivo assume in tale contesto rilevanza fondamentale
Un approccio integrato richiede secondo la Commissione una combinazione di politica attraverso il coordinamento di politiche sociali aspetti di politica estera e di sicurezza comune politico matchate di cooperazione allo sviluppo oltre le vere e proprie politiche migratorie si sospetta
Da una cooperazione intergovernativa doc teoricamente reversibile il Trattato dell'Unione segna il passaggio ad una cooperazione su base permanente e questo è l'aspetto più importante
In questo senso e riescono a risparmio di alcuni dettagli sul problema dei rifugiati dell'asilo che è un aspetto particolare delle migrazioni
Voi sapete il problema dei rifiuti rifugiato ha un suo stato Severini nasce da dalla convenzione
Di Ginevra del cinquantuno che ormai e certamente obsoleta al quale si riferiva al momento in cui il mondo era diviso in due ed era finalità che non si talmente Poli oggi abbiamo un flusso di di rifugiati che
Che non hanno miseramente una valenza politica ma hanno una cosa valenza umanitaria e certamente richiamano il richiamo rispose solidali il problema dal nulla
E il problema che si poté perché a Rimini in altre aree europee e su questo dire non c'è da parte da come internazionale un atteggiamento Mugen e il perché perché poi non alle cose che facciamo prima perché se ci fosse si fa una volta che uno creano normativa incitamento da Vesti Solidale Liberale di composito dovrebbe nel mercato del lavoro
E e altre altri da ero ero penso battuto un un fattori di di instabilità
La vita è che avere queste popolazioni fuori in quali condizioni tenta a sua volta fatto ristabilì tra per cui è un po'un cane che si mangia la coda
Pertanto credo che la risposta non può essere che anche qui di impegno nel senso porsi l'obiettivo di rispondere immediatamente con atti di solidarietà
Alle alle esigenze più immediate
Ma cercare di prevenire sia di preventivare di preventivare una una una una consulti su vari piani sbattuto prima politico può economico e quindi quelle rivestimenti Lelli il il il il la così dalle rientro di questi flussi
C'è un'altra caratteristica delle migrazioni di oggi cosa che io cercavo di spiegare agli svizzeri come abbiamo aperto delle annose e non dannoso
Un tema delle delle delle delle dei problemi sociali che ci uniscono i si dividono
Ormai ormai l'emigrante cerca di ritornare
Le integrazioni riferì completa ma non la cerca più
Ci sono sì una percentuale che è una volta immigrato cerca l'integrazione ma la maggior parte cerca di rivitalizzare superare lo sta il momento di difficoltà crearsi una base poi il tentativo è sempre quello di rete di entrare questo che è un altro fattore che destino analizzato interni socio economici per l'altra per la per la per la società che li riceve perché di colpo di Fai spaccio di colpo ti spariscono
Ed è sono fattori fatti nuovi che credo anche la relazione ventennale correggeva del lavoro dallo per fare lavoro dovrebbe in qualche maniera affrontare con maggior puntualità di quello che non ha fatto fino adesso
Per gli altri c'è tutto scritto pretorio
Allora qua la citata come negazione al Consiglio e al Parlamento dell'Unione in tema di immigrazione arriva come se l'europea imbocca certamente con decisione dopo un avvio incerto segnato dalle prime comunicazione d'ottobre novantuno
La strategia dell'approccio multidisciplinare e della armonizzazione delle politiche degli Stati membri per affrontare i grandi temi e le sfide poste dalle preso le migratorio protezione umanitaria e politica dell'asilo viva situazione condizione dello straniero sul territorio dell'Unione riconoscendo l'inadeguatezza delle risposte individuali fornite dagli stati membri alla complessità e portata delle sfide forte del nuovo quadro istituzionale costituito dal Trattato di Maastricht con le competenze che esso contempla sia nel Titolo quinto per quanto concerne la il Petra pesche sarebbe la politica della Copra sulle politiche che nel Titolo sesto per la giustizia e affari interni la commissione propone ora un nuovo quadro di azione da trasformare in un nuovo piano di azione che assicuri una risposta integrata in materia d'immigrazione darci un approccio combinato richiede un mix di politiche che racchiudono e coordino ha ripreso la deviazione qual è la politica sociale alcuni aspetti di tutti i testi di sicurezza di pulire commerciale la cooperazione economica e risottino allo sviluppo sistemi politiche di gestione dei flussi migratori
Il Titolo sesto prevede un obbligo per gli stati membri a quell'unione di cooperare in una serie di settori identificati all'interesse comune
Che è importante il fatto che sia definito come interesse comune dal danno tratta
Compatti fa riferimento all'asilo e delle migrazioni si tratta di passare come dice come se le offrì nella sua comunicazione che è stato poi l'ispiratore di questa poderosa devo poderosa comunicazione io fui portato questa ma è un documento di circa centocinquanta pagine che la rissa che attualmente hanno Esame della della commissione possa esaminato da per i vari organi da come la peste mandato al Parlamento qui siamo già entrati in una fase molto costruttiva di una politica comune anche solamente a titolo di di di di indirizzo si tratta quindi di passare da una cooperazione interrogati ad hoc ad una base permanente con la considerazione che anche gli stati membri più lontani dalle frontiere calde sul fronte dell'asilo delle migrazioni sono chiamati ad assumere una posizione di sostegno verso Paesi di prima linea tra cui figura senz'altro di tale fatto di allontanare le frontiere del pericolo impone a chi e lontano di collaborare in termini sia di politica che risorse finanziarie alla al alle politiche di contenimento
Sette
Senza entrare nel dettaglio così posso indicare i seguenti aspetti lepre proposta di cooperazione avanzata da Clusone si riflettono sulla pressione migratoria nel breve medio lungo temi affrontando prima delle alle radici sul controllo dei flussi
Sulle politiche legate nelle mirati che la lotta alla DC Materazzi all'azzurro è una raccomandazione ed un invito che l'Italia non può che sosteneva
Implicando un nuovo necessari impegno politico anche sul piano interno
Occorre sulla base delle realtà che va assumendo la cooperazione europea in materia estendere il nostro ambito secondo fonti istituzionali adeguate di coordinamento alle altre deve alle alte amministrazioni allo stato più questo
Obiettivo dovrebbe essere individuazione delle linee direttive della stazione in ambito Unione Europea nel settore delle migrazioni dell'asilo in linea con l'approccio indicato
Occorre inoltre condurre un'adeguata azione di Sensi persone erano saliti diplomatica al fine di assicurarne la collaborazione richiesto per la nuova strategia avanzato per la gestione delle problematiche migratori dei rifugiati della il fenomeno dell'emigrazione nella loro differenti manifestazioni costituisce una nuova sfida a cui nessuno può sottrarsi per la stessa Borodina
Il non prevede non collabora non affrontare fra le nuove realtà del nostro convivere con dovuto impegno politico e morale potrebbe segnare l'avvio di momenti storici imprevedibili per tensione e conflittualità io è stato per molto e forse tedioso
Ho ritenuto rimanere un testo chi volesse ripeto una linea cui io stesso mi posso riferire
Nel momento in cui il nuovo governo si sta a dieta e indicare per questo settore le linee programmatiche grazie
Ringrazio molto vivamente l'ambasciatore Corrias e conto di acquisire il suo testo anche per questa lancio che lui ha voluto fare in questa sede di questa nuova politica migratoria
E volevo adesso inizio il il dibattito e ne so che ci sono tre giovani che vogliono intervenire sono alla dottoressa Cundari per ordine alfabetico Martuccelli e Schepisi
E devo dire che io ringrazio molto i giovani non soltanto a questi tre i giovani collaboratrici
Per essere venuti vi devo dire una cosa i gli studenti qui presenti in un altro convegno hanno direttamente sbobinato il convegno senza nessuna di padre a titolo di volontariato sono gli studenti della facoltà di Scienze politiche della Sapienza io sono veramente molto grata anche perché chi ha visto questo lavoro ha detto che era fatto da esperti professionisti quindi avete in alternativa una carriera diplomatica che spero brillante una speriamo di no ci sia proprio quella brillante da avviene la prevalenza con l'occasione visto concedetemelo secondo voleva ancora ringraziare la dottoressa Carla non solo per il perché ovviamente e legata da questo rapporto personale di lunga consuetudine che poi è stato anche comprovato da una abbiamo fatto rapporto alle Nazioni Unite insieme sulla condizione delle donne in Italia insieme la dottoressa appassionanti che magistrato che ringrazio per la sua presenza
Ma e voglio ringraziare ancora dottoressa Carla perché per durante la sua perseveranza questo convegno il tatto da meno sollecitato ha preso il professor Brancato presso il Preside Martino presso il rettore Arcelli
Quindi mi permetto ho il piacere di ringraziarla proprio pubblicamente per questa sua gradevole insistenza adesso se vogliamo
Dare la parola a queste eterei giovani poi e prenotato un altro signore di grandissima esperienza ma estremamente giovane che l'ambasciatore Nino falchi e poi dopo potremo ancora proseguire qualcheduno vuole cortesemente informarmi di chi vuole intervenire in tempi ovviamente limitati allora prego Cundari
Dovete mettere qui ecco mettere chi interviene lo mettiamo qua
Grazie
Un attimo
Certamente che FI bellissima
Il mio intervento è volto a sottolineare in questa sede l'opera dell'ONU la tutela dei minori
No egli ha infatti in mente che forse patinati azioni internazionale a Baldini a lato piena tutto niente ai conosci mento ed anche un po'Ittihad Mino è il campo del diritto internazionale la protezione dei fanciulli che lasciano infatti considerata no in linea con le mani sui compiti principali
Damiani centodiciannove fa aumenta la volatili in C di chi naviga sulla Costituzione alta ma con altre intenzioni internazionale si propone mai stancarsi internazionali tentenna
Dei lavoratori non poteva fare a meno di pare in primo luogo
Eliminare gli abusi più bravi compiuti Albania i lavoratori più deboli sia minori
La necessità di proteggere il fanciullo contro l'ingresso
Troppo precoce
Nel mondo del lavoro e rimasto il conto condizioni di lavoro particolarmente gravose e rimasto con idee mento fondamentale la politica condotta dall'Oriella ma si è anche manifestata la tendenza ad ampliare ed estendere progressivamente questa posizione attraverso ad esempio elevamento dell'età minima di ammissione lavoro il divieto del lavoro notturno e la prescrizione di esami medici per impiego di minori in attività lavorative
Allo stesso tempo sono state adottate bagni misura del promuove l'opportunità di istruzione e qualificazione professionale dei giovani come ha ricordato nell'ambito dell'olio sono sono quindi state stipulate del vostro negli anni numerose convenzioni quasi tutte ratificati dall'Italia che pongono precisi limiti all'utilizzo dei bambini e degli adolescenti
Delle diverse attività lavorative hanno al fine non soltanto di evitare lo sfruttamento economico degli stessi ma di al fine di tutelare da un lato la salute dei minori in modo da consentire loro di conseguire più completo sviluppo fisico e mentale come affermato nella convenzione numero centotrentotto del mille novecentosettantatré ma anche dall'alto di tutelare la loro formazione scolastica e culturale
Attraverso la garanzia del rispetto e la frequenza della scuola dell'obbligo oltre adottai convinti convenzioni raccomandazioni specificamente destinate a rafforzare la tutela dei minori
La Conferenza dell'ONU la poi costantemente tenuto presente nell'adozione delle convenzioni ICI premianti le condizioni dei lavoratori adulti
La necessità di dettare le disposizioni per la particolare condizione giovani lavoratori in tal modo
Si è dato vita a un sistema organico e puntuale di tutela dei minori lavoratori e non si sono tate discrepanze nello sviluppo della normativa a tutela dei minori
Beh riguardo al passaggio la prima e il dopo la seconda guerra mondiale quindi non sviluppo progressivo continuo e consistente
E interessante inoltre notai che il lavoro dell'Oglio in questo settore idrico a tutela dei minori ha fornito un importante esempio di integrazione mutua influenza dei progressi nazionali ed internazionali ad esempio gli standards internazionali stabiliti al vino centodiciannove in tema di ammissione
Vita minima di ammissione al lavoro hanno influenzato l'evoluzione legislativa nazionale quest'ultima ha indotto emanazione di Manu a normative internazionali nel mille novecentotrentasette innescando così una positiva spirale di progresso sociale volendo brevemente riassumere le convinzioni internazionali di convenzioni e l'olio in tema diminuì sì posso l'album Painted gruppi fondamentali primo relativo alla disciplina e l'età minima di ammissione al lavoro il secondo gruppo bombe bene convenzioni che disciplinano il lavoro notturno quindi che pongo il divieto il lavoro notturno dei minori nel nel suo gruppo è quello che undici comprende le convenzioni raccomandazioni relative all'esame medico occorrente per l'accertamento della idoneità del minore all'impiego
Lasciando analisi delle convenzioni occorre rilevare che del nostro Paese
Che il nostro Paese oltre ad aver ratificato numerose convenzioni e Loi adottato in applicazione dell'articolo trentasette comma tre
Della costruzione che prevedeva il spesso obbligo di tutela lavori minori con speciali norme la legge novecentosettantasette del mille novecentosessantasette
Appunto sulla tutela il lavoro di fanciulle degli adolescenti che per la prima volta a considerare in modo autonomo il lavoro diminuì senza alcun altro alla protezione del del lavoro delle donne delle donne e questa legge è perfettamente omogenea rispetto alle convenzioni dell'Oil ratificate nelle quali veniva ribadire a perfezionare contenuti a tandoori alla nostra realtà Fintecna
Due ultimi due ultime considerazioni una prima considerazione è relativa al fatto che le convenzioni sull'età minima di ammissione al lavoro e sul lavoro notturno
Non affrontano il tema della durata della giornata lavorativa undicenne contenuto nelle convenzioni numero trentatré del trentadue e numero sessanta del mille novecentotrentasette sulla missione lavori settori non industriali che però affidano alla legislazione in tema la facoltà di determinare la durata della giornata di lavoro con la sola precisazione che i minori non devono lavorare la domenica
E nei giorni festivi la mancanza di una normativa internazionale e spinto espone dunque minori ad eventuali arbitri il tutto infatti rimandato alla sensibilità e legislatore nazionale
E in nostro legislatura con la legge novecentosettantasette succitata dettato un compresso Congo e articolato di disposizioni in tema di orario di lavoro i riposi e di stelle viceversa numerosi sono i Paesi nel mondo che ancora oggi tema sedi politiche i problemi economici e sociali si liberano scarsamente garantisti nei confronti dei minori
Infine bisogna osservare che anche nel campo della tutela il lavoro minorile come in altri settori il problema fondamentale è quello dell'efficienza dei controlli
In tema di applicazione delle norme l'esistenza di una normativa organica e puntuale
Laddove è presente come esempio del nostro paese non è sufficiente ad assicurare un'adeguata tutela del minore
In assenza di un efficace sistema di controllo e di vigilanza al supporto il fenomeno del lavoro sommerso minorile e particolarmente di quelle attività legali illegali ne è una prova evidente
Quindi occorre una revisione dei sistemi sanzionatori è un impedimento dei controlli capillari anche per quanto riguarda l'osservanza
Della frequenza della scuola dell'obbligo a tale proposito spire menzionare
E il fatto che la scorsa settimana il nostro Consiglio dei ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo in attuazione della legge delega quattrocentonovantanove
Del dicembre novantatré che modifica l'apparato sanzionatorio e la legge novecentosettantasette prevedendo il mantenimento della sanzione penale
Rafforzata attraverso l'introduzione dell'arresto per i casi più gravi ma soltanto per le violazioni che incidono sulla sicurezza del lavoro
E sulle condizioni psicofisiche dell'avvocatura per tutti gli altri reati invece è prevista la trasformazione in illeciti amministrativi quindi penso che per un giudizio su questo nuovo sistema sanzionatorio bisogna attendere l'emanazione del decreto definitivo grazie
Ringrazio la dottoressa Cundari darò la parola d'interviste Martuccelli per qualche breve cenno sulla questione migratoria
Domani sera tutti volevo soltanto ringraziare la professoressa Maria Rita Saulle per avermi dato questa opportunità
Io collaborò con lei alla sua cattedra e mi occupo da un po'di tempo del problema dell'immigrazione che è stato adattato fino adesso in maniera molto esauriente quindi sarà abbastanza ripetitiva però soltanto soffermarmi su quel appunto sul lavoro dell'Oil in questa materia e che risale al mille novecento quindi trentanove con la convenzione che non è stata però quindi ratificata
Nel Novecento
Quarantanove secondo la convenzione di revisione ratificata da trentadue Stati che si impegnava tra cui anche l'Italia che si impegnavano quindi ad un da ad Bush di offrire un servizio quindi gratuito per poter migliorare le condizioni di questi lavori quindi emigranti e in modo da fornire loro tutte le formazioni quindi necessarie per potersi integrare più velocemente anche nel migliore dei modi nella società nella nuova società
Inoltre si impegnavano ad applicare delle misure di protezione quindi sanitaria
E ad applicare senza alcun tipo di discriminazione agli immigrati che si trovavano quindi legalmente sul loro territorio tutte quelle misure diciamo di favore che venivano applicate ai propri quindi dipendenti nazionali
Proprio sulla condizione dell'emigrazione quindi sulle problema della legalità sono dell'immigrazione e quindi sull'immigrazione diciamo clandestina
E avverte l'ultima convenzione del niente da centoquarantatré del Novecento quindi settantacinque ed riveste questa notevole importanza in quanto assicura
Il Rispetto diciamo dei diritti dell'uomo a tutti i lavoratori quindi migranti affermando la necessità che sopprime tutte quelle che sono le indicazioni clandestine soprattutto il traffico illegale di manodopera
E questo è molto importante in quanto gli stranieri desideravo illegalmente delle territorio diciamo di uno Stato aggrava una situazione che diciamo già di per sé magari pericolose per economia di quello Stato e soprattutto tendono a deve impedire Ilan migliore quindi integrazione per quello per tutti coloro che invece sono si trovano legalmente territorio diciamo di quello Stato
E quindi a disposizione di questa convenzione riguardano diciamo a livello nazionale e internazionale
E delle misure necessarie per stabilire dei contatti diciamo e degli scambi continui di formazioni con lì con gli altri Stati e consultazioni con le varie organizzazioni quindi rappresentanti diciamo di tre ore di lavoro e dei lavoratori
Questo è comunque un problema diciamo dell'immigrazione che ancora diciamo viene nuovo dibattuto
Spera appunto di di ampliare anche le mie diciamo il mio il mio lavoro grazie
Ecco risata particolarmente interessante e penso che arricchirà molte razze riservati uccelli
In seguito a quanto all'ambasciatore quali esempi noto esponente o come politica migratoria del governa la dottoressa Schepisi prego
E poi l'ambasciatore franchi
C'era lei voleva intervenire perché c'è tempo
Dunque io mi volevo soffermare sul ruolo dell'oil svolto nel processo il Democrito e democratizzazione in atto in alcuni paesi in via di sviluppo soprattutto mediante gli strumenti della cooperazione tecnica
Fatti come noto negli ultimi anni da situazioni politica subito notevoli cambiamenti
Dettati dal crollo della maggior parte dei regimi totalitari e è stato avviato un esteso di intenso processo di delocalizzazione
Paesi interessati sono un'America Latina nell'Africa francofona anglofona in Asia
E nell'Europa centrale ed orientale
La maggior parte di questi sono paesi in via di sviluppo ora si osserva che la democratizzazione provoca sovente di mutamenti anche per quanto riguarda il sistema economico
E così anche nel mondo del lavoro per cui infatti il passaggio da un regime totalitario di uno stato di democrazia
Può indurre alla considerazione che il benessere della popolazione
Può essere raggiunto mediante l'adozione di un modello economico diverso da quello fino al momento vigente cioè mediante una economia di mercato
Ora a tal fine il ruolo dello Stato deve essere definito e ciò alla luce di una serie di riforme istituzionali che possano sottolineare anche un dialogo costante e costruttivo con tutte le componenti sociali
Ora è da tener presente che il concetto di democrazia di sviluppo economico i due concetti sono strettamente interdipendenti in quanto la restaurazione dei valori democratici rimane sterile se non è accompagnata anche dall'inizio né delle principali distruzioni
Economiche che inducono anche a povertà e a ineguaglianza
Pertanto la democrazia ha bisogno una democrazia reale ai bisogni di non essere soltanto a livello politico ma deve essere suffragata necessariamente dal perseguimento anche di una giustizia sociale
Infatti secondo chiaramente un'opinione dominante
Lo sviluppo e la crescita di un Paese non possono essere misurati in termine soltanto dire adito pro capite ma anche ovviamente eliminazione degli svantaggi sociali miglioramento distruzione protezione della salute salvaguardia dell'ambiente eccetera quindi poche parole il la soddisfazione di bisogni essenziali obiettivo che da tempo anche si propone di raggiungere Lori
Ora per quanto riguarda no il l'esistenza di un nesso tra sviluppo economico e democratizzazione
Un argomento abbastanza non è recente e infatti molti di questi principi sono presenti nella costruzione dell'organizzazione nelle raccomandazioni nelle convenzioni e si può affermare che l'oeil può contribuire alla stabilizzazione l'istituzione d'azione di Stati diritto
E nei settori di sua competenza può dare una risposta a quelle che sono le ispirazioni democratiche dei singoli quindi come può intervenire l'oil mediante un'azione combinata a tre livelli
Innanzitutto mediante un impulso a livello normativo e qui siamo nel campo dei diritti umani in quanto ovviamente soprattutto per quanto riguarda gli stati di nuova democratizzazione preliminare alla creazione di un sistema che salvaguardi la la la giustizia sociale
