I giorni della flessibilità - Come affrontare la società del rischio. Le domande degli Studenti. Le risposte dei Protagonisti

Non ho qui naturalmente come come ospite
Di un convegno che rappresenta veramente una
Novità una novità che si va consolidando in questa nostra università
E la novità è un
Rovesciamento di posizioni
Noi siamo abituati alla allo schema classico del convegno in cui
C'è una direzione dall'alto
C'è un convegno in cui
Noi scegliamo i relatori
E gli studenti sono assistenti passivi di questo e vento
Beh oggi noi abbiamo gli studenti i protagonisti del nostro convegno gli studenti che hanno scelto i temi gli studenti che hanno scelto i relatori agli studenti che hanno approfondito l'argomento
Io direi che oggi noi professori siamo qui più per imparare che per insegnare
Perché questo modello che non è tradizionale deve essere accolto e guardato con grande interesse
E deve essere studiato
Per poter essere poi riprodotto nel maggior numero di occasioni possibili
Il tema poi
Direi che rappresenta un interesse
Assolutamente straordinario per una serie di motivi
Intanto perché è un tema interdisciplinare affrontare
Il problema della Società del rischio vuol dire porsi in una dimensione
Che coniuga le esperienze quantomeno delle tre Facoltà che fanno parte di questa università la Società del rischio eh
Economia del rischio è regolamentazione giuridica del rischio
è aspetto sociologico del rischio e credo che queste tre componenti
Nella loro fusione nella loro interdisciplinarietà consentano di affrontare questo tema e consentano anche di proporre delle soluzioni
Alla Società del rischio
Oggi siamo circondati da rischi o siamo circondati da chi parla di rischio come una delle caratteristiche salienti della nostra società il rischio ambientale il rischio di impresa e rischio economico
Pensate poi per una penalista come me il tema del rischio come è nella consuetudine il diritto penale di oggi
E tutto proiettato sulle tematiche del rischio e della prevenzione del rischio non è più un diritto penale che sta oltre la frontiera non è più un diritto penale che sta laddove i buoi sono già usciti dalla stalla il danno si è realizzato e non c'è più niente da fare
è un diritto penale che sta invece al di qua della frontiera
E il diritto penale della prevenzione tutto questo era inimmaginabile
Qualche anno fa
Eccone il diritto penale anzi ben prima del diritto penale e tante altre materie penso naturalmente al diritto del lavoro si sono
Profuse sul tema della prevenzione e la prevenzione dei rischi nel lavoro oggi
Per ma molto trattato o ma è tema
Che è da anni sotto l'attenzione dei giuristi non è certo una novità per noi
Ma la vostra presenza il vostro interesse attivo
Quello rappresenta poi l'altro aspetto del problema il fatto che
Siate voi oggi a condurre
Questo convegno perché saranno le vostre domande che segneranno la traccia di questo incontro mi sembra che rappresenti veramente il blu
Della significatività di questo convegno ed è per non togliere tempo a voi a voi studenti
Perché non vi sentiate poi comunque nell'ambito di una rete tradizionale di un convegno in cui
Sono gli altri a dominare la scena che io vorrei cedere subito la parola
E passare il posto sul podio al Presidente Luca Cordero di Montezemolo che ringraziamo moltissimo per questa sua presenza che
Estremamente significativa in questo non percorso che sta compiendo la LUISS grazie
Grazie
Grazie
Allora
Al preside
Io
Come presidente di questa università devo
Innanzitutto fare i complimenti devo fare i complimenti
Posso dire ai presenti perché vedo tanti giovani più di quanto la sala potrebbe ospitare e a chi a organizzato questa giornata
E ai presenti autorevoli
E Sperti persone di qualità che rappresentano spaccati e ruoli distinti diversi nella nostra società quindi grazie innanzitutto tutti i presenti grazie
Halley Martone per l'organizzazione
Grazie
A voi
Solo una cosa come Presidente della LUISS e sottolineo quanto diceva
Ritornava professoressa Severino sono iniziative importanti
Di università che deve guardare avanti di università che deve internazionalizzarsi ancora di più di università che sta facendo un grande sforzo
Per coniugare
Qualità dell'insegnamento ma anche possibilità di rapporti contatti con i casi veri quei
Quelli che in America si chiama richiesi storico
Di della società nazionale e soprattutto internazionale
Io mi devo fare i complimenti per il titolo e un titolo che come presidente di Confindustria come imprenditore come cittadino sento nel mio DNA
Cosa c'è di più bello
Di rischiare in funzione delle proprie capacità in funzione del futuro in funzione
Di un qualche cosa che è strettamente connesso con il merito
Guardate io vengo adesso da un consiglio di amministrazione dell'Università
E
Vi devo dire sinceramente io
Ho preparato
Delle degli appunti
Potrei parlare di ma chiedo scusa non lo farò su questo tema tra le sette le otto ore con un dibattito forte e vivace teso sul tema del rischio perché c'è chi rischia l'università chi rischia
Sui mercati chi rischia sui circuito di noi rischiamo tutti
Allora in questo dibattito molto vecchio sul capitalismo italiano dobbiamo o pensare che
Nel DNA del vero imprenditore c'è il rischio
Cosa c'è di più bello dei propri uomini dei propri prodotti dei propri clienti l'imprenditoria italiana mai come in questo momento reagisce siamo di fronte a una impresa selettiva a una ripresa che fa selezione perché la selezione era il rischio ma la cosa più bella del rischio e che abbinato al rischio lo dico forte I protagonisti
Dell'Italia di domani io ho qualche anno meno di voi quindi ho fiducia nei giovani quindi o qualche anno meno di voi ma ho fiducia anche in voi che siete più anziani di me per vi voglio dire
Rischio vuol dire merito merito vuol dire premiare i migliori premiare i migliori vuol dire finalmente uscire nella società
Da
Una eccessiva cooptazione i figli dei figli i nipoti dei nipoti e quant'altro e andare sul mercato confrontarsi con chi è più bravo degli altri dalla scuola dall'università
E ogni bambino che va alla prima elementare da dovunque provenga da qualunque
Paese provenga dal nord al sud dal centro da qualunque ceto sociale deve essere messo in condizioni sei bravo di diventare il numero uno
Allora io ho preparato degli appunti per l'assemblea di Confindustria del ventiquattro
Maggio e sono appunti che mettevano emettono proprio la competizione il rischio la meritocrazia al centro perché vedete
Voi che ripeto siete un po'più esperti di me siete un po'più anziani di me evidente in un Paese io essendo molto giovane o qualche speranza in più vivete in un Paese che tutti vorrebbero migliore
Che tutti vorrebbero più prospero più giusto più funzionante
Come fosse un sogno
E quasi però tutti coloro che nello stesso momento sognano e sperano questo
Però
Hanno paura del cambiamento perché cambiare significa assumere e correre dei rischi allora il primo tema noi dobbiamo essere pronti ad assumere dei rischi ecco una grande
Un grande tema
Di fronte a noi
Vediamo vieni a mo'di anni di trasformarli in anni di trasformazione
Veniamo da poca cultura di mercato centrodestra centrosinistra cultura di mercato molto poche basta vedere le le liberalizzazioni vicino allo zero basta vedere le libere professioni basta avete R. il mercato ancora così chiuso viviamo in un Paese che è un Paese delle corporazioni e chi come noi si confronta tutto il giorno con mercati con clienti con concorrenti con prezzi con quote di mercato lo può dire forte
Allora
Io mi sono chiesto spesso se in questo paese c'è una parola chiave una parola emotiva e spesso mi dico il merito
Perché quando si parla di merito
Si richiama il rischio alle capacità e come dicevo prima però io voglio dire in
Credo mi chiedo scusa sono esattamente tre minuti da questo momento prego di guardare il microfono il cronometro
Cultura no metri abbiamo una certa consuetudine cui decimi i centesimi di secondo al giro quindi io spero di stare in questi tre minuti
Allora
Sto cercando sempre di stare un po'sotto quel decimo per partire un po'davanti allora
C'è
E
Leggo velocemente le le dieci righe che mi sono in funzione dell'Assemblea ma molto utili oggi vedete
Io credo che quando si parla di merito questa parola va maneggiata con molta cura
Perché secondo me il merito fa parte di una costellazione di termini sempre più importanti merito pari opportunità responsabilità individuale cultura dei doveri non solo dei diritti
E non uso volutamente la parola concorrenza
E so che lo dico con grande rispetto di fronte
All'auto alla massima autorità della concorrenza e quindi con grande rispetto non uso la parola concorrenza competizione anche se noi come Confindustria
Abbiamo fatto della concorrenza il leit motiv
E proprio nel convegno di vicenza prima che irrompe se la campagna elettorale abbiamo con coraggio detto la concorrenza è un bene sociale di questo Paese perché bisogna vivere di concorrenza bisogna vivere di competizione
Proprio perché della concorrenza
Ne approfitterebbe però mi servizi migliori apprezzo meno caro e coloro i quali hanno minore potere d'acquisto ne avrebbero di vantaggi questo è un qualcosa che la sinistra italiana non comprendo gran parte della sinistra italiana non comprendo
Per me questa costellazione di parole competizione mercato cultura dei doveri merito
E significa soprattutto una cosa che occorre moltiplicare le opportunità ma anche qui arrivo al concetto su cui mi interessa richiamare in apertura la vostra attenzione ma anche distribuire il rischio
Questo è un punto la redistribuzione del rischio ed è strano che grandi partiti componenti storiche della politica italiana della sinistra italiana non
Se ne renda conto ma nel mondo di oggi le più grandi disuguaglianze hanno a che fare proprio con il rischio
Viviamo in una società disuguale innanzitutto perché il rischio non è allocato in modo ragionevolmente simmetrico vi faccio degli esempi che con cui ci confrontiamo tutti i giorni
I dipendenti della pubblica amministrazione i licenziati lì anche quando nullafacenti
In alcuni casi ha persino addirittura delinquenti verso dipendenti privati più o meno vulnerabili specie nelle piccole imprese
Impresa e trattino lavoratori perché quando parliamo di imprese parliamo sempre di chi lavora anche nell'impresa
Visibili al fisco verso imprese lavoratori invisibile al fisco
Imprese che devono sfidare la concorrenza internazionale verso il prese che operano in mercati protetti
Cittadini che hanno servizi sociali decenti soprattutto nel Centro-Nord per Società Dini che hanno servizi sociali indecenti in molte parti del sud
Amministrazioni pubbliche virtuose non premiate verso amministrazioni pubbliche permanentemente in ben in bancarotta e altrettanto permanentemente ripianate noi abbiamo il casi di regioni che sforano rate tutto il tempo la spesa sanitaria e il ripianamento e sulle imprese che devono pagare più IRAP per
Premiare le i regioni non virtuose tutto questo
Serve a farvi capire come nel nostro Paese sia ancora molto lontana la cultura del merito e la cultura del rischio e arrivo agli studenti
Studenti capaci e meritevoli che non ricevono i mezzi per studiare in una scuola l'università decente verso studenti