Ovviamente la predisposizione di un sistema normativo che assicuri in primo luogo libertà uguaglianza e autonomia del singolo
E in secondo luogo la seconda azione rafforzamento dell'azione tripartita e della negoziazione collettiva e qui il ruolo dell'Oglio ha svolto per tali svolta che dovrà svolge per tali Paesi si indirizza verso una Presa di coscienza ciò mi indirizzò verso i patti sociali in quanto tali parte nere in questi Paesi non soltanto devono prendere coscienza della loro nuove responsabilità in un'economia di libero mercato ma sono tenuti anche da acquisire tutte quelle nozioni tecniche che mancano loro per creare un adeguato meccanismo di procedura di partita in terzo luogo e qui veniamo più precisamente alla cooperazione tecnica
No il si propone di incoraggiare in quella che all'economia di mercato dotata anche di una dimensione sociale
E mediante la predisposizione di una serie di programmi e a questo punto volevo fare una considerazione l'adozione di una normativa internazionale del lavoro non costituisce un aprioristica opzione alla attività di intervento per quanto riguarda la cooperazione tecnica come ha detto la dottoressa Carla l'attività normativa predominante per quanto riguarda gli obiettivi che si propone l'organizzazione interna e internazionale del lavoro
Peraltro ed è la ragione della sua costituisce la regione della sua costituzione della sua attività
Odierna peraltro si sottolinea che le due attività ti vita pratica attività normativa
Non solo solo compatibili ma sono anche complementari interdipendenti è ovvio che le norme sostengono la cooperazione mediante una predisposizione di regole definite e incontestabili
E della parte ovviamente primaria mentre la cooperazione tecnica peraltro essenziale ai fini di una corretta applicazione delle norme stesse
Ora nell'ambito del settore della cooperazione tecnica no in che cosa si propone di fare il propone di operare una giusta puntare su un aggiustamento strutturale
Creando lo spirito di impresa
Mediante soprattutto aiuti alle piccole e medie imprese alle cooperative nel settore rurale in settori non strutturati
Quindi laddove in paesi quali ad esempio i Paesi dell'Europa centrale e orientale la democratizzazione si esercita in un contrasto di transizione
Verso un'economia di mercato
Il no è il punta alla alla ristrutturazione l'incentivazione lo sviluppo delle piccole medie imprese la formazione della gestione delle prese proprio perché un periodo di transizione in tali Paesi un rapido cambiamento del regime da totalitario democratico
Provoca anche un accrescimento della povertà de la disoccupazione consequenziale un fenomeno inflattivo e alla chiusura di molte unità produttive
In Paesi quali invece l'Africa l'America Latina dove la democratizzazione attuata mediante programmi di aggiustamento strutturale oltre quindi alcol al coordinamento con altre organizzazioni quale la Banca mondiale il Fondo monetario internazionale
Loi il pone la sua attenzione sullo sulle cooperative cooperative che sono appunto essenziali laddove di singoli non sono in grado perché non hanno le risorse perché non hanno la preparazione necessaria di unirsi in impresa e quindi offre un un elemento alternativo alla creazione delle piccole e medie imprese operando peraltro e nel
Anti incentivando quella che anche la concorrenza
E da sottolineare che sempre nell'ambito della cooperazione tecnica l'importanza svolta dai programmi quali impiego sviluppo e formazione
Che sono in grado di indirizzare gli stati nell'adozione di una politica di aggiustamento strutturale e di una politica di mercato
Ora chiaro che tali programmi servono a fornire agli Stati un quadro e delle implicazioni sull'impiego delle misure di prevenzione e di liberalizzazione e della previsione e dell'attenuazione dei costi sociali nel trio di transizione
E in ultimo dell'eliminazione dell'incidenza negativa dei programmi di aggiustamento strutturale soprattutto per quanto riguarda alcune particolari categorie svantaggiate quale anche i disabili i giovani gli emigrati e in genere tutte le categorie
Meno competitive
In ultimo sottolineo il ruolo del ruolo centrale che soprattutto rimasti in questi ultimi anni della politica di informazione sul mercato del lavoro perché è ovvio che fin quando l'attività normativa anche l'attività di cooperazione tecnica non è suffragata da una valida azione informativa perde molto dei della sua efficacia quindi questo soprattutto sono stati predisposti alcuni programmi di di informazione soprattutto mediante utilizzazione di informatori chiare e dei progetti pilota
Concludendo
Volevo punto di nuovo sottolineare il l'Inter l'azione che abbia tra attività normativa e cooperazione età chimica in quanto
Agli aiuti alle piccole e medie imprese le cooperative il dialogo con i governi la formazione l'informazione consentono la rinascita dei paesi sottosviluppati permettono al singolo di partecipare autonomamente latori all'attività produttiva e rendono quindi il processo di democratizzazione pregnante non soltanto a livello politico così
Tale di azioni si presentano complementari pertanto quindi mentre da una parte la normativa costituisce il valido supporto a una cooperazione tecnica mentre in secondo luogo la cooperazione tecnica costituisce l'estrinsecazione pratiche di quelli che sono i principi teorici
Teorici e in ultimo alla cooperazione tecnica mediante l'esperienza anche acquisita nei vari settori con i programmi di intervento
Può considerarsi essa stilista fonte preziosa di informazione al fine di comprendere quella che è la situazione reale
Dei paesi necessitati nella concreta applicazione della normativa che quindi di offrire un valido spunto per l'adozione di una normativa futura grazie
Questo alla dottoressa Schepisi per il suo intervento e il Meda presente chiedo scusa avrebbe presente il non arriva il professor Carlo Rousseau per cui se l'ambasciatore cortesemente diciamo credo che debba andare via facesse dare il saluto io sarei molto a dieta e qui
Di avviene questo contributo da parte dell'onorevole professor Carlo Russo che è il presidente del Centro dei diritti dell'uomo e della LUISS dei giudizi che alla Corte europea
Lo dice la Corte europea per i diritti dell'uomo e di Strasburgo prego
Io la ringrazio Gentile Presidente per avermi dato la parola
E devo dire che sono mortificato
Di intervenire
Senza non avere potuto partecipare ai posteri lavori non lo ha mai amato
Intervenire all'ultimo momento limitandomi a presentare un santo purtroppo giriamo in un tempo e in una società in cui le nostre disponibilità sono molto ridotte io questa mattina qui alla LUISS ho fatto già due ore di lezione ho presieduto la riunione del centro nel sonno alle dodici e mezza ho potuto concludere questa mia prima parte della mattina
Con il più vivo rammarico
Perché avrei voluto dare una tensione non formale Teo un contributo anche se modesto al vostro convegno così importante per celebrare di settantacinque anni dell'Unione internazionale Tella porre rompere io otto molto lungo di storia
E in questa vicenda l'Unione internazionale del lavoro ha dato un contributo di altissimo rilievo non sono agli aspetti di sviluppo di una politica sociale internazionale
Ma cosa che mi riguarda più direttamente al problema della tutela dei diritti dell'uomo
Dalla dichiarazione canadese del mille novecentoquarantaquattro
Nel Periodo in cui l'Unione internazionale si è trasferita in tempo di guerra da Ginevra nel Canada
Che rappresenta la prima importante affermazione
Di una tutela internazionale della libertà di associazione con particolare riferimento all'organizzazione sindacale
A tutta l'attività
Che l'Unione internazionale del lavoro ha svolto meno conosciuta di quanto merita
Perché ha svolto ha sempre con una grande discrezione
Io ho l'avventura di a vere come il mio collega alla Corte di Strasburgo una persona che ha dato un altro contributo all'Unione internazionale del lavoro il giudice Nicola Baltico che è stato a lungo direttore dei servizi giuridici dell'organizzazione del lavoro
De mi ha raccontato
Dell'opera
Compiuta
Nei Paesi dell'Est
Degli interventi realizzati dall'Unione internazionale del lavoro per garantire le libertà sindacali la libertà di associazione non sono in una convenzione
Ho in affermazioni astratte ma nella pratica realtà
Televisione episodio
Interessante consentitemi di ricordarlo quando di è stato il Governo Jaruzelski in Polonia
E vi è stata la soppressione di Solidarność l'arresto delle valenza volti cross
è partito da Ginevra
Per incarico dell'organizzazione per andare a protestare presso il governo polacco è stato ricevuto dal generale gli ha ricordato le convenzioni gli obblighi internazionali e ha dichiarato
Se non ponete riparo io sarò obbligato di fare un rapporto proponendo che la Polonia sia sospesa
Dalla unione internazionale della
Tra le richieste quella di avere un colloquio com le che valenza detenuto
Con l'occhio che gli è stato rifiutato e Walter clausole che io riparto immediatamente con il primo aereo io lascio la Polonia e presento la proposta trattative negoziati condizioni sì a condizione che sia presente uno un polacco alcol occhio perché le parti Crosetto assolutamente no
Io voglia avere un colloquio diretto Collecchio valenza nel carcere
Il carcere da secreto una delle ragioni per cui rifiutavano
Il colloquio e che il generale aveva detto in un carcere militare secreto non possiamo riparlare dove si trova che ha risposto portate minime in macchina
Come volete bendate mi
Se non volete che io riconosca di posti l'importante è che gli ho foglio andare a cercare ne è andata al carcere e ha avuto un color più da solo di oltre due ore e mezza Collecchio palesa
E mi ha fatto vedere all'appunto del colore
Che è straordinario perché lei che palesa detta Risio sono in prigione ci restano qualche tempo ma non ho nessuna preoccupazione perché sono sicuro che vincerò la mia battaglia
Perché le condizioni del Paese sono tali che la situazione non regge
Ho citato questo intervento che non è ancora conosciuto pubblicamente per dire
Con me l'attività a tutela dei diritti dell'uomo si è svolta in modo discreto attraverso un'azione tanto più incisiva quanto meno pubblicizzato
Ultimo punto se ti chiedo scusa per un intervento che va al di là di quello che era il tempo che mi era consentito
E l'utilità il rapporto che esiste tra la nostra corte europea e l'Unione internazionale del lavoro
Noi per quello che riguarda il diritti sociali
Cioè il problema della discriminazione uomo-donna
Della tutela sui posti di lavoro
Facciamo riferimento continuo
Nella nostra giurisprudenza
Non solo alle convenzioni ma le direttive alle istruzioni alle raccomandazioni dell'unione internazionale del lavoro che diventano per noi una chiave di interpretazione
Preziosa
Per l'applicazione già oggi della Convenzione dei diritti sociali e per quello che riteniamo e ci onoriamo sia una prossima tappa quella cioè di estendere la protezione della convenzione anche i diritti sociali che non vi sono ancora compresi per questo l'opera dell'unione internazionale del lavoro alla quale rendo omaggio a nome della corte europea è veramente un'opera preziosa
Se alla difensore russo ai giudici russa per questo il suo
Importante contributo e per l'apprezzamento che ha dimostrato verso l'organizzazione e penso anche verso questo lavoro di sensibilizzazione che viene svolta stamane in questa sede
E e dà la parola adesso all'ambasciatore infatti è gente posto
No no
E accordo ai tanti
Tornare
No no
No
Ringraziamo Londra
Già
No no no no andiamo ancora abbiamo ancora del tempo e abbiamo ancora
Penso tre interventi cioè inclusa questa l'ambasciatore funky tre interventi perché seguiranno a quella del dottor Cianci e presso il perone
E poi sì se qualche se ci sarà ancora tempo dipende dalla lunghezza degli interventi prego ambasciatore greco
Tu miglior devo dire perché convegno veramente di alto livello comunque il mio rammarico iniziale è stato compensato dall'aver ascoltato delle relazioni così interessanti costruttive come quello dottoressa
La quella dell'ambasciatore Corrias e poi soprattutto mi ha colpito a maturità con cui gli allievi di questo corso hanno saputo dominare un tema così complesso
è un film come anzianissimo mi permetterei di rivolgere quindi complimenti vivissimi alla cattedra all'insegnante e anche agli anticipi
Ritornando un piccolo inciso dell'eccellente esposizione dell'ambasciatore Corrias
Io direi che questo convegno non solo importante perché per la prima volta è stato presentato qui un documento URSS di programmazione politica dell'immigrazione questo importante e credo che il convegno sottoterra nello valorizza d'altra parte c'era stato un invito alcuni di voi certamente penseranno alla candidata informatica ma io verrebbe Arrè un gradino prima
Quanto andate alla laurea ricordatevi che la tematica la problematica delle migrazioni è talmente importante che certa alcuni di voi potrebbero vi è vero per esempio l'ultimo intervento della signori non mi ricordo dottoressa ecco sì che potreste veramente utilizzare questi temi come il ricchissimo direttore generale dell'emigrazione quindi col ho l'onore di essere un predecessore guaritori Corriere sono certo che la direzione generale di metterebbe a disposizione
Materiali documenti e possibilmente anche possibilità di colloqui con gli esperti di oggi
Detto questo quando io sentire ascoltato con molta attenzione con vivo compiacimento la relazione della dottoressa Carla ho pensato se sarò chiamato a fare un intervento bisogna che cerchi di riequilibrare il peso perché ha talmente dislocato l'importanza dell'attività dell'ori nel campo delle delle convenzioni che sembra che
Questo doveva essere sempre l'argomento che schiaccia a tutti gli altri
La dottoressa a molto bene equilibrato già questi due parti tra convenzione attività normativa
Ed attività pratica quindi io vorrei soltanto ricordare questo un piccolo rilievo di carattere storico
Ebete è nato come Landrecies da parte Rutelli
Il Trattato di Versailles ed era il mille novecentodiciannove che il mondo allora aveva soprattutto a proteggere Lucia Sasso Manzù ferì mi scuserà nel diciannove il problema fondamentale della giustizia sociale era quello di difendere il lavoratore e dai cosiddetti soprusi dell'imprenditore se ne è fatta di strada se n'è fatta adesso forse siamo quasi poi situazioni ludico contraria ma certo molto equilibrata
Anche la carta di Filadelfia novecentoquarantacinque all'indomani della seconda guerra mondiale
Aveva una visione ancora illuministica delle possibilità umane di convivere soprattutto di realizzare una giustizia sociale che si tendeva anche in termini di non eccessivo divario economico
Oggi come oggi noi siamo ha di fronte a quella situazione che l'OCSE in un documento riservato ha definito il mondo industrializzato ha paura soltanto di una cosa della disoccupazione non più della guerra della disoccupazione quindi il problema del lavoro in quanto dopo azione non in quanto limite di protezione generale giuridica è oggi diventato purtroppo più importante dei privati molto più importante di prima ambasciatore con l'isola già sottolineato questo fatto se noi pensiamo
Il Bate eccita sono attualissime perché sono le cifre
Del rapporto che il direttore generale alla prossima conferenza di Giulio ci dice che il mondo soffre di ottanta milioni di disoccupati è di settecentocinquanta milioni di sotto occupati
Credo che siano della proposta approssimazioni molto per difetto
Perché
Se per creare posti di lavoro Appia trentacinque milioni di disoccupati lasciandone soltanto può cinquantacinque quel cinquantacinque a tutto il mondo e sviluppo
Evidentemente quando non si hanno cifre precise e libri che con la astuzia di suoi tecnici ha parlato di ottanta milioni disoccupati ufficiali cioè di quei Paesi in cui ci sono Real sono registrati disoccupati ma teniamo conto che il l'immenso bacino di lavoro
Dei Paesi del Terzo Mondo non ha nemmeno registrazioni quindi dissente centocinquanta milioni attribuiti alla sotto occupazione una buona parte ancora giovane
Quindi con queste situazioni io credo che ha ragione molto la dottoressa di indicare che la nell'attività normativa essenziali la tradizionale Eelam
La vecchia banca di casa ci son dei problemi diversi oggi però l'attività normativa si giustificava
Come protezione dei lavoratori per tutto perché nel diciannove moltissimi Paesi indipendenti erano paesi sotto protettorato edera Francia Inghilterra eccetera che provvedevano alla loro legislazione
Mentre oggi son tutti dei paesi di preti ma se noi forziamo troppo il pedale delle norme ognuna delle due o facciamo delle norme che valgono solo per le Paesi in sviluppo che non valgono certo opera paesi sviluppati o altre menti dobbiamo cercare di differenziare lei ci insegna che cibo parecchie volte si è fatta l'ipotesi delle due velocità anche in questo campo
Però ricordiamoci che nel diciannove ancora nel quarantacinque i divari economici i livelli di vita e quindi i diritti umani che si devono innestarsi necessariamente sugli i ribelli livelli di vita
Erano non pari Marco non c'era gli sbalzi mai bensì per cui praticamente la la massa dei Paesi in sviluppo
A cui il quattro per cento del reddito per capita in confronto a quello dei Paesi più sviluppati indubbiamente c'è fatto demografico nello sviluppo e molto più forte nei paesi te Del Monte il Terzo Mondo che non nei Paesi industrializzati ma lo sviluppo dei Paesi industrializzati beneficia praticamente una popolazione costante lo sviluppo belle intense nel Terzo Mondo e tale che l'aumento di ricchezza
Significa questo paradosso gli Stati aumento hanno il prodotto lordo nazionale gli individui perdono irretito per capita perché il rapporto tra popolazione e creazione di nuove risorse e talmente differenziato che la popolazione brucia i risultati tinte le tradizioni del tenor di vita che può portare lo lo sviluppo tutta l'azione internazionale per lo sviluppo
Quindi io direi oggi bisogna che teniamo conto che il vedi te se Forrest aree all'altezza dei problemi dei tempi deve assolutamente al giocare su due tastiere la tastiera
Norme con gli adattamenti che richiederà questo divario immenso di condizioni economiche la tastiera attività pratiche cooperazione che in cui nella quale sta operando bene ma potrebbe operare diciamo anche nel molto meglio perché uno feto psicologico è vero vuol segnalare un vecchio Ruthie che per dieci anni ha fatto parte della gestioni un ponte il veritieri
L'effetto eccessivo dell'accento sulle norme e che si trascurano le altre attività non si citano tant'è vero che il Bate e ha un bilancio normale che as assorbito dalle spese di personale anche dalle spese
Che riguardano in senso lato le norme mentre tutte le attività pratiche che hanno maggiori esigenze
Sono convogliati attraverso sussidi straordinari che vengono e non vengono ci ricordiamo la crisi di sette otto anni fa quando gli Stati Uniti per tre anni non hanno fatto i loro contributi stato la crisi che si è risolta bene perché la prima contributi
Si è risolta benissimo perché è andato anche gli arretrati e quindi con questo c'è stato un rilancio tutte le attività dell'organizzazione
Qua e quindi il problema del lavoro deve essere visto in termini operativi non bastano degli studi occorre proporre sviluppare dei progetti pratici ebete deve farlo
Pena lasciare il campo ad altre organizzazioni che hanno certo non hanno certo l'esperienza e il prestigio dell'ohi ed ha per questo sincero
Sì neri
Augurio che ripete intensifichi le sue attività pratica senza non c'è bisogno perché le due cose sono integrative più che alternative
E quindi si può benissimo sviluppa le norme le norme hanno dei problemi interni se adesso non riapriamo la discussione anni proprio appunto della che l'equivalenza delle situazioni sociali e politiche dei paesi di applicazione hanno dei problemi della cosiddetta delle pagine alterne cioè della possibilità di stralciare alcune Nola alcuni quadri che parlo soltanto per me ne hanno soprattutto di fronte a noi un problema tremendo che si è rovesciato la nozione stessa della clausola sociale
Adesso la clausola sociale non mira più all'interesse dei lavoratori ma vedete gli ultimi realizzazione del gatte mira al contrario a neutralizzare
Quei paesi dove già le condizioni dei lavoratori sono molto neutralizza molto discriminate molto penalizzate
Cioè la clausola sociale e contro i bassi salari ma se siamo contro i bassi salari significa che i pochi x i molti o pochi sottoccupati
E disoccupati dei paesi in via di sviluppo raddoppiano senz'altro perché non è possibile che quelle economie almeno che il Nord non voglia dire creiamo un fondo immenso un Piano Marshall per aiutare il ma adesso volevo soltanto toccare due punti fondamentali
La crisi grossa dei paesi in via di sviluppo e comincia a esserlo anche per i Paesi che hanno un incremento demografico bassissimo come tutti i Paesi industriali
è che
Le nuove leve di lavoro sono più numerose dei posti di lavoro che si possono creare che si riesce a creare questo succede in alcuni paesi europei effettivamente i paesi europei la causa diversa
Si voglia o non si vogliono entriamo in questa polemica ma la tecnologia ai suoi diritti è la tecnologia distrugge per lo meno le occupazioni senza qualifica e quindi si crea una disoccupazione anche nei Paesi sviluppati ma nei Paesi in via di sviluppo e una cosa impressionante perché il gettito demografico
Sapete all'umanità aumentar Dino quantistici novantacinque milioni di esseri umani all'anno di cui novanta nascono nei paesi in via di sviluppo
è con questo significa che dopo quindici sedici anni ci sarà una leva la leva del lavoro sempre più forte
Mentre invece gli investimenti soprattutto con gli gli aggiustamenti imposti dal Fondo monetario sono lievitati quindi si creano molti meno posti di lavoro di quanti ricercatore d'impiego si presentano per la prima volta su mercati davo e qui la corsa la grossissima crisi e quell'attacco e cenava dell'ambasciatore Corrias che fra pochi anni fra trent'anni per esempio per il bacino mediterraneo avremo un raddoppio di popolazione l'altro né speriamo di dire siccome diminuisce
L'incremento demografico da noi siccome siamo sotto il tasso di riproduzione si potrà si potrà compensare non si può compensati da tutto perché il problema dell'immigrazione non è solo un problema
Di lavoro soprattutto il problema
Dell'emigrazione permanente le formule a cui accennava ancora Corrias quelli dell'immigrazione rotativa dell'emigrazione stagionale possono dare un certo sollievo la mia opinione se permettetemi si qualifichi esperto è che l'Europa potrebbe assorbire ogni anno almeno Memme ultrà tra mezzo milione un milione di lavoratori più di quelli che possono essere assunti benissimo gli Stati Uniti e scanalata soli assorbono più di due milioni di lavoratori all'anno duramente questo un paesi quelli son paesi
Creati dall'emigrazione e continuano su questa scia dove c'è un paese a vivere a vecchissimo consorziamento etnico politico e quindi non possiamo con la però si può fare uno sforzo ma non è questo che conta quello che conta è creare me
Fonti di occupazioni e nuove nei paesi in via di sviluppo
Corri alza il già citato come credo che sia un elenco quasi esaustivo con quali forme possiamo farlo ma questo significa che il back e anche noi dovrebbe sviluppare una politica di aiuto allo sviluppo
Molto più importante di quella che è stata realizzata finora certo non dipende solo da noi di dire dateci miliardi di più che i governi siamo disposti a darli ma dei programmi consistenti dei programmi ben elaborati
Dei programmi che hanno tutto l'appoggio politico la spinta dei Paesi del Terzo Mondo interessati possono portare veramente a superare questo stadio di istituto un po'di ricerca e di studio per diventare nel settore delle attività pratica un istituto veramente operativo
Per lasciar posto agli altri
Relatori io mi fermo qua volevo qualcuno arrivi ha ricordato il commissario Flynn vorrei soltanto ricordare una recente sua
Una recente sua affermazione davanti alla Commissione europea e cioè figlia detto stiamo davanti a un problema che non è soltanto più economico sociale ma è veramente di esistenziali
Non rischia di Federer nel prossimo futuro
Delle generazioni di giovani che arriveranno alla porte senza aver col prosciutto la possibilità di un impiego Stati questa la crisi del dramma che dobbiamo affrontare nuovi intende mettersi veramente in azione per questo
Delle norme quante ne volete con adattate sempre ai tempi non quei le diciannove e quarantacinque sono lontani quindi anche una nuova revisione statutaria delle norme del resto dieci anni fa colpo vero professor mal Malin Toppi si era cercato già di fare questo
Bisogna Saracco però quello che occorre che il noi abbia il coraggio di passare il guado e dimettersi anche utilizzando il suo alto prestigio che è un capitale formidabile per superare gli ostacoli soprattutto le renitenza e governative a maggiori contributi deve mettersi
Con convinzione sulla figlia di affrontare il problema della disoccupazione è un problema che potrà peggio della bomba atomica peggio di tutte le altre grosse crisi che attanagliano l'umanità di oggi può portare a degli sconvolgimenti di cui è meglio non avere un'idea precisa grazie
E ringrazio momentaneamente l'ambasciatore Tarchi perpensa Orso contribuito a propria così anche disse urtava e inattesi tanta voglia e e per la sua esperienza di cui ha valuta farsi partecipe
Dalla parola adesso dal dottor Cianci del CNEL che
L'ha chiesta équipe per ogni intervento prego adattarsi anche
Chiedo scusa ma sarò molto breve siamo alla fine quindi
Gli ambasciatori ambasciatore praticamente falchi ha preceduto di circa tre quarti dovrà essere contenuto del mio intervento
Cioè che forse convergente nazionale del lavoro deve di vedere il Papa manda il cardinale settantacinque anni in pensione e siamo al settantacinquesimo anno dell'UIL penso che perché non vada in pensione debba ripetersi interamente perché se la sua funzione vuole essere ancora vitale e determinante
Va interamente riveduta e certo non si possono rendere vincolanti le raccomandazioni ma almeno quel nocciolo duro che assicuri quei minimi sociali
Questi devono essere imposti a tutti gli Stati pensate che ero quanti fa parte dell'UIL Burkina Faso fa parte dell'Ulivo Repubblica Centrafricana fa parte dell'Ulivo che fa sorridere non basta dire che centoquaranta Stati centocinquantuno fanno parte dell'organizzazione
Quindi a questo punto il problema della clausola sociale che aveva accennato cioè l'ambasciatore va comunque riveduto in senso ovviamente dobbiamo coniugare lo sviluppo economico con lo sviluppo sociale purtroppo lo so che lo sviluppo sociale deve venire prima dello sviluppo economico ma signori miei
Questa è la realtà economica la realtà storica
Quindi vorrei soltanto accennare un problema che aveva già
M era già emerso dalla relazione dell'ambasciata il direttore generale ambasciatore Corrias il problema tenda immigrazione il problema dell'occupazione sono problemi signori che allo stato attuale appaiono veramente risolti
Perché la massa disoccupazione Ale europea è sui trentadue trentacinque nelle senza contare quei giovani che sono presso le famiglie e che non sono iscritti agli uffici di collocamento e che oggi sopravvivono perché hanno i genitori una volta che non ci saranno più i genitori che cosa succederà
Ma da questo a una mina vagante che non è stata mai considerata per gli uffici del lavoro degli uffici della CEI a questo si aggiunge che una rilevazione fatta tre anni fa dalla Fondazione se non ricordo il nome
Prevedeva nel due mila dieci due mila e quindici lo sviluppo il raddoppio della popolazione del Marocco della morte e della popolazione della città quindi a questo punto io quando sento visti i problemi che stia discussioni queste da parte dei sindacati delle organizzazioni non governative scusate sorrido perché qui siamo di fronte a problemi Palin Tosi
Qui nessuno se ne rende conto io spero che i nuovi governi io ero paese renderanno conto dice l'ambasciatore Corrias che c'è questo documento che della commissione elaborato dalla Commissione che sottolinea l'interesse comune degli Stati partner per il problema della mi grazie dell'emigrazione
E questo spiega perché Schengen viene sempre rinviato questo spiega perché la Francia fa una cosa la gambe Daniele fa un'altra dell'Italia la signora signorina che la dottoressa mi ha preceduto la prima il primo intervento
Ma di questo progetto di legge della conti ma signori miei andatela a vedere vedete se può concordare con le linee enunciate dall'ambasciatore Corrias qui corriamo sempre alla ricerca della fantasia alla ricerca della c'è molta ipocrisia in questo campo diciamo le cose come stanno perché le cose sono veramente gravi
Qui non c'è niente da fare signori bisogna rimboccarsi le maniche o l'Europa si fa una fortezza
Da Gibilterra fino a due vuole arrivare o altrimenti non vedo io io non suggerisco niente che non sono in grado non sono all'altezza di fare di suggerimenti però dico all'Unione Europea
Che rinnova sempre la convenzione di nome così sic et simpliciter
I porre delle condizioni a questi Stati africani ma non è possibile questi prolificano come matti insomma ma non è possibile la famiglia media di un Marocco dell'Algeria sono sei sette figli ecco i sette sindacati in Italia che parlo di ricongiungimento familiare ma che stiamo a scherzare
Cinema diciamo le queste cose
Chiedo scusa ho finito grazie
Sempre che non ci sia qualche d'un altro ancora chi vuole intervenire
Prese nella quale casa qua ambasciatore sorella quale perché a suo dire qualcosa a lei dopo no
Va be'
A quest'ora dei lavori vorrei
Di svolgere
Un Breve
Grato
E Franco intervento
Di analisi
Delle prospettive del dell'o il quali
Mi si presentano da me
Studioso di diritto del lavoro attento ai problemi una dimensione internazionale dei problemi del diritto del lavoro e da sempre utente
Di questa organizzazione nel suo lavoro per questo dico grato perché non posso dimenticare che fin dal primo lavoro non ricordo più
In quale dinastia dell'altro regno iniziato ebbi modo di avvalermi di contributi dello
Grato e Franco
Oltre che spero breve Franco perché vorrei dire con tutta chiarezza quali sono le mie impressioni e quali sono le mie supposizioni
E vorrei ritornare su un tema che è stato già toccato
Quello delle varie di di dei vari svolgimenti di attività dell'organizzazione l'attività normativa all'attività in senso lato amministrativa di comprendo i neri comprendendo in esso tutto ciò che non è strettamente normativo dalla cooperazione tecnica la agli studi alla formazione
Devo dire che se un primato l'ho avuto in passato l'attività normativa mi pare che questo primato certamente oggi non lo conservi e meno che mai
Ne vedo un lo sviluppo nel prossimo futuro cercherò di dire perché vedo invece con il massimo interesse continuo a utilizzare con il massimo interesse
I frutti delle iniziative nel campo della cooperazione nel campo dell'indagini nel campo della formazione non solo qui da Roma quando per ragioni di i miei studi o un modo di viaggiare in altri continenti in particolare in America latina ho potuto constatare constato ancora
Direttamente l'importanza di quella presenza
Semmai se debbo formulare un mio modesto rilievo non voglio entrare nei contenuti come hanno fatto altri sto cercando di mantenermi
Sulle linee molto generali a prescindere dai contenuti ma una piccola notazione non tanto piccola piccola soggettivamente ma oggettivamente certamente di grande rilievo e quello che riguarda i contenuti dell'azione
Sia di assistenza sia di studio e di formazione
Militare che ci sia una otto
Team
Propensione a trasmettere teen ambiti dove queste esperienze ancora non solo maturate o non sono sufficientemente maturate
I frutti di ciò che è stato elaborato in precedenza nel mondo industriale
Non saprei dire se vi sia altrettanta
Altrettanto livello di adeguatezza ai problemi di oggi per quanto concerne appunto le problematiche che investono gli stessi paesi più industrializzati opposta industrializzati
Detto questo vorrei dire perché voglio essere breve per quale ragione mi sembra che l'attività normativa viceversa mostri delle a me evidenti ragioni di difficoltà
Non soltanto eppure già un grosso problema per quello che è stato qui ricordato della in effettività di troppe norme
Linea effettività Abba valutata a vario livello
Va valutata al livello della concreta applicazione che nei singoli ordinamenti hanno quelle disposizioni e allora pigliamo quelle che mi sembrano le norme proprio fra le più importanti non a caso visto che nella documentazione qui erano citate in particolare le norma di sempre sulla libertà sindacale la convenzione di San Francisco quella di Ginevra con le quarantotto quarantanove
La novantotto eccetera ebbe e dico se andiamo a vedere gli Stati che le hanno ratificato e andiamo a vedere che cosa accade in ordine alla libertà sindacali in quegli Stati restiamo agghiaccianti
C'è peraltro un altro punto che mi sembra importante un altro livello di effettività quindi ha ricordato il
Professor giudice Carlo Russo il problema della forza di richiamo ecco lui ha citato un episodio che certamente io non conoscevo credo pochi di noi conoscevano però a molti di noi e noto come proprio nella Polonia di quegli anni
Uno de e gli appelli anche con grande forza di impatto sull'opinione pubblica era il richiamo alla convenzione sulla libertà sindacale che avveniva sottoscritto la Polonia e io ricordo dei veniva nei giornali europee
La l'appello che veniva fatto
E così in altri Paesi in altri contesti in cui c'è la firma della convenzione ma la disapplicazione pratica dalla convenzione c'era e comunque una qualche effettività indiretta per la sua forza di richiamo per l'essere un termine di riferimento delle forza che si muovono perno il recupero periodo per la reintegrazione effettiva della libertà
Il problema è però non è soltanto quello della in effettività e il problema che a me sembra decisivo per un organismo che ha alle spalle settantacinque anni e quindi deve fare i suoi bilanci certamente ineludibile che rappresentato dalla circostanza mi pare che lo ricorda anche la professoressa se uno nella presentazione che quando l'ordine è nato non c'era nient'altro
Non c'era nulla né a livello mondiale né al livello regionale mentre oggi a livello regionale sia in Europa sia fuori di fa in Europa con certo difficoltà che tutti conosciamo ma anche buoni progressi che fortunatamente possiamo constatare altrove con tentativi che certamente sono ad un livello di Successo molto ma molto inferiore comunque qualcosa si muove
E si muove anche specificamente nel campo dell'armonizzazione della integrazione della unificazione
Delle politiche e delle normative sociali e del lavoro
E ciò a due riflessi uno è naturalmente quando le aree sono omogenei né normative sono più forti e questo è una legge
Diciamo di natura per così dire ma c'è un'altra ragione che vale in particolare per l'Europa e che riguarda lasciatemelo dire a me giurista ma soprattutto lo consegno agli studiosi del diritto internazionale siamo debitori come a tutti gli altri giuristi nuovi lavoristi diritto del lavoro come noto non esiste quindi dobbiamo pigliare resti di qua e là che è quello rappresentato dalla dalla forza delle norme
Comunitarie rispetto a quelle del diritto internazionale sul piano dall'ordinamento interno non c'è nulla di paragonabile nell'ambito della normativa
O il a non dico i regolamenti ma a quella tipologia di convenzioni che per la loro specificità e univocità di regolazione ormai è diventato fonte sono diventate fonte dell'ordinamento degli stati membri
E soprattutto su questo concludo perché se no non solo breve forse sono Franco e grato ma non vere
Non c'è nulla di paragonabile a quell'organismo vitale per l'affermazione del diritto comunitario ma anche della normativa comunitaria in materia sociale del lavoro che è rappresentato dalla corte dei di giustizia
Non c'è un referente in grado non solo di garantire ma in realtà di promuovere ed esaltare al di là di quella che era la sua originaria
Qualificazione formale la forza ed effettività della norma qui sta la difficoltà
Secondo me fortissima della concorrenza tra normativa
O il e normativa comunitaria se non si affronta questo tema se questo tema può essere affrontato io vedo in futuro una necessaria riduzione dell'ovile esclusivamente all'altro campo grazie
Grazie presso il perone e commenta Ermete la lista chiamata in campo voglio aggiungere che certa oltre lei i sistemi già esistenti in campo Lille opportuno che sì sì attrezzi ancora di più perché e essi attenua dei dei le forme di mai interagito tali da consentire la verifica della reale
Applicazione delle convenzioni del e anche perché noi delle raccomandazioni perché sistema di mancherai già può prescindere
Da un regime convenzionale obbligatorio una volta che sia prevista
Per qualunque tipo di normativa esistente
Nel ringraziare i relatori nel ringraziare Hillary riserverà anche come direttore Istituto di studi giuridici dichiaro
Chiusa questa parte questa prima parte Della convegno che e se proseguirà questo pomeriggio e con il professor Branca
Poi il piacere di invitarmi a un rinfresco perché per quante Piper eseguire i lavori
E ringrazio il professore anche per questa disponibilità il d'istituto edilizia grazie personale
Lei
Dell'Italia
E dall'ottantasei che ho l'onore di fare questo lavoro di delegato del governo organizzazione internazionale del lavoro fuori nel consiglio d'amministrazione vuoi
Durante le conferenze
Ricorre l'anniversario come sapete settantacinquesimo anniversario della fondazione dello il quarantesimo Dana dichiarazioni di finale
E nel quadro di questi anniversari
Parecchi Paesi vanno organizzando per conto proprio un certo numero di manifestazioni per celebrare appunto queste ricorrenti
Vi dico questo per il rilievo che assume in questo quadro la riunione di oggi
Tanto più che vari paesi come il Canada come la Germania a persone dei loro delegati mi hanno chiesto al recente consiglio d'amministrazione del Vérité che cosa faceva l'Italia vostra quando Parigi interessa
Quindi questa riunioni di oggi è un ulteriore apporto all'attività che va abbiamo programma
Io vi vorrei esporvi in rapida sintesi e dico rapida perché ognuna di queste considerazioni
Per me riterranno di queste attività si presterebbe a essere risposta molti maggiori dettagli comunque vi vorrei esporre rapida sintesi quelli che a me sembra le linee principali del ruolo svolto dall'Italia e della posizione che essa occupa nell'organizzazione internazionale dedicato
E vorrei anzitutto ricordare come già hanno fatto vari oratori come il nostro Paese sia uno dei membri fondatori dell'organizzazione come firmatario del Trattato di Versailles la cui parte terza
Dagli articoli trecentottantasette a quattrocentoventisette approvati in commissione GOMP il ventiquattro marzo ed alla conferenza per i binari di pace il ventotto aprile mille novecentodiciannove costituisce la Costituzione l'atto di nascita dello yen
Testo di prodotto poi nei frattali Sergio ormai negli e che non siano che anzi lanciato durante i lavori preparatori
La delegazione italiana era stata particolarmente attiva presentando all'ora una sua Carta del lavoro
In cui fra l'altro si prevedeva una durata massima di otto ore del lavoro giornaliero nel commercio nell'industria una parità salariale fra uomini e donne a parità di produzione
E istituzione di un servizio ispettivo del lavoro
L'organizzazione oltre a essere la più è quindi la più antica delle agenzie che fanno oggi parte del sistema delle Nazioni Unite
Anni sono passati
La stessa costituzione dello iella ha ricevuto emendamenti per adattarla alle esigenze nuove ma l'Italia continua oggi come prima
A partecipare a tutti i lavori degli organi dell'ente che come è noto alberatura tripartita sua caratteristica specifica unica ed essenziale
Rappresentativa di un dialogo fra governi e parti sociali Caloia appare come l'unico mezzo realmente valido per la trattazione dei problemi del lavoro
L'Italia è membro permanente non elettivo del consiglio amministrazione dell'Ufficio internazionale del lavoro e membro di tutte le Commissioni del consiglio ivi compresa la sottocommissione per le imprese multinazionali è membro di tutte le Commissioni industriali permanenti salvo due che poco interessano la nostra economia
Un italiano ha presieduto due volte il consiglio d'amministrazione italiano e infine presidente della Commissione per le libertà sindacali
L'Italia il Paese occidentale che fa parte del consiglio dell'Istituto internazionale di studi sociali siamo il settimo maggior contribuente al bilancio dell'organizzazione che oggi annovera centosettanta paesi membri
Ricordo che di questi centosettanta oltre i due terzi solo paesi in via di sviluppo
è un quadro generale che occorre sempre tenere presente nel valutare le possibilità e le direttive di azione dell'Organizzazione internazionale del lavoro e delle sue delegazioni italiani sono anche autorevoli membri del gruppo dei lavoratori e degli imprenditori
Enrico e elleniche parce Nando a questi
Esponenti italiani dell'obiezione internazionale del lavoro non posso non ricordare come eminente collaboratore dell'organizzazione il professor Antonio ma gli intoppi
O abili allievo di Tommaso opera stimatissimo professore di diritto internazionale prematuramente scomparso amico di cui interna in cui i cui permane il match tuttora vivo il rimpianto
Osservato per ultimo
Quello che è un nostro titolo particolare che ci vale ogni anno riconoscimenti ed encomi
Alludo al Centro internazionale di formazione dello Yellen consiglio a Torino
L'Italia ha sostenuto la sua validità e la sua funzione internazionale fin dalla sua fondazione nel mille novecentosessantacinque
Ed ha visto con soddisfazione prevalere gradualmente le sue vedute
Sul filo degli anni altri stati apprezzando l'attività del centro si sono aggiunti noi a noi in numero sempre maggiore
Abbiamo sempre sostenuto l'esigenza di una piena integrazione del centro nell'opera dello i l è un efficace coordinamento della formazione con l'attività del Bate che specie nel settore della cooperazione tecnica
La cosa non è stata senza difficoltà
Oggi possiamo constatare il suo successo
La visita nel marzo mille novecentonovantatré del segretario generale delle Nazioni Unite al centro assegnato una più che positiva evoluzione dell'opera e della funzione del centro stesso
Il signor Boutros Ghali infatti ha espresso non solo il suo pieno apprezzamento dell'opera del centro ma ravvisati nesso il nucleo centrale
In tema di formazione dell'in chiedo sistema delle Nazioni Unite come potenzialità attrezzatura ed esperienza
Che non può che essere motivo di soli stazione per l'Italia come per la stessa città di Torino
Si apre quindi per il centro un'ampia prospettiva di sviluppo vedi sempre più intensa e varia attività
Vengo a parlargli dell'azione e gli proposi dell'Italia nella sua partecipazione all'attività dello yen con la vertenza che naturalmente come già accennato l'ambasciatore Corrias
Il taglio del mie considerazioni non può che essere di natura politica
è una natura politica che è propria non solamente dello yen e propria di tutto il sistema del nazioni unite le Nazioni Unite a Nuova York prime fra tutte
E in questo quadro vi va indicato in linea generale nostro orientamento
Ad appoggiare tutte quelle iniziative in cui lo vediamo una maggiore efficienza e l'organizzazione dati sui fini sociali e lo sforzo per la loro realizzazione
Lo Iaia è stata chiamata la coscienza sociali del mondo
Va poi premesso che l'Italia fa parte del gruppo degli Stati industriali ad economia di mercato lime cosiddetta compressivo in tutti i Paesi dell'Europa occidentale gli Stati Uniti Carola e Giappone
è un gruppo informale paritario che durante le sessioni si unisce quasi ogni giorno per discutere le questioni principali all'ordine del giorno scambiare informazioni e punti di vista
E la dove possibile concordare una linea comune e comunque evitare contrasti appunti su quest'ultimo punto finora si è sempre riusciti
Ciò naturalmente
Non preclude il a a nessuno di a vere sue personali scelte e priorità su singoli argomenti
Premesso naturalmente che insistono temi generali quali quello della libertà di associazione
O di diritti dell'uomo o degli obiettivi e carattere umanitario su cui tutti i Paesi degli MC sono concordi
Per quanto concerne l'Italia vorrei dire che noi attribuiamo un peso è un'attenzione particolari alla formazione
Non per nulla abbiamo voluto a Torino il centro dello iella di cui vi ho parlato
Noi viviamo nella formazione ivi compreso il riciclaggio tecnico
Uno strumento di vitale importanza per la lotta contro la disoccupazione e la povertà un incentivo di crescita economica di progresso sociale
E non sono mancati gli appelli tale materia da parte di Paesi in via di sviluppo aiutati ci ad aiutarci da noi
Ma ogni altra azione dello yen mirante ad alleviare la disoccupazione che oggi affligge gran parte del mondo ci trova solidale
Entra in tale quadro sia il nostro appoggio alla funzione il tripartito Bonivento internazionale sia la nostra attenzione verso il problema dei lavoratori migranti e le sue oscillazioni