Gli atti i meritevoli cui basta il sistema delle relazioni familiari per farsi largo nella vita qualsiasi cosa abbiano studiato
Allora
Settori ad alta evasione o lavoro nero verso settori primariamente virtuosi e quant'altro termino
Con un invito vedete
Io credo che un'Università moderna un'obesità
Che
Guarda al futuro di questo Paese con la preparazione dei giovani abbia fatto molto bene e mi fa piacere che questo avvenga dagli studenti di porsi un tema di questo genere
Io credo
Che mai come oggi sia un tema attuale
E su questo vi faccio un invito
Io
Sono rimasto colpito adesso a parte gli scherzi siccome sono un po'più anziano di voi non faccio delle citazioni delle idee di Kennedy o di quant'altro
Ma del Primo Ministro del Cancelliere tedesco la signora Merkel la signora Merkel nel suo discorso di
Primo discorso di fronte al Parlamento tedesco ha detto tensione noi abbiamo di fronte noi tedeschi
Una grande sfida una grande competizione da vincere che la competizione delle idee
Le predette competizione delle idee perché chi aprite che è più bravo chissà innovare di più chi è più competente chi è più capace deve vincere e qui c'è il vero rischio e c'è il vero merito
C'è lo stesso rischio lo stesso merito nelle competizioni sportive o nella grande sfida mondiale della globalizzazione del commercio della competitività
Io ho sempre detto ai miei colleghi imprenditori non pensate che sia la politica risolvere i vostri problemi
Prima di tutto dipende da noi
Dipende dalla nostra capacità
E credo che una classe dirigente imprenditoriale in questi anni ha dato una risposta in questa ripresa selettiva in cui molti sono rimasti sul campo molti hanno chiuso
Molti non sono stati in grado di competere ma quelli che ce l'hanno fatta sono oggi molto più forti allora l'invito
A degli studenti di un'università privata di un'università che dovrebbe avere come obiettivo finale quello di facilitare l'inserimento nel lavoro di chi si laurea la LUISS e studiate
Competente
Rischiate
Siate più bravi e chiedete a questo Paese una sola cosa dimettervi nelle migliori condizioni se siete bravi di vincere la vostra sfida io vi faccio auguri di faccio complimenti
E vi dico a nome di questa università che il nostro compito il compito della Rettore dei professori
Dei rette i presìdi e quello di metterli nelle migliori condizioni per crescere ma la crescita la voglia la grinta la la capacità e sulle voi
Sulle spalle come in questo Paese e non solo sulle spalle di quote di quello che si fa ma soprattutto di come si fa grazie e auguri fatto
Grazie Presidente Montezemolo per essere stato nel
Praticamente nei tempi ha sforato di un minutino ma glielo concediamo con piacere e per aver detto molte cose che in qualche modo incoraggiano questa iniziativa e ci danno la dimensione di quanto sia utile anche di quanto sia unica io devo dire una sala così
Stracolma di ragazzi giovani interessati avveduti curiosi non la vedevo da tanto tempo e quindi questo mi dà una grande speranza insomma esiste un'Italia di ragazzi che vogliono capire che vogliono esserci che vogliono
Che pretendono risposte
Da chi al potere da chi gestisce la società da chiedersi se la politica di chi gestisce l'economia e questo mi sembra molto sanno
Molto utile alla io vorrei ringraziare naturalmente
Paola Severino il preside per averci ospitato qui oggi e per aver voluto questo dibattito intergenerazionale con dibattito molto raro in cui un po'in questo Paese in cui purtroppo spesso e volentieri i giovani hanno poca voce lo sappiamo tutti ne grandi dibattiti troppo spesso la voce dei giovani non si sente
Voglio ringraziare i professori che hanno reso possibile questa giornata ne cito qualcuno professor Pessi professor Cardia professor Zimatore ma molti altri che hanno
Aderito danno incoraggiato questa bellissima iniziativa degli studenti della LUISS
Un'iniziativa secondo me che può diventare come diceva Luca di Montezemolo un che gli Stati perché l'idea che i ragazzi facciamolo promotori
Di una cosa del genere che ragazzi senta un'urgenza di porre domande
E di pretendere risposte secondo me può cambiare un po'il l'approccio al dibattito pubblico e anche un po'la passività
Rispetto al dibattito pubblico i grandi temi che agitano Società che spesso invece sì si riscontra
Ecco da questo punto però anch'io vorrei cercare di togliere il meno tempo possibile a quello che poi è un po'il il centro ma di questo nostro incontro il centro di questo incontro proprio questo è proprio il fatto che
Gli studenti della LUISS
Che sono raggruppati un'associazione che si chiama Itaca un nome evidentemente
Che tutto già un programma
C'è l'idea della conoscenza del viaggio Ulisse e quant'altro
Per
Confrontarsi con alcuni grandi temi quello del rischio sicuramente un tema centrale importante anche perché come diceva
Montezemolo ci riporta a un tema cruciale è quello del merito la società che
Assume il merito come priorità la società che
Toglie tappi che apre i cancelli come ci insegna il presidente Catricalà una nostra bene però queste liberare energie positive
Ecco allora io chiederei a i nostri ragazzi i ragazzi della LUISS di salire sul palco sul podio sono sei loro porranno sei domande e nostri sei interlocutori e non si sei relatori
E
Vorrei che cominciasse Francesconi cosa dei che è un fatto uno gli animatori iniziativa che ci spiegasse anche un po'le regole del gioco perché oggi qui non è un dibattito come gli altri in cui ognuno prende il tempo che vuole fa un po'come gli pare
Abbiamo delle regole abbastanza precisa Graziano studiato prefissato per noi prego Francesco grazie mille da aggiungere se
Se vuoi costruire emanare scrive Antoine de sane che superino il piccolo principe non devi per prima cosa affaticarci a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi
Non distribuire compiti non organizzare il lavoro
Ma invece prima risveglia negli uomini ha nostalgia del mare lontano e sconfinato
Difficile non essere dunque d'accordo
E vorrei iniziare il mio breve intervento parlando della bellezza della politica la bellezza il suo cuore nelle parole di Hannah Arendt per la quale la politica si fa si fonda su dato di fatto della pluralità degli uomini la politica nasce scriveva quando la preoccupazione per la vita individuale e sostituita dall'amore per il mondo comune
è così elastica nostalgica del mare lontane sconfinato cioè la necessità che la politica e non me ne vogliano i politici presenti ritrovi la propria ragion d'essere la propria nobiltà all'interno di una società italiana in cui l'interesse generale
Appare ormai un fantasma della vita collettiva
Una società nella quale si è capita di evocare i bisogni delle Gemini generazioni ci si sente apostrofare con la battuta di Woody Allen perché dovrei preoccuparmi dei posteri loro che cosa hanno fatto per me
Come studenti universitari come giovani come cittadini abbiamo bisogno di una politica responsabile una politica che ha come affermato più volte il Presidente Montezemolo abbia il coraggio di mettere risoluzione dei problemi prima dell'esigenza di consenso
Se la politica messa in comune volesse davvero allungare gli orizzonti e le proprie decisioni su temi che riguardano le generazioni future dovrebbe cominciare così come proposto dall'economista Nicola Rossi a domandarsi che cosa sono stati i giovani in questi anni per la politica
Forse il titolare di un prestito agevolato e di una casa epocale i flessibili se si era in maggioranza i precari se si era all'opposizione ma mai ciò che qualunque di noi giovani dovrebbe essere per la politica i destinatari di un messaggio semplice
Lavorate per sostituirci e fatelo dimostrando a cui stessi e agli altri che siete semplicemente migliori di noi
L'immagine dell'Italia a partire dalla politica e quella che emerge è un disarmante smarrimenti in defaticante dispute una tremenda indifferenza al bisogno di prospettive di bisogni di noi giovani inutile stupirsi dunque di titoli quale quelli delle
Del Time perfetti influisce ove il Italis gli anche o ancora del più crude editoriale sempre del Times o dell'Economist nel quale il paradiso definito l'Italia il paradiso della gerontocrazia
Ma in verità le classi dirigenti non nascono dal nulla costituiscono aree al contrario di riflesso puntuale della società alla quale appartengo
L'obiettivo di medio termine appare dunque così come
Delineato dal presidente Montezemolo la costruzione di quella Como come qualcuno l'ha definita la Società dei talenti
Nella quale la voglia di rischiare che dovrebbe APPA naturalmente a parte in ore hanno i giovani possa diventare la regola e non l'eccezione
In cui il merito posso sostituire la trattazione la raccomandazione la ferita incondizionata e senza sbavature quali strumenti di selezione e di promozione
Rivoluzione meritocratica che non può e non deve interessare solo la politica ma in primo luogo anche il mondo imprenditoriale per il quale talora le parole rischio e impresa non sono nulla più che suoni
La del resto perché poi le giovani dovremmo credere e rischiare né che rischiare credere nel merito all'ombra delle corporazioni occorre così passare dalle Società della rendita la società del rischio che poi il tema di questa prima tavola rotonda
Abbiamo concepito questi due giorni di lavoro non solo come il luogo di confronto sul tema della flessibilità quanto piuttosto l'occasione per promuovere un incontro aperto e intergenerazionale
Sulla modernizzazione economica politica e sociale di questo Paese bloccato in cui rischia di esplodere così come avvenuto nelle banlieu francesi la frattura sociale e generazionale tra insider outsider tra precarie garantiti tra padri effigi
Infine permettetemi una riflessione sulla nostra associazioni Itaca e l'associazione il cui numero si ispira chiaramente alla polizia di Kavafis convivono studenti non solo di differenti sensibilità politiche ma soprattutto anche di differenti età e facoltà
A significare dunque la volontà di dar vita ad un network tra noi studenti dall'Università LUISS che dia forza le nostre riflessioni e magari ci consenta di porre con maggiore vigore
Ai protagonisti della politica ed economia quelle scomode ma importante
Sta nel dibattito nazionale
Citando il
Perché la strada sia lunga aperti e avventure in esperienze e che questo viaggio possa essere condiviso da nuovi amici consapevoli che per cambiare le cose se necessario impegnarsi in prima persona
Ed ecco giunge il momento dei ringraziamenti un sentito ringraziamento innanzitutto ai ventinove relatori che nonostante gli altri impegni che svolgono quotidianamente hanno accettato il nostro invito e accettando il nostro diritto hanno dato una sostanza alcun progetto ha un sogno permettete
Un deferente ringraziamento a nome dell'associazione Itaca ma penso di tutti noi studenti al Presidente Montezemolo che in questa giornata con la sua presenza testimonia quanto la nostra Università creda e investe noi studenti
Con la speranza di non aver disatteso le attese
E le aspettative
Parimenti referente sinceramente sentito e ringraziamento che rivolgiamo al Magnifico Rettore alla preside al corpo accademico al dottor Celi alla dirigenza all'U.L.S.S. per aver fin dal primo momento ho creduto e sostenuto nella realizzazione di questo workshop