In funzioni sia dell'andamento economico e dell'ambiente sociale del paese di origine dove noi e il ero solo Yende cerca di incoraggiare la protezione i posti di lavoro
Sia di quelli esistenti nel Periodo vilipesi di immigrazione
Ed abbiamo notato con particolare approvazione come un partito uno speciale capitolo sui lavoratori migranti sia stato incluso
Dal dei i temi nel suo primo contro il e
Ottimo contributo al comitato preparatorio per la preparazione del vertice del ceto sociale che si svolgerà a Copenaghen l'undici dodici marzo del mille novecentonovantacinque
Altra materia che riceve il nostro costante appoggio è quella che riguarda l'eguaglianza di diritti delle donne lavoratrici
E la loro tutela
Siamo fra i Paesi che più hanno sostenuto e continua a sostenere la necessità di una revisione e aggiornamento delle convenzioni sulla protezione della maternità
Vorrei infine conclude con una nota in materia di norme ne ha ne hanno parlato
E gli hanno posto l'accento particolare numerosi oratori e l'argomento è tale che non può mancare ogni accenno in materia
Su questo argomento avete già ascoltato esperte considerazioni
E approfondire ad altri precedenti elettori e ancore ascolterete dato che ho un esperto come il professor Leonardo ed impianti a fare affronterà l'argomento con particolari si fa competenza
Io vorrei solo aggiungere questo
L'Italia che è uno dei paesi che ha ratificato il dato esecuzione a un maggior numero di comizio Yael assiste oggi e dal non da oggi ora forte verso i fatti rarefazione delle ratifiche da parte di numerosi altri paesi
Che intendiamoci non vuol dire necessariamente inosservanza da momento che molti Paesi che non ratificano hanno però una legislazione interna che altamente progredita
Questo ci porta però a chiederci e non solo noi
Se non sia preferibile insiste per una revisione aggiornata e magari anche un po'solitamente un unico testo di norme sullo stesso argomento onde facilitarne una più ampia ratifica
Accenno per esempio alle convenzioni taluni dei quali volto vecchie in materia marittima
E comunque ci sembra importante un'analisi i motivi che hanno finora impedito le ratifiche Onda Verde un orientamento per i futuri struttura strumenti così convenzionali
Alcuni studi sono già stati effettuati in materia ricorda in particolare in particolare uno della delegazione Caralis
Non che con questo noi vogliamo meno ma mente arrestare una disciplina internazionale di nuovi tetti
Ma viene naturale domandarsi se il frutto di un faticoso lavoro di elaborazione in sede di Commissione alla conferenza annuale dello yen sarà poi produttivo ove vengano a mancare le ratifiche necessarie per l'entrata in vigore delle norme
Vorrei aggiungere che si tratta probabilmente
Fra i vari fattori il caso di un ritmo il questa attività normativa
Aggiungo che da parte nostra si tende spesso a favorire temi in cui la legislazione italiana è particolarmente progredita affinché anche altri paesi si induca no ad avvicinarsi alle nostre posizioni
Tutto ciò fa parte dell'adattamento alle obbligazioni internazionale del lavoro alle mutevoli esigenze del mondo il cui cambiamento assunto sotto la pressione delle vicende un ritmo sempre più rapido anche ovviamente dei problemi del lavoro
Italia vi darà il suo contributo conscia del carattere globale e delle dimensioni internazionali che tali problemi e quindi non ho soluzioni vanno sempre più assumendo grazie
Grazie all'ambasciatore Cavani in maniera molto
Tecnica ma punto
Così
Illustrato la attuale situazione dell'opposizione italiana nei confronti delle attività della dell'o il prima di passare al prossimo relatore mi era stato chiesto la parola per un breve intervento dall'avvocato
Francesco D'Autilia
Perché se vuole intervenire nel modo di
Dio se se la memoria non mi tradisce
Tutto è stato segretario generale aggiunto direttore generale
Presidente io
Ma non ha non ha fatto una figuraccia
Prego
Se magari l'avvocato Pelaggi resta un attimo la sua postazione
Io chiedo benigna anticipo perché dirò poche cose probabilmente molto confuso per compreso di questa riunione soltanto ieri ricevendo l'invito
Qui non ero d'accordo non non non non accuso nessuno l'accusa alcuno
Quindi farò un po'ricorso così a alla mia memoria le mie esperienze ho sentito tante belle cose stamane
In particolare
Dell'attività normativa che peso deve ancora vere
Nei confronti della cooperazione tecnica cooperazione tecnica poiché è particolarmente incentrata sui temi della formazione che tanto eloquente mette l'ambasciatore Cavalieri
Evocava poc'anzi e chi si svolge principalmente nel centro di Torino
Chi è io io ho avuto l'onore di dirigere per lungo tempo
Ora l'attività a Roma e mi pare che nell'arco degli anni anzi dei decenni la le situazioni con qualche mutamento dovuto alla diversità dei periodi storici ma un po'si ripete lo Yell e perché è nata
Mi pare qualcuno con altre parole lo accennasse stamattina erano tutti convinti compresi compresi molti datori di lavoro
Le condizioni di vita e di lavoro dei prestatori d'opera dell'inizio del secolo ora erano divenute assolutamente intollerabili
Ma i datori di lavoro oggi chiameremo i più illuminati
Avevano timore che un certo miglioramento di queste condizioni di vita e di lavoro dei loro dipendenti determinando un aumento dei costi potessero determinare al contempo l'emarginazione da i mercati proprio di quei datori di lavoro più generosi predeterminati chiamateli come volete
Ed è per questo motivo che si è fatto ricorso alla alla normati alla norma internazionale cioè facciamolo tutti insieme
Quel che la situazione ci impone non non non sia mai che lo faccio un qualcuno il quale qualcuno poi ne paga lo scotto nei confronti degli altri proprio perché è stato più generoso
Ma a quel tempo gli stati membri devono lirica c'erano molto più omogenei
Era forse il discorso meno difficile non dico semplice ma sicuramente meno difficile ma già in quegli anni e io parlo degli anni Venti degli anni Trenta in questo momento
Cominciò a farlo terrà profilarsi la necessità di una assistenza ai meno Prosperi ai meno avanzati
Nel senso dello sviluppo quindi questa cooperazione tecnica non è nata ieri non è nata in questo dopoguerra si comincia oggi allora alla fine degli anni Venti e all'inizio degli anni Trenta
Certo ripeterà più facile e poi e lo dico in particolare per i giovani
Il fascismo che era arrivato al potere nel mille novecentoventidue
Guardò con occhio inizialmente con occhio particolarmente benevolo
All'organizzazione internazionale lavoro e al suo Three partiti Isma'perché pensava che questo fosse l'eliminazione dalla lotta di classe e quindi una cooperazioni tra le classi e quindi la carta del lavoro che se ricordo bene del perito fasciste del mille novecentoventisei poteva sembrare un qualcosa
Che in una certa misura somigliava a questo a questa collaborazione tra le classi allora si parlava di classi ora questa forma di classismo mi pare grazie a Dio sia scomparsa dai nostri orizzonti ecco in realtà poi negli anni Trenta
Con il siluro lanciato dalla Germania nazista e dall'Italia di quel tempo alla Società delle Nazioni l'Italia uscì anche dall'organizzazione internazionale lavoro
Ma come deve essere il guardato e questo vorrei sottolineare perché mi pare che si siano state opinioni contrastanti su questo argomento attività normativa a fronte della attività di cooperazione tecnica a mio avviso sono due forme di attività
All'una all'altra complementare nel senso che sarà meno ardua l'applicazione della norma qualora lo sviluppo sia maggiore in un determinato Paese è vero che per ogni via relazione di norma c'è all'interno dello chimica sì una certa procedura
Che non non non saprei non è così ma insomma diciamo un sordo una sorta di processo che si instaura contro chi la norma violato
Ma è pur vero
Come si fa
Per esempio a mettere sul banco degli accusati un Paese che ha un reddito pro-capite di centocinquanta dollari all'anno e che c'è in talune circostanze ha violato la norma ratificata delle quaranta ore settimanali di lavoro se in un determinato periodo quella norma è stata violata
Ebbene hard denaro
Ma questa procedura in alcune occasioni in alcune occasioni è stata particolarmente efficace e mi riferisco in patria un esempio voi sapete che Solidarność
Cercava di la registrazione e l'aveva domandato al tribunale di Danzica che la rifiutò
Ci fu un ricorso al tribunale supremo di Varsavia e il tribunale supremo di Varsavia
Bertuzzi in contrasto con i tribunali del Voivodato di Danzica
Ray ammise alla registrazione allegando alla pronunzia la ratifica polacca della convenzione se ricordo bene il numero e la ottantasette cioè sulla libertà di associazione sindacale
è questo che ha acconsentito
Al signor va uguaglianza di rappresentare i lavoratori polacchi alla conferenza annuale del mille novecentottantuno quando avrebbe dovuto essere presente anche Papa Wojtyla ma papa Wojtyla nel maggio
Subito l'attentato che su Beach era Voghenza
Ma non c'era il papà l'anno successivo l'ottantadue c'era il papà ma era confina
C'è un Bilancio regolare poi ci sono vari flussi di finanziamento nel bilancio dall'organizzazione compreso
è il bilancio del centro di Torino
Ma ambasciatore Cavaliere tu sai benissimo che il Bilancio eccetto ridere su base contributo volontario purtroppo quando il consiglio d'amministrazione io ne so qualcosa
Da approva il bilancio di questo centro che significa l'approvazione di questo Piano Silvia semplicemente signor direttore sei autorizzato andati a cercare i quattrini Gatti occorrono sì anche se questo direttore anche se questo direttore anche se questo direttore presentando un bilancio presenta una lista di possibilità di finanziamento di corsi Conde delle speranze che sono estremamente fondate e molto spesso estremamente prudenti prudenza che usavo anch'io
Ecco io vorrei attualmente mi occupo anzi sono a capo dalla delegazione italiana al Consiglio d'Europa nel comitato direttore per le politiche sociali
Quello che vorrei lamentare perché fino ad ora non ho fatto che l'historique di questi problemi
E l'assoluta mancanza di coordinamento tra questi vari organismi in questo Comitato direttore per le politiche sociali trattiamo dei temi dalla famiglia degli emarginati degli immigrati dei sistemi di sicurezza sociale cioè viene regolarmente invitato il rappresentante del dei The dell'esecutivo del segretariato dello Hui che non c'è mai non viene e io sento rimescolare il Ricucci in aree in questi termini le ho vissuto a Ginevra all'IRI cento Illiri cucino
A a Strasburgo a Strasburgo sarà brusco beninteso tratta dagli Urali all'Atlantico ore il Consiglio d'Europa poi ci sono tutti questi nuovi Stati che sono sorti i cechi gli slovacchi
Eque che che cerca degli albanesi sono venuti anche gli albanesi adesso
E e io mi domando ma per quale motivo non si fruisce degli studi già fatti in sede universale in quell'altro organizzazione alla quale io ho trascorso ben vent'anni
E no non ecco non è così
E già che siamo tra i giovani e giacché si è posto molto spesso l'accento sui temi della cooperazione tecnica mi spiace non ci sia più l'ambasciatore Corrias
Ma anche il signore ha presentato il ministero del lavoro potrebbero spendere spezzare una piccola lancia in proposito
Non è facile trovare gli esperti per la esecuzione dei progetti dei buoni progetti ho sentito dire di amico Rino falchi stamattina di cooperazione tecnica non è facile perché circa sulla con lunga esperienza con con grandi capacità manageriali e cioè molto spesso questi signori ci sono ma sono occupati non se la sentono di lasciare a tempo determinato un determinati impieghi eccetera
C'è quell'altra categoria di aspetti che sono gli esperti associati i giovani laureati che possono affiancare un capoprogetto nell'arco di due o tre anni al massimo e che vanno a carico del governo che l'invidia
Per acquisire esperienze per conoscere questi Paesi e per formulare domani essi stessi progetti sensati
Di di di di vera efficace e di vero profitto per i i beneficiari che sono poi i paesi in via di sviluppo i quali dopo un certo periodo dovrebbero imparare a far da soli e guadagnare da soli
Il pane quotidiane questo tema si innesta quello dell'immigrazione da noi cioè lui l'emigrazione da loro perché ebbene loro restino nei loro Paesi
Per non creare ulteriori ben diversi e gravissimi problemi il tema dell'occupazione
Certo è il più è il problema non è un problema appalti aveva ben ragione stamattina
Tanto più che questo tema non solo non solo ferisce colpisce e un media chi subisce questo grave malanno della disoccupazione
Ma crea problemi gravissimi anche su tutti i nostri sistemi di sicurezza sociale
Che come sapete sono a ripartizione cioè da questa torta che il prodotto interno di un paese d'un certo anno
Bisogna attrarre quanto necessità alla popolazione attiva e al contempo quanto necessita alla popolazione che è inattiva o per motivi di età di invalidità eccetera
Mano a mano mano a mano
Che questo livello dell'occupazione diminuisce c'è un duplice negativo Effetto sui sistemi di sicurezza sociale
Perché da un lato Hume intorno le prestazioni dall'altro diminuiscono le entrate che sono calcolati in percentuale sulle retribuzioni
Così che noi rischiamo oggi di firmare cambiali che i nostri figli non saranno in grado di onorare mi fermo qui
Grazie al dottor filiera cresceva
Fatto da sponda
Ad esperienze passate che poi tutti noi in qualche modo operativamente siamo ne abbiamo lavorato per noi ricordiamo
Molto bene che sono temi purtroppo diciamo ancora presenti
Per tornare all'elenco dei relatori per motivi ferroviari io mi permetterei col consenso degli altri di darei la parola al dottor Leonardi greca
Un orario che deve rispettare per la sua partenza
Senza usare il linguaggio tranviario delle piattaforma contrattuale per ragioni ferroviaria diamogli la mappa prego torna
Grazie grazie professor Branca grazie professoressa Saulle di avermi dato questo graditissimo piacere di essere ospite di questa illustre università
Il tema che mi è stato assegnato è il seguente le convenzioni o è stato delle ratifiche
Prima di entrare questo tema un po'formale
Voglio fare una precisazione fuori tema ma che considero molto importante
Vi devo parlare di ratifiche ma già non significa
Ciò non significa che io non sia e sono un grande fautore dell'effetto paradigma come dicevano stamattina delle convenzioni anche non ratificate
Chi vuole perdere tempo a leggere alcuni dei miei scritti lo troverà la dentro
E prima di lasciare la nozione dell'effetto paradigma
Vorrei ricordare una cosa estremamente importante che ci ha detto il giudice russo stamattina
E la Corte europea dei diritti dell'uomo
Come
L'innumerevole
Maggioranza
Delle grandi corti nazionali ed internazionali si rifanno all'enorme dell'OIV quando si tratta di definire concerti i principi di diritto del lavoro
Che siano ratificate o no
Altro esempio dell'effetto paradigma
E si è detto ed è vero
Che le norme dell'Unione Europea hanno o possono avere efficace diretta negli Stati membri mentre le norme l'oeil possano avere soltanto efficacia nidiata mediante ricezione per ordine di esecuzione ma queste norme dell'Unione Europea a chi si ispirano
In materia di cui stiamo parlando
Alle norme dell'organizzazione internazionale del lavoro
Oppure alla Carta sociale europea che essa stessa
Un'immagine delle norme dell'Organizzazione internazionale del lavoro questo fra l'altro sta scritto nella Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori adottato nel dicembre ottantanove da undici capi di Stato e di governo
E anche la stessa corte europea che ancora non ha avuto proprio l'occasione di farlo in dettaglio senza dubbio
E da presumere che quando in questa materia avrà da applicare qui principi di diritti fondamentali riconosciuti dai dodici membri
Come la Corte europea dei diritti dell'uomo e come tante altre corti dove andrà a cercare in quel Parati
Ciò detto vengo al mio anima
E vorrei cominciare con un avvertimento un po'provocatorio
Non facciamo amalgama
Non amalgamiamo
Bisogna
Analizzare bisogna disaggregare secondo me il principale problema
Che viziati da alcuni anni il dibattito in questa materia è la mancanza di disaggregazione
Di che cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di centosettantaquattro convenzioni e centosettanta Stati membri oggi le ratifiche registrate sono sei mila e settantaquattro
Lei che da una media teorica trentacinque trentasei
Se fino a qualche anno fa le ratifiche in assoluto erano intatto in calo preoccupante
Negli ultimi tre o quattro anni hanno subito un impulso e un rialzo rapido per esempio
E in un certo senso confortante constatare che nei tre mesi appena dei corsi di quest'anno sono state registrate già ventiquattro ratifiche
Che non è poco se pensiamo che anni addietro magari in un anno intero
Se nell'attività non appena tante ma a questa
Positiva immagine va apportata una correzione
E anche vero che negli ultimi quattro cinque anni
Il numero degli stati esistenti e rapidamente aumentato
Se io le avessi parlato quattro cinque anni fa viene detto e ridetto che i membri erano centoquarantotto centoquarantanove centocinquanta quindi questi venti ventidue ventitré nuovi Stati che sono in
Latino ciascuno ha portato il suo pacchetto di nuove ratifiche siccome questo suo pacchetto in genere ripeteva la situazione esistente in una più grande unità statale di cui quell'unità piccola
Ora indipendente faceva parte questo a certamente dato momento storico di ratifiche
Apparentemente
Importanti
A contrasto di questo fatto
Sta all'osservazione che è già stata fatta ma che devo sottolineare particolarissimo è il calo
Visibilissimo delle ratifiche da parte di dodici membri dell'Unione europea in particolare per quanto riguarda le convenzioni
Più recenti diciamo grosso modo dell'ultima decine o dozzina danni
Ma credo che
Per disaggregare meglio
Bisogna guardare in
A due ordini di considerazione
Uno è la distribuzione geografica
E l'altra e la distribuzione per contenuti
E metterò molto l'accento sulla
Distribuzione per contenuti dopo aver riparlato la distribuzione geografica perché la distribuzione per contenuti secondo me è il cavallo di battaglia di tutta la storia
Se guardiamo
Alle ratifiche distribuite per regioni le medie
E le medie significano poco però ci danno un ordine di grandezza sembra ci metto due ore per darvi il dettaglio
Nell'Unione Europea dodici
La media e di ottantadue ottantatré ratifica
E la più alta al mondo e vedrete fra un istante di gran lunga la più alta al mondo
In seno a questa unione si trovano i tre cavalli vincenti la Spagna centoventiquattro la Francia centoquattordici Italia centodue
Se invece guardiamo
All'Europa intera
La media da ottantadue ottantatré scende a cinquantasei
E siamo sempre ben avanti
Le medie altrui
Però a questo punto già stiamo ad un questo cinquantasei Cina sconti e quello che i francesi chiamano una forchetta che vada le centoventiquattro della Spagna alle zero dalla Macedonia
Se passiamo alle Americhe
La media
E di quarantuno e mezzo
Ed è ancora alta
Ma anche lì
Siamo
Con la terminologia francese in una forchetta che va dalle novantasette dell'Uruguay alle sei del Salvador
Quando passiamo all'Asia e all'Africa i denti comincia a dolere
L'Asia cita una media di ventuno
Siamo ben lontani dalle ottantadue o anche dalle cinquantasei o anche dalle quarantuno
Ma anche lì siamo in una forchetta che va dalle sessantaquattro dell'Iraq alle zero dello specchio stanno
Africa
La media e ventisei ventisette
Ma anche lui
Siamo di fronte a una forchetta che va dalle sessantadue di Gibuti alle zero della Namibia
Voglio sottolineare e sessantadue di Gibuti perché ci dimostrano che molto spesso in certe parti del terzo mondo il numero di ratifiche non ha niente a che fare con livello di sviluppo
A che fare talvolta per esempio con un passato coloniale è un'eredità di ratifiche della potenza metropolitana
Se
Noi ci diciamo
Che stiamo parlando di centosettantaquattro convenzioni
In centosettanta Paesi
Con due estremi che vanno da zero a centoventiquattro
Con delle disparità regionali visibilissime
Credo che non possiamo non restare perplesso
Soprattutto
In virtù
Di quelle finalità
Che hanno presieduto all'origine di questa organizzazione
E che sono state riaffermate da documenti fondamentali come la Costituzione attuale la dichiarazione di Filadelfia che gli sono state richiamate da tutti gli oratori che mi hanno preceduto
E che non sto qui a ricordare perché le avete sentite voglio sottolineare però che queste finalità comprendono anche
L'occupazione
E che la normativa a una relazione diretta anche con l'occupazione ma per capirlo bisogna disaggregare
E allora adesso andiamo a disaggregare
Per contenuti
E qui
Dobbiamo fare
Una prima constatazione
Sorprendente
Se fossi al lascia o raddoppia gli lancerei un indovinello
Sulle centosettantaquattro convenzioni a vostro avviso quante sono state ratificate da più della metà degli stati membri
Penso che difficilmente qualcuno indovina avrebbe tredici
Tredici su centosettantaquattro sono state ratificate da più della metà degli stati membri
Solo sette sono state ratificate da più di due terzi degli stati
E vero
Che questo gruppo e questa è la prima disaggregazione importantissima è vero che questo gruppo di tredici convenzioni
Comprende tutte le sei fondamentalissimo
Cioè le due sulla libertà sindacale le due sul lavoro forzato
E le due sulla parità
Credo che questa prima osservazione è importantissima per l'avvenire questi sono i cardini dell'ordine sociale internazionale
Sono
Universalmente riconosciute dati i numeri di ratifiche
Non sono poi tanto contestate dai neanche da coloro che non le hanno ratificate che si appigliano a problemi tecnici
E visto che siamo in una sede accademica nascondendo mi un poco il volto davanti ai miei ben più esperti colleghi internazionalisti dirò
Io sono uno di quelli che modestamente dicono che alcuni di questi principi certamente quello della libertà sindacale probabilmente anche quello della proibizione del lavoro forzato
E ormai quasi anche quello della parità a mio avviso meritano l'etichetta di ius cogenza ma lo dico con molta paura e con molta modestia in questa sede accademica
Non è opportuno fermarsi a queste sei ha voluto ricordare che tutte entrano in questo gruppo di al di alte ratifica in realtà
Ho detto che sono tredici
Oltre a queste ci sono quella sull'ispezione del lavoro
Quella sulla determinazione dei salari minimi la convenzione ventisei a vecchia convenzione sulla parità vendite associazione l'agricoltura la undici la diciannove
Su
Sul parità di trattamento fra cittadini e stranieri in materia di infortuni di indennità di infortuni la quattordici sul riposo settimanale nell'industria