Un ringraziamento particolare desideriamo esprimere alla cattedra di diritto del lavoro al professor Pessi e al professor Martone per il prezioso contributo scientifico
Infine vogliamo ringraziare l'Associazione laureati Louis così come tutti gli amici che hanno contribuito a chi all'organizzazione delle tutti questo evento
Finiti i ringraziamenti hanno meditata così come avrete capito nel format di questo incontro vorrei porre un quesito al tavolo dei relatori e chiedere perché non inserire in Costituzione un vincolo di solidarietà
Grazie
Un momento
Francesco il quesito è posto a tutti i nostri relatori
Non c'è un'asprezza una specifica qui è posto
Prima che cominci a parlare volevo onde una cosa dato che lui ci ha Scozia
Picchiarle richiamati a riflessione sulla politicanti volevo a questo proposito dire che
Il Ministro
Per le politiche giovanili Giovanna Melandri che ci aveva promesso che sarebbe seppur brevemente passata
è stata trattenuta da impegni istituzionali vi leggo rapidissimamente una sua un suo messaggio che ha mandato
A voi ragazzi della LUISS
Care amiche e cari amici sopraggiungono improrogabili impegni istituzionali che non mi consentono di poter essere con voi questa giornata che vedrà impegnati in un dibattito estremamente importante e costruttivo
Il tema su cui confrontate questo pomeriggio è al centro dell'agenda del Governo e mi impegna particolarmente come Ministro delle politiche giovanili
Per questa ragione sa che sarà davvero lieta di rispondere le vostre domande ascoltare i vostri suggerimenti e però per questo motivo mi piacerebbe ricevere tutti materiali scaturiranno da questo pomeriggio
E
Che giungeranno prezioso contributo dire e proposte
Ed è per questo che sarei davvero lieta di potere rifissare una nuova occasione di confronto con voi
Porgo così relatore agli studenti partecipanti convive convegno inno saluti uniti gli auguri di buon lavoro peraltro il ministro Melandri ha qui avevamo sottoposto questa idea degli studenti di inserire in Costituzione questo articolo
Collegato alla serietà generazionale ci faceva anche sapere informalmente che sarebbe ben lieta di fare un incontro con voi per discutere il tema delle sembrava enormemente interessante grazie prego
La prossima domanda non è una vera e propria domanda in realtà una comunicazione di servizio
Portato nei tassi e ci sono dei piccoli errori nel nome dell'associazione i casi scusiamo portata abbiamo un Pasolini che invece è diventata Pisa Lina
Un da lei noi è diventata o
Gregari mi scuso a nome di tutta l'associazione e buon proseguimento
Prego
Questa è una domanda
Una domanda ammetto che il compito di esporre le regole del gioco evitassimo perfetto intanto benvenuti a tutti buonasera
Tocca a me il ruolo di il compito di esporre regole del gioco questa grande i momenti salienti di questo workshop
Abbiamo scelto un format leggero esatto preciso affinché tutti possano avere l'opportunità di intervenire e quindi di interagire
Sono previsti trenta secondi quaranta al massimo per l'esposizione delle domande tre minuti inderogabili per le risposte da parte dei protagonisti il tempo per ha scandito sul
Esatto con il cronometro proiettato di fronte
E non mi resta altro che dire buon lavoro annoia tutti quanti grazie grazie
Questa è una domanda me lo sei mila unità arrivano le domande
Io ventun anni sono Claudia volevo rivolgere la mia domanda al presidente Catricalà
Oggi i tassisti sono in sciopero nazionale sono preoccupati evidentemente della conversione in legge del decreto legge Bersani
Allora la mia domanda non è che voglio rivolgere acquista in quale settore lei ritiene che sia più urgente un intervento di liberalizzazione e perché
Grazie
Grazie no facciamo fare scusami facciamo fare domande tutte in fila prendete appunti una volante che poi cominciamo a rispondere una volta grazie
Capra terreni
Tanti
E magari rimangano in un'annata Messana stamani
I diritti lanciati nazionali FAS mettesse nei diritti campo interista speciale del castagno latini Siena Schipani ma in itinere di tensioni dominante
Un'imposta fissa
Navigano assegnazioni che l'Italia Titania pieno in cantina nato in Italia è un'amica insipienza e-mail non inchinati bassa natalità
Intesa Pancani leggendo italiano anche chi l'ha imposti passano Pantani in hanno pubblicamente impegnati Coleman tempo mai questa differenza interne intende insegnamento
Buonasera a tutti sana sanava vent'anni e vorrei rivolgere la mia domanda al professor Napolitano
In che modo la riforma delle authority a cui lei professor Napolitano alla varato
Potrà consentire di diminuire il rischio di formarsi di posizioni di rendita soprattutto nei settori degli ex monopoli pubblici e parallelamente e consentire l'aumentare dei controlli
E garantire di più e meglio gli utenti in settori decisivi come quella dei servizi finanziari delle comunicazioni ma dell'inerzia grazie grazie
Ma Siena sono avvisate in tre anni e vorrei poter Nanni domanda al segretario Polverini
Nonostante la crescita dell'occupazione femminile negli ultimi decenni la differenza in termini tattile occupazioni femminile tra Italia e altri Paesi europei ancora rilevante
In altri casi le occupazioni risultano inferiori a quelli della media dell'Unione europea per ogni classe di età italiani infatti oggi dopo Malta in Paesi con i più bassi livelli di occupazione femminile di tutta l'Unione
Quali sono gli ostacoli che impediscono di far prevalere a parità o talvolta superiorità di meriti la scelta di una donna rispetto ad un uomo
Grazie buonasera a tutti il mio nome Lario ventidue anni la mia domanda è rivolta all'onorevole Sacconi
Come si concilia secondo lei la riforma del TFR con il precariato e quali garanzie dare a coloro che riceveranno come pensione meno del CIPE del cinquanta per cento e l'ultima retribuzione
In quali forme può ancora sperare un giovane precario ma flessibile e come incentivare un giovane in questa società del rischio quando questo primo stipendio non può permettersi neanche una stanza di spaccio tanto euro
E perché un'ora di lavoro flessibile non può essere pagata di più di un'ora di lavoro a tempo indeterminato se tutti sognano un posto fisso allora perché non andrebbe a Trento è un posto flessibile
L'ultima domanda perché
Non è stato fatto lo Statuto i lavori
Sacconi bella
Ma il tema
Prego una sera sono mai a Ginevra ventuno anni
Nel due mila in OCCAR vorrei fare una domanda all'onorevole Tabacci scusatemi
Prego nel due mila in occasione della stesura dell'Agenda di Lisbona il gol il Consiglio europeo affermato che l'obiettivo da raggiungere entro il due mila dieci debba essere quella di diventare un'economia basata sulla conoscenza più competitiva
E dinamica del mondo ignari di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale
I dati però oggi parlano chiaro
L'Italia investe soltanto lo zero virgola otto per cento del PIL invece ascientifica contrizione doppia di Danimarca e Germania la Svezia il quattro per cento per non parlare del significativo al sette per cento nel Giappone
Di conseguenza si verifica un allarmante emigrazione dei giovani cervelli all'estero che nonostante abbiano ricevuto una più che ottima formazione non si trovano nel nostro Paese nelle condizioni di lavorare
Così l'Italia esitava sostenere costi altissimi per una formazione eccellente senza poi essere in grado di coglierne i frutti
Perché ultimamente come predispone le condizioni tali da far fruttare questa formazioni che costa così tanto allo Stato e che ruolo possono rivestire le banche e gli altri attori economici
Grazie allora grazie ragazzi
è una bella sfida in effetti devo dire rispondere in tre minuti a questi quesiti che sono tutti abbastanza direi sostanziali ma la sintesi è frutto di esercizio e garanzia di chiarezza hanno Catricalà quindi ce la faremo io sarò il notaio
Adesso quando
Comincia a parlare partirà il cronometro ti bloccano ha tre minuti precisi
Grazie
La domanda
è una bella domanda da dove cominciare le liberalizzazioni io me la potrei cavare anche con una risposta banale e fare un elenco
Potrei cominciare dall'Energia banche assicurazioni professioni mestieri è così
Barbieri gondolieri Pubblica amministrazione chi più ai membri metta perché
Da dovunque cominciamo cominciamo bene però io non voglio rispondere banalmente non mi interessa una graduatoria in questo
è un formato non banale voglio è stato all'altezza
Io dico che bisogna cominciare dalla cultura
Bisogna cambiare la cultura vigente nel nostro Paese con la cultura ancora di protezione
Di raggiungimento del traguardo per cui io il giorno prima sono praticante procuratore impedisco contro gli avvocati il giorno dopo divento avvocato notaio
Mi scrivo nelle associazioni più reperire di queste categorie e difendo l'ordine la tariffa minima il divieto di pubblicità il divieto di concorrenza
Vi racconto un fatto in
Dieci secondi è un fatto leggero ce la faccio Caio dieci secco
Abbiamo iniziato nelle scuole elementari
Un processo di
Diffusione della cultura sulla concorrenza e diffondiamo un fumetto il fumetto eh
Borgo allegro c'è un solo pasticciere prima fa bene le paste poi le fa male aumento dei prezzi bambini si lagna non vanno Dalmaso il ma lo prenda la bacchetta la concorrenza e
Per magia nascono tre concorrenti pasticciere nella stessa piazza sono tutti felici il precedente pasticcere fallisce
I tre particelle prosperano nella felicità generale ma voi come avreste concluso questa vicenda alcuni bambini una scuola hanno inventato che
Una volta conseguito il successo dei tre
Il precedente basti cede ritorna
A sul mercato diventando anche lì Bono i bambini lo perdono lo vanno dal madre cancello non gli altri tre concorrenti eletto nel monopolio qualcun altro ha voluto spiegarci meglio il meccanismo al Pala sì stiamo costantemente
Una volta che tre pasti ce l'hanno conquistato il mercato si allevano tutti e tre con il precedente pasticcere
E cioè hanno le stesse condizioni con le stesse paste fatte male a prezzi altissimi e hanno creato l'intesa ora quello contro cui noi combattiamo sono cartelli e Monopoli tutti i santi giorni
Anche perché è solo fino a tre minuti dimmelo sì vicino sono vicino oltre che la guerra tra di loro che non si fanno purtroppo fanno una guerra continua e costante sui consumatori
Soprattutto chi ha posizioni dell'ordinanza soprattutto chi gode della tutela di condizioni già di contratto assoluto e
Però
Tutti pronti per lascia o raddoppia non avvenisse il dibattito ci stiamo allenando
Alle
Io
Cioè i bambini al giudice contabile allora passerei al professor Martone per la seconda domanda
Beppe mandati ambientale
Direi chi pagherà per noi chi pagherà il costo dei diritti della nostra generazione ben sette dovessi dire temo nessuno
Temo nessuno perché l'Unione europea ha posto fine al gioco del debito pubblico quello che esattamente impedisce oggi di competere la Società del rischio e da quando ha posto fine
Al gioco del debito pubblico si è cominciato a dover prima risanare il bilancio dello Stato e cominciate a
A ridurre all'osso tenore di vita
Se voi ci pensate nel primo dopoguerra l'Italia aveva il quaranta per cento del tenore di vita
Di un americano un italiano e del quaranta per cento paghi razza di grande impegno di intere generazioni si è arrivati all'ottanta per cento di un americano nel corso degli ultimi vent'anni siamo tornati al sessantaquattro per cento
E allora lì qual è stato il vero problema e da questo punto di vista si fosse si parla di egoismo generazionale il vero problema è che tendenzialmente
Quel che si è scaricato questa riduzione questo impoverimento solamente su alcuni e oggi lo vediamo su che cosa sulle riforma l'orologeria quello del welfare State soprattutto quelle delle pensioni sono le più importanti perché perché produrranno effetti tra trent'anni e oggi non si vede
Gli studiosi sanno ma non si vede quel rischio allora sinceramente credo che oggi per pagare il costo dei diritti che servono per fronteggiare per riuscire ad avere
Una buona esistenza in una società del rischio per riuscire a competere con la società del rischio
Per pagare meno contributi nella società del rischio per pagare meno tasse della società del rischio per essere quindi competitivi su in un mondo globale beh credo che l'unica cosa che ci domande da fare sia quella di rimboccarsi le maniche sulla seconda domanda
Che cosa si può fare in Francia esplosa un conflitto che precede ha generato un grande discorso generazionale come avete visto in Sarkozy era uno dei grandi temi in Germania si è cominciato a parlare di modifica della Costituzione ma lì
In senso per introdurre il vincolo di solidarietà generazionale ma il discorso è andato avanti perché i giovani in quel Parlamento
Erano troppo pochi nel nostro ancora di meno
E allora che cosa ci rimane a fare bene probabilmente se vogliamo evitare
Di arrivare ad un conflitto generazionale come ha scritto diverse volte mio maestro professor Persiani beh sinceramente sarebbe bene come succedeva Catricalà a cominciare dalla riforma
Culturale e probabilmente come richiedevate quale riforma migliore che dei nuovi valori che dia consenso un nuovo senso la nostra convivenza
Finito bravissimo
è tenuto a
Questo
E ridurre il debito pubblico ha dato un ottimo esempio professor Martone ritengo da parte di trentaquattro secondi per il prossimo giro e adesso darei la parola invece a Giulio Napolitano
La domanda lei appuntata mi auguro
Mathias
Non partiamo col cronometro Abbiati microfono
Riguarda
No
Grazie ok
Ora ancorare
Temo di essere vittima di un piccolo svantaggio competitivo nei confronti del professor Martone ma cercherò di non farci caso
Risponde invece alla domanda specifica sulle autorità
E con un'avvertenza iniziale cioè non pensiamo che la concorrenza sia fatta dalle autorità pubbliche che dobbiamo aspettare l'intervento delle autorità pubbliche
Per avere un mercato più competitivo perché innanzitutto la concorrenza la fanno l'impresa e la loro capacità di innovare di rischiare come diceva prima il Presidente Montezemolo
E la concorrenza la fanno anche i consumatori con la capacità di fare scelte intelligenti informate e in qualche misura di rischiare anche per conto loro
Detto questo io credo che autorità indipendenti che abbiano più potere di contrasto al monopolio e più potere di tutela dei consumatori possano contribuire a rimuovere posizioni di rendita chiuso forme di
Chiusura del mercato
Ma sono in grado possono essere in grado di assolvere questa missione
Anche se l'ordinamento assicura regole adeguate perché le autorità agiscono in modo più responsabili più trasparente e infine più efficiente
Vorrei fare anche un'avvertenza finale e dire che il compito dell'Autorità comunque non è quello di abbassare i prezzi le tariffe pagate dai consumatori
Il compito dell'Autorità non è quella di abbassare i prezzi dei tariffe pagate dai consumatori non si misura da questo il modo in cui loro svolgono la loro missione perché il loro compito è quello di aumentare le condizioni di concorrenza e di efficienza del mercato
Se la preoccupazione dell'Autorità è quella di tutelare il consumatore semplicemente facendogli pagare meno
Corrono un rischio molto forte di dare dei segnali distorti al mercato mai tranquilli ancora meno a metà
Ed impedire la concorrenza futura e in questo modo si rivedrà proprio per violare i diritti delle generazioni future in fin dei conti le autorità in neanche stanno lì perché non devono essere catturate né da nessun interesse una da quello forte dell'impresa né da quello diciamo popolare dei consumatori devono creare condizioni perché il mercato domani faccia stare medio tutti funzioni meglio per tutti
Grazie beffa
Diventando fin troppo virtuosi
Polverini
Prego stiamo nei tre minuti non di alle ore nove e non vorrei darvi ansia
Dunque intanto un saluto a tutti
Visto che parliamo
Di della questione femminile io credo che al di là di tutte le
I correttivi che si possono
Più o meno individuare per comunque portare il lavoro delle donne quanto meno negli obiettivi di Lisbona Maio credo che
Stando al fatto che siamo già al due mila sette l'obiettivo è già praticamente fallito visto che in tutti questi anni non siamo riusciti a a correggerlo io direi che un fatto soprattutto culturale
Noi donne lo viviamo sulla nostra pelle questo fuori da ogni discussione però al di là del fatto culturale che io sono convinta spesso dipende anche dal ruolo della donna da quello che la donna intende
Fare a cominciare dal suo ruolo di educatrice quindi all'interno del contesto familiare io credo che dei correttivi importanti possono essere fatte non sono le misure estemporanee
Se pura in qualche modo gradito come quelle per esempio di incentivare l'assunzione
Delle donne nel Mezzogiorno per utilizzare il cuneo fiscale ma io credo che ci viene dall'Europa in questo momento un grande suggerimento una grande proposta che questo Paese dovrebbe in qualche modo fare perché il diciamo problema principale delle donne che vogliono lavorare al di là di quello che poi vogliono fare perché non tutte vogliono fare carriera ma alcune vogliono semplicemente lavorare o perché vogliono perché sono obbligati
Ha complicato e contribuire al bilancio familiare sia quello di mettere la maternità a totale carico della fiscalità generale io questo credo che sia uno
Degli elementi importanti sul quale il nostro Paese a cominciare dalle donne deve in qualche modo
Dare un segnale forte e poi c'è tutta la questione non
Diciamo del sostegno alla donna ma al sostegno alla famiglia che è parsa attraverso una riforma dello stato sociale e metta al centro appunto la famiglia non più il soggetto femminile la famiglia che comunque si deve occupare di figli di genitori di persone
Con disabilità
Ma anche questioni molto più banali per esempio delle piccole riforme come quella ne dico una tanto per citarne appunto ad esempio quella del trasporto pubblico locale oggi per una donna è complicatissimo raggiungere un luogo
Di lavoro se ha due bambini di due età e quindi con due scuole diverse da portare la mattina lavoro sembrano ma analita ma sono con le questioni con le quali donne donne invece
Imbattono tutte le mattine
E poi io direi
Una cosa le donne oggi sono state costrette Adda accettare lavori precari molto spesso sempre è quasi esclusivamente lavori di cura quindi nell'ambito dei servizi lavori a bassa qualificazione mentre vediamo anche qui una sala
Piena di ragazze che dimostra che comunque le donne dal punto di vista scolastico oggi sono evidentemente molto più avanti rispetto a qualche anno fa
E poi io credo io l'ho vissuto sulla mia pelle le donne devono in fare fatemelo dire a fare rete
Devono imparare non a sfidare il mondo ma sfidare se stessa
Grazie
In effetti è vera questa sala è piena di ragazze le prime domande hanno fatte praticamente hanno dato le ragazze quindi mi pare che fino a che se nel problema il merito le donne vanno avanti poi c'è un momento in cui c'è un tappo le donne si firmano comunque andiamo avanti
Sacconi prego
Tre minuti lo dico subito che sono contrario all'idea che la stabilità del rapporto di lavoro si realizzi attraverso una norma di legge sono contrario all'idea
Che il lavoro flessibile più oneroso aiuti un rapporto di lavoro stabile
Sono contrario all'idea che il salario minimo garantito o i contributi figurativi o un giovane inoccupato aiutino l'inclusione nel mercato del lavoro
Sono al contrario o favorevole ad una politica di canne per pescare non di pesci come sarebbero quelli che ho ricordato
Che può partono da una buona educazione di base che si alterni al lavoro come parte delle spese come parte del processo educativo e che si concluda in un'età giovane in un'età congrua
Quindi non giovani vecchi come talora si trovano in molte università non per loro colpa ma per colpa soprattutto per l'apparato universitario
Sono
In favore del riscatto immediato del periodo di laurea che deve essere agevolato anche rispetto alla disciplina attuale
Ha una robusta transizione dalla scuola al lavoro attraverso i nuovi contratti di apprendistato soprattutto quelli di alta professionalità che si realizzano con aziende convenzionate con l'università
Sono favorevole un ingresso non quindi non tardivo nel mercato del lavoro e a un immediato avvio per il conto corrente previdenziale conto palizzata Fiore da quel momento di tutti i contributi che si accumulano nell'arco della vita
Sono per un diritto alla formazione permanente in un mercato e del lavoro che sia efficiente e trasparente sono per salari variabili Bardi abilissimi
Che soprattutto Dio non valore alle componenti più virtuose
Nel salario stesso come gli straordinari che sono parte della flessibilità organizzativa della modulazione dell'orario di lavoro o come i premi attiva tali che sono collegati a obiettivi di produttività e che non possono essere passati con la progressività che applica l'aliquota marginale
Ma almeno come le rendite devono essere tassati in modo secco definitivo separato sottratti cioè all'ideologia della progressività
In modo che più salari
Possono SP ingiurie più produttività e garantire anche accantonamenti previdenziali Baggioli per io arricchire il conto corrente previdenziale
Il cui buon risultato deve essere il risultato di una prolungata e intensa vita lavorativa in una società che ti dà continuamente l'opportunità di rientrare in gioco
Ramo
Qualificasse trenta secondi sotto è veramente una cosa straordinaria sono colpita
Allora previo Tabacci
La questione verteva sul
Agenda due mila Lisbona
Un'economia basata sulla conoscenza per fare nove posti di lavoro dare nuova coesione sociale
In Italia quindi un'economia attrattiva per favorire investimenti esteri diretti ed evitare che i nostri giovani debbono espatriare
Per l'Italia un'operazione più complessa perché si trattava di preparare l'ingresso nella moneta unica venendo da una lunga stagione nella quale chi aveva dato il ritmo Della marcia era la svalutazione competitiva dalla moneta
Abbinata ad un debito pubblico come elemento di coesione sociale
Questo richiede richiedeva di fare riforme strutturali che impongono un mutamento sostanziale nell'abitudine culturali civili sociali
Di orientamento dei nostri concittadini
Cos'è la nostra Lisbona come si può costruire bisogna battere le rendite che ha un po'il tema del convegno e dove stanno le rendite le rendite stanno