Mancano
A quelle tredici
Sapete dice in un'altra che è molto importante prendere quelle che manco a novantacinque sulla protezione del salario ce n'è una
La sì la la tredicesima che contestata
E la quarantacinque sul lavoro sotterraneo delle donne che è proibito da quella convenzione e che alcuni dicono sia discriminatoria altri dicono che non lo è che è necessario
Che molti dicono che dipende dalla condizione economica dello Stato in cui si ci si trova
Ma oltre a queste tredici
Ce ne sono alcune molto fondamentali che non raggiungono neanche la metà
E
Per esempio la la convenzione centoventidue sulla politica e l'occupazione
La centoquarantaquattro sul bipartitismo nelle norme internazionali del lavoro la centotrentotto sull'età minima di ammissione al lavoro
Ma centocinquantacinque che tanto indietro sulla sicurezza e l'igiene
Dei lavoratori
La centocinquanta sull'amministrazione lavora che dovrebbe non essere controversa la centocinquantaquattro sulla contrattazione collettiva che dovesse beh essere un principio più comunemente ammesso
C'è quindi noi vogliamo raggruppare non in termini di numeri di ratifiche ma in termini di impatto di contenuti vediamo che ci ritroviamo con quelle dieci no
Alle quali il consiglio di amministrazione alla sua sessione del novembre scorso ha dato priorità in termini di sistema di controllo cosa vuol dire dire che ha assegnato a queste dieci convinzioni un ritmo biennale di controllo invece del ritmo quinquennale delle generalità
In quanto le ha considerate le convenzioni che garantiscono tutto il resto dei diritti dei lavoratori che sono l'ottantasette novantotto libertà sindacale ventinove centocinque lavoro forzato cento e centoundici
Parità centoventidue occupazione perché senza occupazione non si garantisce niente
Centoquarantaquattro Three partissimo in materia di norme principio fondamentale dell'organizzazione e ottantuno il recente ventinove ispezione lavoro perché senza strumento di vigilanza i diritti
Sì rischiano di non essere poi rispettati nella pratica
A queste
Queste dieci sancite dal Consiglio in questi termini se ne possono aggiungere altre tre quattro cinque
Quella sui salari minimi che abbiamo visto e ratificata da più di cento alcune che ha citato Vanni stamattina la centotrentotto sull'età minima centocinquantacinque sulla sicurezza e l'igiene centocinquanta sull'amministrazione lavoro centocinquantaquattro
Sui conti sulla contrattazione collettiva stiamo parlando
Di una quindicina di pilastri
E su questo gruppo di pilastri io vorrei un po'provocatoriamente fissare in primo luogo la nostra attenzione
E le altre
E le altre cento cinquanta e non so quante
Le dividerei in tre gruppi
Dopo che quindici o sedici gli ho detto ce ne una cinquantina di cui adesso non posso stare a fare l'elenco ma ce n'è una cinquantina
Importanti soltanto per citarne alcune così come vengono
I prodotti chimici lavoro notturno eccetera
Che la la formazione professionale
Una cinquantina a proposito delle quali credo che e vorrei che questo potesse diventare un argomento di dibattito in giù alla conferenza la porta per farlo e aperta e vi dirò come questa cinquantina
Mo'al mio modesto avviso bisogna guardarle un po'da vicino una Perù
Cioè non si possono mai chiamare
Bisogna andare a vedere
Se la convenzione X mettiamolo centocinquanta
Sull'amministrazione del lavoro
Merita
Promozione più attiva
Far sì che venga meglio compresa
E forse una volta meglio compresa più ratificata
Un altro esempio centocinquantacinque sicurezza e igiene dei lavoratori c'è una direttiva comunitaria
Che Meda un'immagine quasi speculare neppure le ratifiche comunitarie sono pochissime
Oppure
Se si tratta invece di una convenzione difettosa di insuccesso male scritta da chi ha problemi tecnici problemi politici pure che bisogna rivedere ma per fare questo
Bisogna andare a vedere da vicino ma chi può fare questa analisi
Beh l'organo insiste per fare e la commissione d'esperti sull'applicazione delle convenzioni e delle raccomandazioni e la procedura esiste e quella dell'articolo diciannove sulle convenzioni non ratificato
Dico che la porta per discuterne aperta perché sia il direttore generale nel suo rapporto alla conferenza plenaria a tre non così esplicitamente
Questa porta
Ma ancora di più non so
Sei già raggiunta a Roma la la coppia la coppia D'Alonzo del rapporto della parte centrale del rapporto alla Commissione esperti la commissione spetti stessa nel suo contributo al settantacinquesimo allora in viaggio non dovrei parlarne se non è ancora arrivato ma insomma
Facciamo finta
E gli hanno la la commissione d'esperti stessa
Indica se stessa e la procedura l'articolo diciannove come organo di riesame di questo genere di cose però lo fa chi mi dà mente
E sembra che pensi la commissione Esperti primo organo tecnico che l'esame non organo decisionale andare a vedere i fatti è quello che fa la commissione spetta non è la commissione spetti che decide il consiglio d'amministrazione conferenze cioè
E
La come se spetti però forse pensa alla sua analisi generale abituale qua convenzionale convenzione per quei giovani cinquant'anni
Ma ci sono precedenti nella storia commissione d'esperti nel sessantanove per esempio in cui prende un pacchetto riguarda la problematica delle prospettive di ratifica per quel patto
E forse i primi candidati a questo J. pacchetto sono uno le convenzioni fondamentali fondamentalissimo il primo gruppo lei dieci quindici o sedici che siano per vedere
Sono state ratificate da cento da centotrenta e gli altri settanta o gli altri quaranta perché non l'hanno ratificata e che problemi incontrati
Primo di Potenza secondo tipo di esame la disamina
Delle
Della cinquantina
Che
Sono considerate prioritarie però che hanno problematiche diverse e che possano essere opposte rispetto ripeto alcune posso necessitare promozione altre revisione
E le altre
Cento e rotte
E qui che a mio avviso noi generalmente ci perdiamo
Nelle altre cento e rotante trentasei sono marittime quindi sono un caso particolarissimo
E l'ambasciatore cavalieri già ci ha ricordato che tre in questo caso particolarissimo ce ne sono molte molto vecchie e molte di queste molto vecchi che non sono mai entrate in vigore e che a mio avviso non c'entreranno mai
Il ventuno
Sono state considerate talmente desuete dal consiglio d'amministrazione che non le sottopone neanche più al sistema di controllo regolare siamo già cinquantasei
Quarantotto sono state riveduto
Due sono puramente formali
E le altre pochine che restano riguardano il fenomeno coloniale ormai terminato dei territori non metropolitani o o cose di questo genere
Quindi se noi
Concentriamo
La nostra attenzione
Sulle quindici o sedici
Sulle cinquanta
E dando alle convenzioni marittime la sorte anche a loro merita
Credo che già cominceremmo a fare un grosso passo avanti
Vorrei sottolineare avendo detto questo
Che se torno al mio discorsetto
Molto personale mi trattino male gli accademici
Della nozione di NewsCorp James
In materia
Di libertà sindacale proibizione lavoro forzato parità di trattamento e aggiungo
Abolizione del lavoro minorile
Cioè e nel rapporto del direttore generale
E nel rapporto della Commissione spetti un'apertura che mi sembra importantissima
Mi sembra importantissima diverse
E che mi sembra importantissima sebbene non si non sia così scritto
Ai fini
Del la problematica della clausola sociale
Cioè
Si chiede in pratica
Alla membership a ai membri dell'organizzazione alle parti sociali di pronunciarsi sulla possibilità di istituire in queste materie
Procedimenti analoghi a quelli in materia di libertà sindacale voi sapete che esiste un comitato della libertà sindacale
Preceduto dal professore ago del resto
Che
Esaminando certi casi di ricevibile ricevibilità nei quali non entro
I casi che gli vengono sottoposti indipendentemente dal fatto che sia stata o no ratifica la convenzione perché da decenni
Si considera che in virtù dei principi della Costituzione medesima gli stati membri sono legate al rispetto del principio della libertà sindacale
E arrivato il momento di estendere procedure di questo tipo che vanno al di là della ratifica in queste altrettanto fondamentali vattene
Credo
Che se dei procedimenti di questo tipo verranno istituiti già per il fatto di esistere avranno portato un grande contributo molto discreto nello stile Organizzazione internazionale del lavoro alla problematica
Della cosiddetta clausola sociale
E per di più
Permetteranno di vita affrontare situazioni a mio avviso preoccupa antichissime
Come sono purtroppo venute in due casi faccio nomi di paesi ma gli addetti ai lavori sanno in cui una convenzione assolutamente fondamentale è stata denunciata
La Convenzione centocinque sull'abolizione del lavoro forzato è stata denunciata da due Paesi e è un fatto politicamente estremamente grave
E se
Io sono il primo a dire
Che è vero che la ratifica e l'ha denunciato sono
Un atto
Sovrano indipendente
In cui ciascuno Stato fa ciò che vuole
Dove va la cooperazione internazionale sì non succede nulla quando s'se non c'è modo di far nulla e a mio avviso ci sarebbe modo di fare perché questi principi stanno iscritti anche nella Costituzione
Quando si denuncia una convenzione di questo livello non stiamo parlando del lavoro notturno o o dei servizi dell'occupazione
Nella
Sia nella
Nel rapporto del direttore generale che nel rapporto alla commissione di esperti si lanciano un altro paio di idee
Che meritano per lo meno dibattito al di là del controllo tradizionale al di là di queste eventuali procedure speciali
Può l'Organizzazione fra una cosa che non ha mai osato fare offrire la sua opera di mediazione in certi casi conflittuale sempre a titolo volontario volontario da parte dei richiedenti gli Stati richiedenti
E io aggiungerei
Può eventualmente e qui mi rifaccio una cosa che diceva la professoressa Saulle parlando del monitoraggio le norme standard in non so quale soft law delle Nazioni Unite può con degli studi speciali dei rapporti speciali nell'organizzazione eventualmente fornire quello strumento di indagine
Approfondita che manca oggi in certi casi che sembrano gravi dal punto di vista del dumping sociale
E poiché per chiudere
Si è parlato molto oggi di norme e di cooperazione tecnica
E io vorrei dire che queste due forme di attività non vanno intese come antitetiche
Vanno intese come complementari come sinergiche come dice il bel tempo
E questo sta scritto nella Costituzione
All'articolo dieci
Paragrafo due che la Costituzione
La Costituzione trattata delle norme e dice che per evitare gli Stati che hanno difficoltà applicare norme gli si dà assistenza tecnica
Ed è su questa clausola che si fonda la cooperazione tecnica nell'organizzazione
In passato
In un primo tempo questa sinergia era netta
C'è stato un po'di disorientamento
Si è voluto ultimamente riprendere le fila dicendo che ci deve essere una maggiore coordinazione qualche volta il problema è stato posto bene qualche volta è stato posto male sono sorti molti dissidi
Alcuni Stati asiatici c'hanno visto l'ombra del protezionismo che loro vedono nelle attività del gatto eccetera eccetera e si sono ribellati
Però secondo me è questione opinione personale di nuovo io sono un indipendente quindi concedetemi le opinioni personali
Secondo me bisogna prendere più viva e più significativa la relazione fra la normativa alla cooperazione tecnica pensa a quanto diceva l'ambasciatore Coria se anche alcune cose che diceva l'ambasciatore falsa
Per dare
Una migliore occupazione
Né i Paesi dai quali fugge una mano d'opera
Che fugge o perché ha fame o perché è trattata troppo male sul piano della norma non non necessariamente come lavoratori ma sul piano dei diritti umani
Bisogna dargli e l'occupazione e quei diritti umani
Via dagli anche una politica sociale più armoniosa tra economia e sociali quindi è forse necessario orientare in maniera più focalizzata le attività di cooperazione
Chi è addetto ai lavori sa che c'è un grande dibattito
In materia di cooperazione tecnica c'è chi dice scusate se uso un termine inglese ma fa parte del gergo cercano di tradurlo c'è chi dice che la cooperazione tecnica deve essere di manzo driven
Oppure al contrario supply Drive
Di mantenimento trascinata dalla domanda cioè si dà a a quello quello che quello chiede qualunque cosa chieda ecco l'Atalanta supply Trivento
Generata dall'Offerta cioè io ti offro questo tipo di cooperazione tecnica
Che
Ritengo volere effettivamente finanziarie
Penso che dato il complicato ed estremamente burocratico meccanismo di finanziamento della cooperazione tecnica internazionale non solo dell'Oriente
Sta solo nel potere di coloro che finanziano
La cooperazione tecnica
E l'Italia è uno dei Paesi che la finanziano
Di verificare
Ed eventualmente di insiste
Spaccio che
Venga orientata verso quei principi di politica sociale l'assistenza in questo campo che si considera necessarie per risolvere i problemi di fondo nei paesi che si vuole assiste
Ringrazio
Grazie al dottor Leonardi da cui ed è l'azione è andata ben oltre distrazione
Di una situazione statistica del ratifica delle convenzioni dell'Oil ma e si è spinta qualitativamente nell'ipotesi anche di soluzioni spero si trovino in merito te lo spazio che meritano appunto nei lavori della prossimo conferenza del medesimo
E dai adesso sotto all'una un'architettura dell'ordine dei lavori mi rendo un po'responsabile ma tanto voi sapete tutti l'ordine dei lavori non è mai quello che per vari motivi viene sempre cambiato mai quello che sta nel l'invito di partenza daremo la parola all'avvocato Luigi Pelaggi contingenti di essi Chirico che ci parlerà delle
Poi e Unione europea
Sì anzitutto volevo ringraziare da Luis lei professor Branca la professoressa Saulle del dell'invito che mi è stato rivolto a sporgere questa quest'intervento su questa necessità di coordinamento
Tra l'organizzazione internazionale del lavoro e Unione europea
A mio avviso e proprio con il progressivo ampliarsi della produzione normativa comunitaria in materia sociale anche a seguito di nuovi principi che sono stati introdotti dal Trattato di Maastricht che assume sempre di più assumerà importanza a questo tema cioè del coordinamento tra l'unione i singoli Paesi che fanno parte di questi unione ricredere faranno parte poi in seguito e l'Organizzazione internazionale del lavoro
In questo breve intervento cercano di indicare quali sono i principali problemi connessi ai rapporti trovi le Comunità europea rammentando subito
Che le questioni a cui io farò cenno sono da tempo oggetto di un vivace dibattito
Dibattito che non ha raggiunto ancora delle soluzioni definitive
Anche se alla luce della giurisprudenza che è stata resa dalla Corte di giustizia delle comunità europee e da taluni atti dell'o il sono stati individuate a mio avviso significative linee direttrici prima di esaminare queste problematiche mi pare opportuno soffermarmi seppur brevemente
Sulle differenze che sul piano istituzionale ecco come approccio un po'dal problema dal punto di vista giuridico
Intercorrono tra questi organismi internazionali
Precisando nel contempo quali sono questi profili di in coincidenza che sul piano effettuare anche degli atti di possono essere con riferimento quindi anche alla natura giuridica degli atti che vengono posti in essere tanto dall'ovile quanto dall'Unione Europea
Il primo quesito che mi sono posto
E quello perché è necessario un coordinamento ricordo anzitutto che sia la comunità in quanto tale sì a ciascun stato membro partecipa ai lavori dell'Organizzazione internazionale del lavoro organizzazione che si qualifica fin dalla sua istituzione oggi celebriamo il settantacinquesimo anniversario comunemente universale con competenza esclusivamente sociale
Mentre a tutti noto che solo in epoca recente le problematiche sociali hanno assunto nell'ambito della comunità uno rilievo preminente
Come tappe successive dello sviluppo la politica sociale ce lo ricordava anche poc'anzi dottor Leonardi si possono menzionare io a mio avviso l'Atto unico europeo la Carta sociale europea dell'ottantanove e l'accordo sulla politica sociale allegato al Trattato di Maastricht
A me pare che dal Trattato istitutivo del cinquantasette la comunità europea gli Stati membri si limitarono all'epoca a definire la necessità di promuovere il miglioramento delle condizioni di vita di lavoro dei prestatori d'opera miglioramento
Che permettesse nel progresso una uniformità minimale di trattamento
A questo scopo alla Commissione europea veniva attribuito il compito di incentivare una stretta collaborazione tra gli stati membri che all'epoca vi partecipavano mediante studi pareri consultazioni
Però il merito dell'Atto Unico Europeo avere successivamente aggiunto all'impianto del Trattato di Roma nuove disposizioni che hanno avuto l'effetto di stimolare l'azione della comunità in campo sociale e quindi sovrapponendosi in parte Alloi
Dall'alto si prevista l'adozione a maggioranza qualificata di direttive in tema di miglioramento dell'ambiente di lavoro sicurezza salute dei lavoratori dall'altro si è stabilito di incoraggiare il dialogo tra le parti sociali
Prevedendo che esso si realizzi mediante relazioni convenzionale
Va ben vedere hanno avuto anche grandi portanza l'ulteriore adozione della carta sociale europea nonostante che sia stata provata undici quindi con esclusione del Regno Unito
E il relativo programma di azione che ha condotto l'approvazione di direttive in materia tra l'altro di licenziamenti collettivi circolazione dell'impresa penso alla direttiva sui trasferimenti di azienda di informazioni sulle condizioni del contratto di lavoro e tante altre
E soltanto però con l'accordo sulla politica sociale allegato otto rimasti anch'esso dotato ad undici che viene tuttavia riconosciuto appieno
Un ruolo alle parti sociali nel processo di formazione degli atti normativi comunitari anche attraverso l'autonomia collettiva
Lo hanno Europa quindi che nasce da Maastricht riconosce alle parti sociali un ruolo preminente nell'ambito istituzionale europeo e questo anche allo scopo di colmare o attenuare il cosiddetto problema del deficit democratico derivante da un modello istituzionale fino ad ora che Peveri privilegiava il ruolo della Commissione dalla Comunità europea e del Consiglio dalla Comunità europea senza una corrispondente valorizzazione delle parti sindacali del Parlamento europeo
Su questo primo punto si quindi si può a mio avviso conclude nel ritenere che l'Europa Bin quest'ultimi anni privilegiato nuove aree di intervento che peraltro coincidono con quelle proprie dell'o il che come ho accennato in precedenza scusate e competente scusi abiti in materia sociale
Anche dall'esame degli atti in normativi che provano dall'o il e dall'Unione Europea emerge questa necessità di coordinamento
Ed invero analizzando brevemente la vincolatività degli atti comunitari si può ricordare che le decisioni regolamenti hanno efficace immediata e diretta senza necessità di alcuna attivazione degli stati membri questo per quanto concerne l'Unione europea
Ma anche le direttive in base alla consolidata giurisprudenza ormai dalla corte di giustizia e per quanto c'è nel nostro Paese in base agli interventi della Corte costituzionale
Sono dotate di una simile efficacia cioè pari delle decisioni regolamenti sempre che rispondono a taluni requisiti di concretezza specificità
Oppure sempre che non prevedono alcun obbligo di procedure ad hoc per l'immissione nell'ordine interno dello Stato membro o infine allorquando i principi contenuti nelle direttive riproducono pura miti principi contenuti nei trattati
A fronte di tale generale vincolatività di tutti gli atti comunitari
Le convenzioni o il si configurano come strumenti giuridici diretti a regolare tra l'altro specifici aspetti dell'amministrazione del lavoro del benessere sociale della sicurezza sociale del lavoro femminile stabilendo degli standard minimi e questo è molto importante validi per gli ottocentosessanta paresi che aderiscono all'ovile
E prevede in in ogni caso questo è molto importante nella Costituzione Ovidio l'articolo diciannove
Che la ratifica di una convenzione da parte di uno Stato aderente all'o il non pregiudica in alcun modo la possibilità di mantenere o di introdurre discipline più favorevoli per i lavoratori
Ma mentre gli atti comunitari sono questi cibi attraverso le pronunzie della Corte di giustizia europea prevedendosi finanche in caso di inadempienze questo è accaduto anche nei confronti dello Stato italiano profili di responsabilità di uno Stato membro verso i singoli cittadini
Viceversa per le convenzioni dell'oil non si applica come notturni un rimedi di tal genere si suole parlare tra gli istituti Ossi di responsabilità politica
Anche alla luce di questi incendi a mio avviso emerge un'evidente necessità di coordinamento tenendo pure presente che il numero di ratifiche e ce lo ricordava prima il dottor Leonardi
Sinora adottati dagli Stati mentre la comunità e molto diversificato Spagna Francia Italia hanno recepito più di cento convenzioni mentre gli altri Paesi membri dell'Unione ne hanno dotati numero molto inferiore
Questo è un dato significativo per farci comprendere come dal mancato coordinamento tra o il e Unione europea
Derivano delle situazioni anomale come quella per cui nell'ambito della stessa unione taluni Paesi si diversificano anche nel recepire degli standard minimi stabiliti dalle convenzioni o il
Segnalo subito che questa necessità di coerenze complementarietà tra normativa o il e normativa comunitaria ha determinato una molteplicità di fonti
Sin dal sessantuno nella Carta sociale europea del Consiglio d'Europa recepite in Italia nel sessantacinque è stata prevista la partecipazione dell'oil in seno al comitato di esperti istituito dalla stessa Carta sociale
E questo forse anche perché già antecedentemente cioè nel mille novecentocinquantotto erano stati stipulati accordi tra comunità e l'Ufficio internazionale del lavoro in merito alla partecipazione della stessa comunità ai lavori del nuovo il
La necessità di evitare inutili duplicazioni in ordine agli orientamenti e i precetti materia sociale avevi noto indotto la comunità precisare e la carta comunitaria
Dei diritti sociali fondamentali dell'ottantanove che nell'emanazione degli atti comunitari è opportuno ispirarsi alle convenzioni dell'olio e alla Carta sociale europea
Come pure nell'articolo centodiciotto del trattato si altresì stabilito che la commissione della comunità deve operare in stretto contatto con gli Stati membri anche per
Lucio il tutto ventisei si è stabilito che la comunità e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i Paesi terzi le organizzazioni internazionali competenti in materia di formazione professionale