In chi opera in regime di non concorrenza in chi non paga le tasse
In chi percepisce un salario uno stipendio senza lavorare in chi percepisce una pensione senza aver versato di contributi necessari in chi pensa di spendere il tesoretto e non si concentra sulla qualità della spesa pubblica
Qual è il risultato di questo operazione
Che si tratta di spendere bene per pensare più deboli
Perché questa a proposito del richiamo alla solidarietà che tra l'altro in Costituzione prevede più di un articolo ha richiamato in diverse occasioni ma la solidarietà per non essere un fatto peloso deve essere un fatto concreto
La solita concreta la si determina
Attraverso la gestione sana e lungimirante la gestione sana e lungimirante e il risultato di una spesa pubblica che tiene conto del fatto
Che al centro ci sono gli studenti della scuola che certo ci sono i malati della salute che al centro c'è il cittadino rispetto alla mala giustizia queste cose richiedono però furor versamento di posizioni perché ognuno di noi è seduto sulla rendita buttare via le rendite vuol dire accettare il rischio
Bene
Sono molto colpita perché anche
Tabacci è ben quaranta secondi sotto i miei complimenti allora io però prima di dare di nuovo la fra i ragazzi di riprendere nostro giro di domande anche per le pensioni rivedere un po'di fiato
Volevo
Chiede di un paniere rapido su questa idea che la ha lanciato l'inizio del nostro incontro Francesconi cose che so essere molto cara a professor Martone di inserire in Costituzione un articolo
Che sia un articolo dedicato alla sua a generazionale un vincolo sulla generazionale è una cosa che di
Convince potrebbe essere una buona idea o invece avete perplessità presidente Catricalà
Ma vorrei dire che intanto alla solidarietà in genere e dedicato sia all'articolo due della Costituzione sia l'articolo tre comma due che detto un principio di libertà sostanziale non solo formale
Laddove la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli ad un libero esercizio delle dei propri diritti evidentemente anche la crescita non può essere limitata da ostacoli reali
Qui si parla di una solidarietà particolare la solidarietà generazionale cioè
Noi più anziani solidali con voi più giovani che non sia la nostra azione a togliere a voi la possibilità di crescere un giorno in condizioni di sicurezza
E questo credo possa essere inserito in Costituzione perché così come strutturato attualmente non c'è anzi io direi
Che non abbiamo qui sindacalisti e politici di rilievo in fondo le organizzazioni e le categorie
Tutela nostra e Valente mentre l'esistente il proprio posto di lavoro anche ai danni del posto di lavoro di nuovo figlio dei figli dei loro colleghi dei figli di tutti gli altri componenti di questa società civile
Forse in spregio un po'anche ai princìpi che abbiamo ereditato Rivoluzione francese perché la rivoluzione francese
Parlava Diega lite parlava di libertà è
Ma parlava anche di fraternità è
E la fraternità e anche il rapporto che ci deve essere tra generazioni diverse tra generazioni che si succedono
E questo vale non solo nella sede ambientale per cui noi
Poi alla fine andiamo a deturpare un ambiente perché tanto quando ci sarà il caldo insopportabile noi saremmo morti anche i nostri figli anche i nipotini che avremo riconosciuto
Per non ci saranno tanti della nostra specie che soffriranno degli errori e questo anche un discorso che la politica deve affrontare di lungo e di breve periodo il discorso la liberalizzazione
Stiamo un po'peggio oggi categorie protette per migliorare il mondo di domani
Restringiamo oggi un po'adesso per avere una torta più grande da dividere un giorno se ne daremo più occupazione più possibilità ai giovani noi avremo
Liberato la società futura
Vedete la mia generazione una generazione di gente che è stata abituata a subire perché i miei genitori avevano vissuto il fascismo
E noi quando ci siamo ribellati in maniera scomposta con il sessantotto paghiamo visto il settantasette alle Brigate Rosse e abbiamo avuto timore di chiedere
Una realtà diversa un'amministrazione più giusta un miglior mondo l'abbiamo chiesto con timidezza con piccoli può voi avete il diritto e il dovere di chiedere una società migliore per voi e per i tipi succederà
Sono state le
Qualche sapevano saresti stato non ho fatto parte del cronometro
Che ho trattato molto bene
Allora
Volevo sentire anche un po'la politica che ne pensa Tabacci Sacconi quest'idea vi piace potrebbe essere un'idea bipartisan per esempio ma io penso che
La questione del inserimento nella costituzione di un riferimento alla solidarietà generazionale
Può essere un fatto che aggiunge
Quello che
è invece fondamentale
E a recuperare i comportamenti civili e culturali di un Paese a cui devono concorrere i giovani e quelli che sono meno giovane c'è intanto un tema che riguarda diritti e doveri
Che cosa è passato nell'opinione pubblica la
La sensazione che
I diritti siano comunque un fatto acquisito
E che dietro i diritti non ci sia una stagione di doveri che li sorregge come se i diritti potessero fermarsi da soli e questo l'elemento che va rimontato va ricostruito
I diritti anche il diritto al lavoro non si può basare su un fatto effimero e legato al senso del dovere complessivo alla capacità di un Paese di produrre ricchezza di dare continuità al suo processo di sviluppo
E poi l'altra questione di fondo riguarda il nesso tra interessi particolari e interesse generale la buona politica
E in questa fase non stiamo vivendo certamente è un esempio di buona politica viola in questi ultimi quindici anni
Abbiamo perso di vista l'interesse generale e abbiamo trovato di fronte al cadere dell'ideologiche
Il prevalere dell'interesse particolare
è dimostrato che la somma degli interessi particolari non coincide con l'interesse generale
E quindi la questione di fondo e quella di ritrovare le ragioni della solidarietà individuando l'interesse generale come il punto d'incontro più alto l'interesse del Paese dentro quello possono trovare posizioni singoli interessi particolari
Non è l'economia delle corporazioni quello che è quello si deve tornare
Semmai l'interesse particolare di ognuno che va rispettato dovessero riportato nell'altro dall'interesse generale ma questo più che è inserito nella Costituzione andrebbe praticato nella coscienza di ognuno
Solo che questo è un Paese che invece di spingere verso l'alto ma mano che ha raggiunto
Condizioni di benessere e via via scivolato verso il basso ed oggi è più attratto
Per parlare in termini di mediatici
Più attratto
Dalla dai patti di Raiuno di Canale cinque piuttosto che dal confronto televisivo di lascerò doppio negli anni Cinquanta che era basato sul fatto
Che si poteva anche vincere qualcosa in denaro ma bisognava sapere qualcosa l'idea che invece si possa vincere qualcosa anche se non si sa nulla in assenza di una professionalità è un segno della caduta del principio di responsabilità
Mi sembra
Molto giusta anche la metafora televisiva faccio presente che oggi qua abbiamo gli anti cronisti no abbiamo tutti ragazzi intelligenti che hanno per i capi riconosce che sono il contrario di quella immagine dei giovani italiani che ci dà la televisione i vari programmi noi prevediamo questi ragazzi qui unico problema
E apparire ad esserci mi pare che la dimostrazione di oggi è veramente l'opposto prego Maurizio Sacconi
Sono molto convinto che il tema della solidarietà intergenerazionale
Discrimini oggi in Italia e in Europa e sottolineo in particolare in questo vecchio continente il confine fra vitalità e declino
Perché da alcuni decenni in particolare dopo il mille novecentosessantotto
Sono maturate molte delle ragioni che oggi ci fanno temere il declino delle nostre società quale si esprime innanzitutto attraverso il pensiero corto elargire ancor più corto delle leadership
Che inevitabilmente poi genera anche perdita del senso del lavoro perdita del senso della vita
Perché il tema della solidarietà intergenerazionale per credenti e non credenti comunque è strettamente connesso al senso della vita
Mai come ora si richiede a chi governa di a vere visione
Di a vere e cioè non soltanto un programma per una legislatura
Ma di avere la capacità di proporre alla società la visione relativa al punto d'arrivo di un percorso più lungo
Siamo Società in mezzo al guado che esso si sentono costrette a muoversi dal fatto che la sponda sulla quale vivevano e inesorabilmente franato sta frenando
Ma ovviamente sono insicure dal fatto di avere l'acqua le caviglie o ancor più su
E allora è importante capire quale può essere la sponda la quale arriveremo o alla quale arriveranno i nostri figli perché potremmo non arrivare in voi ma potremmo sentirci soddisfatti dall'idea che comunque ci arriveranno i nostri figli
E allora per concludere io penso che se c'è una misura della solidarietà intergenerazionale
E di tutto ciò che ho detto intorno a questa idea in termini di visione è una buona riforma delle pensioni guardate alla politica e discriminate la nel vostro giudizio soprattutto in rapporto a questo
A quella parte della politica che ha avuto avrà il coraggio
Di spiegare alla gente che bisogna alzare l'età di pensione che bisogna allungare il percorso lavorativo che bisogna costruire
Sistemi di protezione di sicurezza sociale fondati su società attive e non il contrario come il nichilismo vorrebbe
Assolutamente fatti proprio su questo tema no della del futuro
Alcide De Gasperi diceva ai politici guardano
Alle prossime elezioni rispetti issare prossima generazione mi pare quell'essere un po'bisogno del nostro Paese proprio di chi
Riesca a guardare al futuro e la prossima generazione piuttosto che alla prossima tornata elettorale volevo sentire il parere di un giovane giurista Giulio Napolitano che ne pensi ti pare una idea
Percorribile questa di questo nuovo articolo della Costituzione
Allora vediamo
No
Abbiamo iniziato
Allora il tema lo trovo molto interessante ma lo declinerà in modo diverso cioè la formula della solidarietà generazionale non mi piace
Perché in realtà noi assistiamo quotidianamente a forme di solidarietà generazionale in cui i nonni e i padrini finanziano i figli con le loro pensioni i loro stipendi
Non è quello che probabilmente stiamo cercando
Invece se nemmeno il tema vero è quella della responsabilità intergenerazionale e cioè dell'assunzione oggi di decisi
Ogni che non precluda nelle condizioni di vita future anzi limitare i migliori possibilità
Quindi secondo me il vero punto che meriterebbe un ricco un riconoscimento costituzionale e quello dei diritti delle generazioni future o della responsabilità intergenerazionale
Come sapete una norma di questo genere fa nella Costituzione tedesca ma anche in molte costituzioni compresa quella italiana
Vorrei soltanto però a richiamare la vostra attenzione sul fatto che la nostra Costituzione un pregio c'è la e cioè tutela quelli che gli economisti chiamano beni pubblici intergenerazionali
Cioè le norme costituzionali e fanno riferimento al paesaggio ai beni culturali o anche le norme costituzionali che fanno riferimento al bilancio pubblico sanno o le norme comunità Ari che dettano regole procedure in tal senso in qualche modo che cosa fanno cercano di tutelare i diritti delle generazioni future da scelte Potì politiche quotidiane che pregiudichino quei beni