Ma nonostante questi testuali riferimenti normativi non si è raggiunto tuttavia la pienezza del coordinamento tra questi organismi internazionali e ciò anche se sono trascorsi più da tredici anni
Da quando sono state affrontate queste problematiche tanto in sede ove le quanti sede comunitaria
Al riguardo voglio ricordare a tutti che la questione della partecipazione attiva della comunità negoziati o il si pose per la prima volta nell'ottantuno almeno a quanto mi risulta in relazione alla Convenzione numero centocinquantatré sull'orario di lavoro super-io di riposo nel settore dei trasporti
Consiglio d'amministrazione dell'Oil all'epoca predisposto in cui predisposti un documento per facilitare la partecipazione della comunità europea tonalità rinegoziati ma le soluzioni proposte non furono minimamente accolte dagli Stati membri
In quanto in questa scelta vedevano leso la propria autonomia
Successivamente fu predisposto dallo stesso consiglio d'amministrazione dell'o il nell'ottantanove un ulteriore documento con il quale si proponeva in estrema sintesi che gli stati membri autorizzassero la commissione della comunità di partecipare ai lavori
In nome e per conto degli stati membri
Un aspetto particolare di questi atti internazionale dell'ove le consisteva in ciò che mi veniva in ogni caso formalmente salvaguardata l'autonomia di ciascun stato membro in quanto la ratifica poteva risultare da una comune da una comunicazione della Commissione della comunità sempre che vi sono se è stato una preventiva notifica e quindi autorizzazione da parte dei dodici Stati membri dell'Unione europea
Comunque dal punto di vista sostanziale responsabilità per l'inosservanza dell'impegno assunto ricadeva comunque sogni stato membro
Anche in sede comunitaria e quindi spostandoci sull'Unione
Si cerca di affrontare il problema sin dal mille novecentottantasei
Il Consiglio europeo in quell'occasione si limitò disciplinari casi di competenza esclusiva della comunità stabilendo che in tali ipotesi la Commissione insieme alla conferenza avrebbe dovuto agire in veste di portavoce della comunità e comunque coordinandosi con gli Stati membri
Questa distinzione tra competenza esclusiva e competenza mista al fine di stabilire l'ambito di intervento della comunità era stata introdotta dalla corte di giustizia la comunità europea sin dal mille novecentosettantasei
E la corte di giustizia all'epoca stabili che ogni qualvolta il diritto comunitario attribuisce all'istituzione della comunità determinati potei sul piano interno per realizzare un obiettivo specifico sì e presenza
Di competenza esclusiva per cui la comunità può agire in nome e per conto degli Stati membri
Competenza che sempre la sera secondo la Corte di giustizia può desumersi implicitamente da atti emanati in forza delle disposizioni del Trattato degli atti d'adesione dalle istituzioni comunitarie
Quindi per la corte di giustizia è questo il dato secondo me dal punto di vista di ricostruzione l'intera vicenda che il più importante la natura esclusivo meno della competenza della comunità non deriva soltanto dalle norme del Trattato
Ma può anche dipendere dalla portata dei provvedimenti che le istituzioni comunitarie e mano in applicazione di queste norme
E che possono quindi privare gli stati membri di un potere di intervento tipiche in precedenza godevano
Questi principi in materia di competenza esclusiva che si rinvengono tanto nelle decisioni del Consiglio dalla Comunità europea dell'ottantasei quanto della giurisprudenza della corte di giustizia non sembra che siano stati accolti favorevolmente dagli dagli Stati dell'Unione
Visto giacché nel luglio dell'ottantotto contestarono la competenza esclusiva della comunità in ordine alla Convenzione numero centosettanta che riguarda l'impiego di sostanze chimiche sul lavoro
Questa reazione determinò un ulteriore decisione del consiglio dalla Comunità europea con la quale nell'ottantanove Syriza Mino in parte la decisione dell'ottantasei
Autorizzando la Commissione ad esprimere nell'ambito dei negoziati il punto di vista della comunità ma sempre che vi fosse stato un preventivo coordinamento con gli Stati membri i quali conservavano comunque il diritto di pronunciarsi sulle questioni che entranti nella competenza nazionale
Alla luce quindi di queste decisioni si possono trarre a mio avviso alcune conclusioni e cioè che nonostante questa pluralità degli atti di atti non era stata ancora individuata nel mille novecentonovanta
Una definitiva soluzione in merito al coordinamento eccezion fatta per importante ma non risolutiva
Distinzione tra ipotesi di competenza esclusiva in cui l'intervento della comunità si è svolto in forma coordinata con gli Stati membri e casi di competenza mista lasciati invece all'autonomia di ciascun stato membro
Nel contesto istituzionale e normativo fin qui delineato si inseriscono
Nell'ultimo anno e mi riferisco all'anno novantatré e i primi mesi del novantaquattro ulteriori iniziative molto importanti l'una delle una un parere della Corte di giustizia la comunità europea
Un parere del Comitato economico sociale della comunità europea
Una proposta di decisione da parte della comunità europea infine un documento da parte dell'Ufficio internazionale del lavoro dell'o il
La prima pronunciarsi stata la corte di giustizia che affrontato proprio questo tema della competenza esclusiva pure mista della comunità in ambito ONU
La corte di giustizia in questo parere dopo un ampio scuso su questione relativa coordinamento si è soffermata anzitutto sugli ambiti di competenza della comunità
Per poi esaminare si tale competenza sia ontologicamente munita di esclusività
All'esame della Corte vi era sempre questa convenzione numero centosettanta che riguardava le sostanze chimiche nocive
Una materia nella quale la corte osservato la comunità e già intervenuta con taluni direttiva principalmente stabilendo delle minime Espress frizioni ciò quindi consente agli Stati dell'Unione
Di poter adottare ulteriori disposizioni fors'anche più rigorose
Recependo meno delle convenzioni o il vista la previsione di cui ricordava in precedenza dell'articolo diciannove della Costituzione o il che lascia libertà allo stato introdurre delle normative sempre che siano più favorevoli per i lavoratori
Delle nuove normative
Con questa decisione la Corte ha individuato nella fattispecie un caso di competenza vista in quanto Impact per intervenuta la comunità con delle direttive stabilendo delle minime prescrizioni
Quindi non disciplinando integralmente la materia alla corte pertanto ritenuto che trattandosi di competenza mista tra gli stati membri e la comunità sussiste l'obbligo di una loro stretta collaborazione tanto nel processo di negoziazione e di stipulazione della convenzione quanto le successiva adempimento degli impegni assunti
Non essendo tra l'altro nemmeno di ostacolo
La previsione la Convenzione Oil e di consultare le parti sociali
E qui testualmente afferma alla corte di giustizia visto che allo stato attuale del diritto comunitario la politica sociale materia eminentemente di competenza degli Stati membri tuttavia tale materia non è completamente sottratta alla competenza della comunità
Per la corte di giustizia la comunità europea è indispensabile che il quindi vi sia una collaborazione tra degli Stati membri della Comunità quando vi è competenza mista collaborazione che si deve esplicare tanto nel procedimento di presentazione della convenzione autorità
Competente di ratifica della stessa quanto inserito adempimento degli impegni che derivano dalla convenzione stessa
A me sembra che alla luce di questo parere della Corte di giustizia emergono toni margini di autonomia per i paesi europei e in questo senso non si riflette non si verifica alcuna innovazione rispetto alle prassi
Nel che si sono sinora seguite nel corso delle ultime conferenze Oglio del novantadue novantatré
Caratterizzati da una stretta cooperazione tra gli Stati i rappresentanti della Commissione europea senza sovrapposizioni formale o confusioni tra i rispettivi ruoli e prerogative derivanti dalla costituzione dell'Olimpo
Nell'ottobre novantatré intervenuto il Comitato economico sociale della comunità europea il quale si è proprio soffermato su questa decisione della corte di giustizia il comitato ha invitato la Commissione il Consiglio della comunità ad elaborare norme che garantiscono questa collaborazione tra o il cioè tra o il e la comunità con gli Stati membri
Il comitato per il cessa ha rimarcato l'esigenza che questo coordinamento non pregiudichi i diritti costituzionali dei membri dell'o il i ivi compresi in particolare quello dei rappresentanti questo un dato molto importante dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro in sede o il
Sempre in seguito alla pronuncia della Corte di Giustizia questa è una storia infinita chissà quando finirà
Sì quindi attivata la commissione della Comunità europea che nel gennaio scorso
Ha predisposto una proposta di decisione ore sta in quindi ancora un atto informale non è stato formalizzato proprio in tema di coordinamento e qui e cambiato un po'tutto quanto la visuale di cui o prima accennato
La proposta della commissione del della Comunità europea stabilisce una procedura a dire il vero alquanto complessa e forse non del tutto res Corinzi rispondente a mio avviso ad un'esigenza di semplice cooperazione
L'intervento del Consiglio dalla Comunità europea e previsti infatti fin dall'inizio del procedimento di formazione di una convenzione o il
Rispetto infatti all'attuale situazione che vede che gli stati membri che vengono ad essere interpellati mediante un questionario dall'Ufficio internazionale del lavoro covano ha proposto il Consiglio verrebbe anch'essi investito di tale competenza in quanto gli Stati europei dovrebbero concordare in questa sede proprio la sede comunitaria le risposte da fornire
Successivamente inseriti preparazione della prima lettura di un progetto di convenzione la comunità verrebbe autorizzata da una decisione del Consiglio a partecipare a questi negoziati tramite gli stati membri ricevendo dal consiglio
Le necessarie iterazioni
Nelle riunioni delle commissioni tecniche punto di vista comunitario
Sto seguendo la prassi già adottata attraverso interventi della della presidenza del consiglio della comunità oppure da un rappresentante della commissione in caso di voto i rappresentanti degli Stati membri
Esprimerebbe i propri voti in conformità delle posizione comune stabilità dal consiglio della comunità analoga procedura è poi prevista anche per quanto riguarda le conclusioni della prima lettura e e per la successiva fase negoziazione di adozione della convenzione
Spetterebbe infine a consiglio dalla comunità secondo questa proposta anche in ipotesi di competenza mista di pronunciarsi su un eventuale stipulazione di una convenzione da parte della Comunità degli Stati membri
I quali in caso di pronuncia affermativa procedere Bra sottoscrive la convenzione stessa secondo le proprie procedure nazionali
Alla base di tale meccanismo credo vi sia la convinzione della commissione della comunità che spetti comunque al Consiglio
Definire bassi appropriate per la negoziazione delle convenzioni o il e questo lo scopo di assicurare la compatibilità delle norme o il che sono degli standard minimi con il diritto comunitario
Tenendo conto che quelle norme hanno uno Partata mondiale devono poter essere ha criticato il maggior numero degli stati membri dell'organizzazione Dell'Oglio
Nel corso dell'intera procedura viene otto e più volte prevista la consultazione delle parti sociali
Tanto in ambito comunitario quando all'interno di ciascun stato membro l'accordo di mastri però sulla politica sociale questo è molto grave non viene però in alcun modo menzionato
Il che è tanto più sorprendente quando si consideri l'ampia sovrapposizioni esistente tra le materie di compresse nell'accordo di Maastricht e quelle discusse in sede o il come pure nella proposta di decisione non vi è un minimo accenno ai differenti modelli di produzione normativa attualmente vigenti tanto nella Comunità europea quanto i noi il che questa proposta di decisione della Commissione della comunità crea più problemi che se Luzzi che soluzioni in ordine al coordinamento è stato violato lo stesso Ufficio internazionale del lavoro in un documento del marzo novantaquattro quindi il mese scorso
Nel quale si osserva che una simile impostazione implica che gli stati membri non potranno di fatto più ratificare le convenzioni o il nei casi di competenza mista senza il preliminare
Per così dire assenso anzi nella in questo documento si parla di semaforo verde del consiglio dei ministri della comunità
L'Ufficio internazionale del lavoro in questo documento ha constatato che da questa proposta consentirebbe inoltre una sensibile diminuzione della possibilità di ratifica di strumenti Olé proprio da parte di quegli Stati europei che tradizionalmente si sono caratterizzati anche se diversificati
Per la loro particolari dirigenza rammentato dunque con il processo di ratifica delle convenzioni poi occorre perciò spiccare conclude il Bitte che in ogni caso le istituzioni comunitarie in primo luogo la commissione si pronuncino il più spesso possibile a favore della ratifica delle convenzioni da parte degli stati membri
Allo scopo di non compromettere il dinamismo dell'azione normativa dell'orbe in Europa e nel resto del mondo
Mi avvio a concludere queste qua il quadro in cui ci si muove
Le considerazioni che finora svolto tanto dal punto di vista istituzionale e normativo quanti ragione del parere della Corte di giustizia e degli atti che adesso hanno fatto seguito indicò a mio avviso che l'esigenza di un coordinamento tra o il e comunità
Deve tener conto in primo luogo del compito fondamentale dell'Olivella
Che forse non è stato tenuto presente nella proposta del Consiglio che è bene ribadirlo è quello di predisporre standard minimi
In internazionali in materia sociale
E per questi infatti che fin dalla sua istituzione l'Oil attribuisce ce lo ricordava prima l'ambasciatore attraverso il bipartitismo notevole potere decisionale alle parti sociali
Ma anche la comunità mio avviso dopo il lungo cammino che culminato in Maastricht affida oggi alle parti sociali un ruolo primario
Privilegiando non soltanto la consultazione delle parti sociali prima dell'emanazione delle direttive comunitarie ma anche conferendo alle parti sociali la possibilità di stipulare accordi in sostituzione degli atti normativi
Cioè delle direttive
Mi sembra quindi decisamente riduttivo ricondurre le predette esigenze di coordinamento tra voi le comunità al profilo indubbiamente importante ma non risolutivo
Della ripartizione delle competenze tra le istituzioni comunitarie e gli Stati senza peraltro prevedere quale via per la soluzione di queste problematiche quella di una sostanziale partecipazione attiva delle parti sociali tanto in sede o il quanto in ambito comunitario
Se infatti si deve condividere l'esigenza di un coordinamento tra la comunità agli stati membri in seno occorre anche considerare il ruolo ormai attribuito alle parti sociali dal protocollo di Maastricht
E necessario assicurare a mio avviso che esse possono intervenire in modo incisivo senza quindi limitarsi ad una semplice consultazione
Sia nella fase di determinazione di chi degli indirizzi e gli Stati membri della Comunità sosterranno Duranti i lavori della conferenza dell'ovile e sia più in generale nelle procedure in seno alle istituzioni comunitarie
Relative al rapporto tra o il e comunità
Un coordinamento rigido tra la comunità agli Stati membri che inoltre non comporta in modo significativo le parti sociali non sembra neppure idoneo ad affrontare il grave problema
In cui ha accennato in precedenza della mancato uniformità di comportamento tra i Paesi dell'Unione per quanto attiene al numero delle ratifiche delle convenzioni o in come se altamente sa dove evidenziato l'Ufficio internazionale del lavoro la previsione di un ulteriore meccanismo burocratico in materia renderà più lungo e difficoltoso il processo di ratifica
Senza la pretesa di indicare soluzioni a problematiche tanto complesse credo che possa rivelarsi ben più proficua una cooperazione tra gli Stati dell'Unione e le parti sociali
Che prende le mosse dalla necessità di perseguire in sede o il i comuni interessi europei nel rispetto degli obblighi liberamente assunti nei confronti tanto dell'Organizzazione internazionale del lavoro quanto da lui in sede dell'unione
Il problema delle cosiddette competenze Sterna della comunità dovrebbe infatti essere inteso in modo assai più ampio
Così da ricomprendere vi non solo gli aspetti eminentemente formali della rappresentanza delle istituzioni comunitarie in ambiti quali quello o il ma anche i profili sostanziali dell'unità tra gli stati membri e le parti sociali al di fuori dell'Europa
Credo quindi necessari conclusione che tutti i soggetti coinvolti in ambito comunitario e in sede o il e in primo luogo le parti sociali europee
Sviluppi lo sempre più le pressioni di confronto di approfondimento sui temi all'ordine del giorno della conferenza allo scopo di individuare quali siano le priorità e le esigenze dei Paesi della Comunità rispetto a quelle delle altre aree del mondo che peraltro difendono a sei beni propri interessi in sede o villa
Una simile impostazione mi sembra infatti coerente col nuovo ruolo che le parti sociali intendono svolge una determinazione della politica sociale comunitaria nel segno del dialogo e dell'autonomia collettiva in stretto collegamento con le istituzioni comunitarie
E a questo proposito voglio ricordare l'esperienza italiana che dall'ormai lontano anni ottanta è caratterizzata dalla concertazione delle parti del Governo sui più importanti profili di politica economica e del lavoro
Nel rispetto dei reciproci ruoli e delle rispettive responsabilità grazie
Grazie avvocato Pelaggi che ha cercato di darci
Per quanto possibile
Una nazionale indicazione di tutte queste problematiche poi detta in maniera molto sintetica ruotano intorno al principio alla competenza
Due enti internazionali stamattina qualcuno con ma è un po'pittoresca diceva settantacinque anni affondò il settantacinque anni si va in pensione a parte che sfido io settantacinque anni soli professori universitari quando in pensione gli altri ci vanno prima ecco il alle diciamo sia la comunità sia all'UE e adesso così come si chiama
Sia l'ozono però tuttora in attività di servizio dunque si tratta anche di vedere in questa problematica delle competenze quali sono i moti e di ruoli attraverso i quali possano continuare a svolgere la loro funzione giustamente è stato richiamato che la comunità mangiava è già stato stamattina la produzione normativa comunitaria ha un suo aspetto vincente nel fatto che fra l'altro è assistita dall'esistenza di una corte di giustizia delle Comunità europee che strumento certamente non indifferente
Nell'attuazione del proprio operativa dei fatti normativi
Professor Micossi scusandomi per avere intanto in parola
In fondo all'ordine nel quale era previsto il suo intervento per un giorno piacere
Diciamo e la curiosità di metteva in fondo alla parte relatori
Perché in fondo lei che deve parlare di integrazione economica e tutela del lavoro che non mi sembra indifferente come Rocco argomento va bene nel conclusione della parte dispositiva relatori di questo convegno grazie
Grazie a lei professore il in realtà è stato un colpo di fortuna quello deve essere messo in fondo perché chiamato per economicità a parlare un convegno di giuristi
E chiamato come ho detto fin dall'inizio la professoressa dove a parlare di un argomento di cui sapevo assai poco
Mi sono ITO è un pochino le idee e
Il problema che intravedevo
Devo dire che adesso credo di vederlo un pochino più chiaramente il problema naturalmente
è stato sollevato Eternit ben presente nella problematica dell'Olivetti ed è quello che
Impone degli standard comuni di tutela
Particolarmente negli aspetti economici del rapporto di lavoro ma in molti aspetti cane implicazioni dirette di costo
Produce o può produrre la conseguenza di effetti controproducenti
Evidentemente nella misura in cui non può non trattarsi di imporre degli standard comuni a realtà diverse realtà diverse per l'economista vuol dire condizioni di elasticità alla produttività tecnologia e anche contesto sociale
Diresse ancora di questi standard comuni producono delle conseguenze
Come dicevo prima questo problema evidentemente ben presente
Mi chiedo statino sentire ho sentito all'inizio della giornata con interesse intervento dall'avvocato D'Autilia che lo ha superato con grande chiarezza
Ma mi chiedo se sia sufficientemente percepito console rilievo di questo spettro ma la connotazione che questo problema sta assumendo e cioè quella dei modelli di tutela quando uno si avvicina da neofita come ho fatto io metà giornata dei lavori e minimo di documentazione che raccolto per preparare questo mio intervento questa materia
Si accorge che evidentemente il modello di tutte il di cui si parla essenzialmente quello europeo
Ed è quello delle relazioni di lavoro centralizzate
Tre modelli di tutte le europee
Il
E quindi il problema non può non essere serio
In generale dato che poi questa tutela stiamo estendendo a un mondo molto sempre più grande e con caratteristiche molto diverse
In particolare io voglio richiamare alcune cose che stanno succedendo e che noi vediamo appunto nei processi di integrazione che conosciamo
E nel mercato del lavoro in generale che colpiscono l'economista perché sollevano esattamente i problemi
Di cui stavo parlando la prima cosa che voglio ricordare eh che adesso in Europa abbiamo un'esperienza lunga d'integrazione a Ovest
I paesi dei dodici ma poi anche quelli delle sta bene o male de due aree avevano già un elevato livello d'integrazione da un lato integrazione tra le due Germanie molto rapida dall'altro lucano è sicuramente vediamo sappiamo che tutto il processo di integrazione è stato informato la filosofia che tutte le volte che si fa un passo avanti bisogna compensare i deboli
Tutta la filosofia della cosiddetta coesione sociale
Bene ma è quello che sappiamo è che certamente spendiamo moltissimo denaro per fare questo
Il raddoppio dei fondi strutturali o più che raddoppio dei fondi strutturali ci porta a dimensione di spesa comunitario secondo me fanno paura per le possibili conseguenze perché questo denaro viene speso male e cosa vediamo noi vediamo che la distanza di produttività fra le regioni povere quelli che all'interno della comunità
Ha smesso di diminuire in una serie di che circostanze ha ripreso ad aumentare