Allora il problema fondamentale diventa quello di enunciare il principio dei diritti delle generazioni future e allo stesso tempo di accrescere i meccanismi di tutela e di garanzia di beni pubblici intergenerazionali che già la Costituzione oggi riconosce
Grazie e a questo punto non possiamo non a sentire anche per il sindacato se questo secondo che potrebbe essere come dire anche uno sprone poi a riaprire un dibattito che se ne fa queste per un motivo no
Riaprire il dibattito su questo tema spesso dimenticato
Ma guarda io che sono sindacalista ovviamente credo di avere nel mio DNA la solidarietà perché questo è quello che muove una persona
A fare il sindacato e tanto più se lo si esercita all'interno di una confederazione dove questo patto di solidarietà c'è proprio a tra categorie
Assolutamente diverso e con problemi assolutamente diversi quindi
Ben venga questa idea della solidarietà generazionale vedete io ho sottoscritto se ne ha parlato
Qualche tempo fa un patto proposto che si chiama patto generazionale lo sottoscritto perché al di là di alcune questioni ovviamente che mi interessavano
Partiva da un principio assolutamente esatto cioè che un po'capovolgerla quello che purtroppo ormai diventato un suo Comune nella nostra società quello di dire per esempio la politica vecchia via i vecchi i cui pubblici dipendenti alcuni non lavorano sono tutti fannulloni e non si parte mai da un discrimine perché comunque all'interno di ogni questione c'è chi fa bene le cose c'è chi le fa male noi a un certo punto invece additiamo tutti
In maniera così massimalista dicevo e invece questo patto sostanzialmente non era un patto di persone più giovani che dicevano agli anziani a un certo punto della vostra età andate bene al contrario dice non voi ci assumiamo l'impegno
Che a sessant'anni qualsiasi ruolo ricopriamo in politica il sindacato in tutto quello che che facciamo facciamo un passo indietro pur rimanendo a dare un contributo all'interno di quello che è il nostro il nostro progetto di solidarietà
Quindi
Questo dico perché l'ho sottoscritto perché io penso che al di là di quello che diciamo ognuno di noi fa ed è molto bene a fare le cose in cui crede nell'ambito in cui le può fare nel mio caso la mia organizzazione io quando ho accettato
Di fare il Segretario generale
L'ho fatto ad una condizione che il congresso a cominciare dal più anziani mi
E votasse uno Statuto che in qualche modo poneva delle regole a me prima ancora che agli altri quindi rami organizzazione oggi fino a sessantacinque anni si possono ricoprire incarichi apicali dopodiché non si esce si rimane dentro ma con ruoli
Diversi si hanno alcuni mandati dopodiché si passa a fare altro si può votare all'interno delle categorie proprio per vedere nostre magari qualche strumento valido in un posto può essere e murato
A in un altro e vi devo dire che con grande sorpresa sono state
I sindacalisti più anziani della mia organizzazione ad accettare questa sfida e quindi da noi diciamo che questo patto generazionale
è stato è stato già fatto più di un anno e mezzo fa
Vorrei concludere dicendo una cosa attenzione a tutti questi messaggi che lanciamo per cambiare la Costituzione perché qui ognuno la mattina si alza e dice quello che pensa realtà la Costituzione
è una cosa molto delicata e lo strumento più importante che un Paese a del quale si è dotato sicuramente anche io
Credo che valga la pena rivedere anche rispetto ai mutamenti sociali che ci sono estati il la e la Costituzione però va fatta in un ambito di una discussione assolutamente generale
è io non dico bipartisan assolutamente con la convinzione di tutti perché è evidente che si rischia di fare un papocchio guardate ne stiamo parlando qui e io ho ascoltato bene condivido che questa è una società che evita il tenente non si può misurare soltanto sui diritti ma sui diritti legati ai doveri e ci mancherebbe altro io prima di essere sindacalista somma lavoratrice quindi evidentemente vedo il mio dovere prima ancora del di richiedere il mio diritto
Però c'è un decretolegge lo dico così per
Per cronaca è una proposta di decreto legge dei radicali che addirittura propongono di modificare l'articolo uno della Costituzione che dice che è una Repubblica la nostra per fortuna basata sul lavoro e invece trasformarla in una
In uno Stato in cui la alla base ci sono i diritti delle persone ben venga per carità però voglio dire qui prendiamo delle derive assolutamente no qualunquista e quindi su questo evidentemente va fatta una discussione molto più seria
Grazie
L'Ispettorato esperienza volevo specificare che tu siamo eccezioni assoluta perché incroci due eccezioni se la più giovane
Segretario di un sindacato esse anche Doni ma ne sono due cose in Italia vi dove
Stiamo parlando praticamente Dio un Quadrifoglio in un patto allora torniamo annoio fatto rilassare gli ho fatto parlare senza vincoli di tempo ora torniamo
Ai nostri ragazzi sei domande sta risposte forse però ragazzi
Per
Semplicità facciamo che attendiamo domande risposte motore per non ci perdiamo la domanda per strada e
Io voglio ringraziare e salutare Paola Severino che purtroppo per impegni improrogabili lasciarci ringraziamo molto di essere stata un ospite
Eccezionale grazie fare
Grazie a tutti voi
Allora prego domanda a chi Napoli e così facciamo rispondere subito
No che succede
Non va
Grazie buonasera sono Daniele ventuno anni
E vorrei fare una domanda al presidente Catricalà
Presidente Catricalà
Lei un dirigente dello Stato
Dirigente lo Stato bipartisan sapere per eccellenza vanta un curriculum straordinario
Come uomo e come professionista per i giovani che si affaccia al mondo del lavoro addentrata risulta essere sempre più difficile
Per la nuova generazione che diventerà la classe dirigente del futuro
Quanto contano oggi in percentuale età formazione network relazionale
Nel mondo del lavoro e il quale consiglio concreto sento di dare agli studenti universitari grazie
Bene grazie della domanda che mi consente
Forse anche qualche ricordo personale nei tre minuti
Il Presidente Montezemolo ha citato il cancelliere tedesco attuale io ne cito uno
Molto antico ma non troppo è nato il mille ottocentoquindici Ottoboni Bismark che era il cancelliere di ferro il cancelliere prussiano che ha una domanda del genere ha risposto
Il segreto del successo professionale si condensa in tre parole lavorare lavorare lavorare
Mia madre che doveva essere una seguace di Bismarck aveva tradotto questo Consiglio che diventava un imperativo in studiare studiare studia
Tanto che io ha tolto spero non ha ragione ritenevo che il
Dell'amore l'affetto di mia madre nei miei confronti dipendesse dai voti che io prendevo a scuola e poi all'università eccetera
Quindi
Certamente quello che conta è uno stimolo che però non deve essere indotto all'esterno deve
Far parte un po'della propria della propria inclinazione io odio le citazioni mormone le stime del venuto un'altra quasi quasi ve la dico cioè
Einstein Albert Einstein a una domanda del genere
Qual è il segreto del successo disse non bisogna cercare diventare uomini successo bisogna cercare di diventare uomini di valore
Quello che conterà vere degli obiettivi reali e concreti degli ideali dei punti da realizzare nella vita
Dopodiché insuccesso viene non viene non importa l'importante essersi realizzati su quei valori su quegli ideali
Se voi credete in una società più nuova più competitiva
E a questo che dovete tenta la specializzazione del vostro lavoro
La competitività il conoscere meglio le tecnologie le nuove teorie economiche le nuove prassi aziendali i nuovi mercati le nuove sfide saperle accettare quindi io non ho un consiglio che possa essere una
Un
Diciamo una medicina l'ha una ricetta operò una sensazione questa sensazione ve la voglio tradurre aveva voglio in qualche modo trasferire
Sentite di protagonisti
Perché se vi sentirete protagonisti del vostro avvenire ci riuscirete a crearlo l'avvenire ma per sentirci protagonisti dovete crederci
Dovete credere nelle cose che farete non dovrete farle per finta vi dovrete fare per davvero non dovrete arrivare alla maggiore
All'età adulta pensando di aver vissuto la brutta copia della vostra vita dire va beh adesso ne comincia a vivere una in cui finalmente solo me stesso che succeda quelli della mia generazione a cinquant'anni
Apro deve succederà adesso
Deve succederà vent'anni che voi ascriviate la bella copia di voi stessi
Grazie
Mi sembra offensivo deve fare tesoro passiamo alla seconda domanda prego
Scusate diciamo nell'vent'anni per rivolgere una domanda al professor Napolitano
In Germania la legge sulle fonti di energia rinnovabile nato nel mille novecentonovantuno oggi conto un settore con oltre centotrenta mila lavoratori occupati in un Paese come l'Italia primo di risolvere privo di risorse energetiche scusate
Che ha inoltre rinunciato all'opzione del nucleare non potrebbe essere utile seguire l'esempio delle scuse sembra non solo portare dei benefici sulla bolletta energetica ma anche offrire nuovi sbocchi lavorativi nuovi posti occupazionali
Grazie
Professor napoletano prego
Ai microfoni
Grazie
Allora la cosa interessante e che la legge italiana sulle fonti rinnovabili e dello stesso anno anche una legge italiana fu adottata nel mille nove da novantuno cadavere lo scopo di promuovere le fonti rinnovabili il problema che quella legge è stata utilizzata per fare tutta però
E cioè per creare un mercato protetto opera
Sovvenzionato per fonti di energia che non hanno nulla del rinnovabile delle con logica mente compatibile e su questi dati vicenda si è creato uno scambio un compromesso
Tra le in palese lo Stato e in qualche misura anche i consumatori e cittadini
Questa secondo me è una vicenda significativa perché dimostra
Che lei rendi che tutti siamo portatori di rendite e complici di rendite più o meno consapevolmente vi è certamente ci sono delle imprese che in ottengono per la produzione da certi tipi di fonte d'energia
Delle sovvenzioni e quindi riescono a vendere a condizioni più vantaggiose quell'energia
Ma su quella vicenda si è innestata poi una serie di altre convenienze le convenienze della politica che ha sostanzialmente cavalcato all'unanimità
L'abbandono del nucleare e anche le convenienze dei beh il diciotto fu il dodici per cento ci furono due partiti minori che si schierarono apertamente contro il referendum io con capotreno
Dicevo su quella vicenda poi si sono innescati altri compromessi perché in realtà allo stesso consumatore italiano è un consolato ore che non sarà realmente qual è il costo dell'Energia lo stesso consumatore italiano pur pagando un'energia altissima a sua volta è un cliente sussidiato
Perché rimane ancora sebbene sia stata ridotta dall'Autorità dell'Energia una una fascia enorme di cui tariffe cosiddette sociali di cui beneficiano anche persone che non si trovano affatto in una condizione di bisogno
Con l'ulteriore aspetto perverso che chi si trova davvero in condizioni di disagio economico e finanziario non può beneficiare di tutti quei sostegni di cui erede
In realtà necessità