Noi crediamo che la forma di tutela dotata a favore delle regioni povere essenzialmente è stata quella del sostegno dei redditi attraverso la garanzia diciamo attraverso interventi che in generale hanno creato nel senso di ridurre i differenziali retributivi di aumentare la garanzia del reddito e di diminuire la mobilità inoltre c'è tutta la parte su cui torno dopo della tendenziale di formazione verso l'alto dei sistemi di welfare dei sistemi di assistenza sociale
Abbiamo anche visto che nelle aree che si integrano e minimi tributi ivi tentò converge più rapidamente dei minimi
Di produttività
Cioè che la convergenza dei salari nominali finali che si integrano più rapide di quella della produttività
Naturalmente non abbiamo dubbi che l'Europa è una delle aree di ormai di grande disoccupazione cronica di malattia cronica di disoccupazione
Se avessimo avuto dei dubbi l'esperienza dell'est Europa dovrebbe averceli tolti perché l'esperienza dell'est Europa e l'esperienza di un caso di integrazione fra due anni a livelli di produttività molto diversi
In cui rapidità di convergenza dei salari nominali è stata molto più rapida
Voi sapete che si punta un'uguaglianza dei salari nominali dopo aver fatto unificazione un cambio molto favorevole per il bando della Germania Est entro novantasei ma già oggi siamo a livelli retributivi medi
La Germania Est che sono circa il settanta per cento e quelli dell'Ovest vai sostanzialmente abbiamo avuto una caduta di produzione del cinquanta per cento e le stime originarie parlavano di un venticinque
Abbiamo già avuto una caduta di produzione del cinquanta per cento
E non è finita sostanzialmente un processo di convergenza così rapida dei minimi retributivi ha messo fuori mercato molto rapidamente una larga parte dell'industria dell'est e sostanzialmente quello che si sta facendo e facendone un'altra se ne fa Malta industria ma questo richiede del tempo
Questo è il primo blocchetto di evidenza attualmente noi sappiamo che l'Europa
Confrontata per la prima volta nella mente la metà degli anni ottanta
Coppa Brema di integrare il suo interno delle aree per la prima volta a diverso livello di costo del lavoro retribuzione tutela sociale l'ingresso dei Paesi del Sud ha sostanzialmente elargito
Con
La linea di contrastare quello che veniva chiamato social dumping
La Carta sociale è chiaramente uno strumento di difesa del mercato del lavoro dei paesi ricchi del cuore dell'Europa contro la concorrenza dei Paesi meno ricchi
E il suo principio ispiratore e quello di assicurarsi che i produttori a bassa produttività ma a basso costo possano presto essere portati a un livello di costo quando i Paesi ad alto costo dal Nord Europa così che i Paesi ricchi di capitale ma meno ricchi di lavoro abbondante possono assicurarsi che i livelli di tutela dei paesi Cento Europa non vengano del cuore dell'Europa non vengano messi in questione dal Ivo di questi concorrenti scomodi perché sono disposti a lavorare di più Berne meno in condizioni meno tutelate
Sono due altri fenomeni a cui dobbiamo fare riferimento è ovvio che l'Europa è piena di disoccupati cronici
Dicevo prima e oggi l'enfasi nella analisi pescati comprensione per di comprendere il problema della disoccupazione croniche in Europa è molto sulla flessibilità e le condizioni di costo del mercato del lavoro
E sul grado di tutela confronto con l'esperienza americana dice che questo punto vale gli Stati Uniti non hanno i nostri difetti disoccupazione strutturale
Ma hanno sviluppato in un mercato sostanzialmente molto meno regolato molto meno tutelato hanno sviluppato differenziali retributivi molto più grandi ed economista se lo aspetta
E hanno sviluppato il fenomeno degli working Poor dei lavoratori poveri
La fascia dei meno qualificati che da noi è stata semplicemente espulsa dal mercato del lavoro e che teniamo nei sistemi di assistenza cioè diventato un costo fisso come attivo
Da dove è diventato basso tenore di vita da parte tra i lavoratori non qualificata
Abbiamo la terza esperienza interessante a cui guardare questo è stato fatto sostanzialmente senza politiche pubblico pubbliche di sostegno di redistribuzione
E produce questo risultato occupazione c'è ma è un'occupazione povera precaria che produce redditi bassi terzo esempio
è l'esempio dello sviluppo rapido dei Paesi del Sud-Est asiatico qui troviamo una cosa ancora anche questo mercato molto poco regolato nei quali si è trovata la soluzione di diffondere i benefici dello sviluppo però attualmente in condizioni molto inferiori a quelle medie di vita negli Stati Uniti li diffonde i benefici dello sviluppo con investimenti massicci anzitutto in educazione generale e poi informazione specifica
Il vero strumento di politica esperti Buttitta nei paesi del Sud-Est asiatico di rapida industrializzazione una serie di studi adesso ce lo mostrano sono state le politiche formative ma la politica è stata quella di Enzo mani sia dai meccanismi di funzionamento del mercato e di lavoro e naturalmente prevalgono condizioni di lavoro che sarebbe difficilmente accettabili nei Paesi avanzati e in particolare quello che ho chiamato il cuore dell'Europa
Disturba per inciso che davanti a una realtà di questo genere che pone evidentemente dei grandi problemi ma che mostra chiaramente che ci sia una relazione diretta fra livelli di tutela flessibilità del mercato del lavoro e disoccupazione disturba che noi in produca degli studi specializzati
In un campo dove evidentemente non ha un vantaggio relativo di quali contrastano coi risultati di una lettera atto della letteratura economica esistente che dice tutto il contrario
Di quello che dice il recente studio dell'Oliver di De Luca Bruni e cioè che non c'è una grande relazione fa flessibilità disoccupazione è meglio prendere la letteratura esistente che produrne una ad usum del Fini naturalmente ma a parte questo piccolo particolare l'ultimo aspetto che bisogna toccare di questo dei livelli di tutela dei modelli tutela e che noi cominciamo anche a capire che al cuore del problema della disoccupazione ci sta
Che stanno i nostri sistemi di welfare
In Europa e in che modo ci stanno ma cito solo due cose
Il beneficio medio cioè il trasferimento medio che è un concetto complicato da definire perché i trasferimenti sostegni prendono forme nascoste
In certi posti c'è il sussidio di disoccupazione in certi posti non c'è ma magari ce la pensione di invalidità che in realtà queste sono stima c'è difficili
Però ci sono dei numeri che mostrano che beneficio medio cioè il trasferimento pro capite di sostegno al lavoratore europeo adesso è superiore al salario minimo
Cioè noi sappiamo che se uno esce dal mercato del lavoro dove stava i minimi perché è un lavoratore meno qualificato non ha nessun motivo di rientrarvi perché guadagna di più a stare fuori
Sappiamo anche un'altra cosa che il costo in dialetto della sostegno di questo tipo di e questo tipo di sostegno che prende varie forme inclusi sistemi pensionistici naturalmente voi sapete che l'età media dei pensionati e inferiore in tutti i Paesi europei ormai ai minimi di pensione
Non sto dicendo nient'altro che sostanzialmente noi la pensione non solo abbiamo un'età troppo bassa già di per sé ma è alta attendiamo e che ha la la che l'abbiamo usata largamente per sostenere quelli che perdevano il lavoro col risultato che adesso laddove la pensione tra media di pensione sessantacinque l'età media dei pensionati e circa sessantuno oppure allora questo può ben dire qualcosa
Questo costo il costo di questa cosa tutta insieme o mai si avvicina in Europa cinquanta per cento del costo totale del lavoro
Che naturalmente se c'è qualcuno che per qualche motivo viene sospinto fuori dal mercato del lavoro per condizioni di Corsico aggrava il problema
Questo costo non era più del trenta trentacinque percento
Il costo dei sistemi assistente a quindici anni fa impegna la progressione estremamente rapida
I sistemi l'analisi dei sistemi economici compatta a cui mi riferivo prima ci dice anche un'altra cosa
Che
Non è a caso che il problema della disoccupazione colpisce non codificati o che il salario dei non qualificati che si abbassa dei paesi che non hanno meccanismi di tutela
Perché perché evidentemente è qui che vale il principio della di concorrenza del lavoro a basso costo almeno codificato delle aree di nuova industrializzazione
Ma di nuovo
Vale qui il principio che la risposta dovrebbe essere di difendere i livelli retributivi innalzando la produttività del capitale umano cioè i livelli medi di educazione noi abbiamo reagito
Semplicemente mettendo in Europa un tetto alla discesa dei costi il risultato è che abbiamo messo a carico della collettività un numero crescente di occupati
Di di di persone che non sono più occupate ma in età di lavoro che diventa costo fisso innestando un circolo vizioso nel quale il processo di espulsione delle fasce meno qualificate dal mercato del lavoro diventa più rapido
Queste considerazioni dicono che cosa che evidentemente il problema dei modelli di tutela dei modelli di protezione e molto a cuore di queste problematiche giuridiche a una dimensione economica che secondo me richiede di essere riesamina
Storico se grazie
Non mi rammarico questo momento di relativa spostata prepotentemente dalla cima al fondo dell'ordine dei lavori non perché lei come cortesemente punto dieci prima ha così imparato qualche cosa i giuristi dei giudizi in materia economica e in genere creando le complicazioni credo che i colleghi siano d'accordo in linea di massima
Non semplificano mai nulla ma perché lei ha fatto così diciamo da degna conclusione con la panoramica delle problematiche economiche a questa giornata
Votanti intorno allo stato dell'arte
Lavori dell'Olivetti il suo settantacinquesimo anno
Possiamo adesso passare agli interventi alcuni di quelli che voi leggibili erano stati programmati sono già state svolti durante la mattinata
Ecco di quelli già preventivati darei la parola al dottor Pennisi
E poi seguirà sotto osato che sono gli unici di cui preventivati io mi trovo in calendario naturalmente tutti gli altri che voglio intervenuti figlie sono regate di venirsi ma segnalare prego
No dire al microfono se alla cortesia di accomodarsi la
Va non mi collegamento malgrado l'alleanza così strana guarda in in
Quotazioni innanzitutto io Micossi portiamo occhiali diversi quindi proprio elementi abbiamo letto il libro di dello che Broni in modo diverso abbiamo vedemmo visto cose un po'diverse d'altronde quando si vede un bicchiere può essere o mezzo pieno o mezzo vuoto nella mia lettura del libro di dello che Peroni che ne veniamo di pubblicare come organizzazione internazionale del lavoro
Il messaggio che ne ha tratto
Non è tanto
Non è il messaggio ti una serie di tutele in Italia non abbiano influito in meno in maniera si significativa sui livelli occupazionali ne ha tratto un libro un non messaggio molto diverso ne ha tratto il messaggio che in un mercato del lavoro
Come quello italiano sul mercato del lavoro fortemente segmentato e frammentato tra uomini e donne tra giovani e meno giovani tra Sud e Nord e così via una serie di tutele
Anche se frammentate segmentate tra grande industria piccola industria tra chi è in cassa integrazione norma ordinare grazie che azione speciale che in disoccupazione che disoccupazione speciale
Kim mobilità Breve chi mobilità lunga chiedessimo Brita lunghissima
Storica quasi e così via avuto l'affetto di creare una serie di rigidità si potrebbe dire al quadrato
Da cui bisogna uscire e con una revisione delle tutele una revisione e che secondo me dovrebbe essere probabilmente drammatica
Perché per le tutele spendiamo adesso diciassette mila miliardi l'anno questo il bilancio novantaquattro della Repubblica italiana
Libere tutele occupazionali e parlo solo di quell'occupazione
Probabilmente in misura drammatica Perelli minare tutte queste differenziazioni che peraltro possono essere ghettizzazione tra uomini e donne giovani vecchi così invia e da quello che so è il ministero del lavoro
Sotto la guida dell'attuale ministro dei del lavoro aveva in animo di
Proporre una serie di riforme ora avremmo un governo nuovo vedremo quello che avverrà seconda cosa lo stato sociale
Quei ci sono molti giovani
Dobbiamo forse dire a questi giovani che lo stato sociale
è un incidente della storia che nei Paesi industrializzati e l'economia di mercato è nato nella seconda metà degli anni Trenta in alcuni quelli come Italia forse alla fine degli anni Cinquanta
Ricco e io e te ne abbiamo prodotto
In barba al loro
Perché
Stiamo già facendo pagare un dono il conto e così via tant'è che e visto che non ne abbiamo condotto che quando loro arriveranno all'età della pensione vedevo
Purtroppo lasciato la corsa in macchina vede un messaggio di due giovani economisti
Olandesi
Che hanno quantizzato che per l'insieme dei paesi industrializzati ed economia di mercato
Non per l'Italia insieme presi in blocco nel due mila e venti semplicemente sarà impossibile erogare pensioni
Chi va in pensione nel due mila e venti
Chi si affaccia testo nel mercato del lavoro non sono Troma il Cato del lavoro diverso da quello che abbiamo trovato inerte Stefano quando a fine d'Este Diario quattro offerte di lavoro mentre facevo da John sapienza non solo hanno mercato del lavoro diverso
Non sono l'abbiamo visto noi
In questa ostaggi veniamo chiamati la generazione la protesta
Io mi ricordo molto facile volantinaggio di fronte la Banca d'Italia perfetto
Bene me la ricordo e il
Si chiama redatti alla pagano piuttosto estremistiche volanti
Il non eravamo al la generazione della protesta la generazione e la protesta protestando e protestando ha visto mentalità Ettore detto il proprio pezzo di più di qualcosa come tre volta
A ha trovato lavoro facilmente
E dobbiamo forse considerare
Che quello di cui noi abbiamo
Goduto è qualcosa di cui ci siamo apporre piatti dei nostri nonni ed ai nostri nipoti buona notte non se ne parla più
O dobbiamo pensare dobbiamo sperare che con un fortissimo
Progresso tecnologico
Possiamo far sì
Che lo stato sociale
Creato in questi ultimi
Decenni
Ripulito di tutta una serie di scorie efficienze disfunzioni e così via saranno stato sociale di cui potranno anche loro
Ultimo appunto apro una breve nota metodologico
Che mi sembra possa essere importante al alla luce di quello che ho sentito questo
L'ultimo punto il capitale umano indubbiamente se non
Abbiamo una politica più aggressiva di capitale umano
Non potremmo avere nello sviluppo tecnologico nello sviluppo della produttività
Nei mantenere in parte lo stato sociale che nostri padri hanno creato
Che la si importante ricordare i giovani che sono in sala
Che l'istruzione universitaria in Italia
Alla metà degli anni settanta quando sa Caroppo lusso ha fatto i conti
Dava un per tasso di rendimento interno del diciannove per cento
Tasso di rendimento interno elevato per contro di voi che hanno dimestichezza con questi indicatori
Questi lettori convenienza
Quando verso la metà degli anni Ottanta consta Caroppo lo sa ci siamo rimessi a fare i conti il tasso di rendimento interno era già successo sul quindici sedici per cento
Ora questo riassetto di stato sociale
Questo
Miglioramento di formazione di capitale umano
Necessità un non necessita forse
Un'introduzione
Di mercato o di qualcosa simile al mercato
Per rendere più efficiente la formazione stessa del capitale umano anche questa credo sia una domanda che emerga da quello ci siamo detti
Ultimo punto credo questo sia un punto metodologiche che valga la pena fare
Qui si è parlato molto di o il e di altre istituzioni internazionali
Poi le Comunità europea
Poi il e OCSE consiglio di Europa e così via le avvocate il collega
Dati del mattino
E ho avuto la fortuna di lavorare per più di tre lustri delle meriti manca mondiale
E di lavorare adesso per la
Credo che occorra riconoscere con grande franchezza e con con grande candore
Che essi l'oil
Lavora
Sulla base di presupposti metodologici diversi da quelli delle istituzioni di Bretton vuote da quelli dell'OCSE
Il presupposti metodologici
Sottostante le istituzioni di Bretton Woods
Banca mondiale e Fondo monetario all'OCSE
Sono fondamentalmente prosperi supposti metodologici neoclassici che si basano sull'individualismo metodologico
Questo vuol dire informerà semplificati stima
Per coloro che non sono economisti che lì l'attenzione e tutta sul prezzo sulla la la formazione del prezzo il prezzo che Pat Mac di comportamenti il prezzo che divide l'umanità India grandi categorie chi le comprendete premiate che ne comprendere punite castigata
No il
Lavora su presupposti metodologici DiVersi e ha lavorato per settantacinque anni su presupposti antologia di versi l'attenzione non è sul prezzo e sulla norma
è un approccio metrò cito per utilizzare il linguaggio corrente degli economisti neo istituzionali
O istituzionali sta
Ora come si possono
Riconciliare queste due cose
Perché altrimenti di riffa o di Raffa di Barrack andremo
Sempre più nemmeno ecco verso forti tensioni
Nei confronti di quello che si suggerisce
Si raccomanda si propone gli stessi Paesi questo credo che sia una un argomento importante che forse andrà affrontato qualche volta in un convegno di economisti piuttosto che di giuristi
Abbiamo due grandi scuole
La scuola neoclassica che plasma gran parte dell'organismi dell'organizzazioni internazionali
Gran parte credo dello stesso della stessa visione della Comunità europea quanto meno dalla visione della Comunità europea in materia di concorrenza
Ma in materia di commercio internazionale un po'meno della visione da cui però permettetemi coltura
Noi nasce
Con un'altra ottica è un altro
Supporto mitologico sottostante credo bisogni forse
In questi ultimi anni
Nella metodologia economica non vuole parlare di teoria perché di alta teoria non se li fa dagli anni Trenta
Nella metrologia economica si forse stilistico si cominciano a vedere dei segmenti che possono cominciare
A portare
Dei punti d'incontro se tra questi gli approcci che sono molto distinti anche se vengono dagli stessi Paesi e vanno agli stessi Paesi cioè in piena schizofrenia
Innanzitutto
Il Leo contrattualistico
Qualità conta talismano John Ross
Quando questa mattina il dottor Vanni parlava di clausola sociale
Faceva riferimento
Al blocco duro di poche convenzioni sia per noi la clausola sorge sociale ed aggiunto per me come rappresentante dei lavoratori
Ciò reperimento di pochissime convenzioni ho pensato qui siamo vicini a qualcosa come il secondo principio di differenza
Di John Rawls al maxi niente per chi ha dimestichezza di queste cose che è un punto d'incontro tra individualismo
Metodologico ed istituzionali smog senza cadere quello che gli economisti chiamano ingaggio piuttosto tecnico in linguaggio tecnico l'istituzione di un paternalista
Del dittatore benevolo che ti dico la verità
Questo questo è un punto di vista
Un'altra cosa
Un altro punto di incontro
Può essere
Prima siano autori come ha sani a che parlo della utilitarismo delle regole
Quindi trovare una serie di regole minime
Nel cui contesto abete meccanismi di individualismo metodologico i utilitarista che porterebbe poi a tutta una serie di riforme ne può chiaramente al mercato del lavoro
Quali quali quelle che tu evocavi più o meno implicitamente un attimo
In terzo punto terzo aspetto
Nella letteratura forse più recente Meskhi tipo recente diamanti aziende
Se c'è vicino Piola all'etica la Tunisia morale quando quale quando si parla di dica di Capa belle tese al funk all'INPS piuttosto che di prezzi
Perché c'è per certe cose anche lì abbiamo la possibilità di di un incontro
Tra questi due filoni metodologici che sono fondamentalmente opposti dobbiamo riconoscere ad ammetterlo
L'ultimo punto
Forse più importante nella letteratura sullo sviluppo economico di questi ultimi anni
La visione fondamentalmente agnostica che sia dello stato
E delle norme
Stages e quant'altro
La visione neoclassica
Dell'istituzione di di Bretton Woods
E la visione e Neuro istituzionali sta
Di un'organizzazione come noi
Ora sono dei frammenti abbastanza recenti
è importante secondo me sottolineare
La novità ha
La data abbastanza recente di questi frammenti
Proprio in quanto stiamo ricordando un'organizzazione che ha settantacinque anni
Perché speriamo che sappia adattarsi ai prossimi settantacinque anni che da quello che vedo saranno probabilmente molto più difficile molto più complesse dei settantacinque anni che ci hanno preceduto grazie
Grazie dottor Pennisi
Se posso Gianluigi Tosato
Vuole accomodarsi a un microfono
Dei
L'uno postazione vale la
Mi dispiace che torni a parlare un giurista perché si era avviato un discorso per la verità molto interessante
Su base su basi economiche io purtroppo non sono in grado di seguire il dibattito su questo piano e con questi criteri metodologici devo anche chiedere scusa perché sentito le prime relazioni questa mattina poi sfrondato via quindi magari dico cose che poi hanno formato oggetto di altri contributi quindi me ne scuso
Fin da subito
Vorrei limitare concentrare il mio intervento due punti che mi sono suggeriti da quello che ho sentito stamattina da una relazione della dottoressa ma zuffe
Sassu Manzù ferì signora mi scuso per non aver pronunciato bene sono e poi in quella successiva del dottor Vanni in materia di clausola sociale allora prima era l'attività normativa delle del sì io non ho mai studiato non mi sono occupato particolarmente DeLillo manda i miei ricordi l'attività normativa di questa organizzazione era quella che caratterizzava in particolare questa organizzazione mi rendo conto che non è la sola
Il lo svolge delle altre attività delle attività operative ma insomma mi pare che continua ad essere un'attività fondamentale e quindi anche in occasione del settantacinquesimo anno in cui si fanno i bilanci si vede un po'quale può essere il ruolo anche per il futuro
E certo questo un punto di particolare importanza alla poi mi interessava anche perché il titolo diceva la soft law allora giurista subito
Così incuriosito è incuriosito
Mi rendo conto che l'approccio anche con riferimento a queste espressioni acquista categoria normativa
Proveniva da punto di vista molto operativo di chi questa Costituzione tripartita dell'organizzazione si fa portatore di interessi
E di sensibilità di esigenze che provengono da una determinata categoria di operatori nel mondo
Economico
Allora
Nella sostanza nella sostanza questo concetto si riferisce
A un a un modo diverso di operare dell'organizzazione perché quello che si conosce di più quello tra su convenzioni attraverso raccomandazioni
Questo soft law in realtà sarebbero delle prese di posizione dell'organizzazione che però non sono articolate in norme vere e proprie ma sono contenuti codici prese di posizione
Policy statements nel corso di questo genere e quindi
Il fatto del del del di questo software l'aggettivo sta a indicare non tanto una qualificazione di carattere giuridico ma invece a il contenuto dell'atto
Un contenuto più programmatico più per obiettivi più per direttive per guidelines piuttosto che per nominare allora sotto questo profilo si capisce insomma questo organizzazione si trova di fronte un problema
è un problema comune
è il passo del dell'attività normativa internazionale di queste organizzazioni un passo lento faticoso lei ce lo ricordava che avete fatto otto proposte per snellire l'ordine del giorno ma insomma prima di arrivare queste convenzioni raccomandazioni si passa molto tempo
Invece i tempi i tempi di reazione dei problemi che si pongono sono molto più rapidi e questo dovrebbe costituire dare la possibilità di una dà una risposta più rapida meno formale meno strutturata che prende questi tempi
Questi tempi lunghissimi
Da un punto di vista nella più prettamente giuridico
Io mi ricordo che il nostro comune maestro che non è qui oggi ma nella de Pionca figurava che ci potesse essere decorso Roberto Ago
Parlava a proposito del De Lillo proprio di attività quasi normativa
Attività quasi normativa cosa voleva dire che Lillo di per sé non ha il potere di porre delle norme vincolanti per gli Stati però a svolge una funzione che alla fine porta l'emanazione di norme che possono essere o norme internazionali vere e proprie le convenzioni internazionali
Oppure delle norme di diritto interno per esempio l'attuazione di raccomandazioni internazionali
In questo caso soft lo vorrebbe dire qualche cosa di diverso ma che comunque in lingua italiana potremmo ugualmente dire quasi normativo che non sono delle norme pronti
Per quanto riguarda l'aspetto normativo invece mi sembra interessante
Vedere un po'come tecnica tecnica legislativa all'uso diverso di questi strumenti perdere convenzioni ho visto qualche convenzione che è un punto di vista il contenuto
C'ha una flessibilità tale che per un giurista è difficile individuare la norma giuridica vera e propria
Per cui sarebbe bene riservare lo strumento della convenzione qui casi in cui ci sono delle norme che sono applicabili come norme usare degli strumenti diversi come raccomandazioni oppure questi altri strumenti di soft law per il caso in cui la formulazione è tale che non si presta ad un'applicazione immediata da un punto di vista normativo altre questioni questa ed è che
Probabilmente sì ma troppo nel dettaglio ecco probabilmente si va troppo nel dettaglio mai questa idea di disciplinare a livello internazionale con norme dettagliate anche troppo dettagliate promette un errore perché bisogna stabilire delle norme quadro dei
Delle regole minime e poi si deve lasciare una certa flessibilità a livello di adattamento a al al momento dell'adattamento livello
Nazionale del resto anche qui c'è ormai quest'idea del decentramento del principio di sussidiarietà per cui è inutile a livello più alto fare delle norme che vadano bene per tutti l'organizzazione universale
Quando invece ci sono delle forti differenziazioni
Passa al secondo punto
La clausola sociale sentito il dottor Vanni parlare gran plauso al sociale ma anche qui cose molto interessanti e anche qui sono incuriosito perché chi segue come tutti i giornali mi pare che Maria Rita Saulle ne avesse parlato
Adesso questa storia clausola sociale rischiava di far saltare
Questo questo importante momento Marrakech della firma degli accordi che vanno sotto il nome dell'Uruguay era del non si tratta di poca cosa
E allora
Si tratta anche qui di analizzare un po'da un punto di vista giuridico che cosa queste clausole significa in relazione questa clausola quale può essere il ruolo della dell'Organizzazione internazionale del lavoro
Intanto questa clausola questa clausola
Vale in materia di commercio internazionale e vanno in materia di commercio internazionale il sesso di subordinare
Il godimento di certi diritti in materia di commercio internazionale di poter utilizzare la possibilità di l'eliminazione di barriere doganali utili ridotte tariffe doganali al fatto di rispettare certi criteri in materia sociale
Materia presepi condizioni di lavoro ma anche in materia di condizione ambientale
Allora questo è il tipo di norma il contenuto dei no
La norma tuttavia può perseguire due obiettivi di Lezzi che poi non è detto che ci possono essere tutti e due questo obiettivo
Il primo obiettivo è un obiettivo di carattere politico
Di dire utilizziamo questo strumento
Che è quello dei benefici i vantaggi di carattere commerciale tenute nere dispetto di certi diritti fondamentali in particolare in materia di lavoro in materia di ambiente
Allora e quello che già avviene già avviene anche nell'ambito del della Comunità europea certe convenzioni lume tre quattro per subordinano espressamente la possibilità di godere di certe facilitazioni finanziarie al fatto del rispetto di certi diritti fondamentali quindi sotto questo profilo non ci sarebbe niente ma questo è un aspetto
Poi c'è un altro aspetto che invece più tipicamente di carattere commerciale commerciale nel senso di assimilare questa clausola da altre clausole che fanno divieto
Di pratiche commerciali scorrette
Ecco allora espressione del dumping dumping riconosceva come dumping vendita sottocosto che sarebbe un dumping sociale perché si venderebbe sottoposto il lavoro ossi si venderebbe l'ambiente perché in paese per attirare gli investimenti per rendere più competitive le proprie produzioni la stabilisce degli standards meno elevati di protezione del lavoro o di protezione della
Allora ciò premesso
Quali possono essere gli strumenti per l'attuazione di una clausola di questo genere
Perché di questo poi si parlerà la soluzione di compromesso a Marrakech e che si ammette nel verbale finale e si affida poi un momento successivo all'organizzazione che si viene a costituire la nuova organizzazione internazionale del del del commercio Laura joint organisation la discussione di questo di questo punto
Però nello stessi gli atti del dell'Uruguay Round si dice che questa nuova organizzazione non è che si potrà occupare di tutto ma dovrà collaborare con le altre organizzazioni internazionali per cui si pone il problema tornando a Lillo ma quale sarà il ruolo la possibilità di intervenire Lillo in questa ma tanto più
Progetto specifico la materia specifica De Lillo è proprio la materia del lavoro e la disciplina normativa in maternità
Allora qui mi sembra chi ci sono questi due aspetti
Se la clausola sociale nella misura in cui la clausola sociale e segue un obiettivo di carattere politico mi pare che il ruolo per verificare quali sono gli standards e che devono essere rispettati
E poi se in concreto vengano rispettati dovrebbe essere proprio l'organizzazione internazionale lavoro l'Organizzazione internazionale del lavoro ha un'esperienza consolidata nella determinazione delle regole nelle regole minime di diritti fondamentali in materia di lavoro che sono rispettati
E quindi ha proprio la competenza specifica per la determinazione intanto di criteri di riferimento in questa materia
C'è poi il secondo aspetto della supervisione del controllo e qui forse l'aspetto è un pochino più delicato perché c'è questa filosofia dell'organismo internazionali lavoro e basata sulla persuasione il consenso piuttosto che sul ricorso strumenti coercitivi ma in questo caso lo strumento coercitivo non sarebbe di applicazione dell'Ilo perché lì lo farebbe soltanto una verifica una supervisione
E poi la conseguenza normativa verrebbe determinata da un altro organizzazione quindi mi sembra che le due cose potrebbero essere compatibili anche se capisco e di fronte alla filosofia per cui certe norme non si applicano mai Proust momenti di prevenzione di coercizione in questo caso avremmo comunque una sanzione sia pure di carattere economico ma una sanzione Cesare c'è poi l'altro aspetto invece la clausola sociali in funzione del suo valore puramente commerciale e quindi come repressiva di un dumping sociale
E e lì mi pare che però invece no Lillo non possa avere non non possa avere una una propria competenza perché non vedo Lillo competente a valutare i riflessi economici e non macroeconomici ma qua mi colo economici proprio nella determinazione dei costi dei prodotti e quindi la distorsione regole di concorrenza
Perché mi sembra che l'Organizzazione internazionale del lavoro non sia attrezzata per questo tipo di indagini non abbia questo tipo di competenza e quindi non abbia nemmeno la possibilità per avere gli strumenti efficace per operare in questo campo ringrazio oltre alle grandi con
Professor Banca
Non soltanto passione
Io
Da fondamentale sul
In alternativa
Ma il perplessità di Londra
Del promuove l'infarto la
Da approfondire
Grazie
Anche l'ultimo degli interventuri che erano stati preventivati e si è presentato localizza in vinse una scena
Che ci riguarda lui previene il professore Catello Cosenza
Nel rivolgere le sue osservazioni
Ma facevo parte di una commissione quindi avevo un impegno non derogabile quindi doveva essere necessariamente altrove devo dire che è un malvezzo tutto italiano quello di arrivare pronti a parlare per primo io insomma arriva per ultimo palo per ultimo e tutto sommato non è nemmeno
Quindi per una forma di riguardo a tutti quelli che sono intervenuti fare bene a stare zitto ma imprudente chi sono e pazienti siete voi
Scooter e per giusti due minuti devo dire che l'occasione si presenta molto favorevole per valutare non solamente sulla sorte una sorta di celebrazione in un'occasione di bilanci
Quello che può essere valutato come azione
E dell'organizzazione ma anche tenuto conto di come si avviano le cose del mondo valutando quello che potrebbe essere la l'agenda che potrebbe svilupparsi in futuro
Noi abbiamo sul piano internazionale una stazione completamente nuovo vorrei per ragioni di praticità espositiva rifarmi a un esempio che può rendere chiaro il mio discorso
L'avete avuto sul piano generale situazioni estremamente negative alla fine del primo conflitto mondiale si veda per esempio quel processo straordinariamente negativo delle iperinflazione
Questa iper inflazioni oggi non sono più possibili perché nel frattempo facendo tesoro dall'esperienza P. è stato una sorta di organizzazione istituzionale che per così dire imbrigliato il fenomeno
Tutto quanto questo determina anche una forma di presa di consapevolezza dalla possibilità che sugli aspetti di carattere più generalmente economico
Ma mano che questo orizzonte internazionale passa da una miriade di soggetti difficilmente in qualche modo organizzata degli ad una sorta di la cosa può essere vista anche con un po'di preoccupazione intendiamoci da un altro punto di vista una serie di più limitati soggetti più consistenti sebbene è possibile immaginare una forma di coordinamento per cui a che lì si può dar luogo a una forma di meritoria iniziativa internazionale che possa determinare una sorta come dire di imbriglia mento di quella iattura che noi oggi ancora subiamo che la congiuntura internazionale
E allora di fronte a questa riorganizzazione complessiva che ne abbiamo nel mondo intero con uno spazio di azione per le organizzazioni che meritoriamente si occupano dei problemi c'è anche il problema del lavoro
E giustamente diceva Gian Luigi Tosato c'è la possibilità di immaginare proprio in una situazione di questo genere
Una possibilità che un Paese applichi delle politiche di vero e proprio dumping svendendo all'estero il lavoro diciamo che badate queste cose hanno determinato effetti molto consistenti visibile i nostri occhi per esempio
Per me che sono napoletano credo che l'espressione più acconcio per il Giappone ha fino alla guerra è che questi poveracci non avevano manco gli occhi per piangere
Ma questi che non avevo nemmeno gli occhi per piangere la fine del secondo conflitto mondiale sono diventati la grande potenza che oggi è l'unica cosa che loro avevano erano un potenziale in mano d'opera e di altissima qualificazione per quel processo così straordinario che dovranno di educazione che consente alle loro giovani generazioni di comunicare con gli altri
Il sistema così complesso che loro hanno di comunicazione per Vieri Dio grafica determina una forma di allenamento così straordinaria che potrà smette sì anche nell'ambito dello stile gli studi professionali
E allora fine secondo però mondiale non abbiano altro che il lavoro lo hanno qualificato l'hanno svenduto sul mercato mondiale
L'hanno svenduto sul mercato mondiale utilizzando la concernente inizialmente facendo cose che avevano un'alta concentrazione di lavoro molto qualificato e copiando le cose degli altri
Poi non hanno consumato hanno reinvestito hanno investito e hanno continuato hanno continuato a investire è questa volta addirittura in ricerca non copiano più innocua no e poi hanno trovato il modo di sottrarsi a una sorta di concorrenza mondiale
L'unica strada che dovranno di sottrarsi alla concorrenza mondiale quella di avere una sorta di monopolio pur transeunte che è quello dell'innovazione che per primo comincia e l'uso perlomeno sin tanto che non si diffonderà in genere ma tutto questo è nato proprio dal lavoro che loro hanno qualificato svenduto sul mercato mondiale
Tutto quanto questo dice che è un'accorta regia sul piano internazionale può determinare ora che i soggetti sono diventati in numero minore può dimenticare un come dire una leva di propulsione nella dello sviluppo mondiale
Per esempio non io immaginerei che in una forma di valutazione corretta sul piano mondiale ne possa scaturire la opportunità per un Paese di avere questa licenza di continuare per così dire pro-tempore a svendere il suo lavoro nel tentativo di avere accumulazione che possa consentire di Reggio Geri paesi che sono stati due questo norme dovrebbe accadere solamente pro tempore perché sono diventerebbe in sostanza una sorta di sviluppo ottenuto
In maniera indebita speso di uno dei fattori fondamentali della produzione che tra l'altro precisamente quello più debole tutto questo richiama la qualità di questo lavoro che non può mai essere assimilata merci anche se diciamolo fra la mente nel modo Cooper abitualmente nell'elogio che si fa di questa forma di mercato e di concorrenza tale finisce per essere considerata impropriamente e certamente in maniera non commendevole
E allora da questo punto di vista secondo me c'è un grande lavoro da compiere in quell'ambito
Quello di garantire i minimi indispensabili di non consentire ad un Paese di riuscire a dovere più di quello che in qualche modo in questa gestione contrattata a livello internazionale può averi attraverso una possibilità di collocamento di sui prodotti sul mercato internazionale
E davvero in questo senso una forma di regia nella crescita
Che possano essere ottenuta senza appunto far pagare un fattore tradizionalmente debole il prezzo di questo sviluppo litri in paese
Perché se ne abbiamo oggi questa grande attenzione ai fattori ecologici sia detto per inciso io come economista rimango talvolta anche piuttosto sorpreso di vedere la nessuna reazione che Muti mi esimi colleghi hanno per quanto riguarda per esempio i fattori ambientali l'economista su queste questioni ha cambiato radicalmente opinione negli ultimi trent'anni e nessuno se n'è accorto
Perché il problema dell'ambiente fino a trent'anni fa era quello della natura la natura per l'economista era la terra che andava di So data era il giacimento minerario che andava coltivata era qualcosa che deve essere sfruttata
Poi come succede spesso questo sviluppo è avvenuto a costi tali da determinare una sorta come dire di in inquinamento usiamo il termine specifico dell'ambiente ci siamo accorti che l'ambiente diventa il contenitore oltre esistenza quello che in qualche modo garantisce la qualità dell'esistenza
E allora non potevamo continuare ad a dare con la destra quello che toglievamo con la sinistra è di qua una sorta di capovolgimento nella attenzione per cui non siamo più disposti sulla prenderemo siamo disposti anche a dare in una visione più consapevole più matura
Anche sul piano della gestione del lavoro credo che si affacceranno problemi consimili nei prossimi anni ancora una volta l'appello è economicità con pazienza con il desiderio sincero riuscire a prevenire provvedere adeguatamente ci si possa preparare io ringrazio ancora per l'attenzione che mi avete
Immeritatamente riservato è ancora vive scuse a tutti per questo malvezzo italiano da me continuato ancora oggi grazie
Allora grazie a Catello Cosenza la conclusione dei lavori prevedeva l'intervento del professorali sono troppo nota presso ricorda tutto col professor lago per motivi trans unti di salute e ci auguriamo che siano veramente trans e unti e beni non è potuto intervenire vi saluta tutti corposo hanno ci sono dei vecchi legami sia di maiali nulle che se non sbaglio non è stato assistente sia di me stessi utenti i danni giovanili fui componente del capitale anche a scusami anche a Gian Luigi Tosato ugualmente è stato al percorso di molti altri
Invece come fu io fui nella delegazione da lui presieduta all'o il in altri in cui lui era più giovane e io avevo abbastanza validi adesso anch'io che dire a conclusione di questa giornata
Se mi permettete sarò brevissimo ma vorrei sottolineare alcuni punti ha tenuto ringraziare Maria Rita Saulle non soltanto per quello che ha segnato anche adesso Tosato sue capacità operativi organizzative ma che in queste capacità fra l'altro è riuscita a mettere oggi insieme
Tutta una serie divoratori che tutti studiosi di professione condotti professione sì o meno però quasi tutti hanno avuto una parte di coinvolgimento operativo l'
L'attività di Cristo organizzazione di cui andiamo a ricordare i settantacinque anni come ho detto adesso anche io anche e anche credo tutti gli altri che hanno parlato questo direi che c'è anche un po'consentito
Devi fare un punto uno stato dell'arte dell'organizzazione medesima nei suoi settantacinque anni che avuto dei rilievi anche di secondo me di notevole concretezza
E spunti anche diciamo di meditazione sul suo ruolo attuale sulle sulle prospettive future ancorate anche visione non meramente
Affacciate soltanto all'attività del pensiero ma anche se mi consentite all'attività dell'anzi
Ecco che qui si sia oggi fatto un'amministrazione assai seria sul peso che Loiero ha avuto nella storia non c'è il minimo dubbio
Bene direi che
Però se mi consentite il ruolo che Logli il ha avuto e che secondo me è ancora attuale nei limiti in cui dirò subito è presente lo Stato segnalato più volte stamattina e nel pomeriggio a cominciare da Ungarelli l'onorevole Russo qualche accenno lo porta anch'io e poi comunque vi è riemerso per esempio nel suo collegamento con la realizzazione dei diritti fondamentali dei diritti umani
Guardate anche come esperienza personale io ricordo che negli anni cinquant'quando con la dottoressa magistrati ci facevamo le lunghe conferenze allora liberamente lungo durava un mese
In in quel di Ginevra c'era sempre il problema di quella condizione di Paesi nei quali il riconoscimento di un diritto di tipo sociale come per esempio il diritto di sciopero un invito alla contrattazione collettiva il dito verso quote latte per
Rimette emblematico perché nella differenza di condizioni presso tutto una serie di Paesi a cominciare dal nostro ormai questo è aperta cosa di acquisito è diciamo di funzionalizzato alla realizzazione di un certo tipo di progresso sociale per altri Paesi
Questo veniva invocato come l'unico strumento si è riconosciuto di libertà in quei Paesi
Ecco dico questo per dire che lo sviluppo dello nelle sue funzioni e nella sua attività normative è uno sviluppo che veramente oggi così sentito con piacere si può dire concerti pizza ha contribuito anche alla redazione dei diritti fondamentali che dei diritti di libertà e tuttora probabilmente è ancora capace di svolgere un ruolo su questo piano
Ecco certamente di settantacinque anni l'attuale condizione soprattutto a tale presenza di determinato tipo di problemi che prima c'era sicuramente ma che oggi appaiono in tutta la loro drammaticità e al nudo
All'emigrazione alla differenza delle situazioni economiche dei Paesi membri che sempre sicuramente c'è stato quello che ho detto adesso credo che lo provi da se solo
Però oggi assume dei rilievi dei contorni profondamente diverso e soprattutto il grande problema che oggi è stato rievocato in continuazione quello dell'occupazione
Preoccupazione
Ecco lo dico alla fine di quest'anno nelle stime avremo nella comunità europea un altro stato termini di disoccupazione perché Pezzella vedi ma dei numeri che ci si presenta ecco questo indubbiamente e oggi credo che la giornata sia servita a fare una riflessione su questo pone il problema di un aggiornamento
Del ruolo dell'oil e dei metodi attraverso i quali il suo la sua attività possa essere portata avanti e qui si è molto oggi
Enunciato ricordato anche adesso in modo molto sottile credo amico Gian Luigi Tosato si è molto parlato di attività normativa di attività non normativa ma di
Un momento
Di attività di tipo diverso benché non sto adesso a rievocare ride lineare Petris cos'sono stati fatti oggi questo probabilmente è un discorso da almeno a mio modesto parere va visto soprattutto in conduzione di un altro tema che oggi a passo significativamente molto discusso e cioè il rapporto fra loro il e le nuove entità della comunità internazionale a cominciare dalla comunità economica governo quale io stesso prima
Ricordava un suo aspetto vincente nell'esistenza rispetto all'apparato normativo dell'oli di qualche cosa è costituito dalla corte
Di giustizia della Comunità europea che è strumento certamente di attuazione del diritto negli stati membri che manca completamente nell'alto ecco direi che senza certamente aver raggiunto soluzioni però ecco rispetto alla situazione attuale e al ruolo futuro
Che l'ho il potrà pulito potrà cubiste come lo volete potrà intraprendere oggi mi sembra che sia stato fatto alcuna mitizzazione quanto meno produttiva quanto meno successo
Suscettibile di che creare ulteriori momenti di riflessione e a chi ha la competenza istituzionale di queste cose
Bene dare e fornire lo spunto per adottati i provvedimenti necessari
Detto questo rinnovo i ringraziamenti non soltanto come presidente di questa sezione se mi permettete anche come dettato queste diversità Heine ogni tanto mi ricordavo pure questo sono va be'e non solo quel data Giovanni Della Valle cominciato la carriera vi ringrazio tutti e in particolare coloro che sono intervenuti nelle con le relazioni nel dibattito e buona sera