Quindi il problema delle energie delle fonti rinnovabili è sicuramente uno dei problemi del nostro Paese ma questo impone che tutti gli attori del sistema lei imperiese sa però rinunciare alcol a quella parte di privilegio che dire deriva dalle finte
Conti rinnovabili i consumatori sappiano rinunciare a un'area così estesa di sussidio e i pubblici poteri si assommano maggiormente le proprie responsabilità
Grazie si effetti il problema vero appunto che tra
La furbizia il merito spesso a questo Paese che la furbizia anche questo caso
La descrizione che ci ha fatto professor Napolitano di come è stata gestita dalle sue non abiti abbastanza esemplificativa
Prego la prossima domanda per chi è
Buonasera a tutti sono Antonio
Ventuno anni volevo fare una domanda alla dottoressa al segretario Polverini anzi in realtà sono due domande
La prima e sull'articolo diciotto perché nell'articolo che sembrerebbe che
A meno questa è la mia impressione è che il sindacato negli anni settanta ad oggi non si sia evoluto
Perché l'articolo diciotto che è poi l'avamposto per iscritti di cui ha fatto sono
Che ha usato il sindacato per che si fa forte il sindacato non è non è stato modificato ma anche da da quando è stato fatto
Quindi io mi chiedo si
è il caso di indirizzo formare l'articolo diciotto si e in che modo soprattutto
Come bloccare come un pochino frenare la la forza del sindacato che francamente mi sembra eccessiva
Tramite anche lo strumento del dello sciopero visto che
La l'articolo quaranta della Costituzione prevede una una legge chi debba essere fatta una legge sullo sciopero che in realtà ancora non è stata fatta grazie
Allora intanto
Sulla questione dell'articolo diciotto è una questione ovviamente delicata che apportato discussioni scioperi un dibattito fortissimo durante la scorsa legislatura
Diciamo che il sindacato tutto si è schierato in una quel momento contro questa modifica
Perché evidentemente a bocce ferme come si dice
Abrogare semplicemente l'articolo diciotto se significava scardinare tutto l'impianto comunque di tutele di legislazione sulla sull'articolo
Su dicevo sul lavoro
E evidentemente
Qui bisogna anche un po'chiarirsi e mi ricollego al quella ad una osservazione che è stata fatta prima diceva il sindacato protegge sempre protetti
Ragazzi qui non è che il sindacato è un'associazione
Benefica bravo
La mia organizzazione in particolare spero anche le altre vive semplicemente delle deleghe che i lavoratori mensilmente indiano
Alla organizzazione alla quale decidono di affidare la difesa dei loro diritti e delle loro tutele
E quindi evidentemente e il sindacato non può
Non occuparsi delle persone che attraverso un versamento mensile in qualche modo chiedono una garanzia di tutela
Diverso è se vogliamo scendere i due problemi da un lato
Continuare a difendere in quella difesa in quel momento c'era anche la difesa dell'articolo diciotto
Le persone che in qualche modo danno vita all'organizzazione sindacale che hanno costruito un po'quella rete di diritti e di tutele che oggi sarà un po'a antiquata ma che in qualche modo da lì è stata
Costruita l'altra è guardare con un occhio più attento cosa che noi nella nostra organizzazione stiamo facendo e tutte quelle categorie di lavoratori flessibili e molto spesso precari
Che non sempre sono facilmente intercettabili dal sindacato e che non sempre vedo non il sindacato i siamo il luogo comune la loro casa nella quale poter in qualche modo aiutare a costruire un percorso legislativo diverso
Non è la nostra organizzazione lo facciamo anche attraverso una
Neo costituita diciamo associazione all'interno dell'organizzazione stessa di giovani lavoratori
Precari o non precari che in qualche modo con occhio più attento su e più giovani
Ci aiutano in qualche modo a volte a scardinare cita vecchie logiche che noi anche io che ormai superati in quaranta i quarant'anni in qualche modo possono affezionata
E a vedere evidentemente in maniera diversa quello che il percorso che può o non può avere in questo Paese la legislazione
La legislazione sul lavoro e poi dicevo l'articolo diciotto stato difeso comunque
Non si è proceduto e stiamo ancora oggi dibattendo di questo alla riforma degli ammortizzatori sociali che in qualche modo sostenesse
Il mercato della flessibilità e che invece si è si è tradotto in hanno fatto domande difficili sia stato originale giustificato erano due per quanto riguarda lo sciopero guardate io faccio una missione
Di fronte a voi perché io dico sempre la verità a maggior ragione in un'Assemblea così nutrita di persone giovani
Ecco io credo che il sindacato sia depotenziato un po'da solo riguardo lo sciopero tante che in questa fase si minaccia si minaccia ma in realtà poi la gente in piazza ce l'ho portata solo io
Perché
Perché evidentemente scioperare sei volte consecutivamente in una legislatura con sei scioperi generali più non so quanti scioperi territoriali categoriali eccetera
Nella legislazione prevede per precedente in qualche modo dato dimostrazione che purtroppo se un Governo alla forza poi procede
Quindi probabilmente è stato fatto un errore in quel momento certo
L'approccio con l'articolo diciotto era stato molto violento Sacconi se lo ricorda bene e poi ce l'ha infilato nell'aria nella riforma degli ammortizzatori sociali che nessuno di noi ha mai più reclamato proprio perché attivando quella in qualche modo si attivava anche
Anche l'altro binario
Però voglio dire
Star stiamo attenti insomma che
Generazioni precedenti alla nostra c'hanno comunque costruito un percorso nel quale noi con grande difficoltà ancora ci muove ci muoviamo ecco non facciamo l'errore che fa molto spesso la politica
Di pensare che ci dobbiamo prima di costruire il nuovo sbarazzare del vecchio facciamo il contrario distinguiamo i problemi costruiamo il nuovo e poi piano piano evidentemente tutto il percorso sarà molto più semplice
Abbiamo fatto uno sforamento perché ho due domande se lo meritava obiettivamente faccio presente che in prima fila abbiamo Antonio Martone nel massimo
Diciamo esperto in siamo per il Presidente della Commissione oramai guardano
La garanzia degli scioperi quindi poi casomai
Se vogliamo continuare a parlare di sciopero
Gli chiediamo l'intervento
Che dice dobbiamo superare no perché non superate però garantisce il diritto di sciopero che insomma in effetti prima di disinnesca hanno pensiamoci bene tace bacchetta
Da giovane superata del gioco erano superato questo lo testimonia Catricalà io mi fido
Allora torniamo al nome
Torniamo a noi la prossima domanda prego
Ma in serata sani non
A vent'anni a una domanda dell'onorevole Sacconi
Durante i lavori della Costituente un gruppo di persone si distinse e non solo per la sua giovanissima età
Ma anche per le sue capacità
Si trattava i cosiddetti professorini la Pira Lazzati Dossetti
Portare una senza dubbio ha un grande contributo ai lavori della Costituente e sicuramente richiamando Carnelutti sono tra coloro che hanno portato il lunedì entrerò per illuminare il cammino di chi viene dopo
Eppure anzi il contributo chieste Giovanni e più affermato che è reale
Io ti cantato che voluta
Finanziamo erano parte alla nostra partecipazione non viene premiato il merito nella BT Italia si blindano impediscono una reale partecipazione delle nuove generazioni
Ecco la mia domanda verte su un problema di credibilità perché da perché dovremmo continuare a credere nel cambiamento per così dire o tra i clienti come si potrebbe invertire questa tendenza per non dire a questo costume
Sempre domande belle impegnative per Sacconi
Questo è davvero una bella domanda educatrice dove svolgono il più basso per un minuto in più sarà consideri molto difficile
Credo che sia meglio avere tre minuti a disposizione l'acqua d'acqua
Perché oggettivamente
C'è un
Beh innanzitutto partiamo dal fatto che se
Il nostro si rivela essere un mercato complessivamente bloccato e
Nel nostro Ibis tassi di mobilità sociale sono così bassi
è evidente che soprattutto per i più giovani sì che ci sono molte barriere all'accesso al lavoro molte barriere all'accesso funzioni più responsabili molte barriere all'accesso anche le funzioni politiche come conseguenza anche dei primi due elementi
E in certa misura anche la politica si è tarata sull'età media del dell'elettore
Ed è un'età media quella dell'elettore che disgraziatamente nella nostra società tende a spostarsi in avanti essendo l'Italia il Paese che più in vecchi al mondo
Io penso per esempio utile ipotizzare il voto anche a sedici anni cioè agire
Atto nonostante tutte le preoccupazioni che questo potrebbe indurre qualcuno
Io penso che sia giusto allargare lo spettro del corpo elettorale per
Evitare questo spostamento in avanti del baricentro del corpo elettorale che si riflette inevitabilmente sulla rappresentanza della politica che ne è inesorabilmente condizionata
Si Potì si discute anche se i giovani debbano trovare forme di rappresentanza proprie quasi
Corporative
E non è da escludere che i giovinotto i giovani trovino mobili con i quali
Anche in antitesi con generazioni più adulte
Possono esprimere una propria rappresentanza lo possono questo non significa un partito proprio può significare anche
Movimenti organizzati all'interno delle aree politiche per far valere un proprio esplicito condizionamento
Io ho scritto recentemente con il professor Tiraboschi unico delicato i giovani ci siamo posti questo tema la rappresentanza abbiamo sentito anche
Molti buoni analisti dei comportamenti giovanili
E francamente attendevamo
Nel ricercare le soluzione della rappresentanza
A cadere nelle forme giovanili nonostante tutto dei partiti anche se la risposta può sembrare molto vecchia molto datata ma non abbiamo saputo individuarne un'altra
Certo è l'auspicabile che queste forme organizzate non siano regalate dall'alto proprio da coloro perso il quale in qualche modo si può esprimere una rappresentanza dialettica se non critica e polemica
Ma in ogni caso non vedo alternativa all'espressione di una propria rappresentanza contemporaneamente accerto occorre una rivoluzione della responsabilità io ho detto prima che nei più giovani
Ok in Italia c'è un fenomeno unico al mondo non un solenne quello del giovane vecchio credo che e questo fenomeno dipende molto da errori compiuti spesso con la famiglia ed errori certamente dell'università
Ma c'è anche una dimensione della responsabilità dell'individuo che non può essere sottaciuta la responsabilità cioè di evitare questi percorsi lunghi da Peter Pan per entrare invece più precocemente in una dimensione della responsabilità
Però
Prego momento solo
Regala volevo volevo dire che in Aula c'è Giuliano da Empoli che è un ragazzo un settimo e alzare che
Ha scritto dieci anni fa un libro dal titolo un grande futuro dietro di noi
Io che ero amico del padre che è stato un gran commi di Stato poi
è stato anche colpito impegna mentre alle Brigate Rosse poi molto logicamente va all'epoca tutto ciò ancora accaduto lo chiama e mi scuso Giuliano ma fammi capire ma che per caso turbato il posto di lavoro
Subito dopo aver letto il libro mi disse guarda devi leggere una seconda volta non ho avuto il tempo di leggerlo però io penso che dobbiamo invitare una volta Gioia in Puglia nel frattempo si è creato un futuro tutto il suo perché
Attualmente l'amministratore delegato di una grande
Società editrice di cui non posso fare il nome essendo Garante alla concorrenza
Faremo nuova seminario il futuro del Giuliano da Empoli prossimamente alla LUISS prego andiamo avanti con le domande buonasera sanno chiara e a ventun anni volevo fare una domanda all'onorevole Tabacci
In una società del capitalismo apportate l'economia dalla rendita all'economia del rischio e dovessero chi possiede ingenti capitali può permettersi di rischiare
Che future che spazio appassiona dei reticoli intese e le famiglie che non possano permettersi tali rischio la prospettiva è che rimangano fuori da tali netto e sempre più dipendenti dalle banche
Aumentando i divari sociali
Pongo a lei questa domanda perché rappresenta un partito che ha a cuore lo sviluppo della famiglia che futura ritiene sia possibile
Grazie per la domanda è ben possa anche perché non solo le acque lettura famiglia ma si è molto occupato intrecci tra imprese banche anche nel suo ultimo libro
Prego Tabacci
Ma questo tema della
Del come far crescere l'Italia sicuramente centrale e come liberare i cittadini
Le famiglie le imprese
Dal
Giogo di una
Tentazione monopolista che malgrado la
La lunga stagione delle privatizzazioni resta ancora in campo che il tema sul quale il presidente Catricalà diciamo
Impegna le sue ore però è un tema che pesantissimo perché non c'è dubbio che
Nel periodo due mila due due mila e sei a fronte del fatto che l'economia italiana non è cresciuta crescita zero
Tutti questi ex monopolisti hanno fatto degli affari d'oro
Le banche hanno realizzato i massimi risultati gli assicuratori pure
Gli energetici anche gli autostradale
A seguire le le telecomunicazioni in fondo per non parlare dei servizi pubblici locali e tutte queste attività porremo nuovo sull'efficienza dell'impresa
Le quali non hanno altra strada per recuperare efficienza che e competitività che concentrarsi sul prodotto ma certo
Noi non rendiamo loro la vita facile se non creiamo le condizioni di un mercato trasparente
Purtroppo nel nostro Paese questi quindici anni
Più che spenderli a smantellare queste rendite di posizione in taluni casi e se si sono consolidate il tema delle banche è un tema centrale tra l'altro
Di fronte alla crisi della grande impresa
è un suo progressivo indebitarsi il ruolo delle banche è diventato centrale ma così tanto centrale
Dal debordare dai suoi compiti istituzionali in questi giorni vi sono stati dei delle polemiche sul punto
Io ad esempio rispetto a un banchiere che dice
Io devo creare valore per i miei azionisti
Io dico chapeau certo il regolatore deve creare le condizioni perché il mercato sia
Organizzato nella maniera tale da tutelare il consumatore finale quando invece un banchiere mi dice
Io
Realizzo una missione gestendo la mia banca che coincide con l'interesse generale allora il troppo
Perché è un banchiere che realizza l'interesse generale
Insomma non dall'affidamento necessario
Credo che di queste cose o si occupò il Parlamento tra l'altro
La dottoressa Polverini
Ha fatto un'affermazione molto precisa a proposito del sindacato che pretenderebbe di occuparsi di tutto
Ha riconosciuto come sta intellettuale il sindacato è portatore di interessi particolari a cominciare dai suoi scritti
Oltre che dal
Già chiamarle cose col loro nome e fare un grande passo in avanti nel gioco dal mimetizzarsi invece ognuno cerca di attribuire agli altri compiti che dovrebbe svolgere l'ultimo questo il punto centrale
Chi vuol fare impresa deve accertare la regola concorrenza l'autorità indipendente che regola la materia deve essere dotata di poteri tali da intervenire con grande efficacia perché questi mercati siano trasparenti diversamente le perfetto di un meglio e dei cittadini truffati come è accaduto nel corso dei primi anni di questo secolo lasciano intendere che c'è qualcosa che non va c'è un malessere profondo è chiaro che questo colpisce poli letti cioè essa e la capacità di competitività dell'impresa colpisce le famiglie perché le famiglie possono essere difese non attraverso una riconoscimento generico alla centralità delle famiglie
è chiaro che se il mercato dei servizi funzione la famiglia costa di meno restano più risorse da dedicare ad altre cose questo il modo e il modo concreto per difendere la Centrovita dalla famiglia
Questa campagna manica larga in questo secondo giro regalato secondi a tutti però va bene un'ultima domanda per il professor Martone immagino
Buonasera a tutti sono Giorgio vent'anni
La mia domanda rivolto al professor Martone in Italia il debito pubblico pregresso supera il cento per cento del PIL quindi è come se una famiglia fosse indebitato per tutto il rapido che produce in un anno
Un disastro
Soprattutto perché oltre che dover pagare interessi sempre più pesanti obblighi alle generazioni future a dover nascere con un dato lo senza alcuna colpa se non quella di essere sulla procedura da generazioni spendaccione
Se però che lo Stato non fallisce mai allora perché non investire per la crescita lo sviluppo
Del Paese piuttosto che tentare direttamente di appianare il dado senza mai riuscirci ricordiamo l'allarme di Bankitalia ormai così male da undici anni grazie
Per la domanda
Anzi tendenzialmente il debito pubblico il debito pubblico ne abbiamo già parlato l'abbiamo visto da tante parti allora vorrei fare
Un piccolo riferimento personale tanto solo tre minuti
Annessi avuto uno strano mette a casa nostra sorte
Ho studiato molto giovane in maniera molto intensa e sistemi di Welfare e tendenzialmente ha cominciato a vedere i numeri statistiche esso viene leggi cercare di capire gli affetti è un certo punto ha cominciato a capire
E ho cominciato a rompere scadrà mio padre cominciando a degli va beh ma scusate ma vi siete mangiano tutti pane parlavamo con Giuliano comunque eravamo compagni di banche insomma deve e lui giustamente ha cominciato a dirmi la mattina cominciata ripetermi spessa bene ma spiega di che cosa avete perché Torre macchina tra il telefonino tra le tante cose viceversa io
All'epoca ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto un grande miracolo economico un'intera generazione che ha costruito e io ci ho messo un po'di anni a trovare una risposta che non è una giustificazione semplicemente una risposta
Qual è la differenza che c'è oggi tra generazioni che cosa c'entra il debito pubblico c'entra che un'intera generazione non aveva annullato
Veniva dalla guerra aveva poco però era una consapevolezza che se si fosse impegnata avrebbe potuto ricostruire un Paese e l'ha fatta benissimo l'ha fatta da grande l'Italia ha avuto ha avuto un'incredibile
Miracolo economico basta guardare le statistiche dopoguerra e quelle successive parlerò come spesso accade magari se un posseduta ha cominciato a prenderci gusto perché l'Italia si faceva credito e negli anni settanta è cominciata a riconoscersi diritti a debito
E invece
Ma guardo le nipotine
Lega esatti inondato personali termine stanno per scadendo loro box mi saremo azzerato
Ecco
Fermiamo il tramandata
Misere motivato frequentino ebbe loro hanno tutto credetemi hanno moltissimo hanno tutte le medicine possibili tutti i giocatori possibili
Bellissimo però poi sembra quasi un gioco crudele perché sembra che quasi ogni giorno un giocattolo gli venga tolto uno dopo l'altro fin quando poi
Non arrivi alla fine della laurea e fuori
C'è un labirinto con poche tutele e tanta concorrenza solamente per alcuni
Allora di fronte a questo il debito pubblico sicuramente quello che rallenta la vostra corsa ma nonostante tutto e di non mi rifaccio al Presidente Catricalà Anna ce l'ha detto anche l'onorevole Tabacci d'onore senatore Sacconi
Impegnate di non abbiate paura di intraprendere di essere protagonisti perché se aspettate che qualcuno pensi ancora una volta i vostri diritti per i posso dire che mi sembra oggettivamente che quei diritti si sono ridotti e si ridurranno sempre di più grazie
Grazie volevo ricordare che essi Renata Polverini è un'eccezione
è una grande eccezione nostra panorama diciamo anzi il meccanismo italiano Michel Martone praticamente un panda perché ricordo che il più generale se l'ordinario d'Italia in un Paese in questa maniera professori di solito supera abbondantemente i sessanta anni detto questo e
Io
Credo che questo pomeriggio sia stato
Molto utile almeno nella mia esperienza a Montreux tante tavole rotonde mi è stata molto speciale
Spero che da quello che ci siamo detti oggi qualche indicazione su come fare a fronteggiare passato sulla vendita quella del rischio l'abbiate avuta
Vi ricordo che questa vostra o diciamo percorso alle domande le risposte protagonisti della
Della società italiana prosegue domani alle undici sarà di nuovo una tavola rotonda
Per titolo età delle Corti merito versus raccomandazione anche questo è un bel tema devo dire
E mi nel frattempo direi chiudiamo questo nostro incontro ATO che ha avuto un formato un po'televisivo no i tempi cronometri
Lo chiuderei con un filmato che ragazzi promotori triangolato per noi proprio sul tema del rischio che hanno voluto in qualche modo diciamo
Riassumerci concetto di rischio in un brevissimo filmato
Vi saluto vi ringrazio possiamo forse noi passare dall'altra parte del tavolo così vediamo stimato anche noi grazie a tutti
Ora
Valori
Ruolo
Lavorano
Biennale e vi auguro buon lavoro
Nel vostro interesse trattate la mattina che viene applicata
Con amore varate la riforma
Le misure di sicurezza sulle dall'azienda
Garantiscono la vostra incompiuta
Salubre
Dipende dal vostro rapporto con la ma
Le date le sue esigenze
E non dimenticate
Correzione
Quale produzione
Quando
La prima a Linate si
Questa viene versata tu devi tagliare su quell'altra ma
E quindi
Male
Di due
Stabilendo dev'essere mai buoni
Massacri così poi nel
Basato
Assente lo dico io ma dentro
La luce nel servizio
Salute deve lavorare un po'
Ed è per questa
Pagata giusta ad andar via
Scusami se ve lo dico ma devi lavorare una finestrella semmai
Ecco
Lasciamo stare
Uniche sette ventinove quasi trenta vedere fa schifo perché
Anche perché l'opera di trentatré quarantanove dell'accertamento esatto il Kurdistan
Se ci contrazione case sfitte negli ultimi
Sconfitta
Grazie
Grazie
Su questo potremmo fare pensare a cosa definitiva
Questi ultimi trent'anni
Non è passato che possono
Minacce
Scusi Curci
Non
Il tutto qui dove tu apatia bisogna passare sta ci penso proprio è un dovere Sciascia rivolgere la giovane età nel secondo stava aiutando i salti poi dopo la designato
Su questo punto abbondantemente presentato
Sui documenti
Più comincerebbe risalito il giudice
Delle dichiarazioni di tendenza
Voglio dire il
Liberale
Precisa dell'esercito
Degli utenti
Come se si riduce
Giudicatrici sostituzione su Lisi
Ridiscussi suscitino vuol
Svolge immobilismo guida dello sviluppo economico livelli credo di essere sostitutivo utili questo qualcuno svincolo credo che non era questo
Il ottocento mila dollari intuizionismo difensivo l'anno scorso il regista
Duello nutro seri dubbi convergere
All'esegesi non è stato assunto non è questione di metodo
è uno strumento di valutazione degli usi numerose lesioni idonee
Genuina sicuro il WTO